Toki no musume

di Hanyu_Furude
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontro ***
Capitolo 2: *** passato e segreti ***
Capitolo 3: *** fedeltà ***
Capitolo 4: *** himistu ***
Capitolo 5: *** Jikan, lo fai apposta? ***



Capitolo 1
*** Incontro ***


apro gli occhi... sono vestita di un abito blu con pizzi gialli e sono seduta su una sedia elegante, come se fossi una principessa... guardo davanti a me... c'è Crona... sono sorpresa, non è un personaggio reale.
 vorrei chiedergli cosa ci fa qui ma...
-ti prego aiutami- escono queste parole da me... 
non le sto controllando io.
- si...ma chi sei? cosa devo fare?- mi chiede confuso.
- il tempo è in pericolo...- rispondo.
- il tempo...?-
-fai in fretta... Crona, ti prego aiutami- lo supplico.
- si... ma cosa dovrei fare?...-
gli sorrido dolcemente.
-...ti prego... cercami...trovami...-

                  ****************
-Jikan! Jikan! svegliati! devi andare a scuola-
apro gli occhi stanca.
-mm... mamma dai... ho sonno...- mugolo abbracciando il cuscino...
uffa! proprio in un momento così mi dovevi svegliare? visto che Crona non è reale perché fa parte dell'anime Soul Eater, l'unico modo in cui posso interagire con lui è tramite i sogni anche se non è reale!
- lo so che hai sonno! ma non puoi saltare la scuola-
-uff... stavo facendo un sogno così bello...-
la mamma mi sorride dispiaciuta.
- so che è bello sognare ma...-
- e poi non ho voglia di andare a scuola! i maschi mi prendono sempre in giro! solo perché ho il corpo debole ed ogni tanto ho delle crisi di mal di testa o altro!-
- Jikan so che non è facile, ma devi andare comunque...-
- mamma, gli altri mi odiano! fai un eccezione per favore, manco raramente e poi se vado a scuola oggi rischio di ammazzare qualcuno!-
sospira.
-ok va bene... ma cerca di recuperare.-
sorrido.
-si mamma-
-ora vado a svegliare tuo fratello- mi informa prima di uscire.
non mi interessa particolarmente...
prendo dei fiocchi blu e lego i capelli castani in due trecce, torno al mio letto e prendo il mio telefono... mi dirigo su google immagini e mi metto a cercare foto di Crona... sì, si è capito che sono una sua fan eh?
mi metto ad osservare un immagine di Crona che sorride... arrossisco...
-oooh...solo tu sai essere cosi adorabile!-sospiro
forse sono pazza... mi sale un brivido freddo lungo la schiena e guardo Crona spaventata.
-spero di non diventare una stolker...-
guardo la foto e mi addolcisco.
- mi piacerebbe che esistessi... forse solo tu riusciresti a capirmi...- dico sorridendo all'immagine. 
già, fin da piccola sono sempre stata una ragazza timida e pieni di complessi, adesso gli altri mi prendono in giro senza neanche conoscermi... i maschi perché per loro sono brutta e la mamma si arrabbia sempre, dice che sono bellissima e che loro non sanno riconoscere una ragazza vera... io ho qualche dubbio...
- già solo tu riusciresti a capirmi... però tu fai parte di un anime giapponese, non sei reale...purtroppo...- sospiro sconsolata.
all'improvviso sento un rumore e mi giro verso il PC...
- di nuovo?... ma come fa?- chiedo dirigendomi verso il computer.
ha la strana abitudine di accendersi da solo.
sto per spegnere il monitor quando...
- AAAAAAAH!-
 vedo uscire una mano dallo schermo.
non sarà Sadako di the ring? ma io non l'ho guardata la cassetta!
- aaaah!....-
vedo una luce uscire dal PC e cado a terra.
-a...ah...stai....stai b...bene?- 
mi chiede una voce insicura anche troppo riconoscibile per crederci. 
guardo davanti a me e sbarro gli occhi.
-...tu...sei...Crona?- chiedo ancora stralunata.
-eh...si...- mi risponde tendendomi una mano.
la afferro e mi alzo.
-t...tu...devi...essere...Jikan...gi... giusto?- mi chiede il ragazzo timidamente.
- si...ma come fai a conoscermi?-
-...non lo so... so solo che ti conosco...-
arrossisco... Crona,il personaggio che ammiro di più mi conosce?
- ti...senti bene?- mi chiede.
-si perché?-
-sei... arrossita...-
scuoto la testa e gli sorrido dolcemente.
- ho solo preso un po di caldo.-
-oh-
mia madre irrompe nella stanza senza il minimo ritegno.
-Jikan come mai hai url...- 
si ferma ed osserva Crona... non capisco se sta cercando di capire come c'è arrivo qui oppure se è soltanto turbata dal fatto che un ragazzo è nella mia stanza.
- Jikan ma chi è lui?-
-lui è Crona del anime Soul eater-
- eh? ma non è quel personaggio che tu...- 
avvampo capendo cosa sta per dire e le tappo la bocca. probabilmente se scopre che sono una sua fan lo spaventerei, penserebbe che sono una pervertita anche se non sono quel tipo di persona.
- ahahahah mamma come sei divertente- dico nervosa.
la faccia di Crona assume un espressione interrogativa.
-mmm!mmm! pah!- mamma si libera della presa.
- ma sei scema?! per poco non morivo!-
-scusa mamma-
mi avvicino a lei e le sussurro in un orecchio.
-mamma... può restare con noi? non credo abbia un posto dove andare.-
- intendi anche di notte?-
-...si...-
- d'accordo ma non potete dormire insieme-
- questo lo sapevo già!- dico innervosita.
-c...c'è...qualche....p...problema?- ci chiede Crona.
mi giro e gli sorrido.
-no Crona, nessunissimo problema. senti ti va di stare da noi finché non trovi un modo di tornare in dietro?-
-m...ma...non so come comportarmi con voi...- balbetta.
mi fa tenerezza... lo so bene.
gli prendo le mani e sorrido dolcemente.
- tranquillo, io sono qui per aiutarti- dico in maniera delicata.
arrosice... come carino.
so benissimo che è molto timido perciò cercherò di essere dolce
-...si...-
- mamma ti va bene se vado a preparare la colazione?-
-va bene...io torno a dormire- risponde sbadigliando.
mi giro verso Crona.
-hai fame? andiamo ti preparo la colazione.-
- non...non vorrei disturbare....-
lo prendo per mano sorridendo.
- non disturbi, finché sei qui mi occuperò io di te- gli dico mantenendo un sorriso dolce.
la sua espressione cambia da timorosa in un timido sorriso.
ci sono riuscita. sono riuscita a rassicurarlo. volevo che si sentisse al sicuro...
ma se è venuto qui e mi conosce...mi stava cercando? Crona, un personaggio a cui non dovrebbe importare niente di me mi stava cercando? 
arrossisco... mi sento felice...
vorrei chiedere a Crona se quello che ho pensato è vero ma... lo metterei a disagio.
-beh...andiamo?-
-si...- mi risponde sorridendo.
insieme ci dirigiamo in cucina, ed mi metto a preparare il caffè-latte.

