-Nuovo inizio.

(PoV Yuki)

Salve mi chiamo Yuki Kazama,ho sedici anni e sono un idol che è di nuovo un'aspirante. Perchè? Bhè,mio padre Hiroto mi ha fatto smettere la carriera di quando ero piccola perchè non gli piace l'idea dei bambini in televisione o inseguiti dai paparazzi

“Meglio che tu intraprenda questa carriera quando sarai pronta” mi risuonano le parole di mio padre in mente.

Ora siamo su un aereo verso il Giappone da New York,i miei genitori hanno deciso che il loro paese d'origine era più adatto per la mia carriera permettendomi una preparazione maggiore e più dettagliata,molto orientale insomma.

Mi giro dalla parte opposta al finestrino,dove stavo guardando le nuvole a pochi centimetri da me candide e bellissime,e vedo mia madre e mio padre tenersi per mano con le fedi che si incastrano insieme alle loro dita,la testa di mia madre appoggiata alla spalla di suo marito e mio padre che le accarezza dolcemente i lunghi capelli.

Poi mi giro verso il bambino che mio padre sta tenendo sulle gambe ma che ore si è spostato ed è venuto sulle mie chiedendomi:”A cosa pensi sorellina?”

Y:”Sorellina? Non eri tu il piccoletto qua?”dico scompigliandogli i capelli mori e dandogli un bacio sulla tempia,lui mi dà un forte bacio sulla guancia e mi ritorna a chiedere:”Seriamente mi sembri preoccupata. E poi io non sono piccolo io ho nove anni!”esclama lui facendomi ridere

Y:”Scusami ometto-piccola-peste-di-nome-Eric” dico prendendolo in giro per poi diventare più normale e ricominciare a parlare:”Comunque non ero preoccupata pensavo a cosa faremo a Tokyo”

Eric:”Secondo me te la caverai come sempre Yuky-sorellona-combina-guai” dice lui tirendo fuori la lingua.

Ci interrompa nostro padre invitando Eric a sedersi perchè stiamo atterrando.

Eric è il mio fratellino,l'unico bambino che hanno concepito i miei dopo il matrimonio,è molto dolce e ci vogliamo un sacco di bene.

Ora stiamo atterrando e sento che le ruote dell'aereo hanno toccato il suolo di cemento.

Mi sento felice e spaventata allo stesso tempo. È l'effetto che hanno su di me i cambiamenti.

Prendiamo un taxi ed andiamo in quella che sarà la nostra nuova casa,una villetta un po' fuori Tokyo,a due piani,bianca che non dava troppo nell'occhio e con un giardino di dimensioni normali.

Io voglio entrare e vedere la mia camera,l'avevamo progettata io e mamma dall'America.

Mio padre apre il cancello e si entra nel giardino che circonda la villa,percorriamo il sentiero di sassi per arrivare all'ingresso principale (ce n'è un altro che collega il garage dietro la casa con la cucina) e fa scattare la chiave.

Io e mio fratello ci fiondiamo,lasciando andare le innumerevoli valigie,dentro casa e saliamo verso il piano superiore dove c'erano le varie camere da letto.

Io mi fiondo nella seconda camera a destra,la mia ed entro.

La prima cosa che noto è la finestra;enorme e che da sulla parte ovest del giardino dove c'erano delle poltrone e dei tavolini e guardando verso l'alto,oltre alle siepi che funzionavano come pareti per 'proteggerci' da sguardi indiscreti derivanti da paparazzi, vedo Tokyo e la sua freneticità. Poi comincio a guardare il resto della stanza,le pareti rosse con attaccate le foto mie e delle mie amiche in America,il letto a due piazze,la scrivania,l'impianto stereo e il mio enorme armadio.

Torno di sotto per prendere le mie valigie e per vedere il resto della casa e mi ritrovo davanti Hiroto sommerso di valigie.

Scoppio a ridere e poi gli dico:”Tranquillo papà ti aiuto io” vado a soccorrerlo e lui una volta liberato mi ringrazia e mi dice che mamma lo aveva abbandonato per andare a vedere la casa.

Dopo aver visto il resto della casa ci riposiamo tutti per due o tre orette e poi ordiniamo le pizze e ci mettiamo a tavola a discutere fra due settimane avrò il provino per entrare nell'agenzia Muranishi

H:”Ricordati di non arrivare mai tardi,di dire tutto quello che ti dirà la signorina Kumoi e i tuoi 'mentori'” mio padre inizia molto rigido sulle regole

K:”Sì,sì ricordati di divertiti e di far divertire il pubblico” dice lei tappando la bocca a mio padre

Eric:”E ricordati che poi il tuo fratellino deve darti noia quindi vedi di tornare in fretta da lavoro” dice lui facendomi la linguaccia.

Io inizio a stuzzicarlo,

Y:”Ammettilo che quando non ci sono ti manco” dico iniziando a rincorrerlo ma lo prendo quasi subito e lui mi dà un bacio sulla guancia e mi abbraccia forte.

Passammo la serata a parlare del mio futuro e stando in allegria poi...

S(autrice):”Eccomi,che mi sono persa?” chiede fregando un pezzo di pizza ad Hiroto

H:”Ma..ma quella è la mia pizza!” dice alterato il moro senior

S:”Ricordati che come l'ho fatta comparire la faccio scomparire”dice lei

I loro battibecchi continuano finchè Eric non li interrompe

E:”Scusa mamma, ma questa ragazza chi è?”

K:”L'autrice della storia ovvero colei che ci renderà la vita o un inferno o qualcosa di bello”

Y:”Ovviamente preferisce la prima opzione”dico io schernendola,sembrerà strano ma ci capivamo perfettamente

S:”Ammettilo che ti sei divertita a guardare questi due”indica i miei genitori:”Ma adesso tocca a te,poi penso che potrei anche finirla di scrivere di voi fra una trentina di capitoli”

E:”Bhè,allora piacere E...”

S:”Eric lo so io sono S. Chiamami così”

Lei abbraccia tutti e poi annuncia:”Bene adesso che sono comparsa,che ho avvertito Yuki e,cosa ancor più importante, ho pregato la pizza a Kazama posso andarmene”

E lei scopare come suo solito

E:”Sembra simpatica”dice Eric ingenuo

Y:”Non ti fidare delle prime apparenze ingannano”

Dopo la cena e quell'improvvisata dell'autrice ce ne andiamo tutti a letto,il giorno dopo avremo disfatto le valigie.

Autrice:”Eccolaa sta assente un mese e poi vi sforna due capitoli di fila questa tizia. Amatela.

Spero che questa storia abbia successo come le altre e anche di più.

Vi amo lo sapete.

I am not perfect.

-Ritrovarsi.

(PoV Yuki)

Sto girovagando per Tokyo,sono già stata qui da piccola e l'anno scorso quindi me la cavo abbastanza bene con le strade. Il mio primo obbiettivo è la casa dei miei zii,ovvero la casa di zio Nagumo e zia Natzumi il fratello di mio padre e sua moglie. Ma io vado lì solo per la loro fliglioletta che ha la mia età,Nobu.

Nobu è una modella,a quanto pare piace proprio a tutti il mondo dello spettacolo,è molto simile a sua madre. Ha gli occhi rossicci caratteristici dei Kazama e i capelli biondi come la madre,è alta un metro e ottanta facendomi sentire bassa coi miei 10 centimetri in meno.

È magrissima ed è una ballerina classica mentre io sono moderna. Caratterialmente è molto calma,perde il controllo raramente. Cosa più importante di tutte è la mia migliore amica.

Suono alla porta della casa dei miei zii e mi accoglie zio Nagumo

N:”Yuki! Che sorpresa,vieni entra”dice scostandosi leggermente dalla porta

Y:”Ciao zio. Senti Nobu è a prepararsi e le ci vorranno giorni prima che scenda come al solito?”chiedo sorridendo e accennando alle scale dall'altra parte della stanza dove siamo ora

N:”Assolutamente sì,è uguale a tuo padre in questa cosa”dice lui circondandomi con un braccio le spalle:”Gli assomigli tanto sai?! Sembra quasi di avere la versione femminile di un Hiroto 16enne accanto” dice ricordando mio padre da giovane e gli cade l'occhio su una foto con tutti e cinque i fratelli Kazama che ho anch'io in casa.

