Oh, C'mon!

di Lety_1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** 3. Scommettiamo Malik? ***
Capitolo 5: *** 4. Sei bellissima stasera Jen ***
Capitolo 6: *** 5. Se dico oceano cosa ti viene in mente? ***
Capitolo 7: *** 6. Grazie paperotta! ***
Capitolo 8: *** 7. La mia rimonta è ufficialmente iniziata ***
Capitolo 9: *** 8. Le stai rovinando la vita ***
Capitolo 10: *** Non ti basterà un'uscita per farti perdonare! ***
Capitolo 11: *** 10. Come mi hai chiamato? ***
Capitolo 12: *** 11. Ti voglio bene ***
Capitolo 13: *** Avviso ***
Capitolo 14: *** 12. Un anno più di ieri ***
Capitolo 15: *** 13. Obbligo o verità? ***
Capitolo 16: *** Che confusione... ***
Capitolo 17: *** TRAILER! ***
Capitolo 18: *** 15. Vattene! ***
Capitolo 19: *** 16. Verso Londraa ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo:

Jeannie Melody Malik, sorella di Zayn Javaad Malik, 17 anni, capelli castano scuro e occhi cioccolato come quelli del fratello, talento sovrannaturale per il canto e guardata male da quasi tutta la scuola… Il suo migliore amico? Harry Edward Styles, amico stretto di Zayn. Fin’ora tutto normale no? Bene, perché non lo è affatto!
Jeannie vive con suo fratello Zayn e la sorella maggiore Amber. I loro genitori li hanno lasciati ai nonni quando avevano rispettivamente 6, 8 e 12 anni, e Amber, una volta raggiunta la maggiore età si è assunta la responsabilità dei fratellini e son andati a vivere tutti e tre in un piccolo appartamento, ora Amber ha un ottimo posto di lavoro e i tre vivono in una villetta abbastanza grande da ospitare occasionalmente Harry, Lizzie, migliore amica di Jeannie, Niall, capitano della squadra di football e compagno di squadra di Zayn, Liam e Louis, migliori amici di Zayn e Danny, fidanzato di Amber.
Jeannie non ha una vita falice, va d’amore e d’accordo con la sorella, ma litiga spesso, molto spesso con il fratello; sopporta ogni giorno le cattiverie dell’ochetta della scuola e viene considerata da tutti “quella strana” solo perché il suo abbigliamento è un po’ particolare (alla Cher Lloyd per capirci) e la sua cerchia di amici non è molto ampia… Lizzie e Harry.
Ma qualcosa cambierà nella sua vita, eccome se cambierà.
 
 
-Spazio Autrice-
Ehilà! Questo è il prologo della mia storia, spero davvero che mi piaccia, mi piace molto scrivere e mi piacerebbe scrivere fino alla fine questa storia :)
Beh, grazie per aver letto la storia, vi saluto e.. al prossimo capitolo ;)
Lety
P.S. mi piacerebbe leggere cosa ne pensate, recensite in tante/i :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


~~CAPITOLO 1:

*Drin Drin*

-Bene ragazzi, potete andare… Buon weekend!-

Oh, finalmente posso andarmene nella grotta e rilassarmi come aspetto da tutta la settimana! Probabilmente vi chiederete che cos’è la grotta, beh, è il modo in cui chiamiamo il nostro “covo”… qui ci rilassiamo, suoniamo, cantiamo, giochiamo con i videogames e chiacchieriamo tra di noi. Noi chi? Noi i famosi “sfigati” della St. Paul High School of Brighton. Già, siamo noi gli sfigati… Io, Harry, Lizzie e altri ragazzi considerati nerd, secchioni o “scarti”, come piace definirci a Crystal, l’odiosa Crystal.

Mi alzai velocemente dal mio posto e mi affrettai ad uscire, non avevo alcuna intenzione di incontrare il signorino Horan, non ci sopportiamo e, come farlo apposta me lo ritrovo ovunque!

Mi avvicinai al mio armadietto per riporre i libri e finalmente andare a casa ma sentì una voce chiamarmi

-Ehy Malik, dove vai così di corsa? Nemmeno mi saluti?

Ecco appunto, si parla del diavolo e spuntano le corna

-Sparisci Horan, vado di fretta

-Mmmh acida come sempre vedo… mi piace questo tuo atteggiamento piccola mia

Mi fece l’occhiolino e lo guardai disgustata

-Punto primo, non chiamarmi piccola; punto secondo, non sono tua e mai lo sarò; punto terzo, come ti ho già detto sono di fretta, quindi se non ti dispiace io me ne vado..

-Devi andare al covo con gli altri sfigati?

-Fottiti Horan!

-Beh, tanto ci vediamo presto, ciao Malik!

Uscì di fretta e mi avviai verso la grotta, almeno li c’era qualcuno a cui volevo bene.

-Oh Jen, chi si rivede!?

-Scusami Backy, ho studiato tutta la settimana per una verifica importante e non son nemmeno uscita, ma ora son tutta vostra!

Entrai in quella baracca che per me era una seconda casa e sentì una voce, quella voce!

-Finalmente ti vedo eh! Che razza di migliore amica sei? Pff fatti sentire! Vieni qua pulce!

Non gli lasciai finire di parlare che gli saltai in braccio e cominciai a riempirlo di baci su quelle sue guance così morbide.

-Harold non sai quanto mi sei mancato! Scusami davvero ma dovevo studiare e quello stupido di Zayn non mi lasciava tregua, ora son tutta tua.

Sorrise e mi lasciò un bacio sulla guancia prima di buttarsi sul divano con me in braccio e riempirmi di coccole…

Già, era il mio migliore amico da 11 anni, conobbi lui quando i miei ci abbandonarono e da allora era diventato il mio tutto. È il fratello che non ho mai avuto… cioè, ce l’ho, ma diciamo che non è un ottimo fratello… non c’è mai per me, pensa solo a sfottermi davanti ai suoi amici, divertirsi e pensare a se stesso. Non mi piace questa cosa, vorrei avere un fratello protettivo, sempre presente e tenero con me, ma ho solo Harry… Amber ce l’ha, già, lei ha un ottimo rapporto con Zayn, ma non si può tutto dalla vita no? Harry e Zayn erano amici, ma Harry non andava molto d’accordo con Liam, Louis e Niall… si potevano definire “conoscenti”, non di certo amici per la pelle.

-A che pensi piccola?

-Oh, a nulla…

-Sai che non sai mentire?

-Si lo so, ma ora non mi va di parlarne… magari più tardi…

-Va bene cucciola, non farmi preoccupare!

Mi baciò la fronte e mi strinse in un abbraccio, amavo i suoi abbracci!

Guardai l’orario sul mio telefono a feci un salto, cavolo era tardissimo!

-Scusa Haz, devo scappare, son le 18.30 e la cena non si cucina da sola… Amber non c’è e devo cucinare per me e quella scimmia di Zayn… ci sentiamo stasera!

Gli baciai la testa è uscì di corsa, misi le cuffiette… “Towers” delle Little Mix, perfetta! Salì velocemente sull’autobus e mi sedetti… non sarei arrivata a casa prima di 15 min. Mi appoggiai al sedile e sentì il cellulare vibrare… e ora chi è?

"Ti muovi? Ho fame! -.- Zayn"

“È carino sapere che ti preoccupi per la tua sorellina… tra cinque minuti sono a casa, non morire di fame eh! Xx”

Scesci dal bus e corsi a casa, sia mai che il povero Zayn morisse di fame prima del mio arrivo! Quanta pazienza che ci vuole con quel ragazzo…

Aprì la porta e buttai la borsa a terra, sbuffai e andai subito in cucina per far da mangiare al piccolo affamato che intanto faceva zapping sul divano e non si era nemmeno accorto del mio arrivo.

-Ciao eh!

Oh, si era accorto che c’ero allora!

-Ciao Zayn

Mi diede un bacio sulla guancia e mi abbracciò… comportamento strano, molto strano.

-Mi sei mancata sorellina

-Cosa ti serve Javaad?

-Nulla, solo tanto affetto dalla mia sorellina

Ok, stava dando di matto…

-Prova a dimostrarti gentile e affettuoso con lei e vedrai che lei ti darà affetto

Si sedette sulla sedia della cucina mentre io davo un’occhiata in dispensa per vedere cosa far di cena.

-Senti Jen siediti, devo parlarti, da fratello a sorella, seriamente!

Mi sedetti a fianco a lui e lo guardai.

-Ti ascolto… mi fai preoccupare così però.. dimmi tutto

-Mi manchi

-Sono qui Zayn, sono sempre qui

-Lo so, ma mi manca la mia sorellina, sono uno stronzo, ti tratto di merda ma sono geloso di Harry… con lui hai il rapporto che vorrei tu avessi con me… scusami

Gli sorrisi e mi scese una lacrima che prontamente lui asciugò e mi strinse in un suo abbraccio.

-Ricominciamo tutto da capo Jen?

-Ricominciamo tutto da capo Zayn!

  

-Spazio autrice-

Bene bene bene, ecco a voi il primo capitolo. Volevo ringraziare tutte quelle che hanno letto la storia e che torneranno per il primo capitolo :) Vi chiedo di recensire, anche negativamente se volete, per darmi un parere, consigli o anche per dirmi come vi piacerebbe che continuassi la storia.

Grazie ancora, Lety xx

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


~~ATTENZIONE! LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE PER FAVORE! :)
CAPITOLO 2:
                           “Hai cenato? Tra venti minuti sono li, fatti trovare pronta, ti porto in un posto Xx Haz”
Non gli risposi e corsi a vestirmi velocemente. Era maggio quindi optai per un abbigliamento non troppo pesante: Jeans chiari, maglietta a maniche lunghe a righe, giacca di pelle e le mie vans preferite. Mi pettinai e truccai leggermente e uscì dal bagno. Presi la borsa e andai verso la porta.
-Dove vai?
-A fare un giro con Hazza, non torno tardi
-Stai attenta!
-Si Zayn, non preoccuparti, ti voglio bene, ciao!
-Ciao bimba!
Chiusi la porta ed Harry era già fuori ad aspettarmi, salì sul suo Rang Rover nero e allacciai la cintura.
-Ciao piccola
-Buona sera riccio
Gli diedi un bacio sulla guancia e partì verso una meta a me sconosciuta. Dopo più di dieci minuti in totale silenzio mi decisi a parlare.
-Hai perso la voce Harry? Perché non parli?
-Stavo solo pensando Jen, tranquilla
-Dove mi stai portando?
-Sorpresa! So già che ti piacerà
-Ma Harry sai che non mi piacciono le sorprese!
-Lo so ma questa è bella!
Sorrisi e alzai la radio. C’era “Grow up” di Cher, io e Harry ci guardammo e cominciammo a cantare a squarciagola.
-Jen sei troppo brava, dovresti iscriverti a XFactor quest’anno o almeno a qualche corso di canto, ti aprirebbe molte possibilità nel mondo della musica!
-No, non lo farò, son già impegnata con la scuola e il lavoro, non ho abbastanza tempo per pensare al canto.
Già, io lavoro… canto per un orfanotrofio/asilo per rendere felici e divertire i bambini. Li ci sono molti bimbi orfani o che sono stati abbandonati, ma anche tanti con una famiglia felice. Nessuno sa del mio lavoro se non Amber, Harry e Lizzie, non voglio che nessuno sappia che canto, nemmeno mio fratello, anche se ora che abbiamo fatto pace dovrei dirglielo…
Probabilmente lavoro in quell’asilo solo per cercare di non far passare ai bambini quello che ho passato io quando sono stata abbandonata. Nessuno se lo merita, è terribile. Cantare le sigle dei loro cartoni animati preferiti o canzoni allegre, giocare con loro e coccolarli li fa sorridere, e io sono felice di essere parte della ragione del loro sorriso.
-Ecco, siamo arrivati
-Finalmente!
Zompai fuori dalla macchina di Harry una volta parcheggiato e lui mi prese la mano. Eravamo sul lungomare di Brighton, vicino al Brighton Pier (il pontile con la sala giochi). Lo guardai e feci un sorriso enorme.
-Chi arriva ultimo paga il gelato!
-Sei uno stronzo potevi avvertire!
Ci mettemmo a correre verso il pontile e logicamente lui era in vantaggio. Si bloccò di colpo e gli saltai sulle spalle e arrivammo assieme davanti alla gelateria.
-Pago io
-No Jen, pago io!
-Ok, non insisto
-Sempre la solita taccagna!
-Ehi!
Gli diedi uno schiaffo sul braccio e scoppiammo a ridere. Alla fine pagai io dato che se Harry non si fosse fermato sarei arrivata ultima.
La serata passò tranquilla, andammo in sala giochi e mi regalò un peluche gigante a forma di orsacchiotto.
Eravamo seduti in spiaggia, sotto il cielo stellato, io lui e l’orsacchiotto, e regnava il silenzio.
-Harry…
-Dimmi Jen
-Io e Zayn…
-Che ti ha fatto?
Sentivo nel suo tono un po’ di preoccupazione, tenero da parte sua.
-Nulla, abbiamo fatto pace… credo!
-Cosa vuol dire credo? Si o no?
-Si, ma non mi convince… si comportava in modo strano
-È tuo fratello, dovresti fidarti di lui… sai che è un tipo strano
-Lo so, ma dopo quello che mi ha fatto è difficile fidarsi…
Mi scese una lacrima col ricordo di quelle cattiverie che mi faceva mio fratello per farsi figo davanti a Niall, ma Harry prontamente la asciugò.
-Ehi ehi piccola, non piangere! Non piangi quasi mai, perché ora lo fai?
-Perché anche se sono passati cinque anni fa male Harry!
Mi strinse in un abbraccio e io mi sfogai in un pianto liberatorio. Ero molto delusa da mio fratello, non avrei mai dimenticato quello che mi ha fatto. Ero molto più piccola, avevo solo dodici anni e lui quattordici. Girava sempre col suo gruppetto di amici, diverso da quello di ora, ma le abitudini erano le stesse. Mi ero addormentata sul divano di casa con un peluche tra le braccia e quel simpaticone di mio fratello aveva pensato bene di rovesciarmi un bicchiere di acqua sui pantaloni per far credere che me l’ero fatta addosso. Beh, non serve nemmeno dire che mi fece una foto e il giorno dopo era appesa su tutti i muri della scuola con la didascalia “La pisciasotto dell’anno e il suo migliore amico”. Penso che i miei compagni della scuola dove andavo sono ancora che ridono… già, è stato un periodo orribile per me.
-Dai ti accompagno a casa ora, sei stanca.
-Grazie Harry, e scusa se ti ho bagnato la maglietta.
-Stai tranquilla, non è un problema, andiamo dai.
Mi diede la mano per aiutare ad alzarmi e mi riaccompagnò a casa.
Appena entrai era tutto buio, era mezzanotte, ma era impossibile che Zayn e Amber dormissero già.
Salì di corsa le scale ed entrai nella mia camera buia, appoggiai la borsa sulla sedia e vidi un’ombra sul mio letto “Che ci fa Zayn in camera mia?” pensai ma, ahimè, quello non era Zayn…
-Horan! Che ci fai in camera mia a quest’ora?
Urlai talmente forte che penso mi abbiano sentito in tutti i paesi del Commonwealth.
Sentì dei passi in corridoio e la mia porta aprirsi.
-Oh Zayn eccoti, di a tua sorella di uscire da camera mia grazie!
Mi girai e guardai mio fratello confusa.
-Camera sua? Zayn che sta succedendo?
-Ecco… Si sono rotte le tubature di casa Horan e mi ha chiesto ospitalità, tu non c’eri e ho pensato di dargli camera tua…
-Hai pensato? No Zayn, tu non pensi! Fai e basta! Forse non te ne sei ricordato ma questa è camera MIA!
-Oh avanti Jen, si un po’ ospitale! Mica ti distruggo la camera!
-Horan taci! Tu in camera mia non avresti dovuto nemmeno entrarci!
-Jen, Niall, smettetela! Ormai è tardi. Jen dormi nel tuo letto, Niall dormi sul divanetto di mia sorella o nel letto con lei, tanto è un letto matrimoniale. Basta discutere, è deciso!
Uscì sbattendo la porta e io mi ritrovai sola col mio incubo peggiore: Niall James Horan.


