I want you

di Hope_Summer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Spazio autrice ***
Capitolo 7: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Eccomi qui, io sono Laila, ho 17 anni e abito in una casa con le mie due migliori amiche, Kayte e Hope.
Ci conosciamo dall'età di tre anni, abbiamo sempre frequentato le stesse scuole, ma non per il fatto che potessero separarci, ma bensì avevamo gli stessi interessi tutte e tre. 
Sono una ragazza molto dolce, simpatica o almeno così dicono e quando non so cosa fare o non ho voglia di stare con nessuno, mi chiudo nella mia camera,  prendo il mio iPod, seleziono la mia canzone preferita "Skinny love" e leggo alcune pagine del mio libro preferito.
Così passano le giornate. 
Frequento il secondo anno del college a Londra, l'anno scorso non è stato come lo avevo sempre sognato. Ho dovuto sopportare tutto l'anno scolastico cinque ragazzi, Harry Styles, Zayn Malik, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, il quale mi minacciavano, mi criticavano e non sapevo neanche il motivo, ma fortunatamente non mi picchiavano. 
Adesso sono cambiata, non sono più Laila di una volta, quella che si faceva mettere i piedi in testa, no, adesso non più.
Io, Hope e Kayte, lavoriamo in diversi bar, io nel bar al centro di Londra, Hope in uno fuori città e Kayte in un bar in periferia di Londra. Con i soldi che abbiamo, paghiamo la casa e molte volte, quando ci resta qualche spicciolo, lo mettiamo da parte oppure ci divertiamo facendo party o andando a fare shopping.
Ho passato l'intera estate a lavorare, ognuna di noi tre aveva orari diversi e così era difficile incontrarsi in casa o passare delle serate insieme. 
Mancano pochi giorni all'inizio del college, per la precisione cinque giorni e inizia di nuovo l'inferno.
 Nessuno sapeva di cosa mi succedeva lì dentro, non potevo dirlo a nessuno, neanche alle mie migliori amiche, perché Hope voleva Louis Tomlinson, mentre Kayte aveva completamente perso la testa per Harry Styles. 
I miei "nemici" erano cinque, ma il peggiore era uno: Zayn Malik. 
Non so cosa voleva, non l'ho mai saputo, ma per tormentare una ragazza 5 ore al giorno, ogni giorno doveva esserci qualche motivo. 
Il solo pensiero di rimettere un solo piede in quella scuola e di vedere loro cinque insieme o solo uno di loro, mi veniva il terrore. Volevo cambiare college, ma cosa avrei detto alle mie amiche? E poi mancavano solo cinque giorni all'inizio, a Londra per frequentare un determinato college si devi fare l'iscrizione almeno venti giorni prima e io mi ero decisa troppo tardi.
Passarono anche quattro giorni, mancava uno solo all'inferno.
Il sabato sera prima di andare a dormire, io Hope e Kayte decidemmo che la mattina seguente, andavamo a fare shopping per il primo giorno di scuola.
La mattina seguente, ovvero la domenica, mi svegliai, erano le 09.32, andai in cucina e feci colazione, subito dopo si alzò Kayte e dopo dieci minuti Hope. Restammo in cucina tutte e tre per quindici minuti a fare colazione, poi andai a lavarmi e mi vestii, ero sempre la più puntuale, odiavo i ritardi. 
Alle 10.30 eravamo tutte quante pronte e uscimmo, andammo nei negozi più lussuosi di Londra, Hope acquistò un paio di jeans scuri, una maglia grigia larga, un capello bianco e delle scarpe da ginnastica, non era il massimo, ma per andare a scuola stava benissimo.
Kayte comprò un paio di jeans molto stretti, una camicia bianca, delle scarpe da ginnastica e infine una giacca lunga bordeaux, stava benissimo anche lei.
Io ero l'unica a non sapere cosa dovessi indossare per il primo giorno di scuola o più che altro per il ritorno all'inferno. Andai in molti negozi e alla fine trovai un abbigliamento che faceva per me. Comprai dei leggins neri, una maglia un po' lunga a strisce nere e bianche, un paio di stivali neri e una sciarpa rossa. Non volevo attirare l'attenzione di nessuno e usai colori scuri. Ecco l'abbigliamento di Hope Image and video hosting by TinyPic Kayte Image and video hosting by TinyPic Laila Image and video hosting by TinyPic Sarei felice se mi commentasse la storia, vorrei sapere la vostra opinione, anche se non vi piace! Baci Laila :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Erano le 21.00 ed eravamo stanche dopo aver girato migliaia di negozi per trovare l'abbigliamento giusto per il college. 
Decidemmo di ritornare a casa e arrivate ordinammo una pizza.
Restammo sveglie fino a tardi, pur sapendo che il giorno dopo ci saremmo svegliate molto presto. 
*DRIIIIIIN* 
Suonò la sveglia al mio cellulare, ero così stanca che l'ultima cosa che volessi fare era proprio quella di alzarmi o peggio ancora ritornare a scuola. Hope si alzò non appena suonò la sua sbeglia, era felicissima di ritornare a scuola, voleva vedere Louis anche se per lui, la mia migliore amica era trasparente. 
Mi dispiaceva che s'illudesse per niente e poi odiavo quei cinque ragazzi, non li sopportavo, erano il mio tormento totale. 
Subito dopo si alzò Kayte, erano le 6.20 e alle 7.00 avevamo il pullman. 
"LAILA! LAILA! Svegliati è tardissimo!" mi disse Kayte urlando.
"Kayte, per favore non ho voglia di alzarmi, lasciami in pace" le risposi sonnicchiando.
A quel punto Kayte afferrò la coperta, me la tirò da dosso e con l'aiuto di Hope iniziarono a farmi il solletico. Odiavo il solletico, specialmente la mattina per di più assonnata. E così alle 6.30 mi alzai, feci veloce colazione, mi lavai e mi vestii. Le altre erano in soggiorno ad aspettarmi. Uscimmo di casa alle 6.50 "perfetto, non siamo in ritardo" pensai. Arrivammo alla fermata del pullman, erano le 7.00 e del pullman nessuna traccia. Arrivò con cinque minuti di ritardo.
"Iniziamo bene l'anno scolastico" disse Hope sbuffando per il ritardo del pullman.
"Hope, sono solo cinque minuti di ritardo, non arriverai tardi a scuola, sta' traquilla!" le risposi.
"Forse non hai capito Laila, io questi cinque minuti potevo usarli per guardare il mio Louis e non stando qui a non far nulla"
"Il tuo che?" disse Kayte scoppiando in una fragorosa risata.
"Hope ma non ti rendi conto che Louis non sa nemmeno che esisti? Come può piacerti un ragazzo della quale conosci solo e dico solo il nome."
Hope mi guardò fulminandomi con lo sguardo, forse voleva dire qualcosa, forse in quel momento si sentiva sola, anche se aveva le sue migliori amiche accanto, ma io lo facevo per lei, non volevo che la mia migliore amica soffrisse per uno stupido come Louis, perché, sì, Louis se la faceva con tutte le ragazze, come gli altri suoi amici. 
Alle 7.35 arrivammo al college, avevo paura di entrare, ero in ansia, mi iniziavano a venir in mente le scene dell'anno precedente.

*FLASHBACK*
Era una giornata come tutte le altre, da poco era suonata la campanella per avvisarci che era finita la terza ora e che sarebbe iniziata la ricreazione, non volevo stare in classe, avevo bisogno di andare in bagno, così mi alzai e mi avviai verso il bagno. Prima di aprire il bagno delle ragazze con la coda dell'occhio vidi che Zayn era proprio difronte alla porta del bagno, non ci feci più caso ed entrai. La stanza era vuota, per la prima volta potevo stare sola in una stanza, potevo riflettere, pensare anche ad alta voce se neccessario. 
Dopo qualche istante sentii la porta aprirsi e chiudersi in un lampo. Mi girai e vidi Zayn che stava chiudendo a chiave la porta del bagno. Avevo paura, non volevo essere lì in quel momento, pensavo mi avrebbe fatta del male, volevo urlare, ma  non ci riuscivo, era come se avessi un nodo in gola, come se non potessi più parlare.
Ero in piedi, immobile di fronte a lui.
"Eccoci qui piccola Laila" disse con un falso sorriso.
Non risposi, non avevo forze per farlo, ero sotto shock.
"Allora? Hai perso la parola? Hai paura? Tranquilla non ti farò niente Lailetta" disse guardandomi e scoppiando a ridere per quel soprannome.
Feci un passo avanti, poi un altro e poi un altro ancora. Adesso ero un passo dalla porta, lui vedeva che cercavo di aprire la porta ma era invano. 
"Le vedi queste" disse mostrandomi un mazzo di chiavi "Ecco, queste servono per aprire la porta" disse avvicinandosi a me. 
Io mi girai di scatto verso di lui e gli dissi "Cosa vuoi da me ancora Zayn?"
"Da te? Non voglio niente!"
"E allora la.." non feci in tempo di finire la frase che rispose dicendo "Peccato che il mio niente in realtà è tutto!" disse guardandomi neglio occhi e sorridendomi. Avevo paura ancora di più. Lui voleva tutto? Tutto cosa? E poi perché proprio da me?
"Non so di cosa tu stia parlando, per favore fammi uscire di qui" dissi girandomi verso la porta e iniziando a piangere. Non lo sopportavo più, ero stanca di tutti i suoi giochi. Ad un certo punto mi afferrò il braccio così forte da lasciarmi un segno rosso.
"Zayn, mi fai male" urlai cercando di strattornare il mio braccio dalla sua presa. 
"Questo è nulla confronto a ciò che succederà"
"Ti prego lasciami andare" dissi scoppiando in lacrime.
Lui non rispose, mi sbattè contro il muro e fu in quel preciso istante che mi accasciai a terra e dopo qualche minuto non lo vidi più. 
Hope si trovò a passare dalla parte del bagno per caso, sentiva dei pianti provenienti dal bagno, così quando aprì la porta mi vide. 
"LAILA, cosa è successo?
"Io....io....niente...non è successo niente" dissi asciugandomi le lacrime.
Hope non disse niente e mi abbracciò. Dopo alcuni minuti mi guardò, chiedendomi delle spigazioni, io gliele diedi -"che stronzo" disse con tutto l'odio che una ragazza come Hope potesse avere. Mi promise che non lo avrebbe detto mai a nessuno e così fece.
*FINE FLASHBACK*

Entrammo nel cortile, la prima persona che vidi fu proprio lui. Zayn. Per fortuna non mi vide, alcuni minuti dopo arrivarono i nostri compagni di scuola e restammo con loro fino al suono della prima campanella, raccontandoci come avevamo trascorso le vacanze estive. 
La prima campanella suonò noi ci avviammo per l'atrio della scuola e...

