Capter 1

"Good night my tiny humans" 

Capter 2

“How to save a life”

“And maybe i will die before you all
and there be no reason,no remorse
and maybe i will leave you along the way
bu everyday you'll stay it's gonna rain,rain,rain”

La vita qui dentro scorre lenta e inesorabile. È come se il tempo si fosse fermato,ed esattamente come il signor Northman aveva predetto,non fanno altro che studiarci. Siamo come topi in un gigantesco labirinto. Sono passati due giorno,o forse due mesi,non ne ho idea. Qui dentro,sopravvivere è di primaria importanza e diventa talmente importante,che perfino il tempo diventa secondario. E,come se non bastasse,Eric ha un piano,e la cosa più che tranquillizzarmi,mi inquieta. È il creatore di Blaine,è come se in un qualche modo fosse mio suocero,ma non riesco a stare tranquillo quando si tratta di lui. Anche se percorso dalle migliori intenzioni,sembra sempre che voglia fregarti. Mi chiedo solo se il mio,di creatore,stia almeno tentando di liberarci. Non che sia una cattiva persona,ma Bill Capton è di sicuro il vampiro più egoista al mondo. Spero solo non ci metta tanto,o che per una volta il piano di Eric funzioni.

Sono sdraiato dentro questo freddo e tetro loculo,che fa tanto cella frigorifera da obitorio,e sto cercando per un attimo di spegnere il cervello. Insomma,ok che siamo già morti,ma una cella come normali prigionieri no? Non mi nutro da giorni,e la sete sta incominciando a farse sentire. Il True Blood,più che saziarti,ti spegne la sete,ma te la fa tornare più forte di prima. E come dare una goccia di acqua ad un'assetato. Gli darà un po' di sollievo,certo,ma non gli placherà la sete. Il flusso del mio cervello vampiresco che non ne vuole sapere di spegnersi viene però interrotto da due bruschi colpi allo sportello del mio loculo.

“Hummel! Hai visite!” si sente rimbombare da fuori,con voce metallica.

“Hey,adesso non posso nemmeno stare da solo per i fatti miei!” grido in risposta.

“Kurt,sono io,aprimi,dobbiamo andare,siamo stati di nuovo convocati” stavolta è Blaine a parlare,e ha una voce a dir poco preoccupata.

Apro di mala voglia lo sportellino del piccolo loculo incontrando prima le caviglie del mio ragazzo,e poi quelle di un'agente.

“Eccomi,arrivo!” dico,quasi sbadigliando. Appena alzo gli oc chi,non riesco a credere a quello che vedo. Vicino a Blaine c'è Jason Stackhouse,vestito come una guardia e con il suo immancabile sorriso beffardo. Il mio “quasi per certo” futuro cognato qui dentro,come guardia,non mi sorprende per niente. Infondo lui ha sempre odiato i vampiri,tutti tranne Jessica ovviamente.

“Hey amico! Non stare lì impalato ed abbracciami” mi dice lui,buttandomi le braccia al collo.

“Che ci fai qui Jeson?” dico,ricambiando a stento l'abbraccio.

Non che Jason non mi piaccia,è che come fratello maggiore,sono sempre convinto che Jessica possa avere di meglio. È rozzo,razzista,volgare e a volte sembra che gli manchi qualche rotella.

“Oh ragazzi! Sono contento di vedervi in carne,zanne e ossa!” controbatte lui,tornando al suo posto.

“Si,ma che ci fai qui?” insisto io.

“Sono venuto per salvarvi e per spaccare il culo a questi stronzi del governo!” risponde lui,mettendoci più enfasi del necessario.

“E non è il solo!” aggiunge Blaine,sorridendo a qualcuno dietro di me. Appena mi volto,mi trovo subito a 5 cm dal licantropo più goffo e impacciato che si sia mai visto.

A differenza mia e di Jason,Blaine e Finn hanno un ottimo rapporto. Insomma,chiunque è meglio di Jason Stackhouse. A volte vorrei che fosse Finn mio cognato.

“Ciao Kurt,che bello vederti!” mi saluta lui,ma non prima di avermi regalato una sniffata involontaria del suo fetore da cane bagnato,che il mio super-olfatto da vampiro,non si è di certo fatto mancare.

“Finn! Che ci fai anche tu qui dentro?” chiedo io.