-Spazio Autrice-
Salve ragazze! Ecco a voi il secondo capitolo! Spero vi piaccia :)
Allora, ci tenevo a chiarire un po’ di cose per non confondervi:
1) Harry, Lizzie e Jen hanno 17 anni e fanno il quarto anno; Zayn e Niall 19 e fanno il quinto perché sono stati bocciati; Louis ne ha 20 e ha finito la scuola;
2) So che la differenza di età tra i ragazzi non coincide con la realtà ma ho rivisto le date di nascita diciamo xD
3) Se i capitoli fin’ora vi sembrano troppo pacifici o noiosi non temete, a brevissimo cominceranno i casini.
Bene, questo è tutto, grazie per essere passate! Fatemi sapere che ne pensate! Alla prossima!
Lety xx

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Capitolo 4
*** 3. Scommettiamo Malik? ***


~~CAPITOLO 3:
-Allora Horan, organizziamoci! Non ho intenzione di dormire con te, quindi tu il divanetto e io il letto altrimenti puoi accomodarti sullo zerbino.
-Il divanetto va più che bene
-Ottimo, vedo che cominci a ragionare. Aspetta qui, vado a prenderti un piumone e un cuscino… NON toccare niente!
Diedi molta enfasi alla parola NON, ma essendo Niall Horan molto stupido mi aspetto già di trovarlo con le mani nei miei quaderni o nei miei cassetti al mio ritorno.
Uscì dalla mia stanza e andai verso la cabina armadio dove io e mia sorella tenevamo tutti i nostri vestiti, le tovaglie, le lenzuola, coperte, cuscini… vah beh, avete capito! Presi un piumino leggero e un cuscino abbastanza foffoso (?) e tornai in camera mia.
-HORAN COPRITI SUBITO!
Mi tappai gli occhi e mi girai verso la parete alle mie spalle.
-Calmati Jen, non hai mai visto un ragazzo in boxer?
-Sai, di solito non ho il capitano della squadra di football in boxer in camera mia, quindi, se non ti dispiace potresti metterti un maledetto pigiama?
-No Jen, io dormo così
Ditemi che è solo un brutto sogno vi prego! Ditemelo! Horan che dorme in camera mia per un mese solo con i boxer no! È peggio di un incubo!
Mi girai di nuovo e cercai il mio pigiama sotto il cuscino, appena lo trovai guardai Niall… perché l’ho chiamato così? Io lo chiamo Horan!
-Puoi uscire? Devo cambiarmi…
-Non puoi uscire tu?
-È camera mia, no, non posso!
Lo spinsi fuori e chiusi a chiave la porta… evitiamo ingressi improvvisi. Misi velocemente il pigiama e mi misi nel letto.
Mi misi sotto le coperte e dopo qualche minuto sentì bussare… Cazzo! Avevo lasciato fuori Nia…Horan!
Mi alzai di corsa e gli aprì la porta.
-Scusa scusa scusa, mi son dimenticata che aspettavi fuori, devo farci l’abitudine!
Scoppiò a ridere e mi guardò negli occhi… aveva l’oceano negli occhi quel ragazzo… voleva farmi morire? Il suo sorriso poi… Mamma! Più perfetto di così si muore! “Jen dai i numeri? A cosa stai pensando? Pft, lui è un imbecille!” già… un imbecille troppo perfetto!
Richiusi la porta e tornai nel letto mentre lui si sistemava sul divanetto infondo al mio letto.
-Buonanotte Jen
-Buonanotte Horan
.-.-.-.-.-.-.-.-
Era almeno un’ora che mi giravo nel letto, non riuscivo a dormire… pensavo. Pensavo ai miei genitori… erano ancora vivi? Perché ci avevano abbandonato? Ci volevano bene? Dov’erano ora? Pensavo a mio fratello… cosa gli ho fatto di male per essere maltrattata così? Perché ha voluto far pace proprio oggi? C’è qualcosa sotto o devo semplicemente fidarmi di lui? Pensavo a mia sorella… se lei non si fosse assunta la nostra responsabilità io ora dove sarei? Se non mi avesse aiutata lei quando ho litigato con Zayn cinque anni fa mi sarei autolesionata? Pensavo ad Harry… se non ci fosse lui come farei? Se lo perdessi andrei avanti? Se non mi volesse più? se non mi voleva bene? No, impossibile, lui era l’unico di cui potevo fidarmi veramente, anche più di Lizzie… lei era una settimana che non la sentivo, era a NY con i suoi genitori… Infine pensavo a Niall… cosa mi stava succedendo? Mi hanno fatto un effetto strano i suoi occhi, inaspettato. Che mi stia cominciando a piacere? E se mi innamoro che succede? Beh… Jen sei nei guai!
-Dormi?
Sentì Niall che parlava… pensavo dormisse… spero di non averlo svegliato io.
-No… non riesco
-A cosa pensi?
-Come fai a sapere che sto pensando?
-Capisco le ragazze sai?
-Certo, sei stato con tutta la squadra di cheerleader e quella di pallavolo…
-Non per quello
-Spiegati meglio Niall
-Posso venire li?
-Certo
Lo sentì alzarsi dal divanetto e alzare il mio piumone. Si sdraiò di fianco a me e prese un cuscino dal mucchio che avevo in fondo al letto.
-Sai, ho due sorelline… sono il loro fratello maggiore e si confidano spesso con me, loro sono la mia vita e se hanno qualcosa che non va lo capisco subito.
-Davvero hai due sorelle?
Ero stupita… non lo sapevo. Forse questa era la volta buona per avvicinarsi un po’ a Niall… insomma, non diventare la sua confidente personale, ma un’amicizia non può farmi male!
-Sisi.. Destiny e Darcy, le chiamo doppia D…
-Carino da parte tua preoccuparti per loro
-Beh, sono il loro fratello maggiore, è normale credo
-Credi male Niall
-Cosa intendi Jen?
-Zayn… fino a ieri se ne fregava di me… non abbiamo avuto un rapporto vero, tra fratello e sorella come quello che hai tu con Darcy e Destiny…
-Lo so, ma credo davvero che sia dispiaciuto, insomma, mi ha detto che ti ha chiesto scusa, e forse tu sai meglio di me che Zayn Javaad Malik non chiede mai scusa…
-Già, forse hai ragione tu…
Sentì le sue braccia stringermi al suo petto e le sue labbra appoggiarsi alla mia fronte… nel momento in cui si creò quel contatto un uragano di emozioni si scatenò dentro di me e sentì il mio povero cuore saltellare qua e la per il mio petto. Finalmente dopo tanto tempo mi sentivo al sicuro, protetta da qualcuno che non sia Harry.
-Jen
-Dimmi
-Sei la mia unica amica credo
Mi staccai leggermente da lui e lo guardai quasi sconvolta
-Niall ma cosa stai dicendo? Sei pieno di amici!
-Intendo dire che tu sei l’unica mia amica femmina…
-Davvero?
-Si Jen, davvero
Mi strinse ancora di più a lui e mi lascia sfuggire un sorriso…
-Jen ti va di fare una scommessa?
-Che tipo di scommessa Niall?
-Diventiamo amici… usciamo e ci vediamo spesso… se ti innamori tu per prima paghi penitenza, se mi innamoro io per primo lo stesso! Abbiamo un mese di tempo per far perdere l’altro
-Ci sto, ma non contare di vincere!
-Non ne sarei così sicura Malik, hai un mese da oggi…
Fece per alzarsi e tornare sul divanetto ma gli bloccai il polso e lo tirai di fianco..
-Che c’è Malik? Hai già perso?
-No, non ho voglia di dormire sola…
-Va bene, sto qui allora
Mi tirò al suo petto e li mi addormentai, per la prima volta con un sorriso stampato sulla faccia.


-Spazio autrice-
Bene, due capitoli in un giorno :) mi piace questa cosa! Vi ringrazio davvero tutti per leggere questa mia storia e vi prego di lasciarmi un commento sotto, sia positivo che negativo, accetto consigli e pareri.
A presto
Lety xx
 

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Capitolo 5
*** 4. Sei bellissima stasera Jen ***


~~CAPITOLO 4:
-Buongiorno famiglia e Niall!
Erano tutti seduti intorno al tavolo della cucina ad aspettarmi… mia sorella mi aveva già preparato la colazione. Mi sedetti tra mia sorella e Niall e addentai un pan cake.
-Non mi dai neanche il buongiorno?
-Si, giorno Zayn
-Su vieni qui a darmi un bacio
Mi alzai e raggiunsi mio fratello prima di schioccargli un bacio sulla guancia.
-Ti voglio bene Jen
-Grazie Zayn
Tornai al mio posto e continuai a mangiare in silenzio. Portai il bicchiere di succo alla bocca e ne bevvi un sorso.
-Allora Niall, dormito bene sul divanetto di mia sorella?
Sputai il succo e guardai prima Zayn poi Niall con occhi supplichevoli. Non volevo assolutamente che mio fratello sapesse cos’era successo tra di noi… cioè, non era successo nulla di particolare, ma non mi fidavo ancora completamente di Zayn.
-Oh si certo, ha un divano comodo tua sorella. Mai dormito meglio in vita mia
Mi fece l’occhiolino e arrossì di colpo. Perché arrossivo? Pft Jen, mica vorrai fargli vincere la scommessa no?
Mi alzai e misi il mio piatto in lavastoviglie assieme al bicchiere. Salì velocemente le scale e andai in camera mia. Presi il necessario per far la doccia e mi avviai verso il bagno. Aprì la porta e..
-Oddio scusa Niall! Non volevo! Esco subito!
Mi tappai gli occhi e richiusi la porta alla quale mi appoggiai una volta finito di arrossire. Dopo cinque minuti uscì Niall molto imbarazzato e appena vide la mia faccia scoppiò a ridere.
-Non si bussa più?
-Hai ragione scusa!
-Vabbè fa niente, non hai guardato nulla vero?
-Nono, assolutamente niente!
Ok, stavo per morire. Non credo di essere mai stata tanto imbarazzata in vita mia, forse solo quando mio fratello mi ha messo in ridicolo davanti a tutta scuola.
-Va bene.. a dopo Jen
Entrai in bagno e mi feci una doccia veloce, poi uscì dal bagno con l’asciugamano avvolto attorno al corpo e un altro sulla testa. Entrai velocemente in camera e trovai Niall disteso sul divanetto che giocava con il telefono.
-Oh scusa Jen, esco subito
-No tranquillo, stai pure, mi cambio in bagno, avevo solo dimenticato l’intim.. ehm i vestiti
Presi velocemente dei vestiti dal cassetto e tornai in bagno. Misi un paio di pantaloncini da calcio di Zayn e una maglietta extra large di Harry e tornai in camera.
-Senti Jen, dovrei chiederti di non dire a nessuno della nostra scommessa… nemmeno a Harry
-certo Niall, contaci
-Grazie
.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Uff che noia, era tutto il pomeriggio che stavo sul divano a fare zapping e non c’era nulla da guardare. La suoneria dei messaggi del mio telefono mi salvò dalla noia.

“Stasera discoteca. Passo a prenderti alle 22.30, dormi da me. Mi manchi. H”

“Mi manchi anche tu, passa ora qui e ti vesti da me, mi annoio e voglio le coccole. Jen xx”

“Arrivo subito principessa xx”

“MUOVITI riccio xx”

Riappoggiai il telefono sul tavolo e continuai a guardare la tv in attesa del mio riccio.
-Ciao sorellina!
-Ciao bro
-Stasera ci vediamo un film io e te?
-Scusa Zayn, esco con Harry, andiamo in discoteca
-Vengo anche io
-Fai come vuoi, porta anche Niall se ti va.
-Dove deve portarmi? 
-In discoteca Niall, mia sorella ci va con il riccio e ci aggiungiamo
-Zayn io dopo dormo da Hazza
-Chi?!
-Harry
-Ahhh okok… sono geloso… fai la brava
Prima che rispondessi suonò il campanello e mi ritrovai il riccio davanti. Lo feci entrare e salutò Zayn e Niall. Si piegò per arrivare alla mia guancia e mi lasciò un bacio.
Lo presi per man e andammo in camera mia. Si sedette sul mio letto e io sulle sue ginocchia.  Mi guardò confuso.
-Che succede Harry? Mi siedo sempre qui
-Sisi, stai seduta… mi chiedevo che ci faccia il biondo qui e perché il divanetto è sfatto?
-Beh, è il nuovo coinquilino di casa Malik…
-COSA!?
-Si… per il prossimo mese almeno… mio fratello ha pensato bene di farlo soggiornare nella mia camera e dorme li…
-Non voglio!
-Cosa non vuoi Harry?
-Che dormai qui, che abiti qui!
-Perché cucciolo?
-Ora diventerai sua amica e ti dimenticherai di me…
Non lo lasciai finire che lo abbracciai e gli affondai le mani nei ricci.
-Non devi assolutamente pensarlo, sei tu il mio migliore amico.
-Sei mia
-Si Harry, lo sono.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Si erano fatte già le dieci e dovevo correre a vestirmi. Presi un vestito rosso di pizzo dall’armadio e un paio di scarpe nere con il tacco alto. Corsi in bagno e mi pettinai e truccai velocemente.
-JEN! MUOVITI!
-ARRIVO HARRY!
Scesi velocemente le scale e rischiai di ammazzarmi per colpa dei tacchi… Dettagli dettagli!
-Zayn noi usciamo! Ci vediamo la
-Ok, a dopo
Uscimmo mano nella mano e salì sulla macchina di Harry.
-Sei uno schianto stasera
-Grazie Harry, anche tu sei fantastico
-Tra un mese è il tuo compleanno…
-Si Haz, ti prendi in anticipo?
-Si… tra un mese non potrò darti questo…
Mi passò una busta e lo guardai incuriosita.
-Coraggio aprila!
Aprì la busta e trovai due biglietti per il concerto di Cher Lloyd dentro. Mi scesero delle lacrime e guardai Harry con un sorriso gigantesco sulla faccia.
-Ci andiamo assieme?
-Certo che si!
-Ti adoro Harry! Grazie infinite
-Non ringraziarmi, so che lo volevi
Gli schioccai un bacio sulla guancia e misi i biglietti nel cassettino della macchina, non volevo perderli.
Una volta entrati entrammo in discoteca. Un odore di fumo ed alcool invase le mie narici. Non mi dispiaceva, fumavo da due anni ormai, rubavo le sigarette dalla giacca di mio fratello, ero abituata a quell’odore ormai. Harry non voleva fumassi, diceva che mi faceva male ma io non lo ascoltavo, insomma, la vita è mia no?
Raggiunsi la pista e dopo aver preso un mojito cominciai a ballare. Sentì due mani cingermi i fianchi e un respiro sul collo.
-Sei bellissima stasera Jen…


-Spazio autrice-
Bene, ecco a voi il quarto capitolo. Scusate se l’ho pubblicato tardi ma oggi ero un po’ impegnata.
Spero vi piaccia, lasciate un commento
A presto
Lety xx

 

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Capitolo 6
*** 5. Se dico oceano cosa ti viene in mente? ***


~~CAPITOLO 5:
Mi voltai di scatto e trovai due palle azzurre fissarmi. Quanto bello era? Quel ciuffo biondo tirato su e la maglia con lo scollo a V che gli lasciava intravedere il petto. Era perfetto, ma ehi, non dovevo perdere la scommessa!
Strinse un po’ la presa su di me e si avvicinò al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa.
-Ti va di ballare Malik?
-Va bene Horan
Mi trascinò un po’ più al centro della pista e cominciammo a ballare. Lui era attaccato a me e devo dire che la cosa non mi dispiaceva.
Erano ormai più di quindici minuti che ballavamo e io mi stavo preoccupando per Harry, era un po’ che non lo vedevo in giro; solitamente in discoteca mi ronzava sempre in torno per “proteggermi”, come diceva lui.
-C’è qualcosa che ti turba Jen?
-Son preoccupata per Harry
-L’ho visto uscire sul balcone poco fa, vai da lui se vuoi…
Lo guardai per ringraziarlo e gli diedi un bacio sulla guancia prima di scomparire tra le persone.
-Harry
Si voltò appena sentì la mia voce chiamarlo e mi fece uno dei sorrisi più finti che io abbia mai visto.
-Che succede Haz?
-Nulla
Mi appoggiai al parapetto come lui e gli misi una mano sulla spalla.
-Avanti Harry, che succede?
-Nulla… solo che tu hai cominciato a ballare col biondo e io sono rimasto solo… ci sono rimasto un po’ male.
Abbassò lo sguardo e cominciò a fissare la punta delle sue converse.
-Haz ascoltami, hai ragione tu, mi sono comportata male, ma sai che tu sei il mio migliore amico, nessuno potrò mai portarmi via da te ok?
-Ok
-Abbracciami ora
Alzò lo sguardo e mi sorrise veramente. Mi fiondai tra le sue braccia e appoggiai la testa sul suo petto.
-Andiamo a casa piccola?
Feci un cenno con la testa e mi prese la mano per uscire. Mentre passammo vicino al bar qualche ragazza lo fissò dalla testa ai piedi e qualcun’altra lo salutò. Strinsi di più la sua mano e lui mi guardò ridendo… aveva capito tutto.
Arrivati a casa Styles mi tolsi le scarpe e le lasciai vicino alla porta. Harry intanto portò dentro la mia borsa con il pigiama, le cose da bagno e i vestiti per il giorno dopo.
Salimmo in camera sua e chiesi a Harry un asciugamano per farmi la doccia, in discoteca si sudava parecchio… soprattutto con Niall vicino… era, come dire… bollente!
Uscita dalla doccia mi asciugai e misi l’intimo per poi tornare a casa di Harry che mi aspettava seduto sul letto.
-Jen, ok che sono il tuo migliore amico, ma son pur sempre un ragazzo, ho i miei istinti… copriti.
Risi appena vidi il leggero rigonfiamento nei suoi pantaloni e mi misi velocemente il pigiama.
Harry scoppiò a ridere e mi guardò storto.
-Problemi con i pigiami con gli orsacchiotti riccio?
-No, assolutamente… ti dona!
-Sfotti di meno paperotto!
Gli indicai le federe con disegnate delle paperelle e anche lui scoppiò a ridere. Mi buttai sul suo letto e ci addormentammo vicini come ogni volta che dormivo da lui.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Una leggera luce entrava dalle tende scure tirate non del tutto. Ci misi un po’ a realizzare che ero a casa di Harry e che quella che avevo sullo stomaco era la sua gamba. Il ragazzo si agitava molto nel sonno, devo ammetterlo!
Mi alzai lentamente dal letto per non svegliarlo e mi misi la sua felpa perché avevo un po’ di freddo.
Scesi in cucina e trovai Anne, la mamma di Harry, e Robin, il suo compagno.
-Oh ciao Jen, non sapevo fossi qui
-Buongiorno Robin, si, è stata una cosa decisa ieri pomeriggio. Ciao zia!
Diedi un bacio sulla guancia ad Anne e mi sedetti vicino a lei. Già, la chiamavo zia, era come una mamma per me, ma non dicevo quella parola da almeno undici anni, quindi optai per chiamarla zia.
-Ciao cara, dormito bene?
-Avevo la gamba di Haz sullo stomaco ma si comunque
Scoppiò a ridere alla mia affermazione e mi accarezzò la testa.
-Cosa vuoi per colazione? Pan cake o ti faccio il bacon?
-Pan cake vanno benissimo, grazie mille!
Mi scaldò velocemente i pan cake e mi porse il piatto e un bicchiere di succo di frutta.
-Vuoi svegliare Harry? Sono già le undici…
-Si zia, ora lo sveglio… posso portargli la colazione?
-Certo che puoi!
Mi preparò un vassoio con un piatto di biscotti, un po’ di marmellata, il the e una spremuta, lo presi e salì lentamente le scale per non rovesciare tutto. Aprì piano la porta e trovai Harry a petto nudo che dormiva abbracciato al cuscino convinto che fossi io. Appoggiai il vassoio sul comodino e mi sedetti accanto a lui. Gli accarezzai piano i capelli e gli lasciai un bacio sulla fronte.
-Buongiorno dormiglione, sveglia!
Si stropicciò gli occhi e mi diede un bacio a fior di labbra. Era una cosa tra me e lui. Ogni volta che dovevamo darci il buongiorno ci baciavamo a stampo. Nulla di impegnativo, non provavamo nulla l’uno per l’altra, ma ci piaceva coccolarci.
-Ti ho portato la colazione
-Sei fantastica!
-Diciamo che la zia lo è
Rise e si mise il vassoio sulle gambe. Cominciò a mangiare e mi offrì un biscotto che accettai molto volentieri.
Stavo chiacchierando con Harry quando mi vibrò il cellulare.
 

