Evans mia dolce Evans

di Chlairee
(/viewuser.php?uid=610114)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Maledetto Piton ***
Capitolo 2: *** Pugni ***



Capitolo 1
*** Maledetto Piton ***


-Ciao james.- disse Sirius che era appena entrato in sala comune. James gli rispose con un sorriso, Sirius si mise seduto sul divano davanti al camino vicino a lui e cominciarono a parlare. -Sai Black, mi sono accorto che quella Evans non è niente male, è molto carina e intelligente.- disse James. -Oh no siamo alla prima settimana del nostro primo anno e già hai notato una ragazza-  -Be no, dico solo che è molto carina, io non ho tempo per le ragazze ad ogni modo, devo sprecare tutte le mie energie per escogitare scherzi da fare a quel tizio con i capelli unticci e il naso adunco. Come si chiama? Piton si.. Severus Piton.- -James non dirmi che ancora ce l'hai con quel ragazzino? È un sempliciotto, sicuro che meriti tutte queste attenzioni? Io non credo che sia furbo, non ci sarebbe divertimento in questo caso.- disse Sirius a James cercando di farlo ragionare. -A me non piace, è stupido e brutto e guarda la Evans in un modo strano. A pensarci bene, lui è strano.- -Si hai ragione, è un tipo sospetto, io però vado a dormire, sono stanco.- -Vengo anch'io aspettami.- rispose James. I due compagni salirono nelle loro stanze si misero il pigiama e si coricarono. Quella notte James non fece altro che pensare a Lily Evans, ai suoi lunghi capelli rossi, le sue lentiggini sparse per tutto il volto, i suoi grandi occhi verdi, il suo sorriso. L'indomani i due amici si svegliarono e scesero a fare colazione. Quella mattina avevano due ore di lezione di pozioni con i Serpeverde, il loro professore era Horace Lumacorno. -Hey, hai finito la shampoo per caso? Ti presto il mio se vuoi.- disse James riferendosi al ragazzino dai capelli unticci, Piton. La sua esclamazione provocò una risata da parte di Sirius Black, Remus Lupin e tutti i grifondoro. Piton li guardò in tralice ma rimase in silenzio per non dar loro soddisfazione. -Professore ho finito il mio bezoar.- esclamò Lily Evans. -Te lo presterò io, Lily.- disse Piton, così Lily lo ringraziò prese il bezoar e ritornò al suo posto. Questo fece decisamente arrabbiare James Potter, in quel momento i suoi quattro amici si girarono verso di lui. Peter, Remus e Sirius avevano capito che James avrebbe preso molte sbandate a causa di Lily Evans d'ora in poi. La lezione era finita da un pezzo, gli amici si erano recati a pranzo, eppure James e Piton non riuscivano a smettere di fulminarsi con gli occhi. Il resto della giornata trascorso come le altre poche che ebbero avuto fino ad allora ad Hogwarts. Il giorno dopo James si alzò più presto dei suo altri amici e scese presto a fare colazione da solo. Mentre scendeva le scale senti due ragazzini parlare, la voce assomigliava tanto a quella di Lily, decise allora di avvicinarsi cautamente. Avvicinandosi capì che era veramente Lily e stava parlando con quel Piton, tese l'orecchio e. -Come ti sei trovato?- disse cordialmente Lily. -Bene, mi piace molto la mia casa, sai credo veramente di essere portato per pozioni, mi affascina come materia, ho conosciuto..- James venne interrotto da Sirius che lo prese per il braccio e lo portò a fare colazione, raccontandogli un aneddoto divertente successogli la sera prima. James era furioso, non stava nemmeno ascoltando il suo amico, gliel'avrebbe fatta pagare a quel Piton, oh si. 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Pugni ***


