L.E. di Lily_PAX (/viewuser.php?uid=48906)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 - L'Incubo ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2 - Una caduta molto, ma molto dolorosa ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 3 - Il Gigantesco Folletto Bianco ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 4 - Il Testamento ... ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 5 - Il dilemma di Jamie & Istinti animaleschi ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 6 - Una tazza in frantumi ... ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 7 - "Ti acchiappo, ti uccido,ti ... Argh!!" ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 8 - La povera Lily e la sua solita sfortuna! ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 9 - La terza caduta & Nuovi arrivi! ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 10 - Primi Incontri ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 11 - "Ba ... Valle un po' a capire le donne!" ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 12 - Preparativi e Torture per le Wild Girls ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 13 - Il Ballo ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 14 - Le Serpi sono in agguato ... ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 15 - Chrétien & Fridolin ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 16 - Green Flames ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 17 - L’Aquila spicca il volo! ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 18 - ... Sul treno ... ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 19 - New Uniforms ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 20 - è bello tornare a casa! ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 21 - Shooting Star ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 22 - Un normalissimo giorno di scuola ... ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 23 - Il geniale piano di Lunastorta ***
Capitolo 25: *** CAPITOLO 24 - Lo Scherzo ***
Capitolo 26: *** CAPITOLO 25 - Il colpaccio di Felpato ***
Capitolo 27: *** CAPITOLO 26 - Vendetta ***
Capitolo 28: *** CAPITOLO 27 - ... Pura e Semplice Seduzione ... ***
Capitolo 29: *** CAPITOLO 28 - Caccia al Tesoro ***
Capitolo 30: *** CAPITOLO 29 - Grifoni ***
Capitolo 31: *** CAPITOLO 30 - Istinto o Ragione? ***
Capitolo 32: *** CAPITOLO 31 - Il Demone ***
Capitolo 33: *** CAPITOLO 32 - L'Angelo ***
Capitolo 34: *** CAPITOLO 33 -Breaking the Habit ***
Capitolo 35: *** CAPITOLO 34 - Halloween ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
L.E
PROLOGO La 4° era
L‘inizio
della 2°era segnò molti drastici cambiamenti sulla Terra, tra cui anche
l’inizio della dominazione umana. Le popolazioni magiche
cominciavano a risentire della malvagità che a quei tempi si annidava
nei cuori della gente. Gli uomini cominciavano a desiderare sempre più
potere per se stessi, alcuni diventavano tiranni e sfruttatori che
scatenavano sempre più guerre, provocando migliaia di morti. Elfi,
Nani e molte altre creature magiche cominciavano a partire dai Porti
Incantati per raggiungere le Terre Immortali, dove, finalmente,
sarebbero stati al sicuro da ogni male. Tra coloro che partivano
c’erano anche i Saggi dal Grigio Manto,i più potenti e vecchi stregoni
esistenti. Ma i Saggi in cuor loro amavano ancora la Terra da loro
creata tanti anni or sono; e sentivano che vi era ancora qualcosa di
buono negli uomini. Quindi prima di partire decisero di non
lasciare l’a Terra inerme davanti all’oscuro Fato che l’attendeva. Di
conseguenza nacque L’Ordine dei Cavalieri di Zaffiro. L’Ordine
era fondato sulla giustizia, sulla libertà e sull’uguaglianza; ogni
membro seguiva il codice di cavalleria e a tempo debito, ad ognuno
veniva affidato un Drago, con il quale poi avrebbero condiviso un
profondo legame. I membri, oltre a dover avere doti magiche,
dovevano essere anche forti nel corpo e nobili d’animo. Ma per
far si che i Cavalieri potessero proteggere e mantenere la pace su
tutta la Terra, questi dovevano essere posti ad un gradino più alto
della gente comune, e quindi i Saggi ritennero che l’Ordine dovesse
possedere molto più potere di quanto già ne avesse. Così fu
creata l’Eledriel. L’Eledriel donava a chi la possedeva un
enorme potere. Per cui era un oggetto molto pericoloso se posto in mani
sbagliate. Solo il Capo dell’Ordine quindi aveva il permesso
di portarla e di servirsene. Per attivare l’Eledriel doveva essere
usata una Chiave che solo poche persone potevano maneggiare. Con
il passare degli anni dopo la partenza dei Saggi, molti maghi malvagi
provarono e riprovarono ad impossessarsene, ma senza alcun risultato. Quindi
per ragioni di sicurezza il Capo, che a quel tempo era il potente
Cavaliere Mardil, decise di custodire la Chiave e Eledriel in due
luoghi differenti. Quindi mentre l’Eledriel rimaneva
nelle mani dell’Ordine, la Chiave venne affidata al gruppo delle
Guardiane che l’avrebbero custodita. Passò così la 2° era, e
con l’inizio della 3° gli anni di pace che si erano creati grazie al
costante vigilare dei Cavalieri cominciarono a svanire. La
rovina di tutto era iniziata con l’ammissione di maghi di origine umana
nell’Ordine; questo prima era formato da soli Cavalieri Elfi, ma poiché
la maggior parte di questo popolo era partita per le Terre Immortali
l’Ordine dovette ammettere nei suoi ranghi anche maghi umani per non
rischiare di estinguersi. Ma il cuore degli uomini si
corrompe facilmente… Uno ad uno i Cavalieri cominciarono a
bramare il potere, a cedere all’invidia e all’odio. Coloro che si
ribellavano alle regole dell’ordine venivano chiamati I
Rinnegati. La cosa che li contraddistingueva era che stranamente i loro
Draghi diventavano neri, come l’oscurità e la malvagità che avvolgevano
i cuori dei loro padroni. Il capo della rivolta era il Cavaliere
Straiker, il più malvagio e assetato di sangue di tutti i Rinnegati,
lui puntava a una sola cosa: l’Eledriel. Così si crearono
rivolte interne, e l’Ordine si frantumò.… Era quasi la fine
della 3° era, e l’ultimo Capo dell’Ordine era il grande Silver, che
venne ferito molto gravemente durante il duello che avvenne
con Straiker nell’ultima battaglia tra i Rinnegati e i
Cavalieri rimasti fedeli all’Ordine. La battaglia fu una delle
più sanguinose, e si svolse sui Campi dei Varden. Le due
parti quasi si distrussero a vicenda, i superstiti scampati
al massacro fuggirono e si nascosero in angoli remoti della Terra e,
anche se feriti gravemente, Silver e Straiker erano tra quelli . E
dell’Eledriel si perse ogni traccia… Passarono molti anni, la
gente a poco a poco non si preoccupò più della scomparsa dei Cavalieri
e del futuro che l’attendeva; fino a quando, quello che sembrava solo
un vecchio e comune mendicante dall’aspetto malridotto e consumato dai
tanti vagabondaggi, mentre si trovava in mezzo ad una piazza gremita di
gente nel giorno del mercato, intento come sempre a elemosinare denaro
ebbe una folgorazione, durò solo un istante, il volto gli si illuminò e
gli occhi gli si spalancarono, cominciò a gridare:
-
… giorni oscuri ci attendono fratelli, avverrà in quest’era la più
grande, e l’ultima battaglia tra il Bene e il Male. Verranno
i giorni del terrore, della fame e dello smarrimento, ma una luce si
accenderà, e la speranza rinascerà nei nostri cuori poiché l’Oscurità
verrà finalmente domata dal portatore della Chiave e annientata dal
Cavaliere dallo sguardo d’ambra … -
La gente
prese per pazzo l’uomo, e con il passare degli anni ci si dimenticò
della profezia fatta, e si persero le tracce del mendicante, sempre se
era un mendicante…
Perché
nessuno immaginava le cose strane e misteriose che di lì a poco
sarebbero avvenute … Ebbe così inizio la
4°era…
SPAZIO ALL'AUTRICE:
RAGAZZI SPERO CHE VI
SIA PIACIUTO ... MA QUESTO è SOLO L'INIZIO, E LA VERA STORIA DEVE
ANCORA VERAMENTE COMINCIARE (tutto nei prossimi cap.). QUESTO
PROLOGO ERA SOLO PER SPIEGARE BENE LA SITUAZIONE, CHE POI CI SAREBBERO
MOLTE ALTRE COSE DA DIRE PERò LE LASCIO A DOPO. Naturalmente
ringrazio moltissimo la mia amica Angy (Alice), senza di lei
questa storia non sarebbe potuta essere come adesso ( ihih grazie,
modestamente...XD n.d Angy) (nn esaggerare ... =.="n.d.a. ) RECENSITE
... KISS la vostra pRiNcEss
LiLlUzzA |
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Capitolo 2 *** CAPITOLO 1 - L'Incubo ***
SPAZIO
DELL'AUTRICE: INNANZI TUTTO GRAZIE
TANTISSIMO A Jayne,
LilyChan E Selene_Malfoy PER LE RECENZIONI ... VI
ADORO. POI VI AVVERTO, COME AVEVTE POTUTO VEDERE DAL PROLOGO,
IN QUESTA STORIA C'è UN PO' DI TUTTO (IL SIGNORE DEGLI ANELLI, ERAGON,
LE GUERRE\CRONACHE DEL MONDO EMERSO, HARRY POTTER,
I CAVALIERI DI SMERALDI, I RACCONTI DI TERRY BROOKS, ....)
INSOMMA, ALLA FINE POTETE CAPIRE CHE SONO UNA LETTRICE INCALLITA DI
FANTASY. RINGRAZIO ANCORA UNA VOLTA ANGY PER IL SUO GRANDE
AIUTO (SOPRATUTTUO PER IL "DILUVIAVA.")
(nda MA NN TI MONTARE LA TESTA è ?! "."). SPERO CHE QUESTO
NUOVO CAPITOLO VI PIACCIA, E MI SCUSO PER LA SUA POCA LUNGHEZZA, MA NON
HO POTUTO EVITARE DI FARLO COSì "CORTICINO" PERCHè SENNò SPEZZAVO IL
RESTO DELLA STORIA ... RECENSITE
A PIù NON POSSO P.S. HO DECISO CHE OGNI MARTEDì E VENERDì
AGGIORNERò LA STORIA QUINDI TENETEVI PRONTI .... E CI SENTIAMO MARTEDì
PROSSIMO. kiss LA VOSTRA pRiNcEss
LiLlUzzA
CAPITOLO n°1 L’Incubo
D
iluviava. Era ormai notte inoltrata e nell’aria si avvertiva
solo il tenebroso gracchiare d’un corvo in
lontananza. Silenzio. Poi un lampo accecante
squarciò il cielo illuminando per un secondo il mondo addormentato. Il
tuono che lo seguì fu devastante, scuotè le intere fondamenta della
terra fino a farmi tremare le ossa . Un brivido raggelante
mi percorse la schiena; la vista mi si annebbiò e persi conoscenza
cadendo nel buio più totale. . .
Apparve davanti a
me una figura immobile, fiera e possente che si stagliava davanti alla
luna splendente su una cavalcatura nera, gigantesca, con due enormi ali
che battevano a un ritmo costante che mi rimbombava nella testa. Una
risata maligna si diffuse nell’aria, raggelando ogni cosa, sulle labbra
dell’uomo comparve un sorriso indecifrabile, beffardo. Fu allora che un
raggio di luna lo colpì e mi svelò la sua identità … quel raggio scoprì
un volto pallido, segnato dagli anni ma forte in ogni suo lineamento.
L’uomo portava una lucente armatura, scura come una notte d’inverno
senza luna, e cavalcava un Drago nero che aveva due enormi
occhi rossi come fuoco ardente. Ma nulla di tutto ciò mi
spaventava: ne il suo enorme destriero, ne il suo cupo abbigliamento;
furono i suoi grigi occhi a pietrificarmi, sembrava che mi potessero
penetrare la carne, fino a far fermare l’incessante battito del mio
cuore ! L’uomo puntò il suo sguardo penetrante nelle mie
pupille. Non so quanto tempo passammo a fissarci, ma mi accorsi che
quegli occhi rilucevano di una strana luce: pieni di determinazione e
di una fredda intelligenza, mi rivelarono che in quell’uomo
non c’era posto ne per la compassione ne per la pietà, era
solo un folle assetato di potere. Fu solo un attimo, un vago
luccichio attirò la mia attenzione distogliendomi dagli occhi magnetici
dell’oscuro Cavaliere: sul suo collo notai una strana catenina avvolta
in dei riflessi blu, che emanava un’infinita potenza . Aguzzai
la vista e la riconobbi … Dopo anni e anni passati sui libri e
sulle vecchie pergamene dove era disegnata la riconobbi in un istante,
ma non potevo crederci, era una pazzia ! In fondo era stata
persa di vista migliaia di anni or sono, eppure era li, bella,
magnetica e potente ….“L’Eledriel”. Lui segui i miei occhi,
e quando vide che guardavo la sua collana sorrise in un modo orribile,
ancora ghignante mi disse in un sussurro
–
Non ti preoccupare, non ti farò nulla di male. Vieni con me
Lily … Se vieni con me potrai rivedere tua madre, potrai fare o avere
qualsiasi cosa … Basta solo che tu mi aiuti a …!-
In
quell’istante un bagliore accecante mi fece chiudere gli occhi. Quando
li riaprii vidi accanto a me erigersi uno strano ragazzo che cavalcava
anchesso un Drago azzurro, non lo vedevo bene, ma intuii che portava un
lungo mantello e impugnava un’affilata spada sporca di sangue fresco …
–
No, lei non verrà da te … Tu non le torcerai un solo capello
finche qui ci sarò io a proteggerla ! Lily scappa !-
Dicendo
questo il ragazzo si avventò contro il Cavaliere, e iniziò il loro
duello. Era come una danza: stoccata, parata, giro di polso … Ero
ipnotizzata non riuscivo a muovere un solo muscolo. Poi il Drago Nero
si girò verso di me, e aprendo la sua mostruosa bocca erutto una lingua
di fuoco incandescente … Stava quasi per raggiungermi … Non
avevo scampo, stavo per finire incenerita ….
Di
soprassalto ripresi i sensi, la fronte impregnata di sudore freddo e
gli occhi spalancati, infondo al cuore ero certa che quello che avevo
fatto non era un semplice sogno, sembrava troppo reale! Dopo
essermi alzata mi avviai verso la finestra che dava sul parco. Era
ancora notte e la tempesta infuriava contro le imposte, l’ululato del
vento rimbombava nella stanza. Nella testa continuavano ad assillarmi
le immagini del Cavaliere e del suo Drago Nero, e mi chiedevo chi mai
potesse essere il misterioso ragazzo che era venuto in mio soccorso,
aveva un’aria stranamente familiare … Quella mattina vidi
sorgere un sole rosso, e sapevo che non era affatto un buon auspicio. Ma
in compenso il temporale era passato lasciando l’erba umida e piena di
rugiada.
-
Cavolo! Ci mancava solo il sogno inquietante per iniziare bene la
giornata… -
Dissi sbadigliando.
Spalancai la finestra per far entrare i raggi del sole e un soffio di
aria fredda mi accarezzò il viso svegliandomi, e spettinandomi i
capelli. Mi girai verso la
sveglia … Erano solo le 7.45…le 7.45, un ricordo vago mi
riaffiorò in mente, a quest’ora dovevo fare qualcosa; il problema era
che non mi ricordavo cosa dovevo fare!
|
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Capitolo 3 *** CAPITOLO 2 - Una caduta molto, ma molto dolorosa ***
CAPITOLO n°2 Una caduta molto, ma molto dolorosa
Intanto nella parte
opposta della casa era in corso una riunione molto ‘interessante’.
-
… Quindi sono certo che marcheranno Matthew a sinistra,
formazione a ‘Gatto delle Nevi’ e la pluffa
… Sirius smettila di dormire e ascolta! … stavo dicendo…-
John Evans non dava
segno di voler smettere di parlare, in fondo lui era fatto così:
ostinato, preciso e permaloso. Soprattutto quando si trattava di
Quidditch diventava un uomo insensibile e senza scrupoli, uno che
avrebbe fatto qualsiasi cosa per vincere; infatti quella mattina non
aveva avuto nessuna pietà per i suoi giocatori! Li aveva forzati ad
alzarsi alle 5.00 del mattino solo per esporgli tutti i sui schemi di
gioco, quindi nessuno poteva biasimare quei poveretti, che se ne
stavano sprofondati nel divano più scomodo che si possa trovare al
mondo, mezzi, o completamente addormentati. Per John il Quidditch
era tutto:la sua passione, il suo lavoro, la sua vita. Infatti, oltre ad
essere discendente di un’ importantissima famiglia di maghi, era anche
il Capitano della Nazionale di Quidditch Inglese, ed essendo questo il
gioco più popolare tra i maghi, John era un personaggio di grande
spicco nel mondo magico. Le sole ed uniche
cose di cui il capitano Evans andava fiero erano: la sua squadra, e suo
figlio Matthew; nulla nel suo comportamento faceva pensare che avesse
anche una figlia.
-
… ci si passa la pluffa, ricordatevi le finte! Che tanto gli
Irlandesi non sono molto svegli … -
Scrutò torvo i suoi
giocatori, erano praticamente tutti andati nel mondo dei sogni! Perché
in un momento importante come quello nessuno era attento e gli dava
ascolto?! Poi James, il suo prezioso Cercatore,
non che anche il suo giocatore preferito, gli disse implorante:
-
Senti John, che ne dici di una pausa, sono due ore e mezza
che vai avanti e noi non ce la facciamo più! Ti prego … -
In fondo James aveva
ragione, John sapeva che se non avessero fatto una pausa non lo
avrebbero più ascoltato per tutta la mattina
-
Solo 10 min … ma che succede!-
Da fuori la stanza si
senti un urlo. Tutti corsero fuori a vedere, ma John li fermò e si
precipitò fuori. Aveva riconosciuto la voce di chi aveva urlato, ed era
furioso!
Pochi minuti prima …
-
Oddio io non dovrei essere qui! –
Dissi sconvolta. Ecco
cos’era che dovevo fare alle 7.45, dovevo
sparire! Se solo mio padre avesse saputo che ero ancora li
in pigiama … mi avrebbe minimo scorticata. Dovevo sbrigarmi…7.46…
-
E ora dov’è la gonna?! … -
Ero davvero
esasperata. Perché quando cerchi una cosa non la trovi mai , e invece
quando non ti serve ti sta sempre tra i piedi! …7.47…
-
Mutande, gonna, camicia, calzini … che cosa manca?... Le
scarpe!-
…7.48…7.49…7.50… Devo correre, devo
sbrigarmi! Finalmente ero pronta. …7.51… Uscii dalla stanza e
corsi per tutti i corridoi.
-
… Sbrigati, sbrigati, sbrigati … -
Continuando a
borbottare finalmente arrivai alle scale. La mia mente turbinava, piena
di pensieri assurdi; se mi avessero scoperta mi avrebbero davvero
uccisa. Mio padre e quella sua bisbetica madre pretendevano
davvero cose assurde da me. E sempre, o perché lo diceva la
tradizione, oppure perché era mio compito di secondogenita, o per altre
assurdità a me toccavano sempre i compiti più ingrati! Mentre pensavo a
tutte le cattiverie possibile e immaginabili che la mia famiglia mi
aveva fatto subire fino a quel punto, successe l’Apocalisse! Per la fretta
(correvo per le scale) non avevo visto che il manico di scopa di mio
fratello Matt era proprio in mezzo all’ultima rampa di scale, e
naturalmente vi scivolai sopra e caddi dolorosamente. A volte la vita è
davvero crudele! Ero ad un passo dal non farmi scoprire, e per
coincidenza, proprio sull’ultima rampa di scale verso la salvezza il
mio sbadato fratello aveva lasciato il suo prezioso manico di scopa! Che
sfiga!!
-
… Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh! ....-
Un attimo ero a
correre per le scale, e poi eccomi li, per terra, dolorante e con la
faccia tra la moquette rossa. Ormai non avevo più speranze. Avevo fatto
troppo chiasso per non essere sentita. E infatti dall’ultima
stanza in fondo al corridoio uscì mio padre furibondo. Mi rimisi in piedi a
fatica, e mi preparai a fronteggiare John Evans. Lui percorreva il
corridoio con grandi falcate, e teneva gli occhi fiammeggianti di
collera incollati su di me, come se volesse pietrificarmi con lo
sguardo. E io stavo li, immobile , pronta a subire il peggio; quando mi
arrivò davanti mi fissò per alcuni secondi senza dire niente, e poi
iniziò a gridare:
-
Ma cosa ti salta in mente, stupida! Ti avevo esplicitamente
detto che non ti dovevi far viva fino a questa sera, e tu che fai?!
Piombi giù dalle scale urlando proprio nel bel mezzo della nostra
riunione! Per la barba di Merlino come puoi avere così poco buon senso,
che hai al posto del cervello … uova di rana?...-
-
Scusami tanto, non era davvero mia intenzione interrompere la
tua Importantissima riunione, ma visto che il tuo caro figliolo
prediletto ha lasciato la sua scopa in mezzo alle scale … - -
Non mettere in mezzo alle tue malefatte tuo fratello!- -
Oh si è vero..scusami se ho osato nominare il perfetto e
innocuo Matt!-
Dissi sarcastica, ma
come avevo previsto lui non gradì molto queste parole: guai a chi
metteva in discussione il suo perfetto figlio!
-
Verrai punita per quante cattiverie hai osato dire!...- -
Io è?!...-
Sussurrai di rimando Intanto dalla stanza
da cui era uscito John si erano affacciate molti ragazzi per guardare
incuriositi la strana scena che gli si presentava davanti; Matt era tra
questi, ed era indeciso se intervenire oppure starsene zitto. Guardò la
sorella che gridava con gli occhi dardeggianti contro il padre. In
fondo era colpa sua se l’avevano scoperta, quindi doveva dire qualcosa
in sua difesa. Si avviò deciso verso il padre …
-
Papà, è colpa mia se Lily è caduta dalle scale … davvero … mi
sono dimenticato di togliere la scopa dalle scale e … -
-
Matt, caro ragazzo, sei gentile ha prendere le parti di tua
sorella, ma questo comunque non giustifica il fatto che lei sia ancora
nel castello a quest’ora !- -
Ma sono solo le 8.00, come puoi pretendere che mi alzassi
alle 5.00 e me ne andassi chissà dove?!-
Protestai. Le sue
richieste erano troppo assurde perché io le sopportassi!
-
Sei solo una bambina viziata e inutile! Avrei preferito che
tu non fossi mai nata!...-
Quando disse questa
frase fu letteralmente come una pugnalata al cuore; ero già abituata a
sentirmi dire cattiverie, ma non me ne aveva mai detta una così grave.
Ogni volta che ne aveva l’opportunità mio padre non esitava a gridarmi
di quanto era stufo di avermi fra i piedi, o di avermi fatto nascere;
per lui ero solo una scocciatura, inutile, stupida e ingrata! Poi c’era
anche la nonna bisbetica che continuava a dire a tutti che ero solo una
sventura della famiglia, e faceva finta di avere un solo nipote. La mia famiglia mi
voleva proprio bene!...vero?! Detta la frase che
moriva dalla voglia dire dall’inizio della sgridata John si girò e se
ne riandò nella sala riunioni sbattendo a porta dietro di se. Io non avevo parole,
e Matt mi guardava allibito.
-
Non c’era mai andato giù così pesante! Mi dispiace che ti
abbia detto quelle cose … e scusa per la scopa … non volevo farti
scoprire, anzi non sapevo neanche che eri qui!- -
Non importa. –
Di solito non ci
restavo male dopo una sgridata, ma dopo questa non sapevo proprio come
comportarmi. Ora la prima cosa da fare era sparire, dovevo trovare un
posto in cui nessun giocatore di Quidditch penserebbe mai di andare … la biblioteca! Che
geniaccio che sono! Alzai lo sguardo e
solo in quel momento mi accorsi che tre ragazzi si stavano dirigendo
verso me e Matt; li riconobbi subito: i tre Potter. Per
spiegare meglio chi erano questi tre idioti, bisogna dire che in Gran
Bretagna regnava la monarchia, ma come sapevano tutti c’era la regina
dei babbani (che non sapeva minimamente che esisteva la magia) e poi
c’era il re di noi maghi: Re Rupert II, che aveva il potere assoluto su
tutto il mondo magico Inglese. I Potter erano i tre figlioli di Re
Rupert II, e avevano più o meno tutti la stessa età mia e di Matt.
C’erano i due gemelli Remus e Sirius, erano completamente diversi l’uno
dall’altro: il primo era calmo, intelligentissimo e scrupoloso, il
secondo invece tonto, egocentrico e prepotente; ma quello che odiavo
più di tutti era James, il fratello maggiore ed erede al trono
d’Inghilterra. James Potter era il più famoso rubacuori della scuola di
Hogwarts, ma a me sembrava solo un bambino viziato, presuntuoso,
arrogante, pallone gonfiato! Certo devo ammettere che aveva un non so
che di carino, però non riuscivo proprio a capire come facesse a
cadergli ai piedi ogni ragazza che incontrava! Purtroppo per me James
era il migliore amico di Matt. I tre Potter e mio
fratello si facevano chiamare ‘i Malandrini’, e questo nome gli andava
a pennello, perché non facevano che combinare guai e infrangere le
regole; e a scuola io ero l’unica ad avere il coraggio di dirgli cosa
veramente pensavo di loro e di mettergli i bastoni fra le ruote. Naturalmente il loro
capo non poteva che essere James, ed ogni volta era con lui che
litigavo di più! E adesso vedendoli
arrivare tronfi con un sorriso ebete stampato in faccia il mio umore
era ulteriormente peggiorato
-
Senti fratellone io vado … devo fare delle cose. Ci vediamo
questa sera al Ballo- -
Si, ok … ci vediamo dopo-
Dicendo questo mi
affrettai a levarmi da li; non volevo proprio incontrare James, perché
sapevo che certamente aveva sentito la sgridata di mio padre, e quindi
ora aveva nuovo materiale per punzecchiarmi … che essere odioso … Meglio stargli il più
lontano possibile! Ma ormai era troppo
tardi, prima che potessi scappare ci raggiunsero. Si vedeva lontano un
miglio che Sirius dormiva in piedi, invece lo sguardo di Remus saettava
tra me e James (forse temeva che avrei litigato pure con lui), io
lanciai uno sguardo truce a quest’ultimo e mi preparai ad una delle sue
battute sarcastiche Ma stranamente questa
non arrivò. Stava zitto e mi fissava, i fratelli fecero lo stesso, e io
mi sentivo molto, molto a disagio! Dopo cinque minuti
decisi che non potevamo più andare avanti a quella maniera, tutti zitti
a guardarci a vicenda.
-
… allora … Remus non credevo di trovarti nel bel
mezzo di una riunione di Quidditch. Che adesso giochi anche tu? – -
Oh, no! Per carità lo sai che non sono tanto adatto agli
sport; sono qui solo per gli schemi di gioco! –
Mi rispose Remus Era proprio una
situazione imbarazzante: tutti stavano zitti e nessuno voleva parlare,
mi fissavano soltanto! Che brutta cosa!
-
Beh, allora io vado … -
Cominciai a dire.
Intravedevo la speranza di riuscir a sfuggire a quell’orrenda
situazione.
-
Posso venire con te? – mi chiese Remus speranzoso – Ti prego,
se resto con loro mi annoierò a morte … e tu non vuoi che muoia vero?- -
No, certo che non voglio che tu muoia Remus! Che domande fai?-
Prima avrei
sicuramente preferito restare sola a rimuginare tutto il giorno sulla
mia complicata vita, ma adesso sinceramente era più allettante avere
compagnia.
-
Ok Remus, va bene, allora andiamo … ciao! –
Mi girai e comincia
ad andarmene. Sentivo che Remus dietro di me stava salutando gli altri
e si affrettava a raggiungermi.
-
Allora dove andiamo?- -
Prima di tutto devo mangiare … - -
Oh bello, così magari scrocco qualcosa anch’io!- -
… e poi andiamo in biblioteca! – -
Mi piace come programma –
Alla fine del
corridoio girammo a destra e cominciammo a scendere le scale che
portavano alle cucine.
SPAZIO
ALL'AUTRICE: CIAO RAGAZZI, ADESSO LA
STORIA è VERAMENTE INIZIATA ... SPERO CHE VI PIACCIA..... VI PREGO
RECENSITEEEEEEE! UN BACIO LA VOSTRA P.L.
|
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Capitolo 4 *** CAPITOLO 3 - Il Gigantesco Folletto Bianco ***
il folletto bianco
CAPITOLO n°3 Il Gigantesco Folletto Bianco
Matt
guardava i suoi amici, James fissava il nulla, perso nei suoi pensieri,
e Sirius dormiva appoggiato alla parete. Matt e James si
guardarono, e poi guardarono il “Bello Addormentato” che se ne stava
con gli occhi chiusi a sognare chissà che.
-
Sembra un vero idiota … guarda che faccia sta facendo!-
Sussurrò
James
-
Oddio senti … ma parla ancora nel sonno?-
Chiese
Matt incredulo. Entrambi stavano cercando di trattenersi dal ridere. Il
motivo delle loro risate era che Sirius aveva un sorriso compiaciuto
sulle labbra e continuava a ripetere ad una folla invisibile – Grazie,
grazie, grazie … sono davvero onorato di ricevere questo premio … mi
sto commuovendo … - A quel punto James e Matt non ressero
più e scoppiarono a ridere con le lacrime agli occhi. Sirius
sobbalzò tornando nel mondo reale. Si stiracchiò come se niente fosse e
fece un grande sbadiglio; poi riportò la sua attenzione su Matt e
James, che intanto si rotolavano per terra ridendo a crepapelle.
-
Che succede? –
Chiese
Sirius, mentre gli altri due cercavano di ridarsi un contegno. Matt gli
rispose
-
Oh!...Certo che sei proprio ridicolo Felp…_ -
Shh! Sta zitto Matt!...-
E gli
diede un pizzone dietro al collo
-
… ato … ahia! … James smettila, mi ha fatto male!-
Disse Matt
massaggiandosi il collo
-
… Matt sei veramente cocciuto- cominciò a sgridarlo James –
Ti
avrò già detto un miliardo di volte che non dobbiamo usare i nomi dei
“Malandrini” qui dentro!-
James non
aveva ancora smesso di
sorridere, ma si intuiva dai suoi occhi che era serissimo! Ma Matt o
non lo notò, o lo notò e lo ignorò.
-
Ma io non
capisco ancora il perché! Che c’è, non avrete mica paura che mia
sorella scopra tutto?! Dai è assurdo, non c’è anima viva nel raggio di
cinquecento metri; chi vuoi che ci senta, il cane?-
Disse Matt
un po’ infastidito. Intanto
Sirius continuava a insistere sulla sua domanda iniziale – Perché
ridevate prima? – ma evidentemente ne James ne Matt lo ascoltavano
perché continuavano a battibeccare tra loro.
-
Tua
sorella è un essere imprevedibile … e in un certo senso anche un po’
pericolosa – James sorrise pensando alla faccia di Lily infuriata – Lo
sai che potrebbe essere ovunque; persino adesso qui tra noi! –
Tutti
e tre si girarono simultaneamente guardinghi per controllare allarmati,
come se si aspettassero davvero che Lily sbucasse da dietro una colonna
urlando – Sorpresa!- e tirando coriandoli colorati dappertutto.
-
Già, su questo devo dire che hai ragione- dovette ammettere
Matt
In quel
momento la faccia di John spuntò dalla porta della sala riunioni.
-
Ragazzi tra 5 minuti tutti dentro!-
-
Si John lo sappiamo!-
Gli
rispose James. Tutti e tre si sedettero sul primo gradino delle grandi
scale; James si fece improvvisamente serio, guardò Matt negli occhi
curioso e chiese.
-
Fanno sempre così?-
Matt intuì
subito a chi si riferiva il suo migliore amico, evitò di guardarlo
negli occhi e annuì pesantemente.
-
Certe volte papà può andare avanti anche per ore, forse oggi
l’ha
fatta corta perché c’eravate voi; è da cinque anni che è tornata a casa
e sono cinque anni che papà e la nonna non fanno che inveire su di lei
castigandola ogni volta che apre bocca – Matt si girò a guardare
l’amico – ma ti giuro che non l’ho mai vista versare una lacrima! Le
hanno detto le cose più brutte che tu possa pensare, ma lei
non
gli ha dato mai la soddisfazione di vederla piangere … -
James
cominciò a guardare il pavimento sotto i suoi piedi.
-
Non avrei mai immaginato che … che … -
Non
riusciva a trovare le parole giuste, e Sirius continuò al posto suo
-
Insomma, a scuola è tutto così diverso! Come può sopportare
di
esser trattata così? Sicuramente se noi gli avremmo detto quelle cose
come minimo ci avrebbe picchiati … e invece se ne è stata buona buona
senza dire nulla per controbattere … -
-
Veramente
non se n’è stata tanto buona! Forse tu non l’hai sentita perché eri
mezzo addormentato, ma anche lei ha gridato di brutto … -
James
cominciò a ridere sotto i baffi – certo grida più forte quando litiga
con me, ma anche prima non è che si sia risparmiata!-
Matt
e Sirius scoppiarono a ridere; James aveva proprio ragione! A
scuola quando James se Lily si mettevano a litigare, e
capitava
come minimo cinque volte al giorno, le loro urla riecheggiavano per
tutto il castello.
-
Salve! –
Un essere
bianco apparve all’improvviso
-
Aah!...- Sirius urlò – un Folletto!!...- sembrava
un po’
perplesso - … un folletto bianco e alto?...- e poi dopo due secondi –
Aah! Aiuto, un gigantesco
folletto bianco!!!-
James si
colpì la
fronte sbuffando “ Ma perché mi è capitato un fratello così tonto?!”
pensò “Non riesco proprio a capire da chi possa aver ripreso” Si
fermò a riflettere; “La mamma è indubbiamente intelligente e dolce, ma
di certo non è buffa … forse da papà! No, lui è un buon Re ed è anche
buffo, ma non ai livelli di Sirius! Ora che ci penso però Sirius è
completamente uguale al nonno! Lui si che è strano, normalmente non è
capace neanche di rimanere serio per almeno 5 minuti … beh, quando c’è
qualcosa di veramente importante fa il serio, ma il più delle volte
è veramente buffo” Nel frattempo Matt rideva.
-
Idiota! Sono io, che non mi riconosci?-
Disse il “Gigantesco Folletto Bianco”
-
Certo che sei messo proprio male! – disse Matt – non
riconosci neanche il tuo gemello!- -
Remus sei tu?-
chiese
incredulo Sirius, poi lo guardò bene e lo riconobbe
-
Scusa, non ti ho riconosciuto perché hai addosso
tutta
quella … ma che ti è successo, ti hanno tirato un sacco di farina?- -
Emmh … veramente … ecco diciamo di si –
Disse
Remus un po’ imbarazzato
-
Stai scherzando vero? – chiese Matt -
No! – rispose Remus secco -
E come diamine hai fatto?!- esclamò James -
Solo una parola … -
disse
alzando lentamente lo sguardo con gli occhi sbarrati
-
… Axel!...- sussurrò.
Piombò
il silenzio più assoluto. Non si scherzava mai su Axel; lui era
cagnolino di Lily, il suo braccio destro di Lily, e poteva essere
ovunque, come lei …
-
Beh? Racconta … - disse Sirius rompendo il silenzio -
Dunque – iniziò Remus schiarendo si la voce – dopo che vi
avevamo
lasciati io e Lily siamo andati giù nella cucine perché lei doveva far
colazione; infatti appena arrivati ci siamo messi a mangiare … -
Matt lo
interruppe
-
Perché anche tu ti sei messo a mangiare?- -
Avevo fame! Comunque, visto che questa sera c’è il ballo,
tutti i
cuochi sono all’opera per preparare la cena, non potete capire che
delizie c’erano … - -
Perché usi il passato?- chiese James -
Ci sto per arrivare! Vabbè, fin li tutto bene, ma poi abbiamo
sentito raschiare la porta sul retro … era Axel! Sapete, all’inizio non
lo avevo neanche riconosciuto, l’ultima volta che l’ho visto era molto,
molto più piccolo; quindi appena ho avvistato quell’enorme cagnone nero
mi ha preso un colpo! In ogni
caso Lily non voleva lasciarlo fuori e lo ha fatto entrare … - -
E ti pareva – sbuffò Matt, Remus gli lanciò un’occhiataccia –
va bene, scusa, continua pure! – -
Ok, Lily ha fatto entrare il cane, all’inizio è stato davvero
un
angioletto ma i guai sono venuti dopo. Un cuoco ,per controllare come
stava cuocendo la torta che avremmo dovuto mangiare oggi a pranzo, l’ha
tirata fuori dal forno, e Axel l’ha vista e non ci a capito più
nulla!...-
la sua
voce era diventata un urlo stridulo; e gli altri tre pendevano
letteralmente dalle sue labbra
-
… ha fatto un balzo enorme ed atterrato direttamente davanti
alla
torta, l’ha spazzolata in due secondi e poi ha cominciato a mettere a
ferro e fuoco tutta la cucina … è stato orribile! Tartine che volavano,
peschi e verdure sul pavimento, cuochi che urlavano in tutte le lingue
conosciute … Lily ha cercato di richiamarlo ma Axel ha continuato a
mangiarsi tutto … anche l’arrosto e le lasagne, non ha risparmiato
nulla … poi ha cominciato a correre dappertutto e ha fatto scivolare un
garzone che teneva un sacco di farina in mano, io gli ero dietro e
quindi il sacco mi ha preso in pieno e eccomi qua. Per fortuna che Lily
mi ha aiutato a darmi una spolverata, perché prima non riuscivo neanche
a vedere a un palmo dal naso! – -
O mio Dio!- -
È spaventoso … - -
Già, ma il peggio è venuto dopo. Le grida dei cuochi hanno
fatto
accorrere il maggiordomo … e lui è andato subito a chiamare … - -
Oh no !- intervenne Matt allarmato – non dirmi che è andato a
chiamare lei!...- -
.. Si!...- -
Povera Lily …!-
Sirius li
interruppe
-
Ma di chi state parlando? - -
… Mia nonna!- gli rispose freddo Matt -
E dai dico sul serio!...- continuò Sirius, che credeva che
Matt avesse fatto una battuta – Ditemelo! – -
Sirius, ma perché non capisci? – disse James - È venuta
davvero
sua nonna! Hai presente la signora Evans, la vecchietta bassa magra
come un chiodo un po’ leccapiedi e acida … senza offesa amico – disse
rivolto a Matt – quella che ci ha accolto questa mattina ?! – -
Ah! Si ok ho capito! - -
È stato raccapricciante! Quando è arrivata Axel si è subito
fermato e ha cominciato a ringhiare …. e poi dovevate vedere che faccia
aveva Lily: era bianca come un fantasma … e quando hanno iniziato a
litigare si tratteneva a stento! Io me la sono svignata prima che
scoppiasse l’inferno !- -
E quindi adesso stanno litigando?-
chiese
Matt esasperato
-
Credo di si! –
-
Forse dovrei andare a dare un’occhia…-
Matt non
fece in tempo a finire la frase che suo padre riapparve dal nulla per
riportarli nella sala riunioni.
-
Ragazzi spero vivamente che vi siate svegliati perché adesso
passiamo alla tattica vera!- -
Beh allora io vado a cambiarmi, vi lascio al vostro Quidditch
… -
Iniziò
Remus
-
Ma allora … - disse Sirius con voce stridula, che sembrava
sul
punto di scoppiare in lacrime - … ci stai scaricando?- -
Sei Crudele!-
James
iniziò a piagnucolare
-
Orribile mostro … non pensi hai bambini?-
urlò Matt
imitando una ragazza con la voce esageratamente alta. John
li guardava sconcertato.
-
Emh … ragazzi siete sicuri di star bene?-
Loro si
guardarono, e scoppiarono a ridere.
-
Non ti preoccupare papà… è tutto normale!- -
Allora io vado; buona riunione!-
Remus
girò sul tacchi e se ne andò su per le scale, verso la sua camera,
ringraziando, anche se per soli pochi secondi, la farina che gli stava
tutta appiccicata addosso per averlo risparmiato dall’assistere alla
seconda parte della riunione. A lui non piacevano tanto gli
sport, e tanto meno il Quidditch! Lui
era più un ‘Topo di Biblioteca’, lui era ‘l’Intellettuale’, come lo
chiamavano i suoi fratelli. Remus Potter era completamente diverso
dagli altri ‘Malandrini’: prima di tutto non amava infrangere le
regole, cosa che James e Sirius erano soliti fare insieme a
Matt,
e soprattutto era troppo buono per picchiare o prendere in giro
qualsiasi persona, che era il passatempo preferito degli
altri
tre; tutte queste doti da bravo, dolce ed educato ragazzo le aveva
sviluppate per compensare l’orribile, oscuro, spaventoso e eccitante
(secondo il parere di Sirius) segreto con cui conviveva da quando aveva
circa cinque anni, e che lo tormentava ogni mese.
Il suo “Piccolo Problema Peloso”!
SPAZIO
ALL'AUTRICE:
CIAO
A TUTTI, SPERO CHE VI PIACCIA QUESTO NUOVO CAPITOLO .... GRAZIIIIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
SOPRATUTTO A Jayne PER LA BELLISSIMA
RECENZIONE XD... TI ADORO!!!!! CMQ HAI RAGIONE, è PROPRIO VERO CHE JOHN
è UN VERO ***************, CIOè, CI
SAREBBE UN MOTIVO MA POI LO SCOPRIRETE IN SEGUITO; COME AVRAI POTUTO
LEGGERE IN QUESTO CAPITOLO NN HO ANCORA DESCRITTO I MALANDRINI, PERCHè
AVEVO INTENZIONE DI FARLO IN SEGUITO, MA SE PROPRIO SEI CURIOSATE LO
DICO A GRANDI LINEE: (oltre al fatto scontato che sono tutti alti belli
e muscolosi) ALLORA MATT, il fratello di Lily, è biondo e ha gli occhi
verde scuro, Remus ha i capelli bruno scuro tendenti al nero e gli
occhi azzurri (in realtà nella mia storia lui e sirius sono gemelli, ma
visto che remus è un lupo mannaro allora ha il colore dei capelli e
degli occhi un po' differenti da quelli di sirius), Sirius ha i capelli
neri e gli occhi grigi e poi c'è il mio Jamie che è bruno con gli ochhi
ambrati\dorati. VABBè
SPERO DI ESSERE STATA ABBASTANZA ESAURIENTE ... SE CI SONO DUBBI NN
ESITATE A CHIEDERE ... E MI RACCOMANDO RECENSITEEEEEEEEE UN
BACIO LA VOSTRA P.L.
|
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Capitolo 5 *** CAPITOLO 4 - Il Testamento ... ***
SPAZIO
DELL'AUTRICE: OGGI NN SO COSA MI SIA
PRESO MA SONO PIù PAZZOIDE DEL SOLITO.... INNANZI TUTTO
RINGRAZIO INFINITAMENTE ladyarle
& Jayne
PER LE LORO
STUPENDISSSIIIIIIME RECENSIONI. VI ADOROOOOOOOOOO
... CMQ QUESTO CAPITOLO INIZIA DOPO GLI ALLENAMENTI MATTUTINI
DI QUIDDITCH AVVENUTI DOPO (scusate la ripetizione XD)LA "LITIGATA" TRA
JOHN E LA NOSTRA PICCOLA E SFIGATA PROTAGONISTA LILY (sto scherzando,
io adooooooooro Lily!!! ndP.L.). John ha
praticamente ammazzato di lavoro i nostri amati Malandrini che ora si
ritrovano negli spogliatoi da soli a fare una delle loro cretine,
idiote, stupide, dementi scenate (che io adorooooooooooooo scrivere XD
vi ho avvertito che oggi sono + malata del solito!). PS.
Remus nn ha fatto gli allenamenti, ha solo assistito dagli spalti del
campo (eh sì, perchè casa evans è enorme e ha pure un campo da
quidditch!! Gli evans sono dei ricconi, ma nulla in comfronto ai Potter
...), quindi lui è bello pulito e profumato, al contrario dei suoi
compagni che sono sporchi, sudati e puzzolenti (ma sempre dei
figaccioni si intende!) vabbè oggi mi sono divagata fin troppo
... ANDATA E LEGGERE!!!!!!
RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! vi adoro un
bacione la vostra P.L.
CAPITOLO n°4 Il
Testamento ...
-
Oh mio Dio … sto morendo! –
Disse tragicamente
Sirius lasciandosi cadere sulla panca e chiamando gli altri per
annunciare le sue ultime volontà.
-
Remus, tu che sei l’unica persona non sudata di cui mi possa
fidare, scrivi.-
Subito
Remus si sedette pesantemente sopra lo stomaco di Sirius facendolo
gemere, accavallò le gambe tirando fuori il suo taccuino e la sua penna
invisibili; con aria professionale disse:
-
Vai, gemello puzzolente in punto in morte, sono pronto!- -
Io sottoscritto … - cominciò Sirius – … l’affascinante,
bellissimo e intelligentissimo…-
Matt
tossiva sonoramente ad ogni aggettivo che Sirius si attribuiva; James
invece si era gettato in ginocchio prendendo la mano del fratello
‘morente’; cercando in tutti i modi di essere il più serio possibile
urlò con disperazione
-
No, non abbandonarci proprio ora! -
Sirius lo
guardò sofferente
-
… ti prego, caro compagno e fratello di tanti nobili
misfatti, lasciami finire il mio testamento prima che esali l’ultimo
respiro!-
James
chinò la testa in segno di rispetto
-
Allora scrivano prendi nota – Sirius si rivolse di nuovo a
Remus – io, Sirius Jeremy Rudolf Potter, in possesso di tute le mie
facoltà mentali … -
James e
Matt cominciarono a tossire convulsamente e Sirius gli lanciò
un’occhiataccia
-
A te fratello … - disse indicando James con lo sguardo - …
lascio il mio prezioso fascino, così forse potrai finalmente far colpo
sulla Evans … - -
COSA?! Sir certo che sei davvero fumato!... Io..la Evans … -
Matt
scoppiò a ridere
-
Dai Jamie non puoi negarlo!- -
Non è vero!- -
Ma se è da cinque anni che ci provi e lei non fa altro che
urlarti contro?!- -
..Remus aiutami..- piagnucolò James – A me … non piace la
Evans … - insistette debolmente – e se volgiamo dirle tutte nessuna
ragazza ha mai rifiutato un invito dal sottoscritto!- concluse
orgogliosamente -
Tutte tranne lei … - sussurrò Remus
James gli
lanciò un’occhiataccia depressa
-
… tutte tranne lei!...Senza offesa … - disse rivolto a Matt –
Ma non riesco proprio a capirla … come fa a non cadermi ai
piedi?-
-
Certo che voi Potter siete proprio modesti!-
Soggiunse
Matt che ancora rideva. Sirius gemette “dolorosamente”
-
Ooooooh! Dai, convengo che parlare di “Bionde” sia un
argomento davvero interessante e su cui potremmo divagare per ore ed
ore; ma adesso è molto più importante il mio testamento. Quindi
riportate subito la vostra illustre attenzione su di me, che sono molto
più bello e … - -
Si, Sir abbiamo capito! Ma non ti dispiace per il tuo
fratellone?- disse Matt -
… Jamie su con la vita! Non fare quella faccia da Mandragora;
ci sono migliaia di ragazze a questo mondo e tu devi deprimerti perché
la Evans non ne vuole sapere di te?- -
Sirius certo che sei proprio un’insensibile!-
Disse
Remus mentre assestava una ginocchiata nello stomaco del fratello.
-
Sono solo realista!- -
Grazie del vostro grande interessamento ragazzi. Ma davvero,
non mi importa… - cominciò James poco convincente -
Remuccioo ….- disse Sirius, facendo del suo meglio per
evitare lo sguardo di rimprovero di Remus e Matt per aver interrotto
James - … oooh Remuccio mio… - continuò alzando ancora di più la voce -
… mio caro Remus, ho deciso che a te lascerò … - momento di suspense – I MIEI LIBRI!-
Remus lo
squadrò perplesso
-
Scusa, quali libri? – -
… I Miei Libri!-
L’espressione
di Remus divenne indecifrabile
-
Noooo.- -
Si!- -
No, no e poi no! -
Sisi!-
Matt e
James intervennero nel battibecco tra i due gemelli
-
Remus, cos’hai contro i libri di tuo fratello?- -
… Sono letture molto formative! Sono meravigliato del tuo
comportamento: il tuo gemellino in punto di morte esprime le sue ultime
volontà, e tu le rifiuti?-
Disse
James facendo al fratello minore uno dei suoi sguardo da
“lupetto-triste”. Sirius si aggiunse al fratello maggiore puntando i
suoi occhioni lacrimosi da cucciolo contro Remus.
-
Sei davvero senza cuore!-
E Remus
gli rispose:
-
Si, hai proprio ragione! Avrò anche un cuore di pietra ma io
quei libri non li prenderò mai!-
Il giovane
Potter era irremovibile sulla sua decisione, anche perché quei presunti
libri, (che James si ostinava a chiamare “testi
argomentativi dettagliati e molto formativi per giovani uomini ribelli
come noi Malandrini”) non erano proprio i suoi generi di
lettura preferiti, anzi, lui non li avrebbe mai classificati come
“libri”. Perché quello che Sirius intendeva ipoteticamente lasciare in
eredità al suo gemello erano: migliaia di copie di “Formosa e Stregata”
(rivista molto sconcia e da “psicopatici-maniaci-depravati” secondo il
parere di Remus), miliardi di libretti, foglietti, fogliettini e
posters sul Quidditch (che ha Remus non interessavano minimamente), e
in fine, riposti sulla mensola più alta e trascurati del tutto da
Sirius c’erano i libri che ogni anno Remus gli regalava, con il buon
augurio che magari il fratello li leggesse e mettesse un po’ di sale in
zucca, e che naturalmente Remus aveva già letto!
-
No Sirius, ti voglio tanto bene, ma ti ripeto che non
prenderò mai e poi mai i tuoi “libri” – e qui fa un gesto per le
virgolette – Anche a costo di ficcarteli nella tomba e sotterrarli con
te! - -
Dai Rem, non mi vorrai dire che non hai mai “letto” uno
numero di “Formosa e Stregata”?!-
Disse Matt
malizioso
-
E chi è che non l’ha mai fatto!?! – si intromise Sirius
facendo un ghigno complice all’amico – Quelle belle e graziose
streghette … - -
Sirius basta!- gli urlò contro Remus – Sei un maniaco!- -
Noooo! Ma cosa stai blaterando? – iniziò James sconvolto - …
Ragazzi, durante la vostra intelligentissima conversazione sono
arrivato ad una conclusione. Quest’anno i Malandrini come missione
principale avranno il compito sia di far infuriare la Evans e le sue
Amichette, ma soprattutto di trovare una bella e formosa fanciulla che
faccia provare e Remus le forti emozioni della vita!-
Disse
James ammiccando ai suoi Malandrini.
-
Siii!... – cominciò Matt battendo le mani come un bambino di
cinque anni. -
Assolutamente no, toglietevelo dalla testa … - -
Sisi, Remuccio mio è giunta l’ora di “accasarti” con una
bella ragazza! – -
No, voi non avete nessun diritto di … -
James
guardò i tre ragazzi davanti a lui che continuavano a battibeccare. Gli
voleva davvero un bene dell’anima! Non solo perché Sirius e Remus erano
i suoi fratellini e Matt era come se lo fosse, ma erano come uniti
legame ancora più grande della fratellanza stessa, qualcosa di
veramente magico e indissolubile, che sarebbe durato per sempre e che
niente e nessuno sarebbero riusciti a distruggere. Ma
malgrado gli dicesse sempre tutto c’erano cose che loro non potevano e
non dovevano capire! Il capo dei Malandrini incrociò i suoi
occhi dorati con quelli azzurrissimi del suo migliore amico, gli
sorrise e senza dire niente se ne andò a farsi la doccia tanto attesa
|
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Capitolo 6 *** CAPITOLO 5 - Il dilemma di Jamie & Istinti animaleschi ***
SPAZIO ALL'AUTRICE: CIAO RAGAZIIII ... ALLORA
INNANZI TUTTO RINGRAZIO PER AVERMI AGGIUNTO TRA I PREFERITI:Bluking, LilyChan, Lilyna_93 , Lily_Snape, Seilen91 e sharry. GRAZIIE!! POI,
POI, POI GRAZIE ANCHE PER LE RECENZIONI ... VI ADOROOOOOOOOOO. QUI
(NEL 5° CAPITOLO) James PARLA IN PRIMA PERSONA, E SUCCEDONO UN PO' DI
COSE STRANE (tra cui una delle solite scenate dementi dei Mandrini)...
(IO nn vi dico niente!!!!!!! muahahah ndME XD) SPERO CHE ANCHE
QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA, è UN PO' PIù LUNGO DEI SOLITI QUINDI ANDATE
SUBITO A LEGGERE e lasciate commenti ... RECENSITEEEEEEEEEEEE! UN
BAX LA VOSTRA P.L.
CAPITOLO n°5 Il dilemma di Jamie & Istinti animaleschi
Il
pavimento era gelato sotto i miei piedi, posai l’asciugamano sulla
porta e entrai. Guardai svogliato la manopola della doccia; calda o
fredda, girarla a destra o girarla a sinistra … Questo è il Dilemma! “Porco
Merlino, adesso mi metto a riflettere pure su come mi devo fare la
doccia. Devo essere proprio esaurito!” girai la manopola a destra e
l’acqua calda cominciò a scorrere. Mi ci infilai sotto
esausto. I miei muscoli perfetti, creati da tanti duri allenamenti,
cominciarono a rilassarsi e anch’io con loro sotto il potente getto
d’acqua della doccia. L’allenamento era stato davvero estenuante "Forse
John era ancora arrabbiato con Lil … ehmm cioè, con la Evans,
è si è voluto sfogare su di noi ?! dopo me la pagherà” Be,
comunque avevo tutte le spalle indolenzite e le dita doloranti per le
tante volte che mi era toccato acchiappare quello stupido Boccino. Chinai
la testa fissando il pavimento; in fondo non avevo tanta voglia di
lavarmi, anzi, a dirla tutta non avevo alcuna voglia di muovermi! Troppi
pensieri affollavano la mia testa, troppe preoccupazioni, troppe
domande a cui dovevo dare ancora una risposta, troppi doveri cui ero
tenuto compiere. Ecco cosa i miei Malandrini non avrebbero
mai dovuto sapere: ero stanco! Era davvero stressante essere
il Principe Ereditario; non che non mi piacesse esserlo, ma trovavo
molto difficile riuscire a conciliare il mio essere “Spirito Libero”
con tutte le regole d’etichetta e gli impegni di corte. I
Malandrini non mi avrebbero mai capito, di questo ne ero certo! A
scuola almeno avrei potuto distrarmi facendo casino come al solito. Tutte
quelle ore passate a studiare la politica e l’economia dello Stato con
mio padre (che non era stato di certo d’aiuto, non la finiva mai di
fare battute e a raccontarmi di quando lui era Principe, ecc …), mi
avevano proprio fuso! Il pensiero di lei mi fulminò. Non
potei fare a meno di sorridere. Quella mattina Merlino mi aveva fatto
una bellissima sorpresa, pensavo che l’avrei potuta vedere solo quella
sera al ballo, e invece me la sono ritrovata davanti di prima mattina
“… Che bell’inizio di giornata!” Mi guardai intorno guardingo,
non volevo dare a vedere la mia felicità perché sennò Sirius ne avrebbe
sicuramente approfittato per fare subito battutine maliziose. “Ma
perché tutti credono che mi piace quella “prefetta perfettina so tutto
io”di una Evans? Lei è la più rompiscatole e orgogliosa ragazza che
abbia mai incontrato! … Però … i suoi occhi … la sua voce … le
sue labbra … porca paletta, ma che diavolo sto pensando?! Sto
impazzendo! NON si
fanno complimenti alla mia acerrima nemica! MAI!!
…” ci pensai su un attimo “… tutto sommato non si può negare che
è bella … bellissima … stupenda … meravigliosa … James
smettila! Insomma, ha un bel fisico, ma è solo una rompipluffe
secchiona! … ma tanto prima o poi cederà al mio fascino e vincerò IO!!”
risi divertito da quel pensiero. Tra me e Lily Evans c’era
sempre stata una specie di sfida “silenziosa” a chi cedeva per primo
alle provocazioni dell’altro fin dal primissimo giorno di scuola
sull’Espresso per Hogwarts. Fino ad adesso la situazione
sembrava in una fase di stallo: stavamo alla pari. Ma presto
avrei rimontato e allora … VITTORIA!!!
... Lo sò, sono solo un'esaltato ... MA VINCERò IOOOOOOO! Insomma,
con tutte le altre era sempre stato solo “una botta e via”, per me
erano solo studentelle senza nome che mi aiutavano a passare le
monotone notti “in compagnia”. Non avevano alcuna importanza. Avevo
sempre avuto schiere di ragazze (o come meglio le definiva la dolce
Evans durante i suoi adorabili attacchi isterici: “stupide oche
starnazzanti con la polvere al posto del cervello”) che mi
adoravano come un Dio e mi sbavavano dietro; avevano addirittura
fondato dei club in onore a noi Malandrini (ce ne erano circa una
decina tutti solo per me e Sirius)!! Quella mattina però,
avevo provato una strana fitta al cuore quando l’avevo vista litigare
con suo padre, mi era sembrata così piccola, fragile, indifesa …
umana, che non ero riuscito neanche a stuzzicarla un pochino! “
Povera Lily! ... ecco che ci risiamo! ...” mi colpì la fronde “…
idiota, non devo … ”
-
Noooooooooooooooooooooooooo! –
I miei
pensieri auto-lesionistici vennero interrotti da Remus che aveva urlato. Un
ghigno perfido mi salì alle labbra “sicuramente Sirius la starà facendo
pagare a Remus …” sorrisi “… beh, almeno è segno che è ancora vivo!...”
-
Matt! … -
Ancora un
urlo. Il ghigno mi sparì all’istante, forse stava succedendo
qualcosa di grave.
-
Ragazzi tutto bene? –
Chiesi
urlando per farmi sentire dagli altri. Aspettai la risposta … silenzio. La
preoccupazione aumentò
-
Meglio andare a controllare … - sussurrai rivolto a me stesso.
Uscii
dalla doccia scocciato e mi avvolsi nel mio morbido asciugamano.
Rientrai curioso nello spogliatoi, e la scena che mi si presentò
davanti mi fece morire dal ridere. Sirius rideva con un enorme
cane nero addosso che lo spiaccicava per terra e che gli sbavava
letteralmente in faccia. Sospirai divertito “affinità tra cani …”
pensai (ma questa è una lunga storia …). Remus urlava in piedi sulla
panca dove prima stava sdraiato “il moribondo”, con gli occhi
spalancati e la voce isterica; mentre Matt gli stava accanto e cercava
di convincerlo a calmarsi (rideva anche lui come un matto, quindi era
poco convincente!)
-
Matt porta subito via quel diabolico sacco di pulci! –
Urlò Remus
che sicuramente ripensava ancora all’episodio della cucina. In
quel momento il caro, dolce e gentile Lunastorta (il nomignolo di Remus
) si era completamente trasformato, lui che di solito era gentile,
educato e cordiale con tutti (con nostro disappunto anche con i
Serpeverde), ora era completamente terrorizzato da quel cagnone, che
supposi doveva essere Axel, e cercava di stargli il più
lontano possibile!!
-
Ehi! Stai attento a ciò che dici … - gli disse Felpato (cioè
Sirius) con una faccia offesa - … non vedi quant’è dolce!... –
-
… è enorme! – mi intromisi io – Non vorrete mica dirmi che
quel gigantesco coso peloso è Axel?-
Chiesi
stupefatto, più rivolto a Matt che a i miei due fratellini; l’ultima
volta che l’avevo visto (e cioè l’estate scorsa) non era altro che un
piccolo cucciolo casinista che stava sempre tra i piedi della Evans e
che ci guardava sempre ghignando e scoprendo i suoi piccoli dentini
affilati come rasoi (li avevo provati personalmente dopo uno scherzo
alla sua padroncina)!
-
Si è proprio lui!... E dai Rem, non fare quella faccia!... –
Disse Matt
osservando Remus che intanto aveva sbarrato gli occhi.
-
Dai Lunastorta non fare così! – cominciai io ridendo – Non
vedi che è solo un enorme cucciolo bisognoso di coccole che vuole solo
divertirsi e facendo casino … un po’ come il nostro Felpato?!–
Smisi
subito di ridere perché nessuno dei Malandrini lo faceva, anzi, mi
guardavano tutti sbalorditi.
-
Ma … non eri te quello che diceva che usare i nostri
soprannomi in pubblico era pericoloso?...-
-
… Già, prima ci fai due bolidi così! … – disse Sirius facendo
un gesto con le mani – … e ci urli in faccia che non dobbiamo
usarli, e poi tu ti metti a urlarli a tutto il mondo! –
Solo in
quel momento mi resi conto di come avevo chiamato Remus e Sirius.
-
Ehmmm … ho cambiato idea. – dissi un po’ impacciato. Ma
riprendendo subito la mia determinazione da Leader continuai – Non è
poi la fine del mondo se usiamo i nostri soprannomi! Sono sicuro che
nessuno possa mai arrivare a capire il “Piccolo Problema Peloso”
di Remus solo per i nostri nomignoli … quindi mi sembra giusto iniziare
a chiamare i Malandrini con i loro nomi da “Disturbatori della Quiete
Pubblica”: d’ora in poi Sirius sarà Felpato, il nostro Remuccio invece
Lunastorta, Matt … - incrociai lo sguardo prima con il mio migliore
amico e poi con Sirius, che rideva sotto i baffi pronto a fare una
delle sue battutine - … Matt sarà Uncin … -
Non finii
il nome che Sirius mi interruppe ghignando perfidamente
-
Uncinetto!!-
Gli occhi
di Matt saettarono contro Felpato, non gli piaceva essere chiamato
così. Apposta Sirius continuava a farlo!
-
Uncino, testardo di un cagnaccio rognoso, lo vuoi capire si o
no che mi chiamo Uncino!! Quante volte te lo devo ripetere?! –
Gridò Matt
irritato. E Sirius, che aveva sempre la risposta pronta, gli rispose
gongolante. (Si divertiva un mondo a prendere in giro il caro Uncino)
-
Uncinetto … anche Piumino suona … per me è uguale?! Lo sai
che ti voglio troppo bene per chiamarti con quel tuo monotono nomignolo
… Uncino … - sussurrò a se stesso, soppesandone il suono – Naaaa, non
mi piace! Troppo comune … e NESSUNO
dei Malandrini può avere qualcosa di comune!-
-
Ah non ti piace è? Beh adesso quello con “il soprannome
troppo comune e monotono” ti spacca quel bel faccino che ti ritrovi … e
magari anche qualcos’altro … -
Iniziò
Matt minaccioso sfregandosi le nocche.
-
Dai, fatti avanti se ne hai il coraggio … Piumino! –
Ma questo
era troppo per Matt, dal bagliore sinistro che c’era nei suoi occhi
capii che stava davvero per saltare al collo si Sirius, e quindi mi
decisi a intervenire.
-
… Dai ragazzi finitela. – sbottai autoritario –
Matt stai calmo, Sirius smettila, e per una buona volta comincia a
chiamarlo Uncino e tu … - dissi severo riducendo gli occhi a due
fessure e indicando Remus - … tu scendi subito da quella panca! Tanto
questo cane è innocuo, scommetto che non riuscirebbe a fare del male
neanche ad una mosca! – conclusi con un tono che non ammetteva repliche.
Quando il
Capo parlava così, le sue parole erano sacre; e i Malandrini obbedivano
sempre al loro Capo, perché si fidavano cecamente di lui e sapevano che
non li avrebbe mai traditi (e Felpato più di tutti a causa dei suoi
“sensi canini”. Ma questa è un’altra storia …)! Tutti
e tre obbedirono subito senza protestare: Remus scese immediatamente
dalla panca e Matt e Sirius si rilassarono e scoppiarono a ridere. Tanto
era sempre così: litigavano (come possono litigare due zitelle di
settant’anni) e poi ci ridevano sopra! Remus invece non la
smetteva si borbottare tra se e se cose del tipo: “sono proprio
ritardati!”oppure “roba da pazzi scellerati!”, e lanciava di continuo
occhiatacce ad Axel, che nel frattempo se ne stava immobile a pancia
all’aria con la lingua che gli penzolava fuori dalla bocca. Risi
senza rendermene conto. Li osservai divertito: quant’erano
buffi i miei Malandrini! Cominciai ad asciugarmi e a infilarmi
i jeans che prima degli allenamenti avevo appeso vicino alla panca -
Jamie, prima sembravi un pazzo furioso! – Disse
Sirius che intanto stava preparando per andarsi a fare la doccia.
-
Felpato ma che dici, a me è sembrato più una specie di
fusione tra la McGranitt e mia sorella quand’è infuriata … -
Lo
corresse Matt immaginandosi il cipiglio severo della loro professoressa
di Trasfigurazione a Hogwarts.
-
Già hai ragione amico … -
Disse
Sirius dando il cinque a Uncino . Io li guardai truce, come
a volerli squartare.
-
State zitti! – gli dissi irritato
Come
risposta i due ghignarono malandrini.
-
Nono, Zampalesta sei troppo serio per i miei gusti.- disse
Matt osservandomi e fingendosi preoccupato - È un po’ giù il nostro
Jamie? –
Domandò
poi Uncino a Sirius, che intanto mi guardava con occhio clinico.
-
Mmmm … - cominciò Felpato imitando un dottore -
Sembrerebbe una grande anomalia al cervello … forse causata
dal troppo pensare … -
-
Forse ha qualche verme nella testa che gli sta mangiando
tutto!-
Io lo
guardai scettico
-
Vi è così difficile pensare che una persona a volte può
essere seria … trogloditi che non siete altro! -
Cominciò
Lunastorta difendendomi. I due si scandalizzarono subito.
-
Remuccioo sei sicuro di star bene? – -
Ti rendi conto che ci hai appena insultati … - cominciò
Sirius commosso, andando ad abbracciare il gemello, che intanto si era
fatto tutto rosso - … sono fiero di te! Stai diventando sempre più
Malandrino!- -
Bravo Rem! – -
Comunque … - disse Lunastorta, perfido, tornando a guardarmi
insieme agli altri due – questo non cambia il fatto che il nostro James
non è tanto in se! – -
Quindi io convengo ... – disse Matt con aria di
chi la sa lunga - che bisognerebbe intervenire drasticamente
… -
Sirius
ghignò. Io li guardai sospettoso.
-
Ragazzi che volete fare? … - gli chiesi indietreggiando
lentamente. -
Noi … niente! - -
Non ti preoccupare … - -
Vogliamo solo tirarti su di morale!!- -
Nooooo! –
In quel
momento mi saltarono tutti e tre addosso, e per fortuna che avevo i
muscoli allenati, sennò ci sarei sicuramente secco! Cominciarono a
farmi il solletico dappertutto approfittando del fatto che ero senza
maglietta. Finimmo a terra aggrovigliati uno sopra l’altro, ma loro non
smisero di prendermi a botte (botte amichevoli si intende!)
-
Brutti vigliacchi … - dissi tra soffocando una risata – Ah!
Sirius smettila di mordermi … – e lo scansai. Ma poi mi ritrovai Matt
che mi solleticava lo stomaco – Certo che non avete nessun
ritegno … - presi fiato dando una botta a Remus - … tre
contro uno, non vale mica! –
-
Sta zitto Zampalesta e combatti da vero Malandrino
… oppure la Evans ti ha davvero rammollito? –
Disse
Felpato provocandomi. Ma ora aveva proprio esagerato! Gli saltai
addosso e cominciammo a colpirci (fraternamente!). nessuno poteva
provare a dire o anche solo ad insinuare cose del genere sul Capo
-
Adesso subirai la vendetta di Zampalesta ! –
Dissi a
Felpato che intanto cercava di difendersi inutilmente.
-
Ehm … ragazzi credo che sia meglio che smettiate … -
Provò ad
avvertirci Matt. Ma ironia della sorte, in mezzo a
tutto il trambusto che stavamo facendo, non riuscimmo a sentirlo. Male
… molto male perché, attirato da tutto il casino che i Malandrini
avevano fatto, Axel si era svegliato e ora li stava squadrando curioso
come non mai. Poi con un balzo ci piombò addosso e cominciò
a leccarci scodinzolando a tutta birra!
-
Wouf … wouf - -
… sta buono … Axel smettila! – dissi cercando di fermarlo -
Matt … ti prego aiutaci … -
Felpato
cominciò a implorare Uncino, che, ingrato com’era, si stava
scompisciando dalle risate.
-
Ve l’avevo detto io che quell’essere è pericoloso! –
Disse
Remus isterico come non mai. Io e Felpato intanto eravamo interamente
ricoperti di bava … “Che schifo! … per fortuna che mi ha leccato solo
la faccia!” pensai disgustato. Con un grande sforzo spinsi di lato sia
Sirius che Axel, e mi misi in piedi.
-
A cuccia! – ordinai con il mio miglio tono da “Io sono il
Principe e se non mi obbedisci ti squarto e poi ti brucio!”.
Subito
Axel si sedé davanti a me, e cosa ancora più straordinaria mi cominciò
a fissare negli occhi, come se capisse ciò che gli stavo dicendo,
intanto, sentendo il mio ordine, anche Sirius si era seduto accanto al
cagnone (forse avevo risvegliato i suoi istinti canini?!) e aspettava
anche lui che io gli dicessi qualcos’altro. Meravigliato e
sconcertato mi girai verso Matt e Remus, che vedendo come si comportava
Felpato erano nella mia stessa posizione. “Wow, che figata
dare ordini … mi sento potente. Potrei anche …” cominciai a pensare
perfidamente esaltato dal potere che avevo su quei due “ Certo che è
proprio vero che il potere da alla testa! Però forse potrei provare a
…. No! Non posso approfittarmene … però potrei provare a fare solo ….
Vabbè chissene frega!” Guardai dubbioso Axel e Sirius che
ancora mi stavano fissando.
-
Axel, tu resta seduto! –
Dissi
autoritario rivolto al cane che si irrigidì all’istante
- … e tu
Felpato … -
Pensai
bene a cosa gli volevo far fare, e poi trovai ciò che faceva al caso
mio. “che geniaccio che sono …” pensai con un sorriso degno
del più malandrino dei Malandrini, qual’ero.
- ROTOLA
! –
Dissi
cauto. Vidi tutta la scena come a rallentatore … Sirius abbaiò
e si spinse verso destra rotolando di lato, ma, con il suo cervello da
cane, non aveva calcolato che di fianco a lui c’era la panca su cui
erano stati appoggiati gli asciugamani bagnati di chi aveva già fatto
la doccia finito l’allenamento, e quindi ci andò a sbattere, colpendosi
la testa e facendosi cadere addosso tutti gli asciugamani umidi. Io,
Matt e Remus scoppiammo a ridere, Felpato, dopo la forte botta presa,
ritornò in se, si tirò sui gomiti e ci guardò storto.
-
Ahia! E voi che avete da guardare? … -
Chiese
squadrando Matt e Remus che stavano cercando di darsi un contegno; si
grattò la testa e cominciò a togliersi gli asciugamani lerci che aveva
addosso, e poi continuò
-
… Ragazzi ma che mi è successo?? La testa mi fa un male
cane!! … Ma la volete smettere di ridere come dei Troll!-
-
Non puoi minimamente immaginare … cos’hai fatto caro Felpato!
–
Gli disse
Remus sghignazzando perfidamente.
-
Già, sei stato veramente … mmmh … vediamo, l’aggettivo giusto
da appellarti sarebbe … docile! Vuoi per caso un biscottino come
ricompensa?? –
Continuò
Matt in vena di battutine maligne. Sirius guardò confuso James,
cercando spiegazioni al comportamento idiota degli altri due
Malandrini.
-
Mi spieghi …? –
Implorò
Felpato rivolto a Zampalesta, quest’ultimo alzò le spalle e, cercando
di trattenere la risate, cominciò
-
Ma non ti ricordi niente? – -
Sinceramente ricordo tutto sfocato e confuso!- -
Beh, ecco … vedi, prima ho ordinato a Axel si stare seduto
per levarcelo di dosso e … diciamo che ho risvegliato i tuoi “sensi
canini” e tu ti sei messo a seguire i miei ordini come Axel, e hai
cominciato a comportarti come un cane … un bravissimo cagnolino a mio
parere - disse Zampalesta lanciandogli un’occhiata divertita
- … e poi io … ehm … mi sono fatto prendere la mano e ti ho detto di
rotolare e tu hai battuto la testa alla panca ….- -
Mi hai detto cosa?! - Urlò sorpreso Sirius - E poi chi ti ha
dato il permesso di darmi ordini e trattarmi come un cane?! … ma come è
mai potuto succedere?–
Tutti ci
pensarono in silenzio, poi Remus azzardò un’ipotesi.
-
Forse visto che sono solo due mesi che vi sapete trasformare
non avete ancora imparato bene a controllare gli istinti dei vostri
animali … - -
Lo sai che forse hai ragione come sempre Rem?! … delle volte
mi è davvero venuto la foglia di artigliare gli occhi a Sirius!-
Iniziò
Matt divertito dall’espressione accigliata di Felpato.
-
James tu che pensi?- -
Credo che il nostro Remmy abbia ragione come sempre …
insomma, Sirius fa il cane, Matt ha impulsi omicidi da predatore e io
faccio il capobranco! …. E solo questione di tempo … sono convinto che
tra un po’ riusciremo a controllarci…- -
Oh ragazzi io ve l’avevo detto che era una brutta idea!...-
Disse
Remus, che si sentiva in colpa per quello che avevano fatto i tre
Malandrini
-
Basta Lunastorta, tappati quella boccaccia e non dire più
assurdità del genere!-
Lo
rimbeccò Matt spazientito.
-
I Malandrini condividono tutto, stanno insieme nel bene o nel
male … e non lasciano MAI, assolutamente mai solo uno di loro!-
Continuò
Sirius.
-
Si, ma trasformarvi in Animagus, per di più illegalmente,
solo per starmi vicino mi sembra un po’ esagerato …. E poi standomi
vicino quando mi trasformo è troppo pericoloso per voi!-
-
Avanti Remus smettila di farci la ramanzina … ne abbiamo già
parlato!-
Li
zittii, e intanto lo fissavo intensamente “ … prima regola del Codice
Malandrinesco: non si abbandona mai un Malandrino … Sirius ha detto
giusto, e Remus ormai deve farsene una ragione!” pensai deciso.
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Capitolo 7 *** CAPITOLO 6 - Una tazza in frantumi ... ***
SPAZIO
ALL'AUTRICE: CIAO BIMBI, MI DISP MA
OGGI SONO DI FRETTA QUINDI SUBITO GRAZIE A TUTTI PER AVER LETTO IN COSì
TANTI IL CAPITOLO PRECEDENTE. QUI JAMES RICORDA COS'è SUCCESSO
A REMUS QUANDO ERANO ANCORA BAMBINI, MA NN VI VOGLIO DIRE NULLA QUINDI
LEGGETE!!!!!! E MI RACCOMANDO RECENSITEEEEEEEEEEE! UN
GRANDISSIMO BAX
SEMPRE VOSTRA P.L.
CAPITOLO n°6 Una tazza in
frantumi ... E il "P.P.P"
Quando
Remus aveva cinque anni, loro padre, Re Rupert II, era in trattative
commerciali con un gruppo di Lupi Mannari a cui capo c’era il più
sanguinario e spietato Licantropo di tutto il mondo, Fenrir Greyback,
famoso per la sua poca pazienza e la sua preferenza ad attaccare i
bambini piuttosto che gli adulti, quando era trasformato dai raggi
della Luna Piena. Nel bel mezzo del negoziato, i Lupi
Mannari dissero senza mezzi termini al Re Inglese che se voleva che i
suoi commercianti continuassero a lavorare tranquilli e senza il
rischio delle aggressioni del popolo Licantropo, egli doveva ogni mese
dare loro in sacrificio trenta prede (tra cui, su personale richiesta
di Greyback, dieci bambini). Non volendo accettare queste condizioni
assurde, il buon Re Rupert rifiutò categoricamente di negoziare oltre
con i Lupi Mannari e li cacciò all’istante dal castello, ma facendo
ciò, non intenzionalmente, offese gravemente il loro Capo Greyback, che
decise di cercare vendetta mordendo il prima possibile il primogenito
del Re Inglese. Ma presto Greyback si rese conto che era praticamente
impossibile acciuffare James Potter, poiché il padre, avendo saputo del
piano del Lupo Mannaro da una sua fidata fonte anonima, aveva dato
ordine che il piccolo James venisse sorvegliato notte e giorno. Così
Fenrir non si diede per vinto, e aspettò la sua occasione …. Che gli si
presentò poco tempo dopo. Era la notte di plenilunio di
Luglio, e un dolce bambino, per la precisione il più piccolo dei
Potter, non riusciva a dormire a causa del caldo. Remus Potter si alzò
dal suo comodo lettino, si mise le pantofole e la piccola e leggera
vestaglia, e si diresse in cucina a prendersi una buona tazza di latte,
tanto per cercare di conciliare il sonno! Lui si che era un
bravo e intelligente bambino, al contrario dei suoi fratelli James e
Sirius, che non stavano mai fermi e non si stancavano mai di combinare
guai a destra e a manca, facendo impazzire le loro Balie.
Il giovane Principe Remus attraversò i lussuosi
corridoi del Castello Reale fino ad arrivare alla porta della cucina.
L’aprì, e anche se era tutto buoi, riuscì perfettamente ad orientarsi
ed ad arrivare sicuro alla sua meta, dato che lui e i suoi due
fratellini sconsiderati erano soliti fare scorribande notturne in
cucina, per mangiare i dolci che loro madre gli impediva di prendere il
giorno, lui la conosceva meglio delle sue tasche. Remus si
prese così la sua preziosa tazza piena di buon latte, e cominciò a
bere. Ma faceva troppo caldo per lui, e quindi decise di
andare ad aprire la porta-finestra che dava sui giardini, e di godersi
un po’ quella strana tranquillità, che ogni notte aleggiava nel
Castello e nei suoi numerosi parchi. Remus spalancò la porta-finestra e
si soffermò lì fuori, con la sua tazza, forse ancora un po’ troppo
grande per lui, stracolma di latte, ad ammirare la grande e magnetica
sfera argentea, che sempre lo aveva affascinato, e che in quel momento
dominava i cieli blu cobalto rischiarando tutto con la sua incredibile
luminosità. Fece qualche passo in avanti bevendo il suo latte
fresco, poi alzò la testa per ammirare la luce splendente della luna. Ma
perso com’era nel contemplarla non si accorse dell’ombra scura che gli
si stava avvicinando da un fianco. Greyback approfittò subito della
distrazione del piccolo Principino e gli si lanciò contro, ormai aveva
deciso, non gli importava non mordere direttamente il primogenito del
Re, gli bastava anche solo riuscire a colpire uno dei suoi tre preziosi
figlioli. Sentendo un rumore improvviso Remus si girò, ma
purtroppo per lui, lo fece troppo lentamente, e con suo sommo orrore si
ritrovò scagliato a terra e con sopra un Lupo Mannaro in carne e ossa,
che lo fissava con occhi famelici. Poi Greyback lo attaccò con i suoi
potenti arti, e lo ferì sull’addome. L’esile corpicino di Remus
fremette di dolore al contatto con gli artigli del mostro che gli
laceravano la pancia. E fiotti di sangue cominciarono ad uscire dalla
grave ferita, il piccolo cominciò a dimenasi e ad urlare, e Greyback si
sa, ha pochissimo autocontrollo … Fu così che il
piccolo e dolce Remus Potter venne morso dal crudele e feroce Fenrir
Greyback. Ma quest’ultimo, che fin dall’inizio aveva avuto l’intenzione
di uccidere brutalmente la sua gracile preda, non riuscì a terminare il
suo lavoro, perché le urla strazianti del bambino svegliarono tutti gli
abitanti della Reggia, e costrinsero così Greyback a fuggire, prima che
qualcuno si accorgesse di loro. Quella notte gli abitanti del
Castello Reale trovarono il corpicino esanime del dolce Remus
vicino la porta-finestra spalancata della cucina, con accanto i pezzi
di quella che era stata la sua enorme tazza e il latte versato sul
pavimento, che si mischiava in alcuni punti col sangue rosso cupo, che
il bambino ancora perdeva dalle innumerevoli ferite inflittegli. La
crudele Luna quella notte rischiarava il tutto con i suoi gelidi raggi,
rendendo la scena ancora più orribile e straziante di quanto già lo
fosse. Chi aveva assistito al ritrovamento del bambino venne
pregato al silenzio, e così nessuno all’infuori della famiglia Potter e
di quei pochi fedeli servitori che erano lì quella notte maledetta
sapevano a cos’era condannato il povero piccolo Remus. Da
quella notte la Luna Piena, che tanto era stata amata dal piccolo Remus
Jonathan Lenius Potter, divenne la sua condanna.
Ero
certo che l’immagine di mio fratello disteso a terra, sanguinante che
sembrava essere ad un passo dalla morte l’avrei portata con me fin
nella tomba. Mi sentivo maledettamente in colpa, Greyback cercava me,
il Lupo Mannaro dovevo essere io e non il mio fratellino, io dovevo
essere morso al posto suo, io dovevo patire tutti i dolori infernali a
cui era stato costretto Remus. Ma oramai era inutile compatirsi … Remus
era solo, c’era una specie di barriera che aveva eretto tra se e il
resto dell’umanità, era ossessionato dall’idea di fare del male a
qualcuno e quindi se ne stava rinchiuso nei suoi pensieri, con lo
sguardo sempre malinconico. Lui era solo, solo nella sua testa, in
biblioteca mentre leggeva, a scuola, ma soprattutto lui era solo nel
momento in cui avrebbe avuto più bisogno di compagnia ...
durante le sue trasformazioni; e per questo ogni volta si colpiva e si
feriva, perché non c’era nessun’altro a distrarlo durante i Pleniluni! Per
fare qualcosa, per non sentirci inutili, ma soprattutto per alleviare
la sua sofferenza Io, Matt e Sirius eravamo diventati tre Animagus
illegali. Quando lo aveva scoperto ci si era messo ad urlare
contro e a rincorrerci per tutto il Castello, poi una volta che ci
aveva acchiappati e legati a delle sedie (non si direbbe vedendolo, me
il nostro Lunastorta è un tipo pericoloso!), ci si era messo a fare una
di quelle sue lunghe e boriose ramanzine (che noi definiamo
“Remusiane”) sul fatto che siamo degli incoscienti e che quello che
avevamo fatto non aveva nessun senso, poi ad un certo punto si era
commosso e ci aveva abbracciati in uno dei suoi abbracci stritolatori. Così
Malandrini erano di nuovo uniti in tutto e per tutto infatti ad ogni
Luna Piena sgattaiolavamo via insieme, ci trasformavamo insieme, tutta
la notte sempre insieme, così per Remus le notti di Plenilunio non
furono più una tortura, ma un’altra avventura da vivere con i suoi
compagni Malandrini. Erano ormai solo due mesi scarsi che
sapevamo fare la trasformazione completa, avevamo studiato come matti e
alla fine, dopo tanti sforzi, c’eravamo riusciti; ma i libri
parlavano chiaro “ Più si fa esperienza con le trasformazioni, più ci
si abitua a condividere con la mente dell’animale in cui si è scelto di
trasformarsi …”ripetei diligentemente, parola per parola la spiegazione
del libro su cui avevo studiato, “Sicuramente è per questo che non
riusciamo ancora a controllare bene i nostri istinti!” Avevamo
deciso di trasformarci in animali abbastanza grossi, o comunque in
grado di tener a bada un Licantropo assetato di sangue, visto anche che
i Lupi Mannari attaccavano solo gli uomini e molto di rado gli animali:
Sirius era un cane, e dai sui modi “silenziosi” (che poi tanto non era
affatto vero, perché qualunque cosa faccia, Sirius riesce a fare sempre
un baccano terribile) di muoversi lo abbiamo chiamiamo Felpato, Matt un
falco, e dati il suo becco e i suoi artigli affilatissimi lo abbiamo
soprannominato Uncino (e Sirius invece lo chiama Piumino per via delle
sue tante e morbide piume), io mi trasfiguravo in un lupo bianco, e
visto che qualunque cosa facessi o in qualunque posto andassi nessuno
mi beccava mai (al contrario di Sirius io sono un ragazzo molto
silenzioso quando voglio …), tutti i miei Malandrini mi chiamavano
Zampalesta, e poi c’era il nostro Remuccio, che per via del suo
“Piccolo Problema Peloso” chiamavamo amorevolmente Lunastorta. Uncino
mi riscosse dai miei pensieri.
-
Jamie, credo che sarebbe meglio che non parlassimo di queste
cose adesso … -
Mi
disse Matt deciso, sottolineando con enfasi l’ultima parola. Ma poi
vedendo i nostri sguardi confusi continuò
-
… Dicevo di non parlare del P.P.P. ora –
Insistette
lui, indicando con un evidente cenno della testa il cane Axel.
-
Cos’è il P.P.P.? Non dovrai mica andare in bagno … spero?!-
Gli
chiese preoccupato Felpato. Matt gli lanciò un’occhiataccia, ma Sirius
lo ignorò del tutto, aspettandosi ancora una risposta.
-
Il P.P.P. sarebbe l’abbreviazione del “Piccolo Problema
Peloso” di Remus.-
Chiarì
Uncino mimando le virgolette.
-
Aah … ora si che capisco! -
Affermò
Sirius ingenuamente. Remus a quei discorsi abbassò lo sguardo, ma
Felpato non si rese conto del disagio del suo gemello, e continuò
tranquillamente a parlare.
-
Ehi … visto che stiamo in tema, a quando la prossima
scorribanda?? –
Lo
guardai rassegnato “ … certo che ha proprio la delicatissima
sensibilità di un elefante che fa un balletto di danza
classica sulle punte … altro che Principe … io opterei più per Bifolco!
…”
-
Il prossimo Plenilunio sarà il 24 … -
Gli
rispose Matt un po’ esitante, e Remus a quelle parole si incupì sempre
di più.
-
Adesso basta Felpato, Uncino ha ragione! … Non pensiamo più
di a cose ora, ne riparleremo dopo! … potrebbero esserci spie ovunque
qui … -
Li
avvertii guardingo.
ciao
ciao a tutti e vi aspetto al prossimo capitolo ...
P.S.
anticipazione del prossimo capitolo ....
I
Malandrini recepirono il messaggio e nello spogliatoi cadde uno strano
silenzio, mentre Felpato e Uncino rincominciavano a prepararsi per la
doccia. Mi
accinsi ad indossare la maglia. Infilai
la testa, ma nel momento in cui non avevo neanche tirato fuori mezzo
viso dal buco superiore della maglietta, ciò che vidi non mi piacque
per niente …
cosa
succederà ai nostri Malndrini ... e che fine ha fatto Lily??? ... lo
saprete continuando a leggere la mia storiella!
|
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Capitolo 8 *** CAPITOLO 7 - "Ti acchiappo, ti uccido,ti ... Argh!!" ***
CAPITOLO n°7 "Ti acchiappo, ti uccido,
ti ... Argh!"
I
Malandrini recepirono il messaggio e nello spogliatoi cadde uno strano
silenzio, mentre Felpato e Uncino rincominciavano a prepararsi per la
doccia. Mi accinsi ad indossare la maglia. Infilai
la testa, ma nel momento in cui non avevo neanche tirato fuori mezzo
viso dal buco superiore della maglietta, ciò che vidi non mi piacque
per niente … M’immobilizzai e sentii improvvise goccioline di
sudore freddo impregnarmi la fronte. Il gigantesco cagnone si
era rizzato in piedi pronto ad andare all’attacco, gli occhi
scintillanti di una luce maligna. Lo guardai allarmato. Poi
successe tutto in un attimo: Axel si diede una possente spinta con i
suoi imponenti arti posteriori,digrigno i denti, e, se un cane avesse
mai potuto ghignare, di certo lui lo stava facendo in quel momento …
poi, inevitabilmente, mi saltò addosso. Preso alla sprovvista,
caddi all’indietro sotto il suo notevole peso, e sbattei dolorosamente
contro il pavimento il mio prezioso fondoschiena.
-
Porco Merlino! –
Imprecai.
I Malandrini, risvegliati dalla mia voce, si accorsero per la prima
volta di ciò che stava accadendo, ma non furono tanto veloci da
riuscire ad intervenire. Distratto dal dolore non mi accorsi che Axel
stava tornando alla carica. Lo squadrai terrorizzato, ma
prima che riuscissi a dirgli qualcosa, lui mi venne di nuovo sopra e
anche questa volta non riuscii a fare nulla, bloccato com’ero nella
maglietta. Axel prese tra i denti un lembo del tessuto della maglia, e
con un forte strattone me la riuscì a sfilare, e con mio grande
sollievo, senza neanche strapparla. Io lo osservai
sconcertato “ Sbaglio o mi sta spogliando?! Questo cane è un
MANIACO!...Oh , magari lo sta facendo per ordine di Evans … è proprio
una bimba diabolica!” pensai scioccato, provai a riprendermi la
maglietta, ma più io mi avvicinavo, più lui indietreggiava verso la
porta.
-
Su bello … -
Cominciò
a dire Matt, cercando di venirmi in aiuto. Il cane ringhiò.
-
Dai piccolo Axel … vieni dal tuo Jamie. –
Il
cane mi squadrò e poi ricominciò a indietreggiare, facendosi sempre più
vicino alla porta. “O Per tutti i Draghi di Cornovaglia Sdentati …
questo sta uscendo!! Devo riprendermi la mia bellissima maglietta prima
che sia troppo tardi … l’ho comprata solo due settimane fa! E … che
schifo ci sta sbavando sopra!”
-
E dai Axel, fai il bravo cagnolino e metti giù la maglietta! –
Gli
urlai assatanato saltandogli addosso per cercare di afferrarlo. Ma
rimasi con l’aria tra le mani, perché lui essendo stato più veloce, e
si era scansato, ed ora si stava lanciato come un fulmine correndo
verso l’uscita degli spogliatoi.
-
Noo! Torna subito qui brutto cagnaccio rognoso … -
Gli
gridai esasperato, scattando velocissimo verso la porta, e
incominciando ad inseguirlo, incurante del fatto che stavo a petto
nudo. I Malandrini restarono basiti dal comportamento del
loro Capo.
-
Secondo voi lo prenderà prima o poi? –
Chiese
divertito Sirius ai suoi due compagni.
-
Naaa … Axel aveva già troppo vantaggio quando sono partiti!!!
–
Gli
rispose distrattamente Matt.
-
La guerra è iniziata! Il Lupo insegue il Cane … non
smetteranno finché uno dei due non si arrenderà, e noi possiamo solo
attendere pazientemente … -
Proferì
saggiamente Remus, mettendosi comodo su una panchina libera. Felpato
lo guardò in tralice, e poi fu colto da un’idea, a suo parere, geniale.
-
Scommetto tre galeoni che non lo prende e che torna qui a
mani vuote, ancora più depresso di prima! Chi ci sta?-
Esclamò
Sirius, entusiasta di scommettere a sfavore del fratello maggiore. Remus
lo sgridò indignato.
-
Quanta poca fiducia hai in tuo fratello!- -
Ok, ci sto! … Io dico che Axel lo farà correre per tutto il
parco del castello, gli ridurrà a brandelli la maglietta nuova e solo
allora glie la lascerà prendere! –
Matt
sorrise malandrinamente a Felpato, e come a risposta strinse forte la
mano che l’amico gli stava porgendo, per suggellare definitivamente la
scommessa. Con grande stupore dei due Malandrini, Remus si alzò dalla
panca, dove fino ad a quel momento era stato seduto a guardarli, e
porse a sua volta la mano.
-
Ci sto anch’io … -
Sirius
e Matt lo guardarono orgogliosi.
-
Remmy … siamo fieri di te! –
Gli
dissero in coro, Lunastorta divenne bordeaux. Per toglierlo
dall’imbarazzo, Matt gli chiese pratico, e curioso di sapere la sua
scommessa.
-
Sisi, vabbè … ma tu che scommetti Remuccioo caro? –
Remus
lo guardò sghignazzando sotto i baffi.
-
Scommetto cinque galeoni che … -
Mi
stavo letteralmente scapicollando. Sfrecciavo sull’erba come se avevo
delle Firebolt ultimo modello al posta dei piedi. Correvo come un pazzo
cercando di stare alle calcagna di quell’irritante sacco di pulci. Dagli
spogliatoi, già abbastanza lontani, sentivo provenire grida indistinte
che, ipotizzai, mi incitavano a raggiungere il cane … o forse no?! Ero
così ossessionato dal prendere Axel e riabbracciare la mia preziosa
maglietta che non mi accorsi neanche in che direzione stavamo andando. Ero
arrabbiato … Furioso per il fatto di non esser riuscito a prendere quel
cagnaccio, ero fuori di me perché adesso l’infimo essere peloso a
quattro zampe in questione mi stava sbavando sulla maglietta nuova (che
praticamente avevo adorato sin dalla prima volta che l’avevo intravista
nella vetrina del negozio),e ero molto
sconcertato “ … Ma che diamine vuole da
me questo qua?! … Che gli ho fatto di male … a parte quei tre o quattro
innocentissimi scherzetti dell’anno scorso, che per inteso me li ha
pure fatti pagare a caro prezzo … e poi dico io, ma dove cavolo sta
andando così di fretta! Se continua così mi farà perdere davvero la
pazienza, e allora saranno guai seri … guai molto seri soprattutto per
lui!”.
-
Ehi tu … fermati se non vuoi fare una brutta fine! –
Gli
urlai dietro “… Ma che faccio … parla con un cane, e per di più un cane
maniaco?! Porca Piovra, non mi sta neanche a sentire, aveva
completamente ragione Remus quando diceva che era pericoloso
… Adesso lo trucido!!!!!!!!!!!!”
-
Cagnaccio che non sei altro fermati immediatamente! –
Gli
ordinai esasperato, e col fiatone a causa della corsa che non accennava
a finire. Persi la concentrazione, e inciampai in un maledetto
sasso che stava in mezzo al mio cammino. Caddi in avanti, ma evitai di
sbattere la faccia a terra frenando la caduta con le braccia. Incavolato
nero alzai lo sguardo davanti a me, e mi resi conto che Axel si era
fermato. Mi guardava come se non aspettasse altro che mi alzassi e mi
rimettessi a correre, perché, non so come, sarà stato il mio sesto
senso, ma sapevo, anzi ero convinto che per lui farmi perdere la
pazienza era la cosa più divertente del mondo … che
frustrazione
non avere il suo collo sotto le mani per dargli una bella tirata!! “…
MI STA ASPETTANDO! Ma allora mi sta prendendo in giro da quando è
entrato negli spogliatoi. Che rompipluffe del cavolo … si sta solo
divertendo … ma ora me la paga, BRUTTO CANE MALEFICO … E PURE
PERVERTITO!!!!!!!!!!” Digrignai i denti, ridussi gli occhi a
due fessure e sentii uscire dalle mie labbra un ringhio basso e molto
minaccioso … il Lupo che era in me stava venendo fuori. A
sentirmi il cane rizzò le orecchie e si mise in posizione di difesa,
pronto a scattare. Feci forza sulle braccia e mi ritrovai di
nuovo in piedi in meno di una frazione di secondo. Balzai in avanti più
veloce di un fulmine, rincorrendo Axel, che aveva ricominciato a
correre vedendomi in piedi. Ormai non ero più James, e
neanche il lucido Zampalesta che controllava, a loro insaputa, i suoi
Malandrini durante le notti di Plenilunio … Ero solo il Lupo
affamato che inseguiva un’altra piccola e innocente preda … purtroppo
per me una preda dannatamente irritante e sfuggente “Un po’ come la sua
padrona … Ecco che ci risiamo! Ma perché ora mi mette a pensare a Lil …
cioè a Evans?! Se mi sentisse ora paragonarla a un cane mi squarterebbe
e mi brucerebbe vivo all’istante! … adesso mi devo togliere dalla testa
quella strana ragazza e devo solo acciuffare quel coso … Per tutte le
Morgane, le Circi e i Merlini di questo mondo adesso lo uccido quel
lurido cane pulcioso!!!!!!!!!!!” ringhiai sommessamente a quei
pensieri, e affrettai la mia andatura, già più veloce del normale. Avevamo
corso molto, tanto che adesso ci trovavamo vicini all’entrata laterale
del Castello Evans, che da quel che ricordavo si trovava molto, ma
molto lontano dagli spogliatoi del campo da Quidditch. Axel
improvvisamente svoltò a sinistra, lo seguii infuriato; si stava
dirigendo come una saetta proprio dentro al Castello … Il
cane varcò di gran carriera il portone e non vi indugiò neanche un
attimo, sembrava quasi che avesse una meta stabilita, forse voleva
portarmi da qualche parte precisa. “Ma dove cavolo sta
andando?” sbuffai esasperato. Entrai a mia volta nei nel
Castello e gli andai dietro, deciso a vendicarmi, ma ancora chiedendomi
dove stesse andando. Anche se stavamo dentro casa
Axel non accennava a voler rallentare la sua andatura, e io, per non
perderlo di vista, dovevo correre sempre più velocemente. Sfrecciavamo
per corridoi che mi sembravano infiniti, le porte si susseguivano una
dopo l’altra, tutte uguali, e mi sentivo confuso, come se stessi
andando diritto a finire dentro una trappola congegnata maleficamente. “Da
quel che ricordo in questa ala del Castello ci dovrebbero essere … i
bagni, la biblioteca, le sale da ricevimento, e poi … Boh, non me lo
ricordo! Con tutto questo correre ho perso il senso dell’orientamento …
CHE PLUFFE … Ah! Ma quando lo prendo se la vedrà brutta!!!!!! … UFFA
PORCO MELINO … MA DOVE CAVOLO STIAMO ANDANDO?!” Axel prese un
lungo corridoi secondario a destra e si fermò davanti a una grandissima
porta d’ebano intagliata con strani e intricati fregi; il cane si alzò
su due zampe e abbassò con una facilità incredibile la maniglia di
ferro battuto del grande portone. Il battente ben oliato della
porta si aprì senza neanche un cigolio, e Axel vi scivolò dentro prima
che io lo avessi potuto raggiungere. “Ora sei in trappola
brutto bestione … la mia vendetta è vicina!” pensai esultando. Entrai
di corsa e chiusi velocemente la porta alle mie spalle preparando vendetta.
spazio
all'autrice: ragazzi mi dispiace che nn abbiate
potuto leggere questo capitolo prima ... nn so perchè nn ve lo apriva,
ma adesso l'ho rimesso e spero che lo vediate anche voi! Cmq
grazie delle tante letture e delle agiunte ai preferiti .... Ve l'ho
già detto che vi adoro?! vabbè spero che il cap. vi sia
piaciuto ... LASCIATE COMMENTINI E RECENSIONI UN
GRANDISSIMO BAX LA VOSTRA P.L.
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Capitolo 9 *** CAPITOLO 8 - La povera Lily e la sua solita sfortuna! ***
SPAZIO ALL'AUTRICE: CIAOOOOOOOOOOOOOOOO
RAGà ... però almeno un commentuccio potevate lasciarmelo è?!
*memoltotristeedisperata* cmq mo iniziamo a "esplorare" i
meandri della mente della mia dolce Lilluccia ... spero che vi piaccia,
ma vi avverto che lei a volte è un po' impacciata e perseguitata dalla
sfortuna (un po' come la sottoscritta ... anzi, oserei dire che io sono
molto peggio) vabbè, LASCIATE COMMENTIIIIIIIIIIIIIIIII VI
PREGOOOOO!! CERCHERò DI POSTARE AL PIù PRESTO UN
BAX GRANDE GRANDE
CAPITOLO
n°8 La
povera Lily e la sua solita sfortuna!
“Dannazione! …. Che sia
maledetta quella brutta vecchiaccia di una megera ringalluzzita e quel
suo patetico e borioso maggiordomo malefico, cospiratore, sanguisuga,
parassita leccapiedi! Che soffrano delle più atroci torture e brucino
all’inferno … ” Mi buttai di nuovo
l’acqua gelida sulla faccia, il modo migliore che conoscevo per
riprende lucidità e calmare i bollenti spiriti, e in quel momento li
avevo proprio incandescenti!! Ormai dovevano essere
dieci minuti buoni che stavo in quel bagno, o per meglio dire mi
nascondevo dal resto della specie umana che abitava quell’enorme cumulo
di antiche pietre e preziosissimi arazzi chiamato “Castello Evans”. Comunque,
sorvolando sul tempo, anche perché non ero affatto sicura che fossero
passati dieci minuti, da quando ero entrata nel bagno, ero così
infuriata che avevo perso la cognizione del tempo, erano un sacco di
minuti che continuavo a maledire, inveire, disprezzare e insultare mio
padre e il suo fanatismo verso il Quidditch, e la mia cara vecchia
nonnina bisbetica che con le sue manie di grandezza e il suo odioso
maggiordomo sanguisuga mi aveva letteralmente rovinato la colazione.. Non era assolutamente
nel mio carattere pensare quegli insulti,e meno che mai augurarmi il
male di qualcuno, anzi, di solito mi potevo definire una ragazza
generosa (e anche troppo secondo il parere di alcune mie amiche),
gentile, paziente e ben educata, anche perché non potevo evitare di
esserlo … era la mia natura! Ma oggi era stato
davvero troppo per la mia pazienza! In fondo, chi mi
conosceva bene sapeva che sopratutto per due specifiche cose riuscivo a
tirar fuori una così lunga fila di dispregiativi, e queste due cose
avevano ciascuna un nome diverso ma un cognome uguale: John e Rosalie
Evans! “Prima quel imbecille
di mio padre si infuria a morte solo perché sono caduta dalle scale, e
figuriamoci se il vago pensiero di controllare se mi fossi fatta male o
no avesse sfiorato anche solo per un piccolissimo istante quella sua
testolina bacata. NOOOO
MA PER CARITÀ , piuttosto non si è
minimamente risparmiato negli insulti, e nello sputarmi veleno addosso
davanti a tutti i suoi preziosi giocatori!!! E tanto per dirne un’altra
il ginocchio mi fa anche un male cane!!! Poi come se non bastasse,
neanche riesco a fare colazione in pace con Remus e il mio dolce
cagnolino a tenermi compagnia, che quella befana di una vecchia
bisbetica comincia a urlarmi la solita lagna sul disonore che porto
alla famiglia, su quanto sia indegna, su quanto la faccia disperare e
vergognare e sui doveri che porta avere un sangue importante come
quello degli Evans nelle vene … tutto questo soltanto perché Axel si
stava divertendo un pochino in cucina … Questa solfa me la sento
ripetere da ormai, quanti saranno? … Più o meno cinque anni?!
Altro che delicata come una rosa … ma che gli è saltato in mente ai
miei bisnonni quando hanno dato il nome a mia nonna?! Invece di Rosalie
gli ci voleva più un nome tipo … che ne so … ACEDRELLA, che sa più di
brutto, acido e malefico! Oddio. OK calmiamoci, respiriamo
profondamente e torniamo tranquille come sempre … inspira … espira …
inspira … espira! Devo essere davvero messa male se ho cominciato a
pensare cose del genere … sto impazzendo, rischio davvero una grave
crisi di nervi!” Odiavo profondamente
questa situazione, e di conseguenza, visto che si era venuta a creare
proprio a causa mia, odiavo me stessa. Un’altra scrosciata
d’acqua ghiacciata in piena faccia mi fece sentire meglio. Mi raddrizzai e
cominciai a squadrare svogliata il mio riflesso nello specchio del
lavandino davanti al quale mi trovavo. L’altra me stessa
ricambiò lo sguardo scocciato. La frangia bagnata
per via del drastico“trattamento-anti-pazzia-all’acqua-ghiacciata”, il
resto dei lunghi capelli dorati legato con una coda improvvisata, per
impedire che facessero la stessa misera fine della povera frangia, e
due occhi bellissimi, profondi e espressivi che a definire “due
smeraldi” era un insulto, erano di un colore stupefacente, non il verde
cupo delle foreste, e quello chiaro della giada, ma di un verde
brillante, intenso e magnetico, che racchiudeva tutte le sue tonalità e
sfaccettature più varie. Corpo perfetto,
slanciato e tonico, capelli lunghi e fluenti che le arrivavano un po’
più giù delle spalle, non proprio esattamente biondi, ma che sembravano
usciti fuori da una fusione tra l’oro e l’argento più puro. Ciocche
ribelli coprivano a tratti il viso dai lineamenti delicati e regali, le
labbra rosse e piene, il naso un pochino all’insù, e gli occhi
verdissimi, ormai sempre più spesso tristi e rassegnati, che
risaltavano sulla sua chiara carnagione. Mi guardai riflessa
allo specchio, vedevo una ragazza … normale, forse un po’ troppo bella
per essere etichettata come una comune adolescente, ma comunque una
ragazza come tante … ma in fin dei conti lo sapevo che mi stavo solo
illudendo. C’era un perché mio
padre mi odiava così tanto, e mia nonna mi aveva ripudiata
fin dalla nascita. C’era un motivo a causa del quale mia madre era
morta, e io mi sentivo così sola e condannata. C’era una ragione
precisa per la quale provavo a stare il più distaccata possibile da mi
fratello e soprattutto dai Malandrini, e a non legarmi affettivamente
con nessuno … ma questa ragione non si poteva rivelare, era
un segreto inviolabile di cui nessuno sarebbe dovuto venire a
conoscenza almeno fino al mio diciassettesimo compleanno, dopo del
quale tutto il mondo potrà finalmente sapere chi sono veramente, e non
mi dovrò più struggere nella preoccupazione che qualcuno possa sapere
la verità … “Perché il Fato ha
scelto proprio me per portare questo grave fardello e tutte queste
responsabilità?” pensai triste ma allo stesso tempo rassegnata al mio
destino. Istintivamente mi
sfiorale le orecchie … l’unica parte di me che poteva tradire la mia
vera identità. Tenni le mani sopra
le orecchie ancora per qualche altro istante, giusto il tempo di
mormorare l’incantesimo che avrebbe impedito agli altri di scorgere le
mie orecchie insolite e fin troppo riconoscibili. Questa era Lily
Evans, una ragazza speciale … con un grande e pericoloso
segreto. -
Ma perché tutte a me devono capitare?! – Borbottai allo
specchio senza aspettarmi alcuna risposta. Mi chinai con un
ginocchio a terra, toccando con il mio polpaccio nudo la piastrelle
lucide, il pavimento era freddo e umido sotto la mia pelle. “Certo che è stata
davvero una splendida idea mettersi la gonna proprio oggi! Ci manca
solo che scivoli su queste mattonelle bagnate …” pensai
sarcasticamente. Mi esaminai
accuratamente il ginocchio che avevo battuto a terra quando era caduta
dalle scale. Non era ridotto proprio malissimo, la ferita era
superficiale, solo che faceva davvero male! C’era un taglio rosso che
mi pulsava atrocemente, ma, con mio grande sollievo, si stava già
magicamente rimarginando. Sorrisi tristemente,
quello era solo un esempio degli aspetti positivi che comportava il mio
“Super
Segretissimo Segreto”. “Vabbè che è triste
sentirsi sola, emarginata, depressa e chi più ne ha più ne metta … ma
non posso mica continuare a comportarmi così da rassegnata!!!” Mi alzai di botto
agguerrita come non mai, ritrovando in un istante il mio solito spirito
allegro e solare che quella mattina avevo perso.
-
Su forza, questo non è il momento di star ferme a
compiangersi! … La vita continua … –
Affermai
con tono combattivo. Le parole vennero amplificate dalla vastità di
quei bagni, e rimbombarono sulle pareti, tornando a me e dandomi forza.
“Dunque, prima che tutti i miei piani venissero miseramente
stravolti dalla mia solita sfortuna … che oggi è stata più maligna e
sadica del solito … Dopo colazione avevo deciso di andare nel posto in
cui nessun normale giocatore di Quidditch col quoziente intellettivo
pari a zero penserebbe mai di andare … cioè la biblioteca!” Mi
lisciai le pieghe della gonna (forse un po’ troppo corta per andare in
giro nel Castello e non dare nell’occhio), mi slegai i capelli
lasciandoli liberi dietro la schiena, e mi avviai verso la mia meta,
sicura del fatto che da quel momento in poi nessuno mi sarebbe venuto
più a disturbare. Quanto
mi stavo sbagliando …
La
biblioteca. Il mio tempio della tranquillità e della quiete. Entravo in
quel luogo e riuscivo a dimenticare tutte le preoccupazione e i
problemi che mi attanagliavano. Camminando tra gli immensi scaffali
sfioravo le tante copertine dei libri tra essi custoditi, talvolta
ruvide come la pelle vecchia e molto usata, altre volte lisci come la
seta più pregiata. Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dal dolce
silenzio che c’era. Mi diressi nell’angolo più remoto di
tutta la biblioteca, dove vi erano custodivo, o per meglio dire
nascosti ad occhi indiscreti, i libri più importanti e
segreti di tutta Casa Evans, stando non tanto attenta a dove mettevo i
piedi, e sfiorando ancora i libri a cui passavo accanto. Toccandoli
riuscivo a percepirne il contenuto e la sua importanza; mi passarono
sotto le dita testi di storia, poesia scienza arte e architettura,
guidandomi come dei vecchi amici verso la mia agognata meta. Naturalmente
questo mio momento di quiete non poteva di certo durare molto, e
infatti, puntualissima come sempre, la mia solita sfortuna mi
raggiungesse. Non prestando tanta attenzione a dove
camminavo e inciampai su un libro che qualche sbadato aveva scordato di
riporre al suo posto, e per un soffio non rischiai di battere di nuovo
il ginocchio su cui ero caduta quella stessa mattina.
-
Mannaggia a Circe e a tutte le piovre del Lago Nero! –
Imprecai
sottovoce. Mi rialza a fatica e osservai il libro che stava
a terra. Era una vecchia raccolta di poesie che avevo letto qualche
volta, soprattutto nei momenti in cui mi sentivo triste e incompresa,
“Adesso mi farebbe bene leggerne un po’, solo quelle più tragiche … mi
sento così sola!”. Sbuffai cercando di scacciare quei brutti pensieri
dalla mente, e riposai il libri nel suo scaffale … Ricominciai
a camminare, stavolta stando molto attenta a non cadere. Infine
giunsi dai miei adorati libri … per fortuna ancora tutta intera!! Erano
segreti,proibiti e soprattutto compromettenti quei libri, che prima di
divenire miei erano stati per la maggior parte proprietà di mia madre
Lorelai Evans, e apposta per questo dopo la sua morte erano stati
segregati nell’angolo più bui e nascosto dell’intera biblioteca. Erano
anni che nessuno, tranne me, vi si recava. Quattro immensi
scaffali si chiudevano l’uno sull’altro, formando come una piccola
stanza da cui si poteva accedere solamente tramite un’apertura più o
meno ampia che si trovava tra due grossi ripiani polverosi. Al centro
di questa stanzetta c’era un piccolo tavolo di legno con sopra una
lampada e due vecchie sedie cigolanti sistemategli accanto, e poi da
dietro un angoletto spuntava una scaletta malferma e traballante, che
aveva l’aria di voler cadere a pezzi da un momento a l’altro. A
destra, nel bel mezzo della parete, erano stati tolti tre o quattro
ripiani dall’immenso scaffale che vi torreggiava, e lì, al loro posto
vi spiccavo un grande e bellissimo dipinto. Il
quadro ritraeva una donna esile dall’aria felice e dai lunghi capelli
biondi e gli occhi verdi, vestita di uno splendido abito bianco e con
un prezioso diadema sulla testa, intenta a sorridere dolcemente a
chiunque la stesse guardando. Mi avvicinai cauta, persa nella
contemplazione di quella splendida donna, che, per un assurdo volere
del destino, non ero riuscita a conoscere, ma a cui, a occhi
esterni, somigliavo in una maniera impressionante.
-
Mamma … –
Sussurrai
dolcemente, sorridendo raggiante al ritratto. Era praticamente
tutta l’estate che ogni sera mi rifugiavo lì per evitare mio padre e
mia nonna, eppure, anche dopo così tanto tempo, ogni volta che sfioravo
con gli occhi quel quadro non riuscivo a capacitarmi di come quella
splendida creatura potesse essere mia madre! Se qui in
Inghilterra mio padre e mia nonna mi confrontavano sempre con mio
fratello Matt, invece in Irlanda, dove risiedevano gli altri miei nonni
e tutti gli svariati parenti materni, ogni minimo secondo non facevano
che paragonarmi e mettermi a confronto con ciò che era stata Lei, mia
madre, e a parer loro lei era stata letteralmente perfetta in tutte le
cose che faceva! Ecco, quando vedevo quel ritratto non
potevo far a meno di sentirmi una nullità.
-
Se ora vedessi come mi trattano ne rimarresti sicuramente
scioccata! –
Dissi
al dipinto ricomponendomi e distogliendo lo sguardo dal ritratto.
-
Dunque … ieri sera ero arrivata a sistemare quei due
scaffali, quindi adesso mi mancano solo questi … Oh ma Porca Paletta,
ieri mi era sembrato di aver dato una bella spolverata e invece è già
tutto di nuovo sommerso dalla polvere!!!!!!!!!! –
Constatai
mesta, sinceramente non mi andava affatto di rispolverare tutto a mano
come la sera precedente … Sì, perché mica potevo fare incantesimi in
pubblico, sennò rischiavo di essere scoperta, quindi dovevo fare tutto
senza magia! “Uffa, non mi gira proprio di mettermi ha pulire
…” pensai guardandomi intorno per accertarmi che non ci fosse qualcuno
nei paraggi “Quasi quasi faccio una piccola magia … in fondo non c’è
anima viva, e poi un incantesimuccio non ha mai fatto male ha nessuno
…” considerai con aria innocente. Sorrisi maleficamente, mi
misi le mani sui fianchi, scrutai gli alti scaffali che mi circondavano
e infine mormorai l’incantesimo schioccando le dita. Ecco
questo era un altro vantaggio del mio “S.S.S.” (cioè il mio ormai
famoso Super Segretissimo Segreto), riuscivo a praticare magia anche
senza l’aiuto della bacchetta magica o di un catalizzatore!! In
un baleno i tanti strati di polvere che ricoprivano i libri si
ammucchiarono tutti per terra ai miei piedi. Io puntai le dita della
mano destra sul mucchio di polvere e sporcizia e mormorai con voce
appena udibile un altro incantesimo
-
Evanesco –
Guardai soddisfatta
il mucchietto svanire all’istante dissolvendosi nell’aria. Poi scollai
le spalle e mi misi a lavoro: quell’estate mi ero prefissata il compito
di riuscire a catalogare tutti i libri della così detta “Sezione
Proibita e alquanto Compromettente” prima della mia ormai imminente
partenza, che cioè sarebbe avvenuta la mattina successiva. “E così
devo già partire … Finalmente torno nella mia verde Irlanda!” pensai un
po’ impaziente e sollevata. Alle mie amiche avevo
detto che andavo a far visita ai miei nonni (ma non avevo specificato
bene il luogo, e loro non avevano neanche fatto troppe domande!) e che
sarei tornata giusto in tempo per l’inizio della scuola, il che era
tecnicamente vero … Non c’era nulla di male ad andare a trovare i
propri nonni, NO?! Il fatto era che
però tutti, e se dico tutti intendo veramente TUTTI pensavano che sarei
rimasta da loro per il resto delle vacanze fino al 1° Settembre, quando
sarei dovuta tornare alla cara vecchia Hogwarts, e non immaginavano
neanche lontanamente che bella sorpresina gli stavo preparando. “Ok, la polvere l’ho
tolta … ora passiamo ai libri!” pensai allegramente. Mi diressi verso la
vecchia scala che stava appoggiata malamente ad uno degli scaffali più
alti. Aveva l’aria un po’ malridotta e per niente rassicurante, però io
mi fidavo della mia scaletta, che mi aveva sorretta per tante sere di
fila e che non mi aveva mai fatta cadere. La spinsi vicino allo
scaffale da cui avevo deciso di incominciare a lavorare, il legno
vecchio e pesante di cui era fatta scricchiolò alla mia leggere spinta. La posizionai proprio
davanti all’unica apertura che permetteva di entrare in quella Sezione
della Biblioteca. Avevo deciso di incominciare da lì perché vi erano
custoditi i libri per me più importanti, e quindi compromettenti per il
resto della mia famiglia. Mi accertai che la
scala fosse ben appigliata allo scaffale e misi il piede sul primo
scalino, tanto per saggiarne la resistenza. Il legno produsse un rumore
alquanto sinistro, aggrottai le sopracciglia indecisa se salire o meno
“Oddio, questa volta va a finire che cade a pezzi veramente … tanto
sicuramente cadrò lo stesso quindi … ” pensai rassegnata. Salii molto
lentamente i gradini della scaletta, che ad ogni mio minimo movimento
scricchiolavano sempre di più. Certo non è che ci
voleva un’agilità felina per arrivare fino in cima. Ma dato che io ero
una di quelle ragazze perseguitate dalle sfortuna, un po’ impacciate,
che, anche se sono sulla terraferma con tutti e due i piedi piantati
ben per terra, sono del tutto prive di qualsiasi stabilità o
coordinazione, e quindi inevitabilmente cascano ogni due secondi,
nutrivo dei seri dubbi sull’arrivare alla meta ancora tutta intera. Ecco, questo era uno
dei dilemmi che mi affliggeva da quando ero bambina: “Perché sono così
impacciata???”. I miei parenti avevano creduto che col tempo e anche
per effetto del mio caro “S.S.S.” sarei riuscita a eliminare la mia
“buffa e tenera” (come si dilettavano loro a definirla) goffaggine, ma
invece quella persisteva ancora, imperterrita nel suo lavoro di darmi
fastidio, e soprattutto di rendermi la vita imbarazzante. E bene, erano
un po’ di anni che orami tutti avevano deciso di gettare la spugna,
tanto ormai ci erano abituati alle mi cadute; e poi basta che
rimanevo attenta e concentrata e non mi succedeva niente! Il problema veniva
quando mi distraevo, e visto che quando non avevo niente da fare questo
succedeva molto spesso, cercavo sempre di tenermi occupata, e per
questo delle volte le mie amiche mi definivano un po’ … “Nevrotica”, o
quando mi andava bene “Eccessivamente Iperattiva”… Con mio smisurato
sollievo raggiunsi la cima della scala. Allungai la mano e
sfiorai con i polpastrelli la copertina sbiadita di un grande tomo
molto vecchio, lo agguantai e lo strinsi forte al petto, cercando di
non farlo cadere. Quando ebbi preso il libro, sotto il suo peso, la
scala cominciò leggermente a barcollare, io, con la mano che mi
rimaneva libera, afferrai rapida il bordo di legno che
sporgeva dallo scaffale. Aspettai qualche
secondo che la scala si stabilizzasse e lasciai la presa quando tutto
si fece immobile come prima. “Oddio, Santa Morgana
c’è mancato veramente poco …. Meglio sbrigarsi!” Feci un respiro
profondo e squadrai i libri che erano accanto al posto del tomo che
avevo preso poco prima. Tra tutti ne spiccava
uno con la copertina verde smeraldo, bordato d’oro e dall’aria
preziosa. Non potei trattenere un sorrisetto diabolico, se qualcuno ci
avesse mai messo le mani sopra … e ci avesse capito qualcosa di quello
che c’era scritto … per gli Evans sarebbe stata davvero la fine!! Quello era il libro
che conteneva, la Storia della mia Famiglia, di mia Madre, la MIA Storia. Su quelle
pagine erano scritte tutte le informazioni che, soprattutto in quegli
anni di quell’apparente “guerra” tra l’Inghilterra e l’Irlanda,
potevano compromettere la famiglia Evans, e svelare l’arcano del mio
“S.S.S.”. Lo presi e lo misi
sopra il grande tomo che avevo preso prima. La scala scricchiolò in
maniera cupa e anche un po’ inquietante. “Sarà meglio sbrigarsi!”
pensai allarmata. Afferrai a caso altri
due o tre volumi senza prestare veramente attenzione ai loro titoli, e
mi accinsi incurante a cominciare la mia lenta e pericolosa discesa. Non appena poggiai il
piede sinistro sul gradino sotto quello cui mi trovavo mi bloccai, pietrificata.
to
be continue .... TUTTO
AL PROSSIMO CAPITOLO
|
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Capitolo 10 *** CAPITOLO 9 - La terza caduta & Nuovi arrivi! ***
CAPITOLO
n°9 La
terza caduta & Nuovi arrivi!
Un
fruscio, l’avevo sentito chiaramente; un’impercettibile spostamento
d’aria aveva attirato la mia attenzione. C’era Qualcuno … O
meglio, “qualcosa” si stava muovendo molto velocemente tra gli scaffali
della Biblioteca diretto proprio … verso di me! “AAAAAAAAAHHHH
… Porco Merlino! Se mi scoprono con questi libri … nell’ipotesi
migliore faranno domande … molte domande, ODDIO, e io che posso
rispondere senza far venire sospetti????!!! E poi c’è il rischio che mi
scoprano … e se lo fanno praticamente mi sgozzano, NOOOO non
voglioooo!! Ma chi diavolo può essere l’insano di mente che a quest’ora
viene in Biblioteca?! Nessuno oltre a me … e forse anche Remus; ma sì,
mettiamoci anche lui … può avere interesse a mettere piede qui dentro.
Santa Circe mi devo sbrigare a togliere di mezzo questi libri!!” pensai
presa dal panico, ma ero come paralizzata, non riuscivo a muovermi
“ODDIO E ADESSO CHE FACCIO?? Aspetta … allora prima di tutto
calmiamoci.” Feci un respiro profondo, e cercai di ricominciare a
pensare razionalmente “OK così va meglio, poi … le alternative sono
due: o scendo e nascondo i libri da qualche parte, in fondo siamo in
una Biblioteca con migliaia di libretti?! Oppure potrei anche … ”. Non
potei finire di analizzare le opzioni, perché, proprio come temevo,
“qualcosa” entro sfrecciando nella mia Sezione. Questo
“Qualcosa” naturalmente, e secondo me anche con lo zampino delle mia
solita sfortuna sfacciata, urtò violentemente contro la scala su cui
stavo e inevitabilmente iniziò la catastrofe! … La
scala oscillò vistosamente “ODDIO ORA CASCOOOOOOO!” pensai terrorizzata E
infatti per la povera scaletta decrepita arrivò la Fine, fece un ultimo
rumoroso scricchiolio e cominciò a cadere in pezzi. Presa
dal panico lasciai immediatamente i libri che tenevo stretti al petto,
che, con mio sommo orrore, caddero a terra, sparpagliando
fogli dappertutto. Strinsi affannosamente la mani attorno al
vecchio legno della scala che si stava lentamente rompendo, ma i miei
disperati tentativi per rimanere in piedi e non cadere furono del tutto
inutili. All’improvviso un rumore secco arrivò alle mie
orecchie, il legno si spaccò sotto i miei piedi, e, rimasta senza alcun
appoggio, cominciai a cadere molto velocemente.
-
Aaahhhhhhhh!-
Strinsi
gli occhi e non riuscii a non reprimere quell’urlo strozzato che voleva
uscirmi prepotente dalla bocca. Mentre cadevo aspettai
angosciata l’impatto con il duro pavimento, che sapevo sarebbe stato
molto, ma molto doloroso! Ma questo non arrivò … Anzi,
prima di toccare terra travolsi qualcosa di caldo e duro, e supposi
subito che non era di pavimento visto che non era ne freddo e ne umido
… Ma allora cos’era?! Provai ad aprire gli occhi ma, visto
che ero troppo traumatizzata dalla caduta, non ci riuscii. Comunque, la
mia rovinosa caduta terminò bruscamente e mi ritrovai sopra la “cosa”
che avevo accidentalmente travolto prima. Socchiusi gli occhi
“Ma … ma questa è … ODDIO!” pensai allibita.
-
Aaaahhhhhhh!!!!!!!!!-
Urlai
spaventa spalancando gli occhi, e quello che vidi mi lasciò un po’
interdetta.
Intanto al portone principale
del castello …
-
Ma siete sicure che ci faranno entrare? –
Domandò
Angy un po’ dubbiosa.
-
Si, si non ti preoccupare.-
Le
rispose una Susy alquanto entusiasta. Ma poi Angy cercò nuovamente di
sviare
-
Ma Lily aveva detto … - -
Lily non aveva detto niente … ci ha solo … accennato
qualcosina!-
Le
rispose Katy un po’ irritata. Angeline Watson guardò storto le
sue due amiche girando la testa e facendo svolazzare al vento i suoi
capelli bruni, che per quell’occasione erano legati in una coda molto
alta. Le iridi verde-acqua di Angy scrutarono un po’ quelle due pazze
delle sue amiche, e poi si posarono sul campanello del portone di casa
Evans. Susan McKinnon, la ragazza che stava alla destra di
Angy, guardò rapida il suo orologio, poi, dopo essersi ravvivata i
boccoli neri che le incorniciavano il viso, andò dritta e decisa verso
la porta. Ma prima che suonasse Katy la bloccò.
-
Susy posso suonare io?-
L’altra
la guardò stranita e le chiese.
-
E perché mai, di grazia?-
-
Perché se ci apre la signora Evans, a cui lo sai che Lily non
sta molto … ecco, diciamo simpatica … Ecco io pensavo che essendo la
sottoscritta la più diplomatica delle tre … sarebbe meglio che stessi
io davanti, così magari se ci sono problemi … -
Susan
parve pensarci su un attimo e poi annuì
-
Si, si va bene, ho capito perfettamente … -
Katy
sorrise soddisfatta, si sistemò una ciocca ribelle dei suoi capelli
biondo-cenere dietro le orecchie, e poi raggiunse l’amica vicino alla
porta. Susy squadrò autoritaria Angy, che con le mani piene
di buste e bustine, fino ad allora non si era voluta muovere di un
centimetro.
-
Su forza … che stai facendo lì impalata? Veni qui!-
Per
tutta risposta Angy sbuffò e raggiunse le altre borbottando.
-
Quando lo verrà a sapere il Capo … - brontolò riferendosi a
Lily - … vedrete, vi ucciderà senza pietà per quello che mi avete
costretta a fare … -
Susy
e Katy fecero le orecchie da mercante, e quest’ultima suonò il
campanello. Dopo un paio di minuti la porta si aprì. Ma ad
accoglierle non c’era né la signora Evans, né il maggiordomo o qualche
cameriera, anzi …
-
E che diavolo ci fate voi qui bamboline??!-
Chiese
una voce, a loro fin troppo familiare, con la sua solita finezza. Angy
non ebbe neanche bisogno di alzare lo sguardo, perché sapeva già di chi
era quella suddetta voce, perché il proprietario era l’essere che più
odiava, disgustava, infastidiva e nauseava al mondo.
-
Ciao Sirius!-
Salutò,
cordiale come sempre Katy. Il ragazzo sorrise malizioso alle tre nuove
venute.
-
Ehi … Uncino, Lunastorta … venite un po’ a vedere
chi è venuto a farci l’onore di una visitina! -
Essendo
chiamati in causa, con sommo orrore di Susy e Katy (Angy era già
disgustata dalla presenza di Sirius, o meglio, lei lo chiamava il
“parassita”), sulla porta si materializzarono Remus e Matt.
-
Ciao ragazze … che ci fate qui??- -
Non dovevate venire stasera per il Ballo?-
Chiesero
contemporaneamente i due Malandrini. Susy rispose per tutte
e tre cercando in continuazione di evitare lo sguardo di Matt, che
intanto la fissava curioso.
-
Ehm … noi siamo venute perché dobbiamo … -
Katy
continuò al posto di Susy.
-
Dobbiamo fare delle cose con Win … ehm cioè, voglio dire
… con Lily … -
-
E che dovete fare di così importante? Non potete aspettare
stasera?-
Gli
chiese Remus ancora più incuriosito. Angy sbuffò spazientita.
-
Sentite … questa mattina le due pazze qui presenti … -
cominciò indicando con il capo Katy e Susy - … mi hanno letteralmente
buttata giù dal letto con una secchiata d’acqua gelida perché, secondo
loro, dovevamo per forza venire qui, e non mi hanno detto neanche il
motivo! Ora … - continuò risoluta, mollando le buste che le sue amiche
li avevano appioppato e massaggiandosi le tempie (Brutto
segno per i Malandrini, molto brutto!) - … sono già abbastanza irritata
di mio, quindi vi pregherei gentilmente di non insistere
sull’argomento, di farci entrare e di dirci dov’è la nostra amica.-
I
Malandrini la guardarono straniti. Poi Matt, accorgendosi della faccia
che stava facendo Felpato (che voleva a tutti i costi far infuriare
Angy), e non volendo provocare le tre ragazze, cominciò a parlare
svelto.
-
Ok, va bene entrate … - disse facendo largo alle tre, poi,
una volta tutti dentro continuò - … però mi dispiace, ma non
sappiamo dove si trova Lily … -
-
E in più ci siamo persi anche James!-
Finì
per lui Remus. Susan stava per chiedergli una cosa, ma vennero
interrotti da uno strano urlo che poi venne seguito subito da un enorme
botto. Matt fissò allarmato i suoi due amici.
-
Che sarà stata?-
Chiese
Sirius un po’ sconcertato.
-
Forse sono Axel e James … - -
Oppure è Lily … cioè, visto che cade di continuo … potrebbe
essere lei!- -
No, non può essere stata Lily a provocare tutto questo
trambusto!-
-
Vabbè l’unica è andare a vedere … Matt ci puoi fare strada?- -
Si ok seguitemi!-
E
i sei ragazzi si diressero tutti insieme verso la fonte di quei rumori.
SPAZIO DELL'AUTRICE: CIAO TESORI ... MI DISPIACE CHE
QUESTO CAPITOLO SAI UN PO' CORTO ... MA NN POTEVO FARE ALTRIMENTI. RINGRZIO
TUTTI I LETTORI E MI DISPIACE TANTISSIMO PER GinevraMalfoy90, MA NN SONO RIUSCITA A
TROVARE IL PROBLEMA PER CUI NN PUOI LEGGERE IL CAPITOLO ... SPERO CHE
TU IN QUALCHE MODO SIA RIUSCITA A LEGGERLO ... *MEMOLTOTRISTE* ORA VENIAMO A NOI: FINALMENTE
SONO COMPARSE PER LA PRIMA LE CARE ANGY, KATY E SUSY, CHE
INSIEME ALLA NOSTRA LILY FORMANO UN GRUPPO MOLTO ... AGGUERRITO (NN SO
BENE COME DEFINIRLE) DI RAGAZZE: PER LA PRECISIONE SI FANNO CHIAMARE LE
LE WILD GIRLS... E COSA
IMPORTANTISSIMA, NN SOPPORTANO I MALANDRINI! VABBè NEI
PROSSIMI CAPITOLI VEDRETE COME SI EVOLVERANNO LE COSE ... RECENSITEEEEEEEEEEE VI
PREGO UN BACIONE LA VOSTRA P.L.
|
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Capitolo 11 *** CAPITOLO 10 - Primi Incontri ***
CAPITOLO n°10 Primi
Incontri
L
a “cosa” cominciò a mugugnare di dolore.
–
Oddio che male! – cominciò a dire la “cosa” – Cavolo, ma che
… ?-
La
“cosa” lasciò la domanda in sospeso. Poi come se si fosse accorta, o
per meglio intenderci, accorto, della mia presenza solo in quel momento
si girò di scatto verso me squadrandomi stralunato. Lui (È
sì, perché mi ero immediatamente resa conto che la “cosa” era senza
alcuna ombra di dubbio un maschio!!) mi guardò allibito, e io lo
guardai sconvolta, poi gridammo all’unisono:
–
EVANS!-
–
POTTER!-
I
nostri occhi si incrociarono, e noi rimanemmo entrambi paralizzati,
l’uno perso negli occhi dell’altra: verde e oro, luce e buio, vento e
terra … Nelle menti di tutti e due i ragazzi qualcosa
cominciò a lavorare. Quello sguardo, che era riuscito ad
incatenare Lily e James , tanto da renderli completamente statici, fece
riaffiorare violentemente un ricordo che entrambi i ragazzi erano quasi
riusciti a dimenticare …
Un fischio inconfondibile
risuonò per tutto il binario 9 e della stazione
londinese perennemente affollata di king’s Kross. L’imponente locomotiva
scarlatta dell’Espresso per Hogwarts cominciò a sbuffare, impaziente di
cominciare il suo viaggio attraverso la campagna inglese, riempiendo i
marciapiedi circostanti di vapore candido. Intanto, in uno dei tanti
scompartimenti del treno, una bimba dall’aria molto graziosa e con
lunghi capelli dorati raccolti in una semplice treccia stava
concentrata a leggere un libro più grande di lei. Improvvisamente la porta della
scompartimento si aprì facendo sobbalzare la piccola, e dal corridoio
si affacciò una ragazzina dal visetto vispo incorniciato da folti
capelli castani.
– Scusa posso stare
qui con te? Tutto il resto del treno è occupato e … -
Chiese timida la bambina
appena arrivata. L’altra le sorrise allegra
–
Certo, vieni pure. Nessun disturbo … -
La brunetta entrò nello
scompartimento tirandosi dietro il suo enorme baule. Una volta dentro
chiuse la porta e si sedette sorridente di fronte alla biondina.
–
Comunque io sono Angeline Watson! Ma chiamami solo Angy …
sinceramente odio essere chiamata col mio nome intero! –
–
Piacere Angy … io sono Lily Evans!- –
Evans … come il giocatore di Quidditch?- –
Si … è mio padre! Ma non è che siamo in grandi rapporti … – –
No davvero?! MI DISPIACE!!- –
Già vedi lui … -
Le bambine avevano subito
iniziato a fare confidenza e a parlare tra loro come se si conoscessero
da una vita. Ma presto vennero interrotte
dalla porta dello scompartimento che sbatteva, e altre due bambine, un
po’ scompigliate, fecero il loro ingresso.
–
Ciao … -
Disse una bimba dai boccoli
neri e lucenti. –
Scusate per l’intrusione … ma vedete di là ci sono quattro
scemi che non ci lasciano in pace. - Aggiunse l’altra bambina, che
aveva i capelli corti biondo scuro, e un sorriso dolcissimo sulle
labbra.
–
E allora abbiamo pensato di rifugiarci qua … sempre che per
voi non sia un problema!-
–
No, ma figurati!-
–
Più siamo e meglio è … -
Le accolsero sorridenti Lily e
Angy. Le due nuove arrivate si
sedettero, e poi la bimba dai capelli corti cominciò a fare le
presentazioni.
–
Noi siamo Susan McKinnon … – disse indicando la sua amica
mora, che intanto si era seduta di fianco a Lily – … e
Catherine Smith - e si indicò a sua volta
Poi Susan disse
–
Ma potete chiamarci Susy e Katy!-
–
Ciao noi siamo Lily Evans e Angeline Watson … –
Disse allegra Angy, ma poi
Lily finì per lei
–
Ma lei potete tranquillamente chiamarla Angy!-
Così le quattro bambine
iniziarono a fare amicizia, ignare del fatto che in futuro loro
sarebbero state le famose Wild Girls.
Contemporaneamente, proprio
nello scompartimento da dove provenivano Susy e Katy, quattro piccole
belve, già allora ben note come i Malandrini, stavano quasi tutte
stravaccate in un modo molto poco elegante sui sedili dello
scompartimento, incuranti di tutto e di tutti.
–
Ehi Jamie mi passi le Cioccorane?-
Chiese Sirius, un ragazzino
con i capelli mori un pochino troppo lunghi, che gli ricadevano davanti
agli occhi
–
No Sir, non ce la faccio -
Gli rispose suo fratello
maggiore James che al contrario aveva i capelli bruni corti e
scompigliatissimi, e due occhi color dell’oro.
–
Dai James … tu sei quello più vicino!-
Lo implorò Matt, che poi era
anche il migliore amico di James, un ragazzo biondo e dall’aria di
combina guai seduto di lato a Sirius
–
Matt non mi va!-
Gli rispose James ancora più
svogliato di prima.
–
James dai, passagli quelle Cioccorane e falla finita -
Intervenì con voce calma
Remus, fratello minore di James e Sirius e gemello di quest’ultimo,
senza neanche degnarsi di alzare lo sguardo dal libro che stava
leggendo. James guardò scocciato il
fratello minore, poi si tirò su e cominciò a frugare in una busta di
carta alquanto malridotta.
–
Zuccotti di Zucca, Calderotti, Gelatine … - cominciò a
sussurrare elencando tutto ciò che gli capitava per mano - … Ehi
ragazzi guardate che le Cioccorane sono finite!-
Disse rivolto agli altri suoi
tre compari.
–
Nooooooooo IO VOGLIO LE CIOCCORANE!-
Cominciarono a lagnarsi Sirius
e Matt
–
Jamie, di grazia, potresti andare a procurarcene un altro
po’?-
–
Si ti prego … vai a raggiungere la vecchia dei dolci … -
Lo implorarono i suoi compagni. James sospirò rassegnato.
–
Va bene … però torno fra un po’, voglio andarmi a fare un
giro per il treno!-
–
Si, si va bè … ma sbrigati è, HO FAME?!-
James, facendo il verso al
fratello piagnucolante, uscì dallo scompartimento e andò a cercare
tutto allegro e fischiettante la vecchietta dei dolci.
Nello scompartimento delle
nostre future Wild Girls la timidezza era proprio andata a farsi
benedire e adesso era in corso una “specie” di lotta all’ultimo
solletico .
–
Angyyyyyy lasciami!-
Urlò implorante Katy, che
intanto era stata attaccata a tradimento alle spalle dalla bruna, che
ora la stava torturando con il suo solletico micidiale.
–
Ti salvo io … -
–
La fermeremo!-
Intervennero Lily e Susy in
sua difesa lanciandosi contro Angy. Alla fine le quattro si
ritrovarono tutte distese a terra con il fiatone a causa della
battaglia. Poi Katy ebbe un’idea a dir
poco geniale.
–
Ragazze … io sento come … come se noi saremo amiche per
sempre!- cominciò lei guardando il soffitto, e le altre annuirono - …
quindi, che ne so, dovremmo darci tipo un nome … -
– Un nome … in che
senso? E poi se finiamo in Case diverse a Hogwarts?-
–
Naaaa io sono sicurissima che finiremo tutte insieme … magari
andiamo a Grifondoro! –
Si intrufolò Lily con aria
ottimista
–
Bè magari … E poi chissene frega se siamo divise … noi saremo
sempre amiche! –
Cominciò risoluta Susy. Poi
Angy riprese impaziente.
–
Allora lo decidiamo o no questo nome?!-
–
Riflettiamo … tipo: quei quattro idioti che c’erano nello
scompartimento dove stavamo prima io e Susy si fanno chiamare …
com’era, tu te lo ricordi Su’?-
Susan parve riflettere alla
domanda di Katy
–
Mi sembra Mala … Malandrini … Bo?!- –
Ok, io ho capito … - intervenne Angy, che si era
esageratamente entusiasmata sentendo l’idea di Katy – Però dobbiamo
trovare un nome figo … deve essere davvero una cosa che ti rimane
impressa! Che tutti si dovranno ricordare per il resto della loro vita
… -
Tutte si zittirono,
concentrandosi per trovare il nome adatto.
–
Che ne dite di Wild Girls? –
Sussurrò pianissimo Lily alle
altre.
–
È perfetto!-
–
Stupendo … -
–
Ci calza proprio a pennello!!-
Tutte parvero d’accordo con
l’idea di Lily, e senza motivo scoppiarono a ridere come delle pazze.
Poi quest’ultima si alzò in piedi, e ancora sorridente chiese alle
altre che la guardavano curiose
–
Ragazze che ore sono?- –
Ahahhah. Sono le … - Susy si guardò l’orologio da polso, e
intanto cercava di darsi un contegno- … le due e un quarto!-
–
Oddio … sono in ritardo! – cominciò Lily un po’ disperata –
Ragazze scusatemi ma devo … - la bionda cominciò a frugare nella sua
borsa, ma poi rendendosi conto di metterci troppo, si gettò la borsa in
spalla e fece per uscire - … devo andare a spedire una lettera urgente.
Poi torno .. non vi preoccupate! –
Detto questo uscì dallo
scompartimento e si diresse verso la testa del treno.
Quindici minuti dopo due
bambini si dirigevano rispettivamente uno dalla parte opposta
dell’altro per raggiungere i loro scompartimenti, quindi era quasi
inevitabile che si incontrassero, anzi scontrassero, durante il loro
percorso. E infatti,visto che questi due
ragazzini stavano correndo senza prestare molta attenzione a dove
andavano: una concentrata su una lettera che aveva appena ricevuto dai
suoi nonni, e l’altro contemplava apatico il pacchetto enorme
di Cioccorane che aveva comprato poco prima solo per accontentare il
fratellino … BOOM I due si scontrarono e
finirono dritti, dritti a terra. Per un gioco strano del
destino, quei due bimbi erano proprio i nostri carissimi James e Lily,
che , poverini, ancora non sapevano che in futuro si sarebbero
profondamente “odiati” (Se quello che provano era veramente odio?!)… Per lo spavento a James cadde
di mano il pacchetto di Cioccorane, mentre a Lily, investita in pieno
dal bambino, che era molto più alto di lei, cadde sia la borsa, il cui
contenuto si rovesciò interamente a terra, che la lettera che stava
leggendo.
–
Oh … s-scusami non volevo … -
Cominciò a scusarsi lei mentre
si chinava a raccogliere le proprie cose.
–
No, no è colpa mia … -
La interruppe James, che
intanto si era abbassato a sua volta per aiutare la misteriosa bambina.
–
Ma … bè … io n-non so, sai io … ! –
Cioè, oddio … non stavo neanche guardando dove andavo!
Mi dispiace tanto … -
Continuò a scusarsi lei
imperterrita mentre rimetteva le sue cose nella borsa, ma lui la
interruppe di nuovo.
–
Se è per questo neanche io guardavo … quindi non c’è nessun
problema!-
Lily alzò per la prima volta
lo sguardo su di lui, e James fece altrettanto, e in più le sorrise
incoraggiante. Lei arrossì imbarazzata e
abbassò immediatamente gli occhi, improvvisamente interessatissima al
pavimento.
–
Lascia almeno che ti aiuti!-
La supplicò lui, lei lo guardò
e sorrise alquanto riconoscente.
–
G-grazie … -
Gli rispose Lily un po’
balbettante. Così James cominciò a
raccogliere svelto la roba di Lily che era tutta sparsa a terra e a
metterla nella borsa. Lui allungò la mano per
prendere da terra la lettera, quella che la bambina stava leggendo poco
prima di cadere, e Lily, che non si era accorta del movimento della
mano del bambino, fece lo stesso. Così le loro due piccole mani
accidentalmente si incontrarono a giusto due millimetri dalla
pergamena. Nell’istante in cui si
sfiorarono i due giovani sentirono una specie di scarica elettrica
attraversargli tutto il corpo. Lily ritrasse immediatamente
la mano spaventata e imbarazzata allo stesso tempo, mentre James rimase
impietrito nella posizione in cui si trovava. Lui alzò gli occhi,
incrociando per la prima volta lo sguardo smeraldino della bambina, che
intanto lo guardava a sua volta … sicuro che non si sarebbe mai
dimenticato di quei due occhi di giada. Sempre senza perdere il
contatto visivo, James allungò la mano e agguantò la lettera, per poi
porgerla alla ragazza. Lily prese la lettera,
impacciata e la mise al sicuro nella borsa. Era strano, ma si
sentiva un po’ a disagio con gli occhi di quello strano ragazzo puntati
addosso, e il punto era che lei non era mai a disagio … Lui non accennava minimamente
a fare il minimo movimento. Quindi Lily decise,
anche se un po’ controvoglia, che forse era ora di tornare dalle sue
nuove amiche.
–
Bè … allora grazie dell’aiuto … io devo proprio andare!-
James sbatté le palpebre
perplesso, ma prima che riuscisse a ribattere la misteriosa bambina
aveva già iniziato a percorrere spedita il corridoio,decisa a tornare
al più presto dalle sue amiche. James, che non si era ancora
rialzato, dal canto suo non era ancora riuscito a spiegarsi lo strano
comportamento della bionda. Il bambino si grattò la testa
dubbioso, poi qualcosa di piccolo e luccicante sul pavimento attirò la
sua attenzione. Si avvicinò e prese in mano il
minuscolo oggetto. Era un piccolo anello
d’argento con delle strane incisioni sopra … a prima vista sembrava
molto prezioso. Il bambino lo osservò con lo sguardo rapito per un po’,
poi si diede una botta sulla fronte.
–
Ma certo … questo anello è di quella bambina. Le sarà caduto
prima, quando ci siamo scontrati … - si mise in tasca l’anellino –
Vorrà dire che quando la rivedrò glie lo ridarò … - soppesò le parole
che aveva appena detto, poi un sorriso malandrino gli increspò le
labbra - … o forse no … -
SPAZIO
ALL'AUTRICE. CIAO RAGAZZI ... SPERO CHE LE VOSTRE VACANZE
VADANO BENE, E SCUSATE SE NN HO AGGIORNATO PRIMA MA DOVEVO ANCORA
SCRIVERE I PROSSIMI CAPITOLI E POI VOLEVO PRENDERMI UNA PICCOLA PAUSA
... CREDO\SPERO CHE ADESSO NN
CI SIANO PIù PROPLEMI PER LEGGERE I CAPITOLI PRECEDENTI :) XDXD SPERO (ODDIO OGGI
SONORIPETITIVA CON TUTTI QUESTI SPERO... SCUSATEMI! XD) CHE IL
CAPITOLETTO VI SIA PIACIUTO. AGGIORNERò PRESTO PERò VI PREGO VOI
LASCIATE
RECENSIONI!!!!!!!!!!!!!!!! VI ADORO UN'ENORME KISS LA VOSTRA
P.L
|
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Capitolo 12 *** CAPITOLO 11 - "Ba ... Valle un po' a capire le donne!" ***
CAPITOLO
n°11 "Bà
...Valle un po' a capire le donne!"
–
Potter?-
Sussurrò
Lily tornando un po’ più lucida, ma non riuscendo ancora a distogliere
gli occhi da quelli del ragazzo su cui era stata fino ad allora seduta
sopra.
–
Evans!-
Le
rispose di rimando James, con voce bassa e maledettamente
seducente.
–
Che ci fai tu qui?- –
Ehm … Tu potresti toglierti da sopra il mio stomaco?- –
Potter non si risponde ad una doman … - Lily si bloccò a metà
frase incapace di formulare dei pensieri sensati, mentre i suoi occhi
osservavano meglio il ragazzo che aveva sotto di se. IMBARAZZO TOTALE.
Poi dopo due secondi continuò,cercando di avere la voce il più ferma
possibile - … da con un’altra domanda! –
James
si accorse che qualcosa non andava e seguì lo sguardo della ragazza,
notando solo in quel momento che stava praticamente a dorso nudo con
gli addominali in bella vista … ma non fu questo a catturare le
attenzioni del ragazzo, bensì le lunghe e belle gambe di Lily, che con
quella cortissima minigonna stavano effettivamente del tutto scoperte … IMBARAZZO TOTALE Lily
sbarrò gli occhi combattuta internamente “Però niente male il nostro
Potterino … MA SEI MATTA? … ah sì giusto, a dire la verità è veramente
un gran bel pezzo di … STAI ZITTA, MALATA MENTALE! RICORDATI CHE
TU-LO-ODI!! … si ma … NIENTE MA … daiiiiii solo un’occhiatuccia … NO! E
ora guarda un po’ che ghigno da deficiente ti sta facendo; rispondigli
a tono. SUBITO!! ” E infatti James, levando lo sguardo dalle
gambe della ragazza (che ai suoi occhi si stavano rivelando una
irresistibile tentazione), osservando l’espressione combattuta dipinta
sulla faccia di Lily, ghignò malefico.
–
Evans che c’è … ti sto forse mettendo in imbarazzo?! -
La
provocò lui, lei fece per ribattere ma …
–
Ehm … ragazzi?!-
La
voce di Sirius li raggiunse facendoli sobbalzare, lei si allontanò
fulminea da lui quasi superando la velocità della luce. Poi
sia James che Lily si voltarono verso i nuovi venuti. Matt,
Sirius, Remus, Angy, Susy e Katy fissavano sconvolti i due ragazzi a
terra. Insomma … Non era da tutti i giorni vedere James Potter
mezzo nudo sdraiato per terra e Lily Evans, sua indiscussa nemica
giurata e unica ragazza che ancora non gli era caduta ai piedi, in
minigonna seduta sui suoi addominali in una maniera ambigua … Quindi
non possiamo biasimare quei poveri sei ragazzi che guardavano
stralunati la scena, gli concediamo anche un attimino per riprendersi
da trauma! Katy scelse accuratamente le parole che doveva
dire, e poi domandò
–
Allora, ehm … che cosa stavate facendo di bello? –
–
Niente!-
Risposero
velocemente i due all’unisono, forse anche troppo velocemente per due
che volevano evitare di far insospettire i loro amici. E
infatti Angy assottigliò lo sguardo sulla sua migliore amica.
–
E allora perché stavate … -
Ma
non poté formulare per intero la sua domanda che sia James che Lily
iniziarono a dare spiegazioni. Ma visto che avevano incominciato a
parlare di nuovo insieme, i Sei non ci capirono un gran che …
–
… allora io stavo sistemando bene i libri, e poi Lui è
entrato di corsa e ha urtato la scala … -
–
… quindi io l’ho rincorso dentro la biblioteca, però non mi
son … Ehi aspetta! Non sono stato mica io a toccare la tua scala … –
Lily
si bloccò e lo guardò stranita.
–
Se non sei stato Tu … allora, di grazia, posso sapere chi
diavolo è stato?-
In
quel momento due paia di occhi scuri, che avevano seguito fino a quel
istante ogni movimento dei ragazzi, scintillarono,
comprendendo benissimo cosa si stavano dicendo James e Lily. Così
Axel, che si era sentito giustamente tirato in causa, venne fuori
dall’angolino buio in cui si era nascosto per sfuggire alle ire di
James Potter, e rispose alla sua padroncina abbaiando e dimenando
freneticamente la folta coda felice e fiero di se.
–
Wouf … wouf … wouf!-
–
Axel!-
Due
voci pronunciarono il nome del cane, una urlando furiosamente (e
naturalmente questa apparteneva a James!), e l’altra parlando
dolce come il miele (invece quest’altra era Lily). Axel
si avvicinò tutto scodinzolante alla padrona (ignorando completamente
gli altri presenti nella stanza ), che a sua volta si chinò verso di
lui con un sorriso tenerissimo sulle labbra. “Uffa … Ma perché
a me non li fa mai questi sorrisi? … ” pensò James imbronciato,
scoccando un’occhiataccia al cane ingrato che ora si stava facendo
grattare dietro le orecchie.
–
Ehi cucciolo, ma che cosa hai combinato è?! –
Chiese
Lily dolcissima al cagnone, che definire “enorme” sarebbe stato un
eufemismo belle’ buono. James la guardò indignato. “Cucciolo …
suona bene, poi detto da lei è dolcissimo …! Perché a me non
mi chiama mai così?????Uffa la vita fa schifo … La mia Lillina con il
suo gigantesco cane fa la svenevole e con me invece sembra un
doberman sanguinario … ” pensò il bruno.
–
Ma come … prima a me per poco non mi sbrani e ora arriva
questo qui … - disse indicando Axel con un cenno del capo - … e fai
tutta la dolce e comprensiva??-
Lei
lo ignorò e fissò dritto negli occhi il suo adorato cane “Axel che cosa
è successo? Perché lo hai portato qui da me?” chiese mentalmente la
ragazza al cane. Poi vide tutto ciò che cercava nelle iridi
nere come il petrolio del suo “cucciolo”.
–
Non l’ha fatto apposta.-
Disse
seria alzando lo sguardo su James, che la fissava fingendosi adirato.
–
Ma come … OH ADESO BASTA EVANS MI SONO VERAMENTE SCOCCIATO!
Quel tuo coso prima mi è saltato addosso senza alcun motivo, poi mi ha
preso la maglietta e mi ha costretto a rincorrerlo per tutti i giardini
del Castello … non me ne importa un fico secco se non l’ha fatto
apposta, e poi tu come fai a sapere che non l’ha fatto
intenzionalmente?! -
Cominciò
a dire James esasperato. Lily lo squadro furiosa, poi chiuse gli occhi
e fece un respiro profondo per darsi una calmata “Lily stai attenta …
non puoi perdere le staffe proprio adesso … Ora l’importante è far
uscire tutti da qui e evitare che vedano i libri! … E poi puoi anche
squartarlo con comodo … ” pensò lei obbiettiva. La ragazza si
tirò su e mentre cominciava a sistemarsi indifferente le pieghe della
gonna ordinò con voce inflessibile.
–
Axel riporta la maglietta a Potter –
Il
cane ubbidì all’istante, e scomparve dirigendosi tranquillo verso un
angolino buoi della
Sezione.
Lily guardò le sue amiche, e sulle labbra non poté
che nascere un sorriso sincero.
–
Ragazze, ma che ci fate voi qui? –
Chiese
lei addolcendosi, e James parlò subito dopo di lei ghignando.
–
Già me lo chiedevo anch’io … sinceramente pensavo che avremmo
avuto l’onore di vedere le Wild Girls al gran completo solo stasera!–
I
Malandrini sghignazzarono insieme al loro Capo, e cominciarono a
osservare le loro nemiche giurate. È sì … perché a scuola i Malandrini
non erano l’unico gruppo popolare e famoso: se loro erano ricordati per
le numerose infrazioni delle regole (per non parlare poi dei memorabili
festini illegali), quelle quattro ragazze erano famose per la loro
innata predisposizione a mettere i bastoni fra le ruote ai Malandrini. Susy,
Katy, Angy e Lily, conosciute soprattutto come le Wild Girls, erano le
ragazze più … come dire … attraenti, desiderate, ammirate, intelligenti
e rispettate di tutta Hogwarts, ma erano anche umili dato che di tutto
questo non si vantavano affatto, a dispetto dei Malandrini; e loro
erano le uniche dell’intero istituto ad avere il fegato di rispondere
alle provocazioni di quei quattro attaccabrighe! Come i
Malandrini anche le Wild Girls avevano dei soprannomi: Susy era detta “Sun” perché aveva un
carattere solare e allegro (quando non la si faceva arrabbiare), Katy
invece veniva chiamata da tutte “Rain”,
perché lei era un po’ come la pioggia, a volte calma e rilassante, ma
quando la si fa infuriare diventa peggio di una tempesta (con tanto di
tuoni e fulmini), poi c’è Angy, che visto che a causa della sua
carnagione chiara era chiamata “Snow”,
e infine c’era Lily, il Capo delle quattro, che giustamente era
soprannominata “Wind”,
visto il suo strano carattere, che addirittura le sue stesse amiche
stentavano ancora a comprendere appieno … Lily,sentendosi
scrutata si girò, e fulminò con uno sguardo i quattro Malandrini che
ancora se la ridevano, poi riportò la sua attenzione sulle sue amiche,
osservando sospettosa la faccia stravolta di Angy, e quelle euforiche
di Susy e Katy. “Oddio ma non sarà mica … e se invece …”
pensò Lily, quasi presa dal panico.
–
Snow … - Incominciò con voce implorante la bionda rivolta a
Angy e chiamandola apposta con il suo soprannome - … ti prego non dirmi
che … -
Lily
lasciò in sospeso la frase, e Angy le rispose subito, chiamandola anche
lei per il suo appellativo.
–
Mi dispiace Wind, ho provato a fermarle ma … lo sai che è
impossibile!- –
Si lo so … ma sei proprio sicura che sia per quello … - –
E guardale! Se non è per quello allora dimmi tu per che
cos’altro possono essere così esaltate!- –
Già … - disse Lily squadrando critica sia Susy che Katy – ma
ci deve essere un modo per fermarle … insomma!-
Le
due continuarono a parlottare tra loro come se fossero state da sole
nella stanza, i ragazzi intanto le guardavano sconcertati, e cercavano
di capire qualcosa dal loro discorso, senza poi per altro riuscirci!
Katy e Susy invece, osservavano le loro amiche un po’ spazientite.
–
Allora … - cominciò Sun con le mani sui fianchi e battendo
velocemente il piede destro sul pavimento – avete finito?-
Angy
al sentirla si girò verso di lei, e alzando un sopraciglio le rispose
–
No!- poi la ragazza fece di nuovo a Lily - … ti stavo
dicendo, mi hanno praticamente … -
Katy,
avendo visto l’insuccesso di Susy, raggiunse con calma Snow e Wind, si
mise in mezzo alle due e le agguantò entrambe per un braccio.
–
Bè … non mi importa un fico secco di cosa dobbiate
lamentarvi! Vi avevamo avvertite no?! Ora andiamo, abbiamo un mucchio
di cose da fare … Susy per favore puoi prendere le buste? …
Arrivederci ragazzi, ci vediamo stasera!-
Disse
Rain dirigendosi verso l’uscita trascinando con se anche le sue povere
compagne. Remus guardò sconcertato il comportamento delle
ragazze e poi chiese confuso
–
M-ma dove andate?-
–
A casa mia.-
Fu
la risposta lapidaria di Susy che, prese tutte le buste che Angy aveva
lasciato a terra, seguì le altre fuori dal Castello. I ragazzi
rimasero un po’ disorientati, poi Sirius parlò sconcertato
–
Ma che hanno?-
–
Non ne ho la più pallida idea … -
Gli
rispose Remus, che ancora guardava il punto in cui erano sparite le
Wild Girls.
–
Ba … valle un po’ a capire le donne!-
Sentenziò
James grattandosi la testa
–
Parole sante amico! Parole sante … -
Concordò
Matt con lui. Un movimento alle loro spalle li fece girare. Axel
si stava dirigendo verso di loro con la maglietta di James in bocca,
poi, una volta arrivato davanti a Zampalesta e aver lasciato la maglia
ai suoi piedi, se ne andò anche lui dalla Biblioteca diretto chissà
dove! James si chinò a prendere la sua maglietta, e una volta
accertatosi che non ci fossero strappi o buchi, ma solo saliva di cane,
si rivolse ai suoi Malandrini
–
Gente credo che andrò in camera a cambiarmi … -
Detto
questo si mise la maglia sottobraccio e uscì anche lui. Ormai
dentro la Sezione Proibita di Lily erano rimasti solo Remus, Matt e
Sirius.
–
Ragazzi sganciate i soldi … -
Fece Lunastorta agli
altri due, soddisfatto di aver vinto la scommessa.
