Sangue Di Demone

di Onecarrot
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Imprinting. ***
Capitolo 3: *** My heart is broken. ***
Capitolo 4: *** Believe me,please. ***
Capitolo 5: *** Una difficile scelta. ***
Capitolo 6: *** Sono una stupida. ***
Capitolo 7: *** Dovevo aspettarmelo. ***
Capitolo 8: *** Kimberly,attention. ***
Capitolo 9: *** We are a constant fight ***
Capitolo 10: *** You're building your coffin alone. ***
Capitolo 11: *** I Kill You. ***
Capitolo 12: *** I'm so confused ***
Capitolo 13: *** finally peace ***
Capitolo 14: *** The old Kimberly is back. ***
Capitolo 15: *** Hi,Kris ***
Capitolo 16: *** Yes, because now you are part of my life. ***
Capitolo 17: *** The truth ***
Capitolo 18: *** Nothing goes in the right direction ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Un odore mi arriva fino alle narici;un odore nauseabondo,un odore di morto.
Alzo la testa dal banco e noto con dispiacere che il professore di fisica,un vecchio cadaverico,è appena entrato in classe trascinando con sè il sio odore di morte e putrefazione.
Penso sia uno zombie. Gli zombie esistono?Mah.
-Buongiorno ragazzi,prendete i vostri libri e incominciamo la lezione-dice il professore sedendosi alla cattedra.
Apro lo zaino e ne tiro fuori il libro per poggiarlo sul banco.
Incrocio le braccia e in poco tempo mi ritrovo con la testa su di esse.
-Kimberly Adams non le interessa la mia lezione?Vuole una nota?Non la capisco...la fisica è meravigliosa!-chiede lo zombie.
Alzo la testa dal banco e lo fulmino con lo sguardo.
-Certo che mi interessa professore...la fisica è cosi...bella-dico mentre tutti mi fissano.
-Mi sta prendendo in giro signorina Adams?-chiede fissandomi subdolo.
-Ha cominciato lei a farlo-rispondo mentre la classe scoppia a ridere.
-Signorina vada dal-urla ma viene interrotto dalla campanella.
Prendo lo zaino e mi alzo dalla sedia con uno sguardo compiaciuto.
-Arrivederci professor Mcclain-dico sorridendo vittoriosa e uscendo dall'aula.
-Questa giornata non vuole più finire-dico sbuffando.
Mi porto una mano nei capelli e sorrido al pensiero che quella stessa sera ci sarebbe stato il concerto dei miei idoli.
Poso lo zaino a terra ed entro nel bagno scolastico.
Mi dò una sciacquata al volto e finalmente la campanella suona.
Prendo lo zaino e corro fuori dall'edificio.
Che il piano CONCERTO abbia inizio.


Butto lo zaino al lato,vicino alla porta della mia camera,e preparo la valigia.
Dopo poco io e mio padre partiamo per il concerto.
Dopo 4 ore arriviamo e posiamo le valigie nell'albergo.
Ci mettiamo in fila per il concerto e,passate le 2 ore,ci fanno entrare.
Per me è ancora tutto così surreale.
Mi siedo al mio posto.
Avevamo solo un biglietto e,di conseguenza,sono sola dentro quell'arena.
I ragazzi iniziano il concerto,come sempre,in ritardo.
Cinque voci melodiose arrivano alle mio orecchie.
Mi godo quella melodia che mi fa sentire tanto bene e canto con loro.
Un odore a me particolarmente familiare mi arriva alle narici.
Prendo di fretta il cellulare e guardo il mio riflesso.
-Merda-impreco vedendo i miei occhi divenire arancioni.
Inspiro ed espiro per calmarmi,ma questo odore di certo non aiuta.
Sento la tensione allentare dentro di me e guardo il mio riflesso sul cellulare;gli occhi sono tornati al loro colore originario,per fortuna.
Torno a godermi il concerto.

 A metà concerto i ragazzi decidono di scendere dal palco e immischiarsi tra le fan che,stranamente,sono calme e cantano con loro.
Io sono piuttosto vicina da immortalarli senza problemi e,di conseguenza,mi ritrovo uno di loro accanto.
Il mio istinto mi dice di urlare ma io lo ignoro continuando a cantare e piangere.
Subito dopo l'odore di prima torna al mio naso e io non posso far a meno di abbassare il capo.
Sento rialzarmi il volto da due dita che mi tengono dal mento e impreco mentalmente.
Due iridi verdi come smeraldi ora mi fissano.
-Lenti a contatto?-mi chiede.
Annuisco non in grado di aprire bocca.
-Non servono,scommetto che i tuoi occhi sono bellissimi così come sono-dice avvicinandosi e guardandomi.
L'odore di qualche ora prima adesso è più forte e l'idea che sia lui mi assale.
Annuisco e posso scomettere che le mie iridi ora non sono più arancioni,ma rosse.
Lui mi guarda perplesso per poi osservarmi come se sapesse tutto.
Non posso far a meno di guardare da un'altra parte quando sento una fan che urla'Cazzo!Mi sono tagliata!'e si mette l'indice in bocca.
Io e Harry ci giriamo a guardarla e per un'attimo potrei giurare di aver visto le sue iridi divenire gialle.
Si lecca le labbra e le sue iridi tornano verdi smeraldo.
Lo guardo sgranando gli occhi e lui in risposta ammicca.
Torna sul palco e io rimango li paralizzata.
Quindi lui è uno di loro.
No,impossibile.
Per tutto il concerto non faccio altro che guardarlo scandalizzata.
Se lui è quello che credo significa che...no,impossibile.
Il concerto finisce e io esco dall'arena sconvolta.
Mi guardo intorno cercando mio padre.
Vedo una ragazza a terra e due che l'aiutano ad alzarsi.
Riescono a farla tornare in piedi facendo vedere il suo ginocchio ricoperto di sangue.
Tutto intorno rallenta e io riesco a percepire solo il rumore del battito cardiaco della ragazza
.Rimango impuntata a guardarla e mi lecco le labbra fissando tutto quel sangue che cola dalla sua gamba.
-Merda,ho fame-impreco sottovoce.
Mi guardo intorno notando che è notte fonda e tutti sono a passeggiare per andarsene.
L'odore del suo sangue mi arriva fino alle narici,inspiro quell'odore così dolce e la voglia di avventarmi contro la ragazza si fa spazio in me.
Le mie iridi diventano rosse fuoco e i canini scalpitano per uscire.
Stringo le labbra fomando una linea retta e cerco di pensare ad altro.
Le ragazze aiutano l'altra a camninare e si dirigono nella mia direzione,probabilmente per andare dentro l'arena a chiedere aiuto.
Non sanno il rischio che corrono avvicinandosi a me.
L'odore del sangue si fa sempre più forte e non riesco a resistere,nonostante ci stia mettendo tutta me stessa.
Inizio a camminare nella parte opposta ma mi fermo quando una mano si poggia sulla mia spalla.
Merda,sono le ragazze.
L'odore del sangue e la voglia di assaggiarlo scorre nel mio corpo,non riesco più a contenermi.
Improvvisamente un odore a me non nuovo si fa spazio tra l'odore del sangue.
Vedo spuntare fuori dall'arena i cinque ragazzi che non sono seguiti dai bodyguard,stranamente.
Il riccio alza lo sguardo incontrando il mio che implora pietà ed è estremamente rosso.
Mi fissa per poi spostare lo sguardo sulle tre ragazze che ora piangono.
Guarda la ferita e riporta lo sguardo su di me consapevole.
Bisbiglia qualcosa ai ragazzi e si avvicinano sorridenti.
Merda,spero non siano quel che penso.
Liam,Niall e Louis aiutano le tre ragazze facendo poggiare la ragazza ferita sul pavimento e controllano la ferita mentre Zayn e Harry si avvicinano a me.
-Ciao-dicono in coro.
Il loro odore è più forte di quello del sangue e riesco a far rientrare i canini e a far tornare gli occhi normali.
Alzo lo sguardo e li guardo.
-Ciao-dico sorridendo.
-Che stavi facendo?-mi chiede Zayn
. -Che volevi stessi facendo?Aspettavo mio padre-dico innocentemente.
Se il mio istinto non si sta sbagliando,io devo stare il più lontano possibile da loro.
-E come mai non hai aiutato quella ragazza?-mi chiede Harry fissandomi negli occhi,forse aspettando cambino colore.
Porto lo sguardo sulla ragazza che geme di dolore e la vista del sangue mi fa tornare gli occhi gialli.
Merda,devo imparare a controllarmi.
Abbasso la testa e cerco di pensare ad altro.
Quando i miei occhi sono tornati al loro nocciola originale,alzo la testa.
Li vedo sorridere e capisco che mi hanno visto.
Doppio merda.
-Perchè...mio padre mi ha detto di non dare retta ai sconosciuti-dico innocentemente.
-Non hai più e lenti a contatto?-mi chiede il riccio.
Bastardo.
-No,le ho tolte.Ho capito che il mio colore originale è migliore-dico osservandoli mentre ridono per le mie stupidaggini.
-Oh andiamo abbiamo capito cosa sei-dice Zayn fissandomi.
Triplo merda.
Gli altri tre si avvicinano dopo che le ragazze se ne sono andate e mi guardano.
-O-ora devo proprio andare-dico facendo un passo indietro.
-Dove credi di andare?-mi chiede Liam dietro di me.
Non me ne ero accorta ma,ora sono completamente accerchiata da loro cinque.
-Mi dispiace farla fuori...è cosi bella-dice Louis mettendomi una mano sotto il mento e alzandolo.
Mi scosto e li guardo.
-Perchè?-chiedo.
 -Perchè tu sei un vampiro-mi dice Niall avvicinandosi.
Alla faccia dell'angelo innocente.
-Vampiro?!Ma non esistono certe cose!-dico scoppiando in una risata isterica.
Ok sono quel che pensavo.
Torno seria e li guardo uno ad uno ora è tutto chiaro;quelli voci così perfette,quella bellezza quasi sovrannaturale,i loro modi di fare così innocenti ma misteriosi...Merda,sono licantropi.
-No bella mia.Noi non sbagliamo mai-mi dicono all'unisono avvicinandosi e restringendo il cerchio.
Il loro odore mi invade le narici facendomi starnutire;i licantropi e il loro odore da far schifo.
Peccato che gli umani lo sentano come se fosse un profumo così dolce e buono.É un potere che loro usano a loro vantaggio facendo cadere ai loro piedi qualunque persona gli sia vicino.
-Voi...voi siete dei licantropi-sussurro consapevole che,in quaunque caso,quel suono così basso sia arrivato alle loro orecchie.
-Bingo vampirella-dice Harry avvicinandosi.
Mi scosto facendo un passo indietro e vado a sbattere contro uno di loro,Zayn.
Merda.
-Fermi fermi fermi,voi davvero pensate che io sia una vampira?-chiedo sarcastica.
Mi guardando perplessi per poi avvicinarsi pericolosamente a me.
Zayn nel frattempo mi aveva bloccata per le braccia.
-Perchè non è cosi...-mi chiede il riccio avvicinadosi e sfiorandomi il viso
Inspira e poi continua.
-Principiante?-
-Non sono un vampiro...e ora lasciatemi,plebei-dico mettendo la forza e cercando di liberarmi.
I ragazzi si avvicinano e posso vedere per la prima volta le loro iridi cristalline.
Chiudo gli occhi furiosa e quando li riapro li ho rossi fuoco.
Mi guardano perplessi e,per un'attimo,impauriti e indietreggiano di un passo.
Sorrido e sento i canini spingere per uscire.
Ho fame e quest'idioti non mi lasciano libera.
Non sanno chi hanno davanti.
Mi libero dalla stretta di Zayn e mi sposto a fissarli.
Furiosi fanno diventare i loro occhi gialli.
Ringhio e lascio uscire i canini.
Non si lasciano intimorire e li tirano fuori anche loro.
Guardo il cielo notando che tra poco ci sarà la luna piena.
Torno a fissarli e noto con piacere che sono tornati umani.
Mi avvicino e loro non si schiodano da dove sono.
-Chi è il principiante ora?-chiedo ghignando.
Faccio rientrare i canini ma sono ancora troppo furiosa per far tornare gli occhi normali.
Chiudo gli occhi e inspiro ed espiro.
Quando li riapro sono divenuti gialli,segno che non mi sono calmata del tutto.
-Insomma è una vampira.Che stiamo facendo?I licantropi sono più forti dei vampiri-dice Liam facendo tornare gli occhi gialli.
Tutti fanno tornare gli occhi gialli tranne Zayn e Harry e non riesco a spiegarmi il perchè.
Mi concentro sugli altri tre che sono pronti ad attaccarmi e la furia dentro di me cresce.
Se arriva al limite sarà un casino.
I miei occhi diventano rossi fuoco e i canini escono.
Stanno per attaccarmi ma Zayn e Harry li fermano.
Li guardano straniti e lo faccio anch'io.
L'odore del sangue mi arriva alle narici e  i miei occhi puntano un passante.
Lo guardo e i ragazzi seguono il mio sguardo scoprendo il passante.
Mi lecco le labbra e in poco tempo sono già accanto alla mia prossima vittima.
Tutto svanisce dopo poco tempo e mi ritrovo nuovamente tra i ragazzi con Harry che mi tiene.
-Ho fame-dico a denti stretti.
La mia voce diventa più bassa e fatico a riconoscerla.
Non ero mai arrivata a quel livello.
Chiudi gli occhi e cerco di riprendermi.
-Calmati-mi sussurra il riccio.
Inspiro il suo odore che ora è tornato ad essere dolce e capisco che sono tornata un'umana.
-Ragazzi lei non è una vampira-dice Zayn.
Annuisco.
Finalmente hanno capito.
-Cosa sei allora?-mi chiede Niall impaurito e incuriosito allo stesso tempo.
Sto per aprire bocca quando sento il cellulare squillarmi.
Harry mi lascia e io prendo il telefono rispondendo a mio padre.
"Pronto?'
'Pronto tesoro tutto apposto?Non sei ancora tornata come mai?'
'Il concerto è durato più del dovuto.Sto arrivando'
Attacco e guardo i ragazzi.
-Quindi...cosa sei?-mi chiedono all'unisono.
Chissà come fanno...Oh,già sono sovrannaturali.
-Un fantasma?Un'anima perduta?Un vampiro?Un licantropo?Un bigfoot?-mi chiede Louis.
-É troppo bassa per essere big foot-dice Liam.
Questa me la segno.
-Sono..-vengo interrotta da Paul.
-Ragazzi rientrate-dice.
E vaffanculo,fatemi parlare.
Tutti sono zitti e finalmente posso parlare.
-Sono un..Sangue di Demone-dico. I ragazzi sgranano gli occhi.
I sangue di demone sono più forte di qualunque altra creatura a
l mondo.
I licantropi,anch'essi forti,si sfidano per la forza,da sempre,con i sangue di demone.
Entrambi sono forti da uccidere una qualsiasi creatura al mondo,ma tra di loro non riescono.
Essendo troppo forti non provano neanche a sfidarsi sapendo che non finirebbe mai per la forza delle due specie.
Al primo scalino,invece,ci sono i Demoni,i più alti di grado e i più potenti.
Tra essi alloggia Lucifero,creatore di queste specie sovrannaturali e dell'Inferno. Il più potente tra tutte le specie.
Sotto di lui,al secondo gradino,vi sono i Sangue di Demone e i Licantropi che,per l'appunto,se la lottano per il gradino.
Al terzo vi sono i vampiri e dal terzo in poi tutte specie facili da battere,come le anime perdute e i fantasmi.





-DEMONI
-SANGUE DI DEMONE E LICANTROPI
-VAMPIRI
-FANTASMI
-ANIME PERDUTE




LEGGIMI PENSO DI DOVER ESSER LETTO :)
Questo è il prologo e si,lo so,è lungo,molto lungo.
Ditemi cosa ne pensate,ci tengo. 
Baci.

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Capitolo 2
*** Imprinting. ***


  • Presi il telefono e guardai l'orario sbarrando gli occhi.
    -Io..Si è fatto tardi e mio padre si starà chiedendo dove sono-dissi.
    Mi girai per andarmene ma una mano mi afferrò il polso.
    Una scarica elettrica,come fosse una scossa,si fece spazio tra la sua mano e il mio polso.
    Improvvisamente vidi davanti a me tutte immagini di Harry da piccolo fino ad ora.
    Assurdo.
    Spostai il polso e mi girai per guardarlo.
    Lui aveva il mio stesso sguardo;eravamo sconvolti.
    Mi rigirai per andarmene salutando i ragazzi con la mano e mi diressi per la mia strada.
    Le immagini di Harry da appena nato ad adesso...Assurdo,no?
    Lo stomaco iniziò a brontolare e prima di tornare all'hotel decisi di fare la pausa spuntino.

    *Harry* 
    Le lasciai il polso di scatto e la vidi allontanarsi,per poi sparire dietro la nebbia.
    Mi girai,ancora sconvolto,a guardare i ragazzi.
    -Che hai Harry?-mi chiese Liam preoccupato.
    -Io..non lo so-dissi ancora sconvolto per l'accaduto di poco fa.
    Quando le avevo preso il polso una piccola scossa si era fatta spazio tra il nostro contatto e le immagini di me e lei insieme si erano materializzate davanti ai miei occhi. Da quando l'avevo vista al concerto a quando sarebbe diventata anziana.
    -Che è successo tra voi due?-chiese Zayn.
    -Non lo so..l'ho solamente sfiorata e delle immagini di noi due mi hanno assalito-spiegai gesticolando.
    Tutti e quattro sorrisero e io li guardai confuso.
    -Finalmente l'hai avuto-mi disse Louis.
    -Cosa?-chiesi perplesso.
    -Vedi Harry, noi tutti abbiamo avuto questa cosa e mancavi solo tu.-mi disse Niall mentre entravamo nell'arena.
    -Cosa?-chiesi ancora più confuso.

  • *Kimberly* 
    Eravamo appena tornati a casa e io,come al solito,mi catapultai sul letto sfinita.
    Le immagini della sera precedente mi stavano mangiando viva.
    Mi alzai dal letto e presi il portatile.
    Incrociai le gambe sul letto ed andai su Internet.
    Cercai informazioni sui sangue di demone,ma non trovai nulla di utile o irrilevante.
    Posai il pc accanto a me sul letto e mi rimisi le scarpe.
    Andai al piano terra e,prendendo giubbotto e chiavi,mi avviai verso la biblioteca della città.

