Una bellissima pallavolista

di Tem_93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Opposti ***
Capitolo 2: *** Gita di pallavolo ***
Capitolo 3: *** Torna come prima ***
Capitolo 4: *** Gelosia ***
Capitolo 5: *** Litighiamo ... ***
Capitolo 6: *** ...Ma... ***
Capitolo 7: *** ...Mi perdoni? ***
Capitolo 8: *** Stanotte, stringimi forte ***
Capitolo 9: *** Di nuovo iniseme ***
Capitolo 10: *** Imprevisto ***
Capitolo 11: *** Doppia vittoria, doppia seccatura ***
Capitolo 12: *** Ancora una volta ***
Capitolo 13: *** Infine, la felicità ***



Capitolo 1
*** Opposti ***


Opposti

Mancava un punto per vincere.

Il n°7 passò la palla al 14 che la butto verso di lei.

Se la prendeva e la buttava di là avrebbero vinto grazie a lei; ancora.

Una schiacciata delle sue, e la palla cadde esattamente sulla riga di fine campo facendo un gran bel punto.

L’ultimo set era stato vinto 25-16 senza alcuna fatica.

Così il risultato finale era 3-0 per la sua squadra. Un’altra vittoria!

-Grande Tem- Ten corse ad abbracciare l’amica che stava esultando per la vittoria.

-E abbiamo vinto! Di nuovo!- urlò la ragazza.

-Se non ci fossi tu, avremmo sicuramente perso!-

-Temari sei stata bravissima! Altre partite come questa e vinciamo il campionato!- Shikaku diede una pacca affettuosa alla ragazza.

-Grazie mister!- Rispose Temari sorridendo con il pallone in mano.

-Su ragazze, andate a cambiarvi !- le incitò l’allenatore.

Le ragazze si diressero verso lo spogliatoio congratulandosi con Temari per la vittoria.

-Visto Shikamaru, la mia sì che è una grande squadra, mica quella della tua amica!-

Il ragazzo di fronte a lui fumava una sigaretta con una faccia annoiata.

-Papà,io di forte vedo solo quella ragazza che segna sempre, quella bionda con quei codini…-

-Eh sì, Temari è il nostro asso nella manica, lo so lo so…-Shikaku amava lodare la sua squadra.

-Ti ricordo che quando non era in squadra, predavate praticamente sempre- fece un altro tiro.

-Quello è il passato, Shikamaru, nel presente siamo la squadra più forte del campionato.-

-Sì, ma non avete ancora affrontato la squadra di Ino, quella è una squadra forte-

-Ma quando la sfideremo vinceremo sicuramente!-

Il ragazzo lasciò il padre immerso nei suoi sogni di gloria e si sedette nella panchina all’uscita della palestra. Osservò quella ragazza che suo padre ammirava per l’immensa bravura,quella ragazza che si era trasferita nella sua città e nella squadra di suo padre solo un anno fa. Quella ragazza di diciassette anni che era nella classe accanto alla sua, a scuola. Quella ragazza che… si stava avvicinando a lui.

-Allora Ten aveva ragione, sei il figlio di Shikaku vero?- la ragazza giocherellava col secondo bottone della sua camicetta nera, che faceva abbastanza immaginare quello che copriva.

-Sì, Shikamaru Nara in persona-rispose lui con la solita faccia annoiata.

-Temari- disse la ragazza con un sorriso. In realtà avrebbe voluto urlargli perché cavolo stava fissando la sua scollatura, ma visto che era il figlio del mister aveva deciso che, per quella volta, visto che era di buon umore perché avevano vinto, avrebbe fatto un’eccezione.

-Ciao, io sono Ten Ten- arrivò da dietro l’altra ragazza!-

-Allora anche tu sei un nostro tifoso?- chiese Temari buttando per terra la sacca di pallavolo.

-No, mi dispiace. Io tengo per la squadra della mia amica Ino!- rispose lui

Temari lo guardò con disgusto.- Non tieni la squadra di tuo padre?-

-No- risposta secca.

-Temari ognuno tiene quello che gli pare!-provò a dirle Ten Ten.

Ma la ragazza chiuse gli occhi a fessure – Bè allora non so neanche perché ti parlo, addio Nara!- disse lei, per poi raccogliere la borsa ed uscire dalla palestra.

-Che caratterino, poco permalosa la ragazza!- esclamò lui guardandola uscire.

-Uff… scusala è che lei e Ino si odiano dalla prima volta che si sono viste!- disse la ragazza rimasta.-ciao, probabilmente ci rivedremo a suola!- Ten ten salutò il ragazzo e uscì a sua volta dalla palestra. “quella ragazza è un peperino,ma non mi dispiace affatto”ripensò a quello che stava fissando poco prima.“A stare troppo con Kiba mi sa che diventerò anche io un po’ pervertito!”Scosse la testa è uscì dalla palestra, avviandosi verso casa.

Mentre camminava sentì delle voci femminili.

-Vieni a casa con me?-chiese una

-No mi dispiace, ma oggi devo studiare per la verifica di matematica, ci vediamo domani!-

- Ok, a domani!-.

Sentì dei passi.

-Se vuoi ti accompagno a casa!- disse ad un tratto.

Temari si voltò spaventata.

-Ah, sei tu- disse tirando un sospiro –Cosa cavolo ha nel cervello, razza di cretino, mi hai fatto prendere un colpo- urlò subito dopo.

-Scusa, calmati… vuoi che ti accompagni a casa?- le ridomandò lui.

-E perché vorresti accompagnarmi a casa?-chiese Temari dubbiosa

-Perché è pericoloso per una ragazza andare in giro da sola la sera!- disse lui

-Per fortuna ci sei tu, grande e grosso potresti benissimo proteggermi!- disse lei ridacchiando

-Bene allora arrangiati- rispose il ragazzo offeso.

-Dai, sto scherzando, mi accompagneresti a casa?- chiese la ragazza cercando di avere una voce amichevole.

Il ragazzo la guardò, annuì e s’incamminarono. Dopo circa dieci minuti di domande, risposte e battutine , arrivarono davanti alla casa della ragazza.

-Abiti qui?-

-Sì- La ragazza gli sorrise- Grazie per avermi accompagnata, è stato un pensiero carino,ci vediamo!- lo ringraziò prima di entrare dal cancelletto.

-Di niente. Ci vediamo!-. Era rimasto incantato da quel sorriso. “sì, quella ragazza non è affatto male!”Pensò prima di avviarsi verso casa.

***

L’ora di storia era una palla assurda, ma fortunatamente sarebbe finita tra dieci minuti e avrebbe lasciato spazio alla ricreazione.

Shikamaru era praticamente sdraiato sul banco la testa con gli occhi quasi interamente chiusi era appoggiata sul palmo della mano sinistra. Il suo vicino di banco fissava il sedere della ragazza seduta davanti a loro.

- Ino è proprio bellissima Shikamaru, e tu sei l’uomo più fortunato del mondo ad essere il suo migliore amico- disse Kiba senza distogliere lo sguardo.

-Mmm- Shikamaru aprì gli occhi del tutto.-Dicevi?-

-Niente, niente. Aspetta, 3,2,1-La campanella suonò precisamente dopo l’uno di Kiba.

-Finalmente ricreazione, vieni Shikamaru, usciamo-. Il ragazzo dal buffo codino guardò Kiba di traverso, ma si alzò perché non aveva né forza né voglia di discutere.

-Ehi Shika- Una ragazza bionda lo chiamò da dietro.

Ma in quel preciso istante, un’altra bionda lo salutò – Ciao Nara-

Vedendo la seconda, fece finta di non aver sentito la prima bionda.

-Ciao Temari, facciamo un giro?- chiese il ragazzo che aveva appena perso Kiba .

-Accetto volentieri, visto che Ten è col suo ragazzo!- gli rispose la ragazza seguendolo.

-Chi crede di essere quella puttanella- Ino dopo essersi fatta rubare Shikamaru da sotto il naso era furibonda.-Shikamaru comunque sarà mio!-.

Intanto Shikamaru e Temari giravano nella scuola.

-Allora hai cambiato la tua fede pallavolistica?- chiese la ragazza che non accettava il fatto che lui non tenesse la sua squadra-.

-No, ma forse ci penserò- non farla troppo arrabbiare.

-Non sai cosa ti perdi a non tifare la nostra squadra!- quella ragazza aveva proprio un tono deciso .

-Da quando giochi a pallavolo?-

-Due anni dopo la morte di mia madre, quindi a cinque sei anni circa !- rispose lei

-Mi dispiace, eri piccolissima..- sapere che era sempre vissuta senza una madre gli fece capire l’importanza della sua. E’ vero, era una immensa seccatura. Ma c’era.

-Lo, so. Morì dando alla luce mio fratello. Ma parliamo d’altro per favore-disse lei tornando serena. Non sapeva perché ne aveva parlato con quel ragazzo, ma era stato come liberarsi di un peso.

-Io non faccio nessuno sport, penso che sia per la mia pigrizia!- provò a farla ridere lui. Riuscendoci. Infatti la ragazza scoppiò a ridere .

-Sei proprio il contrario di tuo padre, e il mio opposto!-disse lei continuando a ridacchiare

-Sai cosa dicono degli opposti?- le domandò

-cosa?!- era sicura che avrebbe detto una cavolata

-Che si attraggono !- disse il ragazzo sorridendo; la ragazza sorrise a sua volta.

-Con questo, dove vorresti arrivare?-gli aveva fatto domanda astuta, di quelle che lo mettevano in crisi. “Fortunatamente” arrivò Kiba, che però riuscì a metterlo comunque in imbarazzo.

-E bravo il mio Shikamaru, si è trovato proprio una bella fig…- Kiba non riuscì a finire la frase perché ricevette due pugni in testa. Non riusciva a capire qual era il più doloroso, se quello dell’amico o quello della sua amichetta bionda.

La campanella lo aveva salvato temporaneamente, sapeva che quella domanda sarebbe tornata fuori, ma un po’ se l’era cercata, dicendo che gli opposti si attraggono, ma dopotutto non era così?

-Ciao Nara, ci si vede!- lo salutò lei prima di entrare nella sua classe.

-Ci si vede Temari- la salutò il ragazzo, per poi spingere dentro Kiba ed entrare a sua volta nella sua classe.

Ma chiaramente Kiba da buon pettegolo non lo lasciò stare per tutte le ore seguenti.

-Ma tu non eri un misogino convinto?-

-Io sono tuttora un misogino convinto- Shikamaru pur di scampare alle domande di Kiba seguiva la lezione.

-Ma i misogini convinti non hanno amiche così eccitanti, cioè ma l’hai vista.Quella è una bomba, con quelle tette enormi. Potrei farci strani sogni la notte-

-Tu fai strani sogni su tutte le ragazze che vedi Kiba-

-Mi vuoi far capire che non ti piace quella gran figa di, come si chiama… Temari?!- Chiese Kiba pensando a come farglielo ammettere

-No, non mi piace- rispose mentendo Shikamaru. Se Kiba avesse visto come il giorno prima fissava la sua scollatura sarebbe scoppiato a ridere a quella risposta.

-Quindi- l’idea cattiva era appena arrivata alla contorta mente di Kiba – se io ci provo con Temari, tu non ti arrabbi per niente vero?-

-Temari non ti cagherà mai!-rispose Shikamaru. Oggi avevano deciso di fargli tutti domande a trabocchetto?

-Ha cagato te, perché non dovrebbe cagare me?-

-Perché mio padre è il suo allenatore di pallavolo-rispose Shikamaru cercando di deviare la domanda precedente.

-Che culo Shikamaru! Comunque rispondi alla mia domanda con un sì o con un no.-

-Perché non ci provi con Ino?- chiese il ragazzo sull’orlo di una crisi isterica

-Allora di da fastidio eh? Vuole dire che ti piace Temari e che non sei più misogino convinto.. Hi hi hi!!- Kiba ridacchiava felice di aver raggiunto il suo obiettivo.

-Non è vero. Ma perché mi hanno cambiato posto, stavo tanto bene di fianco a Choji…- Adesso Kiba era convintissimo che a lui piaceva quella seccatura coi codini e tra poco ne sarebbe stata convinta anche tutta la classe.

-Oggi tuo padre allena la squadra Shika?- chiese con una voce quasi dolce il suo compagno di banco.

-Sì perchè ?- sapeva già dove sarebbe andato a parare.

-perché non andiamo a vedere l’allenamento di “Tem”- calcò molto sul Tem.

- Com’è che la chiami già con un soprannome, non la conosci neppure!-

- Com’è che ti scaldi tanto, non ti piace neppure. Comunque te la immagini tutta sudata, col fiatone, Shikamaru con la bava alla bocca…- l’Inizuka scoppiò a ridere.

-Te lo immagini un calcio forte forte nelle palle?- quel ragazzo gli dava sui nervi, era quasi come una donna, una insopportabile seccatura.

-Che tu venga o no, io la biondona la vado a vedere, poi magari me la porto a casa a bere un caffè- ristoppiò a ridere. Proprio una battuta triste, Kiba odiava il caffé.

-Non sai neanche a che ora c’è l’allenamento; comunque io dovevo andarci perché me l’ha chiesto mio padre - rispose Shikamaru scocciato.

-Tutte scuse!!Comunque oggi vengo a casa tua alle tre ok?-chiese Kiba

- Dov’è che andate oggi?- s’intromise Naruto

-A vedere gli allenamenti di pallavolo della squadra di mio padre-

-Ci sono anche io, cominciano alle quattro giusto ?-

-Vieni a vedere anche tu la biondona, l’amica di Shika?!- Kiba diede una gomitata a Naruto ridendo

-No, io vado a vedere la mia ragazza!- rispose allegro il biondo

-Hinata è in squadra con Tem- disse Kiba con un sorriso canino

-Smettila di chiamarla Tem!-gli ordinò il ragazzo al suo fianco

-Non ti scaldare tanto “tatuccio”!- Kiba si attaccò al braccio di Shikamaru facendo gli occhi da cerbiatto.

-Checca…a casa mia oggi non ci vieni…non son mica matto- borbottò il moro togliendosi Kiba dal braccio.

-Shika- una voce insopportabilmente mielosa chiamò il ragazzo – oggi vieni a casa mia ad aiutarmi in matematica, sai oggi non c’è nessuno in casa e non saprei a chi chiedere aiuto?- disse la ragazza dai capelli color platino seduta davanti al moro.

-Scusa Ino, ma oggi ho già da fare- la liquidò velocemente Shikamaru. Quella ragazza sapeva essere insopportabile,soprattutto quando parlava con quella vocetta da stupida.

-Ok, sarà per un’altra volta- la ragazza si voltò bruscamente.

-Ma sei scemo, la Yamanaka ti invita a portarla a letto e tu rifiuti?Kiba per poco non lo picchiava

-Non mi chiamo Kiba Inizuka…- controbattè Shikamaru- prova ad offrirti tu, magari a Ino vai bene anche tu!- doveva fare qualcosa per tenerlo lontano dagli allenamenti di Temari.

Il ragazzo lo guardò pensieroso, poi gli sorrise malefico –Inoooo, sai che ho nove in matematicaaa- chiamò la ragazza

Quella sì voltò sorridendo. Voleva far ingelosire a tutti i costi Nara.-Grazie Kiba, vieni da me alle cinque per favore, così la casa è libera e non ci disturba nessuno- fece un sorriso malizioso a Kiba e si rigirò composta.

Kiba era in estasi, con quella faccia da ebete che assumeva quando bevevo troppo. Poi fece una risatina scema.
-Grazie mille Shika di aver rifiutato, mi dispiace mi sa che oggi dovrai vedere da solo Temari..- disse continuando a immaginare strane scene a luci rosse di lui ed Ino.

Era riuscito a togliersi quello scassapalle dai piedi per quel pomeriggio-Di niente!-

***

Alle quattro Shikamaru era in palestra ad aiutare suo padre a montare la rete, mentre le ragazze cominciavano ad arrivare. I primi ad arrivare furono Naruto con Hinata, arrivati sicuramente con la moto di Naruto. Dopo poco arrivò Ten Ten accompagnata forse da Neji perché non c’era ancora traccia di Temari.Dopo un po’ arrivò Temari, ma con un ragazzo sotto braccio. Shikamaru aveva finito di montare la rete e si era sdraiato sulla scalinata da dove poteva veder meglio l’allenamento.

-Ciao Shika – la ragazza prese l’elastico dai capelli di Nara

- Ridammelo- disse guardando il ragazzo che l’aveva accompagnata andarsene.

-N-O, questo lo tengo io, e quello era mio fratello Kankuro, poteva almeno presentarsi quel maleducato- la ragazza si rigirava l’elastico nero tra le mani.

-Mi serve il mio elastico- Shikamaru si teneva i capelli in una mano per non farli cadere sulle spalle.

-Mi piace, tieni uno dei miei- Temari si slegò un codino prendendone l’elastico viola e lanciandolo al ragazzo, poi se lo rifece con quello del ragazzo.

-Non mi piace il viola- si lamentò il ragazzo facendosi ugualmente il codino

-mi dispiace tanto- finse lei dirigendosi verso lo spogliatoio- poi mi devi spiegare la cosa degli opposti eh?- ridacchiando entrò.

-Ma perché non sono stato a casa!- .
Shikamaru si sedette e guardò l’allenamento appena iniziato.

Dopo un’oretta constatò che Kiba aveva proprio ragione.Guardò Temari, era tutta sudata, i tre codini con gli elastici viola erano disfatti, aveva il fiatone, ed ad ogni respiro il suo sena e la maglia azzurra della divisa si alzavano. Era così naturalmente bella …

Il mister soffiò nel fischietto- andate a bere ragazze facciamo una pausa

Temari salì di corsa le gradinate per arrivare dove era seduto Shikamaru che, dopo un “che seccatura”, le era andato a comprare una bottiglietta d’acqua e al quale aveva lasciato il piccolo asciugamano.

-Grazie- disse Temari prendendo dalle mani del ragazzo la bottiglietta fredda. Bevve avida mentre Shikamaru la osservava. Poi prese l’asciugamano e se lo passò dietro al collo e sulla fronte. Finito ciò si sedette al fianco del ragazzo.

-Grazie per l’acqua- disse ansimando per la fatica

-Niente seccatura- le rispose sorridendo – Hai dei codini splendidi-

La ragazza lo guardò storto, poi si sciolse i quattro codini e li unì in una sola coda col suo elastico nero, mettendo gli altri tre al polso.

-Meglio?- il ragazzo annuì ridendo, quella ragazza era proprio il suo opposto. Lei era energica e sempre in movimento, lui era pigro e faceva le azioni necessarie alla sua sopravvivenza. Lei parlva di continuo, lui sarebbe stato zitto a vita. Lei forte e decisa, lui con un carattere facilmente sottomettibile e preferiva far decidere agli altri. Lei permalosa e con un carattere frizzante al massimo, lui che accettava critiche senza ribattere con un carattere solitario. Lui odiava la pallavolo, mentre lei,bè, l’amava! Insomma erano proprio una il contrario dell’altro.

-Torno a giocare, finito l’allenamento mi accompagni a casa? Sai è pericoloso per una ragazza andare in giro da sola la sera !- lei rise correndo nuovamente in campo per continuare l’allenamento. Shikamaru sbuffò un “va bene seccatura”. Lo aveva fregato con le sue parole.

Dopo mezzora le ragazze andarono a cambiarsi nello spogliatoio.

-Shikamaru, hai conosciuto la nostra Temari?- Shikaku saliva la gradinata con la solita tuta azzurra-blu della sua squadra.

-sì … che tipa quella!- il ragazzo tirò fuori dalla giacca un pacchetto di sigarette e ne prese una.

-Sì, è una ragazza molto speciale! E odia il fumo Shikamaru- Shikaku gli indicò la ragazza che stava vendendo verso di lui e le sue sigaretta.

-Che palle …- disse rificcandosi in tasca le sigarette e prendendo le cose che aveva lasciato lì la ragazza.- Papà arrivo a casa tra un po’-

-Sì, a dopo Shikamaru- disse il padre allontanandosi.

-Andiamo- la ragazza prese dalle mani di Shikamaru le sue cose e le buttò nel borsone.Il ragazzo la seguì uscire dalla palestra e avviarsi verso casa sua.

-Sei in classe con la smorfiosetta?- la ragazza fu la prima a parlare.

-Se per la “smorfiosetta” intendi Ino, sì, sono in classe con lei! Siamo amici da quando avevamo tre anni- il ragazzo voleva vedere se lei avesse avuto qualche reazione. Ma niente, la ragazza non si scompose.

-Sai che culo, io non le riesco a stare vicino cinque minuti. Forse sono allergica a quelle che si fanno le fighette!!- rivolse al ragazzo un ghigno.

- Ino non si fa la fighetta, vuole solo attenzioni- la voce di lui era poco convinta

-Dire che vuole attenzioni è darmi ragione! Comunque a me quella non piace e non piacerà mai, non cambierò idea perché è una tua amica!

-Non la conosci…- perché quel ragazzo ci teneva così tanto a difenderla

-E non ne ho neanche la minima voglia!- la ragazza sbuffò. Quel ragazzo era proprio una testa calda.
-per stare nelle vicinanze di quella bisogna avere un Q.I. più basso di 10- Temari rise convinta di aver avuto l’ultima parola.

-In realtà il mio Q.I. è di addirittura 200 seccatura, e siamo arrivati a casa tua -Shikamaru sorrise fiero di aver fatto tacere quella ragazza che voleva avere sempre l’ultima parola.

Lei lo guardò storto, scosse la testa e infilò le chiavi nel cancelletto di casa. Poi si voltò verso il ragazzo. Sorrise. –Grazie- . I battiti del cuore di Shikamaru raddoppiarono. Quel sorriso unito ad un grazie rendevano Temari più dolce e bella.

-Di niente – si girò e tornò a casa. Quella ragazza lo agitava troppo : dei suoi 200 Q.I. ne perdeva circa 201…

Ciao sono ancora io! Questa dovrebbe essere una long fic, ma non so quanti Chappy ci saranno! Però prima vorrei sapere cosa ne pensate voi, se proprio non vi piace la cancello, lo prometto. Anche questa è sulla mia adorata coppia Shika/Tema e per essere un po’ masochista, anche qui ho inserito Ino!!Scusate per gli errori di ortografia…Sorry… Grazie a tutti quelli che hanno letto “ Piccoli problemi di cuori” e un ringraziamento particolare a Lily_90, Stefy90, Lady_x, Bambi88,Snow White e ringrazio Cyberman93 che l’ha aggiunta tra i preferiti!! Un bacione Tem_93

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Capitolo 2
*** Gita di pallavolo ***


Gita di pallavolo

-Ancora dieci minuti ragazze, poi prima di andare a cambiarvi vi fermate che vi devo dire una cosa, Ok!! Forza-

Le ragazze si stavano allenando da un’ora e mezza sotto lo sguardo vigile e severo del Mister. Ma non solo lui osservava l’allenamento. Infatti da una settimana buona suo figlio veniva a guardare quegli allenamenti che aveva sempre definito “ noiosi e seccanti”. Certo, finché non c’era lei lo erano molto, ma ora era diverso. E come al solito era appena andato a comprare una bottiglietta di acqua frizzante per lei, cosa che faceva ormai da una settimana buona.

Il ragazzo si avvicinò al padre.- Cosa devi digli ?-

Shikaku si accorse che il figlio non fumava in quella palestra da quando gli aveva fatto conoscere quella ragazza, e la cosa gli andava a genio!
-Mi sono scordato di dirtelo Shikamaru! Avevo pensato di portare le ragazze in gita sulla neve! Allora cosa ne pensi, idea geniale vero!! Eh eh!! Pensavo di andarci questo Week-End, salteranno la scuola il sabato mattina, ma si può fare. Vuoi venire anche tu?-

Shikamaru riflettè per bene. Avrebbe saltato la scuola per un giorno. Avrebbe potuto stare con Temari lontano dalla pallavolo …-Ok, ma niente maestri di sci!- rispose in fine il ragazzo dopo aver valutato tutti i lati positivi.

-Non ti preoccupare, t’insegnerò io figliolo!- il padre sfoggiò un sorriso a 32 denti fiero di se.

Shikamaru stavolta aveva calcolato male. Si era letteralmente scordato che lo sci era lo sport amato da suo padre subito dopo la pallavolo. Addio Temari e cioccolate calde!

Shikaku fischiò e le ragazze fermarono i palloni.

-Ragazze, se per voi va bene, avevo deciso di portarvi in gita… Sulla neve!!-

Le ragazze esultarono – Quando mister?- chiese Temari battendo il cinque a Ten Ten

-Questo week-End, saltereste scuola il sabato mattina , va bene lo stesso?- chiese conoscendo già la risposta

-Certo- risposero in coro le ragazze ancora più entusiaste .

-Bene potete andare a cambiarvi, ci vediamo Venerdì ad allenamento, vi dirò tutto sulla gita-

Le pallavoliste si avviarono verso lo spogliatoio ridacchiando e parlando della imminente gita.
Dopo cinque minuti uscì la ragazza che stava aspettando, e che come tutte le volte, si cambiava per prima e lo raggiungeva, ringraziandolo per l’acqua.

Erano sulla strada che andava verso la casa di Temari e stavano parlando del fatto che lei era sicuramente più brava di Ino.

-Ne abbiamo già parlato mille volte, la prima volte che vi sfiderete deciderò chi tenere definitivamente,ok seccatura?-La ragazza sbuffò, lui riusciva sempre a farla arrabbiare .

-Tuo padre comunque è un grande, ci porta a sciare che bello!!- la ragazza sorrise scordando l’argomento precedente.

-Ma, io dico che sarà una palla …- lui aveva sempre quel tono pacato e irritante .

-Cosa te ne frega,. Non vieni mica tu!-

-Ti sbagli, io vengo eccome, pur di saltare scuola; la palla sarà mio padre che mi vuole insegnare a sciare…-

“Seccatura io vengo anche per te”

-Tu, non sai sciare?- chiese lei divertita. Il ragazzo scosse la testa. Temari scoppiò in una fragorosa risata.Poi vedendo la faccia di lui si ricompose .

-Scusami Shika, mi ero scordata che tu sei il pigrone!!- Poi prima che lui ribattesse si “abbracciò” al braccio del ragazzo. –Ma grazie anche per stasera!- detto questo lo lasciò ed entrò dal cancelletto di casa sua.

-Di niente- rispose il ragazzo riprendendo a respirare e col cuore a 1000.

Lo aveva ringraziato con la faccia troppo vicina alla sua, ed ora ne subiva le conseguenze: avrebbe impiegato tutto il tragitto verso casa per tornare del colore normale e per rallentare i battiti.

Il giorno dopo, ovvero giovedì, Shikamaru stava parlando con Ino del più e del meno quando spuntò dietro di lui Temari.

-Ino, carissima, te lo rubo un attimo!- disse con un finto sorriso sulle labbra che Ino ricambiò con una smorfia.

In realtà non glielo rubava per un attimo, ci mancava pochissimo che glielo rubasse per sempre. E lei doveva fare sì che questo non accadesse.

-Shika ho saputo che vengono anche Neji e il ragazzo di Hinata in gita. Vengono da soli ma alloggiano nel nostro hotel, così avrai anche compagnia maschile, non sei contento?- disse lei allegra e pimpante.

-Meglio, così non ti avrò tra i piedi tutto il giorno …- in realtà era proprio per quello che non voleva che venissero quei due guastafeste.

-Non mi vedrai neanche, io a differenza di te, so sciare benissimo!- si lodò la ragazza

- sì, sì intanto so già che mi verrai a rompere un po’ sicuramente-

-lo faccio perché so che ti piace- le rispose con uno sguardo di sfida la ragazza. Ma lui non replicò, scosse la testa. Quella ragazza aveva sempre dannatamente ragione!

La ragazza lo salutò, guardò male Ino e tornò nella sua classe.Shikamaru invece si risedette di fronte a Ino.

-Ti piace quella?- Ino fece una smorfia di disgusto

-No, è solo un’amica, e togliti quella smorfia dalla faccia!- la rimproverò lui. Se difendeva Ino con Temari, era giusto difendere Temari con Ino.

- Ma è solo una troi…- cominciò Ino

-Giuro che se lo dici non ti parlo più. Non tollero chi offende i miei amici -. Dopo l’avvertimento di Nara la ragazza si ammutolì mettendo il broncio.

Suonò la campanella di fine ricreazione e i ragazzi tornarono ai rispettivi posti.

-Hei Nara, non sai quanto ti amo!!- Kiba era al settimo cielo

-L’ho sempre detto che sei gey, ma stammi lontano-Shikamaru l’allontanò con le mani

-Ma cos’hai capito! Ieri sono tornato da Ino grazie alla tua deficienza e lei…- il ragazzo si fermò sognante. Shikamaru il giorno prima aveva rifiutato di aiutare Ino in inglese, e Kiba si era offerto per altri scopi non raggiunti con matematica.

-Te l’ha data?- Shikamaru voleva arrivare al punto

-Sì- annuì felicemente Kiba. Sembrava un cane che scodinzola perché gli hai appena dato da mangiare.

-Sono felice per te, Inglese sarà più palloso di te Inizuka – disse col solito tono annoiato Nara .

Kiba chiuse gli occhi a fessure e gli tirò un pugno sulla spalla.- E tu, come sei messo con Temari, te l’ha data?-

- No, ma solo perché io non sono interessato a lei.-

-Sì sì. Te la darà solo tra cento anni quella!- Kiba si mise a ridere

- Cambiando discorso per la tua incolumità fisica, state insieme tu e Ino?-

-No, lei non vuole una storia seria-

-E tu cosa le hai risposto-

-Che quando ha bisogno di me sono qui!-

Shikamaru sbuffò –Che pena che mi fai ..-

Dopo due ore i ragazzi erano fuori dalla scuola che aspettavano la corriera.

-Shika quella è la nostra- lo chiamò Naruto dopo aver salutato Hinata.

-Arrivo- Il ragazzo s’incamminò verso la corriera blu, per poi salire. Passò la tessera e si sedette al fianco di Naruto .

-hai già fatto la valigia per sabato? Ci resta solo oggi e domani!-

-No, penso che la faro domani sera, o la farò fare da mia madre…- rispose Nara.

-Senti, sai a che ora si parte ? Perché né io nè Hinata sappiamo niente!-chiese il biondo

-Mio padre darà i volantini con tutto domani dopo l’allenamento- la voce del ragazzo era sempre dello stesso tono

-Posso farti una domanda- il biondo aspettò che Shikamaru annuisse – ma tu, sei venuto perché c’è Temari o per altro?- sul volto aveva un sorriso furbetto, tipico di Naruto Uzumaki!

-Ma secondo te! – il tono di voce era aumentato, poi il ragazzo si ricompose- vengo perché voglio vedere cosa ci trova di tanto bello mio padre nello sci! Tutto qui-

Naruto aveva già sentito quello che voleva sentire, non era da Shikamaru alzare la voce per rispondere ad una stupidata. Quindi aveva ragione lui. Shikamaru andava sulla neve solo per Temari!

-Ciao Naruto, ci vediamo domani!- lo salutò il moro prima di scendere alla sua fermata

-Ciao Shika!- Naruto si stravaccò nei due posti aspettando la sua fermata.

Nel mentre a casa di Temari tre ragazze stavano decidendo cosa mettere nella valigia.

-Hinta, tu che l’hai già fatta , aiutaci !- esclamò Temari da dentro la cabina armadio.

- Io ho preso due tute da sci, dei vestiti normali e un cambio per la sera, se facciamo qualcosa, più l’accappatoio. Trucchi, bagnoschiuma, shampi e altro.-rispose la mora seduta sul letto dell’amica

-Chi lo prende il phon ? io prendo la piastra, lo prendi tu il phon Tem?- Ten Ten seduta sulla sedia della scrivania di Temari giocava con i trucchi dell’amica.

-Sì, lo prendo io, è l’unica cosa che ho messo nella valigia! – la bionda era ancora nella cabina a cercare una tuta da sci, che chissà dov’era finita!

-Hinata ci devi ancora raccontare cosa ne è stato della cena romantica con Naruto?- Ten Ten era a fianco dell’amica e la guardava con un’ espressione iper curiosa.

-Hem … -cominciò la mora diventando bordeaux per l’imbarazzo- è finita come le tue con Neji- sussurrò solo le ultime parole ma l’amica capì molto bene. Ten abbracciò Hinata

-Eh brava la mi Hinata!! Certo che anche Naruto è tardo, gli c’è voluto circa un anno e mezzo!!- Intanto Temari era sbucata fuori dall’armadio e guardava Hinata con stupore.

-Tu, Hinatuccia!!! Pensavi di non dircelo!! – scherzò andando ad abbracciarla a sua volta.

-Ve l’avrei detto, ma sapevo che avreste fatto tutta questa scena , quindi ho atteso finchè non fossimo sole …- disse quella al culmine dell’imbarazzo.

-Temari – un urlo dalla sala –Io esco , torno stasera alle sette, circa, ciao!-

-Ciao Gaara, torna in orario per la cena capito!- gli urlò la ragazza prima di sentire sbattere la porta di casa.

-Tuo fratello ha trovato una ragazza?- Ten Ten ripiegava alcuni vestiti di Temari sparsi per la camera.

- Sì, penso di sì. Esce con una certa Matsuri. Lui dice che va a fare i compiti, ma figuriamoci se quello dice la verità!-

-Temari la valigia, siamo qui per questo- le ricordò Hinata premurosa

- Ah, sì, grazie Hinta - .

***

-Ragazze, ho i foglietti con scritto tutto, sapete già dirmi chi verrà. Se sì ditemelo prima di uscire, conto su tutte voi!- Shikaku stava distribuendo i volantini della loro imminente gita sulla neve.

Temari cominciò a leggere al fianco di Nara e Ten – si parte alle 8.00 dalla piazza in centro, bla bla bla, per una quota di 30euro, bla bla bla, si torna domenica sera alle 21.00 circa fuori dalla palestra, bla bla bla , hotel a tre stelle chiamato “ Ice Hotel”, vicino a un bel paesino abitato, bla bla bla Shikaku Nara farà da pulminista! Come?! Affittiamo un pullman e lo guida il mister!- Temari rideva divertita immaginandosi il suo mister vestito da pulminista che la invitava ad entrare per andare in gita!!

- Neji e Naruto come pensano di venire- Shikamaru lo chiese a Ten Ten perché la bionda continuava a ridacchiare

- Penso che prendano la macchina di Neji, lui ha la patente, gli devo dire di prenotare all’Ice Hotel, a quanto pare staremo lì noi. Tu vai in camera con loro?-

-Penso proprio di sì, in camera con mio padre non ci voglio stare!- rispose prima che Temari prese Ten Ten dirigendola verso lo spogliatoio, facendo al ragazzo una linguaccia.

Uscita dallo spogliatoio confermò al mister di essere presente alla gita, per poi “prendere” Shikamaru e farsi accompagnare a casa.

-Hai fatto la valigia?- stranamente era stato il ragazzo a parlare per primo

-Sì, l’ho fatta ieri con Ten e Hinata. Tu?-

-La faccio appena arrivo a casa. Ieri e ieri l’altro non ne avevo la minima voglia.-

-Quando è che hai voglia di fare qualcosa?- chiese lei sorridendo

- Per esempio quando ti accompagno a casa, e ti faccio notare che è tre volte alla settimana!- le rispose anche lui con un sorriso

- Ma in quello non ti annoi perché ci sono io, che sono unica e speciale e non faccio annoiare nessuno. Prova a smentirmi e sei un uomo morto!-

“Temari come potrei smentirti, io con te non mi annoio affatto… e sei l’unica che non mi fa annoiare”

-Mpfh- ridacchio scherzoso- è impossibile annoiarsi, sei iper attiva e quelli intorno a te si devono adeguare!-

- Guarda, signorino Nara, che ti dovresti rendere conto che sei alquanto fortunato ad essere tra le mie conoscenze! Io non sono una che fa amicizia facilmente!- disse lei tutta fiera

-Chissà perché no fai amicizia facilmente?! Comunque devo farti i complimenti. Dopo mia madre sei la donna più seccante e chiacchierina che conosca!- il ragazzo le se avvicinò con una faccia da sfida

“Oltre ad essere la più bella ed eccitante ragazza che conosco”

-Nara, tu invece sei l’uomo più pigro e seccante che conosco. Ma forse il più premuroso, grazie anche per stasera!- concluse col solito sorriso che gli regalava quando arrivava davanti al cancelletto di casa sua.

-Di niente, seccatura!- ricambiò il sorriso avviandosi, come al solito verso casa.

Tornato a casa la solita predica della madre

-Shikamaru, non capisco perché ultimamente segui tutti gli allenamenti della squadra di tuo padre e torni a casa dopo di lui?- aveva le mani sui fianchi e tamburellava l’indice sulla maglia verde.

-Affari miei!- solita risposta, con la solita voce annoiata.

-Ragazze- arrivò l’urlo del padre dal salotto

- Nara Shikamaru, dimmi che dai la precedenza alla scuola che alle ragazze- la solita frase detta con la solita faccia, malvagia.

