L.E.

di Lily_PAX
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 - L'Incubo ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2 - Una caduta molto, ma molto dolorosa ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 3 - Il Gigantesco Folletto Bianco ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 4 - Il Testamento ... ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 5 - Il dilemma di Jamie & Istinti animaleschi ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 6 - Una tazza in frantumi ... ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 7 - "Ti acchiappo, ti uccido,ti ... Argh!!" ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 8 - La povera Lily e la sua solita sfortuna! ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 9 - La terza caduta & Nuovi arrivi! ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 10 - Primi Incontri ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 11 - "Ba ... Valle un po' a capire le donne!" ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 12 - Preparativi e Torture per le Wild Girls ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 13 - Il Ballo ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 14 - Le Serpi sono in agguato ... ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 15 - Chrétien & Fridolin ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 16 - Green Flames ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 17 - L’Aquila spicca il volo! ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 18 - ... Sul treno ... ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 19 - New Uniforms ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 20 - è bello tornare a casa! ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 21 - Shooting Star ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 22 - Un normalissimo giorno di scuola ... ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 23 - Il geniale piano di Lunastorta ***
Capitolo 25: *** CAPITOLO 24 - Lo Scherzo ***
Capitolo 26: *** CAPITOLO 25 - Il colpaccio di Felpato ***
Capitolo 27: *** CAPITOLO 26 - Vendetta ***
Capitolo 28: *** CAPITOLO 27 - ... Pura e Semplice Seduzione ... ***
Capitolo 29: *** CAPITOLO 28 - Caccia al Tesoro ***
Capitolo 30: *** CAPITOLO 29 - Grifoni ***
Capitolo 31: *** CAPITOLO 30 - Istinto o Ragione? ***
Capitolo 32: *** CAPITOLO 31 - Il Demone ***
Capitolo 33: *** CAPITOLO 32 - L'Angelo ***
Capitolo 34: *** CAPITOLO 33 -Breaking the Habit ***
Capitolo 35: *** CAPITOLO 34 - Halloween ***



Capitolo 1
*** Prologo ***



L.E



PROLOGO
La 4° era


Linizio della 2°era segnò molti drastici cambiamenti sulla Terra, tra cui anche l’inizio della dominazione umana.
Le popolazioni magiche cominciavano a risentire della malvagità che a quei tempi si annidava nei cuori della gente. Gli uomini cominciavano a desiderare sempre più potere per se stessi, alcuni diventavano tiranni e sfruttatori che scatenavano sempre più guerre, provocando migliaia di morti.
Elfi, Nani e molte altre creature magiche cominciavano a partire dai Porti Incantati per raggiungere le Terre Immortali, dove, finalmente, sarebbero stati al sicuro da ogni male. Tra coloro che partivano c’erano anche i Saggi dal Grigio Manto,i più potenti e vecchi stregoni esistenti. Ma i Saggi in cuor loro amavano ancora la Terra da loro creata tanti anni or sono; e sentivano che vi era ancora qualcosa di buono negli uomini.
Quindi prima di partire decisero di non lasciare l’a Terra inerme davanti all’oscuro Fato che l’attendeva.
Di conseguenza nacque L’Ordine dei Cavalieri di Zaffiro.
L’Ordine era fondato sulla giustizia, sulla libertà e sull’uguaglianza; ogni membro seguiva il codice di cavalleria e a tempo debito, ad ognuno veniva affidato un Drago, con il quale poi avrebbero condiviso un profondo legame.
I membri, oltre a dover avere doti magiche, dovevano essere anche forti nel corpo e nobili d’animo.
Ma per far si che i Cavalieri potessero proteggere e mantenere la pace su tutta la Terra, questi dovevano essere posti ad un gradino più alto della gente comune, e quindi i Saggi ritennero che l’Ordine dovesse possedere molto più potere di quanto già ne avesse.
Così fu creata l’Eledriel.
L’Eledriel donava a chi la possedeva un enorme potere. Per cui era un oggetto molto pericoloso se posto in mani sbagliate.  Solo il Capo dell’Ordine quindi aveva il permesso di portarla e di servirsene. Per attivare l’Eledriel doveva essere usata una Chiave che solo poche persone potevano maneggiare.
Con il passare degli anni dopo la partenza dei Saggi, molti maghi malvagi provarono e riprovarono ad impossessarsene, ma senza alcun risultato.
Quindi per ragioni di sicurezza il Capo, che a quel tempo era il potente Cavaliere Mardil, decise di custodire la Chiave e Eledriel in due luoghi differenti.
 Quindi mentre l’Eledriel rimaneva nelle mani dell’Ordine, la Chiave venne affidata al gruppo delle Guardiane che l’avrebbero custodita.
Passò così la 2° era, e con l’inizio della 3° gli anni di pace che si erano creati grazie al costante vigilare dei Cavalieri cominciarono a svanire.
La rovina di tutto era iniziata con l’ammissione di maghi di origine umana nell’Ordine; questo prima era formato da soli Cavalieri Elfi, ma poiché la maggior parte di questo popolo era partita per le Terre Immortali l’Ordine dovette ammettere nei suoi ranghi anche maghi umani per non rischiare di estinguersi.
Ma il cuore degli uomini si corrompe facilmente…
Uno ad uno i Cavalieri cominciarono a bramare il potere, a cedere all’invidia e all’odio. Coloro che si ribellavano alle regole dell’ordine venivano chiamati
I Rinnegati. La cosa che li contraddistingueva era che stranamente i loro Draghi diventavano neri, come l’oscurità e la malvagità che avvolgevano i cuori dei loro padroni. Il capo della rivolta era il Cavaliere Straiker, il più malvagio e assetato di sangue di tutti i Rinnegati, lui puntava a una sola cosa: l’Eledriel.
Così si crearono rivolte interne, e l’Ordine si frantumò.…
Era quasi la fine della 3° era, e l’ultimo Capo dell’Ordine era il grande Silver, che venne ferito molto gravemente  durante il duello che avvenne con Straiker nell’ultima battaglia tra i Rinnegati  e i Cavalieri rimasti fedeli all’Ordine.
La battaglia fu una delle più sanguinose, e si svolse sui Campi dei Varden.
Le due parti quasi si distrussero a vicenda,  i superstiti scampati al massacro fuggirono e si nascosero in angoli remoti della Terra e, anche se feriti gravemente, Silver e Straiker erano tra quelli .
E dell’Eledriel si perse ogni traccia…
Passarono molti anni, la gente a poco a poco non si preoccupò più della scomparsa dei Cavalieri e del futuro che l’attendeva; fino a quando, quello che sembrava solo un vecchio e comune mendicante dall’aspetto malridotto e consumato dai tanti vagabondaggi, mentre si trovava in mezzo ad una piazza gremita di gente nel giorno del mercato, intento come sempre a elemosinare denaro ebbe una folgorazione, durò solo un istante, il volto gli si illuminò e gli occhi gli si spalancarono, cominciò a gridare:
- … giorni oscuri ci attendono fratelli, avverrà in quest’era la più grande,  e l’ultima battaglia tra il Bene e il Male. Verranno i giorni del terrore, della fame e dello smarrimento, ma una luce si accenderà, e la speranza rinascerà nei nostri cuori poiché l’Oscurità verrà finalmente domata dal portatore della Chiave e annientata dal Cavaliere dallo sguardo d’ambra … -
La gente prese per pazzo l’uomo, e con il passare degli anni ci si dimenticò della profezia fatta, e si persero le tracce del mendicante, sempre se era un mendicante…

Perché nessuno immaginava le cose strane e misteriose che di lì a poco sarebbero avvenute
… Ebbe così inizio la 4°era…

SPAZIO ALL'AUTRICE:

RAGAZZI SPERO CHE VI SIA PIACIUTO ... MA QUESTO è SOLO L'INIZIO, E LA VERA STORIA DEVE ANCORA VERAMENTE COMINCIARE (tutto nei prossimi cap.).  QUESTO PROLOGO ERA SOLO PER SPIEGARE BENE LA SITUAZIONE, CHE POI CI SAREBBERO MOLTE ALTRE COSE DA DIRE PERò LE LASCIO A DOPO.
Naturalmente ringrazio moltissimo la mia amica Angy (Alice),  senza di lei questa storia non sarebbe potuta essere come adesso ( ihih grazie, modestamente...XD n.d Angy) (nn esaggerare ...  =.="n.d.a. )
RECENSITE ... KISS la vostra 
pRiNcEss LiLlUzzA

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1 - L'Incubo ***



SPAZIO DELL'AUTRICE:
INNANZI TUTTO GRAZIE TANTISSIMO A
Jayne, LilyChan E Selene_Malfoy 
PER LE RECENZIONI ... VI ADORO.
POI VI AVVERTO, COME AVEVTE POTUTO VEDERE DAL PROLOGO, IN QUESTA STORIA C'è UN PO' DI TUTTO (IL SIGNORE DEGLI ANELLI, ERAGON, LE GUERRE\CRONACHE DEL MONDO EMERSO, HARRY POTTER, I CAVALIERI DI SMERALDI, I RACCONTI DI TERRY BROOKS,  ....) INSOMMA, ALLA FINE POTETE CAPIRE CHE SONO UNA LETTRICE INCALLITA DI FANTASY.
RINGRAZIO ANCORA UNA VOLTA ANGY PER IL SUO GRANDE AIUTO (SOPRATUTTUO PER IL "DILUVIAVA.") (nda MA NN TI MONTARE LA TESTA è ?! ".").
SPERO CHE QUESTO NUOVO CAPITOLO VI PIACCIA, E MI SCUSO PER LA SUA POCA LUNGHEZZA, MA NON HO POTUTO EVITARE DI FARLO COSì "CORTICINO" PERCHè SENNò SPEZZAVO IL RESTO DELLA STORIA ... RECENSITE A PIù NON POSSO
P.S. HO DECISO CHE OGNI MARTEDì E VENERDì AGGIORNERò LA STORIA QUINDI TENETEVI PRONTI .... E CI SENTIAMO MARTEDì PROSSIMO.
kiss LA VOSTRA 
pRiNcEss LiLlUzzA



CAPITOLO n°1
L’Incubo



D iluviava.
Era ormai notte inoltrata e nell’aria si avvertiva solo il tenebroso  gracchiare d’un corvo  in lontananza.
Silenzio.
Poi un lampo accecante squarciò il cielo illuminando per un secondo il mondo addormentato. Il tuono che lo seguì fu devastante, scuotè le intere fondamenta della terra fino a farmi tremare le ossa .
Un brivido raggelante mi percorse la schiena; la vista mi si annebbiò e persi conoscenza cadendo nel buio più totale. . .

Apparve davanti a me una figura immobile, fiera e possente che si stagliava davanti alla luna splendente su una cavalcatura nera, gigantesca, con due enormi ali che battevano a un ritmo costante che mi rimbombava nella testa. Una risata maligna si diffuse nell’aria, raggelando ogni cosa, sulle labbra dell’uomo comparve un sorriso indecifrabile, beffardo. Fu allora che un raggio di luna lo colpì e mi svelò la sua identità … quel raggio scoprì un volto pallido, segnato dagli anni ma forte in ogni suo lineamento. L’uomo portava una lucente armatura, scura come una notte d’inverno senza luna, e cavalcava  un Drago nero che aveva due enormi occhi rossi come fuoco ardente.
Ma nulla di tutto ciò mi spaventava: ne il suo enorme destriero, ne il suo cupo abbigliamento; furono i suoi grigi occhi a pietrificarmi, sembrava che mi potessero penetrare la carne, fino a far fermare l’incessante battito del mio cuore !
L’uomo puntò il suo sguardo penetrante nelle mie pupille. Non so quanto tempo passammo a fissarci, ma mi accorsi che quegli occhi rilucevano di una strana luce: pieni di determinazione e di una fredda intelligenza,  mi rivelarono che in quell’uomo non c’era  posto ne per la compassione ne per la pietà, era solo un folle assetato di potere.
Fu solo un attimo, un vago luccichio attirò la mia attenzione distogliendomi dagli occhi magnetici dell’oscuro Cavaliere: sul suo collo notai una strana catenina avvolta in dei riflessi blu, che emanava un’infinita potenza .
Aguzzai la vista e la riconobbi …
Dopo anni e anni passati sui libri e sulle vecchie pergamene dove era disegnata la riconobbi in un istante, ma non potevo crederci, era una pazzia !
In fondo era stata persa di vista migliaia di anni or sono, eppure era li, bella, magnetica e potente ….“L’Eledriel”.
Lui segui i miei occhi, e quando vide che guardavo la sua collana sorrise in un modo orribile, ancora ghignante mi disse in un sussurro
–  Non ti preoccupare, non ti farò nulla di male. Vieni con me Lily … Se vieni con me potrai rivedere tua madre, potrai fare o avere qualsiasi cosa … Basta solo che tu mi aiuti a …!-
In quell’istante un bagliore accecante mi fece chiudere gli occhi. Quando li riaprii vidi accanto a me erigersi uno strano ragazzo che cavalcava anchesso un Drago azzurro, non lo vedevo bene, ma intuii che portava un lungo mantello e impugnava un’affilata spada sporca di sangue fresco …
–    No, lei non verrà da te … Tu non le torcerai un solo capello finche qui ci sarò io a proteggerla ! Lily scappa !-
Dicendo questo il ragazzo si avventò contro il Cavaliere, e iniziò il loro duello. Era come una danza: stoccata, parata, giro di polso … Ero ipnotizzata non riuscivo a muovere un solo muscolo. Poi il Drago Nero si girò verso di me, e aprendo la sua mostruosa bocca erutto una lingua di fuoco incandescente …
Stava quasi per raggiungermi … Non avevo scampo, stavo per finire incenerita ….

Di soprassalto ripresi i sensi, la fronte impregnata di sudore freddo e gli occhi spalancati, infondo al cuore ero certa che quello che avevo fatto non era un semplice sogno, sembrava troppo reale!
Dopo essermi alzata mi avviai verso la finestra che dava sul parco. Era ancora notte e la tempesta infuriava contro le imposte, l’ululato del vento rimbombava nella stanza. Nella testa continuavano ad assillarmi le immagini del Cavaliere e del suo Drago Nero, e mi chiedevo chi mai potesse essere il misterioso ragazzo che era venuto in mio soccorso, aveva un’aria stranamente familiare …
Quella mattina vidi sorgere un sole rosso, e sapevo che non era affatto un buon auspicio.
Ma in compenso il temporale era passato lasciando l’erba umida e piena di rugiada.
-   Cavolo! Ci mancava solo il sogno inquietante per iniziare bene la giornata… -
Dissi sbadigliando. Spalancai la finestra per far entrare i raggi del sole e un soffio di aria fredda mi accarezzò il viso svegliandomi, e spettinandomi i capelli.
Mi girai verso la sveglia …
Erano solo le 7.45…le 7.45, un ricordo vago mi riaffiorò in mente, a quest’ora dovevo fare qualcosa; il problema era che non mi ricordavo cosa dovevo fare!  


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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2 - Una caduta molto, ma molto dolorosa ***


CAPITOLO n°2
Una caduta molto, ma molto dolorosa


Intanto nella parte opposta della casa era in corso una riunione molto ‘interessante’.
-    … Quindi sono certo che marcheranno Matthew a sinistra, formazione a ‘Gatto delle Nevi’ e la  pluffa … Sirius  smettila di dormire e ascolta! … stavo dicendo…-
John Evans non dava segno di voler smettere di parlare, in fondo lui era fatto così: ostinato, preciso e permaloso. Soprattutto quando si trattava di Quidditch diventava un uomo insensibile e senza scrupoli, uno che avrebbe fatto qualsiasi cosa per vincere; infatti quella mattina non aveva avuto nessuna pietà per i suoi giocatori! Li aveva forzati ad alzarsi alle 5.00 del mattino solo per esporgli tutti i sui schemi di gioco, quindi nessuno poteva biasimare quei poveretti, che se ne stavano sprofondati nel divano più scomodo che si possa trovare al mondo, mezzi, o completamente addormentati.
Per John il Quidditch era tutto:la sua passione, il suo lavoro, la sua vita.
Infatti, oltre ad essere discendente di un’ importantissima famiglia di maghi, era anche il Capitano della Nazionale di Quidditch Inglese, ed essendo questo il gioco più popolare tra i maghi, John era un personaggio di grande spicco nel mondo magico.
Le sole ed uniche cose di cui il capitano Evans andava fiero erano: la sua squadra, e suo figlio Matthew; nulla nel suo comportamento faceva pensare che avesse anche una figlia.
-    … ci si passa la pluffa, ricordatevi le finte! Che tanto gli Irlandesi non sono molto svegli … -
Scrutò torvo i suoi giocatori, erano praticamente tutti andati nel mondo dei sogni! Perché in un momento importante come quello nessuno era attento e gli dava ascolto?!
Poi James, il
suo prezioso Cercatore, non che anche il suo giocatore preferito, gli disse implorante:
-    Senti John, che ne dici di una pausa, sono due ore e mezza che vai avanti e noi non ce la facciamo più! Ti prego … -
In fondo James aveva ragione, John sapeva che se non avessero fatto una pausa non lo avrebbero più ascoltato per tutta la mattina
-    Solo 10 min … ma che succede!-
Da fuori la stanza si senti un urlo. Tutti corsero fuori a vedere, ma John li fermò e si precipitò fuori. Aveva riconosciuto la voce di chi aveva urlato, ed era furioso!

Pochi minuti prima …

-    Oddio io non dovrei essere qui! –
Dissi sconvolta. Ecco cos’era che dovevo fare alle 7.45, dovevo sparire! Se solo mio padre avesse saputo che ero ancora li in pigiama … mi avrebbe minimo scorticata. Dovevo sbrigarmi…7.46…
-    E ora dov’è la gonna?! … -
Ero davvero esasperata. Perché quando cerchi una cosa non la trovi mai , e invece quando non ti serve ti sta sempre tra i piedi!
…7.47…

-    Mutande, gonna, camicia, calzini … che cosa manca?... Le scarpe!-
…7.48…7.49…7.50…
Devo correre, devo sbrigarmi!
Finalmente ero pronta.
…7.51…
Uscii dalla stanza e corsi per tutti i corridoi.
-    … Sbrigati, sbrigati, sbrigati … -
Continuando a borbottare finalmente arrivai alle scale. La mia mente turbinava, piena di pensieri assurdi; se mi avessero scoperta mi avrebbero davvero uccisa.
Mio padre e quella sua bisbetica madre pretendevano davvero cose assurde da me.
E sempre, o perché lo diceva la tradizione, oppure perché era mio compito di secondogenita, o per altre assurdità a me toccavano sempre i compiti più ingrati!

Mentre pensavo a tutte le cattiverie possibile e immaginabili che la mia famiglia mi aveva fatto subire fino a quel punto, successe l’Apocalisse!
Per la fretta (correvo per le scale) non avevo visto che il manico di scopa di mio fratello Matt era proprio in mezzo all’ultima rampa di scale, e naturalmente vi scivolai sopra e caddi dolorosamente.
A volte la vita è davvero crudele! Ero ad un passo dal non farmi scoprire, e per coincidenza, proprio sull’ultima rampa di scale verso la salvezza il mio sbadato fratello aveva lasciato il suo prezioso manico di scopa!
Che sfiga!!
-    … Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh! ....-
Un attimo ero a correre per le scale, e poi eccomi li, per terra, dolorante e con la faccia tra la moquette rossa. Ormai non avevo più speranze. Avevo fatto troppo chiasso per non essere sentita.
E infatti dall’ultima stanza in fondo al corridoio uscì mio padre furibondo.
Mi rimisi in piedi a fatica, e mi preparai a fronteggiare John Evans.
Lui percorreva il corridoio con grandi falcate, e teneva gli occhi fiammeggianti di collera incollati su di me, come se volesse pietrificarmi con lo sguardo. E io stavo li, immobile , pronta a subire il peggio; quando mi arrivò davanti mi fissò per alcuni secondi senza dire niente, e poi iniziò a gridare:
-    Ma cosa ti salta in mente, stupida! Ti avevo esplicitamente detto che non ti dovevi far viva fino a questa sera, e tu che fai?! Piombi giù dalle scale urlando proprio nel bel mezzo della nostra riunione! Per la barba di Merlino come puoi avere così poco buon senso, che hai al posto del cervello … uova di rana?...-
-    Scusami tanto, non era davvero mia intenzione interrompere la tua Importantissima riunione, ma visto che il tuo caro figliolo prediletto ha lasciato la sua scopa in mezzo alle scale … -
-    Non mettere in mezzo alle tue malefatte tuo fratello!-
-    Oh si è vero..scusami se ho osato nominare il perfetto e innocuo Matt!-
Dissi sarcastica, ma come avevo previsto lui non gradì molto queste parole: guai a chi metteva in discussione il suo perfetto figlio!
-    Verrai punita per quante cattiverie hai osato dire!...-
-    Io è?!...-
Sussurrai di rimando
Intanto dalla stanza da cui era uscito John si erano affacciate molti ragazzi per guardare incuriositi la strana scena che gli si presentava davanti; Matt era tra questi, ed era indeciso se intervenire oppure starsene zitto. Guardò la sorella che gridava con gli occhi dardeggianti contro il padre. In fondo era colpa sua se l’avevano scoperta, quindi doveva dire qualcosa in sua difesa. Si avviò deciso verso il padre …
-    Papà, è colpa mia se Lily è caduta dalle scale … davvero … mi sono dimenticato di togliere la scopa dalle scale e … -
-    Matt, caro ragazzo, sei gentile ha prendere le parti di tua sorella, ma questo comunque non giustifica il fatto che lei sia ancora nel castello a quest’ora !-
-    Ma sono solo le 8.00, come puoi pretendere che mi alzassi alle 5.00 e me ne andassi chissà dove?!-
Protestai. Le sue richieste erano troppo assurde perché io le sopportassi!
-    Sei solo una bambina viziata e inutile! Avrei preferito che tu non fossi mai nata!...-
Quando disse questa frase fu letteralmente come una pugnalata al cuore; ero già abituata a sentirmi dire cattiverie, ma non me ne aveva mai detta una così grave. Ogni volta che ne aveva l’opportunità mio padre non esitava a gridarmi di quanto era stufo di avermi fra i piedi, o di avermi fatto nascere; per lui ero solo una scocciatura, inutile, stupida e ingrata! Poi c’era anche la nonna bisbetica che continuava a dire a tutti che ero solo una sventura della famiglia, e faceva finta di avere un solo nipote.
La mia famiglia mi voleva proprio bene!...vero?!
Detta la frase che moriva dalla voglia dire dall’inizio della sgridata John si girò e se ne riandò nella sala riunioni sbattendo a porta dietro di se.
Io non avevo parole, e Matt mi guardava allibito.
-    Non c’era mai andato giù così pesante! Mi dispiace che ti abbia detto quelle cose … e scusa per la scopa … non volevo farti scoprire, anzi non sapevo neanche che eri qui!-
-    Non importa. –
Di solito non ci restavo male dopo una sgridata, ma dopo questa non sapevo proprio come comportarmi. Ora la prima cosa da fare era sparire, dovevo trovare un posto in cui nessun giocatore di Quidditch penserebbe mai di andare … la biblioteca!
Che geniaccio che sono!
Alzai lo sguardo e solo in quel momento mi accorsi che tre ragazzi si stavano dirigendo verso me e Matt; li riconobbi subito: i tre Potter. Per spiegare meglio chi erano questi tre idioti, bisogna dire che in Gran Bretagna regnava la monarchia, ma come sapevano tutti c’era la regina dei babbani (che non sapeva minimamente che esisteva la magia) e poi c’era il re di noi maghi: Re Rupert II, che aveva il potere assoluto su tutto il mondo magico Inglese. I Potter erano i tre figlioli di Re Rupert II, e avevano più o meno tutti la stessa età mia e di Matt. C’erano i due gemelli Remus e Sirius, erano completamente diversi l’uno dall’altro: il primo era calmo, intelligentissimo e scrupoloso, il secondo invece tonto, egocentrico e prepotente; ma quello che odiavo più di tutti era James, il fratello maggiore ed erede al trono d’Inghilterra. James Potter era il più famoso rubacuori della scuola di Hogwarts, ma a me sembrava solo un bambino viziato, presuntuoso, arrogante, pallone gonfiato! Certo devo ammettere che aveva un non so che di carino, però non riuscivo proprio a capire come facesse a cadergli ai piedi ogni ragazza che incontrava! Purtroppo per me James era il migliore amico di Matt.
I tre Potter e mio fratello si facevano chiamare ‘i Malandrini’, e questo nome gli andava a pennello, perché non facevano che combinare guai e infrangere le regole; e a scuola io ero l’unica ad avere il coraggio di dirgli cosa veramente pensavo di loro e di mettergli i bastoni fra le ruote.
Naturalmente il loro capo non poteva che essere James, ed ogni volta era con lui che litigavo di più!
E adesso vedendoli arrivare tronfi con un sorriso ebete stampato in faccia il mio umore era ulteriormente peggiorato
-    Senti fratellone io vado … devo fare delle cose. Ci vediamo questa sera al Ballo-
-    Si, ok … ci vediamo dopo-
Dicendo questo mi affrettai a levarmi da li; non volevo proprio incontrare James, perché sapevo che certamente aveva sentito la sgridata di mio padre, e quindi ora aveva nuovo materiale per punzecchiarmi … che essere odioso …
Meglio stargli il più lontano possibile!
Ma ormai era troppo tardi, prima che potessi scappare ci raggiunsero. Si vedeva lontano un miglio che Sirius dormiva in piedi, invece lo sguardo di Remus saettava tra me e James (forse temeva che avrei litigato pure con lui), io lanciai uno sguardo truce a quest’ultimo e mi preparai ad una delle sue battute sarcastiche
Ma stranamente questa non arrivò. Stava zitto e mi fissava, i fratelli fecero lo stesso, e io mi sentivo molto, molto a disagio!
Dopo cinque minuti decisi che non potevamo più andare avanti a quella maniera, tutti zitti a guardarci a vicenda.
-    … allora  … Remus non credevo di trovarti nel bel mezzo di una riunione di Quidditch. Che adesso giochi anche tu? –
-    Oh, no! Per carità lo sai che non sono tanto adatto agli sport; sono qui solo per gli schemi di gioco! –
Mi rispose Remus
Era proprio una situazione imbarazzante: tutti stavano zitti e nessuno voleva parlare, mi fissavano soltanto! Che brutta cosa!
-    Beh, allora io vado … -
Cominciai a dire. Intravedevo la speranza di riuscir a sfuggire a quell’orrenda situazione.
-    Posso venire con te? – mi chiese Remus speranzoso – Ti prego, se resto con loro mi annoierò a morte … e tu non vuoi che muoia vero?-
-    No, certo che non voglio che tu muoia Remus! Che domande fai?-
Prima avrei sicuramente preferito restare sola a rimuginare tutto il giorno sulla mia complicata vita, ma adesso sinceramente era più allettante avere compagnia.
-    Ok Remus, va bene, allora andiamo … ciao! –
Mi girai e comincia ad andarmene. Sentivo che Remus dietro di me stava salutando gli altri e si affrettava a raggiungermi.
-    Allora dove andiamo?-
-    Prima di tutto devo mangiare … -
-    Oh bello, così magari scrocco qualcosa anch’io!-
-    … e poi andiamo in biblioteca! –
-    Mi piace come programma –
Alla fine del corridoio girammo a destra e cominciammo a scendere le scale che portavano alle cucine.

SPAZIO ALL'AUTRICE:
CIAO RAGAZZI, ADESSO LA STORIA è VERAMENTE INIZIATA ... SPERO CHE VI PIACCIA..... VI PREGO RECENSITEEEEEEE!
UN BACIO LA VOSTRA P.L.

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 3 - Il Gigantesco Folletto Bianco ***


il folletto bianco


CAPITOLO n°3

Il Gigantesco Folletto Bianco


Matt guardava i suoi amici, James fissava il nulla, perso nei suoi pensieri, e Sirius dormiva appoggiato alla parete.
Matt e James si guardarono, e poi guardarono il “Bello Addormentato” che se ne stava con gli occhi chiusi a sognare chissà che.
-    Sembra un vero idiota … guarda che faccia sta facendo!-
Sussurrò James
-    Oddio senti … ma parla ancora nel sonno?-
Chiese Matt incredulo. Entrambi stavano cercando di trattenersi dal ridere.
Il motivo delle loro risate era che Sirius aveva un sorriso compiaciuto sulle labbra e continuava a ripetere ad una folla invisibile – Grazie, grazie, grazie … sono davvero onorato di ricevere questo premio … mi sto commuovendo … -
A quel punto James e Matt non ressero più e scoppiarono a ridere con le lacrime agli occhi.
Sirius sobbalzò tornando nel mondo reale. Si stiracchiò come se niente fosse e fece un grande sbadiglio; poi riportò la sua attenzione su Matt e James, che intanto si rotolavano per terra ridendo a crepapelle.
-    Che succede? –
Chiese Sirius, mentre gli altri due cercavano di ridarsi un contegno. Matt gli rispose
-    Oh!...Certo che sei proprio ridicolo Felp…_
-    Shh! Sta zitto Matt!...-
E gli diede un pizzone dietro al collo
-    … ato … ahia! … James smettila, mi ha fatto male!-
Disse Matt massaggiandosi il collo
-    … Matt sei veramente cocciuto- cominciò a sgridarlo James – Ti avrò già detto un miliardo di volte che non dobbiamo usare i nomi dei “Malandrini” qui dentro!-
James non aveva ancora smesso di sorridere, ma si intuiva dai suoi occhi che era serissimo! Ma Matt o non lo notò, o lo notò e lo ignorò.
-    Ma io non capisco ancora il perché! Che c’è, non avrete mica paura che mia sorella scopra tutto?! Dai è assurdo, non c’è anima viva nel raggio di cinquecento metri; chi vuoi che ci senta, il cane?-
Disse Matt un po’ infastidito.
Intanto Sirius continuava a insistere sulla sua domanda iniziale – Perché ridevate prima? – ma evidentemente ne James ne Matt lo ascoltavano perché continuavano a battibeccare tra loro.
-    Tua sorella è un essere imprevedibile … e in un certo senso anche un po’ pericolosa – James sorrise pensando alla faccia di Lily infuriata – Lo sai che potrebbe essere ovunque; persino adesso qui tra noi! –
Tutti e tre si girarono simultaneamente guardinghi per controllare allarmati, come se si aspettassero davvero che Lily sbucasse da dietro una colonna urlando – Sorpresa!-
e tirando coriandoli colorati dappertutto.
-    Già, su questo devo dire che hai ragione- dovette ammettere Matt
In quel momento la faccia di John spuntò dalla porta della sala riunioni.
-    Ragazzi tra 5 minuti tutti dentro!-
-    Si John lo sappiamo!-
Gli rispose James. Tutti e tre si sedettero sul primo gradino delle grandi scale; James si fece improvvisamente serio, guardò Matt negli occhi curioso e chiese.
-    Fanno sempre così?-
Matt intuì subito a chi si riferiva il suo migliore amico, evitò di guardarlo negli occhi e annuì pesantemente.
-    Certe volte papà può andare avanti anche per ore, forse oggi l’ha fatta corta perché c’eravate voi; è da cinque anni che è tornata a casa e sono cinque anni che papà e la nonna non fanno che inveire su di lei castigandola ogni volta che apre bocca – Matt si girò a guardare l’amico – ma ti giuro che non l’ho mai vista versare una lacrima! Le hanno detto le cose più brutte che tu possa pensare, ma lei non  gli ha dato mai la soddisfazione di vederla piangere … -
James cominciò a guardare il pavimento sotto i suoi piedi.
-    Non avrei mai immaginato che … che … -
Non riusciva a trovare le parole giuste, e Sirius continuò al posto suo
-    Insomma, a scuola è tutto così diverso! Come può sopportare di esser trattata così? Sicuramente se noi gli avremmo detto quelle cose come minimo ci avrebbe picchiati … e invece se ne è stata buona buona senza dire nulla per controbattere … -
-    Veramente non se n’è stata tanto buona! Forse tu non l’hai sentita perché eri mezzo addormentato, ma anche lei ha gridato di brutto … -  James cominciò a ridere sotto i baffi – certo grida più forte quando litiga con me, ma anche prima non è che si sia risparmiata!-
Matt  e Sirius scoppiarono a ridere; James aveva proprio ragione!
A scuola quando James  se Lily si mettevano a litigare, e capitava come minimo cinque volte al giorno, le loro urla riecheggiavano per tutto il castello.

-    Salve! –
Un essere bianco apparve all’improvviso
-    Aah!...-  Sirius urlò – un Folletto!!...- sembrava un po’ perplesso - … un folletto bianco e alto?...- e poi dopo due secondi – Aah! Aiuto, un gigantesco folletto bianco!!!-
James si colpì la fronte sbuffando “ Ma perché mi è capitato un fratello così tonto?!” pensò “Non riesco proprio a capire da chi possa aver ripreso”
Si fermò a riflettere; “La mamma è indubbiamente intelligente e dolce, ma di certo non è buffa … forse da papà! No, lui è un buon Re ed è anche buffo, ma non ai livelli di Sirius! Ora che ci penso però Sirius è completamente uguale al nonno! Lui si che è strano, normalmente non è capace neanche di rimanere serio per almeno 5 minuti … beh, quando c’è qualcosa di veramente importante fa il serio, ma il più delle volte è  veramente buffo”
Nel frattempo Matt rideva.
-    Idiota! Sono io, che non mi riconosci?-
Disse il “Gigantesco Folletto Bianco
-    Certo che sei messo proprio male! – disse Matt – non riconosci neanche il tuo gemello!-
-    Remus sei tu?-
chiese incredulo Sirius, poi lo guardò bene e lo riconobbe
-    Scusa, non ti ho riconosciuto perché hai addosso  tutta quella … ma che ti è successo, ti hanno tirato un sacco di farina?-
-    Emmh … veramente … ecco diciamo di si –
Disse Remus un po’ imbarazzato
-    Stai scherzando vero? – chiese Matt
-    No! – rispose Remus secco
-    E come diamine hai fatto?!- esclamò James
-    Solo una parola … -
disse alzando lentamente lo sguardo con gli occhi sbarrati
-    … Axel!...- sussurrò.
Piombò il silenzio più assoluto. Non si scherzava mai su Axel; lui era cagnolino di Lily, il suo braccio destro di Lily, e poteva essere ovunque, come lei …
-    Beh? Racconta … - disse Sirius rompendo il silenzio
-    Dunque – iniziò Remus schiarendo si la voce – dopo che vi avevamo lasciati io e Lily siamo andati giù nella cucine perché lei doveva far colazione; infatti appena arrivati ci siamo messi a mangiare … -
Matt lo interruppe
-    Perché anche tu ti sei messo a mangiare?-
-    Avevo fame! Comunque, visto che questa sera c’è il ballo, tutti i cuochi sono all’opera per preparare la cena, non potete capire che delizie c’erano … -
-    Perché usi il passato?- chiese James
-    Ci sto per arrivare! Vabbè, fin li tutto bene, ma poi abbiamo sentito raschiare la porta sul retro … era Axel! Sapete, all’inizio non lo avevo neanche riconosciuto, l’ultima volta che l’ho visto era molto, molto più piccolo; quindi appena ho avvistato quell’enorme cagnone nero mi ha preso un colpo!
In ogni caso Lily non voleva lasciarlo fuori e lo ha fatto entrare … -
-    E ti pareva – sbuffò Matt, Remus gli lanciò un’occhiataccia – va bene, scusa, continua pure! –
-    Ok, Lily ha fatto entrare il cane, all’inizio è stato davvero un angioletto ma i guai sono venuti dopo. Un cuoco ,per controllare come stava cuocendo la torta che avremmo dovuto mangiare oggi a pranzo, l’ha tirata fuori dal forno, e Axel l’ha vista e non ci a capito più nulla!...-
la sua voce era diventata un urlo stridulo; e gli altri tre pendevano letteralmente dalle sue labbra
-    … ha fatto un balzo enorme ed atterrato direttamente davanti alla torta, l’ha spazzolata in due secondi e poi ha cominciato a mettere a ferro e fuoco tutta la cucina … è stato orribile! Tartine che volavano, peschi e verdure sul pavimento, cuochi che urlavano in tutte le lingue conosciute … Lily ha cercato di richiamarlo ma Axel ha continuato a mangiarsi tutto … anche l’arrosto e le lasagne, non ha risparmiato nulla … poi ha cominciato a correre dappertutto e ha fatto scivolare un garzone che teneva un sacco di farina in mano, io gli ero dietro e quindi il sacco mi ha preso in pieno e eccomi qua. Per fortuna che Lily mi ha aiutato a darmi una spolverata, perché prima non riuscivo neanche a vedere a un palmo dal naso! –
-    O mio Dio!-
-    È spaventoso … -
-    Già, ma il peggio è venuto dopo. Le grida dei cuochi hanno fatto accorrere il maggiordomo … e lui è andato subito a chiamare … -
-    Oh no !- intervenne Matt allarmato – non dirmi che è andato a chiamare lei!...-
-    .. Si!...-
-    Povera Lily …!-
Sirius li interruppe
-    Ma di chi state parlando? -
-    … Mia nonna!- gli rispose freddo Matt
-    E dai dico sul serio!...- continuò Sirius, che credeva che Matt avesse fatto una battuta – Ditemelo! –
-    Sirius, ma perché non capisci? – disse James - È venuta davvero sua nonna! Hai presente la signora Evans, la vecchietta bassa magra come un chiodo un po’ leccapiedi e acida … senza offesa amico – disse rivolto a Matt – quella che ci ha accolto questa mattina ?! –
-    Ah! Si ok ho capito! -
-    È stato raccapricciante! Quando è arrivata Axel si è subito fermato e ha cominciato a ringhiare …. e poi dovevate vedere che faccia aveva Lily: era bianca come un fantasma … e quando hanno iniziato a litigare si tratteneva a stento! Io me la sono svignata prima che scoppiasse l’inferno !-
-    E quindi adesso stanno litigando?-
chiese Matt esasperato
-    Credo di si! –
-    Forse dovrei andare a dare un’occhia…-
Matt non fece in tempo a finire la frase che suo padre riapparve dal nulla per riportarli nella sala riunioni.
-    Ragazzi spero vivamente che vi siate svegliati perché adesso passiamo alla tattica vera!-
-    Beh allora io vado a cambiarmi, vi lascio al vostro Quidditch … -
Iniziò Remus
-    Ma allora … - disse Sirius con voce stridula, che sembrava sul punto di scoppiare in lacrime - … ci stai scaricando?-
-    Sei Crudele!-
James iniziò a piagnucolare
-    Orribile mostro … non pensi hai bambini?-
urlò Matt imitando una ragazza con la voce esageratamente alta.
John li guardava sconcertato.
-    Emh … ragazzi siete sicuri di star bene?-
Loro si guardarono, e scoppiarono a ridere.
-    Non ti preoccupare papà… è tutto normale!-
-    Allora io vado; buona riunione!-
Remus girò sul tacchi e se ne andò su per le scale, verso la sua camera, ringraziando, anche se per soli pochi secondi, la farina che gli stava tutta appiccicata addosso per averlo risparmiato dall’assistere alla seconda parte della riunione.
A lui non piacevano tanto gli sport, e tanto meno il Quidditch!
Lui era più un ‘Topo di Biblioteca’, lui era ‘l’Intellettuale’, come lo chiamavano i suoi fratelli. Remus Potter era completamente diverso dagli altri ‘Malandrini’: prima di tutto non amava infrangere le regole, cosa che James e Sirius erano soliti fare insieme a Matt,  e soprattutto era troppo buono per picchiare o prendere in giro qualsiasi persona, che era  il passatempo preferito degli altri tre; tutte queste doti da bravo, dolce ed educato ragazzo le aveva sviluppate per compensare l’orribile, oscuro, spaventoso e eccitante (secondo il parere di Sirius) segreto con cui conviveva da quando aveva circa cinque anni, e che lo tormentava ogni mese.
Il suo “Piccolo Problema Peloso”!


 SPAZIO ALL'AUTRICE:

CIAO A TUTTI, SPERO CHE VI PIACCIA QUESTO NUOVO CAPITOLO ....
GRAZIIIIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE  SOPRATUTTO A
Jayne PER LA BELLISSIMA RECENZIONE XD... TI ADORO!!!!! CMQ HAI RAGIONE, è PROPRIO VERO CHE JOHN è UN VERO ***************, CIOè, CI SAREBBE UN MOTIVO MA POI LO SCOPRIRETE IN SEGUITO; COME AVRAI POTUTO LEGGERE IN QUESTO CAPITOLO NN HO ANCORA DESCRITTO I MALANDRINI, PERCHè AVEVO INTENZIONE DI FARLO IN SEGUITO, MA SE PROPRIO SEI CURIOSATE LO DICO A GRANDI LINEE: (oltre al fatto scontato che sono tutti alti belli e muscolosi) ALLORA MATT, il fratello di Lily, è biondo e ha gli occhi verde scuro, Remus ha i capelli bruno scuro tendenti al nero e gli occhi azzurri (in realtà nella mia storia lui e sirius sono gemelli, ma visto che remus è un lupo mannaro allora ha il colore dei capelli e degli occhi un po' differenti da quelli di sirius), Sirius ha i capelli neri e gli occhi grigi e poi c'è il mio Jamie che è bruno con gli ochhi ambrati\dorati.
VABBè SPERO DI ESSERE STATA ABBASTANZA ESAURIENTE ... SE CI SONO DUBBI NN ESITATE A CHIEDERE ... E MI RACCOMANDO RECENSITEEEEEEEEE  UN BACIO LA VOSTRA P.L.

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 4 - Il Testamento ... ***




SPAZIO DELL'AUTRICE:
OGGI NN SO COSA MI SIA PRESO MA SONO PIù PAZZOIDE DEL SOLITO....
INNANZI TUTTO RINGRAZIO INFINITAMENTE
l
adyarleJayne  PER LE LORO STUPENDISSSIIIIIIME RECENSIONI. VI ADOROOOOOOOOOO ...  CMQ QUESTO CAPITOLO INIZIA DOPO GLI ALLENAMENTI MATTUTINI DI QUIDDITCH AVVENUTI DOPO (scusate la ripetizione XD)LA "LITIGATA" TRA JOHN E LA NOSTRA PICCOLA E SFIGATA PROTAGONISTA LILY (sto scherzando, io adooooooooro Lily!!! ndP.L.).
John  ha praticamente ammazzato di lavoro i nostri amati Malandrini che ora si ritrovano negli spogliatoi da soli a fare una delle loro cretine, idiote, stupide, dementi scenate (che io adorooooooooooooo scrivere XD vi ho avvertito che oggi sono + malata del solito!).
PS. Remus nn ha fatto gli allenamenti, ha solo assistito dagli spalti del campo (eh sì, perchè casa evans è enorme e ha pure un campo da quidditch!! Gli evans sono dei ricconi, ma nulla in comfronto ai Potter ...), quindi lui è bello pulito e profumato, al contrario dei suoi compagni che sono sporchi, sudati e puzzolenti (ma sempre dei figaccioni si intende!)
vabbè oggi mi sono divagata fin troppo ... ANDATA E LEGGERE!!!!!! RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
vi adoro un bacione la vostra P.L.




CAPITOLO n°4

Il Testamento ...




-    Oh mio Dio … sto morendo! –
Disse tragicamente Sirius lasciandosi cadere sulla panca e chiamando gli altri per annunciare le sue ultime volontà.
-    Remus, tu che sei l’unica persona non sudata di cui mi possa fidare, scrivi.-
Subito Remus si sedette pesantemente sopra lo stomaco di Sirius facendolo gemere, accavallò le gambe tirando fuori il suo taccuino e la sua penna invisibili; con aria professionale disse:
-    Vai, gemello puzzolente in punto in morte, sono pronto!-
-    Io sottoscritto … - cominciò Sirius – … l’affascinante, bellissimo e intelligentissimo…-
Matt tossiva sonoramente ad ogni aggettivo che Sirius si attribuiva; James invece si era gettato in ginocchio prendendo la mano del fratello ‘morente’; cercando in tutti i modi di essere il più serio possibile urlò con disperazione
-    No, non abbandonarci proprio ora! -
Sirius lo guardò sofferente
-    … ti prego, caro compagno e fratello di tanti nobili misfatti, lasciami finire il mio testamento prima che esali l’ultimo respiro!-
James chinò la testa in segno di rispetto
-    Allora scrivano prendi nota – Sirius si rivolse di nuovo a Remus – io, Sirius Jeremy Rudolf Potter, in possesso di tute le mie facoltà mentali … -
James e Matt cominciarono a tossire convulsamente e Sirius gli lanciò un’occhiataccia
-    A te fratello … - disse indicando James con lo sguardo - … lascio il mio prezioso fascino, così forse potrai finalmente far colpo sulla Evans … -
-    COSA?! Sir certo che sei davvero fumato!... Io..la Evans … -
Matt scoppiò a ridere
-    Dai Jamie non puoi negarlo!-
-    Non è vero!-
-    Ma se è da cinque anni che ci provi e lei non fa altro che urlarti contro?!-
-    ..Remus aiutami..- piagnucolò James – A me … non piace la Evans … - insistette debolmente – e se volgiamo dirle tutte nessuna ragazza ha mai rifiutato un invito dal sottoscritto!- concluse orgogliosamente
-    Tutte tranne lei … - sussurrò Remus
James gli lanciò un’occhiataccia depressa
-    … tutte tranne lei!...Senza offesa … - disse rivolto a Matt – Ma non riesco proprio a capirla … come fa a non cadermi ai piedi?-
-    Certo che voi Potter siete proprio modesti!-
Soggiunse Matt che ancora rideva. Sirius gemette “dolorosamente”
-    Ooooooh! Dai, convengo che parlare di “Bionde” sia un argomento davvero interessante e su cui potremmo divagare per ore ed ore; ma adesso è molto più importante il mio testamento. Quindi riportate subito la vostra illustre attenzione su di me, che sono molto più bello e … -
-    Si, Sir abbiamo capito! Ma non ti dispiace per il tuo fratellone?- disse Matt
-    … Jamie su con la vita! Non fare quella faccia da Mandragora; ci sono migliaia di ragazze a questo mondo e tu devi deprimerti perché la Evans non ne vuole sapere di te?-
-    Sirius certo che sei proprio un’insensibile!-
Disse Remus mentre assestava una ginocchiata nello stomaco del fratello.
-    Sono solo realista!-
-    Grazie del vostro grande interessamento ragazzi. Ma davvero, non mi importa… - cominciò James poco convincente
-    Remuccioo ….- disse Sirius, facendo del suo meglio per evitare lo sguardo di rimprovero di Remus e Matt per aver interrotto James - … oooh Remuccio mio… - continuò alzando ancora di più la voce - … mio caro Remus, ho deciso che a te lascerò … - momento di suspense – I MIEI LIBRI!-
Remus lo squadrò perplesso
-    Scusa, quali libri? –
-    … I Miei Libri!-
L’espressione di Remus divenne indecifrabile
-    Noooo.-
-    Si!-
-    No, no e poi no!
-    Sisi!-
Matt e James intervennero nel battibecco tra i due gemelli
-    Remus, cos’hai contro i libri di tuo fratello?-
-    … Sono letture molto formative! Sono meravigliato del tuo comportamento: il tuo gemellino in punto di morte esprime le sue ultime volontà, e tu le rifiuti?-
Disse James facendo al fratello minore uno dei suoi sguardo da “lupetto-triste”. Sirius si aggiunse al fratello maggiore puntando i suoi occhioni lacrimosi da cucciolo contro Remus.
-    Sei davvero senza cuore!-
E Remus gli rispose:
-    Si, hai proprio ragione! Avrò anche un cuore di pietra ma io quei libri non li prenderò mai!-

Il giovane Potter era irremovibile sulla sua decisione, anche perché quei presunti libri, (che James si ostinava a chiamare “testi argomentativi dettagliati e molto formativi per giovani uomini ribelli come noi Malandrini”) non erano proprio i suoi generi di lettura preferiti, anzi, lui non li avrebbe mai classificati come “libri”. Perché quello che Sirius intendeva ipoteticamente lasciare in eredità al suo gemello erano: migliaia di copie di “Formosa e Stregata” (rivista molto sconcia e da “psicopatici-maniaci-depravati” secondo il parere di Remus), miliardi di libretti, foglietti, fogliettini e posters sul Quidditch (che ha Remus non interessavano minimamente), e in fine, riposti sulla mensola più alta e trascurati del tutto da Sirius c’erano i libri che ogni anno Remus gli regalava, con il buon augurio che magari il fratello li leggesse e mettesse un po’ di sale in zucca, e che naturalmente Remus aveva già letto!
-    No Sirius, ti voglio tanto bene, ma ti ripeto che non prenderò mai e poi mai i tuoi “libri” – e qui fa un gesto per le virgolette – Anche a costo di ficcarteli nella tomba e sotterrarli con te! -  
-    Dai Rem, non mi vorrai dire che non hai mai “letto” uno numero di “Formosa e Stregata”?!-
Disse Matt malizioso
-    E chi è che non l’ha mai fatto!?! – si intromise Sirius facendo un ghigno complice all’amico – Quelle belle e graziose streghette … -
-    Sirius basta!- gli urlò contro Remus – Sei un maniaco!-
-    Noooo! Ma cosa stai blaterando? – iniziò James sconvolto - … Ragazzi, durante la vostra intelligentissima conversazione sono arrivato ad una conclusione. Quest’anno i Malandrini come missione principale avranno il compito sia di far infuriare la Evans e le sue Amichette, ma soprattutto di trovare una bella e formosa fanciulla che faccia provare e Remus le forti emozioni della vita!-
Disse James ammiccando ai suoi Malandrini.
-    Siii!... – cominciò Matt battendo le mani come un bambino di cinque anni.
-    Assolutamente no, toglietevelo dalla testa … -
-    Sisi, Remuccio mio è giunta l’ora di “accasarti” con una bella ragazza! –
-    No, voi non avete nessun diritto di … -
James guardò i tre ragazzi davanti a lui che continuavano a battibeccare.
Gli voleva davvero un bene dell’anima! Non solo perché Sirius e Remus erano i suoi fratellini e Matt era come se lo fosse, ma erano come uniti legame ancora più grande della fratellanza stessa, qualcosa di veramente magico e indissolubile, che sarebbe durato per sempre e che niente e nessuno sarebbero riusciti a distruggere.   
Ma malgrado gli dicesse sempre tutto c’erano cose che loro non potevano e non dovevano capire!
Il capo dei Malandrini incrociò i suoi occhi dorati con quelli azzurrissimi del suo migliore amico, gli sorrise e senza dire niente se ne andò a farsi la doccia tanto attesa

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 5 - Il dilemma di Jamie & Istinti animaleschi ***



SPAZIO ALL'AUTRICE:
CIAO RAGAZIIII ...
ALLORA INNANZI TUTTO RINGRAZIO PER AVERMI AGGIUNTO TRA I PREFERITI:
Bluking, LilyChan, Lilyna_93 , Lily_Snape, Seilen91 e sharry.  
GRAZIIE!!
POI, POI, POI GRAZIE ANCHE PER LE RECENZIONI ... VI ADOROOOOOOOOOO.
QUI (NEL 5° CAPITOLO) James PARLA IN PRIMA PERSONA, E SUCCEDONO UN PO' DI COSE STRANE (tra cui una delle solite scenate dementi dei Mandrini)... (IO nn vi dico niente!!!!!!! muahahah ndME XD)
SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA, è UN PO' PIù LUNGO DEI SOLITI QUINDI ANDATE SUBITO A LEGGERE e lasciate commenti ... RECENSITEEEEEEEEEEEE!
UN BAX LA VOSTRA P.L.





CAPITOLO n°5
Il dilemma di Jamie
&
Istinti animaleschi



Il pavimento era gelato sotto i miei piedi, posai l’asciugamano sulla porta e entrai. Guardai svogliato la manopola della doccia; calda o fredda, girarla a destra o girarla a sinistra … Questo è il Dilemma!
“Porco Merlino, adesso mi metto a riflettere pure su come mi devo fare la doccia. Devo essere proprio esaurito!” girai la manopola a destra e l’acqua calda cominciò a scorrere.
Mi ci infilai sotto esausto. I miei muscoli perfetti, creati da tanti duri allenamenti, cominciarono a rilassarsi e anch’io con loro sotto il potente getto d’acqua della doccia. L’allenamento era stato davvero estenuante
"Forse John era ancora arrabbiato con Lil … ehmm cioè, con la Evans,  è si è voluto sfogare su di noi ?! dopo me la pagherà”
Be, comunque avevo tutte le spalle indolenzite e le dita doloranti per le tante volte che mi era toccato acchiappare quello stupido Boccino.
Chinai la testa fissando il pavimento; in fondo non avevo tanta voglia di lavarmi, anzi, a dirla tutta non avevo alcuna voglia di muovermi!
Troppi pensieri affollavano la mia testa, troppe preoccupazioni, troppe domande a cui dovevo dare ancora una risposta, troppi doveri cui ero tenuto compiere.
Ecco cosa i miei Malandrini non avrebbero mai dovuto sapere: ero stanco!
Era davvero stressante essere il Principe Ereditario; non che non mi piacesse esserlo, ma trovavo molto difficile riuscire a conciliare il mio essere “Spirito Libero” con tutte le regole d’etichetta e gli impegni di corte.
I Malandrini non mi avrebbero mai capito, di questo ne ero certo!
A scuola almeno avrei potuto distrarmi facendo casino come al solito.
Tutte quelle ore passate a studiare la politica e l’economia dello Stato con mio padre (che non era stato di certo d’aiuto, non la finiva mai di fare battute e a raccontarmi di quando lui era Principe, ecc …), mi avevano proprio fuso!
Il pensiero di lei mi fulminò.
Non potei fare a meno di sorridere. Quella mattina Merlino mi aveva fatto una bellissima sorpresa, pensavo che l’avrei potuta vedere solo quella sera al ballo, e invece me la sono ritrovata davanti di prima mattina “… Che bell’inizio di giornata!”
Mi guardai intorno guardingo, non volevo dare a vedere la mia felicità perché sennò Sirius ne avrebbe sicuramente approfittato per fare subito battutine maliziose.
“Ma perché tutti credono che mi piace quella “prefetta perfettina so tutto io”di una Evans? Lei è la più rompiscatole e orgogliosa ragazza che abbia mai
incontrato! … Però … i suoi occhi … la sua voce … le sue labbra … porca paletta, ma che diavolo sto pensando?! Sto impazzendo! NON si fanno complimenti alla mia acerrima nemica! MAI!! …” ci pensai su un attimo “… tutto sommato non si può negare che è  bella … bellissima … stupenda … meravigliosa … James smettila! Insomma, ha un bel fisico, ma è solo una rompipluffe secchiona! … ma tanto prima o poi cederà al mio fascino e vincerò IO!!” risi divertito da quel pensiero.
Tra me e Lily Evans c’era sempre stata una specie di sfida “silenziosa” a chi cedeva per primo alle provocazioni dell’altro fin dal primissimo giorno di scuola sull’Espresso per Hogwarts.
Fino ad adesso la situazione sembrava in una fase di stallo: stavamo alla pari.
Ma presto avrei rimontato e allora … VITTORIA!!! ... Lo sò, sono solo un'esaltato ... MA VINCERò IOOOOOOO! Insomma, con tutte le altre era sempre stato solo “una botta e via”, per me erano solo studentelle senza nome che mi aiutavano a passare le monotone notti “in compagnia”. Non avevano alcuna importanza. Avevo sempre avuto schiere di ragazze (o come meglio le definiva la dolce Evans durante i suoi adorabili attacchi isterici: “stupide oche starnazzanti con la polvere al posto del cervello”) che mi adoravano come un Dio e mi sbavavano dietro; avevano addirittura fondato dei club in onore a noi Malandrini (ce ne erano circa una decina tutti solo per me e Sirius)!!
Quella mattina però, avevo provato una strana fitta al cuore quando l’avevo vista litigare con suo padre, mi era sembrata così piccola, fragile, indifesa … umana,  che non ero riuscito neanche a stuzzicarla un pochino!
“ Povera Lily! ... ecco che ci risiamo! ...” mi colpì la fronde “… idiota, non devo … ”
-    Noooooooooooooooooooooooooo! –
I miei pensieri auto-lesionistici vennero interrotti da Remus che aveva urlato.
Un ghigno perfido mi salì alle labbra “sicuramente Sirius la starà facendo pagare a Remus …” sorrisi “… beh, almeno è segno che è ancora vivo!...”
-    Matt! … -
Ancora un urlo.
Il ghigno mi sparì all’istante, forse stava succedendo qualcosa di grave.
-    Ragazzi tutto bene? –
Chiesi urlando per farmi sentire dagli altri. Aspettai la risposta … silenzio.
La preoccupazione aumentò
-    Meglio andare a controllare … - sussurrai rivolto a me stesso.
Uscii dalla doccia scocciato e mi avvolsi nel mio morbido asciugamano. Rientrai curioso nello spogliatoi, e la scena che mi si presentò davanti mi fece morire dal ridere.
Sirius rideva con un enorme cane nero addosso che lo spiaccicava per terra e che gli sbavava letteralmente in faccia. Sospirai divertito “affinità tra cani …” pensai (ma questa è una lunga storia …). Remus urlava in piedi sulla panca dove prima stava sdraiato “il moribondo”, con gli occhi spalancati e la voce isterica; mentre Matt gli stava accanto e cercava di convincerlo a calmarsi (rideva anche lui come un matto, quindi era poco convincente!)
-    Matt porta subito via quel diabolico sacco di pulci! –
Urlò Remus che sicuramente ripensava ancora all’episodio della cucina.
In quel momento il caro, dolce e gentile Lunastorta (il nomignolo di Remus ) si era completamente trasformato, lui che di solito era gentile, educato e cordiale con tutti (con nostro disappunto anche con i Serpeverde), ora era completamente terrorizzato da quel cagnone, che supposi doveva essere Axel,  e cercava di stargli il più lontano possibile!!
-    Ehi! Stai attento a ciò che dici … - gli disse Felpato (cioè Sirius) con una faccia offesa - … non vedi quant’è dolce!... –
-    … è enorme! – mi intromisi io – Non vorrete mica dirmi che quel gigantesco coso peloso è Axel?-
Chiesi stupefatto, più rivolto a Matt che a i miei due fratellini; l’ultima volta che l’avevo visto (e cioè l’estate scorsa) non era altro che un piccolo cucciolo casinista che stava sempre tra i piedi della Evans e che ci guardava sempre ghignando e scoprendo i suoi piccoli dentini affilati come rasoi (li avevo provati personalmente dopo uno scherzo alla sua padroncina)!
-    Si è proprio lui!... E dai Rem, non fare quella faccia!... –
Disse Matt osservando Remus che intanto aveva sbarrato gli occhi.
-    Dai Lunastorta non fare così! – cominciai io ridendo – Non vedi che è solo un enorme cucciolo bisognoso di coccole che vuole solo divertirsi e facendo casino … un po’ come il nostro Felpato?!–
Smisi subito di ridere perché nessuno dei Malandrini lo faceva, anzi, mi guardavano tutti sbalorditi.
-    Ma … non eri te quello che diceva che usare i nostri soprannomi in pubblico era pericoloso?...-
-    … Già, prima ci fai due bolidi così! … – disse Sirius facendo un gesto con le mani –  … e ci urli in faccia che non dobbiamo usarli, e poi tu ti metti a urlarli a tutto il mondo! –
Solo in quel momento mi resi conto di come avevo chiamato Remus e Sirius.
-    Ehmmm … ho cambiato idea. – dissi un po’ impacciato. Ma riprendendo subito la mia determinazione da Leader continuai – Non è poi la fine del mondo se usiamo i nostri soprannomi! Sono sicuro che nessuno possa mai arrivare a capire il “Piccolo Problema Peloso” di Remus solo per i nostri nomignoli … quindi mi sembra giusto iniziare a chiamare i Malandrini con i loro nomi da “Disturbatori della Quiete Pubblica”: d’ora in poi Sirius sarà Felpato, il nostro Remuccio invece Lunastorta, Matt … - incrociai lo sguardo prima con il mio migliore amico e poi con Sirius, che rideva sotto i baffi pronto a fare una delle sue battutine - … Matt sarà Uncin … -
Non finii il nome che Sirius mi interruppe ghignando perfidamente
-    Uncinetto!!-
Gli occhi di Matt saettarono contro Felpato, non gli piaceva essere chiamato così. Apposta Sirius continuava a farlo!
-    Uncino, testardo di un cagnaccio rognoso, lo vuoi capire si o no che mi chiamo Uncino!! Quante volte te lo devo ripetere?! –
Gridò Matt irritato. E Sirius, che aveva sempre la risposta pronta, gli rispose gongolante. (Si divertiva un mondo a prendere in giro il caro Uncino)
-    Uncinetto … anche Piumino suona … per me è uguale?! Lo sai che ti voglio troppo bene per chiamarti con quel tuo monotono nomignolo … Uncino … - sussurrò a se stesso, soppesandone il suono – Naaaa, non mi piace! Troppo comune … e NESSUNO dei Malandrini può avere qualcosa di comune!-
-    Ah non ti piace è? Beh adesso quello con “il soprannome troppo comune e monotono” ti spacca quel bel faccino che ti ritrovi … e magari anche qualcos’altro … -
Iniziò Matt minaccioso sfregandosi le nocche.
-    Dai, fatti avanti se ne hai il coraggio … Piumino! –
Ma questo era troppo per Matt, dal bagliore sinistro che c’era nei suoi occhi capii che stava davvero per saltare al collo si Sirius, e quindi mi decisi a intervenire.
-    …  Dai ragazzi finitela. – sbottai autoritario – Matt stai calmo, Sirius smettila, e per una buona volta comincia a chiamarlo Uncino e tu … - dissi severo riducendo gli occhi a due fessure e indicando Remus - … tu scendi subito da quella panca! Tanto questo cane è innocuo, scommetto che non riuscirebbe a fare del male neanche ad una mosca! – conclusi con un tono che non ammetteva repliche.
Quando il Capo parlava così, le sue parole erano sacre; e i Malandrini obbedivano sempre al loro Capo, perché si fidavano cecamente di lui e sapevano che non li avrebbe mai traditi (e Felpato più di tutti a causa dei suoi “sensi canini”. Ma questa è un’altra storia …)!   
Tutti e tre obbedirono subito senza protestare: Remus scese immediatamente dalla panca e Matt e Sirius si rilassarono e scoppiarono a ridere.
Tanto era sempre così: litigavano (come possono litigare due zitelle di settant’anni)  e poi ci ridevano sopra! Remus invece non la smetteva si borbottare tra se e se cose del tipo: “sono proprio ritardati!”oppure “roba da pazzi scellerati!”, e lanciava di continuo occhiatacce ad Axel, che nel frattempo se ne stava immobile a pancia all’aria con la lingua che gli penzolava fuori dalla bocca.
Risi senza rendermene conto.
Li osservai divertito: quant’erano buffi i miei Malandrini!
Cominciai ad asciugarmi e a infilarmi i jeans che prima degli allenamenti avevo appeso vicino alla panca
-    Jamie, prima sembravi un pazzo furioso! –
Disse Sirius che intanto stava preparando per andarsi a fare la doccia.
-    Felpato ma che dici, a me è sembrato più una specie di fusione tra la McGranitt e mia sorella quand’è infuriata … -
Lo corresse Matt immaginandosi il cipiglio severo della loro professoressa di Trasfigurazione a Hogwarts.
-    Già hai ragione amico … -
Disse Sirius dando il cinque a Uncino .
Io li guardai truce, come a volerli squartare.
-    State zitti! – gli dissi irritato
Come risposta i due ghignarono malandrini.
-    Nono, Zampalesta sei troppo serio per i miei gusti.- disse Matt osservandomi e fingendosi preoccupato - È un po’ giù il nostro Jamie? –
Domandò poi Uncino a Sirius, che intanto mi guardava con occhio clinico.
-    Mmmm … - cominciò Felpato imitando un dottore - Sembrerebbe  una grande anomalia al cervello … forse causata dal troppo pensare … -
-    Forse ha qualche verme nella testa che gli sta mangiando tutto!-
Io lo guardai scettico  
-    Vi è così difficile pensare che una persona a volte può essere seria … trogloditi che non siete altro! -
Cominciò Lunastorta difendendomi. I due si scandalizzarono subito.
-    Remuccioo sei sicuro di star bene? –
-    Ti rendi conto che ci hai appena insultati … - cominciò Sirius commosso, andando ad abbracciare il gemello, che intanto si era fatto tutto rosso - … sono fiero di te! Stai diventando sempre più Malandrino!-
-    Bravo Rem! –
-    Comunque … - disse Lunastorta, perfido, tornando a guardarmi insieme agli altri due – questo non cambia il fatto che il nostro James non è tanto in se! –
-     Quindi io convengo  ... – disse Matt con aria di chi la sa lunga -  che bisognerebbe intervenire drasticamente … -
Sirius ghignò. Io li guardai sospettoso.
-    Ragazzi che volete fare? … - gli chiesi indietreggiando lentamente.
-    Noi … niente! -  
-    Non  ti preoccupare … -
-    Vogliamo solo tirarti su di morale!!-
-    Nooooo! –
In quel momento mi saltarono tutti e tre addosso, e per fortuna che avevo i muscoli allenati, sennò ci sarei sicuramente secco! Cominciarono a farmi il solletico dappertutto approfittando del fatto che ero senza maglietta. Finimmo a terra aggrovigliati uno sopra l’altro, ma loro non smisero di prendermi a botte (botte amichevoli si intende!)
-    Brutti vigliacchi … - dissi tra soffocando una risata – Ah! Sirius smettila di mordermi … – e lo scansai. Ma poi mi ritrovai Matt che mi solleticava lo stomaco –  Certo che non avete nessun ritegno … - presi fiato dando una botta a Remus  - … tre contro uno, non vale mica! –
-    Sta zitto Zampalesta e combatti  da vero Malandrino … oppure la Evans ti ha davvero rammollito? –
Disse Felpato provocandomi. Ma ora aveva proprio esagerato! Gli saltai addosso e cominciammo a colpirci (fraternamente!). nessuno poteva provare a dire o anche solo ad insinuare cose del genere sul Capo
-    Adesso subirai la vendetta di Zampalesta ! –
Dissi a Felpato che intanto cercava di difendersi inutilmente.
-    Ehm … ragazzi credo che sia meglio che smettiate … -
Provò ad avvertirci Matt.
 Ma ironia della sorte, in mezzo a tutto il trambusto che stavamo facendo, non riuscimmo a sentirlo.
Male … molto male perché, attirato da tutto il casino che i Malandrini avevano fatto, Axel si era svegliato e ora li stava squadrando curioso come non mai.
Poi con un balzo ci piombò addosso e cominciò a leccarci scodinzolando a tutta birra!
-    Wouf … wouf  -
-    … sta buono … Axel smettila! – dissi cercando di fermarlo
-    Matt … ti prego aiutaci … -
Felpato cominciò a implorare Uncino, che, ingrato com’era, si stava scompisciando dalle risate.
-    Ve l’avevo detto io che quell’essere è pericoloso! –
Disse Remus isterico come non mai. Io e Felpato intanto eravamo interamente ricoperti di bava … “Che schifo! … per fortuna che mi ha leccato solo la faccia!” pensai disgustato. Con un grande sforzo spinsi di lato sia Sirius che Axel, e mi misi in piedi.
-    A cuccia! – ordinai con il mio miglio tono da “Io sono il Principe e se non mi obbedisci ti squarto e poi ti brucio!”.
Subito  Axel si sedé davanti a me, e cosa ancora più straordinaria mi cominciò a fissare negli occhi, come se capisse ciò che gli stavo dicendo, intanto, sentendo il mio ordine, anche Sirius si era seduto accanto al cagnone (forse avevo risvegliato i suoi istinti canini?!) e aspettava anche lui che io gli dicessi qualcos’altro.
Meravigliato e sconcertato mi girai verso Matt e Remus, che vedendo come si comportava Felpato erano nella mia stessa posizione.
“Wow, che figata dare ordini … mi sento potente. Potrei anche …” cominciai a pensare perfidamente esaltato dal potere che avevo su quei due “ Certo che è proprio vero che il potere da alla testa! Però forse potrei provare a …. No! Non posso approfittarmene … però potrei provare a fare solo …. Vabbè chissene frega!”
Guardai dubbioso Axel e Sirius che ancora mi stavano fissando.
-    Axel, tu resta seduto! –  
Dissi autoritario rivolto al cane che si irrigidì all’istante
- … e tu Felpato … -
Pensai bene a cosa gli volevo far fare, e poi trovai ciò che faceva al caso mio.
“che geniaccio che sono …” pensai con un sorriso degno del più malandrino dei Malandrini, qual’ero.
- ROTOLA ! –
Dissi cauto. Vidi tutta la scena come a rallentatore …
Sirius abbaiò e si spinse verso destra rotolando di lato, ma, con il suo cervello da cane, non aveva calcolato che di fianco a lui c’era la panca su cui erano stati appoggiati gli asciugamani bagnati di chi aveva già fatto la doccia finito l’allenamento, e quindi ci andò a sbattere, colpendosi la testa e facendosi cadere addosso tutti gli asciugamani umidi.
Io, Matt e Remus scoppiammo a ridere, Felpato, dopo la forte botta presa, ritornò in se, si tirò sui gomiti e ci guardò storto.
-    Ahia! E voi che avete da guardare? … -
Chiese squadrando Matt e Remus che stavano cercando di darsi un contegno; si grattò la testa e cominciò a togliersi gli asciugamani lerci che aveva addosso, e poi continuò
-    … Ragazzi ma che mi è successo?? La testa mi fa un male cane!! … Ma la volete smettere di ridere come dei Troll!-
-    Non puoi minimamente immaginare … cos’hai fatto caro Felpato! –
Gli disse Remus sghignazzando perfidamente.
-    Già, sei stato veramente … mmmh … vediamo, l’aggettivo giusto da appellarti sarebbe … docile! Vuoi per caso un biscottino come ricompensa?? –
Continuò Matt in vena di battutine maligne. Sirius guardò confuso James, cercando spiegazioni al comportamento idiota degli altri due Malandrini.                    
-    Mi spieghi …? –
Implorò Felpato rivolto a Zampalesta, quest’ultimo alzò le spalle e, cercando di trattenere la risate, cominciò
-    Ma non ti ricordi niente? –
-    Sinceramente ricordo tutto sfocato e confuso!-
-    Beh, ecco … vedi, prima ho ordinato a Axel si stare seduto per levarcelo di dosso e … diciamo che ho risvegliato i tuoi “sensi canini” e tu ti sei messo a seguire i miei ordini come Axel, e hai cominciato a comportarti come un cane … un bravissimo cagnolino a mio parere  - disse Zampalesta lanciandogli un’occhiata divertita - … e poi io … ehm … mi sono fatto prendere la mano e ti ho detto di rotolare e tu hai battuto la testa alla panca ….-
-    Mi hai detto cosa?! - Urlò sorpreso Sirius - E poi chi ti ha dato il permesso di darmi ordini e trattarmi come un cane?! … ma come è mai potuto succedere?–
Tutti ci pensarono in silenzio, poi Remus azzardò un’ipotesi.
-    Forse visto che sono solo due mesi che vi sapete trasformare non avete ancora imparato bene a controllare gli istinti dei vostri animali … -
-    Lo sai che forse hai ragione come sempre Rem?! … delle volte mi è davvero venuto la foglia di artigliare gli occhi a Sirius!-
Iniziò Matt divertito dall’espressione accigliata di Felpato.
-    James tu che pensi?-
-    Credo che il nostro Remmy abbia ragione come sempre … insomma, Sirius fa il cane, Matt ha impulsi omicidi da predatore e io faccio il capobranco! …. E solo questione di tempo … sono convinto che tra un po’ riusciremo a controllarci…-
-    Oh ragazzi io ve l’avevo detto che era una brutta idea!...-
Disse Remus, che si sentiva in colpa per quello che avevano fatto i tre Malandrini
-    Basta Lunastorta, tappati quella boccaccia e non dire più assurdità del genere!-
Lo rimbeccò Matt spazientito.
-    I Malandrini condividono tutto, stanno insieme nel bene o nel male … e non lasciano MAI, assolutamente mai solo uno di loro!-
Continuò Sirius.
-    Si, ma trasformarvi in Animagus, per di più illegalmente, solo per starmi vicino mi sembra un po’ esagerato …. E poi standomi vicino quando mi trasformo è troppo pericoloso per voi!-
-    Avanti Remus smettila di farci la ramanzina … ne abbiamo già parlato!-
Li zittii, e intanto lo fissavo intensamente “ … prima regola del Codice Malandrinesco: non si abbandona mai un Malandrino … Sirius ha detto giusto, e Remus ormai deve farsene una ragione!” pensai deciso.


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Capitolo 7
*** CAPITOLO 6 - Una tazza in frantumi ... ***




SPAZIO ALL'AUTRICE:

CIAO BIMBI,
MI DISP MA OGGI SONO DI FRETTA QUINDI SUBITO GRAZIE A TUTTI PER AVER LETTO IN COSì TANTI IL CAPITOLO PRECEDENTE.
QUI JAMES RICORDA COS'è SUCCESSO A REMUS QUANDO ERANO ANCORA BAMBINI, MA NN VI VOGLIO DIRE NULLA QUINDI LEGGETE!!!!!!
E MI RACCOMANDO RECENSITEEEEEEEEEEE!
UN GRANDISSIMO BAX
SEMPRE VOSTRA P.L.



CAPITOLO n°6
Una tazza in frantumi ...
E il "P.P.P"




Quando Remus aveva cinque anni, loro padre, Re Rupert II, era in trattative commerciali con un gruppo di Lupi Mannari a cui capo c’era il più sanguinario e spietato Licantropo di tutto il mondo, Fenrir Greyback, famoso per la sua poca pazienza e la sua preferenza ad attaccare i bambini piuttosto che gli adulti, quando era trasformato dai raggi della Luna Piena.
Nel bel mezzo del negoziato, i Lupi Mannari dissero senza mezzi termini al Re Inglese che se voleva che i suoi commercianti continuassero a lavorare tranquilli e senza il rischio delle aggressioni del popolo Licantropo, egli doveva ogni mese dare loro in sacrificio trenta prede (tra cui, su personale richiesta di Greyback, dieci bambini). Non volendo accettare queste condizioni assurde, il buon Re Rupert rifiutò categoricamente di negoziare oltre con i Lupi Mannari e li cacciò all’istante dal castello, ma facendo ciò, non intenzionalmente, offese gravemente il loro Capo Greyback, che decise di cercare vendetta mordendo il prima possibile il primogenito del Re Inglese. Ma presto Greyback si rese conto che era praticamente impossibile acciuffare James Potter, poiché il padre, avendo saputo del piano del Lupo Mannaro da una sua fidata fonte anonima, aveva dato ordine che il piccolo James venisse sorvegliato notte e giorno. Così Fenrir non si diede per vinto, e aspettò la sua occasione …. Che gli si presentò poco tempo dopo.
Era la notte di plenilunio di Luglio, e un dolce bambino, per la precisione il più piccolo dei Potter, non riusciva a dormire a causa del caldo. Remus Potter si alzò dal suo comodo lettino, si mise le pantofole e la piccola e leggera vestaglia, e si diresse in cucina a prendersi una buona tazza di latte, tanto per cercare di conciliare il sonno!
Lui si che era un bravo e intelligente bambino, al contrario dei suoi fratelli James e Sirius, che non stavano mai fermi e non si stancavano mai di combinare guai a destra e a manca, facendo impazzire le loro Balie.   
Il giovane Principe Remus attraversò i lussuosi corridoi del Castello Reale fino ad arrivare alla porta della cucina. L’aprì, e anche se era tutto buoi, riuscì perfettamente ad orientarsi ed ad arrivare sicuro alla sua meta, dato che lui e i suoi due fratellini sconsiderati erano soliti fare scorribande notturne in cucina, per mangiare i dolci che loro madre gli impediva di prendere il giorno, lui la conosceva meglio delle sue tasche.
Remus si prese così la sua preziosa tazza piena di buon latte, e cominciò a bere.
Ma faceva troppo caldo per lui, e quindi decise di andare ad aprire la porta-finestra che dava sui giardini, e di godersi un po’ quella strana tranquillità, che ogni notte aleggiava nel Castello e nei suoi numerosi parchi. Remus spalancò la porta-finestra e si soffermò lì fuori, con la sua tazza, forse ancora un po’ troppo grande per lui, stracolma di latte, ad ammirare la grande e magnetica sfera argentea, che sempre lo aveva affascinato, e che in quel momento dominava i cieli blu cobalto rischiarando tutto con la sua incredibile luminosità.
Fece qualche passo in avanti bevendo il suo latte fresco, poi alzò la testa per ammirare la luce splendente della luna.
Ma perso com’era nel contemplarla non si accorse dell’ombra scura che gli si stava avvicinando da un fianco. Greyback approfittò subito della distrazione del piccolo Principino e gli si lanciò contro, ormai aveva deciso, non gli importava non mordere direttamente il primogenito del Re, gli bastava anche solo riuscire a colpire uno dei suoi tre preziosi figlioli.
Sentendo un rumore improvviso Remus si girò, ma purtroppo per lui, lo fece troppo lentamente, e con suo sommo orrore si ritrovò scagliato a terra e con sopra un Lupo Mannaro in carne e ossa, che lo fissava con occhi famelici. Poi Greyback lo attaccò con i suoi potenti arti, e lo ferì sull’addome. L’esile corpicino di Remus fremette di dolore al contatto con gli artigli del mostro che gli laceravano la pancia. E fiotti di sangue cominciarono ad uscire dalla grave ferita, il piccolo cominciò a dimenasi e ad urlare, e Greyback si sa, ha pochissimo autocontrollo …
 Fu così che il piccolo e dolce Remus Potter venne morso dal crudele e feroce Fenrir Greyback. Ma quest’ultimo, che fin dall’inizio aveva avuto l’intenzione di uccidere brutalmente la sua gracile preda, non riuscì a terminare il suo lavoro, perché le urla strazianti del bambino svegliarono tutti gli abitanti della Reggia, e costrinsero così Greyback a fuggire, prima che qualcuno si accorgesse di loro.
Quella notte gli abitanti del Castello Reale  trovarono il corpicino esanime del dolce Remus vicino la porta-finestra spalancata della cucina, con accanto i pezzi di quella che era stata la sua enorme tazza e il latte versato sul pavimento, che si mischiava in alcuni punti col sangue rosso cupo, che il bambino ancora perdeva dalle innumerevoli ferite inflittegli. La crudele Luna quella notte rischiarava il tutto con i suoi gelidi raggi, rendendo la scena ancora più orribile e straziante di quanto già lo fosse.
Chi aveva assistito al ritrovamento del bambino venne pregato al silenzio, e così nessuno all’infuori della famiglia Potter e di quei pochi fedeli servitori che erano lì quella notte maledetta sapevano a cos’era condannato il povero piccolo Remus.
Da quella notte la Luna Piena, che tanto era stata amata dal piccolo Remus Jonathan Lenius Potter, divenne la sua condanna.

Ero certo che l’immagine di mio fratello disteso a terra, sanguinante che sembrava essere ad un passo dalla morte l’avrei portata con me fin nella tomba. Mi sentivo maledettamente in colpa, Greyback cercava me, il Lupo Mannaro dovevo essere io e non il mio fratellino, io dovevo essere morso al posto suo, io dovevo patire tutti i dolori infernali a cui era stato costretto Remus. Ma oramai era inutile compatirsi … Remus era solo, c’era una specie di barriera che aveva eretto tra se e il resto dell’umanità, era ossessionato dall’idea di fare del male a qualcuno e quindi se ne stava rinchiuso nei suoi pensieri, con lo sguardo sempre malinconico. Lui era solo, solo nella sua testa, in biblioteca mentre leggeva, a scuola, ma soprattutto lui era solo nel momento in cui avrebbe avuto più bisogno di compagnia ...  durante le sue trasformazioni; e per questo ogni volta si colpiva e si feriva, perché non c’era nessun’altro a distrarlo durante i Pleniluni!
Per  fare qualcosa, per non sentirci inutili, ma soprattutto per alleviare la sua sofferenza Io, Matt e Sirius eravamo diventati tre Animagus illegali.
Quando lo aveva scoperto ci si era messo ad urlare contro e a rincorrerci per tutto il Castello, poi una volta che ci aveva acchiappati e legati a delle sedie (non si direbbe vedendolo, me il nostro Lunastorta è un tipo pericoloso!), ci si era messo a fare una di quelle sue lunghe e boriose ramanzine (che noi definiamo  “Remusiane”) sul fatto che siamo degli incoscienti e che quello che avevamo fatto non aveva nessun senso, poi ad un certo punto si era commosso e ci aveva abbracciati in uno dei suoi abbracci stritolatori.
Così Malandrini erano di nuovo uniti in tutto e per tutto infatti ad ogni Luna Piena sgattaiolavamo via insieme, ci trasformavamo insieme, tutta la notte sempre insieme, così per Remus le notti di Plenilunio non furono più una tortura, ma un’altra avventura da vivere con i suoi compagni Malandrini.
Erano ormai solo due mesi scarsi che sapevamo fare la trasformazione completa, avevamo studiato come matti e alla fine, dopo tanti sforzi, c’eravamo riusciti; ma  i libri parlavano chiaro “ Più si fa esperienza con le trasformazioni, più ci si abitua a condividere con la mente dell’animale in cui si è scelto di trasformarsi …”ripetei diligentemente, parola per parola la spiegazione del libro su cui avevo studiato, “Sicuramente è per questo che non riusciamo ancora a controllare bene i nostri istinti!”
Avevamo deciso di trasformarci in animali abbastanza grossi, o comunque in grado di tener a bada un Licantropo assetato di sangue, visto anche che i Lupi Mannari attaccavano solo gli uomini e molto di rado gli animali: Sirius era un cane, e dai sui modi “silenziosi” (che poi tanto non era affatto vero, perché qualunque cosa faccia, Sirius riesce a fare sempre un baccano terribile) di muoversi lo abbiamo chiamiamo Felpato, Matt un falco, e dati il suo becco e i suoi artigli affilatissimi lo abbiamo soprannominato Uncino (e Sirius invece lo chiama Piumino per via delle sue tante e morbide piume), io mi trasfiguravo in un lupo bianco, e visto che qualunque cosa facessi o in qualunque posto andassi nessuno mi beccava mai (al contrario di Sirius io sono un ragazzo molto silenzioso quando voglio …), tutti i miei Malandrini mi chiamavano Zampalesta, e poi c’era il nostro Remuccio, che per via del suo “Piccolo Problema Peloso” chiamavamo amorevolmente Lunastorta.
Uncino mi riscosse dai miei pensieri.
-    Jamie, credo che sarebbe meglio che non parlassimo di queste cose adesso … -
Mi disse Matt deciso, sottolineando con enfasi l’ultima parola. Ma poi vedendo i nostri sguardi confusi continuò
-    … Dicevo di non parlare del P.P.P. ora –
Insistette lui, indicando con un evidente cenno della testa il cane Axel.
-    Cos’è il P.P.P.? Non dovrai mica andare in bagno … spero?!-
Gli chiese preoccupato Felpato. Matt gli lanciò un’occhiataccia, ma Sirius lo ignorò del tutto, aspettandosi ancora una risposta.
-    Il P.P.P. sarebbe l’abbreviazione del “Piccolo Problema Peloso” di Remus.-
Chiarì Uncino mimando le virgolette.
-    Aah … ora si che capisco! -
Affermò Sirius ingenuamente. Remus a quei discorsi abbassò lo sguardo, ma Felpato non si rese conto del disagio del suo gemello, e continuò tranquillamente a parlare.
-    Ehi … visto che stiamo in tema, a quando la prossima scorribanda?? –
Lo guardai rassegnato “ … certo che ha proprio la delicatissima sensibilità di un  elefante che fa un balletto di danza classica sulle punte … altro che Principe … io opterei più per Bifolco! …”
-    Il prossimo Plenilunio sarà il 24 … -
Gli rispose Matt un po’ esitante, e Remus a quelle parole si incupì sempre di più.
-    Adesso basta Felpato, Uncino ha ragione! … Non pensiamo più di a cose ora, ne riparleremo dopo! … potrebbero esserci spie ovunque qui … -
Li avvertii guardingo.

ciao ciao a tutti e vi aspetto al prossimo capitolo ...

P.S. anticipazione del prossimo capitolo ....

I Malandrini recepirono il messaggio e nello spogliatoi cadde uno strano silenzio, mentre Felpato e Uncino rincominciavano a prepararsi per la doccia.
Mi accinsi ad indossare la maglia.
Infilai la testa, ma nel momento in cui non avevo neanche tirato fuori mezzo viso dal buco superiore della maglietta, ciò che vidi non mi piacque per niente …

cosa succederà ai nostri Malndrini ... e che fine ha fatto Lily??? ... lo saprete continuando a leggere la mia storiella!

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Capitolo 8
*** CAPITOLO 7 - "Ti acchiappo, ti uccido,ti ... Argh!!" ***



CAPITOLO n°7

"Ti acchiappo, ti uccido, ti ... Argh!"



I Malandrini recepirono il messaggio e nello spogliatoi cadde uno strano silenzio, mentre Felpato e Uncino rincominciavano a prepararsi per la doccia.
Mi accinsi ad indossare la maglia.
Infilai la testa, ma nel momento in cui non avevo neanche tirato fuori mezzo viso dal buco superiore della maglietta, ciò che vidi non mi piacque per niente …
M’immobilizzai e sentii improvvise goccioline di sudore freddo impregnarmi la fronte.
Il gigantesco cagnone si era rizzato in piedi pronto ad andare all’attacco, gli occhi scintillanti di una luce maligna. Lo guardai allarmato.
Poi successe tutto in un attimo: Axel si diede una possente spinta con i suoi imponenti arti posteriori,digrigno i denti, e, se un cane avesse mai potuto ghignare, di certo lui lo stava facendo in quel momento … poi, inevitabilmente, mi saltò addosso.
Preso alla sprovvista, caddi all’indietro sotto il suo notevole peso, e sbattei dolorosamente contro il pavimento il mio prezioso fondoschiena.
-    Porco Merlino! –
Imprecai. I Malandrini, risvegliati dalla mia voce, si accorsero per la prima volta di ciò che stava accadendo, ma non furono tanto veloci da riuscire ad intervenire. Distratto dal dolore non mi accorsi che Axel stava tornando alla carica.
Lo squadrai terrorizzato, ma prima che riuscissi a dirgli qualcosa, lui mi venne di nuovo sopra e anche questa volta non riuscii a fare nulla, bloccato com’ero nella maglietta. Axel prese tra i denti un lembo del tessuto della maglia, e con un forte strattone me la riuscì a sfilare, e con mio grande sollievo, senza neanche strapparla.
Io lo osservai sconcertato “ Sbaglio o mi sta spogliando?! Questo cane è un MANIACO!...Oh , magari lo sta facendo per ordine di Evans … è proprio una bimba diabolica!” pensai scioccato, provai a riprendermi la maglietta, ma più io mi avvicinavo, più lui indietreggiava verso la porta.
-    Su bello … -
Cominciò a dire Matt, cercando di venirmi in aiuto. Il cane ringhiò.
-    Dai piccolo Axel … vieni dal tuo Jamie. –
Il cane mi squadrò e poi ricominciò a indietreggiare, facendosi sempre più vicino alla porta. “O Per tutti i Draghi di Cornovaglia Sdentati … questo sta uscendo!! Devo riprendermi la mia bellissima maglietta prima che sia troppo tardi … l’ho comprata solo due settimane fa! E … che schifo ci sta sbavando sopra!”
-    E dai Axel, fai il bravo cagnolino e metti giù la maglietta! –
Gli urlai assatanato saltandogli addosso per cercare di afferrarlo.
Ma rimasi con l’aria tra le mani, perché lui essendo stato più veloce, e si era scansato, ed ora si stava lanciato come un fulmine correndo verso l’uscita degli spogliatoi.
-    Noo! Torna subito qui brutto cagnaccio rognoso … -
Gli gridai esasperato, scattando velocissimo verso la porta, e incominciando ad inseguirlo, incurante del fatto che stavo a petto nudo.
I Malandrini restarono basiti dal comportamento del loro Capo.
-    Secondo voi lo prenderà prima o poi? –
Chiese divertito Sirius ai suoi due compagni.
-    Naaa … Axel aveva già troppo vantaggio quando sono partiti!!! –
Gli rispose distrattamente Matt.
-    La guerra è iniziata! Il Lupo insegue il Cane … non smetteranno finché uno dei due non si arrenderà, e noi possiamo solo attendere pazientemente … -
Proferì saggiamente Remus, mettendosi comodo su una panchina libera.
Felpato lo guardò in tralice, e poi fu colto da un’idea, a suo parere, geniale.
-    Scommetto tre galeoni che non lo prende e che torna qui a mani vuote, ancora più depresso di prima! Chi ci sta?-
Esclamò Sirius, entusiasta di scommettere a sfavore del fratello maggiore.
Remus lo sgridò indignato.
-    Quanta poca fiducia hai in tuo fratello!-
-    Ok, ci sto! … Io dico che Axel lo farà correre per tutto il parco del castello, gli ridurrà a brandelli la maglietta nuova e solo allora glie la lascerà prendere! –
Matt sorrise malandrinamente a Felpato, e come a risposta strinse forte la mano che l’amico gli stava porgendo, per suggellare definitivamente la scommessa. Con grande stupore dei due Malandrini, Remus si alzò dalla panca, dove fino ad a quel momento era stato seduto a guardarli, e porse a sua volta la mano.
-    Ci sto anch’io … -
Sirius e Matt lo guardarono orgogliosi.
-    Remmy … siamo fieri di te! –
Gli dissero in coro, Lunastorta divenne bordeaux.
Per toglierlo dall’imbarazzo, Matt gli chiese pratico, e curioso di sapere la sua scommessa.
-    Sisi, vabbè … ma tu che scommetti Remuccioo caro? –
Remus lo guardò sghignazzando sotto i baffi.
-    Scommetto cinque galeoni che … -  


Mi stavo letteralmente scapicollando. Sfrecciavo sull’erba come se avevo delle Firebolt ultimo modello al posta dei piedi. Correvo come un pazzo cercando di stare alle calcagna di quell’irritante sacco di pulci.
Dagli spogliatoi, già abbastanza lontani, sentivo provenire grida indistinte che, ipotizzai, mi incitavano a raggiungere il cane … o forse no?!
Ero così ossessionato dal prendere Axel e riabbracciare la mia preziosa maglietta che non mi accorsi neanche in che direzione stavamo andando.
Ero arrabbiato … Furioso per il fatto di non esser riuscito a prendere quel cagnaccio, ero fuori di me perché adesso l’infimo essere peloso a quattro zampe in questione mi stava sbavando sulla maglietta nuova (che praticamente avevo adorato sin dalla prima volta che l’avevo intravista nella vetrina del negozio),e ero molto sconcertato    “ … Ma che diamine vuole da me questo qua?! … Che gli ho fatto di male … a parte quei tre o quattro innocentissimi scherzetti dell’anno scorso, che per inteso me li ha pure fatti pagare a caro prezzo … e poi dico io, ma dove cavolo sta andando così di fretta! Se continua così mi farà perdere davvero la pazienza, e allora saranno guai seri … guai molto seri soprattutto per lui!”.
-    Ehi tu … fermati se non vuoi fare una brutta fine! –
Gli urlai dietro “… Ma che faccio … parla con un cane, e per di più un cane maniaco?! Porca Piovra, non mi sta neanche a sentire, aveva completamente ragione Remus quando diceva che era pericoloso …  Adesso lo trucido!!!!!!!!!!!!”
-    Cagnaccio che non sei altro fermati immediatamente! –
Gli ordinai esasperato, e col fiatone a causa della corsa che non accennava a finire.
Persi la concentrazione, e inciampai in un maledetto sasso che stava in mezzo al mio cammino. Caddi in avanti, ma evitai di sbattere la faccia a terra frenando la caduta con le braccia.
Incavolato nero alzai lo sguardo davanti a me, e mi resi conto che Axel si era fermato. Mi guardava come se non aspettasse altro che mi alzassi e mi rimettessi a correre, perché, non so come, sarà stato il mio sesto senso, ma sapevo, anzi ero convinto che per lui farmi perdere la pazienza era la cosa più divertente del mondo … che frustrazione        non avere il suo collo sotto le mani per dargli una bella tirata!!
“… MI STA ASPETTANDO! Ma allora mi sta prendendo in giro da quando è entrato negli spogliatoi. Che rompipluffe del cavolo … si sta solo divertendo … ma ora me la paga, BRUTTO CANE MALEFICO … E PURE PERVERTITO!!!!!!!!!!”
Digrignai i denti, ridussi gli occhi a due fessure e sentii uscire dalle mie labbra un ringhio basso e molto minaccioso … il Lupo che era in me stava venendo fuori.
A sentirmi il cane rizzò le orecchie e si mise in posizione di difesa, pronto a scattare.
Feci forza sulle braccia e mi ritrovai di nuovo in piedi in meno di una frazione di secondo. Balzai in avanti più veloce di un fulmine, rincorrendo Axel, che aveva ricominciato a correre vedendomi in piedi.
Ormai non ero più James, e neanche il lucido Zampalesta che controllava, a loro insaputa, i suoi Malandrini durante le notti di Plenilunio …
Ero solo il Lupo affamato che inseguiva un’altra piccola e innocente preda … purtroppo per me una preda dannatamente irritante e sfuggente “Un po’ come la sua padrona … Ecco che ci risiamo! Ma perché ora mi mette a pensare a Lil … cioè a Evans?! Se mi sentisse ora paragonarla a un cane mi squarterebbe e mi brucerebbe vivo all’istante! … adesso mi devo togliere dalla testa quella strana ragazza e devo solo acciuffare quel coso … Per tutte le Morgane, le Circi e i Merlini di questo mondo adesso lo uccido quel lurido cane pulcioso!!!!!!!!!!!” ringhiai sommessamente a quei pensieri, e affrettai la mia andatura, già più veloce del normale.
Avevamo corso molto, tanto che adesso ci trovavamo vicini all’entrata laterale del Castello Evans, che da quel che ricordavo si trovava molto, ma molto lontano dagli spogliatoi del campo da Quidditch.
Axel improvvisamente svoltò a sinistra, lo seguii infuriato; si stava dirigendo come una saetta proprio dentro al Castello …
Il cane varcò di gran carriera il portone e non vi indugiò neanche un attimo, sembrava quasi che avesse una meta stabilita, forse voleva portarmi da qualche parte precisa.
“Ma dove cavolo sta andando?” sbuffai esasperato.
Entrai a mia volta nei nel Castello e gli andai dietro, deciso a vendicarmi, ma ancora chiedendomi dove stesse andando.  
Anche se stavamo dentro casa Axel non accennava a voler rallentare la sua andatura, e io, per non perderlo di vista, dovevo correre sempre più velocemente.
Sfrecciavamo per corridoi che mi sembravano infiniti, le porte si susseguivano una dopo l’altra, tutte uguali, e mi sentivo confuso, come se stessi andando diritto a finire dentro una trappola congegnata maleficamente.
“Da quel che ricordo in questa ala del Castello ci dovrebbero essere … i bagni, la biblioteca, le sale da ricevimento, e poi … Boh, non me lo ricordo! Con tutto questo correre ho perso il senso dell’orientamento … CHE PLUFFE … Ah! Ma quando lo prendo se la vedrà brutta!!!!!! … UFFA PORCO MELINO … MA DOVE CAVOLO STIAMO ANDANDO?!”
Axel prese un lungo corridoi secondario a destra e si fermò davanti a una grandissima porta d’ebano intagliata con strani e intricati fregi; il cane si alzò su due zampe e abbassò con una facilità incredibile la maniglia di ferro battuto del grande portone.
Il battente ben oliato della porta si aprì senza neanche un cigolio, e Axel vi scivolò dentro prima che io lo avessi potuto raggiungere.
“Ora sei in trappola brutto bestione … la mia vendetta è vicina!” pensai esultando. Entrai di corsa e chiusi velocemente la porta alle mie spalle preparando vendetta.



spazio all'autrice:
ragazzi mi dispiace che nn abbiate potuto leggere questo capitolo prima ... nn so perchè nn ve lo apriva, ma adesso l'ho rimesso e spero che lo vediate anche voi!
Cmq grazie delle tante letture e delle agiunte ai preferiti .... Ve l'ho già detto che vi adoro?!
vabbè spero che il cap. vi sia piaciuto ...
LASCIATE COMMENTINI E RECENSIONI
UN GRANDISSIMO BAX LA VOSTRA P.L.


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Capitolo 9
*** CAPITOLO 8 - La povera Lily e la sua solita sfortuna! ***



SPAZIO ALL'AUTRICE:
CIAOOOOOOOOOOOOOOOO RAGà ... però almeno un commentuccio potevate lasciarmelo è?! *memoltotristeedisperata*
cmq mo iniziamo a "esplorare
" i meandri della mente della mia dolce Lilluccia ... spero che vi piaccia, ma vi avverto che lei a volte è un po' impacciata e perseguitata dalla sfortuna (un po' come la sottoscritta ... anzi, oserei dire che io sono molto peggio)
vabbè, LASCIATE COMMENTIIIIIIIIIIIIIIIII VI PREGOOOOO!!
CERCHERò DI POSTARE AL PIù PRESTO
UN BAX GRANDE GRANDE
 LA VOSTRA P.L.





CAPITOLO n°8

La povera Lily e la sua solita sfortuna!



Dannazione! …. Che sia maledetta quella brutta vecchiaccia di una megera ringalluzzita e quel suo patetico e borioso maggiordomo malefico, cospiratore, sanguisuga, parassita leccapiedi! Che soffrano delle più atroci torture e brucino all’inferno … ”
Mi buttai di nuovo l’acqua gelida sulla faccia, il modo migliore che conoscevo per riprende lucidità e calmare i bollenti spiriti, e in quel momento li avevo proprio incandescenti!!
Ormai dovevano essere dieci minuti buoni che stavo in quel bagno, o per meglio dire mi nascondevo dal resto della specie umana che abitava quell’enorme cumulo di antiche pietre e preziosissimi arazzi chiamato “Castello Evans”.
 Comunque, sorvolando sul tempo, anche perché non ero affatto sicura che fossero passati dieci minuti, da quando ero entrata nel bagno, ero così infuriata che avevo perso la cognizione del tempo, erano un sacco di minuti che continuavo a maledire, inveire, disprezzare e insultare mio padre e il suo fanatismo verso il Quidditch, e la mia cara vecchia nonnina bisbetica che con le sue manie di grandezza e il suo odioso maggiordomo sanguisuga mi aveva letteralmente rovinato la colazione..
Non era assolutamente nel mio carattere pensare quegli insulti,e meno che mai augurarmi il male di qualcuno, anzi, di solito mi potevo definire una ragazza generosa (e anche troppo secondo il parere di alcune mie amiche), gentile, paziente e ben educata, anche perché non potevo evitare di esserlo … era la mia natura!
Ma oggi era stato davvero troppo per la mia pazienza!
In fondo, chi mi conosceva bene sapeva che sopratutto per due specifiche cose riuscivo a tirar fuori una così lunga fila di dispregiativi, e queste due cose avevano ciascuna un nome diverso ma un cognome uguale: John e Rosalie Evans!
“Prima quel imbecille di mio padre si infuria a morte solo perché sono caduta dalle scale, e figuriamoci se il vago pensiero di controllare se mi fossi fatta male o no avesse sfiorato anche solo per un piccolissimo istante quella sua testolina bacata. NOOOO MA PER CARITÀ , piuttosto non si è minimamente risparmiato negli insulti, e nello sputarmi veleno addosso davanti a tutti i suoi preziosi giocatori!!! E tanto per dirne un’altra il ginocchio mi fa anche un male cane!!! Poi come se non bastasse, neanche riesco a fare colazione in pace con Remus e il mio dolce cagnolino a tenermi compagnia, che quella befana di una vecchia bisbetica comincia a urlarmi la solita lagna sul disonore che porto alla famiglia, su quanto sia indegna, su quanto la faccia disperare e vergognare e sui doveri che porta avere un sangue importante come quello degli Evans nelle vene … tutto questo soltanto perché Axel si stava divertendo un pochino in cucina … Questa solfa me la sento ripetere da ormai, quanti saranno? … Più o meno cinque anni?!  Altro che delicata come una rosa … ma che gli è saltato in mente ai miei bisnonni quando hanno dato il nome a mia nonna?! Invece di Rosalie gli ci voleva più un nome tipo … che ne so … ACEDRELLA, che sa più di brutto, acido e malefico! Oddio. OK calmiamoci, respiriamo profondamente e torniamo tranquille come sempre … inspira … espira … inspira … espira! Devo essere davvero messa male se ho cominciato a pensare cose del genere … sto impazzendo, rischio davvero una grave crisi di nervi!”
Odiavo profondamente questa situazione, e di conseguenza, visto che si era venuta a creare proprio a causa mia, odiavo me stessa.
Un’altra scrosciata d’acqua ghiacciata in piena faccia mi fece sentire meglio.
Mi raddrizzai e cominciai a squadrare svogliata il mio riflesso nello specchio del lavandino davanti al quale mi trovavo.
L’altra me stessa ricambiò lo sguardo scocciato.
La frangia bagnata per via del drastico“trattamento-anti-pazzia-all’acqua-ghiacciata”, il resto dei lunghi capelli dorati legato con una coda improvvisata, per impedire che facessero la stessa misera fine della povera frangia, e due occhi bellissimi, profondi e espressivi che a definire “due smeraldi” era un insulto, erano di un colore stupefacente, non il verde cupo delle foreste, e quello chiaro della giada, ma di un verde brillante, intenso e magnetico, che racchiudeva tutte le sue tonalità e sfaccettature più varie.
Corpo perfetto, slanciato e tonico, capelli lunghi e fluenti che le arrivavano un po’ più giù delle spalle, non proprio esattamente biondi, ma che sembravano usciti fuori da una fusione tra l’oro e l’argento più puro. Ciocche ribelli coprivano a tratti il viso dai lineamenti delicati e regali, le labbra rosse e piene, il naso un pochino all’insù, e gli occhi verdissimi, ormai sempre più spesso tristi e rassegnati, che risaltavano sulla sua chiara carnagione.
Mi guardai riflessa allo specchio, vedevo una ragazza … normale, forse un po’ troppo bella per essere etichettata come una comune adolescente, ma comunque una ragazza come tante … ma in fin dei conti lo sapevo che mi stavo solo illudendo.
C’era un perché mio padre mi odiava così tanto, e  mia nonna mi aveva ripudiata fin dalla nascita. C’era un motivo a causa del quale mia madre era morta, e io mi sentivo così sola e condannata. C’era una ragione precisa per la quale provavo a stare il più distaccata possibile da mi fratello e soprattutto dai Malandrini, e a non legarmi affettivamente con nessuno …  ma questa ragione non si poteva rivelare, era un segreto inviolabile di cui nessuno sarebbe dovuto venire a conoscenza almeno fino al mio diciassettesimo compleanno, dopo del quale tutto il mondo potrà finalmente sapere chi sono veramente, e non mi dovrò più struggere nella preoccupazione che qualcuno possa sapere la verità …
“Perché il Fato ha scelto proprio me per portare questo grave fardello e tutte queste responsabilità?” pensai triste ma allo stesso tempo rassegnata al mio destino.
Istintivamente mi sfiorale le orecchie … l’unica parte di me che poteva tradire la mia vera identità.
Tenni le mani sopra le orecchie ancora per qualche altro istante, giusto il tempo di mormorare l’incantesimo che avrebbe impedito agli altri di scorgere le mie orecchie insolite e fin troppo riconoscibili.
Questa era Lily Evans, una ragazza speciale … con un grande e pericoloso segreto.   
-    Ma perché tutte a me devono capitare?! –
Borbottai allo specchio senza aspettarmi alcuna risposta.
Mi chinai con un ginocchio a terra, toccando con il mio polpaccio nudo la piastrelle lucide, il pavimento era freddo e umido sotto la mia pelle.
“Certo che è stata davvero una splendida idea mettersi la gonna proprio oggi! Ci manca solo che scivoli su queste mattonelle bagnate …” pensai sarcasticamente.
Mi esaminai accuratamente il ginocchio che avevo battuto a terra quando era caduta dalle scale. Non era ridotto proprio malissimo, la ferita era superficiale, solo che faceva davvero male! C’era un taglio rosso che mi pulsava atrocemente, ma, con mio grande sollievo, si stava già magicamente rimarginando.
Sorrisi tristemente, quello era solo un esempio degli aspetti positivi che comportava il mio “Super Segretissimo Segreto”.
“Vabbè che è triste sentirsi sola, emarginata, depressa e chi più ne ha più ne metta … ma non posso mica continuare a comportarmi così da rassegnata!!!”
Mi alzai di botto agguerrita come non mai, ritrovando in un istante il mio solito spirito allegro e solare che quella mattina avevo perso.
-    Su forza, questo non è il momento di star ferme a compiangersi! … La vita continua … –
Affermai con tono combattivo. Le parole vennero amplificate dalla vastità di quei bagni, e rimbombarono sulle pareti, tornando a me e dandomi forza.
“Dunque, prima che tutti i miei piani venissero miseramente stravolti dalla mia solita sfortuna … che oggi è stata più maligna e sadica del solito … Dopo colazione avevo deciso di andare nel posto in cui nessun normale giocatore di Quidditch col quoziente intellettivo pari a zero penserebbe mai di andare … cioè la biblioteca!”
Mi lisciai le pieghe della gonna (forse un po’ troppo corta per andare in giro nel Castello e non dare nell’occhio), mi slegai i capelli lasciandoli liberi dietro la schiena, e mi avviai verso la mia meta, sicura del fatto che da quel momento in poi nessuno mi sarebbe venuto più a disturbare. Quanto mi stavo sbagliando …


La biblioteca. Il mio tempio della tranquillità e della quiete. Entravo in quel luogo e riuscivo a dimenticare tutte le preoccupazione e i problemi che mi attanagliavano. Camminando tra gli immensi scaffali sfioravo le tante copertine dei libri tra essi custoditi, talvolta ruvide come la pelle vecchia e molto usata, altre volte lisci come la seta più pregiata. Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dal dolce silenzio che c’era.
Mi diressi nell’angolo più remoto di tutta la biblioteca, dove vi erano custodivo, o per meglio dire nascosti ad occhi indiscreti,  i libri più importanti e segreti di tutta Casa Evans, stando non tanto attenta a dove mettevo i piedi, e sfiorando ancora i libri a cui passavo accanto. Toccandoli riuscivo a percepirne il contenuto e la sua importanza; mi passarono sotto le dita testi di storia, poesia scienza arte e architettura, guidandomi come dei vecchi amici verso la mia agognata meta.
Naturalmente questo mio momento di quiete non poteva di certo durare molto, e infatti, puntualissima come sempre, la mia solita sfortuna mi raggiungesse.
Non prestando tanta attenzione a dove camminavo e inciampai su un libro che qualche sbadato aveva scordato di riporre al suo posto, e per un soffio non rischiai di battere di nuovo il ginocchio su cui ero caduta quella stessa mattina.
-    Mannaggia a Circe e a tutte le piovre del Lago Nero! –
Imprecai sottovoce.
Mi rialza a fatica e osservai il libro che stava a terra. Era una vecchia raccolta di poesie che avevo letto qualche volta, soprattutto nei momenti in cui mi sentivo triste e incompresa, “Adesso mi farebbe bene leggerne un po’, solo quelle più tragiche … mi sento così sola!”. Sbuffai cercando di scacciare quei brutti pensieri dalla mente, e riposai il libri nel suo scaffale …
Ricominciai a camminare, stavolta stando molto attenta a non cadere.
Infine giunsi dai miei adorati libri … per fortuna ancora tutta intera!!
Erano segreti,proibiti e soprattutto compromettenti quei libri, che prima di divenire miei erano stati per la maggior parte proprietà di mia madre Lorelai Evans, e apposta per questo dopo la sua morte erano stati segregati nell’angolo più bui e nascosto dell’intera biblioteca. Erano anni che nessuno, tranne me, vi si recava.
Quattro immensi scaffali si chiudevano l’uno sull’altro, formando come una piccola stanza da cui si poteva accedere solamente tramite un’apertura più o meno ampia che si trovava tra due grossi ripiani polverosi. Al centro di questa stanzetta c’era un piccolo tavolo di legno con sopra una lampada e due vecchie sedie cigolanti sistemategli accanto, e poi da dietro un angoletto spuntava una scaletta malferma e traballante, che aveva l’aria di voler cadere a pezzi da un momento a l’altro.
A destra, nel bel mezzo della parete, erano stati tolti tre o quattro ripiani dall’immenso scaffale che vi torreggiava, e lì, al loro posto vi spiccavo un grande  e bellissimo dipinto.
Il quadro ritraeva una donna esile dall’aria felice e dai lunghi capelli biondi e gli occhi verdi, vestita di uno splendido abito bianco e con un prezioso diadema sulla testa, intenta a sorridere dolcemente a chiunque la stesse guardando.
Mi avvicinai cauta, persa nella contemplazione di quella splendida donna, che, per un assurdo volere del destino, non ero riuscita a conoscere, ma a cui,  a occhi esterni,  somigliavo in una maniera impressionante.
-    Mamma … –
Sussurrai dolcemente, sorridendo raggiante al ritratto.
Era praticamente tutta l’estate che ogni sera mi rifugiavo lì per evitare mio padre e mia nonna, eppure, anche dopo così tanto tempo, ogni volta che sfioravo con gli occhi quel quadro non riuscivo a capacitarmi di come quella splendida creatura potesse essere mia madre!
Se qui in Inghilterra mio padre e mia nonna mi confrontavano sempre con mio fratello Matt, invece in Irlanda, dove risiedevano gli altri miei nonni e tutti gli svariati parenti materni, ogni minimo secondo non facevano che paragonarmi e mettermi a confronto con ciò che era stata Lei, mia madre, e a parer loro lei era stata letteralmente perfetta in tutte le cose che faceva!
Ecco, quando vedevo quel ritratto non potevo far a meno di sentirmi una nullità.
-    Se ora vedessi come mi trattano ne rimarresti sicuramente scioccata! –
Dissi al dipinto ricomponendomi e distogliendo lo sguardo dal ritratto.
-    Dunque … ieri sera ero arrivata a sistemare quei due scaffali, quindi adesso mi mancano solo questi … Oh ma Porca Paletta, ieri mi era sembrato di aver dato una bella spolverata e invece è già tutto di nuovo sommerso dalla polvere!!!!!!!!!! –
Constatai mesta, sinceramente non mi andava affatto di rispolverare tutto a mano come la sera precedente … Sì, perché mica potevo fare incantesimi in pubblico, sennò rischiavo di essere scoperta, quindi dovevo fare tutto senza magia!
“Uffa, non mi gira proprio di mettermi ha pulire …” pensai guardandomi intorno per accertarmi che non ci fosse qualcuno nei paraggi “Quasi quasi faccio una piccola magia … in fondo non c’è anima viva, e poi un incantesimuccio non ha mai fatto male ha nessuno …” considerai con aria innocente.
Sorrisi maleficamente, mi misi le mani sui fianchi, scrutai gli alti scaffali che mi circondavano e infine mormorai l’incantesimo schioccando le dita.
Ecco questo era un altro vantaggio del mio “S.S.S.” (cioè il mio ormai famoso Super Segretissimo Segreto), riuscivo a praticare magia anche senza l’aiuto della bacchetta magica o di un catalizzatore!!
In un baleno i tanti strati di polvere che ricoprivano i libri si ammucchiarono tutti per terra ai miei piedi. Io puntai le dita della mano destra sul mucchio di polvere e sporcizia e mormorai con voce appena udibile un altro incantesimo
-    Evanesco –
Guardai soddisfatta il mucchietto svanire all’istante dissolvendosi nell’aria. Poi scollai le spalle e mi misi a lavoro: quell’estate mi ero prefissata il compito di riuscire a catalogare tutti i libri della così detta “Sezione Proibita e alquanto Compromettente” prima della mia ormai imminente partenza, che cioè sarebbe avvenuta la mattina successiva.
“E così  devo già partire … Finalmente torno nella mia verde Irlanda!” pensai un po’ impaziente e sollevata.
Alle mie amiche avevo detto che andavo a far visita ai miei nonni (ma non avevo specificato bene il luogo, e loro non avevano neanche fatto troppe domande!) e che sarei tornata giusto in tempo per l’inizio della scuola, il che era tecnicamente vero … Non c’era nulla di male ad andare a trovare i propri nonni, NO?! Il fatto era che però tutti, e se dico tutti intendo veramente TUTTI pensavano che sarei rimasta da loro per il resto delle vacanze fino al 1° Settembre, quando sarei dovuta tornare alla cara vecchia Hogwarts, e non immaginavano neanche lontanamente che bella sorpresina gli stavo preparando.
“Ok, la polvere l’ho tolta … ora passiamo ai libri!” pensai allegramente.
Mi diressi verso la vecchia scala che stava appoggiata malamente ad uno degli scaffali più alti. Aveva l’aria un po’ malridotta e per niente rassicurante, però io mi fidavo della mia scaletta, che mi aveva sorretta per tante sere di fila e che non mi aveva mai fatta cadere.
La spinsi vicino allo scaffale da cui avevo deciso di incominciare a lavorare, il legno vecchio e pesante di cui era fatta scricchiolò alla mia leggere spinta.
La posizionai proprio davanti all’unica apertura che permetteva di entrare in quella Sezione della Biblioteca. Avevo deciso di incominciare da lì perché vi erano custoditi i libri per me più importanti, e quindi compromettenti per il resto della mia famiglia.
Mi accertai che la scala fosse ben appigliata allo scaffale e misi il piede sul primo scalino, tanto per saggiarne la resistenza. Il legno produsse un rumore alquanto sinistro, aggrottai le sopracciglia indecisa se salire o meno “Oddio, questa volta va a finire che cade a pezzi veramente … tanto sicuramente cadrò lo stesso quindi … ” pensai rassegnata.
Salii molto lentamente i gradini della scaletta, che ad ogni mio minimo movimento scricchiolavano sempre di più.
Certo non è che ci voleva un’agilità felina per arrivare fino in cima. Ma dato che io ero una di quelle ragazze perseguitate dalle sfortuna, un po’ impacciate, che, anche se sono sulla terraferma con tutti e due i piedi piantati ben per terra, sono del tutto prive di qualsiasi stabilità o coordinazione, e quindi inevitabilmente cascano ogni due secondi, nutrivo dei seri dubbi sull’arrivare alla meta ancora tutta intera.
Ecco, questo era uno dei dilemmi che mi affliggeva da quando ero bambina: “Perché sono così impacciata???”. I miei parenti avevano creduto che col tempo e anche per effetto del mio caro “S.S.S.” sarei riuscita a eliminare la mia “buffa e tenera” (come si dilettavano loro a definirla) goffaggine, ma invece quella persisteva ancora, imperterrita nel suo lavoro di darmi fastidio, e soprattutto di rendermi la vita imbarazzante. E bene, erano un po’ di anni che orami tutti avevano deciso di gettare la spugna, tanto ormai ci erano abituati alle mi cadute; e  poi basta che rimanevo attenta e concentrata e non mi succedeva niente!
Il problema veniva quando mi distraevo, e visto che quando non avevo niente da fare questo succedeva molto spesso, cercavo sempre di tenermi occupata, e per questo delle volte le mie amiche mi definivano un po’ … “Nevrotica”, o quando mi andava bene “Eccessivamente Iperattiva”…
Con mio smisurato sollievo raggiunsi la cima della scala.
Allungai la mano e sfiorai con i polpastrelli la copertina sbiadita di un grande tomo molto vecchio, lo agguantai e lo strinsi forte al petto, cercando di non farlo cadere. Quando ebbi preso il libro, sotto il suo peso, la scala cominciò leggermente a barcollare, io, con la mano che mi rimaneva libera,  afferrai rapida il bordo di legno che sporgeva dallo scaffale.
Aspettai qualche secondo che la scala si stabilizzasse e lasciai la presa quando tutto si fece immobile come prima.
“Oddio, Santa Morgana c’è mancato veramente poco …. Meglio sbrigarsi!”
Feci un respiro profondo e squadrai i libri che erano accanto al posto del tomo che avevo preso poco prima.
Tra tutti ne spiccava uno con la copertina verde smeraldo, bordato d’oro e dall’aria preziosa. Non potei trattenere un sorrisetto diabolico, se qualcuno ci avesse mai messo le mani sopra … e ci avesse capito qualcosa di quello che c’era scritto … per gli Evans sarebbe stata davvero la fine!!
Quello era il libro che conteneva, la Storia della mia Famiglia, di mia Madre, la MIA Storia. Su quelle pagine erano scritte tutte le informazioni che, soprattutto in quegli anni di quell’apparente “guerra” tra l’Inghilterra e l’Irlanda, potevano compromettere la famiglia Evans, e svelare l’arcano del mio “S.S.S.”.
Lo presi e lo misi sopra il grande tomo che avevo preso prima. La scala scricchiolò in maniera cupa e anche un po’ inquietante. “Sarà meglio sbrigarsi!” pensai allarmata.
Afferrai a caso altri due o tre volumi senza prestare veramente attenzione ai loro titoli, e mi accinsi incurante a cominciare la mia lenta e pericolosa discesa.
Non appena poggiai il piede sinistro sul gradino sotto quello cui mi trovavo mi bloccai, pietrificata.

 to be continue ....
TUTTO AL PROSSIMO CAPITOLO


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Capitolo 10
*** CAPITOLO 9 - La terza caduta & Nuovi arrivi! ***


CAPITOLO n°9
La terza caduta & Nuovi arrivi!



