Amore Sotto Copertura
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** The beginning of a new life ***
Capitolo 3: *** Not everything is what is seems ***
Capitolo 1
*** Prologo ***
 Wish I could find a crystal ballFor the days I feel completely worthless You know I'd use it all for good I would not take it for granted. [Paramore;Now.] Mi svegliai con un mal di testa pazzesco quella mattina e non sapevo nemmeno perché,forse perché avevo dormito poco visto che ero andata a dormire abbastanza tardi. Come ogni mattina andai in cucina per cercare qualcosa da mettere sotto i denti,mi arrampicai su una sedia e da un mobiletto in alto presi il barattolo di Nutella in cui immersi il cucchiaio e lo portai alle labbra,mentre il dolce sapore del cioccolato si scioglieva nella bocca. I miei pensieri vennero interrotti dalla suoneria del mio cellulare: "Pronto?" "Evelyn,vieni alla centrale dobbiamo parlare del nuovo caso che ti ho assegnato." Riattaccai subito dopo e andai a farmi una doccia,ero in tensione non avevo idea di cosa aspettarmi dal capo,e così per scaricare la tensione andai a farmi una doccia,l'acqua che scende sulla pelle mi rilassa molto,appena finito uscii mi asciugai e mi vesti in fretta con un jeans scuro,Dr.Martens nere,una maglia a maniche lunghe bianca e una felpa e uscii di casa. Facevo fatica a camminare visto che c'era il vento,camminavo a testa bassa e i lunghi capelli castani che scendevano lungo il seno,con le cuffie nelle orecchie ascoltando la mia band preferita i Paramore,quando ad un certo punto andai a finire addosso a qualcuno ma non sapevo chi era quel qualcuno... Ah non mi sono presentata sono Evelyn Smith,una poliziotta che dovrà aver a che fare col criminale più potente di Londra. Angolo Autrice: Ciau a tutte,questa è la prima storia che pubblico e credo che si capisca,questo prologo l'ho scritto insieme alla mia migliore amica quindi questo è il prologo ci vediamo alla prossima. |
Capitolo 2
*** The beginning of a new life ***
 Chapter one.The beginning of a new life. Ad un certo punto andai a finire addosso a qualcuno,e quel qualcuno era Harry Styles. "Stai più attento coglione." "Stai più attenta stronza." "Come mi hai chiamato?Ripetilo se hai il coraggio." "Stronza,stronza,stronza." Lo presi per il colletto della camicia che indossava e lo sbattei contro la vetrina di un negozio; "Non permetterti mai più di chiamarmi stronza o ti do un pungo in faccia,e adesso vattene." "Me ne vado,ma non perchè ho paura di te ma perchè ho altre faccende da sbrigare invece di litigare con una bambina." e se ne andò. Io presi la mia strada per la centrale...però guardandolo bene Harry Styles non è tanto brutto,aveva quegli occhi verdi che puoi specchiarti dentro...stop..Eve che vai pensando?Lui è il nemico,e poi il suo carattere non è uno dei migliori;arrivai alla centrale,entrai e andai nell'ufficio del capo. "Buongiorno Capo." "Buongiorno Eve,siediti è un caso serio quello che ti ho assegnato." "Mi dica." "Si tratta di Harry Styles e la sua banda,dovrai farti amica di Styles fino a farlo innamorare e infiltrarti nella sua banda." ""E perchè dovrei far innamorare Styles di me?" ""Perchè così si fiderà di te e ti racconterà dei nuovi affari che sta organizzando insieme alla sua banda e li prenderemo una volta per tutte." "Ci sto,quando devo iniziare?" "Già da domani,dovrai cambiare casa,nome e la pistola e il distintivo dovrai darli a me,e ogni cosa che ti diranno falla perchè è per una buona causa." "Okay...ho capito,ma dov'è la mia nuova casa?" "Si trova a Londra,58 Madison Lane,ti chiamerai sempre Evelyn ma cambierai il congome,da domani sarai Evelyn Williams,e creeremo dei siti su internet così se cercheranno qualcosa su