Natzumi:”Yuki! Vieni qui fatti abbracciare”mi grida la zia e io mi fiondo nelle sua braccia.

Poi sento dei passi veloci e leggeri sulle scale e vedo scendere la mia migliore amica che miracolosamente ci aveva messo solo mezz'ora.

Nobu:”Yuki!”urla il mio nome e poi mi salta letteralmente addosso.

Y:”Nobu così mi frantumi le costole e non mi sembra il caso a pochi giorni dalla mia entrata in agenzia” dico per poi levarmela di dosso

Nobu:”Non sia mai! Mamma,papà io esco con Yuki devo farle vedere la città”urla ai suoi genitori e prende un paio di occhiali da sole per nascondersi.

Siamo nelle strade centrali di Tokyo,sì perchè per Nobu farmi vedere la città significa andiamo a fare shopping. Non che mi dispiaccia eh.

N:”Allora Yuki,come sta andando?”

Y:”Male mi mancano terribilmente le persone che ho conosciuto in America”ammetto

N:”Capisco,Claire,Suzanne,Denise e come si chiama il figlio di Seiji e Kurt?”svampita come al solito

Y:”Blaine. Si chiama Blaine ma un po' di memoria no eh?”

N:”Mi ricordo solo che ha degli occhioni azzurri strepitosi”ecco il più grande punto debole di Nobu;Blaine.

Il figlio adottivo dei miei zii gay,la cosa più bella è che lui è il tizio più etero che io abbia mai visto,nel senso ho visto saltare più volte lui da una ragazza all'altra che qualsiasi altra persona. Ma lei è persa nei suoi occhi blu.

Y:”Non ti passerò mai più sue foto poco ma sicuro se non ti ricordi neanche come si chiama” dico scherzando

N:”Anche lui fa il modello ce ne sono 922507 foto di lui e alcune volte non neanche del tutto vestito...”

Y:”Sì,sì non voglio sapere niente è stata già una liberazione toglierselo di mezzo per un po' almeno mi considera sua cugina e con me non ci prova”concludo

N:”Quando perderai te la testa vedremo”

Terminato quel discorso,andiamo a casa mia. Le strade principale le avevo capite abbastanza bene e anche la via dove c'è l'agenzia.

Stiamo sedute sul mio letto nella mia camera,anzi solo io sono seduta perchè Nobu sta guardando le fotografie attaccate ai muri rossi della mia camera probabilmente quela dove siamo io Blaine sì sembra sempre che lo odi ma in realtà è il mio migliore amico. Ha un anno meno di me quindi è un quindicenne ma sembra che ne abbia diciotto.

N:”Ma dai non l'hai fatta mettere!” dice lei innervosita

Y:”E in alto,anzi ce ne sono tipo diciotto ma sei te che sei cieca”

N:”Vabbè ci rinuncio”dice buttandosi sul letto accanto a me

Restiamo in silenzio e la bionda aspetta che io inizi a parlare.

Y:”Ahh,ok va bene ho paura d'accordo?!”dico io non reggendo più

N:”Allelujia stavo per chiamare tua madre”dice la bionda sorridendo,mia madre è l'unica persona che riesce a tirarmi fuori tutto

N:”Comunque non ti preoccupare andrà benissimo,sei una brava ballerina e un eccellente cantante”dice lei per poi indicare la porta dicendo:”Ora un servizio fotografico,devo andare ciao Yuki” e buttandomi un bacio si dilegua.

Ora sono sdraiata sul letto e penso a come sarà il mio primo giorno di lavoro fra esattamente una settimana. Mi tremano le gambe ed ho i brividi e l'unica cosa che ricordo,poi mi sono addormentata.

Autrice:”Ok fa pena,ma oh avevo da studiare e non potevo fare di meglio. Apprezzate il fatto che l'ho scritto almeno.

Recensite se vi ha fatto schifo,se (per qualche miracolo) vi è piaciuto.

Ich liebe euch (c'è scritto che vi amo)

I am not perfect.

-A new life.

(PoV Yuki)

Ecco,ci siamo, ora sono le sette del mattino e io sono sotto la doccia con l'acqua bollente che mi scorre addosso anche se siamo a metà luglio,ma non mi importa,oggi è il grande giorno,oggi farò il provino per l'agenzia Muranishi.

Sono agitata. Guardo le mie mani e capisco che sono stata troppo sotto la doccia. Esco,mi vesto con un paio di jeans lunghi e una maglietti monospalla rossa e mi pettino lasciando i miei lunghi capelli color miele scendere sulle spalle.

Ora sono in macchina al 'posto della suocera' ovvero quello accanto al guidatore con le converse bianche sul cruscotto,è un'abitudine che ho preso da piccola;i piedi sul cruscotto sempre. Mia madre inizia a parlare:”Su Yuki andrà tutto bene conoscerai le tue guide e sarai fortunata come lo sono stata io”

Y:”Intendi dire che oggi conoscerò il mio futuro marito?!”inizio a schernirla

K:”Ahahah ma piantala e se sarà così mi sarai riconoscente a vita”dice lei ridendo e poi arrivò. Il momento del provino? No l'autrice.

S:”Casomai ringrazia me. Sono io quella che l'ha inventata”

Y:”Sì sì come volete io ora vado a fare il provino eh?!”

S:”In bocca al lupo. Anche se so già come finirà”dice la rossa sorridendomi

Entro nell'agenzia un edificio piccolo e discreto rispetto alla succursale di New York però mi piaceva e sentivo che mi ci sarei trovata bene se mi avessero preso. Gli interni erano molto semplici e tendenti ai colori tenui. Vedo arrivare verso di me una donna alta,coi capelli scuri e con gli occhiali insieme ad un uomo dai capelli ramati ma che sembrava molto meno rigido della donna. Sono la signora Kumoi e signor Muranishi i miei 'mentori' ovvero la mia agente e il direttore dell'agenzia.

Muranishi:”Buongiorno Yuki,sono felice che tu abbia scelto la nostra agenzia spero che ti ti troverai bene”

Y:”Sono sicura che mi troverò bene,ovviamente dopo aver superato il provino”dico cordialmente.

Kumoi:”Giusto andiamo a fare questo provino” dice la mora con aria seria.

Andiamo in una sala da ballo,quella in cui 3 su 4 dei muri sono specchi e con le sbarre appoggiate ai muri. Il provino è diviso in 3 prove:la prima consiste nel ballo e lì me la cavo bene,mio padre mi ha insegnato tutte le basi di quest'arte,la seconda è la recitazione ed è forse quella che mi riesce un po' peggio nonostante abbia fatto un film ma sono passati anni e la terza, la mia preferita ed è quella del canto. Cantare è la mia passione ed è anche la cosa che mi riesce meglio. Canto 'If I were a boy' di Beyoncè ,una delle mie canzoni preferite.

Finito il provino aspetto in un corridoio stretto,aspetto che i miei due esaminatori si confrontino con il presidente dell'agenzia e che decidano chi saranno o chi sarà il mio mentore o miei mentori ovvero gli artisti che dovrò seguirò per un periodo.

Il signor Muranishi e la signora Kumoi escono dalla stanza e vengono verso di me a dirmi che ce l'avevo fatta. Li ringrazio e corro fuori verso casa di Nobu.

Arrivo a casa degli zii e chiamo dal cancello Nobu che è in giardino a prendere il sole. Lei apre il cancello e mi fa salire in camera sua:

Nobu:”Vieni vieni raccontami tutto” dice lei tutta eccitata e chiudendo la porta

Y:”Calmati,ho fatto il provino e mi hanno presa” dico abbracciandola

N:”E le tue guide?”chiede mentre ci sediamo sul suo letto

Y:”Le conoscerò domani e scoprirò domani chi siano” le spiego

N:”Speriamo che siano dei gran bei fusti diciottenni”dice lei facendomi l'occhiolino

Y:”Ma piantala! Se te quella fissata con uomini che sembrano diciottenni”le dico tirandole un cuscino addosso.

Ritorno a casa,i miei genitori e i miei genitori si complimentano con me e l'ultima cosa che ricordo sono io sono che mi addormento nella mia camera da letto.