-Sì, sì do la precedenza alla scuola. Oggi ho preso 10 in matematica se proprio ti interessa- rispose il ragazzo prima di andare nella sua camera “oltre ad un 4 in italiano e un 5 in scienze!”

-Bravo Shika, così va meglio!- esclamò la madre tutta contenta tornando alle faccende domestiche.

Nella camera Shikamaru aveva un piccolo problemino: valigia! Ci pensò su un po’ cosa avrebbe dovuto prendere per andare sulla neve?Riflettere era troppo faticoso, era più facile ricordare il sorriso di Temari …

-Papààà, cos’hai preso per la gita?-

***

Erano le otto e cinque e nella piazza c’erano praticamente tutti, inclusi Naruto e Neji, che il signor Nara aveva invitato a unirsi nel pulmino noleggiato.
Le ragazze avevano portato i soldi e li stavano dando al loro Mister.
Shikamaru stava in piedi a stento. Avrebbe dovuto dormire un po’ di più. C’era sempre il pulmino per dormire, due belle ore di sonno sarebbero bastate.
Ma quella seccatura bionda era lì, e non sarebbe stato carino lasciarla “ sola” tutto il viaggio. Forse si sarebbe svegliato per un po’

Alle 8.10 tutti salirono sul pulmino e partirono.
Peccato che la seccatura bionda non aveva la minima voglia di stare sola.
Ten era vicino a Neji, Hinata a Naruto e lei … si era piazzata accanto a Nara appena lui si era seduto.

-Si preannuncia un viaggio interessante!- esclamò

-No, si preannuncia un viaggio senza sonnellini! – ribattè il ragazzo, nascondendo che però stava bene a stretto contatto con lei.

-Piccolo cucciolo, dormivi stanotte invece di fare le ore piccole!- la ragazza era sempre più vicina.

-Ma che ore piccole, sono andato a letto alle 9.00, ma io ho bisogno di almeno venti ore di sonno- Il ragazzo socchiuse gli occchi

Lei gli si avvicinò all’orecchio e gli sussurrò- se ti do un bacio resti sveglio tutto il viaggio?-. Lui spalancò gli occhi fissando i suoi di un verde tra lo smeraldo e la limpida giada mescolato con un azzurro leggermente più acceso di quello del cielo senza nuvole.

-Eh?- parlò ad un tratto. La ragazza scoppiò a ridere.

-Stavo scherzando, dovevi vedere la faccia che hai fatto. Ci tieni così tanto a baciarmi ?-

Fortunatamente il ragazzo si era ripreso per trovare una risposta – No, la domanda è se tu ci tieni tanto a baciare me?- il solito sorriso sorione stampato sulle labbra

La ragazza fece un risolino soffocato , prima di tirare un calcio negli stinchi del ragazzo.

Dopo due ore di “stuzzicamento”, a volte molto pesante da parte di Temari, che stava letteralmente facendo impazzire il ragazzo col codino ad ananas, arrivarono a destinazione.

-Per le camere fate voi, allora ci sono cinque camere, la mia, quella dei ragazzi e tre per voi, visto che siete nove andrete tre per camera, scegliete pure quelle con chi volete stare. Qui ci sono le chiavi 201,202,203 per le ragazze e 101,102 per gli uomini. Noi saremo un piano sotto mentre voi, ragazze, un piano sopra .Tutto chiaro? Portate su le valige poi tornate giù che andiamo subito a sciare!- la voce del padre di Shikamaru era piena di entusiasmo e felicità.

Le ragazze si divisero le camere. Temari chiaramente andò in camera con le migliori amiche, Hinata e Ten Ten; per poi salire e lasciare le valgie nelle camere.
Dopo cinque minuti erano tutti nuovamente all’entrata dell’Ice Hotel.

-Ragazzi di qua!- il signor Nara faceva anche da guida, ottima organizzazione!

-Allora Shika, cosa pensi di fare ? Scierai o starai sempre a guardarmi?

-No, penso che imparerò a sciare!- non pensò bene alla risposta e si fregò da solo

-Bene, allora ti posso insegnare io!- disse soddisfatta unendo le mani.

Passarono tutta la mattina a “sciare”, ovvero Temari sciava, e anche molto bene, mentre lui cercava di stare eretto sopra agli sci. Temari ce la mise tutta per insegnarli come si procedeva, ma lui era più duro di un mulo. Alla fine erano in bar a prendere una cioccolata calda, offerta da Shikamaru ( altrimenti avrebbe dovuto imparare a sciare).

Era proprio come aveva sperato, lui, lei la cioccolata calda. Certo che se quella fosse stata un po’ più calma sarebbe stato meglio. Ma lei invece voleva bere velocemente la cioccolata per tornare a sciare. Conclusione : si era strinata la lingua.

-Se vuoi ti do un bacino?- le propose il ragazzo mentre lei tratteneva le smorfie di dolore.

-Vuoi che ti rovesci tutta la cioccolata dove so io?- chiese lei bevendo un bicchiere d’acqua fredda che si era fatta portare.

-Così impari a fare tutto in fretta., Chi va piano va sano e va lontano!- sorseggiò un altro po’ della sua cioccolata, lentamente.

-Chi non vuole sciare, prende cioccolate calde e le beve lentamente!- rispose pronta la ragazza.Poi pensò a qualcosa.- Ma tu non eri quello che aveva detto” … così non ti avrò tra i piedi tutto il giorno” ? Hai cambiato idea a quanto pare. Ti ricordo che sei con me dalle otto del mattino, e ora sono le cinque di sera!- la ragazza sorrise, soddisfatta della sua affermazione.

-Ma se sei tu che mi giri sempre intorno!- sapeva che prima o poi l’avrebbe tirato fuori!

-cosacosacosa? Chi è quello che non sa sciare e che mi ha fatto spendere un giornata a vuoto perché intanto non ha imparato niente? Ehm Shikamaru Nara forse?-quel ragazzo stava cercando di dire che era lei quella che aveva voluto passare la giornata in sua compagnia. Un po’ era vero, ma in piccolissima parte…

-Ok, ok .Ti ho chiesto di insegnarmi a sciare, comunque tu saresti stata sola perché le tue amiche stavano con i loro ragazzi e io sarei stato con mio padre!-

-Io potevo benissimo stare con le altre mie compagne di squadra, ne ho otto in tutto! Tu saresti stato solo, non io!

-Ok, va bene hai ragione tu!- ammise Shikamaru per continuare a godersi la cioccolata e la compagnia della bionda.

-Lo so!- la voce era fiera e orgogliosa.
Tornarono in mente a Shikamaru le parole del padre” Mai dare ragione ad una donna, dopo la vorranno sempre!”. Si accorse di aver commesso un errore colossale. Adesso quella chi la convinceva più che non aveva ragione?!

-Ciccino- la voce della ragazza lo riportò nel bar- ciccino, hai finito la cioccolatuccia che andiamo a farci un giretto sugli sci?- quando parlava sdolcinatamente era per imporre ordini in maniera gentile

- Per favore la potresti smettere di chiamarmi ciccino e robe varie?- mandò giù l’ultimo sorso di cioccolata.

-Cucciolotto va bene?- lei gli appoggiò il fazzoletto sulle labbra per pulirgli un angolo del labbro sporco di cioccolata.

-Preferisco Shikamaru e derivati!Tu?- afferrò la sua mano

-Tem, Temari, Sabaku , ma da te accetto anche seccatura. Perchè tu non puoi accettare ciccino o cuccioletto?- lei strinse leggermente la mano del ragazzo

-Perché accetto già pigrone! Ti chiami Sabaku di cognome?- erano amci da un po’, ma lui si era ancora scordato di chiederle il nome per intero.

-Sabaku No Temari è il mio nome per intero, e comunque non ti chiamo quasi mai pigrone - ritrasse la mano prendendo la giacca appoggiata alla sedia .

-No, solo tutte le volte che non mi va di fare qualcosa, cioè sempre!- anche lui prese la giacca.

-Bè, preferisci cuccioletto a pigrone- era in piedi e aspettava che anche lui si alzasse.

-No, mi tengo pigrone!- si alzò e insieme uscirono dal bar

-Tem, Shika, il mister ha detto che si torna in hotel!- Ten Ten dopo averli avvertiti si voltò e s’incamminò verso l’hotel con Neji.

-Dai, andiamo anche noi seccatura!-

-Sì, andiamo-

Dopo essere tornati all’hotel , i giovani giocarono un po’ a carte, un po’ a giochi di società.Finchè non furono le sette.

-Ragazzi, stasera vi porto a mangiare in un ristorante poco lontano da qui, quindi se volete, andatevi a cambiare. Vi aspetto giù per le otto.- Shikaku dopo aver avvisato i ragazzi andò nella sua camera.

-Noi andiamo su, ci vediamo alle otto!- esclamò Temari facendosi aiutare da Shikamaru per alzarsi.

-Alle otto, minimo sarete pronte alle nove, siete donne- Shikamaru dopo aver aiutato la ragazza ricevette una linguaccia come risposta.

Appena le ragazze entrarono in camera fecero a turno per lavarsi. Dopodichè ci fu un grosso problema in tutte le camere. Cosa mettersi?

-Io mi metto questo- affermò sicura Ten Ten mostrando un abito azzurro con le spalline sottili abbinato ad un copri-spalle blu notte.

-Vuoi che Neji ti salti addosso?- scherzò Temari che stava buttando i pochi vestiti che aveva per tutta la stanza, per trovarne uno adatto alla sera.

-E tu cerchi qualcosa per sedurre Nara?- le rispose lei.
Ten Ten era la sua migliore amica proprio perché sapeva e riusciva a tenerle testa.

-Io sto cercando qualcosa da mettermi, punto e basta- Temari continuò a scaraventare ovunque vestiti e oggetti.

-Ma quanti vestiti hai portato, finchè c’eravamo noi erano meno? Chiese Hinata togliendone alcuni dal suo letto. Temari le sorrise.

-Ne ho aggiunti un po’- il sorriso le fu ricambiato.

-E comunque lo sappiamo tutte e tre che alla fine finirete insieme. Lui ti muore dietro!- Ten Ten era tornata alla riscossa.

-Balle, a lui piace l’oca!-

-A me non sembra. Forse te lo vuole solo far credere!- Ten Ten sorrideva soddisfatta della sua ultima frase.

-Smettila e aiutami a scegliere, io non ho mica il tuo corpo atletico, quindi niente vestiti troppo attillati come il tuo!- le due amiche le si avvicinarono cominciando a rovistare tra i vestiti.

Camera 102. Camera diversa ma stessi problemi.

-Cosa cavolo mi metto stasera?- chiese Nara sdraiato sul suo letto a occhi chiusi.

-Jeans e maglietta?- solita voce ironica di Naruto

-Giusto- Shikamaru continuava a rispondere da sdraiato.

-Quella Temari ti ha imbambolato- affermò Neji

-Si, credo di sì- pensò ad alta voce Shikamaru

Naruto sentendo quelle parole saltò sul suo letto, perfino Neji si alzò dal suo per raggiungere quello dell’amico.

-Cosacosacosa, ripeti please?- disse eccitato il biondino

Shikamaru era in evidente imbarazzo, aveva anche le gote colorate di un rosso acceso.
-Niente, pensavo ad alta voce- cercò di trovare una scusa. Patetica

-Le mie orecchie hanno sentito un “sì credo di sì” che vorrebbe dire che al signorino Shikamru piace la signorina Temari-

-No Naruto, non voleva dire quello…voleva dire che è una ragazza pesante e noiosa che mi ha imbambolato e ora sono stanco di lei- sparò la prima cosa che gli venne in testa.

-Perché non glielo dici in faccia?- Neji era perfino più bastardo del biondo, lui certe cose le pensava!

-Perché … perché no!-

-Bene, abbiamo capito. Naruto, Shikamaru è cotto!- esclamò Neji ridendo e vendicandosi della stessa cosa che Nara aveva detto su di lui :“ragazzi, Neji è cotto di Ten Ten” aveva detto davanti i suoi amici un anno fa.

-Oh oh oh- Naruto guardava Shikamaru come per dire “Avevo ragione io”

-non fatela così grossa. Forse un pochino mi piace ma non da esserne cotto!- Esclamò l’interessato.
”In realtà sono stra- cotto da quel pezzo”

-Oh, invece, amico mio, sei proprio cotto. Hai perfino ammesso che ti piace. Ti ricordo che il misogino eri tu!- .
Naruto aveva proprio ragione. Lui era un misogino. Ma in quel periodo avrebbe voluto che Temari lo vedesse non come amico, ma come qualcosa di più. Questo però non era essere misogino.

-Non lo sono più, evidentemente- concluse

-Sì quella ragazza ha fatto grandi cose!- Neji andò verso il suo armadio per tirare fuori jeans e maglietta.Poi buttò una camicia sul letto del moro.

-Prova con questa- disse rivolto a Nara.

-Una camicia- la voce era quasi disgustata, non gli erano mai piaciute le camicie.

-Alle ragazze piacciono i ragazzi che si vestono bene- Naruto tirò fuori dalla valigia una felpa nera bordata in arancione.

-E perché non la mettete anche voi?-la camicia proprio non la voleva

-Noi abbiamo già la ragazza-.
Dopo la saggia risposta di Neji, Shikamaru decise che poteva portarla, dopotutto era solo una sera.

Eccomi qui con il secondo capitolo!! Il terzo sarà il seguito di questo e la fine della gita.

Volevo ringraziare chi ha recensito alla mia ultima one-shot “le due rose”.Un bacione grande a Stefy90,Lady_x, Lily 90,Shopie_95 e Cyberman93 che hanno recensito e un grazie di cuore a Shopie_95 che ha aggiunto la storia tra i suoi preferiti!!

Ora un ringraziamento speciale per chi ha recensito il primo chappy:

Snow White:Tranquilla,non la cancellerò, anche perché mi è venuto lo spunto per continuarla!Grazie mille dei complimenti, anche tu sei tanto brava a scrivere di loro due! Lo so, Shika è già cotto, ma dopotutto Tem è irresistibile!Purtroppo Ino comparirà tra non molto e con cattive intenzioni… mi disp, ma il mio schema lo prevede !! Grazie ancora e spero che ti sia piaciuto questo Chappy!Un bacione Tem_93

bambi88: Grazie, lo spunto per questa non so da dove mi sia arrivato.E’ vero Tem è super attiva ma anche il Signor Nara, lui è molto diverso dal vero personaggio.Mentre il figlio è rimasto un pigrone! Un bacione Tem_93

Stefy90:Guarda per la verità la continuo solo per voi, voi che recensite e mi seguite! Hai proprio visto giusto, Tem andrà contro Ino ma…. Non posso dirti niente^.^ segreto^.^Ino non va a rompere qualcun altro perché se non fa star male la mia Tem non vive .. la odiolaodiolaodio!!..Hai visto, Kiba è riuscito a portare Ino a letto, anche se credo che non ci voglia un genio …sono cattiva!! Hi hi hi….Un bacione Tem_93

Lady_x:Grazie dei complimenti, sono stupita di averne ricevuti tanti! Shika è cotto perché ce lo vedo un sacco!!Ci tenevo a stare dentro ai personaggi, a parte il papi di Shika, perché mi piacciono così come sono! Un bacione Tem_93

Lily 90:Allora come sono andata con il secondo Chappy?!?! Ok ci ho messo un po’ a scriverlo Sorry.Ma sono stata felicissima a vedere il tuo “stupenda” nella recensione! Tu la regina delle (non celebrità eh eh) Shika/Tema che dici a me, scrittrice apprendista, che la mia ficcy è caruccia ed è tra i tuoi preferiti mi riempie di orgoglio.. Thank You!Io li vedo molto nella parte di pallavolista e spettatore apatico e sono felice che la pensi come me!Ma don’t worry, anche qui comparirà la “nostra mitica Ino”!!! Che se non rompe non sta bene!!Vedrai cosa combino… Un bacione grosso Tem_93

Talpina Pensierosa:Grazie , spero che ti piaccia questo chappy!

Eika:No, penso proprio che non andremo d’accordo. Unom perché io sono testona la massimo, due perché penso che le mie coppie non si debbano toccare. Soprattutto la ShikaxTem che è la più bella in assoluto.Mi dispiace che tu non la veda come me, ma prova almeno a non odiare Tem( ma senti da che pulpito parte la predica, proprio io che odio Ino a morte).tem è forte, coraggiosa, orgogliosa, testarda e intelligente.Poi secondo me la loro è una coppia molto possibile nel manga, vedo molto feeling tra loro.Mente Ino e Shika sono solo amici e devono restare tali, non possono rovinare tutto così, Choji sarebbe escluso dal loro trio ! Prova a pensarci! Accetto consigli anche se so già a grandi linee cosa deve succedere…Un bacio Tem_93

Un grazie a tutti quelli che la seguono senza recensire.

Al prossimo chappy.Un bacio Tem_93

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Capitolo 3
*** Torna come prima ***


Avverto che questo capitolo è il continuo del precedente!Buona lettura!

Torna come prima

Alle otto i ragazzi erano nel cortile dell’hotel aspettando che tutte le ragazze scendessero.
Chiaramente le ultime furono Ten Ten,Hinta e Lei.

Lei con una corta minigonna di jeans che le arrivava a metà coscia, le gambe coperte da collant neri. Si stava mettendo la giacca e si poteva vedere lo scalda-cuori viola con sotto un magliettina nera.
Le ragazze li raggiunsero sorridendo.

-Scusate il ritardo-Ten Ten parlò per poi prendere la mano di Neji.

-Un altro po’ e vi lasciavamo qui- Shikamaru continuava a osservare(per non dire mangiare con lo sguardo!) Temari.Era proprio bella.

-Sempre simpatico eh?-gli rispose quella avvicinandosi a lui.

-Andiamo ragazzi, il ristorante non è molto lontano da qui- disse con una voce divertita Shikaku.

Arrivati al ristorante i ragazzi entrarono e si sedettero al tavolo”per Nara”. La scelta dei posti fu un gran casino. Alla fine erano vicini Hinata, Naruto,Neji e Ten. Dall’altra parte della tavola Temari era tra due compagne di squadra con di fronte proprio Nara, Shikamaru!

-Sai che … sei proprio carino con la camicia- esclamò Temari mentre aspettava la pizza, al ragazzo che aveva di fronte.

“e io che non la volevo mettere, certo che la ragazza è proprio sfacciata “Il ragazzo arrossì un poco prima di ribattere.

-Anche tu con la mini, non sei male!-aveva un sorriso abbastanza ebete, ma ormai era sempre così quando era con lei.

-Grazie –la voce di lei era soddisfatta. Ma quel grazie era più per Ten Ten che le aveva consigliato di metterla, che per Nara.

Dopo un quarto d’ora di battutine e occhiate sotto gli occhi curiosi di Mayu e Kin ( compagne di squadra di Tem) ,arrivarono le pizze. Dopo poco il ragazzo col codino ad ananas andò in bagno. Quando tornò, però, non c’era più la sua seccatura preferita.

-Ten Ten sai dov’è Temari?- chiese quasi preoccupato.

- L’hanno chiamata i fratelli al cellulare, e visto che qui non c’era campo, è uscita un attimo- rispose prontamente Mayu mentre Ten scuoteva la testa

Shikamaru si sedette, non ancora del tutto tranquillo. C’era qualcosa che, secondo lui, non andava.
Dopo cinque minuti Temari non era ancora tornata e Shikamaru continuava a tamburellare il piede per terra, senza mangiare, più preoccupato di prima.

-Vado fuori a fumare!- avvertì prima di prendere la giacca e uscire dal locale sbattendo la porta.
Ma Temari non era nemmeno lì. Uno, due, tre , i battiti triplicarono per la paura che lei fosse in pericolo .Poi sentì delle grida e si avverò la sua paura.

-Lasciami, ti ho detto!-era la sua voce.

-Bambola, voglio solo giocare questa sera!- una voce maschile

-IO NOO- lei urlava, quasi disperata, vicina alle lacrime.

-Dai, non fare la difficile, sappiamo entrambi che non ti costa niente darmela solo per stasera- la voce di lui era più dura. Con le sue gambe cercò di aprire quelle della ragazza che teneva serrate.

Se c’era una cosa che odiava, era la violenza sulle donne.
Se c’era qualcosa che odiava ancora di più, era che qualcuno toccasse Temari.

La ragazza, prima stretta tra le braccia di uno sporco sconosciuto, si trovò libera. Gli occhi spalancati dalla paura.
Il ragazzo che la stava per violentare era a terra, con naso e labbro sanguinante. Shikamaru era al suo fianco, con la mano destra ancora chiusa in un pugno

- Hei, amico, stai calmo. Potevi dirmelo che ci vuoi stare tu con la puttane …-

-Tocca un’altra ragazza e ti spacco la faccia- la sua voce era dura, forte, sicura.

“tocca un’altra volta Temari e ti uccido”

Il ragazzo lo guardò male, poi velocemente si alzò, si asciugò il labbro sanguinante con una mano e se ne andò, quasi di corsa.

Il ragazzo si girò verso la ragazza. Lei si fiondò tra le sue forti braccia, ancora tremante, ringraziandolo

Lui l’accolse stringendola: fortunatamente era salva.
Abbracciata a lui sentiva tutta la protezione di cui aveva bisogno, perché lui l’aveva salvata. Ma non pianse, perché lei era forte, e soprattutto perché non voleva piangere davanti a lui, passando per la povera e debole Temari.
Lui la strine più forte a se come per far sì che nessuno la toccasse più: per quella volta c’era stato lui, ma sarebbe potuto risuccedere; non solo lui la vedeva dannatamente bella.

-Torniamo dentro, altrimenti si preoccupano- disse dopo poco lui

-Sì, grazie Shikamaru… grazie davvero …- la voce non era la solita, era più spenta. Era sicuramente sotto shok.

Entrarono nel ristorante mentre i ragazzi si voltavano vedendoli entrare insieme. Naruto stava quasi per fischiare, ma Shikamaru lo incenerì con lo sguardo prima che avvicinasse le dita alle labbra, scuotendo la testa.

I due ragazzi si sedettero, ma non parlarono per tutta la cena. Temari non toccò neanche la sua pizza.

***

Erano tornati all’hotel già da due ore.

Nella stanza 202 solo una ragazza non dormiva.
Pensava a cosa era successo quella sera e non riusciva a d addormentarsi.
Ma lei non poteva farsi buttare giù, perché in fondo non era successo niente.

Grazie a lui.

Proprio davanti a lui aveva mostrato il suo lato più debole, la sua paura.
Perché lui, ultimamente, era l’unica persona che la faceva sentire al sicuro.

Si alzò cercando di non fare rumore
Si sistemò la camicetta a maniche corte e s’infilò un paio di pantaloncini che le arrivavano al ginocchio.

Uscì dalla camera cercando di non svegliare le compagne

Quasi correndo arrivò nel piano sotto al suo.
Camera 102.Bussò piano.

-Shikamaru, sei sveglio?- domanda stupida, lui stava sicuramente dormendo, ma ci aveva provato lo stesso. Era stato più forte di lei.

Nella stanza 102 solo un ragazzo, molto stranamente, non dormiva
Pensava a cosa era successo quella sera e non riusciva ad addormentarsi.

Fortunatamente era uscito perché era preoccupato per lei.
Chissà cosa sarebbe successo se non fosse corso da lei.

Si rigirò nel letto.

Toc toc

Qualcuno bussò piano la porta, ma chi poteva essere a quell’ora

-Shikamaru sei sveglio?- domandò la voce sussurrando.

Era la sua voce.

Shikamaru si alzò cercando di non destare gli amici che dormivano beati.

Aprì la portala ragazza se ne stava andando.

-Temari, volevi me?- la richiamò lui

Lei si girò, sorpresa di vederlo in piedi.

-Sei sveglio?- la voce non era la solita

-Sì, cosa volevi?- si avvicinò alla ragazza .Intorno a loro il buio del corridoio vuoto.

-Non riesco a dormire, ma non so perché sono venuta da te – farfugliò lei con lo guardo basso .Non fissava, come faceva di solito, lo sguardo del ragazzo

-neanche io riesco ad addormentarmi, vieni sediamoci qui- Shikamaru continuava a sussurrare

Si sedettero in un panchina situata a pochi passi dalla camera di Nara.

-Non hai freddo?- le domandò. Lei aveva addosso solo una camicetta e dei pantaloncini, lui pantaloni lunghi e maglia a maniche lunghe.

-U po’, ma la notte solitamente ho caldo- Quello però non era un giorno come gli altri.

Il ragazzo le sorrise teneramente ,e prima di domandargli il perché la ragazza si trovò al caldo tra le sue forte e protettive braccia.

-Ancora?-

-No, grazie- la ragazza si strinse a lui, quasi per ricambiare l’abbraccio.
Per un po’ tacquero entrambi, poi il ragazzo prese coraggio e cominciò a parlare.

-Senti Tem, lo so che stasera è stata brutta e traumatica per te. Ma ti prego, torna come prima, provaci, cerca di reagire perché mi fa sentire triste vederti mogia e impaurita. Io penso che bisogna sempre andare avanti - Il suo discorso premuroso era per spronarla a reagire.

La ragazza sentendo quelle parole s meravigliò.
Quel ragazzo doveva volerle proprio bene per dirle tutto ciò.

Sarebbe tornata la Temari di sempre solo per lui.

- Cos’ho sentito .. io sarei mogia e impaurita?- si staccò di colpo da lui spaventandolo-Che non si dica mai che Temari Sabaku No abbia paura di qualcosa!- esclamò sorridendo.

Il ragazzo allora capì. Quella era la Temari che conosceva.

La ragazza gli si avvicinò al viso.

-Grazie di tutto quello che fai per me, lo dico col cuore- dopo aver terminato la frase continuo ad avvicinarsi.

“solita ragazza impulsiva che arriva al punto in fretta!”

Socchiuse gli occhi e baciò le labbra del ragazzo.

Shikamaru confuso e col cuore in gola la strinse a se e la baciò passionalmente.

-Di niente seccatura!- le rispose prima i ribaciarla.

Passarono la notte su quella panchina, coccolandosi e stuzzicandosi come se fossero soli al mondo e se non fosse nulla più importante di loro due.

Ad un certo punto lui passò la sua mano sotto la sua camicetta, ma si fermò immediatamente, dopo averci pensata: non voleva approfittare di lei, non quella notte.
Lei si staccò da lui, lo guardò dolcemente e prese delicatamente la sua mano riportandola dov’era, per poi riprendere a baciarlo.
Lui percorse tutta la schiena di lei , provocando brividi in entrambi. Si fermò sul laccetto del reggiseno di lei, ma lei non si oppose, lasciandolo fare.Lo stava per slacciare ….

Tutto ad u tratto il ragazzo si staccò e si ricompose, sotto lo sguardo allibito di Temari

-Arriva qualcuno-le spiegò

Intuizione giusta. Dalla camera 101 uscì il signor Nara.

-Mi era sembrato di sentire qualcuno!- esclamò per poi tornare in camera.

I ragazzi erano corsi alla fine del corridoio, dove non avrebbe potuto vederli.

Lei rise per poi guardare l’orologio.

- E’ meglio se torniamo a letto, altrimenti domani non impari a sciare!- lo abbracciò.

No, non imparo niente lo stesso.Sono un caso perso .. non si può saltare la lezione?- chiese con la faccia da vittima.

-No- rispose secca ma non del tutto convincente.

La ragazza gli diede un bacio, e scappò su per le scale, sotto lo sguardo vigile di lui.

Alle sei tutti e due erano nelle loro camere.

***

-Temari svegliati, sono già le otto!- Ten Ten scosse l’amica che non ne voleva sapere di alzarsi.

-Solo le otto … - si lamentò voltandosi dall’altra parte

-Sono tutti svegli tranne te!- cercò di convincerla Hinata

“Scommetto che Shika dorme ancora”

-Non importa …-

Dopo dieci minuti le amiche erano riuscite a tirarla giù dal letto.

Porca vacca, due ore di sonno erano proprio poche!

Alle 8.30 scesero per la colazione.

Al tavolo 7 due ragazzi erano seduti e tenevano tre posti, il terzo, invece, era sdraiato sulla tavola sonnecchiando.

Temari gli si sedette a fianco

-Stanco?- domanda stupida, ma avrebbe risposto.

-Seccatura, sai cosa vuole dire che ho dormito solo per due ore?- chiese ironico

-Che sei più sclerotico?- tentò la ragazza

-Che oggi non potrò sciare- sorrise

-se non potrai sciare, io non potrò stare con te!- rispose maliziosa la ragazza

-Tsk- richiuse gli occhi e appoggiò la testa su una mano.

Dopo aver fatto colazione tornarono sulla neve.

Shikamaru dormiva quasi in piedi, mentre Temari, sempre e comunque piena di energia, lo faceva “sciare” al suo fianco.

Ad un tratto Temari vide la persona che le stava più antipatica al mondo. Una coda bionda usciva da sotto la sciarpa e dal berretto. Una tutina tra il fucsia e il rosa, vomitevole. Poteva essere solo lei.

-Ciao Shika, anche tu sulla neve?- chiese al ragazzo senza cagare minimamente Temari

-Ino?!Cosa ci fai qui?- chiese sorpreso e scocciato di vederla lì. Proprio mentre era con Temari doveva rompere quella?!

-Ho una casa qui vicino, ci vengo tutti i week-end d’inverno!Tu invece, perché sei con lei?- chiese dicendo quel “lei” con disprezzo.

-Sono in gita con la squadra di pallavolo di mio padre, Neji e Naruto. E Lei ha un nome, Temari!-le rispose sotto lo sguardo di ghiaccio della Sabaku .

-Sai, Shika, che tu, a casa mia, ci puoi venire quando vuoi… Solitamente non ci sono i miei, mi danno molta libertà …- disse avvicinandosi al ragazzo

-Ino, non eri con Kiba? Mi ha detto che avete fatto grandi cose insieme- rispose avvicinandosi a Temari che lo guardava malissimo

-Lui è stato solo un gioco. Ha rotto tanto e alla fine…- continuò ad avvicinarsi

-Bella, non so se ti è chiaro, Shikamaru ha rifiutato!- Temari era vicina a prenderla a calci

-Pfu, Shika vieni con me a fare un giro, t’insegno a sciare!- esclamò prendendogli la mano senza degnare Temari, sempre più incazzata, di uno sguardo.

-Mi dispiace, non sono buono a sciare. Temari ha cercato ma sono un caso perso- la ragazza stava per ribattere- E poi stavo portando Tem,a prendere una cioccolata!- concluse lui sottolineando il “Tem”

-Ok, sarà per la prossima volta- Ino si girò infuriata.

Temari e Shikamaru s’incamminarono verso il bar. Lui le prese la mano.

-Sei per caso gelosa di Ino?- le chiese sorridendo

- No. Se accettavi di andare con lei non ti avrei più parlato, ma non sono gelosa. Odio quella tipa!-

-Io credo che tu sia gelosa, Tem!- le sorrise e le diede un bacio sulle labbra

-Mi piaci di più quando sei gelosa.- La ragazza lo guardò con aria di sfida.

-INOO!- richiamò. Quando la bionda si girò prese tra le mani la testa del ragazzo e lo baciò con passione, mentre lui, ricambiando il bacio, l’abbracciava rosso come un peperone.

Ino li guardò scioccata. Come osava quella! Lei era la ragazza più bella della scuola e Shikamaru baciava… quella ragazza sovrappeso e antipatica. L’unica cosa certa era che si sarebbe vendicata, li avrebbe divisi per sempre.

I ragazzi si staccarono. Lei sorrise soddisfatta.

-Mi piaci di più quando sei imbarazzato, Shika!- lo canzonò lei, gli prese la mano ed entrarono del bar del giorno precedente.

-Tesoruccio?!- cominciò lei con quella vocina da bambina che adottava quando doveva imporre qualcosa a qualcuno

-Questo bar ti fa storipiare i nomi in una maniera impressionante!- il ragazzo si sedette

-Mi compri una cioccolata- chiese con gli occhini da cerbiatto e col sorrisino furbetto

-Ma cosa ho fatto di male - borbottò

-Grazie!- gli rivolse un sorriso che il ragazzo non potè fare a meno di ricambiare.

Nel pomeriggio stettero in compagnia degli amici. Fortunatamente, per Shikamaru, anche Naruto e Ten Ten non sapevano sciare ed erano sempre col sedere per terra .

Alle cinque tornarono in hotel per prepararsi: dovevano farsi una doccia e preparare le valigie per tornare a casa.

Alle 19.00 tutti erano nel parcheggio dell’hotel Ice ad aspettare che Shikaku pagasse il soggiorno.

Dopo cinque minuti partirono.

Tutti i ragazzi erano stanchissimi. Ma uno, anche se molto stanco, era troppo curioso per tacere.

-Shika, dimmi un po’. Com’è che tu e Temari siete, ultimamente, così affiatati?- chiese ridacchiando .Il ragazzo arrossì e cominciò a farfugliare qualcosa di incomprensibile.

-Ti sei dichiarato?- voce bastarda, come al solito, dello Hyuga.

-No!!- disse scuotendo la testa

-Ma io quando non mi ero ancora dichiarato con Hinata mica la baciavo- azzardò Naruto

-Ci avete visto?- chiese Shikamaru tra lo stupito, imbarazzato e disperato. Quelle situazioni lo mettevano in seria crisi.

-Oh oh. Allora vi siete baciati sul serio… e io che scherzavo. Bella amico!- la faccia di Naruto era meravigliata.

-Hinata, sai che Tem e Shika sono insieme!- gridò alla fidanzata seduta tre file dierto che chiacchierava con le amiche.

Ten Ten e Hinata si voltarono verso Temari che arrossì facendo spallucce . Cominciò anche lei a farfugliare qualcosa di non comprensibile seguito da un –lo uccido quello- più chiaro.

-Io, te l’avevo detto!- Esclamò Ten Ten divertita.

-Perché non ce l’avevi detto Tem ?- chiese Hinata

-perché.. non era ancora … ufficiale!- tentò la ragazza.

-Questa non te la perdoniamo, Temari!-esclamò Ten Ten cominciando a fare il solletico all’amica che ne soffriva da matti.

Dopo un’oretta di pettegolezzi e discussioni le ragazze si sedettero vicino ai ragazzi

Shikamaru si sedette vicino al finestrino, Temari si sdraiò praticamente sopra i lui.

-Perché gliel’hai detto davanti a tuta la squadra?- lei prese la mano del ragazzo e la mise tra le sue

-Ci è arrivato Naruto incastrandomi!- strinse la vita della ragazza con la mano libera

-Tu non eri quello con 200 di Q.I.-

-Quando non ci sei in mezzo tu, ne ho sempre 200 ! Con te non riesco a ragionare seccatura… com’è che ha detto Naruto… ah sì, mi hai imbambolato!- le diede un bacio sul collo

-Lo so , lo so – si vantò scherzosamente.

Arrivarono alle 21.30 nella piazza della palestra.

-Tem, ti accompagno a casa?- le chiese con una voce da moribondo .Era stanchissimo.

-No grazie, c’è mio fratello- Temari salutò il ragazzo e si diresse verso il fratello .

-Ciao Kanky. Tutto bene a casa?- chiese prendendolo sotto braccio

-Sì. Ho solo trovato Gaara che si faceva Matsuri nel tuo letto, ma per il resto bene!- esclamò indifferente

-Stai scherzando?!- chiese spaventata

-Sì- risposta secca …

-KANKURO,ti sembra il momento di farmi venire un infarto!!- gli urlò

-Scusa, era uno scherzo innocente!- sua sorella era sempre la stessa. Era sempre troppo premurosa nei loro confronti,si arrabbiava persino se uscivano di casa senza il suo permesso, e non erano dei bambini. Temari era la loro sorellona/mamma, il loro punto guida. Loro tre si volevano tantissimo bene.

-Kanky, la sai una cosa- cominciò la sorella maggiore

-cosa?-

-Mi sono fidanzata!- esclamò sapendo la reazione. Dopotutto erano fatelli, ma lei non faceva mai scherzi del genere.

-TEMARI? Ti proibisco di stare con qualsiasi persona- urlò geloso

-Sono la più grande e decido di stare con chi mi pare!- affermò felice di vedere il fratello geloso

- Dillo a Gaara!- il tono di voce era nuovamente calma

Dopo cinque minuti erano a casa.

-Gaara, fratellino sono a casa!- entrò di corsa in casa e appena lo trovò abbracciò il rosso.

Lui ricambiò il saluto, non così tanto calorosamente.

-Gaara, Temari afferma di essersi fidanzata!- esclamò Kankuro appena lo vide

Gaara si staccò.

-Temari è una spiritosona! – concluse guardando male la sorella.

Non era possibile, aveva un fratello più geloso dell’altro. Scosse la testa rassegnata. Intanto prima o poi avrebbero accettato.

-Vi voglio bene anche io fratellini!- disse sorridendo.