di te non sapranno chi sei davvero." "Va bene,ho capito,posso andare adesso?" "Certo,puoi andare,ah un'altra cosa,quando ti chiamiamo sul tuo cellulare elimina le chiamate così non sapranno che parli con noi."e mi diede un i-phone 5c nuovo di zecca..wow. "Oh,grazie." e me ne andai. Andai a casa mia e iniziai a fare le valigie,sinceramente mi dispiaceva lasciare la mia casa dov'ero cresciuta per diciotto anni,va bè ma è per una buona causa,caricai le valigie sull'auto,e iniziai a guidare accendendo la radio dove stavano trasmettendo la mia canzone preferita del momento,Ignorance dei Paramore;arrivai alla mia nuova casa,entrai e lasciai le valigie sparse per il soggiorno,la casa era grandissima,aveva due piani,andai nella mia nuova camera che aveva un bagno privato,dove entrai e mi guardai allo specchio,non mi ritenevo una bella ragazza,avevo i capelli rosa,tinti,le labbra abbastanza carnose ero abbastanza magra ma io mi vedevo grassa.Avevo parecchi piercing e due tatuaggi:un piercing sul labbro inferiore,all'ombelico,cinque buchi sull'orecchio sinistro e su quello destro:dilatatore di 10mm,due buchi e l'helix;due tatuaggi,uno sul fianco,una rosa rossa circondata da foglie e uno sul braccio sinistro:"Era veleno e antidoto" amavo questa frase non so perchè,i miei pensieri vennero interrotti dalla suoneria del mio cellulare. "Pronto?" "Eve,sono il Capo,sei arrivata a Londra?" "Si sono arrivata,è tutto apposto non si preoccupi." "Sicura?"IO "Si,buonanotte." "Buonanotte Eve."staccai e andai a mettermi a letto pensando a quello che avrei dovuto affrontare il giorno dopo. |
Capitolo 3
*** Not everything is what is seems ***
 Chapter Two.Not everything is what it seems Mi svegliai grazie al rumore della porta di casa che sbattè come se fosse appena entrato qualcuno,scesi dal letto e rabbrividii al contatto dei miei piedi col freddo pavimento,cercai di non darci peso e mi avviai verso il piano inferiore senza far rumore e vidi un ragazzo girato di spalle. "Chi sei?" si girò e vidi che era Conor,il mio migliore amico nonchè collega. "Che ci fai qui?" "Sono venuto a trovarti,non sei contenta di vedermi dopo un anno che ho passato in America?" "Certo che sono contenta,ma potevi anche avvisare mi hai fatto prendere un colpo,adesso vieni qui." e allargai le braccia per fargli capire che doveva abbracciarmi;ci staccammo dall'abbraccio e mi ricordai che era entrato senza avere le chiavi... "Come hai fatto ad entrare?E poi come sapevi dov'era la mia nuova casa?" "Il trucco delle chiavi sotto lo zerbino è vecchio Eve,e per la nuova casa,ho chiesto ad Angy,lo sai che mi dice tutto in cambio di una nottata con me" "Ah,e perchè sei venuto alle 8:30 del mattino?" "Perchè ti ho portato la colazione,mangia e fatti una doccia che poi usciamo." "Okay,ai suoi ordini." Mangiai e andai a farmi una doccia,uscì dalla doccia e mi vestì con una pantalone di pelle nero,un maglioncino rosso con un teschio disegnato sopra e le Dr.Martens nere;mi truccai con un filo di eyeliner e rossetto rosso,scesi e trovai Conor sul divano che stava guardando la tv. "La banda di Styles ne ha fatta un'altra." "Che è successo?" "Hanno tenuto in ostaggio il loro fornitore di droga spagnolo per due giorni e oggi la moglie'ha trovato il suo cadavere sul portico di casa." "Che brutta cosa trovarsi il cadavere del marito sul portico di casa...comunque a proposito di Styles,il capo mi ha assegnato un caso su di lui devo darlo innamorare di me così mi rivelerà i suoi nuovi affari e lo manderemo in galera,finalmente." "Ti ha assegnato questo caso da sola?" "Si,ma non devi preoccuparti non c'è niente di pericoloso da fare devo solo far finta di essere una che cade ai suoi piedi." "Sei sicura?Non vuoi che ti