    Spostai lo sguardo trai vari libri impolverati.
    -Non si legge nulla-dissi vedendo il tanto accumolo di polvere sui titoli.
    Soffiai sopra provocando una nuvoletta grigia che mi fece tossire.
    -Shhh!-mi rimproverò la donna dietro il bancone.
    La guardai male e tornai a leggere i titoli dei libri.
    Un libro in particolare attirò la mia attenzione "IMPRINTING".
    Da quel poco che sapevo l'imprinting è quando sei destinato ad una persona.
    Ovviamente,so tutto questo grazie a Twilight e la sua saga.
    Lo presi ed andai a sedermi ad un tavolo.
    Lo poggiai su di esso e si creò la soita nuvoletta di polvere.
    Cercai di mandarla via con la mano ed aprii la prima pagina.
    -Indice:
    -Vampiri
    -Licantropi
    -Fantasmi-lessi mentre facevo scorrere il dito sulle righe di inchiostro nero.
    -Eccolo!Pag.593-sussurrai andando alla pagina.
    -Qui dice che l'imprintig di un sangue di demone è quando...-lasciai la frase in sospeso leggendo le righe di fronte a me.
    -No...è assurdo-dissi incredula.
    Alzai la testa e vidi un ragazzo intento a leggere un libro nel tavolo davanti al mio,pochi metri più in là.
    Lo vidi bisbigliare qualcosa.
    Scostai i capelli dall'orecchio e iniziai a sentire cosa diceva.
    -Merda-imprecò-Niall aveva ragione-continuò.
    A quel nome lo guardai con gli occhi sbarrati
    . Impossibile,non poteva essere lui.
    Alzò la testa e fece incrociare i nostri sguardi.
    Una leggera scossa si fece sentire e mi sbrigai ad abbassare lo sguardo. 
    Tornai a leggere mentre sentivo il suo sguardo bruciare su di me.
    "Smettila di fissarmi" dissi mentalmente.
    "Non posso" mi rispose mentalmente facendo collegare i nostri pensieri.
    "Mi intimorisci..." pensai.
    Alzai lo sguardo e vidi che sorrideva.
    Quanto minchia è bello?
    "Che leggi?" mi chiese.
    "Ehm..volevo sapere qualche informazione in più sui sangue di demone..tu?" chiesi.
    "Idem sui licantropi" rispose.
    "Oh" dissi semplicemente per mettere fine a quella conversazione mentale.
    Chiusi il libro e mi alzai dalla sedia sotto lo sguardo del riccio.
    Riposai il libro consapevole che il giorno prima aveva avuto un imprinting con lui.
    Sospirai e improvvisamente sentii una mano sulla mia mentre riposavo il libro.
    Mi girai e notai due smeraldi che mi scrutavo.
    Ma non erano quelli di Harry.
    -G-grazie-balbettai.
    Intanto Harry,che si era alzato dal suo posto per riposare il libro, ora ci fissava.
    -Ciao,io sono William-disse.
    -Kimberly-sussurrai.
    "Chi è lui?" mi chiese il riccio mentalmente.
    "Oh...ehm...lui è William" risposi.
    "Bene puoi dire a William che.." iniziò ma fu interrotto da quest'ultimo.
    -Ti va di andare a prendere un gelato insieme?-mi chiese.
    -Io...ehm-dissi torturandomi le mani.
    Sentivo lo sguardo di Harry su di me e bruciava,eccome se bruciava.
    -No,scusa...ma devo tornare a casa-dissi spostandomi.
    -Oh ok...ci vediamo in giro-mi disse.
    Lo salutai con un gesto veloce della mano ed uscii dalla biblioteca.
    -Ti va di fare una passeggiata?-mi chiese il riccio quando fummo fuori.
    -Ehm...io..non posso...è tardi e devo tornare a casa-dissi guardando le mie converse.
    Certo che erano davvero interessanti le mie scarpe!
    Nere con quei tratti così bianchi che mi stupii per averli così puliti.
    -Kimberly?-mi richiamò Harry distogliendomi dai miei pensieri sulle scarpe.
    -Mh?-chiesi alzando gli occhi per guardarlo.
    -Io...-iniziò-No niente...ehm...ci si vede!-disse lasciandomi un bacio sulla guancia e andandosene.


  • -Oh perfetto!Quindi io ho avuto l'imprinting con uno dei mie idoli!Non andrà avanti questa cosa...-dissi gesticolando a mio fratello,anch'esso sangue di demone.
    -Deve succedere...per forza.É scritto.É il tuo destino-mi disse mentre io camminavo avanti e indietro nella stanza.
    -Oh andiamo Josh non essere idiota!Come posso avere una vita con il mio idolo?!-chiesi guardandolo.
    -Prima di tutto abbassa la voce;mamma e papà sono di sotto e secondo:è scritto non puoi scapparne Kim-mi disse cercando di farmi calmare. Mi buttai sul letto,ormai,sfinita.
    -Io vado in camera mia.Se hai bisogno chiama-mi disse uscendo.
    Mi rannicchiai sul letto.
    Mi devo rassegnare e accettare il fatto che ho avuto un imprinting con il mio idolo.
    Anche se so che non funzionerà mai.
    Non perchè io non voglia avere una storia con Harry,ma perchè so che non funzionerebbe mai.
    Sospirai per poi cadere in un sonno profondo.


  • *Harry* 
    Stavo tornando a casa quando nel tragitto venni risucchiato da un buco nero,come al solito.
    -Che c'è Luc?-chiesi sbuffando.
    -Harry ho saputo che hai avuto l'imprinting.Finalmente!-disse muovendo i suoi zoccoli e raggiungendomi scendendo i scalini.
    -Si...-dissi portando le mani in tasca.
    -E so anche con chi...-disse con tono duro.
    Non capì il perchè di quel tono,era strano.
    -Non puoi stare con lei-disse semplicemente.
    -Cosa?-urlai.
  •  

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Capitolo 3
*** My heart is broken. ***


  • *Harry*
    -Abbassa il tono.Ascolta lei è un sangue di demone e tu un licantropo.Siete entrambi dello stesso grado non potete stare insieme-disse aggiustandosi il mantello nero.
    -Ma Luc l'imprinting è l'imprinting ed essendo tale non può essere comandato.Il mio destino è scritto...e poi perchè i miei amici si e io no?-chiesi furioso.
    -Perchè loro lo hanno avuto con ragazze di livelli più bassi.E poi io sono Lucifero e decido io.Posso anche comandare il destino.E ora vai via,ti verrá data in dono una vampira.Ora vai fuori-disse.
    -No!-dissi prima che potesse rimandarmi sulla terra.
    -Come osi?-chiese furioso Lucifero.
    -Non la voglio una debole vampira...io voglio LEI-dissi abbassando lo sguardo.
    Quanto sono smielato?Bleah.
    -Avrai una cazzo di vampira.Glielo dirai tu alla tua piccola Kim?-chiese il Diavolo sogghignando.
    -Io non le dirò proprio niente-dissi a denti stretti.
    -Bene lo farò io e tu,mio caro Harry,starai qui a guardare e non ti lascerò far nulla-disse sbattendo gli zoccoli.
    In un'attimo mi ritrovai contro la parete dietro una colonna.
    Lui mi fece l' occhiolino e sbattè il forcone sul terreno.
    In pochi secondo davanti a me comparve la figura esile di Kimberly.
    Lei sbuffò e potei giurare che aveva alzato gli occhi al cielo.
    'Cielo' per così dire.
    -Oh ma che piacere rivederti Kimberly Sun Adams-disse lui sorridendole.

    *Kimberly*
    -Non è lo stesso per me-dissi scocciata.
    Sentii un risolino e riconobbi quel timbro di voce.
    Era lui,era li.
    No,impossibile.
    Sto impazzendo.
    -Ho saputo c
    he hai avuto una specie di Imprinting...-disse lui lasciando la frase in sospeso.
    Specie?Quello ERA un imprinting.
    -Perchè 'specie'?-chiesi curiosa.
    -Perchè quello non era un imprinting-disse lui ghignando.
    Sentì il mondo cadermi addosso.
    Come era possibile?
    -E p-perchè no-non dovrebbe es-essere un im-imprinting?-balbettai.
    Ma che mi prende?! SVEGLIATI KIM!
    -Oh mia cara e dolce Kimberly,devi sapere-disse avvicinandosi-Che Harry ha avuto l'imprinting proprio oggi...-disse lui guardandomi.
    Lo guardai spaesata.
    -Con una vampira-specificò vedendo la mia espressione.
    CRACK.
    -Come...è possibile?-chiesi trattenendo a stento le lacrime.
    -Guarda ti faccio vedere-disse sbattendo il forcone.
    Fece comparire un grande schermo con lo sfondo nero,per ora.
    Non ero pronta a vedere cosa aveva da mostrarmi,non volevo.
    Mi guardò ghignando e risbattè il forcone sul terreno.
    L'immagine di Harry e una ragazza bionda si fece spazio nello schermo;si stavano baciando.
    Prima di andare nella più totale disperazione,cercai un minimo dettaglio che mi confermasse che quel ragazzo non era lui. Ma quel ragazzo ERA lui.
    IL MIO CUORE.
    Mi odio per aver anche solo pensato di poter avere una vita con lui.
    "No no...quello non sono io,cioè si ma no...non credergli". Disse una vocina dentro la mia testa,lui.
    Quindi lui era li.
    No,sto diventando pazza.
    Assurdo.
    "No credimi non sei pazza.Sono io Harry e posso spiegarti". 

    "Perchè dovrei crederti?"risposi.
    Aspettai qualche secondo ma neanche una risposta.
    Perfetto,mi ero immaginata tutto e s
    tavo parlando da sola.
    Probabilmente il mio subconscio aveva inventato quel discorso solo per non farmi stare male.
    Mi sento un'illusa.
    -Io...non ci credo-sussurrai.
    -Allora ti faccio vedere meglio-disse lui.
    Sbattè il forcone per la terza volta e una gift mi comparve davanti.
     Lui che le diceva le fatidiche parole 'Ti Amo' e poi la baciava.
    ERA A PEZZI.
    Come mi sento?Come uno straccio usato e poi gettato via senza alcun ritegno.
    Le lacrime iniziarono a scendere,santo cielo,devo imparare a non illudermi!
    Tolsi il forcone dalle mani di Lucifero e lo sbattei,così forte che la terra si spaccò in due,cosi da ritrovarmi a casa.
    Corsi verso la mia camera e mi chiusi dentro iniziando a piangere silenziosamente.
    Mi accasciai sulla porta chiusa e cominciarono i singhiozzi.
    -Sono un'idiota.Solo una cazzo di fottuta idiota-mi insultai.



    SERAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    Oggi sto particolarmente fuori,piu' del normale O.o
    Nel capitolo precedente non ho avuto neanche una recensione e,sinceramente,ci sono rimasta un po' male.
    Evidentemente non vi piaceva il capitolo o non vi piace la storia.
    Comunque ora sono qui,con il mio terzo capitolo.
    Recensite con le cose che pensate,sia belle che brutte.
    Un bacio bacioso (?),Onecarrot.

  •  
     
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Believe me,please. ***


  • *Harry*
    -Merda-urlai lanciando un cuscino.
    Scesi giù velocemente e mi ritrovai quattro paia di occhi che mi guardavano spaesati.
    -Lucifero non vuole che io stia con Kimberly-dissi buttandomi sul divano.
    -Kimberly?-chiese Louis.
    -La ragazza dell'imprinting-specificai. Loro annuirono e mi fecero cenno di andare avanti.
    -Dice che due persone dello stesso scalino non possono stare insieme-dissi facendo una vocina da idiota.
    -Ma non può-disse Liam incredulo.
    -A quanto pare può e mi ammollerà una debole vampira...ciliegina sulla torta?Ha fatto vedere gift e foto di quando mi baciavo con la mia ex facendole credere che era una vampira con cui avevo avuto un imprinting poche ore prima-spiegai furioso.
    -Va da lei e spiegale tutto-mi consigliò Zayn.
    -Non lo so se mi crederà-dissi torturandomi le mani.
    -Se ti ama lo farà-mi disse Niall.
    Mi alzai dal divano e deciso andai verso casa di Kim.
    Bussai e mi venne ad aprire un ragazzo sulla ventina con i capelli mori e gli occhi nocciola.
    Mi si gelò il sangue solo al pensiero che quello poteva essere il suo ragazzo.
    Mi fece entrare e aspettai in cucina.
    Sentì delle urla e un "di a questa persona di 
    andarsene da questa cazzo di casa".
    Poi scese,era così bella.
    Aprì bocca spezzandomi il cuore per tanta freddezza.
    -Che cazzo vuoi?-

     
    *Kimberly*
  • Sentì bussare alla porta della mia camera e mi asciugai le lacrime.
    -Non mi interessa chi sei.Non ci sono per nessuno-dissi fredda.
    -Sono Josh e di sotto c'è una persona che ha chiesto di te-disse.
    -Di a questa persona che può alzare il suo maledetto culo e andarsene da questa cazzo di casa-urlai.
    -Allora è proprio seria la cosa...-disse sentendomi sbraitare-Comunque non vuole schiodarsi dalla cucina,glielo avevo già proposto-continuò mentendo.
    Sbuffai e mi alzai furiosa.
    Aprì la porta e mi diressi di sotto,verso la cucina.
    Entrai e lo vidi.
    -Che cazzo vuoi?-chiesi molto gentilmente.
    -Voglio spiegarti-disse avvicinandosi.
    Feci due passi indietro e lo guardai scocciata.
    -Non mi interessa,non devi spiegarti,sono io la cogliona che ha creduto alla 'specie'di imprinting con uno dei miei idoli.Tu non centri un cazzo.Ora lascia stare questa fottuta idiota-mi indicai-E torna sui tuoi passi-dissi per poi dargli le spalle.
    -Eh no bella mia,ora mi ascolti!-disse fermandomi per un polso.
    Mi girai furiosa e i miei occhi divennero arancioni.
    -Sbrigati-dissi semplicemente.
    -Ascolta tu non sei pazza,prima mi hai sentito nella tua mente perchè io ero li-iniziò.
    -E perchè cazzo non hai fatto niente?-chiesi stupita.
    -Perchè Lucifero mi ha vietato di farlo-urlò.
    Lasciò la presa e io mi sedetti su una sedia incredula.
    -Perchè lo ha fatto?-chiesi scioccata.
    -Perchè secondo lui due persone dello stesso grado non possono stare insieme-spiegò sedendosi di fronte a me. -Ma noi,o almeno io,ho avuto l'i
    mprinting con te-dissi.
    -Lo so e si,lo abbiamo avuto entrambi,ma lui ha detto che non gli interessa-
    -Una domanda mi sorge spontanea...Chi era quello sullo schermo?-chiesi trattenendo il respiro.
    Avevo paura della risposta.
    -Ero io-sospirò-Ma qualche anno fa con la mia,oramai,ex-spiegò.
    Un sorriso spontaneo si disegnò sul mio volto e fece sorridere anche lui.
    Mi alzai,e di conseguenza,anche lui.
    -Io ti credo-dissi alzando la testa.
    Era di una spanna o poco meno più alto di me.
    Sorrise e mi spostò una ciocca castano scuro che mi era ricaduta sul volto.
    Mise una mano sulla mia guancia accarezzandola dolcemente e si avvicinò al mio viso,alle mie labbra,a poco a poco.
    Fece aderire le sue labbra con le mie e combaciavano perfettamente.
    Mise le mie esili braccia attorno al suo collo e ricambiai il bacio.
    Quanto avevo aspettato quel momento.
    Ma le cose belle finiscono.
    Per l'appunto eravamo appena finiti,di nuovo,nel buco nero.
    Sentivo puzza di guai.
    -Voi mi avete disobbedito-urlò furioso il diavolo.




    BUONSALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
    Come promesso,eccovi il capitolo.
    Ho amato il fatto delle 2 recensioni nel capitolo precedente e spero vivamente che questo vi piaccia come l'altro,o anche di piu'.
    Sono di corsa e stasera non potevo aggiornare,quindi eccomi qui.
    Amatemi lol.
    Baci baciosi Onecarrot.

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Capitolo 5
*** Una difficile scelta. ***


  • -Voi non potete e non dovete stare insieme-sbottò Lucifero furioso.
     -Ma abbiamo avuto l' imprinting e...-si fermò lanciandomi una leggera occhiata-ci piacciamo-disse Harry diventando leggermente rosso.
    -Non mi interessa.Mi avete disobbedito e se prima vi era una piccola speranza che vi avrei lasciato insieme,ora,non c'è più.-disse il Diavolo ghignando.
    -Davvero pensavate 'L amore vero regna su ogni cosa,anche su lucifero'?!-chiese ironico-
    Silenzio.
    -VI SBAGLIAVATE DI GROSSO-tuonò.
    -Ora sono più incazzato del normale-si fermò e sbuffò- Quindi tu-disse tranquillamente indicandomi-Ti trasferirai-finì con un sorriso beffardo.
    Bastardo.
    -Io cosa?!-urlai fuori di me.
    -Lei cosa?-urlò Harry insieme a me,anche lui,sconvolto.
    -Non mi trasferirò mai-ringhiai decisa.
    -Ah no?-chiese ironico-Ti propongo un'altra scelta:O ti trasferisci o-si fermò ghignando divertito-Vieni qui negli inferi e ne diventi la regina-finì.
    Spalancai la bocca facendo toccare quasi la mascella a terra.
    Ho detto quasi.
    -Io,no!Nessuna delle due!-urlai sconvolta.
    -Ascolta Luc puoi farci uscire di qui?Ne parliamo un'attimo da soli-propose Harry.
    Lucifero non disse nulla e ci fece uscire da quell'inferno.
    In tutti i sensi.
    Trovammo una panchina e ci accomodammo su di essa.
    -Non voglio trasferirmi-ammisi guardando il terreno.
    -E io non voglio che tu vada li sotto con LUI-
    -Lo so ma li ho più porobabilità di incontrarti-ragionai.
    -No!Questo è quello che lui vuole farti credere!Non mi convocherà mai più e io e te non ci v
    edremo-sospirò scostandosi i capelli con una mano-Mai più-concluse nervoso e deluso.
    Silenzio.
    Odio il silenzio.
    É imbarazzante e completamente, nervosamente odioso.
    -Trasferisciti-propose spezzando il ghiaccio-Ci sarebbe più possibilità per un futuro-fece una pausa-Noi-concluse.
    -Io non...-iniziai.
    -Fallo per me,per Noi-mi interruppe.
    Annuii sospirando.
    Se quella era l'unica soluzione allora andava fatta. Sorrise amaramente e si avvicinò a me lasciandomi un leggero bacio sulle labbra.
    Probabilmente l'ultimo.
    Al pensiero che fosse l'ultimo approfondii il bacio facendo incontrare per la prima volta le nostre lingue.
    Prima e ultima.
    In poco tempo ci ritrovammo risucchiati nel buco nero di Lucifero,di nuovo.
    Alzi lo sguardo verso quegli occhi divertiti e completamente rossi.
    Si divertiva a farmi del male.
    Beh dopotutto era il dio degli Inferi,del male,provava piacere a far del male.
    -Quindi?-chiese divertito.
    Comunque fosse andata io e lui non saremo stati insieme.
    -Io...-iniziai insicura.
    Trasferirmi o diventare regina?
    Certo,la decisione di diventare una regina sarebbe stata bella,se non ci fosse stato lui con me.Quindi optai per un gigantesco "Mai".
    Trasferirmi?Lontano da Harry?Mai.
    Quindi:Trasferirmi o diventare regina?Diventare regina o trasferirmi?
    Queste erano le domande che inondavano la mia mente facendola finire nel caos più totale.
    Era tutto così dannatamente complicato.
    -Quindi...piccola?-chiese facendo scatenare l'ira di Harry per quel nomignolo inappropiato.
    -Ho deciso...io-iniziai decisa.


    NON UCCIDETEMIIIIIIIIIIIIII 
    Vengo in pace :)
    Prima di tutto non uccidetemi per l'immenso ritardo e in secondo luogo,non uccidetemi per la suspence.
    Ora vi ritrovero' qui fuori con forconi e fiaccole pronti pronti per uccidermi.
    *si nasconde*
    Nel prossimo capitolo Kim rivelera' la sua scelta e bhe succedera' quel che succedera'.
    RECENSITE CON LA SCELTA CHE RITENETE PIU' ADEGUATA,GIUSTO PER FARMI UN'IDEA DI COSA VI ASPETTATE :)
    Vi amo tanto :) *fa una faccia da cucciolo*.
    Vorrei tanto ringraziare questa bellezza 
    Miky_Dreamer poiche' trova sempre il tempo per recensire e leggere i capitoli.
    Per il resto:RINGRAZIO DI CUORE LE PERSONE CHE HANNO MESSO QUESTA FF TRA LE PREFERITE,LE SEGUITE E LE RICORDATE.AMO CHI RECENSISCE E CHI INVECE LEGGE SILENZIOSAMENTE.
    QUINDI PANDACORNI MIEI USCITE FUORI DAL GUSCIO E RECENSITE ANCHE VOI :)

    NON SONO LA PERSONA MIGLIORE A DARE QUESTO TIPO DI CONSIGLIO,VISTO CHE ANCHE IO SONO UNA LETTRICE SILENZIOSA,MA FATELO.CI TENGO DAVVERO A SAPERE LA VOSTRA OPIONIONE,SIA BUONA CHE CATTIVA (?)PERCHE' E' COMUNQUE UN CONSIGLIO PER AIUTARMI A MIGLIORARE.
    VI AMO PANDACRONI MIEI,ALLA PROSSIMA :)

    One kiss,
    Onecarrot.

