Don't stop dreaming

di Sarettastyles99
(/viewuser.php?uid=362353)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una cena inaspettata ***
Capitolo 2: *** Uno dei mie idoli ***
Capitolo 3: *** Il mio nuovo "fratellastro" ***
Capitolo 4: *** Olaf ***
Capitolo 5: *** As long as you love me ***
Capitolo 6: *** One Direction ***



Capitolo 1
*** Una cena inaspettata ***



~~Era una normale mattinata di inizio maggio, mancava poco alla fine della scuola e tutti eravamo eccitati per l’arrivo di una nuova estate. Appena alzata mi diressi in cucina a fare colazione assieme a mio papà,solita routine eccetto per una nuova notizia. Prima di darvi la notizia dovete sapere che mia mamma è morta quando io avevo solo 8 anni e da allora siamo sempre stati solo io e mio papà.Beh fino a qualche mese fa quando mio padre,durante un viaggio di lavoro, ha conosciuto una donna di cui si è innamorato. Ecco una notizia bomba: a cena sarebbero arrivati lei e suo figlio. L’idea non mi entusiasmava ma vedere mio padre così felice mi andava benissimo quindi non commentai. Stavo facendo tardi a scuola e Alice, la mia migliore amica mi stava già aspettando in macchina con suo fratello che ci avrebbe accompagnate a scuola; e già io e lei frequentiamo la stessa scuola e condividiamo lo stesso amore per la musica oltre che l’amore per i nostri idoli. Dopo sei infinite ore di lezione tornai finalmente a casa, arrivata in cucina, trovai un biglietto:
“Skyler sono andata via prima perché devo fare la spesa per la cena di stasera,arrivo per cucinare. Il pranzo è nel forno. Ci vediamo dopo.”
                                                                                                                                             xxLara
Chi è Lara? Per me ci è sempre stata, è come una seconda mamma. Comunque lei è la nostra domestica. Ovviamente non fa tutto lei, io la aiuto. ;)
Avevo appena finito di studiare quando arrivò Lea e con lei anche il mio migliore amico Andrea. Ci mettemmo tutti e tre a preparare per la serata, verso le 6.30pm decisi di salutarli e di andare a prepararmi per la serata. Ero pronta, mio papà era arrivato e mancava meno di mezzora al loro arrivo decisi allora di mettermi a suonare e cantare in giardino; ero così presa dalla musica che non sentii nemmeno il suonare del campanello. Quando alzai lo sguardo, mi ritrovai davanti alla persona che mai mi sarei sognata di vedere.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Uno dei mie idoli ***



... mi ritrovai davanti alla persona che mai mi sarei sognata di vedere. Uno dei miei idoli era davanti a me, mi sorrideva e chi sa da quanto tempo mi stava ascoltando cantare le sue canzoni. Appena lo vidi urlai e scoppiai in un pianto di gioia, vidi lui che si avvicinava a me dicendomi di non piangere,di stare calma e poi l’abbraccio. Quell’abbraccio che aspettavo da anni. Quando mi calmai lui si staccò dall’abbraccio,tornai lucida e iniziai a chiedermi cosa ci facesse lui in casa mia quando mi si accese la lampadina. Corsi in casa a cercare mio padre con Justin che mi seguiva a ruota,quando lo trovai era abbracciato a una donna che avrei riconosciuto fra cento,Pattie,la madre di Justin. Dopo aver fatto due più due feci un altro urlo mentre tutti ridevano io non ci potevo ancora credere. La serata passò benissimo, io e Justin parlavamo come se ci conoscessimo da sempre. Io sapevo tutto di lui quindi principalmente parlammo di me, li raccontai tutto sulle mie passioni, sulla scuola e sui miei amici. Ovviamente li parlai anche degli One Direction e poi li feci vedere la casa, la piscina, la piccola palestra, la mia stanza, quelle degli ospiti, quella di mio papà e tutto il resto. Eravamo in sala a guardare la televisione quando ci chiamarono a tavola per il dolce ma quello non era l’unica cosa che ci aspettava. Entrati in cucina trovammo i nostri genitori che ci fissavano con sguardi strani, a rompere il ghiaccio fu mio padre: “ Ragazzi dobbiamo dirvi una cosa….”
 