“Dormire senza di te non è bello. Mi sei mancata… ho fatto un incubo… N.H.”

 

Sorrisi nel leggere quel messaggio e arrossì leggermente.
-Chi ti scrive piccola?
-Niall
-Cosa dice?
Gli mostrai il telefono e sputò il the.
-Perché dorme con te?
-Non so, è successo una volta. Stavamo parlando seduti sul mio letto e ci siamo addormentati li…
-Ti piace?
-Non lo so…
Arrossì di colpo e Harry scoppio a ridere.
-Sei cotta Jen!
-Non è vero!
-Si che è vero!
-Se dico oceano cosa ti viene in mente?
-Gli occhi di Nia… i gabbiani!
Rise ancora di più e mi guardò divertito.
-awww gli occhi di Niall, ma come sei poetica Jen! Scrivi una canzone!
-Smettila Harry!
-se dico perfezione?
-Niall Hor… la perfezione non esiste!
Scoppiò a ridere per l’ennesima volta e mi scompigliò i capelli in modo affettuoso.
-Ok, forse hai ragione… mi piace, ma non tanto!


“Diciamo che mi sei mancato anche tu… Jen Xx”


-Spazio Autrice-
Ecco il quinto capitolo! Scusatemi se ieri non ho aggiornato ma non son proprio riuscita. Spero che il cinque sia di vostro gradimento. Grazie a tutte quelle che mi seguono e che leggono questa FF. Mi fa davvero piacere leggere le vostre recensioni. Grazie ancora, vi voglio bene
Lety xx

 

 

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Capitolo 7
*** 6. Grazie paperotta! ***


~~CAPITOLO 6:
Era lunedì, questo significava studio, verifiche, scuola e Crystal!
Oggi avremmo saltato il pomeriggio di lezione per la presentazione dei rappresentanti d’Istituto e i presidenti dei Club della scuola per il nuovo anno.
Già, nella mia scuola si prendono in anticipo… Mi piaceva assistere a questo tipo di “assemblee”… c’era sempre tanta gente, musica, cibo e bevande. Era una specie di festa della scuola per organizzare il nuovo anno e festeggiare la fine di questo.
Mi avviai verso scuola e trovai Harry ad aspettarmi all’entrata.
-Jen!
-Oh ciao Harry, come mai non sei già dentro?
-Hanno convocato tutta la scuola in aula assemblee la prima ora, Niall, tuo fratello e il resto della squadra devono fare un annuncio.
Ci avviammo verso l’aula e prendemmo posto verso il fondo… non amavamo stare in prima fila.
-Ben trovati ragazzi! Oggi la nostra squadra deve fare un annuncio importante
Era il preside che parlava… era un uomo simpatico e ormai mi conosceva bene… mio fratello era sempre in presidenza!
Sul palco salirono Niall, Zayn e gli altri ragazzi della squadra.
-Bene ragazzi, oggi io e miei amici vi daremo un annuncio e vi mostreremo qualche foto della stagione passata.
Parlò Niall a nome di tutti e Zayn collegò il computer al proiettore prima di prendere il microfono e cominciare a parlare.
-Allora gente, come tutti sapete siamo tra le squadre più forti di tutta l’Inghilterra e tra poche settimane giocheremo la finale di campionato… bene, volevamo dirvi che purtroppo Niall non se la sente di continuare a fare il capitano, anche se ormai manca poco, quindi, io prenderò il suo posto da oggi in poi.
Si sentì un mormorio generale da parte del pubblico e Niall afferrò il microfono.
-Scusatemi tanto, amo la squadra e sento che le mie prestazioni sportive stanno calando quindi non me la sento di guidarli alla finale, lascio il posto a Zayn, scusatemi ancora.
Sorrise e scoppiò un applauso generale.
-Ok, annuncio fatto, ora passiamo alle foto.
Zayn fece partire il filmato e una miriade di foto della squadra cominciò a scorrere sullo schermo. Il video era ormai agli sgoccioli quando apparve una scritta “Grazie a tutti per il vostro sostegno, e per il tifo… ma un grazie particolare alla mia sorellina… Grazie paperotta!”. Subito dopo apparve una mia foto con un pigiama rosa e delle paperelle gialle disegnate sui pantaloni. Quella foto risaliva a qualche giorno fa e me l’aveva scattata Zayn mentre dormivo in camera mia. Ora si spiega tutto… ecco perché voleva far pace! Voleva farmi passare ancora la situazione di cinque anni fa, l’aveva rifatto! Non avrei mai dovuto fidarmi di lui, ora tutta la scuola rideva di me di nuovo.
Harry mi guardava dispiaciuto ma non gli davo peso, ormai le lacrime avevano preso il sopravvento. Tutti stavano ridendo di me, mi fissavano. Zayn era piegato in due dal ridere e Niall mi guardava dispiaciuto.
Mi alzai e corsi fuori, non mi interessava più di nessuno ormai, ero stata derisa da tutti per la seconda volta, mio fratello mi aveva delusa per la seconda volta e nessuno poteva farci nulla.
La domanda che mi girava per la testa era solo una: Niall sapeva tutto?
Ero in cortile ormai da tre ore e non avevo smesso di piangere un attimo. Avevo fumato più o meno un pacchetto di sigarette e nessuno si era avvicinato a me, nemmeno Harry. Sapeva che quando stavo così avevo bisogno di un attimo per me stessa.
-Jen
Mi voltai di scatto e vidi il biondo sorridermi. Non gli risposi e tornai a voltare il viso. Si sedette di fianco a me e stette in silenzio per qualche minuto.
-Mi dispiace per quello che è successo, non e sapevo nulla
-Risparmiati le scuse Horan
-No Jen, sul serio io non c’entro nulla. Non sono quel tipo di ragazzo, avrei spaccato la faccia a tuo fratello.
-Ok
Mi girò lentamente le spalle e mi costrinse a guardarlo negli occhi.
-Jen, davvero non ne sapevo nulla. Ci tengo a te, se l’avessi saputo non avrei mai permesso a Zayn di farlo.
Mentre mi parlava continuavamo a guardarci negli occhi. Avevano qualcosa di strano rispetto al solito, erano lucidi, si stava commovendo per me ed era sincero.
Si stava avvicinando sempre di più alle mie labbra.
-Jen devo dirti una cosa
-Non ora Niall, non è giornata.
-Ti prego Jen è importante!
Mi alzo e prendo la borsa lasciando Niall a fissarmi.
-Non ora ho detto
Me ne andai in mensa e cercai Harry con lo sguardo. Non appena mi vide mi fece cenno di andare vicino a lui e così feci.
-Come stai Jen?
-Bene credo
-Sicura?
-Si… sono solo molto delusa da Zayn, ma sono stata stupida, dovevo aspettarmelo.
-Giuro che se vedo o lui o il biondo finisce male!
-No Harry, Niall non c’entra nulla
-Avete parlato?
-si
“Si prega di raggiungere il palchetto del giardino interno grazie, ripeto, si prega di raggiungere il palchetto del giardino interno”
La voce dell’altoparlante ci interruppe.
-Andiamo Jen
Mi prese la mano e ci avviammo verso il giardino. Crystal era già sul palco con il microfono in mano in attesa che tutto l’Istituto arrivasse.
-Buon pomeriggio St. Paul High School! Come state?
Che oca! La odiavo! Tutto è cominciato quando si è fidanzata con Harry, ha tentato di portarmelo via e ce l’aveva quasi fatta, poi il riccio si è accorto di quanto troia fosse e mi ha chiesto scusa.
-Oggi vi presenterò i presidenti dei Club studenteschi. Come gli altri anni saranno presenti il Club sportivo, il Club di cucina, il Club di informatica, il Club di letteratura e il Club di musica.
Guardai Harry e lui mise un braccio sulle mie spalle.
-Vuoi rimanere o ce ne andiamo?
-No rimaniamo, se non supero a testa alta questo problema ricado nella stessa situazione di anni fa
-Hai ragione
Mi baciò la testa e tornammo ad ascoltare quell’ochetta fastidiosa.
-Ed ecco a voi i nuovi presidenti… Club sportivo: Zayn Malik ovviamente!
Club di cucina: Elizabeth Jackson; Club di informatica: Dave Jonson; Club di letteratura: Rosalie Thompson e infine il Club di musica, che purtroppo non ha ancora un presidente… qualcuno di voi si offre? Deve saper cantare!
Nessuno parlò. Forse era giunto il momento di far smettere gli altri di sparlare di me e farli cominciare a parlare seriamente. Forse aveva ragione Harry, avrei dovuto fare qualcosa per coltivare la mia passione per il canto. Avrei cominciato da li, col cantare a scuola, qualcuno mi avrebbe notata. Ora ero sicura più che mai, questa era la mia possibilità di cambiare e dimenticare tutto quello che ho passato, anche l’enorme figuraccia di oggi. L’avrei fatta vedere a Zayn, avrei vinto la scommessa con Niall, avrei fatto felice me stessa e Harry mi avrebbe aiutato in tutto questo.
-Mi offro io Crystal!


-Spazio autrice-
Buonasera a tutte/i :) scusate il ritardo, avrei dovuto pubblicare ieri ma non sono riuscita. Ecco il sesto capitolo. Spero di leggere tante vostre recensioni e che, logicamente, vi piaccia! Fatemi sapere
Lety xx

 

 

 

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Capitolo 8
*** 7. La mia rimonta è ufficialmente iniziata ***


Volevo dedicare il capitolo a Miley_Horan023 che mi fa emozionare con ogni sua recensione :) come ringraziamento ti dedico il nuovo capitolo!
CAPITOLO 7:
-Chi ha parlato?
-Io! Jeannie Malik!
Avevo gli occhi di tutti puntati addosso ed era fastidiosa come cosa.
-Tu? Ma tu non sai cantare!
Scoppiò a ridere assieme a mio e continuò a guardarmi.
-Che ne sai tu? L’hai mai sentita cantare?
Era Harry. Mi stava difendendo. Lo guardai e gli sorrisi mentre lui mi stringeva la mano e guardava fisso negli occhi Crystal con aria di sfida.
-No e non ci tengo.
-Credo che in questo Istituto tutti abbiano la possibilità di entrare in un Club, falla cantare!
Tutte le persone accanto a me continuavano a fissarmi e poi guardarono Crystal.
-Oh e va bene! Malik sali sul palco, ma, ad una condizione… canterai quello che ti dico io!
-Va bene
Salì sul palco e mi lanciarono un microfono che, logicamente, quasi mi cadde.
-Allora devi cantare tre canzoni, ora sceglierò con tuo fratello e gli altri presidenti cosa farti cantare.
Si consultarono per qualche minuto e poi Crystal fece un sorriso malvagio prima di consegnarmi un foglietto. L’aveva scritto Zayn, si capiva dalla calligrafia di gallina. Guardai cosa avrei dovuto cantare… perfetto! Canzoni più semplici non andavano bene?

“Rolling in the deep – Adele
Give your heart a break – Demi Lovato
Wrecking Ball – Miley Cyrus
Buona fortuna paperotta, ti odio!
Zayn xx”

Misi il foglietto in tasca e partì la base della prima canzone. Ok Jen, ce la puoi fare, devi solo crederci! Fai finta di essere in macchina con Harry o in camera tua e canta.
Cantai tutte e tre le canzoni in modo impeccabile, tutti applaudivano e urlavano il mio nome. Era una sensazione fantastica, tutte quelle persone pensano che tu sia brava e per la prima volta non ti prendono in giro ma ti sostengono. Vidi Harry correre verso il palco e fermarsi appena sotto per poi sorridermi e alzare il pollice della mano destra per dirmi che ero stata brava.
-Ti basta Crystal?
Lei annuì e scocciata dovette presentarmi a tutti come la nuova presidentessa del Club di musica. In moltissimi sotto il palco urlavano il mio nome ma rimasi particolarmente stupita quando alzai lo sguardo verso i porticati e mi trovai Niall tutto sorridente appoggiato alla colonna che mi guardava e applaudiva. Mio fratello mi guardò in cagnesco e strinse i pugni. Mi avvicinai a lui e gli diedi uno schiaffo fortissimo. Tutti si ammutirono di colpo e poi scoppiarono in una fragorosa risata.
-La mia rimonta è ufficialmente iniziata Zayn
Mi voltai e afferrai il microfono dalle mani di Crystal che mi guardò male per l’ennesima volta.
-Allora St.Paul, chi vuole chiudere in bellezza con altra musica?
Partì la base “Summer of ‘69” e cantai anche meglio di prima, muovendomi sul palco e facendo ballare tutti.
A performance finita scesi dal palco e saltai in braccio ad Harry che mi fece i complimenti e mi baciò la guancia.
-Malik!
Mi girai e vidi il biondo salutarmi.
-Horan!
Gli corsi in contro e lo abbracciai
-Sei stata fantastica! Non sapevo sapessi cantare.
-In realtà lo sapeva solo Harry.
-Sei davvero brava
-Grazie Niall
Gli sorrisi e lui fece lo stesso. Mamma quant’era bello!?
-Senti Jen, hai impegni pomeriggio?
-Veramente si, lavoro fino alle quattro… poi sono libera
-Perfetto, allora appena arrivi a casa usciamo solo io e te
-Ok, a dopo allora!
Tornai da Harry e lo guardai negli occhi per poi mettermi a saltare di gioia e urlare.
-Hey hey Jen cosa succede?
Rise anche lui nel vedermi in questo stato.
-Indovina chi esce con Niall pomeriggio!
-Jeannie Melody Malik?
-Esatto!
Mi abbracciò e mi prese la mano. Ci avviammo verso l’uscita e mi ricordò che stavo facendo tardi per il lavoro. Gli stampai un bacio sulla guancia e corsi all’asilo.
Appena entrai un gruppetto di bimbe mi corse incontro e si avvinghiarono alle mie gambe.
-Ma ciao bimbe! Come state?
-Bene Jen!
-Bene En!
Che tenera, non sapeva dire il mio nome! Mi inginocchiai per arrivare alla loro altezza e mi si buttarono tutte e quattro addosso per abbracciarmi. Accarezzai la testa ad ognuna di loro e feci un sorriso.
-Vieni a cololale con noi?
-Si piccole, metto giù la borsa e andiamo a fare un bel disegno ok?
-Siiii!
Si misero a saltare e corsero al tavolo a prendere i colori e i fogli. Erano così tenere, le amavo!
Dopo aver messo nel guardaroba la borsa andai dalle bimbe che avevano già cominciato a scarabocchiare qualcosa sul foglio di carta.
-Guarda Jen! Ho disegnato un fiorellino!
-Ma che brava Sophie! È proprio un bel fiore!
-Jen guarda il mio! Io sono più brava! Ho disegnato un coniglietto!
- È bellissimo Tamara!
-Io ho fatto una faffalla!
-Ma che belli questi disegni! Phoebe mi piace tanto tanto!
-Sono per te Jen!
Le bimbe mi porsero i disegni e li guardai con stupore. Le mie bimbe erano bravissime!
-Grazie bimbe, stasera li appendo nella mia cameretta.
-Fatellone!
Phoebe corse in contro ad un ragazzo che avevo già visto…
-Jen? Che ci fai qui?
-Oh ciao Louis. Ci lavoro… tu che ci fai qui?
Gli feci un sorriso e lui ricambiò.
-Sono venuto a prendere Phoebe, è mia sorella.
Rimasi stupita dalla sua affermazione, non l’avevo mai visto prima… Di solito veniva sempre la mamma della piccola a prenderla.
-Lou vieni a vedele! Ho fatto un disegno! Ho disegnato una faffalla!
Phoebe prese per mano il fratello e lo portò fino al tavolo da disegno e gli mostrò soddisfatta il suo operato.
Vidi Louis sorridere felice con in braccio la sua sorellina. Era la prima volta che lo vedevo fare così. Quando era a casa mia era un burlone che non la smetteva di sparare stupidate, ora invece aveva tutta l’aria di un ragazzo serio, di un fratello premuroso, protettivo e innamorato della sua sorellina.
A quei pensieri mi scese una lacrima che prontamente asciugai. Ho sempre voluto un fratello premuroso, che mi volesse bene e che mi proteggesse, invece ne avevo uno stronzo, doppiogiochista, approfittatore e stupido come una cimice, senza offesa per le cimici logicamente.
Sentì tirarmi i pantaloni e appena abbassai lo sguardo vidi i due occhioni azzurri di Phoebe fissarmi.
-Io vado a casa, ci vediamo domani Jen!
-Certo piccola, a domani! Alla prossima Louis!
Louis si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò qualcosa nell’orecchio prima di andarsene tenendo per mano la sorellina.
-.-.-.-.-.-.-.-.-
Stavo tornando a casa, erano le quattro e un quarto e avrei dovuto uscire con Niall ora. Avevo ancora in mente la frase che mi aveva detto Louis: “Sei bellissima, non farti rovinare il sorriso da uno stupido come tuo fratello”.
-Ben arrivata! Ti stavo aspettando!
-Lo so, scusa Niall, ho avuto un piccolo contrattempo con un bimbo.
-Dai andiamo ora.
Mi prese la mano e cominciò a camminare verso il parco.
Stavamo mangiando un gelato (cioè lui stava mangiando, io lo guardavo) in silenzio quando finalmente si decise a parlare.
-La smetti di fissarmi Jen?
-Non ti sto fissando!
-Non mentirmi!
-Ok, la smetto.
Finalmente Niall finì il suo cono e mi prese le mani.
-Ti ho portata qui per avere un po’ di tranquillità e per parlarti di una cosa.
-Certo Niall, dimmi.
-Ecco io…
Arrossì e abbassò lo sguardo. Gli alzai il mento con due dita e mi avvicinai alle sue labbra.
-Niall…
-Dimmi Jen…
-Credo tu abbia vinto la scommessa.
Poggiò le sue labbra sulle mie e mille uragani si scatenarono nel mio stomaco. Avevo le farfalle che volavano e mi sentì benissimo. Era una sensazione bellissima. Passò dolcemente la lingua sul mio labbro inferiore per chiedermi accesso alla mia bocca e acconsentì subito. Non volevo ammetterlo, ma non aspettavo altro da giorni! Si staccò da me appena finimmo l’aria e mi guardò negli occhi appoggiando la sua fronte sulla mia.
-Credo l’abbia vinta anche tu.