dia una mano?." "Nono,te l'ho già detto,adesso usciamo?Ho voglia di uscire da questa casa." Conor annuì e uscimmo,andammo a fare una passeggiata al parco,a prendere un mappuccino da Starbucks,mentre camminavamo vidi Styles sul marciapiede opposto al nostro dissi a Conor di andare a casa e che ci saremmo visti il mattino dopo perchè avevo da sbrigare delle cose e lui acconsentì;corsi sul marciapiede opposto Styles era fermo ad un bar,presi il cellulare dalla borsa e iniziai a camminare non mi accorsi che aveva iniziato a camminare anche lui e ci scontrammo,di nuovo,cademmo entrambi in terra e lui mi diede una mano ad alzarmi e io dissi: "Sembra che noi due dobbiamo incontrarci sempre così." e sorrisi. "Già,così sembra." e sorrise mettendo in mostra delle fossette adorabili...aspetta...adorabili?!Eve STOP....la sua voce mi risvegliò dai miei pensieri... "E' tutto apposto,mica ti sei fatta male?" "Nono,tutto apposto,comunque sono Evelyn e mi dispiace per il coglione di ieri mattina." "E' inutile che mi presento,credo che già mi conosci." "No,non ti conosco,sono nuova in città,sono arrivata ieri sera da Doncaster,perchè dovrei conoscerti?." "Oh,non ci pensare,ho detto una stupidaggine,sono Harry e mi dispiace per stronza." "E' un bel nome Harry." arrivò una folata di vento che mi fece ricordare che ormai era sera e che dovevo ritornare a "casa" che poi tanto casa non era perchè avevo dovuto trasferirmi lì per seguire Harry e la sua banda...comunque; "Adesso devo tornare a casa,perchè devo ancora disfare le valigie,ci vediamo,ciao Harry." e mi voltai e iniziai a incamminarmi verso casa ma mi sentii prendere per il polso... "Aspetta,posso venire con te?Ti do una mano a disfare le valigie,sono anche bravo a cucinare."e si mise a ridere; "Non lo so..e se sei un maniaco sessuale?" "Ti sembra la faccia di un maniaco?" e si indicò il viso. "Beh,più o meno,dai scherzo,vieni con me però cucini tu visto che sei bravo,io sono una frana,solo che dobbiamo andare a piedi perchè non ho l'auto." "Prendiamo la mia,vieni."mi prese per mano e mi portò verso una Rang Rover nera,salimmo e mi chiese dove abitavo: "58 Madison Lane.". ci fu silenzio per quasi tutto il tragitto,spezzai il silenzio solo quando alla radio stavano trasmettendo In The End dei Black Veil Brides; "Posso alzare il volume?" "Certo,ti piace il metal?". "Lo amo." alzai il volume e iniziai a cantare il ritornello della canzone: "In the end As we fade into the night Who will tell the story of your life And who will remember your last goodbye Cause it's the end and i'm not afraid i'm not afraid to die. Not afraid,i'm not afraid to die." "Sei brava." "Grazie,siamo arrivati." "Inizia ad andare io cerco un parcheggio." "Okay." Io entrai e nascosi tutto quello che poteva far capire che ero una poliziotta in una stanza che chiusi a chiave,mi stavo chiedendo perchè non mi avesse detto davvero chi era,forse perchè mi aveva appena conosciuto,boh,però con me si comporta in modo completamente diverso da come si comporta con la sua banda...bha:bussò alla porta e lo andai ad aprire e subito disse: "Allora?Le disfiamo queste valigie?." "Sisi,subito capo."lo portai al piano di sopra,in camera mia dove avevo spostato le valigie che prima avevo lasciato nel salotto. Harry's POV Andai a cercare un parcheggio per l'auto pensando a quanto fosse innocente quella ragazza,invece io ero il contrario,lei era l'angelo e io il diavolo,appena trovai un parcheggio bussai e mi venne ad aprire... "Allora?Le disfiamo queste valigie?" "Sisi,subito capo." era strano sentirsi chiamare capo da lei,solo i componenti della mia banda,tranne i ragazzi,mi chiamano così. Mi portò al piano di sopra dove pensai che c'era la sua camera e così