Hellooo, allora che ne dite? Vi piace? :D Avete letto cosa le ha fatto Zayn alla nostra Laila? E quello era solo l'inizio. 
Fatemi sapere secondo voi cosa può succedere il primo giorno di scuola. 
Commentate, baci Laila :D

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


La prima campanella suonò, noi ci avviammo per l'atrio della scuola e quando fummo lì dentro, la vice preside, come ogni anno disse che aspettava solo le classi prime in Audutorium, mentre le seconde, terze, quarte e quinte potevano seguire le informazioni per arrivare alla propria classe. 
Io, Hope e Kayte con gli altri compagni della nostra classe seguimmo le indicazioni e ci trovammo al secondo piano, la nostra classe era lì. Io e Hope decidemmo di vedere che altre classi fossero sul nostro piano, quando sentii urlare di gioia Hope.
"LAILAAA! Guarda, oddio non ci credo"
"Hope, cosa..." non feci in tempo a finire, quando vidi che Hope era difronte a una classe, la 3B. La classe di Zayn. Oddio pensai, la sua classe era allo stesso piano mio, per di più dopo due classi della mia. Ero terrorizzata, immaginavo già l'anno che avrei passato. Per lui era più facile tormentarmi, era a due passi dalla mia classe, poteva seguirmi, poteva controllare ogni mio movimento. Più ci pensavo e più mi veniva l'ansia, la paura di essere lì.
"Allora Laila, hai visto?" disse Hope sorridendo a trentadue denti. La guardai, ma non volevo toglierle il sorriso e le risposi dicendo di si, facendole un piccolo sorriso, ma sfortunatamente era un sorriso falso. 
Alle 8.10 eravamo tutti in classe.
 Alla prima ora venne la professoressa di italiano, era davvero molto contenta di rivedere dopo tre mesi la sua classe preferita, ci adorava sul serio.
Tutti raccontammo come passammo le vacanze estive. L'ora passò in fretta.
Alla seconda ora venne il professore di francese, e anche lui ci chiese come trascorremmo le vacanze e alla fine chiese il perché due compagni della classe si fossero trasferiti all'altro college. Nessuno sapeva la risposta, nessuno li aveva mai più visti dalla fine dell'anno scolastico, nessuno aveva più loro notizie.
Finì anche quell'ora e avevo il bisogno di andare in bagno, al cambio dell'ora uscii dalla classe e mi avviai verso il bagno. Il bagno era in un corridoio isolato, non c'erano né classi, né qualche altra stanza vicino. Era la prima volta che andavo in quel bagno, mentre svoltavo l'angolo andai a sbattere contro una persona. Alzai lo sguardo e vidi Zayn. -accidenti- pensai, tra tutti i ragazzi che ci sono in questo college, proprio lui doveva stare qui di fronte a me, proprio lui doveva uscire dal bagno mentre io andavo. 
"Sta più attenta la prossima volta Laila" disse con tono semi-arrabbiato.
Non risposi, camminai facendo finta di niente, ma subito mi prese il braccio, questa volta non stringendomelo come l'ultima volta, no, mi fece girare e mi disse:
"Non rispondere alle persone è male educazione, non penso che tu sia una di quelle ragazze ineducate" Lo guardai, non avevo risposte, mi sembrava così dolce...e ad un tratto disse, avvicinandosi all'orecchio "bentornata a scuola Laila", si allontanò e andò via. 
Dopo essere uscita dal bagno, rientrai in classe. 
Vidi  Zayn seduto accanto al mio banco, Louis era accanto a una compagna di classe e Harry accanto a Hope.
Guardai la professoressa di geografia, con un espressione interrogativa e infatti mi diede la risposta alle mie domande:
"Signorina Evans, come ben ha visto accanto a lei c'è un alunno di 3B, manca la professoressa Smith di inglese" mi girai e le sorrisi. 
Dovevo sopportare quel mostro il PRIMO GIORNO di college, cavolo non si può, dissi tra me e me. 
Arrivai al mio banco, mi sedetti e ascoltai ciò che la professoressa ci raccontava delle sue vacanze. Ogni tanto con la coda dell'occhio vedevo che Zayn mi guardava, non mi girai verso di lui neanche una volta, anzi volevo staccare anche il mio banco dal "suo"...ma...pensai che sarebbe stato solo un gesto da bambini e non sarebbe stato il caso. 
Dopo una mezz'ora, mi stancai di sentirmi osservata e mi girai verso di lui, lo guardai molto male. Lui mi sorrise, sembrava un sorriso amichevole, poi mi disse:
"Mi dispiace per l'anno scorso.." abbassando lo sguardo...lo guardai stranito, volevo chiedergli cosa gli fosse successo. Non chiedeva mai a nessuno scusa. Lo guardai negli occhi senza rispondere, dopo alcuni attimi mi girai disgustandomi, ripensando all'anno scorso, un anno di inferno per colpa sua. Lui mi prese il polso, mi girai di scatto e mi disse "Davvero, mi dispiace tantissimo per tutto ciò che ti ho fatto passare, forse è stato l'anno più brutto della tua vita, forse è stato un anno da inferno, ma sono dispiaciuto così tanto e...ho deciso di rimediare". Ero davvero confusa e allo stesso tempo incredula alle sue parole. Arrabbiata risposi:
"Ah, si?! E come vorresti rimediare tutto il male che mi hai fatto? Hai avuto ragione, mi hai fatto passare un anno da inferno e hai ragione su un'altra cosa E' STATO L'ANNO PIU' BRUTTO DELLA MIA VITA e non penso che si possa rimediare tutto ciò, Zayn!" Finita la frase mi girai per seguire la prof. ero davvero arrabbiata con lui.
Scrisse un bigliettino, *Ci vediamo stasera alle 19.00, vicino al bar Rossier, non accetto negazioni, voglio scusarmi per tutto, questo è il mio numero.* Mi porse il biglietto, la campanella suonò e lui andò in classe sua. 
Lessi il biglietto, ero incredula, non sarei mai uscita con lui, né come amici, né come qualche altra cosa, né per farsi scusarsi. Per me era MORTO! 
Le lezioni finirono e all'uscita non lo vidi, volevo avvisarlo che non sarei andata, ma non ne avevo avuto l'occasione. Così il pomeriggio verso le 16.00 inviai un sms al numero che c'era sul bigliettino, gli scrissi *Scordati che stasera venga con te da qualche parte,  non voglio sapere più niente di te Zayn, non aspettarmi vicino al bar.*
Dopo qualche minuto dall'invio, ricevetti un sms, era Zayn, *Ti prego Laila, mi dispiace davvero per tutto, voglio rimediare, sta' tranquilla non è un uscita, non ti farò niente, voglio solo scusarmi sul serio. Mi basta anche solo un'ora, niente di che.*
Non sapevo cosa rispondere a quel messaggio, non volevo dirgli di si, ma no potevo dirgli di no...così risposi *Promettimi che non farai niente e che mi riaccompagnerai a casa quando vorrò*, subito arrivò la risposta *Promesso, ci vediamo tra due ore vicino al bar :) *
Okay, non sapevo cosa fare, davvero sarei a quell'incontro? 
Ero chiuso in camera mia, Hope e Kayte erano nelle loro stanze, ad un certo punto, bussa qualcuno alla porta, era Hope.
"E' dalle due che non esci da questa stanza, è successo qualcosa?" 
Non le risposi, le mostrai il cellulare con quei messaggi. Rimase sbalordita, non credeva che avrei accettato a quella proposta. 
"Ci andrai sul serio?" Feci sì con la testa.
"Laila...non vorrei che ti succeda qualcosa, non vorrei che ti faccia soffrire ancora una volta"
"Neanche io lo voglio, ma...non potevo dirgli di no, Hope capiscimi" 
"Ti capisco Laila, ma...ho paura, mi preoccupo per te" disse con tono serio e triste, mi alzai dal letto, le andai in contro e l'abbracciai. 
"Tranquilla, non mi farà nulla, ne sono sicura" le dissi sorridendo. 
"Lo spero" disse speranziosa. 
Mi iniziai a preparare.
Arrivarono le 19.00 
"Ragazze, io vado, ci vediamo più tardi" dissi sorridendo a Kayte e poi a Hope.
"Ciao e stai attenta" dissero in coro.
Arrivai vicino al bar Rossier, aspettai qualche minuto, dopo mi girai e vedi Zayn...

Ehyyy, eccomi qui con un altro capitolo. Che ne dite? :D vi piace? 
Fatemi sapere oppure non continuo la storia, voglio almeno due recensioni a questo capitolo.
Baci LAILA :3

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Arrivai vicino al bar Rossier, aspettai qualche minuto, dopo mi girai e vedi Zayn...

Era su una moto, una moto grandissima, color nero lucido. Aveva un casco anch'esso color nero. Accostò vicino al bar, mi vide, si tolse il casco e scese.

"Ciao" disse sorridendo.

"Ciao" risposi un po' traumatizzata, avevo paura delle moto fin da piccola, e per questo motivo non ero mai andata da qualsiasi parte con essa.

"Che c'è? Sembri scioccata!" mi disse Zayn guardandomi negli occhi.

"Io...noi..." ero davvero scioccata. Nonostante la mia paura per la moto, avevo anche una brutta esperienza, mia zia, la più giovane morì in un incidente stradale, appunto con una moto, simile a quella di Zayn.

"Laila, che ti succede?" mi chiese preoccupato.