Un fruscio, l’avevo sentito chiaramente; un’impercettibile spostamento d’aria aveva attirato la mia attenzione.
C’era Qualcuno …
O meglio, “qualcosa” si stava muovendo molto velocemente tra gli scaffali della Biblioteca diretto proprio … verso di me!
“AAAAAAAAAHHHH … Porco Merlino! Se mi scoprono con questi libri … nell’ipotesi migliore faranno domande … molte domande, ODDIO, e io che posso rispondere senza far venire sospetti????!!! E poi c’è il rischio che mi scoprano … e se lo fanno praticamente mi sgozzano, NOOOO non voglioooo!! Ma chi diavolo può essere l’insano di mente che a quest’ora viene in Biblioteca?! Nessuno oltre a me … e forse anche Remus; ma sì, mettiamoci anche lui … può avere interesse a mettere piede qui dentro. Santa Circe mi devo sbrigare a togliere di mezzo questi libri!!” pensai presa dal panico, ma ero come paralizzata, non riuscivo a muovermi “ODDIO E ADESSO CHE FACCIO?? Aspetta … allora prima di tutto calmiamoci.” Feci un respiro profondo, e cercai di ricominciare a pensare razionalmente “OK così va meglio, poi … le alternative sono due: o scendo e nascondo i libri da qualche parte, in fondo siamo in una Biblioteca con migliaia di libretti?! Oppure potrei anche … ”.
Non potei finire di analizzare le opzioni, perché, proprio come temevo, “qualcosa” entro sfrecciando nella mia Sezione.
Questo “Qualcosa” naturalmente, e secondo me anche con lo zampino delle mia solita sfortuna sfacciata, urtò violentemente contro la scala su cui stavo e inevitabilmente  iniziò la catastrofe! …
La scala oscillò vistosamente “ODDIO ORA CASCOOOOOOO!” pensai terrorizzata
E infatti per la povera scaletta decrepita arrivò la Fine, fece un ultimo rumoroso scricchiolio e cominciò a cadere in pezzi.
Presa dal panico lasciai immediatamente i libri che tenevo stretti al petto, che, con mio sommo orrore,  caddero a terra, sparpagliando fogli dappertutto.
Strinsi affannosamente la mani attorno al vecchio legno della scala che si stava lentamente rompendo, ma i miei disperati tentativi per rimanere in piedi e non cadere furono del tutto inutili.
All’improvviso un rumore secco arrivò alle mie orecchie, il legno si spaccò sotto i miei piedi, e, rimasta senza alcun appoggio, cominciai a cadere molto velocemente.
-    Aaahhhhhhhh!-
Strinsi gli occhi e non riuscii a non reprimere quell’urlo strozzato che voleva uscirmi prepotente dalla bocca.
Mentre cadevo aspettai angosciata l’impatto con il duro pavimento, che sapevo sarebbe stato molto, ma molto doloroso!
Ma questo non arrivò …
Anzi, prima di toccare terra travolsi qualcosa di caldo e duro, e supposi subito che non era di pavimento visto che non era ne freddo e ne umido … Ma allora cos’era?!
Provai ad aprire gli occhi ma, visto che ero troppo traumatizzata dalla caduta, non ci riuscii. Comunque, la mia rovinosa caduta terminò bruscamente e mi ritrovai sopra la “cosa” che avevo accidentalmente travolto prima.
Socchiusi gli occhi “Ma … ma questa è … ODDIO!” pensai allibita.
-    Aaaahhhhhhh!!!!!!!!!-
Urlai spaventa spalancando gli occhi, e quello che vidi mi lasciò un po’ interdetta.


Intanto al portone principale del castello …
-    Ma siete sicure che ci faranno entrare? –
Domandò Angy un po’ dubbiosa.
-    Si, si non ti preoccupare.-
Le rispose una Susy alquanto entusiasta. Ma poi Angy cercò nuovamente di sviare
-    Ma Lily aveva detto … -
-    Lily non aveva detto niente … ci ha solo … accennato qualcosina!-
Le rispose Katy un po’ irritata.
Angeline Watson guardò storto le sue due amiche girando la testa e facendo svolazzare al vento i suoi capelli bruni, che per quell’occasione erano legati in una coda molto alta. Le iridi verde-acqua di Angy scrutarono un po’ quelle due pazze delle sue amiche, e poi si posarono sul campanello del portone di casa Evans.
Susan McKinnon, la ragazza che stava alla destra di Angy, guardò rapida il suo orologio, poi, dopo essersi ravvivata i boccoli neri che le incorniciavano il viso, andò dritta e decisa verso la porta. Ma prima che suonasse Katy la bloccò.
-    Susy posso suonare io?-
L’altra la guardò stranita e le chiese.
-    E perché mai, di grazia?-
-    Perché se ci apre la signora Evans, a cui lo sai che Lily non sta molto … ecco, diciamo simpatica … Ecco io pensavo che essendo la sottoscritta la più diplomatica delle tre … sarebbe meglio che stessi io davanti, così magari se ci sono problemi … -
Susan parve pensarci su un attimo e poi annuì
-    Si, si va bene, ho capito perfettamente … -
Katy sorrise soddisfatta, si sistemò una ciocca ribelle dei suoi capelli biondo-cenere dietro le orecchie, e poi raggiunse l’amica vicino alla porta.
Susy squadrò autoritaria Angy, che con le mani piene di buste e bustine, fino ad allora non si era voluta muovere di un centimetro.
-    Su forza … che stai facendo lì impalata? Veni qui!-
Per tutta risposta Angy sbuffò e raggiunse le altre borbottando.
-    Quando lo verrà a sapere il Capo … - brontolò riferendosi a Lily - … vedrete, vi ucciderà senza pietà per quello che mi avete costretta a fare … -
Susy e Katy fecero le orecchie da mercante, e quest’ultima suonò il campanello.
Dopo un paio di minuti la porta si aprì. Ma ad accoglierle non c’era né la signora Evans, né il maggiordomo o qualche cameriera, anzi …
-    E che diavolo ci fate voi qui bamboline??!-
Chiese una voce, a loro fin troppo familiare, con la sua solita finezza.
Angy non ebbe neanche bisogno di alzare lo sguardo, perché sapeva già di chi era quella suddetta voce, perché il proprietario era l’essere che più odiava, disgustava, infastidiva e nauseava al mondo.
-    Ciao Sirius!-
Salutò, cordiale come sempre Katy. Il ragazzo sorrise malizioso alle tre nuove venute.
-    Ehi … Uncino, Lunastorta  … venite un po’ a vedere chi è venuto a farci l’onore di una visitina! -
Essendo chiamati in causa, con sommo orrore di Susy e Katy (Angy era già disgustata dalla presenza di Sirius, o meglio, lei lo chiamava il “parassita”), sulla porta si materializzarono Remus e Matt.
-    Ciao ragazze … che ci fate qui??-
-    Non dovevate venire stasera per il Ballo?-
Chiesero contemporaneamente i due Malandrini.
Susy rispose per tutte e tre cercando in continuazione di evitare lo sguardo di Matt, che intanto la fissava curioso.
-    Ehm … noi siamo venute perché dobbiamo … -
Katy continuò al posto di Susy.
-     Dobbiamo fare delle cose con Win … ehm cioè, voglio dire …  con Lily … -
-    E che dovete fare di così importante? Non potete aspettare stasera?-
Gli chiese Remus ancora più incuriosito. Angy sbuffò spazientita.
-    Sentite … questa mattina le due pazze qui presenti … - cominciò indicando con il capo Katy e Susy - … mi hanno letteralmente buttata giù dal letto con una secchiata d’acqua gelida perché, secondo loro, dovevamo per forza venire qui, e non mi hanno detto neanche il motivo! Ora … - continuò risoluta, mollando le buste che le sue amiche li avevano appioppato e massaggiandosi le tempie  (Brutto segno per i Malandrini, molto brutto!) - … sono già abbastanza irritata di mio,  quindi vi pregherei gentilmente di non insistere sull’argomento, di farci entrare e di dirci dov’è la nostra amica.-
I Malandrini la guardarono straniti. Poi Matt, accorgendosi della faccia che stava facendo Felpato (che voleva a tutti i costi far infuriare Angy), e non volendo provocare le tre ragazze, cominciò a parlare svelto.
-    Ok, va bene entrate … - disse facendo largo alle tre, poi, una volta tutti dentro continuò -  … però mi dispiace, ma non sappiamo dove si trova Lily … -
-    E in più ci siamo persi anche James!-
Finì per lui Remus. Susan stava per chiedergli una cosa, ma vennero interrotti da uno strano urlo che poi venne seguito subito da un enorme botto.
Matt fissò allarmato i suoi due amici.
-    Che sarà stata?-
Chiese Sirius un po’ sconcertato.
-    Forse sono Axel e James … -
-    Oppure è Lily … cioè, visto che cade di continuo … potrebbe essere lei!-
-    No, non può essere stata Lily a provocare tutto questo trambusto!-
-    Vabbè l’unica è andare a vedere … Matt ci puoi fare strada?-
-    Si ok seguitemi!-
E i sei ragazzi si diressero tutti insieme verso la fonte di quei rumori.



SPAZIO DELL'AUTRICE:
CIAO TESORI ... MI DISPIACE CHE QUESTO CAPITOLO SAI UN PO' CORTO ... MA NN POTEVO FARE ALTRIMENTI.
RINGRZIO TUTTI I LETTORI E MI DISPIACE TANTISSIMO PER
GinevraMalfoy90, MA NN SONO RIUSCITA A TROVARE IL PROBLEMA PER CUI NN PUOI LEGGERE IL CAPITOLO ... SPERO CHE TU IN QUALCHE MODO SIA RIUSCITA A LEGGERLO ... *MEMOLTOTRISTE*

ORA VENIAMO A NOI: FINALMENTE SONO COMPARSE PER LA PRIMA LE CARE  ANGY, KATY E SUSY, CHE INSIEME ALLA NOSTRA LILY FORMANO UN GRUPPO MOLTO ... AGGUERRITO (NN SO BENE COME DEFINIRLE) DI RAGAZZE: PER LA PRECISIONE SI FANNO CHIAMARE LE LE WILD GIRLS...  E COSA IMPORTANTISSIMA, NN SOPPORTANO I MALANDRINI!
VABBè NEI PROSSIMI CAPITOLI VEDRETE COME SI EVOLVERANNO LE COSE ...
RECENSITEEEEEEEEEEE VI PREGO     UN BACIONE LA VOSTRA P.L.


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Capitolo 11
*** CAPITOLO 10 - Primi Incontri ***



CAPITOLO n°10
Primi Incontri


L a “cosa” cominciò a mugugnare di dolore.
–    Oddio che male! – cominciò a dire la “cosa” – Cavolo, ma che … ?-
La “cosa” lasciò la domanda in sospeso. Poi come se si fosse accorta, o per meglio intenderci, accorto, della mia presenza solo in quel momento si girò di scatto verso me squadrandomi stralunato.
Lui (È sì, perché mi ero immediatamente resa conto che la “cosa” era senza alcuna ombra di dubbio un maschio!!) mi guardò allibito, e io lo guardai sconvolta, poi gridammo all’unisono:
–    EVANS!-
–    POTTER!-
I nostri occhi si incrociarono, e noi rimanemmo entrambi paralizzati, l’uno perso negli occhi dell’altra: verde e oro, luce e buio, vento e terra …
Nelle menti di tutti e due i ragazzi qualcosa cominciò a lavorare.
Quello sguardo, che era riuscito ad incatenare Lily e James , tanto da renderli completamente statici, fece riaffiorare violentemente un ricordo che entrambi i ragazzi erano quasi riusciti a dimenticare …


Un fischio inconfondibile risuonò per tutto il binario 9 e   della stazione londinese perennemente affollata di king’s Kross.
L’imponente locomotiva scarlatta dell’Espresso per Hogwarts cominciò a sbuffare, impaziente di cominciare il suo viaggio attraverso la campagna inglese, riempiendo i marciapiedi circostanti di vapore candido.
Intanto, in uno dei tanti scompartimenti del treno, una bimba dall’aria molto graziosa e con lunghi capelli dorati raccolti in una semplice treccia stava concentrata a leggere un libro più grande di lei.
Improvvisamente la porta della scompartimento si aprì facendo sobbalzare la piccola, e dal corridoio si affacciò una ragazzina dal visetto vispo incorniciato da folti capelli castani.
– Scusa posso stare qui con te?  Tutto il resto del treno è occupato e … -
Chiese timida la bambina appena arrivata. L’altra le sorrise allegra
–    Certo, vieni pure. Nessun disturbo … -
La brunetta entrò nello scompartimento tirandosi dietro il suo enorme baule. Una volta dentro chiuse la porta e si sedette sorridente di fronte alla biondina.
–    Comunque io sono Angeline Watson! Ma chiamami solo Angy … sinceramente odio essere chiamata col mio nome intero! –
–    Piacere Angy … io sono Lily Evans!-
–    Evans … come il giocatore di Quidditch?-
–    Si … è mio padre! Ma non è che siamo in grandi rapporti … –
–    No davvero?! MI DISPIACE!!-
–    Già vedi lui … -
Le bambine avevano subito iniziato a fare confidenza e a parlare tra loro come se si conoscessero da una vita.
Ma presto vennero interrotte dalla porta dello scompartimento che sbatteva, e altre due bambine, un po’ scompigliate, fecero il loro ingresso.
–    Ciao … -
Disse una bimba dai boccoli neri e lucenti.
–    Scusate per l’intrusione … ma vedete di là ci sono quattro scemi che non ci lasciano in pace. -
Aggiunse l’altra bambina, che aveva i capelli corti biondo scuro, e un sorriso dolcissimo sulle labbra.
–    E allora abbiamo pensato di rifugiarci qua … sempre che per voi non sia un problema!-
–    No, ma figurati!-
–    Più siamo e meglio è … -
Le accolsero sorridenti Lily e Angy.
Le due nuove arrivate si sedettero, e poi la bimba dai capelli corti cominciò a fare le presentazioni.
–    Noi siamo Susan McKinnon … – disse indicando la sua amica mora, che intanto si era seduta di fianco a Lily  – … e Catherine Smith  - e si indicò a sua volta
Poi Susan disse
–    Ma potete chiamarci Susy e Katy!-
–    Ciao noi siamo Lily Evans e Angeline Watson … –
Disse allegra Angy, ma poi Lily finì per lei
–    Ma lei potete tranquillamente chiamarla Angy!-
Così le quattro bambine iniziarono a fare amicizia, ignare del fatto che in futuro loro sarebbero state le famose Wild Girls.


Contemporaneamente, proprio nello scompartimento da dove provenivano Susy e Katy, quattro piccole belve, già allora ben note come i Malandrini, stavano quasi tutte stravaccate in un modo molto poco elegante sui sedili dello scompartimento, incuranti di tutto e di tutti.
–    Ehi Jamie mi passi le Cioccorane?-
Chiese Sirius, un ragazzino con i capelli mori un pochino troppo lunghi, che gli ricadevano davanti agli occhi
–    No Sir, non ce la faccio -
Gli rispose suo fratello maggiore James che al contrario aveva i capelli bruni corti e scompigliatissimi, e due occhi color dell’oro.
–    Dai James … tu sei quello più vicino!-
Lo implorò Matt, che poi era anche il migliore amico di James, un ragazzo biondo e dall’aria di combina guai seduto di lato a Sirius   
–    Matt non mi va!-
Gli rispose James ancora più svogliato di prima.
–    James dai, passagli quelle Cioccorane e falla finita -
Intervenì con voce calma Remus, fratello minore di James e Sirius e gemello di quest’ultimo, senza neanche degnarsi di alzare lo sguardo dal libro che stava leggendo.  
James guardò scocciato il fratello minore, poi si tirò su e cominciò a frugare in una busta di carta alquanto malridotta.
–    Zuccotti di Zucca, Calderotti, Gelatine … - cominciò a sussurrare elencando tutto ciò che gli capitava per mano - … Ehi ragazzi guardate che le Cioccorane sono finite!-
Disse rivolto agli altri suoi tre compari.
–    Nooooooooo IO VOGLIO LE CIOCCORANE!-
Cominciarono a lagnarsi Sirius e Matt
–    Jamie, di grazia, potresti andare a procurarcene un altro po’?-
–    Si ti prego … vai a raggiungere la vecchia dei dolci … -
Lo implorarono i suoi compagni.
James sospirò rassegnato.
–    Va bene … però torno fra un po’, voglio andarmi a fare un giro per il treno!-
–    Si, si va bè … ma sbrigati è, HO FAME?!-
James, facendo il verso al fratello piagnucolante, uscì dallo scompartimento e andò a cercare tutto allegro e fischiettante la vecchietta dei dolci.

Nello scompartimento delle nostre future Wild Girls la timidezza era proprio andata a farsi benedire e adesso era in corso una “specie” di lotta all’ultimo solletico .
–    Angyyyyyy lasciami!-
Urlò implorante Katy, che intanto era stata attaccata a tradimento alle spalle dalla bruna, che ora la stava torturando con il suo solletico micidiale.
–    Ti salvo io … -
–    La fermeremo!-
Intervennero Lily e Susy in sua difesa lanciandosi contro Angy.
Alla fine le quattro si ritrovarono tutte distese a terra con il fiatone a causa della battaglia.
Poi Katy ebbe un’idea a dir poco geniale.
–    Ragazze … io sento come … come se noi saremo amiche per sempre!- cominciò lei guardando il soffitto, e le altre annuirono - … quindi, che ne so, dovremmo darci tipo un nome … -
– Un nome … in che senso? E poi se finiamo in Case diverse a Hogwarts?-
–    Naaaa io sono sicurissima che finiremo tutte insieme … magari andiamo a Grifondoro! –
Si intrufolò Lily con aria ottimista
–    Bè magari … E poi chissene frega se siamo divise … noi saremo sempre amiche! –
Cominciò risoluta Susy. Poi Angy riprese impaziente.
–    Allora lo decidiamo o no questo nome?!-
–    Riflettiamo … tipo: quei quattro idioti che c’erano nello scompartimento dove stavamo prima io e Susy si fanno chiamare … com’era, tu te lo ricordi Su’?-
Susan parve riflettere alla domanda di Katy
–    Mi sembra Mala … Malandrini … Bo?!-
–    Ok, io ho capito … - intervenne Angy, che si era esageratamente entusiasmata sentendo l’idea di Katy – Però dobbiamo trovare un nome figo … deve essere davvero una cosa che ti rimane impressa! Che tutti si dovranno ricordare per il resto della loro vita … -
Tutte si zittirono, concentrandosi per trovare il nome adatto.
–    Che ne dite di Wild Girls? –
Sussurrò pianissimo Lily alle altre.
–    È  perfetto!-
–    Stupendo … -
–    Ci calza proprio a pennello!!-
Tutte parvero d’accordo con l’idea di Lily, e senza motivo scoppiarono a ridere come delle pazze. Poi quest’ultima si alzò in piedi, e ancora sorridente chiese alle altre che la guardavano curiose
–    Ragazze che ore sono?-
–    Ahahhah. Sono le … - Susy si guardò l’orologio da polso, e intanto cercava di darsi un contegno- … le due e un quarto!-
–    Oddio … sono in ritardo! – cominciò Lily un po’ disperata – Ragazze scusatemi ma devo … - la bionda cominciò a frugare nella sua borsa, ma poi rendendosi conto di metterci troppo, si gettò la borsa in spalla e fece per uscire - … devo andare a spedire una lettera urgente. Poi torno .. non vi preoccupate! –
Detto questo uscì dallo scompartimento e si diresse verso la testa del treno.

Quindici minuti dopo due bambini si dirigevano rispettivamente uno dalla parte opposta dell’altro per raggiungere i loro scompartimenti, quindi era quasi inevitabile che si incontrassero, anzi scontrassero, durante il loro percorso.
E infatti,visto che questi due ragazzini stavano correndo senza prestare molta attenzione a dove andavano: una concentrata su una lettera che aveva appena ricevuto dai suoi nonni, e l’altro contemplava apatico il  pacchetto enorme di Cioccorane che aveva comprato poco prima solo per accontentare il fratellino …
BOOM
I due si scontrarono e finirono dritti, dritti a terra.
Per un gioco strano del destino, quei due bimbi erano proprio i nostri carissimi James e Lily, che , poverini, ancora non sapevano che in futuro si sarebbero profondamente “odiati” (Se quello che provano era veramente odio?!)…
Per lo spavento a James cadde di mano il pacchetto di Cioccorane, mentre a Lily, investita in pieno dal bambino, che era molto più alto di lei, cadde sia la borsa, il cui contenuto si rovesciò interamente a terra, che la lettera che stava leggendo.
–    Oh … s-scusami non volevo … -
Cominciò a scusarsi lei mentre si chinava a raccogliere le proprie cose.
–    No, no è colpa mia … -
La interruppe James, che intanto si era abbassato a sua volta per aiutare la misteriosa bambina.
–    Ma … bè … io n-non so, sai io … !
–    Cioè, oddio … non stavo neanche guardando dove andavo!  Mi dispiace tanto … -
Continuò a scusarsi lei imperterrita mentre rimetteva le sue cose nella borsa, ma lui la interruppe di nuovo.
–    Se è per questo neanche io guardavo … quindi non c’è nessun problema!-
Lily alzò per la prima volta lo sguardo su di lui, e James fece altrettanto, e in più le sorrise incoraggiante.
Lei arrossì imbarazzata e abbassò immediatamente gli occhi, improvvisamente interessatissima al pavimento.
–    Lascia almeno che ti aiuti!-
La supplicò lui, lei lo guardò e sorrise alquanto riconoscente.
–    G-grazie … -
Gli rispose Lily un po’ balbettante.
Così James cominciò a raccogliere svelto la roba di Lily che era tutta sparsa a terra e a metterla nella borsa.
Lui allungò la mano per prendere da terra la lettera, quella che la bambina stava leggendo poco prima di cadere, e Lily, che non si era accorta del movimento della mano del bambino, fece lo stesso.
Così le loro due piccole mani accidentalmente si incontrarono a giusto due millimetri dalla pergamena.
Nell’istante in cui si sfiorarono i due giovani sentirono una specie di scarica elettrica attraversargli tutto il corpo.
Lily ritrasse immediatamente la mano spaventata e imbarazzata allo stesso tempo, mentre James rimase impietrito nella posizione in cui si trovava.
Lui alzò gli occhi, incrociando per la prima volta lo sguardo smeraldino della bambina, che intanto lo guardava a sua volta … sicuro che non si sarebbe mai dimenticato di quei due occhi di giada.
Sempre senza perdere il contatto visivo, James allungò la mano e agguantò la lettera, per poi porgerla alla ragazza.
Lily prese la lettera, impacciata e la mise al sicuro nella borsa.
Era  strano, ma si sentiva un po’ a disagio con gli occhi di quello strano ragazzo puntati addosso, e il punto era che lei non era mai a disagio …
Lui non accennava minimamente a fare il minimo movimento.
Quindi  Lily decise, anche se un po’ controvoglia, che forse era ora di tornare dalle sue nuove amiche.
–    Bè … allora grazie dell’aiuto … io devo proprio andare!-
James sbatté le palpebre perplesso, ma prima che riuscisse a ribattere la misteriosa bambina aveva già iniziato a percorrere spedita il corridoio,decisa a tornare al più presto dalle sue amiche.
James, che non si era ancora rialzato, dal canto suo non era ancora riuscito a spiegarsi lo strano comportamento della bionda.
Il bambino si grattò la testa dubbioso, poi qualcosa di piccolo e luccicante sul pavimento attirò la sua attenzione.
Si avvicinò e prese in mano il minuscolo oggetto.
Era un piccolo anello d’argento con delle strane incisioni sopra … a prima vista sembrava molto prezioso. Il bambino lo osservò con lo sguardo rapito per un po’, poi si diede una botta sulla fronte.
–    Ma certo … questo anello è di quella bambina. Le sarà caduto prima, quando ci siamo scontrati … - si mise in tasca l’anellino – Vorrà dire che quando la rivedrò glie lo ridarò … - soppesò le parole che aveva appena detto, poi un sorriso malandrino gli increspò le labbra - … o forse no … -



SPAZIO ALL'AUTRICE.
CIAO RAGAZZI ...
SPERO CHE LE VOSTRE VACANZE VADANO BENE, E SCUSATE SE NN HO AGGIORNATO PRIMA MA DOVEVO ANCORA SCRIVERE I PROSSIMI CAPITOLI E POI VOLEVO PRENDERMI UNA PICCOLA PAUSA ...
CREDO\SPERO CHE ADESSO NN CI SIANO PIù PROPLEMI PER LEGGERE I CAPITOLI PRECEDENTI :) XDXD
SPERO (ODDIO OGGI SONORIPETITIVA CON TUTTI QUESTI SPERO... SCUSATEMI! XD) CHE IL CAPITOLETTO VI SIA PIACIUTO. AGGIORNERò PRESTO PERò VI PREGO VOI LASCIATE RECENSIONI!!!!!!!!!!!!!!!!
VI ADORO UN'ENORME KISS LA VOSTRA P.L

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Capitolo 12
*** CAPITOLO 11 - "Ba ... Valle un po' a capire le donne!" ***




CAPITOLO n°11
"Bà ...Valle un po' a capire le donne!"



–    Potter?-
Sussurrò Lily tornando un po’ più lucida, ma non riuscendo ancora a distogliere gli occhi da quelli del ragazzo su cui era stata fino ad allora seduta sopra.
–    Evans!-
Le rispose di rimando James,  con voce bassa e maledettamente seducente.
–    Che ci fai tu qui?-
–    Ehm … Tu potresti toglierti da sopra il mio stomaco?-
–    Potter non si risponde ad una doman … - Lily si bloccò a metà frase incapace di formulare dei pensieri sensati, mentre i suoi occhi osservavano meglio il ragazzo che aveva sotto di se. IMBARAZZO TOTALE. Poi dopo due secondi continuò,cercando di avere la voce il più ferma possibile  - … da con un’altra domanda! –
James si accorse che qualcosa non andava e seguì lo sguardo della ragazza, notando solo in quel momento che stava praticamente a dorso nudo con gli addominali in bella vista … ma non fu questo a catturare le attenzioni del ragazzo, bensì le lunghe e belle gambe di Lily, che con quella cortissima minigonna stavano effettivamente del tutto scoperte …
IMBARAZZO TOTALE
Lily sbarrò gli occhi combattuta internamente “Però niente male il nostro Potterino … MA SEI MATTA? … ah sì giusto, a dire la verità è veramente un gran bel pezzo di … STAI ZITTA, MALATA MENTALE! RICORDATI CHE TU-LO-ODI!! … si ma … NIENTE MA … daiiiiii solo un’occhiatuccia … NO! E ora guarda un po’ che ghigno da deficiente ti sta facendo; rispondigli a tono. SUBITO!! ”
E infatti James, levando lo sguardo dalle gambe della ragazza (che ai suoi occhi si stavano rivelando una irresistibile tentazione), osservando l’espressione combattuta dipinta sulla faccia di Lily, ghignò malefico.
–    Evans che c’è … ti sto forse mettendo in imbarazzo?! -
La provocò lui, lei fece per ribattere ma …
–    Ehm … ragazzi?!-
La voce di Sirius li raggiunse facendoli sobbalzare, lei si allontanò fulminea da lui quasi superando la velocità della luce.
Poi sia James che Lily si voltarono verso i nuovi venuti.
Matt, Sirius, Remus, Angy, Susy e Katy fissavano sconvolti i due ragazzi a terra.
Insomma … Non era da tutti i giorni vedere James Potter mezzo nudo sdraiato per terra e Lily Evans, sua indiscussa nemica giurata e unica ragazza che ancora non gli era caduta ai piedi, in minigonna seduta sui suoi addominali in una maniera ambigua … Quindi non possiamo biasimare quei poveri sei ragazzi che guardavano stralunati la scena, gli concediamo anche un attimino per riprendersi da trauma!
Katy scelse accuratamente le parole che doveva dire, e poi domandò
–    Allora, ehm … che cosa stavate facendo di bello? –
–    Niente!-
Risposero velocemente i due all’unisono, forse anche troppo velocemente per due che volevano evitare di far insospettire i loro amici.
E infatti Angy assottigliò lo sguardo sulla sua migliore amica.
–    E allora perché stavate … -
Ma non poté formulare per intero la sua domanda che sia James che Lily iniziarono a dare spiegazioni. Ma visto che avevano incominciato a parlare di nuovo insieme, i Sei non ci capirono un gran che …
–     … allora io stavo sistemando bene i libri, e poi Lui è entrato di corsa e ha urtato la scala … -
–     … quindi io l’ho rincorso dentro la biblioteca, però non mi son … Ehi aspetta! Non sono stato mica io a toccare la tua scala … –
Lily si bloccò e lo guardò stranita.   
–    Se non sei stato Tu … allora, di grazia, posso sapere chi diavolo è stato?-
In quel momento due paia di occhi scuri, che avevano seguito fino a quel istante ogni movimento dei ragazzi, scintillarono,  comprendendo benissimo cosa si stavano dicendo James e Lily.
Così Axel, che si era sentito giustamente tirato in causa, venne fuori dall’angolino buio in cui si era nascosto per sfuggire alle ire di James Potter, e rispose alla sua padroncina abbaiando e dimenando freneticamente la folta coda felice e fiero di se.
–    Wouf … wouf … wouf!-
–    Axel!-  
Due voci pronunciarono il nome del cane, una urlando furiosamente (e naturalmente questa apparteneva a  James!), e l’altra parlando dolce come il miele (invece quest’altra era Lily).  
Axel si avvicinò tutto scodinzolante alla padrona (ignorando completamente gli altri presenti nella stanza ), che a sua volta si chinò verso di lui con un sorriso tenerissimo sulle labbra.
“Uffa … Ma perché a me non li fa mai questi sorrisi? … ” pensò James imbronciato, scoccando un’occhiataccia al cane ingrato che ora si stava facendo grattare dietro le orecchie.
–    Ehi cucciolo, ma che cosa hai combinato è?! –
Chiese Lily dolcissima al cagnone, che definire “enorme” sarebbe stato un eufemismo belle’ buono. James la guardò indignato.
“Cucciolo … suona bene, poi detto da lei è dolcissimo …! Perché a me non  mi chiama mai così?????Uffa la vita fa schifo … La mia Lillina con il suo gigantesco cane fa la svenevole e con me invece sembra un  doberman sanguinario … ” pensò il bruno.
–    Ma come … prima a me per poco non mi sbrani e ora arriva questo qui … - disse indicando Axel con un cenno del capo - … e fai tutta la dolce e comprensiva??-
Lei lo ignorò e fissò dritto negli occhi il suo adorato cane “Axel che cosa è successo? Perché lo hai portato qui da me?” chiese mentalmente la ragazza al cane.
Poi vide tutto ciò che cercava nelle iridi nere come il petrolio del suo “cucciolo”.
–    Non l’ha fatto apposta.-
Disse seria alzando lo sguardo su James, che la fissava fingendosi adirato.
–    Ma come … OH ADESO BASTA EVANS MI SONO VERAMENTE SCOCCIATO! Quel tuo coso prima mi è saltato addosso senza alcun motivo, poi mi ha preso la maglietta e mi ha costretto a rincorrerlo per tutti i giardini del Castello … non me ne importa un fico secco se non l’ha fatto apposta, e poi tu come fai a sapere che non l’ha fatto intenzionalmente?! -
Cominciò a dire James esasperato. Lily lo squadro furiosa, poi chiuse gli occhi e fece un respiro profondo per darsi una calmata “Lily stai attenta … non puoi perdere le staffe proprio adesso … Ora l’importante è far uscire tutti da qui e evitare che vedano i libri! … E poi puoi anche squartarlo con comodo … ” pensò lei obbiettiva.
La ragazza si tirò su e mentre cominciava a sistemarsi indifferente le pieghe della gonna ordinò con voce inflessibile.
–    Axel riporta la maglietta a Potter –
Il cane ubbidì all’istante, e scomparve dirigendosi tranquillo verso un angolino buoi della Sezione.                    
Lily guardò le sue amiche, e sulle labbra non poté che nascere un sorriso sincero.
–    Ragazze, ma che ci fate voi qui? –
Chiese lei addolcendosi, e James parlò subito dopo di lei ghignando.
–    Già me lo chiedevo anch’io … sinceramente pensavo che avremmo avuto l’onore di vedere le Wild Girls al gran completo solo stasera!–
I Malandrini sghignazzarono insieme al loro Capo, e cominciarono a osservare le loro nemiche giurate. È sì … perché a scuola i Malandrini non erano l’unico gruppo popolare e famoso: se loro erano ricordati per le numerose infrazioni delle regole (per non parlare poi dei memorabili festini illegali), quelle quattro ragazze erano famose per la loro innata predisposizione a mettere i bastoni fra le ruote ai Malandrini.
Susy, Katy, Angy e Lily, conosciute soprattutto come le Wild Girls, erano le ragazze più … come dire … attraenti, desiderate, ammirate, intelligenti e rispettate di tutta Hogwarts, ma erano anche umili dato che di tutto questo non si vantavano affatto, a dispetto dei Malandrini; e loro erano le uniche dell’intero istituto ad avere il fegato di rispondere alle provocazioni di quei quattro attaccabrighe!
Come i Malandrini anche le Wild Girls avevano dei soprannomi: Susy era detta “Sun” perché aveva un carattere solare e allegro (quando non la si faceva arrabbiare), Katy invece veniva chiamata da tutte “Rain”, perché lei era un po’ come la pioggia, a volte calma e rilassante, ma quando la si fa infuriare diventa peggio di una tempesta (con tanto di tuoni e fulmini), poi c’è Angy, che visto che a causa della sua carnagione chiara era chiamata “Snow”, e infine c’era Lily, il Capo delle quattro, che giustamente era soprannominata “Wind”, visto il suo strano carattere, che addirittura le sue stesse amiche stentavano ancora a comprendere appieno …
Lily,sentendosi scrutata si girò, e fulminò con uno sguardo i quattro Malandrini che ancora se la ridevano, poi riportò la sua attenzione sulle sue amiche, osservando sospettosa la faccia stravolta di Angy, e quelle euforiche di Susy e Katy.
“Oddio ma non sarà mica … e se invece …” pensò Lily, quasi presa dal panico.
–    Snow … - Incominciò con voce implorante la bionda rivolta a Angy e chiamandola apposta con il suo soprannome - … ti prego non dirmi che … -
Lily lasciò in sospeso la frase, e Angy le rispose subito, chiamandola anche lei per il suo appellativo.
–    Mi dispiace Wind, ho provato a fermarle ma … lo sai che è impossibile!-
–    Si lo so … ma sei proprio sicura che sia per quello … -
–    E guardale! Se non è per quello allora dimmi tu per che cos’altro possono essere così esaltate!-
–    Già … - disse Lily squadrando critica sia Susy che Katy – ma ci deve essere un modo per fermarle … insomma!-
Le due continuarono a parlottare tra loro come se fossero state da sole nella stanza, i ragazzi intanto le guardavano sconcertati, e cercavano di capire qualcosa dal loro discorso, senza poi per altro riuscirci! Katy e Susy invece, osservavano le loro amiche un po’ spazientite.
–    Allora … - cominciò Sun con le mani sui fianchi e battendo velocemente il piede destro sul pavimento – avete finito?-
Angy al sentirla si girò verso di lei, e alzando un sopraciglio le rispose
–    No!- poi la ragazza fece di nuovo a Lily - … ti stavo dicendo, mi hanno praticamente … -
Katy, avendo visto l’insuccesso di Susy, raggiunse con calma Snow e Wind, si mise in mezzo alle due e le agguantò entrambe per un braccio.
–    Bè … non mi importa un fico secco di cosa dobbiate lamentarvi! Vi avevamo avvertite no?! Ora andiamo, abbiamo un mucchio di cose da fare  … Susy per favore puoi prendere le buste? … Arrivederci ragazzi, ci vediamo stasera!-
Disse Rain dirigendosi verso l’uscita trascinando con se anche le sue povere compagne.
Remus guardò sconcertato il comportamento delle ragazze e poi chiese confuso
–    M-ma dove andate?-
–    A casa mia.-
Fu la risposta lapidaria di Susy che, prese tutte le buste che Angy aveva lasciato a terra, seguì le altre fuori dal Castello.
I ragazzi rimasero un po’ disorientati, poi Sirius parlò sconcertato
–    Ma che hanno?-
–    Non ne ho la più pallida idea … -
Gli rispose Remus, che ancora guardava il punto in cui erano sparite le Wild Girls.
–    Ba … valle un po’ a capire le donne!-
Sentenziò James grattandosi la testa
–    Parole sante amico! Parole sante … -
Concordò Matt con lui. Un movimento alle loro spalle li fece girare.
Axel si stava dirigendo verso di loro con la maglietta di James in bocca, poi, una volta arrivato davanti a Zampalesta e aver lasciato la maglia ai suoi piedi, se ne andò anche lui dalla Biblioteca diretto chissà dove!
James si chinò a prendere la sua maglietta, e una volta accertatosi che non ci fossero strappi o buchi, ma solo saliva di cane, si rivolse ai suoi Malandrini
–    Gente credo che andrò in camera a cambiarmi … -
Detto questo si mise la maglia sottobraccio e uscì anche lui.
Ormai dentro la Sezione Proibita di Lily erano rimasti solo Remus, Matt e Sirius.
–    Ragazzi sganciate i soldi … -
Fece Lunastorta agli altri due, soddisfatto di aver vinto la scommessa.



SPAZIO ALL'AUTRICE:
CIAO RAGAZZIIIIII INNANZI TUTTO GRAZIE A MARTY X LA RECENZIONE, E A TUTTI QUELLI CHE HANNO AGGIUNTO LA MIA FIC TRA I LORO PREFERITI *mesaltacomeunconigliettobiancodallafelicità*
spero che questo cap. vi sia piaciuto ... x qualunque cosa lasciate commenti....
RECENSITEEEEEEEE VI ADOROOOOOOOOO KISS
SEMPRE VOSTRA P.L.

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Capitolo 13
*** CAPITOLO 12 - Preparativi e Torture per le Wild Girls ***



CAPITOLO n°12

Preparativi e Torture per le Wild Girls


V erso casa McKinnon …

 La limousine nera correva veloce sulle strade sterrate di campagna che da Casa Evans portavano al centro di Londra, fino al grande e sfarzoso palazzo qual'era la casa di Susy. La signora Amelia McKinnon era una donna raffinata ed elegante, e, quando non aveva impegni alla corte del Castello Potter, lavorava come infermiera volontaria all'Ospedale Magio San Mungo, mentre il padre, Lord Felix McKinnon era un importantissimo dignitario di corte, non che uno dei consiglieri più fidati di Re Rupert. Egli, essendo così ricco e importante poteva concedersi ogni lusso, così che anche la moglie, Lady Amelia McKinnon, e la loro unica figlia, Susan, con il tempo, erano diventate vere e proprie fanatiche della moda …
E proprio in quel momento le nostre quatto Wild Girls viaggiavano sulla comodissima limousine messa loro a disposizione dal signor McKinnon in persona.
Naturalmente non era una normale macchina, ma era stata leggermente modificata dalla signora McKinnon, con l'intento di renderla più … accogliente … infatti aveva: una piccola cucina, il salotto, il bagno con vasca idromassaggio, la camera da letto, e in più si potevano salire le scale che portavano al secondo piano ...
Dentro questa “Casa-Limousine”, mentre la ‘piccola ma grande’ Angy dormiva beatamente su di un morbido divanetto cercando di recuperare il sonno perduto,
Susy e Katy chiacchieravano con Lily, che intanto cercava di capire cosa fosse esattamente successo a Snow.
–    Ma ... si può sapere perché Angy sembra così stanca? Si è perfino addormentata! -
Chiese Lily a bassa voce per non disturbare il sonno leggero dell'amica.
–    Oh niente ... non ti preoccupare Wind! è Angy che ha avuto una reazione un po' troppo esagerata ... -
–    In fondo noi l'abbiamo solo svegliata alle quattro di mattina per  iniziare il nostro giro di compere ... -
Rispose tranquillamente Susy, e per poco Lily non cadde all’indietro dalla sua poltroncina rossa.
–    Oh Merlino voi siete pazze …  -
Disse la bionda scuotendo la testa, ripresasi dallo shock momentaneo, poi guardò le sue due amiche con le lacrime agli occhi e vi si buttò addosso abbracciandole.
–    L-Lily ti senti bene? Perché ci stai abbracciando?–
Domandò Katy leggermente stupita dal gesto.
–    Perché … perché … sono contenta che siate ancora vive dopo quello che avete fatto … - disse asciugandosi il naso, poi riprese felice - … bisognerà festeggiare in qualche modo … -
Susy la guardò stranita.
–    E per cosa scusa? –
–    Bè, Angy ... non vi ha ucciso, ne torturato, ne tagliato qualche arto … –
Disse smagliante Lily. E scoppiarono tutte e tre a ridere.
–    Uffa! Si può sapere perché fate tutta questa caciara?? –
Chiese Angy sbadigliando
–    Ah, ti sei svegliata allora, hai dormito bene bell’addormentata? –
Fece a sua volta Katy asciugandosi una lacrima dall’occhio.
–    Tsk, per quello che sono riuscita a dormire! –
Le rispose la ragazza, che poi abbassò triste lo sguardo. Subito le sue amiche le si avvicinarono apprensive.
–    Ehi, tutto bene Snow? –
Le chiese Lily preoccupata
–    Sei ancora arrabbiata per stamattina? –
Disse Susy triste, Angy le scoccò un occhiata più che infuocata che voleva dire tutto.
–    Ok , ok, ricevuto –
continuò  Sun arrendendosi
–    Comunque non è per quello … -
–    Allora che hai? – domandò Katy, poi aggiunse facendo gli occhioni dolci – Che c’è ti manca il tuo adorato Sirius? –
–    MA CHE DICI!!! – urlò la ragazza rossa di rabbia, o d’imbarazzo chissà, poi continuò - Non è niente, è solo che … -
–    Che …  –
Chiesero in coro le sue amiche incitandola a continuare
–    Ecco io … -
Angy deglutì
–    Tu … –
Chiesero ancora le tre ragazze sulle spine
–    Ecco io avrei … -
Disse abbassando lo sguardo, arrossendo leggermente e “giocando con gli indici”.
–    Tu avresti … -  
–    Avrei un po’ di fame –
Confessò finalmente Angy sorridendo imbarazzata, e proprio in quel momento, giusto per rendere la cosa più evidente, il suo stomaco brontolò.
Le altre la guardarono cercando di trattenere le risate ...
–    Ehi ma che avete da ridere??!! – esclamò Angy infuriata – Vi ricordo che è tutta colpa vostra … - e indicò Susy e Katy – e delle vostre stupidissime fissazioni per lo shopping estremo! – continuò mettendo nelle ultime due parole tutto il disgusto possibile, poi continuò guardando altezzosa Sun e Rain che sbuffavano … e intanto Lily se la rideva! - … A mio parere dovrebbero proibire e bollare come “hobby severamente vietato” questo genere di cose … è molto pericoloso andare in giro per negozi con le commesse che sembrano delle iene fameliche pronte ad azzannarti se non compri niente! Ci puoi benissimo rischiare l’osso del collo … -
–    Quanto la fai lunga … -
Dissero in coro le due interessate
–    E poi ti abbiamo anche trovato il “Vestito Perfetto”–
Aggiunse solenne Susy
–    Umpf … -
Sbuffò Angy  imbronciata
–    Tanto lo so che piace anche a te … vedrai, ti starà a pennello! –
La canzonò Katy dandole una gomitata nelle costole
–    Su forza, scommetto che con quell’abito che abbiamo scelto farai un figurone con il tuo Siriuccio –
Sghignazzò perfida Susy
–    Ma la fai finita di dire queste cose!!! –
Si  scaldò Snow, puntuale come sempre
–    E daii, ammettilo che ti piace … -
La stuzzicò Lily
–    VI HO DETTO UN MILIARDO DI VOLTE CHE NON MI PIACE SIRIUUUUUUUSSSSS!!!!!!
Lily ghignò, ora più che mai si sentiva … malandrina …
–    Ma io parlavo del vestito … - Cominciò soddisfatta la bionda con voce innocentissima sbattendo anche le ciglia per rendere ancora più convincente la sua aria angelica -  E comunque più fai così più ci rendi certe che ti piace … –
A quelle parole Angy si arrabbiò ancora di più (se è possibile) e chiuse gli occhi per calmarsi. Dopo qualche secondo li riaprì e disse con calma e indifferenza:
–    D’accordo, pensate quello che volete … Io vado a farmi un panino – e detto ciò si alzò dal divano e s’incamminò verso la cucinetta, poi si bloccò e senza voltarsi disse - E comunque fatevi un esame mentale visto che ognuna di voi si comporta nel mio stesso modo quando si parla di : Matt … – cominciò ad elencare facendo il conto sulle dita ogni volta che faceva un nome … contò uno sulle dita, mentre Susy arrossiva vistosamente – … Remus … – due, e arrossì Katy – e … James – Tre.
Ma quel che Angy vide le fece sparire immediatamente il ghigno che le era cresciuto sulle labbra durante il suo epico elenco.
Lily dal canto suo, appena la sua migliore amica aveva pronunciato il nome di James Potter, era diventata un blocco di ghiaccio. Rigida e seduta in una posa alquanto innaturale fissava il vuoto con gli occhi leggermente sbarrati cercando di non far trapelare alcuna emozione.
“No non è proprio possibile … LUI NO … io lo odio .. io DEVO odiarlo!!” si ripeteva mentalmente la bionda, come se stesse dicendo una preghiera
–    Lily … -
Sussurrò sommessamente Snow, cercando di richiamare l’amica da quello strano stato di trans in cui sembrava essere caduta. Wind alzò lo sguardo puntandolo in quello serio dell’amica.
Gelo
Angy si sentì letteralmente ghiacciare, e capì che forse aveva detto qualcosa che non andava, Lily con loro non reagiva mai così se non in situazioni veramente serie.
–    OK, ok … Io vado a farmi un panino allora è … -
Disse Snow dirigendosi verso la cucina.
Le altre due Wild Girls, che da quando Angy aveva terminato il sue elenco non si erano perse neanche un’espressione di Lily, si avvicinarono premurose a quest’ultima.
–    Cos’hai tesoro? –
Le chiese Katy affettuosa
–    Lily che c’è … ti si è per caso annodata la bacchetta? – le domandò Susy spiccia come al solito, poi non ricevendo alcuna risposta continuò - …. Oh dai non mi dirai mica che te la sei presa per la storia di James … !-
–    Susy non dire assurdità.-
Le rispose tranquillissima la bionda
–    Wind non puoi negarlo … a te piace James! si vede lontano un miglio che gli muori dietro!!-
Insistette caparbia la riccia.
Lily era davvero a un passo dal perdere veramente la pazienza, ma si impose di non reagire alle provocazioni dell’amica.
Con un finto sorriso e gli occhi ridotti a due fessure si girò molto lentamente fino ad incrociare le sue iridi smeraldine con gli occhi di Susy
–    Susan … - l’aveva chiamata per nome … brutto segno!- … smettila di giocare col fuoco! Te lo ridico adesso e non te lo ribadirò mai più … lo sai che odio ripetermi … Tra me e sua Altezza Reale il Principe Ereditario James Potter non c’è e non ci sarà mai nulla che non sia disgusto, odio e disprezzo. Io non proverò mai e poi mai NULLA per quell’essere amorfo, idiota e senza cervello!!-
–    Ma Lily perché … -
Provò a farla ragionare Katy
“Già … certe volte me lo chiedo anch’io il perché! Ma che cavolo volete che faccia … mica posso venire la e dirvi che mi hanno severamente vietato di tenere contatti con quello lì e la sua famiglia?! … io lo devo odiare con tutta me stessa!!!” pensò la bionda un po’ esasperata.
Senza rispondere a Katy improvvisamente Lily si alzò e si diresse al piano superiore della “Casa - limousine”
–    Dove vai?-
Le chiese incerta Susy.
–    Di sopra a sdraiarmi un po’ sul letto!-
Rispose Wind sbrigativa
–    Scusa … -
Le sussurrò Susy imbarazzata per la litigata di poco prima. Lily le sorrise dolcissima
–    Scusami te … ho esagerato! -
E detto questo sparì al piano di sopra.

–    Allora ragazze … chi è che vuole uno spuntino!-
Susy e Katy sobbalzarono leggermente spaventate al sentire la voce squillante di Angy proveniente dalla cucina.
Le due si guardarono e scoppiarono a ridere poi si alzarono e le si diressero incontro
Un gigantesco sandwich con maionese, prosciutto crudo e insalata, una cosina leggera insomma.
Susy guardò sgomentata quel panino.
–    NOO!! Ferma dove sei!! Lascia quel la pistola e metti la mani in alto!–
Angy rimase bloccata con la bocca spalancata che stava per addentare finalmente qualcosa di solido dalla sera prima, e guardò Katy interrogativa.
–    Scusala, lo sai che ha visto troppi polizieschi babbani … - le rispose lei sconsolata – credo volesse dire di lasciare quel panino e … -
Katy rimase un attimo pensierosa, poi si girò verso Susy che era rimasta con la faccia spaventata e l’incide destro che indicava il sandwich, e la scosse. Sun si riprese dopo un momento.
–    Si, cioè … quello che ha detto Katy … -
Disse sbrigativa
Intanto nella mente della ricci c’era il caos: “NOOOOOOOOOOOOOOO non le permetterò mai di mangiare quel coso mostruosooooooooooo! Sennò rischia di non entrare nel vestito e allora … OH NON CI POSSO NEANCHE PENSARE …”
Angy, addolorata dallo stare ancora altro tempo lontana dal suo panino, lo pose dolcemente sul bancone e poi si volto, verso le amiche con una faccia da “Sbrigati a dire quello che devi dire prima che mi arrabbi sul serio”.
Susy, intesi i sottintesi, si sbrigò a chiarire.
–    Vedi non credo che ti lascerò mangiare quel coso … visto che stasera devi indossare “Il vestito”!! –
Angy rimase qualche secondo basita, e le sue amiche si stupirono che non avesse già scatenato la sua furia per il panino negato. Ma si ricredettero quando videro Angy che le fissava con sguardo omicida e un leggero tic all’occhio destro.
Lo sguardo di Katy saettava velocissimo da Susy a Angy “Oddio mo questa ci ammazza! Però Susy ha ragione … non può assolutamente mangiare quel panino …” pensò la ragazza ragionando sulla situazione.
–    Che cosa?! – chiese alzando la voce Angy, quasi sull’orlo dell’isteria – Non mi volete far mangiare?!! –
–    Ma no no, non hai capito … - chiarirono in coro le altre due un po’ intimorite dalla possibile reazione dell’amica - … puoi mangiare, certo, m-ma non quello! –
Conclusero serie indicando il panino
–    E cosa? Di grazia? –
Chiese loro un po’ più calma l’affamata
–    Bè … - iniziò Susy aprendo il frigorifero e rovistando tra tutte le cibarie al suo interno – questo … per esempio! –
Concluse porgendo ad Angy un contenitore bianco a forma di bicchiere.
Angy lo guardò per un attimo pensando sconcertata “Ma che è mo sta roba?”, guardò Susy che sorrideva compiaciuta, guardò anche Katy, la cui faccia diceva “io non ci posso fare niente, in questo campo decide lei”, poi si rivolse di nuovo alla riccia.
–    Questo. –
Disse Angy come se credesse fosse uno scherzo
–    Quello
Affermò Susy
–    Questo … - lesse disgustata l’etichetta – Yogurt bianco senza zuccheri e conservanti con lo 0,00001% di grassi? Che di certo non sa di niente?! E che al confronto una mollica di pane ti sazia di più?? –
Continuò Angy leggermente isterica.
–    Esatto –
Le rispose calma Sun …


–    Ma cioè … non ci posso credere!! VERGOGNATEVI … - ruggì Susy imbestialita puntando il suo indice con fare accusatorio contro le sue tre amiche che la guardavano spazientite sedute sul divano di casa McKinnon - … ma vi sembra forse il caso di … di flirtare con Anthony … CON IL MIO AUTISTA?????!!! ODDIO PROPRIO NON CI POSSO CREDERE … -
Sprofondate nel divano con le braccia strette sonno il seno Katy, Angy e Lily osservarono rassegnate l’amica che le sovrastava e non accennava a finire di sbraitare.
“E che cavolo … non ce la faccio più: prima il panino, e ora questo! BASTA HO DECISO … ora mi alzo e le ficco un calzino in bocca … nooooo ideona … le posso tagliare e pezzettini il vestito per il Ballo. Allora vedrai come si dispera!! …” questi erano i pensieri perversi che affollavano la mente di una Angy che ormai sbuffava ogni due o tre minuti.
“Oddio ma perché mi sono fatta trascinare da queste due … speriamo che Susy non dica nulla al mio Remus! … ” pensò invece Katy  molto preoccupata “… però se Sun continua così rischia davvero una crisi di nervi … e stasera non lo so se ce la farà ad arrivare al Ballo tutta intera!!” constatò la biondina squadrando impensierita l’amica che urlava istericamente.
Lily, al contrario delle altre sue due compagne, guardava quasi annoiata Susy “Uffa!! E dai … che sarà mai stato … certo che è davvero esagerata!!  Abbiamo solo civettato un pochino con quel bell’imbusto dell’autista, neanche avessimo tentato di uccidere il Re … Forse forse dovrei rinfrescargli il concetto di ‘La vita è breve …’ oppure anche ‘Carpe diem!’ … e che cavolo mica può fare così ogni volta che ci proviamo con qualche bel ragazzo?!”
–    Ehm ehm … - Wind interruppe l’amica schiarendosi la voce – Susy dai, non è mica la fine del mondo! – tutte e tre le ragazze la fissarono – Non è mica la prima volta che succede .. o mi sbaglio? – Susy la guardò sconvolta, e Lily cominciò ad elencare - … il bagnino, il cameriere, il giardiniere … -
–    … il ragazzo che pulisce la piscina … -
Aggiunse Katy ricordando le loro vecchie avventure amorose
–    … i tre soldati in congedo, l’universitario che ci provava con tutte e quattro, il figlio del Conte Carl … -
Continuò Angy ghignando
-    Quello della Marchesa Jody  … -
-    Perché i due gemelli figli del dignitario spagnolo?? –
-    Oh il ballerino francese! -
–    Ok ok STOP … va bene, mi arrendo! Avete ragione, lo ammetto … ho un po’ esagerato … - Si arrese la riccia alzando tutte e due e le mai in segno di resa. Poi sorrise diabolica, e le altre la guardarono sospettose - … Ragazze è ora di pranzo!-
Nella mente di susy ormai regnava sovrana una sola parola “Vendettavendettavendettavendettavendettavendettavendettavendetta vendetta…”


–    Ho fameeeeeeeeeeeee! –
Si lagnò per l’ennesima volta Snow picchiando selvaggiamente il letto di Susy e pensando all’adorato panino che si era preparata sulla limousine.
–    Anch’iooo!-
Dichiarò Lily dando man forte all’amica e gettandosi a peso morto sul letto di Sun accanto a Angy.
–    Oh Lils stai un po’ attenta … mi hai preso un braccio!-
Protestò Snow cercando di levare l’amica da sopra il suo braccio
–    Mi dispiace sorella … - le rispose Lily con tono sconsolato – ma proprio non ce la faccio a muovermi! –
–    Eddai!-
–    Uffaaaaa !-
Finalmente il braccio di Angy venne liberato.
–    Non mangerò più carote in vita mia per colpa di quella pazza!-
Dichiarò Snow risoluta ricordando disgustata quello che la perfida Susy gli aveva rifilato come pranzo con la scusa che sennò quella sera non sarebbero potute entrare nel vestito (ma in verità Sun pensava soltanto alla sua Vendetta …)
–    Angy sai che comincio a compatire i conigli … -
Le confidò Lily pensando anch’essa al pranzo di sole carote che aveva fatto preparare Susy. Katy le guardò divertita
–    Suvvia in fondo non è stato tanto male … -
Le altre due la guardarono sconvolte dal sopra il letto.
Ma non poterono risponderle proprio perché la pazza autrice del pranzo maledetto fece la sua entrata trionfale nella camera con un’aria assassina.
–    Susy che hai??-
Chiesero le tre Wild Girls in coro.
–    Niente niente … è solo ora di incominciare a farci belle per stasera … -
Disse sfregandosi le mani e ghignando diabolica.
–    Ma … è presto …!-
–    No che dici … stasera dobbiamo essere splendide e quindi ci vuole una preparazione appropriata!-
–    Ragazze sono solo le 14.24 … è troppo presto!-
–    No no! E ora basta lamentarsi e cominciamo con … -
–    Con??-
–    CON LA CERETTA!-
Due urla terrorizzate si levarono dalle gole ancora affamate di due ragazze sdraiate sul letto di nostra conoscenza,e si propagarono per tutta casa McKinnon spaventando chi le udiva...




SPAZIO ALL'AUTRICE:
CIAO RAGAZZI ... SCUSATE X L'ATTESA MA DOVEVO SCRIVERE IL CONTINUO DELLA STORIA. MI SCUSO TANTO "_" CMQ GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE LORO PREFERITE ... GRAZIE MILLE.
SPERO CHE QUESTO NUOVO CHAPPY SULLE MIE WILD GIRLS VI SIA PIACIUTO.
LASCIATE TANTE RECENSIONI ...
UN BACIONE LA VOSTRA P.L.

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Capitolo 14
*** CAPITOLO 13 - Il Ballo ***



CAPITOLO n°13

Il Ballo



– Iiiiiiiih come sono emozionata!! – Urlò gioiosa Susy ignorando completamente le occhiatacce che le rivolgevano Lily e Angy – Non vedo l’ora di arrivare al ballo e rivedere il mio Mattuccio! –
–    Ma che cosa ci trovi di tanto interessate in mio fratello?! No, sai perché devo ancora riuscire a capirlo! -
Borbottò Wind sarcastica sprofondando nel sedile dell'auto e guardando minacciosa l'amica.
–    Già, anch'io sto Morendo dalla voglia di arrivare –
Affermò Angy con finto entusiasmo facendo ridacchiare Lily che gli sedeva accanto
–    Sono felice che tu la pensi così Angy! –
Le disse Susy talmente eccitata da non aver colto minimamente il sarcasmo impresso nelle parole dell’amica.
Angy, che oramai non ne poteva più di Susy e la sua stramaledetta felicità per il Ballo, che la stata letteralmente rimbambendo, si alzò dal divano isterica.
–    Ah BASTA … non ce la faccio più!!! Vi prego fatela smettere o vi giuro che io ... Ho sopportato tutto: la ceretta, il french con i tuo malefici brillantini, le carote … -
La voce di Angy si affievolì al ricordo delle “torture” alle quali era stata sottoposta, ed andò a deprimersi in un angolino della limousine. La piccola Snow era esasperata, e non credeva che sarebbe riuscita a resistere ancora, quindi guardò in un modo quasi maniacale Wind come a dirle “Fermala o stai certa che stavolta l'ammazzo sul serio”.
Lily la guardò compatendola, la sua amica non sopportava questo genere di cose.
-    Che ho detto? –
Chiese Susy. Lily sospirò, poi le sorrise.
-    Niente, è solo che è … - guardò Angy per controllare che non ascoltasse, poi , avendo constatato che Snow non prestava le prestava la minima attenzione, tanto era presa dal deprimersi, si avvicino con fare cospiratorio alle altre due amiche e sussurrò - … anche lei mooolto eccitata per il ballo! –
Tutte si voltarono verso la persona in questione.
Sentendo quelle parole la ragazza dalla pelle candida drizzo le orecchie e si volse con una lentezza esasperante verso le amiche.
–    Come scusa?? –
Chiese piano.
–    Ehm ... Niente niente –
Disse in fretta la bionda sogghignando sotto i baffi.
–    Lily senti ... - iniziò Katy cambiando completamente discorso - ... sinceramente non ho ancora afferrato bene il concetto dell'arrivar tardi alla festa; me lo puoi spiegare!-
La bionda sbuffò esasperata: lei odiava ripetersi!
–    Katy te l'avrò spiegato una quindicina di volte ormai! Noi siamo donne giusto? - chiese Lily cercando di spiegare il più chiaro possibile, e le altre annuirono alla sua domanda - ... noi siamo o no le ragazze più popolari dell'intera corte inglese, e di conseguenza di tutta l'Inghilterra?- le altre assentirono di nuovo, e stavolta Angy ghignò compiaciuta - ... Siamo o non siamo le mitiche Wild Girls? -
Chiese Wind sorridendo, e Snow le rispose fiera
–    Le uniche e inimitabili sorella!-
Lily continuò il suo discorso imperterrita
–    Bè allora essendo Noi quel che siamo ... e non mi rimetto a fare l'elenco di prima ... è del tutto normale farci desiderare! ... -
–    Si ma non credi che sia un po' eccessivo? ... cioè la festa sarà iniziata minimo tre quarti d'ora fa!-
Protestò Susy mettendo il broncio
–    Naaa non dire sciocchezze! Lily ha ragione ... - Affermò Angy, che voleva cercare in tutti i modi di ritardare, anzi ancora meglio di evitare  il loro arrivo, dando manforte all'amica - Bisogna farci attendere così potremmo fare un'entrata spettacolare!-
Katy e Lily, riconoscendo i veri intenti di Snow, scoppiarono a ridere, contagiando anche le altre due amiche.
In quel momento la limousine cominciò a rallentare e Anthony, l’attraente autista su che aveva risvegliato l’interesse di Angy e Lily, abbassò il finestrino nero che separava la cabina dal resto dell'auto e disse
-    Ragazze, sono lieto di informarvi che siamo arrivati al castello Evans. Tra pochi minuti saremo davanti al portone principale ... –
–    Oh noooooo!! –
Piagnucolò Angy scrutando il lungo viale che stavano percorrendo illuminato dai raggi di luna fuori dal grande finestrino che le stava accanto
–    Oh si! –
Replicò Susy con gli occhi che brillavano
–    Eddai Angy! –
Dissero in coro Lily e Katy cercando dal trattenersi dal ridere, ma senza alcun risultato.
–    Io non esco così! –
Sibilò lei indicando il bel vestito che le fasciava il corpo.
–    E invece uscirai! –
Le impose Susy. Angy stava per ribattere ancora quando la limousine si fermò ed Anthony aprì la portiera dell’auto; la ragazza vi si fiondò afferrandolo per un braccio.
–    Anthony! – disse felice, poi si rivolse alle amiche – Bè che aspettate? Andiamo si o no? –
–    Giusto sorella!-
Gli si affiancò Lily avvinghiandosi a sua volta al braccio libero del bell’autista (molto sexy ndMe e Angy)
Katy e Susy, per niente sconvolte per il repentino cambiamento d'umore di Snow s’incamminarono verso l’enorme portone d’entrata di quercia di Casa Evans.
Lily si fece scura in volto, ma nessuno se ne accorse “Ed ora inizia la tortura ... Evviva!!” pensò cupa la bionda ...


Se l'intento del piano di Lily, e quindi delle nostre ritardatarie Wild Girls era quello di farsi desiderare ... Bè, possiamo affermare che ci stavano riuscendo alla grande!!


–    Secondo voi quand'è che arrivano??-
Chiese Sirius impaziente allentandosi per l'ennesima volta la cravatta. Matt fece per strozzarlo, era la ventesima volta che Felpato faceva sempre la stessa esasperante domanda .. e stava diventando estremamente irritante!
Remus diede una sonora pappina dietro il collo a tutti e due i Malandrini.
–    Eh basta dai ... Dateci un taglio!-
Li sgridò guardandoli severo con i suoi occhi chiarissimi.
I due, neanche si fossero messi d'accordo, misero il broncio e Felpato cominciando a fare gli occhioni da cucciolo a Lunastorta disse.
–    È stato lui che voleva strozzarmi!-
Brontolò il moro indicando Matt
–    E tu non la smetti di farmi sempre la stessa domanda!-
Replicò freddo l'amico
–    Ma loro non arrivano ... e io mi sto annoiando!-
Piagnucolò Sirius rivolto ai due amici, cominciando per l'ennesima volta ad allentarsi il nodo della cravatta. Remus lo guardò esasperato.

Erano gemelli, ma non si assomigliavano di una virgola ne di carattere, ne di fisico: Remus, il più piccolo dei Malandrini, era alto e con un fisico asciutto ma non troppo muscoloso visto che Lunastorta non era un ragazzo amante dello sport, aveva i capelli corti bruni scurissimi che facevano risaltare molto gli occhi chiari. Remus era un ragazzo gentile, diplomatico ed educato, con dita affusolate che amavano tanto sfogliare libri e scrivere testi; Sirius invece alto muscoloso, giocava nella Nazionale di Quidditch come battitore per di più portava i capelli nerissimi lunghi fino alle spalle e sempre sciolti che lo rendevano ancora più sbruffone e perditempo di quant’era veramente, Felpato poi aveva gli occhi grigi, al contrario del fratello che li aveva azzurro chiarissimo, quasi grigio.
James poi differiva completamente dai suoi due fratellini, era alto muscoloso e con la pelle leggermente abbronzata, i capelli corti e bruni perennemente scompigliati gli davano l’aria ribelle che lo contraddistingueva in ogni situazione, e poi gli occhi profondi e intriganti, il cui colore era difficile da definire, delle volte erano ambrati e altre volte dorati, come l’oro fuso ammaliavano chiunque; James Potter era il sogno proibito di ogni ragazza, Zampalesta era a dir poco perfetto … e il bello era che lui ne era anche consapevole!
Ultimo, ma non per questo meno importante, a chiudere la file dei quattro Malandrini ovviamente era Matt Evans, alto e muscoloso quanto i suoi amici aveva i capelli corti biondi e brillanti occhi verdi, Uncino era un combina guai della peggior specie!
Anche se così diversi fra loro, i Malandrini erano legati da un legame indissolubile che andava oltre la semplice amicizia e fratellanza, e poi tutti e quattro non differivano su quattro punti cruciali della loro esistenza: 1) adoravano essere in tutto e per tutto Malandrini, 2)  Facevano cadere ai loro piedi mandrie di ragazze (questi erano soprattutto James e Sirius, che ad Hogwarts avevano si e no 6 club di ammiratrici a testa … ma Matt e Remus non erano da meno!), 3) Erano intelligentissimi e bravissimi a scuola anche se non si applicavano gran che (tutti tranne naturalmente Remus che come si sa da ormai tantissimo tempo, ama studiare!), 4) Adoravano far infuriare le loro rivali numero uno, e cioè le  Wild Girls …
Quella sera tutti e quattro i Malandrini erano stati praticamente costretti a vestirsi eleganti: Remus indossava uno smoking classico, Matt invece aveva un completo color panna, una raffinatissima camicia nera, con sopra una cravatta dello stesso colore del completo; Sirius invece aveva un completo grigio come i suoi occhi, la camicia bianca e una cravatte grigia e argentata (che stava per fare davvero una brutta fine), James indossava un semplice completo nero senza cravatta e con la camicia bianca, che faceva risaltare la sua carnagione leggermente abbronzata. Naturalmente sin dall’inizio della festa sia James, che Sirius che Matt (Remus si era categoricamente rifiutato) avevano abbandonato le loro giacche  su un oggetto non ben identificato, che comunque dovrebbe essere stata una poltrona.

–    Sirius ... Santo Merlino lascia stare quella cravatta!-
Lo rimproverò stufo Lunastorta, ma il gemello gli fece le orecchie da mercante e cominciò a far saettare insistentemente lo sguardo dalla scalinata d'entrate a Matt, e viceversa.
–    Che ci possiamo fare noi se non arrivano?-
Esclamò Uncino roteando gli occhi al cielo.
–    Chi è che non arriva?-
Chiese James che era sbucato dal nulla proprio in quel momento, e si era perso tutta la loro brillante conversazione.
–    Ehi Jamie ma dove cavolo eri finito? Ti abbiamo cercato dappertutto ... -
Esclamò Matt dando una pacca al suo migliore amico
–    Non potete capire che danno ho fatto ad andare a salutare Papà quand'è arrivato ... mi ha letteralmente rapito!! Ho dovuto stringere miliardi di mani e parlare di cose estremamente noiose per non so quanto tempo ... credo che la mia mano si sia consumata ... Poi per fortuna mentre parlavo con l'ambasciatore di non so quale paese è arrivato un cameriere che ha offerto da bere e tutti si sono fiondati sull’alcol, così mi sono confuso con la folla e ho aggirato agilmente il vestito della mamma ... Ma avete visto che gonna enorme che si è messa oggi??! ... E vabbè per finire la mia eroica impresa, da bravo Malandrino sono sgattaiolato qui da voi!-
I tre ragazzi guardarono sconcertati Zampalesta.
-    Ehm si … ok va bene …! -
Disse Matt. Sirius, che non aveva ascoltato una virgola di quello che aveva detto il fratello maggiore, se ne uscì piagnucolando con la frase che ormai ripeteva a Matt da quasi un’ora
-    Ma quand’è che arrivanooo … ???!!!-
-    Ma chii???-
Insistette James che ancora non aveva capito l’argomento della brillante discussione che avevano avuto i suoi Malandrini prima che lui fece la sua spettacolare entrata.
-    Come chi?!-
Esclamò Sirius indignato.
-    Secondo te Jamie … - disse Remus perdendo la pazienza – chi diavolo potremmo stare aspettando come quattro deficienti impalati davanti alle scale???!!!-
James lo guardò perplesso
-    Ma io che ne so!-
Esclamò innocente il bruno
-    Come che ne so???!!-
Gridò Sirius irritato
-    Come “come che ne so”?-
Ribatté James lisciandosi la camicia candida. Remus perse definitivamente la pazienza (E lui ne aveva tanta è!!) e li sgridò esasperato
-    Ma porca paletta la volete fare finita si o no????!!!! … - purtroppo Remus non si era accorto di aver urlato troppo e che tutta la sala si era acquietata girandosi verso di lui, mettendolo in un grande imbarazzo. –  Ehm … io … ehm … non … ehm … io non … -
All’improvviso cadde svenuto facendo prendere un colpo ai Malandrini, che si tuffarono subito sopra di lui per cercare di farlo rinvenire.
Intanto la gente aveva ripreso a parlare del più e del meno, del tutto indifferente a ciò che era successo al giovane Potter.
-    Ehi Rem … Svegliati! – disse Sirius mettendosi sopra di lui e iniziando a schiaffeggiarlo - … Dai fratellino!! … - e volò uno schiaffo – Svegliati Lunastorta … - e un altro.
Nel frattempo James e Matt guardavano scoccati i due gemelli
-    Dai Sir … smettila di tirargli quelle pappine!!-
Esclamò Uncino un po’ preoccupato
“Ma non sarà mica che Sirius ci sta prendendo gusto a prenderlo a schiaffi?!” pensò James accorgendosi che Felpato stava leggermente ghignando, e come a confermare il suo pensiero Sirius rispose a Matt
-    Ma no dai … ci sto prendendo gusto!-
Esasperato James roteò gli occhi al cielo (o meglio, al soffitto! ndtutti  … sisi dettagli, dettagli .. nda >_>)
-    Ma guarda te che razza di fratel … - borbottò James, ma non poté finire la frase che qualcos’altro, anzi qualcun altro attirò la sua attenzione lasciandolo letteralmente senza fiato  - … Oh!!-   0_0
-    “Oh” cosa?? – Gli chiese Matt seguendo lo sguardo dell’amico, poi, dopo aver visto l’oggetto delle attenzioni di James, rimase anch’egli incantato. L’unica cosa che riuscì a dire per far intendere che aveva capito fu appunto - … Oh! –
In quel momento, accortosi che Remus non riprendeva i sensi, Sirius, senza smettere di schiaffeggiarlo, si rivolse a James
-    Ma James … perché Remmy non si sveglia?? – Gli chiese innocentemente, ma non ricevette risposta.  Così si giro verso il fratello maggiore e, vedendolo immobile, come se fosse in trans,  gli domandò – Ehi James ma ci sei? James? Ehi!?Matt?? No Matt anche tu?? Ma che cavolo … - Sirius seguì i loro sguardi persi nel vuoto e riuscì solo ad esclamare - Oooh!! –
-    Ehm Sirius ti dispiacerebbe toglierti gentilmente di dosso … sai com’è, non sei una piuma!-
Gli disse pacato il gemello rinvenuto proprio in quel momento, ma non ottenendo alcuna risposta, constatando che sia i suoi fratelli che Matt guardavano un preciso punto alle sue spalle con la bava alla bocca, e non avendo molta libertà di movimento, cercò di reclinare all’indietro la testa il più possibile per cercare di capire il motivo della loro assenza mentale (Non che di solito erano tanto svegli!! ndtutti).
Così, con uno sforzo sovrumano, che successivamente neanche lo stesso Remus si sarebbe potuto spiegare, il nostro Lunastorta riuscì a vedere ciò che negli altri aveva suscitato tanta meraviglia …
-    CHI È QUELLO???-
Ringhiarono contemporaneamente James e Sirius assatanati e con gli occhi iniettati di sangue ò_ò …


-    Bel colpo signorina Angy !-
Si complimentò Anthony  con i mugolii strozzati del Banditore in sottofondo.
-    Grazie Anthony … - cominciò Angy facendo la svenevole – … Ma, tornando a noi … ti ho già detto mille volte di darmi del tu, caro!–
Continuò la bruna spupazzandosi l’autista
-    Snow non credi di aver esagerato?-
Le chiese cauta Katy lanciando occhiate preoccupati all’amica, questa si girò molto lentamente verso di lei e la guardò truce.
-    Stava pronunciando il mio nome intero … LO SAPETE CHE ODIO ESSERE CHIAMATA COL MIO NOME INTERO!!!-
Abbaiò Angy dimenticandosi per un attimo di Anthony a cui ancora stava avvinghiata al braccio.
-    Su, su dai ragazze non è questo il momento migliore per litigare … - intervenne Lily affiancandosi anche lei ad Anthony  - … ci sono cose ben peggiori che ci aspettano lì giù!-
Concluse con tono un po’ lugubre.
Susy, che fino a quel momento aveva cercato di far riprendere il Banditore e che non la finiva di scusarsi con quest’ultimo, apparve proprio in quell’istante al fianco di Katy.
-    Ho provato a dire al signor Connor … - disse la ricca indicando con un cenno del capo il Banditore - … di annunciarci come le Wild Girls. Ma visto che quel pover’uomo sembra aver perso l’uso della parola … - e qui guardò male Angy, che intanto sogghignava  - … purtroppo dovremmo accontentarci di scendere le scale e … Oddio ragazze guardate là giù … c’è il mio Mattuccio!!! –
Susy cominciò a emettere degli spaventosi urletti acutissimi, degni di un pipistrello.
Le altre, compreso il povero Anthony che stava ancora tra Lily e Angy, guardarono curiose verso il punto indicato dalla loro amica.
Davanti agli ultimi gradini della grande scalinata della magnifica sala da ballo del Castello Evans i quattro Malandrini le guardavano, anzi no, meglio ancora se le stavano praticamente mangiando con gli occhi.
-    P-perché ci guardano?-
-    Katy quelli non ci stanno guardando … ci stanno praticamente perforando con i loro occhietti malefici!-
-    Va bene Angy … non esagerare. Ma comunque resta il fatto che ci fissano! Cioè … non è mica normale che i Malandrini guardino in quel modo le loro nemiche … Perché … ??? -
-    Non saprei … -
-    O MERLINO!-
-    Che c’è??-
-    Santa Morgana Angy ti prego controllati … non ridere in quel modo!-
-    Ahahah  … Io però l’avevo sempre detto che quello lì aveva qualcosa che non andava! Ahaha …-
Disse Snow guardando Sirius ancora per terra  a cavalcioni sopra Remus, in una posizione molto equivoca; poi non resistette più e scoppiò  a ridere come una pazza.
-    Ma che … -
Katy non ebbe il tempo di finire la domanda che anche Lily e Susy si misero a ridere.
Poi, dopo aver capito anche lei il motivo dell’ilarità delle sue compagne non potè fare a meno di protestare per difendere il suo Remus.
-    No ragazze … non è possibile Remus non … -
-    Ok Rain … non ti preoccupare, Remus sarà pure apposto … - le disse Susy tra una risata e l’altra - … ma Sirius … Merlino che idiota che è! Per fortuna che il mio Matt è normale, infondo sono brava a scegliermi i ragazzi … a differenza di qualcun altro … -
Continuò facendo saettare lo sguardo da Sirius a Angy e viceversa.
-    Perché guardi me?- chiese Angy interrogativa, - E adesso perché guardi Lui? – continuò con panico crescente - Oddio! Perché mi stai riguardando?!?! – chiese completamente terrorizzata, -Stai forse insinuando quello che io sto pensando tu stia insinuando? –
Domandò poi con gli occhi ridotti a due fessure.
-    Si, sto insinuando proprio quello che tu stai pensando che io stia insinuando … o almeno credo che sia così … –
Ribatté fissandola anch’ella in cagnesco.
-    Ma no dai Angy, Susy non sta insinuando niente … - si mise subito in mezzo Lily cercando di calmare le acque –  … Infatti, anche lei ha scelto un ritardato mentale !!–
Continuò lasciando a bocca aperta un’esterrefatta Sun.
-    Aaaaah!!!!– esclamò Angy prima che Susy avesse il tempo di ribattere, cambiando totalmente discorso - Li!! – (“Li”= diminutivo del nome Lily)
-    Cosa???!! -
-    Guarda! – continuò indicando un punto alle spalle del gruppo di Malandrini.
-    Dove??-
-    Lì!!-
-    Cosa??????-
-    Come cosa??-
-    Mi hai chiamato!-
-    Noo intendevo: guarda lì … in quel punto … -
Insistette Snow indicando con un cenno ciò che voleva far notare all’amica
-    Aaah!!! –
Urlò anche Lily dopo aver individuato quello che Angy le stava mostrando
-    Cosa c’è??  -
Chiesero Katy e Susy incuriosite. Ma le due povere ragazze non ricevettero nessuna risposta,perché le amiche avevano iniziato a ghignare e confabulare perfidamente tra di loro.
 
 
-    Perché ci indicano?! –
 Disse Sirius, che nel mentre le ragazze discutevano si era rialzato e sistemato, un po’    preoccupato dallo strano atteggiamento delle Wild Girls.
-    Sei sicuro che stiano indicando proprio, precisamente, esattamente noi? –
Chiese  Remus inclinando leggermente la testa.
-    Aaah!! Guarda Angy sta indicando proprio me!!! –
Continuò Felpato, senza ascoltare minimamente il gemello, con gli occhi che sbrilluccicavano dalla felicità. *o*
-    Ehm, si Sirius. Certo Sirius … - disse Lunastorta annuendo accondiscendente, poi sussurrò in modo che il fratello non lo sentisse – Povero piccolo illuso, meglio farlo crogiolare nelle sue irrealizzabili fantasie il più a lungo possibile o il suo fragile animo puerile potrebbe risentirne!! –
-    Secondo il mio modestissimo e illustrissimo parere … ti ha sentito! –
Intervenne James all’improvviso facendo sobbalzare il fratellino.
-    E’? – gli chiese Remus confuso, - … C-cosa? …C-come … tu mi … tu hai sentito??? –
-    Certo che ti ho sentito … comunque – continuò con espressione pratica Zampalesta - … da fratello a fratello: quando parli da solo, è meglio se lo fai a bassa voce! -
-    Ehm si … forse hai ragione. In ogni caso … - disse poi girandosi verso il gemello – Non credo proprio che in questo momento il nostro Felpato sia mentalmente presente!–
-    Già!! –
Concluse  il maggiore dopo aver constatato che il fratello in questione era completamente perso nei suoi pensieri.
All’improvviso odio puro si dipinse sul volto di Sirius e un ringhio sommesso proveniente dalla sua gola, attirò l’attenzione degli altri tre Malandrini.
-    Che c’è Sir?? –
Chiese Matt allarmato
-    Che cosa sta … -
Cominciò James ma rimase anch’egli pietrificato dalla visione che gli si parò davanti agli occhi.
-    Hhhhhhiiiiiiiiiiiiiiiiih!!! (questo è un hiiih scandalizzato ^^nda). Guarda quel tiziooooo!!!-
-    Quel brutto … hhhhhhhiiiiiiiiiiiiih!!! Lo stanno baciandooooo!!!
-    Cosaaaaaaaa??!! –
Chiesero Matt e Remus girandosi anche loro verso le Wild Girls.
-    Oddio ma mi avete fatto prendere un colpo!! Pensavo fosse chissà cosa … invece sono solo degli innocui e amichevoli bacetti sulle guance! –
-    Magari è solo un loro vecchio … molto vecchio … ehm amico, come credi che possa competere con dei … ehmmm … insomma con voi!! –
Cercò di sdrammatizzare Matt
-    Mmm … forse hai ragione, ma … guardalooooooooo!! Guarda come ci gode!!-
-    Lo sta facendo apposta. Sa che noi stiamo guardandooo! –
-    Ooh finalmente le ha mollate! –
-    Evvai!! Merlino è con noii!! –
Esclamarono Matt e Remus dalla felicità scambiandosi il cinque.
-    Guardate che era una cosa seria!!! E poi … Nooooooo non è ancora finita!!-
-    Poi dicono che noi siamo i maniaci!!!-
-    Se le sta praticamente divorando con gli occhi mentre scendono le scale  … -
-    Ohhhh brutto schifoso e viscido verme … non la smette neanche adesso che stanno venendo verso … ehm … s-stanno venendo verso di noi.-
-    Oddio stanno venendo verso di noi!!-
-    Siiiiii stanno venendo da noi!!!!!!!!!!!! Sapevo che non potevano resistere al nostro grandissimo fascino … -
-    Siete certi che stiano venendo verso di noi??-
Chiese Remus dubbioso
-    Ancora! Ma certo amico … dove vuoi che vadano …  - disse Matt guardandosi intorno come a voler dire che Loro erano il centro dell’universo e che quindile ragazze potevano andare solo e soltanto da loro- … al Buffet??? –
Concluse indicando i tavoli strapieni di cibo dietro di se.
James e Sirius si guardarono
-    Naaa!!-
Dissero all’unisono
Proprio in quel momento Lily e Angy, accecate dalla fame, passarono indifferenti accanto ai due fratelli Potter senza degnarli neanche di un piccolo, minuscolo sguardo dirigendosi proprio verso …. Il Buffet!!!!!
Zampalesta e Felpato si girarono verso Uncino
-    Dicevi Matt?? … -  



SPAZIO ALL'AUTRICE:
CIAO REGàààà CM VA??? SPERO VI SIA PIACIUTO IL CAPPY ...PERò VI PREGO:
RECENSITE   SENNò POI MI OFFENDO ... CMQ GRAZIE A QUELLI CHE HANNO AGGIUNTO LA STORIA SU I LORO PREFERITI... VABBè  SIAO KISS LA VOSTRA P.L.
 



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Capitolo 15
*** CAPITOLO 14 - Le Serpi sono in agguato ... ***



CAPITOLO n°14

Le Serpi sono sempre in agguato ...


Susy e Katy si aggiravano come due povere anime in pena per la Sala dei Ricevimenti, avevano perso di vista Lily ed Angy che, un attimo dopo aver salutato con tutti i riguardi, gli inchini e i convenevoli previsti dall’etichetta il Re e la Regina, si erano letteralmente volatilizzate.
-    Ehi ragazze! … -
Le due Wild Girls si voltarono verso colui che le aveva chiamate, che alla fine si rivelò essere Matt e subito dietro di lui apparve il resto della combriccola.
-    Si che c’è?-
Abbaiò Katy guardando truce i ragazzi, quelli sembrarono non poco meravigliati dallo strano tono della ragazza, che con tutti era sempre gentile. Matt fece per rispondere ma Remus lo precedette chiedendo alle ragazze con voce previdente e cauta.
-    Ci chiedevamo ... ehm il perché correvate tanto ...-
-    Affari nostri ...- Gli rispose incurante Susy, continuando imperterrita a guardarsi attorno, poi continuò come se la conversazione con i ragazzi fosse finita lì - ... Dai Rain andiamo a controllare di là ... - e la riccia spinse l'amica alla sua destra - ... No, aspetta lì giù c'è il padre di Wind ... quindi deduco che lei l'abbia evitato come la peste. Quindi a sinistra! –
-     Nono Sun, guarda lì chi c'è ... - le rispose Katy indicando nella direzione in cui voleva andare Susy, e ignorando anch'ella i Malandrini – La vedi ... Proprio lì ... C'è la madre di Snow ... e lo sai che in queste situazioni non la può sopportare! La mette sempre in imbarazzo poverina … -
-    Ah giusto ... quindi è da escludere pure quella direzione ...-
Convenne Sun guardando l'amica e iniziando a pensare rigirandosi fra le dita un boccolo che era scappato dall'elaborata acconciatura
Intanto i Malandrini erano rimasti alquanto sconcertati dal dialogo tra le due Wild Girls.
-    Ma che cavolo stanno dicendo??-
Chiese Sirius confuso, subito seguito dal fratello maggiore.
-    E poi che cos'erano quei nomi ... com'erano?? Ah si: Wind ... ehm, poi Snow, Rain e Sun. Ma a che diavolo si riferivano ... Non staranno mica facendo quella strana cosa che i babbani fanno ... mi sembra che si chiamino “Le previsioni del Tempo” o giù di lì?, vero??-
Domandò James incuriosito
-    E perché ci hanno ignorano???-
Piagnucolò Matt rivolto agli altri tre compagni.
Remus parve riflettere a tutte e tre i quesiti
-    Bè ... allora, suppongo che forse stiano cercando qualcuno ... Mmh ah giusto, e poi quei quattro nomi ... mi sembra di ricordare che me ne hanno parlato un giorno in biblioteca ... Si, quei quattro nomi credo che siano i loro soprannomi! E poi Matt non lo so proprio perché ci ignorano … provate a entrarci nella mente di quelle due! –
-    In che senso “i loro soprannomi”?-
Chiese Sirius imitando le virgolette. E Remus rispose sbuffando.
-    Come i nostri no? ... Zampalesta, Lunastorta, Felpato, e Uncino. Loro invece hanno Wind, Snow, Sun e Rain! Il problema è che ricordo i nomi, ma non ricordo perfettamente a chi appartengano delle quattro ... Me lo ero anche scritto una volta!-
-    E dove lo tieni quel bellissimo foglietto??? -
Chiese speranzoso Zampalesta.
-    Non so ... sicuramente l'ho buttato ...-
-    Ma bravo il nostro Lunastorta! -
Lo prese in giro Matt
-    Comunque ... perché a scuola non le ha mai sentite chiamarsi così?-
Chiese Sirius.
-    Chissà può darsi che li usano solo quando sono da sole ... -
Rispose James pensieroso, squadrando le due ragazze che confabulavano poco distanti -         ... o magari durante i Pigiama Party!-
Intervenne Sirius malizioso.
-    Ma certo che tu sei proprio malato è???!!! –
-    Poi non lamentarti che “La Donna Della Tua Vita” , o più comunemente chiamata Angeline Watson ogni tre secondi ti chiama porco, maniaco e per finire in bellezza pure pervertito! –
-    Siete proprio crudeli ... e poi non potete negare che almeno una volta nella vostra corta esistenza non abbiate pensato anche voi a cosa fanno le Wild Girls durante i loro segretissimi Pigiama Party!-
Gli altri si guardarono e non osarono ribattere.
-    Pensateci bene ... lotte con i cuscini, sfilate in lingerie...-
Cominciò ad elencare Sirius entusiasta
-    Taci!!!!-
Lo sgridò Remus dandogli una sonora gomitata.
-    Comunque.- disse Matt sbrigativo cambiando discorso -... Tornando ai soprannomi di quelle quattro ... Forse potremmo arrivarci da soli ... -
Propose il biondo Malandrino.
-    Si, vediamo ... allora ... - iniziò Remus cominciando a far lavorare il suo abilissimo cervellino - ... Susan prima ha chiamato Katy ... ehm, credo l'abbia chiamata Rain! –
-    E una è fatta!!-
-    Katy poi ha detto Sun a Susy ... quindi dovrebbe essere quello il suo soprannome ... –
-    E due ...! –
-    Poi Susy ha indicato a destra ... - continuò James girandosi in quella direzione - ... e ha detto che c'era il padre di Wind ... quindi chi c'è di là??-
-    C'è mio padre!!-
Rispose Matt preso dall'entusiasmo. Poi James continuò la sua spiegazione.
-    Ah quindi Wind sarebbe la mia Lilluccia ... Ahahah adesso ho qualcosa in più con cui stuzzicarla ... Bene, bene, bene! - Esclamò il bruno ghignando e sfregandosi le mani malignamente, poi continuò sempre più sicuro di se - Ehm ... Poi si sono girate di là e hanno detto che c'era la madre di Snow ... che a rigor di logica non può essere altri che ...-
-    La mia adorata Angyyyyyyy!!-
Esclamò teatralmente Sirius interrompendo il fratello maggiore.
-    A proposito ... ma dove sono Angy e Lily???-
Chiese Remus
-    Forse faresti meglio a chiederlo a quelle due! -
Convenne James cominciando ad avvicinarsi a Susy e Katy.
-    Ehi dolcezze, sentite un po' ... ma dove le avete scaricate le altre due???-
Domandò Sirius con la sua solita finezza.
-    Come prego?-
Gli disse Katy, che non aveva ascoltato nulla di quello che le aveva detto il moro, portando una cicca ribelle che era sfuggita allo stretto chignon che portava dietro l'orecchio.
-    Dove sono Angy e Lily?-
Intervenne Remus cercando di essere il più chiaro e amichevole possibile.
-    È questo il nostro problema ... Non abbiamo idea di dove siano quelle due! -
Rispose schietta Susy stringendosi nelle spalle.
-    Ma come ...?-
Cominciò a chiedere Matt, ma venne subito interrotto da una Katy molto esasperata.
-    Dopo aver salutato i vostri genitori ... - cominciò la bionda facendo un cenno verso i tre Potter – ci siamo distratte un attimino e quando ci siamo girate erano già sparite!-
-    Non riusciamo a trovarle da nessuna parte!! -
Concluse Susy leggermente esasperata
-    Ma come è possibile?? ... Non possono mica essere sparite così di punto in bianco ... dovranno pur stare da qualche parte no??-
Chiese speranzoso Sirius un po' preoccupato di non trovare più la sua Angy ... se non tornava lei, il nostro piccolo, peloso e pulcioso Felpato con chi avrebbe litigato tutti i giorni della sua vita??
-    Dove saranno?-
Disse Matt cominciando a fare mente locale di tutti i posti possibili e immaginabili adatti a nascondersi che c'erano a casa sua ... e concluse che ce ne erano veramente troppi!
-    Il fatto è che ... - cominciò James intrufolandosi nella conversazione - ... visto che non le avete ancora trovate, noi non dobbiamo pensare esclusivamente a dove possano essere .... noi dobbiamo cominciare a pensare come loro, così potremmo scovarle più facilmente ... -
Concluse il bruno con aria alquanto pazzoide a detta delle due Wild Girls presenti. Susy lo guardò scettica.
-    James ... Ma lo sai che certe volte mi fai paura. Non posso proprio biasimare Lily quando dice che più lontano stai da lei e migliore diventa il mondo per tutti! –
-    Ma Susy ... così mi offendi profondamente!-
Riabbatté quello facendo una faccia scandalizzata.
-    RAGAZZI!! - li sgridò Katy, che sembrava sull'orlo dell'isteria - ... Ora basta litigare; abbiamo questioni più importanti da risolvere!- disse sbuffando – Il problema non è tanto “Dove sono”, piuttosto “Con chi sono”!-
A quelle parole James e Sirius sbiancarono
-    C-che cosa vorresti dire con questo??-
Zampalesta non riusciva bene a capirne il motivo, ma la sola idea della Evans che stesse, o che anche solo parlasse con qualche altro ragazzo lo mandava letteralmente in bestia ... e questa reazione lo spaventava molto. Da quand'è che era diventato così possessivo nei confronti della sua bionda preferita???
 