“Storia lunga! Mi sono lasciato convincere da Stackhouse. In più in questo modo posso tenere sotto controllo Rachel” dice Finn “ e anche voi ovviamente!” si affretta ad aggiungere.

“A-avete visto le ragazze?” chiedo,impaurito. Ho bisogno di vedere Jessica,ora più che mai.

“Certo! Appena mi ha visto tua sorella è mezza collassata a terra! Mi è mancata così tanto!” risponde Jason. Io non metto in dubbio che si amino,ma faccio veramente fatica a sopportarlo.

“e Rachel? Sta bene?” chiede Blaine.

“oh,tua sorella è tosta,amico! Sta tenendo testa a tutti là dentro!” risponde Finn

“è una Anderson!” risponde orgoglioso lui.

“Ok ragazzi,mi spiace rovinarvi la festa ma dobbiamo veramente andare” ci dice Jason.

“E dove?” chiediamo in coro io e Blaine.

“Oh,penso che questa visita non vi dispiacera!” risponde Finn.

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Ci conducono in una stanza bianca e ovale con uno strano soffitto. Sembrano quasi finestre. Spero solo,dato il nostro pallore cadaverico,non abbiano l'idea geniale di aprirle e farci prendere un po' di sole.

“Ora aspettate qua dentro ragazzi,vi prometto che non ve ne pentirete” ci assicura Finn,chiudendosi la porta alle spalle e lasciandoci soli. Come se fosse non voluto,al lato opposto si aprono subito due porte,e quello che vedo non mi piace per niente. Dall'altro lato appaiono i volti smarriti delle nostre sorelle. Jessica ha un vistoso morso al lato del collo,e Rachel ha del sangue fresco che gli esce dagli occhi. Deve aver pianto da poco.

“Kurt! Kurt,oh dio non posso credere che sia proprio tu!” urla mia sorella,correndoci incontro.

“Jess! Che succede? Perchè hai un morso?” chiedo io preoccupato.

“Pam ha dato di matto! L'hanno messa in isolamento! Per fortuna con noi c'è Tara,hanno spostato anche Willa mentre venivamo qui” mi risponde tutto d'un fiato.

“e ti ha morso lei?” chiedo

“Si,ma non l'ha fatto apposta! Credeva fossi Willa!” ridacchia lei “e voi due,che ci fate qui dentro?”

“Fammi indovinare!” risponde per me Rachel “Sesso in macchina di mio fratello e avete sforato il coprifuoco!” ridacchia lanciando un'occhiatina al fratello maggiore.

“mia sorella e il suo geniale intuito!” risponde lui.

“Voi sapete che dobbiamo fare qui?” l'ultima volta che sono venuta,mi stavano costringendo a fare sesso con un ragazzo” chiede mia sorella,preoccupata. Non posso crederci!

Il massimo che fatto fare a me e a Blaine sono state strane sedute di coppia dallo psicologo con domande come “quando ve lo succhiate a vicenda,non vi è mai capitato di mordere il membro dell'altro? Magari presi dalla sete?”. Imbarazzanti,certo,ma arrivare a costringere una persona a fare sesso con un perfetto estraneo,è inaccettabile! Mettici poi che si tratta di mia sorella,ora avrei voglia di affondare le mie zanne in qualcuno dei loro colli.

“Costretto? E non ti sei ribellata?” chiede Blaine al posto mio.

“Oh,non c'è ne è stato bisogno! Il ragazzo si è rifiutato e dall'altra parte del vetro c'era Jason! Gli ha minacciati con la pistola! Oddio sono così contenta di vederti,fratellone!” risponde lei,tornando poi ad abbracciami.

“Anche io sorellina!” assaporando l'aroma di lavanda dei suoi capelli rossi. Tra di noi c'è solo un'anno di differenza,ed è come se fossimo gemelli. Vivere senza di lei per così tanto tempo,è stato straziante.

“Hanno tentato di farlo anche con me” esordisce Rachel “ma non hanno fatto in tempo. Finn si è trasformato e ha tentato di sbranarli” conclude lei,con un sorriso vittorioso. Deve essere bello avere un fidanzato licantropo. Rachel è piccola,come suo fratello,ma tosta. Ebbene si,a differenza di Jason,Rachel è la mia cognata preferita.

