Qualcosa da trovare

di Franky Fries
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo due ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque ***
Capitolo 6: *** Capitolo sei ***
Capitolo 7: *** Capitolo sette ***
Capitolo 8: *** Capitolo otto ***
Capitolo 9: *** Capitolo nove ***
Capitolo 10: *** Capitolo dieci ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


Con questo mio scritto non intendo offendere nessuno. I personaggi non sono di mia invenzione, sono realmente esistiti o esistono. Se commentate per offendere, potete non farlo, gli avvertimenti ci sono, potete semplicemente evitare di cliccare. Paese libero, libertà di pensiero. Pace.


Qualcosa da trovare.

 

Camminava senza meta per le strade di Londra. Cercava qualcosa, eppure non sapeva cosa. Era uscito quella mattina, dicendo che sarebbe tornato solo quando quel qualcosa gli sarebbe apparso magicamente davanti agli occhi.

Era sera quando, infreddolito e affamato, decise di entrare in quel bar.
Non c'era nessuno, eccezione fatta per una coppia di vecchietti, che seduti l'uno di fronte all'altra, si tenevano per mano e si sorridevano complici. Li osservò per attimi, pensando che infondo non era forse quello, che voleva? Qualcuno con cui condividere qualcosa e sperare di poterlo fare fino alla vecchiaia.
Troppo impegnato a immaginare, non si era accorto che qualcosa, o meglio qualcuno, gli picchiettava la spalla. Quando finalmente si girò e alzò lo sguardo, lo vide, e capì. Capelli ricci castani scuro, occhi di un verde a tratti grigio, alto, magro e una bocca carnosa come un invito a baciarla e morderla.
“Aspettavi qualcuno?” gli chiese il ragazzo, che teneva un taccuino e una penna in mano.
“Si, te. E posso avere una cioccolata calda mentre aspetto?” gli rispose fissandolo intensamente negli occhi. “Una cioccolata calda..” ripeté il riccio abbassando lo sguardo e scrivendo l'ordinazione, “E io stacco alle 23.” disse poi, riposando lo sguardo in quello azzurro dell'altro, per niente sorpreso dalla richiesta. “Sono Harry, comunque.” aggiunse sorridendo e mostrando nuovamente quelle adorabili fossette. “Louis..” gli rispose sorridendo a sua volta.
Non sapeva se fosse un bene quello che aveva appena fatto, invitare a uscire uno sconosciuto, ma non gli importava perché sapeva di averlo trovato, era e doveva essere certamente lui quello che stava cercando.

 

 

Note Autrice

Salve, questa è la prima fanfiction che mi permetto di pubblicare, per qualche strana e impensabile ragione. Non ne sono del tutto convinta, non mi piace, ma mi hanno detto che non devo essere io a giudicare, quindi eccola qui. Spero che nel caso in cui decidiate di commentare siate clementi! Alla prossima, forse.. xD

Franky.

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Capitolo 2
*** Capitolo due ***


Capitolo due


Una coltre di neve si estendeva su Londra. Louis amava la neve, il suo essere bianca, l'atmosfera che creava e la bellezza che dava al paesaggio. Per non contare poi, che l'arrivo della neve significava anche l'arrivo del suo compleanno. L'avrebbe passato con alcuni amici, come sempre. Non vedeva l'ora, gli piaceva da matti scartare i regali, e poi quell'anno ci sarebbe stato l'ospite d'onore: Harry. Lo stesso Harry che gli aveva scritto un messaggio in quel momento, il quale recitava un semplice: 'Trovami'. Non ci mise molto a premere sul tasto chiamata e Harry e rispondere. “Trovami? Non cercami?” gli chiese sorridendo Louis. “Mi hai cercato così a lungo, ora devi trovarmi.” con quelle ultime parole chiuse la chiamata. 
Louis si affrettò a mettere la giacca e a correre fuori. C'era solo un posto in cui poteva essere il riccio ed era lì che si sarebbe diretto.
Quando lo vide, lì in mezzo alla neve, non poté fare a meno di pensare a quanto fosse vero, era lui, quello che voleva.
“Mi hai trovato.” sussurrò Harry e “Sempre.” fu la risposta di Louis.Altri fiocchi di neve cominciarono a scendere, e i ricci di Harry presto se ne riempono, facendolo risultare ancora più bello. Si avvicinarono lentamente -dimentichi del fatto che si trovassero nel bel mezzo della città e che centinaia di persone stessero passando vicino a loro, spintonandoli per giunta- e Louis cinse i suoi fianchi mentre Harry si aggrappò alle sue spalle, come se fossero la sua ancora. L'avanzata continuò, fino a quando non fecero scontrare le loro labbra, nel loro primo e vero bacio. E gli servì soltanto quel misero contatto per capire che gli sarebbe bastato unicamente quello per tutto il resto della loro vita.

