Riot.

di fivedreams
(/viewuser.php?uid=217646)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***





 
"casinista" "maleducata" "bipolare" La gente mi da etichette anche se non mi conoscono veramente, ma non posso neanche negare che dicano delle stupidaggini. Queste parole mi descrivono alla perfezione, lo so non dovrei ammetterlo ma perchè dovrei negarlo?
 
Abito a Bradford, West Yorkshire, Inghilterra. Città meravigliosa e piena di sorprese. Io ad esempio amo andare in skate per i parchi e incontrare i miei amici, sentire i piccoli gruppi che si esibiscono nei bar e soprattutto ammirare la bellezza indescrivibile del ragazzo che abita nella 47 street di Bradford.
La mia famiglia è molto allargata, siamo fin troppi in casa. Mia madre Anne Cox era sposata con Des Styles, ha avuto tre figli Gemma, Harry e me..un anno dopo la mia nascita si è sposata con Yaser Malik, lui aveva già due figli Doniah e Zayn qualche anno dopo sono nate Waliyah e Safaa. Abitiamo con Yaser dato che mia madre è ricoverata in un ospedale per disintossicarsi dalla droga e per riuscir a smettere di fumare. Dopo la morte di mia nonna, mamma è impazzita e tutti insieme abbiamo deciso la cosa migliore. Stiamo in una casa molto grande ma non abbiamo molti soldi, appena arriviamo a fine mese. Amo la mia famiglia e non la cambierei per nulla al mondo anche se la gente a volte mi guarda e dice "ehi lei è una delle sette pesti stik" non capivo quel soprannome finché non scoprì che chiamavano così anche Waliyah e Safaa, decidemmo di dirlo a Zayn, lui è il più grande dei ragazzi e ci ha risposto che "Stik" è una mescolanza tra "Styles" e "Malik". Certo, non è un cattivo soprannome ma sembra il nome della colla. 
 
 Oh un'ultima cosa, penso sia quella più importante. Mi chiamo Camilah Styles e ho 17 anni.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1
 


 
"Cami? perchè sei tutta bagnata?" mi chiese Doniah mentre entravo in bagno.
"Oh.." feci una pausa "E' un po lunga la storia" mi abbassai i pantaloni e iniziai a fare la pipì mentre Doniah continuava a specchiarsi.
"Oh la devi smettere di pisciare ogni volta che sono in bagno io" parlò lei guardandosi  le labbra.
"Beh sei mia sorella" mi alzai i pantaloni, tirai l'acqua e mi avvicinai al lavandino, aprendo il rubinetto "Dai inizio a raccontanti" 
 