"C'è un probelma Zayn..." risposi, abbassando gli occhi.

"Avanti, cosa c'è? Qual'è questo problema?" Mi disse, mentre con un dito mi fece alzare la testa, per far sì che lo guardassi negli occhi.

"Ho...paura...delle moto" dissi, spostando lo sguardo da un'altra parte.

Mi guardò e poi rise. "Tu hai paura delle moto?" Rise di nuovo.

"ZAYN! Sei il solito stronzo. Ho perso mia zia, a causa di uno stupido incidente e di uno stupido oggetto e vuoi sapere qual'era? Sì, proprio una moto, simile a quella che hai tu!" Ormai stavo urlando, scese una, poi due, poi tre lacrime, stavo piangendo, mi venne in mente la scena.



*Io ero in macchina con mia madre e mia cugina, figlia di mia zia defunta, lei era davanti a noi con la sua moto, tutto ad un tratto, apparve un camion, luci bianche che non permettevano più di guardare la strada, mia zia fu travolta da quel camion, fu davvero un minuto.*



Stavo andando via, quando Zayn mi afferrò lentamente, facendomi girare verso di lui, si avvicinò e mi strinse forte a lui. Stavo piangendo, non riuscivo a smettere.

"Sssh" disse mentre mi diede un bacio sulla fronte.

Dopo un po' riuscì a smettere di piangere, con gli occhi pieni di lacrime, guardai Zayn negli occhi.

"Scusa" disse mentre mi abbracciava di nuovo.

Ero arrabbiata con lui, ma nello stesso tempo mi sentivo protetta tra le sue braccia.

"Non...fa niente" Dissi, staccandomi dal suo petto. Mi porse un fazzoletto e mi asciugai le lacrime.

Ci guardammo per qualche istante, poi lui ruppe il silenzio:

"Se vuoi andiamo in qualche pizzeria qui vicino, ma...a piedi."

Lo guardai, le pizzerie vicino al bar Rossier, non erano molto apprezzate.

"Salgo su quella moto, solo se mi prometti che andrai veramente piano Zayn" gli dissi.

"Te lo prometto" mi rispose, facendomi un sorriso.

Ci avviammo verso la moto, mi fece salire e poi salì Zayn. Non sapevo dove dovevo mantenermi così Zayn prese le mie mani e le mise attorno al suo bacino.

Non mi sentivo a mio agio.

"Se vuoi puoi appoggiare la testa alla mia schiena" disse girandosi verso di me.

Non lo avrei mai fatto, mi vergognavo, ma per sentirmi di più al sicuro, fui costretta a farlo.

Appoggiai la testa alla sua schiena e poco dopo accese il motore.

"Sei pronta?"

"Si" gli risposi mentendo. Non ero affatto pronta, avevo paura, ma una parte di me mi rassicurava, sentivo che con Zayn ero al sicuro, sentivo che con lui non sarebbe mai accaduto niente di male.

Poco dopo partì, mi strinsi forte al suo bacino, avevo una paura tremenda, ma dopo qualche minuto mi abituai.

Arrivammo davanti a una pizzeria, accostò e io mi staccai da lui. Il mio sguardo era puntato nel vuoto. Zayn vide che nonostante tutto, ero ancora paralizzata, come prima volta non era andata male, ma quella sensazione, quella paura, quel ricordo restavano sempre impressi.

"Tutto..bene?" Mi chiese.

"Penso...di si.." gli risposi girandomi verso di lui.

Tutti e due ci guardammo e poi ridemmo.

Mi aiutò a scendere e ci dirigemmo verso la pizzeria.

La cameriera ci portò al tavolo per due persone, poco dopo ordinammo due pizze con funghi e prosciutto cotto.

"Allora, raccontami un po' di te" Disse Zayn.

"Cosa vuoi che ti dica? Sono nata a Manahttan, i miei genitori si sono separati quando io avevo solo due anni, vivevo con mia madre e non ho mai conosciuto mio padre, ho visto mia zia morire, mia nonna è morta quando dormiva e io ero accanto a lei, e non ho conosciuto mai mio nonno materno, tanto meno i nonni paterni, mi ritenevano la colpevole della separazione dei miei, quando io non ero al corrente di niente, ero solo una bambina di due anni,ma vabbe'; e infine ho deciso di studiare nel college che ho sempre sognato, ma purtroppo per colpa di QUALCUNO il primo anno non è andato come avevo sempre sognato. Ecco la mia storia." Risposi a quella domanda tutto d'un fiato. Vidi Zayn guardarmi spaventato e non rispose, non disse niente, all'ultima frase abbassò gli occhi.

"Okay...non ho parole, davvero. Riguardo il primo anno di college, mi dispiace molto, e vorrei che non pensassimo più al passato, vorrei che non ricordassimo niente dell'anno scorso. Lo sai che sono molto dispiaciuto e vorrei che non me lo rinfacciassi sempre."

"Pure? Quindi quella che dovrebbe chiedere scusa, sarei io?" Dissi arrabbiata.

"Non ho detto questo Laila!" mi disse con tono serio.

"E' meglio se non parliamo di questo argomento Zayn, non voglio ricordare più niente dell'anno scorso, facciamo finta che non sia successo mai niente."

"E' ciò che ti sto dicendo da prima Laila"

In quell'istante arrivarono le pizze, iniziammo a mangiare e dopo qualche ora finimmo.

Zayn pagò e uscimmo dalla pizzeria.

"Vuoi un pasticcino?" mi chiese teneramente.

"No, non disturbarti, davvero" gli risposi facendogli un sorriso.

"Non disturbi affato, lo sai! Vieni, andiamo in quella pasticceria all'angolo" mi disse mentre indicava la pasticceria.

Arrivati, entrammo, non era molto affolata visto l'ora.

"Buonasera, ragazzi, cosa posso fare per voi?" Chiese la pasticciera a Zayn, mentre io restai vicino la porta ad osservare il negozio.

"Vorrei dei pasticcini, anche qualcosa che si addica a quella ragazza infondo, vicino la porta" le rispose.

"Mmmh, fammi pensare, un biscotto al cioccolato e panna, potrebbe andare bene, no?!" chiese gentilmente la pasticciera.

"Pefetto" rispose Zayn. Era felice, non avevo mai visto un ragazzo sorridere in quel modo, era bellissimo quando rideva e i suoi occhi si illuminavano.

La pasticciera porse la busta a Zayn che frettolosamente la prese, ringraziò la pasticciera, pagò e uscimmo.

"Ecco è per te" mi disse facendo un piccolo sorriso mentre mi dava la busta.

L'aprii e vi trovai un biscotto al cioccolato e panna a forma di cuore....-COSA?- pensai.

"Allora ha un buon aspetto, non credi?" mi disse dolcemente Zayn.

"Penso di si, ma Zayn..."

"Cosa?"

Non risposi, presi il biscotto e lo mostrai.

"Un altra forma non c'era?" dissi sorridendo con forza.

"Oddio Laila, scusa davvero, non sapevo fosse un cuore" disse sgranando gli occhi.

"Vuoi dire che non hai chiesto tu alla pasticcera di darti un biscotto a forma di cuore?"

"No, davvero Laila, io...ho chiesto solo qualcosa al cioccolato e panna, non pensavo mi dasse un biscotto a forma di cuore...forse la pasticcera pensava che fossimo...fidanzati"

Risi, "Tranquillo!" ...Zayn mi sorrise.

Presi il biscotto e lo spezzai in due.

"Ecco, tieni" dissi mentre porgevo la metà del biscotto a Zayn.

"Oh no, è tuo"

"No, tu lo hai comprato Zayn, non hai voluto che pagassi e adesso prendi metà del nostro biscotto" Dissi sorridendo.

Zayn lo afferrò e lo mangiammo, era davvero buono, non avevo mai mangiato un biscotto più buono di quello.

Ormai erano già le 23.56.

"Penso sia ora di ritirarci" dissi.

"Già, lo penso anche io, ti riaccompagno a casa" mi rispose.

Mi sedetti sulla moto, abbracciai forte Zayn e subito dopo partì.

Dopo un po' arrivammo a casa, scesi e anche Zayn scese.

"Grazie per la serata Laila" Disse Zayn sorridendomi.

"Grazie a te Zayn" dissi.

"Allora...buonanotte" rispose.

"...buonanotte" mi girai, stavo per andarmene ma Zayn mi bloccò.

Afferrò il braccio, mi fece girare, come il solito, e mi baciò. Non capivo ciò che stesse facendo, ma mi piaceva, era come se aspettassi quel bacio da tanto, tantissimo tempo. Misi le braccia intorno al collo di Zayn mentre lui aveva le sue mani sui miei fianchi. Volevo che quel momento non finisse mai, volevo restare così per sempre, poi ci staccammo.

"Adesso puoi andare" disse Zayn guardandomi negli occhi.

"A domani" dissi dandogli un bacio sulla guancia.

Entrai in casa, Zayn andò via, andai in camera mia, misi il pigiama, presi il mio Iphone, mi misi nel letto e ascoltai un po' di musica mentre ripensavo a quel bacio. Con molta fatica mi addormentai.



