La vita è piena di ingiustizie, la mia ingiustizia è quella di essere nata

di my life are my idols
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo/Prologo ***
Capitolo 2: *** Una nuova vita mi attende ***
Capitolo 3: *** Ancora tu?! ***
Capitolo 4: *** Lei ha un segreto, ed io lo scoprirò ***
Capitolo 5: *** Me la pagherai! ***



Capitolo 1
*** Capitolo/Prologo ***


Salve, allora, vi avverto che questa è la mia prima ff con scene romantiche, e spero che anche se non sono molto pratica, vi piaccia come storia. Ora vi lascio al capitolo dai, non rompo più :).


Salve, sono Lucia Jones, sono italiana come potrete diciamo vedere dal nome. Sono alta, capelli castani e occhi verdi smeraldo. Ho una bocca carnosa, e diciamo che...si dai diciamolo, sono grassa. Ma non lo dico per sentire dire dalle altre persone che non è vero e che sono bellissima. Per me sono grassa. Per me non sono mai stata diciamo..bella, per me l'ingiustizia che mi ha fatto la vita è stata proprio mettermi al mondo. Non dovevo nascere, fino ad oggi ho portato solo danni, i miei si sono separati proprio per me. Dicevano che sono stata solo un problema per loro. Ho portato molte spese e che avevo portato solo disgrazie in famiglia, e devo dire che hanno proprio ragione. Ora vivo con mio " padre", si per me non è assolutamente mio padre. Appena torno da scuola lo trovo ubriaco. Se la prende sempre con me, ed io sono stufa. La vita non mi ha fatto solo l'ingiustizia di essere nata, ma mi ha fatto l'ingiustizia di assegnarmi un padre che è assetato dal...se***, non voglio nemmeno pronunciare quella parola. La mia prima volta è sfumata solo per colpa sua.

Inizio Falsh back

Era una mattina come tante, e dopo essere tornata da scuola tornai normalmente a casa. Ma l'unica cosa Anormale di quel giorno, era che...mio padre non era venuto a picchiarmi. Di solito ogni giorno appena tornata da scuola viene a picchiarmi, ma oggi è diverso. E devo dire grazie a Dio. Sento strani rumori al piano di sopra. Impaurita, salgo le scale titubante e appena arrivo alla porta della mia camera essa si spalanca, rilevando quell'uomo che in ogni singolo istante della mia vita, mi ha portato solo male. Lo guardai dritto negli occhi, dove un lampo di luce...molto strano gli attraversò gli occhi. Mi prese per un braccio e mi buttò sopra il letto posizionato in mezzo alla camera, lui chiuse la porta e mi sorrise in modo malizioso. Non gli bastava picchiarmi? Ora doveva prendere l'unica cosa che mi restava? Salì a cavalcioni su di me e cercò letteralmente di strapparmi il top che indossavo, urlavo, piangevo, ma niente sembrava scalfirlo minimamente. Cercavo di liberarmi, ma lui era più forte di me. Riuscì poi a levarmi il top, e iniziò a giocare non i miei seni. Urlavo con tutta la disperazione che provavo in quel momento, ma so che nessuno mi avrebbe sentiva. Iniziò poi con le sue luride mani a scendere fino ai miei pantaloncini, li incominciai a dargli pugni, ma come al solito mi bloccò e mi diede uno schiaffo, tanto forte da farmi rimanere il segno. La vita già mi ha fatto male, perchè anche questo, e soprattutto, perchè proprio a me.

"Devi solo stare zitta chiaro? Sono tuo padre e devi obbedirmi"

Disse lui dandomi un altro schiaffo. Io non risposi,ma continuai a singhiozzare silenziosamente. Mi levò in fretta i pantaloncini, e con una velocità incredibile mi penetrò con un dito. Cacciai un urlo, ma mi tappò la bocca con la mano libera, e cominciò a fare movimenti circolare dentro di me. Senza nemmeno fermarsi un secondo, si abbassò la cerniera dei suoi pantaloni, posizionò il suo membro in mezzo alle mie gambe, e con una botta secca mi penetrò. Volevo urlare, ma non mi tolse la mano da sopra la bocca. Quindi dovevo tenermi tutto dentro. Incominciò a dare spinte più violente e più veloci. Mi sentivo usata. Mi sentivo sporca. Non volevo più vivere. Arrivai finalmente all'orgasmo. Lui si tirò su la cerniera soddisfatto, e uscì dalla mia stanza lasciandomi li a piangere con il mio corpo violato.

Fine flash back


Già, usata dallo stesso padre, usata da un membro della propria " famiglia" Non ce la facevo più. Mi ha fatto solo del male, mi ha solo usata. Mi sento uno schifo, ah giusto ma io lo sono. Come ogni giorno tornai a casa, e proprio quando entrai, mi ritrovai spiaccicata contro la porta.

"No, non ancora ti prego"

"Oh si invece".....