 

-    No ferma .. non ti muovere!-
Dissi ad Angy, che stava tentando di sporgersi oltre la colonna dove eravamo nascoste, per vedere se la via era libera.
-    Perché ...?-
Mi chiese lei sussurrando.
-    Vecchia Perfida Megera a ore dodici ... -
Mi bastò risponderle ... e lei capì al volo, infatti non si mosse nemmeno di un millimetro.
-    Però avvisami quando se ne và ... che non ce la faccio più a stare così! E ho anche fame ...-
-    Ma se ci siamo abbuffate fino ad ora ... - protestai, poi dopo aver ricevuto un'occhiataccia da parte sua mi rassegnai - Va bene ... ho capito!-
Alzai di nuovo lo sguardo sulla gente che si era riunita attorno ai divani della stanza attigua alla Sala da Balla dove ci trovavamo proprio in quel momentaccio, e lei era ancora lì dove l'avevo lasciata! “Eccola là, la mia piccola adorabile e rugosa nonnina che conversa amabilmente con i suoi amichetti centenari ...(n.d.a specifico che non ho nulla contro i vecchietti è??!! Solo contro la Nonnina malefica di Lily u__u) Oh ma è inutile che fa così, perché tanto io lo solo che essere perfido e diabolico si nasconde sotto quel orrendo vestito rosa”.
Vidi “La Vecchia” prendersi un abbondante bicchiere di Whisky Incendiario da un vassoio di un cameriere e andare nell'altra sala.
Sospirai enormemente sollevata.
-    Se n'è andata??-
Mi domandò Angy accortasi del mio cambiamento d'umore
-    Si!- Esclamai sorridendole radiosa - ... Quindi possiamo anche svignarcela!! –
-    Bene ... dai, andiamo a mangiare e soprattutto a “socializzare” con qualche bel fortunato ... –
-    Bé ... allora potremmo andare dai compagni di squadra di quei quattro idioti sperando che non li abbiano minacciati come hanno fatto due anni fa!-
Proposi scoppiando a ridere ... già, perché James e Sirius Potter ad ogni festa avevano sempre la brutta abitudine di minacciare tutti i ragazzi presenti al party a non ballare ne a parlare con nessuna di noi due, con la speranza che alla fine saremmo andate rassegnate da loro due a implorarli di ballare ... Illusi!!
-    Dai andiamo!!-
Mi disse Snow. E insieme uscimmo svelte dall'ombra protettiva della colonna e ci incamminammo verso la porta che conduceva al terrazzo della sala da ballo.
-    Ah che bella arietta ... !!-
Esclamò pimpante Angy stiracchiandosi un po'.
Sorrisi, ma mentre mi giravo per guardare chi c'era sul grande balcone oltre a noi mi bloccai sbarrando gli occhi. “Oh no!! ...” Dovevamo di nuovo nasconderci ... Le Serpi erano lì!!!!!
-    Angy presto vieni qui!-
Le dissi trascinandola con me dietro ad un enorme vaso. Lei, che non aveva ancora capito un tubo di quello che era successo perché non era riuscita ad avvistare “Le Serpi”, mi fissò visibilmente schoccata.
-    Ma che ti ha preso ... Non dovevamo andare a “Socializzare”?-
Mi disse mimando le virgolette e guardandomi storto.
-    Dopo, dopo ... adesso guarda un po' là giù che c'è! ... poi potrai anche ringraziami di averti salvata ...-
-    Tsk -
Esclamò scettica. Si sporse un po' oltre i rami della pianta che stava nel vaso dietro il quale stavamo furtivamente accovacciate, e quando vide le Serpi sgranò gli occhi e sbuffò scocciata
-    NO pure qui no!!! E che cavolo ... che rottura di bolidi ... neanche è iniziata la scuola che ce li dobbiamo sorbire anche alle feste!!-
-    Lo so ... - le risposi a mia volta scocciata – Non avevo idea che sarebbero stati invitati anche loro ... anche se, immagino, avrei dovuto sospettarlo -
Ecco forse l'unica cosa su cui i Malandrini e le Wild Girls andavano d'accordo: tutti e due i gruppi odiavano i Serpeverde!! Quelle che io e la mia cara amichetta chiamavamo amorevolmente “Le Serpi” non erano altri che i membri più popolari della Casa di Serpeverde ad Hogwarts, e come tutti d'altronde sapevano, tra le Serpi e i Grifoni (i membri della casa di Grifondoro ... di cui appunto facevano parte anche i nostri Malandrini e le Wild Girls) non scorreva affatto buon sangue. Ormai da tempi immemorabili le due Case si odiavano a morte, e nessuna delle due parti perdeva occasione di ribadire la propria ostilità verso l'altra.
-    Ma dico ... tua nonna ci è, o ci fa? ... A questo punto concludo che sia veramente pazza! Roba da matti!!!Guarda ... Cioè ha invitato tutta la Casa delle Serpi al gran completo ... –
-    No davvero??? ... - le chiesi sorpresa, in fondo io avevo visto solo tre o quattro Serpeverde. Mi ritrovai anche io a sbirciare – O MERLINO!!-
-    Guarda c'è Nott, Avery, Blè ... (faccia disgustata) c'è quello schifoso di Piton, quella piattola di Malfoy ... Santa Morgana quanto lo odio quel viscido leccapiedi ... ci sono le sorelle Black, e per finire in bellezza c'è anche l'Arpia con le galline al seguito!-
-    Dov'è??-
Chiesi leggermente isterica, e Snow mi indicò subito dov'era l'Arpia ... Roxanne Serlix, la ragazza più arrogante, vanitosa, altezzosa, approfittatrice, viscida, crudele e stupida che io avevo mai conosciuto ad Hogwarts.
Alta, magra, con due seni prorompenti e i suoi liscissimi e lunghissimi capelli neri come il mogano Roxanne, o come voleva sempre farsi chiamare lei, Roxy, se ne stava sul balcone a spettegolare e a far bella mostra di se con le sue tre insopportabili “servette leccapiedi”: Shila Harrison giovane Tassorosso ingenua, Vanessa Vane, anche lei Tassorosso e Demetra Brook Serpeverde fino alle ossa. Cercavano sempre tutte e tre di imitare e di rassomigliare nell'aspetto colei che veneravano come se fosse una dea, cioè appunto Roxanne.
Io ed Angy sapevamo etichettare il genere di ragazze di cui facevano parte quelle quattro (e a nostro modestissimo parere di cui rappresentavano gli esemplari più tipici in assoluto)con una sola parola ... Puttane!
-    E ora che facciamo??-
Mi chiese Angy agitata ... evidentemente la fame si stava facendo sentire!
-    Aspetta ... fammi pensare! Allora le possibilità sarebbero tre ... vediamo un po': o torniamo indietro ... - Ipotizzai dando un'occhiata nella direzione da cui venivamo, e come a leggermi nel pensiero potei chiaramente vedere mia nonna riapparire con tutto il suo vestito rosa salmone nella sala. - Dannazione ...!! - Imprecai sottovoce eliminando dalle nostre possibili fughe la mia prima alternativa. Poi continuai esortata dallo sguardo impaziente di Snow - ... Ehm, oppure ... Oppure possiamo rimanere qui fino a che non se ne vanno ... –
-    Questa non mi piace per niente! ... Dai dimmi la terza!-
-    Ehm ... si la terza è ...-
-    Oh insomma, non avevi detto che avevi tre alternative si o no?-
-    Si, si ce l'ho la terza!-
-    E allora dilla!!!!!!!-
-    Ehm ... la terza alternativa è che ... -
 
 
Feci un respiro profondo e osservai divertita Angy che si stava dando una sistemata al vestito ... era ora di mettere in atto “l'alternativa numero 3”.
-    Tu sei sicura è ... ?? –
-    Si dai .. non ti preoccupare. Basta avere fiducia e guardare sempre dritto davanti a te ...!-
-    ... E camminare come due fotomodelle a cui nessuno oserebbe intralciare la strada, eccetera, eccetera ... !-
-    In fondo dobbiamo solo ignorarli come facciamo a scuola no?-
-    Si si, sarà come dici tu ... Una passeggiata!-
-    Ok ... Allora andiamo. Forza e coraggio!-
Nel mio diabolico cervellino avevo pensato come terza alternativa di uscire allo scoperto e di camminare guardando dritte davanti a noi ignorando completamente i Serpeverde, e Angy aveva acconsentito di buon grado visto che non vedeva l'ora di “riabbracciare” il suo caro Buffet ... ora dovevamo solo sperare che il mio piano provvisorio funzionasse.
Subito seguita da Angy mi alzai in piedi e mi ravvivai i capelli dorati, che quella sera avevo lasciato sciolti a contornarmi il viso. Mi sistemai meglio il mio bellissimo vestito rosso fuoco, che avevo fatto arrivare apposta dall'Italia: era composto da uno stretto busto di seta e raso che mi lasciava interamente scoperte le spalle ed un tratto della schiena, e da una lunga e morbida gonna del medesimo tessuto con un grande spacco che mi arrivava fino ai piedi.
Aspettai che Angy si finisse di aggiustare le sottili spalline del vestito nero che indossava. L'abito, simile a quello di Katy, le arrivava un po' più sopra del ginocchio con una semplice ma elegante scollatura a “V”, in fine una piccola cinta le stringeva il vestito ai fianchi finendo con un piccolo fiocco.
Sicura di me uscii da dietro il vaso con Angy che mi seguiva subito dietro, e non appena messo piede allo scoperto fu come se il tempo andasse a rallentatore ...
-    Che lo spettacolo inizi!-
Sussurrai ghignando
-    Allora facciamo come se fossimo a scuola ...-
Mi disse Snow rispondendo al mio ghigno.
Iniziammo a camminare in direzione delle Serpi.
La gonna mi frusciava mossa dal venticello che aveva iniziato a soffiare in quel momento, e la morbida stoffa mi accarezzava leggera le gambe, sentivo anche il suono inconfondibile dei tacchetti non troppo alti delle scarpe di Angy mischiarsi col suono delle mie scarpe (forse anche un po' troppo alte per una con un equilibrio precario come il mio) e diffondersi per tutto il terrazzo.
Avanzammo lente e in modo involontariamente provocante, i Serpeverde si accorsero di noi e si girarono nella nostra direzione per osservarci ipnotizzati. Naturalmente io e la mia amica non li degnammo nemmeno di uno sguardo, e gli passammo accanto indifferenti.
Il mio semplicissimo piano stano andando alla perfezione. Eravamo quasi arrivate al limitare del balcone, stavamo giusto per rientrare nella sala da ballo e riabbracciare il loro caro Buffet quando …
WAH! … SBAM!!!
Tanto per cambiare caddi rovinosamente a terra a causa di una delle serpi che mia aveva fatto lo stupido, e a mio parere anche infantile, sgambetto ... e indovinate chi era ... Demetra Brook, che appunto in quel momento si stava sganasciando dalle risate con la Vane e la Harrison.
-    Ehi Evans ... cos’è non sai stare neanche in piedi? –
Sghignazzò perfida la Serlix seguita dalle risate sguainate del suo seguito. Io la guardai impassibile.
-    Tsk! A parlato quella che sta sempre in ginocchio! –
Ribatté dura Angy dopo avermi aiutato a rialzarmi, ghignando poi cattiva alla maschera d’odio che si era venuta a disegnare sulla faccia della Serpeverde.
-    Te dovresti stare proprio zitta Watson! Tanto lo sanno tutti che sei ancora un'insulsa verginella ... Non sai nemmeno di cosa stai parlando! -
Ribbattè Serlix arrogante
-    Scommetto che tu lo sai benissimo è “Roxy” ... Con tutta l'esperienza che hai avuto! ... -
Replicai io artica, mettendo nella parola “Roxy” tutti il disprezzo e il disgusto che stavo provando in quel momento per la ragazza.
-    Non crederai di certo di mettermi in imbarazzo con queste tue insignificanti frasette Evans! E poi che ci posso fare se io piaccio davvero ai ragazzi ... –
-    Ma smettila che lo sanno tutti che ti sei fatta tutti i ragazzi di Hogwarts ... -
Disse Angy sbuffando, esasperata dal modo di atteggiarsi della mora.
-    Che c'è Watson ...sei gelosa?- Chiese Lucius Malfoy con voce maliziosa e gli occhi grigi che scintillavano dalla malignità – Se vuoi possiamo rimediare subito è ... per noi non c'è nessun problema!-
Concluse il ragazzo allisciandosi una delle sue lunghe ciocche di capelli biondo platino, e facendo un passo verso la mia amica ghignando.
I Serpeverde sghignazzarono vedendo Angy che arretrava di un po'. Io li guardai truce
-    Sta lontano da noi Malfoy!-
Sibilai gelida. Quello alle mie parole ghignò, ma la risposta non giunse dal biondo, come io invece mi aspettava, bensì da un'altra persona alle spalle di Roxanne
-    Oh Evans non ti preoccupare di questo ... a te ci penso io più che volentieri!-
Mi disse arrogantemente Theodor Nott facendosi largo fra le Serpi e piantandosi proprio di fronte a me. Io da parte mia
non arretrai nemmeno di un millimetro, quel ridicolo ragazzo non mi faceva per niente paura ... “Se quest'idiota pensa anche solo anche a sfiorarmi con un dito giuro che lo riduco in cenere ... ” pensai assottigliando lo sguardo minacciosa.
-    Mi dispiace tanto Serlix ... - esclamai rivolta alla mia nemica con finta tristezza, senza però distogliere lo sguardo da Nott - ... ora addirittura anche i tuoi fedeli Serpeverde se la voglio fare con altre ragazze e non con te ... -
La Serpeverde mi guardò allibita. Poi cominciò anche Angy a commiserarla.
-    Povera piccola... ormai sei diventata roba vecchia ...-
-    Sai Serlix … lo sanno tutte che dopo un po’ di tempo i ragazzi si annoiano a vedere sempre la stesse identiche cose ... -
Infierii io ghignando
Roxanne stava per ribattere infuriatissima visto che ancora questa volta l'avevamo fregata, ma Bellatrix Black lo fece al suo posto.
-    Evans non ti azzardare a dire una parola di più su una Serpeverde o ti taglio la lingua ... Ricordati che la mia Casa è sacra ... e una sporca babbanofila come te non si deve neanche permettere di incrociare lo sguardo di noi Purosangue!!-
Mi disse la Black con aria altezzosa, io la guardai alzando le sopracciglia e vidi Angy tentare in tutti i modi di non scoppiarle a ridere in faccia.
-    Sta attenta Evans ... Ricordati che le Serpi sono in agguato dietro ogni angolo!- Concluse Malfoy minaccioso parlando per tutti i Serpeverde - ... La Regina delle Serpi ti ha avvertita!-
“Ma cioè .. LORO stanno davvero minacciando ... ME?? MA COME OSANO BRUTTI VISCIDI SERPENTI CON LA LINGUA BIFORCUTA!!! Ora vi faccio vedere io ... Idioti”
-    Bé Malfy ... sai invece che ti dice la Regina dei Grifoni? ... Nessuno può permettersi di minacciarmi senza pagarne le conseguenze ... RICORDATELO! E tu e i tuoi viscidi amichetti non provate mai più ad avvicinarvi a me o alle mie compagne, o la brutta fine la fate voi ...non io!! Quindi state attenti a quello che fate perché con i Grifoni non si scherza ... -
In quel momento, con mio sommo disgusto, dall'ombra comparve dietro i suoi compagni Serpeverde e col suo solito abbigliamento rigorosamente nero l'essere più orripilante e oserei dire anche “untuoso” di Hogwarts (non che anche il bersaglio per gli scherzi preferito dei Malandrini!nd.A) ... Severus Piton.
-    Evans conosco incantesimi che tu neanche ti immagini ... - cominciò quello con la sua voce ipocrita assottigliando gli occhi e ghignando. Io in risposta lo guardai truce - ... Potrei anche farti ...-
Purtroppo non seppi mai quello che mi voleva fare il caro Piton con i suoi incantesimi oscuri (Sapevo benissimo che gli incantesimi a cui lui si riferiva erano sicuramente di magia nera ... ) perché la velata minaccia del Serpeverde venne subito interrotta.
-    Che vorresti fare tu Mocciosus?-
Gli chiese ringhiando una persona di mia conoscenza. Non feci in tempo a girarmi per accertarmi di chi aveva parlato (E state pur sicuri che l'avrei riconosciuto anche in mezzo a una mandria di Ungari Spinati inferociti!), che qualcuno mi mise il suo braccio intorno alle spalle. Io sobbalzai sorpresa e mi voltai di lato incrociando involontariamente i suoi occhi d'oro. James Potter ghignò vedendo la mia espressione confusa e aumentò possessivo la sua stretta intorno alle mie spalle. Osservando divertito che non reagivo in alcun modo alla sua stretta cominciò a guardar male Piton e tutti gli altri Serpeverde. Io ero letteralmente rimasta basita “Ma come ... Cioè, quando ...? Da dove cavolo salta fuori questo qui? ... E poi ... O Morgana non ci capisco più nulla!” pensai esasperata. Mi voltai alla ricerca di una faccia amica ... e cioè Angy.
Constatai che anche lei era intrappolata nella stretta di un Sirius Potter un po' intimidito dagli sguardi omicida che Snow gli stava lanciando.
-    Ehi ragazze finalmente vi abbiamo trovate! –
Disse Sirius ingenuamente cominciando ad ignorare sia i Serpeverde che le occhiatacce della mia amica
-    Ehm si ma vedi Sirius ... -
Tentai invano di spiegargli la situazione critica in cui ci eravamo cacciate io e Snow. Ma non feci neanche in tempo a finire la frase
-    Già ... vi abbiamo cercate dappertutto. Ma dove eravate finite?-
Chiese James interrompendomi e aggrottando le sopracciglia ma senza ancora distogliere lo sguardo dai Serpeverde.
-    Ehm ... veramente noi ... -
Provò a spiegarsi Angy tentando allo stesso tempo di scrollarsi dalle spalle il braccio di Sirius ... ma visto che lui era testardissimo e non ne voleva sapere alla fine si rassegnò e mi guardò implorante.
-    Cioè noi stavamo .. insomma ... -
Incominciai io cercando di trovare le parole giuste “E ora che cavolo gli dico ... ?? Merlino quanto sono snervanti questi due ... ” pensai sbuffando, ma Potter ancora una volta mi interruppe
-    Ok ... Comunque l'importante è che alla fine vi abbiamo ritrovate sane e salve!-
-    Bene, bene, bene le loro illustrissime maestà James e Sirius Potter ... è davvero un … piacere vedervi. -
Disse Bellatrix Black non preoccupandosi anche di nascondere il finto entusiasmo
-    Oh buona sera Bellatrix ... - esclamò di rimando Sirius fingendosi sorpreso – Perdonami non ti avevo proprio vista prima!-
Quella storse il naso oltraggiata e replicò subito
-    Sai Potter non ti conviene fare tanto l'ingenuo!-
-    E tu Black vedi di stare zitta e tenerti belli stretti al guinzaglio i tuoi animaletti ... -
Ringhiò James minaccioso.
-    Suvvia Jamie ... Sei sempre il solito permaloso!-
Intervenne Roxanne con la sua voce mielosa. Lui storse immediatamente la bocca al sentir pronunciare quel suo nomignolo dalla ragazza
-    T'ho detto mille volte di non chiamarmi così ... lo sai che non mi piace!-
Esclamò accanto a me lui scocciato senza degnare la mora di un solo sguardo, e sentii la sua presa sulle spalle farsi sempre più forte. Sirius ridacchiò visibilmente divertito.
Non era affatto un segreto che la Serlix se la facesse con James Potter (e dicono un paio di volte anche con Sirius) ... Però ormai si sapeva che James non la voleva più che avevano smessi di “frequentarsi” ... cioè voglio dire: lo sapevo persino IO che stavo ininterrottamente a studiare sui libri e che non mi interessavo minimamente ad i pettegolezzi!!
-    Ok ragazzi io direi di andare! ... In fondo voi due ... - disse Sirius rivolto a me e ad Angy, che intanto lo guardavamo scettiche - ... ci avevate promesso di ballare no?!-
Alle sue parole tutte e due strabuzzammo gli occhi enormemente scioccate “CHE COSAAAAAAAAAAAAA????” pensai girandomi di scatto verso Potter e guardandolo stralunata. Lui ghignò divertito e mi disse lanciandomi un'occhiata molto eloquente alla: “Dateci-corda-o-stai-sicura-che-da-qui-non-ne-uscite-più- vive!”. Cioè ci stavano forse ricattando??!
-    Si Evans è vero .. mi avevi promesso che avremmo ballato!-
Piagnucolò Potter facendomi gli occhioni dolci “Ma tanto io non ci casco!!” pensai sogghignando ...
Prima di rispondere guardai di sfuggita Angy facendole capire che mi doveva dal corda qualunque cosa avessi detto.
-    Bé ... si, forse è meglio se rientriamo ...-
Risposi facendo intenzionalmente la vaga.
-    Si si, sono d'accordo ... sta cominciando a diventare freddo qui fuori!-
Assentì Angy dandomi man forte.
-    Ciao ciao Serpine!-
Disse Sirius tutto allegro girando i tacchi e portandosi dietro Snow, potei benissimo vedere la sua faccia riluttante nel momento di incominciare a camminare insieme al ragazzo!Io mi voltai verso Potter guardandolo scettica, e lui che fa?! ... GHIGNA . “Ma questo qua sta sempre a ghignare??? Ghignà a destra, a sinistra e pure a manca ... ma dico: saprà fare qualche altra espressione???” mi ritrovai a pensare guardandolo interrogativa.
-    Andiamo?-
Mi chiese lui educatamente “O Merlino ... e ora che cos'è questo strano tono gentile?? Non gli avranno dato mica una botta in testa?!”pensai perplessa. Mi accorsi che lui stava ancora attendendo una mia risposta e quindi annuii impaziente, sinceramente non mi andava più di stare con la sgradevole compagnia delle Serpi.
Sempre col braccio attorno alle mie spalle lui mi spinse verso la porta che dava sulla Sala da Ballo, e senza dire niente ai Serpeverde ci incamminammo in quella direzione.
Stando così vicina a Potter mi sentivo notevolmente a disagio, era davvero strano stare a così poca distanza l'una dall'altra e non litigare ... Comunque, avvistammo subito Sirius ed Angy, che naturalmente stavano già bisticciando tra di loro, e ci dirigemmo spediti verso i due senza spiccicare neanche una parola tra di noi.
-    Ti ho detto che non lo farò mai e poi mai ... -
Stava urlando Angy furibonda.
-    E invece sì!! Dai Angy ... è solo un ballo.-
Questo invece era Sirius che la supplicava
-    MMAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! NO, TI HO DETTO DI NO … SONO STATA CHIARA???-
-    Ti prego ... uno solo?-
-    No!-
-    Si!-
-    No!-
-    Si!-
-    E basta ... -
Intervenne James senza levarmi il suo braccio da sopra le spalle, visto che ormai lo conoscevo come le mie tasche (Cinque strazianti anni nella stessa scuola dovevano pur essere serviti a qualcosa!), non ci misi molto a capire che ci stava proprio prendendo gusto a stare in quella posizione. Dovevo subito trovare un modo per svignarmela .. anche perché quella situazione stava diventando davvero troppo confidenziale per i nostri standard!!!!
Mi voltai verso Angy del tutto indifferente a Potter che mi stringeva, e vidi Snow concentrata ... “Forse sta pensando anche lei a come liberarci di questi due cosi?” mi chiesi tra me e me speranzosa. Intanto Sirius e James, constatando che io e la mia amica gli eravamo del tutto indifferenti, cominciarono a parlottare tra di loro per cercare un modo di costringerci a ballare. Angy cominciò a scrutare la folla intorno a se nel tentativo di trovare un qualche mezzo per la nostra fuga disperata, non accorgendosi neanche che Sirius l'aveva presa inaspettatamente per mano. E io cercai di macchinare qualche scusa che ci permettesse di allontanarci senza quella due piattole dei Potter.
All’improvviso la bruna si fermò guardando non si sa cosa con un sorriso smagliante. (no non era il buffet XD ndAngy)
-    Ehi Angy che succede? –
Le chiese Sirius curioso, senza lasciarle la mano.
Lei non se lo filò neanche di striscio e praticamente si catapultò saltando di gioia verso l’origine della sua immensa felicità.
Io la guardai saltellare via verso ... “O Morgana non è possibile ... è tornato!!!!! Evviva è tornato ...siiiii ora LUI ci salverà!!!” pensai esultando come una pazza “Ahahahah ora anch'io andrò là e finalmente mi libererò di Potter!!”.
Sorrisi felicissima e mi liberai della stretta di Potter, che intanto era rimasto immobile e mi guardava stranito, poi corsi verso Angy e colui che da quella sera in poi avrei amorevolmente ribattezzato “Il nostro Salvatore”!!!!!!!!
Mentre mi avvicinavo vidi Angy abbracciare contentissima un bell’uomo abbastanza alto dall’aspetto giovanile e in forma, vestito di tutto di blu, dai capelli corti bruni dritti verso l’alto, che ricambiò il gesto con altrettanto calore.
Sorrisi di fronte a quella scenetta davvero commovente, e non me ne accorsi perché gli davo le spalle, ma anche James, una volta riconosciuto l'uomo che ora stava parlando animatamente con Snow, sogghignò divertito. Sirius invece non era del mio stesso umore o se vogliamo anche quello del fratello maggiore. Il moro, non avendo riconosciuto il nuovo venuto, continuava a far saettare il suo sguardo grigio dalla ragazza all'uomo e viceversa, visibilmente geloso.
-    Sei tornato! –
Esclamò gioiosa Angy dopo essersi staccata dall’abbraccio
-    Certo! Te l’avevo promesso no? E poi lo sai …-
-    Mantieni sempre le tue promesse. Lo so, si – gli sorrise la ragazza, - Comunque … Mi sei mancato-
Continuò lei.
-    Anche tu mi sei mancata Angy –
Le rispose lui contento, poi tutti e due si accorsero di me.
-    Oh ... Lily Evans, è un vero piacere rivederti!!-Mi disse l'uomo sorridendomi e abbracciandomi con molto affetto – Devo ammettere che siete davvero stupende questa sera!-
-    Grazie Christopher! –
-    Sei riuscita a scappare anche tu è...?-
Mi chiese Angy dandomi una gomitata complice. Io in risposta ghignai diabolica
-    Ne dubitavi forse ... -
Ci guardammo un attimo e poi scoppiammo a ridere
-    Ahahaha ... Santa Circe, però devi ammettere che è stato divertente!-
-    Si, si Ok lo è stato ... ma solo un pochino!-
Ci risquadrammo divertite e riscoppiammo a ridere come due pazze (non avevamo ancora toccato un bicchiere di alcol e già sembravamo due ubriache ... Roba da non crederci veramente!!)
-    Da chi siete scappate?-
Ci chiese Christopher incuriosito
-    Ehm ... da due piovre giganti?!-
Gli rispose Angy ghignando perfida. Io vedendo la faccia confusa di Chris mi affrettai a specificare.
-    Da QUELLE due piovre giganti!-
Dissi indicando James e Sirius, che intanto ci stavano osservavano il primo divertito, e il secondo enormemente scocciato.
-    Ah, ora capisco!-
Esclamò Chris molto divertito
 
 

-    Ehi Jam! Ma chi è quello? –
Mi chiese Sirius con un tono stranamente acuto e un'evidente punta di irritazione, girandosi verso di me.
-    Ma come Sir? Parli tanto della Watson e poi non sai nemmeno chi è quello che sta abbracciando? -
Gli risposi con un sorriso tirato ... Cavolo possibile che mi bruciasse ancora per il modo in cuoi se l'era svignata la Evans?? Senza neanche un piccolo, minuscolo, microscopico ringraziamento! In fondo l'avevo salvata dalle grinfie di quei viscidi Serpeverde, almeno un po' di riconoscenza poteva dimostrarmela .... “Ingrata! Ma non può credere di passarla liscia così … Ahahahah Mi farò ricompensare dopo … Ovviamente a modo mio!!”
-    Umpf… No, non mi pare di conoscerlo ...Dai Zampalesta, me lo dici?–
Mi rispose secco il mio fratellino. Sbuffai esasperato: “Come è possibile che Sirius sia ossessionato da quella ragazza, e che non conosca neanche chi fosse LUI(Riferito a ... Christopher)! Cioè io conosco a memoria quasi tutti i membri della famiglia della Evans ... Ehm no, non centra nulla, insomma IO ODIO LA EVANS ... NON SONO OSSESSIONATO DA LEI!! E poi .. cioè bisogna conoscere bene il proprio nemico no! E allora perché mi sto giustificando?? BO, lasciamo perdere.” pensai rassegnato.
Sirius ancora mi guardava impaziente, aspettando la mia risposta. Sospirai sconsolato e poi dissi:
-    Felpato quello là è ... –


SPAZIO ALL'AUTRICE:
CIAOOOOOOOOOOOOO RAGAZZI:
ALLORA PRIMA DI TUTTO SCUSATE PER LA LUNGA ATTESA, SONO DAVVERO MOOLTO DISPIACIUTA PER AVER RITARDATO DI COSì TANTO L'AGGIORNAMENTO ... PERò SAPETE COM'è NO?? MO CI SI è MESSA ANCHE LA SCUOLA CHE è RICOMINCIATA, E POI C'è STATA ANCHE L'ALTRA MIA STORIA CHE DOVEVA ESSERE CONTINUATA!!!
VABBè, PARLANDO DI COSE SERIE ....
GRAAAAAAAAAAAZZZZZZZZIIIIIIIIIEEEEEEEEEEEEEE (SONO ECCESSIVAMENTE EUFORICA OGGI! ^^'sorry)
ok ... allora grazie a tutti quelli che hanno aggiunto la storia tra i preferiti ...e cioè:
1 - 12_melina_09
2 - Ahirin
3 - Bluking
4 - Cherie lily
5 - germana
6 - GinevraMalfoy90
7 - giuliettaTH
8 - GiulyMPotter90
9 - gypsy_rose90
10 - Isabel Lupin
11 - Jaki
12 - Jayne
13 - Lady blue
14 - LilyChan
15 - Lilyna_93
16 - Lily_Luna
17 - Lily_Snape
18 - mar
19 - MissBorchietta90
20 - naru_sasu_fan
21 - PikkolaGrandefan
22 - Seilen91

23 -
Thaleron

DAVVERO GRAZZIE MILLE ... VI ADORO.
POI GRAZIE ANCHE PER LE RECENZIONISOPRATTUTTO A
 Isabel Lupin,
POI A LilyChan (ORA ti rispondo al quesito che mi ha posto: Alcuni personaggi hanno caratteristiche diverse da quelle della storia vera, soprattutto i capelli di Lily, perchè forse mi ci rispecchio di più io ... Ehm ciò nn sò se mi sono spiegata ma se fosse stato per me li avrei immaginati così io!! E poi parlando francamente i capelli scuri rendono Remus più Malandrino che mai AHAHAH) E IN FINE ANCHE A Lady blue (Non ti preoccupare anche a me succede spessissimo quello che mi hai descritto nell mail. E poi sappi che di Twilight io adoro, oltre a Edward per cui provo un'amore incondizionato, Emmet perchè è tanto buffo, o almeno io me lo immagino buffo, e poi Jasper mi intriga molto perchè ha sempre quell'aria misteriosa.)
un bacione ... ciao a tutti(P.S. grazie anche a Angy per l'aiuto e le correzioni alla storia) P.L.




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Capitolo 16
*** CAPITOLO 15 - Chrétien & Fridolin ***




CAPITOLO n°15
Chrétien & Fridolin



Sospirai sconsolato e poi dissi:
– Felpato quello là è ... –
E lui subito mi fece eco incitandomi a finire quella benedetta frase
– È … -
– Felpato … quello è Chris!-
Gli dissi come se fosse la cosa più ovvia del mondo magico
– Chris chi??-
Insistette lui sempre più stranito, cominciando a guardarmi di sbieco.
– Come, non ti ricordi di Chris … ??!!- Esclamai esasperato … Poi ebbi una FOLGORAZIONE “Sono o non sono il più geniale dei Malandrini?? Merlino che ideona …”Un ghignò malefico apparve in un istante sul mio bel volto per scomparire altrettanto velocemente, lasciando posto ad un’espressione di completa indifferenza. Sospirai e dissi calmissimo a Sirius. - È l’ex di Angy!-
Alla parola “ex” Felpato era rimasto praticamente scioccato, con gli occhi sbarrati e la bocca completamente spalancata guardava il vuoto senza una precisa espressione, una scena da sbellicarsi dalle risate (Infatti era proprio quello che stavo facendo!) … Ma non era mica finita qua (Muah ah ah, risata diabolica da parte del sottoscritto!) difatti, da bravissimo e diligentissimo Malandrino qual’ero, avevo voglia di infierire un altro pochino …
– Ah si … il caro vecchio Chris. I ricordi di quei giorni felici ancora albergano vividi più che mai nella mia memoria!! Ah lui si che ci sapeva fare con le ragazze … - imperversai io godendo come un matto - … Ma tu sicuramente non puoi ricordare!-
Lui sembrava un vermicolo a cui hanno appena schiacciato la coda, e boccheggiava come un pesce fuor d’acqua cercando di respirare regolarmente.
Non sapeva cosa dirmi.
– C-cosa … c-come … Ma che dici!! Non può essere … non può … cioè dai … mica … dai … -
Balbettò Sirius in preda ad una vera e propria crisi isterica, e facendo saettare lo sguardo da me a Chris ogni mezzo secondo.
Io intanto continuavo ad annuire gravemente e a gongolare dentro la mia diabolica testolina … era davvero troppo divertente!!
– No dai!! … Cioè quello potrebbe … potrebbe essere suo padre!-
Insistette lui incredulo. A quel punto non ressi più e mi piegai in due dal ridere.
– M-ma .. che ho detto??-
Mi chiese lui disperato
– Ah ah ah! Oh Merlino … Sirius possibile che tu sia così tonto?!-
Gli dissi fra una risata e l’altra.
- Smettila Zampalesta! … sei davvero crudele.-
– Santa Morgana Sirius … sei davvero incredibile! Ma non ci sei ancora arrivato? Quello là è Christopher Drake Watson!-
– Ah .. Drake hai detto?-
– Si! Drake Watson!-
– Watson … Watson … Mmmh … questo nome mi suona alquanto familiare!-
“Per tutti i maghi barbuti del Wizengamot … questo qui è un vero Idiota!! … non può essere mio fratello … IO NON LO CONOSCO! ” pensai incredulo cominciando a colpirmi la fronte con il palmo della mano. Sirius intanto continuava a rimuginare sul nome, io dal canto mio non resistetti più a vederlo in quello stato e gli lo dissi.
– Sirius … Christopher è il padre di Angy!!-
– Ehi! È vero! Hai ragione! – sorrise Sirius ebete - Certo però che potevi dirmelo prima è … mi stava venendo un ictus!! O_o –
Continuò più sereno incamminandosi baldanzoso verso Chris e le due ragazze.
– Ehi! Fermo dove vai? –
Gli chiesi incuriosito dal suo strano comportamento …
– A conoscere il mio futuro suocero, no? –
Mi rispose come se io fossi l’unico in tutta la Sala a non aver ancora capito ancora le sue reali intenzioni …
– Oh si certo vai, lasciami pure qui solo come una fatina dei fiori viola che la notte di san Patrizio viene lasciata sempre in disparte perché ha i vestiti unicamente viola e non verdi … non preoccuparti per me: la mia breve inutile esistenza non è poi così importante! –
Dissi io con il sarcasmo che traboccava da tutte le parti.
– Ok! –
Esclamò Felpato come un bimbo di cinque anni, trotterellando verso la “strega della sua vita”.
– Ehi fermo stava scherzando!! Non lo hai colto il sarcasmo?? –
– Perché quando l’avevi piantato?… - °-°
Quella fu la prima vera volta in cui presi realmente in considerazione l’idea del suicidio. =_=”
- Sirius … -
Gli dissi facendogli cenno di avvicinarsi
- James? –
Mi chiese interrogativo avvicinandosi circospetto.
- Vieni vieni … -
Lui si avvicinò ancora e a quel punto gli diedi un enorme botta in testa.
- Aihu! Mi hai fatto male … TT_TT
Piagnucolò con voce acuta
- E ti sta bene!! E se non ne vuoi un'altra vedi di non sparare caz… -
Ma non finii che lui m’interruppe con fare saccente facendo “No” con il dito.
- No no no, non si dicono le parolacce, cattivo pampino! Guarda che se non la smetti lo dico Remus è! –
Disse facendolo suonare come una minaccia.
- Tsk! Senti un po’ da che pulpito viene la predica, Fra’ Felpato quello che sta sempre lontano da ogni peccato … -
Lo guardai io ironico.
Lui fece per ribattere ma lo fermai ghignante guardando oltre la sua spalla.
- Ehi guarda che succede lì … -
Dissi facendolo voltare bruscamente.
- Uhm?- Mi chiese lui incuriosito osservando la scena che gli si presentava davanti – Oh no! Chris si sta allontanando!! Aspettaaaaamiiiiiiiiii!! –
Urlò catapultandosi verso quello che diceva sarebbe presto stato il suo “Affettuosissimo e Simpaticissimo Futuro Suocero”. Ma io prontamente lo afferrai per il colletto della camicia indicandogli un altro punto.
- Guarda chi si sta avvicinando alle “nostre” ragazze … - ghignai io sadico come mai in vita mia - Questa volta … credo proprio che dopo averle salvate non ci potranno rifiutare Nulla! –
- NULLAAAAAA!! MUAH AH AH AH –
Urlò perfidamente Sirius, peggio di un assatanato (da Fra’ Felpato ad assatanato XD), immaginando con “Nulla” tutti i possibili sensi, doppi, tripli e perfino quadrupli.


- Non sono adorabili??-
Chiese Sun letteralmente estasiata.
- Si Susy … Ah ah … -
Le disse Katy poco convinta.
- Direi che è davvero … ehm … interessante, vedere Angy che per poco non picchia a sangue Sirius e Lily che si allontana il più lontano possibile da James come se lui avesse il Vaiolo di Drago Rugoso … -
Esclamò Matt incrociando le braccia al petto e guardando critico la scena poco distante da loro.
- È proprio uno spettacolo … oserei definirlo insolito, oppure ancora meglio anormale, o anche rarissimo! Cioè, non è roba che si può vedere tutti i giorni!-
Concluse Remus tirando fuori il suo sarcasmo da Malandrino.
- Già … infondo una cosa del genere l’abbiamo potuta vedere solo cinque o sei volte al giorno per cinque anni di fila!-
Osservò Uncino fingendosi perplesso. Per tutta risposta Susy lanciò un’occhiataccia a tutti e due, ripromettendosi di fargliela pagare cara, nello stesso istante Matt si maledì per non aver dato ragione alla riccia … e dire che era praticamente cotto di quella ragazza, e ora invece che di un appuntamento si era solo guadagnato la sua sanguinaria furia vendicativa!!
- … Ci mancano solo i magi-corn (Versione magica dei pop-corn, ideata alle 18.25 da una Angy boccolosa). Voi che dite, se vado in cucina e chiedo agli Elfi Domestici se me ne preparano un po’??-
Se ne uscì Rain sorprendendo tutti quanti.
- Ma Katy … anche tu no!-
Disse Susy mettendo il broncio. L’amica alzò le spalle ghignando leggermente
- Matthew … !! –
Pronunciò all’improvviso una vocetta acuta e stridula facendo pietrificare sul posto il nostro povero Uncino.
- Merlino … Mannaggia a tutti i Folletti Verdognoli Spelacchiati col tutù, perché proprio ora doveva venire da me!! – Imprecò il biondo non proprio sottovoce, chiudendo gli occhi come un concentratissimo bambino che sta esprimendo il suo desiderio prima di soffiare sulle candeline della sua torta di compleanno fatta tutta di panna e fragole - … Ti prego, ti prego ti prego fa che sia solo un brutto incubo!! Ora aprirò gli occhi e mi ritroverò solo con i miei amici a … -
Intanto che borbottava queste parole il ragazzo sollevò pianissimo le palpebre e fece per guardarsi intorno circospetto, ma non fece in tempo neanche ad aprire completamente gli occhi che la vocetta stridula lo raggiunse di nuovo e stavolta la persona a cui apparteneva cominciò ad avvicinarsi in fretta verso Uncino.
- Matthew piccolino mio … finalmente ti ho trovato! Brutto furfantello ti ho cercato da tutte le parti! Per tutte le Salamandre Svizzere lo sai che sei stato veramente scortese a non venire a salutare gli ospiti ! - Matt fece per rispondere ma … - … Comunque non fa niente … Se non sei venuto dovevi avere sicuramente un ottimo motivo! Lo so che TU sei un bravo ragazzo, non come quella scellerata di tua sorella!!! Quella maledetta ragazza dovrebbe andare all’inferno con tutti i guai che ha fatto passare alla grande casata degli Evans!-
E indovinate un po’ chi era la cara persona che aveva pronunciato queste bellissime e a dir poco dolcissime parole; dai per aiutarvi vi do un po’ di indizi: era vestita con un orrendissimo vestito rosa salmone, aveva un minuscolo cappellino con delle piume giganti in testa e voleva un bene dell’anima alla nostra Lily … ma Rosalie Evans ovviamente!!
- Ehm ciao nonna … come va la serata?-
Chiese Matt tentennante. Nel frattempo Remus, Katy e Susy osservavano impietriti la vecchia signora che stava davanti a loro.
Lunastorta aveva già avuto la … ehm … fortuna di conoscere la signora Evans, ma ne Katy, ne Susy l’avevano mai incontrata di persona, ne avevano solo sentito parlare, naturalmente molto bene (Avete colto il sarcasmo?? N.d.a), da Lily durante uno dei suoi monologhi formati da urla e gesti alquanto violenti …
- Benissimo, ti ringrazio nipotino caro! … Suvvia Matt, non vorrai comportanti come l’ambasciatore dei Troll delle Montagne … Forza: sii gentile e presentami alle tue amiche. Non credo che io abbia già avuto il piacere di farne la conoscenza … vero?-
Disse Rosalie affabile guardando Susy e Katy come un avvoltoio famelico guarda la sua preda ormai spacciata.
- Oh sì nonna … Ecco loro sono Susan McKinnon e Chaterine Smith … -
- … le amiche di Lily !-
Finì la frase Rain guardando storto la signora Evans … a dire la verità a Katy non era mai piaciuta quella donna!
- Ah … - la donna parve un po’ interdetta dall’affermazione della ragazza, ma si riprese subito - … Bè ecco, piacere di conoscervi! –
- Il piacere è tutto nostro. E se mi permette signora Evans vorrei proprio complimentarmi con lei: ha organizzato davvero una festa magnifica!-
Ribatté Susy cortesemente
- Grazie cara … Ma tu non sarai forse la figliola del nostro fedelissimo Consigliere Reale Felix McKinnon?-
Chiese studiando meglio i lineamenti della riccia, e notando solo in quel momento di quanto Matt le stesse vicino.
- In persona!-
- Oh bene … - Disse soddisfatta lanciando un’occhiata molto significativa al nipote adorato - … Davvero un ottimo partito!- Udendo quelle parole la faccia Uncino raggiunse sfumature di rosso mai viste, e Susy arrossì anch’ella, sentendosi tirare in mezzo! – Oh ma guarda un po’ chi c’è …!-
Esclamò la nonnina sporgendosi a guardare oltre la spalla del biondo Malandrino.
- Oh no!!!-
Imprecò il ragazzo. Se prima si era sentito male, in quel momento Matt stava proprio sul punto di morire: oltre le sue spalle c’erano Angy e Lily che litigavano come al solito con i due fratelli Potter … e se la nonna avesse visto Wind che urlava come una forsennata contro il Principe Ereditario d’Inghilterra sarebbe sicuramente scoppiato il putiferio … E Merlino solo sa chi ne sarebbe uscito integro!!
Uncino e Remus (che naturalmente aveva capito quello che preoccupava l’amico) si girarono temendo il peggio e guardarono nello stesso punto della signora Evans … Di Lily ed Angy non se ne scorgeva nemmeno l’ombra: scomparse, sparite, volatilizzate, dileguate …
Sul volto dei due Malandrini comparve un sorriso sollevato.
- Mi dispiace ragazzi ma devo proprio andare a discutere delle ultime leggi sugli Orli delle Vesti da Pozionisti con il Sarto di corte … -
Disse Rosalie Evans dileguandosi tra la folla.


- Lily! Lily ! Presto ! Li abbiamo seminati? – Disse Angy guardandosi ansiosamente alle spalle alla ricerca dei loro appiccicosi inseguitori, ma poi si accorse di un piccolissimo particolare che per la fretta non aveva ancora notato - Lily? … Lily dove sei ?? – Resasi conto di aver perso di vista l’amica durante la fuga, per Angy fu come se il mondo le fosse crollato addosso sotto forma di acqua ghiacciata. - … Per tutti i Vampiri con l’Apparecchio Fuxia … Sono rimasta da sola …?! E ora dove vado … San Manzoni e tutti suoi fottutissimi “venticinque lettori” . Io non conosco un emerito cavolo paraguayano di questa casa … -
“DOVE DIAVOLO VADO ORA !!!!!!!!!!!!” pensò la ragazza sull’orlo di una crisi di nervi, facendo saettare freneticamente lo sguardo da una parte all’altra della Sala alla ricerca della sua amiche, ed anche di un’eventuale via di fuga .
- Mademoiselle Angeline … Mais dove ondate così, così … ehm … vite, com’è che dite voi Inglèsi … v-velocemonte ??-
La nostra piccola e dolce Angy già alle prime due parole (E soprattutto dopo la seconda! Nda) pronunciate da quel viscido e disgustoso francesino che da tipo cinque minuti la stava inseguendo insistentemente per tutta la Sala da Ballo.
La poverina si girò verso il suo interlocutore con fare apparentemente dolce e gentile.
- Oh! Chretién Machot! B-buona sera … è davvero una …ehm … grande gioia rivederti, ecco io … Non ti avevo visto, sai, con tutta la gente che c’è … -
Disse ingenuamente la bruna guardando il ragazzo che aveva di fronte. Alto un metro e novanta (come hai fatto ha non vederlo? -_-“ ndLily; Ehm…eh, eh… ^^ ndAngy), capelli color carota carota, tutto ossa e niente muscoli, rinsecchito, con due zigomi giganti da far paura allo stesso Frankestein, la faccia alquanto idiota, molto assillante e … bè, insomma diciamo che non era proprio il “bellissimo principe azzurro dei sogni che tutte le ragazze si immaginano nelle loro fantasie” , più che altro un ragazzo da …“incubo”^-^.
Tanto per rendere più credibile la sua espressione da angioletto, Angy cominciò anche a sbattere le ciglia. Lui sorrise ebete e fece per dire qualcosa, ma lei lo interruppe pensando bene a quello che le stava per chiedere.
- Chrétien caro … ! Dimmi, ma tuo fratello?? Dov’è andato a finire Fridolin?
Gli chiese Snow con una più che nascosta nota di isteria nella voce.
- Oh lui … -
Il francesino cominciò a parlare a raffica, ma Angy non lo ascoltò persa nei suoi com’era pensieri, facendo ogni tanto un cenno d’assenso con la testa.
Chrétien e Fridolin Machot erano fratelli gemelli, figli prediletti di un importante Duca francese, molto famoso in Inghilterra oltre perché era un lontano cugino della Regina Margaret Potter, madre dei tre nostri Malandrini, anche grazie al fatto che esportava in territorio Inglese in grandissime quantità miglior formaggio Francese che si poteva trovare in circolazione. I due francesini dai capelli “Carota carota”erano di un anno più grandi dei nostri protagonisti, ed infatti finita quell’estate avrebbero dovuto iniziare il loro ultimo anno alla raffinatissima Accademia d’Incantesimi francese di Beubatonx, al contrario dei Malandrini e delle Wild Girls, che quell’anno avrebbero frequentato il loro sesto e penultimo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts …
“Questo gira e rigira va a finire che vuole ballare … me lo sento nelle ossa! Già prima mi sono categoricamente rifiutata di ballare con quell’idiota di Sirius Potter (che messo a confronto con questo stecchino qua sarebbe risultato una tortura migliore) figuriamoci ora che cosa posso combinare con questo … ehm … ragazzo … Devo trovare un modo per svignarmela … di nuovo … uffa, stasera non posso neanche sedermi per due secondi che devo scappare da una parte all’altra come una lepre! Questo non è un ballo … È una vera e propria TRAPPOLA!! Angy, forza; devi trovare una soluzione alla svelta! Pensa. Pensa. Pensa …”
- … e l’oltima volta che l’ho visto stava scercando Lilì –
Snow, lasciando stare l’orribile accento francese (incluse tutte le “r” mosce che il ragazzo continuava a pronunciare vocabolo dopo vocabolo), rimase sconvolta dall’ultima frase.
“Oddio! Povera Lily … Starà sicuramente nella mia stessa situazione! Spero che almeno lei se la cavi … e naturalmente che poi mi venga a salvare!!!” pensò rimuginando se e sé Angy, cercando di ignorare inutilmente il ragazzo che le si parava insistentemente davanti.
- Comunque Angeline … -
Iniziò Chrétien attirando non solo l’attenzione della ragazza, ma anche risvegliando l’ormai suo famoso istinto omicida.
- Che c’è ? –
Chiese lei un tantinello brusca.
- Volevo chiederti … -
“Oh no! Ti prego NO!”
- … se potevi concedermi un ballo? –
Finì il ragazzo sorridendo imbarazzato
“NO CHE NON VOGLIO!!!!”
- Ecco … ehm … io … -
Balbettò la bruna alla ricerca di una scusa, ma si sentì gelare quando un braccio le si posò sulle spalle.
- Non può. È già occupata –


Da ormai non so quanto tempo camminavo a passo sostenuto da un angolo all’altro della Sala cercando inutilmente di seminare quella piattola dai capelli rosso carota di Fridolin Machot, e allo stesso tempo di non imbattermi né in mio padre, né in mia nonna … e se non chiedevo troppo neanche in Potter!!
All’inizio mi era parso abbastanza facile evitare questi miei quattro incubi, ma ormai avevo constatato a mie spese che la cosa era più difficoltosa del previsto. Dovunque mi girassi sbucava di tanto in tanto uno dei miei quattro persecutori, costringendomi a cambiare immediatamente tragitto.
Tutti tranne uno … Potter!
Sinceramente questa la cosa stava diventando alquanto inquietante …
“Ma dove diavolo s’è andato a cacciare sta volta? Sicuramente ne starà architettando una delle sue!”, non so bene il motivo ma ogni volta che perdevo di vista quell’emerito idiota diventavo molto ansiosa.
Era già da un po’ che mi ero accidentalmente divisa da Angy, ed ora non avevo la più pallida idea di dove fosse la mia amica: “Chissà se è riuscita a sfuggire a Chrétien ?!” pensai pregando che almeno Snow se la stesse passando meglio della sottoscritta. Ansante mi fermai un secondo appoggiandomi alle ginocchia per riprendere aria, il fiatone era ormai diventato troppo pesante. Mi rialzai guardandomi sfinita attorno, ma non feci neanche a tempo a fare un passo che il mio ORRENDISSIMO inseguitore mi sbarrò la strada ghignando famelicamente.
“Santa Circe … questo francesino ha una bella faccia tosta; oddio sembra davvero un perfido ninfomane pervertito maniaco sessuale … e per concludere aggiungerei pure brutto! Questo ghigno mi ricorda qualcuno … E poi a dirla tutta a me i francesi danno sui nervi!!” pensai cominciando a guardare storto l’essere a dir poco ebete che mi si stagliava davanti con i suoi 1,92 metri di altezza!
- Dove corri Lilì cara? Guorda che ora non ti fascio più scappore è … !-
- IO?! – dissi fingendomi scandalizzata - Scappare … e da chi mai dovrei scappare?-
- Ah Lilì, questo me lo potete dire solo voi!-
“Disgustoso arrampicatore sociale, ruffiano e pure appiccicoso scocciatore” constatai sbuffando annoiata. Quello però sembrava attendere una mia risposta.
- Oh … Fridolin Machot, non cambi mai tu … vero?-
- Se lo dite voi madmoiselle … Mais però vedo che voi siete cambiata … e se posso dirvelo anche tanto!-
Disse guardandomi come se volesse farmi una lastra a raggi X … non sapendo però che così aveva risvegliato gli istinti omicidi di un certo individuo …
“MANIACOOOOOOOOO!!!!!!!!!”
- Ma no, invece ti sbagli Fridolin. Non sono poi tanto diversa da quando ci siamo incontrati un anno fa’!-
Gli risposi cortese cercando di sottrarmi dal suo sguardo.
- Mais allor perché non ne porliamo megliò in pista da ballo …? –
“MA ANCHE NO!! ... Oddio questo non scherza, AAAAAHHHH!!!”
- Bè … ecco Fridolin … ehm, vedi il fatto è che … cioè io … -
- Dai Lilì, che ti costa conscedermi un ballo?-
… Gelo …
- Cugino, quante volte ti ho detto di non toccare le mie “cose”!-
E eccolo qua, puntuale come un orologio svizzero … Mi sembrava strano che non arrivasse il principe …
Mai ero stata più felice di sentire la sua voce come in quel preciso istante!!!
Mi prese improvvisamente per un fianco tirandomi a se, io sbarrai gli occhi … Nessuno, e dico NESSUNO aveva mai provato anche solo sfiorarmi senza il mio permesso “Ma come osa … BRUTTO MANIACO APPROFITTATORE E PURE STRONZO … ” pensai pronta a picchiarlo a sangue.
Lui per tutta risposta mi strinse ancora di più, facendo in modo che la mia schiena aderisse al sul petto.
“… ODDIO … 0_0
A quel punto, osservando la smorfia rabbiosa che si era dipinta sulla faccia di Fridolin, capii che era in atto una vera e propria disputa fra i due ragazzi, e il peggio era che l’oggetto della contesa ero IO!!!!!
E poi, che strano … Potter che si batte per me è davvero una cosa bizzarra!!
“GODRIC TI PREGO AIUTAMI TUUUUU … ”
- James se non ti dispiasce io e la signorina stavamo conversando … E poi noi stavamo benissimo anche sensa la tua presonsa!-
Lo attaccò il francesino assottigliando lo sguardo
- Fridolin … credo che la persona sgradita qui sia tu e solo tu! Ti consiglio di evitare di importunare così la mia dama … visto che è palese che non gradisce la tua presenza, né tanto meno desidera ballare conte!-
- … Penso che Lilì sia in grado di scegliere da sola con chi preferisce passare la sua serata, NO?! A me è sembrato che gradisse disquisire con moi!-
- Bè ti è sembrato male … amico!-
Ringhiò James stringendomi possessivo e lanciando occhiate infuocate al nemico, io da parte mia avevo anche cercato più volte di intrufolarmi nella discussione, in fondo si stava parlando di me … no?! Ma tutti i mie tentativi erano risultati inutili, come del resto anche quelli di sfuggire alla SUA presa d’acciaio attorno ai fianchi .
I due ragazzi continuavano a litigare sempre più animatamente e, visto che erano del tutto presi l’uno a rispondere per le rime l’altro, mi ignoravano della grossa … E, come le mie adorate Wild Girls sapevano perfettamente, io odiavo essere ignorata!!
- Ehm scusate … ma si da il caso che io sia qui!-
Tutti e due si girarono di scatto e cominciarono a fissarmi sospettosi …
James alzò minaccioso lo sguardo su Fridolin, e senza smettere di fissarlo in cagnesco avvicinò lentissimo la sua bocca al mio orecchio.
Sentendo il suo fiato caldo sul collo non potei fare a meno di tremare un po’ “Merlino che strano effetto che mi fa questo ragazzo … Ah ma adesso basta, non possiamo mica continuare così! Io lo odio, lui mi odio, tutti e due ci odiamo … e allora perché ci comportiamo da deficienti???!!”pensai confusa; poi lo sentii avvicinarsi ancora di più e sussurrare con la sua solita voce suadente.
- Avanti dolcezza … Fa la brava e di al nostro amichetto che preferisci stare con me piuttosto che con lui, così la facciamola finita! Certo … ti confesso che non mi dispiace stare in questa posizione, ma sai com’è … il mio caro cuginetto comincia a darmi sui nervi … -
Ed io senza neanche pensarci due volte dissi al francesino
- Fridolin mi dispiace ma … a-avevo già promesso a … ehm a lui … di ballare, quindi … -
Sentii James ghignare soddisfatto alle mie spalle.
Alle mie parole Fridolin strabuzzò letteralmente gli occhi e guardò rabbioso il bruno dietro di me.
- Sarà per un’altra volta … -
Mi disse poi il rosso senza distogliere lo sguardo da James
- … se fossi in te non ci conterei molto!-
Esclama Zampalesta sorridendo maligno.
- Lo vedremo!-
Concluse il francese allontanandosi molto lentamente ma senza perderci d’occhio.
Aspettai che la testa rossa di Fridolin non fosse più in vista e poi esplosi …
- IDIOTA … Ma che ti è saltato in mente?????-
Ruggii io allontanandomi di scatto da lui e fulminandolo con lo sguardo
- Ehi Evans … potresti almeno ringraziarmi!-
- Ringraziarti??? E di grazia, per cosa dovrei ringraziarti??-
- Bè … per aver mandato via quell’idiota?!-
- Ah … questa è proprio bella Potter …. Prima di tutto da quando sei arrivato non hai fatto altro che peggiorare la situazione, e poi sentiamo un po’: da quand’è che io sarei una “tua cosa”??-
Gli chiesi puntandogli l’indice al petto e alzando lo sguardo, visto che mio malgrado lui era molto più alto di me, per incontrare i suoi occhi dorati.
Lui inaspettatamente ghignò (Tanto non sa fare altro che ghignare questo qua!! nd.a.)
- Ma da sempre dolcezza … -
- Come scusa?? … E smettila di chiamarmi in quel modo!-
- Bè Evans, mi sembra abbastanza semplice la cosa: IO solo ho sempre avuto e sempre avrò il privilegio di farti infuriare e romperti le scatole, nonché anche quello di uscire con te a Hogsmeade, perché prima o poi riuscirò ad uscire conte, di ballare con te, insomma tu sei solo e soltanto MIA!!-
- Ah ah e sarebbe sempre per questo infantilissimo motivo che da quanto ti conosco non fai altro che minacciare la gente di non avvicinarsi a me?-
- Certo dolcezza! E a quanto mi risulta le mie intimidazioni sono andate tutte a buon fine visto che nessun ragazzo ti si avvicina … -
- Cosa ti fa pensare che io sia d’accordo con te su questa tua idea malsana?? Potter, te lo dico una volta per tutte IO NON APPARTENFO A NESSUNO, SONO LIBERA COME IL VENTO E POSSO FARE QUELLO CHE MI PARE E PIACE … -
- Sisi, Evans … e inutile che urli così tanto, la so già tutta a memoria la tua ramanzina!-
- Lo sai, adesso mi è venuta una voglia incredibile di ucciderti … -
- Penso che se ci provassi non ci riusciresti!-
Io lo incenerii con lo sguardo: “Ma perché deve sempre avere quest’aria da strafottente … quando fa così lo ODIO ogni oltre misura, è così pieno di sé, così …” pensai sull’orlo dell’isteria, poi mi venne in mente un’altra cosa che mi ero dimenticata di aggiungere nella mia precedente ramanzina
- Ah Potter, ficcati bene in quel tuo cervellino bacato che non sono la tua dama, e che non ballerò mai con te … Mi hai capito?!-
Lui ghignò, come solo il Capo dei Malandrini poteva ghignare, e poi inaspettatamente mi agguantò per un braccio e mi trascinò letteralmente di peso sulla … pista da ballo! (Qui ci starebbe bene la musichetta che mettono sempre ai colpi di scena nei cartoni animati e nei film, una specie di: “Tan -Tan” molto inquietante e angosciante … nd.A)“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!” questo era il mio unico pensiero mentre cercavo di ribellarmi alla sua presa.
Ma secondo voi … chi può avere la meglio tra una ragazza piccolina e mingherlina e come me (E sottolineo anche il fatto che lui era molto avvantaggiato visto che io portavo quella trappola mortale che comunemente chiamano tacchi! Nd.Lily), e un ragazzone muscoloso e alto minimo 1,80 metri come lui??
Ma naturalmente lui “Subdolo approfittatore, pallone gonfiato, piattola, prepotente, idiota cerebroleso … ”, visto che non potevo far nulla per fermarlo, l’unica era continuare a insultarlo mentalmente (non potevo farlo ad alta voce sennò avrei fatto brutta figura con gli altri ospiti), tanto non avevo nessun problema a trovare le definizioni adatte a lui: visto che già da cinque anni andava avanti questa cosa dell’insultarci a vicenda, io mi ero preparata una luuuuunga lista di insulti vari.
- Lasciami subito andare … -
Nessuna risposta …
- Potter se non molli la presa giuro che ti cavo gli occhi con le mie stesse mani!-
Silenzio assoluto da parte di Zampalesta.
- Ma … Potter che diavolo stai … NO, ti ho già detto che … -
“Niente, non c’è modo di comunicare con quest’essere alieno!!!” pensai alzando gli occhi al cielo.
Lui mi girò e con una mano mi prese la mia e l’altra me la mise attorno alla vita, io lo guardai stralunata:
- Potter ma sei sordo o cosa?? Ora mi chiedo: quando parlo mi ascolti o pensi a come salvare i trichechi dall’estinzione?????? IO-NON-BALLO-CON-TE!!-
Sillabai lentamente le ultime parole quasi urlandogliele in faccia.
Per una maledettissima coincidenza, proprio in quel momento l’orchestra che mia nonna aveva ingaggiato per quella serata, cominciò a suonare, e una musica lenta e dolce si diffuse nella sala. Lui ghignò e cominciò a muoversi costringendomi a ballare.
- Ma perché non mi ascolti???!!!-
- Ti sbagli … io ti ascolto, ma non ti rispondo! –
- Vuoi gentilmente spiegarmi perché mi stai COSTRINGENDO a ballare!-
- E facilissimo … - cominciò a sussurrare e a guardare un punto indefinito altre le mie spalle - … il tuo amico ci sta tenendo d’occhio!-
- Non capisco … Il mio chi … ?-
- Il tuo caro Fridolin, a cui sottolineo tu hai appena spezzato il piccolo e fragile cuoricino!-
- Guarda che anche se tu non avessi fatto il tuo teatrale intervento sarei riuscita a risolvere la situazione!-
- Sese … -
Disse lui sghignazzando sotto i baffi … Quanto ci godeva a farmi arrabbiare!!
Io non gli risposi e cercai di non prenderlo più in considerazione. Lui, sentendosi ignorato, mi attirò ancora di più a se (cosa alquanto scioccante! Nd.Lily ) (E TI LAMENTI PURE!! nda) e mi sussurrò all’orecchio
- Dai dolcezza adesso non ti sarai mica arrabbiata?!-
Io per tutta risposta continuai ad ignorarlo e a tenere il muso.
- Dai Evans … non ti posso vedere così, lo sai che non resisto!!-
“Muah ah ah, quanto sono perfida!!!”pensai complimentandomi con me stessa per l’eccellente operato e ghignando più diabolicamente che mai, intanto continuavo a guardarmi intorno come se nulla fosse.
- Biondaaaa ci sei o no?? Daii rispondimi, urlami addosso, picchiami, uccidimi, violentami … baciami, fa qualcosa!!!!!!-
- Le ultime due le escluderei.-
Decretai fulminandolo con lo sguardo. E lui ghignò visto che era riuscito di nuovo ad attirare la mia attenzione.
- Ehi Evans … lo sai che frivoli non è l’unico che in questo momento ci sta osservando?!-
Io lo guardai interrogativa
- Cosa?-
- Bè … lì giù c’è tuo padre che praticamente ti sta trapassando con gli occhi!-
Sbarrai gli occhi sconvolta. “ E no, pure adesso no … non mi può dir nulla ora, non ho fatto nulla di male, è stato Potter a costringermi a ballare!!”pensai fuori di me.
Mi girai verso il punto dove James aveva scorto mio padre e lo vidi anch’io.
Mi fissava con gli occhi dardeggianti ridotti a due fessure, era davvero infuriato … e solo perché avevo osato ballare con Potter!
Mio padre si accorse che l’avevo notato e fece per venire da me, ed io non resistetti all’istinto e fuggii. Guardai un attimo negli occhi il bruno e poi sgusciai via dalla sua presa e, sotto il suo sguardo attonito, corsi via verso il giardino senza voltarmi neanche una volta indietro con un solo pensiero fisso nella mente “Perché?! …”.


SPAZIO ALL'AUTRICE:
Ciao ragazzi ... scusatemi per l'attesa, ma ORA sono riuscita finalmente a scrivere il nuovo capitolo (e se volete saperlo ho inizato anche quello dopo XD)
Comunque spero che vi sia piaciuto leggerlo e ricordatevi che per qualunque, e sottolineo QUALUNQUE cosa basta solo RECENSIRE!!!! (NN AVETE NOTATO IL RIFERIMENTO A MANZONI VERO???!! )
ora passiamo a rispondere a quelle carissime persono che mi hanno recensita al capitolo precedente:
LilyChan: spero di aver risposto alla tua domanda in modo esauriente ... anche perchè al povero Siriuccio gli è quasi venuto un'infato (E James ci godeva) Non vedo l'ora di risentirti, ciao bella e mi raccomando lasciami altre Recensioni ... che un tuo commento mi fà sempre piacere!
Lady blue: CIAOOOO BELLA, grazie per la bellissima recensione. Ora puoi stare piu tranquilla visto che sai chi è Chris no??!! Per risponderti alla tua domanda su Lily, ti confesso che gli ho cambiato il colore dei capelli perchè mi ci rispecchio di più, e a dir la verità io me la sono sempre immaginata bionda! Come hai potuto leggere tu stessa Siriuccio è riuscito a ballare con Angy, e James con Lily ... Ma chissà perchè è scappata??!! Questo nn te lo anticipo (Muah ah ah XD). Recensiscimi prestissimo ...aspetto con anzia un tuo communtuccio! e in cambio ti prometto di aggiornare il prima possibile.
ninny: OHILà ma tu sei un genio o cosa??? Ora nn ti dico precisamente che cosa hai azzeccato e cosa no ... MA TU SEI UN GENIACCIO!! E grazie per il complimento (*__*), e poi sono contenta che la storia ti piaccia ... comunque Matt viene chiamato Uncino perchè è un falco (sai mi sembrava un po' esagerato far gironzolare una tigre per il parco di Hogwarts) ...XD!! TI ADORO GRAZIEEEEEEEEEE e recensisci presto!!!! P.S. anche a me da MOLTO sui nervi quel traditore, leccapiedi e anche tappo di Peter ... apposta nella mia fic NON ESISTE PROPRIO!!!!!!!!
ramoso4ever95: CIAOOOOO grazie per il commento e i complimenti ... (Adoro il tuo nickname, IO ADOROOOOOOO James, se non si era ancora capito) ... Come hai potuto constatare Matt è un gran bel figo vero??!! e poi se lo metti a confronto con quel verme di Minus!!! Vabbè ... recensisci presto ... Tiadorooooo
Devily: SCUSAMI ... CHIEDO UMILMENTE PERDONO PER ESSERMI DIMENTICATA! VABBè GRAZIE PER  IL BELLISSIMO COMMENTOE SPERO CHE TU ABBIA GRADITO IL CAPITOLO!!!!!! XD

ORA RINGRAZIO TUTTI I BUONI DI CUORE CHE HANNO AGGIUNTO LA MIA PICCOLA STORIELLA NEI LORO PREFERITI:
12_melina_09, 19sunflower88, Ahirin, Bluking, Cherie lily, dora92, germana, GinevraMalfoy90, giuliettaTH, GiulyMPotter90, gypsy_rose90, Isabel Lupin, jaily, Jaki, Jayne, Lady blue, LilyChan, Lilyna_93 , Lily_Luna, Lily_Snape, mar, MissBorchietta90, naru_sasu_fan, ninny, PikkolaGrandefan, PrincessMarauders, ramoso4ever95, Thaleron, vali_abex, Vergessenes Kind_
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE VI ADORO (ehm .. forse mi sto facendo prendere un po' troppo dall'entusiasmo! XD)
CMQ RECENSITEMI PRESTO CIAO
KISS LA VOSTRA P.L.

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Capitolo 17
*** CAPITOLO 16 - Green Flames ***



CAPITOLO n°16

~Green Flames~




O rmai non sapevo più da dove prenderla: e prima l’avevo difesa dalle Serpi, poi l’avevo liberata da quella piattola dai capelli rossi, ora ero riuscito anche a farla ballare … mi ero anche trattenuto dal fare alcune battutine (che sapevo che lei avrebbe trovato orribili!^-^).
Allora perché era scappata????????
“Merlino che devo fare con quella stramaledetta ragazza???? Possibile con non riesco a farla cadere a i miei piedi?? Eppure io sono io … IO, sono James Potter. Cioè come può resistermi??!!In un modo o nell’altro riesce sempre a fregarmi …” pensai grattandomi il mento. Non persi tempo e feci per seguire la mia bionda per capire il motivo della sua fuga, ero davvero curioso di saperlo … così magari riuscivo anche a scoprire qualcosina di imbarazzante per cui sfotterla tutto l’anno, ma un braccio mi prese per le spalle e mi bloccò.
Quel braccio era del mio migliore amico. “E da dove diavolo è saltato fuori?????” pensai un po’ confuso.
-    James lasciala stare! E meglio che … -
-    Ma … Matt, devo sapere perché è scappata!-
-    Ehi fratello, dai retta a Uncino … -
Si intromise Remus che era appena arrivato con affianco Susy e Katy che si erano aggregate al gruppo per saper cos’era successo, e guardavano me e Matt stranamente serie. “E che cavolo ma tutti ora dovevano venire …”
-    Dai James … non ti preoccupare ci pensiamo noi a lei!-
Mi disse Katy tranquilla per cercare di calmarmi, e Susy annuì accanto a lei.
“Ma cercare di calmarmi per che cosa??? Merlino … cioè io volevo solo … volevo solo sapere perché la Evans se ne era andata via correndo … ehm o forse no …?! AAAAAAAHHHHHHH non ci capisco più nulla!! Grazie a tutti … Ora sì che mi sta venendo l’ansia!!!”
-    Sisi lascia fare a noi … che voi oggi avete fatto già abbastanza danni!!-
Proclamò Angy spuntando dal nulla, e per di più con meno tatto del solito (forse era successo qualcosa che l’aveva resa molto scorbutica! … Chissà che le era accaduto?! Nd.A) incamminandosi rapidamente verso la direzione che aveva preso la sua amica.
Dietro di lei comparve Sirius che, mentre si teneva il mento con una mano (che gli avessero dato un pugno?! ndA), cercava in vano di raggiungere la ragazza, che ormai era completamente sparita, riuscendo a confondendosi tra i numerosi invitati.
-    Ci vediamo dopo –
Ci salutò Susy, che con Katy seguì subito Snow.

E così i Malandrini rimasero da soli!
 
I ragazzi mi guardavano preoccupati, soprattutto Remus mi fissava con se si aspettasse che da un momento all’altro il sottoscritto scoppiasse a piangere disperato. “Ma che hanno tutti stasera?? Va bene che la Evans non ha fatto altro che insultarmi, è OK anche il fatto che lei è scappata di punto in bianco durante l’unica, sola, rarissima e irripetibile volta che abbiamo mai ballato insieme come due persone civili … Oddio, No così la sto rendendo peggiore di quanto sia … Comunque, tornando a noi, non staranno esagerando un pochino?? =.=’ ” pensai più confuso che mai aggrottando le ciglia.
Ma non ero ancora soddisfatto, volevo sapere perché Lil … ehm cioè, perché Evans se ne era andata, poi un’ideuzza mi balzò in mente … dopo tutto era palese …
-    È stata colpa mia?-
-    In che senso?-
Mi chiese Remus apprensivo. Io lo guardai male!
-    Bè … prima di scappare a guardato me, poi John, che praticamente ci stava trucidando con lo sguardo, e poi a riguardato me … Quindi da ciò dovrei supporre che sia colpa mia!-
Decretai guardando speranzoso Matt in cerca di una risposta … perché lui sapeva, ne ero sicurissimo! *_*
-    Bè … ehm diciamo che … -
Cominciò Uncino facendo il vago, e si sa, Sirius possiede pochissima pazienza e aggiungendo il fatto che era stato appena malmenato da qualcuno … il mio caro fratellino era diventato alquanto irritabile quindi:
-    Dai Matt … datti una mossa! –
Ma Felpato venne subito ripreso da Lunastorta
-    Sirius … taci e lascialo finire di parlare!-
-    Ecco vedete … ehm, sono affari di famiglia e non so se … -
Disse Uncino guardandosi intorno in cerca di una via di scampo
-    Matt!-
Lo richiamai io sollecitandolo a parlare
-    Si bè … diciamo che in parte è colpa tua-
A dire la verità ci rimasi un po’ male al sentire quella conferma
-    Ah Ok … Quindi ho combinato un altro casino!-
-    No … cioè, forse. Ma giuro che non vi dirò altro … sono affari di mia sorella, e lei non vuole che si sappiano in giro quindi … !!!-
-    Che cosa sono affari di tua sorella???-
-    Niente … non vi dirò nulla!-
-    E daiiii-
-    No!-
-    Va bene … Uncino, non devi sentirti obbligato!-
Decretai io strabiliando tutti (Di solito quando c’era da scoprire qualcosa sulla Evans io ero il primo ad insistere ma ora …), e cercando di dare un taglio a quella stupida discussione tra Matt e Sirius.
Cioè, non è che non ero curioso di impicciarmi degli affaracci della mia nemica giurata, anzi, volevo impicciarmi, infatti … com’era che dicevano i babbani?! Ah sì, tenetevi stretti gli amici, ma ancora più stretti i nemici! … ma era solo che mi sentivo un po’ … ehm come dire … in colpa?
OH SANTISSIMO MERLINO BARBUTO, IO … CIOĖ, IO MI SENTO IN COLPA PER QUALCUNO??????????!!!!!!!!!!! Ormai è ufficiale … Mi sto rammollendo!” Pensai sbarrando gli occhi e facendo una faccia molto strana (O.O ndJames)
-    Ehi Jamie … - mi disse Felpato notando la mia espressione sconvolta – Forza, in fondo non è poi così difficile confessare ciò che provi!-
-    Che cosaaa???!!! Ma quand’è che la finite di dire queste assurde cazzate????-
-    Quando TU riuscirai ad ammettere che ti piace mia sorella!-
Mi disse Matt minaccioso, incrociando le braccia e aggrottando le sopracciglia.
-    Dai fratellone, non farti così tanti problemi! – Esclamò velocemente Felpato quasi pregandomi – Io per esempio non ho nessuna difficoltà a gridare al mondo intero che sono pazzo di Angy!!-
Dichiarò lui immaginandosi la faccia della sua bella bruna.
Tutti lo guardammo straniti.

-    Oddio Sirius, ringrazia Godric che Snow non ti abbia sentito; sennò non ti rimarrebbero neanche cinque secondi di vita  prima che … -
-    Prima che ti uccida staccandoti tutti gli arti uno ad uno! –
Intervennero da dietro le nostre spalle due voci alquanto divertite.
Ci girammo e davanti a noi comparvero di nuovo Katy e Susy . Sirius naturalmente le guardò molto male
-    Ma … io stavo solo scherzando è …!!-
-    Sese …-
-    Oh, come potrebbe mai piacermi una come … una come la Watson! Dai , per favore non dite cazzate!-
Io lo guardai più che scettico, poi riportai la mia attenzione sulle due wild Girls.“Ma non se ne erano andate???” pensai confuso “Aspetta … se ci sono loro significa che ci sono anche Angy e Lily …” osservai le persone vicino a noi ma non riuscii a scorgerle “NOOOOOOO perché non sono qui???”
Come a leggermi nel pensiero Katy cominciò a chiarirci, ma soprattutto, a chiarirmi le idee.
-    Siamo andate fuori a cercare Lily, l’abbiamo trovata ma diciamo che … ehm, come posso dire?-
Disse la biondina chiedendo aiuto alla sua compagna.
-    Bè, praticamente Lily non voleva saperne di parlare e Angy era  … bè dire che era incazzata nera sarebbe un grandissimo eufemismo! Così abbiamo convenuto che forse l’idea migliore era quella di svignarsela e tornare più tardi, sperando che magari i loro bollenti spiriti si siano calmati!-
-    A proposito … - esclamò Katy colta da un’improvvisa illuminazione – per caso, ma dico per caso eh … qualcuno di voi sà … e dico qualcuno … cioè non sto insinuando che voi dovreste saperne qualcosa … ma, voi sapete perché Angy era tanto arrabbiata??-
Chiese innocentemente Katy facendo la vaga (… tanto lo sappiamo che è solo e soltanto colpa di Sirius U.U ndTutti)
-    Tanto … quanto?-
Chiese Felpato grattandosi il mento preoccupato, e accarezzandosi inconsapevolmente la parte lesa della guancia.
-    Tanto tanto!!-
Gli rispose Susy fulminandolo con lo sguardo. E io non potei resistere dal ghignare!!!
-    Sirius … per caso prima, mentre ballavate, è successo qualcosa?-
Azzardò Remus
-    NOO, non è colpa mia. Io non ho fatto niente!-
Coda di paglia …
-    Ecco appunto! Io lo sapevo che eri stato Tu!!!!!!!!!-
-    Ma … vi ho appena detto che non ho fatto nulla di male!-
-    Apposta, tu dici di non aver fatto nulla, quindi significa che è colpa tua.-
-    M-ma io … ma …–
Cominciò Sirius facendo i suoi occhioni da cucciolo. Io lo guardai scettico
-    Sir smettila. È colpa tua e basta!-
Decretai lapidario.
 

La stoffa rossa fiammante del mio vestito era mossa dal leggero venticello che tirava. Alzai lo sguardo smeraldino a guardare le tante stelle che splendevano in quel limpido cielo di mezz’estate, e che irradiavano, insieme alla luna, quel loro solito freddo ma intenso chiarore, che ti faceva percepire le cose sempre con un’altra prospettiva rispetto alla normalità.
Snow se ne stava accanto a me, seduta su quella fredda panchina di pietra sotto un vecchissimo salice piangente, che con i suoi lunghi rami mossi dalla brezza estiva, toccava il terreno come se lo volesse accarezzare.
Avevo intuito che c’era qualcosa che non andava neanche per Angy già da quando Susy e Katy se l’erano svignata lasciando NOI, le due povere incomprese del gruppo, a risolverci i nostri problemini da sole … anzi, a dirla tutta avevano lasciato a ME il compito di far sfuriare la nostra compagna … cosa assai pericolosa!!
Infatti, a guardarla bene, Snow aveva un’aria alquanto (adoro questa parola ndA XD) … ehm … incazzata?!
Anche se non le avevo ancora detto una parola, dal mio sguardo lei aveva sicuramente capito che non mi andava affatto di parlare del motivo che mi aveva spinta a scappare dalla Sala da Ballo e rifugiarmi là … come avrei mai potuto spiegarle che non potevo ballare con Potter perché … ( NON VE LO DICO!! Credevate che fosse così facile è!!! Dovrete leggere ancora un po’ di capitoli per capire perché Lily è così schiva nei confronti di James … a parte il fatto che non lo sopporta muahahahahahahahahahah !!!!!!!! XD nda)
Aspettai, invece, che Angy si decidesse a vuotare il sacco … e infatti:
-    Senti è successo un casino … -
Io la guardai divertita
-    Sirius Potter? –
Per tutta risposta lei storse la bocca schifata.
-    Si! Wind ti prego, non so più come dirgli di lasciarmi in pace … Io prima o poi lo disintegro veramente. Ti avverto: più prima che poi … -
-    Dai, dimmi che cosa è successo di così terribile!-
-    Bè allora … -
Iniziò lei a raccontarmi …


-    Ecco … ehm … io …  -
Balbettò la bruna alla ricerca di una scusa, ma si pietrificò quando un braccio le si posò sulle spalle.
-    Non può. È già occupata –
Disse calma una voce familiare. Lei gelò nel vero senso della parola.
-    Sirius –
Lo salutò Chrétien sprezzante.
-    Chrétien –
Gli rispose lui con l’acidità di una bottiglia di acido cloridrico (XD)
Sentire il suo bellissimo nome pronunciato da quel francese di suo cugino, con quell’odiosissima “R” moscia, così … francese … lo faceva schifare. Come si permetteva di pronunciare il suo fantastico, stupendo e sexxissimo ( ma questo te lo sei inventato! ndAngy; No, no, esiste, è stato creato proprio per definire il io nome. ^^ndSirius; =_=” ndtutti) … nome e rovinarlo in quel modo.
Ma lasciò correre, il fatto di avere così vicino(praticamente appiccicata anzi) la “sua ” (ancora con questo SUA!!!, ndAngy; sei tu che lo scrivi. nda ; … ndAngy ) Angy, lo rendeva troppo felice per arrabbiarsi.
-    Come ti ho già gentilmente detto, Angy mi ha promesso un ballo prima che tu le facessi la tua generosa proposta, non è vero Angy?? –
Continuò stringendo ancora di più a se la ragazza, che si sentì presa in ballo, e guardandola eloquente.
-    Si è vero. –
Rispose lei con un sorriso da far venire la pelle d’oca e uccidendo con lo sguardo il ragazzo, che non la smetteva di sorridere.
Detto ciò Sirius si rigirò verso Chrétien con sguardo derisorio.
-    Visto? Quindi ora, se non ti dispiace … -
Disse lasciando volontariamente la frase in sospeso,  per poi voltarsi ed incamminarsi con la ragazza verso la “pista da ballo”(Taannn – Taaaaaaan), lasciando il “povero” Chrétien (ma che povero e povero! Je sta bene!Maniaco! ndAngy; Angy stai calma … si fa per dire…O_O nda; sccusssa…^^ndAngy) impalato come una carota con la bocca spalancata per la meraviglia.

-    POTTERTU morirai presto. Molto presto. Ma soprattutto, morirai per mano MIA.–
Sibilò Angy, ancora con uno spaventoso ghigno omicida, senza guardare il suo accompagnatore, quando si furono allontanati abbastanza da Chrétien, che da lontano li guardava furente.
-    Morirò felice se sarai tu ad uccidermi –
Le rispose lui odioso senza smettere di sogghignare, mentre il riso di Angy svaniva e il suo volto si trasformava in una maschera di odio e rabbia.
Durante il tragitto verso la pista Angy cercò di macchinare qualche astuto stratagemma per svignarsela (di nuovo) onde (ma che bella parola XD) evitare la catastrofe imminente. Ma sarà stato che per quella sera aveva pensato a troppe fughe che non riusciva a trovare niente, o forse non si stava impegnando poi così tanto, quasi volesse ballare con Sirius (davvero *o* ndSirius; NO! ndAngy; TT_TT ndSirius).
Ormai erano arrivati sulla spaziosa pista del salone degli Evans. Quando vi giunsero al centro, Angy si guardò disperatamente attorno: la pista era praticamente vuota (tranne loro ovviamente! XD) … e la cosa era enormemente imbarazzante!
Sirius allora fece un’inequivocabile cenno  ai musicisti, e quelli, al suo segno, cominciarono a suonare … un lento ovviamente!
Snow guardò male, molto male il moro, che inevitabilmente la costrinse a ballare, come conveniva ballare a un ballo dell’alta società, alla quale appartenevano entrambi. Per tutta risposta agli sguardi omicidi della sua compagnia, Sirius la guardò sorridente e le disse.
-    Io non ho fatto nulla … bà, sarà il destino …!-
(Certo che questa se la poteva anche risparmiare è!!! =_=’ ndA; Tu non immagini quanto sia d’accordo con te … ndAngy; Sirius sei un idiota ndA&Angy; … ç_ç ndSirius)
La ragazza lo guardò ancora più male
… Imbarazzo totale …
Angy era diventata tutta rossa in viso, e teneva gli occhi bassi cercando di non incontrare lo sguardo argenteo di lui.
Notando il comportamento della ragazza, Felpato si sentì un po’, anzi, molto deluso … infatti non era questo quel che si era aspettato quando aveva escogitato il modo per ballare con la bruna.
Così gli venne un’idea, a parer suo, geniale che gli avrebbe consentito di togliersi una soddisfazione, una gran bella soddisfazione …
-    Watson?!-
La richiamò lui per attirare la sua attenzione
-    Mmh … -
Rispose lei completamente disinteressata, senza neanche guardarlo
-    Angy?-
-    Mmh?!-
-    Angy … mi vuoi guardare quando ti parlo?!-
-    Uff … - sbuffò lei scocciata . – che diav …-
Sirius sorrise, e senza permetterle di finire la domanda che gli stava formulando, avvicinò con uno scatto repentino il suo volto a quello della bruna, e la baciò.
Un bacio a stampo, un piccolo dolce e innocente bacio a stampo, che, loro ancora non lo sapevano, avrebbe cambiato il resto della loro vita …
Angy si irrigidì con una statua di ghiaccio, shoccata come mai le era capitato, e gli occhi spalancati per la sorpresa dell’improvviso gesto del ragazzo. Una volta resasi conto di ciò che stava accadendo, Snow stringe il pugno destro, fino a farsi sbiancare le nocche … pronta a colpire!!!!!!!!!! (Muah ah ah … risata molto sadica! *_*).
Infine, appena Sirius si staccò, la bruna fece partire il suo leggendario gancio destro, colpendo in pieno viso il povero malcapitato, per poi attraversare la pista a grandi falcate e andarsene via furente.


-    Wow … -
-    … -
-    E … cioè, è finita qui?-
-    Volevi qualcosa di più?!-
Mi rispose Angy apparentemente calma … ma con un’evidente vena che le pulsava sulla tempia; brutto segno!
-    Sai … non so proprio cosa dirti!-
-    Tu che avresti fatto se … insomma, se Potter ti avesse bacia…-
-    Non è successo-
-    Ma se succederà …?-
-    Non succederà. Non lo permetterò … -
-    Dai Lily. Se per caso una volta lui dovesse riuscirci?-
-    Angy … non puoi assolutamente pensare di fare un paragone tra il legamene che c’è fra me e Potter e quello tra te e Sirius … -
-     Umpf, a parte che tra me e Potter non c’è legame alcuno, se non quello di una superficiale conoscenza; e poi, in fondo sono due situazioni simili … -
-    No, ti sbagli, le cose due sono completamente differenti; io non … - feci una pausa e mi passai una mano sulla fronte per schiarirmi le idee – Ascoltami bene perché non lo ripeterò altre volte, le cose stanno semplicemente così: tu e Sirius potete avere un futuro insieme, che sia brutto o bello non lo può sapere nessuno, io e … io e James non potremo mai avere un rapporto che vada oltre l’odio e il rancore. Il mio destino è già segnato … -
-    Non ti seguo!-
Sorrisi amaramente e poi le dissi
-    Credimi, è meglio così … un giorno capirai.-
Quella sera avevo detto già troppo cose.


Le porte della Sala dei Ricevimenti si spalancarono e gli invitati si riversarono come un’onda sul balcone per poi affrettarsi a raggiungere l’enorme falò acceso, che si trovava nel giardino, non troppo lontano alla panchina dove stavamo io ed Angy.
Il riverbero delle fiamme illuminava un’area abbastanza vasta attorno al fuoco, che ora, pian piano, si riempiva degli ospiti.
Intravedendo anche i Malandrini, Katy e Susy che uscivano in giardino, Angy sbiancò, diventando esageratamente pallida …
-    Oh no! – esclamò disperata la bruna – io non … non voglio incontrarlo di nuovo. Merlino solo può sapere se riuscirei a non ucciderlo davanti a tutti! Lily ti prego fa qualcosa … -
-    Non ti preoccupare. Non verrà qui, deve andare con il resto della squadra davanti al falò … non vedi che i giocatori si trovano tutti là?!-
-    Ah, è vero … EVVAI!!!-
Esclamò Angy, abbracciandomi entusiasta. Io la guardai divertita.
-    Su forza Wind … sorridi che la vita è breve!-
-    “La vita è breve?!” non mi starai portando sfiga, vero?-
-    Forse … -
-    Come forse?!- Le dissi fingendomi scandalizzata – Ok … ora però godiamoci questo momento senza quelle due piattole!-
-    Già … senti, ma perché non diamo il via a un nuovo sport?-
-    E sarebbe … -
-    ….-
-    Angy?!-
-    Aspetta, ci sto pensando … che ne dici di: “Caccia ai Potter!!!”-
-    Interessante … ma col fucile o a mani nude?-
-    Dipende ... è da un po’ che mi sto appassionando al tiro  con l’arco … che ne pensi? –
-    Mi pare un’idea carina … che dici, sarebbe legale utilizzare le frecce avvelenate? –
-    Non so se sia legale … ma comunque le regole le facciamo noi visto che siamo le ideatrici no?!-
-    Mi piace …-
Nel frattempo ci raggiunsero guardinghe le nostre due amiche.
-    Allora … avete risolto i vostri problemi?-
-    Si-
Rispose Angy sorridendo radiosa.
-    Ah ok, ma quindi cos’era successo di così terribile?-
Si azzardò a chiedere Katy, temendo un poco alla reazione della bruna.
-    Oh semplice: quel demente di Potter mi ha baciata e io gli o ho dato un pugno!-
-    Che cosa ha fatto?-
-    Che cosa hai fatto?-
Chiesero contemporaneamente Sun e Rain scandalizzate.
Errore … E così fu risvegliato il pericolosissimo lato pettegolo di Susy!!!!!
-    Oh Merlino … Per tutti i Merluzzi Lessi. Sirius Potter ti ha baciata???????-
-    Ehm … sì Sun. Ma se fossi in te non sarei così elettrizzata … -
-    Susy ti prego stai calma … - intervenni io per evitare il peggio - … fai un respiro profondo ed evita di fare altre domande!-
-    Ma io voglio sapere!!!!!!-
Protestò la riccia mettendoci il muso. A tutte quelle domande, infatti,  Angy  aveva iniziato ad irritarsi; così Katy intervenne per calmare le acque.
-    Su ragazze, per amor di Godric adesso basta! Stanno anche per iniziare i fuochi e non ho la minima intenzione di perdermi lo spettacolo a causa di un vostro inutile battibecco!!!!-
Io la guardai scettica, non riuscivo proprio a capire tutto questo suo smisurato interesse per degli stupidi fuochi d’artificio tutti bianchi, rossi e blu (giusto per restare in tinta con la bandiera inglese! XD), ma annuii pensando che fosse la cosa migliore da fare. Al mio cenno  Susy e Angy smisero di guardarsi male e cominciarono ad osservare il falò.
La folla era in trepidante attesa e mio padre non attese oltre per prendere la parola
-    Signori e signore … vi ringrazio di essere con noi stasera. Come tutti sapete siamo qui per augurar buona fortuna alla nostra eccezionale squadra … anche se sono sicuro che non ne abbiano assolutamente bisogno visto il loro grandissimo talento … - cominciò John guardando orgoglioso i suoi giocatori, ma soprattutto James e Matt (Sirius si massaggiava ancora la guancia, su cui intanto si stava formando un grande livido!) - … la serata è stata veramente magnifica, e vi ringrazio ancora per aver deliziato me e la mia famiglia con la vostra compagnia! Ed ora senza ulteriori indugi godiamoci questo modesto spettacolo pirotecnico che mi sono permesso di preparare per dare un ulteriore augurio ai nostri giocatori!-
Un applauso partì da tutta la folla.
Anche le mia compagnie batterono le mani, qualcuna anche solo, forse, per fare qualcosa, ma io non mi spreca neanche ad alzare lo sguardo su mio padre … in fondo le stelle erano così interessanti!
Rosalie Evans alzò la bacchetta verso il falò, ed eseguì un incantesimo non verbale. Con un fischio sordo una scintilla partì dal centro esatto del falò verso l’alto, e dopo pochi secondi esplose, rischiarando lo scuro cielo estivo di un’intensa luce rossastra.
A quello ne seguirono decine e decine di altri, rossi, bianchi e blu, sempre più grandi e dalla forme più strane.
“Ma questa roba è davvero monotona!” pensai sbuffando, dopo che l’ennesimo fuoco era esploso illuminando tutto di blu e bianco. Osservai le facce delle mie amiche, e notai con mio grande piacere che Angy si stava annoiando quanto la sottoscritta.
-    Ehi non ti piace lo spettacolo-
Le sussurrai ghignate all’orecchio.
-    Per niente … - iniziò lei, poi, abbassando ancora di più la voce, con fare cospiratorio mi disse- … e per la cronaca:IO tifo Irlanda!-
Non potei non trattenere un sorriso compiaciuto.
-    Ma come, non tifi per la tua patria?!-
Esclamai fingendomi scandalizzata
-    Per carità …   Ma quale patria! Sarò pure nata in Inghilterra ma il mio cuore appartiene alla terra dei miei nonni … -
-    Sarebbe? –
-    Ma la Sicilia no? Io Amo l’Italia!! - *o*
-    Sese, tanto lo so che fai così solo perché non vuoi tifare per Sirius; mi sto forse sbagliando?-
-    … mmmh non tanto-
Lei fece la vaga.
Lo spettacolo pirotecnico andava quasi sul finire, era giunto il momento del lancio dell’ultimo, spettacolare, straordinario,  grandissimo, fuoco d’artificio …
Mi venne un’idea, così avrei potuto finalmente vendicarmi  su mio padre …
La scintilla rossa partì velocissima, i miei occhi di smeraldo non la persero di vista neanche per un nanosecondo, mi concentrai affondo, anche se quello che avevo in mente non era tanto difficile da eseguire, volevo essere certa che riuscisse tutto alla perfezione … (Me molto malefica *u* muahahah ndLily; ricorda che io sono con te in tutto e per tutto nda).
La piccola fiammella arrivò fino a circa dieci metri d’altezza, e poi …
Ghignai diabolicamente (Credetemi: roba da mettere i brividi … U.U nda), e strinsi a pugno la mano destra, pronta ad agire.
Tre … due … uno …
La scintilla si arrestò a mezz’aria, fermando con se anche il tempo stesso, tutti i presenti trattennero il respiro.
Merlino … l’adrenalina che avevo in corpo era una cosa incredibile!
Un brivido di potere mi fluì dalla punta delle dita della mano destra fino alle punte dei capelli, aspettai un altro secondo e poi aprii di scatto il pugno.
Contemporaneamente a quando dischiusi la mano la scintilla esplose fragorosamente, ed una luce bianca illuminò l’intero giardino. Le candide fiammelle si addensarono in un sol punto e poi riesplosero, cambiando improvvisamente colore e prendendo la forma di un enorme aquila bianca e verde sgargiante (I colori della squadra degli Irlandesi XD …. MUAHAHAHAHAH!!!!!!!) ...
Abbassai la mano ed al mio comando il rapace scese giù in picchiata, verso la gente sottostante, che, quando se ne rese conto, indietreggiò leggermente intimorita; appena ad un metro da terra spinsi la mano dinnanzi a me, e l’aquila frenò la sua caduta, cominciando a planare con le sue ali d’un verde scintillante, fino a librarsi parallelamente al terreno.
Poi la diressi dritta dritta verso i giocatori della Nazionale … e naturalmente verso mio padre. Quando gli arrivò in faccia, l’aquila aprì il suo grandissimo becco minacciosamente e poi esplose, sommergendo tutte le persone vicine in una nube di scintille verdi e bianche, e lasciando tutti molto più che stupefatti …
Il volto di mio padre era pallido come un lenzuolo.
Matt, con ancora gli occhi sbarrati per la sorpresa, si girò di scatto e mi guardò sospettoso “Cavolo … mi ha già scoperta!”… io per tutta risposta gli sorrisi angelicamente. Di fianco a mio fratello, James Potter se ne stava tranquillo, con la sua solita aria strafottente … gli inquietanti fatti appena accaduti non lo avevano minimamente toccato.
“Santa Morgana, ma c’è qualcosa che lo impressiona????!!!” pensai scocciata.
-    Ma … avete visto?!-
Ci disse Katy sconvolta.
-    Bè sai … sarebbe stato un po’ difficile non vederlo!-
Le rispose Angy sarcastica.
-    Ma era una cosa programmata … o qualcuno ha fatto un incantesimo?-
Mi chiese Susy curiosa. Io mi misi una mano sotto il mento, fingendo di soppesare le due opzioni, e poi le dissi.
-    Credo sia davvero improbabile che mio padre abbia dato disposizioni che dopo mezz’ora di fuochi d’artificio inneggianti all’Inghilterra , fosse fatto partire un enorme fuoco dei colori dell’Irlanda!-
-    Già, non credo sia molto sensato … in fondo l’Irlanda sarà la loro avversaria alla finale … no?!-
-    Ok, hai ragione …
-    Quindi voi state dicendo che qualcuno ha “manomesso” i fuochi d’artificio?-
-    Molto probabile … -
-    Sentite ragazze, si sta facendo tardi … - iniziai io sorridendo -  Io vado. Devo ancora finire le valige!-
-    Ah è vero … domani parti no?!-
-    Già … -
-    Ok allora è meglio che vai!-
-    Ci vediamo direttamente alla partita!-
-    Ok … -
Diedi un bacio a tutte e poi cominciai al incamminarmi. Ma prima che mi fossi del tutto allontanata, sentii Angy chiamarmi
-    Lily!-
-    Si … che c’è Snow?-
-    Ti teniamo noi il posto alla partita …?-
-    No, non vi preoccupate … ho già sistemato tutto! Ci vediamo direttamente lì!-
-    Ma … -
-    Ciao!-
E senza aggiungere altro gli diedi le spalle e mi recai nella mia stanza.


SPAZIO ALL'AUTRICE:

OHI CIAO A TUTTI ... FINALMENTE SONO RIUSCITA A POSTARE QUESTO MODESTO CAPITOLO ^.^' . SPERO ALMENO CHE VI SIA PIACIUTO : )
INNANZI TUTTO GRAZIE A TUTTI QUANTI DI AVER LASCIATO COMMENTI E DI AVER AGGIUNTO LA SORIATRA I LORO PREFERITI ... ORA PASSO A RISPONDERE ALLE RECENSIONI:

A
PrincessMarauders: GRAZIE PER I COMPLIMENTI, SONO DAVVERO FELICE CHE TI SIA PIACIUTA LA STORIA. E PER LA CRONACA ANCHE A ME NN STA MOLTO SIMPATICO IL PADRE DI LILY ... QUANTO A FARLA BUTTARE FRA LE BRACCIA DEL NOSTRO BEL BRUNETTO ... Bè, NN POSSO ANTICIPARE NULLA, MA FORSE FORSE QUALCOSA ACCARDRà (LA COSA RIGUARDA ANCHE ANGY E SIRIUCCIO).
MA TROPPE COSE DEVONO
ANCORA SUCCEDERE !!! CONTINUA A RECENSIRE MI RACCOMANDO .... UN KISS P.L.

A LilyChan: CIAO CARA, ORMAI TU SEI UNA COMMENTATRICE ABITUALE è?! OGNI VOLTA LEGGERE UN TUO COMMENTUCCIO MI RIEMPIE DI GIOIA ... XD. GRAZIE PER I COMPLIMENTI SUL CAPITOLO, E MI AUGURO CHE ANCHE QUESTO TI SIA PIACIUTO!
ASPETTO UN TUO COMMENTO ... KISS P.L.

A ninny:
CIAOOOOOOOOOOOOOOO GENIACCIO CHE NN SEI ALTRO! SONO DACCORDO CON TE ... LA FAMIGLIA EVANS è PIENA DI PAZZI, TRANNE LILY E MATT (CHE IN FIN DEI CONTI è UN BEL PEZZO DI RAGAZZO! XD). CONTINUA A LASCIARMI COMMENTINI CHE MI FA SEMPRE UN'ENORME PIACERE LEGGERLI ....XD MI DIVERTO TROPPO A LEGGERE QUELLO CHE HAI DA DIRE!
COMMENTA PRESTISSIMO KISSS P.L.


A ramoso4ever95: CIAO BELLA .... GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE .... MODESTAMENTE U.U. CERCO SEMPRE DI SCRIVERE DEI BEI CHAPPY SOLO E SOLTANTO PER VOI .... I MIEI CARISSIMI LETTORI.
RIBBADISCO CHE ANCHE IO ADORO JAMES .... ANZI A DIRE IL VERO IO LO AMO!!!!!!!!!!!!
OK .... COMMENTA PRESTO XD TANTIKISS P.L.

OK RAGAZZI, ORA NN HO IL TEMPO PER METTERMI AD ELENCARE TUTTE QUELLE BRAVISSIME ED INTELLIGGENTISSIME 34 PERSONE DI BUON CUORE CHE HANNO AGGIUNTO LA STORIA SUOI LORO PREFERITI ... MA LE RINGRAZIO DI CUORE!!!!!

OK ORA DEVO ANDARE .... COMMENTARE .... RECENSITE!!!!!!!!!!!! KISS P.L.






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Capitolo 18
*** CAPITOLO 17 - L’Aquila spicca il volo! ***




CAPITOLO n°17
L’Aquila spicca il volo!



La mattina di quel Sabato 30 Agosto si prospettava fin dalle prime luci dell’alba una giornata limpida e fresca, con un leggero venticello che tirava da ovest, e rendeva più sopportabile l’afa torrida di quegli ultimi, roventi giorni d’estate … l’ideale per una bella partita di Quidditch!
La gente cominciava a svegliarsi, si vedevano già i primi fuochi accesi, magicamente e non, per preparare la colazione e alcuni assonnati bambini che imploravano la mamma di farli dormine ancora un’altro po’.
Già dal sorgere del Sole l’aria si era fatta estremamente elettrica, perché, come tutti sapevano, quello non era un giorno normale …
Era il giorno della finale della Coppa del Mondo di Quidditch, lo sport preferito da tutti nel mondo magico!
Sette giocatori per squadra si fronteggiavano a più di quindici metri dal suolo tentando di fare goal con la Pluffa, una grande palla rossa, nei tre pali della squadra avversaria che si trovavano sospesi in aria agli estremi del campo; in più i giocatori dovevano evitare di essere colpiti dai Bolidi, due palle più piccole rispetto alla Pluffa ma molto più indemoniate (tentavano di disarcionare i giocatori dai loro manici di scopa). Una normale squadra da Quidditch era composta da: un portiere, che difendeva i tre pali della squadra, tre cacciatori, che si passavano la Pluffa e cercavano di segnar punti, due battitori, che con le loro robuste mazze, tentavano di tener lontani i Bolidi dalla propria squadra e magari anche di spedire giù dalla scopa un avversario.
Mandando a farsi fottere tutti quegli insulsi preconcetti fatti da bellissime paroline come “In una squadra sono tutti ugualmente importanti …” che ti inculcano nella testolina fin da bambino, ma a cui, alla fine, nessuno crede, il giocatore fondamentale in una squadra di Quidditch era senza dubbio il Cercatore, ovvero colui che doveva provare ad acchiappare il Boccino D’Oro, una pallina piccolissima e velocissima, interamente d’oro, quasi impossibile da vedere; quando il Cercatore acchiappava il Boccino, portava alla sua squadra 150 punti, che il più delle volte determinavano la sua vittoria, e faceva finire la partita (Quindi se i Cercatori delle due squadre non riuscivano a prendere il Boccino, la partita poteva anche durare intere settimane, se non mesi!).

Quella sera, per la seconda volta in tutta la storia Inglese,  si sarebbe tenuta nei pressi di Londra, la 537° finale per il titolo di campioni del mondo:

Inghilterra vs Irlanda

Finalmente le due acerrime nemiche si fronteggiavano faccia a faccia in una sola grande partita all’ultimo sangue, perché  diciamo che per tutte e due le squadre era una questione di vita o di morte.
Puntavano tutte e due a vincere e ad umiliare l’altra da tempi immemorabili.
L’avversione delle due squadre era grandissima non solo perché le popolazione che rappresentavano, Maghi da una parte ed Elfi e Mezzelfi dall’altra, erano rivali dal tempo della rovina dei Cavalieri, ma anche perché i rapporti politici tra i due Paesi stavano incredibilmente peggiorando.
I Regnanti dei due Stati prima erano in ottimi rapporti gli uni con gli altri, ma poi le cose col tempo erano degenerate: in parte perché di punto in bianco Re Rupert ed i suoi consiglieri avevano cominciato a trattare sempre più freddamente con la Nazione bianco-verde; e poi perché i territori Irlandesi che prima appartenevano all’Inghilterra (soprattutto il pezzettino di Irlanda del Nord) ora chiedevano l’indipendenza e il permesso di essere riannessi alla loro vecchia patria, ma Re Rupert non glie l’avrebbe mai concesso! Da qui si erano scatenate rivolte e sollevamenti della popolazione del Confine contro il governo, si diceva anche con il segreto appoggio della stessa Irlanda!
Si era instaurata una specie di “Guerra Fredda” che non accennava minimamente a voler finire. I due paesi non si lanciavano veri e propri attacchi, ma facevano solo incursioni ai confini (dove tutti e due gli schieramenti avevano fatto accampare le loro guarnigioni) per stuzzicare l’avversario.
Sotto la vittoria di quella finale c’era molto di più che un semplice titolo di “Campioni del Mondo” e dell’eterna gloria nel mondo dello sport, quella partita avrebbe segnato un punto a favore di uno dei due Stati, nessuno dei quali intendeva rinunciarvi!


Vicino Londra era stato costruito un colossale stadio, e tutt’intorno si ammucchiavano una sopra l’altra milioni di tende di tifosi che venivano da tutto il mondo solo per vedere la finale tanto attesa.
L’Inghilterra era la favorita, deteneva il titolo di campione mondiale già da otto lunghi anni, gli esperti ritenevano che era la formazione più forte in assoluto e che il loro Cercatore era il migliore al mondo.
Ma l’Irlanda aveva dato veramente il sangue per stare lì quel giorno, determinata più che mai a vincere, quella sera avrebbe sfoderato la sua micidiale “Arma Segreta”!
Quella sera gli Irlandesi avevano intenzione di far giocare il loro nuovo Cercatore, e nessuno sapeva chi era. Si vociferava solo che fosse velocissimo e che riuscisse ad acchiappare il Boccino in un tempo impressionante, per questo dagli Irlandesi veniva chiamato “Eagle’s Eyes”.
Era venuta gente da tutti gli angoli della Terra solo per vedere chi fosse questo “Occhi d’Aquila”, c’erano Streghe del lontano Nord, munite di enormi sciarpe e guanti di lana anche se faceva un caldo infernale; strani maghi Americani ed anche eccentrici fattucchieri Egiziani si aggiravano per tutti i dintorni dello stadio.
Erano presenti anche parecchi Ministri della Magia stranieri, e naturalmente alcuni membri delle altre squadre che non avevano passato il turno, famelici di veder battuta una volta per tutte l’Inghilterra.
Si preannunciava una partita spettacolare!


Il giocatore dalla maglia numero 1 se ne stava seduto nello spogliatoi vuoto.
I suoi compagni erano già usciti fuori, ed erano pronti per entrare in campo e giocare la più importante partita di tutta la loro vita, ma lui ancora no.
Prima pensava di esserlo, ma poi, improvvisamente, era saltata fuori tutta l’ansia e la tensione accumulate nei precedenti lunghi giorni d’attesa.
In fondo anche lui aveva il diritto di essere nervoso, dopo tutto era soltanto la sua primissima partita … e per di più era una finale mondiale dove aveva gli occhi della sua intera nazione puntati addosso come dei laser … tutti contavano su di lui!!
“Oddio che ansia … ”
Nessuno lo aveva mai visto giocare, ma, con le poche informazioni che avevano estorto al suo povero allenatore, i tifosi esaltati gli avevano già affibbiato un bel nomignolo: “Eagle’s Eyes”.
Gli piaceva quel soprannome, “… però forse è un po’ esagerato! … ” pensò leggermente titubante. “Dopo la partita si vedrà se posso portare questo nome o no!”
Si ritrovò a pensare ai suoi compagni di squadra: dopo tutti gli allenamenti fatti insieme e tutto il tempo passato a conoscersi, ormai erano diventati una sorta di fratelli maggiori, o anche enormi angeli custodi … vista la loro notevole stazza!
Loro contavano molto, moltissimo su di lui, e adesso “Eagle’s Eyes” doveva farsi coraggio e dimostrare a tutti quant’era forte!
La vittoria contro gli Inglesi  era sempre stata fin dall’inizio una questione personale, prima ad Eagle non importava un fico secco di tutti quegli inciuci politici e strategici, ma adesso c’era da pensare anche per la sua squadra, e doveva vincere non soltanto per se stesso, ma soprattutto per loro.
Tutto dipendeva da quel piccolo giovane giocatore dalla magica maglia numero 1, e da quello che avrebbe fatto una volta inforcato il suo manico di scopa!
Si alzò e guardò con un misto di orgoglio e dubbio il numero verde brillante che risaltava sulla sua maglietta candida. Il numero 1. Lo avevano deciso i suoi compagni perché dicevano che lui era avvero il Numero 1, il Migliore!!
“Bà?! … Se lo dicono loro che sono gli esperti …” pensò Eagle dubbioso.
Prese forza. Fece un bel respiro profondo. Si tirò su il cappuccio della divisa, dopo tutte le loro fatiche non era ancora venuto il momento per svelare la sua vera identità. Afferrò con la mano leggermente tremante il suo magnifico manico di scopa color argento, che dopo tutto non era un semplice e banale manico di scopa come le Firebolt, la sua adorata “Silver Dragonfly”, fatta fare apposta per Eagle con il legno dei più potenti alberi magici dell’Irlanda, era la scopa più veloce mai costruita al mondo.
Il Cercatore uscì dallo spogliatoio, andando incontro a quella che sarebbe stata una delle sue più difficili battaglie … contro il suo stesso sangue!
Fuori aspettava tutta la squadra. Una volta uscito, Eagle, guardò tutti negli occhi e si posizionò all’ultimo della fila, il posto riservato da sempre ai soli Cercatori.
Si accorse che il Coach non riusciva a parlare “… che uomo buffo! ...” pensò sghignazzando sotto i baffi.
Vedendo che il suo allenatore non riusciva proprio a proferire nemmeno una sacrosanta sillaba, prese l’iniziativa e parlò lui con la sua solita voce dolce e melodiosa, che incantava sempre tutti:
-    Ragazzi … - tutti si girarono fissandolo - … grazie di avermi fatto arrivare fin qui, non so cosa avrei fatto senza di voi! Siete davvero fantastici … quando entreremo in campo fate vedere a tutti il vostro coraggio e il vostro talento, perché ne avete veramente tanto, siate fieri di far parte di questa squadra, poiché non troverete mai nessun’altro al mondo più unito e forte di noi! Ricordatevi che insieme possiamo fare tutto, possiamo vincere tutto … insieme schiacceremo quegli Inglesi da quattro soldi e otterremo ciò che ci spetta di diritto!!-  disse rivolgendo a tutti un sorrisone incoraggiante- … In fondo sono solo dei Maghetti su delle scope … -
-    E in più hanno già commesso un gravissimo errore ancor prima di iniziare a giocare … - disse il Capitano, Bobby Lewis, dando man forte al più giovane dei suoi giocatori - … ci sottovalutano!–
-    E per questo noi vinceremo!!!!!!!!!!!!! –
Urlò il Coach, a cui evidentemente era sparita la tensione, che ormai era tutto una fiamma, con il pugno in aria e gli occhi dardeggianti (quasi commossi dal discorso del suo tanto adorato Cercatore) rivolti al soffitto, e le evidenti orecchie appuntite, segno distintivo della sua natura, tutte rosse!
-    Hei ragazzi, il nostro “piccolo” Eagle è un tantino nervosetto … -
Iniziò sogghignando il Battitore Alex Derrick (uno dei giocatori che gli si era più fortemente affezionato), che aveva notato come il Cercatosi si contorceva spasmodicamente la mani guantate.
Tutti, tranne il diretto interessato, che ovviamente li guardò subito male, scoppiarono a ridere divertiti.
-    … n-non è affatto divertente! … Smettetela subito! … -
Balbettò impacciato il giovane Eagle prima di essere preso tradimento dai suoi compagni e torturato a suon di micidiali solleticate allo stomaco.
-    Ok, Ok … ragazzi Ok … - cominciò il Coach smettendo di ridere e facendosi pian piano sempre più serio e concentrato - … Ragazzi basta. Mettete giù quelle vostre manacce … Tom fermati! Bobby, Alex smettetela, Liam lascia subito andare Eagle … se non volete ritrovarvi senza Cercatore vi conviene star buoni buoni come delle belle fatine! –
Eagle venne liberato all’istante. Ripreso fiato, il Coach continuò, ignorando le occhiatacce dei giocatori (evidentemente non gli era piaciuto il paragone con le fatine):
-    Adesso voglio che mi ascoltiate bene: per prima cosa … mi raccomando tenete tutti a mente di non chiamare MAI Eagle con il suo vero nome durante la partita,  Ok? – poi senza aspettare una risposta continuò - Tom e Alex ricordatevi di tener d’occhio Eagle, che maldestro e nervoso com’è rischierà sicuramente di cadere dalla scopa! … -
Disse rivolgendo, a quello che senza dubbio era e sarà il più grande giocatore che abbia mai allenato, uno sguardo tra il divertito e l’affettuoso.
-    Già … -
Convenne cupo Eagle.
Eagle era sì un bravissimo Cercatore, ma era anche maledettamente impacciato quando era nervoso! E ci mancava soltanto che cadeva nel bel mezzo della partita!
-    Su, dai non ti preoccupare … non ti toglierò gli occhi di dosso neanche per un secondo! –
Disse Tom Stevens facendogli l’occhiolino.
-    Non mi sembra che ti riuscirà molto difficile … Tanto già lo fai durante gli allenamenti, fuori gli allenamenti … negli spoiatoi … no?!-
Lo provocò Bobby sottovoce, con una più che evidente sfumatura di malizia.
Al sentirlo, Tom strabuzzò gli occhi, e lo incenerì con lo sguardo … per fortuna gli altri non lo avevano minimamente sentito!
-    Ti terremo d’occhi noi! –
Finì la frase Alex facendo un enorme sorriso al giovane compagno di squadra.
Lo sguardo del cercatore vagò per lo spicchio di campo che vedeva oltre l’immenso portone che aveva davanti  a se, e si fermò sul lato opposto del campo dove erano ammucchiati insignificanti omini con la divisa rosso-bianca … gli Inglesi.
Eagle li guardò attentamente e subito trovò, grazie alla sua vista, ritenuta acutissima  anche dalla sua gente (non per niente lo chiamavano “Eagle’s Eyes” nda U.U), chi stava cercando “… Potter! … ”; pensò il suo nome con una tale intensità, che proprio nello stesso momento il Cercatore Inglese si girò nella sua direzione, forse proprio per vedere chi mai lo stava osservando. Eagle distolse subito lo sguardo, non poteva permettere che venisse riconosciuto proprio prima della partita!
Improvvisamente l’insicurezza e le preoccupazioni se ne andarono, e Eagle si sentì più agguerrito che mai … il vedere Potter così calmo e rilassato gli aveva fatto nascere una fin troppo familiare furia distruttiva!
-    Sapete una cosa ragazzi … - annunciò con voce convinta – non credo che mi servirà il vostro aiuto! –
Gli altri lo fissarono con le sopracciglia alzate, poco convinti.
Ma non fecero in tempo a fare domande, perché ormai era ora di iniziare a giocare.
Eagle trafficò un attimo con le sue piccole mani sotto la divisa, e da una tasca interna tirò fuori una maschera bianca splendente. Se la mise in modo da coprire ogni tratto del suo viso e si sistemò meglio il cappuccio bianco orlato di verde sul capo per non far vedere né i capelli né le orecchie appuntite.
Ora solo gli occhi gli erano rimasti visibili.
-    … Come sto?... –
Chiese alla squadra, una volta compiuta l’opera.
Naturalmente, visto le persone sagge e mature quali erano quei sei rincitrulliti di ragazzi, tutti scoppiarono a ridere.
(Io non ci trovo nulla di divertente nda =.=’, Già … neanche io! O_o ndEagle)
Notando l’espressione spazientita del Cercatore, gli altri si fecero di nuovo “seri” (perché, prima lo erano?! Ndtutti; NO!!!!!!! Ma manco per niente! ndEagle)
-    Sei irriconoscibile! … -
-    … hmmmmmmm …. Anche se tutto imbacuccato sei stramaledettamente affascinante come tuo solito Eagle … forse anche troppo! Non è che rischiamo che qualche pazzo maniaco ti salti addosso?!–
Ipotizzò Tom, indicando vagamente con un cenno della testa Alex.
Bobby che stava ascoltando lì accanto rise alla battutina.
-    Qui l’unico pazzo maniaco sei tu!-
Esclamò divertito Drew Barry, il portiere, rivolto a Tom e ricevendo in cambio una possente spallata.
-    Sembri un leprecauno! – ammise in fine Alex, dopo aver lanciato un’occhiataccia a Tom, che se la rideva sotto i baffi - … solo gli occhi fanno eccezione! Come sempre del resto … Lo sai che strana coincidenza … però la divisa si intona con i tuoi occhi!!–
-    Sei molto fashion!! –
Dichiarò, piegandosi in due dal ridere, Liam Ellis, il Cacciatore compagno di ruolo di Bobby e di Perry Ward, che in quel momento gli si affiancarono …  
-     … Sisi però sai io ti darei una spuntata ai capelli … dico giusto una spuntatina è … !!-
-    Bobby … - cominciò Eagle stranito – ma i capelli non si vedono!-
-    E magari ti facciamo delle ciocche rosa e viola per cambiare un po’ colore … -
-    Ma Perry io non … -
Il Cercatore non fece in tempo a rispondere alle loro frecciatine dei suoi “dolcissimi” compagni di squadra che l’arbitro fischiò per far tacere il pubblico.
Per tutto lo stadio si diffuse la voce del cronista amplificata da un semplicissimo incantesimo Sonorus, ascoltandola meglio si resero tutti conto che a parlare era proprio Re Rupert II in persona.
La folla trepidante cadde in un silenzio tombale, poi, dopo un modesto, ma apprezzato discorso d’apertura, il Re lasciò la parola al vero cronista della partita, il quale, senza perdere altro tempo prezioso, chiamò subito in campo con chiarezza e orgoglio la squadra rosso-bianca … gli  Inglesi.
L’adrenalina aumentò a dismisura, il sangue pulsava come non mai nelle sue vene, l’eccitazione andò alle stelle …
In quel momento Eagle capì di avere una voglia matta di volare, di librarsi libero sopra gli spalti affollati, di sentire nella mano destra il familiare freddo metallico del Boccino D’Oro appena catturato, ma soprattutto, il giovane voleva ad ogni costo far perdere quegl’insulsi Inglesi. “Oddio oddio oddio … basta, adesso calmati e respira … espira … inspira … OK adesso va meglio. Ed ora andiamo a fare a pezzi questi brutti Maghetti da strapazzo!”
Inforcò la sua “Silver Dragonfly” e sorrise estasiato dagli urli della folla che lo attendeva lì fuori con trepidazione.
Era finalmente arrivato il loro turno, e tutte le voci Irlandesi presenti nello stadio proruppero chiamando a gran voce un solo nome, il Suo nome!
-    Eagle … Eagle … Eagle … Eagle’s Eyes!-
La folla impazzita urlava ripetutamente il suo soprannome battendo a tempo le mani e i piedi, rendendo l’atmosfera ancora più tesa.
Finalmente stava per aver inizio la resa dei conti, e il piccolo Cercatore Irlandese non l’avrebbe persa per nessuna ragione al mondo!        


