Oh, oh! Trouble! Trouble! Trouble!

di Giulia_Horan_99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un viaggio indimenticabile ***
Capitolo 2: *** Il centro commerciale dell'amore ***
Capitolo 3: *** Un San Valentino... piccante! ***
Capitolo 4: *** Io e il mio migliore amico/fidanzato ***
Capitolo 5: *** Fayn ***
Capitolo 6: *** Il mio Liam ***
Capitolo 7: *** Nottata bollente in albergo ***



Capitolo 1
*** Un viaggio indimenticabile ***


UN VIAGGIO INDIMENTICABILE

 

A Ilaria

la mia umpalumpa

che mi sostiene sempre

anche nei momenti peggiori

 

Stavo beatamente dormendo e stavo sognando quel figone di Taylor Launter che stava per spogliarsi la maglietta e rimanere in boxer, quando arriva una telefonata da parte di... Giulia. Ma che vuole la domenica e alle 9.30 di mattina? Vabe' scaccio via subito quei pensieri e rispondo

-Giorno, come mai questa chiamata??-

-LUMPAAAAAA! HO UN PROGETTO IN TESTA! VEDIAMOCI DA ME OGGI ALLE 14.30-

-Ma tu sempre così sveglia la mattina? Comunque va bene, porto la Nutella-

-Eh cosa ci vuoi fare, allora brava per la Nutella e ci vediamo dopo, ciao-

-Ciao-

Dopo la telefonata tornai a dormire e mi svegliai alle 11.30, così andai in bagno a prepararmi (http://www.polyvore.com/senza_titolo_24/set?id=109352773 ) e subito dopo scesi in cucina a pranzare dato che era mezzogiorno.

Mangiai una piadina veloce con prosciutto, formaggio e pochissimo ketchup. Finii di mangiare alle 13.00 e dopo mezz'ora mi rifugiai in bagno a truccarmi, a farmi uno chignon e infine misi “Our moment” il profumo dei miei idoli e delle mie amiche Giu (umpalumpa e Niall 2 la vendetta perchè nonostante mangi tanto non ingrassa mai, che fortuna! E le piace Niall), Alessia (il mio amour, a cui piace Louis), Elena (la sverg. a cui piace Liam), Fede (innamorata persa di Zayn... chi la capisce è brava/o) e infine Silvia (la mia alleata perchè anche a lei piace Harry).

Dopo aver messo il profumo, presi le chiavi della mia Range Rover e come un fulmine sfrecciai verso casa sua perchè erano già le 14.25...

Arrivata da Giu suonai il campanello (con il logo della Lamborghini), ma dato che non mi rispondeva allora presi la copia delle chiavi, aprii e salutai sua mamma e entrai in camera sua. Appena entrata vidi che stava ballando “I Knew You Were Trouble” di Taylor Swift e nella parte di “ Oh, oh! Trouble trouble trouble!” iniziò a fare mosse sexy e rimasi impressionata dal look che indossava (http://www.polyvore.com/fanfiction/set?id=109573469 )... a quel punto non ne potevo più di starla ad osservare e così staccai la spina di quel maledetto stereo.

-No, dico, ma ti rendi conto dei passi che hai appena fatto? Ti rendi conto? Sembravi Elena!- le dico

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! MA COSI' MI FAI SPAVENTARE!!- mi dice

-Eh pace, allora cos'è il progetto che hai in mente?-

-Siediti, potresti svenire-

-Addirittura?-

-Si-

-ANDIAMO A LOS ANGELES UNA SETTIMANA CON ALESSIA, ELENA, FEDERICA E SILVIA! LE ALTRE LO SANNO GIA'-

-Cosa?????? O mio dio e i soldi?-

-Ho tutti i biglietti e si parte domani-

-Ma io ti adoro! Grazie umpa-

-Prego lumpa!-

Dopo questa cosa iniziammo a raccontarci un po' di cose, ma da quello che mi ha detto Giu di sicuro dovrà fare qualcosa, quando ci trascina a dietro per il mondo deve sempre andare a fare e a vedere qualcosa che ha a che fare con il cinema e altre robe... vorrebbe fare l'attrice e Jennifer Lawrence è la sua attrice preferita. Spero che se realizzerà questo sogno non si monti la testa ma già da adesso è fissata con i Golden Globe e con gli Oscar, quindi... AIUTOOOO!

 

*A LOS ANGELES ARRIVATE IN ALBERGO

-Allora le stanze sono da tre quindi io, Ale e Giu stiamo insieme-

Le altre tre si lamentarono ma non ci potevano fare nulla. Noi 3 insieme facciamo un baccano tremendo!

Casualmente, se così si può dire, in ascensore c'era un poster con scritto che in città facevano dei provini per un nuovo programma della Disney e Giu disse

-IO.CI.DEVO.ANDARE.DOMANI.ALLE.14.E.30.-

-Niall 2 calma mica è detto che reciterai bene neh?- le disse Ale ed io soffocai una risata

-COSA CAVOLO HAI DETTO? SO RECITARE, SO CANTARE BENE E SONO ANCHE SEXY (lo crede lei) E BELLA! MI PRENDERANNO DI SICURO!!- ringhiò la mia umpalumpa in faccia ad Ale appesa alla parete dell'ascensore

-S... si- disse Alessia impaurita da Giulia

-Ehi guarda che mi sono solo difesa! Dai non fare la paurosa!- disse Giulia ad Ale

-Ah okay haha- rispose Ale

 

*DOPO 3 ORE

-Ragazze io vado a fare un giro per LA, non so a che ora tornerò ciaooo!- disse Giulia uscendo dalla camera peggio di una Lamborghini, ma io sapevo benissimo dove voleva andare: a fare quel provino per il nuovo programma Disney. Mandai un messaggio veloce alle ragazze e la seguimmo fino ad un capannone. Quando toccò a lei io e le altre rimanemmo in silenzio e dovevamo ammettere che aveva talento, poi finito il provino ce ne andammo da quel posto, girammo l'angolo ma andai a sbattere contro Harry dei One Direction

-Oh, cavolo scusa mi dispiace Harry! Giuro non volevo- dissi

-Non preoccuparti, dammi il tuo cellulare un attimo-

Porsi al riccio il telefono e vidi che scrisse il suo numero e che si inviò un messaggio al suo cellulare con il mio.