Era venerdì mattina e Gemma stava preparando la colazione per tutti, tranne che per papà..lui era già andato via.
"Dai ragazzi! Safaa, tesoro vieni a fare colazione" disse Gemma versando il latte nell'ultima tazza vuota che è era rimasta sul tavolo.
"eccomi Gem!" rispose la piccola Safaa sedendosi a tavola "dove sono gli altri?"
"Stanno scendendo le scale" parlò Gemma ridendo "Non senti le urla di Harry?"  guardò Safaa che era ancora addormentata "Waliyah, Cami ! lasciatelo stare" urlo' ridendo.
"Oh ma io non sto dando fastidio a Harry" urlai correndo giù da le scale e spingendo Waliyah, facendola cadere su Harry che era sull'ultimo scalino. " Scusaa" urlai di nuovo.
"Dai muovetevi che fate tardi" Gemma sembrava una mamma che si occupava dei suoi cuccioli. "Ma Doniah? lei doveva essere la prima!"
"Uhm mi sembra che stia svegliando ancora Zayn" rispose Waliyah mettendosi un tost in bocca.
La strada per la scuola è stata lunga, molto lunga. Tutti i semafori in rosso li abbiamo presi noi. Zayn e io andiamo nella stessa scuola, Io faccio quarta e Zayn quinta..è stato bocciato tre volte di seguito, Harry invece solo due ma lui va in un'altra scuola con Waliyah che fa seconda. 
Guidava Zayn, potevamo andar più veloci ma dovevamo dar un  passaggio anche a Harry e Waliyha, dato che mio fratello ha rotto la sua auto. Quindi la strada si è fatta ancora più lunga. Alle 8 precise eravamo davanti al liceo scientifico, Zayn e io siamo più per un professionale, niente latino e greco da studiare!
"Grazie per il passaggio Bro" Harry scese dalla macchina.
"Ei io cosa sono?" scesi anch'io e aprì la portiera davanti dato che il riccio mi ha fatto sedere dietro.
"Ciao Amore Mio" e mi diede un bacio in fronte per poi mettere un braccio sulle spalle di Waliyha e iniziare a camminare.
"Ciao Ragazzi, grazie"salutò lei.
"ma da quando Harry mi chiama amore?" chiesi ironicamente a Zayn mentre chiudevo la porta e la macchina ripartiva.
"si è fidanzato con Marylin" rise e poi mi guardò "gli ho detto di non farlo, ma fa di testa sua" e inizio ad accelerare. Dieci minuti dopo siamo arrivati a scuola, in ritardo.
"Styles! Malik! di nuovo in ritardo?" parlò la vicepreside uscendo da suo ufficio e guardandoci male.
"Scusi, la prossima accellero e vado a sbattere con la macchina" rispose Zayn, guardandola divertito.
"Ah Malik, cosa farò con te! Vai in classe bah.." lo guardò e poi si rivolse a me "Styles! quante volte devo dirti che non puoi portare quelle scarpe da ginnastica a scuola!"
"Mi scusi, se non rispetto la divisa come fanno tutte! Già tanto che mi metto questa gonna a quadretti"
"vieni nel mio ufficio che ti faccio una sanzione e poi voli in classe"
"Mi fa nota soltanto perchè ho le All Star ai piedi invece che i sandali neri come le altre?" iniziai a camminare e aprì la porta dell'ufficio sbattendo la porta.
"Ma che cazz?" disse un ragazzo castano, seduto su una delle sedie. Io mi sono seduta vicino.
"Allora signorino Payne, i suoi voti sono perfetti, direi che all'università di Oxford ci potresti andare sotto nostra raccomandazione e quindi pagare di meno" mi guardò con aria dispiaciuta "Styles, ecco a te la tua bella sanzione" sorrise.
"Guardi che non è divertente, in una settimana ne ho già prese 6!"
"Si comporti bene, come il nostro Payne e nulla andrà storto"
"Bene, Payne mi vuoi dare lezioni di buon educazione?" il ragazzo accennò un sorriso "non ridere sono seria" scoppiai a ridere.
"vedo" rise anche lui e poi ci siamo alzati insieme "Liam Payne" disse uscendo dall'ufficio.
"Camilah Styles" gli strinsi la mano, era calda e morbida.
"Ah quella che sbava dietro mio cugino, Niall Horan"  rise girandosi e andando verso le scale.
"Ei io non sbavo dietro Niall" corsi di sopra e entrai in classe.
"di nuovo in ritardo?" chiese la professoressa di psicologia.
"Prof, si faccia l'abitudine. Almeno fino a che non ridiano la macchina a Harry!" la professoressa Stock, è la madre di Marylin. Conosce tutti i componenti della mia famiglia, non ci poteva essere cosa peggiore! "posso sedermi?"
"Certo, fai pure." 
La giornata è passata veloce, ma il problema dei vestiti bagnati arriva ora. La campanella è suonata con qualche minuto di anticipo così mi è toccato aspettare Zayn, dato che aveva ginnastica e camminava lentamente, molto lentamente.
"Cami!" sentii una voce conosciuta dietro di me. mi girai.
"Cher? Oh mio Dio! Cher" urlai e le corsi incontro, non la vedevo da due anni. La mia migliore amica era di nuovo tra le mie braccia. "Ti hanno fatto qualcosa? tu stai bene?"
"Si tesoro ! sto bene" e si mise a ridere. E' stata in riformatorio cinque mesi e poi i suoi genitori l'hanno portata a Londra perchè cambiasse atteggiamento. Aveva aggredito una professoressa, perchè  ha insultato suo fratello e sua madre. "Mio fratello dovrebbe essere da queste parti"
"Mi sei mancata tantissimo" l'abbracciai di nuovo "Sai messaggiare insieme a te non è lo stesso che tenerti davanti" vidi passare Liam, dietro di lei e iniziai a salutarlo. Ovviamente ha ricambiato.
"E  chi è quel gran figo?" 
"Il cugino di Niall" risi arrossendo appena "oh ecco Zayn" Lo salutai con la mano.
"Cami! Chiama Harry chiedigli se dobbiamo passare a prenderli" non aspettai un secondo in più e selezionai il numero di mio fratello - Sblocco telefono, rubrica, Haz l'idiota, chiama- nello stesso tempo vedevo Zayn che parlava con Cher.
"Non risponde, chiamo Waliyha" -rubrica, Wali, chiama- aspettai qualche secondo e sentii subito la sua voce "tesoro, ha chiesto il coglioncello se dobbiamo passarvi a prendere" aspettai una risposta "okay, bacioni ci vediamo a casa" guardai Zayn "Ha detto no perchè prendono l'autobus, oggi escono un'ora dopo"
"Oh okay" sorrise e iniziò a ridere, ci misi poco a capire il perchè. Qualcuno mi stava versando l'acqua in testa. 
"Louis!" urlai abbracciandolo "sei un'idiota" 
"Che novità!" rispose Cher, lei è sua sorella.
"Anche tu mi sei mancata" e iniziò a ridere.
 
