Yami No Watashi

di Kuroda
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sorry for... ***
Capitolo 2: *** Whiner Doll ***
Capitolo 3: *** Burn ***
Capitolo 4: *** A melanchony kiss ***



Capitolo 1
*** Sorry for... ***


Chapter one
Sorry For...

Era un bruttissimo pomeriggio a casa Sakurada,o meglio dire,una giornata da mettere tra le peggiori.
Fuori pioveva di brutto:andava avanti così da giorni facendo brevissime pause.
Ma non era peggiore solamente per il fatto che pioveva.
All’interno della casa,nella stanza di Jun Sakurada,c’erano un’umano dai neri capelli e grandi occhiali che stava facendo i compiti sulla propria scrivania,e una bambolina dai capelli biondi raccolti in due codine vestita di rosso cremisi seduta sul letto a discutere con lui.
L’umano parlava urlando stringendo una matita gialla e mangiucchiata e girandosi e rigirandosi con la sedia verso la bambola infuriato,la bambolina era esattamente l’opposto:parlava con tono calmissimo e non muoveva nemmeno un dito.
-Ma non vedi che sono impegnato,dannata bambola?Fattelo preparare da Nori il tuo tè!-
-Nori è andata a una partita,e i compiti non sono una scusa-
Jun posò la matita e prese una gomma,per cancellare l’errore sull’esercizio;ma era talmente nervoso che la pagina si strappò.
Il ragazzo sospirò per calmarsi,strappò la pagina,la incartocciò e la buttò alle spalle.
-Sono rimasto troppo indietro con lo studio,non è una scusa!Perchè non te lo fai preparare da Hinaichigo?!-
-Non voglio farla affaticare.Ha fatto abbastanza,oggi-
Jun riprese la matita,accarezzò la pagina nuova e cominciò a riscrivere l’esercizio.
Shinku lo fissò in silenzio.
Jun finì di parlare senza staccare lo sguardo dalla pagina.
-E adesso lasciami in pace-
Shinku estrasse il suo orologio dorato,lo aprì e guardò l’orario:le 5 e mezza.
La bambolina scese dal letto e si diresse verso la porta tirando fuori anche il suo bastone per arrivare alla maniglia.
-Basta,non perderò altro tempo con un servitore incapace.A quest’ora inizia Kunkun,e non me lo perdo per ragioni simili-
-Brava,vai-
La bambola riuscì a aprire la porta con l’aiuto del bastone e uscì dalla stanza.
Nella stanza iniziò a regnare il silenzio.
Jun scriveva veloce e senza fare errori,fermandosi a riflettere per risolvere l’equazione successiva.Voleva rimediare alla sua lunga assenza.Scriveva,scriveva e scriveva finchè posò la matita gialla e mangiucchiata,chiuse il quaderno e si appoggiò allo schienale della sedia con le braccia incrociata dietro.
Finalmente si era tolto dei compiti sullo stomaco,pensò.Adesso ci voleva una beata ricompensa.
Si chinò in basso alla scrivania e schiacciò l’inerruttore del pc,e attese il compleato avvio tornando nella sua posizione.
Nella stanza si sentiva solo i circuiti interni che si caricavano,il resto silenzio.Com’era piacevole questo silenzio.
Forse era troppo piacevole.
Un silenzio troppo silenzioso.
Guardò il puntatore del mouse sullo schermo con affianco la clessidra di attesa.Perchè avevano scelto una clessidra per far segnalare di attendere?C’erano tanti simboli che si potevano scegliere,che ne so,una sveglia,un orologio…
Questi erano i pensieri che gli stavano in testa in questo momento.Non sapeva più a che cosa pensare.
Quel silenzio silenzioso gli andava alla testa.
Avrebbe preferito che succedesse qualcosa,qualsiasi cosa,tranne che discutere con una di quelle dannate bambole.
Ma quel silenzio silenzioso si interruppe da un fischio.
Un fischio?
Un fischio che proveniva fuori dalla finestra.
Cosa caspita era?Era forse la sua immaginazione?
I suoi pensieri si interruppero da uno scroscio di vetri,che caddero sul letto.
Nella stanza entrò un baule volante.
Jun si alzò in piedi con i nervi che iniziarono a ribollire ancora.
-Ancora tu!Esiste una porta,dannata!-
Il baule si aprì e all’interno c’era un’altra bambola dai capelli lunghi e castani che finivano fino ai piedi con una piegatura mossa.I suoi occhi erano di un colore differente:l’occhio destro era rosso,mentre quello sinistro verde.Indossava una bandana con una fascia marroncino chiaro che le contornava la testa,scendendo insiene ai capelli fino al fondo di quel lungo vestitino verde.
La bambola “atterrò” con il baule e ne uscì.
Jun le urlò.
-Hei ma mi senti?!-
-Levati di mezzo tardo umano,mi sto perdendo Kunkun!-
-Cosa?No no no no no!Prima ripara la finestra,piove a dirotto!-
-Non sono i miei problemi!-
-Ah!-
Jun le barricò la strada.
La piccola Suiseiseki si arrabbiò.
-Levati di mezzo!-
-La finestra!-
-Ti ho detto che non sono fatti miei!-
-Ma così mi bagni i compiti!-
Suiseiseki pronunciò parole che sarebbe meglio non dire.
-Ti ripeto ancora una volta:non sono fatti miei.Se sei rimasto pateticamente indietro con la scuola,solamente perché i tuoi compagni ti hanno detto la verità,non avresti il problema,tardo umano…-
Jun barricò gli occhi e le pupille marroni tremarono piano piano.
Il ragazzo reagì.
Diede un calcio alla bambolina alla direzione opposta,poi uscì dalla stanza e chiuse a chiave la piccola Suiseiseki in camera.
Suiseiseki si alzò e diede i pugni alla porta.
-Fammi uscire!-
-Ripara la finestra.Se rifiuti,puoi benissimo uscire dalla finestra che hai rotto- Jun non era per niente allegro e nemmeno arrabbiato.
Suiseiseki bussò ancora più forte.
-Mi sto perdendo KunKun!-
-Non sono fatti miei-
Suiseiseki sentì dei passi allontanarsi dalla porta,facendosi lenti e leggeri,fino a non farsi più sentire.
La bambolina continuò a bussare,ma stavolta piano.
-Jun ti prego non ho mai perso un episodio di Kunkun fino adesso!Jun!Jun vieni ad aprirmi!-
Sakurada sentiva ancora le voci della bambolina,ma fece finta di niente ed arrivò nella sala da pranzo,dove c’erano Shinku e Hinaichigo che apettavano l’inizio del detective Kunkun alla televisione.
Intanto Nori,che era ad apparecchiare la tavola, salutò il fratellino.
-Ciao Jun!Scusami ma la partita è stata annullata per la pioggia,quindi si mangia un po’ più presto del solito!Non mi hai sentito arrivare?-
-Purtroppo no,ero indaffarato,scusa Nori-
-Fa niente!-
La sguardo di Jun venne attirrato dal televisore che mostrava la sigla di Kunkun.
Nori finì di apparecchiare e sulla tavola c’erano hamburger fioriti fumanti.
La piccola Hina esultò.
-Yay!Hamburger con il fiore!Da gustare con KunKun!-
Nori sorrise.
-Esatto piccola Hinaichigo!Su,venite a mangiare ora,lasciamo il televisore acceso!-
-Yay!-
Tutti andarono a tavola,tranne Jun che continuava a guardare la sigla del cartone animato attontito.
-Jun?-chiamò Nori.
-Eh?-
-Non vieni?-
-Aspetta-
Jun andò e si chinò davanti al televisore,complottando e muovendo le braccia verso un apparecchio sotto all’elettrodomestico.Le altre cercavano di capire che stesse facendo,ma inutile.
Jun finì quello che stava facendo e andò a sedersi a tavola.
Nori non mangiò,ma guardò il fratellino che faceva lo stesso.
C’era un terribile silenzio tra i presenti,per fortuna Shinku lo ruppe.
-Jun?-
-Che c’è?-
-Non mangi?-
-…-
Tutti tranne il ragazze mangiarono il proprio hamburger mentre guardavano Kunkun.
All’improvviso si sentirono un busso fortissimo provenire dalla camera di Jun.Poi nulla.
Jun era l’unico che aveva capito di che cosa si trattava.
-Cos’è stato?-disse Shinku –Jun,proveniva dalla tua stanza-
-è Suiseiseki-
-Yay!SUISEISEKI!-Hinaichigo stava per scendere dal tavolo per andare dalla terza bambola,quando Jun la fermò per la manica del vestito.
-Suiseiseki resta lì dov’è-
-Ma…-
-Torna a mangiare,Hinaichigo-
La piccola bambolina obbedì.
Shinku riprese il discorso.
-Ora capisco quegli urli che venivano di là…avete litigato?-
-…-
Shinku si era già data la risposta da sola.
-Suiseiseki…Suiseiseki può sembrarti una dannata e insopportabile,ma in realtà è una brava bambola,e molto sensibile-
Il ragazzo non rispose.
-Allora dovevo preparare un hamburger anche per Suiseiseki!Mi metto subito…-
-Non ce ne è bisogno-
Jun si alzò e prese il suo piatto e le posate,dirigendosi verso il televisore che mostrava la fine della puntata.
Si chinò ancora ed estrasse qualcosa dall’apparecchio.
Si alzò e nascose il qualcosa dietro la schiena.
Nel frattempo Nori sparecchiò la tavola.
-Dove vai con il piatto?-chiese lei.
-Vado in camera-