SPAZIO
ALL'AUTRICE: CIAO
RAGAZZIIIIII INNANZI TUTTO GRAZIE A MARTY X LA RECENZIONE, E A TUTTI
QUELLI CHE HANNO AGGIUNTO LA MIA FIC TRA I LORO PREFERITI
*mesaltacomeunconigliettobiancodallafelicità* spero
che questo cap. vi sia piaciuto ... x qualunque cosa lasciate
commenti.... RECENSITEEEEEEEE
VI ADOROOOOOOOOO KISS SEMPRE
VOSTRA P.L.
|
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Capitolo 13 *** CAPITOLO 12 - Preparativi e Torture per le Wild Girls ***
CAPITOLO n°12 Preparativi
e Torture per le Wild Girls
V
erso casa McKinnon …
La
limousine nera correva veloce sulle strade sterrate di campagna che da
Casa Evans portavano al centro di Londra, fino al grande e sfarzoso
palazzo qual'era la casa di Susy. La signora Amelia McKinnon era una
donna raffinata ed elegante, e, quando non aveva impegni alla corte del
Castello Potter, lavorava come infermiera volontaria all'Ospedale Magio
San Mungo, mentre il padre, Lord Felix McKinnon era un importantissimo
dignitario di corte, non che uno dei consiglieri più fidati di Re
Rupert. Egli, essendo così ricco e importante poteva concedersi ogni
lusso, così che anche la moglie, Lady Amelia McKinnon, e la loro unica
figlia, Susan, con il tempo, erano diventate vere e proprie fanatiche
della moda … E proprio in quel momento le nostre quatto Wild
Girls viaggiavano sulla comodissima limousine messa loro a disposizione
dal signor McKinnon in persona. Naturalmente non era una
normale macchina, ma era stata leggermente modificata dalla signora
McKinnon, con l'intento di renderla più … accogliente … infatti
aveva: una piccola cucina, il salotto, il bagno con vasca
idromassaggio, la camera da letto, e in più si potevano salire le scale
che portavano al secondo piano ... Dentro questa
“Casa-Limousine”, mentre la ‘piccola ma grande’ Angy dormiva beatamente
su di un morbido divanetto cercando di recuperare il sonno perduto, Susy
e Katy chiacchieravano con Lily, che intanto cercava di capire cosa
fosse esattamente successo a Snow.
–
Ma ... si può sapere perché Angy sembra così stanca? Si è
perfino addormentata! -
Chiese
Lily a bassa voce per non disturbare il sonno leggero dell'amica.
–
Oh niente ... non ti preoccupare Wind! è Angy che ha avuto
una reazione un po' troppo esagerata ... -
–
In fondo noi l'abbiamo solo svegliata alle quattro di mattina
per iniziare il nostro giro di compere ... -
Rispose
tranquillamente Susy, e per poco Lily non cadde all’indietro dalla sua
poltroncina rossa.
–
Oh Merlino voi siete pazze … -
Disse
la bionda scuotendo la testa, ripresasi dallo shock momentaneo, poi
guardò le sue due amiche con le lacrime agli occhi e vi si buttò
addosso abbracciandole.
–
L-Lily ti senti bene? Perché ci stai abbracciando?–
Domandò
Katy leggermente stupita dal gesto.
–
Perché … perché … sono contenta che siate ancora vive dopo
quello che avete fatto … - disse asciugandosi il naso, poi riprese
felice - … bisognerà festeggiare in qualche modo … -
Susy
la guardò stranita.
–
E per cosa scusa? –
–
Bè, Angy ... non vi ha ucciso, ne torturato, ne tagliato
qualche arto … –
Disse
smagliante Lily. E scoppiarono tutte e tre a ridere.
–
Uffa! Si può sapere perché fate tutta questa caciara?? –
Chiese
Angy sbadigliando
–
Ah, ti sei svegliata allora, hai dormito bene
bell’addormentata? –
Fece
a sua volta Katy asciugandosi una lacrima dall’occhio.
–
Tsk, per quello che sono riuscita a dormire! –
Le
rispose la ragazza, che poi abbassò triste lo sguardo. Subito le sue
amiche le si avvicinarono apprensive.
–
Ehi, tutto bene Snow? –
Le
chiese Lily preoccupata
–
Sei ancora arrabbiata per stamattina? –
Disse
Susy triste, Angy le scoccò un occhiata più che infuocata che voleva
dire tutto.
–
Ok , ok, ricevuto –
continuò
Sun arrendendosi
–
Comunque non è per quello … -
–
Allora che hai? – domandò Katy, poi aggiunse facendo gli
occhioni dolci – Che c’è ti manca il tuo adorato Sirius? –
–
MA CHE DICI!!! –
urlò la ragazza rossa di rabbia, o d’imbarazzo chissà, poi continuò -
Non è niente, è solo che … -
–
Che … –
Chiesero
in coro le sue amiche incitandola a continuare
–
Ecco io … -
Angy
deglutì
–
Tu … –
Chiesero
ancora le tre ragazze sulle spine
–
Ecco io avrei … -
Disse
abbassando lo sguardo, arrossendo leggermente e “giocando con gli
indici”.
–
Tu avresti … -
–
Avrei un po’ di fame –
Confessò
finalmente Angy sorridendo imbarazzata, e proprio in quel momento,
giusto per rendere la cosa più evidente, il suo stomaco brontolò. Le
altre la guardarono cercando di trattenere le risate ...
–
Ehi ma che avete da ridere??!! – esclamò Angy infuriata – Vi
ricordo che è tutta colpa vostra … - e indicò Susy e Katy – e delle
vostre stupidissime fissazioni per lo shopping estremo! – continuò
mettendo nelle ultime due parole tutto il disgusto possibile, poi
continuò guardando altezzosa Sun e Rain che sbuffavano … e intanto Lily
se la rideva! - … A mio parere dovrebbero proibire e bollare come
“hobby severamente vietato” questo genere di cose … è molto pericoloso
andare in giro per negozi con le commesse che sembrano delle iene
fameliche pronte ad azzannarti se non compri niente! Ci puoi benissimo
rischiare l’osso del collo … -
–
Quanto la fai lunga … -
Dissero
in coro le due interessate
–
E poi ti abbiamo anche trovato il “Vestito Perfetto”–
Aggiunse
solenne Susy
–
Umpf … -
Sbuffò
Angy imbronciata
–
Tanto lo so che piace anche a te … vedrai, ti starà a
pennello! –
La
canzonò Katy dandole una gomitata nelle costole
–
Su forza, scommetto che con quell’abito che abbiamo scelto
farai un figurone con il tuo Siriuccio –
Sghignazzò
perfida Susy
–
Ma la fai finita di dire queste cose!!! –
Si
scaldò Snow, puntuale come sempre
–
E daii, ammettilo che ti piace … -
La
stuzzicò Lily
–
VI HO DETTO UN
MILIARDO DI VOLTE CHE NON MI PIACE SIRIUUUUUUUSSSSS!!!!!! –
Lily
ghignò, ora più che mai si sentiva … malandrina …
–
Ma io parlavo del vestito … - Cominciò soddisfatta la bionda
con voce innocentissima sbattendo anche le ciglia per rendere ancora
più convincente la sua aria angelica - E comunque più fai
così più ci rendi certe che ti piace … –
A
quelle parole Angy si arrabbiò ancora di più (se è possibile) e chiuse
gli occhi per calmarsi. Dopo qualche secondo li riaprì e disse con
calma e indifferenza:
–
D’accordo, pensate quello che volete … Io vado a farmi un
panino – e detto ciò si alzò dal divano e s’incamminò verso la
cucinetta, poi si bloccò e senza voltarsi disse - E comunque
fatevi un esame mentale visto che ognuna di voi si comporta nel mio
stesso modo quando si parla di : Matt … – cominciò ad elencare facendo
il conto sulle dita ogni volta che faceva un nome … contò uno sulle
dita, mentre Susy arrossiva vistosamente – … Remus … – due, e arrossì
Katy – e … James – Tre.
Ma
quel che Angy vide le fece sparire immediatamente il ghigno che le era
cresciuto sulle labbra durante il suo epico elenco. Lily dal
canto suo, appena la sua migliore amica aveva pronunciato il nome di
James Potter, era diventata un blocco di ghiaccio. Rigida e seduta in
una posa alquanto innaturale fissava il vuoto con gli occhi leggermente
sbarrati cercando di non far trapelare alcuna emozione. “No
non è proprio possibile … LUI
NO … io lo odio .. io DEVO
odiarlo!!” si ripeteva mentalmente la bionda, come se stesse dicendo
una preghiera
–
Lily … -
Sussurrò
sommessamente Snow, cercando di richiamare l’amica da quello strano
stato di trans in cui sembrava essere caduta. Wind alzò lo sguardo
puntandolo in quello serio dell’amica. Gelo … Angy
si sentì letteralmente ghiacciare, e capì che forse aveva detto
qualcosa che non andava, Lily con loro non reagiva mai così se non in
situazioni veramente serie.
–
OK, ok … Io vado a farmi un panino allora è … -
Disse
Snow dirigendosi verso la cucina. Le altre due Wild Girls, che
da quando Angy aveva terminato il sue elenco non si erano perse neanche
un’espressione di Lily, si avvicinarono premurose a quest’ultima.
–
Cos’hai tesoro? –
Le
chiese Katy affettuosa
–
Lily che c’è … ti si è per caso annodata la bacchetta? – le
domandò Susy spiccia come al solito, poi non ricevendo alcuna risposta
continuò - …. Oh dai non mi dirai mica che te la sei presa per la
storia di James … !-
–
Susy non dire assurdità.-
Le
rispose tranquillissima la bionda
–
Wind non puoi negarlo … a te piace James! si vede lontano un
miglio che gli muori dietro!!-
Insistette
caparbia la riccia. Lily era davvero a un passo dal perdere
veramente la pazienza, ma si impose di non reagire alle provocazioni
dell’amica. Con un finto sorriso e gli occhi ridotti a due
fessure si girò molto lentamente fino ad incrociare le sue iridi
smeraldine con gli occhi di Susy
–
Susan … - l’aveva chiamata per nome … brutto segno!- …
smettila di giocare col fuoco! Te lo ridico adesso e non te lo ribadirò
mai più … lo sai che odio ripetermi … Tra me e sua Altezza Reale il
Principe Ereditario James Potter non c’è e non ci sarà mai nulla che
non sia disgusto, odio e disprezzo. Io non proverò mai e poi mai NULLA
per quell’essere amorfo, idiota e senza cervello!!-
–
Ma Lily perché … -
Provò
a farla ragionare Katy “Già … certe volte me lo chiedo anch’io
il perché! Ma che cavolo volete che faccia … mica posso venire la e
dirvi che mi hanno severamente vietato di tenere contatti con quello lì
e la sua famiglia?! … io lo devo odiare con tutta me stessa!!!” pensò
la bionda un po’ esasperata. Senza rispondere a Katy
improvvisamente Lily si alzò e si diresse al piano superiore della
“Casa - limousine”
–
Dove vai?-
Le
chiese incerta Susy.
–
Di sopra a sdraiarmi un po’ sul letto!-
Rispose
Wind sbrigativa
–
Scusa … -
Le
sussurrò Susy imbarazzata per la litigata di poco prima. Lily le
sorrise dolcissima
–
Scusami te … ho esagerato! -
E
detto questo sparì al piano di sopra.
–
Allora ragazze … chi è che vuole uno spuntino!-
Susy
e Katy sobbalzarono leggermente spaventate al sentire la voce
squillante di Angy proveniente dalla cucina. Le due si
guardarono e scoppiarono a ridere poi si alzarono e le si diressero
incontro Un gigantesco sandwich con maionese, prosciutto crudo
e insalata, una cosina leggera insomma. Susy guardò sgomentata
quel panino.
–
NOO!! Ferma dove sei!! Lascia quel la pistola e metti la mani
in alto!–
Angy
rimase bloccata con la bocca spalancata che stava per addentare
finalmente qualcosa di solido dalla sera prima, e guardò Katy
interrogativa.
–
Scusala, lo sai che ha visto troppi polizieschi babbani … -
le rispose lei sconsolata – credo volesse dire di lasciare quel panino
e … -
Katy
rimase un attimo pensierosa, poi si girò verso Susy che era rimasta con
la faccia spaventata e l’incide destro che indicava il sandwich, e la
scosse. Sun si riprese dopo un momento.
–
Si, cioè … quello che ha detto Katy … -
Disse
sbrigativa Intanto nella mente della ricci c’era il caos:
“NOOOOOOOOOOOOOOO non le permetterò mai di mangiare quel coso
mostruosooooooooooo! Sennò rischia di non entrare nel vestito e allora
… OH NON CI POSSO NEANCHE PENSARE …” Angy, addolorata dallo
stare ancora altro tempo lontana dal suo panino, lo pose dolcemente sul
bancone e poi si volto, verso le amiche con una faccia da “Sbrigati a
dire quello che devi dire prima che mi arrabbi sul serio”. Susy,
intesi i sottintesi, si sbrigò a chiarire.
–
Vedi non credo che ti lascerò mangiare quel coso … visto che
stasera devi indossare “Il vestito”!! –
Angy
rimase qualche secondo basita, e le sue amiche si stupirono che non
avesse già scatenato la sua furia per il panino negato. Ma si
ricredettero quando videro Angy che le fissava con sguardo omicida e un
leggero tic all’occhio destro. Lo sguardo di Katy saettava
velocissimo da Susy a Angy “Oddio mo questa ci ammazza! Però Susy ha
ragione … non può assolutamente mangiare quel panino …” pensò la
ragazza ragionando sulla situazione.
–
Che cosa?! – chiese alzando la voce Angy, quasi sull’orlo
dell’isteria – Non mi volete far mangiare?!! –
–
Ma no no, non hai capito … - chiarirono in coro le altre due
un po’ intimorite dalla possibile reazione dell’amica - … puoi
mangiare, certo, m-ma non quello! –
Conclusero
serie indicando il panino
–
E cosa? Di grazia? –
Chiese
loro un po’ più calma l’affamata
–
Bè … - iniziò Susy aprendo il frigorifero e rovistando tra
tutte le cibarie al suo interno – questo … per esempio! –
Concluse
porgendo ad Angy un contenitore bianco a forma di bicchiere. Angy
lo guardò per un attimo pensando sconcertata “Ma che è mo sta roba?”,
guardò Susy che sorrideva compiaciuta, guardò anche Katy, la cui faccia
diceva “io non ci posso fare niente, in questo campo decide lei”, poi
si rivolse di nuovo alla riccia.
–
Questo.
–
Disse
Angy come se credesse fosse uno scherzo
–
Quello
–
Affermò
Susy
–
Questo … - lesse disgustata l’etichetta – Yogurt bianco senza
zuccheri e conservanti con lo 0,00001% di grassi? Che di certo non sa
di niente?! E che al confronto una mollica di pane ti sazia di più?? –
Continuò
Angy leggermente isterica.
–
Esatto –
Le
rispose calma Sun …
–
Ma cioè … non ci posso credere!! VERGOGNATEVI … -
ruggì Susy imbestialita puntando il suo indice con fare accusatorio
contro le sue tre amiche che la guardavano spazientite sedute sul
divano di casa McKinnon - … ma vi sembra forse il caso di … di flirtare
con Anthony … CON IL MIO
AUTISTA?????!!! ODDIO PROPRIO NON CI POSSO CREDERE … -
Sprofondate
nel divano con le braccia strette sonno il seno Katy, Angy e Lily
osservarono rassegnate l’amica che le sovrastava e non accennava a
finire di sbraitare. “E che cavolo … non ce la faccio più:
prima il panino, e ora questo! BASTA HO DECISO … ora mi alzo e le ficco
un calzino in bocca … nooooo ideona … le posso tagliare e pezzettini il
vestito per il Ballo. Allora vedrai come si dispera!! …” questi erano i
pensieri perversi che affollavano la mente di una Angy che ormai
sbuffava ogni due o tre minuti. “Oddio ma perché mi sono fatta
trascinare da queste due … speriamo che Susy non dica nulla al mio
Remus! … ” pensò invece Katy molto preoccupata “… però se Sun
continua così rischia davvero una crisi di nervi … e stasera non lo so
se ce la farà ad arrivare al Ballo tutta intera!!” constatò la biondina
squadrando impensierita l’amica che urlava istericamente. Lily,
al contrario delle altre sue due compagne, guardava quasi annoiata Susy
“Uffa!! E dai … che sarà mai stato … certo che è davvero
esagerata!! Abbiamo solo civettato un pochino con quel
bell’imbusto dell’autista, neanche avessimo tentato di uccidere il Re …
Forse forse dovrei rinfrescargli il concetto di ‘La vita è breve …’
oppure anche ‘Carpe diem!’ … e che cavolo mica può fare così ogni volta
che ci proviamo con qualche bel ragazzo?!”
–
Ehm ehm … - Wind interruppe l’amica schiarendosi la voce –
Susy dai, non è mica la fine del mondo! – tutte e tre le ragazze la
fissarono – Non è mica la prima volta che succede .. o mi sbaglio? –
Susy la guardò sconvolta, e Lily cominciò ad elencare - … il bagnino,
il cameriere, il giardiniere … -
–
… il ragazzo che pulisce la piscina … -
Aggiunse
Katy ricordando le loro vecchie avventure amorose
–
… i tre soldati in congedo, l’universitario che ci provava
con tutte e quattro, il figlio del Conte Carl … -
Continuò
Angy ghignando
-
Quello della Marchesa Jody … -
-
Perché i due gemelli figli del dignitario spagnolo?? –
-
Oh il ballerino francese! -
–
Ok ok STOP … va bene, mi arrendo! Avete ragione, lo ammetto …
ho un po’ esagerato … - Si arrese la riccia alzando tutte e due e le
mai in segno di resa. Poi sorrise diabolica, e le altre la guardarono
sospettose - … Ragazze è ora di pranzo!-
Nella
mente di susy ormai regnava sovrana una sola parola
“Vendettavendettavendettavendettavendettavendettavendettavendetta
vendetta…”
–
Ho fameeeeeeeeeeeee! –
Si
lagnò per l’ennesima volta Snow picchiando selvaggiamente il letto di
Susy e pensando all’adorato panino che si era preparata sulla
limousine.
–
Anch’iooo!-
Dichiarò
Lily dando man forte all’amica e gettandosi a peso morto sul letto di
Sun accanto a Angy.
–
Oh Lils stai un po’ attenta … mi hai preso un braccio!-
Protestò
Snow cercando di levare l’amica da sopra il suo braccio
–
Mi dispiace sorella … - le rispose Lily con tono sconsolato –
ma proprio non ce la faccio a muovermi! –
–
Eddai!-
–
Uffaaaaa !-
Finalmente
il braccio di Angy venne liberato.
–
Non mangerò più carote in vita mia per colpa di quella pazza!-
Dichiarò
Snow risoluta ricordando disgustata quello che la perfida Susy gli
aveva rifilato come pranzo con la scusa che sennò quella sera non
sarebbero potute entrare nel vestito (ma in verità Sun pensava soltanto
alla sua Vendetta …)
–
Angy sai che comincio a compatire i conigli … -
Le
confidò Lily pensando anch’essa al pranzo di sole carote che aveva
fatto preparare Susy. Katy le guardò divertita
–
Suvvia in fondo non è stato tanto male … -
Le
altre due la guardarono sconvolte dal sopra il letto. Ma non
poterono risponderle proprio perché la pazza autrice del pranzo
maledetto fece la sua entrata trionfale nella camera con un’aria
assassina.
–
Susy che hai??-
Chiesero
le tre Wild Girls in coro.
–
Niente niente … è solo ora di incominciare a farci belle per
stasera … -
Disse
sfregandosi le mani e ghignando diabolica.
–
Ma … è presto …!-
–
No che dici … stasera dobbiamo essere splendide e quindi ci
vuole una preparazione appropriata!-
–
Ragazze sono solo le 14.24 … è troppo presto!-
–
No no! E ora basta lamentarsi e cominciamo con … -
–
Con??-
–
CON LA CERETTA!-
Due
urla terrorizzate si levarono dalle gole ancora affamate di due ragazze
sdraiate sul letto di nostra conoscenza,e si propagarono per tutta casa
McKinnon spaventando chi le udiva...
SPAZIO
ALL'AUTRICE: CIAO
RAGAZZI ... SCUSATE X L'ATTESA MA DOVEVO SCRIVERE IL CONTINUO DELLA
STORIA. MI SCUSO TANTO "_" CMQ GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO MESSO LA
STORIA TRA LE LORO PREFERITE ... GRAZIE MILLE. SPERO
CHE QUESTO NUOVO CHAPPY SULLE MIE WILD GIRLS VI SIA PIACIUTO. LASCIATE
TANTE RECENSIONI ... UN
BACIONE LA VOSTRA P.L.
|
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Capitolo 14 *** CAPITOLO 13 - Il Ballo ***
CAPITOLO
n°13 Il
Ballo
–
Iiiiiiiih come sono emozionata!! – Urlò gioiosa Susy ignorando
completamente le occhiatacce che le rivolgevano Lily e Angy – Non vedo
l’ora di arrivare al ballo e rivedere il mio Mattuccio! –
–
Ma che cosa ci trovi di tanto interessate in mio fratello?!
No, sai perché devo ancora riuscire a capirlo! -
Borbottò
Wind sarcastica sprofondando nel sedile dell'auto e guardando
minacciosa l'amica.
–
Già, anch'io sto Morendo dalla voglia di arrivare –
Affermò
Angy con finto entusiasmo facendo ridacchiare Lily che gli sedeva
accanto
–
Sono felice che tu la pensi così Angy! –
Le
disse Susy talmente eccitata da non aver colto minimamente il sarcasmo
impresso nelle parole dell’amica. Angy, che oramai non ne
poteva più di Susy e la sua stramaledetta felicità per il Ballo, che la
stata letteralmente rimbambendo, si alzò dal divano isterica.
–
Ah BASTA
… non ce la faccio più!!! Vi prego fatela smettere o vi giuro che io
... Ho sopportato tutto: la ceretta, il french con i tuo malefici
brillantini, le carote … -
La
voce di Angy si affievolì al ricordo delle “torture” alle quali era
stata sottoposta, ed andò a deprimersi in un angolino della limousine.
La piccola Snow era esasperata, e non credeva che sarebbe riuscita a
resistere ancora, quindi guardò in un modo quasi maniacale Wind come a
dirle “Fermala o stai certa che stavolta l'ammazzo sul serio”. Lily
la guardò compatendola, la sua amica non sopportava questo genere di
cose.
-
Che ho detto? –
Chiese
Susy. Lily sospirò, poi le sorrise.
-
Niente, è solo che è … - guardò Angy per controllare che non
ascoltasse, poi , avendo constatato che Snow non prestava le prestava
la minima attenzione, tanto era presa dal deprimersi, si avvicino con
fare cospiratorio alle altre due amiche e sussurrò - … anche lei
mooolto eccitata per il ballo! –
Tutte
si voltarono verso la persona in questione. Sentendo quelle
parole la ragazza dalla pelle candida drizzo le orecchie e si volse con
una lentezza esasperante verso le amiche.
–
Come scusa?? –
Chiese
piano.
–
Ehm ... Niente niente –
Disse
in fretta la bionda sogghignando sotto i baffi.
–
Lily senti ... - iniziò Katy cambiando completamente discorso
- ... sinceramente non ho ancora afferrato bene il concetto
dell'arrivar tardi alla festa; me lo puoi spiegare!-
La
bionda sbuffò esasperata: lei odiava ripetersi!
–
Katy te l'avrò spiegato una quindicina di volte ormai! Noi
siamo donne giusto? - chiese Lily cercando di spiegare il più chiaro
possibile, e le altre annuirono alla sua domanda - ... noi siamo o no
le ragazze più popolari dell'intera corte inglese, e di conseguenza di
tutta l'Inghilterra?- le altre assentirono di nuovo, e stavolta Angy
ghignò compiaciuta - ... Siamo o non siamo le mitiche Wild Girls? -
Chiese
Wind sorridendo, e Snow le rispose fiera
–
Le uniche e inimitabili sorella!-
Lily
continuò il suo discorso imperterrita
–
Bè allora essendo Noi quel che siamo ... e non mi rimetto a
fare l'elenco di prima ... è del tutto normale farci desiderare! ... -
–
Si ma non credi che sia un po' eccessivo? ... cioè la festa
sarà iniziata minimo tre quarti d'ora fa!-
Protestò
Susy mettendo il broncio
–
Naaa non dire sciocchezze! Lily ha ragione ... - Affermò
Angy, che voleva cercare in tutti i modi di ritardare, anzi ancora
meglio di evitare il loro arrivo, dando manforte all'amica -
Bisogna farci attendere così potremmo fare un'entrata spettacolare!-
Katy
e Lily, riconoscendo i veri intenti di Snow, scoppiarono a ridere,
contagiando anche le altre due amiche. In quel momento la
limousine cominciò a rallentare e Anthony, l’attraente autista su che
aveva risvegliato l’interesse di Angy e Lily, abbassò il finestrino
nero che separava la cabina dal resto dell'auto e disse
-
Ragazze, sono lieto di informarvi che siamo arrivati al
castello Evans. Tra pochi minuti saremo davanti al portone principale
... –
–
Oh noooooo!! –
Piagnucolò
Angy scrutando il lungo viale che stavano percorrendo illuminato dai
raggi di luna fuori dal grande finestrino che le stava accanto
–
Oh si! –
Replicò
Susy con gli occhi che brillavano
–
Eddai Angy! –
Dissero
in coro Lily e Katy cercando dal trattenersi dal ridere, ma senza alcun
risultato.
–
Io non esco così! –
Sibilò
lei indicando il bel vestito che le fasciava il corpo.
–
E invece uscirai! –
Le
impose Susy. Angy stava per ribattere ancora quando la limousine si
fermò ed Anthony aprì la portiera dell’auto; la ragazza vi si fiondò
afferrandolo per un braccio.
–
Anthony! – disse felice, poi si rivolse alle amiche – Bè che
aspettate? Andiamo si o no? –
–
Giusto sorella!-
Gli
si affiancò Lily avvinghiandosi a sua volta al braccio libero del
bell’autista (molto sexy ndMe e Angy) Katy e Susy, per niente
sconvolte per il repentino cambiamento d'umore di Snow s’incamminarono
verso l’enorme portone d’entrata di quercia di Casa Evans. Lily
si fece scura in volto, ma nessuno se ne accorse “Ed ora inizia la
tortura ... Evviva!!” pensò cupa la bionda ...
Se
l'intento del piano di Lily, e quindi delle nostre ritardatarie Wild
Girls era quello di farsi desiderare ... Bè, possiamo affermare che ci
stavano riuscendo alla grande!!
–
Secondo voi quand'è che arrivano??-
Chiese
Sirius impaziente allentandosi per l'ennesima volta la cravatta. Matt
fece per strozzarlo, era la ventesima volta che Felpato faceva sempre
la stessa esasperante domanda .. e stava diventando estremamente
irritante! Remus diede una sonora pappina dietro il collo a
tutti e due i Malandrini.
–
Eh basta dai ... Dateci un taglio!-
Li
sgridò guardandoli severo con i suoi occhi chiarissimi. I
due, neanche si fossero messi d'accordo, misero il broncio e Felpato
cominciando a fare gli occhioni da cucciolo a Lunastorta disse.
–
È stato lui che voleva strozzarmi!-
Brontolò
il moro indicando Matt
–
E tu non la smetti di farmi sempre la stessa domanda!-
Replicò
freddo l'amico
–
Ma loro non arrivano ... e io mi sto annoiando!-
Piagnucolò
Sirius rivolto ai due amici, cominciando per l'ennesima volta ad
allentarsi il nodo della cravatta. Remus lo guardò esasperato.
Erano
gemelli, ma non si assomigliavano di una virgola ne di carattere, ne di
fisico: Remus, il più piccolo dei Malandrini, era alto e con un fisico
asciutto ma non troppo muscoloso visto che Lunastorta non era un
ragazzo amante dello sport, aveva i capelli corti bruni scurissimi che
facevano risaltare molto gli occhi chiari. Remus era un ragazzo
gentile, diplomatico ed educato, con dita affusolate che amavano tanto
sfogliare libri e scrivere testi; Sirius invece alto muscoloso, giocava
nella Nazionale di Quidditch come battitore per di più portava i
capelli nerissimi lunghi fino alle spalle e sempre sciolti che lo
rendevano ancora più sbruffone e perditempo di quant’era veramente,
Felpato poi aveva gli occhi grigi, al contrario del fratello che li
aveva azzurro chiarissimo, quasi grigio. James poi differiva
completamente dai suoi due fratellini, era alto muscoloso e con la
pelle leggermente abbronzata, i capelli corti e bruni perennemente
scompigliati gli davano l’aria ribelle che lo contraddistingueva in
ogni situazione, e poi gli occhi profondi e intriganti, il cui colore
era difficile da definire, delle volte erano ambrati e altre volte
dorati, come l’oro fuso ammaliavano chiunque; James Potter era il sogno
proibito di ogni ragazza, Zampalesta era a dir poco perfetto … e il
bello era che lui ne era anche consapevole! Ultimo, ma non per
questo meno importante, a chiudere la file dei quattro Malandrini
ovviamente era Matt Evans, alto e muscoloso quanto i suoi amici aveva i
capelli corti biondi e brillanti occhi verdi, Uncino era un combina
guai della peggior specie! Anche se così diversi fra loro, i
Malandrini erano legati da un legame indissolubile che andava oltre la
semplice amicizia e fratellanza, e poi tutti e quattro non differivano
su quattro punti cruciali della loro esistenza: 1) adoravano essere in
tutto e per tutto Malandrini, 2) Facevano cadere ai loro
piedi mandrie di ragazze (questi erano soprattutto James e Sirius, che
ad Hogwarts avevano si e no 6 club di ammiratrici a testa … ma Matt e
Remus non erano da meno!), 3) Erano intelligentissimi e bravissimi a
scuola anche se non si applicavano gran che (tutti tranne naturalmente
Remus che come si sa da ormai tantissimo tempo, ama studiare!), 4)
Adoravano far infuriare le loro rivali numero uno, e cioè le
Wild Girls … Quella sera tutti e quattro i
Malandrini erano stati praticamente costretti a vestirsi eleganti:
Remus indossava uno smoking classico, Matt invece aveva un completo
color panna, una raffinatissima camicia nera, con sopra una cravatta
dello stesso colore del completo; Sirius invece aveva un completo
grigio come i suoi occhi, la camicia bianca e una cravatte grigia e
argentata (che stava per fare davvero una brutta fine), James indossava
un semplice completo nero senza cravatta e con la camicia bianca, che
faceva risaltare la sua carnagione leggermente abbronzata. Naturalmente
sin dall’inizio della festa sia James, che Sirius che Matt (Remus si
era categoricamente rifiutato) avevano abbandonato le loro
giacche su un oggetto non ben identificato, che comunque
dovrebbe essere stata una poltrona.
–
Sirius ... Santo Merlino lascia stare quella cravatta!-
Lo
rimproverò stufo Lunastorta, ma il gemello gli fece le orecchie da
mercante e cominciò a far saettare insistentemente lo sguardo dalla
scalinata d'entrate a Matt, e viceversa.
–
Che ci possiamo fare noi se non arrivano?-
Esclamò
Uncino roteando gli occhi al cielo.
–
Chi è che non arriva?-
Chiese
James che era sbucato dal nulla proprio in quel momento, e si era perso
tutta la loro brillante conversazione.
–
Ehi Jamie ma dove cavolo eri finito? Ti abbiamo cercato
dappertutto ... -
Esclamò
Matt dando una pacca al suo migliore amico
–
Non potete capire che danno ho fatto ad andare a salutare
Papà quand'è arrivato ... mi ha letteralmente rapito!! Ho dovuto
stringere miliardi di mani e parlare di cose estremamente noiose per
non so quanto tempo ... credo che la mia mano si sia consumata ... Poi
per fortuna mentre parlavo con l'ambasciatore di non so quale paese è
arrivato un cameriere che ha offerto da bere e tutti si sono fiondati
sull’alcol, così mi sono confuso con la folla e ho aggirato agilmente
il vestito della mamma ... Ma avete visto che gonna enorme che si è
messa oggi??! ... E vabbè per finire la mia eroica impresa, da bravo
Malandrino sono sgattaiolato qui da voi!-
I
tre ragazzi guardarono sconcertati Zampalesta.
-
Ehm si … ok va bene …! -
Disse
Matt. Sirius, che non aveva ascoltato una virgola di quello che aveva
detto il fratello maggiore, se ne uscì piagnucolando con la frase che
ormai ripeteva a Matt da quasi un’ora
-
Ma quand’è che arrivanooo … ???!!!- -
Ma chii???-
Insistette
James che ancora non aveva capito l’argomento della brillante
discussione che avevano avuto i suoi Malandrini prima che lui fece la
sua spettacolare entrata.
-
Come chi?!-
Esclamò
Sirius indignato.
-
Secondo te Jamie … - disse Remus perdendo la pazienza – chi
diavolo potremmo stare aspettando come quattro deficienti impalati
davanti alle scale???!!!-
James
lo guardò perplesso
-
Ma io che ne so!-
Esclamò
innocente il bruno
-
Come che ne so???!!-
Gridò
Sirius irritato
-
Come “come che ne so”?-
Ribatté
James lisciandosi la camicia candida. Remus perse definitivamente la
pazienza (E lui ne aveva tanta è!!) e li sgridò esasperato
-
Ma porca paletta la volete fare finita si o no????!!!! … -
purtroppo Remus non si era accorto di aver urlato troppo e che tutta la
sala si era acquietata girandosi verso di lui, mettendolo in un grande
imbarazzo. – Ehm … io … ehm … non … ehm … io non … -
All’improvviso
cadde svenuto facendo prendere un colpo ai Malandrini, che si tuffarono
subito sopra di lui per cercare di farlo rinvenire. Intanto la
gente aveva ripreso a parlare del più e del meno, del tutto
indifferente a ciò che era successo al giovane Potter.
-
Ehi Rem … Svegliati! – disse Sirius mettendosi sopra di lui e
iniziando a schiaffeggiarlo - … Dai fratellino!! … - e volò uno
schiaffo – Svegliati Lunastorta … - e un altro.
Nel
frattempo James e Matt guardavano scoccati i due gemelli
-
Dai Sir … smettila di tirargli quelle pappine!!-
Esclamò
Uncino un po’ preoccupato “Ma non sarà mica che Sirius ci sta
prendendo gusto a prenderlo a schiaffi?!” pensò James accorgendosi che
Felpato stava leggermente ghignando, e come a confermare il suo
pensiero Sirius rispose a Matt
-
Ma no dai … ci sto prendendo gusto!-
Esasperato
James roteò gli occhi al cielo (o meglio, al soffitto!
ndtutti … sisi dettagli, dettagli .. nda >_>)
-
Ma guarda te che razza di fratel … - borbottò James, ma non
poté finire la frase che qualcos’altro, anzi qualcun altro attirò la
sua attenzione lasciandolo letteralmente senza fiato - …
Oh!!- 0_0
-
“Oh” cosa?? – Gli chiese Matt seguendo lo sguardo dell’amico,
poi, dopo aver visto l’oggetto delle attenzioni di James, rimase
anch’egli incantato. L’unica cosa che riuscì a dire per far intendere
che aveva capito fu appunto - … Oh! –
In
quel momento, accortosi che Remus non riprendeva i sensi, Sirius, senza
smettere di schiaffeggiarlo, si rivolse a James
-
Ma James … perché Remmy non si sveglia?? – Gli chiese
innocentemente, ma non ricevette risposta. Così si giro verso
il fratello maggiore e, vedendolo immobile, come se fosse in
trans, gli domandò – Ehi James ma ci sei? James? Ehi!?Matt??
No Matt anche tu?? Ma che cavolo … - Sirius seguì i loro sguardi persi
nel vuoto e riuscì solo ad esclamare - Oooh!! –
-
Ehm Sirius ti dispiacerebbe toglierti gentilmente di dosso …
sai com’è, non sei una piuma!-
Gli
disse pacato il gemello rinvenuto proprio in quel momento, ma non
ottenendo alcuna risposta, constatando che sia i suoi fratelli che Matt
guardavano un preciso punto alle sue spalle con la bava alla bocca, e
non avendo molta libertà di movimento, cercò di reclinare all’indietro
la testa il più possibile per cercare di capire il motivo della loro
assenza mentale (Non che di solito erano tanto svegli!! ndtutti). Così,
con uno sforzo sovrumano, che successivamente neanche lo stesso Remus
si sarebbe potuto spiegare, il nostro Lunastorta riuscì a vedere ciò
che negli altri aveva suscitato tanta meraviglia …
-
CHI È QUELLO???-
Ringhiarono
contemporaneamente James e Sirius assatanati e con gli occhi iniettati
di sangue ò_ò …
-
Bel colpo signorina Angy !-
Si
complimentò Anthony con i mugolii strozzati del Banditore in
sottofondo.
-
Grazie Anthony … - cominciò Angy facendo la svenevole – … Ma,
tornando a noi … ti ho già detto mille volte di darmi del tu, caro!–
Continuò
la bruna spupazzandosi l’autista
-
Snow non credi di aver esagerato?-
Le
chiese cauta Katy lanciando occhiate preoccupati all’amica, questa si
girò molto lentamente verso di lei e la guardò truce.
-
Stava pronunciando il mio nome intero … LO SAPETE CHE ODIO ESSERE
CHIAMATA COL MIO NOME INTERO!!!-
Abbaiò
Angy dimenticandosi per un attimo di Anthony a cui ancora stava
avvinghiata al braccio.
-
Su, su dai ragazze non è questo il momento migliore per
litigare … - intervenne Lily affiancandosi anche lei ad
Anthony - … ci sono cose ben peggiori che ci aspettano lì
giù!-
Concluse
con tono un po’ lugubre. Susy, che fino a quel momento aveva
cercato di far riprendere il Banditore e che non la finiva di scusarsi
con quest’ultimo, apparve proprio in quell’istante al fianco di Katy.
-
Ho provato a dire al signor Connor … - disse la ricca
indicando con un cenno del capo il Banditore - … di annunciarci come le
Wild Girls. Ma visto che quel pover’uomo sembra aver perso l’uso della
parola … - e qui guardò male Angy, che intanto sogghignava -
… purtroppo dovremmo accontentarci di scendere le scale e … Oddio
ragazze guardate là giù … c’è il mio Mattuccio!!! –
Susy
cominciò a emettere degli spaventosi urletti acutissimi, degni di un
pipistrello. Le altre, compreso il povero Anthony che stava
ancora tra Lily e Angy, guardarono curiose verso il punto indicato
dalla loro amica. Davanti agli ultimi gradini della grande
scalinata della magnifica sala da ballo del Castello Evans i quattro
Malandrini le guardavano, anzi no, meglio ancora se le stavano
praticamente mangiando con gli occhi.
-
P-perché ci guardano?-
-
Katy quelli non ci stanno guardando … ci stanno praticamente
perforando con i loro occhietti malefici!-
-
Va bene Angy … non esagerare. Ma comunque resta il fatto che
ci fissano! Cioè … non è mica normale che i Malandrini guardino in quel
modo le loro nemiche … Perché … ??? -
-
Non saprei … -
-
O MERLINO!-
-
Che c’è??-
-
Santa Morgana Angy ti prego controllati … non ridere in quel
modo!- -
Ahahah … Io però l’avevo sempre detto che quello lì
aveva qualcosa che non andava! Ahaha …-
Disse
Snow guardando Sirius ancora per terra a cavalcioni sopra
Remus, in una posizione molto equivoca; poi non resistette più e
scoppiò a ridere come una pazza.
-
Ma che … -
Katy
non ebbe il tempo di finire la domanda che anche Lily e Susy si misero
a ridere. Poi, dopo aver capito anche lei il motivo
dell’ilarità delle sue compagne non potè fare a meno di protestare per
difendere il suo Remus.
-
No ragazze … non è possibile Remus non … - -
Ok Rain … non ti preoccupare, Remus sarà pure apposto … - le
disse Susy tra una risata e l’altra - … ma Sirius … Merlino che idiota
che è! Per fortuna che il mio Matt è normale, infondo sono brava a
scegliermi i ragazzi … a differenza di qualcun altro … -
Continuò
facendo saettare lo sguardo da Sirius a Angy e viceversa.
-
Perché guardi me?- chiese Angy interrogativa, - E adesso
perché guardi Lui? – continuò con panico crescente - Oddio! Perché mi
stai riguardando?!?! – chiese completamente terrorizzata, -Stai forse
insinuando quello che io sto pensando tu stia insinuando? –
Domandò
poi con gli occhi ridotti a due fessure.
-
Si, sto insinuando proprio quello che tu stai pensando che io
stia insinuando … o almeno credo che sia così … –
Ribatté
fissandola anch’ella in cagnesco.
-
Ma no dai Angy, Susy non sta insinuando niente … - si mise
subito in mezzo Lily cercando di calmare le acque – …
Infatti, anche lei ha scelto un ritardato mentale !!–
Continuò
lasciando a bocca aperta un’esterrefatta Sun.
-
Aaaaah!!!!– esclamò Angy prima che Susy avesse il tempo di
ribattere, cambiando totalmente discorso - Li!! – (“Li”= diminutivo del
nome Lily)
-
Cosa???!! - -
Guarda! – continuò indicando un punto alle spalle del gruppo
di Malandrini.
-
Dove??- -
Lì!!- -
Cosa??????- -
Come cosa??- -
Mi hai chiamato!- -
Noo intendevo: guarda lì … in quel punto … -
Insistette
Snow indicando con un cenno ciò che voleva far notare all’amica
-
Aaah!!! –
Urlò
anche Lily dopo aver individuato quello che Angy le stava mostrando
-
Cosa c’è?? -
Chiesero
Katy e Susy incuriosite. Ma le due povere ragazze non ricevettero
nessuna risposta,perché le amiche avevano iniziato a ghignare e
confabulare perfidamente tra di loro.
-
Perché ci indicano?! –
Disse
Sirius, che nel mentre le ragazze discutevano si era rialzato e
sistemato, un po’ preoccupato dallo
strano atteggiamento delle Wild Girls.
-
Sei sicuro che stiano indicando proprio, precisamente,
esattamente noi? –
Chiese
Remus inclinando leggermente la testa.
-
Aaah!! Guarda Angy sta indicando proprio me!!! –
Continuò
Felpato, senza ascoltare minimamente il gemello, con gli occhi che
sbrilluccicavano dalla felicità. *o*
-
Ehm, si Sirius. Certo Sirius … - disse Lunastorta annuendo
accondiscendente, poi sussurrò in modo che il fratello non lo sentisse
– Povero piccolo illuso, meglio farlo crogiolare nelle sue
irrealizzabili fantasie il più a lungo possibile o il suo fragile animo
puerile potrebbe risentirne!! –
-
Secondo il mio modestissimo e illustrissimo parere … ti ha
sentito! –
Intervenne
James all’improvviso facendo sobbalzare il fratellino.
-
E’? – gli chiese Remus confuso, - … C-cosa? …C-come … tu mi …
tu hai sentito??? –
-
Certo che ti ho sentito … comunque – continuò con espressione
pratica Zampalesta - … da fratello a fratello: quando parli da solo, è
meglio se lo fai a bassa voce! -
-
Ehm si … forse hai ragione. In ogni caso … - disse poi
girandosi verso il gemello – Non credo proprio che in questo momento il
nostro Felpato sia mentalmente presente!–
-
Già!! –
Concluse
il maggiore dopo aver constatato che il fratello in questione era
completamente perso nei suoi pensieri. All’improvviso odio
puro si dipinse sul volto di Sirius e un ringhio sommesso proveniente
dalla sua gola, attirò l’attenzione degli altri tre Malandrini.
-
Che c’è Sir?? –
Chiese
Matt allarmato
-
Che cosa sta … -
Cominciò
James ma rimase anch’egli pietrificato dalla visione che gli si parò
davanti agli occhi.
-
Hhhhhhiiiiiiiiiiiiiiiiih!!!
(questo è un hiiih scandalizzato ^^nda). Guarda quel
tiziooooo!!!-
-
Quel brutto … hhhhhhhiiiiiiiiiiiiih!!! Lo stanno baciandooooo!!! –
-
Cosaaaaaaaa??!! –
Chiesero
Matt e Remus girandosi anche loro verso le Wild Girls.
-
Oddio ma mi avete fatto prendere un colpo!! Pensavo fosse
chissà cosa … invece sono solo degli innocui e amichevoli bacetti sulle
guance! –
-
Magari è solo un loro vecchio … molto vecchio … ehm amico,
come credi che possa competere con dei … ehmmm … insomma con voi!! –
Cercò
di sdrammatizzare Matt
-
Mmm … forse hai ragione, ma … guardalooooooooo!!
Guarda come ci gode!!-
-
Lo sta facendo apposta. Sa che noi stiamo guardandooo! –
-
Ooh finalmente le ha mollate! –
-
Evvai!! Merlino è con noii!! –
Esclamarono
Matt e Remus dalla felicità scambiandosi il cinque.
-
Guardate che era una cosa seria!!! E poi … Nooooooo non è
ancora finita!!- -
Poi dicono che noi siamo i maniaci!!!- -
Se le sta praticamente divorando con gli occhi mentre
scendono le scale … - -
Ohhhh brutto
schifoso e viscido verme … non la smette neanche adesso
che stanno venendo verso … ehm … s-stanno venendo verso di noi.-
-
Oddio stanno venendo verso di noi!!- -
Siiiiii stanno venendo da noi!!!!!!!!!!!! Sapevo che non
potevano resistere al nostro grandissimo fascino … - -
Siete certi che stiano venendo verso di noi??-
Chiese
Remus dubbioso
-
Ancora! Ma certo amico … dove vuoi che vadano … -
disse Matt guardandosi intorno come a voler dire che Loro erano il
centro dell’universo e che quindile ragazze potevano andare solo e
soltanto da loro- … al Buffet??? –
Concluse
indicando i tavoli strapieni di cibo dietro di se. James e
Sirius si guardarono
-
Naaa!!-
Dissero
all’unisono Proprio in quel momento Lily e Angy, accecate
dalla fame, passarono indifferenti accanto ai due fratelli Potter senza
degnarli neanche di un piccolo, minuscolo sguardo dirigendosi proprio
verso …. Il Buffet!!!!! Zampalesta
e Felpato si girarono verso Uncino
-
Dicevi Matt?? … -
SPAZIO
ALL'AUTRICE: CIAO REGàààà CM VA??? SPERO VI SIA
PIACIUTO IL CAPPY ...PERò VI PREGO: RECENSITE
SENNò POI MI OFFENDO ... CMQ GRAZIE A
QUELLI CHE HANNO AGGIUNTO LA STORIA SU I LORO PREFERITI... VABBè
SIAO KISS LA VOSTRA P.L.
|
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Capitolo 15 *** CAPITOLO 14 - Le Serpi sono in agguato ... ***
CAPITOLO
n°14 Le
Serpi sono sempre in agguato ...
Susy
e Katy si aggiravano come due povere anime in pena per la Sala dei
Ricevimenti, avevano perso di vista Lily ed Angy che, un attimo dopo
aver salutato con tutti i riguardi, gli inchini e i convenevoli
previsti dall’etichetta il Re e la Regina, si erano letteralmente
volatilizzate.
-
Ehi ragazze! … -
Le
due Wild Girls si voltarono verso colui che le aveva chiamate, che alla
fine si rivelò essere Matt e subito dietro di lui apparve il resto
della combriccola.
-
Si che c’è?-
Abbaiò
Katy guardando truce i ragazzi, quelli sembrarono non poco meravigliati
dallo strano tono della ragazza, che con tutti era sempre gentile. Matt
fece per rispondere ma Remus lo precedette chiedendo alle ragazze con
voce previdente e cauta.
-
Ci chiedevamo ... ehm il perché correvate tanto ...-
-
Affari nostri ...- Gli rispose incurante Susy, continuando
imperterrita a guardarsi attorno, poi continuò come se la conversazione
con i ragazzi fosse finita lì - ... Dai Rain andiamo a controllare di
là ... - e la riccia spinse l'amica alla sua destra - ... No, aspetta
lì giù c'è il padre di Wind ... quindi deduco che lei l'abbia evitato
come la peste. Quindi a sinistra! –
-
Nono Sun, guarda lì chi c'è ... - le rispose Katy indicando
nella direzione in cui voleva andare Susy, e ignorando anch'ella i
Malandrini – La vedi ... Proprio lì ... C'è la madre di Snow ... e lo
sai che in queste situazioni non la può sopportare! La mette sempre in
imbarazzo poverina … -
-
Ah giusto ... quindi è da escludere pure quella direzione ...-
Convenne
Sun guardando l'amica e iniziando a pensare rigirandosi fra le dita un
boccolo che era scappato dall'elaborata acconciatura Intanto i
Malandrini erano rimasti alquanto sconcertati dal dialogo tra le due
Wild Girls.
-
Ma che cavolo stanno dicendo??-
Chiese
Sirius confuso, subito seguito dal fratello maggiore.
-
E poi che cos'erano quei nomi ... com'erano?? Ah si: Wind ...
ehm, poi Snow, Rain e Sun. Ma a che diavolo si riferivano ... Non
staranno mica facendo quella strana cosa che i babbani fanno ... mi
sembra che si chiamino “Le previsioni del Tempo” o giù di lì?, vero??-
Domandò
James incuriosito
-
E perché ci hanno ignorano???-
Piagnucolò
Matt rivolto agli altri tre compagni. Remus parve riflettere
a tutte e tre i quesiti
-
Bè ... allora, suppongo che forse stiano cercando qualcuno
... Mmh ah giusto, e poi quei quattro nomi ... mi sembra di ricordare
che me ne hanno parlato un giorno in biblioteca ... Si, quei quattro
nomi credo che siano i loro soprannomi! E poi Matt non lo so proprio
perché ci ignorano … provate a entrarci nella mente di quelle due! –
-
In che senso “i loro soprannomi”?-
Chiese
Sirius imitando le virgolette. E Remus rispose sbuffando.
-
Come i nostri no? ... Zampalesta, Lunastorta, Felpato, e
Uncino. Loro invece hanno Wind, Snow, Sun e Rain! Il problema è che
ricordo i nomi, ma non ricordo perfettamente a chi appartengano delle
quattro ... Me lo ero anche scritto una volta!-
-
E dove lo tieni quel bellissimo foglietto??? -
Chiese
speranzoso Zampalesta.
-
Non so ... sicuramente l'ho buttato ...- -
Ma bravo il nostro Lunastorta! -
Lo
prese in giro Matt
-
Comunque ... perché a scuola non le ha mai sentite chiamarsi
così?-
Chiese
Sirius.
-
Chissà può darsi che li usano solo quando sono da sole ... -
Rispose
James pensieroso, squadrando le due ragazze che confabulavano poco
distanti -
... o magari durante i Pigiama Party!- Intervenne Sirius
malizioso.
-
Ma certo che tu sei proprio malato è???!!! – -
Poi non lamentarti che “La Donna Della Tua Vita” , o più
comunemente chiamata Angeline Watson ogni tre secondi ti chiama porco,
maniaco e per finire in bellezza pure pervertito! –
-
Siete proprio crudeli ... e poi non potete negare che almeno
una volta nella vostra corta esistenza non abbiate pensato anche voi a
cosa fanno le Wild Girls durante i loro segretissimi Pigiama Party!-
Gli
altri si guardarono e non osarono ribattere.
-
Pensateci bene ... lotte con i cuscini, sfilate in
lingerie...-
Cominciò
ad elencare Sirius entusiasta
-
Taci!!!!-
Lo
sgridò Remus dandogli una sonora gomitata.
-
Comunque.- disse Matt sbrigativo cambiando discorso -...
Tornando ai soprannomi di quelle quattro ... Forse potremmo arrivarci
da soli ... -
Propose
il biondo Malandrino.
-
Si, vediamo ... allora ... - iniziò Remus cominciando a far
lavorare il suo abilissimo cervellino - ... Susan prima ha chiamato
Katy ... ehm, credo l'abbia chiamata Rain! –
-
E una è fatta!!- -
Katy poi ha detto Sun a Susy ... quindi dovrebbe essere
quello il suo soprannome ... – -
E due ...! – -
Poi Susy ha indicato a destra ... - continuò James girandosi
in quella direzione - ... e ha detto che c'era il padre di Wind ...
quindi chi c'è di là??- -
C'è mio padre!!-
Rispose
Matt preso dall'entusiasmo. Poi James continuò la sua spiegazione.
-
Ah quindi Wind sarebbe la mia Lilluccia ... Ahahah adesso ho
qualcosa in più con cui stuzzicarla ... Bene, bene, bene! - Esclamò il
bruno ghignando e sfregandosi le mani malignamente, poi continuò sempre
più sicuro di se - Ehm ... Poi si sono girate di là e hanno detto che
c'era la madre di Snow ... che a rigor di logica non può essere altri
che ...-
-
La mia adorata Angyyyyyyy!!-
Esclamò
teatralmente Sirius interrompendo il fratello maggiore.
-
A proposito ... ma dove sono Angy e Lily???-
Chiese
Remus
-
Forse faresti meglio a chiederlo a quelle due! -
Convenne
James cominciando ad avvicinarsi a Susy e Katy.
-
Ehi dolcezze, sentite un po' ... ma dove le avete scaricate
le altre due???-
Domandò
Sirius con la sua solita finezza.
-
Come prego?-
Gli
disse Katy, che non aveva ascoltato nulla di quello che le aveva detto
il moro, portando una cicca ribelle che era sfuggita allo stretto
chignon che portava dietro l'orecchio.
-
Dove sono Angy e Lily?-
Intervenne
Remus cercando di essere il più chiaro e amichevole possibile.
-
È questo il nostro problema ... Non abbiamo idea di dove
siano quelle due! -
Rispose
schietta Susy stringendosi nelle spalle.
-
Ma come ...?-
Cominciò
a chiedere Matt, ma venne subito interrotto da una Katy molto
esasperata.
-
Dopo aver salutato i vostri genitori ... - cominciò la bionda
facendo un cenno verso i tre Potter – ci siamo distratte un attimino e
quando ci siamo girate erano già sparite!-
-
Non riusciamo a trovarle da nessuna parte!! -
Concluse
Susy leggermente esasperata
-
Ma come è possibile?? ... Non possono mica essere sparite
così di punto in bianco ... dovranno pur stare da qualche parte no??-
Chiese
speranzoso Sirius un po' preoccupato di non trovare più la sua Angy ...
se non tornava lei, il nostro piccolo, peloso e pulcioso Felpato con
chi avrebbe litigato tutti i giorni della sua vita??
-
Dove saranno?-
Disse
Matt cominciando a fare mente locale di tutti i posti possibili e
immaginabili adatti a nascondersi che c'erano a casa sua ... e concluse
che ce ne erano veramente troppi!
-
Il fatto è che ... - cominciò James intrufolandosi nella
conversazione - ... visto che non le avete ancora trovate, noi non
dobbiamo pensare esclusivamente a dove possano essere .... noi dobbiamo
cominciare a pensare come loro, così potremmo scovarle più facilmente
... -
Concluse
il bruno con aria alquanto pazzoide a detta delle due Wild Girls
presenti. Susy lo guardò scettica.
-
James ... Ma lo sai che certe volte mi fai paura. Non posso
proprio biasimare Lily quando dice che più lontano stai da lei e
migliore diventa il mondo per tutti! –
-
Ma Susy ... così mi offendi profondamente!-
Riabbatté
quello facendo una faccia scandalizzata.
-
RAGAZZI!! - li sgridò Katy, che sembrava sull'orlo
dell'isteria - ... Ora basta litigare; abbiamo questioni più importanti
da risolvere!- disse sbuffando – Il problema non è tanto “Dove sono”,
piuttosto “Con chi sono”!-
A
quelle parole James e Sirius sbiancarono
-
C-che cosa vorresti dire con questo??-
Zampalesta
non riusciva bene a capirne il motivo, ma la sola idea della Evans che
stesse, o che anche solo parlasse con qualche altro ragazzo lo mandava
letteralmente in bestia ... e questa reazione lo spaventava molto. Da
quand'è che era diventato così possessivo nei confronti della sua
bionda preferita???
-
No ferma .. non ti muovere!-
Dissi
ad Angy, che stava tentando di sporgersi oltre la colonna dove eravamo
nascoste, per vedere se la via era libera.
-
Perché ...?-
Mi
chiese lei sussurrando.
-
Vecchia Perfida Megera a ore dodici ... -
Mi
bastò risponderle ... e lei capì al volo, infatti non si mosse nemmeno
di un millimetro.
-
Però avvisami quando se ne và ... che non ce la faccio più a
stare così! E ho anche fame ...- -
Ma se ci siamo abbuffate fino ad ora ... - protestai, poi
dopo aver ricevuto un'occhiataccia da parte sua mi rassegnai - Va bene
... ho capito!-
Alzai
di nuovo lo sguardo sulla gente che si era riunita attorno ai divani
della stanza attigua alla Sala da Balla dove ci trovavamo proprio in
quel momentaccio, e lei era ancora lì dove l'avevo lasciata! “Eccola
là, la mia piccola adorabile e rugosa nonnina che conversa amabilmente
con i suoi amichetti centenari ...(n.d.a specifico che non ho nulla
contro i vecchietti è??!! Solo contro la Nonnina malefica di Lily u__u)
Oh ma è inutile che fa così, perché tanto io lo solo che essere perfido
e diabolico si nasconde sotto quel orrendo vestito rosa”. Vidi
“La Vecchia” prendersi un abbondante bicchiere di Whisky Incendiario da
un vassoio di un cameriere e andare nell'altra sala. Sospirai
enormemente sollevata.
-
Se n'è andata??-
Mi
domandò Angy accortasi del mio cambiamento d'umore
-
Si!- Esclamai sorridendole radiosa - ... Quindi possiamo
anche svignarcela!! – -
Bene ... dai, andiamo a mangiare e soprattutto a
“socializzare” con qualche bel fortunato ... – -
Bé ... allora potremmo andare dai compagni di squadra di quei
quattro idioti sperando che non li abbiano minacciati come hanno fatto
due anni fa!-
Proposi
scoppiando a ridere ... già, perché James e Sirius Potter ad ogni festa
avevano sempre la brutta abitudine di minacciare tutti i ragazzi
presenti al party a non ballare ne a parlare con nessuna di noi due,
con la speranza che alla fine saremmo andate rassegnate da loro due a
implorarli di ballare ... Illusi!!
-
Dai andiamo!!-
Mi
disse Snow. E insieme uscimmo svelte dall'ombra protettiva della
colonna e ci incamminammo verso la porta che conduceva al terrazzo
della sala da ballo.
-
Ah che bella arietta ... !!-
Esclamò
pimpante Angy stiracchiandosi un po'. Sorrisi, ma mentre mi
giravo per guardare chi c'era sul grande balcone oltre a noi mi bloccai
sbarrando gli occhi. “Oh no!! ...” Dovevamo di nuovo nasconderci ... Le
Serpi erano lì!!!!!
-
Angy presto vieni qui!-
Le
dissi trascinandola con me dietro ad un enorme vaso. Lei, che non aveva
ancora capito un tubo di quello che era successo perché non era
riuscita ad avvistare “Le Serpi”, mi fissò visibilmente schoccata.
-
Ma che ti ha preso ... Non dovevamo andare a “Socializzare”?-
Mi
disse mimando le virgolette e guardandomi storto.
-
Dopo, dopo ... adesso guarda un po' là giù che c'è! ... poi
potrai anche ringraziami di averti salvata ...-
-
Tsk -
Esclamò
scettica. Si sporse un po' oltre i rami della pianta che stava nel vaso
dietro il quale stavamo furtivamente accovacciate, e quando vide le
Serpi sgranò gli occhi e sbuffò scocciata
-
NO pure qui no!!! E che cavolo ... che rottura di bolidi ...
neanche è iniziata la scuola che ce li dobbiamo sorbire anche alle
feste!!-
-
Lo so ... - le risposi a mia volta scocciata – Non avevo idea
che sarebbero stati invitati anche loro ... anche se, immagino, avrei
dovuto sospettarlo -
Ecco
forse l'unica cosa su cui i Malandrini e le Wild Girls andavano
d'accordo: tutti e due i gruppi odiavano i Serpeverde!! Quelle che io e
la mia cara amichetta chiamavamo amorevolmente “Le Serpi” non erano
altri che i membri più popolari della Casa di Serpeverde ad Hogwarts, e
come tutti d'altronde sapevano, tra le Serpi e i Grifoni (i membri
della casa di Grifondoro ... di cui appunto facevano parte anche i
nostri Malandrini e le Wild Girls) non scorreva affatto buon sangue.
Ormai da tempi immemorabili le due Case si odiavano a morte, e nessuna
delle due parti perdeva occasione di ribadire la propria ostilità verso
l'altra.
-
Ma dico ... tua nonna ci è, o ci fa? ... A questo punto
concludo che sia veramente pazza! Roba da matti!!!Guarda ... Cioè ha
invitato tutta la Casa delle Serpi al gran completo ... –
-
No davvero??? ... - le chiesi sorpresa, in fondo io avevo
visto solo tre o quattro Serpeverde. Mi ritrovai anche io a sbirciare –
O MERLINO!!-
-
Guarda c'è Nott, Avery, Blè ... (faccia disgustata) c'è
quello schifoso di Piton, quella piattola di Malfoy ... Santa Morgana
quanto lo odio quel viscido leccapiedi ... ci sono le sorelle Black, e
per finire in bellezza c'è anche l'Arpia con le galline al seguito!-
-
Dov'è??-
Chiesi
leggermente isterica, e Snow mi indicò subito dov'era l'Arpia ...
Roxanne Serlix, la ragazza più arrogante, vanitosa, altezzosa,
approfittatrice, viscida, crudele e stupida che io avevo mai conosciuto
ad Hogwarts. Alta, magra, con due seni prorompenti e i suoi
liscissimi e lunghissimi capelli neri come il mogano Roxanne, o come
voleva sempre farsi chiamare lei, Roxy, se ne stava sul balcone a
spettegolare e a far bella mostra di se con le sue tre insopportabili
“servette leccapiedi”: Shila Harrison giovane Tassorosso ingenua,
Vanessa Vane, anche lei Tassorosso e Demetra Brook Serpeverde fino alle
ossa. Cercavano sempre tutte e tre di imitare e di rassomigliare
nell'aspetto colei che veneravano come se fosse una dea, cioè appunto
Roxanne. Io ed Angy sapevamo etichettare il genere di ragazze
di cui facevano parte quelle quattro (e a nostro modestissimo parere di
cui rappresentavano gli esemplari più tipici in assoluto)con una sola
parola ... Puttane!
-
E ora che facciamo??-
Mi
chiese Angy agitata ... evidentemente la fame si stava facendo sentire!
-
Aspetta ... fammi pensare! Allora le possibilità sarebbero
tre ... vediamo un po': o torniamo indietro ... - Ipotizzai dando
un'occhiata nella direzione da cui venivamo, e come a leggermi nel
pensiero potei chiaramente vedere mia nonna riapparire con tutto il suo
vestito rosa salmone nella sala. - Dannazione ...!! - Imprecai
sottovoce eliminando dalle nostre possibili fughe la mia prima
alternativa. Poi continuai esortata dallo sguardo impaziente di Snow -
... Ehm, oppure ... Oppure possiamo rimanere qui fino a che non se ne
vanno ... –
-
Questa non mi piace per niente! ... Dai dimmi la terza!-
-
Ehm ... si la terza è ...-
-
Oh insomma, non avevi detto che avevi tre alternative si o
no?- -
Si, si ce l'ho la terza!- -
E allora dilla!!!!!!!- -
Ehm ... la terza alternativa è che ... -
Feci
un respiro profondo e osservai divertita Angy che si stava dando una
sistemata al vestito ... era ora di mettere in atto “l'alternativa
numero 3”.
-
Tu sei sicura è ... ?? – -
Si dai .. non ti preoccupare. Basta avere fiducia e guardare
sempre dritto davanti a te ...!- -
... E camminare come due fotomodelle a cui nessuno oserebbe
intralciare la strada, eccetera, eccetera ... !- -
In fondo dobbiamo solo ignorarli come facciamo a scuola no?-
-
Si si, sarà come dici tu ... Una passeggiata!- -
Ok ... Allora andiamo. Forza e coraggio!-
Nel
mio diabolico cervellino avevo pensato come terza alternativa di uscire
allo scoperto e di camminare guardando dritte davanti a noi ignorando
completamente i Serpeverde, e Angy aveva acconsentito di buon grado
visto che non vedeva l'ora di “riabbracciare” il suo caro Buffet ...
ora dovevamo solo sperare che il mio piano provvisorio funzionasse. Subito
seguita da Angy mi alzai in piedi e mi ravvivai i capelli dorati, che
quella sera avevo lasciato sciolti a contornarmi il viso. Mi sistemai
meglio il mio bellissimo vestito rosso fuoco, che avevo fatto arrivare
apposta dall'Italia: era composto da uno stretto busto di seta e raso
che mi lasciava interamente scoperte le spalle ed un tratto della
schiena, e da una lunga e morbida gonna del medesimo tessuto con un
grande spacco che mi arrivava fino ai piedi. Aspettai che Angy
si finisse di aggiustare le sottili spalline del vestito nero che
indossava. L'abito, simile a quello di Katy, le arrivava un po' più
sopra del ginocchio con una semplice ma elegante scollatura a “V”, in
fine una piccola cinta le stringeva il vestito ai fianchi finendo con
un piccolo fiocco. Sicura di me uscii da dietro il vaso con
Angy che mi seguiva subito dietro, e non appena messo piede allo
scoperto fu come se il tempo andasse a rallentatore ...
-
Che lo spettacolo inizi!-
Sussurrai
ghignando
-
Allora facciamo come se fossimo a scuola ...-
Mi
disse Snow rispondendo al mio ghigno. Iniziammo a camminare in
direzione delle Serpi. La gonna mi frusciava mossa dal
venticello che aveva iniziato a soffiare in quel momento, e la morbida
stoffa mi accarezzava leggera le gambe, sentivo anche il suono
inconfondibile dei tacchetti non troppo alti delle scarpe di Angy
mischiarsi col suono delle mie scarpe (forse anche un po' troppo alte
per una con un equilibrio precario come il mio) e diffondersi per tutto
il terrazzo. Avanzammo lente e in modo involontariamente
provocante, i Serpeverde si accorsero di noi e si girarono nella nostra
direzione per osservarci ipnotizzati. Naturalmente io e la mia amica
non li degnammo nemmeno di uno sguardo, e gli passammo accanto
indifferenti. Il mio semplicissimo piano stano andando alla
perfezione. Eravamo quasi arrivate al limitare del balcone, stavamo
giusto per rientrare nella sala da ballo e riabbracciare il loro caro
Buffet quando … WAH!
… SBAM!!! Tanto per cambiare caddi
rovinosamente a terra a causa di una delle serpi che mia aveva fatto lo
stupido, e a mio parere anche infantile, sgambetto ... e indovinate chi
era ... Demetra Brook, che appunto in quel momento si stava
sganasciando dalle risate con la Vane e la Harrison.
-
Ehi Evans ... cos’è non sai stare neanche in piedi? –
Sghignazzò
perfida la Serlix seguita dalle risate sguainate del suo seguito. Io la
guardai impassibile.
-
Tsk! A parlato quella che sta sempre in ginocchio! –
Ribatté
dura Angy dopo avermi aiutato a rialzarmi, ghignando poi cattiva alla
maschera d’odio che si era venuta a disegnare sulla faccia della
Serpeverde.
-
Te dovresti stare proprio zitta Watson! Tanto lo sanno tutti
che sei ancora un'insulsa verginella ... Non sai nemmeno di cosa stai
parlando! -
Ribbattè
Serlix arrogante
-
Scommetto che tu lo sai benissimo è “Roxy” ... Con tutta
l'esperienza che hai avuto! ... -
Replicai
io artica, mettendo nella parola “Roxy” tutti il disprezzo e il
disgusto che stavo provando in quel momento per la ragazza.
-
Non crederai di certo di mettermi in imbarazzo con queste tue
insignificanti frasette Evans! E poi che ci posso fare se io piaccio
davvero ai ragazzi ... –
-
Ma smettila che lo sanno tutti che ti sei fatta tutti i
ragazzi di Hogwarts ... -
Disse
Angy sbuffando, esasperata dal modo di atteggiarsi della mora.
-
Che c'è Watson ...sei gelosa?- Chiese Lucius Malfoy con voce
maliziosa e gli occhi grigi che scintillavano dalla malignità – Se vuoi
possiamo rimediare subito è ... per noi non c'è nessun problema!-
Concluse
il ragazzo allisciandosi una delle sue lunghe ciocche di capelli biondo
platino, e facendo un passo verso la mia amica ghignando. I
Serpeverde sghignazzarono vedendo Angy che arretrava di un po'. Io li
guardai truce
-
Sta lontano da noi Malfoy!-
Sibilai
gelida. Quello alle mie parole ghignò, ma la risposta non giunse dal
biondo, come io invece mi aspettava, bensì da un'altra persona alle
spalle di Roxanne
-
Oh Evans non ti preoccupare di questo ... a te ci penso io
più che volentieri!-
Mi
disse arrogantemente Theodor Nott facendosi largo fra le Serpi e
piantandosi proprio di fronte a me. Io da parte mia non
arretrai nemmeno di un millimetro, quel ridicolo ragazzo non mi faceva
per niente paura ... “Se quest'idiota pensa anche solo anche a
sfiorarmi con un dito giuro che lo riduco in cenere ... ” pensai
assottigliando lo sguardo minacciosa.
-
Mi dispiace tanto Serlix ... - esclamai rivolta alla mia
nemica con finta tristezza, senza però distogliere lo sguardo da Nott -
... ora addirittura anche i tuoi fedeli Serpeverde se la voglio fare
con altre ragazze e non con te ... -
La
Serpeverde mi guardò allibita. Poi cominciò anche Angy a commiserarla.
-
Povera piccola... ormai sei diventata roba vecchia ...- -
Sai Serlix … lo sanno tutte che dopo un po’ di tempo i
ragazzi si annoiano a vedere sempre la stesse identiche cose ... -
Infierii
io ghignando Roxanne stava per ribattere infuriatissima
visto che ancora questa volta l'avevamo fregata, ma Bellatrix Black lo
fece al suo posto.
-
Evans non ti azzardare a dire una parola di più su una
Serpeverde o ti taglio la lingua ... Ricordati che la mia Casa è sacra
... e una sporca babbanofila come te non si deve neanche permettere di
incrociare lo sguardo di noi Purosangue!!-
Mi
disse la Black con aria altezzosa, io la guardai alzando le
sopracciglia e vidi Angy tentare in tutti i modi di non scoppiarle a
ridere in faccia.
-
Sta attenta Evans ... Ricordati che le Serpi sono in agguato
dietro ogni angolo!- Concluse Malfoy minaccioso parlando per tutti i
Serpeverde - ... La Regina delle Serpi ti ha avvertita!-
“Ma
cioè .. LORO stanno davvero minacciando ... ME?? MA COME OSANO BRUTTI
VISCIDI SERPENTI CON LA LINGUA BIFORCUTA!!! Ora vi faccio vedere io ...
Idioti”
-
Bé Malfy ... sai invece che ti dice la Regina dei Grifoni?
... Nessuno può permettersi di minacciarmi senza pagarne le conseguenze
... RICORDATELO! E tu e i tuoi viscidi amichetti non provate mai più ad
avvicinarvi a me o alle mie compagne, o la brutta fine la fate voi
...non io!! Quindi state attenti a quello che fate perché con i Grifoni
non si scherza ... -
In
quel momento, con mio sommo disgusto, dall'ombra comparve dietro i suoi
compagni Serpeverde e col suo solito abbigliamento rigorosamente nero
l'essere più orripilante e oserei dire anche “untuoso” di Hogwarts (non
che anche il bersaglio per gli scherzi preferito dei Malandrini!nd.A)
... Severus Piton.
-
Evans conosco incantesimi che tu neanche ti immagini ... -
cominciò quello con la sua voce ipocrita assottigliando gli occhi e
ghignando. Io in risposta lo guardai truce - ... Potrei anche farti ...-
Purtroppo
non seppi mai quello che mi voleva fare il caro Piton con i suoi
incantesimi oscuri (Sapevo benissimo che gli incantesimi a cui lui si
riferiva erano sicuramente di magia nera ... ) perché la velata
minaccia del Serpeverde venne subito interrotta.
-
Che vorresti fare tu Mocciosus?-
Gli
chiese ringhiando una persona di mia conoscenza. Non feci in tempo a
girarmi per accertarmi di chi aveva parlato (E state pur sicuri che
l'avrei riconosciuto anche in mezzo a una mandria di Ungari Spinati
inferociti!), che qualcuno mi mise il suo braccio intorno alle spalle.
Io sobbalzai sorpresa e mi voltai di lato incrociando involontariamente
i suoi occhi d'oro. James Potter ghignò vedendo la mia espressione
confusa e aumentò possessivo la sua stretta intorno alle mie spalle.
Osservando divertito che non reagivo in alcun modo alla sua stretta
cominciò a guardar male Piton e tutti gli altri Serpeverde. Io ero
letteralmente rimasta basita “Ma come ... Cioè, quando ...? Da dove
cavolo salta fuori questo qui? ... E poi ... O Morgana non ci capisco
più nulla!” pensai esasperata. Mi voltai alla ricerca di una faccia
amica ... e cioè Angy. Constatai che anche lei era
intrappolata nella stretta di un Sirius Potter un po' intimidito dagli
sguardi omicida che Snow gli stava lanciando.
-
Ehi ragazze finalmente vi abbiamo trovate! –
Disse
Sirius ingenuamente cominciando ad ignorare sia i Serpeverde che le
occhiatacce della mia amica
-
Ehm si ma vedi Sirius ... -
Tentai
invano di spiegargli la situazione critica in cui ci eravamo cacciate
io e Snow. Ma non feci neanche in tempo a finire la frase
-
Già ... vi abbiamo cercate dappertutto. Ma dove eravate
finite?-
Chiese
James interrompendomi e aggrottando le sopracciglia ma senza ancora
distogliere lo sguardo dai Serpeverde.
-
Ehm ... veramente noi ... -
Provò
a spiegarsi Angy tentando allo stesso tempo di scrollarsi dalle spalle
il braccio di Sirius ... ma visto che lui era testardissimo e non ne
voleva sapere alla fine si rassegnò e mi guardò implorante.
-
Cioè noi stavamo .. insomma ... -
Incominciai
io cercando di trovare le parole giuste “E ora che cavolo gli dico ...
?? Merlino quanto sono snervanti questi due ... ” pensai sbuffando, ma
Potter ancora una volta mi interruppe
-
Ok ... Comunque l'importante è che alla fine vi abbiamo
ritrovate sane e salve!-
-
Bene, bene, bene le loro illustrissime maestà James e Sirius
Potter ... è davvero un … piacere vedervi. -
Disse
Bellatrix Black non preoccupandosi anche di nascondere il finto
entusiasmo
-
Oh buona sera Bellatrix ... - esclamò di rimando Sirius
fingendosi sorpreso – Perdonami non ti avevo proprio vista prima!-
Quella
storse il naso oltraggiata e replicò subito
-
Sai Potter non ti conviene fare tanto l'ingenuo!-
-
E tu Black vedi di stare zitta e tenerti belli stretti al
guinzaglio i tuoi animaletti ... -
Ringhiò
James minaccioso.
-
Suvvia Jamie ... Sei sempre il solito permaloso!-
Intervenne
Roxanne con la sua voce mielosa. Lui storse immediatamente la bocca al
sentir pronunciare quel suo nomignolo dalla ragazza
-
T'ho detto mille volte di non chiamarmi così ... lo sai che
non mi piace!-
Esclamò
accanto a me lui scocciato senza degnare la mora di un solo sguardo, e
sentii la sua presa sulle spalle farsi sempre più forte. Sirius
ridacchiò visibilmente divertito. Non era affatto un segreto
che la Serlix se la facesse con James Potter (e dicono un paio di volte
anche con Sirius) ... Però ormai si sapeva che James non la voleva più
che avevano smessi di “frequentarsi” ... cioè voglio dire: lo sapevo
persino IO che stavo ininterrottamente a studiare sui libri e che non
mi interessavo minimamente ad i pettegolezzi!!
-
Ok ragazzi io direi di andare! ... In fondo voi due ... -
disse Sirius rivolto a me e ad Angy, che intanto lo guardavamo
scettiche - ... ci avevate promesso di ballare no?!-
Alle
sue parole tutte e due strabuzzammo gli occhi enormemente scioccate “CHE COSAAAAAAAAAAAAA????”
pensai girandomi di scatto verso Potter e guardandolo stralunata. Lui
ghignò divertito e mi disse lanciandomi un'occhiata molto eloquente
alla: “Dateci-corda-o-stai-sicura-che-da-qui-non-ne-uscite-più- vive!”.
Cioè ci stavano forse ricattando??!
-
Si Evans è vero .. mi avevi promesso che avremmo ballato!-
Piagnucolò
Potter facendomi gli occhioni dolci “Ma tanto io non ci casco!!” pensai
sogghignando ... Prima di rispondere guardai di sfuggita
Angy facendole capire che mi doveva dal corda qualunque cosa avessi
detto.
-
Bé ... si, forse è meglio se rientriamo ...-
Risposi
facendo intenzionalmente la vaga.
-
Si si, sono d'accordo ... sta cominciando a diventare freddo
qui fuori!-
Assentì
Angy dandomi man forte.
-
Ciao ciao Serpine!-
Disse
Sirius tutto allegro girando i tacchi e portandosi dietro Snow, potei
benissimo vedere la sua faccia riluttante nel momento di incominciare a
camminare insieme al ragazzo!Io mi voltai verso Potter guardandolo
scettica, e lui che fa?! ... GHIGNA . “Ma questo qua sta sempre a
ghignare??? Ghignà a destra, a sinistra e pure a manca ... ma dico:
saprà fare qualche altra espressione???” mi ritrovai a pensare
guardandolo interrogativa.
-
Andiamo?-
Mi
chiese lui educatamente “O Merlino ... e ora che cos'è questo strano
tono gentile?? Non gli avranno dato mica una botta in testa?!”pensai
perplessa. Mi accorsi che lui stava ancora attendendo una mia risposta
e quindi annuii impaziente, sinceramente non mi andava più di stare con
la sgradevole compagnia delle Serpi. Sempre col braccio
attorno alle mie spalle lui mi spinse verso la porta che dava sulla
Sala da Ballo, e senza dire niente ai Serpeverde ci incamminammo in
quella direzione. Stando così vicina a Potter mi sentivo
notevolmente a disagio, era davvero strano stare a così poca distanza
l'una dall'altra e non litigare ... Comunque, avvistammo subito Sirius
ed Angy, che naturalmente stavano già bisticciando tra di loro, e ci
dirigemmo spediti verso i due senza spiccicare neanche una parola tra
di noi.
-
Ti ho detto che non lo farò mai e poi mai ... -
Stava
urlando Angy furibonda.
-
E invece sì!! Dai Angy ... è solo un ballo.-
Questo
invece era Sirius che la supplicava
-
MMAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! NO, TI HO DETTO DI NO
… SONO STATA CHIARA???-
-
Ti prego ... uno solo?- -
No!- -
Si!- -
No!- -
Si!- -
E basta ... -
Intervenne
James senza levarmi il suo braccio da sopra le spalle, visto che ormai
lo conoscevo come le mie tasche (Cinque strazianti anni nella stessa
scuola dovevano pur essere serviti a qualcosa!), non ci misi molto a
capire che ci stava proprio prendendo gusto a stare in quella
posizione. Dovevo subito trovare un modo per svignarmela .. anche
perché quella situazione stava diventando davvero troppo confidenziale
per i nostri standard!!!! Mi voltai verso Angy del tutto
indifferente a Potter che mi stringeva, e vidi Snow concentrata ...
“Forse sta pensando anche lei a come liberarci di questi due cosi?” mi
chiesi tra me e me speranzosa. Intanto Sirius e James, constatando che
io e la mia amica gli eravamo del tutto indifferenti, cominciarono a
parlottare tra di loro per cercare un modo di costringerci a ballare.
Angy cominciò a scrutare la folla intorno a se nel tentativo di trovare
un qualche mezzo per la nostra fuga disperata, non accorgendosi neanche
che Sirius l'aveva presa inaspettatamente per mano. E io cercai di
macchinare qualche scusa che ci permettesse di allontanarci senza
quella due piattole dei Potter. All’improvviso la bruna si
fermò guardando non si sa cosa con un sorriso smagliante. (no non era
il buffet XD ndAngy)
-
Ehi Angy che succede? –
Le
chiese Sirius curioso, senza lasciarle la mano. Lei non se lo
filò neanche di striscio e praticamente si catapultò saltando di gioia
verso l’origine della sua immensa felicità. Io la guardai
saltellare via verso ... “O Morgana non è possibile ... è tornato!!!!!
Evviva è tornato ...siiiii ora LUI ci salverà!!!” pensai esultando come
una pazza “Ahahahah ora anch'io andrò là e finalmente mi libererò di
Potter!!”. Sorrisi felicissima e mi liberai della stretta di
Potter, che intanto era rimasto immobile e mi guardava stranito, poi
corsi verso Angy e colui che da quella sera in poi avrei amorevolmente
ribattezzato “Il nostro Salvatore”!!!!!!!! Mentre mi
avvicinavo vidi Angy abbracciare contentissima un bell’uomo abbastanza
alto dall’aspetto giovanile e in forma, vestito di tutto di blu, dai
capelli corti bruni dritti verso l’alto, che ricambiò il gesto con
altrettanto calore. Sorrisi di fronte a quella scenetta
davvero commovente, e non me ne accorsi perché gli davo le spalle, ma
anche James, una volta riconosciuto l'uomo che ora stava parlando
animatamente con Snow, sogghignò divertito. Sirius invece non era del
mio stesso umore o se vogliamo anche quello del fratello maggiore. Il
moro, non avendo riconosciuto il nuovo venuto, continuava a far
saettare il suo sguardo grigio dalla ragazza all'uomo e viceversa,
visibilmente geloso.
-
Sei tornato! –
Esclamò
gioiosa Angy dopo essersi staccata dall’abbraccio
-
Certo! Te l’avevo promesso no? E poi lo sai …- -
Mantieni sempre le tue promesse. Lo so, si – gli sorrise la
ragazza, - Comunque … Mi sei mancato-
Continuò
lei.
-
Anche tu mi sei mancata Angy –
Le
rispose lui contento, poi tutti e due si accorsero di me.
-
Oh ... Lily Evans, è un vero piacere rivederti!!-Mi disse
l'uomo sorridendomi e abbracciandomi con molto affetto – Devo ammettere
che siete davvero stupende questa sera!-
-
Grazie Christopher! –
-
Sei riuscita a scappare anche tu è...?-
Mi
chiese Angy dandomi una gomitata complice. Io in risposta ghignai
diabolica
-
Ne dubitavi forse ... -
Ci
guardammo un attimo e poi scoppiammo a ridere
-
Ahahaha ... Santa Circe, però devi ammettere che è stato
divertente!- -
Si, si Ok lo è stato ... ma solo un pochino!-
Ci
risquadrammo divertite e riscoppiammo a ridere come due pazze (non
avevamo ancora toccato un bicchiere di alcol e già sembravamo due
ubriache ... Roba da non crederci veramente!!)
-
Da chi siete scappate?-
Ci
chiese Christopher incuriosito
-
Ehm ... da due piovre giganti?!-
Gli
rispose Angy ghignando perfida. Io vedendo la faccia confusa di Chris
mi affrettai a specificare.
-
Da QUELLE due piovre giganti!-
Dissi
indicando James e Sirius, che intanto ci stavano osservavano il primo
divertito, e il secondo enormemente scocciato.
-
Ah, ora capisco!-
Esclamò
Chris molto divertito
-
Ehi Jam! Ma chi è quello? –
Mi
chiese Sirius con un tono stranamente acuto e un'evidente punta di
irritazione, girandosi verso di me.
-
Ma come Sir? Parli tanto della Watson e poi non sai nemmeno
chi è quello che sta abbracciando? -
Gli
risposi con un sorriso tirato ... Cavolo possibile che mi bruciasse
ancora per il modo in cuoi se l'era svignata la Evans?? Senza neanche
un piccolo, minuscolo, microscopico ringraziamento! In fondo l'avevo
salvata dalle grinfie di quei viscidi Serpeverde, almeno un po' di
riconoscenza poteva dimostrarmela .... “Ingrata! Ma non può credere di
passarla liscia così … Ahahahah Mi farò ricompensare dopo … Ovviamente
a modo mio!!”
-
Umpf… No, non mi pare di conoscerlo ...Dai Zampalesta, me lo
dici?–
Mi
rispose secco il mio fratellino. Sbuffai esasperato: “Come è possibile
che Sirius sia ossessionato da quella ragazza, e che non conosca
neanche chi fosse LUI(Riferito a ... Christopher)! Cioè io conosco a
memoria quasi tutti i membri della famiglia della Evans ... Ehm no, non
centra nulla, insomma IO ODIO LA EVANS ... NON SONO OSSESSIONATO DA
LEI!! E poi .. cioè bisogna conoscere bene il proprio nemico no! E
allora perché mi sto giustificando?? BO, lasciamo perdere.” pensai
rassegnato. Sirius ancora mi guardava impaziente, aspettando
la mia risposta. Sospirai sconsolato e poi dissi:
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Capitolo 16 *** CAPITOLO 15 - Chrétien & Fridolin ***
CAPITOLO
n°15 Chrétien &
Fridolin
Sospirai sconsolato e
poi dissi:
–
Felpato quello là è ... –
E lui
subito mi fece eco incitandomi a finire quella benedetta frase
–
È … - – Felpato
… quello è Chris!-
Gli dissi
come se fosse la cosa più ovvia del mondo magico
–
Chris chi??-
Insistette
lui sempre più stranito, cominciando a guardarmi di sbieco.
–
Come, non ti ricordi di Chris … ??!!- Esclamai esasperato …
Poi ebbi una FOLGORAZIONE
“Sono o non sono il più geniale dei Malandrini?? Merlino che ideona
…”Un ghignò malefico apparve in un istante sul mio bel volto per
scomparire altrettanto velocemente, lasciando posto ad un’espressione
di completa indifferenza. Sospirai e dissi calmissimo a
Sirius. - È l’ex di Angy!-
Alla
parola “ex” Felpato era rimasto praticamente scioccato, con gli occhi
sbarrati e la bocca completamente spalancata guardava il vuoto senza
una precisa espressione, una scena da sbellicarsi dalle risate (Infatti
era proprio quello che stavo facendo!) … Ma non era mica finita qua
(Muah ah ah, risata diabolica da parte del sottoscritto!) difatti, da
bravissimo e diligentissimo Malandrino qual’ero, avevo voglia di
infierire un altro pochino …
–
Ah si … il caro vecchio Chris. I ricordi di quei giorni
felici ancora albergano vividi più che mai nella mia memoria!! Ah lui
si che ci sapeva fare con le ragazze … - imperversai io godendo come un
matto - … Ma tu sicuramente non puoi ricordare!-
Lui
sembrava un vermicolo a cui hanno appena schiacciato la coda, e
boccheggiava come un pesce fuor d’acqua cercando di respirare
regolarmente. Non sapeva cosa dirmi.
–
C-cosa … c-come … Ma che dici!! Non può essere … non può …
cioè dai … mica … dai … -
Balbettò
Sirius in preda ad una vera e propria crisi isterica, e facendo
saettare lo sguardo da me a Chris ogni mezzo secondo. Io
intanto continuavo ad annuire gravemente e a gongolare dentro la mia
diabolica testolina … era davvero troppo divertente!!
–
No dai!! … Cioè quello potrebbe … potrebbe essere suo padre!-
Insistette
lui incredulo. A quel punto non ressi più e mi piegai in due dal ridere.
–
M-ma .. che ho detto??-
Mi chiese
lui disperato
–
Ah ah ah! Oh Merlino … Sirius possibile che tu sia così
tonto?!-
Gli dissi
fra una risata e l’altra.
-
Smettila Zampalesta! … sei davvero crudele.- –
Santa Morgana Sirius … sei davvero incredibile! Ma non ci sei
ancora arrivato? Quello là è Christopher Drake Watson!-
–
Ah .. Drake hai detto?- –
Si! Drake Watson!- –
Watson … Watson … Mmmh … questo nome mi suona alquanto
familiare!-
“Per tutti
i maghi barbuti del Wizengamot … questo qui è un vero Idiota!! … non
può essere mio fratello … IO NON LO CONOSCO! ” pensai incredulo
cominciando a colpirmi la fronte con il palmo della mano. Sirius
intanto continuava a rimuginare sul nome, io dal canto mio non
resistetti più a vederlo in quello stato e gli lo dissi.
–
Sirius … Christopher è il padre di Angy!!- –
Ehi! È vero! Hai ragione! – sorrise Sirius ebete - Certo però
che potevi dirmelo prima è … mi stava venendo un ictus!! O_o –
Continuò
più sereno incamminandosi baldanzoso verso Chris e le due ragazze.
–
Ehi! Fermo dove vai? –
Gli chiesi
incuriosito dal suo strano comportamento …
–
A conoscere il mio futuro suocero, no? –
Mi rispose
come se io fossi l’unico in tutta la Sala a non aver ancora capito
ancora le sue reali intenzioni …
–
Oh si certo vai, lasciami pure qui solo come una fatina dei
fiori viola che la notte di san Patrizio viene lasciata sempre in
disparte perché ha i vestiti unicamente viola e non verdi …
non preoccuparti per me: la mia breve inutile esistenza non è poi così
importante! –
Dissi io
con il sarcasmo che traboccava da tutte le parti.
–
Ok! –
Esclamò
Felpato come un bimbo di cinque anni, trotterellando verso la “strega
della sua vita”.
–
Ehi fermo stava scherzando!! Non lo hai colto il sarcasmo?? – –
Perché quando l’avevi piantato?… - °-°
Quella fu
la prima vera volta in cui presi realmente in considerazione l’idea del
suicidio. =_=”
-
Sirius … -
Gli dissi
facendogli cenno di avvicinarsi
-
James? –
Mi chiese
interrogativo avvicinandosi circospetto.
-
Vieni vieni … -
Lui si
avvicinò ancora e a quel punto gli diedi un enorme botta in testa.
-
Aihu! Mi hai fatto male … TT_TT
–
Piagnucolò
con voce acuta
-
E ti sta bene!! E se non ne vuoi un'altra vedi di non sparare
caz… -
Ma non
finii che lui m’interruppe con fare saccente facendo “No” con il dito.
-
No no no, non si dicono le parolacce, cattivo pampino! Guarda
che se non la smetti lo dico Remus è! –
Disse
facendolo suonare come una minaccia.
-
Tsk! Senti un po’ da che pulpito viene la predica, Fra’
Felpato quello che sta sempre lontano da ogni peccato … -
Lo guardai
io ironico. Lui fece per ribattere ma lo fermai ghignante
guardando oltre la sua spalla.
-
Ehi guarda che succede lì … -
Dissi
facendolo voltare bruscamente.
-
Uhm?- Mi chiese lui incuriosito osservando la scena che gli
si presentava davanti – Oh no! Chris si sta allontanando!!
Aspettaaaaamiiiiiiiiii!! –
Urlò
catapultandosi verso quello che diceva sarebbe presto stato il suo
“Affettuosissimo e Simpaticissimo Futuro Suocero”. Ma io prontamente lo
afferrai per il colletto della camicia indicandogli un altro punto.
-
Guarda chi si sta avvicinando alle “nostre” ragazze … -
ghignai io sadico come mai in vita mia - Questa volta … credo proprio
che dopo averle salvate non ci potranno rifiutare Nulla! –
-
NULLAAAAAA!! MUAH AH AH AH –
Urlò
perfidamente Sirius, peggio di un assatanato (da Fra’ Felpato ad
assatanato XD), immaginando con “Nulla” tutti i possibili sensi, doppi,
tripli e perfino quadrupli.
-
Non sono adorabili??-
Chiese Sun
letteralmente estasiata.
-
Si Susy … Ah ah … -
Le disse
Katy poco convinta.
-
Direi che è davvero … ehm … interessante, vedere Angy che per
poco non picchia a sangue Sirius e Lily che si allontana il più lontano
possibile da James come se lui avesse il Vaiolo di Drago Rugoso … -
Esclamò
Matt incrociando le braccia al petto e guardando critico la scena poco
distante da loro.
-
È proprio uno spettacolo … oserei definirlo insolito,
oppure ancora meglio anormale,
o anche rarissimo!
Cioè, non è roba che si può vedere tutti i giorni!-
Concluse
Remus tirando fuori il suo sarcasmo da Malandrino.
-
Già … infondo una cosa del genere l’abbiamo potuta vedere
solo cinque o sei volte al giorno per cinque anni di fila!-
Osservò
Uncino fingendosi perplesso. Per tutta risposta Susy lanciò
un’occhiataccia a tutti e due, ripromettendosi di fargliela pagare
cara, nello stesso istante Matt si maledì per non aver dato ragione
alla riccia … e dire che era praticamente cotto di quella ragazza, e
ora invece che di un appuntamento si era solo guadagnato la sua
sanguinaria furia vendicativa!!
-
… Ci mancano solo i magi-corn (Versione magica dei pop-corn,
ideata alle 18.25 da una Angy boccolosa). Voi che dite, se vado in
cucina e chiedo agli Elfi Domestici se me ne preparano un po’??-
Se ne uscì
Rain sorprendendo tutti quanti.
-
Ma Katy … anche tu no!-
Disse Susy
mettendo il broncio. L’amica alzò le spalle ghignando leggermente
-
Matthew … !! –
Pronunciò
all’improvviso una vocetta acuta e stridula facendo pietrificare sul
posto il nostro povero Uncino.
-
Merlino … Mannaggia a tutti i Folletti Verdognoli
Spelacchiati col tutù, perché proprio ora doveva venire da me!! –
Imprecò il biondo non proprio sottovoce, chiudendo gli occhi come un
concentratissimo bambino che sta esprimendo il suo desiderio prima di
soffiare sulle candeline della sua torta di compleanno fatta tutta di
panna e fragole - … Ti prego, ti prego ti prego fa che sia solo un
brutto incubo!! Ora aprirò gli occhi e mi ritroverò solo con i miei
amici a … -
Intanto
che borbottava queste parole il ragazzo sollevò pianissimo le palpebre
e fece per guardarsi intorno circospetto, ma non fece in tempo neanche
ad aprire completamente gli occhi che la vocetta stridula lo raggiunse
di nuovo e stavolta la persona a cui apparteneva cominciò ad
avvicinarsi in fretta verso Uncino.
-
Matthew piccolino mio … finalmente ti ho trovato! Brutto
furfantello ti ho cercato da tutte le parti! Per tutte le Salamandre
Svizzere lo sai che sei stato veramente scortese a non venire a
salutare gli ospiti ! - Matt fece per rispondere ma … - … Comunque non
fa niente … Se non sei venuto dovevi avere sicuramente un ottimo
motivo! Lo so che TU sei un bravo ragazzo, non come quella scellerata
di tua sorella!!! Quella maledetta ragazza dovrebbe andare all’inferno
con tutti i guai che ha fatto passare alla grande casata degli Evans!-
E
indovinate un po’ chi era la cara persona che aveva pronunciato queste
bellissime e a dir poco dolcissime parole; dai per aiutarvi vi do un
po’ di indizi: era vestita con un orrendissimo vestito rosa salmone,
aveva un minuscolo cappellino con delle piume giganti in testa e voleva
un bene dell’anima alla nostra Lily … ma Rosalie Evans ovviamente!!
-
Ehm ciao nonna … come va la serata?-
Chiese
Matt tentennante. Nel frattempo Remus, Katy e Susy osservavano
impietriti la vecchia signora che stava davanti a loro. Lunastorta
aveva già avuto la … ehm … fortuna di conoscere la signora Evans, ma ne
Katy, ne Susy l’avevano mai incontrata di persona, ne avevano solo
sentito parlare, naturalmente molto bene (Avete colto il sarcasmo??
N.d.a), da Lily durante uno dei suoi monologhi formati da urla e gesti
alquanto violenti …
-
Benissimo, ti ringrazio nipotino caro! … Suvvia Matt, non
vorrai comportanti come l’ambasciatore dei Troll delle Montagne …
Forza: sii gentile e presentami alle tue amiche. Non credo che io abbia
già avuto il piacere di farne la conoscenza … vero?-
Disse
Rosalie affabile guardando Susy e Katy come un avvoltoio famelico
guarda la sua preda ormai spacciata.
-
Oh sì nonna … Ecco loro sono Susan McKinnon e Chaterine
Smith … - - … le
amiche di Lily !-
Finì la
frase Rain guardando storto la signora Evans … a dire la verità a Katy
non era mai piaciuta quella donna!
-
Ah … - la donna parve un po’ interdetta dall’affermazione
della ragazza, ma si riprese subito - … Bè ecco, piacere di conoscervi!
–
-
Il piacere è tutto nostro. E se mi permette signora Evans
vorrei proprio complimentarmi con lei: ha organizzato davvero una festa
magnifica!-
Ribatté
Susy cortesemente
-
Grazie cara … Ma tu non sarai forse la figliola del nostro
fedelissimo Consigliere Reale Felix McKinnon?-
Chiese
studiando meglio i lineamenti della riccia, e notando solo in quel
momento di quanto Matt le stesse vicino.
-
In persona!- -
Oh bene … - Disse soddisfatta lanciando un’occhiata molto
significativa al nipote adorato - … Davvero un ottimo partito!- Udendo
quelle parole la faccia Uncino raggiunse sfumature di rosso mai viste,
e Susy arrossì anch’ella, sentendosi tirare in mezzo! – Oh ma guarda un
po’ chi c’è …!-
Esclamò la
nonnina sporgendosi a guardare oltre la spalla del biondo Malandrino.
-
Oh no!!!-
Imprecò il
ragazzo. Se prima si era sentito male, in quel momento Matt
stava proprio sul punto di morire: oltre le sue spalle c’erano Angy e
Lily che litigavano come al solito con i due fratelli Potter … e se la
nonna avesse visto Wind che urlava come una forsennata contro il
Principe Ereditario d’Inghilterra sarebbe sicuramente scoppiato il
putiferio … E Merlino solo sa chi ne sarebbe uscito integro!! Uncino
e Remus (che naturalmente aveva capito quello che preoccupava l’amico)
si girarono temendo il peggio e guardarono nello stesso punto
della signora Evans … Di Lily ed Angy non se ne scorgeva
nemmeno l’ombra: scomparse, sparite, volatilizzate, dileguate
… Sul volto dei due Malandrini comparve un sorriso sollevato.
-
Mi dispiace ragazzi ma devo proprio andare a discutere delle
ultime leggi sugli Orli delle Vesti da Pozionisti con il Sarto di corte
… -
Disse
Rosalie Evans dileguandosi tra la folla.
-
Lily! Lily ! Presto ! Li abbiamo seminati? – Disse Angy
guardandosi ansiosamente alle spalle alla ricerca dei loro appiccicosi
inseguitori, ma poi si accorse di un piccolissimo particolare che per
la fretta non aveva ancora notato - Lily? … Lily dove sei ?? – Resasi
conto di aver perso di vista l’amica durante la fuga, per Angy fu come
se il mondo le fosse crollato addosso sotto forma di acqua ghiacciata.
- … Per tutti i Vampiri con l’Apparecchio Fuxia … Sono rimasta da sola
…?! E ora dove vado … San Manzoni e tutti suoi fottutissimi
“venticinque lettori” . Io non conosco un emerito cavolo paraguayano di
questa casa … -
“DOVE
DIAVOLO VADO ORA !!!!!!!!!!!!” pensò la ragazza sull’orlo di una crisi
di nervi, facendo saettare freneticamente lo sguardo da una parte
all’altra della Sala alla ricerca della sua amiche, ed anche di
un’eventuale via di fuga .
-
Mademoiselle Angeline … Mais dove ondate così, così … ehm …
vite, com’è che dite voi Inglèsi … v-velocemonte ??-
La nostra
piccola e dolce Angy già alle prime due parole (E soprattutto dopo la
seconda! Nda) pronunciate da quel viscido e disgustoso francesino che
da tipo cinque minuti la stava inseguendo insistentemente per tutta la
Sala da Ballo. La poverina si girò verso il suo interlocutore
con fare apparentemente dolce e gentile.
-
Oh! Chretién Machot! B-buona sera … è davvero una …ehm …
grande gioia rivederti, ecco io … Non ti avevo visto, sai, con tutta la
gente che c’è … -
Disse
ingenuamente la bruna guardando il ragazzo che aveva di fronte. Alto un
metro e novanta (come hai fatto ha non vederlo? -_-“ ndLily; Ehm…eh,
eh… ^^ ndAngy), capelli color carota carota, tutto ossa e niente
muscoli, rinsecchito, con due zigomi giganti da far paura allo stesso
Frankestein, la faccia alquanto idiota, molto assillante e … bè,
insomma diciamo che non era proprio il “bellissimo principe azzurro dei
sogni che tutte le ragazze si immaginano nelle loro fantasie” , più che
altro un ragazzo da …“incubo”^-^. Tanto per rendere più
credibile la sua espressione da angioletto, Angy cominciò anche a
sbattere le ciglia. Lui sorrise ebete e fece per dire qualcosa, ma lei
lo interruppe pensando bene a quello che le stava per chiedere.
-
Chrétien caro … ! Dimmi, ma tuo fratello?? Dov’è andato a
finire Fridolin?
Gli chiese
Snow con una più che nascosta nota di isteria nella voce.
-
Oh lui … -
Il
francesino cominciò a parlare a raffica, ma Angy non lo ascoltò persa
nei suoi com’era pensieri, facendo ogni tanto un cenno d’assenso con la
testa. Chrétien e Fridolin Machot erano fratelli gemelli,
figli prediletti di un importante Duca francese, molto famoso in
Inghilterra oltre perché era un lontano cugino della Regina Margaret
Potter, madre dei tre nostri Malandrini, anche grazie al fatto che
esportava in territorio Inglese in grandissime quantità miglior
formaggio Francese che si poteva trovare in circolazione. I due
francesini dai capelli “Carota carota”erano di un anno più grandi dei
nostri protagonisti, ed infatti finita quell’estate avrebbero dovuto
iniziare il loro ultimo anno alla raffinatissima Accademia
d’Incantesimi francese di Beubatonx, al contrario dei Malandrini e
delle Wild Girls, che quell’anno avrebbero frequentato il loro sesto e
penultimo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts … “Questo
gira e rigira va a finire che vuole ballare … me
lo sento nelle ossa! Già prima mi sono categoricamente rifiutata di
ballare con quell’idiota di Sirius Potter (che messo a confronto con
questo stecchino qua sarebbe risultato una tortura migliore)
figuriamoci ora che cosa posso combinare con questo … ehm … ragazzo …
Devo trovare un modo per svignarmela … di nuovo … uffa, stasera non
posso neanche sedermi per due secondi che devo scappare da una parte
all’altra come una lepre! Questo non è un ballo … È una vera e propria
TRAPPOLA!! Angy, forza; devi trovare una soluzione alla svelta! Pensa.
Pensa. Pensa …”
-
… e l’oltima volta che l’ho visto stava scercando Lilì –
Snow,
lasciando stare l’orribile accento francese (incluse tutte le “r” mosce
che il ragazzo continuava a pronunciare vocabolo dopo vocabolo), rimase
sconvolta dall’ultima frase. “Oddio! Povera Lily … Starà
sicuramente nella mia stessa situazione! Spero che almeno lei se la
cavi … e naturalmente che poi mi venga a salvare!!!” pensò rimuginando
se e sé Angy, cercando di ignorare inutilmente il ragazzo che le si
parava insistentemente davanti.
-
Comunque Angeline … -
Iniziò
Chrétien attirando non solo l’attenzione della ragazza, ma anche
risvegliando l’ormai suo famoso istinto omicida.
-
Che c’è ? –
Chiese lei
un tantinello brusca.
-
Volevo chiederti … -
“Oh no! Ti
prego NO!”
-
… se potevi concedermi un ballo? –
Finì il
ragazzo sorridendo imbarazzato “NO CHE NON VOGLIO!!!!”
-
Ecco … ehm … io … -
Balbettò
la bruna alla ricerca di una scusa, ma si sentì gelare quando un
braccio le si posò sulle spalle.
-
Non può. È già occupata –
Da
ormai non so quanto tempo camminavo a passo sostenuto da un angolo
all’altro della Sala cercando inutilmente di seminare quella piattola
dai capelli rosso carota di Fridolin Machot, e allo stesso tempo di non
imbattermi né in mio padre, né in mia nonna … e se non chiedevo troppo
neanche in Potter!! All’inizio mi era parso
abbastanza facile evitare questi miei quattro incubi, ma ormai avevo
constatato a mie spese che la cosa era più difficoltosa del previsto.
Dovunque mi girassi sbucava di tanto in tanto uno dei miei quattro
persecutori, costringendomi a cambiare immediatamente tragitto. Tutti
tranne uno … Potter! Sinceramente questa la cosa stava
diventando alquanto inquietante … “Ma dove diavolo s’è
andato a cacciare sta volta? Sicuramente ne starà
architettando una delle sue!”, non so bene il motivo ma ogni volta che
perdevo di vista quell’emerito idiota diventavo molto ansiosa. Era
già da un po’ che mi ero accidentalmente divisa da Angy, ed ora non
avevo la più pallida idea di dove fosse la mia amica: “Chissà se è
riuscita a sfuggire a Chrétien ?!” pensai pregando che almeno Snow se
la stesse passando meglio della sottoscritta. Ansante mi fermai un
secondo appoggiandomi alle ginocchia per riprendere aria, il fiatone
era ormai diventato troppo pesante. Mi rialzai guardandomi sfinita
attorno, ma non feci neanche a tempo a fare un passo che il mio
ORRENDISSIMO inseguitore mi sbarrò la strada ghignando famelicamente. “Santa
Circe … questo francesino ha una bella faccia tosta; oddio sembra
davvero un perfido ninfomane pervertito maniaco sessuale … e per
concludere aggiungerei pure brutto! Questo ghigno mi ricorda qualcuno …
E poi a dirla tutta a me i francesi danno sui nervi!!” pensai
cominciando a guardare storto l’essere a dir poco ebete che mi si
stagliava davanti con i suoi 1,92 metri di altezza!
-
Dove corri Lilì cara? Guorda che ora non ti fascio più
scappore è … !- -
IO?! – dissi fingendomi scandalizzata - Scappare … e da chi
mai dovrei scappare?- -
Ah Lilì, questo me lo potete dire solo voi!-
“Disgustoso
arrampicatore sociale, ruffiano e pure appiccicoso scocciatore”
constatai sbuffando annoiata. Quello però sembrava attendere una mia
risposta.
-
Oh … Fridolin Machot, non cambi mai tu … vero?- -
Se lo dite voi madmoiselle … Mais però vedo che voi siete
cambiata … e se posso dirvelo anche tanto!-
Disse
guardandomi come se volesse farmi una lastra a raggi X … non sapendo
però che così aveva risvegliato gli istinti omicidi di un certo
individuo … “MANIACOOOOOOOOO!!!!!!!!!”
-
Ma no, invece ti sbagli Fridolin. Non sono poi tanto diversa
da quando ci siamo incontrati un anno fa’!-
Gli
risposi cortese cercando di sottrarmi dal suo sguardo.
-
Mais allor perché non ne porliamo megliò in pista da
ballo …? –
“MA ANCHE
NO!! ... Oddio questo non scherza, AAAAAHHHH!!!”
-
Bè … ecco Fridolin … ehm, vedi il fatto è che … cioè io … - -
Dai Lilì, che ti costa conscedermi un ballo?-
… Gelo …
-
Cugino,
quante volte ti ho detto di non toccare le mie “cose”!-
E eccolo
qua, puntuale come un orologio svizzero … Mi sembrava strano che non
arrivasse il principe … Mai ero stata più felice di sentire
la sua voce come in quel preciso istante!!! Mi prese
improvvisamente per un fianco tirandomi a se, io sbarrai gli occhi …
Nessuno, e dico NESSUNO aveva mai provato anche solo sfiorarmi senza il
mio permesso “Ma come osa … BRUTTO MANIACO APPROFITTATORE E PURE
STRONZO … ” pensai pronta a picchiarlo a sangue. Lui per tutta
risposta mi strinse ancora di più, facendo in modo che la mia schiena
aderisse al sul petto. “… ODDIO … 0_0” A
quel punto, osservando la smorfia rabbiosa che si era dipinta sulla
faccia di Fridolin, capii che era in atto una vera e propria disputa
fra i due ragazzi, e il peggio era che l’oggetto della contesa ero
IO!!!!! E poi, che strano … Potter che si batte per me
è davvero una cosa bizzarra!! “GODRIC TI PREGO AIUTAMI TUUUUU
… ”
-
James se non ti dispiasce io e la signorina stavamo
conversando … E poi noi stavamo benissimo anche sensa la tua presonsa!-
Lo attaccò
il francesino assottigliando lo sguardo
-
Fridolin … credo che la persona sgradita qui sia tu e solo
tu! Ti consiglio di evitare di importunare così la mia dama … visto che
è palese che non gradisce la tua presenza, né tanto meno desidera
ballare conte!-
-
… Penso che Lilì sia in grado di scegliere da sola con chi
preferisce passare la sua serata, NO?! A me è sembrato che gradisse
disquisire con moi!-
-
Bè ti è sembrato male … amico!-
Ringhiò
James stringendomi possessivo e lanciando occhiate infuocate al nemico,
io da parte mia avevo anche cercato più volte di intrufolarmi nella
discussione, in fondo si stava parlando di me … no?! Ma tutti i mie
tentativi erano risultati inutili, come del resto anche quelli di
sfuggire alla SUA presa d’acciaio attorno ai fianchi . I due
ragazzi continuavano a litigare sempre più animatamente e, visto che
erano del tutto presi l’uno a rispondere per le rime l’altro, mi
ignoravano della grossa … E, come le mie adorate Wild Girls sapevano
perfettamente, io
odiavo essere ignorata!!
-
Ehm scusate … ma si da il caso che io sia qui!-
Tutti e
due si girarono di scatto e cominciarono a fissarmi sospettosi … James
alzò minaccioso lo sguardo su Fridolin, e senza smettere di fissarlo in
cagnesco avvicinò lentissimo la sua bocca al mio orecchio. Sentendo
il suo fiato caldo sul collo non potei fare a meno di tremare un po’
“Merlino che strano effetto che mi fa questo ragazzo … Ah ma adesso
basta, non possiamo mica continuare così! Io lo odio, lui mi odio,
tutti e due ci odiamo … e allora perché ci comportiamo da
deficienti???!!”pensai confusa; poi lo sentii avvicinarsi ancora di più
e sussurrare con la sua solita voce suadente.
-
Avanti dolcezza … Fa la brava e di al nostro amichetto che
preferisci stare con me piuttosto che con lui, così la facciamola
finita! Certo … ti confesso che non mi dispiace stare in questa
posizione, ma sai com’è … il mio caro cuginetto comincia a darmi sui
nervi … -
Ed io
senza neanche pensarci due volte dissi al francesino
-
Fridolin mi dispiace ma … a-avevo già promesso a … ehm a lui
… di ballare, quindi … -
Sentii
James ghignare soddisfatto alle mie spalle. Alle mie parole
Fridolin strabuzzò letteralmente gli occhi e guardò rabbioso il bruno
dietro di me.
-
Sarà per un’altra volta … -
Mi disse
poi il rosso senza distogliere lo sguardo da James
-
… se fossi in te non ci conterei molto!-
Esclama
Zampalesta sorridendo maligno.
-
Lo vedremo!-
Concluse
il francese allontanandosi molto lentamente ma senza perderci d’occhio. Aspettai
che la testa rossa di Fridolin non fosse più in vista e poi esplosi …
-
IDIOTA … Ma che ti è saltato in mente?????-
Ruggii io
allontanandomi di scatto da lui e fulminandolo con lo sguardo
-
Ehi Evans … potresti almeno ringraziarmi!- -
Ringraziarti??? E di grazia, per cosa dovrei ringraziarti??- -
Bè … per aver mandato via quell’idiota?!- -
Ah … questa è proprio bella Potter …. Prima di
tutto da quando sei arrivato non hai fatto altro che peggiorare la
situazione, e poi sentiamo un po’: da quand’è che io sarei una “tua cosa”??-
Gli chiesi
puntandogli l’indice al petto e alzando lo sguardo, visto che mio
malgrado lui era molto più alto di me, per incontrare i suoi occhi
dorati. Lui inaspettatamente ghignò (Tanto non sa fare altro
che ghignare questo qua!! nd.a.)
-
Ma da sempre dolcezza … - -
Come scusa?? … E smettila di chiamarmi in quel modo!- -
Bè Evans, mi sembra abbastanza semplice la cosa: IO solo ho
sempre avuto e sempre avrò il privilegio di farti infuriare e romperti
le scatole, nonché anche quello di uscire con te a Hogsmeade, perché
prima o poi riuscirò ad uscire conte, di ballare con te, insomma tu sei
solo e soltanto MIA!!-
-
Ah ah e sarebbe sempre per questo infantilissimo motivo che
da quanto ti conosco non fai altro che minacciare la gente di non
avvicinarsi a me?-
-
Certo dolcezza! E a quanto mi risulta le mie intimidazioni
sono andate tutte a buon fine visto che nessun ragazzo ti si avvicina …
-
-
Cosa ti fa pensare che io sia d’accordo con te su questa tua
idea malsana?? Potter, te lo dico una volta per tutte IO NON APPARTENFO
A NESSUNO, SONO LIBERA COME IL VENTO E POSSO FARE QUELLO CHE MI PARE E
PIACE … -
-
Sisi, Evans … e inutile che urli così tanto, la so già tutta
a memoria la tua ramanzina!- -
Lo sai, adesso mi è venuta una voglia incredibile di
ucciderti … - -
Penso che se ci provassi non ci riusciresti!-
Io lo
incenerii con lo sguardo: “Ma perché deve sempre avere quest’aria da
strafottente … quando fa così lo ODIO ogni oltre misura, è così pieno
di sé, così …” pensai sull’orlo dell’isteria, poi mi venne in mente
un’altra cosa che mi ero dimenticata di aggiungere nella mia precedente
ramanzina
-
Ah Potter, ficcati bene in quel tuo cervellino bacato che non sono la tua dama,
e che non ballerò mai con te
… Mi hai capito?!-
Lui
ghignò, come solo il Capo dei Malandrini poteva ghignare, e poi
inaspettatamente mi agguantò per un braccio e mi trascinò letteralmente
di peso sulla … pista
da ballo! (Qui ci starebbe bene la musichetta che mettono
sempre ai colpi di scena nei cartoni animati e nei film, una specie di:
“Tan -Tan” molto inquietante e angosciante …
nd.A)“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!” questo era il mio unico pensiero
mentre cercavo di ribellarmi alla sua presa. Ma secondo voi
… chi può avere la meglio tra una ragazza piccolina e mingherlina e
come me (E sottolineo anche il fatto che lui era molto avvantaggiato
visto che io portavo quella trappola mortale che comunemente chiamano
tacchi! Nd.Lily), e un ragazzone muscoloso e alto minimo 1,80 metri
come lui?? Ma naturalmente lui
“Subdolo approfittatore, pallone gonfiato, piattola,
prepotente, idiota cerebroleso … ”, visto che non potevo far nulla per
fermarlo, l’unica era continuare a insultarlo mentalmente (non potevo
farlo ad alta voce sennò avrei fatto brutta figura con gli altri
ospiti), tanto non avevo nessun problema a trovare le definizioni
adatte a lui: visto che già da cinque anni andava avanti questa cosa
dell’insultarci a vicenda, io mi ero preparata una luuuuunga lista di
insulti vari.
-
Lasciami subito andare … -
Nessuna
risposta …
-
Potter se non molli la presa giuro che ti cavo gli occhi con
le mie stesse mani!-
Silenzio
assoluto da parte di Zampalesta.
-
Ma … Potter che diavolo stai … NO, ti ho già detto che … -
“Niente,
non c’è modo di comunicare con quest’essere alieno!!!” pensai alzando
gli occhi al cielo. Lui mi girò e con una mano mi prese la mia
e l’altra me la mise attorno alla vita, io lo guardai stralunata:
-
Potter ma sei sordo o cosa?? Ora mi chiedo: quando parlo mi
ascolti o pensi a come salvare i trichechi dall’estinzione??????
IO-NON-BALLO-CON-TE!!-
Sillabai
lentamente le ultime parole quasi urlandogliele in faccia. Per
una maledettissima coincidenza, proprio in quel momento l’orchestra che
mia nonna aveva ingaggiato per quella serata, cominciò a suonare, e una
musica lenta e dolce si diffuse nella sala. Lui ghignò e cominciò a
muoversi costringendomi a ballare.
-
Ma perché non mi ascolti???!!!- -
Ti sbagli … io ti ascolto, ma non ti rispondo! – -
Vuoi gentilmente spiegarmi perché mi stai COSTRINGENDO a
ballare!- - E
facilissimo … - cominciò a sussurrare e a guardare un punto
indefinito altre le mie spalle - … il tuo amico ci sta
tenendo d’occhio!-
-
Non capisco … Il mio chi … ?- -
Il tuo caro Fridolin, a cui sottolineo tu hai appena spezzato
il piccolo e fragile cuoricino!- -
Guarda che anche se tu non avessi fatto il tuo teatrale
intervento sarei riuscita a risolvere la situazione!- -
Sese … -
Disse lui
sghignazzando sotto i baffi … Quanto ci godeva a farmi arrabbiare!!
Io non gli risposi e cercai di non prenderlo più in
considerazione. Lui, sentendosi ignorato, mi attirò ancora di più a se
(cosa alquanto scioccante! Nd.Lily ) (E TI LAMENTI PURE!!
nda) e mi sussurrò all’orecchio
-
Dai dolcezza adesso non ti sarai mica arrabbiata?!-
Io per
tutta risposta continuai ad ignorarlo e a tenere il muso.
-
Dai Evans … non ti posso vedere così, lo sai che non
resisto!!-
“Muah ah
ah, quanto sono perfida!!!”pensai complimentandomi con me stessa per
l’eccellente operato e ghignando più diabolicamente che mai, intanto
continuavo a guardarmi intorno come se nulla fosse.
-
Biondaaaa ci sei o no?? Daii rispondimi, urlami addosso,
picchiami, uccidimi, violentami … baciami, fa qualcosa!!!!!!-
-
Le ultime due le escluderei.-
Decretai
fulminandolo con lo sguardo. E lui ghignò visto che era riuscito di
nuovo ad attirare la mia attenzione.
-
Ehi Evans … lo sai che frivoli non è l’unico che in questo
momento ci sta osservando?!-
Io lo
guardai interrogativa
-
Cosa?- - Bè … lì
giù c’è tuo padre che praticamente ti sta trapassando
con gli occhi!-
Sbarrai gli occhi
sconvolta. “ E no, pure adesso no … non mi può dir nulla ora, non ho
fatto nulla di male, è stato Potter a costringermi a ballare!!”pensai
fuori di me. Mi girai verso il
punto dove James aveva scorto mio padre e lo vidi anch’io. Mi fissava con gli
occhi dardeggianti ridotti a due fessure, era davvero infuriato … e
solo perché avevo osato ballare con Potter! Mio padre si accorse
che l’avevo notato e fece per venire da me, ed io non resistetti
all’istinto e fuggii. Guardai un attimo negli occhi il bruno e poi
sgusciai via dalla sua presa e, sotto il suo sguardo attonito, corsi
via verso il giardino senza voltarmi neanche una volta indietro con un
solo pensiero fisso nella mente “Perché?! …”.
SPAZIO
ALL'AUTRICE: Ciao ragazzi ... scusatemi per l'attesa, ma ORA
sono riuscita finalmente a scrivere il nuovo capitolo (e se volete
saperlo ho inizato anche quello dopo XD) Comunque spero che vi
sia piaciuto leggerlo e ricordatevi che per qualunque, e sottolineo
QUALUNQUE cosa basta solo RECENSIRE!!!! (NN AVETE NOTATO IL RIFERIMENTO
A MANZONI VERO???!! ) ora passiamo a rispondere a quelle
carissime persono che mi hanno recensita al capitolo precedente: LilyChan:
spero di aver risposto alla tua domanda in modo esauriente ... anche
perchè al povero Siriuccio gli è quasi venuto un'infato (E James ci
godeva) Non vedo l'ora di risentirti, ciao bella e mi raccomando
lasciami altre Recensioni ... che un tuo commento mi fà sempre piacere! Lady blue:
CIAOOOO BELLA, grazie per la bellissima recensione. Ora puoi stare piu
tranquilla visto che sai chi è Chris no??!! Per risponderti alla tua
domanda su Lily, ti confesso che gli ho cambiato il colore dei capelli
perchè mi ci rispecchio di più, e a dir la verità io me la sono sempre
immaginata bionda! Come hai potuto leggere tu stessa Siriuccio è
riuscito a ballare con Angy, e James con Lily ... Ma chissà perchè è
scappata??!! Questo nn te lo anticipo (Muah ah ah XD). Recensiscimi
prestissimo ...aspetto con anzia un tuo communtuccio! e in cambio ti
prometto di aggiornare il prima possibile. ninny: OHILà
ma tu sei un genio o cosa??? Ora nn ti dico precisamente che cosa hai
azzeccato e cosa no ... MA TU SEI UN GENIACCIO!! E grazie per il
complimento (*__*), e poi sono contenta che la storia ti piaccia ...
comunque Matt viene chiamato Uncino perchè è un falco (sai mi sembrava
un po' esagerato far gironzolare una tigre per il parco di Hogwarts)
...XD!! TI ADORO GRAZIEEEEEEEEEE e recensisci presto!!!! P.S. anche a
me da MOLTO sui nervi quel traditore, leccapiedi e anche tappo di Peter
... apposta nella mia fic NON ESISTE PROPRIO!!!!!!!! ramoso4ever95:
CIAOOOOO grazie per il commento e i complimenti ... (Adoro il tuo
nickname, IO ADOROOOOOOO James, se non si era ancora capito) ... Come
hai potuto constatare Matt è un gran bel figo vero??!! e poi se lo
metti a confronto con quel verme di Minus!!! Vabbè ... recensisci
presto ... Tiadorooooo Devily:
SCUSAMI ...
CHIEDO UMILMENTE PERDONO PER ESSERMI DIMENTICATA! VABBè GRAZIE PER
IL BELLISSIMO COMMENTOE SPERO CHE TU ABBIA GRADITO IL
CAPITOLO!!!!!! XD ORA RINGRAZIO TUTTI I BUONI DI
CUORE CHE HANNO AGGIUNTO LA MIA PICCOLA STORIELLA NEI LORO PREFERITI: 12_melina_09,
19sunflower88, Ahirin, Bluking, Cherie lily, dora92, germana,
GinevraMalfoy90, giuliettaTH, GiulyMPotter90, gypsy_rose90, Isabel
Lupin, jaily, Jaki, Jayne, Lady blue, LilyChan, Lilyna_93 , Lily_Luna,
Lily_Snape, mar, MissBorchietta90, naru_sasu_fan, ninny,
PikkolaGrandefan, PrincessMarauders, ramoso4ever95, Thaleron,
vali_abex, Vergessenes Kind_ GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
VI ADORO (ehm .. forse mi sto facendo prendere un po' troppo
dall'entusiasmo! XD) CMQ RECENSITEMI PRESTO CIAO KISS LA VOSTRA P.L.
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Capitolo 17 *** CAPITOLO 16 - Green Flames ***
CAPITOLO n°16 ~Green
Flames~
O rmai non sapevo più
da dove prenderla: e prima l’avevo difesa dalle Serpi, poi l’avevo
liberata da quella piattola dai capelli rossi, ora ero riuscito anche a
farla ballare … mi ero anche trattenuto dal fare alcune battutine (che
sapevo che lei avrebbe trovato orribili!^-^). Allora perché era
scappata???????? “Merlino che devo
fare con quella stramaledetta ragazza???? Possibile con non riesco a
farla cadere a i miei piedi?? Eppure io sono io … IO,
sono James Potter. Cioè come può resistermi??!!In un modo o nell’altro
riesce sempre a fregarmi …” pensai grattandomi il mento. Non persi
tempo e feci per seguire la mia
bionda per capire il motivo della sua fuga, ero davvero curioso di
saperlo … così magari riuscivo anche a scoprire qualcosina di
imbarazzante per cui sfotterla tutto l’anno, ma un braccio mi prese per
le spalle e mi bloccò. Quel braccio era del
mio migliore amico. “E da dove diavolo è saltato fuori?????” pensai un
po’ confuso.
-
James lasciala stare! E meglio che … - -
Ma … Matt, devo
sapere perché è scappata!- -
Ehi fratello, dai retta a Uncino … -
Si intromise Remus
che era appena arrivato con affianco Susy e Katy che si erano aggregate
al gruppo per saper cos’era successo, e guardavano me e Matt
stranamente serie. “E che cavolo ma tutti ora dovevano venire …”
-
Dai James … non ti preoccupare ci pensiamo noi a lei!-
Mi disse Katy
tranquilla per cercare di calmarmi, e Susy annuì accanto a lei. “Ma cercare di
calmarmi per che cosa??? Merlino … cioè io volevo solo … volevo solo
sapere perché la Evans se ne era andata via correndo … ehm o forse no
…?! AAAAAAAHHHHHHH non ci capisco più nulla!! Grazie a tutti … Ora sì
che mi sta venendo l’ansia!!!”
-
Sisi lascia fare a noi … che voi oggi avete fatto già abbastanza
danni!!-
Proclamò Angy
spuntando dal nulla, e per di più con meno tatto del solito (forse era
successo qualcosa
che l’aveva resa molto scorbutica! … Chissà che le era accaduto?! Nd.A)
incamminandosi rapidamente verso la direzione che aveva preso la sua
amica. Dietro di lei
comparve Sirius che, mentre si teneva il mento con una mano (che gli
avessero dato un pugno?! ndA), cercava in vano di raggiungere la
ragazza, che ormai era completamente sparita, riuscendo a confondendosi
tra i numerosi invitati.
-
Ci vediamo dopo –
Ci salutò Susy, che
con Katy seguì subito Snow.
E così i Malandrini
rimasero da soli! I ragazzi mi
guardavano preoccupati, soprattutto Remus mi fissava con se si
aspettasse che da un momento all’altro il sottoscritto scoppiasse a
piangere disperato. “Ma che hanno tutti stasera?? Va bene che la Evans
non ha fatto altro che insultarmi, è OK anche il fatto che lei è
scappata di punto in bianco durante l’unica, sola, rarissima e
irripetibile volta che abbiamo mai ballato insieme come due persone
civili … Oddio, No così la sto rendendo peggiore di quanto sia …
Comunque, tornando a noi, non staranno esagerando un pochino?? =.=’ ”
pensai più confuso che mai aggrottando le ciglia. Ma non ero ancora
soddisfatto, volevo sapere perché Lil … ehm cioè, perché Evans se ne
era andata, poi un’ideuzza mi balzò in mente … dopo tutto era palese …
-
È stata colpa mia?- -
In che senso?-
Mi chiese Remus
apprensivo. Io lo guardai male!
-
Bè … prima di scappare a guardato me, poi John, che praticamente ci
stava trucidando con lo sguardo, e poi a riguardato me … Quindi da ciò
dovrei supporre che sia colpa mia!-
Decretai guardando
speranzoso Matt in cerca di una risposta … perché lui
sapeva, ne ero sicurissimo! *_*
-
Bè … ehm diciamo che … -
Cominciò Uncino
facendo il vago, e si sa, Sirius possiede pochissima pazienza e
aggiungendo il fatto che era stato appena malmenato da qualcuno … il
mio caro fratellino era diventato alquanto irritabile quindi:
-
Dai Matt … datti una mossa! –
Ma Felpato venne
subito ripreso da Lunastorta
-
Sirius … taci e lascialo finire di parlare!- -
Ecco vedete … ehm, sono affari di famiglia e non so se … -
Disse Uncino
guardandosi intorno in cerca di una via di scampo
-
Matt!-
Lo richiamai io
sollecitandolo a parlare
-
Si bè … diciamo che in parte è colpa tua-
A dire la verità ci
rimasi un po’ male al sentire quella conferma
-
Ah Ok … Quindi ho combinato un altro casino!- -
No … cioè, forse. Ma giuro che non vi dirò altro … sono affari di mia
sorella, e lei non vuole che si sappiano in giro quindi … !!!-
-
Che cosa sono affari di tua sorella???- -
Niente … non vi dirò nulla!- -
E daiiii- -
No!- -
Va bene … Uncino, non devi sentirti obbligato!-
Decretai io
strabiliando tutti (Di solito quando c’era da scoprire qualcosa sulla
Evans io ero il primo ad insistere ma ora …), e cercando di dare un
taglio a quella stupida discussione tra Matt e Sirius. Cioè, non è che non
ero curioso di impicciarmi degli affaracci della mia nemica
giurata, anzi, volevo impicciarmi, infatti … com’era che dicevano i
babbani?! Ah sì, tenetevi stretti gli amici, ma ancora più stretti i
nemici! … ma era solo che mi sentivo un po’ … ehm come dire … in colpa? “OH SANTISSIMO MERLINO BARBUTO, IO
… CIOĖ, IO MI SENTO IN COLPA PER QUALCUNO??????????!!!!!!!!!!!
Ormai è ufficiale … Mi sto rammollendo!” Pensai sbarrando gli occhi e
facendo una faccia molto strana (O.O ndJames)
-
Ehi Jamie … - mi disse Felpato notando la mia espressione sconvolta –
Forza, in fondo non è poi così difficile confessare ciò che provi!-
-
Che cosaaa???!!! Ma quand’è che la finite di dire queste assurde
cazzate????-
-
Quando TU
riuscirai ad ammettere che ti piace mia sorella!-
Mi disse Matt
minaccioso, incrociando le braccia e aggrottando le sopracciglia.
-
Dai fratellone, non farti così tanti problemi! – Esclamò velocemente
Felpato quasi pregandomi – Io per esempio non ho nessuna difficoltà a
gridare al mondo intero che sono pazzo di Angy!!-
Dichiarò lui
immaginandosi la faccia della sua bella bruna. Tutti lo guardammo
straniti.
-
Oddio Sirius, ringrazia Godric che Snow non ti abbia sentito; sennò non
ti rimarrebbero neanche cinque secondi di vita prima che … -
-
Prima che ti uccida staccandoti tutti gli arti uno ad uno! –
Intervennero da
dietro le nostre spalle due voci alquanto divertite. Ci girammo e davanti
a noi comparvero di nuovo Katy e Susy . Sirius naturalmente le guardò
molto male
-
Ma … io stavo solo scherzando è …!!-
-
Sese …-
-
Oh, come potrebbe mai piacermi una come … una come la Watson! Dai , per
favore non dite cazzate!-
Io lo guardai più che
scettico, poi riportai la mia attenzione sulle due wild Girls.“Ma non
se ne erano andate???” pensai confuso “Aspetta … se ci sono loro
significa che ci sono anche Angy e Lily …” osservai le persone vicino a
noi ma non riuscii a scorgerle “NOOOOOOO perché non sono qui???” Come a leggermi nel
pensiero Katy cominciò a chiarirci, ma soprattutto, a chiarirmi le idee.
-
Siamo andate fuori a cercare Lily, l’abbiamo trovata ma diciamo che …
ehm, come posso dire?-
Disse la biondina
chiedendo aiuto alla sua compagna.
-
Bè, praticamente Lily non voleva saperne di parlare e Angy
era … bè dire che era incazzata nera sarebbe un grandissimo
eufemismo! Così abbiamo convenuto che forse l’idea migliore era quella
di svignarsela e tornare più tardi, sperando che magari i loro bollenti
spiriti si siano calmati!-
-
A proposito … - esclamò Katy colta da un’improvvisa illuminazione – per
caso, ma dico per caso eh … qualcuno
di voi sà … e dico qualcuno … cioè non sto insinuando che voi dovreste
saperne qualcosa … ma, voi sapete perché Angy era tanto arrabbiata??-
Chiese innocentemente
Katy facendo la vaga (… tanto lo sappiamo che è solo e soltanto colpa
di Sirius U.U ndTutti)
-
Tanto … quanto?-
Chiese Felpato
grattandosi il mento preoccupato, e accarezzandosi inconsapevolmente la
parte lesa della guancia.
-
Tanto tanto!!-
Gli rispose Susy
fulminandolo con lo sguardo. E io non potei resistere dal ghignare!!!
-
Sirius … per caso prima, mentre ballavate, è successo qualcosa?-
Azzardò Remus
-
NOO, non è colpa mia. Io non ho fatto niente!-
Coda
di paglia …
-
Ecco appunto! Io lo sapevo che eri stato Tu!!!!!!!!!- -
Ma … vi ho appena detto che non ho fatto nulla di male!- -
Apposta, tu dici di non aver fatto nulla, quindi significa che è colpa
tua.- -
M-ma io … ma …–
Cominciò Sirius
facendo i suoi occhioni da cucciolo. Io lo guardai scettico
-
Sir smettila. È colpa tua e basta!-
Decretai lapidario.
La stoffa rossa
fiammante del mio vestito era mossa dal leggero venticello che tirava.
Alzai lo sguardo smeraldino a guardare le tante stelle che splendevano
in quel limpido cielo di mezz’estate, e che irradiavano, insieme alla
luna, quel loro solito freddo ma intenso chiarore, che ti faceva
percepire le cose sempre con un’altra prospettiva rispetto alla
normalità. Snow se ne stava
accanto a me, seduta su quella fredda panchina di pietra sotto un
vecchissimo salice piangente, che con i suoi lunghi rami mossi dalla
brezza estiva, toccava il terreno come se lo volesse accarezzare. Avevo intuito che
c’era qualcosa che non andava neanche per Angy già da quando Susy e
Katy se l’erano svignata lasciando NOI, le due povere incomprese del
gruppo, a risolverci i nostri problemini da sole … anzi, a dirla tutta
avevano lasciato a ME il compito di far sfuriare la nostra compagna …
cosa assai pericolosa!! Infatti, a guardarla
bene, Snow aveva un’aria alquanto (adoro questa parola ndA XD) … ehm …
incazzata?! Anche se non le avevo
ancora detto una parola, dal mio sguardo lei aveva sicuramente capito
che non mi andava affatto di parlare del motivo che mi aveva spinta a
scappare dalla Sala da Ballo e rifugiarmi là … come avrei mai potuto
spiegarle che non potevo ballare con Potter perché … ( NON VE LO DICO!! Credevate
che fosse così facile è!!! Dovrete leggere ancora un po’ di capitoli
per capire perché Lily è così schiva nei confronti di James … a parte
il fatto che non lo sopporta muahahahahahahahahahah !!!!!!!! XD nda) Aspettai, invece, che
Angy si decidesse a vuotare il sacco … e infatti:
-
Senti è successo un casino … -
Io la guardai
divertita
-
Sirius Potter? –
Per tutta risposta
lei storse la bocca schifata.
-
Si! Wind ti prego, non so più come dirgli di lasciarmi in pace … Io
prima o poi lo disintegro veramente. Ti avverto: più prima che poi … -
-
Dai, dimmi che cosa è successo di così terribile!- -
Bè allora … -
Iniziò lei a
raccontarmi …
-
Ecco … ehm … io … -
Balbettò la bruna alla ricerca
di una scusa, ma si pietrificò quando un braccio le si posò sulle
spalle.
-
Non può. È già occupata –
Disse calma una voce
familiare. Lei gelò
nel vero senso della parola.
-
Sirius –
Lo salutò Chrétien sprezzante.
-
Chrétien –
Gli rispose lui con l’acidità
di una bottiglia di acido cloridrico (XD) Sentire il suo bellissimo nome
pronunciato da quel francese di suo cugino, con quell’odiosissima “R” moscia, così …
francese … lo faceva schifare. Come si permetteva di pronunciare il suo
fantastico, stupendo e sexxissimo ( ma questo te lo sei inventato!
ndAngy; No, no, esiste, è stato creato proprio per definire il io nome.
^^ndSirius; =_=” ndtutti) … nome e rovinarlo in quel modo. Ma lasciò correre, il fatto di
avere così vicino(praticamente appiccicata anzi) la “sua ” (ancora con
questo SUA!!!, ndAngy; sei tu che lo scrivi. nda ; … ndAngy ) Angy, lo
rendeva troppo felice per arrabbiarsi.
-
Come ti ho già gentilmente detto, Angy mi ha promesso un ballo prima
che tu le facessi la tua generosa proposta, non è vero Angy?? –
Continuò stringendo ancora di
più a se la ragazza, che si sentì presa in ballo, e guardandola
eloquente.
-
Si è vero. –
Rispose lei con un
sorriso da far venire la pelle d’oca e uccidendo con lo sguardo il
ragazzo, che non la smetteva di sorridere. Detto ciò Sirius si
rigirò verso Chrétien con sguardo derisorio.
-
Visto? Quindi ora, se non ti dispiace … -
Disse lasciando
volontariamente la frase in sospeso, per poi voltarsi ed
incamminarsi con la ragazza verso la “pista da ballo”(Taannn –
Taaaaaaan), lasciando il “povero” Chrétien (ma che povero e povero! Je
sta bene!Maniaco! ndAngy; Angy stai calma … si fa per dire…O_O nda;
sccusssa…^^ndAngy) impalato come una carota con la bocca spalancata per
la meraviglia.
-
POTTER … TU morirai presto. Molto presto.
Ma soprattutto, morirai per mano MIA.–
Sibilò Angy, ancora
con uno spaventoso ghigno omicida, senza guardare il suo
accompagnatore, quando si furono allontanati abbastanza da Chrétien,
che da lontano li guardava furente.
-
Morirò felice se sarai tu ad uccidermi –
Le rispose lui
odioso senza smettere di sogghignare, mentre il riso di Angy svaniva e
il suo volto si trasformava in una maschera di odio e rabbia. Durante
il tragitto verso la pista Angy cercò di macchinare qualche astuto
stratagemma per svignarsela (di nuovo) onde (ma che bella parola XD)
evitare la catastrofe imminente. Ma sarà stato che per quella sera
aveva pensato a troppe fughe che non riusciva a trovare niente, o forse
non si stava impegnando poi così tanto, quasi volesse ballare con
Sirius (davvero *o* ndSirius; NO! ndAngy; TT_TT ndSirius). Ormai
erano arrivati sulla spaziosa pista del salone degli Evans. Quando vi
giunsero al centro, Angy si guardò disperatamente attorno: la pista era
praticamente vuota (tranne loro ovviamente! XD) … e la cosa era
enormemente imbarazzante! Sirius allora fece
un’inequivocabile cenno ai musicisti, e quelli, al suo segno,
cominciarono a suonare … un lento ovviamente! Snow guardò
male, molto male il moro, che inevitabilmente la costrinse a ballare,
come conveniva ballare a un ballo dell’alta società, alla quale
appartenevano entrambi. Per tutta risposta agli sguardi omicidi della
sua compagnia, Sirius la guardò sorridente e le disse.
-
Io non ho fatto nulla … bà, sarà il destino …!-
(Certo che questa
se la poteva anche risparmiare è!!! =_=’ ndA; Tu non immagini quanto
sia d’accordo con te … ndAngy; Sirius sei un idiota ndA&Angy; …
ç_ç ndSirius) La ragazza lo guardò ancora più male …
Imbarazzo totale … Angy era diventata tutta
rossa in viso, e teneva gli occhi bassi cercando di non incontrare lo
sguardo argenteo di lui. Notando il comportamento della
ragazza, Felpato si sentì un po’, anzi, molto deluso … infatti non era
questo quel che si era aspettato quando aveva escogitato il modo per
ballare con la bruna. Così gli venne un’idea, a parer suo,
geniale che gli avrebbe consentito di togliersi una soddisfazione, una
gran bella soddisfazione …
-
Watson?!-
La richiamò lui per
attirare la sua attenzione
-
Mmh … -
Rispose lei
completamente disinteressata, senza neanche guardarlo
-
Angy?- -
Mmh?!- -
Angy … mi vuoi guardare quando ti parlo?!- -
Uff … - sbuffò lei scocciata . – che diav …-
Sirius sorrise, e senza
permetterle di finire la domanda che gli stava formulando, avvicinò con
uno scatto repentino il suo volto a quello della bruna, e la baciò. Un bacio a stampo, un piccolo
dolce e innocente bacio a stampo, che, loro ancora non lo sapevano,
avrebbe cambiato il resto della loro vita … Angy si irrigidì con una
statua di ghiaccio, shoccata come mai le era capitato, e gli occhi
spalancati per la sorpresa dell’improvviso gesto del ragazzo. Una volta
resasi conto di ciò che stava accadendo, Snow stringe il pugno destro,
fino a farsi sbiancare le nocche … pronta a colpire!!!!!!!!!! (Muah ah
ah … risata molto sadica! *_*). Infine, appena Sirius si
staccò, la bruna fece partire il suo leggendario gancio destro,
colpendo in pieno viso il povero malcapitato, per poi attraversare la
pista a grandi falcate e andarsene via furente.
- Wow … - -
… -
-
E … cioè, è finita qui?- -
Volevi qualcosa di più?!-
Mi rispose
Angy apparentemente calma … ma con un’evidente vena che le pulsava
sulla tempia; brutto segno!
-
Sai … non so proprio cosa dirti!- -
Tu che avresti fatto se … insomma, se Potter ti avesse bacia…- -
Non è successo- -
Ma se succederà …?- -
Non succederà. Non lo permetterò … - -
Dai Lily. Se per caso una volta lui dovesse riuscirci?-
-
Angy … non puoi assolutamente pensare di fare un paragone tra il
legamene che c’è fra me e Potter e quello tra te e Sirius … -
-
Umpf, a parte che tra me e Potter non c’è legame alcuno, se
non quello di una superficiale conoscenza; e poi, in fondo sono due
situazioni simili … -
-
No, ti sbagli, le cose due sono completamente differenti; io non … -
feci una pausa e mi passai una mano sulla fronte per schiarirmi le idee
– Ascoltami bene perché non lo ripeterò altre volte, le cose stanno
semplicemente così: tu e Sirius potete avere un futuro insieme, che sia
brutto o bello non lo può sapere nessuno, io e … io e James non potremo
mai avere un rapporto che vada oltre l’odio e il rancore. Il mio
destino è già segnato … -
-
Non ti seguo!-
Sorrisi
amaramente e poi le dissi
-
Credimi, è meglio così … un giorno capirai.-
Quella
sera avevo detto già troppo cose.
Le porte
della Sala dei Ricevimenti si spalancarono e gli invitati si
riversarono come un’onda sul balcone per poi affrettarsi a raggiungere
l’enorme falò acceso, che si trovava nel giardino, non troppo lontano
alla panchina dove stavamo io ed Angy. Il riverbero delle
fiamme illuminava un’area abbastanza vasta attorno al fuoco, che ora,
pian piano, si riempiva degli ospiti. Intravedendo anche i
Malandrini, Katy e Susy che uscivano in giardino, Angy sbiancò,
diventando esageratamente pallida …
-
Oh no! – esclamò disperata la bruna – io non … non voglio incontrarlo
di nuovo. Merlino solo può sapere se riuscirei a non ucciderlo davanti
a tutti! Lily ti prego fa qualcosa … -
-
Non ti preoccupare. Non verrà qui, deve andare con il resto della
squadra davanti al falò … non vedi che i giocatori si trovano tutti
là?!-
-
Ah, è vero … EVVAI!!!-
Esclamò
Angy, abbracciandomi entusiasta. Io la guardai divertita.
-
Su forza Wind … sorridi che la vita è breve!- -
“La vita è breve?!” non mi starai portando sfiga, vero?- -
Forse … - -
Come forse?!- Le dissi fingendomi scandalizzata – Ok … ora però
godiamoci questo momento senza quelle due piattole!- -
Già … senti, ma perché non diamo il via a un nuovo sport?- -
E sarebbe … - -
….- -
Angy?!- -
Aspetta, ci sto pensando … che ne dici di: “Caccia ai Potter!!!”- -
Interessante … ma col fucile o a mani nude?- -
Dipende ... è da un po’ che mi sto appassionando al tiro con
l’arco … che ne pensi? – -
Mi pare un’idea carina … che dici, sarebbe legale utilizzare le frecce
avvelenate? – -
Non so se sia legale … ma comunque le regole le facciamo noi visto che
siamo le ideatrici no?!- -
Mi piace …-
Nel
frattempo ci raggiunsero guardinghe le nostre due amiche.
-
Allora … avete risolto i vostri problemi?- -
Si-
Rispose
Angy sorridendo radiosa.
-
Ah ok, ma quindi cos’era successo di così terribile?-
Si azzardò
a chiedere Katy, temendo un poco alla reazione della bruna.
-
Oh semplice: quel demente di Potter mi ha baciata e io gli o ho dato un
pugno!- -
Che cosa ha
fatto?- -
Che cosa hai
fatto?-
Chiesero
contemporaneamente Sun e Rain scandalizzate. Errore … E così
fu risvegliato il pericolosissimo lato pettegolo di Susy!!!!!
-
Oh Merlino … Per tutti i Merluzzi Lessi. Sirius Potter ti ha
baciata???????- -
Ehm … sì Sun. Ma se fossi in te non sarei così elettrizzata … -
-
Susy ti prego stai calma … - intervenni io per evitare il peggio - …
fai un respiro profondo ed evita di fare altre domande!-
-
Ma io voglio sapere!!!!!!-
Protestò
la riccia mettendoci il muso. A tutte quelle domande,
infatti, Angy aveva iniziato ad irritarsi; così
Katy intervenne per calmare le acque.
-
Su ragazze, per amor di Godric adesso basta! Stanno anche per iniziare
i fuochi e non ho la minima intenzione di perdermi lo spettacolo a
causa di un vostro inutile battibecco!!!!-
Io la
guardai scettica, non riuscivo proprio a capire tutto questo suo
smisurato interesse per degli stupidi fuochi d’artificio tutti bianchi,
rossi e blu (giusto per restare in tinta con la bandiera inglese! XD),
ma annuii pensando che fosse la cosa migliore da fare. Al mio
cenno Susy e Angy smisero di guardarsi male e cominciarono ad
osservare il falò. La folla era in trepidante attesa e mio
padre non attese oltre per prendere la parola
-
Signori e signore … vi ringrazio di essere con noi stasera. Come tutti
sapete siamo qui per augurar buona fortuna alla nostra eccezionale
squadra … anche se sono sicuro che non ne abbiano assolutamente bisogno
visto il loro grandissimo talento … - cominciò John guardando
orgoglioso i suoi giocatori, ma soprattutto James e Matt (Sirius si
massaggiava ancora la guancia, su cui intanto si stava formando un
grande livido!) - … la serata è stata veramente magnifica, e vi
ringrazio ancora per aver deliziato me e la mia famiglia con la vostra
compagnia! Ed ora senza ulteriori indugi godiamoci questo modesto
spettacolo pirotecnico che mi sono permesso di preparare per dare un
ulteriore augurio ai nostri giocatori!-
Un
applauso partì da tutta la folla. Anche le mia compagnie
batterono le mani, qualcuna anche solo, forse, per fare qualcosa, ma io
non mi spreca neanche ad alzare lo sguardo su mio padre … in fondo le
stelle erano così interessanti! Rosalie Evans alzò la
bacchetta verso il falò, ed eseguì un incantesimo non verbale. Con un
fischio sordo una scintilla partì dal centro esatto del falò verso
l’alto, e dopo pochi secondi esplose, rischiarando lo scuro cielo
estivo di un’intensa luce rossastra. A quello ne seguirono
decine e decine di altri, rossi, bianchi e blu, sempre più grandi e
dalla forme più strane. “Ma questa roba è davvero monotona!”
pensai sbuffando, dopo che l’ennesimo fuoco era esploso illuminando
tutto di blu e bianco. Osservai le facce delle mie amiche, e notai con
mio grande piacere che Angy si stava annoiando quanto la sottoscritta.
-
Ehi non ti piace lo spettacolo-
Le
sussurrai ghignate all’orecchio.
-
Per niente … - iniziò lei, poi, abbassando ancora di più la voce, con
fare cospiratorio mi disse- … e per la cronaca:IO tifo Irlanda!-
Non potei
non trattenere un sorriso compiaciuto.
-
Ma come, non tifi per la tua patria?!-
Esclamai
fingendomi scandalizzata
-
Per carità … Ma quale patria! Sarò pure nata in Inghilterra
ma il mio cuore appartiene alla terra dei miei nonni … -
-
Sarebbe? – -
Ma la Sicilia no? Io Amo l’Italia!! - *o* -
Sese, tanto lo so che fai così solo perché non vuoi tifare per Sirius;
mi sto forse sbagliando?- -
… mmmh non tanto-
Lei fece
la vaga. Lo spettacolo pirotecnico andava quasi sul finire,
era giunto il momento del lancio dell’ultimo, spettacolare,
straordinario, grandissimo, fuoco d’artificio … Mi
venne un’idea, così avrei potuto finalmente vendicarmi su mio
padre … La scintilla rossa partì velocissima, i
miei occhi di smeraldo non la persero di vista neanche per un
nanosecondo, mi concentrai affondo, anche se quello che avevo in mente
non era tanto difficile da eseguire, volevo essere certa che riuscisse
tutto alla perfezione … (Me molto malefica *u* muahahah ndLily; ricorda
che io sono con te in tutto e per tutto nda). La piccola
fiammella arrivò fino a circa dieci metri d’altezza, e poi … Ghignai
diabolicamente (Credetemi: roba da mettere i brividi … U.U nda), e
strinsi a pugno la mano destra, pronta ad agire. Tre … due …
uno … La scintilla si arrestò a mezz’aria, fermando con se
anche il tempo stesso, tutti i presenti trattennero il respiro. Merlino
… l’adrenalina che avevo in corpo era una cosa incredibile! Un
brivido di potere mi fluì dalla punta delle dita della mano destra fino
alle punte dei capelli, aspettai un altro secondo e poi aprii di scatto
il pugno. Contemporaneamente a quando dischiusi la mano la
scintilla esplose fragorosamente, ed una luce bianca illuminò l’intero
giardino. Le candide fiammelle si addensarono in un sol punto e poi
riesplosero, cambiando improvvisamente colore e prendendo la forma di
un enorme aquila bianca e verde sgargiante (I colori della squadra
degli Irlandesi XD …. MUAHAHAHAHAH!!!!!!!) ... Abbassai la
mano ed al mio comando il rapace scese giù in picchiata, verso la gente
sottostante, che, quando se ne rese conto, indietreggiò leggermente
intimorita; appena ad un metro da terra spinsi la mano dinnanzi a me, e
l’aquila frenò la sua caduta, cominciando a planare con le sue ali d’un
verde scintillante, fino a librarsi parallelamente al terreno. Poi
la diressi dritta dritta verso i giocatori della Nazionale … e
naturalmente verso mio padre. Quando gli arrivò in faccia, l’aquila
aprì il suo grandissimo becco minacciosamente e poi esplose,
sommergendo tutte le persone vicine in una nube di scintille verdi e
bianche, e lasciando tutti molto più che stupefatti … Il volto
di mio padre era pallido come un lenzuolo. Matt, con ancora
gli occhi sbarrati per la sorpresa, si girò di scatto e mi guardò
sospettoso “Cavolo … mi ha già scoperta!”… io per tutta risposta gli
sorrisi angelicamente. Di fianco a mio fratello, James Potter se ne
stava tranquillo, con la sua solita aria strafottente … gli inquietanti
fatti appena accaduti non lo avevano minimamente toccato. “Santa
Morgana, ma c’è qualcosa che lo impressiona????!!!” pensai scocciata.
-
Ma … avete visto?!-
Ci disse
Katy sconvolta.
-
Bè sai … sarebbe stato un po’ difficile non vederlo!-
Le rispose
Angy sarcastica.
-
Ma era una cosa programmata … o qualcuno ha fatto un incantesimo?-
Mi chiese
Susy curiosa. Io mi misi una mano sotto il mento, fingendo di soppesare
le due opzioni, e poi le dissi.
-
Credo sia davvero improbabile che mio padre abbia dato disposizioni che
dopo mezz’ora di fuochi d’artificio inneggianti all’Inghilterra , fosse
fatto partire un enorme fuoco dei colori dell’Irlanda!-
-
Già, non credo sia molto sensato … in fondo l’Irlanda sarà la loro
avversaria alla finale … no?!- -
Ok, hai ragione … -
Quindi voi state dicendo che qualcuno ha “manomesso” i fuochi
d’artificio?- -
Molto probabile … - -
Sentite ragazze, si sta facendo tardi … - iniziai io sorridendo
- Io vado. Devo ancora finire le valige!- -
Ah è vero … domani parti no?!- -
Già … - -
Ok allora è meglio che vai!- -
Ci vediamo direttamente alla partita!- -
Ok … -
Diedi un
bacio a tutte e poi cominciai al incamminarmi. Ma prima che mi fossi
del tutto allontanata, sentii Angy chiamarmi
-
Lily!- -
Si … che c’è Snow?- -
Ti teniamo noi il posto alla partita …?- -
No, non vi preoccupate … ho già sistemato tutto! Ci vediamo
direttamente lì!- -
Ma … - -
Ciao!-
E
senza
aggiungere altro gli diedi le spalle e mi recai nella mia stanza.
SPAZIO
ALL'AUTRICE:
OHI
CIAO A TUTTI ... FINALMENTE SONO RIUSCITA A POSTARE QUESTO MODESTO
CAPITOLO ^.^' . SPERO ALMENO CHE VI SIA PIACIUTO : ) INNANZI
TUTTO GRAZIE A TUTTI QUANTI DI AVER LASCIATO COMMENTI E DI AVER
AGGIUNTO LA SORIATRA I LORO PREFERITI ... ORA PASSO A RISPONDERE ALLE
RECENSIONI:
A PrincessMarauders: GRAZIE
PER I COMPLIMENTI, SONO DAVVERO FELICE CHE TI SIA PIACIUTA LA STORIA. E
PER LA CRONACA ANCHE A ME NN STA MOLTO SIMPATICO IL PADRE DI LILY ...
QUANTO A FARLA BUTTARE FRA LE BRACCIA DEL NOSTRO BEL BRUNETTO ... Bè,
NN POSSO ANTICIPARE NULLA, MA FORSE FORSE QUALCOSA ACCARDRà (LA COSA
RIGUARDA ANCHE ANGY E SIRIUCCIO). MA TROPPE COSE DEVONO ANCORA
SUCCEDERE !!! CONTINUA A RECENSIRE MI RACCOMANDO .... UN KISS
P.L.
A
LilyChan: CIAO
CARA, ORMAI TU SEI UNA COMMENTATRICE ABITUALE è?! OGNI VOLTA
LEGGERE UN TUO COMMENTUCCIO MI RIEMPIE DI GIOIA ... XD. GRAZIE PER I
COMPLIMENTI SUL CAPITOLO, E MI AUGURO CHE ANCHE QUESTO TI SIA PIACIUTO! ASPETTO
UN TUO COMMENTO ... KISS P.L.
A
ninny: CIAOOOOOOOOOOOOOOO
GENIACCIO CHE NN SEI ALTRO! SONO DACCORDO CON TE ... LA FAMIGLIA EVANS
è PIENA DI PAZZI, TRANNE LILY E MATT (CHE IN FIN DEI CONTI è UN BEL
PEZZO DI RAGAZZO! XD). CONTINUA A LASCIARMI COMMENTINI CHE MI FA SEMPRE
UN'ENORME PIACERE LEGGERLI ....XD MI DIVERTO TROPPO A LEGGERE QUELLO
CHE HAI DA DIRE! COMMENTA PRESTISSIMO KISSS P.L.
A
ramoso4ever95: CIAO
BELLA .... GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE .... MODESTAMENTE U.U. CERCO SEMPRE
DI SCRIVERE DEI BEI CHAPPY SOLO E SOLTANTO PER VOI .... I MIEI
CARISSIMI LETTORI. RIBBADISCO CHE ANCHE IO ADORO JAMES ....
ANZI A DIRE IL VERO IO LO AMO!!!!!!!!!!!! OK .... COMMENTA
PRESTO XD TANTIKISS P.L.
OK
RAGAZZI, ORA NN HO IL TEMPO PER METTERMI AD ELENCARE TUTTE QUELLE
BRAVISSIME ED INTELLIGGENTISSIME 34 PERSONE DI BUON CUORE CHE HANNO
AGGIUNTO LA STORIA SUOI LORO PREFERITI ... MA LE RINGRAZIO DI CUORE!!!!!
OK
ORA DEVO ANDARE .... COMMENTARE .... RECENSITE!!!!!!!!!!!!
KISS P.L.
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Capitolo 18 *** CAPITOLO 17 - L’Aquila spicca il volo! ***
CAPITOLO
n°17 L’Aquila
spicca il volo!
La
mattina di quel Sabato 30 Agosto si prospettava fin dalle prime luci
dell’alba una giornata limpida e fresca, con un leggero venticello che
tirava da ovest, e rendeva più sopportabile l’afa torrida di quegli
ultimi, roventi giorni d’estate … l’ideale per una bella partita di
Quidditch! La gente cominciava a
svegliarsi, si vedevano già i primi fuochi accesi, magicamente e non,
per preparare la colazione e alcuni assonnati bambini che imploravano
la mamma di farli dormine ancora un’altro po’. Già dal sorgere del
Sole l’aria si era fatta estremamente elettrica, perché, come tutti
sapevano, quello non era
un giorno normale … Era il giorno della
finale della Coppa del Mondo di Quidditch, lo sport
preferito da tutti nel mondo magico! Sette giocatori per
squadra si fronteggiavano a più di quindici metri dal suolo tentando di
fare goal con la Pluffa, una grande palla rossa, nei tre pali della
squadra avversaria che si trovavano sospesi in aria agli estremi del
campo; in più i giocatori dovevano evitare di essere colpiti dai
Bolidi, due palle più piccole rispetto alla Pluffa ma molto più
indemoniate (tentavano di disarcionare i giocatori dai loro manici di
scopa). Una normale squadra da Quidditch era composta da: un portiere,
che difendeva i tre pali della squadra, tre cacciatori, che si
passavano la Pluffa e cercavano di segnar punti, due battitori, che con
le loro robuste mazze, tentavano di tener lontani i Bolidi dalla
propria squadra e magari anche di spedire giù dalla scopa un
avversario. Mandando a farsi
fottere tutti quegli insulsi preconcetti fatti da bellissime paroline
come “In una squadra sono tutti ugualmente importanti …” che ti
inculcano nella testolina fin da bambino, ma a cui, alla fine, nessuno
crede, il giocatore fondamentale in una squadra di Quidditch era senza
dubbio il Cercatore, ovvero colui che doveva provare ad acchiappare il
Boccino D’Oro, una pallina piccolissima e velocissima, interamente
d’oro, quasi impossibile da vedere; quando il Cercatore acchiappava il
Boccino, portava alla sua squadra 150 punti, che il più delle volte
determinavano la sua vittoria, e faceva finire la partita (Quindi se i
Cercatori delle due squadre non riuscivano a prendere il Boccino, la
partita poteva anche durare intere settimane, se non mesi!).
Quella sera, per la
seconda volta in tutta la storia Inglese, si sarebbe tenuta
nei pressi di Londra, la 537° finale per il titolo di campioni del
mondo:
Inghilterra
vs Irlanda
Finalmente le due
acerrime nemiche si fronteggiavano faccia a faccia in una sola grande
partita all’ultimo sangue, perché diciamo che per tutte e due
le squadre era una questione di vita o di morte. Puntavano tutte e due
a vincere e ad umiliare l’altra da tempi immemorabili. L’avversione delle
due squadre era grandissima non solo perché le popolazione che
rappresentavano, Maghi da una parte ed Elfi e Mezzelfi dall’altra,
erano rivali dal tempo della rovina dei Cavalieri, ma anche perché i
rapporti politici tra i due Paesi stavano incredibilmente peggiorando. I Regnanti dei due
Stati prima erano in ottimi rapporti gli uni con gli altri, ma poi le
cose col tempo erano degenerate: in parte perché di punto in bianco Re
Rupert ed i suoi consiglieri avevano cominciato a trattare sempre più
freddamente con la Nazione bianco-verde; e poi perché i territori
Irlandesi che prima appartenevano all’Inghilterra (soprattutto il
pezzettino di Irlanda del Nord) ora chiedevano l’indipendenza e il
permesso di essere riannessi alla loro vecchia patria, ma Re Rupert non
glie l’avrebbe mai concesso! Da qui si erano scatenate rivolte e
sollevamenti della popolazione del Confine contro il governo, si diceva
anche con il segreto appoggio della stessa Irlanda! Si era instaurata una
specie di “Guerra Fredda” che non accennava minimamente a voler finire.