 


-Spazio autrice-
Bene bene bene, eccovi il settimo capitolo. Spero davvero che vi piaccia e spero di leggere qualche commento. Scusate il ritardo, avrei dovuto pubblicare ieri ma non son riuscita a scrivere nulla per via dei compiti. Per farmi perdonare ho scritto un po’ di più del solito. Che ne pensate? Fatemi sapere.
Lety xx

 

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Capitolo 9
*** 8. Le stai rovinando la vita ***


~~CAPITOLO 8:
Stavamo camminando mano nella mano nel parco. Non smettevamo di guardarci nemmeno un attimo. Mi stavo innamorando, ora che ci eravamo baciati avrei fatto di tutto per farlo diventare mio.
-A che pensi Jen?
-Al bacio di prima
-Non ti è bastato? Ne vuoi un altro?
-Non mi oppongo
Rise e appoggiò le sue labbra sulle mie come aveva fatto prima. Le stesse identiche sensazioni mi travolsero. Per la prima volta sentivo che qualcuno che non sia Harry c’era per me, che mi voleva tanto quanto io volevo lui.
-Visto che abbiamo vinto entrambi chi paga pegno Niall?
-Entrambi
-E sentiamo, cosa dovrei fare io?
-Devi rivelare quello che provi per me davanti a tutti al ballo di fine anno
-Andata!
-Io cosa devo fare?
-Mmmh… vediamo… potresti girare per i corridoi in boxer, oppure…
-Oppure?
-Oppure portami in vacanza… non ci sono mai stata… non potevamo permettercelo.
-Ok Jeannie, lo farò, te lo prometto!
Mi baciò a stampo e arricciai il naso in modo tenero. Niall mi prese la mano e si inginocchiò davanti a me.
-Horan? Non stiamo nemmeno assieme e mi chiedi già di sposarti?
-Jeannie Melody Malik vuoi essere la mia ragazza?
Scoppiai a ridere e lo feci alzare, gli gettai le braccia dietro il collo e lo baciai sorridendo.
-Era un si o un modo carino per dirmi no?
-Era un si stupidone!
Mi prese la mano e mi tirò al suo petto per poi baciarmi la fronte.
-Andiamo a casa Ni?
-Che c’è piccola? Vai così di fretta?
-No, è dalle sette di mattina che sono in giro, voglio andare a casa e dormire!
Si mise a ridere e ci avviammo verso casa mia.
-Zayn siamo a casa!
-Oh Niall mi mancavi! Oh Jeannie, ci sei anche tu?
-Sai com’è, vivo qui!
Lasciai la mano di Niall e salì in camera mia… lo odiavo! Perché doveva parlarmi? Ok odiami, ma evita di parlarmi!
Mi sdraiai sul letto con le cuffiette e pensai a me e Niall. Ero davvero la sua ragazza? Non ci potevo credere! Ero felicissima. Continuai a pensare a noi finchè mi arrivò un messaggio.

“Posso dormire da te oggi? Ho litigato con i miei… H”
“Certo che puoi, devo dirti una cosa.”
“Spara piccola! Xx”
“Sto con Niall! :D”
“Sono felicissimo!! Dopo ne parliamo a sei occhi”
“Sei?”
“Io, te e Niall”
“Ti aspetto”

Mi addormentai subito dopo aver mandato l’ultimo messaggio. Ero davvero esausta e un pisolino prima di dormire non mi avrebbe fatto male.
-Ehi piccola, sveglia… è pronta la cena
Aprì gli occhi e vidi Niall guardarmi. Era disteso vicino a me e ci accarezzava i capelli.
-Da quanto sei qui?
-Circa un quarto d’ora
-E quanto ho dormito?
Guardò il suo orologio e tornò a guardarmi negli occhi.
-Esattamente due ore
Mi avvicinai per baciarlo e mi strinse in un abbraccio.
-Ho detto a Zayn che stiamo assieme
-E?
-Dice che mi merito di meglio
-Immaginavo
Mi alzai dal letto e scesi in cucina seguita da Niall. Mi sedetti al tavolo della cucina e aspettai che Amber, Danny, il mio ragazzo e Zayn si sedessero per cominciare a mangiare.
-Dopo cena viene Harry, dorme qui
A Niall cadde la forchetta ma la raccolse velocemente. Era geloso, glielo si leggeva negli occhi.
-Dorme qui?
-Si Amber, ha litigato con i suoi e mi ha chiesto se potevo ospitarlo?
-E gli hai detto si?
Niall era irritato, ma non doveva comportarsi così, Harry era il mio migliore amico.
-Si Niall, è il mio migliore amico, lo aiuto quando posso.
-Ma certo! E dove dormirà? Nel letto con te magari?
Aveva alzato il tono della voce e questa cosa non mi piaceva.
-No, nel letto con me ci dormi tu, Harry dormirà sul divanetto.
-Meglio, tu sei mia!
-Si Niall, ma questa tua gelosia è infondata, è solo il mio migliore amico!
-Scusatemi! Puoi litigare dopo con la mocciosa?
Finì velocemente di mangiare, misi il mio piatto in lavastoviglie e salì in camera.
-Jen…
-Va via Niall
-No, ho sbagliato, scusami
-Niall non puoi e non devi essere geloso di Harry! È il mio migliore amico!
-Lo so, hai ragione
-Ti perdono
Mi abbracciò e gli feci un sorriso sincero.
-Non sei arrabbiata solo con me vero?
-No…
-Che succede?
-Zayn
-Ci parlo io ok?
-Grazie amore
Sorrisi appena mi accorsi di quello che avevo detto. Non me ne pento, Niall mi è sempre piaciuto anche se facevo l’acida con lui cercando di nascondere i miei sentimenti.
-Credo sia arrivato Harry
Scesi le scale e mi scontrai con Zayn. Mi fulminò con lo sguardo e mi diede una forte spallata tanto che persi l’equilibrio, per fortuna c’era Niall a prendermi al volo.
-Jen vai giù, arrivo subito.
POV Niall:
-Zayn?
-Che vuoi?
-Devi smetterla ok?
-Di fare cosa?
-Di trattare così Jen! Non ti ha fatto nulla e contini a farla soffrire! Perché ti diverti tanto?
Non ho mai potuto sopportare quello che Zayn faceva a Jen, non ho mai detto nulla per non intromettermi tra di loro, ma ora era la mia ragazza, le cose dovevano cambiare! Lei ci stava male, ci teneva al fratello ma si sentiva ferita. Quella spallata è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non avrebbe dovuto toccarla nemmeno con un dito.
-No Niall, non mi diverto, soffro anche io ma non posso fare altrimenti.
-Perché?
-Sono il ragazzo figo, quello duro e insensibile, non piacerei più a nessuno se diventassi dolce e premuroso.
-Quindi tu tratti male tua sorella perché vuoi piacere alla gente?
-Beh, fondamentalmente si
-Devi finirla, le stai rovinando la vita Zayn
Uscì da camera di Zayn sbattendo la porta. Spero che sia la volta buona e che quel ragazzo metta la testa a posto. La mia ragazza sta soffrendo per colpa del fratello e io la devo aiutare, anche a costo di perdere l’amicizia con Zayn.

-Spazio Autrice-
Bene, stasera ho aggiornato prima, yeeee! Spero che vi piaccia :) Mi piacerebbe leggere i vostri commenti sotto ;) Grazie a tutte/i per aver letto. A presto.
Lety xx

 

 

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Capitolo 10
*** Non ti basterà un'uscita per farti perdonare! ***


CAPITOLO 9:

Zayn's POV

“Le stai rovinando la vita Zayn” avevo le parole di Niall incise nella mente. Mi avevano spezzato il cuore e fatto pensare. Era vero? Stavo rovinando la vita alla mia sorellina? Perché lo stavo facendo? Davvero quello che pensavano i miei “amici” di me era più importante di mia sorella? No Zayn, perché ti interessa tanto quello che pensano gli altri? Tua sorella è più importante! Le volevo bene, non sono mai stato in grado di dimostrarglielo, forse non ho mai voluto farlo. Solo dopo le parole di Niall avevo pensato davvero a mia sorella, al mio rapporto con lei. Non sono mai stato un bravo fratello, per dirla tutta non sono mai stato un fratello. L’ho sempre trattata malissimo, le ho reso la vita impossibile e le ho rovinato l’infanzia e pur lei, da brava sorella mi ha dato un’altra occasione, ma io da perfetto coglione l’ho buttata nel cesso! Come avrei potuto farmi perdonare? Ormai mi ero giocato la mia unica possibilità di ricucire un rapporto con lei. Zayn, Zayn come hai fatto ad essere così stupido? È tutta colpa di Crystal! È lei che mi ha obbligato a fare una scommessa con lei e io da pappamolla ho perso e dovuto pagare pegno. Il pegno? Umiliare mia sorella dopo aver conquistato la sua fiducia. Le avrei chiesto di passare una giornata assieme, mi mancava la mia piccolina. Spero solo che accetti, voglio farmi perdonare anche se so che un’uscita non è sufficiente.
Scesi le scale e trovai Niall e mia sorella abbracciati sul divano e Harry sulla poltrona.
-Jen, posso chiederti una cosa?
Si girarono tutti e tre dalla mia parte e mi guardarono. Che c’è? Ho qualcosa in faccia?
-No
-Ti prego Jen, è importante!
Sbuffò e si alzò dal divano. Mi raggiunse e andammo in cucina per avere un po’ di privacy.
-Cosa vuoi?
-Ho pensato al nostro rapporto…
-Tu pensi? Oh, mi stupisce!
Rimasi ferito dalle sue parole, ma in confronto a quello che io avevo fatto a lei era niente.
-Jen lo so, mi dispiace per tutto, sto cercando di migliorare, per te, per noi
-Cosa vuoi Zayn?
-Un uscita, io e te soli
-Così puoi umiliarmi ancora?
-No Jen, te lo prometto, concedimi la possibilità di farmi perdonare
-Non ti basterà un’uscita per farti perdonare Zayn
-Lo so, lo so bene
-Allora mi dai quest’occasione?
-Ok, ma è l’ultima, se sprechi anche questa hai chiuso, per sempre!
-Non butterò tutto via, tranquilla
La abbracciai forte forte ma lei non ricambiò. Me lo aspettavo questo comportamento, insomma, le ho reso la vita impossibile, mi sta solo che bene. Si staccò da me e tornò sul divano accanto a Niall.

Jen's POV

-Allora ragazzi? Che vi va di fare?
Ero un po’ turbata per il discorso di Zayn ma volevo fare qualcosa, fissare le tv mi deprimeva.
-Mmh.. Fifa?
-Niall…
-Monopoli?
-Ti prego Harry! Se volevo giocare a Monopoli andavo in balera assieme ai miei nonni!
-Obbligo o verità?
-È per questo che sei il mio fidanzato! Stavo pensando allo stesso
Gli lasciai un leggero bacio a stampo e mi fece un sorriso.
-Allora comincio io… Jen, obbligo o verità?
-Mmmh… verità!
-Chi è stata la tua prima cotta?
-Oh Niall non mi sembra il caso di…
-Parla!
Abbassai lo sguardo e arrossii di colpo.
-Harry…
Un leggero soffio uscì dalla mia bocca, ma non abbastanza leggero da non farmi sentire.
-Io?
-Si tu!
Scoppiò a ridere e venne ad abbracciarmi sotto gli occhi gelosi ma divertiti di Niall.
-Perché non me lo hai mai detto scricciolo? 
-Non mi andava… dai tocca a me… Harry, obbligo o verità?
-Obbligo!
-Citofona al vicino in boxer
-Jen questa è cattiva!
-Lo so Ni, ma ha scelto obbligo
-Jen sei una stronza!
Mi lanciò uno sguardo di sfida e si levò maglia, scarpe e jeans e si avviò verso la porta.
-Lo fai davvero?
-Certo! Mica ti lascio il gusto di vincere
Uscì dalla casa e si avvicinò alla villetta del vicino e premette il campanello un po’ insicuro.
Un uomo sulla cinquantina con una lunga barba e un enorme panzone si affacciò alla finestra per vedere chi fosse e appena vide Harry cominciò a sbraitare.
-Vattene ragazzino! Chiamo la polizia la prossima volta!
Harry corse in casa e io e Niall scoppiammo a ridere.
-Me la pagherai moretta! Eccome se me la pagherai
Gli diedi un bacio sulla guancia e lo lasciai rivestirsi.
-Niall, obbligo o verità?
-Verità
-Racconta la tua prima volta
-Ehm…
Lo vidi arrossire di colpo e mi fece una tenerezza assurda.
-Tu hai avuto una prima volta non è vero?
-Certo certo! Solo che è stata imbarazzante ecco…
-Aww tesoro racconta!
Lo abbracciai e prese un po’ di coraggio.
-Avevo quindici anni, era estate ed ero in Irlanda per le vacanze estive. Stavo dai miei nonni. Loro stavano ospitando una ragazza spagnola che era li per un viaggio studio e beh, la convivenza è stata gradita.
Lo guardai male e scoppiò a ridere per poi stringermi tra le sue braccia.
-Ma logicamente la convivenza con te è la migliore piccola
-Lecca culo
Scoppiammo tutti e tre a ridere e poi mi scappò uno sbadiglio.
-Ragazzi che ora è?
-Mezzanotte, Jen
-Andiamo a nanna?
-Certo
Harry e Niall si alzarono dal divano e quest’ultimo mi diede una mano per aiutarmi nel sovraumano sforzo fisico, ovvero, l’alzarsi dal divano.
Harry e Niall si tolsero i vestiti e rimasero in boxer e io infilai una felpona di Niall e un paio di leggins neri.
-Sei sexy con i miei vestiti
-Modestamente
Io e Niall ci infilammo nel letto e Harry si accomodò sul divanetto. Niall mi fissò per un po’ e poi cominciò a lasciarmi piccoli baci su tutto il viso. Mi strinse forte a se tanto da farmi sentire il suo cuore battere. Sono felice, molto felice, perché so che quel battito irregolare è provocato dalla mia presenza tra le sue braccia.
-Voi due avete intenzione di amoreggiare tutta la notte?
-Non credo Harry, la tua migliore amica si è già addormentata
Risero entrambi e poi si misero a dormire.

 

-Spazio Autrice-
Ok ok ok ok, so di essere tremendamente in ritardo e mi scuso, ho avuto un impegno dietro l’altro e non son riuscita a scrivere nulla D: ma ora eccomi qui! Sono tornata! Yeee! Spero che questo capitolo vi piaccia :) recensite in tante/i, mi raccomando!  :)
Baci, a presto
Lety

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Capitolo 11
*** 10. Come mi hai chiamato? ***


CAPITOLO 10: Sarà presente una parte spinta segnalata da degli asterischi

Mi svegliai ancora tra le braccia di Niall, quant’era tenero quando dormiva?
Alzai lentamente il suo braccio che era appoggiato sul mio ventre e mi alzai piano per non svegliarlo.
Chiusa la porta scesi in cucina dove trovai mio fratello intento a far colazione, mi guardò sorridendo.
-Buongiorno Jen!- disse quasi urlando.
Oh ma qualcuno sprizzava allegria da tutti i pori qui eh.
-Ciao
-Pensi di tenermi il muso ancora a lungo?
-Il necessario
-Mi perdonerai?
-Non so
Non sapevo davvero se lo avrei mai perdonato, insomma, ci era andato giù pesante, come poteva credere che lo perdonassi dall’oggi al domani?
-Scusa
Non gli risposi nemmeno e cominciai a preparare un po’ di pancakes per Niall e Harry che ancora ronfavano. Non me la cavavo male ai fornelli, per quanto Hazza dicesse il contrario. I dolci erano la mia specialità.
Misi tutta la colazione su un grande vassoio e portai tutto in camera mia, lo appoggiai sulla mia scrivania e pensai un modo per svegliare “le due donzelle”.
Diedi un leggero bacio sulla guancia ad Harry che mugugnò qualcosa per poi alzarsi ancora molto assonnato.
-Devi svegliarlo?
-Certo, ma sicuramente non con un bacio!
Rise e aprì piano i cassetti della mia scrivania. Si mise a cercare qualcosa e poi mi passò lo scotch da pacco.
-Fanne buon uso, io aspetto fuori, non voglio guardare.
Mi avvicinai di soppiatto al mio ragazzo, che ahi lui dormiva a torso nudo e gli misi un po’ di scotch sul petto, proprio dove aveva qualche peletto.
Uno… due… TRE!
-AHHH! Ma sei matta?
Scoppiai a ridere e assieme a me anche Harry fuori dalla porta. Niall si alzò in piedi e ci guardò malissimo.
-Siete due stronzi! Uno non può nemmeno dormire in pace!
Gli baciai una guancia e riscoppiai a ridere.
-Scusa amore ma dovevo!
Si stropicciò gli occhi e mi guardò con la faccia da cucciolo.
-Per farmi perdonare ti ho portato la colazione, ho fatto i pancakes!
-Oh mio Dio ma io ti amo! Anche se mi hai scorticato il petto
Mi diede un bacio a stampo e ci sedemmo tutti e tre sul mio lettone con il vassoio al centro.
-Fhono buoniffimi teforo!
-Grazie Niall ma non serve spalmarmeli sui pantaloni.
-Fcufa
Harry si stava pisciando addosso dal ridere.
-Riccio finiscila di ridere e mangia
-Scusa Jen ma non voglio morire!
-Simpatico come la merda!
-se non mangia i suoi li prendo io!
Niall afferrò i pancakes di Harry e se li divorò.
Finimmo di mangiare e riportai il vassoio in cucina.
Mi misi sul divano in attesa di Niall che era in doccia e di Harry che stava riordinando la mia stanza, che caro ragazzo!
Zayn si sedette a fianco a me e mi guardò a lungo prima di parlare.
-So che mi odi ma mi avevi promesso un’uscita assieme
- Lo so e con questo?
-Domani mattina alle otto voglio trovarti pronta
-Ok
-Abbigliamento comodo e porta un cambio un po’ pesante
-Ok
-Posso darti un bacio Miss “Ok” 2014?
-Ok
Mi scappò un sorriso e lui se ne accorse così cominciò a farmi il solletico. Scoppiai a ridere e lui con me.
-Dai Zay finiscila!
Tornò subito serio e mi guardò negli occhi.
-Come mi hai chiamato?
-Zay
-Erano anni che non mi chiamavi così, da quando mi volevi bene…
-Mi è scappato
Si alzò dal divano e mi baciò la testa.
-Ti voglio bene piccola
Sorrisi a quell’affermazione e lui salì di sopra.
-.-.-.-.-.-.-.-.-