-Stasera chiamami, vengo a prenderti. A che albergo alloggi?-

-All'Hilton-

-Sarò lì per le 20.00, non mangiare-

 

*ALL'APPUNTAMENTO

Quel coglione ci sta mettendo troppo, sono già le 20.15 e non si è ancora fatto vedere dopo 3 volte che l'ho chiamato.

Ad un certo punto sentii un clacson, mi voltai e vidi Harry

-Ciao!- mi disse mentre entravo in macchina

-Alla buon ora! Mamma mia sei peggio di me- gli risposi

-Scusa ma mi stavo sistemando il ciuffo e i miei favolosi ricci. Come stanno?-

-Sisi vanno bene, partiamo?-

-Frettolosi stasera?-

Lo guardai come se lo volessi incenerire con lo sguardo ma mi persi nei suoi magnifici occhi verde smeraldo.

-No tranquillo, se vuoi posso anche dormire con te, puoi farmi quello che vuoi!!- dissi imbambolata, ma poi mi ripresi -OPS! No, cioè, io non volevo, cioè, tranquillo- dissi leggermente imbarazzata

-Hahaha- rise lui, ma dico io, COSA CAZZO RIDI IDIOTA!

-Siamo arrivati, comunque- disse

-Meno male perchè stavo morendo di fame- dissi un po' scocciata

La cena al ristorante non la sopportavo proprio, Harry faceva delle domande idiote tipo “Guardi i cartoni animati?” oppure “Hai mai tirato un uovo in faccia a qualcuno” (se non la pianti di fare domande idiote lo tiro a te l'uovo in faccia, riccio secsi).

Pagò il conto e poi in macchina mi disse -Andiamo a casa mia-

-Va bene, basta che non fai niente di sconcio. Okay che sono single, ma non voglio fare assolutamente nulla con te, almeno per il momento- dissi

-Pff... okay- disse

Quando arrivammo a casa sua mi fece fare una specie “giro turistico” per tutte le stanze. Poi giocammo all' Xbox One a Fifa 14, lui è fissato con quel gioco. Poteva almeno spiegarmi i comandi, invece che ho dovuto scoprire da sola come si giocava. Poi guardammo un po' la televisione e stavano trasmettendo vari film, ma nessuno di quelli ci piaceva, quindi siamo andati al cinema e abbiamo visto “I sogni segreti di Walter Mitty”.

Finito il film chiesi se potevamo andare in discoteca, ma mi ubriacai. Così Harry mi riportò in albergo fino alla mia camera e il giorno dopo le altre mi fecero il cazziatone. Subito dopo chiamarono Harry per ringraziarlo.

Oggi mi dovevo vedere di nuovo con il riccio per fare una torta a casa sua e

quindi scesi a fare colazione presto, poi lo chiamai per farmi venire a prendere.

Quando arrivò mi sentii felice nonostante le domande idiote di ieri sera, salii in macchina e ci salutammo come due amici

-Ilaria voglio sapere di più su di te-

-Del tipo?-

-Da dove vieni?-

-Sono Italiana e vengo da un paesino vicino Milano-

-Wow! Io amo l'Italia, ma Niall è fissato con il tuo Belpaese-

-Sisi lo so, sono una Directioner e il mio preferito sei proprio tu- dissi vedendo arrossire Harry

-Oh, grazie! Qual è il tuo colore preferito?-

-Verde-

-Perchè rilassa?-

-No, mi piace e basta, diciamo che lo preferisco agli altri e non so perchè-

-Forte-

-Che torta prepariamo?- chiesi

-Crostata di ciliegie, solo che al centro mettiamo la scritta auguri fatta con l'impasto-

-Okay, ma per chi è?-

-Per mia mamma, oggi compie gli anni-

-Che tenero!-

-Grazie-

Arrivati a casa sua stavo per aprire la portiera della sua Range Rover, ma non feci in tempo perchè Harry arrivò prima e mi aprì la portiera, ma mentre stavo scendendo, non fece apposta ma stava per chiudermi fra la macchina e la portiera

-Ahia! Harry mi hai fatto male!-

-Scusa non volevo, ma pensavo fossi già fuori- si scusò

-Muoviti che ci metteremo tanto-

Entrammo in casa sua e mi offrì un bicchiere di Coca-Cola, okay non è il massimo ma è sempre meglio degli alcolici.

-Quanti anni hai?- mi chiese

-Ne ho 18, cioè per esattezza 17 ma fra poco ne farò 18-

-Wow, e le tue amiche che sono venute con te sono Directioners anche loro?-

-Sì, Giulia ama Niall e sono quasi identici praticamente in tutto, Alessia, quella con gli occhiali, ama Louis e loro sono le due ragazze che sono in stanza con me, mentre Elena è molto interessata a Liam nonostante lei sia un genio incompreso, Fede è persa di Zayn e Silvia ama te. Ma vi amiamo tutti e 5 allo stesso modo-

-Haha oddio, ma perchè Elena è un genio incompreso?-

-Un giorno te la farò conoscere e capirai, ma adesso... E' L'ORA DI FARE LA CROSTATA, QUINDI ALZA IL CULETTO E TIRA FUORI GLI INGREDIENTI-

-Agli ordini maresciallo!- scherzò lui

Tra gli ingredienti per l'impasto ci volevano le uova, così decidi di fargli uno scherzo geniale: appena si voltava, gli tiravo l'uovo in faccia

-Ila quanta acqua ci vuo...- non fece nemmeno in tempo a girarsi che gli tirai un uovo in pieno centro sulla sua faccia e scoppiai a ridere

-Wow, mi hai colto di sorpresa! Brava- disse -Ma ora tocca a me-

Iniziammo a lanciarci addosso la farina, acqua e due uova, alla fine Harry mi si avvicinò e mi disse -Mi sono accorto ora che ti amo- e io risposi -Io ti ho sempre amato- dopo questo lui mi diede un dolce bacio e continuammo a fare la torta per sua mamma ridendo e scherzando.