I due paesi non si lanciavano veri e propri attacchi, ma facevano solo
incursioni ai confini (dove tutti e due gli schieramenti avevano fatto
accampare le loro guarnigioni) per stuzzicare l’avversario. Sotto la vittoria di
quella finale c’era molto di più che un semplice titolo di “Campioni
del Mondo” e dell’eterna gloria nel mondo dello sport, quella partita
avrebbe segnato un punto a favore di uno dei due Stati, nessuno dei
quali intendeva rinunciarvi!
Vicino Londra era
stato costruito un colossale stadio, e tutt’intorno si ammucchiavano
una sopra l’altra milioni di tende di tifosi che venivano da tutto il
mondo solo per vedere la finale tanto attesa. L’Inghilterra era la
favorita, deteneva il titolo di campione mondiale già da otto lunghi
anni, gli esperti ritenevano che era la formazione più forte in
assoluto e che il loro Cercatore era il migliore al mondo. Ma l’Irlanda aveva
dato veramente il sangue per stare lì quel giorno, determinata più che
mai a vincere, quella sera avrebbe sfoderato la sua micidiale “Arma
Segreta”! Quella sera gli
Irlandesi avevano intenzione di far giocare il loro nuovo Cercatore, e
nessuno sapeva chi era. Si vociferava solo che fosse velocissimo e che
riuscisse ad acchiappare il Boccino in un tempo impressionante, per
questo dagli Irlandesi veniva chiamato “Eagle’s Eyes”. Era venuta gente da
tutti gli angoli della Terra solo per vedere chi fosse questo “Occhi
d’Aquila”, c’erano Streghe del lontano Nord, munite di enormi sciarpe e
guanti di lana anche se faceva un caldo infernale; strani maghi
Americani ed anche eccentrici fattucchieri Egiziani si aggiravano per
tutti i dintorni dello stadio. Erano presenti anche
parecchi Ministri della Magia stranieri, e naturalmente alcuni membri
delle altre squadre che non avevano passato il turno, famelici di veder
battuta una volta per tutte l’Inghilterra. Si preannunciava una
partita spettacolare!
Il giocatore dalla
maglia numero 1 se ne stava seduto nello spogliatoi vuoto. I suoi compagni erano
già usciti fuori, ed erano pronti per entrare in campo e giocare la più
importante partita di tutta la loro vita, ma lui ancora no. Prima pensava di
esserlo, ma poi, improvvisamente, era saltata fuori tutta l’ansia e la
tensione accumulate nei precedenti lunghi giorni d’attesa. In fondo anche lui
aveva il diritto di essere nervoso, dopo tutto era soltanto la sua
primissima partita … e per di più era una finale mondiale dove aveva
gli occhi della sua intera nazione puntati addosso come dei laser …
tutti contavano su di lui!! “Oddio che ansia … ” Nessuno lo aveva mai
visto giocare, ma, con le poche informazioni che avevano estorto al suo
povero allenatore, i tifosi esaltati gli avevano già affibbiato un bel
nomignolo: “Eagle’s Eyes”. Gli piaceva quel
soprannome, “… però forse è un po’ esagerato! … ” pensò leggermente
titubante. “Dopo la partita si vedrà se posso portare questo nome o no!” Si ritrovò a pensare
ai suoi compagni di squadra: dopo tutti gli allenamenti fatti insieme e
tutto il tempo passato a conoscersi, ormai erano diventati una sorta di
fratelli maggiori, o anche enormi angeli custodi … vista la loro
notevole stazza! Loro contavano molto,
moltissimo su di lui, e adesso “Eagle’s Eyes” doveva farsi coraggio e
dimostrare a tutti quant’era forte! La vittoria contro
gli Inglesi era sempre stata fin dall’inizio una questione
personale, prima ad Eagle non importava un fico secco di tutti quegli
inciuci politici e strategici, ma adesso c’era da pensare anche per la
sua squadra, e doveva vincere non soltanto per se stesso, ma
soprattutto per loro. Tutto dipendeva da
quel piccolo giovane giocatore dalla magica maglia numero 1, e da
quello che avrebbe fatto una volta inforcato il suo manico di scopa! Si alzò e guardò con
un misto di orgoglio e dubbio il numero verde brillante che risaltava
sulla sua maglietta candida. Il numero 1. Lo avevano deciso i suoi
compagni perché dicevano che lui era avvero il Numero 1, il Migliore!! “Bà?! … Se lo dicono
loro che sono gli esperti …” pensò Eagle dubbioso. Prese forza. Fece un
bel respiro profondo. Si tirò su il cappuccio della divisa, dopo tutte
le loro fatiche non era ancora venuto il momento per svelare la sua
vera identità. Afferrò con la mano leggermente tremante il suo
magnifico manico di scopa color argento, che dopo tutto non era un
semplice e banale manico di scopa come le Firebolt, la sua adorata
“Silver Dragonfly”, fatta fare apposta per Eagle con il legno dei più
potenti alberi magici dell’Irlanda, era la scopa più veloce mai
costruita al mondo. Il Cercatore uscì
dallo spogliatoio, andando incontro a quella che sarebbe stata una
delle sue più difficili battaglie … contro il suo stesso sangue! Fuori aspettava tutta
la squadra. Una volta uscito, Eagle, guardò tutti negli occhi e si
posizionò all’ultimo della fila, il posto riservato da sempre ai soli
Cercatori. Si accorse che il
Coach non riusciva a parlare “… che uomo buffo! ...” pensò
sghignazzando sotto i baffi. Vedendo che il suo
allenatore non riusciva proprio a proferire nemmeno una sacrosanta
sillaba, prese l’iniziativa e parlò lui con la sua solita voce dolce e
melodiosa, che incantava sempre tutti:
-
Ragazzi … - tutti si girarono fissandolo - … grazie di avermi
fatto arrivare fin qui, non so cosa avrei fatto senza di voi! Siete
davvero fantastici … quando entreremo in campo fate vedere a tutti il
vostro coraggio e il vostro talento, perché ne avete veramente tanto,
siate fieri di far parte di questa squadra, poiché non troverete mai
nessun’altro al mondo più unito e forte di noi! Ricordatevi che insieme
possiamo fare tutto, possiamo vincere tutto … insieme schiacceremo
quegli Inglesi da quattro soldi e otterremo ciò che ci spetta di
diritto!!- disse rivolgendo a tutti un sorrisone
incoraggiante- … In fondo sono solo dei Maghetti su delle scope … -
-
E in più hanno già commesso un gravissimo errore ancor prima
di iniziare a giocare … - disse il Capitano, Bobby Lewis, dando man
forte al più giovane dei suoi giocatori - … ci sottovalutano!–
-
E per questo noi vinceremo!!!!!!!!!!!!! –
Urlò il Coach, a cui
evidentemente era sparita la tensione, che ormai era tutto una fiamma,
con il pugno in aria e gli occhi dardeggianti (quasi commossi dal
discorso del suo tanto adorato Cercatore) rivolti al soffitto, e le
evidenti orecchie appuntite, segno distintivo della sua natura, tutte
rosse!
-
Hei ragazzi, il nostro “piccolo” Eagle è un tantino
nervosetto … -
Iniziò sogghignando
il Battitore Alex Derrick (uno dei giocatori che gli si era più
fortemente affezionato), che aveva notato come il Cercatosi si
contorceva spasmodicamente la mani guantate. Tutti, tranne il
diretto interessato, che ovviamente li guardò subito male, scoppiarono
a ridere divertiti.
-
… n-non è affatto divertente! … Smettetela subito! … -
Balbettò impacciato
il giovane Eagle prima di essere preso tradimento dai suoi compagni e
torturato a suon di micidiali solleticate allo stomaco.
-
Ok, Ok … ragazzi Ok … - cominciò il Coach smettendo di ridere
e facendosi pian piano sempre più serio e concentrato - … Ragazzi
basta. Mettete giù quelle vostre manacce … Tom fermati! Bobby, Alex
smettetela, Liam lascia subito andare Eagle … se non volete ritrovarvi
senza Cercatore vi conviene star buoni buoni come delle belle fatine! –
Eagle venne liberato
all’istante. Ripreso fiato, il Coach continuò, ignorando le occhiatacce
dei giocatori (evidentemente non gli era piaciuto il paragone con le
fatine):
-
Adesso voglio che mi ascoltiate bene: per prima cosa … mi
raccomando tenete tutti a mente di non chiamare MAI
Eagle con il suo vero nome durante la partita,
Ok? – poi senza aspettare una risposta continuò - Tom e Alex
ricordatevi di tener d’occhio Eagle, che maldestro e nervoso com’è
rischierà sicuramente di cadere dalla scopa! … -
Disse rivolgendo, a
quello che senza dubbio era e sarà il più grande giocatore che abbia
mai allenato, uno sguardo tra il divertito e l’affettuoso.
-
Già … -
Convenne cupo Eagle. Eagle era sì un
bravissimo Cercatore, ma era anche maledettamente impacciato quando era
nervoso! E ci mancava soltanto che cadeva nel bel mezzo della partita!
-
Su, dai non ti preoccupare … non ti toglierò gli occhi di
dosso neanche per un secondo! –
Disse Tom Stevens
facendogli l’occhiolino.
-
Non mi sembra che ti riuscirà molto difficile … Tanto già lo
fai durante gli allenamenti, fuori gli allenamenti … negli spoiatoi …
no?!-
Lo provocò Bobby
sottovoce, con una più che evidente sfumatura di malizia. Al sentirlo, Tom
strabuzzò gli occhi, e lo incenerì con lo sguardo … per fortuna gli
altri non lo avevano minimamente sentito!
-
Ti terremo d’occhi noi! –
Finì la frase Alex
facendo un enorme sorriso al giovane compagno di squadra. Lo sguardo del
cercatore vagò per lo spicchio di campo che vedeva oltre l’immenso
portone che aveva davanti a se, e si fermò sul lato opposto
del campo dove erano ammucchiati insignificanti omini con la divisa
rosso-bianca … gli Inglesi. Eagle li guardò
attentamente e subito trovò, grazie alla sua vista, ritenuta
acutissima anche dalla sua gente (non per niente lo
chiamavano “Eagle’s Eyes” nda U.U), chi
stava cercando “… Potter!
… ”; pensò il suo nome con una tale intensità, che proprio nello stesso
momento il Cercatore Inglese si girò nella sua direzione, forse proprio
per vedere chi mai lo stava osservando. Eagle distolse subito lo
sguardo, non poteva permettere che venisse riconosciuto proprio prima
della partita! Improvvisamente
l’insicurezza e le preoccupazioni se ne andarono, e Eagle si sentì più
agguerrito che mai … il vedere Potter così calmo e rilassato gli aveva
fatto nascere una fin troppo familiare furia distruttiva!
-
Sapete una cosa ragazzi … - annunciò con voce convinta – non
credo che mi servirà il vostro aiuto! –
Gli altri lo
fissarono con le sopracciglia alzate, poco convinti. Ma non fecero in
tempo a fare domande, perché ormai era ora di iniziare a giocare. Eagle trafficò un
attimo con le sue piccole mani sotto la divisa, e da una tasca interna
tirò fuori una maschera bianca splendente. Se la mise in modo da
coprire ogni tratto del suo viso e si sistemò meglio il cappuccio
bianco orlato di verde sul capo per non far vedere né i capelli né le
orecchie appuntite. Ora solo gli occhi
gli erano rimasti visibili.
-
… Come sto?... –
Chiese alla squadra,
una volta compiuta l’opera. Naturalmente, visto
le persone sagge e mature quali erano quei sei rincitrulliti di
ragazzi, tutti scoppiarono a ridere. (Io non ci trovo
nulla di divertente nda =.=’, Già … neanche io! O_o ndEagle) Notando l’espressione
spazientita del Cercatore, gli altri si fecero di nuovo “seri” (perché,
prima lo erano?! Ndtutti; NO!!!!!!! Ma manco per niente! ndEagle)
-
Sei irriconoscibile! … - -
… hmmmmmmm …. Anche se tutto imbacuccato sei
stramaledettamente affascinante come tuo solito Eagle … forse anche
troppo! Non è che rischiamo che qualche pazzo maniaco ti salti
addosso?!–
Ipotizzò Tom,
indicando vagamente con un cenno della testa Alex. Bobby che stava
ascoltando lì accanto rise alla battutina.
-
Qui l’unico pazzo maniaco sei tu!-
Esclamò divertito
Drew Barry, il portiere, rivolto a Tom e ricevendo in cambio una
possente spallata.
-
Sembri un leprecauno! – ammise in fine Alex, dopo aver
lanciato un’occhiataccia a Tom, che se la rideva sotto i baffi - … solo
gli occhi fanno eccezione! Come sempre del resto … Lo sai che strana
coincidenza … però la divisa si intona con i tuoi occhi!!–
-
Sei molto fashion!! –
Dichiarò, piegandosi
in due dal ridere, Liam Ellis, il Cacciatore compagno di ruolo di Bobby
e di Perry Ward, che in quel momento gli si affiancarono …
-
… Sisi però sai io ti darei una spuntata ai capelli … dico
giusto una spuntatina è … !!-
-
Bobby … - cominciò Eagle stranito – ma i capelli non si
vedono!- -
E magari ti facciamo delle ciocche rosa e viola per cambiare
un po’ colore … - -
Ma Perry io non … -
Il Cercatore non fece
in tempo a rispondere alle loro frecciatine dei suoi “dolcissimi”
compagni di squadra che l’arbitro fischiò per far tacere il pubblico. Per tutto lo stadio
si diffuse la voce del cronista amplificata da un semplicissimo
incantesimo Sonorus, ascoltandola meglio si resero tutti conto che a
parlare era proprio Re Rupert II in persona. La folla trepidante
cadde in un silenzio tombale, poi, dopo un modesto, ma apprezzato
discorso d’apertura, il Re lasciò la parola al vero cronista della
partita, il quale, senza perdere altro tempo prezioso, chiamò subito in
campo con chiarezza e orgoglio la squadra rosso-bianca … gli
Inglesi. L’adrenalina aumentò
a dismisura, il sangue pulsava come non mai nelle sue vene,
l’eccitazione andò alle stelle … In quel momento Eagle
capì di avere una voglia matta di volare, di librarsi libero sopra gli
spalti affollati, di sentire nella mano destra il familiare freddo
metallico del Boccino D’Oro appena catturato, ma soprattutto, il
giovane voleva ad ogni costo far perdere quegl’insulsi Inglesi. “Oddio
oddio oddio … basta, adesso calmati e respira … espira … inspira … OK
adesso va meglio. Ed ora andiamo a fare a pezzi questi brutti Maghetti
da strapazzo!” Inforcò la sua
“Silver Dragonfly” e sorrise estasiato dagli urli della folla che lo
attendeva lì fuori con trepidazione. Era finalmente
arrivato il loro turno, e tutte le voci Irlandesi presenti nello stadio
proruppero chiamando a gran voce un solo nome, il Suo nome!
-
Eagle … Eagle … Eagle … Eagle’s Eyes!-
La folla impazzita
urlava ripetutamente il suo soprannome battendo a tempo le mani e i
piedi, rendendo l’atmosfera ancora più tesa. Finalmente stava per
aver inizio la resa dei conti, e il piccolo Cercatore Irlandese non
l’avrebbe persa per nessuna ragione al
mondo!
-
Dai Uncino, spicciati. Voglio vedere anch’io! –
Piagnucolò Sirius,
che ripeteva sempre la stessa frase da ormai dieci minuti, e mettendo
il broncio a Matt, che intanto spiava la squadra Irlandese con il suo
Omniocolo (una specie di binocolo babbano, ma con molte più manovelle e
modificato con degli incantesimi speciali, che gli permettevano di
vedere molto più ontano del normale, e anche a rallentatore se si
voleva guardare meglio qualcosa che succedeva troppo in fretta).
-
E dai … datti una mossa! Sbrigatisbrigatisbrigati!- -
Oh basta! Sta zitto Felpato … Chiudi per una buona volta
quella brutta boccaccia che ti ritrovi e lasciami guardare!-
Sirius guardò torvo
l’amico, ma non gli rispose. Passarono secondi di
interminabile silenzio durante i quali a Sirius passò per la mente la
malvagia idea di tirar giù i pantaloni a Matt per dispetto ma, contro
ogni previsione, il giovane Evans cominciò a urlare e saltare
istericamente come il Coniglio Pasquale che alla vigilia di Pasqua non
si ricorda dove ha messo le uova di cioccolata.
-
Ragazzi c’è davvero! Oddio, oddio, oddio … Sta là … Proprio
lì, è quello più bassino … è appena uscito, l’ho visto!!!!!!!!!-
Lo guardai confuso.
Tutti gli occhi della squadra erano puntati su di lui. Poi John prese in
mano la situazione, e spaventosamente tranquillo gli disse.
-
Figliolo calmati, fai un bel respiro e poi dicci chi c’è
laggiù-
Vidi il mio migliore
amico chiudere gli occhi e respirare profondamente. Ciò che aveva visto
lo doveva aver molto traumatizzato! Mi avvicinai a lui,
gli misi una mano sulla spalla per incoraggiarlo. Matt al mio tocco
sussultò, aprì gli occhi di scatto e incrociò il suo sguardo
scandalizzato con il mio.
-
Uncino … chi hai visto?-
Gli chiesi con un
tono di voce serio. Sirius sentendomi mi guardò sbigottito, non era di
certo usuale sentirmi parlare con quel tono di voce … insomma, IO NON ERO MAI SERIO!!
… Dopo tutto sono o non sono il Malandrino per eccellenza??!! “È preoccupante
questa cosa … forse Remus dagli spalti mi ha fatto una specie di
sortilegio in modo che io mi comporti in questa maniera così … così,
come potrei definirla? … Remusiana! Ma ora non è il momento di pensarci
… riesaminerò i miei problemi esistenziali dopo che avremo vinto la
partita!” pensai, un po’ confuso dai miei stessi ragionamenti. Riportai la mia
attenzione su Uncino e gli ripetei la domanda
-
Matt cos’è che ti ha sconvolto tanto?-
Per tutta risposta
Uncino fece un altro respiro profondo, e poi, scandendo molto
lentamente le parole disse
-
Eagle’s Eyes-
Sbarrai gli occhi …
allora tutte quelle voci erano vere … Avvertii un brivido
dietro la schiena, e mi girai di scatto verso il campo a cui davo le
spalle, sentendomi osservato. Cercai di distinguere
meglio i giocatori Irlandesi, ma erano troppo lontani. Ormai non c’era più
tempo per riflettere o cambiare tattica o fare qualunque cosa. La presenza di
Eagle’s Eyes cambiava tutto, certo, ma non avevo paura, io
non ho mai paura … solo che non conoscevo niente di quel
giocatore, e questo mi rendeva un po’ inquieto. “Sarà una mezza
calzetta come tutti gli altri … D’altronde, sono o non sono il più
bravo, e il più bello, e il più veloce … Potrei continuare all’infinito
a elogiare il mio innato talento! Figuriamoci se un novellino alla sua
prima partita come questo fantomatico Eagle’s Eyes possa minimamente
sperare di battermi … povero illuso!! Ma poi perché mi sto facendo
tutti questi problemi?” La voce tonante e
bonaria di mio padre interruppe il filo dei miei intelligentissimi
ragionamenti “auto-adulatori”
-
Signore e Signori, graditi ospiti e soprattutto miei amati
sudditi … come sapete tutti, oggi è un giorno veramente speciale.
L’intera Inghilterra è onorata di ospitare la 537° Coppa del Mondo di
Quidditch. Stasera mi è stato assicurata una mirabolante partita, spero
che vi godiate lo stupendo spettacolo che i nostri adorati e talentuosi
giocatori stanno per offrirci. Ringrazio inoltre l’arbitro Feofan
Fixitriw, che è venuto direttamente dalla lontana Siberia solo per
farci l’onore di arbitrare questo importante evento … -
Dai tifosi partì un
modesto applauso (si capiva che non erano affatto
interessati), e un omino abbastanza bassino e tarchiato con
la testa calva e due enormi baffoni da tricheco spuntò al centro del
campo, con una grossa cassa di legno sotto braccio. Con la mano libera
salutava inutilmente la folla, che nel frattempo aveva riportato tutta
la sua attenzione su mio padre che stava rincominciando a parlare.
-
Bene, ed ora è giunto il momento tanto atteso … lascio subito
la parola al caro Sam Davis, che per noi farà gentilmente la
telecronaca di questa straordinaria partita! Spero di cuore che tutti
vi divertiate … Ah, e, se permettete, vorrei augurare ai miei carissimi
figli buona fortuna: James, Sirius mi raccomando non fatemi fare brutta
figura, e vincete per tutti noi!-
“E perché mai
dovremmo perdere? … Ce la sta forse tirando?!” Squadrai scettico mio
padre che, salutando la folla che applaudiva e sorridendo a tutti
quelli che gli capitavano a tiro, si risedeva nella Tribuna d’Onore di
fianco al delegato dell’Ambasciata dei nostri avversari. Alto e
magnifico nella sua perenne algidità, perfettamente sereno ma allo
stesso tempo affascinante, l’Ambasciatore era riuscito a chiarirmi il
perché mio padre mi diceva sempre che gli Irlandesi erano davvero
esseri in tutto e per tutto fuori dall’ordinario: solo creature come
gli Elfi erano capaci di far risplendere la loro bellezza fra mille
altri essere viventi, senza neanche aprir bocca. Amdir Bor (E non so
quanti altri nomi aveva …) se ne restava seduto nella sua poltrona
impassibile, era stato mandato all’ultimo minuto a fare le veci dei
Regnanti Irlandesi, che quella sera non erano riusciti a venire … o,
molto più probabilmente, non si erano voluti esporre al rischio di
entrare in territorio nemico. Tornai subito alla
realtà quando il telecronista ricominciò a parlare.
-
Vi ringrazio vostra Maestà per il vostro delizioso discorso …
siete stato perfetto, come sempre del resto! Ed ora non indugiamo
ancora e diamo veramente inizio a questa serata rovente! Signore e
Signori, vi prego gentilmente di alzarvi in piedi e di accogliere con
un grandissimo applauso i Campioni del Mondo in carica … tutto il Mondo
ce li invidia: sono i sette dell’Apocalisse, i più Grandi,
gli Insuperabili, gli Inimitabili … Gente, ecco a voi la
Nazionale di Quidditch Iiiiiingleseeeeeeee!!!!!!!!!-
Il boato assordante
dei tifosi della curva centrale, e di quella destra riempì lo stadio
esaltando ancora di più i sette giocatori bianco-rossi, che stavano per
spiccare il volo. Centinaia di
bandiere, sciarpe, fazzoletti, striscioni, grandissime foto e fotine
minuscole cominciarono ad essere agitate in aria modo
frenetico. Ogni Inglese presente
non poté far a meno di ruggire mentre i giocatori facevano il loro
ingresso in campo sfrecciando sulle loro Firebolt, e lo stadio in pochi
secondi si tinse tutto di bianco e rosso accogliendo entusiasta i sette
giocatori Inglesi.
-
Ed eccoli che entrano … il Capitano Evans, Carter, Morgan,
Wilkinson, Evans junior … eeeee i nostri due amati Principi: Sirius e
James Potter!-
Il
telecronista strillò elettrizzato i nomi dei ragazzi, che, velocissimi,
fecero il loro trionfale ingresso in campo. I tre Malandrini, dai
venti metri d’altezza a cui si trovavano sorrisero sicurissimi della
loro prossima vittoria, incantando tutta la folla femminile. Spingendo al massimo
il loro manico di scopa, James e Sirius partirono contemporaneamente
lanciandosi a razzo uno nella direzione opposta dell’altro. Effettuando
un picchiata mozzafiato, i due fratelli virarono repentinamente
trovandosi paralleli al manto erboso solo pochi centimetri di distanza
dal terreno. Poi, subito dopo, con
un fulmineo ma lunghissimo giro della morte, tennero a bocca aperta
tutti (o quasi) i centomila maghi e streghe presenti nello stadio, che,
alla fine della loro esibizione, scoppiarono in un grandissimo applauso. I due ragazzi
rientrarono gongolanti fra i ranghi della squadra, dandosi il cinque
una volta di nuovo vicini, e salutando la folla di fan adoranti. James, ammiccando ai
tifosi (o per meglio intenderci, alle tifose), non poté fare a meno di
passarsi una mano fra i capelli e scompigliarseli ancora di più … gesto
che di solito irritava molto una
certa persona!
Qualcun’altro, sulla
tribuna d’onore, non la pensava allo stesso modo di tutte quelle
migliaia di tifosi …
-
Ah
sempre i soliti esibizionisti!! Ma quando
impareranno? E se per caso cadono dalla scopa?! Chi li
ripiglia dopo??!!-
-
Ma dai Katy, smettila di dire sciocchezze … Stai sempre a
pensar male tu! Jamie e Sirius sono troppo esperti per cadere! – Le
rispose sorridendo la riccia osservando i tre Malandrini - E poi … ehm
… Angy perché sei tutta rossa?-
Anche Rain guardò
l’amica, che, come aveva constatato Sun, in viso era tutta rossa come
un peperone. Angy per tutta risposta le guardò male poi, fatto un
respiro profondo, cominciò ad urlare imbufalita.
-
QUEI
DUE ZUCCONI DEVONO SEMPRE STARE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE … MAI UNA
VOLTA CHE SI COMPORTINO NORMALMENTE, M-A-I !!!!!!!!!!!! ARGH … MI HANNO
DAVVERO SCOCCIATA, SONO SOLO DUE RINCITRULLITI PALLONI GONFIATI CHE NON
FANNO ALTRO CHE DARSI ARIE! … - disse la bruna
accompagnando il tutto con ampi gesti delle mani – E
POI … vorrei proprio sapere dove si è andata a cacciare
quella svitata di Lily! Non può lasciarmi da sola in un momento critico
come questo!!!-
-
Angy calmati! Sono sicura che Wind arriverà da un momento
all’altro-
La rassicurò Katy un
po’ spaventata
-
Già … Scommetterei mille galeoni che non si perderebbe per
nulla al mondo la possibilità di sfottere Potter!- Constatò divertita
Susy – Certo però che è strano: John e Matt sono già arrivati, quindi
dovrebbe esserci anche lei no?!- -
Bà, avrà trovato fila … - -
E poi lei a casa doveva tornare oggi …!- -
Comunque se avesse visto cos’ha fatto James adesso, scommetto
che avrebbe fatto scoppiare l’intera tribuna solo per gli strilli
acuti!-
-
Già … meglio per lui che non sia qui ora. -
Ma tanto è uguale … un motivo per urlargli contro riesce
sempre a trovarlo!- -
Sì … e lo stesso lo fai te con Sirius. Vero Snow?!- -
Chi IO
… ?!- chiese la bruna fingendosi scandalizzata – MA NOO!- -
Dai ragazze smettetela che … - -
Oddio, ma è andata via la luce?!- -
Com’è possibile … -
Due minuti prima tra
i ranghi dei giocatori bianco-verdi …
-
Che cazzata … certo che si sono proprio sprecati è?!-
Esclamò Tom
osservando derisorio i due fratelli Potter sfrecciare a testa in giù.
-
Ma chi credono di impressionare?!-
-
Ehi Eagle … mi sa che ti tocca insegnargli come si vola a
quei due!- -
Solo ai Potter?! Ma tu sei pazzo … qui bisogna partire dalle
nozioni fondamentali sul volo … e non solo per quegli idioti, ma per
tutta la squadra!-
Per tutta risposta il
Cercatore lanciò un’occhiataccia a James e Sirius, che a definir
scocciata, esasperata e imbufalita sarebbero solo dei madornali
eufemismi, ma questo i suoi compagni non poterono mai saperlo
visto che il suo viso era nascosto dalla maschera bianca “Non
cambieranno mai, sono e saranno sempre due grandi inutili esibizionisti
senza cervello, palloni gonfiati, egocentrici, egoisti … non sanno far
altro che pavoneggiarsi!!”
-
Ah … Quello riuscirei a farlo ad occhi bendati e con le mani
legate dietro la schiena … se non sanno fare nulla di meglio di quello
che ho già avuto il piacere di vedere, sarà davvero un gioco da ragazzi
impressionare questi Inglesini da quattro zellini!-
Esclamò ironico Eagle
rivolto a tutta la squadra.
-
Orsù
miei prodi … - esclamò Bobby attirando l’attenzione di tutti su di se,
e montando sul suo manico di scopa - Perché farci annunciare?
Siamo arrivati fin qui lottando e vincendo senza l’aiuto di nessuno, e
quindi la nostra entrata ce la possiamo anche fare da soli
no?… Eagle, mi raccomando, con la tua magia facci qualche effetto
speciale è!! – disse autoritario rivolto al giovane cercatore, che
annuì immediatamente – Forza!
Che state aspettando?! Tutti sulle scope … si gioca!-
Improvvisamente le
luci dello stadio cominciarono ad abbassarsi, lasciando nella penombra
del crepuscolo l’intero campo. Gli ultimi raggi del
sole morente facevano un bellissimo effetto per quei fortunati che si
godevano la partita dalle tribune più alte; il campo era per un’intera
metà tinto di rosso, arancio, rosa , e le lunghe ombre dei tre pali
della curva nord arrivavano fino alla linea di metà campo, dove se ne
stava impalato l’Arbitro. I giocatori Inglesi,
sospesi a mezz’aria sull’erba, non sapendo cosa stesse succedendo, e
più sconcertati che mai, restavano immobili parlottando tra
loro. La folla cominciò ad
innervosirsi, e il telecronista sembrava più confuso che mai:
-
Ma cosa diavolo … -
L’ignaro Sam Davis,
alzatosi in piedi dalla sua postazione privilegiata, non poté finire di
formulare la sua colorita imprecazione , che nello stadio risuonò
chiaro un grido e, come dopo il potente ruggito del leone dalla folta
criniera le leonesse partono velocissime all’attacco e letali come
nessun altro mammifero atterrano la spacciata preda in pochi secondi,
così sette bianche figure si alzarono in aria e sfrecciarono nel campo,
ormai pervaso da un silenzio tombale, pronte a far strage dei loro
avversari .
-
Ragazzi! Vi prego aspettate solo due secondi … - li implorò
Eagle, poi, vedendo le facce impazienti dei compagni spiegò ghignando
malefico: - Voglio solo creare un pochino di panico tra la folla! …. Un
po’ di suspense non ha mai fatto male a nessuno. – -
Sei terribilmente sadico!- -
Non pensi a tutte quelle persone che stanno morendo dalla
voglia di vederti?!-
-
È affascinante tutto il caos che stai creando … !!-
-
Secondo me ha ragione Eagle … “l’attesa aumenta il
desiderio ” …!-
Esordì saggiamente
Liam.
-
Lo sai … mi piace questa cosa delle luci spente … un giorno
me la devi insegnare!-
Disse Tom girandosi a
guardare il Cercatore
-
A luci spente magari … è Tom! -
Esclamò subito Drew
maliziosamente, non volendo perdere l’occasione per fare una
delle sue battutine.
-
Ok Eagle … ti concedo solo 5 secondi –
Acconsentì Bobby e,
ignorando le chiacchiere inutili degli altri, cominciò a contare … Uno Due
-
Alex levati di mezzo .. mi stai schiacciando!- -
Drew sta zitto!-
Tre
-
Liam non spingere!- -
Perry cavolo … stai attento o ti spenno quella stupida scopa!- -
È una minaccia?!- -
Tommmmm sei un completo idiota!- -
Spostati … -
Quattro
-
State pronti … -
Sussurrò piano Eagle,
socchiudendo gli occhi per concentrarsi, e parlando con voce soave per
cercare di calmare i suoi ansiosi compagni si squadra, che
battibeccavano come delle vecchie comari che prendono il tè ad una
riunione del club dell’Uncinetto.
-
Via!!-
Ruggì improvvisamente
Bobby, staccandosi da terra e spiccando il volo alla massima velocità
consentitagli dalla sua Firebolt. Liam non perse tempo
e gli fu subito dietro, seguito immediatamente da Perry, Tom, Alex,
Drew … e infine Eagle! Nell’istante esatto
in cui Bobby fece il suo ingresso in campo ci fu un’esplosione e
migliaia di scintille verdi si riversarono sopra il pubblico nelle
tribune poi, subito dopo, tutte gli abbaglianti fari dello stadio si
accesero contemporaneamente, accecando per pochi secondi il pubblico … Naturalmente tutti
questi magnifici “effetti speciali” furono interamente opera di Eagle!
(Modestamente … ! U_U
ndEagle). Scorgendo le figure
bianche e verdi sfrecciare sul campo, il cronista Sam Davis si riprese
subito dallo sbalordimento iniziale e cominciò a gridare:
-
Ecco che fanno il loro atteso ingresso in campo gli IRLANDESIIIIIIIIIIIIIIII!
Il Capitano Lewis, Ellis, Ward, Stevens, Derrick, Barry e … OH SANTISSIMA MORGANA
IMBALSAMATA CON I SUOI QUATTRO CAGNOLINI RASATI AL SEGUITO! MA è
PROPRIO VERO QUELLO CHE STO GUARDANDO?! Signore e signori …
i-in campo … in campo c’è EAGLE’S
EYES!!!!!!!!! –
Urla entusiaste dei
tifosi Irlandesi impazziti di gioia risuonarono nello stadio; invece
gli Inglesi, sbigottiti, si alzarono tutti in piedi e, nel silenzio
causato dalla troppa meraviglia, alzarono tutti lo sguardo ad ammirare
il piccolo Cercatore.
Vento. Eagle’s Eyes volava
col vento che gli muoveva l’ambia divisa e che cercava di portargli via
la maschera, come se, curioso come tutti i presenti nello stadio,
volesse rivelare prima del tempo debito la sua vera identità. Eagle amava il vento,
forse perché gli dava quell’idea di libertà incondizionata che lui non
aveva ancora avuto nella sua giovane vita, perché nessuno poteva
fermare l’avanzata di quella travolgente brezza che viaggiava da una
parte all’altra del globo, indifferente di tutto ciò che gli accadeva
intorno; o forse solo per il semplice motivo che quando si librava in
aria e si perdeva nell’ascoltare il suono incessante ed impetuoso della
raffiche, si isolava da tutto il resto e dimenticava, anche solo per un
attimo, tutti i suoi assillanti problemi. Ed era così che si
sentiva proprio in quel momento il Cercatore Irlandese. Non udiva alcun suono
al di fuori delle raffiche di vento e il battito incessante del suo
cuore. Ignorava completamente le urla degli spettatori impazziti e gli
sguardi sprezzanti e sospettosi che gli avversari gli stavano
rivolgendo. Solo Lui, con quei
suoi occhi dorati, lo guardava incuriosito. James Potter non
aveva nessun dubbio sul risultato finale di quella partita perché non
dubitava affatto di se stesso e del suo talento … e questo, forse, in
quegli imminenti minuti di gioco, gli poteva risultare fatale! Eagle storse la
bocca, infuriato: “Potter non ha … paura! È sempre il solito
egocentrico … bene, è ora di far venire qualche dubbio al nostro
principino” Erano passati poco
più di tre secondi da quando aveva staccato i piedi dal terreno, che
Eagle spinse la sua scopa al massimo e in due decimi di secondo superò
il suo Capitano e si portò alla testa della fila. Sentì i compagni che
gli urlavano dietro, incitandolo a fare qualche acrobazia mozzafiato.
-
Forza piccoletto fagli vedere quello che sai fare! - -
Dai Eagle facci sognare … -
Il giovane Cercatore
non se lo fece ripetere due volte e, ghignando malefico, partì subito a
razzo, accelerando ancora di più. Andando già ad una
velocità supersonica, pari a quella di una Firebolt ultimo modello al
massimo della sua rapidità, Eagle lasciò tutti senza fiato quando di
punto in bianco spinse la sua “Silver Dragonfly” ad una velocità
inaudita! Il giovane Cercatore
sfrecciò per tutto il campo, passando avvicinandosi
pericolosamente ai giocatori Inglesi … voleva provocarli!
(Muah ah ah …ndEagle) “Ora si inizia
veramente a giocare …” pensò determinato prima di sterzare
bruscamente e fare un larghissimo giro della morte. Quando si trovò
completamente a testa in giù, il giovane Cercatore si lasciò andare nel
vuoto; alcuni spettatori urlarono terrorizzati, altri rimasero
completamente senza parole … e invece altri (Angy) cominciarono a
urlare frasi del tipo “Era ora che qualcuno si decidesse a fare
qualcosa di interessante … Ehi TU, vedi di finire presto così dopo me
la insegni questa mossa!!” Appena staccatosi dal
manico di scopa, Eagle cominciò a roteare nell’aria , e a fare quattro
o cinque capriole sconvolgenti. Quando ormai era per
tutti certo che si sarebbe schiantato a terra, proprio pelo pelo ai
corti fili d’erba, Eagle fece un’ultima pericolosa capriola nel vuoto e
con incredibile grazia atterrò in piedi sulla sua “Silver Dragonfly”
che, prontamente, era sbucata per salvarlo dallo schianto. Il Cercatore
si mantenne in perfetto equilibrio e, facendo come per cavalcare delle
onde invisibili, con una mano minuta accarezzò il terreno poi, con una
bruschissima virata, diresse la sua scopa sempre più in alto chinandosi
in avanti per accelerare sempre di più. Una volta arrivato ad
una trentina di metri dal suolo, Eagle arrestò l’argenteo manico di
scopa e, afferrandolo con tutte e due le mani, cominciò a volteggiargli
attorno, dando l’idea di essere leggero come una piuma.
-
Eagle … Eagle … Eagle … Eagle’s Eyes!-
Sentire la folla
urlare il suo nome provocò una sensazione bellissima nel giovane
Cercatore che, esaltato dagli incoraggiamenti, lasciò di nuovo andare
la presa dal manico di scopa per lasciarsi ancora volteggiare in aria.
Ma stavolta la sua caduta libera non durò molto, infatti la sua fedele
scopa lo riprese ad una decina di metri dal suolo, mettendolo alla
stessa altezza dove i suoi avversari ed i suoi compagni di squadra si
erano schierati. Con una mossa troppo
repentina per essere definita umana, il giocatore si risedette
correttamente sul manico di scopa, e, indifferente a tutti gli sguardi
attoniti degli avversari, si posizionò disinvolto di fronte a James
Potter sopra tutti i Cacciatori e i Battitori, che intanto si erano
riuniti a cerchio sopra l’arbitro al centro del campo (i Portieri se ne
erano subito andati intorno ai tre pali che dovevano difendere). Le urla e le
acclamazioni dei tifosi, entusiasmati dalla tensione per la partita
imminente, di entrambi gli schieramenti riempivano lo Stadio,
rimbombando tra una tribuna e l’altra e rendendo così il suono più
assordante che mai. Appena arrivato,
Eagle guardò divertito Bobby e i compagni di squadra che intanto gli
facevo segni d’approvazione per le acrobazie appena compiute; poi,
sentendosi osservato, il Cercatore alzò gli occhi verdi dalla sua
squadra, e li fissò in quelli dorati del giovane Potter.
-
Non … non ci siamo già visti io e te?-
Esordì James
osservando meglio gli occhi dell’Irlandese. “Mannaggia a Godric …
Speriamo che non mi riconosca!!” Eagle, turbato dalla
domanda del bruno, non gli rispose, e si limitò solamente a fissare
imperturbabilmente negli occhi il ragazzo di fronte a lui.
-
Sei di poche parole è! – esclamò Zampalesta sarcastico, non
aspettandosi alcuna risposta - … però i tuoi occhi … Sono sicuro di
averti già visto!-
Il Cercatore
Irlandese non aveva alcuna intenzione di spiccicare parola e, per una
fortunata coincidenza, proprio in quel momento l’arbitro Feofan
Fixitriw fischiò per richiamare l’attenzione di tutti, e in un attimo
lo stadio si acquietò. Prima di ascoltare
ciò che l’arbitro disse, Eagle esaminò i volti dei giocatori avversati
per memorizzare i loro nomi: “Allora i Cacciatori sono i due Evans e
quel Carter, poi ci sono quei due idioti dei Battitori, Potter e … come
si chiamava l’altro?! Ah sì, Morgan! Bè, poi c’è quest’altro
rincitrullito di un Potter che se non la smette di impicciarsi degli
affari miei io lo …”
-
Capitani … stringetevi le mani in segno di “amicizia”.-
Dalla sua posizione
sopraelevata Eagle vide Bobby e John Evans sporgersi dalle
scope e stringersi forte la mano … ehm forse anche un po’ troppo forte
e un po’ troppo a lungo per definirla una dichiarazione d’amicizia!
-
Bene … - dichiarò l’arbitro baffuto mettendo a terra la cassa
che aveva sotto braccio, la quale conteneva la pluffa, i bolidi e il
Boccino d’Oro, aprendola di scatto e prendendo la sua corta bacchetta
in mano - … mi auguro che voi tutti giochiate in modo pulito e
corretto! E state attenti a non farvi eccessivamente male, non vogliamo
troppi feriti a bordo capo. E ora, state tutti pronti ad incominciare …
-
Disse mettendosi il
fischietto argentato in bocca e puntando la mano destra con la
bacchetta verso la cassa ai suoi piedi. Tutti i giocatori
tesero i muscoli, pronti a scattare al segnale dell’arbitro. Dopo circa tre
interminabili secondi, un fischio acuto arrivò alle orecchie di tutti,
e con un’enorme salto, la pluffa, i bolidi e il Boccino balzarono in
aria, liberati da un incantesimo dell’arbitro. La folla urlò
emozionata. I Cacciatori balzarono velocissimi ad acchiappare la
Pluffa, ma Eagle non riuscì a vedere chi aveva la meglio tra le due
formazioni perché al fischio dell’arbitro anche lui si era lanciato
verso l’alto, stando ben attento a non accelerare eccessivamente, e
portandosi dietro James Potter, che gli stava alle calcagna e che non
aveva la minima intenzione di mollarlo neanche per un attimo. Eagle cominciò a
girare oziosamente sopra il campo per vedere dov’era il Boccino … anzi,
per perdere tempo e permettere agli altri di giocare almeno cinque
minuti, visto che il boccino lo aveva individuato già da quando
l’arbitro o aveva lasciato andare! Il Cercatore
Irlandese ascoltò leggermente annoiato la telecronaca della partita.
-
… e la pluffa di nuovo in mano Inglese: Evans,Carter, Evans,
e ora il giovane Evans la passa a Carter …. La pluffa è
intercetta da Ellis, ora c’è Ward, Lewis, Ellis e ancora Lewis …
attenzione Morgan ha appena spedito un Bolide contro il Capitano
Irlandese … ma lo manca! … -
Il ritmo di gioco
aumentò con il passare dei secondi. Intanto James Potter
si aggirava perlustrando con la vista tutto il campo e tenendo d’occhio
Eagle, che, spazientito, stava cominciando a prepararsi per il suo gran
finale. Pochi minuti dopo,
quando il tabellone segnava già 100 a 90 per gli Inglesi, il Cercatore
bianco-verde convenne che era
giunta l’ora di iniziare a giocare sul serio. Passò rapidissimo
accanto a Bobby, che capì subito le intenzioni del suo giocatore, e poi
si diresse a tutta velocità verso la parte opposta del campo, dove in
quel momento il Boccino stava svolazzando allegramente di qua e di là. Potter, dall’alto
della sua posizione ,notò immediatamente l’accelerazione
dell’avversario e gli fu subito dietro … Ma Eagle era troppo
veloce per essere raggiunto! Quando il piccolo
Cercatore fu a circa tre metri di distanza dalla pallina dorata, questa
schizzò di lato e cominciò a zigzagare per il campo.
-
Attenzione gente … sembra che i nostri due Cercatori stiano
inseguendo qualcosa. Ecco in testa c’è il velocissimo Eagle’s Eyes,
braccato da dietro dal nostro James Potter … -
Eagle escluse dalla
propria mente i suoni esterni, concentrandosi solo sul battito
accelerato del suo cuore. Potter da dietro
accelerò e gli fu all’altezza della vita, l’Irlandese lo lasciò fare,
pensando che in qualsiasi istante poteva seminarlo di nuovo. Ma proprio in quel
momento il Boccino, perfida pallina qual’era, deviò verso l’alto, e il
nostro povero bruno, per evitare di non schiantarsi contro le tribune,
dovette frenare e girare il suo manico di scopa. Eagle invece fu più
rapido, e senza variare la velocità, con uno scatto fulmineo si ritrovò
direttamente dietro al Boccino, che intanto saliva saliva e saliva nel
cielo, che ormai si era tinto di un blu cobalto. Sirius Potter, vedendo
il fratello rallentare, tirò un bolide contro il Cercatore
bianco-verde con una potenza inaudita. Eagle, sentito un sospetto
spostamento d’aria alle spalle, si sostò subito di qualche centimetro
schivando fin troppo facilmente la palla indemoniata. In risposta alla
cannonata di Sirius Potter , i Battitori Irlandesi, infuriatissimi
(perché nessuno poteva osare provare a colpire il loro “Tesorino”,
senza restare impunito), si fecero sentire; il forte colpo che Tom,
adirato, tirò andò subito a segno, colpendo, seppur di striscio, il
braccio di Matt Evans. Il gioco si fece
davvero più pesante. Eagle continuava
indisturbato la sua scalata … sempre più vicino al Boccino.
James Potter
arrancava dietro di lui, cercando di raggiungerlo, ma invano. Era strano vedere il
Cercatore Inglese in un momento di difficoltà, per la prima volta in
vita sua, James Potter si stava facendo superare a Quidditch!! “Devo
farcela . Devo disarcionare questo pivellino e prendere
quel dannato
affare di metallo. Devo
vincere. Nessuno
può battere James Potter … NESSUNO!!”
pensava infuriato il bruno, spingendo al limite la sua
Firebolt. Eagle ghignava … Quanto ci stava
godendo a vedere Potter in difficoltà!!
-
È giunto il momento di finire la partita … -
Sussurrò tra se e se
il giovane Cercatore con voce spaventosamente innocente. La sua più che
un’affermazione sembrava un constatazione. Intanto il Boccino
saliva velocissimo sempre più in alto, ma i due Cercatori sapevano che
al momento meno opportuno sarebbe schizzato verso il basso, cambiando
completamente direzione per seminarli. Eagle raddrizzò la
scopa stando ora del tutto perpendicolare al terreno, lontanissimo dal
campo. Accelerò fino a raggiungere una velocità inaudita. La sua fedele “Silver
Dragonfly” era una scopa fenomenale! James Potter sbarrò
gli occhi vedendo l’avversario partire a razzo e creare un distacco
insormontabile tra di loro “Maledizione … Come
fa ad essere così veloce quel pidocchio?!” Come previsto, di
punto in bianco il Boccino arrestò la sua corsa e cominciò a puntare
verso il basso … Nei momenti che
seguirono, Eagle’s Eyes non pensò, né ragionò sugli eventuali effetti
delle sue azioni. Seguì solo il suo istinto … Dalla posizione
verticale a più di quaranta metri d’altezza dove si trovava, il piccolo
Cercatore strinse con forza tutte e due le mani sulla cima del manico
della scopa e contemporaneamente puntò i sui piedi lì dove il manico e
i rami della coda della scopa erano fissati insieme. Facendo perno sui
piedi, e spingendo con tutti la forza di cui disponeva, Eagle fece una
capriola all’indietro mozzafiato, e poi si lasciò cadere nel vuoto.
Dopo circa una quindicina di metri di caduta libera, il Cercatore
raggiunse finalmente la sua preda e, con una rapidità sovrumana,
allungò il braccio e chiuse le dita attorno al Boccino; poi con grazia
atterrò perfettamente in piedi sopra il suo manico di scopa, allungando
trionfante il braccio in aria in modo da far vedere a tutti il suo
piccolo trofeo. Nel mentre James
Potter guardava attonito la scena dall’alto, scioccato dal fatto di
essere stato battuto per la prima volta in vita sua.
-
M-ma come diamine ha fatto a … Quell’essere non è umano!
–
L’urlo di vittoria
degli Irlandesi arrivò pochi attimi dopo l’atterraggio di Eagle’s Eyes.
Una confusione inaudita scoppiò in tutto lo stadio che, con lo
sventolare delle bandiere frenetico del tifosi esultanti,
divenne tutto verde e bianco. A confermare la fine
della partita fu l’assordante urlo di Sam Davis:
-
L’IRLANDA
VIIIIIIINNCEEEEEEEEE! SIGNORE E SIGNORI ECCO A VOI I NUOVI
CAMPIONI DEL MONDO!!!!-
I compagni di squadra
raggiunsero immediatamente il Cercatore Irlandese, e lo costrinsero ad
atterrare per poi saltargli letteralmente addosso.
-
Siiiiiiiiiiiiii piccoletto sei mitico!!!!!!!!!!- -
Lo sapevo che avremmo vinto noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- -
Sei il migliore Eagle! -
ABBIAMO
VINTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
Tutti urlavano, si
abbracciavano, si dimenavano al settimo cielo. (Naturalmente quello che
faceva più casino era Tom!) Eagle non si era mai
sentito così in vita sua … era troppo felice da poter minimamente
descrivere ciò che provava. Tantissime pacche si riversarono sulle sue
piccole spalle, il Coach lo abbracciò commosso. Bobby lo afferrò
improvvisamente per le gambe e se lo mise in spalla mostrandolo a tutta
la folla adorante come se fosse lui il trofeo e non la Coppa vera e
propria. Poi, venne portata in
campo la vera sola ed
unica Coppa del Mondiale, che aveva la forma di un enorme
calice con dentro un Boccino gigante d’oro massiccio con le ali
d’argento spalancate,e fu consegnata nelle mani del Coach, troppo
emozionato per parlare, che la diede a Tom, che la porse a Perry …
Insomma la Coppa passò in mano a tutti i componenti della squadra, fino
ad arrivare nelle mani esperte del Capitano Bobby che, sorridendo
gioiosamente, la passò subito a Eagle, che stava ancora sulle sue
spalle, il quale la alzò vittorioso in aria, in modo da farla ammirare
a tutta la folla. Così un altro fragoroso boato entusiasta partì dai
tifosi … Frattanto gli
Inglesi, traumatizzati dalla sconfitta, si erano radunati a terra,
lontano dagli Irlandesi che festeggiavano, a cui si era unita
segretamente anche la piccola Angy, che fin d’all’inizio aveva tifato
Irlanda (tanto per fare un dispetto a Sirius!). Tutti avevano
un’espressione vuota, ancora troppo sorpresi dall’improvvisa disfatta,
ma quello che stava più male era certamente il nostro Jamie, che per la
prima volta provava l’amaro gusto della sconfitta. Matt ancora si teneva
stretto il braccio colpito da un bolide durante il gioco, e, mezzo
dolorante, aveva metto un braccio sulla spalla dell’amico per
confortarlo.
-
Io voglio sapere chi è … -
Disse in un soffio
Zampalesta, con una voce da pazzo. Tutti lo guardarono
straniti per pochi secondi ma poi, una volta afferrato il concetto,
assentirono con voci un po’ alterate.
-
Già è vero … - -
Voglio proprio vedere in faccia questo ragazzino che ha avuto
l’ardire di batterci!-
-
Io vorrei soltanto spaccargli la faccia.-
Tra tutte, si
distinse la voce infuriata di John Evans
-
Abbiamo tutto il diritto di sapere chi è veramente questo
Cercatore …. Voglio guardare in faccia colui che ci ha battuti!-
Detto ciò si avvio a
grandi passi verso la folla verde-bianca, che stava ancora esultando
per la Coppa appena ricevuta, con tutta la squadra al seguito. Una volta giunto ad
una ragionevole distanza dagli Irlandesi, John proruppe col tono più
alto che riuscì a fare per attirare l’attenzione di tutti:
- EAGLE’S EYES
MOSTRACI LA TUA VERA IDENTITÀ, QUI SIAMO TUTTI CURIOSI DI CONOSCERE IL
VOLTO DI COLUI CHE HA CAUSATO LA NOSTRA DISFATTA!-
Il diretto
interessato, ancora sulle spalle del suo Capitano, si volto sentendosi
chiamare. Udendo la richiesta di John Evans, tutto lo stadio si
acquietò, e si diffuse per tutto il campo un silenzio carico di
tensione. James Potter (più
infuriato che mai), ritenendo che fosse Lui quello che aveva maggior
diritto a vedere la faccia del suo avversario, si fece avanti e
affiancò il Capitano Evans, senza però togliere gli occhi di dosso al
Cercatore Irlandese. Al sentir il tono
aspro e sprezzante del Capitano Inglese, i membri della squadra
bianco-verde, si schierarono tutti davanti a Bobby e Eagle, come per
difenderlo. Il Cercatore
Irlandese non badò ai compagni che guardavano in cagnesco gli avversari
e scese con uno scatto felino dalle spalle di Bobby, con ancora la
Coppa in mano. Affidato il trofeo al Capitano, Eagle, con una calma
innaturale si fece largo fra i compagni e, infine, si posizionò
precisamente in mezzo allo spazio che si era venuto a creare fra i due
schieramenti, dritto di fronte alla squadra avversaria.
-
E se non volesse rivelarvela?-
Domandò
arrogantemente il Capitano Lewis,facendo un passo avanti con
l’intenzione di raggiungere il suo giocatore. Ma quello fece scattare
improvvisamente la mano destra in alto, per dirgli di non fare un altro
passo di più. Sembrava quasi un
ordine … al quale Bobby non osò replicare.
-
È giusto che sappiano … -
Sussurrò Eagle con
una nota quasi di disperata rassegnazione nella voce. Agli Inglesi parve
stranamente familiare il suono della voce del Cercatore … L’Irlandese si tolse
piano i guanti verdi, scoprendo a poco a poco le piccole mani candide,
e li gettò a terra con fin troppa noncuranza; poi, con una lentezza
estenuante chinò il capo, oscurando del tutto la visuale del suo viso,
e avvicinò le mani alla maschera. Se la tolse e gettò a terra anche
quella, sempre senza alzare il capo, ora solo coperto dal cappuccio.
-
Eagle non … -
Provò a farlo
ragionare Tom. Ma anche lui venne bruscamente fermato dal Cercatore.
-
Non intromettetevi.-
Esclamò autoritario
il giovane. Potere. Era questo quello che
in quel frangente Eagle esercitava su i suoi compagni … Il giovane Irlandese
raddrizzò fieramente le spalle e molto lentamente alzò il capo e si
tirò giù il cappuccio verde. Tutti nello stadio
rimasero boccheggianti riconoscendo la persona che si celava dietro il
soprannome di “Eagle’s Eyes” Una cascata
di capelli dorati si liberò ricadendo sulla divisa, e
incorniciando il viso perfetto di …
-
LILY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlò
Angy sconvolta.
-
Angy?!-
Esclamarono in coro
Lily e Felpato
-
POTTER
STA ZITTO!-
Lo misero a tacere
subito le due Wild Girls, che dopo si guardarono un attimo e poi
scoppiarono contemporaneamente
-
Che ci fai tu qui?- -
Evans … -
Il sussurro scioccato
di James Potter arrivò fino alle orecchie di Lily, che si girò di
scatto a guardarlo, aspettando una qualsiasi reazione del ragazzo, che
intanto la guardava con gli occhi spalancati.
-
Che c’è?-
Chiese di punto in
bianco Matt sentendosi chiamare dal suo migliore amico. Quest’ultimo lo
guardò male e poi gli spiegò spazientito
-
Non tu … LEI!-
Ma in fin dei conti
non era la reazione di James Potter, o quella di suo fratello Matt, che
spaventavano la ragazza. Colui che Lily temeva cominciò a parlare
subito dopo l’intelligentissimo scambio di battute dei James e Matt.
-
TU!
– urlò infuriato John Evans avanzando e puntando l’indice con fare
accusatori verso la figlia minore, poi continuò, ma stavolta moderando
la , sibilando minacciosamente, facendo accapponare la pelle a tutti
quelli che stavano seguendo il loro scambio di battute – Come hai osato
metterti contro di noi. Come hai osato ingannarci e ridicolizzare la
tua famiglia davanti a tutti?! DIMMELO … PRETENDO
SUBITO UNA SBIEGAZIONE, FIGLIA INGRATA!-
Lily non si scompose
più di tanto è subito gli rispose a tono, sibilando a sua volta.
-
Come puoi pretendere tu,
che io ti
dia delle spiegazioni quando tu stesso, da quando sono nata non ti sei
minimamente interessato a me? Con che coraggio vieni davanti a me, tua figlia, e mi
chiedi di dirti perché ho mentito e vi ho umiliato, dopo tutti le
cattiverie che ho dovuto sopportare da parte vostra? TU
NON HAI NESSUN DIRITTO SU DI ME!-
Detto ciò Lily si
voltò dando le spalle a tutti e si diresse spedita verso gli spoiatoi.
E anche quella
giornata le era stata rovinata …
SPAZIO
ALL'AUTRICE (CHE
CHIEDE UMILMENTE SCUSA PER AVER RAITARDATO COSì TANTO L'AGGIORNAMENTO
XD! Perdonatemi vi scongiuro ...):
credevate
che ero morta è!! ma
invece eccomi tornata a rompervi di nuovo le scatole. scusatemi per
l'enorme ritardo ma queste settimane a scuola sono state massacranti,
perchè, come credo sappiate tutti, ora si avvicinano i maledettissimi PAGELLINI
! (TA-TA-TA-TAAAAAAAAAAAAAAAA!) Cmq
per questo piccolo motivo sono dovuta stare notte e giorno a studiare,
e ho avuto pochissimo tempo per scrivere. vabbè
... ormai il passato è passato e l'importante è che io abbia finalmente
potuto aggiornare. OK,
ALLORA GRAZIE TANTIIIIIIIISSSSSSSSSIIIIIIIMMMMMMMMOOOOOOO PER LE
BELLISSIME RECENSIONI: lovegio92 - Cia
bella ... grazie per i complimenti (e per tutti quei 40 "bravissima"),
e ti giuro che mi dispiace tantissimo di aggiornare dopo così tanto
tempo, ma, come ho detto prima, per colpa della scuola nn ho avuto
tantissimo tempo per scrivere. XD sorry ^^ . lascia un commentinoinoino
.... thanks un bacio! PrincessMarauders - CIIAAAAOOOOOO
... Ecco mi dispiace ma il segreto di Lily rimarrà ancora per un po'
segreto. Mi disp di nn aver parlato dei Parenti irlandesi della nostra
biondina, ma faranno la loro entrata trionfale dopo (e poi anche loro
fanno perte del segreto. Ma sto rivelando troppo ... ). mi
raccomando, lasciami una recensione, che mi fa sempre un gran piacere
leggere i tuoi commenti! ciau XD ninny - CIAO
GENIACCIOOOO... ormai ci sto prendendo l'abitudine a leggere i tuoi
bellissimissimi commenti...geniali!
Mi disp ... ma ribbadisco il concetto: il segretuccio di lily verrà
svelato solo più in là .... se no nn ci sarebbe la mia storiella! XD
LASCIAMI UN COMMENTO è .... KISS
E
GRAZIE ANCHE A QUEI BUONI SAMARITANI CHE HANNO AVUTO IL BUON CUORE DI
AGGIUNGERE LA MIA STORIELLA SUI LORO PREFERITI ... VI ADORO LO STESSO
.... anche se nn mi lasciate dei commentini mi rincuora il fatto di
saere che vi piace la storia e che continuate a leggerla! Spero
che il capitolo vi sia piaciuto, e mi auguro di aver descritto bene la
partita .... XD è stato un po' complicato scrivere le acrobazie di
Eagle! mi
auguro, inoltre, (sorry oggi sono un po' ripetitiva) di fare un po' più
velocemente il capitolo seguente ... NON VI PREOCCUPATE, MI IMPEGNERò
AL MASSIMO PER SCRIVERE IL PIù IN FRETTA POSSIBILE! LASCIATE
COMMENTI .... VI ADOROOOOOOOOOO KISS
P.L. P.S.
MI SCUSO ANCORA ANCORA ANCORA ANCORA (perdonatemiperdonatemiperdonatemi
....)PER AVER RITARDATO L'AGGIORNAMENTO sorry. VI PREGO IN GINOCCHIO DI
SCUSARMI .... ^^
|
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Capitolo 19 *** CAPITOLO 18 - ... Sul treno ... ***
1°
SPAZIO DELL'AUTRICE:
HOLA RAGAZZI ...
VI PREGO NN MI LINCIATE PER QUESTO MIO OORRRRRRIIBILISSSSIMO RITARDO,
MA, POSSO SPIEGARVI BENISSIMO TUTTO:
DOPO CHE HO
AGGIORNATO A DICEMBRE MI SONO MESSA A SCRIVERE, PERò POI
SONO ARRIVATE LE ULTIME VERIFICHE A SCUOLA E POI LE VACANZE DI NATALE,
E Lì AVEVO DECISO DI STACCARE PER UN PO'. POI HO
RICOMINCIATO A SCRIVERE PERò SONO STATA IMPROVVISAMENTE
COLTA DAL "BLOCCO DELLO SCRITTORE", E QUANDO FINALMENTE MI è
TORNATA L'ISPIRAZIONE, SONO INIZIATE LE VERIFICHE DI FINE QUADRIMENTRE,
PERCHè NATURALMENTE QUEI NULLAFACENTI DEI MIEI PROF SI
RICORDANO SOLO ALL'ULTIMO DI INTERROGARE! POI PERò HO
SCRITTO TANTISSIMO ... ED ECCOCI QUI!
QUESTO CAPITOLO
BUFFINO, COME POTEVE BENISSIMO NOTARE è MOLTO LUNGO ...
ANZI, DOVEVA ESSERE ANCORA PIù LUNGO, MA HO DECISO DI
TAGLIARLO (XKè SENNò DIVENTATA DAVVERO UN POEMA)
E DI FARE UN'ALTRO CAPITOLO DOPO ...
NN VI SPAVENTATE
E LEGGERE, SPERO CHE VI PIACCIA
(P.S. i
ringraziamenti e le spiegazioni li metto alla fine del capitoletto) ...
XD
CAPITOLO
n°18
... Sul Treno ...
Q uel giorno la
stazione londinese per eccellenza era più affollata del
solito. Non che gli altri giorni fossero da meno, Londra è
conosciuta in tutto il mondo anche come una città super
caotica basata sul lavoro, gli Inglesi sono famosi per il loro
autocontrollo e la serietà che mettono in ogni
loro impegno, e solitamente King’s Cross era sempre
gremita di gente di ogni razza.
Ma proprio
quel 1° di Settembre, come ogni anno, strani pendolari,
più strani del solito intendo dire, si aggiravano guardinghi
intorno ai binari 9 e 10.
Ma questo,
naturalmente, non era notato da nessuno di quei frettolosi uomini in
giacca e cravatta, la ventiquattrore nella mano destra e
l’ombrello nella sinistra; troppo presi dai loro boriosi
lavori, troppo soggetti alla routine quotidiana, troppo schiavi della
realtà, delle apparenze e di quelle convenzionali leggi che
regolavano la logica, troppo impegnati a ideare nuove tecnologie che
gli permettessero di vivere in modo sempre più ozioso, ma
soprattutto, che li aiutassero a compensare le loro mancanze
… a sostituire la magia …
Ecco
perché quasi nessuno faceva davvero attenzione a quegli
stravaganti soggetti che gironzolavano tra un binario e
l’altro, ciò succedeva solo per il semplicissimo
motivo che la maggior parte delle persone non credeva più in
nulla
…
loro guardavano ma non vedevano …
Per
esempio: se ti avvicinavi a un signore a caso, uno di quelli con gli
occhiali minuscoli a mezzaluna, la barba, la ventiquattrore e
l’ombrello rigorosamente nero, che aspettava il treno sulla
banchina affollata, e gli chiedevi “Mi scusi signore, voi
credete nelle favole?” oppure “Scusatemi, credete a
Peter Pan?”, o semplicemente “Voi credete nella
Magia?”; nel migliore dei casi il signore con gli occhiali e
la barba si sarebbe voltato verso di te, ti avrebbe guardato
dall’alto in basso con un sorrisetto di finta compassione, e
credendosi molto superiore a te ti avrebbe risposto “Ma certo
che no, sciocco ragazzo. Non dire assurdità, la magia non
esiste … torna a studiare a scuola che è
meglio!”; se invece ti andava male egli semplicemente ti
avrebbe riso in faccia schernendoti e ti avrebbe piantato lì
in asso, credendoti un pazzo delirante.
L’uomo
è un essere assai volubile e condizionabile da
ciò che lo circonda.
Crescendo
tende a staccarsi completamente dalla fantasia, ritenuta puerile e
quindi non degna di uomini maturi, e a credere solo in quelle cose di
cui può verificarne l’esistenza attraverso prove
tangibili e concrete, e che quindi è in grado di controllare
a suo piacimento … perché ha paura di
ciò che non riesce a spiegarsi, teme l’ignoto, il
bui, ha timore di saltare quel baratro, che mano a mano che passano gli
anni si allarga sempre più, che divide il mondo reale dal
fantastico!
Solo in
pochi, quell’uggioso 1° Settembre, riuscivano a
notare quel curioso via vai di strambi personaggi … i
bambini!
I bambini
credono, i bambini immaginano, i bambini sognano …
Ecco
perché essi, al contrario dei loro ciechi genitori, appena
scorti quegli strani personaggi spalancavano gli occhioni sbalorditi e
aprivano la bocca mandando gridolini tutti eccitati, strattonando i
cappotti degli adulti che hanno accanto per catturare la loro
attenzione e indicando quegli stani individui,
perché per loro era una cosa assolutamente
straordinaria riuscire a vedere i maghi e le streghe affaccendati negli
ultimi preparativi per l’imminente partenza del treno che
alle 11.00 avrebbe lasciato il binario 9 e 3\4 .
E questa
è un’altra di quelle tante cose che ai grandi
sarebbe sembrata inconcepibile, ma che ai bambini sarebbe parsa la cosa
più ovvia del mondo: alla stazione di King’s Cross
esisteva anche il Binario 9 e 3\4!
Ed
è proprio lì che inizia il viaggio dei nostri
protagonisti.
Il
marciapiede era praticamente invisibile, coperto completamente dal
vapore candido che i motori rombanti della locomotiva vermiglia
dell’Espresso per Hogwarts producevano senza sosta.
Un fischio
acuto avvertì la moltitudine di gente assiepata sulla
banchina che mancavano solo due minuti all’imminente partenza.
Le madri si
strinsero i figlioli al petto, rimpiangendo di quanto fossero cresciuti
in fretta; padri di famiglia cominciarono a fare le ultime
raccomandazioni, nonne impensierite davano le loro ultime caramelle al
miele ai nipoti, ragazzi smemorati si affrettavano ad afferrare le
gabbie dei loro animali e a caricarli negli scompartimenti ormai quasi
del tutto pieni.
Il secondo
fischio risuonò nel binario riportando tutti alla
realtà.
Così
tutti i ragazzi salirono frettolosamente sul treno e si affacciarono
dai piccoli finestrini per dare un ultimo saluto ai parenti,
cominciando già a pensare super euforici al loro imminente
arrivo a scuola.
Ciò
nonostante, tutta l’aria allegra e malinconica che si
avvertiva in quegli addii, non scalfiva affatto il mio pessimo umore,
anzi, tutte quelle famigliole felici che si salutavano così
affettuosamente non facevano altro che peggiorarlo!!!!
Mi strinsi di
più nel mantello nero e mi affrettai anch’io a
salire sul treno, sperando che nessuno mi riconoscesse …
Non ero
ancora pronta per confrontarmi con gli altri miei compagni, ma
soprattutto non ero pronta ad incontrare Lui!
Avrebbero
tutti fatto domande, richiesto delle spiegazioni adeguate per il mio
gesto azzardato … soprattutto mio fratello!
Quando avevo
preso definitivamente la mia decisione, sapevo benissimo che andavo
incontro a molte difficoltà … bè, ora
era giunto il momento di affrontarle!
“Merlino
… non ce la farò mai a guardarli in faccia e a
mentire!!” pensai avvilita, salendo sul treno che iniziava a
muoversi, e inoltrandomi nel primo vagone che mi capitava a tiro.
Già, perché era quella la cosa che mi risultava
più difficile, il mentire alle persone che amavo! Ma
d'altronde non potevo fare altrimenti, sennò mi avrebbero
scoperta … e sinceramente la cosa non mi allettava molto!
Puntai verso
la fine del treno. Di solito gli ultimi vagoni erano quelli che gli
studenti occupavano solo come loro ultima spiaggia, quindi andando di
là avevo meno probabilità di incontrare le mie
compagne.
Come speravo
trovai un bellissimo scompartimento dall’aria confortevole
tutto per me quasi alla coda del treno.
Entrai
velocemente, chiusi la porta e finalmente mi levai il pesante mantello
che mi ero messa per non farmi riconoscere.
-
Merlino che stress!-
Esclamai
esasperata lasciandomi cadere a peso morto su un sedile.
Il treno
iniziò a muoversi, ma poco mi importava: da sei anni ormai
facevo quel viaggio e la campagna inglese attraverso la quale passavamo
era sempre la stessa, non dico che il paesaggio non era suggestivo,
anzi, mi sarebbe piaciuto perdere tempo ad osservare la campagna, i
boschi e i prati, solo che in quel momento avevo cose più
urgenti a cui pensare …
Mi raddrizzai
sullo schienale e mi risistemai bene la bella magliettina rossa a
maniche corte che indossavo.
-
Bene e ora … -
Con
un gesto secco schioccai le dita, e subito davanti a me apparve il mio
bel baule con sopra impresso a fuoco lo stemma di Hogwarts, e sulla
maniglia, quasi del tutto invisibile, con incisa sopra una piccolissima
“E”.
Guardai un
attimo fuori dalla porta dello scompartimento per controllare che
nessuno sbirciasse e poi …
-
Questo sarà meglio metterlo sulla retina!-
Decretai alzandomi in piedi e puntando l’indice destro contro
il baule - … Locomotor Corpis-
Al
mio ordine il bagaglio prese a levitare, lo feci alzare e lo depositai
sulla retina apposita sopra uno dei sedili.
Mi sedetti di
nuovo e fissando le mie scarpe da ginnastica bianche, iniziai a pensare
alle possibili conseguenze del mio gesto imprudente, perché
dovevo proprio ammetterlo, esporsi così giocando con la
Nazionale Irlandese a Quidditch era stato davvero sconsiderato da parte
mia!
“Saranno
tutti arrabbiati con me … Matt, Remus, le mie Wild Girls, il
professor Silente … Lui. Vabbè Lui mi odia quindi
… ma poi perché mi preoccupo di cosa ne pensa?!
Noi ci odiamo quindi … il discorso è chiuso!
… Santissima Morgana non credo che ce la farò ad
affrontarli tutti …”
La porta si
spalancò violentemente, e tre Wild Girls impazienti si
riversarono nello scompartimento come un fiume in piena, trascinandosi
dietro i loro enormi bauli, per poi sedersi sul sedile opposto al mio.
Angy, dopo
aver scaraventato il suo povero bagaglio sulla reticella,
dall’aria alquanto fragile, dello scompartimento con una
forza sovrumana (quel baule non pesava di certo poco … O_O)
e un gesto a dir poco brutale, si sistemò in piedi di fronte
a me, rigida come un pezzo di marmo, con le braccia incrociate sotto il
seno e un cipiglio severo degno della stessa professoressa McGranitt.
Katy e Susy,
però, non erano da meno, mi fissavano malissimo con le gambe
elegantemente accavallate, battendo nervosamente i piedi che toccavano
terra contro la moquette consumata del pavimento.
In fondo me
l’ero aspettato che prima o poi avrei dovuto affrontarle, e
che mi sarei dovuta sorbire una delle loro estenuanti ramanzine.
Stavolta però alla solita lunghissima predica si sarebbero
aggiunte anche un miliardo di domande piuttosto pressanti, alle quali
io, ovviamente, non avrei potuto rispondere senza compromettermi
… quindi, la soluzione migliore a cui fino a quel momento
avevo pensato, semmai fossero arrivate le domande, sarebbe stata quella
di darsela a gambe!
La reazione
più “violenta”, naturalmente, mi
aspettavo fosse quella di Snow … infatti, ora che la
osservavo meglio, aveva un’espressione alquanto irritata.
-
Tu!-
mi disse minacciosamente quest’ultima, puntandomi
l’indice al petto con fare accusatorio – spiegati
… SUBITO!!!!!-
Decretò
la bruna severa. Dietro vidi Sun e Rain annuire.
-
E di grazia … cosa dovrei spiegarvi?-
Chiesi
ingenuamente sbattendo le ciglia come un dolcissimo angioletto
innocente “E ora mi picchiano a sangue
…” pensai mestamente chiudendo
ermeticamente gli occhi e aspettando la botta iniziale.
Ma non ci fu
nessuna carneficina …
Alla mia
domanda Angy aveva alzato un sopracciglio incredula, ma Katy, come al
solito la più paziente, la precedette.
-
Da quand’è che giochi a Quidditch?
–
-
Perché ieri sera eri in sella al più
stupendo manico di scopa che io abbia mai visto, e hai giocato per i
nostri avversari?-
-
Perché non ci hai detto nulla??-
-
Dove hai preso quella scopa?!-
-
Perché ti sei infilata in questo scompartimento?!-
-
Ti abbiamo cercata dappertutto, ma non potevi avvisarci che
stavi qui?????!!-
-
Noi siamo le tue amiche …. Potevi anche dircelo
che giocavi per l’Irlanda!-
-
… E poi sai che puoi fidarti di noi. Non avremo
detto nulla a nessuno!-
Concluse
Angy con voce un po’ cupa.
Io alzai lo
sguardo, e le guardai una per una negli occhi “ …
che dolci che sono le mie amiche! Come posso continuare a mentirgli?!
Quando scopriranno la verità mi uccideranno sul serio
…!”
-
Ragazze, mi dispiace di non avervelo detto ma … -
“e ora che gli dico??!!” pensai un pochino agitata
– ma … ecco, non potete capire
quant’è stata dura tenere il segreto, non potevo
dirlo a nessuno … e poi, dai, come pensate che avreste
reagito se di punto in bianco io vi avessi detto che sapevo giocare a
Quidditch, e che passavo dalla parte del “nemico”
– dissi ridacchiando e mimando le virgolette - …
Sinceramente temevo solo le vostre reazioni … -
-
Già … forse hai ragione!-
-
Ah bè …. Tanto lo sapevi che tifavo
Irlanda! A me potevi anche dirlo … così potevi
anche farmi entrare negli spogliatoi a fare conoscenza con i tuoi
compagni di squadra!-
-
Ma Angy … non pensi al tuo povero Siriuccio?!-
-
Prima di tutto, quell’ameba idiota non è
mio. Secondo
che vada al diavolo lui e tutta la sua squadra, vi avverto: se per un
bellissimo caso mi ritrovo un suo fragile braccino tra le mani, giuro
che glie lo frantumo!-
-
Angy … dai non dire queste cose!-
La
rimproverò Susy, che stranamente prendeva sempre le parti
dei Malandrini.
-
Quei due Potter, sono così arroganti …
si sono dati certe arie quando sono entrati in capo! Guardate, li avrei
voluti uccidere … !-
Dissi
con una leggera sfumatura omicida nella voce, stringendo il pugno fino
a far sbiancare le nocche.
-
Suvvia … non è stato tanto terribile!-
Esclamò
allegramente Susy, cercando di alleggerire la situazione.
Io e Angy ci
girammo contemporaneamente per lanciarle un’occhiataccia.
-
Lo sai Lily, quando ti ho vista in mezzo al campo per poco
non mi è venuto un infarto!-
Confessò
Katy cercando di cambiare subito discorso per evitare l’ormai
imminente linciaggio di Sun.
-
Già, e non sei l’unica … Ti
giuro, io che stavo la vicino ho potuto vedere benissimo le facce degli
altri, a parte tuo padre che era incazzato nero, tutti quanti sembrava
che avessero appena visto uno Snaso viola che vola! Ma la faccia
più sconvolta era quella di James … Merlino, sono
quasi morta delle risate quando l’ho visto sgranare gli occhi
e spalancare la bocca come un pesce lesso. Non l’ho mai visto
in quelle condizioni … era veramente sotto shock!-
Disse
Angy mettendosi seduta accanto a me e scoppiando a ridere come una
pazza.
Io le guardai
confusa …
-
Ma … cioè, quindi non siete arrabbiate?-
-
Santa Morgana … certo che no tesoro!-
-
E poi Capo … sei stata veramente mitica.
Cioè: HAI
BATTUTO JAMES POTTER A QUIDDITCH! -
Disse
Katy entusiasta scandendo bene la frase, ma soprattutto sottolineando
bene le ultime sei paroline magiche.
Ghignai
soddisfatta al ricordo della faccia scioccata che il bel bruno in
questione aveva fatto quando mi aveva visto prendere il Boccino.
-
Devo ammettere che è stato più facile e
soddisfacente del previsto!-
Confessai
io, gongolando.
Susy
ridacchiò, divertita dalla mia espressione
-
Gli hai dato proprio una bella lezione! Adesso voglio proprio
vedere se si levano quelle facce da schiaffi che si ritrovano
… -
-
Altro che “invincibili Malandrini”. Io
opterei più per l’epiteto “Insuperabili
Schiappe”… James non sarebbe capace di prendere il
boccino se io non mi occupassi dell’altro cercatore, senza di
me non valgono niente in campo!-
Esclamò
Snow vantandosi della sua grande bravura nel colpire i Bolidi;
sì perché Angeline Watson giocava come Battitrice
nella squadra di Quidditch della sua casa, che era appunto Grifondoro!
-
Già Angy … i Grifondoro sarebbero persi
senza di te che ammazzi gli avversari con la tua micidiale mazza a
destra e a manca!-
Aggiunsi
io entusiasta di aver concentrato l’attenzione su Angy e non
più su di me.
-
Si lo so, modestamente … io e Jasper siamo una
gran coppia. –
-
Ehm … Angy mi sono persa qualcosa? Chi
è Jasper scusa? –
-
Come sarebbe a dire “Chi è
Jasper”? ma è la mia adoratissima mazza, no?
–
-
Angy cara … da quand’è che
dai il nome alle mazze???!!-
-
Ma quella non è semplice mazza! …
Giusto?-
Domandò
esasperata Snow voltandosi verso di me e cercando il mio appoggio. Io
annuii convinta: più insistevano su
quell’argomento, più possibilità avevo
di evitare le fatidiche domande … “Certo, non
dovrei proprio raggirare le mie amiche … ma dopo tutto lo
faccio solo per non essere scoperta.” Cercai invano di
giustificare il mio insano comportamento. Non era proprio da me
ricorrere a questi trucchetti diabolici, io disprezzavo chi si
comportava in questo modo … e ora quel mio maledettissimo
segreto mi stava costringendo a fare una cosa che aborrivo
completamente: mentire e raggirare le uniche persone che mi avessero
mai davvero amata.“Merlino … quanto mi sento male.
Vorrei confessargli tutto ma poi rischierei sul serio la
morte!!!!!!!”
Spostai piano
lo sguardo su Katy, la quale intanto mi guardava con un sorrisetto
furbo in faccia.
-
E tu che hai da ridere?-
Le
chiesi incrociando le braccia sotto il seno
-
Oh niente … -
Mi
fece lei vaga
-
No, adesso me lo dici! –
Le
imposi io curiosa
-
È solo che alla partita, quando hai spiccato il
volo, ci hai dato un’altra volta prova del tuo carattere
… ehm, come dire … imprevedibile?!-
Io
sbuffai “E che diavolo, ora si ritorna al vecchio discorso
… devo assolutamente evitare qualsiasi domanda!!”
Poi Susy
cominciò:
-
Già … quando volavi sembravi davvero
… - la riccia si fermò un attimo per scegliere
bene la parola giusta da dire – Libera!-
Sorrisi
amaramente
-
Libera … - bisbigliai tra me e me, come per
soppesare tutti i significati intrinseci di quelle sei letterine
– Devi stare davvero attenta, Sun, alle parole che scegli.
Alle volte si intende una cosa ma involontariamente se ne dice
un’altra … ma forse pretendo troppo. Libera
… - ripetei quella parolina maledetta - … ti
sbagli. Io non sono affatto libera, e purtroppo credo che non lo
sarò mai! Io inseguo la libertà … ma
il fato vuole ancora che siano gli altri a decidere per me …
- la mia voce aveva preso una sfumatura malinconica – Ma non
per questo mi piango addosso! Se devo essere perseguitata dalla
sfortuna, non vedo alcun motivo per dargliela vinta facilmente
… -
Esclamai
infine riprendendo un po’ d’entusiasmo.
-
Certo che oggi è proprio strana!-
Sentii
sussurrare Katy a Susy
-
Già, è più criptica del
solito … -
Le
rispose l’altra tornando ad ascoltare Angy, che intanto
ghignava.
-
Forza Lily Evans … ammetti che ti è
piaciuto da matti volare con quel tuo stupendo manico di scopa
… dai: l’adrenalina della partenza, il vento in
faccia, la velocità … -
-
Si … può darsi che mi sia piaciuto un
pochino … - dissi facendo la vaga, ma sotto le occhiate
penetranti di Snow non potei non cedere – E va bene . Lo
ammetto, io adoro volare … -
Confessai
sospirando di rassegnazione. Snow mi guardò trionfante e in
un attimo cominciò a parlare a macchinetta.
-
Ahah lo sapevo io! Comunque dove hai preso la tua bellissima
scopa? E poi, ora potresti pure venire a giocare a Quidditch nella
squadra di Grifondoro no??!! Sono sicura che se lo chiedi
cacceranno James a calci nel sedere … e senti
già che ci siamo, mi spieghi come fai a saltare nel vuoto da
venti metri d’altezza e riatterrare in piedi dritta dritta
sulla scopa senza neanche un graffio? No perché sei io lo
sapessi fare allora forse … -
-
Angy!-
La
richiamai io sconcertata … quando si trattava di Quidditch,
Morgana solo sapeva quando avrebbe smesso di parlare … se
mai avesse smesso!
“Ed
ecco le domande …”
-
Snow, ascoltami attentamente perché te lo
dirò solo e soltanto una volta: punto primo il mio manico di
scopa è l’unico esemplare esistente al mondo della
sua razza. Secondo, non mi chiedere di rigiocare a Quidditch
perché quella è stata la prima e
l’ultima volta. Mi dispiace, le tue speranze sono vane: non
entrerò nella squadra di Grifondoro! … - lei fece
per protestare ma io la ferma alzando l’indice
minacciosamente - … terzo, non credere che quello che ho
fatto l’altra sera sia una cosa da niente … se non
sei davvero preparata rischi davvero l’osso del collo. Quindi
non ci provare per nessun motivo. E non te lo posso
insegnare; mi dispiace tantissimo, ma non mi sento di
rischiare … - finita la mia arringa cambiai espressione e le
feci gli occhioni dolci – Ti prego Snow non mi fare queste
domande … sono vincolata alla segretezza. Non posso parlare
ne del modo di giocare della mia squadra, ne tanto meno degli schemi di
gioco!-
Le
dissi in un tono che non ammetteva repliche, e che faceva benissimo
intendere che il discorso era chiuso …
Angy mi mise
subito il broncio.
Passarono
alcuni secondi durante i quali la bruna, senza smettere di guardarmi
indispettita, macchinava un nuovo piano nella sua testolina …
-
Comunque, perfida amica che non sei altro, per farti
perdonare … - iniziò lei innocentemente
– potresti … che so … presentarci quei
bei fusti dei tuoi compagni si squadra?!-
Mi
propose lei speranzosa …
Io la guardai
sorpresa e alzando le sopracciglia in un’espressione alquanto
buffa, feci di tutto per non mettermi a ridere; prima che le risposi
però intervenne Susy
-
Ma non eri tu quella che due giorni fa li definiva
“brutti orecchie a punta”?!-
Esclamò
la riccia stizzita
-
Chi io? … ma sicuramente ti starai confondendo con
qualcun altro!-
Disse
Angy fingendosi scandalizzata e portandosi le mani al viso.
-
Guardate che anche se sono Irlandesi non vuol dire per forza
che siano tutti degli Elfi!-
Esclamai
io ingenuamente.
Errore
…
“Mannaggia
a me e alla mia linguaccia lunga!!! Perché non me ne potevo
star zitta???!!! Almeno avremmo potuto parlare di
qualcos’altro!!!!!!!!!! ”
-
Ah no? Io credevo che in Irlanda ci fossero solo gli
“orecchie a punta”!-
Esclamò
sorpresa Katy mimando le virgolette.
Io la guardai
storto
-
Preferirei che non usaste quello stupido nomignolo
… abbiate almeno un pochino di rispetto e chiamateli Elfi. E
comunque in Irlanda ci sono anche Maghi umani e soprattutto Mezzelfi,
come la maggior parte dei miei compagni di squadra … per non
parlare poi delle creature magiche che abitano nei boschi-
-
Scusami Lily, posso ricordarti una cosuccia che forse ti
è sfuggita di mente?! Noi siamo praticamente in guerra con
gli irlandesi! Come puoi pretendere che gli portiamo rispetto???!!-
Disse
Susy incredula.
-
Abbiamo passato lo stranissimo fatto che tu abbia giocato a
Quidditch con loro e che ci hai fatto battere … ma adesso
non puoi chiederci di portargli rispetto!-
Esclamò
Angy, d’accordo con il parere di Susy.
Feci per
ribattere, ma Katy intervenì prima di me, rivolgendosi a
Snow.
-
Ma non eri tu quella che voleva fare conoscenza con
“quei bei fustacchioni” della squadra di Lily?
–
E
Angy per la seconda volta in un giorno mise il broncio …
Anche quella
mattina i Malandrini avevano fatto una delle loro solite entrate
plateali, con tanto di fans urlanti che si picchiavano e strappavano i
capelli e bodyguard muscolosi in giacca, cravatta e occhiali da sole,
sulla banchina bianca per prendere anche loro l’Espresso per
Hogwarts.
Alle 10.40
precise Matthew Evans e James, Sirius e Remus Potter erano entrati
trascinando i loro bauli, con le loro guardie personali della scorta
reale al seguito, che Re Rupert aveva insistito di affidargli.
Matt e Sirius
aprivano il corteo camminando tronfi e facendo girare tutti coloro che
si trovavano alla fermata. Il giovane Evans, alto e muscoloso, biondo,
come la sorella, con gli occhi azzurri, quasi di ghiaccio (come quelli
del padre), e con la sua solita intrigante aria da
“Malandrino Misterioso” che attirava tanto i cuori
femminili, avanzava sorridendo alle parole del moro che lo affiancava.
Sirius Potter, intento com’era a raccontare minuziosamente a
quella vecchia volpe di Matt una delle sue avventure estive con
un’americana di nome Sandy, non si era minimamente accorto
degli sguardi adoranti che gli rivolgevano le ragazze della stazione
notando il suo bel fisico atletico; i capelli corvini un po’
lunghi, che gli ricadevano distrattamente sulla fronte, coprendo
leggermente le sue magnifiche iridi grigie, che avevano già
fatto impazzire mezza Hogwarts, facendogli ottenere
l’appellativo di “occhi di luna”, e il
suo perfetto sorriso malizioso lo facevano diventare sempre
più affascinante agli occhi della fauna femminile della
scuola.
Dietro Uncino
e Felpato, non poco distante da loro, li seguiva Remus che, con le mani
nelle tasche e la sua solita espressione pacata, ascoltava sorridendo
rassegnato le peripezie del gemello. Con i corti capelli bruni
scurissimi e un paio di occhi cerulei, l’aspetto di
Lunastorta, rassomigliante solo nei tratti del viso al gemello, non
poteva che far nascere degli interrogativi in coloro a cui dicevano di
essere fratelli gemelli. Tutte queste piccole differenze tra i due,
come il colore dei capelli e quello degli occhi, erano dovute in gran
parte al P.P.P. del nostro povero piccolo Rem, perché dopo
che era stato infettato dalla malattia del Mannaro, un piccolo tratto
del suo codice genetico era stato modificato, e quindi ora, da lontano,
somigliava ben poco a Sirius.
Leggermente
discosto dai tre Malandrini avanzava in tutta la sua bellezza James
Potter, stranamente serio …
Ma, agli
occhi delle sue ammiratrici, nulla di ciò che lo turbava
poteva scalfire la sua avvenenza, anzi, lo rendeva ancor più
affascinante. Camminava ritto, attirando involontariamente su di se
tutti gli sguardi famelici delle ragazze; alto e con i muscoli che
risaltavano sotto la semplice maglietta nera a maniche corte che
indossava, i corti capelli bruni perennemente spettinati e gli occhi
dorati che scintillavano sempre di una strana luce, il Capo dei
Malandrini era la preda più ambita a Hogwarts.
Strano
però che quella mattina James sembrasse così
taciturno: teneva la testa leggermente piegata, lo sguardo basso e
seguiva passivamente i tre compagni, non intervenendo nei loro
discorsi, non ridendo alle loro battute … James era vuoto!
-
Su … dai Jamie non essere triste!-
Disse
Sirius guardandomi preoccupato.
-
Ma io non sono triste Sir … -
Gli
risposi glaciale
-
Sei sicuro che non vuoi un po’ di coccole
… ?!-
Propose
Matt imitando la vocetta di una ragazzina adorante.
Io lo guardai
male … molto male!!! “Quanto odio essere
compatito!!! È davvero umiliante … e tutto per
colpa di quella bionda pazzoide … ”
-
No grazie Uncino … me la cavo benissimo anche da
solo! -
Replicai
sarcastico
-
James non te la devi prendere così …
noi stavamo solo cercando di consolarti! –
Mi
disse Remus calmo come sempre
-
Bè allora vi pregherei gentilmente di finirla
… -
Ribadii
io insensibile ai loro toni premurosi.
-
Non ti piace essere coccolato da noi?!-
-
Sopravvivrò anche senza … -
Decretai
artico, incominciando a fissare il vuoto oltre il finestrino mezzo
appannato dello scompartimento.
L’ora
di pranzo era passata già da un pezzo; cercando di ignorare
le stupide chiacchiere dei tre Malandrini, osservai il paesaggio che
col treno stavamo attraversando. Constatai poi che si stava facendo
già notte, anche se non ne ero molto sicuro visto che il
cielo era ingombro di nuvoloni neri che minacciavano pioggia. Dovevano
essere circa le 18.30 … erano già passate sette
interminabili ore dall’inizio di quel supplizio!! Se non
altro il sapere che manca poco all’arrivo ad Hogwarts mi
rallegrava un pochino … almeno lì, con le buone o
con le cattive, avrei potuto trovare un modo per evitare i maldestri
tentativi di confortarmi dei Malandrini!
Sirius poi,
era molto peggio delle prediche di Remus e le prese in giro di Matt,
Felpato infatti non mi aveva dato tregua neanche
per un solo istante … aveva anche svaligiato il carrello dei
dolci che la solita nonnetta portava verso l’ora di pranzo,
per cercare, sue parole testuali, “di far affogare
l-insopportabile dolore delle mie sventure nello zucchero …
”
“Chissà
ora dov’è quella paranoica …
” pensai chiedendomi dove fosse la mia nemica giurata
“ Non l’ho vista stamattina alla stazione . Quindi
magari ha perso anche il treno …” Cominciai
davvero a preoccuparmi quando inconsciamente iniziai uno stranissimo
dibattito con la mia Coscienza (la quale per la cronaca aveva la voce
di Remus) “ Coscienza
–Jamie sei davvero sicuro che non ti dispiaccia non averla
ancora vista?? James
- No, anzi, me la godo. Alla faccia sua!! Magari avesse perso veramente
il treno … Coscienza
– Sese, raccontala a qualcun altro, ricorda che IO sono la
tua coscienza! James
incazzato –E che cosa vorresti
insinuare con questo … se non ti è chiaro,
coscienza cara, ti ribadisco il concetto chiave:Io o-d-i-o Lily Evans e
tutto ciò che le riguarda. Coscienza ghignante
–Ah ah questa è proprio bella; ma se è
da sei anni che le sbavi dietro??!! James imbronciato
–Non è vero, io ci soltanto gioco, mi diverto
tantissimo a stuzzicarla … Coscienza con tono trionfante
– E allora perché minacci di morte tutti i ragazzi
che le si avvicinano? James sempre più in
difficoltà - Ehmm …
perché … perché lei è la
sorella del mio migliore amico! Coscienza –
Ma che c’entra idiota! Dai confessalo che ti
piace!!! James
con tono molto vago –
… certo, non nego che sia una bella gnocca ma … Coscienza entusiasta
– allora ti piace!!!!!!! James incazzato nero
– Oh basta coscienza del cazzo mi hai proprio rotto ora stai
zitta e … Coscienza
– Per la barba bianca di Merlino quanto sei permaloso!!Jamie
caro, non fare così … io ti sto facendo solo
ragionare. Per esempio: che cosa volevi fare quando hai visto John che
la sgridava brutalmente in mezzo al campo? James incavolato
– Gli volevo spaccare la faccia!!!!!!!! Coscienza
– oh lo vedi … questa è una prova
lampante!!!! James
– ma non è vero … Coscienza
– James chiudi il becco! James
– no tu stai zitto, qui sono io che comando
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! … ”
Ok, era ormai
cristallino che stavo diventato pazzo …
“Da
quand’è che mi metto a parlare da
solo??!!” pensai, estraniandomi completamente dai miei
compagni di scompartimento per l’ennesima
volta“Questa biondina mi sta facendo veramente andare fuori
di testa … Cara coscienza mettiti l’anima in pace:
a me non piace la Evans!!! ” pensai determinato
“Anche se è veramente una ragazza mozzafiato
… tra me e lei c'é sempre stato e ci
sarà solo odio!!!”
-
James … Jamie??!! ZAMPALESTAAAA!!!!!!
–
Il
grido isterico di Sirius mi riportò alla realtà
…
-
Che c’è?-
Chiesi
voltandomi verso di loro e guardandoli interrogativo.
-
Finalmente sei tornato tra noi!!- Esclamò Remus
divertito – A cosa diavolo stavi pensando fratello?-
Mi
domandò Lunastorta curioso. Io lo guardai un po’
confuso, ma Matt intervenne prima che io riuscissi a rispondergli.
-
Ma è palese ragazzi … stava pensando a
mia sorella no?!!!!-
-
No è affatto vero!!-
Esplosi
io digrignando i denti.
Alla notizia
Sirius fece un’altra delle sue ridicole scenate:
-
No … povero piccolo Jamie, non pensare a quella
stregaccia …. –
Basta,
non lo ressi più. Senza ascoltare il seguito di
ciò che stava blaterando Felpato, tanto sicuramente era
qualcosa per consolarmi, (E questo sinceramente mi faceva ancora
più rabbia … ), mi alzai di scatto e mi diressi
fuori dallo scompartimento.
-
Non seguitemi-
Decretai
rabbioso prima di sbattermi la porta dietro le spalle.
Avevo bisogno
di starmene un po’ da solo per chiarirmi le idee, per
riflettere su ciò che era successo in quei giorni caotici,
perché il mio sesto senso mi diceva che c’era
qualcosa che mi sfuggiva … e il mio sesto senso non
sbagliava mai!!!
Ma
soprattutto avevo bisogno di un buon nascondiglio perché,
visto che conoscevo i Malandrini meglio delle mie stesse tasche, sapevo
benissimo che mi avrebbero seguito.
Affrettai il
passo non dando troppa attenzione a dove mettevo i piedi, perdendomi di
nuovo nei miei pensieri …
James in
fondo non aveva tutti i torti.
Dopo che il
bruno era uscito, nello scompartimento era scoppiato il caos; Sirius
insistette subito per seguire il fratello, Matt propose di pedinare da
lontano James, in modo da controllare che non si impiccasse ma allo
stesso tempo non stargli appiccicati, e Remus invece voleva a tutti i
costi restare nello scompartimento, e soprattutto che gli altri due la
smettessero di pressare tanto il povero Zampalesta.
Alla fine
naturalmente prevalse Matt!
Così
i tre Malandrini uscirono di soppiatto dal loro accogliente
scompartimento e si avviarono alla ricerca del loro Capo.
-
… ma quindi tu sei proprio sicura di non potermi
dire nulla?-
-
Si Angy, ne sono sicura.-
-
Sicura sicura???-
-
Sicurissima!!!!!!!-
-
Nulla di nulla???-
-
Assolutamente niente!-
Esclamai
esasperata a denti stretti.
Erano ormai
sette ore e passa che non facevo altro che ripeterle che non potevo
dire nulla, ma niente, lei non demordeva …
Avevo provato
a cambiare argomento, ma tanto gira e rigira ritornavamo sempre alla
finale della coppa del mondo.
Angy fece per
farmi un’altra domanda, ma Katy intervenne prima che la bruna
avesse aperto bocca.
-
Ragazze dai … smettetela di parlare di Quidditch
che lo sapete che io non ci capisco nulla!-
-
Si sono d’accordo! - assentì Susy, dando
manforte alla compagna e torturandosi uno dei suoi nerissimi ricci
– Perché non parliamo … che so
… di ragazzi?-
-
Si ok –
Approvai
io … e tanto per cambiare Angy mise il broncio
-
Ma io voglio parlare degli schemi di gioco … -
Borbottò
la bruna protestando inutilmente.
Io la guardai
male, ma subito riportai la mia attenzione su Katy e Susy che avevano
già iniziato a fare commenti sugli studenti del settimo anno.
-
Dai ragazze, ditemi … avete già
adocchiato qualche bel bocconcino?-
Domandai
curiosa, perché visto che ero arrivata alla stazione
praticamente quando il treno era già in movimento, non avevo
avuto la fortuna di osservare i vari studenti.
-
Bè … vi ricordate di Lucas Jackson?
Quello che quest’anno fa il settimo …-
-
Sì insomma – intervenne Katy tutta
eccitata, continuando la descrizione che aveva iniziato Susy
– quello di Corvonero. Alto, biondo, occhi azzurri; gioca
anche nella squadra di Quidditch … -
-
Si che me lo ricordo … -
Affermò
Angy maliziosa
-
E come potremmo non ricordarlo … -Sospirai io
ricordando quel bellissimo ragazzo di cui stavano parlando Rain e Sun
– Ti ricordi quando dopo una partita abbiamo sbirciato negli
spogliatoi dei maschi di Corvonero e lo abbiamo intravisto mentre si
cambiava … -
Dissi
a Angy, perdendomi poi nel bellissimo ricordo di Lucas Jackson a torso
nudo.
In risposta
lei ghignò complice
-
Santissima Morgana … credo proprio che non
riuscirò mai a scordarmi quel memorabile giorno!-
Affermò
a sua volta la bruna.
-
Ehi ma perché noi non c’eravamo??!!-
Esclamò
indignata Susy
-
Ma perché vi succedono sempre le cose
più belle quando noi non ci siamo??!!-
Protestò
Katy imbronciata , ma ne io, ne tanto meno Angy, la ascoltammo perse
com’eravamo nel nostro stupendo ricordo.
A
risvegliarci fu Susy
-
Si ok … forza ragazze tornate fra noi! –
esclamò impaziente Susy, poi, una volta riavuta la
nostra attenzione ricominciò – allora, ho scoperto
che: a parte che ora il ragazzo è ancora più
bello dell’anno scorso, ma la cosa ancora più
importante è … che il bel fusto è
single!!-
Dichiarò
convinta Susy
-
Non ci credo!- disse Angy incredula – Era
ora!!!!!!!!-
-
Uhhhhh che bello!!! Il bel fusto è di nuovo sulla
piazza … -
Esclamai
sorridendo …
-
Già già … che
c’è Lily, non ci starai mica facendo un
pensierino, vero?
-
Può darsi … -
Dissi
facendo la vaga: in fondo che male c’era se mi interessavo a
qualche ragazzo …
-
Sapete … - Intervenne Angy – parlando
della squadra di Corvonero … conosco il battitore
… -
-
Ooh!! Intendi quel gran figo di … -
-
Mark Davis! – affermò Snow confermando i
sospetti di Katy - … sì proprio lui! Sapete,
Angeline Davis suona proprio bene … -
Finì
la bruna iniziando a fantasticare
-
Ma Angy … tu hai già Sirius! Lascialo a
noi Mark!!!! –
Protestò
Susy
-
ANCORA
CON QUESTA STUPIDA STORIA???!!!! ORA BASTA! Ecco
mi hai fatto passare la voglia di parlare di ragazzi …
perché mi hai fatto venire in mente
quell’imbecille??!-
S’incavolò
Angy
-
Va bene … OK ragazze, state calme è!!-
Dissi
io cercando di calmare i bollenti spiriti di Snow.
-
Ah … anche TU devi vergognarti!! – mi
accusò Katy severa - … non pensi al povero James?
Già battendolo hai distrutto la sua autostima poi
… -
-
Oh andiamo Katy … ! Non ti devi affatto
preoccupare per lui … - dissi con grande disprezzo
– Quell’essere possiede un ego così
grande che dubito di essere finalmente anche solo riuscita a
scalfirlo!!-
-
Ma Wind non essere così crudele!-
-
Non sono crudele Susy … sono realista. –
-
Ma Lily … ti giuro che è ridotto
malissimo! Non era più lui … povero Jamie! -
Mi
disse Katy cercando di farmi sentire in colpa. Io la fulminai con lo
sguardo …
-
Se l’altra sera non lo avessi praticamente
stracciato forse … -
-
Forse cosa Susy? – esplosi io esasperata -
… che cosa avrei dovuto fare è?! La mia squadra
contava su di me, io dovevo
vincere per loro!-
-
Allora forse sarebbe stato meglio se non avessi giocato!-
Se
ne uscì Katy irritata dal mio comportamento
-
Già, forse sarebbe stato meglio … -
Dissi
io criptica alzandomi e uscendo dallo scompartimento irata.
Una volta
fuori presi una direzione a caso “tanto prima o poi il treno
deve finire!”, e cominciai a camminare a passo svelto,
cercando di sbollire la rabbia …
Dovevo
allontanarmi dalle mie compagne, almeno per un po’ dovevo
rimanere sola per riordinare i miei pensieri; ma tanto sapevo che se
anche avessi avuto un po’ di quiete, questa sarebbe durata
pochissimo visto che le mie Wild Girls mi avrebbero naturalmente
seguita!
Perché
tutti dovevano criticare le mie scelte?? Questo proprio non riuscivo a
capirlo: in un modo o nell’altro nessuno pensava che avessi
fatto la cosa giusta giocando la finale Quidditch! “Merlino
… non riesco a combinarne una giusta! Ma tanto loro la fanno
facile, mica sono costrette a nascondersi e a mentire a tutti i loro
cari!! No loro no, ma io si … santa Morgana vorrei prendere
a pugni qualcos …”
Come sapevo
bene, alla sfortuna piaceva tantissimo colpirmi proprio nei momenti in
cui proprio meno me l’aspettavo, e infatti fui costretta ad
interrompere il mio intelligentissimo soliloquio visto che, a causa di
una penna che qualche idiota sbadato peggio di me, aveva lasciato
cadere, scivolai e caddi in avanti addosso a qualcosa, o per meglio
dire, a qualcuno. Cadendo a terra non potei che portarmi dietro anche
il povero malcapitato che …
-
Ahi … Evans, ma perché io e te ci
dobbiamo sempre incontrare in questo modo?-
-
Ehm … - feci io ancora un po’ confusa
dalla caduta, poi incrociai i suoi occhi dorati e mi fu subito tutto
chiaro - Scusa Potter. È che proprio non ti avevo visto, ero
fra le nuvole … -
Cercai
di giustificarmi togliendomi subito da sopra di lui e sedendomi a terra
massaggiandomi una gamba dolorante.
-
Non fa niente … non ti preoccupare Evans.
Piuttosto ti sei fatta male?-
-
Nono, non è nulla-
Gli
risposi guardandolo dritto negli occhi. Solo pochi secondi dopo mi
accorsi che lui mi tendeva la mano per aiutarmi a rialzarmi.
L’afferrai subito e mi rimisi in piedi …
-
Tutto bene?-
Mi
chiese lui un’altra volta
-
Si … non ti preoccupare, tu?-
-
Mi dispiace per te, ma non se riuscita a rompermi nulla
… - Disse lui sogghignando - Spero che la prossima volta i
nostri incontri inizino con qualcosa di meno doloroso di una caduta
… -
Soggiunse
poi strofinandosi la schiena, che probabilmente aveva battuto a terra.
Poi si
guardò alle spalle in un modo un po’ ansioso.
“Starà
forse evitando qualcuno …??!!”
-
Bè, allora io vado … - disse
frettolosamente – ci vediamo Evans!- Mi salutò
poi, indirizzandosi verso la direzione da qui ero venuta io e, andando
via, aggiunse indicando la parte di corridoio da cui veniva e nella
quale io ero diretta – Se non vuoi incontrare tuo fratello
è meglio che cambi direzione visto che i Malandrini mi
stanno pedinando … -
“
I Malandrini lo stanno pedinando??! E da quand’è
che James Potter scappa dai suoi compari … qualcosa proprio
non va!”
Sinceramente
mi ero immaginata che appena mi avrebbe vista mi avrebbe
picchiata a sangue e avrebbe cominciato a urlare come un indemoniato
… invece sembrava così tanto tranquillo!
“Oddio
… forse aveva ragione Katy quando mi ha detto che Potter non
è più in se … E se è
posseduto??!!Questo non è lui … Lui non mi parla
mai in tono gentile! E … e poi non ha fatto nemmeno una
battuta. Lui adora fare le battutine su di me!!”
Improvvisamente
venni sul serio travolta dal senso di colpa
-
Ehm … Potter se vuoi evitare gente ti sconsiglio
di andare di là … -
Gli
dissi cercando di rimediare, ma soprattutto desiderando un modo per
levarmi quell’angoscia che mi attanagliava lo stomaco e
chiedendomi perché lui si comportasse in quella maniera
così … strana.
“Tanto
lo so che è tutta colpa mia … come faccio a non
sentirmi in colpa anche se lui è il mio peggior nemico e lo
odio con tutta me stessa???!! ”
Alle mie
parole lui si girò verso di me guardandomi interrogativo
-
Bè ecco … vedi ci sono le ragazze che
mi stanno cercando quindi se … -
Non
finii la frase che lui mi interruppe
-
Ah, se è così allora … -
Fece
una pausa per pensare a dove nascondersi, e io feci altrettanto.
Eravamo
entrambi braccati, circondati …
Improvvisamente
mi cadde l’occhio sulla porta che stava di fianco a me.
Dava in uno
piccolo stanzino polveroso e non illuminato, dove probabilmente
tenevano scope stracci e roba varia … e mi venne
l’idea di nascondermi lì dentro.
Feci per
afferrare la maniglia della porticina, ma quando ormai ne stavo per
toccare il metallo freddo un’altra mano con lo stesso mio
intendo venne a scontrarsi con la mia.
Al contatto
con la sua pelle calda mi venne un brivido.
Ritirai
subito il braccio e alzai di scatto gli occhi
-
Potter … non dirmi che hai intenzione di
nasconderti lì dentro!-
Dissi
cercando di sembrare minacciosa e alzando un sopracciglio
-
E se anche fosse Evans … -
-
Non puoi, mi ci devo nascondere io!-
-
Sese Evans … mica c’è scritto
il tuo nome sulla porta! Se mi ci voglio nascondere lo faccio, chiaro?!-
-
No Potter, ci ho pensato prima io quindi ora vattene. Evapora
spilungone!-
-
Ma sentila … e da quando in qua tu … -
La
predica del bruno venne interrotta dal brusio di varie voci che
provenivano da tutte e due le direzioni del corridoio del treno: i
Malandrini e le Wild Girls!
Io e Potter,
presi entrambi dal panico, ci guardammo per un attimo e poi ci
infilammo tutti e due frettolosamente nello sgabuzzino, riuscendo a
chiudere la porta giusto in tempo per non farci scoprire dai ragazzi.
Una volta
dentro lui mi guardò per un istante in modo divertito, forse
gli era venuta in mente una stupida battutina delle sue, ma se anche
fosse, si tenne per sé le sue osservazioni e mi fece cenno
con la mano di allontanarmi dalla porta e di non fare il minimo rumore.
Io lo guardai
scocciata. “Ma per chi mi ha presa questo svitato?? Per una
principiante??! Anche se noi Wild Girls sgridiamo sempre lui e quei
suoi tre compari ogni volta che ne fanno una delle loro,
ciò non significava mica che io e le mie ragazze siamo delle
sante …” l’unica differenza tra di noi
era che io e le mie Wild Girls, da ragazze intelligenti quali eravamo,
non ci facevamo scoprire mai, mentre quei quattro tonti dei Malandrini
si facevano sempre beccare con le mani nel sacco …
-
Dai … Katy sbrigati o non riusciremo mai a
raggiungerla!-
Sbraitò
Angy aumentando l’andatura.
-
Ma Snow. L’hai vista anche tu com’era
arrabbiata … forse dovremmo lasciarla da sola per un
po’… -
Provò
vanamente a protestare Rain
-
Lasciarla da sola???!!! Ma tu sei proprio matta. IO DEVO
TROVARLA! SONO STATA CHIARA? –
-
Ma Angy … -
-
Niente ma e sbrigatevi!-
-
Sir … dai Sirius rallenta!-
Insistette
Remus implorando il fratello di frenare la sua pazza corsa
-
Dai Rem non posso fermarmi proprio ora … sono
sicuro che un attimo fa era davanti a noi … e ora non
c’è più! Ti sembra normale?-
-
E a te sembra normale pedinare tuo fratello?-
-
Sì, se questo sarebbe in grado di suicidarsi
buttandosi dal treno!-
-
E dai … non esagerare Felpato!- intervenne Matt
– Comunque Remus, Sir ha ragione, dobbiamo trovarlo
… e poi io mi sto divertendo tanto a seguirlo!! –
Aggiunse
il biondo gongolando, e prendendosi un’occhiataccia da
Lunastorta.
-
Su forza … sbrigatevi! È andato di
là … ne sono certo!-
-
Bè non è che ci vuole un genio per
capirlo … il treno ha un solo corridoi sai!-
Osservò
sarcastico Remus
-
Zitto sapientone … e datti una mossa!-
Detto
ciò Sirius schizzo in avanti, ansioso di ritrovare il
fratello scomparso.
-
Sbrigatevi è andato di là!-
…
-
Sbrigatevi è andata di là!
Per una
stranissima coincidenza ragazzi e ragazze si incontrarono proprio
davanti allo scompartimento dove si erano nascosti poco prima Lily e
James.
Angy e Sirius
si chinarono contemporaneamente verso la maniglia della porta e,
ovviamente, si scontrarono.
-
AHIA!!
Minchia Potter, sei un cretino!! Ma cos’hai al posto della
testa … un blocco di cemento armato? Si può
sapere a cosa stavi pensando????!!! –
Urlò
Angy fuori di sé, rivolgendosi al moro con una mano sulla
fronte dolorante.
-
Al di là del fatto che anche la tua testolina,
seppur bellissima, è dura come una noce di cocco
… AHIO … - iniziò Felpato
strofinandosi lentamente la parte lesa – Comunque se vuoi
proprio saperlo stavo pensando che sei davvero bella quando corri e hai
i capelli che ti ondeggiando sulle spalle … -
Confessò
il moro con un ghigno idiota stampato in faccia, aspettandosi una delle
solite reazioni violente da parte della bruna … quanto amava
farla arrabbiare!
Ma purtroppo
per il nostro sfortunatissimo Felpato, in quel momento la sua bella
Angy era presa da una faccenda molto più importante, e non
poteva proprio perdere tempo a urlare dietro a quell’ebete.
Perché,
per Angeline Watson, l’unica cosa più importante
dell’urlare, picchiare e arrecare dolore, sia fisico che
psicologico si intende, all’essere che odiava di
più nell’intero universo, era … il
Quidditch!
Quindi Snow,
con in mente il chiodo fisso di ritrovare Lily e di estorcerle
informazioni sulla Nazionale, se ne era altamente infischiata della
risposta strafottente di Sirius, e senza ulteriori indugi, con la testa
ancora dolorante, aveva spalancato di botto la porta dello stanzino
tenendo però i suoi luminosi occhi verde-acqua chiusi, per
la grandissima gioia dei nostri due protagonisti, a causa del forte
dolore alle tempie ...
2°
SPAZIO DELL'AUTRICE:
OHI, SPERO SIATE
SOPRAVVISSUTI AL MIO POEMA ... XD e soprattutto confido che vi sia
piaciuto!!
IN QUESTO
CAPITOLO SONO ENTRATI NUOVI PERSONAGGI, E FINALMENTE LA STORIA SI
è SPOSTATA AD HOGTWARS .... WOW NN VEDEVO L'ORA DI ARRIVARE
A QUESTO PUNTO!
SE AVETE DOMANDE
(TANTO LO Sò CHE LE AVETE è!!), O SE VOLETE FARE
OSSERVAZIONI NN ESITATE A COMMENTARE ... TANTO IO SONO CONTENTA DI
TUTTO QUELLO CHE MI DITE.
RINGRAZIO
INNANZI TUTTI QUEI 38 BUONI SAMARITANI CHE HANNO AGGIUNTO LA MIA STORIA
TRA LE LORO PREFERITE, GRAZIE A:
12_melina_09,
19sunflower88, Ahirin, Bluking, Cherie lily, coccoladoro, dora92, Elly
11, elly 91, Finleyna 4 Ever, germana, ginny_potter94, giuliettaTH,
GiulyMPotter90, gypsy_rose90, Isabel Lupin, jaily, Jaki, karmen,
karmenpotter, Lady blue, LilyChan, Lily_Snape, mar, MissBorchietta90,
nan96, naru_sasu_fan, ninny, piccin, PikkolaGrandefan, polyanna,
PrincessMarauders, ramoso4ever95, RoryPotter, Thaleron, vali_abex,
VolpeGentile, _Vergessenes Kind
GRAZIE RAGAZZI\E
VI ADOROOOOOO .... XD **
PARLANDO INVECE
DELLE BELLISSIMISSIME RECENSIONI CHE MI AVETE FATTO:
A
jaily, GRAZIE DI SEGUIRE LA MIA STORIELLA ... SONO DAVVERO
CONTENTISSIMA CHE TI PIACCIA!! CONTINUA A LEGGERLA è!! XD
BACI ...
A Finleyna 4
Ever, GRAZIE X I COMPLIMENTI ... BEATA TE CHE NN HAI I PAGELLINI!!! CMQ
SPERO CHE MI PERDONERAI ANCHE QUESTO RITARDO ... XD SONO CONTENTA CHE
SEGUI LA SORIA ... KISS
A
PrincessMarauders, MI DISP CARA ... MA PER CONOSCERE I PARENTI E IL
SUPER SEGRETISSIMO SEGRETO DI LILY DOVRAI PAZIENTARE ANCORA PER UN PO'
... SPERO CHE NN TI SIA AFFLITTA DURANTE TUTTO IL TEMPO IN CUI NN HO
AGGIORNATO (CHIEDO PERDONO!!!!) CMQ SPERO CHE TI SIA PIACIUTO ANCHE
QUESTO CAPITOLO ...
A MIA
CARISSIMA lovegio92, GRAZIEEEEEEEEEEEE ... TI PREGO, NN
ESAGERARE CON I COMLPIMENTI, NN CREDO PROPRIO DI ESSERE COSì
BRAVA, PERò GRAIE LO STESSO PER QUEI "BRAVISSIMA" (CHE, PER
LA CRONACA, ANCHE SE 40, PER ME VALGONO COME SE FOSSERO
PIù DI 100) SONO CONTENTA CHE LA PARTITA DI
QUIDDITCH TI SIA PIACIUTA ... XD. TI POSSO INFORMARE CHE NE
SUCCERDERANNO DI COSE IMBARAZZANTI TRA I NOSTRI PERSONAGGI ... HO
GIà IN MENTE MOLTI INCIUCI (si dice questa parola??!!) TRA I
RAGAZZI E LE RAGAZZE ... XD
P.S. ho letto LA
TUA FIC SU JAMIE E LILY... è fantastica!!!!!!!! SCUS SE NN
HO LASCIATO ANCORA RECENSIONI , MA TI ASSICURO CHE LO FARò
PRESTO ....
AL MIO GENIACCIO
ninny, GRAZIE BELLA PER LE TUE CONTINUE E BELLISSIME RECENSIONI, MI
FANNO SEMPRE PIACERE I TUOI COMMENTI ... ANCHE IO ADORO LILY!
A crazy_95,
GRAZIE PER IL COMMENTO E PER I COMPLIMENTI ... NN TI PREOCCUPARE,
DOVRò SCRIVERE ANCORA MOOOOOOLTI CAPITOLI PRIMA DI FINIRE!!
Alla MIA CARA
ramoso4ever95, CIAUUUUU BELLA, NN FA NULLA SE NN MI AI POTUTO RECENSIRE
... TI CAPISCO BENISSIMO, ANCHE IL MIO PC è UN PO' IDIOTA!!
CMQ LILY è DAVVERO FANTASTICA ... CI SONO ANCORA MOLTE COSE
CHE DOVETE SCOPRIRE DI LEI!
A Elly
11, CIAO, BENVENUTA SU EFP ALLORA ... SONO CONTENTA CHE TI
PIACCIA LA STORIA, CONTINUA A COMMENTARE CHE MI FA SEMPRE PIACERE!!!!!!!
OKKKKK
RAGà ... GRAZIE PER TUTTE LE VOSTRE RECENSIONI, VI GIURO CHE
APPENA NE LEGGO UNA MI METTO A SALTARE, QUINDI STAVOLTA CON TUTTE LE
VOSTRE FANTASTICHE OTTO RECENSIONI HO SFONDATO IL SOFFITTO ... XD
NO DAVVERO, SONO
CONTENTISSIMA CHE LA STORIA VI PIACCIA ....
VI PROMETTO CHE
CERCHERò DI SCRIVERE IL PIù IN FRETTA POSSIBILE
...
KISS
CIAU
la vostra P.L.
RECENSITEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!
|
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Capitolo 20 *** CAPITOLO 19 - New Uniforms ***
CAPITOLO n°19
>…
New Uniforms …<
Aprendo
di scatto la porta, la nostra piccola Snow l’aveva sbattuta
direttamente in faccia al povere Felpato.
Per lo
sconcerto nessuno dei presenti si accorse di James e Lily, che se ne
stavano rannicchiati in un angolo dello sgabuzzino, anche
perché, appena ricevuta la porta in viso, Sirius
l’aveva subito richiusa di scatto, mettendoci forse un
po’ troppo forza …
-
Cazzo … Watson!!
Come hai osato sfigurare il mio bel faccino?!!!-
Sibilò lui
incazzato nero
-
Uh? Non ti avevo proprio visto … e poi non
è mica colpa mia se tu stai sempre in mezzo alle scatole!-
Disse Angy
innocentemente, sfidandolo.
-
Allora comprati un bel paio di occhiali! –
-
Andrebbero in frantumi a causa della pressione della superbia
che emani … -
-
Questa non la dovevi dire !-
-
Allora vattene … -
Fece lei gelida
-
Bene!-
Affermò
lui incazzato, avvicinando minacciosamente, e involontariamente, il
viso a quello della bruna.
-
Bene!-
Rispose lei
avvicinandosi a sua volta, sfidandolo di nuovo
-
BENE!-
-
BENE!!-
Urlò in
fine Angy con il viso a pochissimi centimetri di distanza da quello di
Sirius.
-
Ok ragazzi … calmiamoci è … -
Iniziò
Katy, che fino a quel momento era stata a guardare la scena
scombussolata, prendendo in mano le redini della situazione.
-
Dai Sir … andiamo a controllare più
avanti che tanto qui non c’è nessuno!-
Dichiarò
Matt prendendo sottobraccio l’amico, che intanto continuava a
guardare in cagnesco la Watson, e trascinandoselo via.
-
Snow calmati … lascialo stare quel povero idiota!-
Disse Katy cercando
di calmare l’amica
-
Forza guardiamo negli altri scompartimenti!-
Propose Susy
distrattamente, mentre guardava andare via il suo Matthew.
Così
Rain, constatando che le sue due compagne erano ormai del tutto andare
per due differenti motivi, le prese a braccetto e le spinse nella parte
opposta del corridoi del treno a quella che avevano preso i Malandrini.
Sentendo le
loro voci affievolirsi, io e James pian piano ci rilassammo; osservai
lo sgabuzzino nel quale ci eravamo rifugiati e con mia grande sorpresa
scorsi al centro del piccolo scompartimento il carrello dei dolci
(ancora pieno dei suddetti! XD) con il quale la solita
vecchietta decrepita passava verso mezzogiorno vendendo i dolciumi.
“Ma
come ho fatto a non vederlo?” mi chiesi meravigliata visto
che il carrello occupava praticamente tre quanti abbondanti dello
spazio disponibile (che già di per se era poco); forse,
avevo avuto così tanta paura di essere scoperta, che mi ero
concentrata solamente sulle voci delle mie compagne,
all’esterno dello stanzino …
James mi
passò accanto, sfiorandomi involontariamente il braccio col
suo, per poi andare vicino alla piccola finestrella dello
scompartimento, lo osservai mentre mi dava le spalle: quante volte mi
aveva presa in giro? Quante volte mi aveva insultata? Quante volte mi
aveva preso di mira per i suoi scherzi infantili?? Forse troppe
… Eppure, invece che chiedermi spiegazioni sulla finale di
Quidditch, di prendersela con me, di urlarmi la sua rabbia e di
vendicarsi per la sconfitta subita, Lui se ne stava lì alla
finestra, buono e tranquillo, perso in non so quali assurdi pensieri
…
Merlino
quant’ero confusa!!
Mi lasciai
scivolare lungo la parete, finendo seduta sul pavimento. Era freddo, ma
poco mi importava, dopo l’arsura dei giorni precedenti quella
debole frescura mi sembrava davvero una manna dal cielo!
Ero
sconvolta. Il confronto con le mie amiche mi aveva letteralmente
prosciugata!!
Lui,
vedendomi a terra, mi seguì a ruota, appoggiandosi
stancamente alla parete opposta alla mia.
Lo
scompartimento era stretto, angusto e polveroso, e la maggior parte
dello spazio disponibile lo occupava il carrello dei dolci …
Silenzio
Nessuno dei
due osava aprir bocca. Non c’era imbarazzo, ne tensione, solo
silenzio. La situazione mi sembrava talmente normale che mi inquietava
un pochino.
Fuori intanto
aveva iniziato a piovere, e le goccioline d’acqua
picchiettavano leggere contro il vetro, creando una sorta di rilassante
melodia.
Chiusi piano
gli occhi, mi strinsi le ginocchia al petto e mi abbandonai
completamente contro la parete.
Dopo pochi
secondi di quiete avvertii che qualcosa non andava … mi
sentivo osservata!
Socchiusi di
poco le palpebre per vedere cosa mai stesse facendo Potter.
Lui mi
guardava, oserei dire, in modo … curioso. Ma non
appena notò che stavo sbirciando anch’io, si
affrettò a distogliere velocemente lo sguardo con una buffa
smorfia in faccia. Ridacchiai divertita.
E
lì la curiosità prese il sopravvento …
-
Tu da che ti nascondi?-
Proruppi io in un
sussurro, cercando invano di non guardarlo in faccia.
Attesi
pazientemente una sua risposta. Dopo quelli che a me parvero tre
interminabili minuti, temetti davvero che non mi avesse neanche
sentita, e poi …
-
Dalla compassione. – mi confessò lui in
un soffio, cercando insistentemente il mio sguardo – E tu
… tu da cosa scappi?-
Lo guardai soppesando
accuratamente la domanda che mia aveva fatto, e per due lunghissimi
secondi oro e smeraldo si rincontrarono, scintillando nel buoi dello
stanzino. Il tono tranquillo con cui stavamo parlando era
così naturale che mi spaventava … e anche tanto!!
Eppure di solito appena ci incontravamo cominciavamo subito a litigare
come cane e gatto!
Tuttavia in
quel preciso istante sapevo di potermi fidare …
-
Dalla verità-
Sussurrai,
confessandolo, in realtà, più a me stessa che a
lui, guardando verso il finestrino che si stava appannando.
-
Ci troveranno!-
Disse lui cercando di
riattirare la mia attenzione, e riuscendoci anche.
-
Oh sì! Ci troveranno molto presto …
Angy non si darà per vinta finché non gli
avrò detto come saltare nel vuoto da una scopa da venti
metri di altezza dal suolo, e riatterrare incolume!-
Ridacchiando (Cosa
alquanto sconcertante, dato che Lui non rideva mai ad una delle mie
battute!!), lui si allungò da terra verso il carrello dei
dolci e, mettendo involontariamente in mostra i suoi stupenti muscoli,
afferrò due enormi marshmallow.
-
Tieni dai … - mi disse poi porgendomene uno
– consoliamoci con i dolci!-
Afferrai il dolcetto,
e mentre lo prendevo sfiorai accidentalmente la sua mano
calda…
Per la
seconda volta uno strano brivido mi attraversò la schiena,
ma decisi subito di ignorarlo. Accantonai immediatamente quella strana
sensazione in un angolo molto remoto della mia coscienza, non potevo
permettermi di perdere tempo a pensarci …
Prima
c’era mancato veramente poco a che ci scoprissero, quando
Angy aveva aperto la porta mi ero davvero sentita morire …
non ero ancora psicologicamente pronta per riaffrontare le mie Wild
Girls.
Mi avrebbero
fatto troppe domande …
Mentre
mangiavamo i nostri marshmallow, tra me e James scese un pesante
silenzio, ma tanto inconsciamente tutti e due sapevamo che prima o poi
dovevamo romperlo, quindi, ripensando divertita al battibecco tra
Sirius e Angy, gli chiesi
-
Secondo te noi litighiamo così?-
-
Naaaa … siamo molto meglio!-
Rispose subito lui,
finendo poi con un gran morso il suo povero dolcetto
-
Mmh, forse questa volta hai ragione … -
-
… già, le tue urla isteriche non le
potrà mai battere nessuno!-
Replicò
lui ghignando
-
Ehi, le mie urla non sono isteriche!-
Dissi io
infervorandomi …
-
Oh sì!-
-
No. Sei tu quello che abbaia sempre come un cane!-
-
Io non abbaio affatto, tu piuttosto strilli come una aquila!-
-
Se lo faccio è perché tu mi costringi
… -
Decretai io sulla
difensiva, incrociando le braccia sotto il seno.
-
Evans dai, non cominciare a fare l’ipocrita.
– mi disse lui guardandomi seriamente - Sei tu quella che
ogni volta che qualcuno prova a conoscerti un po’ meglio si
chiude dietro un muro di ghiaccio!-
Sbarrai gli occhi al
sentire la sua accusa, che in cuor mio sapevo essere ben fondata
…
-
Ma cosa vai farneticando Potter?! Sei sicuro di star bene
… ?-
Cercai di subito
ribattere
-
Sto benissimo Evans! – rispose lui freddo - E non
tentare di deviare il discorso; me l’hai detto tu prima che
scappi dalla verità. Fai sempre così: con le
amiche, con i professori, per non parlare poi dei ragazzi –
continuò pronunciando con enfasi l’ultima
parola - … non hai mai avuto un vero e proprio
ragazzo, vero Evans??!! Ormai ti conosco bene! Credo proprio che tu non
riuscirai mai ad avere una relazione seria con qualcuno bionda
… -
-
Tsk! Tu non mi conosci affatto … e poi che ne sai
Tu della mia vita privata, che te ne importa di me …
è Potter? Tu non sai come sono … -
Replicai io artica,
alzandomi in piedi di scatto e facendo per andarmene …
Stavo
scappando di nuovo …
“Come
diavolo si permette di parlarmi in questo modo?! …”
-
Ti sbagli Evans – ribadì il bruno con
tono saccente, alzandomi a sua volta e sovrastandomi in tutta la sua
altezza - So abbastanza cose su di te da accorgermi solo con uno
sguardo quando sei arrabbiata o quando invece sei al settimo cielo
… sei un libro aperto per me! –
Affermò
Zampalesta ghignando, e si mise davanti a me guardandomi
dall’alto in basso; evidentemente non aveva alcuna intenzione
di lasciarmi uscire …
-
Illuso, e credi che questo basti a farti affermare di
conoscermi come le tue tasche?! POTTER TU NON SAI
NULLA DI ME, proprio come quell’idiota di mio
padre. Se continuerai ad essere cos’ presuntuoso
non andrai da nessuna parte … NESSUNO MI CONOSCE
VERAMENTE! … -
Gli urlai io
incazzata nera.
Stavo davvero
sull’orlo di una nuova crisi di nervi … e tutto
per colpa SUA!!!!!!!
-
LO
VEDI! È proprio questo quello che dicevo prima.
Non permetti mai a nessuno di oltrepassare quel maledetto confine che
ti sei creata fra te stessa e la società … e se
qualcuno ci prova cominci subito ad attaccarlo.-
Disse James, come a
farmi intendere che quel “qualcuno” era, nella
maggior parte dei casi, proprio lui.
-
Cos’è, ora fai anche lo psicanalista?-
Chiesi sfidandolo
-
Evans, non serve mica un strizzacervelli per capire che sei
un’asociale! –
Affermò
lui schietto, rispondendo alla mia provocazione
-
NON
SONO UN’ASOCIALE IDIOTA!-
Strillai al colmo
dell’irritazione …
-
Sai – cominciò lui sogghignando -
… se continui così qualcuno potrebbe
pensare che stai nascondendo qualcosa … un segreto!
Alle sue due ultime
parole persi un battito … come diavolo poteva essere
così perspicace e cretino allo stesso tempo???!!
-
Che credano pure quel che gli pare e piace. A me non importa
minimamente di ciò che pensano gli altri -
Cercai di
controbattere, poco convincente
Intanto le
forti urla di Lily e James non erano certo passate molto inosservate
nello stretto corridoio del treno. Infatti, le dolci parole rabbiose,
che i nostri due ragazzi si scambiavano amorevolmente nel loro
confortevole sgabuzzino, erano giunte fino alle orecchie di coloro che
già da tempo immemorabile li stavano cercando il lungo e in
largo nel treno.
Le Wild Girls
e i Malandrini, poi, si erano subito precipitati, velocissimi, come se
avessero avuto delle Firebolt ai piedi, verso la fonte degli
schiamazzi … e lì, con molto disappunto
di Snow e Felpato, si erano rincontrati.
E ora se ne
stavano tutti e sei lì fuori, chi aspettando il momento
giusto per irrompere nello sgabuzzino per fermare Lily e James, chi a
guardarsi in cagnesco, Angy e Sirius, l’una a maledire
l’altro e viceversa …
La situazione
si stava facendo sempre più scottante, sia per me, che
dovevo in tutti i modi evitare le sue incresciose domande, sia per
James, che doveva sforzarsi per non saltarmi addosso e costringermi a
confessare con le cattive.
-
Perché …. Non provi a sfogarti con
qualcuno?-
Propose lui
prendendomi in contropiede. Ma subito riuscii a capire le sue intenzioni
-
Tipo te?-
Chiesi scettica
-
Tipo me -
Annuì
Zampalesta guardandomi serio. E lì non potei non scoppiare
definitivamente.
-
Ma per chi mi hai presa Potter? Credi davvero che di punto in
bianco io decida di aprirmi proprio con te??!!! – Ringhiai
furibonda puntandogli l’indice al petto - Non sono mica
stupida sai … -
-
No, sei solo egoista!-
Mi provocò
di nuovo lui guardandomi con strafottenza
-
Perfetto, adesso ci mancava solo questa! –
bofonchiai sarcastica tra me e me sorridendo mestamente al suono di
quella parola – Egoista … Potter, ti
dirò una cosa, non credere che io mi comporti
così solo per compiacere i miei innumerevoli capricci
personali. Per tutti i Draghi di Norvegia, puoi accusarmi di essere
tutto fuorché egoista … questo non te lo permetto
proprio! Merlino Santissimo!!– imprecai immergendomi
disperatamente le dita nei capelli - Io faccio molto più di
quel che pensi per gli altri … se fosse stato per me a
quest’ora avrei già spifferato ai quattro venti
tutto quello che mi affligge!!-
-
E allora fallo!-
-
NON
POSSO! –
-
Ma … -
-
SMETTILA
DI INSISTERE POTTER! Da quand’è che
ti prendi tutta questa confidenza … MERLINO, CREDI
DAVVERO DI POTER OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOI COMPORTANDOTI
COSì?? RIMARRAI SEMPRE IL SOLITO SBRUFFONE
… ma quand’è che ti decidi a crescere?-
Esplosi io
scansandolo di lato e avviandomi verso la porticina
-
CAZZO
EVANS … SCUSA SE UNA VOLTA TANTO MI ERA VENUTA
L’IDEA MALSANA DI PROVARE AD AIUTARTI … MA TANTO A
TE NON IMPORTA VERO?!–
Ringhiò
lui digrignando i denti e guardandomi con rabbia …
Che cavolo
potevo fare?! Stavo decisamente andando nel panico!!! lui, dico LUI,
volva aiutare me??!! Ma che cavolo ... il mondo stava girando al
contrario???!!!!
-
TU
NON CAPISCI … TU, COME TUTTI GLI ALTRI NON POTETE
MINIMAMENTE CAPIRE!! MALEDIZIONE POTTER, LA PIANTI DI IMMISCHIARTI NEI
MIEI AFFARI??!COSì RENDI LE COSE ANCORA Più
COMPLICATE DI QUANTO Già SIANO! SONO STUFA DI SENTIRMI DIRE
DAGLI ALTRI QUELLO CHE DEVO E QUELLO CHE NON POSSO FARE! E ORA TI CI
METTI ANCHE TU, TE LO DICO UNA VOLTA PER TUTTE: LASCIAMI IN PACE
… -
Urlai io fuori di me,
forse un po’ troppo duramente e con un po’ troppi
sottintesi che avrebbero soltanto fatto crescere i suoi sospetti, ma
tanto, presa dalla furia com’ero, non ero lucida a tal punto
da controllare ogni frase che dicevo!
Aprii
furiosamente la porta e contro ogni mia possibile previsione
…
-
AHIA!
MA … PORCACCIA DI QUELLA MALEDETTISSIMA MORGANA …
TUTTE CON ME CE L’AVETE OGGI??!!-
Imprecò
Sirius a cui avevo sbattuto di nuovo la porta in faccia, massaggiandosi
il viso dolorante.
Mi bloccai un
attimo a guardare sorpresa i ragazzi assiepati lì
fuori:Malandrini da una parte e Wild Girls dall'altra.
-
Grazie! –
Mi sentii dire da
Angy, che intanto godeva come una matta a vedere Sirius dolorante
-
Di nulla … -
Le risposi con voce
atona, avviandomi verso il mio scompartimento senza degnare
più di uno sguardo James, e accorgendomi solo dopo pochi
secondi che le mie compagne mi avevano seguita a ruota.
Snow mi
affiancò e mi chiese
-
Ti senti meglio ora?-
Ci pensai su per un
attimo
-
Sì, mi sento in splendida forma … - Le
risposi ghignando - Mi dispiace di avervi costrette a girare per tutto
il treno … ma in quel momento ero veramente fuori di me!
–
Cercai di scusarmi
io, parlando con tono più dolce
-
Non ti preoccupare … l’importante
è che ora stiamo di nuovo tutte assieme!-
Affermò
Katy alle mie spalle.
-
Senti ma … - cominciò Susy curiosa
– Che ci facevi tu, chiusa nello sgabuzzino dei dolci
… al buio … da sola … con James
Potter? –
Mi chiese la riccia
con aria indagatrice
-
Sun, cosa diavolo stai insinuando? È stata
assolutamente un coincidenza che noi due ci trovassimo nella stessa
stanza da soli ; e poi non è successo niente di niente
… lui scappava dai Malandrini, io da voi, quindi ci siamo
tutti e due nascosti lì dentro ... nulla di che!-
Le altre mi
guardarono poco convinte
-
E … avete parlato … della partita?-
Provò a
chiedermi Katy un po’ timorosa
-
Stranamente no … - constatai io accorgendomi solo
in quel momento della strana cosa – nessuno dei due ha
minimamente accennato all’altra sera!-
Affermai sconcertata
-
Come no?? -
-
Che strano!-
Osservò
sorpresa Susy
-
E allora perché stavate litigando?-
-
Sempre le solite cose … -
Dissi digrignando i
denti e stringendo un pugno
-
Già … sentite, ora è meglio
che torniamo nello scompartimento che si sta facendo tardi –
Constatò
Katy guardando il buio fuori dal finestrino del corridoio e le ultime
goccioline di pioggia che cadevano leggere …
-
Hai proprio ragione … - dissi io ghignando
diabolica – è ora di andarsi a cambiare!-
Ripensando alle
divise, e quello che mia aveva detto Potter per provocami mi era venuta
una grande idea … “così
vedremo chi di noi due è l’asociale che non riesce
a farsi una vita privata … ”
-
Lily … - mi fece Sun notando il mio sguardo da
pazza - … ehm, Wind, cos’hai in mente di tanto
divertente? –
-
Ve lo dico quando siamo nello scompartimento … -
Dissi io facendo la
vaga e affrettando di poco il passo
-
M-ma cosa … -
-
Niente ma Susy, è una sorpresa … e
credo anche che ti piacerà tantissimo!-
Le altre mi
guardarono curiose, loro adoravano le sorprese, ma non aggiunsero
più nulla e mi seguirono veloci verso lo scompartimento alla
coda del treno …
Dopo che
fummo tutte entrate chiusi ermeticamente la porta e le tendine,
così da impedire la visuale ad eventuali molestatori, e come
le altre mia accinsi a prendere la divisa dal mio baule.
-
Insomma … ci vuoi dire qual è la
sorpresa???-
Mi chiese Angy
sbuffando impaziente. Io posai la gonna che avevo in mano sul sedile,
chiusi il baule e poi mi girai verso le altre, che mi guardavano
attentamente …
-
Quell’idiota di Potter ha osato insinuare che io,
dico IO, non ho una vita privata … quell’essere
insulso ha detto che fin’ora non sono mai riuscita ad avere
un rapporto serio con nessun ragazzo … -
Spiegai io sibilando
rabbiosa, trattenendo a stento l’ira.
-
Oh Merlino santissimo e Morgana benedetta … -
-
Ha davvero osato dire una cosa del genere?!-
-
Che stupido, schifoso deficiente … -
Commentarono
sconcertate le mie tre compagne, disgustate dai commenti del ragazzo.
Intanto fuori
aveva momentaneamente smesso di piovere, e i pochi raggi lunari che
riuscivano a filtrare oltre il banco denso di nuvole, illuminavano gli
ultimi chilometri di binari che al lungo treno mancavano per arrivare
finalmente a destinazione.
-
Dico … Come può quell’ameba
amorfa pensare una cosa simile??!! – affermai io indignata
– Quindi ho pensato subito ad un modo per farlo pentire di
ciò che avuto il coraggio di affermare e … -
-
E qui viene la sorpresa?-
Mi chiese Susy
impaziente, per tutta risposta io ghignai astutamente
-
Dai … che cos’hai ideato mia perfida
amica?-
Mi domandò
Angy sogghignando diabolicamente insieme a me
-
Mmmh … come posso dire, voglio fare una cosa
drastica … Un taglio netto!-
-
Vuoi tagliarti i capelli?-
Mi domandò
Susy aggrottando le sopracciglia
-
Ma no … -
-
E allora che? Spiegati meglio … -
Mi chiese Katy
più confusa che mai
-
Non voglio tagliare i capelli … ma
qualcos’altro … -
Cominciai io
lasciando volontariamente la frase in sospeso e indicando con un
leggero cenno della testa la gonna sul sedile.
-
Oh! Geniale … -
Esclamò
Katy capendo tutto
-
Santa Morgana, perché non ci abbiamo pensato
prima?!-
-
Per tutti gli Unicorni, così ci
cadranno tutti i ragazzi ai piedi!-
-
Ma che bella ideuzza che hai avuto Wind!!!
-
Già, su questa cosa sono d’accordo
anch’io!-
Osservò in
fine Angy annuendo, e se era d’accordo Snow …
allora la cosa si poteva veramente fare!
-
Queste divise sono sempre state un tantino … ehm
troppo lunghe?!-
Affermò
Susy prendendo la sua gonna e osservando la sua smisurata lunghezza
…
-
Andiamo … lo sanno tutti che Silente e la
McGranitt sono troppo puritani! Quindi non ci trovo nulla di male nel
ritoccare le divise … anche perché le gonne
lunghe fin sotto il ginocchio sono veramente orribili … per
non parlare poi dei maglioncini e dei calzettoni …
-
-
Inoltre, noi ormai siamo del sesto anno, non siamo
più della bambine di undici anni … abbiamo pieno
diritto di far ammirare le nostre belle gambe !-
Dichiarai io
ghignando …
-
Aspettate, stasera quale ci mettiamo: la gonna nera o quella
grigia?-
-
Susy, credo che sia meglio mettere quella nera … -
-
Già … al banchetto di inizio anno ce la
siamo sempre messa nera quindi meglio continuare a seguire la
tradizione no?!-
Ci affrettammo tutte
a prendere le nostre divise, con gli stemmi rosso-oro di Grifondoro
ricamati sopra, ad indicare la nostra Casa di appartenenza.
-
Dai, accorciamo le gonne … !!-
Esclamò
Katy entusiasta agguantando la sua gonnella nera e la bacchetta, e
cominciando a prendere le misure.
Erano
precisamente le 19.30, quando la locomotiva rossa fiammante
dell’Espresso per Hogwarts arrestò la sua folle
corsa, inondando il marciapiede umido della piccola stazione di
Hogsmeade, col denso vapore candido proveniente dai suoi motori.
Avevamo
terminato di cambiarci giusto cinque minuti prima, ed ora io e le mie
fedeli Wild Girls sfoggiavamo le nostre nuove divise
fiammanti, camminando a testa alta per il corridoi affollato del treno,
attirando su di noi, o per meglio dire, sulle nostre nuove minigonne,
tutti gli sguardi dei presenti.
Prima di
scendere le scalette mi voltai per un secondo verso le mie compagne e
ghignai diabolicamente … Lui era già sulla
banchina, era lì sotto, e non appena sarei uscita mi avrebbe
vista, e sicuramente gli sarebbe venuto un infarto …
“Vediamo ora cosa mi dici Potter!”
Scesi
lentamente le scalette del treno, tenendomi aggrappata al corrimano di
acciaio. Una volta con i piedi per terra mi scostai un pochino per far
scendere anche le altre e mi guardai attorno per osservare i vari
ragazzi che si affrettavano a raggiungere le carrozze che li avrebbero
portati ad Hogwarts.
Un brivido mi
percosse la schiena e subito io mi girai per vedere cosa mai avesse
provocato una reazione simile … Lui era lì, e mi
guardava, anzi per essere più precise, fissa meravigliato le
mie gambe. Lo vidi sussurrare qualcosa a mio fratello, che mi dava le
spalle, e poi agli altri due fratelli …
Vedendo Remus
mi ricordai improvvisamente di una cosa:
“Oddio
… che stupida che sono, ho completamente dimenticato di
andare alla riunione dei prefetti … ” pensai colta
dal panico.
-
Allora … Wind sembra che la tua idea abbia
funzionato alla grande!-
Esclamò
Susy gongolante, notando che tutti gli sguardi maschili erano puntati
solo e soltanto su di noi.
-
Già … sono praticamente caduti tutti ai
nostri piedi!-
Affermò
Angy maligna, lisciandosi le pieghe della gonna.
-
Bè … come vi sentite con la vostra
nuova divisa?-
Chiesi io sorridendo,
visto che, persa com’ero nei miei pensieri, non avevo sentito
le affermazioni precedenti.
-
Io mi sento … importante!-
-
Osservata … -
-
Potente!!!!-
Dichiararono le mie
tre amiche (naturalmente il “Potente”
l’aveva detto Angy).
-
E tu?-
-
Io direi più … - cominciai pensando
alla parola giusta - … sexy!-
Dissi poi cominciando
a ridacchiare.
-
Già forse hai ragione Wind! Stasera siamo proprio
sexy!
Mi girai di nuovo
verso i Malandrini “probabilmente è meglio che
vada da Rem per chiedergli della riunione … ”
pensai guardando di sfuggita il ragazzo.
Vidi Remus
salutare gli altri Malandrini e andare verso … OH
MERLINO SANTISSIMO, perché mai Remus stava
andando verso Lucas Jackson???!!
Osservai il
giovane Potter avvicinarsi al bel biondo di Corvonero e iniziare a
parlargli amichevolmente … “forse centra qualcosa
con i Prefetti, a me non risulta che si conoscano già! In
fondo l’anno scorso Lucas era un Prefetto, quindi
quest’anno potrebbe benissimo essere diventato Caposcuola
… un momento, se Lucas è diventato Caposcuola
significa che posso andare da lui e chiedergli che cosa hanno fatto
alla riunione … iiiiiiiihhhhhhhh, chebellochebellochebello
… sarebbe davvero un ottimo pretesto per
conoscerlo!” pensai entusiasta.
-
Ehm ragazze, mi dispiace lasciarvi ma il dovere mi chiama!-
Feci io senza staccare gli occhi da Remus e Lucas – devo
andare a chiedere a Remus della parola d’ordine e poi devo
accompagnare quelli di primo alle barche da Hagrid!-
-
E da quand’è che il “dovere”
è alto, biondo e si chiama Lucas Jackson?-
Mi chiese Angy
divertita guardando dove andava a finire il mio sguardo
Io non le
risposi neanche e mi affrettai a raggiungere la mia preda …
-
Ciao Rem … - Proruppi io salutando affettuosamente
il Malandrino, l’unico che riuscivo a sopportare e a cui
volevo un gran bene, con un leggero bacio sulla guancia -
… scusa se prima non ti ho salutato; era davvero un
bruttissimo momento!-
-
Me l’ero immaginato … - disse lui
sorridendomi e ricambiando il saluto – Bè, quindi
ora credo sia meglio fare almeno le presentazioni: Lily, questo
è Lucas Jackson … – dichiarò
il bruno indicando il bellissimo ragazzo davanti a se, che intanto mi
guardava ammirato – e Lucas questa è
… -
-
Lily Evans … - disse il biondo sorridendomi
– come potrei non conoscere la bellissima Regina dei
Grifoni?!-
Fece lui gentilissimo
porgendomi la mano.
-
Piacere di conoscerti … -
Dissi io arrossendo
leggermente al suo complimento e stringendogli la mano
-
Il piacere è tutto mio … credimi!-
Mi rispose lui
cortese, lanciandomi un’occhiata penetrante.
-
Lil, se non lo sai Lucas è il Caposcuola di
Corvonero … -
Mi spiegò
subito Remus
-
Lo sospettavo! – dissi io sorridendo a tutti e due
i ragazzi – Mi dispiace di non poter essere venuta alla
riunione … -
Cercai subito di
giustificarmi
-
Non ti preoccupare … - mi disse Lucas lanciandomi
uno strano sguardo, cercando di tranquillizzarmi –
davvero, è stato detto nulla di importante, abbiamo solo
istruito i nuovi Prefetti di quinto e dato le parole
d’ordine!-
-
Già … - mi fece Remus - Comunque
ricordati che per questo mese la nostra parola d’ordine
è: “Aquila Avventata”!-
-
Cosa?-
-
“Aquila
Avventata”!-
Io sbuffai nel sentir
confermata la parola d’ordine …
“Merlino, ma il professor Silente non aveva
nient’altro da fare? Aquila Avventata, come se non lo sapessi
da me che ho fatto un gesto imprudente … Speriamo che
nessuno colga i doppi sensi …”
-
Ehi, che hai contro la parola d’ordine?-
Mi chiese Remus
incuriosito dalla mia reazione
-
Nulla … Silente ha poca fantasia!-
tagliai corto io
-
Piuttosto, Lucas, noi tre non avevamo il compito di radunare
i primini?-
Chiese Remus,
lasciando perdere per il momento i miei cambiamenti d’umore
-
Perchè solo noi tre?-
-
La McGranitt non vuole che troppa gente faccia tardi al
banchetto … quindi ha pensato di lasciare noi qui con i
mostriciattoli e di far tornare gli altri Prefetti a Hogwarts!-
-
Ah, ok. Grazie della spiegazione … bè,
si sta facendo tardi, iniziamo no?! -
Dissi io, grata al
Corvonero del chiarimento …
-
Ehm sì, hai ragione. Forse è meglio se
iniziamo … Potter, Evans … -
-
Puoi chiamarmi Lily se vuoi … -
Lo corressi io
facendogli gli occhioni dolci … OK, adesso stavo davvero
esagerando. Ci stavo provando spudoratamente con Lucas, e per di
più davanti a Remus, dal primo momento che ci eravamo
incontrati ... ma però come si poteva resistere a un ragazzo
così ... perfetto?! E il bello era che mi stavo
anche divertendo tantissimo!!
-
E a me chiamami Remus … odio tutte queste
formalità!-
-
Ok, allora Remus, Lily radunate tutti i ragazzini vicino a
quel palo!-
-
Ok, ricevuto!-
-
Va bene … -
Esclamammo io e Remus
in coro, mettendoci subito a lavoro, io scattai subito verso la folla
di ragazzi assiepata sulla banchina e cominciai a richiamarli.
Remus mi
seguì subito dopo …
Intanto,
stipate in una delle carrozze nere trainata dagli scheletrici Thestral,
visibili solo ai pochissimi dei numerosi studenti della scuola, che
avevano avuto la sfortuna di vedere la morte in faccia, le Wild Girls
facevano amicizia …
-
Allora, quindi tu sei nuovo?-
-
Si, piacere di conoscervi … io sono Joey
Jefferson!-
Rispose il ragazzo
moro,con i capelli leggermente lunghi e arruffati e gli occhi verdi,
che stava seduto comodamente accanto a Katy
-
Ciao … noi siamo Susy, Angy e Katy … -
Disse Sun cominciando
a fare le presentazioni.
-
E a che anno devi entrare?-
-
Al sesto … -
-
Oh splendido … - cominciò Katy
entusiasmata, sorridendo felicissima al moretto –
anche noi siamo del sesto!-
-
Grazie a Merlino! Così per fortuna conosco
qualcuno … -
-
Se non sono indiscreta … - iniziò Angy
curiosa – posso chiederti perché sei
venuto qui ad Hogwarts? Ti sei trasferito sa un’altra scuola?-
-
No, i miei genitori viaggiano molto quindi io sono sempre
andato da una scuola all’altra … per esempio prima
di venire qui sono stato per tre mesi in Finlandia! –
-
Sai .. .deve essere bello viaggiare … ma dopo un
po’ non ti mancano gli amici?-
-
Già … infatti i miei genitori hanno
deciso di smettere di portarmi con loro per un po’ e di
lasciarmi qui a terminare gli studi!-
-
Bè … - iniziò Angy
sorridente – spero proprio che ti troverai bene qui con noi!-
-
Ti hanno già smistato in una Casa?-
Chiese Katy
interessata
-
Mi hanno che??-
-
“smistato” … ma non sai
proprio nulla di Hogwarts?!-
-
No. Mi dispiace … -
Cercò di
giustificarsi lui, alzando le spalle
-
Qui i ragazzi oltre che per anno vengono divisi in varie
Case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Poi in base alla
Casata a cui appartieni vieni mandato in un dormitorio diverso
… -
-
E, cioè … come fanno a scegliere in che
Casa metterti?-
Domandò il
ragazzo aggrottando le sopracciglia, un po’ in ansia
-
Non ti preoccupare Joey … Ti mettono solo il
Cappello Parlante sul capo, e poi lui, in base alle tue
abilità e il tuo carattere, ti smista in una Casa
… -
-
Perché, quali sarebbero le differenze tra le varie
Case?-
-
Per esempio a per essere un Corvonero devi essere
intelligente e perspicace; invece di solito i Tassorosso solo ragazzi
dolci, leali, ligi alle regole … -
Cominciò a
spiegare Susy
-
Quelli che invece vanno a Serpeverde sono astuti,
vendicativi, egocentrici e fissati con la purezza del sangue
… -
Continuò
Katy storcendo la bocca nel descrivere i rivali
-
E poi ci siamo noi Grifondoro … - fece Angy fiera
- … noi siamo coraggiosi, leali verso gli amici, e
soprattutto orgogliosi!-
-
Voi siete tutte di Grifondoro?-
-
Certo che sì … -
-
Ah quindi mi manderanno in una di queste quattro …
spero tanto di venire da voi, così almeno
conoscerò già qualcuno!-
-
Non ti preoccupare, vedrai che fari subito amicizia
… piuttosto prega di non essere assegnato a Serpeverde!-
-
Perché?-
-
Perché solo i nostri peggiori nemici …
noi Grifondoro li odiamo per principio!-
-
Ah … allora spero di andare in tutto
fuorché da questi Serpeverde … -
-
Bravo … così ti voglio!-
Esclamò
Angy ridacchiando.
Poi Susy se
ne uscì dicendo:
-
Chissà che sta facendo Lily?!-
-
Sicuramente starà meglio di noi … col
suo Lucas … -
-
Chi è Lily?-
-
Lily Evans … è una nostra amica!-
-
Volete dire … quella
Lily Evans? La cercatrice della nazionale irlandese che ha vinto la
coppa del mondo???Colei che ha battuto James Potter?-
-
Sì proprio lei … -
-
Oh Merlino …!! –
Esclamò
lui sgranando gli occhi meravigliato
-
È una nostra carissima amica … se vuoi
dopo te la facciamo conoscere!-
Gli rispose
gentilmente Katy.
-
Sarebbe stupendo!!!-
Proprio in quel
frangente la carrozza di arrestò davanti al gigantesco
portone d’ingresso del Castello. Susy e Katy scesero
immediatamente, seguite a ruota da Joey, il quale offrì ad
Angy, che era ormai l’ultima a scendere, il suo braccio come
aiuto per non cadere … che gentleman!! XD
-
Grazie –
Fece la bruna
sorridendo grata al ragazzo. Quello ricambiò il sorriso
…
E questo
scambio di cortesie non sfuggì ad un certo paio di occhi
grigi, che seguivano alquanto furibondi ogni movimento della ragazza
…
SPAZIO ALL'AUTRICE:
Ciau ragazzi, spero che il capitolo vi sia piaciuto ... XD (stavolta ho
aggiornato in tempo!!! XD) e devo ringraziare anche la mia cara amica
Angy, che mi ha aiutata tantissimo ....
Cmq grazie a tutti per averlo letto, spero prioprio di nn avervi
annoiato!
ALLORA: innanzi tutto ringrazio tutta la brava gente che ha aggiunto
fra i preferiti la mia storiella; grazie a:
12_melina_09,
19sunflower88, Ahirin, Bluking, Cherie lily, coccoladoro, dora92, Elly
11, elly 91, Finleyna 4 Ever, germana, ginny_potter94, giuliettaTH,
GiulyMPotter90, gypsy_rose90, Isabel Lupin, jaily, Jaki, karmen,
karmenpotter, Lady blue, LilyChan, Lily_Snape, mar, MissBorchietta90,
nan96, naru_sasu_fan, ninny, piccin, PikkolaGrandefan, polyanna,
PrincessMarauders, ramoso4ever95, RoryPotter, Shiho93, Thaleron,
vali_abex, VolpeGentile, _Vergessenes Kind;
Bene ... poi, GRAZIIIIIIIIIIIIIEEEEEEEEEE per le tante recensioni ....
XD sono davvero contenta che mi abbiate scritto!!!
A PrincessMarauders, CIAO
CARA, GRAZIE PER AVER RECENSITO ... SE TU ADORI LA MIA FIC, ALLORA IO
ADORO TE!!!! MI DISPIACE CHE TU TI STIA SCERVELLANDO PER TROVARE IL
SEGRETO DI LILY ... MA LO SCOPRIRETE SOLO IN SEGUITO!! xd spero che il
capitolo ti sia piaciuto, mi raccomando continua a leggere e a
recensire, che i tuoi commenti mi fanno sempre piacere!!
A LilyChan, ciaooo
... da quanto tempo nn ci "sentiamo"!!! cmq nn ti preoccupare, ti
capisco benissimo se nn hai potuto lasciare commenti; sono contenta lo
stesso se hai letto la storia !! XD che cos'hai in mente??!! quali sono
le tue supposizioni sul segreto di lily?? Sono curiosissima di sapere
se hai indovinato o meno ... spero che anche questo capitolo
ti sia piaciuto, continua a recensire!
Alla mai
carissima lovegio92, WOW CHE
BELLISSIMA (E LUNGHISSIMA) RECENSIONE ... lo sai che io ti adoro vero!!
Grazie per i complimenti ... Cmq, tornando alla storia: spero che anche
questo capitolo ti sia piaciuto. Non ti preoccupare,
provvederò subito a far arrivare i tuoi adorati momenti
"rosa" (tra un po' nasceranno delle coppiette!!XD) ... ma nn ti
prometto niente perchè le cose tra Jamie e Lily sono mooolto
complicate, e poi (come hai potuto leggere sopra) si sono aggiunti
altri personaggi ... Cmq convengo che Sirius sia un gran deficente ...
ma Angy, povriiiina, nn è colpa sua ... è lui che
è un deficente (e poi lei si arrabbia ...)!!! e poi sappi
che la tua fic nn è affatto un obrobrio ... anzi
è molto bellina!!! ANZI ... nn vedo l'ora di leggere le
altre storie che stai sfornando .... NN ti preoccupare per la
lunghezza della recensione ... SONO CONTENTISSIMA COSì!!!
Spero che mi perdonerai per aver tagliato sul più bello ...
ma è stata una malefica idea di Angy!! Spero commenterai
presto ... zau bella!
A Shiho93, ciauuu
bella, sono contenta che ti stia picendo la mia storiella .... spero
che continuerai a leggerla e a recensire ...
A Finleyna 4 Ever,
ciaoooo grazie
per la recensione!!!!!!! sono contenta che la parte "filosofica" del
capitolo ti sia piaciuta ... il bello è che nn sò
neanche io come mi siano venute in mente tutte quelle cose!! continua a
leggere la storia e a lasciare commenti che mi fa piacere
...
OK
RAGAZZI ... RECENSITE IL CAPITOLETTO CHE MI FA TANTO PIACERE!!!!!!!!!!
XD baci la vostra P.L.
|
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Capitolo 21 *** CAPITOLO 20 - è bello tornare a casa! ***
cap20
CAPITOLO n°20
“
… è bello tornare a casa!”
-
Primo anno!! Ehi, i ragazzi del primo anno vengano qui per
favore … -
-
Venite tutti qui!! I ragazzi del primo anno tutti qui!