Ciao! Spero che la mia FF vi piaccia. Recensite,se avete consigli o critiche li accetto senza problemi. :D

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il mio nuovo "fratellastro" ***



…”Ragazzi dobbiamo dirvi una cosa.” io e Justin ci guardammo preoccupati. “io e Pattie abbiamo deciso di convivere quindi Pattie e Justin verranno a vivere a casa nostra. Non sapevo se essere felice o triste, in pratica era come se io e Justin fossimo diventati fratellastri e questo mi piaceva ma l’idea di avere in casa una donna che non fosse né mia madre né Lea mi rendeva strana. Io mi limitai a sorridere mentre Justin andò ad abbracciare sua madre e mio padre, mio papà mi sembrava preoccupato quindi mi unii pure io all’abbraccio. Erano ormai le 11pm e Pattie e Justin se ne stavano andando, prima di andarsene Justin mi abbracciò e mi disse: “stai tranquilla, sarò il miglior fratellastro del mondo. Buonanotte!” non so come feci a non svenire dopo quelle parole, so solo che mi sentii le guancie andarmi a fuoco e penso che tutti notarono il mio imbarazzo..beh, poco importa. Prima di andare a letto mio padre mi chiese cosa ne pensavo del trasferimento di Pattie e Justin, io non sapevo che dirli. Alla fine li dissi: “Papi a me stanno molto simpatici entrambi, sono eccitata all’idea che il mio idolo diventi una specie di fratellastro per me e soprattutto che tu sia felice, ma l’idea di avere in casa una donna che non è la mamma  mi spaventa.” Mio padre mi abbracciò piangendo e dicendo: “Principessa nessuna persona riuscirà mai a prendere il posto di tua madre e a colmare il vuoto che ci ha lasciato, ma Pattie mi rende felice e sono sicuro che renderà felice anche te”. Così con le lacrime agli occhi andai a letto.
Mi svegliai il mattino successivo con il fantastico profumo di brioche e un bigliettino di mio padre.
“ Buongiorno principessa, sono dovuto partire per un viaggio di lavoro e resterò via per qualche giorno, spero di arrivare in tempo per il trasferimento di Pattie e Justin quindi per domenica. In questi giorni mi raccomando aiuta Lara a sistemarle perché ci saranno dei lavori in casa nostra: una stanza sarà trasformata in uno studio di registrazione e la stanza di Justin sarà sistemata. Mi raccomando fai la brava. Ci vediamo al mio ritorno, ti voglio bene.”.
                                                                                                                                xxPapà
Feci appena in tempo a leggere la lettera che mi squillò il telefono: “Skyler sono Alice, muoviti o faremo tardi a scuola, sono già fuori casa tua”. Afferrai la Brioche e la borsa e corsi in macchina. Decisi di raccontarle tutto quella che era successo, per poco non svenne dalla felicità. Mi feci promettere che per il momento non l’avrebbe detto a nessuno, volevo evitare di creare problemi a Justin.
Dopo cinque ore di scuola e un test di Francese (una passeggiata) tornai a casa, dove purtroppo erano già iniziati i lavori e quindi c’era un casino assurdo. A casa con me c’erano Alice e Andrea, ma mi ero dimenticata di un lieve particolare: dovevo aiutare Lea a SISTEMARE LA CASA. Per mia fortuna ho i migliori amici del mondo quindi ci rimboccammo tutti e tre le maniche e ci mettemmo al lavoro; il giorno dopo non ci sarebbe stata scuola quindi li invitai a casa mia a cena e a dormire. Arrivammo all’ora di cena esausti, senza le forze di cucinare, di conseguenza ordinammo delle pizze e ci buttammo sul divano. La casa era splendente e profumata, il giorno dopo sarebbero venuti i tecnici a sistemare gli impianti per la sala registrazione e sul tardo pomeriggio L’addetto alla pulizia mensile della piscina. Dopo aver mangiato le pizze, ci addormentammo quasi subito per risvegliarci il giorno dopo all’ora di pranzo. Per mia sfortuna fui l’ultima ad alzarmi e quindi ebbi un risveglio particolare….i miei fantastici ma scemi migliori amici mi buttarono in piscina! Giurai che gli e l’avrei fatta pagare…