"ecco perchè sono bagnata, cara Doniah" mi asciugai le mani e la spettinai.
"Cazzo Cami!" e mi cacciò fuori il bagno.
"Ti amo anch'io sistah" 
 
Si stava facendo tardi, così decisi di chiudermi in camera. Presi l'Ipod e mi si play alla Tracklist. "Young and Beautiful" sussurrai pronunciando il titolo della canzone e chiudendo gli occhi. Domani era sabato, niente scuola.
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2
 
 

 
La testa mi rimbombava come se la notte scorsa avessi bevuto come una dannata, ma avevo soltanto lasciato il volume della musica troppo alto per le mie povere orecchie. Saltai giù dal letto, non mi sentivo stanca e avevo voglia di rompere le scatole a Waliyha e convincerla ad andare a fare shopping. 
Mi misi dei pantaloncini di Harry, amo rubargli i vestiti. Presi una canottiera stretta e le all star basse, corsi in camera di Zayn e mi misi la sua giacca con la M sopra. Mi intrufolai in cucina e tirai fuori il latte dal frigo, c'era qualcosa di strano in casa.
"merda! non c'è nessuno!" mi sedetti sul tavolo della cucina, portando con me una tazza e dei ceriali. Presi il telefono -Rubrica,Gem,Chiama- aspettai ma non rispose così chiamai Doniah, lei mi rispose subito.
"Ei Doni, ma dove siete?"
"Tesoro, hai guardato l'ora? Ho portato Waliyah dalla sua amica Bibi e poi sono con i ragazzi e Gemma al centro commerciale" 
abbassai lo sguardo e presi il telecomando in mano, accesi la tv mentre Doniah continuava a parlare, guardai l'ora.
"Oh Mamma, sono le due!"
"maddai! tra un po dovrebbe arrivare un'amico di Zayn, deve prendere dei fogli che sono in salotto."
"Oh, okay. A dopo" pensai e mi legai i capelli in una coda di cavallo alta "come ho fatto a non accorgermene che non c'era nessuno" misi i simpson "adesso parlo pure da sola"
Appena finirono i simpson corsi in salotto a prendere i fogli che mi aveva detto Doniah e li controllai uno per uno "mh psicologia, come riconoscere l'amore vero da quello falso, che strazio" sentii il campanello e apri.
"Ciao, ti ricordi di me?" disse il ragazzo sorridendo divertito.
"Ciao Liam! certo che mi ricordo" risi  "sei l'amico di Zayn, giusto?"
"Si, e tu sei la sua ragazza."
"Oh no" risi di più facendolo entrare in casa "cosa te lo fa pensare?"
"Beh..sono tre giorni che arrivi con lui in ritardo e in più hai la sua giacca" si appoggio al muro.
"Non dirglielo!" apri gli occhi "mi ammazza!" risi "sono sua sorella"
"Ahh che figura" si mise a ridere 2"beh mi dai i fogli?" glieli porsi.
"Sei un suo compagno di scuola?"
"No, sono un suo amico" sorrise "questi mi servono per il progetto scuola-lavoro" disse avviandosi alla porta. "Questi non sono mie" rise "sono di una certa Waliyha"
"Oh sono i fogli di scuola di mia sorella" risi e presi quelli per terra "Saranno questi, erano caduti"
"MH" controllò i fogli "si, qui ci sono delle ricevuto del negozio di musica" mi diede i fogli di Waliyah.
"Negozio di musica?"
"Faccio il commesso lì" sorrise e uscì "senti sta sera faccio una festa a casa mia, ci sarà anche Niall, non so se vuoi venire.."
"Oh certo" lo gurdai negli occhi "possono venire anche mia sorella e una mia amica?"
"Certo!" si avviò al cancello dell'uscita "più siamo meglio è" e uscì completamente da casa mia. Da lontano vidi la macchina di Zayn che arrivava, la pacchia era finita.
 
Aspettai fuori e poi aiutai a rimettere apposto, papà arrivò verso le tre e ci siamo messi a pranzare. Hamburger! cibo perfetto! Doniah non aveva voglia di cucinare e mio padre ancora meno..
Dopo mangiare mi misi a parlare al telefono con Cher e le dissi della festa, sta sera sarebbe passata a prenderci, mi misi a dormire.
 