-    Dai Uncino, spicciati. Voglio vedere anch’io! –
Piagnucolò Sirius, che ripeteva sempre la stessa frase da ormai dieci minuti, e mettendo il broncio a Matt, che intanto spiava la squadra Irlandese con il suo Omniocolo (una specie di binocolo babbano, ma con molte più manovelle e modificato con degli incantesimi speciali, che gli permettevano di vedere molto più ontano del normale, e anche a rallentatore se si voleva guardare meglio qualcosa che succedeva troppo in fretta).
-    E dai … datti una mossa! Sbrigatisbrigatisbrigati!-
-    Oh basta! Sta zitto Felpato … Chiudi per una buona volta quella brutta boccaccia che ti ritrovi e lasciami guardare!-
Sirius guardò torvo l’amico, ma non gli rispose.
Passarono secondi di interminabile silenzio durante i quali a Sirius passò per la mente la malvagia idea di tirar giù i pantaloni a Matt per dispetto ma, contro ogni previsione, il giovane Evans cominciò a urlare e saltare istericamente come il Coniglio Pasquale che alla vigilia di Pasqua non si ricorda dove ha messo le uova di cioccolata.
-    Ragazzi c’è davvero! Oddio, oddio, oddio … Sta là … Proprio lì, è quello più bassino … è appena uscito, l’ho visto!!!!!!!!!-
Lo guardai confuso. Tutti gli occhi della squadra erano puntati su di lui.
Poi John prese in mano la situazione, e spaventosamente tranquillo gli disse.
-    Figliolo calmati, fai un bel respiro e poi dicci chi c’è laggiù-
Vidi il mio migliore amico chiudere gli occhi e respirare profondamente.
Ciò che aveva visto lo doveva aver molto traumatizzato!
Mi avvicinai a lui, gli misi una mano sulla spalla per incoraggiarlo. Matt al mio tocco sussultò, aprì gli occhi di scatto e incrociò il suo sguardo scandalizzato con il mio.
-    Uncino … chi hai visto?-
Gli chiesi con un tono di voce serio. Sirius sentendomi mi guardò sbigottito, non era di certo usuale sentirmi parlare con quel tono di voce … insomma, IO NON ERO MAI SERIO!! … Dopo tutto sono o non sono il Malandrino per eccellenza??!!
“È preoccupante questa cosa … forse Remus dagli spalti mi ha fatto una specie di sortilegio in modo che io mi comporti in questa maniera così … così, come potrei definirla? … Remusiana! Ma ora non è il momento di pensarci … riesaminerò i miei problemi esistenziali dopo che avremo vinto la partita!” pensai, un po’ confuso dai miei stessi ragionamenti.
Riportai la mia attenzione su Uncino e gli ripetei la domanda
-    Matt cos’è che ti ha sconvolto tanto?-
Per tutta risposta Uncino fece un altro respiro profondo, e poi, scandendo molto lentamente le parole disse
-    Eagle’s Eyes-
Sbarrai gli occhi … allora tutte quelle voci erano vere …
Avvertii un brivido dietro la schiena, e mi girai di scatto verso il campo a cui davo le spalle, sentendomi osservato.
Cercai di distinguere meglio i giocatori Irlandesi, ma erano troppo lontani.
Ormai non c’era più tempo per riflettere o cambiare tattica o fare qualunque cosa.
La presenza di Eagle’s Eyes  cambiava tutto, certo, ma non avevo paura, io non ho mai paura … solo che non conoscevo niente di quel giocatore, e questo mi rendeva un po’ inquieto. “Sarà una mezza calzetta come tutti gli altri … D’altronde, sono o non sono il più bravo, e il più bello, e il più veloce … Potrei continuare all’infinito a elogiare il mio innato talento! Figuriamoci se un novellino alla sua prima partita come questo fantomatico Eagle’s Eyes possa minimamente sperare di battermi … povero illuso!! Ma poi perché mi sto facendo tutti questi problemi?”
La voce tonante e bonaria di mio padre interruppe il filo dei miei intelligentissimi ragionamenti “auto-adulatori”
-    Signore e Signori, graditi ospiti e soprattutto miei amati sudditi … come sapete tutti, oggi è un giorno veramente speciale. L’intera Inghilterra è onorata di ospitare la 537° Coppa del Mondo di Quidditch. Stasera mi è stato assicurata una mirabolante partita, spero che vi godiate lo stupendo spettacolo che i nostri adorati e talentuosi giocatori stanno per offrirci. Ringrazio inoltre l’arbitro Feofan Fixitriw, che è venuto direttamente dalla lontana Siberia solo per farci l’onore di arbitrare questo importante evento … -
Dai tifosi partì un modesto applauso (si capiva che non erano affatto interessati),  e un omino abbastanza bassino e tarchiato con la testa calva e due enormi baffoni da tricheco spuntò al centro del campo, con una grossa cassa di legno sotto braccio. Con la mano libera salutava inutilmente la folla, che nel frattempo aveva riportato tutta la sua attenzione su mio padre che stava rincominciando a parlare.
-    Bene, ed ora è giunto il momento tanto atteso … lascio subito la parola al caro Sam Davis, che per noi farà gentilmente la telecronaca di questa straordinaria partita! Spero di cuore che tutti vi divertiate … Ah, e, se permettete, vorrei augurare ai miei carissimi figli buona fortuna: James, Sirius mi raccomando non fatemi fare brutta figura, e vincete per tutti noi!-
“E perché mai dovremmo perdere? … Ce la sta forse tirando?!”
Squadrai scettico mio padre che, salutando la folla che applaudiva e sorridendo a tutti quelli che gli capitavano a tiro, si risedeva nella Tribuna d’Onore di fianco al delegato dell’Ambasciata dei nostri avversari. Alto e magnifico nella sua perenne algidità, perfettamente sereno ma allo stesso tempo affascinante, l’Ambasciatore era riuscito a chiarirmi il perché mio padre mi diceva sempre che gli Irlandesi erano davvero esseri in tutto e per tutto fuori dall’ordinario: solo creature come gli Elfi erano capaci di far risplendere la loro bellezza fra mille altri essere viventi, senza neanche aprir bocca.
Amdir Bor (E non so quanti altri nomi aveva …) se ne restava seduto nella sua poltrona impassibile, era stato mandato all’ultimo minuto a fare le veci dei Regnanti Irlandesi, che quella sera non erano riusciti a venire … o, molto più probabilmente, non si erano voluti esporre al rischio di entrare in territorio nemico.
Tornai subito alla realtà quando il telecronista ricominciò a parlare.


-    Vi ringrazio vostra Maestà per il vostro delizioso discorso … siete stato perfetto, come sempre del resto! Ed ora non indugiamo ancora e diamo veramente inizio a questa serata rovente! Signore e Signori, vi prego gentilmente di alzarvi in piedi e di accogliere con un grandissimo applauso i Campioni del Mondo in carica … tutto il Mondo ce li invidia:  sono i sette dell’Apocalisse, i più Grandi, gli Insuperabili,  gli Inimitabili … Gente, ecco a voi la Nazionale di Quidditch Iiiiiingleseeeeeeee!!!!!!!!!-
Il boato assordante dei tifosi della curva centrale, e di quella destra riempì lo stadio esaltando ancora di più i sette giocatori bianco-rossi, che stavano per spiccare il volo.
Centinaia di bandiere, sciarpe, fazzoletti, striscioni, grandissime foto e fotine minuscole  cominciarono ad essere agitate in aria modo frenetico.
Ogni Inglese presente non poté far a meno di ruggire mentre i giocatori facevano il loro ingresso in campo sfrecciando sulle loro Firebolt, e lo stadio in pochi secondi si tinse tutto di bianco e rosso accogliendo entusiasta i sette giocatori Inglesi.
-    Ed eccoli che entrano … il Capitano Evans, Carter, Morgan, Wilkinson, Evans junior … eeeee i nostri due amati Principi: Sirius e James Potter!-
Il  telecronista strillò elettrizzato i nomi dei ragazzi, che, velocissimi, fecero il loro trionfale  ingresso in campo.
I tre Malandrini, dai venti metri d’altezza a cui si trovavano sorrisero sicurissimi della loro prossima vittoria, incantando tutta la folla femminile.
Spingendo al massimo il loro manico di scopa, James e Sirius partirono contemporaneamente lanciandosi a razzo uno nella direzione opposta dell’altro. Effettuando un picchiata mozzafiato, i due fratelli virarono repentinamente trovandosi paralleli al manto erboso solo pochi centimetri di distanza dal terreno.
Poi, subito dopo, con un fulmineo ma lunghissimo giro della morte, tennero a bocca aperta tutti (o quasi) i centomila maghi e streghe presenti nello stadio, che, alla fine della loro esibizione, scoppiarono in un grandissimo applauso.
I due ragazzi rientrarono gongolanti fra i ranghi della squadra, dandosi il cinque una volta di nuovo vicini, e salutando la folla di fan adoranti.
James, ammiccando ai tifosi (o per meglio intenderci, alle tifose), non poté fare a meno di passarsi una mano fra i capelli e scompigliarseli ancora di più … gesto che di solito irritava molto una certa persona!


Qualcun’altro, sulla tribuna d’onore, non la pensava allo stesso modo di tutte quelle migliaia di tifosi …
-    Ah sempre i soliti esibizionisti!! Ma quando impareranno?  E se per caso cadono dalla scopa?! Chi li ripiglia dopo??!!-
-    Ma dai Katy, smettila di dire sciocchezze … Stai sempre a pensar male tu! Jamie e Sirius sono troppo esperti per cadere! – Le rispose sorridendo la riccia osservando i tre Malandrini - E poi … ehm … Angy perché sei tutta rossa?-
Anche Rain guardò l’amica, che, come aveva constatato Sun, in viso era tutta rossa come un peperone. Angy per tutta risposta le guardò male poi, fatto un respiro profondo, cominciò ad urlare imbufalita.
-    QUEI DUE ZUCCONI DEVONO SEMPRE STARE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE … MAI UNA VOLTA CHE SI COMPORTINO NORMALMENTE, M-A-I !!!!!!!!!!!! ARGH … MI HANNO DAVVERO SCOCCIATA, SONO SOLO DUE RINCITRULLITI PALLONI GONFIATI CHE NON FANNO ALTRO CHE DARSI ARIE! … - disse la bruna accompagnando il tutto con ampi gesti delle mani – E POI … vorrei proprio sapere dove si è andata a cacciare quella svitata di Lily! Non può lasciarmi da sola in un momento critico come questo!!!-
-    Angy calmati! Sono sicura che Wind arriverà da un momento all’altro-
La rassicurò Katy un po’ spaventata
-    Già … Scommetterei mille galeoni che non si perderebbe per nulla al mondo la possibilità di sfottere Potter!- Constatò divertita Susy – Certo però che è strano: John e Matt sono già arrivati, quindi dovrebbe esserci anche lei no?!-
-    Bà, avrà trovato fila … -
-    E poi lei a casa doveva tornare oggi …!-
-    Comunque se avesse visto cos’ha fatto James adesso, scommetto che avrebbe fatto scoppiare l’intera tribuna solo per gli strilli acuti!-
-    Già … meglio per lui che non sia qui ora.
-    Ma tanto è uguale … un motivo per urlargli contro riesce sempre a trovarlo!-
-    Sì … e lo stesso lo fai te con Sirius. Vero Snow?!-
-    Chi IO … ?!- chiese la bruna fingendosi scandalizzata – MA NOO!-
-    Dai ragazze smettetela che … -
-    Oddio, ma è andata via la luce?!-
-    Com’è possibile … -


Due minuti prima tra i ranghi dei giocatori bianco-verdi …
-    Che cazzata … certo che si sono proprio sprecati è?!-
Esclamò Tom osservando derisorio i due fratelli Potter sfrecciare a testa in giù.
-    Ma chi credono di impressionare?!-
-    Ehi Eagle … mi sa che ti tocca insegnargli come si vola a quei due!-
-    Solo ai Potter?! Ma tu sei pazzo … qui bisogna partire dalle nozioni fondamentali sul volo … e non solo per quegli idioti, ma per tutta la squadra!-
Per tutta risposta il Cercatore lanciò un’occhiataccia a James e Sirius, che a definir scocciata, esasperata e imbufalita sarebbero solo dei madornali eufemismi, ma questo i suoi compagni non poterono  mai saperlo visto che il suo viso era nascosto dalla maschera bianca “Non cambieranno mai, sono e saranno sempre due grandi inutili esibizionisti senza cervello, palloni gonfiati, egocentrici, egoisti … non sanno far altro che pavoneggiarsi!!”
-    Ah … Quello riuscirei a farlo ad occhi bendati e con le mani legate dietro la schiena … se non sanno fare nulla di meglio di quello che ho già avuto il piacere di vedere, sarà davvero un gioco da ragazzi impressionare questi Inglesini da quattro zellini!-
Esclamò ironico Eagle rivolto a tutta la squadra.
-    Orsù miei prodi … - esclamò Bobby attirando l’attenzione di tutti su di se, e montando sul suo manico di scopa  - Perché farci annunciare? Siamo arrivati fin qui lottando e vincendo senza l’aiuto di nessuno, e quindi la nostra entrata ce la possiamo anche fare da soli  no?… Eagle, mi raccomando, con la tua magia facci qualche effetto speciale è!! – disse autoritario rivolto al giovane cercatore, che annuì immediatamente – Forza! Che state aspettando?! Tutti sulle scope … si gioca!-


Improvvisamente le luci dello stadio cominciarono ad abbassarsi, lasciando nella penombra del crepuscolo l’intero campo.
Gli ultimi raggi del sole morente facevano un bellissimo effetto per quei fortunati che si godevano la partita dalle tribune più alte; il campo era per un’intera metà tinto di rosso, arancio, rosa , e le lunghe ombre dei tre pali della curva nord arrivavano fino alla linea di metà campo, dove se ne stava impalato l’Arbitro.
I giocatori Inglesi, sospesi a mezz’aria sull’erba, non sapendo cosa stesse succedendo, e più sconcertati che mai, restavano immobili parlottando tra loro.   
La folla cominciò ad innervosirsi, e il telecronista sembrava più confuso che mai:
-    Ma cosa diavolo … -
L’ignaro Sam Davis, alzatosi in piedi dalla sua postazione privilegiata, non poté finire di formulare la sua colorita imprecazione , che nello stadio risuonò chiaro un grido e, come dopo il potente ruggito del leone dalla folta criniera le leonesse partono velocissime all’attacco e letali come nessun altro mammifero atterrano la spacciata preda in pochi secondi, così sette bianche figure si alzarono in aria e sfrecciarono nel campo, ormai pervaso da un silenzio tombale, pronte a far strage dei loro avversari .


-    Ragazzi! Vi prego aspettate solo due secondi … - li implorò Eagle, poi, vedendo le facce impazienti dei compagni spiegò ghignando malefico: - Voglio solo creare un pochino di panico tra la folla! …. Un po’ di suspense non ha mai fatto male a nessuno. –
-    Sei terribilmente sadico!-
-    Non pensi a tutte quelle persone che stanno morendo dalla voglia di vederti?!-
-    È affascinante tutto il caos che stai creando … !!-
-    Secondo me ha ragione Eagle … “l’attesa aumenta il desiderio ” …!-
Esordì saggiamente Liam.
-    Lo sai … mi piace questa cosa delle luci spente … un giorno me la devi insegnare!-
Disse Tom girandosi a guardare il Cercatore
-    A luci spente magari … è Tom! -
Esclamò subito Drew maliziosamente, non volendo  perdere l’occasione per fare una delle sue battutine.
-    Ok Eagle … ti concedo solo 5 secondi
Acconsentì Bobby e, ignorando le chiacchiere inutili degli altri, cominciò a contare …
Uno
Due
-     Alex levati di mezzo .. mi stai schiacciando!-
-    Drew sta zitto!-
Tre
-    Liam non spingere!-
-    Perry cavolo … stai attento o ti spenno quella stupida scopa!-
-    È una minaccia?!-
-    Tommmmm sei un completo idiota!-
-    Spostati … -
Quattro
-    State pronti … -
Sussurrò piano Eagle, socchiudendo gli occhi per concentrarsi, e parlando con voce soave per cercare di calmare i suoi ansiosi compagni si squadra, che battibeccavano come delle vecchie comari che prendono il tè ad una riunione del club dell’Uncinetto.
-    Via!!-
Ruggì improvvisamente Bobby, staccandosi da terra e spiccando il volo alla massima velocità consentitagli dalla sua Firebolt.
Liam non perse tempo e gli fu subito dietro, seguito immediatamente da Perry, Tom, Alex, Drew … e infine Eagle!
Nell’istante esatto in cui Bobby fece il suo ingresso in campo ci fu un’esplosione e migliaia di scintille verdi si riversarono sopra il pubblico nelle tribune poi, subito dopo, tutte gli abbaglianti fari dello stadio si accesero contemporaneamente, accecando per pochi secondi il pubblico …
Naturalmente tutti questi magnifici “effetti speciali” furono interamente opera di Eagle! (Modestamente … ! U_U ndEagle).
Scorgendo le figure bianche e verdi sfrecciare sul campo, il cronista Sam Davis si riprese subito dallo sbalordimento iniziale e cominciò a gridare:
-    Ecco che fanno il loro atteso ingresso in campo gli IRLANDESIIIIIIIIIIIIIIII! Il Capitano Lewis, Ellis, Ward, Stevens, Derrick, Barry e  … OH SANTISSIMA MORGANA IMBALSAMATA CON I SUOI QUATTRO CAGNOLINI RASATI AL SEGUITO! MA è PROPRIO VERO QUELLO CHE STO GUARDANDO?! Signore e signori … i-in campo … in campo c’è EAGLE’S EYES!!!!!!!!!
Urla entusiaste dei tifosi Irlandesi impazziti di gioia risuonarono nello stadio; invece gli Inglesi, sbigottiti, si alzarono tutti in piedi e, nel silenzio causato dalla troppa meraviglia, alzarono tutti lo sguardo ad ammirare il piccolo Cercatore.


Vento.
Eagle’s Eyes volava col vento che gli muoveva l’ambia divisa e che cercava di portargli via la maschera, come se, curioso come tutti i presenti nello stadio, volesse rivelare prima del tempo debito la sua vera identità.
Eagle amava il vento, forse perché gli dava quell’idea di libertà incondizionata che lui non aveva ancora avuto nella sua giovane vita, perché nessuno poteva fermare l’avanzata di quella travolgente brezza che viaggiava da una parte all’altra del globo, indifferente di tutto ciò che gli accadeva intorno; o forse solo per il semplice motivo che quando si librava in aria e si perdeva nell’ascoltare il suono incessante ed impetuoso della raffiche, si isolava da tutto il resto e dimenticava, anche solo per un attimo, tutti i suoi assillanti problemi.
Ed era così che si sentiva proprio in quel momento il Cercatore Irlandese.
Non udiva alcun suono al di fuori delle raffiche di vento e il battito incessante del suo cuore. Ignorava completamente le urla degli spettatori impazziti e gli sguardi sprezzanti e sospettosi che gli avversari gli stavano rivolgendo.
Solo Lui, con quei suoi occhi dorati, lo guardava incuriosito.
James Potter non aveva nessun dubbio sul risultato finale di quella partita perché non dubitava affatto di se stesso e del suo talento … e questo, forse, in quegli imminenti minuti di gioco,  gli poteva risultare fatale!
Eagle storse la bocca, infuriato: “Potter non ha … paura! È sempre il solito egocentrico … bene, è ora di far venire qualche dubbio al nostro principino”
Erano passati poco più di tre secondi da quando aveva staccato i piedi dal terreno, che Eagle spinse la sua scopa al massimo e in due decimi di secondo superò il suo Capitano e si portò alla testa della fila.
Sentì i compagni che gli urlavano dietro, incitandolo a fare qualche acrobazia mozzafiato.
-    Forza piccoletto fagli vedere quello che sai fare! -
-    Dai Eagle facci sognare … -
Il giovane Cercatore non se lo fece ripetere due volte e, ghignando malefico, partì subito a razzo, accelerando ancora di più.
Andando già ad una velocità supersonica, pari a quella di una Firebolt ultimo modello al massimo della sua rapidità, Eagle lasciò tutti senza fiato quando di punto in bianco spinse la sua “Silver Dragonfly” ad una velocità inaudita!
Il giovane Cercatore sfrecciò per tutto il campo, passando avvicinandosi pericolosamente  ai giocatori Inglesi … voleva provocarli! (Muah ah ah …ndEagle)
“Ora si inizia veramente a giocare  …” pensò determinato prima di sterzare bruscamente e fare un larghissimo giro della morte.
Quando si trovò completamente a testa in giù, il giovane Cercatore si lasciò andare nel vuoto; alcuni spettatori urlarono terrorizzati, altri rimasero completamente senza parole … e invece altri (Angy) cominciarono a urlare frasi del tipo “Era ora che qualcuno si decidesse a fare qualcosa di interessante … Ehi TU, vedi di finire presto così dopo me la insegni questa mossa!!”
Appena staccatosi dal manico di scopa, Eagle cominciò a roteare nell’aria , e a fare quattro o cinque capriole sconvolgenti.
Quando ormai era per tutti certo che si sarebbe schiantato a terra, proprio pelo pelo ai corti fili d’erba, Eagle fece un’ultima pericolosa capriola nel vuoto e con incredibile grazia atterrò in piedi sulla sua “Silver Dragonfly” che, prontamente, era sbucata per salvarlo dallo schianto. Il Cercatore si mantenne in perfetto equilibrio e, facendo come per cavalcare delle onde invisibili, con una mano minuta accarezzò il terreno poi, con una bruschissima virata, diresse la sua scopa sempre più in alto chinandosi in avanti per accelerare sempre di più.
Una volta arrivato ad una trentina di metri dal suolo, Eagle arrestò l’argenteo manico di scopa e, afferrandolo con tutte e due le mani, cominciò a volteggiargli attorno, dando l’idea di essere leggero come una piuma.
-     Eagle … Eagle … Eagle … Eagle’s Eyes!-
Sentire la folla urlare il suo nome provocò una sensazione bellissima nel giovane Cercatore che, esaltato dagli incoraggiamenti, lasciò di nuovo andare la presa dal manico di scopa per lasciarsi ancora volteggiare in aria. Ma stavolta la sua caduta libera non durò molto, infatti la sua fedele scopa lo riprese ad una decina di metri dal suolo, mettendolo alla stessa altezza dove i suoi avversari ed i suoi compagni di squadra si erano schierati.
Con una mossa troppo repentina per essere definita umana, il giocatore si risedette correttamente sul manico di scopa, e, indifferente a tutti gli sguardi attoniti degli avversari, si posizionò disinvolto di fronte a James Potter sopra tutti i Cacciatori e i Battitori, che intanto si erano riuniti a cerchio sopra l’arbitro al centro del campo (i Portieri se ne erano subito andati intorno ai tre pali che dovevano difendere).
Le urla e le acclamazioni dei tifosi, entusiasmati dalla tensione per la partita imminente, di entrambi gli schieramenti riempivano lo Stadio, rimbombando tra una tribuna e l’altra e rendendo così il suono più assordante che mai.
Appena arrivato, Eagle guardò divertito Bobby e i compagni di squadra che intanto gli facevo segni d’approvazione per le acrobazie appena compiute; poi, sentendosi osservato, il Cercatore alzò gli occhi verdi dalla sua squadra, e li fissò in quelli dorati del giovane Potter.
-    Non … non ci siamo già visti io e te?-
Esordì James osservando meglio gli occhi dell’Irlandese.
“Mannaggia a Godric … Speriamo che non mi riconosca!!”
Eagle, turbato dalla domanda del bruno, non gli rispose, e si limitò solamente a fissare imperturbabilmente negli occhi il ragazzo di fronte a lui.
-    Sei di poche parole è! – esclamò Zampalesta sarcastico, non aspettandosi alcuna risposta - … però i tuoi occhi … Sono sicuro di averti già visto!-
Il Cercatore Irlandese non aveva alcuna intenzione di spiccicare parola e, per una fortunata coincidenza, proprio in quel momento l’arbitro Feofan Fixitriw fischiò per richiamare l’attenzione di tutti, e in un attimo lo stadio si acquietò.
Prima di ascoltare ciò che l’arbitro disse, Eagle esaminò i volti dei giocatori avversati per memorizzare i loro nomi: “Allora i Cacciatori sono i due Evans e quel Carter, poi ci sono quei due idioti dei Battitori, Potter e … come si chiamava l’altro?! Ah sì, Morgan! Bè, poi c’è quest’altro rincitrullito di un Potter che se non la smette di impicciarsi degli affari miei io lo …”
-    Capitani … stringetevi le mani in segno di “amicizia”.-
Dalla sua posizione sopraelevata Eagle  vide Bobby e John Evans sporgersi dalle scope e stringersi forte la mano … ehm forse anche un po’ troppo forte e un po’ troppo a lungo per definirla una dichiarazione d’amicizia!
-    Bene … - dichiarò l’arbitro baffuto mettendo a terra la cassa che aveva sotto braccio, la quale conteneva la pluffa, i bolidi e il Boccino d’Oro, aprendola di scatto e prendendo la sua corta bacchetta in mano - … mi auguro che voi tutti giochiate in modo pulito e corretto! E state attenti a non farvi eccessivamente male, non vogliamo troppi feriti a bordo capo. E ora, state tutti pronti ad incominciare … -
Disse mettendosi il fischietto argentato in bocca e puntando la mano destra con la bacchetta verso la cassa ai suoi piedi.
Tutti i giocatori tesero i muscoli, pronti a scattare al segnale dell’arbitro.
Dopo circa tre interminabili secondi, un fischio acuto arrivò alle orecchie di tutti, e con un’enorme salto, la pluffa, i bolidi e il Boccino balzarono in aria, liberati da un incantesimo dell’arbitro.
La folla urlò emozionata. I Cacciatori balzarono velocissimi ad acchiappare la Pluffa, ma Eagle non riuscì a vedere chi aveva la meglio tra le due formazioni perché al fischio dell’arbitro anche lui si era lanciato verso l’alto, stando ben attento a non accelerare eccessivamente, e portandosi dietro James Potter, che gli stava alle calcagna e che non aveva la minima intenzione di mollarlo neanche per un attimo.
Eagle cominciò a girare oziosamente sopra il campo per vedere dov’era il Boccino … anzi, per perdere tempo e permettere agli altri di giocare almeno cinque minuti, visto che il boccino lo aveva individuato già da quando l’arbitro o aveva lasciato andare!
Il Cercatore Irlandese ascoltò leggermente annoiato la telecronaca della partita.
-     … e la pluffa di nuovo in mano Inglese: Evans,Carter, Evans, e ora il giovane  Evans la passa a Carter …. La pluffa è intercetta da Ellis, ora c’è Ward, Lewis, Ellis e ancora Lewis … attenzione Morgan ha appena spedito un Bolide contro il Capitano Irlandese … ma lo manca! … -
Il ritmo di gioco aumentò con il passare dei secondi.
Intanto James Potter si aggirava perlustrando con la vista tutto il campo e tenendo d’occhio Eagle, che, spazientito, stava cominciando a prepararsi per il suo gran finale.
Pochi minuti dopo, quando il tabellone segnava già 100 a 90 per gli Inglesi, il Cercatore bianco-verde convenne che era giunta l’ora di iniziare a giocare sul serio.
Passò rapidissimo accanto a Bobby, che capì subito le intenzioni del suo giocatore, e poi si diresse a tutta velocità verso la parte opposta del campo, dove in quel momento il Boccino stava svolazzando allegramente di qua e di là.
Potter, dall’alto della sua posizione ,notò immediatamente l’accelerazione dell’avversario e gli fu subito dietro …
Ma Eagle era troppo veloce per essere raggiunto!
Quando il piccolo Cercatore fu a circa tre metri di distanza dalla pallina dorata, questa schizzò di lato e cominciò a zigzagare per il campo.
-    Attenzione gente … sembra che i nostri due Cercatori stiano inseguendo qualcosa. Ecco in testa c’è il velocissimo Eagle’s Eyes, braccato da dietro dal nostro James Potter … -
Eagle escluse dalla propria mente i suoni esterni, concentrandosi solo sul battito accelerato del suo cuore.
Potter da dietro accelerò e gli fu all’altezza della vita, l’Irlandese lo lasciò fare, pensando che in qualsiasi istante poteva seminarlo di nuovo.
Ma proprio in quel momento il Boccino, perfida pallina qual’era, deviò verso l’alto, e il nostro povero bruno, per evitare di non schiantarsi contro le tribune, dovette frenare e girare il suo manico di scopa.
Eagle invece fu più rapido, e senza variare la velocità, con uno scatto fulmineo si ritrovò direttamente dietro al Boccino, che intanto saliva saliva e saliva nel cielo, che ormai si era tinto di un blu cobalto. Sirius Potter, vedendo il fratello rallentare, tirò un bolide contro  il Cercatore bianco-verde con una potenza inaudita. Eagle, sentito un sospetto spostamento d’aria alle spalle, si sostò subito di qualche centimetro schivando fin troppo facilmente la palla indemoniata.
In risposta alla cannonata di Sirius Potter , i Battitori Irlandesi, infuriatissimi (perché nessuno poteva osare provare a colpire il loro “Tesorino”, senza restare impunito), si fecero sentire; il forte colpo che Tom, adirato, tirò andò subito a segno, colpendo, seppur di striscio, il braccio di Matt Evans.
Il gioco si fece davvero più pesante.
Eagle continuava indisturbato la sua scalata … sempre più vicino al Boccino.   
James Potter arrancava dietro di lui, cercando di raggiungerlo, ma invano.
Era strano vedere il Cercatore Inglese in un momento di difficoltà, per la prima volta in vita sua, James Potter si stava facendo superare a Quidditch!!
Devo farcela . Devo disarcionare questo pivellino e prendere quel dannato affare di metallo. Devo vincere. Nessuno può battere James Potter … NESSUNO!!” pensava infuriato il bruno, spingendo al limite la sua Firebolt.
Eagle ghignava …
Quanto ci stava godendo a vedere Potter in difficoltà!!
-    È giunto il momento di finire la partita … -
Sussurrò tra se e se il giovane Cercatore con voce spaventosamente innocente. La sua più che un’affermazione sembrava un constatazione.
Intanto il Boccino saliva velocissimo sempre più in alto, ma i due Cercatori sapevano che al momento meno opportuno sarebbe schizzato verso il basso, cambiando completamente direzione per seminarli.
Eagle raddrizzò la scopa stando ora del tutto perpendicolare al terreno, lontanissimo dal campo. Accelerò fino a raggiungere una velocità inaudita.
La sua fedele “Silver Dragonfly” era una scopa fenomenale!
James Potter sbarrò gli occhi vedendo l’avversario partire a razzo e creare un distacco insormontabile tra di loro
“Maledizione … Come fa ad essere così veloce quel pidocchio?!”
Come previsto, di punto in bianco il Boccino arrestò la sua corsa e cominciò a puntare verso il basso …
Nei momenti che seguirono, Eagle’s Eyes non pensò, né ragionò sugli eventuali effetti delle sue azioni. Seguì solo il suo istinto …
Dalla posizione verticale a più di quaranta metri d’altezza dove si trovava, il piccolo Cercatore strinse con forza tutte e due le mani sulla cima del manico della scopa e contemporaneamente puntò i sui piedi lì dove il manico e i rami della coda della scopa erano fissati insieme. Facendo perno sui piedi, e spingendo con tutti la forza di cui disponeva, Eagle fece una capriola all’indietro mozzafiato, e poi si lasciò cadere nel vuoto. Dopo circa una quindicina di metri di caduta libera, il Cercatore raggiunse finalmente la sua preda e, con una rapidità sovrumana, allungò il braccio e chiuse le dita attorno al Boccino; poi con grazia atterrò perfettamente in piedi sopra il suo manico di scopa, allungando trionfante il braccio in aria in modo da far vedere a tutti il suo piccolo trofeo.
Nel mentre James Potter guardava attonito la scena dall’alto, scioccato dal fatto di essere stato battuto per la prima volta in vita sua.
-    M-ma come diamine ha fatto a … Quell’essere non è umano!
L’urlo di vittoria degli Irlandesi arrivò pochi attimi dopo l’atterraggio di Eagle’s Eyes. Una confusione inaudita scoppiò in tutto lo stadio che, con lo sventolare delle bandiere  frenetico del tifosi esultanti, divenne tutto verde e bianco.
A confermare la fine della partita fu l’assordante urlo di Sam Davis:
-    L’IRLANDA VIIIIIIINNCEEEEEEEEE! SIGNORE E SIGNORI ECCO A VOI I NUOVI CAMPIONI DEL MONDO!!!!-
I compagni di squadra raggiunsero immediatamente il Cercatore Irlandese, e lo costrinsero ad atterrare per poi saltargli letteralmente addosso.
-    Siiiiiiiiiiiiii piccoletto sei mitico!!!!!!!!!!-
-    Lo sapevo che avremmo vinto noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
-    Sei il migliore Eagle!
-    ABBIAMO VINTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
Tutti urlavano, si abbracciavano, si dimenavano al settimo cielo. (Naturalmente quello che faceva più casino era Tom!)
Eagle non si era mai sentito così in vita sua … era troppo felice da poter minimamente descrivere ciò che provava. Tantissime pacche si riversarono sulle sue piccole spalle, il Coach lo abbracciò commosso. Bobby lo afferrò improvvisamente per le gambe e se lo mise in spalla mostrandolo a tutta la folla adorante come se fosse lui il trofeo e non la Coppa vera e propria.
Poi, venne portata in campo la vera sola ed unica Coppa del Mondiale, che aveva la forma di un enorme calice con dentro un Boccino gigante d’oro massiccio con le ali d’argento spalancate,e fu consegnata nelle mani del Coach, troppo emozionato per parlare, che la diede a Tom, che la porse a Perry … Insomma la Coppa passò in mano a tutti i componenti della squadra, fino ad arrivare nelle mani esperte del Capitano Bobby che, sorridendo gioiosamente, la passò subito a Eagle, che stava ancora sulle sue spalle, il quale la alzò vittorioso in aria, in modo da farla ammirare a tutta la folla. Così un altro fragoroso boato entusiasta partì dai tifosi …
Frattanto gli Inglesi, traumatizzati dalla sconfitta, si erano radunati a terra, lontano dagli Irlandesi che festeggiavano, a cui si era unita segretamente anche la piccola Angy, che fin d’all’inizio aveva tifato Irlanda (tanto per fare un dispetto a Sirius!).
Tutti avevano un’espressione vuota, ancora troppo sorpresi dall’improvvisa disfatta, ma quello che stava più male era certamente il nostro Jamie, che per la prima volta provava l’amaro gusto della sconfitta.
Matt ancora si teneva stretto il braccio colpito da un bolide durante il gioco, e, mezzo dolorante, aveva metto un braccio sulla spalla dell’amico per confortarlo.
-    Io voglio sapere chi è … -
Disse in un soffio Zampalesta, con una voce da pazzo.
Tutti lo guardarono straniti per pochi secondi ma poi, una volta afferrato il concetto, assentirono con voci un po’ alterate.
-    Già è vero … -
-    Voglio proprio vedere in faccia questo ragazzino che ha avuto l’ardire di batterci!-
-    Io vorrei soltanto spaccargli la faccia.-
Tra tutte, si distinse la voce infuriata di John Evans
-    Abbiamo tutto il diritto di sapere chi è veramente questo Cercatore …. Voglio guardare in faccia colui che ci ha battuti!-
Detto ciò si avvio a grandi passi verso la folla verde-bianca, che stava ancora esultando per la Coppa appena ricevuta, con tutta la squadra al seguito.
Una volta giunto ad una ragionevole distanza dagli Irlandesi, John proruppe col tono più alto che riuscì a fare per attirare l’attenzione di tutti:
-    EAGLE’S EYES MOSTRACI LA TUA VERA IDENTITÀ, QUI SIAMO TUTTI CURIOSI DI CONOSCERE IL VOLTO DI COLUI CHE HA CAUSATO LA NOSTRA DISFATTA!-
Il diretto interessato, ancora sulle spalle del suo Capitano, si volto sentendosi chiamare. Udendo la richiesta di John Evans, tutto lo stadio si acquietò, e si diffuse per tutto il campo un silenzio carico di tensione.
James Potter (più infuriato che mai), ritenendo che fosse Lui quello che aveva maggior diritto a vedere la faccia del suo avversario, si fece avanti e affiancò il Capitano Evans, senza però togliere gli occhi di dosso al Cercatore Irlandese.
Al sentir il tono aspro e sprezzante del Capitano Inglese, i membri della squadra bianco-verde, si schierarono tutti davanti a Bobby e Eagle, come per difenderlo.
Il Cercatore Irlandese non badò ai compagni che guardavano in cagnesco gli avversari e scese con uno scatto felino dalle spalle di Bobby, con ancora la Coppa in mano. Affidato il trofeo al Capitano, Eagle, con una calma innaturale si fece largo fra i compagni e, infine, si posizionò precisamente in mezzo allo spazio che si era venuto a creare fra i due schieramenti, dritto di fronte alla squadra avversaria.
-    E se non volesse rivelarvela?-
Domandò arrogantemente il Capitano Lewis,facendo un passo avanti con l’intenzione di raggiungere il suo giocatore. Ma quello fece scattare improvvisamente la mano destra in alto, per dirgli di non fare un altro passo di più.
Sembrava quasi un ordine … al quale Bobby non osò replicare.
-    È giusto che sappiano … -
Sussurrò Eagle con una nota quasi di disperata rassegnazione nella voce.
Agli Inglesi parve stranamente familiare il suono della voce del Cercatore …
L’Irlandese si tolse piano i guanti verdi, scoprendo a poco a poco le piccole mani candide, e li gettò a terra con fin troppa noncuranza; poi, con una lentezza estenuante chinò il capo, oscurando del tutto la visuale del suo viso, e avvicinò le mani alla maschera. Se la tolse e gettò a terra anche quella, sempre senza alzare il capo, ora solo coperto dal cappuccio.
-    Eagle non … -
Provò a farlo ragionare Tom. Ma anche lui venne bruscamente fermato dal Cercatore.
-    Non intromettetevi.-
Esclamò autoritario il giovane.
Potere.
Era questo quello che in quel frangente Eagle esercitava su i suoi compagni …
Il giovane Irlandese raddrizzò fieramente le spalle e molto lentamente alzò il capo e si tirò giù il cappuccio verde.
Tutti nello stadio rimasero boccheggianti riconoscendo la persona che si celava dietro il soprannome di “Eagle’s Eyes”
Una cascata di  capelli dorati si liberò ricadendo sulla divisa, e incorniciando il viso perfetto di …

-   LILY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlò Angy sconvolta.
-    Angy?!-
Esclamarono in coro Lily e Felpato
-    POTTER STA ZITTO!-
Lo misero a tacere subito le due Wild Girls, che dopo si guardarono un attimo e poi scoppiarono contemporaneamente
-    Che ci fai tu qui?-
-    Evans … -
Il sussurro scioccato di James Potter arrivò fino alle orecchie di Lily, che si girò di scatto a guardarlo, aspettando una qualsiasi reazione del ragazzo, che intanto la guardava con gli occhi spalancati.
-    Che c’è?-
Chiese di punto in bianco Matt sentendosi chiamare dal suo migliore amico. Quest’ultimo lo guardò male e poi gli spiegò spazientito
-    Non tu … LEI!-
Ma in fin dei conti non era la reazione di James Potter, o quella di suo fratello Matt, che spaventavano la ragazza. Colui che Lily temeva cominciò a parlare subito dopo l’intelligentissimo scambio di battute dei James e Matt.
-    TU! – urlò infuriato John Evans avanzando e puntando l’indice con fare accusatori verso la figlia minore, poi continuò, ma stavolta moderando la , sibilando minacciosamente, facendo accapponare la pelle a tutti quelli che stavano seguendo il loro scambio di battute – Come hai osato metterti contro di noi. Come hai osato ingannarci e ridicolizzare la tua famiglia davanti a tutti?! DIMMELO … PRETENDO SUBITO UNA SBIEGAZIONE, FIGLIA INGRATA!-
Lily non si scompose più di tanto è subito gli rispose a tono, sibilando a sua volta.
-    Come puoi pretendere tu, che io ti dia delle spiegazioni quando tu stesso, da quando sono nata non ti sei minimamente interessato a me? Con che coraggio vieni davanti a me, tua figlia, e mi chiedi di dirti perché ho mentito e vi ho umiliato, dopo tutti le cattiverie che ho dovuto sopportare da parte vostra? TU NON HAI NESSUN DIRITTO SU DI ME!-
Detto ciò Lily si voltò dando le spalle a tutti e si diresse spedita verso gli spoiatoi.

E anche quella giornata le era stata rovinata …



SPAZIO ALL'AUTRICE (CHE CHIEDE UMILMENTE SCUSA PER AVER RAITARDATO COSì TANTO L'AGGIORNAMENTO XD! Perdonatemi vi scongiuro ...):

credevate che ero morta è!!

ma invece eccomi tornata a rompervi di nuovo le scatole. scusatemi per l'enorme ritardo ma queste settimane a scuola sono state massacranti, perchè, come credo sappiate tutti, ora si avvicinano i maledettissimi PAGELLINI ! (TA-TA-TA-TAAAAAAAAAAAAAAAA!)
Cmq per questo piccolo motivo sono dovuta stare notte e giorno a studiare, e ho avuto pochissimo tempo per scrivere.
vabbè ... ormai il passato è passato e l'importante è che io abbia finalmente potuto aggiornare.
OK, ALLORA GRAZIE TANTIIIIIIIISSSSSSSSSIIIIIIIMMMMMMMMOOOOOOO PER LE BELLISSIME RECENSIONI:
lovegio92 -
Cia bella ... grazie per i complimenti (e per tutti quei 40 "bravissima"), e ti giuro che mi dispiace tantissimo di aggiornare dopo così tanto tempo, ma, come ho detto prima, per colpa della scuola nn ho avuto tantissimo tempo per scrivere. XD sorry ^^ . lascia un commentinoinoino .... thanks un bacio!
PrincessMarauders - CIIAAAAOOOOOO ... Ecco mi dispiace ma il segreto di Lily rimarrà ancora per un po' segreto. Mi disp di nn aver parlato dei Parenti irlandesi della nostra biondina, ma faranno la loro entrata trionfale dopo (e poi anche loro fanno perte del segreto. Ma sto rivelando troppo ... ). mi raccomando, lasciami una recensione, che mi fa sempre un gran piacere leggere i tuoi commenti! ciau  XD
ninny -  CIAO GENIACCIOOOO... ormai ci sto prendendo l'abitudine a leggere i tuoi bellissimissimi commenti...geniali! Mi disp ... ma ribbadisco il concetto: il segretuccio di lily verrà svelato solo più in là .... se no nn ci sarebbe la mia storiella! XD LASCIAMI UN COMMENTO è .... KISS          
 

E GRAZIE ANCHE A QUEI BUONI SAMARITANI CHE HANNO AVUTO IL BUON CUORE DI AGGIUNGERE LA MIA STORIELLA SUI LORO PREFERITI ... VI ADORO LO STESSO .... anche se nn mi lasciate dei commentini mi rincuora il fatto di saere che vi piace la storia e che continuate a leggerla!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e mi auguro di aver descritto bene la partita .... XD è stato un po' complicato scrivere le acrobazie di Eagle!
mi auguro, inoltre, (sorry oggi sono un po' ripetitiva) di fare un po' più velocemente il capitolo seguente ... NON VI PREOCCUPATE, MI IMPEGNERò AL MASSIMO PER SCRIVERE IL PIù IN FRETTA POSSIBILE!
LASCIATE COMMENTI .... VI ADOROOOOOOOOOO
KISS                                                                           P.L.
P.S. MI SCUSO ANCORA ANCORA ANCORA ANCORA (perdonatemiperdonatemiperdonatemi ....)PER AVER RITARDATO L'AGGIORNAMENTO sorry. VI PREGO IN GINOCCHIO DI SCUSARMI .... ^^




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Capitolo 19
*** CAPITOLO 18 - ... Sul treno ... ***




1° SPAZIO DELL'AUTRICE:

HOLA RAGAZZI ... VI PREGO NN MI LINCIATE PER QUESTO MIO OORRRRRRIIBILISSSSIMO RITARDO, MA, POSSO SPIEGARVI BENISSIMO TUTTO:
DOPO CHE HO AGGIORNATO A DICEMBRE MI SONO MESSA A SCRIVERE, PERò POI SONO ARRIVATE LE ULTIME VERIFICHE A SCUOLA E POI LE VACANZE DI NATALE, E Lì AVEVO DECISO DI STACCARE PER UN PO'. POI HO RICOMINCIATO A SCRIVERE PERò SONO STATA IMPROVVISAMENTE COLTA DAL "BLOCCO DELLO SCRITTORE", E QUANDO FINALMENTE MI è TORNATA L'ISPIRAZIONE, SONO INIZIATE LE VERIFICHE DI FINE QUADRIMENTRE, PERCHè NATURALMENTE QUEI NULLAFACENTI DEI MIEI PROF SI RICORDANO SOLO ALL'ULTIMO DI INTERROGARE! POI PERò HO SCRITTO TANTISSIMO ... ED ECCOCI QUI!
QUESTO CAPITOLO BUFFINO, COME POTEVE BENISSIMO NOTARE è MOLTO LUNGO ... ANZI, DOVEVA ESSERE ANCORA PIù LUNGO, MA HO DECISO DI TAGLIARLO (XKè SENNò DIVENTATA DAVVERO UN POEMA) E DI FARE UN'ALTRO CAPITOLO DOPO ...
NN VI SPAVENTATE E LEGGERE, SPERO CHE VI PIACCIA
(P.S. i ringraziamenti e le spiegazioni li metto alla fine del capitoletto) ... XD


CAPITOLO n°18
... Sul Treno ...

Q uel giorno la stazione londinese per eccellenza era più affollata del solito. Non che gli altri giorni fossero da meno, Londra è conosciuta in tutto il mondo anche come una città super caotica basata sul lavoro, gli Inglesi sono famosi per il loro autocontrollo e la serietà che mettono in ogni  loro impegno, e solitamente King’s Cross  era sempre gremita di gente di ogni razza.
Ma proprio quel 1° di Settembre, come ogni anno, strani pendolari, più strani del solito intendo dire, si aggiravano guardinghi intorno ai binari 9 e 10.
Ma questo, naturalmente, non era notato da nessuno di quei frettolosi uomini in giacca e cravatta, la ventiquattrore nella mano destra e l’ombrello nella sinistra; troppo presi dai loro boriosi lavori, troppo soggetti alla routine quotidiana, troppo schiavi della realtà, delle apparenze e di quelle convenzionali leggi che regolavano la logica, troppo impegnati a ideare nuove tecnologie che gli permettessero di vivere in modo sempre più ozioso, ma soprattutto, che li aiutassero a compensare le loro mancanze … a sostituire la magia …
Ecco perché quasi nessuno faceva davvero attenzione a quegli stravaganti soggetti che gironzolavano tra un binario e l’altro, ciò succedeva solo per il semplicissimo motivo che la maggior parte delle persone non credeva più in nulla
…  loro guardavano ma non vedevano …
Per esempio: se ti avvicinavi a un signore a caso, uno di quelli con gli occhiali minuscoli a mezzaluna, la barba, la ventiquattrore e l’ombrello rigorosamente nero, che aspettava il treno sulla banchina affollata, e gli chiedevi “Mi scusi signore, voi credete nelle favole?” oppure “Scusatemi, credete a Peter Pan?”, o semplicemente “Voi credete nella Magia?”; nel migliore dei casi il signore con gli occhiali e la barba si sarebbe voltato verso di te, ti avrebbe guardato dall’alto in basso con un sorrisetto di finta compassione, e credendosi molto superiore a te ti avrebbe risposto “Ma certo che no, sciocco ragazzo. Non dire assurdità, la magia non esiste … torna a studiare a scuola che è meglio!”; se invece ti andava male egli semplicemente ti avrebbe riso in faccia schernendoti e ti avrebbe piantato lì in asso, credendoti un pazzo delirante.
L’uomo è un essere assai volubile e condizionabile da ciò che lo circonda.
Crescendo tende a staccarsi completamente dalla fantasia, ritenuta puerile e quindi non degna di uomini maturi, e a credere solo in quelle cose di cui può verificarne l’esistenza attraverso prove tangibili e concrete, e che quindi è in grado di controllare a suo piacimento … perché ha paura di ciò che non riesce a spiegarsi, teme l’ignoto, il bui, ha timore di saltare quel baratro, che mano a mano che passano gli anni si allarga sempre più, che divide il mondo reale dal fantastico!
Solo in pochi, quell’uggioso 1° Settembre, riuscivano a notare quel curioso via vai di strambi personaggi … i bambini!
I bambini credono, i bambini immaginano, i bambini sognano …
Ecco perché essi, al contrario dei loro ciechi genitori, appena scorti quegli strani personaggi spalancavano gli occhioni sbalorditi e aprivano la bocca mandando gridolini tutti eccitati, strattonando i cappotti degli adulti che hanno accanto per catturare la loro attenzione e indicando quegli stani individui,  perché per loro era una  cosa assolutamente straordinaria riuscire a vedere i maghi e le streghe affaccendati negli ultimi preparativi per l’imminente partenza del treno che alle 11.00 avrebbe lasciato il binario 9 e 3\4   .
E questa è un’altra di quelle tante cose che ai grandi sarebbe sembrata inconcepibile, ma che ai bambini sarebbe parsa la cosa più ovvia del mondo: alla stazione di King’s Cross esisteva anche il Binario 9 e  3\4
!
Ed è proprio lì che inizia il viaggio dei nostri protagonisti.


Il marciapiede era praticamente invisibile, coperto completamente dal vapore candido che i motori rombanti della locomotiva vermiglia dell’Espresso per Hogwarts producevano senza sosta.
Un fischio acuto avvertì la moltitudine di gente assiepata sulla banchina che mancavano solo due minuti all’imminente partenza.
Le madri si strinsero i figlioli al petto, rimpiangendo di quanto fossero cresciuti in fretta; padri di famiglia cominciarono a fare le ultime raccomandazioni, nonne impensierite davano le loro ultime caramelle al miele ai nipoti, ragazzi smemorati si affrettavano ad afferrare le gabbie dei loro animali e a caricarli negli scompartimenti ormai quasi del tutto pieni.
Il secondo fischio risuonò nel binario riportando tutti alla realtà.
Così tutti i ragazzi salirono frettolosamente sul treno e si affacciarono dai piccoli finestrini per dare un ultimo saluto ai parenti, cominciando già a pensare super euforici al loro imminente arrivo a scuola.   
Ciò nonostante, tutta l’aria allegra e malinconica che si avvertiva in quegli addii, non scalfiva affatto il mio pessimo umore, anzi, tutte quelle famigliole felici che si salutavano così affettuosamente non facevano altro che peggiorarlo!!!!
Mi strinsi di più nel mantello nero e mi affrettai anch’io a salire sul treno, sperando che nessuno mi riconoscesse …
Non ero ancora pronta per confrontarmi con gli altri miei compagni, ma soprattutto non ero pronta ad incontrare Lui!
Avrebbero tutti fatto domande, richiesto delle spiegazioni adeguate per il mio gesto azzardato … soprattutto mio fratello!
Quando avevo preso definitivamente la mia decisione, sapevo benissimo che andavo incontro a molte difficoltà … bè, ora era giunto il momento di affrontarle!
“Merlino … non ce la farò mai a guardarli in faccia e a mentire!!” pensai avvilita, salendo sul treno che iniziava a muoversi, e inoltrandomi nel primo vagone che mi capitava a tiro. Già, perché era quella la cosa che mi risultava più difficile, il mentire alle persone che amavo! Ma d'altronde non potevo fare altrimenti, sennò mi avrebbero scoperta … e sinceramente la cosa non mi allettava molto!
Puntai verso la fine del treno. Di solito gli ultimi vagoni erano quelli che gli studenti occupavano solo come loro ultima spiaggia, quindi andando di là avevo meno probabilità di incontrare le mie compagne.
Come speravo trovai un bellissimo scompartimento dall’aria confortevole tutto per me quasi alla coda del treno.
Entrai velocemente, chiusi la porta e finalmente mi levai il pesante mantello che mi ero messa per non farmi riconoscere.
-    Merlino che stress!-
Esclamai esasperata lasciandomi cadere a peso morto su un sedile.
Il treno iniziò a muoversi, ma poco mi importava: da sei anni ormai facevo quel viaggio e la campagna inglese attraverso la quale passavamo era sempre la stessa, non dico che il paesaggio non era suggestivo, anzi, mi sarebbe piaciuto perdere tempo ad osservare la campagna, i boschi e i prati, solo che in quel momento avevo cose più urgenti a cui pensare …
Mi raddrizzai sullo schienale e mi risistemai bene la bella magliettina rossa a maniche corte che indossavo.
-    Bene e ora … -
Con un gesto secco schioccai le dita, e subito davanti a me apparve il mio bel baule con sopra impresso a fuoco lo stemma di Hogwarts, e sulla maniglia, quasi del tutto invisibile, con incisa sopra una piccolissima “E”.
Guardai un attimo fuori dalla porta dello scompartimento per controllare che nessuno sbirciasse e poi …
-    Questo sarà meglio metterlo sulla retina!- Decretai alzandomi in piedi e puntando l’indice destro contro il baule - … Locomotor Corpis-
Al mio ordine il bagaglio prese a levitare, lo feci alzare e lo depositai sulla retina apposita sopra uno dei sedili.
Mi sedetti di nuovo e fissando le mie scarpe da ginnastica bianche, iniziai a pensare alle possibili conseguenze del mio gesto imprudente, perché dovevo proprio ammetterlo, esporsi così giocando con la Nazionale Irlandese a Quidditch era stato davvero sconsiderato da parte mia!
“Saranno tutti arrabbiati con me … Matt, Remus, le mie Wild Girls, il professor Silente … Lui. Vabbè Lui mi odia quindi … ma poi perché mi preoccupo di cosa ne pensa?! Noi ci odiamo quindi … il discorso è chiuso! … Santissima Morgana non credo che ce la farò ad affrontarli tutti …”
La porta si spalancò violentemente, e tre Wild Girls impazienti si riversarono nello scompartimento come un fiume in piena, trascinandosi dietro i loro enormi bauli, per poi sedersi sul sedile opposto al mio.
Angy, dopo aver scaraventato il suo povero bagaglio sulla reticella, dall’aria alquanto fragile, dello scompartimento con una forza sovrumana (quel baule non pesava di certo poco … O_O) e un gesto a dir poco brutale, si sistemò in piedi di fronte a me, rigida come un pezzo di marmo, con le braccia incrociate sotto il seno e un cipiglio severo degno della stessa professoressa McGranitt.
Katy e Susy, però, non erano da meno, mi fissavano malissimo con le gambe elegantemente accavallate, battendo nervosamente i piedi che toccavano terra contro la moquette consumata del pavimento.
In fondo me l’ero aspettato che prima o poi avrei dovuto affrontarle, e che mi sarei dovuta sorbire una delle loro estenuanti ramanzine. Stavolta però alla solita lunghissima predica si sarebbero aggiunte anche un miliardo di domande piuttosto pressanti, alle quali io, ovviamente, non avrei potuto rispondere senza compromettermi … quindi, la soluzione migliore a cui fino a quel momento avevo pensato, semmai fossero arrivate le domande, sarebbe stata quella di darsela a gambe!
La reazione più “violenta”, naturalmente, mi aspettavo fosse quella di Snow … infatti, ora che la osservavo meglio, aveva un’espressione alquanto irritata.
-    Tu!- mi disse minacciosamente quest’ultima, puntandomi l’indice al petto con fare accusatorio – spiegati … SUBITO!!!!!-
Decretò la bruna severa. Dietro vidi Sun e Rain annuire.
-    E di grazia … cosa dovrei spiegarvi?-
Chiesi ingenuamente sbattendo le ciglia come un dolcissimo angioletto innocente “E ora mi picchiano a sangue …” pensai mestamente chiudendo ermeticamente  gli occhi e aspettando la botta iniziale.
Ma non ci fu nessuna carneficina …
Alla mia domanda Angy aveva alzato un sopracciglio incredula, ma Katy, come al solito la più paziente, la precedette.
-    Da quand’è che giochi a Quidditch? –
-    Perché ieri sera eri in sella al più stupendo manico di scopa che io abbia mai visto, e hai giocato per i nostri avversari?-
-    Perché non ci hai detto nulla??-
-    Dove hai preso quella scopa?!-
-    Perché ti sei infilata in questo scompartimento?!-
-    Ti abbiamo cercata dappertutto, ma non potevi avvisarci che stavi qui?????!!-
-    Noi siamo le tue amiche …. Potevi anche dircelo che giocavi per l’Irlanda!-
-     … E poi sai che puoi fidarti di noi. Non avremo detto nulla a nessuno!-
Concluse Angy con voce un po’ cupa.
Io alzai lo sguardo, e le guardai una per una negli occhi “ … che dolci che sono le mie amiche! Come posso continuare a mentirgli?! Quando scopriranno la verità mi uccideranno sul serio …!”
-    Ragazze, mi dispiace di non avervelo detto ma … - “e ora che gli dico??!!” pensai un pochino agitata – ma … ecco, non potete capire quant’è stata dura tenere il segreto, non potevo dirlo a nessuno … e poi, dai, come pensate che avreste reagito se di punto in bianco io vi avessi detto che sapevo giocare a Quidditch, e che passavo dalla parte del “nemico” – dissi ridacchiando e mimando le virgolette - … Sinceramente temevo solo le vostre reazioni …  -
-    Già … forse hai ragione!-
-    Ah bè …. Tanto lo sapevi che tifavo Irlanda! A me potevi anche dirlo … così potevi anche farmi entrare negli spogliatoi a fare conoscenza con i tuoi compagni di squadra!-
-    Ma Angy … non pensi al tuo povero Siriuccio?!-
-    Prima di tutto, quell’ameba idiota non è mio. Secondo che vada al diavolo lui e tutta la sua squadra, vi avverto: se per un bellissimo caso mi ritrovo un suo fragile braccino tra le mani, giuro che glie lo frantumo!-
-    Angy … dai non dire queste cose!-
La rimproverò Susy, che stranamente prendeva sempre le parti dei Malandrini.
-    Quei due Potter, sono così arroganti … si sono dati certe arie quando sono entrati in capo! Guardate, li avrei voluti uccidere … !-
Dissi con una leggera sfumatura omicida nella voce, stringendo il pugno fino a far sbiancare le nocche.
-    Suvvia … non è stato tanto terribile!-
Esclamò allegramente Susy, cercando di alleggerire la situazione.
Io e Angy ci girammo contemporaneamente per lanciarle un’occhiataccia.
-    Lo sai Lily, quando ti ho vista in mezzo al campo per poco non mi è venuto un infarto!-
Confessò Katy cercando di cambiare subito discorso per evitare l’ormai imminente linciaggio di Sun.
-    Già, e non sei l’unica … Ti giuro, io che stavo la vicino ho potuto vedere benissimo le facce degli altri, a parte tuo padre che era incazzato nero, tutti quanti sembrava che avessero appena visto uno Snaso viola che vola! Ma la faccia più sconvolta era quella di James … Merlino, sono quasi morta delle risate quando l’ho visto sgranare gli occhi e spalancare la bocca come un pesce lesso. Non l’ho mai visto in quelle condizioni  … era veramente sotto shock!-
Disse Angy mettendosi seduta accanto a me e scoppiando a ridere come una pazza.
Io le guardai confusa …
-    Ma … cioè, quindi non siete arrabbiate?-
-    Santa Morgana … certo che no tesoro!-
-    E poi Capo … sei stata veramente mitica. Cioè: HAI BATTUTO JAMES POTTER A QUIDDITCH! -  
Disse Katy entusiasta scandendo bene la frase, ma soprattutto sottolineando bene le ultime sei paroline magiche.
Ghignai soddisfatta al ricordo della faccia scioccata che il bel bruno in questione aveva fatto quando mi aveva visto prendere il Boccino.
-    Devo ammettere che è stato più facile e soddisfacente del previsto!-
Confessai io, gongolando.
Susy ridacchiò, divertita dalla mia espressione
-    Gli hai dato proprio una bella lezione! Adesso voglio proprio vedere se si levano quelle facce da schiaffi che si ritrovano … -
-    Altro che “invincibili Malandrini”. Io opterei più per l’epiteto “Insuperabili Schiappe”… James non sarebbe capace di prendere il boccino se io non mi occupassi dell’altro cercatore, senza di me non valgono niente in campo!-
Esclamò Snow vantandosi della sua grande bravura nel colpire i Bolidi; sì perché Angeline Watson giocava come Battitrice nella squadra di Quidditch della sua casa, che era appunto Grifondoro!
-    Già Angy … i Grifondoro sarebbero persi senza di te che ammazzi gli avversari con la tua micidiale mazza a destra e a manca!-
Aggiunsi io entusiasta di aver concentrato l’attenzione su Angy e non più su di me.
-    Si lo so, modestamente … io e Jasper siamo una gran coppia. –
-    Ehm … Angy mi sono persa qualcosa? Chi è Jasper scusa? –
-    Come sarebbe a dire “Chi è Jasper”? ma è la mia adoratissima mazza, no? –
-    Angy cara … da quand’è che dai il nome alle mazze???!!-
-    Ma quella non è semplice mazza! … Giusto?-
Domandò esasperata Snow voltandosi verso di me e cercando il mio appoggio. Io annuii convinta: più insistevano su quell’argomento, più possibilità avevo di evitare le fatidiche domande … “Certo, non dovrei proprio raggirare le mie amiche … ma dopo tutto lo faccio solo per non essere scoperta.” Cercai invano di giustificare il mio insano comportamento. Non era proprio da me ricorrere a questi trucchetti diabolici, io disprezzavo chi si comportava in questo modo … e ora quel mio maledettissimo segreto mi stava costringendo a fare una cosa che aborrivo completamente: mentire e raggirare le uniche persone che mi avessero mai davvero amata.“Merlino … quanto mi sento male. Vorrei confessargli tutto ma poi rischierei sul serio la morte!!!!!!!”
Spostai piano lo sguardo su Katy, la quale intanto mi guardava con un sorrisetto furbo in faccia.
-    E tu che hai da ridere?-
Le chiesi incrociando le braccia sotto il seno
-    Oh niente … -
Mi fece lei vaga
-    No, adesso me lo dici! –
Le imposi io curiosa
-    È solo che alla partita, quando hai spiccato il volo, ci hai dato un’altra volta prova del tuo carattere … ehm, come dire … imprevedibile?!-
Io sbuffai “E che diavolo, ora si ritorna al vecchio discorso … devo assolutamente evitare qualsiasi domanda!!”
Poi Susy cominciò:
-    Già … quando volavi sembravi davvero … - la riccia si fermò un attimo per scegliere bene la parola giusta da dire – Libera!-
Sorrisi amaramente
-    Libera … - bisbigliai tra me e me, come per soppesare tutti i significati intrinseci di quelle sei letterine – Devi stare davvero attenta, Sun, alle parole che scegli. Alle volte si intende una cosa ma involontariamente se ne dice un’altra … ma forse pretendo troppo. Libera … - ripetei quella parolina maledetta - … ti sbagli. Io non sono affatto libera, e purtroppo credo che non lo sarò mai! Io inseguo la libertà … ma il fato vuole ancora che siano gli altri a decidere per me … - la mia voce aveva preso una sfumatura malinconica – Ma non per questo mi piango addosso! Se devo essere perseguitata dalla sfortuna, non vedo alcun motivo per dargliela vinta facilmente … -
Esclamai infine riprendendo un po’ d’entusiasmo.
-    Certo che oggi è proprio strana!-
Sentii sussurrare Katy a Susy
-    Già, è più criptica del solito … -
Le rispose l’altra tornando ad ascoltare Angy, che intanto ghignava.
-    Forza Lily Evans … ammetti che ti è piaciuto da matti volare con quel tuo stupendo manico di scopa … dai: l’adrenalina della partenza, il vento in faccia, la velocità … -
-    Si … può darsi che mi sia piaciuto un pochino … - dissi facendo la vaga, ma sotto le occhiate penetranti di Snow non potei non cedere – E va bene . Lo ammetto, io adoro volare … -
Confessai sospirando di rassegnazione. Snow mi guardò trionfante e in un attimo cominciò a parlare a macchinetta.
-    Ahah lo sapevo io! Comunque dove hai preso la tua bellissima scopa? E poi, ora potresti pure venire a giocare a Quidditch nella squadra di Grifondoro no??!!  Sono sicura che se lo chiedi cacceranno James a calci nel sedere …  e senti già che ci siamo, mi spieghi come fai a saltare nel vuoto da venti metri d’altezza e riatterrare in piedi dritta dritta sulla scopa senza neanche un graffio? No perché sei io lo sapessi fare allora forse … -
-    Angy!-
La richiamai io sconcertata … quando si trattava di Quidditch, Morgana solo sapeva quando avrebbe smesso di parlare … se mai avesse smesso!
“Ed ecco le domande …”
-    Snow, ascoltami attentamente perché te lo dirò solo e soltanto una volta: punto primo il mio manico di scopa è l’unico esemplare esistente al mondo della sua razza.  Secondo, non mi chiedere di rigiocare a Quidditch perché quella è stata la prima e l’ultima volta. Mi dispiace, le tue speranze sono vane: non entrerò nella squadra di Grifondoro! … - lei fece per protestare ma io la ferma alzando l’indice minacciosamente - … terzo, non credere che quello che ho fatto l’altra sera sia una cosa da niente … se non sei davvero preparata rischi davvero l’osso del collo. Quindi non ci provare per nessun motivo.  E non te lo posso insegnare; mi  dispiace tantissimo, ma non mi sento di rischiare … - finita la mia arringa cambiai espressione e le feci gli occhioni dolci – Ti prego Snow non mi fare queste domande … sono vincolata alla segretezza. Non posso parlare ne del modo di giocare della mia squadra, ne tanto meno degli schemi di gioco!-
Le dissi in un tono che non ammetteva repliche, e che faceva benissimo intendere che il discorso era chiuso …
Angy mi mise subito il broncio.
Passarono alcuni secondi durante i quali la bruna, senza smettere di guardarmi indispettita, macchinava un nuovo piano nella sua testolina …
-    Comunque, perfida amica che non sei altro, per farti perdonare … - iniziò lei innocentemente – potresti … che so … presentarci quei bei fusti dei tuoi compagni si squadra?!-
Mi propose lei speranzosa …
Io la guardai sorpresa e alzando le sopracciglia in un’espressione alquanto buffa, feci di tutto per non mettermi a ridere; prima che le risposi però intervenne Susy
-    Ma non eri tu quella che due giorni fa li definiva “brutti orecchie a punta”?!-
Esclamò la riccia stizzita
-    Chi io? … ma sicuramente ti starai confondendo con qualcun altro!-
Disse Angy fingendosi scandalizzata e portandosi le mani al viso.
-    Guardate che anche se sono Irlandesi non vuol dire per forza che siano tutti degli Elfi!-
Esclamai io ingenuamente.
Errore …
“Mannaggia a me e alla mia linguaccia lunga!!! Perché non me ne potevo star zitta???!!! Almeno avremmo potuto parlare di qualcos’altro!!!!!!!!!! ”
-    Ah no? Io credevo che in Irlanda ci fossero solo gli “orecchie a punta”!-
Esclamò sorpresa Katy mimando le virgolette.
Io la guardai storto
-    Preferirei che non usaste quello stupido nomignolo … abbiate almeno un pochino di rispetto e chiamateli Elfi. E comunque in Irlanda ci sono anche Maghi umani e soprattutto Mezzelfi, come la maggior parte dei miei compagni di squadra … per non parlare poi delle creature magiche che abitano nei boschi-
-    Scusami Lily, posso ricordarti una cosuccia che forse ti è sfuggita di mente?! Noi siamo praticamente in guerra con gli irlandesi! Come puoi pretendere che gli portiamo rispetto???!!-
Disse Susy incredula.
-    Abbiamo passato lo stranissimo fatto che tu abbia giocato a Quidditch con loro e che ci hai fatto battere … ma adesso non puoi chiederci di portargli rispetto!-
Esclamò Angy, d’accordo con il parere di Susy.
Feci per ribattere, ma Katy intervenì prima di me, rivolgendosi a Snow.
-    Ma non eri tu quella che voleva fare conoscenza con “quei bei fustacchioni” della squadra di Lily? –
E Angy per la seconda volta in un giorno mise il broncio …


Anche quella mattina i Malandrini avevano fatto una delle loro solite entrate plateali, con tanto di fans urlanti che si picchiavano e strappavano i capelli e bodyguard muscolosi in giacca, cravatta e occhiali da sole, sulla banchina bianca per prendere anche loro l’Espresso per Hogwarts.
Alle 10.40 precise Matthew Evans e James, Sirius e Remus Potter erano entrati trascinando i loro bauli, con le loro guardie personali della scorta reale al seguito, che Re Rupert aveva insistito di affidargli.
Matt e Sirius aprivano il corteo camminando tronfi e facendo girare tutti coloro che si trovavano alla fermata. Il giovane Evans, alto e muscoloso, biondo, come la sorella, con gli occhi azzurri, quasi di ghiaccio (come quelli del padre), e con la sua solita intrigante aria da “Malandrino Misterioso” che attirava tanto i cuori femminili, avanzava sorridendo alle parole del moro che lo affiancava. Sirius Potter, intento com’era a raccontare minuziosamente a quella vecchia volpe di Matt una delle sue avventure estive con un’americana di nome Sandy, non si era minimamente accorto degli sguardi adoranti che gli rivolgevano le ragazze della stazione notando il suo bel fisico atletico; i capelli corvini un po’ lunghi, che gli ricadevano distrattamente sulla fronte, coprendo leggermente le sue magnifiche iridi grigie, che avevano già fatto impazzire mezza Hogwarts, facendogli ottenere l’appellativo di “occhi di luna”, e il suo perfetto sorriso malizioso lo facevano diventare sempre più affascinante agli occhi della fauna femminile della scuola.
Dietro Uncino e Felpato, non poco distante da loro, li seguiva Remus che, con le mani nelle tasche e la sua solita espressione pacata, ascoltava sorridendo rassegnato le peripezie del gemello. Con i corti capelli bruni scurissimi e un paio di occhi cerulei, l’aspetto di Lunastorta, rassomigliante solo nei tratti del viso al gemello, non poteva che far nascere degli interrogativi in coloro a cui dicevano di essere fratelli gemelli. Tutte queste piccole differenze tra i due, come il colore dei capelli e quello degli occhi, erano dovute in gran parte al P.P.P. del nostro povero piccolo Rem, perché dopo che era stato infettato dalla malattia del Mannaro, un piccolo tratto del suo codice genetico era stato modificato, e quindi ora, da lontano, somigliava ben poco a Sirius.
Leggermente discosto dai tre Malandrini avanzava in tutta la sua bellezza James Potter, stranamente serio …
Ma, agli occhi delle sue ammiratrici, nulla di ciò che lo turbava poteva scalfire la sua avvenenza, anzi, lo rendeva ancor più affascinante. Camminava ritto, attirando involontariamente su di se tutti gli sguardi famelici delle ragazze; alto e con i muscoli che risaltavano sotto la semplice maglietta nera a maniche corte che indossava, i corti capelli bruni perennemente spettinati e gli occhi dorati che scintillavano sempre di una strana luce, il Capo dei Malandrini era la preda più ambita a Hogwarts.
Strano però che quella mattina James sembrasse così taciturno: teneva la testa leggermente piegata, lo sguardo basso e seguiva passivamente i tre compagni, non intervenendo nei loro discorsi, non ridendo alle loro battute … James era vuoto!


-    Su … dai Jamie non essere triste!-
Disse Sirius guardandomi preoccupato.
-    Ma io non sono triste Sir … -
Gli risposi glaciale
-    Sei sicuro che non vuoi un po’ di coccole … ?!-
Propose Matt imitando la vocetta di una ragazzina adorante.
Io lo guardai male … molto male!!! “Quanto odio essere compatito!!! È davvero umiliante … e tutto per colpa di quella bionda pazzoide … ”
-    No grazie Uncino … me la cavo benissimo anche da solo!  -
Replicai sarcastico
-    James non te la devi prendere così … noi stavamo solo cercando di consolarti! –
Mi disse Remus calmo come sempre
-    Bè allora vi pregherei gentilmente di finirla … -
Ribadii io insensibile ai loro toni premurosi.
-    Non ti piace essere coccolato da noi?!-
-    Sopravvivrò anche senza … -
Decretai artico, incominciando a fissare il vuoto oltre il finestrino mezzo appannato dello scompartimento.
L’ora di pranzo era passata già da un pezzo; cercando di ignorare le stupide chiacchiere dei tre Malandrini, osservai il paesaggio che col treno stavamo attraversando. Constatai poi che si stava facendo già notte, anche se non ne ero molto sicuro visto che il cielo era ingombro di nuvoloni neri che minacciavano pioggia. Dovevano essere circa le 18.30 … erano già passate sette interminabili ore dall’inizio di quel supplizio!! Se non altro il sapere che manca poco all’arrivo ad Hogwarts mi rallegrava un pochino … almeno lì, con le buone o con le cattive, avrei potuto trovare un modo per evitare i maldestri tentativi di confortarmi dei Malandrini!
Sirius poi, era molto peggio delle prediche di Remus e le prese in giro di Matt, Felpato   infatti non mi aveva dato tregua neanche per un solo istante … aveva anche svaligiato il carrello dei dolci che la solita nonnetta portava verso l’ora di pranzo, per cercare, sue parole testuali,  “di far affogare l-insopportabile dolore delle mie sventure nello zucchero … ”
“Chissà ora dov’è quella paranoica … ” pensai chiedendomi dove fosse la mia nemica giurata “ Non l’ho vista stamattina alla stazione . Quindi magari ha perso anche il treno …” Cominciai davvero a preoccuparmi quando inconsciamente iniziai uno stranissimo dibattito con la mia Coscienza (la quale per la cronaca aveva la voce di Remus) “ Coscienza –Jamie sei davvero sicuro che non ti dispiaccia non averla ancora vista?? James - No, anzi, me la godo. Alla faccia sua!! Magari avesse perso veramente il treno … Coscienza – Sese, raccontala a qualcun altro, ricorda che IO sono la tua coscienza! James incazzato –E che cosa vorresti insinuare con questo … se non ti è chiaro, coscienza cara, ti ribadisco il concetto chiave:Io o-d-i-o Lily Evans e tutto ciò che le riguarda. Coscienza ghignante –Ah ah questa è proprio bella; ma se è da sei anni che le sbavi dietro??!! James imbronciato –Non è vero, io ci soltanto gioco, mi diverto tantissimo a stuzzicarla … Coscienza con tono trionfante – E allora perché minacci di morte tutti i ragazzi che le si avvicinano? James sempre più in difficoltà - Ehmm … perché … perché lei è la sorella del mio migliore amico!  Coscienza – Ma che c’entra idiota! Dai confessalo che ti piace!!!  James con tono molto vago  – … certo, non nego che sia una bella gnocca ma … Coscienza entusiasta – allora ti piace!!!!!!!  James incazzato nero – Oh basta coscienza del cazzo mi hai proprio rotto ora stai zitta e … Coscienza – Per la barba bianca di Merlino quanto sei permaloso!!Jamie caro, non fare così … io ti sto facendo solo ragionare. Per esempio: che cosa volevi fare quando hai visto John che la sgridava brutalmente in mezzo al campo?  James incavolato – Gli volevo spaccare la faccia!!!!!!!!  Coscienza – oh lo vedi … questa è una prova lampante!!!!  James – ma non è vero …
 Coscienza  – James chiudi il becco! James – no tu stai zitto, qui sono io che comando !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! … ”
Ok, era ormai cristallino che stavo diventato pazzo …
“Da quand’è che mi metto a parlare da solo??!!” pensai, estraniandomi completamente dai miei compagni di scompartimento per l’ennesima volta“Questa biondina mi sta facendo veramente andare fuori di testa … Cara coscienza mettiti l’anima in pace: a me non piace la Evans!!! ” pensai determinato “Anche se è veramente una ragazza mozzafiato … tra me e lei c'é sempre stato e ci sarà solo odio!!!”
-    James … Jamie??!! ZAMPALESTAAAA!!!!!!
Il grido isterico di Sirius mi riportò alla realtà …
-    Che c’è?-
Chiesi voltandomi verso di loro e guardandoli interrogativo.
-    Finalmente sei tornato tra noi!!- Esclamò Remus divertito – A cosa diavolo stavi pensando fratello?-
Mi domandò Lunastorta curioso. Io lo guardai un po’ confuso, ma Matt intervenne prima che io riuscissi a rispondergli.
-    Ma è palese ragazzi … stava pensando a mia sorella no?!!!!-
-    No è affatto vero!!-
Esplosi io digrignando i denti.
Alla notizia Sirius fece un’altra delle sue ridicole scenate:
-    No … povero piccolo Jamie, non pensare a quella stregaccia …. –
Basta, non lo ressi più. Senza ascoltare il seguito di ciò che stava blaterando Felpato, tanto sicuramente era qualcosa per consolarmi, (E questo sinceramente mi faceva ancora più rabbia … ), mi alzai di scatto e mi diressi fuori dallo scompartimento.
-    Non seguitemi-
Decretai rabbioso prima di sbattermi la porta dietro le spalle.
Avevo bisogno di starmene un po’ da solo per chiarirmi le idee, per riflettere su ciò che era successo in quei giorni caotici, perché il mio sesto senso mi diceva che c’era qualcosa che mi sfuggiva … e il mio sesto senso non sbagliava mai!!!
Ma soprattutto avevo bisogno di un buon nascondiglio perché, visto che conoscevo i Malandrini meglio delle mie stesse tasche, sapevo benissimo che mi avrebbero seguito.
Affrettai il passo non dando troppa attenzione a dove mettevo i piedi, perdendomi di nuovo nei miei pensieri …


James in fondo non aveva tutti i torti.
Dopo che il bruno era uscito, nello scompartimento era scoppiato il caos; Sirius insistette subito per seguire il fratello, Matt propose di pedinare da lontano James, in modo da controllare che non si impiccasse ma allo stesso tempo non stargli appiccicati, e Remus invece voleva a tutti i costi restare nello scompartimento, e soprattutto che gli altri due la smettessero di pressare tanto il povero Zampalesta.
Alla fine naturalmente prevalse Matt!
Così i tre Malandrini uscirono di soppiatto dal loro accogliente scompartimento e si avviarono alla ricerca del loro Capo.


-    … ma quindi tu sei proprio sicura di non potermi dire nulla?-
-    Si Angy, ne sono sicura.-
-    Sicura sicura???-
-    Sicurissima!!!!!!!-
-    Nulla di nulla???-
-    Assolutamente niente!-
Esclamai esasperata a denti stretti.
Erano ormai sette ore e passa che non facevo altro che ripeterle che non potevo dire nulla, ma niente, lei non demordeva …
Avevo provato a cambiare argomento, ma tanto gira e rigira ritornavamo sempre alla finale della coppa del mondo.
Angy fece per farmi un’altra domanda, ma Katy intervenne prima che la bruna avesse aperto bocca.
-    Ragazze dai … smettetela di parlare di Quidditch che lo sapete che io non ci capisco nulla!-
-    Si sono d’accordo! - assentì Susy, dando manforte alla compagna e torturandosi uno dei suoi nerissimi ricci – Perché non parliamo … che so … di ragazzi?-
-    Si ok –
Approvai io … e tanto per cambiare Angy mise il broncio
-    Ma io voglio parlare degli schemi di gioco … -
Borbottò la bruna protestando inutilmente.
Io la guardai male, ma subito riportai la mia attenzione su Katy e Susy che avevano già iniziato a fare commenti sugli studenti del settimo anno.
-    Dai ragazze, ditemi … avete già adocchiato qualche bel bocconcino?-
Domandai curiosa, perché visto che ero arrivata alla stazione praticamente quando il treno era già in movimento, non avevo avuto la fortuna di osservare i vari studenti.  
-    Bè … vi ricordate di Lucas Jackson? Quello che quest’anno fa il settimo …-
-    Sì insomma – intervenne Katy tutta eccitata, continuando la descrizione che aveva iniziato Susy – quello di Corvonero. Alto, biondo, occhi azzurri; gioca anche nella squadra di Quidditch … -
-    Si che me lo ricordo … -
Affermò Angy maliziosa
-    E come potremmo non ricordarlo … -Sospirai io ricordando quel bellissimo ragazzo di cui stavano parlando Rain e Sun – Ti ricordi quando dopo una partita abbiamo sbirciato negli spogliatoi dei maschi di Corvonero e lo abbiamo intravisto mentre si cambiava … -
Dissi a Angy, perdendomi poi nel bellissimo ricordo di Lucas Jackson a torso nudo.
In risposta lei ghignò complice
-    Santissima Morgana … credo proprio che non riuscirò mai a scordarmi quel memorabile giorno!-
Affermò a sua volta la bruna.
-    Ehi ma perché noi non c’eravamo??!!-
Esclamò indignata Susy
-    Ma perché vi succedono sempre le cose più belle quando noi non ci siamo??!!-
Protestò Katy imbronciata , ma ne io, ne tanto meno Angy, la ascoltammo perse com’eravamo nel nostro stupendo ricordo.
A risvegliarci fu Susy   
-    Si ok … forza ragazze tornate fra noi! – esclamò impaziente Susy, poi, una volta  riavuta la nostra attenzione ricominciò – allora, ho scoperto che: a parte che ora il ragazzo è ancora più bello dell’anno scorso, ma la cosa ancora più importante è … che il bel fusto è single!!-
Dichiarò convinta Susy
-    Non ci credo!- disse Angy incredula – Era ora!!!!!!!!-
-    Uhhhhh che bello!!! Il bel fusto è di nuovo sulla piazza … -
Esclamai sorridendo …
-    Già già … che c’è Lily, non ci starai mica facendo un pensierino, vero?
-    Può darsi … -
Dissi facendo la vaga: in fondo che male c’era se mi interessavo a qualche ragazzo …
-    Sapete … - Intervenne Angy – parlando della squadra di Corvonero … conosco il battitore … -
-    Ooh!! Intendi quel gran figo di … -
-    Mark Davis! – affermò Snow confermando i sospetti di Katy - … sì proprio lui! Sapete, Angeline Davis suona proprio bene … -
Finì la bruna iniziando a fantasticare
-    Ma Angy … tu hai già Sirius! Lascialo a noi Mark!!!! –
Protestò Susy
-    ANCORA CON QUESTA STUPIDA STORIA???!!!! ORA BASTA!  Ecco mi hai fatto passare la voglia di parlare di ragazzi … perché mi hai fatto venire in mente quell’imbecille??!-
S’incavolò Angy
-    Va bene … OK ragazze, state calme è!!-
Dissi io cercando di calmare i bollenti spiriti di Snow.
-    Ah … anche TU devi vergognarti!! – mi accusò Katy severa - … non pensi al povero James? Già battendolo hai distrutto la sua autostima poi … -
-    Oh andiamo Katy … ! Non ti devi affatto preoccupare per lui …  - dissi con grande disprezzo – Quell’essere possiede un ego così grande che dubito di essere finalmente anche solo riuscita a scalfirlo!!-
-    Ma Wind non essere così crudele!-
-    Non sono crudele Susy … sono realista. –
-    Ma Lily … ti giuro che è ridotto malissimo! Non era più lui … povero Jamie! -
Mi disse Katy cercando di farmi sentire in colpa. Io la fulminai con lo sguardo …
-    Se l’altra sera non lo avessi praticamente stracciato forse … -
-    Forse cosa Susy? – esplosi io esasperata - … che cosa avrei dovuto fare è?! La mia squadra contava su di me, io dovevo vincere per loro!-
-    Allora forse sarebbe stato meglio se non avessi giocato!-
Se ne uscì Katy irritata dal mio comportamento
-    Già, forse sarebbe stato meglio … -
Dissi io criptica alzandomi e uscendo dallo scompartimento irata.
Una volta fuori presi una direzione a caso “tanto prima o poi il treno deve finire!”, e cominciai a camminare a passo svelto, cercando di sbollire la rabbia …
Dovevo allontanarmi dalle mie compagne, almeno per un po’ dovevo rimanere sola per riordinare i miei pensieri; ma tanto sapevo che se anche avessi avuto un po’ di quiete, questa sarebbe durata pochissimo visto che le mie Wild Girls mi avrebbero naturalmente seguita!
Perché tutti dovevano criticare le mie scelte?? Questo proprio non riuscivo a capirlo: in un modo o nell’altro nessuno pensava che avessi fatto la cosa giusta giocando la finale Quidditch! “Merlino … non riesco a combinarne una giusta! Ma tanto loro la fanno facile, mica sono costrette a nascondersi e a mentire a tutti i loro cari!! No loro no, ma io si … santa Morgana vorrei prendere a pugni qualcos …”
Come sapevo bene, alla sfortuna piaceva tantissimo colpirmi proprio nei momenti in cui proprio meno me l’aspettavo, e infatti fui costretta ad interrompere il mio intelligentissimo soliloquio visto che, a causa di una penna che qualche idiota sbadato peggio di me, aveva lasciato cadere, scivolai e caddi in avanti addosso a qualcosa, o per meglio dire, a qualcuno. Cadendo a terra non potei che portarmi dietro anche il povero malcapitato che …
-    Ahi … Evans, ma perché io e te ci dobbiamo sempre incontrare in questo modo?-
-    Ehm … - feci io ancora un po’ confusa dalla caduta, poi incrociai i suoi occhi dorati e mi fu subito tutto chiaro - Scusa Potter. È che proprio non ti avevo visto, ero fra le nuvole … -
Cercai di giustificarmi togliendomi subito da sopra di lui e sedendomi a terra massaggiandomi una gamba dolorante.
-    Non fa niente … non ti preoccupare Evans. Piuttosto ti sei fatta male?-
-    Nono, non è nulla-
Gli risposi guardandolo dritto negli occhi. Solo pochi secondi dopo mi accorsi che lui mi tendeva la mano per aiutarmi a rialzarmi. L’afferrai subito e mi rimisi in piedi …
-    Tutto bene?-
Mi chiese lui un’altra volta
-    Si … non ti preoccupare, tu?-
-    Mi dispiace per te, ma non se riuscita a rompermi nulla … - Disse lui sogghignando - Spero che la prossima volta i nostri incontri inizino con qualcosa di meno doloroso di una caduta … -
Soggiunse poi strofinandosi la schiena, che probabilmente aveva battuto a terra.
Poi si guardò alle spalle in un modo un po’ ansioso.
“Starà forse evitando qualcuno …??!!”
-    Bè, allora io vado …  - disse frettolosamente – ci vediamo Evans!- Mi salutò poi, indirizzandosi verso la direzione da qui ero venuta io e, andando via, aggiunse indicando la parte di corridoio da cui veniva e nella quale io ero diretta – Se non vuoi incontrare tuo fratello è meglio che cambi direzione visto che i Malandrini mi stanno pedinando … -
“ I Malandrini lo stanno pedinando??! E da quand’è che James Potter scappa dai suoi compari … qualcosa proprio non va!”
Sinceramente mi ero immaginata che appena mi avrebbe vista  mi avrebbe picchiata a sangue e avrebbe cominciato a urlare come un indemoniato … invece sembrava così tanto tranquillo!
“Oddio … forse aveva ragione Katy quando mi ha detto che Potter non è più in se … E se è posseduto??!!Questo non è lui … Lui non mi parla mai in tono gentile! E … e poi non ha fatto nemmeno una battuta. Lui adora fare le battutine su di me!!”
Improvvisamente venni sul serio travolta dal senso di colpa
-    Ehm … Potter se vuoi evitare gente ti sconsiglio di andare di là … -
Gli dissi cercando di rimediare, ma soprattutto desiderando un modo per levarmi quell’angoscia che mi attanagliava lo stomaco e chiedendomi perché lui si comportasse in quella maniera così … strana.
“Tanto lo so che è tutta colpa mia … come faccio a non sentirmi in colpa anche se lui è il mio peggior nemico e lo odio con tutta me stessa???!! ”
Alle mie parole lui si girò verso di me guardandomi interrogativo
-    Bè ecco … vedi ci sono le ragazze che mi stanno cercando quindi se … -
Non finii la frase che lui mi interruppe
-    Ah, se è così allora … -
Fece una pausa per pensare a dove nascondersi, e io feci altrettanto.
Eravamo entrambi braccati, circondati …
Improvvisamente mi cadde l’occhio sulla porta che stava di fianco a me.
Dava in uno piccolo stanzino polveroso e non illuminato, dove probabilmente tenevano scope stracci e roba varia … e mi venne l’idea di nascondermi lì dentro.
Feci per afferrare la maniglia della porticina, ma quando ormai ne stavo per toccare il metallo freddo un’altra mano con lo stesso mio intendo venne a scontrarsi con la mia.
Al contatto con la sua pelle calda mi venne un brivido.
Ritirai subito il braccio e alzai di scatto gli occhi
-    Potter … non dirmi che hai intenzione di nasconderti lì dentro!-
Dissi cercando di sembrare minacciosa e alzando un sopracciglio
-    E se anche fosse Evans … -
-    Non puoi, mi ci devo nascondere io!-
-    Sese Evans … mica c’è scritto il tuo nome sulla porta! Se mi ci voglio nascondere lo faccio, chiaro?!-
-    No Potter, ci ho pensato prima io quindi ora vattene. Evapora spilungone!-
-    Ma sentila … e da quando in qua tu … -
La predica del bruno venne interrotta dal brusio di varie voci che provenivano da tutte e due le direzioni del corridoio del treno: i Malandrini e le Wild Girls!
Io e Potter, presi entrambi dal panico, ci guardammo per un attimo e poi ci infilammo tutti e due frettolosamente nello sgabuzzino, riuscendo a chiudere la porta giusto in tempo per non farci scoprire dai ragazzi.
Una volta dentro lui mi guardò per un istante in modo divertito, forse gli era venuta in mente una stupida battutina delle sue, ma se anche fosse, si tenne per sé le sue osservazioni e mi fece cenno con la mano di allontanarmi dalla porta e di non fare il minimo rumore.
Io lo guardai scocciata. “Ma per chi mi ha presa questo svitato?? Per una principiante??! Anche se noi Wild Girls sgridiamo sempre lui e quei suoi tre compari  ogni volta che ne fanno una delle loro, ciò non significava mica che io e le mie ragazze siamo delle sante …” l’unica differenza tra di noi era che io e le mie Wild Girls, da ragazze intelligenti quali eravamo, non ci facevamo scoprire mai, mentre quei quattro tonti dei Malandrini si facevano sempre beccare con le mani nel sacco …


-    Dai … Katy sbrigati o non riusciremo mai a raggiungerla!-
Sbraitò Angy aumentando l’andatura.
-    Ma Snow. L’hai vista anche tu com’era arrabbiata … forse dovremmo lasciarla da sola per un po’… -
Provò vanamente a protestare Rain
-    Lasciarla da sola???!!! Ma tu sei proprio matta. IO DEVO TROVARLA! SONO STATA CHIARA? –
-    Ma Angy  … -
-    Niente ma e sbrigatevi!-


-    Sir … dai Sirius rallenta!-
Insistette Remus implorando il fratello di frenare la sua pazza corsa
-    Dai Rem non posso fermarmi proprio ora … sono sicuro che un attimo fa era davanti a noi … e ora non c’è più! Ti sembra normale?-
-    E a te sembra normale pedinare tuo fratello?-
-    Sì, se questo sarebbe in grado di suicidarsi buttandosi dal treno!-
-    E dai … non esagerare Felpato!- intervenne Matt – Comunque Remus, Sir ha ragione, dobbiamo trovarlo … e poi io mi sto divertendo tanto a seguirlo!! –
Aggiunse il biondo gongolando, e prendendosi un’occhiataccia da Lunastorta.
-    Su forza … sbrigatevi! È andato di là … ne sono certo!-
-    Bè non è che ci vuole un genio per capirlo … il treno ha un solo corridoi sai!-
Osservò sarcastico Remus
-    Zitto sapientone … e datti una mossa!-
Detto ciò Sirius schizzo in avanti, ansioso di ritrovare il fratello scomparso.

-    Sbrigatevi è andato di là!-

-    Sbrigatevi è andata di là!

Per una stranissima coincidenza ragazzi e ragazze si incontrarono proprio davanti allo scompartimento dove si erano nascosti poco prima Lily e James.
Angy e Sirius si chinarono contemporaneamente verso la maniglia della porta e, ovviamente, si scontrarono.
-    AHIA!! Minchia Potter, sei un cretino!! Ma cos’hai al posto della testa … un blocco di cemento armato? Si può sapere a cosa stavi pensando????!!! –
Urlò Angy fuori di sé, rivolgendosi al moro con una mano sulla fronte dolorante.
-    Al di là del fatto che anche la tua testolina, seppur bellissima, è dura come una noce di cocco … AHIO … - iniziò Felpato strofinandosi lentamente la parte lesa – Comunque se vuoi proprio saperlo stavo pensando che sei davvero bella quando corri e hai i capelli che ti ondeggiando sulle spalle … -
Confessò il moro con un ghigno idiota stampato in faccia, aspettandosi una delle solite reazioni violente da parte della bruna … quanto amava farla arrabbiare!
Ma purtroppo per il nostro sfortunatissimo Felpato, in quel momento la sua bella Angy era presa da una faccenda molto più importante, e non poteva proprio perdere tempo a urlare dietro a quell’ebete.
Perché, per Angeline Watson, l’unica cosa più importante dell’urlare, picchiare e arrecare dolore, sia fisico che psicologico si intende, all’essere che odiava di più nell’intero universo, era … il Quidditch!  
Quindi Snow, con in mente il chiodo fisso di ritrovare Lily e di estorcerle informazioni sulla Nazionale, se ne era altamente infischiata della risposta strafottente di Sirius, e senza ulteriori indugi, con la testa ancora dolorante, aveva spalancato di botto la porta dello stanzino tenendo però i suoi luminosi occhi verde-acqua chiusi, per la grandissima gioia dei nostri due protagonisti, a causa del forte dolore alle tempie ...
 


2° SPAZIO DELL'AUTRICE:
OHI, SPERO SIATE SOPRAVVISSUTI AL MIO POEMA ... XD e soprattutto confido che vi sia piaciuto!!
IN QUESTO CAPITOLO SONO ENTRATI NUOVI PERSONAGGI, E FINALMENTE LA STORIA SI è SPOSTATA AD HOGTWARS .... WOW NN VEDEVO L'ORA DI ARRIVARE A QUESTO PUNTO!
SE AVETE DOMANDE (TANTO LO Sò CHE LE AVETE è!!), O SE VOLETE FARE OSSERVAZIONI NN ESITATE A COMMENTARE ... TANTO IO SONO CONTENTA DI TUTTO QUELLO CHE MI DITE.
RINGRAZIO INNANZI TUTTI QUEI 38 BUONI SAMARITANI CHE HANNO AGGIUNTO LA MIA STORIA TRA LE LORO PREFERITE, GRAZIE A:
12_melina_09, 19sunflower88, Ahirin, Bluking, Cherie lily, coccoladoro, dora92, Elly 11, elly 91, Finleyna 4 Ever, germana, ginny_potter94, giuliettaTH, GiulyMPotter90, gypsy_rose90, Isabel Lupin, jaily, Jaki, karmen, karmenpotter, Lady blue, LilyChan, Lily_Snape, mar, MissBorchietta90, nan96, naru_sasu_fan, ninny, piccin, PikkolaGrandefan, polyanna, PrincessMarauders, ramoso4ever95, RoryPotter, Thaleron, vali_abex, VolpeGentile, _Vergessenes Kind
GRAZIE RAGAZZI\E VI ADOROOOOOO .... XD **
PARLANDO INVECE DELLE BELLISSIMISSIME RECENSIONI CHE MI AVETE FATTO:
A jaily,  GRAZIE DI SEGUIRE LA MIA STORIELLA ... SONO DAVVERO CONTENTISSIMA CHE TI PIACCIA!! CONTINUA A LEGGERLA è!! XD BACI ...

A Finleyna 4 Ever, GRAZIE X I COMPLIMENTI ... BEATA TE CHE NN HAI I PAGELLINI!!! CMQ SPERO CHE MI PERDONERAI ANCHE QUESTO RITARDO ... XD SONO CONTENTA CHE SEGUI LA SORIA ... KISS

A PrincessMarauders, MI DISP CARA ... MA PER CONOSCERE I PARENTI E IL SUPER SEGRETISSIMO SEGRETO DI LILY DOVRAI PAZIENTARE ANCORA PER UN PO' ... SPERO CHE NN TI SIA AFFLITTA DURANTE TUTTO IL TEMPO IN CUI NN HO AGGIORNATO (CHIEDO PERDONO!!!!) CMQ SPERO CHE TI SIA PIACIUTO ANCHE QUESTO CAPITOLO ...

A MIA CARISSIMA  lovegio92, GRAZIEEEEEEEEEEEE ... TI PREGO, NN ESAGERARE CON I COMLPIMENTI, NN CREDO PROPRIO DI ESSERE COSì BRAVA, PERò GRAIE LO STESSO PER QUEI "BRAVISSIMA" (CHE, PER LA CRONACA, ANCHE SE 40, PER ME VALGONO COME SE FOSSERO PIù  DI 100) SONO CONTENTA CHE LA PARTITA DI QUIDDITCH TI SIA PIACIUTA ... XD. TI POSSO INFORMARE CHE NE SUCCERDERANNO DI COSE IMBARAZZANTI TRA I NOSTRI PERSONAGGI ... HO GIà IN MENTE MOLTI INCIUCI (si dice questa parola??!!) TRA I RAGAZZI E LE RAGAZZE ... XD
P.S. ho letto LA TUA FIC SU JAMIE E LILY... è fantastica!!!!!!!! SCUS SE NN HO LASCIATO ANCORA RECENSIONI , MA TI ASSICURO CHE LO FARò PRESTO ....

AL MIO GENIACCIO ninny, GRAZIE BELLA PER LE TUE CONTINUE E BELLISSIME RECENSIONI, MI FANNO SEMPRE PIACERE I TUOI COMMENTI ... ANCHE IO ADORO LILY!

A crazy_95, GRAZIE PER IL COMMENTO E PER I COMPLIMENTI ... NN TI PREOCCUPARE, DOVRò SCRIVERE ANCORA MOOOOOOLTI CAPITOLI PRIMA DI FINIRE!!

Alla MIA CARA ramoso4ever95, CIAUUUUU BELLA, NN FA NULLA SE NN MI AI POTUTO RECENSIRE ... TI CAPISCO BENISSIMO, ANCHE IL MIO PC è UN PO' IDIOTA!! CMQ LILY è DAVVERO FANTASTICA ... CI SONO ANCORA MOLTE COSE CHE DOVETE SCOPRIRE DI LEI!

A Elly 11,  CIAO, BENVENUTA SU EFP ALLORA ... SONO CONTENTA CHE TI PIACCIA LA STORIA, CONTINUA A COMMENTARE CHE MI FA SEMPRE PIACERE!!!!!!!

OKKKKK RAGà ... GRAZIE PER TUTTE LE VOSTRE RECENSIONI, VI GIURO CHE APPENA NE LEGGO UNA MI METTO A SALTARE, QUINDI STAVOLTA CON TUTTE LE VOSTRE FANTASTICHE OTTO RECENSIONI HO SFONDATO IL SOFFITTO ... XD
NO DAVVERO, SONO CONTENTISSIMA CHE LA STORIA VI PIACCIA ....
VI PROMETTO CHE CERCHERò DI SCRIVERE IL PIù IN FRETTA POSSIBILE ...
KISS    CIAU                                         la vostra P.L.
RECENSITEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!

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Capitolo 20
*** CAPITOLO 19 - New Uniforms ***






CAPITOLO n°19

>… New Uniforms …<




Aprendo di scatto la porta, la nostra piccola Snow l’aveva sbattuta direttamente in faccia al povere Felpato.
Per lo sconcerto nessuno dei presenti si accorse di James e Lily, che se ne stavano rannicchiati in un angolo dello sgabuzzino, anche perché, appena ricevuta la porta in viso, Sirius l’aveva subito richiusa di scatto, mettendoci forse un po’ troppo forza …
-    Cazzo … Watson!! Come hai osato sfigurare il mio bel faccino?!!!-
Sibilò lui incazzato nero
-    Uh? Non ti avevo proprio visto … e poi non è mica colpa mia se tu stai sempre in mezzo alle scatole!-
Disse Angy innocentemente, sfidandolo.
-    Allora comprati un bel paio di occhiali! –
-    Andrebbero in frantumi a causa della pressione della superbia che emani … -
-    Questa non la dovevi dire !-
-    Allora vattene … -
Fece lei gelida
-    Bene!-
Affermò lui incazzato, avvicinando minacciosamente, e involontariamente, il viso a quello della bruna.
-    Bene!-
Rispose lei avvicinandosi a sua volta, sfidandolo di nuovo
-    BENE!-
-    BENE!!-
Urlò in fine Angy con il viso a pochissimi centimetri di distanza da quello di Sirius.
-    Ok ragazzi … calmiamoci è … -
Iniziò Katy, che fino a quel momento era stata a guardare la scena scombussolata,  prendendo in mano le redini della situazione.
-    Dai Sir … andiamo a controllare più avanti che tanto qui non c’è nessuno!-
Dichiarò Matt prendendo sottobraccio l’amico, che intanto continuava a guardare in cagnesco la Watson, e trascinandoselo via.
-    Snow calmati … lascialo stare quel povero idiota!-
Disse Katy cercando di calmare l’amica
-    Forza guardiamo negli altri scompartimenti!-
Propose Susy distrattamente, mentre guardava andare via il suo Matthew.
Così Rain, constatando che le sue due compagne erano ormai del tutto andare per due differenti motivi, le prese a braccetto e le spinse nella parte opposta del corridoi del treno a quella che avevano preso i Malandrini.