LEGGETEMI NON SONO INVISIBILE!
Allora, se volete sapere su chi è, bhè lo saprete nel prossimo capitolo.
Questo Prologo diciamo che è per farvi capire com'è la vita di Lucia.
E, come avrete visto non è delle migliori. Chi le renderà ancora più difficile?
Scopritelo nel prossimo capitolo.
Baci Xxgiovannalandi1D

 

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Capitolo 2
*** Una nuova vita mi attende ***


Heeey, come state?Spero bene, allora visto che alcune di voi in alcune recensioni mi hanno detto di aspettare con pazienza il capitolo. Eccomi qui, allora vi avverto che questo capitolo sarà molto triste perchè lo sto scrivendo sentendo You&i, non so se la sapete. Ma vabbè, ora vi lacio al capitolo, ciao.

Era successo di nuovo, mi aveva lasciato un altra volta li immersa nel dolore e soprattutto SOLA. Perchè doveva procurarmi così male? In fondo era lui il "padre" che mi ha visto crescere, il " padre " che mi ha visto camminare per la prima volta, il "padre" che ha assistito alla mia venuta in questo mondo. Perchè proprio a me? Non gli bastava farmi soffrire picchiandomi? Perchè è andato oltre?. Nemmeno la mamma sarebbe stata così...crudele. In tutta questa vita mi hanno sempre fatto del male, e non gli importava cosa pensavo o come mi sentivo io. Non gli importava niente di me, e facevano bene, ho solo portato danni. Ho solo portato tristezza nella famiglia. Solo mia zia mi amava come non aveva mai fatto nessuno. Solo lei mi proteggeva quando i miei mi picchiavano, alcune volte anche senza un motivo preciso.Era lei che ogni giorno mi diceva " Forza, un giorno tutto questo finirà piccola mia" Ma devo dire che le sue parole non hanno funzionato. Non è cambiato nulla, e le cose sono peggiorate quando lei si è trasferita a Rio de Janeiro. Da quando lei se n'è andata i miei " genitori" se così posso definirli, hanno cominciato a picchiarmi pesantemente, portandomi all'autolessionismo. Per colpa loro sono diventata un mostro. Per colpa loro sono diversa dalle altre ragazze. Sono diversa perchè nessuna ragazza si sogna quello che sto passando io in questo periodo. Nessuno può immaginarsi il mio dolore. E auguro a nessuno di viverlo come sto facendo io. Mi alzai finalmente da quel letto che per me ogni attimo che passo su questo letto mi mette ribrezzo. Mi alzai ed andai in bagno. Aprì la doccia, e milioni goccioline di acqua tiepida mi scesero lungo il corpo. Un corpo usato e gettato via come fosse spazzatura. Un corpo che è stato violato senza nessuna pietà. Mi insaponai, e finalmente i ricordi delle sue luride mani su di me svanirono nel nulla. Ma le ferite non svaniscono rimangono. Possono rimanere sulla pelle, come nel mio caso, e possono rimanere nel cuore. Non voglio più vivere così, domani sarà il mio compleanno, e compirò  diciotto anni, finalmente sarò maggiorenne e potrò fare tutto quello che voglio. Domani sarà il mio giorno di libertà. Una volta che finì di lavarmi, mi avvolsi nell'accappatoio, e andai nella mia camera, chiusi a chiave la porta, per far si che quel maniaco non potesse entrare. Presi l'intimo, lo indossai, estrassi dall'armadio un paio di short e una maglia bianca semplice. Non volevo dormire in quel letto. Non volevo più che mi ricordasse tutti i brutti ricordi che ho dovuto passare con quel pazzo maniaco. Infatti andai nella stanza degli ospiti. Chiusi a chiave la porta e mi avvicinai al letto. Mi misi sotto le coperte e mi addormentai.

IL GIORNO DOPO....

I raggi del sole entravano dalla finestra arrivandomi in pieno volto. Aprì lentamente gli occhi, misi un attimo a fuoco la camera, e mi ricordai che ieri pur di non dormire in quel fottutissimo letto, sono venuta qui. Aprì finalmente gli occhi, e scesi dal letto. Aprì la porta, e scesi al piano di sotto lentamente, spaventata da quello che poteva farmi a prima mattina. Ma non c'èra nessuno. Andai in cucina, e trovai un foglietto attaccato al frigorifero, dove c'èra scritto

" Piccola sono andato a lavoro, ti ho preparato la colazione
se la vuoi è nel micronde, basta che te la riscaldi.
Baci il tuo papà"


