Arianna L. Fontana

“*** mi odia (citazione da una mia amica)…?”

-Dai,Ellie …se sveglia,non ti addormenti…sei sveglia,non ti addormenti…sei…sveglia…non…ti …addorm…ronf… no! stop! Così ottieni l’effetto contrario!Pensa a un qualcosa di movimentato… uno stagno! Calma piatta…che noia…ronf!-

Ecco,la pazzoide del monologo mentale sono io : se vi sporgete un po’ più dalla finestra, nella torre della Tanto Odiosa Divinazione,riuscite a vedere nell’ultima fila una ragazza con una frangia esagerata e gli occhiali in bilico su un naso a patata … io!!!

Di solito non mi addormento durante le lezioni,ma se lezioni si possono chiamare i pomeriggi rinchiusi in soffitta con la Cooman (anzi , la Vecchia Pipistrella) a lucidare sfere di cristallo vecchie come Matusalemme non appartengo più alla gloriosa Serpeverde!!!

Strano che qualcuno si fidi di me,data la cattiva fama della mia casa che spesso precede noi “Serpi”,eppure,hanno scelto proprio la sottoscritta tra tutti quelli del terzo anno per narrare la storia di due Grifoni (miei amici, stranamente)… una storia che pare inverosimile… ma,per i calzoni di Merlino,che si è svolta così!!!

Buona Lettura!!!

Ecco,la nostra storia inizia alla fine, una frase diciamo abbastanza scema,ma che descrive perfettamente il tempo in cui ci troviamo : gli inizi degli esami di fine anno,ossia la “fine” per molti studenti (ma non certo per la sottoscritta!).

E così,invece di stare vicino al Lago a grattare i tentacoli della Piovra Gigante,o sorseggiare una bella bibita ghiacciata,o fare una partita a Quidditch con il rischio di rompersi l’osso del collo sotto il naso dei professori increduli, gli studenti più fortunati stanno ore e ore in biblioteca con il naso infilato tra le vecchie pagine di vecchi manuali, manoscritti e manufatti,con la speranza di riuscire a capire qualcosa prima del test…

…i più fortunati,come dicevo…

…alcuni,invece, devono sorbirsi in una stanza più calda del Deserto del Sahara (semi intossicati da fumi di incensi al bergamotto, terribilmente simili alle mofete dei vulcani) le prediche della Cooman,su come sarà oscuro il nostro avvenire,su come affogheremo orribilmente nei Cereali mattutini, su come metà classe mollerà il rispettivo ragazzo… che barba!!!

…ehi ehi ehi!!!

Guarda un po’ laggiù, forse è la volta buona che azzecchi mezza previsione … che ci fanno Laura e Oliver con quei musi lunghi? Di solito ridono e scherzano a ciclo continuo (con il risultato di farsi spedire in punizione due volte su tre!!!)!!!

Li scruto il più discretamente possibile : Oliver Stamps è un ragazzo molto alto (in un anno ha superato buona parte della classe di una spanna),con i capelli quasi sempre impiastricciati di gel “Tumistreghi” (probabilmente scaduto!!!), e due occhi nocciola che hanno stregato (okey, proprio scaduto non è NdA) più di metà terzine (Rose Weasley e Lily Potter incluse).Laura (Lau),invece,è una ragazza mora,con gli occhiali verdini,quasi sempre distratta.

Li conosco abbastanza da capire che c’è sotto qualcosa di serio…

…che l’abbia di nuovo chiamata *** ?

…che le abbia infilato le uova di rospo nella borsa?

…che le abbia dato una Vescicola Sanguinolenta?

Do un colpetto a Kathleen (Kat),che è mia vicina di banco,indicandole con un cenno i due : mi fissa confusa (certo che è bello il dono di sapersi spiegare subito,né?).

Tento di farmi capire,quando si avvicina minacciosa (?) la Cooman : mi incollo sulle labbra il sorrisetto più innocente del mondo,e ,con un’occhiata di avvertimento,si volta.

Oh,beh : gli avvertimenti della Cooman sono fatti apposta per essere infranti,no?

Sogghigno e muovo appena la bacchetta,facendone scaturire un minuscolo uccellino di carta che si posa silenziosamente sul banco di Lau.

Appena lo nota,inizia a srotolarlo lentamente,leggendo il messaggio scritto sulle ali del volatile cartaceo :

Oehi! Cos’è quel muso lungo?è successo

Qualcosa?

Ellie

Si volta verso di me,e io le sorrido,facendole segno di scrivere la risposta.

Il messaggio ritorna tra le mie mani quasi subito :

Niente … ma stasera ci si sente tramite gufo.

Avvisa anche Kathleen.

Rifletto : strano che non vuole darmi una risposta diretta!Aspettare la sera,quando i gufi possono confondere nel buio le finestre e consegnare la posta al destinatario sbagliato, è più rischioso.

Comunque le faccio un cenno d’assenso, strizzandole l’occhio,e, controllando che la vecchia pipistrella non guardi, mi sporgo verso Kat e le inizio a sussurrare all’orecchio, mentre sul suo viso inizia a dipingersi un’espressione tra il preoccupato e il curioso…

Durante la cena,noto che quei due fanno di tutto per evitarsi,e lancio un’occhiata d’intesa a Kat,seduta un tavolo più a destra (quello dei Corvonero), mentre si “diverte” a ripassare tutto il regolamento scolastico per l’ennesima volta (ho sentito dire che vuole battere il record di una certa Hermione Granger…voi la conoscete? NdA).

Finisco in fretta la cena,precipitandomi nella mia stanza : lì trovo ad attendermi un piccolo gufo elfo,che mi guarda con i suoi occhi d’ambra.