Ehyyy, allora? Vi piace questo capitolo? Spero di si. Sarei molto felice se mi lasciaste qualche piccola recensione. A presto Laila:) 
Qui sotto un immagine del bacio di Laila e Zayn
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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


"Laila! Lailaaa" Svegliati o perderai il pullman" Mi urlava Kayte.
Vidi l'ora erano le 6.30 e io dormivo ancora, quella mattina sicuramente avrei perso il pullman.
Mi alzai di corsa, andai in bagno a lavarmi e indossai un jeans e un maglioncino blu. Non trovai né Kayte e né Hope in cucina quindi andai alla fermata da sola.
"Buongiorno" Mi disse Kayte.
"Giorno ragazze" dissi ancora assonnata e sbadigliando.
"Giorno...Allora com'è andata la serata?" Mi chiese Hope speranzosa, aspettandosi una buona notizia.
"Bene" le risposi facendole un sorriso.
"Non ci starai mentendo?" Disse Kayte.
"Dai, ragazze, Zayn non mi ha fatto niente, credete davvero che possa farmi del male? Credete davvero che possa fare del male ad una ragazza indifesa?" Dissi con tono serio.
"Non possiamo saperlo Laila, non lo conosciamo, nessuna di noi tre conosce lui e poi sai cosa ti ha fatto" Disse Hope.
"Hope....vorrei dimenticare il mio passato, ti prego di non parlare più di questo fatto" Dissi arrabbiata a Hope e Kayte se ne accorse.
"Dai ragazze facciamola finita. Allora Laila, non c'è stato niente?" Disse maliziosamente Kayte.
"Beh..." non sapevo cosa dire, sentivo che le mie guance stavano prendendo fuoco.
"Vuoi dire che ti ha baciata LAILA?!" Disse Hope urlando.
"HOPE! Diamine non urlare, non sei in piazza, saranno anche fatti suoi se l'ha o meno baciata" Mi difese Kayte.
Quel giorno non sarebbe andata bene con Hope, me lo sentivo, non era giornata, così le risposi a tono contraccambiato.
"SI! Mi ha baciata? E ora? Vuoi urlarlo ai quattro venti Hope?" Dissi arrabbiata.
"No LAILA! Ma almeno non esco e non bacio i ragazzi che prima mi trattano male!  Sai una cosa? Sembri davvero una troia!" disse con arroganza.
Quelle parole mi rimbombavano in mente, Hope, l'amica di sempre, la mia migliore amica, la persona che ritenevo più importante al mondo, più di Kayte, la persona che ritenevo come una sorella, la persona che amavo più di me stessa, mi aveva dato della troia. Ebbi una sensazione strana, iniziavo a tremare, mi sentivo distrutta dentro, volevo piangere, volevo scappare da tutti, volevo cambiare vita. 
Non risposi, arrivò un pullman, era affollato e riuscii a salirci. 
Hope e Kayte presero il secondo pullman.
Ripensavo a quelle parole, non me lo sarei mai aspettata da lei. Il mio cuore era spezzato grazie a lei, grazie alla persona che mai e poi mai avrei immaginato potesse dire una cosa del genere, grazie alla persona che pensavo fosse felice se lo ero anche io, grazie alla persona che sapeva ogni mio segreto. 
A quel punto non feci che dubitare di lei, pensavo che Hope fosse gelosa di Zayn, pensavo che Hope volesse Zayn, avrei avuto mille dubbi su di lei da quel giorno.
Arrivai a scuola, ero sola, così decisi di andare nella mia classe, arrivataci non facevo altro che pensare a Hope che mi aveva trattata di merda, a Kayte che mi aveva difesa e a Zayn e al suo bacio che erano la causa della lite fra me e la persona che un tempo ritenevo la mia migliore amica. 
Mi sedetti al mio posto, dopo un po' scoppiai in lacrime, non c'era nessuno e quindi di cosa dovevo preoccuparmi? Nessuno avrebbe scoperto che stavo piangendo, nessuno avrebbe scoperto la lite tra me e Hope, nessuno avrebbe scoperto che ero disperatamente infelice senza di lei. 
Non riuscivo a smettere di piangere.
Sentii dei passi avvicinarsi al mio banco, ma non m'importava di nessuno in quel momento. 
"Laila...cosa ti è successo?" mi disse una voce dolce. Avevo capito chi fosse, era Zayn il colpevole di tutto. 
Era l'ultima persona con la quale volevo parlare.
"Laila rispondi, cosa ti è successo?" Disse ancora lui.
Risposi con le lacrime agli occhi, con lo sguardo ancora puntato verso il banco, non volevo alzare la testa, non volevo guardare Zayn negli occhi "Zayn t-ti...prego vattene" scoppiai di nuovo a piangere. Non era ciò che volevo, volevo che mi proteggesse, che mi abbracciasse, che mi rassicurasse con le sue parole.
"Che cosa ti ho fatto questa volta Laila?" disse urlando e arrabbiato.
"Sai cosa c'è? Ti ho chiesto scusa per tutto, ti ho detto che mi dispiace, che sono pentito, ti sto chiedendo cosa è successo, ma vedo che non t'importa nulla di me e inoltre cosa dici? Vattene?! Okay, lo faccio, me ne vado in questo preciso instante." disse con voce arrabbiata.
Non sapevo che fare, non volevo andasse via, non volevo litigare anche con lui, sarei rimasta sola al mondo.
Alzai la testa dal banco, vedevo Zayn andar via dalla mia vita e come lui tante altre persone tra cui Hope. Stavo soffrendo e nello stesso momento stavo facendo soffrire anche Zayn, lui non meritava tutto questo. Arrivò vicino la porta.
"Z-zayn..." dissi ancora piangendo.
"Che vuoi?" mi disse senza voltarsi.
"Sc...scusa..." iniziai di nuovo a piangere.
Okay non era giornata, mancava una settimana al mio compleanno e stavo perdendo le persone più importanti della mia vita.
Zayn mi vide che stavo piangendo, così tornò indietro, si sedette accanto a me e mi abbracciò. Avevo bisogno del suo abbraccio. Non dissi niente, appoggiai la testa al suo petto, mentre Zayn aveva la sua testa appoggiata alla mia. 
"Cosa è successo Laila?" disse questa volta con basso tono e dolcemente.
"Io...ho litigato con...Hope per te...cioè no...per noi...Zayn per il tuo bacio" dissi distaccandomi dal suo petto e guardandolo negli occhi.
"Che cosa c'entra il bacio di..ieri?" Mi chiese interrogativo.
"Hope sa dell'anno scorso e non voleva che uscissi con te e quando ha saputo del bacio, mi ha trattata davvero male e infine mi ha data anche della...troia" a quella parola iniziai di nuovo a piangere. Non volevo che Hope pensasse davvero che fossi una di quelle ragazze.
Zayn non sapeva cosa fare, mi abbracciò fortissimo, forse davvero gli importava di me?
"Laila...non so cosa dire, mi dispiace tantissimo, ma so certamente che Hope si sbaglia. So per certo che non sei una di quelle ragazze che vanno in giro con tacchi e minigonne, non penso che si bacia con il primo che capita" mi disse convinto di ciò che stesse dicendo.
"E' ciò che...ho fatto Zayn" dissi triste.
"No Laila, è stata colpa mia" disse abbassando gli occhi.
"No, l'ho voluto anche io quel bacio, avrei potuto benissimo respingerti e invece Zayn non l'ho fatto, ci sono stata anche io e penso che Hope abbia ragione" dissi triste.
"Laila, guardami" disse Zayn alzandomi con un dito il viso, "Guardami, non pensare minimamente ciò che hai detto un minuto fa, non sei una puttana che si fa pagare, tanto meno una troia, se..c'è stato quel bacio e ci sei restata...be..." 
Guardai negli occhi Zayn, poi lo baciai di nuovo, misi le mai attorno al suo collo, lui mi alzò lentamente per poi farmi sedere sulle sue gambe. Volevo far capire a Zayn che quel bacio lo volevo anche io, che m'importava di lui. Dopo un po' le nostre labbra si staccarono, ci guardammo negli occhi, non sapevamo cosa dire così Zayn mi fece appoggiare al suo petto. 
"Vorrei che non fosse successo niente con Hope, vorrei che fossimo ancora migliori amiche, vorrei tornare indietro nel tempo." dissi mentre guardavo in un punto fisso del muro bianco.
"Sta' tranquilla Laila, secondo me Hope ti chiederà subito scusa, sa di aver sbagliata e sa che senza di te non potrebbe vivere bene! Adesso devo andare in classe, ci vediamo dopo se vuoi" disse, mentre io mi allontanavo dal suo petto.
"Va bene" gli risposi. Ci girammo e vedemmo Hope. Aveva il viso pallido, come se non si sentisse bene. 
Restammo tutti e tre immobili "Beh..vi lascio sole" disse Zayn mentre si alzava dalla sedia e andava verso la porta.
Non le rivolsi la parola, non era colpa mia, era lei che mi aveva dato della troia, era lei che mi aveva trattata malissimo, non dovevo chiedere sempre io scusa e decisi di non calcolarla.
Era ancora lì immobile e dopo qualche minuto arrivò Kayte.
"Hope muoviti, devo passare" disse Kayte spingendola dentro la classe.
"Che cosa le è preso? Ha visto un fantasma?" chiese sempre Kayte, ma questa volta rivolgendosi a me.
Alzai e riabbassai veloce le spalle. Dopo cinque minuti abbondanti Hope decise di sedersi al suo posto, il suo banco era dietro di me, accanto a quello di Kayte. 
La giornata passò in fretta, Hope non mi parlò e altrettanto feci io. Quel giorno era silenziosa. 'Ma che bisogno c'era di fare lite? Dare della troia alla propria migliore amica? Hope non voleva Zayn, non c'era bisogno di fare tutto questo.' pensavo nella mia mente.
Suonò l'ultima campanella che avvisava la fine di quella giornata scolastica. Era stato davvero un giorno di merda. Andai alla fermata da sola, salii sul pullman e andai a casa. Preparai un panino e mi rinchiusi in camera mia prima dell'arrivo di Kayte e Hope.
Volevo restare da sola per il resto della serata. 
Dopo una mezz'ora arrivarono Hope e Kayte. Sentii di aprore e chiudere velocemente la porta d'ingresso. Mangiarono, poi Kayte decise di guardare il suo programma preferito in tv e Hope decise di andare a farsi una doccia. 
Uscii dalla mia stanza per bere un po' d'acqua e quando mi girai vidi Hope.
"SANTO CIELO! Mi hai fatta spaventare!" Dissi.
"P-possiamo...parlare?" Disse Hope quasi con le lacrime agli occhi.