Ma come si permetteva? Cioè prima mi fa quelle crudeltà e poi si reputa un " papà" ? Non ne posso più basta!
Andai di sopra incazzata nera, entrai nella mia camera e tirai fuori la mia valigia. L'aprì, e ci misi a cazzo tutte le mie cose, non avevo tempo per piegarle e riordinarle. Chiusi la valigia, e presi un altra valigia più piccola, dove misi tutti i miei accessori. Tra cui la mia.....lametta. Sospirai sonoramente ricordando tutti i brutti momenti e i belli, e che la lameta mi ha fatto passare. Non ci credo ancora che stavo per partire, avrei potuto avere una vita normale. Dopo un po' ritornai alla realtà e chiusi anche quella valigia. Mi misi le mie vans, non mi importava di non essere vestita come una dea, volevo solo andarmene da questa casa, che per tutta la mia vita è stata il mio inferno. Andai in bagno, mi pettinai velocissimamente, e andai a prendere le valigie e scesi le scale. Arrivai alla porta e sospirai, ma prima di andare, andai nella camera di mio padre, vedevo molte volte dove teneva i suoi soldi, infatti andai vicino al suo cassetto, e trovai una cassetta piena di soldi. Sorrisi e la presi. La misi nella mia valigia e andai alla porta. L'aprì definitivamente pronta a dire addio a quella casa da incubo. Chiamai un taxi, e dissi all'autista di portarmi all'aereoporto più vicino. Lui corse sull'asfalto bagnato, e arrivammo all'aereoporto in qualche minuto. Scesi di corsa, presi le mie valigie e mi diressi verso il bancone. 

" Un biglietto per Rio de Janeiro per favore"

La signora mi sorrise e mi porse il biglietto. Io pagai e mi diressi verso il mio volo. Salì sopra l'aereo, e mi sedetti al posto G4, vicino a me c'èra un ragazzo piuttosto carino. Aveva un ciuffo all'insù e occhi color cioccolato. Ammazza!

" Bambolina la smetti di fissarmi?"

Chiese lui girandosi verso di me. Io arrossì e distolsi immediatamente lo sguardo, lo sentì ridere, e continuò a dire

" Che c'è? Ora il gatto di ha mangiato la lingua? Dai scherzavo, piacere, io mi chiamo Zayn, Zayn Jawaad Malik, e tu bellezza? Come ti chiami?"

"Uno non chiamarmi bellezza, secondo mi chiamo Lucia, Lucia Jones"

Dissi io girandomi verso di lui, lui si morse il labbro inferiore, e mi squadrò da capo a piedi.

"Bhè...Lucia, mi piacerà molto viaggiare accanto a te"

Mi sussurrò lui in modo sensuale, la mia schiena fu invasa da milioni di brividi, ma non ci feci caso e lo allontanai da me.

"Si, io invece credo il contrario. Ora se vuoi scusarmi"

Dissi mettendomi le cuffie, e facendo partire la canzone "Firework" di Katy Perry.
Il viaggio era andato molto bene, facendo caso al moretto vicino a me, visto che non ci siamo parlato per l'intero viaggio. Una voce metallica affermò che

"Gentili passeggeri, vi ringraziamo di aver viaggiato con noi, vi preghiamo di allacciarvi la cintura, il volo sta giungendo al termine, tra poco saremo a Rio de Janeiro"

Dopo un po' l'aereo atterrò, il moretto mi fermò all'uscita dell'aereoporto e disse

"Ci rivedremo bellezza"

Lui se ne andò, ed io ignorando completamente le sue parole chiamai un taxy e gli diedi le indicazioni per arrivare a casa di mia zia. Una nuova vita mi attende.

                                                                                SPAZIO AUTRICE
Heeeeeyy, ecco il capitolo, lo so fa schifo! Spero di ricevere almeno 3 recensione. Vabbè, spero comunque che vi piaccia. Allora vorrei ringraziare 

Tommy_Tommy che ha recensito per prima il mio primo capitolo 

Tottynasmolder che ha recensito per seconda il primo capitolo

Myidolsaremylifesaver ( non so se ho scritto bene) Che ha recensito per ultima

Vi ringrazio davvero tanto! Grazie di cuore. E spero che vi piaccia anhce questo anche senon è il massimo
Bene, ora vado ci vediamo al prossimo capitolo ciao
Xxgiovannalandi1D


 

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Capitolo 3
*** Ancora tu?! ***


Heeey, come state? Spero bene. Allora ringrazio molto le persone che hanno recensito il capitolo scorso. Nello spazio autrice potrete trovare tutti i nome dei recensori, le persone che hanno messo la storia nelle: Preferite, ricordate e seguite. Bene, ora vi lascio al capitolo, anche se non è il massimo vi avverto, non rompo più ho capito, buonal lettura.

Ero li impalata d'avanti a quella casa gigantesca. Dopo aver ringraziato il tassista, presi le mie valigie, e appena finì, lo vidi sfrecciare sull'asfalto bagnato delle vie di Rio de Janiero. Questo posto è bellissimo. Vedevo ragazze in costume che ridevano e scherzavano tra loro. Ciclisti che felici e con il sorriso stampato in volto sfrecciavano sulle strade assolate di questa meravigliosa città. Mi sentivo bene, nella mia vecchia città non avevo tutta questa felicità. li era tutto spento, al massimo qualche risata dei bambini, ma oltre quello niente. Silenzio, che faceva quasi paura. Si, avevo paura di quella città, ma ora so che non ci sarei mai più dovuta andare. Presi coraggio, ed andai a bussare al campanello di quell'enorme villa. 

" Salve, sono la cameriera lei chi sarebbe?"

Ammazza pure la cameriera? Se la passava bene mia zia eh?

" Sono la nipote di Stacy Jones, posso entrare?"

