Morning Kisses

di beyoungbedopebeproud
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Morning Kisses - Luke ***
Capitolo 2: *** Morning Kisses - Michael ***



Capitolo 1
*** Morning Kisses - Luke ***




 
Morning Kisses

 
Dei piccoli baci erano lasciati sulla mia spalla destra, uniti a delle piccole ventate che mi facevano venire la pelle d’oca, avrei tanto voluto avere la forza di alzarmi e chiudere quella finestra, ma era troppo lontana e non avevo neanche la voglia di chiedere a Luke di farlo, perchè lo volevo al mio fianco e non volevo porre fine ai suoi baci.
“Krystal svegliati.” Sussurò avvicinando le sue labbra al mio orecchio.
“Sono sveglia, però non ho intenzione di alzarmi.” Lui cercò di trattenere una risata, però fallì miseramente.
“Sono stanca, Lucas.”
“Hai dormito per quasi 12 ore, e io mi sto annoiando senza di te, ti prego alzati, o almeno apri quei bellissimi occhi blu.”
Cinse i miei fianchi con le sue braccia e le sue labbra sfiorarono il mio viso.
“Preparami la colazione, servo.” Dissi ridendo e voltandomi verso il suo volto da cucciolo bastonato.
“Okay signora.” Stava per alzarsi quando lo tirai verso di me.
“Prima dammi un bacio biondino.”
Le nostre labbra si incontrarono in un bacio caloroso che era il nostro piccolo modo per dirci “Ti Amo”  la mattina senza parole.
Appoggiando la testa nuovamente sul cuscino ripensai a tutto ciò che era successo la sera precedente, avevamo deciso di trascorrerla insieme a qualche nostro amico, era stata una bella serata, avevamo riso e parlato e ovviamente avevamo giocato a qualche videogioco di Michael che non riusciva a trascorrere una bella serata se le sue console non erano incluse.
“Quando voi due avete finito fatecelo sapere.” Aveva detto June nel momento in cui io e Luke ci eravamo seduti sul divano a scambiarci qualche coccola.
“Non abbiamo ancora iniziato!” l’avvisai sorridendo.
Luke arrossì molto, però la frecciatina della rossa non lo trattenne dal nostro momento.
Eravamo stati i primi ad andarcene, io ero molto stanca, era stata una settimana orrenda e tutto lo stress si faceva sentire in quel venerdì sera.
Mi ero addormentata in macchina nel mezzo del nostro ritorno mentre lui mi raccontava dell’ultimo pezzo che aveva scritto con i ragazzi, ero interessata, però i miei occhi si chiusero senza il mio permesso.
Ero in uno stato di dormiveglia quando un rumore frastornante mi fece spalancare gli occhi.
“Va tutto bene laggiù?”
“Ehm, sì certo. Ho quasi fatto, non era niente di importante, tu non preoccuparti, rimani a letto.”
Ma era troppo tardi, mi ero già alzata e avevo già indossato i miei calzini a strisce.
“Hey, cos’era quel rumore?” chiedo abbracciandolo da dietro, era vicino ai fornelli, stava preparando dei pancakes.
“Scusa, stavo prendendo la padella.” Disse goffamente.
“Capisco, hai fatto il tè?”
“L’acqua si sta riscaldando.”
Io presi un coltello e un limone e ne tagliai una fetta.

***
 
Sorseggiavo il tè al limone mentre lui mangiava il dei pancakes al cioccolato. La mattina la sua voce era ancora più profondo, e i suoi occhi erano assonnati e i suoi capelli erano un disastro, in disordine come il bagno dopo che si era fatto una doccia. E quelle labbra erano molto più irresistibili.
Un po’ di crema era rimasta all’angolo della bocca, e cominciai a ridere.
“Cosa?” chiese confuso.
“Tu, hai un po’ di cioccolata lì” dissi indicando la sua bocca.
“Be’ allora toglila.” Ammiccò.
Presi il suo volto tra le mie mani e baciai l’angolo sporco.
“Ecco fatto.”
“Grazie.”
“Non preoccuparti, è stato un piacere.” 