Ciaoo, eccomi qui con un altro capitolo. Se devo essere sincera non mi piace molto, ma sono le prime cose che mi sono venute in mente. Scusate se è orribile davvero. 
Spero che mi lasciate una recensione per far sapere come è o come continuereste voi questa storia?!! A presto LAILA :D 

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Capitolo 6
*** Spazio autrice ***


Alloraa? Che fine avete fatto? :( non vi fate sentire, aspetto almeno due recensioni al precedente capitolo per continuare la storia. Dipende da voi! U.U

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Capitolo 7
*** Capitolo 5 ***


"Che vuoi?" le rispondo arrabbiata, non voglio parlare con lei, prima mi dice di essere una troia e poi? Poi vuole parlare con me? Vuole chiarire?! Crede che davanti a lei ci sia una marionetta? Crede che ci sia una ragazza con la quale si possa giocare? Una ragazza che non ha cuore, che secondo lei non provi alcun sentimento?! Beh è qui che si sbaglia e anche molto!
"Laila...io...ti prego...scusami" mi dice abbassando la testa.
"Hope, non posso! Mi hai trattata malissimo, mi hai offesa, mi hai dato della troia, pensi che non ci sia stata male? Pensi davvero che sia una ragazza così? Pensi davvero che per uno stupido bacio tu debba chiamarmi troia? Sai cosa c'è? L'unica troia qui sei tu!" Ormai stavo urlando.
Aveva gli occhi pieni di lacrime, ma allo stesso tempo era furiosa, e mi diede uno schiaffo che mi fece girare la testa dal lato opposto.
"RAGAZZE BASTA!" Urlò Kayte. "Ma siete impazzite? Hope come diamine ti sei permessa di dare uno schiaffo a Laila? Eh...Laila?! So che ti ha dato della troia, ma scusa non dovevi dire certe cose. Non sono dalla parte di nessuno, sono davvero furiosa, cosa vi è preso? Cosa ci sta succedendo? Dove sono finite le bambine che giocavano insieme, le bambine che in estate mangiavano il gelato insieme, che dormivano insieme, che trascorrevano tutto il tempo insieme, dove sono finite le ragazze che mentre facevano i compiti, parlavano delle loro cotte per i ragazzi? DOVE DIAMINE SONO FINITE QUELLE RAGAZZE? Sono davvero delusa da voi, dal vostro comportamento, non avrei mai immaginato che saremmo arrivate a questo punto, a dividerci, far finta che i 16 anni della nostra amicizia non siano niente. Poi, per cosa? Per un ragazzo, per uno stupido bacio e Hope non per difendere Laila, ma non credi che siano problemi suoi? A te Zayn non piace. Qual'era il problema o meglio qual'è il problema? Vi avviso è meglio se vi chiarite o io non sarò più vostra amica, andrò via da questa casa, da quel college e forse anche da questa città. La scelta è vostra." 
Kayte...era arrabbiata, delusa, di noi, del nostro comportamento. Aveva ragione, 16 anni della nostra amicizia, dov'erano finiti? 
Guardai con sguardo veramente arrabbiato, Hope, le diedi una spinta e andai in camera mia. Iniziai a piangere, non volevo litigare né con Kayte e né con Hope, erano le persone più importanti della mia vita. 
Ricordavo ogni momento passato con loro, ogni risata, ogni pianto di gioia, ogni Natale passato insieme, ogni festa di compleanno, i regali che ci scambiavamo, era tutto più bello.
Decisi di ascoltare una canzone DON'T LET ME GO, dopo un po' mi addormentai.

HOPE'S POV.
Vidi Laila guardarmi con odio, mi diede una spinta e andò in camera sua. Fu in quel momento che scoppiai in lacrime, fu in quel momento che mi sentii sola, fu in quel momento che vidi cadermi il mondo addosso, fu in quel momento che vidi la mia migliore amica lasciarmi sola, vidi Laila andare via e forse anche dalla mia vita e se tutto questo sarebbe accaduto, avrei perso anche Kayte.
Ero immobile, e infinite gocce d'acqua rigavano sul mio viso. 
Ero stanca di tutto, andai sul divano per non pensare ad altro, quando ad un tratto vidi Kayte avvicinarsi.
"Hope, adesso mi spighi perché hai dato della troia a Laila" disse con tono severo.
"Kayte...io...ero furiosa, non volevo arrabbiarmi con lei, non volevo dire ciò che le ho detto, davvero, prima volevo chiarire con lei, ma mi ha respinta" dissi iniziando di nuovo a piangere. Kayte mi abbracciò. 
"Hope...so che forse non avresti voluto dire quelle cose a Laila, ma Hope....Laila...ci è davvero rimasta male." Disse ancora abbracciandomi e questa volta il suo tono era triste.
"Scusa...davvero, vorrei che non fosse successo niente, vorrei tornare indietro nel tempo, ma so per certo che non potrei e...Kayte, ho deciso di andare via da qui, ho deciso di trasferirmi in un'altra città" Dissi staccandomi dall'abbraccio e guardando Kayte.
"NO! Hope, non farai mai una cosa del genere, non te lo permetterei mai e...sono sicura che neanche Laila vorrebbe! So che presto si aggiusterà tutto. TU NON ANDRAI MAI DA NESSUNA PARTE, INTESE?" Mi rispose Kayte con voce autoritaria, come una mamma con la propria figlia.
L'abbracciai, non volevo davvero trasferirmi in un altra città, non volevo davvero lasciare Kayte e...Laila, erano le mie migliori amiche da sempre e nessun'altra persona avrebbe preso il loro posto.

LAILA'S POV.
Mi alzai, sentii qualcuno piangere e così decisi di origliare. Ad un tratto sentii Hope dire queste esatte parole 'Scusa...davvero, vorrei che non fosse successo niente, vorrei tornare indietro nel tempo, ma so per certo che non potrei e...Kayte, ho deciso di andare via da qui, ho deciso di trasferirmi in un'altra città'.....no...davvero Hope voleva trasferirsi per colpa mia? Okay, ero arrabbiata, ma continuavo lo stesso a volerle bene, così pensai che sarebbe stato il caso di intervenire.
Aprii la porta e andai in soggiorno, vidi Hope piangere sulla spalla di Kayte.
"Hope...davvero...t-ti trasferirai?" Dissi con gli occhi pieni di lacrime.
Hope alzò la testa dalla spalla di Kayte e mi guardò interrogativa.
"Io...non voglio che tu vada via Hope, ti..ti prego, non lasciarci sole, non lasciarmi sola Hope" Iniziai a piangere. Hope venne verso di me e mi abbracciò così forte da farmi mancare il respiro. Ricambiai subito l'abbraccio.
"Non andrò mai via Laila, non lo avrei mai fatto, non sarei riuscita a sopportare il dolore e non sarei riuscita a vivere senza voi" disse continuando a tenermi stretta.
"Ehi ehi, non vi manca nessuno?" Disse Kayte scherzosamente. Noi la guardammo e facemmo segno di venire verso di noi e tutte e tre ci abbracciammo. 
"Scusa tanto Laila, non avrei mai dovuto dire quelle cose darti uno schiaffo
"Scusami anche tu Hope, ero infuriata, ma non avevo motivo di prendermela con te." le dissi sorridendole.
"Allora ragazze che si fa stasera? E' sabato, non vorreste mica restare in casa?!" Ci chiede Kayte maliziosamente.
"E c osa vorresti fare Kayte?" le dico ridendo.
"Emh...sinceramente Louis da una festa stasera a casa sua, e mi ha invitata e mi ha detto che potevate venire anche voi..." Hope non fece in tempo a finire la frase che Kayte la interruppe.
"Ma è fantastico!" Urlò facendo un sorriso a trentadue denti.
"Ci saranno molti ragazzi e ragazze della scuola" disse continuando Hope, "che ne dite se andiamo?" Disse facendo un sorriso.
"Ovvio che veniamo Hope" disse Kayte con un sorriso stampato in faccia.
'Ci saranno alcuni ragazzi della nostra scuola' quella frase mi rimbombava in mente, ci sarebbe stato anche...Zayn...e tutti i suoi amici, ma non m'importava di loro, non avrei deluso le mie migliori amiche, se volevano andare, ci sarei andata anche io.
"Laila, tu...vuoi venire vero?!" Mi chiede Hope sperando in una risposta affermativa.
"S-si." Certo che vengo ragazze" Dissi sorridendo.
"EVVAI!" Esultò Kayte. Era davvero felice, forse perché avrebbe incontrato Harry e se loro erano felici, lo sarei stato anche io.
"Allora la festa è alle 21.00 e sono le 18.00 abbiamo solo tre ore per prepararci, non abbiamo niente da mettere, andiamo in un negozio a prendere dei vestiti, adesso" Ordina Hope.
Non dicemmo niente, ci guardammo tutte e tre e ridemmo, prendemmo le chiavi di casa e uscimmo in fretta. 
Arrivammo al centro del paese in poco tempo, entrammo in molti negozi, provammo molti vestiti e alla fine trovammo quello giusto per noi. 
Kayte comprò un vestito blu accesso, con molti brillantini e paiette, le stava benissimo addosso, era bellissima, sicuramente avrebbe fatto colpo su Harry, ne ero certa.
Hope comprò dei pantaloncini neri larghi, con una maglietta di quel colore solo con una tonalità più chiara e sopra un cardigan, con lo stesso colore dei pantaloncini, era bellissima anche lei, chissà se per Louis invitarla a quella festa, non fosse già un primo passo per qualcosa di più che solo amici.
Mentre io...beh...io comprai un vestito rosa chiaro, un po' più lungo del mio lato B, aveva solo una manica a giro, che scendeva fino al mio fianco. Mi piaceva tantissimo, era la prima volta che compravo dei vestiti del genere, ma ero tanto presa da quel vestito e decisi di non farmelo scappare questa volta.
Ritornammo a casa, erano le 20.07 ed era davvero tardi, ci mettemmo all'opera, ci aiutavamo a truccare a vicenda, e a scegliere gli accessori. 
Alle 21.00 eravamo tutte pronte, uscimmo di casa e fermammo un taxi, dopo dieci minuti arrivammo a casa di Louis, Hope, suonò e ci aprì Louis.
Sul viso di quest'ultimo apparve un sorriso, forse sincero, forse era davvero felice di vedere Hope e di trascorrere la serata con lei, forse era innamorato. 
"Ehi ciao Hope" Disse Louis dando un bacio sulla guancia a Hope.
"Ciao Louis" gli rispose facendo un sorriso.
"Ciao ragazze" disse Louis sorridendo a me e a Kayte.
"Ciao Louis" rispondemmo io e Kayte ricambiando il sorriso.
"Entrate, forza" disse mentre si spostava dalla porta.
Entrammo, c'erano molte persone del college e altre che non avevo mai visto, non sentivo Zayn da due giorni, forse gli era successo qualcosa o semplicemente pensava che fosse tutta colpa sua per il litigio tra me e Hope.  
Hope seguì Louis e io restai con Kayte.
In ogni angolo della casa c'era gente che faceva sesso e che bevevano
"Kayte, io devo andare in bagno" dissi.
"D'accordo, io ti aspetto qui, fa presto Laila, non vorrei restare sola" disse preoccupata.
"Tranquilla non passo la serata in bagno, eh?!" disse scherzosamente. Lei rise.
Andai al secondo piano e dopo vari tentativi trovai finalmente il bagno. Aprii la porta e...vorrei non aver visto niente, vorrei che non avessi aperto quella maledettissima porta.