pov Crona

è una ragazza molto gentile... riesco a parlarle con un po più di naturalezza...
lei non sembra ricordarsi... per giorni e giorni mi ha chiesto aiuto...ma adesso che l'ho trovata che faccio? sembra così indifesa... forse è meglio proteggerla finché non scoprirò qualcosa.
- Crona siediti qui. ci penso io alla colazione- 
-eh?-
mi sento un po in imbarazzo... lei è così gentile.
comincia ad armeggiare con la moca.
- preparo il caffè-latte. ti va?-
-caffè...latte?-
la vedo sorprendersi.
- non lo hai mai bevuto?-
-no...-
- beh ti va di provare?-
-va bene...-
-aaah... dovresti sorridere più spesso-
-p...perché?-
si gira e mi rivolge un sorriso angelico.
- perché hai sorriso bellissimo- mi risponde con una naturalezza mai vista.
arrossisco.
- b...beh....g...g...grazie- balbetto.
- ahahah...-
si gira e versa il caffè ed il latte in due bicchieri insieme.
-ecco.- 
mi passa un bicchiere con un contenuto di marroncino chiaro.
bevo.
-allora, com'è?- mi chiede.
-....buono...-
-ahahah sei molto più timido di quanto pensassi- ridacchia.
all'improvviso dalla schiena esce ragnarock...
- ehi marmocchia! anche io ho fame!-
-ra...ragnarock!-
- a già mi mancava la presenza dell demone inutile-
- non ti permettere marmocchia!-
cerca di colpire Jikan ma la ragazza afferra il braccio della buki facendomi sgranare gli occhi.
sul viso della mora si disegna un sorriso omicida che farebbe paura anche ai dinosauri se esistessero.
-raaagnaaarock le paroolinee magiiichee- dice con voce spettrale
mi congelo sul posto.
-Jikan...scusa...- dico terrorizzato.
lei si riprende.
-scusa Crona non volevo spaventarti- mi dice dispiaciuta.
-non fa niente...-
mi sembra impossibile che una ragazza dai lineamenti bambineschi sia capace di essere così spaventosa anche solo guardandola, ma quello che mi sembra ancora più impossibile è che è riuscita a tener testa a ragnarock.
-tieni demone inutile- Jikan pone una merendina a Ragnarock.
-zitta mocciosa-la insulta afferrando la merendina.
-più tardi dovresti conoscere mio fratello- 
- tuo fratello?-
-si, è andato a scuola. tornerà alle due-
mi sorge in mente una domanda... se suo fratello è andato a scuola allora com'è che lei...
-...e tu?...- le chiedo.
-cosa?-
-la scuola...-
il suo sorriso si spegne.
-non mi andava di andarci...-
-oh...-
vorrei chiedere perché ma... forse l'ho messa a disagio.
- i tuoi capelli.- mi dice.
-eh?-
- mi piace il colore dei tuoi capelli.- mi dice.
-beh... anche i tuoi capelli sono...belli...sono neri?-
-ahahaha veramente sono castani scuro. solo che sono talmente scuri da sembrare neri- ridacchia.
all'improvviso arrossisce.
-C...Crona...ti...va di... chiacchierare?- mi chiede timidamente... 
com'è tenera, sembra un coniglietto.
-va bene-
passo tutta la mattina a chiacchierare con Jikan... devo ammettere che anche se la conosco da poco mi è già simpatica. 
il mio compito è di proteggerla. per questo sono qui... no so perché ma l'unica cosa che so è che è molto importante starle vicino.


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salve sono stocking spero vi sia piaciuto il capitolo ecco un immagine di Jikan.
a presto.
nipah^^

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Capitolo 2
*** passato e segreti ***


pov Jikan
arrossisco. mi piacerebbe conoscere un po di più Crona anche se in realtà so già abbastanza.
-C...Crona...ti...va di... chiacchierare?- gli chiedo in modo timido.
che imbarazzo... vorrei essere gentile ma... mi è difficile chiedere qualcosa...
-va bene...- 
alzo lo sguardo e vedo che Crona mi sta sorridendo in modo dolce... come se avesse visto un cucciolo...
sorrido
- grazie- 
gli prendo la mano e ci dirigiamo in camera mia.
 passiamo l'intera mattina a chiacchierare.
- sai Crona una volta durante educazione fisica sono caduta come un sacco di patate-
-davvero?-
- si! dovevo fare una schiacciata e sono scivolata. ho fatto una figura ahahahah.-
-ahahahah-
- cado sempre! sono così distratta ahahahahahah-
-aahahaha-
- a volte invece ho le mani di pasta frolla ahahahah-
-ahahaha-
si sta divertendo. sono contenta...ma non so se vuole essere mio amico...
-C...Crona...-
-uh...si?-
Crona mi guarda in attesa che dica qualcosa.
- vor...resti...esse...re...-
-Jikan!- 
la voce di mia madre mi interrompe.
mi giro.
- Jikan che cosa vuoi pe... perché sei rossa?-
- eh? no... è camera mia, è calda-
-uh... allora apri le finestre-
- si...-
- comunque a momenti verrà tuo fratello akihiro. che cosa ti andrebbe di mangiare?-
-mangiare?-
in effetti è passato un po di tempo devono essere le due. 
guardo Crona.
-a te cosa andrebbe mangiare?-
-...ah...no...non so...-
mi giro verso mia madre.
- degli hamburger- 
-ahahahah sei la solita-
-eheheh-
sentiamo una porta chiudersi all'ingresso.
-sono tornato!- sentiamo la voce di Akihiro.
- ben tornato! - risponde mia madre.
- sorellina ma... chi è quello?- mi chiede indicando Crona.
- ah è un tuo amico?-
arrossisco.
- cosa?-
guardo il ragazzo... anche lui e rosso.
- ahh... mamma non dovevi preparare il pranzo?- le chiedo.
un vano tentativo di cambiare discorso.
- ah si hai ragione! adesso vado-
mia madre si dirige in cucina.
- sorellina perché cerchi di cambiare discorso? è una bella cosa se trovi un amico. sei sempre stata sola.- 
- sta zitto akihiro!-
-sei...sempre stata...sola?- mi chiede Crona.
mi giro verso di lui... mi sta guardando intensamente... lo so benissimo a cosa sta pensando... ma non voglio essere compatita da lui... se lui mi compatisse si sentirebbe costretto dalla sua gentilezza a essermi amico... io non voglio che si senta costretto...