Sentendo le loro voci affievolirsi, io e James pian piano ci rilassammo; osservai lo sgabuzzino nel quale ci eravamo rifugiati e con mia grande sorpresa scorsi al centro del piccolo scompartimento il carrello dei dolci (ancora pieno dei suddetti! XD)  con il quale la solita vecchietta decrepita passava verso mezzogiorno vendendo i dolciumi.
“Ma come ho fatto a non vederlo?” mi chiesi meravigliata visto che il carrello occupava praticamente tre quanti abbondanti dello spazio disponibile (che già di per se era poco); forse, avevo avuto così tanta paura di essere scoperta, che mi ero concentrata solamente sulle voci delle mie compagne, all’esterno dello stanzino …
James mi passò accanto, sfiorandomi involontariamente il braccio col suo, per poi andare vicino alla piccola finestrella dello scompartimento, lo osservai mentre mi dava le spalle: quante volte mi aveva presa in giro? Quante volte mi aveva insultata? Quante volte mi aveva preso di mira per i suoi scherzi infantili?? Forse troppe … Eppure, invece che chiedermi spiegazioni sulla finale di Quidditch, di prendersela con me, di urlarmi la sua rabbia e di vendicarsi per la sconfitta subita, Lui se ne stava lì alla finestra, buono e tranquillo, perso in non so quali assurdi pensieri …
Merlino quant’ero confusa!!   
Mi lasciai scivolare lungo la parete, finendo seduta sul pavimento. Era freddo, ma poco mi importava, dopo l’arsura dei giorni precedenti quella debole frescura mi sembrava davvero una manna dal cielo!
Ero sconvolta. Il confronto con le mie amiche mi aveva letteralmente prosciugata!!
Lui, vedendomi a terra, mi seguì a ruota, appoggiandosi stancamente alla parete opposta alla mia.
Lo scompartimento era stretto, angusto e polveroso, e la maggior parte dello spazio disponibile lo occupava il carrello dei dolci …
Silenzio
Nessuno dei due osava aprir bocca. Non c’era imbarazzo, ne tensione, solo silenzio. La situazione mi sembrava talmente normale che mi inquietava un pochino.
Fuori intanto aveva iniziato a piovere, e le goccioline d’acqua picchiettavano leggere contro il vetro, creando una sorta di rilassante melodia.
Chiusi piano gli occhi, mi strinsi le ginocchia al petto e mi abbandonai completamente contro la parete.
Dopo pochi secondi di quiete avvertii che qualcosa non andava … mi sentivo osservata!
Socchiusi di poco le palpebre per vedere cosa mai stesse facendo Potter.
Lui mi guardava, oserei dire, in modo … curioso.  Ma non appena notò che stavo sbirciando anch’io, si affrettò a distogliere velocemente lo sguardo con una buffa smorfia in faccia. Ridacchiai divertita.
E lì la curiosità prese il sopravvento …
-    Tu da che ti nascondi?-
Proruppi io in un sussurro, cercando invano di non guardarlo in faccia.
Attesi pazientemente una sua risposta. Dopo quelli che a me parvero tre interminabili minuti, temetti davvero che non mi avesse neanche sentita, e poi …
-    Dalla compassione. – mi confessò lui in un soffio, cercando insistentemente il mio sguardo – E tu … tu da cosa scappi?-
Lo guardai soppesando accuratamente la domanda che mia aveva fatto, e per due lunghissimi secondi oro e smeraldo si rincontrarono, scintillando nel buoi dello stanzino. Il tono tranquillo con cui stavamo parlando era così naturale che mi spaventava … e anche tanto!! Eppure di solito appena ci incontravamo cominciavamo subito a litigare come cane e gatto!
Tuttavia in quel preciso istante sapevo di potermi fidare …
-    Dalla verità-
Sussurrai, confessandolo, in realtà, più a me stessa che a lui, guardando verso il finestrino che si stava appannando.
-    Ci troveranno!-
Disse lui cercando di riattirare la mia attenzione, e riuscendoci anche.
-    Oh sì! Ci troveranno molto presto … Angy non si darà per vinta finché non gli avrò detto come saltare nel vuoto da una scopa da venti metri di altezza dal suolo, e riatterrare incolume!-
Ridacchiando (Cosa alquanto sconcertante, dato che Lui non rideva mai ad una delle mie battute!!), lui si allungò da terra verso il carrello dei dolci e, mettendo involontariamente in mostra i suoi stupenti muscoli, afferrò due enormi marshmallow.
-    Tieni dai … - mi disse poi porgendomene uno – consoliamoci con i dolci!-
Afferrai il dolcetto, e mentre lo prendevo sfiorai accidentalmente la sua mano calda…
Per la seconda volta uno strano brivido mi attraversò la schiena, ma decisi subito di ignorarlo. Accantonai immediatamente quella strana sensazione in un angolo molto remoto della mia coscienza, non potevo permettermi di perdere tempo a pensarci …
Prima c’era mancato veramente poco a che ci scoprissero, quando Angy aveva aperto la porta mi ero davvero sentita morire … non ero ancora psicologicamente pronta per riaffrontare le mie Wild Girls.
Mi avrebbero fatto troppe domande …
Mentre mangiavamo i nostri marshmallow, tra me e James scese un pesante silenzio, ma tanto inconsciamente tutti e due sapevamo che prima o poi dovevamo romperlo, quindi, ripensando divertita al battibecco tra Sirius e Angy, gli chiesi
-    Secondo te noi litighiamo così?-
-    Naaaa … siamo molto meglio!-
Rispose subito lui, finendo poi con un gran morso il suo povero dolcetto
-    Mmh, forse questa volta hai ragione … -
-    … già, le tue urla isteriche non le potrà mai battere nessuno!-
Replicò lui ghignando
-    Ehi, le mie urla non sono isteriche!-
Dissi io infervorandomi …
-    Oh sì!-
-    No. Sei tu quello che abbaia sempre come un cane!-
-    Io non abbaio affatto, tu piuttosto strilli come una aquila!-
-    Se lo faccio è perché tu mi costringi … -
Decretai io sulla difensiva, incrociando le braccia sotto il seno.
-    Evans dai, non cominciare a fare l’ipocrita. – mi disse lui guardandomi seriamente - Sei tu quella che ogni volta che qualcuno prova a conoscerti un po’ meglio si chiude dietro un muro di ghiaccio!-
Sbarrai gli occhi al sentire la sua accusa, che in cuor mio sapevo essere ben fondata …
-    Ma cosa vai farneticando Potter?! Sei sicuro di star bene … ?-
Cercai di subito ribattere
-    Sto benissimo Evans! – rispose lui freddo - E non tentare di deviare il discorso; me l’hai detto tu prima che scappi dalla verità. Fai sempre così: con le amiche, con i professori, per non parlare poi dei ragazzi – continuò pronunciando con enfasi l’ultima parola  - … non hai mai avuto un vero e proprio ragazzo, vero Evans??!! Ormai ti conosco bene! Credo proprio che tu non riuscirai mai ad avere una relazione seria con qualcuno bionda … -
-    Tsk! Tu non mi conosci affatto … e poi che ne sai Tu della mia vita privata, che te ne importa di me … è Potter? Tu non sai come sono … -
Replicai io artica, alzandomi in piedi di scatto e facendo per andarmene …
Stavo scappando di nuovo …
“Come diavolo si permette di parlarmi in questo modo?! …”
-    Ti sbagli Evans – ribadì il bruno con tono saccente, alzandomi a sua volta e sovrastandomi in tutta la sua altezza - So abbastanza cose su di te da accorgermi solo con uno sguardo quando sei arrabbiata o quando invece sei al settimo cielo … sei un libro aperto per me! –
Affermò Zampalesta ghignando, e si mise davanti a me guardandomi dall’alto in basso; evidentemente non aveva alcuna intenzione di lasciarmi uscire …
-    Illuso, e credi che questo basti a farti affermare di conoscermi come le tue tasche?! POTTER TU NON SAI NULLA DI ME, proprio come quell’idiota di mio padre. Se continuerai ad essere cos’ presuntuoso  non andrai da nessuna parte …  NESSUNO MI CONOSCE VERAMENTE! … -
Gli urlai io incazzata nera.
Stavo davvero sull’orlo di una nuova crisi di nervi … e tutto per colpa SUA!!!!!!!
-    LO VEDI! È proprio questo quello che dicevo prima. Non permetti mai a nessuno di oltrepassare quel maledetto confine che ti sei creata fra te stessa e la società … e se qualcuno ci prova cominci subito ad attaccarlo.-
Disse James, come a farmi intendere che quel “qualcuno” era, nella maggior parte dei casi, proprio lui.
-    Cos’è, ora fai anche lo psicanalista?-
Chiesi sfidandolo
-    Evans, non serve mica un strizzacervelli per capire che sei un’asociale! –
Affermò lui schietto, rispondendo alla mia provocazione
-    NON SONO UN’ASOCIALE IDIOTA!-
Strillai al colmo dell’irritazione …
-    Sai – cominciò lui sogghignando - …  se continui così qualcuno potrebbe pensare che stai nascondendo qualcosa …  un segreto!
Alle sue due ultime parole persi un battito … come diavolo poteva essere così perspicace e cretino allo stesso tempo???!!
-    Che credano pure quel che gli pare e piace. A me non importa minimamente di ciò che pensano gli altri  -
Cercai di controbattere, poco convincente


Intanto le forti urla di Lily e James non erano certo passate molto inosservate nello stretto corridoio del treno. Infatti, le dolci parole rabbiose, che i nostri due ragazzi si scambiavano amorevolmente nel loro confortevole sgabuzzino, erano giunte fino alle orecchie di coloro che già da tempo immemorabile li stavano cercando il lungo e in largo nel treno.
Le Wild Girls e i Malandrini, poi, si erano subito precipitati, velocissimi, come se avessero avuto delle Firebolt ai piedi, verso la fonte degli schiamazzi  … e lì, con molto disappunto di Snow e Felpato, si erano rincontrati.
E ora se ne stavano tutti e sei lì fuori, chi aspettando il momento giusto per irrompere nello sgabuzzino per fermare Lily e James, chi a guardarsi in cagnesco, Angy e Sirius, l’una a maledire l’altro e viceversa …


La situazione si stava facendo sempre più scottante, sia per me, che dovevo in tutti i modi evitare le sue incresciose domande, sia per James, che doveva sforzarsi per non saltarmi addosso e costringermi a confessare con le cattive.
-    Perché …. Non provi a sfogarti con qualcuno?-
Propose lui prendendomi in contropiede. Ma subito riuscii a capire le sue intenzioni
-    Tipo te?-
Chiesi scettica
-    Tipo me -
Annuì Zampalesta guardandomi serio. E lì non potei non scoppiare definitivamente.
-    Ma per chi mi hai presa Potter? Credi davvero che di punto in bianco io decida di aprirmi proprio con te??!!! – Ringhiai furibonda puntandogli l’indice al petto - Non sono mica stupida sai … -
-    No, sei solo egoista!-
Mi provocò di nuovo lui guardandomi con strafottenza
-    Perfetto, adesso ci mancava solo questa! – bofonchiai sarcastica tra me e me sorridendo mestamente al suono di quella parola – Egoista … Potter, ti dirò una cosa, non credere che io mi comporti così solo per compiacere i miei innumerevoli capricci personali. Per tutti i Draghi di Norvegia, puoi accusarmi di essere tutto fuorché egoista … questo non te lo permetto proprio! Merlino Santissimo!!– imprecai immergendomi disperatamente le dita nei capelli - Io faccio molto più di quel che pensi per gli altri … se fosse stato per me a quest’ora avrei già spifferato ai quattro venti tutto quello che mi affligge!!-
-    E allora fallo!-
-    NON POSSO!
-    Ma … -
-    SMETTILA DI INSISTERE POTTER! Da quand’è che ti prendi tutta questa confidenza … MERLINO, CREDI DAVVERO DI POTER OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOI COMPORTANDOTI COSì?? RIMARRAI SEMPRE IL SOLITO SBRUFFONE … ma quand’è che ti decidi a crescere?-
Esplosi io scansandolo di lato e avviandomi verso la porticina
-    CAZZO EVANS … SCUSA SE UNA VOLTA TANTO MI ERA VENUTA L’IDEA MALSANA DI PROVARE AD AIUTARTI … MA TANTO A TE NON IMPORTA VERO?!
Ringhiò lui digrignando i denti e guardandomi con rabbia …
Che cavolo potevo fare?! Stavo decisamente andando nel panico!!! lui, dico LUI, volva aiutare me??!! Ma che cavolo ... il mondo stava girando al contrario???!!!!
-    TU NON CAPISCI … TU, COME TUTTI GLI ALTRI NON POTETE MINIMAMENTE CAPIRE!! MALEDIZIONE POTTER, LA PIANTI DI IMMISCHIARTI NEI MIEI AFFARI??!COSì RENDI LE COSE ANCORA Più COMPLICATE DI QUANTO Già SIANO! SONO STUFA DI SENTIRMI DIRE DAGLI ALTRI QUELLO CHE DEVO E QUELLO CHE NON POSSO FARE! E ORA TI CI METTI ANCHE TU, TE LO DICO UNA VOLTA PER TUTTE: LASCIAMI IN PACE … -
Urlai io fuori di me, forse un po’ troppo duramente e con un po’ troppi sottintesi che avrebbero soltanto fatto crescere i suoi sospetti, ma tanto, presa dalla furia com’ero, non ero lucida a tal punto da controllare ogni frase che dicevo!
Aprii furiosamente la porta e contro ogni mia possibile previsione …
-    AHIA! MA … PORCACCIA DI QUELLA MALEDETTISSIMA MORGANA … TUTTE CON ME CE L’AVETE OGGI??!!-
Imprecò Sirius a cui avevo sbattuto di nuovo la porta in faccia, massaggiandosi il viso dolorante.
Mi bloccai un attimo a guardare sorpresa i ragazzi assiepati lì fuori:Malandrini da una parte e Wild Girls dall'altra.
-     Grazie! –
Mi sentii dire da Angy, che intanto godeva come una matta a vedere Sirius dolorante
-    Di nulla … -
Le risposi con voce atona, avviandomi verso il mio scompartimento senza degnare più di uno sguardo James, e accorgendomi solo dopo pochi secondi che le mie compagne mi avevano seguita a ruota.
Snow mi affiancò e mi chiese
-    Ti senti meglio ora?-
Ci pensai su per un attimo
-    Sì, mi sento in splendida forma … - Le risposi ghignando - Mi dispiace di avervi costrette a girare per tutto il treno … ma in quel momento ero veramente fuori di me! –
Cercai di scusarmi io, parlando con tono più dolce
-    Non ti preoccupare … l’importante è che ora stiamo di nuovo tutte assieme!-
Affermò Katy alle mie spalle.
-    Senti ma … - cominciò Susy curiosa – Che ci facevi tu, chiusa nello sgabuzzino dei dolci … al buio … da sola … con James Potter? –
Mi chiese la riccia con aria indagatrice
-    Sun, cosa diavolo stai insinuando? È stata assolutamente un coincidenza che noi due ci trovassimo nella stessa stanza da soli ; e poi non è successo niente di niente … lui scappava dai Malandrini, io da voi, quindi ci siamo tutti e due nascosti lì dentro ... nulla di che!-
Le altre mi guardarono poco convinte
-    E … avete parlato … della partita?-
Provò a chiedermi Katy un po’ timorosa
-    Stranamente no … - constatai io accorgendomi solo in quel momento della strana cosa – nessuno dei due ha minimamente accennato all’altra sera!-
Affermai sconcertata
-    Come no?? -
-    Che strano!-
Osservò sorpresa Susy
-    E allora perché stavate litigando?-
-    Sempre le solite cose … -
Dissi digrignando i denti e stringendo un pugno
-    Già … sentite, ora è meglio che torniamo nello scompartimento che si sta facendo tardi –
Constatò Katy guardando il buio fuori dal finestrino del corridoio e le ultime goccioline di pioggia che cadevano leggere …
-    Hai proprio ragione … - dissi io ghignando diabolica – è ora di andarsi a cambiare!-
Ripensando alle divise, e quello che mia aveva detto Potter per provocami mi era venuta una grande idea  … “così vedremo chi di noi due è l’asociale che non riesce a farsi una vita privata … ”
-    Lily … - mi fece Sun notando il mio sguardo da pazza - … ehm, Wind, cos’hai in mente di tanto divertente? –
-    Ve lo dico quando siamo nello scompartimento … -
Dissi io facendo la vaga e affrettando di poco il passo
-    M-ma cosa … -
-    Niente ma Susy, è una sorpresa … e credo anche che ti piacerà tantissimo!-
Le altre mi guardarono curiose, loro adoravano le sorprese, ma non aggiunsero più nulla e mi seguirono veloci verso lo scompartimento alla coda del treno …


Dopo che fummo tutte entrate chiusi ermeticamente la porta e le tendine, così da impedire la visuale ad eventuali molestatori, e come le altre mia accinsi a prendere la divisa dal mio baule.
-    Insomma … ci vuoi dire qual è la sorpresa???-
Mi chiese Angy sbuffando impaziente. Io posai la gonna che avevo in mano sul sedile, chiusi il baule e poi mi girai verso le altre, che mi guardavano attentamente …
-    Quell’idiota di Potter ha osato insinuare che io, dico IO, non ho una vita privata … quell’essere insulso ha detto che fin’ora non sono mai riuscita ad avere un rapporto serio con nessun ragazzo … -
Spiegai io sibilando rabbiosa, trattenendo a stento l’ira.
-    Oh Merlino santissimo e Morgana benedetta … -
-    Ha davvero osato dire una cosa del genere?!-
-    Che stupido, schifoso deficiente … -
Commentarono sconcertate le mie tre compagne, disgustate dai commenti del ragazzo.
Intanto fuori aveva momentaneamente smesso di piovere, e i pochi raggi lunari che riuscivano a filtrare oltre il banco denso di nuvole, illuminavano gli ultimi chilometri di binari che al lungo treno mancavano per arrivare finalmente a destinazione.
-    Dico … Come può quell’ameba amorfa pensare una cosa simile??!! – affermai io indignata – Quindi ho pensato subito ad un modo per farlo pentire di ciò che avuto il coraggio di affermare e … -
-    E qui viene la sorpresa?-
Mi chiese Susy impaziente, per tutta risposta io ghignai astutamente
-    Dai … che cos’hai ideato mia perfida amica?-
Mi domandò Angy sogghignando diabolicamente insieme a me
-    Mmmh … come posso dire, voglio fare una cosa drastica  … Un taglio netto!-
-    Vuoi tagliarti i capelli?-
Mi domandò Susy aggrottando le sopracciglia
-    Ma no … -
-    E allora che? Spiegati meglio … -
Mi chiese Katy più confusa che mai
-    Non voglio tagliare i capelli … ma qualcos’altro … -
Cominciai io lasciando volontariamente la frase in sospeso e indicando con un leggero cenno della testa la gonna sul sedile.
-    Oh! Geniale … -
Esclamò Katy capendo tutto
-    Santa Morgana, perché non ci abbiamo pensato prima?!-
-      Per tutti gli Unicorni, così ci cadranno tutti i ragazzi ai piedi!-
-    Ma che bella ideuzza che hai avuto Wind!!!
-    Già, su questa cosa sono d’accordo anch’io!-
Osservò in fine Angy annuendo, e se era d’accordo Snow … allora la cosa si poteva veramente fare!
-    Queste divise sono sempre state un tantino … ehm troppo lunghe?!-
Affermò Susy prendendo la sua gonna e osservando la sua smisurata lunghezza …
-    Andiamo … lo sanno tutti che Silente e la McGranitt sono troppo puritani! Quindi non ci trovo nulla di male nel ritoccare le divise … anche perché le gonne lunghe fin sotto il ginocchio sono veramente orribili … per non parlare poi dei maglioncini e dei calzettoni …  -
-    Inoltre, noi ormai siamo del sesto anno, non siamo più della bambine di undici anni … abbiamo pieno diritto di far ammirare le nostre belle gambe !-
Dichiarai io ghignando …
-    Aspettate, stasera quale ci mettiamo: la gonna nera o quella grigia?-
-    Susy, credo che sia meglio mettere quella nera … -
-    Già … al banchetto di inizio anno ce la siamo sempre messa nera quindi meglio continuare a seguire la tradizione no?!-
Ci affrettammo tutte a prendere le nostre divise, con gli stemmi rosso-oro di Grifondoro ricamati sopra, ad indicare la nostra Casa di appartenenza.
-    Dai, accorciamo le gonne … !!-
Esclamò Katy entusiasta agguantando la sua gonnella nera e la bacchetta, e cominciando a prendere le misure.


Erano precisamente le 19.30, quando la locomotiva rossa fiammante dell’Espresso per Hogwarts arrestò la sua folle corsa, inondando il marciapiede umido della piccola stazione di Hogsmeade, col denso vapore candido proveniente dai suoi motori.
Avevamo terminato di cambiarci giusto cinque minuti prima, ed ora io e le mie fedeli Wild Girls  sfoggiavamo le nostre nuove divise fiammanti, camminando a testa alta per il corridoi affollato del treno, attirando su di noi, o per meglio dire, sulle nostre nuove minigonne, tutti gli sguardi dei presenti.
Prima di scendere le scalette mi voltai per un secondo verso le mie compagne e ghignai diabolicamente … Lui era già sulla banchina, era lì sotto, e non appena sarei uscita mi avrebbe vista, e sicuramente gli sarebbe venuto un infarto … “Vediamo ora cosa mi dici Potter!”
Scesi lentamente le scalette del treno, tenendomi aggrappata al corrimano di acciaio. Una volta con i piedi per terra mi scostai un pochino per far scendere anche le altre e mi guardai attorno per osservare i vari ragazzi che si affrettavano a raggiungere le carrozze che li avrebbero portati ad Hogwarts.
Un brivido mi percosse la schiena e subito io mi girai per vedere cosa mai avesse provocato una reazione simile … Lui era lì, e mi guardava, anzi per essere più precise, fissa meravigliato le mie gambe. Lo vidi sussurrare qualcosa a mio fratello, che mi dava le spalle, e poi agli altri due fratelli …
Vedendo Remus mi ricordai improvvisamente di una cosa:
“Oddio … che stupida che sono, ho completamente dimenticato di andare alla riunione dei prefetti … ” pensai colta dal panico.
-    Allora … Wind sembra che la tua idea abbia funzionato alla grande!-
Esclamò Susy gongolante, notando che tutti gli sguardi maschili erano puntati solo e soltanto su di noi.
-    Già … sono praticamente caduti tutti ai nostri piedi!-
Affermò Angy maligna, lisciandosi le pieghe della gonna.
-    Bè … come vi sentite con la vostra nuova divisa?-
Chiesi io sorridendo, visto che, persa com’ero nei miei pensieri, non avevo sentito le affermazioni precedenti.
-    Io mi sento … importante!-
-    Osservata … -
-    Potente!!!!-
Dichiararono le mie tre amiche (naturalmente il “Potente” l’aveva detto Angy).
-    E tu?-
-    Io direi più … - cominciai pensando alla parola giusta - … sexy!-
Dissi poi cominciando a ridacchiare.
-    Già forse hai ragione Wind! Stasera siamo proprio sexy!
Mi girai di nuovo verso i Malandrini “probabilmente è meglio che vada da Rem per chiedergli della riunione … ” pensai guardando di sfuggita il ragazzo.
Vidi Remus salutare gli altri Malandrini e andare verso … OH MERLINO SANTISSIMO, perché mai Remus stava andando verso Lucas Jackson???!!
Osservai il giovane Potter avvicinarsi al bel biondo di Corvonero e iniziare a parlargli amichevolmente … “forse centra qualcosa con i Prefetti, a me non risulta che si conoscano già! In fondo l’anno scorso Lucas era un Prefetto, quindi quest’anno potrebbe benissimo essere diventato Caposcuola … un momento, se Lucas è diventato Caposcuola significa che posso andare da lui e chiedergli che cosa hanno fatto alla riunione … iiiiiiiihhhhhhhh, chebellochebellochebello … sarebbe davvero un ottimo pretesto per conoscerlo!” pensai entusiasta.
-    Ehm ragazze, mi dispiace lasciarvi ma il dovere mi chiama!- Feci io senza staccare gli occhi da Remus e Lucas – devo andare a chiedere a Remus della parola d’ordine e poi devo accompagnare quelli di primo alle barche da Hagrid!-
-    E da quand’è che il “dovere” è alto, biondo e si chiama Lucas Jackson?-
Mi chiese Angy divertita guardando dove andava a finire il mio sguardo
Io non le risposi neanche e mi affrettai a raggiungere la mia preda …
-    Ciao Rem … - Proruppi io salutando affettuosamente il Malandrino, l’unico che riuscivo a sopportare e a cui volevo un gran bene, con un leggero bacio sulla guancia -  … scusa se prima non ti ho salutato; era davvero un bruttissimo momento!-
-    Me l’ero immaginato … - disse lui sorridendomi e ricambiando il saluto – Bè, quindi ora credo sia meglio fare almeno le presentazioni: Lily, questo è Lucas Jackson … – dichiarò il bruno indicando il bellissimo ragazzo davanti a se, che intanto mi guardava ammirato  – e Lucas questa è … -
-    Lily Evans … - disse il biondo sorridendomi – come potrei non conoscere la bellissima Regina dei Grifoni?!-
Fece lui gentilissimo porgendomi la mano.
-    Piacere di conoscerti … -
Dissi io arrossendo leggermente al suo complimento e stringendogli la mano
-    Il piacere è tutto mio … credimi!-
Mi rispose lui cortese, lanciandomi un’occhiata penetrante.
-    Lil, se non lo sai Lucas è il Caposcuola di Corvonero … -
Mi spiegò subito Remus
-    Lo sospettavo! – dissi io sorridendo a tutti e due i ragazzi – Mi dispiace di non poter essere venuta alla riunione … -
Cercai subito di giustificarmi
-    Non ti preoccupare … - mi disse Lucas lanciandomi uno strano sguardo, cercando di tranquillizzarmi  – davvero, è stato detto nulla di importante, abbiamo solo istruito i nuovi Prefetti di quinto e dato le parole d’ordine!-
-    Già … - mi fece Remus - Comunque ricordati che per questo mese la nostra parola d’ordine è: “Aquila Avventata”!-
-    Cosa?-
-    “Aquila Avventata”!-
Io sbuffai nel sentir confermata la parola d’ordine … “Merlino, ma il professor Silente non aveva nient’altro da fare? Aquila Avventata, come se non lo sapessi da me che ho fatto un gesto imprudente … Speriamo che nessuno colga i doppi sensi  …”
-    Ehi, che hai contro la parola d’ordine?-
Mi chiese Remus incuriosito dalla mia reazione
-    Nulla … Silente ha poca fantasia!-
tagliai corto io
-     Piuttosto, Lucas, noi tre non avevamo il compito di radunare i primini?-
Chiese Remus, lasciando perdere per il momento i miei cambiamenti d’umore
-    Perchè solo noi tre?-
-    La McGranitt non vuole che troppa gente faccia tardi al banchetto … quindi ha pensato di lasciare noi qui con i mostriciattoli e di far tornare gli altri Prefetti a Hogwarts!-
-    Ah, ok. Grazie della spiegazione … bè, si sta facendo tardi, iniziamo no?! -
Dissi io, grata al Corvonero del chiarimento …
-    Ehm sì, hai ragione. Forse è meglio se iniziamo … Potter, Evans … -
-    Puoi chiamarmi Lily se vuoi  … -
Lo corressi io facendogli gli occhioni dolci … OK, adesso stavo davvero esagerando. Ci stavo provando spudoratamente con Lucas, e per di più davanti a Remus, dal primo momento che ci eravamo incontrati ... ma però come si poteva resistere a un ragazzo così ... perfetto?! E il bello era che mi stavo anche divertendo tantissimo!!
-    E a me chiamami Remus … odio tutte queste formalità!-
-    Ok, allora Remus, Lily radunate tutti i ragazzini vicino a quel palo!-
-    Ok, ricevuto!-
-    Va bene … -
Esclamammo io e Remus in coro, mettendoci subito a lavoro, io scattai subito verso la folla di ragazzi assiepata sulla banchina e cominciai a richiamarli.
Remus mi seguì subito dopo …


Intanto, stipate in una delle carrozze nere trainata dagli scheletrici Thestral, visibili solo ai pochissimi dei numerosi studenti della scuola, che avevano avuto la sfortuna di vedere la morte in faccia, le Wild Girls facevano amicizia …
-    Allora, quindi tu sei nuovo?-
-    Si, piacere di conoscervi … io sono Joey Jefferson!-
Rispose il ragazzo moro,con i capelli leggermente lunghi e arruffati e gli occhi verdi, che stava seduto comodamente accanto a Katy
-    Ciao … noi siamo Susy, Angy e Katy … -
Disse Sun cominciando a fare le presentazioni.
-    E a che anno devi entrare?-
-    Al sesto … -
-    Oh splendido … - cominciò Katy entusiasmata, sorridendo felicissima al moretto  – anche noi siamo del sesto!-
-    Grazie a Merlino! Così per fortuna conosco qualcuno … -
-    Se non sono indiscreta … - iniziò Angy curiosa – posso chiederti  perché sei venuto qui ad Hogwarts? Ti sei trasferito sa un’altra scuola?-
-    No, i miei genitori viaggiano molto quindi io sono sempre andato da una scuola all’altra … per esempio prima di venire qui sono stato per tre mesi in Finlandia! –
-    Sai .. .deve essere bello viaggiare … ma dopo un po’ non ti mancano gli amici?-
-    Già … infatti i miei genitori hanno deciso di smettere di portarmi con loro per un po’ e di lasciarmi qui a terminare gli studi!-
-    Bè … - iniziò Angy sorridente – spero proprio che ti troverai bene qui con noi!-
-    Ti hanno già smistato in una Casa?-
Chiese Katy interessata
-    Mi hanno che??-
-    “smistato” … ma non sai proprio nulla di Hogwarts?!-
-    No. Mi dispiace … -
Cercò di giustificarsi lui, alzando le spalle
-    Qui i ragazzi oltre che per anno vengono divisi in varie Case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Poi in base alla Casata a cui appartieni vieni mandato in un dormitorio diverso … -
-    E, cioè … come fanno a scegliere in che Casa metterti?-
Domandò il ragazzo aggrottando le sopracciglia, un po’ in ansia
-    Non ti preoccupare Joey … Ti mettono solo il Cappello Parlante sul capo, e poi lui, in base alle tue abilità e il tuo carattere, ti smista in una Casa … -
-    Perché, quali sarebbero le differenze tra le varie Case?-
-    Per esempio a per essere un Corvonero devi essere intelligente e perspicace; invece di solito i Tassorosso solo ragazzi dolci, leali, ligi alle regole … -
Cominciò a spiegare Susy
-    Quelli che invece vanno a Serpeverde sono astuti, vendicativi, egocentrici e fissati con la purezza del sangue … -
Continuò Katy storcendo la bocca nel descrivere i rivali
-    E poi ci siamo noi Grifondoro … - fece Angy fiera - … noi siamo coraggiosi, leali verso gli amici, e soprattutto orgogliosi!-  
-    Voi siete tutte di Grifondoro?-
-    Certo che sì … -
-    Ah quindi mi manderanno in una di queste quattro … spero tanto di venire da voi, così almeno conoscerò già qualcuno!-
-    Non ti preoccupare, vedrai che fari subito amicizia … piuttosto prega di non essere assegnato a Serpeverde!-
-    Perché?-
-    Perché solo i nostri peggiori nemici … noi Grifondoro li odiamo per principio!-
-    Ah … allora spero di andare in tutto fuorché da questi Serpeverde … -
-    Bravo … così ti voglio!-
Esclamò Angy ridacchiando.
Poi Susy se ne uscì dicendo:
-    Chissà che sta facendo Lily?!-
-    Sicuramente starà meglio di noi … col suo Lucas … -
-    Chi è Lily?-
-    Lily Evans … è una nostra amica!-
-    Volete dire … quella Lily Evans? La cercatrice della nazionale irlandese che ha vinto la coppa del mondo???Colei che ha battuto James Potter?-
-    Sì proprio lei … -
-    Oh Merlino …!! –
Esclamò lui sgranando gli occhi meravigliato
-    È una nostra carissima amica … se vuoi dopo te la facciamo conoscere!-
Gli rispose gentilmente  Katy.
-    Sarebbe stupendo!!!-
Proprio in quel frangente la carrozza di arrestò davanti al gigantesco portone d’ingresso del Castello. Susy e Katy scesero immediatamente, seguite a ruota da Joey, il quale offrì ad Angy, che era ormai l’ultima a scendere, il suo braccio come aiuto per non cadere … che gentleman!! XD
-    Grazie –
Fece la bruna sorridendo grata al ragazzo. Quello ricambiò il sorriso …
E questo scambio di cortesie non sfuggì ad un certo paio di occhi grigi, che seguivano alquanto furibondi ogni movimento della ragazza …



SPAZIO ALL'AUTRICE:
Ciau ragazzi, spero che il capitolo vi sia piaciuto ... XD (stavolta ho aggiornato in tempo!!! XD) e devo ringraziare anche la mia cara amica Angy, che mi ha aiutata tantissimo ....
Cmq grazie a tutti per averlo letto, spero prioprio di nn avervi annoiato!
ALLORA: innanzi tutto ringrazio tutta la brava gente che ha aggiunto fra i preferiti la mia storiella; grazie a:
12_melina_09, 19sunflower88, Ahirin, Bluking, Cherie lily, coccoladoro, dora92, Elly 11, elly 91, Finleyna 4 Ever, germana, ginny_potter94, giuliettaTH, GiulyMPotter90, gypsy_rose90, Isabel Lupin, jaily, Jaki, karmen, karmenpotter, Lady blue, LilyChan, Lily_Snape, mar, MissBorchietta90, nan96, naru_sasu_fan, ninny, piccin, PikkolaGrandefan, polyanna, PrincessMarauders, ramoso4ever95, RoryPotter, Shiho93, Thaleron, vali_abex, VolpeGentile, _Vergessenes Kind;
Bene ... poi, GRAZIIIIIIIIIIIIIEEEEEEEEEE per le tante recensioni .... XD sono davvero contenta che mi abbiate scritto!!!
A
PrincessMarauders,  CIAO CARA, GRAZIE PER AVER RECENSITO ... SE TU ADORI LA MIA FIC, ALLORA IO ADORO TE!!!! MI DISPIACE CHE TU TI STIA SCERVELLANDO PER TROVARE IL SEGRETO DI LILY ... MA LO SCOPRIRETE SOLO IN SEGUITO!! xd spero che il capitolo ti sia piaciuto, mi raccomando continua a leggere e a recensire, che i tuoi commenti mi fanno sempre piacere!!
A LilyChan, ciaooo ... da quanto tempo nn ci "sentiamo"!!! cmq nn ti preoccupare, ti capisco benissimo se nn hai potuto lasciare commenti; sono contenta lo stesso se hai letto la storia !! XD che cos'hai in mente??!! quali sono le tue supposizioni sul segreto di lily?? Sono curiosissima di sapere se hai indovinato o meno ...  spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, continua a recensire!
Alla mai carissima lovegio92, WOW CHE BELLISSIMA (E LUNGHISSIMA) RECENSIONE ... lo sai che io ti adoro vero!! Grazie per i complimenti ... Cmq, tornando alla storia: spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Non ti preoccupare, provvederò subito a far arrivare i tuoi adorati momenti "rosa" (tra un po' nasceranno delle coppiette!!XD) ... ma nn ti prometto niente perchè le cose tra Jamie e Lily sono mooolto complicate, e poi (come hai potuto leggere sopra) si sono aggiunti altri personaggi ... Cmq convengo che Sirius sia un gran deficente ... ma Angy, povriiiina, nn è colpa sua ... è lui che è un deficente (e poi lei si arrabbia ...)!!! e poi sappi che la tua fic nn è affatto un obrobrio ... anzi è molto bellina!!! ANZI ... nn vedo l'ora di leggere le altre storie che stai sfornando ....  NN ti preoccupare per la lunghezza della recensione ... SONO CONTENTISSIMA COSì!!! Spero che mi perdonerai per aver tagliato sul più bello ... ma è stata una malefica idea di Angy!! Spero commenterai presto ... zau bella!
 
A Shiho93, ciauuu bella, sono contenta che ti stia picendo la mia storiella .... spero che continuerai a leggerla e a recensire ...
A Finleyna 4 Ever, ciaoooo grazie per la recensione!!!!!!! sono contenta che la parte "filosofica" del capitolo ti sia piaciuta ... il bello è che nn sò neanche io come mi siano venute in mente tutte quelle cose!! continua a leggere la storia  e a lasciare commenti che mi fa piacere  ...


OK RAGAZZI ... RECENSITE IL CAPITOLETTO CHE MI FA TANTO PIACERE!!!!!!!!!! XD baci    la vostra P.L.



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Capitolo 21
*** CAPITOLO 20 - è bello tornare a casa! ***


cap20


CAPITOLO n°20

“ … è bello tornare a casa!”
 


-    Primo anno!! Ehi, i ragazzi del primo anno vengano qui per favore … -
-    Venite tutti qui!! I ragazzi del primo anno tutti qui! … -
Tra un richiamo e l’altro, mentre radunavamo i ragazzini del primo nel punto che ci era stato indicato da Lucas, (il mio bellissimo, intelligentissimo, bravissimo, gentilissimo, bonissimo Lucas … ** ndLily) io e Remus ci eravamo potuti scambiare qualche commento:
-    C- che hai fatto alla … alla gonna?-
Mi chiese ad un certo punto il bruno, con tono molto, ma molto innocente
-    L’ho accorciata un po’ … perché non ti piace?-
-    No … è solo che … - cominciò lui, guardandomi le gambe con un po’ di imbarazzo - … non è un po’ troppo corta?-
-    Naa … e scommetto che se vedessi ora Katy, non diresti la stessa cosa … -
Feci io ghignando maliziosa
-    P-perché – iniziò il povero piccolo Lunastorta arrossendo di botto - … anche Katy s-si è accorciata la gonna ?-
-    Oh sì … io e le mie Wild Girls volevamo rinnovare la divisa e … -
-    E avete pensato di farvi delle minigonne?-
Osservò Rem con gli occhioni leggermente spalancati ed un filo di voce
-    Già … Remus, guarda che se ti piace Katy puoi dirmelo!Lo sai che non lo spiffererei mai a nessuno … –
-    M-ma no … - qui lui divenne un peperone - … n-non mi piace Katy!-
-    Ahah, e allora perché sei arrossito?-
-    Ehm … -
-    Vabbè, ho capito! Ne parliamo un’altra volta … -
Gli risposi io sorridendo, mentre acchiappavo un nanerottolo di primo che stava facendo i dispetti ad una compagna.
-    A proposito – mi fece poi lui, sorridendo sotto i baffi – credo che Jackson sia interessato a te … -
-    Tu credi? -
Gli chiesi io innocentemente “dimmidisi, dimmidisi, dimmidisi … ” pensai io, quasi assatanata  … (ma perché ti sei tanto fissata su questo mo??!Non ti basta la mia bellissima persona? ndJames; Potter sta zitto … U.U ndLily)
-    Oh sì, da quando sei arrivata non ha fatto altro che mangiarti con gli occhi … -
-    Davvero?- **
-    Sì … perché, anche tu sei interessata?-  
-    Chissà … - feci io vaga – ma … tu sei sicuro che gli piaccio? –
-    Dai, come puoi non essertene accorta? Era davvero palese la cosa  … - e poi cominciò a borbottare  tra se e se - Sentirai James quando lo verrà a sapere … -
Ma il bruno lo disse un po’ troppo forte, visto che io lo sentii
-    No Rem … ti prego, ora che diavolo centra tuo fratello?-    
-    Ehm … niente niente … -
Affermò lui poco convincente.


Radunammo i ragazzi in poco tempo
-    Allora … -iniziò Lucas scrutandoli tutti dall’alto in basso - … siete tutti qui o qualcuno se l’è svignata?-
-    Io ho visto Jack e David che si nascondevano dietro quei cespugli … -
Ci disse una bimbetta dai capelli nerissimi, indicando un gruppetto di arbusti poco lontano da lì .
-    Bene … - proferì Lucas rivolgendosi a me e a Remus – io vado a prendere quei due delinquenti che si sono nascosti, voi intanto rimanete qui e cominciategli a dire qualcosa sulla scuola … -
Detto ciò il bel biondo, che a dir “Fighissimo” sarebbe proprio un eufemismo bell’e buono, si diresse nel punto indicatogli, lasciando me e il mio amico davanti a quella quarantina di bambini spaesati.
-    Bene ragazzi, lo so che siete agitati,ma state calmi perché questa notte non ve la scorderete per il resto della vostra vita … - iniziai sorridendogli incoraggiante - Spero siate pronti ad iniziare il vostro primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts … e non appena il mio compagno avrà riacchiappato i vostri due amichetti … - e qui molti ridacchiarono – Potemmo finalmente portarvi a scuola! –
Finii io osservando divertita le facce impazienti dei bambini
-    Quando sarete arrivati a scuola … - cominciò Remus con la sua solita voce dolce  - verrete condotti nella Sala Grande del Castello dalla Vicepreside della scuola, e lì verrete smistati nelle quattro Case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde … ricordatevi che da quel momento in poi la vostra Casa sarà come la vostra famiglia per tutti e sette gli anni che starete qui, quindi vedete di fare i bravi!-
-    Comunque … se nel corso dell’anno avrete bisogno d’aiuto, non esitate a rivolgervi a noi … - dissi io indicando me e Remus - … o a i Prefetti delle vostre Casate. Io sono Lily Evans, e lui è Remus Potter … - qui si sentì sussurrare qualche “santa Morgana … lei è quella che ha sconfitto il Principe James hai mondiali!!”, oppure degli “wow … quello è il Principe Remus”, ma né io, né il mio amico ci facemmo caso - … e il mio compagno lì infondo, che sta tornando con i vostri due amichetti fuggiaschi, è il Caposcuola di Corvonero, Lucas Jackson!-
In quella Lucas tornò da noi, seguito da due nanerottoli che gli tenevano il broncio.
-    Allora … Tutto apposto?-
Ci chiese lui, sorridendoci … anzi, sorridendomi “Aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh  mi ha sorriso … Rem allora aveva ragione!!! Gli piaccio!!!!!!!!!!!!!!! Alla faccia tua Potter! Oddio, e ora perché mi metto a pensare a quello lì?! Merlino santissimo … continua a perseguitarmi anche quando non c’è. Mi sta facendo diventare pazza! Basta, ora torniamo a pensare al mio caro, carissimo Lucas!!!!!!” pensai entusiasta
-    Si. Ora possiamo andare!-
Disse Remus, visto che io in quel momento non ero proprio in grado di proferire parola
-    Ok … - iniziò Lucas alzando di poco la voce, in modo da farsi sentire anche dai ragazzini - … ora state tutti uniti e seguiteci!-
Cominciammo così a portare i primini verso la riva del Lago Nero, passando per un buio viottolo attiguo alla stazione, dove ci attendeva Hagrid il Guardiacaccia della scuola,un mezzo-gigante, che con le sue barchette aveva il compito di condurre i ragazzini ad Hogwarts, facendogli attraversare le profonde acque del Lago Nero.


L’antico Castello sorgeva da tempo ormai immemorabile sulla rocca, affacciato su di un grande e tenebroso lago, le cui profonde acque nere, rendevano quella valle verde e rigogliosa. L’imponente edificio, dall’alto della sua posizione, dominava incontrastato, invisibile ai babbani, sul territorio circostante; un’estesa foresta ricopriva le pendici dei monti vicini, allargandosi a tal punto da far anche parte del grande parco del Castello.
Dalle grigie, spesse mura della grande fortezza, si innalzavano, altissime, le torri, che con i loro pennacchi sembravano voler sfiorare il cielo … tra tutte svettava, ad ovest, l’altissima Torre di Astronomia, dove si tenevano appunto le lezioni sulle costellazioni ed i corpi celesti che vi erano nell’universo.
L’accesso al Castello era dato da un’enorme portone, formato da due possenti battenti di quercia scura, e sopra di esso scandiva i minuti il grande orologio.
Alti gradini portavano sulla soglia della Scuola. I corridoi, le stanze, i dormitori  e le aule erano, ormai per l’ultima sera, deserti, poiché tutti gli abitanti del Castello, tornati dalle loro vacanze estive, erano ora assiepati nella Sala Grande, ad aspettare il succulento banchetto di inizio anno …


-    Allora … che cosa è successo?-
Mi chiese immediatamente Susy, con la voce acutissima per l’eccitazione,  agguantandomi brutalmente (sinceramente, a me certe volte questa ragazza fa un po’paura  o.O … ndLily) per le spalle e facendomi sedere di fianco a se … e tanto per cambiare io per poco non rischiai di cadere dalla sedia!
Gli urletti isterici di Sun attirarono per una attimo l’attenzione di non pochi nostri compagni di Casa, ma tornarono subito tutti alle loro faccende …
-    Su’ … Merlino, mi vuoi far almeno sedere?!-
-    Vogliamo sapere … ogni cosa!-
Disse Katy guardandomi con aria inquisitoria.
Non ero entrata neanche da due minuti nella Sala, che le mie amiche già mi avevano iniziato a fare il terzo grado!


Intanto la Sala Grande di Hogwarts si stava piano piano riempiendo … i quattro lunghi tavoli delle Casa erano ormai del tutto pieni, e un allegro chiacchierio rimbombava nell’enorme Sala. La volta del soffitto era come sempre invisibile, coperta dall’immagine del cielo che sovrastava la scuola, che quella sera era coperto dai grandi nuvoloni neri, con di tanto in tanto, piccoli spazietti liberi da dove filtrava la luce lunare e il debole luccichio delle brillanti stelle.
A far luce erano le migliaia di candele che levitavano in aria, sopra le teste di tutti gli studenti, e sulle pareti si stagliavano, con i loro colori sgargianti, i grandi arazzi con ricamati sopra gli stemmi delle Quattro Case della scuola.
Nel mezzo del muro destro della Sala, risaltava subito agli occhi l’immenso camino, per quella sera spento, con inciso sopra il blasone della scuola.
La maggior parte dello spazio era occupato dai tavoli delle Case, che erano disposti, partendo dalla sinistra di chi entrava, in modo da avere Tassorosso accanto a Corvonero, e poi Grifondoro e Serpeverde.
Oltre i quattro lunghi tavoli degli studenti era disposto, rialzato rispetto agli altri, il tavolo dei Professori, al cui centro sedeva tranquillamente sulla sua imponente sedia, il Professor Silente, che scrutava sorridente i suoi amati studenti, che si scambiavano i primi saluti e si raccontavano delle loro vacanze.
Dietro i sottili occhiali a mezzaluna, i suoi occhi azzurri osservavano attenti tutto ciò che succedeva nella Sala Grande … Lui vedeva tutto, Lui sapeva sempre tutto di tutti … (il che è alquanto inquietante …)
Il suo sguardo ceruleo, in fine, si posò su una familiare testolina bionda, che aveva appena fatto il suo ingresso, non del tutto inosservata, e che si stava accingendo ad unirsi alle sue compagne, al tavolo di Grifondoro …
“Finalmente è arrivata … ” pensò il vecchio preside mentre frugava nelle tasche del suo stravagante vestito blu notte e ne traeva fuori un piccolo foglietto di carta. Strinse per pochi secondi il bigliettino nella mano destra, e poi pronunciò sottovoce una semplice formula di teletrasporto …


Puff …
-    Ma cosa …?!-
Un piccolo pezzo di pergamena mi apparve di fronte. Lentamente si posò sul piatto vuoto davanti a me, sotto il mio sguardo attonito, e quello delle altre Wild Girls.
-    Ehi … è un messaggio! … - constatò Angy notando le parole scritte sul foglietto – deve essere per te. –
Mi disse guardandomi e aggrottando le sopracciglia.
La scrittura minuta ed elegante mi indicò subito l’autore del biglietto
-    Ma che diavolo vorrà?! … -
Bofonchiai a voce un po’ troppo alta.
-    Chi?? È per caso uno dei tuoi tanti ammiratori segreti?-
-    Ma che … è solo il Professor Silente!-
-    Silente??!! E che mai dovrà dirti di così urgente??!!-
“lo so io che mi deve dire … ” pensai sarcasticamente
-    Non ne ho idea … -
Mentii, cercando di guardare altrove
-    Bè allora leggilo no?! … -
Proprio in quel momento il preside si alzò da suo scarno, e si diresse verso il leggío a forma di “gufo-con-le-ali-spalancate”, che si trovava poco distante dal tavolo dei Professori,  dove lui era solito fare i suoi discorsi …
-    Buona sera miei cari ragazzi … prima di procedere allo smistamento degli alunni di primo anno, vorrei accogliere con un caloroso applauso un nuovo alunno che si è appena trasferito in questa scuola … - cominciò il Preside facendo segno al ragazzo alto e moro, che se ne stava in disparte, vicino alla parete, di avvicinarsi. Subito un modesto applauso partì dalla folla di studenti dei quattro lunghi tavoli (soprattutto dalle studentesse XD)-  bene … ragazzi, questo bel giovanotto è Joey Jefferson. Ora procederei subito con il suo smistamento … signor Jefferson, se vuole accomodarsi sullo sgabello … -
Fece il vecchio professore invitando gentilmente il ragazzo ad accomodarsi e a mettersi il cappello sul capo.


-    Ehi … noi lo conosciamo!-
-    È il ragazzo che abbiamo conosciuto prima … -
-    Speriamo che lo mandi a Grifondoro!!!-
-    Già … è tanto simpatico, e gentile … e poi è anche carino!-
Esclamarono le mie compagne speranzose, con gli occhi che gli brillavano
-    Perché, quando l’avete conosciuto??-
-    Prima, mentre venivamo a scuola sulla carrozza … lui è salito con noi, e non abbiamo potuto fare a meno di fare amicizia  -
Con un po’ di titubanza, vidi Joey posarsi il cappello rattoppato in testa …
Passò circa un minuto durante il quale in Cappello magico ponderò bene sul dove smistare il moretto, e poi …
-    Corvonero!-
Dal tavolo nero e blu accanto al nostro esplosero acclamazioni e urla di gioia …


-    È Lui! Quell’insulso esserino che sta accanto a Silente è colui che ha osato sorridere alla mia Watson!!-
Affermò Sirius con una leggerissima sfumatura omicida nella voce
-    Dai Sir … non fare tutte queste storie!!-
Cominciò Remus, alquanto annoiato dalle continue dichiarazioni del fratello.
-    Se ti da così fastidio … perché non lo picchi?!-
Propose Matt innocentemente
-    Matthew!! – lo sgridò severamente Lunastorta – Smettila immediatamente di dire assurdità … e poi che male c’è a sorridere???!! Ora solo perché uno sorride, deve essere picchiato a sangue?-
-    Ehi, io stavo solo azzardando una semplice e veloce ipotesi risolutiva … -
Si giustificò Uncino, alzando la mani in segno di resa.
-    E a me piaceva anche … -
Mormorò Sirius guardando in modo molto malefico il nuovo Corvonero.
Per tutta risposta Remus diete due grosse pappine a tutti e due i Malandrini, e al sentire i loro lamenti non potei fare a meno di accennare ad un sorriso …
-    Comunque, tornando seri … - fece Matt, massaggiandosi il collo, dove poco prima Lunastorta l’aveva colpito - … avete visto come si sono vestite le nostre carissime Wild Girls?-
Chiese il biondo sogghignando in modo molto malizioso
-    Devo ammettere che quelle nuove divise gli donano … -
Ammise Sirius voltandosi verso l’oggetto della loro conversazione, e cominciando a fissare la sua acerrima nemica …
-    Già, però ragazzi … - iniziò Remus un po’ pensieroso - … anche se convengo con voi che le ragazze stasera siano veramente incantevoli ; comunque penso che si siano accorciate un po’ troppo le gonne … -
-    Ma che dici!! Io le trovo perfette … -
Protestò Sirius, a cui mancava davvero poco per mettersi a sbavare.
Normalmente mi sarei subito intromesso nella situazione, ma visto che non mi andava di far nulla, me ne stavo a fissare tranquillamente il soffitto  … certo, pochi minuti prima, per un attimo, lo sguardo mi era scivolato verso di Lei, solo perché ero curioso di vedere se era arrivata … ma era stato solo qualche decimo di secondo!!
Dopo la nostra discussione sul treno avevo tante cose su cui riflettere … Lily Evans per me era sempre stata un enigma!!
Ma in quel momento proprio non mi andava di pensare, anzi, a dire il vero dalla sera della partita non mi andava di fare più nulla …
Era difficile ammetterlo, ma la sconfitta che mi aveva inferto quella biondina isterica “so tutto io” mi aveva veramente ferito nell’orgoglio ( e si sa, per un Grifondoro l’orgoglio viene sopra ogni altra cosa, figuriamoci per il Re dei Grifoni … ndA U.U); e ad aggravare le cose era il fatto che Lei aveva battuto Me nel mio campo!! Merlino, come potevo ora camminare a testa alta per i corridoi senza vergognarmi???!! IO, il grande James Potter battuto da … da una ragazza!!  Che vergogna, che disonore, che abominio della natura …
Oramai era logico: non valevo più nulla! Il Malandrino di un tempo: morto; il cercatore più bravo di Hogwarts: morto; il play boy desiderato da tutte le ragazze della scuola: morto; il super figo che se ne va per i corridoi a lanciare incantesimi a destra e a manca con i suoi compari: morto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ero stato battuto, stracciato, sconfitto … la mia vita non aveva alcun senso ormai.
Come potevo sperare di diventare un buon Re, se venivo battuto così da Lei??!!
E ora, che fine avrebbe fatto la mia immagine da imbattibile super figo???!!!
Oramai non potevo fare altro che starmene in disparte, seduto in silenzio, ad osservar scorrere davanti a me la vita degli altri, rimpiangendo il fatto di essermi fatto stracciare così da una pivellina a Quidditch!!  


-    Uff … lui doveva venire da noi!-
Si lamentò Angy sbuffando
-    Dai … in fondo non è mica una tragedia! Corvonero è un’ottima Casa … -
-    Già … a me basta che non sia andato a Serpeverde!-
Affermarono le mie compagne osservando il loro nuovo amico …
-    Ehi ragazze … dopo me lo dovete presentare questo … Joey!-
-    Sisi … non ti preoccupare Lil, te lo facciamo conoscere dopo … .anche perché lui sembrava molto impaziente di conoscere Te!-
-    Dici davvero?-
-    Sì … quando a saputo che eravamo amiche della “Grandissima” Lily Evans per poco non si è messo a fare i salti di gioia!!-
-    Già … con questa storia del Quidditch stai diventando famosa!-
-    Oddio … io non voglio diventare famosa!-
Squittii io facendomi piccola piccola … in quel momento avevo bisogno di tutto fuorché di diventare famosa!
Il nuovo arrivato non fece neanche in tempo a sedersi a presentarsi ad i suoi nuovi compagni di Casa, che le porte enormi della Sala Grande si spalancarono, e fece il suo ingresso la Professoressa McGranitt, una strega anziana, dalla lunga veste verde smeraldo, e i capelli raccolti ordinatamente in una stretta crocchia, con al seguito una lunga fila di primini dall’aria spaventata.
La McGranitt proseguì col suo passo svelto fin davanti al tavolo dei Professori, dove, sopra un basso sgabello era stato posto il Cappello Parlante …   
-    Oh … cominciano già con lo smistamento!
Esclamò Susy entusiasta … lei adorava gli smistamenti dei primini!
-    Poverini … sembrano tutti dei piccoli pulcini infreddoliti!!-
Constatò Katy intenerita.


Approfittai subito della pausa dovuta allo smistamento e al seguente discorso del Professor Silente, per leggere il misterioso bigliettino (che poi, alla fine, tanto misterioso non era!) mandatomi poco prima dallo stesso Preside:

Lily, spero tu abbia fatto un buon viaggio.
Vorrei incontrarti privatamente nel mio studio questa sera, dopo il banchetto di inizio anno. Ti pregherei di non fare tardi … come tu ben sai dobbiamo parlare di molte cose!
Confido che tu sappia già di cosa vorrei parlarti.                   
                                                                                 A .Silente
P.S. hai giocato davvero un’ottima partita!


Sorrisi divertita leggendo l’ultima riga … quell’uomo era davvero incorreggibile!
In fondo me l’ero aspettato quel confronto … quella sera il Preside mi avrebbe fatto davvero una lunga paternale …
Strinsi nel pugno destro il pezzetto di carta, “Evanesco …” pensai facendo sparire il bigliettino.
“Stasera devo per forza parlare con Silente … sono sicura che mi sgriderà, ma devo parlargli per spiegargli tutto! Ma in fondo non dovrebbe essere poi così terribile, di solito riesco sempre a spiegarmi bene con lui, sa sempre come prendermi per il verso giusto e non farmi arrabbiare!”
-    … auguro a tutti una buona cena! Gustatevi il banchetto … -
Concluse il Professor Silente riportandomi alla realtà.
Le tavole si riempirono di pietanze succulente, e tutti iniziarono finalmente a godersi la cena tanto attesa.
-    Ehi Lil … allora che diceva il biglietto?-
Mi chiese distrattamente Angy, che sedeva di fronte a me, mentre si riempiva il piatto con un po’ di tutto quello che gli capitava a tiro.
-    No niente, cose da Prefetti … -
-    Siiiiiiiiii c’è il pollo!-
-    Susy smettila di urlare! Abbiamo capito che ti piace il pollo!-
-    Ok ok, scusatemi … -
-    Torniamo a parlare di cose serie … secondo te che ti deve far fare?-
Insistette Katy mangiucchiando un po’ di patatine
“Godric ti prego aiutami tu … e ora che gli dico??!!”
-    Ehm … veramente non ne ho la minima idea. Sul biglietto c’era scritto che mi voleva vedere nel suo studio questa sera. Nient’altro … -
-    Bà … strano!-
-    Dai, lo sanno tutti che Silente è schizzato!-
-    Povero … secondo me è geniale … -
-    Bè … - cominciai io ponderando bene la questione “Silente è un pazzo o è un genio?” – Pazzia e genialità sono divise da una sottilissima linea … -
-    Stasera sei filosofica Lil?!-
Mi domandò Katy divertita. Io per tutta risposta alzai le spalle ridacchiando.
-    Daiiii … - cominciò improvvisamente Susy, attirando con il suo inaspettato urletto acuto, non poche paia di occhi della tavola rosso-oro – Ci dici come è andata??????!!-
-    Dopo Sun … è meglio che ne parliamo dopo nel Dormitorio … -
-    Allora è successo qualcosa!-
-    Per la barba di Merlino … se continui così non ti dirò niente!-
-    No dai … vabbè, però dopo ci dici tutto!! O giuro che vado a trafugare il Veritaserum nell’aula di pozioni e te ne faccio ingoiare una bottiglia intera!-
-    Ok … ragazze calmatevi – si intromise Katy, diplomatica, per farci abbassare la voce -  Stiamo attirando fin troppa attenzione per i miei gusti!!-
-    Bè, allora cambiamo argomento. Parliamo delle vacanze … -
Continuammo tutte e quattro a mangiare, battibeccare e chiacchierare allegramente fino a quando …


-    Mi sta fissando!-
Sibilò irritata Angy, lanciando un’occhiataccia verso i Malandrini, che sedevano non molto lontano da noi, e che, come al solito, si stavano abbuffando come dei maiali!
-    Chi?-
Chiese innocentemente Katy, non notando che lo sguardo infuriato di Snow puntava dritto verso Sirius Potter, che nel istante esatto in cui la ragazza si era girata verso di lui, aveva prudentemente distolto lo sguardo.
-    Come chi?!!-
Fece Angy fuori di se, e lì Rain non poté non capire.
-    Ah … - esclamò lei una volta compreso tutto - … e tu ignoralo!-
-    Ti sembra facile!!! Merlino quanto è irritante …   -
Disse la bruna cercando di non guardare dalla parte dei Malandrini.
-    Snow … cerca di non pensarci … -
-    Sicuramente … - constatai io continuando a mangiucchiare - … ce l’avrà ancora con noi per la storia del treno. Lo sai quant’è egocentrico quel ragazzo!-
-    Già … il problema è che non riesco ad ignorarlo!-
-    Pensa ad altro … -
-    Tipo?-
Chiese Angy esasperata
-    Tipo che … - iniziò Katy, che sedeva di fronte a Susy, guardando verso il tavolo alle mie spalle - … Potter non è l’unico che in questo momento sta guardando verso di noi … -
Fece Rain con voce maliziosa. Snow seguì lo sguardo dell’amica e vide che un gruppetto di Corvonero che parlavano e molto spesso lanciavano occhiate verso di noi.
-    Uuuuh non dirmi che … -
Iniziò Susy ghignando
-    I Serpeverde ci stanno squartando con la sola forza dello sguardo? … dai, a quello ormai ci siamo abituate!-
Chiesi io lanciando un’occhiataccia al tavolo verde-argento di fianco al nostro.
-    Naaa … non è quello!-
-    E allora cosa?-
Chiese Susy impaziente  
-    Si da il caso che proprio in questo preciso istante il bellissimo Lucas Jackson, e i suoi aitanti amici ci stiano guardando!-
-    No, davvero??!!-
Chiesi io curiosissima
-    Ahah … - mi confermò Angy sorridendo - … e c’è anche Mark Davis con loro!-
-    Iiihh che bello!!! Le Wild Girls colpiscono ancora!!!!!!!-
-    Ehi, aspettate, ora stanno parlando con Joey … è seduto vicino a loro … -
Continuò a fare la telecronaca Katy, osservando, cercando di non farsi notare, le mosse dei Corvonero.
-    Forse stanno parlando di noi … -
-    Ma certo che stanno parlando di noi … mi sembra ovvio!-
-    Dimmi Lily … - ritentò un’altra volta la riccia - che diavolo è successo prima alla stazione, dopo che ce ne siamo andate?-
-    A parte che sono caduta tre volte …? –
Risposi io ingenuamente …. Certo che Susy era proprio caparbia … e impicciona!!
-    Vogliamo i dettagli piccanti!-
-    Ma che dettagli piccanti … - iniziai io arrossendo – non è successo nulla! Rem però mi ha detto che a lui sembra che Jackson sia molto interessato a me!-
-    Ooh la nostra Wind ha fatto colpo!-
-    Dai … - cominciai io imbarazzata – ragazze non iniziate!-
-    Siiiiii … così è perfetto! – fece Angy con gli occhi che le brillavano ** - Tu fai amicizia con Jackson, e poi ci fai uscire tutte assieme con i suoi amici!-
-    Così tu puoi uscire con Mark … -
-    Già … -
Confermò Angy sospirando, e iniziando a fantasticare.
-    Lil ? -
Mi fece Katy scrutando di sfuggita il tavolo dei Corvonero
-    Mmh?-
-    Ehm … Wind ti dispiacerebbe usare il tuo piccolo “dono” per sapere cosa si stanno dicendo?-
Mi chiese speranzosa  Rain, alludendo ad una delle mie tante capacità (la sola delle quali anche le mie amiche erano a conoscenza) dovute al mio S.S.S.
Sì, perché fin da piccola potevo entrare a mio piacimento nella mente delle persone, come una specie di Legilimens, solo molto più potente . Avevo sempre potuto leggere nel pensiero, ma ero molto restia a farlo perché non mi sembrava tanto giusto frugare nella mente delle persone senza il loro permesso … a parte quando dovevo scoprire i piani che architettavano i Malandrini, lì non avevo esitazioni a intrufolarmi nei loro cervellini  … e fu proprio quando tentai per la prima volta di leggere nella mente di quei quattro balordi che, con mio immenso stupore, scoprii una cosa …
Avevo sempre potuto entrare liberamente nella mente di tutti quelli che incontravo, tranne che in una … la sua!! James Potter era l’unico essere al quale non ero ancora riuscita a leggere nel pensiero … ogni volta che ci provavo, in lui si alzava una specie di barriera, che mi impediva di raggiungere i suoi pensieri … e il bello era che, dopo tutto questo tempo, non ero ancora riuscita a capire  come potesse fermarmi in quel modo; doveva esserci una specie di potere che lo aiutava ad erigere una barriera attorno ai suoi pensieri, oppure poteva avere con sè un qualche oggetto magico che gli schermava la mente dalle altre.
-    Devo proprio?-
Chiesi io leggermente scocciata
-    Si!-
Fu la risposta categorica delle mie compagne, avevano scoperto questo mio dono quando stavamo solo al secondo anno, e io mi ero giustificata dicendo che era una dote innata che avevo dalla nascita … il che fondamentalmente era vero!
-    Ok!-
Accettai sospirando sconfitta.
Mi rilassai, chiusi gli occhi, e allargai la mente verso il gruppetto di Corvonero al quale ero interessata e poi …
-    Ragazzi … - la mia concentrazione fu interrotta dal Professor Silente che aveva iniziato a parlare - … si sta facendo tardi. Ora è meglio che vi ritiriate tutti nei vostri dormitori. Domani vi aspetta una lunga giornata … buona notte, e fate tutti dei sogni tranquilli!-
Detto ciò tutti gli studenti scattarono immediatamente in piedi e si sbrigarono ad andare ai dormitori delle rispettive case.
-    Santa Morgana … ma proprio ora doveva iniziare a parlare?!!-
Protestò Angy imbronciata alzandosi di scatto dalla sedia.
-    Dai Snow … - feci io, sinceramente molto sollevata al pensiero di non dover frugare nelle menti dei miei compagni – sarà per un’altra volta!-
-    Sese, la fai facile tu!-
-    Ehi Lil, ma non devi accompagnare i primini?-
Mi chiese Susy guardando divertita un gruppettino di piccoli Grifondoro.
-    Naa … - feci io tutta contenta – quello è compito dei Prefetti di quinto!-
-    Ah, allora, visto che i Corvonero sono già tutti spariti, e hanno rapito Joey, ci tocca andare direttamente su al dormitorio … -
Constatò Katy, facendoci notare che il tavolo blu e nero era praticamente già deserto.
-    Peccato, volevo conoscere il vostro amico!Ah … - feci io ricordandomi che Silente mi aspettava – io devo andare dal Preside! Mi dispiace … -
-    È vero …. –
-    Vabbè, tanto per andarci devi fare un tratto di strada con noi, quindi … -
-    Ok, allora andiamo!-
Detto ciò io, Susy e Katy ci alzammo, seguendo l’esempio di Angy, e tutte insieme ci dirigemmo verso l’affollata uscita della Sala Grande.
-    Lil … se vuoi ti possiamo aspettare in Sala Comune … -
Mi propose Katy con il suo solito tono dolcissimo … ^^
In quel preciso istante, mentre attraversavamo le grandi porte di quercia spalancate della Sala, ci passarono accanto i Malandrini.
Per quei secondi che fummo gli uni vicini alle altre, un gelo innaturale prese possesso dell’aria attorno a tutti noi …
Indifferenti, tutti tranne Remus, ovviamente, il quale ci riservò uno dei suoi soliti cordiali sorrisi, i ragazzi ci superarono e con passo svelto si avviarono, con gli altri Grifondoro, verso al dormitorio della casa rosso-oro.
-    Uh … - fece Susy, vedendo scomparire dietro la curva del corridoi alla nostra sinistra i ragazzi - Non avete sentito anche voi una ventata ghiacciata?!-
-    Già … - dissi io ghignando soddisfatta – Se la saranno forse presa per le nostre nuove uniformi?-
Chiesi gongolando  alle altre. La risposta sembrava relativamente facile
-    Ma certo che sì!-
-    Ma scusa … la divisa è nostra! – cominciò a protestare Angy – e quindi ci facciamo quello che ci pare! Ci si credono di essere … i nostri ragazzi?-
Noi la squadrammo sconcertate … la bruna si stava proprio infervorando. “Forse gli sguardi insistenti di Potter l’hanno innervosita … e anche parecchio!” pensai guardandola dubbiosa.
-    Snow stai calma … - cominciai io ridacchiando - … fregatevene di quello che pensano quei quattro!-
Feci poi rivolta a tutte e tre.
Chiacchierando ci eravamo fermate nell’ampia Sala d’Ingresso del Castello, dove altri gruppetti di scolari di varie Case avevano seguito il nostro esempio e si stavano raccontando le ultime cose prima di dirigersi ognuno al proprio dormitorio.
Io e le mie compagne continuammo a parlare del più e del meno, accantonando definitivamente lo spinoso argomento “Malandrini”.
Tre o quattro imbarazzati ragazzini del terzo anno di Tassorosso si affiancarono a noi, e cominciarono a guardarmi insistentemente con gli occhioni spalancati.
-    Ehm … Lil?!-
Mi fece Katy, indicandomi con un cenno della testa i nuovi venuti.
Mi voltai lentamente verso di loro, sorridendogli amichevolmente.
-    Posso fare qualcosa per voi ragazzi?-
Chiesi io gentilmente, allargando il mio sorriso. Loro per tutta risposta arrossirono come dei peperoni.
-    Ehm … cioè noi … volevamo …. Insomma se tu potevi … -
Iniziò balbettando imbarazzato, quello che sembrava il più sicuro del gruppo.
A sentirlo io aggrottai le sopracciglia, un po’ divertita dalla situazione …
-    Se io potevo … ?-
Lo incitai a continuare. Il ragazzo guardò per un attimo i compagni, e poi provò di nuovo a spiegarsi.
-    Vedi … noi volevamo chiederti se … cioè, se tu potevi … -
Qui Angy non poté non trattenersi dal ridacchiare, e Katy le tirò una leggera gomitata per farla star zitta.
-    Insomma … - iniziò Susy spazientita - …. Cosa potrebbe fare lei per voi?-
Abbaiò Sun battendo impaziente il piede a terra.
Il ragazzino guardò la riccia pieno di soggezione, e poi disse:
-    Puoifarciunautografo?!-
Fece il Tassorosso, tutto d’un fiato.
Naturalmente non si capì nulla di ciò che disse, quindi Katy lo invitò gentilmente a ripetere tutto. Io, quasi per miracolo, ero riuscita a capire lontanamente cosa volesse chiedermi, ma per starne certa, riascoltai il ragazzino
-    Puoi farci un autografo? … per favore … -
Fece quello, tutto rosso per la vergogna, cercando di scandire bene ogni singola parola.
Io mi rabbuiai subito “se non voglio essere scoperta … ” pensai seria “devo fare in modo che questa storia del Quidditch sia dimenticata il prima possibile!”.
-    Mi dispiace ragazzi, mi dispiace davvero … - iniziai io con voce grave, guardando i tra ragazzini dispiaciuta - … non faccio autografi!-
-    M-ma … -
Tentò invano il ragazzino mingherlino che stava accanto a quello che prima aveva parlato
-    Nessun ma … - ripresi io sorridendo mestamente - … Mi dispiace ma non rilascio autografi! Dovrete cercarvi un altro campione … -
Detto ciò voltai le spalle alla comitiva e mi avviai verso le scale, prendendo il corridoio che stava alla mia sinistra.
-    Ehm … ragazzi,scusatela!-
-    È che su quest’argomento è un tantino suscettibile!!-
Provarono a giustificarmi Katy e Susy, prima di cominciare a venirmi dietro,tentando di raggiungermi …
-    Ehi Lil … aspettaci!-
Mi chiamò Rain,affrettando il passo, ed in fine raggiungendomi.
-    Wind, non credi di essere stata un tantino … brutale?-
Mi chiese Sun,aggrottando le sopracciglia con aria accusatoria.
-    No … - feci io, fermando di colpo la mia camminata e appoggiandomi al muro,come se stessi aspettando qualcuno – anzi, credo di essere stata abbastanza gentile!-
Le ragazze mi guardarono un po’ confuse
-    E ora perché ti sei fermata?-
Domandò Katy, un po’ spazientita dal mio strano comportamento
-    Bè … per aspettare Angy, no?! –
-    Angy?? … - fece Susy guardandosi alle spalle, allarmata – Dove caspita si è andata a cacciare quella piantagrane???????? -
-    M-ma a me sembrava che fosse dietro di noi … -
Balbettò Katy,imitando la riccia.
-    Ma dove … -
Iniziò Sun tornando sui suoi passi …  e poi la vide!
Snow, invece di seguire le amiche, era rimasta con i ragazzini di Tassorosso a fargli degli autografi (Certo! Cosa volete da me?? Lily si era rifiutata di farli e gli ha anche detto di trovarsi un altro campione … e ovviamente io ho colto l’occasione ù.ù … infondo sono o non sono la mitica Angelina Watson, Battitrice imbattuta della squadra di Quidditch di Grifondoro, amica di … ??! ndAngy;Sisi,lo sappiamo!! Dacci un taglio è … ndTutti)
-    Tu … - iniziò la riccia marciando verso l’amica, prendendola per un orecchio e trascinandola verso me e Katy, non smettendo però di sgridarla - … Squinternata, malefica, doppiogiochista di una Grifondoro. Ma è mai possibile che dobbiamo stare sempre a controllarvi??? Mai una volta che non combiniate qualcosa … e ora ti ci metti anche tu con questa stupida storia degli autografi!! Neanche avessi tredici anni!! –
-    Susy … cosa ci posso fare io se i miei fan mi reclamano?-
Fece la bruna con tono innocente, massaggiandosi  dolcemente l’orecchio rosso, che la compagna le aveva brutalmente afferrato poco prima.
Io ridacchiai divertita alla vista di quelle due pazze che battibeccavano. Poi Katy,constatando che né Sun, né Snow avevano intenzione di finirla, mi prese sottobraccio, e insieme ci avviamo verso le scale che ci avrebbero portate ai piani superiori, sempre seguite a poca  distanza dalle nostre due compagne,che ancora non accennavano a voler finire di punzecchiarsi a vicenda …
-    Ah … però è bello essere tornate, vero?-
Mi domandò Katy sorridendo felice, mentre salivamo su una delle rampe di scale magiche ( … alle quali piace cambiare … XD) che si stava muovendo per portarci verso il secondo piano.
-    Già … - feci io sospirando e sorridendo a mia volta - … è bello tornare a casa!-
Salendo con calma le scale giungemmo fino al sesto piano, dove si trovava l’Ufficio del Preside Silente, e dove quindi avremmo dovuto dividerci …
-    Bè ragazze,io devo andare di qua … -
Dissi io, un po’ dispiaciuta di separarmi dalle mie amiche
-    Ok,allora vuoi che ti aspettiamo in Sala Comune??-
-    Per me è uguale … non so quanto durerà il colloquio, e quindi non voglio farvi far tardi … -
-    Non ti preoccupare … - mi disse Susy, guardandomi con aria diabolica – io ti aspetterò alzata, e quando tornerai, mi dirai tutto quello che è successo oggi con Lucas Jackson!!-
-    Sisi, ok … allora noi andiamo – fece Katy,prendendo a braccetto le due amiche e trascinandole di peso verso il paino superiore - … e tu ricordati di non tornare troppo tardi!!-
Le guardai salire la rampa successiva di scale, e poi decisi che era proprio giunta l’ora di andarmi a fare una bella chiacchierata col Preside …
Girai a sinistra e mi inoltrai nel corridoio buio e silenzioso, illuminato qua e là,solo da poche torce brucianti.


Lo trovai che ammirava le poche stelle che si riuscivano ad intravedere oltre tutti i nuvoloni,che prima avevano portato pioggia, e che ora, finalmente, si stavano disperdendo nel cielo scuro. Albus Silente si stagliava contro la grande finestra del corridoio, con le mani appoggiate delicatamente sul marmo chiaro della balaustra, ed i tratti illuminati flebilmente dalla leggere luce lunare. Osservava il firmamento, con lo sguardo azzurro perso in quell’oceano scuro e profondo qual’era il cielo quello notte, canticchiando a bassa voce strofe di una stupida canzoncina babbana, rimuginando su chissà quale oscuro problema.
Mi stava aspettando …




SPAZIO ALL'AUTRICE:

CIAUUUU RAGAZZIIIII ... MA  LO SAPETE CHE VI ADORO???? DAI ... ALTRE 5 RECENSIONI E ARRIVO ALLA MITICA SOMMA DI "50" ... ODDIO, MI SEMBRA DAVVERO UN SOGNO, RICORDO COME SE FOSSE IERI QUANDO HO POSTATO IL MIO PRIMO CAPITOLO ... E PENSARE CHE è DA TRE GIORNI CHE ME NE STO A CASA CON LA FEBBRE E LA TOSSE ... però ora sono veramente contenta di aggiornare!!!!!!!!!!XD
MA ADESSO BASTA FARE I MELODRAMMATICI E PASSIAMO ALLE COSE PIù SERIE. ALLLLLLOOOORA, INNANZI TUTTO RINGRAZIO QUELLI CHE HANNO AGGIUNTO O TENUTO LA MIA STORIELLA TRA I LORO PREFERITI: 
12_melina_09; 19sunflower88; Ahirin; Alyenda; A_M_B (ciao Angy ...! XD); BellaLaVampira; Bluking; CEIWIN; Cherie lily; coccoladoro (ciao sorellina!XD); DarlingAry; dora92; Elly 11; elly 91; federikaBis; Finleyna 4 Ever; germana; ginny_potter94; giuliettaTH; GiulyMPotter90; gypsy_rose90; Isabel Lupin; jaily; Jaki; karmen; karmenpotter; Lady blue; lily2000; LilyChan; Lily_Snape; mar; MissBorchietta90; nan96; naru_sasu_fan; ninny; piccin; PikkolaGrandefan; polyanna; PrincessMarauders; ramoso4ever95; RoryPotter; Senboo_; Shiho93; Thaleron; vali_abex; virgi_lycanthrope; VolpeGentile;_Vergessenes Kind_

POI PASSO A FARE LA  COSA CHE MI DIVERTE DI PIù: RISPONDERE ALLE VOSTRE BELLISSIME RECENSIONI...
A
Shiho93,
CIAO,NN SAI QUANTO MI RENDA DAVVERO FELICE CHE TU MI SCRIVA, MA SOPRATUTTO CHE TU LEGGA LA MIA STORIELLA!!! SPERO CHE IL CAPITOLO TI SIA PIACIUTO ... LASCIA COMMENTINI, CHE MI FANNO SEMPRE TANTO PIACERE! KISS
ALLA MIA CARISSIMA 
lovegio92,
CIAUUUUUUUUUUUUUUUUU ... IO TI ADORO DI PIùùùùùùù .... VABBè, MI SONO LASCIATA PRENDERE DALL'EUFORIA PER L'AGGIORNAMENTO ^^ ... CMQ NN TI PREOCCUPARE, LE TUE LUNGHIIIIIIIIISIME RECENSIONI NN MI ANNOIANO AFFATTO, ANZI ...
SONO CONTENTA CHE IL CAP. PRECEDENTE TI SIA PIACIUTO ^\\\\\\^
SAI, A ME PIACE MOLTO SCRIVERE QUESTI PEZZI IN CUI JAMIE E LILY FANNO QUESTI "TIRA E MOLLA", DOVE SI CONFIDANO E LITIGANO UNA VOLTA DOPO L'ALTRA ... perchè, loro ancora nn lo sanno (sopratutto lui), ma in verità, per certi versi, sono molto, moltissimo simili ... MA SI Sà: L'AMORE NN è BELLO SE NN è LITIGARELLO ... ops, ho detto per caso "amore"?! Vabbè adesso nn siamo troppo frettolose è!! AMMETO PERò CHE L'IDEA DI ACCORCIARE LE GONNE è STATA DAVVERO PERVERSA!! XD CMQ NN TI ANTICIPO NULLA RIGUARDO LUCAS... DOVRAI SCOPRIRE TUTTO ... ù.ù (scusami ma "meoggiomoltomalefica")
LO SAI, TE E TUTTE LE ALTRE AVETE RAGIONE, JOEY è VERAMENTE UNA RAGAZZO SIMAPTICO E GENTILE ... chissà che combinerà nei prossimi capitoli ....?!
CMQ ANGY TI RINGRAZIA PER TUTTI I COMLIMENTI, e aggiunge che concorda con te, e anche io, sul dire che SIRIUS è veramente un babbo!!!!!!
CMQ ORA MISà CHE STO ESAGERANDO CON LO SCRIVERE .... ^\\\^ nn vorrei annoiarti ... QUINDI ... MI RACCOMANDO, CONTINUA A LEGGERE E A FARMI LE TUE BELLISSIMI RECENSIONI .... BACIONI .... P.L.
A
Lilly 94,
 GRAZIE CARA PER I COMPLIMENTI E SPERO CHE QUESTA STORIA CONTINUI A PIACERTI ... MI RACCOMANDO,CONTINUA A LEGGERE e a recensire!!
A
lily2000,
CIAO,GRAZIE INNANZI TUTTO PER I COMLIMENTI, ANCHE SE A ME SEMBRA DI SCRIVERE  SEMPRE IN MANIERA "MEDIOCRE", MI FA PIACERE CHE TU MI DICA QUESTE COSE ^___^; CMQ SONO CONTENTISSIMA CHE LA STORIA TI PIACCIA ... OK LO AMMETTO, L'IDEA DELLE GONNE è STATA VERAMENTE PERVERSA!!  MA LE NOSTRE WLD GIRLS VOLEVANO ATTIRARE L'ATTENZIONE SU DI LORO, QUINDI COS'ALTRO POTEVO INVENTARMI??!! XD ... MI FA PIACERE CHE TU ABBIA COMMENTATO (e continua a farlo è!!) CMQ CI VORRA ANCORA UN PO' PRIMA CHE SIA RIVELATO IL SEGRETO DI LILY!! SPERO CHE IL CAP. TI SIA PIACIUTO COME GLI ALTRI
CIAU ...BACI
A
PrincessMarauders,
HOLAAAA CARISSIMA,NN TI PREOCCUPARE PER IL RITARDO ... A ME FA SEMPRE PIACERE CHE TU MI RECENSISCA!!! CMQ, FOSSI STATA IN LILY, ANCHE IO (come te) NN NE USCIREI DALLO SGABUZZINO CON JAMIE DENTRO ! XD OK, SONO CONTENTA CHE TI PIACCIANO LE MIE SUPE WILD GIRLS .... E ANCHE JOEY, ANZI, SPERO CHE TU SIA CONTENTA DEL SUO SMISTAMENTO! OK, AMMETTO DI  AVER ESAGERATO COL POVERO SIRIUCCIO ... DUE PORTE IN FACCIA SONO VERAMENTE DOLOROSE!  SPERO CHE IL NUOVO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO ... RECCENSISCI è!SONO TANTO CONTENTA QUANDO MI SCRIVI!! UN BACIO ...

ok, ragazzi ci sentiamo al prossimo aggiornamento ... RECENSITE A MILIONI!!!!!!!!!! ciau ... tanti bacioni                                                                     la vostra P.L.


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Capitolo 22
*** CAPITOLO 21 - Shooting Star ***


lisa

CAPITOLO n°21

≈- Shooting Star -≈

Anche nell’oscurità più buia ….

                                                                                                                    … c’è sempre una stella che brilla

Guidandoci verso la salvezza …

                                                                                                                       … ravvivando la nostra speranza

I

l cosmo è in continua evoluzione.

Tutto cambia, si sviluppa, s’ingrandisce, si migliora … ma nulla si distrugge.

Ciascun essere, anche il più microscopico, ha un suo perché, una determinata ragione per vivere, e non può far altro che quello per cui è stato creato sin dall’inizio; c’è chi è indirizzato a fare azioni piccole, ma ugualmente importanti, come costruire un nido o organizzare una diga; e poi ci sono coloro che, volenti o nolenti, sono destinati a compiere grandi cose … come salvare il loro mondo!

Lo spazio attorno a noi potrebbe essere così grande, così sconfinato, che a confronto noi esseri pensanti siamo minuscoli, insignificanti, privi di qualsiasi spessore …

Ogni millesimo di secondo che trascorre, centinaia di piccoli pianeti, a noi conosciuti e non, si creano, poi esplodono, dividendosi in miliardi di frammenti, si spargono nell’infinito universo, arrivano a lambire i suoi confini più remoti, visitando posti mai esplorati da nessun essere.

Ogni singolo secondo enormi buchi neri nascono, partoriti dal nulla, e in quello stesso nulla portano quelle sventurate cose che vi vengono risucchiate dentro …

Enormi quantità di gas freddi e di detriti si attirano le une verso le altre, come il miele attrae le api, si ammassano, lentamente si accumulano tutte in un solo punto, si mischiano, si scontrano; e poi … calore, fuoco!

Luce …

La stella infine è nata.

Ora ella esiste, ed è pronta a compiere il suo dovere.

L’astro brillerà costantemente nei secoli a venire, fino a quando non avrà esaurito le sue fonti di combustione, e la sua luce sarà sempre così potente, da risplendere nell’infinito ed essere vista da tutti. Nessuno mai sarà capace di scordarsi della sua esistenza, poiché la sua luce è così forte, e la sua presenza così costante e importante, che anche dopo la sua scomparsa tutti si ricorderanno che lei c'è stata, che è esistita.

Ma, nonostante tutte le belle apparenze, bisogna sempre rammentare che la vita di una stella non è affatto facile

È triste essere una stella.

Come un faro guida le navi che si sono perse durante la burrasca verso il porto sicuro, così lei condurrà gli uomini smarriti verso casa; come un ramo di legna secca alimenta il fuoco insaziabile, ma così facile da estinguere, e impedisce di farlo spegnere, così lei nutrirà le speranze di chi volgerà bisognoso gli occhi al cielo, di chi avrà necessità di un appiglio sicuro a cui aggrapparsi, per non cadere nel baratro.

Lei sarà sempre là, nello stesso identico punto dove la si lascia quando i primi raggi del sole che albeggia sfiorano il terreno umido di rugiada; ella non cambierà mai posto, non ci tradirà, non svelerà mai i segreti racchiusi nei nostri sospiri notturni, che le affidiamo cercando consolazione, lei non ci deluderà andandosene senza alcuna spiegazione, non ci lascerà mai soli … anche perché una stella non può far altro!

Una stella non può scegliere …

Una stella non può opporsi … non può muoversi, o parlare

Le è impossibile astenersi dal fare ciò per cui è stata creata …

Non è in grado di trattenersi …

Una stella brilla. Detta così quest’affermazione suona come la cosa più ovvia del mondo; ma se invece questa stella non volesse brillare, anche se è obbligata a farlo da dei vincoli inscindibili? Che cosa succederebbe se questa stella volesse scendere sulla Terra, se volesse essere partecipe della vita di cui fino a quel momento era stata obbligatoriamente solo spettatrice? Che cosa avverrebbe se la stella in questione rompesse i vincoli cui è legata, e si tuffasse in avanti, tentando di raggiungere quell’esistenza che tanto agognava?

Se tutto ciò accadesse, noi potremmo essere solo miseri testimoni di uno spettacolo, in apparenza magnifico, ma in verità tragico!

Le cose non sempre sono come appaiono …

Che cosa accade alle stelle cadenti?

Cadono, si lasciano andare dopo aver reciso quei legami che le tenevano vincolate ai loro doveri, provando a raggiungere il posto in cui potrebbero essere veramente felici.

Le vediamo solcare il cielo scuro d’estate, velocissime, come le snelle feluche che attraversano il Nilo dando l’impressione di volare; non hanno mai un’esitazione, ne una fermata. Avvistando la loro brillante scia esprimiamo i nostri più profondi desideri, e poi dopo aver fatto i nostri interessi, le lasciamo sole alle loro corse sfrenate.

Ma dopo cosa succede, qual è la fine della nostra stella?

Ella non potrà di certo continuare a cadere in eterno!

… si spegnerà …

La stella muore!

Dopo tanta fatica fatta per scappare dal proprio destino, dopo tanti sacrifici fatti per raggiungere quello che sembrava potesse portarla finalmente alla felicità, dopo tanto tempo trascorso a non accettare quello a cui era destinata, e a svolgere ciò nella maniera più appagante possibile …

Ci si può quindi opporre al fato, e uscirne indenni?

Ogni essere è indispensabile per far andare avanti il ciclo naturale delle cose; da ciascuno di noi, anche se la maggior parte delle volte non ne si è consapevoli, dipendono molti altri esseri. Ogni creatura è importante!!

Si può dunque scappare dal proprio dovere, rischiando di far soffrire, se non addirittura morire, degli altri esseri viventi?

Una stella, una vera stella, non può accettare ciò. Nella sua grande purezza e bontà ella non può tollerare il sacrificio di altri individui per un suo errore, una stella si adopererà sempre per la felicità altrui, a discapito di se stessa. Non si può opporre, questo comportamento le è impresso a fuoco nella sua più profonda essenza …

Una stella, quindi, non può far a meno di essere quello che è, non può tagliare i legami che la legano al suo dovere senza lacerarsi il cuore, non può ignorare la chiamata spasmodica dei suoi protetti terrestri, non resiste al richiamo della Luna …

Il suo destino è già segnato …







- Se non la smetti immediatamente ti do un pugno!-
- Ma Susy … quella … q-quel quadro mi ha dato della grassa!!!!!-
- Solo perché tu le hai incidentalmente fatto notare che la sua voce era un tantino nasale oggi, e poi ? … Ah sì! E poi le hai in pratica urlato in faccia che anche Pix quando ha il naso tappato è molto più intonato di lei … lo sai benissimo quant’è suscettibile su quest’argomento! Santa Morgana … Perché non ti sei stata zitta?!-
Osservò ragionevole Katy, mentre varcava con le sue compagne il passaggio per l’accogliente Sala Comune dei Grifondoro.
Il parquet scuro del pavimento, lucido e consunto per tanti anni di servizio, scricchiolò impercettibilmente sotto i piedi delle quattro ragazze.
Un’enorme libreria di mogano era addossata alla parete, la cui pietra grigia si intravedeva a malapena, coperta quasi per tutta la sua estensione da quadri raffiguranti coraggiosi eroi del mondo magico e vecchissimi arazzi dai colori ancora sgargianti.
Spiccava fra tutti, l’antico ritratto del fiero Fondatore della Casa dei Grifoni, l’impavido Godric Grifondoro, che a testa alta ed impugnando come suo solito la splendente spada affilata, vigilava costantemente sui suoi protetti.
Due grandi tavole occupavano il lato destro della stanza, dove tutti gli studenti rosso-oro potevano studiare e farsi i loro affari in santa pace.
Sulla sinistra l’enorme camino acceso riscaldava l’intera Sala Comune e intorno a lui erano stati posti due comodissimi divani e altrettante poltrone, dove le morbide imbottiture facevano sprofondare giù chi vi si sedeva, è sottinteso ovviamente che il tutto era rigorosamente rosso.
È già, perché nella Casa dei Grifoni i colori predominanti erano proprio il rosso, simbolo di coraggio, passione, orgoglio, e l’oro contrassegno della loro bontà di cuore, la lealtà verso gli amici, della fierezza.
Lo sfrigolio della legna secca che ardeva, e le risate dei ragazzi ancora svegli, accolsero l’arrivo delle tre Wilde Girls che, concentrate troppo nel battibeccare tra di loro, non davano alcun peso alle occhiate abbastanza spinte che i loro compagni di Casa maschi gli lanciavano insistentemente.
- Ah guarda, non puoi proprio negare che stasera aveva la voce nasale … forse si è presa un bel raffreddore … Ben gli sta!! Brutta donnina in sovrappeso che strilla …. Aspettate … – fece la Snow ad un tratto pensierosa – Ora mi sta venendo un dubbio: ma i quadri, possono prendere il raffreddore??-
- Angy!!!!!!!!! – ruggì la riccia – non tentare di cambiare discorso … e non provare neanche ad addossare la colpa ad un disegno pitturato su una tela magica che lo fa muovere … con tutte le urla che avete fatto tu e la Signora Grassa hai fatto togliere alla Casa già 5 punti … - la rimproverò Sun, guardandosi attorno con aria spazientita - … cioè, ma ti sembra normale??? E poi metterti a litigare con un quadro … un quadro Angy!! Come diavolo ti è saltato in mente??!-
- Ma se lei continua a cantare a squarciagola ventiquattrore su ventiquattro invece di fare il suo lavoro non è colpa mia!!-
Protestò la bruna imbronciandosi.
Katy decise finalmente di mettere fine al dibattito.

-
Dai ragazze, tanto 5 punti li recuperiamo senza alcun problema domani mattina … sediamoci e aspettiamo Lily –

- 
Ok, andiamo sui divani … -
Fece Angy tutta contenta, avviandosi saltellante verso i due comodissimi sofà che si trovavano al calduccio proprio davanti al bel fuocherello, che in quel momento ardeva scoppiettante.
Ma …



Lo trovai che ammirava le poche stelle che si riuscivano ad intravedere oltre tutti i nuvoloni,che prima avevano portato pioggia, e che ora, finalmente, si stavano disperdendo nel cielo scuro. Albus Silente si stagliava contro la grande finestra del corridoio, con le mani appoggiate delicatamente sul marmo chiaro della balaustra, e i tratti illuminati flebilmente dalla luce lunare.
Osservava il firmamento, con lo sguardo azzurro perso in quell’oceano scuro e profondo qual’era il cielo quello notte, canticchiando a bassa voce strofe di una stupida canzoncina babbana, rimuginando su chissà quale oscuro problema.
Mi stava aspettando …
- Non trovi anche te, Lily, che le stelle siano davvero stupende stasera? -
Proruppe a mo’ di saluto il vecchio Preside, continuando a guardare il cielo.
Mi avvicinai lentamente, in fondo non avevo alcuna fretta.
Poggiai silenziosamente le braccia sulla balaustra , accanto a quelle di Silente, e guardai anch’io il cielo coperto qua e là solo da qualche nuvola isolata.
- Davvero meravigliose … -
Mormorai io un po’ sospettosa … aveva qualcosa in mente …
- Gli astri mi hanno sempre affascinato … – cominciò il Preside sorridendo dolcemente sotto la folta barba candida - … le stelle sono così luminose, così belle, così … potenti; magiche. … - continuò l’anziano mago, poi osservò meglio una delle ultime nubi che ancora insistevano nel macchiare quell’immensa distesa blu scuro - … Anche se la nuvola le nasconde e canta vittoria, poi ella svanirà, e invece loro saranno sempre là, imperturbabili nel loro brillare. Non è straordinario? … Quando tutto sembra buio, perduto nell’oscurità, loro sono sempre nello stesso punto, sfolgorano oltre le nubi, vegliano sul mondo intero, danno speranza a chi l’ha perduta, guidano coloro che si sono persi … -
La voce dell’uomo divenne un debole sussurro, come se egli stesso si fosse perso in quelle sue considerazioni.
Eppure io, mio malgrado, avevo capito subito a cosa si riferivano le parole del caro preside, me le aveva ripetute così tante volte : “Luminose … Belle … Potenti Magiche … sfolgorano oltre le nubi … vegliano sul mondo intero … danno speranza a chi l’ha perduta … guidano coloro che si sono persi …” le sue parole mi rimbombarono in mente, assordandomi “Com’è possibile? Come può pensare delle cose del genere? Finisce sempre per fregarmi … come può paragonare me alle stelle??? Come diavolo riesce a farmi trovare sempre impreparata di fronte ai suoi ragionamenti ingarbugliati? Merlino, riesce sempre a trovare il modo di rendere complicate le cose più elementari … Non lo capirò mai …!”
- Sono fredde, distanti, così … - dissi io, con una nota di amarezza nella voce, facendomi seria – lontane … non possono scegliere il loro destino! Non possono far altro che star lì in cielo e brillare, è permesso loro solo di essere spettatrici, gli è negato vivere, non gli è concesso scegliere!-
Sussurrai infine togliendo le braccia dalla balaustra e abbassando lo sguardo sul pavimento. “Ecco, l’ho detto … Godric santissimo, ora ricomincerà con uno dei suoi soliti discorsi … Ma perché non mi sono stata zitta?????”
Ne avevamo parlato così tante volte …



- Assolutamente No!!-
Esclamò categorica Snow, dopo aver visto chi era già letteralmente sbragato su uno dei suoi divani preferiti, voltando le spalle alla sua precedente meta e facendo per avviarsi velocemente verso il Dormitorio Femminile, cioè l’unico posto in cui sarebbe stata veramente al sicuro da quell’idiota senza cervello.
Ma Susy l’agguantò per le spalle e la trascinò, nonostante le sue proteste, verso le poltrone ed i sofà rossi occupati già dai Malandrini.
- Salve ragazzi … - li salutò Katy sorridendo dolcissima ai tre (e qualcuno qui arrossi lievemente!)- … vi dispiace se ci sediamo anche noi?-
I Malandrini si girarono verso le tre nuove arrivate, e le Wild Girls a loro volta osservarono i quattro strani ragazzi: Matt e James occupavano le due morbidissime poltrone accanto al fuoco, uno che ghignava malandrino per una sua qualche diavoleria appena ideata, e l’altro che fissava il vuoto con uno sguardo talmente depresso, ma talmente depresso, da far veramente paura; invece Sirius se ne stava completamente abbandonato sul divano davanti al camino, in una posa di assoluto relax, mentre Remus sedeva composto sull’ultimo divano rimasto libero.
- Affatto … - rispose cortesemente Lunastorta facendo posto vicino a se e invitando Rain a sederglisi accanto – Puoi sederti qui se vuoi … -
Katy ringraziò il ragazzo e si accomodò
Susy fece per seguire l’amica sul divano, ma non ebbe neanche il tempo di fare due passi che Matt da sopra la sua comoda poltrona allungò le braccia muscolose, e con una mossa repentina agguantò la vita della riccia, mettendosela poi sulle ginocchia.
- Tu resti qui tesoro!-
Decretò il biondo stringendosi al petto la ragazza che a definir imbarazzatissima era solo un eufemismo bell’e buono.
Sirius, Katy, Angy e Remus ridacchiarono divertiti al vedere l’espressione disorientata e stupita che la compagna aveva fatto del gesto spavaldo di Uncino.
Rossa in viso come i carboni ardenti del camino che le stava di fronte, la dolce Sun non riuscì ad articolare parola e non si oppose minimamente al giovane Evans.
Rimaneva ora solo una persona in piedi …





La libertà, il poter scegliere … ecco cosa mi mancava!
Al pensiero che poco prima, sul treno, Susy mi aveva definito “libera”mi veniva da ridere. Come potevo essere io libera, se non mi era neanche concesso scambiare quattro chiacchiere con quelle che io definivo amiche senza dire loro almeno una maledettissima bugia.
- Lily … - sospirò stancamente il vecchio, girandosi verso di me – Quante volte te l’ho ripetuto? Non devi assolutamente pensare questo, perché allora hai già perso in partenza! Di solito guardi sempre il lato bello di ogni cosa, ed ora perché fai così?-
- Perché si tratta del mio destino … -
Risposi io testarda.
- Ragazza mia, il nostro destino ci è già stato tracciato davanti, e a noi resta soltanto la facoltà di percorrerlo nel modo migliore possibile e di far ciò per cui siamo stati creati. Tu sei nata per divenire ciò che diventerai, tu sei importantissima; da te, dalle tue scelte dipende anche il destino di molte altre persone; e non potrai fare nulla per cambiarlo. Prima accetterai questa cosa, e meglio sarà per tutti .E questo te lo abbiamo sempre detto fin da quando eri piccina. Da te dipendono molte cose cara, sai benissimo che non puoi più rischiare come hai fatto l’altra sera!-
- Oh professore, se spera che mi penta di ciò che ho fatto, penso che rimarrà deluso … -
- Non ho detto questo mia cara, ti ho solo fatto notare che, nella tua condizione, ciò che hai fatto non è poi stato tanto intelligente da parte tua –
- Ammetto che sia stato un errore, ma credo proprio che non me ne pentirò mai. Il tempo che mi è rimasto a disposizione si sta pian piano restringendo e sinceramente io mi sono stancata di vivere all’ombra degli altri: voglio divertirmi e vivere finché posso farlo!-
Affermai determinata, pensando che mancavano solo due miseri anni al giorno in cui avrei dovuto lasciare Hogwarts, e rivelarmi per quello che ero veramente.
- E quindi hai deciso di fare la “ragazza ribelle” fino al momento in cui te ne dovrai andare?-
Osservò divertito il Professore sogghignando.
- Certo che no … - dissi sorridendo a mia volta – non sono poi così sconsiderata!-
- Mi rincuora saper che hai ancora un po’ del tuo buonsenso! –
- Credo che mi sia impossibile perderlo … -
- Lily, ricorda che ti dico tutto questo perché ti voglio bene e perché devi capire che tutto questo non è un gioco: rammenta che da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e da queste inevitabilmente scaturiscono grandi pericoli … -
- Lo so professore, lo so fin troppo bene … -
- Ed io ne sono contento, allora devi sapere che loro mi hanno scritto, pregandomi di ricordarti che a tutto ci sono dei limiti, e che rivelando la tua identità alla partita di Quidditch, dove fra parentesi hai giocato divinamente, hai rischiato veramente molto … molti si cominceranno a fare domande, a sospettare che ci sia qualcosa sotto; ma forse la scusa del cattivo rapporto con tuo padre può essere sufficientemente convincente per i ficcanaso … -
- Già, credo che la cosa sia abbastanza credibile, e poi in fondo l’ho fatto anche per ripicca: mi trattano così male a casa … -
- Il tempo sistemerà tutto, ma non rimpiazzerà le perdite subite … -
Abbassai lo sguardo enormemente rattristata: la ferita al cuore infertami dalla mia famiglia bruciava ancora, e anche tanto.

- Potter spostati!-
Sbraitò Angy invitando dolcemente Felpato a sedersi in una maniera decente.
- E perché mai dovrei fare una cosa del genere?-
Chiese il moro con il suo solito sorriso strafottente stampato sul bel faccino.
- Beh! Primo, io sono rimasta in piedi senza un posto dove sedermi, e quindi non mi sembra tanto principesco da parte tua startene lì impalato come un bradipo fossilizzato. E secondo il divano non è tuo!!! –
- Cosa ti fa credere che non lo sia ? –
- Eh?! Potter ma chi ti credi di essere ??? –
Lui la guardò eloquente e lei roteò gli occhi esasperata, rendendosi conto troppo tardi di quello che aveva detto.
Le bruna si mise una mano sulla fronte cominciando a ripetersi come una noiosa litania penitenziale “ma perché ci casco sempre? Ma perché??? Perché?? Quand’è che imparerò a non fargli più questa domanda? QUANDO???”
- Tu, cioè TU stai chiedendo a ME, e dico , a ME, chi sono IO ?? io sono … -
- Oh Merlino adesso ricomincia … Angy ma perché glielo hai chiesto????!! –
Piagnucolò Remus disperato mettendosi le mani tra i capelli.
Le ragazze lo guardarono interrogative , infatti Susy e Katy non avevano mai avuto il Piacere di assistere a uno dei monologhi di Sirius, con loro grande Dispiacere. (Eeeh, ci mancava proprio “>_> nd Susy&Katy)
- Stavo dicendo, visto che nessuno mi ascoltava … - ricominciò il moro scoccando un’occhiataccia al gemello - IO sono Sirius Jeremy Rudolf Potter , secondogenito dell’antica e nobile Famiglia Reale dei Potter, diretto discendente di Herion l’Impavido (dal quale modestamente ho preso TUTTO), Cavaliere dell’ultima gloriosa dinastia dei Cavalieri di Zaffiro, che dimostrò il suo coraggio e la sua audacia nell’impresa di …. –
Mentre Sirius si dilungava su questi discorsi, ascoltati da Nessuno, ( ma quindi qualcuno, cioè Nessuno mi ascoltava *-* ndSirius; ma anche no … ndAngy =_=” ) James, completamente perso nella sua depressione, si alzò lentamente dalla poltrona, dirigendosi passivamente verso il dormitorio.
All‘accader di un tale tempestivo fatto, Angy, commossa dal generoso gesto del compagno di Casa, ( perché tu lo hai fatto per me, vero Jamie??? *-* ndAngy; …. ndJames;) si lanciò sulla poltrona tanto agognata come l’aquila si getta vorace verso la sua preda indifesa, (non voglio mangiarla eh..^//^ ndAngy) sprofondando nella morbida e soffice imbottitura.
Intanto Sirius continuava a blaterare a vanvera su chissà quali lontani antenati, con il brillante sguardo argentato perso nel vuoto, intento ad ammirare eroiche imprese dei tempi che furono. (Sembrava proprio che si fosse imparato l’albero genealogico, e il discorso a memoria ….>_> ndTutti )
- … e quel giorno, finalmente, mio padre mi disse: “Sirius, oggi sei diventato un vero uomo! Sono fiero di te: sei riuscito finalmente a …” – e qui, per dare più enfasi alle sue parole Felpato si girò verso la sua musa ispiratrice (eh?! O_O ndAngy) – No!!! Chi ti ha fatta sedere? Non è possibile … Non è affatto giusto!!! Io non avevo ancora finito!!! –
Snow ghignò diabolica alla faccia imbronciata del ragazzo, il quale, deluso, si era lasciato di nuovo cadere pesantemente sul comodo divano rosso, mettendosi in una posa che ad occhi esterni doveva sembrare drammatica.
- Ragazze … - iniziò Matt, cercando di ignorare Felpato e i suoi mugugni insoddisfatti – ma perché siete rimaste qui? Di solito andate direttamente in Dormitorio … e poi dove si è cacciata mia sorella?-
- Lily è andata a parlare con Silente … - cominciò Susy, girandosi leggermente verso il biondo - … e noi la stiamo aspettando!-
Disse semplicemente la riccia, appoggiandosi con la schiena all’ampio petto di Uncino.
- Comoda?-
Chiese quest’ultimo divertito, cominciando a giocherellare con una ciocca riccioluta della ragazza (imbarazzandola molto …).
- S-si, direi proprio di sì.-
Fece Sun un po’ tentennante.
- Ok … - disse Sirius mettendosi comodo sul suo divano - Ma allora perché prima stavate urlando come delle belve affamate? Non che di solito non urliate abbastanza da render sordo un Ippogrifo, ma quando siete entrate stavate veramente strillando peggio del vostro modo consueto!-
- Che cosa??????????-
Urlò Angy offesa.
- Noi non strilliamo affatto!!-
Protestò Katy imbronciandosi; lo stesso fece subito Susy, che poi disse:
- Stai mentendo spudoratamente … noi siamo ragazze educate, di classe … e non ci mettiamo ad urlare a destra e a manca!! Vero Matt??-
Fece la riccia girandosi di scatto per guardare minacciosamente il biondo.
- Ehm … io, cioè non è che sto dicendo che non hai ragione, ma … -
- Ma cosa?-
Lo invitò a continuare Susy, riducendo gli occhi a due fessure
-M-ma a volte voi tendete a … -
- A fare cosa?-
Intervenì Angy scaldandosi a sua volta.
- Bè, diciamo che certe volte alzate un tantinello la voce … -
Azzardò Uncino, facendosi piccolo piccolo sotto le tre occhiatacce che partirono dalle Wild Girls offese.
- Ragazzi vi prego, non divaghiamo su queste piccole cose … - fece Sirius, tentando di riattirare l’attenzione dei presenti - torniamo a noi, con tutte queste vostre lamentele state solo cercando di eludere la mia domanda … -
Disse il moro cercando di dare un taglio a tutte le lagne che le ragazze stavano facendo solo per la sua banale osservazione. Ma purtroppo Felpato non fece altro che provocare l’inverso di quello che si era proposto, era riuscito solo a far aumentare la stizza delle sue compagne di Casa.
- Forse se tu avessi fatto solo la tua preziosa domanda e ti saresti risparmiato i tuoi commenti, noi ti avremmo subito risposto! –
Lo rimbeccò Susy irritata.
- Avanti Su’ … non fare così, lo sai che è un emerito idiota!-
Fece Matt per calmare la riccia, facendo le orecchie da mercante alle proteste immediate di Sirius.
- Bè allora? Perché strillavate??-
Chiese poi, imbronciato, il moro, incrociando le braccia al petto e mettendo molta enfasi sull’ultima parola.
- Semplicissimo: abbiamo già perso 5 punti perché la Signora Grassa ha dato della grassa ad A-Angy e … -
Gli rispose subito Katy, ignorando la precedente provocazione di Felpato. Ma prima di finire la frase, però, la biondina rifletté un attimo sulle sue ultime parole e, dopo aver scambiato una fugace occhiata con Susy, scoppiò a ridere come una pazza, seguita a ruota dalla compagna.
I ragazzi guardarono sconvolti la povera Snow, che intanto aspettava pazientemente che le due amiche la smettessero di prenderla in giro.
- Bè … avete finito?-
Fece la bruna stizzita, Sirius la guardò con gli occhi spalancati.
- M-ma, è tutto vero??-
Le chiese il moro, trattenendo malamente un ghigno divertito.
Angy lo guardò altezzosa, e poi con voce tagliente gli rispose:
- E se anche fosse …?!-
A quella mezza affermazione, i tre Malandrini scoppiarono improvvisamente a ridere, trascinando anche le altre due Wild Girls, che prima si erano inutilmente calmate.
L’allegria generale era talmente forte e coinvolgente, che perfino la povera Snow si fece scappare un sorrisetto.

Ma se nell’accogliente Sala Comune, le risate e le chiacchiere dei Grifoni, si mischiavano col calore avvolgente della legna che bruciava, rendendo tutto più allegro e familiare; nella torre del Dormitorio Maschile, lontano da tutto ciò, regnava sovrano un silenzio carico di amarezza.
Nella stanza, nella loro stanza, anche se l’ambiente era comodo e confortevole come lo era sempre stato, quella sera l’aria si era fatta densa di rimpianto, di frustrazione, di rabbia repressa, poiché, isolato dal mondo intero, stava James Potter.
Seduto, davanti alla finestra spalancata, insensibile al freddo notturno che avanzava, e si faceva largo tra le tende rosse, James guardava il cielo buio e terso, e pensava.
Pensava alla sua famiglia, agli innumerevoli doveri che lo opprimevano e lo caricavano di responsabilità; pensava ai suoi fratelli, ai Malandrini; pensava a Hogwarts, il luogo al quale più di ogni altro si sentiva di appartenere; pensava ai Professori, a Silente. Pensava a Lei, che gli rovinava la vita ogni due secondi, eppure, non si sa in quale modo, gli permetteva di dare un significato a tutto … pensava a quelle sue piccole abilità innate che, quella sera a cena, gli avevano permesso di scoprire inosservato, che Evans aveva un colloquio segreto con Silente, o che Angy moriva dietro quel Corvonero di nome Mark …
Leggere nella mente più che un’abilità innata, lui la definirebbe acquisita, perché se non vi ci si fosse allenato duramente per anni ed anni, a quell’ora non saprebbe far nulla; ma era pur sempre una cosa che sapeva fare alla perfezione.
Intrufolarsi nelle menti altrui lo divertiva tantissimo, scoprire i loro segreti più nascosti e poi usarli a proprio vantaggio era una cosa che ormai era solito fare.
Era utile soprattutto quando si doveva salvare la pelle dalle Wild Girls che inseguivano lui e i suoi amici dopo ogni loro Misfatto; usa questa sua abilità per scoprire dov’era, cosa faceva e soprattutto con chi era la Evans … ma questo lo faceva soltanto per tenere d'occhio la sua nemica giurata! nn che gli interessasse cosa facesse la ragazza ...
Però, tutti ciò doveva farlo sempre attraverso la mente delle sue pettegole compagne. Se una cosa era certa, questa era che lui non riusciva in nessun modo a intrufolarsi nella mente della Regina dei Grifoni!!
Nessuno gli aveva mai recluso i propri pensieri, tranne lei … ma come diavolo faceva??
Qualunque cosa pensasse, facesse o guardasse, ogni minima piccolissima stupidaggine, gli ricordava lei … e inevitabilmente saliva la rabbia per l’affronto subito.
L’orgoglio è la cosa più grande e più cara ad un Grifondoro, e quando è ferito è davvero lento a guarire … specialmente quello del Re dei Grifoni!
James navigò con lo sguardo dorato nella distesa piatta del cielo notturno, e poi un brillio lontano attirò la sua regale attenzione, distraendolo solo per una attimo dai suoi pensieri.
Vide una Stella Cadente …
Bellissima, con la sua lunghissima coda di diamanti che la seguiva, continuava irrefrenabile la sua folle corsa verso il nulla.
Il bruno, senza pensarci due volte, espresse un desiderio: “ Ti prego, liberami da questa rabbia, fai tornare le cose com’erano prima. Ti prego, l’unica cosa che voglio è … ”

“ … l’unica cosa che voglio è essere libera. Levami di dosso tutti questi doveri, perché non posso essere una ragazza normale?”
Questo pensava la giovane Grifondoro bionda, affacciata alla grande finestra del sesto piano, mentre osservava la stella cadente che stava attraversando il cielo in quel preciso istante, ed ignorando che anche un paio di occhi ambrati stavano desiderando le sue stesse identiche cose.
La testa le girava, confusa dalle troppe informazioni ricevute prima dal professor Silente.
Le dita sottili le si chiusero attorno alla lettera che le aveva consegnato il Preside alla fine del loro colloquio. Le parole vergate con inchiostro verde smeraldo le passarono ancora davanti agli occhi, chiarissime come se le stesse leggendo in quel momento: sempre le stesse raccomandazioni, gli stessi rimproveri … Mai nulla di nuovo, una notizia interessante; loro ormai le dicevano sempre le stesse cose! La mattina dopo gli avrebbe dovuto anche rispondere …
Quando infine la cometa scomparve dall’orizzonte, Lily si voltò, strinse nel pugno destro la lettera, e mentre la carta giallognola scricchiolava, Wind lo fece sparire.
Eliminate le prove compromettenti, Lily si rilassò, si piegò verso terra e tolse le scarpe, restando a piedi nudi.
Sospirò leggermente sollevata, e poi, con il paio di scarpette nere che le dondolavano nella mano sinistra, la ragazza si avviò lentamente verso il Dormitorio.

E come quella povera stella cadente, che poco prima era passata illuminando il cielo per uno splendido attimo, e che inconsapevole ora stava per terminare la sua esistenza; così la nostra Lily era del tutto all’oscuro di ciò che il fato le aveva riservato per mesi che sarebbero venuti …


SPAZIO ALL’AUTRICE (CHE SI SCUSA UMILMENTE PER IL RITARDISSIMO DELL’AGGIORNAMENTO!! XD sorry …^///////^):

ragaziiiiiiiiiiiiiiiiiiiii vi prego scusatemi tantissimo per il ritardo!!

CHIEDO UMILMENTE PERDONO!!!

Spero che il piccolo capitolo sia stato di vostro gradimento (soprattutto l’inizio XD) …

Come avete potuto vedere la nostra Lily ha qualche piccolo segreto: chi le avrà scritto la lettera che teneva in mano??? il nostro povero piccolo Jamie è distrutto dalla depressione, secondo voi riuscirà a riprendersi?? E poi non sembra anche a voi che stia nascendo un qualche interesse particolare di un Malandrino a caso per una Wild Girls (non faccio nomi … dai che i momenti "rosa" stanno arrivando) ??? e soprattutto, secondo voi i quadri possono prendersi il raffreddore??????? Vi prego rispondete perché sennò io e Angy impazziremo ….XD

Si vedrà tutto nei prossimi capitoli; chissà cosa capiterà ai nostri piccoli ragazzi!!

Ok, non ci dilunghiamo troppo con le domande, anche perché io le so già le risposte (a parte quella sui quadri e il raffreddore … ), e rispondiamo alle bellissime recensioni del Capitolo precedente (IHHIHIHIH SONO ARRIVATA ADDIRITTURA A 51 RCENSIONI!! WOW RAGAZZI GRAZIE DAVVERO!!!!!!!!!):

A ninny , CIAOOOOOO BELLA, NN TI PREOCCUPARE PER LE RECENSIONI, A ME FA COMUNQUE PIACERE CHE TU SEGUA LA STORIA. SAI ANCHE A ME LA FRASE RIFERITA A SILENTE INQUIETA UN POCHINO ... SE VUOI SAPER LA VERITà ANCHE IO MI TUFFEREI SUBITO DA JAMES, MA PURTROPPO LA NOSTRA LILY NN PUò VISTO CHE HA UN PICCOLISSIMO SEGRETO ...SPERO CHE IL CAPITOLO TI SIA PIACIUTO, E SAPPI CHE NE STO PREPARANDO UNO VERAMENTE STUPENDO DOVE I MALANDRINI COMBINERANNO UN QUALCOSA .... nn anticipo altroXD ... OK, GRAZIE PER LA RECENSIONE, BASI!!!!

A Shiho93 CIAO, MI FA VERAMENTE PIACERE CHE TU MI ABBIA RISPOSTO, E SPERO VIVAMENTE CHE IL COLLOQUIO TRA LILY E IL VECCHIETTO ARZILLO ANCHE CONOSCIUTO CON IL NOME DI SILENTE TI SIA PIACIUTO ... TI PREGO CONTINUA A LEGGERE LA MIA STORIELLA CHE MI FAI TANTO CONTENTA ...zauuu!!!!

A PrincessMarauders, HOLA CARISSIMA, LA TUA RECENSIONE è STUPENDA!! MI FA IACERE VEDERE CHE SIA A TE CHE A ninny è RIMASTA IMPRESSA LA MIA BELLISSIMA OSSERVAZIONE SU SILENTE ... HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, CON IL PRESIDE CHE SA TUTTO DI TUTTI LA FACCENDA DIVENTA ALQUANTO FRUSTRANTE .... SONO CONTENTISSIMA CHE LE MIE WILD GIRLS TI PIACCIANO TANTO, E CMQ STAI ATTENTA A SIRIUS E ANGY, PERCHè NE COMBINERANNE DELLE BELLE INSIEME, DA FUORI SEMBRANO CANE E GATTO MA ... nn dico altro che è meglio!! MI CHIEDI SE CONOSCO TWILIGHT?? E COME NN POTREI CONOSCERLO?! PERò TI INFORMO, IO SONO UNA DI QUELLE BRAVE RAGAZZE CHE HANNO LETTO IL LIBRO 35 MILIARDI DI ANNI PRIMA CHE FACESSERO IL FILM .... E A DIRLA TUTTA è PROPRIO DA Lì CHE MI è VENUTA IN MENTE QUESTA COSA DEL LEGGERE NEL PENSIERO XD, PERò LILY NN è UNO SCUDO COME BELLA! SPERO CHE TU RECENSISCA PRESTO ... BACI PL.

A lily2000 CIAO, OK AMMETTO CHE IL CAPITOLO PRECEDENTE , COME APPUNTO DICEVI TE, ERA UN PO' DI "TRANSIZIONE", PERò MI FA COMUNQUE PIACERE CHE TU ABBIA RECENSITO!!! SPERO CHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO ....E HAI RAGIONE, TRA UN PO' ACCADRANNO PARECCHIE COSE AI NOSTRI PROTAGONISTI ... OK, CIAU ....