Ecco il terzo chappy! Sorry per il ritardo. Mi dispiace, la storia è caduta sul banale con la cosa della violenza su Tem, ma volevo tirare fuori a Shikamaru il lato a cui non si può toccare le persone care. Mi dispiace ancora, lo so è troppo banale ma non avevo un’altra idea.Il pezzo da “ad un certo punto” a “alle sei erano in camera” l’ho aggiunto dopo aver visto la recensione di Lily 90. Spero vi sia piaciuto, anche se è stato interrotto da Shikaku!Un bacione a tutti quelli che mi seguono

Un ringraziamento speciale a:

sophie 95: avevi ragione, Shika ci ha messo proprio poco, ma non si è del tutto dichiarato! Mi dispiace tanto di aver fatto accadere tutto così in fretta, sorry, ma volevo che Shika facesse bene la parte del consolatore!!certo che appariranno Kanky e Gaara (anche in questo sono apparsi, in piccola parte!) ,. Nei prossimi capitoli ci saranno un po’ di più! Un bacio Tem_93

Lady_x90:Giusto! E’ cotto ma non lo vuole ammettere, ma in questo chappy lo fa capire! Grazie, perché la gente mi fa tanti complimenti che poi m’imbarazzo, ^///^ sono felice che la storia piaccia. Consigli puoi darmene perché d’ora in poi so la storia a grandi linee ( a parte il finale che è già scritto eh eh eh!).Grazie ancora e un bacio, sperando che il chappy ti sia piaciuto, tem_93

bambi88:Ecco, hai visto, Shika cotto al puntino che protegge la povera Tem e la fa tornare la solita dopo!! Un amore! Grazie per i complimenti!Un bacione Tem_93

Stefy90:Anche a me piace troppo Neji versione bastandone!! Sorry, mi dispiace tanto se ti aspettavi di qualcosa di più sexy per Tem, ma visto che doveva essere in valigia pon poteva avere gran ché!Shika con la camicia ha fatto colpo!! Yuppie, tem non ha resistito (e chi ci riuscirebbe!) Un bacione Tem_93

Talpina pensierosa:Grazie, mi piace rendere felici tutte le shikatema, perché sono una di loro!! I love Shika/Tema !!! Spero che il chappy sia stato di tuo gradimento! Un bacione Tem_93

Cyberman93:Mi dispiace, qui ho svelato praticamente tutto su Tem… non è più misteriosa! Spero ti piaccia lo stesso. Un bacione tem_93

Lily 90:Ciao Saretta ( posso chiamarti Saretta? Please?).Avevi ragione, alla gita altro che sciare, guarda cosa fanno ‘sti due! Sono ( come sono monotona) felice che ti piaccia la mia storia ^///^. Anche a me nello scorso capitolo mi sono piaciuti tanto quando si affibiavano i nomignoli, tesorucci!!Questo chappy inizia molto male (questione della violenza che non è piaciuto neanche a me quando l’ho scritto) , ma spero che recuperi un po’ dopo! Il pezzo piccante ( anche se è ben poco) l’ho messo solo per te! In teoria non doveva esserci ma visto che me l’hai chiesto così gentilmente l’ho inserito! Hai visto la “povera e piccola” Ino!! Come ci ho goduto a scriverlo! Se a te s’illuminano gli occhi a leggere la mia storia, io cosa devo fare quando aggiorni tu? E poi la mia frase era un’affermazione, non uno scherzo, tu sei la regina delle Shika/tema e credo che molti siano d’accordo con me!Un bacione grossissimo tem_93

nidaime93:Non rompi affatto! Sono felice che tu recensisca! La storia già da questo chappy svela molto, ma penso che andando in là mi odierete! Un bacione tem_93

Eika:Io non ho mai sciato, ma anche a me piace molto la pallavolo!Per favore, puoi togliere la mia Tem dalla lista nera, mettila almeno su quella grigia, ma la nera no! Devo assolutamente riuscire a farti cambiare idea, ce la metterò tutta; senza darmi per vinta. Ti è piaciuto il chappy? … so già la risposta purtroppo… ciao , un bacio Tem_93

Snow White:CIAUUUUUUUU! ( ricambio dei tuoi soliti saluti così calorosi!) Grazie ^///^ siete tutti così carini a farmi i complimenti, vi adoro! E’ vero Shika non resiste al fascino di tem, ma tu dici che Tem non resista a quello di Shika? Recensisci quando vuoi ( io lo faccio sempre in ritardo!), Un bacione Tem_93

Un ringraziamento speciale a chi ha aggiunto tra i preferiti “Gli uomini della mia vita”:

1 - Cyberman93

2 - Jennie88

E chi “Una bellissima pallavolista”:

1 - apollo41

2 - Cyberman93

3 - Jennie88

4 - Lady_x

5 - LalyBlackangel

6 - Lily_90

7 - NanaChan91

8 - nidaime93

9 - Snow White

10 - Talpina Pensierosa

Vi adoro raga!! Al prossimo chappy .Un bacio anche a chi legge!

Tem_93

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Capitolo 4
*** Gelosia ***


Gelosia

Digitò il numero che gli aveva lasciato sul fogliettino.

-Pronto? Temari?- chiese

-No, sono il fratello- era una voce maschile, seria, troppo seria.

-Mi può passare Temari?- chiese gentilmente dandogli perfino del lei

-Chi sei?- chiese duro quello

-Shikamaru Nara, il fidan..-

-Shikamaru, Shikamaru. No non conosco nessun Shikamaru e mia sorella NON ha un fidanzato!-

-Ma, è sicuro di essere il fratello di Sabaku No Temari, è bionda, occhi acquamarina, non toppo alta..- cominciò Shikamaru, credendo di aver sbagliato numero.

-Conosco mia sorella, mi chiamo Gaara Sabaku No!E tu devi essere quello che va dietro a mia sorella.-

-ma in realtà- Shikamaru non ci capiva più niente.

-Uno, mia sorella non può avere un fidanzato. Due tu, anche se sei un suo AMICO, le devi stare a cinque metri di distanza per prevenire qualsiasi cosa. Soprattutto da lei devono stare lontane le tue mani, il tuo viso e quello che hai in mezzo alle gambe. Altrimenti si può risolvere il problema tagliandolo!- la voce era spaventosamente divertita.

-Ma … dov’è Temari ora?- chiese il ragazzo spaventato

-Sotto la doccia… Ah per ultima cosa, non fare strani pensieri o sogni su di lei, se no potrei risolvere il tutto in un altra maniera. O la uccido, o ti uccido. Io punto sulla seconda!-

Quel ragazzo gli metteva paura, voleva buttare giù il telefono quando sentì una voce femminile all’altro capo del telefono

-Gaara, cosa stai facendo. Chi è al telefono?- chiese la ragazza al fratello

-Non lo conosci!- rispose in fretta lui

-Temari, sei tu?- chiese Shikamaru dall’altro capo del telefono

-Shikamaru?!- Temari guardò il fratello malissimo- Dimmi cosa gli hai detto piccolo diavolo!-

-Niente- rispose con la faccia da angioletto

-Dammi il telefono subito- la voce di lei non ammetteva obbiezioni

-Ha appena messo giù- rispose il ragazzo

-Non è vero!- Shikamaru si fece risentire

-Ho mi passi il telefono o vado da lui in accappatoio !- esclamò la ragazza

-Tieni- disse il ragazzo rassegnato, sua sorella era capace di tutto!

-Ciao Shika! Cosa volevi?- la voce era allegra

-Tuo fratello mi fa paura!- la voce di lui invece era spaventata

-Non badare a lui, è solo un po’ geloso!- Temari guardò il fratello con gli occhi chiuse a fessure

-Solo un po’ dici?! A me sembra possessivo!-

-Va bè, cosa volevi tesoruccio- rispose sottolineando il tesoruccio. Il fratello la guardò con una faccia sconvolta mentre lei sorrideva.

-Oggi c’è una specie di festa in centro, con bancarelle giochi e altro. Vieni con me? Vengono anche Ten e altri- le propose lui

-Sì, grazie Shika mi vieni a prendere tu?- chiese felice

-No, passano Ten e Neji in macchina-

-Ok, allora ti aspetto! Ciao-

-Ciao, a oggi- chiuse la conversazione Shikamaru.

-Cosa voleva?- chiese curioso Gaara

-Dirmi che è a casa da solo e ha carenza di affetto. Dovrò andarlo a consolare!- mentì lei

-TEMARI TE LO PROIBISCO- Gaara era diventato tutto rosso, di rabbia

-Scherzavo Gaaruccio, andiamo a una festa in piazza con i nostri amici! Contento?- ammise la ragazza. Gaara tirò un sospiro di sollievo.

-E non chiamarmi Gaaruccio!- concluse lui. La sorella sorrise malefica.

-Eppure quando ti chiama così Matsuri, non fai obbiezioni!- affermò lei

-Temari!! Smettila!- urlò Gaara diventando rosso, stavolta per l’imbarazzo.

-Io non posso essere gelosa!? Tu lo sei tantissimo!- disse lei per poi abbracciarlo – Scherzavo, però tu potresti accettare Shika!- provò a convincere il rosso.

-Mai!- disse piano lui.

-Lo accetterai! Vado a vestirmi- concluse staccandosi dal fratello.

***

Alle tre e mezza suonarono al campanello di casa Sabaku.

-Vado io- urlò Temari dalla sua stanza. Prese la borsetta nera e si guardò allo specchio.
Indossava un paio di jeans neri e una maglietta viola scollata a V nella schiena. Aveva due anelle non troppo grandi color argento, alle orecchie . Era poco truccata: solo un filo di matita e un po’ di lucidalabbra. Poteva andare.

-Dove vai?- chiese Kankuro vedendola prendere le chiavi di casa.

-Fuori, col mio ragazzo- rispose velocemente lei aprendo la porta.

-E se non fossi d’accordo?- chiese lui con le mani sui fianchi.

-Mi dispiace, ma ti voglio bene Kanky!- temari uscì salutandolo.

-Anche io Tem, ma..- rispose, ma la porta era già chiusa.

Fuori dalla casa sua l’aspettava Ten Ten , vicino ad una macchina nera.

-Ciao Temari!- l’accolse l’amica abbracciandola. Indossava una gonnellina di jenas con sotto dei leggins azzurri. Aveva una camicetta bianca che le risaltava il ciondolo blu, appeso alla collana.

-Ciao Ten! Shika è già dentro?- chiese ricambiando l’abbraccio.

-Sì, ma è troppo pigro per scendere!- aprì la portiera dietro.

-No, io penso che abbia paura dei miei fratelli!- rise.

Salì in macchina e salutò Neji, ringraziandolo. Poi si voltò verso quel ragazzo pigro seduto al suo fianco .

-Ciao seccatura, seri bellissima- le sussurrò all’orecchio.

Lei rise – Tu invece mi piaci più in camicia che in felpa!- esclamò dandogli un affettuoso buffetto sulla guancia.

Dopo circa cinque minuti arrivarono in centro, dove faticarono per trovare da parcheggiare. Dopo averlo trovato, scesero dalla macchina e si diressero verso la piazza.

Temari e Shikamaru persero quasi subito i compagni, ma senza farsi troppe balle cominciarono a passeggiare tra le bancarelle.

-Io odio queste specie di feste, o chiamale come ti pare!- disse lui con una voce annoiata

-E allora perché mi ci hai portata se ti annoi?- chiese prendendo la sua mano.

-Perché volevo stare un po’ con te!- ammise lui

Lei sorrise –Io invece sono venuta solo per le bancarelle!- scherzò la ragazza.

Camminarono un po’ osservando tutto quel darsi da fare delle persone intorno a loro.Temari si fece comprare dal ragazzo dello zucchero filato e delle caramelle,proprio come se fosse una bambina.

Ad un certo punto si fermarono davanti a un gioco: Tiro al bersaglio. Il premio per chi centrava il bersaglio era un gatto di peluche.

-Che carino il premio… sembra una donnola!!- esclamò lei appena lo vide

-Ti piacciono le donnole?- chiese lui sapendo già cosa avrebbe dovuto fare.

-Sì, è il mio animale preferito- poi si abbracciò al ragazzo- tesoruccio- lo chiamò- Non vorresti provare a centrare il bersaglio?- gli domando con aria innocente.

-E se non mi andasse- le chiese sorridendo

-Va bè- si rassegnò, per finta,la ragazza assumendo un’aria triste.

-Scherzavo, ora ci provo- disse prendendo in mano una freccetta.

Shikamaru ci provò più di venti volte. Ormai non era più per Temari, ma era una sfida con se stesso.

-Shika, non fa niente. Da qui che ci provo io- lo fermò lei, prendendo in mano una freccetta.

Prese la mira, portò indietro il braccio, e lanciò. Lancio perfetto che arrivò dritto dritto nel bersaglio conquistando il gattino-dannola-peluche.

-Temari, ma sei bravissima!- esclamò lui deluso di se stesso.

-lo so, e lo sapevo. Volevo vedere quanto ci mettevi!- disse lei con un sorriso. Il ragazzo la guardò confuso, mentre lei ritirava il suo premio. Poi si avvicinò a lui.

-Scusa, sono stata cattiva!- ammise per poi dare un bacio sulle labbra a Nara. Lui l’abbracciò e ricambiò il bacio.

-Guarda guarda….- La voce di Kiba li sorprese.

-Kiba?!- Shikamaru lo guardò colto sul fatto

-Allora, chi aveva ragione?!Io chiaramente!Non hai resistito a Temari. Eppure dicevi di essere misogino convinto eh? Eh eh- Kiba ridacchiò.

-Ehi… Ino vieni a vedere chi c’è!- chiamò la ragazza. Apparve una ragazza con due lunghi codini biondi e in mano un pupazzetto rosa. Aveva la solita aria altezzosa, come se lei fosse il meglio.

-Shikamaru!- disse sorridendo felice

-E Temari- aggiunse Kiba- lo sapevi che erano insieme… Gli ho beccati che si sbaciucchiavano!!- esclamò ridendo. Poi prese la ragazza sotto braccio- Andiamo a comprare dello zucchero filato- disse vedendo quello che aveva in mano Temari.

-No, che poi ingrasso o mi vengono i brufoli-affermò Ino guardando Temari con superiorità.

-Bè andiamo comunque, qua siamo scomodi!!Hi hi hi- Kiba diede una pacca sulla spalla di Nara che ormai era arrossito.

-Rompiscatole – bonficchiò il moro ancora abbracciato a Temari.

Appena se ne furono andati Temari non perse l’occasione per offendere la Yamanaka

- “No, che poi ingrasso o mi vengono i brufoli”- la prese in giro con una vocina da stupida – ma sentila, ma chi si crede di essere. -

-Forse è un po’ troppo viziata!- esclamò Shikamaru baciando il collo della ragazza.

-O forse è gelosa di te. Forse m’invidia perché sto con te- disse seria la ragazza.

-No. Non piaccio a Ino- continuò a baciarle il collo, risalendo sul suo viso.

-Shika, prendiamo un gelato- chiese lei con la voce da bambina che ormai gli piaceva.

-Andiamo tesoruccio!- esclamò prendendole la mano e stringendola affettuosamente.

Dopo un quarto d’ora trovarono la gelateria e presero i gelati.

-che gusto hai preso- chiese lui cominciando a mangiare il suo

-Cioccolato e fragola!- leccò la fragola- tu?-

-Bacio, nocciola e yogurt!- il ragazzo prese la mano della ragazza dove teneva il gelato. Leccò la parte rosa .

-ma mi piace anche la fragola!- apparve sul viso di lui quel sorrisino tra il malizioso e l’ebete.

-Stupido- disse dando al ragazzo un bacio alla cioccolata.

-sai di fragola!- i loro volti erano a pochi centimetri di distanza, le fronti attaccate.

-e tu di cioccolato!- la ribaciò- ancora!-

Si sedettero su un muretto a mangiare i gelati facendosi le coccole.

Alle sette incontrarono qualcuno di loro conoscenza. Anzi due. Due Sabaku.

-Temari staccati subito da quel … essere!- esclamò Kankuro in lontananza

Temari, per dispetto , si strinse di più al fidanzato dandogli teneri baci sulle labbra.
Gaara si avvicinò furibondo.

-Ti avevo detto chiaro e tondo che dovevi teneri a cinque metri di distanza da mia sorella, e soprattutto dovevi tenere le tua mani lontane da lei. Temari tu staccati- urlò arrivando di fronte ai due

-Oh ciao Gaara, non ti avevo visto!- mentì spudoratamente lei.

-Staccati da Nara. Immediatamente.- Arrivò anche Kaknkuro

-Dai fratellini, cosa vi ha fatto di male Shika?- chiese sciogliendo l’abbraccio

-Molte cose, 1 ti sta ancora toccando,2 ti ha baciata contro il tuo volere 3…-Kankuro fu interrotto da Temari.

-Il gioco è bello finche è corto. Lo so che sono vostra sorella ma ho il diritto di avere qualcuno da amare, diversamente da un fratello, ma non toglie che io vi voglia un bene dell’anima. Io e Shika ci potremmo lasciare domani- shikamaru fece le corna- voi invece, mi avrete per sempre!- disse sorridendo .

I ragazzi si calmarono. Erano proprio così tanto gelosi?! Ma solo perché lei era la loro sorellina e non volevano che soffrisse.

-Scusaci- abbassarono la testa. Temari li abbracciò – Sapete che siete proprio i mie fratellini preferiti!- esclamò scherzosa.

-Gaara!- voce femminile. Matsuri.

-Arrivo!- rispose il rosso staccandosi dai fratelli.

-Dove vai ?- la voce di temari era dura.

Gaara si girò, con una faccia strana.

-Scherzavo Gaara, ma sappi che anche io sono gelosa!- sorrise – Ciao Matsuri, spero faccia il bravo!- le urlò. La ragazza la salutò a sua volta ridendo.

-Ciao Tem, io orno a casa- kankuro la salutò

-Sì, ci vediamo dopo Kanky.- Salutò il fratello e prese la mano del fidanzato.

-Qualcun altro vuole rompere oggi? Non riusciamo a stare soli in pace – Shikamaru era scocciato

-Scusa, sei arrabbiato- chiese prendendo dalle mani del ragazzo il pupazzo bianco.

-No, Tem, no- “Come faccio ad arrabbiarmi se mi guardi con quegli occhioni”

-Stasera ti va di mangiare a casa mia?- gli propose- Ci sono anche i miei fratelli e Matsuri, ma potrebbe essere un modo per conoscerli meglio.

-Va bene, seccatura. – “Per te questo ed altro”

Temari prese fuori il cellulare – Ten Ten, dove siete?- chiese dopo che la ragazza gli aveva risposto

-Ok, arriviamo!- chiuse il telefonino e prese la mano di Nara. –Sono dalla macchina -

Dopo un po’ arrivarono dalla macchina nera di Neji dove li aspettavano gli amici, salirono e si sedettero vicini.

-Shika viene a casa da me!- disse lei a Neji

-Cosa fate di bello?- chiese quello mentre guidava.

-Neji, ma che domande fai- la fidanzata gli diede una debole gomitata al braccio.

-Affari nostri- rispose Temari con aria misteriosa.

-Shika hai i preservativi? Te li presto se vuoi?- Neji aveva sempre lo stesso tono calmo

-Neji smettila, li metti in imbarazzo. E non è vero che hai i preservativi!- quella rossa però era solo Ten Ten

-Scommettiamo baby?- la voce era cambiata, era leggermente maliziosa.

-Neji- lo richiamò la fidanzata.

-Scherzavo tesoro- riprese il solito tono, e Ten il solito colorito

-Come sono carini- sussurrò Temari all’orecchio del moro.

-mai quanto noi!- la fece ridere.

-Eccoci - Neji frenò

-Grazie Neji, ciao Ten- temari scese per prima.

-Di niente, ciao!- un saluto, Shikamaru scese e la macchina ripartì.

-Entriamo- Aprì il cancelletto.

Shikamaru , che aveva sempre visto quella casa da fuori, entrò per la prima volta da quel cancelletto, da dove solitamente spariva Temari.

Temari prese le chiavi ed entrò.

-Entra- lo incitò

Il ragazzo entrò nella casa - permesso- disse educatamente.

-Questa è casa mia!- disse con un sorriso orgoglioso.

Era una casetta non molto grande, ma singola, era molto illuminata e le pareti erano dipinte di un giallo sabbia. nell'ingresso c'erano due ritratti appesi : uno rappesentava una bellissima donna sorridente, l'altro i due fratelli maggiori, un uomo e la donna dell'altro ritratto incinta : erano tutti abbracciati e ridevano felici.

- E’ carina, molto. Ma mai quanto te!-

-Rufiano- gli prese la mano. –Gaara, Kanky sono a casa- urlò

-Ciao Tem- risposero i fratelli.

La ragazza andò in camera sua col ragazzo .

-Cosa facciamo qui?- chiese lui malizioso

-metto a posto il mio pupazzo- infatti prese il peluche e lo posò sul letto.

Shikamaru prese in mano il pallone che era poggiato sulla scrivania, vicino al monitor del computer.

-Un pallone anche qui?-

-Sì è il primo pallone che ho avuto. Aspetta- prese un pennarello indelebile e il pallone.

-Ora è ancora più speciale- sorrise soddisfatta passando il pallone al ragazzo.

Shikamaru lesse cosa aveva scritto quella strana ragazza.

“Temari cuore Shikamaru” – Sì ora è proprio speciale .- fece per baciarla.

-Cosa fate in camera e tu cosa fai in casa nostra!- urlo di Kankuro

-Ci risiamo- Temari si staccò da lui –Non tu ho detto che stasera Shika mangia con noi! Non fare obbiezioni, visto che cucino io.- prese il fratello sotto braccio e andò verso la cucina, mentre Nara la seguiva.

-Cucina Temari?- domandò il ragazzo entrando nella cucina dove erano seduti al tavolo Gaara e Matsuri.

-Sì Temari è una bravissima cuoca- esclamò la ragazzina.

-Speriamo- si sedette di fronte a Gaara.

Temari preparò gli spaghetti alla carbonara e, per Kankuro una bistecca di tacchino.
Era proprio brava a cucinare, e se ne accorse anche Nara.

Passarono una serata in compagnia, ridendo e scherzando, senza più litigare.

-Guardiamo un film?- propose Matsuri.

-Che film ci proponi – Temari e Shikamaru si sedettero sul divano.

-Mmm, vediamo. Cosa ne dite di guardare “Titanic”-

-Troppo triste- rispose Gaara.

-Allora “Il signore degli anelli”- stavolta lo propose Temari

-Troppo violento- disse Kankuro

-“Harry Potter”?- di nuovo Matsuri

-Troppa- Gaara fu fermato

-Allora sceglilo tu!- matsuri si stava scaldando

-“Alla ricerca della felicità”- concluse il ragazzo dopo averci pensato.

-Ok- esclamò Matsuri dando un bacio affettuoso sulla guancia del rosso che divenne rosso del tutto!

Passarono la serata a guardare il film, che alla fine era bello ma triste pure quello.

Shikamaru si alzò dal divano .

-Grazie della bellissima serata- baciò la ragazza- io vado, ciao a tutti e grazie dell’ospitalità-

-Ciao Shika, ci vediamo domani- la ragazza lo salutò stanca, ma felice di notare che anche i fratelli lo salutassero.

-Mamma sono a casa- disse sbattendo la porta alle spalle.

-ti sembra l’ora di rientrare Shikamaru!- sua madre era anccora sveglia ad aspettarlo.

-Ragazze- rispose lui dirigendosi verso la sua camera

-Uff- sbuffò la madre. Ormai doveva rassegnarsi, il figlio stava crescendo e lei non era più la sola donna per lui.

Però doveva ammetterlo. Un po’ era gelosa!

Eccomi col secondo capitolo. Ieri ho detto che mi serviva tempo, ma oggi mi è arrivata l’ispirazione dal cielo e ho scritto questo chappy. Visto che è così romantico lo dedico a tutte le mosche nere. Il prossimo non sarà proprio così … Buona pasqua a tutti/e e W Shika/tema!!! Un bacione , la vostra Tem_93

Ringraziamento speciale a:

bambi88: Visto che Tem è una grande!! Spero che il chappy ti sia piaciuto!!!al Prossimo un bacione Tem_93 .. Buona Pasqua!!

Stefy90 : Visto, un chappy dedicato solo alla gelosia, dei fratellini!!!Hai visto che alla fine Shika lo hanno quasi accettato!?Spero il chappy sia stato di tuo gradimento !! Un bacione e Buona Pasqua. Tem_93

Cyberman93: Allora ti piace anche se tem non è più misteriosa, che bello!! Un bacioe buona pasqua tem_93

Snow White:Ciauuuuuuu Mary!! Ti è piaciuto il chappy scorso, allora dovrebbe piacerti anche questo!! Hai visto che pucciosi… si sbaciucchiano sempre ^//^!! E anche stavolta Ino se li vede baciarsi davanti agli occhi!! Mwahahahaha!!!Un bacione grossissimo e Buona Pasqua… Aggiorna quando ti pare, non farti problemi ^^

Lily 90 :Ciao Sara!!Grazie, il titolo solitamente è l’ultima cosa che inserisco perché devo trovarlo adatto per tutto .No, la scenetta hot non mi ha condizionata affatto, non sentirti in colpa ^.^, era già previsto il loro “fidanzamento”! Hai visto qui, non fanno altro che.. slinguazzare… che brutto termine, usiamo sbaciucchiarsi !! Ti stanno brillando gli occhi? Scherzo, comunque spero che il chappy ti sia piaciuto. Sono troppo d’accordo con te, quando mai non si salterebbe addosso a Shika?!Parlando di Ino, potremmo scriverci un libro insieme su quello che odiamo di lei, la vedremo meglio nel prossimo chappy, più attiva che mai ( porca vacca, dico sempre troppo!!) . Anche io sono fissata con i miei amori, ma è in cantiere ( come se avessi poche cosa da fare) una raccolta di one-shot su tutte le belle copiette che mi piacciono!!! Ma… è top secret!!hai visto qui Kanky e Gaara, sono o non sono gelosissimi! Un bacio e buona pasqua !!! Tem_93

Un bacio e Buona Pasqua a chi solo legge

Tem_93

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Capitolo 5
*** Litighiamo ... ***


Litighiamo …

Passò una settimana tra scuola, allenamenti e appuntamenti nella quale Shikamaru conobbe meglio i fratellini della ragazza, stringendo con loro una specie di amicizia.

Sesta ora, ora di matematica.

-Shikamaru cosa fai oggi?- gli chiese il compagno di banco.

-Penso di uscire con Temari- rispose lui sonnecchiando.

-Oarmai siete sempre insieme, per fortuna non ti piaceva!- disse quello quasi invidioso della loro relazione.

-Dici così perché vorresti avere un rapporto come il nostro con Ino- Shikamaru aveva totalmente indovinato .

-Non è vero, vorrei solo piacere un po’ a Ino- la voce era quasi seria

-No, tu la vuoi solo portare a letto-

Kiba fece un sorriso canino

-Bè, quello è vero. Ma non mi dispiacerebbe avere una storia seria con lei.- si stravaccò sul banco

-Quindi torniamo al fatto che invidi il mio rapporto con Tem - concluse il moro.

Il ragazzo alzò le spalle –Ma, ricordami una cosa furbone - risse tornando a sorridere-quante volte te l’ha data la Sabaku?-

-Non l’abbiamo ancora fatto perché non ci andava- rispose senza scomporsi Nara.

-Certo certo, o forse perché lei non te la vuole dare. Ti faccio presente che io, pur non avendo una storia con Ino, ci sono andato a letto!- sulla faccia aveva un sorriso di superiorità.

-Ma non credo che Ino te la darà più, mentre io e Tem essendo fidanzati potremmo farlo quando ci pare- Shikamaru non si era mai posto prima quel problema, non voleva metterle fretta.

-Io scommetto che è vergine!- esclamò Ino voltandosi con quella suo solita espressione altezzosa .

-Ino, stavi origliando i nostri discorsi?- le domandò arrossendo Kiba.

-No, ho sentito solo l’ultima frase- mentì lei. Kiba tornò del colorito normale.

-E se anche fosse?- le rispose Shikamaru- se lo è lo è per sua scelta!- la difese Shikamaru

-O per scelta di tutti gli uomini !- rispose acidamente la ragazza rivoltandosi.

Shikamaru scosse la testa. Quelle due si odiavano fino alla punta dei capelli.

Avevano tante cose in comune, quante quelle non.

Per esempio, erano entrambe bionde (biondo diverso, ma sempre biondo), avevano gli occhi azzurri ( azzurri diversi, ma sempre azzurri), piacevano ai ragazzi, giocavano a pallavolo ed erano seccature perché erano donne.

Ma poi avevano un mare di cose diverse: una era magra (quasi anoressica), l’altra era un po’ più in carne.Una era testarda,furba, orgogliosissima, aggressiva, dolce ( poche volte), maliziosa, attiva, sicura di se e socievole ( non troppo). L’altra era vanitosa, altezzosa, oca (ci sta), facile, egoista,energica,amichevole e approfittatrice.

Una era la sua ragazza, l’altra la sua migliore amica. Amica punto e basta.

E quelle due ragazze tanto simili quanto diverse si odiavano con tutte loro stesse.

La lezione terminò e il suono della campanella riportò Shikamaru sul suo banco.

-Shika, mi accompagni a casa? O devi andare dalla Sabaku?- chiese gentilmente Ino al ragazzo.

-No, Tem è malata. Se vuoi ti accompagno,tanto la corriera che devo prendere fa una fermata anche vicino a casa tua- accettò il ragazzo prendendo la cartella.

Si avviarono verso la casa della bionda.

-Shika, posso farti una domanda un po’ personale?- chiese lei standogli molto vicina.

-Dimmi- rispose annoiato lui.

-Come mai tutto ad un tratto ti sei messo con Temari, non eri quello che odiava le donne ritenendole seccature?- chiese con una punta di malizia nella voce.

Shikamaru quasi arrossì, ma che razza di domanda era quella?

-Perché … Temari mi è piaciuta dalla prima volta che l’ho vista- rispose velocemente il ragazzo sperando che cambiasse discorso.

-Cosa ti piace di lei?- lei però restò sempre in tema.

-Tutto direi. Mi fai il terzo grado Ino?- la ragazza iniziò a ridere.

-Ma ti piace il fisico o il carattere?- chiese

-Ma mi piace tutta intera!- odiava parlare di quelle cose, soprattutto con Ino.

-Ma tra il mio fisico e quello di Temari, quale preferisci?- gli domando sbattendo leggermente le ciglia.

“Chiaramente Temari” pensò subito, ma non volle umiliare l’amica.

- Ino siamo arrivati a casa tua, io devo andare ciao!- la salutò prima di andarsene.

-E così Nara, preferisci il mio fisico ma non vuoi ammetterlo eh?- Ino aveva capito tutto il contrario, ma in base a quello aveva già progettato un malefico piano.

Shikamaru arrivò a casa, mangiò e si sdraiò sul letto.
Perché tutto ad un tratto Ino aveva cominciato a fare quelle strane domande. Eppure lei e Temari si odiavano, perché mai avrebbe voluto sapere cosa ci trovava di speciale lui in Temari?
Forse aveva ragione Temari?
Forse lui piaceva a Ino e lei stava cercando un modo per farsi bella ai suoi occhi? Noo, Ino era sempre e solo stata la sua amica, la sua amica d’infanzia.
Perché avrebbe dovuto innamorarsi proprio di lui, che era sempre stato un misogino e non l’aveva mai considerata?

Forse si stava solo sbagliando, o forse era solo la mancanza di Temari.

Il pomeriggio andò a trovare la ragazza .

Driiin.

-Temari sei in casa?- urlò da fuori non ricevendo risposta .

La porta si aprì, e ne sbucò fuori un ragazzo.

-Ciao Nara, non avevo sentito che avevi suonato. Entra Temari è in sala, sul divano!- Kankuro lo fece entrare .

-Ciao, grazie- entrò nella casa dirigendosi verso la sala.

Si sentiva la Tv accesa.

-Temari, ci sei?- la chiamò

-Mmmm. Sei tu Shika?- la voce proveniva dal divano.

Il ragazzo si avvicinò trovando lei in pigiama sotto una coperta verde.

Si sedette, facendo mettere la testa della ragazza sulle sue gambe.

-Shika, sei venuto a trovarmi- lei gli sorrise

-Sì seccatura, stai tanto male?-

La ragazza scosse la testa- Non troppo male, ma non sto neanche troppo bene- si tirò la coperta fino la gola.

Lui le mise una mano sulla fronte- non sei calda, non dovresti avere la febbre- diede un tenero bacio sulla sua fronte perennemente abbronzata.

-Ma ho mal di testa,e mal di pancia. L’hai detto a tuo padre che oggi non vengo all’allenamento?- era sempre preoccupata per la squadra.

Il ragazzo annuì.

-Cosa guardi?- indicò la Tv.

-Tutto e niente, non c’è niente di interessante-

Poi guardò verso le cassette, sorrise al ragazzo.

-Metti su una cassetta?- gli domandò

-Quale?-

-La Bella e la Bestia!- sorrise come una bambina.

-Non sei un po’ troppo cresciuta per un cartone?-le accarezzò i capelli

-Nooo- si lamentò lei scuotendo la testa.

Il ragazzo si alzò, mise la cassetta nel registratore e la fece partire, poi riprese il posto.

-Tu sei la bestia e io la bella- scherzò lei ridendo prima che iniziasse il film.

-Allora io sono un principe?- chiese ridendo a sua volta.

-Sì ma alla fine anche io divento una principessa!-esclamò cominciando a guardare il film.

La settimana dopo Temari tornò a scuola guarita del tutto. Alla fine la febbre l’aveva avuta e aveva anche impiegato un sacco di tempo prime di tornare del tutto in sesto.

Il rientrò però non fu dei più tranquilli.

Durante la ricreazione la ragazza entrò nella classe del fidanzato.

Ino in una minigonna troppo mini stava strusciando le sue lunghe gambe chiare contro i pantaloni di Shikamaru che intanto parlava con Kiba.

Dalla maglietta, troppo scollata, si intravedeva l’inizio del seno ridotto. Masticava rumorosamente un chewin-gum.

Cosa faceva quella? Aveva deciso di dichiararsi una putt…poco di buono, o voleva essere uccisa seduta stante?

-Ehi Yamanaka, abbiamo cambiato il look? Hai deciso di vestirti proprio com..- Shikamaru la fermò mettendole una mano davanti alla bocca.

-Temari voleva dirti che stai bene vestita così!- provò a salvare la ragazza , confondendo di più Ino, che credeva di piacere veramente vestita così a Shikamaru che non l’aveva neanche notato.

Temari fulminò Shikamaru con gli occhi.

-Anche io sono felice che sei tornata Tem- uscirono dalla classe.

-Nara tu non puoi fermarmi mentre insulto Ino- sbottò lei appena usciti.

-Temari non potreste andare un po’ più d’accordo?- provò a proporle lui

-Ma sei pazzo?- la ragazza quasi urlò

-Non urlare ! Cos’hai contro Ino?-

-Ehm- tamburellò ironicamente l’indice sul mento- La odio?-

-Per cosa?- avrebbe voluto che fossero amiche perché teneva a tutte e due.

-Per come si comporta, perché gioca nella squadra avversaria, perché ti sbava dietro, perchè pensa di essere al di sopra di tutti eccetera eccetera…- la ragazza si stava scaldando

-Ok, ok – l’abbracciò da dietro.

-Ora dimmi una cosa- gli prese le mani posate sui suoi fianchi.

-Mmm- inspirò il suo profumo dal collo.

-Perché vuoi che io ed Ino diventiamo amiche?-

-Perché mi da fastidio vedervi sempre litigare, non potete stare nella stessa stanza senza scannarvi !-

-Non è colpa mia !- sbottò staccandosi da lui.

-E’ colpa di entrambe, ma per ora siete ancora sopportabili – cercò di riabbracciarla. Stravolta fu lei a venirgli incontro

-Certo che se la uccido non litighiamo più- stampò le sue labbra su quelle del ragazzo per non farlo ribattere.

Finita la ricreazione tornarono nelle rispettive classi. Dopo tre ore suonò l’ultima campana, quella per andare a casa.

-Shika- la solita voce mielosa

-Dimmi Ino- stava ancora facendo la cartella.

-Mi accompagni a casa?- si avvicinò a lui ancheggiando, così la mini si mosse pericolosamente.

-Scusa Ino, ma oggi vado da Tem- la liquidò in fretta lui. Non avrebbe avuto voglia di discutere con la sua ragazza del perché l’aveva accompagnata a casa.

Fuori ad aspettarlo c’erano i Sabaku che stavano bisticciando.

-Kankuro, ma ti sembra! Non si trattano così le ragazze- stava urlando Temari

-Ma io non le ho fatto nulla, è lei che fa la difficile!- le rispose bruscamente il fratello

-Non puoi obbligare nessuno a baciarti, poveretta … sarà traumatizzata!- esclamò per finirla

-Fanculo!- il fratello alzò le spalle per poi salutare Shikamaru.

-Ciao Shika, andiamo!-

Dopo essere arrivati a casa Sabaku mangiarono.

-Ma vostro padre non c’è mai?- chiese curioso

-No, torna a casa sempre tardi, alle otto di sera solitamente. Gestisce un’azienda che ama ed è sempre indaffaratissimo col lavoro.-

-Temari contro chi giocate oggi?- le chiese Gaara

-Giocate oggi?- domandò Shikamaru

-Sì, non te l’avevo detto? Bè comunque giochiamo contro la squadra della gallin… di Ino- trattene un risolino.