pov Crona
- sorellina perché cerchi di cambiare discorso? è una bella cosa se trovi un amico. sei sempre stata sola.- 
- sta zitto akihiro!-
-sei...sempre stata...sola?- chiedo a Jikan.
quella domanda mi era uscita spontanea senza neanche lasciarmi il tempo di pensare se potesse causare delle conseguenze. mi aveva colpito quello che suo fratello aveva detto non curante dell fatto che in qualche modo nella conversazione ci fossi anche io... mi ricorda me...
Jikan mi guarda.
- stai tranquillo non è niente...- mi risponde lei.
- come puoi dire che non è niente?! menti così ad un tuo amico?!- le chiede Akihiro urlando.
- non è mio amico!  lui di certo non vuole essere amico di una come me!-
-...Jikan?...- la chiamo sconvolto.
lei mi guarda... ha delle lacrime di rabbia agli occhi...no, non è rabbia... sembra più impotenza...
- perdonatemi... vado ad aiutare mia madre...- ci informa nascondendo il volto
-...si...-
esce dalla stanza
perchè? perchè non vuole farmi vedere la sua sofferenza?
- perchè è così triste?...- chiedo al fratello.
- beh... è molto timida e...-
-e?- lo incitai a proseguire.
- è vittima di bullismo...-
comico a fissare il vuoto... mi vergogno... mi vergogno tanto di aver fatto una domanda del genere...
- mi dispiace...-
- si è esiliata perciò... non è più capace di farsi degli amici...-
esco dalla stanza e vado in un altra...
mi metto in ginocchio... delle lacrime amare cominciano a uscirmi dagli occhi... so che cosa significhi soffrire per colpa di qualcuno... lo so bene...
Jikan entra all'improvviso nella stanza.
- Crona è pronto il pran...-
si ferma a guardarmi sorpresa...
- Crona... cos'hai?...- mi domanda. 
è come se avesse visto qualcosa che le impedisce di elaborare un pensiero.
-...no...questo...io...non...-
lei mi prende il viso tra le mani preoccupata.
- non dirmi che...? Crona il tuo sangue nero?!-
strabuzzo gli occhi.
- no io non...-
mi abbraccia improvvisamente.
- tranquillo ci sono io! non permetterò che tu stia male-
arrossisco.
- no io...-
mi blocco...
sorrido...anche se il suo modo di rassicurarmi è un po impacciato... anche se ci conosciamo da poco... mi fa piacere che si preoccupi per me... 
è una ragazza così dolce e premurosa... perché gli altri la trattano male? 
ricambio l' abbraccio...
- Crona è pronto da mangiare-
mi informa sciogliendo l'abbraccio.
- si...-
-andiamo?-
- si-
ci alziamo e ci dirigiamo in cucina... la loro casa è grande... sembra un hotel...
- Jikan... ma questa casa sembra un hotel...-
- ahahah Crona ma è un hotel, la mia famiglia è la proprietaria... c'è anche il mare.-
- davvero?- 
- si-

pov Jikan

mi veniva da ridere.
è così buffo... è rimasto sorpreso, ma è così: casa mia è un hotel ma siccome si affaccia sul mare, i clienti vengono sopratutto in estate.
la mamma, Akihiro, Crona ed io finiamo di mangiare.
mi avvicino a mia madre.
- mamma senti posso andare a fare una passeggiata?-
lei mi guarda.
- è per il tuo bisogno?-
-si...- 
-ok-
la abbraccio.
- grazie mamma!-
- ahahaha prego-
esco di casa e comincio a passeggiare lungo la spiaggia.
-ah... che bello l'oceano...-
comincio a cercare le conchiglie...
passano le ore e non trovo niente.
- uffa... non c'è ne nessuna bellissima...-
guardo il mare...
- c'è un tramonto meraviglioso...-
guardo uno scoglio... 
- ahh... qualunque cosa faccio penso sempre a Crona... anche a scuola-
arrossisco.
- kya! ma cosa sto dicendo? non posso!- 
dico ridendo come una bambina.
entro in acqua e in un attimo mi ritrovo avvolta da un fascio di luce azzurra e gialla... già è così...io... sono una sirena!
ho una coda indaco chiaro ed ho una collana a forma di cuore... a prima vista sembro una mermaid melody.
comincio a nuotare verso lo scoglio più lontano e una volta raggiunto ci salgo sopra...
devo ammettere che fin dal'inizio avrei voluto che Crona esistesse... mi sarebbe piaciuto essere sua amica ma... lo trovo così adorabile! vorrei...
- no! quello no! è fuori discussione!- 
non mi posso innamorare di un umano... ma in realtà... io mi sono affezionata a lui perché... riesco a capire la sua solitudine...perciò io avevo incominciato a provare un sentimento d'affetto per Crona ma siccome io ero sola e lui non era reale lo considero un sentimento insano... ma se mi innamoro di lui starò male... ma io già gli voglio bene...
oh no...
guardo il tramonto malinconica... 
voglio cantare...
- l'assoluto di un amore può
rendere caldo un vento freddo
vincendo le difficoltà
che della vita incontrerà
riaccende ogni cuore che
da troppo tempo ormai
si era spento...-
guardo il basso malinconica.
-sono davvero... una stupida... -
mi tuffo in mare... voglio rimanere sirena ancora un po...
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ciao sono stocking spero vi sia piaciuto il capitolo. ecco un immagine di Jikan in sirena.
a presto.
 nipah^^

