Io sono Harry e Harry è me

di metamorfosj
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Questa sono io, e vi voglio raccontare una storia curiosa...

 

 

Eh, sì, la sera prima mi ero stancata un sacco e in contrario alle mie abitudini ero andata a dormire presto.
Lo ammetto, non ho nessunissima voglia di alzarmi, il letto è così confortevole. Schiudo gli occhi e mi siedo sul materasso, ancora in uno stato di dormiveglia. Sono curiosa di vedere che ore sono, quindi allungo una mano alla mia destra, dove sta il comodino. Tasto in cerca del mio cellulare ma non trovo nulla. C'è solo aria. Strano, non mi ricordavo di aver spostato il comodino.
Dietro la testiera c'è l'interrutto re della luce. Mi giro, sempre al buio, ma invece che sentire la ruvidita sotto le dita avverto una soffice moquette sotto le dita.
Ok, ora sono agitata. Qualcuno mi ha rapito nel sonno? Sono arrivati gli alieni, che mi hanno catturato con il loro raggio verde?
No, impossibile! Mi alzo, inciampando nei miei stessi piedi e, con una frenesia quasi ossessiva inizio a tastare tutte le pareti della stanza, in cerca del bottone della luce. Ad un tratto vado a sbattere contro qualcosa di duro.
Un armadio! E da dove sbuca? Continuo la mia ricerca finchè un tasto mi si presenta sotto le dita.
Prego Dio che sia quello della luce e non di qualche antica trappola azteca. C'è da considerare anche questa possibilità, magari Indiana Johns è riuscito a trovare un passaggio per il mondo reale e mi vuole usare come assistente!
Appoggio l'indice e premo. Sì! Una luce soffusa illumina quella che sembra una stanza d'hotel. Il letto nel quale stavo fino a qualche minuto prima è di proporzioni inimmaginabili, una bella scrivania, l'armadio pachidermico contro cui ero andata a sbattere. La moquette è blu.
Mi sento stranamente più alta rispetto agli oggetti che ho intorno. Strano, molto strano. Il modo in cui sono vestita cattura la mia attenzione. Come mai ho una maglietta dei Rolling Stones addosso quando ero suìicura di essere andata a dormire con una maglia viola? E come mai ho le gambe così lunghe e pelose? Mi serve uno specchio! Mi serve assolutamente uno specchio!
Ho paura di quello che potrò vedere. C'è un pezzo di vetro nell'anta semisocchiusa dell'armadio. Con coraggio mi avvicino e quello che vedo non è il mio riflesso!
Sto sognando! Mi stroppiccio gli occhi e riguardo. Non sto sognando! Sono sveglissima! Molto bene, i serve l'ambulanza! Sto per avere un infarto!
Qualcuno mi aiuti... Sento le gambe cedere e le mani tremare. Non sono più io, perchè nelllo specchio vedo nientemeno che Harry Edward Styles, nato a Holmes Chapel il primo febbraio 1994! Sono pazza, devo aver visto troppi video degli 1D e ora ho le allucinazioni! E' l'unica spiegazione plausibile!A meno che... A meno che a mia insaputa non abbia vinto un concorso il quale premio sia trovarsi in una camera d'albergo con Harry Styles. Mi giro, per vedere se magari Harry è dietro di me e mi sta giocando qualche brutto scherzo.

-C'è nessuno?- parlo alla stanza vuota. La mia voce! La mia voce! Cosa mi è successo?
Mi porto le mani alla gola in umo stato di più completo terrore. I suoni che escono dalla mia bocca sono bassi, rochi, tipici di un uomo.
Ritorno a fissare il mio riflesso. Ma è impossibile che io sia Harry! Cioè... La magia non esiste... Almeno credo!
C'è solo una cosa da fare! Conto fino a tre e poi lo faccio. Uno... Due... Tre! Mi levo con un gesto rapido la maglietta. Urlo! Sono sicura che anche i monaci in meditazione sull'Everest mi abbiano sentito.
Guardo nuovamente lo specchio. Proprio quello che temevo. Sul mio petto ci sono le due rondini nere e la farfalla sull'addome.
Sul braccio sinistro c'è invece il vescello, il cuore nero, i tre chiodi e tutti i tatuaggi di Harry, compresa la rosa sull'avambraccio.
Mi rimiro con occhio critico. Harry in quest'ultimo periodo deve aver mangiato un po troppi Hamburger, perchè lo trovo leggermente sovrappeso.... Ma la sostanza c'è eccome! Porto l'attenzione al viso.
Si, si, si! Ho i riccioli! Ho un nido di uccelli in testa! Ci metto le mani dentro e li tocco. Sono morbidissimi. Vediamo un po'... Cocco, shampoo al cocco.
Devo controllare ancora una cosa. Sorrido e dei denti smaglianti mi rispondono allo specchio. Bingo! Vedo anche le adorate, tenerissime, dolceissime fossette.
Ci sarebbe ancora un posto da controllare ma, oltre a non averne il coraggio, decido di non farlo, per lasciare a Harry un po' di privacy, dato che ormai il suo corpo è alla mia mercé. Spero solo di non dover andare in bagno troppo presto. Ad un tratto uno squillo di cellulare mi fa quasi morire.
Mi ricompongo, cercando di rimanere calma. Dev'essere l'Iphone 5 di Harry...

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Questa sono io, e vi voglio raccontare il secondo capitolo della mia storia curiosa...