"Cami! sveglia!" senti una mano che mi scuoteva le gambe e poi un corpo che si sdraiava affianco a me nel letto "sono le sei" disse poi con voce dolce.
"Grazie Saf per avermi svegliato" le misi un braccio sopra di lei, abbracciandola. "sta sera tornerò tardi" mi stiracchiai.
"Lo so" sorrise "domani andiamo dalla mamma" parlo con voce triste.
"ei non è mica morta" risi "Waliyha? devo dirgli della festa"
"gliel'ho detto io" sorrise "si sta facendo la doccia"
"Oh, grazie tesoro" sentii bussare "avanti"
"ciao, posso?" la voce di Harry era strana
"che hai?" le feci segno con la mano per farlo entrare.
"Marylin" disse con tono dispiaciuto e si sdraio sul setto tra Safaa e me. "le mie principesse"
"ti ha fatto le corna?" parlò innocua la piccola.
"si" rise "che idiota" si mise le mani in faccia ma mi sedetti su di lui "che fai?"
"Ti amo idiota" e lo abbracciai, subito dopo Safaa si lanciò su di me e sentii la porta aprirsi di colpo e dei passi venire verso di noi, sentendo ancora più peso e un urlo di Safaa "Zayn!"
"Oh idiota mi fai male!" urlò Harry.
"Mi diverto" disse Zayn mettendo Safaa sopra la sua schiena e uscendo dalla stanza. Guardai Harry "nessuna ha diritto a farti del male" mi alzai in piedi "la picchio" aprì l'armadio prendendo i vestiti per la sera "anzi la picchia Cher" Harry solo rise.
"Ti devi vestire?"
"dici? o devo andare con i tuoi pantaloncini?" parlai ironica.
"Devi smetterla di prendere i miei vestiti" si alzò e cammino verso la porta "fai la brava" e se ne andò dalla stanza.
Mi preparai in fretta e poi aspettai Waliyah, dormiamo nella stessa stanza ma abbiamo gusti diversi quindi è separata con una tenda di perline bianche. 
"eccomi!" urlò lanciandosi sul suo letto "allora come mi vesto?"
"se non lo sai tu!" parlai ridendo.
"beh mi metto questo" prese un vestito blu "che ne dici?"
"che devo distrarre papà in modo che tu possa uscire così" risi "vestiti bedda" 
 
Appena Waliyha finì di vestirsi ci siamo buttate in salotto a salutare Gemma, Doniah, Papà e Safaa.
 
"Zayn e Haz?" chiese Waliyha comprendo il vestito con un giubbotto lungo.
"Vengono alla festa con voi" disse Gemma sorridendo "Sai..Zayn è anche amico di Liam"
"oh già" dissi io aprendo la porta d'uscita e guardando Harry e Zayn con Cher e Louis"
 
Ci siamo divisi in due auto Zayn, Harry e Waliyha e Cher, Louis e Io nell'altra macchina. Non mi sarei potuta godere la festa al massimo ma sicuramente non mi sarei mai fatta scappare Niall. Non oggi, non sta sera.





Cher Cher        Waliyha    Camilah

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
 
 
 