Laila
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Hope
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Kayte
Image and video hosting by TinyPic Ragazze allora che ne pensate? Spero che recensiate, pleaseee :( ho bisogno del vostro parere, l'ho sempre detto! Baci Laila <3

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Capitolo 8
*** Capitolo 6 ***


Avevo davvero aperto quella maledettissima porta?
Quanto volevo non aver visto quello che avevo davanti ai miei occhi. Lo vidi. 
Vidi Zayn baciarsi con una ragazza, anzi meglio dire con la troia della scuola, lei sì, che era una vera troia, se la faceva con tutti i ragazzi e...adesso anche con il mio Zayn? Perché? Come aveva potuto farmi questo? Come aveva potuto prendersi gioco di me? Quel bacio, quei 'ti amo' per lui non erano niente? Diamine avevo litigato con Hope per lui e per il suo stupido bacio e lui lo sapeva benissimo e mi faceva questo? Lo odiavo. Mi aveva fatta sempre del male, mi aveva promesso che non sarebbe mai andato via, mi aveva promesso che non mi avrebbe fatto più del male e adesso? Cosa stava facendo adesso? MI STAVA FACENDO SOLO DEL MALE, CAZZO! 
Nel vedere quella scena, i miei occhi si riempirono di lacrime, non avrei voluto piangere, non lì davanti a lui, davanti a loro, ma era impossibile, le mie lacrime uscirono da sole.
Rimasi immobile per qualche istante e Zayn mi vide.
"Laila..." disse girandosi verso di me e restando shoccato.
Non risposi, corsi via da quella stanza e da quella casa, andai in giardino, anche lì c'erano persone che si baciavano e mentre guardavo loro, vedevo me e Zayn e subito dopo vedevo Zayn e quella ragazza. Non meritavo tutto questo, cosa avevo fatto per meritarmi questo da lui? Mi accasciai a terra, vicino ad un albero e iniziai a piangere, avevo la testa tra le gambe e con le mani tenevo stretta me stessa. Non volevo vedere nessuno, non volevo pensare più a niente, volevo solo dimenticare Zayn.
Sentii dei passi veloci venire verso di me, non avrei mai alzato la testa per vedere chi fosse, non m'importava più di nessuno, dovevo pensare solo a me stessa, basta essere buona con tutti. In ogni caso sarei rimasta solo delusa dalle persone a cui tenevo davvero tanto.
"L-Laila..." sentii dire da una voce maschile, triste, ma allo stesso tempo delusa...conoscevo benissimo quella voce, era Zayn.
Non risposi, non lo degnai neanche di uno sguardo, doveva soffrire come stavo soffrendo io, era sempre colpa sua se stavo male.
"Laila, ti...prego, guardami" disse.
Ancora non feci niente, non doveva sempre vincere lui.
"Laila...ti prego, guardami, ti prego" disse mentre accarezzava i miei capelli. A quel tocco alzai la testa di scatto e lo guardai con occhi cupi e pieni di odio.
"Vattene Zayn" dissi, e subito fissai un punto nel vuoto, non volevo guardarlo neanche negli occhi.
"Laila..scusami tanto, davvero" disse sedendosi vicino a me.
Non feci un passo, non feci una smorfia, non parlai e dopo molto tempo di silenzio, mi decisi a parlargli.
"Vattene diamine Zayn! SEI SORDO? Non voglio più vederti, va via da qui, va via dalla mia vita, non voglio più sentirti, non voglio sentire più il tuo nome, va in quel cavolo di bagno, c'è la tua amichetta che ti aspetta" 
"Laila..."
"Vattene, mi stai solo facendo soffrire di nuovo, lo stai facendo per la seconda volta Zayn. Mi stai facendo soffrire in maniera diversa, ma è lo stesso dolore che provavo la prima volta. Lasciami in pace, io...io ti odio Zayn" inizia a piangere, Zayn mi abbracciò istintivamente. Nonostante l'odiassi, mi sentivo protetta tra le sue braccia, era come se mi proteggesse da ogni male, anche se l'unico male qui era solo lui.
"Hope ..scusami, era solo uno stupido bacio quello, e lei era ubriaca, non si sarebbe ricordata niente e poi...non sapevo saresti venuta!"
"E quindi? Se avresti saputo che non sarei venuta, cambiava qualcosa?" dissi guardandolo negli occhi.
"Certo, non avrei fatto ciò che hai visto" disse serio. Era serio? Come poteva pensare una cosa del genere? Non avrebbe baciato nessuna se avrebbe saputo che sarei andata e avrebbe baciato molte ragazze se avrebbe saputo che non sarei andata. Lo odiavo sempre di più. Le lacrime uscirono di nuovo, ma questa volta dalla rabbia, diedi uno schiaffo a Zayn. 
"MI FAI SCHIFO ZAYN!" Dissi urlando.
Zayn aveva gli occhi cupi, non lo avevo mai visto cosi.
"Non permetterti mai più di toccarmi" dissi spingendo i miei polsi vicino all'albero. Mi stava facendo male.
"Zayn, mi fai male" gli dissi mentre cercavo di liberarmi dalla sua presa.
Non rispose, mi spinse facendomi cadere a terra e iniziai nuovamente a piangere. Lui. Il ragazzo che mi piaceva tantissimo, il ragazzo che amavo, nonostante mi avesse trattata male una volta, voleva una nuova chance e adesso mi aveva tradita e mi aveva fatta del male, mi stava trattando di nuovo male.
Ero a terra che continuavo a piangere, nessuno si accorgerva che mancavo io, neanche Kayte che mi stava aspettando o almeno così aveva detto. Non sapevo cosa fare, ricordavo la prima uscita con Zayn, il primo bacio con lui, la lite con Hope per colpa sua, i suoi TI AMO e adesso mi veniva in mentre il tradimento.
Dovevo dimenticarlo, non potevo soffrire di nuovo, non meritavo tutto questo.
Sentii ancora dei passi avvicinarsi a me.
"LAILA!" Sentii gridare da lontano, ma questa volta era una voce femminile, era Kayte.
Non volevo alzarmi, volevo solo morire, ero disperata, ero sconvolta. 
"LAILAAA!" Sentii ancora gridare e questa volta era vicino a me, mi aveva presa dal collo, ma non riuscivo a vederla bene, i miei occhi erano gonfi, vedevo tutto ombrato, non riuscivo più a sentir niente e dopo un po' persi i sensi. Svenni.

KAYTE'S POV.
"LAILAAA!" Diamine non riusciva a vedermi, i suoi occhi erano gonfi, continuavo a gridare il suo nome, ma niente, non dava segni di vita, le davo degli schiaffi per far sì che si svegliasse, ma non reagì lo stesso. Ad un tratto la vidi che svenne. Ero preoccupatissima, ero nel panico, era tra le mie braccia e non sapevo cosa fare, così con l'aiuto di un ragazzo la portammo in casa e chiamai Hope e Louis.
"HOPE, HOPEE" Gridai per farmi sentire da lei. 
"Cosa è successo Kayte?" Disse preoccupata.
"Laila..."dissi con le lacrime agli occhi.
"Laila...Cosa? KAYTE COSA E' SUCCESSO A LAILA?" Disse iniziando ad agitarsi.
"Laila è svenuta, ha...perso i sensi..." iniziai a piangere per lo spavento.
"Dov'è? Kayte dov'è LAILA?" Disse urlando e iniziando a piangere.
"In..c-camera" dissi continuando a singhiozzare.

HOPE'S POV.
Salii subito al secondo piano con Louis, Laila...Laila era svenuta? Cosa le era successo? Cosa era accaduto di così orribile per essere svenuta? Ricordo che la mamma una volta mi disse che Laila non sveniva facilmente, ma quelle rare volte, era perché accadevano cose davvero gravi.
Mi continuavo a domandare cosa potesse essere accaduto.
Entrai in una stanza, era la stanza di Louis, vidi Laila stesa sul letto, con il suo splendido vestito rosa chiaro trasformatosi in un marrone sporco. Avevo capito da lì che era caduta a terra o non so. La vidi, sembrava senza vita, iniziai a gridare il suo nome mentre piangevo, era invano, iniziai a toccare la sua guancia, a prendere la sua mano, ma niente di tutto ciò la risvegliava. Ero in stanza con Louis e Kayte.
"Ragazze, penso che..dovremmo chiamare l'ospedale.." Disse Louis preoccupato e triste.
"Non le accadrà niente di male vero Louis?" Chiesi, girandomi verso di lui che mi abbracciò veloce.
"No Hope, non le succederà niente, sono sicuro che Laila è forte e può farcela, si risveglierà" Disse mentre mi abbracciava fortissimo e poi mi diede un bacio sulla fronte.
Harry chiamò l'autoambulanza, dopo tre minuti fu a casa di Louis, misero Laila sulla barella, attaccandole l'ossigeno, la portarono in ospedale e dopo Harry accompagnò me Louis e Kayte in ospedale.
Quando arrivammo chiedemmo subito notizie di Laila Evans e subito dopo una dottoressa ci diede sue notizie.
"Ragazzi, mi dispiace, ma...la vostra amica Laila...è entrata in coma. E' un leggero coma, ma c'è sempre il dubbio che si possa risvegliare." Disse veramente triste.
'E' entrata in come' MERDA! Quelle parole rimbombavano sempre nella mia testa, io e Kayte scoppiammo all'istante a piangere.
Louis mi abbracciò, odiava vedermi triste.
"Hope...mi dispiace..." disse Louis.
"No...no...Laila, non può morire..NOO" Milioni e milioni di lacrime rigavano il mio viso e quello di Kayte. 