 

Note Autrice

Ok, questo non era veramente premeditato, almeno fino a quando qualcuno non mi ha chiesto un continuo e mi ha spronato fino a quando non ho scritto qualcosa. Mi sono svegliata con questa idea, e l'ho subito messa per iscritto e riletta controllando i verbi, perché avevo sbagliato delle cose x'D Comunque vi prego sempre di essere clementi nel caso in cui vogliate recensire, non vi obbligo a farlo, perché mi sono trovata molte volte anche io nei vostri panni xD ma se volete lasciare un piccolo commento, giusto per farmi sapere cosa ne pensate, mi rendereste felice :3 Non penso ci sia altro da aggiungere, il capitolo non ha bisogno di essere spiegato, perciò vi saluto e alla prossima, sempre forse xD

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Capitolo 3
*** Capitolo tre ***


La neve aveva presto lasciato il posto alle belle giornate. La primavera era una stagione che gli piaceva particolarmente, perché tutto ciò che durante l'inverno era morto, appassito, tornava alla vita, sbocciava di nuovo, ed era come se anche Louis in qualche modo si sentisse rinascere. 
Erano in un parco a godersi i primi timidi raggi di sole. Altri, come loro, avevano deciso di passare la giornata fuori, così potevano sentire il vociare delle famiglie e lo schiamazzo dei bambini che giocavano. 
Harry era disteso sull'erba, con la testa poggiata sulle gambe di Louis, che pigramente gli accarezzava i ricci. “Lou?” lo richiamò all'attenzione Harry, mentre giocava con la sua mano libera “Cos'è l'amore?”. Louis sembrò pensarci un attimo. Spesso si era domandato cosa fosse in realtà l'amore e da quando lo aveva conosciuto, non aveva più dubbi.
“Tu Harry. Tu per me sei l'amore.” Harry ancora una volta non si sorprese della schiettezza delle parole del più grande. Si puntellò sui gomiti e si alzò per poggiare delicatamente le sue labbra su quelle di Louis per poi “Ti amo, lo sai?” sussurrargli all'orecchio.
Louis chiuse gli occhi al suono di quelle parole. “Anche io” disse poi riaprendoli e stringendolo forte.
E rimasero così, abbracciati, con i primi raggi di sole a baciargli il viso, la pelle. Quella era la loro primavera, era il loro nuovo inizio. Rimasero così, abbracciati, per un'ora, un giorno, o forse per sempre.
 

Note Autrice

 

Ciao gente :) Ci ho appena fatto caso, e non so se autrice sia la parola esatta per definirmi, comunque eccomi qui con il terzo capitolo di questa cosa che mi ostino a chiamare storia xD Non so cosa mi spinga a continuarla, non sembra stia piacendo a molti xD Forse è solo grazie a quelle due/tre personcine che perdono tempo a recensire e che ringrazio infinitamente, specialmente una personcina in particolare, che continuerò a citare probabilmente fino a quando questa cosa non avrà una fine xD

Dunque questo mini capitolo non ha realmente bisogno di essere spiegato, ci sono semplicemente Louis e Harry che per la prima volta si dicono 'ti amo'. Ecco giustappunto volevo specificare, che questa fic, tratterà in qualche modo le prime volte. Ora non so quanto e come, e le idee mi vengono come un lampo, e in momenti meno opportuni, e quindi spesso mi ritrovo a correre da una parte all'altra per scrivere come una pazza xD Ecco scoprirete andando avanti che non sono tanto normale, quindi se volete scappare, siete in tempo ahahahah

Beh concludo qua dicendo come al solito che mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, anche se non vi piace, o se avete consigli ^^

Alla prossima!