Dall'altra parte si sentì un urlo, poi la porta si spalancò rilevando una donna sulla quarantina, con un pantalone lungo bianco e una maglia trasparente azzurra con il pezzo di sopra di un costume rosso. La vidi li, ferma impalata, proprio come avevo fatto io pochi minuti fa. Si portò la mano alla bocca, e corse verso di me abbracciandomi calorosamente. Era solo di lei che mi potevo fidare. Era lei che appena finivano di picchiarmi mi faceva ridere con le sue stupide battute. Era lei l'unica e sola di cui mi fidavo, non riuscivo a fidarmi di nessuno al di fuori di lei. Lei era tutto per me. I miei pensieri furono interrotti dalla sua voce strozzata dai singhiozzi.

"Piccola da quanto tempo, sei diventata bellissima, fatti vedere"

Disse mettendomi le mani sulle spalle, sorrise e mi diede un bacio tra i capelli. 

"Grazie mille zia. Sei bellissima proprio come ti ricordavo"

Dissi abbracciandola ancora una volta. Lei ridacchiò ma si fece subito seria. Sapevo di cosa voleva parlare.

"Amore, perchè sei venuta?...Non dirmi che quel malato di tuo padre ti continua a picchiare"

Come avrete potuto capire, mia zia era la sorella di mio padre. Non ne andava per niente fiera. Lo odiava, mi raccontava che da piccola la picchiava sempre. Diceva che era una stronza, e che non sarebbe dovuto nascere. Proprio quello che diceva a me. E non capivo proprio il perchè.

"Zia non voglio pensarci, e no non ha continuato a picchiarmi"

Lei mi rivolse uno sguardo curioso, ma non riusciva a capire il senso della mia frase.

"Piccola non dirmi che..... è andato oltre?"

Disse con le lacrime agli occhi. Dalle mie guance scesero delle piccole lacrime mentre annuivo

" Questo è troppo, dobbiamo farlo finire in prigione, piccola mi dispiace tanto che ti sia capitato lui come padre, nessuna ragazza o ragazzo meriterebbe lui come padre. Nessuno lo merita, nemmeno la sua famiglia"

Disse consolandomi. Io gli rivolsi uno sguardo di gratitudine, e mi fece accomodare in cas....o porca tro...c'è... no ok Lucia, finezza.

"O PORCA PUTTANA CHE CAZZO DI CASA!"

Dissi urlando, mia zia scoppiò letteralmente a ridere mentre io osservavo ogni centimetro di quella reggia.

"Oddio, si vede che sei mia nipote."

Disse lei una volta calmatosi, io scoppiai a ridere seguita a ruota da lei. Ero felice. Finalmente ero felice. Fino a qualche anno fa, credevo che questa emozione nemmeno esistesse. Non sapevo che cosa significasse la parola Felicità! Io non l'avevo mai provata. Ma ora finalmente so cosa ci si prova ad essere felice.

"Dai vieni, Marta, fai vedere la camera a mia nipote. In tanto disfa le tue cose e scegli una cosa carina per stasera vengono amici a casa, e...tieni la tua infinita finezza da un altra parte"

Disse con tono amorevole e dolce. Io annuì ridendo, e gli diedi un bacio. La cameriera mi accompagnò nella mia staaan.... o porca carota!  Aveva un letto Alla destra con coperte bianche, con una scrivania con un computer nuovissimo sopra, e delle scale che portavano a non so cosa!. Al fianco della scrivania c'èra una piccola libreria...e una finestra grandissima dietro il letto. Questa camera era bellissima!

"Questa è la camera più bella della casa, ora meglio se vi andiate a preparare signorina, visiterete la casa domani, ma ora meglio se vi vestiate. La signora ha detto che vecchi suoi amici arriveranno tra poco e lei non è ancora vestita. Su, poi metterò in ordine io, metta in disordine quanto vuole, tanto ci sono io"

Disse con un sorriso amorevole sul volto. Io le sorrisi a mia volta, ma gli dissi

"Bhè, incominciami a dare del tu, non voglio essere chiamata signorina. E comunque grazie, sei molto gentile"

Dissi io cordiale, lei annuì e mi lasciò sola in quella meraviglia di camera. Prima di tutto andai a sbirciare un po' cosa c'èra dopo quella scala. Appena finì la scalinata rimasi a bocca aperta. ODDIO! C'èra una piscina! Ed era tutta per me?

"Ti piace?"

Chiese una voce dolce dietro di me, mi girai e trovai mia zia sorridermi

"Se mi piace? Vorrai scherzare spero! Questo è.....oddio non so come cazzo descriverla, ed è tutta per me?"

Lei annuì, e mi fece vedere che oltre alla mia c'èra anche un altra piscina fuori. Io rimasi ancora una  volta a bocca aperta. Oddio!

"Dai, ora che hai visto la parte meno bella, che ne dici di andarti a vestire?"

Meno bella? Oddio, e la parte bella allora qual'è?
Mia zia mi aveva lasciata da sola per decidere cosa mettere. Allora optai per dei jeans strappati, un top bianco e un giacchettino nero di belle con le mie adorate vans nere e bianche. Presi l'intimo e andai in bagno. Mi lavai velocemente, mi vestì. E giusto in tempo visto che sentì il campanello suonare. Mi pettinai più veloce del vento. Misi un po' di matita e.....PRONTA!