Autrice:”Ok non so se fa schifo o è a mala pena sufficiente. Però mi convince abbastanza da pubblicarlo. Vi amo e vi amo di più se recensite”

I am not perfect.

-Cominciare.

(PoV Yuki)

Eccomi qui davanti all'agenzia Muranishi puntuale alle otto e mezzo del mattino perchè oggi devo incontrare le mie guide che dovrebbero essere un gruppo già affermato in Giappone. Essendo gruppo giapponese io sicuramente non lo conoscerò visto che ho passato praticamente tutta la mia vita in America ma mi adatterò.

Entro e devo andare nell'ufficio del signor Muranishi per formare il contratto e per decidere molti piccoli particolari.

Muranishi:”Allora Yuki ora dobbiamo decidere alcuni dettagli. Per esempio quale sarà il tuo nome d'arte? L'avrai o intendi usare il tuo?”

Y:”Credo che mi farò chiamare solo Yuki il cognome di mio padre sarebbe sconveniente e io non voglio favori da nessuno”spiego decisa

M:”Mi fa piacere che tu voglia farcela da sola ma in quali campi?”chiede indagando ancora

Y:”In tutti dalla moda alla musica”dico

M:”Bene il resto lo deciderai con l'aiuto delle tue guide. Che dici di andare a conoscerli?

Y:”Certo. Dove dobbiamo andare?”

M:”Nella stanza accanto seguimi”dice lui tranquillo al contrario di me che ho il cuore a mille.

Dopo cinque minuti entriamo nella stanza e mi accorgo subito che le mie guide sarebbero stati tre ragazzi,uno moro e con gli occhi molto scuri che in questo momento sta disegnando con le dita uno spartito sulla tastiera di quella che dovrebbe essere stata la sua chitarra,il ragazzo accanto a lui invece ha gli occhi di ghiaccio e i capelli mori e mi sta fissando e il terzo ragazzo ha gli occhi verdi e i capelli biondi e stava tamburellando il tempo con delle bacchette su tavolino.

Il direttore inizia a parlare prensentandomi:”Dare to be dangerous questa è Yuki, Yuki questi ragazzi saranno le tue guide per il tuo primo periodo di apprendimento”dice in tono calmo,quasi di routine.

Adesso i ragazzi si presentano,il primo è il ragazzo biondo:”Piacere io sono Hiroji,il batterista”poi il ragazzo con gli occhi di ghiaccio e che sembra molto scocciato dalla mia presenza:”Jin,il cantante e chitarrista” e il terzo era il bassista:”Molto piacere Schoichi,benvenuta nell'agenzia” era molto più cordiale rispetto agli altri due o almeno così sembrava. Dopo il mio “Piacere di conoscervi io sono Yuki” ci mettiamo a sedere sui due divani della sala per informarci gli uni sugli altri ma io ero in imbarazzo.

Y:”Scusatemi ragazzi è che io non ho idea di chi voi siate” dico ridendo innervosita e mandando indietro i capelli.

Jin:”Ehm,ragazzina come fai a non sapere chi siamo sei giapponese e il Giappone parla di noi da mesi.”dice puntandomi i suoi occhi contro.

Schoichi:”Dai Jin può capitare anche se ammetto che sarebbe meglio tenersi informati se si vuole diventare idol”mi dice per tranquillizzarmi e impartirmi una lezione.

Hiroji:”Quindi 'Dare To Be Dangerous' a te non dice niente?”chiedi il biondo incuriosito.

Yuki:”Ecco,vedete il fatto è che io fino a due settimane fa non abitavo in Giappone e prima di ora ho sempre vissuto a New York”

Jin:”Bhè dovresti informarti d'ora in poi”dice lui brevemente per poi rivolgersi al direttore:”Quando comincia la nuova?”

Muranishi:”Yuki,Jin. Yuki inizia dopodomani e dovrete essere tutti e quattro qui alle 9 e mezzo del mattino.”

Yuki:”D'accordo.”dico decisa

DTBD (sono quei tre nda):”Va bene”

M:”Mi piacete quando siete tutti così obbedienti. Ora i ragazzi possono andare a provare mentre Yuki rimani ancora un po' con me” dice dileguando il gruppo.

Rimaniamo solo io e il direttore a parlare di altri piccoli particolari ci vuole una preparazione davvero minuziosa per gli artisti,ogni singolo dettaglio dice chi sei. Poi il direttore mi prende le pratiche dalle mani e le mette apposto nel mio fascicolo,per chiedermi le impressioni che avevo avuto.

Muranishi:”Allora come ti sono sembrati i ragazzi?” chiede il direttore con molta premura, i miei genitori me lo avevano detto che il signor Muranishi trattava i suoi dipendenti come figli.

Yuki:”Non so bene come siano ancora,li ho visti solo per mezz'ora ma mi sembrano molto bravi e danno l'impressione di essere molto professionali e che sappiamo quel che fanno” dico convinta per poi salutarlo e andarmene a casa a chiamare Nobu.

Ho conosciuto le mie guide e fra due giorni inizio a lavorare,il mio sogno è iniziato.

Angolo autrice:”Ok ce l'ho fattaaa. È stato un parto ma ce l'ho fatta. Ok questo capitolo almeno mi sembra decente voi che ne dite? Anzi vi anticipo che fra un po' ci saranno mooolte sorprese.”

I am not perfect

(Recensite <3 )

-Primo giorno.

(PoV Jin)

Oggi è il primo giorno di quella nuova, inutile non riesco a farmi entrare in testa il suo nome Yu... Vabbè prima o poi mi verrà in mente.

Ora io e la band siamo nella sala dove il giorno prima l'abbiamo incontrata e Hiroji solleva l'argomento Yu..insomma la moretta.

Hiroji:”Secondo voi com'è la nuova?” chiede lui curioso

Jin:”Credo che sia la solita ragazzina a cui piaccia stare sul palco”dico esprimendo come mi è sembrata a prima vista

Schoichi:”A me sembra più preparata delle altre e siccome solo io sono stato attento all'audizione ...”

Non finisce la frase,sentiamo la porta sbattere era lei. Anzi,era lei incazzata nera.

Y:”Prima cosa;io non sono 'quella nuova' io sono Yuki. Seconda cosa io non permetto a nessuno di giudicarmi soprattutto se sono persone che mi conoscono da appena ventiquattro ore. E tre fatemi capire nessuno di voi a visto l'audizione?!”

Schoici:”Io a dir la verità sì” dice il moro

Y:”Come ero allora? No scusa perchè a quanto pare lo sanno tutti tranne me”

Schoici:”Sì sei decisamente brava” dice lui convinto-

Lei sembra che si calmi in poco tempo e si siede sul divano davanti a me con le gambe accavallate e mettendo il silenzioso al telefonino.

Jin:”Perchè ti scaldi tanto?”chiedo cercando di capirla

Y:”Perchè sono 16 anni che studio per fare questo lavoro e non sopporto che la gente mi consideri la solita ragazzina a cui piace ballare e cantare su un palcoscenico” dice riferendosi chiaramente a me.

Verso le ore dieci io e i ragazzi ci stiamo dirigendo verso un'intervista con al seguito Yuki ovviamente. Arriviamo ,ci cambiamo per l'intervista e tutto inizia.

Vedo Yuki non so perchè ma c'é qualcosa in quella ragazza che mi ricorda qualcuno devo solo capire chi. Lei ci guardava attentamente ma alcune volte si distraeva e iniziava a disegnare su quel blocco che si porta sempre dietro ce l'aveva anche il primo giorno,sottobraccio . Sembrava un'artista completa in quel frangente. Mi ero distratto e non sapevo più come condurre la conversazione e per me andò avanti Schoici .

Lei guardava tutti i meccanismi ed ascoltava sembrava che sapesse fare qualsiasi cosa .

Forse é solo una mia impressione o forse è proprio speciale.

Pov:”Ancora non so se mi faccia schifo come capitolo o se mi piace un poco. Vabbè enjoy it”

XOXO

I am not pefect                                                                                                                                   

-Grande ritorno.

