La Galleria dei Battibecchi

di PaneBianco
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il sonno della ragione genera uno stormo di gufi impazziti. ***
Capitolo 2: *** Strada principale e strade per il mal di testa. ***
Capitolo 3: *** La persistenza dei battibecchi. ***



Capitolo 1
*** Il sonno della ragione genera uno stormo di gufi impazziti. ***


La Galleria dei Battibecchi

[Questa storia partecipa al "Art Attack contest" di Danza Nel Fuoco]


1° Capitolo


Il sonno della ragione genera uno stormo di gufi impazziti.

 

“Allora mi vuoi dire dove stiamo andando?”

“No, è una sorpresa. Abbi pazienza”

“Uffa, ma manca ancora tanto?”

“No, eccoci! Siamo arrivati”

“Qui? E dove siamo?”

“In una galleria d’arte”

“Una che?”

“È un luogo in cui i pittori babbani espongono le loro opere”

“Ci sono pittori anche babbani?”

“Certamente. Guarda questo quadro per esempio, non è bellissimo?”

“Sì… certo… ma perché non si muove?”

“Quante volte te lo devo ripetere?! Siamo in una galleria d’arte babbana! I quadri non si muovono”

“Ah, ok. Ma questo quadro cosa rappresenta?”

“Questo quadro s’intitola -Il sonno della ragione genera mostri- e invita alla riflessione sul male che incombeva sulla società dei tempi dell’autore ed è ancora oggi la più esemplare opera che esprime l’importanza della ragione umana e raffigura il male che minaccia chi la abbandona”

“Mi sono perso a società”

“Praticamente, Goya…”

“Chi?”

“L’autore del quadro, Ronald! Comunque, lui vuol far capire che chi non ragiona è minacciato da mostri.”

“Vuoi dire che se io non ragiono un mucchio di gufi impazziti mi insegue?”

“No, Ron. Dico che si deve imparare a usare la ragione e non restare in balia dei propri istinti”

“Io, molte volte, non ho usato la ragione, ma non ho mai visto dietro di me dei mostri”

“Questi mostri sono una metafora…”

“Una metà forna?!”

“Una metafora. M-E-T-A-F-O-R-A, metafora. Significa che utilizzi delle figure diverse per esprimere un concetto, un significato profondo”

“Come sono complicati questi babbani.”

“Pensa che queste cose le studiano tutte a scuola…”

“E io che mi lamentavo di Piton”

“Comunque, i mostri sono una metafora delle conseguenze dell’inutilizzo della ragione. Questi mostri sono le crudeltà che uno può fare senza usare la ragione”

“Quindi Voldemort non usava la ragione”

“Esatto, vedi che hai capito”

“Sì... ma avrei una domanda.”

“Dimmi”

“Come mai non l’ho mai visto inseguito da uno stormo di uccelli impazziti?”


 
[310]

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Capitolo 2
*** Strada principale e strade per il mal di testa. ***


La Galleria dei Battibecchi

[Questa storia partecipa al "Art Attack contest" di Danza Nel Fuoco]


2° Capitolo

Strada principale e strade per il mal di testa.

 

“Ok, lasciamo perdere questo quadro. Vediamo un po’… oh si questo è fantastico”

“Come si chiama?”

“Si chiama –Strada principale e strade secondarie-”

“Wow, che roba difficile. Forse questo riesco a capirlo meglio dell’altro”

“Speriamo di sì”

“Allora, spiegami un po’ questo quadro”

“Il titolo del quadro è suggerito dalla convergenza prospettica delle linee rette più appariscenti e dal tracciato complesso delle altre linee, che formano una sorta di panorama visto a volo d’uccello e perciò mobile e trasformabile, rielaborato nella memoria, privo pertanto di riferimenti oggettivi”

“Ma stai parlando il Goblin o cosa?”

“No, Ron. Questo è il linguaggio che si usa per descrivere le opere d’arte”

“Sì, ma io ho capito solo che noi lo vediamo da sopra un uccello”

“Allora, l’autore di questo quadro vuole invitarti a percorrere queste strade colorate, come i campi di fiori”

“A me invita solo a farmi venire il mal di testa”

“Uff… Ma non riesci proprio a guardare e osservare con attenzione?”