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Capitolo 3
*** fedeltà ***


pov Jikan

 sono passate due settimane dal' arrivo di Crona e ci sono una nota negativa ed una positiva: quella positiva è che sto facendo amicizia con lui e mi diverto tantissimo, nel tempo libero usciamo e gli faccio visitare le creperie, le gelaterie e i parchi.  
quella negativa è che siccome siamo agli inizi di giugno, i clienti cominciano a visitare l'hotel ed io devo dare una mano alla mamma insieme a tutti quelli che lavorano nel hotel, io mi sto affezionando troppo a Crona e durante il lavoro mi distraggo a pensare a lui, qualche volta causando un disastro. 
per esempio ieri sera mancavano pochi minuti alla fine dell turno ma io non facevo altro che pensare a Crona, ero impaziente di andare a chiacchierare con lui tanto che mi sono messa a cantare ad alta voce, ma l'emozione era talmente grande che ho stonato ed essendo una sirena ho quasi scatenato il cataclisma : la mamma che stava apparecchiando i tavoli della sala pranzo ha perso l'equilibrio rischiando di far cadere i piatti, i tavoli tremavano, a mio fratello, che stava tranquillamente facendo i compiti gli sono volati i fogli e Crona è svenuto dallo spavento.
in pratica a volte sono un arma di distruzione di massa.
a proposito dell'essere sirena solo quelli dell hotel sanno della mia vera natura poiché quelli che ci lavorano sono amici di mia madre ed anche lei è una sirena, la sirena dell' aria per la precisione.
qui le sirene sono collegate a degli elementi naturali i soliti: Acqua, terra, fuoco ed aria. 
ma mamma dice che io sono un caso speciale perché io non ho sviluppato dei poteri nei seguenti elementi.
mi chiedo se dovrei rivelarlo a Crona... è l'unico che non lo sa... io non ho paura di quella stupida diceria.
se rivelo la mia identità mi trasformo in schiuma di mare... ma va, non è vero! tutti i dipendenti dell' hotel sanno che io e mia madre siamo sirene e non ci è mai successo niente.
più che altro siamo in pericolo perché ci sono persone che se ci scoprono ci rinchiuderebbero in un acquario.
sono in piedi sul solito scoglio in forma umana...
- forse dovrei dirglielo?...-
mi metto a sedere e bagno le gambe trasformandomi in sirena.
guardo la coda.
- no... per adesso no... non so ancora come potrebbe reagire... si potrebbe spaventare...-
mi tuffo in mare e raggiungo il fondo... e così bello il mare di mattino... mi si avvicina un cucciolo di delfino.
- ciao piccolino! anche tu ti sei svegliato presto?- 
il cucciolo mi guarda.
- già io e la mia mamma stiamo passeggiando-
mi risponde allegramente. 
- e dov'è la tua mamma?-
- è poco più avanti-
sentiamo un verso.
- la mamma mi chiama! io vado -
- ciao-
il piccolo mi fa solletico con il muso e poi se ne va.
comincio a nuotare di qua e la finché non decido di emergere dal acqua.
mi metto a sedere su un altro scoglio  e comincio a cantare.
-Cambierà,
con l'amore riuscirò
a spegnere il male che c'è qui
che non può più dividerci.
E le bugie
che qualche volta sentirò
le trasformerò in gioielli
di purezza e fedeltà
Mare che
mi incanti come il cielo blu
le tue principesse lottano
non le abbandonare mai
Tu guidaci
e il nostro sogno arriverà
sulla stella del destino
la giustizia tornerà
L'assoluto di un amore può
rendere caldo un vento freddo
vincendo le difficoltà
che della vita incontrerà
riaccende ogni cuore che
da troppo tempo ormai
si era spento-
-sei tu che stai cantando?-
mi domanda una voce infantile.
mi giro e vedo una bimba coi codini su un gommone.
- si...-
lei mi sorride.
- sei così brava! sembri una sirena-
-...grazie..-
 questa cosa è ironica.
- ehi sorellona! cos'è quello?-
la bimba indica la pinna che esce appena dal mare ma si sporge troppo e cade dal gommone.
- e- ehi! stai bene?!-
- aiuto!-
mi tuffo dallo scoglio e raggiungo la bimba. la afferro e torniamo a galla.
comincia a piangere.
- stai tranquilla... ci sono io... shhh-
- waaaaa! ho avuto tanta paura!-
- dove sono i tuoi genitori?-
-non lo so...-
- tranquilla adesso la sorellona ti aiuta.-
- ange! - sentiamo una voce femminile.
-ange stai bene?-
una signora si avvicina a noi.
- è sua figlia?-
- si-
- mamma! la sorellona mi ha salvata!-
- davvero?-
- no io non ho fatto niente-
- grazie di cuore-
- di niente...-
guardo stralunata madre e figlia andarsene.
-che strane...-
non sembrano essersi accorte che ho la coda... guardo l'hotel.
-sarà meglio tornare a casa... ci sono troppe persone-
vado in un punto abbastanza isolato e rifaccio comparire le gambe. in realtà anche se sono sulla riva e mi bagno solo i piedi non mi trasformo... in realtà dovrei immergere completamente le gambe perché avvenga la trasformazione.
arrivo all'hotel e mi avvicino al bancone della reception.
- ciao mamma. sono tornata-
- ciao Jikan-
- ho fatto in tempo?-
-sei in anticipo di 2 minuti- mi dice con tono scerzoso.
- ah ah ah spiritosa-
-ahahaha-
- vabbè, io vado ad aiutare lily, mary e Jack.- 
-ok.-
lily, mary e Jack sono tre gemelli americani, sono più grandi di me e lavorano come camerieri nella sala pranzo.
quest'ultima,essendo grande perchè è una sala ristorante per i clienti, ci impiega molto tempo, circa mezz'ora.
io aiuto i camerieri durante per il pranzo e per la cena ci pensa mia madre.
mi dirigo alla cucina.
- ciao lily-
- ciao Jikan- 
- dove sono mary e Jack?-
- oh stanno già preparando i tavoli.-
- allora mi metto al lavoro-
- grazie-
- di niente-