 

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Capitolo 2
*** Il centro commerciale dell'amore ***


IL CENTRO COMMERCIALE DELL'AMORE

 

Ad Alessia

che ama Louis

e che (come me)

ha sempre fame

 

-Che bello! Oggi esco con Louis!- dissi

-Ma è un idiota! Haha vabbe' e dove andate?- chiese Ila

-Okay, è un'idiota altamente stuprabile che ispira sesso violento. Comunque lo trascino al centro commerciale-

-Haha bella idea! Ma Giu quando arriva?-

-Ascolta attentamente, senti il rombo di una macchina? E' lei che sta arrivando con la Lamborghini-

-E' fissata con quella macchina, pensa che ne vuole prendere un'altra-

Ad un certo punto sentimmo la porta di casa mia aprirsi e sentimmo Giu salutare mia mamma e 3 secondi dopo entrò in camera, accese la radio e partì “I Knew You Were Trouble” della Swift. Allora io e Giu ci guardammo in faccia e iniziammo a cantare 'OH! OH! TROUBLE! TROUBLE! TROUBLE!' facendo mosse pervertite. Poi dopo aver finito la canzone, le spiegai che sarei uscita con Louis e come al solito lei si esaltò. Rimasero da me a parlare un po' e siccome erano le 15 gli dissi di tornare a casa e che avrei raccontato tutto il giorno dopo. Mi lavai, poi mi vestii e mi truccai così: http://www.polyvore.com/m/set?.embedder=8906337&.svc=copypaste&id=109570816 .

Dopo essermi fatta bella scesi e vidi un messaggio appena arrivato:

'Louis <3'

Sono qui fuori

 

Dopo aver letto il messaggio presi velocemente una borsetta tracolla che si abbinasse con il look e raggiunsi Louis

-Ciao!- mi salutò

-Ciao Louis, allora andiamo a Orio Center?-

-Si, infatti ci devo andare perchè ho bisogno di un paio di Vans nuove-

-Ah, ma perchè non sei andato con Niall e gli altri?-

-Dovevamo andare, solo che quella zoccola di Sophia non faceva altro che lamentarsi e Liam l'ha appoggiata solo perchè lei 'voleva fare shopping con le sue amichette'- disse imitando la voce della ragazza nell'ultimo pezzo di frase

-Hahaha e vabbe' dai tanto oggi sei con me e basta, quindi le puoi comprare-

-Gia' , meno male che ci sei te! Dovrebbero farti santa-

-Eh esagerato-

-Haha no okay forse hai ragione, comunque al ritorno dobbiamo passare in lavanderia a ritirare il mio giubbotto-

-Sisi tanto starei con te anche per una settimana-

-Davvero?-

-Sì, sei simpatico-

-Ahaha grazie, anche tu! E siamo arrivati-

Passammo tutto il pomeriggio ad Orio (come innamorati, bhe' io amo Louis) tra shopping e Mc Donald's, fino all'ora di chiusura, poi passammo dalla lavanderia e tornammo a casa

-Senti Alessia ti devo dire una cosa-

-Dimmi, ti ascolto-

-Ho passato un pomeriggio bellissimo con te e ho provato cose che non ho mai provato con nessuno, insomma, tutto il ridere e scherzare e le altre cose divertenti ad esempio le mentine nella coca-cola, non le avevo mai fatte con nessuno... ti amo Ale-

-Louis i-io... anche io ti ho sempre amato-

Dopo questa frase ci baciammo e continuammo per un quarto d'ora

-Louis William Tomlinson, questo significa che...-

-Esatto, siamo fidanzati- disse e mi ribaciò.

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Capitolo 3
*** Un San Valentino... piccante! ***


UN SAN VALENTINO… PICCANTE!
 
                                                                            Ad Elena,
                                                                                            la sverg. del gruppo
                                                                                            fidanzata ma anche
                                                                                           innamorata di Liam
 
 
Era una serata come altre e stavo aspettando Liam che tornasse dalla caserma dei pompieri, ha sempre pensato di fare questo lavoro e gli piace da sempre l’idea di salvare delle persone, delle vite…
Ad un tratto sentii la porta di casa aprirsi, era Liam
-Ciao amore. Buon San Valentino- mi disse
-Ciao, buon San Valentino anche a te- risposi e dandogli un bacio subito dopo
-Quando e cosa si mangia?- chiese
-Pasta alla carbonara e poi l’ananas, comunque tra mezz’ora- risposi
-Oh, perfetto. Vado a farmi una doccia- disse
Siccome era San Valentino decisi che stasera avremmo fatto l’amore ed avevo un piano:
 
1^fase: Vestirmi in modo secsi
Andai di corsa in camera e mi vestii così:
 
 
 
2^fase: Mentre cucino quando si avvicina a me sfregare il mio sedere sul suo “amichetto” e alla fine servire l’ananas, ho letto su internet che fa eccitare gli uomini
 
3^fase: Dopo cena iniziare a baciarlo sempre più passionalmente fino ad arrivare in camera da letto, poi guardare American Pie- Beta House
 
4^fase: Fare l’amore
 
 
Subito dopo ritornai in cucina e iniziai a preparare la carbonara, poi arrivò Liam con addosso solo dei boxer aderentissimi e siccome lui era proprio dietro di me
Iniziai a mettere in atto la seconda fase del mio piano. Sentii Liam, o meglio, il membro di Liam eccitarsi, quindi mi fermai e gli dissi –Amore vai a sederti che è quasi pronto-
-V… va b… bene.- balbettò lui
Iniziammo a mangiare e intanto gli chiesi com’era andata al lavoro e poi servii l’ananas. Notai che continuava a guardarmi gli shorts inguinali e feci un sorriso senza farmi notare.
Finito l’ananas sparecchiai e poi dopo aver lavato i piatti, mi girai e trovai Liam guardarmi intensamente negli occhi, quindi non aspettai e iniziai a baciarlo sempre più passionalmente fino a farci mancare l’aria mentre andavamo in camera da letto.
-Amore aspettiamo che si faccia un po’ più tardi per farlo, adesso guardiamo un film- dissi
-Va bene, che film?- mi chiese
-American pie, beta house- risposi esaltata
-Quello più eccitante?- chiese di nuovo
-Esatto- dissi con un sorriso ultra malizioso
-Elena G. tu sai perfettamente come provocarmi-
Dopo aver visto il film iniziammo a farci le coccole, poi la mano di Liam scese sul mio fianco, e dopo questa mossa iniziai a toccargli i pettorali. Dopo circa 3 minuti di baci lui iniziò a togliermi la canotta e gli shorts e li lanciò via, poi mi fece mettere a cavalcioni sulle sue gambe e mi sganciò il reggiseno facendomi rimanere solo con il tanga. Poi prese a succhiarmi i capezzoli, facendomi leggermente gemere ma poi la situazione si ribaltò, ora ero io su di lui e gli sfilai velocemente i boxer e presi a succhiarlo, poi mi tolsi velocemente il tanga e lui iniziò a penetrare.
Ad ogni spinta i respiri si fecero sempre più veloci, si sentirono gemiti, urla, e più godevo, più lui aumentava il ritmo e l’intensità delle spinte.
Alla fine ci lasciammo cadere sul letto, stanchi morti.
-E’ stato bellissimo- mi disse
-Anche per me, ti amo Liam James Payne-
-Ti amo anche io Elena G.- disse lui baciandomi