La giornata era passata velocemente ed erano già le 21.
Eravamo tutti sul divano: io, Harry, Niall, Zayn, Louis, Liam, Amber e Danny.
-Jen domani vieni a fare un po’ di shopping con me?
-No scusa Amber, devo passare la giornata con Zayn
Si girarono tutti verso di me con gli occhi sbarrati, tutti tranne Niall che lo sapeva e ovviamente Zayn.
-Sto cercando di riallacciare i rapporti con lei
-Falle del male ancora una volta e giuro che stavolta sarò io a far male a te
-Non accadrà Harry, tranquillo
-Harry, mi manca Lizzie, quando torna?
Trovai un argomento per sviare la conversazione.
-Presto, tranquilla, manca anche a me
-Amore dopodomani è il tuo compleanno!
-Lo so Niall, la mattina sono in asilo e il pomeriggio sono tutta per voi ma per favore NO FESTE!
-Eddai piccola! Almeno una festicciola tra di noi, fai 18 anni!
-Eh va bene ma solo voi ok?
-Sarà fatto principessa!
Continuammo a parlare ancora per parecchio tempo, poi FINALMENTE Danny, Louis, Liam e Harry tornarono a casa. Erano miei amici, li adoravo, ma era tardi ed ero esausta, volevo un po’ di solitudine per me e Niall. Harry per fortuna aveva chiarito con i suoi questo pomeriggio e poteva tornare a casa tranquillo. Non che non lo volessi ma poverino, lui adora i suoi genitori e l’ho visto molto triste in questi due giorni senza di loro.
-Piccola saliamo?
-Si, sono esausta!

*INIZIO PARTE SPINTA*

Niall mi prese in braccio a mo’ di principessa e mi portò in camera. Mi buttò sul letto e si mise sopra di me cominciando a baciarmi il collo.
-Mmmh qualcuno qui è voglioso?
-Probabile
Cominciò a lasciarmi piccoli succhiotti sul collo e poi passò a torturarmi la spalla e in meno di cinque minuti mi ritrovai a gemere sotto di lui. Era una delle migliori sensazioni che si potessero provare, mi sentivo completa e amata. Lui era così tenero con me, anche in questa circostanza molto intima. Era la mia prima volta ma non mi sentivo per nulla a disagio, anzi, ero tranquilla, con lui mi sentivo protetta, al sicuro.
Esausto si distese a fianco a me e mi fece appoggiare al suo petto.
-Ti ho fatto male?
-Sei stato perfetto piccolo
-Menomale, non avrei mai voluto farti male
-Tranquillo
-Ti è piaciuto?
-Non male, potremmo rifarlo più avanti
-Quando vuoi!
Ci mettemmo a ridere e lui mi strinse ancora di più tra le sue braccia.
-Comunque sono vere le voci che girano
-Ovvero?
-Dicono che ci sai fare
Ride e mi bacia la fronte.

*FINE PARTE SPINTA*

-Ti amo Jeannie Melody Malik
-Ti amo Niall James Horan
Ci addormentammo abbracciati e felici.
-.-.-.-.-.-.-.-

Suonò la sveglia, 7.30… Mi alzai piano per non svegliare il biondo, anche se aveva un sonno pesante, e riindossai l’intimo, ne presi di pulito e cercai qualche vestito comodo come aveva detto Zayn e andai a farmi la doccia.
Indossai un paio di leggins grigio scuro e una maglietta di Zayn, mi piaceva mettere i suoi vestiti anche se avevamo un rapporto pessimo, avevano un odore buonissimo.
Presi una borsa e ci buttai dentro dei vestiti per il cambio, il telefono e il portafoglio. Scesi le scale e trovai Zayn già in salotto ad aspettarmi.
-Buongiorno Jen!
-Ehi… andiamo?
-Certo
Salimmo sulla sua macchina e cominciò a guidare verso il mare.
-Zayn, so che siamo di Brighton ma non ti pare presto per andare al mare? Fa un po’ freddino…
-Shhh tranquilla
Il resto del viaggio restai in silenzio e con me anche lui. Parcheggiò vicino al pontile e una volta scesi si avvicinò a me.
-Pronta?
-Per cosa?
-So che ami correre, oggi corriamo insieme verso un posto per me speciale che voglio condividere con te.
-Sei serio?
-Serissimo!
-Se mi stanco mi porti in spalla?
-Va bene dai, andiamo!
Cominciammo a correre con un ritmo abbastanza lento, non volevamo stancarci subito.
Girai la testa verso di lui e lo guardai per un attimo, aveva la vena del collo leggermente tirata per lo sforzo e i muscoli delle braccia e delle gambe erano tesi. Qualche piccola gocciolina di sudore cadeva dalla sua fronte. La maglia bianca attillata aderiva perfettamente al suo fisico scolpito e risaltava perfettamente la sua pelle ambrata. È mio fratello, ma quel che è da dire è da dire… è fottutamente perfetto!
Si voltò anche lui verso di me, mi sorrise e riportò lo sguardo davanti a se.

 

SPAZIO AUTRICE:
Letizia è tornata! Scusatemi per il tremendo ritardo ma prima di stasera non sono riuscita a scrivere nulla. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, mi raccomando lasciate la vostra opinione :) scusate ancora per il tremendo ritardo! Se volete potete dirmi cosa vorreste succedesse (spero di aver coniugato giusto xD ho un dubbio immenso) nella storia. Magari se l’idea mi piace potrei prenderla in considerazione.
Grazie per essere passate
A presto
Lety xx

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Capitolo 12
*** 11. Ti voglio bene ***


CAPITOLO 11:
-Siamo arrivati?
-È la centesima volta che me lo chiedi!
-Ma sono stanca Zay!
-Ti è scappato anche stavolta?
-Forse
-Dai sali in spalla pigrona
Si mise davanti a me leggermente piegato per permettermi di salirgli in spalla e gli saltai sulla schiena.
-Scusa sono cicciona
-Ma zitta
Riprese la strada verso il luogo misterioso ma stavolta camminando, d'altronde gli pesavo sulle spalle.
All’improvviso mi fece scendere e mi tappò gli occhi.
-Siamo arrivati?
-Centouno… si, stavolta si
-Eh… davvero?
-Si
Facemmo ancora qualche passo e tolse la mano dai miei occhi.
-Zayn…
-Ti piace?
-È stupendo
Ci trovavamo su una piccola collinetta. Da li c’era una vista stupenda… si vedevano i colori della città e poi il blu del mare. Sulla collina c’era una piccola casetta in legno, sembrava una baita e vicino era piantato un enorme salice piangente che faceva ombra su quasi tutta la collina.
 -Vengo sempre qui quando sono giù di morale o sono pensieroso… è il mio posto… ora il nostro… se tu vuoi!
-Mi piacerebbe molto
-Fammi un favore però
-Dimmi
-Non portarci nessuno qui, ne Harry, ne Lizzie, ne Niall… nessuno… voglio che sia solo il nostro posto, mio e tuo.
-Ok Zayn, nessun problema
-Mi abbracci?
Lo guardai a lungo prima di fare qualsiasi cosa. Mi guardava con gli occhi da cucciolo abbozzando un leggero sorriso. Aveva le braccia spalancate, aspettava solo il mio abbraccio.
Mi fiondai tra le sue braccia e lui mi strinse forte. Non era un semplice abbraccio. Era un abbraccio tra fratelli… quello che non ci davamo da un pezzo. Forse quello che non ci siamo mai dati veramente.
-Perdonami piccola
-Lo sto facendo
-Ti voglio bene
Mi lasciai baciare la guancia e poi sciolsi l’abbraccio. Zayn prese la mia mano e mi portò nella casetta.
-Ma se ci scoprono?
-Shhh è mia questa casetta, me l’ha lasciata il vecchio proprietario…
-Lo conoscevi?
-Si… è tantissimo tempo che vengo qui e agli inizi c’era anche lui. Ci siamo conosciuti. Era un grande
Non risposi ed entrai nella casetta di legno. Da fuori sembrava piccola ma in realtà dentro era abbastanza spaziosa. Era divisa in due stanze principali, nella più piccola c’era un piccolo bagnetto. Lo spazio era stretto ma abbastanza accogliente. C’era un piccolo lavandino in ceramica bianca, una tazza anch’essa bianca e un minuscolo box doccia dove malapena ci stava una persona. Le pareti erano in legno verniciato di bianco e sulla piccola finestra c’era un vaso con qualche fiorellino azzurro. La stanza principale invece aveva un angolo cottura molto piccolo con quattro fuochi, un mobiletto in legno, per tenere i piatti e le pentole suppongo, un divano a due posti di un verde sbiadito dal tempo. Le pareti erano piene di disegni e graffiti, ai lati del divano c’erano tantissime bombolette spray, alcune piene altre ormai vuote, e delle mascherine, quelle che di solito si usano per lo smog insomma.  
-Zayn sei stato tu a fare questi disegni?
-Ti piacciono?
-Sono stupendi
-Vengo qui sempre dopo scuola e passo qui i miei pomeriggi
Mi avvicinai alla parete e passai la mano su un disegno di dimensioni modeste, raffigurava un cuore nero con delle ali da angelo bianche e all’interno due lettere… una J e una Z.
-L’ho fatto ieri
Mi voltai verso di lui e gli sorrisi.
-È bellissimo, complimenti
Mi abbracciò da dietro e mi baciò la guancia.
-Perché mi hai fatto portare il cambio?
-Altrimenti ti sporchi
-Devo dipingere?
-Dobbiamo dipingere
Mi lanciò una mascherina e la bomboletta di vernice nera e mi fece un sorriso enorme.
-Cosa devo disegnare?
-Quello che vuoi tu
Ci pensai un attimo e poi cominciai a disegnare sulla parete con una matita. Poi l’avrei ripassato con il nero, non volevo sbagliare.
Zayn si mise la mascherina e riprese a lavorare su un disegno che aveva già cominciato. Era il ritratto di una ragazza. Lo stava facendo con uno stencil pre-disegnato da lui e con vernice nera e oro.
-Chi è lei?
Si girò di scatto verso di me e si passò la mano dietro il collo… l’avevo decisamente messo in imbarazzo.
-Ehmm… lei… ehm…
-Eddai Zayn mi sembri Harry
-Si chiama… Pe-Perrie
-Bel nome… è la tua ragazza?
-S-si
-Voglio conoscerla
-Perché?
-Sembra simpatica dal disegno…
-Domani può venire alla tua festa?
-Certo
Sorrise per la centesima volta in una giornata e riprese a disegnare. Continuai anche io a disegnare e dopo due orette di lavoro potevo dire di aver finito.
“Leave your dreams free” era la scritta che appariva sul muro una volta posata per l’ultima volta la bomboletta. Vicino alla scritta c’era un grande soffione distrutto dal vento. I petali, se così si possono chiamare, circondano la scritta, anch’essa mossa leggermente dal vento.
-Ho finito Zayn
-È perfetto
-Grazie, non coprirlo con altri disegni già da domani però eh!
-Non lo farò mai, è il più bello che ci sia qui dentro
-Esagerato!
Si tolse la mascherina e si buttò sul divano stanco. Mi sedetti accanto a lui e stetti in silenzio. Non sapevo che dire o fare. Ormai la situazione tra noi due si era più o meno sistemata quindi avremmo potuto comportarci come due normali fratelli… ma cosa fanno due normali fratelli?
-Sei stata bravissima a cantare su quel palco a scuola
-Nulla di che… ho fatto di meglio
-Beh allora voglio sentire questo meglio
Si alzò dal divano e si avvicinò al mobiletto della cucina. Li vicino c’era una chitarra classica nera e lucida. Si risedette vicino a me e mi passò la chitarra.
-Cosa ti fa pensare che la sappia suonare?
-Hai una chitarra in camera… non credo che sia solo di bellezza
Gli sorrisi e cominciai ad accordarla.
-Cosa devo cantare?
-Quello che vuoi
Pensai un attimo e poi cominciai a suonare “Set fire to the rain” di Adele.

“I let it fall, my heart,
And as it fell you rose to claim it.
It was dark and I was over,
Until you kissed my lips and you saved me.

My hands, they were strong,
but my knees were far too weak,
To stand in your arms without falling to your feet,

But there's a side to you that I never knew, never knew.
All the things you'd say, they were never true, never true,
And the games you'd play, you would always win, always win.

But I set fire to the rain,
Watched it pour as I touched your face,
well it burnt while I cried,
Cause I heard it screaming out your name, your name!

When I lay with you
I could stay there, Close my eyes,
feel you here forever,
You and me together, nothing is better!

Cause there's a side to you that I never knew, never knew,
All the things you'd say they were never true, never true,
And the games you'd play, you would always win, always win.

But I set fire to the rain,
Watched it pour as I touched your face,
well it burnt while I cried,
Cause I heard it screaming out your name, your name!
I set fire to the rain
and I threw us into the flames
well it felt something died
Cause I knew that that was the last time, the last time!

Sometimes I wake up by the door,
that heart you caught must be waiting for ya.
Even now when we're already over
I can't help myself from looking for ya

I set fire to the rain,
Watched it pour as I touched your face,
well it burnt when I cried,
Cause I heard it screaming out your name, your name
I set fire to the rain,
and i threw us into the flames
Cause I knew that that was the last time, the last time.

Oh, oh no
let it burn
let it burn, let it burn”

A circa metà canzone cominciò a cantare con me anche Zayn, eravamo un buon duo. Era bravo, anche tanto, avremmo potuto cantare assieme più spesso.
-Sei bravissima Jen
-Anche tu
-Dovremmo cantare assieme ogni tanto
-Direi di si
Mi abbracciò e mi lasciò un bacio sulla tempia.
-Zayn è l’una, ho fame, che ne dici se andiamo a mangiare?
-Certo, andiamo subito, prima mettiti i vestiti puliti che questi son sporchi di vernice.
Presi nella borsa il cambio e poi andai nel minuscolo bagno a vestirmi. Misi un maglioncino a righe bianche e blu, un paio di jeans scuri e le Converse bianche basse.
-Eccomi, andiamo?
-Certo Jen
Mi prese la mano e cominciammo a camminare verso il centro città. Era una bella sensazione, finalmente io e lui senza litigi e odio, solo due fratelli che si vogliono bene. Si, gli volevo bene e lo avevo perdonato. Era ora di dirglielo…
-Zayn?
-Si piccola?
-Ti voglio bene

 

 

 

 

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Capitolo 13
*** Avviso ***


Buonpomeriggio, volevo avvisare che, finchè l'ultimo capitolo non ottiene almeno una/due recensioni non continuo, non so se vi piace o meno questa storia quindi non ha senso andare avanti... Fatemi sapere, saluti!

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Capitolo 14
*** 12. Un anno più di ieri ***


Ciao ragazze/i, oggi mi trovate quassù, scusate per il tremendo ritardo ma ho avuto un orribile blocco e non riuscivo ad andare avanti, spero di ripartire spedita come prima ora e spero che questa storia vi piaccia ancora… Allora, da questo capitolo ci sarà un piccolo cambiamento, ho deciso di cambiare il tempo verbale in cui è narrata la storia, spero di renderla più leggibile e fluida… se l’effetto sarà contrario vi prego di avvisarmi e riscrivo come prima… fatemi sapere se c’è qualcosa che non va e/o che non vi piace. Detto questo scusate ancora per il ritardo e buona lettura :)

CAPITOLO 12:

Il resto della giornata passa tranquillo, è stata una bella giornata alla fine, ci siamo divertiti, abbiamo riso, abbiamo legato molto e mi ha anche fatto le coccole, incredibile!
Sono finalmente distesa nel mio lettone, guardo la pioggia che batte sui vetri della mia finestra; manca solo una cosa… dov’è Niall?
La porta si apre piano e scorgo un ciuffo biondo tinto.

-Amore
-Niall, dov’eri?
-A fare la doccia, mi sei mancata
-Anche tu

Do dei colpetti con la mano sulla parte di materasso libero per fargli capire di distendersi vicino a me. Lui fa come consigliato e mi avvolge nelle sue calde braccia.

-Che avete fatto oggi amore?
-Abbiamo fatto una corsa assieme e poi siamo andati in un posto speciale…
-Quale posto?
-Un posto
-Non vuoi dirmelo vero?
-No

Mi stringe di più e io mi appoggio al suo petto. Niall mi accarezza la schiena mentre io mi rilasso e ascolto i battiti del suo cuore, è una sensazione stupenda. Il silenzio, io, lui e i nostri cuori. Meglio di così non posso chiedere.
Alzo leggermente la testa per lasciargli un leggerissimo bacio a stampo; Niall mi regala un tenero sorriso e torniamo a coccolarci.