 

Franky

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Capitolo 4
*** Capitolo quattro ***


Aveva sempre odiato vivere da solo. Da quando aveva lasciato la sua famiglia per essere indipendente, aveva sentito la mancanza di quella casa tanto rumorosa, ma piena di allegria. Odiava la solitudine e per questo faceva in modo di non rimanere per troppo tempo in solitudine.

Non aveva dormito quella notte. Era uscito con Harry la sera prima, e avevano bevuto parecchio, perciò il riccio era rimasto da lui. Non avevano fatto nulla, Harry si era addormentato subito, invece lui era rimasto sveglio a guardarlo per tutto il tempo.
Ancora non si capacitava di quanto fosse stato fortunato a trovarlo e averlo reso parte della sua vita. Lo amava e sapeva che niente avrebbe cambiato questa realtà. 
Sentì Harry mugugnare nel sonno, gli si avvicinò e gli posò un bacio sulla fronte. Harry aprì gli occhi sorpreso, giusto il tempo di capire dove si trovasse, per poi sorridere, facendo spuntare le fossette ,che prontamente, Louis baciò. “Se questi sono i risvegli che mi aspettano quando dormiamo insieme, beh verrò più spesso” gli sussurrò Harry, ancora con la voce bassa e roca, continuando a baciarlo. “Allora porta qui le tue cose” Harry si fermò per poterlo guardare e “Adesso?” chiese. “E quando?” “Dopo la colazione, ovvio!” e si alzò dal letto saltellando, lasciando un Louis assonnato ma con un sorriso luminosissimo.
Avrebbero vissuto insieme, e quella casa non sarebbe più stata silenziosa, perché ci sarebbero stati i rumori dei loro baci a fare da eco al loro amore.


Note Autrice

Buon salve a tutti! Contro ogni mia aspettativa, questa specie di storia procede, per qualche strana ragione continuo a scrivere, e davvero, non so come sia possibile! Non sono mai realmente sicura di ciò che pubblico, ho sempre l'ansia di aver sbagliato o che il flash-cap faccia schifo per quanto riguarda i contenuti. Il mio intento è far si che siano piccoli momenti, ma che racchiudano l'eternità del loro amore, perché è proprio quello che mi ispirano Louis ed Harry, solo e soltanto tanto amore e tenerezza. Sto cercando di seguire un filo logico, tutto mio e spero che sia tutto chiaro, perché non ne sono sicura xD 
Ringrazio tutte le persone che sono arrivate a leggere fin qui e che sprecano tempo leggendo anche queste note inutili xD Come sempre vi invito a lasciare un commento, ma sempre se volete, non siete obbligati xD Vi saluto e spero di riuscire a pubblicare prima delle feste il prossimo capitolo!

Franky.
 

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Capitolo 5
*** Capitolo cinque ***


Era estate, un'estate caldissima. Aveva aspettato le vacanze a lungo, per potersi riposare sì, ma soprattutto per poter vedere il suo ragazzo mezzo nudo, bagnato e abbronzato. Un fisico da invidiare, molti sguardi erano posati sul suo corpo, e Louis non poteva fare a meno di esserne geloso.
La sua pancetta stonava con la perfezione di Harry. Lui era basso, le sue gambe erano davvero corte, e grosse -a dirla tutta-, il suo sedere era enorme e le sue mani erano così piccole, in confronto a quelle del suo ragazzo. Harry si era accorto dei pensieri del più grande e aveva preso a baciarlo, lì davanti a tutti i bagnanti e gli aveva morso la tanto odiata pancetta dicendogli “Questa è mia e non si tocca” con sguardo fiero, riprendendo poi a riempirlo di baci.
Harry lo amava nonostante tutto, nonostante la sua pancetta -la odiava proprio quella pancetta!- nonostante la sua immane gelosia e avversione verso chiunque si avvicinasse al riccio, e nonostante le sue stupidissime insicurezze, perché lui la parte dello spavaldo la sapeva recitare bene, ma agli occhi di Harry, era semplicemente Louis. Harry aveva scelto lui, avrebbe sempre scelto lui e non poteva esserne più felice, felice e totalmente innamorato.





