Se ascolti il tuo cuore non potrai sbagliarti!

di Gioia96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I cugini ***
Capitolo 2: *** Cotta? ***
Capitolo 3: *** L'appuntamento. ***
Capitolo 4: *** Un cugino davvero stupido, oppure geloso? ***
Capitolo 5: *** Il primo bacio. ***



Capitolo 1
*** I cugini ***


1.I Cugini!
 
I cugini non sono dei semplici cugini, ma dei amici che si raccontano tutto, delle persone che non possono vivere senza l'uno dell'altra. I cugini sono inseparabili e guai a chi li tocca.
Lei con la carnagione molta chiara, capelli lunghi e neri, occhi color nocciola, timida, ma a volte sapeva cacciare un caratterino ed è in cerca del vero amore.
Lui capelli neri, occhi castani, un vero duro, è odioso per alcune persone tranne per la sua cugina preferita.
Erano l'opposto, ma insieme si completavano.

Xx:Cugino mio bello! O dovrei chiamarti Dieguccio.
 
Lui odiava essere chiamato Dieguccio sopratutto dalla persona che ora stava uscendo, la solita bionda e piena di se, ma lei è diversa doveva per forza brillare, è odiosa lei è Ludmilla, la nuova uscita di Diego, oppure per meglio dire sesso e basta.

Diego:Cugina mia bella! O dovrei dire Franceschina.
 
Mia mamma mi ha sempre chiamato così e Diego sà quanto detesto che mi chiamano così.

Francesca: Ti odio!
Diego: Non è vero, tu mi ami, come io amo te d'altronde!
Francesca: Ovvio che ti amo, ma sei davvero uno stronzo.
Diego: Questo è altro per te, cugina cara.

 
Diego è il figlio della sorella di mio padre che non facendo apposta mia madre e suo padre sono fratelli, quindi siamo cugini proprio di sangue. Prima abitavo in Italia e lui in Spagna, ma è nato in Italia. Ora abitiamo tutti appassionatamente in Argentina, la sua famiglia con la mia. Certo sarebbo bello se ci fossimo solo noi due in casa oltre ai nostri genitori, io ho un fratello più grande Luca, e lui una sorella più piccolina una pestifera di 8 anni Mora.
 
Diego: Hei amore mio, oggi andiamo allo Studio?
 
Lui mi trattava come la sua fidanzata, infatti nessuno sa che siamo cugini tranne quelli dello studio, tanto non abbiamo lo stesso cognome, usiamo questa scusa sempre, non so quante ragazze ho fatto cacciare via, oppure non so quante volte Diego mi ha salvato da brutti ragazzi che volevano uscire con me. Beh il mio fidanzato  ideale deve essere come Diego, bastardo ma anche dolce, che ci sia sempre per te.

Francesca: smettila, se no va a finire che all'improvviso viene la tua "fidanzata" e si potrebbe credere cose che a me non farebbero piacere. Essere la fidanzata di Diego, blah, che orrore.
 
Imitavo molto i modi di fare di Ludmilla, mi divertiva sfotterla.
 
Diego: sei una bastarda, so che sarebbe un onore per te. Dai muoviamoci.
 
Ci incamminammo verso lo studio, dove incontrammo i nostri amici.
 
Violetta: ecco i due fidanzatini.
Camilla: che carine che siete.

 
Loro erano le mie migliori amiche, amavano sfottermi, sapevano che Diego era mio cugino.
 
Francesca: so che mi soffrite, perché vorreste un fidanzato come il mio, ma mi dispiace care, lo posseggo solo io al mondo.
Dopo quella mia affermazione scoppiammo a ridere, amavo imitare Ludmilla, e loro anche.
 
Diego: Hei Cami hai visto tuo fratello?
Camilla: Si, Leon sarà fuori con Brodway e Maxy.
Diego: Grazie, fanciulla.

 
Diego ci sapeva davvero fare con le ragazze, riusciva a conquistarle anche con una sola parola.
Ormai le menti di Violetta e Camilla erano altrove, erano anche loro sotto l'effetto di Diego.