  • PS:scusate se vi assillo.
    Tanto love.

     

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Capitolo 6
*** Sono una stupida. ***


  • -Lei si trasferisce-disse harry.
    -Io diventerò la regina-dissi in contemporanea al riccio.
    Sospirai.
    Mi girai guardandolo con occhi supplichevoli mentre lui con uno sguardo a dir poco sconvolto.
    -Siete molto d'accordo insomma-ironizzò Lucifero.
    -Ascolta-feci una pausa prendendo un respiro profondo-Io diventerò la regina di questo posto...Ma dammi il tempo di salutare le persone a cui tengo...all' incirca...-ci riflettei un minuto sopra-Tre giorni-conclusi.
    -Due-replicò.
    -Quattro-ribattei.
    -Tre-
    -Cinque-insistetti.
    -Quattro-rispose furbo.
    -Una settimana-esagerai.
    -Cinque e non se ne parla piu-disse stufo di quella conversazione.
    -Perfetto-dissi soddisfatta.
    Luc sbattè il forcone sul pavimento per poi farci tornare sulla terra.
    -Si può sapere che ti prende?!-urlò Harry sull'orlo di una crisi isterica.
    -Tranquillo,ho un piano-mi giustificai.
    -Davvero?E sentiamolo!-disse strafottente.
    -Prima di tutto non fare lo strafottente!Mi fai salire i nervi alle stelle!-dissi a denti stretti.
    Sospirai scostandomi i capelli e ripresi a parlare.
    -Io,te e i ragazzi cercheremo un modo per sfuggire a ciò.Esisterà no?Deve pur esistere!-dissi convinta della mia scelta.
    Si sbattè una mano sulla fronte rassegnato e mi guardò furioso.
    -Sei un'irresponsabile!-disse a denti stretti.
    Velocizzai il passo senza dargli una risposta.
    Saremmo finiti a litigare.
    Mi prese per il polso facendomi girare verso di lui.
    Mi morsi il labbro inferiore trattenendo le parole che frullavano nella mia testa e volevano uscire dalla m
    ia bocca.
    -Lo sai,vero,che se non c'è un rimedio tu dovrai passare l'eternità li dentro?-mi chiese dolcemente.
    Annuii sentendomi una stupida.
    Messa così era un'altro paio di maniche.
    Messa in questa maniera mi sembravo una sciocca e,probabilmente,lo ero.
    Perchè ho fatto quella scelta? Dannata me e la mia stupidità.
    Strinsi di più il labbro cercando di affogare il mio senso di colpa.
    Si avvicinò lasciandomi un bacio a fior di labbra e,intrecciando la sua mano nella mia,ci dirigemmo verso i ragazzi.
    Sono un idiota.

  • Entrammo a casa dei ragazzi trovandoli intenti a guardare una partita di calcio.
    In situazione normale mi sarei fermata a guardarla anch'io,ma ora la faccenda era urgente e non vi era tempo per la partita. -Abbiamo un problema!-urlò Harry.
    Nessuno gli diede ascolto.
    Quindi presi il telecomando e spensi la tv sopportandomi gli insulti lanciatomi.
    -Ascoltate bene e aprite le orecchie pappamolli:Lucifero ha deciso di farmi trasferire.Ovviamente io mi sono ribellata,e lui in tutta risposta mi ha proprosto due opzioni:trasferirmi o divenire regina degli inferi con lui-spiegai velocemente.
    -Ovviamente tu hai accettato di trasferirti-disse ovvio Liam.
    Abbassai lo sguardo e passai una mano frai capelli.
    -Ho scelto di fare la regina...-sussurrai,non tanto piano da non far sentire nulla ai quattro ragazzi che,ora,mi guardavano scioccati.
    -Il punto è che voi-li indicai-Dovrete aiutare me e Harry a trovare una soluzione a questa enorme e spoporzionale cazzata-conclusi.
    Loro a
    nnuirono e corsero subito alle postazioni.
    -Grazie-dissi sorridendo.

  • Dopo un ora andai in cucina a prendere un bicchier d'acqua.
    Potevo esplodere da un momento all'altro.
    Nessuno aveva trovato nulla e solo il pensiero di restare con LUI per l'eternitá mi faceva ribrezzo.
    Sono stata un'irrimediabile stupida.
    Presi il bicchiere e lo riempii d'acqua portandomelo alle labbra.
    Riposai il bicchiere iniziando a tremare e delle lacrime sfuggirono al mio controllo. Idiota.Idiota.Idiota.Idiota.Idiota.Idiota.Idiota.Idiota.
    Ecco cosa sono un'idiota.
    Una perfetta idiota.
    Sentii delle mani cingermi i fianchi e sobbalzai per un attimo.
    -Tutto ok?-mi chiese il riccio.
    Cercai di rimanere impassibile poichè non volevo fargli vedere che piangevo.
    -S-si-sussurrai decisa,ma la mia voce mi tradii.
    -Stai piangendo?-mi chiese girandomi.
    Asciugò le lacrime e mi diede un bacio a fior di labbra.
    Abbassai lo sguardo e lui lo rialzò mettendo una mano sotto il mio mento.
    Proprio come la prima volta che ci eravamo incontrati,al concerto.
    -Si,tutto meravigliosamente-sorrisi falsamente.
    -Ascolta,troveremo una soluzione-mi disse con tono deciso cercando di rassicurarmi.
    Annuii cercando di sorridere,ma uscì solo un'alzata dell' angolo destro delle labbra. 
    -Meglio di niente-disse sorridendo.
    Tornammo in salone e guardai i ragazzi.
    Ne studiai i dettagli cercando di farli rimanere impressi nella mente;dopo quei cinque giorni avrei passato l'eternità senza vedere i loro volti,volevo almeno ricordare le caratteristiche d
    elle persone che mi avevano aiutato.
    Probabilmente gli occhi di ognuno di loro mi sarebbbero rimasti impressi sicuramente.
    Ognuno aveva degli occhi particolari,non certo facili da scordare.
    Quei sorrisi,quegli sguardi,quella luce nei loro occhi,non li avrei mai scordati.
    -Trovato qualcosa?-chiese Harry.
    I ragazzi scossero la testa negativamente.
    Eccolo,di nuovo,il senso di ribrezzo,paura,vergogna.
    Vergogna per me stessa,che non sono in grado di prendere una decisione.
    Neanche la più banale,come il colore preferito o la marca di biscotti preferita.
    Era solamente delusa da me stessa,niente più niente meno.
    Avevo sbagliato e ora,da persona matura quale sono,devo pagarne le conseguenze.
    Sbattei il piede sul pavimento facendo diventare gli occhi rossi e in poco tempo mi ritrovai nel mondo di Lucifero.
    Quello era il mio modo per comunicare con lui,quando non era quest'ultimo a convocarmi.
    -Kimberly!Qual buon vento?-chiese sorridendo.
    -Lucifero-dissi in segno di saluto.
    -Cosa ti porta qui,mia cara discendente?-chiese curioso.
    -Ricordi quando ti ho detto che volevo diventare la regina di questo posto?Bhe,scherzavo.Mi trasferisco,oggi per la precisione.Alla prossima Lucifero!-dissi velocemente.
    -Ferma ferma ferma!Tu hai fatto una scelta e ora,mia cara ragazza,ne pagherai le conseguenze diventandone regina-disse.
    -Ma...-tentai.
    -Niente ma.Non si discute-disse sbattendo il forcone e non dandomi tempo di rispondere.
    Mi ritrovai in salotto dai ragazzi e mi buttai sul divano ormai c
    onsapevole del mio amaro futuro.

  •  
     
SERAAAAAAAAAAAAAAAA PANDACORNIIII *-*
Prima di tutto vorrei dirvi che ho davvero amato le due recensioni che mi avete lasciato.
Parlando del capitolo:parto col dirvi di non odiarmi poiché Kim ha scelto di diventare regina,non io.
Ok,si,siamo la stessa persona ma questi sono dettagli irrilevanti,no?
Comunque,i rgazzi non trovano una soluzione,quindi come fare?Eeheh questo lo sappiamo solo io e Kim.
Muahahha.
Vi amo tanto...tutta questa dolcezza da dove esce?Mah.
Come sempre ringrazio chi mette la storia trai seguti,preferiti e riciordati e ovviamente chi la recensisce.
Lettori silenziosi recensite,non vedo l'ora di sapere la vostra opinione.
Tanto love Onecarrot.
 
 
 

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Capitolo 7
*** Dovevo aspettarmelo. ***


  • AVVISO:PREPARATE I FAZZOLETTI!
    Buona lettura :)




    -Che succede?-mi chiese Zayn.
    -Io..no,niente-dissi sbuffando e cacciando indietro le lacrime.
    -Ehy che succede?-mi chiese Harry.
    -Ho p-provato a pregarlo di trasferirmi ma non c'è stata scusa che tenga-spiegai mentre una lacrima,che era sfuggita al mio controllo,rigava il mio viso.
    E con quella un'altra,poi altre due,poi cinque,dieci,venti e tante altre.
    Presi le gambe e le piegai poggiandoci il mento sopra.
    -Ehy tranquilla,troveremo una soluzione.Insieme-mi dissero dolci.
    Una soluzione.
    Si,certo.
    Annuii falsamente e mi asciugai il volto con le maniche della maglia.
    Feci un falso sorriso e mi alzai dal divano uscendo da quella casa.
    Sono stata solo una stupida,cretina,idiota,inconscente,irresponsabile,irrimediabile.
    Un perfetto disastro.
    Camminavo per le strade di Londra mentre il leggero vento mi spostava i capelli.
    Arrivai a casa mia e presi carta e penna.
     'Cari mamma e papà,caro Josh,non è facile parlare di questo,ma devo dirvelo.Io sono un Sangue di Demone e anche Josh lo è,lui vi spiegerá tutto.Ora non c'è tempo.Quello che ho da dirvi è seriamente lungo,quindi accomodatevi. Ho avuto l'imprinting con il mio idolo(fatevi spiegare da josh)e Lucifero non vuole che io e lui stiamo insieme.
    É tutto così strano e confuso da poter spiegare in un semplice pezzo di carta.
    Il punto è che non c'è tempo per spiegarvi a voce.
    Lucifero mi ha dato due opzioni:o mi trasferivo o andavo negli Inferi con lui.
    Lo sapete che ho la fobia delle
    decisioni e che non le riesco a prendere se fatte al momento.
    Sono un completo disastro.
    Ho deciso di andare con lui.
    Che stupida che sono,non è vero?
    Mi dispiace di aver fatto quella scelta.
    Mi dispiace non avervelo detto prima.
    Mi dispiace avervi deluso,come figlia,come persona.
    Mi dispiace per tutto.
    Sono un completo disastro.
    Vi voglio bene.
    -Kimberly' 

    Presi dello scotch e attaccai il biglietto al frigorifero.
    Era pieno di macchie poichè ci avevo pianto sopra.
    Asciugai il viso con la maglia e uscì di casa.
    -Si può sapere dove sei stata?-mi chiese il riccio fermandomi.
    -A casa mia-dissi tirando su col naso-A salutarli-conclusi.
    -Ma che dici?Noi troveremo un metodo per non dargliela vinta.Non puoi arrenderti così,Kim!Non puoi,non devi!-urlò. Portai il mio sguardo verso il basso vedendo che alle mie gocce di lacrime si erano aggiunte quelle della pioggia.
    Codarda.
    -Tu non andrai li sotto con lui!Ti è chiaro?!Non puoi dargliela vinta senza lottare Kim!-urlò furioso.
    Alzai il volto e lo guardai con gli occhi arrossati.
    -Non ha senso combattere.Aveva e ha già vinto in partenza-dissi sconfitta.
    -No tu non...-iniziò ma lo interruppi con un bacio.
    Inizialmente rimase freddo,poi ricambiò.
    -Ti amo Harry-
    -Anch'io ed è per questo che non devi andare giù con lui-disse.
    La vista di lui divenne più sfocata.
    Subito capii.
     -Ti amo Harry,di ai ragazzi che gli voglio bene-dissi.
    -No ma che cosa dici,Kim?-chiese.
    Poi scomparve davanti ai miei occhi sostituito da delle pareti rosse fuoco.
    -Eccoci qui-disse una voce alle mie spalle.
    -Ma avevo ancora quattro giorni-dissi furiosa a denti stretti.
    -Davvero?-chiese facendo il finto tonto.
    -Si,il patto era di...-iniziai ma mi bloccò ridendo malvagiamente.
    -Io non rispetto i patti.Ops!Forse avrei dovuto dirtelo!-disse ghignando.
    Il mondo mi crollò addosso.
    Di certo cosa potevo aspettarmi?Da Lucifero poi...

    TRE ANNI DOPO

    Ogni giorno lì dentro era una tortura.
    Lui comandava,mi trattava come se fossi una schiava.
    Era uno schifo.
    Non riesco a capacitarmi di come possano essere passati già tre anni.
    Tre anni che non rivedevo i ragazzi,che non abbracciavo i miei genitori,Josh,che non baciavo Harry.
    Harry.
    Chissà come starà.
    Di sicuro si sarà rifatto una vita.
    Senza di me,come è giusto che sia.
    -Quand'è che potrò andarmene da questa topaia?-chiesi furiosa,come ogni giorno lì dentro.
    Lucifero sbuffò stanco.
    -Mi hai stancato!-urlò.
    -Oh andiamo sappiamo entrambi che non mi sopporti!-dissi ghignando soddisfatta.
    -Ti rimanderò oggi stesso,ok?Almeno non dovrò più sorbirmi le tue lagne!-urlò disperato.
    Sorrisi compiaciuta.
    Sbattè il forcone nel terreno quando,due ore dopo,gli rifeci la stessa domanda.
    Mi rimandò a casa e corsi per le scale cercando Josh o i miei genitori.
    Sentii dei singhiozzì ed entrai in cucina vedendo Josh piangere sulla mia lettera.
    -Josh-lo richiamai sorridendo.
    Alzò la testa ed i suoi occhi si illuminarono vedendomi.
    Corse verso di me e mi abbracciò forte.

    -Sei vera o stò sognando?-chiese toccandomi il viso.
    Sorrisi e lo abbracciai nuovamente.
    -Mi è mancata la tua idiozia-ammisi lasciando sfuggire una lacrima dai miei occhi.

    Dopo poco anche i miei genitori,sbucati da non so dove e non so quando,si unirono all'abbraccio.
    -Come hai fatto?-mi chiese Josh.
    -Ho,diciamo,stufato così tanto a Lucifero che,esasperato,mi ha rimandato a casa-dissi sorridendo mentre delle lacrime di gioia scendevano sulle mie guance.
    -Harry-sussurrai dopo aver sciolto l'abbraccio.-Devo rivederlo-continuai.
    Dovevo rivederlo.
    Corsi verso la porta ma una mano mi fermò per il braccio.
    -Vieni-mi disse semplicemente mio fratello.
    Annuii seguendolo confusa.
    Prese una rivista dal tavolo e me la consegnò.
    La presi,ancora confusa,e guardai la copertina.
    -Kevin Jonas si sposa?-chiesi-Quindi?-continuai guardandolo con un sopracciglio alzato.
    -Guarda a pagina 34-mi disse.
    Aprii e misi alla pagina richiesta.
    Vidi le foto di Harry con Taylor Swift e la scritta rossa in grande sopra le immagini sfoggiava un 'Harry Styles con una nuova fiamma?'piuttosto credibile da sentire il mio cuore rompersi in mille pezzi e,ora,quei mille pezzi viaggiavano per il mio corpo trafiggendolo.
    E faceva male,eccome se faceva male.
    Lasciai cadere la rivista a terra e corsi fuori da casa per ragionare.
    Era giusto che lui si rifacesse una vita.
    Era giusto.
    Ero stata io la stupida a lasciarlo andare.
    Adesso lui aveva ricominciato a vivere e io dovevo lasciarlo andare.
    Com'è che dice il proverbio?
    'Se ami qualcuno devi lasciarlo andare'?
    Che proverbio di merda.
    Sospirai passandomi una mano trai capelli.
    Dovevo ricominciare a vivere come aveva fatto lui.
    Dovevo lasciarlo andare e,probabilmente,sarà quello che farò.



    SERAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    Scusate l'immenso,ma che dico immenso,l'INFINITO ritardo!
    Avevo i compiti,il primo pagellino annuale(sparatemi)e tutto quanto.
    Fortunatamente è andato tutto al meglio,sopratutto il pagellino ehehe.
    Scusate il capitolo scadente ma,come ho detto poco fa,avevo poco tempo e,sopratutto,poche idee.

    Vi amoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    BACI,Onecarrot.

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Capitolo 8
*** Kimberly,attention. ***


*Harry*
Erano tre anni che non vedevo Kimberly.
Come stòMeravigliosamente…
Ma chi voglio prendere in giro?!
Come stavo?Uno schifo.
Come stò?di merda.
Come dovrei stare?Dovrei essermi già rifatto una vita,senza di lei.
Di sicuro è quest che lei pensa
Sono tre anni che vado sul marciapiede in cui ci siamo detti addio,mi siedo sulla panchina e fisso l'asfalto sperando che lei ricompaia.
E’ da un paio di giorni,forse mesi,che mi impediscono di andarci.
Chi?I management.
Perché?Non fa bene alla carriera,alla fama.
Fanculo la fama,fanculo la carriera.
Datemi Kimberly e sarò felice da toccare il cielo con un dito,ansi,no.
Da superarlo.
Starei tre,dieci,venti,migliaia di metri sopra al cielo con lei accanto.
Mi torturo da una settimana con il pensiero che lei,in questi sette giorni,sia comparsa e che io non lo sappia.
Il rimorso mi sta’ mangiando vivo.
Ora mi hanno anche fatto 'fidanzare'con Taylor Swift con la speranza di farmi dimenticare Kimberly.
Che cazzata.
Come puoi pretendere che un lupo mannaro scordi il suo imprinting?
Assurdo
.-Harry ci sono le prove-mi avvertii Louis.
Oh già e come dimenticarsi che eravamo in giro per il tour da cinque giorni?
Non sapevo se era in citta’ o se fosse tornata dall’inferno.
Misi le mani nei capelli tirandone i ricci alle estremità.
Mi alzai e sbuffando mi diressi verso il palco.
Non che io odi esibirmi o odi le Directioner,ma vorrei solo stare con la MIA Kimberly.Chiedo tanto?
 