Shikamaru la guardò di traverso.

-Attente a non farvi battere- Kankuro parlava mangiando.

-Abbiamo intenzione di stracciarle!- sorrise orgogliosa – Kankuro, non parlare mentre mangi!- lo cagnò dopo.

Alle quattro Shikamaru e Temari si avviarono verso la palestra.

-Per chi farai il tifo, e pensa bene a quello che dici Nara!- era una mezza domanda e mezza minaccia

-Per … entrambe!- sorrise per farla arrabbiare.

Peccato che quella si arrabbiò sul serio.
Velocizzò il passo, non parlandogli più e tenendo il muso.

-Sei arrabbiata seccatura?- chiese da dietro

-No- ringhiò lei. Ad un tratto si girò, aspettò che arrivasse il ragazzo per avvicinarsi a lui.-Ti giuro che se non fai il tifo per me mi vendicherò !!- aveva quella faccia di sfida che la rendeva più convincente.

-Verdò- fu la risposta imparziale di lui.

Entrarono in palestra dove il signor Sabaku salutò allegramente e calorosamente Temari.

-Grazie al cielo Temari sei guarita per la partita!! Chissà cosa avremmo fatto senza di te!Vai a cambiarti che facciamo un’ora di allenamento prima della partita!

La ragazza rivolse un sorriso all’allenatore per poi correre nello spogliatoio a cambiarsi.

Dopo una cinquantina di minuti, cominciarono ad entrare nella palestra delle ragazze in divisa bianca bordata in rosa. Erano quelle della squadra di Ino.

Cinque minuti più tardi entrò una ragazza bionda con una lunga coda alta, la divisa bianca e rosa che copriva le lunghe e magre gambe, e braccia. Ino era circondata da due o tre ragazzi e dalle compagne di squadra. Lei era il capitano.

Anche Temari era il capitano.

-Ciao Shika!!- lo chiamò appena lo vide.-Sei venuto a vedermi?- chiese fissandolo con i grandi occhi azzurri, truccati anche per la partita.

-In realtà sono qui per Temari!- ammise lui guardando la fidanzata che stava palleggiando con Ten Ten.

-Fai il tifo per me!- gli sussurrò maliziosamente all’orecchio

Shikamaru ignorò quasi la frase, andandosi a sedere sulle gradinate dove l’aspettavano Naruto,Neji e Kiba .

La partita iniziò con una schiacciata di Ten Ten.

La ragazza dall’altra parte della rete ricevette la palla, la passò alla compagna che l’alzo per farla schiacciare a Ino. Sarebbe stato un bellissimo punto, se non l’avesse salvata Temari con un bagher di fortuna. Mayu ributtò di là la palla. La numero 18 dell’altra squadra la rilanciò nel loro campo con un palleggio. Kin la prese, alzandola.Temari schiacciò. Quello fu punto

Le ragazze con la divisa blu vinsero il primo set 25-18 e il secondo 25-22.

Le squadre ero molto brave, ma quella con Temari aveva una marcia in più.
Il terzo set si stava ancora svolgendo ed erano 20-15 per la squadra di Tem.

Dopo essere stata sostituita nel secondo set, Ino tornò a giocare.

In cinque minuti riuscì a fare tre punti schiacciando verso l’ultima arrivata nella squadra, che era anche quella più lontana da Temari.

Poi Hinata fece una finta che ingannò completamente le ragazze avversarie, realizzando un altro punto.

Giocarono duramente gli ultimi punti finché arrivarono a 24-22 per la squadra blu.

Doveva battere Temari.

Si strinse i codini, palleggiò la palla, la fece ruotare nella mano prima di lanciarla in aria e schiacciare.

Ino sarebbe riuscita benissimo a prendere quella palla perché era proprio nella sua traiettoria. Ma avrebbe fatto in modo che quella palla gli tornasse utile.

Si spostò un po’ in avanti senza alzare le braccia .

La palla colpì in pieno il viso della Yamanaka.

Temari si mise una mano davanti alla bocca trattenendo a stento una fragorosa risata.

L’allenatore di Ino la fece uscire sostituendola. Shikamaru e Kiba la raggiunsero sulla panchina.

Temari non ci fece caso e ribattè, poiché quella non gliela avevano data buona.

Fece uno splendido punto aggiudicandosi la vittoria.

Le ragazze della sua squadra esultarono correndo ad abbracciarla, compreso l’allenatore.

Dopo aver festeggiato con le amiche Temari raggiunse Nara.

-Shika, sono stata brava? Abbiamo vinto.Mi vesto e poi andiamo a casa!- disse e fece per abbracciarlo. Ma lui aveva una faccia seria, troppo seria.

-No Tem.Io accompagno a casa Ino.Le hai fatto male sul serio,potresti anche scusarti!Continua a sanguinarle il naso e il labbro. La porto a casa.Ci vediamo domani-

-Dai Shika, è solo un po’ di sangue vedrai che le passa!-

Intanto scese anche Kankuro dalla gradinata che voleva abbracciare la sorella ma si fermò vedendo la situazione.

-Sai un cosa Temari, ti servirebbe un po’ più di sensibilità. Penso che una madre ti sarebbe servita!- disse duro

Temari si sentì persa.

Quello non poteva essere lo stesso Shikamaru che pochi giorni prima la baciava e la coccolava, o quello Shikamaru che l’aveva salvata da quel maniaco, quello Shikamaru con cui aveva passato quell’indimenticabile sera su una panchina di un hotel, quello Shikamaru con cui litigava per gelosia,quello Shikamaru che difendeva tanto davanti ai fratelli.

Quello non era il suo Shikamaru.

Quello era uno Shikamaru crudele, che difendeva Ino.

Forse se ne sarebbe dovuta accorgere prima.
Già quella mattina lui le aveva detto di diventare amica di quella oca.
L’aveva fatto per farle capire che lui aveva scelto lei?

E da quanto andava avanti questa storia.

Ma soprattutto , come aveva osato quello sciocco ragazzo a tirare fuori sua madre.
Lui non sapeva minimamente cosa voleva dire crescere senza una madre.
Lui era figlio unico con una madre e un padre che gli volevano bene.
Lui non poteva neanche immaginare come avevano sofferto lei e i suoi fratelli per l’assenza di una figura femminile.

Come osava quell’impertinente .

Se era guerra che voleva, guerra sarebbe stata

-E tu la sai una cosa Nara, a te serve una fidanzata. Ma Ino sarà felicissima di prendere il mio posto, siete perfetti insieme.- tagliò corto lei. Camminò a passo spedito verso lo spogliatoio, prese il borsone e senza cambiarsi uscì dalla palestra.

-Sei proprio un bastardo- Kankuro tirò un pungo in faccia a Nara- tu non sai quanto ha sofferto per l’assenza di nostra madre; prova tu a crescere a cinque anni neanche, due fratelli più piccoli, poi torna a dirle quella frase,se trovi di nuovo il coraggio.-

Kankuro seguì la sorella fuori dalla palestra, incazzato nero per l’accaduto.

Nessuno poteva trattare così la sua amata sorellina.

Nessuno

Cosa dite, rottura troppo tragica?? Cosa farà Shikamaru, ora che Ino è riuscita a mettere in pratica il suo piano.Shika si farà perdonare, ma soprattutto, Temari lo perdonerà???

Scusate, così vi ho fatto incuriosire… sorry^^
Cosa ne dite del capitolo… andava tutto bene fino a quella maledetta partita
Ora provate a dirmi che Ino non è una vipera >. Shika, oh mio amore, ti sei preso un pugno in faccia ma giustamente… non si dicono certe cose ( bravo Kanky ^.^)

Rispondiamo alle recensioni :

Cyberman93 :Hai visto la pig cosa ha combinato …ç_ç… anche Shika però è stato cattivo ..ciao un bacione Tem_93

sophie 95 :Non fa niente se non hai recensito, l’importante è che ti siano piaciuti i chappy ^.^!!Hai visto Kanky… ha dato un pugno in faccia a Shika O.o… comunque per il suo problema gli cercherò una ragazza…tem ne ha una squadra piena di ragazze!Ciao una bacione Tem_93

Stefy90:No, tu non hai capito : Ino vive solo per rompere le balle a Tem e a Shika:cioè guarda cos’ha combinato >.< … ucciderla non sarebbe niente, soffrirebbe troppo poco,hi hi hi!Kiba in Ino vede solo una facile ( è così, povero Kiba, ti voglio bene in realtà … ma ti appioppo Ino per tenerla lontana dai miei amori ).Cosa ne dici del capitolo… non volermi troppo male, lo so ho trattato male tutti e due, e dire che li adoro =.=….Ciao un bacione Tem_93

Lady_x:Pensa, anche io ho sempre problemi col pc!!! Sei scusata cara XD…. Sì erano carinissimi da fidanzati, piacevano anche a me… peccato che erano! Mi stai odiando ….. è colpa di Ino anche qui!...Un bacione Tem_93

Lily 90: Ciao Sara .Sono d’accordo con te, niente libro per Ino, indifferenza totale d’ora in poi non si parlerà più del pig! Ç_Ç Hai visto cosa ha combinato… basta la odio!Avevi visto giusto Sara, i guai sono arrivati, e anche belli grossi, ora cosa farà il nostro adorato Shika??Un bacione grossissimo Tem_93 P.S.: nella tua ff mi sono scordata di dirti che ho apprezzato molto gli accenni sulle altre coppie XP!

Snow White: Ciauuuuuuuu Mary!! Guarda cosa ho combinato: un disastro, erano tanto pucci pucci prima… e ora si odiano. Ricorderei che è grazie a quella simpaticona di Ino.C’è già un club “ICS” ovvero “Ino crepa subito”, perché se esiste mi iscrivo subito >.< la odiooo!Ciao un bacione grossissimo Tem_93

Eika:Scusa O//O, non ti ho ringraziata per la recensione a “Torna come prima”, non l’avevo vista, pardon!Anche io adoro i fratelli Sabaku… Tutti soprattutto Tem!Scusa se non ti piace che i personaggi siano un po’ OOC, in realtà volevo tenerli tali e quali al manga, ma poi non ci sono riuscita. ARGOMENTO TEMARI: questo è un punto che non mi puoi toccare, non puoi odiare la mia Tem!!! Guarda il mio nick, non a caso è Tem_93: esprime il mio amore verso temari!! Eddai cosa ti costa . Please *occhi da cerbiatta*… almeno dimmi perché la odi! Io ho seri motivi per odiare Ino, ma proprio seri!!! E’ strano avere una mosca bianca che recensisce ad una Shika/Tema( scritta da una mosca nera, nerissima!), però mi piace perché così devo riuscire a convertirti, o almeno a farti piacere Tem! Bè credo che il chappy ti sia piaciuto, o almeno credo che l’ultima parte ti sia piaciuta perché parla della rottura tra i due “grazie” a Ino!Spero di sentire la tua opinione presto. Intanto un bacio Tem_93

Talpina Pensierosa:Grazie ^//^! Dimmi, ti è piaciuto il chappy ( domanda stupida , cambiamola ), Ti è piaciuto il chappy tranne l’ultimo pezzo?? No scherzo, dimmi il tuo vero parere! Un bacione Tem_93

Non so quando riuscirò ad aggiornare, spero presto ma non prometto niente.Intanto un bacio anche a chi solo legge. Alla prossima.

Tem_93

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Capitolo 6
*** ...Ma... ***


…Ma…

-Apri tu, che mi sanguina ancora in naso e non riesco- chiese dolcemente la ragazza ancora nella divisa bianca.

-Sì, dammi le chiavi – rispose il ragazzo che si era offerto a portarla a casa.

In questo momento non voleva pensare a lei.

Prese la chiavi dalle mani dell’ amica e aprì la porta di casa.

Era una casa molto grande e accogliente. All’entrata c’era una sua foto da bambina in una cornice di argento finemente lavorata.

-Grazie- Ino entrò in casa, poi prese la mano di lui e lo trascinò nella sua camera, che era collegata al bagno.

La sua mano stretta nella sua gli faceva ricordare quando lei univa le loro mani e stringeva la sua senza mai mollarla.

La presa di Ino era più debole e la sua mano era fredda e delicata.

Ino lasciò Shikamaru nella camera mentre lei si precipitò in bagno,con la testa china sul lavabo, mentre il sangue rosso le usciva dal naso.

Il ragazzo si sedette sul letto. Non aveva mai visto la camera di Ino, nonostante fosse la sua migliore amica.

Sul comodino erano appoggiate delle sue foto con Sakura, una con lui e Choji e una della sua famiglia.

Una era caduta. Il ragazzo la rimise a posto vedendo chi raffigurava quell’immagine.

Un ragazzo moro era sdraiato su un prato, mentre guardava le nuvole e fumava una sigaretta. Il prato era verde e si vedevano in lontananza gli alberi di ciliegio.

Perchè Ino aveva una foto in cui era presente solo lui?

Lasciò la foto e si risedette sul letto, sentendo tornare Ino.

La ragazza si teneva il naso con un pezzo di stoffa, così non scendeva il sangue.

-Non ha ancora smesso?- le chiese premuroso.

Lei scosse il capo, poi si sedette al suo fianco.

-Fa vedere il labbro- le disse togliendo la sua mano da sopra esso .

-Va meglio di prima- esclamò guardandola.

-Sì, va molto meglio di prima- esclamò,e un attimo dopo Shikamaru si trovò sotto di lei.

La ragazza non aveva più il fazzoletto al naso, perchè aveva smesso si sanguinare. Sulla faccia aveva un sorriso malizioso e soddisfatto. Le sue mani erano poggiate sul suo petto e il suo corpo su quello di lui. Occupavano tutto il letto.

-I-Ino, cosa stai facendo?- le domandò stupito.

-Shika, alla fine ce l’ho fatta a portarti a casa mia visto?-

-Cosa intendi dire?- non capiva quella ragazza.

-Che questo è il momento buono per dimostrarti che sono brava anche a letto!- esclamò.

-ma io sono fidanzato, non vado a letto con le altre-. Che scemo, lei lo aveva appena piantato.

-No Shika, hai sentito Tem cos’ha detto? Che hai bisogno di una ragazza e che io e te siamo perfetti insieme!- lei si avvicinò a lui.

I volti erano troppo vicini. A Shikamaru venne in mente quando si baciava con lei ed era insopportabile vedere Ino al suo posto.

Prima che unisse le loro labbra la spostò con una mano, ma lei lo fermò tenendolo al bacino con le sua ginocchia.

-Ino, non mi sembra né il momento né il luogo adatto ! -sbottò lui senza guardarla

-A me invece sembra il momento migliore, il momento della mia vittoria sulla puttanella!- sibilò.

Poi alzò il busto da lui e, lentamente, si tolse la maglietta della divisa – non senti caldo anche tu!- disse lei ridendo e cercando di togliere la maglia del ragazzo.

Shikamaru sentì le sue mani fredde sulla sui suoi fianchi.

Poi vide la ragazza, solo in reggiseno. Il seno era piccolo ed era stretto da un piccolo reggiseno bianco con i cuoricini rossi.

In quel momento immaginò lei in reggiseno sopra di lui.

E si disse che avrebbe stata l’unica ragazza che avrebbe voluto vedere.

Avrebbe dovuto riconquistarla in ogni modo.

Perchè lui voleva solo lei.

Ora l’aveva capito.

Scansò la ragazza seminuda, alzandosi dal letto.

-Ino, io ti considero solo una amica. Niente più, e non riesco a considerarti altro- disse deciso lui.

-Shikamaru intanto quella non ti perdonerà mai dopo quello che le hai detto- il sorriso non se ne era andato, si alzò a sua volta dal letto cercando di abbracciarlo ma lui si scansò scuotendo la testa.

-Lo so, ma tocca a me riconquistarla, non a te- il suo volto era serio,come non era mai stato

La ragazza, non ancora scoraggiata dalle sue parole, si sdraiò sensualmente sul letto.

-Shika, lo sappiamo entrambi che di Temari non ti piace il fisico. Lei è troppo grassa, lo so. Quindi sappiamo entrambi che non potrai resistermi!- sul viso aveva un sorriso beffardo.

-Ma cosa stai dicendo! Temari mi piace molto più di te fisicamente! Tu sei troppo magra- sbuffò lui

-Cosa?- la ragazza era rimasta allibita dalla risposta .

-E poi io e te Ino possiamo solo e soltanto essere amici. Non rovinare la nostra lunga amicizia così!- il ragazzo le sorrise per poi uscire dalla sua camera .

-E io che mi sono tanto impegnata per dividervi, mi sono presa anche una pallonata. Stronzo- sussurrò.

Lo fece però troppo forte perchè quelle parole arrivarono all’orecchio di Nara.

-Cosa? Tu hai preso in faccia apposta quella palla per farci lasciare- urlò lui arrabbiato.

-Non ho detto questo- di difese all’istante lei.

-Ino perchè l’hai fatto? Capisci che Temari era tutto per me- non gliel’avrebbe perdonata facilmente.

Dagli occhi di lei scesero piccole gocce trasparenti –Shika- represse un singhiozzo –io l’ho fatto perchè volevo essere amata da te allo stesso modo in cui tu ami Temari!- urlò continuando a piangere.

-Mi dispiace Ino, ma così hai solo peggiorato la situazione.

Il ragazzo uscì dalla stanza,e poi dalla casa.

Ino si accasciò sul letto sfatto. Sulle labbra il sapore salato delle lacrime e nel cuore il sapore amaro della sconfitta .

***

Temari era seduta sul divano. Dopo essere tornata a casa aveva fatto una doccia poi si era seduta lì.

Non riusciva a togliersi dalla mente la sua schiacciata.

Eppure non le sembrava di aver puntato proprio alla sua faccia.

Anzi, voleva solo fare punto facilmente.

Guardava la Tv. La luce era spenta, sentiva solo il rumore della Tv.

Sulla gamba destra aveva appoggiata la testa di Gaara e sulla sinistra quella di Kankuro.

Loro non mancavano mai quando lei aveva bisogno.

Con le mani accarezzava le teste, quella rossa e quella castana.

Che strana era la loro famiglia. Da due genitori castani erano nati un figlio castano, una bionda e uno rosso.

Chissà perché pensava alla sua famiglia in quel momento, e in particolare a sua madre.

Ah si ora ricordava. Pensava a lei per quelle parole.

Penso che una madre ti sarebbe servita!

La sua mente continuava a ripete quella dannata frase.

La odiava, come odiava chi l’aveva detto.

Ma se l’aveva detto lui allora era sicuramente vero.

-Gaara, Kankuro- sussurrò

-Sì- i fratelli non mossero le teste per guardarla.

-Dite che avreste avuto bisogno di una madre perché non vi ho cresciuti bene?- chiese sempre a bassa voce.

-Temari, per noi tu sei stata la madre. Non avremo potuto chiedere di meglio -le rispose Gaara.

Gaara non esprimeva mai i suoi sentimenti.

Ma lei era un’eccezione.

Temari sorrise a sentire quelle parole.

-Temari tu sei la migliore sorella che si possa avere, e ricordati che tutti hanno dei difetti. Per esempio quel Nara è un coglione, anche questo è un difetto- le rispose l’altro fratello.

Kankuro non diceva mai cose intelligenti di solito.

Ma con lei a volte faceva un’eccezione.

Temari sorrise di nuovo.

I due le volevano proprio bene. Loro tre erano tre fratelli inseparabili, nessuno avrebbe potuto dire il contrario.

-Grazie fratellini- disse lei commossa.

Dagli occhi scesero due piccole lacrime. Ma non erano di dolore.

Piuttosto erano di felicità.

Perché lei aveva giurato a se stessa di non piangere per dolore, non dopo tutte quelle lacrime versate per la madre.

Ma soprattutto si era giurata di non piangere per alcun ragazzo.

E lui non sarebbe stata l’eccezione.

Dopo circa tre ore erano tutti nel loro letto.

Shikamaru era sdraiato nel letto sotto le coperte tirate fino alla gola.
Era proprio un bastardo.

Con che coraggio aveva osato dire alla sua Temari quelle parole. Come aveva osato toccare quel tasto dolente della ragazza.

Era proprio un cretino. Avrebbe potuto scrivere un libro “ Come farsi lasciare e farsi odiare dalla propria ragazza con una frase”.

Un deficiente. Aveva impiegato tempo e fatica per conquistare Temari e l’aveva persa in un secondo. Senza neanche accorgersene era caduto nella trappola di Ino che li aveva irrimediabilmente divisi.

Ma lui non aveva 200 di Q.I. .? ecco quello era il modo più sbagliato di usarli.

Che scemo, ora doveva pensare a come riconquistarla, doveva sfruttare a pieno tutto il quoziente intellettivo, altrimenti non ci sarebbe saltato fuori.

Al cuor non si comanda.
E’ vero, lui da misogino era passato a fidanzato con Temari. Ma se al cuore non si comanda lui in amore non riusciva a comandare anche il cervello.

Doveva trovare una soluzione e in fretta.

Perché Temari era bella, e non lo pensava solo lui.

Gli era scivolata dalle mani e ora la sentiva sempre più lontana.

***

Era stesa sul letto, le coperte arrotolate e continuava a girarsi nel letto senza prender sonno.

Non lo sopportava.

Non sopportava che qualcuno le dicesse che avrebbe avuto bisogno di una madre.

Cosa credeva quel cretino, che lei non l’avrebbe voluta una madre?Che lei non sarebbe voluta essere una normalissima bambina con una normalissima madre?

Cosa aveva nel cervello quello?

E poi perché? Perchè glielo aveva detto, tra loro andava tutto bene.

Perché aveva rovinato tutto?

Era veramente innamorato di quella Ino, perché se fosse stato così avrebbe anche potuto capire.Forse.

Ma se non era innamorato di Ino, perché aveva fatto quella scenata?

Voleva lasciarla ma non ne aveva il coraggio? Bè avrebbe preferito che l’avesse lasciata in un altro modo. E poi perché avrebbe dovuto lasciarla, era stato lui a volersi mettere con lei no?

O si ricordava male, forse era stata lei che lo aveva frainteso e era stata troppo insistente allora lui aveva ceduto.

Impossibile, non sembrava essere scocciato quando lo baciava.

Qual’era stato il loro ultimo bacio?Questo non lo ricordava, o non voleva ricordarlo.

Perché ricordarlo avrebbe fatto sicuramente male.

La mattina seguente a scuola, Temari non degnò il ragazzo neanche di uno sguardo.

Solitamente la mattina si appartavano in un angolo della scuola dove potevano stare da soli . ma quella mattina non si salutarono neanche.

Temari entrò nella sua classe parlando con Ten Ten; Shikamaru entrò nella sua classe fissando il pavimento, ma pensando a lei.

Ino era assente.

-Shika sai qualcosa di Ino, ieri l’hai accompagnata tu a casa?- gli chiese Kiba non vedendola arrivare.

-No, quando sono andato via stava bene- rispose lui frettolosamente. Non voleva ripensare ad Ino il giorno prima.

-Cosa avete fatto ieri a casa da soli ?- a Kiba non mancò la domanda maliziosa.

-Kiba, scusa ma non sono dell’umore adatto oggi- rispose calmo lui. Non, non era proprio giornata.

Kiba non ribattè, ma chiese a Choji cosa aveva l’amico e quando seppe che si trattava di una certa Temari non volle infierire.

Intanto nella classe a fianco era da poco iniziata la lezione di scienze.

-Allora, com’è finita- le domandò Ten Ten. L’argomento era troppo chiaro a tutte e due.

-E’ finita- rispose la bionda a suo fianco senza alcuna emozione espressa dal viso.

-E.. – cercò di farla parlare l’amica

-E non potrà mai più ricominciare- Temari sull’argomento era inflessibile. Dopo la notte insonne aveva deciso che non avrebbe potuto perdonarlo .

“mai dire mai” le avrebbe voluto dire la compagna, ma lo tenne per se. Sicuramente Temari si sarebbe arrabbiata e non aveva voglia di passare per una che abbandona un’amica nei momenti difficili.

Durante la ricreazione non fu diverso. Non una parola tra i due.

-Teem!- la chiamò Mayu di 4 D, la sua compagna di squadra – la finale la giochiamo tra un mese in casa!- le urlò, dall’altra parte del corridoio.

-Contro chi siamo?- volle sapere la caposquadra.

-Contro la peggiore che ci potesse capitare : la squadra di Tayuya!- sbottò Mayu

-Penso che … dobbiamo vincere!- rise Temari .

-Certo capitano- rise anche la ragazza mora con la lunga treccia.

In mezzo alla folla che li divideva lui ascoltava la sua voce.

Nella notte aveva capito che lei era troppo preziosa per essere persa così facilmente.
Doveva ritrovare lei, il suo tesoro, e non lasciare che si perdesse più

Il pomeriggio aveva deciso di andarle a parlare. Sì lo avrebbe fatto a tutti i costi, perché ormai lei non lo vedeva più.

Per lei era diventato invisibile e questo gli faceva più male di qualsiasi pugno in faccia.

La giornata trascorse velocemente per lei, ma troppo lentamente per lui.

Alle quattro del pomeriggio Shikamaru prese il coraggio di cui aveva bisogno e s’incamminò per quella casa che tante volte aveva visitato e che troppe volte avrebbe voluto visitare ancora.

Temari era sola in casa e stava preparando una torta per i fratelli. Quando non sapeva cosa fare, ed era in casa da sola si metteva a fare torte e biscotti. Ed era anche brava!

Mentre stava mescolando il cioccolato sentì suonare il campanello.

Sperò che non fosse quella persona con tutta se stessa.

Aprì la porta e si vide davanti il postino.

-Signorina questo lo lascio a lei?- le domandò educatamente. La ragazza tirò un sospiro di sollievo annuendo all’uomo.

Prese la posta che le aveva portato.

Bolletta, pubblicità, bolletta … tutta roba inutile.

Buttò nel cestino la pubblicità di un nuovo supermercato e mise sul tavolo le bollette che avrebbe dato al padre la sera.

Riprese a mescolare il cioccolato.

Suonò nuovamente il campanello. Quel postino era proprio sbadato!

Andò alla porta e aprì.

Davanti a lei non c’era il postino, ma un ragazzo alto, con una felpa verde e i capelli legati in una coda alta.

Quella era la persona che non avrebbe voluto vedere.

-Cosa ci fai tu qui? Mi sembra di essere stata chiara !- il volto le si rabbuiò e il tono divenne duro.

-Posso parlarti Temari?- la sua voce invece sembrava quella di uno che è appena stato picchiato.

-Di cosa mi vorresti parlare Nara? Del fatto che mi hai gravemente offesa davanti a tutti o del fatto che ti trovi bene con quella troia di Ino?- la voce era cattiva, di una che non accetta scuse.

-Temari avevi ragione tu, Ino ci provava con me- disse piano senza avvicinarsi.

-ma bravo- lo canzonò – ci sei arrivato! L’unico che non se ne era accorto eri proprio tu!-

-Temari, ascoltami- cominciò lui

-No, adesso mi ascolti tu Nara- gli occhi erano pieni di rabbia .

-Tu hai detto che non ho sensibilità perché mi è mancata la madre. E’ vero, forse mi manca la femminilità e le buone maniere, ma non lo può dire uno a cui mancano. Perché neanche tu hai sensibilità se dici questo ad una persona che ha perso la madre da piccola-fece una piccola pausa prendendo fiato perché gli stava urlando contro.

-Ma Temari …- lei stava rendendo tutto più difficile

-Ma un corno! Io ti sembro una con cui ti riesci a mettere facilmente? No, se proprio vuoi saperlo. E per tua informazione non sono una che lascia e si riprende quando ti fa comodo, non ti basteranno parole dolci e una faccia triste per avere il mio perdono perché non essendo sensibile non mi farebbero niente!- continuava a urlare furiosa

-Ma lasciami parlare io ero venuto-

-Non me ne frega delle tue scuse, né me ne frega del perché sei venuto perché per me sei un capitolo chiuso. Ho già messo una pietra sopra al tutto. Ormai non mi fai né caldo né freddo. Sei meno di zero nella mia scala di importanza.-

Doveva proprio averla trattata male per sentirsi dire quelle brutte cose.

Quelle parole erano come tante lame affilate inserite lentamente nel suo cuore, una faceva più male dell’altra perché le diceva lei. E probabilmente ne era convinta.

-Temari io non posso ancora chiudere tutto con te. Perché non è vero che non ti faccio né caldo né freddo, altrimenti non saresti così furiosa. Temari tu per me sei…-

-Basta, non voglio sentire altro. Ti ricordo che hai fatto tutto da solo, perché tra noi stava andando tutto bene. E’ questo che mi rode tanto. Vorrei sapere perché l’hai fatto- L’espressione di Temari avrebbe fatto sentire un verme anche chi non centrava niente.

Lo fissò negli occhi finchè lui non abbassò il capo, non riuscendo a reggere il suo sguardo deciso.

Lei sbuffò- E pensare che credevo fossi un uomo diverso dagli altri -fu l’ultima frase prima di sbattergli la porta in faccia.

Era ovvio. Lo odiava. Ma si stava odiando anche lui per avergli detto quelle cose.

Ma non si sarebbe arreso.

No, lei era troppo importante per arrendersi così facilmente.

Eccomi di nuovo qui^.^Allora nel capitolo, oltre alla sfuriata finale, i due non si parlano nemmeno ma il chap è come una grande riflessione per entrambi. Volevo dire che il titolo è quello che è perché il titolo di questo chap, del precedente e del prossimo, sono legati. Temari in questo capitolo è abbastanza crudele ma è perché si è sentita troppo offesa in un momento che non credeva e su un argomento intoccabile.

Passiamo ai ringraziamenti :

sophie 95:Guarda cosa ha cercato di fare quella stronza, pu***na.. Spero il chappy ti sia piaciuto un bacione Tem_93

eika:No attribuisco la colpa del litigio a Ino che è stata proprio la causa !!Temari non voleva beccare Ino, è lei che si è messa in mezzo apposta!Spero che il chpa non ti abbia schifato troppo. Un bacio Tem_93

Lady x:Questo non preannuncia una bella riappacificazione, anzi Temarisembra odiarlo a go go!!Shika è stato stupido, ma tanto: guarda adesso cosa gli dice Tem … ba bè … vedremo il prossimo ( cosa spunterà fuori dalla mia testa bacata U.U)Grazie e spero che anche questo chap, anche se è molto triste per le mosche nere, ti sia piaciuto! Un bacione tem_93

Stefy90:A chi lo dici. Io odio Ino è una grande merda, hai presente quando pesti una cacca e dici “ca**o” : ecco Ino potrebbe essere la cacca ^.^Shika non riesce a usare il suo QI con tem , possiamo scusarlo solo se si riesce a far perdonare.Dimmi come ti è sembrato il chap? Un bacione Tem_93

Talpina Pensierosa: W le bambole voodo, ma credo che non essendo reale non funzioni… U.U potremmo andare a parlare con Kashimoto per la sua eliminazione dal manga Naruto, sì bisogna solo sapere il giapponese ^.^ Un bacione Tem_93

Cyberman93:E questo, è tragico o cosa? Scusa ma Tem è leggermente arrabbiata… noterei che è grazie a Ino!! Un bacione Tem_93

Lily 90:Ciao Sara: allora non scusarti con me per il ritardo a recensire, perché io con te sono sempre in super ritardo =.= ( ripeto che è una brutta abitudine)Shika si è svegliato: è riuscito a capire che Ino è innamorata di lui, e per capirlo l’ha dovuta vedere in reggiseno… ma io dico dove sono i tuoi 200 QI Shika!!!Comunque avevi ragione, Shika si era fatto solo prendere dalla rabbia del momento, infatti in questo chappy capisce che non può stare senza la sua Tem, ma lei non è più d’accordo con lui .. Hai visto come sono pucciosi qui Gaara e Kanky, che fratelli dolciiii… spupazzeresti anche loro?Bè dimmi come ti è sembrato il chap ok? Un bacione grandissimo Tem_92

Snow White:Ciauuuuu carissima Mary ^.^ … cosa ne sai che tornano insieme … guarda cosa combina Tem =.= Shika potrebbe pensare anche a qualcosa di speciale ( me lo devo assolutamente fare venire in mente ^^) ma Tem non sembra molto pro a tornare insieme!Un baione grandissimo Tem_93

Only A Illusion:Il modo originale lo devo pensare ^^ Comunque ti è piaciuto il chap? Un bacione Tem_93

Grazie anche a chi solo legge

Un ultima cosa. Volevo fare un appello ^^

QUALCUNO SA COME SI CHIAMA LA MADRE DI TEMARI??

Se lo sapete me lo scrivete per favore ! Per piacere ^^! Potete anche solo lasciare scritto il nome e basta, ve ne sarei molto grata!!

Un bacione

Tem_93

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Capitolo 7
*** ...Mi perdoni? ***


…Mi perdoni?

Uno, due tre, quattro, cinque.

Temari continuò a palleggiare con Ten Ten.

-Allora? Cosa pensi di fare?- chiese la castana passandole la palla

-In che senso?- la voce era spenta, quasi con un pizzico di rabbia.

Ormai Temari non era più la stessa da diversi giorni, per non dire dal giorno della partita contro Ino. Continuava a tenere il muso, a non sorridere e a stare per conto suo. Non uscivano insieme da qualche settimana e Ten Ten scocciava che l’amica continuasse a fare così.
Continuava a evitare accuratamente Nara, senza salutarlo o degnarlo di uno sguardo.
Ma non era sopportabile: infatti quando incominciavano un discorso finivano sempre a parlare di quanto fosse stronzo quello stupido di Nara.
E poi lei si ostinava sempre a dire che lo odiava e che aveva chiuso per sempre con lui, e non ne voleva più sapere. Ma tutti i loro discorsi erano tutti su di lui.
La ragazza non reggeva più la situazione.
Quei due dovevano fare pace. E in fretta perché lei e Neji non riuscivano più a stare con i rispettivi amici perché una odiava l’altro, e l’altro era depresso per essere odiato.

-Hai capito!- disse la ragazza intercettando la palla con un palleggio.

-Niente, mi sembrava di avertelo già detto- rispose l’altra

Anche stavolta stavano parlando di lui, o almeno lei era convinta di parlare di lui.

-Guarda che cara io mi riferivo alla verifica di domani,e non al ragazzo che dici di odiare ma invece ami!- sbottò lei cercando una reazione nella bionda

Quella divenne rossa e spalancò la bocca- Ten Ten, sai benissimo che tra me e Shikamaru non c’è niente e non ce ne sarà mai più!- respinse la palla con una schiacciata, che però non fu troppo potente.

-Mai dire mai!- stavolta la ragazza lo esclamò convinta. Aveva deciso che se non volevano tornare insieme con le buone, ci sarebbero tornati con le cattive!

La ragazza non prese la palla che le aveva tirato Ten Ten.

-Tu sei dalla sua parte o dalla mia?- le domandò arrabbiata

-Dalla parte di Ten Ten!- rispose la ragazza raccogliendo il pallone e spedendolo alla amica.

-E Ten Ten cosa crede?- Temari si calmò un po’

-Crede che dobbiate fare pace, perché siete in-sop-por-ta-bi-li!- la ragazza scandì bene l’ultima parola.

-Stai dicendo che devo tornare insieme a … quell’essere?- se la prese nuovamente

-Sto dicendo, che potresti perdonarlo, mi sembra che l’ultima volta anche tu non ti sia trattenuta?!- la ragazza schiacciò la palla all’amica che la prese tra le mani

-Ci penero… ma solo perché lo hai detto tu!- finì lei.

-Ragazze- le richiamò Shikaku –ora provate la schiacciata.-

Le nove ragazze presero i palloni e cominciarono a schiacciare oltre la rete.

Dopo qualche prova ben riuscita Temari raccolse il suo pallone cadutole al fianco della gradinata. Alzò la testa e guardò il gradini vuoti.

Solitamente nel secondo gradone dal basso lui guardava annoiato i suoi allenamenti, con un asciugamano azzurro al fianco con appoggiata sopra una bottiglietta d’acqua fresca, appena comparto al distributore. Di solito ciondolava il piede destro, o giocava con l’orecchino argento.

Ora non faceva niente, perché non era lì. Lui non stava guardando uno dei suoi tanti e faticosi allenamenti di pallavolo, e non la stava osservano affaticarsi per dare il meglio di se stessa.

Lui non veniva più a guardarla da due settimane, ora nel gradone più in basso era seduto solo Naruto, che fissava sorridente Hinata che effettuava una stupenda schiacciata.

Ma a lei non importava. O forse non doveva importare che lui non fosse lì, perché lei non aveva bisogno di lui. Sì, forse era così.

Tornò in campo, scacciando gli ultimi pensieri e il volto di lui che si era insinuato nella sua testa, senza la voglia di andarsene.

Dopo un ora le ragazze finirono l’allenamento.

-Mister? Posso stare in palestra ancora un po’? devo allenarmi per la partita con Tayuya, è troppo importante e non devo essere impreparata- Chiese la ragazza al suo allenatore

-Certo Temari, basta che quando esci chiudi a chiave le porte, tieni- dalla giacca si sfilò un mazzetto di chiavi. La blu era quella della palestra.