 
Violetta: Tu si che sei fortunata Francesca,  Diego è bellissimo e tu lo vedi tutti i giorni.
Francesca: Ahahah dai ragazze smettela, sapete che non siete il tipo di Diego, ve lo dico da amiche, comunque che ne dite stasera di dormire da me?
Camilla: già sto a casa tua.
Francesca: perfetto, allora ci vediamo dopo la lezione.
 
Le lezioni di Gregorio e Jackie ti uccidevono, non riuscivo più a muovermi, mentre stavo ballando mi sentì male e poi caddi a terra.
Aprii gli occhi quando vidi due occhi sconosciuti,due occhi castani.

 
Xx: Hei Francesca, come ti senti?

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Capitolo 2
*** Cotta? ***


2. Cotta?
Francesca: si sto bene, ma tu chi sei?
Xx: Ciao sono Federico.
Francesca: come fai a sapere il mio nome?
Federico: Me l'hanno detto i tuoi compagni. Mia zia oggi si è dovuta assentare così ci sono io al posto suo nell'infermeria.
Francesca: Ah grazie, però hai una faccia conosciuta.

 
Una bella faccia, questo Federico era molto bello.

Federico: sono un cantante forse è per questo. Ma vedo che stai meglio. Ma non avevi mangiato?
Francesca: Ora che ci penso prima di fare lezione non ho mangiato. Quindi oltre a essere un cantante sei anche un bravo infermiere.
Federico: Ahah grazie, sono un neo dottore. 

 
Non facevo altre che fissare quei occhi bellissimi e lui faceva lo stesso.
 
Diego: Hei amore, cosa è successo?
Francesca: Diego sto bene.
Federico: ha solo avuto un calo di pressione, tu sei il suo fidanzato?
Francesca: Nono lui è mio cugino!

Non avevo mai dato subito una risposta a questa domanda, perché questa volta sì?Diego mi guardava con una faccia perplessa.
 
Federico: Piacere sono Federico, sono ...
Diego: Si lo so sei un nuovo cantante, ti stimo.
Federico: non stavo dicendo questo, ma che sono il nipote dell'infermiera, e comunque grazie.
Diego: mi sbaglio o sei stato promosso in questa scuola?
Federico: esatto, ragazzi questa scuola vi da molte opportunità, sfruttatele al massimo.
Mentre Diego e Federico blateravano di cose inutile, ormai ero assente ero nel mondo Federico. Non mi sono innamorata, ma mi ero semplicemente presa una cotta, giusto?
 
Federico: comunque Francesca sta bene. Ora torna a casa e statti a riposo.
Francesca: va bene grazie mille!
Dopo uscimmo dallo studio e andammo a casa.
 
Diego: non posso crederci che ti sia innamorata del cantante.
Francesca: 1 si chiama Federico e 2 non mi sono innamorata.
Diego: Vedi, ahahha come ti conosco bene, si chiama Federico ahahhaha.
Quello stupido di Diego imitava la mia voce e mi prendeva in giro. Io feci una faccia arrabbiata e lui mi faceva il solletico.
 
Francesca: smettila, ti prego, dai.
Finalmente arrivati a casa nel soggiorno c'erano Violetta e Camilla, Ops me ne ero dimenticata che dovevano venire da me.
 
Violetta: Fran ci hai fatto spaventare, ma cosa è successo?
Diego: è successo che si è innamorata.
Rideva non faccia altro che ridere, ora mi stava irritando.
 
Camilla: Oddio, e non ci dici niente? Di chi? Cioè come si chiama? E' bello? Ha i soldi?
Francesca: ragazze Diego sta scherzando, secondo voi non vi direi niente? Andiamo in stanza prima che picchio Diego.
Diego: Uh Federico, Federico.
Francesca: Ludmilla, uh Ludmilla.
Sembravamo due bambini di 5 anni, ma questo non era niente.
Io e le ragazze salimmo sopra.