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Olaf ***


Gran parte del pomeriggio lo passammo in piscina, poi visto che Andrea doveva andare agli allenamenti di calcio, decidemmo di andare anche noi poiché  i nostri fidanzati giocano nella sua squadra. Già…fidanzati. Fino ad ora non ne avevo mai parlato; io e Lucas stiamo assieme da più di un anno, è una delle persone più importanti per me, senza di lui non avrei mai fatto certe cose..soprattutto certe cretinate.
Ovviamente prima di raggiungere gli allenamenti ci fermammo da Starbucks a prendere un frappé e per questo Andrea arrivò in ritardo e li toccarono dieci giri extra del campo che di sicuro ci avrebbe fatto pagar caro. Finiti gli allenamenti corsi subito da Lucas, era qualche giorno che non riuscivamo a vederci e quindi li saltai letteralmente in braccio. Io e Alice aspettammo un bel po’ prima che i principini (Lucas, Andrea e Jack, il ragazzo di Alice) uscissero dagli spogliatoi. Io e Lucas salutammo tutti e andammo a casa sua. Mentre sua mamma preparava la cena noi andammo in camera sua e io iniziai a raccontarli tutto quello che era successo in quei giorni, di Justin, Pattie, i lavori in casa mia e poi arrivammo al discorso serio: dove saremmo andati in vacanza con i nostri amici?! Era da un po’ che stavamo organizzando questa vacanza e io ero mi ero offerta di trovare la location,ma non avevo ancora trovato niente di bello. Dopo cena chiamai mio padre per sentire se stava bene e per chiederli se potevo restare da Lucas per la notte. Dopo suppliche,raccomandazioni e ancora suppliche mi diede il permesso. Lucas mi diede una sua maglietta come pigiama e iniziammo a guardare “Ansel e Gretel cacciatori di streghe”. La mattina dopo fui svegliata dal mio amore ma aperti gli occhi vidi l’ora e saltai dal letto... ero in ritardo!
Fra meno di un’ora sarebbero arrivati a casa mia Justin e Pattie. Mi vestii di corsa e fortunatamente Lucas mi diede un passaggio in moto. Scesa dalla moto lo salutai e li dissi che nel pomeriggio avrei dovuto aiutare Justin e sua madre a sistemarsi e quindi poteva passare a casa mia verso le 5pm. Entrata in casa, trovai mio papà già pronto, lo salutai e iniziai ad apparecchiare la tavola. 
Quando arrivarono, erano pieni di bagagli e per fortuna che parte della loro roba l’avevano già portata. Dopo mangiato iniziammo a sistemaremio papà aiutava Pattie ed io Justin. Entrata nella sua stanza vidi tantissimi scatoloni e li mi spaventai molto. Per prima cosa sistemammo lo stereo e mettemmo la musica, ovviamente la sua. Iniziai ad aprire le scatole per capire cosa dovevamo sistemare, la prima scatola che aprii conteneva tutti i suoi premi, dire che rimasi incantata è dir poco. Decisi di sistemare i premi tutti su una mensola e i dischi incorniciati li appesi al muro. Lui pensò a sistemarsi il guardaroba. Era una cosa impressionante... quel ragazzo aveva più scarpe di me!! Era tutto sistemato, mancava solo uno scatolone. Quando lessi il nome di quello scatolone, guardai Justin negli occhi e li dissi: “Tieni tutti i regali delle fans?” lui mi rispose: “Non proprio tutti,quelli che mi piacciono di più,gli altri li dono agli ospedali. Il mio preferito è il peluche di Olaf,lo trovo stupendo.” Io: “Cosa?! Hai detto Olaf? Posso vederlo?” Jus: “Certo! Eccoti.” Io: “Questo peluche te l’ho regalato io,pensavo non l’avessi nemmeno notato,te l’ho lanciato sul palco al tuo concerto qui a Londra. Vedi? Sotto la zampa c’è scritto: By Skyler. Wow non ci credo!” dopo aver sistemato Olaf sul letto e gli altri sulla mensola passammo alla sala di registrazione, non potevo credere ai miei occhi…

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** As long as you love me ***