"Cher" urlai. Eravamo arrivate da già 2 ore, ho incontrato tutti i miei amici di scuola ma ancora nessuno dei ragazzi con cui faccio Skate e il bello è che erano sono amici di Niall. Oh meglio erano, da quando Niall ha lasciato lo skate si è allontanato tanto da loro. Lo so perchè mi dicono sempre "dovevi venire prima, l'avresti incontrato" mentre pensavo a questo una voce angelica interruppe i miei pensieri.
"Ciao, mi cercavi?" chiese.
"Oh ciao Niall, ehm no" sorrisi arrossendo. -Che scusa strana per avvicinarsi alle ragazze- pensai.
"Liam ha detto che mi stavi cercando."  -ah ecco! mi sembrava strano.-
"No" risi "ma dato che sei qua" parlai timidamente "come stai?"
"Bene" sorrise "e tu?" chiese poi mordendosi il labbro. - è ubriaco o cosa?-
"Bene, grazie!" lo guardai intensamente "stai bene?"
"eh si"si mise a ridere "ho tirato" iniziò a guardarsi intorno "mi accompagni in bagno?"
"ehm..non puoi andare da solo?"
"ok." disse secco e iniziò a camminare.
"Niall."
"cosa c'è?"
"il bagno è dall'altra parte!" risi e m'incamminai verso il bagno, aspettai che arrivasse e lo feci entrare "ti aspetto qui"
"grazie" sorrisi e lo guardai mentre chiudeva la porta. Vidi Cher correre verso di me.
"che hai?" chiesi preoccupata 
"Waliyha sta bevendo dell'alcool" rise "che ci fai qui?"
"Beh basta che non esageri" la guardai "aspetto che Niall esca dal bagno" guardai la sua faccia e poi mi girai vidi Niall aprire la porta e poi scivolare all'indietro sentendo un "merda" sussurrato.
"Ma che fai?" risi e entrai in bagno per aiutarlo, alzai gli occhi e vidi Cher prendere una chiave e chiudere la porta del bagno "non farlo Cher!" troppo tardi. aveva già chiuso la porta.
"Hai chiuso la porta?" lo aiutai ad alzarsi e lo guardai -che occhi meravigliosi- "allora?"
"oh no, è stata Cher" risi "una mia amica"
"E perchè l'ha fatto?" si mise a sedere sul water "sono curioso"
"beh ecco.." aspettai e pensai un secondo prima di rispondere "lei è una casinista e le piace fare i dispetti"
"ohn beh" mi tese la mano "siediti, è inutile urlare. Qui non ci sente nessuno"
"questo lo sapevo" risi e mi sedetti sul vidette "è comodo qui" risi e mi misi una mano in faccia. "che imbarazzo"
"maddai perchè, siamo soli." si mise a ridere "facciamo un gioco?"
"dimmi"
"obbligo o verità" guardò il tetto.
"Okay. Verità" lo guardai.
"Ti piaccio?"
"Cosa? chi te l'ha fatto credere?" risi vergognosamente.
"tu in questo momento" si girò verso di me e si avvicino lentamente. 
"oh è vero"  lo baciai, le sue labbra rosee. La sua bocca così calda e la sua lingua che mi calma. 
Senti rumori intorno a me e non era la musica ma, Cher? mi staccai da Niall e la fulminai con lo sguardo.
"Tua sorella si è ubriacata."
"cosa?" apri gli occhi a palla alzandomi velocemente.
"sorreh" corsi di sotto e la vidi ballare sopra il tavolo. 
"Waliyha Malik, scendi subito" urlai. Vidi Niall avvicinarsi a me e guardare Waliyha.
"Che carina tua sorella." disse sorridendo.
"Carina?" urlai "io l'ammazzo" salì sul tavolo con l'aiuto di Cher e la presi per un braccio. "Scendi cogliona."
"No" e si mise a ridere "sei bellissima"
"scendi." dissi seria. Sentì che qualcuno la tirava verso di se e la strinsi più forte tirandola verso di me e portandola fuori, all'uscita. Con l'aiuto di Niall e Cher la feci salire nella macchina di Louis dato che sua sorella aveva le chiavi. 
"Grazie" dissi guardando Niall "davvero scusa" 
"tranquilla" rise ed entrò di nuovo nella casa.
"Waliyha non potevi ubriacarti in un'altro momento? magari quando Zayn e Harry non devono portarci a casa?"
"ma io non volevo" rise "lalalala" canticchiò e Cher rise "Zayn!" urlò poi.
"Si, è proprio Zayn quello che ti ammazzerà"
"No! Cami! intendeva che Zayn e Harry si stanno picchiando" e scese dalla macchina, seguita da me.
Ho sempre amato le risse e i ragazzi che si prendono a pugni ma vedere i propri fratelli picchiarsi con altri ragazzi, facendosi del male.. Mi rende debole. Vedere due persone a cui tieni farsi del male.
Guardai Zayn sopra un ragazzo più o meno della sua età e vidi Harry sotto uno il doppio di lui. Dopo un pò la situazione si capovolse e Zayn rimase sotto mentre Harry picchiava duramente l'altro. Notai che la gente iniziava a mettersi attorno a loro e vedevo Louis e Liam con l'aiuto del proprietario della casa, Niall. Separare i ragazzi. 
"basta" urlai ma è stato inutile, nessuno mi sentiva. A la gente intorno ai ragazzi era sempre di più, venivo spintonata da una parte all'altra finchè non finì per terra e Harry lo notò. Si stacco dal biondo che stava picchiando e mi aiutò ad alzarmi. 
"Stai bene?" chiese guardando il biondo alzarsi e mettersi da parte.
"Secondo te?" lo guardai male e poi guardai Zayn che stava facendo sanguinare il naso di John, credo si chiamasse così. "Basta Zayn!" urlai. ma non mi sentì. guardai Harry  "Per favore.." bastarono quelle parole per far si che si lanciasse tra quei due li separasse. 
"Non toccare più mia sorella, Coglione!" urlò Zayn fulminando John e camminando verso di me. "Era lui che tirava Waliyha" mi disse giustificandosi. 
"E  a te che ti ha fatto quello?" lo guardai.
"Ho sentito che diceva porcate su di te." mi guardò e si dirisse nell'auto di Louis per poi fermarsi davanti alla porta dell'accompagnatore. L'aprì e aiutò Waliyha a scendere. Mi sentivo stupida. 
"Andiamo" disse Zayn aprendo la macchina e aiutando Harry con Waliyha. Mi infilai in macchina e salutai Cher con la mano, il mio sguardo si spostò su Niall e poi su Liam che aveva il naso sanguinante. Non lo persi di vista finchè Zayn non girò l'angolo.
Che si era fatto? perchè stava sanguinando?
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4