Timorosa (non è il gufo di Silvia o di Ky!) gli slego dalla zampa il messaggio,lasciandolo libero di ripartire con un leggero frullio d’ali :

Carissima Sig.ina Ellie O’Connor,

la prego di venire il prima possibile nel mio ufficio : domani sera alle 7:00 andrà benissimo.

Prof.ssa Minerva Mc Granitt

P.S. Le chiedo di condurre con sé anche la signorina Kathleen Furebher,e,ovviamente,di avvisarla dell’appuntamento.

Lascio cadere la lettera sul letto : perché la Mc Granitt vuole vedere Kat e me? Probabilmente siamo le studentesse più “in regola” di tutta Hogwarts!!!

Sto ancora riflettendo quando sento picchiettare alla finestra : lasciando perdere momentaneamente la lettere e apro le antine per far passare quello che credo un gufo.

Con mio grande stupore,sul letto si depositano lievemente due sfere di cristallo grosse come un pallone da calcio,che,al loro passaggio,spargono tutt’intorno una bella polverina scintillante, un po’ come le fate nella Foresta Proibita (sì,ma quelle, appena ti vedono, ti mordono il naso senza pensarci due volte!!!NdA).

Lentamente,al loro interno appaiono delle figurine che si muovono,prima molto sfocate,ma che diventano via via sempre più nitide : nelle sfere,davanti al mio naso,si sono materializzati i volti di Lau e Kat.

-Comunicazione con le Sfere!Finalmente quegli aggeggi funzionano a qualcosa di utile!!!- penso.

-Ciao!- saluto allegramente le due ragazze.

-Ciao!- mi risponde Kat,con una strana espressione sulla faccia –Hai ricevuto anche tu la lettera della Mc Granitt?-

-Sì…ma tu come lo sai?Lei mi ha scritto di dirtelo,appunto!!!-esclamo sorpresa

-Davvero?Boh,magari inizia a perdere colpi!!!Comunque,non hai saputo ancora la notizia più strana : sono stati convocati anche Daniel e Lucke. Rifletto : loro sono senza dubbio più “fuori regola” di noi,ma che senso ha convocarci tutti e quattro,insieme?

Sto ancora pensando,quando un leggero colpo di tosse mi fa emergere dai miei pensieri : guardo il volto di Lau che galleggia mestamente nella sfera.

-Scusate se vi interrompo…ma non vi avevo chiesto di collegarvi per darmi una mano?-.

Guardai la mia amica : beh,aveva davvero un’aria strana.

-Dai,spara!- le dico magnanima, puntellandomi con i gomiti sulla coperta del mio letto (Verde e Argento, ovviamente…NdA).

-Okay- sospira –Avete presente che questa settimana Oliver e io abbiamo litigato perché lui,al concerto di fine anno,ci va con Martha?

-Intendi quando ti abbiamo preso in giro tutta la sera…-inizia Silvia

-Perché tu ci hai detto che eri sua amica,e non volevi che lui soffrisse,se quella lì l’avrebbe mollato perché era più grande?- concludo io,fintamente sorpresa

-Sì…-

-Capirai- commento ironica, alzando scettica un sopracciglio –Vi menate e litigate tutti i giorni!!!-.

Laura mi lancia un’occhiata assassina (che bellamente ignoro).

-Beh,oggi la prof ci ha beccati mentre litigavamo…e ci ha messi in punizione…-.

-Davvero?- dice Kat,sorpresa –Allora,cosa vi fa fare?Pulirete tutti i bagni della scuola? Dovrete andare nella Foresta Proibita?- .

Lau scuote la testa,arrossendo abbastanza velocemente.

Un dubbio atroce mi attraversa improvvisamente il cervello,come una scarica elettrica :

-Lau,dimmi che dico una cavolata…per favore,dimmelo… - balbetto, guardandola con occhi sbarrati.

La faccia di Kat assume un’espressione terrorizzata, capendomi al volo :

-…vi fa andare al concerto insieme?…- .

Lau ci guarda entrambe…e poi,molto lentamente,annuisce.

Alzo gli occhi al cielo : può andare peggio di così (beh,sì…andare nella Foresta con il Prof Paciok è un incubo: una volta stavo per essere strozzata da un Tranello del Diavolo!!!NdA).

Evidentemente sì…(davvero?NdA)

-…e Malfoy mi ha invitato…- (ok,questo è peggio…NdA)

-COSA?- urliamo all’unisono Silvia ed io –Se tu rifiuti il suo invio,minimo ti uccide!!!- osservo piuttosto lucidamente.

-Ma tu sei della sua stessa casa!!!Non puoi parlarci?- ipotizza speranzosa Kat, scostandosi dalla fronte i capelli scuri.

-Ma tu sei fuori come un paraurti,cara mia!!!- dico esasperata,picchiettandomi la tempia con un dito –Quello mi mangia appena gli dico che tu mi hai detto di dirgli… insomma,che tu lo rifiuti…non è mai successo…e pensa se proprio una Grifondoro lo respinge… orrore e apocalisse!!!- concludo cianotica,riprendendo fiato dopo il mio monologo, agitando le braccia in aria, quasi come per scacciare falene inesistenti.

-E dai!!!- dice la mia amica fissandomi con i suoi occhi verdi –Fallo per questa povera disperata!!!-.

Sospiro : guardo torvamente l’espressione speranzosa di Silvia e quella disperata di Lau … quanto adoro i miei amici da 1 a 10?

Mi concedo almeno il lusso di tenerle in sospeso qualche secondo…

-D’accordo…- inizio cautamente… 0 assoluto…

La mia stanza si riempie delle urla entusiaste di Silvia.

-Ci vediamo domani mattina nel Primo Corridoio Ovest… sperando che io sia ancora intera!!! Ciao!-.

-Ciao!-

-Ciao…e buona fortuna!!!-.