 
Violetta: Chi sarebbe Federico?
Francesca: sarebbe il nipote dell'infermiera, siccome lei non c'era lui la sostituiva, e Diego mi sfotte perché è geloso.
Camilla: Vorrei anche io che Diego fosse geloso di me.
Francesca: Camillaa!
Violetta: ragazze vado un'attimo giù a prendere da bere.
Francesca: ok.
Violetta scese giù in cucina e incontrò Diego, solo con il pantalone del pigiama, faceva caldo era estate e lui voleva stare senza maglia. Violetta stava morendo a quella visione.
 
Diego: Hei bella, cosa c'è?
Violetta: Niente, sono scesa per bere.
Diego: Acqua?
Violetta: sisi
Violetta riusciva a mala pena a parlare.
 
Diego: tieni principessa, lo sai che sei davvero carina?
Violetta: Aww grazie, anche tu non sei niente male.
Diego sapeva di piacere a tutte le ragazze, quindi ci provava con tutte. La sua prossima vittima sarà Violetta?
 
Diego: Lo so. Che ne dici qualche volta di andare a prendere un gelato?
Violetta: certo perché no, senti ora salgo. Buonanotte.
Diego: Buonanotte Vilù.

 
Diego si avvicino e le diede un bacio sulla guancia. Violetta non ci poteva credere il ragazzo di cui si era innamorata voleva uscire con lei. Oddio era un sogno. Vilù si dava i pizzicotti, ma questo non era un sogno, ma era la realtà!

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Capitolo 3
*** L'appuntamento. ***


3. L'appuntamento.
 
IL GIORNO SEGUENTE
Francesca: Buongiorno ragazze, è pronta la colazione.
Violetta: Ragazzee vi devo dire una cosa. Ieri Diego mi ha chiesto di uscire.
Camilla: Cosa? Non dirmi che hai accettato?
Violetta: Perché non dovevo?
Camilla: Certo che no, tu sai che anche a me piace Diego.
Violetta: Lo so, ma se lo avrebbe chiesto a te, in questo momento sarei felice per te.
Camilla: Certo ora dici così, sei patetica. Mi dispiace Fran non mi va di fare colazione, ciao.
Camilla mi salutò e se ne andò sbattendo la porta.
 
Violetta: Dai che comportamento esagerato.
Francesca: Vilù, tu sei la mia migliore amica, e come tale ti ho sempre detto che Diego non fa per te.
Violetta: Che c'è sei gelosa anche tu? Vorresti il tuo cuginetto solo per te? E' meglio che me ne vada anche io, ciao.

 
Ma cosa hanno tutte stamattina? La colpa è sempre e solo di Diego.
 
Francesca: Diegoooooo.
 
Urlavo come una pazza
 
Diego: Buongiorno anche a te.
Francesca: Buongiorno un cavolo, per colpa tua le mie amiche hanno litigato e Violetta ha litigato con me.
Diego: Cosa ho fatto?

 
Quello stupido prima agiva e poi non si ricordava cosa aveva fatto.
 
Diego: Ah Violetta, si le ho chiesto di uscire e cosa c'è di male?
Francesca: Ti ho sempre detto che tu non dovevi provarci con le miei amiche.
Diego: Ma a Violetta era da tempo che glielo volevo chiedere, e ieri ho avuto l'opportunità di farlo, inoltre era molto sexy con quel pigiama.
Francesca: Sei il solito, e Ludmilla?
Diego: Ci siamo lasciati, e comunque Fran non voglio fare del male a Violetta, voglio solo conoscerla meglio. Però non ho capito ancora perché si è arrabbiata con te?!
Francesca: Perché io le ho detto che tu non sei un ragazzo serio, e lei pensa che io lo dica perché ti voglio tutto per me, ma che ragionamento stupido.
Diego: Io già sono TUO.
Francesca: Diego, la smetti? Vomito!
Diego: Dai ti amo di bene cugina, e non preoccuparti farò il bravo.

 
E poi mi abbracciò.
 

*ALLO STUDIO
 
Entrai e notai che Violetta stava a sinistra e Camilla a destra, erano davvero due bambine.
 