… -
Tra un
richiamo e l’altro, mentre radunavamo i ragazzini del primo
nel
punto che ci era stato indicato da Lucas, (il mio bellissimo,
intelligentissimo, bravissimo, gentilissimo, bonissimo Lucas
…
** ndLily) io e Remus ci eravamo potuti scambiare qualche commento:
-
C- che hai fatto alla … alla gonna?-
Mi chiese ad un certo
punto il bruno, con tono molto, ma molto innocente
-
L’ho accorciata un po’ …
perché non ti piace?-
-
No … è solo che … -
cominciò lui,
guardandomi le gambe con un po’ di imbarazzo - …
non
è un po’ troppo corta?-
-
Naa … e scommetto che se vedessi ora Katy, non
diresti la stessa cosa … -
Feci io ghignando
maliziosa
-
P-perché – iniziò il povero
piccolo
Lunastorta arrossendo di botto - … anche Katy s-si
è
accorciata la gonna ?-
-
Oh sì … io e le mie Wild Girls volevamo
rinnovare la divisa e … -
-
E avete pensato di farvi delle minigonne?-
Osservò
Rem con gli occhioni leggermente spalancati ed un filo di voce
-
Già … Remus, guarda che se ti piace
Katy puoi
dirmelo!Lo sai che non lo spiffererei mai a nessuno …
–
-
M-ma no … - qui lui divenne un peperone -
… n-non mi piace Katy!-
-
Ahah, e allora perché sei arrossito?-
-
Ehm … -
-
Vabbè, ho capito! Ne parliamo un’altra
volta … -
Gli risposi io
sorridendo, mentre acchiappavo un nanerottolo di primo che stava
facendo i dispetti ad una compagna.
-
A proposito – mi fece poi lui, sorridendo sotto i
baffi
– credo che Jackson sia interessato a te … -
-
Tu credi? -
Gli chiesi
io innocentemente “dimmidisi, dimmidisi, dimmidisi
…
” pensai io, quasi assatanata … (ma
perché ti
sei tanto fissata su questo mo??!Non ti basta la mia bellissima
persona? ndJames; Potter sta zitto … U.U ndLily)
-
Oh sì, da quando sei arrivata non ha fatto altro
che mangiarti con gli occhi … -
-
Davvero?- **
-
Sì … perché, anche tu sei
interessata?-
-
Chissà … - feci io vaga – ma
… tu sei sicuro che gli piaccio? –
-
Dai, come puoi non essertene accorta? Era davvero palese la
cosa … - e poi cominciò a
borbottare tra se e
se - Sentirai James quando lo verrà a sapere … -
Ma il bruno lo disse
un po’ troppo forte, visto che io lo sentii
-
No Rem … ti prego, ora che diavolo centra tuo
fratello?-
-
Ehm … niente niente … -
Affermò
lui poco convincente.
Radunammo i
ragazzi in poco tempo
-
Allora … -iniziò Lucas scrutandoli
tutti
dall’alto in basso - … siete tutti qui o qualcuno
se
l’è svignata?-
-
Io ho visto Jack e David che si nascondevano dietro quei
cespugli … -
Ci disse una bimbetta
dai capelli nerissimi, indicando un gruppetto di arbusti poco lontano
da lì .
-
Bene … - proferì Lucas rivolgendosi a
me e a Remus
– io vado a prendere quei due delinquenti che si sono
nascosti,
voi intanto rimanete qui e cominciategli a dire qualcosa sulla scuola
… -
Detto
ciò il bel biondo, che a dir
“Fighissimo” sarebbe
proprio un eufemismo bell’e buono, si diresse nel punto
indicatogli, lasciando me e il mio amico davanti a quella quarantina di
bambini spaesati.
-
Bene ragazzi, lo so che siete agitati,ma state calmi
perché questa notte non ve la scorderete per il resto della
vostra vita … - iniziai sorridendogli incoraggiante - Spero
siate pronti ad iniziare il vostro primo anno alla Scuola di Magia e
Stregoneria di Hogwarts … e non appena il mio compagno
avrà riacchiappato i vostri due amichetti … - e
qui molti
ridacchiarono – Potemmo finalmente portarvi a scuola!
–
Finii io osservando
divertita le facce impazienti dei bambini
-
Quando sarete arrivati a scuola … -
cominciò Remus
con la sua solita voce dolce - verrete condotti nella Sala
Grande
del Castello dalla Vicepreside della scuola, e lì verrete
smistati nelle quattro Case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e
Serpeverde … ricordatevi che da quel momento in poi la
vostra
Casa sarà come la vostra famiglia per tutti e sette gli anni
che
starete qui, quindi vedete di fare i bravi!-
-
Comunque … se nel corso dell’anno avrete
bisogno
d’aiuto, non esitate a rivolgervi a noi … - dissi
io
indicando me e Remus - … o a i Prefetti delle vostre Casate.
Io
sono Lily Evans, e lui è Remus Potter … - qui si
sentì sussurrare qualche “santa Morgana
… lei
è quella che ha sconfitto il Principe James hai
mondiali!!”, oppure degli “wow … quello
è il
Principe Remus”, ma né io, né il mio
amico ci
facemmo caso - … e il mio compagno lì infondo,
che sta
tornando con i vostri due amichetti fuggiaschi, è il
Caposcuola
di Corvonero, Lucas Jackson!-
In quella Lucas
tornò da noi, seguito da due nanerottoli che gli tenevano il
broncio.
-
Allora … Tutto apposto?-
Ci chiese lui,
sorridendoci … anzi, sorridendomi
“Aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh mi ha sorriso …
Rem allora aveva ragione!!! Gli piaccio!!!!!!!!!!!!!!! Alla faccia tua Potter! Oddio,
e ora perché mi metto a pensare a quello lì?!
Merlino
santissimo … continua a perseguitarmi anche quando non
c’è. Mi sta facendo diventare pazza! Basta, ora torniamo
a pensare al mio caro, carissimo Lucas!!!!!!” pensai
entusiasta
-
Si. Ora possiamo andare!-
Disse Remus, visto
che io in quel momento non ero proprio in grado di proferire parola
-
Ok … - iniziò Lucas alzando di poco la
voce, in
modo da farsi sentire anche dai ragazzini - … ora state
tutti
uniti e seguiteci!-
Cominciammo
così a portare i primini verso la riva del Lago Nero,
passando
per un buio viottolo attiguo alla stazione, dove ci attendeva Hagrid il
Guardiacaccia della scuola,un mezzo-gigante, che con le sue barchette
aveva il compito di condurre i ragazzini ad Hogwarts, facendogli
attraversare le profonde acque del Lago Nero.
L’antico
Castello
sorgeva da tempo ormai immemorabile sulla rocca, affacciato su di un
grande e tenebroso lago, le cui profonde acque nere, rendevano quella
valle verde e rigogliosa. L’imponente edificio,
dall’alto
della sua posizione, dominava incontrastato, invisibile ai babbani, sul
territorio circostante; un’estesa foresta ricopriva le
pendici
dei monti vicini, allargandosi a tal punto da far anche parte del
grande parco del Castello.
Dalle grigie,
spesse mura
della grande fortezza, si innalzavano, altissime, le torri, che con i
loro pennacchi sembravano voler sfiorare il cielo … tra
tutte
svettava, ad ovest, l’altissima Torre di Astronomia, dove si
tenevano appunto le lezioni sulle costellazioni ed i corpi celesti che
vi erano nell’universo.
L’accesso
al
Castello era dato da un’enorme portone, formato da due
possenti
battenti di quercia scura, e sopra di esso scandiva i minuti il grande
orologio.
Alti gradini
portavano
sulla soglia della Scuola. I corridoi, le stanze, i dormitori
e
le aule erano, ormai per l’ultima sera, deserti,
poiché
tutti gli abitanti del Castello, tornati dalle loro vacanze estive,
erano ora assiepati nella Sala Grande, ad aspettare il succulento
banchetto di inizio anno …
-
Allora … che cosa è successo?-
Mi chiese
immediatamente Susy, con la voce acutissima per
l’eccitazione, agguantandomi brutalmente
(sinceramente, a
me certe volte questa ragazza fa un po’paura o.O
…
ndLily) per le spalle e facendomi sedere di fianco a se … e
tanto per cambiare io per poco non rischiai di cadere dalla sedia!
Gli urletti
isterici di
Sun attirarono per una attimo l’attenzione di non pochi
nostri
compagni di Casa, ma tornarono subito tutti alle loro faccende
…
-
Su’ … Merlino, mi vuoi far almeno
sedere?!-
-
Vogliamo sapere … ogni cosa!-
Disse Katy
guardandomi con aria inquisitoria.
Non ero
entrata neanche da due minuti nella Sala, che le mie amiche
già mi avevano iniziato a fare il terzo grado!
Intanto la
Sala Grande di
Hogwarts si stava piano piano riempiendo … i quattro lunghi
tavoli delle Casa erano ormai del tutto pieni, e un allegro
chiacchierio rimbombava nell’enorme Sala. La volta del
soffitto
era come sempre invisibile, coperta dall’immagine del cielo
che
sovrastava la scuola, che quella sera era coperto dai grandi nuvoloni
neri, con di tanto in tanto, piccoli spazietti liberi da dove filtrava
la luce lunare e il debole luccichio delle brillanti stelle.
A far luce
erano le
migliaia di candele che levitavano in aria, sopra le teste di tutti gli
studenti, e sulle pareti si stagliavano, con i loro colori sgargianti,
i grandi arazzi con ricamati sopra gli stemmi delle Quattro Case della
scuola.
Nel mezzo del
muro destro
della Sala, risaltava subito agli occhi l’immenso camino, per
quella sera spento, con inciso sopra il blasone della scuola.
La maggior
parte dello
spazio era occupato dai tavoli delle Case, che erano disposti, partendo
dalla sinistra di chi entrava, in modo da avere Tassorosso accanto a
Corvonero, e poi Grifondoro e Serpeverde.
Oltre i
quattro lunghi
tavoli degli studenti era disposto, rialzato rispetto agli altri, il
tavolo dei Professori, al cui centro sedeva tranquillamente sulla sua
imponente sedia, il Professor Silente, che scrutava sorridente i suoi
amati studenti, che si scambiavano i primi saluti e si raccontavano
delle loro vacanze.
Dietro i
sottili occhiali
a mezzaluna, i suoi occhi azzurri osservavano attenti tutto
ciò
che succedeva nella Sala Grande … Lui vedeva tutto, Lui
sapeva sempre tutto di tutti … (il che
è alquanto inquietante …)
Il suo
sguardo ceruleo, in
fine, si posò su una familiare testolina bionda, che aveva
appena fatto il suo ingresso, non del tutto inosservata, e che si stava
accingendo ad unirsi alle sue compagne, al tavolo di Grifondoro
…
“Finalmente
è
arrivata … ” pensò il vecchio preside
mentre
frugava nelle tasche del suo stravagante vestito blu notte e ne traeva
fuori un piccolo foglietto di carta. Strinse per pochi secondi il
bigliettino nella mano destra, e poi pronunciò sottovoce una
semplice formula di teletrasporto …
Puff
…
-
Ma cosa …?!-
Un piccolo
pezzo di pergamena mi apparve di fronte. Lentamente si posò
sul
piatto vuoto davanti a me, sotto il mio sguardo attonito, e quello
delle altre Wild Girls.
-
Ehi … è un messaggio! … -
constatò
Angy notando le parole scritte sul foglietto – deve essere
per
te. –
Mi disse guardandomi
e aggrottando le sopracciglia.
La scrittura
minuta ed elegante mi indicò subito l’autore del
biglietto
-
Ma che diavolo vorrà?! … -
Bofonchiai a voce un
po’ troppo alta.
-
Chi?? È per caso uno dei tuoi tanti ammiratori
segreti?-
-
Ma che … è solo il Professor Silente!-
-
Silente??!! E che mai dovrà dirti di
così urgente??!!-
“lo so io
che mi deve dire … ” pensai sarcasticamente
-
Non ne ho idea … -
Mentii, cercando di
guardare altrove
-
Bè allora leggilo no?! … -
Proprio in
quel momento il preside si alzò da suo scarno, e si diresse
verso il leggío a forma di
“gufo-con-le-ali-spalancate”, che si trovava poco
distante
dal tavolo dei Professori, dove lui era solito fare i suoi
discorsi …
-
Buona sera miei cari ragazzi … prima di procedere
allo
smistamento degli alunni di primo anno, vorrei accogliere con un
caloroso applauso un nuovo alunno che si è appena trasferito
in
questa scuola … - cominciò il Preside facendo
segno al
ragazzo alto e moro, che se ne stava in disparte, vicino alla parete,
di avvicinarsi. Subito un modesto applauso partì dalla folla
di
studenti dei quattro lunghi tavoli (soprattutto dalle studentesse XD)-
bene … ragazzi, questo bel giovanotto è Joey
Jefferson.
Ora procederei subito con il suo smistamento … signor
Jefferson,
se vuole accomodarsi sullo sgabello … -
Fece il vecchio
professore invitando gentilmente il ragazzo ad accomodarsi e a mettersi
il cappello sul capo.
-
Ehi … noi lo conosciamo!-
-
È il ragazzo che abbiamo conosciuto prima
… -
-
Speriamo che lo mandi a Grifondoro!!!-
-
Già … è tanto simpatico, e
gentile … e poi è anche carino!-
Esclamarono le mie
compagne speranzose, con gli occhi che gli brillavano
-
Perché, quando l’avete conosciuto??-
-
Prima, mentre venivamo a scuola sulla carrozza …
lui
è salito con noi, e non abbiamo potuto fare a meno di fare
amicizia -
Con un po’
di titubanza, vidi Joey posarsi il cappello rattoppato in testa
…
Passò
circa un
minuto durante il quale in Cappello magico ponderò bene sul
dove
smistare il moretto, e poi …
-
Corvonero!-
Dal tavolo nero e blu
accanto al nostro esplosero acclamazioni e urla di gioia …
-
È
Lui! Quell’insulso esserino che sta accanto a
Silente è colui che ha osato sorridere alla mia Watson!!-
Affermò
Sirius con una leggerissima sfumatura omicida nella voce
-
Dai Sir … non fare tutte queste storie!!-
Cominciò
Remus, alquanto annoiato dalle continue dichiarazioni del fratello.
-
Se ti da così fastidio …
perché non lo picchi?!-
Propose Matt
innocentemente
-
Matthew!! –
lo sgridò severamente Lunastorta – Smettila
immediatamente
di dire assurdità … e poi che male
c’è a
sorridere???!! Ora solo perché uno sorride, deve essere
picchiato a sangue?-
-
Ehi, io stavo solo azzardando una semplice e veloce ipotesi
risolutiva … -
Si
giustificò Uncino, alzando la mani in segno di resa.
-
E a me piaceva anche … -
Mormorò
Sirius guardando in modo molto malefico il nuovo Corvonero.
Per tutta
risposta Remus
diete due grosse pappine a tutti e due i Malandrini, e al sentire i
loro lamenti non potei fare a meno di accennare ad un sorriso
…
-
Comunque, tornando seri … - fece Matt,
massaggiandosi il
collo, dove poco prima Lunastorta l’aveva colpito -
…
avete visto come si sono vestite le nostre carissime Wild Girls?-
Chiese il biondo
sogghignando in modo molto malizioso
-
Devo ammettere che quelle nuove divise gli donano
… -
Ammise Sirius
voltandosi verso l’oggetto della loro conversazione, e
cominciando a fissare la sua acerrima nemica …
-
Già, però ragazzi … -
iniziò Remus un
po’ pensieroso - … anche se convengo con voi che
le
ragazze stasera siano veramente incantevoli ; comunque penso che si
siano accorciate un po’ troppo le gonne … -
-
Ma che dici!! Io le trovo perfette … -
Protestò
Sirius, a cui mancava davvero poco per mettersi a sbavare.
Normalmente
mi sarei
subito intromesso nella situazione, ma visto che non mi andava di far
nulla, me ne stavo a fissare tranquillamente il soffitto
…
certo, pochi minuti prima, per un attimo, lo sguardo mi era scivolato
verso di Lei, solo perché ero curioso di vedere se era
arrivata
… ma era stato solo qualche decimo di secondo!!
Dopo la
nostra discussione sul treno avevo tante cose su cui riflettere
… Lily Evans per me era sempre stata un enigma!!
Ma in quel
momento proprio
non mi andava di pensare, anzi, a dire il vero dalla sera della partita
non mi andava di fare più nulla …
Era difficile
ammetterlo,
ma la sconfitta che mi aveva inferto quella biondina isterica
“so
tutto io” mi aveva veramente ferito nell’orgoglio (
e si
sa, per un Grifondoro l’orgoglio viene sopra ogni altra cosa,
figuriamoci per il Re dei Grifoni … ndA U.U); e
ad aggravare le cose era il fatto che Lei aveva battuto Me nel mio campo!!
Merlino, come potevo ora camminare a testa alta per i corridoi senza
vergognarmi???!! IO,
il grande James Potter battuto da … da una
ragazza!! Che
vergogna, che disonore, che abominio della natura …
Oramai era
logico: non
valevo più nulla!
Il Malandrino di un tempo: morto; il cercatore più bravo di
Hogwarts: morto; il play boy desiderato da tutte le ragazze della
scuola: morto; il super figo che se ne va per i corridoi a lanciare
incantesimi a destra e a manca con i suoi compari:
morto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ero stato
battuto, stracciato, sconfitto … la mia vita non aveva alcun
senso ormai.
Come potevo
sperare di diventare un buon Re, se venivo battuto così da Lei??!!
E ora, che
fine avrebbe fatto la mia immagine da imbattibile super figo???!!!
Oramai non
potevo fare
altro che starmene in disparte, seduto in silenzio, ad osservar
scorrere davanti a me la vita degli altri, rimpiangendo il fatto di
essermi fatto stracciare così da una pivellina a Quidditch!!
-
Uff … lui doveva venire da noi!-
Si lamentò
Angy sbuffando
-
Dai … in fondo non è mica una tragedia!
Corvonero è un’ottima Casa … -
-
Già … a me basta che non sia andato a
Serpeverde!-
Affermarono le mie
compagne osservando il loro nuovo amico …
-
Ehi ragazze … dopo me lo dovete presentare questo
… Joey!-
-
Sisi … non ti preoccupare Lil, te lo facciamo
conoscere
dopo … .anche perché lui sembrava molto
impaziente di
conoscere Te!-
-
Dici davvero?-
-
Sì … quando a saputo che eravamo amiche
della
“Grandissima” Lily Evans per poco non si
è messo a
fare i salti di gioia!!-
-
Già … con questa storia del Quidditch
stai diventando famosa!-
-
Oddio … io non voglio diventare famosa!-
Squittii io facendomi
piccola piccola … in quel momento avevo bisogno di tutto
fuorché di diventare famosa!
Il nuovo
arrivato non fece
neanche in tempo a sedersi a presentarsi ad i suoi nuovi compagni di
Casa, che le porte enormi della Sala Grande si spalancarono, e fece il
suo ingresso la Professoressa McGranitt, una strega anziana, dalla
lunga veste verde smeraldo, e i capelli raccolti ordinatamente in una
stretta crocchia, con al seguito una lunga fila di primini
dall’aria spaventata.
La McGranitt
proseguì col suo passo svelto fin davanti al tavolo dei
Professori, dove, sopra un basso sgabello era stato posto il Cappello
Parlante …
-
Oh … cominciano già con lo smistamento!
Esclamò
Susy entusiasta … lei adorava gli smistamenti dei primini!
-
Poverini … sembrano tutti dei piccoli pulcini
infreddoliti!!-
Constatò
Katy intenerita.
Approfittai
subito della
pausa dovuta allo smistamento e al seguente discorso del Professor
Silente, per leggere il misterioso bigliettino (che poi, alla fine,
tanto misterioso non era!) mandatomi poco prima dallo stesso Preside:
Lily,
spero tu abbia fatto un buon viaggio.
Vorrei
incontrarti
privatamente nel mio studio questa sera, dopo il banchetto di inizio
anno. Ti pregherei di non fare tardi … come tu ben sai
dobbiamo
parlare di molte cose!
Confido che tu
sappia
già di cosa vorrei
parlarti.
A .Silente
P.S. hai
giocato davvero un’ottima partita!
Sorrisi
divertita leggendo l’ultima riga …
quell’uomo era davvero incorreggibile!
In fondo me
l’ero
aspettato quel confronto … quella sera il Preside mi avrebbe
fatto davvero una lunga paternale …
Strinsi nel
pugno destro il pezzetto di carta, “Evanesco
…” pensai facendo sparire il bigliettino.
“Stasera
devo per
forza parlare con Silente … sono sicura che mi
sgriderà,
ma devo parlargli per spiegargli tutto! Ma in fondo non dovrebbe essere
poi così terribile, di solito riesco sempre a spiegarmi bene
con
lui, sa sempre come prendermi per il verso giusto e non farmi
arrabbiare!”
-
… auguro a tutti una buona cena! Gustatevi il
banchetto … -
Concluse il Professor
Silente riportandomi alla realtà.
Le tavole si
riempirono di pietanze succulente, e tutti iniziarono finalmente a
godersi la cena tanto attesa.
-
Ehi Lil … allora che diceva il biglietto?-
Mi chiese
distrattamente Angy, che sedeva di fronte a me, mentre si riempiva il
piatto con un po’ di tutto quello che gli capitava a tiro.
-
No niente, cose da Prefetti … -
-
Siiiiiiiiii c’è il pollo!-
-
Susy smettila di urlare! Abbiamo capito che ti piace il
pollo!-
-
Ok ok, scusatemi … -
-
Torniamo a parlare di cose serie … secondo te che
ti deve far fare?-
Insistette Katy
mangiucchiando un po’ di patatine
“Godric
ti prego aiutami tu … e ora che gli dico??!!”
-
Ehm … veramente non ne ho la minima idea. Sul
biglietto
c’era scritto che mi voleva vedere nel suo studio questa
sera.
Nient’altro … -
-
Bà … strano!-
-
Dai, lo sanno tutti che Silente è schizzato!-
-
Povero … secondo me è geniale
… -
-
Bè … - cominciai io ponderando bene la
questione
“Silente è un pazzo o è un
genio?” –
Pazzia e genialità sono divise da una sottilissima linea
… -
-
Stasera sei filosofica Lil?!-
Mi domandò
Katy divertita. Io per tutta risposta alzai le spalle ridacchiando.
-
Daiiii …
- cominciò improvvisamente Susy, attirando con il suo
inaspettato urletto acuto, non poche paia di occhi della tavola
rosso-oro – Ci dici come è andata??????!!-
-
Dopo Sun … è meglio che ne parliamo
dopo nel Dormitorio … -
-
Allora è successo qualcosa!-
-
Per la barba di Merlino … se continui
così non ti dirò niente!-
-
No dai … vabbè, però dopo ci
dici tutto!! O
giuro che vado a trafugare il Veritaserum nell’aula di
pozioni e
te ne faccio ingoiare una bottiglia intera!-
-
Ok … ragazze calmatevi – si intromise
Katy,
diplomatica, per farci abbassare la voce - Stiamo attirando
fin
troppa attenzione per i miei gusti!!-
-
Bè, allora cambiamo argomento. Parliamo delle
vacanze … -
Continuammo tutte e
quattro a mangiare, battibeccare e chiacchierare allegramente fino a
quando …
-
Mi sta
fissando!-
Sibilò
irritata Angy, lanciando un’occhiataccia verso i Malandrini,
che
sedevano non molto lontano da noi, e che, come al solito, si stavano
abbuffando come dei maiali!
-
Chi?-
Chiese
innocentemente Katy, non notando che lo sguardo infuriato di Snow
puntava dritto verso Sirius Potter, che nel istante esatto in cui la
ragazza si era girata verso di lui, aveva prudentemente distolto lo
sguardo.
-
Come chi?!!-
Fece Angy fuori di
se, e lì Rain non poté non capire.
-
Ah … - esclamò lei una volta compreso
tutto - … e tu ignoralo!-
-
Ti sembra facile!!! Merlino
quanto è irritante
… -
Disse la bruna
cercando di non guardare dalla parte dei Malandrini.
-
Snow … cerca di non pensarci … -
-
Sicuramente … - constatai io continuando a
mangiucchiare -
… ce l’avrà ancora con noi per la
storia del treno.
Lo sai quant’è egocentrico quel ragazzo!-
-
Già … il problema è che non
riesco ad ignorarlo!-
-
Pensa ad altro … -
-
Tipo?-
Chiese Angy esasperata
-
Tipo che … - iniziò Katy, che sedeva di
fronte a
Susy, guardando verso il tavolo alle mie spalle - … Potter
non
è l’unico che in questo momento sta guardando
verso di noi
… -
Fece Rain
con voce maliziosa. Snow seguì lo sguardo
dell’amica e
vide che un gruppetto di Corvonero che parlavano e molto spesso
lanciavano occhiate verso di noi.
-
Uuuuh non dirmi che … -
Iniziò
Susy ghignando
-
I Serpeverde ci stanno squartando con la sola forza dello
sguardo? … dai, a quello ormai ci siamo abituate!-
Chiesi io lanciando
un’occhiataccia al tavolo verde-argento di fianco al nostro.
-
Naaa … non è quello!-
-
E allora cosa?-
Chiese Susy
impaziente
-
Si da il caso che proprio in questo preciso istante il
bellissimo
Lucas Jackson, e i suoi aitanti amici ci stiano guardando!-
-
No, davvero??!!-
Chiesi io curiosissima
-
Ahah … - mi confermò Angy sorridendo -
… e c’è anche Mark Davis con loro!-
-
Iiihh che bello!!! Le Wild Girls colpiscono ancora!!!!!!!-
-
Ehi, aspettate, ora stanno parlando con Joey …
è seduto vicino a loro … -
Continuò a
fare la telecronaca Katy, osservando, cercando di non farsi notare, le
mosse dei Corvonero.
-
Forse stanno parlando di noi … -
-
Ma certo che stanno parlando di noi … mi sembra
ovvio!-
-
Dimmi Lily … - ritentò
un’altra volta la
riccia - che diavolo è successo prima alla stazione, dopo
che ce
ne siamo andate?-
-
A parte che sono caduta tre volte …? –
Risposi io
ingenuamente …. Certo che Susy era proprio caparbia
… e impicciona!!
-
Vogliamo i dettagli piccanti!-
-
Ma che dettagli piccanti … - iniziai io arrossendo
–
non è successo nulla! Rem però mi ha detto che a
lui
sembra che Jackson sia molto interessato a me!-
-
Ooh la nostra Wind ha fatto colpo!-
-
Dai … - cominciai io imbarazzata –
ragazze non iniziate!-
-
Siiiiii … così è perfetto!
– fece Angy
con gli occhi che le brillavano ** - Tu fai amicizia con Jackson, e poi
ci fai uscire tutte assieme con i suoi amici!-
-
Così tu puoi uscire con Mark … -
-
Già … -
Confermò
Angy sospirando, e iniziando a fantasticare.
-
Lil ? -
Mi fece Katy
scrutando di sfuggita il tavolo dei Corvonero
-
Mmh?-
-
Ehm … Wind ti dispiacerebbe usare il tuo piccolo
“dono” per sapere cosa si stanno dicendo?-
Mi chiese
speranzosa Rain, alludendo ad una delle mie tante
capacità
(la sola delle quali anche le mie amiche erano a conoscenza) dovute al
mio S.S.S.
Sì,
perché
fin da piccola potevo entrare a mio piacimento nella mente delle
persone, come una specie di Legilimens, solo molto più
potente .
Avevo sempre potuto leggere nel pensiero, ma ero molto restia a farlo
perché non mi sembrava tanto giusto frugare nella mente
delle
persone senza il loro permesso … a parte quando dovevo
scoprire
i piani che architettavano i Malandrini, lì non avevo
esitazioni
a intrufolarmi nei loro cervellini … e fu proprio
quando
tentai per la prima volta di leggere nella mente di quei quattro
balordi che, con mio immenso stupore, scoprii una cosa …
Avevo sempre
potuto entrare liberamente nella mente di tutti quelli che incontravo,
tranne che in una … la
sua!!
James Potter era l’unico essere al quale non ero ancora
riuscita
a leggere nel pensiero … ogni volta che ci provavo, in lui
si
alzava una specie di barriera, che mi impediva di raggiungere i suoi
pensieri … e il bello era che, dopo tutto questo tempo, non
ero
ancora riuscita a capire come potesse fermarmi in quel modo;
doveva esserci una specie di potere che lo aiutava ad erigere una
barriera attorno ai suoi pensieri, oppure poteva avere con
sè un
qualche oggetto magico che gli schermava la mente dalle altre.
-
Devo proprio?-
Chiesi io leggermente
scocciata
-
Si!-
Fu la
risposta categorica delle mie compagne, avevano scoperto questo mio
dono quando stavamo solo al secondo anno, e io mi ero giustificata
dicendo che era una dote innata che avevo dalla nascita … il
che
fondamentalmente era vero!
-
Ok!-
Accettai sospirando
sconfitta.
Mi rilassai,
chiusi gli occhi, e allargai la mente verso il gruppetto di Corvonero
al quale ero interessata e poi …
-
Ragazzi … - la mia concentrazione fu interrotta
dal
Professor Silente che aveva iniziato a parlare - … si sta
facendo tardi. Ora è meglio che vi ritiriate tutti nei
vostri
dormitori. Domani vi aspetta una lunga giornata … buona
notte, e
fate tutti dei sogni tranquilli!-
Detto
ciò tutti gli studenti scattarono immediatamente in piedi e
si
sbrigarono ad andare ai dormitori delle rispettive case.
-
Santa Morgana … ma proprio ora doveva iniziare a
parlare?!!-
Protestò
Angy imbronciata alzandosi di scatto dalla sedia.
-
Dai Snow … - feci io, sinceramente molto sollevata
al
pensiero di non dover frugare nelle menti dei miei compagni –
sarà per un’altra volta!-
-
Sese, la fai facile tu!-
-
Ehi Lil, ma non devi accompagnare i primini?-
Mi chiese Susy
guardando divertita un gruppettino di piccoli Grifondoro.
-
Naa … - feci io tutta contenta – quello
è compito dei Prefetti di quinto!-
-
Ah, allora, visto che i Corvonero sono già tutti
spariti,
e hanno rapito Joey, ci tocca andare direttamente su al dormitorio
… -
Constatò
Katy, facendoci notare che il tavolo blu e nero era praticamente
già deserto.
-
Peccato, volevo conoscere il vostro amico!Ah … -
feci io
ricordandomi che Silente mi aspettava – io devo andare dal
Preside! Mi dispiace … -
-
È vero …. –
-
Vabbè, tanto per andarci devi fare un tratto di
strada con noi, quindi … -
-
Ok, allora andiamo!-
Detto
ciò io, Susy e Katy ci alzammo, seguendo l’esempio
di
Angy, e tutte insieme ci dirigemmo verso l’affollata uscita
della
Sala Grande.
-
Lil … se vuoi ti possiamo aspettare in Sala Comune
… -
Mi propose Katy con
il suo solito tono dolcissimo … ^^
In quel
preciso istante,
mentre attraversavamo le grandi porte di quercia spalancate della Sala,
ci passarono accanto i Malandrini.
Per quei
secondi che fummo
gli uni vicini alle altre, un gelo innaturale prese possesso
dell’aria attorno a tutti noi …
Indifferenti,
tutti tranne
Remus, ovviamente, il quale ci riservò uno dei suoi soliti
cordiali sorrisi, i ragazzi ci superarono e con passo svelto si
avviarono, con gli altri Grifondoro, verso al dormitorio della casa
rosso-oro.
-
Uh … - fece Susy, vedendo scomparire dietro la
curva del
corridoi alla nostra sinistra i ragazzi - Non avete sentito anche voi
una ventata ghiacciata?!-
-
Già … - dissi io ghignando soddisfatta
– Se
la saranno forse presa per le nostre nuove uniformi?-
Chiesi
gongolando alle altre. La risposta sembrava relativamente
facile
-
Ma certo che sì!-
-
Ma scusa … la divisa è nostra!
–
cominciò a protestare Angy – e quindi ci facciamo
quello
che ci pare! Ci si credono di essere … i nostri ragazzi?-
Noi la
squadrammo sconcertate … la bruna si stava proprio
infervorando.
“Forse gli sguardi insistenti di Potter l’hanno
innervosita
… e anche parecchio!” pensai guardandola dubbiosa.
-
Snow stai calma … - cominciai io ridacchiando -
…
fregatevene di quello che pensano quei quattro!-
Feci poi rivolta a
tutte e tre.
Chiacchierando
ci eravamo
fermate nell’ampia Sala d’Ingresso del Castello,
dove altri
gruppetti di scolari di varie Case avevano seguito il nostro esempio e
si stavano raccontando le ultime cose prima di dirigersi ognuno al
proprio dormitorio.
Io e le mie
compagne
continuammo a parlare del più e del meno, accantonando
definitivamente lo spinoso argomento “Malandrini”.
Tre o quattro
imbarazzati
ragazzini del terzo anno di Tassorosso si affiancarono a noi, e
cominciarono a guardarmi insistentemente con gli occhioni spalancati.
-
Ehm … Lil?!-
Mi fece Katy,
indicandomi con un cenno della testa i nuovi venuti.
Mi voltai
lentamente verso di loro, sorridendogli amichevolmente.
-
Posso fare qualcosa per voi ragazzi?-
Chiesi io
gentilmente, allargando il mio sorriso. Loro per tutta risposta
arrossirono come dei peperoni.
-
Ehm … cioè noi … volevamo
…. Insomma se tu potevi … -
Iniziò
balbettando imbarazzato, quello che sembrava il più sicuro
del gruppo.
A sentirlo io
aggrottai le sopracciglia, un po’ divertita dalla situazione
…
-
Se io potevo … ?-
Lo incitai a
continuare. Il ragazzo guardò per un attimo i compagni, e
poi provò di nuovo a spiegarsi.
-
Vedi … noi volevamo chiederti se …
cioè, se tu potevi … -
Qui Angy non
poté non trattenersi dal ridacchiare, e Katy le
tirò una leggera gomitata per farla star zitta.
-
Insomma … - iniziò Susy spazientita -
…. Cosa potrebbe fare lei per voi?-
Abbaiò Sun
battendo impaziente il piede a terra.
Il ragazzino
guardò la riccia pieno di soggezione, e poi disse:
-
Puoifarciunautografo?!-
Fece il Tassorosso,
tutto d’un fiato.
Naturalmente
non si
capì nulla di ciò che disse, quindi Katy lo
invitò
gentilmente a ripetere tutto. Io, quasi per miracolo, ero riuscita a
capire lontanamente cosa volesse chiedermi, ma per starne certa,
riascoltai il ragazzino
-
Puoi farci un autografo? … per favore …
-
Fece quello, tutto
rosso per la vergogna, cercando di scandire bene ogni singola parola.
Io mi
rabbuiai subito
“se non voglio essere scoperta … ”
pensai seria
“devo fare in modo che questa storia del Quidditch sia
dimenticata il prima possibile!”.
-
Mi dispiace ragazzi, mi dispiace davvero … -
iniziai io
con voce grave, guardando i tra ragazzini dispiaciuta - …
non
faccio autografi!-
-
M-ma … -
Tentò
invano il ragazzino mingherlino che stava accanto a quello che prima
aveva parlato
-
Nessun ma … - ripresi io sorridendo mestamente -
…
Mi dispiace ma non rilascio autografi! Dovrete cercarvi un altro
campione … -
Detto ciò
voltai le spalle alla comitiva e mi avviai verso le scale, prendendo il
corridoio che stava alla mia sinistra.
-
Ehm … ragazzi,scusatela!-
-
È che su quest’argomento è un
tantino suscettibile!!-
Provarono a
giustificarmi Katy e Susy, prima di cominciare a venirmi
dietro,tentando di raggiungermi …
-
Ehi Lil … aspettaci!-
Mi chiamò
Rain,affrettando il passo, ed in fine raggiungendomi.
-
Wind, non credi di essere stata un tantino …
brutale?-
Mi chiese
Sun,aggrottando le sopracciglia con aria accusatoria.
-
No … - feci io, fermando di colpo la mia camminata
e
appoggiandomi al muro,come se stessi aspettando qualcuno –
anzi,
credo di essere stata abbastanza gentile!-
Le ragazze mi
guardarono un po’ confuse
-
E ora perché ti sei fermata?-
Domandò
Katy, un po’ spazientita dal mio strano comportamento
-
Bè … per aspettare Angy, no?!
–
-
Angy?? … - fece Susy guardandosi alle spalle,
allarmata – Dove
caspita si è andata a cacciare quella piantagrane????????
-
-
M-ma a me sembrava che fosse dietro di noi … -
Balbettò
Katy,imitando la riccia.
-
Ma dove … -
Iniziò Sun
tornando sui suoi passi … e poi la vide!
Snow, invece
di seguire le
amiche, era rimasta con i ragazzini di Tassorosso a fargli degli
autografi (Certo! Cosa volete da me?? Lily si era rifiutata di farli e
gli ha anche detto di trovarsi un altro campione … e
ovviamente
io ho colto l’occasione ù.ù
… infondo sono o
non sono la mitica Angelina Watson, Battitrice imbattuta della squadra
di Quidditch di Grifondoro, amica di … ??! ndAngy;Sisi,lo
sappiamo!! Dacci un taglio è … ndTutti)
-
Tu … - iniziò la riccia marciando verso
l’amica, prendendola per un orecchio e trascinandola verso me
e
Katy, non smettendo però di sgridarla - …
Squinternata,
malefica, doppiogiochista di una Grifondoro. Ma è mai
possibile
che dobbiamo stare sempre a controllarvi??? Mai una volta che non
combiniate qualcosa … e ora ti ci metti anche tu con questa
stupida storia degli autografi!! Neanche avessi tredici anni!!
–
-
Susy … cosa ci posso fare io se i miei fan mi
reclamano?-
Fece la
bruna con tono innocente, massaggiandosi dolcemente
l’orecchio rosso, che la compagna le aveva brutalmente
afferrato
poco prima.
Io ridacchiai
divertita
alla vista di quelle due pazze che battibeccavano. Poi Katy,constatando
che né Sun, né Snow avevano intenzione di
finirla, mi
prese sottobraccio, e insieme ci avviamo verso le scale che ci
avrebbero portate ai piani superiori, sempre seguite a poca
distanza dalle nostre due compagne,che ancora non accennavano a voler
finire di punzecchiarsi a vicenda …
-
Ah … però è bello essere
tornate, vero?-
Mi
domandò Katy sorridendo felice, mentre salivamo su una delle
rampe di scale magiche ( … alle quali piace cambiare
…
XD) che si stava muovendo per portarci verso il secondo piano.
-
Già … - feci io sospirando e sorridendo
a mia volta - … è
bello tornare a casa!-
Salendo con
calma le scale giungemmo fino al sesto piano, dove si trovava
l’Ufficio del Preside Silente, e dove quindi avremmo dovuto
dividerci …
-
Bè ragazze,io devo andare di qua … -
Dissi io, un
po’ dispiaciuta di separarmi dalle mie amiche
-
Ok,allora vuoi che ti aspettiamo in Sala Comune??-
-
Per me è uguale … non so quanto
durerà il
colloquio, e quindi non voglio farvi far tardi … -
-
Non ti preoccupare … - mi disse Susy, guardandomi
con aria
diabolica – io ti aspetterò alzata, e quando
tornerai, mi
dirai tutto
quello che è successo oggi con Lucas Jackson!!-
-
Sisi, ok … allora noi andiamo – fece
Katy,prendendo
a braccetto le due amiche e trascinandole di peso verso il paino
superiore - … e tu ricordati di non tornare troppo tardi!!-
Le guardai
salire la rampa successiva di scale, e poi decisi che era proprio
giunta l’ora di andarmi a fare una bella chiacchierata col
Preside …
Girai a
sinistra e mi inoltrai nel corridoio buio e silenzioso, illuminato qua
e là,solo da poche torce brucianti.
Lo trovai che
ammirava le
poche stelle che si riuscivano ad intravedere oltre tutti i
nuvoloni,che prima avevano portato pioggia, e che ora, finalmente, si
stavano disperdendo nel cielo scuro. Albus Silente si stagliava contro
la grande finestra del corridoio, con le mani appoggiate delicatamente
sul marmo chiaro della balaustra, ed i tratti illuminati flebilmente
dalla leggere luce lunare. Osservava il firmamento, con lo sguardo
azzurro perso in quell’oceano scuro e profondo
qual’era il
cielo quello notte, canticchiando a bassa voce strofe di una stupida
canzoncina babbana, rimuginando su chissà quale oscuro
problema.
Mi
stava aspettando …
SPAZIO ALL'AUTRICE:
CIAUUUU RAGAZZIIIII ... MA LO SAPETE CHE VI ADORO???? DAI ...
ALTRE 5 RECENSIONI E ARRIVO ALLA MITICA SOMMA DI "50" ... ODDIO, MI
SEMBRA DAVVERO UN SOGNO, RICORDO COME SE FOSSE IERI QUANDO HO POSTATO
IL MIO PRIMO CAPITOLO ... E PENSARE CHE è DA TRE GIORNI CHE
ME
NE STO A CASA CON LA FEBBRE E LA TOSSE ... però ora sono
veramente contenta di aggiornare!!!!!!!!!!XD
MA ADESSO BASTA FARE I MELODRAMMATICI E PASSIAMO ALLE COSE
PIù
SERIE. ALLLLLLOOOORA, INNANZI TUTTO RINGRAZIO QUELLI CHE HANNO AGGIUNTO
O TENUTO LA MIA STORIELLA TRA I LORO PREFERITI:
12_melina_09;
19sunflower88;
Ahirin;
Alyenda;
A_M_B (ciao
Angy ...! XD);
BellaLaVampira;
Bluking; CEIWIN;
Cherie lily;
coccoladoro
(ciao sorellina!XD);
DarlingAry;
dora92; Elly 11;
elly 91;
federikaBis;
Finleyna 4 Ever;
germana;
ginny_potter94;
giuliettaTH;
GiulyMPotter90;
gypsy_rose90;
Isabel Lupin;
jaily;
Jaki;
karmen;
karmenpotter;
Lady blue;
lily2000;
LilyChan;
Lily_Snape;
mar;
MissBorchietta90;
nan96;
naru_sasu_fan;
ninny;
piccin;
PikkolaGrandefan;
polyanna;
PrincessMarauders;
ramoso4ever95;
RoryPotter;
Senboo_;
Shiho93;
Thaleron; vali_abex;
virgi_lycanthrope;
VolpeGentile;_Vergessenes Kind_
POI PASSO A FARE LA
COSA CHE MI DIVERTE DI PIù: RISPONDERE ALLE VOSTRE
BELLISSIME RECENSIONI...
A Shiho93, CIAO,NN
SAI QUANTO MI RENDA DAVVERO FELICE CHE TU MI SCRIVA, MA SOPRATUTTO CHE
TU LEGGA LA MIA STORIELLA!!! SPERO CHE IL CAPITOLO TI SIA PIACIUTO ...
LASCIA COMMENTINI, CHE MI FANNO SEMPRE TANTO PIACERE! KISS
ALLA MIA CARISSIMA lovegio92,
CIAUUUUUUUUUUUUUUUUU ... IO TI ADORO DI
PIùùùùùùù
....
VABBè, MI SONO LASCIATA PRENDERE DALL'EUFORIA PER
L'AGGIORNAMENTO ^^ ... CMQ NN TI PREOCCUPARE, LE TUE LUNGHIIIIIIIIISIME
RECENSIONI NN MI ANNOIANO AFFATTO, ANZI ...
SONO CONTENTA CHE IL CAP. PRECEDENTE TI SIA PIACIUTO ^\\\\\\^
SAI, A ME PIACE MOLTO SCRIVERE QUESTI PEZZI IN CUI JAMIE E LILY FANNO
QUESTI "TIRA E MOLLA", DOVE SI CONFIDANO E LITIGANO UNA VOLTA DOPO
L'ALTRA ... perchè, loro ancora nn lo sanno (sopratutto
lui), ma
in verità, per certi versi, sono molto, moltissimo simili
... MA
SI Sà: L'AMORE NN è BELLO SE NN è
LITIGARELLO ...
ops, ho detto per caso "amore"?! Vabbè adesso nn siamo
troppo
frettolose è!! AMMETO PERò CHE L'IDEA DI
ACCORCIARE LE
GONNE è STATA DAVVERO PERVERSA!! XD CMQ NN TI ANTICIPO NULLA
RIGUARDO LUCAS... DOVRAI SCOPRIRE TUTTO ... ù.ù
(scusami
ma "meoggiomoltomalefica")
LO SAI, TE E TUTTE LE ALTRE AVETE RAGIONE, JOEY è VERAMENTE
UNA
RAGAZZO SIMAPTICO E GENTILE ... chissà che
combinerà nei
prossimi capitoli ....?!
CMQ ANGY TI RINGRAZIA PER TUTTI I COMLIMENTI, e aggiunge che concorda
con te, e anche io, sul dire che SIRIUS è veramente un
babbo!!!!!!
CMQ ORA MISà CHE STO ESAGERANDO CON LO SCRIVERE .... ^\\\^
nn
vorrei annoiarti ... QUINDI ... MI RACCOMANDO, CONTINUA A LEGGERE E A
FARMI LE TUE BELLISSIMI RECENSIONI .... BACIONI .... P.L.
A Lilly 94,
GRAZIE CARA PER I COMPLIMENTI E SPERO CHE QUESTA STORIA
CONTINUI
A PIACERTI ... MI RACCOMANDO,CONTINUA A LEGGERE e a recensire!!
A lily2000,
CIAO,GRAZIE INNANZI TUTTO PER I COMLIMENTI, ANCHE SE A ME SEMBRA DI
SCRIVERE SEMPRE IN MANIERA "MEDIOCRE", MI FA PIACERE CHE TU
MI
DICA QUESTE COSE ^___^; CMQ SONO CONTENTISSIMA CHE LA STORIA TI PIACCIA
... OK LO AMMETTO, L'IDEA DELLE GONNE è STATA VERAMENTE
PERVERSA!! MA LE NOSTRE WLD GIRLS VOLEVANO
ATTIRARE L'ATTENZIONE SU DI LORO, QUINDI COS'ALTRO POTEVO
INVENTARMI??!! XD ... MI FA PIACERE CHE TU ABBIA COMMENTATO (e continua
a farlo è!!) CMQ CI VORRA ANCORA UN PO' PRIMA CHE SIA
RIVELATO
IL SEGRETO DI LILY!! SPERO CHE IL CAP. TI SIA PIACIUTO COME GLI ALTRI
CIAU ...BACI
A PrincessMarauders,HOLAAAA
CARISSIMA,NN TI PREOCCUPARE PER IL RITARDO ... A ME FA SEMPRE
PIACERE CHE TU MI RECENSISCA!!! CMQ, FOSSI STATA IN LILY, ANCHE IO (come te) NN NE USCIREI DALLO
SGABUZZINO CON JAMIE DENTRO !
XD OK, SONO CONTENTA CHE TI PIACCIANO LE MIE SUPE WILD GIRLS .... E
ANCHE JOEY, ANZI, SPERO CHE TU SIA CONTENTA DEL SUO
SMISTAMENTO!
OK, AMMETTO DI AVER ESAGERATO COL POVERO SIRIUCCIO ... DUE
PORTE
IN FACCIA SONO VERAMENTE DOLOROSE! SPERO CHE IL NUOVO
CAPITOLO TI
SIA PIACIUTO ... RECCENSISCI è!SONO TANTO CONTENTA QUANDO MI
SCRIVI!! UN BACIO ...
ok, ragazzi ci sentiamo al prossimo aggiornamento ... RECENSITE A
MILIONI!!!!!!!!!! ciau ... tanti bacioni
la vostra P.L.
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Capitolo 22 *** CAPITOLO 21 - Shooting Star ***
lisa
CAPITOLO
n°21
≈-
Shooting
Star
-≈
Anche
nell’oscurità più buia ….
…
c’è sempre una stella che brilla
Guidandoci
verso la salvezza …
…
ravvivando la nostra speranza
l
cosmo è in
continua evoluzione.
Tutto
cambia, si
sviluppa, s’ingrandisce, si migliora … ma nulla si
distrugge.
Ciascun
essere,
anche il più microscopico, ha un suo perché, una
determinata ragione per
vivere, e non può far altro che quello per cui è
stato
creato sin dall’inizio;
c’è chi è indirizzato a fare azioni
piccole, ma
ugualmente importanti, come
costruire un nido o organizzare una diga; e poi ci sono coloro che,
volenti o
nolenti, sono destinati a compiere grandi cose … come
salvare il
loro mondo!
Lo
spazio attorno a
noi potrebbe essere così grande, così sconfinato,
che a
confronto noi esseri
pensanti siamo minuscoli, insignificanti, privi di qualsiasi spessore
…
Ogni
millesimo di
secondo che trascorre, centinaia di piccoli pianeti,
a noi conosciuti e non, si
creano, poi
esplodono, dividendosi in miliardi di frammenti, si spargono
nell’infinito
universo, arrivano a lambire i suoi confini più remoti,
visitando posti mai
esplorati da nessun essere.
Ogni
singolo secondo
enormi buchi neri nascono, partoriti dal nulla, e in quello stesso
nulla
portano quelle sventurate cose che vi vengono risucchiate dentro
…
Enormi
quantità di
gas freddi e di detriti si attirano le une verso le altre, come il
miele attrae
le api, si ammassano, lentamente si accumulano tutte in un solo punto,
si
mischiano, si scontrano; e poi … calore, fuoco!
Luce
…
La
stella infine è
nata.
Ora
ella esiste, ed
è pronta a compiere il suo dovere.
L’astro
brillerà
costantemente nei secoli a venire, fino a quando non avrà
esaurito le sue fonti
di combustione, e la sua luce
sarà
sempre così potente, da risplendere nell’infinito
ed
essere vista da tutti.
Nessuno mai sarà capace di scordarsi della sua esistenza,
poiché la sua luce è
così forte, e la sua presenza così costante e
importante,
che anche dopo la sua
scomparsa tutti si ricorderanno che lei c'è stata, che
è
esistita.
Ma,
nonostante tutte
le belle apparenze, bisogna sempre rammentare che la vita di una stella
non è
affatto facile …
È
triste essere una
stella.
Come
un faro guida
le navi che si sono perse durante la burrasca verso il porto sicuro,
così lei
condurrà gli uomini smarriti verso casa; come un ramo di
legna
secca alimenta
il fuoco insaziabile, ma così facile da estinguere, e
impedisce
di farlo
spegnere, così lei nutrirà le speranze di chi
volgerà bisognoso gli occhi al
cielo, di chi avrà necessità di un appiglio
sicuro a cui
aggrapparsi, per non
cadere nel baratro.
Lei
sarà sempre là,
nello stesso identico punto dove la si lascia quando i primi raggi del
sole che
albeggia sfiorano il terreno umido di rugiada; ella non
cambierà
mai posto, non
ci tradirà, non svelerà mai i segreti racchiusi
nei
nostri sospiri notturni,
che le affidiamo cercando consolazione, lei non ci deluderà
andandosene senza
alcuna spiegazione, non ci lascerà mai soli …
anche
perché una stella non può
far altro!
Una
stella non può scegliere …
Una
stella non può
opporsi … non può muoversi, o parlare …
Le
è
impossibile astenersi dal fare ciò per cui è
stata creata
…
Non
è in grado
di trattenersi …
Una
stella brilla.
Detta così quest’affermazione suona come la cosa
più ovvia del mondo; ma se
invece questa stella non volesse brillare, anche se è
obbligata
a farlo da dei
vincoli inscindibili? Che cosa succederebbe se questa stella volesse
scendere
sulla Terra, se volesse essere partecipe della vita di cui fino a quel
momento
era stata obbligatoriamente solo spettatrice? Che cosa avverrebbe se la
stella
in questione rompesse i vincoli cui è legata, e si tuffasse
in
avanti, tentando
di raggiungere quell’esistenza che tanto agognava?
Se
tutto ciò
accadesse, noi potremmo essere solo miseri testimoni di uno spettacolo,
in
apparenza magnifico, ma in verità tragico!
Le
cose non sempre
sono come appaiono …
Che
cosa accade alle
stelle cadenti?
Cadono,
si lasciano
andare dopo aver reciso quei legami che le tenevano vincolate ai loro
doveri,
provando a raggiungere il posto in cui potrebbero essere veramente
felici.
Le
vediamo solcare
il cielo scuro d’estate, velocissime, come le snelle feluche
che
attraversano
il Nilo dando l’impressione di volare; non hanno mai
un’esitazione, ne una
fermata. Avvistando la loro brillante scia esprimiamo i nostri
più profondi
desideri, e poi dopo aver fatto i nostri interessi, le lasciamo sole
alle loro
corse sfrenate.
Ma
dopo cosa
succede, qual è la fine della nostra stella?
Ella
non potrà di
certo continuare a cadere in eterno!
…
si spegnerà …
La
stella muore!
Dopo
tanta fatica
fatta per scappare dal proprio destino, dopo tanti sacrifici fatti per
raggiungere
quello che sembrava potesse portarla finalmente alla
felicità,
dopo tanto tempo
trascorso a non accettare quello a cui era destinata, e a svolgere
ciò nella
maniera più appagante possibile …
Ci
si può quindi
opporre al fato, e uscirne indenni?
Ogni
essere è
indispensabile per far andare avanti il ciclo naturale delle cose; da
ciascuno
di noi, anche se la maggior parte delle volte non ne si è
consapevoli,
dipendono molti altri esseri. Ogni creatura è importante!!
Si
può dunque
scappare dal proprio dovere, rischiando di far soffrire, se non
addirittura
morire, degli altri esseri viventi?
Una
stella, una vera
stella, non può accettare ciò. Nella sua grande
purezza e
bontà ella non può
tollerare il sacrificio di altri individui per un suo errore, una
stella si
adopererà sempre per la felicità altrui, a
discapito di
se stessa. Non si può
opporre, questo comportamento le è impresso a fuoco nella
sua
più
profonda
essenza …
Una
stella, quindi,
non può far a meno di essere quello che è, non
può
tagliare i legami che la
legano al suo dovere senza lacerarsi il cuore, non può
ignorare
la chiamata
spasmodica dei suoi protetti terrestri, non resiste al richiamo della
Luna …
Il
suo destino è già
segnato …
- - Se
non la smetti immediatamente ti do un pugno!-
- - Ma
Susy … quella … q-quel quadro mi ha dato della
grassa!!!!!-
- - Solo
perché tu le hai incidentalmente fatto notare che la
sua voce era un tantino nasale oggi, e poi
?
… Ah
sì! E poi le hai in
pratica urlato in faccia
che anche Pix quando
ha il naso tappato è molto più intonato di lei
…
lo sai benissimo quant’è suscettibile
su quest’argomento! Santa Morgana …
Perché non ti sei stata
zitta?!-
- Osservò
ragionevole
Katy, mentre varcava con le sue compagne il passaggio per
l’accogliente Sala
Comune dei Grifondoro.
- Il
parquet scuro del
pavimento, lucido e consunto per tanti anni di servizio,
scricchiolò
impercettibilmente sotto i piedi delle quattro ragazze.
- Un’enorme
libreria
di mogano era addossata alla parete, la cui pietra grigia si
intravedeva a
malapena, coperta quasi per tutta la sua estensione da quadri
raffiguranti
coraggiosi eroi del mondo magico e vecchissimi arazzi dai colori ancora
sgargianti.
- Spiccava
fra tutti,
l’antico ritratto del fiero Fondatore della Casa dei Grifoni,
l’impavido Godric
Grifondoro, che a testa alta ed impugnando come suo solito la
splendente spada
affilata, vigilava costantemente sui suoi protetti.
- Due
grandi tavole
occupavano il lato destro della stanza, dove tutti gli studenti
rosso-oro potevano
studiare e farsi i loro affari in santa pace.
- Sulla
sinistra
l’enorme camino acceso riscaldava l’intera Sala
Comune e
intorno a lui erano
stati posti due comodissimi divani e altrettante poltrone, dove le
morbide
imbottiture facevano sprofondare giù chi vi si sedeva,
è
sottinteso ovviamente
che il tutto era rigorosamente rosso.
- È
già, perché nella
Casa dei Grifoni i colori predominanti erano proprio il rosso, simbolo
di
coraggio, passione, orgoglio, e l’oro contrassegno della loro
bontà di cuore,
la lealtà verso gli amici, della fierezza.
- Lo
sfrigolio della
legna secca che ardeva, e le risate dei ragazzi ancora svegli,
accolsero
l’arrivo
delle tre Wilde Girls che, concentrate troppo nel battibeccare tra di
loro, non
davano alcun peso alle occhiate abbastanza spinte che i loro compagni
di Casa
maschi gli lanciavano insistentemente.
- - Ah
guarda, non puoi proprio negare che stasera aveva la voce
nasale … forse si è presa un bel raffreddore
… Ben
gli sta!! Brutta donnina in
sovrappeso che strilla …. Aspettate
…
–
fece la Snow ad un tratto pensierosa – Ora mi sta venendo un
dubbio: ma i
quadri, possono prendere il raffreddore??-
- - Angy!!!!!!!!!
– ruggì
la riccia –
non tentare di cambiare discorso … e non provare neanche ad
addossare la colpa
ad un disegno pitturato su una tela magica che lo fa muovere
…
con tutte le
urla che avete fatto tu e la Signora Grassa hai fatto togliere alla
Casa già 5
punti … - la rimproverò Sun, guardandosi attorno
con aria
spazientita - … cioè,
ma ti sembra normale??? E poi metterti a litigare con un quadro
… un quadro
Angy!! Come diavolo ti è saltato in mente??!-
- - Ma
se lei continua a cantare a squarciagola ventiquattrore
su ventiquattro invece di fare il suo lavoro non è colpa
mia!!-
Protestò
la bruna
imbronciandosi.
Katy
decise
finalmente di mettere fine al dibattito.
- Dai
ragazze, tanto 5 punti li recuperiamo senza alcun
problema domani mattina … sediamoci e aspettiamo Lily
–
- Ok,
andiamo sui divani … -
Fece
Angy tutta
contenta, avviandosi saltellante verso i due comodissimi
sofà
che si trovavano
al calduccio proprio davanti al bel fuocherello, che in quel momento
ardeva
scoppiettante.
Ma
…
-
- Lo
trovai che
ammirava le poche stelle che si riuscivano ad intravedere oltre tutti i
nuvoloni,che prima avevano portato pioggia, e che ora, finalmente, si
stavano
disperdendo nel cielo scuro. Albus Silente si stagliava contro la
grande
finestra del corridoio, con le mani appoggiate delicatamente sul marmo
chiaro
della balaustra, e i tratti illuminati flebilmente dalla luce lunare.
- Osservava
il
firmamento, con lo sguardo azzurro perso in quell’oceano
scuro e
profondo
qual’era il cielo quello notte, canticchiando a bassa voce
strofe
di una
stupida canzoncina babbana, rimuginando su chissà quale
oscuro
problema.
- Mi
stava aspettando …
- - Non
trovi anche te, Lily, che le stelle siano davvero
stupende stasera? -
- Proruppe
a mo’ di
saluto il vecchio Preside, continuando a guardare il cielo.
- Mi
avvicinai
lentamente, in fondo non avevo alcuna fretta.
- Poggiai
silenziosamente le braccia sulla balaustra , accanto a quelle di
Silente, e
guardai anch’io il cielo coperto qua e là solo da
qualche
nuvola isolata.
- - Davvero
meravigliose … -
- Mormorai
io un po’ sospettosa … aveva qualcosa in mente
…
- - Gli
astri mi hanno sempre affascinato … –
cominciò il
Preside sorridendo dolcemente sotto la folta barba candida -
…
le stelle sono
così luminose, così belle, così
… potenti;
magiche. … - continuò l’anziano
mago, poi osservò meglio una delle ultime nubi che ancora
insistevano nel
macchiare quell’immensa distesa blu scuro - … Anche
se la nuvola le nasconde e canta vittoria, poi ella svanirà,
e
invece loro
saranno sempre là, imperturbabili nel loro brillare.
Non è
straordinario? … Quando tutto sembra buio, perduto
nell’oscurità, loro sono
sempre nello stesso punto, sfolgorano oltre le nubi, vegliano sul mondo
intero,
danno speranza a chi l’ha perduta, guidano coloro che si sono
persi … -
- La
voce dell’uomo divenne
un debole sussurro, come se egli stesso si fosse perso in quelle sue
considerazioni.
- Eppure
io, mio
malgrado, avevo capito subito a cosa si riferivano le parole del caro
preside,
me le aveva ripetute così tante volte : “Luminose
…
Belle … Potenti … Magiche
… sfolgorano oltre le nubi … vegliano
sul
mondo intero … danno
speranza a chi l’ha perduta … guidano coloro che
si sono
persi …”
le sue parole mi
rimbombarono in mente,
assordandomi “Com’è possibile? Come
può
pensare delle cose del genere? Finisce
sempre per fregarmi … come può paragonare me alle
stelle??? Come diavolo riesce
a farmi trovare sempre impreparata di fronte ai suoi ragionamenti
ingarbugliati? Merlino, riesce sempre a trovare il modo di rendere
complicate
le cose più elementari … Non lo capirò
mai
…!”
- - Sono
fredde, distanti, così …
- dissi io, con una nota di amarezza nella voce,
facendomi seria –
lontane … non possono scegliere il loro destino! Non possono
far
altro che star
lì in cielo e brillare, è permesso loro solo di
essere
spettatrici, gli è
negato vivere, non gli è concesso scegliere!-
- Sussurrai
infine
togliendo le braccia dalla balaustra e abbassando lo sguardo sul
pavimento.
“Ecco, l’ho detto … Godric santissimo,
ora
ricomincerà con uno dei suoi soliti
discorsi … Ma perché non mi sono stata
zitta?????”
- Ne
avevamo parlato
così tante volte …
- - Assolutamente
No!!-
- Esclamò
categorica
Snow, dopo aver visto chi
era già
letteralmente sbragato su uno dei suoi divani preferiti, voltando le
spalle
alla sua precedente meta e facendo per avviarsi velocemente verso il
Dormitorio
Femminile, cioè l’unico posto in cui sarebbe stata
veramente al sicuro da
quell’idiota senza cervello.
- Ma
Susy l’agguantò
per le spalle e la trascinò, nonostante le sue proteste,
verso
le poltrone ed i
sofà rossi occupati già dai Malandrini.
- - Salve
ragazzi … - li salutò Katy sorridendo dolcissima
ai
tre (e qualcuno qui arrossi lievemente!)- … vi dispiace se
ci
sediamo anche
noi?-
- I
Malandrini si
girarono verso le tre nuove arrivate, e le Wild Girls a loro volta
osservarono
i quattro strani ragazzi: Matt e James occupavano le due morbidissime
poltrone
accanto al fuoco, uno che ghignava malandrino per una sua qualche
diavoleria
appena ideata, e l’altro che fissava il vuoto con uno sguardo
talmente
depresso, ma talmente depresso, da far veramente paura; invece Sirius
se ne
stava completamente abbandonato sul divano davanti al camino, in una
posa di
assoluto relax, mentre Remus sedeva composto sull’ultimo
divano
rimasto libero.
- - Affatto
… - rispose cortesemente Lunastorta facendo posto
vicino a se e invitando Rain a sederglisi accanto – Puoi
sederti
qui se
vuoi … -
- Katy
ringraziò il ragazzo e si accomodò
- Susy
fece per
seguire l’amica sul divano, ma non ebbe neanche il tempo di
fare
due passi che
Matt da sopra la sua comoda poltrona allungò le braccia
muscolose, e con una
mossa repentina agguantò la vita della riccia, mettendosela
poi
sulle
ginocchia.
- - Tu
resti qui tesoro!-
- Decretò
il biondo
stringendosi al petto la ragazza che a definir imbarazzatissima era
solo un
eufemismo bell’e buono.
- Sirius,
Katy, Angy e
Remus ridacchiarono divertiti al vedere l’espressione
disorientata e stupita
che la compagna aveva fatto del gesto spavaldo di Uncino.
- Rossa
in viso come i
carboni ardenti del camino che le stava di fronte, la dolce Sun non
riuscì ad
articolare parola e non si oppose minimamente al giovane Evans.
- Rimaneva
ora solo una
persona in piedi …
-
- La
libertà, il poter scegliere … ecco cosa mi
mancava!
- Al
pensiero che poco
prima, sul treno, Susy mi
aveva
definito
“libera”mi veniva da ridere. Come potevo essere io
libera,
se non mi era
neanche concesso scambiare quattro chiacchiere con quelle che io
definivo
amiche senza dire loro almeno una maledettissima bugia.
- - Lily
… - sospirò stancamente il vecchio, girandosi
verso di
me – Quante volte te l’ho ripetuto? Non devi
assolutamente
pensare questo,
perché allora hai già perso in partenza! Di
solito guardi
sempre il lato bello
di ogni cosa, ed ora perché fai così?-
- - Perché
si tratta del mio destino … -
- Risposi
io testarda.
- - Ragazza
mia, il nostro destino ci è già stato tracciato
davanti, e a noi resta soltanto la facoltà di percorrerlo
nel
modo migliore
possibile e di far ciò per cui siamo stati creati. Tu sei
nata
per divenire ciò
che diventerai, tu sei importantissima; da te, dalle tue scelte dipende
anche
il destino di molte altre persone; e non potrai fare nulla per
cambiarlo. Prima
accetterai questa cosa, e meglio sarà per tutti .E questo te
lo
abbiamo sempre
detto fin da quando eri piccina. Da te dipendono molte cose cara, sai
benissimo
che non puoi più rischiare come hai fatto l’altra
sera!-
- - Oh
professore, se spera che mi penta di ciò che ho fatto,
penso che rimarrà deluso … -
- - Non
ho detto questo mia cara, ti ho solo fatto notare che,
nella tua condizione, ciò che hai fatto non è poi
stato
tanto intelligente da
parte tua –
- - Ammetto
che sia stato un errore, ma credo proprio che non me
ne pentirò mai. Il tempo che mi è rimasto a
disposizione
si sta pian piano
restringendo e sinceramente io mi sono stancata di vivere
all’ombra degli altri:
voglio divertirmi e vivere finché posso farlo!-
- Affermai
determinata, pensando che mancavano solo due miseri anni al giorno in
cui avrei
dovuto lasciare Hogwarts, e rivelarmi per quello che ero veramente.
- - E
quindi hai deciso di fare la “ragazza ribelle” fino
al
momento in cui te ne dovrai andare?-
- Osservò
divertito il
Professore sogghignando.
- - Certo
che no … - dissi sorridendo a mia volta – non sono
poi
così sconsiderata!-
- - Mi
rincuora saper che hai ancora un po’ del tuo buonsenso!
–
- - Credo
che mi sia impossibile perderlo … -
- - Lily,
ricorda che ti dico tutto questo perché ti voglio bene
e perché devi capire che tutto questo non è un
gioco:
rammenta che da grandi
poteri derivano grandi responsabilità, e da queste
inevitabilmente scaturiscono
grandi pericoli … -
- - Lo
so professore, lo so fin troppo bene … -
- - Ed
io ne sono contento, allora devi sapere che loro
mi
hanno scritto, pregandomi di
ricordarti che a tutto ci sono dei limiti, e che rivelando la tua
identità alla
partita di Quidditch, dove fra parentesi hai giocato divinamente, hai
rischiato
veramente molto … molti si cominceranno a fare domande, a
sospettare che ci sia
qualcosa sotto; ma forse la scusa del cattivo rapporto con tuo padre
può essere
sufficientemente convincente per i ficcanaso … -
- - Già,
credo che la cosa sia abbastanza credibile, e poi in
fondo l’ho fatto anche per ripicca: mi trattano
così male
a casa … -
- - Il
tempo sistemerà tutto, ma non rimpiazzerà le
perdite
subite … -
- Abbassai
lo sguardo
enormemente rattristata: la ferita al cuore infertami dalla mia
famiglia
bruciava ancora, e anche tanto.
- - Potter
spostati!-
- Sbraitò
Angy
invitando dolcemente Felpato a sedersi in una maniera decente.
- - E
perché mai dovrei fare una cosa del genere?-
- Chiese
il moro con
il suo solito sorriso strafottente stampato sul bel faccino.
- - Beh!
Primo, io sono rimasta in piedi senza un posto dove
sedermi, e quindi non mi sembra tanto principesco da parte tua startene
lì
impalato come un bradipo fossilizzato. E secondo il divano non
è
tuo!!! –
- - Cosa
ti fa credere che non lo sia ? –
- - Eh?!
Potter ma chi ti credi di essere ??? –
- Lui
la guardò
eloquente e lei roteò gli occhi esasperata, rendendosi conto
troppo tardi di
quello che aveva detto.
- Le
bruna si mise una
mano sulla fronte cominciando a ripetersi come una noiosa litania
penitenziale
“ma perché ci casco sempre? Ma
perché???
Perché?? Quand’è che
imparerò a non
fargli più questa domanda? QUANDO???”
- - Tu,
cioè TU
stai chiedendo a ME,
e dico , a ME,
chi sono IO
?? io sono … -
- - Oh
Merlino adesso ricomincia … Angy ma perché glielo
hai
chiesto????!! –
- Piagnucolò
Remus
disperato mettendosi le mani tra i capelli.
- Le
ragazze lo
guardarono interrogative , infatti Susy e Katy non avevano mai avuto il
Piacere
di assistere a uno dei monologhi di Sirius, con loro grande Dispiacere.
(Eeeh,
ci mancava proprio “>_> nd Susy&Katy)
- - Stavo
dicendo, visto che nessuno mi
ascoltava … -
ricominciò il moro scoccando un’occhiataccia al
gemello -
IO sono Sirius
Jeremy Rudolf
Potter , secondogenito dell’antica e nobile Famiglia Reale
dei
Potter, diretto
discendente di Herion
l’Impavido
(dal
quale modestamente ho preso TUTTO),
Cavaliere
dell’ultima gloriosa dinastia dei
Cavalieri di Zaffiro, che
dimostrò il suo coraggio e la sua audacia
nell’impresa di …. –
- Mentre
Sirius si
dilungava su questi discorsi, ascoltati da Nessuno, ( ma quindi
qualcuno, cioè
Nessuno mi ascoltava *-* ndSirius; ma anche no … ndAngy
=_=” ) James,
completamente perso nella sua depressione, si alzò
lentamente
dalla poltrona,
dirigendosi passivamente verso il dormitorio.
- All‘accader
di un tale
tempestivo fatto, Angy, commossa dal generoso gesto del compagno di
Casa, (
perché tu lo hai fatto per me, vero Jamie??? *-* ndAngy;
…. ndJames;) si lanciò
sulla poltrona tanto agognata come l’aquila si getta vorace
verso
la sua preda
indifesa, (non voglio mangiarla eh..^//^ ndAngy)
sprofondando
nella morbida e soffice
imbottitura.
- Intanto
Sirius
continuava a blaterare a vanvera su chissà quali lontani
antenati, con il
brillante sguardo argentato perso nel vuoto, intento ad ammirare
eroiche
imprese dei tempi che furono. (Sembrava proprio che si fosse imparato
l’albero
genealogico, e il discorso a memoria ….>_> ndTutti
)
- - …
e quel giorno, finalmente, mio padre mi disse: “Sirius,
oggi sei diventato un vero uomo! Sono fiero di te: sei riuscito
finalmente a …”
– e qui, per dare più enfasi alle sue parole
Felpato si
girò verso la sua musa
ispiratrice (eh?! O_O ndAngy) – No!!!
Chi ti ha fatta sedere? Non è possibile … Non
è
affatto giusto!!! Io non avevo
ancora finito!!! –
- Snow
ghignò
diabolica alla faccia imbronciata del ragazzo, il quale, deluso, si era
lasciato di nuovo cadere pesantemente sul comodo divano rosso,
mettendosi in
una posa che ad occhi esterni doveva sembrare drammatica.
- - Ragazze
… - iniziò Matt, cercando di ignorare Felpato e i
suoi mugugni insoddisfatti – ma perché siete
rimaste qui?
Di solito andate
direttamente in Dormitorio … e poi dove si è
cacciata mia
sorella?-
- - Lily
è andata a parlare con Silente … -
cominciò Susy,
girandosi leggermente verso il biondo - … e noi la stiamo
aspettando!-
- Disse
semplicemente
la riccia, appoggiandosi con la schiena all’ampio petto di
Uncino.
- - Comoda?-
- Chiese
quest’ultimo
divertito, cominciando a giocherellare con una ciocca riccioluta della
ragazza
(imbarazzandola molto …).
- - S-si,
direi proprio di sì.-
- Fece
Sun un po’
tentennante.
- - Ok
… - disse Sirius mettendosi comodo sul suo
divano - Ma allora
perché prima
stavate urlando come
delle belve affamate? Non che di solito non urliate abbastanza da
render sordo
un Ippogrifo, ma quando siete entrate stavate veramente strillando
peggio del
vostro modo consueto!-
- - Che
cosa??????????-
- Urlò
Angy offesa.
- - Noi
non strilliamo affatto!!-
- Protestò
Katy
imbronciandosi; lo stesso fece subito Susy, che poi disse:
- - Stai
mentendo spudoratamente … noi siamo ragazze educate, di
classe … e non ci mettiamo ad urlare a destra e a manca!!
Vero
Matt??-
- Fece
la riccia
girandosi di scatto per guardare minacciosamente il biondo.
- - Ehm
… io, cioè non è che sto dicendo che
non hai
ragione, ma
… -
- - Ma
cosa?-
- Lo
invitò a continuare Susy, riducendo gli occhi a due fessure
- -M-ma
a volte voi tendete a … -
- A
fare cosa?-
Intervenì
Angy
scaldandosi a sua volta.
- - Bè,
diciamo che certe volte alzate un tantinello la voce … -
- Azzardò
Uncino,
facendosi piccolo piccolo sotto le tre occhiatacce che partirono dalle
Wild
Girls offese.
- - Ragazzi
vi prego, non divaghiamo su queste piccole cose … -
fece Sirius, tentando di riattirare l’attenzione dei presenti
-
torniamo a noi,
con tutte queste vostre lamentele state solo cercando di eludere la mia
domanda
… -
- Disse
il moro
cercando di dare un taglio a tutte le lagne che le ragazze stavano
facendo solo
per la sua banale osservazione. Ma
purtroppo Felpato non fece altro che provocare l’inverso di
quello che si era
proposto, era riuscito solo a far aumentare la stizza delle sue
compagne di
Casa.
- - Forse
se tu avessi fatto solo la tua preziosa domanda e ti
saresti risparmiato i tuoi commenti, noi ti avremmo subito risposto!
–
- Lo
rimbeccò Susy irritata.
- - Avanti
Su’ … non fare così, lo sai che
è un emerito
idiota!-
- Fece
Matt per
calmare la riccia, facendo le orecchie da mercante alle proteste
immediate di
Sirius.
- - Bè
allora? Perché strillavate??-
- Chiese
poi,
imbronciato, il moro, incrociando le braccia al petto e mettendo molta
enfasi
sull’ultima parola.
- - Semplicissimo:
abbiamo già perso 5 punti perché la Signora
Grassa ha dato della grassa ad A-Angy e … -
- Gli
rispose subito
Katy, ignorando la precedente provocazione di Felpato. Ma prima di
finire la frase,
però, la biondina rifletté un attimo sulle sue
ultime
parole e, dopo aver
scambiato una fugace occhiata con Susy, scoppiò a ridere
come
una pazza,
seguita a ruota dalla compagna.
- I
ragazzi guardarono
sconvolti la povera Snow, che intanto aspettava pazientemente che le
due amiche
la smettessero di prenderla in giro.
- - Bè
… avete finito?-
- Fece
la bruna
stizzita, Sirius la guardò con gli occhi spalancati.
- - M-ma,
è tutto vero??-
- Le
chiese il moro,
trattenendo malamente un ghigno divertito.
- Angy
lo guardò altezzosa,
e poi con voce tagliente gli rispose:
- - E
se anche fosse …?!-
- A
quella mezza
affermazione, i tre Malandrini scoppiarono improvvisamente a ridere,
trascinando anche le altre due Wild Girls, che prima si erano
inutilmente
calmate.
- L’allegria
generale
era talmente forte e coinvolgente, che perfino la povera Snow si fece
scappare
un sorrisetto.
- Ma
se
nell’accogliente Sala Comune, le risate e le chiacchiere dei
Grifoni, si
mischiavano col calore avvolgente della legna che bruciava, rendendo
tutto più
allegro e familiare; nella torre del Dormitorio Maschile, lontano da
tutto ciò,
regnava sovrano un silenzio carico di amarezza.
- Nella
stanza, nella loro
stanza, anche se l’ambiente
era
comodo e confortevole come lo era sempre stato, quella sera
l’aria si era fatta
densa di rimpianto, di frustrazione, di rabbia repressa,
poiché,
isolato dal
mondo intero, stava James Potter.
- Seduto,
davanti alla
finestra spalancata, insensibile al freddo notturno che avanzava, e si
faceva
largo tra le tende rosse, James guardava il cielo buio e terso, e
pensava.
- Pensava
alla sua
famiglia, agli innumerevoli doveri che lo opprimevano e lo caricavano
di
responsabilità; pensava ai suoi fratelli, ai Malandrini;
pensava
a Hogwarts, il
luogo al quale più di ogni altro si sentiva di appartenere;
pensava ai
Professori, a Silente. Pensava a Lei,
che gli rovinava la vita ogni due secondi, eppure, non si sa in quale
modo, gli
permetteva di dare un significato a tutto … pensava a quelle
sue
piccole
abilità innate che, quella sera a cena, gli avevano permesso
di
scoprire
inosservato, che Evans aveva un colloquio segreto con Silente, o che
Angy
moriva dietro quel Corvonero di nome Mark …
- Leggere
nella mente
più che un’abilità innata, lui la
definirebbe
acquisita, perché se non vi ci si
fosse allenato duramente per anni ed anni, a quell’ora non
saprebbe far nulla;
ma era pur sempre una cosa che sapeva fare alla perfezione.
- Intrufolarsi
nelle
menti altrui lo divertiva tantissimo, scoprire i loro segreti
più
nascosti e poi
usarli a proprio vantaggio era una cosa che ormai era solito fare.
- Era
utile
soprattutto quando si doveva salvare la pelle dalle Wild Girls che
inseguivano
lui e i suoi amici dopo ogni loro Misfatto; usa questa sua
abilità per scoprire
dov’era, cosa faceva
e soprattutto con chi era la Evans … ma questo lo faceva
soltanto per tenere d'occhio la sua nemica giurata! nn che gli
interessasse cosa facesse la ragazza ...
- Però,
tutti ciò
doveva farlo sempre
attraverso la mente delle sue pettegole compagne. Se una cosa era
certa, questa
era che lui non riusciva in nessun modo a intrufolarsi nella mente
della Regina dei Grifoni!!
- Nessuno
gli aveva
mai recluso i propri pensieri, tranne lei … ma come diavolo
faceva??
- Qualunque
cosa
pensasse, facesse o guardasse, ogni minima piccolissima stupidaggine,
gli
ricordava lei
… e inevitabilmente saliva la rabbia per
l’affronto subito.
- L’orgoglio
è la cosa
più grande e più cara ad un Grifondoro, e quando
è
ferito è davvero lento a
guarire … specialmente quello del Re dei Grifoni!
- James
navigò con lo
sguardo dorato nella distesa piatta del cielo notturno, e poi un
brillio
lontano attirò la sua regale attenzione, distraendolo solo
per
una attimo dai
suoi pensieri.
- Vide
una
Stella Cadente …
- Bellissima,
con
la sua lunghissima coda di diamanti che la seguiva, continuava
irrefrenabile
la sua
folle corsa verso il nulla.
- Il
bruno, senza pensarci due volte, espresse un
desiderio: “ Ti prego, liberami da questa rabbia, fai tornare
le
cose com’erano
prima. Ti prego, l’unica cosa che voglio è …
”
- “
… l’unica cosa che
voglio è essere libera. Levami di dosso tutti questi doveri,
perché non posso
essere una ragazza normale?”
- Questo
pensava la giovane Grifondoro bionda, affacciata alla grande finestra
del sesto piano, mentre
osservava la stella cadente che stava attraversando il cielo in quel
preciso
istante, ed ignorando che anche un paio di occhi ambrati stavano
desiderando le
sue stesse identiche cose.
- La
testa le girava, confusa dalle troppe
informazioni
ricevute prima dal professor Silente.
- Le
dita sottili le
si chiusero attorno alla lettera che le aveva consegnato il Preside
alla fine
del loro colloquio. Le parole vergate con inchiostro verde smeraldo le
passarono ancora davanti agli occhi, chiarissime come se le stesse
leggendo in quel momento: sempre le stesse raccomandazioni,
gli
stessi rimproveri … Mai nulla di nuovo, una notizia
interessante; loro
ormai le dicevano sempre le stesse
cose! La mattina dopo gli avrebbe dovuto anche rispondere …
- Quando
infine la
cometa scomparve dall’orizzonte, Lily si voltò,
strinse
nel pugno destro la
lettera, e mentre la carta giallognola scricchiolava, Wind lo fece
sparire.
- Eliminate
le prove
compromettenti, Lily si rilassò, si piegò verso
terra e
tolse le scarpe,
restando a piedi nudi.
- Sospirò
leggermente
sollevata, e poi, con il paio di scarpette nere che le dondolavano
nella mano
sinistra, la ragazza si avviò lentamente verso il Dormitorio.
E
come quella povera
stella cadente, che poco prima era passata illuminando il cielo per uno
splendido attimo, e che inconsapevole ora stava per terminare la sua
esistenza;
così la nostra Lily era del tutto all’oscuro di
ciò
che il fato le aveva
riservato per mesi che sarebbero venuti …
SPAZIO
ALL’AUTRICE (CHE SI SCUSA UMILMENTE PER IL
RITARDISSIMO DELL’AGGIORNAMENTO!! XD sorry
…^///////^):
ragaziiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
vi prego scusatemi tantissimo
per il ritardo!!
CHIEDO
UMILMENTE PERDONO!!!
Spero
che il piccolo capitolo sia stato di vostro
gradimento (soprattutto l’inizio XD) …
Come
avete potuto vedere la nostra Lily ha qualche
piccolo segreto: chi le avrà scritto la lettera che teneva
in
mano??? il nostro
povero piccolo Jamie è distrutto dalla depressione, secondo
voi
riuscirà a
riprendersi?? E poi non sembra anche a voi che stia nascendo un qualche
interesse particolare di un Malandrino a caso per una Wild Girls (non
faccio
nomi … dai che i momenti "rosa" stanno arrivando) ??? e
soprattutto, secondo voi i quadri possono
prendersi il
raffreddore??????? Vi prego rispondete perché
sennò io e
Angy impazziremo ….XD
Si
vedrà tutto nei prossimi capitoli; chissà cosa
capiterà
ai nostri piccoli ragazzi!!
Ok,
non ci dilunghiamo troppo con le domande, anche perché
io le so già le risposte (a parte quella sui quadri e il
raffreddore … ), e rispondiamo
alle bellissime recensioni del Capitolo precedente (IHHIHIHIH SONO
ARRIVATA
ADDIRITTURA A 51 RCENSIONI!! WOW RAGAZZI GRAZIE DAVVERO!!!!!!!!!):
A ninny
, CIAOOOOOO
BELLA, NN TI PREOCCUPARE PER LE RECENSIONI, A ME FA COMUNQUE PIACERE
CHE TU SEGUA LA STORIA. SAI ANCHE A ME LA FRASE RIFERITA A SILENTE
INQUIETA UN POCHINO ... SE VUOI SAPER LA VERITà ANCHE IO MI
TUFFEREI SUBITO DA JAMES, MA PURTROPPO LA NOSTRA LILY NN PUò
VISTO CHE HA UN PICCOLISSIMO SEGRETO ...SPERO CHE IL CAPITOLO TI SIA
PIACIUTO, E SAPPI CHE NE STO PREPARANDO UNO VERAMENTE STUPENDO DOVE I
MALANDRINI COMBINERANNO UN QUALCOSA .... nn anticipo altroXD ... OK,
GRAZIE PER LA RECENSIONE, BASI!!!!
A
Shiho93
CIAO,
MI FA VERAMENTE PIACERE CHE TU MI ABBIA RISPOSTO, E SPERO VIVAMENTE CHE
IL COLLOQUIO TRA LILY E IL VECCHIETTO ARZILLO ANCHE CONOSCIUTO CON IL
NOME DI SILENTE TI SIA PIACIUTO ... TI PREGO CONTINUA A LEGGERE LA MIA
STORIELLA CHE MI FAI TANTO CONTENTA ...zauuu!!!!
A PrincessMarauders,
HOLA
CARISSIMA, LA TUA RECENSIONE è STUPENDA!! MI FA IACERE
VEDERE
CHE SIA A TE CHE A ninny è RIMASTA IMPRESSA LA MIA
BELLISSIMA
OSSERVAZIONE SU SILENTE ... HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, CON IL PRESIDE
CHE SA TUTTO DI TUTTI LA FACCENDA DIVENTA ALQUANTO FRUSTRANTE .... SONO
CONTENTISSIMA CHE LE MIE WILD GIRLS TI PIACCIANO TANTO, E CMQ STAI
ATTENTA A SIRIUS E ANGY, PERCHè NE COMBINERANNE DELLE BELLE
INSIEME, DA FUORI SEMBRANO CANE E GATTO MA ... nn dico altro che
è meglio!! MI CHIEDI SE CONOSCO TWILIGHT?? E COME NN POTREI
CONOSCERLO?! PERò TI INFORMO, IO SONO UNA DI QUELLE BRAVE
RAGAZZE CHE HANNO LETTO IL LIBRO 35 MILIARDI DI ANNI PRIMA CHE
FACESSERO IL FILM .... E A DIRLA TUTTA è PROPRIO DA
Lì
CHE MI è VENUTA IN MENTE QUESTA COSA DEL LEGGERE
NEL
PENSIERO XD, PERò LILY NN è UNO SCUDO
COME BELLA!
SPERO CHE TU RECENSISCA PRESTO ... BACI PL.
A
lily2000
CIAO,
OK AMMETTO CHE IL CAPITOLO PRECEDENTE , COME APPUNTO DICEVI
TE,
ERA UN PO' DI "TRANSIZIONE", PERò MI FA COMUNQUE
PIACERE
CHE TU ABBIA RECENSITO!!! SPERO CHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO
....E HAI RAGIONE, TRA UN PO' ACCADRANNO PARECCHIE COSE AI NOSTRI
PROTAGONISTI ... OK, CIAU ....
A
lovegio92
TESòòòòòòòòò,
FINALMENTE HO AGIORNATO!! TI PREGO PERDONAMI PER AVER RITARDATO ....
SPERO CHE TU TI SIA DIVERTITA DAI TUOI ZII IN MONTAGNA, LO SAI, DEVO
AMMETTERE CHE QUANDO NN HO VISTO LA TUA RECENSIONE MI SONO UN PO'
PREOCCUPATA .... MA POI HAI COMMENTATO E NN AVRESTI POTUTO
SCRIVERE UNA RECENSIONE MIGLIORE!! GRAZIE PER I COMPLIMENTI,
E
SPERO PROPRIO CHE TI SIA PIACIUTO QUESTO CAPITOLO ... FINALMENTE HO
COMINCIATO A METTERE UN PO' DI PETTEGOLEZZI, E TRA UN PO'
SUCCEDERà ANCHE QUALCOSA CHE SICURAMENTE TI
PIACERà
TANTISSIMO (TRA I MALANDRINI E LE WILD GIRLS STANNO PER SUCCEDERE
MOOOLTE COSE)!! SONO VERAMENTE CONTENTA, POI, DI ESSERE RIUSCITA DI
NUOVO A SPEZZARE LA STORIA NEL PUNTO PIù CRUCIALE (STAVOLTA
è STATA TUTTA UNA MIA IDEA!! XD) ....SPERO ANCHE CHE QUESTO
CAPITOLO TI SIA PIACIUTO COME GLI ALTRI, E CHE IL COLLOQUIO CON SILENTE
TI ABBIA DATO ALTRI INDIZI SUL SEGRETO DI LILY .... LO SAI CHE OGGI HO
ANCHE SCOPERTO LA TUA NUOVA FIC, NN L'AVEVO VISTA PRIMA
PERCHè
SONO STATA IMPEGNATA CON LA SCUOLA E LA FAMIGLIA, MA MENTRE NAVIGAVO E
CLICCAVO A CASO SULLE VARIE STORIELLE MI è CAPITATA DAVANTI
AGLI
OCCHI LA TUA SPLENDIDA FIC ... E SE VAI A VEDERE HO LASCIATO ANCHE UNA
RECENSIONE! XD OK, ORA MI STO DILUNGANDO TROPPO ... TI ADOORO, BASIBASI
PL.
A
SIRYA95
CIAO,
SPERO CHE TU TI TROVI BENE SU EFP .... SONO CONTENTISSIMA CHE TI
PIACCIA LA MIA STORIA, E SPERO CHE RECENSIRAI PRESTO PERCHè
MI
FANNO MOLTO PIACERE I TUOI COMMENTI ... CIAO, BASI PL.
OK,
ORA CHE HO FINITO CON LE RECENSIONI POSSO PASSARE A SALUTARE E
RINGRAZIARE QUEI SANTI CHE HANNO MESSO LA MIA STORIA FRA I LORO
PREFERITI, OK GRAZIE A:
- 12_melina_09,
19sunflower88, Ahirin, Ali96, Alyenda, A_M_B, Bluking,
CEIWIN, Cherie lily, coccoladoro, DarlingAry dora92, Elly 11,
elly 91, Finleyna 4 Ever, germana, ginny_potter94, giuliettaTH,
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jaily, Jaki, karmen, karmenpotter, Lady blue, Lily Evans 93, lily2000,
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nan96, naru_sasu_fan, ninny, piccin, PikkolaGrandefan,
polyanna, PrincessMarauders, ramoso4ever95, RoryPotter, Senboo_ ,
Shiho93, SIRYA95, Thaleron, vali_abex, virgi_lycanthrope, VolpeGentile,
_Vergessenes
Kind_
OK GENTE,
RECENSITE E CI SENTIAMOA L PROSSIMO AGGIORNAMENTO
...
- BASIBASI PL.
|
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Capitolo 23 *** CAPITOLO 22 - Un normalissimo giorno di scuola ... ***
CAP
RIECCOMI!!!!!!!
Signore
e signori vi annuncio
con piacere il ritorno di Princess
Lilluzza!!!!!!!!!!!!
credevate che me l'ero data a gambe vero???
E invece eccomi qua .............. SONO
VIVA!!
ALLORA, vi chiedo scusa per l'enormissimissima pausa, ma ho avuto un
po' di problemini:
prima di tutto mi è mancata l'ispirazione, ho dovuto fare
verifiche su verifiche a scuola perchè i prof sono babbi e
si
ricordano tutti all'ultimo di farle, e poi ho dovuto combattere con le
unghie e con i denti per nn avere il debito a fisica (e per fortuna ci
sono riuscita)!!!!!!!!!!!
MA ORA ECCOMI QUI DA VOI ... MI
DISPIACE MA NN VI LIBERERETE COSì FACILEMENTE DI ME!!
SONO QUI, HO AGGIORNATO, E HO GIà BEN 3, E DICO 3,
CAPITOLO PRONTI PER
VOI, QUINDI QUEST' ESTATE PREPARATEVI ...............
ORA VI AVVERTO, QUESTO CAPITOLO è UN PO' DI "TRANSIZIONE"
PERCHè IL BELLO VIENE DOPO ... MA SPERO COMUNQUE CHE VI
PIACCIA
....
P.S. VI PREGO PERDONATEMI SE HO DOVUTO POSTARE IL PEZZO TUTTO ROSSO, E
CON UN PO' DI STRANEZZE (infatti alcuni pezzi sono più
grandi di
altri XD)MA
PER POCO NN FACCI O A BOTTE CON IL PROGRAMMA PER POSTARE I PEZZI... LO
SO, SONO PAZZA! SONO TRE ORE (GUARDATE CHE DICO VERAMENTE!!)CHE CERCO
DI RENDERE PRESENTABILE QUESTO CAPITOLO!!! SPERO CHE SIA UGUALMENTE
LEGIBILLE!!
ORA VENIAMO ALLE COSE IMPORTANTI:
RINGRAZIO le buonissimi, gentilissime, pazientissimi e
bellissime
53
persone che hanno
tenuto la mia storiella sui preferiti!!
GRAZIE
A TUTTI, VI ADORO, VI AMO ALLA FOLLIA!!!!!!!!
POIPOIPOIPOI .... PASSIAMO
ALLE RECENSIONI::::::::
A PrincessMarauders, ECCOLA LA MIA BRAVISSIMA
RAGAZZA!!!!!!
CIAO BELLA, SPERO CHE IL CAPITOLO TI PIACERà, ANCHE SE NN CI
SONO MOLTI INDIZI PICCINI PICCò DEL SEGRETO DI LILY ....
PURTROPPO COME HAI VISTO TUTTI I MALNDRINI SONO OCCUPATI (ANCHE SE
ANCORA NN LO SANNO)
A
Shiho93,CIAO
CARISSIMA!!!!!!!!!!!!
SONO DAVVERO
FELICE CHE CONTINUI A RISPONDERE AI MIEI MESSAGGI DA PAZZA ... NN TI
PREOCCUPARE PER I NOSTRI PROTAGONISTI, CHE TRA UN PO' LE COSE SI
METTERANNO MEGLIO!!! E POI DOVRAI ASPETTARE POCO PER VEDER
NASCERE UNA NUOVA COPPIA IMPOSSIBILE (indizi: lui è
scemo e
lei è il mastino) ... PER LILY, HAI RAGIONE, LE COSE SONO UN
PO'
PIù COMPLICATE ... MA TANTO FARò SUCCEDERE DELLE
COSE!!!!
OK BACI!! RECENSISCI PRESTO
A ninny,
CIAOOOOOOOO
BELLISSIMAAAAAAA!!! LO SAI CHE
TI ADORO TANTISSIMISSIMISSIMO??? POI ... HAI VISTO CHE ALLA FINE HO
AGGIORNATO??! SPERO CHE MI PERDONERAI PER IL RITARDO! MI POTRESTI
SPIEGARE COSA SIGNIFICA "straperfettinerrimo" ?? SINCERAMENTE NN SONO
RIUSCITA A COMPLENDERLO, MA CMQ MI SEMBRA UN GRAN BEL COMPLIMENTO!! XD
GRAZIE!!!!!!!!!!SONO DACCORDO CON TE CHE SIRIUS SE LO POTEVA
RISPARMIARE IL MONOLOGO, MA QUELLO ERA IL SUO MOMENTO DI GLORIA, E NN
GLIE LO VOLEVO TOGLIERE VISTO CHE DI SOLITO FA SEMPRE FIGURACCE!! XD
ZAO BELLA!! RECENSISCI PRESTO BACIONI!!!!
A lovegio92,
AMOREEEEEEEEEEEEEEE
MIIOOOOOOOO
SCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCU
SASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSA .... POSSO
CONTINUARE ALL'INFINITO MA NN MI PERDONERò MAI PER NN AVER
POTUTO RECENSIRE UN TUO CAPITOLO!!!SCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSA ,A NN
SONO STATA SU INTERNET PER UN PO', E QUINDI NN HO POTUTO VERDERE IL TUO
NUOVO BELLISSIMO CAPITOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!! ODDIO SONO DISPERATA ...
POTRAI MAI PERDONARMI
TESò???????????!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????? CMQ COME TI HO
LASCIATO SCITTO NELLE RECENSIONI, I TUOI CAPITOLI ERANO UNA BOMBA, E
PER POCO NN SONO LETTERALMENTE MORTA (SOPRATUTTO LEGGENDO COSA SUCCEDE
ALL'INIZIO DELL'ULTIMO CAPITOLO CHE HAI POSTATO!!)
ODDIO,
MI DEVO PROPRIO CALMARE, CMQ
SONO FELICE CHE LE MIE RISPOSTE TI PIACCIANO, E SPERO CHE ANCHE QUESTA
TI SODDISFI ... SONO CONTENTA CHE LE MIE BATTUTE DEMENZIALI
TRA
ANGY E LA SIGNORA GRASSA TI SIANO PIACIUTE, ANCHE PRECHè IN
QUEL
MOMENTO DEVO AMMETTERE CHE PROPRIO NN ERO IN ME! MI DISPIACE
PERò CHE IL COLLOQUIO CON SILENTE NN TI ABBIA DATO QUALCHE
INDIZIO (sono davvero curiosa di conoscere le tue supposizioni!) ANCHE
SE DEVO AMMETTERE CHE L'HO FATTO A POSTA !!(sono un po cattivella
quest'oggi!!forse perchè o letto i tuoi capitoli e sono
arrabbiata con quel brutto Mangiamorte!!) ok, sto scrivendo un poema
... ^^ ... vabbè, sappi che l'amore sta arrivando
(CONTENTA??) E SONO DAVVERO
DAVVERO FELICE CHE TU
ABBIA DECISO DI SEGUIRMI FINO ALLA FINE!!!! GRAZIE DELLA UA
FEDELTà .... TIADOROOOOOOOOOOOOOOOO .... OK SPERO CHE IL
CAPITOLO TI PIACERà ,E TI AVVERTO CHE AL CAPITOLO CHE
POSTERò DOPO INIZIANO I GUAI!!! CIAO TESOROOOOOOOOOO ASPETTO
UNA
TUA BELLISSIM RECENSIONE!!! TANTI BACIONI!!!!
A lily2000,
GRAZIE PER IL COMPLIMENTO
CARISSIMA, SONO DAVVERO DAVVERO DAVVERO CONTENTA CHE TI SIA SEMBRATO
"POETICO" ... MI CI SONO DAVVERO IMPEGNATA PER SCRIVERLO, E ORA CHE NE
VEDO I FRUTTI SONO DAVVERO SODDISFATTA!!! NN TI PREOCCUPARE,
PRE
LA GIOIA TU E DI LOVEGIO92, I MOMENTI ROSA SI STANNO INESORABILMENTE
AVVICINANDO, E IL MIO CARO S.S.S. TRA UN PO' VEDRà
LA FINE
DELLA SUA SUPER SEGRETEZZA ... UN PO' MI DISPIACE NN TENERVI
PIù
SULLE SPINE!!!
OK ... ORA TI LASCIO AL NUOVO CAPITOLO, SPERO CHE SIA DI TUO
GRADIMENTO.... BACI, E RECENSISCI PRESTO!!
A
ale03,
CIAO BELLA, GRAZIE DELLA
RECENSIONE!! SONO DAVVERO CONTENTA CHE LA STORIA TI PIACCIA ... MA TI
AVVERTO, COME HAI POTUTO VEDERE BENISSIMO QUESTA STORIA è UN
PO'
COMPLICATA ... E TRA UN PO' TI PROMETTO CHE LE NOSTRE COPPIE SI
UNIRANNO!! XD MA NN DICO NULLA ... HO LA BOCCA CUCITA! CONTINUA A
SEGUIRMI CHE MI FA MOLTO PIACERE ... CIAO, BACI!!!
A
SIRYA95,
CIAO TESORO .... SAPPI CHE
MI FA
DAVVERO PIACERE RISPONDERTI! E SONO CONTENTA CHE LA STORIA TI PIACCIA
... SPERO CHE MI PERDONERAI ANCHE QUESTO ENOOOOOOOOOOORME RITARDO, MA
LA VITA è COMPLICATA E HO POTUTO SCRIVERE SOLO ORA!! CMQ CI
VORRà UN PO' PER FAR APRIRE LILY(NE SUCCEDERANNO PROPRIO DI
TUTTI I COLORI) E JAMES ... Bè JAMES è DEPRESSO
PERCHè INSOMMA LUI, è IL RE DEI GRIFONI, NN SI
PUò
MICA FAR BATTERE DA UNA DONNA!!!!! MA CMQ LE COSE CON LUI SI
RISOLVERANNO PRESTO .... MOOOOOOLTO PRESTO!! MA ALLORA, SE SEI
ORGOGLIOSA COME DICI, HO
DI FRONTE UN'ALTRA GRIFONDORO NO?! Bè SPERO PROPRIO DI
Sì!! SPERO CHE IL CAPITOLO TI PIACERà ...
RECENSISCI TESò!! BASI...
A Cassandra, CIAO
BELLA, SONO MOLTO CONTENTA CHE
TU ABBIA COMMENTATO, GRAZIE PER L"INTRIGANTE", MA TI AVVERTO CHE LA
STORIA NN è NEANCHE COMINCIATA!!! XD PER QUANTO RIGUARDA LE
WINX
... Bè DEVO DIRTI CHE L'IDEA NN L'HO PRESA DA LORO MA CMQ
ORA
CHE MI CI FAI PENSARE C'è UNA LONTANA, MA LONTANISSIMAAAAAAA
SOMIGLIANZA CON LE MIE RAGAZZE (CHE PER ME SONO LE MIGLIORI!!)
OK, MI RACCOMANDO CONTINUA A LEGGERE LA STORIA E A FARE
COMMENTI
............. CIAO BACI!!
CAPITOLO
n°22
Un Normalissimo Giorno di Scuola …
Quant’è
odiosa quella piccola “r” che quei carcerieri per
eccellenza scrivono accanto al tuo nome anche solo se sei entrato 10
secondi dopo il suono della campana!!!! È come una condanna
a morte, scritta sul loro sacrosanto registro, incancellabile; che ti
rovinerà la vita per il resto dell’ora.
Già, perché il perfido professore ti
punterà ghignando per tutta la durata della sua
interminabile e noiosissima lezione, è suo dovere rovinarti
la vita, in lui c’è come un istinto primordiale
che prende il sopravvento e lo spinge a fare di te, povero piccolo
studente indifeso, la sua preda … perché TU sei
arrivato in ritardo!!!!
Sei un delinquente, un furfante, uno studente sospetto.
Chissà che cosa potresti aver fatto nei due secondi che
differenziano la tua entrata da quella degli altri??!!
Potresti aver ucciso qualcuno, rubato qualcosa … insomma
aver rovinato il mondo!!
Mai, e sottolineo mai, essere in ritardo.
Soprattutto se in prima ora si ha uno di quei malvagi professori
inumani che ho avuto il piacere di descrivere precedentemente
… quella piccola “r” potrebbe segnare
per sempre la tua esistenza scolastica.
8.37
Ero in ritardo.
Ero in un maledettissimo ritardo, e proprio il primo giorno di scuola!!
La situazione era davvero assurda: IO, Lily Evans, la studentessa
più brillante di tutta Hogwarts, il Prefetto-Perfetto, come
amava chiamarmi Potter … No aspetta!!! Che centra ora
Potter???Diavolo se centra, pensa ora come se la starà
godendo a sapermi in ritardo!! Brutto, viscido, arrogante …
Ma ora basta, quest’idiota mi condiziona troppo la vita!!
Dicevo: io Lily Evans, la pupilla della Professoressa McGranitt,
allieva diligentissima e ligia al dovere … in ritardo!!
Neanche fossi una matricola di primo!!!!!!
Sbuffai spazientita, sistemandomi una ciocca bionda della frangia che
non voleva saperne di stare al suo posto.
TAC-TAC-TAC-TAC…
Per il corridoio risuonava solo il suono dei tacchetti delle mie
scarpette nere, amplificato dal soffitto a volta.
Mi sistemai nervosamente la tracolla sulla spalla destra, i libri
pesavano!
Ed oltre alla spalla indolenzita che mi ritrovavo dovevo anche fare i
conti con l’ansia che saliva al solo pensare alla materia
– cioè, al professore – che avrei dovuto
avere in quel momento … Merlino quanto lo odiavo!! E per di
più ora li avrei dato anche un nuovo pretesto per puntarmi,
anzi, facciamo due …
Ma questo non era proprio il momento adatto per mettersi a pensare a
“colui che mi avrebbe rovinato la vita”, era meglio
concentrarsi e stare attenta a mettere correttamente un piede dopo
l’altro, senza rischiare di scivolare e finire contro qualche
vecchia e polverosa armatura. Ci mancava solo quello …
8.38
Affrettai il passo, svoltai a destra e cominciai a salire i gradini
della rampa del secondo piano due e due, quando sentii una voce
richiamarmi.
-
Signorina Evans non le sembra un
po’ tardi per andare a lezione?-
Mi
domandò severa la
mia carissima e amatissima
Professoressa di Trasfigurazione dalla cima della scala che stavo
salendo.
Mi arrestai sul quarto gradino della scalinata, rimanendo un
po’ sorpresa dal vederla lì: in quel momento lei
doveva essere a lezione e invece …
-
Ha perfettamente ragione Professoressa,
infatti, stavo giusto andando …-
-
E dimmi … - mi fece la donna
mentre scendeva verso di me, accennandomi un sorriso e abbandonando per
un attimo le consuete formalità - Come hai trovato la
Guferia questa mattina?-
Sorrisi
alla domanda: la
Professoressa era al corrente del mio Segreto,
e – supposi dal tipo di domanda che mi aveva fatto - anche
dei contenuti del mio ultimo colloquio con Silente. Quindi vedendomi
venire dalla direzione dei piani inferiori, pensai che avesse
giustamente intuito che ero andata a rispondere al messaggio che mi era
stato consegnato la sera precedente.
-
Veramente non sono andata alla Guferia
… - spedendola in quel modo la lettera poteva essere
benissimo intercettata - … ho preferito usare un metodo un
po’ diverso per non correre rischi!-
-
Ah capisco … bè
non intendo trattenerti troppo, volevo solo chiederti se potevi dare
una mano al nuovo studente di Corvonero, Joey Jefferson, il Professor
Vitious mi ha chiesto di trovare un alunno diligente che lo aiutasse ad
ambientarsi e stare al passo con i compiti assegnati … e ho
pensato che tu saresti stata perfetta!-
-
Grazie Professoressa, sono davvero
lusingata della considerazione che ha di me!! Accetto volentieri, per
me non ci sarebbe nessun problema, anzi … andrò
da lui in seconda ora! –
-
Bene! Ora è meglio che vada,
ti ho trattenuta già troppo, e poi ho una classe di primini
che mi aspetta! Arrivederci Signorina Evans, e se ha qualche problema
per il suo ritardo non esiti a chiamarmi, le farò volentieri
una giustificazione!!-
-
La ringrazio Professoressa …
non si preoccupi per me, a questo ci ha già pensato il
Professor Silente. Arrivederci!-
Detto
ciò, mi diressi
spedita verso l’aula di
Difesa Contro le Arti Oscure, pregando Merlino di non trovare altri
contrattempi.
Sirius
ammiccò per l’ennesima volta verso al gruppetto di
ragazzine squittenti che sostava accanto ai Malandrini già
da ben dieci minuti.
La Sala d’Ingresso quel mattino era affollata di studenti
affaccendati, tutti alle prese col loro nuovo orario di lezione, che
era stato appena distribuito dai direttori delle quattro Case della
scuola.
-
Felpato smettila!-
Sbuffò
Remus alzando
gli occhi al cielo e maledicendo il
fratello.
-
Dai Lunastorta, lascialo stare
… - Cercò di sminuire Matt, ghignando come solo
un Malandrino poteva fare - lo sai che con tutte queste ragazze attorno
ha gli ormoni letteralmente impazziti!!-
-
Sì, e un cervello minuscolo!-
Costatò
il giovane
Potter afferrando prontamente per la
collottola il gemello, che intanto si stava avviando baldanzoso verso
le sue nuove conquiste.
-
Ehi Rem, dai lasciami!!-
-
Perché così
puoi
saltare addosso a quelle povere ochette?? No grazie!!-
-
Daiiii … come puoi
non
sentirti in colpa? Stai interferendo con l’indiscussa
volontà dall’Amore! E lo sai che con Cupido non
…-
-
Ma che Amore … tu non sai
neanche lontanamente cosa significhi essere innamorato !!! Quindi taci
e fila in classe … - sbraitò
Lunastorta guardando severamente il fratello, che intanto gli aveva
messo il broncio – Sirius, VAI IN CLASSE … ORA!!!!
–
-
Perché Lunastorta, stai
forse dicendo che tu sai cosa significa“essere
innamorato”?-
Cominciò
a insinuare
Felpato con voce maliziosa, cercando di
perdere tempo.
-
C-cosa stai dicendo?! –
protestò il giovane Potter arrossendo - Primo: Io non sono
innamorato, e anche se lo fossi non potrei mai avere una ragazza
… e Secondo: non tentare di cambiare discorso,
perché lo sai che con me non funziona questa tua stupida
tattica infantile … -
-
Remmy, Remmy, Remmy … quante
volte ti abbiamo detto di smetterla con queste assurdità?
– fece Matt mettendo un braccio intorno alle spalle
dell’amico – Tu puoi avere una ragazza come tutti
gli altri … anche se tu hai il tuo piccolo problema peloso
che ti rende un po’ … speciale, ciò non
significa che tu non possa avere una vita normale!!-
-
Oh … Uncino smettila!! E non
cercare di aiutare il tuo compare distraendomi con i miei problemi
… FILATE TUTTI E DUE IN CLASSE!!! –
Ruggì
il Malandrino,
abbastanza incavolato.
-
Ma Rem, almeno aspetta un attimino!!
Fammi guardare l’orario … -
Lo
supplicò Sirius .
-
E va bene … prendi
l’orario e vedi dove dobbiamo andare!-
Si
arrese Lunastorta
lasciando andare il fratello.
Felpato cominciò subito a frugare nella sua tracolla, e dopo
alcuni minuti di suspense ne tirò fuori un pezzo di
pergamena, tutto spiegazzato e sgualcito.
-
Ma come diavolo l’hai
ridotto!!!! – affermò Matt tra il divertito e lo
scandalizzato – Minnie te l’ha dato neanche cinque
minuti fa e tu … che c’è Rem?
Cos’hai?-
-
Tu smettila di chiamare la tua
direttrice di Casa con quel nomignolo, che se ti sente, ti trasfigura
in un furetto a vita … - iniziò il giovane
Malandrino rivolgendosi al biondo – E tu sei un maledetto
incivile!!!! Anche un cane saprebbe essere più educato di
te!-
Finì
Remus accusando
il gemello, strappandogli dalle mani il
povero pezzo di pergamena sgualcito e cominciando a liscialo per
tentare di farlo assomigliare ad un normale pezzo di carta.
-
Ma Lunastorta lui è un
cane!! – fece Matt cominciando a ridere – il nostro
piccolo Felpy non riesce proprio a resistere al richiamo della natura!-
-
Perché, devi andare in
bagno??-
Chiese
ingenuamente
Lunastorta, stranamente in vena di battute
(l’ira gli fa quest’effetto!), rivolgendosi al
gemello.
-
Se questa era una battuta, non faceva
per niente ridere!-
Disse
Sirius offeso
-
Ma la tua faccia sì! Oddio
devi proprio vedere che smorfia stai facendo!!-
Affermò
Matt ridendo a
crepa pelle.
-
Santa Morgana quanto sei permaloso!!!-
-
Io non sono permaloso
…-
Cominciò
a borbottare
Felpato, incrociando le braccia al
petto.
In tutto quel lasso di tempo me ne ero stato in disparte, appoggiato
stancamente alla parete, ad osservare in silenzio quelle tre zitelle
dei miei Malandrini che battibeccavano sulle solite stronzate.
Sbottonai svogliatamente il primo e il secondo bottone della mia
costosa camicia poiché iniziavo a sentire caldo, e poi
cercai di svegliarmi un po’, visto che non potevo di certo
presentarmi a lezione nello stato in cui ero.
Avevo passato l’intera notte in bianco, con il pensiero
martellante di aver fallito per la prima volta in tutta la mia vita; e
poi non riuscivo a togliermi dalla mente l’immagine fissa di
Lei che si toglieva la maschera … Per tutti i Dragoni, in
quel momento non so cosa gli avrei potuto fare!!!!
Poi, lentamente, sotto i raggi di luna che colpivano il mio letto, era
nato in me il dubbio che la mia sconfitta fosse stata tutta colpa mia.
Forse ero stato io troppo debole e non Evans troppo forte.
Forse se fossi stato più rapido, più agile avrei
saputo vincere. Forse se …
Basta con questi “forse”!sono veramente troppo per
essere sopportati!
Tutti quei battibecchi, le chiacchiere mattiniere, tutta quella gente
che mi circondava mi dava un senso di soffocamento. Mi sentivo
osservato, spiato, chiuso in una gabbia senza uscita e messo in bella
mostra come il “perdente del momento” …
Dovevo allontanarmi, dovevo uscirne, avevo una necessità
opprimente di andarmene da lì al più presto!
Avanzai, spinto dal bisogno impellente di restare da solo, strappai
l’orario di Sirius dalle mani di Remus e lo lessi
velocemente, memorizzando le materie che quel giorno avrei dovuto
avere. Riconsegnai la pergamena sgualcita a Lunastorta, e poi, senza
dire una parola, sistemai la mia tracolla sulla spalla e mi avviai
verso il terzo piano.
-
Ragazzi non possiamo continuare
così!! Dobbiamo fare qualcosa!-
-
Già –
sospirò Remus grattandosi la testa - …non
sopporto di vederlo così! Non sembra più lui
… -
-
Povero Jamie!! –
cominciò Sirius dispiaciuto – sembra un zombie che
cammina! Matt? Dobbiamo farlo tornare normale … qui bisogna
che i Malandrini architettino qualcosa di grosso … e
geniale!!! –
-
Sì – fece Remus
poco convinto – però ora il nostro problema
principale è evitare che faccia qualche cavolata
… dobbiamo andare da lui!-
-
M-ma Rem, dov’è
andato? -
Chiese
Sirius confuso, mentre
osservava il fratello maggiore svoltare a
destra e scomparire dietro l’angolo.
-
Secondo te?! Dai, forza vediamo che
lezioni abbiamo oggi!-
Matt
prese l’orario da
Lunastorta, e insieme i tre Malandrini
lo osservarono.
- Mmh, interessante … prima
ora: Difesa contro le Arti Oscure –Matt cominciò a
leggere ad alta voce – poi abbiamo Incantesimi, Divinazione,
Cura delle Creature Magiche … Santo Merlino CHE BELLA
GIORNATA! Il Professor Lennut in prima ora …Sapete che
spasso?! Quello ci adora!-
- Adorare
è un eufemismo
bell’e buono … - fece Remus con una
strana smorfia di disappunto sul suo bel faccino da angioletto -
… l’anno scorso per poco non ci ha fatto fare una
statua d’oro. Quell’uomo mi preoccupa … -
- Per tutti gli Snasi
…
fratello smettila di lamentarti per tutto! – lo interruppe
Sirius sbuffando – non è colpa nostra se siamo
belli, brillanti, intelligenti, affascinati, adorabili … -
- … e
figli del Re!-
Intervenne Matt
guardando storto l’amico che poi, dopo averlo
squadrato a sua volta continuò a blaterare:
- Sì,
questo è solo
un dettaglio! …-
- No Sir, questo
è il
Dettaglio!! Secondo te perché il Professore tratta
così bene te, James e Remus?? Perché siete dei
deliziosi ometti inglesi con delle adorabili guanciotte?!-
Sbuffò
Uncino
perdendo la pazienza.
Comprendendo
di essere stato
fregato - per l’ennesima volta -
Sirius osservò con sguardo tradito l’amico e poi
mise il suo solito broncio.
Ma
il cattivo umore del nostro
buon Felpato ebbe vita breve.
Difatti
quando il bel Principe
lasciò vagare il suo sguardo
regale tra le fila dei compagni studenti, egli vide affiorar tra di
essi la figura inconfondibile della sola creatura che mai era riuscita
a toccare il suo cuore (seppur la maggior parte delle volte lo facesse
a suon di pugni e soavi urli isterici).
Angeline
Watson stava in quel
momento sulla traiettoria degli occhi del
principe e, sebbene gli desse le spalle e fosse molto indaffarata a
sfogare la sua irritazione per essere stata svegliata presto sulle
povere Katy e Susy, si accorse subito di essere puntata dal bel Felpato
… il che la fece irritare ancora di più!
Sirius
ghignò puntando la
sua preda.
- Sì,
sì
… Remus perché non vai dal nostro povero Jamie
che ha tanto bisogno di coccole? Vai a controllare se è
già in classe … -
Fece Felpato cercando
di levarsi di torno il fratellino santarellino.
Matt,
dopo aver intercettato lo
sguardo dell’amico e capite
le sue intenzioni, esortò anche lui Lunastorta ad andare ad
accertarsi sulle condizioni di Zampalesta.
E
sotto tutte quelle insistenze,
Remus, ignaro dei progetti diabolici
degli altri due Malandrini, non poté non acconsentire, e si
diresse verso il terzo piano, guardandosi di tanto in tanto alle spalle.
Una
volta sbarazzatisi del povero
Lunastorta, Felpato e Uncino si
diressero verso le Wilde Girls, attraversando la Sala
d‘Ingresso come se fossero i padroni del mondo, e attirando
inevitabilmente l’attenzione di tutto il pubblico femminile
(e non ) presente.
Naturalmente
né i due
baldanzosi Malandrini, né
le tre povere Wild Girls in quel momento potevano sapere che di
lì a pochi minuti la situazione si sarebbe una tantino
complicata, soprattutto per le nostre giovani Grifondoro …
Forza.
Ce la posso fare.
Infondo
non è una cosa
tanto difficile.
Basta
allungare la mia bella
manina piccolina, bussare con calma, poi
spingere il battente e … e guardare il solito grugno
compiaciuto di quel viscido del Professore
faccia-da-topo-pervertito-lecchino Lennut.
Merlino
quanto lo odio!! Anzi, il
termine “odiare”
non è per niente in grado di contenere ciò che
provo nei confronti di quel quarantenne stempiato con la faccia da
roditore! Devo ammettere però che il sentimento è
palesemente ricambiato, ma tutto naturalmente parte da
un’unica persona …. Rullo di tamburi ….
Potter!
Io
odio Potter, Potter odia me,
Lennut adora Potter e quindi odia me
… che bel quadretto non trovate?! Ah dimenticavo, che
sciocca che sono, odiando a morte me il nostro carissimo Professore
detesta anche le mie povere Wild Girls … quindi siamo a
posto no? Il giro si chiude … e quei dementi dei Malandrini
la fanno sempre franca!
Se
c’è un Professore
ad Hogwarts che adora
arruffianarsi i Principini Potter per ottenere favori e benevolenza dal
buon Re Rupert, quello è proprio Leopold Lennut.
Poi
dopo la clamorosa sconfitta
dell’Inghilterra (e quindi
del suo adorato James) a Quidditch per opera mia … immaginai
che il Professore non doveva essere tanto contento, mi avrebbe
certamente trattata moooolto peggio degli anni precedenti …
Bene,
ora farò la mia
entrata trionfale, tutti si gireranno
a fissarmi come ebeti, dopo di che non dovrò far altro che
sorridere come un angioletto e sfoggiare la mia solita faccia tosta
davanti al Lecchino … non sarà affatto difficile
metterlo a tacere!
Qui
l’unica persona che
potrebbe darmi del filo da torcere in
un confronto diretto sarebbe … bè, non ci vuole
tanta immaginazione no? Chi altri se non quel pallone gonfiato di James
Potter?!
Certo,
prima il povero Professore
si fingerà offeso per il
mio grande ritardo e naturalmente mi accuserà di avergli
spudoratamente mancato di rispetto … il Professor Silente mi
ha fatto una giustificazione scritta, ma ciò non
impedirà di certo a quel subdolo leccapiedi di puntarmi per
tutta la sua noiosa lezione di ripasso … Santa Morgana
scommetto dieci galeoni che mi chiederà di fargli tutti gli
incantesimi di difesa studiati l’anno scorso … non
che sia un problema per me, ma sarà comunque una rottura
rifare tutte quelle cose da novellini … Merlino che
scocciatura!!!
Feci
un respiro profondo e
bussai. Dopo alcuni secondi di attesa spinsi
in avanti il battente, e cigolando la vecchia porta si aprì.
Come
avevo giustamente previsto,
tutti si girarono a guardarmi, chi
sorpreso, chi divertito o scocciato .
Quella
mattina, e supposi anche
per tutto l’anno scolastico,
Grifondoro e Tassorosso del sesto anno, erano amorevolmente riuniti
nell’ampia aula di Difesa Contro le Arti Oscure, intenti ad
ascoltare svogliatamente il Professor Lennut, che in quel momento stava
… interrogando Angy?! Ma cosa …????
Che
diavolo aveva combinato senza
di me??
Mi
intrufolai un attimino nella
mente della mia compagna, e vidi che
anche lei era arrivata in ritardo per colpa di Sirius Potter, e dei
suoi stupidissimi scherzi da bambino di cinque anni.
Povera
Angy … doveva
essere veramente arrabbiata!
Sfoggiando
il mio sorriso
più falso entrai in aula senza
alcuna fretta e, cercando di mascherare la sorpresa di vedere una delle
mie Wilde Girls interrogata, mi diressi verso il banco libero che
gentilmente Katy mi aveva tenuto, poggiandovi delicatamente la tracolla.
- Bene, bene, bene
… -
cominciò Lennut sfregandosi le mani entusiasta e
trapassandomi con i suoi occhietti porcini, prima di dare
un’occhiata veloce all’orologio - 8 e 44;
se non erro Signorina Evans, la lezione dovrebbe essere iniziata ben
quattordici minuti fa … e io giustamente mi chiedo:
perché dovrei ammettere in classe una ragazza
così sfacciata, quando potrei semplicemente invitarla a
lasciare immediatamente l’aula?-
Domandò ad
alta
voce l’odioso esserino.
- Bè,
innanzi tutto: buon
giorno Professore, è davvero un piacere rivederla
… spero che abbia passato dalle buone vacanze … -
cominciai garbatamente io, dando prova della mia buona educazione e (lo
devo proprio ammettere) della mia grandissima faccia tosta, cominciando
a prendere per il culo quell’incompetente: 1 a 0
per Lily - … se poi vuole il mio parere sulla sua precedente
domanda, Professore, le sconsiglierei di mandarmi fuori
dall’aula perché sarebbe davvero poco cortese da
parte sua, e poi perché ho una giustificazione per il mio
ritardo … -
Risposi io in maniera
oltremodo affabile, allargando sempre di
più il mio falso sorrisino gentile.
2
a 0 per Lily
Frugai
velocemente nella tracolla
che avevo poggiato sul banco, e ne
estrassi in pochi secondi un pezzo di pergamena accuratamente piegato.
Cercando
di non dar troppo peso
alle occhiate maliziose che i miei cari
compagni mi lanciavano - o meglio, lanciavano alle mie gambe
– mi diressi velocemente alla cattedra, e porsi tutta
contenta la pergamena al Professore, che strappandomela malamente di
mano, la lesse velocemente.
Osservai
soddisfatta le rughe del
viso di Lennut farsi sempre
più profonde - segno che si stava incavolando
– mentre osservava la fina calligrafia obliqua della
giustificazione, ma il momento più bello – in cui
stavo davvero per scoppiargli a ridere in faccia – fu quando
lui lesse chi mi aveva giustificata … Lennut per poco non fu
preso da un infarto!
- “
… cordiali
saluti Albus Silente”…- finì di leggere
lui costernato – Bene, Signorina Evans sembra proprio che
… c-che il Preside in persona abbia giustificato il suo
ritardo ma … - qui alzò lentamente la testa
ghignando in modo molto orribile e disgustoso verso la sottoscritta
(ogni volta cercava sempre di ghignare sfrontatamente come usavano fare
i Malandrini 24 ore su 24 … ma il risultato non era
granché, ne usciva fuori solo una smorfia terribilmente
brutta ) - … questo comunque non mi impedisce di punirla per
la sua mancanza di rispetto … e di lealtà!-
Abbaiò
infine il
Professore, smisuratamente irritato dalla
mia presenza, accusandomi palesemente di aver tradito
l’Inghilterra solo per aver giocato una partita con
l’Irlanda.
- Se permette
Professore, credo che le
sue allusioni siano davvero fuori luogo, giacché gli eventi
cui lei si sta riferendo sono avvenuti in orario non attinente a quello
scolastico, e che quindi lei non è tenuto a giudicare
… -
3 a 0 per Lily
- Ma come si permette
… -
scattò immediatamente Lennut offeso (neanche
l’avessi insultato pubblicamente … oddio,
c’era mancato veramente poco a quello!) - Evans, se non posso
sbatterla fuori dalla mia aula, ho ancora
l’autorità di docente: lei è
immediatamente interrogata! Watson a posto-
3 a 1 per Lily
Incassai
il colpo stringendo i
denti, e allargando sempre di
più il mio falso sorriso amichevole.
Bene
… due piccioni con
una fava!
Certo
sarebbe stata una gran
seccatura rispondere a tutte le sue
domande, ma almeno avevo salvato Angy da una fine orrenda, e poi mi era
stata praticamente offerta su un piatto d’argento la
possibilità di umiliare ancora di più
quell’incompetente.
Snow
schizzò via dalla
cattedra, sorridendomi nel momento in
cui mi passava velocemente accanto; e mentre la mia compagna si
risedeva al suo posto, io misi la mano destra fra le crespe della gonna
e finsi di star cercando al bacchetta in una tasca nascosta fra le
pieghe. Quando nessuno poté vedermi , chiusi il pugno destro
ed evocai la bacchetta, che in verità avevo lasciato nella
borsa.
Stringendo
la mia fedele
bacchetta magica, sorrisi innocentemente al
Professore che, dopo aver smanettato per un po’ col suo
registro, ora si dilettava a trucidarmi con lo sguardo.
- È pronta
Evans?-
- Sì
Professore
… – “ … sono nata
pronta!” pensai ghignando.
Mi aspettava
un’ora molto lunga, molto lunga e divertente.
- Bene, allora
cominciamo-
-
L’hai stracciato,
l’hai umiliato … mi hai salvata!! -
urlò Angy come una pazza, stritolandomi con uno dei suoi
super abbracci – ti ho già detto che ti adoro
Lil?? –
-
Sì … qualche
volta … -
Feci
io vaga.
-
Ehi senti Wind … ma
perché hai fatto così tardi?-
Chiese
Katy incuriosita, io
feci la faccia più innocente che
sapevo fare e risposi prontamente (in fondo non stavo affatto mentendo)
-
Niente, dovevo solo spedire una lettera
… e poi ho incontrato per caso la McGranitt che mi ha
affidato un incarico.-
-
Davvero … che
incarico?-
-
La McGranitt?? Ma non
doveva essere a
lezione??-
Mi
domandarono
contemporaneamente Susy e Katy.
Le guardai per un attimo, indecisa se rispondere per prima alla domanda
del’una o dell’altra, ma poi presi la parola .
-
Sì, bè
… la Professoressa mi ha chiesto di aiutare il nuovo
studente Corvonero ad ambientarsi, e visto che voi già lo
conoscete, ho pensato che fosse una bella idea, no?! – dissi
io sorridendo, vedendo che anche le mie compagne approvavano
l’idea – E poi sinceramente ho trovato
anch’io strano che la McGranitt si trovasse ancora in giro
per i corridoi a quell’ora, sapete, l’ho incontrata
sulle scale verso … le 8.40. Veniva dai piani alti!
–
-
Oooooh … -fece Susy tutta
squittente (erano anni che lei era certa, o almeno, presumeva, che ci
fosse una relazione segreta fra la severa Professoressa di
Trasfigurazione, e il nostro buon vecchio Preside … ) -
… forse stava appena tornando da un incontro di fuoco con
… -
-
Basta. Taci! Non voglio neanche
pensarci … -
Urlò
disgustata Angy,
cercando in tutti i modi di non
immaginare ciò che stava dicendo
l’amica.
Dopo aver sghignazzato per l’improvvisa reazione di Snow (e
devo ammettere che anche a me non piaceva per niente fantasticare su
Silente e compagnia bella!!), Susy diede un’occhiata
all’orario delle lezioni.
-
Ehi ragazze, ora abbiamo Incantesimi!Dobbiamo scendere al secondo
piano, chissà
quest’anno con chi faremo lezione …-
-
Corvonero … devo
trovare
quel Jefferson!-
Le
dissi mentre giravamo
l’angolo del corridoio e ci
ritrovavamo improvvisamente davanti alle scale.
L’andirivieni caotico degli studenti che regnava perennemente
in quel luogo mi dava la sensazione di esser finalmente tornata a casa.
A tutto poi facevano cornice i migliaia di quadri che tappezzavano le
quattro pareti, e i loro residenti, che si aggiravano da una tela
all’altra tra deliziosi giardini inglesi, e cupi paesaggi in
tempesta, salutavano e discorrevano con gli studenti, rendendo il tutto
ancora più consueto, quotidiano, familiare …
Ed ecco infine svelata la vera identità di Hogwarts, come
silente era orgoglioso di dirmi: essa non era solo una scuola, ma una
famiglia!
Chi entrava in quelle mura, poteva star certo di trovarvi calore,
affetto e gioia … e questa cosa io la sapevo molto bene!
Sorrisi alle mie compagne e insieme scendemmo al secondo piano.
Le lezioni mattutine del quel primo giorno di scuola erano filate via
molto velocemente (Difesa Contro le Arti Oscure esclusa, naturalmente)
… e ero anche riuscita a trovare il famoso Joey Jefferson e
a presentarmi!! Era un ragazzo così gentile e intelligente
che forse non aveva neanche bisogno del mio aiuto per seguire le
lezioni appena cominciate … le mie compagne erano
letteralmente entusiaste di stare col nuovo ragazzo (il che ci forniva
anche un ulteriore scusa per ronzare attorno ai Corvonero!!), e tra una
chiacchiera e l’altra il tempo era voltato!
In un momento stavamo ascoltando il piccolo Professor Vitious che ci
riepilogava gli incantesimi studiati, e ritirava i temi svolti per le
vacanze estive, e l’attimo dopo già ci ritrovavamo
nella serra numero 6, a guardar quant’erano cresciute le
piante neonate di Mandragola tanto care alla nostra giovane
Professoressa di Erbologia, Pomona Sprite, che l’anno prima
avevamo lasciato piccole e urlanti, e che ora ritrovavamo grandi e
fiorenti.
La grande campana del castello, il suo suono basso e potente
risuonò proprio in quel momento in tutto il giardino,
giungendo anche a noi Grifondoro chiusi in quell’umida serra,
insieme ai Tassorosso.
Uscendo, respirai profondamente l’aria fresca e
pulita del giardino, alle mie spalle sentii Susy imitarmi e poi
sospirare contenta, felice di non sentire più
l’odore di terra umida, fertilizzante (lei e Katy odiano il
fertilizzante!!!) e erba bagnata (che secondo me ha un buonissimo
odore!!!) .
-
È ora di pranzo!!!!!!-
Esclamò
Angy tutta
pimpante, schizzando come un razzo verso
l’entrata più vicina del castello.
Io la seguii a ruota, correndo come pazza per raggiungerla sul vialetto
di ghiaia del giardino… già, coma una pazza, ma
una pazza molto goffa! Quindi inevitabilmente, quando le ero arrivata
giusto alle spalle, scivolai e le caddi addosso.
-
Ahhhhh … Lil cavolo, vuoi
stare più attenta?-
Mi
chiese Snow quando fummo
tutte e due per terra.
-
Scusa Angy … lo sai che
… -
-
Sì, sì
… lo so! Ahio che male –
Disse
poi le massaggiandosi
il sedere, e dovevo ammettere che anche a
me faceva molto male.
-
Per tutti gli Unicorni Svizzeri, questa
ghiaia fa un male cane!!-
Sbraitai
imbronciata,
girandomi a guardare la mia compagna.
Angy guardò me, io guardai lei … e tutte due
scoppiammo a ridere come delle sceme.
Proprio in quel momento il gruppetto dei nostri compagni Grifondoro e
Tassorosso, che, da persone coscienziose quali erano, avevano
giustamente preferito camminare che correre, ci aggirò e
superò. Insieme a loro naturalmente stavano i Malandrini,
che quando ci passarono accanto, non ci degnarono neanche di uno
sguardo … sembravano tutti molto preoccupati e pensierosi.
Ma per il momento la cosa non mi preoccupò
granché … avevo altro a cui pensare, come ad
esempio trovare il modo meno doloroso per rialzarmi in piedi.
Puntellai le braccia a terra e feci per rialzarmi, ma proprio in
quell’istante qualcuno di mooolto gentile si
schiarì la voce e mi sospinse di nuovo a terra con una gamba.
-
Tu. Dove credi di andare?-
Mi
chiese minacciosa Susy,
mettendo le mani suoi fianchi (brutto
segno!!), Katy a sua volta incrocio la braccia sotto il seno e ci
guardò severamente.
Nooooooooooooooo la ramanzina noooooooooooooo!!!
E ora che cosa avevamo fatto di male???!!!!!
Entrai per un attimo nella mente di Sun, e frugai nei suoi ricordi per
scoprire la causa di tanta rabbia.
La
vidi nella serra di Erbologia
mentre metteva a posto i libri e si
avviava verso l’uscita. Io e Angy eravamo già
scattate di fuori, e Katy l’attendeva alla porta. Susy
inciampò nel piede di uno dei grandi tavolini di lavoro, e
rovesciò tutti il contenuto della sua borsa per terra.
Imprecando, si chinò a raccogliere le sue cose, e
un’altra mano sfiorò inavvertitamente la sua. Lei
spaventata alzò lo sguardo e incontrò quello di
…..MIO FRATELLO!!!!!!!!!!!
-
Ti serve una mano?-
Chiese
lui gentilissimo, sorridendole in un modo dolcissimo.
Lei si imbambolò un attimo, e poi rispose abbassando lo
sguardo e arrossendo.
-
Se non ti è di troppo
disturbo …-
-
Nient’affatto
… -
fece lui del tutto sincero, afferrando un libro e porgendoglielo, poi
riprese – Senti Susy, io volevo dirti …
cioè, volevo parlarti di una cosa che … -
-
Si … ?!-
Disse
lei tutta speranzosa, alzando di scatto il suo sguardo intenso su
di lui.
-
Bè … io volevo
…- Iniziò lui, ma venne interrotto da un urlo
… (più precisamente l’urlo mio e di
Angy, che annunciava la nostra caduta)- sarà meglio andare a
vedere cos’hanno combinato!-
Concluse
lui tutto imbarazzato, rialzandosi e guardando fuori dalla
finestra.
Susy ripose l’ultima cosa nella borsa e si alzò a
sua volta.
-
Già, sarà meglio
andare … -
Sibilò
lei, e dalla sua faccia non si presagiva nulla di
buono!!
Oh
santo Merlino!!! Per tutte le Fattucchiere della Cornovaglia!!
Mio
fratello stava per
dichiararsi e …..OH SANTISSIMI
NUMI!!!!!!!!
ORA
MORIREMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il
mio cervellino cominciò
immediatamente a macchinare un
piano per fuggire prima dell’inizio
dell’Apocalisse.
IDEA!!
Mi
voltai verso Angy, e non ci fu
da dire nulla perché lei,
solo guardando la mia espressione, intese subito quali erano le mie
intenzioni.
Riportai
di scatto
l’attenzione su Sun:
1,
Susy espirò;
2,
prese fiato e aprì un
tantino la bocca per parlare
…
3
- Scappa!!-
Dissi ad Angy
schizzando in piedi e mettendomi a correre verso
l’entrata del castello; Snow m’imitò
all’istante, e, dopo un attimo di esitazione, anche Susy e
Katy si misero a rincorrerci.
Una
volta arrivata ai piedi del
castello presi un corridoio alla mia
destra, Angy suggerì poi di svoltare a sinistra e entrare in
Sala d’Ingesso per provare a depistare le nostre due
inseguitrici.
Entrai
nella Sala
d’Ingresso, col fiato corto, e
l’intenzione di non fermarmi, ma la vista che mi fu offerta,
m’impietrì all’istante.
Una
bimba, piccola, mingherlina,
innocente, indifesa, con gli occhi
gonfi, una giovane primina di Tassorosso era inginocchiata a terra,
terrorizzata dall’imponente figura che incombeva su di lei
… Lucius Malfoy.
Il
sangue mi ribollì nelle
vene. Non avevo bisogno neanche
che mi fosse detto ciò che avevano combinato quegli insulsi
Serpenti, solo la vista del loro ghigno disgustoso mi faceva andare
letteralmente in bestia.
Sentii
al mio fianco Angy che
tirava parolacce a tutto spiano, e che
cominciava a sfregarsi i pugni, pronta, se fosse stato necessario, a
fare a botte.
Mi
avviai a passo di marcia vero
la povera Tassorosso, e nel vedermi il
gruppetto di Serpeverde che l’accerchiava si ritrasse di poco.
Trucidai
con lo sguardo tutti
quegli imbecilli, e mi chinai sulla
bambina.
Intanto
sentii che sia Angy che
Susy e Katy, mi avevano seguita a
fronteggiare le Serpi. E ora erano ritte di fianco a me, e lanciavano
sguardi di fuoco ai presenti .
Angy
sembrava davvero un mastino
arrabbiato!!!
La
sentii iniziare a discutere
con Malfoy e compagnia bella, ma non le
diedi tanta attenzione e mi concentrai sulla bambina davanti a me.
- Ehi piccola
… - dissi alla
bimba con la voce più dolce che potessi fare per
rassicurarla - … non ti preoccupare, ora ci siamo noi, sei
al sicuro!-
Lei alzò i
suoi
occhioni lucidi di lacrime su di me.
- D-davvero?-
Mi chiese lei con la
vocina che le tremava per lo spavento.
- Sì,
davvero … -
le confermai sorridendole gentilmente, le feci una carezza e le
asciugai le lacrime dalle guancie, e poi le dissi - … come
ti chiami piccola?-
- Sally … -
Rispose lei a voce
bassa, tirando su col nasino e cercando di smettere
di piangere.
Perlomeno
ero riuscita a calmarla
un po’!! Chissà
cosa le avevano fatto?!
- Ma che bellissimo
nome … -
le dissi affettuosa, poi continuai più cauta -
…e, senti Sally, vuoi dirmi cosa ti hanno fatto queste
brutte Serpi?Ti prometto che le punirò a dovere e non ti
daranno più fastidio … -
Le dissi cercando di
essere il più convincente possibile.
Ma
guardandola, capii che la
bimba non aveva alcuna intenzione di
parlare.
Era
ancora troppo spaventata!
Dopo
un attimo di esitazione,
dalla folla che si era radunata intorno a
noi, si fece avanti un bimbetto. Doveva avere su per giù la
stessa età di Sally, era un suo compagno di casa.
Il
bambino mi si avvicinò
e mi disse piano
all’orecchio.
- Io l’ho
vista! Stava andando
di nuovo nei sotterranei perché aveva dimenticato la
pergamena con gli appunti in classe. Io volevo accompagnarla, ma quel
posto mi fa paura e sono rimasto qui! Lo vista che andava verso le
scale, ma quando stava per scendere quello con i capelli lunghi e
biondi le ha detto che se voleva attraversare il corridoio doveva
pagare 5 galeoni … Sally aveva in tasca solo 2 galeoni e ha
iniziato a pregare quelli lì di farla passare …
ma loro non hanno voluto! E poi le hanno fatto un incantesimo e
… -
Il bimbo fece per
continuare, ma ciò che avevo appreso mi
bastava e avanzava …
- Grazie di avermi
detto tutto! Ora ci
pensiamo io e le mie compagne … -
Gli dissi sorridendo,
lui mi guardò con gli occhi sgranati
per lo stupore (evidentemente aveva capito solo in quel momento chi
eravamo io e le mie amiche ).
Sorrisi
un’ultima volta
alla bambina e al suo compagno, e mi
voltai di scatto per fronteggiare le Serpi.
- Che
assurdità è
questa Malfoy?-
Ringhiai furibonda
scattando verso il Serpeverde che ghignava.
- Buon giorno Evans,
anche per me
è davvero un … - il biondo fece una piccolissima
pausa per squadrarmi da capo a piedi come solo un maniaco pervertito
potrebbe fare - … piacere rivederti! –
Mi rispose lui con la
su solita voce viscida e maliziosa.
- Il
“pedaggio per attraversare
i sotterranei”?!- dissi io digrignando i denti, ignorando il
suo inutile tentativo di parlare con finta cortesia – da
quando in qua bisogna pagare per attraversare un corridoio? –
- Ma non si tratta di
uno stupido
corridoio, qui stiamo parlando dei nostri amatissimi sotterranei, cara
… -
Iniziò lui
fingendosi sorpreso della mia ignoranza.
- Basta con i
giochetti, lo sai
che non mi incanti, caro … - feci io guardandolo con
disprezzo - … Tu e i tuoi simpatici amichetti restituite
subito il denaro che avete estorto altrimenti … -
- Altrimenti cosa?-
Intervenne
scettico
Theodor Nott, poi continuò fingendosi terrorizzato -
… ci solleticate con le vostre bacchettine magiche?
–
Disse il Serpeverde
cominciando a sghignazzare insieme a Malfoy e agli
altri suoi compagni. Ma io non ridevo affatto, e neanche Angy di fianco
a me.
- No, vi sbattiamo al
muro e poi vi
riduciamo in poltiglia.-
Ringhiò
Angy,
riducendo gli occhi a due fessure.
- ohoh … -
intervenne quello
stupido di Avery - …ragazzi l’avete sentita?-
- sì ...
scappiamo!–
Risposero in coro i
compagni prima di mettersi a ridere.
- Watson, non saresti
capace neanche
di
sollevarmi un braccio … smettila di dire
assurdità! Stupida Grifondoro … -
- Per tua
informazione,
idiota di un
Serpeverde … - intervenne Susy con voce minacciosa,
scaldandosi al sentire gli insulti - … potremo ridurvi
talmente male, da spedirvi direttamente all’altro mondo!-
- Ehi McKinnon, non
sapevo ce anche tu
sapessi parlare!-
Fece Nott ghignando,
ma
la battuta non fece ridere nessuno.
- Malfoy…
- ringhiai io
ignorando i cortesi scambi di battute tra le mie amiche e gli altri
Serpeverde - … dammi i soldi!-
Comandai gelida.
- Evans, Evans, Evans
…
dolcezza mia, e perché mai dovrei consegnarti i soldi di
un’intera giornata di duro lavoro?-
Chiese
l’idiota
guardandomi dall’alto in basso. Io
mi feci più vicina a lui, e poi gli sibilai minacciosa:
- Devo forse
ricordarti cosa è
successo l’ultima volta che ti sei messo contro di me? Sai,
nella foresta sentono molto la tua mancanza … soprattutto i
Lupi!-
Alle mie parole lui
spalancò impercettibilmente gli occhi,
ricordando cosa era successo l’anno prima.
Lui
e i suoi compari avevano
quasi stuprato una piccola bambina di
Corvonero nella Foresta Proibita, io e le mie amiche eravamo
intervenute, e, usufruendo un pochino dei miei poteri segreti, avevo
mandato i Serpeverde nel pieno della foresta.
Avevano
passato tutta la notte
lì dentro, impegnati a
scappare da una parte all’altra per sfuggire alle frecce dei
Centauri, agli affamatissimi Ragni Giganti, e soprattutto a cercare di
non essere sbranati dai Lupi Mannari.
La
mattina dopo erano tornati a
scuola del tutto traumatizzati,
c’era chi non si teneva in piedi per lo spavento!
Silente
si era a dir poco
infuriato quando era venuto a sapere che
l’artefice del tutto ero stata io, ma sinceramente non me ne
ero mai pentita: volevano approfittare di una povera bambina, e quindi
avevano avuto quello che si meritavano!
Malfoy
mi guardò incazzato
nero, e poi sbraitò a
Nott:
- Dalle i soldi
–
Al comando tagliente
del biondo tutti i Serpeverde si voltarono
stupefatti, ma non fecero domande.
Nott
mi pose con riluttanza un
sacchetto tintinnante di monete, e io lo
afferrai velocemente.
- La prossima volta
non ti
andrà così bene bambolina!- Ringhiò il
“biondo platinato” minacciandomi. –
troverò il modo per distruggerti! E quando lo
farò, sari tu a implorarmi di avere
pietà … -
- Evapora Malfoy
–
Decretai artica.
Dopo
un’ultima breve
occhiataccia, i serpe verde si
dileguarono.
Mi
voltai verso le mie compagne e
gli sorrisi, poi portai la mia
attenzione su Sally.
- Tieni piccola
… - le dissi
porgendole il sacchetto con i soldi - … ti prego, puoi farmi
il favore di ridare a tutti quelli che li hanno persi?-
Alla mia domanda lei
annui timidamente, e poi mi sorrise
Distolsi
lo sguardo dalla piccola
bambina di Tassorosso che avevo
appena aiutato, e incrociai per caso gli occhi di Potter …
vuoti!
Non
posso non ammettere che quel
che vidi mi sconvolse.
Lui
non era così, non
poteva esserlo?
Dove
diavolo era finito lo
stronzo fighetto attacca brighe??
Dov’era
finito James
Potter?
Stranamente,
quella mattina i
Malandrini non intervennero.
Nessuna
provocazione, né
una battuta … non che me
ne lamentassi è!
Meno
si sentono e si vedono
meglio è!
Però
la cosa era talmente
strana …
- Dai Lil
… andiamo a pranzo!-
|
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Capitolo 24 *** CAPITOLO 23 - Il geniale piano di Lunastorta ***
J,VHKYH
CAPITOLO
n°23
Il
Geniale Piano di Lunastorna
L’animo
umano è fragile; basta anche una sola, piccolissima parola
sbagliata per far crollare l’uomo più insensibile
del
mondo.
È
inutile che ci si ritenga invincibili, lontanissimi dal preoccuparci di
ciò che gli altri pensano di noi perché, in
fondo, ognuno
di noi ha un pizzico di presunzione.
Ogni
singolo giudizio su di noi, di coloro che ci circondano, ci interessa,
ci turba, o in qualche modo ci fa rendere consapevoli di come appariamo
dall’esterno …
Nessuno
è perfetto … tutti abbiamo un punto debole, il
difficile
sta proprio nell’ammetterlo, e nel fare di tutto per
migliorarsi.
Il
nostro cuore è come se fosse avvolto in una corazza di vetro
opaco, che lo protegge e lo tiene lontano da occhi indiscreti, ma
è sufficiente anche solo una sottilissima crepa, fatto nel
punto
giusto, per far crollare il tutto.
C’è
chi è bravo ad apprendere dagli sbagli e dalle sconfitte, a
rialzarsi dopo una caduta dolorosa e a saper andare avanti.
C’è
chi, al contrario, è troppo orgoglioso, troppo fiero di se,
per
ammettere di aver sbagliato e non accetta mai una sconfitta
… mai!!
Ognuno
di noi ha un campo, una materia, uno sport in cui eccelle; e nessuno
può affermare di non averne perché tutti abbiamo
le
nostre abilità, nascoste o non, e il nostro compito
è
proprio quello che trovarle e sfruttarle al meglio.
Quando
ci sentiamo lodare, quando ci accorgiamo di essere un esempio per gli
altri, di essere ammirati e rispettati, non possiamo che essere
soddisfatti e orgogliosi di noi stessi e del nostro lavoro.
Se
una cosa ci piace, ci attrae, ci coinvolge, allora riversiamo su di
essa passione e impegno, poiché vogliamo a tutti i costi
riuscire nel nostro intento.
Come
ho detto prima tutti noi abbiamo delle abilità, un campo in
cui
siamo i migliori, uno scopo per vivere; e quando lo troviamo, non
possiamo fare a meno di riversare anima e corpo su quello,
perché ci appassiona, ci soddisfa, ci rende felici.
Ogni
giorno non ci si stanca mai di allenarsi, di migliorarsi; non importa
la stanchezza, non interessano i dolori e gli affanni … tu
stai
facendo quello che più ti piace nella vita, e nulla
potrà
impedirti di continuare a farlo ed essere felice!!
E
se per caso arriva qualcuno che ti sbarra la strada? Se arriva qualcuno
che ti supera? O se magari, durante una sfida importante commetti un
errore gravissimo?
Se
per una tua dimenticanza nel momento del bisogno non hai ciò
che
ti serve?
Se
di punto in bianco il tuo corpo, abituato ad allenamenti ben
più
duri, non ce la fa a sostenere l’ansia della
competizione,
l’adrenalina che arriva a vette vertiginose, la fatica, lo
sforzo
di rimanere in testa?Se non puoi far altro che mollare nel bel mezzo
della gara, per non arrivar a rischiare la pelle?
Quando
vivi per una cosa, quando sono anni e anni che ti alleni, ti sforzi, ti
migliori, è inammissibile fare errori del genere; non si
può assolutamente accettare di esser battuti dal primo che
capita, solo per un proprio errore …
A
questo punto si possono distinguere due tipi di persone: ci sono quelle
che se la prendono con chi li ha battuti, e poi ci sono coloro che se
la prendono solo con se stessi. Cominciano a odiarsi per i propri
difetti, a chiudersi di fronte al mondo esterno, a escludere tutto e
tutti dai propri pensieri.
Si
mettono in disparte, iniziano a ripiegarsi su se stessi, a isolarsi, e
se non c’è qualcuno che li ripesca fuori, li fa
ragionare
e gli permette di superare il tutto, loro non ne usciranno mai
…
Ma
nonostante gli sforzi e l’impegno, le ferite che lasciano
questo
tipo di sconfitte sono molto difficili da guaire; ti colpiscono nel
profondo, lasciano il segno, ti fanno crescere, ti cambiano, fatto
crollare la tua autostima, lacerano il tuo orgoglio.
Tutte
le tue certezze sprofondano, ciò su cui avevi fondato tutta
la
tua vita scompare, facendoti crollare tutto addosso …
lasciandoti da solo, al bui …
Ogni
lesione che ci è inferta, in un qualche modo ci cambia, ci
segna, e il punto sta proprio nel fatto di riuscire a far guarire tutto
quanto e a ricominciare a vivere come, anzi, meglio
di prima!
Ci
sono alcune ferite, che solo il tempo può lenire; ad altre,
invece, gli si può dare qualche aiutino perché
questo
avvenga …
Ormai
era passato più di un mese dal
“Fattaccio”, ma James
era ancora depresso, come lo era diventato da quella fatidica sera
della partita di Quidditch; sembrava la versione umana della Piovra
Gigante del Lago Nero che d’inverno non ha nessuno studente
da
perseguitare, e quindi diventa apatica e si rannicchia sotto il
ghiaccio, aspettando che qualcuno lo rompa.
Espressione
assente, sguardo vacuo e inespressivo, movimenti svogliati e Spirito
Malandrino praticamente andato a farsi friggere.
Ormai
era così che la gente lo vedeva e, visto che
nessun’anima
viva sapeva quali erano i pensieri spiacevoli che frullavano nella
testa del bel bruno, nessuno, neanche i suoi fedelissimi Malandrini,
era riuscito a trovare un modo efficace per farlo tornare il vecchio
arrogante James di sempre …
Nessuno
era stato ancora capace di far resuscitare il Capo dei Malandrini!
C’era
stato un attimo, durante il viaggio d’andata
sull’Espresso
per Hogwarts, in cui Remus, Sirius e Matt avevano visto rivenir fuori
il vecchio Zampalesta allegro e spensierato come sempre, con gli occhi
che gli brillavano di soddisfazione mentre dava fastidio alle Wild
Girls, ma soprattutto mentre stuzzicava Lily Evans e la faceva uscire
furibonda dallo scompartimento del carrello dei dolci. Sì,
quello era il James che tutti conoscevano, quello che ti faceva morire
dal ridere e che sarebbe morto per i suoi Malandrini … ma
dopo
che Lei se ne era andata, anche Lui era scomparso …
Una
volta sceso sul marciapiede grigio e bagnato della stazione di
Hogsmeade, uno dei pochi villaggi, interamente abitato dalla
comunità magica d’Inghilterra, era tornato
taciturno e
scontroso, e si era chiuso nei suoi pensieri escludendo completamente
gli altri.
I
Malandrini si resero conto di quanto la situazione fosse grave,
precisamente una settimana dopo che era iniziata la scuola, quando
Remus, per caso, si era fatto scappare che Lucas Jackson sbavava dietro
a Lily, e James non aveva reagito in nessun modo … Era a dir
poco pazzesco! Di solito appena saputo che qualcuno osava ronzare
attorno alla ragazza che solo lui, secondo il suo modesto parere, aveva
il diritto di infastidire, Zampalesta non esitava un attimo a spaccare
la faccia al malcapitato e a minacciarlo di una morte lenta e dolorosa
… e invece ora non aveva neanche alzato gli occhi, alla
notizia
che qualcuno ci provava con la sua bionda!
Ora,
già partendo con il presupposto che né Sirius e
né
Matt erano dotati di una mirabile pazienza, i due poveri Malandrini
stavano letteralmente impazzendo per cercar di far tornare il loro Capo
com’era ai vecchi tempi … perché,
sinceramente,
senza di lui si annoiavano a morte.
Avevano
provato di tutto: dare il solito festino per
“l’ormai
passata da mesi” festa di Jamie e Matt pieno di alcolici e
ragazze ubriache; rubare le mutande a cuoricini di Hagrid, il
guardiacaccia della scuola, e appenderle sulla Torre Ovest; tingere i
baffi del professore di Astronomia di verde fosforescente (durante le
lezioni sulla torre, che naturalmente si svolgevano di notte, la faccia
del Professore sembrava una lampadina al neon!); avevano tentato di
picchiare tutti assieme il povero Joey; alle tre del mattino avevano
addirittura preso James di peso e lo avevano costretto a partecipare a
un festino dove, oltre la musica a palla e le schifezze da mangiare,
c’erano anche le immancabili ragazze molto disponibili;
provarono
anche farlo abbuffare nelle Cucine della scuola … ma niente,
tutto quello che erano riusciti ad ottenere erano sorrisi tirati e
risate tristi.
James
era lo spirito Malandrino fatto persona, senza i suoi scherzi, le sue
idee diaboliche, le sue urla e le sue risate … Hogwarts non
era
più la stessa.
Anche
a Remus questa situazione pesava.
Non
lo dava tanto a vedere, ma infondo … infondo, infondo,
infondo,
infondo , infondo, infondo, infondo , infondo, infondo, infondo
… anche lui era un Malandrino dalle idee diabolicamente
Malvagie, e ai veri e inimitabili Malandrini non piacciono affatto le
situazioni di calma e quiete, come quella che si era venuta a creare
alla Scuola di Magia e Stregoneria più famosa
d’Inghilterra in quel mese.
DOVEVA
FARE
QUALCOSA!
Quindi
il piccolo e dolce Lunastorta, da bravo fratellino e astuto Malandrino
qual’era decise che era ora di intervenire drasticamente.
Come
si dice: “Per far davvero bene una cosa devi fartela da solo
…”
E
allora Remus, dopo essersi rifugiato nel suo polveroso angoletto
nascosto e isolato della Biblioteca, che era in sostanza il suo
santuario personale giacché gli altri tre Malandrini
provavano
assoluta repellenza per quelle montagne di libri ammuffiti, aveva
risvegliato dal suo profondo letargo la sua parte di anima Malandrina e
aveva esaminato attentamente la situazione con l’altra sua
parte
di anima, (definita “Remusiana” dai suoi compari)
quella
seria e sempre lucida.
“Allora
analizzando Jamie possiamo arrivare alla conclusione che per tirarlo su
di morale bisogna fare qualcosa basato su queste tematiche:
- 1)
Dormire come un Troll in letargo
- 2)
Mangiare fino a strafogarsi
- 3)
Fare gli scherzi ai Serpeverde
- 4)
Dare fastidio a Mocc … ehm a Piton
- 5)
Assillare Lily
- 6)
Rompere le Pluffe alle Wild Girls in generale
- 7)
Ancora assillare Lily
- 8)
Andare ai festini
- 9)
Farsela con tutte le ragazze facili che incontra
- 10)L’ho
già detto assillare Lily?!
Possiamo
eliminare subito il primo e il secondo punto perché tanto
già dorme peggio di un bradipo gigante e mangia come un
maiale.
Poi anche il terzo, il quarto, l’ottavo e il nono si possono
levare perché tanto ci hanno già provato quei due
imbecilli di Felpato e Uncino, e non hanno funzionato.
Restano:
l’assillare Lily e rompere le Pluffe alle Wild Girls.
Credo
che assillare Lily sia escluso, perché tanto da
quand’è arrivato a scuola, non fa altro che
evitarla.
Quindi
il verdetto finale è …
ROMPERE
LE PLUFFE ALLE WILD GIRLS,
sempre a nostro rischio e pericolo … ma è per una
buona
causa! Noi lo facciamo per Jamie … Anche se dovessimo
rischiare
di … Oh Merlino, non posso neanche pensarci!! Se
tutto va
storto … Katy non vorrà più parlarmi,
e io non
potrò più … NO, aspetta Remus,
ragiona:
perché deve andate tutto storto? Bè
perché
c’è sempre qualcosa che non … NO
zitto!!!! Non
pensarci neanche e fila dritto dai Malandrini a riferire
tutto!!!”
Lunastorta
chiuse rapidamente il tomo di Astronomia che stava leggendo pocanzi, lo
ripose al suo posto nello scaffale, e si diresse spedito al Dormitorio
maschile, dove, ne era assolutamente certo, avrebbe trovato il resto
dei Malandrini nelle stesse identiche medesime uguali spiccicate
posizioni in cui li aveva lasciati due ore prima …
cioè
da quando era uscito a prendersi una boccata d’aria e a
finire i
compiti.
Attraversò
rapido i corridoi, biascicò frettoloso la parola
d’ordine
al ritratto della Signora Grassa, la quale si ritenne offesa del poco
riguardo che Remus ebbe nei suoi confronti, e percorse
l’intera
Sala Comune senza neanche guardarsi attorno, con i libri stretti
sottobraccio.
Errore
…
Concentrato
com’era per trovare le parole giuste su come esporre la sua
idea
agli altri tre Malandrini, non si accorse neanche dello sguardo
indagatore che la sua deliziosa Katy gli aveva piantato addosso da
quando era apparso da dietro il ritratto.
-
Ragazze credo che stiano combinando qualcosa di brutto … di
molto brutto-
Iniziò
Katy rivolta alle sue amiche, che intanto stavano ultimando i loro
compiti.
-
Perché lo pensi?-
Gli
chiese distrattamente Angy, senza neanche alzare lo sguardo dal suo
vecchio tomo di Trasfigurazione Avanzata.
-
Non lo so … ho come una brutta sensazione. E poi avete visto
la
faccia di Remus poco fa?! … -
-
Perché … è entrato Remus?-
-
Mi dispiace Rain … vedi adesso NOI siamo
concentrate a fare i compiti e non abbiamo tempo per osservare la
bellissima faccia del tuo dolce Remuccio! –
Gli
disse Susy un po’ troppo pungente.
Katy
arrossì un po’ imbarazzata, e fece per reclamare,
ma tutto
ciò che riuscì ad articolare fu solo un confuso
balbettio
di proteste e negazioni.
In
quel momento alzai gli occhi smeraldini dal tema di Pozioni assegnatoci
per il giorno dopo che stavo terminando.
-
Sembrava impaziente e … pareva avesse molta paura di
qualcosa,
anzi, forse sarebbe meglio dire di “qualcuno”!-
Comincia
senza neanche rendermi conto di ciò che dicevo, e infatti
Angy
mi interruppe subito, un po’ sorpresa.
-
L’hai visto anche tu?! E come diavolo hai fatto se non hai
neanche staccato per un secondo lo sguardo dalla pergamena?-
-
Ho solo dato un’occhiatina … - Cercai di
giustificarmi,
frettolosa di cambiare argomento – E comunque penso
anch’io
che ci sia sotto qualcosa di grosso!-
-
Gli hai letto nel pensiero?-
Mi
chiese Susy, leggermente incuriosita.