Intanto la piccola Suiseiseki,con l’aiuto del suo spirito artificiale,Sui Dream,stava riparando la finestra,dopo aver rinunciato a chiamare il tardo umano.
Quando ebbe finito,di sedette sul letto,stanca e affamata.
All’improvviso la porta della camera si aprì.
Suiseiseki guardò chi stava entrando,poi sbuffò.
-Ancora tu,tardo umano-
Jun chiuse la porta e guardò la finestra intatta.
-L’hai riparata?-
-Sì!!!Non mi andava di uscire con questo tempo,e mi stavo per prendere un raffreddore,quindi ho deciso di ripararla,e quindi non pensare che l’abbia fatto per te!In più mi sono persa anche Kunkun per colpa tua!-
Jun si avvicinò al baule e appoggiò piatto e forchette su.l baule di Suiseiseki.
-Devi avere molta fame-
Suiseiseki non capiva e guardava l’hamburger.
-Penso sia ancora caldo,se non va bene vado a riscaldarlo,va bene?Mangia adesso-
Suiseiseki si avvicinò al baule,afferrò la forchetta e iniziò a mangiare.
Jun la guardò felice,ma anche un po’ pentito.
Suiseiseki consumò il piatto senza parlare per la timidezza.
-Era buono?- chiese Jun.
Suiseiseki non lo guardò nemmeno,per il nervoso.
-Non fare tanto la doppiafaccia con me,tardo umano,questa non me la dimentico,per avermi fatto perdere Kunkun!-
Jun,che aveva nascosto l’oggetto dietro di lui,lo posò sul baule.
Suiseiseki si chiese che cosa fosse:era una cosa quadrata e nera.
Una videocassetta.
-Che sarebbe?-
Jun le sorrise e prese la cassetta.
-Seguimi e torneremo indietro-
-Torneremo indietro?-
Suiseiseki pensò che Jun fosse impazzito.
Senza avvertirla,Jun prese la bambolina in braccio.
Suiseiseki non le piaceva,come Shinku,essere toccata,ma stavolta non si lamentò.
Lei e il ragazzo uscirono dalla stanza e si diressero nella sala da pranzo,vuota,illuminata dal buio della notte.Adesso piovigginava.
Jun appoggiò la bambola con delicatezza sul divano.
-Dove sono gli altri?-chiese Suiseiseki.
-Forse nella stanza di Nori-
Jun accese il televisore e mise la cassetta nel lettore.
-Tardo umano?Che cosa stai facendo?-
-Torneremo indietro…nel tempo-
Suiseiseki si stupì.
-Eeeh?Ma è impossibile!-
-Invece no-
Jun andò a sedersi vicino alla bambolina e afferrò il telecomando.
-Questo è per farmi perdonare-
Jun spinse il tasto play e Suiseiseki con credette quello che stava vedendo.

IT’S KUNKUN SHOW!

-Ma…ma è Kunkun!Come ci sei riuscito?!-
-Non conosci le videocassette?-
Suiseiseki non l’ascoltò.Guardò il cane-detective alla televisione sorpresa e felice.
Jun era contento di fare una buona azione.Guardò gli occhi della bambolina risplendere dalla felicità e colmi di gioia.
Restarono a guardare il cagnolino insieme fino alla fine.
-Grazie mille tardo umano!-
-Eh…p-prego…-
Jun si alzò e tornò con la cassetta in mano.
Porse la cassetta a Suiseiseki.
-Questo è per farmi perdonare-
-Perdonare?-
Jun cercò di trovare le parole per quella situazione.Era imbarazzante,ma doveva farsi perdonare.
-…mi dispiace per averti dato un calcio,averti chiusa in camera,e altro.Vorrei che l’accettassi-
Suiseiseki prese la cassetta e la strinse tra le mani.
Nelle sue guancie apparì del piccolo rossore.
A Suiseiseki non piaceva mostrare il suo vero carattere.Era orgogliosa fino alla morte.Voleva uscire da quell situazione.
-D-evo torn-tornare a c-casa da Souseiseki e dai nonni…-
Suiseiseki scese dal divano e di diresse in camera di Jun.
Jun la seguì e vide la bambolina salire sul baule e alzarsi in volo.
-Vai da sola?-
-Sì-
-Allora…buonanotte-
-‘notte-
Jun aprì la finestra e Suiseiseki uscì.
-Ah Jun!-
Il baule si fermò davanti al ragazzo.
Suiseiseki sorrise e fece di tutto per non diventare rossa.
-Volevo perdonarti anche io…mi dispiace per averti detto quella cosa…e grazie per la videocassetta…-
Jun ricambiò il sorriso.
Suiseiseki riprese il suo carattere.
-Buonanotte!-
-‘notte-
Il baule se ne andò a raffica nella notte oscura.
Il ragazzo sospirò e chiuse la finestra.