Le sfere esplodono come bolle di sapone mentre mi infilo il pigiama,pensando a quello che mi aspetta domani mattina a colazione : convincere Malfoy…Scorpius Malfoy!!! Ho appena firmato la mia condanna al patibolo…

§§§

SPAZIO DELL’AUTRICE

Allora…lettori e lettrici…questa fanfic è un po’ strana, lo ammetto J…ma è nata per caso e aveva per protagonisti due miei amici…perciò ho dovuto riscrivere tutto!!! L… se magari mi lasciaste qualche recensione…GRAZIE MILLE!!!

Arianna F. alias Scribak

P.S. Mi scuso in anticipo per eventuali errori… J

…sembra pronto ad attaccare…

-FERMI!!!- .

Tutti e cinque sbianchiamo in volto (per Malfoy non si nota,dato che ha già i solito un bel colore “bianco – furetto”!!!)e ci voltiamo : davanti a noi,la Professoressa Mc Granitt ci squadra minacciosa…"

***mi odia - Cap.3 : Il Nettare di Nausicaa e 

Dolci sorprese

 -FERMI!

A mala voglia,obbedisco alla Mc Grannit, e richiamo il serpente,che, come una nuvola, scompare appena tocca la punta della mia bacchetta, arrotolandosi rapidamente su sé stesso.

Guardo la professoressa : è paonazza dalla rabbia, e il cappello le pende in maniera scomposta,lasciando visibile una buona parte della sua solita crocchia.

I miei compagni sono impalliditi ad una velocità rasente al record : Lau e Kate guardano attonite la prof con la bacchetta sguainata,mentre Oliver,in una delle poche volte in tutta la sua vita (J),fa una cosa sensata e rinfodera nella borsa la SUA bacchetta apparentemente calmo,mentre i suoi occhi brillano di stizza.

…in quanto a Malfoy, cerca di ostentare il suo solito ghigno da “tira schiaffi”, con poca efficacia.

-Seguitemi tutti e cinque…- la prof ci squadra un attimo, e poi i suoi freddi occhi scuri si posano su due Grifoni del terzo anno, alle spalle di Malfoy -Anzi,no…il signor Greesham (Lucke) e il signor Pairy (Daniel) vi faranno compagnia…via tutte le bacchette,e il primo che fiata si ritroverà in punizione per un mese!!!- abbaia la Mc Grannit.

-Ma professoressa- tenta di obbiettare Lau,che ha più o meno ripreso il suo colorito normale –Loro due non hanno fatto niente…-, sussurra, beccandosi un’occhiataccia che la mette a tacere dalla vicepreside.

-Hanno cercato di attaccare il signor Malfoy di spalle…- risponde piccata la prof, con gli occhi che lampeggiano pericolosamente –Comunque,non è per questo che li convoco…e ora,se non ci sono ancora obiezioni,andiamo nel mio ufficio!!!- conclude.

La osservo : strano,nonostante ci abbia beccato a fare magie nel corridoio non sembra così incavolata…che nasconda qualcosa?

A testa china,ci facciamo largo tra i primini che si erano accalcati curiosi nel corridoio,e seguiamo la Mc Granitt; la strada per l’ufficio è fortunatamente breve,così non dobbiamo nemmeno penare tanto.

Entriamo in una sala ottagonale, tappezzata di arazzi rosso e oro (cosa non proprio gradita da Malfoy, come posso indovinare dalla sua espressione da “carlino che si è seduto su un cactus”!!!),e arredata piuttosto sobriamente.

La vicepreside si siede su uno scranno di legno dietro la sua scrivania e,con un cenno della mano ossuta,fa apparire sette sedie per noi.

Ci sediamo in perfetto silenzio,sotto i suoi occhi irosi,e aspettiamo la sua “condanna”.

-Dunque- attacca decisa –Mi pare superfluo dire che quasi tutti avete infranto una delle più ferree regole di Hogwarts,che impedisce non a torto agli studenti di lanciare incantesimi nei corridoi…- sbotta, indicando con un cenno secco della mano il bracco di Scorpio, che si affretta a coprirlo con il mantello - pensate solo se il serpente della signorina O’Connor avesse attaccato Malfoy…o se la maledizione di quest’ultimo avesse raggiunto la signorina Flowers?- sia io che Scorpio abbassiamo lo sguardo,arrossendo.

-E te pareva se non se la pigliava con i Serpeverde- sbotta Malfoy sotto voce, verso di me, in cerca di un sostegno.

-E non credo di dover aggiungere che vedere tre dei miei studenti- sibila la prof, sentendolo-  attaccare di spalle un compagno mi ha profondamente delusa!!!- nessuno obbietta,tutti pensano alla punizione che stanno per ricevere. –Perciò… penso proprio che dovrò togliere 10 punti alla Casa di appartenenza per ciascuno di voi!!!…-.

Finalmente,dopo tutto il discorso della Mc Granitt,riesco finalmente a respirare:10 punti!è una cavolata di punizione!!!

La prof si gira verso Oliver e Lau :

-Dopo quel che è successo,tecnicamente dovrei togliervi la punizione che ora grava su di voi e sostituirla con un’altra maggiore… - i miei amici la guardano speranzosi –Ma dato che oggi sono di umore particolarmente buono,non lo farò- Pi si accascia come un sacco sulla sedia,mentre la mia amica sospira : dovranno ancora andare al ballo insieme,a quanto pare…

-Bene…potete andare tutti tranne le signorine O’Connor, Furebher e i signori resham e Pairy… Buona giornata!!!-.

Sto per rialzarmi,ma alle parole della prof ricado sulla sedia come aveva fatto prima Oliver. Osservo i due Grifondoro andarsene via con un’espressione interrogativa sulla faccia seguiti da Malfoy,che mi guarda con il suo solito ghigno.

Prima di uscire, si volta verso di me,e mi fa l’occhiolino,con una faccia da “tira schiaffi”.