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Capitolo 4
*** Io e il mio migliore amico/fidanzato ***


 
IO E IL MIO MIGLIORE AMICO/FIDANZATO
 
                                                                       A Silvia
                                                                                          innamorata di Harry
                                                                                 e… non so più
                                                                                       cosa scrivere haha
                                                                                sorrami sistha

 
 
Era un giorno come tanti altri, quando mi squilla il telefono, lo afferro dal comodino e sul mio iPhone 5C vedo che è comparsa la foto di Harry. Harry Styles dei One Direction nonché il mio migliore amico/fidanzato perché molte volte è successo che senza accorgercene ci siamo baciati, ma è stata una cosa di 10 secondi; comunque non abbiamo capito bene cosa siamo. Accetto la chiamata e rispondo.
-Hey! Come stai riccio secsi-
-Hahaha ciao Silvia, io bene. Tu?- dio se amavo quella voce calda e roca
-Bene, ma come mai mi hai chiamata?-
-Per dirti che ci danno 5 giorni di pausa dal tour e sono appena tornato dall’America e sto uscendo dall’aereoporto di Londra proprio ora-
-COSA? MIO DIO MA E’ FANTASTICO! Domani ti va di uscire?-
-Ecco, veramente io volevo uscire con te stasera..- povero, dalla sua voce capivo che era un po’ triste
-Harry sarai stanchissimo dopo tutte quelle ore di viaggio in aereo, ti prego usciamo domani sera-
-Va bene… ti sorprenderò. Ora vado, ciao bella. A proposito passo alle 18.30-
-Okay, ciao tesoro- dissi, poi attaccai
O mio dio, non potevo crederci… HO UN APPUNTAMENTO CON HARRY STYLES! Chissà se succederà qualcosa…
 
 
HARRY POV’S
 
Uffa io ci volevo uscire stasera con Silvia! Vabe’ sarà meglio che vado a dormire, sono stanco.
Quando mi alzai andai subito in panico, stasera ho l’appuntamento con Silvia e… NON SO PROPRIO COME VESTIRMI!
Così prendo il cellulare e vado subito alla ricerca di Zayn nella rubrica. Cavolo ma perché do’ il mio numero a così tante ragazze! Vabbe’, finalmente ho trovato il nome “Zayn”, trascino il dito sul nome e parte la chiamata
-Ehi Haz, che c’è? Sei matto a chiamarmi alle 11 di mattina?-
-Ciao Zayn, sempre il solito eh? Comunque ho un problema, stasera ho un’appuntamento con la mia migliore amica e non so proprio come vestirmi-
-Okay, dove andrete?-
-Ehm.. credo che staremo a casa mia, non voglio avere intorno i paparazzi-
-Ti capisco, be’ mettiti una canotta bianca e metti sopra una camicia a manica corta slacciata, poi dei pantaloni a sigaretta neri e mettiti le Converse bianche. Per i tuoi capelli passo io con la piastra-
-COSA? NOOO! LA PIASTRA NOOOOO!-
-Ma piantala, devo solo farti il ciuffo, tranquillo i TUOI PREZIOSISSIMI RICCI non li tocco-
-Okay, perfetto. Passa alle 17.45-
-Si va bene. Ciao bro a dopo-
-Ciao a dopo-
Attaccai e scesi a fare colazione con pane e Nutella, poi presi un bicchiere di estathè e salii in bagno alle 12.00 a farmi una lunga doccia calda e a lavarmi i miei preziosi ricci.
Dopo essere uscito dalla doccia scesi in accappatoio a mangiare dato che erano le 13.30
Passai il resto del tempo a giocare a Fifa14 sulla Playstation 4, poi dato che erano già le 17.00 misi il gioco in pausa, spensi la TV e iniziai a vestirmi.
Feci come mi aveva detto Zayn: una canotta bianca, sopra una camicia a manica corta slacciata, poi dei pantaloni a sigaretta neri e le mie amate Converse bianche. Avrei preferito gli stivaletti, ma il mago dello stile era lui, quindi se diceva Converse, dovevo mettere per forza quelle.
Ad un certo punto mi voltai per prendere il profumo della Playboy, ma non lo trovai. Quindi corsi disperatamente in bagno a cercarlo e alla fine lo trovai, poi ne spruzzai un po’ sui polsi e sul collo.
Dopo essere sceso sentìì un campanello e questo era sicuramente Zayn. Aprii.
-Hey bro-
-Ciao Zayn, scusa come mai la piastra è rosa shocking?-
-E’ di Perrie-
-Quindi adesso vivete insieme? Nella stessa casa? Nello stesso letto?-
-Si-
-E… L’AVETE GIA’ FATTO!?-
-HARRY! MA TI SEMBRANO DOMANDE INTELLIGENTI?-
-Si-
-Hai davvero capito male… cavoli voglio andarci piano!-
-Scusa-
-Senti siediti che la piastra ci mette un po’ a scaldarsi e abbiamo gia’ perso 10 minuti. Piuttosto, vedo che non hai preparato niente. Lascia fare a me-
 
Rimasi seduto a guardare “mister romanticità” mentre preparava: tovaglia e tovaglioli color tramonto, set di piatti, candele profumate e per finire petali di rosa rossa. Okay, ci sapeva DAVVERO fare.
-Fatto, ora ti faccio il ciuffo-
Iniziò a piastrarmi i ricci davanti e dopo un po’ uscì un ciuffo da latin-lover.
-Grazie per il ciuffo e il resto-
-Di niente Hazza. Cosa cucinerai?-
-Salmone con pistacchi-
-Buono!-
-Lo so, ma è il suo piatto preferito-
-Vabe’ buona fortuna. Ti lascio ai fornelli, ciao-
-Ciao kebabbaro-
Iniziai a prendere il salmone, lo tagliai a fette spesse e alte e poi ci misi sopra i pistacchi. Dopo lo misi in forno, impostai il tempo di cottura e poi lo spegnimento automatico.
Poi presi la Range Rover e passai a prendere Silvia. Da lontano la vidi con questo vestito (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=111990210&.locale=it) e rimasi incantato.
 