"Lucia, scendi sono arrivati gli ospiti"

Presi un forte respiro, e scesi le scale ma appena alzai lo sguardo..

"Ancora tu?!"


Spazio autrice
Oddio mi commuovo, Lucia finalmente felice vero?
Bhè, come detto vorrei ringraziare


Tommy_Tommy

tottynasmolder

myidolsaremylifesaver

Le persone che hanno messo la storia tra le preferite:


 tottynasmolder 

 MartyPerna1998

Grazie mille, poi le persone che l'hanno messe tra le seguite sono:

 _OneDirection94_ 

liamcucchiaiofobico 

 in_the_moonlight

 AmandaHoran

Grazie mille anche a voi. Sono molto felice che vi piaccia la mia storia. Sono molto felice anche delle recensioni fantastiche che sto ricevendo. E vorrei ringraziare in particolar modo Tommy_Tommy la mia migliore amica in assoluto, e myidolsarearemylifesaver ( non so se ho scritto bene) Grazie mille, mi avete fatto continuare a scrivere e ve ne sarò per sempre grata <3 Per questo capitolo voglio almeno 4 recensioni. So che non è il massimo ma spero che vi piaccia lo stesso. Ora vado grazie ancora a tutti voi.
Ah, mi stavo dimenticando. Vi metterò delle foto riguardante il capitolo.

Stanza di Lucia:


Piscina che sta sopra a quelle scale (?):

Piscina fuori casa:

CHE INVIDIAA! Hahahahaha ok ok sono pazza, allora spero che vi piacciano anche le foto. Ah, e nel prossimo "capitolo"...c'è non sarà un capitolo, diciamo che sarà tutto per i personaggi i personaggi nuovi e via dicendo. Ora vado ciao.
Baci Xxgiovannalandi1D

 

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Capitolo 4
*** Lei ha un segreto, ed io lo scoprirò ***


Heey, come state? Spero bene, allora incomincio subito col dire che questo capitolo non è il massimo. Allora, poi questo capitolo sarà una via di mezzo tra triste e movimentato, nel senso che visto che da quando ho ricevuto un consiglio da una persona. Sto scrivendo i capitoli con la musica, e visto che sto passando da una canzone all'altra, stanno cambiando anche i ritmi delle canzoni, così sto cambiando anche...."ritmo" alla storia. Ok ora vado non rompo più, buona lettura a tutti.

Non ci potevo credere, che ci faceva lui qui? E vedo anche che non gli manca il suo sorrisino sfacciato sul volto. Mia zia mi guardò con uno sguardo confuso, e disse

"Voi due vi conoscete?"

Io annuì e gli raccontai che lo avevo conosciuto in aereo visto che eravamo vicino di posto.

"Capisco, bhè, credo che vi sarete già presentati no?"

Chiese guardando me e poi il bellissim....stupendiss....e che cazz....idiotissimo (?) ragazzo davanti a me.

"Si ma non ricordo minimamente il suo nome....è importante?"

Dissi guardando mia zia, lei ridacchiò coinvolgendo anche gli altri, tranne me e quel...tizio che mi continuava a guardare

" Bambolina sono Zayn, e tu? Sai anche io mi sono scordato come ti chiami"

Disse, io lo guardai male per il modo in cui mi aveva chiamata, e gli dissi un deciso

"Lucia"

Lui ridacchiò e spostò lo sguardo su mia zia

"Come mai vi conoscete Stacy?"

Chiese il morettino, ecco da oggi in poi lo chiamerò morettino, o ciuffo ad impalcatura!

" Vedi Zayn, lei è mia nipote, si è trasferita oggi visto che sua padr...."

Non finì di parlare che portò lo sguardo su di me. Avevo lo sguardo abbassato, non volevo parlare del mio passato. Un passato orribile! Non potevo mica dirlo a degli sconosciuti? E anche se non fossero degli sconosciuti, non vorrei parlare dei miei problemi. E ad interrompere questo momento fu Marta notando la mia tristezza

" Forse la signorina non vuole che ne parli signora. Che ne dite di andare a tavola? Penso io alla signorina"

Disse cordiale, lei era la mia salvezza. La conoscevo da poco, ma sapevo già di fidarmi. Se ne andarono tutti di la mentre io mi accovacciai a terra con le lacrime agli occhi. Marta si avvicinò a mia e mi abbracciò

"Signorina, La signora mi ha detto tutto su di lei, e per favore non pianga, so la storia e mi dispiace tantissimo mi creda, ma non si abbatta ora è con me e con sua zia, non le farà nessuno del male. Ora la smetta di piangere, non rovini quel bel faccino. Lei è una ragazza bellissima, non si faccia prendere dalla tristezza! Tutto questo un giorno finirà, e lei non si merita tutto questo. Dai, ora si vada a lavare il suo bel visino e venga di la"

Mi disse sorridendomi.