-
Bè … per sbaglio ho sfiorato la sua mente e mi
sono
accorta che si ripeteva assiduamente la parola
“letto”
… - dissi io un tantino titubante, girandomi verso Katy, che
al
sentirmi aveva strabuzzato gli occhi - … cioè,
non
pensiamo subito male!! Magari stava pensando ha una lista di libri che
aveva letto;
o che
doveva rifarsi il letto
… -
Affermai
cercando di rimediare alle mie precedenti parole.
-
Già, può darsi che stava pensando a una cosa
completamente diversa da quelle che stiamo dicendo noi! -
Dichiarò
Susy, dandomi man forte.
-
Oppure stava semplicemente pensando ad una qualche ragazza …
e
ad un letto comodo, e … vabbè, avete capito no?!-
Fece
Angy perfidamente.
Alle
sue parole Katy divenne letteralmente cerea.
Io
diedi subito un calcio a Snow, rimproverandola per la sua uscita
inopportuna.
-
Dai Rain, ti prego perdonami … stavo solo scherzando!-
Cercò
si scusarsi la bruna, e Katy la guardò molto male.
-
Comunque, tornando a noi … a te è sembrato che
stava
architettando qualcosa?-
Mi
chiese Susy, cercando di deviare il discorso, per non far prendere un
ulteriore infarto alla povera Rain.
-
Non so, sarà intuito femminile … ma
qui drago ci
cova! Sennò perché mai anche Remus ne
è coinvolto?
… Lo conosco troppo bene. Se non fosse davvero importante
lui
non si immischierebbe negli affari di quei tre dementi.-
Risposi
io pensierosa.
-
Già, hai assolutamente ragione … i Malandrini
stanno
architettando qualcosa di grosso … e noi naturalmente lo
scopriremo!-
-
Sento proprio puzza di guai … - Feci io storcendo il naso -
… e voi sapete benissimo che, dove ci sono i guai, ci sono i
Malandrini!-
-
Possiamo andare a spiarli?-
Propose
Angy con fare cospiratorio.
-
No!-
Le
rispondemmo io, Katy e Susy categoriche.
E
lei si afflosciò delusa nella grande poltrona rossa su cui
era
seduta.
-
Allora perché non entri nella testa di qualcuno di quei
cretini
… che so, di tuo fratello?-
-
Se ne accorgerebbe subito!-
-
Allora prova con i due Potter!-
-
Neanche per idea, uno pensa costantemente a ragazze nude, sesso e
scherzi ai Serpeverde, e nella testa dell’altro non riesco ad
entrare; quindi … -
-
Quindi resta Remus!-
-
Ah, ma allora sei proprio cocciuta! Io nella testa di Rem non ci
rientro …-
-
Uff … dai, ti prego!-
-
No, lui è un mio amico: e nella testa dei miei amici io non
entro se non invitata!! E qui si chiede la discussione!!-
-
Quindi concludendo dobbiamo tenere gli occhi bene aperti …
per
evitare che ne combinino una delle loro solite bravate!–
Concluse
Susy mentre si immergeva di nuovo nei suoi appunti di Storia della
Magia.
"All'ora
basta che appoggiamo al letto
...No, no ... meglio se li
leghiamo al letto.
Oddio come
farò?!"
Una volta salita la scala a chiocciola del Dormitorio Maschile, Remus
puntò dritto verso la porta, che invece di avere attaccato
sopra
il solito cartello con su scritto: “Grifondoro 6°
anno”, aveva una grossa e lucente targa con inciso sopra a
chiare
lettere dorate e bordate di rosso (in modo da far risaltare ancora
più le parole incise):
“Qui
vi
regnano i migliori
belli
e
fieri malfattori.
Attenzione
voi che entrate
niente
è come ve l’aspettate.
Di
Hogwarts noi siam i padroni
e
non
ci beccan mai iProfessori.
Zampalesta,
Lunastorta,
Felpato
e
Uncino
Questi
sono i nomi
di ciascun Malandrino”
Lunastorta,
con una
nonchalance un po’ innaturale, spalancò la porta
senza
neanche bussare e, come a conferma dei suoi sospetti (non che ne avesse
mai dubitato!), trovò Matt, Sirius e James stravaccati sul
letto
di quest’ultimo con ciascuno una bottiglia di Whisky
Incendiario
vuota, o quasi del tutto finita, tra le mani.
Lunastorta,
dopo aver
alzato gli occhi al cielo a quella penosa visione, chiuse dolcemente la
porta dietro di se.
Posò
sul suo
ordinatissimo comodino i libri che aveva con se, e si sedette ai bordi
del suo letto, in modo da poter osservare meglio quei tre depravati,
che, avendo preso altre bottiglie, continuavano a tracannare
alcol senza ritegno.
-
OHILÀ
Rem!
–
Lo
salutò allegramente Matt agitando la manina non occupata a
stringere la bottiglia di Whisky, forse anche un po’ troppo
allegramente per i suoi standard … si capiva lontano un
miglio
che era già brillo, Uncino non reggeva tanto bene
l’alcol
come Felpato e Zampalesta, dal carattere temprato dalle mille e
più bevute illegali.
-
Bentornato Remuccio ti siamo mancati? … Oppure hai deciso
anche
tu di unirti a noi per alleviare la depressione del nostro fratellone?!
–
Gli
disse Sirius sghignazzando,
vedere Matt in quello stato lo aveva sempre divertito.
-
Ciao
Lunastorta –
Mormorò
James con voce
atona.
-
No, niente … è che mi trovavo in biblioteca e
…
per caso è … mi sono messo a pensare che la vita
a
Hogwarts è diventata davvero molto monotona in questo mese
… - e qui Remus lanciò un’occhiata
storta al povero
Jamie, che intanto guardava stancamente le tende del suo baldacchino -
… quindi mi sono chiesto il motivo, e poi ho cercato di
trovargli una soluzione adeguata … dato che ho constatato
l’incapacità di due tizzi chiamati Felpato e
Uncino, sono
arrivato alla conclusione che dovevo trovare da solo il modo migliore
per risolvere questo oneroso problema … -
-
Tradotto?-
-
Ho trovato
il modo di risolvere il problema di Jamie visto che voi siete due
inutili incompetenti!-
-
Hei
incompetente ci sarai!-
Lo
interruppe malamente Sirius,
ma Remus non gli diede la minima attenzione a proseguì nel
suo
monologo.
-
Dunque. Dopo aver analizzato attentamente il problema da ogni possibile
angolazione, ho ben focalizzato qual è il nostro obbiettivo.
Prendendo in considerazione ogni possibile soluzione e avendole
studiate tutte in ogni minimo particolare, sono giunto finalmente alla
conclusione che la soluzione più adeguata, e con
più
possibilità di successo, che sono state accuratamente e
minuziosamente calcolate dal sottoscritto con solo un piccolissimo
margine d’errore, cioè poco più
superiori al 5%, e
quella di … -
-
Dare la
cascia alle farfalle rosce e blu? –
Lo
interruppe Matt, che di
minuto in minuto diventava sempre più ubriaco.
Remus lo guardò
scocciato, non gli piaceva affatto che lo interrompessero nel suo lungo
discorso con idiozie del genere, e poi proprio nella parte
più
importante … Prese un bel respiro e si preparò a
terminare la sua brillante spiegazione, ma proprio quando stava per
aprire bocca lo interruppero di nuovo.
-
Perché devono essere per forza rosse e blu?gialle, verdi,
rosa
… No?!-
-
Nooooo,
rosce e bluuuu!!-
-
Ma
perché?????-
Chiese
insistentemente Sirius a Matt. Lunastorta si trattenne dallo strozzarli
a mani nude, e si chiese come potessero essere così dementi
quei
due.
- ORA BASTA STATE ZITTI E
FATEMI FINIRE
–
Urlò
Lunastorta
esasperato,si alzò dal letto e si diresse minaccioso verso i
tre.
Poi, dopo essersi
accertato che Zampalesta non gli prestasse alcuna attenzione (era
troppo occupato a contare i singoli fili che componevano il telo rosso
del baldacchino), si avvicinò con fare cospiratorio a
Felpato e
Uncino e gli spiegò tutto ciò che aveva pensato
sussurrando il più piano possibile.
Alle sue parole gli occhi
di Sirius brillarono malandrinamente.
-
E bravo il
nosstro Remmy .. sei davvero un geniascio!-
Esclamò
Matt provando a dargli una pacca sulla spalla, ma ubriaco
com’era
mancò di molto il bersaglio e per poco non cadde dal letto.
-
Non ci
avevo pensato neanche io –
Si
complimentò Sirius
-
Non me ne
stupisco –
Disse
Remus in un soffio
sorridendo
-
Come scusa?
–
Gli
chiese Felpato
-
Niente,
niente … -
Si
affretto a rispondere lui
Sirius gli scoccò
un’occhiataccia poi tornò a sorridere
-
Comunque, non ti facevo così perfido! Si vede che in fondo
anche
tu sei un bravo Malandrino …! -
Gli
disse Sirius orgoglioso.
-
E
già, ho imparato dai migliori! –
Ammise
Remus sorridendo
malignamente al gemello.
I tre si voltarono
simultaneamente verso il loro Capo e gli si avvicinarono molto
lentamente. James, che fino a quel momento non aveva sentito nulla di
ciò che borbottavano i suoi Malandrini, si accorse che gli
stavano venendo vicini, osservò attentamente le loro facce e
vi
riconobbe la loro migliore espressione da Malandrini cospiratori che di
solito avevano quando c’era da organizzare uno dei loro
meravigliosi misfatti.
-
Jamie
… abbiamo una sorpresina per te!-
-
Il nostro
caro Lunastorta ha trovato il modo di resuscitarti!-
Gli
annunciarono Remus Matt, e Sirius felici come una pasqua. Zampalesta
capì dalle loro facce che non stavano affatto scherzando, e
si
fece più attento.
-
Allora che
ne dici se … -
Mezzanotte
e un quarto del 10, anzi, ormai 11 Ottobre.
L’oscurità
assoluta regnava sovrana in tutti i meandri del castello addormentato.
Persino la Luna era completamente scura, complice, anche per quella
notte, dell’ennesimo misfatto che i quattro malfattori per
eccellenza si stavano accingendo a compiere. Le chiare stelle emanavano
solo un fioco bagliore, solo quel tantino che permette a un occhio
allenato di intravedere benissimo il profilo degli oggetti, e di
trovare le retta via, come i deboli raggi di fiammifero semispento in
una cattedrale immensa e senza finestre.
La
Sala Comune era deserta come era stato astutamente previsto, a
quell’ora tarda tutta la Casa di Grifondoro riposava beata
fra le
braccia di Morfeo.
All’improvviso,
quattro ombre attraversarono velocemente la sala, dirigendosi al lato
opposto da dove provenivano.
La
quattro losche figure si arrestarono davanti alla scala a chiocciola
del Dormitorio Femminile e fecero apparire magicamente due manici di
scopa, vi salirono sopra e volarono silenziosi verso i dormitori delle
Grifondoro, ancora completamente ignare di ciò che stava
accadendo.
[i
malandrini stanno di nuovo per colpire]
SPAZIO
DELL'AUTRICE:
CIAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOO
SONO TORNATA RAGAZZI ...
SONO
STATA PER UN'INTERA, LUNGHISSIMA (E DEVO
AMMETTERE BELLISSIMA ... grazie Angy per avermi trascinata con te!!)
SETTIMANA IN VACANZA, ISOLATA DA MONDO
(con attorno solo quei pazzoidi
degli animatori!! NON VEDO 'ORA DI DIVENTARE UNA DI LORO!! XD) E
CON NESSUN COMPUTER A PORTATA
DI MANO. DISPERATA, ERO RIUSCITA FINALMENTE A FINIRE IL CAPITOLO
PRECEDENTE E A POSTARVELO POCO PRIMA DELLA MIA PARTENZA, E DA QUEL
GIORNO FINO AD OGGI NN AVEVO MAI POTUTO CONTROLLARE SE VOI, MIEI AMATI,
AVEVATE RECENSITO (O ALMENO LETTO) LA MIA STORIELLA ...
ORA SONO FINALMENTE A CASA, E VI GIURO CHE LEGGERE TUTTI I VOSTRI
COMMENTI è STATO BELLISSIMO!!! XD GRAZIE!!
OK, QUINDI VI RINGRAZIO INFINITAMENTE PER I COMPLIMENTI PER IL CAPITOLO
PRECEDENTE, ANCHE SE ERA SOLO UN PICCOLISSIMO CAPITOLETTO DI
TRANSIZIONE, E SPERO VERAMENTE DI CUORE CHE ANCHE QUESTO VI SIA
PIACIUTO ... ANCHE PERCHè è DA QUI CHE COMINCIANO
I
CASINI ... XD
PASSIAMO ALLE COSE IMPORTANTI ...
GRAZIE A QUEI 54
BUONI
CRISTIANI CHE HANNO LA MIA STORIA TRA I PREFERITI graziegraziegrazie
... ;)
poiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ora passiamo alle RECENSIONI!!!!!!!!!!
ZIIIIIIII, GRAZIE MILLE ...
A
Shiho93:
hola
stranieras mi disp tanto per i tuoi 2 debiti ... ma sono sicura
che i tuoi esami saranno perfettissimi!!! DAI CHE TANTO LO
Sò CHE LI PASSI!!! sappi mia cara che in questa storia
stanno prendendo il via moooooolti INCIUCI ... le coppie si devono
ancora formare, ma sappi che manca poco allo START (per la gioia tua e
di tutti coloro che adooorano i -come li chiamano loro -"momenti rosa"!
XD U.U) poi nn ti preoccupare troppo per il nostro Jamie
...perchè come hai potuto leggere, ci sono i suoi malandrini
che ne stanno per combinare una delle loro (e stavolta - miracolo -
è Remus l'artefice di tutto!!!)
A
SIRYA95:
ZAAAAAAAAAOOOOOOOOOO
BELLA ti sono mancata?? come hai potuto vedere, questa volta sono
riuscita ad aggiornare presto, e ho altri capitoli pronti quindi nn
ti preoccupare ... LA SCUOLA POI è FINITA e quindi
stiamo tutti più tranquilli!!!!! Ti è piaciuto il
caro prof lennut?? ti confesso che per crearlo ho preso ispirazione da
alcuni soggetti che si trovano a scuola mia. Lily è stata un
mito con lui vero? anche perchè nn poteva fare
altrimenti visto che lei ODIA le ingiustizie e i leccapiedi ... a dir
la verità, se fosse capitata una cosa del genere a
me, mi sarei comportata proprio come lei ... Non preoccuparti
per James, che adesso accadranno un po' di casini che ... NON DICO
NIENT'ALTRO!! MIA CARISSIMA COMAGNA DI CASA, nn disperare neanche per
la mancanza di liti tra i nostri due piccioni ... tra un po' ce ne
staranno anche troppe!! GRAZIE PER I COMPLIMENTI ... CIAO, A PRESTO
.... UN BACIONE GIGANTESCO!!
A
ale03:
SEI CONTENTA CHE HO AGGIORNATO PRESTO?? mi dispiace tantissimo per lo
scorso ritardo, ma nn ho potuto farlo epr cause maggiori!!
carissima, il nostro James tornerà presto quello
di un tempo ... ma il suo orgoglio ferito potrà essere
sanato solo dall'intervento di UNA persona a casaccio ... chi
sarà mai??!! OK, CONTINUA A COMMENTARE CHE MI FA TANTO
PIACERE, SONO CONTENTISSIMA CHE TI SIANO PIACIUTE LE MIE
CORAGGIOSISSIME GIFONDORO!! XD UN BACIO, A PRESTO ...
A
PrincessMarauders:
TESOOOOROOO MIOO CIAOOOOOOO ... spero che tu nn abbia rotto nulla con i
tuoi fuochi d'artificio! e mi scuso di nuovo per il ritardo ...SORRY!!
mi dispiace tanto che tu ti sia imbattutta in un Prof del
genere (e per di più di matematica! POVERA!!)
però sono contenta che tu glie l'abbia fatta pagare!!
AHAH...NON DUBITARE CHE LILY NN SMETTERà MAI DI FARLO
INFURIARE!! XD ti è piaciuto questo capitolo? spero proprio
di sì ... PER jamie, il nostro amore, nn ti devi
preoccupare, perchè il suo sexxxyissimo ghigno
tornerà presto a farsi beffe del mondo !! che dire di
Siriuccio ... è troppo babbo per nn essere adorato da tutti
no? Stavolta devo ammettere che angy e Lily se la sono rischiata grossa
... volevo mettere questo pezzo epr anticipare un QUALCOSA che forse
accadrà tra susy e Matt (non mark ... XD, anche se
è un bel nome il fratellino di lily nn si chiama
così xD IHIH!) sai, all'inizio
malfoy lo volevo anch'io spedire direttamente al SAN MUNGO, ma poi ho
rimandato la cosa ... mi sembrava un po' troppo per il primo giorno di
scuola! OK, ORA COMINCIANO I GUAI QUINDI PREPARATI ... a presto UN
BACINE GRANDEGRANDE ZAO!!
A
ninny:
CIAO
GENIO!! CM VA?? nn ti preoccupare per i tuoi ritardi XD tu
scivi e basta!! Scusami per la mia ignoranza ... sono sicura che tra un
po' saprò perfettamente il Ninnyese visto che ho la maestra
più brava! XD sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso
capitolo, e spero che anche questo sia stato i tuo gradimento
(ci tengo tanto al tuo parere XD) ... i Malandrini sono dei
ragazzacci che fanno i duri, ma in fondo sono teneri e dolcissimi, e
voliono tanto bene al loro capo!! cme primo giono di scuola poi nn
potevo nn mettere i serpeverde che rompevano ... spero tu abbia
gradito! baciiiiiiiii ZAOOOOOOOOOOOOOO
A
lovegio92:
AMOOOOOREEEEEEEEEEEEEEE CIAO!! nn preoccuparti per il ritardo ...
l'importante per me è che tu abbia scitto!! XD lo
sò che è bruttissimo stare senza ispirazione ...
MI DISPIACE TANTISSIMO!!! ma nn ti preoccupare e nn avere alcuna
fretta, vedrai che presto riuscirai a scrivere un memorabile capitolo
PIENO ZEPPO DI AZIONE!!! bene, allora siamo apri con le scuse e i
bravissima?? ok, sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta, e
ti giuro che leggere tutto di una bottai tuoi capitolo uno di fila
all'altro è stato davvero incredibile!!
DAVVERODAVVERODAVVERO BELLI ... OK, sono davvero contentissima che il
capitoletto che ho fatto prima ti sia piaciuto (anche se praticamente
nn succede nulla!!) lily è stata bravissima
vero???!! IHIH a quel prof del cavolo glie ne ho dato del filo da
torcere!!! E POI HA SALVATO ANCHE LA POVARA ANGY DALL'INTERROGAZIONE
sirius è stato veramente cattivo a farla arrivare in
ritardo!!!!hai visto la povera piccola Tassorosso cos'ha dovuto
subire??? ma poi sono arrivate le mie superragazze ... hai proprio
ragione la minaccia di malfoy nn passarà affatto senza
lasciare danni ... devo ancora pensarci bene, ma ho intenzione di
combinare qualcosa!!! gli occhi del nostro bel cercatore hanno parlato
alla nostra Lily, hai visto?? spero di aver aggiornato abbastanza
presto e di nn averti fatto tanto penare ....anche perchè
avovo paura di quello che mi avresti fatto ... CHE AVEVI IN MENTE???
CHE NE PENSI DEL CAPITOLO??
RECENSISCI PRESTO TESORO ...... BACIONI ....CIAO
A lily2000:
ciao bellissima!! mi dispiace per te, LA FISICA è DAVVERO
UNA BRUTTA BESTIACCIA CATTIVA!!! sono sicura che passerai benissimo
l'esame ... sono daccordo con te: lily ormai è l'idolo di
quella piccola tassorosso ... e di tutti i suoi compagni ... diciamo di
tutta la scuola (serpeverde e malndrini a parte)!! ma chi
può nn adorarla ...Susy la farà pagare moooolto
ma moooooolto cara alle sue dolci amiche ... in fondo hanno rovinato il
suo momento romantico no?? Ma il caro matt tornerà presto
alla carica ... nn dubitarne!! ok, spero che il capitolo ti sia
piaciuto ... a presto kisskiss
E ORA RINGRAZIO LA MIA ANGY!!! PER TUTTO L'AIUTO CHE MI DA E CHE SPERO
MI CONTINUERà A DARE PER I PROSSIMI CAPITOLI ...ANGY GRAZIE
...ti adoro xD
|
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Capitolo 25 *** CAPITOLO 24 - Lo Scherzo ***
capitloloololo
Miei
carissimi lettori, bando alle ciance e cominciamo:
1)
Volevo informarvi che ho modificato il Capitolo 22 (che sul sito è dato come capitolo 23), l'ho reso
più leggibile e ho aggiunto un piccola immagine (ora ho
scoperto come si fa e nessuno mi può più
fermare!!!XD).
2) visto che ci tengo tantissimo che voi capiate questo capitolo, ho
deciso di semplificarvi molto le cose lasciandovi anche questo disegno.
Credetemi, dopo vi servirà tanto ...XD
le iniziali sopra i letti sono quelle dei Proprietari,spero che vi
possa essere utile per dopo ....
BUONA LETTURA!!
CAPITOLO n°24
Lo
Scherzo
La
Sala Comune dei Grifoni si trovava arrocacta in una delle
innumerevoli torri del Castello.
Alle estremità opposte di questa splendida Sala vi erano
naturalmente le due scale che conducevano ai due Dormitori dei
Grifondoro.
Due scale, due Dormitori, due Mondi completamente dirversi ...
In uno regnava sovrano il Caos, il disordine; in qualunque stanza si
guardava i letti erano tutti sfatti (anche perchè
dopo che gli elfi domestici li rifacevano, i nostri allegri studenti si
divertivano a saltarci sopra e roba varia ...), i vestiti gettati alla
rinfusa dappertutto, i bauli spalancati e strabbordanti di roba
inutile, il pavimento sporco, giochi e scherzi ammontati da tutte le
parti e naturalmente i libri buttati a casaccio e lasciati alla polvere
... ovviamente quello che vi ho descritto è il dormitorio
Mascile, e da quello che vi ho detto potete benissimo immaginare in
quale caos si trovava la stanza dei Malandrini!!! (da tutto questo
escludo il letto del nostro dolcissimo Remus, e quello di quei due o
tre primini che ancora non avevano subito completamente l'influsso
malefico dei
compagni più grandi XD)
Dall'altra parte della torre, invece, le cose erano tutto l'opposto: le
camere erano pulite e abbastanza ordinate, i libri erano riposti con
cura nei bauli, i vestiti erano ben piegati e i letti rifatti e, cosa
più importante, il pavimento era ben visibile!! XD
Naturalmente questo era il Dormitorio Femminile, regno incontrastato
delle nostre belle Wild Girls ... ed è proprio qui,
più precisamente nella loro stanza, che il Caos sta per
arrivare!
Mezzanotte
e un quarto del 10, anzi, ormai 11 Ottobre.
L’oscurità assoluta regnava sovrana in tutti i
meandri del castello addormentato. Persino la Luna era completamente
scura, complice, anche per quella notte, dell’ennesimo
misfatto che i quattro malfattori per eccellenza si stavano accingendo
a compiere. Le chiare stelle emanavano solo un fioco bagliore, solo
quel tantino che permette a un occhio allenato di intravedere benissimo
il profilo degli oggetti, e di trovare le retta via, come i deboli
raggi di fiammifero semispento in una cattedrale immensa e senza
finestre.
La Sala Comune era deserta come era stato astutamente previsto, a
quell’ora tarda tutta la Casa di Grifondoro riposava beata
fra le braccia di Morfeo.
All’improvviso, quattro ombre attraversarono velocemente la
sala, dirigendosi al lato opposto da dove provenivano.
La quattro losche figure si arrestarono davanti alla scala a chiocciola
del Dormitorio Femminile e fecero apparire magicamente due manici di
scopa, vi salirono sopra e volarono silenziosi verso i dormitori delle
Grifondoro, ancora completamente ignare di ciò che stava
accadendo.
L’aria era immobile.
Si sentivano solo i respiri regolari e pesanti delle ragazze
addormentate.
Acquattate nell’ombra, quattro individui senza volto
entrarono di soppiatto nella stanza con passi misurati e …
felpati!
C’era così tanto silenzio che quando Remus fece
cigolare flebilmente la porta, il suono rimbombò in modo
assordante all’intero dormitorio.
Gli altri tre ragazzi si voltarono di scatto verso il povero
Lunastorta, gli lanciarono uno sguardo talmente fulminante che a Remus
sembrò che illuminasse per un attimo la bella stanza, e il
succube si fece così piccolo da sembrare che si fosse bevuto
una decina di litri di Pozione Restringente.
La tensione era palpabile, nulla
doveva andare storto.
Ma anche se il pericolo che stavano correndo era veramente grande
… i Malandrini non si sarebbero affatto fermati, un
Malandrino non si tira mai
indietro, mai!!!
Si divisero secondo il piano che avevano congegnato solo tre ore prima,
e, come stabilito, ogni Malandrino si posizionò davanti ad
un letto lanciando incantesimi insonorizzanti a tutta la stanza.
Dopo aver effettuato ciò, i ragazzi tirarono un sospiro di
sollievo: fino ad ora nessun problema. Adesso potevano muoversi
più liberamente (non che prima avessero qualche problema, ma
vista la solita delicatezza di Felpato nel fare qualsiasi cosa, Uncino,
dopo essersi parzialmente ripreso dalla sbronza bevendo litri su litri
del caffè più forte che erano riusciti a rubare
dalle cucine,, aveva pensato bene di lanciare un po’ di
incantesimi … giusto per stare un tantino più
sicuri).
Sirius e James si arrampicarono agilmente, come due scimmie, sulle
sbarre dei letti a baldacchino di Angy e Lily, si misero seduti sul
bordo, e cominciarono a legare dei grossi pupazzi di paglia che,
lontanamente, ma molto lontanamente, ma molto, molto lontanamente
somigliavano a degli zombi sdentati (i quali secondo loro dovevano
spaventare a morte le due ignare ragazze una volta che si fossero
svegliate).
Intanto Matt rovistava nei bauli alla ricerca di qualcosa che sarebbe
potuto servire in futuro per ricattarle di qualche punizione o
chissà ché, oppure per prenderle semplicemente in
giro, e al momento, dopo aver frugato attentamente nei bauli di Angy e
Katy, era particolarmente indaffarato in quello della sorellina.
Remus, a cui sinceramente non andava di rovistare di qua e di
là o di appendersi ai letti come uno scimpanzé,
aveva sistemato qualche Caccabomba in giro, solo per fare contenti i
suoi Malandrini, e ora se ne stava immobile davanti al letto di Katy a
guardarla stregato mentre dormiva beatamente.
Mai il piccolo Potter aveva visto visione più bella
… la dolce Wild Girls gli sembrava semplicemente angelica.
Anche se lui non lo avrebbe mai ammesso davanti ai suoi amici, e non si
sarebbe mai e poi mai fatto avanti per colpa del suo maledetto Piccolo
Problema Peloso, Remus adorava quel bel visino, quei capelli setosi, le
manine piccole e delicate, la sua voce dolcissima, la sua spiccata
intelligenza, il suo acume …
Insomma, il nostro piccolo giovane inesperto Lunastorta si era
innamorato.
Naturalmente James, che quando ci si metteva sapeva essere un
impiccione nato, non si era lasciato sfuggire quella strana luce che
sembrava brillare negli occhi del fratellino, e neanche gli sguardi
languidi che quest’ultimo lanciava alla ragazza addormentata.
Zampalesta guardò Lunastorta sghignazzando sotto i baffi,
pronto a combinarne una delle sue per dare una spintarella al suo
inesperto Malandrino.
Matt si rialzò dal baule leggermente scocciato per non aver
trovato niente e James, accortosene, gli diede una spinta per fargli
notare il buffo comportamento di Remus. Purtroppo James era
esageratamente troppo divertito dalla faccia del suo fratellino, e la
sua spinta fu un tantinello più forte del previsto, Matt,
che per giunta era ancora mezzo sbronzo, inevitabilmente perse
l’equilibrio e inciampò sbattendo addosso al
povero Lunastorta. Remus, che stava ancora osservando incantato la sua
Katy, fu preso completamente alla sprovvista, vacillò in
avanti cercando un appiglio a cui sorreggersi e sfortunatamente si
appese al telo del primo baldacchino che gli capitò a tiro
trascinandolo con se.
Ma non finì qui, perché per un qualche oscuro e
maligno volere del Fato, quello a cui Lunastorta si era aggrappato,era
lo stesso telo del baldacchino di Angy, ovvero quello su cui si era
arrampicato Sirius, che fra parentesi, stava ancora cercando di legare
il suo orrendo pupazzo. Lui, sentendo il telo sotto di se tirato via,
cadde all’indietro finendo dritto dritto sopra il letto di
Angy, che per sua fortuna, era ancora completamente persa nel mondo dei
sogni. Però, questo non impedì alla ragazza di
rigirarsi inconsapevolmente verso Sirius, e di sistemarsi vicinissima a
lui con la faccia a pochissimi centimetri della sua. E lì il
nostro aitante Felpato, che come tutti sappiamo ha 24 ore su 24 gli
ormoni a mille, fece quasi violenza su se stesso per non
approfittare dell’irripetibile occasione!!
Intanto anche James, che si stava scompisciando dalle risate ancora
appeso come una scimmia africana al letto di Lily, stava perdendo
lentamente la presa sulla sbarra del letto. Ma il nostro
bell’eroe, purtroppo per lui, e per la nostra
felicità (giacché se fosse successo il
contrario non ci sarebbe stata la nostra storia!) , non ebbe la stessa
fortuna sfacciata del fratello.
Dopo circa una decina di secondi passati a cercare di evitare la
catastrofe che stava inevitabilmente per scatenarsi, non resistette
più e cadde precisamente sopra la proprietaria del letto,
portandosi a presso tutte le tende del baldacchino.
A occhi esterni questa situazione poteva sembrare molto comica, ma per
i Malandrini era davvero la cosa più tragica che potesse
capitagli … se le Wild Girls si sarebbero svegliate per loro
sarebbe stata davvero la fine!!
James investì in pieno Lily, che si svegliò
sobbalzando, e gli diede involontariamente una bella gomitata alle
costole; il ragazzo gemette di dolore, si sbilanciò un
po’ troppo verso il bordo del letto e cadde rovinosamente a
terra, coinvolgendo nella sua ennesima caduta in grande stile anche la
ragazza ancora insonnolita, e tutte le tende del baldacchino e i
lenzuoli del letto ovviamente.
Naturalmente questo accadde nel frastuono più indicibile
… per fortuna avevano insonorizzato la stanza!!
I due rotolarono sul pavimento e si aggrovigliarono ancora di
più alle coperte e alle tende che Zampalesta aveva
trascinato a terra.
Quando il tutto finì, la povera Lily, che aveva ancora gli
occhi gonfi di sonno, si ritrovò intrappolata sotto James in
una posizione alquanto equivoca.
Sotto gli innumerevoli strati di stoffa Lei
era sdraiata a terra con le mani contro il petto del bruno Malandrino e
le gambe leggermente divaricate, completamente immobilizzata da Lui
che la sovrastava e la schiacciava a terra con tutto il suo non
trascurabile peso.
Zampalesta aveva ancora il fiato corto dovuto alla caduta improvvisa,
ed ogni volta che prendeva aria avvertiva sotto di se, il suo petto che
faceva pressione su quello di Lei, le sue piccole mani che spingevano
sulle sue spalle, inspirava dalla sua pelle il suo dolcissimo profumo,
che sapeva di pesche, gigli e un’altra buonissima fragranza
che ancora non era riuscito ad identificare, e teneva il viso talmente
vicino a quello di Lei, che una ciocca ei suoi lunghi capelli biondi
gli sfiorava la guancia, e i loro nasi si sfioravano delicatamente.
A James, ancora un po’ intontito per la caduta,
sembrò letteralmente di sognare quando, colto alla
sprovvista, si accorse della pericolosissima vicinanza al suo
bellissimo angelo … ehm, volevo dire alla sua odiosissima,
ripugnante, perfida, malvagia nemica …
Dal canto suo Lily era molto più confusa del nostro bel
Cercatore.
Dopo essere stata così bruscamente svegliata, infatti, la
povera Regina dei Grifoni non sapeva se tutto quel caos che aveva
davanti era sogno o realtà … di una cosa era
certa però, tutto quello che stava accadendo non era affatto
normale!
Frastornata, abbassò lo sguardo dal viso di lui, per cerca
di recuperare un po’ di lucidità, ma non fece
altro che peggiorare la situazione. Spalancando i suoi smeraldi, Lily
poté vedere benissimo le sue mani appoggiate alle larghe
spalle del bel Cercatore, sentì i pettorali scolpiti di lui
sotto la maglietta, i suoi addominali contro il suo ventre piatto,
avvertì le gambe incatenate alle sue, le sue mani vicino
alle cosce …
Cosa provava in quel momento: Rabbia? Paura? Piacere? …
Cosa diavolo le prendeva?? Lei era Lily Evans, e quello che la stava
schiacciando era James Potter in carne ed ossa, e non un sogno
… Perché non riusciva a reagire?
Ancora più confusa e spaventata di prima, la nostra bella
Grifoncina tolse immediatamente le mani dalle spalle del bel Grifone,
ma facendo ciò lui perse il suo appoggio e lo fece
inevitabilmente avvicinare ancora di più a se!
Trattenendo il fiato per lo spavento, la nostra giovane Grifondoro non
poté evitare di ispirare il Suo buonissimo profumo.
Sapeva di buono … di limone e di lucido per manici di scopa
…
Lily alzò lo sguardo sul viso di lui e rimase impietrita,
constatando che le labbra di Potter erano vicinissime alle sue, e i
suoi occhi … Wind piantò il suo sguardo in quello
dorato di Zampalesta. Mai le era stato così vicino!
(Merlino quanto la invidio!! NdA)
I ragazzi si guardarono per qualche secondo negli occhi, completamente
persi una nello sguardo dell’altro, poi lei, come presa da
una scossa elettrica, si riscosse improvvisamente e cominciò
a urlare furibonda.
-
SANTA
MORGANA, POTTER … BRUTTO MANIACO PERVERTITO! MA CHE DIAVOLO
CI FAI TU QUI???? –
Quell’urlo
fu talmente assordante, che l’incantesimo insonorizzante, che
i Malandrini avevano lanciato appena entrati nella stanza, si ruppe e
le altre ragazze, tutte tranne Susy che come suo solito non si
svegliava nemmeno con le cannonate, si destarono dal loro sonno
tranquillo.
Angy sbadigliò addormentata,
rimase ancora qualche secondo ad occhi chiusi
respirando lentamente. Sentiva un
gradevolissimo/buonissimo/meraviglioso odore di vaniglia,
così
aprì lentamente gli
occhi e sbatté con calma le palpebre per mettere bene a
fuoco l’immagine di qualcuno davanti lei.
Appena focalizzò la figura in questione il suo sguardo
passò dall’insonnolito al sorpreso e un attimo
dopo al infuriato.
-
POOOOOOOOTTTTTTTTEEEEEEEERRRRRRR!!!!!!!!!!!!!
–
Il
suo strillo fu così acuto che Sirius rimase stordito e cadde
di lato sul duro
pavimento di pietra, con la certezza di essersi giocato per sempre il
timpano sinistro. Ma non poté neanche gemere per il dolore
alle orecchie che dovette subito scattare in piedi per sfuggire alle
ire, ma soprattutto ai durissimi colpi, che la ragazza, infuriata
peggio di un Troll delle Montagne affamato dopo il lungo letargo
invernale, aveva iniziato a infliggergli mentre lo rincorreva per tutta
la stanza, urlandogli a dosso tutti gli insulti e le minacce che le
venivano in mente.
Matt intanto si rialzò dolorante da terra, dopo essere
rimasto steso li per un po’ di
tempo stordito dalla botta che James gli aveva
“delicatamente” assestato.
-
Aspetta! Angy … Posso … Spiegare!!
–
Cercò
di dire Sirius scappando.
-
A si?! Bè non me ne faccio niente delle stupide
spiegazioni di un PORCO DEPRAVATO
COME TE!
-
Lei
continuò a rincorrerlo cercando di afferrarlo per i vestiti,
(carica anche appena svegliata xD
ndAngy )ma
appena credeva di avercela fatta
ad agguantarlo lui riusciva a
sgusciarle via dalle mani e continuava a scappare terrorizzato dagli
occhi fiammeggianti di Angy.
In fondo, Sirius ci era talmente abituato a filarsela via a gambe
levate che ormai era diventato un vero e proprio asso nella corsa!!
Matt scosse la testa per focalizzare un poco la situazione e per
riprendersi dallo stordimento. Gli doleva in modo atroce la testa e gli
stava venendo un po’ di nausea a guardare Sirius che correva
in tondo come un pazzo … essersi appena ripreso dalla
sbronza di quel pomeriggio non lo aiutava per niente!
Poi, riprendendo lucidità, e accortosi della furia scatenata
che stava minacciando di morte il suo compare, cercò di
accorrere il più velocemente possibile in aiuto al caro
Felpato, barcollando leggermente, improvvisando una drammatica corsa
dietro la ragazza per tentare inutilmente di calmarla.
Intanto Lily cercava disperatamente di liberarsi da tutto quel
intricato groviglio di coperte … ma soprattutto di
allontanare il più che le era possibile James, che la
schiacciava a terra … neanche fosse stato una
piuma!!
-
Potter … vedi te quando mi libero GIURO SU MERLINO
che ti faccio passare le pene più atroci e sadiche di tutto
l’inferno!!! –
Lui
per tutta risposta ghignò divertito, gli si leggeva
chiaramente in faccia che non gli dispiaceva affatto
quell’assurda situazione: intrappolato sotto le coperte
insieme a Lei,
Lily Evans, la sua ossessione, vestita solo di una leggera e corta
camicia da notte, proprio sotto di Lui!
Ormai tutte le paranoie che si era fatto sul Quidditch, sull'onore e
sulla reputazione andata a farsi benedire erano letteralmente svanite
... il Vecchio James stava tornando.
E fu lui infatti a risponderle per le rime:
-
Dolcezza mia stai calma, è inutile che ti infuri
così! … Tanto nella futura e incerta
eventualità che riusciremo a liberarci da queste
… da queste tende assassine, lo sai che ogni cosa che
dovrò subire per me sarà il Paradiso se a
infliggermela sarai tu con le tue dolci manine angeliche … -
Disse
allargando ancora di più, se possibile, il suo ghigno da
perfetto Malandrino.
[…
il Malandrino che era in lui era definitivamente resuscitato
…]
Lily
fece per rispondere all’evidente provocazione di Zampalesta,
ma lui fu più veloce, e continuò a parlare con il
suo solito tono malizioso.
-
Dai, non dirmi che non ti piace neanche un pochino starmi
così vicina … -
La
ragazza lo fisso sorpresa, e arrossì violentemente
accorgendosi, di nuovo, della pericolosa vicinanza dei loro visi a cui
fino a quel momento non aveva dato poi tanta importanza, visto che era
concentrata ad urlare.
Lui si accorse subito della sua reazione e le sorrise affabile.
-
Non sapevo ti facessi quest’effetto Evans
… - sussurrò notevolmente compiaciuto,
avvicinandosi all’orecchio di lei - Vedi che ora anche tu sei
rinsavita e mi cadi ai piedi come tutte le altre?!-
-
IO
NON SONO TUTTE LE ALTRE, POTTER! IO NON SONO COME TUTTE LE PUTTANELLE
CHE TI PORTI A LETTO UNA SERA Sì E L’ALTRA
PURE!!!!!!- Ruggì
Lily indignata – E poi tu non mi fai alcun effetto
… -
Soggiunse
dopo pochi secondi di pausa borbottando indignata, e distogliendo lo
sguardo da quello sempre più vicino di James.
Il sorriso svanì dalla labbra di Zampalesta, che
stranamente, alle parole della bionda, si fece pensoso.( …
perché,
LUI SA PENSARE?!
nd Lily )
-
Già … Evans, lo so fin troppo bene che
tu non sei come tutte le altre –
Le
disse serio, e lei non riuscì a ribattere tanto lo sguardo
del ragazzo era intenso e determinato. Sotto quelle iridi dorate, molto
stranamente, Lily non poté far a meno di arrossire
un’altra volta, cominciando subito dopo a maledirsi in tutte
le lingue che conosceva … e ne conosceva tante!
Lui se ne accorse, di nuovo, e le sorrise …
Lily rimase per un attimo interdetta, quello non era il suo solito
ghigno idiota che aveva quando doveva combinarne qualcuna delle sue, e
neanche quel sorrisetto malizioso che molto spesso le rivolgeva
… quel sorriso era … dolce.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!”
Questi erano i pensieri profondissimi della bionda Regina dei
Grifoni, James si rese conto che la ragazza era rimasta scioccata da
qualcosa che lui ancora non aveva ben capito, e sempre continuando a
sorriderle le chiese.
-
Che c’è Lilluccia? –
Lei
si riscosse subito sentendogli pronunciare quello stupido vezzeggiativo
che odiava tanto … lo diceva sempre in modo tanto prepotente
e mieloso!!
-
Quante volte ti devo dire di non chiamarmi così
Potter!!! E poi … non ho niente …
– cominciò distogliendo lo sguardo da
quell’insolito sorriso – È solo che mi
stai schiacciando … – continuò la
ragazza ritrovando il suo tono deciso da perfetta Grifondoro
– Qua sotto rischio di soffocare Potter! –
Errore
-
È vero, hai ragione. Scusami … aspetta
un attimo … -
Le
disse lui mentre cercava di muovere le braccia.
Altro
imperdonabile Errore
-
Potter cosa stai cercando di fare? –
Chiese
Lily sospettosa.
-
Sshh! … -
La
zittì lui che stava ancora trafficando con le braccia sotto
le coperte.
Errore
gravissimo!!
Dopo pochi attimi la ragazza sentì qualcosa di caldo e
morbido sfiorarle la coscia e risalirle la gamba, fino ad arrivare alla
vita e bloccarsi.
“ODDIO”
pensarono contemporaneamente pietrificati i due ragazzi.
Lily sbarrò gli occhi, imbarazzata, incredula e soprattutto
furiosa.
James iniziò a balbettare parole del tutto incoerenti
tentando di calmare la furia che gli si stava per scatenare contro.
-
JAMES POTTER TOGLIMI
IMMEDIATAMENTE LE TUE MANACCE DI DOSSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlò
istericamente la ragazza, rossa di rabbia, dimenandosi a più
non posso.
Zampalesta non se lo fece ripetere due volte e in un lampo
poggiò i gomiti per terra, cerando di non pesare di
più a Wind.
Accortasi dell’isteria dell’amica, Katy si era
alzata immediatamente dal letto e, dopo aver aiutato Remus ad
raddrizzarsi da terra, non risparmiandogli un’occhiataccia
degna della McGranitt in persona, era accorsa a soccorrere Lily ancora
intrappolata tra coperte, lenzuoli e … James.
Lily era davvero una furia, si dibatteva tra le coperte peggio di un
gatto che cerca di sfuggire all’abbraccio da soffocamento
della padroncina di cinque anni, creando non pochi problemi a Katy e
Remus che cercavano di liberarli.
-
Levati di dooooooooooosso!!! Levaatiiiiiiiii maniacooooo!!! -
Intanto, dopo aver fatto qualche giro intorno alla stufa, Sirius decise
di deviare il percorso cercando di seminare la sua infuriata
inseguitrice passando sui letti.
-
Sirius Potter non provare a saltare sul mio letto o
… -
Gli
urlò contro Katy che si era girata proprio nel momento in
cui stava correndovi contro scappando dalla sua molto prossima morte.
Ma naturalmente Felpato non la sentì, tutto concentrato a
correre … e a salvarsi la pelle! (o per meglio dire, la
pelliccia! ndA)
Angy non si fece scrupoli e lo insegui anche lei saltando sul letto
guadagnandosi solo un’occhiataccia inceneritrice
dall’amica; poi, prima che Sirius arrivasse a saltare sul suo
letto, Angy spicco un salto da quello di Katy cadendo sopra il ragazzo
e bloccandolo a terra.
Prima che Felpato potesse fare qualunque cosa, la ragazza vi ci sedette
sopra più comodamente e gli blocco un braccio dietro la
schiena.
-
Eh … Eh … Mia carissima Angy, lo so che
non resisti a saltarmi a dosso, ma non è che sei una piuma
è … -
Ebbe
la forza di dire Sirius sorridendo con la faccia spiaccicata di lato
sul pavimento.
Angy divenne ancor più rossa di rabbia e, con la mano
libera, cercò di afferrare per i capelli il ragazzo e
spaccargli la testa per terra. Ma Matt intervenne prontamente e
afferrò la ragazza che, prese alla sprovvista,
lasciò andare il malcapitato sotto di se. Questi,
però, ebbe appena il tempo di mettersi in piedi che Angy,
ancora trattenuta da Matt, riuscì ad allacciargli le braccia
al collo per strozzarlo (sono manesca lo so … ma quando mi
fa incazzare, mi fa incazzare è … nd Angy).
Uncino però la teneva ancora più stretta con il
risultato che, più cercava di staccarla
dall’amico, più lei stringeva la stretta e si
avvinghiava di più a Sirius decisa a non farlo scappare.
-
Lasciami Evans!! –
Ringhiò
Snow con una voce che faceva accapponare la pelle.
-
No lascialo tu! –
Ribbattè
caparbio Uncino Stringendo ancora di più la presa.
-
Matt … non ti … preoccupare
… io sto … benissimo –
Disse
Sirius con il poco fiato che riusciva a prendere, per niente disturbato
dal fatto che la ragazza gli si fosse attaccata in quel modo.
Mentre quindi loro si accoppavano, dall’altro lato della
stanza succedeva il pandemonio: Lily si dimenava ancora sotto di James,
James subiva le botte di Lily (una delle quali …
Bè … diciamo “aveva fatto
centro”…) e mugugnava di dolore, e Katy e Remus
(il quale da circa dieci minuti si stava dando del perfetto imbecille e
si chiedeva come diavolo gli era saltato in mente di suggerire un piano
del genere – che sembrava aver successo - per salvare James )
cercavano ancora, invano, di sciogliere quell’ammasso di
coperte aggrovigliate.
-
Basta! – sbuffò Katy esausta alzandosi
in piedi – Io sveglio Susy, almeno ci darà una
mano … -
Remus
e James sbiancarono, poi Lunastorta non la face finire che la
interruppe terrorizzato.
-
NO!
Katy ti prego ... Per quel poco di amicizia che c'è fra noi
due non la svegliare!!! Ci caccerai in guai serì! Ti
prometto che ora leviamo le tende e rimettiamo tutto come prima!! dai,
ti scongiuro .... Come minimo ci ammazza a tutti e quattro! E
… -
Katy
lo ignorò bellamente e si diresse a passo di marcia verso il
letto dell’amica.
Ma Remus non si diede per vinto e in uno scatto felino la
bloccò e le tappò la bocca con una mano, e la
povera Katy riuscì soltanto a creare un debole urlo
strozzato.
-
Shhh!! Zitti tutti!! Susy … –
Remus
non ebbe bisogno di sussurrare altro, che tutti e quattro i
Malandrini si immobilizzarono allertati.
Con immensa sorpresa e sollievo delle sue compagne, Susy si
rigirò nel letto, sbadigliò sonoramente e si mise
a sedere sul bordo del letto che gli occhi ancora chiusi dal sonno.
-
…’orno ragazze!-
Biascicò
intontita la ragazza, non accorgendosi per nulla del disastro che
c’era nella stanza.
In effetti Remus non aveva tutti i tordo ad aver paura che Susy si
svegliasse, già Angy infuriata era una gran gatta da pelare,
Lily poi non ne parliamo, se poi si infuriava Susy … ora era
davvero la FINE!
Il silenzio cadde nella stanza mentre una Susy ancora assonnata si
dirigeva verso il bagno senza rendersi conto di quello che accadeva
intorno.
Anche James, seguendo il saggio esempio di Lunastorta, pensò
bene di far tacere la sua cara Lilluccia tappandole velocemente la
bocca con una mano, rischiando oltretutto di essere morso.
Sirius e Matt s’immobilizzarono e quest’ultimo,
come aveva fatto Zampalesta con Lily, impedì anche ad Angy
di parlare per evitare che svegliasse definitivamente Susy, la quale
continuava ignara il suo percorso.
La tensione era palpabile.
Nessuno osava muoversi di un millimetro.
Susy entrò in bagno.
Le fronti dei Malandrini erano imperlate di sudore freddo.
Quello
era senza dubbio
l’inizio della fine, della loro fine!
Spazio
all'autrice:
ciao miei adorati
... come vi è sembrato il capitolo???Spero davvero che vi
sia piaciuto perchè sia io sia la mia Angy ci teniamo
tantissimo ... XD
chissà come andrà a finire la scherzetto dei
nostri Malandrini! Susy li scoprirà? O, furbi come sono,
riusciranno a trovare un modo per nn essere presi con le mani nel
sacco?? E poi cosa faranno le ragazze?? Non penserete mica che se ne
staranno buonebuone a sorbire tutto in silenzio vero?!
Vi è stato utile il mio disegnino? spero almeno che ci
abbiate capito
qualcosa ... XD (ringrazio Angy per avermi aiutata!!)
ok, ora che vi ho posto questo domande filosofiche (aspetto
le vostre risposte!!) di cui solo io ed Angy sappiamo le risposte ...
passiamo ai fatti importanti:
allora, come sempre grazie alle buonissime, bellissime,
intelligentissime, adorabilissime 53 Persone che hanno tenuto la mia
storia fra i preferiti!!
poi passiamo alla parte che mi piace di più ... LE
RECENSIONI!!!
A SIRYA95,
ciao tesoro sei contenta che il nostro jamie si stia riprendendo???
vedrai nel prossimo capitolo che ci combina il Principino!!!
Però nn ti incavolare troppo cn le mie Wild Girls, poverine,
loro cercano solo di sopportare quei quattro casinari!! Sai la tua idea
di santificare Remus nn è poi così tanto male ...
in fondo ha una pazienza grande quanto il paradiso!!! come ti
è embrata fino ad adesso la malandrinata?? preparati per il
seguito!! grazie per i complimenti, sono davvero contenta che ti
piaccia così tanto la mia storia ....^\\\\\\\\^ ti adoro
anchio sai?! ok, ciaociao BASI!!!!!
A Shiho
93, ciao bellissima,
naturalmente hai colto nel segno: visto che la cosa è
risultata più grande di Matt e Sirius (che per
carità, ci hanno provato!!) ho dovuto ricorrere al mio
vecchio buon Remus! Cosa farei senza di lui??? per quanto riguarda gli
allenamenti di Quidditch, bè ... credo proprio che
Lily nn sia molto disponibile! e poi James sicuramente ne
approfitterebbe subito!! XD ok, recensisci presto, un bacione
P.L.
A ninny,
Mia cara Maestra di ninnyese spero che TUTTE le innumerevoli domande
della tua ultima recensione abbiano trovato risposta (o almeno in
parte!) ti è piaciuto il capitolo??? vedrai che
Jamie si riprenderà moooolto presto!!
baci ......scrivi presto, la tua allieva!!
A PrincessMarauders,
ciaoooooooooooooooooooooo bella, nn ti preoccupare, anch'io una giusto
settimana fa ero circondata dagli animatori pazzi del mio villaggio!!
XD Ti e piaciuto questo capitolo?? spero proprio di si visto
che il nostro Jamie finalmente si è svegliato!!!!!!! e nn ti
preoccupare per il suo bellissimo ghigno, visto che nel prossimo
capitolo tornerà a splendere!! XDXDXD hai visto, anche i
Malandrini, da bravi ragazzacci, si danno all'alcol ... spero che tu nn
abbia bevuto troppo è!! Sono contenta che la tua
casetta stia ancora in piedi! per rispondere alla tua domanda: io ho
letto sia eragon che eldes che brising, ma sai, forse nn accorgendomene
ho inserito qualche elemento di questi nella storia, tu che dici? hai
trovato qualcosa che te li ha ricordati?? aspetto che ansia la tua
rispostina ... BACI
A
ale03,
ciao carissima, nn ti preoccupare per i ritardo ella
recensione, ti assicuro che per me conta solo che vi piaccia la mia
storia ... XD bè, come ti sembra stia andando il piano di
Remus?? nel prossimo capitolo ne succedereann delle belle!!!
spero che ti sia piaciuto lo scherzetto ....Bacioni!! P.L.
A lovegio92,
AMOOOOOOOOOOREEEEEEEEEE .... sai mi ero un po' preoccupata
quando nn ho visto una tua recensione ... ero andata un po' nel panico,
però dopo hai scritto e ti assicuto che facevo i fuochi
d'artificio!!! cm va?? tutto bene con la tua ispirazione? è
tornata dall'america?? e soprattutto come sono andati gli esami che
dovevi fare? sono sicura che hai avuto il massimo!!XD Ma ora torniamo
alla storia (ti sto affollando di domande!!scusa^^'),
giàgià, hai proprio ragione .. in questi ultimi
capitoli James dovrebbe essere fatto santo (insieme a Remus) per essre
sopravvissuto!! sono contentissima che la mia recensione ti abbia
ridato la carica ... VAI SORELLA!!! ma tu gira e rigira vai a finire
sempre all'amore vero?? BE, ti posso dire che dovrai davvero aspettare
poco perchè questo avvenga (e io intanto aspetto la mia
benedetta azione della tua storia ... nn mi offenderei se ci fosse
anche qualche momentino rosa!! ^^) ... nn ti preoccupare per i miei
capitoli, che sono già belli e pronti!! XD solo che sono
perfida e aspetto almeno una settimana per pubblicarli ... XD ok, ti
prego aggiorna presto anche tu!!! TI ADOROOOOO BASI!!
ok, signori ... ci vediamo la prossima settimana con il nuovo
capitolo!!!!
RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
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Capitolo 26 *** CAPITOLO 25 - Il colpaccio di Felpato ***
cap
CAPITOLO n°25
Il
Colpaccio di Felpato
Che la fine abbia
inizio
Il silenzio cadde nella
stanza mentre una Susy ancora assonnata si dirigeva verso il bagno
senza rendersi conto di quello che accadeva intorno.
Anche
James, seguendo il saggio
esempio di Lunastorta, pensò bene di far tacere la sua cara
Lilluccia tappandole velocemente la bocca con una mano, rischiando
oltretutto di essere morso.
Sirius
e Matt
s’immobilizzarono e quest’ultimo, come aveva fatto
Zampalesta con Lily, impedì anche ad Angy di parlare per
evitare
che svegliasse definitivamente Susy, la quale continuava ignara il suo
percorso.
La
tensione era palpabile.
Nessuno
osava muoversi di un
millimetro.
Susy
entrò in bagno.
Le
fronti dei Malandrini erano
imperlate di sudore freddo.
Passarono
pochi, interminabili
secondi durante i quali nessuno si mosse, e stranamente nemmeno le
ragazze fiatarono.
I
ragazzi erano comunque troppo
presi dal non farsi scoprire anche da Susy per accorgersi dello strano
comportamento delle tre Wild Girls da loro immobilizzate.
Quindi
non sospettavano minimamente
che proprio mentre loro erano paralizzati dalla prospettiva di mettersi
contro anche la pericolosissima Sun, e si scervellavano per cercare un
modo per non essere scoperti, le altre tre ragazze tenevano un vero e
proprio dibattito “mentale”.
È
sì …
perché quando c’era la magica Lily nei paraggi, la
Wild
Girls potevano tranquillamente parlarsi telepaticamente.
“Allora
ragazze … che
diavolo facciamo? Certo non è che mi dispiace stare stretta
al
mio Remuccio, però mi comincia a far male il collo
… VOLETE FARE QUALCOSA SI O
NO??? ”
chiese una Katy molto irritata “Lily dai metti in
comunicazione
anche Susy … così viene di qua e fa una
carneficina con
tanto di cadaveri sfigurati, sangue dappertutto e teste
infilzate!!!!!!!! Non ce la faccio più a stare
così, quel
cretino di un Potter non vuole smetterla di fare battutine e tuo
fratello stringe troppo forte … tra un po’ credo
che ti
ritroverai figlia unica …” disse Angy nel tono
più
sadico che le veniva in quel momento “WOW,
ma come siamo sanguinarie
stasera! Comunque no Snow, non intendo mettere in comunicazione anche
Susy, credo che sia meglio non dirle niente, aspettiamo che lo scopra
da sola … tanto ora che esce dal bagno vede tutto e
è
sicuro che si arrabbia di brutto!” gli rispose
tranquillamente
Wind. “Certo Lily , per te sì ch'è
facile parlare
… te sei quella messa meglio. Tu non stai con due Malandrini
cretini avvinghiati come due cobra stritolatori addosso!” le
disse Angy arrabbiata da tutta quella situazione “No
è
vero scusa tanto la mia imperdonabile insensibilità
…
IO SONO SOLO COMPLETAMENTE INTRAPPOLATA SOTTO IL RAGAZZO PIÙ
PERVERTITO DI TUTTA HOGTWARS E DINTORNI, CHE FRA PARENTESI MI HA ANCHE
ACCAREZZATO UNA COSCIA, IN UNA POSIZIONBE ALQUANTO IMBARAZZANTE E BEN
POCO CASTA, E CREDO PROPRIO CHE TU NON ABBIA IL SUO ODIOSO GHIGNO
IDIOTA DAVANTI AGLI OCCHI!!!! … SECONDO TE SONO QUELLA MESSA
MEGLIO??”
gli urlò istericamente Lily
“OK, OK sta calma … hai ragione stiamo tutte messe
male
… Ehi aspetta, davvero James Potter ti ha toccato un
coscia??” le chiese incredula Snow “OH PER MERLINO E TUTTI I
MAGHI
D’INGHILTERRA JAMES POTTER TI HA TOCCATA????!!!”
Katy
cominciò a starnazzare come un’oca
“Santa Morgana
Katy, non è mica la fine del mondo …
cioè lo
è, ma è meglio non pensarci ora!”
obbiettò
Lily scocciata, alla sua affermazione Angy divenne alquanto sospettosa
“Confessa! Che ne hai fatto della nostra Wind?” gli
chiese
guardinga “Dai ragazze piantatela … Di lui mi
occuperò dopo, e glie la farò pagare molto cara,
ma
adesso pensiamo a come reagirà Susy … ”
continuò Lily, ma Angy la interruppe “Scusa ma
reagire a
cosa?” Katy le rispose divertita “Ma hai guardato
in che
posizione state tu e quei due deficienti?” Snow
sbarrò gli
occhi “ODDIO!”
“Non ti
preoccupare, spiegherò tutto a Susy al momento
giusto” la
rassicurò Wind “… per adesso aspettiamo
solo che
scateni la sua furia su Matt …” concluse ghignante.
-
Scusate
ragazze, ma che ora é? –
Chiese
sbadigliando la mora.
Quando
Susy riuscì dal bagno
un po’ più sveglia di prima, sistemandosi con la
spazzola
rosa di Katy i suoi delicati boccoli color ebano, sbatté
più volte le palpebre, la scena che le si
presentò
davanti la lasciò un po’ interdetta.
Matt,
che teneva tappata la bocca e
stretta con un braccio una Angy praticamente avvinghiata ad un Sirius
che stava rischiando di morire soffocato dalle braccia che la ragazza
teneva strette saldamente al suo collo.
Susan
rimase ancora un secondo
pietrificata, poi i suoi occhi s’infiammarono alla vista del
suo
“quasi ragazzo” che, dal suo punto di vista, stava
indubbiamente abbracciato molto stretto a una delle sue migliori
amiche!
-
Ehi! Susy,
tesoro … non … non è come pensi
… -
Disse
Matt agitato, e avendo visto
lo sguardo della cara ragazza, aveva subito capito che sicuramente, per
qualche assurdo motivo, lei avesse frainteso.
Lascio
andare di scatto la presa
con cui teneva stretta Angy allontanandosi lentamente con le mani
alzate come se Susy lo stesse minacciando armata.
Angy,
presa alla sprovvista dal
fatto che Matt non la tirasse più mentre lei tirava Sirius,
cercando di strozzarlo, si ritrovò sbilanciata
all’indietro e cadde a terra trascinandosi dietro Felpato,
che
ancora non dava segno di mollare.
Susy
brandì la spazzola di
Katy come fosse un mazza ferrata con degli spuntoni di ferro avvelenati
contro il povero Uncino, che intanto indietreggiava con gli occhi
sbarrati stringendosi spasmodicamente le mani.
-
Ehi, dai
… n-non fare così! Io stavo solo … -
-
Solo cosa
… eh? Brutto sporco traditore. COSA STAVI FACENDO??? E
ANCHE CON UNA DELLE
MIE MIGLIORI AMICHE … MANIACO!!! E io che pensavo
… AH
CHE STUPIDA CHE SONO!!! NON TI è MAI IMPORTATO NULLA DI ME!!!-
Sibilò
Sun in una maniera
molto inquietante. Matt intanto si era praticamente messo in trappola
da solo, perché indietreggiando velocemente aveva finito lo
spazio a disposizione tra lui e il muro della stanza.
Così
ora lo sventurato
Malandrino si ritrovava a fronteggiare la ragazza furiosa con la sua
micidiale spazzola rosa ancora in mano, senza bacchetta, senza
Malandrini che lo aiutassero, senza sua sorella che fermasse la sua
“quasi ragazza”e per di più con le
spalle al muro.
-
Ahio! Porca
… -
Imprecò
Angy dopo aver
sbattuto dolorosamente la testa sul pavimento.
Lasciò
la presa intorno al
collo di Sirius e lo scansò con un braccio.
Si
mise di scatto seduta premendosi
le dita sulle tempie e massaggiandosele, cercando inutilmente di far
passare il dolore.
-
Chemalechemalechemalechemalechemalechemalechemalechemaleeeeeeeeeeeeee
–
Disse
la ragazza dolorante, con la
voce che ad ogni parola cresceva sempre di più
d’intensità, fino poi a divenire un vero e proprio
urlo.
Intanto,
mentre Sirius non dava
segni di volersi alzar da terra ancora ansimante, Remus aveva allentato
la sua presa su Rain, e questa, approfittandone sgusciò via
dirigendosi preoccupata verso la sua compagna Snow, tentando di
diminuirle il dolore.
Lunastorta,
dal canto suo
andò dal suo gemello che ancora se ne stava immobile a terra
a
riprendere fiato, e gli diede un leggero calcio alle costole.
-
Oh datti una
mossa e alzati!-
-
Nooooooo non ce
la faccio!!-
Gli
rispose Felpato piagnucolando.
Remus ghigno Malandrinamente
-
Cos’è ti fai battere così da
una ragazza?!
… e stiamo parlando per giunta della Watson! –
A
quelle parole Angy
sogghignò di nascosto
-
Io non mi
faccio battere da nessuno … chiaro?-
-
Cristallino!-
Detto
ciò Sirius si
rialzò portandosi al fianco del fratello, e
quest’ultimo
sorrise compiaciuto dall’esser riuscito a rianimare il
gemello.
-
Allor ... No!
Aspetta ... allontaniamoci che è meglio! -
Disse
Sirius squadrando sospettoso
le due Wild Girls che si trovavano accanto a loro, ma che non gli
prestavano alcuna attenzione, e dirigendosi verso il lato opposto della
camera. Remus lo guardò come un uomo sano di mente
può
guardare uno completamente pazzo, e poi, sempre un po' titubante lo
seguì.
Una
volta che Felpato ebbe deciso
che erano abbastanza lontani dalle ragazze si fermarono.
-
Ora, mentre
quelli là si scannano vediamo di vendicarci!-
Annunciò
Sirius sfregandosi
le mani. Remus lo guardò allarmato
-
È ...
è per questo che ci siamo allontanati? ... tu sei davvero
fumato! Dopo tutto questo putiferio pensi ancora a vendicarti ...-
esclamò Lunastorta incredulo, poi vedendo il ghigno da
Malandrino del fratello gli chiese rassegnato - Che intenzioni hai?-
-
Adesso te lo
faccio vedere … -
Rispose
gongolante il moro.
-
Potter
allontanati subito da me … e non provare mai più
a
sfiorarmi, MANIACO PERVERTITO!-
-
Evans dai non
fare così, è stato solo un errore …
che rifarei
volentieri … ma che comunque non avevo intenzione di fare!-
-
Potter levati
subito quel maledetto ghigno dalla faccia e non ti muovere! –
-
Oh … la
mia bimba si è arrabbiata!-
-
Non –
sono – la – tua – bimba !!!!-
-
Ah no?!-
-
NO! –
ringhiò la Grifoncina, raggiungendo in un secondo livelli
di’irritazione moooolto alti! – Potter, se te ne
fossi
dimenticato, da più di sei anni il tuo mestiere è
quello
di odiarmi. Bene, però se non erro tra le tue mansioni il
farmi
irritare non è contemplato!!-
-
E invece
è qui che sbagli mia cara … quello è
proprio il
mio passatempo preferito!-
-
Non si era
notato!-
-
Simpatica-
-
Spiritoso-
-
Noiosa-
-
Pallone
Gonfiato-
-
Acida-
-
Ragazzino
Immaturo-
-
Ti detesto!-
-
Ti odio
anch’io!-
-
Bene
.. –
-
BENE!-
-
Evans, santo
Merlino, perché vuoi avere sempre l’ultima
parola?!
Arrenditi, stavolta ho vinto io!-
-
Potter
perché non la smetti di starnazzare e sposti quei tuoi bei
occhioni lontano dal tuo gigantesco ego? Il mondo non gira attorno a
te!-
-
Davvero ho dei
bei occhioni?
-
N-NO Potter
… - disse la bionda, perdendo per un attimo un po’
della
sua decisione – anche una lucertola li avrebbe più
belli!-
-
Ah
davvero? E i tuoi sembrano acqua stagnante!-
-
Ah, parla il
super bello con gli occhi color minestrina!-
-
Minecosa? Evans
non dire parolacce!!-
-
Potter non
prenderti gioco di me!-
-
E perché
no?-
-
Sei proprio un
bambino!-
-
E tu una
vecchiaccia!-
-
Santa Morgana
hai l’aspetto di un diciassettenne, e il cervelli di un
neonato!-
-
Questa non era
tanto divertente Lilluccia … -
-
Non so proprio
dove troveranno il coraggio di affidarti un regno!-
-
Ehi …
sappi che sono un Principe molto bravo!-
-
Già, e
io sono un Pesce Palla …-
-
… io
direi più una bella sirena!-
-
Potter …-
-
Che
c’è Dolcezza?-
-
Vai al Diavolo!-
-
Evans …-
-
Che vuoi?-
-
Ci vieni
insieme a me?-
-
Dove Potter?-
-
Ma al Diavolo
naturalmente … sai, senza di te mi annoierei tantissimo!-
-
NO!!
POTTER
NON è AFFATTO DIVERTENTE!!!-
-
Allora andiamo
a Hogsmeade …-
-
Con te?
… NEANCHE MORTA!-
-
Uffa Evans
… almeno vieni a farti un giretto in camera mia …
avrei
molte cose da mostrarti … -
-
POTTER!-
-
Santa Circe
…Evans, a volte sei davvero … pudica!
–
-
Io non sono
affatto pudica!-
-
Non ti si
può dire niente che subito ti scandalizzi! Lo sai almeno che
i
bambini non li porta la cicog…-
-
Potter, per tua
informazione so da dove vengono i bambini!-
-
Ah bene
… - disse il Malandrino ghignando - … allora
passiamo
alla lezione successiva: ti va di fare un po’ di pratica?-
-
Potter …
-
Sibilò
la biondina, ma lui
non l’ascoltò
-
Ti potrei
insegnare mooolte cose sai ….?!-
-
Giusto
perché tu lo sappia signor Io-sono-il
Principe-d’-Inghilterra-e-mi-sono-fatto-tutta-Hogwarts-quindi-inchinati-pivello
… so molte più cose di quanto tu, stupido maschio
che si
crede Dio sceso sulla terra, pensi … e non ho assolutamente
bisogno di fare pratica, ti assicuro che ne ho fatta già
molta …-
Tecnicamente
Lei non stava
mentendo… stava solo non specificando di che esperienza si
era
trattata.
Spieghiamoci:
Lily Evans non
è assolutamente il tipo di ragazza che si concede al primo
che
passa. No, lei crede nell’amore, nel colpo di fulmine
… e
la sua prima volta deve essere con quello
giusto! E la Regina dei
Grifoni lo stava ancora aspettando
… nessuno era ancora riuscito a farla sospirare
d’amore
vero, nessuno era riuscito a farla sognare a occhi aperti, nessuno
aveva fatto palpitare all’impazzata il cuore della bella
Grifondoro … o perlomeno, con una persona le
succedeva!
Ma
questo solo perché la
faceva incazzare a tal punto da farle uscire il fumo dalle orecchie
… solo per quello!
Comunque
l’“esperienza” a cui stava facendo
riferimento la
nostra furbacchiona erano solo baci (anche un po’ spinti
è!) e carezze … ma questo Potter non lo poteva
sapere!XD
-
Come come? Cosa
odono le mie orecchie … Lily Evans che allude alle sue
esperienze passate? Ma se non hai mai avuto una storia che durasse
più di una settimana!-
-
Parla quello da
una notte e via … -
-
Vorresti
provare anche tu è!-
-
No grazie, ho
di meglio … -
-
Tze … di
meglio! Tesoro mio di meglio non ce n’è
… il
migliore sulla piazza sono io!-
-
Ti piacerebbe
… -
-
Evans non
vaneggiare, capisco che la mia vicinanza ti dia alla testa, ma non
credevo davvero che potessi dire certe assurdità
…-
-
Potter smettila
immediatamente di dire cazzate!-
-
Evans io non
prendo ordini da nessuno -
-
Potter chiudi
quella boccaccia e invece di sparare idiozie perché non mi
aiuti
a togliere di mezzo queste coperte?-
-
Evans, con
tutte queste tue acide uscite, quella che deve chiudere la bocca qui
sei tu, e non il sottoscritto … anzi –
proseguì il
bruno avvicinandosi alla biondina e guardando bramoso le sue labbra
invitanti - … se vuoi posso aiutarti io, ho giusto qual
cosina
in mente … -
-
Potter sta
lontano da me! Non ti azzardare ad avvicinarti … maniaco!!
–
-
Dai Evans
… solo un bacetto?-
-
Ma sei
impazzito?? Io non sarò
mai
un’altra tra i tuoi tanti trofei Potter! Non ti
sbaverò
mai dietro come quelle quattro ochette che ti porti a guinzaglio per
tutta la scuola, non ti acclamerò mai per le tue insulse
malandrinate …- fece la bionda guardandolo con gli
occhi
ridotti a due fessure e dimenandosi sotto il ragazzo per cercare
inutilmente di liberarsi -E sai perché?? Perché
io lo so
chi sei … in verità sei solo uno sbruffone,
viziato,
arrogante, prepotente, e pallone gonfiato, e non il genio superfigo che
tutti ammirano!!! -
-
Evans, primo:
perché non cambi un po’ gli adorabili appellativi
con cui
mi descrivi sempre … sai, stanno diventando un tantinello
noiosi
a forza di sentirli ventiquattro ore su ventiquattro; e poi
perché ti ostini tanto a volerti liberare? Io sto tanto
comodo
così!-
-
Potter sei un
idiota! -
-
Evans tanto lo
so che neanche tu sai resistere al mio fascino … -
-
Sese …
Potter aspetta e spera! –
-
Evans vuoi
uscire con me?-
-
NO
… PERCHè NON LA SMETTI DI
CHIEDERMELO?! –
-
Eddai … -
-
NO
SOTTOSPECIE DI MICROCEFALO!-
-
Lilluccia lo
sai che quando ti arrabbi sei molto sex… -
-
STA
ZITTO
POTTER! E per una buona volta
aiutami … -
-
Nono Lilluccia
… ho ancora un paio di cosucce da dirti!-
-
E quali
sarebbero?!-
-
Prima di tutto
non ti devi più avvicinare a quei due cascamorti Corvonero!-
-
E chi saresti TU
per darmi ordini?! IO TRASCORRO IL MIO TEMPO
CON CHI MI PARE
E PIACE! …
Comprendi?-
-
Lillina non
tollererò oltre che quei cosi ti mangino con gli occhi ogni
volta che gli ti avvicini … e soprattutto non voglio
più
che quel biondone alto due metri ti sbavi dietro!-
-
Che
c’è Potter … non sarai mica geloso?-
-
Chi … IO!
E sentiamo, di chi dovrei essere
geloso … di te?! Ma fammi il piacere!! L’ho detto
e lo
ribadisco Evans: solo io posso avere il privilegio della tua isterica
compagnia! Tutto qui …–
-
Ti ripeto che IO
sto con chi mi pare! E ora levati
dai piedi … stai diventando davvero soffocante!-
-
Nooo non voglio
liberarmi!! Ricordati che mi devi una Coppa del Mondo!-
-
Potter non
è mica colpa mia se tu sei stato lento e non hai visto il
Boccino!-
-
–
IO NON SONO STATO AFFATTO
LENTO PIVELLINA!
-
Tsk scusa
pivellina a chi? Ricordati che la sottoscritta è il
Cercatore
più forte al mondo! SBRUFFONE!!–
-
Io sono il
… -
Zampalesta
non finì di
parlare che venne interrotto da un urlo supplicante di Matt:
-
NO
SUSY TI PREGO STA BUONA. TESORO MIO
POSSO SPIEGARE TUTTO …
-
James
e Lily si guardarono in
cagnesco per alcuni secondi e poi lui ruppe il silenzio.
-
Me che diavolo
sta combinando la tua amichetta?-
Chiese
il Malandrino un po’
allarmato.
-
Sta solo per
trucidare mio fratello …-
Fu
la risposta gelida di Wind.
James
sbiancò a quelle
parole, ma poi si ricompose subito.
-
Ah … e
tu potresti fare qualcosa per impedire che questo avvenga?-
Le
chiese lui un po’
titubante.
-
Potrei …
- iniziò lei vaga – ma visto il modo in cui siamo
conciati
ora non posso fare nulla! –
-
Ok va bene, ho
capito! Ti aiuto a levare questi cosi … -
-
Grazie al
cielo!-
-
Ma sia chiaro
… lo faccio solo perché ci tengo a Matt!-
-
E io
perché non ho la minima voglia che Susy commetta un omicidio
di
massa nella mia
torre!-
Si
guardarono di nuovo in cagnesco
e poi cominciarono a cooperare per liberarsi.
Susy,
con gli occhi che le
brillavano di una luce da killer, si diresse senza degnare neanche di
uno sguardo gli altri occupanti della camera, verso Matt, che con le
spalle al muro cercava una via di fuga sudando freddo e piagnucolando.
Praticamente
si stava umiliando
senza alcun ritegno, del resto ne aveva anche il motivo, insomma, Susy
lo stava proprio mettendo alle strette!
-
Adesso pagherai
per quello che hai avuto il coraggio di fare …-
Lo
minacciò la ragazza
furibonda alzando la spazzola rosa che ancora stringeva in mano,e
preparandosi a colpire.
Matt
alzò le braccia davanti
alla testa per ripararsi, aspettando, ormai rassegnato, i colpi che Sun
gli stava per infliggere
James,
esasperato come non mai, si
levò di dosso l’ultimo lenzuolo che lo
intrappolava, e poi
venne scostato a sua volta da Lily, che si affrettava a mettersi in
piedi e ad allontanarsi il più possibile da lui.
Con
stupore di tutti i presenti
Wind si alzò velocissima, si sistemò alla ben e
meglio la
camicia da notte e i capelli, e si diresse tranquillissima, come se
niente fosse successo, verso la sua amica Susy … erano i
suoi
occhi che parlavano per lei, e in quel momento brillavano di una strana
luce omicida.
Sorrise
rassicurante passando
accanto alle altre due Wild Girls, che la guardavano curiose, e si
avvicinò a Sun.
Susy
non si era ancora accorta
della presenza dell’amica, e quindi quando lei gli mise una
mano
sulla spalla, sobbalzò spaventata.
-
Sun calmati
… e metti giù quella spazzola prima di far
veramente male
a qualcuno!-
Le
disse Lily con voce pacata.
-
Ma lui …
-
Iniziò
a protestare
inutilmente la ragazza, indicando Matt, che da quando era intervenuta
la sorella si era ridato un contegno, le guardava pregando
silenziosamente che Lily riuscisse a calmare quella belva di Susy!
-
Susy …
Ascoltami, ti spiegherò tutto dopo … - le
continuò
a dire Wind, sorridendole comprensiva e guardandola dritta negli occhi
– Ma adesso lascia stare … Fidati! O dopo te ne
pentiresti
molto!-
I
Malandrini rimasero interdetti al
suono di quelle parole.
Anche
se Lily aveva usato fino a
quel momento, un tono dolce e comprensivo, si capiva lontano un miglio
che la sua ultima frase era un ordine che non ammetteva repliche, e non
un consiglio.
E
infatti Susy si rilassò
subito, abbassando quella che fino a quel momento era stata la sua
micidiale arma, ma, nonostante tutto, continuò imperterrita
a
lanciare occhiatacce assassine a Uncino.
-
E ora veniamo a
noi!-
Annunciò
Lily con gli occhi
che gli brillavano malignamente.
Per
i Malandrini il peggio non era ancora venuto!
E
dopo essersene resi conto, i
quattro furfanti decisero che per quella notte era meglio darsela a
gambe!
Dopo
essersi lanciati
contemporaneamente un’occhiata complice, tutti e quattro si
diressero di gran carriera verso la porta della stanza, sfrecciarono
attraverso il corridoi del dormitorio femminile e in un lampo si
ritrovarono a cavallo dei due manici di scopa con cui erano riusciti a
salire.
-
Ehi voi,
fermatevi immediatamente!”-
Gli
urlò dietro una Angy
alquanto alterata, ma la ragazza non ebbe nessuna risposta,
perché i Malandrini erano appena spariti ai piedi della
scala a
chiocciola.
Se
cera una cosa in cui erano
veramente bravi … quella era scappare!
-
Dannati
IDIOTI!Io questa giuro che glie la faccio pagare cara!!!
Esclamò
la ragazza entrando
di nuovo nel dormitorio e sbattendo con malagrazia la porta alle sue
spalle, e le sue compagne non erano meno incavolate di lei! .
-
Non ti
preoccupare Snow, neanche io ho alcuna intenzione di lasciargliela
passare liscia!-
Esclamò
Katy combattiva,
cominciando già a pensare alla vendetta.
-
Lily che ne
dici se … -
Cominciò
Angy con
l’intenzione di elencare tutte le torture e le fini
più
atroci che aveva in mente per i Malandrini.
-
Dopo Angy.
– le disse Lily, che dopo aver fatto un respiro molto
profondo
per calmarsi cominciò a squadrare la loro camera, e a
pensare in
maniera obbiettiva: non era certo quello il momento più
adatto
per essere travolta dall’ira, avrebbero saziato la loro
vendette
più tardi … in modo intelligente e spietatamente
maligno.
– Ora è meglio se diamo una sistemata, e
spieghiamo tutto
a Susy! – Le altre convennero che era la cosa migliore da
fare e
annuirono immediatamente – … E controllate bene
che non
manchi nulla … quei quattro idioti potrebbero aver fatto di
tutto mentre ancora dormivamo!-
Tutte
e quattro le Wild Girls si
misero all’opera parlottando tra loro.
-
…
Cioè, quindi io mi sarei lavata, vestita e pettinata quando
è ancora notte fonda ! –
Esclamò
Susy giusto un
tantino alterata.
-
Bè,
diciamo di sì! Però pensa positivo …
se non ti
fossi alzata a quest’ora quei quattro maniaci sarebbero
ancora
qui … -
Le
rispose Angy cercando di
trattenere le risate.
-
Sì
Ok… ma mi volete spiegare cos’è
successo?-
-
Allora vediamo
… - iniziò Lily mentre rimetteva a posto le sue
coperte
– Quei quattro cretini sono entrati di sopp …-
La
spiegazione di Wind venne
bruscamente interrotta da un urlo stridulo di Katy.
-
Aaahhhh!
…-
-
Ce succede?-
Chiesero
le tre ragazze allarmate
all’amica.
-
Hanno …
- la Grifondoro si fermò per girarsi sconvolta vero le
altre,
poi respirò profondamente, guardò dritte negli
occhi Angy
e Lily e gli disse sussurrando tutto d’un fiato - ragazze qui
mancano un po’ di cose! –
Le
altre tre le si avvicinarono
rapide, e i loro volti si trasfigurarono in delle maschere di puro
orrore …
-
Ragazze
… - sibilò Lily artica - … la
guerra è
iniziata!-
-
Oddio ragazzi
che corsa!-
Esclamò
Matt esausto
fiondandosi sul letto.
-
Mamma mia,
stavolta c’è mancato davvero poco … -
Disse
Sirius chiudendosi la porta
del dormitorio alle spalle, girando la chiave, chiudendo il lucchetto,
mettendo la catena ... non si era mai sicuri che le Wild Girls alle
calcagna!!
-
Però
ragazzi è stata davvero una figata!!-
Affermò
entusiasta James.
Remus lo guardò subito stranito.
-
Vedo con
piacere che ti sei completamente ripreso … -
Constatò
Sirius osservando
la faccia di Zampalesta
-
REMUCCIO
SEI DEVVERO UN GENIACCIO!!-
Strillarono
impazziti James e Matt
all’unisono.
Remus
arrossì a quelle
parole, iniziando a borbottare
-
No …
niente … cioè … non ho fatto nulla di
che …
anzi, forse sarebbe stato meglio non aver fatto nulla …
cioè … domani ci uccideranno … -
I
Malandrini si abbandonarono tutti
e quattro sul letto di Uncino, che intanto non accennava a muoversi.
Forse, o meglio, sicuramente, era ancora traumatizzato per via della
nostra dolcissima Susy.
-
Bè
allora diciamo che stanotte di Malandrini hanno colpito ancora!-
-
A me sembra che
sia stato un fiasco totale … -
-
No, non
è vedo … io ho avuto la Watson avvinghiata
addosso per
tutto il tempo!!-
-
E io sono
riuscito a accarezzare tutta la mia bellissima Lilluccia!-
-
TU HAI FATTO COSA??-
-
Ehi calmati
Uncino … Ora non metterti a fare il fratello geloso!
–
Per
alcuni secondi Matt
cominciò a lanciare occhiatacce al suo migliore amico, poi
gli
sorrise Malandrinamente.
-
Ok ti perdono!-
-
Vàààà bene
ragazzi …
però alla fine non siamo riusciti ne ad appendere i pupazzi
giganti, ne a rubare qualcosina! –
-
Sulla prima
affermazione sono d’accordo …-
Cominciò
Remus
-
Però chi
vi dice che non sia stato trafugato nulla?!-
Concluse
innocentemente Felpato
-
Davvero? E
vediamo un po’ … che siete riusciti a prendere??-
Gli
chiese Uncino curioso.
Per
tutta risposta Sirius
tirò fuori dalla tasca uno strano involucro di stoffa e
mostrò il contenuto ai suoi allegri compari.
-
OH SAN
TO GODRIC
–
Spazio
all'autrice pazza: XD (questo spazio tra un po' è
più lungo del capitolo ste)
CIIAAAAAOOOOOO a tutti voi miei carissimi lettori .... =)
Sono così felice e soddisfatta di come stia andando avanti
la
mia storia che nn riesco neanche a trovare le parole
più
adatte
per ringraziare tutti voi, che con una grandissima pazienza mi
sopportate da ormai un anno ...XD GRAZIE!
Certo che questa volta mi avete mandato davvero in fibrillazione
è!!! davvero GRAZIE MILLE A TUTTI!! dal numero dei lettori,
e da
quello delle recensioni, devo dedurne che lo scorso capitolo
è
stato di vostro gradimento ... vero?? Bè spero che anche
quest'ultimo vi sia piaciuto anche perchè: qui finisce una
malandrinata, ma inizia anche la Vendetta ... ma nn vi dico altro
sennò vi anticipo troppo!! XD
BENE, ora grazie a quelle 54 splendide persone (oserei dire divine) che
hanno la mia storia nei preferiti ... Poi un saluto
particolare
va dato di certo a quei 19 pazzi (in senso buono naturalmente) che
hanno messo la mia storia tra le loro seguite: davvero grazie!! Non
avrei mai immaginato una cosa del genere ... sono in
imbarazzo
^\\\\\\\\^
ok, ora passiamo alle recensioni (ODDIO RAGAZZI, STAVOLTA MI AVETE
FATTO DAVVERO SALTARE IL CUORE IN GOLA ... 9 RECENSIONI!!! CHE FIGATA
SONO TROPPO CONTENTA!! xD)
ALLA MIA CARISSIMA Shiho93,
ciao bellissima sono davvero feice che lo scherzo ti sia piaciuto ... e
spero che anche la fine ti abbia soddisfatta. nn ti preoccupare per
Angy e Lily, anche se nn vengono temute come Susy nn si sono
minimamente offese XD anche perchè ho detto che hai
malandrini fa più paura susy, ma devo dire anche
che angy e lily sono terrorizzanti quando si arrabbiano ... nn ci vanno
per nulla leggere! ok ... recensisci presto, BACIONI PL.
ALLA
MIA NUOVA RECENSITRICE
kokylinda,
tesoro mio nn sai in che guaio ti sei cacciata! Ora ti farò
recensire tutti i prossimi capitolo ... No dai scherzo, mi fa davvero
piacere che tu abbia recensito, perchè suppongo allora che,
per spingerti a lasciare un commento, lo scorso capitolo ti sia
veramente piaciuto!! XD e di questo ne sono mooooolto contenta ... ci
aspettano ancora tante malandrinate!! e poi sono davvero soddisfatta
del caos che ho creato ... XD ok, grazie per il commento, spero che
anche questo capitolo ti sia pia ...recensisci presto ... BACI
AL MIO TESORO (che mi vuole santificare a tutti i costi XD!) SIRYA95,
CIAOOOO , spero davvero che tu nn ti sia veramente messa a saltare con
tua sorella che dormiva ed estranei in casa xd ... se questo
è successo, chiedi scusa da parte mia, perchè
naturalmente è colpa mia e del mio capitolo ....sono davvero
contenta che ti sia tanto divertita ... era proprio questo il mio
intento!! i malandrini hanno fatto veramente casino (e le
ragazze nn glie la faranno passare davvero liscai!! questo è
più che certo ... ) per quanto riguarda i miei cari
personaggi: james è tornato (per la tua gioia), sirius
è sempre lo stesso idiota, lily fa la schizzinosa, ma si
comporta così per un motivo, e vedrai che poi questi momenti
nn se li scorderà facilmente, remus è un genio
... e poi ci sono gli altri (pace all'anima loro, soprattutto al povero
matt) ... dopo questo sconvolgimenti Hogwarts naturalmente nn
sarà più la stessa ... la guerra è
iniziata!!! spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto ... aspetto
con ansia un tuo commento, XD spero che stavolta leggerai il capitolo
senza disturbare nessuno e rompre niente per l'entusiasmo .. XD BACIONI
GRANDISSIMI P.L.
ALLA
MIA CARISSIMA & ACUTISSIMA PrincessMarauders,
ciao tesoro ... xd RIFERIRò CON PIACERE AI MIEI MALANDRINI
CHE LA TUA CAMERA è DISPONIBILE ... HAI VISTO CHE FINALMENTE
JAMIE è TORNTO??? sono davvero contenta che il capitolo ti
sia piaciuto, e spero che anche quello postato ora ti abbia divertito
XD cmq nn ti preoccupare, una così ridotta vicinanza con
james nn ha lasciato lily del tutto indifferente ... e si
vedrà molto presto la cosa!! cmq tornando alla nostra
questione sul Ciclo dell'Eredità, forse hai ragione, ho
pensato un po' ad Eragon per ispirarmi al prologo della toria (noto con
piacere che ricordi come è iniziata la stoira ... ti
servirà in seguito!) ok belissima ... recensisci presto ...
baci pl.
ALLA MIA NUOVA RECENSITRICE Lulu Cullen,
ciiaoooo bella, sono davvero contenta che tu mi abbia recensita, e che
la mia storia ti piaccia ... mi raccomando continua a seguirala che mi
fa piacere, e grazie per i complimenti ... sono contenta che
abbia individuato subito due delle mie coppie preferite, sono proprio
buffi insieme .. XD ok, SPERO CHE ANCHE QUEST'ULTIMO CAPITOLO TI SIA
PIACIUTO, recensisci presto che mi fa tanto piacere
ALLA MIA SORELLINA coccoladoro
(lei è davvero mia sorella
è! Non sto scherzando ... XD), ciao Silvia ... da quanto
tempo nn ci sentiamo è?! (anche se in questo preciso istante
ti trovi nella stanza accanto XD) nn ti preoccupare per gli errori di
ortografia ... tanto ci sono abituata!! XD ok, prima di tutto nn mi hai
dovuta affatto ricattare per leggere, poi che ne sai che lunastorta nn
subirà qualche punizione?? anche se hai già letto
il seguito molto tempo fa (e sicuramente lo hai dimenticato XD) per
quanto riguarda la tua osservazione su lily: lo so che i tuoi capelli
rossi sono liscissimi, belissimi, ecc.. ma io la preferisco bionda
(come me XD) CIAO CIAO SORELLINA, ti voglio bene e nn vedo l'ora di
leggere un'altra tua recensione XD baci
ALLA GRANDE (oddio , mi fai troppo ridere ... sei troppo forte!! ti
adoro) ale03,
ciaooo bellissima cm ti è sembrato questo capitolo??? la
vendetta sta per iniziare ... davvero, grazie per la tua recensione ...
ma leggete tutte quando le vostre sorelle dormono?? XD spero tu nn
l'abbia svegliata... sennò sono guai!! io e la mia cara angy
ti ringraziamo per i complimenti .. sono contenta che il disegno ti sia
stato utile!! XD hai visto che è finalmente successo
qualcosa tra lily e james?? vedrai in seguito che succederà
... XD lo scherzo cm hai visto è fallito, ma per fortuna
James si è svegliato .. e ora le mie Wild Girls si
vendicheranno ... MUAHAHAHAHAHAHA *memoltoassetatadivendetta*, ok,
salutami la tua amica ce assomiglia tanto alla mia Ssuy, e unbacione
anche a te ... recensisce presto pl.
ALLA MIA SAPIENTISSIMA MAESTRA ninny,
ciaooo sono contentissima che ti sia sganasciata dalle risate, e spero
che anche dopo aver letto questo capitolo tu nn ti sia risparmiata!XD
sono contenta che le tue domande abbiano trovato risposta, e se te ne
vengono altre nn esitare a chiedere ... aspetto una tua recensione^^ ti
adoro ... baci pl.
AL MIO AMOREEEEEE lovegio92,
tesooooorooooo, mia adorata nn ti preoccupare per i ritardi ... tanto
ci sono abituata!! XD Sono super iper arci contenta che ti sia piaciuto
il capitolo scorso ... e spero davvero che tu nn sia morta dalle risate
perchè con chi parlo dopo?? a chi faccio le mie recensioni
pazzoidi??? ok, con l'augurio che tu sia viva dopo questo, andiamo
avanti: hai visto che ti ho combinato con james e lily? spero tu sia
soddisfatta ... cm ti è sembrato il capitolo?? spero, anzi
sono certa, che il tuo ULTIMO esame sia andato più
che bene!! e nn ti preoccupare per gli altri .. .tanto sei
bravissima e li hai passati! Angy ti saluta e ti dice che sta
più che bene (anche se sirius la rende un po' nevrotica ...
è un tale babbo!! XD) avvisa la tua illustrissima
ispirazioneche se nnci fa subito l'onore della sua presenza qui in
italia se ladovrà vedere con la sottoscritta+malandrini+wild
Grils+Angy ... e
nn la passerà liscia!! noi nn possiamo vivere senza di
lei!!!!!! ok, ora ti saluto ... XD un bacione enormissimo a te e alla
tua ispirazione RECENSISCI PRESTO!!! E AGGIORNA PRESTO .. TI ADORO PL.
un saluto particolare poi va ad Angy, che mi ha aiutata come
sempre XD, e poi alla mia cara Sara, che spero stia meglio (cm va
diciasettenne??)
NEL PROSSIMO CAPITOLO:
Le
due
ragazze si
dirigevano a grandi falcate verso il vecchio faggio che cresceva
rigogliosamente sulla riva del Lago Nero, dove erano oziosamente seduti
i nostri
quattro bei Malandrini.
Come
due dragonesse indiavolate,
mancava loro soltanto il fumo tossico dalle narici e due belle paia di
corna lucenti
e affilate, le due Superbe Grifondoro camminavano a testa alta, con lo
sguardo
fiero e scintillante di malvagità, ghignando diaboliche al
solo
pensiero di ciò
che si stavano accingendo a fare … la Vendetta
era iniziata!
CIAO
A TUTTI!! XD RECENSITE IN
TANTI!!!! BAIONI, la
vostra
P.L.
|
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Capitolo 27 *** CAPITOLO 26 - Vendetta ***
fz<
CAPITOLO
n°26
Vendetta
Dolce
è la vendetta specialmente per le donne(George Gordon
Byron)
Le due ragazze si dirigevano a grandi falcate verso il vecchio faggio
che cresceva rigogliosamente sulla riva del Lago Nero, dove erano
oziosamente seduti i nostri quattro bei Malandrini.
Come due dragonesse indiavolate, mancavano loro soltanto il fumo
tossico dalle narici e due belle paia di corna lucenti e affilate, le
due Superbe Grifondoro camminavano a testa alta, con lo sguardo fiero e
scintillante di malvagità, ghignando diaboliche al solo
pensiero
di ciò che si stavano accingendo a fare … la
Vendetta era
iniziata!
Era in momenti come quelli che gli abitanti di Hogwarts dubitavano
grandemente delle capacità selettive del vecchio e
rattoppato
Cappello Parlante … infatti le due bellissime ragazze
sembravano
essere delle perfette, malvagie e spietate Serpeverde!
In effetti, proprio una di loro, la biondina per essere precisi, quando
si era trovata sotto lo sformato Cappello, era riuscita a mettere in
crisi quest’ultimo!
Il fatto passò poi alla storia con “La notte in
cui il
Cappello Fallì”, e si concluse con la resa del
vecchio
copricapo, che infine fu costretto a chiedere alla piccola, dolce,
innocente bambina, a quale Casa preferisse appartenere … Lei
era
adatta a tutte e quattro le Casate dell’Istituto!
Naturalmente la piccola scelse Grifondoro.
Ora la stessa bambina, stava sfoggiando bellamente il suo ammaliante
lato oscuro, e di fianco a lei, con un’espressione degna di
Salazar Serpeverde in persona, camminava a testa alta la sua migliore
amica.
La folla arretrava al suo passaggio, ognuno si scostava per cederle il
passo, molti abbassavano lo sguardo, rispettosi, di fronte al tanto
potere che quella figura riusciva a sprigionare …
La Regina dei Grifoni … la Regina di Hogwarts.
Angy guardò l’amica, e poi svoltò a
destra,
dirigendosi verso il Portone Principale, senza dire una sola parola,
Lily la seguì.
Un leggero rossore segnava le gote candide delle due Grifone, gli occhi
ridotti a due fessure, scuri come i pensieri delle loro proprietarie,
minacciosi, che brillavano di uno strano luccichio omicida.
L’una con la mascella contratta e pugni serrati lungo i
fianchi,
segni della palese ira che l’animava.
L’altra più composta , gelida in apparenza, il
volto privo
di espressione, il passo tranquillo e misurato, la mente lucida,
fredda, calcolatrice … da Vipera.
Un ghigno sinistro accompagnava il tutto … mai alcuno aveva
osato fare un affronto del genere alle Wild Girls, ed ora che le
più pericolose fra le quattro erano state aizzate,
c’era
solo da pregare perché non morisse nessuno!
Una
visione davvero agghiacciante!
Alla loro vista, Remus e Matt sbiancarono terrorizzati, mentre Sirius e
James si girarono contemporaneamente verso le due ragazze, con un
sorriso malandrinesco stampato sulle loro regali faccine.
-
Ehi, guarda guarda, chi si vede … - disse Sirius
–
Buondì Angeline
–
Continuò
il moro facendo
una leggera riverenza e mettendo molta enfasi nell’ultima
parola,
sapendo bene, mooooooolto bene, che Lei odiava
essere chiamata con
il suo nome per intero.
Naturalmente l’aveva fatto solo per farla arrabbiare, infatti
la
risposta che seguì, non fu delle più garbate:
-
Non mi chiamare così Brutto Idiota! –
Disse
Angy digrignando i denti.
-
Ehi, calmina. Idiota te lo concedo pure bambolina, ma brutto
… -
Le
disse maliziosamente
Felpato, girandosi lentamente verso un gruppetto di ragazzine di
Corvonero che in quel momento passavano di lì, e
sorridendogli
accattivante scatenando inevitabilmente le loro risatine acute e i loro
sospiri.
Angy lo guardò disgustata.
-
Tsk –
Sirius
la guardò e fece
per ribattere al suo scetticismo ma James lo interruppe prontamente con
tono autoritario:
-
Felpato … Taci – .
Poi
il bel bruno, come se non
fosse successo niente, si voltò verso la sua
Lily e, passandosi una mano fra
i bellissimi capelli selvaggi, le rivolse un sorriso stupendo, capace
di far sciogliere chiunque come neve al sole …anche se, a
volte
però, (come adesso) il Sole non è abbastanza
caldo
… e la Neve troppo incazzata!
-
Luce dei miei occhi, dopo ieri notte ti sei finalmente resa
conto
di essere follemente innamorata di me e sei corsa subito a dichiararti?
Ma per me lo sai che fa lo stesso … puoi anche saltare i
preliminari e gettarti direttamente fra le mie braccia! –
Affermò
il Capo dei
Malandrini ghignando, pronto ad abbracciare la sua bionda.
-
Ah, ah, ah, davvero molto divertente … Potter sei
davvero
un illuso, mentirei se ti dicessi che mi dispiace mandare in frantumi
le tue assurde illusioni !!! Eppure mi sembrava di essere stata
abbastanza chiara ieri notte … forse hai davvero qualcosa
che
non va nel cervello! Il mondo non gira attorno a te, principino!
Perché non provi a scendere dal piedistallo e aprire gli
occhi?
Se vuoi ti do una mano io, così magari riesco pure a
rifilarti
qualche sberla …– disse Lily infuriata –
E non
chiamarmi mai più “Luce dei miei
occhi”!
– aggiunse disgustata - … per Te sono solo Evans,
solo e sempre
Evans! -
-
D’accordo, Tesoro –
-
Neanche
Tesoro! –
-
Dolcezza?-
Disse
facendole gli occhini da
cucciolotto indifeso di fronte ad un leone affamato pronto a sbranarlo
e spettargli le ossa come dei fuscelli secchi.
Merlino, come recitava bene il Re dei Grifoni!
-
Neanche morta! –
-
Cucciola?
–
Lui
Adorava giocare con lei
…
-
Noo! –
Sbraitò
quella sempre
più irata.
Oh sì, Lui Amava farla arrabbiare …
-
Lillina? – chiese speranzoso
-
NO
… ma allora sei propri
cocciuto è?! –
-
Per te mia
adorata andrei avanti all’infinito, lo sai no??!!
…
Allora Lilluccia me lo concedi?! –
-
MAI
rompipluf … -
Ma
purtroppo Lily non
riuscì a finire il suo dolce e tenero insulto che Zampalesta
la
interruppe.
-
Patatina Mia? –
Le
chiese maliziosamente James
mentre Sirius si tratteneva a stento dalle risate e Angy si lasciava
scappare un sorrisetto.
-
Nooooooooo!!! No! No! E poi No!... –
Che
Lily stesse perdendo le
staffe era palese … e che James ci godesse tantissimo nel
farlo
lo era ancora di più!
-
Ok, ora calmiamoci d’accordo? –
S’intromise
Remus
cercando di calmare le acque, acque molto profonde e mosse.
Lily respirò lentamente, esasperata dalle cretinate del suo
avversario, e poi continuò più calma e rilassata.
-
Senti Potter … NON
CHIAMARMI E BASTA! –
-
Comunque,
come mai siete qui ragazze? –
Continuò
Remus, ancora
un po’ spaventato, cercando di rimanere il più
possibile
indifferente, anche se aveva qualche ideuzza sul motivo per cui erano
li.
-
Già … - disse Sirius allegro
– come mai due
Belle Bamboline del vostro rango ci fanno l’onore della loro
regale presenza? –
Angy
si prese il mento tra il
pollice e l’indice come per pensare, poi si girò
sorridente verso Lily e le chiese fingendo di non ricordarsi:
-
Già Wind perché eravamo qui? –
Lily
ricambiò il sorriso
e fece finta di pensare.
-
Mmm … Non so Snow … Forse aveva a che
fare con come
ci siamo alzate stamattina … anzi, per meglio dire,
stanotte!
–
Entrambe
si girarono sorridenti
verso i Malandrini.
-
Ehi ragazzi, credo che ci sia qualcosa che non va … -
Sussurrò
Matt, che
intanto si era avvicinato agli amici, quando le due ragazze aveva
iniziato a … sorridere.
Sirius guardò accigliato gli altri Malandrini, i quali poi
si
girarono tutti verso le ragazze che, sempre sorridenti, si avvicinavano
lentamente guardandoli diaboliche.
Mentre le fissavano, però, si resero conto troppo tardi che
non
li stavano guardando veramente, ma osservavano un punto imprecisato
oltre le loro spalle.
Di colpo le due ragazze ridivennero serie e poi ghignarono perfide.
Le schiene dei Malandrini furono percorse da un brivido raggelante, poi
lentamente si voltarono, pronti a fronteggiare il nuovo pericolo.
Quattro Levicorpus partirono contemporaneamente colpendoli e
appendendoli a testa in giù con le pance scoperte e le
camicie
tutte sui visi.
Solo tre, però, erano stati volutamente colpiti …
il
quarto, che era naturalmente quello sculato di Remus, se ne stava
vicino al vecchio faggio, cercando di farsi piccolo piccolo, e
ringraziando Morgana per averlo risparmiato alla tortura.
-
Waaah!! –
Gridarono
sorpresi.
-
Accio Bacchette! –
Gridò
Angy prima che i
ragazzi avessero il tempo di liberarsi con il controincantesimo.
-
Dammele Snow … - fece il Capo soddisfatta (ma ancora non
completamente), allungando la bella mano e afferrando le quattro
bacchette (sì, perché
l’”Accio” di Angy
era stato così potente da aver attirato anche quella del
povero
Remus, al quale però Snow non aveva puntato! Che la fortuna
lo
stesse abbandonando?! Chissà …) che le porgeva
l’amica - So io dove metterle!-
Concluse
la Regina dei Grifoni
ghignando diabolica.
-
Per tutte le mutande a cuoricini di Merlino! –
Urlò
Felpato dimenando
le braccia, ma non poté sfogarsi a lungo perché
anche
quelle vennero legate.
-
Manes Incarcero!-
Fece
Susy, legando i polsi dei
tre malcapitati dietro la schiena.
-
Ma Porca di quella Piovra Gigante! –
Imprecò
Zampalesta
… delicatissimo…
-
E ti pareva – disse tetro Matt – l’avevo
detto, IO
,che
c’era qualcosa che non andava … -
Continuò
brontolando
scansandosi con la faccia la camicia che gli ricadeva sulla faccia
coprendogli la visuale, ma ottenendo pochi risultati.
Quattro furiose Wild Girl si avvicinarono ai Malandrini per avere
finalmente la tanto agognata vendetta.
Squadrarono divertite i tre ragazzi davanti al loro, che se ne stavano
a gambe all’aria con le camicie bianche delle divise che gli
ricadevano sul viso e che gli scoprivano le pance piatte e muscolose.
Davvero una bella visione per il pubblico femminile … se non
fossero state così tanto irate, di certo sia Katy che Susy
si
sarebbero lasciate sfuggire qualche bell’apprezzamento sul
fisico
dei Grifoni catturati.
Era davvero divertente averli indifesi tra le proprie grinfie
…
Intanto tutt’intorno a loro si era radunata una notevole
folla di
curiosi, composta perlopiù da studenti del Primo e del
Secondo
anno, che, non essendo ancora abituati alle leggere
“litigate” tra i Malandrini e le Wild Girls, erano
curiosi
di osservare la scena e di ascoltare le soavi battute che i due gruppi
di Grifondoro si scambiavano amorevolmente.
In mezzo alla folla c’erano anche, con molta irritazione
delle
Wild Girls, le fan eccitate dei Malandrini che praticamente stavano
sbavando per terre senza alcun ritegno alla vista degli addominali di
James, Matt e Sirius.
“Dio, mi fanno veramente ribrezzo ! … La crescente
demenza
delle nostre compagne mi sorprende sempre di più. Abbiano
almeno
la decenza di chiudere quelle boccacce da oche invece di star a urlare
solo perché quei tre dementi hanno la pancia piena di
…
di muscoli!” pesò Wind tra l’irritato e
in confuso
“Sembrano delle Scimmie Urlatrici!”.
Lily lanciò delle occhiatacce scocciate alle ragazzine in
questione.
“Già … ” Le rispose
telepaticamente Snow,
nauseata “ … hai proprio ragione. Sono davvero
…
irritanti!! Perché non diamo una lezione anche a loro?
…” alla domanda “innocente”
dell’amica,
Lily ghignò. “Dai ragazze non siate esagerate
…” si intromise Susy, ma Katy finì la
frase per lei
“ … in fondo non è colpa loro se Madre
Natura non
gli ha dato un cervello! … però però,
forse
possiamo fargli qualche fatturina!” iniziò
speranzosa
“NO!” rispose seccamente Susy, “Sun ha
ragione”
le apostrofò Lily “… decideremo
un’altra
volta cosa fare a quelle galline; adesso dobbiamo solo farla pagare a
quei tre palloni gonfiati … e soprattutto dobbiamo
recuperare
ciò che ci hanno preso!! Non voglio neanche immaginare che
cosa
ne abbiano fatto quei pervertiti!” E dicendo questo chiuse
definitivamente la discussione.
Ma il tempo passava mentre loro parlavano telepaticamente, e in quei
due minuti i Malandrini non avevano fatto altro che:
1)Dimenarsi
in aria cercando di liberarsi
2)
Implorare Remus che li liberasse dato che lui non era stato colpito dal
Levicorpus, e infatti c’era Matt che se ne era presi due con
la
conseguenza che era appeso per tutte e due le gambe invece che per una
(in realtà stava pure più comodo degli altri due
suoi
amici).
3)
Maledire Remus perché, come lui gli aveva chiaramente detto
che
una delle sue facce da “saggio mentore”, non
avrebbe mosso
neanche un muscolo per tirarli giù
4)
Avada Kedaverizzare (col pensiero) Remus che se la rideva vedendoli
diventare rossi a causa del sangue che gli stava venendo alla testa.
James,
tra
un’imprecazione e l’altra, notò lo
sguardo che la SUA
bionda lanciava alle SUE
fans e sorrise compiaciuto
“ … mmmh, la mia dolce Evansuccia è
gelosa …
” poi però pensandoci bene “
… oppure sta
pensando veramente di uccidere le mie adorate ammiratrici”
guardò di sbieco Lily “ Naaa, è gelosa
marcia!” pensò tra se e se sorridendo ebete con lo
sguardo
perso nel vuoto.
-
Jam che hai?! –
Gli
chiese Matt con voce
strozzata
-
No … niente, piuttosto cerchiamo di scendere il
più
prest…-
Ma
non finì la frase che
Matt gli venne addosso.
-
Ehi ma che sei scemo? Così mi ammazzi …-
-
Scusa Zampa
..non è colpa mia, è solo che
quell’idiota di
Felpato non la smette di divincolarsi come una scimmia, e non so come
cacchio fare per bloccarlo!-
In
quel momento quel beota di
Sirius diede un’altra forte botta a Matt, che a sua volta
sbatté la testa contro quella di James.
-
SIRIUS SMETTILA!!!!!!!!
–
Urlò
quest’ultimo
al fratello, che si immobilizzò non appena ebbe udito il suo
dolce richiamo.
-
Grazie al cielo … -
Sospirò
Uncino sollevato
-
Che c’è?! –
Gli
chiese ingenuamente Felpato
-
C’è che siamo appesi a testa in
giù, senza
bacchette con tutte … e ripeto tutte le Wild Girls infuriate
contro di noi … e tu che fai?! Imiti uno
scimpanzé!!!!!!!! STUPIDO
… -
-
Io stavo solo cercando di liberarmi –
-
Lo dovresti
sapere benissimo che non ci si può liberare senza il
controincantesimo, visto che usi il Levicorpus tutti i santi giorni!-
-
Bè, tecnicamente è vero … -
intervenne Matt
– ma di solito siamo NOI
quelli che lo lanciamo, e gli altri perdenti se ne stanno a
testa
in giù!-
-
Vabbè, almeno io provavo a fare qualcosa
… al
contrario di QUALCUNO che se ne sta a fissare QUALCUN’ALTRO
… -
Protestò
Sirius
lanciando un’occhiata torva a James, il quale fece lo gnorri:
-
Io non sto fissando nessuno! E poi guarda che se QUALCUNO di
mia
conoscenza non fosse caduto ieri sera e non ci avrebbe fatto scoprire,
a quest’ora potevamo benissimo stare a rimpinzarci nelle
cucine!
… -
Gli
rispose ringhiando
Zampalesta
-
… ma se ieri sera QUALCUNO in particolare avesse
evitato
di spingere Uncino allora forse quel QUALCUN’ALTRO non
sarebbe
caduto sopra QUALCUN’ALTRO ANCORA, e così quel
QUALCUNO a
cui ti riferivi molto amichevolmente tu prima non sarebbe caduto
… -
-
Ma se QUALCUN’ALTRO non fosse stato mezzo sbronzo e
QUACUN’ALTRO ANCORA tutto il tempo imbambolato a guardare la
sua
Bella forse QUALCUNO avrebbe potuto evitare di colpire quel
QUALCUN’ALTRO di prima tanto forte, così da
evitare a sua
volta di far cadere Remus sul letto e quindi di far cadere QUALCUNO che
stava anche arrampicato male sul letto di QUALCUN’ALTRO
…
Lo
zittì James, e Sirius
mise subito il broncio. Stava per rispondergli quando Matt lo precedette
-
E se QUALCUNO adesso si sta zitto … forse
riusciremmo a
tirarci fuori da questa brutta situazione! –
-
E basta con
questi QUALCUNO
… Tacete!-
Intervenne
Remus, che aveva
avuto un piccolo esaurimento nervoso per cercare di seguire la
conversazione tra i suoi due fratelli.
-
Ascoltate Remus, che è meglio –
Gli
intimò minacciosa
Susy. Katy si fece avanti e con voce piuttosto controllata disse:
-
Bene, ora veniamo al dunque … -
-
DOVE SONO LE COSE CHE CI
AVETE PRESO?!!!
–
Scoppiò
Angy livida di
rabbia non riuscendo più a trattenersi.
-
Snow calmati … -
Cercò
di
tranquillizzarla l’amica.
Angy si zittì accontentandosi di lanciare occhiate assassine
ai
Malandrini, come del resto stava facendo Lily (la quale si tratteneva a
fatica) da quando erano arrivate lì.
-
Intendi forse … quei deliziosi completini che mi
sono
ritrovato per una pura casualità in tasca ieri? –
cominciò Sirius ghignando come solo un depravato poteva
sognarsi
di fare - … sai, sono davvero curioso di vederti addosso
quelle
adorabili mutandine con i fiorellini … sono sicuro che
saresti
veramente … -
Ma
il moro non poté
finire la frase, perché Angy, furibonda, gli si era lanciata
contro, con l’intenzione di picchiarlo a sangue …
per
fortuna che Susy e Lily l’avevano afferrata in tempo!
-
Ehi Evans … - iniziò poi James,
prendendo spunto da
quello che aveva detto poco prima il fratellino, guardando malizioso la
bionda - … devo ammettere anch’io che sarei molto
contento
di vederti con addosso quel tuo completino di pizzo …
scommetto
che saresti molto sexy! Non che di solito tu non lo sia …
però …-
-
Potter ti avverto … non osare mai più
mettere le
tue manacce nel mio baule! E se non ti stai zitto una volta per tutte,
l’unica cosa che riuscirai a vedere sarà la mia
manina che
ti fa un bell’occhio nero … -
Sibilò
minacciosa la
regina dei Grifoni, cercando di far andar via il lieve rossore che
l’aveva colta prima, al sentir le parole del bruno.
Per tutta risposta il Re ghignò divertito, fece per
ribattere ma
Katy lo interruppe sul nascere, continuando in tono pratico il discorso
lasciato in sospeso.
-
Allora … stavo dicendo, se volete salvarvi la
pelle
… e dico sul serio visto che non vi conviene affatto
mettervi
davvero contro le Wild Girls … - disse minacciosa. E Remus
tremò al solo pensarne - … vi conviene prima di
tutto
restituire le cose che avete preso ieri notte dai bauli di Lily e Angy,
poi supplicarci in ginocchio di perdonarvi per averci causato tanto
disturbo … –
E
qui Katy notò i tre
Malandrini fare una smorfia disgustata
-
… e poi, una volta chiesto scusa per almeno un
migliaio di
volte, davanti a tutta la scuola ovviamente,fare i nostri schiavi per
una settimana …!-
Concluse
soddisfatta rivolgendo
uno sguardo compiaciuto alle sue compagne che la guardavano dandole
tutta la loro approvazione.
James, Matt e Sirius scoppiarono simultaneamente a ridere (certe volte
era spaventosa la sincronia con cui si muovevano quei tre … )
-
Ah ah ah, questa è davvero buona … -
Le
disse James in preda ad un
attacco sconvolgente di risa, da far diventar pazzi
-
Non credevo che fossi così spiritosa Smith!
–
Continuò
Sirius
ridacchiando
-
Davvero un bellissimo scherzo Smith, i miei complimenti
…
perché tu stavi scherzando vero? –
Le
chiese titubante Matt.
-
No, non stava affatto scherzando … -
Gli
rispose Susy,
pietrificandolo con lo sguardo.
-
Illuse, credete davvero di poterci sottomettere
così?-
Le
disse Sirius beffardo
-
Allora facciamo due settimane di schiavitù Potter!
–
Lo
apostrofò Angy,
euforica all’idea ti poter tiranneggiare i Malandrini.
-
Ma voi siete proprio ritardate … -
Protestò
James con le
sopracciglia alzate.
-
Tanto peggio per voi … tre settimane!-
Disse
Katy ignorandolo
-
Non avete ancora capito che più protestate e vi
opponete e
più rischiate …?!-
Disse
diabolicamente Snow ai
tre.
Felpato fece per ribattere ancora ma James lo interruppe dicendo
minaccioso alle Wild Girls, ma rivolgendosi soprattutto al loro Capo,
Lily, che non era ancora intervenuta nell’adorabile
discussione
in corso:
-
Oh! Vi sia chiara una cosuccia, IO non prendo ordini da
nessuno
… caso mai sono IO che do gli ordini qui! –
Remus
si morse il labbro
indeciso se intromettersi o meno.
Ma poi ci pensò subito Matt, che si diede una spinta e
colpì James al fianco.
-
Ahi! Mi hai fatto male … -
-
Ti prego sta zitto Jam! Già stiamo messi molto
male grazie
ad una certa persona … - Disse scoccando
un’occhiata truce
a Sirius che rispose con uno dei suoi sguardi da
“Angioletto-Innocente”, poi continuò
molto meno
calmo di prima rivolgendosi di nuovo al bruno - … Vuoi
ficcarci
in guai peggiori?! -
James
lo guardò torvo,
però non aggiunse altro e mise il broncio. Lo stesso fece
Felpato, e Uncino si ritrovò a supplicare la sorellina con
una
vocina stridula:
-
… Lily ti preeeeego -
-
O accettate
… O vi buttiamo a lago! –
La
bionda non si diede neanche
il disturbo di aprire bocca … furono e altre a rispondere
all’unisono per lei.
-
No ! –
Disse
Sirius risoluto
-
D’accordo –
Concluse
Angy perfidamente, poi
si rivolse a Lily
-
Posso?? … dai, ti prego posso buttarli nel
lago??!!
Diamogli almeno un assaggino …ino ino ino …. Ti
pregoooo
… -
Lily
ci pensò un momento
e poi assentì distrattamente, Angy si volse nuovamente verso
i
tre ragazzi, ghignando famelica.
-
Mobili Cor…-
-
Ehi! No !
Cosa volete fare !? –
Gridò
Sirius isterico
-
Lillina cara, se volevi fare il bagno con me bastava chiedere
–Disse James ingenuamente – Ma non ti preoccupare
non ho
intenzione di ritirarmi ora che ho capito il tuo piano … -
Continuò
il bruno
sorridendo sghembo.
-
Si, si, come no Potter ... Nelle tue fantasie più
remote
–
-
Dolcezza,
nelle mie fantasie noi facciamo molte altre cose insieme …-
-
COME TI PERMETTI
… BRUTTO MANIACO!! -
Lily
non poté elencare
tutti gli aggettivi dispregiativi su James che le passavano in testa in
quel momento (e ne stava pensando tanti miliardi … Aveva
giusto
iniziato a prepararsi l’elenco quando lui, accidentalmente,
gli
aveva toccato una coscia)
-
Ehi piccioncini … La volete smettere!
–
s’intromise Susan – Lily … ricordi che
abbiamo cose
più importanti da fare?! –
-
E
più divertenti –
Aggiunse
Angy viziosa
-
Ma quanto sei bella con quel ghigno sadico –
Le
disse Sirius con un sorriso
sbieco.
-
Grazie Potter, faccio del mio meglio. –
Gli
rispose lei
-
Forza ragazze, forse possiamo venire a patti –
S’immischiò
per la
prima volta Remus per salvare i suoi compagni, ma ritirandosi subito
indietro allo sguardo assassino delle Wild Girls.
-
Remus caro, ti abbiamo risparmiato solo perché
sappiamo, o
per meglio dire, presumiamo, che come al solito tu non centri niente
con quello che hanno fatto questi bifolchi, e che ti hanno sicuramente
messo in mezzo loro …-
Gli
disse gentilmente Katy, ma
poi aggiunse seria
-
Ma non intrometterti ancora o ne subirai le conseguenze!
–
-
Ok –
Disse
Remus con voce acuta
facendosi piccolo piccolo, ripensando al fatto che in
realtà la colpa era tutta
sua dato che l’idea dello scherzo era venuta in mente a lui,
ma,
date le circostanze, preferì non proferire parola ( Tsk!
Fifone!).
Lily si accigliò vedendo la faccia del giovane Potter
…
un po’ troppo colpevole per i suoi gusti. Magari non era
così scontato, come sosteneva Katy, che lui non centrasse
niente
con quella loro ultima bravata … magari Remus era coinvolto
più di quello che lei e le sue compagne sospettavano.
“In
fondo lui era presente nella nostra camera ieri notte … e a
bloccato Katy. Ma è impossibile: cioè,
è
inconcepibile che Remus li abbia aiutati … però
…
” alla bella Wind venne subito in mente la faccia del piccolo
Malandrino, quando il giorno prima era entrato nella Sala Comune con
fare sospettoso “ Meglio che me ne accerti
…”
concluse tra se e se la Grifona, intrufolandosi nella mente del suo
povero compagno.
-
Brutto tradit… -
Iniziò
James vedendo
come il fratellino si tirava indietro, ma non riuscì a
finire
che un bavaglio evocato da una Lily seccata lo zitti
all’istante.
Quel cretino le aveva fatto perdere la concentrazione …
-
Taci, idiota cerebroleso … la tua voce mi ha
annoiata
abbastanza!–
Subito
Sirius e Matt
scoppiarono a ridere come due deficienti oscillando da una parte
all’altra.
-
Ridete, ridete –
Disse
Susan
-
Che potrebbe essere l’ultima volta –
Aggiunse
Katy inquietante.
SPAZIO
ALL'AUTRICE: (vi prometto che oggi nn la faccio tanto lunga!!)
OK, CIAO A TUTTI, RAGAZZI E RAGAZZE ... SPERO CHE NN STIATE TUTTI IN
VACANZA ... PERCHè SENNò CHI LA LEGGE LA MIA
STORIELLA???
HO BISOGNO DI VOIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! !^________________^
BENE, SPERO DI NN AVERVI FATTI PENARE TROPPO RITARDANDO L'AGGIORNAMENTO
... Ma sapete ... tra il nuovo film di harry potter che mi ha lasciata
un bel po' perplessa (HANNO TAGLIATO PRATICAMENTE TUTTE LE SCENE
PIù BELLE!!!!) e i Mondiali di Nuoto qui, vicinissimi a casa
mia, che nn mi posso minimamente perdere (per chi nn lo sapesse: IO
VIVO DENTRO L'ACQUA! XD)ho avuto poco tempo per la fantasia ... MA ORA
ACCOMI QUI!
COME VI è SEMBRATO IL CAPITOLO?? SPERO CHE L'INIZIO DELLA
VENDETTA SIA STATO DI VOSTRO GRADIMENTO ... ANCHE PERCHè
è NEL CAPITOLO DOPO CHE I RAGAZZI LA PAGHERANNO VERAMENTE
(Muahahahahahhahahahahah!! *memoltodiabolica*) .... MI
DIVERTO
TROPPO A FARLI LITIGARE!! XD spero che vi site divertiti anche voi nel
leggere (SOPRATTUTTO VOI RAGAZZE! Lo so che se foste state al posto
delle mie Wild Girls sareste tutte saltate addosso ai malandrini (e nn
per picchiarli ... ma per fare mooooolte altre cose interessanti))
oooookk, GRAZIE A QUELLE BUONE E INTELLIGENTISSIME 55 PERSONE CHE HANNO
AGGIUNTO LA MIA MODESTA STORIELLA SULLE LORO PREFERITE E QUELLE 22 CHE
LA HANNO TRA LE SEGUITE!! ... il vostro numero cresce di capitolo in
capitolo e io mi sento sempre più lusingata ... GAZIE MILLE
DAVVERO ... vi adoro!!!!! ^\\\\\\\\\\\\^
ORA PASSIAMO ALLA PARTE CHE PREFERISCO: le
recensioniiiiiiiiiiiiiiii
A Shiho93,
ciaooooooooooooo tesorooooooooooo ... come sempre ci hai preso. In
effetti è lily quella più pericolosa (tanto
meglio epr Matt no? così si è potuto salvare la
pellaccia ...), e poi nn è mica detto che visto che sei una
ragazza nn puoi essere una bella e brava Malandrina ... anche se quei
quattro nn te li consiglio .... Allora, le tue aspettative sono state
soddisfatte?? cosa pernsavi che avesse preso quel maniaco di Sirius??
Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. ... cosa ne pensi??? Fatti
sentire presto BACIONIIIIIIIIIIIIIII!!
A Lulu
Cullen, ciaooooooo
bellissima!!! Spero sinceramente che anche quest'ultimo capitolo ti sia
piaciuto, e sono molto soddisfatta dell'effetto che ha avuto il
bellissimo (e lunghissimo) battibecco tra Lily e James ... farvi ridere
era proprio quello a cui puntavo magiormente!!! xD spero che la tua
domanda sia stata soddisfatta ... anche stavolta l'hanno combinata
grossa i ragazzi!!!XD cmq nn ti preoccupare ... se sorgono domande
nella tua bella testolina nn esitare a pormele ... anche le
più sceme XD ... io sarò sempre felicissima di
rispondere!! ok, continua a recensire che mi fa taaaaaaaanto piacere
... BACI
A ninny,
MAEEEEESSSSSSSSTRAAAAAAAAAAAAA MA CIAO!!!! Spero che tu finalmente sia
contenta ... cos'hanno preso i nostri Grifoni?? Ti giuro, ogni volta
che leggo le tue recensioni muoio dal ridere ....OK, spero che ora tu
sia contenta, ma come hai potuto vedere la vendetta nn è
ancora finita ... le ragazze glie la faranno pagare!!!!!!!! spero cmq
che anche questo capitoletto sia stato di tuo gradimento: nn vedo l'ora
di leggere la tua prossia recensione!! XD ok, ti mando un bacio enorme
.... recensisci presto ZAOOOOOO
A lovegio92,
AMOOOOOOOOOOREEEEEEEEEEEEEEEE MIO .... CIAO!!! wow Spero che con tutte
quello emozioni in una botta tu nn abbia combinato nulla di pericoloso
o compromettente ... mi dovrò dare una regolata, nn posso
farti impazzire così!!! Mi disp che stavolt nn siamo
riuscite ad aggiornare insieme ... la scorsa settimana è
stata veramente una cosa buffissima ... xD il tuo capitolo
poiiii:: oddio è stato stupendo!! nche se tu mi dici di nn
sciverlo .. io lo scivo lo stesso: cm ti è sembrato il
capitolo? Spero davvero che ti sia piaciuto! XD NONO MI UCCIDERE!!! ok,
sono davvero felicissima che TUTTA la storia ti piaccia ... NON SI ERA
CAPITO MINIMAMENTE DA TUTTE LE RECENSIONI CHE LASCI!!XDDDDDD ma lo sai
che ti adorooo??!!! ok, ora calmiamoci e andiamo per ordine: Alla fine
Sirius si è rivelato un vero maniaco pervertito ...e Remus
nn è da meno visto che nn lo ha ostacolato ... hai visto
cos'hanno rubato?? MmmmmH, la cosa è un tantino imbarazzante
per le ragazze ... il che le fa arrabbiare ancora di più!!
Naturalmente le Grifone che aprono il capitolo sono Lily ed Angy (ci
hai indovinato un'altra volta!!!) ... una visione
agghiacciante no? per i ragazzi nn si prospetta nulla di buono
all'orizzonte (Buahahahahahahhahahahah *meetemooooltomalefiche*) sono
contenta che il dialogo Lily\James ti sia piaciuto e,
un'altra volta, hai ragione nel dire che Jamie è proprio uno
stupido ... non potrà mai fare a meno di Lily!! e se ne
renderà conto moooolto presto ... XD mi dispiace farti
penare così tanto, ma nn possi far trapelare nessuna
informazione, anche perchè nn è questo il bello
delle fanfic?? nn sai mai quale sarà il continuo,
soprattutto quando si tratta di autori malvagi (come me e te) che
stoppano i capitoli nei momenti culminanti ...Siamo cattive!!XD Ma
infondo nn ci sarebbe alcun piacere nel leggere i nuovi capitoli se si
dicessero le cose tutte e subito!! ok, sono contentiiissssima che la
tua ispirazione sia finalmente tornata ... SALUTAMI LA TUA CARA
CUGINETTA E DILLE CHE SE NN TI FA SCRIVERE DOVRà VEDERSELA
CON LA SOTTOSCRITTA!! Sta volta sei stata brava a recensire presto
è! credevo fosse un miracolo .... XD ok, ora la finisco
anch'io con questo papiro ... Ti voglio bene ... bacioni ... scivimi
presto P.L.
A SIRYA95,
tesoooooooorrrrrrroooooo zao ... sta volta partiamo con le canzoncine??
XD cmq nn devi ringraziarmi per la recensione, sono IO che devo
ringrazire te per le tue stupendissime recensioni!!! Davvero ogni volta
mi fai ammazzare dalle risate, sai, credo che io e te ci assomigliamo
parecchio ... anche io per mia madre sono un caso perso!!! XD
Dai, sono contentissima che lo scorso capitolo ti sia piaciuto (spero
che tu nn ti sia davvero soffocata!!), il dialogo tra i nostri due
picciuncini l'ho scitto con tantissimo amooore, ti è
piaicuto il nostro Jamie?? Lily nn si fa certo mettere i piedi in testa
da lui!!! Sono super contenta che i miei personaggi ti piacciano
così tanto: Uncino se l'è vista devvero brutta!!
Susy poi, hai ragione, è davvero pericolosa con quella
spazzola rosa in mano ...XD Non ti preoccupare per Jamie, ci
vorrà molto per farlò ricadere nel "Baratro" ...
Poi il nostro piccolo Remmy, hai visto che dolce che è???
Povero piccolo!!! è ancora un po' inesperto .... cmq hia
visto cos'ha preso Siriuccio??? il nostro cagnolino è stato
davvero malandrino ... XD, ok, Recensisci prestissimo ... UN BACIO
ENORME!!! TI ADOROOOOO ... PL.
A PrincessMarauders,
ciao bellissima, nn ti preoccupare epril ritardo della recensione, nn
fa nulla!! anzi, mi sono messa a saltare quando l'ho letta ... XD spero
che tu ti sia divertita al mare, magari mi mandassero in una vacanza a
sorpresa a me ... UFF, mi tocca ancora rimanere a casa ... Sono
contenta che ti sia piaciuto il capitolo, che ne pensi di questo??
sono daccordo con te nel dire che afr parlare telepatiacmente le
ragazze sia stata una buona idea ... anche nella realtà
sarebbe utile, ma di solito, anche se nn ci parliamo meltalmente, noi
ragazze riusciamo sempra ad intenderci ...XD
I malandrini se la sono rischiata, le ragazze sono state davvero
fortunate, ma nn credo che ne siano state mooolto felici! le hai viste
come sono arrabbiate?? XD
per quanto riguarda i draghetti ... ti posso dire che centrano
moltissimo con i nostri protagonisti, ma dovrai aspettare per il S.S.S.
di lily ... xD, l'attesa è brutta, ma quando lo scoprirete
... spero che le tue innumerevoli domande (che io leggo con piacere)
siano state soddisfatte!! a presto tesoro ... recensisci presto ....
BACIONI PL.
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Capitolo 28 *** CAPITOLO 27 - ... Pura e Semplice Seduzione ... ***
123456
CAPITOLO
n°27
...
Pura e semplice Seduzione …
-
Brutto tradit… -
Iniziò
James, ma non
riuscì a finire che un bavaglio evocato da una Lily seccata
lo
zitti all’istante.
Quel cretino le aveva fatto perdere la concentrazione …
-
Taci, idiota cerebroleso … la tua voce mi ha annoiata
abbastanza!–
Subito
Sirius e Matt
scoppiarono a ridere come due deficienti oscillando da una parte
all’altra.
-
Ridete, ridete –
Disse
Susan
-
Che potrebbe essere l’ultima volta –
Aggiunse
Katy inquietante.
Subito i ragazzi si zittirono, leggermente allarmati dal tono
inquietantemente (sinceramente non so se esiste questo termine!! XD
ndA) calmo e sadico con cui Catherine, la dolce e gentile Wild Girl che
sembrava sempre la versione di Remus al femminile, aveva appena parlato.
-
Che vorresti dire con quest’ultima affermazione? –
Le
chiese Matt strafottente
facendo onore al suo spirito Malandrino … ma condannandosi
così all’ergastolo.
Susy lo fulminò, Matt sbiancò
all’istante e
lasciò perdere, cercando accuratamente di evitare lo sguardo
della ragazza, perché nella sua mente era ancora vivida
più che mai l’immagine la sua spazzola rosa
portatrice di
morte e le minacce della sera prima …
-
Quattro settimane allora! –
-
Perfetto
–
Disse
James sarcastico, anche
se si capì solo: “Pfemfo”, a causa
dell’incantesimo che lo teneva imbavagliato.
-
Potter lo sai che odio ripetermi quindi sta zitto!! In fondo
ti
ho messo quel bavaglio per un qualche motivo no??! Bè dai,
sforza il tuo regale cervellino e vedi se riesci a capire che devi
chiudere il becco!-
Fece
irritata la Regina dei
Grifoni.
James la fulminò con lo sguardo, e poi gli venne
un’idea
geniale: per la prima volta in vita sua seguì il consiglio
dell’incazzatissima Lily e sforzo il suo “regale
cervellino”, si concentro sulla mente del suo migliore amico
e
poi cercò di mettersi in contatto con
quest’ultimo. La
telepatia non era di certo il suo forte, ma il messaggio
arrivò
forte e chiaro al povero Matt, che si vide così costretto a
riferire il tutto alla sorellina.
-
Ehm … - disse il biondo tanto per schiarirsi la voce e
attirare
l’attenzione della giovane Evans –
Lil, James
dice che lui può dire e fare qualunque cosa nel momento in
cui
più lo aggrada, e che i tuoi patetici tentativi di
sottometterlo
non serviranno a nulla … -
La
bionda Grifondoro
guardò per un attimo il fratello accigliata, poi si
voltò
lentamente verso il principe e la sua ira finalmente si fece
sentire.
- Potter
…- sibilò Lily con assoluto disgusto –
la tua
demenza non ha davvero alcun limite a quanto vedo. Come puoi
minimamente pensare di dettare legge dopo quello che hai fatto
…
dopo quello che avete osato fare stanotte a noi ??!! Tu e i tuoi amici
siete le persone più ripugnanti e viscide che io abbia mai
incontrato … Davvero come puoi pretendere anche solo di
guardarmi negli occhi? Mi fai veramente schifo: Tu, e le tue manie di
grandezza … -
Wind
fece per continuare ma suo
fratello la interruppe.
-
James dice che lui può dettare legge in qualunque caso visto
che
è il Principe Ereditario d’Inghilterra e quindi
qui noi
siano solo suoi inferiori, e che comunque non ti conviene fare tanto la
schizzinosa perché … - qui Matt fece
una brevissima
pausa per ascoltare ciò che l’amico gli diceva -
…
perché stanotte … è no! Questo
NO!!!!
Tutto fuorché una cosa del genere. Io non glie lo dico
proprio
… - si oppose il biondo guardando storto il compare che
intanto
ricambiava lo sguardo severo – James!! E' mia sorella
…
non posso, non posso dirgli una cosa del genere. Un conto è
quando glie le dici tu queste cose … ma
io sono il
fratello … - fece
Matt con voce supplichevole
perché diciamo che le cose che gli stava suggerendo
l’amico non erano delle più innocenti, soprattutto
visto
che riguardavano il loro dolce incontro ravvicinato. Uncino
guardò rassegnato l’amico, e poi
continuò con tono
il più diplomatico possibile – Lily, ti
… ti
ricordi per caso cosa è successo stanotte?-
-
E come potrei mai dimenticarlo …-
Rispose
la bionda gelida, non
staccando gli occhi da quelli del suo nemico.
-
Bene … ehm, perchè James dice che, ecco .. in
parole
povere … -
-
Oh
insomma la volete finire con questa
scenetta?!-
Intervenne
un’Angy un
tantinello irritata, sbuffando come un treno.
-
Già Potter ... non ce ne fotte un emerito cavolo di chi sei tu
o i
tuoi fratellini, perché tanto qui a scuola siamo tutti
uguali!
– disse Susy indignata – non abbiamo tempo per
sentire i
vostri stupidi litigi da “marito e moglie”
– Lily si
indignò come non mai a sentire quelle stupide
allusioni ma
comunque non disse più nulla e lasciò finire
l’amica - … abbiamo questioni più
importanti di cui
discutere, come la vostra schiavitù no??-
-
E cosa vi fa credere che noi accetteremo? –
Disse
Sirius arrogante come suo
solito.
-
Dunque, fammici pensare…mmm…1°,
perché la
vostra vita è totalmente nelle nostre mani … -
Gli
rispose Angy ghignando e
avvicinandosi al Malandrino.
-
…2°, perché non siete voi nella posizione
di dettare
regole … dopo quello che avete combinato ieri notte
…!-
Continuò
Susy guardando
assetata di sangue i tre, ma soprattutto Matt, per il quale provava un
notevole interesse, e che dopo quello che era successo stare in sua
presenza la rendeva sempre leggermente imbarazzata … per non
dire anche moooolto a disagio!
-
…3°, perché se proprio non volete vi
costringeremo
con la Maledizione Imperius.-
Esordì
la piccola Katy,
che intanto con le altre Wild Girls era sempre più vicina ai
Malandrini appesi a testa in giù.
-
4° ed ultimo punto … - iniziò Lily con
voce suadente,
facendo letteralmente venire i brividi al povero Jamie - …
perché noi ragazze disponiamo di una magia molto, ma molto
potente … -
La
ragazza non finì la
frase che Matt la interruppe guardandola sconvolto.
-
È no sorellina … lo sai che non puoi …
Non puoi,
ricordati … è troppo pericoloso … non
oseresti mai
… VERO?! -
Tutti
fissarono la ragazza
aspettando la sua risposta, anche se nessuno era ancora riuscito a
capire a cosa si riferisse Matt, questa guardò altezzosa,
con un
sopracciglio alzato il fratello che la fissava quasi implorante
“
… ma perché non capisce mai niente?! Fraintende
sempre
tutto … non ha speranze quello là!!”
pensò
divertita.
-
Lil … -
Pigolò
Matt terrorizzato
dal silenzio della sorella.
Lasciando tutti sbigottiti, Lily scoppiò a ridere allegra, e
James si sorprese ascoltando quella risata fresca, melodiosa e
cristallina che prima d’ora non aveva mai avuto
l’occasione
di ascoltare.
No, perché per James Potter Lily Evans riservava sempre e
solo
un ghigno a lui indecifrabile … ma ora era bello per James
vederla e sentirla ridere, il Malandrino sentì
un’inconsueta stretta allo stomaco e un’impellente
voglia
di saltarle addosso (ma quest’ultima cosa non gli era tanto
strana …)
-
Ma che hai capito … fratellone ti prego calmati –
continuò Lily tra una risata e l’altra scuotendo
la
testa– certo che sei proprio tonto … -
Disse
la ragazza cominciando a
camminare lentamente e in modo molto seducente verso i tre ragazzi
appesi.
Al cambio inaspettato dell’atteggiamento di Lily, i tre
spalancarono gli occhi sorpresi, soprattutto James, che praticamente
era rimasto inebetito! Non aveva mai visto la sua bionda essere
così … provocante e sensuale, come in quel
momento;
“ … e poi prima mentre parlava mi stava chiaramente fissando! … Oddio questa vuole farmi proprio
impazzire!!!
… oooh frena cavallo, ma che sta facendo … Porco
Merlino
sta venendo verso di me … se continuerà
così non
so se riuscirò a controllarmi!! Al diavolo: io la odio! NO
… ora la adoro …oddio che mi prende??”
La ragazza avanzò lentamente con movimenti aggraziati verso
il
Capo dei Malandrini con un sorriso incantatore sulle labbra invitanti.
James la fissò incredulo “ … per la
barba di
Merlino, ditemi che non sto sognando!!!!”.
Wind, arrivata proprio davanti a Zampalesta, lo guardò
maliziosa, e poi continuò con voce ancora più
provocante
di quella che aveva usato precedentemente.
-
Prima intendevo dire soltanto che noi ragazze abbiamo mezzi
inarrestabili molto, ma molto persuasivi per convincere voi ragazzi a
fare ciò che vogliamo –
Terminò
la frase
avvicinandosi ammaliante, in maniera tale da rendere inequivocabile
ciò che aveva appena detto.
La ragazza allungo la sua calda mano e sfiorò la mascella e
il
mento di James, che al contatto con la sua morbida pelle
rabbrividì di piacere, Lily sorrise soddisfatta; poi gli
spinse
via dalle labbra il bavaglio che prima gli aveva messo e gli
sussurrò accattivante, stando a neanche un centimetro da
queste,
e guardando fisso le due iridi color dell’ambra del bel
ragazzo.
-
Che c’è Potter, perché adesso non dici
niente?
… -
James
si perse nel profumo
dolce che emanavano i capelli dorati della ragazza, ma sopratutto in
quei suoi profondi occhi smeraldo che stavano a pochi centimetri dai
suoi … proprio come la sera prima!
Un flash colse la ragazza non appena ebbe incatenato i suoi occhi a
quelli del Principe …
…
Le sue
labbra così vicine … così invitanti
…
I
suo occhi
così caldi …
Le
sue braccia
attorno ai fianchi …
La
sua mano
… la sua mano sulla sua pelle …
Dio
che
sensazione …
Lily cercò in tutti i modi che le erano possibili di non
farsi
prendere dai ricordi, ma nonostante tutti i suoi sforzi, non
riuscì a non reprimere un brivido ... di piacere.
Ma perché diavolo la faceva sentire così?? Non
poteva
assolutamente continuare in quel modo … era così
complicata la faccenda!!
James notò subito il tremito della Grifona, e leggendo nei
suoi
occhi riuscì facilmente a capire a cosa stesse pensando Wind
in
quel momento.
Immediatamente il cuore iniziò a pompare
più forte,
e il respiro, già di perse pesante, si fece veloce.
Accorgendosi della reazione del ragazzo, Lily cercò di
riprendere in mano le redini della situazione … non avrebbe
più potuto permettersi di perdere il controllo in quella
maniera!
-
Hai per caso bisogno di una doccia fredda … Zampalesta?-
Gli
chiese ghignando,
pronunciando per la prima volta quel suo soprannome, con voce oltremodo
seducente.
-
Solo se tu vieni a lavarmi la schiena …Wind -
Replicò
finalmente il
Malandrino, chiamandola a sua volta con il suo soprannome, eccitato
come non mai.
-
Mi dispiace mio caro Principe … ma dovrai andare da solo!-
Mugugnò
lei, fingendosi
dispiaciuta e sfiorando di nuovo con una leggera carezza il viso del
ragazzo. Lei si leccò le labbra per farlo innervosire ancora
più del dovuto … e la cosa le riuscì
davvero alla
grande.
-
Evans … - fece lui con voce roca dall’eccitazione
–
devo forse pensare che io ti piaccia?-
-
Potter … - ribattè lei avvicinandosi ancora di
più
e mordendosi leggermente il labbro inferiore – potrei farti
la
stessa identica domanda … -
Disse
la Regina alludendo
palesemente alla stato in cui si trovava il povero Re.
Merlino quanto adoravano entrambi giocare!
Ci sarebbero stati per millenni a provocarsi a vicenda!
Lui la guardò intensamente ma non riuscì a
spiccicare
parola! “ … ma perché questa secchiona
mi fa
quest’effetto?!” si chiese rimanendo a contemplare
Lily,
che intanto non era arretrata neanche di un millimetro e lo stava
ancora guardando “… però devo ammettere
che
l’idea di quei tre idioti è servita a qualcosa di
buono!”.
Lily continuò a fissare quegli intensi occhi dorati ancora
per
qualche secondo, lui la stava guardando in un modo … in una
maniera del tutto nuova, e poi era l’unico essere che avesse
mai
incontrato a cui non riusciva a leggere nella mente!!
“ Che frustrazione! Vorrei davvero sapere cosa pensa
adesso!” desiderò la ragazza, sbuffando un po’
scocciata. Distolse
lo sguardo andando ad incontrare quello della sua migliore amica Angy
“Ottimo lavoro Lils, ma ora lascia fare a noi …
voglio
proprio divertirmi”le disse mentalmente Snow con un tono
euforico
“Ora è il nostro turno” aggiunse Susy
impaziente
“mi raccomando non esagerate …”
cominciò
Lily, ma Katy la interruppe “Senti chi parla, ma guarda come
hai
ridotto James e poi vienici a fare la predica!”
“Ok, ok va
bene fate pure come vi pare … Tutto a vostro rischio e
pericolo
però è?!” gli disse severa Wind
“Si mamma
!” risposero ironiche le tre in coro.
Lily si allontanò bruscamente da James (che era ancora
imbambolato a osservarla) e si sistemò in modo da vedere le
sue
Wild Girls che iniziavano a dar prova del loro innato talento femminile
...
Infatti Jamie era solo il primo destinato a, diciamo
“surriscaldarsi”, perché anche Angy ora
aveva
iniziato ad avvicinarsi pericolosamente a Sirius e lui se ne era
giustamente accorto (quando una bella ragazza del genere ti viene
incontro, la cosa non passa di certo inosservata!!), e la guardava
allarmato.
Mentre avanzava verso di lui Angy si scostò dal viso un
ciuffo
ribelle della sua chioma bruna, portandolo lentamente dietro le
orecchie, e quel gesto ricordò subito a Felèato
come era
iniziato tutto, sei anni or sono …
Sirius
si era
ripromesso che sarebbe riuscito a conquistare quella difficilissima
Angeline Watson, e che sopratutto non sarebbe stata lei a conquistare
lui!
Questo
era
accaduto quando James lo aveva sfidato: dato che lui lo prendeva sempre
in giro ad ogni rifiuto che gli porgeva
“gentilmente” la
bella Lily Evans, sorellina di Matt Evans, il più grande
amico
da sempre dei tre fratelli Potter, e di cui avevano conosciuto
l’esistenza solo durante il loro primo viaggio sul
lussuosissimo
Espresso per Hogwarts, voleva fargli vedere che riuscire a conquistare
una ragazza tale la Evans o la Watson, non era poi così
facile.
Però,
quello che era iniziato come un gioco, una scommessa, si era rivelato
qualcosa di più; insomma, ogni ragazza della scuola avrebbe
fatto qualunque cosa per poter uscire con lui anche solo una volta, ma
invece quella ragazzina dai capelli castani e gli occhi verdi, gli
aveva risposto esattamente in un modo, di cui ricordava ogni singola
parola, con la precisione di un’ orologio svizzero calibrato
al
millesimo di secondo, che non avrebbe mai dimenticato in tutta la sua
vita: “No.”
Ebbene
sì, la ragazza gli aveva detto “No.”
Il
suo primo
rifiuto, ma non per questo ultimo dato che lui ci avrebbe riprovato
allo sfinimento collezionandone un bel po’, monosillabo
formato
dalle lettere “N” e “O” con
significato di
negazione, ricevuto da una ragazza … sempre la stessa
…
sempre LEI!!
Quel
giorno
fatale il povero Felpato era caduto in depressione per una settimana,
confortato dall’amore dei suoi cari fratelli, con un James
dalla
faccia
“ah!-ora-sai-cosa-si-prova-quando-una-ragazza-ti-dice-di-no”,
e consolato dagli amici.
Ma
naturalmente
si era ripreso da quello stato di shock post-traumatico, inflittogli
dalla ragazza con quell’orribile parola, più
veloce di un
TAV (Treno ad Alta Velocità … roba da Babbani da
quello
che dice Remus), ed era tornato più in forma che mai,
ripromettendosi che sarebbe riuscito a conquistarla: e quando Sirius
Potter decideva di fare qualcosa, ci riusciva! D’altronde,
era
pur sempre un Potter, e lui e James erano davvero testardi, anche dal
punto di vista della loro famiglia.
Ma
per ora era
ben lungi dal suo obiettivo, che forse, non era più
conquistarla
per far vedere che poteva farcela a James, che intanto veniva sempre, e
comunque rifiutato senza sosta da Lily, e Remus, che in fondo era
sempre e solo Remus, e a Matt, che ci provava anche lui senza sosta con
una delle amiche di sua sorella, Susan appunto, ma perché,
prima
o poi lo avrebbe dovuto ammettere, si era infatuato di quella ragazza,
che per prima, lo aveva rifiutato.
Sirius si riscosse dai suoi pensieri “ … non
è
questo il momento adatto a sfogliare i miei vecchi ricordi!”
si
disse deciso.
Dopo che Lily aveva finito di “torturare” James,
gli
sguardi di tutti, tranne quello di Zampalesta che guardava ancora
rincretinito la sua Evans, si posarono su Angy che si avvicinava allo
stesso modo dell’amica a Sirius che la guardava con
un’espressione indecifrata pensando a chissà che.
Si avvicinava, si avvicinava sempre di più, molto
lentamente.
Lily sorrise, aveva capito le intenzioni dell’amica: voleva
dimostrare anche lei a tutti, e in modo particolare a Sirius, quali
erano i loro “mezzi inarrestabili molto, ma molto persuasivi
per
convincere voi ragazzi a fare ciò che volevano” e
naturalmente non volle perdere l’occasione di far crollare
dalla
gelosia le ochette che si erano radunate li a torno (durante la scenata
di Lily ne erano già “rimaste secche”
una dozzina),
a distanza di sicurezza fifone com’erano, quando era iniziato
attacco ai Malandrini da parte delle WG.
“Oh Merlino ma quanto è s … cosa?! Ma
che vado a
pensare! E’ solo Angy che si sta avvicinando …
molto
sensualmente … ah! Basta!... ma che mi prende?! Oh Porco
Merlino
…” stava pensando Sirius, a quanto pare, era molto
confuso
dalla bizzarra situazione venutasi a creare… non che gli
dispiacesse è!
Al sentire i pensieri confusi di Felpato, Lily, che si era intrufolata
nella sua testolina, stava quasi per morire dal ridere!!
Snow era ora più vicina, ormai si trovava solo ad un palmo
di
distanza dalla sua preda indifesa.
Gli sorrise provocantemente dolce.
Lui si ricompose e sfoderò il migliore ghigno strafottente
che
riuscì a trovare, facendo cadere un paio di sue ammiratrici
la
vicino .
Lei non si fece abbindolare e si avvicino al suo orecchio dicendogli
teneramente:
-
Ehi, Potter … Lo sai com’è ... un bacio alla Spiderman?
–
Il
suo ghigno stava leggermente
svanendo, visto che, doveva ammetterlo, la ragazza lo stava mettendo
leggermente in soggezione.
Lui mantenne la voce il più possibilmente ferma e le rispose:
-
No, mai sentito … Dovresti sapere che non vedo film Babbani,
Angeline –
Chiuse
subito un occhio pronto
a ricevere una sberla per averla chiamata con il nome intero, invece la
vide sorridente con lo sguardo esattamente pari al suo.
Riaprì anche l’altro occhio leggermente
sbigottito, ma
cercando di non darlo a vedere nascondendosi dietro ad un sorriso
malandrinesco.
Conscia di tutti gli occhi che aveva puntati a dosso, Angy non
vacillò nemmeno per un secondo, lei sapeva esattamente cosa
fare, ignorando la voce preoccupata di Katy che le rimbombava in testa
dicendole “Angy che sei matta??? Il bacio alla
Spiderman???!!! STAI ATTENTA A QUELLO CHE
FAI
… Stai esagerando!” , ma gli avvertimenti di Rain
non
furono per nulla ascoltati dalla bruno che imperterrita
continuò la sua tortura, sussurrando al Malandrino davanti a
lei:
-
Allora … te lo mostro io … -
Se
non fosse stato appeso a
testa in giù con il sangue tutto alla testa, e non fosse
stato
rosso, lo sarebbe diventato adesso.
Era incredibile quella ragazza, a volte sapeva essere così
dolce
da riuscire a far arrossire Sirius Potter, e dico: Sirius Potter!!!
Mentre a volte … sarebbe stata perfettamente capace di
scannarlo
in men che non si dica.
Sirius la vide alzarsi in punta di piedi ed avvicinare le sue splendide
labbra alle sue.
“Non può essere … Questo è
il paradiso!
”pensò
-
Allora? Farete i nostri schiavi per un mese? –
Gli
chiese Angy ad un soffio
dalle sue labbra.
-
Uhm… Tutto quello che vuoi …-
Non
seppe perché ma il
sorriso strafottente svanì e chiuse gli occhi pronto ad
assaporare quel bacio. Stranamente il cuore gli batteva ad un ritmo
leggermente accelerato, non gli era mai successo … eppure ne
aveva baciate così tante di fan!
“Insomma! E’ pur sempre solo una
ragazza!”
pensò appena un secondo prima che le loro labbra si
incontrassero.
Sirius rimase ad occhi chiuse con le labbra che aspettavano quel bacio
per un po’. Il bacio non arrivava mai. Fu solo quando senti
qualcuno sghignazzare divertito che si arrischiò ad aprire
un
occhio.
Vide che Angy si era allontanata dal suo viso ed ora aveva sul volto un
ghigno gongolante e molto, ma molto divertito e soddisfatto.
Aveva ottenuto quello che voleva.
Gli sghignazzi divennero sempre più forti fino a diventare
risa,
le Wild Girls al completo più tutti gli studenti
più
grandi, che stavano li attorno e avevano visto la scena, si stavano
ammazzando dalle risate. Sirius divenne ancora più rosso di
quanto già fosse e mise il broncio avendo capito di essere
stato
preso per il culo, per un momento ci aveva creduto veramente, e
borbottò:
-
Si certo … l’avevo capito che era uno scherzo
… -
-
A noi non
sembrava –
Disse
Matt che aveva le lacrime
agli occhi dal ridere per come l’amico si era lasciato
abbindolare.
James, che non si era accorto di nulla tanto era preso a fissare
adorante la sua Evans immerso nei suoi pensieri, che consistevano con
delle esclamazioni del tipo: “Torna qui da me piccola
Lily!”, o “Dobbiamo fargli scherzi molto
più
frequentemente se reagiscono sempre a questo modo …
però
è un po’ inquietante!” oppure
“Per il
compleanno pretenderò una gira tempo, così posso
tornare
indietro a questo momento e viverlo per sempre …”,
si
riscosse.
-
Ma cos … Ehi! Che mi sono perso? – chiese
-
Oh, niente.
Solo Sirius che è riuscito a farsi abbindolare da Angeli
… Angy! -
Si
corresse Remus ad un
occhiataccia della ragazza.
-
Cos… Oh cavolo … Uffa volevo vederlo
anch’io!-
Disse
James abbattuto
incrociando le braccia sul petto.
Ma le ragazze non ci fecero caso, perché ora era arrivato il
turno di Susy e Katy, che dovevano provare il loro “Super
potere
persuasivo” con Matt e Remus.
Sun si avvicinò a Matt, sorridendogli amabilmente
-
Mattiuccio … - lo chiamò teneramente -
… il mio
caro piccolo Matt non mi rifiuterebbe mai niente … vero
tesoro??! –
Susy
gli fece gli occhioni
dolci e gli sfiorò la spalla.
Al suo tocco Matt sbarrò gli occhi e cercò lo
sguardo dei
suoi amici per chiedere aiuto, ma tanto era inutile, perché
tutti e tre i Potter lo stavano guardando terrorizzati, in una maniera
non del tutto rassicurante. La ragazza avvicinò il suo bel
visetto a quello del bel Evans, e vi depose un leggero bacio sulla
guancia … irresistibilmente dolce!! Troppo per lui
…
-
Dai Mattiuccio, rispondimi ….-
Susy
lo costrinse di nuovo a
guardarla dritta negli occhioni da cucciola che gli stava facendo. E il
povero Uncino non seppe più resisterle.
-
N-no … come potrei mai dirti di no … -
Balbettò
impacciato,
ancora troppo intontito dallo sguardo della ragazza.
-
Bravo il mio piccolo Matt!-
Gli
disse scherzosa Susy. Ma
Remus la interruppe sconcertato.
-
Non è giusto, Matt torna in te ti prego … - ma
mentre
parlava gli si avvicinò pericolosamente Katy, e anche
un’altra Wild Girls molto brava nel leggere nel pensiero si
concentrò sul piccolo Potter, riprendendo il lavoro che
aveva
abbandonato pochi minuti prima – Ehi! …
–
esclamò allarmato lui – No sta ferma dove sei
… non
provare neanche ad avvicinarti a me!!! Katy … no
… Katy
cosa vuoi fare … no … ferma … non ci
provare
… –
Ma
troppo tardi, perché
Katy gli si avvinghiò subito al braccio sinistro, poggiando
la
testa sulla sua spalla e facendogli una piccola carezza sulla guancia.
-
Dai Remmy, su non fare così … -
Lui
in risposta divenne rosso
come un peperone e non riuscì più a proferire
parola.
Katy si staccò da lui con un sorriso gongolante, e poi
ritornando seri si rivolse a tutti e quattro i Malandrini
-
Come avete potuto constatare … - iniziò con aria
professionale - … quello di Lily e di Angy, me e Susy
…
–
E
qui non riuscì a
reprimere un sorrisetto perfido
-
È stato un chiaro esempio di quello che vi abbiamo detto
prima a
parole -
Continuò
Susy
-
… pura e
semplice Seduzione …
-
Sussurrò
Lily fissando
James, che ricambiava fieramente lo sguardo con gli occhi ardenti di
… desiderio? Chissà …
-
E che potremmo utilizzare su di voi quando, dove e come ci pare per
sottomettervi al nostro volere –
Concluse
maligna Angy.
-
D’accordo –
Assentirono
i Malandrini ormai
rassegnati dall’evidente controllo che potevano esercitare le
Wild Girls su di loro.
Infondo non doveva essere così schifoso ciò che
le
ragazze chiedevano di fare … e poi, una volta liberati,
avrebbero sicuramente trovato un modo per uscirne fuori.
In fondo, erano o non erano loro gli insuperabili Malandrini?!
Quindi, per quel momento, era sicuramente meglio far credere alla
ragazze di averla avuta vinta … meglio fare buon viso a
cattivo
gioco …
-
Perfetto!- concluse Angy con un sorriso smagliante – Certo
però, che ve ce ne è voluto di tempo per capire
che non
potevate sottrarvi al nostro volere!-
-
Oh, ora si che mi sento soddisfatta!! –
Affermò
Susy prendendo a
braccetto Angy e Katy e facendo per andarsene.
(naturalmente questa era tutta tattica … pensate davvero che
sia
finita qui??!)
Lily seguì l’esempio delle compagne, voltando le
spalle ai
ragazzi …
-
Eh-ehm … non vi state forse dimenticando un piccolo
dettaglino??-
Intervenne
improvvisamente Matt
con voce stridula.
E solo in quel momento le Wild Girls si ricordarono che dovevano ancora
liberare i Malandrini dal Levicorpus.
-
Ehi, noi siamo ancora qui su … quand’è
che avete
intenzione di liberarci?-
Prima
di voltarsi di nuovo
verso i loro ingenui nemici nascosero il ghigno perfido che si era
disegnato sui loro bei volti.
Le quattro si girarono verso i ragazzi appesi a testa in
giù, e
Lily sorrise angelicamente dicendo:
-
Ops … me ne ero proprio dimenticata … -
Si
giustificò la bionda
sbattendo le ciglia e guardando il fratellone con aria innocente.
Ed Angy ebbe una folgorazione …
La brunetta si girò tutta eccitata verso Wind e, come una
bambina di cinque anni che chiede alla madre di poter andar a giocare
con il bellissimo pony gigante dei vicini di casa, le chiese speranzosa:
-
Ti prego Lily, posso metterli io giù … ti prego,
ti
prego, ti prego … prima me l’avevi promesso
… ti
prego, ti prego, ti prego!!! E poi li hai sentiti no??!! Anche loro
vogliono essere messi giù!! Ti prego, posso????-
Disse
Snow confidando in una
risposta affermativa da parte dell’amica, la quale non
tardò proprio ad arrivare.
Wind guardò per un attimo i tre ragazzi appesi a testa in
giù e poi ghignò in risposta all’amica
-
Ok … fa di loro quel che più ti aggrada!-
A
quelle parole tanto agognate,
Angy sorrise a dir poco felicissima, poi si girò
in un
lampo verso i tre malcapitati e, sempre con un sorriso enorme che le
andava da una parte all’altra del bel visetto,
chiamò a se
la sua fedele compagna specializzata in vendette: Susy.
-
Ti va di darmi una mano?!-
Le
chiese la bruna tutta
eccitata, con gli occhi che le brillavano.
Infatti, mai le era successa una cosa tanto bella: le erano stati
consegnati i Malandrini, piccoli, indifesi, completamente sotto il suo
potere, e per di più Lily le aveva dato carta bianca sul
come
torturarli … per Snow quello era davvero il Paradiso!!!
-
E me lo domandi anche?!-
Fece
la riccia sguainando
prontamente la bacchetta.