Francesca: Violetta, vieni dobbiamo chiarire.
Camilla: Io non ho nulla da dire.
Violetta: Nemmeno io.
Francesca: Parlo io. Camilla capisco che tu sia dispiaciuta perché Diego ha invitato Violetta e non te, ma io credo che tu per prima avresti accettato.
Camilla: Violetta, Francesca ha ragione, scusa sono stata egoista, i ragazzi non devono ostacolare la nostra amicizia, ti voglio bene.

 
E di conseguenze le due bimbe si abbracciarono.
 
Francesca: E Violetta, io volevo solo proteggerti, non potrei mai essere gelosa di mio cugino, sono solo gelosa di te, Diego mi ha promesso di comportarsi bene.
Violetta: Scusa Fran, sono stata davvero stupida. Vi voglio bene ragazze.
E dopo quella chiacchierata ci abbracciamo.
***
 
Federico: Ehi Francesca.
Francesca: Ah ciao Federico. Tu zia è ancora ammalata?
Federico: No in realtà sono venuto qui per te. Lo so che forse sono troppo diretto, ma volevo sapere se oggi volevi venire a prendere un gelato con me? 

 
Oddio, non potevo credere.
Il mio cuore batteva all'impazzata.

 
Francesca: Perché no. Mi farebbe piacere.
Federico: Grande, allora ci vediamo fuori alla gelateria alle 5. Ciao.

 
Si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
Stavo morendo, ero diventata tutta rossa.

 
Camilla: Oh, ma quello era Federico?
Violetta: Niente male. 
Francesca: Ehi non toccatemi Federico.
Camilla: Oooooh, ma che voleva?
Francesca: Mi ha chiesto di uscire! Andiamo a mangiare un gelato! AAAAAAAAAH.

 
Saltavo di gioia.
 
Violetta: Che bello Fran, caso mai potremmo venire anche io e Diego.
Francesca: No, no e no. Sei impazzita.
Diego: Dov'è che non potrei venire?
Francesca: Ma tu spunti ovunque? Niente non stavamo parlando di te.
Diego: Ragazze chi me lo racconta?
Violetta: Un certo Federico le ha chiesto di uscire.
Francesca: Vilùùù.
Diego: Ah, quindi verremo anche io e Violetta.
Francesca: Nononononono.
Diego: Sisisi.
Francesca: Vado a lezione prima che vi picchio.
Camilla: vengo anche io.
Diego: Ehi piccola, allora dove vanno loro?
Violetta: In una gelateria, ma non so quale.
Diego: Va bene, ti vengo a prendere alle 5 a casa tua. Ciao principessa.

 
Diego si avvinò e le diede un bacio sulla guancia.

IL POMERIGGIO
 
Erano quasi le 5 e io stavo andando fuori alla gelateria.

Federico: Ehi
Francesca: Ehi.
Federico: Aspettami qui che vado a prendere i gelati.
Francesca: Aaah v-va b-bene. 

Ero imbarazzatissima.

Federico: Eccomi. Ci sediamo?
Francesca: Sisi.
Federico: Sai è da poco che sto a Buenos Aires, io in realtà sono italiano, ma ho avuto l'opportunità di frequentare lo studio e sono venuto qui, d'altronde qui c'è anche mia zia. Poi ho fatto un tour mondiale e ora ritorno a Buenos Aires.
Francesca: Sei italiano? Wua anche io lo sono. Che coincidenza!
Federico: Io non credo nelle coincidenze, ma credo più nel destino, era destino che dovessimo incontrare, qui ho pochi amici, ma tu dal primo giorno sei diventata importante. Lo so che può sembrare strano, ma secondo me questo è un colpo di fulmine.
Rimasi sbalordita non sapevo cosa dire.
Francesca: Io ... io ... non so  che dire.
 
Federico si avvicinò a me, le nostre labbra ormai si stavano per toccarsi.
 
Diego: Cugina cara.
 
Dopo l'intervento di Diego si staccò subito da me, e io ero rossissima, per rabbia e per imbarazzo.
Diego è sempre inopportuno.
Volevo ammazzarlo.