Note Autrice

Salve a tutti, ho appena trovato un attimo libero, tra la preparazione della serata che odio di più di tutto l'anno e il pranzo di domani!
Questo è il quinto capitolo, non c'è molto da dire, semplicemente veniamo a scoprire che Louis non è così sicuro come può sembrare, almeno per quanto riguarda il suo corpo. Con Harry è stato tutto molto semplice, perché l'ha trovato e ha deciso subito di non farselo scappare, ma le insicurezze quando ami una persona, spuntano sempre. 
Vi auguri tanti cari auguri per queste feste, non so a chi importi, ma comunque non penso che aggiornerò per un po', starò via qualche giorno da mia zia, e non sono sicura di portare il pc, mentre dal 28 al 2 sarò in viaggio a Roma, dove incontrerò delle personcine tanto carine :3 Come sempre ringrazio le persone che perdono tempo leggendo questi microscopici capitoli e anche coloro che leggono le note xD Ringrazio sempre una persona in particolare (Lorella, sei sempre tu ahahahaha), perché mi appoggia sempre, sopporta le mie lagne in chat e mi sprona sempre a continuare, nonostante io non sia sicura di niente xD
Comunque queste note stanno diventando più lunghe del capitolo ahahahah quindi chiudo qui lol Vi auguro ancora Buon Natale, un bacione a tutti!

Franky.

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Capitolo 6
*** Capitolo sei ***


Il sole stava tramontando, e loro ormai su quella spiaggia ci avevano piantato le radici. Il tramonto sull'acqua era sempre stato il suo preferito, e mentre guardavano il sole morire dietro l'orizzonte, le persone abbandonavano la spiaggia.
Stavano abbracciati mentre guardavano lo spettacolo che avevano di fronte, i ricci di Harry a solleticargli il mento. Le pelli nude a contatto, così come lo erano anche le loro anime.
Harry gli posò un bacio sulle sue labbra, per poi scivolare più giù, fino ad arrivare su quella pancetta che il riccio tanto adorava. Passò la punta del naso per tutta la sua forma, fino ad arrivare alla peluria vicino al bordo del costume.
Louis capì le sue intenzioni e subito lo bloccò “Harry aspetta” gli disse cercando di spostarlo. “Non qui almeno” “Perché?” gli chiese subito il piccolo con sguardo malizioso. “C'è la sabbia, si infila ovunque, ed è terribilmente fastidiosa e qualcuno potrebbe..” ma un dito di Harry si posò sulle sue labbra, sostituito poi dalle proprie, che interruppero il suo ciarlare. “Ti amo Louis, come mai nessuno prima d'ora, e ti voglio, adesso, domani e per sempre. Non importa il posto, io ti voglio ora, rendimi totalmente tuo”. Aveva gli occhi lucidi mentre diceva quelle parole e Louis non poté fare a meno di pensare a quanto fosse bello anche in quel momento e a quanto per l'ennesima volta gli stesse dimostrando il suo amore. Così, piano, lo fece distendere sotto di sé, baciandolo ovunque, sussurrando un 'ti amo' ad ogni bacio, e lo amò, per la prima volta davvero. Lo amò per tutta la notte, su quella spiaggia e lo rese suo per sempre. E lo avrebbe amato per tutta la vita, ovunque.


Note Autrice

Salve gente! Qui è Fra che vi parla (?) L'idea era di aggiornare ieri, ma ci sono stati dei contrattempi e quindi eccomi qui oggi, con un capitolo che ho scritto una settimana fa xD Questo è un po' il continuo del quinto, perché l'ambientazione è sempre la stessa. Louis ed Harry sono in vacanza al mare, e non so sinceramente se sia lo stesso giorno, forse no, decidete voi ahahahah Comunque.. Qui possiamo leggere un'altra prima volta, e ovviamente avete capito di cosa stia parlando xD Non sono brava a descrivere queste scene e quindi non c'è alcun dettaglio, anche perché non voglio che la prima fanfiction che mi permetto di pubblicare sia rossa, ancora non me la sento xD
Come al solito le note stanno diventando più lunghe del capitolo e a me piace tanto divagare ahahaha Ringrazio come sempre di cuore le persone che leggono questa storia, che non si sono fermate al primo capitolo, e quella personcina che l'ha messa nelle preferite, grazie infinite anche a te ** Il prossimo capitolo non arriverà prima del 2, perché starò a Roma in questi giorni, quindi vi faccio già gli auguri per una buona fine dell'anno e soprattutto un buon inizio! Un bacione

Franky.