"Spazio Autore"
Salve a tutti, vi lascio con una flashfic, la prima di 4. Spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate. 
A presto.

 

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Capitolo 2
*** Morning Kisses - Michael ***




 
Morning Kisses 




Erano appena le 7.30 di sabato mattina quando i miei occhi si aprirono, non potevo crederci, una delle poche mattine in cui potevo dormire fino a quando volevo mi ero svegliata a un orario improponibile, era da pazzi, eppure la sera precedente ero molto stanca e appena c’eravamo messi a letto io e Michael sicuramente non ci siamo addormentati.
 

 
***
 

“Sono stanca, stanchissima, sono talmente stanca che n-“ fui interrotta dalle sue labbra che si buttarono sulle mie, la natura del bacio cambiò nel giro di pochi secondi. Da un piccolo bacio si trasformò in un bacio passionale, carnale.
“Sei davvero molto stanca, Lily?” mi chiesi baciando il mio collo fino ad arrivare alla mia spalla destra, per poi tornare verso il collo.                                                  “No, ora che ci penso no.” Dissi subito dopo che  un piccolo gemito uscì dalle mie labbra.
Appena la sua bocca arrivò al punto tra il collo e l’orecchio cominciò a succhiare e mordere, facendomi chiudere gli occhi per apprezzare meglio ciò che stava succedendo. Ero cascata nuovamente nel vortice Michael e niente e nessuno avrebbe impedito ciò che sarebbe successo in pochi minuti.

Si capisce quanto un uomo ti ama dal modo in cui fa l’amore con te, e Michael , quando era preso da momenti di tenerezza, era il migliore amante al mondo. Era diverso dalle volte in cui ci impegnavamo di più a giocare, il suo tocco era delicato e dalle sue labbra uscivano parole dolce invece di incitamenti e parolacce.
Arrossii ai ricordi di quella sera e nel giro di pochi minuti mi ritrovai di nuovo nell’abbraccio del sonno.
 
***

 
Un calcio mi risvegliò da un sogno molto più che strano, succedeva ogni volta che mi riaddormentavo una volta svegliata. Era stato quel ragazzo che adesso aveva nuovamente i  capelli blu, era un mostriciattolo la notte mi  tira sempre dei calci, oppure mi stringe talmente tanto a lui che quasi non riuscivo a respirare.
Oramai erano era mezzogiorno e mezzo quindi era ora di alzarsi, oppure di cercare di far almeno in modo che Michael si svegliasse. Cominciai a chiamarlo, ma lui si voltò dall’altro lato e continuò a dormire, fu all’ora che attaccai. Mi avvicinai e comincia ad accarezzargli i capelli, un verso di apprezzamento uscì dalle sue labbra.
“Mickey svegliati” sussurrai alzandomi e abbracciandolo, avvicinai le mie labbra al suo braccio e comincia a lasciarci qualche bacio fino ad arrivare alla sua guancia.
“Lily, ti prego, lasciami dormire” pregò con la sua voce ancora roca, molto più profonda rispetto al solito.                                                                                              Non feci caso alla sua supplica e continuai a lasciare dei baci sul suo volto.
“Va bene, se è quello che vuoi” dissi quando pochi centimetri dividevano le nostre labbra.
“E no.” Disse avvicinando il mio volto al suo e facendo incontrare le nostre labbra.
“Non dovresti mai negarmi un bacio, soprattutto quando ti trovi a 2 centimetri da me.” Disse ridendo. 



"Spazio Autore"
Ecco a voi la seconda flashfic, spero vi piaccia. In caso abbiata qualche richiesta da fare, tipo "quando ti trasferisci da lui, quando litigate" o cose del genere chiedete pure. 
Presto poterò la 3, ciaooooooo. 
E fatemi sapere cosa ne pensate!

 

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