SPAZIO AUTRICE
Hei, ciao inanzitutto volevo ringraziare alle poche persone che recensiscono i miei capitoli, GRAZIE <3.
Poi volevo sapere cosa ne pensate di questa storia, se è patetica o vi piace?!
Accetto critiche, l'importante è sapere il vostro parere.
Un bacio da Gioia <3

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Capitolo 4
*** Un cugino davvero stupido, oppure geloso? ***


4. Un cugino davvero stupido, o geloso?
 
Perché? Perché proprio io dovevo avere un cugino così stupido? 
Doveva sempre intromettersi, non mi dava mai spazio di fare niente. E non ho mai capito il perché?

Diego: Ho per caso interrotto qualcosa?
Federico: No, non ti preoccupare.
Francesca: Diego ti devo un attimo parlare.
Lo afferrai per il polso con tutta la mia forza sperando di fargli male.
Francesca: Io ti odio, perché fai sempre così, per una volta che un ragazzo si interessa a me tu devi sempre rovinare tutto?
Diego: Francesca tu per me sei una sorella, quindi ho un istinto fraterno nei tuoi confronti e non c'è la faccio a vederti con un ragazzo, io vorrei picchiarlo, nessuno ci può provare con te  piccoletta.
Francesca: Si così rimango zitella a vita, e comunque già ho un fratello protettivo, uno basta e avanza e se non la smetti, mi arrabbierò con te sul serio. Lasciami vivere in pace.
Diego si avvicinò a me e mi accarezzò i capelli, lui era un grandissimo seduttore, e flirtava anche con me quando combinava guai, così io mi calmavo, ma questa volta NO.
Francesca: La smetti?
Gli levai la sua mano dai miei capelli.
Francesca: Per farmi calmare, hai sempre fatto così, ora basta. 
Questa volta non funziona, ora si che sono arrabbiata con te.
Me ne andai furiosa.
Diego: Francesca dai vieni qua, che stavo scherzando.
Nel frattempo Diego mi correva dietro.
Francesca: Basta Diego, ne parleremo a casa.
Federico: Hei ragazzi, che è successo.
Francesca: Niente, cose fra cugini.

***
Mi dispiace davvero tanto che Francesca si sia arrabbiata con me, mi sento in colpa.
Diego: Dai Violetta andiamo da qualche altra parte. Ciao ragazzi è stato un piacere incontrarvi.
Dopodiché ce ne andammo.
Violetta: Hai litigato con Francesca?
Diego: Si, sono un pasticcione.
Mi misi a ridere e lei fece lo stesso.
Diego: Ma pensiamo un po a noi, oggi siamo usciti insieme per questo.
Poi gli misi il braccio intorno al collo.
Diego: Che c'è non hai più la lingua? Vado a prenderti da bere così può essere che parli, aspettami qua principessa.
Prima di dirigermi verso il bar gli feci un'occhiolino e poi entrai.
Ormai è pazza di me.
Diego: Eccomi, tieni.
Violetta: Grazie, non dovevi.
Diego: Oh, allora parli.
Violetta: Ahahah si, non so che dire.
Diego: Incomincio io! Chiedimi qualcosa?
Violetta: Perché mi hai chiesto di uscire?
Diego: Domanda prevedibile, perché mi piaci Castillo.
Mi avvicinai a lei e gli diedi un bacio, le mie labbra sulle sue, sentivo una sensazione che con nessuna ho provato, delle farfalle nello stomaco. Le nostre lingue giocavano fra di loro, la piccoletta aveva cacciato tutta la sua grinta.

SPAZIO AUTRICE
Wua, che cugino geloso è il nostro Diego, chi se lo sarebbe aspettato.
Violetta e Diego finalmente si baciano, sono troppo carini, il nostro Diego si sarà innamorato?
P.s. Voi andrete al concerto di Violetta?

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Capitolo 5
*** Il primo bacio. ***


5. Il primo bacio.

***
Rimasi imbambolata a guardarlo, lo fissavo e lo fissavo ancora, non posso credere che una come me si sia innamorata follemente di un tipo, ma bellissimo, stupendo come Diego.
Diego: Che c'è piccola sei rimasta sconvolta?
Violetta: No. Mi piaci anche tu Diego e molto.
E dopo di che mi fiondai sulle sue enormi braccia, con lui che mi abbracciava mi sentivo protetta.
Diego: Sei mia, piccola.
Rimasi sbalordita a quelle parole, mi attaccai alle sue labbra e non so per quanto, ma quel momento sembrò un eternità.