-Jun a volte è proprio insopportabile e soprattutto tardo…ma a volte sa essere intelligente!-
Suiseiseki si stava dirigendo verso la casa dei nonni,stringendo a sé la cassetta.
Il baule volava basso e andava a raffica sotto gli alberi nelle strade deserte.
-Però sono terribilmente in ritardo…forse Souseiseki e i nonni di stanno pre…aaaah!-
Mentre pensava di essere al sicuro,delle colonne di ghiaccio spuntarono dal terreno,facendo cadere Suiseiseki dal baule.
La bambolina si rialzò e strinse ancora di più la cassetta.
-Che male….-
Suiseiseki guardò in alto determinata.
-Avanti,vieni fuori,Barasuishou!-
Suiseiseki guardava il palazzo davanti a lei.
In cima c’era una bambola dai capelli bianchi con due codine raccolte in due cristalli viola,portava una benda con una finta rosa viola e il vestito viola a forma di bocciolo di rosa.
Barasuishou.

Continua

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Capitolo 2
*** Whiner Doll ***



La bambola bendata scese dal palazzo e atterrò sul marciapiede.
-…fermati…Barasuishou…-
Altri ghiacci spuntarono dalle parti di Suiseiseki,ma per fortuna essa li evitò.
Barasuishou ne evocò altri,cercando di colpire la bambolina mora,ma Suiseiseki cercò di schivarle e ci riuscì.
Finalmente le colonne di ghiaccio non spuntarono più.
-Ma cosa vuoi da me?-
-Da…me….-
-Cosa vuoi da me?-
-…distruggerti….-
Suiseiseki scappò sulle colonne e Barasuishou la seguì.
-Sui Dream!-
La bambolina prese la cassetta e la mise sotto il braccio sinistro,e nel braccio destro apparì l’annaffiatoio.
Versò l’acqua tra i ghiacci e crebbero piante e imprigionarono Barasuishou.
-Haha!Adesso come la mettiamo?-
Ma come si era previsto,Barasuishou si liberò.
-Oh no!-
-…no…-
La bambola dai capelli bianchi fece crescere altre colonne di ghiaccio,ma stavolta intorno a se.
E poi le colonne crebbero formando una strada,che Suiseiseki evitò.
-Hahahaha!Quella benda non solo ti fa una maschiaccia,ma ti fa diventare pure cieca!Sei cieca!-
Una voce si sentì vicino all’orecchio di Suiseiseki.
-…sei…cieca…-
La bambola verde capì che alle sue spalle c’era la sua avversaria,che allungò una mano dietro di lei e…






Giunse il mattino in giappone.Nuvoloso e freddo,un freddo da rimanere intasati in casa.
Nella propria dimora,i due Sakurada si stavano preparando per andare a scuola,intanto le due bambole andarono all’entrata per dargli il loro saluto.
Pronti per andare a scuola,si salutarono all’entrata.
-Beh,ci vediamo più tardi,piccola Shinku e Hina!Ci sono delle buste di tè nella mensola,se vi va di prepararne una tazza!- disse Nori.
-Grazie,ciao Nori- rispose Shinku.
-Non aprite a nessuno- tagliò corto Jun.
-Ah,Jun!- disse la piccola Hina.
-Che vuoi?-
-Com’è andata ieri con Suiseiseki?-
Jun non aveva il coraggio di dire niente.Non voleva dire cosa avevano fatto la scorsa notte,altrimenti era probabile che gli avrebbero dato dei piccioncini.
-Avete fatto pace?-
-Sì,adesso è a casa con la sua gemella.Ciao dannate-
-Buonagiornata-
I due ragazzi stavano per aprire la porta,quando si sentì uno scroscio di vetri da lontano.
-Chi è stato?-
-Jun,proveniva da camera tua- disse Nori.
-Dev’essere la dannata Suiseiseki…le avrò detto 1000 volte di entrare dalla porta!-
Le due bambole e i due umani di diressero verso la camera di Jun e aprirano la porta.
Dalla finestra era entrato un baule volante,spaccando il vetro per la milionesima volta.
-Aaaah non ti è bastato quello che ti ho detto ieri maledetta bambola!Adesso riparalo Suiseiseki!-
Jun stava per dirigersi verso il baule ancora chiuso,ma Shinku lo fermò.
-No,Jun.Non è Suiseiseki-
-Eh?-
-Ciao Souseiseki!-esultò la bambolina vestita di rosa.
Il baule si aprì.
All’interno c’era una bambola uguale di aspetto a Suiseiseki.Aveva i capelli corti e castani con un cilindro blu sulla testa.I suoi occhi erano come quelli di Suiseiseki,ma stavolta era l’occhi destro ad essere verde e quello sinistro rosso.Indossava una camicia blu e dei pantaloni dello stesso colore alla zuava gonfi alla fine.Un aspetto un po’ più mascolino delle altre bambole,insomma.
La sua faccia era preoccupata.
-Shinku!-
-Cosa c’è Souseiseki?Non è da te entrare così- domandò la bambola rossa.
-Oh Shinku…-
Souseiseki si avvicinò.
-Suiseiseki è ferita!-
-Cosa?-
-Stamattina il nonno era andato a far compere,quando ha trovato per la strada Suiseiseki svenuta vicino a delle colonne di ghiaccio!-
-Tutta opera di Barasuishou…-
-Come sta adesso?- chiese Jun.
Souseiseki fece una pausa silenziosa.
-Adesso è svenuta…ha delle grosse ferite sulla schiena…dovete venire subito!-
-Veniamo con te!-
Shinku e Hinaichigo salirono sul baule di Souseiseki.
-Jun noi tre vi aspettiamo a casa di Souseiseki- disse Shinku.
-Vengo anche io- rispose Jun.
-Ma tu…la scuola…-cercò di dire Nori.
-Credo che la scuola oggi potrà aspettare-
Jun uscì dalla stanza e dalla camera si sentì lui che uscì dalla porta.
-Allora sarà meglio che venga anche io!- disse Nori.
-No,tu vai pure a scuola,Nori.Ti faremo sapere-
Le tre bambole uscirono dal buco della finestra,mentre Nori stava a guardarle sparire tra le nuvole grigie.