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Capitolo 7
*** Capitolo sette ***


Non sapeva perché lo stesse facendo. Certo, gli erano sempre piaciuti, ma arrivare a farne uno, non era mai rientrato nei suoi piani.
L'arrivo di Harry nella sua vita lo aveva cambiato a tal punto che sarebbe andato a farsi un tatuaggio. Harry ne aveva già molti sparsi per il corpo, e lui li amava tutti e li venerava ogni volta uno a uno con le labbra.
Così si trovava nello studio di Zayn, un suo amico, che gli avrebbe inciso con l'inchiostro, sulla pelle, il segno indelebile del suo amore per il riccio.
Zayn lo aveva avvertito che avrebbe fatto male e che poi avrebbe dovuto curare la parte lesa, ma non pensava avrebbe bruciato così tanto.
Quando tornò a casa, Harry lo aspettava seduto sul divano. Accarezzava distrattamente il loro gatto, che spostò per poter salutare il suo ragazzo. "Ho una sorpresa per te" gli disse Louis, donandogli un bacio sulle labbra. Harry lo guardò curioso, e lui si tirò sù la manica della maglietta che indossava. SI levò il cerotto che gli fasciava il braccio e un disegno apparve ai loro occhi. Harry era senza parole. "E' una bussola" gli disse ovvio. "So che è banale, ma volevo qualcosa che mi legasse a te, alla tua nave. Una bussola perché mi aiuti a ritrovare la via, che mi conduca verso casa, e tu Harry, tu sei la mia casa." Harry lo abbracciò forte, non poteva ancora credere alla dolcezza di quel ragazzo, che giorno dopo giorno lo amava sempre di più.
Louis sapeva che un semplice tatuaggio non poteva fare niente di concreto, ma sapeva che qualunque cosa sarebbe successa, lui ed Harry si sarebbero sempre ritrovati, anche in un milione di anni.


Note Autrice

Salve! So che avevo detto che non avrei aggiornato, perché partivo e bla bla bla Sono partita e ora sono a Roma, ma nella casa in cui siamo adesso c'è il wi fi ed un mio amico si è offerto gentilmente di prestarmi il computer per poter scrivere il capitolo. Carino, lo so ** Non so come sia e se ci siano degli errori, perché l'ho scritta di nascosto, non volendo che i miei amici la leggessero. Spero che non vi abbia fatto vomitare troppo come capitolo ç___ç E' inutile che spieghi cosa succede, è la verità semplicemente infilata nella storia e fatta a modo mio xD Spero non vi abbia deluse molto xD
Per il prossimo capitolo non so quanto possa volerci, devo decidere cosa postare ahahah e non so se mi andrà bene come oggi! Un grazie come sempre alle persone che perdono tempo a leggere e a quelle due persone che hanno messo la storia tra le ricordate e preferite! Grazie come sempre ad una persona in particolare, che per ogni capitolo tira fuori bellissime parole per descriverlo e che domani vedrò finalmente! ** Ancora grazie!

Franky.

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Capitolo 8
*** Capitolo otto ***


Il suono della televisione accesa era l'unico rumore che si sentiva in casa. Un programma scelto a caso per ingannare il tempo, per sentirsi meno solo nell'attesa.
Louis era comodamente seduto su un lato del divano, si annoiava, Harry era fuori per lavoro e lui non aveva niente da fare, se non poltrire. Voleva raggiungerlo, sedersi a un tavolo e osservarlo, ma sapeva che non avrebbe resistito senza toccarlo o baciarlo.