SPAZIO AUTRICE 
Allora? Avete letto cosa ha combinato Zayn? Cosa ne pensate, vi prego lasciatemi qualche recensione, qualche opinione anche negativa, pleasee! :( 
Mi basterebbe sapere anche cosa succederà in seguito, per favore ho bisogno di qualche recensione, anche per continuare il capitolo. P.s.Scusate per il ritardo, ma ero molto impegnata con i compiti, scusatemi ancora! 
Baci Laila:)

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Capitolo 9
*** Capitolo 7 ***


HOPE'S POV.
Laila...Diamine, lei era in ospedale, lei era...in coma! Non capii più niente, ero disperata quanto Kayte. Potevamo anche non rivedere più Laila e questa era la cosa peggiore, la cosa che non ci saremmo mai più perdonate.
Continuavo a ripetermi il perché, il perché fosse capitato a lei e il perché di come fosse accaduto.
"Ragazzi, mi dispiace, ma dovete andare, non potete far visita alla signorina Evans" disse una donna molto giovane, con un'espressione triste.
"Dai ragazzi andiamo" disse Louis, venendomi incontro.
Ero rannicchiata a terra, continuavo a piangere disperatamente, non sopportavo tutto quel dolore, non lo avrei mai sopportato, non avrei mai accettato di perdere una delle mie migliori amiche. MAI.
"Hope, dai, andiamo" disse abbassandosi all'altezza del mio viso, prendendolo tra le sue mani. Avevo gli occhi rossi, infinite lacrime rigavano il mio viso. Louis istintivamente mi abbracciò e io ricambiai l'abbraccio singhiozzando.
"Hope, ti prego, non posso vederti così e non voglio, sono sicuro che un giorno o l'altro Laila si riprenderà e sarà più forte di prima, ma ti prego adesso non puoi abbatterti, la vita continua anche con la morte di una persona e lo sai benissimo che in questo caso non è così e non sarà mai cosi. Laila si riprenderà, ma ti prego adesso basta piangere Hope." disse Louis molto calmo, gentile e non so come quelle parole mi facevano sentire più sicura di me, mi dicevano in un certo senso che Laila, proprio come aveva detto lui, prima o poi si sarebbe svegliata. Sì, ma quando? E se questo succedeva molto tempo dopo? E se questo 'incidente' le causava qualcosa di brutto? E se le faceva perdere la memoria? Oddio, pensavo mille stupide cose, alla quale non avrei mai dovuto pensare.
Non risposi, lo guardai negli occhi e lui mi asciugò le ultime lacrime rimaste sul mio viso, poi mi aiutò ad alzare e con Harry e Kayte, ci avviammo verso la macchina. 
Ritornammo a casa di Louis, dove erano rimaste ancora alcune persone alla festa.

KAYTE'S POV.
Arrivati a casa di Louis, eravamo ancora in macchina, Harry stava parcheggiando, quando tutto ad un tratto vidi Zayn con una bottiglia di birra in mano che baciava una puttana della scuola. 
Pensai subito a Laila, forse il motivo della sua svenuta era proprio quello, ne ero convinta. Dov'era Zayn mentre Laila era lì per terra? Dov'era Zayn mentre Laila piangeva? E la domanda fatale era proprio questa: Perché Laila piangeva? Non poteva essere matta e quindi non poteva piangere senza un motivo. Ecco, avevo capito tutto, Laila aveva visto Zayn baciarsi con un altra ragazza. 
Laila amava quel ragazzo, dal primo giorno che lo incontrò, ma lui le faceva sempre del male, in un modo o nell'altro la faceva solo sentire male, la faceva sentire una merda, una persona sbagliata, uno sbaglio della vita, ecco. 
Avevo sempre pensato che Zayn era uno di quei ragazzi, figli di papà che avevano tutta la pappa pronta, avevo sempre immaginato Zayn come uno stronzo che usava solo le ragazze per farsele e poi lasciarle senza pensarci due volte, come se fossero oggetti, o meglio ancora come se fossero fatte di ferro e quindi senza sentimenti, senza cuore, come lo era lui. Lui non aveva un cuore, oppure non avrebbe mai fatto una cosa del genere. 
Scesi dalla macchina veloce, non feci caso che Harry stava ancora parcheggiando, corsi subito verso Zayn.
"Brutto stronzo, che cazzo hai fatto a Laila?" Gridai, mentre le lacrime scendevano giù a catinelle e davo degli schiaffi sul suo petto, anche se si vedeva benissimo che non gli facevano né caldo e né freddo. Era ubriaco, non lo avevo mai visto così prima d'ora.
"Che cazzo vuoi puttana?" Disse lasciando cadere la bottiglia che aveva in mano e afferrando con forza i miei polsi. 
"Non hai capito? Non hai sentito? COSA. CAZZO. HAI. FATTO. A. LAILA?" Dissi scandendo bene le parole dell'ultima domanda.
"Senti non so che cosa tu voglia da me, non ti conosco e tanto meno non so dove sia quella troia della tua amichetta" 
Oddio, non capii più niente. Lui che scopava con una ragazza diversa ogni sera, poteva giudicare una ragazza seria come Laila? Presa dalla furia, tolsi il mio polso dalla sua presa e gli diedi uno schiaffo sonoro.
"NON PERMETTERTI DI DIRE CHE LAILA E' UNA TROIA" Gli gridai furiosa. 
"Brutta puttana, non ti permettere mai più o finisci nei guai" disse serio, con sguardo cupo.
Louis e Harry, scesero subito dalla macchina quando videro quella scena. 

HARRY'S POV.
Vidi Zayn afferrare Kayte dai polsi con una stretta molto dolorosa, le lacrime le scendevano sul viso, diamine era davvero preoccupata, era davvero triste, era davvero spaventata al solo pensiero di poter perdere la sua migliore amica. 
Non resistii più, scesi dalla macchina e corsi con Louis verso Zayn.
"Bastardo lasciala" urlai e gli fiondai un pugno in pieno viso. Molto sangue sgorgava dalle sue narici e dal suo labbro. Non doveva trattare così Kayte, nessuno la doveva toccare, nessuno poteva trattarla in quel modo, tanto meno quel bastardo di Zayn.
Kayte subito si accasciò a terra mentre Louis la prese in braccio chiedendole come stava e continuandole a parlare per non farla svenire o cose varie.
Hope corse verso Louis e Kayte.
"Kayte! Kayte!" Disse urlando in preda dal panico. 
"Ho-Hope..sto...sto bene.." disse tra un singhiozzo e l'altro. 

LOUIS'POV.
Poggiai Hope sul letto dove qualche ora prima fu stesa Laila.
Andai al piano di sotto e urlai che la festa era finita. Non volevo sentire più la musica ad alto volume, non volevo vedere coppie felici, non volevo vedere persone che scopavano, non volevo vedere più quella che una volta doveva essere una festa.
Andai in giardino e vidi che Zayn cercava di alzarsi.
"Vattene coglione" dissi furioso
"L-Louis...io...non so c-co-sa...sia successo" disse confuso.
"Zayn, vattene da casa mia, adesso" urlai e poi rientrai in casa chiudendogli la porta in faccia.
Corsi al piano di sopra, entrai nella mia stanza dove c'era Kayte e vidi che Harry la stringeva forte a sè e che lei era più tranquilla.
"Kayte...come stai?" Chiesi accenando un piccolo sorriso.
"Bene...grazie Louis" disse ricambiando il sorriso.
"Ragazzi ma...Hope dov'è?" Disse guardandosi intorno Harry.
Già, dov'era finita Hope. Fuori non c'era, nei bagni non c'era, le persone erano andate via e non si sentiva nemmeno una mosca fiatare.
"Non lo so, pensavo fosse qui con voi" dissi preoccupandomi.
"No.." disse Kayte.
Non risposi e andai subito a cercarla.
"Hope....Hope" Continuavo ad urlare il suo nome, aprivo e controllavo tutte le stanze della casa, ma niente, arrivai al piano di sotto e feci lo stesso, con stessi risultati.
Uscii in giardino e la vidi vicino ad un albero che piangeva disperatamente. Odiavo vederla così, infondo non meritava tutto quel dolore che in poche ore stava sopportando.
Le andai incontro, era rannicchiata su se stessa, non si muoveva, sentivo solo i suoi singhiozzi.
"Hope.."le dissi con tono bassissimo, tanto da pensare che non lo sentii nemmeno.
Alzò la testa, sempre con le solite lacrime che in queste ore non le mancavano mai, le accarezzai i capelli, mi dispiaceva vederla così, disperata, triste, mi dispiaceva che si sentiva sola, nonostante avesse Kayte, me e Harry.
Non ci pensò due volte e gettò le sue braccia attorno al mio collo, ricambiai l'abbraccio stingendola forte a me.
Non mi era mai importato niente del sentimento delle ragazze, ma con Hope, non so, mi dispiaceva vederla soffrire, forse stavo cambiando, forse ero innamorato.
"Sono stanca Louis..." mi disse bisbigliando nell'orecchio.
Mi distaccai dall'abbraccio e le presi il viso tra le mani.
"Hope, tra qualche giorno, forse..settimana..chi lo sa, tutto questo sarà finito, tutto questo sembrerà solo uno stupido incubo" le risposi.
"Potrà essere incubo per tutto ciò che sta accadendo per Laila, ma se tu sei qui, io...m-mi sento meglio, mi sento...come...dire..protetta, e non vedo sia il caso di chiamarlo incubo per questo" mi dice diventando un po' rossa in viso e abbassando gli occhi.
"Che intendi dire con..questo?" le dissi.
"Louis tu...io..." non finì la frase e mi baciò. Un brivido mi percorse tutta la schiena, non era un bacio qualunque come tutte le ragazze facevano con me, lei era speciale, me lo sentivo e quel brivido confermava i miei dubbi perché non avevo mai avuto una sensazione come questa, nel baciare altre ragazze.
Volevo restare così per sempre, con le mie labbra attaccate alle sue. 