A lovegio92 TESòòòòòòòòò, FINALMENTE HO AGIORNATO!! TI PREGO PERDONAMI PER AVER RITARDATO .... SPERO CHE TU TI SIA DIVERTITA DAI TUOI ZII IN MONTAGNA, LO SAI, DEVO AMMETTERE CHE QUANDO NN HO VISTO LA TUA RECENSIONE MI SONO UN PO' PREOCCUPATA .... MA POI HAI COMMENTATO E NN AVRESTI POTUTO SCRIVERE UNA RECENSIONE MIGLIORE!! GRAZIE PER I COMPLIMENTI, E SPERO PROPRIO CHE TI SIA PIACIUTO QUESTO CAPITOLO ... FINALMENTE HO COMINCIATO A METTERE UN PO' DI PETTEGOLEZZI, E TRA UN PO' SUCCEDERà ANCHE QUALCOSA CHE SICURAMENTE TI PIACERà TANTISSIMO (TRA I MALANDRINI E LE WILD GIRLS STANNO PER SUCCEDERE MOOOLTE COSE)!! SONO VERAMENTE CONTENTA, POI, DI ESSERE RIUSCITA DI NUOVO A SPEZZARE LA STORIA NEL PUNTO PIù CRUCIALE (STAVOLTA è STATA TUTTA UNA MIA IDEA!! XD) ....SPERO ANCHE CHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO COME GLI ALTRI, E CHE IL COLLOQUIO CON SILENTE TI ABBIA DATO ALTRI INDIZI SUL SEGRETO DI LILY .... LO SAI CHE OGGI HO ANCHE SCOPERTO LA TUA NUOVA FIC, NN L'AVEVO VISTA PRIMA PERCHè SONO STATA IMPEGNATA CON LA SCUOLA E LA FAMIGLIA, MA MENTRE NAVIGAVO E CLICCAVO A CASO SULLE VARIE STORIELLE MI è CAPITATA DAVANTI AGLI OCCHI LA TUA SPLENDIDA FIC ... E SE VAI A VEDERE HO LASCIATO ANCHE UNA RECENSIONE! XD OK, ORA MI STO DILUNGANDO TROPPO ... TI ADOORO, BASIBASI PL.

A SIRYA95 CIAO, SPERO CHE TU TI TROVI BENE SU EFP .... SONO CONTENTISSIMA CHE TI PIACCIA LA MIA STORIA, E SPERO CHE RECENSIRAI PRESTO PERCHè MI FANNO MOLTO PIACERE I TUOI COMMENTI ... CIAO, BASI PL.

OK, ORA CHE HO FINITO CON LE RECENSIONI POSSO PASSARE A SALUTARE E RINGRAZIARE QUEI SANTI CHE HANNO MESSO LA MIA STORIA FRA I LORO PREFERITI, OK GRAZIE A:

12_melina_09, 19sunflower88, Ahirin, Ali96, Alyenda, A_M_B, Bluking, CEIWIN, Cherie lily, coccoladoro, DarlingAry dora92, Elly 11, elly 91, Finleyna 4 Ever, germana, ginny_potter94, giuliettaTH, GiulyMPotter90, goldy chan, gypsy_rose90, Isabel Lupin, jacopo25, jaily, Jaki, karmen, karmenpotter, Lady blue, Lily Evans 93, lily2000, LilyChan, Lily_Snape, lovegio92, mar, MissBorchietta90, nan96, naru_sasu_fan, ninny, piccin, PikkolaGrandefan, polyanna, PrincessMarauders, ramoso4ever95, RoryPotter, Senboo_ , Shiho93, SIRYA95, Thaleron, vali_abex, virgi_lycanthrope, VolpeGentile, _Vergessenes Kind_
OK GENTE, RECENSITE E CI SENTIAMOA L PROSSIMO AGGIORNAMENTO ...
BASIBASI PL.

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Capitolo 23
*** CAPITOLO 22 - Un normalissimo giorno di scuola ... ***


CAP
RIECCOMI!!!!!!!

Signore e signori vi annuncio con piacere il ritorno di Princess Lilluzza!!!!!!!!!!!!
credevate che me l'ero data a gambe vero???
E invece eccomi qua .............. SONO VIVA!!
ALLORA, vi chiedo scusa per l'enormissimissima pausa, ma ho avuto un po' di problemini:
prima di tutto mi è mancata l'ispirazione, ho dovuto fare verifiche su verifiche a scuola perchè i prof sono babbi e si ricordano tutti all'ultimo di farle, e poi ho dovuto combattere con le unghie e con i denti per nn avere il debito a fisica (e per fortuna ci sono riuscita)!!!!!!!!!!!
MA ORA ECCOMI QUI DA VOI ... MI DISPIACE MA NN VI LIBERERETE COSì FACILEMENTE DI ME!!
SONO QUI, HO AGGIORNATO, E HO GIà BEN 3, E DICO 3, CAPITOLO PRONTI PER VOI, QUINDI QUEST' ESTATE PREPARATEVI ...............
ORA VI AVVERTO, QUESTO CAPITOLO è UN PO' DI "TRANSIZIONE" PERCHè IL BELLO VIENE DOPO ... MA SPERO COMUNQUE CHE VI PIACCIA ....
P.S. VI PREGO PERDONATEMI SE HO DOVUTO POSTARE IL PEZZO TUTTO ROSSO, E CON UN PO' DI STRANEZZE (infatti alcuni pezzi sono più grandi di altri XD)MA PER POCO NN FACCI O A BOTTE CON IL PROGRAMMA PER POSTARE I PEZZI... LO SO, SONO PAZZA! SONO TRE ORE (GUARDATE CHE DICO VERAMENTE!!)CHE CERCO DI RENDERE PRESENTABILE QUESTO CAPITOLO!!! SPERO CHE SIA UGUALMENTE LEGIBILLE!!


ORA VENIAMO ALLE COSE IMPORTANTI:
RINGRAZIO le buonissimi, gentilissime, pazientissimi e bellissime 53 persone che hanno tenuto la mia storiella sui preferiti!!
GRAZIE A TUTTI, VI ADORO, VI AMO ALLA FOLLIA!!!!!!!!

POIPOIPOIPOI .... PASSIAMO ALLE RECENSIONI::::::::

A
PrincessMarauders, ECCOLA LA MIA BRAVISSIMA RAGAZZA!!!!!! CIAO BELLA, SPERO CHE IL CAPITOLO TI PIACERà, ANCHE SE NN CI SONO MOLTI INDIZI PICCINI PICCò DEL SEGRETO DI LILY .... PURTROPPO COME HAI VISTO TUTTI I MALNDRINI SONO OCCUPATI (ANCHE SE ANCORA NN LO SANNO)

A
Shiho93,CIAO CARISSIMA!!!!!!!!!!!! SONO DAVVERO FELICE CHE CONTINUI A RISPONDERE AI MIEI MESSAGGI DA PAZZA ... NN TI PREOCCUPARE PER I NOSTRI PROTAGONISTI, CHE TRA UN PO' LE COSE SI METTERANNO MEGLIO!!! E POI DOVRAI ASPETTARE POCO PER VEDER NASCERE UNA NUOVA COPPIA IMPOSSIBILE (indizi: lui è scemo e lei è il mastino) ... PER LILY, HAI RAGIONE, LE COSE SONO UN PO' PIù COMPLICATE ... MA TANTO FARò SUCCEDERE DELLE COSE!!!! OK BACI!! RECENSISCI PRESTO


A
ninny, CIAOOOOOOOO BELLISSIMAAAAAAA!!! LO SAI CHE TI ADORO TANTISSIMISSIMISSIMO??? POI ... HAI VISTO CHE ALLA FINE HO AGGIORNATO??! SPERO CHE MI PERDONERAI PER IL RITARDO! MI POTRESTI SPIEGARE COSA SIGNIFICA "straperfettinerrimo" ?? SINCERAMENTE NN SONO RIUSCITA A COMPLENDERLO, MA CMQ MI SEMBRA UN GRAN BEL COMPLIMENTO!! XD GRAZIE!!!!!!!!!!SONO DACCORDO CON TE CHE SIRIUS SE LO POTEVA RISPARMIARE IL MONOLOGO, MA QUELLO ERA IL SUO MOMENTO DI GLORIA, E NN GLIE LO VOLEVO TOGLIERE VISTO CHE DI SOLITO FA SEMPRE FIGURACCE!! XD ZAO BELLA!! RECENSISCI PRESTO BACIONI!!!!

A
lovegio92, AMOREEEEEEEEEEEEEEE MIIOOOOOOOO SCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCU SASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSA .... POSSO CONTINUARE ALL'INFINITO MA NN MI PERDONERò MAI PER NN AVER POTUTO RECENSIRE UN TUO CAPITOLO!!!SCUSASCUSASCUSASCUSASCUSASCUSA ,A NN SONO STATA SU INTERNET PER UN PO', E QUINDI NN HO POTUTO VERDERE IL TUO NUOVO BELLISSIMO CAPITOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!! ODDIO SONO DISPERATA ... POTRAI MAI PERDONARMI TESò???????????!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????? CMQ COME TI HO LASCIATO SCITTO NELLE RECENSIONI, I TUOI CAPITOLI ERANO UNA BOMBA, E PER POCO NN SONO LETTERALMENTE MORTA (SOPRATUTTO LEGGENDO COSA SUCCEDE ALL'INIZIO DELL'ULTIMO CAPITOLO CHE HAI POSTATO!!)
ODDIO, MI DEVO PROPRIO CALMARE, CMQ SONO FELICE CHE LE MIE RISPOSTE TI PIACCIANO, E SPERO CHE ANCHE QUESTA TI SODDISFI ... SONO CONTENTA CHE LE MIE BATTUTE DEMENZIALI TRA ANGY E LA SIGNORA GRASSA TI SIANO PIACIUTE, ANCHE PRECHè IN QUEL MOMENTO DEVO AMMETTERE CHE PROPRIO NN ERO IN ME! MI DISPIACE PERò CHE IL COLLOQUIO CON SILENTE NN TI ABBIA DATO QUALCHE INDIZIO (sono davvero curiosa di conoscere le tue supposizioni!) ANCHE SE DEVO AMMETTERE CHE L'HO FATTO A POSTA !!(sono un po cattivella quest'oggi!!forse perchè o letto i tuoi capitoli e sono arrabbiata con quel brutto Mangiamorte!!) ok, sto scrivendo un poema ... ^^ ... vabbè, sappi che l'amore sta arrivando (CONTENTA??) E SONO DAVVERO DAVVERO FELICE CHE TU ABBIA DECISO DI SEGUIRMI FINO ALLA FINE!!!! GRAZIE DELLA UA FEDELTà .... TIADOROOOOOOOOOOOOOOOO .... OK SPERO CHE IL CAPITOLO TI PIACERà ,E TI AVVERTO CHE AL CAPITOLO CHE POSTERò DOPO INIZIANO I GUAI!!! CIAO TESOROOOOOOOOOO ASPETTO UNA TUA BELLISSIM RECENSIONE!!! TANTI BACIONI!!!!



A
lily2000, GRAZIE PER IL COMPLIMENTO CARISSIMA, SONO DAVVERO DAVVERO DAVVERO CONTENTA CHE TI SIA SEMBRATO "POETICO" ... MI CI SONO DAVVERO IMPEGNATA PER SCRIVERLO, E ORA CHE NE VEDO I FRUTTI SONO DAVVERO SODDISFATTA!!! NN TI PREOCCUPARE, PRE LA GIOIA TU E DI LOVEGIO92, I MOMENTI ROSA SI STANNO INESORABILMENTE AVVICINANDO, E IL MIO CARO S.S.S. TRA UN PO' VEDRà LA FINE DELLA SUA SUPER SEGRETEZZA ... UN PO' MI DISPIACE NN TENERVI PIù SULLE SPINE!!!
OK ... ORA TI LASCIO AL NUOVO CAPITOLO, SPERO CHE SIA DI TUO GRADIMENTO.... BACI, E RECENSISCI PRESTO!!

A
ale03, CIAO BELLA, GRAZIE DELLA RECENSIONE!! SONO DAVVERO CONTENTA CHE LA STORIA TI PIACCIA ... MA TI AVVERTO, COME HAI POTUTO VEDERE BENISSIMO QUESTA STORIA è UN PO' COMPLICATA ... E TRA UN PO' TI PROMETTO CHE LE NOSTRE COPPIE SI UNIRANNO!! XD MA NN DICO NULLA ... HO LA BOCCA CUCITA! CONTINUA A SEGUIRMI CHE MI FA MOLTO PIACERE ... CIAO, BACI!!!

A
SIRYA95, CIAO TESORO .... SAPPI CHE MI FA DAVVERO PIACERE RISPONDERTI! E SONO CONTENTA CHE LA STORIA TI PIACCIA ... SPERO CHE MI PERDONERAI ANCHE QUESTO ENOOOOOOOOOOORME RITARDO, MA LA VITA è COMPLICATA E HO POTUTO SCRIVERE SOLO ORA!! CMQ CI VORRà UN PO' PER FAR APRIRE LILY(NE SUCCEDERANNO PROPRIO DI TUTTI I COLORI) E JAMES ... Bè JAMES è DEPRESSO PERCHè INSOMMA LUI, è IL RE DEI GRIFONI, NN SI PUò MICA FAR BATTERE DA UNA DONNA!!!!! MA CMQ LE COSE CON LUI SI RISOLVERANNO PRESTO .... MOOOOOOLTO PRESTO!! MA ALLORA, SE SEI ORGOGLIOSA COME DICI, HO DI FRONTE UN'ALTRA GRIFONDORO NO?! Bè SPERO PROPRIO DI Sì!! SPERO CHE IL CAPITOLO TI PIACERà ... RECENSISCI TESò!! BASI...

A
Cassandra, CIAO BELLA, SONO MOLTO CONTENTA CHE TU ABBIA COMMENTATO, GRAZIE PER L"INTRIGANTE", MA TI AVVERTO CHE LA STORIA NN è NEANCHE COMINCIATA!!! XD PER QUANTO RIGUARDA LE WINX ... Bè DEVO DIRTI CHE L'IDEA NN L'HO PRESA DA LORO MA CMQ ORA CHE MI CI FAI PENSARE C'è UNA LONTANA, MA LONTANISSIMAAAAAAA SOMIGLIANZA CON LE MIE RAGAZZE (CHE PER ME SONO LE MIGLIORI!!) OK, MI RACCOMANDO CONTINUA A LEGGERE LA STORIA E A FARE COMMENTI ............. CIAO BACI!!








CAPITOLO n°22
Un Normalissimo Giorno di Scuola …



Quant’è odiosa quella piccola “r” che quei carcerieri per eccellenza scrivono accanto al tuo nome anche solo se sei entrato 10 secondi dopo il suono della campana!!!! È come una condanna a morte, scritta sul loro sacrosanto registro, incancellabile; che ti rovinerà la vita per il resto dell’ora.
Già, perché il perfido professore ti punterà ghignando per tutta la durata della sua interminabile e noiosissima lezione, è suo dovere rovinarti la vita, in lui c’è come un istinto primordiale che prende il sopravvento e lo spinge a fare di te, povero piccolo studente indifeso, la sua preda … perché TU sei arrivato in ritardo!!!!
Sei un delinquente, un furfante, uno studente sospetto.
Chissà che cosa potresti aver fatto nei due secondi che differenziano la tua entrata da quella degli altri??!!
Potresti aver ucciso qualcuno, rubato qualcosa … insomma aver rovinato il mondo!!
Mai, e sottolineo mai, essere in ritardo.
Soprattutto se in prima ora si ha uno di quei malvagi professori inumani che ho avuto il piacere di descrivere precedentemente … quella piccola “r” potrebbe segnare per sempre la tua esistenza scolastica.


8.37
Ero in ritardo.
Ero in un maledettissimo ritardo, e proprio il primo giorno di scuola!!
La situazione era davvero assurda: IO, Lily Evans, la studentessa più brillante di tutta Hogwarts, il Prefetto-Perfetto, come amava chiamarmi Potter … No aspetta!!! Che centra ora Potter???Diavolo se centra, pensa ora come se la starà godendo a sapermi in ritardo!! Brutto, viscido, arrogante … Ma ora basta, quest’idiota mi condiziona troppo la vita!! Dicevo: io Lily Evans, la pupilla della Professoressa McGranitt, allieva diligentissima e ligia al dovere … in ritardo!! Neanche fossi una matricola di primo!!!!!!
Sbuffai spazientita, sistemandomi una ciocca bionda della frangia che non voleva saperne di stare al suo posto.
TAC-TAC-TAC-TAC…
Per il corridoio risuonava solo il suono dei tacchetti delle mie scarpette nere, amplificato dal soffitto a volta.
Mi sistemai nervosamente la tracolla sulla spalla destra, i libri pesavano!
Ed oltre alla spalla indolenzita che mi ritrovavo dovevo anche fare i conti con l’ansia che saliva al solo pensare alla materia – cioè, al professore – che avrei dovuto avere in quel momento … Merlino quanto lo odiavo!! E per di più ora li avrei dato anche un nuovo pretesto per puntarmi, anzi, facciamo due …
Ma questo non era proprio il momento adatto per mettersi a pensare a “colui che mi avrebbe rovinato la vita”, era meglio concentrarsi e stare attenta a mettere correttamente un piede dopo l’altro, senza rischiare di scivolare e finire contro qualche vecchia e polverosa armatura. Ci mancava solo quello …
8.38
Affrettai il passo, svoltai a destra e cominciai a salire i gradini della rampa del secondo piano due e due, quando sentii una voce richiamarmi.
- Signorina Evans non le sembra un po’ tardi per andare a lezione?-
Mi domandò severa la mia carissima e amatissima Professoressa di Trasfigurazione dalla cima della scala che stavo salendo.
Mi arrestai sul quarto gradino della scalinata, rimanendo un po’ sorpresa dal vederla lì: in quel momento lei doveva essere a lezione e invece …
- Ha perfettamente ragione Professoressa, infatti, stavo giusto andando …-
- E dimmi … - mi fece la donna mentre scendeva verso di me, accennandomi un sorriso e abbandonando per un attimo le consuete formalità - Come hai trovato la Guferia questa mattina?-
Sorrisi alla domanda: la Professoressa era al corrente del mio Segreto, e – supposi dal tipo di domanda che mi aveva fatto - anche dei contenuti del mio ultimo colloquio con Silente. Quindi vedendomi venire dalla direzione dei piani inferiori, pensai che avesse giustamente intuito che ero andata a rispondere al messaggio che mi era stato consegnato la sera precedente.
- Veramente non sono andata alla Guferia … - spedendola in quel modo la lettera poteva essere benissimo intercettata - … ho preferito usare un metodo un po’ diverso per non correre rischi!-
- Ah capisco … bè non intendo trattenerti troppo, volevo solo chiederti se potevi dare una mano al nuovo studente di Corvonero, Joey Jefferson, il Professor Vitious mi ha chiesto di trovare un alunno diligente che lo aiutasse ad ambientarsi e stare al passo con i compiti assegnati … e ho pensato che tu saresti stata perfetta!-
- Grazie Professoressa, sono davvero lusingata della considerazione che ha di me!! Accetto volentieri, per me non ci sarebbe nessun problema, anzi … andrò da lui in seconda ora! –
- Bene! Ora è meglio che vada, ti ho trattenuta già troppo, e poi ho una classe di primini che mi aspetta! Arrivederci Signorina Evans, e se ha qualche problema per il suo ritardo non esiti a chiamarmi, le farò volentieri una giustificazione!!-
- La ringrazio Professoressa … non si preoccupi per me, a questo ci ha già pensato il Professor Silente. Arrivederci!-
Detto ciò, mi diressi spedita verso l’aula di Difesa Contro le Arti Oscure, pregando Merlino di non trovare altri contrattempi.


Sirius ammiccò per l’ennesima volta verso al gruppetto di ragazzine squittenti che sostava accanto ai Malandrini già da ben dieci minuti.
La Sala d’Ingresso quel mattino era affollata di studenti affaccendati, tutti alle prese col loro nuovo orario di lezione, che era stato appena distribuito dai direttori delle quattro Case della scuola.
- Felpato smettila!-
Sbuffò Remus alzando gli occhi al cielo e maledicendo il fratello.
- Dai Lunastorta, lascialo stare … - Cercò di sminuire Matt, ghignando come solo un Malandrino poteva fare - lo sai che con tutte queste ragazze attorno ha gli ormoni letteralmente impazziti!!-
- Sì, e un cervello minuscolo!-
Costatò il giovane Potter afferrando prontamente per la collottola il gemello, che intanto si stava avviando baldanzoso verso le sue nuove conquiste.
- Ehi Rem, dai lasciami!!-
- Perché così puoi saltare addosso a quelle povere ochette?? No grazie!!-
- Daiiii … come puoi non sentirti in colpa? Stai interferendo con l’indiscussa volontà dall’Amore! E lo sai che con Cupido non …-
- Ma che Amore … tu non sai neanche lontanamente cosa significhi essere innamorato !!! Quindi taci e fila in classe … - sbraitò Lunastorta guardando severamente il fratello, che intanto gli aveva messo il broncio – Sirius, VAI IN CLASSE … ORA!!!! –
- Perché Lunastorta, stai forse dicendo che tu sai cosa significa“essere innamorato”?-
Cominciò a insinuare Felpato con voce maliziosa, cercando di perdere tempo.
- C-cosa stai dicendo?! – protestò il giovane Potter arrossendo - Primo: Io non sono innamorato, e anche se lo fossi non potrei mai avere una ragazza … e Secondo: non tentare di cambiare discorso, perché lo sai che con me non funziona questa tua stupida tattica infantile … -
- Remmy, Remmy, Remmy … quante volte ti abbiamo detto di smetterla con queste assurdità? – fece Matt mettendo un braccio intorno alle spalle dell’amico – Tu puoi avere una ragazza come tutti gli altri … anche se tu hai il tuo piccolo problema peloso che ti rende un po’ … speciale, ciò non significa che tu non possa avere una vita normale!!-
- Oh … Uncino smettila!! E non cercare di aiutare il tuo compare distraendomi con i miei problemi … FILATE TUTTI E DUE IN CLASSE!!! –
Ruggì il Malandrino, abbastanza incavolato.
- Ma Rem, almeno aspetta un attimino!! Fammi guardare l’orario … -
Lo supplicò Sirius .
- E va bene … prendi l’orario e vedi dove dobbiamo andare!-
Si arrese Lunastorta lasciando andare il fratello.
Felpato cominciò subito a frugare nella sua tracolla, e dopo alcuni minuti di suspense ne tirò fuori un pezzo di pergamena, tutto spiegazzato e sgualcito.
- Ma come diavolo l’hai ridotto!!!! – affermò Matt tra il divertito e lo scandalizzato – Minnie te l’ha dato neanche cinque minuti fa e tu … che c’è Rem? Cos’hai?-
- Tu smettila di chiamare la tua direttrice di Casa con quel nomignolo, che se ti sente, ti trasfigura in un furetto a vita … - iniziò il giovane Malandrino rivolgendosi al biondo – E tu sei un maledetto incivile!!!! Anche un cane saprebbe essere più educato di te!-
Finì Remus accusando il gemello, strappandogli dalle mani il povero pezzo di pergamena sgualcito e cominciando a liscialo per tentare di farlo assomigliare ad un normale pezzo di carta.
- Ma Lunastorta lui è un cane!! – fece Matt cominciando a ridere – il nostro piccolo Felpy non riesce proprio a resistere al richiamo della natura!-
- Perché, devi andare in bagno??-
Chiese ingenuamente Lunastorta, stranamente in vena di battute (l’ira gli fa quest’effetto!), rivolgendosi al gemello.
- Se questa era una battuta, non faceva per niente ridere!-
Disse Sirius offeso
- Ma la tua faccia sì! Oddio devi proprio vedere che smorfia stai facendo!!-
Affermò Matt ridendo a crepa pelle.
- Santa Morgana quanto sei permaloso!!!-
- Io non sono permaloso …-
Cominciò a borbottare Felpato, incrociando le braccia al petto.
In tutto quel lasso di tempo me ne ero stato in disparte, appoggiato stancamente alla parete, ad osservare in silenzio quelle tre zitelle dei miei Malandrini che battibeccavano sulle solite stronzate.
Sbottonai svogliatamente il primo e il secondo bottone della mia costosa camicia poiché iniziavo a sentire caldo, e poi cercai di svegliarmi un po’, visto che non potevo di certo presentarmi a lezione nello stato in cui ero.
Avevo passato l’intera notte in bianco, con il pensiero martellante di aver fallito per la prima volta in tutta la mia vita; e poi non riuscivo a togliermi dalla mente l’immagine fissa di Lei che si toglieva la maschera … Per tutti i Dragoni, in quel momento non so cosa gli avrei potuto fare!!!!
Poi, lentamente, sotto i raggi di luna che colpivano il mio letto, era nato in me il dubbio che la mia sconfitta fosse stata tutta colpa mia.
Forse ero stato io troppo debole e non Evans troppo forte. Forse se fossi stato più rapido, più agile avrei saputo vincere. Forse se …
Basta con questi “forse”!sono veramente troppo per essere sopportati!
Tutti quei battibecchi, le chiacchiere mattiniere, tutta quella gente che mi circondava mi dava un senso di soffocamento. Mi sentivo osservato, spiato, chiuso in una gabbia senza uscita e messo in bella mostra come il “perdente del momento” …
Dovevo allontanarmi, dovevo uscirne, avevo una necessità opprimente di andarmene da lì al più presto!
Avanzai, spinto dal bisogno impellente di restare da solo, strappai l’orario di Sirius dalle mani di Remus e lo lessi velocemente, memorizzando le materie che quel giorno avrei dovuto avere. Riconsegnai la pergamena sgualcita a Lunastorta, e poi, senza dire una parola, sistemai la mia tracolla sulla spalla e mi avviai verso il terzo piano.


- Ragazzi non possiamo continuare così!! Dobbiamo fare qualcosa!-
- Già – sospirò Remus grattandosi la testa - …non sopporto di vederlo così! Non sembra più lui … -
- Povero Jamie!! – cominciò Sirius dispiaciuto – sembra un zombie che cammina! Matt? Dobbiamo farlo tornare normale … qui bisogna che i Malandrini architettino qualcosa di grosso … e geniale!!! –
- Sì – fece Remus poco convinto – però ora il nostro problema principale è evitare che faccia qualche cavolata … dobbiamo andare da lui!-
- M-ma Rem, dov’è andato? -
Chiese Sirius confuso, mentre osservava il fratello maggiore svoltare a destra e scomparire dietro l’angolo.
- Secondo te?! Dai, forza vediamo che lezioni abbiamo oggi!-
Matt prese l’orario da Lunastorta, e insieme i tre Malandrini lo osservarono.

- Mmh, interessante … prima ora: Difesa contro le Arti Oscure –Matt cominciò a leggere ad alta voce – poi abbiamo Incantesimi, Divinazione, Cura delle Creature Magiche … Santo Merlino CHE BELLA GIORNATA! Il Professor Lennut in prima ora …Sapete che spasso?! Quello ci adora!-

- Adorare è un eufemismo bell’e buono … - fece Remus con una strana smorfia di disappunto sul suo bel faccino da angioletto - … l’anno scorso per poco non ci ha fatto fare una statua d’oro. Quell’uomo mi preoccupa … -
- Per tutti gli Snasi … fratello smettila di lamentarti per tutto! – lo interruppe Sirius sbuffando – non è colpa nostra se siamo belli, brillanti, intelligenti, affascinati, adorabili … -
- … e figli del Re!-
Intervenne Matt guardando storto l’amico che poi, dopo averlo squadrato a sua volta continuò a blaterare:
- Sì, questo è solo un dettaglio! …-
- No Sir, questo è il Dettaglio!! Secondo te perché il Professore tratta così bene te, James e Remus?? Perché siete dei deliziosi ometti inglesi con delle adorabili guanciotte?!-
Sbuffò Uncino perdendo la pazienza.
Comprendendo di essere stato fregato - per l’ennesima volta - Sirius osservò con sguardo tradito l’amico e poi mise il suo solito broncio.
Ma il cattivo umore del nostro buon Felpato ebbe vita breve.
Difatti quando il bel Principe lasciò vagare il suo sguardo regale tra le fila dei compagni studenti, egli vide affiorar tra di essi la figura inconfondibile della sola creatura che mai era riuscita a toccare il suo cuore (seppur la maggior parte delle volte lo facesse a suon di pugni e soavi urli isterici).
Angeline Watson stava in quel momento sulla traiettoria degli occhi del principe e, sebbene gli desse le spalle e fosse molto indaffarata a sfogare la sua irritazione per essere stata svegliata presto sulle povere Katy e Susy, si accorse subito di essere puntata dal bel Felpato … il che la fece irritare ancora di più!
Sirius ghignò puntando la sua preda.
- Sì, sì … Remus perché non vai dal nostro povero Jamie che ha tanto bisogno di coccole? Vai a controllare se è già in classe … -
Fece Felpato cercando di levarsi di torno il fratellino santarellino.
Matt, dopo aver intercettato lo sguardo dell’amico e capite le sue intenzioni, esortò anche lui Lunastorta ad andare ad accertarsi sulle condizioni di Zampalesta.
E sotto tutte quelle insistenze, Remus, ignaro dei progetti diabolici degli altri due Malandrini, non poté non acconsentire, e si diresse verso il terzo piano, guardandosi di tanto in tanto alle spalle.
Una volta sbarazzatisi del povero Lunastorta, Felpato e Uncino si diressero verso le Wilde Girls, attraversando la Sala d‘Ingresso come se fossero i padroni del mondo, e attirando inevitabilmente l’attenzione di tutto il pubblico femminile (e non ) presente.
Naturalmente né i due baldanzosi Malandrini, né le tre povere Wild Girls in quel momento potevano sapere che di lì a pochi minuti la situazione si sarebbe una tantino complicata, soprattutto per le nostre giovani Grifondoro …


Forza. Ce la posso fare.
Infondo non è una cosa tanto difficile.
Basta allungare la mia bella manina piccolina, bussare con calma, poi spingere il battente e … e guardare il solito grugno compiaciuto di quel viscido del Professore faccia-da-topo-pervertito-lecchino Lennut.
Merlino quanto lo odio!! Anzi, il termine “odiare” non è per niente in grado di contenere ciò che provo nei confronti di quel quarantenne stempiato con la faccia da roditore! Devo ammettere però che il sentimento è palesemente ricambiato, ma tutto naturalmente parte da un’unica persona …. Rullo di tamburi …. Potter!
Io odio Potter, Potter odia me, Lennut adora Potter e quindi odia me … che bel quadretto non trovate?! Ah dimenticavo, che sciocca che sono, odiando a morte me il nostro carissimo Professore detesta anche le mie povere Wild Girls … quindi siamo a posto no? Il giro si chiude … e quei dementi dei Malandrini la fanno sempre franca!
Se c’è un Professore ad Hogwarts che adora arruffianarsi i Principini Potter per ottenere favori e benevolenza dal buon Re Rupert, quello è proprio Leopold Lennut.
Poi dopo la clamorosa sconfitta dell’Inghilterra (e quindi del suo adorato James) a Quidditch per opera mia … immaginai che il Professore non doveva essere tanto contento, mi avrebbe certamente trattata moooolto peggio degli anni precedenti …
Bene, ora farò la mia entrata trionfale, tutti si gireranno a fissarmi come ebeti, dopo di che non dovrò far altro che sorridere come un angioletto e sfoggiare la mia solita faccia tosta davanti al Lecchino … non sarà affatto difficile metterlo a tacere!
Qui l’unica persona che potrebbe darmi del filo da torcere in un confronto diretto sarebbe … bè, non ci vuole tanta immaginazione no? Chi altri se non quel pallone gonfiato di James Potter?!
Certo, prima il povero Professore si fingerà offeso per il mio grande ritardo e naturalmente mi accuserà di avergli spudoratamente mancato di rispetto … il Professor Silente mi ha fatto una giustificazione scritta, ma ciò non impedirà di certo a quel subdolo leccapiedi di puntarmi per tutta la sua noiosa lezione di ripasso … Santa Morgana scommetto dieci galeoni che mi chiederà di fargli tutti gli incantesimi di difesa studiati l’anno scorso … non che sia un problema per me, ma sarà comunque una rottura rifare tutte quelle cose da novellini … Merlino che scocciatura!!!
Feci un respiro profondo e bussai. Dopo alcuni secondi di attesa spinsi in avanti il battente, e cigolando la vecchia porta si aprì.
Come avevo giustamente previsto, tutti si girarono a guardarmi, chi sorpreso, chi divertito o scocciato .
Quella mattina, e supposi anche per tutto l’anno scolastico, Grifondoro e Tassorosso del sesto anno, erano amorevolmente riuniti nell’ampia aula di Difesa Contro le Arti Oscure, intenti ad ascoltare svogliatamente il Professor Lennut, che in quel momento stava … interrogando Angy?! Ma cosa …????
Che diavolo aveva combinato senza di me??
Mi intrufolai un attimino nella mente della mia compagna, e vidi che anche lei era arrivata in ritardo per colpa di Sirius Potter, e dei suoi stupidissimi scherzi da bambino di cinque anni.
Povera Angy … doveva essere veramente arrabbiata!
Sfoggiando il mio sorriso più falso entrai in aula senza alcuna fretta e, cercando di mascherare la sorpresa di vedere una delle mie Wilde Girls interrogata, mi diressi verso il banco libero che gentilmente Katy mi aveva tenuto, poggiandovi delicatamente la tracolla.
- Bene, bene, bene … - cominciò Lennut sfregandosi le mani entusiasta e trapassandomi con i suoi occhietti porcini, prima di dare un’occhiata veloce all’orologio - 8 e 44; se non erro Signorina Evans, la lezione dovrebbe essere iniziata ben quattordici minuti fa … e io giustamente mi chiedo: perché dovrei ammettere in classe una ragazza così sfacciata, quando potrei semplicemente invitarla a lasciare immediatamente l’aula?-
Domandò ad alta voce l’odioso esserino.
- Bè, innanzi tutto: buon giorno Professore, è davvero un piacere rivederla … spero che abbia passato dalle buone vacanze … - cominciai garbatamente io, dando prova della mia buona educazione e (lo devo proprio ammettere) della mia grandissima faccia tosta, cominciando a prendere per il culo quell’incompetente: 1 a 0 per Lily - … se poi vuole il mio parere sulla sua precedente domanda, Professore, le sconsiglierei di mandarmi fuori dall’aula perché sarebbe davvero poco cortese da parte sua, e poi perché ho una giustificazione per il mio ritardo … -
Risposi io in maniera oltremodo affabile, allargando sempre di più il mio falso sorrisino gentile.
2 a 0 per Lily
Frugai velocemente nella tracolla che avevo poggiato sul banco, e ne estrassi in pochi secondi un pezzo di pergamena accuratamente piegato.
Cercando di non dar troppo peso alle occhiate maliziose che i miei cari compagni mi lanciavano - o meglio, lanciavano alle mie gambe – mi diressi velocemente alla cattedra, e porsi tutta contenta la pergamena al Professore, che strappandomela malamente di mano, la lesse velocemente.
Osservai soddisfatta le rughe del viso di Lennut farsi sempre più profonde - segno che si stava incavolando – mentre osservava la fina calligrafia obliqua della giustificazione, ma il momento più bello – in cui stavo davvero per scoppiargli a ridere in faccia – fu quando lui lesse chi mi aveva giustificata … Lennut per poco non fu preso da un infarto!
- “ … cordiali saluti Albus Silente”…- finì di leggere lui costernato – Bene, Signorina Evans sembra proprio che … c-che il Preside in persona abbia giustificato il suo ritardo ma … - qui alzò lentamente la testa ghignando in modo molto orribile e disgustoso verso la sottoscritta (ogni volta cercava sempre di ghignare sfrontatamente come usavano fare i Malandrini 24 ore su 24 … ma il risultato non era granché, ne usciva fuori solo una smorfia terribilmente brutta ) - … questo comunque non mi impedisce di punirla per la sua mancanza di rispetto … e di lealtà!-
Abbaiò infine il Professore, smisuratamente irritato dalla mia presenza, accusandomi palesemente di aver tradito l’Inghilterra solo per aver giocato una partita con l’Irlanda.
- Se permette Professore, credo che le sue allusioni siano davvero fuori luogo, giacché gli eventi cui lei si sta riferendo sono avvenuti in orario non attinente a quello scolastico, e che quindi lei non è tenuto a giudicare … -
3 a 0 per Lily
- Ma come si permette … - scattò immediatamente Lennut offeso (neanche l’avessi insultato pubblicamente … oddio, c’era mancato veramente poco a quello!) - Evans, se non posso sbatterla fuori dalla mia aula, ho ancora l’autorità di docente: lei è immediatamente interrogata! Watson a posto-
3 a 1 per Lily
Incassai il colpo stringendo i denti, e allargando sempre di più il mio falso sorriso amichevole.
Bene … due piccioni con una fava!
Certo sarebbe stata una gran seccatura rispondere a tutte le sue domande, ma almeno avevo salvato Angy da una fine orrenda, e poi mi era stata praticamente offerta su un piatto d’argento la possibilità di umiliare ancora di più quell’incompetente.
Snow schizzò via dalla cattedra, sorridendomi nel momento in cui mi passava velocemente accanto; e mentre la mia compagna si risedeva al suo posto, io misi la mano destra fra le crespe della gonna e finsi di star cercando al bacchetta in una tasca nascosta fra le pieghe. Quando nessuno poté vedermi , chiusi il pugno destro ed evocai la bacchetta, che in verità avevo lasciato nella borsa.
Stringendo la mia fedele bacchetta magica, sorrisi innocentemente al Professore che, dopo aver smanettato per un po’ col suo registro, ora si dilettava a trucidarmi con lo sguardo.
- È pronta Evans?-
- Sì Professore … – “ … sono nata pronta!” pensai ghignando.
Mi aspettava un’ora molto lunga, molto lunga e divertente.
- Bene, allora cominciamo-


- L’hai stracciato, l’hai umiliato … mi hai salvata!! - urlò Angy come una pazza, stritolandomi con uno dei suoi super abbracci – ti ho già detto che ti adoro Lil?? –
- Sì … qualche volta … -
Feci io vaga.
- Ehi senti Wind … ma perché hai fatto così tardi?-
Chiese Katy incuriosita, io feci la faccia più innocente che sapevo fare e risposi prontamente (in fondo non stavo affatto mentendo)
- Niente, dovevo solo spedire una lettera … e poi ho incontrato per caso la McGranitt che mi ha affidato un incarico.-
- Davvero … che incarico?-
- La McGranitt?? Ma non doveva essere a lezione??-
Mi domandarono contemporaneamente Susy e Katy.
Le guardai per un attimo, indecisa se rispondere per prima alla domanda del’una o dell’altra, ma poi presi la parola .
- Sì, bè … la Professoressa mi ha chiesto di aiutare il nuovo studente Corvonero ad ambientarsi, e visto che voi già lo conoscete, ho pensato che fosse una bella idea, no?! – dissi io sorridendo, vedendo che anche le mie compagne approvavano l’idea – E poi sinceramente ho trovato anch’io strano che la McGranitt si trovasse ancora in giro per i corridoi a quell’ora, sapete, l’ho incontrata sulle scale verso … le 8.40. Veniva dai piani alti! –
- Oooooh … -fece Susy tutta squittente (erano anni che lei era certa, o almeno, presumeva, che ci fosse una relazione segreta fra la severa Professoressa di Trasfigurazione, e il nostro buon vecchio Preside … ) - … forse stava appena tornando da un incontro di fuoco con … -
- Basta. Taci! Non voglio neanche pensarci … -
Urlò disgustata Angy, cercando in tutti i modi di non immaginare ciò che stava dicendo l’amica.
Dopo aver sghignazzato per l’improvvisa reazione di Snow (e devo ammettere che anche a me non piaceva per niente fantasticare su Silente e compagnia bella!!), Susy diede un’occhiata all’orario delle lezioni.
- Ehi ragazze, ora abbiamo Incantesimi!Dobbiamo scendere al secondo piano, chissà quest’anno con chi faremo lezione …-
- Corvonero … devo trovare quel Jefferson!-
Le dissi mentre giravamo l’angolo del corridoio e ci ritrovavamo improvvisamente davanti alle scale.
L’andirivieni caotico degli studenti che regnava perennemente in quel luogo mi dava la sensazione di esser finalmente tornata a casa.
A tutto poi facevano cornice i migliaia di quadri che tappezzavano le quattro pareti, e i loro residenti, che si aggiravano da una tela all’altra tra deliziosi giardini inglesi, e cupi paesaggi in tempesta, salutavano e discorrevano con gli studenti, rendendo il tutto ancora più consueto, quotidiano, familiare …
Ed ecco infine svelata la vera identità di Hogwarts, come silente era orgoglioso di dirmi: essa non era solo una scuola, ma una famiglia!
Chi entrava in quelle mura, poteva star certo di trovarvi calore, affetto e gioia … e questa cosa io la sapevo molto bene!
Sorrisi alle mie compagne e insieme scendemmo al secondo piano.


Le lezioni mattutine del quel primo giorno di scuola erano filate via molto velocemente (Difesa Contro le Arti Oscure esclusa, naturalmente) … e ero anche riuscita a trovare il famoso Joey Jefferson e a presentarmi!! Era un ragazzo così gentile e intelligente che forse non aveva neanche bisogno del mio aiuto per seguire le lezioni appena cominciate … le mie compagne erano letteralmente entusiaste di stare col nuovo ragazzo (il che ci forniva anche un ulteriore scusa per ronzare attorno ai Corvonero!!), e tra una chiacchiera e l’altra il tempo era voltato!
In un momento stavamo ascoltando il piccolo Professor Vitious che ci riepilogava gli incantesimi studiati, e ritirava i temi svolti per le vacanze estive, e l’attimo dopo già ci ritrovavamo nella serra numero 6, a guardar quant’erano cresciute le piante neonate di Mandragola tanto care alla nostra giovane Professoressa di Erbologia, Pomona Sprite, che l’anno prima avevamo lasciato piccole e urlanti, e che ora ritrovavamo grandi e fiorenti.
La grande campana del castello, il suo suono basso e potente risuonò proprio in quel momento in tutto il giardino, giungendo anche a noi Grifondoro chiusi in quell’umida serra, insieme ai Tassorosso.
Uscendo, respirai profondamente l’aria fresca e pulita del giardino, alle mie spalle sentii Susy imitarmi e poi sospirare contenta, felice di non sentire più l’odore di terra umida, fertilizzante (lei e Katy odiano il fertilizzante!!!) e erba bagnata (che secondo me ha un buonissimo odore!!!) .
- È ora di pranzo!!!!!!-
Esclamò Angy tutta pimpante, schizzando come un razzo verso l’entrata più vicina del castello.
Io la seguii a ruota, correndo come pazza per raggiungerla sul vialetto di ghiaia del giardino… già, coma una pazza, ma una pazza molto goffa! Quindi inevitabilmente, quando le ero arrivata giusto alle spalle, scivolai e le caddi addosso.
- Ahhhhh … Lil cavolo, vuoi stare più attenta?-
Mi chiese Snow quando fummo tutte e due per terra.
- Scusa Angy … lo sai che … -
- Sì, sì … lo so! Ahio che male –
Disse poi le massaggiandosi il sedere, e dovevo ammettere che anche a me faceva molto male.
- Per tutti gli Unicorni Svizzeri, questa ghiaia fa un male cane!!-
Sbraitai imbronciata, girandomi a guardare la mia compagna.
Angy guardò me, io guardai lei … e tutte due scoppiammo a ridere come delle sceme.
Proprio in quel momento il gruppetto dei nostri compagni Grifondoro e Tassorosso, che, da persone coscienziose quali erano, avevano giustamente preferito camminare che correre, ci aggirò e superò. Insieme a loro naturalmente stavano i Malandrini, che quando ci passarono accanto, non ci degnarono neanche di uno sguardo … sembravano tutti molto preoccupati e pensierosi.
Ma per il momento la cosa non mi preoccupò granché … avevo altro a cui pensare, come ad esempio trovare il modo meno doloroso per rialzarmi in piedi.
Puntellai le braccia a terra e feci per rialzarmi, ma proprio in quell’istante qualcuno di mooolto gentile si schiarì la voce e mi sospinse di nuovo a terra con una gamba.
- Tu. Dove credi di andare?-
Mi chiese minacciosa Susy, mettendo le mani suoi fianchi (brutto segno!!), Katy a sua volta incrocio la braccia sotto il seno e ci guardò severamente.
Nooooooooooooooo la ramanzina noooooooooooooo!!!
E ora che cosa avevamo fatto di male???!!!!!
Entrai per un attimo nella mente di Sun, e frugai nei suoi ricordi per scoprire la causa di tanta rabbia.


La vidi nella serra di Erbologia mentre metteva a posto i libri e si avviava verso l’uscita. Io e Angy eravamo già scattate di fuori, e Katy l’attendeva alla porta. Susy inciampò nel piede di uno dei grandi tavolini di lavoro, e rovesciò tutti il contenuto della sua borsa per terra. Imprecando, si chinò a raccogliere le sue cose, e un’altra mano sfiorò inavvertitamente la sua. Lei spaventata alzò lo sguardo e incontrò quello di …..MIO FRATELLO!!!!!!!!!!!
- Ti serve una mano?-
Chiese lui gentilissimo, sorridendole in un modo dolcissimo.
Lei si imbambolò un attimo, e poi rispose abbassando lo sguardo e arrossendo.
- Se non ti è di troppo disturbo …-
- Nient’affatto … - fece lui del tutto sincero, afferrando un libro e porgendoglielo, poi riprese – Senti Susy, io volevo dirti … cioè, volevo parlarti di una cosa che … -
- Si … ?!-
Disse lei tutta speranzosa, alzando di scatto il suo sguardo intenso su di lui.
- Bè … io volevo …- Iniziò lui, ma venne interrotto da un urlo … (più precisamente l’urlo mio e di Angy, che annunciava la nostra caduta)- sarà meglio andare a vedere cos’hanno combinato!-
Concluse lui tutto imbarazzato, rialzandosi e guardando fuori dalla finestra.
Susy ripose l’ultima cosa nella borsa e si alzò a sua volta.
- Già, sarà meglio andare … -
Sibilò lei, e dalla sua faccia non si presagiva nulla di buono!!


Oh santo Merlino!!! Per tutte le Fattucchiere della Cornovaglia!!
Mio fratello stava per dichiararsi e …..OH SANTISSIMI NUMI!!!!!!!!
ORA MORIREMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il mio cervellino cominciò immediatamente a macchinare un piano per fuggire prima dell’inizio dell’Apocalisse.
IDEA!!
Mi voltai verso Angy, e non ci fu da dire nulla perché lei, solo guardando la mia espressione, intese subito quali erano le mie intenzioni.
Riportai di scatto l’attenzione su Sun:
1, Susy espirò;
2, prese fiato e aprì un tantino la bocca per parlare …
3
- Scappa!!-
Dissi ad Angy schizzando in piedi e mettendomi a correre verso l’entrata del castello; Snow m’imitò all’istante, e, dopo un attimo di esitazione, anche Susy e Katy si misero a rincorrerci.
Una volta arrivata ai piedi del castello presi un corridoio alla mia destra, Angy suggerì poi di svoltare a sinistra e entrare in Sala d’Ingesso per provare a depistare le nostre due inseguitrici.
Entrai nella Sala d’Ingresso, col fiato corto, e l’intenzione di non fermarmi, ma la vista che mi fu offerta, m’impietrì all’istante.
Una bimba, piccola, mingherlina, innocente, indifesa, con gli occhi gonfi, una giovane primina di Tassorosso era inginocchiata a terra, terrorizzata dall’imponente figura che incombeva su di lei … Lucius Malfoy.
Il sangue mi ribollì nelle vene. Non avevo bisogno neanche che mi fosse detto ciò che avevano combinato quegli insulsi Serpenti, solo la vista del loro ghigno disgustoso mi faceva andare letteralmente in bestia.
Sentii al mio fianco Angy che tirava parolacce a tutto spiano, e che cominciava a sfregarsi i pugni, pronta, se fosse stato necessario, a fare a botte.
Mi avviai a passo di marcia vero la povera Tassorosso, e nel vedermi il gruppetto di Serpeverde che l’accerchiava si ritrasse di poco.
Trucidai con lo sguardo tutti quegli imbecilli, e mi chinai sulla bambina.
Intanto sentii che sia Angy che Susy e Katy, mi avevano seguita a fronteggiare le Serpi. E ora erano ritte di fianco a me, e lanciavano sguardi di fuoco ai presenti .
Angy sembrava davvero un mastino arrabbiato!!!
La sentii iniziare a discutere con Malfoy e compagnia bella, ma non le diedi tanta attenzione e mi concentrai sulla bambina davanti a me.
- Ehi piccola … - dissi alla bimba con la voce più dolce che potessi fare per rassicurarla - … non ti preoccupare, ora ci siamo noi, sei al sicuro!-
Lei alzò i suoi occhioni lucidi di lacrime su di me.
- D-davvero?-
Mi chiese lei con la vocina che le tremava per lo spavento.
- Sì, davvero … - le confermai sorridendole gentilmente, le feci una carezza e le asciugai le lacrime dalle guancie, e poi le dissi - … come ti chiami piccola?-
- Sally … -
Rispose lei a voce bassa, tirando su col nasino e cercando di smettere di piangere.
Perlomeno ero riuscita a calmarla un po’!! Chissà cosa le avevano fatto?!
- Ma che bellissimo nome … - le dissi affettuosa, poi continuai più cauta - …e, senti Sally, vuoi dirmi cosa ti hanno fatto queste brutte Serpi?Ti prometto che le punirò a dovere e non ti daranno più fastidio … -
Le dissi cercando di essere il più convincente possibile.
Ma guardandola, capii che la bimba non aveva alcuna intenzione di parlare.
Era ancora troppo spaventata!
Dopo un attimo di esitazione, dalla folla che si era radunata intorno a noi, si fece avanti un bimbetto. Doveva avere su per giù la stessa età di Sally, era un suo compagno di casa.
Il bambino mi si avvicinò e mi disse piano all’orecchio.
- Io l’ho vista! Stava andando di nuovo nei sotterranei perché aveva dimenticato la pergamena con gli appunti in classe. Io volevo accompagnarla, ma quel posto mi fa paura e sono rimasto qui! Lo vista che andava verso le scale, ma quando stava per scendere quello con i capelli lunghi e biondi le ha detto che se voleva attraversare il corridoio doveva pagare 5 galeoni … Sally aveva in tasca solo 2 galeoni e ha iniziato a pregare quelli lì di farla passare … ma loro non hanno voluto! E poi le hanno fatto un incantesimo e … -
Il bimbo fece per continuare, ma ciò che avevo appreso mi bastava e avanzava …
- Grazie di avermi detto tutto! Ora ci pensiamo io e le mie compagne … -
Gli dissi sorridendo, lui mi guardò con gli occhi sgranati per lo stupore (evidentemente aveva capito solo in quel momento chi eravamo io e le mie amiche ).
Sorrisi un’ultima volta alla bambina e al suo compagno, e mi voltai di scatto per fronteggiare le Serpi.
- Che assurdità è questa Malfoy?-
Ringhiai furibonda scattando verso il Serpeverde che ghignava.
- Buon giorno Evans, anche per me è davvero un … - il biondo fece una piccolissima pausa per squadrarmi da capo a piedi come solo un maniaco pervertito potrebbe fare - … piacere rivederti! –
Mi rispose lui con la su solita voce viscida e maliziosa.
- Il “pedaggio per attraversare i sotterranei”?!- dissi io digrignando i denti, ignorando il suo inutile tentativo di parlare con finta cortesia – da quando in qua bisogna pagare per attraversare un corridoio? –
- Ma non si tratta di uno stupido corridoio, qui stiamo parlando dei nostri amatissimi sotterranei, cara … -
Iniziò lui fingendosi sorpreso della mia ignoranza.
- Basta con i giochetti, lo sai che non mi incanti, caro … - feci io guardandolo con disprezzo - … Tu e i tuoi simpatici amichetti restituite subito il denaro che avete estorto altrimenti … -
- Altrimenti cosa?- Intervenne scettico Theodor Nott, poi continuò fingendosi terrorizzato - … ci solleticate con le vostre bacchettine magiche? –
Disse il Serpeverde cominciando a sghignazzare insieme a Malfoy e agli altri suoi compagni. Ma io non ridevo affatto, e neanche Angy di fianco a me.
- No, vi sbattiamo al muro e poi vi riduciamo in poltiglia.-
Ringhiò Angy, riducendo gli occhi a due fessure.
- ohoh … - intervenne quello stupido di Avery - …ragazzi l’avete sentita?-
- sì ... scappiamo!–
Risposero in coro i compagni prima di mettersi a ridere.
- Watson, non saresti capace neanche di sollevarmi un braccio … smettila di dire assurdità! Stupida Grifondoro … -
- Per tua informazione, idiota di un Serpeverde … - intervenne Susy con voce minacciosa, scaldandosi al sentire gli insulti - … potremo ridurvi talmente male, da spedirvi direttamente all’altro mondo!-
- Ehi McKinnon, non sapevo ce anche tu sapessi parlare!-
Fece Nott ghignando, ma la battuta non fece ridere nessuno.
- Malfoy… - ringhiai io ignorando i cortesi scambi di battute tra le mie amiche e gli altri Serpeverde - … dammi i soldi!-
Comandai gelida.
- Evans, Evans, Evans … dolcezza mia, e perché mai dovrei consegnarti i soldi di un’intera giornata di duro lavoro?-
Chiese l’idiota guardandomi dall’alto in basso. Io mi feci più vicina a lui, e poi gli sibilai minacciosa:
- Devo forse ricordarti cosa è successo l’ultima volta che ti sei messo contro di me? Sai, nella foresta sentono molto la tua mancanza … soprattutto i Lupi!-
Alle mie parole lui spalancò impercettibilmente gli occhi, ricordando cosa era successo l’anno prima.
Lui e i suoi compari avevano quasi stuprato una piccola bambina di Corvonero nella Foresta Proibita, io e le mie amiche eravamo intervenute, e, usufruendo un pochino dei miei poteri segreti, avevo mandato i Serpeverde nel pieno della foresta.
Avevano passato tutta la notte lì dentro, impegnati a scappare da una parte all’altra per sfuggire alle frecce dei Centauri, agli affamatissimi Ragni Giganti, e soprattutto a cercare di non essere sbranati dai Lupi Mannari.
La mattina dopo erano tornati a scuola del tutto traumatizzati, c’era chi non si teneva in piedi per lo spavento!
Silente si era a dir poco infuriato quando era venuto a sapere che l’artefice del tutto ero stata io, ma sinceramente non me ne ero mai pentita: volevano approfittare di una povera bambina, e quindi avevano avuto quello che si meritavano!
Malfoy mi guardò incazzato nero, e poi sbraitò a Nott:
- Dalle i soldi –
Al comando tagliente del biondo tutti i Serpeverde si voltarono stupefatti, ma non fecero domande.
Nott mi pose con riluttanza un sacchetto tintinnante di monete, e io lo afferrai velocemente.
- La prossima volta non ti andrà così bene bambolina!- Ringhiò il “biondo platinato” minacciandomi. – troverò il modo per distruggerti! E quando lo farò, sari tu a implorarmi di avere pietà … -
- Evapora Malfoy –
Decretai artica.
Dopo un’ultima breve occhiataccia, i serpe verde si dileguarono.
Mi voltai verso le mie compagne e gli sorrisi, poi portai la mia attenzione su Sally.
- Tieni piccola … - le dissi porgendole il sacchetto con i soldi - … ti prego, puoi farmi il favore di ridare a tutti quelli che li hanno persi?-
Alla mia domanda lei annui timidamente, e poi mi sorrise
Distolsi lo sguardo dalla piccola bambina di Tassorosso che avevo appena aiutato, e incrociai per caso gli occhi di Potter … vuoti!
Non posso non ammettere che quel che vidi mi sconvolse.
Lui non era così, non poteva esserlo?
Dove diavolo era finito lo stronzo fighetto attacca brighe??
Dov’era finito James Potter?
Stranamente, quella mattina i Malandrini non intervennero.
Nessuna provocazione, né una battuta … non che me ne lamentassi è!
Meno si sentono e si vedono meglio è!
Però la cosa era talmente strana …
- Dai Lil … andiamo a pranzo!-









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Capitolo 24
*** CAPITOLO 23 - Il geniale piano di Lunastorta ***


J,VHKYH


CAPITOLO n°23
Il Geniale Piano di Lunastorna



L’animo umano è fragile; basta anche una sola, piccolissima parola sbagliata per far crollare l’uomo più insensibile del mondo.
È inutile che ci si ritenga invincibili, lontanissimi dal preoccuparci di ciò che gli altri pensano di noi perché, in fondo, ognuno di noi ha un pizzico di presunzione.
Ogni singolo giudizio su di noi, di coloro che ci circondano, ci interessa, ci turba, o in qualche modo ci fa rendere consapevoli di come appariamo dall’esterno …
Nessuno è perfetto … tutti abbiamo un punto debole, il difficile sta proprio nell’ammetterlo, e nel fare di tutto per migliorarsi.
Il nostro cuore è come se fosse avvolto in una corazza di vetro opaco, che lo protegge e lo tiene lontano da occhi indiscreti, ma è sufficiente anche solo una sottilissima crepa, fatto nel punto giusto, per far crollare il tutto.
C’è chi è bravo ad apprendere dagli sbagli e dalle sconfitte, a rialzarsi dopo una caduta dolorosa e a saper andare avanti.
C’è chi, al contrario, è troppo orgoglioso, troppo fiero di se, per ammettere di aver sbagliato e non accetta mai una sconfitta … mai!!
Ognuno di noi ha un campo, una materia, uno sport in cui eccelle; e nessuno può affermare di non averne perché tutti abbiamo le nostre abilità, nascoste o non, e il nostro compito è proprio quello che trovarle e sfruttarle al meglio.
Quando ci sentiamo lodare, quando ci accorgiamo di essere un esempio per gli altri, di essere ammirati e rispettati, non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi di noi stessi e del nostro lavoro.
Se una cosa ci piace, ci attrae, ci coinvolge, allora riversiamo su di essa passione e impegno, poiché vogliamo a tutti i costi riuscire nel nostro intento.
Come ho detto prima tutti noi abbiamo delle abilità, un campo in cui siamo i migliori, uno scopo per vivere; e quando lo troviamo, non possiamo fare a meno di riversare anima e corpo su quello, perché ci appassiona, ci soddisfa, ci rende felici.
Ogni giorno non ci si stanca mai di allenarsi, di migliorarsi; non importa la stanchezza, non interessano i dolori e gli affanni … tu stai facendo quello che più ti piace nella vita, e nulla potrà impedirti di continuare a farlo ed essere felice!!
E se per caso arriva qualcuno che ti sbarra la strada? Se arriva qualcuno che ti supera? O se magari, durante una sfida importante commetti un errore gravissimo?
 Se per una tua dimenticanza nel momento del bisogno non hai ciò che ti serve?
Se di punto in bianco il tuo corpo, abituato ad allenamenti ben più duri, non ce la fa a  sostenere l’ansia della competizione, l’adrenalina che arriva a vette vertiginose, la fatica, lo sforzo di rimanere in testa?Se non puoi far altro che mollare nel bel mezzo della gara, per non arrivar a rischiare la pelle?
Quando vivi per una cosa, quando sono anni e anni che ti alleni, ti sforzi, ti migliori, è inammissibile fare errori del genere; non si può assolutamente accettare di esser battuti dal primo che capita, solo per un proprio errore …
A questo punto si possono distinguere due tipi di persone: ci sono quelle che se la prendono con chi li ha battuti, e poi ci sono coloro che se la prendono solo con se stessi. Cominciano a odiarsi per i propri difetti, a chiudersi di fronte al mondo esterno, a escludere tutto e tutti dai propri pensieri.
Si mettono in disparte, iniziano a ripiegarsi su se stessi, a isolarsi, e se non c’è qualcuno che li ripesca fuori, li fa ragionare e gli permette di superare il tutto, loro non ne usciranno mai …
Ma nonostante gli sforzi e l’impegno, le ferite che lasciano questo tipo di sconfitte sono molto difficili da guaire; ti colpiscono nel profondo, lasciano il segno, ti fanno crescere, ti cambiano, fatto crollare la tua autostima, lacerano il tuo orgoglio.
Tutte le tue certezze sprofondano, ciò su cui avevi fondato tutta la tua vita scompare, facendoti crollare tutto addosso … lasciandoti da solo, al bui …
Ogni lesione che ci è inferta, in un qualche modo ci cambia, ci segna, e il punto sta proprio nel fatto di riuscire a far guarire tutto quanto e a ricominciare a vivere come, anzi, meglio di prima!
Ci sono alcune ferite, che solo il tempo può lenire; ad altre, invece, gli si può dare qualche aiutino perché questo avvenga …



Ormai era passato più di un mese dal “Fattaccio”, ma James era ancora depresso, come lo era diventato da quella fatidica sera della partita di Quidditch; sembrava la versione umana della Piovra Gigante del Lago Nero che d’inverno non ha nessuno studente da perseguitare, e quindi diventa apatica e si rannicchia sotto il ghiaccio, aspettando che qualcuno lo rompa.
Espressione assente, sguardo vacuo e inespressivo, movimenti svogliati e Spirito Malandrino praticamente andato a farsi friggere.
Ormai era così che la gente lo vedeva e, visto che nessun’anima viva sapeva quali erano i pensieri spiacevoli che frullavano nella testa del bel bruno, nessuno, neanche i suoi fedelissimi Malandrini, era riuscito a trovare un modo efficace per farlo tornare il vecchio arrogante James di sempre …
Nessuno era stato ancora capace di far resuscitare il Capo dei Malandrini!
C’era stato un attimo, durante il viaggio d’andata sull’Espresso per Hogwarts, in cui Remus, Sirius e Matt avevano visto rivenir fuori il vecchio Zampalesta allegro e spensierato come sempre, con gli occhi che gli brillavano di soddisfazione mentre dava fastidio alle Wild Girls, ma soprattutto mentre stuzzicava Lily Evans e la faceva uscire furibonda dallo scompartimento del carrello dei dolci. Sì, quello era il James che tutti conoscevano, quello che ti faceva morire dal ridere e che sarebbe morto per i suoi Malandrini … ma dopo che Lei se ne era andata, anche Lui era scomparso …
Una volta sceso sul marciapiede grigio e bagnato della stazione di Hogsmeade, uno dei pochi villaggi, interamente abitato dalla comunità magica d’Inghilterra, era tornato taciturno e scontroso, e si era chiuso nei suoi pensieri escludendo completamente gli altri.
I Malandrini si resero conto di quanto la situazione fosse grave, precisamente una settimana dopo che era iniziata la scuola, quando Remus, per caso, si era fatto scappare che Lucas Jackson sbavava dietro a Lily, e James non aveva reagito in nessun modo … Era a dir poco pazzesco! Di solito appena saputo che qualcuno osava ronzare attorno alla ragazza che solo lui, secondo il suo modesto parere, aveva il diritto di infastidire, Zampalesta non esitava un attimo a spaccare la faccia al malcapitato e a minacciarlo di una morte lenta e dolorosa … e invece ora non aveva neanche alzato gli occhi, alla notizia che qualcuno ci provava con la sua bionda!
Ora, già partendo con il presupposto che né Sirius e né Matt erano dotati di una mirabile pazienza, i due poveri Malandrini stavano letteralmente impazzendo per cercar di far tornare il loro Capo com’era ai vecchi tempi … perché, sinceramente, senza di lui si annoiavano a morte.
Avevano provato di tutto: dare il solito festino per “l’ormai passata da mesi” festa di Jamie e Matt pieno di alcolici e ragazze ubriache; rubare le mutande a cuoricini di Hagrid, il guardiacaccia della scuola, e appenderle sulla Torre Ovest; tingere i baffi del professore di Astronomia di verde fosforescente (durante le lezioni sulla torre, che naturalmente si svolgevano di notte, la faccia del Professore sembrava una lampadina al neon!); avevano tentato di picchiare tutti assieme il povero Joey; alle tre del mattino avevano addirittura preso James di peso e lo avevano costretto a partecipare a un festino dove, oltre la musica a palla e le schifezze da mangiare, c’erano anche le immancabili ragazze molto disponibili; provarono anche farlo abbuffare nelle Cucine della scuola … ma niente, tutto quello che erano riusciti ad ottenere erano sorrisi tirati e risate tristi.
James era lo spirito Malandrino fatto persona, senza i suoi scherzi, le sue idee diaboliche, le sue urla e le sue risate … Hogwarts non era più la stessa.
Anche a Remus questa situazione pesava.
Non lo dava tanto a vedere, ma infondo … infondo, infondo, infondo, infondo , infondo, infondo, infondo , infondo, infondo, infondo … anche lui era un Malandrino dalle idee diabolicamente Malvagie, e ai veri e inimitabili Malandrini non piacciono affatto le situazioni di calma e quiete, come quella che si era venuta a creare alla Scuola di Magia e Stregoneria più famosa d’Inghilterra in quel mese.
DOVEVA FARE QUALCOSA!
Quindi il piccolo e dolce Lunastorta, da bravo fratellino e astuto Malandrino qual’era decise che era ora di intervenire drasticamente.
Come si dice: “Per far davvero bene una cosa devi fartela da solo …”
E allora Remus, dopo essersi rifugiato nel suo polveroso angoletto nascosto e isolato della Biblioteca, che era in sostanza il suo santuario personale giacché gli altri tre Malandrini provavano assoluta repellenza per quelle montagne di libri ammuffiti, aveva risvegliato dal suo profondo letargo la sua parte di anima Malandrina e aveva esaminato attentamente la situazione con l’altra sua parte di anima, (definita “Remusiana” dai suoi compari) quella seria e sempre lucida.
“Allora analizzando Jamie possiamo arrivare alla conclusione che per tirarlo su di morale bisogna fare qualcosa basato su queste tematiche:

  • 1)    Dormire come un Troll in letargo
  • 2)    Mangiare fino a strafogarsi
  • 3)    Fare gli scherzi ai Serpeverde
  • 4)    Dare fastidio a Mocc … ehm a Piton
  • 5)    Assillare Lily
  • 6)    Rompere le Pluffe alle Wild Girls in generale
  • 7)    Ancora assillare Lily
  • 8)    Andare ai festini
  • 9)    Farsela con tutte le ragazze facili che incontra
  • 10)L’ho già detto assillare Lily?!
Possiamo eliminare subito il primo e il secondo punto perché tanto già dorme peggio di un bradipo gigante e mangia come un maiale. Poi anche il terzo, il quarto, l’ottavo e il nono si possono levare perché tanto ci hanno già provato quei due imbecilli di Felpato e Uncino, e non hanno funzionato.
Restano: l’assillare Lily e rompere le Pluffe alle Wild Girls.
Credo che assillare Lily sia escluso, perché tanto da quand’è arrivato a scuola, non fa altro che evitarla.
Quindi il verdetto finale è … ROMPERE LE PLUFFE ALLE WILD GIRLS, sempre a nostro rischio e pericolo … ma è per una buona causa! Noi lo facciamo per Jamie … Anche se dovessimo rischiare di  … Oh Merlino, non posso neanche pensarci!! Se tutto va storto … Katy non vorrà più parlarmi, e io non potrò più … NO, aspetta Remus, ragiona: perché deve andate tutto storto? Bè perché c’è sempre qualcosa che non … NO zitto!!!! Non pensarci neanche e fila dritto dai Malandrini a riferire tutto!!!”
Lunastorta chiuse rapidamente il tomo di Astronomia che stava leggendo pocanzi, lo ripose al suo posto nello scaffale, e si diresse spedito al Dormitorio maschile, dove, ne era assolutamente certo, avrebbe trovato il resto dei Malandrini nelle stesse identiche medesime uguali spiccicate posizioni in cui li aveva lasciati due ore prima … cioè da quando era uscito a prendersi una boccata d’aria e a finire i compiti.
Attraversò rapido i corridoi, biascicò frettoloso la parola d’ordine al ritratto della Signora Grassa, la quale si ritenne offesa del poco riguardo che Remus ebbe nei suoi confronti, e percorse l’intera Sala Comune senza neanche guardarsi attorno, con i libri stretti sottobraccio.
Errore
Concentrato com’era per trovare le parole giuste su come esporre la sua idea agli altri tre Malandrini, non si accorse neanche dello sguardo indagatore che la sua deliziosa Katy gli aveva piantato addosso da quando era apparso da dietro il ritratto.


-    Ragazze credo che stiano combinando qualcosa di brutto … di molto brutto-
Iniziò Katy rivolta alle sue amiche, che intanto stavano ultimando i loro compiti.
-    Perché lo pensi?-
Gli chiese distrattamente Angy, senza neanche alzare lo sguardo dal suo vecchio tomo di Trasfigurazione Avanzata.
-    Non lo so … ho come una brutta sensazione. E poi avete visto la faccia di Remus poco fa?! … -
-    Perché … è entrato Remus?-
-    Mi dispiace Rain … vedi adesso NOI siamo concentrate a fare i compiti e non abbiamo tempo per osservare la bellissima faccia del tuo dolce Remuccio! –
Gli disse Susy un po’ troppo pungente.
Katy arrossì un po’ imbarazzata, e fece per reclamare, ma tutto ciò che riuscì ad articolare fu solo un confuso balbettio di proteste e negazioni.
In quel momento alzai gli occhi smeraldini dal tema di Pozioni assegnatoci per il giorno dopo che stavo terminando.
-    Sembrava impaziente e … pareva avesse molta paura di qualcosa, anzi, forse sarebbe meglio dire di “qualcuno”!-
Comincia senza neanche rendermi conto di ciò che dicevo, e infatti Angy mi interruppe subito, un po’ sorpresa.
-    L’hai visto anche tu?! E come diavolo hai fatto se non hai neanche staccato per un secondo lo sguardo dalla pergamena?-
-    Ho solo dato un’occhiatina … - Cercai di giustificarmi, frettolosa di cambiare argomento – E comunque penso anch’io che ci sia sotto qualcosa di grosso!-
-    Gli hai letto nel pensiero?-
Mi chiese Susy, leggermente incuriosita.
-    Bè … per sbaglio ho sfiorato la sua mente e mi sono accorta che si ripeteva assiduamente la parola “letto” … - dissi io un tantino titubante, girandomi verso Katy, che al sentirmi aveva strabuzzato gli occhi - … cioè, non pensiamo subito male!! Magari stava pensando ha una lista di libri che aveva letto; o che doveva rifarsi il letto … -
Affermai cercando di rimediare alle mie precedenti parole.
-    Già, può darsi che stava pensando a una cosa completamente diversa da quelle che stiamo dicendo noi! -
Dichiarò Susy, dandomi man forte.
-    Oppure stava semplicemente pensando ad una qualche ragazza … e ad un letto comodo, e … vabbè, avete capito no?!-
Fece Angy perfidamente.
Alle sue parole Katy divenne letteralmente cerea.
Io diedi subito un calcio a Snow, rimproverandola per la sua uscita inopportuna.
-    Dai Rain, ti prego perdonami … stavo solo scherzando!-
Cercò si scusarsi la bruna, e Katy la guardò molto male.
-    Comunque, tornando a noi … a te è sembrato che stava architettando qualcosa?-
Mi chiese Susy, cercando di deviare il discorso, per non far prendere un ulteriore infarto alla povera Rain.
-      Non so, sarà intuito femminile … ma qui drago ci cova! Sennò perché mai anche Remus ne è coinvolto? … Lo conosco troppo bene. Se non fosse davvero importante lui non si immischierebbe negli affari di quei tre dementi.-
Risposi io pensierosa.
-    Già, hai assolutamente ragione … i Malandrini stanno architettando qualcosa di grosso … e noi naturalmente lo scopriremo!-
-    Sento proprio puzza di guai … - Feci io storcendo il naso - … e voi sapete benissimo che, dove ci sono i guai, ci sono i Malandrini!-
-    Possiamo andare a spiarli?-
Propose Angy con fare cospiratorio.
-    No!-
Le rispondemmo io, Katy e Susy categoriche.
E lei si afflosciò delusa nella grande poltrona rossa su cui era seduta.
-    Allora perché non entri nella testa di qualcuno di quei cretini … che so, di tuo fratello?-
-    Se ne accorgerebbe subito!-
-    Allora prova con i due Potter!-
-    Neanche per idea, uno pensa costantemente a ragazze nude, sesso e scherzi ai Serpeverde, e nella testa dell’altro non riesco ad entrare; quindi … -
-    Quindi resta Remus!-
-    Ah, ma allora sei proprio cocciuta! Io nella testa di Rem non ci rientro …-
-    Uff … dai, ti prego!-
-    No, lui è un mio amico: e nella testa dei miei amici io non entro se non invitata!! E qui si chiede la discussione!!- 
-    Quindi concludendo dobbiamo tenere gli occhi bene aperti … per evitare che ne combinino una delle loro solite bravate!–
Concluse Susy mentre si immergeva di nuovo nei suoi appunti di Storia della Magia.


"All'ora basta che appoggiamo al letto ...No, no ... meglio se li leghiamo al letto. Oddio come farò?!"  
Una volta salita la scala a chiocciola del Dormitorio Maschile, Remus puntò dritto verso la porta, che invece di avere attaccato sopra il solito cartello con su scritto: “Grifondoro 6° anno”, aveva una grossa e lucente targa con inciso sopra a chiare lettere dorate e bordate di rosso (in modo da far risaltare ancora più le parole incise):


“Qui vi regnano i migliori
belli e fieri malfattori.
Attenzione voi che entrate
niente è come ve l’aspettate.
Di Hogwarts noi siam i padroni
e non ci beccan mai iProfessori.
Zampalesta,
Lunastorta, Felpato e Uncino

Questi sono i nomi di ciascun Malandrino”

Lunastorta, con una nonchalance un po’ innaturale, spalancò la porta senza neanche bussare e, come a conferma dei suoi sospetti (non che ne avesse mai dubitato!), trovò Matt, Sirius e James stravaccati sul letto di quest’ultimo con ciascuno una bottiglia di Whisky Incendiario vuota, o quasi del tutto finita, tra le mani.
Lunastorta, dopo aver alzato gli occhi al cielo a quella penosa visione, chiuse dolcemente la porta dietro di se.
Posò sul suo ordinatissimo comodino i libri che aveva con se, e si sedette ai bordi del suo letto, in modo da poter osservare meglio quei tre depravati, che, avendo preso altre bottiglie,  continuavano a tracannare alcol senza ritegno.
-    OHILÀ Rem! –
Lo salutò allegramente Matt agitando la manina non occupata a stringere la bottiglia di Whisky, forse anche un po’ troppo allegramente per i suoi standard … si capiva lontano un miglio che era già brillo, Uncino non reggeva tanto bene l’alcol come Felpato e Zampalesta, dal carattere temprato dalle mille e più bevute illegali.
-    Bentornato Remuccio ti siamo mancati? … Oppure hai deciso anche tu di unirti a noi per alleviare la depressione del nostro fratellone?! –
Gli disse Sirius sghignazzando, vedere Matt in quello stato lo aveva sempre divertito.
-    Ciao Lunastorta –
Mormorò James con voce atona.
-    No, niente … è che mi trovavo in biblioteca e … per caso è … mi sono messo a pensare che la vita a Hogwarts è diventata davvero molto monotona in questo mese … - e qui Remus lanciò un’occhiata storta al povero Jamie, che intanto guardava stancamente le tende del suo baldacchino - … quindi mi sono chiesto il motivo, e poi ho cercato di trovargli una soluzione adeguata … dato che ho constatato l’incapacità di due tizzi chiamati Felpato e Uncino, sono arrivato alla conclusione che dovevo trovare da solo il modo migliore per risolvere questo oneroso problema … -
-    Tradotto?-
-    Ho trovato il modo di risolvere il problema di Jamie visto che voi siete due inutili incompetenti!-
-    Hei incompetente ci sarai!-
Lo interruppe malamente Sirius, ma Remus non gli diede la minima attenzione a proseguì nel suo monologo.
-    Dunque. Dopo aver analizzato attentamente il problema da ogni possibile angolazione, ho ben focalizzato qual è il nostro obbiettivo. Prendendo in considerazione ogni possibile soluzione e avendole studiate tutte in ogni minimo particolare, sono giunto finalmente alla conclusione che la soluzione più adeguata, e con più possibilità di successo, che sono state accuratamente e minuziosamente calcolate dal sottoscritto con solo un piccolissimo margine d’errore, cioè poco più superiori al 5%, e quella di … -
-    Dare la cascia alle farfalle rosce e blu? –
Lo interruppe Matt, che di minuto in minuto diventava sempre più ubriaco.
Remus lo guardò scocciato, non gli piaceva affatto che lo interrompessero nel suo lungo discorso con idiozie del genere, e poi proprio nella parte più importante … Prese un bel respiro e si preparò a terminare la sua brillante spiegazione, ma proprio quando stava per aprire bocca lo interruppero di nuovo.
-    Perché devono essere per forza rosse e blu?gialle, verdi, rosa … No?!-
-    Nooooo, rosce e bluuuu!!-
-    Ma perché?????-
Chiese insistentemente Sirius a Matt. Lunastorta si trattenne dallo strozzarli a mani nude, e si chiese come potessero essere così dementi quei due.
-    ORA BASTA STATE ZITTI E FATEMI FINIRE
Urlò Lunastorta esasperato,si alzò dal letto e si diresse minaccioso verso i tre.
Poi, dopo essersi accertato che Zampalesta non gli prestasse alcuna attenzione (era troppo occupato a contare i singoli fili che componevano il telo rosso del baldacchino), si avvicinò con fare cospiratorio a Felpato e Uncino e gli spiegò tutto ciò che aveva pensato sussurrando il più piano possibile.
Alle sue parole gli occhi di Sirius brillarono malandrinamente.
-    E bravo il nosstro Remmy .. sei davvero un geniascio!-
Esclamò Matt provando a dargli una pacca sulla spalla, ma ubriaco com’era mancò di molto il bersaglio e per poco non cadde dal letto.
-    Non ci avevo pensato neanche io –
Si complimentò Sirius
-    Non me ne stupisco –
Disse Remus in un soffio sorridendo
-    Come scusa? –
Gli chiese Felpato
-    Niente, niente … -
Si affretto a rispondere lui
Sirius gli scoccò un’occhiataccia poi tornò a sorridere
-    Comunque, non ti facevo così perfido! Si vede che in fondo anche tu sei un bravo Malandrino …! -
Gli disse Sirius orgoglioso.
-    E già, ho imparato dai migliori! –
Ammise Remus sorridendo malignamente al gemello.
I tre si voltarono simultaneamente verso il loro Capo e gli si avvicinarono molto lentamente. James, che fino a quel momento non aveva sentito nulla di ciò che borbottavano i suoi Malandrini, si accorse che gli stavano venendo vicini, osservò attentamente le loro facce e vi riconobbe la loro migliore espressione da Malandrini cospiratori che di solito avevano quando c’era da organizzare uno dei loro meravigliosi misfatti.
-    Jamie … abbiamo una sorpresina per te!-
-    Il nostro caro Lunastorta ha trovato il modo di resuscitarti!-
Gli annunciarono Remus Matt, e Sirius felici come una pasqua. Zampalesta capì dalle loro facce che non stavano affatto scherzando, e si fece più attento.
-    Allora che ne dici se … -



Mezzanotte e un quarto del 10, anzi, ormai 11 Ottobre.
L’oscurità assoluta regnava sovrana in tutti i meandri del castello addormentato. Persino la Luna era completamente scura, complice, anche per quella notte, dell’ennesimo misfatto che i quattro malfattori per eccellenza si stavano accingendo a compiere. Le chiare stelle emanavano solo un fioco bagliore, solo quel tantino che permette a un occhio allenato di intravedere benissimo il profilo degli oggetti, e di trovare le retta via, come i deboli raggi di fiammifero semispento in una cattedrale immensa e senza finestre.
La Sala Comune era deserta come era stato astutamente previsto, a quell’ora tarda tutta la Casa di Grifondoro riposava beata fra le braccia di Morfeo.
All’improvviso, quattro ombre attraversarono velocemente la sala, dirigendosi al lato opposto da dove provenivano.
La quattro losche figure si arrestarono davanti alla scala a chiocciola del Dormitorio Femminile e fecero apparire magicamente due manici di scopa, vi salirono sopra e volarono silenziosi verso i dormitori delle Grifondoro, ancora completamente ignare di ciò che stava accadendo.

[i malandrini stanno di nuovo per colpire]



SPAZIO DELL'AUTRICE:
CIAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOO
SONO TORNATA RAGAZZI ...

SONO STATA PER UN'INTERA, LUNGHISSIMA  (E DEVO AMMETTERE BELLISSIMA ... grazie Angy per avermi trascinata con te!!) SETTIMANA IN VACANZA, ISOLATA DA MONDO
(con attorno solo quei pazzoidi degli animatori!! NON VEDO 'ORA DI DIVENTARE UNA DI LORO!! XD) E CON NESSUN COMPUTER A PORTATA DI MANO. DISPERATA, ERO RIUSCITA FINALMENTE A FINIRE IL CAPITOLO PRECEDENTE E A POSTARVELO POCO PRIMA DELLA MIA PARTENZA, E DA QUEL GIORNO FINO AD OGGI NN AVEVO MAI POTUTO CONTROLLARE SE VOI, MIEI AMATI, AVEVATE RECENSITO (O ALMENO LETTO) LA MIA STORIELLA ...
ORA SONO FINALMENTE A CASA, E VI GIURO CHE LEGGERE TUTTI I VOSTRI COMMENTI è STATO BELLISSIMO!!! XD GRAZIE!!
OK, QUINDI VI RINGRAZIO INFINITAMENTE PER I COMPLIMENTI PER IL CAPITOLO PRECEDENTE, ANCHE SE ERA SOLO UN PICCOLISSIMO CAPITOLETTO DI TRANSIZIONE, E SPERO VERAMENTE DI CUORE CHE ANCHE QUESTO VI SIA PIACIUTO ... ANCHE PERCHè è DA QUI CHE COMINCIANO I CASINI ... XD
PASSIAMO ALLE COSE IMPORTANTI ...
GRAZIE A QUEI 54 BUONI CRISTIANI CHE HANNO LA MIA STORIA TRA I PREFERITI graziegraziegrazie ... ;)
poiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ora passiamo alle RECENSIONI!!!!!!!!!!
ZIIIIIIII, GRAZIE MILLE ...

A Shiho93:
hola stranieras mi disp tanto per i tuoi 2 debiti ... ma sono sicura che i tuoi esami saranno perfettissimi!!! DAI CHE TANTO LO Sò CHE LI PASSI!!! sappi mia cara che in questa storia stanno prendendo il via moooooolti INCIUCI ... le coppie si devono ancora formare, ma sappi che manca poco allo START (per la gioia tua e di tutti coloro che adooorano i -come li chiamano loro -"momenti rosa"! XD U.U) poi nn ti preoccupare troppo per il nostro Jamie ...perchè come hai potuto leggere, ci sono i suoi malandrini che ne stanno per combinare una delle loro (e stavolta - miracolo - è Remus l'artefice di tutto!!!)

A SIRYA95: ZAAAAAAAAAOOOOOOOOOO BELLA ti sono mancata?? come hai potuto vedere, questa volta sono riuscita ad aggiornare presto, e ho altri capitoli pronti quindi nn ti preoccupare ... LA SCUOLA POI è FINITA e quindi stiamo tutti più tranquilli!!!!! Ti è piaciuto il caro prof lennut?? ti confesso che per crearlo ho preso ispirazione da alcuni soggetti che si trovano a scuola mia. Lily è stata un mito con lui vero? anche perchè nn poteva fare altrimenti visto che lei ODIA le ingiustizie e i leccapiedi ... a dir la verità, se fosse capitata una cosa del genere a me, mi sarei comportata proprio come lei ... Non preoccuparti per James, che adesso accadranno un po' di casini che ... NON DICO NIENT'ALTRO!! MIA CARISSIMA COMAGNA DI CASA, nn disperare neanche per la mancanza di liti tra i nostri due piccioni ... tra un po' ce ne staranno anche troppe!! GRAZIE PER I COMPLIMENTI ... CIAO, A PRESTO .... UN BACIONE GIGANTESCO!!
A ale03: SEI CONTENTA CHE HO AGGIORNATO PRESTO?? mi dispiace tantissimo per lo scorso ritardo, ma nn ho potuto farlo epr cause maggiori!!  carissima, il nostro James tornerà presto quello di un tempo ... ma il suo orgoglio ferito potrà essere sanato solo dall'intervento di UNA persona a casaccio ... chi sarà mai??!! OK, CONTINUA A COMMENTARE CHE MI FA TANTO PIACERE, SONO CONTENTISSIMA CHE TI SIANO PIACIUTE LE MIE CORAGGIOSISSIME GIFONDORO!! XD UN BACIO, A PRESTO ...
A PrincessMarauders: TESOOOOROOO MIOO CIAOOOOOOO ... spero che tu nn abbia rotto nulla con i tuoi fuochi d'artificio! e mi scuso di nuovo per il ritardo ...SORRY!!  mi dispiace tanto che tu ti sia imbattutta in un Prof del genere (e per di più di matematica! POVERA!!) però sono contenta che tu glie l'abbia fatta pagare!! AHAH...NON DUBITARE CHE LILY NN SMETTERà MAI DI FARLO INFURIARE!! XD ti è piaciuto questo capitolo? spero proprio di sì ... PER jamie, il nostro amore, nn ti devi preoccupare, perchè il suo sexxxyissimo ghigno tornerà presto a farsi beffe del mondo !! che dire di Siriuccio ... è troppo babbo per nn essere adorato da tutti no? Stavolta devo ammettere che angy e Lily se la sono rischiata grossa ... volevo mettere questo pezzo epr anticipare un QUALCOSA che forse accadrà tra susy e Matt (non mark ... XD, anche se è un bel nome il fratellino di lily nn si chiama così xD IHIH!) sai, all'inizio malfoy lo volevo anch'io spedire direttamente al SAN MUNGO, ma poi ho rimandato la cosa ... mi sembrava un po' troppo per il primo giorno di scuola! OK, ORA COMINCIANO I GUAI QUINDI PREPARATI ... a presto UN BACINE GRANDEGRANDE ZAO!! 
A ninny: CIAO GENIO!! CM VA?? nn ti preoccupare per i tuoi ritardi XD tu scivi e basta!! Scusami per la mia ignoranza ... sono sicura che tra un po' saprò perfettamente il Ninnyese visto che ho la maestra più brava! XD sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso capitolo,  e spero che anche questo sia stato i tuo gradimento (ci tengo tanto al tuo parere XD) ... i Malandrini sono dei ragazzacci che fanno i duri, ma in fondo sono teneri e dolcissimi, e voliono tanto bene al loro capo!! cme primo giono di scuola poi nn potevo nn mettere i serpeverde che rompevano ... spero tu abbia gradito!  baciiiiiiiii ZAOOOOOOOOOOOOOO
A lovegio92: AMOOOOOREEEEEEEEEEEEEEE CIAO!! nn preoccuparti per il ritardo ... l'importante per me è che tu abbia scitto!! XD lo sò che è bruttissimo stare senza ispirazione ... MI DISPIACE TANTISSIMO!!! ma nn ti preoccupare e nn avere alcuna fretta, vedrai che presto riuscirai a scrivere un memorabile capitolo PIENO ZEPPO DI AZIONE!!! bene, allora siamo apri con le scuse e i bravissima?? ok, sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta, e ti giuro che leggere tutto di una bottai tuoi capitolo uno di fila all'altro è stato davvero incredibile!! DAVVERODAVVERODAVVERO BELLI ... OK, sono davvero contentissima che il capitoletto che ho fatto prima ti sia piaciuto (anche se praticamente nn succede nulla!!)  lily è stata bravissima vero???!! IHIH a quel prof del cavolo glie ne ho dato del filo da torcere!!! E POI HA SALVATO ANCHE LA POVARA ANGY DALL'INTERROGAZIONE sirius è stato veramente cattivo a farla arrivare in ritardo!!!!hai visto la povera piccola Tassorosso cos'ha dovuto subire??? ma poi sono arrivate le mie superragazze ... hai proprio ragione la minaccia di malfoy nn passarà affatto senza lasciare danni ... devo ancora pensarci bene, ma ho intenzione di combinare qualcosa!!! gli occhi del nostro bel cercatore hanno parlato alla nostra Lily, hai visto?? spero di aver aggiornato abbastanza presto e di nn averti fatto tanto penare ....anche perchè avovo paura di quello che mi avresti fatto ... CHE AVEVI IN MENTE???
CHE NE PENSI DEL CAPITOLO??
RECENSISCI PRESTO TESORO ...... BACIONI ....CIAO 
 A lily2000: ciao bellissima!! mi dispiace per te, LA FISICA è DAVVERO UNA BRUTTA BESTIACCIA CATTIVA!!! sono sicura che passerai benissimo l'esame ... sono daccordo con te: lily ormai è l'idolo di quella piccola tassorosso ... e di tutti i suoi compagni ... diciamo di tutta la scuola (serpeverde e malndrini a parte)!! ma chi può nn adorarla ...Susy la farà pagare moooolto ma moooooolto cara alle sue dolci amiche ... in fondo hanno rovinato il suo momento romantico no?? Ma il caro matt tornerà presto alla carica ... nn dubitarne!! ok, spero che il capitolo ti sia piaciuto ... a presto kisskiss
E ORA RINGRAZIO LA MIA ANGY!!! PER TUTTO L'AIUTO CHE MI DA E CHE SPERO MI CONTINUERà A DARE PER I PROSSIMI CAPITOLI ...ANGY GRAZIE ...ti adoro xD

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Capitolo 25
*** CAPITOLO 24 - Lo Scherzo ***


capitloloololo
Miei carissimi lettori, bando alle ciance e cominciamo:
1) Volevo informarvi che ho modificato il Capitolo 22 (che sul sito è dato come capitolo 23), l'ho reso più leggibile e ho aggiunto un piccola immagine (ora ho scoperto come si fa e nessuno mi può più fermare!!!XD).
2) visto che ci tengo tantissimo che voi capiate questo capitolo, ho deciso di semplificarvi molto le cose lasciandovi anche questo disegno. Credetemi, dopo vi servirà tanto ...XD



le iniziali sopra i letti sono quelle dei Proprietari,spero che vi possa essere utile per dopo ....
BUONA LETTURA!!



CAPITOLO n°24
Lo Scherzo





La Sala Comune dei Grifoni si trovava arrocacta in una delle innumerevoli torri del Castello.
Alle estremità opposte di questa splendida Sala vi erano naturalmente le due scale che conducevano ai due Dormitori dei Grifondoro.
Due scale, due Dormitori, due Mondi completamente dirversi ...
In uno regnava sovrano il Caos, il disordine; in qualunque stanza si guardava i letti erano tutti sfatti (anche perchè dopo che gli elfi domestici li rifacevano, i nostri allegri studenti si divertivano a saltarci sopra e roba varia ...), i vestiti gettati alla rinfusa dappertutto, i bauli spalancati e strabbordanti di roba inutile, il pavimento sporco, giochi e scherzi ammontati da tutte le parti e naturalmente i libri buttati a casaccio e lasciati alla polvere ... ovviamente quello che vi ho descritto è il dormitorio Mascile, e da quello che vi ho detto potete benissimo immaginare in quale caos si trovava la stanza dei Malandrini!!! (da tutto questo escludo il letto del nostro dolcissimo Remus, e quello di quei due o tre primini che ancora non avevano subito completamente l'influsso malefico dei compagni più grandi XD)
Dall'altra parte della torre, invece, le cose erano tutto l'opposto: le camere erano pulite e abbastanza ordinate, i libri erano riposti con cura nei bauli, i vestiti erano ben piegati e i letti rifatti e, cosa più importante, il pavimento era ben visibile!! XD
Naturalmente questo era il Dormitorio Femminile, regno incontrastato delle nostre belle Wild Girls ... ed è proprio qui, più precisamente nella loro stanza, che il Caos sta per arrivare!


Mezzanotte e un quarto del 10, anzi, ormai 11 Ottobre.
L’oscurità assoluta regnava sovrana in tutti i meandri del castello addormentato. Persino la Luna era completamente scura, complice, anche per quella notte, dell’ennesimo misfatto che i quattro malfattori per eccellenza si stavano accingendo a compiere. Le chiare stelle emanavano solo un fioco bagliore, solo quel tantino che permette a un occhio allenato di intravedere benissimo il profilo degli oggetti, e di trovare le retta via, come i deboli raggi di fiammifero semispento in una cattedrale immensa e senza finestre.
La Sala Comune era deserta come era stato astutamente previsto, a quell’ora tarda tutta la Casa di Grifondoro riposava beata fra le braccia di Morfeo.
All’improvviso, quattro ombre attraversarono velocemente la sala, dirigendosi al lato opposto da dove provenivano.
La quattro losche figure si arrestarono davanti alla scala a chiocciola del Dormitorio Femminile e fecero apparire magicamente due manici di scopa, vi salirono sopra e volarono silenziosi verso i dormitori delle Grifondoro, ancora completamente ignare di ciò che stava accadendo.


L’aria era immobile.
Si sentivano solo i respiri regolari e pesanti delle ragazze addormentate.
Acquattate nell’ombra, quattro individui senza volto entrarono di soppiatto nella stanza con passi misurati e … felpati!
C’era così tanto silenzio che quando Remus fece cigolare flebilmente la porta, il suono rimbombò in modo assordante all’intero dormitorio.
Gli altri tre ragazzi si voltarono di scatto verso il povero Lunastorta, gli lanciarono uno sguardo talmente fulminante che a Remus sembrò che illuminasse per un attimo la bella stanza, e il succube si fece così piccolo da sembrare che si fosse bevuto una decina di litri di Pozione Restringente.
La tensione era palpabile, nulla doveva andare storto.
Ma anche se il pericolo che stavano correndo era veramente grande … i Malandrini non si sarebbero affatto fermati, un Malandrino non si tira mai indietro, mai!!!
Si divisero secondo il piano che avevano congegnato solo tre ore prima, e, come stabilito, ogni Malandrino si posizionò davanti ad un letto lanciando incantesimi insonorizzanti a tutta la stanza.
Dopo aver effettuato ciò, i ragazzi tirarono un sospiro di sollievo: fino ad ora nessun problema. Adesso potevano muoversi più liberamente (non che prima avessero qualche problema, ma vista la solita delicatezza di Felpato nel fare qualsiasi cosa, Uncino, dopo essersi parzialmente ripreso dalla sbronza bevendo litri su litri del caffè più forte che erano riusciti a rubare dalle cucine,, aveva pensato bene di lanciare un po’ di incantesimi … giusto per stare un tantino più sicuri).
Sirius e James si arrampicarono agilmente, come due scimmie, sulle sbarre dei letti a baldacchino di Angy e Lily, si misero seduti sul bordo, e cominciarono a legare dei grossi pupazzi di paglia che, lontanamente, ma molto lontanamente, ma molto, molto lontanamente somigliavano a degli zombi sdentati (i quali secondo loro dovevano spaventare a morte le due ignare ragazze una volta che si fossero svegliate).
Intanto Matt rovistava nei bauli alla ricerca di qualcosa che sarebbe potuto servire in futuro per ricattarle di qualche punizione o chissà ché, oppure per prenderle semplicemente in giro, e al momento, dopo aver frugato attentamente nei bauli di Angy e Katy, era particolarmente indaffarato in quello della sorellina.
Remus, a cui sinceramente non andava di rovistare di qua e di là o di appendersi ai letti come uno scimpanzé, aveva sistemato qualche Caccabomba in giro, solo per fare contenti i suoi Malandrini, e ora se ne stava immobile davanti al letto di Katy a guardarla stregato mentre dormiva beatamente.
Mai il piccolo Potter aveva visto visione più bella … la dolce Wild Girls gli sembrava semplicemente angelica. Anche se lui non lo avrebbe mai ammesso davanti ai suoi amici, e non si sarebbe mai e poi mai fatto avanti per colpa del suo maledetto Piccolo Problema Peloso, Remus adorava quel bel visino, quei capelli setosi, le manine piccole e delicate, la sua voce dolcissima, la sua spiccata intelligenza, il suo acume …
Insomma, il nostro piccolo giovane inesperto Lunastorta si era innamorato.
Naturalmente James, che quando ci si metteva sapeva essere un impiccione nato, non si era lasciato sfuggire quella strana luce che sembrava brillare negli occhi del fratellino, e neanche gli sguardi languidi che quest’ultimo lanciava alla ragazza addormentata.
Zampalesta guardò Lunastorta sghignazzando sotto i baffi, pronto a combinarne una delle sue per dare una spintarella al suo inesperto Malandrino.
Matt si rialzò dal baule leggermente scocciato per non aver trovato niente e James, accortosene, gli diede una spinta per fargli notare il buffo comportamento di Remus. Purtroppo James era esageratamente troppo divertito dalla faccia del suo fratellino, e la sua spinta fu un tantinello più forte del previsto, Matt, che per giunta era ancora mezzo sbronzo, inevitabilmente perse l’equilibrio e inciampò sbattendo addosso al povero Lunastorta. Remus, che stava ancora osservando incantato la sua Katy, fu preso completamente alla sprovvista, vacillò in avanti cercando un appiglio a cui sorreggersi e sfortunatamente si appese al telo del primo baldacchino che gli capitò a tiro trascinandolo con se.
Ma non finì qui, perché per un qualche oscuro e maligno volere del Fato, quello a cui Lunastorta si era aggrappato,era lo stesso telo del baldacchino di Angy, ovvero quello su cui si era arrampicato Sirius, che fra parentesi, stava ancora cercando di legare il suo orrendo pupazzo. Lui, sentendo il telo sotto di se tirato via, cadde all’indietro finendo dritto dritto sopra il letto di Angy, che per sua fortuna, era ancora completamente persa nel mondo dei sogni. Però, questo non impedì alla ragazza di rigirarsi inconsapevolmente verso Sirius, e di sistemarsi vicinissima a lui con la faccia a pochissimi centimetri della sua. E lì il nostro aitante Felpato, che come tutti sappiamo ha 24 ore su 24 gli ormoni a mille, fece quasi violenza su se stesso per non approfittare dell’irripetibile occasione!!
Intanto anche James, che si stava scompisciando dalle risate ancora appeso come una scimmia africana al letto di Lily, stava perdendo lentamente la presa sulla sbarra del letto. Ma il nostro bell’eroe, purtroppo per lui, e per la nostra felicità (giacché se fosse successo il contrario non ci sarebbe stata la nostra storia!) , non ebbe la stessa fortuna sfacciata del fratello.
Dopo circa una decina di secondi passati a cercare di evitare la catastrofe che stava inevitabilmente per scatenarsi, non resistette più e cadde precisamente sopra la proprietaria del letto, portandosi a presso tutte le tende del baldacchino.


A occhi esterni questa situazione poteva sembrare molto comica, ma per i Malandrini era davvero la cosa più tragica che potesse capitagli … se le Wild Girls si sarebbero svegliate per loro sarebbe stata davvero la fine!!


James investì in pieno Lily, che si svegliò sobbalzando, e gli diede involontariamente una bella gomitata alle costole; il ragazzo gemette di dolore, si sbilanciò un po’ troppo verso il bordo del letto e cadde rovinosamente a terra, coinvolgendo nella sua ennesima caduta in grande stile anche la ragazza ancora insonnolita, e tutte le tende del baldacchino e i lenzuoli del letto ovviamente.


Naturalmente questo accadde nel frastuono più indicibile … per fortuna avevano insonorizzato la stanza!!


I due rotolarono sul pavimento e si aggrovigliarono ancora di più alle coperte e alle tende che Zampalesta aveva trascinato a terra.
Quando il tutto finì, la povera Lily, che aveva ancora gli occhi gonfi di sonno, si ritrovò intrappolata sotto James in una posizione alquanto equivoca.
Sotto gli innumerevoli strati di stoffa Lei era sdraiata a terra con le mani contro il petto del bruno Malandrino e le gambe leggermente divaricate, completamente immobilizzata da Lui che la sovrastava e la schiacciava a terra con tutto il suo non trascurabile peso.
Zampalesta aveva ancora il fiato corto dovuto alla caduta improvvisa, ed ogni volta che prendeva aria avvertiva sotto di se, il suo petto che faceva pressione su quello di Lei, le sue piccole mani che spingevano sulle sue spalle, inspirava dalla sua pelle il suo dolcissimo profumo, che sapeva di pesche, gigli e un’altra buonissima fragranza che ancora non era riuscito ad identificare, e teneva il viso talmente vicino a quello di Lei, che una ciocca ei suoi lunghi capelli biondi gli sfiorava la guancia, e i loro nasi si sfioravano delicatamente.
A James, ancora un po’ intontito per la caduta, sembrò letteralmente di sognare quando, colto alla sprovvista, si accorse della pericolosissima vicinanza al suo bellissimo angelo … ehm, volevo dire alla sua odiosissima, ripugnante, perfida, malvagia nemica …
Dal canto suo Lily era molto più confusa del nostro bel Cercatore.
Dopo essere stata così bruscamente svegliata, infatti, la povera Regina dei Grifoni non sapeva se tutto quel caos che aveva davanti era sogno o realtà … di una cosa era certa però, tutto quello che stava accadendo non era affatto normale!
Frastornata, abbassò lo sguardo dal viso di lui, per cerca di recuperare un po’ di lucidità, ma non fece altro che peggiorare la situazione. Spalancando i suoi smeraldi, Lily poté vedere benissimo le sue mani appoggiate alle larghe spalle del bel Cercatore, sentì i pettorali scolpiti di lui sotto la maglietta, i suoi addominali contro il suo ventre piatto, avvertì le gambe incatenate alle sue, le sue mani vicino alle cosce …
Cosa provava in quel momento: Rabbia? Paura? Piacere? …
Cosa diavolo le prendeva?? Lei era Lily Evans, e quello che la stava schiacciando era James Potter in carne ed ossa, e non un sogno … Perché non riusciva a reagire?
Ancora più confusa e spaventata di prima, la nostra bella Grifoncina tolse immediatamente le mani dalle spalle del bel Grifone, ma facendo ciò lui perse il suo appoggio e lo fece inevitabilmente avvicinare ancora di più a se!
Trattenendo il fiato per lo spavento, la nostra giovane Grifondoro non poté evitare di ispirare il Suo buonissimo profumo.
Sapeva di buono … di limone e di lucido per manici di scopa …
Lily alzò lo sguardo sul viso di lui e rimase impietrita, constatando che le labbra di Potter erano vicinissime alle sue, e i suoi occhi … Wind piantò il suo sguardo in quello dorato di Zampalesta. Mai le era stato così vicino!
(Merlino quanto la invidio!! NdA)
I ragazzi si guardarono per qualche secondo negli occhi, completamente persi una nello sguardo dell’altro, poi lei, come presa da una scossa elettrica, si riscosse improvvisamente e cominciò a urlare furibonda.
- SANTA MORGANA, POTTER … BRUTTO MANIACO PERVERTITO! MA CHE DIAVOLO CI FAI TU QUI????
Quell’urlo fu talmente assordante, che l’incantesimo insonorizzante, che i Malandrini avevano lanciato appena entrati nella stanza, si ruppe e le altre ragazze, tutte tranne Susy che come suo solito non si svegliava nemmeno con le cannonate, si destarono dal loro sonno tranquillo.


Angy sbadigliò addormentata, rimase ancora qualche secondo ad occhi chiusi respirando lentamente. Sentiva un gradevolissimo/buonissimo/meraviglioso odore di vaniglia, così
aprì lentamente gli occhi e sbatté con calma le palpebre per mettere bene a fuoco l’immagine di qualcuno davanti lei.
Appena focalizzò la figura in questione il suo sguardo passò dall’insonnolito al sorpreso e un attimo dopo al infuriato.
- POOOOOOOOTTTTTTTTEEEEEEEERRRRRRR!!!!!!!!!!!!!
Il suo strillo fu così acuto che Sirius rimase stordito e cadde di lato sul duro
pavimento di pietra, con la certezza di essersi giocato per sempre il timpano sinistro. Ma non poté neanche gemere per il dolore alle orecchie che dovette subito scattare in piedi per sfuggire alle ire, ma soprattutto ai durissimi colpi, che la ragazza, infuriata peggio di un Troll delle Montagne affamato dopo il lungo letargo invernale, aveva iniziato a infliggergli mentre lo rincorreva per tutta la stanza, urlandogli a dosso tutti gli insulti e le minacce che le venivano in mente.
Matt intanto si rialzò dolorante da terra, dopo essere rimasto steso li per un po’ di
tempo stordito dalla botta che James gli aveva “delicatamente” assestato.
- Aspetta! Angy … Posso … Spiegare!! –
Cercò di dire Sirius scappando.
- A si?! Bè non me ne faccio niente delle stupide spiegazioni di un PORCO DEPRAVATO COME TE! -
Lei continuò a rincorrerlo cercando di afferrarlo per i vestiti, (carica anche appena svegliata xD ndAngy )ma appena credeva di avercela fatta ad agguantarlo lui riusciva a sgusciarle via dalle mani e continuava a scappare terrorizzato dagli occhi fiammeggianti di Angy.
In fondo, Sirius ci era talmente abituato a filarsela via a gambe levate che ormai era diventato un vero e proprio asso nella corsa!!
Matt scosse la testa per focalizzare un poco la situazione e per riprendersi dallo stordimento. Gli doleva in modo atroce la testa e gli stava venendo un po’ di nausea a guardare Sirius che correva in tondo come un pazzo … essersi appena ripreso dalla sbronza di quel pomeriggio non lo aiutava per niente!
Poi, riprendendo lucidità, e accortosi della furia scatenata che stava minacciando di morte il suo compare, cercò di accorrere il più velocemente possibile in aiuto al caro Felpato, barcollando leggermente, improvvisando una drammatica corsa dietro la ragazza per tentare inutilmente di calmarla.


Intanto Lily cercava disperatamente di liberarsi da tutto quel intricato groviglio di coperte … ma soprattutto di allontanare il più che le era possibile James, che la schiacciava a terra … neanche fosse stato una piuma!!
- Potter … vedi te quando mi libero GIURO SU MERLINO che ti faccio passare le pene più atroci e sadiche di tutto l’inferno!!! –
Lui per tutta risposta ghignò divertito, gli si leggeva chiaramente in faccia che non gli dispiaceva affatto quell’assurda situazione: intrappolato sotto le coperte insieme a Lei, Lily Evans, la sua ossessione, vestita solo di una leggera e corta camicia da notte, proprio sotto di Lui! Ormai tutte le paranoie che si era fatto sul Quidditch, sull'onore e sulla reputazione andata a farsi benedire erano letteralmente svanite ... il Vecchio James stava tornando.
E fu lui infatti a risponderle per le rime:
- Dolcezza mia stai calma, è inutile che ti infuri così! … Tanto nella futura e incerta eventualità che riusciremo a liberarci da queste … da queste tende assassine, lo sai che ogni cosa che dovrò subire per me sarà il Paradiso se a infliggermela sarai tu con le tue dolci manine angeliche … -
Disse allargando ancora di più, se possibile, il suo ghigno da perfetto Malandrino.
[… il Malandrino che era in lui era definitivamente resuscitato …]
Lily fece per rispondere all’evidente provocazione di Zampalesta, ma lui fu più veloce, e continuò a parlare con il suo solito tono malizioso.
- Dai, non dirmi che non ti piace neanche un pochino starmi così vicina … -
La ragazza lo fisso sorpresa, e arrossì violentemente accorgendosi, di nuovo, della pericolosa vicinanza dei loro visi a cui fino a quel momento non aveva dato poi tanta importanza, visto che era concentrata ad urlare.
Lui si accorse subito della sua reazione e le sorrise affabile.
- Non sapevo ti facessi quest’effetto Evans … - sussurrò notevolmente compiaciuto, avvicinandosi all’orecchio di lei - Vedi che ora anche tu sei rinsavita e mi cadi ai piedi come tutte le altre?!-
- IO NON SONO TUTTE LE ALTRE, POTTER! IO NON SONO COME TUTTE LE PUTTANELLE CHE TI PORTI A LETTO UNA SERA Sì E L’ALTRA PURE!!!!!!- Ruggì Lily indignata – E poi tu non mi fai alcun effetto … -
Soggiunse dopo pochi secondi di pausa borbottando indignata, e distogliendo lo sguardo da quello sempre più vicino di James.
Il sorriso svanì dalla labbra di Zampalesta, che stranamente, alle parole della bionda, si fece pensoso.( … perché, LUI SA PENSARE?! nd Lily )
- Già … Evans, lo so fin troppo bene che tu non sei come tutte le altre –
Le disse serio, e lei non riuscì a ribattere tanto lo sguardo del ragazzo era intenso e determinato. Sotto quelle iridi dorate, molto stranamente, Lily non poté far a meno di arrossire un’altra volta, cominciando subito dopo a maledirsi in tutte le lingue che conosceva … e ne conosceva tante!
Lui se ne accorse, di nuovo, e le sorrise …
Lily rimase per un attimo interdetta, quello non era il suo solito ghigno idiota che aveva quando doveva combinarne qualcuna delle sue, e neanche quel sorrisetto malizioso che molto spesso le rivolgeva … quel sorriso era … dolce.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!
Questi erano i pensieri profondissimi della bionda Regina dei Grifoni, James si rese conto che la ragazza era rimasta scioccata da qualcosa che lui ancora non aveva ben capito, e sempre continuando a sorriderle le chiese.
- Che c’è Lilluccia? –
Lei si riscosse subito sentendogli pronunciare quello stupido vezzeggiativo che odiava tanto … lo diceva sempre in modo tanto prepotente e mieloso!!
- Quante volte ti devo dire di non chiamarmi così Potter!!! E poi … non ho niente … – cominciò distogliendo lo sguardo da quell’insolito sorriso – È solo che mi stai schiacciando … – continuò la ragazza ritrovando il suo tono deciso da perfetta Grifondoro – Qua sotto rischio di soffocare Potter! –
Errore
- È vero, hai ragione. Scusami … aspetta un attimo … -
Le disse lui mentre cercava di muovere le braccia.
Altro imperdonabile Errore
- Potter cosa stai cercando di fare? –
Chiese Lily sospettosa.
- Sshh! … -
La zittì lui che stava ancora trafficando con le braccia sotto le coperte.
Errore gravissimo!!
Dopo pochi attimi la ragazza sentì qualcosa di caldo e morbido sfiorarle la coscia e risalirle la gamba, fino ad arrivare alla vita e bloccarsi.
ODDIO” pensarono contemporaneamente pietrificati i due ragazzi.
Lily sbarrò gli occhi, imbarazzata, incredula e soprattutto furiosa.
James iniziò a balbettare parole del tutto incoerenti tentando di calmare la furia che gli si stava per scatenare contro.
- JAMES POTTER TOGLIMI IMMEDIATAMENTE LE TUE MANACCE DI DOSSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlò istericamente la ragazza, rossa di rabbia, dimenandosi a più non posso.
Zampalesta non se lo fece ripetere due volte e in un lampo poggiò i gomiti per terra, cerando di non pesare di più a Wind.