 
 
Pov's Liam
Stavo ballando tranquillamente con una ragazza dagli occhi verdi smeraldo quando notai un ragazzo biondo parlare con John. Ci misi poco a capire che stavano facendo una scommessa ma non capivo cosa stavano scommettendo, finché John non si girò verso una ragazza, più piccola di lui che ballava sopra un tavolo. Mi avvicinai a loro per sentire di cosa parlavano e capì che volevano scoparsi due sorelle, una per uno. Guardai la ragazza sopra il tavolo e pensai "Scommettono lei e sua sorella". La ragazza si girò verso la parte dov'ero io e notai che era..Waliyha. Non ci pensai due volte e cercai Zayn. Lo trovai in cortile che fumava.
"Zayn" urlai disperato.
"Dimmi Bro"
"John e Nick hanno scommesso su Waliyha e Camilah" lo vidi alzarsi con furia e negli occhi si notava la rabbia. Gli feci strada e appena lui vide John avvicinarsi a Waliyha gli si avvicino con furia. Notai che sopra il tavolo c'era anche Camilah e vidi Nick avvicinarsi. Lo spinsi via, guardai Zayn e vidi come tirava John a sè strappando la sua mano dal braccio di Waliyha.
Nick ci mise poco a capire che ero arrabbiato così mi colpì in faccia e io gli tirai un calcio in pancia, è stato istintivo. Sapevo che Zayn aveva la situazione in pugno e che John non l'avrebbe passata liscia, quindi lasciai stare Nick e guardai Styles che teneva suo fratello. Lo chiamai.
"Lascialo Harry" urlai "Voleva scoparsi Waliyah" la faccia di Harry diventò ancora più seria e lo lasciò andare, mi girai verso Nick che si avvicinava verso l'uscita. "Harry" mi guardò " Nick ha scommesso su Camilah" vidi negli occhi di Harry il fuoco, si girò e chiamo Nick.
"ei figlio di puttana" Nick si girò con furia e Harry gli ficco un colpo in mezzo alla faccia.
Spinsi i ragazzi fuori casa quando notai che qualcuno si sarebbe fatto male senza aver fatto nulla. 
 
Pov's Camilah
Arrivati a casa portai Waliyha in bagno e poi diretta a letto, si addormentò subito a differenza di me che ci misi parecchio. Le immagini del naso sanguinante di Liam mi venivano in mente, che si era fatto?
Il mattino seguente i svegliammo tutti presto -povera Waliy- pensai. Scesi sotto e Yaser stava preparando la colazione con Harry.
"com'è andata ieri sera?" domanda errata.
"Bene" disse secco Harry -non gli ho fatto nulla- dissi tra me e me.
"Che è successo?"
"Nulla, Pa'" risposi io abbracciando mio fratello da dietro ma lui non si mosse e continuò a cucinare. "Non ti ho fatto nulla" sussurrai.
"Lo so" e mi abbraccio.
"Ecco, così dovete essere tutti i giorni non solo i weekand" parlo Yaser ridendo.
Un'ora dopo siamo usciti tutti da casa e ci siamo diretti a Londra, dove si trova mia madre. Anne Cox.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5
 




 
"Mamma, dai, smettila" disse Waliyha spostandole la mano che era sulla sua testa "mi spettini" rise.
"Mi mancate così tanto" disse mia madre socchiudendo gli occhi, aveva qualcosa che non andava. 
"Che hai?"chiesi. 
"Nulla solo mal di testa" Yaser si girò e se ne andò "Mi dispiace ragazzi" iniziò a piangere. Safaa la strinse a se mentre Doniah e Zayn la guardavano seduti sul divano. Loro non sono i suoi figli ma ci tengono a lei. 
"Mamma, ti voglio bene" disse Gemma sorridendo leggermente e stringendo il braccio a Harry. 
"Anch'io tesoro" sussurrò "scusate sono molto stanca."
"Tranquilla mamma.."disse Harry stringendole la mano.
 