-Ti amo principessa- mi sussurra Niall, ma io non gli rispondo… dormo già.

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

È il giorno del mio compleanno ma devo assolutamente andare a lavorare, ho battuto fin troppo la fiacca. Mi alzo piano per non svegliare Niall e prendo frettolosamente al buio una maglietta, un paio di jeans e una felpa. Mi lavo e vesto di corsa per poi scendere e prendere una mela al volo per mangiarla sull'autobus, non posso permettermi di fare tardi, i bimbi arriveranno tra poco.
Corro alla fermata e prendo l'autobus per un pelo, mi siedo sul primo sedile libero e metto le mie cuffiette.
-Scusi, è libero questo posto?

tolgo la cuffietta e mi giro verso una anziana signora che mi guarda sorridendo

-Certo signora, si accomodi pure

sposto la borsa sulle mie gambe per liberare il sedile alla signora e noto un messaggio di Niall

                                             "Che brutto svegliarsi senza di te :( a dopo principessa xx Ni"

Si è dimenticato del mio compleanno? Decido di non rispondere, magari mi sbaglio…

-Che dolci i ragazzi di oggi...
-Signora stava leggendo i miei messaggi?
-Oh mi dispiace signorina, mi è caduto l'occhio e ho commentato ad alta voce... io non avrei dovuto, scusi...
-Non si preoccupi, non c'è alcun problema... ora mi scusi ma devo scendere

Le sorrido e scendo dall'autobus. Arrivo all'asilo dieci minuti prima dell'apertura dei cancelli, quindi fortunatamente non ci sono ancora bambini e posso andare a mettermi il grembiule senza bambini attaccati alle gambe. Hanno sempre voglia di giocare e ogni volta che arrivo si avvinghiano alle mie gambe e non riesco a staccarli per almeno un'ora... sono così teneri!

-Jen, potesti fare tu l'accoglienza oggi? io ho un po' di cose da sbrigare
-Certo Karen, nessun problema, me la vedo io
-Grazie mille... oh, tanti auguri!

Prima che possa risponderle è già sparita.
Mi avvio all'ingresso e uno dopo l'altro i bimbi cominciano ad arrivare...
-Ciao Jen! Come tai?

-Oh ciao Sophie, molto bene tu?
-Bene! Dopo giochi con me con le bambole?
-Certo tesoro, intanto vai a salutare le tue amiche, io arrivo tra un po'

Sophie si allontana e la sua testolina si confonde con molte altre...

-Oh Malik, che fai in asilo a queste ora?
-Ehi ciao Louis, oggi tocca la mattina... faccio il pranzo e poi vado a casa.
-Bene, allora lascio la mia sorellina in mani sicure... più o meno...
-Guarda che mi offendo eh! lascia pure Phobe con me, sono una brava maestra d'asilo!
-Si certo... comunque auguri Jen!
-Grazie mille Lou, almeno tu te ne sei ricordato
-Chi se ne è dimenticato?
-Niall...
-Che scemo... vabbè, ti lascio ai bimbi, vado al lavoro... a dopo
-Dopo?
-Volevo dire domani scusa...
-Va bene... ciao Lou!

Aspetto altri minuti e poi chiudo i cancelli, i bambini ci sono quasi tutti ormai.

-Ehi signorina! Sta lasciando fuori il bambino più importante!

Quella voce… la sua voce… che ci fa qui?

-Niall…
-Jen, pensavi seriamente che mi fossi dimenticato del tuo compleanno? Fammi entrare dai

Apro il cancello permettendogli di entrare.

-Non potresti stare qui
-lo so ma ci sto lo stesso

Mi lascio abbracciare da lui e gli permetto di darmi un leggero bacio.

-Jen non me ne sono dimenticato, semplicemente volevo farti gli auguri di persona, non fare quel faccino!
-Dammi un bacio e ti perdono

Appoggio le labbra sulle mie e mi da un tenero bacio.

-Stamattina una vecchietta ha letto il messaggio che mi hai inviato, stava sbirciando, ha detto che sei tenero
-Menomale allora che non ti ho scritto cosa ti faccio stasera!
-NIALL JAMES HORAN CI SONO I BAMBINI!
-Ops!

Niall scoppia a ridere seguito da me e mi mette un braccio attorno al fianco

-Posso tenerti compagnia coi bimbi?
-Si, credo tu possa rimanere a patto che tu non dica porcherie o parolaccie davanti ai bambini
-Tranquilla! Sarò uno di loro!

Entriamo mano nella mano e subito Sophie e Tamara mi corrono incontro.

-Jen Jen adesso andiamo a giocare? Per favore!
-Si bimbe, vi offendete se viene anche Niall?
-Ma lui è un maschietto! Non gioca con le bambole!
-Tranquille bimbe, io vado a giocare con le macchinette assieme a quei bimbi laggiù, buon divertimento!

Mi lascia un bacio sulla guancia prima di andare da Jake e Peter. Prendo per mano le due bimbe che a loro volta tengono per mano le bambole tentando di farle camminare.
Niall mi guarda facendomi l'occhiolino per poi tornare a giocare con i bambini. Devo ammettere che ci sa fare con i bambini, è qui da nemmeno un quarto d'ora e ha attorno già sei bambini che se lo litigano per giocare con lui. Li seduto per terra con quei suoi capelli arruffati e una macchinina sulle gambe e altre sparse sul tappeto sembra proprio un bimbo, il mio bimbo. Non posso fare a meno di fantasticare sul nostro futuro, me lo immagino proprio così, seduto sul tappeto a giocare coi nostri figli sorridendo e facendo lo scemo.

La mattinata passa così, tra bambole, macchinette e disegni fatti dai bimbi per me, ma devo dire che il più bello è quello che mi ha fatto Niall, quel bambinone ha disegnato me e lui che ci teniamo per mano tra gli alberi di un bosco e con il pastello rosso ha scritto “Tanto auguri principessa” e mi ha fatto un cuoricino. Altri bimbi hanno disegnato fiorellini, farfalle, uccellini e famigliole felici, sapete quali sono i soggetti preferiti dai bambini.
Raccolgo i disegni e decido di lasciarli su una mensola alta in modo che i bimbi non li rovinino.

Niall e le mie colleghe fanno mettere in fila tutti i bambini per poi portarli in bagno e poi in mensa. Li raggiungo quando ormai sono già in mensa e mi siedo al tavolo vicino Niall.

-C’è abbastanza cibo anche per me?
-Si Niall, basta che ti contieni un po’… non tutti qui mangiano per sette come te.
-Antipatica
-Ti amo anche io

Mangiamo con calma e per tutto il pranzo non faccio che notare una mia collega, Rachel, che ci prova spudoratamente con Niall facendomi innervosire e non poco… fortunatamente il mio ragazzo non sembra notarlo, è troppo preso dal piatto pieno di frutta che si sta divorando.

Messi a dormire tutti i bimbi io e Niall decidiamo che possiamo andarcene e una volta salutato tutti ci avviamo verso la macchina di Niall.

Il biondo parcheggia in fondo al vialetto di casa mia e prima che possa scendere mi prende la mano e mi guarda sorridendo.

-Tutto bene Ni?
-Certo, volevo solo dirti che stasera ti porto in un posto speciale, io e te, in camera tua c’è una scatola con quello che devi metterti, alle sette passo a prenderti, io ora devo sbrigare delle cose per perfezionare la serata… a dopo principessa

Dopo averlo baciato scendo dalla macchina ed entro in casa dove stranamente non c’è nessuno… grazie famiglia per esserti ricordata del mio compleanno!

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Capitolo 15
*** 13. Obbligo o verità? ***


CAPITOLO 13:

Sono sul divano da un po’ ormai, la casa è tremendamente buia e silenziosa senza Zayn, Amber o Harry in giro. A proposito, mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto i miei fratelli e il mio migliore amico, insomma, sono le cinque e nessuno dei tre si è ancora fatto sentire… impegnati o no potevano trovare due minuti per mandarmi un messaggio con gli auguri, sono comunque la mia famiglia…
Guardo l’orologio un’ultima volta prima di chiudere il libro che sto leggendo e andare in camera mia a prendere un asciugamano per la doccia e uno per i capelli. Mi incammino verso il bagno e sfilo dal mio polso i numerosi bracciali che coprono il mio tatuaggio, una semplice scritta: Believe in yourself. Semplice si, ma per me ha un grande significato. Nei miei momenti più tristi mi bastava leggere quelle semplici parole per trovare un po’ di coraggio e affrontare le difficoltà, è grazie a questo tatuaggio che ho trovato il coraggio di cantare davanti a tutte quelle persone a scuola, grazie a questo tatuaggio ho superato tutti i momenti bui con Zayn e sempre grazie a questo tatuaggio mi sono lasciata andare con Niall.
Apro il getto dell’acqua calda e mi lascio invadere da una piacevole sensazione. L’acqua calda scivola sul mio corpo mentre il vapore esce dal box e appanna gli specchi del mio bagno. Insapono i capelli e li risciacquo velocemente, sono un po’ tardi. Avvolgo l’asciugamano più grande attorno al mio corpo e l’altro lo uso per i capelli. Corro in camera per lasciare meno impronte bagnate possibili sul legno scuro del corridoio e chiudo la porta alle mie spalle notando una grossa scatola rossa poggiata sul mio letto. Sopra la scatola noto un bigliettino bianco che decido di leggere prima di scoprire com’è il vestito che mi ha regalato il mio Niall.

“Ti immagino già con questo abito addosso… appena l’ho visto in quella vetrina non potevo lasciarlo li, è fatto apposta per te! So già che sarai bellissima stasera… Ti amo principessa,
il tuo biondino preferito xx”


recita così il suo biglietto… ora sono proprio curiosa di sapere com’è il vestito, ho resistito tutto il pomeriggio per non rovinarmi la sorpresa ma ora è finalmente giunto il momento.
Tolgo il piccolo fiocco che sta sopra la scatola e apro il coperchio. Spiego il vestito e lo ammiro in tutta la sua bellezza. È davvero stupendo, Niall ci ha proprio azzeccato! Si tratta di un vestito color bianco panna tendente al giallo con in vita una fascia stretta color oro. Le spalline sono sottili e lo scollo non è esagerato.
Assieme al vestito ci sono un paio di scarpe col tacco abbinate all’abito, una borsa di pelle color nocciola scuro con un fiocco dello stesso colore ed infine una collana ed un paio di orecchini anch’essi color oro.
Asciugo e arriccio i capelli prima di indossare il vestito nuovo. Faccio un trucco leggero e spruzzo un po’ del profumo di mia sorella che mi piace tanto, finisco con i gioielli e indosso le scarpe… sono pronta!
Riempio la borsa nuova e vado in salotto ad aspettare la mia dolce metà. Nemmeno il tempo di sedermi che sento il campanello suonare. Vado verso la porta e apro al biondo. Noto subito che indossa un paio di jeans scuri, una giacca modello college grigia e nera, una maglietta con scollo a V nera e le un paio di scarpe da ginnastica nuove, grigie anche quelle… sta davvero bene così; i vestiti scuri risaltano molto gli occhi azzurri e la sua carnagione chiara.

-Ehi biondino!
-Ciao splendore! Sei pronta?
-Prontissima, non vedo l’ora di vedere cosa mi hai preparato!
-Credimi, rimarrai… come dire… sorpresa!?

Mi chiudo la porta alle spalle e faccio due giri di chiave, meglio essere sicuri, non voglio visite non gradite! Niall mi prende la mano e mi apre la portiera della macchina per poi richiudermela una volta salita.

-Abbiamo fatto un corso di galanteria per stasera Horan?
-Io sono nato galantuomo Malik!

Mi lascio sfuggire una risata e Niall ingrana la marcia per partire verso un luogo a me sconosciuto.
In macchina c’è uno strano silenzio, possibile che nessuno abbia nulla da dire? Insomma, siamo fidanzati e siamo comunque così timidi, è mai possibile?
La macchina di Niall si ferma ad un semaforo e prontamente lui mi afferra la mano fermando le mie dita che si torturavano a vicenda.

-Cosa ti turba Jen?
-Nulla… stavo solo pensando che qui dentro c’è troppo silenzio
-Vuoi che accenda la radio?
-No Ni, non mi riferivo al sottofondo, intendevo dire che siamo fidanzati e in macchina non ci parliamo…
-Hai ragione… entro questa settimana dovrei riuscire a tornare a casa mia, hanno aggiustato tutto
-Mi mancherai
-Tanto starò più tempo da te che a casa mia lo sai vero?
-Certo ma sarà strano non averti in casa tutto il giorno
-Vale lo stesso per me

In breve tempo arriviamo davanti ad un locale molto famoso di Brighton e Niall parcheggia quasi davanti. Scendo dall’auto e una leggera brezza mi fa rabbrividire…

-Hai freddo piccola?
-Un po’, ma ora entriamo… ero convinta che fossimo soli invece mi porti in un locale…
-Shhh

Mi prende la mano e mi guida verso l’entrata, qui dentro è tutto terribilmente buio e non si sente nemmeno la musica, che razza di locale è?

-Niall sei sicuro che sia aperto?
-SORPRESA!

Mi volto verso la direzione da cui provengono le voci e noto un gruppo di almeno cento persone che mi guarda. Tra di loro vedo subito Amber, Zayn, Danny, Harry, Liam e Louis che mi sorridono e mi corrono in contro avvolgendomi in un caldo abbraccio.

-Ma allora non ve ne siete dimenticati?
-Certo che no nanetta, come avremmo potuto dimenticarlo?- mi dice Danny scompigliandomi leggermente i capelli.
-Auguri sorellina!- urlano contemporaneamente nelle mie orecchie Zayn e Amber stringendomi ancora di più ma vengono interrotti dalla voce del riccio
-Fate largo! Fatemi abbracciare la mia piccola!
-Harry!
Lo stringo forte e mi lascio accarezzare i capelli. Sciolgo l’abbraccio e prendo la parola
-Grazie per questa festa anche se vi avevo detto che non volevo nulla, se non una festicciola tra pochi intimi…
-Questi sono pochi intimi!
-Harry, mezza scuola non è proprio quello he intendevo per pochi intimi…
-Oh… vabbè, sarà per un’altra volta allora- afferma un po’ deluso Harry prima di darmi un bacio sulla guancia e urlare
-DIAMO INIZIO A QUESTA FESTA!

Al comando di Harry il dj fa partire la musica e tutti gli invitati cominciano a ballare. Io e Niall avanziamo verso la pista e dopo aver salutato qualcuno il biondo appoggia le mani sui miei fianchi e cominciamo a ballare.
Passo così maggior parte della mia serata, ballando con Niall, baciandolo e ringraziando sconosciuti per essere venuti alla festa e per gli auguri. È una festa assolutamente fantastica e mi sento un po’ in colpa per aver pensato che la mia famiglia si stesse dimenticando del mio compleanno, quando in realtà stava preparando tutto questo.
Vedo Harry avvicinarsi al dj e chiedergli il microfono. Goffamente comincia a parlare

-Bene… ehm… volevo ringraziare tutti per essere qui e beh… non sono bravo a fare discorsi, credo ve ne siate accorti… quindi… ehm… è il momento dei regali! Jen ti voglio bene

Scoppio a ridere e lui si avvicina tutto rosso in viso per l’imbarazzo. L’abbraccio e gli faccio i complimenti per il discorso. Mi avvicino al tavolo dei regali e noto molte buste contenenti vestiti probabilmente, quelli li vedrò più tardi. Niall e Zayn si avvicinano a me e mi porgono uno una scatolina rossa e l’altro una busta. Decido di scoprire prima cosa contiene il regalo di Niall: la scatolina rossa. Apro la convezione in velluto rosso e trovo una collana in oro bianco con un semplice ciondolo a forma di plettro con una N incisa sopra. Lo trovo un regalo perfetto, unisce i miei due amori in una cosa sola: Niall e la musica.
Lo bacio per ringraziarlo e poi prendo la busta che mi porge Zayn. La apro e all’interno c’è un semplice foglio bianco con poche parole scritte sopra, poche parole ma che mi fanno mancare l’aria per un secondo e che non mi fanno più sentire il terreno sotto i piedi. Poche semplici frasi per farmi capire che finalmente, forse, è arrivato anche il mio momento per essere davvero felice, forse è il giorno in cui anche io posso realizzare il mio sogno.

“Sig.na Jeannie Melody Malik,
La informiamo che, dopo aver supervisionato i numerosi video che ci sono stati mandati e dopo una lunga riunione abbiamo deciso che, la Syco Music è pronta per accogliere un nuovo e giovane talento come lei. La preghiamo di presentarsi nella nostra sede di Londra il giorno 27 giugno alle ore 14.30 per prendere visione del contratto che vogliamo farle sottoscrivere.
Cordiali saluti
Syco Music Entertainment”


-Zayn cos’è? Uno scherzo?
-No Jen, abbiamo mandato tuoi video alla Syco e ci hanno risposto…

Non riesco a trattenere le lacrime e salto in braccio a mio fratello presa dalla felicità, questo è il miglior regalo che potessero farmi!
Zayn sorride felice e mi stringe tra le sue braccia. Niall appoggia una mano sulle mie spalle e mi invita a cantare qualcosa per gli invitati. Afferro il microfono e chiedo al dj di mettere la base di Nightingale di Demi. Comincio a cantare le prime parole in maniera timida e con gli occhi chiusi ma poco a poco prendo confidenza con il microfono e faccio una performance quasi impeccabile.

-Avete altre richieste?

Sento titoli di diverse canzoni ma quelli che mi colpiscono di più sono In case e Neon Lights sempre della Lovato.
Canto anche quelle e poi torno a ballare assieme ai miei amici.

-Ragazzi, che ne dite se usciamo un po’ solo noi per giocare a obbligo o verità?- propone Harry.