Il rumore della serratura lo riscosse dai suoi pensieri. Harry fece il suo ingresso e appena lo vide gli sorrise avvicinandosi per poi stampargli un bacio sulle labbra.
“Mi sei mancato” si lamentò Louis, mentre Harry si sfilava le scarpe. Fissò lo spazio vuoto sul divano e poi Louis, poi nuovamente lo spazio vuoto e finalmente si sedette in braccio al suo ragazzo, cingendogli le spalle con le proprie braccia e strusciando la guancia contro quella dell'altro. Louis gli insinuò una mano nei ricci iniziando a carezzarlo, sentendolo quasi fare le fusa. “Sento il tuo cuore battere forte” gli disse dopo attimi di silenzio e “E' colpa tua, e morirei se non lo facesse.” smise di accarezzargli i ricci per passare le dita sulle labbra di Harry che “Moriresti senza di me?” gli domandò chiudendo gli occhi e sentendo già il respiro dell'altro sulla propria bocca. “Si” Louis congiunse le loro labbra in un bacio lento, asfissiante, da togliere il respiro. L'attesa era finita, Harry era di nuovo con lui, e quelle parole le aveva sentite, ascoltate e fatte sue, ed erano così reali, che al solo pensiero di passare un altro istante senza Louis, si senti morire un po' anche lui.


Note Autrice

Ciao a tutti! Scusate l'enorme ritardo col quale sto aggiornando, ma tra il viaggio e una festa a sorpresa per il mio amico non ho avuto tempo. Sono entrata in crisi perché non riuscivo a scrivere, per poi scoprire a capitolo finito, di averne già uno pronto, evviva la sbadataggine! Non sono molto sicura di questo capitolo, mi sembra esageratamente esagerato, però come dico sempre, questi due mi ispirano tanta, tantissima, troppa passione, e osservandoli si vede quanto farebbero per l'altro e quindi ecco qui che io scrivo queste cose xD Ringrazio sempre quelle persone poche -ma buone!- che hanno messo la fic tra le preferite, ricordate e seguite, chi commenta, ma anche solo chi legge, perché siete aumentate e ne sono felicissima! Spero di non avervi deluse con quest'ultimo capitolo! Ancora grazie di cuore!

Franky.

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Capitolo 9
*** Capitolo nove ***


Il paesaggio al di fuori era un arcobaleno di colori. Le foglie cadevano dai loro alberi e secche venivano pestate. Il rumore emesso era quasi rilassante, sotto il passo leggero dei bambini che si divertivano a schiacciarle, consci che presto o tardi sarebbero rinate.

La vasca da bagno era decisamente troppo piccola per due, eppure loro non potevano fare a meno di entrarci insieme quando potevano.
Louis, seduto tra le gambe di Harry, si scaldava col calore del suo petto contro la sua schiena. Erano dentro da talmente tanto tempo, che l'acqua era diventata fredda. 
Le braccia di Harry si muovevano sul corpo di Louis, carezzandolo nei punti in cui la carne più si sentiva. Poteva sentirlo sussultare ogni volta che gli artigliava i fianchi, che gli sembravano fatti apposta per essere stretti dalle sue mani.
“Mi ameresti anche se fossi brutto, brufoloso e non avessi gli occhi verdi?” gli chiese d'un tratto, portando le sue mani a girargli il viso per poterlo guardare meglio. “Probabilmente ti amerei anche se non esistessi, saprei inventarti” Harry sembrò soddisfatto dalla risposta, perché lo baciò, prima sulla fronte, poi sul naso, le guance e infine le labbra. Le saggiò per la milionesima volta, senza mai stancarsi. Louis si spostò, mettendosi sul bacino di Harry, l'acqua ormai prosciugata, solo il calore dei loro corpi a coprirli.
Lo baciò ancora, e lo amò -ancora- perché quando lo faceva si sentiva come le foglie in autunno, moriva, per poi rinascere un'altra volta e così sarebbe stato, sempre.