A destra.A sinistra.Svolta all’angolo e di nuovo a sinistra.
Jun stava correndo all’impazzata verso la casa del vecchio orologiaio.Perchè Suiseiseki non si svegliava?Cos’era successo quella notte?Non doveva lasciarla andare da sola.
Finalmente arrivò al negozio.Era da tanto tempo che non ci andava,dall’ultima volta che Suigintou aveva attaccato.
Entrò senza esitare.
Attraversò l’entrata.
-C’è qualcuno?-
-Jun?Sei tu?-
Una voce roca proveniva dall’altra parte.
Jun seguì la voce.
-Dov’è lei?-
-Sakurada-kun,vieni subito!-
Jun seguì ancora la voce,e quella voce lo portò nella stanza dove aveva combattuto con le altre bambole contro Suigintou.
Lì c’era l’anziana moglie a letto e suo marito accanto.Il marito aveva il baule di Suiseiseki sulle ginocchia.I due guardavano tristi e preoccupati la bambolina vestita di verde,svenuta che riposava all’interno del baule.
-SUISEISEKI!-
Jun si chinò davanti al baule,entrando nella stanza senza togliersi le scarpe.
Ma i due anziani questo non gliene importava.La loro attenzione era solo su Suiseiseki.
-Suiseiseki ti ha già detto tutto?-
-Sì…-
Jun guardò Suiseiseki.
-E se non si risveglia più?- disse il vecchio preoccupato.
-Si sveglierà,lei è una forte bambola-
Jun allungò una mano e con questa accarezzò la frangia della bambolina.
-Suiseiseki…-
Ma all’imrpovviso,la testa della bambolina si voltò dall’altra parte.
I sui occhi si chiusero più forte,e poi si spalancarono verso il nonno.
-Ah,piccola Sui!-
-No…nonno…-
-Suiseiseki- disse Jun.
La bambola si girò verso Jun.
Si guardarono per un po’,poi a Suiseiseki venne in mente una cosa.
-Aaaah!La cassetta!Dov’è?-
-Quale?Ah,dici quella cassetta che avevi tra le mani?- chiese il nonno.
Il nonno appoggiò il baule a terra e andò a rovistare tra gli scaffali,tirando fuori la cassetta di Suiseiseki.
-è questa?-
-Sìsì è quella!- disse Suiseiseki allungando le mano cercando di prenderla.
Il nonno le sorrise e le porse la cassetta,che lei strinse felicemente tra le braccia arrossendo.
-Ti sei fatta attaccare per difendere quella cassetta?- chiese Jun.
Suiseiseki gonfiò una guancia e sbuffò.
-Allora sei proprio pazza-
Suiseiseki smise di arrossire,uscì dal baule e si diresse verso Jun mettendo la cassetta sotto un braccio.
Si fermò davanti a lui e lo guardò.
Jun non capiva che voleva.
-C-che c’è?-
Suiseiseki con l’altro braccio spinse il ragazzo all’indietro.
-Ah!Maledetta!-
-Il tardo umano non si deve permettere di dare della tarda a Suiseiseki!-
-Dannata!-
I due nonni si misero a ridere.
L’umano e la bambola di diedero botta e risposta ancora per un po’,quando…
-Nonno!-
I nonni smisero di ridere e i due a litigare.
Era la voce di Souseiseki.
-Bentornata Souseiseki!- rispose il nonno.
Il baule entrò nella stanza e atterrò.
Da lì scesero le tre bambole.
-Suiseiseki!- disse Souseiseki.
-Ciao...-
Souseiseki si avvicinò alla sorella.
-è stata Barasuishou ad attaccarti l'altra notte?-
-Sì!-
-E come va adesso?-
-Mi brucia la schiena...-
Jun nel frattempo si alzò e si stava per avviare all'uscita quando...
-Dove vai?- chiese Suiseiseki.
-A scuola-
-Non resti?-
-Devo recuperare la mia assenza.Arrivederci-
Il ragazzo uscì dalla stanza lasciando i presenti.
-Scusate torno tra un secondo- disse Suiseiseki.
La bambola castana uscì e seguì Jun.
Raggiunse l'entrata appena in tempo,perchè Jun stava per uscire.
-Jun!-
-Ancora tu?Vatti a riposare!-
-Verrai ancora da me?-
Jun non aveva mai sentito la bambolina parlargli in questo tono.Era come supplicevole e drammatico nello stesso tempo.Un mixer.
-No-
Suiseiseki si immobilizzò.Aveva detto no.In fondo non le dispiaceva,tanto perchè l'aveva sempre detestato,sempre considerato tappo,ma perchè allora era dispiaciuta dentro di sè?
Il ragazzo aprì la porta.
Prima che stesse per chiudere,parlo ancora.
-Solo se tu sarai a venire da me,allora sì-
Gli occhi di Suiseiseki erano colmi di gioia.
Quando Jun chiuse la porta tornò allegra nella stanza di prima.
Non sapeva il perchè era felice che avesse risposto...cercava sempre di non importargliene niente di Jun...





Giunsero le quattro del pomeriggio,un pomeriggio ancora piovoso e noioso.
Le due gemelline erano nella casa dell'orologiaio,nella stanza della nonna a bere davanti alla finestra del tè Houji da sole.
Quella pioggia le rendava malinconiche,ma quando c'era il tè no!
Souseiseki finì l'ultima goccia e l'appoggiò a terra.
-Il tuo tè Houji è ottimo Suiseiseki-
-Grazie,modestamente,sono una brava cuoca!Ricordati che se non ti fossi trovata un medium saremmo sotto la pioggia!-
-Perchè dici "tu"?-
-...-
Suiseiseki preferì non rispondere.
Souseiseki guardò le goccie scendere lungo il vetro della finestra.
-Troverai presto anche tu un medium,vedrai-
-Ce ne fosse uno solo tra questi umani bacati...-
-Non dire così...-
-Tu sei stata fortunata ad avere un medium così buono!-
-E Jun?-
Suiseiseki si bloccò.
La sorella la guardò e le sorrise.
-è un bravo dovresti...-
-Sei impazzita?Se mi dici così preferisco un medium bacato che quel tappo!E poi...-
-Poi?-
A Suiseiseki le vennero in mente troppi ricordi.
Ricordava tutte quelle volte che Jun non la considerava,impegnato con lotte e scontri con Shinku.L'unico modo per farsi consirdeare era litigare.
-Poi cosa Suiseiseki?-
-Non mi parla praticamente mai...-
-Eh?è questo?-
Suiseiseki diede un sorso e girò la tazza tra le sue mani.
-Parlaci allora-
-Parlaci?-
-Parlate di più.è l'unico modo per convivere no?-
-Con...vivere?-
Suiseiseki mise la tazza tra le mani di Suiseiseki,aprì la finestra e si diresse verso il baule.
Souseiseki si allontanò per gli schizzi di pioggia.
-Suiseiseki dove vai?-
-A...a fare un giro-
-Vai da Jun?-
-NO!-
Suiseiseki aprì il baule,ci si sedette dietro e si mise in volo fuori.
-Suiseiseki!-
-Dì' ai nonni che tornerò presto e di non preoccuparsi!-
La bambolina era giù in volo sul baule.Era già tutta zuppa,ma a lei questo non gliene importava.Doveva fare una cosa urgente.
-Aaaah Desu...odio questa pioggia,mi sta facendo il bagno!-
La bambolina si tolse la bandana,l'aprì e e in testa a mo' di ombrello.
-Dovrebbe funzionare...-
Viaggiò per qualche minuto,quando iwholelottarosie basso vide una stradina molto familiare.
Quella per passare a casa Sakurada.
-Bene ci siamo...adesso potrò...eh?-
La quarta bambola notò subito qualcosa di strano all'interno del giarnino dei Sakurada.
C'era un enorme colonna di ghiaccio color violetto.
La bambola spaventata scese ed atterrò nel giardino.
-Non mi dire che...non può...-
La bambola scese dal baule e andò dietro casa.
Era come si aspettava:dietre casa c'era una bambolina vestita di rosso che combatteva contro una vestita di viola e un ragazzo che soccorreva quella rossa.
C'erano 4 collonne di ghiaccio.
-Holy-
Shinku evocò il suo spiritò e l'Holy raggiunse la settima rozen maiden.
Barasuishou incrociò le braccia e nel frattempo Shinkuu fece in tempo di darle un pugno.
La bambola del ghiaccio cadde a terra e restò sdraiata.
Jun intanto si teneva stretto la mano mentre l'anello brillava di rosso e bruciava nel suo dito.
-Shinku!-
La terza bambola chiamò.
Le bambole e il medium si voltarono.
-Via Suiseiseki!è una questione tra me e lei!- rispose Shinku.
-Shinku...-
-Obbedisci piagnona!-
-Pia...gno...na...-
Barasuishou alzò una mano e da lì uscirono frammenti di ghiaccio diretti a Suiseiseki.
-SUISEISEKI!-
L'umano corse davanti alla bambolina e le parò davanti.
-Levati di mezzo tardo umano!-
-Scappa invece!-
-No!-
Suiseiseki fece apparire l'annaffiatoio,versò acqua nel terreno e delle piante buttarono Jun da un'altra parte.
La bambolina intanto si sentì pungere il petto,girare la testa,e poi niente.
Jun vide la bambola a terra.
-SUISEISEKI!!!-