Tutti accettiamo e usciamo in giardino lasciando tutti ballare.
Ci sediamo in cerchio e sentiamo una voce chiamarci

-Ragazzi! Fate una festa e non mi invitate?

Ci giriamo tutti di scatto e notiamo Lizzie guardarci con le braccia poggiate sui fianchi.

-LIZZIE!- urliamo tutti assieme e corriamo ad abbracciarla.
-Auguri Jen!
-Grazie mille Liz, mi sei mancata!
-Anche tu Jen! Devo raccontarti un centinaio di cose!
-Ovvio!

Ci risediamo tutti assieme anche in compagnia di Lizzie e Harry prende la parola

-Allora Lizzie, obbligo o verità?
-Mmmh verità!
-Quanti ragazzi hai baciato in viaggio?

Vedo Liz cominciare a contare sulle dita di una mano e poi affermare sicura

-Cinque!

Louis si fa leggermente rosso in viso e percepisco la sua gelosia anche se non fa commenti. So che ha sempre provato qualcosa per lei.
Lizzie riprende la parola e ci guarda uno a uno prima di decidere la sua prossima vittima.

-Liam!
-Obbligo!
-Vedi quella ragazza con i codini e i jeans tirati su fino alle ascelle?
-Si...
-Provaci
-Scherzi vero? Io sono una persona educata, non posso farlo!
-Andiamo Liam! Non ti ha mica chiesto di baciarla!- lo incoraggia mio fratello
-E va bene!

Liam si alza e si avvicina alla goffa ragazza che lo guarda con gli occhi a cuoricino. Il moro comincia a provarci spudoratamente facendole complimenti e accarezzandole i capelli e le guance. La ragazza che credo di chiami Martha è totalmente amaliata dalla bellezza di Liam... la vediamo arrossire e poi saltare sulle labbra di con una ferocia assurda. Liam si stacca immediatamente da lei e corre schifato verso di noi che lo accogliamo con grandi risate e prese in giro.

-Ragazzi questa me la pagate!

Si pulisce le labbra con il dorso della mano e riprende

-Jen
-Verità!
-Con chi hai fatto l'amore la prima volta?
-Io...
-Lei non l'ha fatto con nessuno, me l'avrebbe detto!- mi interrompe Zayn
-...con Niall- riprendo io.

Sento lo sguardo infuriato di Zayn addosso e le labbra di Niall appoggiarsi alla mia tempia.

-Perchè non me l'hai detto?
-Perchè mi hai chiamato paperotta davanti a tutta la scuola...
-Touchè

Riprendiamo il gioco e tocca a me

-Louis
-Obbligo
-Bacia Lizzie
-COSA?!- urlano contemporaneamente i due diretti interessati
-Oh andiamo, lo sappiamo tutti che lo volete tutti e due- interviene Liam
-Zitto tu!- si ribella Louis
-Oh così o dai un bacio anche tu alla dolce Martha- affermo con decisione
-Lizzie vieni qui e facciamo questa velocemente- si arrende Louis prendendo la mano di Lizzie che siede al suo fianco.

I due si baciano appassionatamente e Danny, Zayn e Niall si mettono a fischiare. I due decidono di staccarsi e arrossiscono all'istante risedendosi composti al loro posto.
Continuiamo col gioco ancora per un po', poi decidiamo di rientrare. I miei amici vogliono risentirmi cantare.
Mentre entriamo Harry mi prende in disparte

-Ti ricordi dove andiamo domani?
-Mmmh a dir la verità no... scusa Harry...
-Domani c'è il concerto di Cher a Londra, ti ho regalato i biglietti ricordi?
-è già domani?
-Si!
-Ma è fantastico! Potremmo rimanere a Londra dato che dopodomani ho l'incontro con quelli della Syco!
-Faremo così

Abbraccio Harry e lo ringrazio ancora una volta per i biglietti e per tutto il resto. È davvero speciale questo ragazzo. C'è e c'è sempre stato per me e sono sicura che ci sarà sempre. Nei miei momenti bui lui era la mia luce e non posso ritenermi più fortunata di così ad averlo, è unico, darei tutto per lui.

-Harry
-Si Jen?
-Voglio che tu sia il mio manager
-Dici sul serio?
-Si, ti voglio vicino a me in ogni momento della mia vita

Harry mi abbraccia e sorridendo annuisce. Bene, ora ho un manager, un banda di scatenati amici, dei biglietti per Cher Lloyd e un contratto da firmare con la Syco, si può essere più felici?

-Jen credo di amarti



Spazio autrice:
DADADADANNN oggi ho deciso di concludere così il capitolo, vi è piaciuto? Lasciatemi una recensione :) Vi lascio con le foto degli outfits di Jen e Niall per il compleanno della nostra Jeannie. (http://www.skoesken.no/web/content_images/1/polyvore02.jpg)
(http://ak2.polyvoreimg.com/cgi/img-set/cid/65062138/id/zfYRXKU7TUOo-9Bhe4ogIA/size/y.jpg)
Ciau :)

 

 

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Capitolo 16
*** Che confusione... ***


CAPITOLO 14:

-Cos’hai detto Harry?

-Mi hai sentito…

-Perché ora? Potevi dirmelo prima…

-Non lo so, non avrei nemmeno dovuto dirtelo Jen, ora non vorrai nemmeno parlarmi…

Lo abbraccio forte prima che lui possa dire altre sciocchezze. Lui mi stringe e sento qualche singhiozzo, gli asciugo le lacrime e lo guardo sorridendo

-Ehi, non piangere però ok?

Lui mi guarda e mi fa un mezzo sorriso

-Vuoi che ne parliamo un po’?

-Credo sarebbe meglio, ma ora devi cantare… vieni a dormire da me

-Va bene, avviso Zayn e Amber allora, ma devi portarmi a casa per fare la valigia per Londra… cosa vuoi che ti canti?

-Non lo so, sorprendimi

Mi fa l’occhiolino e io gli bacio la guancia. Prendo il microfono e cerco tra gli invitati mio fratello, appena lo vedo gli faccio segno di avvicinarsi.

-Zayn hai portato la mia chitarra?

-Si, speravo volessi suonare qualcosa

-Puoi portarmela per favore?

Zayn sparisce e torna poco dopo con la mia amata chitarra, assieme ad essa mi porta anche uno sgabello e un’asta per il microfono che non so dove possa averla trovata.
Mi siedo e comincio a suonare, tutti si zittiscono e inizio a cantare una delle mie canzoni preferite

Yo, my best friend, best friend till the very end
Cause best friends, best friends don't have to pretend
You need a hand, and I'm right here right beside you
You in the dark, I'll be the bright light to guide you
'Member the times, times, times sneaking of the house
All of the times, times, times that you had the doubts
And don't forget all the trouble we got into
We got something you can't undo, do

Vedo gli occhi di Harry illuminarsi e penso di avere proprio azzeccato canzone.

Laughing so damn hard
Crashed your dad's new car
All the stars we share
I Promise, I swear

  Wherever you go, just always remember
You got a home for now and forever
And if you get low, just call me whenever
This is my oath to you
Wherever you go, just always remember
You never alone, we born to the better
And we'll never change, no matter the weather
This is my oath to you

 

Finisco la canzone e accolgo gli applausi del pubblico con un piccolo inchino.

Il resto della serata trascorre in modo tranquillo tra balli e qualche canzone cantata da me.
A fine serata Niall mi riporta a casa mentre Harry va a casa sua per prepararmi il letto. In macchina c’è lo stesso silenzio dell’andata.

-Niall?

-Si?

-Vieni con con me Zayn e Harry a Londra?

-Suppongo di si

-Vuoi o no?

-Certo

-Nel caso dovessi avere successo rimarrai al mio fianco?

-Certo che si

Sorrido ma continuo a giocare con le mie dita, sono preoccupata, quella dichiarazione di Harry mi ha lasciato qualche dubbio, amo Niall ma cosa provo per Harry? Siamo migliori amici si, ma ci fermiamo all’amicizia? Perché ho chiesto a lui di farmi da manager e non a Niall? Forse perché di Harry mi fido di più… Mi fido di Niall ma fino al mese scorso ci odiavamo mentre Harry mi è vicino da sempre. Sono tremendamente confusa in questo momento, non so come comportarmi con Harry… se fossi in questa situazione con un’altra persona potrei chiedere aiuto al mio migliore amico ma in questo caso non posso… e non posso nemmeno chiedere consiglio a Lizzie, che è stata via fino adesso e non sa nulla. Potrei chiedere a Zayn ma non credo sia il caso, abbiamo fatto pace da poco e ho ancora un po’ di paura. Mi rimane il mio punto di riferimento da quando ero piccola, la mia sorellona Amber! Lei è la persona più giusta a cui chiedere, sa sempre darti il consiglio giusto ed è un’ottima ascoltatrice.

Io e Niall entriamo in casa e corro nella mia stanza a preparare la borsa per la notte.

-Posso fidarmi a lasciarti dormire da lui? - il biondo entra in camera spaventandomi un pochino

-Certo Ni, abbiamo solo bisogno di parlare un po’- Niall mi prende le mani e mi fa un leggero sorriso

-C’è qualcosa che non va Jen?

-No Niall, tranquillo, solo che stanno succedendo troppe cose contemporaneamente e ho bisogno di parlarne con qualcuno…

-Sai che ci sono io vero?

-Certo che lo so Ni, ma Harry mi conosce meglio di tutti

-Va bene piccola, fai la brava… buonanotte- mi lascia un piccolo bacio sulla fronte e poi va a farsi una veloce doccia.

Esco di casa e trovo Harry ad aspettarmi nel suo Range Rover nero.

-Ehi riccio, sono stata veloce visto?

-Bravissima- mi lascia un bacio sulla guancia e parte verso casa sua.

Alzo il volume della radio e ci mettiamo a cantare Let it go di Demi.

-Mi dispiace pensare che questa è una delle ultime volte che canterai nella mia auto

-Perché dici questo?

-Presto sarai famosa e per sentirti cantare dovrò comprare un biglietto

-Harry, io verrò sempre a vagabondare per le strade di Brighton con te cantando a squarciagola!

-Promesso?

-Promesso! – ci stringiamo il mignolino come fanno i bimbi e finalmente arriviamo a casa di Harry.

 HARRY’S POV

Siamo seduti a gambe incrociate sul mio letto uno di fronte all’altro e ci guardiamo negli occhi… nessuno dei due ha il coraggio di parlare per primo

-Harry dobbiamo affrontarlo come argomento prima o poi…

-Lo so lo so…
-Allora, spiegami

-Tutto è cominciato qualche mese fa, quando eravamo al compleanno di Lizzie ed abbiamo fatto il gioco della bottiglia…

Lizzie gira la bottiglia e tutti intorno fanno silenzio per vedere il verdetto che la bottiglia di vodka alla pesca deciderà. Io.
-Ma questa è la terza volta stasera!
-Andiamo Harry, non fare il timidone
-Eh vabbene…
Anche Harry gira la bottiglia per scegliere la persona che avrebbe dovuto incollarsi alle sue labbra. Jen.
-Ragazzi io…
-Jen andiamo, vi conoscete da sempre, dov’è il problema? Un bacio non potrà mica cambiare le cose tra voi!
-ok ok, lo faccio…
Jen si avvicina alle mie labbra e mi stampa un veloce bacio sulle labbra.
-Cos’era quello schifo?
-Lizzie è più che sufficiente- affermo sicuro.
-Per te lo è, non per noi!
-Harry facciamoli contenti altrimenti tiriamo avanti tutta la sera
Jen unisce ancora le sue labbra alle mie ma stavolta chiede accesso alla mia bocca con la sua lingua. Ci lasciamo andare ad un bacio molto passionale ma delicato allo stesso tempo. Sento una morsa allo stomaco, non è la vodka, non è la mia cena, sono… farfalle? Non so cosa mi stia succedendo ma mi sento benissimo, è una sensazione fantastica quello che sto provando, peccato solo che per lei sia un bacio privo di senso e amore.
Lentamente si stacca da me e torniamo a giocare come se niente fosse successo, come se quel bacio non avesse cambiato per sempre la mia vita.

-Ho capito che eri qualcosa più di un’amica per me quella sera… da quel giorno non è passato un attimo in cui io non pensassi a te, ai tuoi occhi, alle tue labbra, a quanto ti volessi stringere tra le mie braccia e baciare ancora e ancora- mentre parlo lei si alza e si avvicina alla finestra. Il suo sguardo è indirizzato verso un punto indefinito del mio giardino… è così bella, i capelli le ricadono sul volto ma riesco ad intravedere i suoi occhi lucidi.

-Harry perché me l’hai detto solo oggi?

-Avevo paura di perderti, ce l’ho tutt’ora in realtà…

-Se solo me lo avessi detto prima! – alza la voce girandosi finalmente verso di me

-Cosa? Mi dici cosa sarebbe cambiato? Tu saresti stata lo stesso con Niall e io sarei rimasto a guardarti da lontano desiderando con tutto me stesso di essere al posto del tuo ragazzo solo per tenerti stretta a me per sempre! – alzo anche io la voce e mi avvicino a lei, che ormai è arrabbiata

-Non è come dici tu! Non mi sarei fidanzata con Niall!

-Cosa provi per me?

-Io…


-Spazio Autrice-
Eccomi qui dopo secoli e secoli :) ho fatto un po’ di fatica a scrivere questo capitolo ma alla fine ce l’ho fatta!
Mi scuso per il ritardo e mi auguro che vi piaccia ma che soprattutto che ci sia ancora qualcuno che segue questa storia… sto notando che c’è un forte calo delle letture e mi dispiace. Ora questa FF la potete trovare anche su Wattpad, sempre con lo stesso titolo e dadadada è in arrivo un trailer!!!
A presto
Lety

 

 

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Capitolo 17
*** TRAILER! ***


https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=PLGrEqiqrtA ecco a voi il magnifico trailer che ha creato per me 1D_love_96 (accout wattpad). Spero vi piaccia e che vi invogli a leggere :) ho solo cambiato gli interpeti dei personaggi :)

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Capitolo 18
*** 15. Vattene! ***


CAPITOLO 15:

-Allora Jen?

-Harry non lo so ok? Per me eri un amico ma dopo la tua dichiarazione sono confusa…

-Ti piaccio o no?

-Se dicessi di no ti mentirei, ma sto con Niall ora

-Al diavolo Niall! Mi conosci da praticamente sempre Jen! Sono io quello che c’era sempre per te, non Niall!

Harry ha ragione, lo conosco davvero da sempre; non posso negare di non aver mai pensato a lui come qualcosa in più di un amico ma non ho mai detto nulla per paura di allontanarlo da me, mi è sempre piaciuto tutto di lui: il suo carattere deciso ma tenero allo stesso tempo, i suoi morbidi ricci, i suoi occhi smeraldo dalle mille sfumature, il suo modo di fare… Proprio quando avevo deciso di dimenticarmi di lui dal punto di vista sentimentale e di andare avanti, è arrivato Niall a stravolgere la mia vita.

-Jen, ti dispiacerebbe rispondermi?

Ho lo sguardo fisso fuori dalla finestra da un po’ ormai

-Hai ragione, ti conosco da sempre e sei sempre al mio fianco; con Niall sto bene ma provo qualcosa di indecifrabile anche per te… Sono confusa Harry, molto confusa: tu, Niall, i casini con Zayn, il contratto da firmare, Londra, la mia carriera… Non so cosa devo fare!

Ormai ero in lacrime e la mia voce tremava

-Abbracciami

-Come Harry?

-Hai detto “non so cosa fare”, comincia con l’abbracciarmi

Gli sorrido leggermente e mi fiondo tra le sue braccia calde. Ho sempre amato i suoi abbracci, mi trasmettono sicurezza e fiducia. Era davvero il migliore, non potevo spezzargli il cuore, non me lo sarei mai e poi mai perdonata. Forse Harry è davvero quello giusto per me. D’altronde Niall fino un po’ di tempo fa ignorava totalmente la mia esistenza… lo amavo davvero? Non credo.

-Ti sei un po’ calmata cucciola?

La sua grande mano decorata con dei grossi anelli accarezzava i miei capelli e mi tranquillizzava.

-Si, va molto meglio, grazie

-Allora, facciamo così: pensa a quello che ti ho detto e decidi ciò che vuoi fare, voglio il meglio per te, qualunque sia la tua decisione a me andrà bene ok? Io starò al tuo fianco finché mi vorrai… Oh, e ovviamente sarò al tuo fianco fra due giorni al concerto di Cher a Londra! Ci vuoi venire ancora vero?

-Harry scherzi?! Certo che ci vengo! Sogniamo il suo concerto da quando è uscita la sua prima canzone!

-Perfetto! Ora dormiamo che domani hai delle valigie da preparare.

Ci infiliamo entrambi sotto le lenzuola del lettone di Harry e ci abbracciamo, come facciamo da quando eravamo piccolini.

-Buonanotte occhi verdi

-Buonanotte cucciola

Mi bacia il naso e ci abbandoniamo entrambi tra le braccia di Morfeo

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Harry mi ha riportato a casa e adesso siamo seduti fuori a scambiarci le ultime raccomandazioni

-Jen, passo a prenderti stasera alle sei? Alle sette? A che ora passo?

-Harry calmati, per l’amor del cielo! Te l’ho detto già tre volte, passa alle sei così per le otto, traffico permettendo, dovremmo essere a Londra

-Chi viene?

-Beh, io, te, Amber e Niall…

-Possiamo metterlo nel bagagliaio lui?

-Harry…

-Magari imbavagliato e dentro una valigia- aggiunge a bassa voce sperando che io non lo senta

-Harry!

-Si è sentito?

-Si!

-Scusa… dai ora scendi, devi preparare tutto e io anche

-Grazie per il passaggio, sei il migliore

-Figurati! Ti metto in conto la benzina come sempre, prima o poi salderai tutto

Io lo fulmino e lui sospira ridendo

-La solita taccagna

-A stasera Hazza

Gli sorrido e chiudo lo sportello della macchina per poi avviarmi dentro casa.