Angy seguì l’esempio
dell’amica, e insieme si avvicinarono lentamente ai tre
poveri
disgraizati, che intanto, sospettosi, non perdevano nessuna delle loro
mosse.
Alle due Wild Girls bastò guardarsi un attimo negli occhi
per
mettersi d’accordo sul da farsi.
-
Sapete ragazzi … - cominciò Susy facendo la vaga
-
… oggi fa veramente caldo! Non trovate anche voi che
l’aria sia bollente?!-
Disse
la riccia allentandosi i
primi bottoni della camicia candida.
A quell’affermazione Sirius aggrottò le
sopracciglia e
fece per ribattere perplesso., infondo era solo un’anonimo
Sabato
di Ottobre
(mese caldissimo è!! Soprattutto in Inghilterra
…)!!
-
Ma veramente io non … -
-
Sai, sono
pienamente d’accordo con te Sun!!!- Decretò Snow,
ignorando del tutto il povero Felpato - … ci vorrebbe
proprio
qualcosa di rinfrescante, sai forse darmi qualche suggerimento?-
Chiese
ingenuamente la bruna,
posandosi l’indice sul labbro inferiore per accentuare la sua
espressione innocente.
-
Che so … forse un bel bagno sarebbe l’ideale
… -
Rispose
la riccia ghignando
malefica e girandosi contemporaneamente con la compagna verso i ragazzi
appesi, che al sentire la parola “bagno” avevano
strabuzzato gli occhi.
-
Già, lo penso anch’io … e voi che dite
ragazzi, vi
va di fare un bel bagnetto?-
Fece
Angy non aspettando
però alcuna risposta da parte dei diretti interessati.
I Malandrini d’altro canto, si guardarono confusi, e poi,
capito
che le due ragazze non stavano affatto scherzando, voltarono le facce
sgomente verso il Lago Nero alle loro spalle, capendo che era proprio
lì che di lì a poco sarebbero caduti.
E in quel momento James, con molta disperazione, rammentò
dell’insulto che poco prima aveva fatto “Ma Porca
di quella
Piovra Gigante!” … e se la Piovra
l’aveva sentito,
di certo non l’avrebbe passata liscia …
E la Piovra Gigante sente sempre tutto …
-
Bene, giacché i nostri impavidi Malandrini non hanno nulla
da
ribattere, io direi di procedere!-
Fece
Susy diabolica alzando la
bacchetta.
-
Aspetta Su’, dai non fare così … ti
prego, possiamo
parlarne!!-
-
Già
è vero, Watson non affrettare le cose … prima vi
abbiamo
detto che volevamo essere messi giù, però noi non
intendevamo mica … -
-
Woh ragazze … statevi buone, io non voglio fare il bagno!!
–
Queste
erano le proteste dei
tre Malandrini, che però alle orecchie delle Wild Girls
sembravano niente meno che dei deboli, noiosi ronzii di piccole
mosce.
-
Ciao, ciao Potter … - fece poi Lily, prima che le sue
compagne
cominciassero la loro opera, sorridendo sorniona e salutando con la
manina - … mi raccomando, salutami la Piovra!!-
E
qui James la guardò
male, ma moooooooolto male, mentre Katy, che era accanto a Wind,
ridacchiava divertita
dall’espressione allegra dell’amica, e da quella a
dir poco
infuriata del Principe.
In quella Susy si voltò verso Angy, e con tono solenne le
disse:
-
Prego mia carissima collega … ti cedo l’onore di
iniziare!-
-
Ti ringrazio! – fece la bruna lusingata, poi si rivolse
nuovamente verso le sue piccole prede, e sorridendo sadica
esclamò -
… bene … si comincia!-
Proclamò
la bruna
rimboccandosi le
maniche della bella camicia candida.
Guardò per un attimo Wind dietro di se, che per tutta
risposta
le ghignò complice, e poi sussurrò con voce
diabolica.
-
Mobili Corpus …-
-
Whaaaaaaaa!!!-
Urlarono
i tre malcapitati
sentendosi sballottare da una parte all’altra ad una
velocità terrificante.
Angy li fece quasi precipitare giù nell’acqua
gelata del
lago, ma proprio quando i ragazzi erano con la testa sotto
l’acqua, per disgrazia loro, Lily la bloccò
ghignante (Dio
quanto sono sadica!! XD Muahahahahahahahahahahaaaaaaaaaa ndLily).
-
Ehi Snow … -
Fece
la bionda sogghignando
soddisfatta.
Al richiamo Angy arrestò la caduta dei
Malandrini(facendoli rimanere con la testa sotto l’acqua
…
rischiando così di affogarli veramente! XD) e si
voltò
immediatamente.
-
Che c’è Lil?-
-
Forse anche Remus vuole unirsi agli altri … -
sussurrò la
bionda trafiggendo il piccolo lupacchiotto con lo sguardo rovente -
… tu che dici Lunastorta?
In fondo non era tuo
il piano
di ieri
notte?-
Sibilò
la Regina
avvicinandosi minacciosa al piccolo Potter, che intanto la guardava con
gli occhi sbarrati dal terrore …
“Come diavolo ha fatto a scoprirlo??” si chiedeva
il
Principino spaventato.
Nel frattempo la dolce Susy aveva giustamente reclamato il suo turno di
torture, e proprio in quel momento, nell’attesa di vedere che
cosa avesse deciso di fare Wind, si divertiva a far girare per aria gli
altri tre Malandrini, che per poco non avevano rischiato di affogare.
L’amabile riccia intravide un movimento della superficie del
lago, non molto distante dal punto in cui poco prima Angy aveva immerso
le testoline dei ragazzi, e subito capì che la loro amica Polly
era arrivata … ghignò perfida.
Tralasciando ciò che le capitava alla spalle, la bella Sun,
saltellando felicissima, si rivolse ai Malandrini.
-
Ehi ragazzi, visto che ci siamo volevo presentarvi una nostra cara
amica …-
Fece
cordiale, facendo scendere
i tre Malandrini verso il punto in cui aveva visto l’acqua
smuoversi.
Quando appunto i ragazzi arrivarono a sfiorare la superfice del Lago,
un grosso
tentacolo grigiastro uscì dall’acqua, andando
proprio alla
ricerca del bel faccino di James.
Fu solo grazie a un intervento repentino della bella Susy che il Re
dei Grifoni riuscì a sfuggirgli.
Ridendo, la ragazza, educata come suo solito, fece le presentazioni
necessarie.
-
Malandrini, lei è Polly, comunemente conosciuta come la
Piovra
Gigante … mia carissima Polly, loro sono i Malandrini!-
Detto
ciò, la riccia
abbassò bruscamente la bacchetta e fece riavvicinare i
ragazzi
alla dolce Polly, che non appena li ebbe a tiro, cominciò a
menare fendenti con i suoi viscidi tentacoli (si stava vendicando per
tutti gli insulti e i sassi che in primavera quegli stolti ragazzi le
tiravano dalla riva del lago), molti dei quali (i colpi è!)
… bè,
diciamo che (come le era stato innocentemente suggerito da una Lily
molto sadica) avevano come obbiettivo il rendere sterili
i poveri tre
…
-
Aahhaaaaaaahhhhh Sei pazza McKinnon?? Qui
mi gioco i gioielli di
famigliaaaaaaaaaaaaaaaaa … -
Urlò
Sirius dimenandosi
in aria e cercando di schivare lo spietato attacco della Piovra, che
subito prese di mira colui
che
prima aveva osato insultarla…
James!
-
Nooooooooo che diavolo vuoi fare cara Piovra?? Lasciami in
paceeeeeee … vatteneeeeeeeeeeeeee.Susyyyy tiraci su!!! Come
potrò mai dare un erede al trono se questa mi trancia in due
le
parti basse??!!!!… ODDIOOOOOOO!!!!
AHHHHAAAAAAAH!!
–
Strillò
il povero
Zampalesta pregando Merlino che tutto quello finisse.
E poi fu la volta di Matt … e qui il ghignò
malefico di
Sun si fece ancora più enorme!
Intanto la situazione per il povero Remus non si era messa bene
…
Lily, la nostra dolce, gentile e cara Regina, lo aveva appeso
mooolto
delicatamente a testa in giù, e proprio in quel momento una
Katy
incazzata nera gli stava facendo confessare la verità
…
-
Tu
… lurido
traditore, come hai osato mentirci?? Di la
verità una volte per tutte … sei stato tu a
ideare lo
scherzo vero???
Prenditi la
responsabilità delle tue azione e
confessa … Mai mi sarei aspettata una cosa del genere da te
Remus, mi hai proprio delusa … Tu
li hai
aiutati!!!-
Lo
accusò pesantemente
Katy, puntandogli la bacchetta contro.
-
Si è vero, ho ideato io il piano … ma
l’ho fatto
solo per James!-
Confessò
lui guardando
le Wilde Girls fieramente.
-
Bene … e allora sarai punito!-
Fece
Katy assetata di vendetta
…
-
Com’è giusto che sia … -
sussurrò Lily dando
il via libera a Rain - … ragazze voi occupatevi di loro!
Divertitevi … io ho delle cose urgenti da fare da fare!-
Decretò
la bionda
ghignando … le altre assentirono riportando immediatamente
la
loro illustre attenzione sui quattro malcapitati …
assaporando
per bene il sapore della vittoria.
-
Bene Remuccio … che ne dici di raggiungere gli
altri?
–
-
Anche tu
devi conoscere la cara Polly!-
Fecero
Katy ed Angy malvagie
come non mai …
E fu così che anche il piccolo dolce Lunastorta raggiunse i
Malandrini nell’acqua ghiacciata del profondissimo Lago Nero
…
Dopo aver lasciato le mie care amiche alle prese con quei quattro
Grifoni, mi avviai soddisfatta verso la Torre di Grifondoro.
Puntai verso la grande folla che ci aveva circondato per assistere al
nostro litigio, che non appena mi avvicinai si aprì in due
ali
lasciandomi lo spazio per passare.
Naturalmente non degnai di uno sguardo quelle insulse ochette fan dei
Malandrini che, indigniate, assistevano alla tortura dei loro idoli.
Sorrisi soddisfatta sentendo i loro stupidi pensieri, profondi quanto
una pozzanghera, tutti concordi nell’affermare che io e le
mie
ragazze eravamo solo delle stupide oche gelose di quei meravigliosi
adoni … “Bà, se questo è
quello che pensano
veramente, sono ancora più ottuse di quanto io avrei mai
osato
pensare …”.
Attraversata quasi tutta quella marmaglia, di lato vidi un gruppetto di
Corvonero familiari parlare e scherzare fra loro.
Alzai lo sguardo e li guardai con interesse.
Dal loro gruppo mi arrivò un richiamo.
-
Ehi. Ciao Lily … -
Mi
disse Joey Jefferson
salutandomi cordiale, io gli sorrisi calorosamente.
-
Buon giorno Joey … Ragazzi - Feci io, salutando
l’intero gruppo con un sorriso malizioso. Passando a rassegna
l’intero gruppo incrociai infine gli azzurrissimi e
bellissimi
occhi di Lucas Jackson. Al vederlo, non riuscii a trattenere un sorriso
sincero (ma quant'era bello qel ragazzo??!!!! O.O) -
splendida giornata non trovate?-
Chiesi
tutta contenta
accostandomi a loro e salutando tutti con baci a destra e a manca (Ne
stavo anche approfittando! E quando mai mi ricapitavano tutti quei bei
fusti in una volta sola?!?!?!?!?).
Doveva proprio ammettere che l’attacco ai
Malandrini mi
aveva resa proprio di buon umore!!
-
Lo è ora che sei arrivata tu
… -
Mi
sussurrò Lucas quando
mi avvicinai a lui per posargli un legger bacio sulla guancia.
Per
tutta risposta io arrossii leggermente "Oddio ... AAAAAAHHHHHHH ...
oddiooddiooddio!!!", ma a salvarmi da quella
situazione imbarazzante fu il mitico Joey "Ti amo, ti adoro ...
farò costruire una statua in tuo onore....".
-
Lil che hanno combinato stavolta i tuoi compagni?-
-
Oh niente … sai le solite cose … - feci io vaga,
meno si
sapeva dello scherzo di quella notte e meglio era – Povero
Joey,
credo proprio
che dovrai farci l’abitudine! Sai, non so se te
l’hanno
detto ma io e le mie amiche non andiamo tanto d’accordo con i
ragazzi … -
Spiegai
io sorridendo quasi
materna. Ma quanto era tenero il mio piccolo Joey ...
-
Non ti preoccupare Lily … - intervenne ghignando Mark Davis
(il
Battitore adorato di Angy) - ... spiegheremo tutto noi al ragazzo!!-
-
Già, gli narreremo le imprese delle Wilde Girls e dei
Malandrini
… -
Disse
Lucas ridacchiando.
-
Mi dispiace ragazzi, ma devo andare … - intervenni io un
po’ triste - … ho delle faccende da sbrigare prima
che
quei quattro si liberino! -
Spiegai
congedandomi
malvolentieri …
Ed era vero …
molte cose ancora dovevano essere messe a punto!
-
Ok Lil, ma per farti perdonare io e i ragazzi stavamo pensando di
andare ad Hogsmeade questo fine settimana e … ci farebbe
molto
piacere se tu e le tue amiche veniste con noi!-
Mi
propose Lucas un
po’ in imbarazzato.
“ODDIOODDIOODDIOODDIOODDIO….mi
ha chiesto di uscire!!! Cioè, tecnicamente a chiesto se
tutte le
Wild Girls vogliono uscire … ma sono solo dettagli!! Certo
che
ci
esco con te bel fusto … Dio, quando lo sapranno le altre
!!!!!!!!!!!”
Presi aria cercando di darmi un contegno, e poi dissi con tono allegro:
-
Certo
… cioè
sì, a me e alle mie compagne farebbe davvero
tanto
piacere!! Sarebbe davvero
perfetto usciere tutti assieme … OK,
ci sto!!-
A
quello parole tutti i Corvi
sorrisero contentissimi, ma io (cercando sempre di controllarmi)
dovetti proprio scappare …
Salutai gli aitanti Corvonero e puntai verso il Castello.
Entrai nella sala d’ingresso quasi saltellando dalla gioia, e
lì
vi incrociai proprio la persona di cui avevo bisogno.
La mia cara amica Jane Ostin stava proprio in quel momento sbucando
dalle scale dei sotterranei.
Jane era del Sesto anno, come me e le mie
care WG, ma, sebbene fosse capitata a Serpeverde, io e le mie ragazze
l’adoravamo.
Capelli biondi a caschetto, occhi nocciola, smalto nero e naturalmente
una lingua tagliente e un sarcasmo incontrollabile.
Eccola, la solo ed unica Serpe di cui fossi amica … e mi
serviva
proprio per mettere in atto il mio piano diabolico!!
Per i Malandrini
la tortura non era ancora finita!!
-
Ehi Jane! Come stai?-
-
Bene Lily
… ho sentito che i quattro grandissimi idioti ne hanno
combinata
un’altra!-
-
Già,
purtroppo la loro demenza non fa altro che crescere con gli anni
… -
-
Spero glie
l'abbiate fatta pagare cara … -
-
Oh
sì! Ma avrei anche un piccolo favore da chiederti
… dopo
ti va di incontrarci per discuterne … ci saranno anche le
altre!-
-
Ok … lo sai che farei di tutto per te mia Regina
… -
Non
mi sarei mai abituata a
sentirmi chiamare così da una Serpe.
-
Va bene: stesso posto stessa ora?-
-
Sì,
ci sarò … ok, ora vado a vedere che combinano le
altre al
lago! Nei sotterranei è giunta voce che sia in corso un
massacro
… -
-
Già ti conviene andare a vedere … ok ciao bella,
ci
vediamo dopo!-
-
A dopo
…-
Detto
ciò la vidi
camminare verso l’entrata e svignarsela fuori …
quella
ragazza era davvero incredibile!
Ok, facendo mente locale mi avviai verso la Torre dei Grifondoro il
più velocemente possibile per riappropriarmi di
ciò che i
ragazzi ci avevano derubato.
Scivolai svelta fra corridoi deserti e i passaggi segreti polverosi,
non
incontrai quasi nessuno sulla mia strada, e quando arriva gongolante
davanti alla porta della Loro
stanza, niente ormai mi
poteva più
fermare …
-
Insomma ci hanno fregato –
Constatò
tragico Matt
lasciandosi pesantemente cadere sul suo letto perennemente sfatto di
Felpato.
-
No Uncino è diverso … - lo corresse James
stravaccandosi
a sua volta accanto al migliore amico – Ci hanno sedotto
e poi fregato
!-
-
Ah si
giusto! –
-
Certo che
sanno essere veramente perfide!-
-
Sono
femmine
Remus … - fece
Zampalesta come se in quella frase fosse racchiusa la chiave per
svelare tutti i segreti del mondo - ... che altro ti potevi aspettare
da loro?-
Tutti
e quattro i Malandrini,
zuppi fradici, tremanti dal freddo, con lividi e dolori dappertutto
erano sbragati sul povero letto di Felpato, incuranti del fatto che
stessero bagnando tutte le coperte ... tanto erano di Sirius!
Erano vivi per miracolo …
La Piovra li aveva quasi ammazzati … dico quasi perchè
se fosse
stato per le ragazze a quell'ora l'Inghilterra avrebbe già
dovuto trovarsi altri tre Principi, ma dato che, proprio nel momento
più critico della situzione era apparsa (con il sottofondo
di
voci angeliche e tutto il resto ...) quella santa donna della
McGranitt, i piccoli, sculati, Idioti avevano avuto salva la vita ... Per il momento!
Le ragazze li avevano quasi squartati …
Merlino, stavolta avevano avuto davvero tanto culo!!!!
-
Ragazzi … - fece Remus cercando di mettersi in piedi -
…
credo proprio che mi andrò a fare una doccia bollente!-
-
Ok, sbrigati … -
Farfugliò
Matt con gli
occhi socchiusi.
Lunastorta si avviò con passo strascicante verso il bagno,
vi
entrò, chiuse piano la porta, e con le ultime forze che gli
rimanevano alzò lentamente il capo per guardarsi allo
specchio
del lavandino …
-
AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlò
il povero Remus
facendo saltare i suoi compari dal letto …
Neanche un solo attimo di attesa che subito la porta del bagno si
spalancò, rivelando un povero Lunastorta con la faccia
stravolta
…
-
Che diavolo è successo Rem? –
Gli
domandò Zampalesta
con la voce un po’ assonnata.
-
Ehm … James, credo che dovresti venire a dare
un’occhiata
… -
Disse
il fratellino invitando
il Re dei Grifoni ad entrare in bagno.
Questi soppesò la proposta
per due secondi, e poi si fece forza e andò dal Malandrino.
Zampalesta entrò in bagno, alzò lentamente il
capo verso
lo specchio indicatogli dal fratello minore e sgranò
immediatamente gli occhi, stupefatto.
Mai
avrebbe
pensato che sarebbero arrivate a tanto … che sarebbe arrivata
a tanto ... (Perchè Lui
sapeva che quella era tutta
opera Sua!!)
Digrignò i denti incazzato nero e poi chiamò a
raccolta
anche gli altri due Malandrini.
-
Matt, Sirius … -
Abbaiò
James con gli
occhi che emanavano scintille.
I due non se lo fecero ripetere e subito si fiondarono in bagno, per
vedere cosa mai avesse turbato così tanto i loro due compari
… e ciò che videro li lasciò molto
disorientati
…
SPAZIO
ALL'AUTRICE PAZZA:
CIAOOOOOOOOOOOOO
GENTE ... SONO
TORNATAAAAAA!!!
PER CASO VI SONO MANCATA??!! VOI TANTISSIMO ... XD
OK TESORI MIEI, SPERO TANTO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO ... MA COME
AVETE VISTO LA VENDETTA NN è ANCORA FINITA! ODDIO, DEVO
AMMETTERE CHE CI STO PROPRIO PRENDENDO GUSTO A TORTURARE QUESTI POVERI
BEI RAAGZZACCI, MA COME POTETE BIASIMARMI? LORO HANNO OSATO RUBARE
L'INTIMO DI Angy E ME (attenti, certe volte io e Angy tendiamo a
personificarci nei personaggi, quindi nn meravigliatevi se uso la prima
persona!!!) ...OKKKKKKKKKK, allora in questo bel cappitolo ha fatto la
sua prima apparizione la piccola dolce Jane che darà una
bella
manina alle nostre ragazze, ma nn dimenticatevi neanche dei bei
Corvonero (vi prego nn prendetevela con loro se sono caduto sotto
l'irresistibile fascino delle mie WG XD).
ALLORAAAAAAgli attribbuti dei nostri eroi se la sono vista brutta, non
trovate?? anche se la loro (ancora nn finita) punizione vi
può
sembrare un po' troppo indulgente, l'ho dovuto per forza fare
perchè: niente malancretini = niente storielle "lovelove"
con
ragazze (in generale .. n vi dirò nulla suelle future
coppie!
anche se ... ehm la cosa mi sembra anche troppo scontata!! XD SONO
POPRIO BABBA) = niente storiella buffa!!
PERDONATEMI
PER IL MIO QUASI COLOSSALE RITARDO
... MA QUESTO CAPITOLO
HO DUVUTO METTERLO APPUNTO PER BENINO ... e poi mia sorella nn
si
staccava dal Compure quindi nn ho potuto scibazzare
... SORRY!! ;)
èerò prometto di scivere il resto in fretta ...
anche
perchè sto cercando tutti i motivi più idioti per
evitare
di cominciare a fare i compiti (fuggo soprattutto dal Latino e
dall'Italiano ... AIUTO!!!!!!)
SPERO DI AVERVI LASCIATI ABBASTANZA COL FIATO SORPRESO ... cos'altro
avrà combinato la nostra bellissima Regina dei Grifoni?? il
Re
sembrava un tantino alterato ... IHIHIHIHHIHIHI ... i nostri piccolini
stanno davvero epr diventare dei "burattini" ...
OK, ALLORA PASSIAMO AI RINGRAZIAMENTI:
GRAZIE
DI CUORE ALLE 55 BUONE
PERSONE CHE HANNO LA MIA STORIELLA SUI PREFERITI, E LE 24 CHE LA
SEGUONO APPASIONATAMANTE!!
poiiiiiiiiiiiiii
andiamo
immediatamente alle BELLLLLLLLLIIIIIIIISSSSSSIIIIIME RECENSIONI CHE MI
AVETE GENTILMENTE SCITTO (e da quanto ho potuto vedere c'è
qualcuno che comincia a fare concorrenza alla cara lovegio92 ... WOW,
SONO DAVVERO LUSINAGATA DEL VOSTRO ENTUSIASMO ...
^\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\^ *memoltofelice*):
A ninny,
oddio tesò me so morta dalle risate quando ho
letto la tua recensione ... spero che ti sia passata la fissa per ODDIO
(anche perchè mi sta prendendo anche a me! XD) Ordunque
qual'è la parola di oggi?? *memoltocuriosa* cmq
spero che la punizione per i malandrini nn ti sia sembrata troppo
leggera ... nn potevo fare altrimenti, mi servivano ancora vivi ... ma
nn dubitare che la torturann sia finita MUAHAHAHAHAH. spero che anche
questo piccolo capitolo sia stato di tuo gradimento, anche
perchè nn vedo l'ora di leggere cosa scriverai stavolta ....
XD Perdonami per il ritardo dell'aggiornamento e nn fammi aspettare
troppo per una tua stupendissima recensione ...BACIONI PL.
A Shiho93,
ciaoooooo carissima!!! come hai potuto leggere il nostro caro remmino
nn se l'è cavata molto bene ... alla Regina dei Grifoni nn
sfugge mai nulla!! Sono davvero contenta che la mia vendetta
ti sia piaciuta (ghigno mooolto perfido) e spero che anche il cuntinuo
nn i sia dispiaciuto ... ho fatto del mio meglio, ma come ho
già detto in precedenza, nn ho potuto uccidere quei maniaci
perchè mi servono vivi ... Come sempre ti sei rivelata molto
perspicace, quell'idiota di Sirius l'ha combinata mooolto grossa ... e
ne ha pagato le conseguenza, anche se ciò che gli ha fatto
angy nn è che gli sia dispiaciuto molto! XD ok, recensisci
presto bella ....BACI PL.
A PrincessMarauders,
CIAO TESOROOOO ... la tua ultima recensione era ... WOW mi ha lasciata
completamente senza parole ...hai cominciato a far
concorrenza a lovegio92 è! e brava la mia PrincessMarauders
... XD Cmq accantonando l'argomento "il deludente HP6",( anche se, un
paio di cose le devo dire: primo l'infero che ha afferrato harry (e in
quel pezzo, anche se lo sospettavo che l'avrebbe afferrato, solo
saltata dalla paura) a me sembrava più gollum che
regulus ... però darò un'altra occhiata per
vedere se hai ragione, poi lasciamo stare l'ignoranza del regista sugli
Horcrux e tutte le scene che ha tagliato, hai ragione tu nel dire che
le storie harry\ginny e remmy\tonks sono state un po' troppo cambiate e
deludenti, poi Tom Felton è satto fantastico!!! e
naturalmente anch'io ho pianto come una disperata quando è
molro il nostro caro Silente, e mi sono indignata tantissimo vedendo i
titoli di coda e nn il funerale, ti giuro, mentre mia madre si
preparava ad uscire io stavo ancora la seduta a vedere se ad un certo
punto avevano aggiunto una scena a sorpresa ... e invece niente ...
Uffy!!!)
ok, ora accantoniamo DAVVERO il Film e parliamo di cose più
belle ... Ma davvero il tuo ragazzo ha letto la mia storia?? Oddio
spero di nn averlo spaventato troppo ... uh allora se sei come angy
devi essere un vero osso duro quando ti arrabbi!!! io invece assomiglio
di più a lily ... o per meglio dire, è lei che
assomiglia e me visto che l'ho creata io così! XD cmq
salutami il tuo ragazzo, spero tanto che quello stivale che gli hai
tirato nn gli abbia fatto troppo male (ma se l'hai fatto significa che
se lo meritava no??). Sono felice che ti piacciano i miei malandrini
senza qulla sottospecie di schifoso verme striscianrte traditore di
minus .. il mio fratelone Matt è sicuramente
meglio di lui!! come avevi detto neanche remus se l'è cavata
... anzi, katy si è un po' infuriata con lui ... ma giusto
un po' è ... però mi dispiace di nn
aver aggiunto il pezzo dei vestiti bagnati tutti addosso a quei quattro
(sbav..) ma ti prometto che mi rifarò presto ... molto
presto *memoltoperfidapensaa comelevaremaglietteaimalandrini*
sai, è giusto un po' inquietante che tu sappia tutte queste
cose su Lily (quante volte hai riletto la storia??O.o) ... ma su una
cosa nn ci hai azzeccato ...però ti lascio il beneficio del
dubbio e nn ti dico qual'è! mi dispiace tenervi all'oscuro
di tutto ... L'S.S.S. deve rimanere un segreto!! ok, spero che anche
questo nuovo capitolo sia stato di tuo gradimento ... XD recensisci
presto e nn ti preoccupare per la lunghezza del commento, mi ha fatto
davvero moooolto piacere!! Baci ... a presto P.L.
A Lulu
Cullen, ciao bellissima, sono
contentissima che il capitolo ti sia piaciuto e spero che anche
quest'ultimo nn ti dispiaccia, devo ammettere che nch'io ADORO farli
litigare ... sono un vero spasso quando litigano (sopratutto lily e
james). quindi, sapendo ora che ti piacciono i battibecchi nn posso nn
dirti che la storia ne sarà piena zeppa .... mi diverto
tanto a scriverli!! sono contenta che neanche a te siapiaciuto tanto
HP6 ... bè, allora siamo in molti che la pensano
così!! ok, recensisci prestissimo che mi fa sempre piacere
leggere dei tuoi commenti ... A presto, BACIONI PL.
A ale03,tesoro
nn fa nente per il ritardo, certo, lo scorso capitolo mi sono un po'
preoccupata nn vedendo un tuo bellissimo commento, ma sospettavo tu
fossi in vacanza, spero davvero che tu ti sia divertita!! ti dispiace
per i malandrini? bè però nn possiamo certo
biasimare le nostre povere wild girls .. insomma gli hanno rubato
l'intimo ... e orgogliose come sono si sono vendiacate!! sì,
però devo ammettere che sono state perfide ... XD che ne
pensi di ciò che è accaduto a lily e james?
comincia ad esserci qualcosa .... bè, spero che anche questo
capitolo ti sia piaciuto! nn vedo l'ora di leggere cosa ne pensi ... a
presto, BACI!!
A SIRYA95,
TEEEEEEEEESSSSSSSSSOOOOOOOOORRRRRROOO MIO ...MA CIAO!! spero che le tue
vacanze proseguano bene! XD sono contenta che i miei caitoli ti
facciano questo strano effetto, anche se a dire la verità un
po' la cosa mi preoccupa ... nn deve essere molto salutare morire dalle
risate moooolto spesso! XD Graize per il "sublime" e per i
complimenti ... sono davvero felice che i miei dialoghi senza senso ti
piacciano, anche se devo ammettere che ci so fare con le litigate
lily\james ... non so come faccio, mi viene tutto automatico ... ho
tutto nella mia testa come un film ... e la cosa è parecchio
divertente!!! cmq nn ti preoccupare per esperienza personale esistono
PERSONO che riescono a fare davvero un'intero discorso con la parola
"qualcuno" ... tipo me ed angy ... e facciamo anche di peggio
è! questo dovrebbe pastarti per farti capire quanto siamo
pazze ... sai anch'io come ti ho già detto sono
poco normale ... e diciamo che sto nel mio mondo m.. diciamo 24ore su
24 quindi sono messa male... ma a me piace così ... XD cmq
hai ragine, i malandrini ne hanno combinate davvero delle belle ... e
vedai che ti faranno tra un po' XD sono davvero incredibili ...
ACCHIAPPAGUAI ... ANZI ATTIRAGUAI, ma io mi diverto tanto a fargli fare
le cose più assurde.... quindi in verità sarebbe
tutta colpa mia .. ok, RECENSISCI PRESTO E NN MORIRE DI RISATE CHE TEMO
PER LA TUA SALUTE ... BACIONI ENORMISSIMI P.L.
A lovegio92,
AMOREEEEEEEEEEEE MIOOOOOOO!!!!!!!1 finalmente sono arrivata a
te, è tipo mezz'ora che preparo
quest'aggiornamento, e nn vedevo l'ora di arrivare alla tua bellissima
(come tutte le precedenti!!) recensione!! XD sai, forse, no anzi niente
forse, hai pienamente ragione nel dire che nn sono del tutto normale ..
sennò come fare a scivere delle cose del genere ...
vabbè, tanto va a finire che in questo sito siamo tutti
pazzi, ma dei pazzi geniali si intende!! XD ok, spero di nn
averò rovinato troppo il tuo stato mentale (il riferimento
al drogato mi ha un po' perplessa) spero tu stia bene !! devo cercare
di contenere le tue emozioni, sennò va a finire
chissà come ... cmq sono felice che il capitolo ti sia
piaciuto così tanto.
che dire di lily ed angy? bè la prima è la regina
dei grifoni, e quidi ho pensato di renderla il più glaciale
possibile ... e misà che ci sono riuscita, anche se anche
lei ha avuto i suoi momenti è! poi angy è mitica
... è andata davvero fuori dai sgangheni ...XD mi dispiace
per il tuo istinto omicida, ma nn ho potuto uccidere quei quattro
(anche se avrei tanto voluto), però la mia carissima Piovra
Polly ha cercato di renderli sterili ... anche se sinceramente nn ho
avuto la forza di far colpire jamie !!! però gli
farò passare le pene dell'infernio, su questo puoi esserene
più che certa!!! Mi dispaice aver dovuto troncare in un
momento così delicato ... ma confido comunque nella tua
sconfinata misericordi, e spero anche che mi perdonerai von questo
nuovo capitolo fiammante ... che ne pensi?? hai visto che ci ha
combinato liy ??? il povero james ne è rimasto
traumatizato!!!XD sprero di nn essere stata troppo cattiva con lui e
gli altri ragazzi ...
nell'ultimo capitolo katy è stata davvero inquietante, e
ancgy era incazzatissima ... e in questo come hai potuto vedere, le mie
WG si sono vendicate alla grande, anche se i giochi nn sono acora
finiti visto che lily, la mia geniale Wind, ha architettato un'altra
divertente tortura .. XD *meghignamoltoperfidamente* ok, spero di nn
averti fatta attendere troppo con questo nuovo capitolo anche se ti ci
metti pure tu nn agiornando ... (io volgiosapere dell'incontro tra
jamie e lily e tu mi fai agonizzare così!! vabbè
però da che pulpito viene la predica ... sai ci sto
prendendo gusto a stoppare di unto in bianco i miei capitoli ... bo,
starò diventanto una fan della suspence ...)cmq
amore mio nn mi devi ringraziare per quello che ti ho scritto ..
è stato un dovere!!! e sono davvero felicissima che le mie
parole abbiano avuto ffetto ... sono fiera di mestessa ... certe volte
mi faccio paura ... oktesoro, ti adoro .... recensisci presto (anche
se, conoscendo te e la tua tendenza al fare tardi, nn mi
aspetterò una risposa immediata all'agiornamento) cmq nn ti
preoccupare se ritardi .. l'importante è che recensisci
...UN BACIO ENORME!! PL.
ok signori, recensite
tutti quanti e al più presto ... ho bisogno di commenti per
vivere!!! INFINE VOLEVO RINGRAZIARE ANCHE LA MIA CARA E FIDATA ANGY, CHE MI AIUTA SEMPRE TANTISSIMO CON QUESTA STORIA!!! GRAZIE DI CUORE ALI ...
ci
sentiamo presto BACIONI P.L.
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Capitolo 29 *** CAPITOLO 28 - Caccia al Tesoro ***
JHXF
CIAO A TUTTI MIEI
ADORATI LETTORI E LETTRICI ...
FINALMENTE
IL MIO MOMENTO DI PAZZIA E' PASASTO E HO DECISO DI
AGGIORNARE, SOPRATTUTTO PERCHE' UNA CERTA PERSONA (ma chissà
chi sarà?!) CI HA PRESO GUSTO NEL MINACCIARMI ... OK, PRIMA
DI LASCIARVI LEGGERE VOLEVO SOLO DIRVI CHE IL CAPITOLO CHE AVEVO
SCRITTO IN PARTENZA NON FINIVA DOVE FINISCE QUESTO, MA VISTO CHE LA
PERSONA CHE MI HA MINACCIATA DI MORTE, E CREDO ANCHE TUTTI VOI, SIATE
DAVVERO IMPAZIENTI DI LEGGERE UN PO' DELLA MIA STORIELLA ...
Bè ALLORA HO DECISO DI TAGLIARE E POSTARVI INTANTO QUESTO
PEZZO CHE E' BELLO CHE TERMINATO ...XD, L'ALTRO LO DEVO ANCORA FINIRE
... OK, BUONA LETTURA
CAPITOLO
n°28
Caccia
al Tesoro
Chi
cerca trova … ma senza sacrificio, non
c’è nessuna vittoria!
-
Insomma ci hanno fregati –
Constatò tragico
Matt lasciandosi pesantemente cadere sul povero letto perennemente
sfatto di Felpato.
-
No Uncino è diverso … - lo corresse James
stravaccandosi a sua volta sul letto di Sirius – Ci hanno
sedotto e poi fregato!-
- Ah si giusto! –
- Certo che sanno essere veramente
perfide!-
- Ma secondo voi la faccenda della
schiavitù era vera … cioè, io non
voglio fare il facchino di quelle quattro megere per un mese e passa!-
- Ba … sinceramente non so
cosa pensare-
- In tutta sincerità, non mi
va neanche di ragionarci su …-
- A me non sembrava affatto che stessero
scherzando!!-
- Già: brutte perfide,
stronze, diaboliche, malefiche donne ….-
- Sono completamente d’accordo
con te … sono state veramente orribili prima!-
- Sono femmine Remus
… - fece James disgustato, come se in quella piccola
constatazione ci fosse racchiuso il significato dell’intero
universo- … che altro ti potevi aspettare da loro?-
Tutti e quattro i Malandrini,
zuppi fradici, tremanti dal freddo, con lividi e dolori dappertutto
(anche dove di solito non batte il sole) erano sbragati
sull’ormai malconcio letto di Felpato, incuranti del fatto
che stessero bagnando tutte le coperte.
Erano vivi per miracolo …
La Piovra li aveva quasi ammazzati …
Le ragazze li avevano quasi squartati …
Merlino, stavolta avevano avuto davvero tanto culo , ma tanto tanto
tanto!!!!
Se non fosse arrivata quella santa donna della McGranitt, Morgana solo
sa in che modo sarebbero stati ridotti, o meglio, in che modo sarebbero
stati uccisi …
-
Ragazzi … - fece Remus cercando di mettersi in piedi, e
riuscendovi solo dopo tre faticosi tentativi - … credo
proprio che mi andrò a fare una doccia bollente!-
- Ok, sbrigati … dopo tocca a
me!-
Farfugliò Matt con
gli occhi socchiusi , cercando nel frattempo di rilassarsi dopo una
mattinata così traumatizzante..
Lunastorta si avviò con passo strascicante verso il bagno,
vi entrò, chiuse piano la porta, e con le ultime forze che
gli rimanevano alzò lentamente il capo per guardare quel che
era rimasto del suo bel faccino angelico allo specchio del lavandino
…
-
AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlò il povero
Remus facendo letteralmente saltare i suoi compari dal letto
…
Neanche un attimo di attesa e subito la porta del bagno si
spalancò, rivelando uno sventurato Lunastorta con la faccia
stravolta …
-
Che diavolo è successo Rem? –
Gli domandò
Zampalesta con la voce un po’ preoccupata.
-
Ehm … James, credo che dovresti venire a dare
un’occhiata … -
Disse con fare un
po’ esitante il fratellino, invitando gentilmente il Re dei
Grifoni ad entrare in bagno.
Questi soppesò la strana proposta per due secondi, poi si
fece forza e andò dal Malandrino a risolvere il nuovo
problema che gli si era presentato.
Zampalesta entrò in bagno, alzò lentamente il
capo verso lo specchio indicatogli dal fratello minore e
sgranò immediatamente i suoi bellissimi occhioni dorati,
stupefatto , incredulo e ... rabbioso.
Mai avrebbe pensato che sarebbero arrivate a tanto … Mai!
E che diavolo! Li avevano rivoltati come calzini per l’intera
mattinata, neanche fossero stati delle frittate, e ancora non gli era
bastato?
Non speravano di certo di continuare a divertirsi così, alle
loro spalle, manipolandoli come pupazzetti di stoffa!
Insomma a tutto c'era un limite ... loro Potter erano pur sempre i
Principi d'Inghilterra, e di certo non si sarebbero fatti mettere i
piedi in testa da nessuno, men che mai da un gruppo di ragazzine
esaltate!
Non glie lo avrebbe permesso un’altra volta … No,
prima aveva abbassato la guardia, ok, ma ora no, i giochi erano finiti
e quelle bimbette di due anni avrebbero finalmente imparato la lezione
…
“Chi gioca col fuoco finisce per bruciarsi mie care
… stavolta non la passate liscia! Volete la guerra? E guerra
avrete!! Evans ti polverizzerò …”
pensò il Re andando su tutte le furie … stavolta
la sua pazienza era arrivata davvero agli sgoccioli!!
Digrignò i denti incazzato nero e poi chiamò, o
per meglio dire, abbaiando ferocemente convocò a raccolta
anche gli altri due ignari Malandrini.
-
Matt, Sirius … -
Ringhiò James con
gli occhi che emanavano scintille.
I due non se lo fecero ripetere due volte e subito si fiondarono in
bagno, per vedere cosa mai avesse turbato così tanto i loro
due compari … e ciò che videro li
lasciò molto disorientati …
SCHIFOSI,
BASTARDI, INSULSI TRADITORI
VI
PENTIRETE DI AVER OSATO SFIDAR LE MIGLIORI.
QUALCOSA
DI IMPORTANTE VI E’ STATO SOTTRATTO,
E
NON VI BASTERA’ UN SEMPLICE RISCATTO.
PER
RECUPERARLO QUATTRO PROVE DOVRETE SUPERARE,
POICHE’
PER IL VOSTRO ODIOSO MISFATTO DOVETE PAGARE.
LA
CACCIA E’ INIZIATA, PRESTATE ATTENZIONE,
IL
PRIMO INDIZIO E’ NELLE FAUCI DEL GRIFONE.
WG
-
Oh Cavolo! – fece Matt leggendo sgomento il messaggio
– sapevo che non era ancora finita … non ci
avrebbero di certo lasciati andare così facilmente!-
- Che vandale …
hanno imbrattato il nostro
specchio con il mio
dentifricio preferito … -
- Felpato non usare il
plurale … -sibilò James,
quasi malvagio, non staccando neanche per un millisecondo lo sguardo
dal messaggio - … è stata Lei!
La Evans era l’unica che poteva entrare in camera nostra
mentre noi eravamo trattenuti dalle altre tre pazze al Lago –
- E durante la sua imprevista
visita si è
comodamente ripresa ciò che gli avevamo preso … -
continuò spiccio Remus – e in più ha
avuto anche il tempo di ricambiare il favore e prendere qualcosa di
nostro … e direi anche qualcosa di importante!
Sennò non si sarebbe di certo scomodata a lasciarci questo
messaggio. Ora, la domanda è: che cosa ha rubato? –
L’arcano mistero
che Lunastorta aveva sollevato rimase nell’aria per qualche
secondo,perso nel silenzio che dominava ora il lussuoso bagno dei
Malandrini, fino a che Matt dette voce ai propri saggi pensieri
-
Potrebbe aver preso qualunque cosa …. – poi, il
Malandrino fu improvvisamente colto da un dubbio atroce e allarmato
girò di scatto la bionda testolina verso il grande Capo -
… James, il Mantello e la Mappa sono al sicuro? –
Chiese Uncino colto dal
panico, abbassando la voce e sgranando gli occhi.
Zampalesta a quelle parole scattò come una molla e si
precipitò come un fulmine verso il suo letto, consapevole
delle sguardo ansioso che gli altri gli avevano puntato addosso mentre
lo seguivano trafelati.
Il Principe si chinò a terra e contò velocemente
le grandi pietre grigie del pavimento.
-
Una … due … tre … quattro …
cinque! - diede tre colpi con il pugno destro alla quinta
pietra, e questa dopo qualche secondo scomparve magicamente, lasciando
il posto ad un piccolo spazio vuoto. James fece saettare i suoi occhi
dorati all’interno dell’intercapedine e poi, scorto
il profilo familiare dei due oggetti a cui tanto teneva,
riuscì a tirare un sospiro di sollievo – sono
ancora qui! Non li hanno trovati … -
Disse Zampalesta facendosi
scappare una risatina mezza isterica, infilò svelto la mano
nel buco tra le pietre e ne estrasse un bellissimo mantello che pareva
fatto non di seta, ma d’acqua e un consunto pezzo di
pergamena stropicciato.
-
Santa Morgana, e allora cos’ha preso di tanto importante da
architettare tutto questo casino di minacce sugli specchi e indizi
nascosti?-
Sbottò Sirius
leggermente confuso.
-
Non l’ho ancora capito Felpato … -
sbuffò Remus infastidito, gli dava ai nervi non riuscire a
capire le cose - … però potremmo iniziare a
saperne di più se seguiamo le istruzione scritte sullo
specchio, no?-
-
Sinceramente non mi piace affatto l’idea di farmi manipolare
così facilmente da quelle là …
potrebbero benissimo averci teso una trappola …-
- Molto probabile
… -
- O comunque ci faranno
finire in guai seri!-
- E dai ragazzi …
che ci costa?? Dobbiamo solo trovare un
… un grifone no? Quanto difficile dovrà mai
essere? …-
- Ufff … - si
arrese James – e va bene Remus,
andremo a vedere questo grifone del cavolo … ma prima
cancella subito quell’orrenda scritta dal mio specchio, non
ho nessunissima intenzione di continuare a vedermela davanti al naso
… -
Remus si diresse rassegnato
verso il bagno, e, come a voler imitare i movimenti che aveva fatto la
prima volta che vi era entrato, alzò piano la testa verso la
specchio.
Osservò per un ultima volta la scritta rosa, fatta col
dentifricio alla fragola di Sirius, e ne memorizzò bene le
esatte parole.
Lunastorta infine sfiorò con la mano la tasca sinistra dei
pantaloni per prendere la sua bella bacchetta e ripulire
quel’obbrobrio di minaccia in quattro e
quattr’otto, ma purtroppo … la sua tasca
era vuota, la bacchetta scomparsa.
Torre
di astronomia …
-
Sta tranquillo, sono sicura che stanno arrivando. Non vorranno di certo
perdersi la nostra bella caccia al tesoro, non credi?-
L’unica risposta
che ricevetti fu un basso brontolio di approvazione, d'altronde
cos’altro mi sarei dovuta aspettare da un gatto?
-
Mmmmmmmaoo … -
Miagolò il paffuto
micione acciambellandosi accanto a me e guardandomi con i suoi grandi,
luccicanti occhioni verdi, quasi a voler implorare … coccole!
Non che un felino del rango di Goku, questo era invero il suo
regale nominativo, avesse bisogno di abbassarsi a una tale richiesta
infantile e grossolana, ma in quel preciso istante il suo sguardo mi
lasciava intendere proprio quello!!
Goku era difatti l’adorabile, puffoso, pomposo, morbidoso
enorme gattino (che poi tanto “ino” non era
… ) della mia cara amica Susy, che vantava nel suo pedigree
dorato una vera discendenza felina di sangue blu, potremmo definirlo un
vero micio reale se vogliamo.
Vidi farsi strada nella mente del bel gattone la chiara immagine della
mia mano che gli grattava le suo orecchiette giganti.
Sorridendo sotto i baffi avvicinai la mia manina a quella che ormai non
poteva non sembrare una palla di pelo bianca e grigia vivente, e
cominciai a fargli i grattini tanto desiderati. A contatto con la sua
sofficissima pelliccia curata chiusi gli occhi e mi lasciai invadere
dalla coscienza dell’animale.
I pensieri, i ricordi e le sensazioni di Goku mi sommersero, ed iniziai
a vagare per la sua testolina pelosa.
In fondo era davvero riposante nuotare in mezzo a tutti quei pensieri
placidi … la vita di un gatto è abbastanza
rilassata … le menti degli animali in generale sono semplici
da leggere, semplici e rilassanti.
Loro agiscono seguendo l’istinto, i loro pensieri sono
limpidi, puliti; al contrario degli uomini per loro esiste soltanto il
bianco o il nero … niente grigio!!
Tutto
per loro è questione di sopravvivenza … non si
crogiolano in cose futili e senza senso come fanno certe Genti
… e poi hanno quel fiuto speciale, quello strano dono,
quell’utilissimo sesto senso che gli permette sempre di
essere al momento giusto nel posto giusto …
Ecco perché adoravo stare a contatto con quel gattone
tenerone …e ecco perché quando in lui
risuonò un pensiero improvviso, differente dal rilassante
suono delle fusa, mi presi davvero un bello spavento.
“My Lady ho fiutato qualcosa … stanno arrivando
…”
Pensò Goku alzando lo sguardo e puntandolo prima su di me, e
poi sulla porta, che ovviamente dopo qualche istante si
spalancò.
-
Liiiiiiiilyyyyyyyyyyyyyyy
…-
Una Angy tutta saltellante
entrò baldanzosa sorridendo come se fosse già
natale, e si buttò verso di me stritolandomi in uno dei suoi
abbracci mortali.
-
A-Angy lasciami … -
Balbettai cercando di
respirare … ma lei non demordeva.
-
Oh Wind quanto sono contenta … è stato davvero
fantastico! Che ti sei persa prima … dovevi proprio
esserci!! Oddio oddio oddio … che bello!!!!!!!!-
Disse la bruna non allentando
minimamente la presa … e la mia pelle cominciò ad
assumere un colorito leggermente violastro … forse
sintomo della mancanza di ossigeno, chissà?!
-
Angy molla l’osso –
Le gridò divertita
Katy, entrando dopo di lei, seguita da Susy e Jane …
Angy mi liberò all’istante e mi guardò
con gli occhioni sgranati piena d’aspettativa.
-
Allora? – chiese tutta ansiosa - …
perché ci hai fatte venire tutte qui?-
Ma non potei risponderle
perché l’ennesimo urlo squarciò
l’aria della Torre.
-
Amooreee mio piccolo
…eccolo il mio bellissimo micioo!!!!!!!!!.-
Difatti Sun, appena visto il
suo gattino, gli si era gettata sopra prendendolo in braccio e
iniziando a coccolarlo.
Incrociai esasperata lo sguardo di Jane, la quale da brava Serpeverde,
se ne era fregata altamente del melodramma in atto e mi si era seduta
accanto, come se nulla fosse.
-
Mi fa piacere che tu sia venuta!-
Le dissi sorridendole grata.
-
Oh, è sempre un piacere immischiarmi nei vostri loschi
affari Regina … -
Fece lei ghignando.
-
Ragazze dai, sedetevi attorno al catino … -feci io spiccia,
indicando alle altre che erano rimaste in piedi il grande bacile di
pietra che avevo davanti e che … bè, era quasi
del tutto impossibile non notare! - … che prima di iniziare
vi devo aggiornare su i fatti accaduti!-
-
Che hai combinato Lil? –
Chiese Susy sedendosi a terra
con Goku sempre sulle sue ginocchia, e Katy parlò subito
dopo di lei:
-
Nulla di grave spero, già noi ce la siamo vista brutta poco
fa … per fortuna che la McGranitt non ci ha beccate! Siamo
riuscite a filarcela in tempo …-
Concluse la biondina
sghignazzando malefica.
-
Aspetta e vedrai Rain … ho in serbo per voi delle grosse
sorprese, e credo proprio che vi piaceranno!-
Feci sorridendo angelicamente.
-
Bè allora che aspetti a parlare?!!! Spicciati … -
Fece Susy con il suo solito
tono energico.
Sbuffai rassegnata e poi cominciai a mettere al corrente le mie amiche
delle nuove notizie che loro si erano perse, perché
giustamente impegnate a torturare i ragazzi.
-
Allora … prima di tutto sappiate che per domani vi potete
reputare tutte più che impegnate … -
Presi fiato per continuare,
ma Katy mi interruppe prontamente.
-
In che senso “impegnate”? Che vuoi dire? Domani non
abbiamo proprio nulla da fare … c’è
l’uscita ad Hogsmeade … -
- Appunto … - feci
io ghignando - … domani siamo
impegnare perché ho promesso hai Corvonero che ci saremmo
andate insieme a loro!-
Le Wilde Girls mi guardarono
a dir poco sconvolte.
-
Mmmh … - fece Jane, interessatissima – ok,
passiamo oltre e parliamo di … -
Ma non seppi mai di cosa
dovevamo parlare perché Susy la interruppe.
-
COSA????????????????!!!!-
Urlò la riccia spalancando la sua bella boccuccia di rosa
– cioè domani
abbiamo un appuntamento,
e tu ce lo dici così????????????-
-
Ci sarà anche Mark?-
Chiese Angy con voce bassa e
sognante … ok, si era di nuovo messa a fantasticare, la cosa
si stava aggravando!!
-
Si Snow, ci sarà anche lui, insieme a Lucas e a tutta la
squadra di bei palestrati di Corvonero del settimo anno … -
Feci io con voce ingenua, ma
prima che una delle mie tre Wild Girls potesse anche solo pensare di
produrre un altro urlo isterico, Jane intervenne prontamente
-
Ooooook,
ragazze accantoniamo per un attimo l’argomento. Credo proprio
che questa non sia l’unica cosa che ci deve dire Lily
… -
- Esattamente … -
annuii io malefica - … mie care,
vi ricordate che prima abbiamo casualmente messo a gambe
all’aria quei quattro dementi che si fanno chiamare
Malandrini? E credo rammentiate anche che abbiamo tolto le bacchette
dalle loro adorabili manine no? Bè, indovinate un
po’ che cosa ha escogitato la vostra vecchia e cara Wind
… non pensavate di certo che avrei permesso a quei quattro
vermi di passarla liscia … -
-
Oddio che hai fatto?!-
Fece Katy preoccupata
… si angosciava sempre troppo quella ragazza, stava
ininterrottamente in ansia per qualunque piccola azione illecita noi
facevamo!! Ma alla fine non se ne pentiva mai …
-
Non ti preoccupare Rain, ho solo organizzato una piccolissima,
innocentissima Caccia al Tesoro!-
- Come come?? Una caccia al
tesoro?-
- Già …
- ghignai diabolica – e sta
giusto giusto per incominciare! Ma prima, Jane cara, mi dispiace
chiedertelo così, ma mi servirebbe che dopo …-
Abbassando la voce spiegai
alala Serpeverde la parte del mio piano che la riguardava, e quando
finii, e l’ultima cosa da fare era aspettare una sua
risposta; tutto quello che ricevetti fu un ghigno malefico, complice
… e tanto mi bastò a capire che tutto sarebbe
andato a buon fine.
-
Insomma che stiamo facendo qui allora? Andiamo a vedere questa caccia
al tesoro no? Se restiamo qui su ci perderemo tutto il divertimento
… -
Si lamentò Angy
imbronciandosi.
-
No Snow, se restiamo qui su nessuno sospetterà di noi, e
visto che le cose che ho preparato faranno un bel po’ di
casino, bè allora è meglio che non ci becchino
lì. Non ti preoccupare vedremo tutto quello che
accadrà attraverso questo bacile! Lasciatemi solo qualche
minuto … -
Spiegai io mettendomi a
sedere sui talloni (posizione non proprio comodissima) e sporgendomi
verso la grande bacinella.
Le altre mi guardarono dubbiose, ma non dissero più nulla,
ormai erano abituate a fidarsi delle mie stranezze.
Stesi il braccio sopra il bacile, chiusi gli occhi e mi concentrai,
prendendo un bel respiro profondo.
Quello che stavo per fare era rischioso, ma visto che nessuna delle
presenti conosceva la lingua che stavo per usare, non correvo grandi
pericoli di essere scoperta e linciata!
*
… Elan plenin…
* … Acqua vieni …
La mia voce giunse alle
orecchie di tutte come un debole sibilo, lenta, dolce, suadente, e la
lingua arcaica che avevo usato non faceva altro che ampliare la strana
sensazione che si avvertiva ora nell’aria fredda di Ottobre.
Ogni, parola pronunciata era intrisa di una antica magia, che in pochi,
in quel posto nel cuore dell’Inghilterra avrebbero potuto
tradurre, capirne appieno il significato, carpirne il potere.
Quella era una lingua vecchissima quanto il mondo stesso, potente come
nessun altra, magica come poche … ed io non avrei di certo
pronunciato alla leggera il suo nome solo per farmi scoprire!
Perché una cosa ormai mi era più che certa, se
mai qualcuno avrebbe scoperto che sapessi parlare questa lingua, il mio
segreto si sarebbe perso, ed io non sarei stata più al
sicuro; avrebbero fatto due più due, collegato i fatti e
allora io potevo rischiare davvero la vita …
Ma in quel momento la cosa non mi preoccupava affatto.
Qualche istante dopo che ebbi pronunciato quelle magiche parole, dal
fondo del bacile comincio a sgorgare dell’acqua.
Limpida e fresca cominciò a riempire il contenitore di
pietra, e intorno a me, percepii la meraviglia delle mie compagne, che
, imitandomi, si erano sporte verso la bacinella per vedere la strana
magia appena compiuta.
-
Wow … hai evocato l’acqua dal nulla! E senza
bacchetta poi …-
- Davvero notevole! Neanche
quelli di settimo ci riescono perfettamente
…-
- Questa me la devi
insegnare!-
- Forte Lil – fece
Angy tutta eccitata, e acuta come al suo
solito osservò intelligentemente: - … immagino
che ora userai la Cristallomanzia no?! Non ho mai visto nessuno
praticarla, sarà divertente … -
-
Sì Snow, era esattamente quello che volevo fare …
-
- Quindi ora devi solo
pronunciare l’incantesimo per divinare i
ragazzi e il gioco è fatto … -
- Sì Rain
… -
Le risposi ridacchiando, era
buffo tutto questo loro entusiasmo per un incantesimo che a me pareva
semplicissimo …
Feci scendere il braccio destro, che prima avevo tenuto steso in aria,
verso il centro del bacile, e lo arrestai solo quando
l’indice venne a contatto con l’acqua, che intanto
aveva riempito il tutto fin quasi all’orlo, e aveva smesso di
sgorgare.
Provocai una piccola, leggera increspatura quando sfiorai volutamente
la superficie fredda, ma non la notai perché ora avevo di
nuovo li occhi chiusi, e la mente concentrata su ciò che
dovevo fare.
*
… Anchal dil rescio … *
…mostrami
ciò che desidero …
Stavolta le parole vennero fuori come se fossero una carezza, uscirono
sussurrate dalla mia gola e seguendo il mio braccio arrivarono
lentamente fino alla superficie dell’acqua entrandovi,
cambiandola, trasmettendole il mio ordine.
Pochi secondi, e il liquido nel bacile cominciò ad
incresparsi, scosso da una qualche forza sconosciuta … la
magia.
Dopo pochi attimi le piccole onde si placarono, e l’acqua
tornò ad essere perfettamente liscia com’era
inizialmente, con la sola piccola differenza che non vi si poteva
vedere più solo il fondo scuro del bacile, ma si scorgevano
ora le figure di quattro familiari ragazzi, riuniti in un bagno,
davanti ad un grande specchio sporco, intenti a parlare animatamente
tra loro.
-
Santa circe, Lily che diavolo gli hai scritto la sopra! Che significa
“Il primo indizio è nelle fauci del
Grifone”?-
Fece Susy ridacchiando
divertita.
-
Certo che a volte sei assurda … e ora dove lo vanno a
pescare un grifone? Qui a scuola non ce ne sono … -
- Sssh ragazze fatemi sentire
che dicono … e poi, se fossi in
voi, a proposito dei Grifoni, io non sarei poi così sicura
che non ci siano … -
Risposi io, del tutto presa
dai discorsi dei quattro malcapitati.
A quanto pareva, avevano finalmente scoperto cosa gli era stato preso
… e non parevano affatto entusiasti della cosa!
Meglio così, il divertimento sarebbe stato maggiore
… e la
vendetta più dolce.
-
James!!!
–
Urlò Remus con una
voce abbastanza stanca dal bagno.
-
Che diavolo vuoi Rem? Che è successo stavolta …
ha per caso stregato il water, o incantato anche la doccia?-
Feci brontolando, ero davvero
di cattivo umore … ci mancava soltanto un altro problema!
Mi avviai con passo strascicato, che non mi si addiceva per niente,
verso il bagno, e arrivatovi spalancai la porta infuriato come un bue.
Remus al vedermi in quello stato indietreggiò di un passo,
spaventato, ma subito si ricompose, vedendo che tutti aspettavamo una
sua qualche parola
-
Ehm, James … - riprese il lupacchiotto, stavolta leggermente
imbarazzato, parandosi esitante davanti al sottoscritto - …
ho scoperto cos’è che hanno preso le ragazze!-
-
Ah bene! – fece tutto d’un tratto Sirius
sbucandomi dietro, seguito subito da un Matt mezzo
addormentato (dovevano ammettere che quella sera non avevamo poi
dormito tanto …anzi, non avevamo proprio dormito!)- e
diccelo no? Che aspetti?!-
Remus sospirò
sconsolato e poi vuotò il sacco.
-
Hanno preso le bacchette! -
Lo squadrammo tutti e tre
come se fosse un malato mentale appena uscito dal manicomio che enuncia
che la teoria della relatività è del tutto
scorretta …
-
Tsk … - fece Matt scettico, ridacchiando e cominciandosi a
tastare le tasche dei pantaloni – dai Lunastorta …
non dire a-assurd …ODDIO RAGAZZI LA
MIA BACCHETTA E’ SPARITA!!
–
Uncino ormai era quasi del
tutto fuso … la sua adorata bacchetta scomparsa, rapita da
quelle brute senza pietà … chissà poi
dove l’avevano messa!
Sirius era quasi nella stessa identica situazione, solo che lui, al
contrario di Matt che se ne stava zitto affogando silenziosamente nello
sconforto, imprecava contro tutto e tutti, e faceva avanti e dietro per
tutto il bagno, non riuscendo a stare fermo.
Io, dal canto mio non mi ero neanche preso il disturbo di controllare
se la mia carissima bacchetta c’era.
Ero più che certo che non l’avessi, anche
perché solo in quel frangente mi era tornato il mente che le
ragazze ci avevano privati delle bacchette subito dopo averci presi con
il Levicorpus … e poi le aveva prese la Regina.
Diavolo, perché non me ne ero ricordato prima?? Avevo
abbassato troppo la guardia, e Lei ne
aveva subito approfittato … quanto sapeva essere perfida
quella ragazza!
-
Ragazzi … - disse Remus distraendo gli altri da
ciò che erano intenti a fare dopo l’assurda
scoperta – sapete che se non ritroviamo le bacchette entro
due giorni finiamo nei guai, vero?-
-
Dannazione!!
–
Imprecai a denti stretti,
riconoscendo a Lunastorta di aver ragione.
Era vero, se entro l’inizio delle lezioni non trovavamo le
bacchette sarebbero stati guai grossi …
Avevamo a disposizione tutto il fine settimana per rimediare al furto
fatto, ed Io, il Re dei Grifoni, non ero certo un sprovveduto, sapevo
benissimo che Lei non ci avrebbe reso la ricerca facile, anzi!!
Prendendoci le bacchette ci avevano praticamente privati della nostra
magia, e senza magia non potevamo fare più nulla
… o quasi … mi rimaneva ancora una carta da
giocare se le cose si sarebbero fatte difficili, una carta che lo
avrebbe stancato molto, sì, ma che avrebbe preso di sorpresa
la Evans e l’avrebbe messa con le spalle al muro una volta
per tutte!
-
Bè dai, cosa stiamo aspettando? Andiamo a salvarle no???.
Fece Sirius quasi rabbioso.
Lui poteva prendere le cose degli altri … ma quando erano
gli altri a prendere qualcosa di suo, la cosa non andava per niente
bene …
-
Ok – affermò Remus risoluto, voltandosi verso di
me e non calcolando minimamente gli altri due Malandrini - …
la scritta dice che “il primo indizio è nelle
fauci del Grifone” … ma a quanto mi risulta qui ad
Hogwarts non ci sono grifoni! Ci sono gli ippogrifi, gli unicorni
… ma non i grifoni, anzi, dovrebbero essere rarissimi da
queste parti se non sbaglio e… -
-
Lunastorta, con tutto il bene che ti voglio, chiudi il becco per un
attimo e lasciami riflettere … -
Sbraitai concentrandomi sulle
parole scritte sullo specchio …
Un grifone … un grifone ad Hogwarts, Remus aveva pienamente
ragione a dire che non ce ne fossero, che erano introvabili in quei
luoghi … ma allora che diavolo voleva dirgli
quella svitata?
Un grifone … era impossibile …
…
a meno che …
-
Dai non ci arriveranno mai!-
Sbottò Katy
guardando quasi con fare materno i quattro Malandrini attraverso
l’acqua del bacile incantato.
-
È vero, se non me lo avessi detto tu Lil, io neanche
l’avrei mai indovinato …-
Concordò Susy
osservando di sottecchi le mosse del suo
Matt.
-
Sono proprio stupidi!! Ah ah!!! Vi prego non ditegli niente, lasciateli
così … mi diverto troppo a vederli brancolare nel
buio!-
Fece Angy sadica come suo
solito.
Io
le guardai una ad una, Jane non aveva ancora aperto bocca, ma si vedeva
lontano un miglio che era completamente d’accordo con Snow!
-
Pop corn? –
Mi chiese la spietata
Serpeverde porgendomi distrattamente una busta da dove proveniva un
buon profumino, che le mie astute compagne avevano fatto apparire poco
prima.
Sogghignando presi una manciata di pop corn (anche se, tecnicamente era
quasi ora di pranzo … vabbè, vorrà
dire che faremo apparire anche il pranzo!!) e, mentre guardavo lo
spettacolo che mi si presentava davanti, assorta nelle mie
considerazione, cominciai a mangiarle con gusto … sembrava
stessimo proprio in uno di quegli assurdi cinema babbani!!
Ma comunque i fatti che mi si presentavano erano troppo assurdi, e
catturarono immediatamente la mia attenzione.
Non riuscivo a credere a quello che vedevo nel bacile …
andiamo, Potter non era così stupido da non capire
qual’era l’inganno!!
-
Lui
ci arriverà.-
Decretai con voce serissima
fissando determinata l’alta ed elegante figura di James
Potter attraverso l’acqua.
Avevo sempre saputo che era un duro avversario … forse il
più forte che fin’ora avessi mai incontrato, e non
lo avevo mai sottovalutato … mai!
Lui era astuto, calcolatore, tentatore, ingannatore, ed ora ero
certissima che sarebbe arrivato a risolvere l’enigma
…
e infatti …
-
È una statua!-
Esclamai facendo
letteralmente saltare Sirius in aria dalla sorpresa.
-
Che?-
Chiese quest’ultimo
con la sua solita finezza.
-
Ho detto: è una Sta-tu-a, statua.
Comprendi? Qui ad Hogwarts non ci sono grifoni vivi che scorrazzano
allegramente nel parco a quanto ne so io … quindi
l’unica soluzione possibile è che il pennuto che
stiamo cercando noi non sia una creatura viva, in carne ed ossa, ma una
statua … o comunque una sua raffigurazione
…–
- Ma certo, perché
non ci abbiamo pensato prima!!! –
Esclamò Matt
battendosi una mano sulla fronte e guardando ammirato l’amico.
-
Ma si lo sapevo! Volevo solo aspettare che ci arrivaste anche voi prima
di dirvelo! Ah ah ah!Sennò ci sareste rimasti troppo male!Ah
ah ah!! –
Se ne uscì ad un
certo punto Sirius con tono spavaldo,di uno che vuole fare il finto
modesto, ma a cui la cosa riesce malino.
-
Si Sirius. Certo Sirius. E’ come dici tu…-
Disse Remus accondiscendente
accarezzandogli la testa, come fosse un cane … e non aveva
poi tutti i torti, tecnicamente Felpato era
un cane!
-
Ok genio incompreso, allora dimmi, visto che tu sai tutto
no?! Dov’è questa famigerata statua??!!
–
Chiese James scettico,
alzando le sopracciglia nel suo solito modo, quello che Lily Evans
adorava definire da Perfetto Petulante Principattolo Presuntuoso.
Sirius rimase qualche attimo pensoso e poi rispose infine con
l’aria di chi la sa lunga.
-
Secondo me, è quella nell’ingresso. –
Shock totale.
Silenzio.
-
Ma che diavolo dici … -
Sbottò Remus un
tantino irritato. Matt intanto non apriva bocca.
-
Tsk, ma fammi il favore, non c’è nessuna statua
nell’ingresso!! –
- James!!! Ma cosa mi dici
mai?- disse Sirius sbalordito
dall’ignoranza del fratello, imitando un certo topo a noi
noto – nella Sala d’ingresso
c’è un grifone!!-
Insistette il moro, per una
volta convintissimo di quello che diceva.
Lunastorta e Zampalesta lo squadrarono dall’alto in basso, ma
prima che potessero mettere al corrente il mondo intero di quanto loro
reputassero saggio e sano di mente il fratellino, un’altra
voce risuonò nel bagno.
-
Ha ragione Felpato.- intervenne ad un certo punto Uncino, sorprendendo
tutti per il tono pacato che usava –
Nell’ingresso c’è una statua di
Grifone … e si trova proprio sopra la Clessidra
segnapunti della casa di Grifondoro!-
Che Sirius Potter fosse un tipo completamente inaffidabile,
incosciente e per di più privo di qualsiasi arguzia era
praticamente di dominio pubblico, ma nessuno avrebbe mai detto che
fosse anche geniale nel ricordare la collocazione esatta di ogni genere
di cosa ad Hogwarts. Sarà perché si era aggirato
per gli infiniti corridoi della scuola una miriade di volte in cerca di
qualche arma, qualche nascondiglio o svago in compagnia dei suoi
compari, oppure sarà perché ci aveva messo
davvero tanto impegno per creare dal nulla, con gli altri Malandrini,
la loro più meravigliosa opera … la Mappa del
Malandrino … insomma, fatto sta che nessuno si sarebbe mai
potuto immaginare, che Sirius Potter arrivasse tanto in fretta ad una
simile conclusione, e per di più esatta!! Né Lily
che lo guardava con gli occhi smeraldini sgranati, semplicemente
inquietata; né la povera Angy che stava letteralmente
cercando di prendere a testate il pavimento, frenata solo da una
provvidenziale Jane; né tantomeno Matt, Remus e James, che
dalla grande scalinata di pietra guardavano sconcertati la famigerata
statua del Grifone, che tanto cercavano, posizionata comodamente sulla
bella clessidra scintillante della casa rosso-oro, in bella mostra
davanti a tutti.
-
Non ci posso credere!-
Sbuffò Remus
guardando seccato prima la statua dorata e poi il gemello, e viceversa.
-
Sirius, ma come diamine hai fatto a ricordartene?-
Chiese curioso Matt
aggrottando la fronte.
-
Bè sai … - fece Felpato, con voce improvvisamente
profonda e matura, squadrando dall’alto in basso il povero
amico biondo (e potete giurarci, al solo sentire che tono aveva preso
la sua voce, Angy Watson stava per prendere a pugni l’acqua
incantata del bacile di pietra, proprio nel punto in cui doveva essere
la bella testolina del nostro carissimo Felpato …) -
… è una dote innata la mia.-
Concluse sfacciato
pavoneggiandosi.
-
Sirius … -
Ringhiò James
guardandolo male, quasi a rimproverarlo.
-
Che c’è …è la
verità!! E poi non venirmi a far prediche, proprio tu
che ti vanti dalla mattina alla sera!-
Protestò il moro
imbronciandosi.
-
Ok, ora solo perché hai avuto la fortuna sfacciata di
indovinare a caso dove si trovava la maledettissima statua del
“pennuto” non vuol dire di certo che tu sia il Re
del Mondo … - fece il Capo dei Malandrini leggermente, ma
solo leggermente è!, infastidito dalle arie che ora si dava
il fratello - … Io
sono il Re indiscusso!-
Concluse il bruno
indicandosi, come se quello che aveva appena finito di affermare fosse
la cosa più ovvia dell’Universo.
In quel momento, l’ampia Sala d’Ingresso del
Castello era inondata dalla calda luce di mezzodì, che la
accarezzava delicatamente quasi per la sua
totalità.
Solo pochi anfratti rimanevano inesorabilmente celati alla
vista del pubblico, lontani dai raggi del sole che entravano prepotenti
dalla grande vetrata colorata posta sopra l’immenso portone
d’ingresso. La sala era di forma rettangolare, e da essa
erano facilmente riconoscibili le tetre vie che portavano agli angusti
sotterranei, tana delle Serpi, l’elegante entrata della Sala
Grande, e infine lo stretto passaggio che conduceva alle smisurate
cucine della scuola e all’entrata nascosta del Dormitorio dei
Tassorosso.
Ma nulla in quella sala attirava l’attenzione come le quattro
grandi clessidre dorate poste ai lati dell’immenso portone
d’ingresso di quercia.
Tutte le rivalità, l’impegno, la costanza, la
rabbia, la dedizione degli studenti … tutta la vita
scolastica di quel castello era concentrata su quelle quattro preziose
opere d’arte il cui compito era sancire quale fosse la
Migliore fra tutte le case.
Tutta la fatica di un duro anno scolastico, tutte le speranze e le
aspettative dei poveri studenti di Hogwarts erano indubbiamente
catalizzate verso i punti di cui ogni clessidra teneva magicamente il
conto.
In quel momento in testa, non poteva che esserci la casata di
Grifondoro, ma poco distante da lei si trovava la sua acerrima rivale
Serpeverde, superata per solo una decina di punti … e
intanto sotto sotto, anche i Corvonero e i Tassorosso facevano la loro
silenziosa scalata, tentando di usurpare il trono alla casata rosso-oro
(proprio come ora stavano provando a fare quei rincitrulliti di Corvi
provandoci con le dolci e innocenti Wilde Girls ).
Ora, i nostri giovani eroi era posto esattamente dinanzi alle
clessidre, sulla scalinata di fonte a queste ultime che portava ai
piani superiori, e discutevano sul da farsi:
-
Io propongo di andare là e … -
- E fare cosa Sirius? La
clessidra sarà alta due metri
… e la statua all’incirca un metro e mezzo, se non
di più. È troppo alto … -
- Poi per finire in bellezza
sullo specchio c’era scritto che
l’indizio sta in bocca al pennuto …-
- Grifone James, quello
è un grifone!-
- Remus, che diavolo me ne
importa di conoscere che
cos’è quell’affare?? Per tua
informazione so perfettamente che quel maledetto pezzo di latta
è un grifone … ma la cosa non mi tocca affatto in
questo momento!-
Ringhiai con lo sguardo
corrucciato, squadrando da capo a piedi il mio testardo fratellino
pignolo che ricambiava indifferente il mio letale sguardo
assassino, irritandomi ancora di più ...
-
Già, quindi il nostro problema sta nell’arrivare
alla bocca della statua!-
Concluse Matt ragionando ad
alta voce.
-
Che genio!! -sbuffò Sirius incrociando le braccia
la petto - a questo ci ero arrivato anche io sai! –
- Bè allora
escogita qualcosa per arrivare fin
lassù senza romperci l’osso del collo!-
Lo sfidò Uncino
incrociando le braccia muscolose al petto e squadrando altezzoso
Sirius, che come al solito non aveva nulla in mente.
Io li lasciai perdere, loro e i loro battibecchi potevano anche
aspettare, ora c’erano cose più importanti da
risolvere!
“Allora,la bocca della statua sta a minimo tre metri e mezzo
da terra … se non quattro. Come diamine possiamo
arrivarci?” pensai cercando di riportare alla mente tutti gli
incantesimi possibili che avevo fino ad allora memorizzato, insomma,
uno di quelli doveva pur essermi utile no?“Non possiamo far
levitare nulla, questo è certo … e poi dobbiamo
anche sbrigarci perché tra poco verranno tutti a pranzare.
Non possiamo rompere la clessidra, né scalarla. Ci serve un
modo veloce e che non ci faccia rischiare troppo … potremmo
far volare uno di noi ma come? Volare …ASPETTA UN ATTIMO!”
-
Ragazzi, ho trovalo la soluzione ... aspettatemi qui. Torno subito!!-
Esclamai eccitato fiondandomi
verso le scale, correndo a perdifiato verso il dormitorio.
"Funzionerà ... " pensai fermamente, riconoscendo mio
magrado che l'idea che avevo avuto era un pochino strana "...deve funzionare!!"
SPAZIO
ALL'AUTRICE PAZZOIDE:
OK,
RAGAZZIIIIIIIIII QUANTO MI SIETE MANCATI TUTTI QUANTI!!! OK, SO
PERFETTAMENTE CHE IL DRAMMA CHIAMATO PIù COMUNEMENTE
"SCUOLA" E' PURTROPPO INIZIATO PER TUTTI .. MA SU COL MORALE,
CERCHEREMO DI TIRARE AVANTI ANCHE CON TUTTE LE MONTAGNE E COLLINE DI
COMPITI CHE CI DANNO ... ALMENO IO CI PROVERò!! XD
OK,
SPERO CHE TUTTI STIATE BENE ... VI SONO MANCATA? .OGGIO HO UN PO' LA
FISSAZIONE PER QUESTO COLORE ROSA\ROSSO (NN AVETE NOTATO CHE HO
COLORATO TANTE COSUCCE COSì VERO?!) CHE MI RICORDA IL
DENTIFRICIO ALLA FRAGOLA DI SIRIUCCIO!!XDDD
OK,
INSOMMA SI E' CAPITO CHE NN RIESCO A FARE LA SERIA PER UN ATTIMO ..
PAZIENZA, DOVRETE SOPPORTARMI!!
VI
PREGO DIS CUSARMI PER IL RITARDO, MA ORA CHE E' INIZIATA LA SCUOLA E
TUTTO IL RESTO SONO UN PO' INCASINATA ... XD
PASSIAMO
ALLE COSE IMPORTANTI:
INNANZI
TUTTO GRAZIE A TUTTE QUELLE 58 (WWOOOOWWW SIETE TANTISSIMI E'!! CHE
FIGATA ....)CHE HANNO LA MIA STORIELLA TRA I PREFERITI E LE 28 CHE
L'HANNO MESSA TRA LE SEGUITE!! MI DISPIACE NN POTERVI ELENCARE TUTTI
... MA SIETE COSì TANTI CHE DUBITO DI RIUSCIREI A SCRIVERE
TUTTO ... XD SONO GIà FUSA DI MIO ... PERDONATEMI!! VI
VOGLIO TAAAAAAAAANTO TAAAAAAAAAANTO BENE!!
POOOOOOOOOI
PASSIAMO ALLE ... RULLO DI TAMBURI ... RECENSIONI!!!!!
A
Shiho93
CIAOOOOOOOOOO
BELLISSIMA!! GRAZIE PER IL "GENIO" .. CREDO
PERò DI NN MERITARMELO QUESTO AGGETTIVO ..
^\\\\\\\\\\\\\\\\\^, OK SPERO CHE TU SIA SODDISFATTA DI CIò
CHE LILY HA COMBINATO HAI RAGAZZI ... TI E' PIACIUTO IL CAPITOLO? XD SE
LA VEDRANNO BRUTTA PER RIPRENDERSI LE BACCHETTE!! TROVI INTERESSANTE LA
CARA E PICCOLA JANE? Sì Bè, è UN PO'
STRANO CHE UNA SERPE FREQUENTI LA REGINA DEI GRIFONI E LE SUE COMPAGNE
... PERò TI POSSO ASSICURARE CHE JANE è UNA SERPE
COI FIOCCHI .. E INFATTI SARà MOOOOLTO PERFISA NELLA PARTE
DEL PIANO DI LILY CHE LA RIGUARDA ... XD POVERI RAGAZZI! OK, TI SALUTO
... RECENSISCI PRESTISSIMO ... UN BACIO ENORME ...PL.
A
ale03
CIAOOOOO TESORO!!
CERTO, TU
SEI STATA BRAVISSIMA NEL RECENSICE PUNTUALMENTE, MA CERTO IO NN POSSO
DIRE LA STESSA COSA NO?! MI DISP DEL RITARDO, MA CON LA SCUOLA E' UN
DRAMMA VERO E PROPRIO!! SONO CONTENTA CHE TI ABBIA COLPITO LA MIA
VENDETTA, E NN TI PREOCCUPARE, COME HAI POTUTO VEDERE I RAGAZZI NN SI
SONO AFFATTO ABBATTUTI (ANCHE SE UN PO' UMILIATI LO SONO ... E COME NN
ESSERLO DOPO QUELLO CHE HANNO PASSATO?!!) OOOOK, SPERO CHE
ANCHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO , E CHE JANE SIA STATA
ALTRETTANTO DI TUO GRADIMENTO ... E' UNA SERPE DAVVERO SIMPATICA, NN
TROVI?!, OK, ORA SCAPPO, RECENSISCI PRESTO ... BACIIIII!! PL.
A
lovegio92
AMORE MIO
TEROOOOOOOOOOOOOOOOOOROOOOOOO!!! SPERO TU MI ABBIA PERDONATA!! ANCHE
PERCHè NN RIUSCIREI A SOPRAVVIVERE SEPENDO CHE MI
ODIIIIIIIIIIIII X QUESTO MALEDETTISSIMO RITARDO ... CM VA LA SCUOLA?
SPERO BENE ... E LA TEDESCA? SPERO CHE ALMENO TI PERMETTA DI LEGGERE
QUESTO CAPITOLETTO PERCHè NN SO COME FARE SENZA DI TE
... SALUTALA DA PARTE MIA, VISTO CHE IO NN SO UN'ACCADI
TEDESCO E QUINDI NN POSSO FARLO ... CMQ, TORNIAMO A NOI E ALLE COSE
IMPORTANTI: SONO SUPER IPER CONTENTISSIMA CHE LO SCORSO
CAPITOLO SIA STATO DI TUO GRADIMENTO, ANCHE PERCHE' HO CERCATO DI FARE
DEL MIO MEGLIO ... NN E' STATO MERAVIGLIOSO IL MOMENTO IN CUI LILY HA
AVUTO IL FLASH?? ODDIO TI GIURO CHE MENTRE LO SCIVEVO IL FLASH E'
VENUTO A ME!! E NN PUOI IMMAGINARE COS'HO VISTO ...... CMQ, SORVOLANDO
SUL FATTO CHE MI FACCIO FANTASIE SCONCIE SU JAMES, MI DISPIACE CHE TU
CI SIA RIMASTA MALE PER L'INTRUFOLAZIONE DI LUCAS, MA QUESTO CORVONERO
DA STRAPAZZO MI SERVE X FAR INGELOSIRE JAMIE E FAR CAPIRE UN PO' DI
COSE A LILY (COME IL FATTO CHE LEI NN E' AFFATTO INDIFFERE NTE A JAMES
... XD, MA FORSE TI STO DICENDO TROPPO!!), SO PERFETTAMENTE CHE LUCAS
NN E' MINIMAMENTE HAI LIVELLI DI JAMES ...
PERòPERòPERò NN E' NEANCHE DA BUTTAR
VIA! CMQ RIBADISCO, I MOMENTIROSA SONO DIETRO L'ANGOLO .. XD
MA ESSENDO IO TROPPO PERFIDA X DIRTI QUANDO ... NN TE LO DICO!! ANCHE
SE TI ADORO IMMENSAMENTE ... AHAHAH MI DIVERTO TROPPO A LEGGERE IL
VOSTRO DISAPPUNTO PER QUANDO IO FINISCO IL CAPITOLO ... TI GIURO,
SAPERE CHE VOI SIETE IMPAZIENTI DI SAPERE IL SEGUITO MI RENDE
IMMENSAMENTE FELICE ... E POI AMMETTO CHE MI PIACE TANTISSIMO CREARE
"L'ATTESA" ... MA LO SAI NO, CHE IO LO FACIO SOLO PER VOI, PER RENDERVI
LA STORIA PIù INTERESSANTE NO?! Bè, ORA CHE HAI
LETTO, COSA NE PERNSI DELL'OPERA DEL TUO IDOLO?! CERTO NN SI
PUò DIRE CHE LILY NN ABBIA FANTASIA, PERCHè
ORGANIZZARE UNA CACCIA AL TESORO IN UN QUARTODORA SENNON DI POCO
PIù NN E' COSA DA TUTTI ... XD I RAGAZZI CI SONO RIMASTI
VERAMENTE MALE QUANDO HANNO SCOPERTO COSA DIAVOLO ERA SUCCESSO!! CHE TE
NE PARE? PUOI PEDONARE IL MIO IMPERDONABILE RITARDO?? SPERO,ANCZI
PREGO, PROPRIO DI Sì!!! OK, ORA DEVO ANDAREEEEEE ... LA
PIOVRA POLLY TI SALUTA TANTO TANTO ...E ANCHE IO, UN ABBRACCIO GRANDE
GRANDE, BACI PL. RECENSISCI PRESTO E'!! CIAO AMORE ...
A
PrincessMarauders
CIAO
BELLISSIMA!! ODDIO SONO DAVVERO CONTENTA DI LEGGERE LA TUA
RECENSIONE!! DAVVERO, GRAZIE DI TUTTO, E E' SOLO UNA MIA IMRESSIONE O
PIù PASSANO I CAPITOLO E PIù LE TUE RECENSIONI
SONO PIù LUNGHE??! SONO MOOOOOOOLTO COMTENTA DI QUESTA COSA,
MA NN SO, FORSE LOVEGIO92 MI SI INGELOSISCE UN PO' SAI?! CMQ SONO
CONTENTA CHE ANCHE EMANUELE LEGGA LA MIA STORIA XD, ODDIO IMMAGINARMI
VOI DUE CHE LEGGETE LA MIA STORIELLA INSIEME MI FA AMMAZZARE DALLE
RISATE ...NN SO PERCHè, PERò MI SEMBRA BUFFA LA
COSA!!! XDD CMQ SE E' VERO QUEL CHE DICE IL TUO RAGAZZO DEVI ESSERE
PROPRIO UGUALE A ANGY!! E LA COSA MI FA MOLTO PIACERE PERCHè
ANCH'IO HO UNA AMICA CHE GLI E' PRATICAMENTE UGUALE ... SPERO CHE LO
STIVALE NN ABBIA FATTO MALE AD EMANUELE, MA SE TU DICE CHE SE L'E'
MERITATO, Bè ALLORA VUOL DIRE CHE SE L'E' CERCATA !!! MI
DISP EMANUELE, MA IO TIFO PER DOMINIC (SAI COM'è TRA RAGAZZE
C'è MOLTA SOLIDARIETà ... XD) CMQ TORNANDO A
NOIIIII: SONOO CONTEEEENTISSIMA CHE IL CAPITOLO SCORSO TI SIA (ANZI, VI
SIA )PIACIUTO, E SPERO CHE ANCHE QUEST'ALTRO NN SIA STATO TANTO MALE
... E' VERO, TE LO CONCEDO, LE WILD GIRLS SONO STATE TANTO TANTO
PERFIDE ... MA I RAGAZZI SE LO SONO MERITATO!! A PROPOSITO, GRAZIE
EMANUELE X L'INFORMAZIONE!! VEDRò DI UTILIZZARE LA
COSA QUANDO MI SERVIRà ... :)))) I BACETTI PERò
NN POTEVO FARCELI SCAPPARE ANCHE PERCHè IN QUEL MOMENTO LE
RAGAZZE ERANO LETTERALMENTE FURIOSE E POCO PROPENSE A SCAMBI AFFETTUOSI
DEL GENERE (ANCHE SE HO VISTO CHE TU SEI MOLTO PROPENSA AL BACIO ALLA
SPIDERMEN E'!!) CMQ VERRà IL TEMPO, PROMETTO CHE QUALCOSA LA
LASCIERò SCAPPARE PRESTISSIMO XD MI DISPIACE STOPPARE COS' I
CAPITOLI (ANZI NO, VERAMENTE UN PO' MI DIVERTO A FARLO ),
PERò MI PIACE CREARE SUSPANCE (SI SCRIVE
COSì?!)... PERò NN ARRABIARTI CON ME E'!! IO LO
FACCIO CONE LE MIGLIORI INTENZIONI ... CMQ ABBIAMO INFINE APPURATO CHE
IL FIL HP6 E' UNA SCEMENZA COLOSSALE, CHE TI FA VENIRE UN SACCO DI
DOMANDE E LAMENTE IN TESTA ... VAAAAAABENE, NN TI DIRò MAI
COS'AHAI SBAGLIATO E COS'HAI AZZECCATO NELLE TUE COMCLUSIONI ...
MUAHAHAHAHAH DOVRAI ASPETTARE, MICA POSSO DIRTI L'S.S.S. DI LILY NO??
OK, RECENSISCI PRESTO ... UN BACIONE GRANDE GRANEDE A TE E EMANUELE ...
ZAOO!!! PL.
A
ninny
CIAAAAAAAAOOOOOOOOOOO!!!
COM'ERA IL CAMPO DEGLI SCOUT?? SPERO BELLO
...ANCHE SE ORA E' PURTROPPO RIINIZIATA LA SCUOLA!! UFFFFFFFFAAA IO MI
SONO GIà STUFATA, TE? CMQ SONO DAVVERO ENORMEMENTE ONORATA
CHE QUESTA SIA LA PRIMA FIC CHE HA AVUTO IL PRIVILEGIO DI ESSERE LETTA
DA TE DOPO LE TUE BELLE VACANZE ...SONO CONTENTA CHE TI SIA PIACIUTO
L'ALTRO CAPITOLO ... CHE NE PENSI DI QUESTO? SPERO TI SIA PICIUTO
...
TI PREGO, NELLA PROSSIMA RECENSIONE NN RISPARMIARTI NESSUN"TIPO" ... MI
SONO PREPARATA PSICOLOGICAMENTE, E CMQ IO TIPO LO UTILIZZO TIPO 596867
VOLTE IN UNA FRASE QUINDI ... SCATENATI PURE!!! NN VEDO L'ORA
DI LEGGERE CHE NE PENSI ... UN BACIONE ... PL.!!!!!!!!
A
SIRYA95
TESOOOOOOOOOORRRRRROO
MIO!! MA CIAO RAGAZZUOLA, SONO DAVVERO DAVVERO
FELICE CHE I MIEI AGGIORNAMENTI TI TENDONO ALTAMENTE EUFORICA XD SPERO
CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO COME IL PRECEDENTE,
ANCHE SE A MIO PARERE NN POSSONO ASSOLUTAMENTE ESSERE MESSI A
CONFRONTO! U.U CMQ I MIEI DIALOGHI TI SONO PIACIUTI E'?! SAI MI DILETTO
TANTISSIMO A SCRIVERLI, SOPRATTUTTO PERCHE' MI IMMAGINO IL BEL FACCINO
DI JAMES .....ODDDDDDIO QUANTO LO ADORO!! BENE, COME HAI
CAPITO LA VENDETTA NN E' ANCORA FINITA ... E I NOSTRI DUE PICCIONCINI
... BE' MI SEMBRA OVVIO CHE SIANO PALESEMENTE ATTRATTI L'UNO DALL'ALTRA
E VICEVERSA (ANCHE SE ANCORA , PURTROPPO NN SE NE SONO RESI CONTO) ...
E INFATTI IN ALCUNI MOMENTI VORREBBERO SALTARSI ADDOSSO PER
MOTIVI DIVERSI DALL'UCCIDERSI ...XD ADORO QUEI MOMENTI!!! SCRIVERLI,
IMMAGINARMELI E' DAVVERO UNA COSA MERAVIGLIOSA! CMQ, IL
POVERO MATT HA DOVUTO FARE DA PORTAVOCE, PURTROPPO ... POVERO PICCOLO
UNCINO!! BE', NATURALMENTE TUTTI CI IMMAGINIAMO UN TIPO COME REMUS PER
IL RUOLO DI PRINCIPE EREDITARIO, SENNON DI RE ADDIRITTURA ...MA JAMES,
IN FONDO IN FONDO ... E' ASSOLUTAMENTE UNO SPLENDIDO PRINCIPE, NN A
CASO E' IL CAPO DEI MALANDRINI!! MA NOI LO AMIAMO COMUNQUE E IN
QUALUNQUE CASO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! JANE E' UNA SERPE MOLTO
SIMPATICA, E MOLTO UTILE ALLE VOLTE ... E' STRANO CHE SIA AMICA DELLE
WILD, MA CMQ COS'HANNO LE WILD DI NORMALE?? VAAAAABENEEEE POLLY E'
SEMPLICEMENTE FANTASTICA, E SE VUOI TE LA POSSO PRESTARE, MA SOLO X
POCO E'!! CHE POI NE SENTO LA MANCANZA.I CORVONERO NN POSSONO
MINIMAMENTE REGGERE IL CONFRONTO CON I NOSTRI ADORATI PERFETTI
MALANDRINI, MA SAI COM'è DOVRò PUR FAR INGELOSIRE
I RAGAZI, E VISTO CHE LE RAGAZZE NELLA STORIA IN QUESTO MOMENTO LI
ODIANO A MORTE, RIPIEGANO SUI CORVONERO, CHE DOPOTUTTO NN SONO
MALACCIO! CMQ HAI RAGIONE, NN CREDO PROPRIO CHE I MALANDRINI SI
RIFARANNO METTERE I PIEDI IN TESTA FACILMENTE ... CHISSà
COS'ACCADRà ... TI LASCIO IL BENEFICIO DEL DUBBIO,
RECENSISCI PRESTO TESOROOOOOO!! UN BACIONE MEGA SUPER ENORME .....PL.
A
Lulu
Cullen CIAOOO CARISSIMA,
SPERO PROPRIO CHE TU NN SIA LETTERALMENTE MORTA ... SENNO' POI CHI E'
CHE MI SCIVE?? CMQ SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO COME
IL PRECEDENTE, ANCHE SE DUBITO POSSA TENERNE IL CONFRONTO.... NN E'
DOLCISSIMO IL NOME POLLY?! XD I RAGAZZI SONO QUASI AFFOGATI
AL LAGO ... CMQ SPERO TU SIA RIMASTA SODDISFATTA DI CIò CHE
REMUS HA TROVATO IN BAGNO ... MUAHAHAH MEMOLTOPERFIDA ... CREDO PROPRIO
CHE DOVRANNO SUDARE 5 CAMICE X RIPRENDERSI CIò CHE GLI E'
STATO TOLTO .. POVERI MALANDRINI!! OK, RECENSISCI PRESTO TESORO .. UN
BACIONE GRANDISSIMO ...PL.
OK RAGAZZI
RECENSITE PRESTO IN TANTIIIIII ... HO BISOGNO DI VOI!!! BACIONI!! LA
VOSTRA PL.
|
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Capitolo 30 *** CAPITOLO 29 - Grifoni ***
CP29
PERDONATEMI,
SCUSATEMI, ABBIATE PIETà DI ME!!!
VI PREGO CHIUDETE UN
OCCHIO SUL MIO ENORME ED IMPERDONABILE RITARDO MA, COME ANCHE LA MIA
CARA lovegio92 SA, HO AVUTO DEI VALIDI MOTII:
a) MI SI ERA ROTTO IL COMPUTER E QUINDI HO QUASI RISCHIATO
DI PERDERE TUTTI I FILE (è stato orribile!!)
b) HO INIZIATO A LAVORARE E QUINDI NN HO AVUTO MOLTO TEMPO,
PERCHè
DOVEVO CERCARE DI CONCILIARE SCUOLA, COMPITI, LAVORO , CORO E PISCINA
c) HO AVUTO DEI PICCOLISSIMI PROBLEMUCCI COL LATINO E MATEMATICA (spero
possiate capirmi ... ;( ) E I COMPITI SONO AUMENTATI A DISMISURA!
OK, DOPO QUESTA LUNGA LISTA DI GIUSTIFICAZIONI, NN VI TRATTENGO OLTRE E
VI LASCIO AL MIO NUOVO CAPITOLO FIAMMANTE.
CAPITOLO n°29
Grifoni
- Lilyyyyyy io ho fame!!-
Brontolò Angy guardandomi sofferente …
- Non possiamo scendere giù
almeno per pranzo??-
- Dai, saremo le più discrete
possibili … e non ci faremo vedere dai ragazzi!-
- Avanti, possiamo tagliare per i
passaggi segreti
prendere due cosucce in Sala Grande e poi tornare qui … mi
sembra un ottimo piano!-
- Ragazze … -
Sbuffai stancamente, ma quelle subito ripresero a lamentarsi e
supplicare.
- Daiiiiiiiii!!! Oggi fanno le lasagne!!-
- Angy chi ti ha detto che fanno le
lasagne?- fece
Susy curiosa, sentendo già l’acquolina in bocca
– e
poi Lily, che ci costa andare giù per un po’? I
Ragazzi di
certo non andranno a spifferare nulla, quindi?-
- E poi non è giusto che Jane
è potuta andare e noi no!!-
Difatti Jane era da poco scesa a pranzare poiché il suo
amato
Albert, il fedele fidanzato Serpeverde della biondina,
l’aspettava come sempre al tavolo delle Serpi.
- In effetti, anche io ho un certo
languorino … -
Disse Katy esitante.
“Traditrice!!!!!”
Tutte e tre mi guardarono con i loro occhioni desiderosi di cibo, come
tre pulcini che aspettano trepidanti il ritorno della mamma che gli
porterà la pappa.
Sbuffando, acconsentii di malavoglia.
- D’accordo , ma prima devo
nascondere questo
coso … - acconsentii, sbuffando come un treno,
indicando
con un gesto brusco della mano il grande bacile, - dovrò
farlo
sparire! Se qualcuno lo vedesse farebbe di cert…-
- Sìsì,
però spicciati è!-
Mi liquidò Angy imperterrita.
- D’accordo … -
Brontolai scocciata, scoccando un’occhiata inceneritrice a
quelle
tre infedeli della malora, che per tutta risposta sbatterono le ciglia
come innocentissimi angioletti.
Estrassi velocemente la bacchetta e la puntai dritta contro la pietra
contenente l’acqua stregata.
- Finitem incantatem …-
borbottai osservando sciogliersi l’incantesimo che prima
avevo gettato
sull’acqua – Evanesco! –
Il bacile scomparve silenziosamente nel nulla, cancellando ogni traccia
del suo passaggio, togliendo alla vista l’unico indizio di
ciò che fino a quell’istante era successo fra
quelle
quattro mura, lasciando infine la Torre vuota.
Il silenzio ricadde pesantemente in quella stanza isolata dal resto del
Castello.
La quiete tornò a far da padrona, e leggere folate di vento
freddo cominciarono a soffiare attraverso le aperture della Torre,
segno dell’imminente inverno.
Riponendo lentamente la bacchetta nella tasca nascosta tra le pieghe
della mia gonna, osservai tacitamente quell’inquietante
spettacolo.
Tutto era improvvisamente diventato così vuoto, freddo,
ignorato, dimenticato …
Uno strano presentimento si fece largo nel mio petto, avviluppandomi il
cuore , stringendolo nella sua morsa tenace … paura?
E di cosa? Che diavolo mi stava prendendo?
- Lil? … Andiamo?-
Mi chiamò Susy impaziente, facendomi segno con la testa
riccioluta verso la porta.
Tanto ero immersa nel comprendere cosa mi stesse succedendo, che
riuscì a capire a malapena ciò che mi stava
accadendo
attorno.
- Andate avanti ragazze … -
sussurrai con voce
appena udibile – Vi … vi raggiungo tra un secondo
…
-
Conclusi gettando su di loro un’occhiata
rassicurante,accennando un sorriso.
Le altre mi guardarono per alcuni secondi, sospettose per via del mio
repentino mutamento d’umore, ma poi,dopo che lo stomaco di
Snow
cominciò ad emettere suoni ben udibili, reclamando cibo, mi
salutarono frettolosamente e se ne andarono dritte filate verso la Sala
Grande, a caccia di lasagna.
Quando infine sentii il secco botto della porta che si chiudeva, mi
strinsi alla candida camicia che portavo e mi avvicinai alla ringhiera
della Torre, facendo vagare distrattamente lo sguardo sulla veduta del
Lago Nero che mi si prospettava davanti.
Che diavolo mi stava prendendo?
La stretta al cuore si accentuò e lo stomaco mi si contorse
… sarebbe successo qualcosa di brutto, me lo sentivo fin
nelle
ossa, ma non era solo quello a procurarmi tutto quel disagio.
Quella torre, che imponente svettava tra tutte le altre del Castello,
era così isolata, sola rispetto al resto della
realtà
… quando vi si entrava pareva di varcare un altro mondo.
Eppure tutta quella calma, quella quiete, aveva un non sò
che di sinistro.
Immaginai come mi sarei sentita se mi fossi mai trovata
chiusa lì su, da sola.
Quanto sarebbe stato opprimente sapere che tutta la realtà
intorno a te continua a vivere, mentre tu sei rinchiusa, isolata dal
resto del mondo? Dimenticata da tutti, ignorata … Un destino
del
genere sarebbe stato davvero orribile!
D’un tratto mi resi improvvisamente conto di quale fosse
veramente la mia situazione. Sgomenta capii che quello a cui io stavo
andando incontro era un destino affine a quello della Torre!
Cavolo, mi stavo paragonando ad un ammasso di pietre ultracentenarie!
Questo sì che era deprimente!!!!
NO, non avrei permesso che mi emarginassero da tutto ciò che
fino a quel momento era stata la mia vita … in fondo,
mancava
ancora più di un anno … avrei trovato un modo per
uscirne!
Anche se la cosa fin dal principio sapeva di “catastrofe
annunciata”, promisi a me stessa che avrei trovato una
soluzione
, non sarei diventata come la Torre di Astronomia!
Ma, dopo qualche altro secondo di riflessione, mi costrinsi a rivedere
ulteriormente la mia posizione: se la Torre era stata isolata ed
ignorata da tutti fuorché nei momenti di bisogno, io sarei
stata, oltre che ignorata, anche odiata …
Ero certissima che quando gli altri avrebbero saputo di tutte le bugie
che a malincuore gli avevo propinato mi avrebbero odiata profondamente.
Ai loro occhi sarei stata solo una bugiarda traditrice … non
avrebbero mai potuto perdonarmi. Questo era garantito!
Se c’era una cosa che avevo imparato in quei cinque anni
vissuti
con la mia famiglia in Inghilterra, questa era che se ferisci una
persona, il suo rancore, la sua rabbia, il suo odio ti
seguirà
per sempre … il perdono non è contemplato.
- Oh diavolo … - sospirai
portandomi stancamente una mano alle tempie – non devo
pensarci!-
Riflettere mi faceva male … stare così, da sola,
con solo
i miei assurdi pensieri masochisti a farmi compagnia, aggravava solo le
cose.
La Torre si sapeva essere un luogo solitario, perfetto che chi aveva
bisogno di risolvere i suoi problemi, di staccarsi un attimo dalla
routine quotidiana e pensare a ciò che più gli
premeva
…
Ma io avevo fin troppe matasse da snodare … la testa mi
stava scoppiando, dovevo uscire subito da quel posto!
Con una velocità che non aveva nulla a che fare con
l’umano scattai velocissima verso la porta, afferrai la
maniglia
e l’abbassai con un gesto repentino.
Chiusi piano l’uscio alle mie spalle, senza però
guardarmi indietro.
Ora come ora non dovevo più pensare a me stessa, troppi
dilemmi che non sarei mai riuscita a risolvere mi
assillavano.
No, ora dovevo pensare alle mie Wild Girls, e a come impedire che
finissero nei guai.
Le conoscevo come le mie tasche, e se c’era una cosa di cui
potevo essere certa, era che se quelle incoscienti dicevano che
sarebbero state “le più discrete
possibili”, allora
si poteva star sicuri che tutto il castello ormai sapeva esattamente
dove si trovavano, cosa stavano facendo e con chi erano, dato il
trambusto che sicuramente avevano causato!
Povere le mie ragazze …
Se la povera Lily in quel momento cercava di scansare e mettere da
parte tutti i suoi complicatissimi problemi, essa purtroppo non sapeva,
che prima o poi tutti i nodi vengono al pettine …
- James ma che …?-
Farfugliò Remus appena entrai di gran carriera nella Sala
D’Ingresso.
Con il respiro regolare nonostante la corsa appena fatta, mi avvicinai
come se nulla fosse ai tre Malandrini impazienti che non si erano
minimamente mossi da dove li avevo lasciati.
Strinsi forte la mano destra sul mio manico di scopa.
Avevo un piano.
- Ora ascoltatemi … - dissi
spiccio
guardandoli seriamente, la rabbia per la Evans avevo avuto modo di
sbollirla durante la corsa, ed ora ero tornato lo spietato calcolatore
Capo dei Malandrini – Sò come arrivare alla
statua, ma voi
altri dovete seguire la mie istruzioni. – feci
involontariamente
autoritario , andando avanti senza neanche aspettare una loro risposta
– Matt, tu resterai qui sulle scale, a tenere
d’occhio le
entrate dei due lati, mentre Sirius e Remus si apposteranno uno vicino
alla sala Grande e l’altro al passaggio che conduce ai
sotterranei. Dovete controllare che nessun professore arrivi mentre io
recupero quel maledetto pezzo di carta con la scopa. Chiaro? Se mi
beccano finiamo in guai ancora più seri …
–
conclusi sbrigativo – Domande? Dubbi?
Perplessità?...
–
Chiesi osservando con un sopracciglio alzato i miei tre compari
riflettere.
- Pensavo … - intervenne
improvvisamente
Lunastorta – ma se invece di usare la scopa mandassimo
semplicemente Uncino?-
L’obbiezione fu accolta con assenzi da parte di Sirius e Matt.
Ma cosa credevano? Che non avessi preso in considerazione anche questa
ipotesi? Insomma, sono il Capo dei Malandrini per un motivo, no?!
Perché diavolo mi volevano far perdere così tanto
tempo,
quando ci era più conveniente passare subito
all’azione!!
- Oh sì, perché per
voi è
normalissimo vedere un Falco che svolazza allegramente per tutta la
Sala d’Ingresso no? Davvero astuto da parte vostra! E come
pensate di giustificarne la presenza visto che le finestre del castello
sono tutte sprangate per il freddo? Così non si
può
neanche ipotizzare che sia entrato da fuori … ah, e poi dove
diavolo potrebbe trasformarsi Matt? Verrebbe di certo visto!!-
Osservai leggermente irritato.
Ma perché non usavano quella bella testolina che avevano??
Deluso perché gli avevo smantellato tutta la sua tesi,
Lunastorta sbuffò esasperato.
- Ok, sbrighiamoci …
altrimenti si fa troppo tardi e arriveranno anche i professori per il
pranzo!-
Brontolò il lupacchiotto imbronciato lanciando mi una
occhiata
da
“alla-prossima-luna-piena-te-la-faccio-pagare-cara”.
Remuccio e Felpato si staccarono da gruppo per posizionarsi dove gli
avevo “gentilmente” detto ti attendere.
Prima di inforcare la mia stupenda Firebolt scorsi Sirius ringhiare
contro un gruppetto di primini (naturalmente in modo moooolto delicato,
come suo solito no?!) che non ne volevano sapere di sbrigarsi ad andare
a pranzo, e metterli in fuga.
Ghignai divertito – sempre il solito sgarbato!
–salii
elegantemente sul manico di scopa, e con un gesto straordinariamente
naturale spiccai il volo, guadagnando quota molto velocemente.
L’ebbrezza del volo, della libertà,mi
esaltò al
punto che se non mi fossi ricordato di frenare all’ultimo
momento, sarei sicuramente andato a spiaccicarmi contro il
soffitto della Sala … prospettiva non molto allettante direi!
Lo stomaco mi si contorse delicatamente … quella era la
prima
volta che volavo dopo la Coppa del Mondo … rabbrividii di
piacere …
Stavolta il ghigno si tramutò in sorriso, quando cominciai a
tornare giù in picchiata, e con una manovra velocissima mi
misi
perfettamente al livello del muso della statua.
Gli altri tre Malandrini mi osservavano un po’ preoccupati,
ma
non vi badai … in quel momento l’unica cosa che
occupava i
miei interessi era quel cavolo di indizio.
Dovevo ammetterlo:
la Evans lo aveva nascosto davvero bene!
Studiai attentamente il volto dell’animale, e infine
intravidi
nel becco aguzzo, una macchiolina bianca, immersa nel mare
d’orato qual’era la bocca del Grifone.
Allungai la mano per affettare il piccolo pezzo di pergamena, ma quando
sfiorai la superficie fredda della scultura, successe qualcosa
…
Non seppi se fu solo una mia impressione, ma sembrò come se
l’aria si bloccasse.
Perplesso distolsi lo sguardo e lo alzai verso la statua … e
vidi che lei mi guardava.
Oddio. Santissima Circe. La statua mi
stava guardando … il
Grifone era vivo!!!!!!
- Santissimi numi! –
Sussurrai sbalordito ritirando lentamente la mano verso di me.
Temevo che qualunque gesto improvviso avrebbe scatenato quella strana
creatura .
“Dannazione … Evans stavolta se ne esco vivo me la
paghi
davvero!” pensai spazientendomi. Quella guastafeste
doveva
sempre complicare le cose!!
Il grifone sbattè diverse volte le palpebre dorate, come ad
abituarsi all’improvvisa luce, e poi vidi che
portò in
avanti la sua lunga coda aurea muovendola verso la bocca.
Prima che riuscii anche solo a concepire cosa stava per fare, la
creatura avvolse il pezzo di pergamena che fino ad allora aveva
conservato nel becco nella coda, portandolo poi indietro …
lontano da me … troppo lontano!!
Digrignai i denti indispettito, e il grifone per tutta risposta
schioccò il becco.
Diavolo, sembrava completamente consapevole di ciò che
volevo
fare e, ci avrei scommesso cento galeoni, non mi avrebbe reso le cose
facili.
- Bene uccellino, o mi dai
l’indizio con le
buone, oppure me lo prenderò da solo usando le cattive
… -
Sembrava un po’ strano parlare ad una statua, ma fu quasi un
gesto spontaneo minacciarla di ciò che l’avrebbe
attesa se
solo si azzardava a farmi infuriare!
Come se avesse capito perfettamente ciò che le avevo
ringhiato
contro, l’amabile “pennuto di latta” si
rannicchiò sulle zampe posteriori, balzò in alto
e
allargò le sue immense ali dorate, spiccando il volo.
Che insolente!!
Mi voltai di scatto per inseguirlo.
Non sarebbe di certo scappato per tutto il castello, no?
Non poteva svignarsela da nessun’altra parte!
Studiando la statua mentre mi dava le spalle, e batteva le possenti ali
per guadagnare quota, riuscii a distinguere la pergamena avvolta tra le
spire della forte coda.
La creatura si girò si scatto, intercettando il mio sguardo,
e
nascondendomi alla vista l’indizio. Digrignando i denti emisi
senza accorgermene un basso ringhio, che subito fu coperto dallo strano
verso che la creature produsse: una specie ruggito misto
all’urlo
acuto di un’aquila.
Non mi feci spaventare e, appiattendomi sul manico da scopa le schizzai
contro.
Il Grifone aprì il becco, e in una frazione di secondo,
meravigliato, mi ritrovai a schivare lingue di fuoco provenienti dalla
gola della creatura. Ma che bello, la Evans aveva donato a quel
giocattolino di latta anche il fuoco!! Che dolce la mia Regina, crease
una nuova razza di Grifone solo per vedermi arrostito!
- James sta attento!-
Sentii a malapena l’avvertimento gridatomi da Remus.
Quando riuscii a salvarmi dal fuoco, e mi fui avvicinato abbastanza
alla statua vivente, questa artigliò verso di me con la sua
enorme zampa destra; riuscii ad evitarla, ma quando il grifone
sollevò con una velocità impressionante
l’altra
zampa, e me la puntò verso il petto, non fui abbastanza
svelto.
Mi lacerò la camicia, bottoni salvarono via dalle cuciture,
e
sul petto avvertii aprirsi quattro graffi rossi, che mi macchiarono la
stoffa candida di sangue.
Arretrai un po’ per il dolore, un po’ per la
rabbia, e la creatura non mi attaccò.
La piccola pausa mi diede il tempo di riflettere.
Guardai di sotto, per incrociare gli occhi di Matt “Ho
bisogno di
te Uncino, vedi se riesci a trovare un posto isolato dove trasformarti
… non abbiamo altra scelta se vogliamo prendere quel dannato
pezzo di carta. Non ce la faccio da solo … io lo distraggo e
tu
gli prendi l’indizio che ha tra coda, ok?”
Sperai ardentemente che il messaggio mentale fosse arrivato dritto al
destinatario giusto, e con mio enorme sollievo vidi Uncino assentire e
defilarsi nel corridoio destro in cima alle scale, alla ricerca di uno
sgabuzzino vuoto.
Osservai per un secondo la Sala, i cui ora si era radunato solo un
piccolo gruppetto di curiosi, che osservava lo strano scontro. Ma
sì, mettiamoci anche il pubblico in mezzo!
Distogliendo la sguardo da quei deficienti che se ne stavano con la
bocca aperta e il naso per aria, mi concentrai sul pennuto che tentava
di uccidermi.
La cosa più assurda, convenni, era che stavo rischiando la
mia
bellissima e regale testa coronata solo per un pezzo di pergamena!!
“Quella dannata ragazza …” pensai
brontolando
“ … riesce sempre a farmi fare delle
pazzie!”.
Rimasi un attimo interdetto dall’ambiguità della
frase
“No, no … io e la Evans, ma no … si sa
che noi due
… no!! … MAI!! Cioè, lei non mi piace
…
”
Non potei continuare ad argomentare la mia fondatissima
tesi, perché il Grifone tanto simpatico si stava di nuovo
accingendo a tentare di carbonizzarmi.
E stavolta non ero poi tanto certo che ne sarei uscito senza ustioni
…
All’ordine di Zampalesta –più che altro,
la sua era
stata una supplica – Matt era immediatamente corso verso lo
sgabuzzino delle scope più vicino.
Il biondo sfrecciò nel corridoi destro in cima alla
scalinata,
girò veloce l’angolo, e per pochissimo non si
scontrò con tre losche figure, che si muovevano guardinghe
per l’androne.
Le Wild Girls.
Matt le riconobbe all’istante – o per meglio dire,
si
accorse immediatamente della presenza di Susy! XD – ma anche
se
avrebbe tantissimo desiderato fermarsi a fare quattro chiacchiere e
prendersela con loro per tutto quello che stava accadendo, giustamente
pensò che la vita di James aveva la priorità sul
tutto.
- Grazie dello Sputafuoco ragazze
… -
Ringhiò il bel Malandrino sorpassandole e correndo veloce
verso
lo sgabuzzino più vicino. Arrivato davanti alla
porta
controllò frettolosamente che nessun ficcanaso fosse nel
corridoio, e poi senza tante cerimonie si fiondò dentro,
lasciando la porta leggermente socchiusa, in modo tale che, quando si
sarebbe trasformato, non avrebbe avuto problemi ad uscire
“svolazzando” (come amava tanto dire James ).
Sulla cima della grande rampa di scale della sala d’ingresso,
intanto, le tre ragazze stavano immobili,
sbalordite dallo
spettacolo che gli si presentava davanti.
Certo, prima Lily le aveva avvisate che si sarebbe scatenato un
po’ di casino, ma questo … questo era il
pandemonio!
Chi preoccupata, chi leggermente confusa, chi anche un po’
troppo
euforica (chissà chi è questa sadica …
), tutte le
Wild Girls erano troppo occupate nell’osservare le acrobazie
aeree del povero James, per alzare un attimino i loro bei nasini un
po’ più all’insù e
notare il bel falco
che, veloce, era sfrecciato in Sala.
Preannunciato da un leggero frullar d’ali, avvertii Uncino
passarmi accanto e schizzare verso l’alto soffitto, per
sgranchirsi un po’ le ali.
Era giunta l’ora di finirla con tutti quegli stupidi
giochetti,
avremmo rispedito del mostro di latta dall’inferno da dove
era
venuto!
Il piano doveva essere messo in atto … subito!
“Matt …” lo chiamai mentalmente
“Sta attento, tiene la pergamena nella coda!”
Gli ricordai, un tantinello preoccupato per le sorti del mio migliore
amico.
A confronto con il possente Grifone d’orato, Uncino, anche se
era
un esemplare bello grosso di Falco, sembrava solo un piccolo fringuello!
Ma in quel momento non potevo permettermi il lusso di preoccuparmi per
lui.
Sapevo che se la sarebbe cavata come riusciva sempre a fare
… o almeno, lo speravo.
Senza lasciarmi il tempo per rimuginare ulteriormente, puntai verso la
Creatura e gridai spavaldo:
- Ehi bestiaccia … hai finito
di giocare. Ora facciamo sul serio!-
Schizzai dritto verso il Grifone con uno sguardo da folle suicida, poi
all’ultimo secondo puntai il manico di scopa verso il
soffitto,
sperando che il pennuto dorato avrebbe deciso di seguirmi …
se
avevo fatto bene i calcoli – e badate bene che io non sbaglio
mai
niente, sono o non sono sua altezza reale James il Magnifico?!- avremmo
messo nel sacco quel mostro di latta in pochissimo tempo.
Bè si sa, le statue non sono molto fantasiose …
Infatti la creatura, infastidita dalla mia arroganza (assomiglia un
poco alla padrona, non trovate?!), spalancò al massimo le
immense ali dorate, diede una poderosa spinta e, mentre balzava verso
la bellissima testa del povero sottoscritto con l’intendo
blasfemo di sfigurare il mio raffinatissimo faccino, allungò
verso il basso le affilate zampe posteriori e anche
… la coda …
- Uccellino sei fregato … -
Sussurrai, osservando ghignante lo svolgersi della scena dinnanzi a me.
Uncino sarà anche piccolo, ma in compenso è di
un’agilità inumana!
Quando Matt, con le sue piccole zampette affilate, sottrasse
rapidamente l’indizio dalle spire della coda dorata, il
Grifone
rallentò gradualmente la sua corsa.
Alzai automaticamente di lato il braccio destro per farvi posare
Uncino, e quando lui arrivò, piantando un po’
troppo a
fondo i suoi aguzzi artigli nella carne, insieme guardammo sconcertati
il grande e grosso Grifone che se ne tornava allegramente a fare la
guardia sulla sua bella clessidra.
Ma come?
Tutto qui?
Era tutto veramente finito?
- Amico mio … - dissi al
rapace
accarezzandogli piano la testolina - … per caso
l’ho
già detto che tua sorella è pazza? –
Per tutta risposta Uncino emise un buffissimo suono, per poi stringere
gli artigli ancora più forte di come stesse facendo prima,
riportando la mia attenzione su cose più importanti.
- Ahia!! Santissima Morgana Matt.
Potresti anche
evitare di triturarmi il braccio è! Già sono
mezzo
insanguinato per colpa di quel Grifone pazzoide …
-
esclamai infastidito, accorgendomi delle macchioline rosse che
c’erano sotto gli artigli di Uncino - … dai su,
dammi
l’indizio e vatti a ritrasformare!-
Conclusi afferrando il pezzettino di carta che il rapace stringeva tra
gli artigli e dandogli la spinta per alzarsi in volo.
Matt volò velocemente via, e non mi rimase altro che dare
un’occhiatina all’indizio appena recuperato.
-
Matt volò velocemente
via, e non mi rimase altro che
dare un’occhiatina all’indizio appena recuperat
Ok, questo era l’ultimo indizio che mi serviva per
dimostrare che quella bionda era pazza veramente .. non che prima non
ci credessi, ma ora ne avevo la prova inconfutabile!
A chi cavolo verrebbe in mente di scrivere un cosa del genere??
Ma che diavolo … non le era bastata la lotta col grifone??!!
Ma certo che no … mettiamoci anche le rime a complicare
ulteriormente la situazione!
Piegai con rabbia il foglietto e me lo misi in tasca, al sicuro
…
A risolvere gli indovinelli ci avrei pensato insieme ai miei compari,
certo, non che fosse difficilissimo dedurre a chi fosse indirizzata la
rima, in questo ci sarebbe riuscito di sicuro anche lo stesso Sirius,
ma prima era meglio scendere dalla scopa …
Atterrai lentamente sul solido pavimento di pietra, davanti alla
scalinata che conduceva ai piani superiori … proprio dove i
miei
tre ritrovati Malandrini mi stavano aspettando ansiosi … e
non
erano da soli!
- Zampalestaaaaaaa guarda un
po’ chi abbiamo preso!-
Cinguettò Felpato più allegro che mai,
strattonando indelicatamente il braccio di una Angy a dir poco seccata.
- Taci idiota … -
Fece quest’ultima indispettita tirandosi lontana dal mio
testardo fratellino, ma non riuscendo a staccarselo di dosso.
Ghignai diabolico nel vedere quelle piccole tre perfide furfantelle
catturate dai Malandrini. Aspetta un attimo … tre
…
E ora dove cavolo si era andata a cacciare la Evans?
Sicuramente ne stava combinando un’altra delle sue
perch…
- James l’hai preso?-
Fui costretto ad interrompere i miei pensieri su una certa biondina a
caso (ultimamente sto pensando un po’ troppo a lei! ), da un
Remus alquanto nervoso.
- Si … eccolo.-
Sbuffando infastidito gli porsi senza tante cerimonie quel dannato
pezzetto di carta, e tutti, comprese le Wild Girls, si accalcarono
trepidanti attorno al lupacchiotto.
Ma che bravi i miei compari, non si erano degnati neanche di sembrare
preoccupati per il mio stato di salute!
Infondo avevo solo dovuto tenere a bada un Grifone gigante sputafuoco
… e che sarà mai stato no?!
Tanto alla fine ero io quello che aveva mezzo braccio ustionato e il
petto graffiato e sanguinante …
Ma questi alla fin fine sono solo piccolissimi dettagli no?!
L’importante era aver recuperato l’indizio!
(l’avete
colto il sarcasmo, vero?! ndJames )
Mi sentivo completamente trascurato, carente di attenzioni …
Comunque, totalmente indifferenti al mio stato di salute, gli altri
lessero in gran fretta le rime, e poi alzarono i loro sguardi pieni
d’aspettativa verso il sottoscritto.
Per tutta risposta io li guardai con sufficienza.
Bè, che diavolo volevano ora da me?
Fu Matt il primo a parlare:
- Mi sembra ovvio che si riferisca alla
mia bacchetta
… ma comunque non ho alcuna idea di che vogliano significare
le
altre righe … -
- Forse loro lo sanno?!-
Intervenne prontamente Sirius, colto da un temporaneo lampo di genio,
indicando ostinatamente con l’indice le tre Grifone catturate.
- Ehi, non dire cavolate noi non
centriamo niente.
È stata Lily ad organizzare tutto questo, noi non sappiamo
un
bel niente di tutti questi indizi, meno che mai di dove siano le vostre
bacchette … -
Gli ringhiò contro Susy, incenerendo con lo sguardo prima
Felpato e poi anche Matt.
Ahia, il povero Uncino se la stava proprio vedendo brutta con la sua
“quasi-ragazza”.
- Non è colpa nostra se siete
stati
così tonti da farvi soffiare le bacchette da sotto il naso!
– intervenne Angy altezzosa – e poi ricordatevi che
da oggi
in poi siete nostri schiavi quindi se non … -
- Tsk … -
Sbuffò Sirius arrogante, ma prima che Snow potesse
picchiarlo a
sangue, mettergli le catene ai polsi e mandarlo a sfacchinare
chissà dove (perché ero certo che quelle fossero
le sue
reali intenzioni dato lo sguardo feroce, e la mano che avevo visto
scattare verso la gonna alla ricerca della bacchetta), Katy interruppe
tutto e tutti:
- Dammi qua! –
Esclamò la piccola Grifona spazientita da tutto
quell’inutile tergiversare, afferrando velocemente
l’indizio dalle mani pazienti di Lunastorta
Dopo che l’ebbe esaminato più attentamente per
pochi
secondi, la ragazza scoppiò a sghignazzare, divertita da
chissà quale significato nascosto tra le rime.
Bà, non le avrei mai capite le donne … loro e
tutti
quegli strani linguaggi che adottano quando confabulano e spettegolano
di tutto e di tutti.
- Ehi, che hai tanto da ridere?-
Le chiese Remus alzando un sopracciglio.
L’emozione che provò la piccola Katy, quando
sentì
la voce del mio fratellino, fu talmente travolgente, che la riuscii ad
avvertire involontariamente perfino io, anche se non le stavo leggendo
nel pensiero …
“Povero Remmy … ora lo farà a
pezzi!” pensai
con rassegnazione, constatando che quello non era proprio il giorno
fortunato per i cuori innamorati dei miei compari.
Prima Matt … e ora Remus …
Come avevo giustamente previsto, la giovane Wild Girl alzò
piano
lo sguardo, ghiacciando il povero Lupacchiotto sul posto.
- Tu taci … sleale di un
Potter che non sei
altro … -sibilò con voce freddissima la biondina,
(che ci
era rimasta veramente male dopo aver scoperto che era stato proprio
Remus in persona a ideare il piano dello scherzo dei
Malandrini); poi, senza degnarlo più di uno sguardo si
rivolse alle sue
compagne – Ragazze credo proprio di averlo ispirato io
questo,
guardate … -
Concluse Rain avvicinandosi alle dirette interessate, che si chinarono
contemporaneamente verso la pergamena per leggere più
attentamente.
Dopo qualche attimo le vedemmo tentare chiaramente di non scoppiare a
ridere …
- Bè, cosa
c’è di tanto divertente in quelle quattro righe?-
Sbottò Sirius spazientito, incrociando le braccia al petto.
- Niente Sirius … lascia stare
… -
Provò a dire Katy, arrossendo un po’ al ricordo di
come
l’avevano presa in giro le amiche quando aveva dato quei
soprannomi a … (e se ve lo dico ora che gusto
c’è?!
ndMe)
- Ahahah … M-Ma era
Giovedì giusto? –
Chiese Angy a Susy tra una risata e l’altra, non
ricordando perfettamente quando era successo il fatto.
- Sìsì …
dai Snow, stavamo in 6°ora no?!-
Confermò la bruna continuando a ridere …
Istantaneamente il mio cervellino ingegnoso cominciò a
macchinare.
Il Giovedì all’ultima ora i Grifondoro avevano
… Erbologia!!
Ma certo, le rime si riferivano alla Serra; la bacchetta di Uncino era
lì, ma ora il problema era capire il quale Serra.
Com’era che diceva l’indizio? “
[…] Nel vaso della mamma devi guardare … Ma
attento ai cuccioli ed al funghetto […]”
La mamma … i cuccioli … il funghetto?
“Ma non sarà mica …” anche
stavolta ci arrivai da me alla soluzione
- Bingo!-
Sussurrai io ghignando malefico.
Sono un genio. (E fate attenzione, questa non è
un’esclamazione, è un dato di fatto.)
Povere piccole ingenue … era così facile metterle
nel sacco …
- Che hai detto Jam?-
Mi fece Matt, dopo aver udito la mia “fievole”
esclamazione.
- La tua bacchetta è nella
Serra numero 5
… allegramente nascosta tra i cuccioli di Tentacoli
Velenosi, la
Pianta Madre che strangola la prima cosa che le capita a tiro e gli
esemplari giganti Amanita Phalloide … -
Mi fermai lì con la spiegazione, osservando giustamente che
al
mio compagno non era affatto utile sapere tutte le proprietà
del
Fungo più velenoso al mondo …
Uncino mi squadrò da capo a piedi.
- E perché non me
l’hai detto prima?-
Sbottò corrucciato mettendo le mani sui fianchi e sbuffando
infastidito.
- Ragazzi il caso è
risolt… -
Non sentii il resto della frase, poiché la mia attenzione fu
deviata altrove …
Correre, dovevo correre …
Le sentivo anche da lì, con metà Castello che
ancora ci divideva.
Le avvertivo, le loro piccole menti che avevano iniziato a macchinare,
non appena erano state acciuffate dai Malandrini.
- Cavolo … - imprecai a denti
stretti - ... lo sapevo che sarebbe finita così!-
Sbuffai accelerando ulteriormente il passo .
Sfrecciai il più velocemente possibile attraverso i
corridoi,
usai ogni passaggio segreto di cui conoscevo l’esistenza
…
per arrivare prima che succedesse qualcosa di grave, di molto grave
alle mie care Grifone.
Già, perché per le ragazze quei quattro dementi,
che
purtroppo mi ritrovavo nella stessa Casa, non erano l’unico
problema, in agguato c’era qualcun altro che loro non avevano
ancora avvertito … dai sotterranei stava salendo un nemico
che
difficilmente sarebbero riuscite ad affrontare senza di me.
O perlomeno, se non ci fossi stata io ad evitare spargimenti di sangue,
le ragazze non si sarebbero trattenute e sarebbero certamente finite
nei guai.
Poi ovviamente restava sempre il problema dei Malandrini …
Attraversai rapida gli androni che mi separavano dalla Sala
d’Ingresso, scesi velocemente le scale del Castello, che
docilmente si allinearono tutte quante e al mio passaggio non si
mossero e non deviarono il mio percorso …
Anche la stessa Hogwarts avvertiva la mia fretta.
Non mi sarei dovuta attardare sulla torre.
Non avrei dovuto lasciarle andare da sole.
Ma perché l’avevo fatto anche se sapevo che
sarebbe finita così?
Durante il percorso, che mi sembrò fin troppo lungo, non
guardai
in faccia niente e nessuno … anche perché pochi
erano gli
studenti che ancora non erano andati a pranzo! Oggi c’erano
le
lasagne!!
Ero agitata, molto agitata.
Tanto nervosa che non riuscii a pensare neanche per un attimo a quello
che avrei fatto una volta raggiunte le mie compagne.
Che avrei potuto dire a quelle piattole dei Malandrini per scollarceli
di dosso?
Che avrei risposto a quelle Serpi disgraziate?
L’unica cosa certa era che dovevo sbrigarmi!
Vedete, ho già accennato alla mia totale mancanza di
coordinazione occhio\mano e di equilibrio? Ok ora ribadisco
il
concetto: quando sono nervosa, agitata o pensierosa la mia carissima
amica Sfortuna ama farsi viva molto frequentemente, non che negli altri
casi non mi venga a trovare è!, è solo che
predilige
molto di più cogliermi nei miei momenti deboli …
che
dolce, non trovate?!
Quando svoltai l’angolo del corridoi, e mi ritrovai
improvvisamente in cima alla scalinata d’ingresso della
scuola
ero così nervosa, agitata e pensierosa che non mi accorsi
affatto di star praticamente galoppando … sulle scale!!
Ok, come si può ben immaginare, anche perché non
è
la prima volta che mi succede una cosa del genere, ero talmente
distratta dal raggiungere prima della fine le miei care Wild Girls, che
non mi passò neanche per l’anticamera del cervello
di
controllare dove stavo mettendo i miei bei piedini leggiadri, tanto che
alla fine, invece di galoppare, mi ritrovai letteralmente a
….
volare.
Inciampai.
Mi librai orribilmente in aria per un tempo che a me parve
interminabile.
Chiusi ermeticamente gli occhi per la paura di ciò
mi aspettava alla fine della caduta.
Lo schianto contro il duro pavimento degli ultimi gradini …
e
poi continuare a rotolare a terra sbattendo la testa, le membra fino a
quando non sarebbe finito tutto.
Ma ciò non avvenne …
Invece che la fredda crudele pietra mi accolsero tempestive due forti
braccia …
Con il fiato corto, la bocca semiaperta, dischiusi lentamente gli
occhi, temendo ciò che avrei potuto scorgere.
La prima cosa che vidi fu la mia mano, sul suo
petto … sì perché anche se non avevo
alzato ancora
gli occhi sul viso del mio salvatore, ero già
consapevole di
chi mi teneva stretta tra le braccia, al sicuro.
Un'altra volta …
Capii che era Lui per un solo, semplice dettaglio …
Era stato il suo
odore
… il suo odore (non il suo profumo …) a
travolgermi e
scombussolarmi prima ancora che realizzassi di non essere finita contro
il pavimento.
L’avrei riconosciuto fra mille …
Ma nonostante questo, quando alzai lo sguardo, ancora sconvolto dal
repentino succedersi di tutti quei fatti, non potei non meravigliarmi.
Era così vicino … così dannatamente
vicino!
- Presa … -
Mormorò James, lasciandosi scappare un piccolo, sincero
sorriso.
Percepii sulla pelle il suo fiato caldo, avvertii il tocco leggero
delle labbra che si muovevano parlando, tanto erano vicine alla mia
fronte.
Sotto la mia mano sentii il petto vibrargli per la voce tenue ma
profonda che aveva utilizzato pocanzi.
“Cavolo …” imprecai prima di immergermi
fatalmente
dentro l’oceano dorato dei suoi occhi, e annegarci dentro
“Che siano maledetti questi suoi dannati bubi oculari e tutta
la
loro razza!” pensai con l’ultimo briciolo di
razionalità che mi era rimasto in corpo.
Non disse una parola … non ce ne fu bisogno.
Improvvisamente fui travolta da un ricordo … sempre lo
stesso dannato flash:
…
Noi due stretti, uno sopra l’altra, a così poca
distanza …
Le
sue labbra così vicine … così
invitanti …
I
suo occhi così caldi …
Il
suo sorriso così dolce …
Le
sue braccia forti attorno ai fianchi, così dolci
… così protettive …
La
sua mano … la sua mano sulla sua pelle …
Dio
che sensazione … e poi …
Lui
imbavagliato a testa in giù …
I
suoi occhi spalancati, così brillanti per lo stupore
…
La
sua pelle, bollente, contro la mia mano …
Era
così piacevole stargli vicina …
Era risuccesso.
Dannazione, avevo di nuovo perso il controllo della situazione!!
Mi aveva di nuovo sorpresa con la guardi abbassata …
Due volte in un giorno … e sempre a causa di quei
maledettissimi ricordi!!
Con uno sforzo notevole di volontà abbassai repentina lo
sguardo, puntandolo ostinatamente sul suo petto.
No, questa situazione era insostenibile, dovevo fare qualcosa,
riprendere il controllo di me stessa, allontanarmi da quelle sue
braccia così forti e protettive e …
Accidenti ci stavo ricascando!!
Dovevo assolutamente metterlo a distanza di sicurezza e chiarire le
cose una volta per tutte, dovevo …
- Che delizioso
quadretto romantico … nauseante aggiungerei, e per di
più
prima di pranzo. Sapete cari Grifoni, mi avete proprio fatto passare
l’appetito … -
Proferì con la sua voce disgustosa Lucius Malfoy,
accostandosi al gruppo.
Ero troppo sconvolta per dargli un minimo di considerazione.
Non lo guardai, non alzai neanche lo sguardo quando si fece
più
vicino a me e Potter, il quale non mi aveva ancora sciolta dal suo
caldo “abbraccio”, ma anzi, aveva cominciato a
stringere
ancora di più la presa attorno alla mia vita appena
percepita la
presenza orripilante delle Serpi.
- Se ti facciamo tanto ribrezzo Malfy,
perché
invece di infastidirci con la tua inutile presenza non te ne torni
nella tua viscida tana?-
Gli rispose Matt quasi ringhiando.
- Evans sta attento a come parli
… infastidisci ancora una volta il mio Capo e te la vedrai
brutta!-
A rispondere non fu la Serpe in questione, bensì uno dei
suoi scagnozzi … dalla voce doveva esser stato Nott.
Seguì uno scambio di battute sprezzanti tra le due parti,
non cui non intervennero mai né Malfoy né Potter.
Ma io non riuscii a seguirlo.
La mia attenzione era completamente focalizzata sulle mani di James sui
miei fianchi, la mia mano sulla pelle nuda del suo petto, e il suo
respiro caldo sulla mia nuca. Con gli occhi fissi sui graffi
pulsanti sotto la mia mano, percepii cambiare l’atmosfera del
gruppo attorno a me, solo quando Potter si irrigidì
improvvisamente e altrettanto rapidamente mi trasse definitivamente a
se, stringendomi con forza.
Protettivo … Possessivo …
Affondai il volto nel suo petto, il suo buon odore mi invase
frastornandomi …
Il motivo di questa sua azione tanto impulsiva mi fu svelato solo
pochissimi istanti dopo … Malfoy.
Il Serpeverde infatti si era avvicinato molto a noi due, doveva essere
proprio dietro di me; ma non ci feci molto caso … in
realtà in quei pochi minuti non avevo fatto caso a
nessun’altra cosa fuorché a Potter …
come diavolo
faceva a mandarmi così in tilt? Perché aveva
questo
strano effetto su di me?
Tremai sentendomi così pericolosamente vicina a lui,
al suo petto, alle sue labbra …
Un lungo brivido mi scese giù per tutta la
schiena, e non seppi se esso era di piacere o paura
…
- Mia cara, Regina dei Grifoni, mi
addolora
profondamente vederti così indifferente alla mia presenza.
– mi disse Malfoy con quella sua viscida voce che tanto mi
dava
repellenza – Sappi che non ho mai dimenticato la promessa che
ti
feci un mese fa. La ricordi anche tu, non è vero?! Ti
avverto
ragazzina: io mantengo sempre le promesse … quindi sta in
guardia. Sarebbe oltremodo noioso giocare con una preda ignara
…
troppo facile da sopprimere, non trovi anche tu?-
Il Serpente Platinato finì il suo discorso con
quell’osservazione ripugnante, aspettandosi almeno una
risposta
dalla sottoscritta.
Ma ciò non avvenne. Fu lui a rispondere per me …
- Evapora Malfoy … -
ringhiò minaccioso
il Re dei Grifoni, la voce bassa, potente, austera - … le
tue
minacce non ci spaventano minimamente, e lo sai! –
- Altezza … - rispose con
disgusto tangibile
il Serpeverde - … vi consiglio di tener d’occhio
la vostra
ragazza se non volete che finisca in guai seri!-
-
SPARISCI!!!-
Tuonò Zampalesta alterato, facendo veramente paura.
Non potei reprimere un altro brivido, e non per la minaccia appena
pronunciata da Malfoy o il tono agghiacciante con cui lo aveva cacciato
Potter, no, tutto ciò lo avevo avvertito in maniera
ovattata,
come se non fossi stata veramente presente sulla scena ma
l’avessi osservata da un punto molto lontano.
A farmi tremare rea stata la sua voce così vicina, il suo
petto
vibrante, le sue braccia ancora più strette attorno alla mia
vita …
Dopo ciò non ci fu replica.
Malfoy se ne doveva essere andato seguito da tutta la sua banda
verde-argento.
Avvertii l’aria farsi meno tesa fra i miei compagni di Casa.
James si rilassò e automaticamente lo feci anch’io.
A riportarmi alla realtà (sinceramente non so ben dire se ne
fui contenta o meno)fu mio fratello.
- Lil di che promessa parlava?-
Chiese con tono palesemente impensierito.
Era sempre stato fin troppo protettivo nei miei confronti!
La sua voce mi fece improvvisamente tornare in me, sciogliendomi da
quello strano sortilegio da cui fino a quel momento ero stata
soggiogata.
Cominciai a respirare affannosamente, presa dall’angoscia.
Che diavolo avevo combinato?
Perché mi ero lasciata così andare con Potter?
Cazzo, avevo sbagliato!!!!! Io-non-potevo-farlo!!!!!!!!!!
Mi staccai rapidamente da Zampalesta, lasciandolo momentaneamente di
stucco.
Mi allontanai leggermente barcollante, sentendomi vuota, sola e
indifesa senza le sue braccia a proteggermi …
Ma che cavolo stavo pensando?
Ero sempre stata più che bene senza di lui … e
sempre lo sarei stata!!
Sempre col respiro ansimante alzai gli occhi su Matt.
Guardandolo bisognosa di un appiglio a cui reggermi in mezzo a tutta
quella confusione. Ci riuscii, mi ripresi, di poco, ma mi
sentii
leggermente meglio …
Dovevo allontanarmi ….
Dovevo andarmene … mettere dieci, cento piani tra me e lui e
aspettare che tutto il mondo tornasse alla normalità.
Lui era ancora troppo vicino, anche a due metri di distanza, troppo
presente, troppo tentatore, troppo … troppo!!!!
- Scusatemi … -
Bisbigliai con voce fioca,, prima di girarmi di scatto verso le scale e
andarmene.
Scappare.
Fuggire.
Correre il più lontano possibile, in un luogo dove non mi
avrebbe potuta raggiungere.
Non potevo assolutamente permettermi che lui mi facesse perdere il
controllo così facilmente, dovevo essere più
forte.
Insomma a me lui non piaceva neanche … eppure riusciva a
farmi
impazzire così tanto, riusciva a stravolgermi tutta quanta,
a
farmi mandare all’aria tutti i miei piani; James Potter era
l’unico che riusciva a farmi battere il cuore!!
Spalancai impaurita gli occhi, accelerai il passo.
Dovevo stargli lontana, evitarlo come la peste, odiarlo …
Né andava della mia vita … né andava
del mio destino.
Confuso, la vidi allontanarsi malferma e correre via.
Perché ora, con lei lontana, mi sentivo vuoto, privo di una
qualsiasi motivazione per vivere, inutile a tutto?
Cos’era questo mio improvviso attaccamento a lei?
Quando Malfoy le si era avvicinato, con il suo schifoso ghigno stampato
in faccia, avrei voluto così tanto portarla via, non farle
ascoltare nulla, non consentire nemmeno di sfiorarla col pensiero a
quell’orribile essere maligno …
E poi era andata via … era scappata …
“Da chi poi? Da chi stai fuggendo Lily? Da me? Da Malfoy? Da
Matt
… da i Malandrini … dalle tue
compagne?”
Era spaventata, confusa, persa … glie lo avevo potuto
leggere
negli occhi, decifrato dai suoi gesti … insicuri ma caparbi
…
L’avevo stretta a me, come se fosse stata la cosa
più
naturale al mondo … e poi l’avevo sentita
rabbrividire.
“Perché hai tremato Regina? Che ti ha preso?
Perché
non hai reagito al mio tocco? Perché non sei scattata?
Perché non mi hai ucciso? …”
Era forse stato Malfoy a spaventarla con quella sua assurda minaccia?
Impossibile, lei non si faceva mai intimidire dalle parole del
Serpeverde, per quanto dure e malevole potevano essere state non
l’avrebbero mai potuta impaurire.
Lei era forte … non le si poteva mettere i piedi in testa
così … lei era la Regina!
Allora ero forse stato io a provocarle quei brividi?
“Possibile che sia riuscito a fare una cosa del
genere?!”
- Che le ha preso?-
Domandò confuso Remus rompendo improvvisamente il silenzio
attonito che si era creato tra noi.
- Meglio se … -
Cominciò Angy con voce incerta proponendosi palesemente di
andare a vedere come stava l’amica e cosa le era successo.
Ma non potevo permetterglielo.
Non con tutte le domande che avevo in testa, non con tutta
l’ansia che mi attorcigliava lo stomaco.
Mi abbassai fulmineo, non so bene perché, ma raccolsi da
terra
la Firebolt che avevo lasciato cadere quando avevo afferrato al volo la
mia goffa Nemica, col presentimento che mi sarebbe servita per quello
che mi stavo accingendo a fare.
- Voi andate a cercare le bacchette
… da Lei vado io –
Decretai senza neanche aspettare una loro risposta.
Sorpassando Angy che si era sporta verso le scale, e incamminandomi con
passo molto svelto verso i piani superiori, dove avevo visto dirigersi
Evans.
La dovevo trovare … in fretta!!
Quando James scomparve dietro l’angolo, i rimanenti della
strana combriccola che si era formata si guardarono dubbiosi.
- Sarà prudente lasciare che
James vada da Lily?-
Fece Susy, esponendo la domanda che ronzava in testa a tutte le Wild
Girls.
- Non preoccupatevi … -
rispose Matt, ancora
impensierito per la sorella - … non
combinerà
nessun disastro.-
Concluse il biondo quasi per convincere se stesso e non le sue compagne
della buona fede con cui era partito James.
Queste lo guardarono inizialmente scettiche, troppo volte avevano visto
scoppiare per un nonnulla delle litigate colossali tra i due
“piccioncini”.
Ma dopo alcuni secondi si rassegnarono, convinte che, se cera una
persona che conosceva bene James Potter, quella era appunto Matt, e se
questo diceva che Zampalesta non avrebbe combinato nulla di orribile,
bè allora si poteva stare leggermente più sicuri
…
leggermente perché si sapeva che il Principe James era
imprevedibile!
- Andiamo a prendere le bacchette allora
no? Sinceramente a me è passato l’appetito.-
Fece Remus , cercando di cambiare discorso e di risollevare il morale
generale.
- Sì, sono completamente
d’accordo con te … -
Rispose Katy cupa.
I Malandrini si misero così alla ricerca delle loro
bacchette
nascoste … potandosi dietro delle Wilde Girls curiose di
vedere
che piega avrebbero preso i fatti.
Mi sarei rintanata nel Dormitorio, così Lui non avrebbe
potuto
raggiungermi, e mi sarei data per malata, così avrei avuto
tempo
per schiarirmi le idee e togliermi dalla testa ogni pensiero positivo
su di Lui!!! … la cosa pareva avere un senso nella mia mente
mentre camminavo, ora leggermente più lenta di come ero
partita,puntando verso la Torre dei Grifondoro .
Da poco il respiro mi si era regolarizzato, e la mente era
ridiventata lucida quel tantino che bastava per permettermi di
formulari frasi articolate di senso compiuto.
“Vedi Lily … più gli stai lontana e
più ti
senti meglio!” osservai tra me e me, congratulandomi con me
stessa visto che la teorica che portavo avanti da ormai più
di
cinque anni stava trovando le sue dimostrazioni valide.
- Evans!-
Persi un battito quando sentii la sua voce, così vicina
…
Aveva urlato, autoritario.
Era confuso, preoccupato … riuscivo a capirlo senza neanche
voltarmi ad osservare la sua espressione. Ma perché?
Perché era venuto? Perché mi stava seguendo?
Come aveva fatto a raggiungermi, a capire dove ero diretta?
Mi ero allontanata per stargli lontana, per chiarirmi le idee, per
cercare di rinchiudere quegli stramaledetti ricordi che mi assillavano
… ed ora lui era di nuovo lì.
Così vicino, così … presente.
- Evans … fermati! –
Un altro richiamo. Un altro battito in meno.
Maledetto!! Perché doveva sempre sconvolgermi la vita?!
Affrettai ulteriormente il passo, mettendomi quasi a corre per cercare
di distanziarlo.
Non mi voltai, non diedi alcun segno di averlo sentito.
Ignorai la sua voce e mi diressi dritta e spedita verso la meta,
sperando che non mi raggiungesse. Uno strano nodo allo stomaco mi si
formò improvvisamente … mi stava di nuovo
mettendo in
crisi quel insopportabile figlio di una megera!!
- Dannazione Evans fermati!!!-
Lo ignorai.
Avvistai il Ritratto della Signora Grassa, la prima porta per la mia
salvezza; schizzai in avanti e la raggiungi in un batter
d’occhio.
- Parola d’Ordine?-
Chiese la paffuta Signora del ritratto annoiata.
- Astrum Saltans –
Mormorai, nervosa, sgusciando veloce attraverso l’apertura
rivelata da Ritratto.
Corsi verso la scala a chioccio la del Dormitorio Femminile, e salii i
gradini a tre a tre, il più velocemente che mi era possibile.
Arrivata in cima alle scale, guardai indietro, angosciata.
Non sarebbe salito … vero?
E come avrebbe potuto fare? Le scale si sarebbero appiattite e sarebbe
comparso lo scivolo ad impedirgli di arrivare a me …
Ma lo conoscevo fin troppo bene, era testardo … fin troppo
testardo!
Scattai fulminea verso la porta della mia camera e, una volta dentro
feci per chiuderla velocemente ma …
- Sono stanco di giocare al gatto col
topo Evans … -
Fece improvvisamente James leggermente innervosito, bloccando con un
solo braccio la porta e aprendola di scatto, facendomi barcollare
all’indietro tanto era stata forte la sua spinta.
Sorpresa, ma non più di tanto, per la sua apparizione lo
guardai
con gli occhi letteralmente sgranati e il fiato corto per la corsa.
- Vattene! Tu non puoi entrare qui
… -
Gli dissi, provando a sembrare minacciosa, ma riuscendoci ben poco.
Avevo paura.
Non paura di quello che mi avrebbe chiesto, bensì di quanto
io avrei potuto resistergli.
- Dobbiamo parlare –
Disse il bruno chiudendo di scatto la porta alle sue spalle e lasciando
cadere il suo fedele manico di scopa, con cui doveva essere arrivato
fino in cima alle scale del Dormitorio Femminile senza far scattare lo
scivolo, incrociò le braccia al petto e mi puntò
contro
il suo dorato sguardo indagatore.
- Perché tremavi?-
SPAZIO
ALL'AUTRICE:
RAGAZZZZZIII!! OK, RICHIEDO UMILMENTE PERDONO PER
IL
RITARDO (LE MOTIVAZIONE SPERO LE ABBIATE LETTE SOPRA!!XD) MI INGINOCCHI
DAVANTI A VOI E VI CHIEDO PIETà ... NN UCCIDETEMI!!
OK,
DOPO QUESTE
SCUSE, CHE SPERO DI CUORE VOI ABBIATE ACCETTATO, PARLIAMO DELLA MIA
OPERA. Spero sinceramente che il capitolo vi sia piaciuto ... anche se
ci sono stati un bel po' d'impicci è!!!
Si leggeva quello che stava scritto sul bigliettino? Bè se
nn vi
è chiaro l'indizio era questo: "Se cerchi la stecca mio caro
Uncinetto, nel vaso della mamma devi guardare, ma attento ai cuccioli
ed al funghetto, se alla testa nn vuoi rinunciare"
ok, una volta chiariti questi nostri bei dilemmi, vi lancio delle
questioni: perchè Lily è così
dannatamente
confusa?
perchè si è allontanata così da James?
e
Zampalesta cosa riuscirà a tirar fuori alla nostra Regina
dei
Grifoni nell'interrogatorio che forse seguirà
(perchè di
certo nn vi dico cosa viene dopo!!! XD)vaaaaaaaaa bene, ora, RINGRAZIO
QUEI 58 GENEROSISSIMI ANGELI PAZIENTI CHE HANNO LA MIA STORIA TRA LE
PREFERITE!! E DOPRATUTTO QUEI PAZZI 23 CHE L'HANNO SULLE SEGUITE...
GRAZIE RAGAZZI, davvero nn potete capire quanto mi renda felice vedere
che la mia storia è letta da così tante
persone!!!!
OK, ora passiamo a ispondere alle RECENSIONI!!!
A
Shiho93
tesorooooooooooo
CIAO!!! la prima a recnsire sei stata, ma che brava che sei
straniera!! Sai nn sono del tutto sicura che i Malandrini abbasseranno
la cresta dopo la Vendetta, anche perchè loro sono fatti
così, ce l'hanno nel sangue l'essere arroganti!!
ma noi li
amiamo anche epr questo no??!! ebbene sì,
geniaccio, ci
hai beccato, anche se nn era poi così difficile capire cosa
James stesse andando a prendere ... e bè, poi la
faccenda
dell'animagus si è chiarita no?! anche alla fine matt
è
dovuto intervenire lo stesso ...XD cosa faremo senza il nostro
carissimo Uncino?? Bà ... sirius è stato
traumatizzante
vero?! cioè mica è da tutti i giorni che abbia
dei lampi
di genio e poi, chiederò conferma ad Angy, ma ti posso
assicurare che è tecnicamente impossibile che Felpato
utilizzi
quel poco di sale in zucca che ha! anche se credo che se lo facesse , i
suoi rapporti con Snow nn migliorerebbero perchè lei
troverebbe
sempre da ridire su qualcos'altro XD!!OK, un bacione enorme, aspetto di
risentirti presto .... ZAOOOOO!!
A Lulu
Cullen ciao
bellissima sono contenta che i miei capitoli ti rallegrino, e spero che
anche questo sia stato di tuo gradimento , e mi dispiace tantissimo di
nn aver agiornato prima ...UFF, vabbè l'importante
è che
alla fine ho agiornato no?" ok, nn ridere troppo stavolta è
...
scrivimi prestissimo perchè mi fa tantissimo piacere leggere
i
tuoi commenti ... riferirò a Lily il tuo
complimento ... XD
credo che ne sarà molto contenta!! ok, ora vadoa
riposndere alle altre!! Ciaociao bella, un bacio grande
grande
... a presto!!
A
PrincessMarauders ok nn mi uccidere, scommetto che
hai una voglia matta di impiccarmi ma ti supplico di nn farlo!!
Lo sò che ho fatto un ritardo pazzasco tesoro mio, ma ho
avuto
tantissimissimissimi problemoni!!!! UFF ... CMQ CIAOOOOOOOO!!! Sono
davvero davvero davvero contenta della tua lunghissima e bellissima
recensione .. mi diverto proprio tantissimo a leggere i tuoi commenti
... che di volta in volta si stanno tramutanto in COMMENTONI!!! ok, nn
me la immagino un recensione più lunga di un capitolo, ma
forse
tra un po' ci arrivi a scrivermela è! ti aspetto (ci conto
è!!XD) cmq, nn credo che lovegio92 mi si
offenderà, o
almeno lo spero ...
abbiamo finalmente appurato con certezza che "Lily è un
mito"
citando ciò che hai detto tu, e che tu ed angy siete
praticamente gemelle .. xD e quindi se io sono come Lily, praticamente
noi due dovremmo trovarci moooooooolto daccordo ... XD cmq le battute
da sclero sono le benvenute in questo spazio,
anche perchè
da quando ho iniziato a scrivere questa fanfic io nn ho fatto altro che
sclerare (d'ora in poi ripeterò questa parola all'infinito
... )
... Spero che Emanuele abbia fatto bene la guardia ai tuoi nipotini ...
Ringrazialo da partemia per averti permesso di leggere e recensire ...
anche eprchè nn so cosa farei io senza di te e i tuoi
poemi!!!
CMQ spero che quando leggerai questo capitolo tu nn sia più
assonnata ...
W il caffè!!! .... ok, questa osservazione nn c'entrava
nulla
(ti ho già avvertita che scleravo no?!) ... Sorvolando su
questo
fato imbarazzante, torniamo a noi: lo so Polly è stata
magnifica
nella sua interpretazione, ma sinceramente, detto fra noi, a parte i
lividi che le ho permesso di fare ai nostri quattro Malandrini, nn le
avrei mai consentito di tagliarmi a pezzettini il mio amato James!!! nn
posso neanche pensarlo ... oddio ... e sì, bè, se
Polly
li avesse fatti veramente a pezzi, credo che le fans dei Malandrini nn
glie l'avrebbero perdonata ...
Ma la parrucca di James, vogliamo parlarne? ora tu hai
lanciato
l'idea e quindi parliamone ... credo proprio che sia una cosa davvero
interessante, dato che io ADORO i suoi capelli ... anche se preferirei
vederli attaccati alla sua bellissima testolina ...
cmq nonostante io ami james e company .... io tifo per le Wilde Girls
come te ... la solidarietà fra donne è troppo
forte!! Mi
dispiace per Emanuele, misà che stavolta si ritrova
da solo
ad incitare i nostri sfortunati Grifoni è ...
a, e cmq GRAZIE PER IL COMPLIMENTO emanuele, definire in quel modo noi
donne mi sembra una cosa mooooolto lusinghiera ....XD
c'erto, devo ammettere che lily è stata molto sadica nella
sua
vendetta ... ma tanto nn è ancora finita: n
passerà acqua
sotto i ponti prima che i Malandrini possano affermare di aver espiato
la loro colpa!!!
ai visto, stavolta ho scelto il roooooosssssssso (tanto per cambiare
...) , è che in questo periodo mi piacciono i colori caldi!!
anche se in tutta sincerità io nn ho un colore preferito
(infatti vado a giorni!!! nn sò se sia normale come cosa
...O.o), infatti ti vedi le storielle bellissime e erfettissime tutte
con i commenti sempre degli stessi colori, e poi apri la mia e ti
ritrovi l'arcobaleno ... NO, NN è PER NIENTE UNA COSA
NORMALE!!!
mi cara, ma che ti stai facendo una lista degli indizi come inCluedo??
così mi preoccupo per l'incolumità del mio
segreto
è ... cmq nn ti dirò cosè l'asso nella
manica di
james, però ti posso confessare che la lingua che parla Lily
nn
la troverai mai dietro Brising (di cui io aspetto trepidante il
seguito, perchè quel cattivone di Paolini ci dici prima le
cose
e poi ci lascia la storia a età!! nn è giusto
..UFFFFA!!)
perchè l'ho inventata io di sana pianta ... XD sembravo
davvero
pazza quando ho scritto quelle parole (nn che normalmente io sembri
sana di mente è!!) ...
ti posso assicurare che Jane rimarrà nella storiella, anche
se
nn ho ancora ben deciso un ruolo ben definito per lei ...
peròperòperò, hai visto, la tua
supposizione si
è rivelata esatta ... james ha preso la scopa, ma Matt si
è dovuto trasformare lo stesso ... per fortuna che le
ragazze nn
l'hann visto!!! Altrimenti credo che le loro reazioni sarebbero state
moooolto più esagerate di quelle che mi hai descritto tu ...
a e poi ti voglio rivelare una cosa ...sai per creare meglio i
caratteri dei miei personaggi prendo spunto dalle persone vere: me e le
mie amiche ... e si da il caso che il gatto Goku, che ti è
piaciuto tantotanto, sia davvero il gatto della mia amica Susy ... con
l'eccezione che nn mi parla mentarlmente purtroppo ... però
ti
posso assicurare che lui è davvero
un palla pelosa ...
ok, se scrivi al regista per HP7, mandagli anche delle lamentele da
parte mia ...
poi, spero davvero che Emanuele nn si sia fatto male provando il bacio
alla spiderman ... i rpego perdonami emanuele ... tu ti sei divertita??
XD però, se è come hai detto tu e lui si
è quasi
ammazzato, nn credo che avrei molte possibilità di
riprovarlo
.... a meno che tu nn glie lo imponga categoricamente oppure lo ricatti
... XD
come ti è sembrato questo capitolo?? secondo te
perchè
lily si è comportata così? lascio a te la parola
...
ok,io vado, ho già scritto fin troppo anch'io no?! devo
rispondere alle altre.
tesoro a presto, un bacione grandegrande ... un saluta anche a Emanuele
... CIAO!!
A lovegio92
AMOOOOOORE MIO!!!!!!!!!! Ciao
tesoro, hia visto, sono riuscita a postare il capitolo ... dopo tutte
le mie disavvernture e le recensioni ai tuoi fantastici capitoli
ho finalmete agiornato!!!!! CHE BELLO ... MI SENTO PROPRIO
SODDISFATTA!! sai stavo pensando: ma perchè nn
aboliamo la
scuola e ci mettiamo perennemente a scivere ...ah sarebbe
tutto
più facile!!! Tesoro nn puoi capire, ho fatto i salti
mortali
per finire questo capitolo ... ma devo ammettere che l'ispirazione
è per fortuna venuta a bussare finalmente anche alla mia
porta
(oggi mi ci sono messa d'impegno e invece di studiare per benino
latino, nn ho potuto nn
scivere!!!), così ho scritto prt 5 ore filate (nn sto
scherzando, dalle 14.30 alle 19.30 nn ho fatto altro che scrivere
scrivere, correggere e scrivere!!!). sono davverodavvero contenta che
la caccia al tesoro ti sia piaciuta ... ihihihi, lo so, Lily
è veramente mitica!!! e james sarebbe un banale eufemismo
definirlo perfetto ... anche io mi immagino la sua bellissima faccina,
da arrabbiato dovrebbe essere veramente, veramente irresistibile!!!!
cmq credo che lui nn faccia palpitare il cuore solo a te ...
MA ATTUTTO IL MONDO!!! il nostro james è ...
è James e basta! nn ci sono altri termini esatti per
definire la sua perfezione ...XD come ti è sembrata la
reazione di lily?? il capitolo ti è piaciuto? Bè
spero proprio di sì data la "vicinanza" improvvisa dei
nostri due piccioncini ... chissà ora cosa james
riuscirà ad estorcere a lily?! cosa accadrà in
quella stanza??
ah, così però sono cattiva! lo so, scusa, se ti
faccio queste domande peggioro la situazione vero? UUUUUUUFFFFAAAAA!!!
Però sinceramente è divertente chiedervi le cose
... sono perfida lo so XD bene sciatrice dei miei stivali, spero che
questo capitolone lungo lungo ti abbia soddisfatta ... anche
perchè mi sono fatta in quattro per finirlo ...
come credo tu abbia potuto vedere sopra, qui c'è
una perdona cha fa addirittura e recensioni più lunghe delle
tue!! però davvero, mi diverto a leggere i commenti di tutte
e due e nn faccio preferenze, quindi nn ti agitare se vedi che la mia
risposta a Princess Marauders è lunghissimissimissima!!
tesoro ti è piaciuta la fine? lo stoppata nel
punto più interessante?
bè spero proprio di sì perchè mi piace
creare suspence (come tu ben sai! XD) nn ti preoccupare
però, stavolta mi metto davvero d'impegno e
cercherò di far velocemente con il prossimo capitolo ...
così potrai sapere come va a finire la caccia al tesoro!
ok, amore, ora vado ... sennò nn la finirò
più di scrivere ... UN BACIONE ENORMISSIMO!!! TI ADORO!! A
PRESTO ...