“Ma perchè stai piangendo?” gli chiede preoccupato Blaine.

“Oh,Finn mi ha detto di avervi trovati,e mi sono un po' preoccupata,sapendovi qui dentro. In più,appena ti ho visto ho avuto un colpo al cuore. Sono così felice di vederti!” risponde lei,abbracciandolo.

“anche io Rach! Non immagini quanto!” risponde lui,ricambiando l'abbraccio “eravamo così preoccupati per voi” aggiunge poi,rivolgendosi anche a mia sorella.

“Oh Blaine! Così mi fai piangere!!” risponde lei “avanti,abbracciami!” e i due si abbracciano. Sono contento del loro rapporto,in fondo sono le due persone più importanti della mia vita.

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Siamo rimasti per un tempo interminabile semplicemente a parlare . Mi era mancata la compagnia di Jessica,il suo carattere mite,il suo sorriso dolce e angelico,e quella sua capacità di trasformarsi in una predatrice sanguinaria ogni volta che ne ha bisogno. Mi era mancata tanto,ma sono sicuro che anche a Blaine,Rachel sia mancata un sacco. Si stritolano e si abbracciano come se da quello dipendesse la loro vampiresca vita.

“Oddio,quindi vuoi dirmi che anche zia Nora è qui dentro?” sento chiedere da Blaine,rivolto alla sorella.

Nora Gainesburaugh è la “sorella” di Eric,il loro creatore. Tra vampiri funziona così: se il tuo creatore morde qualche altro mortale,quello diventa automaticamente tuo “Fratello” o “Sorella”,anche se non vi è nessun legame di sangue che vi lega. Noi e gli Anderson siamo gli unici due casi di “fratelli vampireschi” che erano fratelli anche da mortali. Siamo più unici che rari. Si,certo,Blaine e Rachel hanno come “sorelle vampiresche anche Willa e la sempre tranquilla come uno zuccherino Pam,ma questa è un'altra storia. Eric e Nora sono entrambe progenie di un certo Gofric,da quello che mi ha raccontato Blaine,ed è per questo che è la loro “zia”.

“Si,sta bene,non ti preoccupare!” lo rassicura Rachel.

“Ehm Ehm! Mi dispiace interrompere questo adorabile quadretto famigliare.” sentiamo una voce femminile,parlare attraverso l'interfono “ma permettetemi di presentarmi! Sono la dottoressa Santana Lopez,e sono qui per farvi qualche test”

“Oddio è lei!” sento mia sorella dire,irrigidendosi sotto il mio braccio.

“Voi la conoscete?” chiedo sorpreso.

“Se è chi pensiamo noi,non siamo in buone mani!” risponde Rachel,al posto di Jessica.

“Si dice che la dottoressa Lopez si qui dentro per vendicare la sua ragazza” continua Jessica,riducendo la voce a un sussurro appena percettibile “l'abbiamo conosciuta,sia chiama Brittany,è qua dentro. È stata rapita da un vampiro che l'ha trasformata,era riuscita a scappare,ma tornando verso casa è stata intercettata da una pattuglia che l'ha presa e portata qui dentro”

“Da allora la dottoressa Lopez chiama tutti i vampiri a caso per cercarla,e non li trova,gli uccide!” conclude Rachel.

“zitti tutti,luridi succhiasangue!” sentiamo urlare,dall'interfono “non è l'ora del tè questa! Bene,chi abbiamo qui?” sentiamo un rumore incomprensibile di carta. Il vetro è a specchio ma sappiamo con certezza che è lì dentro.

“Oh,interessante,abbiamo due coppie di fratelli vampireschi di sangue,oggi è il mio giorno fortunato!” la sentiamo ridere quasi in maniera malefica. “Dunque,quando sentite il vostro nome,alzate la mano,avete capito,lurida feccia? Kurt è Jessica Hummel.” ed io e mia sorella ci affrettiamo ad alzare le mani “bene,così ragioniamo! Quindi voi dovrete essere per forza Blaine e Rachel Anderson” ed entrambi annuiscono. “bene,che bravi vampirelli che siete. Perfetto,visto che voi altri siete un caso più unico che raro,oggi testeremo la vostra lealtà. Ognuno di voi avrà una pistola,armata con proiettili di argento” e magicamente appaiono 4 pistole su di un tavolino. “il gioco,cari miei,sta nell'uccidervi. Voi stessi,qualcun'altro,non mi importa. Voglio vedere solo due di voi succhiasangue uscire di qui vivi! E se vi rifiutate,darò l'ordine di aprire le finestre. Starà a voi scegliere la via più indolore.

