CAPITOLO 2.
Tutti
ricordiamo le favole della buonanotte della
nostra infanzia: Cenerentola che calza la scarpetta, il ranocchio che
si
trasforma in principe, la bella addormentata che si risveglia con un
bacio.
"C'era una volta". "E vissero per sempre felici e
contenti". Favole, la sostanza dei sogni. Il problema è che
le favole non
diventano realtà. Sono le altre storie, quelle che iniziano
con "Era una
notte buia e tempestosa..." e finiscono in modo terribile. Sono gli
incubi
che sembrano sempre diventare realtà. Il primo che ha
scritto "E vissero
per sempre felice e contenti..." dovrebbe essere preso a calci nel
sedere.
(Meredith-5x01)
“Ci
porti al Seattle Grace Mercy West Hospital! Di corsa per
favore” disse Rick al
tassista.
“Va
bene”.
In pochi minuti
furono
davanti all’ospedale, lo scrittore lasciò i soldi
al guidatore, e
corse dentro con Kate.
“Le si
sono rotte le
acque! Aiuto le si sono rotte le acque” urlò
Castle entrando nel pronto
soccorso in preda al panico.
“Okay
stia tranquillo
signore! Le porto subito una carrozzina e la accompagno dalla
dottoressa
Montgomery” disse un’infermiera.
La giovane donna
fece
accomodare Kate sulla carrozzina e la portò da Addison.
“Ciao
Kate, io sono la
dottoressa Montgomery, ma chiamami pure Addison. Ora ti porto in sala
parto, ma
prima ti visito velocemente, tu cerca di stare tranquilla!”
disse la donna; era
molto bella, alta, capelli rossi e occhi chiarissimi, con una voce che
infondeva sicurezza nella detective.
La dottoressa
spinse
la carrozzina di Kate fino alla sala, la fece stendere sul letto e iniziò a
visitarla.
“Kate
vorrei che non
spingessi” disse la rossa con un tono molto serio.
“Che
cosa succede?”
chiesero preoccupati Castle e Beckett all’unisono.
“Il
bambino si
presenta di faccia. Dovrai sottoporti ad un parto cesareo”.
L’infermiera
iniziò a
preparare Kate e, dopo un fugace bacio a Rick, la portarono in sala
operatoria.
Dopo averla
sottoposta
ad un’anestesia locale Addison incise la donna e
tirò fuori la bambina; la
dottoressa pose la neonata alle infermiere e iniziò a
richiudere.
“Non
smette di
sanguinare. E questo sangue non viene dall’utero”
“Guardi
dottoressa, le
esce sangue dalla flebo” disse un’infermiera.
“Che
cosa sta
succedendo?” iniziò ad urlare Kate.
“Stai
tranquilla sei
in buone mani!”
“E’
in CID! Serve
plasma fresco, globuli rossi e piastrine. Chiamate le Grey e mandate
uno
specializzando ad avvisare il marito!”
***
Il dottor Ross
si
stava dirigendo verso la sala d’aspetto alla ricerca di
Castle per avvisarlo
delle condizioni della moglie.
“Emh,
scusi lei è il
signor Castle?” chiese Ross, che lo aveva riconosciuto in
quanto lettore dei
suoi romanzi.
“Si,
sono io.”
“La
bambina è nata e
sta bene, ma sua moglie ha avuto delle complicazioni durante il parto,
ha avuto
una coagulazione
intravascolare disseminata, ossia un’emorragia . Ora la
dottoressa Grey e la
dottoressa Montgomery se ne stanno occupando”
Rick non
riuscì a dire
nulla, era terrorizzato; era la seconda volta che si trovava in quella
situazione, lui era in una maledetta sala d’aspetto, mentre
l’amore della sua
vita era in bilico tra
la vita e la
morte in una dannatissima sala operatoria.
Era disperato,
era
seduto con la testa fra le mani in preda al panico.
Non
passò inosservato,
tanto che la dottoressa Yang, famosa per la sua freddezza, si
avvicinò per
prestare conforto all’uomo.
“Signore
va tutto
bene?” gli chiese.
“No!
Mia moglie è in
sala operatoria, ha fatto il cesareo e ora una coagulazione
intra..qualcosa”
disse lui, provocando un sorriso alla dottoressa.
“Allora
stia
tranquillo e pensi positivo. Ah io sono la dottoressa Cristina
Yang”.
“Richard
Castle” le
rispose porgendo la mano.
“Chi
la sta operando?”
“La
dottoressa Grey e
la dottoressa Montgomery”.
“Le
racconterò una
cosa per tranquillizzarla. La dottoressa Grey pochi mesi fa ha avuto un
bimbo e
durante il cesareo ha avuto una coagulazione
intravascolare disseminata come sua
moglie. Quella sera, a causa di una tempesta non c’era la
luce e i generatori
non funzionavano, così fu operata al buio. Io e suo marito
eravamo nelle sue
stesse condizioni, disperati e agitati, lei è la nostra
persona.
Alla
fine ce l’ha
fatta. Qui ci sono dei chirurghi validissimi e vedrà che
riusciranno a
sistemare tutto”
“Grazie,
un
pochino è riuscita a tranquillizzarmi”
ANGOLINO
AUTRICE.
Per
facilitare le
cose ho fatto succedere a Kate la stessa cosa che è successa
a Meredith così
che potessi usare gli stessi termini medici.
Come
vi avevo
detto non ha una collocazione temporale, in quanto Meredith non
è più una
specializzanda, Addison è ancora al Seattle Grace e
c’è già Ross.
Se
lasciate una
recensione mi fate un favore ahahJ
Enjoy.
Ah
e vorrei
ringraziare P. che legge i capitoli in anteprima ahaha;)
Baci,
Chia.
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