Siamo tornati a casa esausti, non era mai bello vedere nostra madre su quel letto e seduta sul divano persa nei suoi pensieri.
Il giorno dopo era lunedì e c'era la scuola. 
"Dai Cher" erano due ore che pregavo alla mia amica di darmi le soluzioni di matematica. Si, c'erano dei compiti e io non li avevo fatti, ancora una volta.
"Devi farteli tu, Cami" disse seria "La matematica è l'unica materia in cui riesco bene e voglio che anche tu ci riesca."
"Bene, chiederò a qualcun'altro" e così feci. Chiesi a Wandi, un'altra compagna, e lei senza dir nulla me li passò. "Ecco fatto" dissi dopo aver finito di copiarli "Grazie mille Wan" di colpo sentii urlare il mio cognome "Styles!" guardai Cher credendo che fosse stata lei ma quella voce era della professoressa. 
"C'è qualcuno che ti cerca" guardai dalla piccola finestrella della porta e vidi Zayn. Era impaurito? -da quando?- mi chiesi tra me e me. Mi alzai di corsa e uscì.
"Cos'è successo?"
"Anne." Basto quel nome e la paura nei suoi occhi per capire cosa stava succedendo. Corsi dentro con le lacrime negli occhi presi le mie cose, mentre tutti mi fissavano. Guardai Cher e mi lanciai fuori dall'aula. Zayn era già dentro la sua macchina aspettando che io arrivassi.
"Dove andiamo?"
"A casa"
"come a casa? Zayn, io devo vedere mia madre." lui partì senza dir nulla. "Zayn!"
"Dobbiamo andare a prendere Harry e Waliyha"
"e le altre?"
"loro sono già là.." fece una piccola pausa "Safaa è ancora a scuola, passiamo a prendere anche lei."
 
Era come se non sentissi nulla. Dolore, Paura, Tristezza, non sentivo nulla. Ero in shock.
 
"Cami" parlò la piccola Safaa. "Ho paura" solamente l'abbracciai. "Waliyha ascolta la musica per non pensarci" disse con un filo di voce.
"Harry" lo guardai, si era seduto al posto dell'accompagnatore "Metti della musica"
 
Ascoltammo di tutto e di più ma era impossibile non pensarci, mia madre era in fin di vita. Erano le 16 e siamo passati sotto una galeria, l'ultima galeria che dovevamo per correre per arrivare a Londra. Guardai i miei Fratelli. Zayn aveva gli occhi fissi sulla strada, le mani tese e le labbra socchiuse..Harry invece era perso nel paesaggio mentre si mordeva un labbro. 
 
"Papà" disse Safaa correndogli contro. Era seduto su una di quelle sedie bianche, senza vita mentre Gemma cammina avanti e indietro.
"Doniah?" chiese Zayn.
"In bagno" Yaser è un uomo forte, un po come Zayn. Non ha paura di nulla tranne che della morte..ohh da quella nessuno può sfuggire. Entrai nella stanza A7 dove mia madre era sdraiata con i tubi conficcati nel braccio.
"Mà" sussurrai.
"Tesoro" aprì gli occhi e mi guardò "non piangere" disse poi.
"insegnami a non farlo, perchè ti giuro che ci provo ma non ce la faccio" le lacrime scendevano da sole. Lei sbozzò un sorriso, chissà cosa pensava, poi chiuse gli occhi. Vidi entrare un'infermiera di corsa e premere un bottone. Il sottofondo era una mescolanza tra un "Bip" assai lungo e urla, parole specifiche. Ma una frase l'avevo capita, una frase soltanto.."Non c'è più niente da fare". Il mondo mi crollò addosso..
"Si stà svegliando" la voce ronca di Harry era sempre piacevole ascoltare.
"Cami!" disse Safaa sdraiandosi accanto a me, aveva gli occhi gonfi. "pensavo che anche tu..come la mamma" e si fermo di colpo. -merda- 
"Che mi è successo?"
"Tu l'hai vista chiudere gli occhi, sei entrata in shock.." 
 
Sono stati duri i giorni che seguirono. Nessuno riuscivo a smettere di pensarci e io, ero pietrificata..non capivo le battute dei miei compagni, non mi facevano più ridere i professori quando si arrabbiavano e non mi fece nessun effetto vedere Niall che mi faceva le condoglianze. Il mio cuore è congelato.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6



 
 