Lo ignoro,e mi volto verso la Mc Granitt.

-Probabilmente vi starete chiedendo perché vi ho convocati- inizia cambiando tono,che si raddolcisce incredibilmente –Ebbene…tutti voi sapete che fra una settimana esatta verrà fatto il Ballo di Fine Anno della Scuola…ma per un ballo degno di tal nome serve una –come la chiamate voi?- una band…-.

Guardo allibita Kat:no,non perché la prof ha tentato di parlare come noi ragazzi…ma…forse inizio a capire il vero motivo del perché ci ha convocati…

-Ora,so perfettamente che solo due di voi frequentano le lezione di musica del Professor Salterio,ma dato che voi (eccetto il signor Pairy) siete i migliori studenti della Scuola,vi verrà data una magnifica opportunità…-.

-Perché,allora,ha convocato anche me?- obbietta allora Dado,fissandola sospettosamente con i suoi occhi smeraldini.

-Perché per il progetto che ho in mente serve sì una buona intelligenza…ma anche una discreta forza fisica, cosa che lei, da quello che mi ha riferito Madama Bumb, possiede in abbondanza…E poi,lei non ha ancora una dama per il ballo,se non sbaglio…- il ragazzo deglutisce, chinando la testa, mentre io gli batto una pacca solidale sulla spalla: ci aveva detto che, finalmente, l’ambita Rose Weasley aveva accettato il suo invito...

-Dunque,quello che dovrete fare è semplicemente bere una certa pozione preparata dal Professor Lumacorno la sera del Ballo… qualcuno di voi sa cos’è il Nettare di Nausicaa?-.

Sgrano gli occhi,sentendo menzionare una delle pozioni più rare al mondo :

-è un preparato che dona a chi lo beve un’eccezionale talento musicale…se non sbaglio…- rispondo io.

-Davvero molto bene- mi sorride la professoressa –Sì,effettivamente è così…è una pozione estremamente rara e difficile…e anche pericolosa da assumere,perché,per essere sopportata,necessita di una concentrazione o di una forza corporea inusuale per la vostra età…- dice bene la prof!!!- perciò vi chiedo… volete assumervi il rischio e aiutare la nostra scuola per la riuscita del Ballo… o non ve la sentite?- conclude la Mc Granitt,osservandoci con malcelata impazienza, sistemandosi gli occhiali sul naso a punta, che per poco non le cadono in grembo.

Ci guardiamo tutti  quattro…la cosa può diventare pericolosa…però è allettante… estremamente allettante…

Annuiamo, chi triste, chi rassegnato, chi estremamente euforico.

-Benissimo!!!- dice la prof sorridendo. Si abbassa sotto la scrivania e trae da un cassetto quattro boccette che ci porge delicatamente; osservo la mia:è molto bella e piccola,intarsiata d’argento e contiene un liquido dalla sfumatura pervinca.

-Queste boccette sono molto resistenti…ma non vorrei comunque che si rompessero accidentalmente,perciò conservatele con estrema cura…- lancia un’occhiata significativa ai due ragazzi - vi dirò io quando dovrete bere la pozione che contengono…Per ora…Buona giornata!!!- ci saluta piuttosto cordialmente per essere la “vecchia generalessa rossa e oro” come la chiamiamo noi.

Mi alzo dalla sedia, salutando i ragazzi con un cenno della mano, raccogliendo frettolosamente la mia borsa e sistemandomi la divisa.

Kat ed io usciamo,dirigendoci verso l’aula della prossima lezione,discutendo animatamente di cosa ci è appena successo.

Getto un’occhiata al corridoio,che prima mi sembrava deserto,e scorgo due figure vicino al muro opposto.

-Aspetta- dico bloccandola e indicandole i due ragazzi.

Silvia sgrana gli occhi sorpresa,e ci avviciniamo senza fare rumore,nascondendoci

dietro una colonna :…

…ma quelli sono… Oliver e Lau? E… stanno parlando senza menarsi?

Camminano verso di noi,parlando allegramente:guardo Kat,che scuote la testa come per dire “neanch’ io ci sto capendo un accidente”!!!

A un certo punto,proprio quando sono a pochi metri da noi,Lau dice qualcosa al ragazzo,che si ferma di botto;sotto i nostri sguardi increduli e felici,la nostra amica si solleva appena sulla punta dei piedi e gli scocca un bacio sulla guancia…anche dalla lontananza,riesco a vedere che è arrossita violentemente,e corre via,verso di noi. Appena mi passa accanto,la tiro per la manica dietro la colonna,facendole segno di stare zitta (a lei,ma anche a Silvia,che si sta trattenendo dal battere le mani). Mi sporgo appena dal nascondiglio,e vedo Oliver che si allontana decisamente stupito.

-Via libera- sussurro,e usciamo dal nascondiglio.

Kat inizia a battere le mani e a ridere convulsamente…ben presto seguita dalla sottoscritta…(che però si trattiene…mica mi rotolo a terra come lei, capite? NdA)Lau ci guarda come se fossimo due mattoidi (effettivamente…).

-Allora…-dico io interrompendo i festeggiamenti e riprendendo fiato –Che avete fatto?Che gli hai detto?-.

-Niente- sussurra Lau,ri-arrossendo di colpo –L’ho solo ringraziato per avermi difeso da Malfoy…e poi…-

-E poi hai preso il coraggio a due mani come un’eroina e sei andata dritta al bersaglio- concludo sollevando i pugni in segno di vittoria,strappando un sorrisino alla mia fortunata amica.

-Mi aspetto grandi cose da voi,sabato al ballo…perciò,non vi azzardate a litigare ancora…- aggiungo fintamente severa,osservando Ky,che arrossisce di nuovo.