“Io ci provo”

“Sì, come –provavi- a fare i compiti per Piton, ma poi alla fine te li dovevo sempre fare io”

“È per questo che ti amo, Hermione”

“Bè io no! Ora presta attenzione. Questi rettangoli, non ti fanno venire in mente qualcosa?”

“Mm sì, che avrei potuto fare anch’io questo quadro”

“A parte questo?”

“Nient’altro”

“Ok, ci rinuncio. Andiamo a vedere l’ultimo quadro, poi ce ne andiamo”

“D’accordo, ma se ti piace così tanto, te lo posso dipingere io un quadro così”

“No! Mi basterebbe che tu ragionassi un po’…”

“Io uso la ragione”

“Sì, infatti dietro di te ci sono un sacco di gufi e pipistrelli che ti inseguono…”

“Cosa?!”

“Ahahah scherzetto”

“Non sei divertente, Hermione”

“No, infatti. Sono divertentissima”

 
[284]

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Capitolo 3
*** La persistenza dei battibecchi. ***


La Galleria dei Battibecchi

[Questa storia partecipa al "Art Attack contest" di Danza Nel Fuoco]


3° Capitolo

La persistenza dei battibecchi.



“Wow. E questo cos’è?”

“La persistenza della memoria”

“Direi che è azzeccato come titolo”

“Davvero? E da cosa lo deduci”

“Bè, allora. Secondo me qui deve essere passato Gilderoy Allock”

“Cosa?”

“Ma sì. Non ti ricordi quando ha fatto quella strana magia e il braccio di Harry è diventato tutto molle? Deve aver fatto la stessa cosa con questi orologi”

“E cosa c’entra con la memoria questo?”

“Bè, poi, dopo aver finito… ti ricordi che ha cercato di cancellare la memoria a me e a Harry, ma poi l’incantesimo gli è ritornato contro?”

“Si”

“Ecco, la sua memoria è rimasta qui in questo quadro. Quindi, ecco perché la persistenza della memoria, perché la memoria di Allock è rimasta e rimarrà sempre qui”

“Che fantasia. Bravo Ron, ti si sta aprendo la mente, ma ora lascia che ti spieghi il vero significato del quadro”

“No non lo voglio sapere”

“E perché?”

“Mi basta la mia spiegazione, non voglio che mi ritorni il mal di testa e i gufi e tutto…”

“Solo una piccola”

“No no, ci credo che tu sei intelligente. Anzi lo so”

“D’accordo, però ti piace questo quadro?”

“Sì”

“Allora possiamo comprarne una copia e metterlo in casa”

“No”

“Perché?”

“Metti che magari è impregnato di qualche magia e la nostra casa si scioglie come gli orologi”

“Ron, è un quadro babbano”

“Lo so, ma magari…”

“Ok ok, niente quadro in casa… ma solo perché sei un fifone”

“Io non ho paura…”

“No, sei terrorizzato da un quadro”

“Io sono un grifondoro”

“Anzi, questo quadro farebbe proprio al caso tuo: La persistenza della paura”

“Hermione, ti stai cacciando in un bel guaio”

“Oh oh”

“Esatto, oh oh”

“No, oh oh hai fatto cadere il quadro, idiota”

“Ops”

“Dai, coprimi mentre lo riparo e lo riappendo”

“D’accordo, ma fai in fretta”

“Fatto”

“Per fortuna che non ci ha visto nessuno”

“Per fortuna che io sapevo cosa fare”

“Sempre modesta”

“Sempre impaurito”

“Ecco un nuovo nome: La persistenza dei battibecchi”

 
[338]




Lumos
Eccomi qui, popolo di EFP.
Spero che questa storia vi sia piaciuta e vi abbia fatto divertire.
Ringrazio le
4 persone che l'hanno recensita, le 3 persone che l'hanno messa tra le seguite e anche tutti voi che leggete in silenzio.
Grazie mille a
Elena, ti voglio un mondo di bene. Grazie del sostegno e di sopportarmi ahahah.
Alla prossima FanFic, baci

Leti
Nox

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