(PoV Hiroto)

Oggi è un giorno importante,Yuki inizia a seguire le sue guide devo ancora scoprire chi sono e soprattutto come sono sembrerà strano anche se in realtà non lo è più di tanto ma sono gelosissimo de qualsiasi donna facente parte della mia famiglia. Oggi è un giorno speciale anche perché oggi ritorna 'il mio fratellino' con la sua famiglia.

Oltre che rendere felice me io e la sua famiglia renderemo felici anche Yuki,Eric e la mia Kilari. Sono talmente eccitato che non sento neanche la voce di Kilari che mi chiede qualcosa anzi mi accorgo che è nella mia stessa stanza quando mi arriva un cuscino in faccia lanciato dalla castana.

K:”Capisco che tu sia emozionato per suo ritorno,ma almeno puoi asocltarmi?” chiede un po' irritata

H:”Sì scusami,amore,è che sono emozionato non siamo mai stati così tanto lontani” dico pensando al 'mio fratellino'

K:”Mi fai paura. Sei sposato con me mi ca con lui”dice lei scherzando

H:”Ahahah diciamo che non potrei mai trattare lui come tratto te o viceversa uno di voi due mi ammazzerebbe. Cosa mi avevi chiesto?” le chiedo infine

K:”Puoi passare a prendere Eric dopo scuola calcio? Dai puoi anche portarlo all'areoporto sarebbe felice di rivederli” mi chiede gentilmente Kilari alludendo al ritornato anzi ai futuri ritornati

H:”Vabbene Eric verrà con me. Te sai qualcosa sulle guide di Yuki?” indago nella mia ora rimanente prima di andare a prendere Eric a scuola di calcio.

K:”Sono tre ragazzi di 18 anni,molto famosi in Giappone si chiamano 'Dare to be dangerous'”

H:”Ragazzi?18 anni?”chiedo cominciando a ingelosirmi. Lo so che sarebbe una cosa normale che Yuki uscisse con dei ragazzi ma capitemi sono sempre suo padre e la il fatto che debba stare a stretto contatto per un tempo indeterminato con tre diciottenni maschi non mi rende affatto tranquillo.

Kilari aveva già capito tutto il ragionamento di distruzione verso quei ragazzi se avessero dato noia a Yuki e infatti si mise a ridere dicendo:”Ahahah piantala di fare il geloso e va' da Eric che oggi finisce mezz'ora prima e poi porta qua la grande sorpresa per Yuki”.

Mi piombai alla scuola di calcio di Eric e poi ci dirigemmo all'aereoporto,la grande sorpresa di Yui era quella di tutti quanti solo che lei era l'unica a non sapere chi ritornava in Giappone oggi.

Ora siamo io ed Eric sulle poltroncine d'attesa.

E:”Quando arriva lo zio?”chiede impaziente il moro che assomiglia in un modo assurdo a me anche se ha gli occhi azzurri di Kilari

H:”Lo zio dovrebbe arrivare fra cinque minuti Eric sei felice di rivederlo?” chiedo conoscendo già la risposta

E:”Certo che sono felice non sono abituato a non vedere lo zio per più di un mese” dice poi io mi accorgo che un uomo sta chiamando Eric. Eccolo il 'mio fratellino'.

Un uomo sui trentacinque anni,alto,fisico statuario,biondo e con gli occhi azzurri quell'uomo adesso ha preso in braccio mio figlio. Dietro al biondo compare suo marito alto,magro,moro e con gli occhi chiari e curatissimo nel vestire come sempre. Seiji e Kurt erano ritornati e con loro anche il loro figlio adottivo Blaine un ragazzo bello,palestrato,moro,alto e si vede che fa il modello e inoltre è anche il migliore amico di Yuki.

Seiji:”Fratellino!” grida il biondo venendomi incontro a braccia spalancate e ci abbracciamo

H:”Oddio ho talmente parlato con te o di te che Kilari stava iniziando ad essere gelosa” dico scherzando

Kurt:”Dillo a me posso capirla benissimo. Stavo per chiedere una guardia del corpo per tenerti lontano quando saremo arrivati” dice il moro scherzando,per poi salutare me e mio figlio.

H:”Bene ma ora dobbiamo andare a casa nostra dobbiamo fare una sorpresa a Yuki” dico spiegandoli successivamente in macchina che Yui non sapeva niente del loro arrivo.

La sera alle sette pianifichiamo la sorpresa,Blaine dovrà andare in camera di Yuki è il primo posto in cui va Yuki quando torna. Resterà sconvolta e poi andremo tutti quanti in salotto che dà dalla parte opposta della camera di mia figlia.

Alle sette e mezzo Yuki ritorna,ma ora è meglio che le sue sensazioni le descriva lei.

(PoV)

Grazie per la parola papà.

Torno a casa alle sette e mezzo insieme a Nobu che voleva interrogarmi su quanto fossero belli i Dare To Be Dangerous nel loro nuovo servizio fotografico. Entriamo in casa ridendo e io urlo ai miei che c'è anche Nobu. Come sempre andiamo per prima cosa in camera mia a paralre tranquillamente,entriamo ridendo e poi mi accorgo che c'era un ragazzo di spalle,in piedi davanti alla mia porta. Si gira era Blaine.

Y:”Blaine!” grido correndo ad abbracciarlo e lui mi solleva facendomi girare.

B:”Ciao piccola! Come va il lavoro?” poi si gira verso Nobu e ricomincia a parlare:”Scusami io sono Blaine,tu devi essere la famosa Nobu. Oltre che Yuki abbiamo anche il lavoro in comune giusto?” dice sorridendo il moro alla bionda che era rimasta incantata dal quindicenne.

Nobu:”Sì faccio anch'io la modella” dice lei per poi non riuscire a dire nient'altro.

Dopo pochi minuti scendiamo a salutare i miei zii che mi accolgono a braccia aperte,poi il mo fratellino Eric esclamando:”Ti è piaciuta la sorpresa sorellina?”

Sono felice.

Autrice:"Mi piace il capitolo e l'ho postato dopo poco. Ok sto male. Sono tornaaati i SeKu e il loro figlioletto figooo"

See you soon

I am not perfect.

-Complicazioni.

(PoV Hiroji)

Oggi è il secondo giorno di Yuki,ovvero è il secondo giorno che la mora deve passare ad osservare il nostro lavoro,le nostre mosse e il nostro modo di comportarci. Lei sembra brava e sembra anche una che impara in fretta ma onestamente non è lei quella che mi preoccupa ma Jin. Il moro con gli occhi di ghiaccio ha sempre avuto uno strano modo di comportarsi con le 'reclute' ovvero le future o i futuri idol o aspiranti tali. Jin solitamente è sgarbato,scortese, maleducato,volgare,se è una donna tende a provarci spudoratamente a usarla e poi ad abbandonarla. Insomma Jin di solito è un cafone ma con Yuki non ha ancora svolto nessuno dei suoi piani malefici e la cosa è strana.

Hiroji:”Jin scusa puoi venire un attimo devo parlarti un momento” dico invitandolo nella stanza accanto e avviandomi

Jin:”Sì arrivo” dice lui brevemente alzandosi dal divano e lasciando nella stanza solo Schoici ad accogliere Yuki dopo qualche minuto.

Una volta nell'altra stanza lo interrogo sul perchè del suo comportamento.

Hiroji:”Ok che stai architettando?”chiedo deciso

Jin:”In che senso?” chiede lui sorpreso

H:”Oh andiamo lo sai che intendo,Yuki” dico cercando di farmi dire che cosa sta succedendo

J:”Non succede niente”dice lui arrossendo mentre io cammino avanti e indietro per la stanza

H:”Sì certo niente,non sei mai stato buono,gentile o educa... aspetta un attimo”mi fermo sorpreso per poi ricominciare:”Sei cotto di lei,sei anche arrossito” dico sorridendo

J:”Piantala di sorridere come un ebete è una cosa normale no?!”dice lui infastidito

H:”Sì ma non con una persona che conosci da tre giorni,ok d'accordo è una bella ragazza ed ha un bel caratterino ma tre giorni sono pochi” dico spiegandomi il mio punto di vista

J:”Bhè mi ha colpito il tono con cui mi ha risposto l'altro giorno e il modo in cui l'ha fatto,è una bellissima ragazza,ha una bella voce e bhé sì,insomma, mi piace va bene” ammette il moro

H:”Non avevi detto di non averla ascoltata” lo punzecchio

J:”Andiamo di là che meglio”dice lui per non essere messo ancora in imbarazzo.