-Grazie mister!- sorrise allegra, e il sorriso le fu ricambiato dal mister, soddisfatto della sua giocatrice.

Le ragazze e Shikaku se ne andarono dopo cinque minuti, mentre Temari continuò ad allenarsi nella grande palestra.

Doveva ancora capire perché Ten Ten se ne era andata via in fretta e furia, quasi senza salutarla. Forse aveva voglia di stare con Neji.

Uno, due tre. La palla cadde dopo aver toccato il muro. Forse doveva smettere, era veramente stanca.

Avrebbe fatto sole qualche altro palleggio, visto che con Ten Ten non aveva fatto gran chè.

Dopo il primo palleggio sentì la porta della palestra sbattere.E ora chi era venuto a rompere?

La ragazza non si voltò per vedere chi era appena entrato, probabilmente era il proprietario della palestra che era venuto a vedere perché la luce fosse ancora accesa a quell’ora.

-Temari?- la chiamò una voce

La ragazza voltò la faccia e il pallone rimbalzò a terra vicino a lei.

-Cosa vuoi?- la voce non riusciva a essere troppo dura. Riprese il pallone e continuò a palleggiare, non doveva assolutamente guardarlo negli occhi.

-Sono stato uno stupido, ma proprio uno scemo. Non so cosa mi è preso ma credevo che tu lo avessi fatto apposta? Pensaci un attimo : Ino è sempre stata la mia migliore amica, volevo difenderla ma non so perché ti ho detto quelle bruttissime cose.Ti giuro che la mia intenzione era solo quella di farti scusare con Ino, niente più. Non volevo affatto perderti, questo non lo avrei mai voluto: perché tenevo e tengo tuttora troppo a te per non averti al mio fianco. Sai ultimamente ti vedo giù, e fa male a me sapere che sono stato io a farti incazzare a tal punto di essere quasi triste!-già dalla voce aveva capito che era venuto per scusarsi.

-Scusami Temari, scusami di tutto.Temari, lo so abbiamo litigato, ma , mi perdoni?Mi puoi perdonare? Perché io non riesco a stare così. Sono insopportabile, soprattutto per le persone che mi stanno accanto- la voce era quasi disperata.

Quello non era Shikamaru Nara. Non era nel suo carattere abbassarsi a chiedere perdono a lei che l’ultima volta che gli aveva parlato lo aveva fatto per umiliarlo e per farlo sentire uno stronzo.

Forse Ten Ten aveva ragione, forse dovevano fare pace perché perfino lei si sentiva insopportabile.

-Shikamaru- cominciò prendendo in mano la palla senza farla rimbalzare contro il muro-lasciami pensare- non riuscì a dire altro. Le altre parole le morirono in gola. Eppure credeva di odiarlo.

Anche se sapeva benissimo che non era vero, lei credeva di odiarlo. Ma quelle parole che stava per dire avrebbero fatto male a entrambi,e quindi non cercò di dirle.

Il ragazzo annuì –sì, certo- uscì dalla palestra lentamente.

Quando una ragazza ti dice fammi pensare è come dire un no più attutito.

Ma lui non era ancora pronto per scordarsi di lei. E neanche lei lo era.

***

-Ciao Tem – la chiamò Ten Ten scendendo dalla macchina nera di Neji.

-Ciao- le rispose la ragazza buttando la cartella per terra

-Ho saputo che Shikamaru ti è venuto a parlare ieri sera- esclamò l’amica prendendo dal baule della macchina la cartella, mentre Neji prendeva la sua e chiudeva l’auto.

-Come fai a saperlo?- Temari era sicura di non averlo detto a nessuno.

-Bè sai, Shikamaru da qualcuno avrà pure dovuto sapere che eri ancora in palestra!- disse ridendo l’amica

-Ten Ten, due persone potevano dirglielo: o tu o Shikaku. Escluderei la seconda e rimane solo la prima che sei tu!- Temari aveva le mani sui fianchi e una specie di sorriso sul volto, ma non sembrava affatto arrabbiata.

-Bè allora avete fatto pace?- domandò Neji prendendo la mano della castana nella sua

-Non ancora- rispose la bionda riprendendo sulle spalle la cartella dopo il suono della campana.

Neji e Ten si guardarono.

Shikamaru intanto stava fumando dall’altra parte della scuola la settima sigaretta.

-Shika smettila!- lo richiamò Choji – stai fumando da più di un ora e sono solo le otto, andare a stasera pensi di finire venti pacchetti?-

-No, sono un po’ agitato- buttò a terra la sigaretta senza badare al fatto che fosse ancora intatta.

-Non l’avevo mica capito!- ironizzò il compagno finendo l’ultima patatina e buttando la carta nel cestino.

-Dai entriamo- Shikamaru pestò la sigaretta e si diresse col compagno verso la sua aula.

Purtroppo Temari era già in classe ed era appena entrato anche il loro prof, così non poterono parlare.
Le tre ore che passarono furono pesanti sia per lei che per lui.

Ino seduta al suo banco era pensierosa e non riusciva a seguire la lezione.
Shikamaru aveva ricominciato a parlare, dopo una settimana di silenzio assoluto, ma la loro amicizia non era più quella di prima, si era rotto qualcosa e ora la bionda ragazza ne soffriva molto.
Aveva pensato anche di riprovarci con lui, ma poi si era disillusa e non aveva fatto niente.
Ormai neanche Kiba voleva più stare con lei.
Quando gli aveva chiesto cosa cera tra loro due lui aveva risposto che non ci sarebbe mai potuto essere qualcosa di serio, era solo un gioco.
Ma dopo se l’era meritato, quelle parole erano le sue di un mese prima.
Probabilmente lei l’amore vero non lo provava neanche per Shikamaru, era più attrazione fisica, ma non si sarebbe arresa.
Avrebbe risaldato il filo della loro amicizia, ma lo avrebbe fatto solo per il suo bene, per non soffrire più.
Quindi ora doveva trovare un altro ragazzo da amare, ormai aveva troppi amici, solo amici.

Passate le prime tre ore ci fu la ricreazione.

Shikamaru stava uscendo dalla classe per andare a parlare con Temari, ma fu fermato da un’altra bionda.

-Shika, ti posso parlare?- chiese con la testa china

-Dimmi Ino- disse frettolosamente lui

-Senti … scusami, scusami di essermi intromessa tra te e Temari, scusami. Non volevo farti del male, volevo solo che mi considerassi più di un’amica. Ma ora ho capito, ho capito che noi possiamo essere solo amici e che tu non sei il mio tipo!- esclamò sorridente

-Quindi possiamo tornare amici come una volta?- chiese sussurrando lei.

Il ragazzo sorrise, lui voleva essere perdonato da Temari e Ino voleva essere perdonata da lui.
Se non l’avesse perdonata avrebbe sofferto sicuramente, perché lui soffriva sapendo già che Temari non lo avrebbe affatto perdonato.

-certo Ino- il ragazzo sorrise, abbracciò velocemente e Ino e uscì dalla classe.

La ragazza sorrise, poi si mise le mani sui fianchi.

-Bene, ora si va a caccia di ragazzi. Ragazzi carini e single!- esclamò uscendo a sua volta dall’aula.

Temari era in piedi, fuori nel cortile della scuola, che tamburellava nervosamente in piede .

Aveva la risposta alla domanda del ragazzo, ma era una risposta che faceva male anche a lei.
Ma oltre a quella non c’erano altre risposte possibili.
Loro non potevano più stare insieme come una volta, il loro rapporto non era più solido, ma anzi molto fragile.

Vide arrivare verso di lei un ragazzo dal buffo codino moro e una sigaretta piantata in bocca, spenta.

-Ciao- la salutò prima di arrivarle vicino

-Ciao- rispose la ragazza respirando lentamente

-Hai…hai pensato a…cioè al fatto che.. . che io ..e te- provò a cominciare lui ma fu bloccato della ragazza.

-Ho pesato molto alla risposta,e penso di aver trovato la soluzione- disse senza sorridere

Al ragazzo si illuminarono gli occhi, forse non era del tutto finita tra loro.

-Noi, potremmo essere buoni amici- esclamò la ragazza con un sorriso tirato

Il ragazzo quasi prese un colpo.

Amici. Amici. Solo e unicamente amici.
Una volta erano solo amici, ma per poco.
Come poteva essere amico di Temari, come poteva resistere a possedere le sue labbra carnose, e resistere al desiderio di tenerla stretta a se.

Bell’affare. Aveva trovato due amiche in un solo giorno.
Come avrebbe voluto che una delle due fosse qualcosa più di una semplice e banale amica

Provò a sorridere, mentendo sia a lei che a lui stesso- Bene allora mi ritengo perdonato!- esclamò per poi fare una risatina isterica.

-Allora ciao Tem, ci vediamo- la salutò andando verso le macchinette della scuola

-Ciao Nara- lo salutò a sua volta la ragazza. Doveva convincersi che d’ora in poi loro dovevano essere comunissimi amici, che ridono scherzano e riescono a stare in compagnia divertendosi.

Il ragazzo arrivò al distributore di bevande in bicchiere. Solitamente non prendeva mai il caffè.

Inserì la chiavetta nel apertura apposita e seleziono il caffè, senza zuccherò.

Appena fu pronto lo prelevò.

Doveva essere molto amaro

Bevve velocemente, senza sentire il calore della bevanda.

Non era tanto amaro, anzi non era niente in confronto al groppo che aveva ora in gola. Più amaro di un caffè amaro.

La sera Shikamaru non dormì. Pensò a come far cambiare idea alla ragazza, a come farle capire che loro non potevano essere solo semplici amici.
Se doveva riconquistarla doveva stupirla, e per stupirla doveva far qualcosa che uno come lui non avrebbe mai fatto.

Il giorno dopo andò a parlare con la migliore amica di temari

-Ten Ten?- la chiamò il ragazzo mentre questa aspettava che Neji scendesse dalla macchina.

-Dimmi Shika!- gli sorrise lei

-Mi potresti fare un favore?-

***

-Tem sei libera il week-end?- chiese Ten Ten all’amica

-Sì, perché?- Temari la guardò sorridente

-Ho pensato di andare al mare!- esclamò Ten Ten

-Sìììì- esclamò la bionda

-Sabaku potresti seguire la lezione ?- chiese ironico il prof

-Sì scusi- rispose velocemente lei

Mentre il prof continuava a spiegare si girò nuovamente verso la compagna di banco- Allora dicevi?- chiese entusiasta. Amava il mare!

-Dicevo che Neji ci porta al mare questo week-end, a patto che ci sia anche un suo amco!- le propose la ragazza sorridendo

-ma certo! Chi è l’amico?- era felice , chiunque fosse stato l’amico di neji avrebbe accettato.

-Shikamaru!- sulle labbra di Ten di dipinse un sorriso soddisfatto

-Shikamaru?- ribattè la bionda mentre il sorriso quasi svaniva

-Shikamaru – annuì la ragazza divertita

-Per andare al mare questo ed altro!- esclamò Temari cercando di nascondere il sorriso che le era arrivato alle labbra sentendo il suo nome.

Il giorno dopo, sabato, erano tutti pronti per partire a parte … Shikamaru.

-Shikaaa! Ti sbrighi!- lo chiamò da fuori casa sua Neji. In macchina stavano parlottando Ten e Temari e nel baule le valigie con i cambi.

-Arrivooooo!- rispose il moro uscendo dalla casa, con uno sonoro sbadiglio salutò Neji e gli passò il borsone che mise nel baule aperto.

-Sali dietro- gli ordinò lo Hyuga

-Mpf…- borbottò aprendo la portiera della macchina.

Quattro codino e un sorriso vispo lo accolsero nel posto affianco al suo.

-Ciao!- la ragazza sorrideva felice

-Come mai tutta questa allegria?- le domandò

-perché si va al mare !- esclamò lei

“Allora seccatura ti piace il mare, eh?”

Il viaggio durò circa due ore, tra stupidate, canzoni e stuzzicamenti generali.

-Allora abbiamo prenotato le camere- disse Ten Ten quando arrivarono nel paesino sul mare.

-Allora, ci sono due camere- rise tra se e se- una per me e Ne’ e una per voi due-disse la giovane sorridendo soddisfatta

-Cosa?- urlarono i ragazzi seduti dietro

-Non se ne parla- obbiettò la ragazza

-Come mai siamo in camera insieme?- domando contrariato Shikamaru

-Mi dispiace per voi!- li zittì Neji

-Comunque sono due letti separati- l’informò la ragazza seduta al fianco di Neji

-Ci mancherebbe altro!- sbottò la bionda.

“Ten Ten questa me la paghi”pensò cercando una vendetta appropriata

Dopo poco arrivarono davanti all’hotel. Era una struttura nuova e carina. Era un hotel a tre stelle ma non sembrava affatto male, fuori si vedeva anche una piccola piscina con della gente che ci sguazzava dentro.

-Volete andare in hotel o in spiaggia?- chiese il guidatore

-E lo chiedi anche ?- Temari si era già ripresa dallo shock delle camere

-Allora andiamo verso la spiaggia- esclamò il ragazzo rimettendo in moto l’auto.

Arrivarono sul lungomare e Neji parcheggiò.

Temari scese di corsa e si affacciò sul mare aspettando gli amici a scendere in spiaggia.Il mare le era sempre piaciuto anche se lei l’aveva visto poco non avendo una famiglia con cui andarci.Chiuse gli occhi e annusò l’aria di che aveva l’odore dell’acqua salata del mare, si lasciò accarezzare dal vento che le fece volare indietro i quattro codini ma che la fece sentire rilassata.

I tre amici la raggiunsero.

-Andiamo in spiaggia Tem?- la chiamò ten ten che stava già scendendo di corsa i gradini.

-Arrivò- la seguì la bionda veloce.

Le ragazze arrivate in spiaggia si tolsero le scarpe e i calzini, già pieni di sabbia. Poi stesero il telo e si svestirono fino a rimanere in costume.

Shikamaru stava scendendo i gradini lentamente, vicino a Neji con lo zaino in spalle.

-Guarda! Hai avuto una splendida idea! Sembra felice !- Disse neji rivolto a Shikamaru

Il ragazzo alzò lo sguardo e vide le due amiche che, in costume, si davano la crema solare a vicenda.

Quasi non svenne. Temari era in costume, un costume nero che le stava d’incanto e copriva solo il necessario.Il morbido seno era coperto da due triangoli neri legati dietro il collo, ma si poteva immaginare tutto. Purtroppo non era l’unico che sbavava sulla ragazza.

Un gruppetto di ragazzi si era già avvicinato alle due

Neji e Nara velocizzarono il passo.Neji appena raggiunta Ten guardò male i ragazzi e poi baciò la ragazza, tanto per fargli capire che lei era già occupata. Uno dei ragazzi sbottò una specie di “noo, c’ha il moroso quella”.

Shikamaru si avvicinò a Temari sedendosi sul suo telo.Si levò la maglia e rimase solo con i bermuda verdi.

Prima lui fissava Temari, ma ora era lei a fissare il ragazzo.

La ragazza percorse con lo sguardo le linee del bel fisico atletico dell’amico, notando i muscoli scolpiti. Ma se quello non faceva niente come sport come faceva ad essere così in forma?

-Ehi ragazze,e anche voi due, giocate a beach-volley?- chiese un ragazzo dai capelli biondi e sparati.

Le due ragazze si guardarono con un sorriso complice: questi avevano voglia di perdere?la loro specialità era la pallavolo!

I ragazzi invece si guardarono male, cosa volevano questi ? E come avevano osato chiamarli “anche voi due”, come se li invitassero per far venire le ragazze. Ma dopotutto il fine era proprio quella. Li avrebbero stracciati!

-Ok!- esclamò temari sorridendo al giovane che rimase quasi imbambolato. I quattro si alzarono e andarono nel campo da beach dove si divisero in squadre.

Loro quattro contro quattro ragazzi della compagnia del biondo.

Temari sorrise all’amica e andò a battere. Fece un battuta dal basso, cercando quasi di sbagliarla.la palla andò di là ma fu respinta dal biondino.

-Sarai bella, ma di pallavolo non ne sai niente!- esclamò lui dopo aver tirato la palla

Temari scoppiò a ridere mentre Shikamaru rilanciava la palla di là totalizzando un punto.

-Sei bravo Nara!- esclamò la giovane, vedendo per la prima volta all’opera il ragazzo

-Vuoi che ti ricordi che mestiere fa mio padre?- ribattè ironico lui, con un sorriso ebete sulla faccia.

La ragazza tornò dietro la riga per battere. Ma lì non poteva palleggiare.

Si strinse i codini, fece girare il pallone nella mano e la tirò in aria, poi con un salto la schiacciò dall’altra parte della rete facendo punto.

-Dicevi, biondino?- domandò soddisfatta lei mentre lui la guardava stupita.

Shikamaru guardò i due.

Cazzo.

Si era messo in un altro guaio. E se ora Tem si innamorava di quel deficiente dai capelli ossigenati?La sua grande idea del mare andava a fottersi per quel demente che in quel momento sorrideva sghembo alla ragazza che schiacciava per la terza volta.

No, non l’avrebbe lasciata innamorarsi di un cretino come quello.

***

Ecco il settimo chap. Allora il chap è veloce e succedono molte cose, è che altrimenti non sapevo cosa far succedre, quindi scusatemi se è più brutto degli altri ^^Allora, quella del mare dovrebbe essere la trovata di Shika, anche se devo ancora capire come farla diventare “ speciale”!!Al prox chap^^

RINGRAZIAMENTI:

Talpina Pensierosa:Grazie mille per il nome^^ vedrai dove lo userò.. allora il chap ti dice qualcosa, o lo aspettavi migliore?Un bacione grosso Tem_93

Eika:Visto!! Ci ho ficcato dentro Neji e Ten^^ Bè hai visto, non sono stata neanche cattiva con Ino, li ho fatti riappacificare!! Sono brava vero eh eh eh!!! Dai però non dirmi che odi ancora la mia bellissima temç.ç Un bacione Tem_93

sophie 95:Allora come ti è sembrato il chap!? Attenti al biondino oserei dire!! Un bacione Tem_93

Shikatema:Grazie mille dei complimenti^^ ten e sono davvero grata, sei la prima che mi dice che sono migliorata… allora è vero ^^ grazie. Grazie anche per il nome della mamma di tem, se mi seguirai saprai perché mi serviva^^ Un bacione grosso Tem_93

Stefy90:Guarda, nonostante il mio odio per Ino sono riuscita a farla ritornare amica con Shika ( l’ha anche abbracciata O.O) ma solo perché ha deciso che saranno solo e soltanto amici^^Grazie per il nome della mamma di tem ( ha un uso molto importante, vedrai verdai) .Allora cosa te ne pare del chappy?? Spero ti piaccia, ma io punto più sul prossimo ^^ eh eh Un bacione grossissimo Tem_93

Lily90:Ciao Sara, dici che sei sdolcinata … bè allora andiamo bene insieme, infatti sono molto pro alle riflessioni romantiche/sdolcinate che faccio avere sempre al nostro Shika ( scusa, ma tu tra I due sei il più innamorato cerbiattino ^^).Alla fine Shika ha deciso di perdonare Ino, ma lei ha preso la saggia scelta di lasciarlo in pace… Guarda cosa ha fatto tem … AMICI… ma ti sembra (a volte mi scordo che queste cose le scrivo io …)Questo chap non si capisce bene niente, a parte il fatto che Shika voglia il perdono dalla bionda, ma non si è ancora arreso del tutto. Avrei paura per quel biondino sulla spiaggia che ci prova apertamente con temari,e lei non si oppone … va bè verdò cosa fare ne prox chap ^^Ps: grazie per il nome della mamma di tem( ha un ruolo importante, per me) Un bacione grandissimo Tem_93

Lady_x:Bè dici di essere daccordo con tem … anche io lo sono!! Shika aveva proprio esagerato ( ma tesorino non vuole dire che non mi piaci più^^ sbav)ma in questo chap si vede che è realmente dispiaciuto^^ Adesso cerca il modo di farsi perdonare, ma è riuscito solo a diventare suo “amico”, e non gli piace tanto =.= … vedremo cosa combina la mare, intanto farei un ippip-urrà per Ten che li ha messi in stanza insieme ( quella donna non delude mai). Farei però attenzione al biondo sulla spiaggia che ci prova proprio davanti a nara, ma lui è molto contro questa cosa… vedremo cosa fare nel prox chap … Un bacione Tem_93

Only A Illusion:L’originalità la devo ancora trovare … intanto gli ho potati al mare … vedremo cosa combinano …se hai consigli lasciali pure ^^! Un bacione Tem_93

Snow White:Ciao Mary^^anzi Ciauuuuuuuuuuuuuu Mary ( com’è che nell’ultima rec era “weiiiiiii”, scherzo era carino^^)Anche io sono dalla parte di Tem, anche s nutro un profondo amore per il mio cerbiattinoO.o, Nota la cosa … tem non ha pianto proprio perché si è rigiurata di non piangere mai per un ragazzo, lei è una tosta eh eh, ha pianto solo per il bene che vuole ai fratelli … Ino è riuscita ad avere il perdono da Shika, ma solo perché saranno solo e unicamente amici^^ Adesso sono partiti per il mare, chissà se Shikuccio riesce ad avere il completo perdono dalla bella Sabaku?!Mah … questo ed altro nel prox chap ( sono demente^^) Un bacione big big Tem_93 Ps:Quando aggiorni una festa per Temari

Un bacione grandissimo anche a tutti quelli che mi seguono e che non recensiscono^^

Alla prossima

Tem_93

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Capitolo 8
*** Stanotte, stringimi forte ***


Stanotte, stringimi forte

La partita si era conclusa con la vittoria schiacciante dei quattro amici, tutto grazie a Shikamaru, che sembrava avesse appreso tutta la pallavolo in pochi minuti.

-Non sapevo fossi così bravo!- si complimentò Temari a fine partita.

-Ognuno ha i suoi segreti- le rispose facendole l’occhiolino.

Ma i guai non erano finiti perché Tom, così si chiamava il biondino , aveva deciso di stare lì con loro a rompere.

Shikamaru era seduto sull’asciugamano blu che aveva portato, e stava pensando ad un modo per disfarsi dell’intruso.

Alla sua schiena si appoggiò una schiena calda e una testolina bionda si appoggiò sulla sua.

-Allora, ti sta simpatico Tom? Io lo trovo alquanto divertente !- gli disse la ragazza

-Io lo trovo alquanto fastidioso – obbiettò lui senza scansarla –e ti sta guardando le tette!-

-Smettila Shikamaru! Non tutti sono come te- lo stuzzicò, però coprendosi il seno incrociando le braccia.

-Sarà, ma a me sembra che lo stia facendo –continuò lui guardando Tom che fissava con una faccia da ebete tra le braccia incrociate di Temari..

-Andiamo a fare il bagno!- propose la ragazza agli amici.

-Sìì! – accettò Tom

-E a te chi ti ha invitato- sussurrò piano Shikamaru.Il ragazzo si alzò dal telo seguito da Ten e Neji, e quattro compagni e l’intruso arrivarono sulla riva.Temari corse velocemente in acqua, noncurante del fatto che fosse gelata, mentre Shikamaru entrò lentamente nell’acqua fredda, facendo smorfie e imprecando tra se e se sulla sua gelosia.

La ragazza cominciò a sguazzare nell’acqua, stropicciandosi gli occhi che bruciavano per il sale; la seguiva come un cagnolino Tom che continuava a spruzzarle acqua in faccia appena si asciugava gli occhi. La cosa sicuramente le dava fastidio ma rideva senza farlo smettere.Che le piacesse quel ragazzo? No, gli avrebbe urlato dietro comunque.

Bene, doveva sottrarla a quel demente di un ragazzo. Prese aria e s’immerse, tenne aperti gli occhi sottacqua a stento, sentendo il bruciore;nuotò basso fino a raggiungere due gambe abbronzate non troppo magre ed un costumino nero. Prese le caviglie della ragazza e la tirò giù.

Temari si sentì tirare le caviglie e non fece in tempo a prendere aria che fu sott’acqua, non chiuse neanche gli occhi. Prima di tornare a galla vide un codino nero e un sorriso soddisfatto.Tornò fuori dall’acqua.

-Shikamaru scappa, perché se ti prendo ti uccido- urlò la ragazza tossendo e pulendosi gli occhi.

Shikamaru era riemerso e rideva di gusto, i suoi occhi erano rossi ma era sollevato perché adesso temari era intenta a inseguirlo a nuoto in mare, invece che a scherzare con quel tonto.

Ad un certo punto smise di nuotare, perché troppo stanco e fu subito acchiappato dalla ragazza. Peccato che si erano spinti troppo in là e nessuno dei due toccava.

- Cazzo stai a galla scemo- gli ordinò aggrappandosi a lui

-Altrimenti?- domandò con un sorriso sghembo

-Altrimenti ti tolgo il costume e lo porto a riva. Poi voglio vedere come fai ad uscire !- esclamò lei sorridendo.

-Sempre se non ti fermo e tolgo anche il tuo di costume – rispose con un sorriso malizioso

-Porco- gli urlò, ancora aggrappata a lui –Torniamo indietro- sbottò staccandosi e facendogli segno di andare

-Non mi va –sbuffò scuotendo la testa

-Va bene, allora torni indietro da solo!- disse lei dirigendosi verso gli amici, ma fu nuovamente presa per una caviglia

-Scherzavo seccatura- il ragazzo le lasciò la caviglia e prese a nuotare a sua volta finchè non raggiunsero Neji e Ten.

-Cosa facevate là?- chiese Ten Ten maliziosa

-Temari voleva togliermi il costume, ma io le ho detto che non ero daccordo- rispose calmo lui, facendo ridere gli amici.

Temari arrossì –Cosa cazzo dici Nara! Non è vero- urlò lei

-Tem, ma hai detto sì o no che volevi togliermi il costume e vedere come uscivo dall’acqua- esclamò innocentemente lui.

-Questa me la paghi Nara, non pensare di passarla liscia!- lo minacciò prima di andare verso riva dove stava bellamente prendendo il sole Tom con i suoi amici.

Uscita dall’acqua il costume aderiva ancora di più al corpo della ragazza, mostrando meglio le sue formose curve che i giovani stesi al sole non evitarono di ammirare.

Shikamaru uscì a sua volta dal mare, andando verso l’asciugamano. Appena arrivato si sdraiò sul telo, asciugandosi al sole. Poco dopo Temari col suo asciugamano si sdraiò al suo fianco.

-Qui al mare ci sono tanti ragazzi carini- constatò lei

-E anche tante ragazze carine – ribattè lui

-Grazie Shika, non c’era bisogno di dirmelo -si vantò scherzosamente la ragazza

I ragazzi sentirono una musichetta provenire dallo zaino del giovane. Il ragazzo non fece in tempo a prendere il cellulare che Temari lo aveva in mano e aveva risposto.

-Pronto- rispose mentre il ragazzo scuoteva la testa con un aria contraria. Lei sorrise perfida.

-Scusi chi è lei signorina?- chiese la voce dall’altra parte

-Sono un’amica di Shikamaru, lui è la madre?- rispose la giovane continuando a sorridere. Appena Shikamaru sentì “madre” si mise le mani nei capelli continuando a scuotere la testa

-Sì, sa dirmi dov’è mio figlio?- domandò Yoshino

-Suo figlio al momento è occupato … sta guardando il seno di una ragazza in spiaggia!- esclamò lei

-Cosa? Cosa sta facendo quel disgraziato? Appena torna a casa mi sente ! Grazie mille signorina, buona giornata!- salutò furiosa la madre

-Altrettante- disse Temari prima di chiudere la chiamata.

Appena vide Shikamaru che era disperato esplose in una fragorosa risata.

-Che stronza …Cos’ha detto quell’altra- le domandò preoccupato

-La tua cara mammina ha detto che quel disgraziato di suo figlio, appena torna a casa, la sente!- rispose lei sorridente –Così siamo pari!- fece una linguaccia al ragazzo

Shikamaru stava per ribattere quando si avvicinò a loro Tom –Temari, stasera vuoi venire fuori con noi? Andiamo a mangiare qualcosa e poi giriamo per il centro! Se vuoi possono venire anche i tuoi amici?- la invitò il biondo

-O grazie mille, veniamo volentieri- accettò lei sotto lo sguardo contrario di Shikamaru.

Ma quello non poteva lasciarli in pace? Erano venuti per divertirsi loro quattro, senza di lui! Shikamaru sbuffò – tanto valeva stare a casa- sussurro piano.

-cosa?- gli chiese la ragazza che non aveva ben capito la frase

-no, niente, parlavo tra me e me!- disse lui.

Dopo poche ore i quattro ragazzi salirono sulla macchina di Neji e raggiunsero l’albergo. Entrarono con le poche valigie e andarono nelle loro camere.

Temari e Shikamaru avevano quasi rimosso di essere in camera insieme. Lui alzò le spalle e buttò per terra la valigia, sdraiandosi sul letto più vicino. I due letti erano divisi solo da un comodino di legno,e c’era un unico bagno.Temari sbuffò e aprì la sua valigia sul letto.

-La doccia la faccio prima io, e guai a te se osi sbirciare!- gli intimò, prendendo fuori un paio di mutandine nere e un reggiseno dello stesso colore.

-Tranquilla, sono troppo stanco per questo genere di cose- le rispose raggomitolandosi nel letto

La ragazza prese l’accappatoio, alcuni bagnoschiuma ed entrò nel bagno.Shikamaru vide la biancheria intima ancora appoggiata sul letto. Giel’avrebbe dovuto dire ?? Nooo!!Sentì il rumore della doccia che scendeva sul corpo della giovane. Scacciò gli strani pensieri che gli apparvero nella mente; doveva rimanere lucido, le aveva promesso che non avrebbe sbirciato.La doccia smise di andare,e la porta si aprì. La ragazza era nell’accappatoio con i capelli fradici e sciolti.

-Vai a fare la doccia ? – gli chiese asciugandosi i capelli con un asciugamano.

-No, vado dopo.- Rispose senza neanche voltarsi.

Rimase voltato mentre la ragazza probabilmente si vestiva. Attaccò il phon alla presa e cominciò ad asciugarsi i capelli.

-Tem?- la chiamò

-Dimmi- la ragazza continuava ad asciugarsi i capelli biondi.

-Dici che Ten e Neji hanno un letto matrimoniale?- le chiese divertito

-Io dico di sì- sorrise anche lei

-Anche io!- il ragazzo si alzò da letto, prese l’asciugamano bianco ed entrò nel bagno.

Dopo mezzora uscì, con l’asciugamano legato in vita, e i capelli bagnati che ricadevano, sciolti, sulle spalle.

A Temari venne quasi un coccolone, va bè che erano amici, ma anche lui presentarsi praticamente nudo con quel fisico ! Si voltò immediatamente dall’altra parte senza pensare di essere ancora nuda.

-Dopo mezzora sei ancora in mutande e reggiseno ?- le domandò

-Mi sono dovuta asciugare i capelli e devo trovare qualcosa da mettere – rispose lei arrossendo un poco.Dopo essersi infilata una canottiera e dei jeans si voltò verso il ragazzo che era a torso nudo, e indossava solo un paio di jeans scuri, i capelli erano ancora del tutto bagni.

-Non ti asciughi i capelli?- gli chiese avvicinandosi al suo letto col phon in mano

-No, non mi va- rispose lui annoiato

-Mettiti a sedere- gli ordinò

-perché?-

-Ti ho detto di metterti a sedere- insistette la ragazza

Il ragazzo si mise a sedere. Lei attaccò il phon alla corrente e lo regolò provandolo sulla mano. Poi cominciò a phonare i capelli del ragazzo.

-Smettila, di ho detto che non mi va -

-taci e stai fermo, vuoi prendere un accidente ?- rispose lei sedendosi sul letto e continuando ad asciugare i capelli mori.

-ma guarda quanti capelli- sbuffò dopo poco

-Hai voluto tu asciugarli, ti avevo detto che ..-fu interrotto dalla ragazza

-Potresti dire un grazie, magari!- Con la mano smosse i capelli di lui e sfiorò il collo

-Basta- disse ridendo. Lei sorrise e continuò a sfiorargli con una mano il collo mentre nell’altra reggeva il phon, che era rivolto verso terra. I ragazzi risero per un po’ su quel letto finchè i loro volti non si trovarono troppo vicini. Allora Temari si ricompose e riprese ad asciugargli i capelli normalmente.

-Vieni vestita così stasera?- il ragazzo cercò di trovare un argomento di cui parlare

-Penso di sì, perché – spense il phon

-Vuoi far colpo su Tom?- gli domando sperando che la risposta fosse negativa

-E se anche fosse?- rispose lei. Poi prese l’elastico del ragazzo.-Usi ancora il mio elastico?- gli chiese sorridente, non sapeva perché, ma era felice di ciò.

-Sì seccatura, tu hai il mio!- rispose lui

-Hai ragione – sospirò pensando alla fine che aveva fatto quell’ elastico.

flash back

Era appena tornata a casa, era furiosa con quel ragazzo che l’aveva appena derisa e offesa per difendere quell’oca della sua amica. Doveva sfogarsi in qualche modo. Entrò nella doccia vestita e aprì l’acqua gelata. Senza lamentarsi stette lì per una decina di minuti per poi uscire ed andare in camera sua. Sulla scrivania c’era un pallone. Cazzo perché lo aveva scritto proprio su “quel” pallone. Lesse la scritta “Temari cuore Shikamaru”. Aprì la finestra e lanciò il pallone nel giardino, ma non lanciò troppo forte e il pallone s’impigliò nella sua siepe. Sulla scrivania c’era anche un elastico per capelli nero. Era il “suo” elastico, i suoi erano tutti viola. Prese il laccetto ed andò in bagno. Buttò l’elastico nella tazza del water e tirò l’acqua. Non voleva avere niente che gli ricordasse lui.

fine flash back

-Comunque, no, non mi piace Tom perché probabilmente si vuole solo far vedere dai suoi amici, e questo mi scoccia- ammise lei andando verso il suo letto.Shikamaru sorrise “Grazie, seccatura” non ebbe il coraggio di dirglielo.

Alle nove i quattro ragazzi raggiunsero la pizzeria dove li aspettavano Tom e i compagni.

-Sei incantevole stasera – sussurrò Tom nell’orecchio di Temari. Lei fece solo un risolino senza rispondergli.Shikamaru fece finta di non aver visto, anche se avrebbe voluto portare via Temari dal ragazzo che le si era appiccicato.

Andarono a mangiare, ma neanche questo piacque molto a Shikamaru. Era seduto di fronte a Temari, sì ma uno era ad un capo del tavolo e l’altra all’altro capo.

Shikamaru mangiò la sua pizza velocemente, tamburellando il piede nervosamente sotto il tavolo e pensando a come dividere quei due. Quei 200 QI o li usava subito o li poteva anche vendere, intanto ultimamente era come se non li avesse!

“cosa può piacere ad una ragazza? …. Ma Temari non è una ragazza, Temari è la ragazza più complicata del mondo, cosa può piacere a Temari che si può trovare facilmente in una zona di mare?” Passò tutta la sera a scervellarsi su ciò, senza parlare con nessuno.Quasi non si accorse che stavano andando via, Neji lo dovette chiamare, ma non aveva ancora trovato una risposta.

-Shikamaru sei sveglio?- gli chiese l’amico lasciando Ten Ten con Temari.

-Sì, sì … sto solo pensando a …- Shikamaru però non sembrava affatto sveglio

-Come riconquistare Temari?- tentò Neji

-Esattamente- si arrese lui cercando la figura di Temari tra i ragazzi davanti a lui. Fortunatamente la vide a braccetto con Ten Ten.

Tom e i ragazzi del posto li portarono davanti ad una discoteca.

-Che palle, veniamo al mare e finiamo in discoteca –sbuffò Shikamaru che non sopportava le discoteche.- Io non vengo- disse subito.

-Dai Nara, che palle che fai venire, sei già vecchio a diciassette anni –sbottò Tom. Shikamaru lo incenerì con lo sguardo.

-Sto io fuori con lui- si offrì Temari

-No, no Tem , devi ballare con me tu! Lasciamo il vecchio qui da solo, dopo vedi che entra!- insistette Tom

La ragazza scosse la testa –Al massimo entro tra un po’- Shikamaru in quel momento la benedì.

-Va bè, però dopo entri ok?- Tom aspettò che annuisse per entrare.

-Noi vi aspettiamo dentro- gli disse Ten che entrò col fidanzato nella discoteca.

I ragazzi furono inghiottiti dalla folla di gente che era all’entrata della discoteca. Seduti su un muretto fuori c’erano solo Shikamaru e Temari, ed entrambi sembravano a disagio .

-Perché non vuoi entrare?- gli domandò

-Siamo dovuti venire al mare per trovare una discoteca? Da questa a quella della nostra città cosa cambia –sbottò. In quel preciso momento gli venne l’idea.

-Per una volta potevi fare …- il ragazzo la prese per un polso e cominciò quasi a correre

-Shika dove andiamo? Dopo come facciamo a tornare qui- il ragazzo non l’ascoltò e cominciò a cercare quello che voleva. La ragazza sbuffò seguendolo.

