CURRY
RICE
Il
curry indica una miscela di spezie pestate nel mortaio che formano
una polvere giallo-senape fortemente profumata e dal sapore deciso.
Capitolo
4: Coriandolo
Autore:
Yangrine
Note:
Il coriandolo è un'erba aromatica spesso confusa col prezzemolo,
vista la loro somiglianza. Una curiosità: sembra che esistano dei
determinati fattori genetici che fanno si che il suo sapore sia
apprezzato, o totalmente disgustato.
***
***
Il
silenzio avvolse la stanza in una coltre pesante.
-Tem,
stavo solo scherzando.
Non
seppe mai se quello che gli giunse alle orecchie fosse un ringhio
furioso od un sospiro frustrato. Ebbe le sue spalle voltate in faccia
prima ancora che potesse richiamarla.
-Credo
sia meglio che me ne vada.
Aveva
già puntato la borsa e la giacca gettate sulla poltrona, e le aveva
quasi raggiunte, quando una forza ben più grande di lui gli aveva
mosso il braccio e l'aveva trattenuta per la maglia.
Non
fu certo la forza del gesto a fermarla, ma gli scossoni irosi delle
sue spalle sembrarono placarsi, e i versi infastiditi si tramutarono
presto in un basso gemito rassegnato.
Fu
col volto dello sconforto che si girò a guardarlo nuovamente in
faccia.
-Non
dire mai più una cosa del genere. Per favore.
Shikamaru
non ebbe niente da ribattere per un lungo momento, ma la domanda gli
si insinuò infida tra le labbra, prima ancora che il cervello
potesse valutarla.
-Perché?
La
risposta forse avrebbe potuto anche intuirla dal modo in cui si
strinse le braccia al petto, dal passo che la fece retrocedere od
anche dallo sguardo mesto che gettò al pavimento.
-Mi
trattano come un uomo da quando non avevo che cinque anni, e sin da
allora sono stata forte. Molto. Infinitamente più di quanto non
fossero i ragazzi della mia classe all'accademia.
Anche
la mente più semplice avrebbe già capito, ma i suoi 200 punti di QI
sparivano con semplicità disarmante di fronte alla bionda di Suna.
-So
che non avrò mai un uomo. Non è necessario che me lo ricordi. Ho
passato la vita a sentirmi dire che non sono femminile, non sono
attraente e sono più adatta ad una rissa di strada che ad una
cerimonia all'altare.
Fu
un lungo minuto di silenzio.
-Eh?
Vagando
con lo sguardo sul corpo della collega non vide altro che curve.
Ovunque.
Le
braccia al petto evidenziavano il seno prorompente che tendeva la
stoffa della maglia, aveva i fianchi larghi, giusti per una donna.
Notò gli occhi cristallini, e la smorfia rammaricata non era certo
mascolina.
Ora,
non poteva certo vantare un gran carriera di amatore, ma quelle erano
labbra che avrebbe baciato volentieri, pelle che con piacere avrebbe
scoperto.
D'accordo
che i gusti sono gusti, ma insomma.
Quella
che aveva davanti era CHIARAMENTE una donna, e anche piuttosto sexy.
Il
suo cervello aveva appena deciso che si, quello era decisamente un
esemplare da aggredire fisicamente.
Peccato
che il suo corpo avesse già agito da tempo, e aveva la bocca
incollata alla sua da una buona manciata di secondi.
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