Andiamo nell'altra stanza e Yuki era arrivata,ora iniziavo a capire perchè piaceva tanto a Jin, è un po' bassina sì,ma è magra con un fisico quasi da modella,ha lunghissimi capelli color caramello e ha quegli occhi rossastri accompagnati da uno sguardo quasi sempre divertito.

J:”Sei in ritardo” le fa notare con il suo solito tatto Jin

Y:”Eh no bello mio,ero in perfetto orario se tu quello che era di là” gli risponde lei

J:”Hai vinto”ammette lui

Y:”Che belle parole Jin” dice lei per poi andarsene nell'altra stanza a rispondere al telefono che stava squillando.

Jin intanto appena la castana aveva pronunciato il suo nome ridendo aveva iniziato a sorridere e anche Schoici se n'era accorto e iniziò a punzecchiare il moro.

S:”Puoi ritornare ad essere normale adesso? Sta per tornare Yuki” lo avverte e lui esegue.

Io e il biondo ridacchiamo e Yuki rientra dall'altra stanza annunciando:”Era la Kumoi ha detto che lei e Muranishi faranno mezz'ora di ritardo” dice lasciando in sospeso la frase:”Ed ha anche detto che dobbiamo aspettarli qui” dice la ragazza un po' delusa

H:”E come mai quella faccia?”chiedo incuriosito

Y:”Niente è che sono a Tokyo da tre settimane e l'unica cosa che ho visto oltre il tragitto da casa mia a qui è l'areoporto”

J:”Allora appena ci daranno un giorno libero ti porteremo a visitare la città,d'accordo?” le propone Jin

Y:”Lo fareste? Oddio,grazie” dice per poi abbracciarci tutti uno per uno.

Jin sta impazzendo per quel abbraccio,tanto bello quanto spontaneo.

Autrice:”See you soon. Ahahahah no seriamente mi prendete sul serio,faccio pena coi tempi però questo capitoletto mi piace abbastanza e quindi ho deciso di metterlo subito dopo averlo finito mi ci è voluto un casino di tempo ma dovevo fare un botto di roba in questo periodo.

Ma adesso sono qui.

RECENSITE

LOVE YOU ALL,

I am not perfect.

-Un giorno fuori

(PoV Yuki)

Oggi devo andare solo per due ore in agenzia perchè i ragazzi devono solo incidere una canzone. La distanza da casa mia all'agenzia è di 30 minuti a piedi e io sono già a metà strada quando sento un clacson che mi suona da dietro,era Jin.

J:”Yuki vuoi un passaggio?” mi chiede scostando gli occhiali da sole dagli occhi azzurri

Y:”Sì grazie Jin” dico per poi salire sulla macchina al posto del passeggero e mettere come al solito i piedi sul cruscotto

J:”I piedi sul cruscotto seriamente?” inizia lui a ridacchiare rimettendosi gli occhiali da sole

Y:”Lo so,lo so è ridicolo a 16 anni ma è un abitudine non ci posso fare niente” dico io quasi difendendomi

J:”Non è ridicolo anzi mi ricordi tanto una persona che lo faceva sempre da piccola” mi confessa

Y:”Chi è l'altro pazzo oltre a me?” chiedo incuriosita per poi sentirlo dire:”Io”.

Il viaggio in macchina non è durato nemmeno dieci minuti e Jin,adesso, sta parcheggiando nel garage dell'agenzia mentre io sono in ascensore per andare dagli altri due ragazzi.

Y:”Buongiorno a tutti” dico entrando sorridendo e avendo subito dopo la risposta di Schoici e Hiroji.

S:”Non è che per caso hai sentito Jin?” chiede Schoici a Hiroji

Y:”Jin sta parcheggiando,siamo venuti qui insieme” dico io mettendomi in mezzo alla conversazione

H:”Insieme?” chiede lui incredulo

Y:”Mi ha visto per strada e mi ha chiesto se volevo un passaggio e siamo venuti insieme”spiego.

Dopo che ho detto questa frase Jin entra nella stanza col fiatone per poi avvertirci che la signora Kumoi e il signor Muranishi erano già arrivati e ci stavano aspettando nel pulmino per andare all'incisione del gruppo.

Arriviamo al posto abbastanza velocemente e io e la signora Kumoi ci sediamo dietro il vetro della sala di registrazione e per la prima volta sento Jin cantare e i ragazzi suonare,sono bravissimi,ora il moro cantava “Fix you” dei Coldplay ed aveva una voce meravigliosa e seguiva la musica degli strumenti in modo veramente armonioso. Finita la canzone,dopo quel “And I will try to fix you” lui guarda dritto davanti a sé come se in quelle parole ci credesse davvero,vedo la decisione e l'amore che si mischiano nell'azzurro dei suoi occhi.

Hanno finito di provare,ora posso entrare in sala di registrazione.

Entro applaudendo e loro si inchinano per scherzo,poi mi complimento:”Ragazzi..ehm..wow. Siete meravigliosi non ho parole,cioè la batteria fenomenale,la chitarra è fantastica e il basso altrettanto e..” Mi fermo per poi rivolgermi al cantante:”Wow la tua voce è meravigliosa” vedo Jin che viene verso di me e mi fa cenno di abbracciarlo,mi giro verso gli altri due:”è normale?” H&S:”Sì purtroppo”

Alla fine vado ad abbracciarlo e lui esclama alzandomi da terra:”Ragazzi abbiamo la nostra groupie ufficiale” Ridiamo tutti insieme:”E in quanto leader del gruppo che ne dite se portiamo Yuki a fare quel famoso giro di Tokyo?”

H:”Io devo andare a prendere Michelle a scuola”

S:”E io devo andare a prendere Sofia”

Y:”Scusate non sono fatti miei ma chi sono?” chiedo timidamente ancora fra le braccia di Jin

J:”Non ti preoccupare non è un segreto sono le rispettive sorelline”

Y:”Ah ok scusate era solo un po' di curiosità”dico quasi scusandomi

I due se ne vanno e restiamo solo io e Jin ancora abbracciati da prima,glielo faccio notare e lui si scosta con imbarazzo. Usciamo dal palazzo ovviamente con i travestimenti tutti e due per non farci riconoscere.

Y:”Dove mi porti Jin?”gli chiedo curiosa e lui per risposta mi porta in un punto dove quattro strade s'incontrano e mi chiede:”Il tuo cuore dove ti dice di andare?”

Autrice:”Ahh ce l'ho fatta dopo secoli ma ce l'ho fatta questa la prima parte poi arriva la seconda”

See you soon recensite <3

I am not perfect

-Una giornata fuori (Parte 2)

(Pov Yuki)

Quella domanda mi lascia spiazzata e mi risuona nella mente per centinaia di volte “Il tuo cuore dove ti dice di andare?”. Mi incanto sulla strada di sinistra e il moro mi prende per mano dicendo:”Vieni seguiamo quella”. Camminiamo per 15 minuti,cioè lui cammina tenendomi gli occhi chiusi con le mani e arriviamo in un posto,non lo vedo ma sento l'odore del sale,Jin mi dice di fare un piccolo passo in avanti e la superficie che prima era piatta e stabile adesso è morbida e sconnessa e le mie scarpe da ginnastica ci affondano, Jin mi toglie

le mani dagli occhi e finalmente vedo la spiaggia e il mare che è immenso e di un celeste molto intenso e non posso fare a meno di chiedermi:”è veramente questo il posto dove mi ha portato il mio cuore?”.

Jin inizia a parlare ma non lo ascolto sono incantata dalle onde che si spaccano sulla riva,Jin se ne accorge e per farsi ascoltare si mette davanti a me:”Mi potresti anche ascoltare Yuki?”