*Kimberly*
Con le guance rigate dalle lacrime mi diressi,dopo cena,verso l’ultimo posto dove avevo visto Harry.
La panchina,che ormai era divenuta nostra,o almeno il nostro ultimo ricordo.
Presi il cellulare e infilai le cuffiette nelle orecchie beandomi della sua voce,giusto quella potevo avere.
Tutte le immagini di noi mi passarono davanti provocando un dolore immenso.
Chissà,però,se lui era stato li,a fantasticare su noi o a sperare in una mia riapparsa.
Forse ci aveva provato i primi giorni,la prima settimana,il primo mese,poi ci avrà rinunciato.
Niente più noi,niente più te e me insieme.
Le lacrime continuavano a scendere veloci rigando,oltre al viso,il mio cuore.
Le poche persone che passavano mi fissavano e a volte erano sguardi disprezzanti.
Perché questa è la società d’oggi;menefreghista ed egoista.
Un miscuglio di inutili essere umani che non fanno altro che pensare a se stessi e,soprattutto,sono solo buoni a giudicare.
Giudicare una persona senza conoscerne la storia o giudicarla per un errore commesso.
Certo,perché loro sono perfetti e non commettono errori.
Tu non meriti il loro rispetto,ovvio.
Che società di merda che c’è oggi.
Che gente buona nulla che esiste,che gente ipocrita,menefreghista e idiota.
Si,anch’io sono stronza.
Ne sono consapevole,ma purtroppo è la vita a portarti a questi livelli.
Un passato difficile può nascondersi dietro ogni persona e tu on ne sei al corrente,come è giusto che sia,e allora perché giudicare?
Perché beffarsi di vite sconosciute dalla tua?
Perché fare del male agli altri solo perché non sei capace di risolvere i TUOI di problemi?
Sii te stesso,non giudicare,fregatene degli altri e soprattutto lascia il passato indietro e guarda davanti a te.Perchè come il passato può essere stato duro,il futuro può essere migliore.
Vivi il presente,supera il passato lasciandotelo alle spalle e sogna il futuro,perché ormai sognare è l’ unica cosa che ti rimane in una società che opprime le opinioni e le idee dei giovani.
Perciò creati un sogno e fai di tutto per realizzarlo.
Vidi un ragazzo osservarmi,non capii chi fosse ma non riuscivo a staccare lo sguardo da lui.
Non c’era niente in lui di strano;un cappellino grigio sulla testa a coprire i capelli,un paio di occhiali da sole neri,un maglione,dei jeans e un paio di converse bianche.
Scossi la testa e presi il cellulare cambiando canzone.
Alzai lo sguardo e lui non c’era più.
Feci un’alzati di spalle quando sentii qualcuno chiamarmi sbattendo la sua mano sulla mia spalla ripetutamente.
Girai la testa vedendo il ragazzo di prima,sobbalzai.
-Scusa non volevo spaventarti.-disse ritirando la mano.
-T-tranquillo-balbettai.
-Oh,che stupido!-disse portando la sua mano destra sulla fronte-Non mi sono acnora presentato!Io sono Kyle-concluse porgendomi la mano.
-Kimberly-disse stringendogliela.
-Ho visto che piangevi…qualcosa non va?-chiese preoccupato.
Preoccupato?Uno sconosciuto preoccupato per me?
Qualquadra non cosa in questo mondo triangolare.
-Ehm,no,niente…-dissi portando lo sguardo sulle mie mani,torturandole.
-Ho capito,non vuoi parlarne…-disse sorridendo.
-No,il fatto è che…non,non ti conosco-conclusi torturandomi le mani.
Una delle sue mi distolse dal farlo prendendola e intrecciandola con la sua.
Lo guardai confusa.
-Qualunque cosa sia,sono sicuro che riuscirai a superarla-disse.
-Ehm si,lo spero anch’io.Ora devo andare.-dissi alzandomi.
-Oh,si certo…-disse alzandosi anche lui.
-Posso?-chiese.
Annuii incerta per poi sentire le sue morbide labbra sulla pelle della mia guancia.
-Allora ci vediamo,Kim-disse sorridendomi.
Dio,che sorriso.
Ma di certo non batte quello di Harry…
Harry.Di nuovo.
Devo smetterla di metterlo in mezzo a tutto e,soprattutto,devo smetterla di pensarlo.
Sorrisi e annuii per poi andarmene.
 
 
*Harry*

-Harry!Harry!-urlo’ Louis scuotendomi.
-Che c’e’?!-urlai fuori di me.
Appena sveglio non questa simpatia,specialmente se poi vengo svegliato in questo tipo di maniera.
-Kimberly è tornata!-ululò felice.
-Kimberly?-chiesi alzandomi di scatto.
-Si,lei…è su questa rivista-disse porgenodmi,per l’appunto,una rivista.
L’aprii e velocemente guardai le foto di lei.
Piangeva.
Spostai lo sguardo sull’altra pagina e mi pietrificai.
Lei.La MIA Kimberly con un altro.
Lessi l’articolo e il mio cuore andò in frantumi.
“Nuova fiamma?
Harry Styles ormai ripreso dalla sua ultima relazione si apre ad una storia con la bellissima Tayloro Swift,ma a quanto pare non è l’unico a darsi da fare.
Da quanto possiamo vedere in queste foto anche lei ha trovato una nuova “preda”,se così vogliamo chiamarla.
Kimberly Adams e una nuova fiamma avvistati su di una panchina a Green Street.
Come potete vedere si scambiano atteggiamenti intimi come le mani intrecciate o i baci sulla guancia.
Ma perché allora prima piangeva?
Forse la nostra Adams non ha dimenticato del tutto il giovanissimo Styles?”
Iniziai a sfogarmi lanciando all’aria ogni oggetto mi capitasse sottomano.
Louis mi fermò tenendomi per le spalle e io,da perfetto idiota quale sono,scoppiai a piangere.
L’avevo lasciata e ora,com’è giusto che sia lei si sta rifacendo una vita.
Mi sdraiai sul letto e infilai le mani trai capelli lasciando socrrere delle lacrime sulle mie guance,ormai rosse.
-Ehy Harry ma questo non è Kyle?-mi chiese Louis.
Mi alzai sedendomi e presi la rivista esaminando il ragazzo.
-Si…ma cosa vuole da Kimberly?-chiesi confuso.
Louis in tutta risposta scrollò le spalle.
Ora si che ero preoccupato.


SCUSA SCUSA SCUSA SCUSA SCUSA SCUSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Sono 8 giorni che non aggiorno e si,merito di essere rincorsa con i forconi e le fiaccole.
Mi dispiace di non aver aggiornato ma qui i giorni passano subito.
Scuola,compiti e mangiare sono tutto ciò che faccio e mi occupano tutta la giornata.
Ovviamente,dormo anche :) lol
Parlando del capitolo,spero vi piaccia.
CONSIGLIO:Tente d'occhio Kyle.
Comunque vi avverto che questo sarà l'ultimo o il penultimo capitolo che pubblicherò prima delle feste.
Se riesco,NON PROMETTO NULLA,ne metterò un'altra.
RINGRAZIO CHI METTE TRAI PREFERITI,SEGUITI E RICORDATI LA FF E CHI,OVVIAMENTE,LA RECENSCISCE.
Spero vi piaccia il capitolo.
Vi amo,
tanti baci,
Onecarrot.

 

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Capitolo 9
*** We are a constant fight ***


*Kimberly*
-Kim...Kim,ehy kim!-urlò mio fratello scrollandomi.
-Ti odio-sibillai rigirandomi tra le coperte.
-Sei su una rivista!Guarda!-disse euforico.
Aprii gli occhi e presi la rivista.
Sbarrai gli occhi leggendola quando il mio cellulare prese a squillare.
-Pronto?-
-Kim?Sono Louis-
-Ah...ciao Louis,cosa c'è?-
-Chi è Kyle?-
-É arrivata fino a lì la notizia?-
-Si e Harry non è molto...contento-
Sospirai e ripensando alla frase alzai un sopracciglio.
-Cosa intendi?-
-É geloso,Kim...troppo geloso-
-Geloso?-chiesi stupita.
-Si,dice che sei solo sua.Perfavore raggiungici-
-Louis non posso permettermi un viaggio.E poi perchè dovrei farlo?So che Harry sta con Taylor Swift,che ormai sono una coppia,perchè dovrebbe essere geloso e perchè dovrei venire lì?-chiesi seguendo la logica.
-Lui non ama Taylor,l'hanno fatti fidanzare per far dimenticare ad Harry di te,ma lui non l'ama.Perfavore credimi.Siamo ancora in Inghilterra,ma per poco.Perfavore vieni-
-Louis chi è?-percepii dall altra parte.
Sentii un rumore assordante e poi di nuovo una voce maschile,diversa.
Harry.
-Kimberly!Dio santissimo,come stai?Tutto bene?Lo spero...Oh,non sai quanto mi manchi,manchi a tutti.Santo cielo,voglio rivederti,voglio ribaciarti,voglio stare con te.Ti amo Kim-
Mi pietrificai e mio fratello mi sfilò il cellulare dalla mani.
-Harry?Si,lei verrà,si oggi pomeriggio-disse poi chiuse la chiamata.
-Cosa?No,io non ci vado-dissi appena mi ripresi.
-Come?Oh no,tu ci andrai!-disse prendendomi per un braccio e alzandomi.
Aprì l
'armadio e ne tirò fuori dei vestiti cercando poi un possibile abbinamento tra di essi.
-No,Josh rinunciaci io non..-iniziai ma mi interruppe tirandomi una maglietta in pieno volto.
-Ascolta tu ci andrai,tanto prima o poi dovrai vederlo poichè avete avuto l'imprinting.E poi Harry è un bravo ragazzo.E tu ci vai!-esclamò tirando alcuni abiti all'aria.
Mi diede poi un abbinamento fatto da lui spingendomi in bagno.
Chiusi la porta e sospirai rassegnata.
Misi la felpa di Josh,che mi stava tre volte,azzurra,dei leggins neri e delle converse bianche. Feci i miei bisogni,pettinai i capelli ed uscii.
-Mi accompagni?-chiesi prendendo il cellulare.
Annuì sorridente e si diresse verso la sua macchina.
Entrai e per tutto il viaggio non feci altro che torturarmi le dita.
Ero nervosa.

-Eccoci.-annunciò-Ora tu vai e quando hai fatto mi chiami che torno a prenderti-disse per poi stamparmi un bacio sulla guancia.
Annuii e sorrisi nervosa.
Scesi dalla macchina ed entrai nel parco sedendomi sulla panchina indicatomi.

Mezz'ora dopo e lui ancora non si era presentato.
Presi il cellulare e chiamai Louis.
-Ehy,sai dov'è Harry?-chiesi.
-É qui,perchè?-chiese confuso.
Se ne era scordato.
-Oh no niente,oggi avevamo una specie di appuntamento ma probabilmente a lui non importa-dissi lasciando scorrere le lacrime.
-Harry!-urlò Louis furioso dall'altra parte del telefono-Oggi avevi l'appuntamento con Kimberly!-esclamò.
-Merda..-sentii pronunciare.
-Kimberly!Aspettami lì sto arrivando!-urlò il riccio.
Chiusi la chiamata.

 
-Kimberly!Aspetta!Ferma!-urlò lui rincorrendomi.
Erano passati altri venti minuti e lui ancora non si vedeva.
Stavo per dirigermi verso l'uscita quando Harry,che mi stava gridando contro,mi fermò per il polso.
-Ascolta,aspetta.Scusami scusami davvero!-disse in tono supplichevole.
-Harry...-iniziai.
-No,fammi parlare.Io ero con Taylor perchè era venuta a trovarmi e non mi sono accorto dell'ora-disse abbassando lo sguardo.
Mossa sbagliata caro Styles.
Mi liberai dalla sua presa in modo poco delicato e lo fulminai con lo sguardo.
-Harry ascoltami bene,so che sei fidanzato con Taylor non c'è bisogno che me lo spieghi meglio,mi sembra più che esplicito.Comunque so che la ami e probabilmente quello fra noi non era un imprinting.Non siamo destinati-dissi gesticolando.
-No ascoltami!Io non la amo!E noi abbiamo avuto l'imprinting!-esclamò.
-Harry,porca puttana,come ti sentiresti se io ritardassi ad un appuntamento con te,mi chiamassi e scoprissi che io me ne ero dimenticata poichè ero con Kyle,eh?!-urlai.
-Di merda-rispose.
-Bingo!-esclamai-Ecco come mi sento.-
-Ascolta Kimberly io non amo la Swift,io amo te,solo te e nessun altro.Credimi,ti prego.-disse mente una lacrima gli rigava una guancia.-Ti amo-continuò.
Sospirai passandomi una mano tra i capelli nervosamente.
Fondamentalmente lui mi aveva aspettato per 3 anni,non dovrei prendermela per questo.
-Anch'io Harry,anch'io-sussurrai lasciando passare.
Alzò lo sguardo e sorrise per poi lanciarsi sulle mie labbra.
Mise una mano alla base della mia schiena e mi spinse delicamente verso di lui facendo scontrare i nostri petti. La mia mano si posò sulla sua guancia accarezzandola.
Mi era mancato.Dio,se mi era mancato.

-Vieni-disse facendo incrociare le nostre dita.
Abbassai lo sguardo sulle nostre mani e sorrisi per poi seguirlo.


In poco tempo si fece sera e io ero ancora rintanata in quella casa di pazzi con Harry e gli altri 4. Avevo telefonato a mio fratello dicendogli che Harold mi aveva invitato a rimanere a dormire da lui poichè non ci vedevamo da 3 anni.
Sbadigliai e guardai gli altri ridendo alle battute idiote che si stavano scambiando.
-Sonno?-sussurrò Harry al mio orecchio.
Annuii sorridendogli dispiaciuta.
Mi lasciò un bacio sulla tempia,avvisò gli altri che saremmo andati su e ci dirigemmo verso la sua camera.
-Con che dormo?-chiesi appena entrata.
Lui chiuse la porta alle sue spalle per poi dirigersi verso l'armadio e tirarne fuori una felpa.
-Tieni-disse consegnandomi la felpa grigia.
Mi diressi verso il bagno che,sculato com'era,si trovava dentro la sua stanza e mi cambiai indossando la sua felpa che mi stava quattro volte.
Un odore che io amavo mi invase le narici facendomi inspirare a fondo.
Uscii dal bagno trovando Harry sotto le lenzuola.
Gli sorrisi e mi stesi di fianco a lui.
Solo allora mi accorsi che dormiva in boxer.
Arrossii violentemente mentre lui scoppiava a ridere. -Io dormo cosi ma se c'è qualche problema..-iniziò.
-No no,ehm,tranquillo-lo interuppi divenendo piu' rossa,per quanto fosse possibile.
 Mi strinse a lui e con l'altra mano mi alzò il viso dal mento.
Appoggiò le sue labbra sulle mie e dopo poco facemmo scontrare le lingue.
Mi prese per i fianchi e in un attimo mi ritrovai distesa sotto di lui.
-Ti amo-disse prima di avventarsi contro le mie labbra.
Si spostò e mi fece appoggiare con la testa sul suo p
etto.
Il suo cuore batteva forte insieme al mio.
Gli diedi un ultimo bacio prima di addormentarmi e cadere tra le braccia di Morfeo,ansi,di Harry.


-Buongiorno-disse per poi posarmi un bacio sulla guancia.
-Giorno-dissi sorridendo.
Gli posai un bacio a stampo e mi alzai dal letto aggiustandomi la maglia.
Mi diressi verso la sedia e presi i vestiti per poi andare in bagno a cambiarmi e lavarmi. 
-Tieni-dissi lanciandogli la maglia che gli finì dritta sul volto.
Scoppiai a ridere e lui fece lo stesso per poi alzarsi.
Si mise la maglia e feci per aprire la porta quando mi fermò per un polso.
-Di chi è questa felpa?Di Kyle è?!-urlò stringendo la presa.
-Harry ma che cazzo dici?É di mio fratello!-dissi strattonando il mio polso dalla sua presa.
-Oh...ehm..-sibillò mentre aprivo la porta.
-Non ti capisco-dissi scendendo e andando verso la cucina.
-Scusa-disse prendendomi per i fianchi da dietro.
I ragazzi ci guardavano curiosi.
-Fottiti Harold-sibillai sedendomi.
-Problemi di coppia eh?-pronunciò Louis beccandosi un calcio da Liam.
-Non ho fame-dissi alzandomi e dirigendomi verso la porta.
-Dove vai?-chiese Harry.
-Lontano da te-risposi a denti stretti prendendo il telefono.
-Odio quando fai la bambina-disse beccandosi una gomitata da Zayn.
-Oh ma davvero?-esclamai.
-Dai sai che non volevo dirlo seriamente-disse avvicinandosi.
-Ma vaffanculo-dissi uscendo e sbattendo la porta alle mie spalle per poi iniziare a correre.
La fame stava prendendo il sopravvento.

*Harry*
Coglione.Ecco cosa sono.
-Vai da lei-disse Niall.
In pochi secondi stavo già correndo fuori casa nella d
isperata ricerca per trovarla.
-Ferma!Aspetta!-dissi col fiatone bloccandola per un polso.
Improvvisamente una folla di giornalisti ci invase.
-Che succede Harry?-mi chiese una giornalista.
Le scoccai un'occhiata prima di riprendere a guardare Kim.
 -Che vuoi?-mi chiese lei scocciata.
-Che succede signorina Styles?-le chiese un'altra.
Sorrisi a quel nome.
-No,perfavore.Io sono Kimberly ADAMS,non Styles-disse lei a denti stretti spezzandomi il cuore. Feci scomparire il sorriso e la trascinai via.
Ci rifuggiammo in un vicolo stretto nel bel mezzo di due case che non ispiravano fiducia.
-Che vuoi?-disse lei.
-Perchè dobbiamo sempre litigare?-chiesi.
Sospirò per poi mordersi il labbro inferiore.
-Non lo so...-disse rassegnata.

*Kimberly*
-Se tu non fossi così acida...-disse dopo attimi di silenzio.
Mossa sbagliata caro Harold.
Alzai lo sguardo furiosa.
Che cazzo ha detto?
-Beh se tu non fossi così coglione-ribattei a denti stretti.
-Stronza-ribattè lui.
-Idiota-replicai.
-Bambina-
-Mentecatto-
-Puttana-
-Donnaiolo-
-Oh andiamo perchè dobbiamo sempre dirci cose che non pensiamo?-chiese supplichevole.
-Oh ma vaffanculo!-sputai andandomene.

 
La mattina dopo.

*Harry*
-Litigate per ogni cosa?-chiese Liam.
-Hm...si-dissi mangiando il cornetto.
 -Dovete chiarire,Harry-disse saggiamente Louis.
-Oh si certo e poi?Oh poi litigheremo di nuovo!-dissi sorridendo amaramente.
 -Forse vuole solo un pò di coccole visto che sono tre anni che non vi vedete-propose Zayn.
-Chi?Kimberly?Oh no,lei non è tipo da coccole-dissi io finendo il cornetto.
-Non capisco...-disse Niall-Perchè dovreste litigare per una cazzata simile?Sicuro che Kyle non le s
tia facendo una cattiva influenza?-chiese.
Kyle.
Oh,quel pezzo di merda mi sentirà.
-Io non la capisco-ammisi.
-Ascolta Harold,adesso tu vai da lei e chiarite,poi vi baciate e siamo tutti felici e contenti-disse Liam sorridendo mentre gli altri annuivano.
Uscii di casa e prendendo l'auto mi diressi da lei.

Il mio telefono prese a squillare mentre ero nel traffico Londinese.
-Pronto?-
-Harry?Sono Louis,sei finito sui giornali e Kimberly è con te-
-Ieri...mh...che dice?-
-Kimberly Adams e Harry Styles hanno avuto un litigio? Adams e Styles sono stati avvistati a Ferwa Street e lei sembrava piuttosto arrabbiata.Harry Styles ne avrá combinata un'altra delle sue?Ma quello che ci chiediamo è:Dov'è finita Taylor Swift?E il giovane ragazzo di Kimberly?-disse leggendo.
Diedi un pugno al volante e dopo aver salutato Louis attaccai per poi chiamare Kimberly.


