Brotherhood

di gantaneki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lacrime d'inverno ***
Capitolo 2: *** Ti chiedevo come stavi mentre io crollavo a pezzi ***
Capitolo 3: *** Ancora una volta ***
Capitolo 4: *** A tenersi tutto dentro poi si esplode ***
Capitolo 5: *** Indietro nel tempo ***
Capitolo 6: *** Sul fronte ***
Capitolo 7: *** La prima cosa che ricordo è un incubo ***



Capitolo 1
*** Lacrime d'inverno ***


Lacrime di inverno

 

 

"Al, smettila di piangere dai" 

Era una sera di gennaio, faceva molto freddo. Era una sera senza luce.

"Nii-san.." 

La neve ricopriva tutto, era come un'immenso manto bianco appoggiato sulla città.

"Si?" 

La casa, resa calda dal fuoco del piccolo camino, però emanava solo freddezza. 

"Non mi lasciare….ti prego" 

Alphonse continua a piangere: piccole, calde e lente lacrime finirono a contatto con l'automail freddo di Edward che piano accarezzava e cercava di asciugare, inutilmente, le lacrime del fratello minore.

"Al, non lo farei mai, lo sai" 

Ed aveva usato un tono dolce, era la verità e questo Al lo sapeva. Lui non si sarebbe mai più allontanato.

La neve continuava a scendere ignorando i due fratelli e ricoprendo ogni cosa avvolgendola con la sua purezza.

Alphonse non riusciva a smettere di piangere neanche con le parole di conforto del fratello maggiore.

Cercò invano di smettere ascigandole lui stesso quelle lacrime che copiosamente scendevano dai suo occhi.

Ad un certo punto si sentì trascinato da Ed, perse l'equilibrio e si ritrovò inerme sul petto di Ed, il suo nii-san gli circondò la schiena con le braccia cercando di non fargli del male con il suo automail.

"Al, non ti lascerò mai" e con queste parole il minore si abbandonò ad un pianto liberatorio. Strinse la camicia del suo fratellone talmente forte come se cercasse qualche tipo di appoggio. Un appoggio per non cadere nella disperazione, per rimanere in quell'illusione di serenità con suo fratello. 

Con un bacio sulla fronte Ed capì che il suo fratellino si era addormentato tra le sue braccia. 

"Al, non mostrarmi ancora il tuo volto ricorperto di lacrime"







Salve raggazuoli, è una raccolta di episodi riguardanti i due fratelli...niente di speciele. 
Quando ho visto questa immagine ho voluto scrivere qualcosa e quindi *pooof*
Spero vi piaccia, è la mia primissima storiella riguardante fma, alla prossima(≧◡≦)

 

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Capitolo 2
*** Ti chiedevo come stavi mentre io crollavo a pezzi ***


 

Nii-san, tu sapevi meglio di chiunque altro come mi sentissi.

Eri a conoscenza di tutte le mie debolezze, di tutti i miei peccati...ma anche di tutti i miei pregi o i miei sogni.

Noi siamo due facce di una stessa medaglia. Come tu conoscevi me, io conoscevo e sapevo tutto di te.

Nii-san, tu mi capivi?

Si, senz'altro. Magari soffrivi anche più di me, magari piangevi di nascosto per entrambi.

"Nii-san, non piangere"

"Al, non sto piangendo"

Ma mentre mi ripetevi quelle parole, io sentivo indistintamente i tuoi singhiozzi repressi.

Era forse la luna che ti spingeva a piangere? Era la luna senz'altro, vero nii-san?

"Stai meglio, nii-san?"

E mentre ti ripetevo queste parole, per l'ennesima volta, io crollavo a pezzi.

Sei abbastanza forte per entrambi, nii-san?

Perchè io non lo sono nemmeno per me stesso.





Salve a tutti, stavolta è Al che "parla" *ehehe*

Spero che vi piaccia anche questo di epidosio, alla prossima ´ ▽ ` )ノ

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Capitolo 3
*** Ancora una volta ***


"Al, ti ho detto che posso farlo io" 

Era stato ricoverato ancora, Winry stava arrivando per riparargli l'automail, ancora. 

"Winry sta venendo per il braccio, ormai dovrebbe essere qui a momenti"

"Mi ascolti? Sto bene, posso farlo da solo"

Ed era abbastanza sfinto. Nell'ultima battaglia aveva riportato molte ferite e, come al solito, il suo braccio era completamente distrutto. 

"Nii-san, voglio essere utile a qualcosa…" 

Edward sbuffò, e con un "Fai come vuoi" si lasciò andare a quelle dolci attenzioni.

Era davvero imbarazzante però, avrebbe potuto rifarsi lui la treccia.

"Grazie, Al"





Salve ancora ragazzuoli, ho deciso che pubblicherò qualcosa ogni due giorni *eheh*
...quindi non vi abbandonerò per un po' hahaha 
Spero che vi piaccia, alla prossima o(≧o≦)o

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Capitolo 4
*** A tenersi tutto dentro poi si esplode ***


 

Io lo sapevo, sapevo che era tutto sbagliato. È stato uno sbaglio, un madornale errore.