“io non voglio farlo!” sento mia sorella piagnucolarmi sulla spalla.

“Io mi rifiuto,per me potete anche aprire quelle dannate finestre,non ucciderò mai nessuno di loro” sento dire da Blaine,in tono perentorio.

“non posso farlo!” urla Rachel,accasciandosi a terra,piangendo disperata. Ora come ora,la situazione è tragica. Le tre persone qui dentro sono tutta la mia vita,non voglio che decidano per me,o peggio. Io stesso non riuscirei a convivere con la consapevolezza di aver ucciso Rachel,mia sorella,il sangue del mio sangue,o peggio ancora Blaine,l'amore della mia vita. Ora come ora,voglio decidere per me stesso. Prendo in mano una delle pistole,al momento puntarmi uno di questi cosi alla tempia mi sembra l'unica soluzione.

“No Kurt,ti prego!” sento Jessica urlare.

“Kurt non farlo,ti prego!” sento Blaine pregarmi in ginocchio,letteralmente in lacrime.

“Vi amo,ricordatelo sempre!” urlo io.

Morire,per donargli la vita. Per molti sarà anche un gesto eroico,ma per me è solo necessario. Ma non faccio in tempo a premere il grilletto,che vengo scaraventato a terra da Jason,che ha appena buttato giù la porta.

“Amico,non ci pensare nemmeno” mi risponde lui.

In men che non si dica,la stanza è invasa dalla figura mastodontica di un Finn trasformato in lupo,che con un ringhio ha fatto letteralmente fatto scoppiare i vetri. Dietro di essi,scorgiamo la figura esile e i capelli neri della dottoressa Lopez che ci urla “ok,mi arrendo,riportategli nelle loro celle!”

“Jason!” urla Jessica,vedendo il suo fidanzato.

“Hey amico,te l'avevo detto che ti avrei salvato!” mi dice lui,offrendomi la mano per rialzarmi. Ok,lo ammetto,forse sto incominciando ad apprezzare Jason Stackhouse.

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Il viaggio di ritorno nelle nostre celle è stato come dire,molto silenzioso. Siamo stati scortati da Jason e Finn,che una volta riprese le sembianze umane,sembra molto più amichevole. Diamine,mi ha spaventato a morte.

“...e ricorda di bere più True Blood che puoi” sento Blaine rivolgersi a Rachel “sei testarda come un mulo,ma sappiamo tutti che diventi intrattabile quanto non mangi” conclude lui,in tono protettivo.

“Hey,non farmi la predica Blaine!” risponde lei,quasi offesa “e la stessa cosa vale per te! Miraccomando Blaine,e Kurt,assicurati che si nutra a dovere” dice poi,rivolta a me.

Sostiamo da 20 minuti di fronte alla porta del reparto femminile,e non ne vogliamo proprio sapere di dirci arrivederci. Perchè usciremo di qui,in un modo o nell'altro e comunque mi rifiuto di dire addio a mia sorella e a Rachel.

“Certo Rach! E tu tienimi d'occhio questa ninfa dei boschi!” dico,continuando ad abbracciare mia sorella.

“Hey” dice lei,alzando il viso dal mio petto,ha il viso rigato di sangue rappreso “volevi davvero sacrificarti per noi?”

“certo Jess. Per una volta volevo avere il controllo della situazione. Tu,Blaine e Rachel siete troppo importanti. Non avrei mai sopportato l'idea di perderci,o di essere colui ad averlo reso possibile”

“sei un brav'uomo Kurt Hummel” mi ringrazia,a suo modo,Finn.

“Te l'ho detto! È il vampiro più cazzuto di tutta la Luisiana!” risponde Jason. Ovviamente,il nostro è un'amore non corrisposto.

“Ok,forse è meglio che entrate” dice Blaine.

“Ci vedremo preso,ne sono certo” aggiungo io.