Kat scoppia a ridere e ci dirigiamo alla prossima lezione,pur sapendo che nessuno sarebbe riuscito a seguirla…

Spazio dell’autrice

Salve ragazzi!!! Scusate “l’abnorme” ritardo nel pubblicare il secondo chap…ma proprio non speravo più di ottenere una recensione…e allora non mi sono fatta viva per un po’!!! ;)

Vabbè…ora mi sono fatta perdonare con questo chap, abbastanza lunghetto…allora che ne dite di Lau e Oliver che finalmente si stanno dando una mossa??? Li facciamo mettere assieme entro 10 capitoli o vi faccio soffrire ancora un po’? (vi a chi? ;D)…

Ok, la finisco di fare l’idiota…

Un grazie stramegagigaenorme a Isabel Lupin (che mi ha recensito e messo nei preferiti) e Guido(anche lui mi ha messo nei preferiti)…anime nobili!!! :D

Ci sentiamo (presto spero) al prossimo chap…ciao!!!!! Scribak alias Arianna F.

Le sfere esplodono come bolle di sapone mentre mi infilo il pigiama,pensando a quello che mi aspetta domani mattina a colazione : convincere Malfoy…Scorpius Malfoy!!! Ho appena firmato la mia condanna al patibolo…

*** Mi odia!!!

La mattina dopo,incontro le mie amiche,esibendo un accessorio che nemmeno la più stravagante della scuola (Stella Lovegood) potrebbe mai sognarsi di indossare :  una bella benda pulita attorno la mano destra.

Ky osserva la fasciatura :

-Che ti ha fatto?-

-Niente…- rispondo disinvolta – Solo un leggero incantesimo ustionante… Madama Chips ha detto che guarirà per il concerto…Piuttosto,oggi guardati le spalle…credo che Malfoy te la voglia far pagare…-.

Silvia sbuffa sonoramente,mentre Ky stringe impercettibilmente la bacchetta .

Ci dirigiamo verso l’Aula di Trasfigurazione,e mi siedo vicino alle mie amiche di Serpeverde: la lezione trascorre tranquilla,a parte il lancio di bigliettini minatori di Scorpio(come lo chiamo io)…che seccatura (tipo…disegnini animati della sottoscritta sotto un lancio di bolidi…per giunta fatti male)!!!

Appena la campanella trilla,io e le altre segniamo i compiti sotto lo sguardo severo della Mc Granitt il più velocemente possibile,e tentiamo di sfrecciare rapidamente verso la prossima aula,facendoci strada tra la massa di studenti.

-Ehi,mezzosangue!!!- ci apostrofa una voce strascicata ma piuttosto forte.

Ci voltiamo tutte e tre,come in un film Western; immaginate la scena : davanti a me,un ragazzo pallido e atletico ci fissa con i suoi occhi di ghiaccio, mentre noi assumiamo la faccia più dura che possiamo avere ; devo ammettere che ha un certo fascino,con i capelli disinvoltamente scompigliati e la cravatta sciolta…ma lo odio con tutta me stessa!!!

-Malfoy… Pensavo che avessimo regolato tutto stamattina- sibilo (sono una Serpeverde,no? J ), sollevando la mano fasciata.

Scorpio mi squadra brevemente :

-Non è con te che sto parlando,stupida secchiona,ma con la tua amica Grifondoro…-.

-Oddio,Malferret!- lo interrompe Silvia,con sprezzo –Non riesci neanche ad accettare che per una volta in tutta la tua inutile vita una ragazza rifiuta un tuo invito?-.

Il ragazzo la ignora,osservando ardentemente Ky :

-Spero che quello che mi ha detto Ary sia tutta una bugia,Clare…-.

-e da quando sarei Ary e non la “secchiona mezzosangue”?- sbotto irata, ma talmente piano che tutti decidono di ignorarmi.

La mia amica gli sfila davanti,mettendosi le mani sui fianchi,con decisione :

-Spiacente,Malfoy… ma ci vado con un altro…- sussurra decisa.

-Certo- risponde Scorpio,mormorando a sua volta –Ci vai con quello sfigato del tuo amico…Bollo,vero? – sogghigna –Quel deficiente che non sa nemmeno tirare un bolide…quel mezzo gabbano che snobba il quiddich per…come lo chiama? il tennis…- improvvisamente, il suo volto si rabbuia nuovamente – Mi ha davvero deluso, Rosmo. Pensavo che te la facessi con tipi più giusti al tuo fisico-.

Lo guardo impietrita : sta sollevando una mano…lo schiaffo sta per partire… guardo tra la folla di facce curiose,cercando qualche amico che ci possa aiutare,ma sono tutti studenti del primo e secondo anno.

-Non la picchiare!- esclama Silvia,sollevando la bacchetta…

…eppure,l’incantesimo che colpisce il Serpeverde ad un braccio non è il suo…

-Non l’hai sentita,Malfoy?-.

Mi volto : Pi stringe in mano la sua lunghissima bacchetta, la cui punta fuma ancora, con in faccia un’espressione irata che non è da lui.

Malfoy osserva la tunica,bruciata dall’anatema del mio amico all’altezza dell’avambraccio, che fuma ancora leggermente, e la ferita che si scorge sotto la camicia sbrindellata.

I suoi occhi grigi lampeggiano minacciosi.

-Cru  …-

-Serpensortia!!!- lo precedo,agitando la bacchetta nella sua direzione.

Con uno scoppio degno di un fucile,un serpente a sonagli esce dalla punta della mia bacchetta,sibilando verso Malfoy,minacciosamente.

…sembra pronto ad attaccare…

-FERMI!!!- .