SILVIA POV’S

Da lontano vidi la Range Rover di Harry che si avvicinava. Poi scese dalla macchina e ci abbracciammo.
-Mi sei mancato-
-Anche tu, allora andiamo? Si sta a casa mia. Ho cucinato io ti fidi?-
-Sì-
Feci per aprire la portiera ma Harry mi anticipò, mi fece salire in macchina e mi chiuse la portiera. Che gentiluomo!
Salì anche lui e accese la radio, stavano trasmettendo Little Things, una loro canzone. Quella che amavo, così iniziai a cantarla e nel ritornello Harry si unì a me e mi prese la mano, di colpo il battito del mio cuore iniziò ad aumentare sempre di più, brividi in tutto il corpo e sentivo il suo sguardo su di me. Grazie a dio mi squillò il cellulare, quindi tolsi la mano, risposi e poi attaccai.
Nel frattempo eravamo davanti a casa sua. Stranamente nessun paparazzo in giro, meglio così.
Entrammo senza problemi in casa sua e trovai il soggiorno riempito di petali di rosa rossa, una tovaglia e dei tovaglioli color tramonto e delle candele profumate. Poi mi accorsi del profumo proveniente dalla cucina e lo riconobbi. Era quello del mio piatto preferito, no okay, giuro che adesso gli salto letteralmente addosso. Poi mi sedetti sul divano e accesi la TV, notai che aveva messo in pausa Fifa14. Il solito bambino. Quindi spensi la TV e iniziai a massaggiare.
-Silvia- mi chiamò Harry
-Si?-
-Adesso si mangia. Inizia a sederti al tavolo-
-Va bene. Ma come siamo romantici stasera!- esclamai
-Grazie… ti ho cucinato il tuo piatto preferito comunque- disse sedendosi e porgendomi il piatto
-Io ti adoro. Però adesso basta chiacchierare che dobbiamo mangiare-
-Va bene-
Passammo tutta la serata a ridere e scherzare, quando ad un certo punto rimanemmo tutti e due a fissarci negli occhi, il suo viso si stava avvicinando al mio ma lo fermai
-Harry, no, è già successo troppe volte. Non puoi baciarmi e poi rimaniamo solo migliori amici. Non so nemmeno cosa siamo-
Lui sembrò non ascoltarmi nemmeno e mi diede un dolce bacio. Le sue labbra erano morbide e soffici. Non mi volevo staccare da lui, ma poi si allontanò.
-Ecco cosa siamo, fidanzati- mi disse
-Sicuro?-
-Sicuro. Silvia Z. vuoi essere la mia ragazza?- mi disse inginocchiandosi
-Si! Lo voglio!-
Ridemmo insieme e continuammo a baciarci.

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Capitolo 5
*** Fayn ***


FAYN

A Fede,
la "lollina" del gruppo
pazza di Zayn.
 