era;era una camera abbastanza grande:aveva un letto al centro,sulla destra del letto c'era una scrivania,seguita da un balcone che si affacciava sul parco che a quell'ora era vuoto,mentre sulla sinistra del letto c'era una finestra piccola e di fronte al letto c'era un armadio grandissimo. Eve's POV "Allora...io disfo queste due e tu quest'altre due,se trovi qualche pantalone o maglietta mettile sul ripiano dell'armadio..tutto chiaro?" "SI,tutto chiaro." "Allora iniziamo" Iniziammo a disfare le valigie,ci mancavano solo altre due valigie,stavo iniziando a disfare l'ultima quando Harry mi chiamò.. "Eve,sei aggressiva,vero?" "Eh?" mi girai ma vorrei non averlo mai fatto,Harry aveva in mano un mio tanga leopardato,avvampai d'improvviso..oddio che vergogna. "Dammelo." "Noooo." "Dai Harry,ti prego." "E va bene,tieni." me lo diede e lo misi a posto nei cassetti dell'armadio,aprì l'ultima mia valigia che avevo da disfare ma mi accorsi che era roba mi personale che non volevo far vedere ad Harry." "Questa posso disfarla anche da sola,possiamo mangiare?ho una fame pazzesca." "Certo." lo condussi in cucina e gli chiesi cosa cucinava; "Una semplice pasta con pomodorini." "Uau,menomale che sapevi cucinare." "No davvero so farlo,solo che adesso sono stanco." "Come vuoi." e sorrisi iniziando ad apparecchiare la tavola,quando fu pronto iniziammo a mangiare e quando finimmo ci spostammo sul divano e portai una bottiglia di vino con due bicchieri,parlammo del più de del meno:delle nostre famiglie,dei nostri gusti musicali si fece tardi e dissi: "Vuoi rimanere a dormire qui?" "Se tu sei d'accordo,vorrei." e sorrise. "Certo,tu dormi in camera mia e io sul divano." "Nono, io su divano." "Sei sicuro?." "Si." "Oh,okay allora vado a farmi una doccia,c'è un bagno nel corridoio a destra,se vuoi fatti una doccia,fai come se fossi a casa tua,però non ho vestiti da darti." "Non preoccuparti dormirò così." "Okay,allora vado." Andai a farmi una doccia,uscii e misi una maglia che mi arrivava poco più giù del sedere,scesi giù e mi sedetti sul divano aspettandolo,arrivò con addosso solo i boxer e arrosii. "Ti stavo aspettando,tutto apposto?" "Certo." "Okay,allora vado a dormire,Buonanotte Harry," "Buonanotte" e mi diede un bacio sulla guancia e sorrisi,salii in camera mia e mi misi a letto quando d'improvviso si mise a piovere e fare i tuoni,io odiavo i tuoni,ero terrorizzata,così andai a chiamare Harry,anche se non volevo,ma quand'ero piccola per calmarmi dormivo con mio padre,adesso per calmarmi con chi dovevo dormire?Per forza con Harry,così andai giù e lo scocci; "Harry,svegliati." "Mhhh,che c'è?" "Non riesco a dormire,ho il terrore dei tuoni,dormi con me?" "Si,andiamo." andammo in camera mia,ci misimo a letto mi girai verso il balcone e Harry mi abbracciò da dietro. "Notte Harry." "Notte Eve."e mi addormentai. Il mattino dopo mi svegliai ma Harry non c'era al suo posto c'era un biglietto. Harry's POV Non so perchè non le avevo detto chi ero davvero,forse perchè mi piaceva l'idea che non sapesse chi ero davvero,perchè alla fine sono un killer,un criminale,Quando mi aveva chiesto di dormire con lei avevo subito accettato perchè si vedeva che era terrorizzata dai tuoni,si vedeva dal suo sguardo,ci addormentammo abbracciati. Il giorno dopo mi svegliai abbracciato a lei e ceraci di alzarmi senza far rumore,scesi in cucina e suonò il mio cellulare,era Louis. "Boo." "Hazza,dove sei?" "Mhh,in giro perchè?" "Perchè abbiamo cattive notizie,vieni al covo." "Arrivo." mi dispiaceva lasciare Eve da sola ma dovevo andare,era il mio lavoro,presi un foglietto e una penna e gli scrissi un biglietto,salii in camera sua,lo misi affianco a lei,le lasciai un bacio sulla guancia e me ne andai. |