Tutti e cinque sbianchiamo in volto (per Malfoy non si nota,dato che ha già i solito un bel colore “bianco – furetto”!!!)e ci voltiamo : davanti a noi,la Professoressa Mc Granitt ci squadra minacciosa…

Spazio dell’autrice

Salve!!! Purtroppo ancora nessuna recensione…uffa!!! L però 70 lettori sono già un inizio no? Vi prego, vi supplico, vi scongiuro!!! (Non vi faccio un po’ pena?). Se ricevo almeno una recensione vi prometto che il prossimo chap sarà moooooooolto più lungo J please…ciao!!! A presto (spero)!!!

Scorpius Malfoy stava rannicchiato nel suo letto, le coperte argentate ricadevano sul suo corpo smilzo illuminato dalla luna che filtrava dalle strette finestre del dormitorio di Serpeverde.

“Come ha fatto a rifiutare il mio invito?Quella stupida di una mezzosangue grifondoro!!!” pensò arrabbiato, stringendo con forza il cuscino tra le braccia.

“E davanti a tutti, per di più! Che figura…degna di uno stupido babbano, non certo di un Malfoy come me…”.

Una lacrima di rabbia gli rigò la guancia pallida, sgorgando da quegli occhi di ghiaccio che tante ragazze amavano e temevano.

“Certo…non ho tradito i Mangiamorte come quel verme di mio padre…” pensò, alzandosi e andando alla finestra.

Appoggiò la fronte liscia contro il freddo vetro, chiudendo gli occhi “Ma questa scenata mia ha rovinato praticamente la reputazione…” strinse la mano, conficcandosi le unghie nella pelle diafana.

Ad un tratto, qualcosa di morbido gli sfiorò la guancia, e due braccia snelle gli circondarono la vita.

Scorpius si voltò trovandosi a pochi centimetri dal naso il volto di Rose Weasley.

-Che ci fai qui?- le chiese, celando la sua sorpresa e piacere dietro una maschera di disprezzo.

Il suo sguardo vagò dagli occhi dorati della grifona ai suoi morbidi capelli rossi, fino ad arrivare alla scollatura vertiginosa della sua camicia da notte –Se non lo sapessi, una ragazza ce l’ho già…-.

Rose seguì il suo sguardo, facendosi scappare un risolino divertito dalle labbra perfette.

-Lo so…- gli sussurrò ad un orecchio –Anche se non ti merita affatto…- disse, accarezzandogli con il dorso della mano il collo.

Scorpius rabbrividì suo malgrado.

-Allora perché sei venuta?- le chiese, guardandola in tralice, scostandosi da lei.

Rose incrociò le braccia al petto, fissandolo:

-Per proporti un modo per vendicarti di Laura…- sibilò.

Il ragazzo la guardò scettico:

-Continua…-

-Ti ha dato il ben servito davanti tutti gli studenti, giusto? Ebbene…penso che il modo migliore per umiliarla sia ripagarla della sua stessa moneta…-

Scorpius la fissò intensamente, ma non disse niente.

La grifona continuò:

-Allontanarla da Oliver Stamps…farla passare davanti gli occhi di tutti come quella che viene mollata da un ragazzo e flirta con il “nemico” per ingelosirlo…-

-Fammi capire…- la interruppe, sollevando una mano, iniziando a capire il piano di Rose –Vuoi forse dire che…-

-Sì- annuì, scuotendo i ricci ramati –Farò trapelare in giro che tu e lei eravate segretamente fidanzati…ma poi tu l’hai voluta mollare…e lei ti ha voluto ripagare facendosi vedere in giro con Oliver…-.

Scorpius sollevò uno dei suoi chiari sopraccigli:

-E poi? Se andrò al ballo con lei, mi vedranno come un povero cretino che si rimette con la ragazza dopo che lei flirta con un altro,giusto?-

-No…non andrai con lei…- sogghignò –Non andrà con nessuno…la guarderanno tutti male…rimarrà isolata…e tu…- Rose gli si avvicinò –tu avrai la tua vendetta…-.

Gli occhi del ragazzo si calamitarono sulle sue labbra, a poca distanza dal suo viso.

-Non ho una dama…-

-Ti preoccupi di questo? Sai bene che ti cadranno tutte ai piedi…- fece lei, avvicinandosi ancora di più.

-Ma io non voglio una qualunque…sei libera per quella sera?-

La ragazza si fermò, guardandolo negli occhi: 

-Dovrò andare con Oliver…se vogliamo rendere credibile la cosa…ma…un ballo e un bacio posso concederteli…- gli sussurrò, posando le sue labbra su quelle del Serpeverde.

*** mi odia!!! Cap. 4

Imprevisti e casini

-Cavolo se è passata in fretta,questa settimana- penso sabato mattina,stiracchiandomi e iniziando a vestirmi -è già ora del Ballo!!!Evvai!!!-. Mi infilo velocemente la divisa scolastica,prendo la borsa e guardo la mia boccetta di nettare…

Già,questa settimana è passata davvero in fretta : anche i prof,nell’atmosfera generale di attesa per sabato,si sono dati una calmata,evitando di caricarci di compiti come al solito.

Oliver e Lau (dopo un primo momento di imbarazzo a causa del suo mitico bacio) sono stati vicinissimi tutti i giorni come due amici di vecchia data…non è successo niente come lunedì,però attendo il Ballo…e chissà se quei due non si daranno finalmente una mossa…

Con il morale alle stelle,scendo nella Sala Grande,intenzionata ad abbuffarmi di frittelle prima che arrivi la solita massa di studenti (mi piace alzarmi prima degli altri) : come al solito,la Sala è ancora quasi del tutto deserta,e i pochi allievi presenti si siedono dove capita,senza distinzioni di Case.

Per abitudine sto per sedermi al tavolo di Serpeverde,quando lancio un’occhiata dall’altra parte della Sala,al tavolo di Grifondoro : lì,seduta vicino ad una Laura Flowers decisamente sconvolta (per rendere l’idea… avete presente la faccia che avete quando prendete un 5? Ecco, più o meno così!!! NdA),una Kat esasperata mi fa segno di venire da loro.

