L'errore

di Astasia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 cap - Una canzone ***
Capitolo 2: *** 2° - Dov'e'? ***



Capitolo 1
*** 1 cap - Una canzone ***


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L'errore - 1 cap - Una canzone
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"In quel momento lì
ho capito tante cose

non ho capito sai
dove in fondo sta l'errore

e mi ritrovo qui
con in bocca un perche'?
e' da capire sai
e se ho sbagliato ...
non son sicura...
...e chiedo al cielo..."

Kagome era affacciata alla finestra della sua camera, il lieve vento estivo agitava i suoi capelli ,nel silenzio di quell'estate...l'unica cosa che faceva rumore erano i suoi pensieri...
Le tornavano in mente le parole di una canzone...le stava tormentando la mente da quando era tornata nella sua era...quel ritornello batteva nelle sue tempie come una goccia d'acqua su una roccia che scava scava scava... Ma in fondo non le dispiaceva...sentiva che si sintonizzava bene con i suoi sentimenti...con la sua incredulità...con il suo stupore...con la sua confusione... Cosa era successo? Perche' era successo di nuovo? Non capiva...
Perche' era lì alla finestra della sua camera a fissare il più lontano possibile...come per non voler incontrare nulla che la ostacolasse nel suo volo solitario nell'anima? Cercava di spiccare il volo ma non riusciva , un peso la inchiodava a terra ...
"Cos'e' questa dolore nel petto?"
Se ne voleva liberare, ma per poterlo fare doveva prima capire dov'era.
Nel suo cuore? Cos'era?
"... dov'e'?...dov'e'?
e se c'e' che venga ora
...dov'e'? si dice sì
e che spieghi il mondo
al mondo e ora..."

"Ancora questa canzone! E' incredibile come la mia testa
non mi appartenga! Non riesco nemmeno a controllare più i miei pensieri!"
Ce l'aveva con lui...con lui che ogni volta faceva di testa sua...
"Sa tutto lui...di come va la vita...vero Inuyasha?"
"E invece non sai nulla...conosci solo il tuo mondo di dolore e solitudine...e allora spiegami ora, io , come mi dovrei sentire? Spiegamelo tu... che ti stupisci se non riesco a parlare in certe occasioni...se mi viene da piangere o se faccio delle cose assolutamente inspiegabili ai tuoi occhi"
Incredibile, le bruciava...come un marchio a fuoco, il suo ultimo litigio con Inuyasha...
"Sempre lei di mezzo... non ne posso più!"
La sacerdotessa...l'anima persa nel nulla... l'amore di Inuyasha... la sua antagonista...
"Antagonista?"
Si stupì di aver pensato quella catena di parole...con quel finale...
Come non mancava mai di accadere anche questa volta Kagome si era messa nei pasticci per aiutare Inuyasha...
Il problema era ,però ,che nello stesso momento...davanti a lei...c'era Kykio...anche lei in difficoltà...
"Quello stupido... invece di ferirsi pur di salvarmi ...avrebbe potuto andarsene con Kykio e lasciarmi lì ...me la so cavare da sola"
Ma cosa stava dicendo? Inuyasha le aveva salvato la vita e lei? Gli dava dello stupido?
"Stupido! Stupido! Stupido! Credevo fosse morto e c'e' mancato talmente poco che ho rischiato di morire per davvero anche io!" dicendo questo scuoteva la testa ... una lacrima rigò il suo viso per poi abbandonarlo...
Andò a cadere su una mano che spuntava da una manica di un kimono rosso.
Il proprietario della mano si trovava sotto la finestra di Kagome... accuratamente nascosto...
"Sta piangendo? Ma come non era arrabbiata?"
Inuyasha era venuto nell'epoca di Kagome...l'aveva seguita ... non capiva proprio, ma sentiva che questa volta il loro litigio era andato più a fondo...
La ferita aveva superato la corazza di ferro per andare a incidere la carne purpurea del cuore...
Ma allo stesso tempo nemmeno lui sapeva cosa fare...dopo la battaglia lei gli aveva gettato contro solo alcune parole...sconnesse senza senso... poi il silenzio...
...
"Perche' sei qui?"
"Ma Kagome cosa stai dicendo ?Se ti ho appena salvato?"
"Vattene via! Non ce la faccio più!"
"Ma sei impazzita? Mi vuoi spiegare cosa ti sta succedendo?"
...
E lì lei si era bloccata...aumentando la rabbia di lui che non riusciva a raccimolare i bandoli della matassa...anzi del groviglio ormai...

