Let me live that fantasy di bananapower
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando era piccolo ***
Capitolo 2: *** That castle ***
Capitolo 3: *** That castle 2 ***
Capitolo 4: *** Let her go ***
Capitolo 5: *** That castle 3 ***
Capitolo 6: *** Le tasche piene di sassi ***
Capitolo 7: *** Friday I'm in love ***
Capitolo 8: *** One day ***
Capitolo 1
*** Quando era piccolo ***
Era lì, dieci minuti e la sua vita sarebbe cambiata.
Il tempo sembrava non passare mai, continuava a
strimpellare il suo ukulele, nella speranza di farlo passare più velocemente,
Fino a quando non sentì il suo nome, e capì che doveva salire sul palco.
I quattro giudici la fissavano, e, dopo le presentazioni, le chiesero quale brano avrebbe cantato.
Era una canzone cantata dagli schiavi nelle piantagioni di cotone,
Era convinta che nessuno la conoscesse, ma invece un grande,
bellissimo sorriso comparve sul viso di Mika, e la guardò come nessuno aveva mai fatto.
Incominciò a cantare, e il suo sguardo era puntato solo sul giudice inglese,
non sentiva gli applausi, non vedeva la gente che si alzava in piedi,
per lei c'era solo Mika in quel momento.
Finí di cantare, e, dopo tanti complimenti, fu il turno di Michael di parlare,
Aveva gli occhi lucidi, e, continuando a sorridere disse << Questa canzone, me la cantava
la mia mamá, quando ero piccolo, e credo che tu la canti meglio della mia mamá >>
Per lei era il miglior complimento mai ricevuto, tutti i giudici le dissero << SÌ >>
E quando stava per scendere al palco, guardò l'ultima volta Mika, e, sorpresa
notò che il giudice la stava guardando a sua volta, con quello splendido sorriso stampato sul viso.
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Capitolo 2
*** That castle ***
AVEVA PASSATO I BOOTHCAMP
Stentava ancora a crederci, il suo sogno ora era un pó piu vicino.
Era stata mandata a Berlino, ancora non sapeva chi sarebbe stato il suo mentore,
ma l'immagine di quel sorriso era ancora vivida nella sua mente.
Sperava fosse lui, lo sperava con tutto il cuore.
Tutte le ragazze erano arrivate al castello, e tra pochi istanti avrebbero scoperto chi sarebbe stato il loro giudice.
Appena vide quei capelli ricci e quegli occhi allegri non riuscí a trattenersi,
corse verso di lui e lo abbracció, un abbraccio che sognava da mesi.
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Capitolo 3
*** That castle 2 ***
Era il suo turno, avrebbe visto di nuovo Violetta cantare,
e aspettava questo momento dalla prima audizione.
Eccola, fu una breve esibizione, ma Mika non aveva alcun dubbio,
quella ragazza era nata per cantare, e lo emozionava come nessun altro.
I loro sguardi si incrociavano spesso, e il giudice non capiva cosa stava succedendo,
perchè l'intesa che c'era fra lui e Violetta nasceva dalla musica ma arrivava molto oltre.
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Capitolo 4
*** Let her go ***
Era lì sul palco.
Avrebbe cantato "Let her go", l'aveva scelta Mika,
quando la ascoltava i suoi occhi si riempivano di lacrime,
perchè era vero, lui l'avrebbe lasciata andare, non appena finito il talent,
e questa era la cosa più triste, perchè lei non voleva lasciarlo andare.
Ma era inevitabile.
Non riusciva a capire cosa stava succedendo fra loro due.
Ma il solo pensiero di lasciarlo andare la faceva soffrire.
Come non mai.
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Capitolo 5
*** That castle 3 ***
Avrebbe dovuto dire a tre ragazze che il loro sogno non poteva realizzarsi,
ma avrebbe anche dovuto dire a Violetta che ce l'aveva fatta, e questo era più importante.
Ora stava camminando verso di lui, era la prima volta in cui si trovavano da soli.
La fece accomodare per poi iniziare a parlarle, a dirle cose inutili, per poi arrivare al dunque:
<< Violetta, ho deciso di portarti con me >>
Solo allora potettero abbracciarsi, sorridenti, felici, perchè aspettavano quel momento
da troppo tempo.
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Capitolo 6
*** Le tasche piene di sassi ***
La settimana era stata durissima, non si aspettava tutte quelle critiche,
ma lui l'aveva aiutata, gli aveva assegnato : Le tasche piene di sassi,
e come sempre arrivava altra tristezza, doveva disilludersi, non sarebbe successo niente fra loro due,
niente, anche se i loro sguardi si incontravano puntualmente, anche se i loro abbracci erano speciali,
anche se ogni volta che cantava, cercava di far capire a Mika che era tutto dedicato a lui.
E lui sembrava capire, anzi ricambiare i sentimenti.
Così era stato quella sera, come sempre. |
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Capitolo 7
*** Friday I'm in love ***
Non aveva mai sentito quella canzone prima,
ma l'adorava già, forse era perché lui le si era avvicinato e avevano iniziato a ballare come due stupidi,
però già le piaceva un sacco.
Ormai si era arresa, era innamorata di lui, del suo sorriso, dei suoi occhi,
dei suoi capelli, di tutto ciò che lo riguardava, il problema era che lui non avrebbe mai ricambiato.
Lei aveva solo 18 anni, e in più lui era gay, questa era l'amara verità.
Eppure tutte le notti non riusciva a non pensare a lui nel suo letto,
era la sua unica opportunità, prima o poi glie lo avrebbe detto. |
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Capitolo 8
*** One day ***
Era bello aiutare le ragazze ogni giorno, ma sapeva che Violetta era la più brava,
lei sarebbe andata avanti.
Lo emozionava quando cantava con quella voce potente e fragile allo stesso tempo,
credeva di essere gay e non si era mai etichettato, ma riusciva a riconoscere l'amore,
e forse quell' ansia che provava ogni volta che la incontrava,
il battito del suo cuore che aumentava quando la sentiva cantare,
il modo in cui si guardavano, bhe...
forse stavano a significare che era davvero innamorato,
non si sarebbe mai dichiarato ma non poteva controllare le sue emozioni. |
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