Continua...

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Capitolo 3
*** Burn ***




Suiseiseki...
...Suiseiseki...
-Dove sono...?-
La piccola bambolina aprì gli occhi e si alzò.
Non era più nel giardino dei Sakurada.
Era in un posto stranissimo,attorno a lei era tutto buio,non si vedeva niente.
-C'è nessuno?-
C'era solo lei in quel posto oscuro.
-Jun?....Shinku?...Dove siete?-
Ecco,ne aveva la certezza.
All'improvviso sentì un rumore.Un rumore che le muoveva i capelli.Qualcosa che non si vedeva ma si sentiva.
Vento?
Sì.
Il vento proveniva da destra.Suiseiseki stava per risistemarti i capelli,quando da destra arrivò trascinato dal vento Sui Dream.
Suiseiseki lo afferrò al volo.
-Sui Dream?Dove siamo finiti?-
Il Sui Dream brillò di una luce più intensa per un istante.
-Oh,beh...allora anche tu non lo sai...allora sai dove siano Jun e Shinku?-
Il Sui Dream brillò ancora.
-Che significa "Non sarai più Suiseiseki?-
Lo spirito artificiale volò in aria e andò nel pavimento che quest'ultimo lo assorbì.Dopo che il Sui Dream sparì,si sentì un plic,come una goccia appena caduta.
La bambola guardò sotto i suoi piedi e vide le onde sonore dell'acqua spargersi per il buio.
-Ma che significa?-
Nel frattempo,dal punto centrale delle onde,apparì il simbolo di una rosa,verde.Da questa rosa partirono rovi e rose verdi che decorarono tutto il mondo.
-Sui Dream!Cosa sono questi scherzi?Vieni fuori!-
Intanto rovi e rose si contorcevano nell'infinito...





-AAAH!-
Suiseiseki aprì il baule e si svegliò.
Nori,Shinku,Hinaichigo e Jun,che erano davanti alla scrivania,si voltarono.
Suiseiseki respirò a fatica mentre tutti la guardavano stravolti.
-Suiseiseki!-
Nori la chiamo e si avvicinò al baule.
-Nori...dove...dove siamo?-
-A casa mia!-
-Era ora che ti svegliassi dannata-
Jun si alzò dalla sedia e si avvicinò a Suiseiseki.
Suiseiseki si mise seduta nel baule.
-Suiseiseki eravamo tanto preoccupati!- esclamò Hinaichigo,che nel frattempo stava girando sulla sedia di Jun.
-Pensavamo fossi morta,ma a quanto è successo ora...- disse Shinku.
-Avete già sconfitto Barasuishou?-
Shinku si stupì.
-Barasuishou?-
-Perchè quella faccia?-
Shinku raggiunse Suiseiseki.
-Io e Barasuishou abbiamo interrotto la nostra battaglia 168 ore fa!-
-Cosa?-
Suiseiseki non capiva quello che stava succedendo.
-Ma allora...-
-Adesso ti chiarirò tutto,stupida bambola- disse Jun -Barasuishou,dopo che sei svenuta,scappò...168 ore fa-
-E quindi...-
-Hai dormito per UNA SETTIMANA,Suiseiseki-
La bambolina si toccò la guancia.Una settimana?Aveva dormito così tanto?Eppure quel sogno sembrava essere durato 5 minuti...
-Abbiamo pure provato a risvegliarti con la chiavetta,ma tu dormivi ancora.Che ti è successo?-chiese Shinku.
-Non lo so!-
Suiseiseki scese dal baule stiracchiandosi.
-Souseiseki e i nonni lo sanno?-
-Gliel'abbiamo detto,loro adesso sono preoccupatissimi-.
-è ora di cena, piccolo Suiseiseki tu ceni con noi?- disse Nori.
-No,vado a trovare Souseiseki e i nonni-
-Peccato,allora ci vediamo!Shinku,Hinaichigo venite con me-
Le due bambole e Nori uscirono dalla stanza.
Suiseiseki si stiracchiò ancora un po',intanto Jun tornò al computer.
La bambola andò ad aprire la finestra e tornò all'interno del baule.Il baule si alzò il volo.
-Beh,ciao Jun.A domani- disse Suiseiseki timidamente.
-Aspetta-
Jun si rialzò e andò davanti alla bambola.
-Perchè eri venuta a casa mia?-
Suiseiseki non sapeva come dirglielo.Era imbarazzante,non poteva fare questa figura.
Arrossì semplicemente.
-Hei sto parlando con te-
Jun le bussò piano sulla testa e Suiseiseki lo allontanò sgarbatamente.
-Non toccarmi!-
-Allora mi rispondi?-
-Volevo solo parlare con te!!!-
Suiseiseki lo urlò con tutto il fiato.
Jun allontanò la mano e si incredulì.
-Tu..tu rischi la vita per palare con me?-
-Cosa?Ma cos'hai capito...-
-Ma ti rendi conto che hai rischiato la vita per una semplice chiacchierata?!-
-Ma io non rischiavo la vita per...-
-Sei proprio un'idiota!-
-Tu sei l'idiota,che nemmeno lasci parlare!Io...-
-Io non lo sono!-
-Basta mi sono stufata di un moccioso che nè mi ascolta nè mi considera!Pensi solo a Shinku,Shinku,Shinku!Solo perchè sei il suo medium e quello di Hinaichigo non vuol dire che devi sempre avere gli occhi su di loro!ESISTO ANCHE IO!-
-E questo cosa c'entra?-
-Niente,era da tanto che volevo avvertirti!So che ti odio e te lo ripeterò anche adesso!Io ti odio!-
Suiseiseki aveva già cominciato a singhiozzare.Cercava in tutti i modi di smetterla,ma arrivò al punto di versare le sue lacrime.
-IO...TI...ODIO!!!TI ODIO!!!TI ODIO!!!!TE LO RIPETEREI ALL'INFINITO!!!!TI ODIO!!!-
-Smettila!-
-Giuro che non ci torno più in questa casa!-
La bambola fuggì dalla finestra in lacrime mentre l'umano le urlò dietro.
-Aspetta dannata bambola!Non ho ancora...-
Jun si interruppe e smise di essere arrabbiato.Si rese conto di averla fatta piangere.Aveva espresso tutto il suo odio davanti a lui.Ne era davvero sicuro che aveva rischiato la vita per una semplice chiacchierata?