Shikamaru la vide. Sorrise soddisfatto poi si voltò verso la ragazza sorridente.

-Allora, dove siamo?- chiese lei confusa. Lui prese il nastro che Temari usava come cintura –Cosa stai facendo, me lo vuoi dire?- disse lei contraria .

Il ragazzo bendò la ragazza col nastro e la prese per mano.

-Uffa –si arrese, sorridendo.

-Taci seccatura, adesso vedi. Stai ferma e non muoverti- Il ragazzo le lasciò la mano, e la riprese poco dopo.

-Avanti, avanti , Sali un gradino , abbastanza grosso, ook- La ragazza si sentì prendere in braccio ed essere appoggiata su qualcosa di liscio .

-Shika, mi dici dove mi hai … il ragazzo le tolse la benda e scese.

Temari si trovò su un cavallo rosa, su una giostra per bambini in movimento. Shikamaru la guardava da giù.
Sorrise, scoppiò in una risata felice.
Come faceva a sapere quel ragazzo che lei amava le giostre con i cavalli?
Eppure si trovava su un cavallo rosa e lui la salutava, seduto su una panchina sorridente. Lei ricambiò il sorriso.

Come avrebbe fatto senza di lui?

Dopo cinque minuti il giro finì. Temari scese di corsa dal cavallo, ancora sorridente, si avvicinò a Shikamaru che la guardava soddisfatto.

Il ragazzo si alzò vedendo la ragazza cha aspettava.

-Grazie –gli sussurrò sorridente e contenta.

“Shikamaru quando si mette d’impegno non fallisce mai”

La ragazza prese il colletto della camicia di lui, lo attirò a se e lo baciò passionalmente, mentre lui ricambiava abbracciandola.

Finalmente la stava nuovamente baciando, finalmente la poteva ancora abbracciare come fosse solo sua, finalmente aveva tolto Tom tra loro due. Finalmente erano di nuovo insieme, ed era come se il tempo si fosse fermato per loro e se non ci fosse stato nessuno intorno. Loro soli, in una piazza di una cittadina di mare, con una “galeotta” giostra accanto.

Non c’erano altre parole da dire, non c’era più niente da spiegare, ormai le parole erano inutili tra loro.

Le mani intrecciate, le lingue che giocavano dopo troppa astinenza, i corpi a stretto contatto.

Si staccarono sorridenti, mano per mano, passeggiarono sul lungomare.

Il cellulare di Temari suonò. La ragazza rispose senza mollare la mano di lui.

-Pronto?-

-Tem, dove siete? Dovevate venire…- Tom urlava arrabbiato. Temari sorridendo al ragazzo spense il telefono mentre Tom parlava ancora.

Dopo poco si trovarono davanti al loro hotel. Salirono nella loro stanza. Forse essere in camera insieme non era un male.

Shikamaru spostò il comodino e unì i letti.
Temari lo buttò sul letto, salendogli sopra.

Arrivò vicino alle sue labbra e lo baciò, mentre lui con le mani percorreva la sua schiena. Stavolta nessuno li avrebbe interrotti.

Shikamaru tolse la canottiera viola alla ragazza, scoprendo il reggiseno nero, che copriva il morbido seno. Lei gli tolse la maglia gettandola chissà dove nella stanza.

La ragazza cominciò a mordergli il lobo dell’orecchio, scendendo sul collo e percorrendo il muscoli scolpiti della spalla e del petto.Arrivò ai Jenas del ragazzo, li slacciò e glieli calò sorridendo furba.

Il ragazzo fece lo stesso con lei, sbottonandogli i pantaloni e facendoglieli scendere. La ragazza era rimasta solo in reggiseno e slip.

Lui osservò il suo bel corpo abbronzato, le sue curve morbide e i suoi capelli dorati che s’intonavano alla pelle ambrata.

La ragazza lo baciò impetuosa, e lui mise le mani sui suoi slip neri. Sentì il respiro della ragazza farsi ansioso, e sentì le sua mani sul suo petto tremare. Ma Temari non si stava opponendo.

Però era chiaramente visibile che non si sentiva pronta, e lui non voleva sforzarla, non voleva approfittare di lei.

Allora abbracciò la ragazza e la tenne stretta, impedendole di muoversi.

-Shika, ma …- sussurrò lei confusa

-Non importa, non sei obbligata, io non ti obbligo a far nulla-la rassicurò lui.

-Ma io voglio farlo, sono pronta, io e te ..-

-Shhh, non è vero, ma non m’importa. Lo faremo quando sarai pronta sul serio- le diede un dolce bacio sulla fronte.

-Grazie Shikamaru- gli sorrise tenera e serena.

Lui ricambiò il sorriso.

La ragazza si addormentò poco dopo tra le sue braccia. Era sfinita ma sul volto aveva ancora stampato un sorriso felice. Shikamaru era ancora sveglio e fissava Temari dormire beata.

-L’ho fatto perché ti amo seccatura –le sussurrò all’orecchio, stampandole un bacio .

Le accarezzò la testa e nel giro di poco si addormentò a sua volta.

***

-Dove pensi che siano?- chiese Ten Ten preoccupata al ragazzo

-Io penso che siano insieme e che Shikamaru abbia raggiunto il suo scopo- rispose lui

-Cioè?- Ten Ten camminava spedita verso l’hotel

-Cioè farsi perdonare del tutto da Temari- Neji era sicuro che avessero già fatto pace.

Entrarono nell’hotel, presero le chiavi e andarono nella loro camera.

-Aspetta- ten ten uscì . Provò d aprire la porta dei loro vcini di stanza. La porta si aprì e Ten ten vide i due giovani addormentati, abbracciati mezzi nudi nello stesso letto. Chiuse velocemente la porta ridacchiando.

-Ten Ten colpisce ancora!- esclamò tornando da Neji

-Allora?- le domandò

-Dormono nello stesso letto, abbracciati -rispose lei sorridendo

-Perché non li imitiamo?- propose Neji abbracciando la ragazza

-Ottima idea!- rispose quella con un sorrisetto malizioso dipinto sulle labbra rosse.

***

Ecco!! Finalmente hanno fatto seriamente pace ^^ Le parti che preferisco sono quando Tem chiude la chiamata in faccia a Tom e quando Shika esce dalla doccia *sbav* ditemi cosa ne pensate

RINGRAZIAMENTI

sophie 95:Allora, questo è meglio dell’altro? Ah ah ah Tom ha avuto un bel 2 di picche mwahahahah^^Un bacione Tem_93

eika:Grande … ora puoi diventare una mosca nera ( lo hai detto tu “e il biondino!! non si può!!! insomma... temari non può innamorarsi di lui!!!!!!!”Eh eh io sento solo quello che voglio sentire ^^) Bè allora cosa mi dici del capitolo?, hai visto: mi sono ricordata anche di mettere neji e Ten … pucci^^Un bacione Tem_93

Lady_and_Baby:Hai visto ?La riappacificazione è arrivata !! Ti è piaciuta? Ps: posso sapere perché hai cambiato il nick O.o (curiosona).Un bacione tem_93

Cyberman93:Grazie del complimento^^ Sono anche tra le mie autrici preferite, specialmente Lily_90 ^^ Allora, visto cos’hanno combinato in camera?Un bacio Tem_93

Lily_90:Giusto giusto , tem è un po’ pazza ma alla fine l’ha perdonato e questo è l’importante !! Ah ah Tom l’ha presa nel **** !( sono proprio una ragazza fine =.=) Allora, cosa ne dici dello Shika appena uscito dalla doccia, eh eh , l’ho messo per le sue ammiratrici ( ne faccio parte, come te no?). Alla fine tem ha capito che senza di lui non può farcela e l’ha perdonato, ti sono piaciuti gli accenni Ten Neji? Lo so, li ho interrotti io stavolta, ma proprio per far vedere a Tem che Shika la ama sul serio , anche se glielo ha sussurrato mentre lei dormiva ( il codardo!!No scherzo) Bè se proprio sei in astinenza di Shika/tema nella mia raccolta “Piccoli grandi amori” la terza è dedicata a loro^^ Se stai proprio male leggi quella^^.Un bacio dolce e grande Tem_93 Ps: non ho mai detto che centrerà la madre in persona^^ …Aggiorna presto Beautiful Bore^^

Lady_x:ten è una grande e lo sanno tutti, ma hai visto che brava Temari: si si, lo ha perdonato e non ha cagato mezzo tom, ci mancherebbe altro!!Non ho voluto rendere simpatica Ino, solo meno odiosa, ecco tutto^^ Bè hai visto che teneri mentre lei phona i capelli di lui .. e hai presente che figo Shika appena uscito dalla doccia?? O///OBè dimmi se ti è piaciuto.. Un kiss very very big!!

Stefy90:Ciao, certo che Tem è pazza, ma fino ad un certo punto … dopotutto al cuor non si comanda e alla fine sono tornati insieme … finalmente usiamo i 200 QI, altrimenti a cosa servono dico io ??No, per il biondino ho preferito un due di picche invece di spargimenti di sangue, sei d’accordo con me? Allora fammi sapere!!Un bacione Tem_93

Only_a_Illusion:No, non sei inutile ^^ Alla fine l’idea mi è arrivata guardando le mie foto da piccolo sulla giostra … tralasciando questo, ti è piaciuto il chap? Un bezo Tem_93

Snow White:Ciao cara concittadina!Il biondino faceva troppo lo stupido ma alla fine Tem lo ha mandato a cagare perché dopotutto lei è solo e unicamente di Shika;) E alla fine lo ha perdonato … metre Tom e gli altri erano in discoteca lui l’ha portata sulle giostre per bimbi ( ti prgo dimmi che non è troppo cazzata) e lei era tanto felice risisi^^ Inoltre Shika è stato dolce e non l’ha forzata a fare niente … Ten da brava pettegola li ha visti a letto e ha subito pensato male ( bè dopotutto era in parte quello che sembrava)Ti è piaciuto Il chappy, fammi sapere. Un bacione grossissimo Miky!

Gossip Girl:Bello, ciao cara new Entry, sono felice che la mia storia ti piaccia^^Alla fine hanno fatto pace e il tamarro biondo se ne va a cagare!! Ti è piaciuto il capitolo?Un bacione Tem_93

Eneaelia:Davvero ti piace tanto^^ ne sono tanto felice!! Solitamente io aggiorno ogni settimana e solitamente il giovedì se proprio lo vuoi sapere!! Bè, il chap ti è piaciuto?! Leggerò le tue ff appena avrò tempo, ma te lo prometto ^^Un bacio Tem_93 ragazza quattordicenne ( quest anno ne compio 15^^) maranellese!!

Grazie anche a chi solo segue, un bacione

Tem_93

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Capitolo 9
*** Di nuovo iniseme ***


Di nuovo insieme

Il ragazzo aprì lentamente gli occhi e sbadigliò rumorosamente. Con la mano cercò la ragazza che dormiva abbracciata a lui, ma sentì solo il freddo del letto vuoto.

- Tem - chiamò voltandosi dall’altra parte.

-Taci- lo zittì la ragazza velocemente

-Cosa ho fatto stavolta?- non era possibile, già al mattino era arrabbiata?

-Stai zitto che sono al telefono- gli spiegò la ragazza

Shikamaru si sedette sul letto e la guardò. Stava camminando avanti e indietro per la camera, in costume, col SUO cellulare in mano!

-Tem, perché hai in mano il mio cellulare?- chiese spaventato dalla risposta che avrebbe potuto dargli

-Perché è tua madre no!- rispose lei sorridendo. Shikamaru si ributtò sul letto.

-le donne sono immense seccature- borbottò tra se e se.

-No, si è appena svegliato- disse Temari a Yoshino.- vuole che glielo passo?-

-No cara, grazie e buona giornata-disse serena la donna

-Anche a lei- ripose Temari chiudendo la chiamata. Poi posò il cellulare del ragazzo sul comodino che era finito nel fondo della stanza e salì sul letto, abbracciandosi a Shikamaru.

-Buongiorno- lo salutò

-Buongiorno seccatura- lui le diede un bacio sulla fronte- cosa voleva mia madre?-

-Voleva sapere cosa avevi fatto ieri e cosa avresti fatto oggi- gli rispose la bionda

-E tu le hai risposto-

-Sì, tralasciando alcuni particolari- disse sorridendo maliziosa.

-Hai dormito stanotte?- le domandò

-Sì, benissimo. Sei caldo!- gli rispose con quell’aria da bambina che aveva solo con lui.

Finalmente era tutto come prima, o forse meglio. Si dice che quando si litiga e si fa pace, dopo ci si vuole ancora più bene, forse non era così per loro? Ormai avevano capito entrambi che non sarebbero potuti stare divisi per molto, infatti non c’era voluto molto per tornare insieme .

-Mi sa che dobbiamo ringraziare Ten per averci portato al mare- disse lei con la testa appoggiata sul suo petto

-Per quello puoi ringraziare me- ammise soddisfatto

-Hai organizzato tu per venire al mare?- gli chiese sorridente guardandolo negli occhi.

Lui annuì –però potremmo ringraziarla per averci messi in camera insieme- propose il ragazzo

-Sì, per questo dovremmo proprio farlo- concordò lei.

Dopo poche ora i ragazzi erano nuovamente in spiaggia. C’era rimasto solo un problema da risolvere, ma era molto semplice farlo, ormai.

-Tem! Perché ieri non sei venuta in discoteca e mi hai sbattuto giù il telefono?- chiese quasi arrabbiato Tom

-Perché avevo di meglio da fare- disse lei tranquilla

-Cosa c’è di meglio che ballare con me in quella bellissima discoteca?- azzardò il ragazzo

-Stare con Shikamaru ad esempio- . Tom la guardò storto, come se avesse appena detto una grande cazzata per cercare di umiliarlo.

-Ma voi non eravate insieme!- urlò, più a Shikamaru che a Temari. Si sentiva quasi sconfitto da quel ragazzo che gli stava anche antipatico.

-Ma ora lo siamo, e se te ne vai ci fai un piacere- gli rispose bruscamente Shikamaru

Tom guardò con disprezzo i due ragazzi che si sorridevano complici, poi si rivolse a Temari –quanto ti ha pagata per dargliela-

Shikamaru stava per menarlo, ma Temari fu più veloce. Fece girare la testa dell’arrogante ragazzo che aveva di fronte con uno sonoro schiaffo in faccia.

-Tu chi sei per dirmi queste cose? Nessuno! Io sto con chi mi pare e a te non te ne deve fregare un cazzo della mia vita, perché a me non me ne frega un cazzo della tua. Ti ho mai offeso? Ti ho mai ferito o fatto del male? Allora perché te la prendi con me, inutilmente?- gli ringhiò arrabbiata.

-Ho capito, ho capito, me ne vado- il ragazzoni girò e tornò da quel gruppetto di amici deficenti con cui stava di solito.

Shikamaru abbracciò la ragazza e la baciò sul collo –facciamo il bagno?- le propose

-A te non piace fare il bagno- disse la ragazza sorridendo

-Così ti raffreddi, dopo esserti tanto scaldata!- spiegò lui

-Stupido- i due ragazzi andarono a riva e cominciarono ad entrare in acqua

-Abbiamo fatto un ottimo lavoro Ten- disse Neji guardando gli amici con la ragazza

-Ho fatto un ottimo lavoro- precisò scherzosamente la ragazza

-Fino a prova contraria la macchina l’ho guidata io, perché voi siete piccolini!-

-Io non sono piccolina, sei tu che sei troppo grande- ribattè Ten Ten sorridente

-Intanto io ho la patente e tu no-

-Tra poco la prendo anche io- disse lei

-Se un anno per te è poco, è vero- puntualizzò il ragazzo stuzzicandola

-La smetti!- Ten Ten spintonò Neji, ma lui la prese e se la mise tra le gambe –va bene, piccolina- insistettè. Ten Ten sbuffò, ma col sorriso sulle labbra.

La sera partirono presto e arrivarono a casa verso le dieci .

Shikamaru davanti a casa si trovò una madre alquanto arrabbiata. Era fuori dalla porta e guardava minacciosamente il figlio. Shikamaru guardò Temari –cosa le hai detto per farla diventare così?-

-Io niente- rispose la ragazza con una finta aria innocente.

Il ragazzo scese dalla macchina, dopo aver salutato gli amici, e si diresse verso la madre.

-Disgraziato di un figlio! Ti sembra questo l’ora di tornare! Sono le dieci passate e tu devi ancora fare i compiti per domani!- lo rimproverò la donna, mentre lui sbuffava sentendo parlare di scuola.

Temari invece appena entrata in casa subì l’interrogatorio da parte dei fratelli, che da quando non era più con Nara erano tornati gelosi al 100%.Dopo avergli spiegato cosa aveva fatto tutto il primo giorno Gaara si rabbuiò.

-E dimmi, Temari. Con chi hai dormito?- le domandò col suo sguardo di ghiaccio

-Con Nara no!- rispose tranquillamente lei, divertendosi a fare arrabbiare i fratelli

-Ma voi vi siete lasciati! Quel maiale bastardo ti avrà sicuramente messo le mani addosso, tu dovevi dormire con Ten Ten o in stanza da sola. Nara era l’unica persona con cui dovevi dormire!- urlò Gaara diventando completamente rosso – I letti erano uno da una parte e una d quell’altra della stanza vero?- domandò cercando di calmarsi

-Veramente abbiamo dormito abbracciati- osò ancora la ragazza

Gaara si arrabbiò ancora di più –C-Come? Avete dormito abbracciati, spero che tu stia scherzando Temari, altrimenti posso uscire per andare a commettere un omicidio- disse

-Oh, non vi ho detto che siamo tornati insieme?- sorrise ai due –Comunque vi ricordo che vi voglio bene anche io e che mi siete mancati- detto ciò corse in camera sua, evitando accuratamente Gaara.

Il ragazzo intanto non aveva più detto niente ma aveva pensato a tutti i modi di come uccidere qualcuno e non farsi scoprire, e aveva constatato che ce ne erano parecchi.

Il giorno dopo a scuola andava tutto meglio. Shikamaru non fumava come un turco perché aveva di meglio da fare, Temari non stressava Ten Ten perché aveva anche lei di meglio da fare e Ten Ten e Neji potevano beatamente stare insieme .

Perfino Ino aveva di meglio da fare. In un wek-end aveva già rimediato un ragazzo, non molto simpatico, ma comunque un ragazzo. Si chiamava Sai e aveva un anno in più di lei, e insieme erano anche una bella coppia.

Tornato il buonumore a Nara, tornarono anche le solite battutine dell’Inizuka, già dalla prima ora.

-Ma sei un grande Nara, sei riuscito a riconquistare la biondona eh? Ci hai messo un po’ ragazzo, e poi non mi puoi cadere in depressione per una ragazza. Io con chi mi divertivo altrimenti? -

-Tu con me non ti diverti Inizuka, perché tu mi rompi e io ti dico su! E’ un divertimento questo?- rispose Nara. Ormai anche Kiba era tornato a rompere come prima.

-Non sei felice di questa cosa? Almeno hai una distrazione durante la lezione!- disse il ragazzo sorridendo.

-Come mai non sei tu con Ino?- Shikamaru stavolta stava dalla parte dell’interrogatore

-Perché le ho detto che neanche io volevo una storia seria con lei, e lei se ne è andata con sai. Mica sono pirla io! Non mi deprimo al tuo modo per una donna- rispose fieramente Kiba

-Sì sì, solo perché tu non conosci Tem- sussurrò il ragazzo pensando a lei

-Comunque ho già trovato un’altra ragazza- ammise lui

-Da importunare?- lo canzonò Nara

-Da corteggiare- lo corresse Kiba

-E chi sarebbe la poverina?- gli domandò Shikamaru

-Si chiama Mayu, ed è in squadra con Temari. Non so se l’hai presente: ha una treccia che le arriva a metà schiena, ha gli occhi verdi, è un po’ più alta di Temari. Ha il numero quattordici. L’hai presente?-

Shikamaru ci pensò un po’ su, non se la ricordava ma non sarebbe cambiato niente –sì, ho capito. Secondo me è fidanzata- sparò tanto per vedere come reagiva.

-No, gliel’ho chiesto prima!- disse Kiba sorridendo. Shikamaru scosse la testa, se quel ragazzo non stressava qualche ragazza non era contento. Poverina.

All’uscita da scuola Temari e Shikamaru si trovarono sul piazzale,e Temari stava proprio parlando con una ragazza con la treccia.

-Shika, questa è Mayu- gli presentò la ragazza

-Ciao- si salutarono i due

-Tu devi essere quella di cui mi ha parlato Kiba, un mio compagno di classe che ci vuole provare, ma non prenderlo troppo sul serio. Alla fine è un bravo ragazzo-

La ragazza sorrise –tu sei il figlio di Shikaku?- gli chiese. Shikamaru annuì – Quindi dovresti sapere quando è il giorno preciso della finale- disse lei

-No, non sapevo niente. E’ tra molto?- Shikamaru si voltò verso Temari

-No, dovrebbe essere circa tra una settimana, ma non sappiamo ancora il giorno preciso. Il mister aveva detto che ce lo avrebbe detto domani, quindi tu avresti potuto saperlo, ma visto che non lo sai. Bè ciao- Mayu salutò i due e andò verso la corriera blu.

-Allora tra poco c’è la finale!- esclamò Shikamaru

-Sì, siamo contro una squadra molto forte. Il capitano si chiama Tayuya ed è una ragazza insopportabile- disse lei prendendolo sotto braccio.

-Oggi pomeriggio vieni da me ?- le chiese il ragazzo, lei annuì.

Dopo aver mangiato la ragazza si preparò per andare a casa Nara, e arrivò presto.Suonò e subito non le rispose nessuno, poi alla finestra si affacciò una donna.

-Buon giorno, lei cosa vuole?- chiese Yoshino

-Salve signora Nara, sono Temari ero venuta per Shikamaru- disse lei quasi imbarazzata

-Adesso te lo chiamo cara –esclamò la donna riconoscendo la giovane.

Dopo poco si aprì la porta di casa e ne venne fuori un ragazzo, quasi addormentato.

-Non mi fai entrare?- gli domandò

-Nessuno ha mai detto che volevo venissi da me per stare a casa mia- le rispose prendendole la mano.

-E dove mi porti?- chiese curiosa

-Non te lo dico- Shikamaru scosse la testa

-Eddai, mi dici dove mi porti!!- insistette la ragazza

-Noo, seccatura. Non te lo dico-

-Perfavore- cercò di convincerlo, ma lui sembrava inflessibile

-Quando arriviamo vedi- rispose solo.

Dopo aver camminato un po’ mano nella mano arrivarono in un grande campo verde, con l’erba soffice e a fianco gli alberi in fiore. Agli occhi di qualsiasi persona sarebbe potuto sembrare solo un parco. Ma per Shikamaru era il parco.

-Cioè, abbiamo camminato per arrivare in un prato, ce n’è uno anche accanto a case tua se non l’avevi visto- disse lei un po’ delusa

-Questo è il mio posto preferito!- esclamò lui contento –E’ dove stavo sempre da piccolo quando non volevo stare a giocare con gli altri o non volevo ascoltare le prediche di mia madre-guardò bene il suo campo verde – e ti dirò di più, sei la prima persona che porto qui, seccatura!-

-Perché devi finire tutte le frasi significative con “seccatura”- gli domandò stampandogli un piccolo bacio sulla mano legata alla sua.

I due ragazzi si sdraiarono sull’erba abbracciati.

Ma non poterono stare per troppo tranquilli, perché furono “trovati” da due intrusi.

-Ehi Shika, allora sei riuscito a farti perdonare eh!- esclamò Naruto avanzando verso i due giovani sdraiati.

Shikamaru arrossì –ma anche quando sei con la tua ragazza mi devi rompere- lo rimproverò vedendo Hinata accanto a lui.

-Ma certo, per me è un divertimento!- disse lui

- Ormai è il divertimento di tutti- sbuffò Nara. Temari si staccò da lui e si mise a sedere. Ecco quei due avevano rovinato tutto.Hinata si sedette a fianco di Temari e Naruto tirò a sedere anche il ragazzo.

-Che palle- sbottò stirandosi.

-Domani vini a vedere l’allenamento ?- chiese Naruto all’amico

-Sì, perché -

-Perché così posso romperti anche lì, no?- esclamò Naruto sorridendo.

-Come mai siete qui?- chiese Temari a Hinata

-Stavamo passeggiando e vi abbiamo visti, così Naruto ha voluto raggiungervi-

-Se fossi in te mi arrabbierei!- scherzò Temari, guardando storto Naruto.

Hinata sorrise –Hai ragione Tem, Naruto sono ufficialmente arrabbiata con te!- disse la mora ridacchiando.

-Temari, guarda cosa metti in testa alla mia dolce Hinata!- sbottò Naruto

-Mi sembra giusto, la donna deve sempre comandare sull’uomo- sentenziò la bionda sorridendo malvagiamente.

Shikamaru e Naruto si guardarono spaventati.

Il giorno dopo l’allenamento cominciò molto presto. Ormai questi erano gli ultimi allenamenti ed erano raddoppiati in vista della finale.

-Ragazze, in questa settimana dovete dare tutte voi stesse, ma il meglio, il meglio dovete tenerlo per la finale, perché dobbiamo vincere. Dopo aver vinto contro la squadra di Ino possiamo battere anche Tayuya- esclamò Shikaku

Le ragazze cominciarono a scaldarsi.La fatica era doppia perché il mister chiedeva il doppio e chiedeva che tutte le ragazze si applicassero al meglio.

L’allenamento durò quasi tre ore, tra riscaldamenti, palleggi, schiacciate, simulazioni di partite ecc.

Ma Temari non era ancora contenta, se non dava il tutto lei non poteva andare a casa.

-Mister ? posso avere le chiavi ..- cominciò la ragazza, ma il mister le passò subito le chiavi.

-Non sforzarti troppo però- le ricordò

-no, no. Però mi tengo un po’ suo figlio per compagnia- esclamò digrignando i denti

-Ok, intanto a casa non è tanto utile- acconsentì l’uomo.

-Shikuccio- lo chiamò da sotto i gradoni

-Cosa vuoi, seccatura?- le rispose

-Vieni giù! Io resto a fare ancora allenamento e tu stai qui con me! Non sei felice!- gli sorrise

Shikamaru la guardò annoiato – ma proprio lei vuole sempre stare in palestra, mpfh-sbuffò

Il ragazzo scese, mentre tutte le altre ragazze uscivano dalla palestra.

-Perché ti devi allenare così tanto?-

-Hai capito male bello! Ora tu ti alleni con me!- esclamò passandogli una palla –visto che ho scoperto che sei così bravo a pallavolo -.

-Nooo- si lamentò prendendo però la palla e togliendosi la felpa.

I due ragazzi cominicarono a palleggiare, e a provare la schiacciata di Temari.

Dopo un’ora Shikamaru si sedette, ansimante.

-Basta, se sono stanco io tu stai per morire?- le chiese sudato.

Lei si buttò a sedere sul ragazzo, che gemette.

-Tem, spostati un po’, proprio lì dovevi buttarti- gemette

-Oh, scusami. Sono distrutta- sussurrò socchiudendo gli occhi.

-Ti porto a casa, vatti a cambiare- le disse

-Sì- lei andò nello spogliatoio e dopo qualche minuto tornò dal ragazzo che era ancora seduto, ma con la felpa addosso.

-Mi porti in braccio- chiese scherzando lei

-Al massimo ti do la manina – rispose lui

-Mi accontenterò- sbuffò stanca

Uscirono dalla palestra e si avviarono verso la casa di Temari. La ragazza dormiva praticamente in piedi.

-Vuoi che ti prenda in braccio sul serio?- le domandò premuroso

-No, che dopo cadi per terra e non ci rialziamo più- scherzò appoggiando la testa sella spalla di Nara.

-Vincerete la partita- le sussurrò all’orecchio

-Tu terrai per me?- gli chiese

-Sì, io tengo da tanto per la tua squadra- gli rivelò sorridendo –e sarò lì a fare il tifo, solo per te Tem-

-Hai scordato seccatura- gli ricordò prima di baciarlo davanti a casa sua.

-‘Notte Tem-

-‘Notte Shika- lo salutò col sorriso sulle labbra.

Entrò nel giardino e si ricordò di una cosa.-Shika- lo richiamò.

Lui si avvicinò e lei lo baciò, prendendo furbamente l’elastico che gli legava i capelli.

-Scusa, ma ho visto che non hai più il mio e allora tieni- lei prese l’elastico nero di lui e per la seconda volta si sciolse stesso codino, passandogli l’elastico viola.

-Grazie –le disse lui rubandole un ultimo bacio. Poi se ne andò rifacendosi la coda.

Lei strinse il codino con l’elastico nero, sorridente. Poi andò a cercare nella siepe, e trovò in fretta quello che voleva. Abbracciò la palla ed entrò in casa.

***

Eccomi di nuovo!! Scusatemi per il ritardo^^ Scusate tanto. Questo chap è così, il prossimo dovrebbe essere la partita . Scusate per gli errori ma non ho proprio il tempo di rileggerlo.

RINGRAZIAMENTI

Lady_and_ Baby:Andrò a vedere la ff, se non l’ho già letta^^ Ti è piaciuto il capitolo?Un bacione Tem_93

Stefy90:Tom si è preso una manata in faccia , dopo quel che ha detto è più che meritato >.< Il costume dici che glielo doveva togliere O///O * noi molto maialine * ah ah ah, no non davanti a tutti povero^^ Hai visto: Sai è con Ino, che in questo chappy è riuscita a non rompere!! Fammi sapere se ti è piaciuto. Un bacione Tem_93

eneaelia:^////^ Mi fai arrossire con tutti questi complimenti!! Non è tutto vero comunque, non sono così brava, una veramente brava, ma brava brava, è Lily_90 ( è la mia autrice preferita la Saretta): lei scrive proprio da Dio ^^ Comunque grazie ancora. Ti è piaciuto il capitolo? Spero di sì.Un bacione Tem_93

Only_a_Illusion:Povero Shika, porta la sua Tem nel suo posto speciale e arriva Naruto a scassare =.= Ti è piaciuto il chap? Spero di sì, a me non troppo!! Un bacio Tem_93

eika:Oh, mi sono scordata di fargli mordicchiare le orecchie, va bè lo metto più avanti ok^^ Hai visto, mi ricordo sempre di metterci le altre coppie eh?? Dai il capitolo non era molto bello, però Ino non l’ho fatta molto cattiva, anzi ha già trovato il ragazzo !! Un bacio Tem_93

Gossip Girl:Shika è sempre il migliore, lo sanno tutti *me fa sisi con la testa*Ti è piaciuto il capitolo? Un bacio Tem_93

Snow White:OH ciao concittadina ( ok, sarà il nostro saluto officiale ^^)Bè Shikuccio ha avuto una bella idea ( tutta testa è la mia, skerzo^^). Questo chap è stato un po’ un insieme di momenti insieme di Shika e Tem, che dovevano precedere alla partita che ci sarà nel prossimo chap^^ Un bacione cara Mary , ciao ciao Tem_93

numb91:Grazie mille, un bacio anche a te Tem_93

Lily_90:Mi dispiace che ti sia ammalata ( cavolacci io non mi ammalo da un anno), però alla fine sei riuscita a recensire ^^Tom è proprio uno stronzo hai visto >.<.Però alla fine ho fatto prendere un altro elastico a Temari e le ho fatto raccogliere la palla visto ^^ Ps volevo dirti che nella tua fic “Beautiful Bore” mi è piaciuto troppo il falsh back, ma mi sono scordata di dirtelo^^ Scusa se vado di fretta nei ringraziamenti ma non ho proprio tempo. Un bacione dolcissimoTem_93

Grazie anche a chi solo legge.

Tem_93

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Capitolo 10
*** Imprevisto ***


Imprevisto

La ragazza si slacciò dall’abbraccio. Quello stupido stava già dormendo e ora come tornava a casa? Sorrise guardandolo dormire beato sul suo divano. Fortunatamente Gaara era fuori con Maturi e Kankuro con i suoi amici, altrimenti non sarebbero riusciti a stare in pace.

Accese una lampada, su un mobile non troppo vicino al divano, solo per farsi un po’ luce. Andò verso la cucina e accese la luce. Era ancora tutto in disordine : i piatti vuoti erano sul piatto, come i bicchieri il pane e l’acqua. Era rimasto tutto così perché aveva preferito coccolarsi con Shikamaru invece di sparecchiare. Prese i piatti e li adagiò cercando di non fare troppo rumore nel lavandino, fece la stessa cosa con i bicchieri e le posate. Buttò le croste della pizza nel pattume e squassò la tovaglia fuori dalla finestra. Mise a posto le sedie e appoggiò sopra al tavolo il cesto contenente la frutta fresca. Poi aprì un armadietto e prese fuori un pacchetto di pop-corn, ne aveva una gran voglia.

Tornò nel salotto, spense la lampada e riprese posto nel divano, cominciando a mangiare mentre guardava la tv. Non c’era niente di interessante, ma mentre Shikamaru era ancora sveglio non ci aveva fatto molto caso.

Avrebbe forse dovuto svegliarlo ? Fece spallucce e cambiò nuovamente canale. Aveva trovato un programma interessante quando si sentì stringere da dietro.

-Il ghiro si è svegliato?- chiese scherzosa

-Ero stanco seccatura- nella sua voce profonda si sentiva che si era appena svegliato. Poi il ragazzo sentì lei sgranocchiare qualcosa.- sei già dietro che mangi?- lei alzò il braccio facendogli vedere il sacchetto.

-Tu dormivi e io qualcosa dovevo pur farla- rispose solo.

Il ragazzo la fece girare verso se, baciandola prima che parlasse.

-Allora, non è meglio che vai a letto seccatura?- l’abbracciò, facendole cadere a terra il sacchetto di pop-corn

-Perché?- gli domandò contraria

-Perché domandi hai la finale e devi essere sveglia in campo!- le ricordò accarezzandole il collo.

-Però se io vado a dormire tu devi andare a casa- disse

-farò anche questo sforzo- le sorrise

La ragazza lo abbracciò, stringendosi a lui con gli occhi chiusi. Poi si staccò da lui e scese dal divano, mentre lui la imitava. Lo condusse alla porta , gli diede un ultimo bacio e lo fece uscire.

-‘Notte Tem- la salutò

-‘Notte Shika- Temari chiuse la porta di casa. Raccolse il pacchetto di pop-corn e lo mise sul tavolo della cucina. Poi andò direttamente a letto, stanca.

***

-Tem, a che ora dobbiamo essere in palestra?- chiese Ten Ten entrando nella classe.

-Alle tre comincia l’allenamento, e alle quattro –quattro e mezza comincia la partita- rispose lei buttando la cartella per terra, a fianco del banco, e sedendosi. –Neji viene?-

-Sì, sì ; se mancasse lo ucciderei!- disse scherzosamente –E Shika?- chiese a sua volta

-Idem!- rise la ragazza.

Intanto nella classe affianco si parlava di altro, più o meno.

-Shika, oggi vieni al recupero di Italiano?- chiese la bionda voltandosi

-No, neanche per sogno. Oggi c’è la finale di Temari!- rispose scuotendo al testa

-Ah sì, ho saputo che è contro Tayuya! E’ molto forte quella squadra- esclamò sorpresa –Comunque io ci sono oggi, tu Kiba?- si rivolse al compagno di Nara

-No, oggi vado anche io a vedere la partita, gioca Mayu e non posso non incoraggiarla! – disse sorridendo.

-Povera ragazza- borbottò Shikamaru –Alla fine hai trovato il ragazzo Ino?- le domandò per farsi i cavoli altrui

La ragazza sorrise – Certo!- esclamò fiera –Si chiama Sai, ed è di quinta!- esclamò tutta contenta

-Sai? – ripetè Kiba –Non è quello che ha fatto a botte con Naruto e Sasuke? -

Ino girò la testa, con fare altezzoso –Quello non conta, è un dettaglio- le rispose la ragazza

-Mphf – borbottò Kiba, insultando mentalmente la bionda, che si era ormai rigirata.

All’uscita da scuola temari raggiunse il ragazzo –Shika, oggi vieni in palestra dalle tre! – esclamò lei, ma risultò più un ordine.

-Inizia l’allenamento ?- le chiese fermandosi

-Sì- gli rispose con un sorriso furbetto

-Va bene seccatura – le schioccò un bacio sulle labbra e si avviò verso la corriera.

Dopo poco il ragazzo arrivò a casa.

-Ciao ma’ – disse appena entrato, probabilmente il padre non c’era.

-Ciao Shikamaru- lo salutò lei

Il ragazzo si mise a mangiare mentre la madre puliva il lavandino

-Oggi sono andata a parlare con il tuo professore di Italiano- cominciò la donna

-Mmm- rispose lui continuando a mangiare

-Mi ha detto che non frequenti regolarmente i corsi di recupero- scandì facendo sentire il tono arrabbiato. Il ragazzo alzò le spalle. La donna si arrabbiò ancora di più.