Pov Crona

da quando sono arrivato, parlare con Jikan è diventato sempre più piacevole, riesco a parlarle in modo naturale... è così gentile.
ieri è successo in  qualcosa di strano: ho sentito cantare e poi l'hotel si è messo a tremare. io mi sono spaventato e sono svenuto.
ancora non ho capito cosa sia  successo.
*clinck clinck*
guardo per terra.
- ma questo è...-
vedo un ciondolo dorato a forma di cuore.
- è il ciondolo che porta sempre Jikan...-
deve averlo perso... deve essere preoccupata.
mi chiedo dove sia... mi dirigo alla reception.
- buongiorno Crona!- mi saluta ameki, la mamma di Jikan.
-buongiorno...-
-c'è qualcosa che non va?-
-e beh... Jikan ha perso un oggetto e... volevo restituirlo...-
-Jikan adesso sta aiutando in sala ristorante. se vuoi ti posso portare da lei.-
-si -
- allora vieni-
seguo ameki fino alla cucina della sala ristorante.
- Jikan-
la ragazza si gira sorpresa.
- mamma? Crona? perché siete qui?è successo qualcosa?-
-Crona voleva restituirti una cosa. giusto?-
-ah em... si...-
la mora  si avvicina a me.
- cosa volevi darmi?-
 arrossisco.
-ah... beh...ecco...-
-mmh?-
le porgo la collana.
- ho trovato il tuo ciondolo e... ho pensato che lo avessi perso... così... sono venuto a restituirtelo...-
alzo lo sguardo... vedo che si avvicina a me... mi sta guardando dolcemente.
- J...Jikan?-
- grazie Crona.-
mi stampa un bacio sulla guancia... avvampo... questa non me l'aspettavo.
-...p...prego...-
- beh... io torno a lavoro- 
Jikan prende un vassoio con sopra del cibo ed esce dalla cucina.
 mi tocco la guancia con la mano... non so perché ma mi sembra ancora tiepida.
-ahahaha vedo che hai fatto colpo Crona- ridacchia ameki.
arrossisco.
-eh?-
- ahahah tranquillo scherzavo... però un po è vero-
- che... che intendi scusa?...-
-vedi, prima che tu arrivassi, lei guardava un anime che si chiama....-
 ci pensa su e vedo uscire il fumo dalla testa.
- a....ameki? stai...stai bene?-
- a già! Soul Eater!-
- ahah... ahahahh...- faccio una risata in stile '' meglio non aver visto niente''
- in ogni caso, lei mi diceva spesso'' vorrei che Crona esistesse''-
arrossisco.
- lei mi ha raccontato del tuo difficile passato... di quello che sei stato costretto a fare...-
abbasso la testa... me ne vergogno tanto...
- ma nonostante tutto...-
ameki mi guarda amorevolmente.
- nonostante tutto prova una profonda ammirazione per te-
ammirazione? per me?
-pensa che mi diceva sempre '' se Crona esistesse, gli sarei fedele fino alla mia morte''-
guardo ameki con gli occhi spalancati... arrossisco.
- un po esagerato vero?-
-beh... no...-
lei vuole essere fedele a me? ammira me?
-LASCIAMI STARE!!!-
sentiamo la voce di Jikan urlare entriamo nella sala ristorante e vediamo che un ragazzo la sta infastidendo.
- LASCIAMI! MOLLAMI!-
- e no carina stai facendo troppo la preziosa!-
corro verso Jikan ma non faccio in tempo a raggiungerla che lei prende una bottiglia con la mano libera e la spacca sulla fronte del ragazzo liberandosi dalla presa.
-Jikan! stai bene?- le chiede ameki.
le ci guarda spaventata con le lacrime che scendono sul viso
-io non... volevo...-
- piccola bastarda te la faccio pagare!- le urla il malvivente.
-nooo!!!- Jikan si attacca a me spaventata.
la stringo a me non sapendo che altro fare.
- Ji...Jikan tranquilla ci sono io- le dico cercando di tranquillizzarla.
- Crona pensa a Jikan per favore, io mi occupo di lui.-
- si!-
- se ne vada! persone come lei non sono le benvenute!- 
- è colpa sua.-
- e si può sapere di grazia cosa le avrebbe fatto?-
- mi ha trattato con indifferenza ma è ovvio che le piaccio-
a queste parole Jikan si stringe di più a me... che disgusto.
- se ne vada! ora!!-
- glie l'ho già detto è colpa di quella stronzetta.-
- de...lo...-
-eh?-
-devo ucciderlo... devo ucciderlo... devo ucciderlo... devo ucciderlo... devo ucciderlo... devo ucciderlo... - 
jikan sussurra la stessa frase in modo meccanico e vuoto, apparentemente senza emozioni...è terrorizzata.
comincio ad avre paura per lei...
-Jikan tranquilla! ci sono io! non ti farà del male-
comincia a piangere.
- a...aiuto...-
- va tutto bene.-
- piccola stronzetta-
il ragazzo prende il polso di Jikan in modo violento.
- AAAAAAAAAAAH!!!-
in me si scatena la rabbia... come si fa...
- lasciala stare!- gli urlo tirando a me Jikan.
- uh? cosa vuoi marmocchio vuoi forse prenderle?-
lascio Jikan...
- ragnarok-
nelle mie mani compare la spada demoniaca e gliela punto alla gola sotto gli occhi increduli di tutti.
-cosa... cosa vuoi fare!?-
- chiedile scusa-
- cosa?-
- CHIEDILE SCUSA!-
- neanche per sogno! è colpa sua!-
 mi arrabbio ancora di più e lo ferisco al braccio con la spada.
-AH!-
- STA ZITTO! E TUTTA COLPA TUA!!!- gli urlo.
lo ferisco ancora a braccio e il sangue è più visibile... sto provocando un pandemonio... tutti  i clienti che sono nella sala guardano la scena pietrificati dalla paura.
- è COLPA TUA SE STA PIANGENDO! HAI COLPA DI ESSERE DISGUSTOSO! HAI COLPA DI ESSERE NATO!!!- gli urlo furioso.
continuo a ferirlo.
- ok ok chiedo scusa! ma non colpirmi più!-
il ragazzo si alza.
- che servizio scarso...-
- se ne vada allora e non torni mai più!- gli risponde in modo schietto ameki.
-upfh-
ameki si rivolge alla clientela.
-scusate signori continuate il pasto e scusate ancora il disturbo-
intanto porto Jikan in cucina che ha tenuto lo sguardo basso.
la faccio sedere.
-Jikan... stai bene?...-
non risponde... mi guarda e incomincia a piangere.
- Jikan? che hai?- 
- scusa... non volevo costringerti a fargli male...-
- cosa?...-
- volevo esserti di qualche aiuto ed invece...-
- sta...stai tranquilla io lo fatto perché tu...- 
arrossisco.
- tu... sei una mia amica...- 
alza gli occhi e mi guarda.
- tua... amica?-
- si-
dopotutto non posso considerarti in modo diverso... mi hai giurato fedeltà...
si alza.
- ma...sei sicuro?-
- si.-
si asciuga le lacrime.
- ahahaha.... sono una pasticciona.-
-ahahahah-
mi abbraccia improvvisamente.
- Ji...Jikan?...-
-grazie...- sento la sua voce strozzata da lacrime commosse...
ricambio l'abbraccio.
- prego- rispondo sorridendo.
lei scioglie l'abbraccio.
-Crona ti va di mangiare del gelato?-
- eh? va bene...- 
mi prende per mano e ci dirigiamo nel bar dell hotel...
mangiamo il gelato e trascorriamo il pomeriggio chiacchierando... è una ragazza dolce e svampita... è  speciale.

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ciao spero vi sia piaciuto questo capitolo esagerato ecco un immagine di Jikan.
a presto. nipah^^