Alcune ore dopo Suiseiseki era a casa dei nonni e della sorella ed aveva informato.
Intanto tutti le stavano attorno a coccolarla e ad abbracciarla.
-Piccola Suiseiseki!Non sai com'ero in pensiero!Temevo il peggio!- disse la nonna abbracciandola.
-Ora sono qui,nonna!- disse Suiseiseki allegramente,ma nascondendo la tristezza.
-Suiseiseki...- fiatò Souseiseki felice.
Suiseiseki smise di abbracciare la nonna,si avvicinò alla sorella e la abbracciò teneramente.
-Mi sei mancata tanto!- disse Souseiseki.
-Pensavo che fosse solo una normale dormita,ma una settimana!-
-Suiseiseki!-
La bambola vestita di verde smise di abbracciare la sorella e andò verso il nonno.Il nonno la prese in braccio e si abbracciarono.
-è brutto stare in questa casa se non ci sono tutte e due le gemelline!-
-Lo so!-
-Jun mi aveva detto che non ti risvegliavi più-
Suiseiseki le venne in mente ancora quel ragazzo.
-Che c'è Suiseiseki?-
Il nonno notò il suo faccino che ormai si era fatto malinconico.
-Mi sento un po' stanca nonno-
-Vuoi riposarti un po'?-
-Sì-
Il nonno prese il baule che era appoggiato in un angolo e uscirono.
-Torno subito- disse il nonno.
Il nonno e la piccola bambolina si diressero verso una stanza qui vicino,quasi uguale a quella di prima.
L'anziano orologiaio appoggiò il baule a terra,lo aprì e appoggiò la piccola bambola.
-Sogni d'oro!Cerca però di non dormire per un'altra settimana!- disse il nonno scherzosamente.
-Sì- rispose sorridendo Suiseiseki -Buonanotte-
-Buonanotte-
Il nonno chiuse il baule,e Suiseiseki lo sentì uscire e chiudere la porta.
Adesso era rimasta sola,all'interno del suo baule.
Il suo sguardo si fece più triste di prima.Pensava a Jun.

Insieme avevano litigato molto volte.
Ma questo litigio era stato il più crudele...

"Ti odio!!!".Erano queste le uniche parole che aveva nella mente.
Non gli aveva mai detto questo,al massimo tappo o tardo umano.In fondo non lo sopportava.

Non lo sopportava?Ma allora perchè piangeva quando gli aveva espresso tutto il suo odio?
Aveva consumato tutte le sue lacrime durante il viaggio a casa,perchè?
Le dispiaceva?

Non sapeva ormai nulla.Giurò che non sarebbe più tornata dai Sakurada...
...come avrebbe fatto adesso,senza vedere Jun e gli altri?

Si avrebbero dovuto vedere solo nei combattimenti?
Niente più tè insieme?
Niente scherzi?
Niente risate in compagnia?

Con i nonni si divertiva,ma anche a casa di Jun.
Ora che aveva chiuso una volta per tutte non avrebbe messo più piede dai Sakurada...

Le sue parole rodevano nella sua gola...
I suoi sbagli bruciavano come legno nella sua mente...
Quella sera bruciava nell'infinito oblio...
Le sue lacrime bruciavano sulle sue labbra...
...
...
...
...
e Jun bruciava nel suo cuore...


Continua

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Capitolo 4
*** A melanchony kiss ***



Mentre stava pensando a questi dolorosi pensieri,la bambolina sentì prima una porta aprirsi,dei passi.
Ascoltò attentamente,cercando di distinguere quei passi.
I rumori dei passi si avvicinavano sempre di più,finchè smisero.
Suiseiseki ebbe una voce malinconica.
-Lasciami dormire Souseiseki,ho sonno-
-Non mi sembra-
Il baule si aprì e Suiseiseki si trovò a faccia a faccia con Souseiseki.
-Richiudi-
-Suiseiseki,mi è sembrato che tu fossi un po’ triste prima…dimmi,è successo qualcosa a casa di Jun?-
-No,no!Assolutamente niente-
Souseiseki però non era convinta.
-Sei sicura?-
Suiseiseki ripensò a quello che era successo oggi.
Ci pensò molto:gli occhi le brillarono,la voce a singhiozzare e riecco i pianti.
-Ah,Suiseiseki…-
Suiseiseki si alzò e si buttò tra le braccia della sorellina.
-Lo sapevo;sono tua sorella,ormai ti conosco perfettamente-
-Aaaah Souseiseki!è stato orribile!-
-Vuoi raccontarmi quello che è successo?-
Suiseiseki raccontò,mettendoci singhiozzi e lacrime.
Appena ebbe finitò,Souseiseki le accarezzò i lunghi capelli.
-Vuoi che vada da Jun?-
-No,ormai non ho più niente a che fare con lui-
-Però Jun…-
-Basta pronunciare quel nome!Lo detesto!-disse Suiseiseki piangendo ancora di più.
-Ok…-
Souseiseki restò a consolare la bambolina nel buio.