Iniziò a canticchiare quella canzone che ormai tanto le suggeriva i pensieri...

"...e non mi alzo più
me ne sto chiusa nel mio letto
e non esco più
così non parlo , non dico e non prometto...
e lo capisci che
ma lo capisci che forse e' meglio
per un errore che
e' sempre uguale e' sempre quello..."
Inuyasha ascoltava quelle parole...senza averne di sue per spiegare cosa stesse accadendo nella mente di Kagome...
perche' non doveva più parlare? Perche' non doveva più dire nulla?
Perche' non doveva più promettere?
Che fosse stata tradita da una sua stessa promessa?
Nella sua mente una frase era incisa indelebilmente...
"Io sarò sempre al tuo fianco..."
"Come posso promettergli una cosa del genere se ogni volta che c'e' lei di mezzo vorrei fuggire lontano ?"
"Come posso dirgli che l'amo se per amore non sono capace di rinunciare a lui?"
"Come posso rivederlo ancora?"
"e adesso sono qui
ti cerco sempre ma sono sola
per uno sbaglio sai
che non capisco e non lo trovo..."
Una scintilla si accese nel suo animo...
"Perche' devo sopportare tutto questo? Perche' mi devo sentire sempre male per una situazione che non ho voluto io..."
La parte combattiva della ragazza si stava facendo strada con un arma che si chiamava orgoglio... al ritmo di una manciata di parole taglienti che scintillavano con la sua voce...
"e lo capisci che
che ho aspettato troppo tempo
inginocchiata a te
per chiedere l'amore del perdono"
Astasia (http://astasia.wordpress.com)

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Capitolo 2
*** 2° - Dov'e'? ***


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Secondo Capitolo : Dov’e’?
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Si inchinò come ad allontanarsi dalla finestra... le braccia tese , le mani stringevano il bordo del davanzale...lo sguardo a terra...

Non riusciva a fermare le lacrime...le sue lacrime...

"Inuyasha ...quando ha capito che me ne stavo per andare non ha nemmeno cercato di fermarmi... ma che me ne importa ..."

Le stretta si fece ancora più serrata...

"Sicuramente sarà rimasto con Kikyo..."

Tutto un tratto cadde a terra come priva di forze ...le sue mani scivolarono dal davanzale prive di vitalità accanto alla sua gonna.

Si alzò ...corse... corse a più non posso ... scappò dall'ombra della sua camera per fuggire al caldo dell'estate ,al canto delle cicale...al vento che spesso ti sorprende piacevolmente e accarezza i tuoi capelli...



Si fermò sotto l'albero sacro...
Si appoggiò con la schiena contro il tronco...
E iniziò a canticchiare...
“Eh! Eh! Eh! Dov’è ... dov’è
e se c’è che venga ora
Eh! Eh! Eh! Dov’è ... si dice sì
E che spieghi il mondo al mondo e ora”

“Io...io potrei fare a meno di questo dolore? Di queste incertezze?”
Pensò ad Inuyasha... a quanto sapeva essere forte di fronte a tutta l’amarezza che gli aveva riservato la vita...
Il suo isolamento, la sua mancanza d’affetto, la sua diversità sia dagli essere umani sia dai demoni...
E nel momento in cui aveva trovato una persona in grado di accettarlo per quello che era...di amarlo... gli era stata portata via...

Lei... sì ...avrebbe potuto fare a meno di tutto quel dolore...
“Sì ...”
Ma nella sua mente la frase di prima echeggiò...

“...si dice sì ...”

Infatti si dice di sì ...ma non lo si pensa... non lo si comprende...

“No... no... no... no...!Inuyasha... perche’ ?Io ti amo... io non volevo ferirti... io non capisco... dove sbaglio? ... in continuazione ...io sbaglio”
“Mentre Kikyo...lei e’ perfetta... lei ai tuoi occhi e’...”