"Grazie Marta, sono qui da qualche ora e tu sei già importante per me, so che è presto per dirlo ma....ti adoro, grazie grazie grazie"

Dissi abbracciandola, lei ricambiò l'abbraccio e mi disse ancora una volta di andarmi a lavare la faccia. Andai di sopra e mi lavai la faccia velocemente e scesi giù. Tutti mi guardarono come per dire " Stai bene?" io guardai mia zia e gli feci un sorriso, falso, ma comunque un sorriso. Lei mi sorrise a sua volta e mi fece sedere vicino al morettino. Appena mi misi a sedere lui si avvicinò a me e mi sussurrò

"Felice di rivedervi...signorina"

Disse sfottendomi, io emisi un sospiro e lui si allontanò da me. La cena passo molto bene, e dopo aver finito di mangiare me ne andai in cucina da Marta, dove la vidi indaffarata con i piatti, così decisi di aiutarla. Lei non si accorse di me, ma appena presi un piatto e lo asciugai si girò verso di me

"Signorina cosa fa? Qui ci penso io, e poi se la signora lo scoprisse mi licenzierebbe"

"Bhè, se mia zia ti licenzierà la ucciderò, non ti preoccupare e poi ci sono abituata"

Dissi, lei stava guardando dietro di me, e non capivo proprio chi, lei sorrise, e mi disse

"Signorina, vado...un po' fuori a...prendere un po' d'aria, sicura che possa rimanere?"

" Certo Marta, e poi ti ho detto di darmi del tu, non voglio più essere chiamata signorina chiaro?"

lei annuì ridacchiando e se ne andò guardando verso la porta. Mi girai verso il lavello, e mi sciacquai le mani per poi iniziare a lavare i piatti. Sentì un buon profumo invadermi le narici, alzai la testa e due braccia possenti mi cinsero i fianchi. Due mani poi raggiunsero le mie ed incominciarono a massaggiare le mie mani e a lavare i piatti....ODDIO UNO STALKEER!

" Che vuoi morettino?"

Dissi notando il tatuaggio sul braccio che aveva lui in aereo, lui ridacchiò e miliardi di brividi mi invasero la schiena

"Niente bambolina, solo volevo aiutarti...Allora, che ne dici se ti aiuto un po'??"

Chiese lui guardandomi, io girai la testa per guardarlo meglio, ma solo li capì che avevo fatto un errore madornale, girai la testa e lo trovai a due centimetri da me, avevamo le fronti unite e le labbra a un centimetro di distanza. Lo fissai attentamente negli occhi, dove rimasi totalmente incantata.
Lui stava fissando intensamente le mie labbra e si stava avvicinando. No non potevo farlo! Era uno sconosciuto ed io di certo non ero una puttana.

Zayn pov's

Eravamo ad un centimetro di distanza, ed io morivo dalla voglia di baciarla. Dal primo momento in quell'aereo mi aveva attirato qualcosa di lei che con nessuna avevo provato. Sentivo il bisogno di proteggerla, ma non so ne da cosa o da chi. Volevo baciarla, lei doveva essere solo MIA! Stavamo quasi per baciarci, ma lei mi allontanò e scappò piangendo di sopra...E ora che avevo fatto? Andai di sopra, e la trovai in camera sua sul letto a piangere. Non potevo vederla così...entrai in camera sua senza fare rumore e chiusi la porta. Lei si girò di scatto verso di me e mi guardò con le lacrime agli occhi

"Vattene, per favore vattene"

Disse

"No, prima mi dici che ti è preso e poi me ne vado"

Dissi, lei incominciò a girovagare per la stanza, e chiamò Marta. O Merda!! Marta raggiunse la stanza e mi disse di andarmene per poi andare ad abbracciare Lucia che scoppiò letteralmente a piangere. lei aveva un segreto, ed io sarei riuscito a scoprirlo!


SPAZIO AUTRICE

HEEEEEEEEY, che ne dite? Fa schifo vero? Si lo sapevo. Comunque spero che vi piaccia lo stesso. Ci ho messo molto per buttare giù le idee...orribili ma comunque è uscito questo capitolo. Spero che non mi manderete recensioni critiche hahaha, bene ora vado che non ho niente da dire. Ah e ringrazio tutte quelle che hanno recensito lo scorso capitolo. Grazie a tutte/tutti quelli/quelle che stanno seguendo e recensendo la storia. Vi ringrazierò tutte nel prossimo capitolo. Ora...il momento delle fotooo!

Lucia ( spero vi piaccia come l'ho scelta):


Stayc ( zia di Lucia) :


Il padre stronzo di Lucia:


Zayn:

Marta:

Spero vi piacciano le foto, ora scappo a fare i compiti. Ciao spero che mi arrivino almeno 4-3 recensioni, ma fate voi non voglio un numero tot di recesione <3 ora vado ciao.



