Ehilà, fratellino

di GabeNiall
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bowling, fratellino! ***
Capitolo 2: *** Strike, fratellino! ***



Capitolo 1
*** Bowling, fratellino! ***


Ehilà, fratellino.

Buongiorno fratellino, che freddo che c'è in questa stanza, la mamma però ti aveva avvertito di chiudere la finestra il giorno prima, come sempre ti scordi sempre tutto. Va bene ti perdono..

Tu adesso sei a lavorare. Ma perchè lavori pure la Domenica? Non ha tanto senso, fratellino.

Così, mi alzai e andai verso il bagno per lavarmi i denti e la faccia. Fratellino, ma non è che ieri notte non sei venuto? No, sai, perchè manca il tuo spazzolino, avrai dormito da un tuo amico. Il getto d'acqua mi riempie di felicità. Cristallina, pura, acqua che scende dalla mia faccia. Andai verso la cucina per vedere dov'era mamma, non c'era. Mi ha lasciato un biglietto con scritto “tra poco torno, stai tranquillo caro”, il biglietto però è bagnato a chiazze, come se la mamma avesse pianto per scrivermi codesta frase. Mi ha lasciato tutto pronto per mangiare, pancia mia fatti capanna, è arrivata la colazione! Immersi a metà il biscotto nel latte, ma quella metà si spezzò. Così pensai ad una frase “Se lo immergi a metà stai attento per quanto tempo lo immergi”, ma di chi era quella frase? Ma certo, era del nonno! Quanto mi manca il nonno, però mamma ha detto che adesso è in un posto migliore dove può divertirsi e giocare a bowling, a lui piaceva tanto giocare a bowling, quindi adesso secondo me, sta meglio in quel posto che in terra. Insomma chi non vorrebbe giocare a bowling invece di studiare? Chissà come si raggiunge quel posto fratellino, dovremmo andarci insieme! Porta pure la tua amica Lu, mi sta simpatica, e poi vi vedo così uniti! Finalmente ho finito di mangiare, adesso mi tocca studiare però. Aprii il libro di letteratura e vidi una poesia, recitava codeste parole:

“Un giorno andrò a giacere in un campo
pieno di margherite lapidi e croci,
il sole non inonderà e scalderà
più la mia persona.

Ma io sarò serena e senza affanno,
il mio respiro cesserà per questa vita.
Troverò la pace dell'oblio
d'attecchire in altro lido.

Spero in una serenità
che porta al sonno eterno
come stella che precipita nel buio
e si dissolve lentamente. “

Mi ricordo che qualcuno recitò questa poesia, il giorno della partenza del nonno, forse lo zio, non ricordo. Ma fratellino, per andare in quel posto perchè ti devono per forza seppellire sotto terra? Io sono claustrofobico, lo sai, non c'è un altro modo per andare a giocare a bowling con altri bambini?

Ecco che squillò il telefono, e così lo andai a prendere. “Pronto?” dissi con voce abbastanza tranquilla, “Oh, sei tu, ciao” disse l'altra voce al telefono. “Oh, Lu, ciao, ma oggi mio fratello ha dormito da te?” piangere, sentivo piangere, tutto ad un tratto il silenzio nella mia cornetta.

Donne, e chi le capisce? Posai il telefono nel mobile e cominciai a studiare. I maestri sono così cattivi con noi fratellino, ci lasciano sempre un sacco di compiti, ma perchè? A cosa serve lasciare i compiti? Tanto dopo dimentichi tutto. Per domani ho un tema di descrivere la propria famiglia. Fratellino non vedo l'ora di descrivere la nostra famiglia! Papà, mamma, io e tu. Cosa posso scrivere sulla mamma? Gentile, sempre disponibile e intelligente. Su papà invece? Muscoloso, sempre pronto a difendermi e carismatico. E invece su di te fratellino caro? Amichevole, scherzoso, simpatico. La mamma entrò dalla porta, corsi andandola ad abbracciare. Lei mise le sue braccia intorno alla mia testa piangendo. Così scesi, andai ad aggiungere una cosa al tema.

“Mio fratello è amichevole, scherzoso e simpatico, ma adesso è andato a giocare a bowling”  

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Capitolo 2
*** Strike, fratellino! ***


Ehilà, fratellino.