"Perché sono stato così stupido?"

Se credessi ad un Dio credo che ora starei pregando. Starei chiedendo e bramando il perdono.

Ma non posso concedermi il lusso di farlo, non io…non Edward Elric, l'Alchimista d'Acciaio. Inoltre non credo, non sono un credente. Le persone credono ad un Dio, lo cercano e una volta trovato si abbandonano completamente ad esso. Questo perché le persone sono deboli e per questo si appoggiano ad un Dio, così si sentono più sicure.

Ma io non credo. Per nulla.

So con certezza però di aver sbagliato, di aver fatto un errore troppo grande per non essere arrabbiato con me stesso o per essere perdonato.

"Nii-san?"

"Siamo davvero degli stupidi, vero Al?

"Nii-san…."

"Le persone morte non possono ritornare"

Silenzio. Alphonse non sapeva che dire.

A tenersi tutto dentro poi si esplode.






Ed eccomi ancora (∪ ◡ ∪)
Anche questo piccolo racconto dei due fratelli non è spensierato come i primi due hahah
Spero che vi piaccia, alla prossima♥

 

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Capitolo 5
*** Indietro nel tempo ***


"No, sul serio ha funzionato?" 

Una risata riempie il silenzio di quella casa.

"Non pensavo che si sarebbe davvero addormentato" 

Edward scosse la testa divertito mentre chiudeva quel libro di varie favole che raccontava da bambino ad Al.

"Proprio come eravamo piccoli, ero sempre io a leggere per te…non sei cambiato minimamente Al"

Con un sospiro e un sorriso ancora stampato sulle labbra, Ed posò la testa del fratello minore sulle proprie gambe e poco dopo si addormentò cullato dal leggero respiro del fratello.









Salve ragazzuoli,
ed ecco un nuovo piccolissimo episodio di "Brotherhood".
Io amo quest'immagine, è così tenerella.
Spero vi piaccia, alla prossima( ಠ◡ಠ )

 

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Capitolo 6
*** Sul fronte ***


Pioveva, pioveva forte.

Ci eravamo rifugiati sotto una grotta, o almeno questo mi è sembravo fino ad ora.

Lasciai che il mio sguardo vagasse nei dintorni di quel luogo, strinsi le mani a pugno fino a far diventare bianche le nocche.

Il volto sfigurato del mio nii-san mi fece voltare la testa dalla parte opposta: era ricoperto di lividi, bruciature, graffi e chi ne ha più ne metta.

Un'esplosione.

Non avevamo scelta, dovevamo rimanere lì fino all'arrivo dei rinforzi.

Guardai la mia caviglia slogata, era stata fasciata con un pezzo di stoffa nera.

"Non aggirati..-" un sussurro, la sua flebile voce mi riporto alla realtà. "-…ti ho detto che è tutto okay, andrà tutto bene." ripete per la centesima volta. Mi sento così impotente.

"Non sono agitato." Lui mi risponde con un sorriso leggero, piove ancora interrottamente.

Ad un tratto sento qualcosa di umido e caldo baciarmi la fronte, arrossisco e allaccio le braccia intorno al suo busto cercando di non pesargli troppo e di non fargli troppo male. 

Le sue mani vagavano nei mie capelli e solo in quel momento realizzai che stava piangendo.

Sento delle parole confuse ma sono troppo stanco per pensarci e mi addormento così, al sicuro tra le sue braccia che mi stringono.




Salve raggazuoli, ecco un altro episodio( ಠ◡ಠ )
Questo parla di un'ipotetica guerra dove i due fratelli dovranno scendere sul campo.
L'immagine non centra molto ma...dai, è stuupenda hahah
Alla prossima(◡‿◡✿)

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Capitolo 7
*** La prima cosa che ricordo è un incubo ***




​È colpa mia, lo è senz'altro.

"Ti prego, perdonami"

Pensa sempre a questo prima di dormire. Quando è solo, pensa, pensa, pensa e fa male, fa davvero troppo male. Ma questo dolore è solo un piccolo prezzo da pagare. 

Lui soffre molto di più.

Non paragonare il tuo dolore al suo.

Stupido.

Egoista.

Debole.

Edward pensa sempre a questo. Il ricordo di quella notte, di quel peccato…del suo peccato. La notte è pericolosa, la notte dell'incidente. La notte porta troppi ricordi.

La notte frega. Troppo silenzio, i pensieri si sentono di più. Non sei mai solo, ci sono i ricordi.

Per lui è una tortura la notte.



Ed eccomi ancora, raggazuoli 
╮(─▽─)╭
Questa volta ci troviamo nei pensieri di Ed, diciamo che è un po' diversa perchè non c'è Al..si parla di lui però hahah
Spero che vi piaccia, alla prossima 
( ^▽^)

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