 

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Capitolo 5
*** Me la pagherai! ***


Allora, inizio col dire...scusatemi! Lo so, ho fatto un enorme ritardo per i capitoli. Ma non avevo niente in mente. Ma per farmi perdonare vi lascerò una sorpresina nel capitolo! Ora meglio che vada, vi lasico al capitolo. Buona lettura

Stacy pov's

Ero sul mio letto a pensare a quello che mi aveva detto Lucia...Non capisco proprio il comportamento di suo padre. Prima non era così, ma per un periodo che ha cominciato, non ha smesso più. Lucia non merita niente di questo. Ha sofferto fin da piccola, e ha continuato a soffrire durante la sua vita. Mentre pensavo a Lucia,  iniziò a partire la mia suoneria del cellulare, e senza nemmeno controllare il numero risposi

"Pronto?"
"Dove hai portato mia figlia eh?"


Oh no! Non poteva essere lui. E poi come fa ad avere il mio numero? Non gliel'ho mai dato!

"Dici Lucia? Scusami se non sai nemmeno tenere con te una figlia, che ne so forse è scappata perchè continui a trattarla male"
"Ascoltami bene, se scopro che hai tu mia figlia ti faccio arrestare, è ancora minorenne, quindi è ancora sotto la mia custodia"
"Ti sbagli caro mio, se non sbaglio il suo compleanno è stato due giorni fa, cosa che tu non hai mai saputo! Quindi ha compiuto diciotto anni da due giorni. Quindi non è più sotto la tua custodia, eppoi, anche se l'avessi io non ti direi mai dove sono oppure dov'è lei, tu sei un mostro, non ti meriti una figlia dolce come lei! La fai solo soffrire"
"E tu che ne sai? Eh? Ti dice lei quello che faccio? Lei è mia figlia e ci faccio quello che voglio chiaro? Ed essendo mia figlia deve ubbidirmi!"
"No, non deve per forza ubbidire ad un padre stronzo come te! Lei ha sempre sofferto per via tua e di quella psicopatica di tua moglie. Lei ti odia, e non ti perdonerà mai per quello che gli hai fatto!"
"E che ne sai di quello che gli ho fatto eh? Io lo sapevo che stava da te. E cara mia so anche dove vivi!"


E come fa a saperlo? Se lo sa sono spacciata!

"Sai, esistono i cellulari, e lei se non mi sbaglio ne ha uno, ed ha anche il mio numero. Eppoi sentiamo! Dimmi dove abito!"
"Dove abiti? Ehm....non lo so ma giuro che lo scoprirò, e ti ucciderò per poi riprendermi mia figlia e farla soffrire ancora di più! Non sa cose le aspetta!"
"Tu sei un mostro, non cercarmi più non chiamarmi più e soprattutto non disturbare ancora Lucia chiaro? Non la meriti, e lei non merita un padre del genere. Prova a cercarla oppure a toccarla, e giuro che chiamerò la polizia chiaro?"
"E tu saresti in grado di mandare in carcere tuo fratello? Ma andiamo Stacy, tu non hai coraggio per fare una cosa del genere!"
"Io ti ho avvertito! Prova a toccare mia nipote, e finirai in carcere chiaro?"


E senza dargli il tempo di rispondere attaccai.

Lucia pov's

Ero nel mio letto giocando con il cellulare, quando mi arrivò un messaggio, che diceva:

"Se ti trovo cara mia non sai quello che ti combino, ho già parlato con tua zia. Scoprirò dove vive, perchè so che sei li da lei. Preparati. Verrò a prenderti, e una volta a casa...sarai rovinata!"

No! Non ancora lui per favore, pensavo che ormai il mio incubo fosse finito, ma a quanto pare, direi proprio di no. Uscì dalla camera, ed incontrai mia zia che scendeva al piano di sotto

"Aspetta, zia ti devo parlare"

Lei si girò verso di me ed annuì, scendemmo insieme le scale e ci sedemmo sul divano

"Mio padre mi ha mandato un messaggio"
"Cosa? A me ha chiamato, che dice il messaggio?"
"Dice che quando scoprirà dove vivi verrà a cercarmi, e quando mi troverà mi porterà di nuovo a casa, e li sarò rovinata!"


Mia zia mi guardò preoccupata ed annuì, ma poi sorrise

"Dammi il tuo cellulare"
"Per fare?"
"Abbiamo detto che volevamo farlo finire in prigione? Bene, questo sarà l'elemento chiave. Ora io vado da un avvocato per farlo vedere. Mi dispiace piccola, ma non ne posso più dei suoi atteggiamenti contro di te! tu sei speciale, dolce, e non meriti tutto questo! Se ti serve qualcosa chiedi a Marta. Ah e tra un po' verrà Zayn, sai gli sei piaciuta ieri e vuole conoscerti meglio, sono so se arriverà  con amici o altro"
"Nonono, e se vengo dall'avvocato con te?"
"No non puoi, ora vado ciao"


Appena uscì io urlai:

"Martaa, mi serve il tuo aiutoo!"

Lei corse da me e iniziò con domande del tipo "Avete sete?" "Vi serve qualcosa? Ditemi sono a vostra completa disposizione"

"Smettila di parlare un secondo. Quando viene Zayn digli che non ci sono ok?"
"Ma signorina? Che scusa gli dico?"
"Non lo so inventa ma non voglio vederlo chiaro?"
"Mi dispiace signorina non posso"
"Ti farò licenziare"
"Signorina, ok lo farò, ma se mi scopre non è colpa mia"
"Si ok, e ti ho detto di non chiamarmi signorina, cosa non ti è chiaro?"
"Va bene Lucia. Ma la signora non lo deve sapere"
"Ok...."