***
Francesca: Scusami Federico.
Federico: Non preoccuparti. Qualche problema con Diego?
Francesca: No, nessun problema. 
Federico: Comunque dove eravamo rimasti?
Io gli sorrisi. Poi lui si avvicino a me e mi baciò.
In quel momento stavo pensando ...
INIZIO FLASH BACK
Avevo 14 anni e le mie amiche mi prendevano in giro perché io non avevo dato ancora il mio primo bacio, quando era una cosa stupida perché non c'è un età per dare il primo bacio.
Così un giorno tornai a casa piangendo.
Diego: Hei hei perché piangi?
Francesca: Niente. Cioè ho un problema le mie amiche mi hanno organizzato un appuntamento con un ragazzo molto bello.
Diego: E' qual è il tuo problema?
Francesca: Il problema e che loro mi hanno organizzato questo appuntamento solo perché non ho dato il mio primo bacio. Però io non so baciare, non so come si fa.
Diego: Aaah, ora ho capito cosa erano quelle macchie di rossetto sul muro. Tu ti esercitavi a baciare.
Dopo di ché Diego rise di gusto.
Francesca: Mi irriti, non so nemmeno perché sto parlando con te. Sei sempre il solito insensibile.
Diego: Dai. Ho un idea.
Francesca: Quale?
Diego: Prova con me.
Francesca: Ma io non voglio dare il primo bacio a te e poi è contro natura.
Diego: Appunto perché stiamo cugini, nessuno si innamora di nessuno. Allora vuoi che ti aiuti si o no?
Francesca: Meglio del muro. Va bene. Facciamolo. 
Diego: Grazie del complimento. Allora quello che devi sapere che quando si bacia tu non ci pensi lo fai e basta, come viene viene. Ora fammi vedere come te la cavi.
Mi avvicinai a Diego, il mio cuore batteva all'impazzata sapevo di sbagliare perché lui è mio cugino ma alla fine era solo un bacio e lui mi stava facendo un favore.
Poi Diego mi prende e mi avvicina a lui, posa leggermente le sue labbra sulle mie e poi infila la sua lingua. Io a quel punto non sapevo cosa fare lo seguivo, così sembrò un gioco da ragazzi. Poi lui si staccò.
Diego: Brava cugina, questo è l'inizio almeno devi imparare a fare queste cose, poi sarai più brava.
Francesca: Em, grazie. Allora bacio bene?
Diego: Si.
Poi mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio castro sulle sue labbra.
Diego: E questo cosa significa?
Francesca: E' per ringraziarti, tanto cosa c'è di male di dare un bacetto così.
Il giorno dopo non usci più con quel tipo, tanto il mio primo bacio giù lo avevo dato, raccontai alle mie amiche che il giorno prima baciai il mio vicino non potevo dire a loro la verità se no mi avrebbero presa per una pazza.
Da lì in poi ogni giorno per salutarci io e Diego ci davamo un bacio sulla bocca poi crescendo abbiamo smesso. Se no le persone che frequentavamo ci prendevano per pazzi.
FINE FLASH BACK
Federico non contento di quel bacio me ne diede un altro ma questo fu più bello, quel ragazzo mi faceva sentire le farfalle nello stomaco mi sentivo una tonta.
Federico: Mi piaci molto Francesca. Forse mi prenderai per un pazzo, ma ... vuoi diventare la mia ragazza?
Rimasi sbalordita, ok mi piace Federico, ma non è troppo presto?
 
ANGOLO AUTRICE
Chiedo pietà a quei pochi, ma bellissimi angeli che seguono e recensiscono questa storia se solo adesso mi faccio viva.
Che ne pensate? Voi avete mai dato un bacio a un/a vostro/a cugino/a? E poi ultima domanda quanti di voi sono andati a Violetta il concerto io aspetto il 21 e voi? Fatemi sapere. Un bacio <3.

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