*Kimberly*
-Che vuoi Harry?-chiesi stufa al telefono.
-Puoi fare a meno di essere acida per una volta ed ascoltarmi?-
Sbuffai.
-Parla-dissi.
-Ascolta siamo finiti persino sui giornali..questa litigata vorrei risolverla in privato.Sto venendo da te-
-Ascolta il punto non è che-mi interruppe il campanello.-Aspetta-dissi.
-Kyle-sussurrai aprendo la porta-Come fai a sapere dove abito?-chiesi.
Lui in tutta risposta mi mostrò un giornale.
-Oh...ascolta...ehm,sta per arrivare Harry,quindi se potresti...-lasciai la frase in sospeso.
-Oh...-disse dispiaciuto.
Feci roteare gli occhi.
-Vabbene entra ma quando arriva Harry fammi il favore di uscire...dobbiamo c
hiarire una cosa..-
-Oh si certo-disse entrando e chiudendosi la porta alle spalle.
Portai il telefono all'orecchio e ripresi a parlare.
-Ascolta il punto non è che-iniziai ma lui attaccò.
Pochi minuti dopo sentì il campanello suonare incessantemente.
Aprii la porta trovandomi davanti Harry.
-Che ci fa lui qui?-chiese chiudendosi la porta alle spalle e indicando con un cenno del capo Kyle.
-Ascolta noi dobbiamo parlare-dissi cambiando argomento.
Lo presi per un braccio e lo trascinai in camera mia.
-Che ci fa lui qui-ribadì a denti stretti.
-É venuto a vedere come stavo,ha letto i giornali-spiegai.
-Oh si certo...-
-Odio quando sei geloso-
-Io non sono geloso-si difese.
-Oh si certo...-lo accontentai.
-Perchè dobbiamo litigare sempre?-chiese.
Feci spallucce per poi prendere a mordermi il labbro inferiore.
Devo togliermi questa fissa.
-Non lo so Harry,non lo so...-
-Che poi anche tu sei gelosa-
-Io?no!-esclamai.
-Oh giusto quella è Taylor...-disse sorridendo maliziosamente.
-Coglione-lo ripresi dandogli una sberla sul petto.
-Ti amo-disse per poi far combaciare le nostre labbra.


*SPAZIO AUTRICE*
SALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Come sono andate le feste?
Tutto bene?
Io si...Non ci credo,è già finito tutto.Si ricomincia.NOOOOOOOOOO*si strappa i capelli*.
Voglio le vacanzeeeeeeeeee*corre e grida per casa*
*cade*
*si fa male*
*muore*
Ok,dopo questa tragica fine(loool) passiamo al capitolo.
Sincermamente non mi piace molto questo capitolo e in più sono in un momento in cui sono a corto di idee.
Mh,penso che stasera mi farò aiutare dalla mia migliore amica a trovarne.
Perciò ringraziate lei se trovo idee per i capitoli.
Grazie pandina mia,te se ama.
Ora vado.
Buon anno a tutti.
Tanto love,
Koala.

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Capitolo 10
*** You're building your coffin alone. ***


Infilai le mani nei suoi ricci tirandone l'estremità. Lui in tutta risposta infilò le sue nella mia maglia accrezzandomi i fianchi. Mi accorsi solo quando ci caddi sopra che avevamo indietreggiato fino al letto.
Lo osservai incantata.
Quei suoi riccioli ribelli che ricadono sul suo volto.
Quelle ciglia lunghe che sfiorano le sue guance quando dorme.
Quei suoi occhi che fanno invidia anche agli smeraldi più preziosi.
Quel suo sorriso splendente,perfetto.
E quelle sue labbra a cuoricino,tanto morbide da divenire una droga.
I suoi occhi immersi nei miei di un semplice marrone.
Cosa avevo io in più alle altre? Togliendo i sensi sviluppati e tutti i vantaggi dell'essere un sangue di demone.
Dei semplici occhi marroni,dei capelli castani,un corpo normale...non capisco. Perchè me?
-A che pensi?-chiese appoggiandosi con i gomiti ai lati della mia testa.
-Perchè me?-chiesi.
-In che senso?-chiese corrugando la fronte.
-Perchè me fra tante?-specificai. Lui sorrise. Eh Dio,quel sorriso.
-Perchè te?-chiese.
-Si insomma tralasciando la storia dell'imprinting-dissi.
-Mh...vediamo...forse perchè sei perfetta?Perchè sei così solare,forte,simpatica,bella,intelligente,furba,dolce quando vuoi e unicamente perfetta.Sei unica.-disse non distogliendo lo sguardo dal mio.
-Cos'ho io in più alle altre?-chiesi distogliendo lo sguardo.
-Tutto.Un cervello,per incominciare.E poi tu non te ne rendi conto ma sei perfetta.Vorrei darti i miei occhi per farti capire che per me sei perfetta.-
-Sei così tenera e dolce quando sei insicura.Sei un miscuglio di emozioni. Sei tutto ciò che voglio-continuò.
Sorrisi pensando a quanto è stato dolce.
Si avvicinò fino a far scontrare le nostre labbra.
Incrociai le braccia dietro il suo collo attirandolo di più a me.
-Ehm ehm-tossì Kyle spalancando la porta.
Harry si staccò da me irrigidendo la mascella.
Era chiaro che non voleva essere interrotto.
-Disturbo?-chiese.
-No-
-Si- dimmo in contemporanea.
Roteai gli occhi sollevandomi e spostandolo.
Mi alzai dal letto andando verso Kyle mentre Harry si sfregava le mani sul volto, disteso sul letto.
-Volevo chiederti se potevi ospitarmi per una settimana...sai i miei sono partiti e...-iniziò.
-Ehm...ok-dissi titubante.
-Grazie-disse per poi lasciarmi un bacio sulla guancia. Uscii dalla porta e subito Harry si alzò furioso.
-Scusami?!-chiese.
-Mh?-chiesi.
-Tu e lui,da soli,in una casa?!Ma anche no!-urlò.
-Abbassa la voce-iniziai facendolo sbuffare-E poi stai calmo,non succederà nulla-confermai.
-Si certo...-disse guardando altrove.
Mi avvicinai facendo incrociare i nostri sguardi.
-Ehy...ti fidi di me?-chiesi guardandolo.
-Ovvio-sussurrò.
-Allora fidati se ti dico che non faremo nulla-dissi avvicinandomi al suo viso.
-Di te mi fido,è di lui che non mi fido-disse irrigidendo la mascella e stringendo i pugni.
Alzai la mano per poi posizionarla sulla sua guancia ed accarezzarla.
-Se solo ci prova ad avvicinarsi in quel senso,gli do un calcio nella palle-dissi facendolo ridere
-Ok ok...ma lasciamelo,voglio aiutarti-disse ridendo.
Sorrisi e alzandomi sulle punte gli lasciai un bacio a fior di labbra.

*il giorno dopo*
Mi stiracchiai nel letto allungando gambe e braccia.
Il giorno prima Harry era andato via tardi poichè Kyle si era trasferito ieri sera, non voleva lasciarci soli.
Mi alzai tirando via le coperte e scesi giù in cucina.
Aprii i vari sportelli prendendo la mia solita colazione,ovvero,succo, pane e nutella.
Sentii delle mani stringermi i fianchi e subito strabuzzai gli occhi.
É Harry?Vero?
Lentamente mi girai,delusa di non trovare due splendenti occhi verdi.
Deglutii rumorosamente per poi accennare un sorriso.
-Bellissima-disse baciandomi una guancia.
Se ci fosse stato Harry,sarebbe già morto.
" Se solo ci prova ad avvicinarsi in quel senso,gli do un calcio nelle palle"
-Sei pensierosa oggi-disse avvicinandosi.
Ok,ora gli do un calcio.
-Molto-continuò baciandomi la guancia.
Ora lo castro.
-Troppo-disse passando alla mascella.
Stai superando il limite.
-Come mai?-chiese baciandomi il collo.
Non ti faccio più procreare.
-Mh...sei strana-disse facendo sfiorare i nostri nasi.
Mi ripresi e mi spostai spingendolo via.
-Ma che cazzo fai?!-urlai scioccata.
In tutta risposta corrugò le sopracciglia.
-Porca puttana,ci stavi davvero provando con me?!Io ti offro un aiuto e tu te ne approfitti?!-urlai furiosa.
-Non mi sembra ti abbia dato fastidio-disse sorridendo maliziosamente avvicinandosi.
Di conseguenza più passi faceva avanti tanti ne facevo io dietro.
-Non provare ad avvicinarti o giuro che non procrei più-lo minacciai a denti stretti.
-Non ci credo-disse continuando ad avvicinarsi finchè non sentii la parete fredda dietro me.
Merda.
-Vuoi provare?-chiesi sorridendo furbamente.
Lui annuii sfottendomi mentre si avvicinava.
Era ad un palmo da me.
Fece passare le sue mani sulle mie cosce
Ma prima che potesse arrivare sul sedere,misi le mani sulle sue spalle per poi piegarmi e alzare il ginocchio verso le sue parti intime.
Approfittai del momento in cui si accasciava a terra e corsi in camera mia chiudendomici a chiave.

Aspettai che arrivasse l'ora di pranzo poi uscii dalla stanza per mangiare.
-Sei andata a rifugiarti in camera per metterti un bell'intimo sexy?-chiese affiancandomi.
Non risposi e lo superai.
-Se vuoi possiamo andarlo a comprare insieme...-disse prendendomi per i polsi e sbattendomi al muro mentre sorrideva maliziosamente.
-Oh forse lo hai già fatto da sola....-disse tirando fuori dalla tasca posteriore un reggiseno di pizzo nero regalatomi dalla mia migliore amica,Kristeen.
-Come cazzo hai fatto?-urlai dimenandomi.
-Ho i miei metodi-disse lasciandomi un bacio all'angolo della bocca.
-Togliti-sputai a denti stretti.
Sorrise e si scansò andando in cucina.
Si stava costruendo la sua bara da solo.
Sospirai frustata per poi dirigermi in cucina.
Sarebbe stata una lunga settimana.

 

*Spazio Autrice*



 
I'M HEREEEEE
Io sono qui,ma voi no.
Non avete recensito il capitolo precedente...
Capisco che lo abbia pubblicato tardi,ma...niente ma sono imperdonabile.
Comunque se sto pubblicando questo scarto di capitolo è solo grazie ad Aurora,la mia migliore amica,che mi ha fatto il favore di pubblicarlo.
Perciò ringraziate lei.
Te se ama pandì.
Ora vado e spero di trovare idee per un capitolo decente.
Tanto love,
Koala.

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Capitolo 11
*** I Kill You. ***


-Allora,piccola,che vogliamo fare oggi?-mi chiese Harry al telefono.
 Roteai gli occhi vedendo la porta della mia camera aprirsi rivelando Kyle.
-Non so...tu che proponi?-chiesi osservando Kyle che si sedeva sul letto affianco a me,senza il mio consenso.
-Non ne ho idea-disse facendomi ridere.
-Che ne dici di indossare quel tuo bel completino di pizzo?-sussurrò Kyle al mio orecchio libero.
Sbuffai e mi alzai dal letto iniziando a girare per casa con lui al seguito.
-Film?-chiese Harry.
-Mh...ma dove?-chiesi sospirando.
Quell'idiota di Kyle non mi dava tregua.
-Sul tuo letto,che domande-disse fin troppo ad alta voce.
-Era Kyle?-chiese Harry.
Notai il leggero filo di rabbia nel suo tono.
-Ehm...no-mentii.
-Ehm,si-disse lui,duro.
-Ti ha toccato?-chiese.
Mi morsi il labbro ripetutamente.
-Lui,no Harry-mentii nuovamente.
Sospirò.
-Ok...sono lì tra poco,prepara i pop corn-disse per poi riattaccare.
-Kyle ora tu esci che deve venire Harry-dissi dura.
-Tranquilla,possiamo fare una cosa a tre-disse malizioso.
-VATTENE!-urlai indicando la porta.
-Che caratterino...-disse avvicinandosi.
Ma cosa sono una calamita che deve starmi sempre appiccicato?
Si avvicinò così tanto da far sfiorare i nasi.
-Togliti-sputai fissandolo.
-Mai-disse avvicinandosi di più.
Le nostre labbra si sfioravano.
Finchè non fece annullare quella distanza.
 Si,sono una cogliona.
Non ricambiai il bacio,piuttosto cercai di spostarlo.
Mi prese i polsi fermandomeli dietro la schiena.
A quel punto solo una cosa mi rimane
va da fare.
Alzai il ginocchio e gli diedi una ginocchiata nelle parti basse.
Corsi verso le scale ma il suono del campanello mi fece fermare.
Andai verso la porta e l'aprii trovandomi davanti Harry.
-Ehy,bellissima-disse sorridendo.
Ricambiai debolmente.
-Tutto ok?-chiese preoccupato.
Annuii e sforzai un sorriso.
Sorrise e si avvicinò per baciarmi,ma mi spostai.
Oh,certo,ora ti sposti,pft.
Avevo il rimorso del bacio di poco fa,non volevo che Harry mi baciasse dopo che le mie labbra avevano toccato quelle di Kyle.
-Che hai?-chiese curioso.
-Niente-dissi mordendomi il labbro inferiore.
-Ho detto 'che hai'?-ripetè duro.
-E io ti ho risposto che non ho niente-ripetei.
-É l'ultima volta che te lo chiedo,poi passerò a conclusioni affrettate.Quindi,che succede?-chiese stringendo i pugni.
Mi morsi il labbro fino a faroo sanguniare.
E ora?
-Che hai fatto ai polsi?-chiese prendendomi le braccia esaminando la parte violacea.
Non pensavo avesse stretto così tanto,e soprattutto non pensavo che i lividi si fossero formati così in fretta.
-Io,ehm...li avevo già-dissi.
-Una scusa più credibile?-chiese.
-Sto bene Harry,non è niente-dissi strattonando i polsi dalle sue mani-Ora andiamo a vedere il film- cercai di distrarlo. E ci riuscii.
Ma questa menzogna sarebbe durata poco.


Infatti poco dopo spense la tv nel bel mezzo del film e mi guardò negli occhi.
-Cos'è successo prima?-chiese preoccupato.
-Niente-mentii nuovamente.
-Pensavo che un buon rapporto si basse sulla fiducia,,pensavo che ci saremmo detti tutto-disse colpendo il mio punto debole.
-Kylemihabaciato-dissi in fretta.
-Cosa?-chiese corrugando la fronte.
-Ho detto che Kyle mi ha baciato-sussurrai.
-Scusa?-chiese.
-HO DETTO CHE KYLE MI HA BACIATO!-urlai.
La sua espressione divenne perplessa.


*I'M HEREEEEEEEEEEEEE*
Vi amo tanto.
Grazie per le recensioni e mi dispiace se pubblico sempre tardi.
Spero vi piaccia.
Tanto Love,
Koala.

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Capitolo 12
*** I'm so confused ***




 -Tu non hai ricambiato vero?-chiese. Sembrava piuttosto tranquillo. Strano.
-Ovvio che no-dissi dura. Lui sorrise e si avvicinò a me per darmi un bacio a fior di labbra.
-Scusa?-chiesi perplessa.
-Mi hai detto che tu non l'hai baciato e questo mi basta-disse sorridendo.
-Chi sei tu e cosa ne hai fatto del mio Harry?!-dissi scattando in piedi.
-Kimberly-mi sentii chiamare ma Harry non muoveva le labbra.
-Kimberly-di nuovo.
-KIMBERLY!-urlò. Scossi la testa di scatto ritrovandomi davanti ad un Harry furioso.
-Lui ti ha baciata?!-chiese alzandosi di scatto dal divano. Ma non aveva detto...
-Quel lurido porco io lo uccido!-urlò. Ma...Oh,avevo immaginato tutto.
-Harry,per favore-dissi alzandomi e prendendogli il viso tra le mani.
-Kimberly-sembrò rilassarsi
-Lui ti ha toccata?-chiese cercando di rimanere calmo. Presi a mordermi il labbro.
-LUI TI HA TOCCATA!-urlò decifrando il mio nervosismo.
-I polsi-disse duro indicandoli. Di corsa li rifuggiai sotto la maglia.
-No,Harry non me li ha causati lui quelli-mentii.
-Oh,certo.E come te li sei procurati,mh?-disse sorridendo beffardo.
-M-mi sono bruciata,mentre cucinavo-dissi incrociando le dita dietro la schiena.
-Mh,non mi sembrano scottature-disse perplesso prendendo i miei polsi ed esaminandoli.
-Beh allora dovresti informati meglio.Sono scottature-dissi ritraendo i polsi dalla sua presa.
-Ok ok-si arrese. Poi una luce si accese nei suoi occhi.
-Ma ti ha comunque toccata-esclamò. Ripresi a mordermi il labbro. Maledetta me e la mia mania di mordermi le labbra.
-Lui ti ha toccata...-chiuse gli occhi.
-Come ti ha toccata?In che maniera?-chiese riaprendoli.
-Lui...-iniziai.
-Ti ha toccato il seno?- Scossi la testa.
-Mh ok.Ti ha toccato dai fianchi in giù?- Non risposi.
-Lui ti ha baciato il collo?E la mascella?-chiese più duro. Non risposi.
-E tu?-chiese furioso.
-Io?-chiesi non capendo la domanda.
-Tu cosa hai fatto?Lo hai aiutato mh?!-urlò prendendomi i polsi provocando una smorfia da parte mia.
-No,l'ho fermato.Tu!-dissi diventando furiosa e ritirando i polsi doloranti
-Tu non ti fidi di me.Tu davvero pensi che io lo abbia aiutato e che non l'abbia fermato?!-urlai
-Tu pensi che io gli abbia sbottonato i jeans,mh?!Mi hai preso per una puttana,Harry?!-dissi allontanandomi da lui con gli occhi lucidi.
-Si,io...cioé no...cioé-disse balbettando. Le lacrime presero la meglio cominciando a scendere sulle mie guance. Si avvicinò e fece per asciugarmene una ma mi spostai allontanandomi da lui,come impaurita.
-Tu pensi che io sia una puttana-sussurrai.
-No,io..-ribatté cercando di fermarmi.
-L'hai detto Harry!-urlai con la voce incrinata dal pianto
-Vattene via Harry!Va via!-dissi indicandogli la porta.
-Kimberly,per favore-iniziò. Se lui non se ne va lo faccio io. Corsi verso la porta di casa ed uscì velocemente. Iniziai a correre. Poco mi importava dei vari giornalisti che mi circondavano. Fanculo anche loro. Corsi fino a non avere più fiato. Corsi fino a non sentire più le gambe. Corsi cercando di liberarmi di tutto quello che mi circondava. Svoltai ad un angolo ritrovandomi in un vicolo buio e vuoto se non fosse stato per qualche gatto che si intrufolava nei bidoni dell'immondizia. Mi piegai su me stessa poggiando le mani sulle ginocchia cercando di far entrare aria nei polmoni.
-Kim-sibillò una voce maschile,roca. Lui. Mi girai a guardarlo mentre il mio petto si abbassava e alzava irregolarmente. Mi fissò non riuscendo a sillabare una qualsiasi frase di senso compiuto.
-Ascolta-disse col fiatone per la corsa. Si avvicinò di un passo,poi vedendo che non indietreggiavo diminuì la distanza. Mi ritrovai faccia a faccia con lui. I nasi si sfioravano,i petti si toccavano e i respiri di entrambi erano diventati irregolari per la troppa vicinanza.
-Ascolta-ripeté.
-Che vuoi,Harry?-fredda.
-I-io non intendevo darti della puttana...i-io...-disse balbettando. Abbassai lo sguardo poi ci ragionai:questo voleva Kyle. Voleva un nostro litigio. Lui voleva separarci.
-Io davvero non intendevo quello,Kim perfavore credim-iniziò ma fu interrotto da un mio bacio improvviso. Misi la mano dietro il suo collo attirandolo più a me,mentre lui posò le sue sui miei fianchi cercando di avvicinarci il più possibile. Un bagliore mi fece aprire le palpebre e staccarmi da Harry. Paparazzi. Scoccai ad Harry un'occhiata e prendendolo per mano lo trascinai dietro di me verso casa. Finii di bere l'ultimo sorso di thé che vi era nella tazza e aprii le pagine di google per poi entrare su twitter e facebook. Iniziai a cercarmi,a vedere cosa pensava di me la gente e non ci fu mossa più sbagliata. Carichi e carichi di insulti alloggiavano sotto foto,news o opinioni. Ne lessi alcuni sapendo che me ne sarei pentita ben presto.
"Non é adatta ad Harry.É una puttana.E poi avete visto che fisico?Bleah"
"Ha delle coscione.Che schifo"
"Harry si merita di meglio"
"É bruttissima.E poi ha un fisico che fa schifo.Non é adatta ad Harry."
"Ma questa da dove cazzo spunta?Tanto é solo una puttana che lo sfrutta per i soldi"