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Capitolo 4
*** himistu ***


pov Jikan

sono passati alcuni giorni e manca praticamente una settimana al inizio delle vacanze estive... tutto procede in modo normale... o meglio quasi tutto...
- davvero Jikan?! tu sarai la protagonista?!- mi chiede quasi urlando emozionata mia madre.
- si! ma non urlare o ti sentirà tutto l'hotel!-
- ma scusa Jikan non sei contenta?!-
- al dire il vero...no. 
lo sai che ho il terrore di esibirmi in pubblico!-
- J...Jikan... va tutto bene?...- mi chiede Crona avvicinandosi a me.
- ciao Crona! la mia piccola Jikan sarà la protagonista della recita di fine anno scolastico.- urla mamma con i lucciconi negli occhi.
- una recita?-
- già... ed io sono la protagonista...- dico con una faccia da funerale. 
- ma è fantastico!- commenta akihiro.
- e in che cosa vi esibirete?- mi chiede Mary.
- '' la sirenetta'' -
- ah ''la sirenetta'' che bellezza! è una storia così romantica!-
- mah a me non piace...-
- la sirenetta... non lo mai sentita...- dice Crona.
- ah già... non puoi conoscerla... eri un un mondo diverso.-
- si...-
prendo per mano Crona e ci sediamo su delle poltrone della hall.
- vedi ''la sirenetta'' parla di una principessa, una sirena. 
essa e la più giovane delle sue sette sorelle.
un giorno salva un principe che in viaggio per mare, si era imbattuto in una tempesta e la principessa se ne innamora follemente.
così si rivolge alla strega del mare e la prega di farla diventare un umana. 
la strega le da una pozione ma in cambio le prende la voce...- 
- io non mi fiderei della strega...- commenta Crona...
dimenticavo che sua madre è una strega...
non mi sorprende...
- ahahaha in realtà la strega non è nè buona nè cattiva-
- capisco...-
- comunque prima che la principessa parta la strega le dice ''se il principe sposa te resterai umana per sempre ma se sposerà un altra, il giorno delle nozze tu ti trasformerai in schiuma di mare''-
- schiuma... di mare?....-
- si schiuma di mare secondo la leggenda le sirene sono destinate a tramutarsi in schiuma di mare.-
- che cosa... triste...-
- in realtà è solo una diceria...-
- e... come lo sai?- mi chiede confuso Crona.
mi sono messa nei pasticci da sola... gli sorrido dolcemente.
- lo so perché le sirene amano il mare e tutti i suoi abitanti perciò non scompaiono in questa maniera-
- già il mare è bellissimo...- risponde sorridendo dolcemente.
- lo so... ti è sempre piaciuto il mare...Crona-
-si molto.-
gli sorrido. 
- sai...se lo si tratta con cura, il mare può essere il tuo migliore amico ed anche un tuo alleato.-
- è vero...-
gli sorrido dolcemente... lui è cosi tenero, provo una profonda tenerezza nei suoi confronti, lo ammiro molto perché... lui è timido e insicuro ma... riesce sempre ad andare avanti e... l'altro giorno mi ha aiutata... lui è molto più coraggioso di quanto sembri e... non lo sa...
arrossisce.
- come finisce la storia?...- mi chiede timidamente.
- allora... quando la principessa va in superficie beve la pozione e riceve le gambe...-
- perché fai quella faccia?...- mi chiede confuso.
stavo facendo una smorfia di dolore.
- beh perché la principessa proverà dolore quando beve la pozione...-
-do...dolore?...-
- già a quanto pare per lei sara come essere trapassata da cento coltelli tutti in una volta...-
vedo Crona impallidire.
- cento...coltelli?...-
-ahahaha-
-sembra... far...male...-
-beh la principessa era disposta a tutto per amore-
- amore?...-
-si amore non ne hai mai sentito parlare?-
- no... so cos'è ma... non ho mai provato qualcosa di simile- dice un po pensieroso.
oh Crona mi piacerebbe farti capire... ma non posso... devi provale queste cose per capirle...
- sai neanche io...- dico mentendo spudoratamente.
in realtà la persona di cui sono innamorata è...
-alla fine... la sirenetta riesce a conquistare il principe?- mi chiede curioso.
- a dire il vero entra nelle grazie del principe ma... non potendo parlare un giorno il principe diventa il promesso sposo di una principessa dell paese vicino, infatti lui crede che sia stata lei a salvarlo.  un giorno la principessa si dirige in mare ed incontra le sorelle che le porgono un pugnale fatto con i loro capelli. la principessa dovrebbe uccidere il principe e spargere il suo sangue sulle gambe, solo così ritornerebbe a essere una sirena ma... lei e troppo gentile così si butta in mare e si trasforma in schiuma di mare...-
- che storia triste...-
- già... ed alla recita,i miei compagni hanno deciso che io sarò la protagonista-
-...Jikan...-
-si?-
- esistono le sirene?...-
comincio a fissarlo... la sua domanda mi ha lasciata spiazzata... gli sorrido dolcemente.
- beh... questo dipende... se ci credi allora esistono e tu sei una persona speciale... perciò potresti vederne una...-
- mi piacerebbe tanto...-
- davvero?-
- cosa?-
-davvero ti piacerebbe vedere una sirena?-
- s..si..c'è di strano- mi chiede arrossendo.
sorrido....
- niente anzi...-

pov Crona

la storia della sirenetta mi ha lasciato l'amaro in bocca ma... 
- beh... questo dipende... se ci credi allora esistono e tu sei una persona speciale... perciò potresti vederne una...- mi dice dolcemente Jikan.
- mi piacerebbe tanto...-
- davvero?-
- cosa?-
-davvero ti piacerebbe vedere una sirena?-
arrossisco.
- s..si..c'è di strano- 
mi fa un sorriso bellissimo come se... come se si fosse tolta un peso dal cuore.
-niente anzi...-
guarda improvvisamente Jikan si alza.
- Crona.... forse un giorno capirai cosa significhi amare...- dice dolcemente.
mi chiedo cosa vorrà dire... 
la ragazza si avvicina alla madre, le sussurra qualcosa e va via correndo. 
ameki si avvicina a me.
- ciao Crona.-
- ciao-
- ti è piaciuto il racconto?-
- si... è molto bello anche se la fine è un po triste...-
-mmh... sai com'è fatta una sirena?- 
-eh? metà ragazza e metà pesce...-
-ti va di vedere una cosa?-
- va... va bene...-
seguo ameki passiamo da una porta dove è addetto solo il personale e la seguo lungo un corridoio.... apre un altra porta e vedo una parete colorata da un riflesso blu... 
- vieni-
- si-
la seguo e ci pariamo davanti ad un enorme finestra... dietro c'è acqua ed pesci di tanti colori.
- com'è bello...- 
- vero? sapevo che ti sarebbe piaciuto-
- si... è bellissimo- 
- però per favore non dire niente a nessuno ok?-
- perché?-
-perché è un segreto della nostra famiglia e noi abbiamo deciso di condividerlo con te...-
un segreto?....
-va bene...-
-grazie-
guardo l'acquario.
-Crona io vado... vuoi rimanere ancora un po?-
-si...-
- va bene allora io vado-
rimango a fissare l'acquario... una sirena... mi piacerebbe vederne una...
vedo una luce improvvisa.
- ma cosa?...-
la luce si dissolve e vedo una ragazza... non è una ragazza!... dalla vita in giù ha la coda... di pesce... mi sta guardando dolcemente... è bellissima...
- ciao Crona...- 
nonostante non muova la bocca riesco a sentire la sua voce... è dolce è melodiosa...
- sei... una sirena?- le chiedo come incantato...
è così bella.
annuisce.
- grazie Crona...- ha uno sguardo dolce è pieno di...amore...
-...come mi conosci?...-
porta un dito davanti alle labbra.
- ti prego... solo cerca di capire...-
-...capire cosa?...-
- oh Crona... non posso dirtelo...-
mi avvicino al vetro e ci metto la mano sopra.
- ma io... ti conosco?...- le chiedo avvicinando il volto al vetro.
mi è familiare.... non so perché ma ho voglia...
-Crona... sono molto più vicina a te di quanto tu possa pensare...- avvicina anche lei il viso al vetro...
assomiglia a qualcuno... qualcuno devo proteggere...
chiudiamo gli occhi... non so cosa mi succede... anche se c'è il vetro a dividerci... ci stiamo... baciando... non dimenticherò questo incontro.