HOPE'S POV.
Baciai Louis, non sapevo come dirgli che mi piaceva da tantissimo tempo e così feci un respiro profondo e lo baciai senza finire la frase, che alcuni secondi prima avevo iniziato. 
Un brivido percorse la mia schiena. Ero davvero innamorata di lui, ma se lui non ricambiava? Se lui mi trovava solo come un'amica? Se lui voleva un'altra? E peggio, se non le interessavano le storie vere e non si innamorava delle ragazze? Cavolo! Cosa avevo fatto? Con che coraggio avevo baciato il ragazzo che mi piaceva dal primo anno di college. Volevo ritornare indietro nel tempo per la figura di merda che avrei fatto, quando ci saremmo staccati del tutto, ma volevo anche che quel momento non finisse mai.
Dopo alcuni minuti, le nostre labbra si staccarono, non sapevo cosa dire, così abbassai gli occhi.
"S-scusa Louis, io...io...non dovevo" dissi senza guardarlo negli occhi.
"Ssh" mi disse, riprendendo il mio viso e togliere quella poca distanza che separava me e Louis. 
Mi aveva baciata, oddio, quindi...io interessavo davvero a Louis? Diamine, ero così felice in quel momento ed ero sempre felice quando ero con lui. Tanto la felicità che per quei pochi minuti mi dimenticai della disgrazia di Laila.
Ci staccammo e per fortuna riuscii a guardare negli occhi Louis che subito mi strinse al suo petto. 
Dio solo sapeva quanto lo amavo.

Hiiii ragazze, allora? Cosa ne pensate? Vi piace? Vi prego recensite, mi sento sola, ho bisogno del vostro parere. Non vi piace la FF ditemelo, non mi offendo, accetto recensioni positive e negative, tranquille! Però vi prego sto facendo del mio meglio per scrivere questa storia e non essere considerata mi fa davvero male. Quindi se non ho almeno due o tre recensioni non continuerò più la storia!
ps scusate per il ritardo, ma sono molto impegnata con i compiti.
Baci Laila :)

Louis e Hope :') Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 10
*** Capitolo 8 ***


Passarono giorni dall'incidente che successe a Laila. 
Ogni giorno io e Kayte andavamo a trovarla, le parlavamo, chissà, forse con le nostre voci si sarebbe svegliata, pensavamo, ma non lo faceva. 
"Hope, vuoi venire in ospedale?" Mi chiese Kayte con il solito sguardo triste che aveva da quel maledetto incidente.
"Si Kayte, mi lavo e arrivo" le risposi triste.
Io e Kayte eravamo sole in casa quel giorno, senza Laila non c'era più divertimento, non c'era più allegria, felicità e serenità. Tenevo a Laila come una sorella mai avuta, il solo pensiero che si potesse addormentare per sempre e non risvegliarsi più, mi faceva sentir male, interiormente mi sentivo un buco nello stomaco, una parte vuota, proprio come la mia vita, se Laila mancava, io ero vuota, non ero più me stessa. 
Lavai subito i denti e la faccia, le visite iniziavano alle 15.30.
Chiamammo un taxi che ci accompagnò all'ospedale e io e Kayte dividemmo il conto.
"Tocca a te oggi entrare per prima Hope" disse Kayte a bassa voce.
"Okay, vado, ci vediamo qui fuori" le risposi e mi incamminai verso la stanza 305, ovvero quella di Laila.
Entrai in quell'enorme stanza bianca, c'era un lettino, con un comodino accanto. Laila era stesa in quel letto, sembrava senza vita. Il colore della sua pelle era bianco latticino in quello stato, i suoi occhi cioccolato non si vedevano più, erano chiusi, non li apriva da giorni. Ormai mi ero abituata a vederla così, ogni giorno la trovavo nella stessa posizione, né un centimentro in più, né uno in meno. 
Vicino ad una parete c'era un computer che segnalava il battito del suo cuore, sembrava tutto in norma e allora era lì che mi arrabbiavo.
Perché se il suo cuore batteva normalmente non si risvegliava? Perché aveva deciso di lasciarmi sola? Perché aveva deciso di rendere la mia vita e quella di Kayte un inferno? Perché ci faceva tutto questo? Perché voleva vederci soffrire? Perché noi senza di lei soffrivamo...e...anche molto.
Mi sedetti su una poltrona nera accanto al suo letto, l'accarezzai da sopra al lenzuolo bianco che le ricopriva l'intero corpo.
Dopo un po' le presi la mano, non l'avevo mai fatto, avevo avuto sempre paura di toccare una persona in quello stato, ma non m'importava, dovevo sconfiggere quella paura, era la mia migliore amica da sempre, non potevo aver paura di lei, di una ragazza indifesa.

LAILA'S POV.
Mi sentii accarezzare, ma non riuscivo a vedere chi fosse, non riuscivo ad aprire gli occhi, non riuscivo a sentir niente, oppure non stava parlando nessuno. 
Ad un certo punto, sentii parlare.
"Laila..." mi disse una vocina fragile e allo stesso tempo molto familiare, riconobbi quella voce, era Hope.
Quanto mi mancava! Cosa mi era successo? Dov'ero? Perché non riuscivo a parlare? Perchè sentivo solo delle persone piangere? 
"Laila.." di nuovo, ripeteva il mio nome, ma questa volta la sentii piangere. 
"Ti prego...non puoi farci qu-questo, qui noi tutti soffriamo senza di te, senza il tuo sorriso, senza le tue urla di prima mattina, senza i tuoi capricci il sabato pomeriggio, senza i tuoi lamenti la domenica sera, senza di te la nostra casa è vuota, come il mio cuore e come quello di Kayte. Da quando...sei qui dentro molte cose sono cambiate, ti prego Laila, ti supplico, apri gli occhi, reagisci, diamine! Non puoi restare in questo posto, in questo maledetto letto per sempre, lo capisci?" Era furiosa, ma allo stesso tempo molto triste. 
Avrei voluto reagire, avrei voluto dirle che era tutto a posto, avrei voluto abbracciarla, ma non potevo, non ci riuscivo, ero senza forze. La sentivo piangere di continuo e dopo un po' non sentii più niente. 
Cosa mi stava succedendo? Stavo morendo? No, non potevo, avrei fatto soffrire Hope e Kayte, le persone più importanti della mia vita.
Non so di preciso cosa mi accadde, ma non riuscii a sentir più niente oltre che grida disperate e un suono molto forte.

KAYTE'S POV.
"Noo! No, Laila, ti prego non farci questo! Ti prego!" Urlava Hope, era disperata, milioni di lacrime le rigavano quel magnifico viso, che da tempo non sorrideva più.
"Dovete uscire ragazze" Disse un' infermiera, a me e a Kayte.
"Si sa-salverà?" Chiese Hope come una bambina.
"Hope, andiamo, l'aspetteremo dopo, si salverà ne sono sicura!" Le dissi mentre cercavo di convincere me stessa e Hope e asciugandomi le lacrime.
**
Passarono ore da quando ci fecero uscire. Nessuna notizia di Laila. Ero così preoccupata, era l'incubo peggiore della mia vita.
Hope non riusciva a stare un minuto seduta, camminava per i corridoi, ad un certo punto vedemmo l'infermiera venire verso di noi.
"Come sta? E' salva? E' viva? Non è morta vero?" Hope continuava a fare domande.
"Hope dalle il tempo di parlare" Urlai mentre l'afferravo per il braccio.
"Ragazze, calma! La signorina Laila Evans è fuori coma!" Disse sorridendo, poi continuò "adesso deve riposare, potrete farle visita domani sera" Continuò accennando un sorriso.
"Oddio. Sì, sapevo che Laila era forte. Sapevo che c'è l'avrebbe fatta" Urlò Hope abbracciandomi. 
Ero felicissima, aspettavo quella notizia da mesi.
**
HOPE'S POV.
Arrivammo a casa, ero super felice. Volevo sentire le parole dell'infermiera da molto tempo. Sapevo che Laila era forte! Sapevo che si sarebbe risvegliata. 
"Hope hai avvisato Louis o Harry per caso?" Mi chiese Kayte.
"No, tu?"
"No, adesso mando un messaggio a Harry"
"E io avviso Louis" le risposi sorridendo.
"Ah, non mi hai raccontato cosa è successo con Louis quella sera in giardino!" Mi chiese Kayte ridendo maliziosamente.
"Non c'è stato niente scema, solo un piccolo bacio!" Le risposi diventando un po' rossa in viso.
"Oddio Hope! Allora state insieme?!!" Urlò Kayte abbracciandomi molto forte.
"KAYTE! Non respiro, Kayte!!"
"Scusa" rise.
"Comunque, no..non stiamo insieme, penso...!" Le dissi distogliendo lo sguardo dal suo.
"Come..?! Vi metterete presto ne sono sicura! Si vede da lontano che Louis prova qualcosa per te e..tu altrettanto Hope." Mi disse incoraggiandomi.
"Lo spero, cioè...diamine Kayte, Louis mi piace così tanto!" le dissi abbassando il viso.
"Hope fidati di me, andrà tutto bene con Louis, ci vuole solo un po' di tempo" 
L'abbracciai, le volevo così tanto bene, sia a lei che a Laila e il solo pensiero che potessero portarmele via, non lo avrei mai sopportato.

Heeei belle:) allora prima di tutto SCUSATEMI per l'enorme ritardo, ma pensavo che non vi piaceva più la mia storia, l'ultimo capitolo non ha avuto nemmeno una recensione e se continuerà così...non so se continuerò. :((
Allora per favore ditemi cosa ne pensate?! Anche se non vi piace, recensite dicendo se mai cosa succederà, qualsiasi cosa. Vi aspetto in molte. 
Baci Laila:)

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