Piangeva ...il sostegno dietro alle sue spalle, teca di tanti ricordi, non era sufficiente , si sentiva sprofondare a tal punto da aggrapparsi sul tronco dell’albero...
La sua corteccia si faceva sentire ruvida sotto le sue mani...

Di schiena era come se cingesse il tronco di quell’albero che la legava al passato e che portava le sue pene al presente...

Una mano si poggiò sulla sua...
Come lei, una figura era poggiata di schiena sull’altro lato dell’albero...
“Kagome, non piangere...”

Non lo poteva vedere... poteva sentire solo la sua mano sulla sua...
“Inuyasha...ma allora e’ qui...”
Quel tocco divenne più confortante ,di una delle mille sospirate risposte alle sue domande...

Entrambi erano di schiena , con l’albero al centro che li divideva e allo stesso tempo li univa...
Come in un cerchio avrebbero potuto sfuggirsi all’infinito ...o avvicinarsi sempre più... rimasero fermi...ognuno diametralmente opposto all’altro ...

“Inuyasha ...io...”
A Kagome non venivano le parole come nell’ultima volta in cui si era lasciati...

Parlò lui...
“Kagome...perche’ oggi te ne sei andata senza dirmi una parola?”
“Ho fatto qualcosa che non andava?”

Kagome a stento riusciva ancora a tenere i singhiozzi che le premevano in gola per uscire...
“Io... io... non riesco Inuyasha...non riesco a pensarti ... a vederti con Kikyo...”
Se ne pentì subito...ma perche’ l’aveva detto... questa si che era l’occasione per perderlo del tutto...porlo di fronte alla scelta...e lei sapeva quale risposta aspettarsi...

La stretta di lui si fece più insistente...i pensieri di lei anche...
“Non risponde! Non mi vorrà ferire...che stupida che sono”

E’ strano come i due lati dello stesso cielo , possano ingannare le persone...
Kagome guardava verso l’alto e non vedeva altro che Inuyasha con Kikyo...
Inuyasha fissando il cielo vedeva le sue paure...la possibilità di mettere in pericolo Kagome sarebbe stata la cosa più scontata se lei fosse stata al suo fianco...
...eppure...
c’era un punto in comune...che gli occhi di entrambi potevano fissare...
Lì vicino al sole... tutto era chiaro... tutto era limpido...

“Kagome, tu...”
“Tu per me... sei la cosa più importante...”
“Anche se io morissi per mano di Kikyo...sarebbe inutile... lei non avrebbe ciò che spera ... io continuerei anche nell’aldilà a cercarti ad avere bisogno di te... dei tuoi sorrisi... delle tue parole...del tuo...”
Non finì...tirò dolcemente a se la mano di Kagome... che si spostò come un girasole segue il suo sole...trovandosi faccia a faccia con Inuyasha...

“Te lo dico io l’errore dov’e’... sta nel non volermi parlare... “

“Sta nel tuo silenzio...”

Nella mente di Kagome ci fu prima una tempesta che con un fragore immenso trascinò con se tutti i suoi dubbi...poi una splendida giornata primaverile che tanto promette all’estate con il suo fiorire di nuovi boccioli...

“Inuyasha... perdonami... io... solo che io... non capivo...”
Dicendo così si lasciò avvicinare di più a lui...
“E’ colpa mia se non capivi... per paura di perderti avevo paura di dirtelo... io ho bisogno del tuo amore...per vivere”
“Perche’ sai...ormai e’ da molto che per me sei diventata quello che nessuna e’ mai stata per me...”

Kagome si avvicinò sempre di più... voleva rispondere al suo amato...ma lui le mise una dito sulle labbra...
“Questa volta lascia parlare me...”

Il silenzio che prima era stato il vero errore , questa volta era complice del loro amore... e del loro bacio...

Lo stesso luogo che li aveva visti incontrarsi per la prima volta...ora li vedeva abbracciati come teneri amanti...

Si divisero, inevitabilmente per un attimo...
“Io con te...e tu con me...”
“Ti amo Kagome... e nulla e’ il resto in confronto a ciò che sento nel mio cuore per te...”

“Inuyasha...”
Lo abbracciò così forte che lui capì che in quel momento si erano ritrovati per sempre...
Il silenzio scese di nuovo a custodire quelle parole...

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