Arrivò il mattino della domenica in Giappone.Le sette del mattino.
A casa Sakurada tutti dormivano.
Perlomeno,quasi tutti.
Nori entrò in pigiama nella stanza di Jun sfregandosi gli occhi e infine mettendosi gli occhiali.
Quando entrò la prima cosa che vide era il fratello già sveglio e vestito attaccato al pc.
-Jun ma cosa fai?Sono le sette,a quest’ora tu dormi!-
-Non riesco a dormire-
-Mhm…-
Nori sbadigliò e andò dietro a Jun per vedere quello che faceva.
Stava comprando roba online.
-Ancora con questa roba vudù?-
-Non è roba-
Jun spinse la rotellina del mouse in basso per trovare qualcosa di interessante.
Nori lo fermò.
-Aspetta!Ferma qui!-
Jun e Nori guardarono l’articolo.
L’articolo aveva la foto di un vestitino uguale a quello di Suiseiseki, rosso con una bandana bianca contornata da una fascia marroncina,simile a
-“Vestito per bambole assortito:5 yen + iva inclusa,per i primi 20 sconto.Numero di vendite:13.Jun perché non lo aquistiamo?-
-è solo una perdita di yen…-
-Starebbe molto bene a Suiseiseki…-
Jun furibondo raggiunse subito l’interruttore dell’unità centrale,e spense male il computer.
-Jun?-
-Accendi la luce-
Nori accese la luce e Jun si alzò dalla sedia.
-Jun ho detto qualcosa che non va?-
-Niente-
-Che succede?-
Il baule di Shinku si aprì e mostrò la proprietaria.
-Buongiorno Shinku!- disse Nori -Scusa se ti abbiamo svegliata-
-Eh mi avete svegliata sì!-
Shinku uscì dal baule e lo ripose nell’angolo
Nori spense la luce ed aprì la finestra.
-Jun- disse Shinku –Dopo che io,Nori e Hinaichigo ce ne siamo andate cos’è successo da te?-
-Ma…me?-
-Se non sbaglio Suiseiseki era ancora con te.Si sentivano delle urla,che è successo?-
Jun ricordò la sera precendente.Poteva ancora ricordare l’espressione di Suiseiseki,dicendo che l’odiava.
-Allora?-
-Era…era solo un bisticcio-
-Uno dei soliti?Strano,dagli urli mi sembrava qualcosa di grave…-
Prima che Jun fosse coinvolto,il baule di Hina si aprì.
La piccola bambolina uscì sbadigliando.
-Yaaaawhn….Unyu…è già mattina?-
Nori sorrise e prese la piccola in braccio.
-Su,su,facciamo colazione?-
-Sì!-
-Che facciamo oggi?- chiese Jun.
Nori si fermò a pensare.Poi le venne in mente qualcosa.
-Che ne dite se oggi pomeriggio facciamo un piccola festa?Con tè e pasticcini?-
-E festa per che cosa?- chiese Jun –Per caso oggi è Natale?-
-Ma Jun,non dobbiamo festeggiare solo nei giorni sacri!Questa è una festa per divertirsi!-
-Yay!- esultò la piccola fragola.
-Galante- rispose la bambola rossa.
-Invititeremo anche Souseiseki e Suiseiseki!-
-Suiseiseki?- domandò Jun.
-Aspettiamo Suiseiseki che venga?-
-Ehm…posso andare a casa loro ad avvertirle!-
-Perché?-
Jun spinse le ragazze fuori dalla porta.
-Su,su,io mi preparo ed esco per invitarle,intanto voi preparate tè e bla bla bla,ciao!-
Jun chiuse la porta.
Quando le tre stupite se ne andarono Jun si preparò.
Quando fu pronto stava per uscire,quando si fermò improvvisamente a pensare.
Pensò un momento.
Andò alla scrivania,prese un foglio e una biro,e scrisse un biglietto.






Le due gemelline a casa dell’orologiaio erano nella camera dove Suiseiseki aveva dormito a guardare la televisione,che trasmetteva il tg.
-Che noia!Perchè i tardi umani perdono tempo ripetendo la stessa notizia per una settimana?- brontolò Suiseiseki.
-Serve per informare la gente che non sa la notizia!-
-Ma che si arrangino!Cambio programma-
Suiseiseki stava per afferrare il telecomando,quando la porta si aprì.
-Eccovi qui!Buongiorno!- disse il nonno allegramente entrando con un vassoio che portava due tazzine di tè.
-Buongiorno nonno!- dissero le bamboline.
-Mi sembra che non avete fatto colazione.Bevete- il nonno appoggiò il vassoio davanti a loro.
-Grazie!-
Le bamboline afferrarono una tazza ciascuno e bevvero.
Il nonno accarezzò le due testoline castane.
-Era da tanto che non facevo due tazze!Ora sono felice di farlo di nuovo-
Erano tutti e tre,felici,di essere insieme di nuovo.Era un’atmosfera fantastica,ma fu rotta dal suono del campanello.
-Vado io-
Il nonno lasciò le mani e uscì dalla stanza.
Scese le scale e si avvicinò alla porta d’ingresso.
-Siamo chiusi!-
-No signore sono io!-
-Tu?-
Il vecchio aprì la porta ed aprì le braccia.
-Jun!Che sorpresa!-
Davanti a lui c’era Jun con giacca e cappello.
-Buongiorno…scusi se vengo così…-
-Ma no,non è un disturbo!Accomodati pure-
-Ehm,in verità dovrei solo parlare con Suiseiseki e Souseiseki....ci sono?-
-Sì!SUISEISEKI!SOUSEISEKI!C’è JUN!-
Le bombole sentirono la voce.
Suiseiseki si coprì la faccia con il vassoio.
-Oh no…-
-Vieni con me,Suiseiseki,non ti succederà niente!-
-No,non voglio vederlo quel tardo umano!Vai tu!-
-Ok…-
Souseiseki uscì e scese all’entrata.
-Jun!Che ci fai qui?-
-Ciao Sou!Ah…a quanto pare sei venuta solo tu….-
-Suiseiseki non è potuta venire perché…perché…perché è impegnata!-
-Capisco…volevo dirti che a casa mia diamo una “festa” oggi pomeriggio,e ci chiedevamo se potevate venire…-
-Posso nonno?-
-Certo!-
-Grazie!Io verrò,ma non so se Suiseiseki…-
Jun estrasse dalla tasca della giacca un biglietto.
Porse il biglietto a Souseiseki.
-Puoi darle questo?-
-Cos’è?-
-è un biglietto per riferirle qualcosa sulle festa.Beh,io vado,sennò chi la sente Shinku!Arrivederci-
-Arrivederci Jun-
Il ragazzo chiuse la porta e sparì.Souseiseki andò di sopra con il biglietto tra le mani.
-Suiseiseki!-
-è già andato via?-
Suiseiseki abbassò il vassoio.
-Ti ha portato questo-
Souseiseki le porse il biglietto,ma la sorella lo rifiutò.
-Non lo voglio!-
-Leggilo mi sa tanto di importanza-
-Ormai non voglio avere più niente a che fare con quel tardo umano!-
-Allora vorrà dire che te lo leggerò io-
Souseiseki lo aprì e lesse ad alta voce:
“So che non dovrei parlarti più,e che ce l’hai con me…”
Suiseiseki restò ad ascoltare.
“…ma Nori,Shinku e Hinaichigo ci tengono che tu venga oggi pomeriggio,diamo una festa.Se vorrai venire ne saremo felici.Jun”
Souseiseki finì di leggere e guardò la sorella,per sapere il suo parere.
-Allora?- chiese Souseiseki.
Suiseiseki senza fiatare le prese il biglietto,lo strappò in due,poi strappò le metà,poi le metà delle metà,fino a ridurlo in briciole.E andò a buttarle nel pattume.
-Potrà anche supplicarmi in ginocchio,ma io non verrò.Ho giurato che non verrò-
-Suiseiseki!-
Souseiseki prese le mani della sorella e le raccolse in un pugno.
-Se verrai non solo farai felice loro,ma farai felice anche me!Ti vogliamo tutti bene,senza di tè non c’è divertimento-
Souseiseki la supplicò.
-Non dovraivenire per litigare con Jun,verrai solo per divertirti!Ti prego Suiseiseki!Per tua sorella!-
Suiseiseki vide la sorella supplicarle.Ci teneva moltissimo che venisse,e ache Nori,Shinku,Hinaichigo.Ma Jun?Si sarebbe scusato o avrebbero litigato come la scorsa notte?
Suiseiseki si rassegnò.
-Va bene,verrò.Ma solo per un’ora,poi ce ne andiamo via!-
-Grazie!-
Souseiseki l’abbracciò.Suiseiseki ricambiò.Ma adesso doveva andare a quella festa.Dove ci sarebbe stato Jun,per giunta.