A ninny
CIAOOOOOOO!!!!!
ok, la parola del giorno con te è
"tipo" (sono curiosa di vedere cosa mi metterai nella prossima
recensione!XD) Poveraaa ... cm va scuola?? spero meglio dell'ultimo tuo
commento ... anche perchè io sono moooolto incasinata! quasi
nn ce la faccio più a respirare! sono contenta che Goku
abbia fatto colpo ... chissà perchè l'adorano
tutti quella puffettosa palla di pelo (che per la cronaca
esiste veramente e si sorbisce veramente le coccole soffocanti di
Susy!!), ma tipo: tesoro vabbè che ti dispiace epr i
Malandrini ... m confessa, tifavi epr le ragazze si o no?!bè
cmq nn ti preoccupare per loro, come hai detto tu, ce la faranno alla
grande ...in fondo i Malandrini sono sempre i Malandrini no? ok, cm ti
è sembrato il capitolo?? sono curiosa di leggere una tua
recensione ... scusami per il ritardo è!! lo so, sono
incorreggibile e imperdonabile , ma sembra che la sfiga mi eprseguiti
....
ok, ora vado ... ci sentiamo presto, spero ... UN BACIO ....ZAOOOO!!
A pazzarella_dispettosa CIAO! che bello una nuova
arrivata ... grazie per aver recensito lo
scorso capitolo ... mi ha sorpresa il tuo commento, ma sono contenta di
avere un'altra lettrice!! XD Ti avverto fin da subito ... sono un po'
pazza ... ok, grazie per i comlpimenti.Sono stata davvero
PAZZA a scombussolare tutta la storia no?! sai Peter mi dava un po' sui
nervi (ma giusto un po' è ... colto il sarcasmo?) e quindi
... puff ... eliminato!! al suo posto ho messo il mitico Matt, ed
effettivamente è stata la cosa migliore che potessi fare ...
sono contenta che ti piacciano le mie Wild Girls, e LiLY,
Bè, si sà, è la regina dei grifoni
no?? ti ha incuriosita il suo segreto ? o già lo hai
scoperto furbacchiona che nn sei altro?? per la questione dei capielli
è tutta un'altra faccenda: mi dispiace che tu l'abbia presa
così, però questa è un'altra delle
cose che nn ho potuto fare a meno di cambaire; nn perchè nn
ami i capelli rossi è, anzi, mi piacciono tanto (pensa che
anche mia sorella li ha!!), è solo che mi rispecchio molto
nella Lily della mia storia (cioè praticamente lei
è me e io sono lei!) e visto che nn volevo nè
creare il suo personaggio identico a quello della zia Row,
nè volevo allontanarmi troppo da me stessa ... allora le ho
fatto una bella tinta!! ok, spero che nn ti abbia scioccata troppo la
cosa ... per quanto riguarda Axel .. anche io lo adoro, è
veramente un cucciolotto gicante irresistibile!!! ok, grazie ancora per
i complimenti, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e
aspetto un tuo commentino è!!
ok, ora vado così finalmente agiorno e via ... un bacio ...
a presto PL.
OOOOK RAGAZZI, FINALMENTE HO FINITO ... MI RACCOMANDO RECENSITE
IN MOOOOLTI, CHE I VOSTRI COMMENTI MI SPINGONO A SCIVERE PIù
IN FRETTA!!!!!!!!!!!!!!!
ATTENDO I VOSTRI PENSIERI TREPIDANTE!!!!!!!!
OK, UN BACIO ENORME A TUTTI, RINGRAZIO ANGY PER IL SUO SOLITO GRANDE
AIUTO E ... OK, ALLA PROSSIMA PL.
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Capitolo 31 *** CAPITOLO 30 - Istinto o Ragione? ***
CAPITOLO n°30
Istinto
o Ragione?
-
Ops …-
- Watson!! Io ti …-
- Ehi Sir … i tuoi
pantaloni si stanno … corrodendo?!-
Osservò abbastanza divertito Matt alzando un
sopracciglio e cercando di trattenersi dal ridere in faccia
all’amico.
-
Cos…AAAHHHHH!!! Santissimo Merlino,
aiutatemiiiii!!!Imbecilli non restate lì impalati
… ODDIOO!! –
Ebbene sì, nella soffocante Serra numero 5, dove
l’intero gruppo era riunito da ben 10 minuti, la nostra
dolcissima Angy aveva accidentalmente
fatto il suo innocentissimo
e involontario
sgambetto all’ignaro Felpato, quest’ultimo aveva
avuto la sfortuna di precipitare proprio sopra un esemplare bello
grosso di Amanita Phalloide.
Come tutti i presenti ben sapevano (visto che non meno di una settimana
prima erano stati costretti a scrivere due rotoli di pergamena sulle
proprietà di questa specie dalla loro strana Professoressa
di Erbologia) l’Amanita Phalloide, che dopo tutto
è solo il fungo più velenoso al mondo, se colpito
con violenza tende a secernere un liquido altamente tossico e caustico
… e bè, questo fu proprio ciò che
accadde.
I pantaloni di Felpato si stavano letteralmente sciogliendo
… e se il Principino non desiderava ritrovarsi un adorabile
buco sulla sua regale pelle, doveva sbrigarsi ad allontanare da se il
tessuto contaminato.
-
Sirius togliti immediatamente quei pantaloni!!!-
Disse pratico Remus.
-
Cosa?-
- COSA???!!-
Urlarono contemporaneamente Felpato e Snow, l’uno
leggermente impaurito e l’altra inorridita, esprimendo la
poca predisposizione di tutte le facenti parte del sesso femminile
presenti nella Serra di vedere il moro il mutande.
Rimane ancora un mistero cos’abbia mai spinto Sirius a
seguire così rapidamente e alla lettera le parole del
gemello, se l’istinto di sopravvivenza, o il fatto di far un
torto ad Angy e alle sue compagne …
Fatto sta che il giovane Potter si slacciò velocemente la
cintura e tirò giù i pantaloni allontanandosi poi
il più possibile da quel che restata del suo indumento.
-
Oh santo Merlino!!-
- Morgana aiutaci tu
… -
- Per tutti i Basilischi, io
lo uccido!-
Dissero contemporaneamente, arrabbiate e imbarazzate, le
povere tre innocenti Wild Girls distogliendo velocemente lo sguardo da
un Sirius in boxer, e dando le spalle a quell’assurdo
spettacolo.
-
Oh Diavolo i miei poveri pantaloni!! – si
lamentò Felpato non facendo caso al comportamento delle
Grifone – Watson stavolta io ti …-
Niente, Sirius quel giorno proprio non riusciva a minacciare
per intero la sua adorata Grifoncina, tutti lo interrompevano sempre!!!
Che sfortuna!!
-
Ragazzi noi vi aspettiamo fuori, fate quello che dovete fare,
prendete la bacchetta e rendete decente il vostro amico …-
Disse Susy troncando improvvisamente il grazioso discorso di
Felpato, e avviandosi con le sue amiche fuori dalla Serra senza
aspettare alcuna risposta.
Rimasti soli, Remus e Matt si girarono verso il fondo dello stanzone
osservando l’enorme vaso posto accanto alla parete contenente
l’esemplare madre di Tentacolo Velenoso, circondato dagli
immancabili vasetti con le sue adorabili figliole appena germogliate
dentro, e cominciarono ad ideare un piano per recuperare la bacchetta
che, come ormai era palese, si trovava nel grosso vaso.
Mentre congetturando le possibili opzioni di cui disponevano,
naturalmente i due Malandrini esclusero del tutto il povero Sirius, che
intanto preferiva esaminare le sue belle gambe muscolose per accertarsi
che non ci fosse nessun orribile buco a rovinare l’opera
d’arte, qual’era la sua regale persona.
Il percorso tra il punto in cui si trovavano i nostri Grifoni e
l’enorme vaso di terracotta era praticamente impercorribile:
tra funghi velenosi intoccabili, esaltati cuccioli di tentacoli
velenosi che avevano la smania ti strangolare qualunque cosa si
muovesse vicino a loro e soprattutto la spietata e brutale
Mamma Tentacolo Velenoso, non si poteva di certo arrivare incolumi fin
dall’altra parte, anzi, non si poteva proprio arrivare
dall’altra parte!!!
A meno che …
Se non c’era James, il genio di turno era (con tutto il
rispetto parlando per Matt e Sirius!!) senza alcun dubbio Remus
…
Felpato degnò il resto del mondo della sua attenzione solo
quando i suoi due compari già avevano ideato un perfetto
piano d’azione.
Infatti, quando il moro si avvicinò ai due Remus si stava
giusto accingendo ad uscire.
-
Bè, allora?-
- Allora … Sirius
… Matt si trasformerà e arriverà
volando fin dall’altra parte …-
- Sembra che non riusciate a
fare nulla senza il sottoscritto!-
Intervenne Uncino pavoneggiandosi.
-
E mentre Matt prende la bacchetta –
continuò Lunastorta lanciando un’occhiataccia ad
Uncino - io vado fuori dalle ragazze e controllo che non si
impiccino di nulla –
Concluse Remus facendo di nuovo per uscire, ma il gemello lo
bloccò con una domanda a lui del tutto lecita.
-
E io?-
- Ehm … tu
… non so … fai quello che ti pare! Vieni fuori
con me se vuoi … -
- Come posso uscire in questo
stato???!!-
Strillò isterico il povero Felpato indicando
eloquentemente i suoi boxer con boccini d’oro e bolidi
disegnati sopra.
-
Dai Sir, da quand’è che ti fai problemi
di questo genere?!-
Osservò Remus non riuscendo a nascondere un
sorriso divertito.
Ma Matt non fu così tanto gentile con il lupacchiotto e
scoppiò a ridere in faccia all’amico senza alcun
ritegno.
-
Ok, forse è meglio se rimani dentro e …
-
- E cosa???? Dove lo trovo poi
un paio pantaloni???? Ragazzi vi avverto, io-non-esco-così,
non mi gioco la reputazione facendo bello mostra dei boxer che mi ha
regalato mamma!! E tu … - fece Felpato di colpo minaccioso
rivolgendosi a Matt, che intanto non riusciva a smettere di
sghignazzare - … tu smettila di sfottermi, sennò
mi prendo i tuoi di pantaloni, allora sarò io a ridere,
Uncinetto!!-
-
Ehi amico stai calmo … basterà fare un
incantesimo di Appello e tutto si risolve!-
Silenzio.
-
Ah è vero!-
Intervenne poi Remus con la sua vocina ingenua …
da cui si capiva lontano un miglio che aveva già pensato a
questa soluzione, ma non l’aveva esposta prima
perché era troppo divertente vedere Sirius andare fuori di
testa …
-
E
PERCHE’ DIAVOLO NON LO AVETE DETTO PRIMA FIGLI DI TROLL!!!
–
Strillò Felpato con gli occhi fuori dalle orbite
… finalmente consapevole del fatto che fino a quel momento i
suoi cari amici lo avevano preso per il culo! XD
-
Ehi ragazzi … - disse Rain allarmata dalle urla
provenienti dalla Serra, non osando guardarvi dentro –tutto
bene?-
- Sì Katy
… - fece Matt di rimando - … non vi preoccupate,
qui è tutto a posto!-
Finita la rassicurazione Uncino rivolse il suo sguardo verso
Lunastorta.
Quest’ultimo cominciò ad andare verso la porta e
intanto disse:
-
Ok, io esco, aspetto cinque minuti, e intanto chiedo ad una
delle ragazze di fare l’incantesimo di Appello per i tuoi
pantaloni Sir, poi rientro per controllare … -
- Non chiederlo alla Watson!-
- D’accordo Sir
… -
Disse accondiscendente il povero Lunastorta.
-
Ciao Rem!!-
- Buona fortuna Uncino!-
- Stai certo che non ne
avrò bisogno …-
- Presuntuoso –
Detto ciò il Lupacchiotto uscì, chiudendo piano
la pesante porta di ferro alle sue spalle e avviandosi verso le
ragazze, che distavano poco dall’entrata.
-
Allora, avete fatto?-
Chiese Angy impaziente con le braccia incrociate sotto il
seno e un cipiglio abbastanza irritato … non le piaceva per
niente aspettare!
-
Ehm, diciamo di sì … gli altri stanno
prendendo ora la bacchetta e l’altro indizio.-
- E tu perché sei
qui?-
Chiese Katy fredda come il ghiaccio.
-
I-io … bè, volevo chiedervi se qualcuna
di voi poteva fare un incantesimo di Appello per prendere dei pantaloni
a Sirius … -
Le rispose Remus abbassando gli occhi a terra, sconsolato.
-
Non chiederlo a me …. –
Fece Angy nauseata dall’idea di aiutare
quell’ameba di un Potter.
-
Ok lo faccio io … -
Acconsentì Katy, generosa come sempre
-
Speriamo almeno che quei due facciano in fretta … -
Sbuffò Susy lanciando un’occhiata alla
serra, da cui stranamente non si sentiva provenire alcun rumore.
-
Accio pantaloni di Sirius–
Borbottò Rain alzando la sua elegante bacchetta
verso il castello.
-
Ora non ci resta che aspettare … -
Convenne Susy annoiata.
-
Se fosse stato per me … io l’avrei
lasciato lì in mutande … -
Disse Angy malefica immaginandosi la scena …
ghignò diabolica!!
-
Ragazze sentite … - iniziò Remus,
recitando il discorso che si era preparato già da un
po’, per arginare i danni provocati dallo scherzo fatto la
notte prima - … a tutti noi Malandrini dispiace moltissimo
per quello che abbiamo combinato ieri notte … - le Wild
Girls lo guardarono palesemente scettiche – ragazze
è vero, solo che gli altri non lo fanno vedere apertamente
perché sono … timidi … -
-
Timidi?-
- Timidi,mooooolto timidi. Il
fatto è che siamo maschi, e voi sapete che per noi non
è facile dire che una cosa ci dispiace, soprattutto a delle
femmine … - ok, forse Remus non pensava proprio le cose che
stava dicendo, ma doveva pur farsi perdonare dalle ragazze
no?! - quindi volevo scusarmi a nome di tutti, e
poi volevo anche spiegarvi perché abbiamo agito
così. Per farvi capire …. –
-
Parla … -
- Vedete …
-iniziò Lunastorta interrompendosi un attimo per afferrare
al volo un paio di jeans che era appena arrivato volando verso il
gruppetto - noi abbiamo fatto tutto per cercare di far resuscitare il
vecchio James. Insomma, lo avete visto anche voi quant’era
depresso dopo la sconfitta a Quidditch … ci voleva una
scossa bella forte, e quindi ho pensato che fare uno scherzetto innocuo
a voi fosse la cosa ideale. Certo, non mi sarei mai immaginato che
accadesse il casino che poi c’è stato, ma comunque
ha funzionato, e ora lui è di nuovo se stesso!-
-
Vuoi dire che avete fatto tutto per James?-
- Sì-
- Anche rubarci i reggiseni
con le mutande?-
- Bè no
… a dir la verità quella è stata
un’improvvisata di Sirius … -
- Ahah, lo sapevo!!!-
esclamò Angy trionfante – sapevo che dietro tutto
questo c’era quell’idiota!! Merita di finire al
rogo …-
- Snow dai, calmati
…-
- Calmati un corno Susy, io lo
… -
Angy non riuscì a finire la frase,
perché la voce di Matt la interruppe.
-
Reeeeeemuuuuus!!-
- Arrivo … -
Rispose Lunastorta avviandosi nella Serra con passo spedito.
Matt, con i capelli arruffati per il pericoloso volo appena terminato,
guardava concentrato insieme a Sirius il pezzetto di pergamena appena
recuperato, stringendo nella mano destra la sua fedele bacchetta.
Quando entrò Remus tutti e due alzarono rapidi gli occhi su
di lui, ghignando.
Il Lupacchiotto lanciò a Felpato il paio di jeans che teneva
in mano e poi, dopo aver chiesto velocemente com’era andato
il recupero, si accinse a leggere il nuovo indizio:
-
Ci hai capito qualcosa Rem?-
Chiese Sirius speranzoso di trovare una risposta affermativa.
Cercando di trattenere un sorriso divertito Lunastorta rispose
prontamente al gemello.
-
Oh certo che sì! Matt prova a indovinare chi è
“Sgraziato”?!-
- Sirius!-
- Eh?-
- No Sir, stavo dicendo che
sei tu “Sgraziato” … -
- Ma come … per la
cronaca io sono mooooolto aggraziato, non per niente mi chiamo Felpato
no?!-
I suoi due compari scoppiarono a ridere.
-
Dai Sir, devi ammettere che certe volte sei un tantino …
indelicato nel fare le cose! –
- Ufffaaaaaaa … ok
Rem, vai avanti con la spiegazione. Dopo Lily mi sentirà!
Nessuno può dare dello sgraziato a Sirius Potter senza
pagarne le conseguenze! –
- Sirius, devi guardare
nell’ombra e … “Perché
la Miss ce l’ha sul collare” una Miss
sarebbe una femmina … -
- Una ragazza??!!!-
- No fratello, lascia stare le
ragazze per ora e fai il serio … allora, conoscete per caso
una “femmina” che porta il collare?-
- I cani portano il collare
… -
- … e anche i
gatti.-
- Bingo!-
Concluse Remus sogghignando soddisfatto.
-
Vattene Potter!-
Gli urlai furibonda dandogli freddamente le spalle e
avvicinandomi, senza tuttavia accorgermene,ad una colonnina del mio
letto a Baldacchino ...
“Perché
tremavi?”
La domanda aleggiava ancora nell’aria calda del Dormitorio,
soffocandomi.
Dovevo necessariamente mettere le distanze tra noi, allontanarmi il
più possibile da lui e dalla sua dannatissima
curiosità.
-
Evans, guardami!-
Ringhiò James autoritario
-
No diamine ... te ne vuoi andare? ora chiamo la McGranitt e ...
–
Chi diavolo pensava di essere per sbraitare ordini a me?!
-
Cazzo Evans! Guardami e rispondi subito alla mia domanda!-
Merlino quanto mi faceva infuriare!!!!
Era talmente irritante ... e testardo!!
Cocciuto asino dannatamente insistente, presuntuoso arrogante
impiccione!
Quello era il dormitorio femminile, lui non doveva affatto essere
lì!!
Perché diavolo nessuno se ne accorgeva????!
Perché non scattava un allarme o non sò cosa???
Perché non
veniva ad aiutarmi nessuno???
-
Potter vai via, oppure sarò costretta a … -
Improvvisamente mi sentii afferrare un polso e tirare.
James mi fece voltare rapidamente e spinse forte la mia schiena contro
al colonnina del letto, stringendomi i polsi per impedirmi di fuggire.
-
A fare cosa Regina?-
Sibilò lui a pochissimi centimetri dal mio viso
cercando di costringermi a fissarlo dritto negli occhi incantatori.
-
A schiantarti … -
Risposi io, ringhiando forte per la frustrazione, con gli
occhi ostinatamente fissi sul pavimento.
-
Dannata
Grifondoro orgogliosa … - sbottò
Zampalesta irritato, avvicinandosi ancora di più a me. -
… guardami
… -
Concluse lui quasi ... implorandomi.
Persi un battito … un altro.
Avvertendo quell’insolita nota disperata nella sua voce, non
resistetti all’impulso di accontentarlo …
improvvisamente non riuscivo minimamente a sopportare
l’idea di farlo stare male.
Sì, perché da quella sua inaspettata supplica mi
era palese che stava letteralmente soffrendo. La sua frustrazione
pulsava nell’aria, la sua insoddisfazione era palpabile
Perché ora parlava in quel modo? Cosa gli era successo??
James Potter non implorava, non supplicava, non pregava mai
nessuno di far qualcosa per lui, non si crucciava mai sullo spiegarsi
il comportamento di qualcuno.
O perlomeno questo lo faceva il Principe che conoscevo … o
che credevo di conoscere.
Lo guardai.
Chi era veramente quel ragazzo davanti a me?
Con chi avevo passato cinque lunghi anni della mia vita a litigare?
Il James Potter dalla voce possente e minacciosa che sapeva mettere in
ginocchio il mondo con una sola occhiata gelida era forse scomparso??!!
Incrociai i suoi occhi … un lago dorato, profondo,
avvolgente, pieno di “perché”.
“Chi sei tu?” pensai confusa, immergendomi
fatalmente nel suo sguardo.
Avevo paura, ero terrorizzata dalle domande che mi poteva porre; eppure
ero curiosa, preoccupata di scoprire che cosa gli fosse successo
… di rimediare.
“Dannati ormoni!!!” imprecai incavolata nera,
maledicendomi per quell’insolito desiderio di aiutarlo,
cercando di soffocarlo …
Quell’anno già mi avevano causato non pochi guai,
quei maledetti ormoni.
Dovevo imparare a controllarmi, a frenarmi … o non
sarei riuscita a portare a termine il mio compito.
- Perché
… ?-
Bisbigliò James frustrato, e in quella singola
parola intravidi molti significati.
“Perché tremavi? Perché sei scappata?
Perché ti nascondi? Perché mi eviti?
Perché non mi guardi negli occhi? Qual è il tuo
segreto? …”
Immediatamente seppi di non poter assolutamente rispondere a
quell’innocente domanda … perché alla
fin fine non era quello che Lui voleva sapere.
“Tremavo a causa tua, idiota!”
Osservai in silenzio i suoi occhi scrutarmi indagatori, in cerca di una
qualche risposta. Avvertii la sua presa sui polsi farsi più
dolce, la sua mano calda, bollente, direttamente a contatto
con la pelle del mio braccio, sotto la manica della camicia.
-
Mi dispiace. Non posso dirtelo … - Sussurrai sconsolata non
staccando i miei occhi dai suoi .Che scopo avrebbe avuto mentirgli? -
… Sai benissimo che la risposta implicherebbe altre domande
… -
-
Alle quali tu non puoi rispondere! - Concluse lui per me rassegnato
– Evans, eppure è una domanda così
stupida! Che sò, potevi dirmi che avevi freddo!-
- Mi avresti creduto?-
- No, è ovvio
… -
- E allora perché
avrei dovuto mentirti? Vuoi sapere troppe cose Potter …
troppe cose su di me!
Perché diavolo ora ti interessi tanto della sottoscritta?-
- E perché tu ti
ostini ad allontanare tutto e tutti? –
Mi attaccò il bruno come aveva fatto un mese
prima, sul treno diretto ad Hogwarts.
“Se io non volessi, se io non potessi starti
lontano?”
Queste erano le sue domande implicite … i suoi pensieri
inespressi che tuttavia mi apparivano chiari e limpidi nella mente.
-
Tu dovresti
capirmi meglio di chiunque altro … - sbottai io perdendo per
un attimo la pazienza, poi o guadai seria - … Potter tu che
sei un Principe, ti sei mai ritrovato in situazioni più
grandi di te? Dove a dipendere dalle tue decisioni non è
solo il tuo misero, insignificante destino, ma quello di molte altre
persone?? Dove tu non puoi scegliere per te, ma devi comportarti come
è stato già prestabilito, per il bene di un
insieme di persone che da te dipendono?- lasciai che per alcuni secondi
le domande che avevo appena formulato vagassero libere
nell’aria. Lo vidi annuire debolmente ad ogni mio
interrogativo, con gli occhi sempre più scuri, rivolti verso
non so quali riflessioni. D'altronde come poteva dirmi di no, lui che
era l’erede al trono d’Inghilterra?! –
Potter pensaci … io sono intrappolata in una situazione del
genere. Non sono libera di decidere … -
Le ultime parole le pronunciai quasi sussurrando.
E solo allora, con tutto il peso di quella mezza confessione, riuscii a
spezzare le catene che tenevano i miei occhi legati ai suoi, e ad
abbassare lo sguardo.
Lui non disse più nulla, rimuginando su ciò che
avevo appena ammesso, e io lo lascai fare, sentendomi di colpo
colpevole.
Sfiorai con lo sguardo il suo collo, andando sempre più
giù, verso in colletto candido sbottonato, accarezzando con
gli occhi lo spicchio dell’ampio petto che la camicia
rotta permetteva di ammirare, arrivando infine a quei tre
graffi rossi, che avevo notato prima in Sala d’Ingresso.
Erano ancora rossi, pulsanti … dovevano essere recenti
…
La mia mano destra scivolò dalla sua morbida presa, e io
l’alzai per sfiorare delicatamente le lesioni.
-
Cos’hai fatto qui?-
Gli chiesi tutto d’un tratto.
Lui parve sorpreso della mia domanda … forse nessun altro si
era preoccupato per le sue ferite prima di me? Bà
…
-
Il tuo simpatico Grifone mi ha lasciato un ricordino … -
rispose lui sarcastico alzando di scatto anche il braccio destro per
farmi ammirare i “ricordini” lasciati su
quest’ultimo - … sai è stata davvero
una trovata diabolica la tua!-
-
Come, vi ha attaccati?-
Domandai stupefatta.
-
Eccome se l’ha fatto … quel bestione mi ha quasi
incenerito con le sue palle di fuoco!! A proposito, da
quand’è che i Grifoni sputano fuoco??-
- Il mio Grifone sputava
fuoco perché l’ho voluto io … e,
tanto per curiosità, come avresti cercato di prendergli
l’indizio?-
- Bè prima gli ho
ordinato di consegnarmelo, poi l’ho minacciato e …-
- Ma Potter certo che ti ha
attaccato, così non hai fatto altro che farlo arrabbiare!-
- Bè saputella che
non sei altro, allora spiegami tu come avremmo dovuto fare per prendere
il tuo maledetto indizio! Ho dovuto rincorrere quel dannatissimo affare
di latta per tutta la Sala d’Ingresso …-
- Bastava chiederglielo
gentilmente.-
- COSA????-
- Bè sì
Potter, giustamente le prove che ho preparato sono fatte in modo che
per essere superate richiedano comportamenti del tutto opposti a
ciò che di solito usate fare voi Malandrini!-
- Evans, io ti … -
- Aspetta. Sta fermo!!-
Lo zittii io autoritaria.
Stesi la mano suoi graffi del petto, chiusi gli occhi e mi concentrai.
In un attimo, oltre il debole bagliore bianco comparso sotto le mie
dita, le ferite si rimarginarono e scomparvero del tutto.
Senza lasciargli tempo per parlare, gli afferrai delicatamente il
braccio destro con la mano sinistra e stesi la destra
sull’avambraccio ferito.
Dopo pochi secondi le lesioni erano completamente scomparse.
-
Immagino che questa sia una delle tante cose che non mi puoi spiegare-
- Immagini bene … -
Ammisi sorridendo leggermente, guardandolo distrattamente
negli occhi.
Lui ghignò, facendosi improvvisamente sempre più
vicino … dannatamente vicino!
-
Evans sappi che non mi accontento di queste tue striminzite risposte
evasive. Spero tu sia consapevole che agendo così non hai
fatto altro che incuriosirmi ancora di più.
Scoprirò il tuo segreto … in un modo o
nell’altro né verro a capo. –
Disse James a un millimetro dal mio viso, fissando
pericolosamente le mie labbra.
-
Lo sospettavo che non ti saresti accontentato … ma, mi
dispiace per te, da me sappi che non riuscirai a cavare più
nulla!-
Feci io appiattendomi contro la colonnina dietro di me,
cercando invano di allontanarmi da quell’insulso
approfittatore.
-
Questo è quello che pensi tu dolcezza!-
Affermò il bruno arrogante, ghignando sardonico,
cominciando ad avvicinarsi sempre di più … sempre
più vicino … sempre più veloce.
Il suo buon odore ora era così intenso da avvolgermi e
stregarmi.
Il suo respiro rassicurante così vicino, così
caldo.
Chiusi gli occhi.
No, lui non doveva baciarmi … lui non poteva
baciarmi!!!!!!!!!!!!!!!
Era un errore colossale … non potevamo!!!!!!!!
Nonostante i pensieri che mi rimbombavano nella mente non mi mossi di
un solo millimetro, divisa in due tra istinto e ragione.
La testa mi diceva di mollargli uno schiaffo e allontanarmi il
più possibile da lui, mentre l’istinto mi ordinava
categoricamente di restare ferma dov’ero e lasciarmi andare
per una buona volta tra le braccia del mio nemico.
Istinto o ragione? Che immane dilemma …
“Oddio che faccio?? Se succede, dopo di sicuro mi suicido
… anzi, prima uccido lui e poi mi butto dalla Torre di
Astronomia!”
-
Oh
sia ringraziato Merlino!!!! – Urlò
Angy affannata, entrando correndo nella stanza - Grazie al cielo vi ho
trovat … oh scusate, ho interrotto qualcosa?-
Fece la bruna notando la strana posizione in cui eravamo io
e Potter.
“Grazie Snow … ti adoro … ti amo!! Ora
ti faccio una statua d’ora zecchino e la metto in Sala
d’ingresso … Grazie Grazie Grazie
Grazie!!!!!!!!!!!!!!” pensai felice come una pasqua,
annotandomi che dopo avrei dovuto baciare i piedi alla mia carissima
Angy, per aver evitato che commettessi l’errore
più grave della mia vita!
Mi allontanai bruscamente da lui, rossa in viso per
l’imbarazzo, e mi avvicinai come se nulla fosse alla mia
compagna.
-
Che è successo Snow?-
- Dovete venire subito di
sotto … quel decerebrato di un Potter e il suo geniale
gemello- cominciò la Grifona dopo aver ripreso fiato, ed io
ipotizzai fosse Sirius il primo soggetto della frase visto
l’amorevole epiteto usato all’inizio –
hanno fatto un casino tremendo!-
-
Che hanno combinato stavolta?-
Chiese James sbuffando (forse non gli era tanto piaciuto il
modo in cui eravamo stati interrotti … ma perché
poi ci teneva tanto a baciarmi??).
-
Gazza li ha presi.-
Ok, forse avevo esagerato un tantinello stavolta … ma
comunque anche i Malandrini si erano dimostrati dei veri tonti!!!
Cioè, farsi beccare da Gazza non era stato molto
intelligente da parte loro.
Mi sarei aspettata molto di più da quei quattro furfanti!
Forse, e dico forse, accecata dalla rabbia avevo fatto delle cose
troppo complicate per le loro piccole ed infime menti …
però farsi cogliere in flagrante dal vecchio Argus
Gazza, era da pivellini!!
Eravamo tutte e quattro riunite nella Sala Comune.
Susy camminava nervosa davanti al grande camino, sul suo tragitto
potevo ormai scorgere anche il solco che stava cominciando a scavare
nella pietra con tutto quel suo irrequieto andirivieni.
Katy era seduta rigidamente sul divano di fronte al camino, e osservava
preoccupata la riccia che si crucciava per le sorti dei Grifoni,
chiedendosi anche lei che fine avessero fatto i ragazzi.
Angy, dal canto suo, sedeva completamente rilassata accanto a Rain
godendosi quegli attimi di pace, e beandosi dell’infausta
sorte di quel pidocchioso di un Potter.
Io invece stavo seduta composta sulla poltrona rossa accanto al fuoco,
con una caviglia incrociata dietro l’altra e la mano destra a
sorreggermi la fronte.
Osservavo distrattamente le mie compagne e intanto cercavo di
riordinare le idee su ciò che mi era successo.
I malandrini invece se ne stavano sparpagliati per il castello: due di
loro in Infermeria e gli altri due nei Sotterranei.
Durante il mio assurdo colloquio privato con Potter ne erano successe
di belle agli altri: dopo essere riusciti a recuperare la bacchetta di
mio fratello e l’indizio corrispondente, avevano anche capito
che la bacchetta di Sirius era nascosta sul collare della dolcissima
Miss Spur.
Da quel che mi era stato poi raccontato, dopo una lunga caccia per
trovare quella “rognosa gattaccia”, come
l’aveva chiamata Sirius, quest’ultimo
l’aveva trovata e inseguita per tutto il Castello, e solo
dopo un ultimo sforzo disperato era riuscito ad agguantarla e, tra
graffi e morsi, aveva recuperato la sua amata bacchetta insieme
all’indizio per Remus. Esso recitava così:
Remus naturalmente era partito subito alla ricerca della sua
fedele bacchetta seguito dal resto della ciurma. Così
lasciarono da solo il povero gemello a riprendersi dalla colluttazione
appena avuta con Miss Spur, che intanto era partita per avvisare il suo
padrone dell’affronto subito.
Povero Sirius, non aveva avuto neanche il tempo di rialzarsi in piedi
che subito il malvagio e trafelato guardiano del Castello era giunto da
dietro l’angolo, gli aveva scaraventato addosso una vecchia
armatura (come era stato predetto nell’indizio) e
l’aveva acciuffato con l’accusa di tentato omicidio.
Naturalmente la gatta malefica aveva poi guidato il padrone e il suo
nuovo prigionieri sulle tracce del resto dei malfattori, peccato che la
ricerca aveva impiegato più del previsto …
Intanto gli altri avevano decifrato l’indizio, grazie
soprattutto all’aiuto prezioso di Susy, ed erano quindi
andati a recuperare la bacchetta di Remus nel bagno femminile del sesto
piano … sotto le docce per la precisione.
Ed è stato proprio lì che Gazza li aveva beccati
e catturati … le ragazze e Matt erano riusciti subito a
defilarsi, ma il povero Remus non fu così veloce.
Così Snow era partita subito ad avvertire me e quello
sconquassato di Potter dell’accaduto …
E se lei non fosse venuta?? Che sarebbe successo in quella maledetta
stanza??
Tremavo al solo pensiero …
Ed ora i poveri gemellini erano segregati in Infermeria a scontare la
loro punizione (pulire tutti i vasi da notte e lavare le lenzuola dei
malati d’influenza salterina al posto di Madama Chips
… attenuante ottenuta solo grazie al mio tempestivo
intervento), mentre gli altri due malfattori erano alle prese con
l’ultimo indizio:
L’ultima prova era scattata, il piano era iniziato e anche la
mia perfida Jane si era messa all’opera … il
Tricheco era stato sporcato a dovere ed ora aveva assoluto bisogno di
una doccia calda …
Lo vedevo chiaramente nella mente della mia fedele Serpeverde:
Lei in Sala comune che attira l’attenzione del Tricheco e gli
mostra la sua nuova pozione fiammante appena tolta dal calderone.
Lui che la elogia e si sporge per osservare meglio l’opera
compiuta … un colpo di sbadataggine … ed ecco
qui, la faccia paffuta, i folti baffi e la tunica pregiata
irrimediabilmente sporchi di pozione.
Così la prova di Potter era definitivamente diventata
impossibile!
Povero il nostro Principe …
-
Lil, tra quanto torneranno?-
Mi chiese Susy preoccupata, pensando al suo povero Matt e
alle tante volte in cui le aveva chiedendo di uscire ed erano stati
interrotti …
-
Non né ho idea tesoro … - Le risposi sorridendole
incoraggiante, chiusi gli occhi e mi ricordai cosa avevo percepito
nella mente del mio fratellone cinque minuti prima, il quale,
acquattato nell’ombra di un corridoi del Sotterraneo, faceva
il palo per il compagno appena entrato nella tana del tricheco
– non ti preoccupare Sun, non gli succederà niente
di grave … -
“O almeno credo …”
Pensai dubbiosa, ma non potei formulare altre congetture
perché la voce squillante di Snow irruppe prepotentemente
nei miei pensieri.
-
Allora Wind, che stavate facendo tu e James prima che io vi
interrompessi?-
Domandò Angy civettuola, ghignando maliziosa
nella mia direzione.
-
Snow stavamo solo
parlando, litigando per la precisione, niente di più
… -
Le risposi, forse un po’ troppo velocemente,
destando sospetti sulle altre due impiccione delle mie amiche.
-
Perché, come li ai trovati Angy?-
- Avvinghiati contro al
colonnina del letto di Wind … si stavano per baciare
…-
-
COSAAAAAAAA???? O-MIO-DIO!!!!-
- NON è
AFFATTO VERO!! Non eravamo
“avvinghiati”, e non ci stavamo per baciare
… -
Chiarii io mentendo spudoratamente.
-
Ah no Lil?? Sei sicura?! Eppure vi ho visti con i miei occhi!-
- Prima di tutto non eravamo
“avvinghiati”, è stato Potter a
spingermi contro la colonna del Baldacchino per costringermi a
guardarlo in faccia. E poi specifichiamo che era lui che stava per
baciare me … io non partecipavo affatto
all’evolversi dei fatti quindi … -
-
Quindi vi stavate davvero per baciare!-
- No …
cioè, sì! Oh cavolo, pensate quel che vi pare
… non mi interessa … -
- Ihih Lily e James si stavano
per baciare! Angy, pensa se non li avessi interrotti cosa sarebbe
successo!! –
- Santo Godric, una cosa del
genere è impensabile … -
- È assurda!-
- RAGAZZE BASTA! Non voglio
più sentirvi sfiorare l’argomento capito??
Quell’idiota mi ha presa alla sprovvista, non
ricapiterà mai più … chiaro?? Pensate
ai vostri di impicci. E ricordatevi che domani dobbiamo anche andare ad
Hogsmeade con i Corvonero ...-
Conclusi artica, fissando insistentemente il fuoco e
mettendo il broncio infastidita.
Le altre recepirono il messaggio … meglio parlare
d’altro.
Su quell’argomento ero molto suscettibile!!
Ma purtroppo i miei pensieri non poterono allontanarsi
dall’argomento “James Potter”
perché quest’ultimo entrò tronfio nella
Sala comune, seguito poi da un Matt alquanto sconcertato.
Ghignando si sedette sulla poltrona di fronte alla mia, fissandomi
arrogante.
Io per tutta risposta lo guardai con sufficienza e, annoiata concentrai
la mia attenzione sulle mie unghie ….
Dannazione c’era riuscito!!! Aveva superato anche questa
prova …. Maledetto!!!!!!!!
-
James sei riuscito a prendere la bacchetta??-
Domandò curiosa Susy, sedendosi accanto a mio
fratello sul divano rimasto libero.
-
Mi sembra ovvio dolcezza … -
Rispose altezzoso lo spudorato, vantandosi.
-
Anche se ci sono state un po’ di complicazioni …
vero Jam?-
Disse Matt ghignando divertito.
-
Bè allora racconta no?-
Sbottò Angy, perdendo leggermente la pazienza.
Zampalesta la squadrò per alcuni secondi, e poi
cominciò a parlare … fissandomi.
“Idiota!! Ma tanto non te la darò vinta
…”
-
La bacchetta si trovava nella “tana del
tricheco” … abbastanza facile da
individuare sai Evans? … - ridacchiò
divertito – la Studentessa Perfettina non ha quindi molta
stima del Prof Lumacorno è?! - mi
provocò malefico lui, ma tanto io trovavo molto
più interessanti le mie belle unghie ( smaltate da Susy il
giorno prima) -comunque sono entrato nella stanza e
… sorpresa delle sorprese, proprio in quel momento il Prof
si stava facendo una bella doccia … -
-
Cosa?-
- O Merlino che
schifo!-
- Già,
chissà perché proprio questa sera qualcuno ha
sporcato da capo a piedi Lumacorno con una pozione non proprio
profumata … - continuò il bruno guardandomi
sempre più intensamente - l’indizio poi
recitava che dovevo cercare “Nel angolo
più intimo”, quindi dopo essermi
fatto coraggio ho cercato nel cassetto intimo del prof …
è stato orribile, ma alla fine ho trovato la bacchetta.
Peccato che proprio nel momento in cui la tiravo fuori dal cassetto
Lumacorno abbia finito la sua bella doccia e sia uscito dal
bagno … -
-
E non ti ha beccato?-
- Come hai fatto?-
- O santa circe
l’hai visto nudo?!
- Tuttavia sono riuscito ad
uscire prima che si voltasse a guardare e No, non ho avuto il
privilegio di vedere nudo il nostro Professore … per fortuna
… -
- James Potter tu sei
l’essere più fortunato che io abbia mai incontrato
… -
Sbuffò Angy irritata …
A quel punto mi alzai di scatto.
Non riuscivo più a sopporta quel suo sguardo insistente
… era così dannatamente bollente e arrogante!
-
Io vado in camera –
Dichiarai annoiata avviandomi verso le scale …
Lì giù sarebbero andati sicuramente per le
lunghe, e non mi andava di certo di sentire quel pavone
vantarsi per tutta la sera!
Ci voleva proprio un bel sonno ristorato. Il giorno dopo sarebbe stato
impegnativo …
Avevamo un appuntamento!
Sorrisi per la centoventunesima volta a Lucas, lusingata per i suoi
interminabili complimenti … quel ragazzo era davvero
irresistibile … romantico … bello …
-
No Lil, dico davvero oggi sei davvero stupenda! –
affermò lui guardandomi con i suoi occhi azzurri dolcissimi
– Ehi ragazzi, che ne dite di passare prima da Mielandia?-
Chiese il biondo rivolgendosi alla comitiva di ragazzi
accanto a noi con cui intanto erano impegnate le mie care Wild Girls.
-
Sì dai … ma dopo andiamo ai Tre Manici di Scopa!
–
Affermò bonario Mark Davis, tenendo il suo forte
braccio sulle spalle di Angy.
-
Sai Joey … -fece quest’ultima al moretto che le
stava di fianco - … Madama Rosmerta fa le Burrobirre
più buone di tutto il Paese! Né hai mai
assaggiata una?-
- Veramente no …
vorrà dire che dopo ne berrò una!-
- Ma che Burrobirra
… - tuonò Brad Collins, un compagno
Corvonero di Lucas e Mark, grosso come un armadio a tre ante
– per la nostra matricola qui ci vuole del buon Whisky
Incendiario!-
-
Brad, vacci piano amico … non credo che Jefferson lo
reggerebbe!-
Intervenne Mark provocando scherzosamente Joey.
-
Dopo si vedrà … -
Rispose il giovane Corvo accettando la sfida.
-
Basta che non vi fate male ragazzi … -
- Già, meglio non
ubriacarsi per stavolta è!-
Intervennero Susy e Katy divertite.
Sì, quell’uscita proprio ci voleva …
dopo tutti i guai combinati i giorni prima, ora avevamo proprio il
bisogno di risollevarci il morale!!
Ci stavamo divertendo come non lo facevamo da mesi …
I nostri “amici” Corvonero erano davvero simpatici,
intelligenti e spiritosi, non ci avevano mai fatte smettere di ridere!!
Anche se l’aria era diventata improvvisamente fredda quella
mattina, e io, da freddolosa per eccellenza, mi ero dovuta imbacuccare
bene con l mia morbida sciarpa rosso-oro, ce ne andavamo allegramente
zampettando per tutto il villaggio cercando di ignorare la bassa
temperatura a cui ci trovavamo.
Ci dirigemmo tutti quanti verso il grande negozio di Mielandia, che si
distingueva da tutte le altre botteghe della grande via maestra di
Hogsmeade per le sue sfavillanti vetrine invitanti, dove tutto
ciò che era esposto voleva dirti
“mangiami” …
Prima di entrare ammirammo per un attimo le merci esposte oltre il
vetro del negozio: un’enorme casa di pan di zenzero decorata
con dolciumi vari dominava la scena, circondata da alberelli di
cioccolato dai frutti zuccherosi.
“Questo sì che è il regno dei
balocchi!” pensai sorridendo come una bambina, estasiata
dalla vista di tutti quei dolciumi.
Entrammo tutti insieme nella bottega.
Lucas, gentilissimo come sempre, tenne aperta la porta per far entrare
prima noi ragazze, e poi la richiuse scherzosamente in faccia ai suoi
compagni, che offesi, ma col sorriso sulle labbra, pretesero che almeno
li ripagasse comprandogli almeno una cioccorana a testa …
Che idioti … XD
Andai subito verso lo scaffale della cioccolata, muovendomi agilmente
tra la folla di studenti che affollava il negozio andai poi alla
ricerca delle mie buonissime Api Frizzole, dei cioccoli
giganti ripieni di crema alla fragola …
Insomma alla fine tra me e Brad, non si sapeva che aveva accumulato
più dolciumi …
Il fatto è che quando metto piede in questo Paradiso, non
riesco più a frenarmi!
Mi venne un dubbio quando arrivai davanti al grande
contenitore di marshmallow, con Lucas che mi accompagnava guardandomi
divertito.
Non ricordavo bene se io e Snow, una di quelle tante sere che
rimanevamo alzate fino a tardi a mangiare schifezze, avevamo finito la
nostra scorta supersegreta di marshmallow …
“Nel dubbio, prendiamo tutto no?!” pensai
ghignando malandrina …
Quando uscimmo da Mielandia il tempo era notevolmente peggiorato.
Scure nubi si erano addensate minacciando pioggia, e la temperatura era
notevolmente diminuita. Mi sfregai con le mani le braccia per
scaldarmi, mi lisciai le pieghe della gonnellina bianca controllando
anche le che le mie pesanti calze fossero tutte intere e afferrai con
la mano destra la pesante busta marrone del negozio stracolma di dolci
per me e le mie compagne.
Lucas si offrì cortesemente di portarla al posto mio e io
accettai grata l’offerta.
Mi sà tanto che ne avevamo comprati un po’ troppi
di dolci stavolta!
Mentre porgevo la busta al mio cavaliere, alzai lo sguardo smeraldino
in cielo, verso Hogwarts e notai una strana cosa …
Un grosso barbagianni pezzato planava verso di me porgendomi una
pergamena.
Afferrai il messaggio e subito l’animale riparti alla volta
de Castello, evidentemente il mittente della lettera non si aspettava
una risposta.
La pergamena era pomposamente sigillata con della cera verde, sulla
quale spiccava il sigillo a forma di serpente usato per chiuderla.
Con mio sommo orrore capii istantaneamente di chi era il messaggio.
Il Tricheco.
Lumacorno scriveva:
“Carissima
Signorina Evans, con mi sommo rammarico devo interrompere la sua
deliziosa gita al villaggio di Hogsmeade,poichè mi duole
dirle che è richiesta la sua immediata presenza la Castello
per questioni della massima importanza.
Rinnovo
ancora il mio dispiacere per aver interrotto la sua uscita.
Mia
cara venga al più
presto.
H.Lumacorno”
Sbuffando accartocciai la pergamena infastidita.
-
Che succede – mi chiese Angy incuriosita – Chi era?
–
- Lumacorno … -
replicai seccata - … vuole che torni immediatamente al
castello, dice che hanno bisogno di me per un affare urgente-
- Sarà sicuramente
una delle sue solite cavolate … forse sta organizzando un
altro pomposo ballo per il LumaClub e gli serve una mano dalla sua
pupilla?!-
Azzardò Susy esasperata.
-
Senza ombra di dubbio sarà così … ma
mi conviene andare se non voglio prendere un brutto voto in pozioni per
aver offeso le aspettative del mio premuroso professore … -
dissi io sconsolata, mi dispiaceva tanto lasciarli lì e non
poter continuare a divertirmi con loro (soprattutto con Lucas) -
… Ragazzi mi dispiace ma devo andare. Non voglio rovinarvi
il resto della giornata quindi voi rimanete qui e divertitevi anche per
me … -
Aggiunsi poi, notando il tentativo del biondo Corvonero di
offrirsi di accompagnarmi fino a scuola. Salutai tutti baciandoli sulle
fredde guance e mi affrettai ad andarmene dal villaggio, puntando verso
Hogwarts.
Il sentiero era largo ma ripido e pieno di buche, abbastanza pericoloso
per una come me che cade per ogni minima fessura.
Mi trovavo ora nel parco della scuola, l’alto Cancello di
ferro lo avevo superato da poco, ed ora mi ritrovavo a costeggiare la
Foresta Proibita, percorrendo l’unico sentiero praticabile
per arrivare a scuola.
Il paesaggio era completamente deserto, nessuno a quel’ora si
avventurava er quella via.
In lontananza, a valle, si vedeva il villaggio di Hogsmeade, con tanti
fili grigiastri di fumo che uscivano dai comignoli della case e si
disfacevano in aria creando strani disegni contorti.
Alzai per l’ennesima volta gli occhi al Castello,
l’immensa Fortezza che dominava la valle, e affrettai ancora
di più il passo.
Improvvisamente una folata di vento freddo mi colpì in pieno
viso, chiusi un attimo gli occhi, mi fermai e portai le braccia al peto
per scaldarle …
Un fruscio …
Girai di scatto la testa verso il folto della foresta che mi si
stendeva accanto.
Avevo sentito chiaramente un fruscio, uno scalpiccio sospetto che non
apparteneva a quei luoghi.
Ma forse mi ero sbagliata.
Molto probabilmente, anzi, sicuramente era stato il vento a far muovere
le foglie.
Ripresi a camminare, stavolta più lentamente, più
cautamente.
Una strana inquietudine mi attanagliava lo stomaco … la
stessa ansia che mi aveva colpita quella mattina sulla Torre di
Astronomia, quand’ero da sola.
Il mio istinto mi diceva che c’era qualcosa che non andava,
dovevo affrettare il passo allontanarmi da quel posto; ma la ragione mi
spiegava che non c’era nulla da temere se non le buche per
terra ed i sassi traditori.
Stavolta ebbe la meglio la ragione.
Ripresi il cammino inquieta, cercando di stare attenta ad ogni
possibile suono sospetto. Ero tesa come una corta di violino!
Un altro fruscio, stavolta più netto … mi voltai
di scatto, ma la mia mossa non fu tanto rapida come la mano
dell’ombra che mi assalì improvvisamente.
Qualcosa mi colpì violentemente sulla nuca e sprofondai nel
buio.
Spazio
all'autrice:
Ragazzi
vi prego perdonate la lunga attesa, ma in questi giorni mi avevano
praticamente sequestrato il computer ... mi raccomando nn dite MAI a
vostra cugina che il vostro PC funziona, che può collegarsi
a internet e che può accedere a Faccialibro .. .NN FATELO
MAI SENNò PER VOI è LA FINE, ve lo dico per
esperienza personale ... quellla pazzoide mi ha sequestrato il computer
e io nn potevo fare più nulla ç.ç
UFFFFFFFFAAAAAAAAA
...OK, passiamo a racconti più felici...
BUONA
NATALE A TUTTI QUANTI!!! E FELICE ANNO NUOVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
spero
che il capitolo vi sia piaciuto .... è il mio regaluccio per
voi, anche se un po' in ritardo ... XD
Cm
vi è sembrato??? siete curiosi????????????????
oooooook,
mi sto fomentando troppo quindi quindi quindi ....
GRAZIE
A TUTTE QUELLE BRAVISSIME INTELLIGENTISSIME BUONISSIME 63 PERSONCINE
CHE HANNO LA MIA STORIELLA SUI LORO PREFERITI; E SOPRATTUTTO AI 26 CHE
SEGUONO LA MIA MODESTA STORIELLA ...
OK,
ORA PASSIAMO ALLE BELLISSIME RECENSION CHE MI AVETE LASCIATO ..WOW
SIAMO ARRIVATI AD 11 è!! CHE BELLO!!
A MissBorchietta90
, sono contentissima che ti sia piaciuto lo scorso capitolo ... e nn
pensare mai che nn voglia scrivere, credo che la voglia di scocciarvi
qui su efp nn mi passerà mai.Non vi libererete di me
così facilmente .. mi dispiace per i frequenti ritardi, ma
spesso ci sono cause maggiori che nn mi consentono di aggiornare (tipo
la scuola ..UUUUF!!) OK, a presto, BACI PL.
A Shiho93
tesoro nn ti preoccupare di aver scritto pochino ... per me
l'importante è sapere che hai letto e che ti è
piaciuta la storia Mia cara lo sò che i Grifoni tecnicamente
nn sputano fuoco ... ma a dirti la verità nn ho resistito
alla tentazione, e infatti in questo cappy lily spiega che è
stata lei l'artefice di questa stranezza! Che dici, lily è
"blindatissima" come sempre??? Sarà una cassaforte?!
Bà ... che ne pensi del capitolo?? aspetto un tuo commentino
... UN BACIONE! PL.
A malandrina4ever
ciao straniera, sono felicissima che tu abbia recensito ... e nn ti
preoccupare se nn l'hai fatto prima, nn mi offendo! Come hai detto tu
"meglio tardi che mai" ... Davvero la mia storia ti attira
così tanto? bè ne sono soddisfatta, ho fatto un
buon lavoro allora ...XD Lo sò che scrivo un po' fuori dagli
schemi ma allora dove sarebbe il divertimento, la novità?!
CMQ ti piace Matt è?! sinceramente nn ho esitato un attimo a
mettere da parte quel traditore di un topo... mi sta davvero
antipatico!! Sono sicura che ti abituerai tra un po' ai cambiamenti che
ho apportato (tipo Lily che è completamente diversa dalla
storia della Zia Row) anche se, lo sò, sono un po'
scioccanti all'inizio ... Lily che adora il Quidditch, strano no?!
eppure è così la vita, nn ho mai capito bene
perchè nn la facessero volare ... è
così bello librarsi in aria! poi Axel è magnifico
vero?? Beata la tua amica che ne ha uno così di cucciolone!
Anche te hai cominciato a scervellarti sul segreto della nostra
protagonista è?! Devo ammettere che sono molto soddisfatta
della curiosità che vi sto facendo nascere ...
spero che tu riceva u'illuminazione improvvisa!! anche se sò
che nn è facile arrivarci ... anzi, mi sà tanto
che nn ci arriverete fino a che nn ve lo svelerò ioXD
ooooooook, tifosa dei Malandrini, spero di sentirti prestissimo ...
Bacioni ...pl.
A chiara88 ciao
bellissima, sono davvero davvero davvero contenta che la mia storiella
ti piaccia ... Le Wild Girls sono mitiche vero??! Poveri Malandrini, ne
vedranno delle belle.Anche perchè nn credo che le nostre
Grifone vogliano smettere di "giocare" con loro, come hai detto tu,
è troppo divertente! in ogni modo, il segreto di lily
è ancora al sicuro, però james si è
messo all'opera, e chissà se scoprirà qualcosa il
nostro Principe?! Forse le tue congetture sono esatte ... o
forse no. Chissà ... io nn le conosco ... allora, ti ha
schiarito un po' le idee questo capitolo?? a presto pl.
A pazzarella_dispettosa
CIAO TESORO!!!!! oddio mi fai morire dal ridere con le tue bellissime
recensioni ...XDDDDDD ooook, nn ti dirò di cosa aveva paura
Lily, anche perchè lascio a voi lettori interpretare:
chissà, forse a sia paura di baciarlo che delle sue domande
insistenti ... Bà! io nn apro bocca ...Sai, immaginavo che
al posto della nostra Lily saresti saltata addosso a James ... nn posso
immaginare allora cosa gli avresti fatto in questo capitolo
è!! Spero che le tue "pelplessità" siano state
saziate ... però ho come l'impressione che ora te ne siano
nate delle altre vero?? Sono contenta che tu nn ti offenda nel vedere
Lily con "la tinta" XD ... credo proprio che tra un po' ti ci
abituerai! Cmq nn mi pronuncio sulle tue ipotesi sul segreto di Lily
... anche perchè a quanto o capito c'erano ancora delle cose
che nn ti quadravano no?! Non ti dirò se stai nella strada
giusta o meno ... lo dovrai scoprire con la storia ...XD lo so, sono
perfida ... CMQ la mamma di Lily e Matt è morta dando alla
luce la piccola Lilluccia, è anche per questo che il padre
odia la nostra Regina (ci sarà un capitolo dove
verrà spiegato tutto) ... UUUUFFAAA che cosa triste! Non ci
devo pensare ... parliamo di cose più allegre
(anche se malfoy io nn lo definirei "allegro") in tutta
sincerità avrei mandato a quel paese a calci nel sedere
tutte quelle serpi odiose, ma senza di loro nn ci sarebbero i cattivi.
quindi purtroppo ho bisogno di quelle dannatissime lingue biforcute ...
Oddio, dopo la tua rivelazione sui sogni che hai fatto, ho paura che
questa storia ti stia dando troppo alla testa ... sai, anch'io mi
faccio i sogni, e infatti sono pazza ... cmq povera lovegio92, nn
chiamarla disgraziata, lei è sempre più puntuale
di me no?? in questo caso sarei io la disgraziata ... e ti chiedo
umilmente scusa per il ritardo ... su siriuccio e angy mi posso
esprimere più liberamente (anche se so che la mia amica angy
mi ucciderà) sono o no perfetti insieme?! sono
così carini quando litigano ... che bella coppia ...XD cmq
aspetto presto un tuo commentino a questo nuovo capitolo ....UN BACIONE
GRANDEGRANDE PL.
A PrincessMarauders
ciiiiiaaaaaooooooo mi adorata ... orami le scuse si stanno facendo
un'abitudine, ma a causa di cause (scusa il gioco di parole) maggiori
nn ho potuto scrivere come volevo ... cmq credo che lovegio92 nn si
offenderà per le tue lunghiiiiiiiiisssiiiime e
bellissimmmmmme recensioni.
Ti
ringrazio per avermi risparmiato la vita ...
Allora
"amicona" XD, scommetto che anche ora c'è il povero Emanuele
lì a guardare i tuoi nipotini ... povero, lo faranno
diventare pazzo, digli che lo posso capire e che a tutta la mia
solidarietà (lavoro con i bambini in piscina ... quelle
piccole pesti nn stanno neanche un secondo ferme!!Ma io le adoro ... nn
sò se anche Emanuele adori i bambini ... Bà?!)
EMANUELE MI DISPIACE PER TE, ma anche stavolta dovrai sorbirti da solo
i bimbi ... qui noi abbiamo da scrivere!!! e nn chiamare traditrice la
tua ragazza .. . sta solo scrivendo ad un'amica, che vuoi che siano 5,
10 .. .facciamo un quarto d'ora di sacrifici?? XD
ok,
ok ora la smetto ... mi dispiace Emanuele
... scusami!
Cara
mia hai proprio ragione, la fine di questa storia è ancora
un mistero, anche per me che la sto scrivendo quindi ... quindi
preparati a scrivere mooooolto! Fondiamo un club per la cioccolata
calda (di cui ammetto d essere dipendente) e il nostro adorato
caffè?! ok, nn ti preoccupare di quello che dice quel babbo
del tuo ragazzo, anche a me capita di ballare con le scope e di
scivolare ...troppo ne ho combinate!! quindi nn sei da sola ... ci sono
anche io a fare la super combina guai!!!!!!! ok, ora passiamo
alle cose serie (sarebbe inutile dire di nn sclerare vista la
situazione di pazzia in cui mi trovo). Dopo aver appurato che adoriamo
entrambe i capelli di james, e che avremmo ucciso anche la simpatica
polly se solo li avesse sfiorati (e nn oso immaginare cosa sarebbe
successo a quel Grifone di latta se solo avesse osato provare ad
arrostire la bella chioma del nostro principe!), ai visto, quest'oggi
nn ho usato il colore rosso ... chissà forse
perchè è inverso, oppure perchè oggi
sono andata in piscina e lì è TUTTO
celeste e blu ... bà, cmq oggi mi sentivo bua, anche
perchè credo che ci stia bene col finale del capitolo (nn
chiedermi come faccio ad abbinare frasi con colori perchè nn
lo sò neanche io ... sarà l'istinto ...
bò!).
cmq,
minacceremo Paolini per questo suo insistente silenzio!! io voglio
almeno sapere quando uscirà il suo libricino (che purtroppo
è l'ultimooooooo CCRRRRYYYY!!!!!!!
ç.ç) Certo, l'informazione che la copertina sia
verde mi fa davvero contenta come una pasqua!! io adoro il verde... e
poi mi sto già facendo tutti i film su casa potrebbe
succedere nel nuovo libro ... chi potrebbe saltar fuori di nuovo??
magari una ragazza in sella ad un stupendo drago verde
smeraldo?!!?!?!?!??!? ok, STO RISCLERANDO ... MEGLIO PARLARE DELLA
STORIA ...
Jane
ha avuto il suo da fare in questo capitolo ... e nn credo sia molto
propensa a lasciare il suo amato Serpeverde per togliere dai piedi a
lily il bel lucas ... ok, lo sò che ti sta antipatico, ma
poverino, nn è colpa sua!
james,
vabbè si sà, u tanti vanitoso lo è ...
ma come noi sappiamo bene bene quella è solo la sua
maledetta maschera ... in verità lui è molto di
più che dannatamente arrogante (anche se io (ora penserai
che sono pazza davvero) questa cosa la trovo un tantinello eccitante
...) e narcisista.
matt,
il mio fratellone, lo adoro ... magari ne avessi uno così,
invece mi è capitata un'impossibile sorella minore ... e nn
credo che lily sia molto disponibile nel fare cambio, è
davvero così assurdo tuo fratello?! bè hai tutta
la mia comprensione ... Se le ragazze avessero scoperto tutto d'un
tratto il segreto dei Malandrini, credo più che altro che
prima gli sarebbe preso un infarto a tutte quante ... e poi li
avrebbero uccisi ... sì, mi sà che sarebbe andata
così ... ma nn ti preoccupare, quando lo scopriranno (oddio
anticipazione!!) succederà un casino della madonnina!!!!! si
scatenerà davvero il pandemonio ... e sboccerà
l'amore ...XD nn dico più niente!!
si
hai ragione, le mie amiche sono davvero uniche ... e pazze ... infatti
quando usciamo le occhiatacce sono moolto frequenti ... dirò
a goku che Honey lo saluta, e sa, a dirti la verità sembra
che quel gattone parli davvero .. cioè, è
difficile da spiegare, ma quando vuole farsi capire ci riesce alla
grande ....ok, nn parliamo del nostro zoo ...
lily
esternamente sembra molto forte e combattiva, ma in verità e
molto fragile ... nn lo da a vedere ma ha paura di tante cose, e poi il
mentire per tanto tempo le ha fatto crescere un senso di colpa enorme.
Ha paura delle reazioni dei suoi compagni e soprattutto di james (per
motivi che ancora nn sono stati svelati). è per questo che
cerca sempre di allontanarsi dagli altri ... se ci sono dei fori
legami, poi quando verrà il momento di andarsene e velare
chi è veramente, la cosa sarà ancora
più difficile ...
spero
che anche questo capitolo ti sia piaciuto ... e purtroppo nn
c'è stato il bacio tanto sperato nè la
confessione ... ma cos'è tutta questa fretta di scoprire le
cose??? però ci sono andati vicini è ...
chissà .... forse ne prossimo .... XD
ok
,ora vado a scrivere a lovegio sennò mi si offende veramente
... ti adoro ... a presto ... .UN BACIONE A TE E A QUEL SANTO DI
EMANUELE ...zao
A lovegio92
amoooooreeeee mio ciao!! ok, n questi giorni ho fatto un po' di casino
... io l'avevo lasciata la recensione al tuo scorso capitolo
UUUUUUFFFFFFFAAAAAAAA perchè nn me l'ha salvata?????!!!!!!!!
dannato computer, l'avevo scritta con tanto amore ... UFFFFFAAAA!!
Comunque ora te ne ho scritta un’altra … anzi due!
Spero tu sia soddisfatta tesoro … grazie per i complimenti
per lo scorso capitolo, devo dire che mi ci sono impegnata tanto per
scriverlo bene … soprattutto la parte
dell’abbraccio!!! Cm è stato questo??
Bè comunque tesò io credo che ci sia un James per
ciascuna di noi in giro per il mondo … il problema
è trovarlo!!! O almeno io spero che ci sia … e
come si dice: la speranza è sempre l’ultima a
morire no?! I momenti rosa sono “arrivati”
… ma non c’è stato nessun bacio
purtroppo! Mi disp ma non era il momento … il loro primo
bacio sarà … sara .. non telo dico!!! XD comunque
sarà dannatamente romantico …. Ti prego perdonami
per il ritardo dell’aggiornamento, e per le recensioni
ritardate ai tuoi stupendi capitolo … aggiorni
così in fretta che mi ritrovo da leggere tantissimi capitolo
alla volta …XD la colpa è di questo computer
decrepito e anche mia, perché ho passato un periodo un
po’ brutto … insomma sono stata un po’
giù di morale, perché diciamo che “mi
sono ripresa” … e quindi ho scritto tutto
d’un botto!! Che credi sarà successo a Lily??
Muahahahahahah sono proprio diabolica vero??!! Senti, sei andata a
sciare?! Spero che la neve sa fantastica! Io invece mi accontento di
sguazzare nell’acqua calda … anche
perché sono un’assurda freddolosa … e
poi perché sarei un pericolo ambulante con gli scii. Sai,
domani vado a pattinare sul ghiaccio, o almeno ci proverò
… cercherò di non uccidere nessuno!!! Oooook un
bacione e un abbraccio fortissimo PL.
A alix black
ciao nuova venuta! Sono stata davvero felice di leggere la tua
recensione, e soprattutto di sapere che la mia modesta storia ti piace
… BENVENUTA SU EFP! Grazie per i complimenti e condivido il
tuo odio per il traditore roditore … Matt è
mooolto più figo di lui!!! Spero che anche questo capitolo
ti sia piaciuto e che tu continui a recensire che mi fa un piacere
immenso … un bacione, a presto PL.
A ninny
quale sarà la parola del giorno stavolta?? Tesò
aspetto trepidante di scoprire cosa scriverai .. sono contenta che lo
scorso capitolo ti sia piaciuto, e sì, il grande Guku esiste
davvero in tutta la sua pomposità. Ok ci rinuncio, se tu
tifi per i Malandrini meglio così …
così anche solo hanno il loro fan club (anche se ne hanno
fin troppe di fans a scuola no?!)vabbè, ti aspetto presto
è, e non ti preoccupare per il ritardo della scorsa
recensione … un bacione!! PL.
A
SIRYA95,
ciao carissima non ti devi affatto preoccupare per il ritardo, io sono
molto più messa male di te … comunque abbiamo
capito che ami praticamente tutti nella mia storia, e di questo ne sono
mooolto contenta!! Spero che anche questo piccolo capitolo sia stato di
tuo gradimento, hai visto che la Regina e il Re hanno avuto un incontro
moolto ravvicinato … peccato che non
c’è scappato il bacio, tutta colpa di Angy!!!
Ok
tesò ho capito che forse ti ossessiono un po’
troppo … non mi impazzire è !! e non sclerare a
scuola che poi è colpa mia se vai male … U.U ci
sentiamo presto, non mi morire è !! un bacione pl.
|
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Capitolo 32 *** CAPITOLO 31 - Il Demone ***
comm
SCUSATEMI
DAVVERO TANTISSIMO PER L'ENORMISSIMO RITARDO ... MA HO AVUTA DAVVERO
TANTI PROBLEMI: SONO STATA MALE, sia fisicamente che psicologicamente,
SONO STTA SOTTO UNO STRESS PAZZESCO A CAUSA DELLA SCUOLA E DEL LAVORO,
QUINDI HO DOVUTO DEDDICARE QUEL PCO TEMPO CHE STAVO A CASA A STUDIARE
PERCHè I MIEI CARI PROFF HANNO DECISO DI METTERE TUTTI
COMPITI
IN CLASSE INTERROGAZIONI E RECUPERI UNO DI FILA ALL'ALTRO ....
metteteci poi il lavoro e quindi stavo sempre di fretta ... calcolate
che sono stata malissimo per tutto questo stress, infatti anche adesso
ho un'amicrania allucinate, sembra che mi stiano trapanando il
cervello, mettiamoci poi un po' di problemi di cuore e di
depressione, ed ecco qui il quadro delle causa del ritado ... in
più il computer fa i capricci ... nn ho potuto mettere
più piede su efp per molto tempo ... troppo tempo ... QUINDI
lovegio, amore miooooo PERDONAMI PER NN SVER PIù RECENSITO
LA TUA STORIA, nn
sai quanto mi dispiace, è solo che ho avuto un sacco di
problemi
....in questo momento la testa mis coppia, cmq spero di aver scritto un
buon capitolo ... nn temete, nn intendo minimamente interrompere la
storia, se faccio dei ritardi è sempre e solo per cause
esterne!
se fosse per me starei tutti il tempo del mondo a scrivere ...
però nn si può avere tutto dalla vita no?! ok,
ora vi
lascio leggere perchè so che è da tanto che
aspettate
questo capitolo ... spero nn sia troppo traumatizzante ....
CAPITOLO n°31
Il Demone
-
Dai Rem provane un bicchierino … -
Piagnucolò
Sirius, sventolando sotto il faccino disgustato di Lunastorta un
bicchiere stracolmo di un denso liquido ambrato, il cui forte odore
riusciva, da solo, a inibire i sensi affinati del povero lupacchiotto.
Inutile dire che era un super alcolico …
-
Ti ho detto di No Sir! -
-
Dai solo un sorsetto –
Intervenne
Matt dando manforte all’amico, battendo energicamente un
pugno sul tavolo (gesto molto da macio!) e puntando il luminoso sguardo
azzurro sulla sua testarda preda.
Ebbene sì. Quello era l’obbiettivo della giornata:
far ubriacare Remus Potter!
Non che non avremmo potuto dilettarci in altre allietanti
attività, ma quella era la più allettante del
campionario …
Purtroppo si prospettava per il nostro povero lupacchiotto una giornata
molto nera.
Il mio caro fratellino avrebbe dovuto tentare di schivare tutti i
nostri assalti, e anche se era assai abile nel tenerci a bada
… alla fine lo avrei certamente fatto cedere!
La storia era sempre la stessa … e Remmy capitolava tutte le
volte sotto i miei spietati attacchi, in fondo sono il Re dei Grifoni
per un motivo no?!
Se i Malandrini decidevano di fare una cosa, nulla poteva impedircelo.
I nostri regali interessi si erano ripiegati sul vecchio caro
Lunastorta poiché le nostre prede predilette non si facevano
vedere in giro dalla sera prima, certo, avevamo inizialmente dirottato
i nostri scherzi su un gruppetto tremante di primini Tassorosso (la
cosa più innocente e indifesa che si poteva trovare a scuola
quindi!! U.U), ma, poiché Remmino aveva protestato
accanitamente attirando così su di se la nostra irritazione,
se li era beccati lui …
Per quanto riguardava invece le care Wild Girls, l’opinione
che andava per la maggiore –cioè secondo me,
Uncino e Felpato (Remmy si era astenuto) - tra le fila dei miei
fratelli (compreso anche Matt, che anche se non lo era geneticamente
era come se lo fosse …) era che fossero talmente sconvolte
dalla bravura e dall’intelligenza che avevamo dimostrato il
giorno prima, da non avere il coraggio di mettere piede fuori dalla
loro confortevole dimora.
Per essere precisi l’ultima volta che avevamo avuto il
… piacere, di parlare con le “nostre”
favorite era stata davanti al camino della Sala Comune, dopo aver
concluso quell’assurda caccia al tesoro che lei aveva
organizzato tanto per vendicarsi …
Lei
…
Come un fulmine a ciel sereno, il verde dei suoi occhi
squarciò prepotentemente i miei pensieri, cogliendomi
impreparato, infierendo su quel segno indelebile, quel marchio che mi
aveva inferto profondamente sei anni addietro … la prima,
fatale volta che avevo incrociato il suo sguardo.
Lily Evans quest’anno mi stava davvero sconvolgendo.
Eravamo cresciuti – intendo dire tutti … tutti
tutti èh! Sì, lo ammetto, è difficile
da credere ma anche Sirius, a suo modo! – quelle che ci
animavano non erano più semplici liti sorte da futili
motivi, scherzi ingenui o battute infantili … ad un occhi
esterni sarebbe pure potuto sembrare così, ma sotto tutto
ciò era nata lentamente un’altra
realtà, fatta di verità nascoste, risposte
sottintese, gesti dettati dal bisogno ossessivo di mantenere le
apparenze, decisioni prese per il volere di altri e non più
per soddisfare solo i propri desideri.
In silenzio, come l’infida nebbia che avvolge le acque dei
mari e confonde coloro che vi si ritrovano imprigionati dentro,
l’età si era insinuata fra le innocenti pieghe
delle nostre giovani vite e aveva gradualmente reso tutto
più difficile.
Senza accorgercene, adagio, eravamo stati catapultati in un mondo del
tutto differente dalla nostra piccola “realtà
felice” incentrata tutta su Hogwarts.
Il mondo ci si era schiuso davanti … con tutti gli onori e
gli oneri che comportava.
Eravamo diventati adulti … e solo ora me ne rendevo
dannatamente conto.
Guardai pensieroso il liquido ambrato che stavo facendo distrattamente
roteare nel bicchiere, senza però realmente vederlo
… no, davanti ai miei occhi in quel momento si stendeva solo
un mare smeraldino, le cui profondissime acque, agitate da una
tempesta, mi parlavano con voce bassa, angosciata, supplicante
…
“Tu
dovresti capirmi meglio di chiunque altro … Potter pensaci
… Potter … Non sono libera di decidere
… Non sono libera di decidere … Non sono libera
di decidere … Non sono libera di decidere … ”
Tutta la notte avevo percepito quelle frasi accarezzarmi nel sonno,
stuzzicare la mia curiosità … implorare il mio
aiuto!
In che diavolo si era immischiata quella testarda di una Grifona?!
Ricordavo perfettamente le parole che aveva pronunciato sul treno per
Hogwarts, e quello che avevo scoperto la sera prima non faceva altro
che spingermi sempre di più verso di lei, per tentare di
capirla … di salvarla …
Cos’era che le impediva di vivere liberamente? Chi era che
imprigionava l’indomabile Regina dei Grifoni? Che fosse stato
… John Evans … ?!
Tutto era iniziato quell’estate … da quando
l’avevo vista litigare con suo padre … Avevo
scoperto un lato di lei che non avevo mai visto … in quegli
attimi la furia selvaggia aveva animato i suoi splendidi occhi verdi,
ma nonostante ciò mi era parsa così umana,
così fragile … che diavolo, Lily Evans per me non
era mai, assolutamente mai (e sottolineo mai),
stata … indifesa!
Era una cosa del tutto inconcepibile.
Fino a quel momento …
Fuori dal mondo scolastico si stendeva un’altra
realtà, differente … e di colpo,
quell’afoso giorno d’Agosto avevo visto schiudersi
davanti ai miei occhi l’altra vita di Lily Evans. Avevo
assistito a comportamenti, rivelazioni che mai avrei pensato potessero
appartenere all’alunna più brillante e testarda di
Hogwarts.
Da quel giorno tutto ciò che la riguardava era stato
sconvolto … ogni certezza che avevo sulla mia peggiore
nemica era crollata, lasciandomi davanti a una verità
difficile da mandar giù. Ed ora ogni nuova lite, ogni
scambio di velenose frecciatine conteneva per entrambi nuovi
significati, indizi per conoscersi, per capirsi …
E poi … poi c’era stato il fattore
“attrazione”.
Quest’anno era come se fossi impazzito … anzi, io ero pazzo, e tutto a causa Sua:
nessuna ragazza più mi interessava, nessuna mi ossessionava,
anzi, a dire il vero non ero mai stato tormentato da alcuna ragazza
all’infuori di lei,non provavo più un infinito
piacere nel sedurre ragazzine ingenue, non fremevo se non davanti ai
suoi occhi, sotto le sue rare carezze, i suoi sorrisi …
Sì, dovevo ammettere che né ero attratto
… né ero terribilmente attratto!
Ormai anche i muri della scuola lo avevano capito, lo stesso Sirius se
ne era accorto!
Ero affascinato da Lily Evans … solo attrazione fisica, non
allarghiamoci di più è!
Dopo tutto rimaneva sempre la solita, testarda boriosa secchiona
…
Mi irritava, la odiavo per quella sua insopportabile mania di non farsi
sottomettere da nessuno, mi dava ai nervi la sua ostinatezza, la sua
purezza, limpidezza, il suo altruismo … la prefetta-perfetta
sempre ligia al dovere … Merlino quanto mi sarebbe piaciuto
umiliarla, soggiogarla al mio potere, ridurla in ginocchio …
rubarle quel dannatissimo sorriso che aveva sempre sulle labbra e
tenerlo tutto per me, nasconderlo dagli sguardi altrui, tutto a
sottolineare il
Mio. Completo. Possesso …
L’indomabile
sarebbe stata mia.
Quella sì che sarebbe stata una grandissima umiliazione per
lei, la Regina, ed io ci sarei riuscito … prima o poi
… e James Potter ottiene sempre ciò che vuole!
E pensare che la sera prima ci ero andato tanto vicino …
l’avevo intrappolata, l’avevo soggiogata
… c’era mancato così poco
affinché la facessi mia!
Se chiudevo gli occhi riuscivo ancora ad avvertire il suo respiro caldo
sulla faccia, il suo profumo così buono, così
dolce, il suono fievole del cuore che le batteva furioso nel petto per
la paura di ciò che stava per succedere … sarebbe
stato così bello assaggiare finalmente quelle labbra
carnose, dopo tanti anni passati ad agognarle …
-
Forza Rem, una goccia non fa mica male eh!-
Sbuffò
Felpato piazzando caparbiamente davanti al gemello un bicchiere di
vetro riempito per una buona metà. Per l’impeto
che cui era stato “appoggiato delicatamente”,
qualche schizzo volò fuori e bagno il tavolo.
L’urlo irritato del mio fratellino mi riportò
improvvisamente alla realtà, distogliendomi
dall’immaginare cosa sarebbe successo se quella ficcanaso
della Watson non sarebbe piombata nella stanza del Dormitorio
Femminile.
Sarei riuscito a dominare l’istinto o mi sarei fatto
travolgere e basta?
Bè, ora non serviva a niente rimuginare sul passato
… quel che era stato fatto ormai non si poteva modificare
… bisognava pensare al presente …
-
Un goccia … ? UNA
GOCCIA????????!!! Per Merlino ragazzi, quel bicchiere sta
traboccando!! – esclamò con un cipiglio esasperato
Lunastorta, esagerando come suo solito – non
diventerò un ubriacone come voi! Non ci tengo
affatto a rovinarmi il fegato …. –
Terminò
il mio caro fratello allontanando sdegnato il Whisky dalla sua salutare
e saggia persona e scoccando occhiatacce omicide a tutti noi.
Ghignai divertito. Quante volte avevo già visto ripetersi la
scena?!
Ora mi avrebbero chiesto di intervenire e …
-
Jamie … ci aiuti?-
Ecco,
appunto …
Felpato cominciò a piagnucolare cercando di smuovere il
cocciuto fratello gemello, che poi tanto gemello non era, facendogli il
suo irresistibile broncio.
Smorfia che funzionava sempre con le sue sterminate schiere di
ammiratrici, ma di certo non con il lesto Remus, abituato a questo, e a
molto altro …
-
Dai Jam, convinci tu questo vecchio rincitrullito a farsi una bevuta!-
Esclamò
Matt notando per un attimo il mio sguardo assente.
Sorrisi al mio migliore amico scrollando un tantino la testa per
rimettere a fuoco la situazione, e poi portai spietato il mio sguardo
ambrato su Lunastorta … ridussi gli occhi a due fessure
“Basta giocare Remmy, ora te la vedi con il Re, e vedrai come
ti faccio scolare quel bicchierino … e altri tre
boccali!”
Ghignai diabolico e prima di prender parola mi scolai tutto
d’un sorso il Whisky del mio bicchiere, poggiandolo poi con
forza sul tavolo …
-
Remus Potter … tu non uscirai da questo posto
finchè non avrai avuto la decenza di bere sorso di Whisky.-
-
Aspetta e spera allora … -
Mi
rispose il bruno con tono di sfida.
-
Fratellino sai perfettamente come si risolverà la faccenda:
io vincerò e tu ti ritroverai ubriaco fradicio. Quindi, se
vuoi evitare che ti facciamo bere a forza un barile intero di alcol, ti
consiglio ti assaggiare quel delizioso nettare degli dei che ti ha
gentilmente offerto il tuo gemello.-
La
minaccia velata colpì in pieno il piccolo lupacchiotto.
Il viso dai lineamenti gentili si tinse leggermente di rosso, e
l’orgoglioso Grifone mi rispose prontamente, sapendo bene di
non spaventarmi affatto …
-
James Potter prova anche solo a sfiorarmi e giuro che ti schianto
seduta stan …-
Le
parole morirono in gola al mio fratellino, che si era improvvisamente
immobilizzato, gli occhi chiari ridotti a due fessure, le labbra
socchiuse in una tacita esclamazione di stupore, il respiro mozzato.
Alle mie spalle percepii risuonare le note argentine del campanello
della porta della taverna, che annunciavano l’arrivo di nuovi
clienti …
Al trillare allegro delle campanelle d’argento si aggiunse
ben presto lo scricchiolio del legno della vecchia porta consunta che
si apriva.
Improvvisamente, tra i miei Malandrini cominciò a
serpeggiare una strana tensione.
Io, l’unico a dare le spalle all’ingresso dei Tre
Manici di Scopa, rimasi il solo impassibile. Non mi voltai per vedere
chi, con il suo arrivo, era riuscito a sconvolgere tanto i miei
compari. D'altronde io non mi voltavo mai per guardare qualcun altro,
casomai erano sempre, gli altri a indirizzare i loro sguardi adoranti e
ammirati verso il sottoscritto!!
Stetti impassibile, il ghigno ormai scomparso dal mio bel volto, ad
osservare le insolite reazioni dei miei Malandrini.
Un vociare allegro, che fino ad allora era stato troppo flebile per
poter attirare la mia attenzione, giunse alle mie orecchie.
-
No dai Brad … Non può essere vero!-
Esclamò
una familiare voce femminile, sovrastando con il suo tono incredulo il
vociare caotico degli altri clienti della locanda.
-
Giuro su Merlino che vi sto dicendo la verità!
Replicò
il ragazzo interpellato, con tono abbastanza divertito.
-
Vi assicuro che è successo veramente! – intervenne
allora un'altra voce maschile, dando manforte al ragazzo che aveva
parlato precedentemente – non dimenticherò mai
quella sera … e sono sicuro neanche il vecchio Gazza!!-
-
E ci credo, dopo tutto quello che gli avete combinato!-
Esclamò
poi una voce allegra di ragazza … che conoscevo molto bene
…
-
Non avrei mai pensato che dei Corvonero potessero essere capaci di cose
del genere!-
Intervenne
sorpresa un’altra ragazza.
-
Questo e molto peggio, mia cara!-
Esordì
un terzo ragazzo … quella voce … mi suonava
familiare …
A quelle parole tutta la comitiva appena arrivata scoppiò a
ridere.
Osservai curioso i miei Malandrini.
Remus era completamente sbiancato, gli occhi chiari ridotti a due
fessure, le labbra serrate per la rabbia. Improvvisamente il
lupacchiotto allungò con un gesto meccanico un braccio sul
tavolo e afferrò fulmineo il maledetto bicchiere di Whisky
che poco prima Sirius gli aveva poggiato davanti, e che lui aveva
testardamente rifiutato. Portandoselo veloce alle labbra bevve tutto
d’un fiato il suo contenuto senza battere ciglio o cambiare
espressione.
Sbarrai gli occhi sorpreso … mai Remus avrebbe agito
così …
“Ma che cavolo sta succedendo?!”
Contemporaneamente vidi Felpato, con gli occhi infuocati rivolti alle
mie spalle, stringere convulsamente il suo bicchiere vuoto.
Piccole crepe si stavano formando là dove le dita del mio
fratellino avvolgevano il fragile vetro nella loro morsa
d’acciaio.
Anche lui doveva essere molto arrabbiato … ma per cosa poi?!
Un botto improvviso mi fece puntare velocemente lo sguardo sul mio
migliore amico, che nel mentre era letteralmente caduto a gambe
all’aria, sconvolto anche lui da ciò che aveva
appena visto entrare nel locale. Ed ora il povero Matt se ne stava
immobile a terra, con i suoi occhioni azzurri sgranati, raggelato da
chi aveva appena scorto.
“Chi diavolo è entrato? Merlino in persona per
caso? Per Godric chi può mai stravolgere così
tanto i miei Malandrini?!”
E poi lo sentii …
-
Forza buffoni, andiamo a prendere un tavolo, sennò ci
toccherà rimanere in piedi per tutto il tempo!-
Quella
voce … la cosa più odiosa e ripugnante che per me
potesse esserci al mondo.
Quella voce la conoscevo, oh sì che la ricordavo!
E come avrei potuto mai togliermela dalla testa, quando apparteneva
alla persona che in quel momento occupava il primo posto sulla lista
degli infimi individui che avrei voluto tanto vedere morti?!
Lucas Jackson .
Un nome, una condanna … Morte!
Perché? Semplicissimo: Esisteva.
Quello stupido damerino da quattro soldi che aveva osato stupidamente
rivolgere la parola alla mia
bionda. Quell’inutile ameba dagli occhi sbiaditi e la paglia
secca al posto dei capelli … mediocre a scuola e nel
Quidditch.
Nulla,
rispetto al sottoscritto!
Ma che diavolo ci trovava lei
in quell’idiota?
Udendo la sua ripugnante voce mi sentii raggelare.
E finalmente capii tutto. Senza neanche voltarmi seppi con certezza chi
aveva varcato la soglia della locanda magica.
Tutte le tessere schizzarono improvvisamente al loro posto: le voci
femminili che mi sembrava di conoscere, i toni scherzosi, i ragazzi
familiari, Lucas Jackson … la cruda verità prese
vita nella mia brillante testolina …
Ora capivo il perché delle insolite reazioni dei miei
compari … èh sì, dovevo ammettere che
la cosa era molto sconvolgente!!
Le nostre Grifone erano uscite con degli altri esponenti del sesso
maschile - anche se, giustamente, su questo punto avevo qualche dubbio
– differenti da noi … stavano frequentando dei
… dei Corvonero!!
Al solo pensarci mi saliva una rabbia brutale …
Non sapevano quello che stavano facendo! Dovevano essere sotto Imperius
… infondo erano sempre state della ragazze socievoli, e ora
non vedevano con che infima e scadente gente si andavano a mischiare!
Erano troppo candide per accorgersene! Susan, Chatrine, Angeline
… avevo sentito le loro ingenue vocine, le loro risate
spensierate, i loro commenti divertiti … ma lei no.
Sapevo, che doveva per forza essere lì, con loro - non si
separavano mai - ma da che erano entrati non avevo ancora udito la sua
voce melodiosa.
E questo mi uccideva e illudeva al tempo stesso!
A quel punto mandai a farsi fottere tutto il mio smisurato orgoglio
Grifondoro, e con il cuore in gola mi voltai lentamente là
dove erano concentrati gli sguardi rabbiosi dei miei compagni
…
Quei pochi istanti che impiegai per inquadrare la situazione mi
sembrarono un’eternità. Per un momento temetti che
il cuore mi uscisse dalla cassa toracica, ed una nuova, sconvolgente
sensazione, si fece largo in me … paura …
Se lei, Lily
Evans, era davvero lì con loro ….
Con lui … sarei davvero impazzito.
Il bello era che non riuscivo a capire il perché della mia
reazione!
Perché mi sarei dovuto arrabbiare? Lei non era mica la mia
ragazza … e poi perché proprio per
lei mi sarei dovuto arrabbiare? Perché ero
così possessivo nei suoi confronti quando a disposizione
avevo uno stuolo di ragazze adoranti?
Fino a quel momento mi ero accontentato di una semplice spiegazione:
lei mi divertiva. Godevo nel farla arrabbiare, nel provocarla,
nell’infastidirla ..lei era il mio passatempo, il mio
giocattolo preferito. Ma ora, dopo aver messo in serio dubbio la mia
sanità mentale, mi chiedevo se fosse realmente quella la
spiegazione ad ogni mio comportamento o se sotto quella scusa infantile
ci fosse qualcos’altro … qualcosa che non riuscivo
a comprendere, che non volevo ammettere …
Mi voltai.
Lei non c’era …
Freddo.
Freddo e dolore … riuscivo a sentire solo questo …
Il buio che mi attorniava era gelido.
Davanti a me avevo solo ombre, oscurità malevola che mi
avviluppava gli arti, si avvinghiava alle membra stanche, mi soffocava
tra le sue infime spire.
Non vi era alcuno spiraglio di luce, nessuna speranza.
Che fossi morta? Forse questo era l’annullamento di cui tutti
parlavano?
Che fosse questa la morte?
Risa.
I demoni che dimoravano, celati ad occhi estranei, tra le fitte ombre,
si prendevano gioco di me, della mia confusione, della mia
fragilità.
Voci maligne, fievoli minacce, agghiaccianti sussurri, sprezzanti
risate …
Nel buio non riuscivo a scorgere il mio corpo, ma percepivo ancora,
seppur debolmente, gli arti, sapevo di potermi muovere.
Feci un passo indietro, incerta se ci fosse o meno sotto di me un
pavimento che mi sorreggesse oppure il vuoto. Ne feci un altro, e un
altro ancora … le gambe mi tremavano, sorreggendomi a stento.
Barcollando, cercai di correre il più lontano possibile da
quei mostri invisibili, disperatamente avanzai nel buio inseguita da
quelle caparbie creature malvagie, ma ero troppo stanca per continuare.
Quando caddi a terra sfinita, sentii il mondo crollarmi addosso.
La paura mi assalì spietata, ed io non potei scacciarla,
troppo debole per ribellarmi …
Quegli sdegnosi suoni canzonatori si fecero più vicini,
più marcati …
I demoni mi accerchiarono, braccandomi come fa il lupo affamato col
cervo indifeso, inseguendolo, giocandoci, su una landa deserta,
scoperta, priva del confortante rifugio degli alberi …
torturandolo solo per il gusto di farlo.
Ed io mi sentivo proprio così, in mezzo a quel buio
ingannatore: scoperta, esposta, abbandonata, indifesa, condannata
…
Inutile sarebbe stato cercare di difendersi …
Quello era l’inferno, e io non potevo più uscirne!
L’aria si fece ghiacciata, il freddo insopportabile
… cominciai a tremare convulsamente, per la paura e per la
temperatura artica.
Tutt’a un tratto i sibilli maligni dei mostri che mi
accerchiavano si spensero, come colti improvvisamente da una sadica,
geniale idea, per poi riprendere a torturarmi più forti,
più vicini …
Sentii il gelo sfiorarmi il braccio destro.
I demoni si avvicinarono ulteriormente …. Li avevo sopra di
me ormai, riuscivo a percepire le loro oscure presenze anche senza il
supporto della vista.
Mi toccarono di nuovo, stavolta più insistenti, e poi
un’altra volta, e un’altra volta ancora: le
braccia, le gambe, il collo, il viso …
Sotto quei gelidi tocchi sempre più esigenti, più
sfrontati avvertii solo repellenza.
Improvvisamente mi sentii sporca, usata, debole, trafitta, ferita,
marchiata a fuoco.
Provai a ribellarmi … feci appello a tutti i miei
incommensurabili poteri, ma niente.
La magia mi aveva abbandonata … provai ancora e ancora,
disperata, spaventata.
Quei demoni, quelle maledette creature invisibili del male non erano
niente di paragonabile a ciò che fin ad allora avevo
incontrato.
Come avrei potuto liberarmene?
Non sapevo chi o cosa fosse il mio nemico, ignoravo dove si trovasse e
cosa stesse facendo … e, cosa peggiore di tutte, non avevo
più la mia magia.
Tremavo dalla paura … e la consapevolezza di essere
spacciata, senza vie di fuga non fece altro che peggiorare le cose.
A quel punto i demoni mi si avventarono sopra, toccandomi,
graffiandomi, ferendomi.
Urlai, scalciai, mi divincolai testarda, provai nuovamente a richiamare
a me quell’amica fidata che mi era sempre stata vicina nei
momenti critici … ma la magia stavolta non mi
aiutò!
Gridai disperata, e con un ultimo, debole, tentativo cercai di
scollarmi di dosso quelle maligne presenze che mi schiacciavano a terra.
Liberai il braccio destro dalla loro morsa, strinsi il pugno e agitai
con forza l’arto ferito in aria, con la speranza di ferire
almeno uno dei miei avversari.
Colpii improvvisamente qualcosa, i colpi si arrestarono, forse erano
sorpresi dalla tenace resistenza che stavo opponendo, ma la mia piccola
vittoria ebbe vita breve.
I demoni tornarono furiosi, si scagliarono contro di me ferendomi.
Qualcosa di freddo, gelato e rigido mi colpì forte alla nuca.
Mi immobilizzai, stordita un attimo dal colpo violento che mi
avevano inferto, e poi il dolore esplose, bruciante,insopportabile.
Quando poi mi fui abituata un po’ a quella pulsante
sofferenza, riuscii ad avvertire distintamente qualcosa di caldo che mi
scorreva sul lato destro del volto … dove mi avevano colpita
…
Intontita, alzai pianissimo una mano e mi andai a toccare il viso.
Le dita si impregnarono di quel liquido caldo, denso che ora scorreva a
fiotti sulla mia faccia stravolta.
Spaventata aprii di scatto gli occhi.
La luce inondò il mio mondo di tenebra, accecandomi per un
lungo istante.
Sbattei veloce le palpebre, abituandomi alla nuova realtà
illuminata che mi si prospettava davanti.
La prima cosa che vidi fu la mia camicia.
La mia camicia macchiata del mio sangue.
-
Ben svegliata Regina
… -
I
Demoni erano lì, e mi avevano presa …
-
Sirius molla il bicchiere.
-
E tu allora lascia il tavolo fratellino …
Ok,
Felpato che riprendeva Lunastorta, era una cosa molto insolita
… sconcertante!
L’amabile scambio di battute fra i miei fratellini fu il
primo contatto con la realtà che ebbi dopo i 5 minuti e 27
secondi di totale estraniamento.
Ero rimasto letteralmente congelato, e non a causa di
quell’emerito idiota biondo che, con i suoi stupidi amici
aveva spudoratamente invaso il nostro territorio, ma solo per il
piacevole senso di sollievo che stranamente avevo provato constatando
che Evans non era lì con loro, che lei non stava sorridendo
ingenuamente ad una stupida battuta da quei
noi-siamo-Corvonero-i-più-intelligenti-della-scuola-e-quindi-tu-sei-uno-stupido-idiota,
ma soprattutto che lei non stava stretta accanto a
quell’ameba biondastra, più vicina di quanto
avesse mai osato fare con sottoscritto (di sua spontanea
volontà si intende …).
Lei non c’era e io mi sentivo … leggero!!
Senza accorgermene avevo cominciato a fissare con sguardo gelido
quell’ottuso essere biondiccio che aveva il coraggio di farsi
chiamare Lucas sono-il-miglior-cercatore-corvonero-della-storia Jackson
… Patetico! (tsk … Lo riuscivo a battere anche ad
occhi chiusi quel pivello …).
Ma ora non era affatto questo il mio principale problema: da
dove usciva fuori ora questo “sollievo”?!?!?!!??!?!?
E la cosa che mi inquietava ancor di più era che la cosa era
molto … piacevole…
Lei, Lily Evans, l’essere che più mi irritava al
mondo non era impegnata in un vomitevole tête à
tête con dei cascamorti davanti ai miei occhi, e io mi sentivo bene????!!!!!!!!
Ok, c’era davvero qualcosa che non andava. Dopo questo avrei
dovuto rivalutare tutte le mie opinioni sulle
“ragazze” e … ma sì, anche
sui sentimenti che potevo e non potevo provare in generale.
Una delle cose sulla quale fino a quel momento si era fondata la mia
splendida vita era la profonda certezza che io non potessi mai e poi
mai tenere a qualcuno di sesso femminile al punto
dall’esserne ossessionato notte e giorno, poiché
l’unica cosa importante era il mio benessere, e quello dei
miei fratelli ovviamente; per me la fantastica vita da playboy era
sempre stata scontata e perfetta: mai una ragazza fissa, nessun
coinvolgimento, nessun obbligo, nessun sentimento a parte il piacere
…
E poi era arrivata come un uragano quella maledetta Grifona
dannatamente testarda e le stupide sensazioni che si era portata dietro!
-
Felpato andiamo là e picchiamoli!-
Ringhiò
Matt squartando con lo sguardo i Corvi seduti vicino, troppo vicino,
alla sua bella Susan.
Devo ammettere che l’idea non dispiaceva neanche a me
… e neanche al piccolo, dolce innocuo Remus, a
quanto vedevo, e udivo!
-
Sono perfettamente d’accordo con te, bisogna intervenire
immediatamente!-
Decretò
Lunastorta cupo, con un’insolita nota omicida nella voce e
gli occhi lampeggianti che gridavano “Rissa,
Rissa!”.
-
Come … come hanno osato uscire con … con quei cosi?!-
Sbraitò
Sirius sbalordito e disgustato, lasciando finalmente il suo povero
bicchiere, sul quale si erano create non poche crepe …
-
Quello che hanno fatto è davvero inconcepibile!!!
– esclamò Matt inferocendosi alquanto –
insomma, sono veramente pazze se pensano che quei
biforchi possano minimamente reggere il confronto con Noi
…!-
Concluse
sdegnato, d'altronde era la cosa più ovvia del mondo
… nessuno poteva eguagliare lo splendore, la potenza, la
forza, la bellezza, l’intelligenza e il coraggio dei
Malandrini!! N-E-S-S-U-N-O!! Men che mai degli sgallettati
quattr’occhi Corvonero privi di qualsiasi istinto di
conservazione … perché ormai era ovvio, andavano
eliminati!
-
Distruggiamoli!-
Sibilarono
contemporaneamente i miei tre compari … questa sì
che è telepatia!
Dopo quella più che giusta sentenza tutti si voltarono a
guardarmi, in attesa del mio incontestabile verdetto finale.
Tecnicamente avrei dovuto alzarmi in piedi più incazzato che
mai e gridare all’arrembaggio … e mi sarebbe anche
piaciuto molto farlo – le scazzottate sono sempre ben
accette, un buon modo per sfogarsi e per ribadire chi era il
più forte e far valere i propri diritti – ma visto
che stavolta non c’era una certa persona alla quale
dimostrare la mia indiscussa superiorità facendo mostra
della mia indubbia forza fisica, la mia voglia di prestare la mia
regale persona a quell’atto bellico era diminuita di molti
punti.
La mancanza di un pubblico adatto, di un fine preciso aveva fatto
scemare il mio entusiasmo … ma la voglia di spaccare la
faccia a quei pezzenti che avevano invaso il mio territori
c’era ancora … ed era bella forte!!
Purtroppo non potei guidare all’attacco i miei prodi
guerrieri, perché prima che potessi dire o fare qualsiasi
cosa, un uragano gongolante investi il nostro tavolo, provato
già dai nostri animi bollenti .
Il tifone in questione aveva un nome e un cognome: Frank Paciok.
-
Ehilà gelosoni!! – esordì il
Grifondoro, che frequentava il settimo anno, agguantando senza tanti
complimenti una sedia libera dal tavolo accanto al nostro e
accomodandosi fra le nostre fila – credo che chiedervi come
va la vita sia praticamente inutile … le vostre facce dicono
già tutto!!-
Terminò
Frank a mo’ di saluto, sghignazzando.
-
Che facce? E mettiamo subito in chiaro una cosa: Noi-Non-Siamo-Gelosi.-
Ribattemmo
contemporaneamente tutti e quattro, puntualizzando bene
l’ultimo, importantissimo, concetto, incenerendolo con i
nostri sguardi.
-
Noooooooo … -disse il Grifone accondiscendente –
ma certo che no … l’importante è
crederci!-
-
Tsk! Tu piuttosto, dove hai mollato Alice?-
Chiese
Matt, facendo riferimento a Alice Bennett, la fidanzata secolare del
nostro carissimo amico … e tentando invano di cambiare
discorso …
Ma Frank ci conosceva fin troppo bene, infatti non ci permise di
metterlo nel sacco.
-
Bè, oggi è uscita con le sue amiche …
vedete, io non sono geloso e iper-possessivo, le lascio i suoi spazi
… -
-
Che vorresti dire con questo?!- sbottò Sirius infervorandosi
– Guarda, adesso ti faccio vedere quanto sia inesistente la
mia gelosia … -
Continuò
alzandosi di scatto e dirigendosi a passo spedito verso … il
tavolo delle ragazze. Stupido canide senza cervello!!
Non si rendeva minimamente conto che in quella maniera dimostrava
l’esatto contrario di ciò che aveva detto
… povero Felpato!
-
Ma che … - tentò di protestare Remmy, guardando
stralunato il gemello che si allontanava . – ok, ignorando
quell’emerito idiota,Caro Frank se provi a guardare da quella
parte potresti accorgerti che le ragazze non sono Sole! Non stanno
facendo un’innocente uscita tra femmine, a caccia di vestiti
o quello che fanno di solito … sono in dolce compagnia, non
so se ti sono sfuggiti quei, quei cosi, quella sottospecie di branco di
polpi appiccicosi … e comunque io
non sono geloso!!!!-
Concluse
Lunastorta leggermente – ma sono leggermente èh!
– isterico.
-
Ahah …-
Fece
Paciok poco convinto.
-
Se non mi credi sono problemi tuoi … ed ora, con il vostro
permesso, vado a cercare di rimediare ai danni che sta sicuramente per
fare Felpato!-
Detto
ciò si alzò con una dignità propria
solo ad un principe e si avviò nella direzione presa
precedentemente dal fratello.
-
Solo per arginare i danni di Sirius è … e crede
di darcela a bere?-
-
Certo che è proprio strano Remus in questo stato! Non
l’ho mai visto così … -
Commentarono
Frank e Matt, io non mi pronunciai ma ero sorpreso quanto loro.
-
Jamie … - proferì Paciok, chiamandomi col
nomignolo idiota con cui permettevo di chiamarmi solo dai
miei amici più cari, guardandomi curioso – ti vedo
silenzioso, che c’è ti manca la tua Bella?-
-
Non mi manca nessuno … anzi, è un sollievo non
averla tra i piedi!-
Borbottai
di rimando alzando un sopracciglio indifferente.
- Ah è vero … -
esclamò Uncino notando improvvisamente l’assenza
della sorellina, ma che fratello premuroso … forse Susy
aveva occupato tutti i suoi pensieri fino a quel momento! - dove si
sarà cacciata Lily?strano che non sia con le altre
… di solito sono inseparabili!-
Concluse il mio fratello acquisito fissando insistentemente il tavolo
delle ragazze dove: Sirius si era tranquillamente accomodato senza
alcun complimento fra la Watson e Davis, mentre Remmy se ne stava in
piedi, distrattamente poggiato allo schienale della sedia della dolce
Katy, come un avvoltoio insomma.
-
Se proprio ci tieni tanto puoi andare anche tu, io di certo non ti
trattengo dall’andare a fare una figuraccia …-
Decretai
infastidito, rivolgendomi ad un Uncino sempre più impaziente.
-
Ok … torno subito èh!-
Farfugliò
frettolosamente il Malandrino schizzando via da tavolo.
Paciok ridacchiò divertito.
-
E chi l’avrebbe mai detto, i Malandrini gelosi delle loro
acerrime rivali … -
-
Non siamo gelosi … ci preoccupiamo solo delle amicizie che
frequentano le nostre compagne di casa … e poi a quanto mi
risulta io non mi sono mosso da qui, non è forse vero?!-
-
Se … ma tu non né hai il motivo, Lily non
c’è … -
-
Anche se ci fosse stata non mi avrebbe fatto né caldo
né freddo –
-
Io non credo … di la verità, saresti andato di
matto se l’avessi vista con quel Jackson vero?-
-
Assolutamente no .. –
Ma
che bravo bugiardo che ero … attori più brillanti
di me non ce ne erano in giro. Non sarei stato certo geloso di lei
… forse mi avrebbe dato fastidio il fatto che lui invadesse
il mio indiscusso territorio: tutto il mondo sapeva che nessuno poteva
avvicinarsi a Lily Evans, poiché io gradivo che lei
concentrasse tutte le sue irritanti attenzioni sul sottoscritto! Era
divertente farla arrabbiare …
Frank mi guardò l’alto in basso, scettico, ma non
aggiunse altro, anche se si capiva lontano un miglio che non credeva ad
una sola delle parole che avevo detto.
-
Paciok non insinuare mai più una cos…-
Le
parole mi morirono in gola.
Improvvisamente il gelo mi pervase
Ed ebbi veramente paura …
Eccolo lì, il Demone del mio incubo.
-
Tu, lurido verme … -
Ringhiai
con la poca voce che avevo a disposizione cercando di alzarmi e dare un
pugno in faccia a quello schifoso essere platinato che mi guardava
ghignando.
Ma purtroppo non riuscii a mettermi in piedi.
Al primo movimento un dolore infernale mi colpì
improvvisamente, costringendomi forzatamente a terra, contro il
terriccio freddo.
Avevo le braccia tirate dietro la schiena e le mani legate con delle
corde molto strette; con le poche energie di cui disponevo tentai
caparbiamente di muovere le gambe, ma un dolore lancinante mi fece
fermare … la gamba sinistra era rotta.
La testa mi girava, la vista era appannata e delle forti fitte mi
venivano dalla tempia destra … sanguinavo.
Nonostante tutto il sogno non era stato poi così irreale no?!
-
Suvvia cara Evans, moderiamo gli insulti … a me pare che
nella posizione in cui ti trovi non ti convenga farmi arrabbiare
giusto?!-
Osservò
Malfoy con quella sua odiosissima voce strascicata, allargando ancor di
più il suo orribile ghigno da pervertito.
-
Schifoso …-
-
Ehi bellezza sta zitta … - inveì una voce alla
mia destra, in quel momento nella mia visuale apparvero in tutto il
loro disgustoso splendore anche i due stupidi burattini del Principe
delle Serpi, Nott e Avery. Eccoli i demoni che mi avevano accerchiata.
Quest’ultimo fece una pausa, mi colpì
violentemente la gamba rotta provocandomi un dolore atroce e poi
soggiunse cattivo – se non ti tappi subito quella boccuccia
di rosa da sola lo farò io per te!-
Trattenni
a stento un grido di dolore, non mi sarei mai fatta vedere sofferente
da quei tre insulsi Serpeverde, non io, la Regina dei Grifoni.
L’orgoglio, come sempre del resto, era sempre stato e fu
anche quella volta, l’unica cosa che mi impedì di
iniziare a piangere per il dolore, nessun lamento uscì dalle
mie labbra, nessuna supplica …
Chiusi di scatto gli occhi, sofferente cercai di riaprirli subito, di
non abbassare la guardia, e per un attimo la realtà si fece
confusa indistinta, le cose persero forma, le persone non avevano
più un profilo determinato, colori, suoni e nomi, si
mescolarono, si persero, lasciandomi confusa davanti ad un mondo
sconosciuto, sfocato.
Stavo per svenire, me lo sentivo dalla fiacchezza, ma non potevo
permettermelo, non di nuovo …
Cercando di calmare la fitta pulsante che si era propagata dalla gamba
rallentai i respiri e mi guardai attorno, focalizzando la mia
attenzione nel tentativo di capire dove mi trovavo e cosa diamine mi
era successo.
Ero stesa sull’erba di una piccola radura, gli alberi non
erano molto alti, e quindi ne dedussi che non ci dovevamo trovare molto
lontano dal confine con la scuola.
Il prato sotto di me era freddo, secco, il cielo che riuscivo a
scorgere tra i rami era ingombro di nuvole scure, cariche di pioggia.
Rabbrividii, un vento artico aveva appena preso a soffiare fra gli
alberi, solo in quel momento mi accorsi di non avere più
indosso il mio cappotto pesante, la mia bella sciarpa era sparita,
così come i guanti e il maglioncino grigio che mi ero messa
quella mattina prima di uscire …
Ora, stesa lì a terra, tremavo per il freddo e per la paura,
vestita solo di una semplice camicetta bianca, intrisa del mio stesso
sangue e della gonnellina candida, che insieme alle calze riscaldava
ben poco …
Avevo freddo e avevo paura.
Cosa mi avevano fatto? Cosa mi volevano fare? Perché non
riuscivo a difendermi? C’era qualcosa che mi bloccava
…
Mi avevano toccata, picchiata, spogliata, violata … per
quanto ero stata incosciente?
Dai tagli ancora sanguinanti doveva esser poco … di solito
le ferite mi si rimarginavano in fretta, quindi mi dovevano esser state
inferte solo pochi minuti prima … o no?! Sentivo uno strano
bruciore sulla pelle lesionata, un calore che il mio corpo cercava di
spegnere ma che invece mi consumava le energie, me le succhiava via
inesorabilmente senza fermarsi di fronte alle mie deboli resistenze.
-
Ti avevamo avvisata piccola , no?!- soffiò arrogante Nott
sovrastandomi dall’alto, ghignando vittorioso estrasse da una
tasca interna del suo giubbotto di pelle un grande coltello,
assottigliando gli occhi, per quanto poteva permettermi la mia
posizione, vidi che era attorniato da una malvagia aura scura
… Magia Nera … si chinò
minacciosamente verso di me, e con la punta della lama affilata
sfiorò la mia guancia con una lentezza esasperante
– Eppure sei stata così ingenua … sai,
mi hai proprio deluso. Immaginavo che avresti preso più
precauzioni, che avresti combattuto … e invece è
bastato solo quello stupido pezzo di carta per prenderti da sola
… Bè, visto che non ci hai fatto divertire tanto
per catturarti, vorrà dire che ce la godremo ora no?! Sei
così innocua … potremmo farti di tutto
… -
Concluse
il Serpeverde con una risata bassa, roca, eccitata. Aumentò
la pressione della lama sulla mia pelle fino a tagliarmi e farmi
sanguinare …
Nel momento esatto in cui la pelle fu lacerata fu come se fossi stata
trafitta da mille lame infuocate … quell’arma era
magica, molto pericolosa, era intrisa di una potente Magia
Nera … ecco perché le mie ferite non riuscivano a
guarire!
Stavolta urlai.
-
AH … lasciami mostro!-
Gridai
in preda al dolore e al terrore, cercando di scrollarmelo di dosso.
Per quel poco che fui capace di agitarmi non riuscii a liberarmene
… richiamai per l’ennesima volta la mia magia, ma
niente; sembrava che fosse bloccata da qualcosa.
Cosa cazzo mi avevano fatto?
Da quanto tempo ero preda dei loro giochetti?
-
Nott levati – sbraitò Malfoy autoritario,
scocciato il Serpeverde si scostò per far posto al suo boss.
Guardai il verme platinato tentando invano di nascondere la mia
crescente paura – ho io la precedenza … -
Mormorò
ghignando, guardandomi con aria famelica.
Il cuore cominciò a pompare veloce, il respiro mi si fece
affannato e ad impedirmi di parlare ci fu un doloroso blocco alla gola.
Cercai di allontanarmi, ma arretrando andai a sbattere contro qualcosa
di solido, la testa già dolorante colpì le radici
di un albero che sbucavano dal terreno.
Cosa mi volevano fare?
Raggelai, terrorizzata.
Non mi ero mai sentita così impotente, così
debole e soprattutto così spaventata …
Il freddo si impadronì del mio cuore, ogni speranza era
ormai persa.
Ero in trappola …
Spazio alla pazza ...cioè l'autrice:
CIAO A TUTTI MIEI ADORATI!!
allora ragazzi, i miei innumerevoli problemini ve li ho spiegati prima
.... spero che capiate, la mia vita è una vera schifezza!
UFFFFFFAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! OK, TORNIAMO A NOI ...
Mi dispiace tantissimo ogni volta che sono costretta a ritardare ...
Soprattutto pensando che poi vi avevo lasciati
in sospeso in un momento così critico!!
Soooooorrrrry!! poi c'è la nuova grafica sul sito ... mmmmmm
mi
ci devo ancora abituare ... però mi piace, anche se sto
facendo
un po' di casino ...XD
spero con questo nuovo capitolo di essermi fatta perdonare...
VI E' PIACIUTO? Spero proprio di sì. Sono così
ansiosa di leggere cosa ne pensate!!
che dite ... cosa succede hai nsotri due eroi?! Jamie
troverà la nostra Lily? e, povera piccola, perchè
lei nn risce a regire ... volevo parlare di queste situazioni
problematiche perchè so che sono argomenti orribili e nn
vengono trattai spesso ... molte ragazze indifese vengono attaccate e
nn riescono a reagire, certo io posso solo che immaginare,
eprchè grazie a dio nn mi sono mai ritrovata in una cosa del
genere, quindi volevo offrire un minimo di riflessione, almeno nn mi
sento troppo diseducativaaa ... queste situazioni avvengono, e sono
orribili, spero che le persone ci pensino due volete prima di fare cose
del genere ...
Cmq RINGRAZIO TANTISSIMO le buone persono che tengono la mia
modesta
opera fra le loro preferite ... e soprattutto quei pazzi
individui
che l'hanno sui loro seguiti!!! GRAAAAAAAZZZIEEE vi addddddooooro!! UN
BACIONE ENORME A TUTTI!!
POI, ora passiamo alle bellissime 12 recensioni che mi avete
gentilmente lasciato: grazie davvero tantissimo ... però mi
dispiace, sono sotto l'effetto di una dose massiccia di antidolorifici
e sinceramente nn riesco a scrivere (i commenti scritti sopra li avevo
già pronti XD), ve l'ho detto, sto un po' incasinata con la
salute a tutto il resto, quindi spro mi vogliate eprdonare se nn vi
rispondo una a una ...
sappiate che come sempre adoro i vpstri commenti, spero tanto che il
capitolo vi sia piaciuto e che vi siano sorti altri dubbi
(così significa che alla mia storia ci tenete e state
attenti!! xD)ok, la prossima volta che aggiornerò (e
saà presto visto he, questo capitolo doveva essere mooooolto
lungo, tipo 30 pagine di Word, ma ho deciso che, per nn farvi soffrire
troppo, aggiornavo prima e quindi l'ho tagliato ... e ora ho un
lungooooo pezzo già pronto ...) sono sicura che
risponderò a tutte le vostre recensioni del cappy
precedente, e se mi fate la grazie di scrivere, ancha di questo ...
VI ADORO ... UN BACIONE GRANDEGRANDE ...P.L.
|
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Capitolo 33 *** CAPITOLO 32 - L'Angelo ***
CAP32
ciaoooooooo sono
tornataaaaaaaaaaaaaaa XD
mi dispiace di avervi fatto tanto aspettare, ma sapete, la vita
è mooooooolto complicata ... soprattutto a causa di
quell'infernale Scuola del cavoloo!
uffaaaaaaaaaaaa vabbè ora vi lasci leggeree!!!!!!!!!!!!!! ZAO
CAPITOLO
n°32
L’Angelo
-
Jam …? Ehi amico, tutto ok?-
Mi chiese Frank, leggermente allarmato.
Lo fissai con occhi vacui, concentrandomi più sul freddo
insopportabile che mi aveva ghermito il cuore che su ciò che
mi
accadeva intorno.
-
Ho freddo … -
Farfugliai con voce bassissima, portandomi una mano al petto
dolorante.
Paciok si guardò attorno curioso e poi disse:
-
Le finestre sono tutte chiuse, anche la porta … non
è che
ti sta venendo una bella febbre? Sai dopo lo scherzo delle ragazze
dell’altra mattina forse hai preso un po’ freddo e
…
-
- No-
Decretai sicuro, sapevo benissimo che non stavo male
– io non stavo MAI
male, e non lo dicevo tanto per vantarmi, ma perché era un
dato
di fatto, doveva essere un'altra delle mie stranezze genetiche - tutto
ciò doveva essere causato da un altro fattore, me lo diceva
il
mio infallibile sesto senso.
C’era qualcosa che non andava … stava succedendo
qualcosa di terribile, di mostruoso … ma cosa?
-
Sei sicuro Jam? Ti vedo un po’ pallido … -
continuò
Frank preoccupato (la salute del Principe è molto
importante!!ndJames) – forse è il caso che
chiamiamo gli
altri e torniamo al castello … -
Azzardò il Grifondoro impensierito, spostando
freneticamente lo sguardo azzurro da me al tavolo dov’erano
seduto i miei Malandrini e viceversa.
Quando si trattava di queste cose, Paciok diventava davvero iperansioso!
-
No Frank, non ti preoccupare non è ques…-
Improvvisamente la porta del locale venne aperta da un nuovo
cliente appena arrivato, e fu il vento e suggerire la risposta a tutte
le mie angosce, sussurrandola schietto al mio cuore, facendolo fermare
per pochi interminabili, terribili secondi.
Una folata di vento gelido attraversò lo stanzone fino ad
investirmi in pieno con tutta la sua forza selvaggia.
Chiusi gli occhi d’istinto e scavando affondo, tra la morsa
di
gelo che mi stringeva il petto ascoltai il mio cuore che pulsava
furioso urlandomi quel
nome.
…
Lily …
Fu orribile.
Spalancai gli occhi terrorizzato da quella nuova verità, il
fiato mi mancò e il peso al cuore si fece più
pesante,
opprimente, urgente.
Eppure era così ovvio … cazzo, perché
non lo avevo capito prima?
Durante tutto il tempo prezioso che avevo perso per la mia
stupidità, poteva esserle successo di tutto!!
Dov’era?
Cosa le era accaduto?
È in
pericolo, le stanno facendo del male.
Questa dolorosa certezza mi colpì nel profondo, risvegliando
violentemente in me un caos di indomabili sentimenti.
-
James? –
Fece Frank esitante, leggermente colpito dal mio
comportamento.
Non lo guardai.
Non guardai nessuno e niente.
In quel momento davanti a me vi era la cosa più splendida e
al
contempo terribile che avessi mai potuto contemplare; vedevo solo i suoi preziosi,
bellissimi occhi, pieni di dolore, sofferenti, bisognosi, disperati
…
I suoi occhi e nient’altro …
Ricolmo di agitazione, paura, panico e rabbia scattai in piedi.
La sedia dietro di me si rovesciò a terra e il pavimento
tremò.
Sotto gli occhi allarmati del mio amico Paciok mi avviai con passo
sicuro e veloce verso il tavolo dov’erano riunite le Wild
Girls
… quasi tutte
… manca Lei
…
Feci scendere sul mio viso la solita maschera impassibile, quasi
strafottente, che utilizzavo spesso per nascondere ciò che
realmente provavo agli altri … ma sotto di essa fremevo, e
l’agitazione che mi era nata in petto era tale che non ero
affatto sicuro di poter reggere la mia indifferenza per molto
…
Gelo e fuoco dividevano il mio petto, terrore e rabbia, ansia e
bisogno, ed io, diviso fra quei due eterni nemici, riuscivo a malapena
a controllarmi, a non diventar pazzo.
Arrivai al tavolo, sentii puntati addosso molti sguardi curiosi della
sala, ma me ne fregai altamente … ora l’unica vera
cosa
importante era Lei,
era
trovarla, altrimenti sarei impazzito … non ragionai
sull’assurdità della situazione, non dubitai
neanche per
un istante che il freddo che provavo fosse collegato a Evans,
né
mi chiesi perché mi importasse tanto di raggiungerla
… a
quello ci avrei pensato dopo.
Il cuore mi diceva che era quello che dovevo fare, ed io seguii
cecamente le sue indicazioni, impulsivo come sempre
…
Grifondoro fin nel midollo!
Puntellai rabbioso le mani sul legno levigato del tavolino,
più
per sfogarmi che per sorreggermi, forse un po’ troppo
violentemente per far passare inosservato quel gesto.
- Dov’è?-
Ringhiai non riuscendo a trattenere l’agitazione
crescente.
Non era stata una domanda di cortesia, ma un ordine, severo,
indiscutibile, il quale pretendeva subito una
risposta immediata.
Puntai il mio sguardo infiammato dalla paura e dalla fretta sulla
Watson.
Era lei che stava più spesso con la Evans, era lei la sua
migliore amica; doveva pur sapere dove si trovasse no?!
-
Buon giorno anche a te James … - fece Katy un po’
stizzita
per il mio comportamento sgarbato, evidentemente non aveva colto la
serietà della situazione, non mi voltai a guardarla, rimasi
fermo, immobile e freddo come il marmo, in attesa di una risposta
decente – sarebbe più gentile da parte tua se
… -
-
Chi?-
Jackson, con la sua odiosa vocetta educata, interruppe la
ramanzina della Grifoncina, puntandomi addosso il suo banale sguardo
azzurrognolo.
Che inutile ragazzo, che nullità!
Come si poteva essere tanto stupidi da non capire a chi mi riferissi
... ?
-
Lily … - disse la Watson con uno strano tono di voce, quasi
di
rimprovero, guardando il biondo con sufficienza, sembrava essersi
improvvisamente resa conto di una cosa importantissima, ma
più
di questo non gli disse. Piuttosto continuò rivolta a me
… finalmente qualcuno si degnava di rispondermi! –
è rientrata al castello quasi mezz’ora fa,
Lumacorno le
aveva inviato in biglietto … diceva che doveva parlarle di
questioni importanti … -
Concluse la Grifona scrollando le spalle.
Riflettei per un secondo su ciò che mi aveva rivelato.
- Da sola?
L’aveva lasciata andare da sola!?!?!-
Sbottai incollerito.
Ma che diavolo gli saltava in mente a quelli lì?!
Lasciarla tranquillamente tornare al Castello da sola … era
pericoloso!
Poteva benissimo inciampare, battere la testa, essere attaccata da una
creatura della Foresta Proibita …
Nessuno però, a parte Matt (il mio caro fratello capiva
sempre
tutto quando c’ero di mezzo io!), sembrò
comprendere la
mia improvvisa rabbia.
-
Jam calmati … - fece Matt un po’ agitato
– che diavolo succede?-
Non gli risposi … il mondo era svanito, non
calcolai
più nessuno, per alcuni interminabili secondi incenerii con
lo
sguardo quello stupido Corvonero che aveva osato sbavare dietro la mia Regina.
Come diavolo poteva reputarsi degno di lei, uno che la lasciava da sola
conoscendo la sua dannatissima sbadataggine? Uno che non si preoccupava
minimamente di lei?!
Mi voltai, veloce mi avvicinai al mio vecchio tavolo, presi il mio
cappotto appoggiato su una sedia, me lo infilai con gesti rabbiosi,
frettolosi, e uscii come un razzo dal locale, lasciando
l’intera
sala a guardarmi a bocca aperta.
Fuori, tra le fitte folate di vento gelido che soffiava, non avevo
nessun altro pensiero che quello di trovarla, di accertarmi che stesse
bene, di aiutarla …
Fosse stata anche l’ultima cosa che avrei fatto, io la dovevo trovare!
Corsi, corsi più che potevo su per la ripida stradina che
collegava il villaggio alla Scuola, guardandomi attentamente intorno,
esaminando il terreno, alla ricerca di una minima traccia che mi
dicesse che Evans era passata di lì.
Il terreno era freddo, spoglio, la rada erba che ancora resisteva era
di un giallino malaticcio, secca, dura al tatto, quasi priva di vita.
Fu dopo parecchi minuti di ricerca, in cui l’ansia e la paura
si
erano leggermente affievolite grazie all’ipotetico, debole
pensiero che Lei stesse bene, che mi ero solo sbagliato, che mi stavo
solo rendendo ridicolo là fuori mentre lei poteva benissimo
stare al caldo nello studio del pomposo professor Lumacorno a sorbirsi
una di quelle interminabili chiacchierate sul LumaClub o
sull’ultimo strabiliante ritrovato pozzionistico, che la
trovai.
La sua sciarpa, la sua bella, calda sciarpa rosso-oro da cui
d’inverno (freddolosa com’era lei!) non si separava
mai,neanche durante le lezioni in classe, sfolgorava sopra un
groviglio di tralci avvizziti ai confini con la Foresta, incastrata tra
i rametti secchi e contorti, sotto le fronde spoglie dei primi, giovani
alberi del bosco incantato.
Sapevo che era sua … ne ero certissimo!
Preso dalla foga mi lanciai verso il cespuglio rinsecchito.
Allungai una mano e delicatamente liberai la morbida lana dal giogo dei
malvagi rami nodosi che la imprigionavano.
Quando la sciarpa fu finalmente fra le mie mani, leggermente sporca di
foglie secche e terriccio – molto probabilmente doveva aver
toccato terra prima di arrivare sopra il cespuglio dove
l’avevo
trovata – passai lentamente i polpastrelli sulle due piccole
lettere d’oro ricamate su un’estremità
con caratteri
fini ed eleganti:
L.E.
Sì, era sua.
Ma ora che ne avevo finalmente la certezza, non mi sentivo affatto
soddisfatto, né per nulla quieto.
Perché la sciarpa era lì, mentre della sua
padrona non se ne vedeva neanche l’ombra?
Perché la lana era sporca di terriccio, come se fosse stata
buttata a terra, mentre io l’avevo trovata impigliata su un
cespuglio, lontana dal terreno sporco?
Dov’era Lily?
Perché così vicino alla Foresta Proibita?
Evans non era una sprovveduta, sapeva benissimo che quello era un luogo
pericoloso specialmente per una sbadata e goffa ragazza indifesa come
lei!
Non si sarebbe mai addentrata lì dentro da sola!!
Scrutai per un attimo tra le fronde scure degli alberi, che incombevano
minacciosi su di me come se volessero indurmi a non varcare il loro
confine.
Ma io non avevo paura; io,
che ogni luna piena scorrazzavo libero e selvaggio tra quelle piante
secolari, esplorando posti che nessun altro occhio aveva mai
accarezzato, affrontato bestie più nere della stessa notte;
io
che conoscevo come le mie tasche quel luogo proibito, incantato, non
né ero affatto intimorito.
Se fosse stato necessario, mi sarei inoltrato volentieri in quel
labirinto di tronchi e radici, spettri e demoni … tutto, pur di
trovarla.
Strinsi forte la mano destra intorno all’unico oggetto che mi
indicava che lei era stata veramente lì, e che
quell’ansia
non era infine ingiustificata …
Fissai impensierito la lana rosso-oro, sentendo chiaramente che quel
freddo al cuore, quel peso opprimente che mi aveva catturato, non si
era affatto attenuato, anzi, se possibile si era fatto più
intenso.
Dovevo affrettarmi!
Con un gesto istintivo, fuori da ogni mia logica, portai la sciarpa al
viso, avvicinandola al naso, e ispirando, affogai nel suo odore
(attenzione, odore, e non profumo ... c'è
differenza
fra le due cose XD ndA)… così buono,
così dolce,
così speciale, unico …
Involontariamente sorrisi, gli occhi socchiusi, concentrato
nell’imprimere in me, ancor di più di quanto avevo
già, quella fragranza fantastica che ora mi avvolgeva
…
Pensai a quanto era sciocca, la Evans intendo.
Anche se il freddo era più che sopportabile, quel giorno lei
si
era dovuta imbacuccare come se fosse già dicembre inoltrato!
Era così freddolosa … pensai, di nuovo, che non
avrebbe
mai abbandonato volontariamente la sua preziosa calda sciarpa, non con
il vento gelido che aveva iniziato a tirare!!
Dopo averla delicatamente pulita dal terriccio che la sporcava, me
l’avvolsi attorno al collo, non potevo di certo lasciarla
lì …
Studiai attento il terreno sottostante.
Vi erano delle orme, tante, poco chiare.
Alcune piccole, minute, quelle di Evans.
Altre più grandi, numerose, confuse … di chi
erano?
Il cuore mi balzò in gola. Che diavolo era successo
lì …
Più avanti, le orme più grandi si facevano
più
forti, marcate, come se i proprietari d’un tratto si erano
fatti
più pesanti.
Lì vicino il terreno era appiattito per un grande tratto
… qualcuno era caduto?!
Le orme di lei erano scomparse …
Le altre, invece, si dirigevano pesanti verso l’interno della
Foresta.
Cosa le avevano fatto?
Le sue tracce finivano lì, non continuavano verso la Scuola,
sembrava si fosse volatilizzata.
Poi capii: non vi erano più sue tracce perché era
lei ad
esser caduta a terra, dovevano averla colpita o comunque immobilizzata
(… oppure, come sempre, era inciampata nei suoi stessi
piedi)
dopo di che i proprietari delle altre orme dovevano averla presa in
braccio e condotta nella Foresta … ma perché?!
Osservai corrucciato gli alberi in gran parte spogli …
Dovevo seguire quelle orme, il cuore mi diceva che l’avrei
trovata lì, nel bosco scuro.
Senza dubitare neanche per un istante mi sfilai la giacca, tanto non
avvertivo il freddo (non lo avevo mai avvertito a dire il vero, doveva
essere una delle mie tante stranezze genetiche). La posai delicatamente
sul cespuglio sul quale prima giaceva la sciarpa, e mandai un
frettoloso messaggio mentale a Matt.
Non potevo non dire a nessuno dove mi trovavo …
“Uncino non so ancora cosa è successo …
ma tua
sorella è in pericolo” faticai un po’ a
trovare le
parole giuste “credo sia nella Foresta Proibita …
la sto
andando a cercare. Vieni in fretta con gli altri, sulla strada che
porta alla Scuola guardate al confine con la Foresta. Vi ho lasciato la
mia giacca su un cespuglio . Io parto da lì e vado dentro.
Fate
presto …”
Fatto ciò mi avviai a passo svelto seguendo la pista, ma non
appena mi inoltrai tra gli alberi più alti le tracce si
fecero
più confuse, difficili da distinguere a causa del manto di
foglie secche ed erbacce ispide che copriva, soffice, la terra.
Non potevo continuare così, con molte probabilità
avrei
sbagliato pista, e non l’avrei più trovata
… avrei
perso tempo prezioso, e questo era un lusso che non potevo
assolutamente permettermi.
In mente mi balenò un’unica soluzione.
Era rischiosa …
Le orme svanivano, ma se erano passati di lì, avevano per
forza
lasciato una traccia olfattiva, avrei potuto seguire quella, ma questo
solo se trasformato … e se qualcuno mi vedeva?
Poi pensai a lei, lei in pericolo e io lontano, impotente …
la cosa mi mandava in bestia, era inconcepibile.
Con un una nuova determinazione balzai in avanti, e, avvolto da un
alone azzurrognolo mi trasfigurai.
Così
Zampalesta iniziò la sua caccia …
I polsi bruciavano, dolevano insopportabilmente là dove la
corda stringeva nella sua morsa ferrea le pelle delicata.
Ansimando mi trascinai indietro, spinta da quell’istinto
primordiale che da quando avevo ripreso conoscenza mi gridava di
scappare da quei mostri, di mettermi in salvo, perché quello
che
avevano in mente era una cosa terribile.
Mi schiacciai contro le radici contorte dell’albero che avevo
alle spalle, premendo la schiena contro il legno rinsecchito
dall’inverno che era ormai alle porte.
Tremavo, per il freddo, per la paura.
Spietato, incontenibile, il terrore aveva preso il sopravvento,
imprigionandomi nella sua morsa gelida come in nessun’altra
occasione mi era successo prima; non mi ero mai sentita così
inutile, così vulnerabile, così debole
…
Con gli occhi sbarrati, mentre cercavo disperata di non farmi vincere
definitivamente dalla paura e dal dolore crescente, rimasi immobile in
attesa.
Malfoy si inginocchiò su di me, sovrastandomi con la sua
imponente figura, coprendo con la sua testa il debole profilo del sole
che riuscivo a scorgere attraverso le pesanti nuvole che ingombravano
il cielo.
Mi tolse la luce, mi strappò l’ultima speranza
…
Col cuore in gola per il terrore, le membra deboli, le ferite
brucianti, la bocca secca, il sangue che continuava imperterrito a
sgorgare dai tagli pulsanti non potei che assistere impietrita, come
una lastra di marmo, allo scempio che quella bestia stava per compiere.
Inutile sarebbe stato cercare di scacciarlo, non avevo neanche la forza
per urlare, per chiedere aiuto, e poi chi mi avrebbe sentita?!
Nessuno sano di mente si sarebbe inoltrato nella Foresta Proibita
…
Non mi ero mai ritrovata in una situazione del genere, avevo sempre
saputo cavarmela da sola, sorretta solo dai miei poteri e dalla mia
forza di volontà.
Ma davanti a quello … non avevo scampo.
… James
…
Una forte folata di vento colpì improvvisamente il mio viso,
mormorandomi soave quella parola, e portando con sé una
tenue
traccia del suo inconfondibile, buonissimo odore … doveva
essere
per forza un’illusione!
Quel sussurro, quel nome nemico sembrò un suono dolcissimo
alla mia mente.
Se solo lui fosse stato lì … Dio solo sapeva
quanto avrei
dato per veder sbucare dall’oscurità che mi
attorniava
quella maledetta faccia da schiaffi.
Ma perché proprio lui poi? Perché
desideravo che la
persona che più dovevo odiare, evitare, insultare,
disprezzare
corresse in mio aiuto?
Nel petto nacque un bisogno bruciante di chiamarlo, di vederlo
…
una strana consapevolezza si fece chiara in me: lui c’era
sempre
stato per difendermi, anche quando non ne avevo affatto bisogno
… lui era sempre lì, irritante, ma
c’era …
E mentre Malfoy si chinava sempre più vicino al mio volto,
l’unica cosa a cui riuscivo a pensare erano gli occhi fieri
di
quel dannato Principe.
-
Mi cara Regina …
- disse il Serpeverde con voce bassa, minacciosa, arrochita
dall’eccitazione … il suono più orrendo
che avevo
mai sentito, vicinissimo alle mie labbra tremanti. Allungò
una
mano bianca, e con le dita affusolare tracciò una carezza
gelida
come la neve sulla mia guancia , soffermandosi laddove prima il suo
caro compagno mi aveva ferita. Si sporcò le mani col sangue
che
colava dal graffio, e sorrise crudele – avevo sempre sognato
questo momento … -
Mormorò con un ghigno perverso che gli
solcava il viso e una strana luce esaltata negli occhi chiarissimi.
-
Lasciami-
Ordinai secca, gelida, con l’ultimo residuo di
forza di volontà che mi rimaneva, guardandolo dritto negli
occhi.
-
Finalmente sei mia …-
Sussurrò con voce bramosa, esaltata quello senza
neanche
tener conto della mia palese ostilità. Dovevo aver
un
aspetto decisamente disperato …
Con una lentezza esasperante fece scivolare la sua mano, bianca come la
morte, giù lungo la linea del collo. Sentii la sua carezza
gelida attraversarmi il petto, esplorarlo avidamente, e poi scendere
ancora più in basso, sul ventre, sui fianchi ….
Inorridita mi irrigidii all’istante …
-
Malfoy … -
Mormorai con voce strozzata, le lacrime agli occhi
…
Ma lui non mi sentii, e eccitato continuò a percorrere il
mio
corpo con le sue sporche mani, toccandomi, violandomi in posti dove
nessuno aveva mai avuto il premesso di arrivare …
Disperata presi a singhiozzare, tremavo impaurita.
Intanto dal cielo erano cominciate a cadere pesanti gocce di pioggia,
come se da la su, gli angeli stessi piangessero la mia sventura, la
foresta stessa si era fatta silenziosa, deserta a causa del mio dolore.
Magari uno di loro, il mio Angelo, fosse sceso da la su per salvarmi,
scacciare via quei maledetti Demoni!
Debole e dolorante non riuscii a ribellarmi, e lui, sempre
più
esigente si fece largo tra i bottoni della mia camicia macchiata, con
uno scatto furioso li fece saltare, lacerando il tessuto, scoprendo la
mia pelle chiara coperta ora solo dal reggiseno bianco …
-
Sei mia … -
Ripetè il demone guardandomi con i suoi occhi
bramosi.
Si sedette sulle ginocchia schiacciandomi ancor di più sotto
il
suo peso, facendomi avvertire quanto reale fosse la sua eccitazione, il
suo desiderio.
Non riuscii più a reprimere i lamenti, i singhiozzi, con
voce
sempre più debole tentai di richiamare
quell’essere
orribile che si era avventato famelico sul mio corpo.
Ma fu tutto inutile …
Persi la cognizione del tempo, non capii più cosa succedeva
intorno me e a quella terrificante tortura che mi stava infliggendo
quella bestia.
Sentii le sue mani percorrermi le gambe ormai bagnate dalla pioggia,
avventurasi sotto la gonna. Strattonò violentemente le calze
che
indossavo e toccò la pelle con le sue dita fredde, sfiorando
pericolosamente l’orlo delle mie mutandine …
Mi Dio, aiutami tu
Mi avrebbe violentata, stuprata … era questo ciò
che desiderava …
E io non potevo fare nulla per fermarlo, per difendermi.
Mi sentivo così inutile, così sporca …
Disperata chiusi gli occhi di scatto, desiderando svegliarmi da
quell’incubo e ritrovarmi nel mio letto caldo, lontano da
quell’orrore …
Ma il dolore non svanì, quelle viscide mani non scomparvero,
i demoni non se ne andarono inghiottiti dal nulla …
E poi qualcosa cambiò.
Il vento si arrestò di colpo, la pioggia scese
più leggera, facendosi quasi impalpabile.
L’aria si fece calda, pesante, palpitante di una nuova
energia, e
un ululato furioso squarciò il silenzio della foresta,
sovrastando i miei lamenti e le esclamazioni divertite dei demoni che
mi torturavano.
Il lupo era vicino, tanto vicino, ed io, che di solito riuscivo a
comprendere ciò che gli altri animali volevano dire,
percepii in
quei guaiti solo pura e semplice ira.
La speranza che qualcuno venisse in mio soccorso era già
sbiadita da molto tempo, ma quel piccolo particolare che aveva spezzato
l’orrore di quello scempio, mi diede però la forza
per
riconnettermi alla realtà.
Quel lamento rabbioso mi ridestò dal torpore che mi ero
quasi
autoimposta per difendermi dalla mostruosità che stavo
subendo,
per estraniarmi da quell’orribile spettacolosi di cui ero la
protagonista, e da cui non potevo tirarmi indietro, come i miei
innumerevoli tentativi mi avevano dato prova.
Ed ora lo sentivo di nuovo; la sua mano gelida su di me, i suoi denti
da bestia sul collo, il suo fiato maligno che mi avvolgeva.
Sentivo ora ogni singolo gesto mentre si approfittava del mio corpo, mi
sporcava, mi marchiava …
-
Lucius … -
La voce allarmata di Nott mi parve ovattata, lontana miglia
anche
se lui era a pochi passi da me a godersi lo spettacolo. Ma ora non
sembrava tanto divertirsi …
L’aria ribolliva, fremeva di furia … ma di chi?
Che diavolo stava succedendo?
Non volevo aprire gli occhi … qualunque cosa stava accadendo
non
mi avrebbe salvata. Se non ci ero riuscita io, niente ormai poteva
tirarmi fuori da quello scempio!
-
Lucius … Malfoy
cazzo ascoltami!-
Intervenne Avery spaventato e esasperato
dall’atteggiamento
menefreghista della sua compagna serpe, alzando la voce per richiamare
la sua attenzione.
-
Cazzo vuoi Avery?-
Rispose seccato il platinato arrestando per un attimo la sua
tortura, incazzato nero per essere stato interrotto.
-
C’è qualcosa lì dentro … nel
bosco … si muove qualcosa … -
- E allora? Sarà un coniglio
… uccidetelo con l’anatema se cerca di azzannarvi.
Idioti!-
Sbottò il biondo tagliente, degnandoli di un solo
sguardo di sufficienza.
Ma evidentemente c’era davvero qualcosa che si aggirava
pericolosamente vicino alla nostra radura, perché, non
appena
Malfoy aveva di nuovo riportato le sue ripugnanti attenzioni nel
distruggermi, la voce di Nott squarciò il silenzio che si
era
creato.
-
Cosa … ?Santo Salazar … -
L’urlo strozzato di Nott squarciò il
silenzio improvviso che regnava in quella fredda radura.
Avery urlò pochi istanti dopo, io aprii gli occhi di scatto
scossa da una nuova speranza – che fosse davvero arrivato il
mio
Angelo a salvarmi? – così potei vedere Malfoy
voltarsi
rapidamente, spalancare gli occhi e alzasi da terra velocemente con la
faccia di colpo completamente sbiancata.
Improvvisamente vidi l’aria muoversi, piegarsi letteralmente
sotto la spinta di un qualche potente impulso, una forte energia.
Sentii un suono sordo, e con il poco raziocinio che mi era rimasto
ipotizzai che Avery e Nott, che da terra non riuscivo a vedere, erano
stati scaraventati in aria e avevano battuto contro qualcosa di duro.
Invece, con i miei stessi occhi, vidi Malfoy venire travolto da una
mostruosa folata di vento e barcollare indietro, sospinto da
quell’improvvisa ondata di energia che sembrava quasi
inarrestabile, e cadermi pesantemente addosso, procurandomi un dolore
allucinante in tutto il corpo.
Quel vento non era affatto naturale, non poteva esserlo!
C’era magia che palpitava nell’aria, magia
potente.
Sembrava che qualcuno, o qualcosa, avesse operato un sortilegio simile
a quelli che sapevo eseguire io stessa: non verbali e senza bacchetta.
Perché quando si utilizza quest’ultima, si poteva
impiegare soltanto la magia che si possedeva dentro di sé, e
la
si incanalava tutta in un sol punto attraverso l’oggetto
magico ,
per fare l’incantesimo desiderato. Di conseguenza
più
potente si presentava il potenziale magico di un mago, più
forti
potevano essere le sue magie …
Invece, se si era così bravi, e così potenti, da
far a
meno di quello speciale catalizzatore, si doveva saper sfruttare sia il
potere che si aveva dentro, sia la magia presente fuori;
perché,
pochi se lo rammentavano, la magia è presente dappertutto,
è sempre attorno a noi, potente, selvaggia, intelligente
… sta solo al mago riuscire a domarla e a piegarla ai propri
voleri. In più il flusso magico non era concentrato in un
solo
punto, bensì in tutto lo spazio attorno al fautore della
magia.
Sorpresa, cercai di alzare il capo, per tentare di scoprire chi mai
avesse potuto fare ciò, per vedere il volto del mio
Salvatore,
ma non riuscii a farlo perché Malfoy, cadendomi addosso dopo
l’urto che lo aveva coinvolto, ora mi schiacciava a terra
impedendomi qualsiasi movimento.
Sentii poi dei passi di corsa, Avery e Nott dovevano essersi rialzati,
ed ora stavano sfrecciando incontro alla cosa, o alla persona (questo
ancora non lo sapevo di preciso) che li aveva attaccati nel bel mezzo
del loro orribile scherzetto, per vendicarsi.
Il rumore sordo che produceva il contatto delle loro scarpe col terreno
ispido, durò più di quanto mi fossi immaginata,
prima
dovevano essere stati sbalzati molto lontano dal
“vento”,
se così si poteva chiamare quella forte ondata di energia,
che
era stato scatenato nelle radura!
Malfoy infatti non si era ancora ripreso dalla caduta, e a quanto
vedevo trovare la forza di alzarsi gli risultava alquanto difficile
… oppure, ipotesi altrettanto plausibile, era un
dannatissimo
codardo e non voleva rischiare di farsi del male andando ad aiutare i
suoi compari.
Avvertii chiaro e secco il fragore della colluttazione, e poi
iniziò la lotta.
Sì, doveva essere una persona … ma chi? Non
importava
più di tanto, chiunque egli fosse, lui era senza dubbio il mio Angelo!
Rumori secchi di calci, pugni, incantesimi gridati al vento
… si
sentivano però solo i lamenti e le urla dei due Serpeverde,
il
mio Angelo non fece un fiato durante lo scontro.
Malfoy fissava inorridito la scena, e io dal canto mio, non potendo
guardare, pregai solo che tutto finisse in fretta, e che il mio Angelo
ne uscisse vincitore.
Il Principe delle Serpi alla fine si rialzò, ma non potei
approfittare di quell’improvvisa libertà di
movimento per
vedere cosa stava succedendo nella radura,perché senza
alcuna
pietà il biondo mi sferrò un forte calcio alla
gamba
rotta, e io, accecata dal dolore, chiusi di scatto gli occhi e urlai
senza il minimo ritegno.
La lotta si arrestò per un attimo, e io capì il
vero
intento di quel bastardo Serpeverde. Facendomi urlare voleva distrarre
il mio povero Angelo, in modo che i suoi due compari avessero la
meglio; evidentemente fino a quel momento non doveva essergli andata
tanto bene!
Tre contro uno … davvero poco leale!
Ma quando mai un Serpeverde aveva giocato pulito?
Malfoy infierì brutale sulla mia gamba ed io cercai di
trattenermi, ma la cosa mi risultò praticamente impossibile.
Sentii la lotta riprendere più accesa di prima.
Un urlo strozzato di Avery, il rumore di un colpo secco e un oggetto
pesante che cadeva improvvisamente a terra, qualcuno era stato
atterrato … ma non era di certo il mio Angelo …
Un altro urlo, stavolta di Nott, un altro forte, freddo colpo secco, e
di nuovo uno sconfitto …
Il mio Angelo doveva aver vinto, e ora gli rimaneva solo un ultimo
misero avversario.
Infastidito per la sconfitta dei suoi scagnozzi, Malfoy mi
colpì
con ancora più forte, io mi morsi le labbra per non gridare,
gli
occhi ancora chiusi per cercare di controllare almeno in minima parte
il dolore.
Stavolta l’Angelo parlò.
- Allontanati da lei.-
Quel secco ordine, freddo, pieno di ira e rancore fu per me
il suono più dolce e bello che avessi mai sentito.
“James
…”
sorpresa, felice, e soprattutto speranzosa riconobbi la voce del Re dei
Grifoni, il mio Angelo … cosa strana ma vera!
Spalancai gli occhi sorpresa, e cercai di alzare la testa da terra per
incrociare i suoi occhi. Lo guardai, e per alcuni interminabili istanti
lui fissò il suo sguardo nel mio.
Quando i suoi occhi dorati, in cui si poteva scorgere una nota di
dolcezza e di preoccupazione, incontrarono i miei, tristi e disperati,
fui attraversata da uno strano brivido (non di freddo, né di
paura …), ricevetti da lui un po’ di forza, una
nuova
speranza … sapevo che mi avrebbe salvata da
quell’orribile
mostro.
Poi James si voltò, ad affrontare il suo
“nuovo”
– che poi tanto nuovo non era- nemico … e io vidi.
Vidi la radura sconvolta dall’ondata di energia fatta
esplodere
da Potter, vidi Avery e Nott a terra, l’uno con un braccio
posato
in una inquietante posizione innaturale, e la mascella sanguinante, e
l’altro con un occhio nero e gonfio e il naso che perdeva
sangue
a fiotti, vidi lui, bello e terribile, attorniato da una strana aura
dorata (se ne sarei uscita viva e illesa, avrei dovuto fare molto
domande al Principino!), con un sottile graffio rosso che gli solcava
il collo …
Mille domande affollavano la mia mente quando riportai lo sguardo
smarrito sull’imponente figura di Potter, ma preferii
ignorarle
per il momento.
-
Potter … sei davvero una seccatura sai?!- proferì
freddo
come non ma il Principe delle Serpi – Sempre fra i piedi a
rompere le palle … il Principe Paladino della Giustizia,
patetico, davvero ridicolo! –
- Malfoy … - sibilò
Zampalesta
riversando in quell’unica parola tanto astio e rancore da far
venire i brividi – allontanati subito da lei.-
Terminò scandendo bene le parole con fare
minaccioso.
Ascoltandolo non riuscii a non esserne intimorita, non lo avevo mai
visto in quello stato. Sembrava trasfigurato in un’altra
persona.
Così freddo, così minaccioso, così
potente
… sembrava un Demone, un Demone nelle vesti di un Angelo.
Mi chiesi come Malfoy non potesse esserne spaventato …
difatti
il biondo rispose con voce leggermente incrinata, ma non per questo
meno strafottente.
-
Se credi che obbedirò ad un tuo ordine come uno di quei
ridicoli
cagnolini che i porti tutti i giorni dietro, ti sbagli di grosso!
– fece il Serpeverde alludendo al Malandrini … e
facendo
infuriare ancora di più Potter (non bisognava mai toccargli
i
suoi amici … mai!) – povero illuso, non crederai
davvero
che io mi sottometta a te! Potter ti avverto … -
continuò
il biondo galvanizzato, credendo di avere la situazione in pugno
– i tuoi giorni gloriosi da Principino onnipotente stanno per
finire … e il potere di questo paese presto andrà
a chi
ne è veramente degno … -
- Malfoy tu stai delirando … -
- No affatto, mi sento benissimo
… soprattutto dopo aver giocato con la tua bella Regina!-
- Verme … cosa le hai fatto?!-
Ringhiò James accarezzandomi con lo sguardo
addolcito
… dovevo avere proprio un brutto aspetto! Che diavolo mi
avevano
fatto?
Malfoy ghignando si girò anche lui a guardarmi, e quando
sentii
i suoi viscidi occhi addosso, nella mente rividi vividi quegli orribili
momenti passati poco prima, in balia di quel mostro …
cominciai
a tremare, il solo pensierosi terrorizzava! Cercai di allontanarmi
inutilmente da lui, ma dietro di me le radici di un albero mi
impedivano il passaggio, e in più il dolore alla gamba era
allucinante.
-
Si può dire che io mi sia riuscito a spingere molto
più
in là di quanto tu non abbia mai potuto fare … -
Sibilò cattivo il biondo sogghignando
…
Non riuscii a seguire molto attentamente il velenoso scambio di battute
fra i due, ero ancora scossa dai tremori, e la paura mi impediva di
ragionare lucidamente …
Difatti non capii bene cosa cercasse i colpire il Serpeverde con quella
sua affermazione, fatto sta che James ne parve molto colpito, ed ora il
suo volto non appariva più freddo e calcolatore, ma
infuocato e
… pronto a uccidere!
Fissai la scena con gli occhi socchiusi .. le energie mi stavano pian
piano abbandonando.
-
Bastardo …
-
Urlò irato il Re dei Grifoni lanciandosi
velocissimo contro la sua preda.
Così la lotta iniziò … ed io ero
lì, stesa a terra, a fissare terrorizzata la scena.
Potter si mosse con una rapidità sovrumana, si
lanciò
velocissimo su Malfoy e implacabile gli sferrò un pugno
pulito,
preciso, potente e il suo secondo attacco fu talmente fulmineo da non
lasciare al suo avversario neanche il tempo di indietreggiare per il la
spinta poderosa del primo colpo.
Uno, due, tre pungi … tutti potenti, precisi, spietati
…
No, non era umana la forza che animava in quel momento il Re dei
Grifoni. A rendere la situazione ancora più surreale era poi
la
strana aura dorata che lo avvolgeva, la quale ogni volta che entrava in
contatto con la pelle gelida del nemico sprizzava scintille
…
James Potter sembrava ribollire letteralmente di rabbia, furore, e
Malfoy ne aveva le bruciature evidenti la dove il Principe lo aveva
facilmente colpito.
Mi faceva così tanta paura … come poteva essere
così tanto potente? Mi chiesi fino a che punto si stava
trattenendo … come faceva Malfoy a sostenere il suo sguardo?
Con
quale coraggio quella vile Serpe continuava a opporsi a così
tanta furia?
Il Serpeverde cercò di colpire a sua volta
l’odiato
Grifondoro, provò a colpirlo col suo traballante pugno
destro
… troppo lento!
James con un movimento fluido scattò di lato, evitando il
colpo,
e assestò una potente gomitata al Serpeverde. Questo,
evidentemente spiazzato per la tanta potenza del colpo,
barcollò
e cadde in ginocchio rimanendo fermo, il capo chino, i capelli
spettinati che cercavano di sfuggire a quella che era stata
un’ordinata coda dall’aspetto elegante e raffinato.
Solo in
quel frangente, in cui il Re dei Grifoni si limitò ad
osservare
schifato il suo nemico senza caricare altri colpi micidiali, riuscii a
vedere veramente cos’avessero causato i pugni potenti del mio
Angelo, in quei pochi secondi vidi l’occhio destro di Malfoy
pesto, la faccia imbrattata di sangue, le labbra spaccate per i forti
pugni, ustioni, graffi e lividi che gli ricoprivano completamente il
viso e il collo, il naso palesemente fratturato e sanguinante
…
Potter era stato una furia, rabbia e ira allo stato puro,
l’aveva
punito senza alcuna pietà … e la cosa mi
spaventava
molto!
“Mio Dio … ” pensai sgomenta davanti a
quell’orribile spettacolo. Poi mi maledissi mentalmente per
la
mia ingenuità … neanche di fronte al Demone
più
malvagio riuscivo a essere cattiva! “Dannata me e
la mia
indole buona!!”
James si chinò lentamente verso Malfoy …
Trattenni il fiato, spaventata per quello che poteva succedere fra i
due.
Potter agguantò violentemente la Serpe per il bavero della
camicia macchiata, e senza tante cerimonie lo tirò su con
una
sola mano. Il Serpeverde mi pareva ora un burattino impotente, James lo
tenne in aria per la camicia senza manifestare alcuno sforzo nel
mantenere la presa … eppure lo stava tenendo talmente in
altro
da non fa toccar terra ai piedi inanimati del biondo!
Guardò freddo e altero il nemico sconfitto.
-
La prossima volta che ti avvicini a Lei ti uccido Malfoy. Non provare
mai più neanche a sfiorarla col pensiero, o ti
cercherò
fino in capo al mondo e ti assicuro che allora sarai tu stesso a
supplicare di morire.-
Sibilò artico il mio Angelo con voce bassa,
cavernosa
… imbevuta di tanto odio, rancore, disgusto da fa venire
letteralmente i brividi di paura.
… Gelo
…
Malfoy, ormai sfiancato dai colpi del nemico, spalancò gli
occhi … terrorizzato.
Potter, disgustato dalla sua vista e ancora ribollente di rabbia, fece
per colpirlo di nuovo ma qualcosa lo frenò …
Fu un mio singhiozzo, un piccolo flebile lamento capriccioso che non
ero riuscita più a tenere a bada fra le mie labbra.
Deglutendo per lo sforzo di cercare di calmarmi, lo vidi arrestarsi
impietrito, guardare schifato quella viscida serpe che aveva fra le
mani e poi lo lasciò andare.
Spietato lasciò improvvisamente la presa, Malfoy cadde
rovinosamente a terra, lamentandosi per il dolore, incapace anche solo
di rimettersi in piedi e fuggire via.
James non lo degnò più di un solo sguardo
… Malfoy
non era più nulla per lui, completamente
insignificante
… si voltò con calma verso di me, e incrociando i
miei
occhi con i suoi mi parve di vederlo improvvisamente rilassasi; non
disse una parola ma, lasciandosi quei maledetti Demoni alle spalle, si
diresse verso di me, non distogliendo neanche per un attimo il suo
sguardo d’oro dal mio.
Ecco il mio Angelo, che bellissimo e terribile, eliminava pian piano la
distanza che ci divideva, finalmente libero di portarmi via da
quell’Inferno.
Avanzò lentamente verso di me, accarezzandomi con lo sguardo
addolcito e preoccupato. Tese una mano verso il mio volto …
In un flash rividi passarmi davanti, impotente, i momenti orribili in
cui era stata la mano di Malfoy ad essere allungata spietatamente verso
di me.
Arretrai di scatto, orribilata, spaventata … presente e
passato
si mescolarono davanti ad i miei occhi provati confondendomi, facendomi
rivivere di nuovo quegli spaventosi attimi di tortura, ma stavolta non
c’era più Malfoy, davanti a me incombeva
minacciosa la
figura indistinta di un ragazzo, uno qualunque …
irriconoscibile, indefinibile, poteva
essere chiunque.
Continuai ad arretrare impazzita, ma il tronco alle mie spalle mi
impedì di nuovo la fuga, mi sfuggì un singhiozzo
disperato … no, non di nuovo, non ancora!
Stavo davvero per crollare, ero sfiancata!
E poi ancora quella voce …
-
Ehi piccola, sta tranquilla … - mormorò
rassicurante
l’ombra imponente dinnanzi a me, perdendo a poco a poco
quella
sua mostruosità, ridefinendosi lentamente,mentre si chinava
adagio – sono io,sono solo James … -
Sono solo
James …
“È solo James … ” Lui …
colui che mi ha salvata, che si è battuto per me, che ha
cacciato i demoni … lui, il mio Angelo …
Non riuscii ad arrestare il tremore che mi invadeva il corpo, ma calmai
un poco il respiro, facendo tornare la mente più lucida, la
vista più nitida.
Ora il mostro era sparito, c’era solo il mio Angelo
…
Chinato su di me, mi sfiorò delicatamente la gota con la sa
mano
calda, così dissimile da quella gelida di Malfoy …
D’istinto cercai di scappare intimorita, ma i miei occhi,
incatenati nuovamente ai suoi, mi impedirono di fuggire per timore
… ogni paura sembrava ora evaporata con la sua semplice
presenza
accanto.
Vedendo che non mi ritraevo più, il Re dei Grifoni si fece
più vicino, cominciando a carezzarmi dolcemente il viso con
gesti protettivi.
Un singhiozzo ribelli sfuggì di nuovo dalle mie labbra,
chiusi
gli occhi, cercando di farmi forza, ma stavolta sentii di non poter
più arginare l’ondata di dolore che stava per
investirmi
… era da quell’estate che non lasciavo
andare le mie
emozioni, ed ora tutto l’accumulo di ansie, timori e paure mi
stava travolgendo completamente, ed io mi ritrovavo inerme davanti a
tutto ciò. Non avevo nessuna arma, nessun appoggio per
salvarmi
da quell’imminente tempesta: la mia magia mi aveva
abbandonata, i
miei nervi saldi erano infine crollati … mi rimaneva ora solo e soltanto Lui,
la mia ancora di salvezza!
Aprii piano gli occhi, timorosa che tutto ciò potesse
svanire in
un solo attimo, che fosse tutto un sogno, e mi ritrovai ad affogare in
un mare doro fuso … così caldo, così
bello,
protettivo. Senza accorgermene iniziai a piangere …
Mi faceva così paura quella realtà,
così intrisa
di bugie, inganni, malvagità … così
soggiogata dai
Demoni. Sì, perché ora per me era così
il mondo
là fuori, e ognuno poteva essere uno di quei demoni neri
sotto
le maschere che tutti indossavano … qualunque persona, di
quelle
che mi circondavano poteva essere come i miei carcerieri. Io ero
così debole, così sola … ora non
potevo più
fidarmi di nessuno! Di nessuno tranne che di Lui, il mio Angelo
…
Disperata e confusa, seguii l’impulso che da qualche minuto
mi
divorava lo stomaco e mi lanciai fra le sue braccia in cerca di
conforto, di protezione.
Lui mi accolse immediatamente a braccai aperte, e stando attento a non
farmi male, mi strinse a se con tutta la forza di cui era capace
… facendomi sentire sicura, al caldo, protetta, finalmente
tranquilla.
Premuroso mi accarezzò i capelli sporchi di terriccio,
sussurrandomi dolci frasi di conforto per tranquillizzarmi, e
contemporaneamente cercare di tenermi al caldo, poiché
dovevo
essere veramente gelida al tatto …
-
Ssh, piccola sta tranquilla … è tutto finito. Ci
sono qua
io ora, non ti succederà più niente … Lily … -
Il mio nome, pronunciato da Lui, con quel suo tono di voce
così dolce, carezzevole, gentile, mi accompagnò
per tutto
il mio sfogo come una confortante ninna nanna, calmandomi, cullandomi,
rassicurandomi.
Io, con il volto rintanato nell’incavo del suo
collo piangevo …
Piangevo come una disperata per la mia schifosa famiglia, per il mio
assurdo destino, per la mia debolezza, per quell’atto orrendo
a
cui ero appena, miracolosamente, sfuggita … piansi per tutto
ciò che mi torturava, che mi impediva di essere libera, e
non mi
parve affatto assurdo sfogarmi lì, sulla spalla di quello
che
doveva essere il mio più grande nemico, ma che si era
rivelato
inaspettatamente il mio Angelo, quando non avevo mai pianto davanti a
nessuno in vita mia.