Erano ormai arrivati alla fine di Ottobre i malandrini e l'interesse di James per Lily cresceva sempre di più.
-Hey James? James? JAAAAMES? Mi stai ascoltando?- strillò Sirius. James parve incantato per un attimo e poi sorrise : -Ovviamente, dimmi tutto. Dove eravamo?- chiese lui -Sai, sei strano ultimamente James, non ti riconosco più sei sempre sovrappensiero.- gli rispose Remus Lupin. -Ma come non l'hai ancora capito Remus? Si è innamorato, James è rimasto estasiato dai dolci occhi della bella Evans, oh mia Evans oh mia Evans.- Remus, Peter e Sirius risero molto forte, James arrossì. Fu proprio in quel momento che Lily Evans si avvicinò all'albero dove i quattro erano seduti a scherzare. -Scusatemi avete per caso visto il gufo della mia amica? E' scappato e non lo ritroviamo più.- chiese dolcemente. James ormai era paonazzo, un vero e proprio peperone. La sua spavalderia vinse contro la sua spavalderia però, così si alzo in piedi, le mani delle tasche dei pantaloni la camicia messa fuori e la sua toga da grifondoro tutta storta. -No Evans, faresti meglio a cercarlo tu stessa invece di chiedere in giro, non trovi?- disse James.- -E' quello che sto facendo. Bè grazie per l'aiuto Remus, Sirius e Peter, ciao.- I tre amici avevano sorriso per salutare Lily che si era allontanata, ma ormai avevano un' espressione da beoti, non riuscivano a capire il perché di quella risposta così secca e per niente gentile. James parve a tutti un po' nervoso quindi nessuno dei suoi amici osò infilare il coltello nella piaga. Quel pomeriggio avevano due ore di Pozioni col professor Lumacorno. Si recarono tutti quanti nella loro aula di pozioni, James si era seduto vicino al suo amico Sirius. A metà della lezione James si girò verso di Sirius e disse: -Non trovi che quel Piton sia spregevole?-
-Ancora? Ti sei proprio innamorato eh amico! Lascialo stare.- gli rispose Sirius.
-Si hai ragione, è un cretino, e non sono innamorato figurati se mi piace una ragazza come Evans.- mentre lo diceva arrossì un pochino.
Uscirono da pozioni e si ritirarono in sala comune a fare i compiti. Stavano scherzando, quel giorno avevano fatto uno scherzo a Bertha Jorkins, avevano messo una strana pozione crescibrufoli nel suo succo di zucca mattutino e solo ora ne avevano visto gli effetti. Dopo si misero a fare i loro compiti di trasfigurazione che erano veramente molti, la professoressa Mcgrannitt aveva decisamente esagerato. Lily entrò in sala, la signora grassa sbruffò perché si era appisolata, stava parlando con una sua amica, si girò guardo James in malo modo e salì su diretta ai dormitori. James si alzò improvvisamente, i suoi compagni rimasero ancora una volta stupiti. -Ma dove vai?- chiesero in coro. Inutile, tanto sapevano che non gli avrebbe risposto, andava troppo di fretta. James correva su e giù aveva una voglia improvvisa di picchiare quel Piton, quel sudicio sporco Piton. C'era solo un problema, non sapeva dove fosse la sala comune dei serpeverde. Oh, non ce n'era bisogno, guardo un po' chi stava venendo proprio verso di lui? Era Severus. -Tu, brutto ragazzaccio, vieni qua, vieni, guardami negli occhi, cos'hai intenzione di fare?- gli urlò James. -Dici a me? Io non sto facendo assolutamente niente, adesso via dalla mia strada.- gli rispose Severus. James non se lo fece ripetere due volte, si allontanò ma solo per prendere la rincorsa e picchiarlo. Gli diede un pugno dritto dritto sull'occhio destro, stendendolo a terra. In quel momento arrivò la persona che James avrebbe voluto vedere di meno in quel preciso momento. Era Lily, James scappò a gambe levate.
-Sev, ma che cosa ti è successo? Stai bene? Chi te l'ha fatto?- disse Lily.
Severus non rispose, si limitò a sorridere. Lily si voltò e vide Potter correre. -Oh, è stato lui non è vero? Quel Potter, sempre pronto a giudicare e a fare baccano con i suoi amichetti, ci penserò io Sev, è nella mia casa.-
Stavolta Severus rispose e disse:- Non preoccuparti Lily, sto bene, non è niente, finiresti solo in brutti guai, e io non voglio che succeda.- Lily sorrise.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2379409