-Oddio!-penso alzando gli occhi al cielo –E ora cos’è successo?-.

Mi siedo vicino a Kat,e le lancio la mia occhiata “sbrigati a spiegare che non capisco più un corno”.

Afferra subito il messaggio :

-Oliver ha detto a Lau che non verrà al ballo con lei nemmeno sotto tortura…e che ci andrà con Rose Weasley,infischiandosi della Mc Granitt-.

Il mio umore scende sotto i tacchi,anzi,nelle segrete di Hogwarts,e si nasconde in un angolino inaccessibile.

Ma l’avete capito, il tipo? Non gli basta spezzare il cuore di una grifona come la mia amica che si è quasi fatta ammazzare da Malfoy, e far infuriare la Grannitt? No…ovviamente deve andare anche con la ragazza che era stata invitata dal suo migliore amico (vedi capitolo precedente).

Sospiro, raddrizzandomi gli occhiali :

-è vero Lau?-

Annuisce.

-Ti ha detto il perché?-

Scuote la testa.

Da una chiacchierona come lei questo comportamento è a dir poco apocalittico, per gli slip consunti di Titania!!!

-Puoi parlare?- sbotto ironicamente.

-Oliver mi odia…- mormora debolmente.

Forse era meglio stare zitta.

-Lau…per favore,non ricominciare…quando ti ha detto questo?-

-Ieri sera- mi risponde sull’orlo delle lacrime –Era davvero incazz…-

-Sì…ok…ho afferrato il concetto- dico precedendola : odio le parolacce.

-Ma perché si comporta così?-dice debolmente,con un luccichio sospetto ai margini degli occhi. Guai in vista.

-Non lo so…non lo so proprio…ma cercheremo di fargli cambiare idea,VERO, ELLIE?- dice Kate, abbracciandola, fissandomi e sottolineando le ultime parole (pork, quante cose riesce fare quella ragazza in contemporanea!!!).

-Sì,Lau…ce la metteremo tutta!!!- faccio,tentando di sorridere il più possibile.

Lau neanche ci prova.

Mi passa un dubbio per la testa :

-Non è che c’è dell’altro?- le chiedo sospettosa,fissandola negli occhi.

Potrei avere un futuro come detective,con il mio sesto senso : annuisce e sta per aprire bocca,quando una voce sibilante la ferma :

-Signorina Fountain,mi pare superfluo ricordarle che voglio che gli studenti della mia Casa mangino al proprio tavolo,vero?- mi minaccia Malfoy sr. (il prof di pozioni dopo la morte di un certo Piton…), indicando, OVVIAMENTE, il suo pargoletto magiare tranquillo con la sua ghenga di Serpeverde (quelli cattivi sul serio…non come la sottoscritta…loro non hanno la mia stupenda personalità J).

-Sì,prof- sibilo arrabbiata,e filo dall’altra parte della Sala.

Faccio in tempo a sedermi,quando,davanti a me,si materializza un piccolo biglietto di carta azzurra. Lo srotolo,e fisso stupita le parole scritte sopra dalla mano di Lau (dopo averle decifrate tra chiazze umide sospette) :

Mi piace Oliver…l’ho capito davvero solo ora…

…Invece tu lo “sapevi” già, vero?

Parole fantastiche…alzo lo sguardo dal foglio e sorrido alla mia amica,che ha ancora una biro in mano…mentre il mio buon umore torna dall’angolino dei sotterranei in cui era sceso.

Mi dimentico momentaneamente di Malfoy sr., che mi sibila qualcosa alle spalle riguardo il mio compito di pozioni totalmente sbagliato (per lui), e guardo un certo ragazzo che entra in Sala Grande.

Preparati Oliver!!! Perché riuscirò convincerti ad andare al Ballo con lei,e non con quell’oca di Rose!!! Dovesse essere l’unica cosa illegale che faccio in questa maledetta scuola delle mie nike!!!

Mangio più in fretta possibile il mio bravo chilo di frittelle e squadro ogni singolo alunno alla ricerca di una persona…eccola lì!!!

Mi alzo,afferro la borsa e mi dirigo verso un ragazzo dagli occhi marroni che fa volteggiare con disinvoltura una grossa palla rossa.

Tento di preparare il sorriso più amichevole che ho.

 -Ciao Lucke!!!- lo saluto, scoprendo i denti in una sorta di smorfia.

-Ciao Ellie…ti serve qualcosa?- mi domanda, squadrando la mia tipica espressione “ne sto per combinare una grossa e tu devi darmi un’informazione vitale”.

-Be’…ehm…non sai mica perché Oliver ha detto a Lau che non andrà più al Ballo con lei, vero?- domando un po’ titubante, arrossendo fino alla punta del naso (non perché mi piace…ma perché mi imbarazza fare certe domande!!!).

Mi guarda sorpreso :

-Ma Lau non sta con Malfoy?- mi chiede spalancando incredulo gli occhi scurissimi, mentre la palla gli ritorna fra le mani, per un attimo immobile.

-COSA?- urlo incredula,spaccandogli un timpano come minimo.

-Ma sì…Rose ha detto a Oliver, stamattina, che quella scena nei corridoi era solo perché Lau aveva mollato Scorpio ed era stata con Lau questi giorni solo per farlo ingelosire…-.

-Questa è la più grande cavolata che abbia mai sentito dopo quella delle mutande di Merlino!-sbotto arrabbiata –Anzi,no…- aggiungo subito dopo, improvvisamente pensierosa –Qui c’è qualcosa che non va…-.