Stretta a Lui, mi sentivo finalmente al sicuro, completa …
-
… Lily
… -
Continuava a sussurrare James, cercando di calmare me e
forse anche se stesso.
E con in sottofondo la sua calda voce sprofondai di nuovo nel buio,
stavolta però confortata dalla certezza che il mio Angelo
avrebbe vegliato su di me.
Miglia più a nord, una voce gelida, tagliente e parecchio
alterata fece tremare i quattro Lord traditori che, inginocchiati al
cospetto del loro nuovo Signore, riferivano timorosamente quanto era
successo.
- Tuo figlio è
un’idiota!-
Sputò tagliente il Cavaliere Oscuro, rivolgendosi
al Lord
che gli stava più prossimo, lanciandogli
un’occhiata
omicida …
Ma sapeva benissimo che non poteva liberarsi di loro … non
ancora per lo meno. Quelle dannate nullità gli servivano
ancora,
senza di loro, doveva ammetterlo, non sarebbe potuto arrivare al suo
scopo … e questo lo faceva infuriare ancora di più
Lui, che nella sua vita non aveva mai avuto bisogno di nessuno, ora
dipendeva dall’aiuto di quegli ingenui maghi per
impossessarsi
del Potere dopo decenni passati a cercarla … ma stavolta
sarebbe
andato tutto liscio, non c’era più nessuno ormai
che
potesse ostacolarlo … non avrebbe più fallito,
non come
l’ultima volta …
-
Mio Signore … vi prego perdonate la sua
stupidità!
È giovane e deve ancora imparare a controllarsi …
-
Lo supplicò il Lord dai lunghi capelli
biondissimi, quasi
bianchi, e lo sguardo di ghiaccio … Abraxas Malfoy era il
suo
nome.
In un angolo della sala l’oscuro Cavaliere avvertì
il
giovane Malfoy, che attendeva il suo verdetto accanto ai compagni del
piano fallito, tremare dalla paura … “Bene
… il
terrore rendo l’uomo più fedele
…”
-
Avevo dato precise istruzione!! Dannazione,
siete così inetti da non riuscire in un'impresa
così
facile? Malfoy, sai benissimo che non è nella mia natura
risparmiare … tuttavia gli infiltrati nel Castello sono
fondamentali per i miei piani, quindi per stavolta non
esigerò
la loro vita. Puniteli!
–
Sibilò artico il Cavaliere, sorprendendosi per la
sua
smisurata magnanimità, marcando l’ultimo ordine,
con un
accento che non ammetteva repliche.
-
Sarà fatto –
Rispose umilmente Ian Nott, fulminando con lo sguardo nero
come la pece suo figlio.
Dopo un attimo di silenzio, il Cavaliere si voltò di nuovo
verso
i suoi sottoposti e, con un cenno imperioso, gli ordinò
silenziosamente di ritirarsi, annoiato dalla soro insulsa compagnia.
Uno a uno i Lord lasciarono la fredda stanza, congedandosi dal loro
signore con rispettosi inchini.
Uscirono tutti, tranne quello scocciante, leccapiedi di Malfoy.
Il Cavaliere Oscuro lanciò all’alto uomo biondo
una fredda
occhiata di sufficienza, per poi ignorarlo e dirigersi distrattamente
verso la grande finestra del Salone, dalla cui enorme vetrata entrava
un fiume di calda luce, che rendeva l’atmosfera ancora
più
surreale. Malfoy seguì in reverenziale silenzio
l’uomo che
da più di vent’anni fungeva da suo mentore, da sua
guida,
il quale, fino a quel momento era stato sempre sotto la protezione e la
cura del Casato Malfoy, finto sostenitore della monarchia inglese,
nell’attesa di ritornare nel pieno controllo delle sue forze
… quel momento finalmente era giunto, ed ora il Cavaliere si
accingeva a tessere le trame letali della sua implacabile vendetta.
-
Se permettete, Mio Signore, avrei delle domande da porvi.-
- Parla Abraxas -
- Perché è
così importante per
voi quella ragazza? Perché Lucius doveva catturarla e
imporle
quell’incantesimo che voi stesso gli avete insegnato con il
vostro prezioso pugnale?- … gelosia.
Il padre era geloso dell’importanza che il figlio stava
rivestendo nei piani del suo mentore – non sarebbe stato
più rapido … ucciderla?-
Chiese con la massima discrezione l’umile
discepolo.
Il Cavaliere Oscuro soppesò la domanda per qualche secondo,
ma
poi decise di non rivelare nulla al suo fedele servo …
troppo
importante erano quelle informazioni, il ruolo della ragazza era troppo
vitale … ignorando del tutto il Lord al suo fianco,
l’oscuro Signore si affacciò distrattamente alla
finestra
immergendosi nei suoi antichi ricordi, vecchie memorie che non sfiorava
più da tempo, sprazzi di tempi gloriosi e battaglie
eccitanti,
cavalieri e draghi, spade e bacchette …
Ed ora era costretto a vivere lì, in quel tempo noioso fatto
di
pace e tranquillità: nessuna scaramuccia, nessun babbano
torturato, nessuna guerra … se non fosse stato per la sua
silenziosa presenza, per il suo arguto piano, non ci sarebbe stato
nessun conflitto … e questo non se lo poteva di certo
permettere, a lui serviva la Guerra!
Sì, si sarebbe avvalso della stessa arma che aveva impugnato
molti secoli prima, quando il suo potente nemico era ancora
l’Ordine dei Cavalieri al quale aveva giurato
fedeltà
eterna col sangue, avrebbe approfittato della stessa debolezza
…
“Gli uomini buoni sono sempre stati e sempre saranno
così
deboli, così facili da schiacciare …”.
E stavolta
non ci sarebbe stato nessuno dannato Silver a frenare la sua avanzata
… sì, facendo vagare lascivamente lo sguardo di
ferro
sopra le terre dinnanzi a se, il potente Straiker era fermamente
convinto che, stavolta, il mondo intero si sarebbe inchinato ai suoi
piedi, e sogghignando malignamente, pensava già a quando
avrebbe
avuto fra le sue mani la Chiave che gli avrebbe cambiato la vita
… di nuovo.
Spazio all'autrice:
Ciao
a tutti ragazzi ... spero di esservi mancata! XD ok, mi sono fatta
perdonare con questo nuovo cappy? bè spero di sì
... ok,
cm vi è sembrato ... lo sò, è un po'
... un po'
tanto pieno di tensione no?! pobera Lilyyyyyyyyyy ....
chissà
cosa mi combineranno nel prossimo capitolo .mmmmmmmmmmmmm ... AH
è VERO ...IO GIà LO SO!! MUAHAHAHAHAHAHAH ...ok,
sono
stata malefica .. Sorry ^^ CMQ ORA STO BENE ............. E POSSO
RISPONDERE ALLE VOSRE ULTIME BELLISSIME RECENSIONI XD Lo
scorso
capitolo mi è dispiaciuto un sacco nn avervi scritto :( ma
l'importante è che ora vi possa "urlare", per quanto me lo
permetta la tastiera e il computer malfermo, quanto vi adoro.
ok, grazie a tutti coloro che hanno la mia long fic ... che si sta
rivelando una longlonglongFic XD tra i preferiti e le seguite! Thanks
...XD
e oraaaaaaaa ... rullo di tamburiiiiiiii ....le
recensioniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii:
A Shiho93 ciao
bellissimaaaaaa, nn ti preoccupare, con 2 o 3 serpi in meno nn
mi crolla il mondo addosso, e anzi ... da quel che ho capito
dalle vostre recensioni sembra che faresti un favore a tutti a levarli
dalla faccia della terra ... cmq è anche da considerare (e
qui esce il mio lato filosofico) che da questa orribile vicenda se ne
trarranno insegnamente preziosi ...e la storia si evolverà
...nn credo però che te la debba prendere con tutti i
serpeverde è ... lasciamene un po', sono personaggi
affascinanti da studiare sotto il microscopio mmmmmmmmmmmmm ....cmq
chiudendo il capitolo filosofico-scientifico della mia risposta: hai
visto, jamie ha salvato lily, per fortuna, ma in che condizioni
sarà ora la nostra povera regina?! il pugnale,
sarai lieta di aver scoperto, è un giocattolino di
Straiker ....finarùlmente è ricomparso!!XD
sicuramente se Lily sarebbe stata libera li avrebbe disintegrati senza
la minima esitazione ... ma il Cavaliere brutto e cattivo ci ha messo
il suo zampino, e la nostra lily ...bè diciamo che in questo
momento nn può competere ....ok, spero che questo
capitoletto ti abbia chiarito le ideuzze ... a presto BACI!!
A pazzarella_dispettosa
ZAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ODDDIO CHE BELLO STIAMO NELLO STESSO FORUM!!!
FAREMO UN CASINO, me lo sento nella pancia (nn chiedere
perchè nella pancia, è che sono giorni che faccio
concorsi e prove col coro e quando cambio il registro di voce
me lo sento nella pancia (nn so se sia normale!)) Tesono anche se
ritardo nn preoccuparti, da efp nn mi scollo ... per il resto tutti
bene, anche se la scuola continua ad essere una piaga
inostenibileeeee!! UFFAAAAAA ...vabbè, ti ha sorpresa questa
situazione vero? mi piace scrivere cose che neanche vi immaginate
lontanamente, è gratificanto sorprendervi!! CMQ jamie, noi
lo sappiamo, è legato in una maniera indescrivibile alla
nostra Lily (anche perchè quando le stavano facendo male,
hai visto che ha sentito un freddo immane?!) ... che sia più
che attrazione fisica?!?!?! bè per noi è ovvio
che sia così, ma lui, essendo un maschio (e come la magior
parte dei facenti parte di questa categoria, senza offesa
è!) ci mette un po' di più a mettere da parte
l'orgoglio e capire le cose! i malandrini gelosi sono stupendi vero?
Remmy è quello che mi è piaciuto di
più da "dipingere", lui che di solito è
così calmo e razionale ...ihihihih gli hanno toccato la sua
Katy e hanno scatenato il lupo che è in lui!!! davvero
bellissimo!! XDDDDDDDD poveri Corvi però... loro stavano
solo facendo amicizia! siete tutte così cattive con loro! :(
vabbè tanto alla fine si sà che sono
moooooooooolto meglio i malandrini no?!!?!? XD cm si fa a resistergli
...nn vedo l'ora di scrivere di un bellissimo Jamie geloso ... mmmm, me
lo immagino così tremendamente sexy!! oddeo, no sto
cominciando a divagare, scusa tesoro ... U,U Franck poi anche per me
devo avere un bel fondoschiena, nn perfetto come Jamie, ma cmq bello
... e lo vedremo spesso perchè gioca a quidditch per i
Grifoni ...XD
cmq parlando delle tue bellissime, fantasiose e devo dire illuminanti
teorie, ti devo dire un po' di cosucce, ma solo poche, nn ti
rivelerò nulla è: 1) sì, anche io ho
letto il libro del destino (bel libro, mi ha davvero divertita, Bedwir
mi sta antipatico, ma Jadifh è così
maledettamente attraente!!) ma ti posso giurare su quello che vuoi che
nn centra NULLA con la mia piccola storiella; 2) ti devo rammentare che
purtroppo la mamma di Lily è morta dandola alla luce, e
questo è nche un motivo per cui il padre la odia, quindi nn
dico che nn certra con la storia, xkè ha un ruola anche la
sua figura, ma nn così "vivo", ok, vado a
rispondere alle altre sennò faccio tardi e nn agiorno
...oggi devo anche andare a dormire persto perchè dm ho una
gara di nuoto ...XD un abbraccio e un baione grande grande!!
A lovegio92
AMOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
TI CHIEDO SCUSA PER IL RITARDO ... MA la mia vita è tutto un
casino assurdo ...ufaaaaaaaaa, cmq nn preoccuparti, nn mi è
successo nulla di grave, nn ti devi angustiare (anche se mi fa piacere
sapere che ci tieni tanto a me!XD ti adoro!)i problemi se ne stanno
piano piano andando ... mi sento meglio, però nn del tutto
ristabilita ...e nn ti immaginare che i miei problemi siamo "Problemi
di cuore" con la P maiuscola, anche io, come te, nn ho ancora avuto il
piacere di innamorarmi ... devo ancora trovare il mio principe azzurro,
sai quello che ti fa battere forte il cuore, ti toglie il respiro e ...
insomma hai capito no?! mi tocca tagliare sennò continuo
all'infinito ... sì, io credo ancora nel principe azzurro, e
sono certa che un giorno arrivarà il mio .... vedere le mie
amiche tutte prese da quel ragazzo o dall'altro è buffo, e
mi rende un poì invidiosa ... forse tu mi puoi capire, da
quel che ho letto nella recensione ... però nn ti
preoccupare, quella che ho passato io era forse solo una semplice
infatuazione ... nota il FORSE, perchè nn ne sono affatto
sicura ...CMQ è tutto passato ora, e io aspetto ... aspetto
... apspetto ... sai ho una pazienza molto grande ... ma dopo un po' da
fastidio queta situazione!! nessuno mi si piglia ... mo ho deciso di
fare un'insegna lampeggiante con scritto "SONO QUI, VENITE A PRENDERMI
..." che dici, funziona?! O.o ok, lasciamo stare i miei vaneggiamenti
e passiamo alla storiella: jamie
è talmente lagato a lily (anche se ancora nn lo
sa) che ha percepito il momento in cui le stavano facendo male ... lo
sò, la cosa era un po' confisa scritta nel capitolo, ma cmq
volevo farvi capire il profondo legame tra loro due ... sei contenta,
James l'ha salvata, ma ora come sarà ridotta? quegli sporchi
serpeverde le hanno fatto veramente male ...vorrei nn aver dovuto
scrivere una cosa del genere ma serve alla storia per andare avanti ...
quanto verrei stritolarli con le mie manire ...per fortuna che ci ha
già pensato James... hai visto si è trasformato
in una specie di macchina da guerra invincibile ... oddio mi fa morire,
me lo immagino così tremendamente sexyyyyyyyy ..
.. ok, torniamo in noi, i malandrini gelosi, come mi ha fatto notare
anche quella pazza di pazzerella_dispettosa, sono fantastici
..MUAAHAHHA LO SO, sono stata davvero cattiva con loro a fargli
sùvedere le Wild Girls che uscivano con i Corvi,
però appena mi è balenata l'idea in mente nn ho
saputo resistere ... sono adorabili quando si ingelosiscono!! Remmy
poi, è il più forte (acneh se per me nn
ci sarebbe confronto con Jamie ... devo inventarmi una scena di gelosia
del nostro Re, sarebbe davvero stupendo no?! *.*) ... in fondo se si
provoac il Lupo che dorme, alla fine lo si scatena no?! Tropo
divertenti, Franck poi è stato davvewro forte ... senza di
lui come farebbero i malandrini?! hai visto tesoro, è
riuscito fuori il vecchio dolce Straiker ... finalmente il cavaliere da
un senso alla sua esistenza! spero tu nn abbia la memoria arrugginita e
nn ricordi i primi capitoli ...XD il caro Cavaliere oscuro (e nn
è Batman) si darà un bel dafare per complicare la
vita nella nostra scuola di magia preferita ... chissà che
succederà! idee? Supposizioni ? a che credi che puntava il
vacchio facendo attaccare lily? lo so, sono odiosa quando faccio
così ... ma mi diverto a stimolare la vostra curiosit
à.
amore, ora, dopo aver agiornato, vado a finire di leggere la tua
bellissima storia perchè, essendo mancata per un po' da efp,
ho visto ora che hai agiornato ... quindi ti lascerò le mie
solite recensioni pazze ....UN BACIO ENORMISSIMO ...ci sentiamo anche
nel forum!! ZAOOOO
A kokylinda2 CIAO tesoro, sono
felicissima che il capitolo scorso ti sia piaciuto ... e spero che
anche quest'ultimo nn sia da meno ... purtroppo, come credo ai notato
tendo un po' a ritardare gli agiornamenti, e per questo chiedo
umilmente perdono ... è che sono totalmente sommersa dai
problemi ... e soprattutto ora che sta finendo la scuola sono molto
incasinata ...cmq ti piace la figura di Frank? bè
vedrò di inserirla più spesso allora ...XD i
malandrini gelosi sono bellissimi nn trovi?! è stato davvoro
spassoso immaginarmeli ...XDDDDDDDD
sai, per quanto riguarda jamie e lily, devi ricordare che osno due
Grifoni, e nn due qualunque, ma il Re e la Regina ... e per cosa sono
ricordati i Grifondoro ...per il loro coraggio mi dirai, sì
ma soprattutto per l'ORGOGLIO!! sì, sono entrambi
maledettamente orgogliosi ... nn sai che liberazione sarà
quando si renderanno conto dei loro sentimenti! Agogno quel momento da
nn sai quanto tempo ...*.*
ti prego però nn dare tanta corda alla mia cara pazzerella_
dispettosa perchè, se leggi la risposta che le ho
lasciato, le ho detto che il libro del Destino nn centra nulla ... mi
disp, apprezzo i vostri tentativi, ma nn è la strada giusta
...cmq , nn vedo l'ora di leggere una tua nuova recensione ..un bacione
enorme!! ZAO
A malandrina4ever Caio
bellissima, sono daccordissimo con te, quel pezzo è davvero
bello ... modestamente l'ho scritto bene, e nn sai quanto mi fa felice
sapere che con così poche parole riesco a farti immergere
nella storia ... se vuoi eliminare i Serpeverde fai pure ...
però mi sa che c'è la fila ... mm cmq i corvonero
preferirei tenermeli vivi, in fondo loro nn hanno fatto niente di male,
e nn possono minimamente competere con i nostri malandrini no? che
billi quando si ingelosiscono !!!! sono stata davvero forte, questo me
lo concedo ... ù.ù cmq sei contenta?
james ha salvato la nostra lily...ma ora cosa avverrà?!
lasciarvi con la Suspence credo stia diventando un'ambitudine! XD che
ne pensi di questo capitolo? sprero ti sia piaciuto, anche
perchè aspetto cojn ansia una tua recensioneXD. OK A
PRESTISSIMO è ...UN BACIONE!!
A alix
black tesoroooooo ... che
cos'è un delirio mistico?! XDDDDD O.o spero nn sia nulla di
grave, però da quel che scrivi nn mi sembra una cosa letale
no?! sono super, arci mega contenta che i malandrini ti abbiano fatta
impazzire dalle risate (nn c'era nessuno a casa no?! nn ti hanno
sentita spero ...XD) ... Remmy poi è stato veramente un
colpo di genio!!!XDDDDDDDD sto sorridendo come una stupida al solo
ricordo di quando ho ideato lascena ...XDDDDDDDDDD ok, cm ho
già spiegato alle altre i CORVONERO MI SERVONO VIVI! quindi
ti suggerisco di puntare le tue 2\3 ideuzze su come ucciderli verso
V.C.P. e company ... quelli nn li rivorrei vedere mai più
... ma purtroppo mi servono nella storia ... nn ti
preoccupare,escogirerò qualcosa per punirli degnamente ...
ok, ora vado e agiorno ...UN BACIO GRANDE GRANDE ....
A Erika90 ciao,
benvenuta nel mondo del pazzi ... sono contenta che la mia
fic di sia piaciuta, e spero che continuerai a seguirla ... mi
raccomando, ogni tuo minimo pensiero puoi dirmelo lasciando una
recensione ....puoi anche raccontarmi cos'hai mangiato a pranzo XD
ecco, da questo stupido commento dovresti aver capito il mio livelllo
di pazzità (invento anche le parole ...U.U) ok, spero di nn
aver fatto un brutta impressioneXD un BACIO, ciao!
OK AMIGOSSSSSSSS E ORA DI CHIUDERE, MI RACCOMANDO RECENSITE IN
MOLTIIIIIIIIIIII!!!un bacione enormissimo a tutto il mondo ZAO!
|
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Capitolo 34 *** CAPITOLO 33 -Breaking the Habit ***
CAPITOLO
n°33
Breaking
the Habit
“Memories
consume
Like opening the
wound
I'm picking me apart
again
You all assume
I'm safe here in my
room
Unless I
try to start again
I don't want to be
the one
The battles always
choose
'Cause inside I
realize
That I'm the one
confused
I don't know what's
worth fighting for
Or why I have to
scream
I don't know why I
instigate
And say what I don't
mean
I don't know how I
got this way
I know it's not
alright
So I'm breaking the
habit
I'm breaking the
habit
Tonight
(…)
I
ricordi consumano
Come l'apertura di una ferita
Mi sto lacerando ancora
Tu dai tutto per scontato
Sono sicuro qui nella mia stanza
A meno che io non tenti di ricominciare
Non voglio essere l'unico
Che preferisce sempre le battaglie
Perché dentro mi sono reso conto
Che sono io quello confuso
Non so per cosa valga la pena combattere
O che cosa io debba gridare
Non so perché istigo
E dico ciò che non ho intenzione di dire
Non so come ho imboccato questa strada
So che non è quella giusta
Perciò mi sto liberando da un vizio
mi sto liberando da un vizio stasera (…)”
Linkin Park – Breaking the habit
La malvagità è una bestia, un mostro
orribile, fin dalla nascita insito nel cuore di ciascuno di noi. Essa
è terribile, ma allo stesso tempo indispensabile
poiché senza di lei, non sussisterebbe neanche la
bontà, sua complementare compagna, e impensabile, quindi,
sarebbe l’esistenza umana.
Quando questa infida belva prende il sopravvento, risveglia in chi ne
è assoggettato quei tratti primordiali della sua essenza,
quegli istinti selvaggi cancellati da secoli di civilizzazione e buoni
costumi, e lo trasforma in un mostro.
Una bestia mossa solo dall’istinto, soggetta a impulsi
selvaggi, malefici, votata solo alla ricerca del piacere personale,
insensibile nei confronti di coloro che la circondano.
Quei tre Serpeverde che avevano aggredito così inumanamente
Lily Evans, non erano ragazzi, erano Mostri. Incubi nati da famiglie
corrotte, genitori assenti, educazioni severe, ideologie rigide, dogmi
indiscutibili insegnati con la violenza.
Bestie prive di qualsiasi umanità, che andavano punite per
le atrocità di cui si erano macchiati.
La stanza attorno a me era bianca. Completamente Bianca.
Era tutto così dannatamente candido … innocente
… pulito … mentre io mi sentivo tanto sporca.
Macchiata indelebilmente da quelle mani demoniache, marchiata a fuoco
come una bestia, usata come un giocattolo e buttata via.
Ero stata ingannata, picchiata, violata, usata, toccata, umiliata
… e io non avevo avuto la forza di proteggermi. Io, che fin
da quando ero uscita dal grembo di mia madre avevo dovuto imparare a
combattere, a ribellarmi per sopravvivere al mondo selvaggio che mi ero
ritrovata contro, non mi ero saputa difendere davanti a quei tre aborri
della natura umana … quei Mostri.
Da quando avevo riaperto gli occhi, uscendo da quell’oscuro
limbo in cui ero scivolata non appena la mia tortura aveva trovato il
suo termine, tutto mi era improvvisamente parso così
… orribile.
Con movimenti cauti alzai il busto e molto lentamente mi misi a sedere.
Quando mi mossi, la brandina scricchiolò sommessamente
rompendo per un attimo il soffocante silenzio che regnava in quella
grande stanza vuota.
Socchiudendo gli occhi mi guardai attorno con circospezione, cercando
un pericolo che in verità non c’era. Mi era
diventato istintivo ispezionare, osservare, inseguire, temere spettri
invisibili, che si potevano nascondere ovunque.
Ma niente, in quella stanza come sempre tutto sembrava innocuo
… troppo tranquillo per farmi rilassare; ormai avevo
imparato a diffidare anche delle cose più innocenti!
Ispirai profondamente, preparandomi ad incassare in silenzio il dolore
che sarebbe presto venuto, poi piegai lentamente le ginocchia, e
forzando più del dovuto la gamba sinistra le portai con
fatica al petto.
La fitta di dolore che ne seguì fu improvvisa, lacerante
… ma era poca cosa rispetto a quello che avevo passato i
giorni precedenti, sospesa tra il sonno e la veglia, preda inerme degli
incubi, lacerata continuamente dal dolore fisico delle profonde ferite
che lentamente si rimarginavano.
Non era certo quello il momento di mettersi a piangere come una
bambina!
Ingoiai il groppo che mi si era formato in gola e mi rannicchiai in
posizione fetale; i capelli sciolti mi ricaddero sui lati del capo,
creando una sottile barriera dorata fra la cruda e infida
realtà e me.
Chiusi stanca gli occhi, nelle tre lunghe ore passate dal mio risveglio
mi ero palesemente resa conto che il “coma” (se
così vogliamo chiamarlo) in cui ero caduta non mi aveva
affatto riposata, né rinvigorita, era stato solo fonte di
ulteriore turbamento.
Orribili incubi, flash spaventosi di ciò che avevo passato,
mi scorrevano instancabilmente davanti agli occhi tormentandomi,
sfiancandomi fino all’inverosimile ogni volta che osavo
abbandonarmi tra le braccia invitanti di Morfeo. E in più,
quella maledetta pozione di Madama Chips per dormire senza fare alcun
sogno, sembrava non avere nessun dannato effetto sulla sottoscritta!
Dopo i primi attimi di sollievo, l’oscurità della
mia mente si popolò di immagini, ricordi, pezzi di un film
horror da quattro soldi di cui io ero la protagonista
… e nuovamente il pensiero volò ai primi momenti
in cui avevo ripreso conoscenza, e alle terribili notizie di cui ero
venuta a conoscenza: dopo un
tempo a me parso lunghissimo passato immersa nella più
completa oscurità, quasi fluttuando in un immenso universo
bui, totalmente intorpidita, isolata, insensibile, quando il debole
dubbio di esser veramente morta aveva sfiorato quel che rimaneva della
mia coscienza, era arrivato il dolore.
Fortissimo,
lacerante, bruciante … era stato come essere trafitti da
mille e più lame roventi … sempre più
affondo, sempre più spietatamente … avevo caldo,
mi sentivo in fiamme. Dopo ciò possedevo sì la
consapevolezza di non esser morta, di avere ancora il mio corpo, ma
soffrivo come se nelle vene mi scorresse piombo fuso!
E
poi erano venute le voci.
Una
soave litania inizialmente incomprensibile aveva lentamente invaso il
mio vuoto universo ipnotizzandomi, ammaliandomi con i suoi dolci,
familiari suoni, come un’antica ninna nanna … e
poi, d’un tratto, la riconobbi.
Non
era né una ninna nanna, né una filastrocca
… era un incantesimo, un’arcaica preghiera nella
mia lingua natia.
Qualcuno
stava tentando di tirarmi fuori di lì …
Non
ebbi né tempo, né abbastanza
razionalità per pensare a chi mai potesse recitare tale
incantesimo, o a che cosa stesse succedendo di così grave,
da spingere qualcuno ad usare un sortilegio così potente,
perché un forte, lungo brivido mi attraversò
l’intera spina dorsale agendo così affondo,
così profondamente da farmi tremare fin nelle ossa.
Poi
fu luce.
Improvvisamente
aprii di scatto gli occhi, e fui abbagliata, letteralmente accecata dal
chiarore che mi circondava, così dissimile dal profondo,
avvolgente buio che mi aveva accudita fin o qual momento.
E
fu come rinascere … respirare per la prima volta, assaporare
la dolce, pungente aria, percepire di nuovo quel confortante
solletichio nei polmoni, riaprire gli occhi sul mondo, bearsi dei tanti
colori, avvertire il dolore del petto che si alza ad ogni nuovo
respiro, percepire il fresco delle lenzuola che mi circondavano e il
bruciare assurdo del mio corpo … fu così
meraviglioso!
Quando
fui in grado di distinguere gli oggetti attorno a me, la prima cosa che
vidi chiaramente fu il volto preoccupato di mio fratello, che mi
osservava attentamente con la fronte corrugata, gli occhi stanchi
cerchiati da due leggere occhiaie.
Di
fianco a lui, in un secondo momento, era entrato nel mio campo visivo
il viso segnato del Professor Silente, che non appena si accorse che mi
ero svegliata, mi aveva sorriso radiosamente.
-
Ben tornata Lily …-
Mi
aveva sussurrato con voce stanca il vecchio Preside
-
Grazie a Godric … Lily sta bene!!!! -
Aveva
invece quasi urlato Matt, prima di saltarmi letteralmente addosso e
stritolarmi in uno dei suoi fantomatici abbracci-tenaglia …
o almeno molto più in là, fu quello che supposi
volesse fare …
Ma
non appena l’immagine di Matt che si avvicinava sempre
più a me, a braccia aperte, si era formata in tutta la sua
immediatezza nella mia coscienza ancora insonnolita e provata, i flash
erano tornati …
In
un attimo avevo rivisto passarmi davanti Malfoy ghignante, ero riuscita
a sentire di nuovo le sue sporche mani su di me, la sua bocca, il suo
odore.
Fu
come se mi venissero riaperte mille piccole, brucianti ferite
… e la paura riprese il sopravvento su di me, maligna,
distorcendo la realtà, terrorizzandomi, confondendomi.
Dopo
neanche un secondo non avevo visto più mio fratello di
fronte a me, ma un Mostro, un altro orrendo Mostro pronto ad
approfittarsi un’altra volta di me.
Avevo
sentito di nuovo il dolore, l’umiliazione, la rabbia, la
paura …
Il
cuore improvvisamente aveva iniziato ad accelerare furiosamente il
battito, il respiro mi si era mozzato, e per l’ennesima volta
fui molto vicina allo svenire.
-
AHHHH-
Urlando
terrorizzata mi ero allontanata di scatto dalla bestia che mi si stava
catapultando addosso, ma la mia azione fu troppo improvvisa e
maldestra, e inaspettatamente ero caduta dal lettino schiantandomi a
terra.
Il
dolore scoppiò ancora più forte, terribile; mi
ero sentita quasi morire …
Avevo
urlato sofferente dopo il doloroso impatto col freddo pavimento, ma,
facendo quasi violenza su me stessa, non mi ero lasciata distrarre, no,
stavolta non mi sarei fatta prendere …
Con
le lacrime agli occhi avevo tentato di indietreggiare il più
possibile, per allontanarmi da quella nuova minaccia … solo
in quel’istante mi ero accorta della gamba sinistra fasciata
da una lunga, stretta, candida benda.
A
fatica, strascicando l’arto immobilizzato, mi ero spinta
sempre più indietro, fino a toccare con le spalle le gambe
gelide del letto prossimo a quello che fino a quel momento doveva
avermi accolta.
Avevo
alzato terrorizzata lo sguardo, e col cuore in gola e il respiro
pesante, avevo osservato guardinga le ombre scure dei due spettri di
fronte a me.
-
Matthew fermo –
Aveva
detto una voce familiare, con una evidente sfumatura di timore.
-
Lil … -
Quel
sussurro, spaventato, confuso, così preoccupato, mi fece
tornare in me.
Le
ombre si erano diradate e i Mostri erano scomparsi,
l’Infermeria si era rifatta chiara e luminosa e davanti a me,
ora, si trovavano solo i due visi conosciuti di Matt e Silente
…
“che
diavolo mi sta succedendo …?”
Cercando
di calmare il cuore che galoppava e il respiro affannoso avevo
abbassato sofferente lo sguardo, puntandolo umiliata sul pavimento.
-
Lily?!-
Aveva
detto Matt, facendo di nuovo per avvicinarsi, stavolta lentamente.
Cercando
di calmarmi, avevo ricacciato faticosamente le lacrime, che ribelli
avevano provato a rompere la prigione in cui le avevo rinchiuse.
-
Fermo! – gli avevo quasi gridato, la voce roca dopo
il prolungato silenzio, rotta da un leggere tremito – non ti
avvicinare …- avevo poi sussurrato, alzando lentamente lo
sguardo fragile su di lui. Avevo poi cominciato improvvisamente a
singhiozzare – M-mi … non ce la faccio
… vi prego perdonatemi, i-io non ce la faccio … -
Avevo
cercato di giustificarmi tremando …
-
Non ti preoccupare cara … è tutto
apposto!-
Aveva
tentato di rassicurarmi il vecchio Preside, guardandomi sconsolato.
Usando
un incantesimo non verbale mi aveva poi aiutata a risistemarmi sul
letto, e sempre rimanendo a debita distanza aveva cominciato a fare
l’ultima cosa che io volevo che facesse: Domande.
-
Lily, so che deve essere molto difficile per te, ma potresti
raccontarci cosa ti è successo? –
Scuotendo
freneticamente la testa avevo negato, tremando al solo pensiero di
rivivere quell’orribile incubo.
-
Lil ti prego … sappiamo che è stato
terribile, ma abbiamo bisogno di sapere.-
Aveva
tentato poi Matt, parlando il più tranquillamente possibile,
ma di nuovo restai muta.
-
D'accordo, non fa niente … quando te la sentirai
potrai raccontarci ciò che avvenuto … -
-
Ora rilassati e prendi un bel respiro profondo –
Mi
aveva detto Matt notando la mia insormontabile tensione.
Io,
timorosa, avevo seguito alla lettera le sue istruzioni.
-
Vi prego, ditemi cos’è successo dopo … -
Avevo
pigolato io con voce titubante e angosciata, alzando su d loro il mio
sguardo innaturalmente fragile.
Matt
e Silente si erano poi scambiati una lunga occhiata intrisa di paure e
discorsi taciuti dalle labbra, forse, per timore di arrecarmi ulteriore
turbamento.
Poi
mio fratello, facendosi coraggio come solo un vero Grifondoro sa fare,
si era inumidito le labbra, tanto simili a quelle di mio padre, e
aggrottando la fronte per lo sforzo di riordinare i ricordi, aveva
parlato:
-
Vedi Lil, sono passati esattamente quattro giorni, da quando
James ti ha trovata nel bosco … - aveva proferito il mio
fratellone cavandosi faticosamente ogni singola parola dalla gola,
evidentemente tutto quello non era stato facile neanche per lui. Alle
sue parole avevo sbarrato gli occhi sorpresa e spaventata al tempo
stesso “ Mio Dio … quattro giorni!”
– sei rimasta incosciente per tutto questo tempo, sembravi
esser caduta in uno strano stato di dormiveglia, una specie di coma
… fino ad oggi! Avevi … -aveva continuato Matt
esitando per un attimo e cercando di nascondermi malamente la smorfia
dolorosa che gli aveva attraversato il bel volto – a-avevi
riportato gravi ferite sugli arti, al torace e sul capo. Quando sei
arrivata in Infermeria eri sul punto di morire dissanguata e
… e di cadere in ipotermia. Santo Godric eri talmente
gelida! – aveva esclamato con voce tormentata cercando di
scacciane dalla mente, con una lieve scrollata di spalle, quello che io
credevo che fosse il ricordo di quegli orribili attimi. Ad ogni singolo
particolare che pian piano veniva aggiunto sul mio stato, non potevo
far a meno di rabbrividire – ma non furono le tue ferite a
preoccuparti maggiormente … è stato il vederti
sanguinare! –
-
È chiaro che in questa stanza sappiamo tutti che
l’unico modo per ferirti tanto profondamente e farti
sanguinare senza che le ferite si rimargino nell’istante dopo
sia quello di usare della Magia Nera … Magia Nera potente!
– era poi intervenuto Silente, interrompendo saggiamente
Matt, che forse si era agitato troppo nel raccontare cosa mi era
successo. Di scatto avevo abbassato gli occhi, e tremando avevo
ricordato flash di quel pomeriggio … l’immagine
vivida del pugnale con cui Nott mi aveva ferita era baluginata nella
mia mente facendo rivivere in me il dolore allucinante provocatomi.
D’istinto mi sfiorai la guancia che era stata colpita con
quell’arma maledetta, e sotto i polpastrelli potei sentire
ancora il profilo irregolare del lungo taglio. Scrutandomi attentamente
Silente continuò – Lily, non so cosa sia successo
in quella radura, ma la maledizione
che ti ha ridotta in quello stato è sicuramente
più potente di ciò che è alla portata
di tre maghi umani diciassettenni! – notando il mio sguardo
confuso, il preside aveva ripreso a parlare, stavolta più
concitato di prima – Lily, hanno quasi rotto i
sigilli.-
Un
lungo, profondo, terribile brivido mi aveva scossa “
… i sigilli …”.
Col
volto trasfigurato dal terrore ero riuscita a fatica a balbettare
qualcosa.
-
I-i sigilli …. C-come è possibile?
C-come …-
Non
ero riuscita a terminare la frase per la paura che pian piano stava
crescendo in me a quella notizia inaspettata.
-
Non lo so Lily, sono riuscito a malapena a contenere i danni.
I sigilli non hanno ceduto e sono stati rinforzati, ma ricordati che io
per quanto potente rimango sempre un umano … li ho
rafforzati come meglio ho potuto; ma rimarranno delle crepe, e credo
che ormai per te sarà più difficile gestirli. Non
conosco il modo in cui li abbiano potuti attaccare, ma sono certo di
una cosa, qualunque mostruosità ti abbiano fatto quei tre
ragazzi, loro non ne erano completamente consapevoli …
forse, forse è stato qualcun altro a guidare le loro azione,
qualcuno che sa bene chi sei, e che vuole colpirti. –
Anche
se avevo ancora la mente confusa e insonnolita, ero riuscita benissimo
a capire a che si stesse riferendo il vecchio Preside, una persona che
affollava i nostri dubbi, le nostre teorie già da molto
tempo prima, e ora non faceva altro che confermarle.
Con
gli occhi spalancati, e la testa che mi girava ero riuscita solo a
bisbigliare una frase incompiuta:
-
Erano solo loro tre … solo loro …
nessun altro … -
Avevo
cercato di negare in tutti i modi l’evidenza … non
era possibile, non era affatto possibile che fosse successa una cosa
così grave!!!
-
Lily sta calma e guardami … - aveva detto risoluto
Silente, ignorando la stanchezza e prendendo le redini della situazione
- so che ricordi benissimo le nostre teorie su di Lui, e questo, se
esatto, conferma solo che Lui
si trova veramente qui in Inghilterra … e che ti vuole
… -
-
N-non è possibile … non posso crederci
… -
-
Lil – era intervenuto poi Matt, cercando di farmi
ragionare – solo tu sai tutta la storia, quindi solo tu puoi capire
meglio di tutti come stanno le cose. Il professor Silente è
dovuto ricorrere a una formula dell’Antico Libro per salvarti
… - sì, l’avevo sentita anche io -
… e ha dovuto avvisare loro-
Avvertendo
quell’ultima parola, marcata con tanta forza, il mio cuore
aveva perso un battito.
-
NO! Come avete potuto farlo?! – avevo gridato,
presa improvvisamente da un’ira dettata solo da pura
paura– Dannazione … ora mi porteranno via!-
-
No Lily, ho palato io con loro … - aveva detto
Silente, guardando con gli occhi colmi di rimorso - … non ti
porteranno via prima del dovuto ma – il cuore mi si fece
istantaneamente più leggero, ma quel maledetto
“ma”, mi avvertiva che le cose non erano ancora
finite lì - … per precauzione manderanno una
scorta … - eccola la fregatura!! Avevo stretto forte la
mascella, per non dire cose di cui in seguito mi sarei indubbiamente
pentita, e poi avevo finito di ascoltare docile il mio Preside -
… arriverà qui ad inizio Dicembre; ma ricorda, al
prossimo pericolo, non esiteranno a portarti via. –
-
Lo immaginavo –
Dissi
fredda guardando il sole che tramontava attraverso i vetri della
finestra posta di fianco al mio letto.
-
Lil … -
-
Vi prego lasciatemi sola … ho bisogno di riposare.-
Mi
avevano guardato entrambi per un lungo, interminabile istante, con gli
occhi colmi di quella che a me sembrò in tutto e per tutto
pena, ma che forse, in realtà era solo comprensione
… e poi, silenziosi, se ne erano andati.
Avevo ingenuamente sperato che, varcando la porta
dell’infermeria, avrebbero portato via con loro anche quel
maledetto senso d’angoscia che mi attanagliava il petto, ma
così non era stato!
E anche ora, dopo ore insonni passate da quel colloquio mi sentivo
ancora così provata. Non volevo pensare a ciò che
di lì a poco sarebbe successo, non volevo assolutamente
preoccuparmi di quello che sarebbe avvenuto quando sarei uscita di
lì.
Basta, ero così esausta.
Era ora di rompere quella mia maledetta abitudine di angustiarmi per
tutto e per tutti, non volevo più tormentarmi le possibili
conseguenze che ogni mia azione avrebbe avuto.
Ero stanca di combattere, stanca di preoccuparmi, stanca di
sottomettermi, stanca di mentire, stanca di scappare, stanca
… di tutto!
Feci un bel respiro profondo, prendendo contemporaneamente la saggia
decisione di lasciare tutto e tutti fuori da quella porta e di
occuparmi solo di me stessa nel periodo di convalescenza che mi
attendeva.
Era strano anche solo pensarlo … ma qualcosa mi diceva che
avrei fatto bene a rompere un po’ le abitudini …
“Lily, hanno quasi rotto i sigilli”
La voce di Silente rimbombò turbata nella mia mente, e non
potei non sentirmi di nuovo mancare a quel ricordo.
Che colpo al cuore erano state quelle parole …
istintivamente mi accarezzai il lobo arrotondato
dell’orecchio sinistro, stringendo convulsamente il lenzuolo
bianco sotto di me con la mano destro fasciata.
Il solo pensiero che qualcuno fosse quasi riuscito a rompere i vecchi
sigilli apposti su di me mi fece tremare da capo a piedi,ringraziai il
cielo di essere sul letto, evitando così di cadere e
provocarmi ulteriori danni.
Silente aveva ragione … lo sapevo, ma non volevo accettarlo!
Finché erano state supposizioni a muoverci non mi ero fatta
problemi, ma ora che la realtà prendeva forma e tutto
sembrava così orribilmente palese … la cosa mi
terrorizzava!!!
Ero stata attaccata con un’arma potente … il
pugnale.
Per quei tre orribili mostri Serpeverde poteva anche essere stato un
modo per vendicarsi degli affronti subiti, ma sotto, a muoverli
c’era comunque dovuto essere qualcuno di più
potente …
Una persona che conosceva la mia vera identità, che sapeva
dove e come colpirmi, che voleva qualcosa di preciso da me …
Espirai pesantemente, preparandomi ad un altro duro colpo
“Straiker è vivo, è tornato e sa dove
sono …”
Prima che potessi riflettere ulteriormente sulla mia situazione di
cacca, e anche maledirmi per aver incominciato a farlo, visto che pochi
minuti prima mi ero giusto ripromessa di non pensarci, la porta
dell’infermeria si aprì cigolando dolcemente, e
sotto la debole luce delle candele accese e dei raggi lunari, vidi
entrare mio fratello, intento a cercar di non far cadere un vassoio
strabbordante di roba da mangiare.
- Ciao Lil –
Fece Matt con voce titubante, sorridendomi calorosamente.
Risposi al sorriso, sinceramente contenta di vederlo.
- Ciao –
- Come stai?-
In quell’istante presi in seria considerazione
l’opzione di mentirgli spudoratamente e cacciarlo via
… odiavo mostrarmi debole!
Ma uno sguardo a quegli occhi chiari, così dannatamente
preoccupati mi fece dimenticare tutti i miei cattivi propositi.
- Malissimo … -
Ridacchiando per la strana smorfia che mi si era formata in faccia,
Matt si sedette sulla sedia di fianco al mio letto e mi
poggiò sulle ginocchia il vassoio che aveva portato con
tanta cura fino a me, stando ben attento a non avvicinarsi troppo.
- Bè, allora spero che questo
ti faccia sentire meglio … Madama Chips ha detto che devi
mangiare, quindi non fare storie e favorisci pure di tutto questo ben
di Merlino. Sono dovuto anche entrare di nascosto nelle cucine per
prendertelo … -
- Chissà che sacrificio!-
Sbuffai sarcastica.
Il mio fratello ne mi lanciò un’occhiataccia
offesa.
- Ehi, non sminuire le mie azioni
eroiche!-
- Per carità … -
- Dai mangia!-
- Mi dispiace Matt, non ho proprio fame e
… -
- Lily … MANGIA!-
E in quel momento scoprii quanto può essere pericoloso
contrariare Matt Evans, soprattutto in fatto di cibo …
Addentai poco e niente, la abbastanza da soddisfare lo sguardo
indagatore di mio fratello che, ogni tanto, rubava qualcosa da quella
che doveva essere la mia cena, e se la mangiava di gusto.
Passammo così il resto della sera, io rimasi abbastanza
taciturna e distante, ma Matt non me ne fece una colpa, anzi,
cercò di alleviare la tensione che ci attorniava parlando a
raffica, raccontandomi tutto quello che mi ero persa,
dall’entrata teatrale, e per Matt alquanto indecente, delle
mie Wild Girls ai Tre Manici di scopa, allo strano comportamento di
James, mi raccontò di come aveva reagito impulsivamente
quando mi aveva vista svenuta, della quasi espulsione dei tre
Serpeverde, della reazione bizzarra di nostro padre alla notizia. Fu a
dir poco inquietante venire a sapere che John Evans, mio padre, era
venuto personalmente ad Hogwarts per chiedere l’immediata
espulsione e l’arresto dei tre colpevoli.
Seppi allora che non era stato permesso a nessuno, tranne che ai miei
parenti e al Professor Silente, di venirmi a far visita, e sempre
tramite Matt appresi di come si sentivano in colpa le mie amiche
… e del bizzarro atteggiamento che James Potter aveva tenuto
in quei giorni.
Erano passati già 5 dannatissimi giorni da quando
l’avevo trovata nella radura, e ancora non avevano dato il
permesso di entrare a nessuno in quella maledetta stanza asettica,
nessuno, a parte Matt.
Difatti lui era stato l’unico, a parer di Madama Chips, ad
avere il diritto di conoscere le reali condizioni della sorella, e in
più Uncino si era dovuto anche medicare la mano destra,
ferita quando lui, sconvolto dalla vista della sorella sanguinante che
giaceva inerme fra le mie braccia, aveva preso a pugni quello schifoso
di Malfoy, con una rabbia che non gli avevo mai visto in corpo; e
naturalmente non avevano potuto astenersi dall’aiutarlo
neanche Remus e Sirius.
Era dovuto intervenire lo stesso Silente per fermarli
dall’aggravare ulteriormente le condizioni già
pessime in cui avevo ridotto quegli schifosi.
Avevo osservato il mio migliore amico entrare con
un’espressione spettrale a fasciargli il volto, e impotente,
avevo aspettato fuori, seguendo diligentemente gli ordini categorici
della Chips e del Preside, che era accorso al capezzale della mia
Grifona non appena l’avevo poggiata sul letto candido
dell’Infermeria.
Da quel momento non l’avevo più rivista
…
- James! Jaaaameeees?!? Ehi là
… Principino ci sei?-
- Dannazione James, svegliati!! Anche il
boccino ti sta prendendo in giro!!-
- Eh? –
Feci io sfoggiando tutta la mia incommensurabile intelligenza.
Le urla dei miei compagni di squadra mi fecero tornare brutalmente alla
realtà.
Ma la prima cosa che vidi, mettendo bene a fuoco il campo da Quidditch
che mi circondava, fu un’elettrizzata macchiolina dorata che
mi girava intorno giocosa, cercando di farmi scattare in un qualche
modo a me ignoto.
- Dannatissima pallina … -
Soffiai io irritato, agguantandola molto più che facilmente
con la mano destra, osservando con invano essa cercasse di scappare,
battendo furiosamente quelle sue alucce sottili. Ma prima che potessi
ancora inveire contro il mondo, il mio piccolo peloso e pulcioso
fratellino, Sirius naturalmente, mi si catapultò contro e,
sempre in sella al suo manico di scopa, mi agguantò
violentemente per il bavero della maglietta.
- Tu
… stupido Grifone idiota, la vuoi finire di startene fra le
nuvole e inizi a giocare decentemente?! – io aggrottai le
sopracciglia, guardandolo sprizzando superiorità da tutti i
pori, ma il canide continuò imperterrito – questo è
un allenamento, e domani si da il caso che noi abbiamo la partita
contro i Tassorosso, quindi … Zampalesta vedi di darti una
svegliata, e SUBITO!!
–
Ok, ammetto di non essermi comportato in modo del tutto normale durante
questi giorni, ma da qui a accusarmi di non fare il mio sacro dovere di
Cercatore … giammai!
- Sirius, quello che sta battendo la
fiacca sei solo tu qui –feci con voce sdegnata, scansando
malamente il Malandrino da me, e poi, vedendo che stava per replicare
aggiunsi – io, da buon capitano quale sono, stavo giusto
pensando a nuovi schemi di gioco per domani.-
L’ho già detto che sono un bravissimo attore?!
- Bè scusa Jamie, è
che ci siamo un po’ tutti preoccupati, sai … Matt
che manca, la Watson che non è in sé, la partita
è domani e … -
Ghignando compiaciuto risposi bonario.
- Suvvia Felpato smettila di frignare e
fila a buttar qualcuno giù dalla scopa con i tuoi cari
bolidi … -
Guardandomi sospettoso, il mio fratellino non aggiunse altro, e si
diresse dritto spedito dagli altri, rassicurandoli, in parte, sulla mia
sanità mentale.
Osservai stanco il cielo scuro trapuntato di stelle, opache da
lì a causa delle potenti luci magiche che rischiaravano a
giorno il campo.
Fin dal pomeriggio sentivo una strana sensazione, come se fosse
successo qualcosa di importante a cui dovevo subito porre attenzione.
Pensieroso posai lo sguardo ambrato sul Castello in cima
all’altura.
Tante piccole finestrelle erano rischiarate dai focolai accesi, e
risplendevano sfavillanti andando in contrasto con lo scuro muro di
pietra dell’antica costruzione.
Quando però abbassai gli occhi per inquadrar meglio la
situazione che si profilava sul campo, scorsi una figura a me fin
troppo nota, che correva come un razzo verso l’entrata dello
Stadio.
Matt …
Doveva esser successo qualcosa.
Immediatamente, spinto dalla paura, puntai dritto a terra, e con
un’agile mossa scesi dal mio fedele manico di scopa.
Non faceva molto freddo in quei giorni, ma in quell’istante,
vestito solo da un semplice paio vecchi pantaloni da ginnastica e una
maglietta a maniche lunghe, rimboccate fino a gomito per
l’occasione, mi sentii andare a fuoco dalla rabbia.
Se Matt era lì, significava che era successo qualcosa a
… a Lily, e se le avevano fatto ancora del male …
se l’avevano toccata di nuovo, Merlino solo avrebbe potuto
fermare la mia ira!!
Camminando a passo svelto raggiunsi il mio migliore amico, che
fermatosi si piegò ansante sulle ginocchia per riprender
fiato dopo la lunga corsa.
- Che è successo?-
Chiesi brusco con ogni singola parole intrisa di rabbia.
- James … ti prego, aiutami!
Io … io non sapevo da chi altri andare … Silente
è andato a Londra e io non … -
- Dimmi cos’è
successo Matt!!-
“Come sta lei?” era la reale frase che volevo
formulare, ma non ne ebbi il coraggio.
- Lily ha ripreso conoscenza questo
pomeriggio … - fece il biondo Malandrino, e a quelle parole
non potei non sentirmi sollevato … ecco cos’era
stata quella strana sensazione! - … ora ero in Infermeria
con lei, le ho portato la cena e ho controllato che mangiasse. Sai,
Silente si è raccomandato di non lasciarla sola …
ha così tanta paura! Dovresti vederla, è
così strana, così fragile! Cinque minuti fa si
è addormentata, ma ha subito cominciato ad agitarsi nel
sonno: urla, piange, non sta un attimo ferma … - a quelle
parole mi sentii di nuovo sprofondare sottoterra – ho tentato
di svegliarla, credimi le ho provate tutte, ma non ci riesco,
è come se fosse intrappolata in quell’incubo
… credo riveda ciò che le anno fatto.-
- E il professor Silente?-
- Te l’ho detto, è
andato a Londra e la Chips non riesce a svegliarla … James,
lei invoca il tuo nome … -
Trattenendo il fiato credetti di aver udito male …
- Come?-
- Lily ti chiama …. Il tuo
nome è stata una delle poche cose che sono riuscito a capire
di quello che dice … credo che solo tu possa calmarla
… -
E finalmente cedetti all’istinto di correre da lei, inforcai
la mia Firebolt, feci salire Matt dietro di me, e insieme volammo il
più veloce possibile verso l’Infermeria.
Lei mi voleva accanto a sé, lei mi chiamava, mi cercava,
aveva bisogno di me … e, come avevo fatto pochi giorni
prima, accantonai la ragione che mi diceva quanto fosse stupido da
parte mia correre al capezzale della mia nemica, e ascoltai solo
l’istinto.
Arrivammo in Infermeria dopo un tempo a me parso lunghissimo, troppo
lungo, e quando varcai la grande porta scura sentii il cuore perdere un
battito alla vista di quella piccola, esile figura che si agitava
sull’unico letto occupato della stanza.
Senza più calcolare nessuno altro mi avvicinai veloce, e
senza la minima esitazione le presi un mano, stringendola fra le mie.
Era così piccola … così calda, doveva
avere la febbre! Scrutai turbato quel volto che da giorni bramavo di
vedere, e il dolore e la paura che vi lessi mi fecero sentire ancora
più preoccupato. La vidi muovere freneticamente gli occhi
smeraldini sotto le palpebre chiuse, le guance erano rigate da scie
umide … aveva pianto …
Notai poi che sussurrava, bisbigliava parole incomprensibili,
implorava, ansimava, alzando sempre di più il tono di voce
…
- … James … -
Rabbrividii sentendo il mio nome pronunciato da lei. Sembrava
così dolce …
Sorpreso e intimidito dall’effetto che mi faceva incrociai lo
sguardo di Matt, che stava dall’altro lato del letto e mi
guardava impaziente.
Lessi una scintilla di divertimento nei suoi occhi, quando
constatò il mio stato “confusionale”, ma
questa svanì subito, rimpiazzata da un’ansia
incommensurabile.
Però prima che potessi dire qualcosa di confortante, quel
piccolo tesoro che custodivo fra le mie mani mi diete una stretta
improvvisa, e la sua dolce voce divenne pervasa dal terrore.
- No … NO, basta …
James … -
Pronunciò il mio nome quasi fosse una preghiera,
un’invocazione … sì, stava chiamando il
suo Angelo, ed io non avrei di certo tardato ad arrivare.
Stringendo forte la sua mano, avvicinai il mio viso al suo, non
perdendo di vista neanche per un secondo quei due occhi chiusi.
Accostai piano la bocca al suo orecchio, sfiorando involontariamente
quei suoi capelli splendidi capelli, che parevano una cascata
d’oro fuso su un letto di neve.
- Ehi piccola … - bisbigliati
respirando il suo profumo, e non appena proferii parola non potei non
notare che l mia protetta si era lievemente irrigidita … mi
aveva riconosciuto … - sta tranquilla, è solo un
sogno, un brutto sogno. Mandali via, battili tutti … tu sei
più forte di loro … Svegliati!!-
Eccoli di nuovo i Demoni, centinaia, migliaia, mi guardavano famelici
con i loro occhi di ghiaccio … tentai di scappare, di nuovo,
ma ero troppo lenta.
Mi afferrarono e mi scaraventarono a terra tracciando solchi profondi
sulla mia schiena con le loro dita artigliate.
Mi voltai ansimando, i gomiti poggiati su un pavimento freddo,
inconsistente, e vidi mille e più Malfoy ghignanti,
attorniarmi e ridere malvagi …
Ognuno di quei Mostri allungò smanioso una mano, proprio
come aveva fatto il Malfoy originale quando mi aveva presa …
- Sei mia … -
Avevano sibilato in coro i Demoni guardandomi malvagiamente …
Tremai dal terrore, non volevo che succedesse di nuovo .. non
un’altra volta ….
Arretrai, ma mi accorsi di esser completamente circondata.
Lacrime ribelli scappavano dai miei occhi, solcando solitarie le mie
guance.
No, stavolta non ero abbastanza forte per affrontare quelle
mostruosità … non ce l’avrei fatta, ero
così dannatamente debole!!
Se solo ci fosse stato ….
- James … -
Quel nome mi uscì improvvisamente dalle labbra, era stato un
sussurro involontario, dettato non dal cervello ma da cuore.
- James, James, James … -
Come avrei fatto se il mio Angelo non fosse apparso?
Lui doveva venire ad aiutarmi … a salvarmi.
- James … -
E poi la sentii, la sua voce … la sua dolce, forte,
rassicurante voce rimbombarmi nella mente, riempire assordante lo
spazio intorno a me …
“ Ehi piccola … sta tranquilla, è solo
un sogno, un brutto sogno. Mandali via, battili tutti … tu
sei più forte di loro … Svegliati!!”
Il cuore perse un battito al suono di quelle parole confortanti
…
Sì, aveva ragione … io ero più forte,
io ero potente … era solo un incubo quello, uno stupido
dannato incubo …
Presa da una nuova forza mi alzai risoluta, ma con un calcio i demoni
mi rispedirono contro il duro pavimento …
No, io non ero affatto forte da sola … non ce
l’avrei fatta …
Poi senti un tocco rinfrancante sul viso, una lieve carezza, e ancora
la sua voce.
“ Dannata Evans non fare stupida e svegliati … non
sei sola … ci sono io con te!!”
Sembrava quasi che mi leggesse nel pensiero …
D’un tratto tutto tremò, i Demoni urlarono
terrorizzati, e tutto svanì silenziosamente
com’era cominciato …
Sbarrai gli occhi e subito annegai in un mare dorato.
- Ciao … -
Mi sussurrò Potter non accennando minimamente ad
allontanarsi, il suo inconfondibile odore mi invase i polmoni, dandomi
uno strano senso di sicurezza.
- Ciao … - bofonchiai con la
voce impastata- … cosa ….
Cos’è successo?-
- Hai fatto solo un brutto sogno
… -
Fece la voce sollevata di Matt, sbucando dal lato del letto opposto a
quello di Potter.
Istintivamente arretrai, notando la vicinanza di mio fratello al letto,
andando involontariamente a stringermi ancora di più al Re
dei Grifoni … Matt ne parve quasi offeso …
- Ma come, di me, tuo fratello, hai paura
… mentre arriva lui e subito gli ti strusci contro?!-
- Che ci posso fare se sono
più bello io?!-
- Ah IDIOTA! – feci io
irritata, rivolgendomi a nessuno dei due in particolare, con un mezzo
sorriso sulle labbra – Matt mi dispiace è che
… non lo so perché, ma di lui non ho paura
… - dissi alzando lo sguardo e incrociando due occhioni
ambrati che mi scrutavano curiosi – con lui mi sento al
sicuro … -
Conclusi quasi bisbigliando, perdendomi in quel mare dorato e
dimenticando tutto il resto.
Fu la voce dello stesso James a risvegliarmi.
- Forse è perché
sono stato io a trovarti e a … a difenderti nella radura.-
- Forse … -
Bisbigliai distogliendo lo sguardo e tirandomi su col busto, stringendo
i denti per non dar a vedere il dolore.
Solo in quel momento mi accorsi che Potter teneva la mia mano destra
tra le sue … e la cosa mi parve alquanto rilassante
…
Dopo un bel respiro profondo, presi una decisione sofferta, e tutto
d’un fiato dissi:
- Matt, vuoi ancora ascoltare
ciò che è successo nel bosco?-
Domandai con voce tremante, sentendomi più che una stupida
… ma che domande insensate facevo?!
- Te la senti Lil?-
Mi chiese il mio fratellone dolcissimo.
Avvertii Potter che mi stringeva delicatamente la mano per farmi forza,
e mi sentii stranamente rassicurata dal quel contatto.
Voleva farmi sapere che lui era lì, pronto a proteggermi di
nuovo … me l’aveva promesso che non avrebbe
permesso a niente di farmi di nuovo del male no?!
- Sì … -
Feci risoluta, mettendo in mostra il mio coraggio da vera Grifondoro
qual’ero.
Così, con la voce ancora rotta dall’angoscia,
raccontai tutto.
Ogni singolo particolare, ogni sensazione … buttai fuori
tutto, e fu come liberarsi, almeno in parte, da un’enorme,
gravoso fardello …
E raccontandolo ad alta voce mi parve che tutto diventava pian piano
più chiaro, più nitido e evidente; e solo allora,
il ritorno di Straiker mi sembrò definitivo.
Passai in Infermeria più di due settimane.
Non fu però a causa delle ferite, che dopo i primi giorni si
rimarginarono in fretta, fu per la paura. Gli squarci sul corpo
scomparirono, ma quelli nell’animo fu più
difficile rimarginarli. Non scomparirono del tutto,
quest’è certo, ma pian piano seppi gestire il
dolore, il timore, e di loro ne rimase solo una cicatrice.
Nei giorni oziosi passati in quel piccolo angolo di quiete, isolato dal
resto della caotica realtà studentesca, affrontai le mie
paure, e lentamente riuscii a comportarmi il più normale
possibile … le mie Wild Girls mi vennero sempre a trovare,
non lasciandomi un attimo da sola, né con nulla da fare; i
Malandrini, con molto timore e imbarazzo si affacciarono ogni tanto
… e pian piano tutto tornò alla
normalità.
Sì, proprio tutto, perché Potter certo non se ne
stava con le mani in mano! No, per carità, ad ogni
sua visita, e ne faceva più di una al giorno con la scusa
che “se non mi vedeva incazzata non riusciva a dormire
tranquillo”, non faceva altro che farmi arrabbiare, irritare
… insomma il solito arrogante pallone gonfiato!
E alla fine di ogni “match”, come
l’adorabile Madama Chips adorava chiamare i miei incontri con
quel “teppistello di un Principe”, naturalmente io
ne uscivo con il volto completamente trasfigurato dalla rabbia e la
mente in subbuglio, mentre lui se ne andava via zampettando felice con
il suo solito ghigno strafottente su quella faccia da schiaffi che si
ritrovava.
Dall’alto del bastione dove si trovava l’Infermeria
riuscivo benissimo a scorgere il bel campo da Quidditch della scuola
dalla grande finestra accanto al mio letto, e i più, con i
continui commenti delle mie compagne, non potei non potei non venire a
sapere delle partite vittoriose di Grifondoro, che né
vinceva una dopo l’altra sbaragliando gli avversari. Per di
più un giorno piovoso, Potter entrò tutto
contento nella grande Sala candida, zuppo fin al midollo, e sorridendo
come un bambino mi aveva elegantemente annunciato che Grifondoro aveva
stracciato Corvonero … alludendo palesemente alle mie
amicizie, che poco gli andavano a genio, in quella Casa …
geloso!
Comunque non fece altro che vantarsi e pavoneggiarsi per aver battuto
“quella mezza calzetta di Jackson” per una
settimana intera, tanto che fu la stessa Angy a rifilargli un bel
calcio negli stinchi e a buttarlo fuori dall’Infermeria. Che
sia benedetta quella ragazza!!
La notte faticavo ancora a prender sonno, ma pian piano i ricordi si
affievolirono e il dolore diminuì …
così che non furono più solo gli incubi a
popolare le mie notti, ma tornarono anche i dolci e lieti sogni.
I giorni si susseguivano lenti e monotoni, e adagio si avvicinava anche
l’ora che io affrontassi lo spettro più grande:
uscire dall’Infermeria.
Essere dimessa equivaleva a dover affrontare tutta la scuola
… e io non ero ancora pronta a tante persone insieme!
Figuriamoci, andavo nel panico solo con tutte e tre le mie amiche
appollaiate sul letto. Non volevo neanche pensare a quando avrei dovuto
riattraversare la Sala Grande, o ancora peggio, a quando avrei
rincontrato quei tre Mostri. Sì, perché i tre
inumani Serpeverde che mi avevano aggredita non erano stati espulsi,
neanche James e i suoi fratelli, con tutti il potere e
l’ascendente che avevano non erano riusciti a far prendere
una decisione così drastica, riguardo la loro punizione (che
sapevo durare per tutto l’anno) avevo appreso solo che aveva
a che fare soprattutto con Gazza, dei vecchi attrezzi, relegati per
anni nei sotterranei, e Pix …
Quando finalmente feci ritorno nella mia amata Sala Comune,
ingenuamente avvertii nell’aria un lieve accenno di tensione
pre-occasioneimportante, dimentica che di lì a pochi a
giorni,si sarebbe tenuto il tanto sospirato Ballo di Halloween.
Ammiccando ad un paio di ragazze che passavano di lì proprio
in quel momento, Matt si appoggiò con nonchalance alla
colonna del porticato, osservando distratto gli studenti che
frettolosamente si avventuravano per il corridoio verso la loro
prossima avventura. Susy, seduta sul basso muretto del chiostro,
accanto alla famosa colonna occupata dal nostro biondino preferito,
cercava ostinatamente di leggere quel dannato trattato
sull’ennesima rivolta dei Troll che il caro vecchio
Professor Rüf aveva assegnato alla classe dopo una delle sue
solite soffocanti, soporifere lezioni. La nostro povera Wild Girls
tentava quindi di concentrarsi sullo studio … ma i suoi
sforzi, anche se fatti con le migliori intenzioni, risultarono del
tutto vani.
Da quando aveva messo piede nel corridoi quel maledetto Malandrino era
rimasta ferma sempre alla stessa riga del testo. Era più
forte di lei, la innervosiva, la distraeva. Dal suo arrivo non aveva
potuto fare a meno di osservare, contrariata e parecchio irritata, ogni
suoi minimo gesto (sì, anche quando aveva sorriso come un
cretino a quelle due gatte morte che erano passate di lì
“per caso”!), aspettando speranzosa che rivolgesse
le sue attenzioni SOLO a lei. Com’era giusto che fosse!
E invece quel cretino se ne stava lì, come un deficiente, a
sorridere a tutte quelle che passavano senza neanche salutarla!!!
La riccia strinse un pugno irata, dandosi della stupida per adorare
quell’idiota.
Ripromettendosi poi, a costo di far violenza su se stessa, di non dare
più soddisfazioni a quello stoccafisso di un Evans!
Sì, era ora di rompere quel maledetto vizio di vedersi
sempre servito e riverito e far soffrire un poco
quell’arrogante pallone gonfiato!!
Come diavolo faceva a piacergli uno ragazzo egocentrico ed egoista come
lui?!
“Stupida stupida stupida …”
Da canto suo Matt non trovava il coraggio di guardare, o di rivolgere
almeno un saluto alla sua bella riccia.
Era un po’ emozionato …
Il cuore gli batteva a mille e la lingua sembrava morta sul palato,
incapace di muovesi. L’unica cosa che ora gli veniva in mente
per calmarsi era quella di far finta di niente e comportarsi come il
solito cascamorto.
Il biondo pensò un attimo se anche il suo migliore amico,
James, si sentisse così quando nei paraggi c’era
Lily … ma tanto a Jamie non piaceva sua sorella, non ne era
certo innamorato! James Potter non si innamorava!
Ghignando per quell’arguta osservazione, il malandrino si
fece forza e parlò.
- Allora Su’, finito con Storia
della Magia?-
La riccia chiuse di scatto il povero libro, con un gesto che sprizzava
stizza da tutti i pori, e poi alzò il suo sguardo
infastidito sul suo interlocutore.
- No, non sono riuscita a finirla.-
Disse poi lei a denti stretti.
Lui parve non accorgersi del suo disappunto, tanto che
continuò a conversare molto tranquillamente.
- Èh, il vecchio Rüf
non si è regolato stavolta … ma non ti
preoccupare, sono sicuro che non interrogherò …
non lo fa mai!-
Terminò ridacchiando … ma Susy rimase seria come
una tomba.
E lui non se ne accorse … di nuovo!
- Comunque … - insistette il
malandrino facendo il vago – hai sentito che
… che quest’anno organizzano un ballo
per Halloween?-
- Certo, sono nel comitato organizzativo
… -
Osservò lei a denti sarcastica. Non voleva proprio rendergli
le cose facili dopo il suo atteggiamento da playboy messo in mostra al
suo arrivo!
Lui, dal canto suo si maledì in tutte le lingue del mondo,
per non essersi ricordato una cosa così ovvia …
che cretino, aveva pure fatto l’ennesima figuraccia davanti a
lei, la ragazza che gli aveva stregato il cuore! “Stupido
…”
Di colpo, il giovane Evans si sentì molto in imbarazzo
…
- Bè … mi chiedevo
se ti andava di venire al ballo con me … -
Silenzio agghiacciante.
- No!-
CIAO RAGAZZIIIIIIIIIII, SCUSATEMI TANTO PER IL RITARDO ... SAPETE, E'
SEMPRE PER LE SOLITE COSE: BLOCCO DELLO SCRITTORE, ISPIRAZIONE CHE SE
NE VA A SPASSO E NON RITORNA, SCUOLA!!
Sì OK, ORA è TUTTO PASSATO, CON LA SCUOLA HO
CHIUSO DEFINITIVAMENTE FINO A SETTEMBRE E SPERO CHE D'ORA IN POI VADA
TUTTO MEGLIO ...
SPERO DAVVERO CHE QUESTO CAPITOLO, ANCHE SE PIù CORTO DEGLI
ALTRI, VI SIA PIACIUTO ... MI DISP, MA ORA COME ORA NN HO TEMPO PER
RISPONDERE ALLE VOSTRE BELLISSIME RECENSIONI PERCHè
STO PARTENDO E NN HO IL TEMPO MATERIALE PER SCRIVERE ...CMQ VI ADORO E
VI VOGLIO UN MONDO DI BENE ...LA PROSSIMA VOTA SCRIVO UN POEMA A
CIASCUNO DI VOI ...NN MI ABBANDONATEEEEEEEEE
BACI
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Capitolo 35 *** CAPITOLO 34 - Halloween ***
ok,
signore e signori ... mi dispiace per l'enorme ritardo ma mi ero presa
una piccola vacanza dalla tastiera ...xD
cmq
, per alcuni è già iniziata la tortura, ma, visto
che la maggior parte di noi credo, inizierà scuola nella
prossima settimana (tra cui purtroppo io stessa ... oddio odio il
lunedìììììììì!!)
... vi lascio una piccola sorpresa che spero allieterà
questi ultimi giorni di baldoria, e renderà meno sofferto il
ritorno dietro quei maledetti scomodissimi banchi!!
BACIIIII
CAPITOLO
n°34
Halloween
-
Cari ragazzi, spero sinceramente che la cena sia stata di vostro
gradimento – esordì il vecchio preside
approfittando saggiamente del silenzio che si era creato nella Sala
Grande non appena si era alzato dal suo scarno di legno massiccio
– sono certo che voi tutti già sappiate che
ricorrenza festeggeremo domani … - Silente fece vagare il
suo sguardo chiaro su tutta la Sala gremita, abbracciando paterno con
gli occhi tutti gli studenti, i suoi piccoli
“figli”. Si sentiva fiero e fortunato di avere
l’onore e l’onere di far sbocciare quelle giovani
menti sotto la sua modesta supervisione, con la sua adorata Scuola.
Sì, quella era la famiglia di Albus Silente, una famiglia
molto numerosa di cervelli inesperti, ingenui bambini che pian piano si
trasformavano in uomini, e sotto lo sguardo sereno e sempre vigile del
loro saggio mentore, trovavano finalmente il loro posto nel mondo. Il
preside soffermò divertito lo sguardo soprattutto sulle sue
studentesse … e come avrebbero potuto mai dimenticarsi,
quelle giovani e spensierate ragazze, dell’attesissimo ballo
di Halloween? – domani sera sarà una notte davvero
speciale … domani sera sarà un notte
magica. Domani sera sarà Halloween.-
Non appena quelle parole furono pronunciate, le
luci dell’intera sala si spensero, lasciando il compito di
rischiarare il vecchio viso segnato del Professor Silente solo a due
piccole candele, sospese sopra la sua candida testa.
Mormorii spaventati invasero la sala per qualche secondo, ma subito si
spensero, sotto l’espressione serena del saggio Professore
che rassicurava i suoi protetti con il suo solito sorriso affettuoso.
E immersi in quell’atmosfera magica, i ragazzi furono tutti
catturati dalle parole del Preside, come incantati da uno sconosciuto
incantesimo.
-
Questa, non è affatto una festa come tutte le altre. Miei
preziosi ragazzi rammentate sempre che per trovare la verità
in tutte le cose, bisogna scavare a fondo; e questo vale anche per la
ricorrenza che ogni anno noi celebriamo con tanto fervore. Come
l’agnello può celare dentro di sè il
lupo, così la festa degli orrori, il giorno degli spiriti
non è altri che il più dolce dei ringraziamenti
alla nostra Madre Terra – Silente continuò
imperterrito a parlare, ben consapevole del peso di ciò che
stava per dichiarare. Ma doveva dirlo, altrimenti quei poveri ragazzi
sarebbero cresciuti nell’ignoranza e nella superstizione, e
la verità non sarebbe venuta a galla. – Samhain,
la chiamavano gli antichi Celti, la festa di fine estate, la notte
degli spiriti. Babbani e maghi vi festeggiavano i raccolti, le mandrie
feconde, ricordavano i loro morti e ringraziavano la
benevolenza dei loro Dei per così tanta abbondanza. La Terra
brulicava di vita, ed ogni singolo uomo rendeva grazie per gli
splendidi doni fattigli … a partire da ciò che lo
circondava! Pregava per ogni singolo filo d’erba, ogni
sassolino, ogni goccia d’acqua … perché
era nella Natura Stessa che, secondo le loro credenza, si reincarnava
l’anima dei defunti dopo la morte del corpo. Ogni focolare
veniva spento, e la terra così oscurata si adornava solo di
una brillante scia di grandi falò, accesi in ogni
città, attorno ai quali palpitavano vibranti i cuori di
tutti i cittadini, scossi dall’ebbrezza di riunirsi, almeno
per una notte, con i loro cari defunti, baciati generosamente dalla
candida luna. Ma quella notte buia racchiudeva molti più
segreti di quanti gli umani ne immaginassero; la terra ribolliva di
potere, l’aria era imbevuta di magia,creature incantate
celebravano antichi rituali per la loro Madre Terra, protette dalla
notte amica … questo e molto altro, a noi semplici maghi
ancora ignoto, succedeva e succede tutt’ora durante la notte
di Halloween. E io vi sto raccontando tutto ciò
affinché voi non abbiate paura, affinché con
l’aiuto della vostra sola ragione riusciate a scavalcare i
pregiudizi arrivando a trovare la verità in un mare di
menzogne … e anche se qui, nella nostra Patria, ci si
è dimenticati del significato di questa festa con la
scomparsa della maggior parte delle creature magiche, cadute davanti
all’avanzata dell’uomo. Ma in altri paesi la magia
ancora permane forte nell’aria e le bestie incantate, quelle
che oggi popolano solo le leggende qui in Inghilterra, son ancora vive
e libere … in questi paesi ogni singolo frutto della Terra
è sacro, ogni individuo è legato alla
comunità, al mondo, da un legame ancora più
stretto del sangue … e la magia, quella più pura,
più vera vi è custodita. Dovremmo prendere
esempio da questi luoghi, e togliere le bende che ci impediscono di
guardare oltre le superstizioni … –
La voce profonda del Preside risuonava forte e
chiara tra le mura della Sala Grande, e l’antico racconto che
veniva narrato, aveva stregato le giovani menti presenti, con quella
sfumatura leggendaria, quel leggero mistero che sembrava trapelare da
ogni parola detta. Silente parlava, tenendo per se i pensieri
più arditi che gli sovvenivano guardando con una scintilla
di speranza i giovani volti che lo circondavano.
“Un giorno comprenderanno … e io sarò
qui per aiutarli”
Tutti erano perfettamente convinti di capire cosa stesse dicendo il
caro vecchio Preside, ma, in verità, solo due persone, in
quell’immensa platea di studenti, avevano afferrato la reale
portata di quel discorso …
Incrociai lo sguardo interdetto di mio fratello ricambiando pienamente
i sentimenti. Solo noi due, a quanto pareva, avevamo capito cosa
c’era sotto tutti quegli ammalianti giri di parole.
Il Professor Silente mi aveva davvero stupita con quel discorso
così diretto, così visibilmente rivolto a cercar
di far comprendere a quei ragazzi quant’era sbagliato tutto
quell’astio, che di giorno in giorno cresceva
ingiustificatamente, rivolto verso una Nazione nemica, così
dissimile e antica come l’Irlanda … ma, scrutando
nella penombra le facce concentrate dei miei compagni di Casa, capii
che nessuno di loro aveva compreso a chi stesse facendo riferimento il
grande mago.
Sospirai, divisa tra la rabbia e il sollievo per tale ignoranza.
Oggi singolo giorno il Castello pullulava di copi spiegazzate della
Gazzetta del Profeta, disseminando notizie maligne, informazioni
screditanti, racconti fuorvianti poco dettagliati sui fatti di cronaca,
pareva che la stampa fosse interamente concentrata a far comprendere al
popolo inglese quando fosse giusto intraprendere una guerra contro gli
Irlandesi, cosa che, grazie a Morgana, non era ancora successa, ma che
sembrava sul punto di scoppiare, e non a informarli della reale
successione degli avvenimenti e delle effettive cause scatenanti delle
innumerevoli incomprensioni diplomatiche, sorte tra i due paesi
già da qualche tempo.
Voltai il capo, e ad alcune sedie di distanza, dall’altra
parte del lungo tavolo rosso-oro osservai preoccupata il volto di mio
fratello, rivolto come tutti quelli che lo circondavano verso Silente,
che continuava imperterrito a parlare di leggendarie creature e antichi
misteri.
Un’ombra di paura oscurò per un istante gli occhi
di ghiaccio di Matt, e per un attimo il senso di colpa quasi mi
soffocò.
Se qualcuno avesse saputo …
Se qualcuno avesse capito … la sua vita, tutto
ciò che fino a quel momento aveva costruito, tutti i suoi
progetti, i suoi sogni, tutto sarebbe andato completamente in fumo
prima del tempo.
Sapevamo già che prima o poi sarebbe successo, allo scoccare
dei miei diciassette anni tutto il mondo avrebbe saputo … e
volente o nolente, il mio povero fratellone sapeva bene che dopo aver
appreso la verità, sarebbe stato assai difficile, se non
addirittura impossibile, continuare la vita di sempre.
Tutto a causa mia …
In tutto il mondo non c’era adolescente più
riluttante di me a diventare maggiorenne, questo era più che
certo!
Lui non me ne aveva mai fatto una colpa, ma in cuor mio sapevo
… sentivo chiaramente la sua sofferenza in quei rari momenti
in qui si soffermava a immaginare il suo futuro e io mi azzardavo a
sbirciare nella sua mente … e mi tormentavo, mi affliggevo
maledicendomi per aver condannato il mio caro fratello a una sorte
simile.
Sì, Matt aveva sempre saputo tutto su di me, sulla mia vita,
sui miei segreti … ma non aveva mai detto niente a nessuno,
si era sempre sacrificato per me, mentendo a quelli che ora capivo
erano più che fratelli, sopportando un fardello che non
avrebbe dovuto minimamente sfiorare.
Non ebbi più il coraggio di guardarlo e scostai rapida lo
sguardo, facendolo vagare tra le fila di volti dei Grifondoro.
Tutti ammutoliti, tutti ammaliati da quell’affascinante
novella raccontata dal Professor Silente, concentrati a assorbire ogni
singola parola …
Tutti tranne uno.
-
Ma secondo te è vero … o sono le solite stronzate
che gli piace tanto sparare?-
A causa dell’indebolimento dei Sigilli,
col passare del tempo era diventato sempre più difficile
gestire i miei crescenti poteri, le abilità riscoperte
… di giorno in giorno aumentavano, si facevano sempre
più forti, difficili da tenere nascosti ed io, confinata
lì ad Hogwarts dalla mia cortina di verità celate
e false giustificazioni, non potevo fare nulla per arrestare il loro
sviluppo.
Fu proprio grazie al mio riscoperto udito affinato che avvertii quel
debolissimo sussurro. Parole dette con la voce lieve come un sospiro,
dalla persona sdraiata comodamente, anzi letteralmente abbandonata a
quattro di bastoni, sulla sedia accanto a mio fratello.
Sirius Potter.
Il ghigno divertito mi salì alle labbra ormai automatico,
quel benedetto ragazzo non si smentiva mai!
Durante il mio lungo periodo di convalescenza, e anche dopo di esso,
avevo fatto una scoperta a dir poco strabiliante, avevo conosciuto il
vero Sirius!
Tra il susseguirsi dei giorni sempre uguali in quella dannata
infermeria avevo per caso scoperto il ragazzo dal cuore
d’oro, buono e generoso che si nascondeva dietro quelle vesti
da bullo arrogante.
Era iniziato tutto per puro caso, un giorno come tanti, mentre io ero
tutta sola confinata su quel maledetto letto freddo in attesa di una
qualsiasi cosa che mi avrebbe potuto salvare dalla spietata routine
quotidiana che mi stava pian piano uccidendo. Lui era entrato tutto
trafelato, capelli scompigliatissimi, respiro corto e una luce di folle
divertimento negli occhi, in cerca dei suoi compari. Si era seduto
accanto al mio giaciglio e aveva aspettato con me l’arrivo
imminente del resto dei Malandrini. Avevamo passato il tempo
chiacchierando e scherzando, mi aveva raccontato per filo e per segno
il nuovo, malefico scherzo che aveva sperimentato su quattro ignari
Corvonero pochi minuti prima, e stranamente la cosa mi
divertì parecchio!
Dimentica del mio ruolo di Prefetto-perfetto mi ero anche azzardata a
suggerire qualche altra modifica per rendere la cosa più
divertente. Con lo sguardo sbalordito, il perfido Malandrini si era
mostrato ammirato ed entusiasta delle mie idee, ed io, sbuffando
infastidita per la sua sorpresa, gli avevo pazientemente rivelato che
le Wild Girls in verità non erano delle vere e proprie
santarelline, e a mia volta avevo raccontato le nostre scorribande
notturne … quel giorno, parlare con Sirius Potter fu
un’esperienza inaspettatamente piacevole e la cosa mi era
riuscita così naturale da sembrarmi quasi …
strana?!
Quel ragazzo mi era parso d’un tratto così diverso
da come l’avevo sempre conosciuto!
Non era di certo l’essere maligno e malefico che Angy sapeva
magistralmente dipingere con i suoi più encomiabili
appellativi ogni qualvolta gliene capitava l’occasione!
Parlammo del più e del meno, dei Malandrini, delle Wild
Girls, del Quidditch, degli stupidi scherzi che tanto li divertivano,
della scuola … lui volle sapere per forza cosa facevamo noi
ragazze durante i nostri pigiama party, ma io, ridendo non glie lo
avevo voluto dire, leggendo l’innocente malizia in quegli
strani occhi d’argento!
Da quel singolare, casuale incontro era nata una bizzarra amicizia
… Sirius venne a trovarmi più volte, anche
insieme a Remus, il resto dei Malandrini e alle mie instancabili
amiche, e le loro litigate furono una delle principali medicine che mi
rimisero in sesto … Merlino quant’erano
divertenti!!!
Pian piano conobbi il vero Felpato, e la cosa più
sconvolgente fu che assomigliava terribilmente a una certa persona
… che sosteneva tanto di odiarlo … una
normalissima e pazientissima ragazza di nome Angeline Watson!
Con il passare dei giorni, e grazie alla crescente fiducia che si era
instaurata fra noi, riuscii infine a fargli confessare
l’inconfessabile … il bel tenebroso Sirius Potter
aveva ceduto, e parlando in quella strana lingua dei maschi, che solo
loro riescono comprendere completamente, mi aveva confidato che: forse,
e solo FORSE, gli poteva interessare una certa persona … ma
non era assolutamente una cosa seria … aveva tenuto a
sottolineare che “lui non era un ragazzino svenevole che alla
prima bella ragazza subito sentiva le campanelline, le fatine e il coro
di angeli in sottofondo mentre le cadeva ai piedi
venerandola”. Oh no, Sirius Potter detestava le cose
sdolcinate, ripudiava il romanticismo e disprezzava le smancerie.
Me l’aveva detto con un tale fervore e sdegno da farmi subito
sospettare che ci fosse un fondo di menzogna in tutte quelle parole
… sì, ero convinta che in fondo, se Sirius Potter
avrebbe mai trovato la sua anima gemella, avrebbe sopportato di tutto,
fatine, cioccolatini, frasi sdolcinate, smancerie, pur di starle
accanto … come la mia Angy!
Ed era stato proprio in quel momento che finalmente avevo capito tutto!
Sirius
… Angy
Angy … Sirius
Dalla mia dimissione non avevo fatto altro che
preoccuparmi per gli altri, convinta che dovessi ripagarli in un
qualche modo per la loro costante presenza la mio capezzale
… più pensavo a risolvere i problemi altrui,
più sgombravo la testa da tutti quelli che erano i miei gravosi
problemi, rimandando sempre il momento in cui avrei dovuto affrontarli.
Così mi ero prefissata di riappacificare Matt e Susy, ed in
più di risolvere la travagliata questione tra i due
più testardi individui di Hogwarts.
Era venuto il momento di dare una spintarella a Cupido, ed aiutarlo a
unire i destini dei miei amici …
Poi ci sarebbe stato tempo anche per Katy e Remus …
Da inguaribile romantica qual’ero, cresciuta tra favole e
leggende, il dramma di Romeo e Giulietta, dalle pagine ormai consunte,
sempre sottobraccio, e il sogno irraggiungibile del Principe Azzurro in
groppa al suo candido destriero, cominciai a macchinare un piano
…
Fu così che partì la mia geniale operazione:
“Per sempre felici e contenti”
Mi voltai solo quando avvertii il lieve tonfo di passi lasciare le dure
lastre scure della scalinata, e rimbombare sordi nel grande androne
della torre cava, facendo sobbalzare qualche gufo sonnecchiante.
La Guferia, spazzata impietosamente dall’aria frizzante di
quell’ultimo giorno d’Ottobre, sembrò
d’un tratto meno desolata, quando il nuovo arrivato
parlò.
-
Volevi vedermi? –
Mi chiese con voce titubante, notando sospettoso
il mio sguardo infuocato.
-
Sì Sirius … stasera metterai le cose in chiaro
con Angy!-
-
Sssh … ma sei impazzita?!-
Mi interruppe lui fulmineo, sobbalzando, come
ustionato, al nome della mia amica.
Il moro cominciò improvvisamente a guardarsi intorno,
cercando febbrilmente in ogni angolo buio dello stanzone, ogni
possibile testimone del nostro compromettente scambio di battute.
-
Sir calmati … sono sicura, anzi, sono certissima che non ci
sia nessuno all’infuori di noi sulla Torre … Nessuno!!-
Affermai io decisa, afferrando per il polso il
giovane Potter e riportandolo alla calma.
-
Lil, quando quel giorno ti ho detto … quando ti ho detto quella cosa
… l’ho fatto in confidenza! Non è una
cosa veramente seria … non ne sono sicuro neanche io!! Tu
non sei assolutamente tenuta a progettare piani strategici o costruire
macchine da guerra per … -
-
Sirius taci … sta zitto e lasciami parlare!
– sbottai spazientita, incenerendolo con uno dei miei cipigli
severi – non ho detto che stasera vi dovete sposare, dovrete
solo sotterrare l’ascia di guerra … cominciare
essere più gentili l’uno con l’altra,
più carini … e a fare il primo passo sarai tu!-
-
Come … come diavolo ti viene in mente una cosa del genere?
Io … lei … ah, vuoi dire che non dovremmo
litigare, né tirarci insulti, né picchiarci o
alzare le bacchette, niente scherzi o … -
-
Sì Sir, niente di tutto quello che fate di solito quando
siete a minimo di due metri l’uno dall’altra
… -
- Ti ho già detto che sei
pazza?-
- Sì, ma la cosa non mi tange
… -
- Lo sai che quello che dici è
praticamente impossibile?-
- Niente è impossibile
… -
- … se solo ci credi!-
borbottò il moro prendendomi in giro – Insinuare
che io e la Watson possiamo stare nella stessa stanza e non prenderci a
sberle è come dire che gli Imp possono fare i seri
… -
- A volte lo fanno … -
Dissi io piano, e lui mi guardò storto.
-
Stiamo parlando degli stessi piccoli mostriciattoli che ti tirano
addosso tutto quello che gli capita sotto mano e ridono di te per
l’eternità?-
Mi chiese lui scettico ghignando vittorioso
…
-
Sì, a volte sanno essere seri anche loro … chi
è tra noi due che ha una E con doppia lode a Cura delle
Creature Magiche? Io, quindi se non ti dispiace abbi più
fiducia nelle mie sagge parole … -
- E sentiamo, la tua mente geniale come
è arrivata a credere possibile che io e la Watson possiamo
passare una serata insieme senza litigare?-
- Ballerete insieme stasera … -
- Lil la tua memoria funziona?! Per caso
ti ricordi cos’è successo l’ultima volta
che abbiamo ballato insieme? Bè non voglio assolutamente
ripetere quell’esaltante esperienza!! È assurdo
… -
- No è fantastico …
fidati di me! Ascolta, dovrai far in modo di essere il primo
ragazzo a parlarle dopo il suo ingresso in Sala, mi raccomando Sirius,
non deve incrociare nessun altro prima di te, perché lei
sarà costretta a ballare con il primo che incontra! E sta
attento, non fare il deficiente e falle vedere un po’ di quel
bravo ragazzo che sei, sono sicura che ne rimarrà davvero
stupefatta! –
- Ecco, ora la cosa mi sembra ancora
più impossibile … -
- Sirius fidati di me …
funzionerà!-
Con un occhio spalancato sbirciai cauta dalla piccola fessura presente
tra il vecchio arazzo consunto del quarto piano e la fredda pietra
smussata del corridoio.
Nessuno.
Ghignando soddisfatta alzai velocemente un angolo del vecchio telo e
uscii con un “agile” balzo dal buco del passaggio
segreto, posto leggermente sollevato dal pavimento. Salati, forse con
troppo impeto, e l’atterraggio fu un po’
più instabile del previsto, dovetti aspettare diversi
secondi prima di riacquistare quel briciolo di equilibrio che avevo
prima di continuare la mia ricerca.
Veloce, ripresi a camminare, tenendo ben stretta al fianco la mia
tracolla vuota.
Sì, non aveva molto senso girare con una borsa vuota, ma le
miei compagne credevano vi fossero dentro dei libri che dovevo
restituire alla biblioteca, e quello era stato il primo ed unico
pretesto che mie era venuto in mente per uscire dalla camera del
dormitorio senza essere seguita o sospettata di qualche crimine contro
la sacra preparazione al Ballo.
Le mie amiche lo sapevano bene: mai andare con Lily Evans in un posto
qualsiasi contenente dei libri! Ci potresti rimanere per giorni e non
concludere nulla … L’avevano imparato a loro spese
durante il primo anno, quando le avevo fatte rimanere in biblioteca per
cinque ore filate, facendogli saltare anche il pranzo … ed
ora si guardavano bene dall’accompagnarmici!
Ridacchiando per quegli allegri ricordi continuai a camminare
disinvolta, scrutando in ogni possibile nascondiglio, passaggio
segreto, fessura, aula, antro calderone, forziere, armatura, tenda o
buco dove potevano essersi nascosti quei due maledetti imbecilli.
Avevo setacciato da cima a fondo dal settimo al quinto piano alla loro
ricerca … ma nessuna traccia di quei due mentecatti.
- Dove diavolo sono finiti?!-
Sbuffai infastidita, perlustrando a tappeto ogni singolo angolo del
quarto piano …
Avevo controllato ben 3 interi piani di Hogwarts …3
IMMENSI PIANI!!! … ma niente, non
ero riuscita a scovare neanche l’ombra di quei maledetti
ragazzacci!
Perché quando ti servivano non erano mai da nessuna parte,
mentre quando non erano di nessuna utilità al mondo non
facevano altro che ronzarti intorno?!
Ma lo sapevo … stavolta non avrei sbagliato, ero certa che
li avrei trovati lì!
Perché?!
Facile, perché al quarto piano c’era
l’ingresso della Sala Comune dei loro nuovi adorabili
“compagni di giochi”, o meglio, dei loro nuovi
poveri bersagli, i Corvonero!
O li avrei trovati lì, a progettare qualche loro nuova
trovata, oppure nelle cucine, o, peggio ancora, nei sotterranei dai
loro cari amici SempreVerdi … i posti preferiti dei
Malandrini li sapevo ormai a memoria! Li conoscevo come le mie tasche
…
Conosci gli amici, ma ancor di più i nemici
… no?!
E poi Sirius mi aveva dato un’idea di dove scovarli
…
Dovevo trovarli, e anche in fretta, se volevo che il mio perfettissimo
piano non andasse in aria!!
In quel preciso istante, con mezzo maniero che ci divideva, sentii il
grande pendolo del castello battere deciso le 17.00 …
borbottando infastidita per le mie nuove, riscoperte,
capacità, affrettai il passo; non avevo tempo da perdere,
dovevo trovarli!
Non mi rimaneva ormai molto tempo prima che Susy e le sue truppe mi
venissero a trascinare con la forza via di lì, per andare a
prepararmi.
Già, quella sera niente
avrebbe fermato Sun! Non avrebbe permesso a nessuno di rovinare il suo
favoloso ballo, neanche alla sottoscritta!
Avevo trovato i corridoi quasi deserti, popolati solo da qualche rado
campanello di ragazzi … tutti esclusivamente maschi, ovvio!
Pareva proprio che tutti gli esseri viventi di sesso femminile si
fossero sprangati dentro le loro stanze per agghindarsi a festa.
Buon per me! Li avrei trovati molto più in fretta senza
quella massa ingombrante di galline ipereccitate che mi sbarravano il
cammino!
Svoltai l’ennesimo angolo, e per l’ennesima volta
non trovai traccia dei Malandrini.
“Che cosa buffa … ” pensai alquanto
sconcertata “Lily Evans che da la caccia ai Malandrini, e non
per punirli … davvero bizzarro!”
E poi di colpo li sentii.
Le loro inconfondibili risate rimbombavano sempre più forti
fra le mura del corridoio, i loro stupidi commenti, le loro urla si
avvicinavano sempre di più … come se i ragazzi
stessero correndo, anzi, conoscendoli sarebbe meglio dire: come se
stessero scappando dopo una delle loro marachelle … e guarda
caso, venivano proprio dalla direzione del dormitorio dei Corvi! Che
strana coincidenza …
Mi arrestai di botto, cercando invano di reprimere il sorriso spontaneo
che era nato sulle mie labbra non appena li avevo avvertiti
avvicinarsi, e tentando caparbiamente di ricompormi, mi preparai ad
accoglierli con il mio miglior cipiglio severo.
-
Ahahah hai visto le loro facce? Per tutte le salamandre non credo di
aver mai fatto uno scherzo tanto divertente!! –
- Oddio Uncino sei stato un mito
… davvero ti adoro amico! Però ora ci tocca
correreeeee … diamoci una mossa …
ahahah amico mio stavolta sei stato veramente geniale!! Ma ti conosco
troppo bene io … avanti, chi è che ti ha dato
l’idea? Non puoi aver architettato uno scherzo
così perfidamente perfetto da solo!-
- Touchè Altezza …
Felpato mi ha dato l’idea, che a sua volta l’aveva
presa dall’astuta mente diabolica di Lily … -
- Evans?-
Chiese infine Potter, tra lo sbalordito e lo
spaventato,accorgendosi finalmente della sottoscritta che, appoggiata
tranquillamente al muro a due passi di distanza da loro, li osservavo
con un sopracciglio alzato per lo sconcerto, tentando di non ridere.
Evidentemente Matt, al contrario del suo compare, non si avvide della
mia presenza, perché continuò a parlare
imperterrito con il viso guardingo rivolto alle sue spalle, in attesa
di un qualche possibile inseguitore, convinto che il commento
dell’amico fosse solo un’esternazione della sua
regale tontaggine e non un’esclamazione dovuta alla mia
minacciosa presenza.
-
E chi altri? Conosci per caso altre ragazze a me ignote che si chiamano
Lily, oltre a mia sorella?? – poi proseguì,
notando che nessuna replica veniva fatta dai suoi compari –
dai, lo so che può sembrare assurdo …
cioè io l’ho sempre saputo che lei poteva essere
così, ma inizialmente anche Sirius ne è rimasto
alquanto sconcertato! E per te deve essere abbastanza dura crederci
… Ma la mia piccola sorellina quando vuole sa essere molto
… malandrina!-
-
Grazie, lo prenderò come un complimento Matt …-
- Ah … -urlò lui
scattando in aria e voltandosi di colpo - … s-sei qui?
C-ciao cara dolce bella sorellina … ecco … noi
… vedi è che … - sì
bè, la mia apparizione doveva averlo mandato un
po’ in tilt … forse aveva paura che li punissi per
lo scherzo che avevano appena compiuto, e dalla faccia sbiancata dei
due, doveva essere quello il pensiero comune di quei mascalzoni!
Cercando di non cadere a terra e rotolarmi dalle risate, assunsi
un’espressione altezzosa e attesi che continuasse col suo
balbettante concerto di banali scuse - … noi stavamo facendo
un giro per di qua e … cioè, insomma ci siamo
capitati per caso … Che strana coincidenza! Davvero strana
… - con lo sguardo disperato cercò di appigliarsi
all’altra suo affidabilissimo compare, ma questi sembrava
aver perso letteralmente l’uso della lingua … wow,
che grande effetto che facevo su quei depravati, neanche la McGranitt
in persona sarebbe riuscita a fare di meglio! – ok
… E’
STATO LUI!! E’ TUTTA COLPA SUA! MI HA COSTRETTO …
CON LA FORZA … MI HA MALMENATO E HA MINACCIATO DI MANDARE IN
ROVINA LA MIA CASA!-
-
Cretino di un pennuto … io sono della tua Casa!
– sbottò James esasperato passandosi la mano sulla
fronte – se devi inventare delle scuse, allora fallo in modo
che siano plausibili … come potrei mai minacciare la mia
Casa? Me lo spieghi geniaccio?!-
Concluse James furente.
-
Bravo piccolo traditore … è così che
tratti gli amici?-
Proruppe mio fratello oltraggiato da quello che
fino a tre secondi prima credeva il suo migliore amico, e che invece
ora, per salvaguardare il suono onore, non gli stava per niente tenendo
il gioco … ok, stavano per inscenare una delle loro solite,
dementi, commedie per perdere tempo e deviarmi dal mio compito (che
loro pensavano fosse quello di punirli …xD). Intravedevo
già i lacrimoni che sarebbero scesi di lì a poco
dagli occhioni supplicanti di mio fratello, e il cipiglio offeso che
James avrebbe assunto voltandogli le spalle, per inscenare la parte
dell’eroe oltraggiato.
In casi normali mi sarei prima
goduta la scenata e poi
li avrei affettati con le mie unghie affilate … ma in quel
frangente non avevo tempo da perdere, quindi levato il prima, passai
direttamente al poi
…
-
Ok dateci un taglio! – feci io spiccia, staccandomi veloce
dal muro e agguantando la mia piccola sola, unica e povera preda
tremante, cioè Matt , per il braccino muscoloso –
andiamo!-
Ordinai secca trascinandolo letteralmente come un
grosso sacco di patate (solo un po’ più pesante) e
con non poche difficoltà, verso la porta di
un’aula di Babbanologia vuota vicino a noi.
-
M-ma cosa … Lily? Dai, non abbiamo fatto danni irreparabili
… le tende si possono riparare … e anche i
tavoli, i libri … la statua …-
- La s-statua ….LA STATUA ORIGINALE DI PRISCILLA
CORVONERO??? Matthew!-
Povera statua, era un cimelio così
antico e prezioso … chissà cosa le avevano fatto
quei diavoli!
Con tutta me stessa sperai che il danno non fosse irreparabile
… quel manufatto era davvero unico, e quei due dannati
delinquenti l’avevano rovinato senza neanche battere ciglio!!
Maledetti Malandrini …
Imprecando per tutti quei loro insopportabili, inevitabili scherzi da
bambini in fasce, strinsi ancor di più la presa sul suo
braccio, per sottolineare la mia irritazione, e spalancai la porta di
legno massiccio dell’aula con la mano libera, ficcandolo
subito dentro prima che potesse svignarsela.
Dietro di noi avvertii i passi svogliati di un James Potter che ci
seguiva molto riluttante nella stanza prescelta.
E chi diavolo lo aveva invitato?
Sospirando rassegnata mi convinsi che sì, sarebbe stato
utile che anche Lui fosse stato al corrente del Mio piano
… o almeno, speravo …
Lo attesi vicino alla porta, controllando con la coda
dell’occhio l’altro Grifone con cui purtroppo
condividevo gran parte del mio patrimonio genetico, che intanto si
erano accomodato rigidamente su un banco sgombro, e se ne stava seduto
a guardarsi i piedi come un carcerato in attesa della condanna
all’ergastolo.
Quando il Re dei Grifoni mi passò accanto, talmente vicino
da far sfiorare involontariamente la sua mano con la mia, gli lanciai
un’occhiataccia degna di una femmina di Ungaro Spianto alla
quale hanno appena rubato le uova, lui replicò regalandomi
uno dei suoi più dolci, innocenti e falsi sorrisi smielati
… sotto il quale era malcelato il solito ghigno strafottente.
Non appena il Regale e Grazioso Principattolo ebbe la grazia di entrare
nell’aula, chiusi la porta fulminea e mi voltai ad affrontare
quelle due malefiche belve.
-
Lily ti prego …. Non abbiamo fatto tanti danni oggi
… Daiiiiiii strasera poi c’è anche il
Ballo in maschera … ti prego, ti prego, ti prego!-
Attaccò sparato Matt, non appena mi
fui voltata, con le mani giunte e l’espressione da cucciolo
bastonato.
Di fianco a lui, appoggiato con la sua solita eleganza ad una sedia,
percepii Potter sghignazzare divertito … incrociai per un
attimo il suo sguardo, e vi intravidi un lampo di sincero interesso
illuminare quell’immenso mare dorato. Evidentemente aveva
intuito che non ero lì per punirli ed ora, come suo solito
era curioso di scoprire cosa avrei fatto …
“Come diavolo lo avrà capit…”
non terminai il pensiero che subito mi tornò alla mente un
rapido flash … la sua voce …
sull’Espresso per Hogwarts
“
… So abbastanza cose su di te da accorgermi solo con uno
sguardo quando sei arrabbiata o quando invece sei al settimo cielo
… sei un libro aperto per me! …”
Uno strano brivido mi percorse la spina dorsale mentre osservavo ancora
quei suoi maledetti occhi magnetici.
“Dannazione … non mi devo distrarre!”
imprecai distogliendo rapida lo sguardo da quelle due fonti di sventura.
-
Voi due … - ringhiai puntando l’indice accusatoria
contro Matt e Potter, i quali mi fissarono subito uno con gli occhi
sgranati dalla paura, e l’altro con sommo divertimento e
desiderio di scoprire cosa bolliva in pentola - …
ringraziate Morgana che stasera non sia in vena di punizioni
… - osservai il volto di mio fratello distendesti per la
bella notizia … quindi, sadica, rincarai la dose –
ma se vi becco un’altra volta a fare una cosa del genere
neanche il Barone Sanguinario sembrerà più tanto
raccapricciante una volta che avrò messo in atto la mia
punizione! Ed ora parliamo di faccende serie … stasera
c’è il Ballo e Tu … sì,
proprio tu, Matthew Evans, dovrai sistemare le cose con Susy
… - A quelle parole il mio fratellone sembrò
più spaventato di prima, letteralmente terrorizzato alla
sola idea di ciò che avevo osato dire … meglio la
mia sanguinaria punizione che un confronto diretto con una tale
meravigliosa fanciulla?! Sconcertata per la sua reazione continuai
imperterrita - … e dov’è Remus?-
-
E’ in biblioteca a finire il Tema di Pozioni per la settimana
prossima … - mi rispose Potter con voce suadente,
trapassandomi con lo sguardo – ma a che ti serve lui, quando
hai qui Me a tua completa disposizione dolcezza? –
Cercai di ignorare il suo tono arrogante, il suo
sorriso malizioso, la sua voce accattivante, il suo enorme ego che
incombeva su di noi come un ingombrante spettro, i suoi modi da
strafottente pallone gonfiato … insomma provai a ignoralo
del tutto, ma la cosa mi risultò alquanto difficile! Ogni
sua provocazione per me era sempre stata moooolto ardua da mandar
giù!
Presi un bel respiro profondo e contai fino a cinque, molto lentamente,
per controllare l’irritazione crescente verso
quell’idiota di ragazzo che sembrava non possedere neanche un
minimo di pudore.
Ci riuscii, e con in volto un’espressione altezzosa ignorai
la sua provocazione, esprimendo soltanto il mio rammarico per
l’assenza del mio caro amico Remus. Forse era meglio
così, di lui e della mia dolce Katy mi sarei occupata in
seguito!
-
Peccato, avrei tanto voluto parlare anche con lui … - feci
io, riportando la mia attenzione sul principale soggetto del mio
geniale piano - … allora, tornando a noi! Ho ideato un modo
per farti conquistare le la tua bella innamorata – iniziai io
tutta allegra, ma Matt, dalla sua espressione scettica, non ne erano
molto convinto: i suoi lunghi trascorsi con Susy gli avevano fatto
imparare quanto fossero difficile da conquistare quella benedetta
ragazza! E alla parola “innamorata” fece una tale
smorfia di disgusto, da far sembrare un’espressione beata la
faccia che ogni malcapitato faceva, ogni volta che mordeva un biscotto
fatto in casa da Hagrid. Decisi di spiegargli in cosa consisteva il mio
piano, proprio come avevo fatto poco prima con Sirius, ma di non
rivelargli niente a proposito di quest’ultimo … Al
moro di certo non avrebbe fatto piacere far sapere ai suoi virili
compari di baldorie la cosa che mi aveva confidato con così
tante difficoltà- allora stasera, prima di
scendere in Sala Grande, con un piccolo gioco farò in modo
di costringerla a fare per forza un’unica cosa durante il
Ballo … un solo unico obbligo che la spingerà fra
le tue braccia!-
-
Ma è assurdo! E come diavolo farai? Come pensi di obbligarla
a venire da me?! Lei mi odia a morte!-
- Fratellone non devi affatto
preoccuparti di come farò, né che lei non accetti
di venire da te … perché sarai tu ad andare da
lei!-
- Scusa Lily ma … non ci sto
capendo niente! È tutto una pazzia!! E come diamine faccio a
riconoscerla? Lo sai che le maschere che ci faranno usare stasera sono
incantate … non sveleranno il volto di chi le indossa fino a
mezzanotte! – iniziò Matt sorprendendomi per la
sua conoscenza dell’argomento – da quel che mi ha
detto Frank Paciok, funzionano un po’ come gli incantesimi
anti-Babbani, non ti fanno riconoscere in nessun modo il viso sotto la
maschera … non potrò di certo distinguerla con
una di quelle cose addosso!-
- Non se io ti dico esattamente da cosa
si travestirà!-obiettai io prontamente … la
questione delle maschere era uno dei primi problemi che avevo
affrontato ideando il mio geniale piano – se saprai da cosa
si traveste, non serve affatto che tu le riconosca il volto
… -
- E se qualcun altro ha il suo stesso
vestito?-
- Credimi non è possibile
… Susy stessa ha ideato le maschere per tutte noi, e prima
di tutto si è assicurata che nessun altro in tutto il
castello osasse neanche lontanamente vestirsi come noi! –
risposi io sogghignando … Sun era arrivata anche alle
minacce per raggiungere il suo scopo! – dunque lei si
vestirà da Diavoletta: sai, vestito rosso, corna, tacchi
alti … - mi feci improvvisamente seria nello spiegare cosa
avrebbe dovuto fare quel briccone di mio fratello per non rovinare
tutto - Una volta che l’avrai trovata, non dovrai far altro
che evitare di comportarti come un deficiente con le altre …
sai, a noi ragazze non piace essere né ignorate
né messe sul piano delle nostre rivali, quindi farai meglio
a avere attenzioni solo e soltanto per Susy! Falle dei complimenti, a
noi ragazze piace tanto essere apprezzate, incantala ma non farti
riconoscere fino a che non l’avrai portata in un luogo
appartato, magari fuori in giardino! Dopo di che potrai anche toglierti
la maschera … fa quel che ti pare fratellone ma sta attento
… falle delle domande precise e lei non sarà in
grado di mentirti. Non guardarmi così … il suo
obbligo sarà quello di non dire bugie quindi, qualunque cosa
tu le chiederai lei ti dovrà rispondere sinceramente
… -
-
Wow … davvero notevole mi cara!- Esordì Potter
guardandomi divertito – non ho ancora ben capito come
costringerai le tue amiche a fare quel che hai appena detto, ma sono
sicuro che stasera ci sarà da divertirsi … -
-
Grazie Potter … e ora filate! Andate a rendevi presentabili
e non dimenticate quello che vi ho detto!-
Matt schizzò via come una saetta,
dirigendosi a tutta velocità verso il Dormitorio Maschile, e
per un attimo temetti che ci si sarebbe chiuso dentro e non si sarebbe
presentato al Ballo, ma James restò indietro.
Si diresse lentamente alla porta e lì mi attese, tenendola
galantemente aperta per farmi passare. Quando gli fui vicino, la
consapevolezza che eravamo soli nell’aula mi
piombò addosso. Mi chiesi se ora che non c’era
nessuno, avrei potuto confidargli le paure che da una
settimana a quella parte mi affliggevano.
Se dovevo dirlo a qualcuno, quello era proprio lui, James Potter, il
mio Angelo … non perché tenessi a lui in un
qualche modo specifico, ma solo perché la cosa lo riguardava
da vicino …
In un impeto di coraggio gli afferrai l’avambraccio e
stringendolo delicatamente alzai il viso incrociando i suoi occhi
curiosi …
-
C-ci saranno anche loro? –
Chiesi titubante lasciando scivolare via la
maschera forte e severa che fino ad allora avevo indossato e
rivelandogli le mie grandi sofferenze. Era passato del tempo
dall’agguato dei Serpeverde contro di me … ma le
ferite rimanevano comunque, ed ogni volta che il pensiero di quei tre
mi sfiorava, una paura folle si impadroniva di me.
James parve capire perfettamente a chi mi riferissi … forse
grazie alla paura che si leggera attraversi i miei occhi, il terrore
dipinto sul mio volto, l’ansia insita nella voce.
-
Non lo so … -
Rispose serio lui improvvisamente preoccupato.
-
Se loro … io non … avranno delle maschere!
Potranno nascondersi e provare di nuovo a –a … -
Non riuscii a formulare una frase di senso
compiuto.
Strinsi forte la presa contro il suo avambraccio e il respiro mi
divenne affannoso a causa dell’ansia crescente.
Di colpo Potter mi strinse a se, circondandomi con le sue braccia.
Appoggiai la testa sul suo petto, godendomi un po’ della
sicurezza e del conforto che quell’abbraccio mi trasmetteva.
-
Sssh sta tranquilla piccola … credo proprio che a quei vermi
non sarà permesso partecipare al Ballo, e se anche dovessero
riuscire a venire, ti giuro che non riusciranno ad avvicinarsi
minimamente a te … glielo impedirò ad ogni costo,
lo sai che ti puoi fidare di me! Non gli permetterò di farti
di nuovo del male, a costo di ucciderli io … -
Trasalii spaventata da quelle parole tanto
rabbiose, tanto sconvolgenti …
-
No, non devi neanche pensare a cose del genere, non è
… -
- Non è che cosa, Evans?
– esplose Potter sciogliendomi dall’abbraccio
accogliente di prima e guardandomi con gli occhi fiammeggianti - Quei
luridi maiali hanno tentato di violentarti … Santissimo
Godric, al solo ripensarci impazzisco dalla rabbia! Lily … -
pronunciò il mio nome con tanto fervore da farmi
indietreggiare spaventata - … quel giorno, nella radura, io
li avrei potuti uccidere. Desideravo farlo, oh non sai quanto bramavo
in quel momento di mettergli le mani al collo e spezzaglierlo in due
… Avevano osato toccarti! Ti avevano picchiata, violata e
l’unico chiodo fisso che in quel momento avevo era quello di
ammazzarli tutti! Ucciderli uno ad uno … c’ero
vicino, c’ero quasi riuscito … se tu non mi avessi
fermato … se tu non avessi … - si
portò una mano trai i capelli, sconvolto lui stesso dalle
sue parole - … non so cosa avrei potuto fargli quel giorno,
ma se solo osano di nuovo farti del male ti giuro che li
ucciderò seduta stante, io non … -
-
No James … - urlai io severa, malgrado la voce che tremava
riuscii ad attirare la sua attenzione. Fu strano pronunciare il suo
nome, e mentre mi avvicinavo titubante e gli posavo le mani sul viso
per forzarlo a guardarmi negli occhi, lo vidi scosso da uno strano
brivido - … non pensare neanche per un solo istante che sia
giustizia uccidere un altro essere vivente. Per quanto, meschina e vile
può essere una persona, per quanti atti ignobili possa aver
commesso, nessuno meriterebbe mai la morte … nessuno! E non
sta di certo a te decidere della vita altrui. Chiunque tu sia non avrai
mai il diritto di condannare a morte un altro essere vivente
… sarà solo la Natura, sarà solo il
Destino a decretare la fine di qualcuno! Non macchiare il tuo cuore con
questi oscuri pensieri, non lasciare che la rabbia ti trascini nel
baratro dei dannati … non diventare con loro! Come quelle
sporche ignobili Serpi che tanto odi … non abbassarti al
loro livello solo per che cosa? Vendetta? Non farlo James …
non farlo mai! –
Finii di parlare con il cuore in gola
…. Non potevo permettergli di pensare cose del genere! Quel
ragazzo era dannatamente impulsivo e Merlino solo sapeva cosa sarebbe
stato in grado di fare …
-
Sei sempre stata troppo buona tu … - mormorò il
bruno poggiando la sua mano destra sulla mia che ancora indugiava sulla
sua guancia, finalmente l’animo acquietato e lo sguardo
più addolcito - … sta tranquilla, non ho alcuna
intenzione di diventare un mostro come loro. –
Sollevata gli sorrisi debolmente e poi mi
allontanai fulminea.
-
Devo andare … le altre mi staranno cercando, e mi devo
ancora preparare per il Ballo … -
- A proposito Evans, da che ti
travestirai tu? –
- Tsk! Caro Potter credi proprio che io
lo venga a dire proprio a te?! –
- E perché no?! A tuo fratello
hai detto in che modo si vestiva Susy … -
- Già … ma a te non
dirò niente!-
- Non ti preoccupare tesoro …
così mi rendi solo il gioco più divertente!
Vedrai, riuscirò a riconoscerti in un baleno … -
Disse il bruno strafottente ghignando vittorioso.
-
Se ne sei proprio così sicuro … tesoro
…- feci io rispondendo con un sorriso malizioso –
ci vediamo dopo Principino!-
Detto ciò mi volsi, e in tutta fretta
mi diressi al Dormitorio, tremando al solo pensiero di come mi
avrebbero conciata.
-
Assolutamente NO!-
- Non uscirò mai vestita
così … -
- Non sono mai stata tanto
d’accordo con te Angy!-
- Ma perché
… a me sembrano … carini ….-
- Certo, tu ti sei beccata quello con
più stoffa!-
- Dai ragazze non fate così
… è solo per stasera. E poi state benissimo dai,
li ho fatti io stessa i costumi! Mi potrei realmente offendere!!!-
Fece Susy ammirando compiaciuta la sua opera.
Catwoman, Lara Croft e un’alquanto titubante Fatina dei
Boschi la incenerirono con i loro sguardi di fuoco …
cercando invano di farla pentire di ciò che aveva fatto.
-
E si vede.-
Disse Angy osservando scettica il costumino,
molto ino ino ino, che aveva ideato l’amica appositamente per
la sua illustrissima persona
La riccia sbuffò, annoiata da tutte quelle inutili
lamentele, lanciando un occhiata al grande specchio poggiatole accanto
per ammirare il suo scollatissimo vestito da Diavoletta. Il vestito
rosso fuoco le stava una meraviglia, scollato sia davanti che sulla
schiena le arrivava fino a metà coscia, nascondendo ben poco
delle forme sinuose della sua proprietaria. Ai piedi calzava un paio di
scarpe dal tacco vertiginoso e, tra i folti ricci neri come il mogano,
spuntavano due tenere piccole corna vermiglie.
Rassegnata la guardai ravvivarsi i capelli già perfetti e
sorridere soddisfatta al suo stupendo riflesso.
Sì, Susy adorava questo genere di cose!!
L’unico volto che si avvicinava all’espressione di
pura gioia di Susy era quello riflesso alle sue spalle della buona
Katy, che con indosso quello splendido vestitino di toulle e veli di
ogni possibile sfumatura di rosa, non troppo scollato, ma sobrio ed
elegante, sembrava una vera bambolina.
I corti capelli erano adornati solo da un semplice cerchietto
rosa confetto, le adorabili scarpine basse e un paio di graziose ali
semitrasparenti cucite sulla parte anteriore del vestito completavano
il tutto, rendendo la mia cara amica un vero incanto per gli occhi. Lei
sì, che poteva dirsi soddisfatta del suo travestimento:
niente scolli vertiginosi, né scarpe impossibili o pezzi di
stoffa, che secondo il mio parere e quello di Angy dovevano esserci, e
che invece mancavano misteriosamente …
E poi di fianco, a rovinare il quadretto gioioso riflesso dal grande
specchio, spuntavano il mio volto corrucciato da una parte, e il viso
acceso di irritazione della mia pazientissima amica Angy
dall’altra.
-
Bè, finito di contemplarvi? – sbraitò
questa seccata puntando le mani sui fianchi e guardando indispettita le
due anime gioiose del gruppo – state attente …
potreste rischiare di consumarvi a forza di guardare come state!
–
Per tutta risposta Susy
l’agguantò per un braccio e, con più
forza di quanta mai se ne potesse sospettare racchiusa in quella
piccola testarda ragazza, trascinò l’amica
riluttante dritta di fronte allo specchio.
-
Guardati! – ordinò secca la riccia tenendo per un
braccio l’amica e con l’altro alzandone il volto,
che la bruna teneva risolutamente puntato a terra, verso il suo
riflesso – guardati Angy … sei splendida stasera!
Osa dirmi che non ti piaci e giuro che ti strappo le unghie una ad una!-
Snow osservò rassegnata la sua
maschera: la maglietta aderente,i pantaloncini supermegaipercorti, gli
anfibi che tanto amava ai piedi … ok,
dall’espressione frustrata ne dedussi che le piaceva il
costume ma …
-
No Susy è osceno! Io
sono oscena … mi sento così in imbarazzo!!!-
- No tesoro …
perché dici così? –
- Stai benissimo Angy! Non devi sentirti
affatto imbarazzata …-
- Siiiiiii sicuramente metterai in
ginocchio tutti i ragazzi di Hogwarts grazie al mio splendido vestito!-
Aggiunse Susy.
-
Dai lagnosa … - me ne uscii io cercando di rincuorarla
– vuoi vedere che stasera va a finire che torni con cinque
fidanzati! Di questo passo ci soffierai tutti i ragazzi sulla piazza!-
-
E poi stai benissimo, sei una ragazza stupenda e non ti devi vergognare
di nulla!-
Concluse la nostra dolcissima Katy, meritandosi
un mio affettuoso abbraccio.
Il ghigno malizioso della mia fedele compagna mi annunciò la
sua resa di fronte all’evidenza.
-
Bè almeno io
sono molto più vestita di te … -
disse la bruna squadrandomi dall’alto in basso con occhi
critico – signorina quantomipiaceandareingirosvestita Evans!
Dovresti proprio vergognarti … –
Concluse la Grifona quasi risentita.
Ma dico, prima si lamenta dei suoi vestiti e ora viene a rompere a me?!
A ME?!?!?!??! Io, che nel preciso istante in cui lei stava parlando mi
stavo già congelando come un cammello al polo nord!!!
-
Ehi traditrice … non te la devi prendere con me! Non essere
gelosa! Credi davvero che sia divertente essere vestiti
così?-
Feci io sarcastica indicandomi come per farla
osservare ancor più attentamente ciò che mi
avevano fatto indossare. I pantaloni di pelle a vita bassa mi
fasciavano stretti le gambe, stappati dappertutto, con tante piccole
lacerazioni che facevano ben vedere le pelle al di sotto di essi,
sopra, collegato ai pantaloni da due fibbie di pelle che si
incrociavano sul mio ventre, indossavo quello che sembrava un vero e
proprio reggiseno. I miei lunghi capelli, legati in una coda alta,
stavolta non riuscivano a coprire molto le mie spalle nude, alle mani
portavo due paia di guanti, che arrivavano a superare addirittura il
gomito, ai piedi calzavo dei bellissimi stivali di pelle dal tacco
allucinante, e in vita avevo legata una sciccosissima cintura alla
quale era assicurata la cosa più bella di tutto il costume
… la mia frusta!
Tutto rigorosamente in pelle … tutto esclusivamente nero!
Solo quando l’avevo visto per la prima volta, mi era balzata
in mente l’idea che la nostra cara Susy non riuscisse a
distinguere bene l’estate, quando fa CALDO e ci si
può ben vestire scollati, dall’inverno,
cioè quando fa MOOOOOLTO
FREDDO e si devono indossare sempre abiti pesanti
e caldi!!! Già, e forse, solo forse, le era passato
casualmente di mente che io ero tanto freddolosa quanto lei era
disgustata dai Vermicoli bavosi che usavamo a Cura delle Creature
magiche … e cioè TANTO!!
Nella testolina riccioluta di Sun vedevo volteggiare malefici piani su
come conciarci ai prossimi balli in programma … rabbrividivo
al solo pensiero! Quella ragazza avrebbe sacrificato tutto per la
salvezza dalle moda … anche le sua amiche!
Bene, guardandomi ora, riflessa dallo specchio, ne ero certa: quella
sera, sarei morta assiderata!!
-
Su’ sei sicura che non mi possa portare dietro un
giacchettino …?!-
Azzardai io titubante, facendole gli occhioni
dolci.
-
No,
Lily ma sei matta?! Rovineresti la tua maschera! E poi già
ti ho detto che la Sala Grande stasera è riscaldata
… -
Ringhiò lei guardandomi con sguardo
severo.
Borbottando scettica mi arresi, sarebbe stato del tutto inutile
protestare … mai e poi mai mi avrebbe permesso di coprirmi
con una di quelle mie belle felpe giganti, tanto calde e accoglienti!
“ma dopo sarà troppo impegnata per tenermi
d’occhio” pensai ghignando vittoriosa
“Matt la terrà così indaffarata che io
potrò benissimo tornare qui in dormitorio, levarmi questo
stupido costume e accoccolarmi davanti alla stufa con tre quintali di
coperte e … ”
-
Lil che hai?-
Mi chiese Katy sospettosa … accidenti,
si era accorta di qualcosa …
-
Niente … -
- No, tu hai qualcosa … -
intervenne Angy, spingendo dietro la lunga treccia in cui erano legati
i suoi scuri capelli, avvicinandosi con il viso e osservando
minuziosamente il mio volto - … hai la faccia di quando stai
macchinando qualcosa ma non vuoi dircelo! -
- Ma io non sto macchinando assolutamente
niente … -
Protestai sedendomi disinvoltamente sul letto di
Katy e cominciando a giocherellare con la mia coda.
-
Lily …?! –
Ok, si stavano avvicinando pericolosamente
… mi stavano circondando, ed entro pochi secondi mi
avrebbero attaccata spietatamente.
Dovevo trovare un diversivo …
Ghignando mi alzai fulminea in piedi.
-
A dire il vero avevo qualcosa in mente … - confessai
schizzando verso il mio baule. Mi chinai frugando ansiosamente
all’interno di questo e inciampando, per poco non ci cascai
dentro, mentre tiravo fuori, sorridendo vittoriosa, un vecchio cappello
da strega consunto … - ragazze, ho in mente un gioco!-
Ok, come prendere due salamandre con una fiamma
…
Il mio entusiasmo si spense notando le facce scettiche delle mie amiche.
-
Un gioco … ora?!-
- Lil non è proprio il momento
di giocare … -
- E che vuoi fare … tirare
fuori un coniglio dal cappello?! Ce l’hanno insegnato al
primo anno!!-
- Uffa che noiose … - sbottai
imbronciata marciando decisa verso il letto di Katy, dove tutte erano
riunite – ok, ora smettetela di brontolare e sedetevi!-
ordinai secca facendo comparire dal nulla, con un colpo di bacchetta,
un pezzo di pergamena ed una piuma per scrivere – e non fate
quelle facce …. Sarà divertente vedrete! E non ci
metteremo molto! Allora, ora ognuna di noi scriverà su
questa pergamena un obbligo che desidera far fare ad una delle altre.
Dovete scriverlo e poi strappare la striscia di pergamena senza farlo
vedere alle altre, piegatela e poi mettetela nel cappello ….
Dopo di che, lasceremo che il destino decida cosa saremo obbligate a
fare stasera … -
Conclusi io sorridendo, osservando
l’espressioni rassegante dipinte sui volti delle mie
care Wild Girls.
Afferrai la pergamena e veloce scrissi un obbligo a caso: “imita
una scimmia sul tavolo del buffet”, strappai la
parte scritta, piegai il foglietto e lo infilai nel vecchio cappello
passando poi il pezzo di pergamena a Susy, che mi era accanto.
Mentre tutte le mie compagne eseguivano mezze eccitate la mia stessa
operazione, non potei fare a meno di rattristarmi …
Loro non sapevano dei miei poteri, quindi vedendomi senza bacchetta non
avrebbero sospettato che truccassi l’estrazione. Non sapevano
che, nascosti nel cappello c’erano già due
foglietti pronti, scritti a posta per loro … ma lo facevo
per il loro bene, per la loro felicità!! Per punizione io mi
sarei beccata uno degli obblighi scritti ora da loro, non dovevano
essere terribili no?! Infondo la stessa sorte toccava a Katy, quindi
non mi dovevo lamentare …
Quando Katy misi infine l’ultimo foglietto nel cappello, io
afferrai quest’ultimo, e stando attenta che nessun pezzo di
carta uscisse dal buco, lo agitai bene, mischiando i bigliettini.
-
Ok, cominciamo … -
Dissi porgendo il cappello a Susy.
Questa infilò titubante la mano. In quell’esatto
momento recitai l’incantesimo, i miei occhi brillarono
impercettibilmente solo per un secondo, e la riccia si
ritrovò a stringere il biglietto a lei destinato.
“Qualunque
domanda stasera ti venga rivolta non dovrai mentire, ma dire
esclusivamente la verità!”
Questo era l’obbligo di Sun, e mentre lo lesse vidi
chiaramente una scintilla di panico attraversarle gli occhi
… “se incontrassi Matt io non …
” riuscii a sentirla pensare prima di porgere il cappello ad
una Angy alquanto riluttante.
-
Vi ricordate cos’è successo all’ultimo
ballo a cui o partecipato vero? – sì, Sirius
l’aveva baciata a tradimento – bè non
vorrei rifare l’esperienza, quindi se qualcuna di voi ha
scritto scemenze, giuro che la strangolo!-
-
Avanti, pesca il biglietto!-
La incitai io cercando di non ridere …
se avesse saputo, mi avrebbe di certo uccisa!!
“Balla
tutta la sera con il primo ragazzo che incontri”
La vidi ghignare sollevata … già,
chissà cosa si immaginava!!
Venne il turno di Katy, che riluttante legge il suo obbligo diventando
rossa come un tizzone ardente “bacia il primo ragazzo che
incontri, vestito di bianco”.
Ok, ora toccava a me, feci un bel respiro profondo e immersi la mano
nel cappello, afferrai un biglietto a caso e feci scomparire gli altri
…
Lo aprii e lessi: “Devi bere cinque bicchieri di Whisky
Incendiario”.
Strabuzzai gli occhi incredula “cosa … chi ..?
diavolo lo sapevano che io non bevevo mai!! Poi cinque bicchieri
… neanche uno, due … mi sarei ubriacata
…”
Riconobbi subito la scrittura … Angy!! E chi altri poteva
aver scritto una cosa del genere?!?!?!?
Bè, io mi sarei ubriacata … ma lei avrebbe
ballato tutta la notte con Sirius!!
Ghignando malefica feci sparire tutti i foglietti, e mi alzai
lentamente dal letto, andando a riporre nel mio baule il vecchio caro
cappello.
-
Bene, ed ora siamo pronte no?!-
- No … - strillò
improvvisamente Angy mettendo il broncio – io voglio
un’arma!!-
- M-ma Angy non … -
- Io sono Lara Croft? E allora pretendo
un’arma … altrimenti non entro bene nel
personaggio … e non vengo al ballo!!!-
Fece la bruna accentuando ancor di più
il suo broncio … aveva appena pronunciato le fatidiche
parole, “… non – vengo – al
– ballo …”, che Sun subito
scattò allarmata.
-
E dai Snow … Guarda che cos’ho qui … -
Disse Susy dondolando tentatrice una pistola
davanti agli occhioni verde-acqua di Angy, che intanto fissava
l’arma come se fosse un tesoro dal valore inestimabile.
-
Ed è carica?-
Chiese la bruna con gli occhi spalancati e la
vocina speranzosa.
-
Sì, ma … -
Fece la riccia sorridendo improvvisamente malefica
Ricatto …
Ghignai divertita, dimentica per un attimo di come mi aveva conciata
Sun, certo, dovevo ammettere che il costume era veramente bello
… MA
IO COSì AVEVO FREDDO!!!!!
Lo volevano capire quelle lì che ero una maledetta
freddolosa io?!??!?!!?!?
-
Ma cosa?!-
Rispose Snow perdendo tutto il suo entusiasmo.
-
Ma dovrai venire al ballo vestita così senza fare storie
… -
La bruna e la riccia si squadrarono per qualche,
interminabile secondo, emanando scintille, e io e Katy tememmo
veramente che si stessero per affatturare, quando …
-
Perfetto! – borbottò Angy indispettita,
incrociando le braccia sotto il seno – ma voglio due pistole!-
- Cara ricorda che qui sono io che detto
le regole … e l’altra pistola che ho portato la
volevo dare a Lily … -
Fece Susy tirando fuori dal suo baule una seconda
arma luccicante, facendo per offrirmela. Snow si voltò per
guardarmi supplicante … sapevo benissimo quanto le
piacessero quel genere di cose!
Il mio ghigno si allargò vedendo la sua espressione
implorante …
-
Io non ho bisogno di questi aggeggi … - decretai altezzosa,
a me bastava la bella frusta di cuoio che Sun aveva abbinato al mio bel
costume da Catwoman –Dalla ad Angy … -
- Uff … d’accordo
tieni! –
Borbottò Susy sconfitta porgendo
riluttante la pistola ad una Angy fin troppo esaltata.
-
SIIIIIIIIIIII!!
Evvai … - esclamò la bruna contentissima
iniziando a ballare per la felicità - … ora
potrò fare una carneficina!!! Muaahahahahah …-
- No Angy, stasera non ucciderai nessuno
… - intervenne Katy paziente come sempre - … e se
ci tieni tanto a ballare, fallo giù in Sala Grande no?!-
Finì la biondina interrompendo la
piccola danza dalla sua amica.
-
Ma anche no … -
- Ma anche sì … -
- Eheh sei obbligata a farlo …
- intervenni io ghignando maleficamente - ricordi il gioco
Snow?
- Già … infatti
è anche TARDISSIMO!!
– concordò Susy, improvvisamente agitatissima,
spingendoci senza pietà fuori dalla nostra confortevole
piccola e calda stanzuccia - … Forza andiamo, prendete le
maschere. Hogwarts ci aspetta!-
Terminò la riccia, e senza lasciare a
nessuna di noi il tempo per replicare ci spinse giù per le
scale ….
Quella sera Remus se ne stava tanto tranquillo ad oziare, cosa strana
ma vera, sul suo ordinato lettuccio, con la sua brillante mente
impegnata nel contare le pecore, mentre intorno a lui infuriava il caos
…
-
Tu! – sbottai stizzito inarcando un sopracciglio con fare
sdegnato. Anche Sirius e Matt si bloccarono e rivolsero le loro
attenzioni a Remus, placidamente spaparanzato sul lettino,
interrompendo i loro affaccendati preparativi per l’imminente
ballo in maschera - perché non ti stai vestendo?-
-
Ma io sono già pronto … e poi mi sembra di
avervelo già detto, io non vengo a quello stupido ballo!
–
Sbottò il lupacchiotto infastidito
-
E da cosa saresti vestito scusa?-
Insistetti io, ignorando bellamente la seconda
parte della sua irriverente risposta.
Remus ghignò sinistro (cosa molto insolita …) e
di scatto si alzò in piedi, girando su se stesso per
mostrarci il suo stupendo travestimento … che in
realtà non c’era visto che indossava ancora la sua
divisa scolastica.
-
Ma come, non si vede?-
Domandò il lupacchiotto fingendosi
deluso.
Noi tutti rimanemmo leggermente
interdetti.
-
Dai ragazzi … provate ad indovinare … -
continuò lui lasciando la frase in sospeso, schernendoci
apertamente, a suo parere, per il nostro poco senso
d’osservazione. Ma vedendo che noi non parlavamo, sbuffando,
continuò esasperato – uffa … sono
vestito da me
… da lupo
mannaro -
Disse enfatizzando le ultime due parole.
Noi lo fissammo, facendoci di colpo seri, increduli che lui potesse
scherzare su una cosa tanto importante.
Cos’era ora questo comportamento? Tutto d’un tratto
era uscito fuori il lato oscuro del giovane Malandrino … e
la cosa mi inquietava mooolto!
-
Rem … non scherzare!-
Fece Sirius sbuffando spazientito.
-
Non sto affatto scherzando! E poi ve l’ho ripetuto cinquemila
volte: io
non vengo a quell’inutile ballo!!-
- Remmy, Remmy, Remmy … caro
piccolo ingenuo Lunastorta, forse non hai afferrato il concetto
– fece Matt come per spiegare ad un bambino una nozione
elementare – tu non puoi scegliere, tu sei obbligato a
venire!!-
- Cosa??
-
Fece il mio fratellino strabuzzando gli occhi,
incredulo della strafottente strafottenza dimostrata
dall’amico.
-
Sì Lunastorta, è inutile che tenti di protestare.
Sai benissimo che dove va un Malandrino vanno tutti gli altri-
Sentenziai io orgoglioso. Quella era una delle
regole fondamentali della nostra saldissima fratellanza … e
Remmy lo sapeva benissimo!!
Sbuffando, sconfitto, il lupacchiotto si lasciò cadere
– di nuovo - a peso morto sul suo ordinato lettuccio.
-
James … lo sai che non mi piacciono queste assurde feste in
maschera … odio rendermi ridicolo con quei ridicoli
costumi!!- protestò il mio povero fratellino, scocciato
– Penso che questi balli siano solo una frivola perdita di
tempo fatta solo per mettersi in mostra!-
Ghignai, ormai lo avevo in pugno, ormai aveva
lasciato la sua fase “no categorico” ed era entrato
in quella a noi più propizia, la così detta
“lenta rassegnazione”.
Scoccai un’occhiata più che Significativa al mio
piccolo malefico fratellino Sirius, e lui senza farselo ripetere
iniziò le danze …
-
Remmy devi venire … - fece il moro avvicinandosi al gemello,
con la faccia seria (sì, lo so, è sconvolgente ma
Sirius sa fare anche la faccia seria …) e gli occhioni
sbrilluccicosi - … io ho bisogno di te! Noi
abbiamo bisogno di te!! Cioè, insomma stasera
è una serata importante … - lanciò
un’occhiata spaventata verso Matt, che guardò
supplicante il dolce Lunastorta - … se non ci sei tu, allora
chi ci eviterà di finire nei guai?! Se combinassimo qualcosa
di irreparabile, qualche disastro internazionale … se
mandassimo a fuoco la Sala o peggio ancora, se ci ubriacassimo tanto da
svenire e domani non potremmo essere in grado di giocare a Quidditch
contro i Serpeverde così da farli vincere … Rem
tu non vuoi che Grifondoro perda vero?! Noi senza di te non
… io senta te non … Rem devi venire
… - continuò Felpato notando che questo stava per
protestare e guardava verso il magnifico sottoscritto –
davvero vuoi affidare il nostro futuro a lui?!
A James?! MisteradorotrafugareWishky? Signoredeglischerzidementi?
Folliomane patentato??!!Io personalmente non mi fiderei … -
A quelle parole non potei reprimere
l’espressione più oltraggiata che avessi mai fatto
in vita mia!
Ok dovevo ammetterlo, Sirius era davvero un ottimo attore
… tanto convincente da sciogliere il cuore severo
di Remus, e ad infiltrare il dubbio in quella sua testolina ingegnosa
… sì, Sirius sapeva benissimo come manovrare
Lunastorta, infondo era o non era il suo dannato gemello?!
-
Bè James non è davvero molto affidabile
… - esordì il lupacchiotto titubante, scoccandomi
un’occhiata scettica, io mi voltai sdegnato e spostai
altezzoso lo sguardo sul mio splendido baule, riprendendo a prepararmi
… ci avrebbero pensato quei due idioti a convincerlo
… non avevo alcuna intenzione di stare li fermo a farmi
insultare – però … -
Non sentii il resto della frase perché
fulmineo, mi ero chiuso in bagno insieme al mio bellissimo
travestimento da fighissimo Fantasma dell’Opera …
Va bene, non avevo la più pallida idea di chi fosse, i
nostri costumi li aveva scelti nostra madre - che adorava tanto, anzi,
che venerava
l’Arte Babbana, le commedie e roba simile – ma da
quello che mi aveva scritto doveva essere un tipo davvero tosto!
Poggiai cauto i vestiti sullo sgabello vicino alla porta e mi sbottonai
svelto la camicia della divisa scolastica, stavo per slacciare
l’ultimo bottone, quando un grande frastuono proveniente
dalla camera mi fece trasalire, e rischiai quasi di rompere la fragile
cucitura.
Alzai la testa di scatto, i sensi allerta.
Ero quasi certo che non fosse niente: probabilmente Remus si era
incazzato e gli altri lo stavano costringendo con le cattive
… probabilmente …
Quando sentii le urla, gli strappi secchi di tessuto e i tonfi,
qualcosa scattò nel mio cervellino astuto, e mi dissi che no,
la cosa non era affatto normale!
Fulmineo uscii dal bagno, pronto a sfoderare la bacchetta ed ad
affrontare qualsiasi mostro si era introdotto nel mia camera e aveva
mangiato i mie Malandrini ma …
-
Aahhhhhh che idea!! Che genio che sonoooooo!! –
Ecco spiegate le urla.
Sirius
-
Felpato smettila … i miei lenzuoli no!! Non di nuovo
… -
- Taci Lunastorta, l’artista
sta creando!-
Appena ebbe finito di parlare, Sirius
strappò senza pietà una delle povere candide
coperte del letto di Remus.
Lo osservai con un sopracciglio alzato squadrare bene il pezzo di
stoffa ottenuto, e poi gettarlo sulle spalle di un povero Lunastorta
rimasto in mutande.
In mutande?! Ma come diavolo …?!
Feci per chiedere a qualcuno di quei mentecatti di degnarmi di una
spiegazione, ma venni interrotto dai lamenti di Matt, che se ne stava
seduto a terra di fianco al suo letto stravolto, a guardare con i
lacrimoni agli occhi pezzi di sfotta sfilacciati … che
dovevano essere stati suoi lenzuoli .. ecco spiegato il tonfo
…
-
Maledetto cagnaccio, dovevi per forza prendere le mie coperte?!-
Ma Sirius non gli rispose, intento
com’era a legare attorno al povero gemello i suoi preziosi
pezzi di stoffa bianca …
- Ta tannnnnnnnnnnn!!-
Urlò tutto contento il moro,
zompettando soddisfatto per la camera e ammirando insieme a noi la sua
opera.
Spalancai gli occhi stupefatto, Remus era un perfetto …
-
.. tricheco!!! Sembro un grosso, grasso tricheco rosso con
questo vestito!!-
Esclamò per l’ennesima volta
Susy fermandosi di botto nel bel mezzo del corridoio e guardandosi
inorridita attraverso la maschera.
Scambiai uno sguardo esasperato con Angy, intuendo che di lì
a poco, la bomba nascosta sotto quegli abiti da Predatrice di Tombe,
sarebbe scoppiata provocando una sanguinosa carneficina.
E se qualcuno non avrebbe calmato quell’esasperante
Diavoletta che continuava imperterrita a lamentarsi davanti a me, anche
io sarei potuta benissimo esplodere, provocando conseguenze
inimmaginabili.
Sei volte. Erano già sei dannatissime volte che Susy si
arrestava di punto in bianco, pietrificata dall’orrore, e
riusciva a trovare ogni singolo minuscolo difetto
dell’acconciatura, del vestito, delle scarpe, delle orecchie,
anche il povero naso aveva subito qualche piccola ingiuria …
Ed ora, proprio ad una sola maledettissima rampa di scale dalla Sala
Grande, a pochi metri dalla messa in atto del mio splendido piano, lei
osava di nuovo fermarsi!!!
-
Dannazione Susy … - sbottai di colpo, sorprendendo anche me
stessa – ora ti calmi, fa un bel respiro profondo e guardami!
Ho detto GUARDAMI!!
– ordinai severissima con gli occhi ridotti a due fessure
– Stasera tu sta benissimo, sei bellissima, e se risento
anche solo col pensiero una lamentela, una moina, un piagnisteo come
quelli che abbiamo dovuto subire per tutte le scale del castello,
giurò che ti trovo d’ovunque tu sia e ti chiudo in
una stanza con Pix per tre giorni filati!-
Silenzio di tomba.
Ok, forse ero stata un po’ brusca, ma alla fin fine avevo
ottenuto l’effetto desiderato.
Senza aggiungere altro girai i tacchi e mi incamminai decisa verso
l’ultima rampa di scale che mi separava dal resto della
scuola, avvertendo dietro di me, il leggero ticchettio delle scarpe
delle mie compagne che mi seguivano.
Ghignai malandrina, pensando che forse sì, stavolta Potter
aveva avuto ragione su una cosa, quella sera ci sarebbe stato da
divertirsi!
SPAZIO
A MEEEEE!!:
OK
bellissimi, un altro capitolo è finito, ultra impresa
è compiuta ... spero vi sia piaciuto ... ma rendendere un
po' più piccante il votro stato d'animo, vi anticipo che il
prossimo capitolo si chiama BACIAMI ... nn sto scherzando, traetene le
conclusioni ... chissà che ne uscirà fuori
è?! grazie a tutti quei mirabili pazzientoni che mi seguono
e mi hanno tra i preferiti ... vi amo!!e soprattutto grazie ai miei
amatissimi commentatori, senza le vostre recensioni di certo nn
sopravviverei!!! ok, commentateeeeeeeee
E
ORA ALLE RECENSIONIIIII:
-
a Shiho93:
ciao tesoro, ok ripeto, mi disp tanto tanto anche per questo ritardo,
ormai sembra che sia diventata un'abitudine, una BRUTTA
abitudine!!Però per cause maggiori nn ho avuto
molto tempo per scrivere e le vacanze imploravano di essere vissute.
Cmq ebbene sì, mi disp ma i Serpeverde nn sono stati
espulsi: 1 per i loro genitori super influenti, e 2 perchè
diciamo che della testimonianza di James Potter, loro acerrimo rivale
che li odia a morte, uno nn si può fidare tanto, diciamo che
per gli altri potrebbe essere poco imparziale la sua visione dei fatti,
e poi Lily era uno un tale stato di sciock da nn poter essere
attendibile. Ammiro la tua citazione sul buon vecchio Hagrid, da
perfetta HarryPotteromane xD. L'effetto di James su Lily è
grandioso no?! Sono così dolci che mentre scrivi nn posso
fare a meno di fermarmi e sorridere come un'idiota patentata. Spero che
questo ritardoso capitolo ti sia piaciuto, e scommetto che al prossimo
rimarrai con la mascella staccata dal resto della testa ... ok aspetto
un tuo commentuccio xD Bye straniera!!
-
a ale03: ciao
bellissima!! Spero ti sia tranquillizzata vedendo Lily di nuovo
ristabilita e pimpante ... nn del tutto ma si sta rimettendo in
carreggiata ... ci vuole tempo! Sì concordo che il
comportamento di Jamie nn sia tanto normale,ma noi sappiamo che quando
è vicino alla sua bionda nn capisce più nulla
(almeno NOI lo sappiamo, lui ci arriverà presto). Ora la
nostra eroina ne ha combinate delle belle, e chissà se con
il suo strambo piano nn sistemi veramente qualcuno ... il ballo si
avvicina e matt avrà la sua occasione ... forse
...muahahahah!! xD ok, spero vivamente che questo capitolo ti sia
piaciuto, che ne pensi? Baci
-
a pazzerella_dispettosa:
CIAO TESORO MIOOOOOO STAVOLTA HAI VERAMENTE SUPERATO TE STESSA!! ok mi
disp tantissimo per il ritardo supermegagigante!! SORRY!!!
Lo
scorso capitolo ti ha veramente ispirata è!! nn ti posso
dire niente su ciò che hai detto ma leggere le tue
supposizioni mi piace parecchio (ho fatto la rimaaaaaaaaaa xD che
demente che sono!!). Il nome con cui hai ribattezzato Straiker
è bellissimo ...com'era? Shichi?! ... certo è
molto più originale di quello che ho scelto io!! facciamo
così, in tuo onore lo terrò come suo secondo
nome!!xD
Per
Matt, mi dispiace ma c'è una fila mooooolto lunga, e per ora
me lo tengo tutto per me!! Magari ne esistessero di fratelli
così!!! E' un maschio, e quindi nn ci capisce molto sulle
ragazze no?! Vabbè, al ballo avrà la sua
occasione ... meglio tardi che mai!! e speriamo che nn faccia il
deficente come al solito ...Spero che anche questo capitolo sia stato
all'altezza del suo ritardo, forse potevo andare un po' più
avanti, ma poi ho deciso di tenere le parti veramente succose per il
capitolo dopo, e di sganciarvele tutte assieme ..o quasi ...sono
partita per la campania ... sono tornata ...ma nn sai quanto vorrei
ripartireeeeeeeeeeeeeeeee !!! uffa odio che le vacanze passino
così in fretta ... e poi arriva la scuola!!!!!!
oddioooooooooooooooooooooooooooooo che stress, giusto a pronunciare
quel nome mi viene un'ansia!! mi disp ma i Serpeverde nn sono stati
espulsi, ho già dettagliatamente spiegato nella mia prima
risposta alle recensioni là su il perchè di tale
peccato, ma ci ho goduto un sacco a scrivere del
loro pestaggio!! ok, forse nn dovrei dirlo perchè
è una cosa brutta ... ma loro sono così
ODIOSIIIII!!
i
cipollini regnano sovrani, infatti una delle cose che mi dispiace di
più quando rispondo è nn poter usufruire del loro
potente potere espressivo epr far capire meglio i miei messaggi ...
quanto vorrei i cipolliniiiiii!! tornerò al più
presto sul Forum migliore del mondo ...xD così io
te e giò possiamo combinare guai e spettegolare di nuovo!!!
ci sentiamo prestoooooooooooooooooooooooo UN BACIONE ENORME!!
-
a malandrina4ever:
Ehi tesoro, nn ti devi contenere quando scrivi a me, la ragina delle
matte, esprimi pure la tua gioia come ti pare, nn mi metti paura!! Cmq
sono contenta che tu sia contenta (scus lo stupido gioco di parole,
è che oggi scrivo a cavolo ...)sì tra Lily e
James è davvero cambiato qualcosa, e Lily nn dimentica mai
niente quindi credo che questa cosa avrà delle ripercussioni
sul loro rapporto .... *____* Sono daccordo con te, Matt e Susy sono
adorabili insieme, ma sono anche enormemen tetestardi!!!! ma ti
anticipo che hanno le ora contate ... e come hai detto bene tu, per
Sirius e Angy è ancora presto, ma insieme sono cmq una bomba
no?! nn ti preoccupare cupido farà i suo dovere ...xD
sì,
ok è davvero ingiusto che i Serpeverde nn siano stati
espulsi ma ho già elencato le motivazioni nella mia prima
risposta alle recensioni , ci ho goduto in sacco a scrivere dei
malandrini che li pestavano .... noto con piacere che hai colto
l'allusione al Quidditch e ai Corvonero ...xD ok mi
dispaice per loro, ma James è imbattibile in tutti
i campi (anche se quando arriva Lily nn ci capisce più nulla
... soprattutto a Quidditch!!), grazie per i complimenti e
alla prossima ... un Bacione!!
-
a PrincessMarauders:
TESOROOOOOOO CIAO!!! senti se vuoi uccidere quei tre idioti fai pure,
nn ci servono, e poi sono già 4 recensioni che leggo minacce
di morte per quei tre (e ce ne sono altre 4 ancora più
avanti ...)...insomma quei sempreverdi nn hanno molte ammiratrici
è!! Come al solito, quando si tratta di James
preferisci saltare tutti i preamboli e arrivare al sodo
è?! Dai, ok anch'io avevo voglia di far saltare Lily addosso
a James e via, ma n ci sarebbe stata la mia lunghissima barbosa storia
no?! il pezzo in Infermeria, quando lei si è risvegliata e
ha avuto paura del fratello è stato difficile da scrivere,
perchè Matt è tanto dolce e mi dispiaceva farlo
...T.T ma ho dovuto, cmq ci sei tu a consolarlo no?! se ti vede Susy nn
credo che te la faccia passare liscia è!! Cmq si sapeva a
prescinere da quello che avrebbero fatto nella partita di Quidditch che
james è decisamente superione hai pennuti spiumati no?! e in
fondo in fondo anche Lily los apeva ... i sigilli sono una
novitààààààà!!
e straiker è una vecchia conoscenza ... vecchia di
...mmmmmmm... 34 capitoli perchè stra nel prologo ...
insomma E' TANTO VECCHIO!! DECREPITO INSOMMA U.U ormai dovresti aver
fatto l'abitudine al mio vizzio di troncare le storie sul
più bello no?! sono brava a lasciarvi col fiato sospeso
è ...U.U spero che il capitolo ti sia piaciuto ... anzi, che
VI sia piaciuto visto che sono quasi sicura che con te ci sia
l'immancabile Emanuele, che con le sue perle di saggezza illumina le
tue splendide recensioni XD spero che l'estate sia andata tutta lisci a
che vi siate divertite da matti ...ora scappo, ciao a entrambi e un
bacio enormissimo!!!
-
a malandrino4ever:
ciao, davvero grazie per i tuoi complimenti, mi rendono
davvero felice, anche se la mia velocità di scrittura nn
è molto forte!!! Faccio ritardi di continuo ... mi dispiace
per quello che hai passato, spero che ora vada tutto bene, penso che nn
sia facile superare queste difficoltà e andare avanti, e mi
disp tanto che tu e la persona a te cara l'abbiate dovute passare ...
davvero grazie per il commento ... alla prossima!! Baci ^_^
-
a
_Delena_:
Hola Erika, sei stata una delle poche persone a soffermarti
di più sul rapporto tra Jhon Evans e Lily, e questo lo
apprezzo davvero, ti prometto che nei prossimi capitoli (che prometto
di scrivere più in fretta possibile) ne tratterò
a dovere ... grazie davvero per i complimenti e di seguire la mia
storiella!!
ok,
spero che il capitolo ti sia piaciuto, a presto spero!! Baci!
-
a alix
black:
ciao bellissimaaaaaaaaa ... nn ti preoccupare per la recensione, sono
contentissima lo steso che tu abbia trovato quei due secondi per
scrivermi ... sono sempre super felice se lo fai!! Grasi epr le belle
cose che hai scritto, e spero davvero che anche questo capitoletto nn
ti abbia delusa xD ne succederanno delle belle ... ci sentiamo presto
è!! zaozao
-
alla nuova arrivata _Java:
salve straniera, sono contenta di avere un'altra nuova lettrice ...
e sono anche felice di aver stravolto la tua
vita!Sennò quale soddiafazione mi prendevo?! Ok, ti capisco,
all'inizio nn è facile convivere con una storia tanto
stravagante come la mia, soprattutto con tutti i cambiamente che la mia
mente pazzoide ha dettato alle mie ditucce di scivere ... ma spero che
ti piaccia! cioè, almeno nn sono scontata e mi distinguo dal
resto della folla di FanFic ... grazie epr i complimenti e
sì, hai ragione, è stato un lavoraccio scrivere
tutto questo popò di roba ... ma mi piace, e nn credo di
poterne fare a me ... questo è il mio mondo, il mio rifugio
dalla realtà complicata che mi circonda, mi senti serena e
mi diverto un sacco a scrivere, e spero di far sentire anche i miei
lettori così ... vorrei portare almeno un briciolo di
sllegria nelle loro gionate ... Spero che le tue vacanze siano andate
bene, e che anche questo capitolo ti sia piaciuto ... lo sò,
nn è affatto giusto che i Serpeverde nn siano stati espulsi,
ma le ingiustizie ci sono anche nelle Fic purtroppo, e nn ti
preoccupare, verranno puniti, questa è una promessa ...la
pageranno!! muahahahahahah ..ok, passato il momento maligno, spero che
ti abbia rassicurata vedere Lily quasi guarita dallo scciock .. povero
Matt, se l'è presa a male, ma presto verrà
consolato vedrai ... xD ok, alla prossima, BACI!!
-
a Nix:
hai ritrovato gli occhiali?! xD dai nn te la prendere se hai perso
qualche aggiornamento, capita, e di certo io nn vi aiuto aggiornando
ogni morte di papa, lo so, sono completamente inaffidabile con le
scadenze!! E' colpa mia cara ...xD senti tesoro, ho una cosa che mi
frulla per la testa, e se nn vuoi rispondere per un misterioso motivo
nn me la prendo, da dove salta fuori il tuo nikname? no,
perchè mi ricorda tanto una serie di libri che sto seguendo
e sono curiosa di sapere se è da lì che viene
...xD momento impiccioso finito ... ok, i tuoi dolcissimi appellativi
per Malfoy & Co sono azzeccatissimi e condivisi credo da tutta
la mia scriera di lettori ... è stato veramente orribile
quello che è successo, ma doveva succedere eprchè
sennò nn ci sarebbe il resto della storiella !xD James
è statuo divino ... anzi, lui E' DIVINO, è
perfetto ... sai, neanche io mi sono mai trovata in una situazione del
genere, quindi scrivere di ciò è stata una specie
di sfida contro me stessa, vi ho raccontato solo quello che se fossi
stata in Lily avrei fatto io, quindi n ti sentire imparziale quando
dici che ti saresti avvicinata pure tu solo a James, perchè
credo sia la sola cosa possibile, dico affidarti a chi ti ha salvata, a
poterti far sentire al sicuro! nn ti preoccupare tanto per Mattuccio,
verrà presto coccolato a dovere ... da chi nn te lo dico
però!! xD a prestissimo tesoro ... ciaoooooooooooo
-
a kokylinda2:
ciaooooooooooooooooooo nn preoccuparti per il ritardo della recensione,
io ho fatto un ritardo ancora più enorme per aggiornare
quindi il tuo sembra davvero una sciocchezza in confronto al mio ...
T.T nn sono brava con le scadenze!! ^.^"
CMQ
torniamo noi .... nn ti preoccupare dei comlpimenti .. nn ono mai
troppi è!! fa sempre piacere sentirsi apprezzati ...
davvero, sono sempre più contenta che vi paiccia
così tanto la mia barbosa lunghissima storiella xD ok, James
e Lily si capisce, provano qualcosa l'uno per l'altra, ma nn si
sà ancora bene cosa!! xD, dai, Lily è in una
brutta situazione, isolata da tutti e costretta a mentire, ma
è forte, e saprà cavarsela alla grande ... nn ti
posso dire come la le cose si evolveranno ... chissà se in
meglio o in peggio! bà?! nn dico nienteeeeeeeeeeeeeee ... si
i sigllllllli (mi raccomando, scritti con tutte glelle "l" di troppo
é!!) sono una cosa serissima, e mi disp, ma il fascino della
mia storia sta in tutti questi misteri che creo no?! che gusto ci
starebbe a rivelarli subito?! ok, forse dopo 34 capitoli dovrei averti
dato qualche indizio no?! leggi le vecchie recensioni di alcune tue
compagne lettrici molto pazze e vedrai che forse qualche idea te la fai
.. nn dico che sia vero quel che suppongono loro è!! ma
forse ti aiuterà a sviluppare una tua teoria ... U.U
allora per la quastione
"OdiamoiSerpeverdevediamolituttimorti" ho già dato
spiegazioni susu in alto, alla prima recensione ... per il resto: WOW
quante domande, allora, è ovvio che Matt sia mitico, e nn ti
preoccupare tanto per lui, al Balla avrà la sua
occasione d'oro. Cero Susy è stata un po' dura, me nn le
piace essere ignorata nè che il suo "quasi palese ragazzo"
ci provi con le altre ... insomma è molto gelosa ...
bè penso che se nn avrebbe fatto il deficente con le sltre
ragazze, Susy sarebbe andata benissimo al Ballo con Matt, ma se lui nn
si fosse comportato così, bè allora nn sarebbe
satto più lui no?! xD per James e Lily nulla è
certo e tutto è possibile ... e con qusta frase ad effetto
ti lascio a ponderare spero ad una'ltra recensione epr la piccola
speranzosa sottoscritta .*____*... BACI!!
-
alla nuova arrivata JamesAndLilyPotter:
iiiiiiiiiihhhhh un'altra lettriceeeeeeeeeee
ihhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhihhhhhhhhh che belloooooooooo!!! ok, forse, e
solo forse nn si è capito che 1) sono pazza e 2) che sono
contante di averti nella mia schiera di pazzi lettori ... Benvenuta e
bella recensione, davvero magnifica!! allora, innanzi tutto grazie dei
complimenti, sono contenta che la mia piccolissima storiella ti abbia
colpita e anzi, tu hai colpito me ad avere il coraggio di leggere tutti
e 34 i lunghi capitolo (oddio nn so come facciate a sopportarmi su
EFP!! siete dei Santi?!) bellissima la serie di domane xD purtroppo sui
sigilli nn posso dire nulla perchè neanche gli altri
veterani della mia storia lo sanno, la su Straiker mi posso anche
accennare qualcosa, nel Prologo lontano lontano della storia tratto di
lui ... sono davvero felice che le mie novità ti piacciano,
nn mi andava a genio scrivere una storia su Lily e James come tute le
altre (che sono sempre bellissime è!!), mi volevo
distinguere e rispecchiare nella storia... quello è il mio
mondo e spero che ti sia divertita ad entrarci!!ok, sono daccordo che i
Serpeverde sono quello che sono ... e dovrebbero morire al rogo (cm
qualcuno mi ha innocentemente proposto) ma là sù,
alla prima risposta alle recensioni ho siegato un po' di cose sul
prechè sono ancora vive e nn espulsi ... ok ammetto che
Silente è vecchiotto e sta perdendo colpi, ma sa quello che
fa! Saluta tanto la tua sorellina (sai ti capisco, anche io ne ho una
più piccola di 13 anni ...), spero che nn si scandalizzi
troppo a leggere la mia storiella, ringraziala tanto e falle sapere che
misà che per sposare James c'è un po' di fila
...xD però se vuole uccidere i Serpeverde può
farlo subito è ... ok, un bacio a te e a tua sorella!! a
presto spero ... ciao!!
OK, CIAO A TUTTI E ALLA PROSSIMA ... COMMENTATEEEEEEEEEEEEEEEE!!
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