…non potevo credere ai miei occhi, quella era una vera sala di registrazione! Era bellissima e davanti a me c’erano enormi scatoloni che aspettavano solo di essere aperti. Iniziai ad aprire gli scatoloni e capii che la maggior parte contenevano chitarre. Iniziammo ad appenderle ai loro posti ma una mi colpì particolarmente, era una semplice chitarra nera, ne avevo una simile anch’io ma volevo a tutti i costi provarla così mi misi a suonare “As long as you love me” quando Justin si mise a suonare andai in un altro mondo, non sentivo niente oltre alla chitarra e alla sua voce. Finita la canzone per un po’ non parlai, continuavo a sentire la sua voce dentro la mia testa. Decidemmo di andare a lavarci per poi buttarci sul divano sfiniti. Stavo cercando una location per la vacanza quando Justin mi chiese cosa stavo facendo. 
Io: sto cercando una casa da affittare per passarci le vacanze con i miei amici, ma non ne trovo una giusta. Jus: dove vorreste andare?  Io: vorremmo andare a Los Angeles.  Jus: allora siete fortunati, io possiedo una casa vicino alla spiaggia proprio a Los Angel. E sarei felice di prestarvela. Io: cosa?! Dici sul serio?! Grazie mille!!!
Suonarono alla porta,andai ad aprire ed era Lucas con una confezione gigante di gelato! Andammo in sala,presentai Lucas a Justin e poi mi precipitai in cucina a mettere in congelatore il gelato. Avevo voglia si fare un tuffo in piscina quindi andai a cambiarmi e poi trascinai Lucas in piscina. Ci voleva proprio una bella nuotata,ci raggiunse anche Justin ed io fui quella presa di mira,non facevo in tempo a uscire dall’acqua che uno dei due mi ributtava dentro.
Ero sfinita quindi andai ad asciugarmi e poi presi il gelato,adoravo il mio Amore,aveva preso anche il gusto nocciola <3. Io e Lucas decidemmo di mangiarlo in camera mia quindi salutammo Justin.
Io e Lucas decidemmo di mangiarlo in camera mia quindi salutammo Justin. Ci mettemmo a mangiare il gelato e decidemmo di fare una video-chat con i nostri amici così avrei dato a tutti la buona notizia.
Io: “Ciao ragazzi!!! Ho una splendida notizia… ho trovato la location per le nostre vacanze! Per chi non lo sapesse Justin Bieber è diventato una specie di fratellastro per me e poiché non trovavo una casa per le nostre vacanze ci presterà la sua. È proprio dove volevamo andare... a Los Angeles!”.
Amici: “Grandioso! Quando si parte?!” Io: “Quando vogliamo!”
Ero contentissima di aver trovato la casa per le nostre vacanze,le avrei passate con il mio ragazzo,i miei migliori amici e magari anche con il mio nuovo “fratellastro”. Meglio di così non poteva andare! In quel momento,più di prima, non vedevo l’ora che finisse la scuola per partire e divertirmi per tre mesi.
Mi addormentai coccolata dal mio amore,sorridendo al pensiero di una nuova estate. Quando mi svegliai Lucas stava ancora dormendo,quindi decisi di andare in salotto a studiare. Non riuscivo a concentrarmi,mancava ormai poco all’inizio delle vacanze e non stavo più nella pelle. Era ormai ora di pranzo né Lucas né Justin si erano svegliati. Decisi di andare a svegliare Lucas per primo,fu una missione difficile ma alla fine ci riuscii. Dopo Lucas andai a svegliare anche Justin,svegliare lui fu molto più semplice anche se per poco non mi beccavo un pugno in faccia; dovrò stare molto attenta quando andrò a svegliarlo. Pranzammo e poi decidemmo di andare a fare un giro al parco tutti e tre. Verso le 4pm Lucas andò a una trasferta di calcio e Justin disse che aveva una sorpresa per me. Io: daiiiiii…che sorpresa è??? Ti prego dimmelo!!” Justin: “No...dopo non sarebbe più una sorpresa! Stiamo solo andando da dei miei amici”.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** One Direction ***