-Bene, caro Shikamaru. Bè da oggi fino alla loro conclusione frequenterai tutti i corsi di recupero di Italiano e non accetto nessuna scusa- urlò la madre adirata

Shikamaru la guardò storta –va bene, dalla prossima volta ci andrò- disse con noncuranza pensando di aver risolto il problema.

-No, non hai capito. Tu ci vai da oggi!- ribattè la madre decisa

-No, oggi ho una cosa importante da fare- disse scocciato

-Oh, non me ne frega niente, se non ci vai da oggi non ti restituirò il cellulare e le chiavi del motorino- esclamò soddisfatta di averlo incastrata

Shikamaru apparve subito preoccupato –No, mamma ti prego, non oggi. Oggi la squadra di papà ha la finale! Dai comincio dal prossimo, te lo giuro-la supplicò

-Non accetto repliche, se ti interessava tanto ci pensavi prima- disse la donna ferma sulla sua posizione.

Shikamaru si alzò bruscamente, guardò male la madre, andò velocemente nella camera e sbattè forte la porta. La madre non capì il gesto esagerato, ma non se ne curò troppo.

Shikamaru tirò un pugno all’armadio di camera sua. Temari teneva tantissimo a quella partita, lui le aveva promesso che avrebbe fatto il tifo per lei. Ma lui sarebbe stato in quella dannata scuola a fare quel dannato recupero. Si buttò sul letto . Odiava sua madre quando faceva così, lei non capiva, non capiva che quello stupido recupero non gli sarebbe servito a niente e che lo avrebbe dovuto lasciare andare a quella partita. Oltretutto non avrebbe neanche potuto andarci di nascosto, visto che le aveva tolto il cellulare e il motorino. E ora come lo diceva a Tem? Non sapeva il suo numero a memoria e il cellulare lo aveva sua madre. Cazzo, si sarebbe arrabbiata di nuovo, proprio ora, ora che tutto andava da Dio…

Prese la cartella e salì in macchina con la madre, che lo avrebbe portato a scuola. Il recupero sarebbe durato dalle 15.30 alle 17.00, mentre la partiva iniziava alle quattro. Anche se fosse uscito non sarebbe riuscito ad andare a vedere la partita: non lo avrebbe potuto portare nessuno

***

Temari arrivò nella palestra nervosa, come non lo era mai stata. Qualcosa le diceva che non sarebbe filato tutto liscio. Camminò veloce verso lo spogliatoio dove l’attendevano le altre compagne di squadra. Si cambiarono velocemente e cominciarono subito ad allenarsi, mentre il mister metteva a posto le ultime cose.

All’inizio della partita dovevano cominciare a giocare Temari, Ten Ten, Hinata, Mayu, Kin e June.

Temari era il capitano e probabilmente avrebbe giocato tutti i set. Questa era una di quelle cose che la facevano agitare maggiormente, sapere che molto era riposto nelle sue mani.

Incominciarono ad arrivare vari ragazzi o genitori. Vide Naruto, Kiba e Neji arrivare insieme ma nessuna traccia di Shikamaru. Quel pigrone stava sicuramente dormendo. Sorrise pensando a lui e continuò ad allenarsi.

Shikaku era il più agitato di tutti. La sua squadra non era mai arrivata in finale e questo per lui voleva dire tanto, tantissimo. Tra poco sarebbe arrivato il suo rivale, l’allenatore della squadra avversaria con le sue ragazze preparatissime. Ma quest anno lui aveva un asso nella manica, di nome Temari .

Poco più tardi arrivarono nella palestra anche i fratelli e il padre di Temari, che aveva preso un giorno di ferie per assistere alla partita più importante della figlia. Lo salutò gioiosa appena lo vide.

Ma di Nara non ce n’era neanche l’ombra. Cominciò quasi ad arrabbiarsi

Alle quattro meno dieci entrarono otto ragazze, che indossavano una casacca verde, e un uomo dai capelli lunghi e il volto maligno.

-Shikaku- l’uomo fece un cenno col capo

-Orochimaru – il mister ricambiò il saluto, il quale nascondeva la loro eterna rivalità.

Le ragazze in divisa verde cominciarono a riscaldarsi con quelle con la divisa azzurra.
Tayuya era davanti a tutte, con i suoi inconfondibili capelli rossi accesi, che scrutava Temari, dalla parte opposta della rete, la quale le rimandava un espressione di sfida. La stessa cosa accadeva ai due allenatori.

***

Shikamaru scese dall’auto ed entrò malvolentieri nella scuola. Raggiunse l’aula ed aprì la porta. Nella classe c’erano pochi ragazzi, tra cui Choji e Ino. Shikamaru salutò malvolentieri il professore e si sedette a fianco di Choji.

-Cosa ci fai qui?- gli chiesero immediatamente i due amici

Dal volto di Shikamaru trapelava la rabbia e la fatica che faceva a trovarsi in quel posto stando fermo –Obbligo di Yoshino- disse duro

-E la part …- Ino si fermò dopo aver visto il suo sguardo.

-A Temari cosa hai detto?- chiese Choji

-Niente, non lo sa. Mia madre mi ha preso motorino e cellulare- rispose fissando storto il professore. Aveva voglia di prenderlo a pugni.

-Speriamo di finire presto- sussurrò Ino, voltandosi verso la lavagna.

L’uomo cominciò a ripetere gli argomenti affrontati in classe, chiedendo quali i ragazzi presenti non avevano capito. Shikamaru non parlava, fissava solo con odio quel professore.

Ino chiese varie cose, andò anche alla lavagna, ma era dispiaciuta per l’amico. Voleva aiutarlo, ma come?

Choji guardò l’orologio. Erano le quattro e un quarto.

***

Erano le 16.15 quando la partita iniziò. Temari non aveva ancora visto Shikamaru ed era arrabbiata, ma anche preoccupata. Al cellulare non rispondeva e suo padre non sapeva niente. Cosa stava combinando quel deficiente , eppure le aveva promesso che sarebbe venuto.

Sospirò passando la palla a Mayu.Lei avrebbe schiacciato, facendo cominciare la partita, ma era agitata quanto Temari e aveva paura di sbagliare.

Senza di lui anche Temari ne aveva molta

Alzò la palla, poi fece pochi passi e saltò, portò indietro il braccio e colpì la palla con forza, buttandola oltre la rete. La palla fu intercettata da Tayuya stessa che la rimandò subito dall’altra parte. Ten Ten la prese con un palleggio e la passò a June, la quale l’alzò a Temari che la schiacciò di là. Diversamente da come si aspettavano non totalizzò punto perché fu miracolosamente salvata con un bagher dalla numero 16 della squadra avversaria.

La numero 16 la passò al 9 che l’alzò a Tayuya. Questa fece un sorriso di sfida a Temari, che le pareva troppo insicura, e schiacciò.

Questo fu punto. Le due ragazze non smisero di guardarsi, con odio e rivalità. Orochimaru battè le mani ridacchiando mentre Shikaku sospirò, pensando che dopotutto questo era solo un punto e che la partita era appena incominciata.

Ten Ten diede una leggera pacca sulla spalla di Temari, come per dirle “non fa niente, è ancora lunga”. Ma sapeva che quello che turbava temari non era soprattutto la partita. Era l’assenza di Shikamaru e questo influiva su tutto il resto, anche sulla squadra.

Il numero 25 della squadra avversaria battè la palla. Hinata si buttò subito per prenderla e Ten Ten la rispedì nel campo avversario. Tayuya con un bagher, di spalle, la rilanciò da loro, quasi per mostrare la sua superiorità. Temari non sopportò il suo comportamento. Intercettò la palla e la tirò con forza oltre la rete. Sfortunatamente uscì di poco dal campo, totalizzando un secondo punto per la squadra nemica.

Temari sbuffò nervosa, stringendosi un codino, ma quello con l’elastico viola.

Hinata la guardò inquieta, sapeva che c’era qualcosa che non andava, altrimenti Temari non avrebbe commesso quel banale errore.Temari non si lasciava mai influenzare dalle stupide provocazioni degli avversari, ma oggi, oggi che mancava lui, lei si era lasciata influenzare e non avrebbe dato il meglio di se, come avrebbe potuto fare se lui fosse stato lì, ad incitarla ed incoraggiarla. Lei lo sapeva, perché avrebbe provato quello se Naruto non fosse stato seduto in tribuna.

***

Shikamaru stava tamburellando il piede sotto al tavolo da più di dieci minuti. Il professore lo squadrò con un’espressione accigliata.

-Nara, la vuole smettere di tamburellare con quel piede?- gli disse

Shikamaru continuò a farlo senza dargli ascolto.

-Nara, ha voglia di una nota- urlò arrabbiandosi

-Se mi da una nota, posso uscire di qui?- chiese con fare strafottente. Il professore prese una biro e il registro e scrisse qualcosa su di esso.

-La chiacchierata con tua madre è stata illuminante – disse sorridendo. Questo era troppo, Shikamaru si alzò e presa la cartella –Dove pensi di andare Nara, se esci ora mi toccherà andare a avvertire la preside e tua madre- tamburellò le dita sul tavolo, mentre Shikamaru si sedette ancora più stufo di quel professore e di quel recupero.

Buttò con forza la cartella a terra.

-Shika, così complichi solo tutto- sussurrò Ino

Lui non l’ascoltò e guardò fuori dalla finestra ansioso. Chissà cosa stavano facendo adesso, chissà se la partita era già iniziata. Chissà se lei era arrabbiata con lui. Se lo fosse stata non avrebbe mai vinto quella partita. E lui lo sapeva, lo sapeva bene. Per questo voleva andare a tutti costi a quella partita, perché così lei avrebbe vinto. Perché lei teneva tanto alla pallavolo. Ma sapeva che teneva tanto anche a lui e che se non ci fosse stato non avrebbe dato il meglio di se.

Sbuffò nuovamente, mentre il professore lo guardava divertito.

Choji riguardò l’orologio : quattro e mezza

***

Erano diciassette a nove per la squadra avversaria.

Temari giocava male. Troppo male. Il mister l’aveva sostituita con Matsuri, l’ultima arrivata nella squadra, ma se la cavava.

-Temari, cosa c’è che non va? Perché non giochi come dovresti?- le chiese il mister preoccupato

-Non lo so mister, sono solo un po’ agitata- rispose lei torturandosi le mani

-Vai a sciacquarti nello spogliatoio e torna con la stessa grinta di un tempo ok?- le disse sorridendo

-Sì- sorrise anche lei.

“Dove sei Nara? Possibile che quando ti cerco non ci sei mai?” pensò correndo nello spogliatoio. Si sciacquò le mani, poi mise la testa sudata sotto l’acqua. La ritrasse subito, l’acqua era gelida. Con l’asciugamano si asciugò i capelli, poi ristrinse i codini umidi.

Tornò fuori e si sedette in panchina . Chissà dov’era ora Shikamaru e cosa stava facendo . Guardò nelle tribune e vide solo i suoi fratellini e suo padre. Il padre la guardava dispiaciuto, ma con un sorriso affettuoso sulle labbra. Era venuto solo per lei e lei non poteva fare questa figuraccia solo perché mancava …. lui.

Si scrocchiò le dite e si fece forza.

-Mister, mi metta in campo?- gli chiese decisa

-Bene, Temari è così che ti voglio!-

Dopo un punto totalizzato dalle “azzurre”, l’arbitro fischiò e fece entrare Temari. La ragazza diede una pacca sulla spalla di Ten Ten, che sorrideva .

Hinata schiacciò la palla, la numero 16 la ributtò nel loro campo schiacciandola a sua volta. Temari fece muro e accumulò un altro punto per la loro squadra sorridendo . Tayuya non diede segno di essere dispiaciuta. Poi parlò per la prima volta a Temari

-Noi per ora ci siamo solo riscaldate – sibilò

-Ah sì, pensa anche noi –rispose Temari, pensando che però se era così, loro erano nella merda, perché loro stavano già dando il meglio.

***

Il professore distribuì delle schede a tutti i ragazzi presenti

Shikamaru guardò il foglio. Non aveva voglia di compilarla, anche se in realtà sapeva farlo. Perché dopotutto era vero che quel recupero non gli serviva a niente. Lui lasciava le verifiche vuote perchè non gli andava di farle, non perché non le sapesse fare. Faceva solo quelle di matematica,perchè era l’unica materia in cui doveva usare la logica al meglio, e a lui piaceva.

Scarabocchiò qualcosa sul foglio tanto per far vedere che la stava compilando. Choji al suo fianco non riusciva seriamente a farla. Shikamaru prese il suo foglio e eseguì gli esercizi. Ripassò la scheda all’amico. Almeno lui li avrebbe fatti e il prof non gli avrebbe rotto. Lui era il suo migliore amico, fargli un favore non gli costava niente, anzi gli serviva per distrarsi dai pensieri che lo assillavano.

”Temari” era l’unica cosa che riusciva a pensare.

Ino era concentrata sulla scheda, ma sembrava non pensando agli esercizio ma a qualcos’altro , infatti il foglio era ancora tutto in bianco.
Dopo un po’ si alzò dalla sedia

-Ho trovato –esclamò ridendo

-Spero che abbia trovato il modo per finire gli esercizi- disse il prof serio .

-Oh, certo prof- gli rispose risedendosi e cominciando a scrivere sul foglio.

Shikamaru ridacchiò di nascosto. Quel prof era proprio un cretino!

Continuò a disegnare sul foglio e a scrivere “ciao” negli spazi da completare.

Il professore dopo una decina di minuti cominciò a correggere gli esercizi, o a farli correggere ai ragazzi.

Quando toccò a Shikamaru, il ragazzo inventò sul momento la risposta da dare, e varie volte era quella giusta.

***

Il primo set l’avevano perso venticinque a sedici, e nel secondo erano già venti a quattordici.

La squadra era demoralizzata e Temari non sembrava essere tornata quella di sempre.

Anzi era più agitata, e continuava a urlare con le compagne che dovevano stare più attente e giocare meglio, anche se sapeva che era lei quella che giocava male.

Le amiche cercavano di non farci molto caso, mentre Tayuya sghignazzava soddisfatta, come il suo allenatore.

Avrebbe voluto picchiarla, ma sarebbe stato invasione e avrebbero fatto solo un altro punto loro.

Ma dove cavolo era quel deficiente?

-Shika dove sei- mormorò lasciandosi cadere con le ginocchia a terra dopo che la squadra avversaria aveva totalizzato ventitrè punti, mentre loro erano a solo sedici.

Se fosse andata avanti così avrebbero perso 3-0 senza neanche provare a rimontare

***

Erano le cinque meno un quarto quando il professo re disse che la lezione era finita.

Shikamaru uscì lentamente dalla porta. Orami non sarebbe riuscito ad arrivare in tempo alla partita.

-Cosa fai stupido- lo chiamò Ino –Ti vuoi sbrigare!-

Shikamaru alzò la testa nella sua direzione –Per cosa?-

-Abbiamo una partita da vedere noi!- esclamò tirandolo per il braccio. Corsero velocemente nel piazzale della scuola dove era parcheggiato il motorino rosso di Ino.

Passò un casco a Shikamaru e montò sopra. Il ragazzi si mise dietro allacciandosi il casco.

-Tieniti forte, non possiamo permetterci di andare piano - disse prima di mettere in mot o il motorino e partire a tutta velocità.

-Grazie Ino- le disse Shikamaru sorridendo sotto al casco.

Dopotutto lei era la sua migliore amica, e anche se avevano litigato, ora la loro amicizia era tornata quella di un tempo.

“aspettami Tem” pensò sentendo il vento sulla pelle.

Quel giorno c’era molto vento anche se c’era il sole.

Se c’era vento allora lei non avrebbe perso, perché lei era come il vento, e oggi il vento soffiava forte.

***

In realtà questo capitolo doveva essere tutto sulla finale, ma poi o pensato di complicarlo ancora un po’. Riuscirà Shika ad arrivare in tempo? Mah ^.^ Il prossimo dovrebbe essere uno degli ultimi capitolo ( tipo il penultimo se non mi viene in mente altro ). Scusate il ritardo di “Pirata !” ma non riesco proprio ad aggiornare se non ( forse) domani !! Scusate ancora .

RINGRAZIAMENTI :

eneaelia: Grazie dei tuoi soliti complimenti che mi piacciono tanto ^^ Anche tu non scrivi affatto male ^^ Ma io odio lo stesso Ino (ah ah ah la odio) però in questo chap l’ho trattata benissimo =.= Un bacio Tem_93

Cyberman93:Lo so che l’hai seguita ( avevi già recensito )^^ e mi fa piacere. Un bacione Tem_93

Lily_90:No, nessun problem ^^ In questo chap Yoshino è stata eccessivamente cattiva, ma Tem la perdonerà ^^ Tayuya è una bastarda a tutti gli effetti, guarda che mister che ha. La cosa mi faceva ridere ma alla fine ho fatto diventare Orry (ok è orochimaru, ma io adoro storpiare i nomi^^) l’allenatore di Tayuya hihihi che ridere pensarlo in tuta a dare ordini dalla panchina ^^ Ino l’ho trattata da Dio noterei, e si becca anche un “abbraccio “( se shika non vuole cadere dal motorino) da Shikuccio =.= Spero ti piaccia Un bacione dolcissimo Tem_93

eika: Ino non è tanto malvagia in questo chap, ma non è che mi sia simpatica =.= Sai è quello dello shippiden io li vedo troppo bene insieme ^^Un bacione Tem_93

Stefy90:E’ vero a tom rimangono solo 5 segni rossi in faccia,e anche per poco mwahahahah. Kiba non è ancora con mayu, ma comunque le fa la corte. Sai e Ino stanno insieme e io ce li vedo molto bene^^ Porcaccia Yoshino lo ha mandato a forza a quel recupero con un prof iper bastardo=.= Però Ino è stata “gentile” ( prima e ultima volta che dirò questa cazzata nella mia vita) . Spero che ti piaccia … skerzo , da ora non te lo chiederò più ok^^ Un bacione grossissimo Tem_93

Snow White: Ehilà concittadina: la tua storia mi piace da impazzire: che ghrande idea è stupenda ^^ Shika purtroppo è chiuso ( ah ah, che collegamento carino^^) a scuola invece di essere da tem, che sta sclerando a tutto andare… povera, ma almeno Ino si dad a fare( 1 volta tanto) Un bacione grossissimo Tem_92 Ps: faccio il Volta a Sssuolo ( douch, neanche a Modena ) e tu?!

Only_a_Illusion: Povera Tem: ora gli manca Shikuccio e non riesce a giocare bene… a proposito hai sritto nuove fic?Un bacione Tem_93

Talpina pensierosa: Uh, sei tornata a essere Talpina Pensierosa ^^Un bacione Tem_93

Gossip Girl:Bella idea tem e Yoshino coalizzate contro Shika e Shikaku a pallavolo … ottimo, potrei aggiungere un chap per questo .. sul serio non ci avevo mai pensato ( così mi sorbirete per più capitoli e ti sta bene, la prox volta non mi stuzzicavi il cervello … skerzo grazie comunque dell’idea ) il mio cervello sta elaborando … grazie davvero Un bacione Tem_93

Grazie anche a chi solo legge

Tem_93

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Capitolo 11
*** Doppia vittoria, doppia seccatura ***


Doppia vittoria, doppia seccatura

Il secondo set l’avevano perso venticinque a diciassette. La squadra era demoralizzata, e non giocavano più bene come avrebbero dovuto. Le avversarie continuavano a deriderle e a preannunciare la loro imminente vittoria con un 3-0 netto.

Shikaku sulla panchina teneva la testa tra le mani, non capendo il gioco instabile di Temari. Forse allora non era così brava come credeva, forse … Boh, forse non capiva più niente di pallavoliste .

Temari da canto suo si stava odiando. Non riusciva a capire perché la sua mancanza provocasse tutto quello. Eppure era solo uno svogliato e pigro ragazzo, che non l’aveva mai incitata durante le partite. Ma aveva sempre vegliato su di lei, e con lui le aveva sempre vinto, stranamente.

Non voleva ammettere a se stessa di aver bisogno di lui, non voleva essere dipendente da qualcuno ma a quanto pareva il suo gioco era pessimo oggi.

Era il terzo set, ed erano tre a uno per la squadra di Tayuya. Doveva battere Temari.

Prese un grosso respiro e andò dietro la linea bianca. Le mani le tremavano, non doveva sbagliare, non voleva farlo.

-Ehi Sabaku, ricordati che devi vincere anche per me!- un urlo arrivò dall’entrata della palestra. Era la voce di quella ragazza. Si voltò velocemente verso la porta per vederla, e non fu mai così felice di vederla lì sorridente .

Poi lo vide. Lui era al suo fianco con un casco rosso in mano. Le sorrideva dolcemente, ma riuscì a scorgere la preoccupazione nei suoi occhi.

Temari sorrise stupita e contenta. Finalmente era lì, lì in quella palestra.

Ed era lì per lei

-Ehi, seccatura, non vorrai mica perdere- questa volta l’urlo era maschile, ed era il suo.

L’arbitrò fischiò.

Temari si strinse i codini, palleggiò la palla, la fece ruotare nella mano prima di lanciarla in aria e schiacciare.Questo ormai era il suo rito, e non avrebbe sbagliato, no, non ora che lui era lì.

La palla finì a fianco di Tayuya che non riuscì a prenderla. Questa fece una smorfia alla ragazza bionda che aveva appena battuto e poi le passò con forza la palla.

Temari intanto sogghignava, vedendo la rabbia nel volto della nemica.

Ora si sarebbe presa la rivincita, per non chiamarla vendetta.

Le ragazze in squadra con temari si “riaccesero” vedendo il loro capitano di nuovo in forma
temari schiacciò per una seconda volta, ripetendo il punto.

La partita era ancora aperta se Temari giocava così. Erano tre a tre e toccava nuovamente a Temari battere.

Shikaku si alzò dalla panchina, speranzoso in una svolta nella partita, e sulla panchina si sedettero Shikamaru e Ino, per osservare meglio il gioco.

La terza volta il numero 9 della squadra avversaria riuscì ad intercettare la palla e a rimandarla nel campo opposto, ma ten ten con un bagher l’alzò a temari che la schiacciò nuovamente di là. Un altro punto.

Dopo una decina di minuti il punteggio era di 19-12 per le azzurre.Orochimaru si alzò dalla panchina infuriato-Tempo- gridò all’arbitro che mise le mani in posizione di T, per soddisfare la richiesta dell’allenatore.

Le ragazze delle due squadre si accerchiarono intorno all’allenatore.

-Ottimo lavoro Tem, continua così e vedrai che possiamo ancora vincere- disse Shikaku tra le ragazze.La ragazza annuì, soffermando poi il suo sguardo su un altro Nara, seduto a pochi metri da lei, che le sorrideva . Di fianco a lui Ino guardava le ragazze dell’altra squadra.

-Sono proprio grezze quelle ragazze, niente a che vedere con me- borbottava tra se e se.

-Hinata, cerca di saltare di più, e a volte è meglio il palleggio che il bagher, e tu Mayu, se la palla è troppo alta fai muro ok? Dai tornate a giocare e a vincere- le esortò l’uomo sorridente.

Le ragazze esultarono e tornarono in campo, mentre l’altra squadra si stava ancora sorbendo la predica dell’allenatore infuriato. L’arbitrò fischiò e tutte le ragazze tornarono in campo.

Il terzo set fu vinto dalle azzurre 25 a 18.

Shikamaru osservava dalla panchina la partita. Fortunatamente era arrivato in tempo e la partita si poteva ancora vincere. Però c’era qualcosa che non andava, vedeva chiaramente che c’erano troppi movimenti inutili e superflui nel gioco delle azzurre e si poteva correggere qualcosa anche nel gioco di Temari che sembrava a prima vista perfetto.

Shikaku non se ne accorse neanche, tanto preso com’era dalla partita.Orochimaru invece stava andando su tutte le furie. Un minuto prima stavano per vincere la finale,e uno dopo rischiavano di perderla. Com’erano arrivati a quel punto.

Anche Tayuya non giocava più al meglio. Era arrabbiata e sbagliava tanti punti facili che nei primi set aveva evitato facilmente. Quella ragazza dai capelli biondi gli stava troppo antipatica, e lei odiava quando totalizzava punto o quando esultava. Sfortunatamente Tayuya non era una ragazza calma .

June segnò il ventesimo punto, mentre la squadra di Tayuya era ancora a quindici. Temari si avvicinò alla rete, dove giocava attualmente Tayuya.

-Ride bene chi ride ultimo, visto tayuya – sussurrò temari sorridendo

-Fottiti stronza!-gridò la ragazza tirando un pugno contro la rete, nella direzione dell’avversaria.

Quello però era invasione perché Kin aveva appena battuto.

Furono dati due punti in più alla squadra di temari, che non si sarebbe aspettata quel comportamento, ma ne era quasi felice.

-Bastarda, l’ha fatto apposta- mormorò Tayuya tornando a posto, dopo essersi scusata con l’arbitro.

Il quarto set fu vinto 25 a 15, con un enorme scarto di dieci punti dalla squadra di tayuya.

Le ragazze, cariche, si riunirono attorno al mister prima di cominciare il quinto e ultimo set.

-Allora ragazze, va bene così. Continuate a giocare così e vinceremo-disse Shikaku entusiasta, scordandosi di sistemare i piccoli problemi della squadra.

Shikamaru si alzò dalla panchina e raggiunse le ragazze.

-Hinata, non aspettare troppo a prendere la palla,e Kin salta più alto prima di schiacciare, Mayu quando alzi usa il palleggio che è più sicuro di un bagher. Così dovrebbe andare maglio- disse prima di tornare a sedere sotto lo sguardo meravigliato di tutte le ragazze e di suo padre.

-Non ti facevo così “colto” Shikamaru- esclamò sedendosi vicino a lui per guardare l’inizio della partita.

-A stare con lo zoppo s’impara a zoppicare- lo derise il figlio ridacchiando.

La partita cominciò e la palla era della squadra verde. Battè il numero sei, una ragazza alta e mora , e il pallone finì vicino a Hinata che, senza aspettare troppo, alzò la palla a Kin, la quale cercando di saltare più alto , la schiacciò oltre la rete. Fu un ottimo punto, i consigli di Shikamaru era serviti!

Il tie-break andò per le lunghe. Ormai avevano già sorpassato i quindici punti, ma tra le due squadre c’era sempre solo un punto di differenza.

Erano 17-16 per le azzurre. Toccava a temari battere. La ragazza era agitatissima. Se avesse fatto punto avrebbero vinto. Se avesse sbagliato avrebbero continuato questo tira e molla che continuava da troppo.

-Tem, fai quello che abbiamo provato in palestra, e vinci !- le urlò Shikamaru da seduto

La ragazza subito non capì, ma poi ricordò l’allenamento che aveva obbligato a Shikamaru di fare con lei.

Andò molto più dietro della riga bianca e aspettò il suono del fischietto dell’arbitro. Arrivò poco dopo e la ragazza lanciò in aria la palla, prese una rincorsa più lunga del solito, si alzò in salto , alzò le braccia e portò indietro quella destra,poi schiacciò la palla con forza.

Ricadde prima sulla gamba sinistra, poi sulla destra.

La palla cadde sulla linea di fine campo.

Era punto. 18-16 per le azzurre.

Avevano vinto.

Il pubblicò esultò con grida e fischi, mentre orochimaru incazzato sgridava le ragazze che, deluse, avevano abbandonato il campo.

Le azzurre cominciarono ad urlare come anche l’allenatore che le raggiunse esultante.

Temari si levò dagli abbracci delle compagne e corse verso Shikamaru che si era alzato e aveva raggiunto il campo ridendo contento.

Lei gli si buttò letteralmente in braccio, intrecciando le sue gambe intorno al suo bacino e le mani intorno al suo collo .

Lo baciò con amore lì in campo, in mezzo a tutti, senza vergogna.

A Gaara gli occhi si colorarono di rosso sangue, mentre il padre sorrise stupito ma contento per la vittoria della figlia.

Shikaku guardò allibito il figlio e la migliore giocatrice, scambiarsi effusioni in pubblico. Alzo le spalle mormorando – giovani- . Si voltò verso Orochimaru e gli fece la linguaccia, sentendosi un po’ bambino.

-Sei stata bravissima- le sussurrò il ragazzo reggendola

-Avevo paura che non venissi- gli rivelò imbarazzata

-Come potevo perdermi la finale, poi ti spiegherò il mio ritardo- la rassicurò ribaciandola.la fece scendere mentre lei andava ad abbracciare il padre e Gaara, che però sembrava più interessato a Shikamaru che alla sorella. La sua ira fu placata quando Matsuri lo abbracciò da dietro facendolo diventare paonazzo.

-Due in un giorno- borbottò il signor Sabaku sorridendo.-Temari sei stata magnifica, tua madre sarebbe fiera di te- temari grata delle parole del padre gli si buttò al collo, abbracciandolo .

-Chi è il tuo amico?- le chiese curioso

-Shikamaru, il figlio dell’allenatore- sorrise al padre che guardava quello strano ragazzo con un altrettanto strano codino –ma dov’è Kankuro?-chiese cercandolo con gli occhi

-Era sceso anche lui, ma non lo vedo-rispose il padre – va bè lo troveremo.

Tutta la squadra era gioiosa e eccitata dalla vittoria appena guadagnata. Shikaku era il più allegro di tutti continuava a vantarsi della sua stupenda squadra con chiunque gli chiedesse qualcosa.

Ino si congratulò con temari, che tanto era contenta, l’abbracciò sorridendo. Non si capiva chi era il più stupito : se Ino o Shikamaru che non avrebbero mai pensato a un gesto simile da parte di Temari.

Kiba che invece era un po’ preoccupato si avvicinò a Temari senza sorridere – Senti, hai visto Mayu, non la trovo!- disse

-No, ma sarà qui in giro- rispose lei scrollando le spalle

-Adesso ragazze, andiamo a festeggiare tutte a casa mia, che ho preparato un rinfresco !- esclamò Shikaku rivolto alle ragazze.

-Ci mancava solo di andare a casa- borbottò Shikamaru contrariato dall’idea del padre

invece si sentì un “Ok” generale : sarebbero andati a casa nara per festeggiare la vittoria

-Possono venire anche i genitori se vogliono – disse l’uomo ora rivolto ai parenti delle ragazze

-Shika, non sei felice che andiamo a casa tua- scherzò temari vedendo la faccia scocciata del ragazzo

-Oh, più contento di così si muore-rispose lui slegandole per dispetto un codino

-Ti ho mai detto che odio quando uno mi tocca i capelli- disse lei rimettendo l’elastico al suo posto

-Anch’io te l’ho detto un sacco di volte, ma anche tu non ascolti- si giustificò avvicinandosi allo spogliatoio.

Temari gli mostrò la lingua ed entrò nello spogliatoio per prendere il borsone. Nessuna ragazza si sarebbe cambiata, sarebbero riamaste in divisa anche alla festa .

Uscirono vicini dalla palestra, accanto a Temari suo padre, Gaara, Matsuri e Kiba.

Appena usciti “beccarono” Kankuro baciarsi con Mayu.

Kiba li guardò stupito e deluso, poi se ne andò velocemente scuotendo la testa.

-Mi correggo, tre in un giorno- precisò il Signor Sabaku.

Intanto sia Kankuro che mayu erano diventati del colore dei capelli di Gaara.

***

Shikamaru si era rifugiato nella sua camera e si era portato saggiamente dietro Temari. Ma la ragazza aveva subito adocchiato un porta-foto su una mensola e continuava a ridere di gusto da alcuni minuti.

-Guarda com’eri buffo- continuò a ridere – eri bassissimo Shika!-

-la smetti di guardare le mie foto- sbottò sul cercando di sottrarle l’album. Purtroppo era una cosa molto faticosa.

-Nooo, per carnevale ti sei vestito da Ninja, che carinoo!- scoppiò in un’altra fragorosa risata, diventando ancora più rossa.

-Ferma !- cercò di impedirle di voltare pagina ma il danno era ormai fatto.

Temari lo guardò cercando di trattenere un’altra risata. Ma non ce la fece e scoppiò in una più grande della prima.

-Non ci credo!- gli occhi le lacrimavano – Ti sei vestito da …- cadde in un’altra interminabile risata - .. da cerbiatto!!- esclamò .

Shikamaru si alzò e le strappò via l’album mentre lei si rotolava sul letto sghignazzando

-E’ stata mia madre, io ero troppo piccolo per oppormi – disse arrossendo imbarazzato –e ti avevo detto di stare ferma, non dovevi vedere quella foto.-

Si sdraiò nuovamente sul letto. Lei gli salì sopra abbracciandolo, sorrise beffarda –Intanto te ne ho rubata una, cry-baby!- rivelò al ragazzo zittendolo con un bacio

-Cosa?! Restituiscimi la foto Temari.- La ragazza sorridendo tirò fuori una piccola foto dall’unica tasca dei pantaloncini.

Temari gli sventolò la foto davanti agli occhi, facendo in modo che non riuscisse a prenderla . Raffigurava uno Shikamaru di pochi anni che piangeva disperato dentro a una culla celeste con un pizzo acquamarina.

Shikamaru si mise le mani davanti agli occhi. Quella ragazza era proprio un’immensa seccatura, doveva anche sprecare energia.

Con un gesto rapido la bloccò sotto di lui e fermò con le sue mani i polsi della giovane. Lei fregandosene completamente invece di essere contraria, alzò la testa per arrivare alle labbra del ragazzo. Lui si lasciò stupidamente fregare e appena fu libera la ragazza uscì dalla stanza con la foto in mano.

Lui scese immediatamente dal letto maledicendosi per la stupidità e la rincorse.

La trovò vicino al suo borsone e ad altre ragazze- O la lasci a me, o faccio vedere a tutti la foto- lo ricatto furbamente .

Il ragazzo cedette –ma ti giuro che se la fai vedere a qualcuno sono guai seri per te, signorina Sabaku- lei gli si avvicinò con una finta aria da angioletto, dopo aver messo la foto nella borsa.

-Grazie Shika- esclamò soddisfatta.

Gaara si avvicinò alla sorella arrabbiato – temari dove sei stata fino adesso?- le domando

-In camera con Shika- quella ragazza osava sempre troppo

-C-cosa?- in Gaara si riaccese lo spirito assassino

-Non ti piacerebbe avere un nipotino Gaara?- Temari lo abbracciò sorridente

-Shikamaru tu hai osato toccare mia sorella con ..- Gaara diventò paonazzo dalla rabbia

-No, no sta scherzando, non abbiamo fatto proprio niente- si scusò cercando di andare più lontano possibile da quello strano e pauroso individuo.

-Sarà meglio per la tua vita – sbottò Gaara allontanandosi

-tem, questa me la paghi- la minacciò lui avvicinandosi a lei

-Come?- s’informò per nulla preoccupata lei

-Con una partita di pallavolo: io e una persona a mia scelta contro te e una persona a tua scelta- azzardò

-Sei pazzo? Ho appena vinto la finale e osi sfidarmi: hai voglia di perdere nara?- lo derise lei

-Mi sottovaluti Tem- le sussurrò con uno sguardo malizioso

-Sì, sì. Scegli piuttosto qualcuno che sappia giocare- la ragazza si guardò intorno pensando chi scegliere, ma la risposta di Shikamaru gli suggerì la sua compagna di squadra.

-Io scelgo mio padre, Shikaku nara!- disse lui sicuro della scelta

-Io invece scelgo tua madre, Yoshino Nara- obbiettò lei lasciandolo di stucco

-Eh? Mia madre non sa giocare- Shikamaru la guardò stupito

-A differenza degli uomini, le donne sanno fare tutto- gli ricordò dirigendosi verso la signora Nara che stava preparando del thè per gli ospiti .

-Scusi, Signora Nara, sono Temari la ragazza di suo figlio- si presentò mentre la donna la guardava meravigliata – volevo chiederle se poteva sfidare insieme a me Shika e Shikaku in una partita di pallavolo, se le va- chiese cordialmente la giovane. La donna le sorrise complice.

-ma certo cara, tutto pur di battere quei due scansafatiche !- accettò la donna togliendo il thè dal fornello e levandosi il grembiule.- Fuori abbiamo una specie di campo da pallavolo-la informò facendole strada

-Ottimo- disse la ragazza fiera di aver convinto al primo tentativo la madre di Nara

-Cara, ti avverto che io gioco per vincere- le disse la donna.

Temari ridacchiò –allora siamo in due, sa!-

Appena uscite trovarono i due Nara che stavano discutendo su come battere le due donne. Shikaku era eccitato da quella “scommessa” e voleva vincere a tutti i costi, ma conosceva bene la moglie e sapeva che non sarebbe stato facile. Alcuni ragazzi si misero ad osservare la strana partita.

-Papà, ma la mamma non sa giocare !- disse Shikamaru al padre

-Shikamaru, non sai quanto ti sbagli – disse l’uomo prima di mettersi in posizione mentre temari stava per schiacciare

Shikamaru prese la palla e la buttò verso la madre che con un ottimo palleggio la spedì a Shikaku, il quale la passò a Shikamaru che la schiacciò di là. Yoshino con un bagher la passò a Temari che gliela alzò. La donna schiacciò la palla effettuando punto sotto lo sguardo confuso del figlio.