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ciao sono stocking spero vi sia piaciuto il capitolo. si lo so,lo so l'ultima scena è presa da un' altro anime XD ma spero vi sia piaciuto il capitolo. 
ecco un immagine di Jikan.
a presto nipah ^^

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Capitolo 5
*** Jikan, lo fai apposta? ***


pov Crona

 

Non va bene! Non va bene! Quello che è successo pochi giorni fa non va bene! Ok forse era un sogno, per quanto mi sembra irrealistico ed effettivamente c'era troppa luce dietro l'acquario... Si era sicuramente un sogno! Allora perché mi sento come se avessi fatto un torto a Jikan? Non capisco...

<< Dannazione! Se è solo un sogno non devi farti tutti questi problemi! Ti comporti come se avessi tradito la tua fidanzata! >> Mi rimproverò Ragnarok.

<< Non è la mia fidanzata! >>

<< Non alzare la voce, insolente! >>

Ragnarok mi alzò la gonna senza pensarci due volte, ed io cercai di riabbassarla inutilmente.

<< Smettila! Lo sai che non mi piace che mi alzi la gonna! >>

sentii la voce di Jikan chiaramente in mezzo alla confusione.

<< Ma insomma! Chi è che fa quest-UUUHHH! >>

Mi girai e notai la mora in un uniforme scolastica nera e rossa, potei distinguere il viso cremesi che mi guardava sconcertato ed aveva fatto cadere per terra la 24 ore.

<< Ahh!... Kah!... >> uscirono dei versi strozzati ma prima che dicessi qualcosa si girò dall'altra parte.

<< ADESSO BASTA! >>

<< Te la sei cercata, Crona! >>

<< Se-senti Ragnarok... >>

L'attenzione del demone, e anche mia, vennero catturate da Jikan: la ragazza era troppo vicina a me e siccome avevo ancora la gonna alzata divenni rosso dalla testa ai piedi.

<< Oggi non avevo fame, lo vuoi tu? >>

Porse a ragnarok quello che sembrava una scatola del pranzo, e lui interessato mi lasciò la gonna per fiondarsi sul cibo, mentre io tirai un sospiro di sollievo.

La guardai cercando di nascondere gli occhi a fatica nella frangia, e notai che mentre teneva il piccolo box del pranzo sembrava un po assente, come se stesse pensando ad altro. Forse la faccenda della recita la preoccupa? Dopo che ebbe mangiato Rangarok si dileguò.

<< Io devo andare. >>

<< ah! Gra...zie... >>

Si dileguò talmente in fretta che non riuscì nemmeno a sentirmi.

Doveva avere proprio fretta.

Forse vuole aiuto? Non ci pensai nemmeno più di tanto e la seguii.

Meno male che so dové la sua stanza.

“ PER FORZA CHE SO DOVE' LA SUA STANZA E' ACCANTO ALLA MIA!”

Inciampai e caddi a terra facendomi male alle ginocchia.

<< Ahia! Che male... >>

Guardai per terra sconsolato... da quant'è che sono così goffo?

<< Sei alto e leggero... come hai fatto a cadere così? >>

Alzai la testa. Era di nuovo Jikan che mi guardava con un sorriso di comprensione.

Arrossi vistosamente. Anche se stavo camminando, ero caduto sbucciandomi le ginocchia come un bambino davanti a lei... che figuraccia.

Mi vergognavo così tanto che anche se mi aiutò ad alzarmi non la guardai in faccia.

<< Uh?... cos'è quel espressione triste? Fa così male? >>

<< Eh? …uhmm …si ... u-un po'... >> mentii.

Che idiota, ma non posso dirle che ero in imbarazzo.

Mi guardò pensierosa.

<< Beh... immagino che se non indurisci il sangue, sei come una persona normale. >>

Mi sono tradito da solo!

<< Hmm? …non è che ti sei sbucciato il ginocchio? >>

<< Credo di sì... >>

Mi fece cenno con la mano di seguirla in camera sua dove mi fece sedere sulla sedia accanto alla scrivania, e prese dal cassetto un batuffolo di cotone e dell'acqua ossigenata, mi si avvicinò e si abbassò davanti a me.

Mi guardò in faccia interdetta.

<< Visto che ti devo disinfettare la ferita non è che potresti... >>

Mi indicò la gonna con il dito.

Capii, provai un fastidioso imbarazzo ma la alzai lo stesso fino alle ginocchia.

Bagno il cotone con l'acqua ossigenata e incominciò a disinfettare la ferita .

<< Grazie... >>

<< e per cosa? >>

<< Per aver interrotto Ragnarok... >>

<< Ah, quello, si ho capito quanto era imbarazzante ed ho voluto aiutarti anche perché ha sorpreso anche me. >>

<< Ah!...uh....khhh!... >> divenni porpora dalla vergogna.

È vero... mi ha visto sotto la...

<< Ahaha sei tutto rosso. >> osservò divertita.

La guardai male e notandolo abbassò lo sguardo, il sorriso cambiò in un espressione malinconica.

<< ...sono stata troppo indiscreta...scusa... >> la sua voce era flebile.

Mi si strinse il cuore.

Raccolsi il poco coraggio che avevo perché volevo sapere cos'era che la preoccupava.

“ Eh, sebbene non saprei che fare comunque.”

<< Se-senti... ti è-... >>

<< posso farti una domanda? >>

Mi interruppe continuando a tenere gli occhi sulla ferita, rimasi a fissarla per pochi secondi: la ragazza che dovrei difendere per dovere, in questo momento è qui a prendersi cura di me con la stessa dolcezza di una sorella maggiore. Ironico.

Annui.

<< Quando sei comparso sapevi chi ero, sapevi qual'era il volto della persona di nome Jikan... sebbene tu venissi da un posto lontano rispetto al mio... quindi... perché sei qui? >>

<< Perché... >>

Mi stava guardando negli occhi, voleva una risposta e in fondo non aveva tutti i torti. D'altronde non è escluso che potrebbe essere attaccata e lo verrebbe a sapere comunque.

Feci un respiro profondo.

Sarà lungo da spiegare.

<< Hai notato le recenti catastrofi naturali? >>

Inclinò la testa con espressione confusa.

<< Qui siamo in Giappone, succedono di continuo. >>

<< In tutto il mondo sono aumentate e con risultati devastanti, sembra anche che il tempo si stia fermando in alcune zone. >>

Nel suo viso si fece vedere improvvisamente lo shock, è difficile da credere.

Riderà di me.

In quel silenzio chiusi gli occhi per la paura, aspettando che mi desse del pazzo o chissà che altro.

<< Cosa bisogna fare per fermarlo? >>

Strabuzzai gli occhi per la sorpresa. Mi ha creduto.

“ Se Crona esistesse, gli sarei fedele fino alla morte.”

Aveva detto così.