​"Il suo sorriso fa cagare.E poi vogliamo parlare del resto?"
Chiusi velocemente il portatile e mi alzai andando dinnanzi lo specchio.
"Guardati,fai schifo.Per Harry sarai una delle tante puttanelle.Chissà che ci trova poi in te.Guardati.Hai una faccia di merda ed un fisico che non ha bisogno di un aggettivo,penso tu abbia capito.Hai delle cosce che fanno provincia,dei fianchi più larghi dell'iceberg del Titanic e poi cos'é quello?Un sorriso?Pft.Ma che schifo!Meglio che rimani seria,va" Questo era quello che pensavo. Questo era quello che girovagava nella mia mente e che nessuno riusciva a fermare. In poco tempo mi ritrovai in intimo davanti lo specchio osservando ogni imperfezione,ovvero tutta me stessa. Mi toccai le cosce notandole troppo grasse e la pancia era ancora peggio. Mi stavo facendo condizionare dai loro giudizi e no,non andava bene. Abbassai lo sguardo per poi rialzarlo e guardare con odio me stessa e il mio corpo. Aprii l'armadio cacciando fuori una tuta e un maglione largo. Non potevo indossare i jeans o le cose attillate. No,non potevo. Almeno quelli che indossavo ora nascondevano tutte le mie imperfezioni. Ora servirebbe solo una bella busta in faccia e sarei apposto. Tornai sul letto prendendo il computer e spegnendolo. Avevo letto anche troppo. Presi il cellulare sentendolo vibrare per poi scoprire dell'arrivo di un messaggio.
'Che fai cucciola? -Harry-' Mi deprimo.
'Mh,ho appena spento il pc. Tu? -Kim-'
'Mh,pensavo a te -Hry'
'Dolce -Kim'
'Colpa tua. -Hry'
'Non mi dispiace affatto Mi manchi Hazza. -Kim'
'Hazza? Mi manchi anche tu,piccola. -Hazza'
'Oggi sei dolcioso,come mai? -Kim'
'É l'effetto che mi fai tu. Posso venire da te? -Hazza'
'Ma Hazza sono le tre di notte! -Kim'
'Oh andiamo piccola sono dettagli irrilevanti. Mi manchi troppo -Hazza'
'Ahahha ma dai non abitiamo neanche vicini. -Piccola'
'Mh,amo come ti sei firmata.Ma penso ci debba mettere un 'tua' prima di 'piccola' -Hazza'
'Ok ok Hazza. Va bene così? -La TUA piccola '
'Mh si,meglio.Voglio abbracciarti. -Hazza'
'Per adesso accontentati dell' orsacchiotto abnorme che hai e abbraccia lui.Domani ti abbraccio io. -La TUA piccola'
'Ma non é la stessa cosa!Mh,ma domani pretendo anche un bacio! -Hazza'
'Ahahahha ok ok,te lo concedo.Ora vado Hazza,notte. -La TUA piccola'
'Notte piccola,ti amo. -Hazza' Spalancai gli occhi leggendo quelle due parole. Sentii un calore espandersi sulle guance e capii che stavo arrossendo. Mi faceva questo effetto anche tramite uno schermo,santo cielo.
'Ti amo anche io Hazza.Notte. -La TUA piccola'
Non so dove trovai il coraggio di scrivere quelle parole e ancora di più per inviarle. So solo che mi addormentai col sorriso che faceva da padrone al volto. Sentii il materasso affondare ed aprii gli occhi di scatto.
-Ma che cazzo?-urlai.
-Sh,calmati Kim-disse una voce maschile.
-J-Josh?-chiesi speranzosa. Anche se sapevo che non poteva essere lui dato che era andato dalla nonna con i miei genitori per questa settimana.
-Mh,no-disse l'altra voce.
-K-Kyle?-
-No,piccola,andiamo ci arrivi da sola-disse bloccando i polsi e cominciando a baciarmi il collo.
-Si può sapere che ci fai qui alle cinque del mattino,Harry?-chiesi sorridendo guardando l'orologio sul comodino.
-Mi mancavi-disse come se quella fosse una buona scusa.
-Harry,c-come sei entrato?-chiesi mordendomi il labbro. Si staccò dal mio collo per rispondere.
-Non sapere nascondere come si deve le chiavi di casa di scorta-disse ridendo,trascinandomi nella risata.
-Andiamo Harry-dissi sorridendo.
-Domani ti insegnerò a nascondere bene-si rabbuiò-E se quelle chiavi non le trovavo io ma un maniaco o robe simili,mh?-chiese guardandomi.
-Non esagerare-dissi diventando seria.
-No,non sto esagerando.Seriamente,ora ti stavano violentando o peggio-disse mettendosi seduto accanto a me. Sbuffai girandomi dalla parte opposta,dandogli la schiena.
-Ehi,ti sto parlando!Potresti,cortesemente,guardarmi quando ti parlo?!-sbraitò. Sbuffai nuovamente rigirandomi verso lui.
-Che c'è?!-sbottai. Sospirò.
-Non si può parlare con te.Sei peggio di una bambina!-disse alzandosi. Mi alzai col busto dal letto.
-Ah si?!Bene!Vattene e lasciami sola!-dissi indicando la porta.
-Bene!-urlò aprendo la porta e sbattendola.
-Bene!-urlai a mia volta. Mi lasciai andare con la schiena sul letto sospirando. Possibile che dovevamo sempre litigare? Mi girai verso la finestra e tentai di dormire. Sforzo inutile. Dopo pochi minuti sentii la porta riaprirsi e delle braccia avvolgermi la vita.
-Non riesco a stare litigato con te neanche per due minuti-sussurrò con la testa sulla mia spalla.
-Neanch'io-sbuffai. Mi lasciò un bacio sulla guancia.
-Come mai questi vestiti larghi?-chiese curioso facendomi girare verso di lui.
-Ehm...-cercai una scusa. Corrugò la fronte.
-Ascolta-iniziò-Non so il perché tu abbia questi vestiti,ma sappi che per me sei perfetta.-disse centrando il punto. Sorrisi.
-Io...io..-tentennai. Dovevo dirgli di tutto quello che avevo letto ieri? Sospirò.
-Hai letto i commenti della fan,vero?-chiese. Spalancai gli occhi.
-Tu-tu come lo sai?-chiesi allibita.
-Li ho letto e non sono per niente carini.So che non conta molto,ma per me sei bellissima.Seriamente,ogni tuo gesto é bello solo perché lo compi tu.Capisci?Sei perfetta.Non dare retta a loro,sono solo invidiose perché tu puoi avermi,puoi baciarmi e abbracciarmi e loro non possono.-spiegò. Annuii e lo baciai a fior di labbra.
-Grazie-sussurrai abbracciandolo. In risposta mi diede un bacio sulla fronte. La mattina mi svegliai con la vibrazione del cellulare.
-Pronto?-
-Ehy Kim,sono Kris.Oggi ti va di uscire?-chiese.
-Awww si mi manchi!-dissi alzandomi dal letto sorridendo.
-A dopo peipi-
-A dopo- Attaccai.
-Che succede?-chiese Harry stropicciandosi gli occhi.
-Mi ha chiamato la mia migliore amica.-esclamai saltando sul letto
-Era da tanto che non la sentivo-dissi lasciandomi andare in ginocchio accanto a lui,dopo un salto. Sorrise. Gli lasciai un bacio al l'angolo della bocca e mi alzai dal letto. Durò poco poiché venni scaraventata nuovamente sul letto dalla sua mano che fermava il mio polso.
-Non mi hai dato il buongiorno come si deve-mi riprese.
-Scemo-esclamai ridendo per poi lasciargli un bacio a stampo.
-Vado a preparare la colazione-dissi cercando di alzarmi ma il suo braccio attorno alla vita me lo impedì.
-Resta qui con me- -Harry-sussurrai sorridendo
-devo andare- Gli lasciai un altro bacio a stampo e finalmente scesi di sotto. Stavo preparando la colazione quando sentii delle mani sui fianchi. Mi girai sorridendo ma subito spensi il sorriso vedendo la persona che avevo di fronte.
-Piccola-disse Kyle. Quel nomignolo uscito dalle sue labbra faceva schifo.
-Che vuoi Kyle?-chiesi fredda cercando di scappare dalla sua presa. Tentativo fallito.
-Non mi hai dato il buongiorno-disse seccato. Sbuffai e cercai di svincolare la sua presa,troppo forte per una come me.
-Ah ah!Voglio il mio bacio!-disse sorridendo.
-Ma anche NO!-urlai. Premette le sue labbra sulle mie violentemente. Misi le mani sul suo petto cercando di spostarlo. Sforzo inutile. Poi il suo peso sul mio fragile corpo si dileguò. Mi guardai intorno poi lo vidi;Harry con le mani sul colletto del pigiama di Kyle che lo teneva attaccato al muro. -La devi lasciar stare!Ti é chiaro?-urlò duro. Non avevo mai visto Harry così infuriato.
-Lei é mia-gli rispose Kyle. Mossa sbagliata.
-Lei NON é tua-urlò dandogli un pugno sulla mascella.
-Harry!-urlai quando la situazione si invertì. Ormai Kyle era a cavalcioni sul riccio. Gli andai incontro e lo spinsi via dal corpo di Harry. Avevo scordato di avere comunque la forza sovrumana.
-Cosa sei?-chiese stupito quando si ritrovò con me sopra.
-Non ti interessa-sussurrai.
-Mh,mi piace questa posizione-disse sorridendo malizioso. Roteai gli occhi.
-Fai così schifo-dissi a denti stretti. Gli diedi uno schiaffo sulla guancia destra.
-Kim!-urlò Harry rialzatosi e facendomi girare verso lui. Mossa sbagliata. Abbassai la guardia trovandomi in poco tempo contro il muro.
-Beh dai sferrami un pugno!Così almeno potrai andare in giro vantandoti che hai picchiato una ragazza!-sputai furiosa. Si staccò da me e andò da Harry. Corsi verso di loro e,prima che potesse toccarlo,lo scaraventai contro il muro,distruggendolo.
-Sei un sangue di Demone e tu-indicò Harry-Un licantropo di merda!-urlò alzandosi.
-Merda-sussurrai
-Tu cosa sei?-chiesi.
-Sono come te-sorrise. Merda. Spinse Harry verso il frigorifero dove sbatté la testa,poi venne verso di me.
-Sapevo che prima o poi sarebbe successo!-esclamò. Indietreggiai fino a toccare il muro. Mi bloccò e attaccò violentemente le sue labbra alle mie. Lo respinsi spingendolo via. Ed eccoli. Le mie iridi che divenivano rosse e i canini che spuntavano fuori. Lui fece lo stesso. Harry aveva sicuramente perso i sensi. Corsi verso di lui e mi morsi il polso mettendoglielo poi sulle labbra facendo entrare il sangue. Mi sentii prendere per le spalle e scaraventare contro la parete opposta. Mi rialzai un po' intontita e ripresi a combattere.
-Vai via!-urlai indicando la porta.
-Non ci penso neanche!-disse lui venendomi incontro. Mi prese per i capelli tirandoli all'indietro avendo piena vista del mio collo. Prese a morderlo e baciarlo. Non riuscivo a mandarlo via,mi stava prendendo le forze. Mi accasciai sul pavimento quando ebbe finito,priva di forze. Qualsiasi. Mi tirò su e prese a baciarmi. Ormai non potevo farci nulla. Poi lo vidi scaraventato contro il tavolo e Harry che mi guardava furioso.
-Harry!-esclamai andandogli incontro. Ma lui si scansò. Lo guardai confusa mentre lui mi scoccava un'occhiata furiosa. Poi se ne andò sbattendo la porta.


Spazio Autrice

Non ho niente da dire.Sono in ritardassimo e faccio schifo.Scusate.Vi amo.
Onecarrot
 
 
 

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Capitolo 13
*** finally peace ***


Avevo perso decisamente troppo sangue e l’uscita furiosa di Harry mi aveva perplesso.
Mi diressi verso il piano superiore per andare al bagno e fermare il sangue,ma improvvisamente le palpebre si fecero pesanti e caddi in un profondo sonno.
 
Mi rialzai dal pavimento con un gran giramento di testa.
Mi diressi fiocamente verso il bagno e mi feci una doccia.
Mi vestii e diedi un’occhiata all’orologio.
Sbarrai gli occhi vedendo che erano passate quattro ore e corsi fuori dalla casa intenta a cercare Harry.
Usai a mio vantaggio la supervelocita’ di un Demone e corsi verso casa sua.
Trovai la porta accostata e in poco tempo mi ci diressi contro spalancandola.
Avrei voluto non averlo fatto.
Avrei voluto essere svenuta per piu’ ore o essermi fermata a mangiare qualcosa per poi venire qui minuti dopo e non vedere questa oscenita’.
Feci una faccia disgustata,ma il mio cuore non concordava.
Oh no,lui ormai era in mille pezzi su quel pavimento.
Portai una mano alle labbra e cercai di non piangere.
Quello era davvero il mio Harry?
Quello che si stava baciando con una bionda,era davvero lui?
Purtroppo si.
In poco tempo la delusione,la tristezza,eh si,anche lo stupore,vennero spazzati via dalla rabbia.
Cosi’ tanta da immaginare di dividerli.
Da volerli dividere.
E ci riuscii.
Non so neanch’io come ma scaraventai la topa morta contro il muro opposto dividendo le sue labbra a canotto con quelle del ragazzo che ora mi guardava sbigottito.
-Beh che vuoi?-chiesi.
-Non dovresti essere qui-disse.
Oh,è tutto quello che riesce a dire?
-Neanche lei dovrebbe-replicai.
-Quello che succede qui non ti riguarda.Perchè non torni dal tuo Kyle?Mi sembra che baciarlo ti sia piaciuto-urlò facendo una faccia disgustata alla fine.
Sorrisi amara.
-Mi ha tolto le forze,non potevo ribellarmi.Pensi davvero che dopo tutto quello che abbiamo passato io lo abbia baciato di proposito?-chiesi stupita.
Ci furono minuti di silenzio che ci dividero poi la gatta morta si risvegliò prendendo parola.
-Sta mentendo,lei lo ha baciato perché voleva e non perché era priva di forze.Io leggo nella mente-disse-
Ora vado li e le strappo quei quattro peli che ha in testa.
Harry si girò di scatto verso di me scoccandomi un’occhiataccia.
-A cosa sto pensando?-chiese a bocca di canotto.
-Tu non le credi-disse tette rifatte.
-Harry non mi dire che le credi-intervenni allibita.
-Come potrei non crederle?Mi ha appena letto nel pensiero-replicò.
-Oh,certo!Arriva una puttanella qualsiasi che ti dice che mento e tu le credi.Pft!-dissi incrociando le braccia sotto il petto.
-Non insultarla.Perchè mai dovrebbe mentirmi se neanche ti conosce?-mi chiese il riccio.
-Già non mi conosce,è vero.Ma forse neanche tu mi conosci-replicai.
-Forse è vero,non ti conosco.Perchè la Kim che conoscevo un tempo,non avrebbe mai baciato Kyle.MAI.-
-Ancora?!Santo cielo,come puoi credere ad una che conosci appena?Non ho baciato Kyle,non l’ho fatto!Ma ok,non credermi.Dopo tutto quello che abbiamo passato con Lucifero è meglio arrenderci qui,no?Pft!Fanculo-
-Le credo perché mi ha letto nel pensiero e aveva ragione.E tu lo hai baciato Kyle,non mi interessa se eri priva di forze o meno,mi hai spezzato il cuore,lo capisci?!Ti ho vista lì,con lui che vi baciavate…Non ci ho visto più.-
-E come pensi mi sia sentita quando ti ho visto con lei?Avevamo appena litigato e tu stavi già ficcando la lingua in gola ad un’altra!Ora che dovrei fare?Andare dal primo che passa e baciarlo?!-urlai.
-Io non sapevo che saresti entrata,mentre tu lo sapevi,io ero lì.E poi forse non ci hai fatto caso ma sono passate ben quattro ore da quando me ne sono andato.Pensavo non mi volessi.Non potevo sapere che tu arrivassi proprio ora.Vuoi andare dal primo che capita?Fallo,tanto il mio cuore è spezzato e non può faro di nuovo.-
-Sono svenuta!-urlai-Ma dimmi se venivo pochi minuti dopo,vi ritrovavo al letto insieme?Davvero pensi che io sia così?Pensi che io sia una puttana?Di nuovo…-più andavo avanti e più la voce mi si fermava in gola.
Le lacrime ormai trattenute da troppo tempo dominavano sui miei occhi ed ora erano lucidi.
-Non potevo sapere che eri svenuta!-alzò la voce-Davvero pensi che me la sarei scopata?Dopo il nostro rapporto e dopo la nostra litigata?!Non mi conosci affatto.Una puttana?Perchè ti ostini a pensare che io ti creda una poco di buono?-
-L’hai detto,ieri.-alzai lo sguardo verso di lui-E’ vero,forse non ci saresti andata al letto,ma le hai comunque ficcato la lingua in gola-urlai dando ormai via libera alle lacrime.
-Sai che non penso che tu sia una poco di buono!Cosa dovrei fare?Importi di non baciare nessuno perché sei mia?Non posso,e come lo sai tu lo so anch’io e ci sto una merda per questo.Non sei mia e non posso obbligarti a fare qualcosa che non vuoi.-
-Io vorrei s-solo che non litigassimo ogni g-giorno…Odio quando s-succede-dissi con voce tremante facendomi scappare un singhiozzo-Lo odio.Tu sei famoso e-mi fermo per prendere un lungo respiro-Non posso proibirti con chi stare o chi b-baciare..-
-Si,sono famoso e posso avere chi voglio,lo so.Ma sai che c’è?C’è che io ho scelto te-
-Vorrei che tu ti fidassi di me-sussurrai.
-Io…sono molto confuso-ammise grattandosi la testa.
-Io no…io ti amo-
-Anch’io Kim,anch’io-
-Perché non ti fidi?-chiesi.
-Non lo so..-fece una pausa-Però so di amarti-
-Ma perché non lasci stare Harry?-si intromise bionda tinta.
-Sta zitta-ringhiai.
-Che vuoi tu?!-replicò.
Ora le spacco il naso finto.
-Perfavore evitate-si intromise il riccio.
Sbuffai.
-Amber vai in camera mia-le ordinò.
Oh,anche il nome sa di bambola finta.
-Mi dispiace-parlai per prima.
-Anche a me-sussurrò.
-Odio litigare con te-ammisi.
-Proviamo a non litigare ok?-
Annuii sorridendo.
Sorrise e si avvicnò pian piano fino a far scontrare le nostre labbra poi mi strinse in un abbraccio.
Di quelli forti,quelli veri,quelli in cui respiri in profondo il suo profumo,quelli da cui non vorresti mai staccarti.
Grazie al cielo,mi erano mancate.
-Amber-urlò.
Doveva spiegarle tutto,mi sembra normale.
-Si?-chiese entrando in salone.
-Amber,tu sei una bellissima ragazza ma non sei quella che voglio.E non perché tu sia sbagliata,semplicemente perché il mio cuore è già occupato.Ed è riuscita a prendere tutto lo spazio disponibile,può esserci solo sei dentro me.
E’ ovunque.Nel mio cuore,nei mie pensieri,fin dentro la mia pelle..è parte di me,ora e sempre.E’ il destino e io non posso ma,soprattutto,non voglio cambiarlo.-
Detto questo la bionda ossigenata uscì dalla casa.
 