-ma mamma, tu non sapevi giocare a pallavolo- sbottò

-Devi sapere che se tuo padre ama la pallavolo, è tutto meritò mio.- si vantò la donna

Temari intanto, capendo di aver scelto un’ottima compagna, schiacciò nuovamente. Shikaku gliela rilanciò e dopo averla passata a Yoshino, la mando a Shikamaru.

Il ragazzo con un semplice palleggio la buttò nel campo avversario e Yoshino la salvò con un bagher di spalle.

-Questa è una fregatura- si lamentò lui mentre il padre gli passava la palla –io non sapevo giocassi a pallavolo-

-Ma non lo sapevo neanche io- si difese temari facendo muro e ottenendo un altro punto per la sua “squadra”

-Eccellente tecnica ragazza – Yoshino si congratulò con Temari e in parte col marito – ma non sapevo che tu, Shikamaru, sapessi giocare a pallavolo –il figlio alzò le spalle

-Grazie- rispose la ragazza tornando a battere –Shika, guarda che non ti ho mai detto che mi piace vincere facile, datti da fare e anche tu mister – Temari battè da sotto per agevolarli

-Ragazzina, io non sto giocando seriamente – ammise Shikaku ricevendo la palla dal figlio e mandandola di là.

-Tutte scusa cara, non crederci- lo smentì la moglie passando il pallone alla ragazza

-Intanto vinceremo noi- decretò sicura facendo nuovamente punto –visto, siamo già quattro a zero, vi volete svegliare!!Si arriva ai 15, non di più !-

La partita si concluse 15-13 per le due donne. Yoshino battè il cinque alla ragazza che esultava felice.

-L’allieva ha superato il maestro – sussurrò Yoshino a Shikaku

-Ti sbagli, io e Shikamaru siamo troppo pigri per giocare al meglio- la corresse il marito

-Tutte scuse mister – scherzò Temari avvicinandosi a Shikamaru che si era seduto, troppo stanco.

-Doppia vittoria- esclamò temari sedendosi sulle sue gambe

-Doppia seccatura- la rimbeccò appoggiando la schiena al muro della casa

Temari alzò gli occhi al cielo – Guarda che belle nuvole Shika, oggi non perdi tempo a guardarle?- gli chiese voltandosi verso di lui.

-Evidentemente ho di meglio da guardare – le confessò sorridendo sorione

-Scemo- appoggiò la testolina bionda sul suo petto.- Grazie per essere venuto Shika- mormorò lei

-Ti ho già detto che non potevo mancare,seccatura- le ripetè

-Giusto cry-baby- stampò un bacio sulle sue labbra e gli sorrise dolcemente .

Se non ci fosse stato lui probabilmente non avrebbe vinto.

***

Ciao bella gente, sono di nuovo qua a rompere eh? Chiaramente tem ha vinto(ma dai, non se lo aspettava nessuno)!!! E poi ha rivinto ^^ la fantastica idea di Shika-Shikaku vs Temari-Yoshino è venuta a Gossip Girl e la devo tanto ringraziare ^^Thank you mi sei stata tanto d’aiuto cara^^Mi dispiace per chi vedeva Mayu con kiba ma ho preferito premiare Kanky, che altrimenti rimane sempre solo soletto !! Se volete sapere perché le divise delle ragazze sono azzurre è perché sono come quelle italiane e soprattutto maranellesi ^^W Maranello ( ci sta dai)

Il prossimo dovrebbe essere il penultimo capitolo ok?? Così non vi rompo più ^.^

RINGRAZIAMENTI

eneaelia:Sai a cosa serve che tu mi recensisca, a darmi un tuo parere quindi per favore non smettere di farlo : ti prego. Dimmi solo cosa ne pensi ok ?Un bacio Tem_93

Only a Illusion: Non se l’è presa visto ^^ E shikuccio è arrivato in tempo. Per pirata devi aspettare che mi arrivi un idea perché non so come continuare ( sarà perché ho cominciato a buttare giù un nuova storia o perché tenere dietro a 4 ff contemporaneamente è impestato) se ti va lsciami un idea ma non so proprio quando aggiornerò!!Bacioni tem_93

stefy90:Dai yoshino si è fatta perdonare visto ^^ E hanno battuto Shika e Shikaku … a me è piaciuta in particolare la parte della foto ( e sono riuscita a inserire il cry-baby eh) . Il finale è già scritto e rileggendolo adesso mi sembra più banale del previsto ma mi tira troppo cambiarlo (emh, volevo dire …in realtà non lo cambio perché, ok mi tira troppo veramente =.=) Diciamo che è scontato … Un bacione Tem_93

Cyberman93:speriamo che anche questo sia andato bene^^Un bacio Tem_93

Gossip Girl:Ciao Ele: mi sei stata molto d’aiuto e spero che il pezzo in questione ti sia piaciuto ^^Alla fine Kiba, tifava per mayu, ma Mayu è andata con Kanky ( i Sabaku sono i migliori lo so lo so).Anche a me Ino e sai piacciono per stesso motivo : due stronzi insieme stanno da dio e si tolgono dai cosiddetti !! Un bacione Tem_93

Snow White:Ciao concittadina! E alla fine Shika è arrivato e Tem ha vinto contro quella stupidotta di Tayuya ( illusa) Gaaruccio è sempre il migliore hihihi W lui ^^ Ino alla fine non aveva cattive intenzione e noterei che Tem l’ha abbracciata O.O cosa sconvolgente O.O Diventeranno amiche ? "speramo de no" (come dice Andrew Howe nella pubblicità del kinder bueno.. di cui tu e Gossip girl vi siete fissate, vai mi fisso anche io ora XD)… Fai il Tassoni ?! mi sento tanto stupida rispetto a te tu fai una scuola molto più difficult . Ma ti dirò che io avrei potuto farla, ma non volendo studiare ( sfaticata) e non volendo il latino ho optato per il Volta scientifico tecnologico e mi trovo bene ( studio assai poco ma mi riesce da Dio ^^) . Al Tassoni conosco abbastanza gente di 1° e una o due ragazze di 4° ( oltre a te che, fai la seconda vero?) . Al Tassoni ci va anche uno dei miei migliori amici ^^ Gossip Girl è a scuola con te ? Un bacione tem_93

Talpina pensierosa:Non odiare Yoshino, non sapeva nulla lei -.-, ma così si è fatta perdonare?!Un bacione Tem_93

eika:No, non mi offendo ^^ Bella mila e shiro alla americanata .. non ci avevo pensato che togata ^^Un bacione Tem_93

Lily_90:Non si odia Yoshino, ma Tayuya sì sì sì, quella bastarda alla fine ha perso ahahah !! Shika è troppo pigro per dire le cose come stanno …Certo che è arrivato in tempo: altrimenti facevo fare un incidente stradale dove solo ino perdeva la vita ( mwahahahah ) Tem non lo vuole ammettere, ma alla fine ha avuto bisogno di lui per vincere. Tu preferivi che Kiba andasse con Mayu o ti va bene Kanky, so che ti piace e ho voluto pensare un po’ anche a lui ( e anche qui Kiba rimane a bocca asciutta -.-Un bacione Tem_93

Grazie anche a chi solo legge

Tem_93

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Capitolo 12
*** Ancora una volta ***


Ancora una volta

-Muoviti cry-baby- ordinò con la sua inconfondibile voce autoritaria

-Vai più piano seccatura, è qua- Shikamaru si fermò e prese per un braccio la ragazza.

Aprì la porta dell’aula di scienze, che come tutti i martedì mattina era deserta, e ci spinse dentro la ragazza, chiudendosi la porta alle spalle.

Lei cominciò a baciarlo, mentre lui faceva lo stesso, accarezzando i morbidi capelli della ragazza.

-Sai ….- farfugliò la ragazza senza smettere – la matematica è pallosissima -

-Neanche italiano- riprese a far combaciare le loro bocche – è tanto bello -.

Si lasciò scivolare ,con la schiena attaccata al muro, per terra mentre la ragazza lo seguiva, senza staccarsi. I baci erano frettolosi, ma passionali; le bocche si desideravano, ma sapevano che il tempo era poco. Shikamaru fece scendere i suoi baci lungo il collo di Temari, scostando il colletto della camicetta bianca. Lei lo riportò sul suo viso, avida delle sue labbra. Le mani del ragazzo s’insinuarono sotto il tessuto leggero, accarezzando i fianchi morbidi e la schiena leggermente inarcata dalla posizione in cui si trovavano.

E ancora una volta non avevano tenuto conto del tempo.

E ancora una volta loro due erano lì fuori, conoscendo i loro amici.

-Tem, sbrigati la prof ti cerca- la chiamò Ten Ten fuori dalla porta

-Lo stesso vale per te, Shika- questa invece era la voce di choji.

Ancora una volta i due si dovettero fermare, ricomporsi ed uscire dall’aula leggermente rossi in viso.

Ancora una volta erano in quella imbarazzante situazione.

-Ciao Shika, ci vediamo dopo- lo salutò coprendo col colletto della camicetta i segni rossi sul suo collo.

-A dopo seccatura- disse il ragazzo aggiustandosi il codino che lei gli scioglieva in continuazione

Le due ragazze entrarono nella porta accanto a quella dei ragazzi, e sparirono al suo interno.

Shikamaru aspettò un poco prima di rientrare.

-Dici che devo entrare per forza?- di sedette sulla sedia della cattedra posta lì fuori

-Solo se hai una scusa diversa dall’ultima- gli rispose choji tirando fuori da una tasca un pacchetto di patatine e sgranocchiandone alcune

-Ok, entriamo- Shikamaru aprì la porta, mentre l’amico nascondeva il prezioso cibo

-Nara, dove sei stato fino adesso?- chiese il professore, i gomiti sulla scrivania e le dita delle mani unite.

-mi ha fermato il prof Asuma per chiedermi una cosa per domani- inventò il ragazzo prendendo posto di fianco a Kiba che sghignazzava

-Allora con temari è tutto a posto eh, vecchia volpe!-gli sussurrò mentre lui si sedeva .

-Sì, perché?- Shikamaru prese una matita e cominciò a disegnare qualcosa sul banco, mentre il prof dettava qualcosa che avrebbe dovuto scrivere

-Mi dici come ha fatto uno come te, a mettersi con una come quella ?- sbottò il giovane

-Io ho il mio fascino, mentre tu ..- lo squadrò con un’espressione scherzosamente disgustata

-ma taci, che secondo me temari ha solo problemi di vista- il castano si stravaccò sulla sedia

-Sì, se tem ha problemi di vista mi sa che anche mayu ne ha…. Quello che baciava l’altro giorno mi sembrava kankuro o sbaglio?- lo schernì Shikamaru. Kiba alzò le spalle

-Quella è una storia chiusa, ma hai presente quella Kin in squadra con Te…-cominciò illuminandosi

-Questa storia l’ho già sentita, sei sicuro che non sia già fidanzata?- lo anticipò il compagno di banco

-Sì, è già fidanzata- rispose Kiba continuando a sorridere

-Sei tonto, e ridi anche di questa cosa?- Shikamaru lasciò la matita sul banco per guardare il compagno

-E fidanzata con me!- mostrò fiero uno dei suoi sorrisi canini a trentadue denti – questa volta non mi son fatto fregare!- esclamò orgoglioso l’Inizuka

-Però… quella ragazza non sa a cosa sta andando incontro, sarà meglio spiegargli il vero Kiba Inizuka- lo provocò sorridendo Shikamaru

-Ohi, ohi, frena la lingua tu. Non ho intenzione di essere scaricato il secondo giorno!- brontolò Kiba lasciando da parte il sorriso

-Allora oggi ci sei anche tu in palestra- domandò Nara senza prestare la minima attenzione alla lezione

- certo, mica posso perdermi la premiazione della mia bella- tornò a ridere l’amico

Alle quattro di quel sabato ci sarebbe stata nella palestra di Konoha la premiazione di pallavolo, e stavolta non sarebbe arrivato in ritardo, anzi l’avrebbe portata lui la sua Tem in palestra.

***

Temari sbattè la porta alle sue spalle, dopo aver fatto entrare i fratelli

-Oggi venite alla premiazione?- chiese sedendosi a tavola con le pizze nei cartoni e le coche in lattina sul tavolo

-Masturi- Gaara si sedette prendendo la sua pizza

-Mayu- Kankuro fece lo stesso

- Ah grazie eh?! C’è vostra sorella che viene premiata e venite solo per quelle ragazzine – si finse arrabbiata la sorella

-Scherzavamo tem, veniamo solo per te- l’accontentò fingendo a sua volta Gaara

Temari cominciò a mangiare la sua pizza pensando ai fratelli. Poi si fermò per fissarli.

-ma che carini, i miei fratellini fidanzati con delle mie compagne di squadra – sorrise teneramente mentre i due ragazzi assumevano varie tonalità sul colore rosso

-Potresti evitare certi commenti – la pregò gaara senza però incontrare i suoi occhi

-Perchè – la ragazza sorrise divertita- vi mettono in imbarazzo?!- scoprì sorridendo quasi malefica

-tu non t’imbarazzi se ti vediamo “cambiare effusioni” col tipo col codino?- Gaara lo chiamò ancora una volta “tipo col codino”, nome che aveva coniato solo per lui, ma anche testa d’ananas era molto usato tra i due fratelli.

-No- lo contraddisse lei – e poi anche il mio tipo col codino centra con la pallavolo, ma che cosa carina !!- Ancora una volta a tavola faceva la sciocca . Faceva la sciocca perché ancora una volta era col suo cry-baby, e quando era col suo cry-baby non poteva non essere gioiosa e fare la sciocca.

-papà ha detto che non riesce a venire- riprese a parlare kankuro

-Sì, lo sapevo, mi ha detto però di fare delle foto- lo informò la ragazza –quindi visto che io sarò premiata voi farete le foto- decise temari finendo l’ultima fetta di pizza.

-ti viene a prendere nara ancora una volta?- chiese Gaara alla sorella

-Sì, mi piace tanto andare con lui in motorino – Temari si alzò da sedere, buttando nel pattume il cartone e la lattina ormai vuota.

-tem?- la chiamò kankuro prima che andasse nella sua camera. Lei si girò

-Domani io e Gaara andiamo in gita con la scuola, quindi non ci siamo fino a dopodomani sera- le ricordò il ragazzo

-Ah, sì è vero- temari sorrise per poi andare nella sua camera, dalla quale ne uscì solo alla tre e mezza circa, quando suonò il campanello di casa.

La ragazza prese la giacca e uscì. Fuori l’aspettava un ragazzo moro e alto, con un casco in testa e uno in mano. Era seduto sul suo motorino nero e aveva lo sguardo verso di lei.

-tieni seccatura- gli lanciò il casca quando fu più vicina

-Cry baby, cerca di non andare lento come l’ultima volta- si lamentò la ragazza, allacciandosi il caso e salendo dietro di lui. Shikamaru accese il motorino e Temari si abbracciò a lui. Dopo pochi minuti erano alla palestra di Konoha, dove le aspettavano Shikaku e alcune ragazze

-Shikamaru, guarda che se Temari si fa male sul tuo motorino, io ti rompo tutte le ossa capito, non provare a danneggiare le mie giocatrici intesi?- lo avvertì il padre

-Sì, sì papà – fece finta di ascoltarlo poi entrò con la bionda al suo fianco nella palestra.

Sulle tribune c’erano gran parte delle squadre di pallavolo, tutte in divisa poi c’era una specie di podio improvvisato nel mezzo della palestra e la squadra di Tayuya era vicino al gradino col numero 2.

Le compagne della squadra di tem si aggrupparono vicino allo spogliatoio della palestra come erano solite fare, e a loro si unirono i due nara, naruto, kiba, Neji e i fratelli sabaku.

Shikaku era iper eccitato e non stava più nella pelle di ricevere il premio della sua squadra. Finalmente dopo tanti anni anche la sua squadra aveva vinto, battendo quella rivale di Orochiamaru che fino all'anno precedente si era assicurata la vittoria del torneo.

Quando tutte le squadre furono al completo cominciò la premiazione.

Dopo un lungo discorso che pochi ascoltarono iniziarono a premiare le squadre, partendo dalla terza classificata. La squadra di Ino salì su quella specie di podio, prendendo la piccola coppa d'argento che Ino alzò ridendo, davanti al suo allenatore.

Poi si passò alla seconda qualificata, la squadra di tayuya. La coppa era dello stesso color argento, ma era più grande e più lavorata. tayuya alzò quasi disgustata la coppa facendo salire la squadra sul secondo gradino.

L'ultima premiata fu la squadra vincitrice.

Le ragazze nella divisa azzurra salirono sul prima gradino col mister fuori di se dalla felicità, e gli fu affidata una grossa coppa color ora che Temari alzò sorridente e trionfante. Le persone sedute nelle gradinate e le ragazze della altre squadre esplosero in un applauso e Shikaku prese tutti i complimenti dovuti.

Il torneo era vinto, tutti i rivali battuti, si erano classificati per la prima volta primi. Era un grande evento e tutti festeggiarono per questo.

Il trofeo dopo essere passato per le mani di tutte le ragazze vincitrici arrivò al mister dal quale fece molta fatica a staccarsi. Ora tutte le volte che le ragazze sarebbero entrate nella palestra per fare allenamento avrebbero visto nella teca il segno della loro vittoria.

temari raggiunse il fidanzato e si sedette su di lui.

-ma è possibile che ti lascio per una decina di minuti e ti ritrovo seduto e mezzo addormentato cry-baby?- sbottò smuovendogli i capelli

-Stai ferma, l'importante è che ho visto la tua premiazione, il resto l'ho dormito. era poco importante,seccatura- abbracciandola e inspirando il profumo dei suoi capelli

-Sei tutto da rifare tu- mormorò la ragazza, ma lui sapeva benissimo che non avrebbe cambiato niente in quello Shikamaru Nara che era.

La loro pace fu interrotta ancora una volta da Naruto che disfò completamente la coda di shikamaru, facendogli scendere i capelli sulle spalle

Shikamaru odiava quando qualcuno gli scioglieva completamente i capelli, infatti temari non glieli faceva mai finire sulle spalle, li raccoglieva un’ attimo prima per non farlo arrabbiare. Perché lei lo conosceva troppo bene.

Infatti la ragazza scese dalle gambe del ragazzo per permettergli di rincorrere Naruto che nel mentre aveva reso paura ed era scappato via.

Poco dopo tornò con il codino intatto e il viso nuovamente annoiato. Fece risedere la ragazza sulle gambe e tornò ad assaporarne il profumo, mentre Hinata soccorreva Naruto.

-Domani i miei fratelli vanno in gita, vuoi venire a mangiare da me?- ancora una volta una stupida e banale scusa a cui lui avrebbe istantaneamente accettato

-Va bene- infatti sussurrò al suo orecchio, provocandole un leggero solletico.

-Tu tipo col codino, staccati immediatamente da lei- sillabò Gaara respirando profondamente

-Senti, mi stacco, ma possiamo rivedere il soprannome “tipo col codino”- accettò Nara appoggiando accanto a se Temari

-Ti do una vasta scelta : uno, tipo col codino, due, testa d’ananas, tre, uomo con una bassa possibilità di vivere se non accetta l’uno. cosa scegli?- Gaara alzò la voce socchiudendo a fessure gli occhi

-Ah guarda, tipo col codino va anche bene- sbuffò il ragazzo non molto soddisfatto del risultato ottenuto.

-Eh, con le buone maniere si ottiene tutto- si complimentò Temari col fratello, mentre lui annuiva

-ma tu da che parte sei?- Shikamaru la guardò contrariato

-Da quella che mi conviene!- scherzò sorridendo . Poi si alzò e prese la macchina fotografica dalle mani del fratello .

Fece scorrere le foto –ma è possibile che il 90% delle foto ha come tema principale Matsuri?- sbuffò

-ma io …in realtà – Gaara assunse il colore dei capelli

-Guardalo com’è rosso- scappò detto a Shikamaru

Gaara lo guardò con uno sguardo di ghiaccio ,tornando del colore normale e facendo tornare ancora i brividi di paura al “tipo col codino”

Il giorno seguente i due ragazzi tornarono ancora una volta nell’aula di scienze, dove dovettero ancora una volta venirli a chiamare i due amici, e ancora per una volta dovettero inventare scuse che potevano reggere.

La sera invece fu più tranquilla, senza occhi indiscreti e prof che aspettavano il loro ritorno.

Shikamaru arrivò a casa sabaku alle otto di sera. Temari gli aprì subito con un sorriso smagliante.

La casa era vuota: suo padre era via per lavoro, e i suoi fratelli erano in gita fino alla sera del giorno seguente.

Ancora per una volta erano soli in quella casa.

Si sedettero a tavola dove cominciarono a mangiare qualcosa cucinato dalla ragazza.

-Ti ho preparato anche il dolce- esclamò molto soddisfatta del lavoro svolto

-Cosa?- volle sapere il ragazzo

-Biscotti- disse lei sorridendo.Tirò poi fuori dal forno una teglia di biscotti o marroni o bianchi.

-Cioè, ne hai preparati a quantità industriale- la derise vedendo il numero eccessivo delle formine

-E’ che è divertente e alla fine ho fatto troppa pasta, allora …. E poi è sempre averne in più che in meno no?-

-Ah, sono sicuro che di biscotti non ne mancheranno – ne assaggiò uno- però sono buoni !-

-Sospettavi di me, cry-baby, io sono una chef di fama mondiale- si vantò lei sedendosi sulle sue gambe e cominciando a divorare i biscotti da lei creati

-Se vai avanti così potresti finirli Tem- la canzonò rubandogliene uno dalle mani

-Volevo sentire se erano venuti buoni tutti, e ne ho avuto la conferma- si scusò a suo modo.

Il ragazzo allontanò da lei i biscotti e, ormai impaziente, cominciò a baciarle il collo, scendendo sulla spalla abbronzata.

Lei si voltò sorridendogli maliziosa, si alzò, lo prese per il colletto della camicia e lo portò, camminando all’indietro, nella sua camera.

Ancora una volta in quella casa, in quella camera, in quel letto.

Il ragazzo la adagiò dolcemente sul letto, su cui già altre volte aveva segretamente dormito, e cominciò a baciarla.

Lei non aspettò a sbottonargli la camicia e a scoprirgli il petto scolpito. Buttò nella stanza l’indumento bianco.

Questo si posò sul comò della stanza, vicino ad un porta-foto. Il porta-foto ospitava due foto: una di un bambino che in lacrime continuava a piangere, l’altra rappresentava una bambina con le braccia incrociate, le sopracciglia inarcate e il ciuccio in bocca che guardava male quello che scattava la foto.

Temari si lasciò sfilare la maglia nera, e gli altri vestiti. Il ragazzo allora cominciò a percorre il suo copro con numerosi dolci baci che stampava sulla pelle abbronzata. Percorreva scherzosamente la sua mappa dei nei facendo solletico alla ragazza che ridacchiava accarezzandogli i capelli stranamente sciolti.

Tornò sul suo viso e slegò i quattro codini di temari, lasciando fluire i capelli biondi della ragazza sul cuscino

Ammirò ancora una volta il suo sorriso complice, i suoi occhi accesi, i suoi seni perfetti.

Baciò i seni, risalì nuovamente al suo incantevole volto, su cui impresse gli infiniti baci segno del suo amore.

Poi ancora una volta, concorde al volere della sua amante, possedette la ragazza, rafforzando il loro legame, unificandosi insieme.

-Tem, noi saremo insieme per sempre- farfugliò sdraiandosi sul letto e prendendola sopra di se. Lei adagiò il seno prosperoso al suo petto e con le mani gli accarezzò il viso sudato.

-Sempre, è una parola vuota Shika- gli disse , scivolando più indietro sul corpo del ragazzo e posando la sua testa sul suo busto.

-Non per noi, seccatura- le ricordò abbracciandola e continuando a lasciarle segni rossi sul corpo di donna che si ritrovava.

Temari era sua, era sua e sarebbe stata solo sua. Era sua dal primo giorno in cui l’aveva vista, ed era diventata sua dopo la sua vittoria nella squadra.

Non era mai stata di nessuno, solo sua.

Come lui, lui era solo e unicamente suo e nessuno l’avrebbe tolto a Temari, nessuno.

-Shika, io ti amo- sussurrò Temari imbarazzata come una ragazzina al suo orecchio

-Tranquilla, anche io ti amo, tantissimo seccatura- la rassicurò coccolandola

***

La luce del sole penetrò nella finestra, posandosi sui visi dei due amanti.

Shikamaru era ancora lì, non se n’era andato. Non voleva lasciarla sola la mattina. Non voleva essere senza di lei la mattina.

Temari aprì lentamente gli occhi, stirandosi come una gatta. Tirò il lenzuolo fino alla gola e si abbracciò al ragazza che dormiva ancora beato, con la bocca leggermente aperta.

-Shika?- lo chiamò dolcemente

Nessuna risposta

-Shika?- ripetè alzando il tono

-Dimmi seccatura- il ragazzo con uno scatto la strinse forte a se.

-Allora eri sveglio?- gli sorrise appoggiando la testa sulla sua spalla e socchiudendo gli occhi

-Non stai ferma neanche un po’ tu!- si lamentò sfiorando la schiena della ragazza.

Temari portò le sue braccia sul collo di lui, accarezzandogli il collo mentre premeva sopra ad esso le sue labbra carnose. Assaporò il profumo del ragazzo e si strinse di più a lui

- Fai che questo succeda ancora una volta ….- sussurrò assonnata

-Tutte le volte che vuoi , Temari –le rispose convinto Shikamaru .

***

Allooooooora. Questo in teoria è l’ultimo capitolo, il prossimo è più un’ epilogo che un capitolo, per questo non vi dovrete stupire della sua cortezza . La parte della premiazione è leggermente inventata perché non ho mai assistito ad una vera premiazione ma voi prendetela pure per vera XP
Non ho voluto scrivere della prima volta tra loro due perché è scontato, in molte c’è la loro prima volta allora ne ho messa una delle tante loro volte insieme, io ho preferito così .
Per quelli che volevano più spazio per le altre coppie, vi ricordo che questa è principalmente una shika/tema quindi ho messo solo accenni, mi dispiace per quelli che volevano qualcosa di più ^^

RINGRAZIAMENTI:

Lily_90: che carina, sei la prima a recensire ( t’avverto che io con le tue non ci riuscirò mai =.=) kanky, il tuo secondo uomo ^^ Bè si è vero, è troppo puccioso, ma io preferisco Gaaruccio^^ ( lasciando perdere il “tipo col codino” affibbiato a Shika-.-‘) Shika ultimamente dice cose molto serie e intelligenti, del tipo –tutte le volte che vuoi Temari- o –ho di meglio da guardare – eh, è un bravo ragazzo il piccolo Nara. Il prossimo chap sarà l’ultimo e anche molto corto, ma significativo^^ Avrai anche la risposta alla tua domanda XD Un bacione Tem_93

stefy90:Sono too happy che il chap scorso ti sia piaciuto tanto^^ Kanky è un gran furbone, ha rubato la ragazza a Kiba, ma lui l’ha rimpiazzata con Kin, almeno XP Gaara è sempre il migliore : e Shika è il tipo col codino di temari mwahahahha… Il prox è l’ultimo chap, e aspetto la tua rec per vedere cosa ne pensi del finale ok? Un bacione Tem_93 ( se vai nel mio account potresti trovare un’immagine carina ^^)

Eneaelia: ciao, allora hai letto la mia mail ? Comunque Naruto non l’ho messo molto, hai ragione, ma anche in questo capitolo ho cercato di inserirlo per accontentarti visto ^^ Adesso che ci penso devo andare a vedere se ha aggiornato … fra un po’ vado OK Un bacione Tem_93

Talpina Pensierosa: Sono felice che ti sia piaciuto ^^ Aspetto la tua mail ^^Bacioni Miky

Snow White:Scusami tantissimo concittadina, credevo fossi in seconda ( bene, così mi sento ancora più piccola -.-‘ ) Hai ragione W maranello e W modena (questo è amor di patria^^ ) Riuguardo alla ff, alla fine Kibuccio ha rimediato, e anche tem e Shika hanno rimediato quello che hanno lasciato troppe volte in sospeso O///O la descrizione è stata corta, ma si è capito, sì XP Il prossimo capitolo è l’ultimo e se devo essere sincera è la prima cosa che ho scritto di tutta la ff, sono partita dal finale, non so perché ma mi è venuto più facile tutto ^^ Invece, tu, quando hai intenzione di aggiornare le tue storie ?! Io sto aspettando impazientemente capito, soprattutto la nuova, closet inside, che m’ispira un sacco!! Allora aggiorni ? “Speramo de…sì” ( contagiata in pieno XD) Bene, un beacione Miky

Cyberman93: lo, so, me l’hai già detto il mio Shika è troppo intraprendente, ma cosa ne possiamo sapere noi di come si comporta quando è con la sua Tem, dico io ^^Un bacione Tem_93

Eika:Che grandi, avete vinto in enorme svantaggio ^^ Ora però mi dovrai rispondere ad una importantissima domandona visto che siamo alla fine : sei una mosca bianca, o sei diventata almeno grigia ? (certo io spero nera ma so che è leggermente impossibile =.=) fammi sapere ok? Un bacione Tem_93

Only_a_illusion: Eh, butto via ore di studio per scrivere fic ^^ Grazie per i tuoi bellissimi complimenti  e sono felice che tu ti sia affezionata alla fic ^^ Un bacione grosso grosso Tem_93

Aki chan:Grazie dei mille complimenti che mi hai fatto ^^ Sono contenta, molto contenta, che la storia ti piaccia ma mi sa che non ho più spazio per ampliare le storie amorose =.= mi disp.. Ps: l’autografo te lo farei, ma come … Skerzo Un bacione Tem_93

Dai ragazzi, questa è il penultimo chap, se avete qualcosa da dire ditemelo adesso ^^

Nel prossimo e ultimo capitolo ringrazierò tutti per tutto quello che hanno fatto, bacioni

Tem_93

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Capitolo 13
*** Infine, la felicità ***


Infine, la felicità

11 anni dopo …

Temari era immersa nei suoi pensieri mentre lavava gli ultimi piatti quando si sentì tirare la gonna. Lasciando il piatto nel lavandino si girò e vide una bambina di circa due anni con due codini neri neri e due occhietti color pece con il ciuccio in mano.

-Mamma … mi acconti una stoia, peffavoe? –chiese dolcemente la piccolina

-Kakura devo finire qui, chiedi a tuo fratello, o Asuma dorme ? –le sorrise la madre

- Il tato Asuma domme già- disse lei un po’ intristita

Temari si asciugò le mani e prese in braccio la bambina, poi andò nella sua camera da letto.

-Shikamaru racconti una favola alla bimba che devo finire di là?-

Il ragazzo si alzò da letto diede un bacio alla moglie,poi prese in braccio la bambina .

– mi conti Biancaneve papino ?- domandò la piccola riacquistando un sorriso furbetto

-si tesoro- il padre schioccò un bacino sulla testa della figlia mentre passavano di fianco ad un vecchio ritratto con una bella signora e la sua famiglia ed ad uno nuovo della loro.

Temari osservò i due avviarsi nella stanza dei bambini.

Una figlia, un figlio e un marito che l’amava.

Ne era sicura, quella era la felicità.

FINE

***

Ecco la fine della mia prima long-fic. Fine scontata vero? Ma a me piaceva vederla così, tipo favola, la favola di Shika e Tem^^ Kakura alla fine l’ho usato come il nome della figlia di tem, mentre il figlio si chiama Asuma XP

Pensandoci, in realtà, questa fic doveva avere solo circa sei o sette capitoli, ma grazie alle vostre recensioni e agli spunti sono arrivata a 13 chap e non so ancora come .

RINGRAZIAMENTI:

ALLE RECENSIONI:

Aki chan:Guarda, lasciamo perdere Msn che non l’ho == non chiedermi perchè, è troppo complicate ç_ç prima o poi lo metterò su ( questo computer di merda^^). Comunque possiamo parlare per E-mail se ti va ^^ Grazie dei complimenti ( anche se l’ottima scrittrice, non la sono affatto contando che oggi ho preso un 5 in un tema, che oltretutto mi ha rovinato la mia bellissima media dell’8 >.<) Spero che la fine non ti abbia deluso …Bacioni tem_93

Only_a_illusion: Eh eh, Shika a volte li usa I suoi 200 Q.I quel bravo ragazzo ^^ Sono contentissima che ti sia affezionata alla mia fic ^^ davvero. Per leggere un’altra mia fic, ho in corso “Gli uomini della mia vita” ( sempre Shika/ Tema mooolto triste ) “Pirata!”( una Shika/Tema ambientata ai tempi dei pirati mezza demente ^^) e “Piccoli grandi amori”( una raccolta di one-shot sulle mie coppie preferite ^^) quindi hai la scelta. Un bacione Tem_93 Ps: grazie per aver sempre recensito^^

Talpina Pensierosa:Ciao cara, allora com’è andata come fine? Speriamo piaccia perché altrimenti mi demoralizzo proprio alla fine. Prenditi il tempo che vuoi “collega”^^ Baci tem_93 Ps: grazie per aver sempre recensito ^^

Cyberman93:Ecco la fine? Cosa mi dici ? Un bacio comunque Ps: grazie per aver sempre recensito^^

stefy90:Ehi carissima, non deprimerti così avrò più tempo per “Pirata!” ( lo so sono una frana, ma proprio nella “tua” fic devo essere in enorme ritardo di continuo -.-‘) Shika è il migliore di tutti come al solito e va con la migliore di tutte ^^ Un bacione enorme tem_93 Ps: grazie per aver sempre recensito ^^

eneaelia: Carino ^^ (“ancora una volta mi hai stupito”) Ma come alla prossima se mai ci sarà, non abbiamo deciso di fare un “Decameron” !! Mi prende molto l’idea hihihi Bacioni tem_93

Lily_90:Vero, ogni volta che finisce una storia è triste, ancor più triste quando la cominci a leggere al penultimo chap ( come ho fatto io con così dannatamente lei, e poi è finita e ci sono stata taaanto male … Per fortuna ora c’è BB, Beautiful Bore è stupenda ^^) Bisogna sempre ricordarsi che Shika ha 200 Q.I. quindi le sue belle frasi sono giuste ^^ Bravo anche a Kibuccio che si è dato da fare con Kin. Hai scoperto cosa mi serviva Kakura? Spero ti sia piaciuta la fine, è molto romantica e sdolcinata ( ma noi siamo così no?) Bacionissimi Tem_93 Ps: grazie per aver sempre recensito ^^

eika: Yuppie, alla fine sono riuscita ad affievolire il tuo odio per tem vero ? ( dimmi di sì ti prego O.o ) Bè, se sei una mosca grigia mi sta bene ^^ Guarda alla fine ho fatto diventare buona anche Ino ^^ Mi spiace di non aver messo il pezzo in cui si mangiavano le orecchie, ma me lo ero totalmente scordata ç_ç mi perdoni?! Se ti dico che ho scritto una Ten/Neji mi perdoni ( se vuoi saperlo è nella raccolta “Piccoli grandi amori”, visto che ami tanto quella coppia ^^) Un bacione Tem_93 Ps: grazie per aver sempre recensito ^^

miss_ka: Ciao ^^ Anche tu hai recensito alla mia eh? Approposito hai scritto nuove fic di naruto, se sì dimmelo che le vado a leggere ok? Sono felice che ti piaccia la mia storia, la fine com’è? Baci tem_93

Snow White:Esatto concittadina : sei stata la prima a recensire al primo capitolo della mia prima long-fic ( quanti prima ^^) Sono felice che tu ti sia affezionata tanto ai miei “Pupilli”^^ Sì, facevano già da un po’ le cosette sconce come piace a te ^^ ( io non sono da meno, se vogliamo dirla tutta ^///^) Grazie, sono happy che ti sia piaciuta la scelta della “non prima volta” ^^ Era solo per essere un po’ diversa. Hai a pieno ragione (Aspetto l'epilogo (sarà x caso un salto temporale magari con loro già da sposati? XD)) esatto, ci hai beccato in pieno ^^ va bene, ti perdono perché anche io sono piena di verifiche, ma prima o poi aggiorni *occhi da cerbiatta* Un bacione big big big Miky Ps: grazie per aver sempre recensito ^^

A COLORO CHE HANNO AGGIUNTO LA MIA FIC TRA I PREFERITI, UN GRAZIE A :

1 - Aki chan
2 - alfakein
3 - Cyberman93
4 - dEiD the ArTiSt
5 - ELPOTTER
6 - eneaelia
7 - Jennie88
8 - Lady_x
9 - LalyBlackangel
10 - Lily_90
11 - mhcm
12 - Mokkori
13 - NanaChan91
14 - nidaime93
15 - noriko
16 - Snow White
17 - stefy90
18 - Talpina Pensierosa
19 - zac

A COLORO CHE HANNO SEMPRE SEGUITO LA MIA STORIA RECENSENDOLA E SUPPORTANDOMI MORALMENTE : GRAZIE DI CUORE RAGAZZI, NON SAREI ARRIVATA ALLA FINE SE NON MI AVESTE AIUTATO ^^

ancora grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno sempre seguita qui, un bacione enorme^^

Tem_93

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