Y:”Scusami ma è uno degli spettacoli più belli che abbia mai visto”spiego sognante:”Da bambina mi immaginavo come sarebbe stato il mare giapponese e non l'avevo mai visto fino ad ora”

Jin sorride in modo molto ironico ma allo stesso tempo dolce e poi mi dice:”Sembri una bambina di 5 anni”

Y:”Devo prenderlo come un complimento? O come un'offesa?”chiedo confusa

J:”Non lo so neanche io” dice lui ridendo

Y:”Perchè stai ridendo come un deficiente?” gli chiedo

J:”Non sono abituato a non avere niente da dire e quindi sono nervoso e quindi rido come un demente”dice lui rincominciando a ridere.

Poi si toglie la maglietta e vedo i suoi addominali scolpiti, lui mi chiede:”Fai il bagno?”e intanto continua a spogliarsi e io arrossisco

J:”Cosa c'è mai visto un uomo in mutande? È uguale al costume”spiega lui divertito

Y:”Non è questo che mi imbarazza”dico solamente io per poi voltarmi e ritornare

Lui dopo 5 minuti si presenta davanti a me col fiatone per avermi corso dietro e mi chiede:”E allora cos'è?”

Y:”John,è John” dico io tutto d'un fiato e lui mi guarda stranito,sorpreso come se si aspettasse qualsiasi risposta tranne quella.

Y:”John è il mio ragazzo in America”spiego

J:”Scusa non volevo metterti in difficoltà”si scusa

Y:”Non potevi saperlo”spiego glacialmente,senza emozioni,non da me,sono imbarazzata.

J:”Ora scusami Yuki ma devo andare,torni da sola o ti accompagno?”mi chiede lui gentilmente

Y:”Mi puoi accompagnare?”

Jin mi prende sottobraccio e mi nasconde mettendomi gli occhiali;dopo qualche minuto scopro che è per nasconderci dai paparazzi,anzi per nascondere lui.

Torno a casa e trovo sdraiati sul mio letto a chiaccherare allegramente Nobu e Blaine,loro si girano verso di me e io devo essere sconvolta perchè loro scoppiano a ridere.

Y:”Ridete quanto vi pare ma il mio letto lo lasciate in pace,prendetevi una camera d'albergo”esclamo per poi sedermi accanto a Blaine che mi chiede:”Hai sentito John?”

Y:”Sì,ha detto che verrà a trovarmi fra due settimane quando finisce il suo stage a Londra”.

Autrice:”Giuro che un giorno li lascerò in pace questi due ma quel giorno è lontano. Ho aggiornato presto,cosa volevate di più?

Vi amo,recensite <3.

See you soon,I am not perfect.

-Sorpresa.

(POV Jin)

Torno a casa,parcheggio la macchina nel garage accanto alla villetta dove abito con mio fratello maggiore,sempre in viaggio essendo un fotografo. Sbatto la porta,i vetri delle finestre tremano come i miei occhi che stanno per esplodere in un fiume,ancora non ci credo è fidanzata,certo avrei dovuto immaginarlo lei è così bella,brava,solare e inarrestabile.

Ma fa male,sento come una fitta al cuore chissà se è così che si è sentito Romeo quando ha creduto che Giulietta si era suicidato o Cirano capendo che Rossana non avrebbe mai potuto essere sua ma adesso che ci penso Romeo e Giulietta si sposano e Cirano alla fine sente le parole:”Ma allora io ho sempre amato voi” pronunciate dalla sua amata,magari un giorno sarà così anche per me.

S(Autrice):”Come siamo romantici Jin”esclama una ragazza rossa che è comparsa magicamente sul divano

J:”Tu come fai a sapere che quello è il mio nome?” chiedo impaurito e indietreggiando

S:”Ti spiego;io sono l'autrice di questa storia quindi io decido come vanno le cose” dice la rossa sempre seduta sul divano

J:”Quindi è stata opera tua John e il fatto che lei mi piaccia?”chiedo irritato sedendo accanto a lei

S:”Sì,ma è anche vero che sono sempre stata io a fartela incontrare,a farti lavorare con te e a farti passare del tempo con lei” dice lei convinta per poi chiedermi:”Ti rendi conto di cosa ho fatto vero? L'ho creata e adesso lei è lei e fidati è molto più vicina di quanto sembri”

Dopo quella frase la rossa scompare,mi fa paura me le ultime parole che ha detto mi risuonano “Adesso lei è lei e fidati è molto più vicina di quanto sembri”. Mi sto illudendo,lei ha già il suo John.

Decido di chiamare i ragazzi della band e invito Hiroji e Schoici per una birra a casa mia, loro arrivano dopo mezz'ora che li ho chiamati. Vado ad aprire la porta.

H:”Allora rubacuori come è andata con Yuki?”chiede il bassista impazziente

S:”Su forza non possiamo stare col dubbio per sempre”insiste il batterista

J:”Bene ho saputo molte cose su di lei...”dico lasciando a metà il discorso e andando nell'altra stanza per prendere le birre e ritorno appoggiando le birre già aperte sul tavolo

S:”Cos'è successo Jin?”mi chiede il biondo

J:”Niente ho solo scoperto che ha un ragazzo di nome John”dico io secco.

H:”Che stupida! Come si fa a farsi scappare un uomo così?!”dice Hiroji cercando di far salire il io umore scherzando

S(autrice):”Bhè su questo sono d'accordo anch'io”ricompare la rossa sul divano accanto a me

Il castano e il biondo sono spaesati e l'autrice spiega subito:”Io sono l'autrice di questa storia e quindi io vi ho creato. Niente applausi grazie.” E la vedo scomparire per la seconda volta ma adesso mi aveva fregato la birra.

J:”E dopo la magnifica notizia di Yuki,ho conosciuto lei bella giornata eh?”chiedo sarcasticamente.

Autrice:"Mi stupisco di me non è passato un mese ma è solo un capitolo di passaggio perchè dovevo tornare a dare noia a qualcuno e chi meglio di Jin?"
RECENSITE <3
I LOVE YOU ALL <3
 

-John.

(PoV Yuki)

Sono le otto di mattina e io sono sotto la doccia che mi godo il calore dell'acqua sulla mia pelle e sui miei lunghi capelli castani,mi vesto semplicemente con un paio di shorts di Jeans e la maglietta dei Dare To Be Dangerous perchè oggi c'è il loro concerto e visto che io devo seguire quei tre tutti i giorni tanto vale essere già pronta per il concerto.

Non li ho mai visti in concerto in queste tre settimane,oggi sarà la prima volta e sono emozionatissima. Mi dirigo verso l'agenzia e per strada incontro,di nuovo, Jin che mi accompagna un'altra volta.

J:”Buongiorno Yuki” dice lui sorridendomi cordialmente

Y:”Buongiorno Jin,come stai?”gli chiedo sorridendogli

J:”Carico al massimo per il concerto e lusingato dal fatto che indossi la nostra maglietta” scherza lui

Y:”Ora sono fra le vostre fan più accanite,vi seguo ovunque addirittura” gli dico e poi scoppiamo a ridere insieme

J:”Te come stai invece?” mi chiede lui

Y:”Emozionata e nervosa”dico sospirando

J:”Viene oggi John eh?” dice lui come se mi avesse letto nel pensiero

Y:”Sì, ma te come fai a saperlo?”gli chiedo incuriosita poi sento una persona che si alza dal sedile dietro

?:”Gliel'ho detto io” sento la voce del mio migliore amico sorprendermi

Y:”Blaine?! Che cavolo ci fai nella sua macchina? E soprattutto come accidenti ti è venuto in mente di dire i fatti miei a giro?” dico nera

B:”Ahh calmati,io e Jin ci conosciamo perché suo fratello è un fotografo che una volta mi ha fatto un servizio fotografico e Jin era venuto a trovarlo a... Dove eravamo?” chiede al moro

J:”Sono andato a trovare Jack a Los Angeles,oddio che serata abbiamo passato noi tre quel giorno?” comincia a ridere ricordando

B:”Ahh quelle ragazze cosa non erano?” dice Blaine ammiccando al moro

Y:”Non iniziate vi prego non voglio sapere nulla” dico convinta

B:”Sì vabbene Yuki,comunque suo fratello è lo stesso tizio che ha fatto i primi servizi fotografici a tutte,e dico tutte,le nuovi aspiranti idol,quindi lo vedrai presto e i fratelli Smith ti piaceranno un casino” dice lui convinto.