Pov's Cher
Sono stanca. Stanca di vedere la mia migliore amica stare male, non provare più sentimenti per nessuno.
"Camilah smettila!" dissi guardandola "Ti stai comportando come una zoccola, smettila." eravamo in una discoteca da almeno 3 ore e Camilah stava esagerando con l'alcool e le sigarette.
"Non sono una puttana. Le puttane sono quelle che si scopano tutti, io non l'ho ancora fatto con nessuno .. quindi!"
"Si ma hai baciato metà scuola. Ora vuoi iniziare a farti tutti quelli che sono qui?"
"Ma smettila non me li son fatta tutti."
"Ti sei baciata pure con quello che piace a me" rimase zitta "eppure io sono ancora qua"
"A te piace Zack Toussand, non me lo sono fatta" 
"No, tesoro. A me piace suo fratello, Gimmy, quello che ti sei fatta in palestra..negli spogliatoi."
"Oh mio dio, scusa." i suoi occhi dicevano la verita, era realmente dispiaciuta.
"Lascia quella sigaretta." La fissai seria -parlo io poi.. -
"Non è una sigaretta..." mi fissò
"No. Butta quella merda. Quando l'hai accesa?"
"Mentre mi urlavi contro.." abbasso lo sguardo e spense la canna. Ero preoccupata e la situazione mi stava sfuggendo dalle mani. Così decisi di chiedere aiuto a Niall. 
"Ora chiamo Horan"
"Perchè proprio lui?"
"Perchè lui è lì" dissi indicandolo, era appoggiato al tavolo centrale della sala.
"Oh no" corsi subito da lui e gli dissi cosa stava succedendo.
 
Pov's Niall
Vidi arrivare Cher con fretta e guardai gli occhi di Camilah, mi chiesi che aveva fumato e le parole di Cher me lo confermarono.
"Deve aiutarmi a farla smettere o i suoi fratelli l'ammazzano"
"Beh ma Zayn se le fuma"
"Si ma non permetterebbe mai che anche lei lo facesse. Poi Harry mica fuma e la sgamerebbe subito."
"Okay" mi avvicinai a lei, l'odore a fumo e alcool assieme non è la migliore scelta. "Cami."
"Ciao Patato"  - ubriaca- pensai.
"Andiamo a fare una passeggiata?"
"Certo" sorrise maliziosamente e uscì dalla discoteca, io guardai Cher e le feci capire che era tutto a posto.
 
Pov's Camilah
Mi svegliai con un fitto dolore alla testa, avevo dei lividi sulle gambe e dei capelli color rosa. 
"Merda" urlai, ma una mano mi coprì la bocca, facendomi tacere. Mi guardai attorno ed ero nella mia stanza, nel mio letto con qualcuno sotto le coperte che certamente non era Waliyha. La mano passò dalla mia bocca alla mia pancia. "Ei aspetta!" la persona misteriosa uscì da sotto le coperte.
"Ei. Buongiorno" sorrise.
"Niall, cosa fai qua?" risi e mi alzai.
"Beh, mi hai chiesto di dormire con te ed eccomi qui"
"Non mi ricordo nulla di ieri sera, abbiamo fatto qualcosa?" chiesi preoccupata.
"Beh..ci siamo fidanzati o meglio tu mi hai chiesto di stare assieme" rise.
"E tu che hai risposto?"
"Si." si alzò dal letto e si avvicino a me. Sentivo i brividi invadermi la schiena, il battito del cuore aumentare. - per caso mi stai per baciare? -  "sono fiero di aver risposto di si" a quelle parole si sentii una porta sbattere e delle urla provenire dal corridoio.
"Che sta succedendo?" chiesi a Niall avvicinandomi alla porta della mia stanza.
"Non ne ho idea" e di colpo si sentì Gemma urlare e Harry urlare ancora più forte, uscì dalla stanza e mi trovai Harry sopra un ragazzo che pareva essere il fidanzato di Gemma mentre lei era in un angolo che piangeva.
"Gem" mi buttai addosso a lei e l'abbracciai forte. Vidi Niall separare Harry e Luke, il ragazzo di Gemma. "Che ha fatto?"
"mi ha picchiato, giusto quando stava passando Haz. Non è la prima volta che lo fa ma io lo amo e continuo a perdonarlo"
"Allora Haz ha fatto bene" la guardai negli occhi, c'è la tristezza in essi. 
"Si, se ci penso..mi sale solo la rabbia" si girò e si chiuse in bagno. 
Mi misi a guardare i ragazzi, Luke stava andando via e Harry era furioso. Niall si girò e mi fece l'occhiolino. Questa storia mi piaceva, ero la ragazza del mio principe dei sogni. 
"Cosa facevi nella stanza di mia sorella?" chiese Harry a Niall -oh oh-
"Sono rimasto a dormire, ieri sera mi sentivo male."
"Tu o lei?"
"Io"
"Si è fatta i capelli rosa Bro, è lei quella che stava male non tu." 
Li sentivo parlare come se io non ci fossi, mi sfottevano alla grande. Avevo paura della reazione di Harry quando Niall gli disse che stiamo insieme così mi chiusi in stanza e mi sdraiai sul letto. Mi addormentai di nuovo.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2234254