..."Stiamo solo andando da dei miei amici”. Dopo quindici minuti di macchina, non vi dico che macchina, arrivammo davanti a una villa bellissima. Mi sembrava di averla già vista ma non mi ricordavo in che occasione. Justin di sorpresa mi bendò, sentì che suonò un campanello e poi la porta si aprì. Non sentivo nessuna voce, iniziavo ad agitarmi. A un certo punto Justin mi tolse la benda, l'unica cosa che ricordo prima di svenire è che davanti a me vidi le persone che volevo vedere da una vita. Quando mi svegliai, ero sdraiata su un letto, stavo piangendo e avevo un sorriso da deficiente stampato in faccia. Non feci in tempo ad alzarmi che dalla porta entrarono le stesse persone che mi avevano fatto svenire, proprio loro, i miei idoli... i One Direction!! Mi misi a piangere ancora più forte, non potevo ancora crederci, vennero tutti ad abbracciarci e per poco non svenni una seconda volta. Quando si staccarono dall'abbraccio, rimasi incantata a guardarli e dopo mi ricordai che era solo grazie a Justin se ora ero nella casa dei miei idoli, proprio in quel momento lui entrò dalla porta ed io li saltai letteralmente in braccio ringranziandolo con tutto il mio cuore. Dietro di me sentivo i ragazzi che ridevano e anche Justin stava ridendo ma a me non importava. Io avevo in testa solo i fantastici ricci di Harry, le sue fossette, il sorriso bellissimo di Niall e i suoi occhi che dal vivo sono ancora più blu, il ciuffo di Zayn, il sorriso da eterno Peter Pan di Louis e il sorriso di Liam: così protettivo e tenero. Restammo da loro a cena, ovviamente il mangiare lo ordinò Niall, non potete immaginare quanta roba prese. Dopo mangiato ci mettemmo a giocare a Just dance quattro; se conoscete almeno un po’ i One Direction, saprete che fanno pena a ballare quindi la gara fu facile se escludiamo Justin. Si era fatto tardi e io il giorno dopo avrei avuto scuola quindi decidemmo di tornare a casa. Justin invitò i ragazzi il giorno dopo a casa nostra in piscina e io non stavo nella pelle. Ero felicissima, non volevo andarmene da quella casa ma alla fine dovemmo andare. Salutammo i ragazzi e andammo a casa. Io continuavo a  ringraziare Justin, ero euforica ma alla fine mi addormentai in macchina per risvegliarmi il giorno dopo nel mio lettuccio. Dopo aver fatto colazione, m’incamminai assieme ad Alice verso la scuola. Nel tragitto le raccontai cosa avevo fatto in quei giorni, eccetto dei ragazzi. Arrivate a scuola le chiesi se nel pomeriggio sarebbe venuta a casa mia in piscina, lei disse di si. Le avrei fatto una bella sorpresa. Dopo cinque ore di lezione uscimmo finalmente da quella maledetta scuola. Uscita dal portone vidi un gruppo di ragazze riunito attorno a un ragazzo, mi avvicinai per capire chi era. Era Justin che era venuto a prenderli a scuola, che tenero! Dopo cinque minuti si accorse della mia presenza e quindi salutò le ragazze e si avvicinò a me, mi abbracciò e dopo ci incamminammo verso la macchina. Arrivata a casa, mangiai un po' di insalata e poi andai a cambiarmi per andare in piscina. Alle tre arrivarono i ragazzi e poco dopo anche Alice. Quando io e lei raggiungemmo la piscina dove c'erano già gli altri lei si mise a urlare e piangere. Ero contenta di vederla piangere dalla gioia. Mi guardo come se mi chiedesse se quello che vedeva era realmente vero o no, io annui e lei venne ad abbracciarmi mi venne incontro così forte che finimmo tutte e due in acqua. Ovviamente con il sottofondo di risate di quelli che stavano all'asciutto. Appena uscite dalla piscina io mi precipitai addosso a Justin che ovviamente cadde in acqua. Alla fine ci ritrovammo tutti in acqua, riuscimmo a trascinare persino Zayn. Verso l’ora di cena eravamo esausti, uscimmo e ci mettemmo tutti ai fornelli. Dopo mangiato io e Alice scappammo perché dovevamo andare a vedere una partita importante della squadra di Lucas, Andrea e Jack. Salutammo tutti e prendemmo un taxi.
YOLO
Ciao!  Mi scuso se nei capitoli precedenti avete trovato degli errori,ripetizioni ecc.. D’ora in poi starò più attenta,fra qualche giorno pubblicherò il prossimo capitolo,sperò di trovare delle recensioni quando aprirò questa pagina. Ci tengo a sapere le vostre opinioni.
Spero che la mia FF vi piaccia.
P.S. Grazie ad una recensione,ho deciso di allungare i capitoli perché effettivamente i primi erano un po’ corti.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2396201