Buongiorno anche oggi! Allora dimmi come va, stai vincendo? Lo spero tanto, ti è sempre piaciuto giocare a bowling. Ma con te ci sarà pure il nonno vero? Salutalo da parte mia, e digli che manca tanto a tutta la famiglia. Eh sì, fratellino manchi a tutti qui, ma perchè alla fine piangono? Mica stai soffrendo, ti stai divertendo con il nonno.

Però è strano fratellino, per quanto tempo giocherai a bowling? Mi manchi. Il nonno non è più tornato, ma forse perchè amava così tanto questo gioco che non è voluto più scendere a trovarci. Ma tu fratellino, vieni a trovarci, mi raccomando. Oggi è un giorno strano fratellino, la mamma mi ha detto di indossare una giacca nera. Che colore infelice il nero, non trovi? Chissà dove stiamo andando. La mamma non ha mangiato per un'intera giornata e ho paura che stia male, papà invece non parla più, però una cosa è certa: piangono nella camera da letto loro. Ma sì fratellino, proprio ieri li sentivo piangere dicendo “Oh, non dovevi andare via”, a quanto ho capito era rivolta a te questa frase.

Fratellino, ma cosa sta succedendo? Sono arrivati degli uomini a mettere una specie di scatola di legno gigante all'interno del salotto. Quegli uomini alti e robusti posizionarono la scatola al centro. “Fratellino” gridai. Eri lì, fratellino, abbracciarti è stata la sensazione più bella del mondo, però non reagivi. Ma certo! Ti avranno messo qua per aspettare il momento che ritorni da quel posto incantato e tutti festeggeremo per il tuo ritorno. Fratellino, ma perchè mi stanno tirando indietro?
Cosa succede? Ho paura. Lasciatemi abbracciare mio fratello. Ma perchè sei così strano in viso fratellone? Cosa ti è successo? Sei bianco bianco in faccia. Certo! Sarà un modo per passare gratis alla sala da bowling. “Siediti e fai il bravo” disse mamma con la voce soffocante. Passarono dieci minuti ed ero fermo in quella sedia, abbastanza scomoda. Ti aspetto, ma tu non sei qui, fratellino, perchè non vieni? Arrivò un parente. E' venuto a trovarti lo zio! Aspetterà con noi, che bello. Ma perchè sta cominciando a piangere? Perchè ha abbracciato papà?

“Era un ottimo nipote” disse balbettando. Zio, ma lo è anche ora, cosa ti ha fatto credere che non lo è più? Ah certo, sei geloso! Lui è potuto andare a giocare a bowling e tu no, l'invidia è una brutta bestia zietto caro. Lo zio mi prese in braccio e disse “Brutto perdere un fratello vero?”. Perdere? Io non ho perso assolutamente niente, lui sta tornando, è soltanto andato a giocare. Mi diede un bacio in testa e mi posò a terra. Arrivarono un bel po' di parenti, che bello. Ma perchè stanno piangendo tutti e perchè tutti mi abbracciano piangendo? Intanto si è fatto sera. “Per qualunque cosa io ci sono, non te lo scordare” mio cugino disse a me. Non ho bisogno di un cugino, grazie a mio fratello posso andare ovunque. Fratellino, piuttosto, ti ricordi le passeggiate che facevamo quando io ero piccolo? Mi mettevo seduto sulle tue spalle e tu giravi come se fossi un aereo. Oppure quando siamo andati a mare e stavo per affogare e tu mi hai salvato? Non so come ringraziarti fratellino. Subito dopo mi addormentai, pensando a tutte quelle giornate. Ho perso la cognizione del tempo, che ore sono e che giorno è? Fratellino, ma ti stanno spostando, dove stai andando?

Aspettami, mi lavo i denti e vengo pure io! Andai a lavarmi i denti e mancava ancora il tuo spazzolino, ma certo l'avranno portato là sopra. Ok! Sono in marcia con gli altri adesso, tu sei messo dentro ad una macchina abbastanza strana e noi camminiamo dietro di te lentamente. Che lunga camminata, ma finalmente siamo arrivati. In chiesa? Ma perchè siamo in chiesa? Non è mica Pasqua, non è neanche Natale e non posso credere che qualcuno si stia sposando. L'unica risposta è... “Siamo qui per ricordare il nostro defunto fratello”

La testa cominciò a girare. Dove sono fratellino? Cosa ti è successo? Dove sei fratellino, dove sei? Non sei andato a giocare a bowling. Tu...tu, te ne sei andato per sempre.

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