Accortasi dell’isteria dell’amica, Katy si era alzata immediatamente dal letto e, dopo aver aiutato Remus ad raddrizzarsi da terra, non risparmiandogli un’occhiataccia degna della McGranitt in persona, era accorsa a soccorrere Lily ancora intrappolata tra coperte, lenzuoli e … James.
Lily era davvero una furia, si dibatteva tra le coperte peggio di un gatto che cerca di sfuggire all’abbraccio da soffocamento della padroncina di cinque anni, creando non pochi problemi a Katy e Remus che cercavano di liberarli.
- Levati di dooooooooooosso!!! Levaatiiiiiiiii maniacooooo!!! -


Intanto, dopo aver fatto qualche giro intorno alla stufa, Sirius decise di deviare il percorso cercando di seminare la sua infuriata inseguitrice passando sui letti.
- Sirius Potter non provare a saltare sul mio letto o … -
Gli urlò contro Katy che si era girata proprio nel momento in cui stava correndovi contro scappando dalla sua molto prossima morte.
Ma naturalmente Felpato non la sentì, tutto concentrato a correre … e a salvarsi la pelle! (o per meglio dire, la pelliccia! ndA)
Angy non si fece scrupoli e lo insegui anche lei saltando sul letto guadagnandosi solo un’occhiataccia inceneritrice dall’amica; poi, prima che Sirius arrivasse a saltare sul suo letto, Angy spicco un salto da quello di Katy cadendo sopra il ragazzo e bloccandolo a terra.
Prima che Felpato potesse fare qualunque cosa, la ragazza vi ci sedette sopra più comodamente e gli blocco un braccio dietro la schiena.
- Eh … Eh … Mia carissima Angy, lo so che non resisti a saltarmi a dosso, ma non è che sei una piuma è … -
Ebbe la forza di dire Sirius sorridendo con la faccia spiaccicata di lato sul pavimento.
Angy divenne ancor più rossa di rabbia e, con la mano libera, cercò di afferrare per i capelli il ragazzo e spaccargli la testa per terra. Ma Matt intervenne prontamente e afferrò la ragazza che, prese alla sprovvista, lasciò andare il malcapitato sotto di se. Questi, però, ebbe appena il tempo di mettersi in piedi che Angy, ancora trattenuta da Matt, riuscì ad allacciargli le braccia al collo per strozzarlo (sono manesca lo so … ma quando mi fa incazzare, mi fa incazzare è … nd Angy). Uncino però la teneva ancora più stretta con il risultato che, più cercava di staccarla dall’amico, più lei stringeva la stretta e si avvinghiava di più a Sirius decisa a non farlo scappare.
- Lasciami Evans!! –
Ringhiò Snow con una voce che faceva accapponare la pelle.
- No lascialo tu! –
Ribbattè caparbio Uncino Stringendo ancora di più la presa.
- Matt … non ti … preoccupare … io sto … benissimo –
Disse Sirius con il poco fiato che riusciva a prendere, per niente disturbato dal fatto che la ragazza gli si fosse attaccata in quel modo.


Mentre quindi loro si accoppavano, dall’altro lato della stanza succedeva il pandemonio: Lily si dimenava ancora sotto di James, James subiva le botte di Lily (una delle quali … Bè … diciamo “aveva fatto centro”…) e mugugnava di dolore, e Katy e Remus (il quale da circa dieci minuti si stava dando del perfetto imbecille e si chiedeva come diavolo gli era saltato in mente di suggerire un piano del genere – che sembrava aver successo - per salvare James ) cercavano ancora, invano, di sciogliere quell’ammasso di coperte aggrovigliate.
- Basta! – sbuffò Katy esausta alzandosi in piedi – Io sveglio Susy, almeno ci darà una mano … -
Remus e James sbiancarono, poi Lunastorta non la face finire che la interruppe terrorizzato.
- NO! Katy ti prego ... Per quel poco di amicizia che c'è fra noi due non la svegliare!!! Ci caccerai in guai serì! Ti prometto che ora leviamo le tende e rimettiamo tutto come prima!! dai, ti scongiuro .... Come minimo ci ammazza a tutti e quattro! E … -
Katy lo ignorò bellamente e si diresse a passo di marcia verso il letto dell’amica.
Ma Remus non si diede per vinto e in uno scatto felino la bloccò e le tappò la bocca con una mano, e la povera Katy riuscì soltanto a creare un debole urlo strozzato.
- Shhh!! Zitti tutti!! Susy … –
Remus non ebbe bisogno di sussurrare altro, che tutti e quattro i Malandrini si immobilizzarono allertati.


Con immensa sorpresa e sollievo delle sue compagne, Susy si rigirò nel letto, sbadigliò sonoramente e si mise a sedere sul bordo del letto che gli occhi ancora chiusi dal sonno.
- …’orno ragazze!-
Biascicò intontita la ragazza, non accorgendosi per nulla del disastro che c’era nella stanza.
In effetti Remus non aveva tutti i tordo ad aver paura che Susy si svegliasse, già Angy infuriata era una gran gatta da pelare, Lily poi non ne parliamo, se poi si infuriava Susy … ora era davvero la FINE!
Il silenzio cadde nella stanza mentre una Susy ancora assonnata si dirigeva verso il bagno senza rendersi conto di quello che accadeva intorno.
Anche James, seguendo il saggio esempio di Lunastorta, pensò bene di far tacere la sua cara Lilluccia tappandole velocemente la bocca con una mano, rischiando oltretutto di essere morso.
Sirius e Matt s’immobilizzarono e quest’ultimo, come aveva fatto Zampalesta con Lily, impedì anche ad Angy di parlare per evitare che svegliasse definitivamente Susy, la quale continuava ignara il suo percorso.
La tensione era palpabile.
Nessuno osava muoversi di un millimetro.
Susy entrò in bagno.
Le fronti dei Malandrini erano imperlate di sudore freddo.

Quello era senza dubbio l’inizio della fine, della loro fine!

Spazio all'autrice:

ciao miei adorati ... come vi è sembrato il capitolo???Spero davvero che vi sia piaciuto perchè sia io sia la mia Angy ci teniamo tantissimo ... XD
chissà come andrà a finire la scherzetto dei nostri Malandrini! Susy li scoprirà? O, furbi come sono, riusciranno a trovare un modo per nn essere presi con le mani nel sacco?? E poi cosa faranno le ragazze?? Non penserete mica che se ne staranno buonebuone a sorbire tutto in silenzio vero?!
Vi è stato utile il mio disegnino? spero almeno che ci abbiate capito qualcosa ... XD (ringrazio Angy per avermi aiutata!!)
ok, ora che vi ho posto questo domande filosofiche (aspetto le vostre risposte!!) di cui solo io ed Angy sappiamo le risposte ... passiamo ai fatti importanti:
allora, come sempre grazie alle buonissime, bellissime, intelligentissime, adorabilissime 53 Persone che hanno tenuto la mia storia fra i preferiti!!
poi passiamo alla parte che mi piace di più ... LE RECENSIONI!!!

A SIRYA95, ciao tesoro sei contenta che il nostro jamie si stia riprendendo??? vedrai nel prossimo capitolo che ci combina il Principino!!! Però nn ti incavolare troppo cn le mie Wild Girls, poverine, loro cercano solo di sopportare quei quattro casinari!! Sai la tua idea di santificare Remus nn è poi così tanto male ... in fondo ha una pazienza grande quanto il paradiso!!! come ti è embrata fino ad adesso la malandrinata?? preparati per il seguito!! grazie per i complimenti, sono davvero contenta che ti piaccia così tanto la mia storia ....^\\\\\\\\^ ti adoro anchio sai?! ok, ciaociao BASI!!!!!
A Shiho 93, ciao bellissima, naturalmente hai colto nel segno: visto che la cosa è risultata più grande di Matt e Sirius (che per carità, ci hanno provato!!) ho dovuto ricorrere al mio vecchio buon Remus! Cosa farei senza di lui??? per quanto riguarda gli allenamenti di Quidditch, bè ... credo proprio che Lily nn sia molto disponibile! e poi James sicuramente ne approfitterebbe subito!! XD ok, recensisci presto, un bacione P.L.
A ninny, Mia cara Maestra di ninnyese spero che TUTTE le innumerevoli domande della tua ultima recensione abbiano trovato risposta (o almeno in parte!) ti è piaciuto il capitolo??? vedrai che Jamie si riprenderà moooolto presto!!
baci ......scrivi presto, la tua allieva!!
A PrincessMarauders, ciaoooooooooooooooooooooo bella, nn ti preoccupare, anch'io una giusto settimana fa ero circondata dagli animatori pazzi del mio villaggio!! XD Ti e piaciuto questo capitolo?? spero proprio di si visto che il nostro Jamie finalmente si è svegliato!!!!!!! e nn ti preoccupare per il suo bellissimo ghigno, visto che nel prossimo capitolo tornerà a splendere!! XDXDXD hai visto, anche i Malandrini, da bravi ragazzacci, si danno all'alcol ... spero che tu nn abbia bevuto troppo è!! Sono contenta che la tua casetta stia ancora in piedi! per rispondere alla tua domanda: io ho letto sia eragon che eldes che brising, ma sai, forse nn accorgendomene ho inserito qualche elemento di questi nella storia, tu che dici? hai trovato qualcosa che te li ha ricordati?? aspetto che ansia la tua rispostina ... BACI
A ale03, ciao carissima, nn ti preoccupare per i ritardo ella recensione, ti assicuro che per me conta solo che vi piaccia la mia storia ... XD bè, come ti sembra stia andando il piano di Remus?? nel prossimo capitolo ne succedereann delle belle!!! spero che ti sia piaciuto lo scherzetto ....Bacioni!! P.L.
A lovegio92, AMOOOOOOOOOOREEEEEEEEEE .... sai mi ero un po' preoccupata quando nn ho visto una tua recensione ... ero andata un po' nel panico, però dopo hai scritto e ti assicuto che facevo i fuochi d'artificio!!! cm va?? tutto bene con la tua ispirazione? è tornata dall'america?? e soprattutto come sono andati gli esami che dovevi fare? sono sicura che hai avuto il massimo!!XD Ma ora torniamo alla storia (ti sto affollando di domande!!scusa^^'), giàgià, hai proprio ragione .. in questi ultimi capitoli James dovrebbe essere fatto santo (insieme a Remus) per essre sopravvissuto!! sono contentissima che la mia recensione ti abbia ridato la carica ... VAI SORELLA!!! ma tu gira e rigira vai a finire sempre all'amore vero?? BE, ti posso dire che dovrai davvero aspettare poco perchè questo avvenga (e io intanto aspetto la mia benedetta azione della tua storia ... nn mi offenderei se ci fosse anche qualche momentino rosa!! ^^) ... nn ti preoccupare per i miei capitoli, che sono già belli e pronti!! XD solo che sono perfida e aspetto almeno una settimana per pubblicarli ... XD ok, ti prego aggiorna presto anche tu!!! TI ADOROOOOO BASI!!

ok, signori ... ci vediamo la prossima settimana con il nuovo capitolo!!!!
RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE



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Capitolo 26
*** CAPITOLO 25 - Il colpaccio di Felpato ***


cap


CAPITOLO n°25
Il Colpaccio di Felpato



Che la fine abbia inizio



Il silenzio cadde nella stanza mentre una Susy ancora assonnata si dirigeva verso il bagno senza rendersi conto di quello che accadeva intorno.
Anche James, seguendo il saggio esempio di Lunastorta, pensò bene di far tacere la sua cara Lilluccia tappandole velocemente la bocca con una mano, rischiando oltretutto di essere morso.
Sirius e Matt s’immobilizzarono e quest’ultimo, come aveva fatto Zampalesta con Lily, impedì anche ad Angy di parlare per evitare che svegliasse definitivamente Susy, la quale continuava ignara il suo percorso.
La tensione era palpabile.
Nessuno osava muoversi di un millimetro.
Susy entrò in bagno.
Le fronti dei Malandrini erano imperlate di sudore freddo.



Passarono pochi, interminabili secondi durante i quali nessuno si mosse, e stranamente nemmeno le ragazze fiatarono.
I ragazzi erano comunque troppo presi dal non farsi scoprire anche da Susy per accorgersi dello strano comportamento delle tre Wild Girls da loro immobilizzate.
Quindi non sospettavano minimamente che proprio mentre loro erano paralizzati dalla prospettiva di mettersi contro anche la pericolosissima Sun, e si scervellavano per cercare un modo per non essere scoperti, le altre tre ragazze tenevano un vero e proprio dibattito “mentale”.
È sì … perché quando c’era la magica Lily nei paraggi, la Wild Girls potevano tranquillamente parlarsi telepaticamente.
“Allora ragazze … che diavolo facciamo? Certo non è che mi dispiace stare stretta al mio Remuccio, però mi comincia a far male il collo … VOLETE FARE QUALCOSA SI O NO??? ” chiese una Katy molto irritata “Lily dai metti in comunicazione anche Susy … così viene di qua e fa una carneficina con tanto di cadaveri sfigurati, sangue dappertutto e teste infilzate!!!!!!!! Non ce la faccio più a stare così, quel cretino di un Potter non vuole smetterla di fare battutine e tuo fratello stringe troppo forte … tra un po’ credo che ti ritroverai figlia unica …” disse Angy nel tono più sadico che le veniva in quel momento “WOW, ma come siamo sanguinarie stasera! Comunque no Snow, non intendo mettere in comunicazione anche Susy, credo che sia meglio non dirle niente, aspettiamo che lo scopra da sola … tanto ora che esce dal bagno vede tutto e è sicuro che si arrabbia di brutto!” gli rispose tranquillamente Wind. “Certo Lily , per te sì ch'è facile parlare … te sei quella messa meglio. Tu non stai con due Malandrini cretini avvinghiati come due cobra stritolatori addosso!” le disse Angy arrabbiata da tutta quella situazione “No è vero scusa tanto la mia imperdonabile insensibilità … IO SONO SOLO COMPLETAMENTE INTRAPPOLATA SOTTO IL RAGAZZO PIÙ PERVERTITO DI TUTTA HOGTWARS E DINTORNI, CHE FRA PARENTESI MI HA ANCHE ACCAREZZATO UNA COSCIA, IN UNA POSIZIONBE ALQUANTO IMBARAZZANTE E BEN POCO CASTA, E CREDO PROPRIO CHE TU NON ABBIA IL SUO ODIOSO GHIGNO IDIOTA DAVANTI AGLI OCCHI!!!! … SECONDO TE SONO QUELLA MESSA MEGLIO??” gli urlò istericamente Lily “OK, OK sta calma … hai ragione stiamo tutte messe male … Ehi aspetta, davvero James Potter ti ha toccato un coscia??” le chiese incredula Snow “OH PER MERLINO E TUTTI I MAGHI D’INGHILTERRA JAMES POTTER TI HA TOCCATA????!!!” Katy cominciò a starnazzare come un’oca “Santa Morgana Katy, non è mica la fine del mondo … cioè lo è, ma è meglio non pensarci ora!” obbiettò Lily scocciata, alla sua affermazione Angy divenne alquanto sospettosa “Confessa! Che ne hai fatto della nostra Wind?” gli chiese guardinga “Dai ragazze piantatela … Di lui mi occuperò dopo, e glie la farò pagare molto cara, ma adesso pensiamo a come reagirà Susy … ” continuò Lily, ma Angy la interruppe “Scusa ma reagire a cosa?” Katy le rispose divertita “Ma hai guardato in che posizione state tu e quei due deficienti?” Snow sbarrò gli occhi “ODDIO!” “Non ti preoccupare, spiegherò tutto a Susy al momento giusto” la rassicurò Wind “… per adesso aspettiamo solo che scateni la sua furia su Matt …” concluse ghignante.


- Scusate ragazze, ma che ora é? –
Chiese sbadigliando la mora.
Quando Susy riuscì dal bagno un po’ più sveglia di prima, sistemandosi con la spazzola rosa di Katy i suoi delicati boccoli color ebano, sbatté più volte le palpebre, la scena che le si presentò davanti la lasciò un po’ interdetta.
Matt, che teneva tappata la bocca e stretta con un braccio una Angy praticamente avvinghiata ad un Sirius che stava rischiando di morire soffocato dalle braccia che la ragazza teneva strette saldamente al suo collo.
Susan rimase ancora un secondo pietrificata, poi i suoi occhi s’infiammarono alla vista del suo “quasi ragazzo” che, dal suo punto di vista, stava indubbiamente abbracciato molto stretto a una delle sue migliori amiche!
- Ehi! Susy, tesoro … non … non è come pensi … -
Disse Matt agitato, e avendo visto lo sguardo della cara ragazza, aveva subito capito che sicuramente, per qualche assurdo motivo, lei avesse frainteso.
Lascio andare di scatto la presa con cui teneva stretta Angy allontanandosi lentamente con le mani alzate come se Susy lo stesse minacciando armata.
Angy, presa alla sprovvista dal fatto che Matt non la tirasse più mentre lei tirava Sirius, cercando di strozzarlo, si ritrovò sbilanciata all’indietro e cadde a terra trascinandosi dietro Felpato, che ancora non dava segno di mollare.


Susy brandì la spazzola di Katy come fosse un mazza ferrata con degli spuntoni di ferro avvelenati contro il povero Uncino, che intanto indietreggiava con gli occhi sbarrati stringendosi spasmodicamente le mani.
- Ehi, dai … n-non fare così! Io stavo solo … -
- Solo cosa … eh? Brutto sporco traditore. COSA STAVI FACENDO??? E ANCHE CON UNA DELLE MIE MIGLIORI AMICHE … MANIACO!!! E io che pensavo … AH CHE STUPIDA CHE SONO!!! NON TI è MAI IMPORTATO NULLA DI ME!!!-
Sibilò Sun in una maniera molto inquietante. Matt intanto si era praticamente messo in trappola da solo, perché indietreggiando velocemente aveva finito lo spazio a disposizione tra lui e il muro della stanza.
Così ora lo sventurato Malandrino si ritrovava a fronteggiare la ragazza furiosa con la sua micidiale spazzola rosa ancora in mano, senza bacchetta, senza Malandrini che lo aiutassero, senza sua sorella che fermasse la sua “quasi ragazza”e per di più con le spalle al muro.


- Ahio! Porca … -
Imprecò Angy dopo aver sbattuto dolorosamente la testa sul pavimento.
Lasciò la presa intorno al collo di Sirius e lo scansò con un braccio.
Si mise di scatto seduta premendosi le dita sulle tempie e massaggiandosele, cercando inutilmente di far passare il dolore.
- Chemalechemalechemalechemalechemalechemalechemalechemaleeeeeeeeeeeeee –
Disse la ragazza dolorante, con la voce che ad ogni parola cresceva sempre di più d’intensità, fino poi a divenire un vero e proprio urlo.


Intanto, mentre Sirius non dava segni di volersi alzar da terra ancora ansimante, Remus aveva allentato la sua presa su Rain, e questa, approfittandone sgusciò via dirigendosi preoccupata verso la sua compagna Snow, tentando di diminuirle il dolore.
Lunastorta, dal canto suo andò dal suo gemello che ancora se ne stava immobile a terra a riprendere fiato, e gli diede un leggero calcio alle costole.
- Oh datti una mossa e alzati!-
- Nooooooo non ce la faccio!!-
Gli rispose Felpato piagnucolando. Remus ghigno Malandrinamente
- Cos’è ti fai battere così da una ragazza?! … e stiamo parlando per giunta della Watson! –
A quelle parole Angy sogghignò di nascosto
- Io non mi faccio battere da nessuno … chiaro?-
- Cristallino!-
Detto ciò Sirius si rialzò portandosi al fianco del fratello, e quest’ultimo sorrise compiaciuto dall’esser riuscito a rianimare il gemello.
- Allor ... No! Aspetta ... allontaniamoci che è meglio! -
Disse Sirius squadrando sospettoso le due Wild Girls che si trovavano accanto a loro, ma che non gli prestavano alcuna attenzione, e dirigendosi verso il lato opposto della camera. Remus lo guardò come un uomo sano di mente può guardare uno completamente pazzo, e poi, sempre un po' titubante lo seguì.
Una volta che Felpato ebbe deciso che erano abbastanza lontani dalle ragazze si fermarono.
- Ora, mentre quelli là si scannano vediamo di vendicarci!-
Annunciò Sirius sfregandosi le mani. Remus lo guardò allarmato
- È ... è per questo che ci siamo allontanati? ... tu sei davvero fumato! Dopo tutto questo putiferio pensi ancora a vendicarti ...- esclamò Lunastorta incredulo, poi vedendo il ghigno da Malandrino del fratello gli chiese rassegnato - Che intenzioni hai?-
- Adesso te lo faccio vedere … -
Rispose gongolante il moro.


- Potter allontanati subito da me … e non provare mai più a sfiorarmi, MANIACO PERVERTITO!-
- Evans dai non fare così, è stato solo un errore … che rifarei volentieri … ma che comunque non avevo intenzione di fare!-
- Potter levati subito quel maledetto ghigno dalla faccia e non ti muovere! –
- Oh … la mia bimba si è arrabbiata!-
- Non – sono – la – tua – bimba !!!!-
- Ah no?!-
- NO! – ringhiò la Grifoncina, raggiungendo in un secondo livelli di’irritazione moooolto alti! – Potter, se te ne fossi dimenticato, da più di sei anni il tuo mestiere è quello di odiarmi. Bene, però se non erro tra le tue mansioni il farmi irritare non è contemplato!!-
- E invece è qui che sbagli mia cara … quello è proprio il mio passatempo preferito!-
- Non si era notato!-
- Simpatica-
- Spiritoso-
- Noiosa-
- Pallone Gonfiato-
- Acida-
- Ragazzino Immaturo-
- Ti detesto!-
- Ti odio anch’io!-
- Bene .. –
- BENE!-
- Evans, santo Merlino, perché vuoi avere sempre l’ultima parola?! Arrenditi, stavolta ho vinto io!-
- Potter perché non la smetti di starnazzare e sposti quei tuoi bei occhioni lontano dal tuo gigantesco ego? Il mondo non gira attorno a te!-
- Davvero ho dei bei occhioni?
- N-NO Potter … - disse la bionda, perdendo per un attimo un po’ della sua decisione – anche una lucertola li avrebbe più belli!-
- Ah davvero? E i tuoi sembrano acqua stagnante!-
- Ah, parla il super bello con gli occhi color minestrina!-
- Minecosa? Evans non dire parolacce!!-
- Potter non prenderti gioco di me!-
- E perché no?-
- Sei proprio un bambino!-
- E tu una vecchiaccia!-
- Santa Morgana hai l’aspetto di un diciassettenne, e il cervelli di un neonato!-
- Questa non era tanto divertente Lilluccia … -
- Non so proprio dove troveranno il coraggio di affidarti un regno!-
- Ehi … sappi che sono un Principe molto bravo!-
- Già, e io sono un Pesce Palla …-
- … io direi più una bella sirena!-
- Potter …-
- Che c’è Dolcezza?-
- Vai al Diavolo!-
- Evans …-
- Che vuoi?-
- Ci vieni insieme a me?-
- Dove Potter?-
- Ma al Diavolo naturalmente … sai, senza di te mi annoierei tantissimo!-
- NO!! POTTER NON è AFFATTO DIVERTENTE!!!-
- Allora andiamo a Hogsmeade …-
- Con te? … NEANCHE MORTA!-
- Uffa Evans … almeno vieni a farti un giretto in camera mia … avrei molte cose da mostrarti … -
- POTTER!-
- Santa Circe …Evans, a volte sei davvero … pudica! –
- Io non sono affatto pudica!-
- Non ti si può dire niente che subito ti scandalizzi! Lo sai almeno che i bambini non li porta la cicog…-
- Potter, per tua informazione so da dove vengono i bambini!-
- Ah bene … - disse il Malandrino ghignando - … allora passiamo alla lezione successiva: ti va di fare un po’ di pratica?-
- Potter … -
Sibilò la biondina, ma lui non l’ascoltò
- Ti potrei insegnare mooolte cose sai ….?!-
- Giusto perché tu lo sappia signor Io-sono-il Principe-d’-Inghilterra-e-mi-sono-fatto-tutta-Hogwarts-quindi-inchinati-pivello … so molte più cose di quanto tu, stupido maschio che si crede Dio sceso sulla terra, pensi … e non ho assolutamente bisogno di fare pratica, ti assicuro che ne ho fatta già molta …-
Tecnicamente Lei non stava mentendo… stava solo non specificando di che esperienza si era trattata.
Spieghiamoci: Lily Evans non è assolutamente il tipo di ragazza che si concede al primo che passa. No, lei crede nell’amore, nel colpo di fulmine … e la sua prima volta deve essere con quello giusto! E la Regina dei Grifoni lo stava ancora aspettando … nessuno era ancora riuscito a farla sospirare d’amore vero, nessuno era riuscito a farla sognare a occhi aperti, nessuno aveva fatto palpitare all’impazzata il cuore della bella Grifondoro … o perlomeno, con una persona le succedeva!
Ma questo solo perché la faceva incazzare a tal punto da farle uscire il fumo dalle orecchie … solo per quello!
Comunque l’“esperienza” a cui stava facendo riferimento la nostra furbacchiona erano solo baci (anche un po’ spinti è!) e carezze … ma questo Potter non lo poteva sapere!XD
- Come come? Cosa odono le mie orecchie … Lily Evans che allude alle sue esperienze passate? Ma se non hai mai avuto una storia che durasse più di una settimana!-
- Parla quello da una notte e via … -
- Vorresti provare anche tu è!-
- No grazie, ho di meglio … -
- Tze … di meglio! Tesoro mio di meglio non ce n’è … il migliore sulla piazza sono io!-
- Ti piacerebbe … -
- Evans non vaneggiare, capisco che la mia vicinanza ti dia alla testa, ma non credevo davvero che potessi dire certe assurdità …-
- Potter smettila immediatamente di dire cazzate!-
- Evans io non prendo ordini da nessuno -
- Potter chiudi quella boccaccia e invece di sparare idiozie perché non mi aiuti a togliere di mezzo queste coperte?-
- Evans, con tutte queste tue acide uscite, quella che deve chiudere la bocca qui sei tu, e non il sottoscritto … anzi – proseguì il bruno avvicinandosi alla biondina e guardando bramoso le sue labbra invitanti - … se vuoi posso aiutarti io, ho giusto qual cosina in mente … -
- Potter sta lontano da me! Non ti azzardare ad avvicinarti … maniaco!! –
- Dai Evans … solo un bacetto?-
- Ma sei impazzito?? Io non sarò mai un’altra tra i tuoi tanti trofei Potter! Non ti sbaverò mai dietro come quelle quattro ochette che ti porti a guinzaglio per tutta la scuola, non ti acclamerò mai per le tue insulse malandrinate …- fece la bionda guardandolo con gli occhi ridotti a due fessure e dimenandosi sotto il ragazzo per cercare inutilmente di liberarsi -E sai perché?? Perché io lo so chi sei … in verità sei solo uno sbruffone, viziato, arrogante, prepotente, e pallone gonfiato, e non il genio superfigo che tutti ammirano!!! -
- Evans, primo: perché non cambi un po’ gli adorabili appellativi con cui mi descrivi sempre … sai, stanno diventando un tantinello noiosi a forza di sentirli ventiquattro ore su ventiquattro; e poi perché ti ostini tanto a volerti liberare? Io sto tanto comodo così!-
- Potter sei un idiota! -
- Evans tanto lo so che neanche tu sai resistere al mio fascino … -
- Sese … Potter aspetta e spera! –
- Evans vuoi uscire con me?-
- NO … PERCHè NON LA SMETTI DI CHIEDERMELO?!
- Eddai … -
- NO SOTTOSPECIE DI MICROCEFALO!-
- Lilluccia lo sai che quando ti arrabbi sei molto sex… -
- STA ZITTO POTTER! E per una buona volta aiutami … -
- Nono Lilluccia … ho ancora un paio di cosucce da dirti!-
- E quali sarebbero?!-
- Prima di tutto non ti devi più avvicinare a quei due cascamorti Corvonero!-
- E chi saresti TU per darmi ordini?! IO TRASCORRO IL MIO TEMPO CON CHI MI PARE E PIACE! … Comprendi?-
- Lillina non tollererò oltre che quei cosi ti mangino con gli occhi ogni volta che gli ti avvicini … e soprattutto non voglio più che quel biondone alto due metri ti sbavi dietro!-
- Che c’è Potter … non sarai mica geloso?-
- Chi … IO! E sentiamo, di chi dovrei essere geloso … di te?! Ma fammi il piacere!! L’ho detto e lo ribadisco Evans: solo io posso avere il privilegio della tua isterica compagnia! Tutto qui …–
- Ti ripeto che IO sto con chi mi pare! E ora levati dai piedi … stai diventando davvero soffocante!-
- Nooo non voglio liberarmi!! Ricordati che mi devi una Coppa del Mondo!-
- Potter non è mica colpa mia se tu sei stato lento e non hai visto il Boccino!-
-
IO NON SONO STATO AFFATTO LENTO PIVELLINA!

- Tsk scusa pivellina a chi? Ricordati che la sottoscritta è il Cercatore più forte al mondo! SBRUFFONE!!–
- Io sono il … -
Zampalesta non finì di parlare che venne interrotto da un urlo supplicante di Matt:
- NO SUSY TI PREGO STA BUONA. TESORO MIO POSSO SPIEGARE TUTTO … -
James e Lily si guardarono in cagnesco per alcuni secondi e poi lui ruppe il silenzio.
- Me che diavolo sta combinando la tua amichetta?-
Chiese il Malandrino un po’ allarmato.
- Sta solo per trucidare mio fratello …-
Fu la risposta gelida di Wind.
James sbiancò a quelle parole, ma poi si ricompose subito.
- Ah … e tu potresti fare qualcosa per impedire che questo avvenga?-
Le chiese lui un po’ titubante.
- Potrei … - iniziò lei vaga – ma visto il modo in cui siamo conciati ora non posso fare nulla! –
- Ok va bene, ho capito! Ti aiuto a levare questi cosi … -
- Grazie al cielo!-
- Ma sia chiaro … lo faccio solo perché ci tengo a Matt!-
- E io perché non ho la minima voglia che Susy commetta un omicidio di massa nella mia torre!-
Si guardarono di nuovo in cagnesco e poi cominciarono a cooperare per liberarsi.


Susy, con gli occhi che le brillavano di una luce da killer, si diresse senza degnare neanche di uno sguardo gli altri occupanti della camera, verso Matt, che con le spalle al muro cercava una via di fuga sudando freddo e piagnucolando.
Praticamente si stava umiliando senza alcun ritegno, del resto ne aveva anche il motivo, insomma, Susy lo stava proprio mettendo alle strette!
- Adesso pagherai per quello che hai avuto il coraggio di fare …-
Lo minacciò la ragazza furibonda alzando la spazzola rosa che ancora stringeva in mano,e preparandosi a colpire.
Matt alzò le braccia davanti alla testa per ripararsi, aspettando, ormai rassegnato, i colpi che Sun gli stava per infliggere


James, esasperato come non mai, si levò di dosso l’ultimo lenzuolo che lo intrappolava, e poi venne scostato a sua volta da Lily, che si affrettava a mettersi in piedi e ad allontanarsi il più possibile da lui.
Con stupore di tutti i presenti Wind si alzò velocissima, si sistemò alla ben e meglio la camicia da notte e i capelli, e si diresse tranquillissima, come se niente fosse successo, verso la sua amica Susy … erano i suoi occhi che parlavano per lei, e in quel momento brillavano di una strana luce omicida.
Sorrise rassicurante passando accanto alle altre due Wild Girls, che la guardavano curiose, e si avvicinò a Sun.
Susy non si era ancora accorta della presenza dell’amica, e quindi quando lei gli mise una mano sulla spalla, sobbalzò spaventata.
- Sun calmati … e metti giù quella spazzola prima di far veramente male a qualcuno!-
Le disse Lily con voce pacata.
- Ma lui … -
Iniziò a protestare inutilmente la ragazza, indicando Matt, che da quando era intervenuta la sorella si era ridato un contegno, le guardava pregando silenziosamente che Lily riuscisse a calmare quella belva di Susy!
- Susy … Ascoltami, ti spiegherò tutto dopo … - le continuò a dire Wind, sorridendole comprensiva e guardandola dritta negli occhi – Ma adesso lascia stare … Fidati! O dopo te ne pentiresti molto!-
I Malandrini rimasero interdetti al suono di quelle parole.
Anche se Lily aveva usato fino a quel momento, un tono dolce e comprensivo, si capiva lontano un miglio che la sua ultima frase era un ordine che non ammetteva repliche, e non un consiglio.
E infatti Susy si rilassò subito, abbassando quella che fino a quel momento era stata la sua micidiale arma, ma, nonostante tutto, continuò imperterrita a lanciare occhiatacce assassine a Uncino.
- E ora veniamo a noi!-
Annunciò Lily con gli occhi che gli brillavano malignamente.
Per i Malandrini il peggio non era ancora venuto!
E dopo essersene resi conto, i quattro furfanti decisero che per quella notte era meglio darsela a gambe!
Dopo essersi lanciati contemporaneamente un’occhiata complice, tutti e quattro si diressero di gran carriera verso la porta della stanza, sfrecciarono attraverso il corridoi del dormitorio femminile e in un lampo si ritrovarono a cavallo dei due manici di scopa con cui erano riusciti a salire.
- Ehi voi, fermatevi immediatamente!”-
Gli urlò dietro una Angy alquanto alterata, ma la ragazza non ebbe nessuna risposta, perché i Malandrini erano appena spariti ai piedi della scala a chiocciola.
Se cera una cosa in cui erano veramente bravi … quella era scappare!
- Dannati IDIOTI!Io questa giuro che glie la faccio pagare cara!!!
Esclamò la ragazza entrando di nuovo nel dormitorio e sbattendo con malagrazia la porta alle sue spalle, e le sue compagne non erano meno incavolate di lei! .
- Non ti preoccupare Snow, neanche io ho alcuna intenzione di lasciargliela passare liscia!-
Esclamò Katy combattiva, cominciando già a pensare alla vendetta.
- Lily che ne dici se … -
Cominciò Angy con l’intenzione di elencare tutte le torture e le fini più atroci che aveva in mente per i Malandrini.
- Dopo Angy. – le disse Lily, che dopo aver fatto un respiro molto profondo per calmarsi cominciò a squadrare la loro camera, e a pensare in maniera obbiettiva: non era certo quello il momento più adatto per essere travolta dall’ira, avrebbero saziato la loro vendette più tardi … in modo intelligente e spietatamente maligno. – Ora è meglio se diamo una sistemata, e spieghiamo tutto a Susy! – Le altre convennero che era la cosa migliore da fare e annuirono immediatamente – … E controllate bene che non manchi nulla … quei quattro idioti potrebbero aver fatto di tutto mentre ancora dormivamo!-
Tutte e quattro le Wild Girls si misero all’opera parlottando tra loro.
- … Cioè, quindi io mi sarei lavata, vestita e pettinata quando è ancora notte fonda ! –
Esclamò Susy giusto un tantino alterata.
- Bè, diciamo di sì! Però pensa positivo … se non ti fossi alzata a quest’ora quei quattro maniaci sarebbero ancora qui … -
Le rispose Angy cercando di trattenere le risate.
- Sì Ok… ma mi volete spiegare cos’è successo?-
- Allora vediamo … - iniziò Lily mentre rimetteva a posto le sue coperte – Quei quattro cretini sono entrati di sopp …-
La spiegazione di Wind venne bruscamente interrotta da un urlo stridulo di Katy.
- Aaahhhh! …-
- Ce succede?-
Chiesero le tre ragazze allarmate all’amica.
- Hanno … - la Grifondoro si fermò per girarsi sconvolta vero le altre, poi respirò profondamente, guardò dritte negli occhi Angy e Lily e gli disse sussurrando tutto d’un fiato - ragazze qui mancano un po’ di cose! –
Le altre tre le si avvicinarono rapide, e i loro volti si trasfigurarono in delle maschere di puro orrore …
- Ragazze … - sibilò Lily artica - … la guerra è iniziata!-


- Oddio ragazzi che corsa!-
Esclamò Matt esausto fiondandosi sul letto.
- Mamma mia, stavolta c’è mancato davvero poco … -
Disse Sirius chiudendosi la porta del dormitorio alle spalle, girando la chiave, chiudendo il lucchetto, mettendo la catena ... non si era mai sicuri che le Wild Girls alle calcagna!!
- Però ragazzi è stata davvero una figata!!-
Affermò entusiasta James. Remus lo guardò subito stranito.
- Vedo con piacere che ti sei completamente ripreso … -
Constatò Sirius osservando la faccia di Zampalesta
- REMUCCIO SEI DEVVERO UN GENIACCIO!!-
Strillarono impazziti James e Matt all’unisono.
Remus arrossì a quelle parole, iniziando a borbottare
- No … niente … cioè … non ho fatto nulla di che … anzi, forse sarebbe stato meglio non aver fatto nulla … cioè … domani ci uccideranno … -
I Malandrini si abbandonarono tutti e quattro sul letto di Uncino, che intanto non accennava a muoversi. Forse, o meglio, sicuramente, era ancora traumatizzato per via della nostra dolcissima Susy.
- Bè allora diciamo che stanotte di Malandrini hanno colpito ancora!-
- A me sembra che sia stato un fiasco totale … -
- No, non è vedo … io ho avuto la Watson avvinghiata addosso per tutto il tempo!!-
- E io sono riuscito a accarezzare tutta la mia bellissima Lilluccia!-
- TU HAI FATTO COSA??-
- Ehi calmati Uncino … Ora non metterti a fare il fratello geloso! –
Per alcuni secondi Matt cominciò a lanciare occhiatacce al suo migliore amico, poi gli sorrise Malandrinamente.
- Ok ti perdono!-
- Vàààà bene ragazzi … però alla fine non siamo riusciti ne ad appendere i pupazzi giganti, ne a rubare qualcosina! –
- Sulla prima affermazione sono d’accordo …-
Cominciò Remus
- Però chi vi dice che non sia stato trafugato nulla?!-
Concluse innocentemente Felpato
- Davvero? E vediamo un po’ … che siete riusciti a prendere??-
Gli chiese Uncino curioso.
Per tutta risposta Sirius tirò fuori dalla tasca uno strano involucro di stoffa e mostrò il contenuto ai suoi allegri compari.

- OH SAN
TO GODRIC




Spazio all'autrice pazza: XD (questo spazio tra un po' è più lungo del capitolo ste)
CIIAAAAAOOOOOO a tutti voi miei carissimi lettori .... =)
Sono così felice e soddisfatta di come stia andando avanti la mia storia che nn riesco neanche a trovare le parole più adatte per ringraziare tutti voi, che con una grandissima pazienza mi sopportate da ormai un anno ...XD GRAZIE!
Certo che questa volta mi avete mandato davvero in fibrillazione è!!! davvero GRAZIE MILLE A TUTTI!! dal numero dei lettori, e da quello delle recensioni, devo dedurne che lo scorso capitolo è stato di vostro gradimento ... vero?? Bè spero che anche quest'ultimo vi sia piaciuto anche perchè: qui finisce una malandrinata, ma inizia anche la Vendetta ... ma nn vi dico altro sennò vi anticipo troppo!! XD
BENE, ora grazie a quelle 54 splendide persone (oserei dire divine) che hanno la mia storia nei preferiti ... Poi un saluto particolare va dato di certo a quei 19 pazzi (in senso buono naturalmente) che hanno messo la mia storia tra le loro seguite: davvero grazie!! Non avrei mai immaginato una cosa del genere ... sono in imbarazzo ^\\\\\\\\^
ok, ora passiamo alle recensioni (ODDIO RAGAZZI, STAVOLTA MI AVETE FATTO DAVVERO SALTARE IL CUORE IN GOLA ... 9 RECENSIONI!!! CHE FIGATA SONO TROPPO CONTENTA!! xD)
ALLA MIA CARISSIMA Shiho93, ciao bellissima sono davvero feice che lo scherzo ti sia piaciuto ... e spero che anche la fine ti abbia soddisfatta. nn ti preoccupare per Angy e Lily, anche se nn vengono temute come Susy nn si sono minimamente offese XD anche perchè ho detto che hai malandrini fa più paura susy, ma devo dire anche che angy e lily sono terrorizzanti quando si arrabbiano ... nn ci vanno per nulla leggere! ok ... recensisci presto, BACIONI PL.
ALLA MIA NUOVA RECENSITRICE kokylinda, tesoro mio nn sai in che guaio ti sei cacciata! Ora ti farò recensire tutti i prossimi capitolo ... No dai scherzo, mi fa davvero piacere che tu abbia recensito, perchè suppongo allora che, per spingerti a lasciare un commento, lo scorso capitolo ti sia veramente piaciuto!! XD e di questo ne sono mooooolto contenta ... ci aspettano ancora tante malandrinate!! e poi sono davvero soddisfatta del caos che ho creato ... XD ok, grazie per il commento, spero che anche questo capitolo ti sia pia ...recensisci presto ... BACI
AL MIO TESORO (che mi vuole santificare a tutti i costi XD!)
SIRYA95, CIAOOOO , spero davvero che tu nn ti sia veramente messa a saltare con tua sorella che dormiva ed estranei in casa xd ... se questo è successo, chiedi scusa da parte mia, perchè naturalmente è colpa mia e del mio capitolo ....sono davvero contenta che ti sia tanto divertita ... era proprio questo il mio intento!! i malandrini hanno fatto veramente casino (e le ragazze nn glie la faranno passare davvero liscai!! questo è più che certo ... ) per quanto riguarda i miei cari personaggi: james è tornato (per la tua gioia), sirius è sempre lo stesso idiota, lily fa la schizzinosa, ma si comporta così per un motivo, e vedrai che poi questi momenti nn se li scorderà facilmente, remus è un genio ... e poi ci sono gli altri (pace all'anima loro, soprattutto al povero matt) ... dopo questo sconvolgimenti Hogwarts naturalmente nn sarà più la stessa ... la guerra è iniziata!!! spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto ... aspetto con ansia un tuo commento, XD spero che stavolta leggerai il capitolo senza disturbare nessuno e rompre niente per l'entusiasmo .. XD BACIONI GRANDISSIMI P.L.
ALLA MIA CARISSIMA & ACUTISSIMA PrincessMarauders, ciao tesoro ... xd RIFERIRò CON PIACERE AI MIEI MALANDRINI CHE LA TUA CAMERA è DISPONIBILE ... HAI VISTO CHE FINALMENTE JAMIE è TORNTO??? sono davvero contenta che il capitolo ti sia piaciuto, e spero che anche quello postato ora ti abbia divertito XD cmq nn ti preoccupare, una così ridotta vicinanza con james nn ha lasciato lily del tutto indifferente ... e si vedrà molto presto la cosa!! cmq tornando alla nostra questione sul Ciclo dell'Eredità, forse hai ragione, ho pensato un po' ad Eragon per ispirarmi al prologo della toria (noto con piacere che ricordi come è iniziata la stoira ... ti servirà in seguito!) ok belissima ... recensisci presto ... baci pl.
ALLA MIA NUOVA RECENSITRICE Lulu Cullen, ciiaoooo bella, sono davvero contenta che tu mi abbia recensita, e che la mia storia ti piaccia ... mi raccomando continua a seguirala che mi fa piacere, e grazie per i complimenti ... sono contenta che abbia individuato subito due delle mie coppie preferite, sono proprio buffi insieme .. XD ok, SPERO CHE ANCHE QUEST'ULTIMO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO, recensisci presto che mi fa tanto piacere
ALLA MIA SORELLINA coccoladoro (lei è davvero mia sorella è! Non sto scherzando ... XD), ciao Silvia ... da quanto tempo nn ci sentiamo è?! (anche se in questo preciso istante ti trovi nella stanza accanto XD) nn ti preoccupare per gli errori di ortografia ... tanto ci sono abituata!! XD ok, prima di tutto nn mi hai dovuta affatto ricattare per leggere, poi che ne sai che lunastorta nn subirà qualche punizione?? anche se hai già letto il seguito molto tempo fa (e sicuramente lo hai dimenticato XD) per quanto riguarda la tua osservazione su lily: lo so che i tuoi capelli rossi sono liscissimi, belissimi, ecc.. ma io la preferisco bionda (come me XD) CIAO CIAO SORELLINA, ti voglio bene e nn vedo l'ora di leggere un'altra tua recensione XD baci
ALLA GRANDE (oddio , mi fai troppo ridere ... sei troppo forte!! ti adoro) ale03, ciaooo bellissima cm ti è sembrato questo capitolo??? la vendetta sta per iniziare ... davvero, grazie per la tua recensione ... ma leggete tutte quando le vostre sorelle dormono?? XD spero tu nn l'abbia svegliata... sennò sono guai!! io e la mia cara angy ti ringraziamo per i complimenti .. sono contenta che il disegno ti sia stato utile!! XD hai visto che è finalmente successo qualcosa tra lily e james?? vedrai in seguito che succederà ... XD lo scherzo cm hai visto è fallito, ma per fortuna James si è svegliato .. e ora le mie Wild Girls si vendicheranno ... MUAHAHAHAHAHAHA *memoltoassetatadivendetta*, ok, salutami la tua amica ce assomiglia tanto alla mia Ssuy, e unbacione anche a te ... recensisce presto pl.
ALLA MIA SAPIENTISSIMA MAESTRA ninny, ciaooo sono contentissima che ti sia sganasciata dalle risate, e spero che anche dopo aver letto questo capitolo tu nn ti sia risparmiata!XD sono contenta che le tue domande abbiano trovato risposta, e se te ne vengono altre nn esitare a chiedere ... aspetto una tua recensione^^ ti adoro ... baci pl.
AL MIO AMOREEEEEE lovegio92, tesooooorooooo, mia adorata nn ti preoccupare per i ritardi ... tanto ci sono abituata!! XD Sono super iper arci contenta che ti sia piaciuto il capitolo scorso ... e spero davvero che tu nn sia morta dalle risate perchè con chi parlo dopo?? a chi faccio le mie recensioni pazzoidi??? ok, con l'augurio che tu sia viva dopo questo, andiamo avanti: hai visto che ti ho combinato con james e lily? spero tu sia soddisfatta ... cm ti è sembrato il capitolo?? spero, anzi sono certa, che il tuo ULTIMO esame sia andato più che bene!! e nn ti preoccupare per gli altri .. .tanto sei bravissima e li hai passati! Angy ti saluta e ti dice che sta più che bene (anche se sirius la rende un po' nevrotica ... è un tale babbo!! XD) avvisa la tua illustrissima ispirazioneche se nnci fa subito l'onore della sua presenza qui in italia se ladovrà vedere con la sottoscritta+malandrini+wild Grils+Angy ... e nn la passerà liscia!! noi nn possiamo vivere senza di lei!!!!!! ok, ora ti saluto ... XD un bacione enormissimo a te e alla tua ispirazione RECENSISCI PRESTO!!! E AGGIORNA PRESTO .. TI ADORO PL.
un saluto particolare poi va ad Angy, che mi ha aiutata come sempre XD, e poi alla mia cara Sara, che spero stia meglio (cm va diciasettenne??)
NEL PROSSIMO CAPITOLO:

Le due ragazze si dirigevano a grandi falcate verso il vecchio faggio che cresceva rigogliosamente sulla riva del Lago Nero, dove erano oziosamente seduti i nostri quattro bei Malandrini.

Come due dragonesse indiavolate, mancava loro soltanto il fumo tossico dalle narici e due belle paia di corna lucenti e affilate, le due Superbe Grifondoro camminavano a testa alta, con lo sguardo fiero e scintillante di malvagità, ghignando diaboliche al solo pensiero di ciò che si stavano accingendo a fare … la Vendetta era iniziata!


CIAO A TUTTI!! XD RECENSITE IN TANTI!!!! BAIONI, la vostra P.L.

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Capitolo 27
*** CAPITOLO 26 - Vendetta ***


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CAPITOLO n°26
Vendetta





Dolce è la vendetta specialmente per le donne(George Gordon Byron)



Le due ragazze si dirigevano a grandi falcate verso il vecchio faggio che cresceva rigogliosamente sulla riva del Lago Nero, dove erano oziosamente seduti i nostri quattro bei Malandrini.
Come due dragonesse indiavolate, mancavano loro soltanto il fumo tossico dalle narici e due belle paia di corna lucenti e affilate, le due Superbe Grifondoro camminavano a testa alta, con lo sguardo fiero e scintillante di malvagità, ghignando diaboliche al solo pensiero di ciò che si stavano accingendo a fare … la Vendetta era iniziata!
Era in momenti come quelli che gli abitanti di Hogwarts dubitavano grandemente delle capacità selettive del vecchio e rattoppato Cappello Parlante … infatti le due bellissime ragazze sembravano essere delle perfette, malvagie e spietate Serpeverde!
In effetti, proprio una di loro, la biondina per essere precisi, quando si era trovata sotto lo sformato Cappello, era riuscita a mettere in crisi quest’ultimo!
Il fatto passò poi alla storia con “La notte in cui il Cappello Fallì”, e si concluse con la resa del vecchio copricapo, che infine fu costretto a chiedere alla piccola, dolce, innocente bambina, a quale Casa preferisse appartenere … Lei era adatta a tutte e quattro le Casate dell’Istituto!
Naturalmente la piccola scelse Grifondoro.
Ora la stessa bambina, stava sfoggiando bellamente il suo ammaliante lato oscuro, e di fianco a lei, con un’espressione degna di Salazar Serpeverde in persona, camminava a testa alta la sua migliore amica.
La folla arretrava al suo passaggio, ognuno si scostava per cederle il passo, molti abbassavano lo sguardo, rispettosi, di fronte al tanto potere che quella figura riusciva a sprigionare …
La Regina dei Grifoni … la Regina di Hogwarts.
Angy guardò l’amica, e poi svoltò a destra, dirigendosi verso il Portone Principale, senza dire una sola parola, Lily la seguì.
Un leggero rossore segnava le gote candide delle due Grifone, gli occhi ridotti a due fessure, scuri come i pensieri delle loro proprietarie, minacciosi, che brillavano di uno strano luccichio omicida.
L’una con la mascella contratta e pugni serrati lungo i fianchi, segni della palese ira che l’animava.
L’altra più composta , gelida in apparenza, il volto privo di espressione, il passo tranquillo e misurato, la mente lucida, fredda, calcolatrice … da Vipera.
Un ghigno sinistro accompagnava il tutto … mai alcuno aveva osato fare un affronto del genere alle Wild Girls, ed ora che le più pericolose fra le quattro erano state aizzate, c’era solo da pregare perché non morisse nessuno!
Una visione davvero agghiacciante!
Alla loro vista, Remus e Matt sbiancarono terrorizzati, mentre Sirius e James si girarono contemporaneamente verso le due ragazze, con un sorriso malandrinesco stampato sulle loro regali faccine.
-    Ehi, guarda guarda, chi si vede … - disse Sirius – Buondì Angeline
Continuò il moro facendo una leggera riverenza e mettendo molta enfasi nell’ultima parola, sapendo bene, mooooooolto bene, che Lei odiava essere chiamata con il suo nome per intero.
Naturalmente l’aveva fatto solo per farla arrabbiare, infatti la risposta che seguì, non fu delle più garbate:
-    Non mi chiamare così Brutto Idiota! –
Disse Angy digrignando i denti.
-    Ehi, calmina. Idiota te lo concedo pure bambolina, ma brutto … -
Le disse maliziosamente Felpato, girandosi lentamente verso un gruppetto di ragazzine di Corvonero che in quel momento passavano di lì, e sorridendogli accattivante scatenando inevitabilmente le loro risatine acute e i loro sospiri.
Angy lo guardò disgustata.
-    Tsk –
Sirius la guardò e fece per ribattere al suo scetticismo ma James lo interruppe prontamente con tono autoritario:
-    Felpato … Taci – .
Poi il bel bruno, come se non fosse successo niente, si voltò verso la sua Lily e, passandosi una mano fra i bellissimi capelli selvaggi, le rivolse un sorriso stupendo, capace di far sciogliere chiunque come neve al sole …anche se, a volte però, (come adesso) il Sole non è abbastanza caldo … e la Neve troppo incazzata!
-    Luce dei miei occhi, dopo ieri notte ti sei finalmente resa conto di essere follemente innamorata di me e sei corsa subito a dichiararti? Ma per me lo sai che fa lo stesso … puoi anche saltare i preliminari e gettarti direttamente fra le mie braccia! –
Affermò il Capo dei Malandrini ghignando, pronto ad abbracciare la sua bionda.
-    Ah, ah, ah, davvero molto divertente … Potter sei davvero un illuso, mentirei se ti dicessi che mi dispiace mandare in frantumi le tue assurde illusioni !!! Eppure mi sembrava di essere stata abbastanza chiara ieri notte … forse hai davvero qualcosa che non va nel cervello! Il mondo non gira attorno a te, principino! Perché non provi a scendere dal piedistallo e aprire gli occhi? Se vuoi ti do una mano io, così magari riesco pure a rifilarti qualche sberla …– disse Lily infuriata – E non chiamarmi  mai più “Luce dei miei occhi”! – aggiunse disgustata - … per Te sono solo Evans, solo e sempre Evans! -
-    D’accordo, Tesoro –
-    Neanche Tesoro! –
-    Dolcezza?-
Disse facendole gli occhini da cucciolotto indifeso di fronte ad un leone affamato pronto a sbranarlo e spettargli le ossa come dei fuscelli secchi.
Merlino, come recitava bene il Re dei Grifoni!
-    Neanche morta! –
-    Cucciola? –
Lui Adorava giocare con lei …
-    Noo! –
Sbraitò quella sempre più irata.
Oh sì, Lui Amava farla arrabbiare …
-    Lillina? – chiese speranzoso
-    NO … ma allora sei propri cocciuto è?! –
-    Per te mia adorata andrei avanti all’infinito, lo sai no??!!  … Allora Lilluccia me lo concedi?! –
-    MAI rompipluf … -
Ma purtroppo Lily non riuscì a finire il suo dolce e tenero insulto che Zampalesta la interruppe.
-    Patatina Mia? –
Le chiese maliziosamente James mentre Sirius si tratteneva a stento dalle risate e Angy si lasciava scappare un sorrisetto.
-    Nooooooooo!!! No! No! E poi No!... –
Che Lily stesse perdendo le staffe era palese … e che James ci godesse tantissimo nel farlo lo era ancora di più!
-    Ok, ora calmiamoci d’accordo? –
S’intromise Remus cercando di calmare le acque, acque molto profonde e mosse.
Lily respirò lentamente, esasperata dalle cretinate del suo avversario, e poi continuò più calma e rilassata.
-    Senti Potter … NON CHIAMARMI E BASTA!
-     Comunque, come mai siete qui ragazze? –
Continuò Remus, ancora un po’ spaventato, cercando di rimanere il più possibile indifferente, anche se aveva qualche ideuzza sul motivo per cui erano li.
-    Già … - disse Sirius allegro – come mai due Belle Bamboline del vostro rango ci fanno l’onore della loro regale presenza? –
Angy si prese il mento tra il pollice e l’indice come per pensare, poi si girò sorridente verso Lily e le chiese fingendo di non ricordarsi:
-    Già Wind perché eravamo qui? –
Lily ricambiò il sorriso e fece finta di pensare.
-    Mmm … Non so Snow … Forse aveva a che fare con come ci siamo alzate stamattina … anzi, per meglio dire, stanotte! –
Entrambe si girarono sorridenti verso i Malandrini.
- Ehi ragazzi, credo che ci sia qualcosa che non va … -
Sussurrò Matt, che intanto si era avvicinato agli amici, quando le due ragazze aveva iniziato a … sorridere.
Sirius guardò accigliato gli altri Malandrini, i quali poi si girarono tutti verso le ragazze che, sempre sorridenti, si avvicinavano lentamente guardandoli diaboliche.
Mentre le fissavano, però, si resero conto troppo tardi che non li stavano guardando veramente, ma osservavano un punto imprecisato oltre le loro spalle.
Di colpo le due ragazze ridivennero serie e poi ghignarono perfide.
Le schiene dei Malandrini furono percorse da un brivido raggelante, poi lentamente si voltarono, pronti a fronteggiare il nuovo pericolo.
Quattro Levicorpus partirono contemporaneamente colpendoli e appendendoli a testa in giù con le pance scoperte e le camicie tutte sui visi.
Solo tre, però, erano stati volutamente colpiti … il quarto, che era naturalmente quello sculato di Remus, se ne stava vicino al vecchio faggio, cercando di farsi piccolo piccolo, e ringraziando Morgana per averlo risparmiato alla tortura.
- Waaah!! –
Gridarono sorpresi.
- Accio Bacchette! –
Gridò Angy prima che i ragazzi avessero il tempo di liberarsi con il controincantesimo.
-  Dammele Snow … - fece il Capo soddisfatta (ma ancora non completamente), allungando la bella mano e afferrando le quattro bacchette (sì, perché l’”Accio” di Angy era stato così potente da aver attirato anche quella del povero Remus, al quale però Snow non aveva puntato! Che la fortuna lo stesse abbandonando?! Chissà …) che le porgeva l’amica - So io dove metterle!-
Concluse la Regina dei Grifoni ghignando diabolica.
- Per tutte le mutande a cuoricini di Merlino! –
Urlò Felpato dimenando le braccia, ma non poté sfogarsi a lungo perché anche quelle vennero legate.
-    Manes Incarcero!-
Fece Susy, legando i polsi dei tre malcapitati dietro la schiena.
- Ma Porca di quella Piovra Gigante! –
Imprecò Zampalesta … delicatissimo…
- E ti pareva – disse tetro Matt – l’avevo detto, IO ,che c’era qualcosa che non andava … -
Continuò brontolando scansandosi con la faccia la camicia che gli ricadeva sulla faccia coprendogli la visuale, ma ottenendo pochi risultati.
Quattro furiose Wild Girl si avvicinarono ai Malandrini per avere finalmente la tanto agognata vendetta.
Squadrarono divertite i tre ragazzi davanti al loro, che se ne stavano a gambe all’aria con le camicie bianche delle divise che gli ricadevano sul viso e che gli scoprivano le pance piatte e muscolose.
Davvero una bella visione per il pubblico femminile … se non fossero state così tanto irate, di certo sia Katy che Susy si sarebbero lasciate sfuggire qualche bell’apprezzamento sul fisico dei Grifoni catturati.
Era davvero divertente averli indifesi tra le proprie grinfie …
Intanto tutt’intorno a loro si era radunata una notevole folla di curiosi, composta perlopiù da studenti del Primo e del Secondo anno, che, non essendo ancora abituati alle leggere “litigate” tra i Malandrini e le Wild Girls, erano curiosi di osservare la scena e di ascoltare le soavi battute che i due gruppi di Grifondoro si scambiavano amorevolmente.
In mezzo alla folla c’erano anche, con molta irritazione delle Wild Girls, le fan eccitate dei Malandrini che praticamente stavano sbavando per terre senza alcun ritegno alla vista degli addominali di James, Matt e Sirius.
“Dio, mi fanno veramente ribrezzo ! … La crescente demenza delle nostre compagne mi sorprende sempre di più. Abbiano almeno la decenza di chiudere quelle boccacce da oche invece di star a urlare solo perché quei tre dementi hanno la pancia piena di … di muscoli!” pesò Wind tra l’irritato e in confuso “Sembrano delle Scimmie Urlatrici!”.
Lily lanciò delle occhiatacce scocciate alle ragazzine in questione.
“Già … ” Le rispose telepaticamente Snow, nauseata “ … hai proprio ragione. Sono davvero … irritanti!! Perché non diamo una lezione anche a loro? …” alla domanda “innocente” dell’amica, Lily ghignò. “Dai ragazze non siate esagerate …” si intromise Susy, ma Katy finì la frase per lei “ … in fondo non è colpa loro se Madre Natura non gli ha dato un cervello! … però però, forse possiamo fargli qualche fatturina!” iniziò speranzosa “NO!” rispose seccamente Susy, “Sun ha ragione” le apostrofò Lily “… decideremo un’altra volta cosa fare a quelle galline; adesso dobbiamo solo farla pagare a quei tre palloni gonfiati … e soprattutto dobbiamo recuperare ciò che ci hanno preso!! Non voglio neanche immaginare che cosa ne abbiano fatto quei pervertiti!” E dicendo questo chiuse definitivamente la discussione.
Ma il tempo passava mentre loro parlavano telepaticamente, e in quei due minuti i Malandrini non avevano fatto altro che:
1)Dimenarsi in aria cercando di liberarsi
2) Implorare Remus che li liberasse dato che lui non era stato colpito dal Levicorpus, e infatti c’era Matt che se ne era presi due con la conseguenza che era appeso per tutte e due le gambe invece che per una (in realtà stava pure più comodo degli altri due suoi amici).
3) Maledire Remus perché, come lui gli aveva chiaramente detto che una delle sue facce da “saggio mentore”, non avrebbe mosso neanche un muscolo per tirarli giù
4) Avada Kedaverizzare (col pensiero) Remus che se la rideva vedendoli diventare rossi a causa del sangue che gli stava venendo alla testa.
James, tra un’imprecazione e l’altra, notò lo sguardo che la SUA bionda lanciava alle SUE fans e sorrise compiaciuto “ … mmmh, la mia dolce Evansuccia è gelosa … ” poi però pensandoci bene “ … oppure sta pensando veramente di uccidere le mie adorate ammiratrici” guardò di sbieco Lily “ Naaa, è gelosa marcia!” pensò tra se e se sorridendo ebete con lo sguardo perso nel vuoto.
-    Jam che hai?! –
Gli chiese Matt con voce strozzata
-    No … niente, piuttosto cerchiamo di scendere il più prest…-
Ma non finì la frase che Matt gli venne addosso.
-    Ehi ma che sei scemo? Così mi ammazzi …-
-    Scusa Zampa ..non è colpa mia, è solo che quell’idiota di Felpato non la smette di divincolarsi come una scimmia, e non so come cacchio fare per bloccarlo!-
In quel momento quel beota di Sirius diede un’altra forte botta a Matt, che a sua volta sbatté la testa contro quella di James.
-    SIRIUS SMETTILA!!!!!!!!
Urlò quest’ultimo al fratello, che si immobilizzò non appena ebbe udito il suo dolce richiamo.
-    Grazie al cielo … -
Sospirò Uncino sollevato
-    Che c’è?! –
Gli chiese ingenuamente Felpato
-    C’è che siamo appesi a testa in giù, senza bacchette con tutte … e ripeto tutte le Wild Girls infuriate contro di noi … e tu che fai?! Imiti uno scimpanzé!!!!!!!! STUPIDO … -
-    Io stavo solo cercando di liberarmi –
-    Lo dovresti sapere benissimo che non ci si può liberare senza il controincantesimo, visto che usi il Levicorpus tutti i santi giorni!-
-    Bè, tecnicamente è vero … - intervenne Matt – ma di solito siamo NOI quelli che lo lanciamo, e gli altri perdenti  se ne stanno a testa in giù!-
-    Vabbè, almeno io provavo a fare qualcosa … al contrario di QUALCUNO che se ne sta a fissare QUALCUN’ALTRO … -
Protestò Sirius lanciando un’occhiata torva a James, il quale fece lo gnorri:
-    Io non sto fissando nessuno! E poi guarda che se QUALCUNO di mia conoscenza non fosse caduto ieri sera e non ci avrebbe fatto scoprire, a quest’ora potevamo benissimo stare a rimpinzarci nelle cucine! … -
Gli rispose ringhiando Zampalesta
-    … ma se ieri sera QUALCUNO in particolare avesse evitato di spingere Uncino allora forse quel QUALCUN’ALTRO non sarebbe caduto sopra QUALCUN’ALTRO ANCORA, e così quel QUALCUNO a cui ti riferivi molto amichevolmente tu prima non sarebbe caduto … -
-    Ma se QUALCUN’ALTRO non fosse stato mezzo sbronzo e QUACUN’ALTRO ANCORA tutto il tempo imbambolato a guardare la sua Bella forse QUALCUNO avrebbe potuto evitare di colpire quel QUALCUN’ALTRO di prima tanto forte, così da evitare a sua volta di far cadere Remus sul letto e quindi di far cadere QUALCUNO che stava anche arrampicato male sul letto di QUALCUN’ALTRO …
Lo zittì James, e Sirius mise subito il broncio. Stava per rispondergli quando Matt lo precedette
-    E se QUALCUNO adesso si sta zitto … forse riusciremmo a tirarci fuori da questa brutta situazione! –
-    E basta con questi QUALCUNO … Tacete!-
Intervenne Remus, che aveva avuto un piccolo esaurimento nervoso per cercare di seguire la conversazione tra i suoi due fratelli.
-    Ascoltate Remus, che è meglio –
Gli intimò minacciosa Susy. Katy si fece avanti e con voce piuttosto controllata disse:
-    Bene, ora veniamo al dunque … -
-    DOVE SONO LE COSE CHE CI AVETE PRESO?!!!
Scoppiò Angy livida di rabbia non riuscendo più a trattenersi.
-    Snow calmati … -
Cercò di tranquillizzarla l’amica.
Angy si zittì accontentandosi di lanciare occhiate assassine ai Malandrini, come del resto stava facendo Lily (la quale si tratteneva a fatica) da quando erano arrivate lì.
-    Intendi forse … quei deliziosi completini che mi sono ritrovato per una pura casualità in tasca ieri? – cominciò Sirius ghignando come solo un depravato poteva sognarsi di fare - … sai, sono davvero curioso di vederti addosso quelle adorabili mutandine con i fiorellini … sono sicuro che saresti veramente … -
Ma il moro non poté finire la frase, perché Angy, furibonda, gli si era lanciata contro, con l’intenzione di picchiarlo a sangue … per fortuna che Susy e Lily l’avevano afferrata in tempo!
-    Ehi Evans … - iniziò poi James, prendendo spunto da quello che aveva detto poco prima il fratellino, guardando malizioso la bionda - … devo ammettere anch’io che sarei molto contento di vederti con addosso quel tuo completino di pizzo … scommetto che saresti molto sexy! Non che di solito tu non lo sia … però …-
-    Potter ti avverto … non osare mai più mettere le tue manacce nel mio baule! E se non ti stai zitto una volta per tutte, l’unica cosa che riuscirai a vedere sarà la mia manina che ti fa un bell’occhio nero … -
Sibilò minacciosa la regina dei Grifoni, cercando di far andar via il lieve rossore che l’aveva colta prima, al sentir le parole del bruno.
Per tutta risposta il Re ghignò divertito, fece per ribattere ma Katy lo interruppe sul nascere, continuando in tono pratico il discorso lasciato in sospeso.
-    Allora … stavo dicendo, se volete salvarvi la pelle … e dico sul serio visto che non vi conviene affatto mettervi davvero contro le Wild Girls … - disse minacciosa. E Remus tremò al solo pensarne - … vi conviene prima di tutto restituire le cose che avete preso ieri notte dai bauli di Lily e Angy, poi supplicarci in ginocchio di perdonarvi per averci causato tanto disturbo … –
E qui Katy notò i tre Malandrini fare una smorfia disgustata
-    … e poi, una volta chiesto scusa per almeno un migliaio di volte, davanti a tutta la scuola ovviamente,fare i nostri schiavi per una settimana …!-
Concluse soddisfatta rivolgendo uno sguardo compiaciuto alle sue compagne che la guardavano dandole tutta la loro approvazione.
James, Matt e Sirius scoppiarono simultaneamente a ridere (certe volte era spaventosa la sincronia con cui si muovevano quei tre … )
-    Ah ah ah, questa è davvero buona … -
Le disse James in preda ad un attacco sconvolgente di risa, da far diventar pazzi
-    Non credevo che fossi così spiritosa Smith! –
Continuò Sirius ridacchiando
-    Davvero un bellissimo scherzo Smith, i miei complimenti … perché tu stavi scherzando vero? –
Le chiese titubante Matt.
-    No, non stava affatto scherzando … -
Gli rispose Susy, pietrificandolo con lo sguardo.
-    Illuse, credete davvero di poterci sottomettere così?-
Le disse Sirius beffardo
-    Allora facciamo due settimane di schiavitù Potter! –
Lo apostrofò Angy, euforica all’idea ti poter tiranneggiare i Malandrini.
-    Ma voi siete proprio ritardate … -
Protestò James con le sopracciglia alzate.
-    Tanto peggio per voi … tre settimane!-
Disse Katy ignorandolo
-    Non avete ancora capito che più protestate e vi opponete e più rischiate …?!-
Disse diabolicamente Snow ai tre.
Felpato fece per ribattere ancora ma James lo interruppe dicendo minaccioso alle Wild Girls, ma rivolgendosi soprattutto al loro Capo, Lily, che non era ancora intervenuta nell’adorabile discussione in corso:
-     Oh! Vi sia chiara una cosuccia, IO non prendo ordini da nessuno … caso mai sono IO che do gli ordini qui! –
Remus si morse il labbro indeciso se intromettersi o meno.
Ma poi ci pensò subito Matt, che si diede una spinta e colpì James al fianco.
-    Ahi! Mi hai fatto male … -
-    Ti prego sta zitto Jam! Già stiamo messi molto male grazie ad una certa persona … - Disse scoccando un’occhiata truce a Sirius che rispose con uno dei suoi sguardi da “Angioletto-Innocente”, poi continuò molto meno calmo di prima rivolgendosi di nuovo al bruno - … Vuoi ficcarci in guai peggiori?! -
James lo guardò torvo, però non aggiunse altro e mise il broncio. Lo stesso fece Felpato, e Uncino si ritrovò a supplicare la sorellina con una vocina stridula:
-    … Lily ti preeeeego -
-    O accettate … O vi buttiamo a lago! –
La bionda non si diede neanche il disturbo di aprire bocca … furono e altre a rispondere all’unisono per lei.
-    No ! –
Disse Sirius risoluto
-    D’accordo –
Concluse Angy perfidamente, poi si rivolse a Lily
-    Posso?? … dai, ti prego posso buttarli nel lago??!! Diamogli almeno un assaggino …ino ino ino …. Ti pregoooo …  -
Lily ci pensò un momento e poi assentì distrattamente, Angy si volse nuovamente verso i tre ragazzi, ghignando famelica.
-    Mobili Cor…-
-    Ehi! No ! Cosa volete fare !? –
Gridò Sirius isterico
-    Lillina cara, se volevi fare il bagno con me bastava chiedere –Disse James ingenuamente – Ma non ti preoccupare non ho intenzione di ritirarmi ora che ho capito il tuo piano … -
Continuò il bruno sorridendo sghembo.
-    Si, si, come no Potter ... Nelle tue fantasie più remote –
-    Dolcezza, nelle mie fantasie noi facciamo molte altre cose insieme …-
-    COME TI PERMETTI … BRUTTO MANIACO!! -
Lily non poté elencare tutti gli aggettivi dispregiativi su James che le passavano in testa in quel momento (e ne stava pensando tanti miliardi … Aveva giusto iniziato a prepararsi l’elenco quando lui, accidentalmente, gli aveva toccato una coscia)
-    Ehi piccioncini  … La volete smettere! – s’intromise Susan – Lily … ricordi che abbiamo cose più importanti da fare?! –
-    E più divertenti –
Aggiunse Angy viziosa
-    Ma quanto sei bella con quel ghigno sadico –
Le disse Sirius con un sorriso sbieco.
-    Grazie Potter, faccio del mio meglio. –
Gli rispose lei
-    Forza ragazze, forse possiamo venire a patti –
S’immischiò per la prima volta Remus per salvare i suoi compagni, ma ritirandosi subito indietro allo sguardo assassino delle Wild Girls.
-    Remus caro, ti abbiamo risparmiato solo perché sappiamo, o per meglio dire, presumiamo, che come al solito tu non centri niente con quello che hanno fatto questi bifolchi, e che ti hanno sicuramente messo in mezzo loro …-
Gli disse gentilmente Katy, ma poi aggiunse seria
-    Ma non intrometterti ancora o ne subirai le conseguenze! –
-    Ok –
Disse Remus con voce acuta facendosi piccolo piccolo, ripensando al fatto che in realtà la colpa era tutta sua dato che l’idea dello scherzo era venuta in mente a lui, ma, date le circostanze, preferì non proferire parola ( Tsk! Fifone!).
Lily si accigliò vedendo la faccia del giovane Potter … un po’ troppo colpevole per i suoi gusti. Magari non era così scontato, come sosteneva Katy, che lui non centrasse niente con quella loro ultima bravata … magari Remus era coinvolto più di quello che lei e le sue compagne sospettavano. “In fondo lui era presente nella nostra camera ieri notte … e a bloccato Katy. Ma è impossibile: cioè, è inconcepibile che Remus li abbia aiutati … però … ” alla bella Wind venne subito in mente la faccia del piccolo Malandrino, quando il giorno prima era entrato nella Sala Comune con fare sospettoso “ Meglio che me ne accerti …” concluse tra se e se la Grifona, intrufolandosi nella mente del suo povero compagno.
-    Brutto tradit… -
Iniziò James vedendo come il fratellino si tirava indietro, ma non riuscì a finire che un bavaglio evocato da una Lily seccata lo zitti all’istante.
Quel cretino le aveva fatto perdere la concentrazione …
-    Taci, idiota cerebroleso … la tua voce mi ha annoiata abbastanza!–
Subito Sirius e Matt scoppiarono a ridere come due deficienti oscillando da una parte all’altra.
-    Ridete, ridete –
Disse Susan
-    Che potrebbe essere l’ultima volta –
Aggiunse Katy inquietante.


SPAZIO ALL'AUTRICE: (vi prometto che oggi nn la faccio tanto lunga!!)
OK, CIAO A TUTTI, RAGAZZI E RAGAZZE ... SPERO CHE NN STIATE TUTTI IN VACANZA ... PERCHè SENNò CHI LA LEGGE LA MIA STORIELLA??? HO BISOGNO DI VOIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! !^________________^
BENE, SPERO DI NN AVERVI FATTI PENARE TROPPO RITARDANDO L'AGGIORNAMENTO ... Ma sapete ... tra il nuovo film di harry potter che mi ha lasciata un bel po' perplessa (HANNO TAGLIATO PRATICAMENTE TUTTE LE SCENE PIù BELLE!!!!) e i Mondiali di Nuoto qui, vicinissimi a casa mia, che nn mi posso minimamente perdere (per chi nn lo sapesse: IO VIVO DENTRO L'ACQUA! XD)ho avuto poco tempo per la fantasia ... MA ORA ACCOMI QUI!
COME VI è SEMBRATO IL CAPITOLO?? SPERO CHE L'INIZIO DELLA VENDETTA SIA STATO DI VOSTRO GRADIMENTO ... ANCHE PERCHè è NEL CAPITOLO DOPO CHE I RAGAZZI LA PAGHERANNO VERAMENTE (Muahahahahahhahahahahah!! *memoltodiabolica*)  .... MI DIVERTO TROPPO A FARLI LITIGARE!! XD spero che vi site divertiti anche voi nel leggere (SOPRATTUTTO VOI RAGAZZE! Lo so che se foste state al posto delle mie Wild Girls sareste tutte saltate addosso ai malandrini (e nn per picchiarli ... ma per fare mooooolte altre cose interessanti))
oooookk, GRAZIE A QUELLE BUONE E INTELLIGENTISSIME 55 PERSONE CHE HANNO AGGIUNTO LA MIA MODESTA STORIELLA SULLE LORO PREFERITE E QUELLE 22 CHE LA HANNO TRA LE SEGUITE!! ... il vostro numero cresce di capitolo in capitolo e io mi sento sempre più lusingata ... GAZIE MILLE DAVVERO ... vi adoro!!!!! ^\\\\\\\\\\\\^
ORA PASSIAMO ALLA PARTE CHE PREFERISCO: le recensioniiiiiiiiiiiiiiii 
A Shiho93, ciaooooooooooooo tesorooooooooooo ... come sempre ci hai preso. In effetti è lily quella più pericolosa (tanto meglio epr Matt no? così si è potuto salvare la pellaccia ...), e poi nn è mica detto che visto che sei una ragazza nn puoi essere una bella e brava Malandrina ... anche se quei quattro nn te li consiglio .... Allora, le tue aspettative sono state soddisfatte?? cosa pernsavi che avesse preso quel maniaco di Sirius?? Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. ... cosa ne pensi??? Fatti sentire presto BACIONIIIIIIIIIIIIIII!!
A Lulu Cullen,  ciaooooooo bellissima!!! Spero sinceramente che anche quest'ultimo capitolo ti sia piaciuto, e sono molto soddisfatta dell'effetto che ha avuto il bellissimo (e lunghissimo) battibecco tra Lily e James ... farvi ridere era proprio quello a cui puntavo magiormente!!! xD spero che la tua domanda sia stata soddisfatta ... anche stavolta l'hanno combinata grossa i ragazzi!!!XD cmq nn ti preoccupare ... se sorgono domande nella tua bella testolina nn esitare a pormele ... anche le più sceme XD ... io sarò sempre felicissima di rispondere!! ok, continua a recensire che mi fa taaaaaaaanto piacere ... BACI
A ninny, MAEEEEESSSSSSSSTRAAAAAAAAAAAAA MA CIAO!!!! Spero che tu finalmente sia contenta ... cos'hanno preso i nostri Grifoni?? Ti giuro, ogni volta che leggo le tue recensioni muoio dal ridere ....OK, spero che ora tu sia contenta, ma come hai potuto vedere la vendetta nn è ancora finita ... le ragazze glie la faranno pagare!!!!!!!! spero cmq che anche questo capitoletto sia stato di tuo gradimento: nn vedo l'ora di leggere la tua prossia recensione!! XD ok, ti mando un bacio enorme .... recensisci presto ZAOOOOOO
A lovegio92, AMOOOOOOOOOOREEEEEEEEEEEEEEEE MIO .... CIAO!!! wow Spero che con tutte quello emozioni in una botta tu nn abbia combinato nulla di pericoloso o compromettente ... mi dovrò dare una regolata, nn posso farti impazzire così!!! Mi disp che stavolt nn siamo riuscite ad aggiornare insieme ... la scorsa settimana è stata veramente una cosa buffissima  ... xD il tuo capitolo poiiii:: oddio è stato stupendo!! nche se tu mi dici di nn sciverlo .. io lo scivo lo stesso: cm ti è sembrato il capitolo? Spero davvero che ti sia piaciuto! XD NONO MI UCCIDERE!!! ok, sono davvero felicissima che TUTTA la storia ti piaccia ... NON SI ERA CAPITO MINIMAMENTE DA TUTTE LE RECENSIONI CHE LASCI!!XDDDDDD ma lo sai che ti adorooo??!!! ok, ora calmiamoci e andiamo per ordine: Alla fine Sirius si è rivelato un vero maniaco pervertito ...e Remus nn è da meno visto che nn lo ha ostacolato ... hai visto cos'hanno rubato?? MmmmmH, la cosa è un tantino imbarazzante per le ragazze ... il che le fa arrabbiare ancora di più!! Naturalmente le Grifone che aprono il capitolo sono Lily ed Angy (ci hai indovinato un'altra volta!!!)  ... una visione agghiacciante no? per i ragazzi nn si prospetta nulla di buono all'orizzonte (Buahahahahahahhahahahah *meetemooooltomalefiche*) sono contenta che il dialogo Lily\James ti sia piaciuto  e, un'altra volta, hai ragione nel dire che Jamie è proprio uno stupido ... non potrà mai fare a meno di Lily!! e se ne renderà conto moooolto presto ... XD mi dispiace farti penare così tanto, ma nn possi far trapelare nessuna informazione, anche perchè nn è questo il bello delle fanfic?? nn sai mai quale sarà il continuo, soprattutto quando si tratta di autori malvagi (come me e te) che stoppano i capitoli nei momenti culminanti ...Siamo cattive!!XD Ma infondo nn ci sarebbe alcun piacere nel leggere i nuovi capitoli se si dicessero le cose tutte e subito!! ok, sono contentiiissssima che la tua ispirazione sia finalmente tornata ... SALUTAMI LA TUA CARA CUGINETTA E DILLE CHE SE NN TI FA SCRIVERE DOVRà VEDERSELA CON LA SOTTOSCRITTA!! Sta volta sei stata brava a recensire presto è! credevo fosse un miracolo .... XD ok, ora la finisco anch'io con questo papiro ... Ti voglio bene ... bacioni ... scivimi presto P.L.
A SIRYA95, tesoooooooorrrrrrroooooo zao ... sta volta partiamo con le canzoncine?? XD cmq nn devi ringraziarmi per la recensione, sono IO che devo ringrazire te per le tue stupendissime recensioni!!! Davvero ogni volta mi fai ammazzare dalle risate, sai, credo che io e te ci assomigliamo parecchio ... anche io per mia madre sono un caso perso!!! XD Dai, sono contentissima che lo scorso capitolo ti sia piaciuto (spero che tu nn ti sia davvero soffocata!!), il dialogo tra i nostri due picciuncini l'ho scitto con tantissimo amooore, ti è piaicuto il nostro Jamie?? Lily nn si fa certo mettere i piedi in testa da lui!!! Sono super contenta che i miei personaggi ti piacciano così tanto: Uncino se l'è vista devvero brutta!! Susy poi, hai ragione, è davvero pericolosa con quella spazzola rosa in mano ...XD Non ti preoccupare per Jamie, ci vorrà molto per farlò ricadere nel "Baratro" ... Poi il nostro piccolo Remmy, hai visto che dolce che è??? Povero piccolo!!! è ancora un po' inesperto .... cmq hia visto cos'ha preso Siriuccio??? il nostro cagnolino è stato davvero malandrino ... XD, ok, Recensisci prestissimo ... UN BACIO ENORME!!! TI ADOROOOOO ... PL.
A PrincessMarauders, ciao bellissima, nn ti preoccupare epril ritardo della recensione, nn fa nulla!! anzi, mi sono messa a saltare quando l'ho letta ... XD spero che tu ti sia divertita al mare, magari mi mandassero in una vacanza a sorpresa a me ... UFF, mi tocca ancora rimanere a casa ... Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, che ne pensi di questo??
sono daccordo con te nel dire che afr parlare telepatiacmente le ragazze sia stata una buona idea ... anche nella realtà sarebbe utile, ma di solito, anche se nn ci parliamo meltalmente, noi ragazze riusciamo sempra ad intenderci ...XD
I malandrini se la sono rischiata, le ragazze sono state davvero fortunate, ma nn credo che ne siano state mooolto felici! le hai viste come sono arrabbiate?? XD
per quanto riguarda i draghetti ... ti posso dire che centrano moltissimo con i nostri protagonisti, ma dovrai aspettare per il S.S.S. di lily ... xD, l'attesa è brutta, ma quando lo scoprirete ... spero che le tue innumerevoli domande (che io leggo con piacere) siano state soddisfatte!! a presto tesoro ... recensisci presto .... BACIONI PL.




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Capitolo 28
*** CAPITOLO 27 - ... Pura e Semplice Seduzione ... ***


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CAPITOLO n°27
... Pura e semplice Seduzione …





-    Brutto tradit… -
Iniziò James, ma non riuscì a finire che un bavaglio evocato da una Lily seccata lo zitti all’istante.
Quel cretino le aveva fatto perdere la concentrazione …
-    Taci, idiota cerebroleso … la tua voce mi ha annoiata abbastanza!–
Subito Sirius e Matt scoppiarono a ridere come due deficienti oscillando da una parte all’altra.
-    Ridete, ridete –
Disse Susan
-    Che potrebbe essere l’ultima volta –
Aggiunse Katy inquietante.


Subito i ragazzi si zittirono, leggermente allarmati dal tono inquietantemente (sinceramente non so se esiste questo termine!! XD ndA) calmo e sadico con cui Catherine, la dolce e gentile Wild Girl che sembrava sempre la versione di Remus al femminile, aveva appena parlato.
-    Che vorresti dire con quest’ultima affermazione? –
Le chiese Matt strafottente facendo onore al suo spirito Malandrino … ma condannandosi così all’ergastolo.
Susy lo fulminò, Matt sbiancò all’istante e lasciò perdere, cercando accuratamente di evitare lo sguardo della ragazza, perché nella sua mente era ancora vivida più che mai l’immagine la sua spazzola rosa portatrice di morte e le minacce della sera prima …
-    Quattro settimane allora! –
-    Perfetto –
Disse James sarcastico, anche se si capì solo: “Pfemfo”, a causa dell’incantesimo che lo teneva imbavagliato.
-    Potter lo sai che odio ripetermi quindi sta zitto!!  In fondo ti ho messo quel bavaglio per un qualche motivo no??! Bè dai, sforza il tuo regale cervellino e vedi se riesci a capire che devi chiudere il becco!-
Fece irritata la Regina dei Grifoni.
James la fulminò con lo sguardo, e poi gli venne un’idea geniale: per la prima volta in vita sua seguì il consiglio dell’incazzatissima Lily e sforzo il suo “regale cervellino”, si concentro sulla mente del suo migliore amico e poi cercò di mettersi in contatto con quest’ultimo. La telepatia non era di certo il suo forte, ma il messaggio arrivò forte e chiaro al povero Matt, che si vide così costretto a riferire il tutto alla sorellina.
-    Ehm … - disse il biondo tanto per schiarirsi la voce e attirare l’attenzione  della giovane Evans – Lil, James dice che lui può dire e fare qualunque cosa nel momento in cui più lo aggrada, e che i tuoi patetici tentativi di sottometterlo non serviranno a nulla … -
La bionda Grifondoro guardò per un attimo il fratello accigliata, poi si voltò lentamente  verso il principe e la sua ira finalmente si fece sentire.
-    Potter …- sibilò Lily con assoluto disgusto – la tua demenza non ha davvero alcun limite a quanto vedo. Come puoi minimamente pensare di dettare legge dopo quello che hai fatto … dopo quello che avete osato fare stanotte a noi ??!! Tu e i tuoi amici siete le persone più ripugnanti e viscide che io abbia mai incontrato … Davvero come puoi pretendere anche solo di guardarmi negli occhi? Mi fai veramente schifo: Tu, e le tue manie di grandezza … -
Wind fece per continuare ma suo fratello la interruppe.
-    James dice che lui può dettare legge in qualunque caso visto che è il Principe Ereditario d’Inghilterra e quindi qui noi siano solo suoi inferiori, e che comunque non ti conviene fare tanto la schizzinosa perché  … - qui Matt fece una brevissima pausa per ascoltare ciò che l’amico gli diceva - … perché stanotte … è no! Questo NO!!!! Tutto fuorché una cosa del genere. Io non glie lo dico proprio … - si oppose il biondo guardando storto il compare che intanto ricambiava lo sguardo severo – James!! E' mia sorella … non posso, non posso dirgli una cosa del genere. Un conto è quando glie le dici tu queste cose … ma io sono il fratello … - fece Matt con voce supplichevole perché diciamo che le cose che gli stava suggerendo l’amico non erano delle più innocenti, soprattutto visto che riguardavano il loro dolce incontro ravvicinato. Uncino guardò rassegnato l’amico, e poi continuò con tono il più diplomatico possibile – Lily, ti … ti ricordi per caso cosa è successo stanotte?-
-    E come potrei mai dimenticarlo …-
Rispose la bionda gelida, non staccando gli occhi da quelli del suo nemico.
-    Bene … ehm, perchè James dice che, ecco .. in parole povere … -
-    Oh insomma la volete finire con questa scenetta?!-
Intervenne un’Angy un tantinello irritata, sbuffando come un treno.
-    Già Potter ... non ce ne fotte un emerito cavolo di chi sei tu o i tuoi fratellini, perché tanto qui a scuola siamo tutti uguali! – disse Susy indignata – non abbiamo tempo per sentire i vostri stupidi litigi da “marito e moglie” – Lily si indignò come non mai a sentire quelle stupide allusioni  ma comunque non disse più nulla e lasciò finire l’amica - … abbiamo questioni più importanti di cui discutere, come la vostra schiavitù no??-
-    E cosa vi fa credere che noi accetteremo? –
Disse Sirius arrogante come suo solito.
-    Dunque, fammici pensare…mmm…1°, perché la vostra vita è totalmente nelle nostre mani … -
Gli rispose Angy ghignando e avvicinandosi al Malandrino.
-    …2°, perché non siete voi nella posizione di dettare regole … dopo quello che avete combinato ieri notte …!-
Continuò Susy guardando assetata di sangue i tre, ma soprattutto Matt, per il quale provava un notevole interesse, e che dopo quello che era successo stare in sua presenza la rendeva sempre leggermente imbarazzata … per non dire anche moooolto a disagio!
-    …3°, perché se proprio non volete vi costringeremo con la Maledizione Imperius.-
Esordì la piccola Katy, che intanto con le altre Wild Girls era sempre più vicina ai Malandrini appesi a testa in giù.
-    4° ed ultimo punto … - iniziò Lily con voce suadente, facendo letteralmente venire i brividi al povero Jamie - … perché noi ragazze disponiamo di una magia molto, ma molto potente … -
La ragazza non finì la frase che Matt la interruppe guardandola sconvolto.
-    È no sorellina … lo sai che non puoi … Non puoi, ricordati … è troppo pericoloso … non oseresti mai … VERO?! -
Tutti fissarono la ragazza aspettando la sua risposta, anche se nessuno era ancora riuscito a capire a cosa si riferisse Matt, questa guardò altezzosa, con un sopracciglio alzato il fratello che la fissava quasi implorante “ … ma perché non capisce mai niente?! Fraintende sempre tutto … non ha speranze quello là!!” pensò divertita.
-    Lil … -
Pigolò Matt terrorizzato dal silenzio della sorella.
Lasciando tutti sbigottiti, Lily scoppiò a ridere allegra, e James si sorprese ascoltando quella risata fresca, melodiosa e cristallina che prima d’ora non aveva mai avuto l’occasione di ascoltare.
No, perché per James Potter Lily Evans riservava sempre e solo un ghigno a lui indecifrabile … ma ora era bello per James vederla e sentirla ridere, il Malandrino sentì un’inconsueta stretta allo stomaco e un’impellente voglia di saltarle addosso (ma quest’ultima cosa non gli era tanto strana …)
-    Ma che hai capito … fratellone ti prego calmati – continuò Lily tra una risata e l’altra scuotendo la testa– certo che sei proprio tonto … -
Disse la ragazza cominciando a camminare lentamente e in modo molto seducente verso i tre ragazzi appesi.
Al cambio inaspettato dell’atteggiamento di Lily, i tre spalancarono gli occhi sorpresi, soprattutto James, che praticamente era rimasto inebetito! Non aveva mai visto la sua bionda essere così … provocante e sensuale, come in quel momento; “ … e poi prima mentre parlava mi stava chiaramente fissando! … Oddio questa vuole farmi proprio impazzire!!! … oooh frena cavallo, ma che sta facendo … Porco Merlino sta venendo verso di me … se continuerà così non so se riuscirò a controllarmi!! Al diavolo: io la odio! NO … ora la adoro …oddio che mi prende??”
La ragazza avanzò lentamente con movimenti aggraziati verso il Capo dei Malandrini con un sorriso incantatore sulle labbra invitanti.
James la fissò incredulo “ … per la barba di Merlino, ditemi che non sto sognando!!!!”.
Wind, arrivata proprio davanti a Zampalesta, lo guardò maliziosa, e poi continuò con voce ancora più provocante di quella che aveva usato precedentemente.
-    Prima intendevo dire soltanto che noi ragazze abbiamo mezzi inarrestabili molto, ma molto persuasivi per convincere voi ragazzi a fare ciò che vogliamo –
Terminò la frase avvicinandosi ammaliante, in maniera tale da rendere inequivocabile ciò che aveva appena detto.
La ragazza allungo la sua calda mano e sfiorò la mascella e il mento di James, che al contatto con la sua morbida pelle rabbrividì di piacere, Lily sorrise soddisfatta; poi gli spinse via dalle labbra il bavaglio che prima gli aveva messo e gli sussurrò accattivante, stando a neanche un centimetro da queste, e guardando fisso le due iridi color dell’ambra del bel ragazzo.
-    Che c’è Potter, perché adesso non dici niente? … -
James si perse nel profumo dolce che emanavano i capelli dorati della ragazza, ma sopratutto in quei suoi profondi occhi smeraldo che stavano a pochi centimetri dai suoi … proprio come la sera prima!
Un flash colse la ragazza non appena ebbe incatenato i suoi occhi a quelli del Principe …

… Le sue labbra così vicine … così invitanti …
I suo occhi così caldi …
Le sue braccia attorno ai fianchi …
La sua mano … la sua mano sulla sua pelle …
Dio che sensazione …

Lily cercò in tutti i modi che le erano possibili di non farsi prendere dai ricordi, ma nonostante tutti i suoi sforzi, non riuscì a non reprimere un brivido ... di piacere.
Ma perché diavolo la faceva sentire così?? Non poteva assolutamente continuare in quel modo … era così complicata la faccenda!!
James notò subito il tremito della Grifona, e leggendo nei suoi occhi riuscì facilmente a capire a cosa stesse pensando Wind in quel momento.
Immediatamente il  cuore iniziò a pompare più forte, e il respiro, già di perse pesante, si fece veloce.
Accorgendosi della reazione del ragazzo, Lily cercò di riprendere in mano le redini della situazione … non avrebbe più potuto permettersi di perdere il controllo in quella maniera!
-    Hai per caso bisogno di una doccia fredda … Zampalesta?-
Gli chiese ghignando, pronunciando per la prima volta quel suo soprannome, con voce oltremodo seducente.
-    Solo se tu vieni a lavarmi la schiena …Wind -
Replicò finalmente il Malandrino, chiamandola a sua volta con il suo soprannome, eccitato come non mai.
-    Mi dispiace mio caro Principe … ma dovrai andare da solo!-
Mugugnò lei, fingendosi dispiaciuta e sfiorando di nuovo con una leggera carezza il viso del ragazzo. Lei si leccò le labbra per farlo innervosire ancora più del dovuto … e la cosa le riuscì davvero alla grande.
-    Evans … - fece lui con voce roca dall’eccitazione – devo forse pensare che io ti piaccia?-
-    Potter … - ribattè lei avvicinandosi ancora di più e mordendosi leggermente il labbro inferiore – potrei farti la stessa identica domanda … -
Disse la Regina alludendo palesemente alla stato in cui si trovava il povero Re.
Merlino quanto adoravano entrambi giocare!
Ci sarebbero stati per millenni a provocarsi a vicenda!
Lui la guardò intensamente ma non riuscì a spiccicare parola! “ … ma perché questa secchiona mi fa quest’effetto?!” si chiese rimanendo a contemplare Lily, che intanto non era arretrata neanche di un millimetro e lo stava ancora guardando “… però devo ammettere che l’idea di quei tre idioti è servita a qualcosa di buono!”.
Lily continuò a fissare quegli intensi occhi dorati ancora per qualche secondo, lui la stava guardando in un modo … in una maniera del tutto nuova, e poi era l’unico essere che avesse mai incontrato a cui non riusciva a leggere nella mente!!
“ Che frustrazione! Vorrei davvero sapere cosa pensa adesso!” desiderò la ragazza, sbuffando un po’ scocciata. Distolse lo sguardo andando ad incontrare quello della sua migliore amica Angy “Ottimo lavoro Lils, ma ora lascia fare a noi … voglio proprio divertirmi”le disse mentalmente Snow con un tono euforico “Ora è il nostro turno” aggiunse Susy impaziente “mi raccomando non esagerate …” cominciò Lily, ma Katy la interruppe “Senti chi parla, ma guarda come hai ridotto James e poi vienici a fare la predica!” “Ok, ok va bene fate pure come vi pare … Tutto a vostro rischio e pericolo però è?!” gli disse severa Wind “Si mamma !” risposero ironiche le tre in coro.
Lily si allontanò bruscamente da James (che era ancora imbambolato a osservarla) e si sistemò in modo da vedere le sue Wild Girls che iniziavano a dar prova del loro innato talento femminile ...
Infatti Jamie era solo il primo destinato a, diciamo “surriscaldarsi”, perché anche Angy ora aveva iniziato ad avvicinarsi pericolosamente a Sirius e lui se ne era giustamente accorto (quando una bella ragazza del genere ti viene incontro, la cosa non passa di certo inosservata!!), e la guardava allarmato.
Mentre avanzava verso di lui Angy si scostò dal viso un ciuffo ribelle della sua chioma bruna, portandolo lentamente dietro le orecchie, e quel gesto ricordò subito a Felèato come era iniziato tutto, sei anni or sono …


Sirius si era ripromesso che sarebbe riuscito a conquistare quella difficilissima Angeline Watson, e che sopratutto non sarebbe stata lei a conquistare lui!
Questo era accaduto quando James lo aveva sfidato: dato che lui lo prendeva sempre in giro ad ogni rifiuto che gli porgeva “gentilmente” la bella Lily Evans, sorellina di Matt Evans, il più grande amico da sempre dei tre fratelli Potter, e di cui avevano conosciuto l’esistenza solo durante il loro primo viaggio sul lussuosissimo Espresso per Hogwarts, voleva fargli vedere che riuscire a conquistare una ragazza tale la Evans o la Watson, non era poi così facile.
Però, quello che era iniziato come un gioco, una scommessa, si era rivelato qualcosa di più; insomma, ogni ragazza della scuola avrebbe fatto qualunque cosa per poter uscire con lui anche solo una volta, ma invece quella ragazzina dai capelli castani e gli occhi verdi, gli aveva risposto esattamente in un modo, di cui ricordava ogni singola parola, con la precisione di un’ orologio svizzero calibrato al millesimo di secondo, che non avrebbe mai dimenticato in tutta la sua vita: “No.”
Ebbene sì, la ragazza gli aveva detto “No.”
Il suo primo rifiuto, ma non per questo ultimo dato che lui ci avrebbe riprovato allo sfinimento collezionandone un bel po’, monosillabo formato dalle lettere “N” e “O” con significato di negazione, ricevuto da una ragazza … sempre la stessa … sempre LEI!!
Quel giorno fatale il povero Felpato era caduto in depressione per una settimana, confortato dall’amore dei suoi cari fratelli, con un James dalla faccia “ah!-ora-sai-cosa-si-prova-quando-una-ragazza-ti-dice-di-no”, e consolato dagli amici.
Ma naturalmente si era ripreso da quello stato di shock post-traumatico, inflittogli dalla ragazza con quell’orribile parola, più veloce di un TAV (Treno ad Alta Velocità … roba da Babbani da quello che dice Remus), ed era tornato più in forma che mai, ripromettendosi che sarebbe riuscito a conquistarla: e quando Sirius Potter decideva di fare qualcosa, ci riusciva! D’altronde, era pur sempre un Potter, e lui e James erano davvero testardi, anche dal punto di vista della loro famiglia.
Ma per ora era ben lungi dal suo obiettivo, che forse, non era più conquistarla per far vedere che poteva farcela a James, che intanto veniva sempre, e comunque rifiutato senza sosta da Lily, e Remus, che in fondo era sempre e solo Remus, e a Matt, che ci provava anche lui senza sosta con una delle amiche di sua sorella, Susan appunto, ma perché, prima o poi lo avrebbe dovuto ammettere, si era infatuato di quella ragazza, che per prima, lo aveva rifiutato.


Sirius si riscosse dai suoi pensieri “ … non è questo il momento adatto a sfogliare i miei vecchi ricordi!” si disse deciso.
Dopo che Lily aveva finito di “torturare” James, gli sguardi di tutti, tranne quello di Zampalesta che guardava ancora rincretinito la sua Evans, si posarono su Angy che si avvicinava allo stesso modo dell’amica a Sirius che la guardava con un’espressione indecifrata pensando a chissà che.
Si avvicinava, si avvicinava sempre di più, molto lentamente.
Lily sorrise, aveva capito le intenzioni dell’amica: voleva dimostrare anche lei a tutti, e in modo particolare a Sirius, quali erano i loro “mezzi inarrestabili molto, ma molto persuasivi per convincere voi ragazzi a fare ciò che volevano” e naturalmente non volle perdere l’occasione di far crollare dalla gelosia le ochette che si erano radunate li a torno (durante la scenata di Lily ne erano già “rimaste secche” una dozzina), a distanza di sicurezza fifone com’erano, quando era iniziato attacco ai Malandrini da parte delle WG.
“Oh Merlino ma quanto è s … cosa?! Ma che vado a pensare! E’ solo Angy che si sta avvicinando … molto sensualmente … ah! Basta!... ma che mi prende?! Oh Porco Merlino …” stava pensando Sirius, a quanto pare, era molto confuso dalla bizzarra situazione venutasi a creare… non che gli dispiacesse è!
Al sentire i pensieri confusi di Felpato, Lily, che si era intrufolata nella sua testolina, stava quasi per morire dal ridere!!
Snow era ora più vicina, ormai si trovava solo ad un palmo di distanza dalla sua  preda indifesa.
Gli sorrise provocantemente dolce.
Lui si ricompose e sfoderò il migliore ghigno strafottente che riuscì a trovare, facendo cadere un paio di sue ammiratrici la vicino .
Lei non si fece abbindolare e si avvicino al suo orecchio dicendogli teneramente:
-    Ehi, Potter … Lo sai com’è ... un bacio alla Spiderman? –
Il suo ghigno stava leggermente svanendo, visto che, doveva ammetterlo, la ragazza lo stava mettendo leggermente in soggezione.
Lui mantenne la voce il più possibilmente ferma e le rispose:
-    No, mai sentito … Dovresti sapere che non vedo film Babbani, Angeline –
Chiuse subito un occhio pronto a ricevere una sberla per averla chiamata con il nome intero, invece la vide sorridente con lo sguardo esattamente pari al suo.
Riaprì anche l’altro occhio leggermente sbigottito, ma cercando di non darlo a vedere nascondendosi dietro ad un sorriso malandrinesco.
Conscia di tutti gli occhi che aveva puntati a dosso, Angy non vacillò nemmeno per un secondo, lei sapeva esattamente cosa fare, ignorando la voce preoccupata di Katy che le rimbombava in testa dicendole “Angy che sei matta??? Il bacio alla Spiderman???!!! STAI ATTENTA A QUELLO CHE FAI … Stai esagerando!” , ma gli avvertimenti di Rain non furono per nulla ascoltati dalla bruno che imperterrita
continuò la sua tortura, sussurrando al Malandrino davanti a lei:
-    Allora … te lo mostro io … -
Se non fosse stato appeso a testa in giù con il sangue tutto alla testa, e non fosse stato rosso, lo sarebbe diventato adesso.
Era incredibile quella ragazza, a volte sapeva essere così dolce da riuscire a far arrossire Sirius Potter, e dico: Sirius Potter!!! Mentre a volte … sarebbe stata perfettamente capace di scannarlo in men che non si dica.
Sirius la vide alzarsi in punta di piedi ed avvicinare le sue splendide labbra alle sue.
“Non può essere … Questo è il paradiso! ”pensò
-    Allora? Farete i nostri schiavi per un mese? –
Gli chiese Angy ad un soffio dalle sue labbra.
-    Uhm… Tutto quello che vuoi …-
Non seppe perché ma il sorriso strafottente svanì e chiuse gli occhi pronto ad assaporare quel bacio. Stranamente il cuore gli batteva ad un ritmo leggermente accelerato, non gli era mai successo … eppure ne aveva baciate così tante di fan!
“Insomma! E’ pur sempre solo una ragazza!” pensò appena un secondo prima che le loro labbra si incontrassero.
Sirius rimase ad occhi chiuse con le labbra che aspettavano quel bacio per un po’. Il bacio non arrivava mai. Fu solo quando senti qualcuno sghignazzare divertito che si arrischiò ad aprire un occhio.
Vide che Angy si era allontanata dal suo viso ed ora aveva sul volto un ghigno gongolante e molto, ma molto divertito e soddisfatto.
Aveva ottenuto quello che voleva.
Gli sghignazzi divennero sempre più forti fino a diventare risa, le Wild Girls al completo più tutti gli studenti più grandi, che stavano li attorno e avevano visto la scena, si stavano ammazzando dalle risate. Sirius divenne ancora più rosso di quanto già fosse e mise il broncio avendo capito di essere stato preso per il culo, per un momento ci aveva creduto veramente, e borbottò:
-    Si certo … l’avevo capito che era uno scherzo … -
-    A noi non sembrava –
Disse Matt che aveva le lacrime agli occhi dal ridere per come l’amico si era lasciato abbindolare.
James, che non si era accorto di nulla tanto era preso a fissare adorante la sua Evans immerso nei suoi pensieri, che consistevano con delle esclamazioni del tipo: “Torna qui da me piccola Lily!”, o “Dobbiamo fargli scherzi molto più frequentemente se reagiscono sempre a questo modo … però è un po’ inquietante!” oppure “Per il compleanno pretenderò una gira tempo, così posso tornare indietro a questo momento e viverlo per sempre …”, si riscosse.
-    Ma cos … Ehi! Che mi sono perso? – chiese
-    Oh, niente. Solo Sirius che è riuscito a farsi abbindolare da Angeli … Angy! -
Si corresse Remus ad un occhiataccia della ragazza.
-    Cos… Oh cavolo … Uffa volevo vederlo anch’io!-
Disse James abbattuto incrociando le braccia sul petto.
Ma le ragazze non ci fecero caso, perché ora era arrivato il turno di Susy e Katy, che dovevano provare il loro “Super potere persuasivo” con Matt e Remus.
Sun si avvicinò a Matt, sorridendogli amabilmente
-    Mattiuccio … - lo chiamò teneramente - … il mio caro piccolo Matt non mi rifiuterebbe mai niente … vero tesoro??! –
Susy gli fece gli occhioni dolci e gli sfiorò la spalla.
Al suo tocco Matt sbarrò gli occhi e cercò lo sguardo dei suoi amici per chiedere aiuto, ma tanto era inutile, perché tutti e tre i Potter lo stavano guardando terrorizzati, in una maniera non del tutto rassicurante. La ragazza avvicinò il suo bel visetto a quello del bel Evans, e vi depose un leggero bacio sulla guancia … irresistibilmente dolce!! Troppo per lui …
-    Dai Mattiuccio, rispondimi ….-
Susy lo costrinse di nuovo a guardarla dritta negli occhioni da cucciola che gli stava facendo. E il povero Uncino non seppe più resisterle.
-    N-no … come potrei mai dirti di no … -
Balbettò impacciato, ancora troppo intontito dallo sguardo della ragazza.
-    Bravo il mio piccolo Matt!-
Gli disse scherzosa Susy. Ma Remus la interruppe sconcertato.
-    Non è giusto, Matt torna in te ti prego … - ma mentre parlava gli si avvicinò pericolosamente Katy, e anche un’altra Wild Girls molto brava nel leggere nel pensiero si concentrò sul piccolo Potter, riprendendo il lavoro che aveva abbandonato pochi minuti prima – Ehi! … – esclamò allarmato lui – No sta ferma dove sei … non provare neanche ad avvicinarti a me!!! Katy … no … Katy cosa vuoi fare … no … ferma … non ci provare … –
Ma troppo tardi, perché Katy gli si avvinghiò subito al braccio sinistro, poggiando la testa sulla sua spalla e facendogli una piccola carezza sulla guancia.
-    Dai Remmy, su non fare così … -
Lui in risposta divenne rosso come un peperone e non riuscì più a proferire parola. Katy si staccò da lui con un sorriso gongolante, e poi ritornando seri si rivolse a tutti e quattro i Malandrini
-    Come avete potuto constatare … - iniziò con aria professionale - … quello di Lily e di Angy, me e Susy … –
E qui non riuscì a reprimere un sorrisetto perfido
-    È stato un chiaro esempio di quello che vi abbiamo detto prima a parole -
Continuò Susy
-    … pura e semplice Seduzione -
Sussurrò Lily fissando James, che ricambiava fieramente lo sguardo con gli occhi ardenti di … desiderio? Chissà …
-    E che potremmo utilizzare su di voi quando, dove e come ci pare per sottomettervi al nostro volere –
Concluse maligna Angy.
-    D’accordo –
Assentirono i Malandrini ormai rassegnati dall’evidente controllo che potevano esercitare le Wild Girls su di loro.
Infondo non doveva essere così schifoso ciò che le ragazze chiedevano di fare … e poi, una volta liberati, avrebbero sicuramente trovato un modo per uscirne fuori.
In fondo, erano o non erano loro gli insuperabili Malandrini?!
Quindi, per quel momento, era sicuramente meglio far credere alla ragazze di averla avuta vinta … meglio fare buon viso a cattivo gioco …
-    Perfetto!- concluse Angy con un sorriso smagliante – Certo però, che ve ce ne è voluto di tempo per capire che non potevate sottrarvi al nostro volere!-
-    Oh, ora si che mi sento soddisfatta!! –
Affermò Susy prendendo a braccetto Angy e Katy e facendo per andarsene.
(naturalmente questa era tutta tattica … pensate davvero che sia finita qui??!)
Lily seguì l’esempio delle compagne, voltando le spalle ai ragazzi  …
-    Eh-ehm … non vi state forse dimenticando un piccolo dettaglino??-
Intervenne improvvisamente Matt con voce stridula.
E solo in quel momento le Wild Girls si ricordarono che dovevano ancora liberare i Malandrini dal Levicorpus.
-    Ehi, noi siamo ancora qui su … quand’è che avete intenzione di liberarci?-
Prima di voltarsi di nuovo verso i loro ingenui nemici nascosero il ghigno perfido che si era disegnato sui loro bei volti.
Le quattro si girarono verso i ragazzi appesi a testa in giù, e Lily sorrise angelicamente dicendo:
-    Ops … me ne ero proprio dimenticata … -
Si giustificò la bionda sbattendo le ciglia e guardando il fratellone con aria innocente.
Ed Angy ebbe una folgorazione …
La brunetta si girò tutta eccitata verso Wind e, come una bambina di cinque anni che chiede alla madre di poter andar a giocare con il bellissimo pony gigante dei vicini di casa, le chiese speranzosa:
-    Ti prego Lily, posso metterli io giù … ti prego, ti prego, ti prego … prima me l’avevi promesso … ti prego, ti prego, ti prego!!! E poi li hai sentiti no??!! Anche loro vogliono essere messi giù!! Ti prego, posso????-
Disse Snow confidando in una risposta affermativa da parte dell’amica, la quale non tardò proprio ad arrivare.
Wind guardò per un attimo i tre ragazzi appesi a testa in giù e poi ghignò in risposta all’amica
-    Ok … fa di loro quel che più ti aggrada!-
A quelle parole tanto agognate, Angy sorrise  a dir poco felicissima, poi si girò in un lampo verso i tre malcapitati e, sempre con un sorriso enorme che le andava da una parte all’altra del bel visetto, chiamò a se la sua fedele compagna specializzata in vendette: Susy.
-    Ti va di darmi una mano?!-
Le chiese la bruna tutta eccitata, con gli occhi che le brillavano.
Infatti, mai le era successa una cosa tanto bella: le erano stati consegnati i Malandrini, piccoli, indifesi, completamente sotto il suo potere, e per di più Lily le aveva dato carta bianca sul come torturarli … per Snow quello era davvero il Paradiso!!!
-    E me lo domandi anche?!-
Fece la riccia sguainando prontamente la bacchetta.
Angy seguì l’esempio dell’amica, e insieme si avvicinarono lentamente ai tre poveri disgraizati, che intanto, sospettosi, non perdevano nessuna delle loro mosse.
Alle due Wild Girls bastò guardarsi un attimo negli occhi per mettersi d’accordo sul da farsi.
-    Sapete ragazzi … - cominciò Susy facendo la vaga - … oggi fa veramente caldo! Non trovate anche voi che l’aria sia bollente?!-
Disse la riccia allentandosi i primi bottoni della camicia candida.
A quell’affermazione Sirius aggrottò le sopracciglia e fece per ribattere perplesso., infondo era solo un’anonimo Sabato di Ottobre (mese caldissimo è!! Soprattutto in Inghilterra …)!!
-    Ma veramente io non … -
-    Sai, sono pienamente d’accordo con te Sun!!!- Decretò Snow, ignorando del tutto il povero Felpato - … ci vorrebbe proprio qualcosa di rinfrescante, sai forse darmi qualche suggerimento?-
Chiese ingenuamente la bruna, posandosi l’indice sul labbro inferiore per accentuare la sua espressione innocente.
-    Che so … forse un bel bagno sarebbe l’ideale … -
Rispose la riccia ghignando malefica e girandosi contemporaneamente con la compagna verso i ragazzi appesi, che al sentire la parola “bagno” avevano strabuzzato gli occhi.
-    Già, lo penso anch’io … e voi che dite ragazzi, vi va di fare un bel bagnetto?-
Fece Angy non aspettando però alcuna risposta da parte dei diretti interessati.
I Malandrini d’altro canto, si guardarono confusi, e poi, capito che le due ragazze non stavano affatto scherzando, voltarono le facce sgomente verso il Lago Nero alle loro spalle, capendo che era proprio lì che di lì a poco sarebbero caduti.
E in quel momento James, con molta disperazione, rammentò dell’insulto che poco prima aveva fatto “Ma Porca di quella Piovra Gigante!” … e se la Piovra l’aveva sentito, di certo non l’avrebbe passata liscia …

E la Piovra Gigante sente sempre tutto …

-    Bene, giacché i nostri impavidi Malandrini non hanno nulla da ribattere, io direi di procedere!-
Fece Susy diabolica alzando la bacchetta.
-    Aspetta Su’, dai non fare così … ti prego, possiamo parlarne!!-
-    Già è vero, Watson non affrettare le cose … prima vi abbiamo detto che volevamo essere messi giù, però noi non intendevamo mica … -
-    Woh ragazze … statevi buone, io non voglio fare il bagno!! –
Queste erano le proteste dei tre Malandrini, che però alle orecchie delle Wild Girls sembravano niente meno che dei deboli, noiosi ronzii di piccole mosce.  
-    Ciao, ciao Potter … - fece poi Lily, prima che le sue compagne cominciassero la loro opera, sorridendo sorniona e salutando con la manina - … mi raccomando, salutami la Piovra!!-
E qui James la guardò male, ma moooooooolto male, mentre Katy, che era accanto a Wind, ridacchiava divertita dall’espressione allegra dell’amica, e da quella a dir poco infuriata del Principe.
In quella Susy si voltò verso Angy, e con tono solenne le disse:
-    Prego mia carissima collega … ti cedo l’onore di iniziare!-
-    Ti ringrazio! – fece la bruna lusingata, poi si rivolse nuovamente verso le sue piccole prede, e sorridendo sadica esclamò - … bene … si comincia!-
Proclamò la bruna rimboccandosi le maniche della bella camicia candida.
Guardò per un attimo Wind dietro di se, che per tutta risposta le ghignò complice, e poi sussurrò con voce diabolica.
-    Mobili Corpus …-
-    Whaaaaaaaa!!!-
Urlarono i tre malcapitati sentendosi sballottare da una parte all’altra ad una velocità terrificante.
Angy li fece quasi precipitare giù nell’acqua gelata del lago, ma proprio quando i ragazzi erano con la testa sotto l’acqua, per disgrazia loro, Lily la bloccò ghignante (Dio quanto sono sadica!! XD Muahahahahahahahahahahaaaaaaaaaa ndLily).
-    Ehi Snow … -
Fece la bionda sogghignando soddisfatta.
Al richiamo Angy arrestò la caduta dei Malandrini(facendoli rimanere con la testa sotto l’acqua … rischiando così di affogarli veramente! XD) e si voltò immediatamente.
-    Che c’è Lil?-
-    Forse anche Remus vuole unirsi agli altri … - sussurrò la bionda trafiggendo il piccolo lupacchiotto con lo sguardo rovente - … tu che dici Lunastorta? In fondo non era tuo il piano di ieri notte?-
Sibilò la Regina avvicinandosi minacciosa al piccolo Potter, che intanto la guardava con gli occhi sbarrati dal terrore …
“Come diavolo ha fatto a scoprirlo??” si chiedeva il Principino spaventato.
Nel frattempo la dolce Susy aveva giustamente reclamato il suo turno di torture, e proprio in quel momento, nell’attesa di vedere che cosa avesse deciso di fare Wind, si divertiva a far girare per aria gli altri tre Malandrini, che per poco non avevano rischiato di affogare.
L’amabile riccia intravide un movimento della superficie del lago, non molto distante dal punto in cui poco prima Angy aveva immerso le testoline dei ragazzi, e subito capì che la loro amica Polly era arrivata … ghignò perfida.
Tralasciando ciò che le capitava alla spalle, la bella Sun, saltellando felicissima, si rivolse ai Malandrini.
-    Ehi ragazzi, visto che ci siamo volevo presentarvi una nostra cara amica …-
Fece cordiale, facendo scendere i tre Malandrini verso il punto in cui aveva visto l’acqua smuoversi. 
Quando appunto i ragazzi arrivarono a sfiorare la superfice del Lago, un grosso tentacolo grigiastro uscì dall’acqua, andando proprio alla ricerca del bel faccino di James.
Fu solo grazie a un intervento repentino della bella Susy che il Re dei Grifoni riuscì a sfuggirgli.
Ridendo, la ragazza, educata come suo solito, fece le presentazioni necessarie.
-    Malandrini, lei è Polly, comunemente conosciuta come la Piovra Gigante … mia carissima Polly, loro sono i Malandrini!-
Detto ciò, la riccia abbassò bruscamente la bacchetta e fece riavvicinare i ragazzi alla dolce Polly, che non appena li ebbe a tiro, cominciò a menare fendenti con i suoi viscidi tentacoli (si stava vendicando per tutti gli insulti e i sassi che in primavera quegli stolti ragazzi le tiravano dalla riva del lago), molti dei quali (i colpi è!) … bè, diciamo che (come le era stato innocentemente suggerito da una Lily molto sadica) avevano come obbiettivo il rendere sterili i poveri tre …
-    Aahhaaaaaaahhhhh Sei pazza McKinnon?? Qui mi gioco i gioielli di famigliaaaaaaaaaaaaaaaaa … -
Urlò Sirius dimenandosi in aria e cercando di schivare lo spietato attacco della Piovra, che subito prese di mira colui che prima aveva osato insultarla… James!
-    Nooooooooo  che diavolo vuoi fare cara Piovra?? Lasciami in paceeeeeee … vatteneeeeeeeeeeeeee.Susyyyy tiraci su!!! Come potrò mai dare un erede al trono se questa mi trancia in due le parti basse??!!!!… ODDIOOOOOOO!!!! AHHHHAAAAAAAH!!
Strillò il povero Zampalesta pregando Merlino che tutto quello finisse.
E poi fu la volta di Matt … e qui il ghignò malefico di Sun si fece ancora più enorme!
 