<< Ci sono sparsi per il mondo chiavi del tempo, 7 per l'esattezza. Bisogna recuperarli e portarli alla torre dell'orologio così da arrestare la paralisi... la shibusen ti ha percepita con un enorme sensibilità a localizzarli e un grande potere come custode, e mi hanno mandato con il compito di proteggerti. >>

<< Cos'è un custode? >>

<< Da quello che so, sono delle persone che hanno dentro di sé un potere particolarmente potente e prezioso, sono molto difficili da localizzare perché il potere non lascia tracce neanche dal portatore.

>>

Entrò improvvisamente in stanza Ameki.

<< Jikan, non vai? >>

<< Si scusa mamma, Crona si era fatto male e mi sono fermata un attimo. Adesso vado. >>

<< Grazie. >> chiuse la porta delicatamente.

Si alzò.

Aveva finito di medicarmi le ginocchia, le guardai e vidi dei cerotti blu.

<< Pfft! >> mi coprii la bocca con la mano per strozzare la mia risata ma attirai comunque l'attenzione della ragazza che si incuriosii.

<< Cosa c'è? >>

Respirai profondamente per evitare di scoppiarle a ridere in faccia e sorrisi timidamente.

<< Niente solo... pensavo che ti piace veramente il blu... >> dissi a bassa voce.

<< Eh? >>

Scossi la testa.

<< Niente, niente. >>

“Almeno ho imparato qualcosa di nuovo su di te” Sentii una dolce sensazione scaldarmi il cuore e chiusi gli occhi per pochi secondi. Non ricordavo che conoscere qualcuno fosse così piacevole.

<< Io devo fare la spesa e... beh... vuoi venire con me? Così finiamo il discorso di prima. >>

Annui.

Uscimmo dal Hotel e ci dirigemmo a in centro dove cerano molti negozi tra i quali gioiellerie, negozi di vestiti, gelaterie, bar e ristoranti.

Camminavo proprio dietro di Jikan, ed io mi torturavo la testa perché il silenzio si stava sempre più fastidioso e lei non accennava a voler continuare il discorso, e nel ansia cercai un pretesto per iniziare una conversazione ma ne scartai una dopo l'altra perché si rivelarono opzioni stupide.

Mentre la ragazza guardava le bancarelle riuscii a trovarne uno.

<< Jika- >> la mia attenzione fu catturata da due voci femminili che parlottavano.

<< Ehi guarda la c'è Jikan. >>

<< chi ? >>

<< Jikan, la figlia della proprietaria di quell'albergo, sai quello molto famoso... >>

Cominciai ad agitarmi ed entrare nel panico, ero proprio vicino a lei e mi sforzai di essere il più invisibile possibile anche se lei non sembrava curarsene.

<< Ah si è vero, ma quello lì chi è? >>

<< eh? >>

<< Quel ragazzo coi capelli rosa... >>

<< Forse è il suo ragazzo... >>

Il cuore cominciò a battere forte e sentii le guance scaldarsi, Jikan sembrò notare il mio imbarazzo perché mi rivolse un sorriso comprensivo.

<< Impossibile, lei è una ragazza così gentile e bella, lui invece lo hai visto? Indossa pure la gonna davvero disgustoso. Tra quei due c'è l'abisso. >>

Sentii come una fitta allo stomaco. È vero, non solo è bellissima ma anche cortese, educata, paziente e sopratutto gentile e generosa. Io invece... ma perché mi preoccupa? Siamo amici quindi non conta.

<< Crona! >>

<< Eh? >>

Girai lo sguardo e arrossi non poco quando vidi che Jikan mi rivolgeva un sorriso innocente, puro e senza che mi desse l'occasione di capire cosa stesse succedendo che mi si aggrappò al braccio sinistro proprio come fanno le coppie, continuando a tenere un espressione adorabile sul volto.

Sentii il cuore accelerare, e le gambe mi si irrigidirono quasi come se mi fosse impossibile muovermi.

<< Eheh! Stasera è il nostro anniversario no? Non essere così triste è il nostro momento speciale! Io non vedo l'ora! >>

<< C-cosa? >>

<< Insomma! Hai sempre la testa tra le nuvole, ahaha! Dai andiamo. >>

<< M-ma la spesa? >>

<< Da questa parte ho finito >> effettivamente aveva in mano due sacchi con frutta e verdure.

Ci allontanammo un po dalla bancarella della verdura sempre appiccicati come una coppia, divenni bordeaux dalla vergogna ma mi sentii stranamente consolato di vedere i volti interdetti delle due ragazze di prima.

<< Ehe ben vi sta! >> vidi sul viso di Jikan un espressione di strafottenza e la cosa mi sorprese non poco.

Mi lasciò il braccio e mi fece un sorriso dispiaciuto.

<< Scusami per la scenata di prima … >>

<< P-perche l'hai fatto? >>

Mi guardò con il broncio sul viso.

<< Mi hanno fatto arrabbiare. >>

<< Eh? >>

<< Sono due oche giulive, come hai capito dalla loro conversazione sono state nostre clienti ed ho avuto modo di parlarle. Giudicano le presone dalle apparenze, sono solo delle deficienti. >>

<< Si ma... >>

<< Ho voluto dimostrare loro che io seguo i miei gusti e non i giudizi altrui. >>

<< P-Però... >>

Mi precedette e andò avanti.

Non è giusto.

<< Però è imbarazzante girare con uno come me! >>

Si girò e mi guardò inclinando la testa confusa

<< eh... no, cioè...nel senso...>>

la guardai.

Il cuore batte, ho paura.

Però... voglio dirlo.

<< le... Le voci girano, e tu presto ti vergognerai di farti vedere con me. Dovresti girare con un ragazzo carino... io non sono proprio... >>

Mi si avvicinò.

<< Crona è carino, molto di più di di quei ragazzi tutto fumo e niente arrosto. >>

abbassai gli occhi guardai per terra sconsolato.

<< ...E poi... >>

In quel momento sentii una sensazione dolce, rialzai gli occhi: Jikan era davanti a me e mi teneva la ciocca di capelli più lunga che mi cadeva sula guancia, in mano accarezzandola dolcemente, come se fosse la cosa più delicata e preziosa di questo mondo. Il viso era sicuro e dolce allo stesso tempo.

<< Il ragazzo che io considererò meraviglioso sarà sempre e solo quello che amo. >>

Che succede? Non riesco a smettere di guardarla e il cuore mi batte all'impazzata fa quasi male. Perché?

Improvvisamente mi diede un buffetto sulla fronte sorridendo.

<< uh! >>

<< Ehe! Andiamo? Si sta facendo tardi. >>

Mi precedette senza batter ciglio ed cominciò a camminare verso la bancarella della carne e del pesce.

Mi toccai le guance, erano calde e sembrava fossero fatte di velluto. Ero ancora scombussolato e forse... mi era rimasta l'espressione da pesce lesso.

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