A casa Sakurada tutti i preparativi della festa erano già pronti.
C’erano impasti sul tavolo,matterelli,formine…l’occorrente per fare dolci.
Tutte le bambole e i due umani erano già seduti ad impastare.
-Bellissimo questo gioco!- esultò Hinaichigo.
-Adesso mi sporcherò il vestito…diamine- disse Shinku.
-Ma tu hai sempre da lamentarti?- disse Jun impastando a fatica.
-Villano-
-Dopo faremo una gara a chi fa i biscotti più buoni?- domandò Hinaichigo.
-Tanto tra i 5 i miei saranno più buoni-
Tutto lo guardarono curiosi.
-Perché 5?Noi siamo in 6- disse Nori.
Jun si accorse di quello che aveva detto.
-Ehm,volevo dire in 6,sì,sì-




Nello stesso momento due bauli si abbassarono alla porta della casa;uno intanto si aprì.
-Ecco Suiseiseki ci siamo- disse Souseiseki.
Il baule si aprì e sbucò Suiseiseki,con faccia timida e rassegnata.
-Dobbiamo proprio?-
-Me l’hai promesso,dopo un’ora ce ne andremo-
Souseiseki si avvicinò al campanello e suonò.
-Cerca di essere tranquilla-
-Che figura!-
Il baule di Suiseiseki stava per andarsene,ma Souseiseki lo fermò tenendolo per il bordo.
-Suiseiseki-
-Va bene va bene-
Finalmente la porta venne aperta da Nori.
-Oh,piccole Suiseiseki e Souseiseki!Grazie per essere venute,accomodatevi!-
-Vieni Suiseiseki-
I due baule entrarono in casa e atterrarono sul pavimento.
Le due bambole scesero e Nori chiuse la porta.
-Accomodatevi pure,gli altri sono in cucina-
-Grazie Nori- disse Souseiseki.
Le due bambole e l’umana andarono in cucina.
-Salve-
-Souseiseki!Suiseiseki!- esultò Hina.
-Benvenute- disse Shinku.
-Souseiseki,voglio stare vicino a te!- bisbigliò Suiseiseki.
-Jun non ti mangia!-
-Fa lo stesso,io vicino a lui non ci sto!-
-Va bene!-
Le due bamboline si sedettero vicine.Souseiseki tra Jun e Suiseiseki.
-Ecco l’impasto-.Nori porse due pagnotte d’impasto alle gemelline.
-Di sicuro sarai più brava di me,aiuti sempre la nonna con queste cose- disse Souseiseki per tranquillizzare la sorella.
Suiseiseki diede i pugni sulla pagnotta.
-è certo!Io sono un portento nei dol…-
Per un attimo lo sguardo di Suiseiseki cadde sui Jun.
Interruppe il discorso perché Jun la stava guardando.
Non sapeva con quale faccia la stava guardando,era un misto tra la tristezza e…l’irriconoscenza.
Mentre le altre tre bambole stavano parlando tra loro,gli sguardi di Suiseiseki e Jun ormai non avevano sguardo per nessun altro.
Odiavano quella situazione.
Suiseiseki fece prima una faccia triste,poi una smorfia ostile e tornò all’impasto.
-Tarda Hinaichigo,passami quelle formine- disse Suiseiseki.
-Queste?-
Hinaichigo passò due formine a forma di cuore,uno grande e uno un po’ più piccolo a Suiseiseki.
Suiseiseki fece alcuni cuori grandi e piccoli sull’impasto,ne prese uno grande e ci appoggiò sopra uno più piccolo.
Hinaichigo la guardava con ammirazione.
-YAY!Suiseiseki sei bravissima!-
-Ti stupisci per così poco?So fare anche tante altre cose…-
-...anche le cose più idiote…-
Jun le finì la frase con voce ostile e maligna.
Suiseiseki lo guardò scontrosa,ma dentrò di sé si chiedeva perchè l'aveva fatto.
Di solito rispondeva in maniera annoiata,ma così non l'aveva mai sentito.
Decise di fargliela passare e riprese a modellare.


Nori chiuse lo sportello del forno e tornò a tavola.
-I biscotti sono nel forno,saranno pronti fra qualche minuto-
-Yay!I biscotti della Hina sono in forno!- disse Hina.
-I miei non saranno niente di speciale- sospirò felice Souseiseki.
-Io gli ho fatti con tanto amore- disse Shinku.
Suiseiseki si alzò da tavola,quando...
-Dove stai andando?- chiese Jun.
-A lavarmi le mani-
-Hai paura se si increpino le mani per la farina?Tanto sei già vecchia così-
Suiseiseki lo guardò ancora più ostile di prima.
-Forse le vecchie hanno più cura di te,tappo!-
-Il tappo ha anche lui la sua cura,nonna!-
-Ei basta!Se dovete proprio litigare fatelo in camera!-
Suiseiseki e Jun uscirono dalla cucina e andarono in camera del ragazzo.
Jun chiuse la porta e assunse un faccia maligna.
-"Giuro che non ci vengo più in questa casa!",e poi torni con la coda tra le gambe?-
Suiseiseki cercò di mantenere la calma.
-L'ho fatto per mia sorella,io qui non ci volevo venire-
-Sono tutte scuse-
-Uffa,ma si può saper che cosa ti ho fatto?!-
-Hai detto che mi odi e...-
-Per questo?PER QUESTO?Sì,ALLORA TE LO RIPETO ANCORA!TI ODIO!E ANCHE SE MI ODI,NON ME NE FREGA NIENTE!-
-Smettila di dire così!-
Jun prese la bambolina per le spalle e la buttò sul letto.
Sempre tenendola per le spalle,si avvicinò e la baciò.
Suiseiseki,che prima cercava di liberarsi,lasciò perdere.
Da tanto tempo che cercava di far colpo su Jun,ma con invani risultati,se lo ritrova attaccato alle sue labbra sul letto.
Alla fine Jun lasciò una mano,lasciò le sue labbra e pose leggermente due dita sulle labbra di Suiseiseki.
Lui la guardò malinconico,lei,le sembrava di sognare.
-Non dire che non ti odio,perchè questo non è affatto vero...-

Continua

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