-Gente sono a casa!

Silenzio… Non saranno in casa…

Salgo in camera mia e apro leggermente la porta quando sento la voce di Niall che parla al telefono che mi fa fermare

-Si amico! Ti dico che ho vinto la scommessa! Ti ho detto di si, Mark! Me la sono fatta e adesso è innamorata… Ma figurati se Jen si accorge che la prendo per il culo, è così ingenua! Sisi, adesso devo trovare una scusa per non andare a Londra con lei, quel canarino ha ottenuto un contratto con la Syco…

È il mio Niall quello che sta parlando? Non ci posso credere… Io mi sono fidata di lui e a lui non è mai importato nulla, come ho fatto a essere così stupida? Era tutta una scommessa?
Mi asciugo in fretta le lacrime che mi stanno scendendo e apro di più la porta della camera proprio quando Niall chiude la chiamata. Se spera di vedermi distrutta si sbaglia, gli toglierò almeno questa soddisfazione.

-Niall

-Amore sei tornata!

Appoggia delicatamente le sue labbra sulle mie e avvolge con le sue braccia la mia vita. Prima avrei sentito le farfalle nello stomaco dopo questo bacio ma ora sentivo solo la mia colazione che spingeva per uscire.

-Eri al telefono?

-Si con mia madre amore

Sciolgo l’abbraccio e mi allontano da lui cercando di contenere la rabbia

-Tua madre si chiama Mark? Hai scommesso con tua madre su di me? Non ti serve una scusa per non venire a Londra, Horan, ma la valigia falla lo stesso, non voglio più vederti a casa mia… vaffanculo Niall, dal profondo del mio cuore!

-Jen, amore, ma cosa stai dicendo?

-Sto dicendo che ti ho sentito Niall, ho sentito ogni singola parola uscita dalla tua bocca! E credimi se ti dico che mi sto trattenendo dal non alzare le mani e prenderti a schiaffi, per quanto sia possibile, il canarino qui presente cerca ancora di sembrare una persona educata.

-Jen posso spiegare!

-Non sprecare fiato, ti servirà per spiegare i dettagli a Mark, ora prendi i tuoi vestiti e sparisci

Esco da camera mia sbattendo la porta e busso in camera di Zayn, non voglio stare da sola ora, so che finirei per piangere.

-Avanti- sento dire da una voce femminile

Entro e trovo Zayn seduto sul letto accanto ad una ragazza stupenda, con gli occhi azzurri e i capelli biondo platino.

-Jen ti presento Perrie, la mia ragazza

Perrie allunga una mano verso di me e io la afferro decisa.

-Piacere di conoscerti, sono Jen

-Piacere mio, Zayn mi ha parlato molto di te, mi dispiace non essere potuta venire alla tua festa ieri

-Oh tranquilla, nessun problema

Le faccio uno dei miei più sinceri sorrisi e mi siedo accanto a Zayn

-Disturbo?

-No Jen, stavamo solo chiacchierando… va tutto bene?

-In realtà no, ma non importa

-Dimmi tutto, sono tuo fratello! E poi c’è qui Perrie che può aiutarti, sai, è una ragazza, li capisce i vostri problemi lei…

-Niall aveva scommesso su di me… mi ha solo presa in giro

-Aspettami qui

Vedo Zayn alzarsi e lasciarmi un bacio sulla fronte, poi sparisce nel corridoio. Mi copro il viso con le mani per nascondere le lacrime che sento scendere sulle mie guance e avverto delle calde braccia stringermi in un dolce abbraccio.

-Stai tranquilla, è solo un cretino, ti meriti molto meglio, credimi… Non soffrirci nemmeno

-Grazie Perrie

-Senti, so che al momento non puoi uscire perché stai per partire per Londra ma che ne dici se ti aiuto a preparare la valigia e magari se abbiamo un po’ di tempo ci prendiamo un Frappuccino riparatore da Starbacks.

-Sai Perrie, ora capisco perché Zayn ti ama

Ridiamo entrambe e ci alziamo da letto di mio fratello, dirette in camera mia per fare la valigia.

ZAYN’S POV

Esco veloce da camera mia e mi precipito in camera di Jen dove sono certo di trovarci Niall. Richiudo la porta in modo che il biondo si accorga della mia presenza.

-Oh, ciao Zayn!

Gli sferro subito un pugno sul naso e lo incenerisco con lo sguardo. Subito un rigagnolo di sangue esce dal punto appena colpito e lui se lo tampona con le dita. Fa male eh? Così impari a toccare mia sorella ancora

-Jen te l’ha detto, non è vero?

-Stai fottutamente zitto, Horan!

-Almeno tu fammi spiegare!

-Taci ho detto! – alzo la voce e gli mostro il pugno per fargli intendere che alla prossima parola si sarebbe messa a sanguinare anche qualche altra parte del suo corpo.

-Non azzardarti più a toccare mia sorella! Non avvicinarti a lei e non osare guardarla, nemmeno in fotografia! Le ho fatto male anche io fino poco fa, ma ora mi pento di tutto, non voglio vederla soffrire più! Stalle alla larga! Se sento anche solo una voce di corridoio che dice che ti sei avvicinato a lei ti rompo tutte le ossa che hai in corpo, parola di Zayn Javaad Malik! Ora fuori da casa mia!

Niall carica il borsone in spalla e se ne va, finalmente, da casa mia. Esco sbattendo la porta e torno verso camera ma vedo Perrie e Jen uscire ridendo.

-Ehi dove andate voi due?

-A fare la valigia di Jen

Si allontanano dandomi le spalle e entrano in camera di quel nanetto di mia sorella.

-Ehi Jen, non ti ho dato il permesso di rubarmi la fidanzata, avevo dei progetti per questo pomeriggio io!

Le sento ridere e questo strappa un sorriso anche a me… Aaah le donne!
 

*Spazio Autrice*
Scusate il tremendo ritardo! Eccomi di nuovo tra voi! Grazie a chi mi segue ancora nonostante i miei ritardi  vi rilascio il link del trailer della storia: https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=PLGrEqiqrtA
A presto
Lety xx

 


 

 

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Capitolo 19
*** 16. Verso Londraa ***


CAPITOLO 16:

Jen’s Pov
Decido di lasciare Perrie a Zayn e vado in camera mia a fare la valigia. Per fortuna non c’è nessuna traccia di Niall, mio fratello deve averlo mandato via. Butto metà armadio sul letto e ripiego dentro la valigia un po’ di vestiti. Quanto starò via? Cavolo non lo so… se non riesco ad ottenere il contratto che voglio probabilmente nel giro di due giorni sarò a casa, ma se tutto va per il meglio mi fermerò là… Sento il telefono vibrare e mi appresto a rispondere.

Nuovo messaggio da Amber: “Sorellina perdonami ma stasera non riesco proprio a venire a Londra con te, ma ti prometto che ci sarò per l’incontro con la Syco, al tuo rientro dal concerto mi troverai in hotel! Fai buon viaggio stellina xx Am.”

Un po’ mi dispiace, lo ammetto, ma così potrò parlare con Harry di tutte le cose successe. Avvolta dai miei pensieri prendo dal cassetto una delle tante magliette di Cher Lloyd e la piego assieme a tutti gli altri vestiti. Sono così emozionata, finalmente realizzerò il mio sogno di vedere il mio idolo! Harry si merita un monumento per avermi regalato i biglietti, non smetterò mai di ringraziarlo.
-Jen hai preparato tutto? - mi volto di scatto e trovo Zayn appoggiato allo stipite della porta ad osservarmi.
- Oh ciao, non ti avevo sentito arrivare… si comunque, tutto pronto, manca solo Harry…

*DIN-DON*

-Si parla del diavolo…
-Zayn apri tu, io raccatto le ultime cose e scendo
Zayn scende ad aprire ad Harry e io raccolgo le ultime cose in una borsa. Sento dei passi salire le scale e vedo una chioma riccia venirmi incontro.
-Jen, sei pronta?
-Si, metto la giacca e arrivo
-Amber e Niall?
-Non vengono, ti spiego in macchina, ora muoviamoci
Harry mi dà un bacio sulla guancia e prende la mia valigia e le me borse per caricarle in macchina.
Saluto Perrie e Zayn ed esco trovando Harry ad aspettarmi già in macchina.
-Eccomi!
-Sei pronta?
-Nata pronta!
Saliamo in macchina e Harry è subito pronto con il cd di Cher da ascoltare durante il viaggio.
Dopo qualche decina di minuti in silenzio Harry prende la parola
-Allora, esponimi un po’ i progetti per questo soggiorno a Londra- mi incoraggi a parlare
-Dunque, innanzi tutto arriviamo, mettiamo le valigie in hotel e andiamo a mangiare da Nando’s, domani possiamo fare i turisti mentre la sera andiamo all’O2 Arena per il concerto… dopodomani invece, verso le 14.30 ho l’incontro alla Syco, quindi non possiamo assolutamente tardare- dico velocemente
-Perfetto, ma Niall non si è sentito bene?
So che non gli interessa di Niall, ma so anche dove vuole andare a parare
-Ci siamo lasciati- dico guardando le poche case ormai presenti fuori dal finestrino. Il sole sta lentamente tramontando ormai e ci sta regalando un magnifico cielo rosso.
-Perché? Non voleva che tu andassi a Londra?
-No. Sono entrata in casa e l’ho sentito che parlava al telefono e-
-Ti ha tradita? Io lo ammazzo, giuro!
-Harry, mi fai parlare? – dico alzando leggermente la voce
-Si, scusami…
-Dicevo: sono entrata e stava parlando al telefono, so che non si dovrebbe fare ma mi son messa ad origliare e ho scoperto che stava con me per scommessa e che io c’ero cascata in pieno… e beh, a quanto pare ha vinto…
Vedo Harry irrigidirsi immediatamente e la sua mascella contrarsi. È incazzato.
-Harry?
-Cosa?!- mi risponde bruscamente
-Cosa ti prende?
-Serve chiederlo? Sono incazzato, ecco cosa mi prende!
-Beh, ora Niall non c’è quindi è inutile arrabbiarsi- dico spostando lo sguardo su di lui
-Infatti, ma sono incazzato anche con te- dice continuando a guardare la strada
-Perché?
-Perché come si fa ad essere così stupidi e credere a quel cretino? – volge lo sguardo verso di me e capisco dai suoi occhi che è davvero furioso
-Ah, così sarei stupida?! – comincio ad arrabbiarmi
-Si, lo sei! Per quanto possa volerti bene o provare qualsiasi cosa per te, è così, ti sono sempre venuto dietro e ho fatto di tutto per te mentre tu hai preferito fidanzarti con un ragazzo più o meno sconosciuto!
-Ho sbagliato, ma hai intenzione di rinfacciarmelo ancora a lungo? Pensavo di provare dei sentimenti forti per lui e ho fatto quello che sentivo…
-E si sono viste le conseguenze…
Preferisco non rispondere e tornare a guardare fuori dal finestrino, almeno non si accorgerà delle lacrime che ormai sgorgano dai miei occhi
-Non piangere adesso
O forse non è così.
Se forse tu la smettessi di darmi della stupida e urlarmi contro non piangerei voglio dirgli ma me ne sto rannicchiata sul sedile del passeggiero in silenzio. So che Harry ha ragione, ma non è carino da parte sua rinfacciarmelo in quel modo…
Appoggio la testa al sedile e la giro dalla parte opposta rispetto ad Harry, non voglio vederlo per ora.
-Hai intenzione di parlarmi?
Sto ancora in silenzio sperando che capisca che, al momento, l’ultima cosa che vorrei fare è parlare con lui.
-Ok, stai in silenzio allora
Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dal leggero rumore della macchina di Harry.

-

-Jen- credo sia Harry. Che stupida, certo che è Harry, chi altro dev’essere? Siamo solo io e lui in macchina.
-Mmh
-Dai svegliati
-Dove siamo? – chiedo stropicciandomi gli occhi e stiracchiandomi leggermente
-In una stazione di servizio, devo fare benzina e ho pensato che tu avessi bisogno di andare in bagno o comunque di bere qualcosa
-In effetti mi servirebbe il bagno… intanto che fai benzina vado a cercarlo… devo comprarti qualcosa?
-Una tazza di caffè, grazie
Annuisco leggermente in risposta e scendo dalla macchina dirigendomi verso il piccolo negozietto della stazione.
-Buonasera, come posso esserti d’aiuto? – mi dice un’anziana signora da dietro il bancone
-Vorrei una tazza di caffè e una bottiglietta d’acqua, grazie… oh, e mi dia anche quelle due tavolette di cioccolato fondente- dico sorridendo.
Intanto che la signora mi fa il caffè vado in bagno, Harry mi uccide se gli chiedo di fermarsi un’altra volta. Mi guardo allo specchio e mi do una sistemata ai capelli. Perché ogni volta che mi sveglio sembro uno spaventa passeri?
Esco dalla piccola stanza che ospita i bagni e vado a pagare i miei acquisti.
-Grazie e buon viaggio!
-Grazie signora, arrivederci
Vado verso la macchina di Harry e, come immaginavo, è già seduto ad aspettarmi.
-Eccomi
-Possiamo ripartire? - dice guardandomi in modo distaccato. È ancora arrabbiato per il litigio di prima, ma non è l’unico.
-Si, tieni il caffè- gli passo il bicchiere di carta e lui lo ripone nel porta-bottiglie.
-Ho preso anche un po’ di cioccolata- aggiungo sperando in una sua risposta.
-Sai che nella mia macchina non si mangia
Ma che gioia parlare con te penso, ma non posso dirglielo altrimenti si offende. Harry è la persona più dolce e gentile del mondo, ma quando si arrabbia cambia totalmente, si incupisce e diventa scorbutico… spesso anche muto.
-Vabbè, lo mangeremo domani
Harry sospira e riparte verso Londra.

Dopo un’oretta abbondante arriviamo finalmente in hotel. Avremmo dovuto metterci molto di meno, ma abbiamo trovato un mucchio di macchine in coda. Harry parcheggia nello spazio riservato ai clienti dell’albergo e assieme scarichiamo le valigie.
-Menomale che stiamo via solo una settimana, altrimenti ti saresti portata via altre quattro valigie- si lamenta
-Non so quanto stiamo via Harry, se con la Syco va bene mi fermo qui per un po’… smettila di lamentarti! – prendo la valigia e le mie borse e cammino verso la reception. Posso sentirlo sbuffare e sbattere il portellone del bagagliaio.
-Benvenuti! – dice un signore cicciottello coi capelli bianchi dietro il banco
-Buonasera… abbiamo prenotato due stanze, una singola e una doppia a nome Malik.
-Oh sono spiacente signorina, ne abbiamo solo una disponibile per la serata
-Una sola?
-Si, è disponibile solo una doppia, sono spiacente
-Ma non è possibile, noi avevamo pren-
-Va bene lo stesso, possiamo avere le chiavi? – mi interrompe Harry in modo brusco
-Ecco a voi, stanza 230, secondo piano… buon soggiorno- ci consegna un grande portachiavi in legno con su inciso il numero della stanza.
Mi dirigo verso l’ascensore e aspetto Harry per salire. Appena le porte si richiudono schiaccio il tasto con su scritto il numero 2 e controllo il telefono: un messaggio di Zayn.

“Siete arrivati? Tutto bene? Ti salutano Amber e Perrie… baci xx Zayn” 

Digito velocemente una risposta e rimetto il telefono in tasca. Le porte dell’ascensore si riaprono e vado verso la porta della camera.
Una grande targa dorata con su inciso il numero della camera decora la porta di legno bianco, giro la chiave ed entro. Harry, dietro di me, accende la luce e finalmente possiamo vedere il luogo dove passeremo la notte. Un grande letto arricchito con cuscini colorati occupa grossa parte della camera, ai suoi lati ci sono due comodini di legno. Di fronte al letto una scrivania, un armadio e un grande specchio arricchiscono la camera. Una grande finestra lascia entrare la luce, o meglio, lo farebbe se fosse giorno. Non lontano dall’armadio una porta bianca conduce all’elegante bagno.
-Bello- dice Harry buttandosi a peso morto sul letto
-Si, bello… beh, io ho fame perciò vado da Nando’s, buona serata! – predo la mia borsa e mi avvio alla porta
-Scordatelo, da sola in giro per Londra non vai, vengo anche io- dice alzandosi e venendomi incontro
-Ho 18 anni, so badare a me stessa- rispondo roteando gli occhi
-Non mi fido- dice spingendomi fuori e chiudendo la porta a chiave.
La cena passa abbastanza tranquilla perché ne io ne Harry parliamo, ci limitiamo a scambiarci sguardi arrabbiati di tanto in tanto.
Dopo mangiato torniamo in camera e decido di mettere fine a questa situazione.
-Harry, la smetti di comportarti così? - dico arrabbiata
-Così come? – mi guarda curioso
-In modo così fastidioso! Da quando abbiamo litigato in macchina oggi sei così!
-Non ti viene in mente che forse sono arrabbiato? – dice infastidito
-Pensi di essere l’unico? Mi hai dato della stupida!
-Mi sono innervosito per quello che è successo con quel cretino… mi permetti di essere deluso da quello che è successo e da come ti sei comportata? - mi si avvicina e ora lo guardo dal basso verso l’alto
-Te l’ho già detto… hai preferito lui, uno che non ti ha mai amata, a me, uno che farebbe di tutto per te! – dice arrabbiato
-Se solo l’avessi saputo prima Harry!
-Cosa? Che ti amo?
Non ho tempo di ribattere che le sue labbra sono sulle mie, lasciandomi un tenero ma appassionato bacio. Sento le sue grandi mani calde sulle mie guance e tante farfalle nello stomaco… e se lo amassi anche io?

SPAZIO AUTRICE:
Ciao! Scusate per il ritardo ma sono stata impegnata e non sono riuscita a scrivere, ma eccovi qui il capitolo nuovo  Spero tanto vi piccia  continuo solo se ho qualche recensione… devo ancora capire se la storia vi piace o meno dato che non ricevo molti commenti…
A presto
Lety

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