-Allora che facciamo?-chiesi dondolandomi sui talloni.
-Dimmi di nuovo che mi ami-disse sorridendo.
-Nah-sorrisi.
-Te lo faro’ dire.-
-Non ci credo-
-Scommetti?-chiese con un sorriso furbo.
-Vediamo-
-Di Blu-disse.
-Blu-ripetei perplessa.
-Quanto fa 1+1?-chiese.
-2-risposi.
-Quanti anni hai?-chiese,
-19-
-Visto?Ho vinto!Te lo avevo detto che ti avrei costretto a dire ‘20’-
-Ma no!Tu avevi detto che mi avresti fatto dire ‘ti amo’!-dissi poi mi resi conto di cosa avevo detto.
Sorrise vittorioso.
-Ti odio-dissi ridendo.
-Non è vero-mi abbracciò improvvisamente.
-Ok,hai vinto anceh questa volta!-dissi ridendo per poi bearmi di quell’abbraccio inspirando profondamente il suo profumo.
-Ti amo-sussurrai.
-Mai quanto ami te-replicò.
-Si certooo-dissi ridendo e correndo sul divano.
-E’ vero!ribatté sedendosi accanto a me.
Sorrisi e mi appoggiai al suo petto ricevendo un bacio sulla fronte.
In poco tempo caddi in un profondo sonno.

 

Spazio Autrice
Non ho nulla da dire.Spero vi piaccia il capitolo.
Vi amo. 

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Capitolo 14
*** The old Kimberly is back. ***


Mi svegliai e,dopo essermi stiracchiata,alzai lo sguardo verso Harry.
Era ancora più dolce del normale quando dormiva.
Lo osservai meglio paragonandolo ad un affettuoso cucciolo di panda.
Alcuni ricci ribelli ricadevano sulla sua fronte,le labbra erano schiuse leggermente ed aveva un espressione rilassata,quasi in pace col mondo.
Involontariamente sorrisi.
Mi accorsi solo quando aprì gli occhi osservandomi che lo stavo fissando da troppo tempo.
-Perché mi stavi guardando?-chiese sorridendo.
-Sei bellissimo-dissi improvvisamente non pensando alle parole che avevo appena pronunciato.
Il suo sorriso si allargò di più,per quanto fosse possibile,e si avvicinò lasciandomi un tenero bacio a stampo.
Mi morsi il labbro trattenendomi dall'impulso di dargliene altri ancora.
Amavo i suoi baci.
-Ascolta...-iniziò corrugando le sopracciglia-Ma come hai fatto a dividere me e Amber senza toccarci?-chiese confuso.
Ci pensai su qualche istante arrivando alla conclusione di essere diventata un misto tra confusione e perplessione.
-Sapevi di averli?-chiese.
Negai con la testa.
-Vediamo se ne hai altri!-esclamò saltando giù dal divano e battendo le mani come un bambino.
Sorrisi e mi alzai anch'io,affiancandolo.
-Mh...Hai il potere di separare le persone...?-chiese perplesso.
-Non ne ho idea...penso ne abbia altri-spiegai.
-Vediamo...Mh,sposta quel vaso-disse indicando il vaso sopra il tavolino affianco al divano.
Mi morsi il labbro e mi concentrai nello spostarlo,ma esso non si mosse.
-É strano...Non credi?Insomma,puoi dividere le persone e non spostare gli oggetti?-chiese allibito.
Lo guardai alzando le spalle.
-Forse perché volevo con tutta me stessa che tu e quella gallina vi separaste...-spiegai.
-Mh,si potrebbe essere...-disse sorridendo.
-Che ti sorridi?-chiesi.
-Sorrido perché sei gelosa-disse facendomi la linguaccia.
Sbuffai per poi sorridere.
-Ok ok,é vero.Sono gelosa,fottutamente gelosa.Perché tu sei mio e non ti condivido con nessuno al mondo-dissi abbracciandolo di scatto.
Lo sentii ridere e gli diedi uno schiaffo sul petto scoppiando a ridere anch'io.
-Amo la tua gelosia,sai?-disse girandomi verso di lui.
Sorrisi mordendomi il labbro inferiore.
-Approposito...Kyle?-chiese irrigidendosi.
-Calmati gelosone!É andato via-dissi ridendo.
-Ehi io non sono geloso!-ribatté.
-Si certo,convinto tu-lo sfottei.
-Non sono geloso.-ripeté.
Mi diressi in cucina continuando ad affermare con la testa che diceva la verità,sfottendolo.
-Ti conviene scappare perché se ti prendo é la fine-disse.
Mi girai lanciandogli un'occhiata prima di prendere a correre per la casa.
Corsi in camera mia e appena la strada fu libera mi rifugiai in bagno.
Chiusi la porta ridendo per poi girarmi ritrovandomelo davanti.
Sobbalzai mentre lui prese a ridere.
-Mi hai fatto prendere un colpo,Hazza-lo rimproverai.
Si avvicinò appoggiando le sue mani sui miei fianchi,schiacciandomi letteralmente alla porta.
-Davvero-soffiai.
-Mi dispiace,ma é davvero troppo facile metterti paura-sussurrò.
-Stronzo-sussurrai prima di fiondarmi sulle sue labbra.
Non riuscivo a resistergli.
Infilai le mie piccole mani trai suoi ricci e lo avvicinai di più.
La sua lingua chiese accesso alle mie labbra e in poco tempo le nostre bocche diventarono un tutt'uno.
Infilò le sue mani nella mia maglia accarezzandomi i fianchi e man a mano salendo più su.
Arrivò al reggiseno e riscese verso la pancia continuando così per un paio di volte.
Si staccò dal bacio concentrando le sue labbra sulla pelle sotto l'orecchio iniziando a morderla e succhiarla facendomi inarcare la schiena.
Quel gesto diede il via libera ad Harry che tentò di aprirmi il reggiseno.
Quando il mio cellulare iniziò a squillare.
Sentii Harry sbuffare e staccarsi a malavoglia.
Accettai la chiamata e risposi.
-Ehi Kim,ieri ti stavo aspettando...dove diavolo ti sei cacciata?-chiese.
Oh diamine,l'avevo lasciata sola!
-Oh santo cielo,Scusami...ho avuto un contrattempo e non ho potuto avvisarti...usciamo oggi?-chiesi osservando Harry che sbuffando mi faceva segno di no.
-Ok,allora oggi alle 6 al bar al l'angolo.Mi raccomando,vieni-disse ridendo.
Risi anch'io e dopo averla salutata attaccai.
Mi mancava la mia migliore amica.
Misi il cellulare nella tasca e prima di uscire dal bagno lasciai un bacio a stampo al riccio.
-Perché non continuiamo quello che stavamo facendo?-chiese fermandomi per i fianchi,iniziando a baciare il mio collo.
Merda,il mio punto debole.
-N-non posso,Harry.Perfavore-dissi,per staccarmi ci misi tutta la mia forza di volontà.
-Oh andiamo-disse seguendomi.
-Davvero...sono le 4:30,tra un'ora e mezza devo essere li...perfavore-dissi dirigendomi verso la mia camera con lui dietro.
Sbuffò avvicinandosi e riprendendomi per i fianchi.
-Abbiamo comunque un'ora-sussurrò.
-No-imposi poggiando le mie mani sulle sue cercando di liberarmi dalla sua presa.
-Andiamo-sibilò riprendendo a baciarmi il collo.
Stronzo.
Mi lasciai andare sporgendo la testa all'indietro appoggiandola sulla sua spalla.
Mi ripresi e mi spostai prendendo i vestiti e andando a cambiarmi in bagno.
Uscii dal bagno pronta e assunsi un espressione confusa non vedendolo più sul letto.
Lo cercai per tutta casa ma nessuna traccia di quel riccio dagli occhi verdi smeraldo.
Che fosse arrabbiato perché l'ho 'respinto'?
Tornai verso la camera e presi il cellulare per chiamarlo.
-Pronto?-disse tranquillo.
-Si può sapere dove cazzo sei?-chiesi cercando di restare calma.
-Kim?Ascolta non sono Harry,sono Liam...-spiegò.
-Ohw...-
-Comunque siamo in aeroporto,Harry é in bagno e-prese a parlare ma lo interruppi bruscamente.
-Che cazzo vuol dire che siete in aeroporto?-chiesi furiosa.
-Che tra un po' dobbiamo partire...-disse confuso.
-Passami Harry.Ora-dissi a denti stretti.
-Lui é in bagno-disse.
-PASSAMI HARRY,ORA!-ripetei con voce più dura.
-Lui é in ba-provò a dire ma venne interrotto da me poiché gli avevo attaccato in faccia.
Uscii di casa sbattendo violentemente la porta e iniziai a correre verso l'aeroporto.
Arrivata,mi guardai intorno alla ricerca di qualche indizio.
Quando vidi quei cinque coglioni mi diressi a passo veloce e deciso verso di loro.
-Guai in vista-sussurrò Niall.
-Ti ho sentito-dissi a denti stretti al biondo.
In tutta risposta alzò le mani innocentemente.
-Tu-dissi a denti stretti avvicinandomi ad Harry e puntandogli un dito contro-Tu,brutto bastardo,che cazzo fai?-urlai.
I suoi amici mi guardavano con gli occhi spalancati mentre lui non emetteva nessuna emozione.
Mi guardò con un ghigno,poi prese parola.
-Che c'é?-chiese.
-Che c'é?Oh ma davvero?Te ne vai senza dirmi niente.Vengo a scoprire grazie a Liam che state per partire e neanche un avviso o un saluto.Davvero Harry?Ora ti faccio io la domanda:Che c'é?Che c'é che non va in te?Ogni giorno dobbiamo litigare,possibile?-urlai più forte.
-Non urlarmi contro.-disse calmo.
Da dove prendeva tutta quella calma non lo so,so solo che era tremendamente snervante.
-Non ti ho avvisato perché é successo tutto in fretta-disse,come se quella potesse essere una scusa valida.
-Non significa che non potevi fermarti un minuto per avvisarmi-ribattei ferma.
D'improvviso mi ritrovai con le sue morbide labbra sulle mie.
Nonostante i suoi baci mi piacessero,quello non era proprio il momento.
Mi staccai bruscamente e gli diedi uno schiaffo sulla guancia.
Vidi i suoi occhi divenire gialli dalla rabbia e guardarmi minacciosi.
Louis,Niall e Zayn andarono a bloccarlo prima che potesse commettere qualche altra cazzata,mentre Liam teneva me.
Ero fuori di me,ero così arrabbiata con lui che non feci caso neanche ai miei occhi che erano diventati arancioni.
-Possibile che non ti rendi conto di quello che provo per te?Possibile che dobbiamo sempre litigare?-urlai.
Lui cercò di farsi avanti ma i suoi amici lo tennero fermo.
-Lasciami!-urlai liberandomi dalla presa di Liam che subito corse per riprendermi.
-Stai facendo tutto questo casino solo per una stupida cosa!-urlò.
-Non é stupida!Perché non mi hai detto che partivi?-chiesi cercando di calmarmi mentre Liam mi teneva per le braccia.
-Semplicemente non ne ho avuto il tempo-disse con una faccia da menefreghista.
-Potevi chiamarmi!E non guardarmi così,sai che lo odio!-ribattei.
Sbuffò spostando lo sguardo da un'altra parte.
-Vaffanculo Harry,vaffanculo!-sputai liberandomi dalla presa di Liam e correndo via.
Camminai a lungo non sapendo minimamente che direzione stavo percorrendo.
Sentii l'inconfutabile odore di sangue arrivarmi alle narici.
Mi girai di scatto verso la figura da cui proveniva e ci misi poco a convincerla a venire in un vicolo cieco con me.
Lo scrutai e in poco tempo affondai i miei canini nella sua pelle succhiando il sangue fino ad esaurirlo.
I miei occhi ora erano rossi come il sangue di quell'uomo ormai morto.
Mi sentii potente come non mi ero più sentita.
Mi mancava quella sensazione di potenza,di soddisfazione.
Mi pulii con la manica del giacchetto dell'uomo e me ne andai continuando il mio cammino sentendo le forze tornare in me.
Non mi sentivo così da anni oramai.
Non mi sentivo così viva da quando ero arrivata qui da Milluntar.
Mi ero ripromessa non sarebbe mai più successo ma c'ero cascata di nuovo.
Quella notte uccisi altri tre uomini.
La vecchia Kimberly é tornata.

Spazio autrice
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Non ho mai scritto una cosa simile,come ho fatto nell'ultima parte.
Quindi spero di averla fatta bene e di farvela piacere.
Ci saranno molti altri capitoli così.
Scusate il ritardo.
Un bacio,
Onecarrot.
P.S.Mi sto impiccando ad aggiornare poiché il computer non funziona e sto aggiornando dall'iPod che mi va su é giù quando cazzo gli pare e fa quello che vuole.Quindi amatemi e ora vado prima che spaccò il mondo.Se ci sono errori e la scrittura fa schifo é perché sono con il 'cellulare'Mi scuso anticipatamente.Love ya.



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Capitolo 15
*** Hi,Kris ***


  • Ormai di strada mi direggo verso l'appuntamento che ho con Kris e,stranamente,arrivo in anticipo. Aspetto qualche minuto per poi vedere una lunga chioma castano chiaro spuntare svoltando l'angolo.
    Le corro incontro e la stritolo in un abbraccio.
    Lei ricambia per poi scoppiare in una fragorosa risata che coinvolge anche me,come sempre d'altronde. Prendiamo un frappè e ci accomodiamo su un tavolino li fuori.
    -Come va la vita?-mi chiede tranquilla.
    -Mh...ho litigato con Harry...-rispondo sospirando.
    -Mh...si ho letto-rivela prendendo un sorso del suo frappè nutella-cocco.-É già uscita la notizia e varie foto hanno fatto il giro del web.Ma dimmi;com'è che è andata?-riprese.
    Spiegai tutto per filo e per segno e dopo quache secondo di silenzio ripresi parola.
    -Penso che stavolta sia davvero finita...Insomma,hai visto il suo menefreghismo assoluto e poi abbiamo litigato pesantemente.-spiegai girando la cannuccia nel poco frappèche era rimasto,sovrappensiero.
    -Harry ci tiene a te e si vede.Tornete insieme,lo so.IO SO TUTTO,BABE-disse poi vantandosi.
    Scoppiammo a ridere e buttammo i,ormai finiti,contenitori nel cestino.
    -Ascolta,panda,stasera usciamo e andiamo a caccia come un tempo.Ci stai?-chiesi guardandola.
    Annui euforica e ci dirigemmo verso casa mia per passare il pomeriggio.

    -Quanti ne hai 'presi'per ora?-chiesi passandomi la manica sulla bocca per pulirla.
    Scaraventai il corpo per terra e mi avvicinai a Kris quando ebbe finito col suo.
    -Penso....-ci pensò su-5 o 6-disse.
    -Brutta succhia-sangue di un sangue di demone,mi hai battuto anche stavolta!Non ti vergogni?-chiesi ridendo dove poco dopo lei mi seguì. 
    Lasciammo quel vicolo e ci avviammo verso un pub,li si che vi erano buone prede.Infatti,dopo pochi minuti che fummo entrate la mia amica dagli occhi verdi e il fisico in carne,ma pur sempre bellissima,ne conquistò uno trascinandolo fuori.

    Maschi,pft. 
    Feci un giretto del locale e in men che non si dica ebbi la mia preda.

    La portai in un vicolo quando una voce familiare mi travolse completamente.
    -Harry!-urlai guardando il ragazzo ubriaco davanti a me,la mia quasi-preda-Che cazzo ci fai qui?Porca puttana che serata di merda-sputai.
    -Che finezza!-disse ridendo.
    Lo schiaffeggiai cercando di fargli riprendere un poco la conoscenza.
    Ci riuscii.
    -Che cazzo fai Kim?-sbottò.
    Sbuffai alzando gli occhi al cielo.
    -Coglione-sussurrai.
    Lo presi a sacco di patate sulle spalle ignoranndo le sue proteste.
    Sperai che a Kris fosse andata meglio.
    O forse...
    -Merda,Kris,che ci fai con Zayn?-chiesi vedendola alzare gli occhi al cielo.
    -Questa tizia qui ha cercato di uccidermi.Ci sei rimasta male che sono un licantropo,vero bambolina?-chiese ridendo il moro.
    -Idiota,non chiamarmi bambolina-sbraitò fredda.
    -È più bella quando tira fuori gli artigli, non trovate?-notò Zayn.
    -Questi artigli ti apriranno quel bel faccino che ti ritrovi se non chiudi quella bocca-disse mostrandogli le unghie,abbastanza affilate.
     -Aggressiva,mi piace-ammise il moro con un sorriso beffardo.
    -Lo uccidi tu o ci penso io?-mi chiese Kris.
    -6 a 3...penso che tu sia piu portata per uccidere kris-dissi facendo riferimento alle persone uccise e facendo scendere Harry dalle mie spalle.
    -Voi avete ucciso 9 persone solo questa sera?-chiesero all'unisono e allibiti,zayn e harry-
    -Già, è una vera delusione. Solo 9, capite?-notò Kris triste mentre io annuii sostenendola.
    -Oggi c'era poca gente ineffetti...ieri ne ho presi piu di 3-affermai.
    -Più di 3?-mi chiese Harry sbarrando gli occhi e sbiancando di un poco.
    -Non avete mai ucciso una persona?Non ci credo-disse la castana allibita,come me.
    Zayn e harry scossero la testa negativamente.
    -Novellini-tossii.
    -Siete una vera delusione- Confermò Kris.
    -Davvero uccidi?-chiese Zayn a Kris.
    -Assolutamente-affermò tranquilla.
    -Sembra cosi anormale?-chiesi.
    -Comincio ad avere paura di te..-ammise Zayn alla castana dagli occhi verdi prato.
    -fai bene-rispose con un sorriso beffardo.
    -Ragazzi,siete voi?-chiese Niall uscendo dal pub,seguito da Liam e Louis.
    -Ragazzi!che ci fate qui?- Esclamò Louis.
    -Dentro c'è una festa da urlo e voi siete qui...oh ciao kim...-disse Liam per poi bloccarsi quando mi vide.
    -Tu sei..?-chiese louis cingendo con un braccio i fianchi di Kris che subito si ritrasse.
    -Non toccarmi.-lo spinse via,non troppo lontano.
    -E comunque sono qualcuno a cui non importa di te-ribattè poi.
    -Io la amo!-affermò Louis sorridendo sornione.
    -Ma che amici hai?-mi chiese Kris sbuffando.
    -non chiedere-risposi.

    -Ho fame kris,andiamo-continuai,poi.
    -Loro non sono digeribili, vero?-chiese fissandoli.
    -Purtroppo no-dissi mordendomi il labbro inferiore.
    Cazzo,che fame! -Peccato.
    -disse squadrando Zayn e Louis,ringhiando e mordendo l'aria.
    Zayn deglutì per un attimo mentre louis non si mosse di un centimentro,inconsapevole delle mosse della castana dagli occhi innocenti.
    -Oh,che palle!-sbottai-Ho una fame che mi si porta via e se non ce ne andiamo via,mordo anche loro,consapevole o non-dissi sbuffando.
    -Oh no!Ora mi spieghi questo fatto che uccidi,ansi,uccidete!-esclamò Harry fermandomi per un braccio. Strattonai il braccio e risposi a denti stretti.
    -Non devo spiegazioni a nessuno-sputai.
    -Ma io non sono nessuno-disse Harry quasi offeso.
    -Dopo quello che è successo oggi,si-dissi per poi trascinare con me la castana.

    VI AMO
    Scusate il ritardo.
    Sappiate che vi amo tutte e che adoro il fatto delle 4 recensioni al capitolo precedente.
    Tanto Love.