C’erano una volta due bambini che si odiavano a morte, frequentavano la stessa classe e andavano insieme al catechismo. Si chiamavano Federica e Zayn. 
Zayn alle elementari gliene fece passare di tutti i colori a Federica, soprattutto in quinta quando lui diventò un bullo, uno tra i più pericolosi. Ma quando finì la scuola Fede e Zayn iniziarono a sentirsi e diventarono migliori amici. 
Giunte le medie, durante il primo anno vennero separati, così entrambi fecero nuove amicizie. L’anno in cui facevano la seconda media, la classe di Zayn venne smembrata e lui e un suo compagno furono spostati nella classe di Fede, che felice della notizia lo presentò ai suoi amici e lo aiutò ad integrarsi. Poco dopo, Zayn si mise con la migliore amica di Federica. Fu l’anno in cui lei iniziava a pensare a Zayn in un modo diverso, solo che non capiva in che modo. Quando Zayn lasciò la sua ormai ex ragazza per mettersi con un’altra ragazza, lei se la prese con Fede e non le parlò più. Lei si mise a piangere e continuò a farlo per giorni. Zayn allora chiese ‘scusa’ a Federica per aver rovinato la sua amicizia. 
Era il primo anno di superiori. Federica ormai era cotta di Zayn dall’anno precedente. Questa volta, quando i due capitarono in sezioni diverse, perchè avevano scelto la stessa scuola, il ragazzo si spostò immediatamente di sezione raggiungendo l’amica. Zayn ormai non era più un bambino, anzi, era un bel ragazzo e giocava spesso con i sentimenti di alcune ragazze, chiedendo addirittura consigli ad una Fede che pur di vederlo felice, lo accontentava e lo aiutava.
Era il 2012 e Zayn s’innamorò per la prima volta, o almeno lui così credeva. La ragazza in questione si chiamava Alessia (Picolli NON sei tu), era bella, ma non amava Zayn. Sebbene tutte le avvertenze date dagli amici, lo scoprì lui stesso l’anno dopo, quando la vide baciarsi con un altro. Quel giorno, sul pullman, Zayn piangeva e i suoi amici, Federica compresa, cercarono di farlo stare meglio. Ma quando lei disse -so cosa si prova a vedere la persona che ami, baciare qualcun altro- il ragazzo si accanì contro di lei dicendole che lei non poteva capire il suo dolore, poiché non aveva mai avuto un ragazzo e che era solo un’amica. In quel momento qualcosa dentro Fede si spezzò, il suo cuore. E quella volta Zayn non sarebbe riuscito a sistemare tutto con un mucchio di scuse. 
Arrivò il 2014, Zayn non capiva il comportamento di Fede, seppure erano rimasti amici, lei non lo degnava più di tutte quelle piccole attenzioni che lui amava tanto e che era solito ricevere da lei. Quando glielo domandò lei lo liquidò con un semplice -sei solo un amico, cosa pretendi?- e ci rimase male sapendo che in fondo aveva ragione. Cosa pretendeva? 
Qualche mese dopo lei iniziò ad uscire insieme ad un certo Bruno Sigrist, quel tipo gli faceva la corte da qualche mese e aveva deciso di uscirci insieme. Quando andò tutta pimpante a riferirlo a Zayn questi stranamente si arrabbiò. Da qualche settimana aveva capito di provare qualcosa per Federica e adesso lei era fra le braccia di un altro. Fede e Bruno si misero insieme e lui fu costretto a vederli insieme ogni santo giorno. Poi una sera, ubriaco, si diresse verso di lei. - Tu mi odi! - le disse. - io non ti odio- rispose lei - si invece. È tre mesi che soffro perché vedo che baci un altro. Sei crudele.- disse Zayn
- Io ho sofferto cinque fottuti anni per lo stesso motivo. Ci si sente una merda, non è vero? Sono innamorata di te dalla terza media e non te ne sei mai reso conto. Puoi minimamente immaginare quanto abbia sofferto e quanto adesso non possa importarmi un cazzo del fatto che tu stia male da tre mesi?- 
In quel momento a Zayn passarono per la mente tutte quelle volte che aveva visto Federica piangere senza saperne il motivo prima di un suo appuntamento. Gli passarono per la mente tutte le volte che era arrossita per una sua carezza o per un bacio sulla guancia. E alla fine, gli venne in mente quel giorno, sul treno. Quando le aveva urlato che lei non sapeva cosa si provasse a stare male per qualcuno. Era stato così stupido. - Mi dispiace, io non lo avevo capito.- disse mortificato. - Già, non sei mai stato bravo a capire i sentimenti.- 
Passarono mesi e i due non si rivolsero la parola. Nel frattempo il ragazzo aveva capito che amava Fede sin dalle elementari. Sforzandosi si era ricordato che in prima elementare le aveva tagliato quella stupida ciocca di capelli per ottenere la sua attenzione, solo che aveva scelto il modo sbagliato e lei aveva iniziato ad odiarlo. E si ricordò che in prima media si era messo insieme a quell’ per passare più tempo con lei, visto che badava solo a quella bambina. 
Una sera piovosa, mentre era solo in casa, il campanello suonò. Andò ad aprire e si trovò davanti Federica completamente bagnata e in lacrime. - Tu! Tu sei il mio tormento!- urlò. - Ma cosa stai dicendo? Che ho fatto adesso?- disse Zayn -Io ero pronta, giuro, ero pronta. Io e Bruno stavamo per farlo e…- disse lei -Tu e Zac cosa? Ti ha fatto del male? Perché se è così giuro che a quel coglione io…-
-No! Fermati. Non è successo niente perché io…- si bloccò un attimo -perché io è te che amo.- 
Zayn si piombò sulle sue labbra. Quella sera fecero l’amore per la prima volta entrambi, fisicamente e sentimentalmente. Certo, non era stato il suo primo ragazzo o non aveva dato a lui il primo bacio, ma Zayn sarebbe stato l’ultimo a baciare quelle labbra e a toccare quel corpo.

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Capitolo 6
*** Il mio Liam ***


IL MIO LIAM

 

Alla Pritibi,

non conosco nulla di lei

ma abbiamo in comune alcune

cose quindi.. vabbe' Pritty

spero ti piaccia la tua One Shot

 

Era un giorno come tanti altri (a parte la pioggia) quando ad un certo punto mi ricordai che dovevo andare al supermercato a fare la spesa, così mi incamminai con l'ombrello verso il luogo quando ad un certo punto una macchina si fermò, abbassò il finestrino e Liam James Payne dei One Direction mi chiese -Dove stai andando? Dai ti prego dimmelo così ti accompagno e stai al caldo. Non hai freddo?-

-Sei sicuro? Insomma tu sei famoso e... potrebbero pensare che stiamo insieme-

-Si, dai insisto sali- disse lui

Così salii nella sua macchina e mi chiese -Dove devi andare?-

-Al supermercato, comunque piacere Pritibi-

-Bene ti ci porto in un battibaleno Pritibi- e dopo che disse questo iniziò a sfrecciare per le strade di Londra

-Mi sono dimenticato di dirti che ti aspetto in macchina e ti riporto a casa-

-Ehm.. okay... grazie Liam-

Quando arrivammo al supermercato io entrai, feci la spesa e poi tornai in macchina da Liam

-MA QUANTO CIBO HAI PRESO?- mi chiese con gli occhi spalancati

-Avevo il frigorifero quasi vuoto quindi ho preso tanta roba-

-Ah okay, senti prima di partire mi passi il tuo numero di telefono?-

-Certo Liam, però prima mi serve che mi dai il tuo telefono così poi mi invio il messaggio e ti salvo i rubrica-

-Oh è vero, ecco tienilo- mi disse porgendomi l'Iphone

Iniziai a digitare il mio numero e poi lo salvai come Pritibi. Dopodichè mi inviai un messaggio con scritto “Liam” e salvai il suo numero.

-Fatto- dissi

-Okay grazie, comunque siamo arrivati- mi disse

-Ah perfetto, grazie ancora per il passaggio. Ci sentiamo-

Quando scesi dalla sua macchina non riuscivo a crederci, AVEVO INCONTRATO LIAM DEI 1D!

Passarono 6 mesi e in questi continuavamo a sentirci chiamandoci o messaggiandoci, quando mi arrivò un messaggio con scritto “Vuoi uscire con me? Liam” a quel messaggio risposi subito un si e verso le 18:30 passò a prendermi a casa.

Per uscire indossai questo(http://www.polyvore.com/cgi/img-set/BQcDAAAAAwoDanBnAAAABC5vdXQKFktJSWJkQ2pWM3hHS2l3akxtQXo0akEAAAACaWQKAXgAAAAEc2l6ZQ.jpg) e quando Liam mi vide rimase sbalordito.

Andammo in un ristorantino di Londra molto carino ma allo stesso tempo tranquillo, nessun paparazzo in giro per fortuna.