Non finì la frase che il campanello suonò..Marta andò a vedere chi fosse e dal citofono si sentirono molte voci affollate l'una sull'altra. Oh no ora anche i suoi amici devo sopportare?

"Marta, ci fai entrare? Siamo qui per Lumina"

What? Lumina? Ok lo sto odiando ancora di più mi alzai dal divano e andai vicino al citofono con Marta

"Mi dispiace Zayn, ma la signorina LUCIA! Non c'è, è andata con sua zia a fare spese"

Disse Marta marcando il mio nome come fosse infastidita dalle risate degli altri sul mio nome

"Che nome di merda"

Sentimmo dire da una voce...ok chi cazzo era? Ora esco fuori li prendo tutti a calci in culo!

"Ora basta, non tollero un simile linguaggio sulla signorina Lucia, ora se volete andarvene fate un piacere a tutti"
"Woah woah..calma Marta, dai la aspettiamo ci fai entrare?"


E ora che gli dico?

"No non voglio sopportarvi"

Dissi facendomi scoprire...ma di proposito! Non voglio che entrino..non chiedetemi il perchè!

"Ma allora ci sei, Marta che sono queste bugie eh?"
"Non sono fatti tuoi, lascia stare Marta ora sparisci dalla mia vista Malik non voglio vederti chiaro?"
"Oooh, Zayn rifiutato da una ragazza!"
"Zitto tu! Anche se non ti conosco, andatevene via tutti chiaro?"
"No non ci muoviamo di qui fin che non apri"
"Io apro, ma se ti avvicini a me più di cinque metri giuro che ti prendo a calci in culo e ti sbatto fuori dalla porta!"
"Non pensi che dovremo farlo in privato?"
"Ok, vuoi entrare? Allora tieni le tue battute per te ok? Io non le voglio sentire, ah e Marta io vado in camera farli girare per casa ma NON nella mia stanza chiaro?"
"Si signorina Lucia, su entrare birbantelli"
"Birbantelli? Al massimo coglioni!"


Dissi per poi andare sul divano, accesi la tv e mi misi a guardare un programma scelto a testa di cavolo. Marta aprì la porta e cinque ragazzi e due ragazze si presentarono davanti a me. Ok prendetemi tutto ma non mi disturbate mentre guardo la tv!

"Eccola qui la nostra signorina!"
"Lucia giusto?"
"Ammazza quanto è bona"
"Eih io ho fame"
"Ciao sono Carly mentre lei è Nancy"
"Allora, ti sono mancato?"


Dissero parlando tutti insieme, io mi alzai minacciosa e loro fecero un passo in dietro

"Basta! Smettetela di parlare tutti insieme ok? Uno, si ecco la vostra signorina, si mi chiamo Lucia, grazie per il complimento riccio, non me ne fotte se hai fame biondo, piacere ragazze e NO! Non mi sei mancato minimamente! Mi ero scordata del coglione che si è presentato a casa mia prendendomi per il culo. Ora se vuoi scusarmi vado in camera. Fate quello che volete ma non mi disturbate! E scusate ragazze per lo spettacolo che sto dando ma sto montato qui non ha nessuna speranza di essermi simpatico!"

Dissi per poi andando di sopra. Stavo per salire le scale quando qualcuno mi tirò per il polso e mi fece attaccare al muro

"Ragazzina incomincia a portarmi rispetto chiaro? E se vuoi fare la coraggiosa, bhè hai sbagliato persona!"

Stavo per ribattere, ma le ragazze corsero in mio aiuto

"Zayn lasciala! Non ha fatto niente di male, ha ragione abbiamo invaso casa sua come se ci conoscessimo da una vita non hai il diritto di parlarle così."
"Già Carly ha ragione, lasciala!"


Dissero, gli altri ragazzi vennero da noi, ma prima che potessero dire altro parlai io

"Ti odio! Vattene non voglio vederti più qui chiaro? Marta mandali via tutti tranne Calry e Nacy!"

Le ragazze mi sorrisero e mi raggiunsero

"Me la pagherai!"

Disse per l'ultima volta prima di andarsene seguito dai suoi amici che ridevano



                                                                                                                           SPAZIO AUTRICE
Ok, eccomi, allora scusatemi  ancora per il ritardo! Spero che il capitolo vi piaccia. Allora, woow che parte che è uscita da Lucia eh? E poi Zayn? Ma chi si crede di essere? Cosa accadrà con il padre di Lucia? Scopritelo
Allora, il capitolo è lungo per farmi perdonare dell'assenza. Spero di ricevere recensioni. Ora vado o non faccio in tempo a fare gli altri capitoli e la nuova storia per poi farmi i compiti e prepararmi per la verifica della mia seconda materia preferita "musica" ok non vene fotte niente. Hahaha, ora vado ciaooo!





 

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