 

 

Inizio a cercarlo, guidata dalla canzone che il riccio deve aver messo come suoneria. Però, che gusti! Ha messo Rihanna, Pour it up.
Ok, ho in mano il telefono di Harry, ma io non so parlare inglese! Leggo sullo schermo: Nick. Nick... Nick... Ha già, Nick Grimshaw, il best friend for ever di Harry, che a me sta antipatico.
Dato che Rihanna continua a cantare porto il cellulare all'orecchio, mentre mi guardo incantata allo specchio. 
Eh, sì... Sono proprio Harry e Harry è stupendo. Peccato solo per tutti quegli orribili peli sulle gambe.
Dovrebbe depilarsi, ma mi ricordo che tutti gli uomini hanno tanti peli sulle gambe. Mi concentro, ma non sapendo nulla d'inglese parlo italiano... Solo che parlo inglese! Cioè... Io articolo la frase in italiano, ma le parole diventano inglesi quando escono dalla mia bocca! E mi accorgo di capire l'inglese!
Probabilmente le capacità di Harry sono rimaste nel suo corpo.

-Pronto?- dico con la mia nuova voce.

-Harry! Dove cazzo sei? Sono le sette! Io, Ed, Rita, Paige e Cara ti stiamo aspettando da mezz'ora!- dice Nick, arrabbiato.
Oddio! Sono nei guai! Devo inventarmi una bugia! Non posso uscire, altrimenti si accorgerebbero tutti che Harry ha qualcosa che non va e si insospettirebbero!

-Ehm... Scusa ma... ehm... Per sbaglio ho... Ehm... Allagato il... Ehm... Bagno! Si, ho allagato il bagno dell'albergo!- dico cercando di fare la voce più convinta che mi esce. Per rendere piu credibile il tutto mi precipito in bagno e apro il rubinetto, avvicinando l'Iphone al getto d'acqua, sperando che Nick abbocchi.

-Sei proprio un coglione! Va beh, verrai un'altra volta- e riattacca. Caccio un sospiro di sollievo. Già mi immagino i giornali del giorno dopo: titolo gigante di prima pagina:

Harry Styles, il famoso cantante dei One Direction da buca

al suo gruppo di amici a causa di un allagamento in bagno

Spero che Nick non apra bocca. Torno davanti allo specchio. Credo che potrei innamorarmi del riflesso, anzi, che dico, lo sono già!
La stanza è comunque in penombra, quindi mi dirigo verso le ante e le apro. Al mio sguardo si presenta una vista meravigliosa. Londra! Ci scommetterei la testa.
In lontananza riesco a vedere il Big Ben e il London Eye. Dio, quant'è bella! Non mi ricordo quanto sono stata ad ammirare quel panorama mozzafiato attraverso gli occhi di Harry, fattostà che quando rientro l'orologio a muro fa le sette e quaranta circa e io ho fame. Cerco il minibar. Altro che minibar!
Quello è un frigorifero! Apro l'anta e una marea di Junk Food riempie la mia vista. Ne sono sicura, mi abbufferò come un maiale, mi dispiace per Harry che dovrà fare più palestra per smaltire i kili che gli avrò fatto prendere.
Ma in un'intervista aveva detto che gli piaceva fare attività sportiva, quindi diciamo addio ai sensi di colpa. Mi carico di: un sacchetto di popcorn, un sacchetto di patatine, tre lattine di birra irlandese, burro di arachidi, grissini, kinder bueno e uno di quei panini ripieni già pronti.
Scarico tutte quelle schifezze sul letto, che presto sarebbe diventato una porcilaia. Sempre a torso nudo mi stravacco come un pascià e accendo la tv. Faccio zapping con il telecomando finchè non trovo qualcosa di davvero stupido che faccia ridere. Inizio ad abbuffarmi e mi ricordo dell'Iphone.
Ci saranno tutti i segreti di Harry li dentro!
Finalmente l'opportunità di conoscere a fondo il mio idolo! Il mio nuovo corpo mi piace, perchè oltre ad essere estremamente fantastico, le due lunghissime gambe di Harry mi permettono di raggiungere tutto in due passi. In quattro e quatr'otto sblocco il telefono e mi stendo sul letto.
Con una mano sorseggio la birra irlandese, mentre con l'altra sscorro i messaggi del riccio. Nick... Nick... Oddio! Ma scrive solo a Nick questo qui? Vado ancora più giù. Niente... Probabilmente i messaggi più scottanti li ha eliminati. Mica scemo il ragazzo! Mi viene in mente twitter.
Lo apro e digito il mio nickname nella barra da ricerca. Così quando tornerò nel mio vecchio corpo potrò vedere Harry Edward Styles che mi segue su twitter. Sembra quasi un sogno. Trovo il mio profilo e schiaccio il pulsante “segui”. Modestamente, sono un genio.
La playlist di Harry non è niente di che, c'è un po' di tutto, da Olly Murs a Robbie Williams, da Lady GaGa a Shakira. Decido di eliminare qualche contatto dalla rubrica di Harry, tanto, con tutti i numeri che ha non si accorgerà se ne manca qualcuno.
La precedenza va a tutte le ex di Harry, da Taylor Swift a Caroline Flack, comprese Cara Delavigne e Rita Ora. Dopo aver finito il mio lavoro non molto corretto il sacchetto di popcorn è vuoto e mi sono scolata una lattina e mezza di birra.
Harry deve reggere piuttosto bene l'alcol, perchè non mi sento per niente brilla, anzi. Ho sonno, mi rimiro ancora un poco allo specchio e mi corico a letto. Spero che Harry non mi sfratti subito dal suo corpo perchè il divertimento è appena cominciato.

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