Prendemmo tutti e due una pizza e ordinammo una bottiglia di Pepsi; la serata passò velocemente tra il ridere e scherzare, poi andammo a fare un giro sulla London Eye e al punto più alto mi disse -Sai stasera sono stato bene con te-

-Anche io- risposi

I nostri volti si avvicinarono sempre di più, le labbra si aprivano e iniziò un lungo, dolce, caldo bacio. Dopodichè ci staccammo e dissi -Questo significa che...- iniziai io, e poi lui completò la frase dicendo -Stiamo insieme-.

Sorridemmo insieme e continuammo a baciarci abbracciati.

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Capitolo 7
*** Nottata bollente in albergo ***


Per me e il mio ammour,

siamo follemente innamorate di Niall

l'irlandese biondo dagli occhi oceano

che ci ha conquistate.
Amiamo Niall come amiamo gli altri.

 

 

*siccome tutte e due ci chiamiamo Giulia, ne ho fatta una unica per tutte e due

 

 

 

NOTTATA BOLLENTE IN ALBERGO

 

Ero all'after party dei MTV Movie Awards con il mio ragazzo Robbie Amell, dove i One Direction si stavano esibendo su 'Midnight Memories', e non riuscivo a staccare gli occhi da Niall Horan perchè:

 

1-Ci eravamo conosciuti cinque mesi fa ma siamo solo amici;

2-Messaggiavamo in continuazione e lui mi manda messaggi dolci;

3-E' un dio sceso in terra.

 

Lo so, penserete che sono una stronza ma le cose con Robbie andavano male, era un tira e molla continuo e quando avevo bisogno di essere consolata lui era sempre con me.

Finita la performance mi arrivò un messaggio da Niall

'Tutto bene? Ho visto che ti stai scambiando pochissimi baci con Robbie... avete litigato?'

'Non molto bene... ultimamente litighiamo sempre per cazzate... non ne posso più ma lo amo. Ci vediamo dopo per parlare?' risposi. Poco dopo mi rispose.

'Certo! Ho anche una cosa da dirti, prima però vado a cambiarmi'

 

Quindi andai al bar e presi una coca-cola... passarono circa 20 minuti, poi sentii qualcuno da dietro prendermi i fianchi, mi voltai di scatto e vidi Niall, d'istinto lo abbracciai. Poi lui ordinò una birra e incominciammo a parlare, solo che a causa della musica troppo alta decidemmo di andare in albergo.

Eravamo in albergo, quando chiesi -Posso entrare sul serio?-

-Sì, vieni- disse, prendendomi per un braccio e trasportandomi fino in camera.

Io mi sedetti sul letto, congiungendo le mani -Cosa devi dirmi?-

Lui mi guardò un po' innervosito -... non riesco a dirtelo, scusa..-

-Allora me ne vado, tanto non...- dissi

Niall esclamò -Più che altro non so come dirti quello che ti devo dire... insomma... tutti questi litigi tra te e Robbie, le volte che mi chiami...-

-Niall... lo sai, ne abbiamo già parlato...- sospirai io, adesso mi veniva da piangere. Provai a respirare più rumorosamente e prendendo più aria possibile nei polmoni, ma le lacrime riuscirono comunque a bagnarmi il viso quando lo sguardo di Niall tornò su di me -E non ti ho detto che... che... insomma, provo qualcosa per te-

Niall sentì lo stomaco rivoltarsi come un calzino -Tu... quindi, sei innamorata di me?- mi chiese, avvicinandosi a me e accarezzandomi una mano e facendo scivolare l'altra sul mio volto per asciugarmi le lacrime - Perché io sono... pazzo di te. Da sempre. Dalla prima volta che mi hai parlato a quella festa, sei... bellissima Giulia e io ti amo-

Io singhiozzai, ma lasciai che le sue mani calde di mi sfiorassero il viso e mi facessero rabbrividire. Avrei pagato oro per restare ore così, a farsi accarezzare da lui, e le parole che aveva appena sentito uscire dalla sua bocca erano un'eco così lontano da sembrare quasi un sogno.

Niall comunque sorrise, facendo scorrere la dita lungo il suo collo e finalmente avvicinandosi a me quanto bastava per far congiungere le nostre labbra.

Fu un tocco leggero all'inizio, quasi uno sfiorarsi, per sfiorare l'effetto che facesse premere le nostre labbra per qualcosa che non era la scena di un film. Niall si staccò un secondo, per riprendersi dall'intorpidimento generale che gli stava causando quel momento e quando bramoso tornò a ritrovare le labbra di lei, questa volta io apri la bocca per permettergli di approfondire quel bacio tanto sperato e sognato da tutti e due.

Io portai le mani sul suo collo, per quel bisogno di sentire la sua pelle sotto le mie dita e Niall con l'impeto di un nuovo bacio mi costrinse contro al muro, portandomi una mano lungo i fianchi e infine sul fondoschiena.

-Sto facendo una cazzata- sospirai io sulle sue labbra, quando sentì il corpo di Niall premere sul suo e ogni fibra del suo corpo inebriarsi del piacere che le provocava -Io e Robbie non ci siamo mollati, lo sto tradendo. Gli sto mettendo le corna-

L'irlandese si staccò, questa volta rimanendo in silenzio. Mi guardò dritta negli occhi, chiedendomi cosa stessi combinando.

-Mi dispiace Niall, io... non posso essere una persona tanto terribile- dissi di nuovo, portandomi una mano al viso e tornando a piangere.

Niall di sicuro si sentì il modo cadere addosso. Stavo davvero scegliendo Robbie? Si sedette sul letto, questa volta incrociando le gambe e leccandosi le labbra, per assaporare gli ultimi scampoli del sapore delle mie labbra morbide. Era stato tutto così perfetto che pensò di averlo sognato.

Io, intanto, presi la mia pochette fra le mani e strinsi il pomello della porta. Lo aprii senza esitazione, perché non volevo agire d'istinto, perché se non ci avessi pensato l'avrei fatto e si sarebbe lasciata coinvolgere da tutti i miei fottuti sentimenti per Niall. Ed erano sbagliati, non potevo provarli, non dovevo provarli, perché affianco aveva una persona fantastica come Robbie che mi amava e che non avrebbe potuto trattarmi meglio di così.

Così chiuse la porta dietro di me, non guardando neanche più Niall, che ancora era fermo immobile ad aspettare che gli dicessi che era uno scherzo e che non me ne stavo andando veramente, non dopo quel bacio incredibile.