Mi eri quasi dimenticata che Jin era mezzo americano da parte di suo padre.

Y:”Non mi hai ancora detto perché sei andato a raccontargli di John”

J:”Ah gliel'ho chiesto io,scusa ma dopo aver saputo della sua esistenza voleva almeno sapere il perché un giorno avrei dovuto accompagnare due persone e non una sola” dice lui sorridendomi

Y:”Sì certo,cambiando argomento a che ore è il concerto?”

B:”Alle 21. Ma se ti parlo del concerto del mio amico da mesi?”dice lui

Y:”Non sapevo mica che era lui il tuo amico,non ti ho ascoltato” ammetto.

Nel frattempo compare l'autrice sul sedile posteriore accanto a Blaine ed esclama:”Ah quindi l'avresti ascoltato solo se avessi saputo che parlava di Jin?” chiede la rossa

Y:”Cos..? Sì cioè no” sento tutti i presenti in macchina scoppiare a ridere

S(autrice):”Scusa Yuki è che me l'hai servita su un piatto d'argento, e comunque io tifo per voi due come coppia Yuki e Jin,suonate anche bene insieme”

B:”Hai proprio ragione S! Ah guardate siamo arrivati alla vostra agenzia” dice il moro.

S:”Voi due andate a lavorare che a Blaine mezzo sbronzo ci penso io” dice l'autrice per poi allontanarsi col moro sottobraccio.

Io e Jin saliamo verso l'ultimo piano in ascensore e Jin mi si avvicina e mi abbraccia,rimango spiazzata ma poi ricambio subito l'abbraccio e lui mi sussura:”Vedrai che andrà benissimo con John, portalo al concerto” e mi infila un biglietto nella tasca degli shorts.

Questa giornata e decisamente strana o,se preferite speciale.

Autrice:”Eccomi. I'm baaaack, Questo capitolo mi convince sì sì anche se credo che sarà diviso in tipo tre parti quindi See you very very soon”

Vi amo,recensite belli.

-John (parte 2)

(PoV Jin)

Siamo qui tutti quanti;io,Hiroji,Schoici e soprattutto c'é lei.

Yuki,bella come non mai. È dietro alle quinte,aspettando in piedi,con i lunghi capelli castani sciolti lunga la schiena,vestita da nostra fan con me e i miei compagni sulla stampa della maglietta ma la cosa che mi colpisce di più sono gli occhi.

I suoi occhi sono persi nel vuoto come se aspettasse qualcosa o,meglio, qualcuno perchè io so chi sta aspettando:John.

Il suo nome mi procura un fitta al cuore,non riesco a pensare neanche ai due nomi vicini.

John e Yuki.

Suonano malissimo insieme.

Jin e Yuki.

Sono quasi una musica,il suono è dolce,provo a sussurrarlo suona ancora meglio.

È arrivato,il mio acerrimo nemico è arrivato,John.

Lui l'ha abbracciata da dietro e lei si è girata e gli ha dato un bacio,molto veloce, a filo di labbra.

Yuki viene verso di me mano nella mano con John.

Y:”John questo è Jin,Jin questo è John”dice lei sorridendoci

John mi stringe la mano,una stretta debole. Sposto il mio sguardo dalle nostre mani ai suoi occhi verdi e gelosi.

Non che i miei azzurri siano da meno.

Era iniziata la guerra e se ho imparato una cosa dalle emozioni che ho sentito nella mia vita,le guerre le inizi per proteggere ciò che ami.

E io,lei,la proteggerò sempre.

Ora il concerto è iniziato.

E io devo cantare e le canzoni d'amore le dedico tutte a lei.

Dopo il concerto,che è finito a mezzanotte,siamo restati tutti quanti per una buona mezz'ora dietro alle quinte per aspettare che i nostri manager ci venissero a prendere e per brindare al nostro successo si erano uniti anche Blaine e Nobu,i migliori amici di Yuki.

Eravamo lì seduti sugli amplificatori con i bicchieri pieni di champagne e parlavamo come si fa fra vecchi amici.

Hiroji:”Vi prego,diteci com'era Yuki da più piccola”scherza il mio migliore amico

Yuki:”No,no,no non potete sputtanarmi così”interviene ridendo la castana

Jin:”Oh invece sì che possono,ti voglio tanto bene ma voglio sentire cosa dicono tuoi migliori amici”esclamo

Yuki:”Ok allora dopo Hiroi e Schoici sputtanano te dopo”esclama lei ridendo

Nobu:”Ammettiamolo Yuki era un genio da piccola,talmente genio che una volta è volata giù da un dirupo”comincia

Yuki:”Non è andata così. Allora io stavo in bici e quest'idiota del mio migliore amico mi ha distratto e sono finita di testa nel burrone. Ma andiamo è capitato a tutti no?!”si innervosisce lei indicando Blaine

Tutti:”è successo solo a te”.

Passiamo mezz'ora e la signora Kumoi ci viene a prendere e accompagna prima Yuki,Nobu,Blaine e John a casa della castana e poi me e il gruppo a casa mia.

Avevo conosciuto il mio acerrimo nemico e adesso era iniziata la guerra.

Autrice:

*evita qualsiasi cosa le lanciate a addosso*

Faccio pena lo so,questo capitolo fa pena.

Avevo detto che sarei stata più produttiva sì ma...ehm.. cause di forza maggiore me l'hanno impedito.

Ora giuro che ritorno.

Svolte.

(PoV Jin)

Un mese. È un mese che ho conosciuto John ed è un mese che lui dorme nella stanza accanto a quella di Yuki e spero per lui che ci sia rimasto ogni notte a quella distanza di sicurezza.

Ora sono in agenzia con i ragazzi che stanno strimpellando e canticchiando la base della nostra nuova canzone e io,invece,sto tamburellando nervosamente la gamba perché lei era in ritardo.

Schoici:”Mi spieghi che ti prende?”mi chiede il biondo scrutandomi con i suoi occhi verdi

Hiroji:”Lo vorrei sapere anch'io” infierisce il mio migliore amico

Io li guardo indeciso se dire loro o meno la sensazione che mi sta mangiando dentro.

Jin:”Lei è in ritardo”ammetto e loro mi guardano straniti

Hiroji:”Non so se hai notato ma lei arriva alle 8.30 e sono le 8.26” dice il castano

Jin:”No lei arriva sempre alle 8.25,cinque minuti prima. Appoggia la borsa sul divano e si siede nella parte destra di questo dalla parte del bracciolo. Ergo è in ritardo di esattamente 1 minuto e 45 secondi” preciso sorridendo ironicamente

Schoici:”Tu sei impazzito,tanto decisamente tanto” mi zittisce il batterista.

Restiamo in una situazione di pseudo calma isterica fino alle 9,quando Yuki entrò con mezz'ora di ritardo.

Entrò arrabbiata,era nera. Appoggia la borsa come al solito e la lasciò lì con il telefono che squillava.

J:”Stai bene Yuki?” chiedo preoccupato e lei mi guarda e scoppia a piangere.

Io non ci penso e l'abbraccio e lei si sfoga.

La lascio sfogare è la prima volta che la vedo così fragile,indifesa.

È la prima volta che sento che si stia aggrappando a me,ma non ne è consapevole.

È la prima volta che sento che è davvero mia.

Dopo cinque minuti che piangeva fra le mie braccia ci sedemmo sul divano,adesso anche gli altri due componenti dei Dangerous le si erano avvicinati.

Schoici:”Yuki ci vuoi dire che ti piglia?”chiede il biondo premuroso

Yuki:”John. Ecco che mi succede stavo con uno stronzo”dice lei e io a quel 'stavo'quasi sobbalzai.

Hiroji:”Stavi?” chiede dando voce ai miei pensieri il castano

Yuki:”Sì,l'ho mollato quello stramaledettismo...arghh” esclama lei alzandosi dal divano e dando un calcio alla poltrona

Io decido di ritornare ad abbracciarla e chiederle di raccontarmi che cosa era successo e lei inizia a spiegare:”Ieri sono andata a trovare John a casa sua,non l'avevo avvertito e lui mi stava tradendo”

Hiroji:”Dai,magari è stato un malinteso” tenta di fare quello che non doveva fare ma la castana ferma quello scarso tentativo di consolarla:”Le gambe di lei intorno al suo collo non è un malinteso”

Si sfoga,lo insulta e piano piano si calma.