Note Autrice

Salve a tutti! Ecco qui il nono capitolo di questa 'cosa'. Non ne sono soddisfatta, ma quando mai lo sono? (Se offendo quello che scrivo vengo minacciata, quindi fate finta che non abbia scritto nulla!) In questo capitolo, Harry, se ne esce con una sparata delle sue. Mi piace creare questi dialoghi anche un po' stupidi, perché come dice sempre una persona a me cara, questi sono piccoli momenti di quotidianità, e non c'è bisogno di lunghi dialoghi per capirli. Stanno insieme e si amano, niente di più, niente di meno. Louis sogna il 'per sempre' e il 'vissero tutti felici e contenti', e ci crede davvero, che con Harry sarà così, e probabilmente ci credo anche io, altrimenti non scriverei xD
Come sempre vi ringrazio tantissimo per il sostegno, ringrazio chi legge e basta (state aumentanto!), chi mette la storia tra le preferite, ricordate e seguite, e chi ogni volta perde tempo a recensire ogni singolo capitolo! [Giulia parlo proprio di te! (sì, io nomino le persone nei capitoli, tanto non sapete chi sono u.u)] E poi c'è chi spamma la storia a caso ovunque così perché le va! (*coff coff* Lorella *coff coff*) Ovviamente lo sai che ti sono grata e che è colpa tua se ora sto scrivendo questi mini momenti, prenditi le tue responsabilità! ù.ù
Ora passo e chiudo, al prossimo capitolo!

Franky.

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Capitolo 10
*** Capitolo dieci ***


La pioggia cadeva imperterrita sulla città, portando con sé uno strano senso di tranquillità.
La sua ordinazione tardava ad arrivare. Era uno di quei giorni in cui Louis non resisteva e si abbandonava al piacere di guardare il suo ragazzo a lavoro. Lo trovava estremamente sexy, pur indossando un semplice grembiule sporco di caffè.
Il bar era particolarmente affollato, ma quando finalmente il muffin e la cioccolata calda -con panna- arrivarono, Harry gli si sedette di fronte e mangiò parte sua della panna. Louis lo guardava con occhi sognanti, e quando Harry si sporcò il lato della bocca, si premurò di ripulirgliela sporgendosi e baciandolo. “Non lo avevo ancora fatto oggi.” Harry sorrise e gli prese una mano accarezzandogliela con il pollice. “Dovrei lavorare” disse portando la mano di Louis alle labbra e lasciandovi dei piccoli baci. “Allora vai, se non vuoi che ti licenzino” “Mi stai forse cacciando?” Harry mise su un finto broncio, incrociando le braccia al petto.”No, è che non posso ammirarti il sedere, se stai qui seduto” Ridendo, Harry si sporse per lasciargli un ultimo bacio prima di tornare a lavoro e appena arrivato al bancone, sapendo dello sguardo del maggiore, si diede una pacca su una chiappa, facendolo scoppiare in una fragorosa risata.
Torno a guardare la sua cioccolata, ormai tiepida e divorò il muffin. Rivolse lo sguardo fuori, dove la pioggia ancora scendeva, bagnando le strade di Londra. Lì di fianco c'era la stessa coppia che vide la prima volta, e non poté fare a meno di sorridere e chiedersi se un giorno anche lui ed Harry, invecchiando, sarebbero stati come loro. E, quando si girò a guardarlo e lo vide sorridergli con tutto il viso, capì che sì, sarebbe stato così anche per loro, e anche meglio.


Note Autrice

Salve a tutti! Questo capitolo doveva arrivare una settimana fa in realtà, perché l'ispirazione per scriverlo l'ho avuta mentre ero a Roma. L'ambientazione questa volta è nel bar in cui lavora Harry. Louis non ha resistito e l'ha raggiunto e si perde tra l'ammirarlo e il guardare la pioggia. L'atmosfera che descrivo, quella rilassante dello sbattere della pioggia contro le superfici, è un momento che a me piace, amo quando piove e io sono chiusa da qualche parte a bere qualcosa di caldo, magari con una compagnia speciale. Questo capitolo è interamente dedicato alle persone che mi hanno ispirata e che hanno condiviso con me un particolare momento, esaudendo uno dei miei stupidi sogni xD Il muffin e la cioccolata -con la panna- sono stati la mia ordinazione, ma col muffin c'era anche il gelato, perché sono trasgressiva! No, ok. Il muffin in realtà l'abbiamo mangiato tutte, ma la cioccolata -con la panna- l'ho presa solo io ò.ò Mancava una persona, che però era con noi con il pensiero ahahaha
Spero che il capitolo vi piaccia, perché come al solito non ne sono convinta xD Siccome sono di fretta, ringrazio tutti quelli che seguono questa 'cosa' di cuore!

Franky.

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