Quando il rumore della porta che si chiudeva lo fece tornare alla realtà, però, fu costretto a schiacciare la faccia sul cuscino per non gridare così forte da far svegliare mezza Los Angeles. Quasi gli venne da piangere, quel profumo che avevo addosso gli era rimasto sulle mani e lo sentiva ovunque adesso che me n'ero definitivamente andata da lui.

Stava per gridare di nuovo, quando bussai alla porta.

Penso che il cuore di Niall fece un triplo salto mortale e iniziò a battere più forte del normale, lo sentii ripetersi che poteva essere il ragazzo della reception..

Aprì la porta e lo travolsi dai miei capelli castani, che questa volta costrinsero lui contro il muro. Riconobbe il mio sapore precedente di quelle labbra, intrise di lucidalabbra alla fragola, che fecero pressione su di lui in un bacio tanto confusionale, quanto impacciato.

Niall sorrise, ricambiando il bacio estasiato, anche quando le mie mani arrivarono ai bottoni della camicia e con un movimento goffo provai a slacciarla, anche se disturbata dalla foga dei baci che ci stavamo scambiando.

-Giulia?- mi chiese Niall, leggermente confuso da come avessi cambiato idea, anche se il pensiero di fare l'amore con me non gli dispiaceva per nulla.

Io, ancora alle prese con l'ultimo dei bottoni respirai rumorosamente e strinsi gli occhi, rifiutandomi di collegare il cervello per la paura di scappare di nuovo -Non.. dire niente, ti prego- lo supplicai, coprendo un leggero singhiozzo con un bacio.

Lui annuì e mi sollevò per il sedere, appoggiandomi contro il muro e sostenendomi con un ginocchio. Mi baciò il collo dolcemente, mentre feci scivolare la sua camicia ai loro piedi, dove ben presto cadde anche il mio vestitino.

Niall sorrise, alla fine visione del mio corpo, adesso coperto soltanto da reggiseno e mutandine, che a suo dire era decisamente perfetto. Mi baciò nuovamente, mentre mie mani gli accarezzavano il petto nudo.

-Ti amo- mi sospirò all'orecchio, quando dopo avermi sollevato nuovamente mi posò sul letto sovrastandomi poi con il suo peso

Io mi lasciai sfuggire un mugolio, visto che le dita di Niall mi avevano appena sfiorato il seno destro, e sussurrai -Credo...-, un altro mugolio, perché l'irlandese mi baciò proprio in mezzo ai seni -Credo di amarti anche io, Niall-

Il ragazzo sorrise e mi baciò di nuovo, io inarcai la schiena verso l'altro e lui ne approfittò per slacciarmi velocemente il gancetto del reggiseno, per potermelo sfilare poco dopo. Poi fu la mia volta, e feci scivolare le dita dal suo petto fino al bottone dei pantaloni che vennero sfilati velocemente.

-Aspetta, non ho il...- accennò Niall, anche se capì che fermarsi non sarebbe stato possibile.

Io lo avvicinai a me con un bacio -Ce l'ho nella pochette, tieni-

Niall annuì sollevato, mise il profilattico e tolse anche l'ultimo capo rimasto a me. Le mie mutandine in pizzo finirono nel mucchio di vestiti ai piedi del letto seguite poco dopo anche dai boxer di Niall.

Lui si abbassò su di me, non smettendo di baciarmi, e mi aggrappai ai suoi capelli stringendoli forte fra le dita delle mani mentre lui aumentava il ritmo. Mi scappò un piccolo gemito quando venne la prima volta e Niall mi baciò sul mento, lasciandomi una scia di baci fino al collo.

Io sentii il suo corpo nuovamente sul mio, quando lui ricominciò a muoversi, questa volta più lentamente, per poi accellerare solo raramente, quando godevo. Gli passai ancora una mano fra i capelli, ma poi ripresi a baciarlo sulle labbra, presa da una felicità che sentii di non aver mai provato, con nessun altro ragazzo con cui ero stata insieme. Quella sensazione di sentirmi completa, la sensazione di sentirsi anche un po' idiota per non aver capito che non era mai stato altro che volevo: solo essere tra le sue braccia, solo fare l'amore con lui, solo Niall. Soltanto Niall Horan.

E lo stesso sembrò a lui, che mi stringeva a sé come se potesse perdermi da un momento all'altro, nonostante io fossi lì con lui, nonostante mi sentiva ansimare e fare un gemito di tanto in tanto.

Ed ogni volta che sentivo che non stavo sognando, ma che lui era veramente lì, che stavo facendo l'amore con Niall, mi chiedevo come avevo potuto non averlo accanto per tutti gli anni passati e come avevo fatto a non morire o a considerare anche vagamente bello il sesso con gli altri uomini.

Pochi minuti dopo venni di nuovo, seguita da Niall, che poco dopo si abbassò con la testa sul cuscino e mi strinse a sé, accarezzandomi la frangetta che mi ricadeva davanti al viso sudato.

-Wow...- mormorò lui, al mio orecchio di, che sentii le mani del ragazzo sfiorarmi le fronte e lentamente ci addormentammo.

Il giorno dopo trovai 53 messaggi e 20 chiamate perse da Robbie, aprii i suoi ultimi 3 messaggi:

 

1) “Dove cazzo sei finita? Torna subito a casa.”

2) “Giulia torna subito a casa o saranno guai. Non voglio ripeterlo.”

3) “Fottiti.”

Dopo questi ultimi 3 messaggi decisi di rompere con lui. Non lo sopportavo più che per una piccola stupidata si incazzasse così tanto, ero davvero stufa. Così gli inviai un messaggio:

 

“Mettiamo in chiaro le cose, sono stanca di essere sempre trattata di merda. Litighiamo in continuazione e in più sei anche cambiato. Basta è finita.”

 

Dopo questo messaggio svegliai il mio nuovo ragazzo e dissi “Ehi amore, ho rotto con Robbie... ora possiamo stare insieme per sempre”

-Davvero? Sono così contento per noi! Ti amo!- mi disse baciandomi

-Prima però lasciamo passare un mese, dopo daremo l'annuncio va bene?- domandai

-Ogni tuo desiderio è un ordine- mi disse

“E' per questo che ti amo- risposi io sorridendo

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