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Capitolo 16
*** Yes, because now you are part of my life. ***


  • Iniziammo a correre quando sentimmo delle mani bloccarci per il braccio.
    -Harry-sospirai.
    -Ma che vuoi ancora tu?-sputò Kris verso Zayn,sempre gentile la ragazza.
    -Non potete continuare ad uccidere-impose Zayn.
    -Perchè mai?Ho fame-ribattei.
    -N-non potete e basta-balbettò Harry.
    -Assurdo.Vieni qui e vuoi decidere della mia vita-sbuffai spostando lo sguardo altrove.
    -Si, dal momento che ormai fai parte della mia di vita-
    Lo guardai sbarrando gli occhi.
    L'aveva detto?
    L'avevo immagginato?
    L'avevo immagginato.
    Ne ero sicura,fottuta immagginazione.
    -C-cosa?-balbettai nervosamente.
    -Hai capito-disse, non era un tipo che ripeteva le cose.
    Iniziai a mordermi violentemente il labbro.
    -La dolcezza-disse Kris con una voce smielata.
    -Sai cosa significa essere dolci? Non mi sembrava-ribattè Zayn ironico.
    -Ed ecco Zayn Malik,il più grande rompipalle-rovinamomenti in assoluto-rispose Kris facendo ridere Niall
    . -Bene, noi vi lasciamo soli-continuò poi prendendo tutti i ragazzi e allontanandoli,evitando le occhiatacce che il moro le inviava.
    Riportai lo sguardo sul riccio di fronte a me e dovetti mordermi il labbro per reprimere l'istinto di baciarlo.
    -Ascolta...-iniziò grattandosi la testa imbarazzato.
    Harry Styles imbarazzato?
    What?
    Segnatelo sul calendario,gente!
    -All'areoporto io ho assunto quell'atteggiamento perchè...-si bloccò.
    -Lo so,Harry,sei stufo di questa storia e bla bla bla-sbuffai.
    Scosse la testa velocemente per poi riprendere a parlare.
    -Amber mi aveva soggiogato...lei mi aveva risucchiato,se cosi vogliamo dire,
    il cervello e mi ha fatto fare quel che voleva.Questo con un solo bacio-spiegò.
    -Pensa se ci andavi al letto...-sussurrai realizzando che probabilmente in quel caso l'avrei perso definitivamente.
    -Scusa...-sussurrai.
    -Cosa?-chiese beffardo.
    -Scusa-ripetei.
    -Cosa?-chiese sorridendo.
    -Hai capito!-sbottai.
    -No,ancora no-sorrise sornione.
    -Fatti curare allora-dissi ridendo.
    -Beh forse puoi darmi una mano-disse con un sorriso malizioso.
    Merda.
    Ricambiai il sorriso e in poco tempo mi ritrovai appoggiata ad un muro in un vicolo.
    Appoggiò le sue labbra sulle mie infilando le sue mani sotto la mia maglia massaggiando la pelle scoperta della mia pancia,mentre le mie andarono ad inoltrarsi nei suoi ricci.
    Salì con la mano fino al mio reggiseno e prese uno dei seni con una mano stringendolo leggermente. Gemetti vergognandomene subito dopo.
    Sorrise nel bacio e passò le sue labbra sul mio collo iniziando a mordere e succhiare la pelle.
    -Merda...-imprecai.
    Riposò le labbra sulle mie e ricominciò a baciarmi.
    -Ehm ehm-tossì falsamente qualcuno alla nostra destra.
    Mi staccai da Harry e girando lo sguardo vidi tutti i ragazzi compresa Kris.
    Scoppiai a ridere mentre harry si rifuggiava nell'incavo del mio collo,imbarazzato.
    -Imbarazzato?-sussurrai.
    Annuii mantenendo sempre la testa nell'incavo del mio collo.
    Lo presi per mano e lo trascinai fino ai ragazzi.
    Solo quando fummo sotto una fioca luce riuscii ad intravedere il rossore sulle guance di Harry.

    Sorrisi dolcemente e gli lasciai un tenero bacio sulla guancia.
    -Qui qualcuno si è imbarazzato-cantilenò Liam.
    Gli diedi una leggera sberla sul braccio ridendo.
    -Lasciami stare Harry eh!-lo ripresi.
    -Mi scusi madame-alzò le mani in segno di resa.
    Scossi la testa divertita e iniziammo a incamminarci verso casa.

  • -Rimani?-chiesi diventando rossa,davanti la porta di casa.
    Sembravo una di quelle ragazzine alle prime cotte.
    Non capivo che mi prendeva..insomma,dov'era finita la Kim menefreghista e stronza?E soprattutto,fredda?
    -Ehm ok-disse grattandosi la testa imbarazzato.
    Prima a momenti lo facevamo in un vicolo e ora eravamo imbarazzati?
    Forse è per quello che siete imbarazzati.
    Oh giusto,1-0 per te vocina.
    Entrai chiudendo la porta e posai le chiavi per poi salire in camera con lui al mio seguito.
    Avevo sonno.
    Mi tolsi la maglia e i jeans e ne infilai una gigante di Josh.
    Lo invitai a seguirmi fin sotto le lenzuola e in un secondo si spogliò rimanendo in boxer e venendo a farmi compagnia.
    Ci addormentammo abbracciati.

    HIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!
    Siete state cosi dolci che vi ho pubblicato due capitoli in tre giorni.
    Comunque ci saranno molte parti dolciose di Kim e Harry,tocca solo aspettare.
    E poi il feeling che c'è tra Zayn e kris,ne vogliamo parlare?
    E quello tra lei e Louis?
    Ehehe scoprirete tutto più avanti.
    Vi amo.
    Baci,
    Onecarrot

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Capitolo 17
*** The truth ***


Mi svegliai per colpa della luce che proveniva dalla finestra.Mannaggia a me e a quando non chiudo le tapparelle la notte! Mi stiracchiai e cercai con la mano destra accanto a me,nella speranza di trovare il suo corpo,ma trovai solo un freddo materasso vuoto. Mi alzai di scatto pentendomene quando sentii la testa girare. Riscesi sul materasso con la schiena e chiusi gli occhi aspettando passasse. Una volta finito mi alzai girando per la casa in cerca di Harry. Infine mi diressi verso la cucina dove vi trovai un fogliettino. Scusami ma dovevo andare via,ti amo Hazza xx Molto freddo direi. Accartocciai il fogliettino e lo buttai nel secchietto accanto al frigorifero. Aprii quest'ultimo e ne estrassi del succo di frutta iniziando a berlo. Riposai il succo e non avendo fame risalii nella mia stanza prendendo il cellulare. Inviai un messaggio a Kris dicendole di venire cosi da passare una giornata assieme. Andai verso lo stereo e accesi la musica mettendo la mia cantante preferita:Selena Gomez. Mentre cantavo rifeci il letto e pulii casa. Mi feci una doccia e mi cambiai indossando una tuta per poi farmi una cipolla disordinata per i capelli. Il cellulare vibrò avvertendomi di un messaggio. "Aprimi. Kris xx" Sorrisi gettando il telefono sul letto e scesi le scale andando ad aprire alla mia migliore amica. La feci entrare e subito ci dirigemmo nella mia camera sul letto iniziando a parlare di vari argomenti,importanti e non.
-Tu..-una domanda mi sorse spontanea.
-Tu che poteri 
hai?-chiesi curiosa. Kris mi guardò confusa.
-Io non ho poteri-disse. La guardai confusa.
-Oh andiamo!Io riesco a far succedere quel che voglio con la forza della mente e forse ho qualche altro potere...e tu?-chiesi scettica. Era impossibile che non avesse poteri.
-Davvero Kim,io non ho poteri.Nessun sangue di demone li ha-affermò. Mi fermai,scioccata. Era impossibile.
-Ma io sono un sangue di demone e li ho!-urlai alzandomi dal letto.
-Calmati!-mi urlò contro.
-Come cazzo faccio a calmarmi quando mi dici queste cose?!Cosa sono?-urlai infilandomi le mani trai capelli e risedendomi. Stava per replicare quando il campanello suonando la interruppe. Sbuffò ed andò ad aprire,comparendo poco dopo con tutti i ragazzi dietro. Alzai lo sguardo,ormai lucido,verso di loro notando che c'era anche il riccio.
-Che succede?Abbiamo sentito delle urla...-prese parola Liam.
-Non lo so...non so più chi sono...Che cosa cazzo sono Liam?-urlai alzandomi dal letto.
-Sei un sangue di demone..-disse confuso.
-No merda no!-urlai. Kris con pazienza e calma gli spiegò tutto.
-Cosa facciamo ancora qui?Su su iniziamo a fare dele ricerche!-comandò Louis. Gli sorrisi e in poco tempo tutti avevano qualcosa da fare. Presi il computer e cercai,ma nulla. Dopo due ore di ricerche Niall ci chiamò attirando la nostra attenzione.
-Guardate qui...è una legenda-disse.
-Cosa aspetti?Leggila!-imposi.
-Ok calma!-disse.
-Allora...Secondo la leggenda,un angelo e un diavolo si sono innamorati fino a creare un figlio,
questo figlio divenne un demone ed ebbe come differenza dagli altri demoni dei poteri.Uno dei più potenti è quello di infliggere bene o male,dipende dai casi,alle persone o alle creature sovrannaturali con la forza del pensiero.La leggenda narra dunque che questa figlia femmina,ne si è certi,debba avere l'imprinting con un licantropo.Quest'ultimo sarà più forte del padre del demone e lo sconfiggerà prendendo il controllo del mondo degli inferi."
Rimasi a bocca aperta.

 

 

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Capitolo 18
*** Nothing goes in the right direction ***


  • Mi guardai intorno scrutando ogni minima espressione dei ragazzi,ma li dentro i più sconvolti eravamo io e Harry. Mi morsi il labbro e presi a respirare più lentamente cercando di calmarmi.
    Mi girai lentamente verso Harry e carcai di capire a cosa stesse pensando.
    -Io s-sconfiggerò L-Lucifero-balbettò.
    Portai la testa all'indietro dando spazio ai miei pensieri.
    Io sono un demone,lui sconfiggerà Lucifero e conquisterà il regno degli Inferi e tutto questo è assurdamente strano.
    Ma infondo,cosa c'è di normale nella mia vita?

    -Dovremmo approfondire la cosa secondo me.-propose Liam.
    Annuii sfilando il cellulare dalla tasca per chiamare Austin.
    -Che fai?-mi chiese Harry scrutandomi.
    -Chiamo un amico esperto in questo campo,ci darà una mano-dissi premendo sul tasto verde per chiamarlo. Finii di parlare e rimisi il telefono al suo posto nella tasca posteriore dei pantaloni.
    -Arriverà qui tra 10 minuti all'incirca-spiegai.
    Mi sedetti in braccio ad Harry portando la testa all'indietro sulla sua spalla.
    Sorrisi nel vederlo e lui ricambiò per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra.
    Sorrisi istintivamente quando lo sentii lasciarmi baci sulla fronte e sulla guancia per poi passare nuovamente sulle labbra.
    -Kim?Hanno suonato. Kim?Vado io-disse Louis esasperato,alzandosi dal divano per aprire la porta.
    -C'è Kim?-
    Quando sentii quella voce mi alzai di scatto dal corpo del riccio e corsi insieme a kris verso la porta.
    Appena arrivammo gli saltammo letterlamente addosso.
    Mi era mancato tantissimo.
    -Quanto mi sei mancato-confessai contro la sua maglietta blu.
    -Anche tu piccola-affermò baciandomi la testa.
    Lasciai spazio a kris facendomi da parte e anche lei gli si buttò sopra.
    -Biondo mio-esclamò stringendolo forte.
    -Gnoma mia-disse lui ridendo.
    Kris alzò lo sguardo verso di lui alzando un sopracciglio contrariata.
    Si staccò per poi venire vicino a me per andare in salotto insieme a Austin.
    -Sempre stronzo sei rimasto-borbottò kris.
    Austin rise e l'attirò a se dal bacino lasciandole un dolce bacio sulla g
    uancia.
    -Lui è Austin,loro sono Harry,Liam,Zayn,Niall e Louis-dissi indicandoli uno ad uno.
    Austin sorrise salutandoli e tutti ricambiarono.
    Tutti,non proprio tutti...
    -Harry potresti anche salutare eh-dissi mettendo le braccia sotto al seno.
    -Ah si,ciao-disse freddo.
    -Lascialo stare oggi ha le sue cose-
    -A quanto vedo anche la maleducazione regna su di te-disse kris riferita a Zayn,il quale alzò gli occhi al cielo.
    -Tornando a noi.Cosa sai della leggenda su un sangue di demone e lucifero?-chiesi.
    Austin mi guardò sorpreso poi prese a parlare.
    -Il sangue di demone non appartiene proprio a questa specie,bensì a quelli dei demoni.La leggenda narra che il fidanzato licantropo di questa ragazza riuscirà un giorno a sconfiggere Lucifero e a prendere il suo posto nel regno degli Inferi.-
    -Non sai nient'altro?-chiesi guardandolo speranzosa.
    -É del tutto inutile questo ragazzo,ci ha praticamente detto le cose che già sapevamo-sbuffò harry.
    -Si può sapere che hai,mh?-chiesi alzando la voce.
    -Io?Niente-
    -Allora taci-alzai di qualche nota la voce.
    Chiusi gli occhi sicura che fossero diventati arancioni e mi calmai.
    -Dicevi?-chiesi guardando Austin.
    -So che questa ragazza porta una collana con il ciondolo a forma di piuma ed esso ha il compito di proteggerla da ogni male.-
    -Interessante.Sapresti descrivere meglio il condolo?-chiese Kris.
    -Si,è una piuma di color argento con uno smeraldo prima che inizi la piuma e ai lati vi è dell'oro.Non so spiegarlo è mh-disse per poi g
    uardarsi intorno.
    Portò lo sguardo su tutti i dettagli del salone per poi far cadere lo sguardo sui presenti e alla fine portarlo a me. -Tipo quella che tieni al collo tu Kim-disse indicandola.
    -Io cosa?-chiesi stupita togliendomela e guardandola.
    -Tu cosa?-chiese lui venendo verso di me e fissando l'oggetto che avevo in mano.
    Poi portò lo sguardo verso di me,verso i miei occhi e lo ammetto,mi persi dentro quell'azzurro per qualche istante ma nulla di paragonabile agli occhi di Harry che,a proposito,ci stava fulminando con lo sguardo.
    Mi alzai di scatto e mi diressi verso la cucina.
    Lasciai la collana sul tavolo e mi presi un bicchier d'acqua.
    Sentii delle mani sui miei fianchi e,finito di bere,mi girai a fissare quegli occhi verdi smeraldo.
    -Ehi-
    -Tutto ok?-chiese.
    -Un pò scossa...tu piuttosto che hai?-chiesi.
    -Nulla solo non mi piace quel tipo-disse guardando il pavimento.
    -Non ti piace Austin o non ti piace Austin vicino a me?-chiesi alzandogli il viso dal mento con due dita.
    -Beh si forse non mi piace quando ti sta accanto,ti tocca,ti guarda..Non mi piace e basta-confessò.
    -Gelosone-dissi sorridendo.
    -Io non sono geloso-ribattè.
    -Oh si che lo sei-lo sfottei per poi baciarlo.
    Portai le braccia dietro il suo collo e approfondii il bacio mentre lui posizinava le sue sui miei fianchi.
    -Andiamo dai-dissi staccandomi e andando verso il tavolo.
    Il ciondolo,la collana,tutto sparito,TUTTO.
    Guardai Harry sgranando gli occhi e mi diressi come un fulmine in salone.
    Vidi Kris in b
    raccio ad Austin e Zayn che lo uccideva con lo sguardo,ma poco importava in quel momento.
    -Dove cazzo avete messo la collana?-chiesi.
    -L'avevi tu-disse Niall.
    -Lo so l'ho appoggiata sul tavolo in cucina,ho bevuto un bicchiere d'acqua,ho parlato con Harry e poi è sparita-spiegai.
    -Harry non è che l'hai presa tu?-chiese Austin.
    Bloccai Harry con un braccio prima che potesse ucciderlo e presi parola.
    -É stato tutto il tempo con me-affermai.
    -Stavate parlando può averla presa senza che te ne accorgessi-ribadì Austin.
    -Ci stavamo baciando Austin,aveva le mani sui miei fianchi non può averla presa-ammisi buttandomi sulla poltrona. Vidi Austin sgranare gli occhi alla mia affermazione per poi far finta di nulla e riprendersi.
    -Magari l'hai presa tu-disse Harry accusando Austin.
    Roteai lo sgaurdo e precedetti Austin.
    -Non è stato nessuno di noi,smettetela di accusarvi!Il punto è che la collana è sparita!-esclamai esasperata.
    Presi un profondo respiro cercando di calmarmi poi ripresi a parlare.
    -Cosa mi succede se non ho la collana?-chiesi sperando in un "nulla",ma quel 'nulla'non arrivò mai.
    -Oh beh mi sono scordato di dirti che beh...diventi una comune mortale-disse.
    Spalancai gli occhi alzandomi di scatto dalla poltrona.
    -Io cosa?-urlai.-Perchè cazzo non lo hai detto prima eh?-
    -Mi era sfuggito-
    -Ti era sfuggito?TI ERA SFUGGITO!-
    -Si ma stai calma,la troveremo-disse avvicinandosi.
    -Ok,lo ripeto per l'ultima volta poi passerò alle maniere brusche;Chi cazzo ha preso la collana?-c
    hiesi esasperata.
    -Io- Mi girai verso quella voce scorgendo Lucifero con la collana in mano.
    Mi morsi il labbro lasciando cadere leggermente la testa indietro.
    -Hai scoperto la leggenda vedo,ma senza questa non puoi fare nulla-disse sorridendo beffardo.
    Era impossibile che una stupida collana abbia le capacità di togliermi e di darmi i poteri.
    Cosi seguendo questo ragionamento mi catapultai su di lui cercando di riprendere l'oggetto tanto importante.
    -Ma fammi il piacere ragazzina,ora sei solo una comune mortale non puoi farmi nulla-disse fermandomi e stringendomi a lui.
    Mi teneva per il collo e se stringesse un poco di più morirei.
    Portai le mie mani a stringere il suo braccio ma,come già detto,non avendo forze gli feci solo del solletico.
    -Lasciala bastardo!-urlò Harry alzandosi di scatto insieme agli altri.
    -Fa un altro passo e la uccido-lo minacciò.
    -Dammi la collana e lasciala-disse Austin duro.
    -Austin caro ragazzo da quanto tempo!-disse ridendo.
    Io intanto sentivo il fiato e le forze mancarmi sempre più.
    Iniziai a scalciare contro di lui per liberarmi ma questo non fece altro che aumentare la stretta.
    -Lasciala!Sai che posso ucciderti in qualunque istante,lasciala-disse Harry a denti stretti.
    Lucifero scoppiò in una fragorosa risata.
    -Mio caro ragazzino non dire stupidaggini.Non sei preparato per affrontarmi,non hai neanche le basi come pensi di potermi uccidere?-chiese ed aveva ragione,Harry non aveva uno straccio di base. Harry fece per avvicinarsi ma Liam lo tenne fermo.
    -Cosa vuoi?-chiese Kris.
    -Che lei venga con me-iniziò ma venne interrotto dal "MAI"urlato di Harry.
    -Bene-disse e finalmente lasciò la presa.
    Mi accasciai a terra ed andai con la schiena contro il muro,cercando di riprendere aria.
    -Allora lei rimarrà un'umana a vita-disse furioso per poi ffar cadere la collana e schiacciarla.
    Ormai era distrutta,io ero distrutta,tutto quello che avevo con Harry era distrutto,TUTTO era distrutto.
    -Bastardo!-urlò Niall o almeno ci provò,Lucifero era già sparito.
    Kris e tutti i ragazzi si precipitarono da me per assicurarsi che stessi bene,mentre Harry era davanti alla collana.
    -Merda!-urlò prendendone un pezzo e lanciandolo per poi scomparire dietro la porta di casa.
    Appoggiai la testa al muro e scoppiai a piangere.
    Sapevo bene,come lo sapeva anche lui,che ad un licantropo o ad una specie così forte era vietato fidanzarsi con un'umana.
    Portai le braccia intorno ale gambe piegate e infilai la testa in mezzo lasciandomi andare in un pianto liberatorio,mentre Kris mi accarezzava la testa. Era finita,io
    ero finita,il nostro NOI era finito,tutto era finito.


    SPAZIO MOIII
    Spero vi piaccia il capitolo,non fucilatemi lol.
    Vi amo,
    Onecarrot

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