La giornata lavorativa passa,i miei compagni tornano a casa e io mi avvio nella sala comune dell'agenzia perchè mi ero scordato le chiavi di casa sul tavolo. Entro nella stanza e non c'è nessuno e momentaneamente non le trovo,dovevano essere cadute sotto il divano e quindi mi accuccio a terra per cercarle,mentre tento di trovare le chiavi sento la porta che si apre. É Yuki riconosco le scarpe che indossava questa mattina. Lei non mi ha visto e va verso il tavolo e io decido di farle lo sgambetto facendola cadere sopra di me.

Yuki:”Oddio Jin mi hai fatto prendere un colpo” dice lei presa alla sprovvista

Jin:”Volevo farti avere una sorpresa un po' più piacevole oggi” dico senza pensare

Yuki:”Sei molto dolce Jin”dice lei mordendosi il labbro inferiore e sorridendo.

Ci alziamo da quella posizione tanto compromettente quanto dolce e lei mi chiede cosa ci facevo a terra.

Jin:”Non riesco a trovare le chiavi,credo di averle perse”ammetto consapevole di esse un po'...

Yuki:”Che cretino ahahahah” scoppia a ridere

Jin:”Questo cretino ti ha fatto ridere però”dico donandole una carezza sulla guancia

Yuki:”E le conseguenze della perdita di queste chiavi quali sono?” chiede lei divertita

Jin:”Che stanotte dormo nella mia macchina al freddo e al gelo” ammetto imbarazzato

Yuki scoppia a ridere,credo che abbia capito che non è la prima volta che mi succede,poi diventa pensierosa.

Yuki:”Bhè...se vuoi puoi dormire da me,abbiamo una stanza in più” mi propone lei

Jin:”Che dilemma una macchina fredda contro una bel letto caldo a casa tua..uhm..direi che la tua proposta va benissimo ma..”lascio il discorso in sospeso

Yuki:”Ai miei sta bene e poi ci sono ancora Blaine e i suoi papà quindi dormiresti con il mio migliore amico” spiega

Jin:”Quindi da solo conoscendo Blaine sarà con qualche ragazza”ammetto divertito

Yuki:”Ahahah sì hai ragione,bhè nella stanza accanto dormo io va bene se la metto così” scherza lei

Jin:”Signora Yuki a suo servizio” dico facendo l'inchino e facendole l'occhiolino cosa che la fa sorridere poi ricomincio a parlare:”Sul serio,ho visto quanto stavi male stamattina e voglio renderti felce almeno per un po' di ore” dico abbassando lo sguardo

Yuki:”Sei dolcissimo,un po' imbranato ma dolcissimo” ammette lei guardandomi negli occhi

Yuki:”E visto che vuoi rendermi felice, non è che mi abbracceresti come hai fatto stamattina?” chiede lei con occhi imploranti

Jin:”Certo,vieni qui” dico aprendo le braccia e lei dopo pochi istanti ci si fionda questa volta però stava sorridendo e lo stava facendo grazie a me.

Yuki:”Andiamo a casa?” chiede lei e io annuisco.

Lei durante la strada parla al telefono con i suoi genitori che hanno permesso che dormissi nella stanza accanto a quella della loro figlioletta sedicenne.

Yuki sembrava un po' spaventata,come se mi dovesse dire qualcosa poi inizia a parlare.

Yuki:”Tu sai chi sono Kilari e gli Ships vero?”chiede lei

Jin:”Certo come tutto il Giappone” dico sicuro

Yuki:”Ecco Kilari e Hiroto Kazama sono miei genitori”dice lei secca

Jin:”Cosa?! Perchè non me l'hai detto subito?”chiedo scioccato e poi leggo la paura nei suoi occhi,la paura di avermi deluso e inizio a pensare:”Sarebbe stato scomodo dirlo perchè tu vuoi farcela da sola giusto?” lei annuisce e sorride

Jin:”Non vedo l'ora di conoscere due delle celebrità più grandi del Giappone le quali hanno fatto una figlia che probabilmente li supererà anche” le dico facendo l'occhiolino e lei per risposta mi abbraccia e dice:”Temevo te ne saresti andato”

Autrice:”UHm...s' io avevo prmesso che avrei postato un po' più spesso ma diciamocelo non ho mai mantenuto veramente questa promessa. Quindi ci proverò lo giuro.

Recensite che questo capitolo lo amo.

You and me – Tu ed io
We used to be together  – Eravamo abituati a stare insieme
Every day together always  – Tutti i giorni insieme, sempre

I really feel  – Sento veramente
I’m losing my best friend  – Che sto perdendo il mio migliore amico
I can’t believe  – Non posso credere
This could be the end  – Che questa possa essere la fine

It looks as though you’re letting go – È come se tu ti stessi arrendendo
And if it’s real, Well I don’t want to know  – E se è vero, io non voglio saperlo

Don’t speak  – Non parlare
I know just what you’re saying  – So cosa stai dicendo
So please stop explaining  – Perciò smettila di spiegare
Don’t tell me ’cause it hurts  – Non dirmi nulla, perché fa male
Don’t speak  – Non parlare
I know what you’re thinking  –
I don’t need your reasons  –
Don’t tell me ’cause it hurts  –

Our memories – I nostri ricordi
They can be inviting  – Posso essere attraenti
But some are altogether, Mighty frightening  – ma alcuni sono a dir poco spaventosi

As we die, both you and I  – Mentre muore il “noi”, l’insieme di me e te
With my head in my hands I sit and cry  – Con la testa tra le mani mi siedo e piango
It’s all ending  – Sta finendo tutto
I gotta stop pretending who we are…  – devo smetterla di fingere ciò che siamo…
You and me  – Tu ed io,
I can see us dying … are we?  – posso vederci morire… o no
Don’t speak  – Non parlare
I know just what you’re saying  – So cosa stai dicendo
So please stop explaining  – Perciò smettila di spiegare
Don’t tell me ’cause it hurts  – Non dirmi nulla, perché fa male
Don’t speak  – Non parlare
I know what you’re thinking  – So cosa stai pensando
I don’t need your reasons  – Non ho bisogno delle tue spiegazioni
Don’t tell me ’cause it hurts  – Non dirmi nulla, perché fa male
Don’t tell me ’cause it hurts  – Non dirmi nulla, perché fa male
I know just what you’re saying  – So cosa stai dicendo
So please stop explaining  – Perciò smettila di spiegare
Don’t speak Don’t speak Don’t speak ohhhhh  – Non parlare, non parlare, non parlare
I know what you’re thinking  – So cosa stai pensando
I don’t need your reasons  – Non ho bisogno delle tue spiegazioni
I know you’re good  – So che sei una brava persona
I know you’re good  – So che sei una brava persona
I know you’re really good, oh  – So che sei davvero una brava persona, oh
La da da da da da  – La da da da da da
La da da da da da  – La da da da da da
No, no Ohh Ohh  – No, no Ohh Ohh
hush, hush, darling  – Zitto, zitto, tesoro
hush, hush, darling  – Zitto, zitto, tesoro
hush, hush, darling, Don’t tell me ’cause it hurts  – Zitto, zitto, tesoro, Non dirmi nulla, perché fa male
hush, hush, darling  – Zitto, zitto, tesoro
hush, hush, darling  – Zitto, zitto, tesoro
hush, hush, darling, Don’t tell me ’cause it hurts – Zitto, zitto, tesoro, Non dirmi nulla, perché fa male

Una volta finito di canatare,partì un applauso enorme,mi ricorderò quel applauso finchè campo.
Non ci potevo credere,quell'applauso era per me.
Mi sentivo davvero felice.
Avevo dimostrato al mio cervello e al mio cuore che ce l'avevo fatta.





Autrice:"è passato poco tempo non mi potete dire nulla,vi ho messo anche la canzone. Sono tornata anche nella storia dai dai che recuperiamo tutto il tempo perso. Vi amo e recenite per favore ;D"

See you soon 
I am not perfect