Per qualche secondo mi dimentico del ragazzo con cui stavo parlando prima, ma, quando mi accorgo che mi fissa stupito, decido subito di giocarmi il tutto per tutto…

-Senti,Lucas (e qui mi guarda con un espressione strana: nessuno lo chiama mai con il suo vero nome!!!)…questo non è assolutamente vero!!!Lau ci è rimasta malissimo…devi parlare con Oliver!!!Se lui non vuole crederti,ricordagli che la Mc Grannit lo espellerà se non rispetta la sua “punizione”!!!- dico, sottolineando con un gesto deciso ogni parola che esce dalle mie labbra.

Il mio amico mi guarda decisamente perplesso,indeciso se credermi o meno.

-Per favore!!!- lo imploro, inginocchiandomi teatralmente davanti a lui, con il tono di voce più drammatico che possa ottenere.

Mi fissa pensoso, mentre mi spolvero la tunica, rialzandomi da terra :

-E perché dovrei credere a un’amica di quella che, teoricamente, ha fatto le corna a un mio amico e non all’amico cornuto?-

Ripiombo in ginocchio: certo che questo ragazzo mi fa proprio cadere le gambe!!!

-Lucke…e da chi avresti sentito questo pettegolezzo?-

-Da Timon e Lorence Craft- risponde piccato, indicando due muscolosi ragazzi seduti al tavolo di grifondoro, anche loro impegnati a farsi notare lanciando in aria due pluffe sopra le teste di una ventina di ragazze adoranti (de gustibus…).

-Ah…e di loro puoi proprio fidarti,eh?- faccio ironica, gettando indietro la testa in una risata poco convincente.

-Certo!- esclama punto sul vivo; fa per parlare –In fondo…- ma poi si blocca, avvicinandosi.

-In fondo cosa?- dico io, esortandolo a continuare con un gesto della mano, mentre inarco un sopracciglio.

-In fondo…loro li conosco da più tempo di te…sono miei amici- conclude, guardandomi.

Non so che rispondere:di solito…non tocca argomenti così…seri e personali, ecco.

Mi sento stranamente arrossire, come mi capita a volte quando…

-Stupido- borbotto –E io cosa sono? La secchiona a cui chiedere aiuto durante Storia della Magia?- gli domando, guardandolo negli occhi scuri.

-Esattamente- mi fa, sogghignando.

Che scemo.

-Lucke…posso ucciderti, vero?- dico, ridendo, tornando al mio solito colorito.

-Quando vuoi…- mi risponde, sorridendomi.

-Non ora…non posso spettinarmi prima di un’interrogazione- faccio, imitando spudoratamente una certa ragazza di grifondoro che non gli è del tutto indifferente –Piuttosto…cercherai di far ragionare Oliver, vero?- gli chiedo, improvvisamente seria.

Mi fissa, combattuto, ma poi, stranamente, cede.

-Ok ok… posso tentare…ma lo sai che darebbe più ascolto a Daniel…-

Lo blocco : -Tu tenta comunque…vedrai che ti ascolterà…e poi…parlerò anche con lui…che è anche amico mio- decido finalmente di sorridere amichevolmente (prima mi era venuta una smorfia incavolata) –Se non fossi tu ti abbraccerei, ma penso che mi possa accontentare di un pugno…- dico, sollevando una mano: già, è così il nostro “rapporto”: scambi di compiti, scazzottate più o meno amichevoli e battutine. Che palle, vero?

-Finiscila- dice fissandomi allegro, ricominciando a tirare il pallone in aria–non saresti nemmeno capace di colpirmi…-.

-A sì?- gli faccio, scattando in avanti e dandogli una manata sulla schiena (si stava voltando), facendolo sobbalzare.

-Non mi hai neanche fatto male…- mi sorride, anche se vedo che ha il sorriso lievemente tirato per il dolore della botta.

-Come no…ci si vede…-

-Ok-

Fa per andarsi quando si volta di colpo –Ah…la Mc Grannit mi ha detto che oggi pomeriggio dovrai venire qui in Sala grande…per i preparativi, sai…e che stasera dovrai accordarti la chitarra qui e prendere il nettare alle sette…-.

-E tu? Con cosa suonerai?- gli urlo, mentre si sta già allontanando.

Ma lui, come al solito, non mi sente, e, dando un’occhiata all’orologio che tengo al polso (quello fasciato per di più), mi siedo vicino a un ragazzo dagli incredibili occhi verdi al tavolo dei grifoni.

-Ciao Ellie- mi saluta amichevolmente (qualche amico furbo ce l’ho, che credevate?) –Qual buon vento?-

-Brutto vento, Daniel…- faccio scura in volto, e inizio a raccontargli di tutto il casino successo nemmeno poche ore prima.

Alla fine della mia incavolata spiegazione, mi fissa pensosamente, annuendo.

-Posso provare a parlargli…io e Lucke dovremmo farcela a persuaderlo…-

-Sì…è quello che spero…ha già combinato troppi casini quest’anno…- dico, sorridendo appena.

-Bene…- si rabbuia un attimo, ricordando il brutto casino successo pochi mesi prima nel castello,poi si volta e un sorrisetto furbo che non promette niente di buono gli increspa le labbra:

-Di un po’…come va con Lucke?-

Arrossisco, ma gli ribatto per le rime:

-In che senso? A me NON PIACE AFFATTO!!! Sei tu che devi stare attento a Rose…- sogghigno- non hai notato che appena non hai più potuto andare al ballo ti ha infinocchiato con il tuo migliore amico?-

NOTA DELLA SCRITTRICE

Salve gente!!! Ok, il capitolo è un po’ incasinato…ma almeno è lunghetto, no? Ehm…abbiate pietà di me…il ginnasio è duretto…grazie mille comunque come sempre a Isabel Lupin, che è l’unica che mi recensisce…ma una cosa non capisco…tutti gli altri 11 lettori sono talmente pigri da non lasciarmi nemmeno un piccolo commento? Che balordi, gente!!! (scherzo)…