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Tornati nel nostro reparto,abbiamo bevuto la true blood nel silenzio più totale,con Eric che non la smetteva di chiedere di Rachel e se avevamo notizie di Willa,Pam e Tara. Ovviamente,anche un uomo algido come lui è in pena per le sue create. Ora siamo sdraiati nel nostro “loculo”,sempre troppo stretto per contenere entrambe,e ci fissiamo da più o meno un'ora. O meglio,Blaine mi fissa,io faccio finta di dormire.

“Perchè l'hai fatto?” è Blaine ha spaccare il silenzio,forse sapendo che non sto dormendo,o forse semplicemente per sfogarsi. Appeno riapro gli occhi,incontro subito i suoi,solcati da due rigagnoli rosso acceso. Se c'è una cosa che odio di più di essere arso vivo sotto il sole,è vederlo piangere,e sapere di essere io la causa delle sue pene.

“Blaine,non ne voglio parlare!” dico io,cercando di schivare la pallottola,ma lui non molla il colpo.

“Ho detto perchè l'hai fatto!” sbotta lui,tra i singhiozzi “e pretendo una risposta”

“Non ne voglio parlare,Blaine” ripeto io.

“Non riesco a credere che volessi sacrificarti per me!” dice allora Blaine,in tono frustrato.

“Mi sembrava l'unico modo per salvarti,non volevo che decidessi per me” rispondo io,in tono più gentile.

“e a me? A me non hai pensato,vero?” risponde lui,guardandomi con gli occhi più tristi che li abbia mai visto.

“Che intendi?” chiedo

“Non hai pensato a come sarebbe stato per me,vederti morire davanti ai miei occhi,vero?” mi chiede lui.

“No,sinceramente no” ammetto. Mi sembrava la cosa giusta da fare,ma ammetto che per lui sarebbe stato devastante. Se io fossi stato nella sua situazione,avrei dato di matto.

“Ti prego,ti prego Kurt,non farmi più scherzi simili! Io ho bisogno di te,se non fosse arrivato Jason,a quest'ora non saresti neanche qui con me!” mi supplica Blaine.

“E tu? Che avresti fatto se mi fossi sparato?” chiedo.

“avrei preso l'altra pistola e ti avrei imitato,non avrei mai ucciso una delle nostre sorelle” risponde lui,deciso.

“Senti,facciamo un patto. Non ci faremo più prendere da colpi di testa,almeno finchè non usciremo da qui.” propongo io.

“Affare fatto!” risponde lui,un po' meno serio.

“Bene,ora cerca di dormire. È stata una giornata impegnativa”

“Certo mamma!” risponde lui,di nuovo di buon'umore “e Kurt,qualsiasi cosa accada,sia qui dentro che fuori, ricordati che ti amerò per sempre”

“anche io Blaine,qualunque cosa accada”

“Buona notte Kurt!”

“Buona notte Blaine!”

E mi lascio cullare dolcemente in un sonno sereno,tra le braccia del vampiro che mi ha rubato il cuore.

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“A volte Dio uccide gli amanti perchè non vuole essere superato in amore”

-Alda Merini

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Soho (Vampire) corner:

Rieccomi! Ci sono voluti anni per questo aggiornamento,lo so! Ma ora,eccovi il secondo capitolo.

Partendo dal principio abbiamo Blaine e Kurt che incontrano Jessica e Rachel . Rachel la conosciamo tutti,ma per chi non fosse neofito di True Blood,questa è Jessica Hummel,che nella serie fa di cognome Hale.

Altra spiegazione, questo è Jason Stackhouse.....insomma,dovreste proprio incominciare a vedervi True Blood!

3° spiegazione: il sangue che sgorga dagli occhi,altri non è che il modo in cui i vampiri nelle serie piangono!

Eccovi un'esempio.(questo è Bill,il "papà" di Kurt e Jessica) 

 

Non lo so come sia anatomicamente possibile! Ahahahah

e vogliamo parlare del gesto eroico di Kurt?

DA QUANTO SONO COS' ANGST!?

NO NO! DEVO SCRIVERE QUALCOSA DI FLUFF,PER COMPENSARE!

Capter theme song: Freaks! OST -The Bench

e la frase di chiusura ci è offerta dalla sempre immensa Alda Merini aka la mia poetessa preferita. Io non so voi,ma adoro qualsiasi cosa lei abbia scritto nella sua carriera.

Good buy,my tiny humans

-jess