Intanto la situazione per il povero Remus non si era messa bene …
Lily, la nostra dolce, gentile e cara Regina, lo aveva appeso mooolto delicatamente a testa in giù, e proprio in quel momento una Katy incazzata nera gli stava facendo confessare la verità …
-    Tu … lurido traditore, come hai osato mentirci?? Di la verità una volte per tutte … sei stato tu a ideare lo scherzo vero??? Prenditi la responsabilità delle tue azione e confessa … Mai mi sarei aspettata una cosa del genere da te Remus, mi hai proprio delusa … Tu li hai aiutati!!!-
Lo accusò pesantemente Katy, puntandogli la bacchetta contro.
-    Si è vero, ho ideato io il piano … ma l’ho fatto solo per James!-
Confessò lui guardando le Wilde Girls fieramente.
-    Bene … e allora sarai punito!-
Fece Katy assetata di vendetta …
-    Com’è giusto che sia … - sussurrò Lily dando il via libera a Rain - … ragazze voi occupatevi di loro! Divertitevi … io ho delle cose urgenti da fare da fare!-
Decretò la bionda ghignando … le altre assentirono riportando immediatamente la loro illustre attenzione sui quattro malcapitati … assaporando per bene il sapore della vittoria.
-    Bene Remuccio  … che ne dici di raggiungere gli altri? –
-    Anche tu devi conoscere la cara Polly!-
Fecero Katy ed Angy malvagie come non mai …
E fu così che anche il piccolo dolce Lunastorta raggiunse i Malandrini nell’acqua ghiacciata del profondissimo Lago Nero …


Dopo aver lasciato le mie care amiche alle prese con quei quattro Grifoni, mi avviai soddisfatta verso la Torre di Grifondoro.
Puntai verso la grande folla che ci aveva circondato per assistere al nostro litigio, che non appena mi avvicinai si aprì in due ali lasciandomi lo spazio per passare.
Naturalmente non degnai di uno sguardo quelle insulse ochette fan dei Malandrini che, indigniate, assistevano alla tortura dei loro idoli.
Sorrisi soddisfatta sentendo i loro stupidi pensieri, profondi quanto una pozzanghera, tutti concordi nell’affermare che io e le mie ragazze eravamo solo delle stupide oche gelose di quei meravigliosi adoni … “Bà, se questo è quello che pensano veramente, sono ancora più ottuse di quanto io avrei mai osato pensare …”.
Attraversata quasi tutta quella marmaglia, di lato vidi un gruppetto di Corvonero familiari parlare e scherzare fra loro.
Alzai lo sguardo e li guardai con interesse.
Dal loro gruppo mi arrivò un richiamo.
-    Ehi. Ciao Lily … -
Mi disse Joey Jefferson salutandomi cordiale, io gli sorrisi calorosamente.
-    Buon giorno Joey … Ragazzi  - Feci io, salutando l’intero gruppo con un sorriso malizioso. Passando a rassegna l’intero gruppo incrociai infine gli azzurrissimi e bellissimi occhi di Lucas Jackson. Al vederlo, non riuscii a trattenere un sorriso sincero (ma quant'era bello qel ragazzo??!!!! O.O) - splendida giornata non trovate?-
Chiesi tutta contenta accostandomi a loro e salutando tutti con baci a destra e a manca (Ne stavo anche approfittando! E quando mai mi ricapitavano tutti quei bei fusti in una volta sola?!?!?!?!?).
Doveva proprio ammettere che l’attacco ai Malandrini  mi aveva resa proprio di buon umore!!
-    Lo è ora che sei arrivata tu … -
Mi sussurrò Lucas quando mi avvicinai a lui per posargli un legger bacio sulla guancia.
Per tutta risposta io arrossii leggermente "Oddio ... AAAAAAHHHHHHH ... oddiooddiooddio!!!", ma a salvarmi da quella situazione imbarazzante fu il mitico Joey "Ti amo, ti adoro ... farò costruire una statua in tuo onore....".
-    Lil che hanno combinato stavolta i tuoi compagni?-
-    Oh niente … sai le solite cose … - feci io vaga, meno si sapeva dello scherzo di quella notte e meglio era – Povero Joey, credo proprio che dovrai farci l’abitudine! Sai, non so se te l’hanno detto ma io e le mie amiche non andiamo tanto d’accordo con i ragazzi … -
Spiegai io sorridendo quasi materna. Ma quanto era tenero il mio piccolo Joey ...
-    Non ti preoccupare Lily … - intervenne ghignando Mark Davis (il Battitore adorato di Angy) - ... spiegheremo tutto noi al ragazzo!!-
-    Già, gli narreremo le imprese delle Wilde Girls e dei Malandrini … -
Disse Lucas ridacchiando.
-    Mi dispiace ragazzi, ma devo andare … - intervenni io un po’ triste - … ho delle faccende da sbrigare prima che quei quattro si liberino! -
Spiegai congedandomi malvolentieri …
Ed era vero … molte cose ancora dovevano essere messe a punto!
-    Ok Lil, ma per farti perdonare io e i ragazzi stavamo pensando di andare ad Hogsmeade questo fine settimana e … ci farebbe molto piacere se tu e le tue amiche veniste con noi!-
Mi propose Lucas un po’ in imbarazzato.
ODDIOODDIOODDIOODDIOODDIO….mi ha chiesto di uscire!!! Cioè, tecnicamente a chiesto se tutte le Wild Girls vogliono uscire … ma sono solo dettagli!! Certo che ci esco con te bel fusto … Dio, quando lo sapranno le altre !!!!!!!!!!!”
Presi aria cercando di darmi un contegno, e poi dissi con tono allegro:
-    Certo … cioè sì, a me e alle mie compagne farebbe davvero tanto piacere!! Sarebbe davvero perfetto usciere tutti assieme … OK, ci sto!!-
A quello parole tutti i Corvi sorrisero contentissimi, ma io (cercando sempre di controllarmi) dovetti proprio scappare …
Salutai gli aitanti Corvonero e puntai verso il Castello.
Entrai nella sala d’ingresso quasi saltellando dalla gioia, e lì vi incrociai proprio la persona di cui avevo bisogno.
La mia cara amica Jane Ostin stava proprio in quel momento sbucando dalle scale dei sotterranei.
Jane era del Sesto anno, come me e le mie care WG, ma, sebbene fosse capitata a Serpeverde, io e le mie ragazze l’adoravamo.
Capelli biondi a caschetto, occhi nocciola, smalto nero e naturalmente una lingua tagliente e un sarcasmo incontrollabile.
Eccola, la solo ed unica Serpe di cui fossi amica … e mi serviva proprio per mettere in atto il mio piano diabolico!!
Per i Malandrini la tortura non era ancora finita!!
-    Ehi Jane! Come stai?-
-    Bene Lily … ho sentito che i quattro grandissimi idioti ne hanno combinata un’altra!-
-    Già, purtroppo la loro demenza non fa altro che crescere con gli anni … -
-    Spero glie l'abbiate fatta pagare cara … -
-    Oh sì! Ma avrei anche un piccolo favore da chiederti … dopo ti va di incontrarci per discuterne … ci saranno anche le altre!-
-    Ok … lo sai che farei di tutto per te mia Regina … -
Non mi sarei mai abituata a sentirmi chiamare così da una Serpe.
-    Va bene: stesso posto stessa ora?-
-    Sì, ci sarò … ok, ora vado a vedere che combinano le altre al lago! Nei sotterranei è giunta voce che sia in corso un massacro … -
-    Già ti conviene andare a vedere … ok ciao bella, ci vediamo dopo!-
-    A dopo …-
Detto ciò la vidi camminare verso l’entrata e svignarsela fuori … quella ragazza era davvero incredibile!
Ok, facendo mente locale mi avviai verso la Torre dei Grifondoro il più velocemente possibile per riappropriarmi di ciò che i ragazzi ci avevano derubato.
Scivolai svelta fra corridoi deserti e i passaggi segreti polverosi, non incontrai quasi nessuno sulla mia strada, e quando arriva gongolante davanti alla porta della Loro stanza, niente ormai mi poteva più fermare …



-    Insomma ci hanno fregato –
Constatò tragico Matt lasciandosi pesantemente cadere sul suo letto perennemente sfatto di Felpato.
-    No Uncino è diverso … - lo corresse James stravaccandosi a sua volta accanto al migliore amico – Ci hanno sedotto e poi fregato  !-
-    Ah si giusto! –
-    Certo che sanno essere veramente perfide!-
-    Sono femmine Remus … - fece Zampalesta come se in quella frase fosse racchiusa la chiave per svelare tutti i segreti del mondo - ... che altro ti potevi aspettare da loro?-
Tutti e quattro i Malandrini, zuppi fradici, tremanti dal freddo, con lividi e dolori dappertutto erano sbragati sul povero letto di Felpato, incuranti del fatto che stessero bagnando tutte le coperte ... tanto erano di Sirius!
Erano vivi per miracolo …
La Piovra li aveva quasi ammazzati … dico quasi perchè se fosse stato per le ragazze a quell'ora l'Inghilterra avrebbe già dovuto trovarsi altri tre Principi, ma dato che, proprio nel momento più critico della situzione era apparsa (con il sottofondo di voci angeliche e tutto il resto ...) quella santa donna della McGranitt, i piccoli, sculati, Idioti avevano avuto salva la vita ... Per il momento!
Le ragazze li avevano quasi squartati …
Merlino, stavolta avevano avuto davvero tanto culo!!!!
-    Ragazzi … - fece Remus cercando di mettersi in piedi - … credo proprio che mi andrò a fare una doccia bollente!-
-    Ok, sbrigati … -
Farfugliò Matt con gli occhi socchiusi.
Lunastorta si avviò con passo strascicante verso il bagno, vi entrò, chiuse piano la porta, e con le ultime forze che gli rimanevano alzò lentamente il capo per guardarsi allo specchio del lavandino …
-    AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlò il povero Remus facendo saltare i suoi compari dal letto …
Neanche un solo attimo di attesa che subito la porta del bagno si spalancò, rivelando un povero Lunastorta con la faccia stravolta …
-    Che diavolo è successo Rem? –
Gli domandò Zampalesta con la voce un po’ assonnata.
-    Ehm … James, credo che dovresti venire a dare un’occhiata … -
Disse il fratellino invitando il Re dei Grifoni ad entrare in bagno.
Questi soppesò la proposta per due secondi, e poi si fece forza e andò dal Malandrino.
Zampalesta entrò in bagno, alzò lentamente il capo verso lo specchio indicatogli dal fratello minore e sgranò immediatamente gli occhi, stupefatto.
Mai avrebbe pensato che sarebbero arrivate a tanto … che sarebbe arrivata a tanto ... (Perchè Lui sapeva che quella era tutta opera Sua!!)
Digrignò i denti incazzato nero e poi chiamò a raccolta anche gli altri due Malandrini.
-    Matt, Sirius … -
Abbaiò James con gli occhi che emanavano scintille.
I due non se lo fecero ripetere e subito si fiondarono in bagno, per vedere cosa mai avesse turbato così tanto i loro due compari … e ciò che videro li lasciò molto disorientati …


SPAZIO ALL'AUTRICE PAZZA:
CIAOOOOOOOOOOOOO GENTE ... SONO TORNATAAAAAA!!!
PER CASO VI SONO MANCATA??!! VOI TANTISSIMO ... XD
OK TESORI MIEI, SPERO TANTO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO ... MA COME AVETE VISTO LA VENDETTA NN è ANCORA FINITA! ODDIO, DEVO AMMETTERE CHE CI STO PROPRIO PRENDENDO GUSTO A TORTURARE QUESTI POVERI BEI RAAGZZACCI, MA COME POTETE BIASIMARMI? LORO HANNO OSATO RUBARE L'INTIMO DI Angy E ME (attenti, certe volte io e Angy tendiamo a personificarci nei personaggi, quindi nn meravigliatevi se uso la prima persona!!!) ...OKKKKKKKKKK, allora in questo bel cappitolo ha fatto la sua prima apparizione la piccola dolce Jane che darà una bella manina alle nostre ragazze, ma nn dimenticatevi neanche dei bei Corvonero (vi prego nn prendetevela con loro se sono caduto sotto l'irresistibile fascino delle mie WG XD).
ALLORAAAAAAgli attribbuti dei nostri eroi se la sono vista brutta, non trovate?? anche se la loro (ancora nn finita) punizione vi può sembrare un po' troppo indulgente, l'ho dovuto per forza fare perchè: niente malancretini = niente storielle "lovelove" con ragazze (in generale .. n vi dirò nulla suelle future coppie! anche se ... ehm la cosa mi sembra anche troppo scontata!! XD SONO POPRIO BABBA) = niente storiella buffa!!
PERDONATEMI PER IL MIO QUASI COLOSSALE RITARDO ... MA QUESTO CAPITOLO HO DUVUTO METTERLO APPUNTO PER BENINO ... e poi mia sorella nn si staccava dal Compure quindi nn ho potuto scibazzare ... SORRY!! ;)
èerò prometto di scivere il resto in fretta ... anche perchè sto cercando tutti i motivi più idioti per evitare di cominciare a fare i compiti (fuggo soprattutto dal Latino e dall'Italiano ... AIUTO!!!!!!)
SPERO DI AVERVI LASCIATI ABBASTANZA COL FIATO SORPRESO ... cos'altro avrà combinato la nostra bellissima Regina dei Grifoni?? il Re sembrava un tantino alterato ... IHIHIHIHHIHIHI ... i nostri piccolini stanno davvero epr diventare dei "burattini" ...
OK, ALLORA PASSIAMO AI RINGRAZIAMENTI:
GRAZIE DI CUORE ALLE 55 BUONE PERSONE CHE HANNO LA MIA STORIELLA SUI PREFERITI, E LE 24 CHE LA SEGUONO APPASIONATAMANTE!!
poiiiiiiiiiiiiii andiamo immediatamente alle BELLLLLLLLLIIIIIIIISSSSSSIIIIIME RECENSIONI CHE MI AVETE GENTILMENTE SCITTO (e da quanto ho potuto vedere c'è qualcuno che comincia a fare concorrenza alla cara lovegio92 ... WOW, SONO DAVVERO LUSINAGATA DEL VOSTRO ENTUSIASMO ... ^\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\^ *memoltofelice*):
A ninny,  oddio tesò me so morta dalle risate quando ho letto la tua recensione ... spero che ti sia passata la fissa per ODDIO (anche perchè mi sta prendendo anche a me! XD) Ordunque qual'è la parola di oggi??  *memoltocuriosa* cmq spero che la punizione per i malandrini nn ti sia sembrata troppo leggera ... nn potevo fare altrimenti, mi servivano ancora vivi ... ma nn dubitare che la torturann sia finita MUAHAHAHAHAH. spero che anche questo piccolo capitolo sia stato di tuo gradimento, anche perchè nn vedo l'ora di leggere cosa scriverai stavolta .... XD Perdonami per il ritardo dell'aggiornamento e nn fammi aspettare troppo per una tua stupendissima recensione ...BACIONI  PL.
A Shiho93, ciaoooooo carissima!!! come hai potuto leggere il nostro caro remmino nn se l'è cavata molto bene ... alla Regina dei Grifoni nn sfugge mai nulla!!  Sono davvero contenta che la mia vendetta ti sia piaciuta (ghigno mooolto perfido) e spero che anche il cuntinuo nn i sia dispiaciuto ... ho fatto del mio meglio, ma come ho già detto in precedenza, nn ho potuto uccidere quei maniaci perchè mi servono vivi ... Come sempre ti sei rivelata molto perspicace, quell'idiota di Sirius l'ha combinata mooolto grossa ... e ne ha pagato le conseguenza, anche se ciò che gli ha fatto angy nn è che gli sia dispiaciuto molto! XD ok, recensisci presto bella ....BACI PL.
A PrincessMarauders, CIAO TESOROOOO ... la tua ultima recensione era ... WOW mi ha lasciata completamente senza parole  ...hai cominciato a far concorrenza a lovegio92 è! e brava la mia PrincessMarauders ... XD Cmq accantonando l'argomento "il deludente HP6",( anche se, un paio di cose le devo dire: primo l'infero che ha afferrato harry (e in quel pezzo, anche se lo sospettavo che l'avrebbe afferrato, solo saltata dalla paura) a me  sembrava più gollum che regulus ... però darò un'altra occhiata per vedere se hai ragione, poi lasciamo stare l'ignoranza del regista sugli Horcrux e tutte le scene che ha tagliato, hai ragione tu nel dire che le storie harry\ginny e remmy\tonks sono state un po' troppo cambiate e deludenti, poi Tom Felton è satto fantastico!!! e naturalmente anch'io ho pianto come una disperata quando è molro il nostro caro Silente, e mi sono indignata tantissimo vedendo i titoli di coda e nn il funerale, ti giuro, mentre mia madre si preparava ad uscire io stavo ancora la seduta a vedere se ad un certo punto avevano aggiunto una scena a sorpresa ... e invece niente ... Uffy!!!)
ok, ora accantoniamo DAVVERO il Film e parliamo di cose più belle ... Ma davvero il tuo ragazzo ha letto la mia storia?? Oddio spero di nn averlo spaventato troppo ... uh allora se sei come angy devi essere un vero osso duro quando ti arrabbi!!! io invece assomiglio di più a lily ... o per meglio dire, è lei che assomiglia e me visto che l'ho creata io così! XD cmq salutami il tuo ragazzo, spero tanto che quello stivale che gli hai tirato nn gli abbia fatto troppo male (ma se l'hai fatto significa che se lo meritava no??). Sono felice che ti piacciano i miei malandrini senza qulla sottospecie di schifoso verme striscianrte traditore di minus  .. il mio fratelone Matt è sicuramente meglio di lui!! come avevi detto neanche remus se l'è cavata ... anzi, katy si è un po' infuriata con lui ... ma giusto un po' è ...  però mi dispiace di nn aver aggiunto il pezzo dei vestiti bagnati tutti addosso a quei quattro (sbav..) ma ti prometto che mi rifarò presto ... molto presto *memoltoperfidapensaa comelevaremaglietteaimalandrini*
sai, è giusto un po' inquietante che tu sappia tutte queste cose su Lily (quante volte hai riletto la storia??O.o) ... ma su una cosa nn ci hai azzeccato ...però ti lascio il beneficio del dubbio e nn ti dico qual'è! mi dispiace tenervi all'oscuro di tutto ... L'S.S.S. deve rimanere un segreto!! ok, spero che anche questo nuovo capitolo sia stato di tuo gradimento ... XD recensisci presto e nn ti preoccupare per la lunghezza del commento, mi ha fatto davvero moooolto piacere!! Baci ... a presto P.L.
A Lulu Cullen, ciao bellissima, sono contentissima che il capitolo ti sia piaciuto e spero che anche quest'ultimo nn ti dispiaccia, devo ammettere che nch'io ADORO farli litigare ... sono un vero spasso quando litigano (sopratutto lily e james). quindi, sapendo ora che ti piacciono i battibecchi nn posso nn dirti che la storia ne sarà piena zeppa .... mi diverto tanto a scriverli!! sono contenta che neanche a te siapiaciuto tanto HP6 ... bè, allora siamo in molti che la pensano così!! ok, recensisci prestissimo che mi fa sempre piacere leggere dei tuoi commenti ... A presto, BACIONI PL.
A ale03,tesoro nn fa nente per il ritardo, certo, lo scorso capitolo mi sono un po' preoccupata nn vedendo un tuo bellissimo commento, ma sospettavo tu fossi in vacanza, spero davvero che tu ti sia divertita!! ti dispiace per i malandrini? bè però nn possiamo certo biasimare le nostre povere wild girls .. insomma gli hanno rubato l'intimo ... e orgogliose come sono si sono vendiacate!! sì, però devo ammettere che sono state perfide ... XD che ne pensi di ciò che è accaduto a lily e james? comincia ad esserci qualcosa .... bè, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! nn vedo l'ora di leggere cosa ne pensi ... a presto, BACI!!
A SIRYA95, TEEEEEEEEESSSSSSSSSOOOOOOOOORRRRRROOO MIO ...MA CIAO!! spero che le tue vacanze proseguano bene! XD sono contenta che i miei caitoli ti facciano questo strano effetto, anche se a dire la verità un po' la cosa mi preoccupa ... nn deve essere molto salutare morire dalle risate moooolto spesso! XD  Graize per il "sublime" e per i complimenti ... sono davvero felice che i miei dialoghi senza senso ti piacciano, anche se devo ammettere che ci so fare con le litigate lily\james ... non so come faccio, mi viene tutto automatico ... ho tutto nella mia testa come un film ... e la cosa è parecchio divertente!!! cmq nn ti preoccupare per esperienza personale esistono PERSONO che riescono a fare davvero un'intero discorso con la parola "qualcuno" ... tipo me ed angy ... e facciamo anche di peggio è! questo dovrebbe pastarti per farti capire quanto siamo pazze ...  sai anch'io come ti ho già detto sono poco normale ... e diciamo che sto nel mio mondo m.. diciamo 24ore su 24 quindi sono messa male... ma a me piace così ... XD cmq hai ragine, i malandrini ne hanno combinate davvero delle belle ... e vedai che ti faranno tra un po' XD sono davvero incredibili ... ACCHIAPPAGUAI ... ANZI ATTIRAGUAI, ma io mi diverto tanto a fargli fare le cose più assurde.... quindi in verità sarebbe tutta colpa mia .. ok, RECENSISCI PRESTO E NN MORIRE DI RISATE CHE TEMO PER LA TUA SALUTE ... BACIONI ENORMISSIMI P.L.
A lovegio92, AMOREEEEEEEEEEEE MIOOOOOOO!!!!!!!1 finalmente sono arrivata a  te, è tipo mezz'ora che preparo quest'aggiornamento, e nn vedevo l'ora di arrivare alla tua bellissima (come tutte le precedenti!!) recensione!! XD sai, forse, no anzi niente forse, hai pienamente ragione nel dire che nn sono del tutto normale .. sennò come fare a scivere delle cose del genere ... vabbè, tanto va a finire che in questo sito siamo tutti pazzi, ma dei pazzi geniali si intende!! XD ok, spero di nn averò rovinato troppo il tuo stato mentale (il riferimento al drogato mi ha un po' perplessa) spero tu stia bene !! devo cercare di contenere le tue emozioni, sennò va a finire chissà come ... cmq sono felice che il capitolo ti sia piaciuto così tanto.
che dire di lily ed angy? bè la prima è la regina dei grifoni, e quidi ho pensato di renderla il più glaciale possibile ... e misà che ci sono riuscita, anche se anche lei ha avuto i suoi momenti è! poi angy è mitica ... è andata davvero fuori dai sgangheni ...XD mi dispiace per il tuo istinto omicida, ma nn ho potuto uccidere quei quattro (anche se avrei tanto voluto), però la mia carissima Piovra Polly ha cercato di renderli sterili ... anche se sinceramente nn ho avuto la forza di far colpire jamie !!! però gli farò passare le pene dell'infernio, su questo puoi esserene più che certa!!! Mi dispaice aver dovuto troncare in un momento così delicato ... ma confido comunque nella tua sconfinata misericordi, e spero anche che mi perdonerai von questo nuovo capitolo fiammante ... che ne pensi?? hai visto che ci ha combinato liy ??? il povero james ne è rimasto traumatizato!!!XD sprero di nn essere stata troppo cattiva con lui e gli altri ragazzi ...
nell'ultimo capitolo katy è stata davvero inquietante, e ancgy era incazzatissima ... e in questo come hai potuto vedere, le mie WG si sono vendicate alla grande, anche se i giochi nn sono acora finiti visto che lily, la mia geniale Wind, ha architettato un'altra divertente tortura .. XD *meghignamoltoperfidamente* ok, spero di nn averti fatta attendere troppo con questo nuovo capitolo anche se ti ci metti pure tu nn agiornando ... (io volgiosapere dell'incontro tra jamie e lily e tu mi fai agonizzare così!! vabbè però da che pulpito viene la predica ... sai ci sto prendendo gusto a stoppare di unto in bianco i miei capitoli ... bo, starò diventanto una fan della suspence  ...)cmq amore mio nn mi devi ringraziare per quello che ti ho scritto .. è stato un dovere!!! e sono davvero felicissima che le mie parole abbiano avuto ffetto ... sono fiera di mestessa ... certe volte mi faccio paura ... oktesoro, ti adoro .... recensisci presto (anche se, conoscendo te e la tua tendenza al fare tardi, nn mi aspetterò una risposa immediata all'agiornamento) cmq nn ti preoccupare se ritardi .. l'importante è che recensisci ...UN BACIO ENORME!! PL.

ok signori, recensite tutti quanti e al più presto ... ho bisogno di commenti per vivere!!! INFINE VOLEVO RINGRAZIARE ANCHE LA MIA CARA E FIDATA ANGY, CHE MI AIUTA SEMPRE TANTISSIMO CON QUESTA STORIA!!! GRAZIE DI CUORE ALI ...
ci sentiamo presto BACIONI P.L.






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Capitolo 29
*** CAPITOLO 28 - Caccia al Tesoro ***


JHXF

CIAO A TUTTI MIEI ADORATI LETTORI E LETTRICI ...
FINALMENTE IL MIO MOMENTO DI PAZZIA E' PASASTO E HO DECISO DI AGGIORNARE, SOPRATTUTTO PERCHE' UNA CERTA PERSONA (ma chissà chi sarà?!) CI HA PRESO GUSTO NEL MINACCIARMI ... OK, PRIMA DI LASCIARVI LEGGERE VOLEVO SOLO DIRVI CHE IL CAPITOLO CHE AVEVO SCRITTO IN PARTENZA NON FINIVA DOVE FINISCE QUESTO, MA VISTO CHE LA PERSONA CHE MI HA MINACCIATA DI MORTE, E CREDO ANCHE TUTTI VOI, SIATE DAVVERO IMPAZIENTI DI LEGGERE UN PO' DELLA MIA STORIELLA ... Bè ALLORA HO DECISO DI TAGLIARE E POSTARVI INTANTO QUESTO PEZZO CHE E' BELLO CHE TERMINATO ...XD, L'ALTRO LO DEVO ANCORA FINIRE ... OK, BUONA LETTURA


CAPITOLO n°28

Caccia al Tesoro


Chi cerca trova … ma senza sacrificio, non c’è nessuna vittoria!



- Insomma ci hanno fregati –
Constatò tragico Matt lasciandosi pesantemente cadere sul povero letto perennemente sfatto di Felpato.
- No Uncino è diverso … - lo corresse James stravaccandosi a sua volta sul letto di Sirius – Ci hanno sedotto e poi fregato!-
- Ah si giusto! –
- Certo che sanno essere veramente perfide!-
- Ma secondo voi la faccenda della schiavitù era vera … cioè, io non voglio fare il facchino di quelle quattro megere per un mese e passa!-
- Ba … sinceramente non so cosa pensare-
- In tutta sincerità, non mi va neanche di ragionarci su …-
- A me non sembrava affatto che stessero scherzando!!-
- Già: brutte perfide, stronze, diaboliche, malefiche donne ….-
- Sono completamente d’accordo con te … sono state veramente orribili prima!-
- Sono femmine Remus … - fece James disgustato, come se in quella piccola constatazione ci fosse racchiuso il significato dell’intero universo- … che altro ti potevi aspettare da loro?-
Tutti e quattro i Malandrini, zuppi fradici, tremanti dal freddo, con lividi e dolori dappertutto (anche dove di solito non batte il sole) erano sbragati sull’ormai malconcio letto di Felpato, incuranti del fatto che stessero bagnando tutte le coperte.
Erano vivi per miracolo …
La Piovra li aveva quasi ammazzati …
Le ragazze li avevano quasi squartati …
Merlino, stavolta avevano avuto davvero tanto culo , ma tanto tanto tanto!!!!
Se non fosse arrivata quella santa donna della McGranitt, Morgana solo sa in che modo sarebbero stati ridotti, o meglio, in che modo sarebbero stati uccisi …
- Ragazzi … - fece Remus cercando di mettersi in piedi, e riuscendovi solo dopo tre faticosi tentativi - … credo proprio che mi andrò a fare una doccia bollente!-
- Ok, sbrigati … dopo tocca a me!-
Farfugliò Matt con gli occhi socchiusi , cercando nel frattempo di rilassarsi dopo una mattinata così traumatizzante..
Lunastorta si avviò con passo strascicante verso il bagno, vi entrò, chiuse piano la porta, e con le ultime forze che gli rimanevano alzò lentamente il capo per guardare quel che era rimasto del suo bel faccino angelico allo specchio del lavandino …
- AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlò il povero Remus facendo letteralmente saltare i suoi compari dal letto …
Neanche un attimo di attesa e subito la porta del bagno si spalancò, rivelando uno sventurato Lunastorta con la faccia stravolta …
- Che diavolo è successo Rem? –
Gli domandò Zampalesta con la voce un po’ preoccupata.
- Ehm … James, credo che dovresti venire a dare un’occhiata … -
Disse con fare un po’ esitante il fratellino, invitando gentilmente il Re dei Grifoni ad entrare in bagno.
Questi soppesò la strana proposta per due secondi, poi si fece forza e andò dal Malandrino a risolvere il nuovo problema che gli si era presentato.
Zampalesta entrò in bagno, alzò lentamente il capo verso lo specchio indicatogli dal fratello minore e sgranò immediatamente i suoi bellissimi occhioni dorati, stupefatto , incredulo e ... rabbioso.
Mai avrebbe pensato che sarebbero arrivate a tanto … Mai!
E che diavolo! Li avevano rivoltati come calzini per l’intera mattinata, neanche fossero stati delle frittate, e ancora non gli era bastato?
Non speravano di certo di continuare a divertirsi così, alle loro spalle, manipolandoli come pupazzetti di stoffa!
Insomma a tutto c'era un limite ... loro Potter erano pur sempre i Principi d'Inghilterra, e di certo non si sarebbero fatti mettere i piedi in testa da nessuno, men che mai da un gruppo di ragazzine esaltate!
Non glie lo avrebbe permesso un’altra volta … No, prima aveva abbassato la guardia, ok, ma ora no, i giochi erano finiti e quelle bimbette di due anni avrebbero finalmente imparato la lezione …
“Chi gioca col fuoco finisce per bruciarsi mie care … stavolta non la passate liscia! Volete la guerra? E guerra avrete!! Evans ti polverizzerò …” pensò il Re andando su tutte le furie … stavolta la sua pazienza era arrivata davvero agli sgoccioli!!
Digrignò i denti incazzato nero e poi chiamò, o per meglio dire, abbaiando ferocemente convocò a raccolta anche gli altri due ignari Malandrini.
- Matt, Sirius … -
Ringhiò James con gli occhi che emanavano scintille.
I due non se lo fecero ripetere due volte e subito si fiondarono in bagno, per vedere cosa mai avesse turbato così tanto i loro due compari … e ciò che videro li lasciò molto disorientati …

SCHIFOSI, BASTARDI, INSULSI TRADITORI
VI PENTIRETE DI AVER OSATO SFIDAR LE MIGLIORI.
QUALCOSA DI IMPORTANTE VI E’ STATO SOTTRATTO,
E NON VI BASTERA’ UN SEMPLICE RISCATTO.
PER RECUPERARLO QUATTRO PROVE DOVRETE SUPERARE,
POICHE’ PER IL VOSTRO ODIOSO MISFATTO DOVETE PAGARE.
LA CACCIA E’ INIZIATA, PRESTATE ATTENZIONE,
IL PRIMO INDIZIO E’ NELLE FAUCI DEL GRIFONE.
WG


- Oh Cavolo! – fece Matt leggendo sgomento il messaggio – sapevo che non era ancora finita … non ci avrebbero di certo lasciati andare così facilmente!-
- Che vandale … hanno imbrattato il nostro specchio con il mio dentifricio preferito … -
- Felpato non usare il plurale … -sibilò James, quasi malvagio, non staccando neanche per un millisecondo lo sguardo dal messaggio - … è stata Lei! La Evans era l’unica che poteva entrare in camera nostra mentre noi eravamo trattenuti dalle altre tre pazze al Lago –
- E durante la sua imprevista visita si è comodamente ripresa ciò che gli avevamo preso … - continuò spiccio Remus – e in più ha avuto anche il tempo di ricambiare il favore e prendere qualcosa di nostro … e direi anche qualcosa di importante! Sennò non si sarebbe di certo scomodata a lasciarci questo messaggio. Ora, la domanda è: che cosa ha rubato? –
L’arcano mistero che Lunastorta aveva sollevato rimase nell’aria per qualche secondo,perso nel silenzio che dominava ora il lussuoso bagno dei Malandrini, fino a che Matt dette voce ai propri saggi pensieri
- Potrebbe aver preso qualunque cosa …. – poi, il Malandrino fu improvvisamente colto da un dubbio atroce e allarmato girò di scatto la bionda testolina verso il grande Capo - … James, il Mantello e la Mappa sono al sicuro? –
Chiese Uncino colto dal panico, abbassando la voce e sgranando gli occhi.
Zampalesta a quelle parole scattò come una molla e si precipitò come un fulmine verso il suo letto, consapevole delle sguardo ansioso che gli altri gli avevano puntato addosso mentre lo seguivano trafelati.
Il Principe si chinò a terra e contò velocemente le grandi pietre grigie del pavimento.
- Una … due … tre … quattro … cinque! - diede tre colpi con il pugno destro alla quinta pietra, e questa dopo qualche secondo scomparve magicamente, lasciando il posto ad un piccolo spazio vuoto. James fece saettare i suoi occhi dorati all’interno dell’intercapedine e poi, scorto il profilo familiare dei due oggetti a cui tanto teneva, riuscì a tirare un sospiro di sollievo – sono ancora qui! Non li hanno trovati … -
Disse Zampalesta facendosi scappare una risatina mezza isterica, infilò svelto la mano nel buco tra le pietre e ne estrasse un bellissimo mantello che pareva fatto non di seta, ma d’acqua e un consunto pezzo di pergamena stropicciato.
- Santa Morgana, e allora cos’ha preso di tanto importante da architettare tutto questo casino di minacce sugli specchi e indizi nascosti?-
Sbottò Sirius leggermente confuso.
- Non l’ho ancora capito Felpato … - sbuffò Remus infastidito, gli dava ai nervi non riuscire a capire le cose - … però potremmo iniziare a saperne di più se seguiamo le istruzione scritte sullo specchio, no?-
- Sinceramente non mi piace affatto l’idea di farmi manipolare così facilmente da quelle là … potrebbero benissimo averci teso una trappola …-
- Molto probabile … -
- O comunque ci faranno finire in guai seri!-
- E dai ragazzi … che ci costa?? Dobbiamo solo trovare un … un grifone no? Quanto difficile dovrà mai essere? …-
- Ufff … - si arrese James – e va bene Remus, andremo a vedere questo grifone del cavolo … ma prima cancella subito quell’orrenda scritta dal mio specchio, non ho nessunissima intenzione di continuare a vedermela davanti al naso … -
Remus si diresse rassegnato verso il bagno, e, come a voler imitare i movimenti che aveva fatto la prima volta che vi era entrato, alzò piano la testa verso la specchio.
Osservò per un ultima volta la scritta rosa, fatta col dentifricio alla fragola di Sirius, e ne memorizzò bene le esatte parole.
Lunastorta infine sfiorò con la mano la tasca sinistra dei pantaloni per prendere la sua bella bacchetta e ripulire quel’obbrobrio di minaccia in quattro e quattr’otto, ma purtroppo … la sua tasca era vuota, la bacchetta scomparsa.


Torre di astronomia …


- Sta tranquillo, sono sicura che stanno arrivando. Non vorranno di certo perdersi la nostra bella caccia al tesoro, non credi?-
L’unica risposta che ricevetti fu un basso brontolio di approvazione, d'altronde cos’altro mi sarei dovuta aspettare da un gatto?
- Mmmmmmmaoo … -
Miagolò il paffuto micione acciambellandosi accanto a me e guardandomi con i suoi grandi, luccicanti occhioni verdi, quasi a voler implorare … coccole!
Non che un felino del rango di Goku, questo era invero il suo regale nominativo, avesse bisogno di abbassarsi a una tale richiesta infantile e grossolana, ma in quel preciso istante il suo sguardo mi lasciava intendere proprio quello!!
Goku era difatti l’adorabile, puffoso, pomposo, morbidoso enorme gattino (che poi tanto “ino” non era … ) della mia cara amica Susy, che vantava nel suo pedigree dorato una vera discendenza felina di sangue blu, potremmo definirlo un vero micio reale se vogliamo.
Vidi farsi strada nella mente del bel gattone la chiara immagine della mia mano che gli grattava le suo orecchiette giganti.
Sorridendo sotto i baffi avvicinai la mia manina a quella che ormai non poteva non sembrare una palla di pelo bianca e grigia vivente, e cominciai a fargli i grattini tanto desiderati. A contatto con la sua sofficissima pelliccia curata chiusi gli occhi e mi lasciai invadere dalla coscienza dell’animale.
I pensieri, i ricordi e le sensazioni di Goku mi sommersero, ed iniziai a vagare per la sua testolina pelosa.
In fondo era davvero riposante nuotare in mezzo a tutti quei pensieri placidi … la vita di un gatto è abbastanza rilassata … le menti degli animali in generale sono semplici da leggere, semplici e rilassanti.
Loro agiscono seguendo l’istinto, i loro pensieri sono limpidi, puliti; al contrario degli uomini per loro esiste soltanto il bianco o il nero … niente grigio!!
Tutto per loro è questione di sopravvivenza … non si crogiolano in cose futili e senza senso come fanno certe Genti … e poi hanno quel fiuto speciale, quello strano dono, quell’utilissimo sesto senso che gli permette sempre di essere al momento giusto nel posto giusto …
Ecco perché adoravo stare a contatto con quel gattone tenerone …e ecco perché quando in lui risuonò un pensiero improvviso, differente dal rilassante suono delle fusa, mi presi davvero un bello spavento.
“My Lady ho fiutato qualcosa … stanno arrivando …”
Pensò Goku alzando lo sguardo e puntandolo prima su di me, e poi sulla porta, che ovviamente dopo qualche istante si spalancò.
- Liiiiiiiilyyyyyyyyyyyyyyy …-
Una Angy tutta saltellante entrò baldanzosa sorridendo come se fosse già natale, e si buttò verso di me stritolandomi in uno dei suoi abbracci mortali.
- A-Angy lasciami … -
Balbettai cercando di respirare … ma lei non demordeva.
- Oh Wind quanto sono contenta … è stato davvero fantastico! Che ti sei persa prima … dovevi proprio esserci!! Oddio oddio oddio … che bello!!!!!!!!-
Disse la bruna non allentando minimamente la presa … e la mia pelle cominciò ad assumere un colorito leggermente violastro … forse sintomo della mancanza di ossigeno, chissà?!
- Angy molla l’osso –
Le gridò divertita Katy, entrando dopo di lei, seguita da Susy e Jane …
Angy mi liberò all’istante e mi guardò con gli occhioni sgranati piena d’aspettativa.
- Allora? – chiese tutta ansiosa - … perché ci hai fatte venire tutte qui?-
Ma non potei risponderle perché l’ennesimo urlo squarciò l’aria della Torre.
- Amooreee mio piccolo …eccolo il mio bellissimo micioo!!!!!!!!!.-
Difatti Sun, appena visto il suo gattino, gli si era gettata sopra prendendolo in braccio e iniziando a coccolarlo.
Incrociai esasperata lo sguardo di Jane, la quale da brava Serpeverde, se ne era fregata altamente del melodramma in atto e mi si era seduta accanto, come se nulla fosse.
- Mi fa piacere che tu sia venuta!-
Le dissi sorridendole grata.
- Oh, è sempre un piacere immischiarmi nei vostri loschi affari Regina … -
Fece lei ghignando.
- Ragazze dai, sedetevi attorno al catino … -feci io spiccia, indicando alle altre che erano rimaste in piedi il grande bacile di pietra che avevo davanti e che … bè, era quasi del tutto impossibile non notare! - … che prima di iniziare vi devo aggiornare su i fatti accaduti!-
- Che hai combinato Lil? –
Chiese Susy sedendosi a terra con Goku sempre sulle sue ginocchia, e Katy parlò subito dopo di lei:
- Nulla di grave spero, già noi ce la siamo vista brutta poco fa … per fortuna che la McGranitt non ci ha beccate! Siamo riuscite a filarcela in tempo …-
Concluse la biondina sghignazzando malefica.
- Aspetta e vedrai Rain … ho in serbo per voi delle grosse sorprese, e credo proprio che vi piaceranno!-
Feci sorridendo angelicamente.
- Bè allora che aspetti a parlare?!!! Spicciati … -
Fece Susy con il suo solito tono energico.
Sbuffai rassegnata e poi cominciai a mettere al corrente le mie amiche delle nuove notizie che loro si erano perse, perché giustamente impegnate a torturare i ragazzi.
- Allora … prima di tutto sappiate che per domani vi potete reputare tutte più che impegnate … -
Presi fiato per continuare, ma Katy mi interruppe prontamente.
- In che senso “impegnate”? Che vuoi dire? Domani non abbiamo proprio nulla da fare … c’è l’uscita ad Hogsmeade … -
- Appunto … - feci io ghignando - … domani siamo impegnare perché ho promesso hai Corvonero che ci saremmo andate insieme a loro!-
Le Wilde Girls mi guardarono a dir poco sconvolte.
- Mmmh … - fece Jane, interessatissima – ok, passiamo oltre e parliamo di … -
Ma non seppi mai di cosa dovevamo parlare perché Susy la interruppe.
- COSA????????????????!!!!- Urlò la riccia spalancando la sua bella boccuccia di rosa – cioè domani abbiamo un appuntamento, e tu ce lo dici così????????????-
- Ci sarà anche Mark?-
Chiese Angy con voce bassa e sognante … ok, si era di nuovo messa a fantasticare, la cosa si stava aggravando!!
- Si Snow, ci sarà anche lui, insieme a Lucas e a tutta la squadra di bei palestrati di Corvonero del settimo anno … -
Feci io con voce ingenua, ma prima che una delle mie tre Wild Girls potesse anche solo pensare di produrre un altro urlo isterico, Jane intervenne prontamente
- Ooooook, ragazze accantoniamo per un attimo l’argomento. Credo proprio che questa non sia l’unica cosa che ci deve dire Lily … -
- Esattamente … - annuii io malefica - … mie care, vi ricordate che prima abbiamo casualmente messo a gambe all’aria quei quattro dementi che si fanno chiamare Malandrini? E credo rammentiate anche che abbiamo tolto le bacchette dalle loro adorabili manine no? Bè, indovinate un po’ che cosa ha escogitato la vostra vecchia e cara Wind … non pensavate di certo che avrei permesso a quei quattro vermi di passarla liscia … -
- Oddio che hai fatto?!-
Fece Katy preoccupata … si angosciava sempre troppo quella ragazza, stava ininterrottamente in ansia per qualunque piccola azione illecita noi facevamo!! Ma alla fine non se ne pentiva mai …
- Non ti preoccupare Rain, ho solo organizzato una piccolissima, innocentissima Caccia al Tesoro!-
- Come come?? Una caccia al tesoro?-
- Già … - ghignai diabolica – e sta giusto giusto per incominciare! Ma prima, Jane cara, mi dispiace chiedertelo così, ma mi servirebbe che dopo …-
Abbassando la voce spiegai alala Serpeverde la parte del mio piano che la riguardava, e quando finii, e l’ultima cosa da fare era aspettare una sua risposta; tutto quello che ricevetti fu un ghigno malefico, complice … e tanto mi bastò a capire che tutto sarebbe andato a buon fine.

- Insomma che stiamo facendo qui allora? Andiamo a vedere questa caccia al tesoro no? Se restiamo qui su ci perderemo tutto il divertimento … -
Si lamentò Angy imbronciandosi.
- No Snow, se restiamo qui su nessuno sospetterà di noi, e visto che le cose che ho preparato faranno un bel po’ di casino, bè allora è meglio che non ci becchino lì. Non ti preoccupare vedremo tutto quello che accadrà attraverso questo bacile! Lasciatemi solo qualche minuto … -
Spiegai io mettendomi a sedere sui talloni (posizione non proprio comodissima) e sporgendomi verso la grande bacinella.
Le altre mi guardarono dubbiose, ma non dissero più nulla, ormai erano abituate a fidarsi delle mie stranezze.
Stesi il braccio sopra il bacile, chiusi gli occhi e mi concentrai, prendendo un bel respiro profondo.
Quello che stavo per fare era rischioso, ma visto che nessuna delle presenti conosceva la lingua che stavo per usare, non correvo grandi pericoli di essere scoperta e linciata!
* … Elan plenin… * … Acqua vieni …
La mia voce giunse alle orecchie di tutte come un debole sibilo, lenta, dolce, suadente, e la lingua arcaica che avevo usato non faceva altro che ampliare la strana sensazione che si avvertiva ora nell’aria fredda di Ottobre.
Ogni, parola pronunciata era intrisa di una antica magia, che in pochi, in quel posto nel cuore dell’Inghilterra avrebbero potuto tradurre, capirne appieno il significato, carpirne il potere.
Quella era una lingua vecchissima quanto il mondo stesso, potente come nessun altra, magica come poche … ed io non avrei di certo pronunciato alla leggera il suo nome solo per farmi scoprire!
Perché una cosa ormai mi era più che certa, se mai qualcuno avrebbe scoperto che sapessi parlare questa lingua, il mio segreto si sarebbe perso, ed io non sarei stata più al sicuro; avrebbero fatto due più due, collegato i fatti e allora io potevo rischiare davvero la vita …
Ma in quel momento la cosa non mi preoccupava affatto.
Qualche istante dopo che ebbi pronunciato quelle magiche parole, dal fondo del bacile comincio a sgorgare dell’acqua.
Limpida e fresca cominciò a riempire il contenitore di pietra, e intorno a me, percepii la meraviglia delle mie compagne, che , imitandomi, si erano sporte verso la bacinella per vedere la strana magia appena compiuta.
- Wow … hai evocato l’acqua dal nulla! E senza bacchetta poi …-
- Davvero notevole! Neanche quelli di settimo ci riescono perfettamente …-
- Questa me la devi insegnare!-
- Forte Lil – fece Angy tutta eccitata, e acuta come al suo solito osservò intelligentemente: - … immagino che ora userai la Cristallomanzia no?! Non ho mai visto nessuno praticarla, sarà divertente … -
- Sì Snow, era esattamente quello che volevo fare … -
- Quindi ora devi solo pronunciare l’incantesimo per divinare i ragazzi e il gioco è fatto … -
- Sì Rain … -
Le risposi ridacchiando, era buffo tutto questo loro entusiasmo per un incantesimo che a me pareva semplicissimo …
Feci scendere il braccio destro, che prima avevo tenuto steso in aria, verso il centro del bacile, e lo arrestai solo quando l’indice venne a contatto con l’acqua, che intanto aveva riempito il tutto fin quasi all’orlo, e aveva smesso di sgorgare.
Provocai una piccola, leggera increspatura quando sfiorai volutamente la superficie fredda, ma non la notai perché ora avevo di nuovo li occhi chiusi, e la mente concentrata su ciò che dovevo fare.
* … Anchal dil rescio … * …mostrami ciò che desidero …
Stavolta le parole vennero fuori come se fossero una carezza, uscirono sussurrate dalla mia gola e seguendo il mio braccio arrivarono lentamente fino alla superficie dell’acqua entrandovi, cambiandola, trasmettendole il mio ordine.
Pochi secondi, e il liquido nel bacile cominciò ad incresparsi, scosso da una qualche forza sconosciuta … la magia.
Dopo pochi attimi le piccole onde si placarono, e l’acqua tornò ad essere perfettamente liscia com’era inizialmente, con la sola piccola differenza che non vi si poteva vedere più solo il fondo scuro del bacile, ma si scorgevano ora le figure di quattro familiari ragazzi, riuniti in un bagno, davanti ad un grande specchio sporco, intenti a parlare animatamente tra loro.
- Santa circe, Lily che diavolo gli hai scritto la sopra! Che significa “Il primo indizio è nelle fauci del Grifone”?-
Fece Susy ridacchiando divertita.
- Certo che a volte sei assurda … e ora dove lo vanno a pescare un grifone? Qui a scuola non ce ne sono … -
- Sssh ragazze fatemi sentire che dicono … e poi, se fossi in voi, a proposito dei Grifoni, io non sarei poi così sicura che non ci siano … -
Risposi io, del tutto presa dai discorsi dei quattro malcapitati.
A quanto pareva, avevano finalmente scoperto cosa gli era stato preso … e non parevano affatto entusiasti della cosa!
Meglio così, il divertimento sarebbe stato maggiore … e la vendetta più dolce.


- James!!!
Urlò Remus con una voce abbastanza stanca dal bagno.
- Che diavolo vuoi Rem? Che è successo stavolta … ha per caso stregato il water, o incantato anche la doccia?-
Feci brontolando, ero davvero di cattivo umore … ci mancava soltanto un altro problema!
Mi avviai con passo strascicato, che non mi si addiceva per niente, verso il bagno, e arrivatovi spalancai la porta infuriato come un bue.
Remus al vedermi in quello stato indietreggiò di un passo, spaventato, ma subito si ricompose, vedendo che tutti aspettavamo una sua qualche parola
- Ehm, James … - riprese il lupacchiotto, stavolta leggermente imbarazzato, parandosi esitante davanti al sottoscritto - … ho scoperto cos’è che hanno preso le ragazze!-
- Ah bene! – fece tutto d’un tratto Sirius sbucandomi dietro, seguito subito da un Matt mezzo addormentato (dovevano ammettere che quella sera non avevamo poi dormito tanto …anzi, non avevamo proprio dormito!)- e diccelo no? Che aspetti?!-
Remus sospirò sconsolato e poi vuotò il sacco.
- Hanno preso le bacchette! -
Lo squadrammo tutti e tre come se fosse un malato mentale appena uscito dal manicomio che enuncia che la teoria della relatività è del tutto scorretta …
- Tsk … - fece Matt scettico, ridacchiando e cominciandosi a tastare le tasche dei pantaloni – dai Lunastorta … non dire a-assurd …ODDIO RAGAZZI LA MIA BACCHETTA E’ SPARITA!!
Uncino ormai era quasi del tutto fuso … la sua adorata bacchetta scomparsa, rapita da quelle brute senza pietà … chissà poi dove l’avevano messa!
Sirius era quasi nella stessa identica situazione, solo che lui, al contrario di Matt che se ne stava zitto affogando silenziosamente nello sconforto, imprecava contro tutto e tutti, e faceva avanti e dietro per tutto il bagno, non riuscendo a stare fermo.
Io, dal canto mio non mi ero neanche preso il disturbo di controllare se la mia carissima bacchetta c’era.
Ero più che certo che non l’avessi, anche perché solo in quel frangente mi era tornato il mente che le ragazze ci avevano privati delle bacchette subito dopo averci presi con il Levicorpus … e poi le aveva prese la Regina.
Diavolo, perché non me ne ero ricordato prima?? Avevo abbassato troppo la guardia, e Lei ne aveva subito approfittato … quanto sapeva essere perfida quella ragazza!
- Ragazzi … - disse Remus distraendo gli altri da ciò che erano intenti a fare dopo l’assurda scoperta – sapete che se non ritroviamo le bacchette entro due giorni finiamo nei guai, vero?-
- Dannazione!!
Imprecai a denti stretti, riconoscendo a Lunastorta di aver ragione.
Era vero, se entro l’inizio delle lezioni non trovavamo le bacchette sarebbero stati guai grossi …
Avevamo a disposizione tutto il fine settimana per rimediare al furto fatto, ed Io, il Re dei Grifoni, non ero certo un sprovveduto, sapevo benissimo che Lei non ci avrebbe reso la ricerca facile, anzi!!
Prendendoci le bacchette ci avevano praticamente privati della nostra magia, e senza magia non potevamo fare più nulla … o quasi … mi rimaneva ancora una carta da giocare se le cose si sarebbero fatte difficili, una carta che lo avrebbe stancato molto, sì, ma che avrebbe preso di sorpresa la Evans e l’avrebbe messa con le spalle al muro una volta per tutte!
- Bè dai, cosa stiamo aspettando? Andiamo a salvarle no???.
Fece Sirius quasi rabbioso.
Lui poteva prendere le cose degli altri … ma quando erano gli altri a prendere qualcosa di suo, la cosa non andava per niente bene …
- Ok – affermò Remus risoluto, voltandosi verso di me e non calcolando minimamente gli altri due Malandrini - … la scritta dice che “il primo indizio è nelle fauci del Grifone” … ma a quanto mi risulta qui ad Hogwarts non ci sono grifoni! Ci sono gli ippogrifi, gli unicorni … ma non i grifoni, anzi, dovrebbero essere rarissimi da queste parti se non sbaglio e… -
- Lunastorta, con tutto il bene che ti voglio, chiudi il becco per un attimo e lasciami riflettere … -
Sbraitai concentrandomi sulle parole scritte sullo specchio …
Un grifone … un grifone ad Hogwarts, Remus aveva pienamente ragione a dire che non ce ne fossero, che erano introvabili in quei luoghi … ma allora che diavolo voleva dirgli quella svitata?
Un grifone … era impossibile …
… a meno che …


- Dai non ci arriveranno mai!-
Sbottò Katy guardando quasi con fare materno i quattro Malandrini attraverso l’acqua del bacile incantato.
- È vero, se non me lo avessi detto tu Lil, io neanche l’avrei mai indovinato …-
Concordò Susy osservando di sottecchi le mosse del suo Matt.
- Sono proprio stupidi!! Ah ah!!! Vi prego non ditegli niente, lasciateli così … mi diverto troppo a vederli brancolare nel buio!-
Fece Angy sadica come suo solito.
Io le guardai una ad una, Jane non aveva ancora aperto bocca, ma si vedeva lontano un miglio che era completamente d’accordo con Snow!
- Pop corn? –
Mi chiese la spietata Serpeverde porgendomi distrattamente una busta da dove proveniva un buon profumino, che le mie astute compagne avevano fatto apparire poco prima.
Sogghignando presi una manciata di pop corn (anche se, tecnicamente era quasi ora di pranzo … vabbè, vorrà dire che faremo apparire anche il pranzo!!) e, mentre guardavo lo spettacolo che mi si presentava davanti, assorta nelle mie considerazione, cominciai a mangiarle con gusto … sembrava stessimo proprio in uno di quegli assurdi cinema babbani!!
Ma comunque i fatti che mi si presentavano erano troppo assurdi, e catturarono immediatamente la mia attenzione.
Non riuscivo a credere a quello che vedevo nel bacile … andiamo, Potter non era così stupido da non capire qual’era l’inganno!!
- Lui ci arriverà.-
Decretai con voce serissima fissando determinata l’alta ed elegante figura di James Potter attraverso l’acqua.
Avevo sempre saputo che era un duro avversario … forse il più forte che fin’ora avessi mai incontrato, e non lo avevo mai sottovalutato … mai!
Lui era astuto, calcolatore, tentatore, ingannatore, ed ora ero certissima che sarebbe arrivato a risolvere l’enigma
e infatti


- È una statua!-
Esclamai facendo letteralmente saltare Sirius in aria dalla sorpresa.
- Che?-
Chiese quest’ultimo con la sua solita finezza.
- Ho detto: è una Sta-tu-a, statua. Comprendi? Qui ad Hogwarts non ci sono grifoni vivi che scorrazzano allegramente nel parco a quanto ne so io … quindi l’unica soluzione possibile è che il pennuto che stiamo cercando noi non sia una creatura viva, in carne ed ossa, ma una statua … o comunque una sua raffigurazione …–
- Ma certo, perché non ci abbiamo pensato prima!!! –
Esclamò Matt battendosi una mano sulla fronte e guardando ammirato l’amico.
- Ma si lo sapevo! Volevo solo aspettare che ci arrivaste anche voi prima di dirvelo! Ah ah ah!Sennò ci sareste rimasti troppo male!Ah ah ah!! –
Se ne uscì ad un certo punto Sirius con tono spavaldo,di uno che vuole fare il finto modesto, ma a cui la cosa riesce malino.
- Si Sirius. Certo Sirius. E’ come dici tu…-
Disse Remus accondiscendente accarezzandogli la testa, come fosse un cane … e non aveva poi tutti i torti, tecnicamente Felpato era un cane!
- Ok genio incompreso, allora dimmi, visto che tu sai tutto no?! Dov’è questa famigerata statua??!! –
Chiese James scettico, alzando le sopracciglia nel suo solito modo, quello che Lily Evans adorava definire da Perfetto Petulante Principattolo Presuntuoso.
Sirius rimase qualche attimo pensoso e poi rispose infine con l’aria di chi la sa lunga.
- Secondo me, è quella nell’ingresso. –
Shock totale.
Silenzio.
- Ma che diavolo dici … -
Sbottò Remus un tantino irritato. Matt intanto non apriva bocca.
- Tsk, ma fammi il favore, non c’è nessuna statua nell’ingresso!! –
- James!!! Ma cosa mi dici mai?- disse Sirius sbalordito dall’ignoranza del fratello, imitando un certo topo a noi noto – nella Sala d’ingresso c’è un grifone!!-
Insistette il moro, per una volta convintissimo di quello che diceva.
Lunastorta e Zampalesta lo squadrarono dall’alto in basso, ma prima che potessero mettere al corrente il mondo intero di quanto loro reputassero saggio e sano di mente il fratellino, un’altra voce risuonò nel bagno.
- Ha ragione Felpato.- intervenne ad un certo punto Uncino, sorprendendo tutti per il tono pacato che usava – Nell’ingresso c’è una statua di Grifone … e si trova proprio sopra la Clessidra segnapunti della casa di Grifondoro!-


Che Sirius Potter fosse un tipo completamente inaffidabile, incosciente e per di più privo di qualsiasi arguzia era praticamente di dominio pubblico, ma nessuno avrebbe mai detto che fosse anche geniale nel ricordare la collocazione esatta di ogni genere di cosa ad Hogwarts. Sarà perché si era aggirato per gli infiniti corridoi della scuola una miriade di volte in cerca di qualche arma, qualche nascondiglio o svago in compagnia dei suoi compari, oppure sarà perché ci aveva messo davvero tanto impegno per creare dal nulla, con gli altri Malandrini, la loro più meravigliosa opera … la Mappa del Malandrino … insomma, fatto sta che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare, che Sirius Potter arrivasse tanto in fretta ad una simile conclusione, e per di più esatta!! Né Lily che lo guardava con gli occhi smeraldini sgranati, semplicemente inquietata; né la povera Angy che stava letteralmente cercando di prendere a testate il pavimento, frenata solo da una provvidenziale Jane; né tantomeno Matt, Remus e James, che dalla grande scalinata di pietra guardavano sconcertati la famigerata statua del Grifone, che tanto cercavano, posizionata comodamente sulla bella clessidra scintillante della casa rosso-oro, in bella mostra davanti a tutti.
- Non ci posso credere!-
Sbuffò Remus guardando seccato prima la statua dorata e poi il gemello, e viceversa.
- Sirius, ma come diamine hai fatto a ricordartene?-
Chiese curioso Matt aggrottando la fronte.
- Bè sai … - fece Felpato, con voce improvvisamente profonda e matura, squadrando dall’alto in basso il povero amico biondo (e potete giurarci, al solo sentire che tono aveva preso la sua voce, Angy Watson stava per prendere a pugni l’acqua incantata del bacile di pietra, proprio nel punto in cui doveva essere la bella testolina del nostro carissimo Felpato …) - … è una dote innata la mia.-
Concluse sfacciato pavoneggiandosi.
- Sirius … -
Ringhiò James guardandolo male, quasi a rimproverarlo.
- Che c’è …è la verità!! E poi non venirmi a far prediche, proprio tu che ti vanti dalla mattina alla sera!-
Protestò il moro imbronciandosi.
- Ok, ora solo perché hai avuto la fortuna sfacciata di indovinare a caso dove si trovava la maledettissima statua del “pennuto” non vuol dire di certo che tu sia il Re del Mondo … - fece il Capo dei Malandrini leggermente, ma solo leggermente è!, infastidito dalle arie che ora si dava il fratello - … Io sono il Re indiscusso!-
Concluse il bruno indicandosi, come se quello che aveva appena finito di affermare fosse la cosa più ovvia dell’Universo.
In quel momento, l’ampia Sala d’Ingresso del Castello era inondata dalla calda luce di mezzodì, che la accarezzava delicatamente quasi per la sua totalità.
Solo pochi anfratti rimanevano inesorabilmente celati alla vista del pubblico, lontani dai raggi del sole che entravano prepotenti dalla grande vetrata colorata posta sopra l’immenso portone d’ingresso. La sala era di forma rettangolare, e da essa erano facilmente riconoscibili le tetre vie che portavano agli angusti sotterranei, tana delle Serpi, l’elegante entrata della Sala Grande, e infine lo stretto passaggio che conduceva alle smisurate cucine della scuola e all’entrata nascosta del Dormitorio dei Tassorosso.
Ma nulla in quella sala attirava l’attenzione come le quattro grandi clessidre dorate poste ai lati dell’immenso portone d’ingresso di quercia.
Tutte le rivalità, l’impegno, la costanza, la rabbia, la dedizione degli studenti … tutta la vita scolastica di quel castello era concentrata su quelle quattro preziose opere d’arte il cui compito era sancire quale fosse la Migliore fra tutte le case.
Tutta la fatica di un duro anno scolastico, tutte le speranze e le aspettative dei poveri studenti di Hogwarts erano indubbiamente catalizzate verso i punti di cui ogni clessidra teneva magicamente il conto.
In quel momento in testa, non poteva che esserci la casata di Grifondoro, ma poco distante da lei si trovava la sua acerrima rivale Serpeverde, superata per solo una decina di punti … e intanto sotto sotto, anche i Corvonero e i Tassorosso facevano la loro silenziosa scalata, tentando di usurpare il trono alla casata rosso-oro (proprio come ora stavano provando a fare quei rincitrulliti di Corvi provandoci con le dolci e innocenti Wilde Girls ).
Ora, i nostri giovani eroi era posto esattamente dinanzi alle clessidre, sulla scalinata di fonte a queste ultime che portava ai piani superiori, e discutevano sul da farsi:

- Io propongo di andare là e … -
- E fare cosa Sirius? La clessidra sarà alta due metri … e la statua all’incirca un metro e mezzo, se non di più. È troppo alto … -
- Poi per finire in bellezza sullo specchio c’era scritto che l’indizio sta in bocca al pennuto …-
- Grifone James, quello è un grifone!-
- Remus, che diavolo me ne importa di conoscere che cos’è quell’affare?? Per tua informazione so perfettamente che quel maledetto pezzo di latta è un grifone … ma la cosa non mi tocca affatto in questo momento!-
Ringhiai con lo sguardo corrucciato, squadrando da capo a piedi il mio testardo fratellino pignolo che ricambiava indifferente il mio letale sguardo assassino, irritandomi ancora di più ...
- Già, quindi il nostro problema sta nell’arrivare alla bocca della statua!-
Concluse Matt ragionando ad alta voce.
- Che genio!! -sbuffò Sirius incrociando le braccia la petto - a questo ci ero arrivato anche io sai! –
- Bè allora escogita qualcosa per arrivare fin lassù senza romperci l’osso del collo!-
Lo sfidò Uncino incrociando le braccia muscolose al petto e squadrando altezzoso Sirius, che come al solito non aveva nulla in mente.
Io li lasciai perdere, loro e i loro battibecchi potevano anche aspettare, ora c’erano cose più importanti da risolvere!
“Allora,la bocca della statua sta a minimo tre metri e mezzo da terra … se non quattro. Come diamine possiamo arrivarci?” pensai cercando di riportare alla mente tutti gli incantesimi possibili che avevo fino ad allora memorizzato, insomma, uno di quelli doveva pur essermi utile no?“Non possiamo far levitare nulla, questo è certo … e poi dobbiamo anche sbrigarci perché tra poco verranno tutti a pranzare. Non possiamo rompere la clessidra, né scalarla. Ci serve un modo veloce e che non ci faccia rischiare troppo … potremmo far volare uno di noi ma come? Volare …ASPETTA UN ATTIMO!
- Ragazzi, ho trovalo la soluzione ... aspettatemi qui. Torno subito!!-
Esclamai eccitato fiondandomi verso le scale, correndo a perdifiato verso il dormitorio.
"Funzionerà ... " pensai fermamente, riconoscendo mio magrado che l'idea che avevo avuto era un pochino strana "...deve funzionare!!"

SPAZIO ALL'AUTRICE PAZZOIDE:
OK, RAGAZZIIIIIIIIII QUANTO MI SIETE MANCATI TUTTI QUANTI!!! OK, SO PERFETTAMENTE CHE IL DRAMMA CHIAMATO PIù COMUNEMENTE "SCUOLA" E' PURTROPPO INIZIATO PER TUTTI .. MA SU COL MORALE, CERCHEREMO DI TIRARE AVANTI ANCHE CON TUTTE LE MONTAGNE E COLLINE DI COMPITI CHE CI DANNO ... ALMENO IO CI PROVERò!! XD
OK, SPERO CHE TUTTI STIATE BENE ... VI SONO MANCATA? .OGGIO HO UN PO' LA FISSAZIONE PER QUESTO COLORE ROSA\ROSSO (NN AVETE NOTATO CHE HO COLORATO TANTE COSUCCE COSì VERO?!) CHE MI RICORDA IL DENTIFRICIO ALLA FRAGOLA DI SIRIUCCIO!!XDDD
OK, INSOMMA SI E' CAPITO CHE NN RIESCO A FARE LA SERIA PER UN ATTIMO .. PAZIENZA, DOVRETE SOPPORTARMI!!
VI PREGO DIS CUSARMI PER IL RITARDO, MA ORA CHE E' INIZIATA LA SCUOLA E TUTTO IL RESTO SONO UN PO' INCASINATA ... XD
PASSIAMO ALLE COSE IMPORTANTI:
INNANZI TUTTO GRAZIE A TUTTE QUELLE 58 (WWOOOOWWW SIETE TANTISSIMI E'!! CHE FIGATA ....)CHE HANNO LA MIA STORIELLA TRA I PREFERITI E LE 28 CHE L'HANNO MESSA TRA LE SEGUITE!! MI DISPIACE NN POTERVI ELENCARE TUTTI ... MA SIETE COSì TANTI CHE DUBITO DI RIUSCIREI A SCRIVERE TUTTO ... XD SONO GIà FUSA DI MIO ... PERDONATEMI!! VI VOGLIO TAAAAAAAAANTO TAAAAAAAAAANTO BENE!!
POOOOOOOOOI PASSIAMO ALLE ... RULLO DI TAMBURI ... RECENSIONI!!!!!
A Shiho93 CIAOOOOOOOOOO BELLISSIMA!! GRAZIE PER IL "GENIO" .. CREDO PERò DI NN MERITARMELO QUESTO AGGETTIVO .. ^\\\\\\\\\\\\\\\\\^, OK SPERO CHE TU SIA SODDISFATTA DI CIò CHE LILY HA COMBINATO HAI RAGAZZI ... TI E' PIACIUTO IL CAPITOLO? XD SE LA VEDRANNO BRUTTA PER RIPRENDERSI LE BACCHETTE!! TROVI INTERESSANTE LA CARA E PICCOLA JANE? Sì Bè, è UN PO' STRANO CHE UNA SERPE FREQUENTI LA REGINA DEI GRIFONI E LE SUE COMPAGNE ... PERò TI POSSO ASSICURARE CHE JANE è UNA SERPE COI FIOCCHI .. E INFATTI SARà MOOOOLTO PERFISA NELLA PARTE DEL PIANO DI LILY CHE LA RIGUARDA ... XD POVERI RAGAZZI! OK, TI SALUTO ... RECENSISCI PRESTISSIMO ... UN BACIO ENORME ...PL.
A ale03 CIAOOOOO TESORO!! CERTO, TU SEI STATA BRAVISSIMA NEL RECENSICE PUNTUALMENTE, MA CERTO IO NN POSSO DIRE LA STESSA COSA NO?! MI DISP DEL RITARDO, MA CON LA SCUOLA E' UN DRAMMA VERO E PROPRIO!! SONO CONTENTA CHE TI ABBIA COLPITO LA MIA VENDETTA, E NN TI PREOCCUPARE, COME HAI POTUTO VEDERE I RAGAZZI NN SI SONO AFFATTO ABBATTUTI (ANCHE SE UN PO' UMILIATI LO SONO ... E COME NN ESSERLO DOPO QUELLO CHE HANNO PASSATO?!!) OOOOK, SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO , E CHE JANE SIA STATA ALTRETTANTO DI TUO GRADIMENTO ... E' UNA SERPE DAVVERO SIMPATICA, NN TROVI?!, OK, ORA SCAPPO, RECENSISCI PRESTO ... BACIIIII!! PL.
A lovegio92 AMORE MIO TEROOOOOOOOOOOOOOOOOOROOOOOOO!!! SPERO TU MI ABBIA PERDONATA!! ANCHE PERCHè NN RIUSCIREI A SOPRAVVIVERE SEPENDO CHE MI ODIIIIIIIIIIIII X QUESTO MALEDETTISSIMO RITARDO ... CM VA LA SCUOLA? SPERO BENE ... E LA TEDESCA? SPERO CHE ALMENO TI PERMETTA DI LEGGERE QUESTO CAPITOLETTO PERCHè NN SO COME FARE SENZA DI TE ... SALUTALA DA PARTE MIA, VISTO CHE IO NN SO UN'ACCADI TEDESCO E QUINDI NN POSSO FARLO ... CMQ, TORNIAMO A NOI E ALLE COSE IMPORTANTI: SONO SUPER IPER CONTENTISSIMA CHE LO SCORSO CAPITOLO SIA STATO DI TUO GRADIMENTO, ANCHE PERCHE' HO CERCATO DI FARE DEL MIO MEGLIO ... NN E' STATO MERAVIGLIOSO IL MOMENTO IN CUI LILY HA AVUTO IL FLASH?? ODDIO TI GIURO CHE MENTRE LO SCIVEVO IL FLASH E' VENUTO A ME!! E NN PUOI IMMAGINARE COS'HO VISTO ...... CMQ, SORVOLANDO SUL FATTO CHE MI FACCIO FANTASIE SCONCIE SU JAMES, MI DISPIACE CHE TU CI SIA RIMASTA MALE PER L'INTRUFOLAZIONE DI LUCAS, MA QUESTO CORVONERO DA STRAPAZZO MI SERVE X FAR INGELOSIRE JAMIE E FAR CAPIRE UN PO' DI COSE A LILY (COME IL FATTO CHE LEI NN E' AFFATTO INDIFFERE NTE A JAMES ... XD, MA FORSE TI STO DICENDO TROPPO!!), SO PERFETTAMENTE CHE LUCAS NN E' MINIMAMENTE HAI LIVELLI DI JAMES ... PERòPERòPERò NN E' NEANCHE DA BUTTAR VIA! CMQ RIBADISCO, I MOMENTIROSA SONO DIETRO L'ANGOLO .. XD MA ESSENDO IO TROPPO PERFIDA X DIRTI QUANDO ... NN TE LO DICO!! ANCHE SE TI ADORO IMMENSAMENTE ... AHAHAH MI DIVERTO TROPPO A LEGGERE IL VOSTRO DISAPPUNTO PER QUANDO IO FINISCO IL CAPITOLO ... TI GIURO, SAPERE CHE VOI SIETE IMPAZIENTI DI SAPERE IL SEGUITO MI RENDE IMMENSAMENTE FELICE ... E POI AMMETTO CHE MI PIACE TANTISSIMO CREARE "L'ATTESA" ... MA LO SAI NO, CHE IO LO FACIO SOLO PER VOI, PER RENDERVI LA STORIA PIù INTERESSANTE NO?! Bè, ORA CHE HAI LETTO, COSA NE PERNSI DELL'OPERA DEL TUO IDOLO?! CERTO NN SI PUò DIRE CHE LILY NN ABBIA FANTASIA, PERCHè ORGANIZZARE UNA CACCIA AL TESORO IN UN QUARTODORA SENNON DI POCO PIù NN E' COSA DA TUTTI ... XD I RAGAZZI CI SONO RIMASTI VERAMENTE MALE QUANDO HANNO SCOPERTO COSA DIAVOLO ERA SUCCESSO!! CHE TE NE PARE? PUOI PEDONARE IL MIO IMPERDONABILE RITARDO?? SPERO,ANCZI PREGO, PROPRIO DI Sì!!! OK, ORA DEVO ANDAREEEEEE ... LA PIOVRA POLLY TI SALUTA TANTO TANTO ...E ANCHE IO, UN ABBRACCIO GRANDE GRANDE, BACI PL. RECENSISCI PRESTO E'!! CIAO AMORE ...
A PrincessMarauders CIAO BELLISSIMA!! ODDIO SONO DAVVERO CONTENTA DI LEGGERE LA TUA RECENSIONE!! DAVVERO, GRAZIE DI TUTTO, E E' SOLO UNA MIA IMRESSIONE O PIù PASSANO I CAPITOLO E PIù LE TUE RECENSIONI SONO PIù LUNGHE??! SONO MOOOOOOOLTO COMTENTA DI QUESTA COSA, MA NN SO, FORSE LOVEGIO92 MI SI INGELOSISCE UN PO' SAI?! CMQ SONO CONTENTA CHE ANCHE EMANUELE LEGGA LA MIA STORIA XD, ODDIO IMMAGINARMI VOI DUE CHE LEGGETE LA MIA STORIELLA INSIEME MI FA AMMAZZARE DALLE RISATE ...NN SO PERCHè, PERò MI SEMBRA BUFFA LA COSA!!! XDD CMQ SE E' VERO QUEL CHE DICE IL TUO RAGAZZO DEVI ESSERE PROPRIO UGUALE A ANGY!! E LA COSA MI FA MOLTO PIACERE PERCHè ANCH'IO HO UNA AMICA CHE GLI E' PRATICAMENTE UGUALE ... SPERO CHE LO STIVALE NN ABBIA FATTO MALE AD EMANUELE, MA SE TU DICE CHE SE L'E' MERITATO, Bè ALLORA VUOL DIRE CHE SE L'E' CERCATA !!! MI DISP EMANUELE, MA IO TIFO PER DOMINIC (SAI COM'è TRA RAGAZZE C'è MOLTA SOLIDARIETà ... XD) CMQ TORNANDO A NOIIIII: SONOO CONTEEEENTISSIMA CHE IL CAPITOLO SCORSO TI SIA (ANZI, VI SIA )PIACIUTO, E SPERO CHE ANCHE QUEST'ALTRO NN SIA STATO TANTO MALE ... E' VERO, TE LO CONCEDO, LE WILD GIRLS SONO STATE TANTO TANTO PERFIDE ... MA I RAGAZZI SE LO SONO MERITATO!! A PROPOSITO, GRAZIE EMANUELE X L'INFORMAZIONE!! VEDRò DI UTILIZZARE LA COSA QUANDO MI SERVIRà ... :)))) I BACETTI PERò NN POTEVO FARCELI SCAPPARE ANCHE PERCHè IN QUEL MOMENTO LE RAGAZZE ERANO LETTERALMENTE FURIOSE E POCO PROPENSE A SCAMBI AFFETTUOSI DEL GENERE (ANCHE SE HO VISTO CHE TU SEI MOLTO PROPENSA AL BACIO ALLA SPIDERMEN E'!!) CMQ VERRà IL TEMPO, PROMETTO CHE QUALCOSA LA LASCIERò SCAPPARE PRESTISSIMO XD MI DISPIACE STOPPARE COS' I CAPITOLI (ANZI NO, VERAMENTE UN PO' MI DIVERTO A FARLO ), PERò MI PIACE CREARE SUSPANCE (SI SCRIVE COSì?!)... PERò NN ARRABIARTI CON ME E'!! IO LO FACCIO CONE LE MIGLIORI INTENZIONI ... CMQ ABBIAMO INFINE APPURATO CHE IL FIL HP6 E' UNA SCEMENZA COLOSSALE, CHE TI FA VENIRE UN SACCO DI DOMANDE E LAMENTE IN TESTA ... VAAAAAABENE, NN TI DIRò MAI COS'AHAI SBAGLIATO E COS'HAI AZZECCATO NELLE TUE COMCLUSIONI ... MUAHAHAHAHAH DOVRAI ASPETTARE, MICA POSSO DIRTI L'S.S.S. DI LILY NO?? OK, RECENSISCI PRESTO ... UN BACIONE GRANDE GRANEDE A TE E EMANUELE ... ZAOO!!! PL.
A ninny CIAAAAAAAAOOOOOOOOOOO!!! COM'ERA IL CAMPO DEGLI SCOUT?? SPERO BELLO ...ANCHE SE ORA E' PURTROPPO RIINIZIATA LA SCUOLA!! UFFFFFFFFAAA IO MI SONO GIà STUFATA, TE? CMQ SONO DAVVERO ENORMEMENTE ONORATA CHE QUESTA SIA LA PRIMA FIC CHE HA AVUTO IL PRIVILEGIO DI ESSERE LETTA DA TE DOPO LE TUE BELLE VACANZE ...SONO CONTENTA CHE TI SIA PIACIUTO L'ALTRO CAPITOLO ... CHE NE PENSI DI QUESTO? SPERO TI SIA PICIUTO ... TI PREGO, NELLA PROSSIMA RECENSIONE NN RISPARMIARTI NESSUN"TIPO" ... MI SONO PREPARATA PSICOLOGICAMENTE, E CMQ IO TIPO LO UTILIZZO TIPO 596867 VOLTE IN UNA FRASE QUINDI ... SCATENATI PURE!!! NN VEDO L'ORA DI LEGGERE CHE NE PENSI ... UN BACIONE ... PL.!!!!!!!!
A SIRYA95 TESOOOOOOOOOORRRRRROO MIO!! MA CIAO RAGAZZUOLA, SONO DAVVERO DAVVERO FELICE CHE I MIEI AGGIORNAMENTI TI TENDONO ALTAMENTE EUFORICA XD SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO COME IL PRECEDENTE, ANCHE SE A MIO PARERE NN POSSONO ASSOLUTAMENTE ESSERE MESSI A CONFRONTO! U.U CMQ I MIEI DIALOGHI TI SONO PIACIUTI E'?! SAI MI DILETTO TANTISSIMO A SCRIVERLI, SOPRATTUTTO PERCHE' MI IMMAGINO IL BEL FACCINO DI JAMES .....ODDDDDDIO QUANTO LO ADORO!! BENE, COME HAI CAPITO LA VENDETTA NN E' ANCORA FINITA ... E I NOSTRI DUE PICCIONCINI ... BE' MI SEMBRA OVVIO CHE SIANO PALESEMENTE ATTRATTI L'UNO DALL'ALTRA E VICEVERSA (ANCHE SE ANCORA , PURTROPPO NN SE NE SONO RESI CONTO) ... E INFATTI IN ALCUNI MOMENTI VORREBBERO SALTARSI ADDOSSO PER MOTIVI DIVERSI DALL'UCCIDERSI ...XD ADORO QUEI MOMENTI!!! SCRIVERLI, IMMAGINARMELI E' DAVVERO UNA COSA MERAVIGLIOSA! CMQ, IL POVERO MATT HA DOVUTO FARE DA PORTAVOCE, PURTROPPO ... POVERO PICCOLO UNCINO!! BE', NATURALMENTE TUTTI CI IMMAGINIAMO UN TIPO COME REMUS PER IL RUOLO DI PRINCIPE EREDITARIO, SENNON DI RE ADDIRITTURA ...MA JAMES, IN FONDO IN FONDO ... E' ASSOLUTAMENTE UNO SPLENDIDO PRINCIPE, NN A CASO E' IL CAPO DEI MALANDRINI!! MA NOI LO AMIAMO COMUNQUE E IN QUALUNQUE CASO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! JANE E' UNA SERPE MOLTO SIMPATICA, E MOLTO UTILE ALLE VOLTE ... E' STRANO CHE SIA AMICA DELLE WILD, MA CMQ COS'HANNO LE WILD DI NORMALE?? VAAAAABENEEEE POLLY E' SEMPLICEMENTE FANTASTICA, E SE VUOI TE LA POSSO PRESTARE, MA SOLO X POCO E'!! CHE POI NE SENTO LA MANCANZA.I CORVONERO NN POSSONO MINIMAMENTE REGGERE IL CONFRONTO CON I NOSTRI ADORATI PERFETTI MALANDRINI, MA SAI COM'è DOVRò PUR FAR INGELOSIRE I RAGAZI, E VISTO CHE LE RAGAZZE NELLA STORIA IN QUESTO MOMENTO LI ODIANO A MORTE, RIPIEGANO SUI CORVONERO, CHE DOPOTUTTO NN SONO MALACCIO! CMQ HAI RAGIONE, NN CREDO PROPRIO CHE I MALANDRINI SI RIFARANNO METTERE I PIEDI IN TESTA FACILMENTE ... CHISSà COS'ACCADRà ... TI LASCIO IL BENEFICIO DEL DUBBIO, RECENSISCI PRESTO TESOROOOOOO!! UN BACIONE MEGA SUPER ENORME .....PL.
A Lulu Cullen CIAOOO CARISSIMA, SPERO PROPRIO CHE TU NN SIA LETTERALMENTE MORTA ... SENNO' POI CHI E' CHE MI SCIVE?? CMQ SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO TI SIA PIACIUTO COME IL PRECEDENTE, ANCHE SE DUBITO POSSA TENERNE IL CONFRONTO.... NN E' DOLCISSIMO IL NOME POLLY?! XD I RAGAZZI SONO QUASI AFFOGATI AL LAGO ... CMQ SPERO TU SIA RIMASTA SODDISFATTA DI CIò CHE REMUS HA TROVATO IN BAGNO ... MUAHAHAH MEMOLTOPERFIDA ... CREDO PROPRIO CHE DOVRANNO SUDARE 5 CAMICE X RIPRENDERSI CIò CHE GLI E' STATO TOLTO .. POVERI MALANDRINI!! OK, RECENSISCI PRESTO TESORO .. UN BACIONE GRANDISSIMO ...PL.

OK RAGAZZI RECENSITE PRESTO IN TANTIIIIII ... HO BISOGNO DI VOI!!! BACIONI!! LA VOSTRA PL.

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Capitolo 30
*** CAPITOLO 29 - Grifoni ***


CP29 PERDONATEMI, SCUSATEMI, ABBIATE PIETà DI ME!!!
VI PREGO CHIUDETE UN OCCHIO SUL MIO ENORME ED IMPERDONABILE RITARDO MA, COME ANCHE LA MIA CARA lovegio92 SA, HO AVUTO DEI VALIDI MOTII:
a) MI SI ERA ROTTO IL COMPUTER E QUINDI HO QUASI RISCHIATO DI PERDERE TUTTI I FILE (è stato orribile!!)
b) HO INIZIATO A LAVORARE E QUINDI NN HO AVUTO MOLTO TEMPO, PERCHè DOVEVO CERCARE DI CONCILIARE SCUOLA, COMPITI, LAVORO , CORO E PISCINA
c) HO AVUTO DEI PICCOLISSIMI PROBLEMUCCI COL LATINO E MATEMATICA (spero possiate capirmi ... ;( ) E I COMPITI SONO AUMENTATI A DISMISURA!
OK, DOPO QUESTA LUNGA LISTA DI GIUSTIFICAZIONI, NN VI TRATTENGO OLTRE E VI LASCIO AL MIO NUOVO CAPITOLO FIAMMANTE.

CAPITOLO n°29
Grifoni




- Lilyyyyyy io ho fame!!-
Brontolò Angy guardandomi sofferente …
- Non possiamo scendere giù almeno per pranzo??-
- Dai, saremo le più discrete possibili … e non ci faremo vedere dai ragazzi!-
- Avanti, possiamo tagliare per i passaggi segreti prendere due cosucce in Sala Grande e poi tornare qui … mi sembra un ottimo piano!-
- Ragazze … -
Sbuffai stancamente, ma quelle subito ripresero a lamentarsi e supplicare.
- Daiiiiiiiii!!! Oggi fanno le lasagne!!-
- Angy chi ti ha detto che fanno le lasagne?- fece Susy curiosa, sentendo già l’acquolina in bocca – e poi Lily, che ci costa andare giù per un po’? I Ragazzi di certo non andranno a spifferare nulla, quindi?-
- E poi non è giusto che Jane è potuta andare e noi no!!-
Difatti Jane era da poco scesa a pranzare poiché il suo amato Albert, il fedele fidanzato Serpeverde della biondina, l’aspettava come sempre al tavolo delle Serpi.
- In effetti, anche io ho un certo languorino … -
Disse Katy esitante.
“Traditrice!!!!!”
Tutte e tre mi guardarono con i loro occhioni desiderosi di cibo, come tre pulcini che aspettano trepidanti il ritorno della mamma che gli porterà la pappa.
Sbuffando, acconsentii di malavoglia.
- D’accordo , ma prima devo nascondere questo coso … - acconsentii, sbuffando come un treno, indicando con un gesto brusco della mano il grande bacile, - dovrò farlo sparire! Se qualcuno lo vedesse farebbe di cert…-
- Sìsì, però spicciati è!-
Mi liquidò Angy imperterrita.
- D’accordo … -
Brontolai scocciata, scoccando un’occhiata inceneritrice a quelle tre infedeli della malora, che per tutta risposta sbatterono le ciglia come innocentissimi angioletti.
Estrassi velocemente la bacchetta e la puntai dritta contro la pietra contenente l’acqua stregata.
- Finitem incantatem …- borbottai osservando sciogliersi l’incantesimo che prima avevo gettato sull’acqua – Evanesco! –
Il bacile scomparve silenziosamente nel nulla, cancellando ogni traccia del suo passaggio, togliendo alla vista l’unico indizio di ciò che fino a quell’istante era successo fra quelle quattro mura, lasciando infine la Torre vuota.
Il silenzio ricadde pesantemente in quella stanza isolata dal resto del Castello.
La quiete tornò a far da padrona, e leggere folate di vento freddo cominciarono a soffiare attraverso le aperture della Torre, segno dell’imminente inverno.
Riponendo lentamente la bacchetta nella tasca nascosta tra le pieghe della mia gonna, osservai tacitamente quell’inquietante spettacolo.
Tutto era improvvisamente diventato così vuoto, freddo, ignorato, dimenticato …
Uno strano presentimento si fece largo nel mio petto, avviluppandomi il cuore , stringendolo nella sua morsa tenace … paura?
E di cosa? Che diavolo mi stava prendendo?
- Lil? … Andiamo?-
Mi chiamò Susy impaziente, facendomi segno con la testa riccioluta verso la porta.
Tanto ero immersa nel comprendere cosa mi stesse succedendo, che riuscì a capire a malapena ciò che mi stava accadendo attorno.
- Andate avanti ragazze … - sussurrai con voce appena udibile – Vi … vi raggiungo tra un secondo … -
Conclusi gettando su di loro un’occhiata rassicurante,accennando un sorriso.
Le altre mi guardarono per alcuni secondi, sospettose per via del mio repentino mutamento d’umore, ma poi,dopo che lo stomaco di Snow cominciò ad emettere suoni ben udibili, reclamando cibo, mi salutarono frettolosamente e se ne andarono dritte filate verso la Sala Grande, a caccia di lasagna.


Quando infine sentii il secco botto della porta che si chiudeva, mi strinsi alla candida camicia che portavo e mi avvicinai alla ringhiera della Torre, facendo vagare distrattamente lo sguardo sulla veduta del Lago Nero che mi si prospettava davanti.
Che diavolo mi stava prendendo?
La stretta al cuore si accentuò e lo stomaco mi si contorse … sarebbe successo qualcosa di brutto, me lo sentivo fin nelle ossa, ma non era solo quello a procurarmi tutto quel disagio.
Quella torre, che imponente svettava tra tutte le altre del Castello, era così isolata, sola rispetto al resto della realtà … quando vi si entrava pareva di varcare un altro mondo.
Eppure tutta quella calma, quella quiete, aveva un non sò che di sinistro.
Immaginai come mi sarei sentita se mi fossi mai trovata chiusa lì su, da sola.
Quanto sarebbe stato opprimente sapere che tutta la realtà intorno a te continua a vivere, mentre tu sei rinchiusa, isolata dal resto del mondo? Dimenticata da tutti, ignorata … Un destino del genere sarebbe stato davvero orribile!
D’un tratto mi resi improvvisamente conto di quale fosse veramente la mia situazione. Sgomenta capii che quello a cui io stavo andando incontro era un destino affine a quello della Torre!
Cavolo, mi stavo paragonando ad un ammasso di pietre ultracentenarie!
Questo sì che era deprimente!!!!
NO, non avrei permesso che mi emarginassero da tutto ciò che fino a quel momento era stata la mia vita … in fondo, mancava ancora più di un anno … avrei trovato un modo per uscirne!
Anche se la cosa fin dal principio sapeva di “catastrofe annunciata”, promisi a me stessa che avrei trovato una soluzione , non sarei diventata come la Torre di Astronomia!
Ma, dopo qualche altro secondo di riflessione, mi costrinsi a rivedere ulteriormente la mia posizione: se la Torre era stata isolata ed ignorata da tutti fuorché nei momenti di bisogno, io sarei stata, oltre che ignorata, anche odiata …
Ero certissima che quando gli altri avrebbero saputo di tutte le bugie che a malincuore gli avevo propinato mi avrebbero odiata profondamente.
Ai loro occhi sarei stata solo una bugiarda traditrice … non avrebbero mai potuto perdonarmi. Questo era garantito!
Se c’era una cosa che avevo imparato in quei cinque anni vissuti con la mia famiglia in Inghilterra, questa era che se ferisci una persona, il suo rancore, la sua rabbia, il suo odio ti seguirà per sempre … il perdono non è contemplato.
- Oh diavolo … - sospirai portandomi stancamente una mano alle tempie – non devo pensarci!-
Riflettere mi faceva male … stare così, da sola, con solo i miei assurdi pensieri masochisti a farmi compagnia, aggravava solo le cose.
La Torre si sapeva essere un luogo solitario, perfetto che chi aveva bisogno di risolvere i suoi problemi, di staccarsi un attimo dalla routine quotidiana e pensare a ciò che più gli premeva …
Ma io avevo fin troppe matasse da snodare … la testa mi stava scoppiando, dovevo uscire subito da quel posto!
Con una velocità che non aveva nulla a che fare con l’umano scattai velocissima verso la porta, afferrai la maniglia e l’abbassai con un gesto repentino.
Chiusi piano l’uscio alle mie spalle, senza però guardarmi indietro.
Ora come ora non dovevo più pensare a me stessa, troppi dilemmi che non sarei mai riuscita a risolvere mi assillavano.
No, ora dovevo pensare alle mie Wild Girls, e a come impedire che finissero nei guai.
Le conoscevo come le mie tasche, e se c’era una cosa di cui potevo essere certa, era che se quelle incoscienti dicevano che sarebbero state “le più discrete possibili”, allora si poteva star sicuri che tutto il castello ormai sapeva esattamente dove si trovavano, cosa stavano facendo e con chi erano, dato il trambusto che sicuramente avevano causato!
Povere le mie ragazze …




Se la povera Lily in quel momento cercava di scansare e mettere da parte tutti i suoi complicatissimi problemi, essa purtroppo non sapeva, che prima o poi tutti i nodi vengono al pettine …




- James ma che …?-
Farfugliò Remus appena entrai di gran carriera nella Sala D’Ingresso.
Con il respiro regolare nonostante la corsa appena fatta, mi avvicinai come se nulla fosse ai tre Malandrini impazienti che non si erano minimamente mossi da dove li avevo lasciati.
Strinsi forte la mano destra sul mio manico di scopa.
Avevo un piano.
- Ora ascoltatemi … - dissi spiccio guardandoli seriamente, la rabbia per la Evans avevo avuto modo di sbollirla durante la corsa, ed ora ero tornato lo spietato calcolatore Capo dei Malandrini – Sò come arrivare alla statua, ma voi altri dovete seguire la mie istruzioni. – feci involontariamente autoritario , andando avanti senza neanche aspettare una loro risposta – Matt, tu resterai qui sulle scale, a tenere d’occhio le entrate dei due lati, mentre Sirius e Remus si apposteranno uno vicino alla sala Grande e l’altro al passaggio che conduce ai sotterranei. Dovete controllare che nessun professore arrivi mentre io recupero quel maledetto pezzo di carta con la scopa. Chiaro? Se mi beccano finiamo in guai ancora più seri … – conclusi sbrigativo – Domande? Dubbi? Perplessità?... –
Chiesi osservando con un sopracciglio alzato i miei tre compari riflettere.
- Pensavo … - intervenne improvvisamente Lunastorta – ma se invece di usare la scopa mandassimo semplicemente Uncino?-
L’obbiezione fu accolta con assenzi da parte di Sirius e Matt.
Ma cosa credevano? Che non avessi preso in considerazione anche questa ipotesi? Insomma, sono il Capo dei Malandrini per un motivo, no?!
Perché diavolo mi volevano far perdere così tanto tempo, quando ci era più conveniente passare subito all’azione!!
- Oh sì, perché per voi è normalissimo vedere un Falco che svolazza allegramente per tutta la Sala d’Ingresso no? Davvero astuto da parte vostra! E come pensate di giustificarne la presenza visto che le finestre del castello sono tutte sprangate per il freddo? Così non si può neanche ipotizzare che sia entrato da fuori … ah, e poi dove diavolo potrebbe trasformarsi Matt? Verrebbe di certo visto!!-
Osservai leggermente irritato.
Ma perché non usavano quella bella testolina che avevano??
Deluso perché gli avevo smantellato tutta la sua tesi, Lunastorta sbuffò esasperato.
- Ok, sbrighiamoci … altrimenti si fa troppo tardi e arriveranno anche i professori per il pranzo!-
Brontolò il lupacchiotto imbronciato lanciando mi una occhiata da “alla-prossima-luna-piena-te-la-faccio-pagare-cara”.
Remuccio e Felpato si staccarono da gruppo per posizionarsi dove gli avevo “gentilmente” detto ti attendere.
Prima di inforcare la mia stupenda Firebolt scorsi Sirius ringhiare contro un gruppetto di primini (naturalmente in modo moooolto delicato, come suo solito no?!) che non ne volevano sapere di sbrigarsi ad andare a pranzo, e metterli in fuga.
Ghignai divertito – sempre il solito sgarbato! –salii elegantemente sul manico di scopa, e con un gesto straordinariamente naturale spiccai il volo, guadagnando quota molto velocemente.
L’ebbrezza del volo, della libertà,mi esaltò al punto che se non mi fossi ricordato di frenare all’ultimo momento, sarei sicuramente andato a spiaccicarmi contro il soffitto della Sala … prospettiva non molto allettante direi!
Lo stomaco mi si contorse delicatamente … quella era la prima volta che volavo dopo la Coppa del Mondo … rabbrividii di piacere …
Stavolta il ghigno si tramutò in sorriso, quando cominciai a tornare giù in picchiata, e con una manovra velocissima mi misi perfettamente al livello del muso della statua.
Gli altri tre Malandrini mi osservavano un po’ preoccupati, ma non vi badai … in quel momento l’unica cosa che occupava i miei interessi era quel cavolo di indizio.
Dovevo ammetterlo: la Evans lo aveva nascosto davvero bene!
Studiai attentamente il volto dell’animale, e infine intravidi nel becco aguzzo, una macchiolina bianca, immersa nel mare d’orato qual’era la bocca del Grifone.
Allungai la mano per affettare il piccolo pezzo di pergamena, ma quando sfiorai la superficie fredda della scultura, successe qualcosa …
Non seppi se fu solo una mia impressione, ma sembrò come se l’aria si bloccasse.
Perplesso distolsi lo sguardo e lo alzai verso la statua … e vidi che lei mi guardava.
Oddio. Santissima Circe. La statua mi stava guardandoil Grifone era vivo!!!!!!
- Santissimi numi! –
Sussurrai sbalordito ritirando lentamente la mano verso di me.
Temevo che qualunque gesto improvviso avrebbe scatenato quella strana creatura .
“Dannazione … Evans stavolta se ne esco vivo me la paghi davvero!” pensai spazientendomi. Quella guastafeste doveva sempre complicare le cose!!
Il grifone sbattè diverse volte le palpebre dorate, come ad abituarsi all’improvvisa luce, e poi vidi che portò in avanti la sua lunga coda aurea muovendola verso la bocca.
Prima che riuscii anche solo a concepire cosa stava per fare, la creatura avvolse il pezzo di pergamena che fino ad allora aveva conservato nel becco nella coda, portandolo poi indietro … lontano da me … troppo lontano!!
Digrignai i denti indispettito, e il grifone per tutta risposta schioccò il becco.
Diavolo, sembrava completamente consapevole di ciò che volevo fare e, ci avrei scommesso cento galeoni, non mi avrebbe reso le cose facili.
- Bene uccellino, o mi dai l’indizio con le buone, oppure me lo prenderò da solo usando le cattive … -
Sembrava un po’ strano parlare ad una statua, ma fu quasi un gesto spontaneo minacciarla di ciò che l’avrebbe attesa se solo si azzardava a farmi infuriare!
Come se avesse capito perfettamente ciò che le avevo ringhiato contro, l’amabile “pennuto di latta” si rannicchiò sulle zampe posteriori, balzò in alto e allargò le sue immense ali dorate, spiccando il volo.
Che insolente!!
Mi voltai di scatto per inseguirlo.
Non sarebbe di certo scappato per tutto il castello, no?
Non poteva svignarsela da nessun’altra parte!
Studiando la statua mentre mi dava le spalle, e batteva le possenti ali per guadagnare quota, riuscii a distinguere la pergamena avvolta tra le spire della forte coda.
La creatura si girò si scatto, intercettando il mio sguardo, e nascondendomi alla vista l’indizio. Digrignando i denti emisi senza accorgermene un basso ringhio, che subito fu coperto dallo strano verso che la creature produsse: una specie ruggito misto all’urlo acuto di un’aquila.
Non mi feci spaventare e, appiattendomi sul manico da scopa le schizzai contro.
Il Grifone aprì il becco, e in una frazione di secondo, meravigliato, mi ritrovai a schivare lingue di fuoco provenienti dalla gola della creatura. Ma che bello, la Evans aveva donato a quel giocattolino di latta anche il fuoco!! Che dolce la mia Regina, crease una nuova razza di Grifone solo per vedermi arrostito!
- James sta attento!-
Sentii a malapena l’avvertimento gridatomi da Remus.
Quando riuscii a salvarmi dal fuoco, e mi fui avvicinato abbastanza alla statua vivente, questa artigliò verso di me con la sua enorme zampa destra; riuscii ad evitarla, ma quando il grifone sollevò con una velocità impressionante l’altra zampa, e me la puntò verso il petto, non fui abbastanza svelto.
Mi lacerò la camicia, bottoni salvarono via dalle cuciture, e sul petto avvertii aprirsi quattro graffi rossi, che mi macchiarono la stoffa candida di sangue.
Arretrai un po’ per il dolore, un po’ per la rabbia, e la creatura non mi attaccò.
La piccola pausa mi diede il tempo di riflettere.
Guardai di sotto, per incrociare gli occhi di Matt “Ho bisogno di te Uncino, vedi se riesci a trovare un posto isolato dove trasformarti … non abbiamo altra scelta se vogliamo prendere quel dannato pezzo di carta. Non ce la faccio da solo … io lo distraggo e tu gli prendi l’indizio che ha tra coda, ok?”
Sperai ardentemente che il messaggio mentale fosse arrivato dritto al destinatario giusto, e con mio enorme sollievo vidi Uncino assentire e defilarsi nel corridoio destro in cima alle scale, alla ricerca di uno sgabuzzino vuoto.
Osservai per un secondo la Sala, i cui ora si era radunato solo un piccolo gruppetto di curiosi, che osservava lo strano scontro. Ma sì, mettiamoci anche il pubblico in mezzo!
Distogliendo la sguardo da quei deficienti che se ne stavano con la bocca aperta e il naso per aria, mi concentrai sul pennuto che tentava di uccidermi.
La cosa più assurda, convenni, era che stavo rischiando la mia bellissima e regale testa coronata solo per un pezzo di pergamena!!
“Quella dannata ragazza …” pensai brontolando “ … riesce sempre a farmi fare delle pazzie!”. Rimasi un attimo interdetto dall’ambiguità della frase “No, no … io e la Evans, ma no … si sa che noi due … no!! … MAI!! Cioè, lei non mi piace … ”
Non potei continuare ad argomentare la mia fondatissima tesi, perché il Grifone tanto simpatico si stava di nuovo accingendo a tentare di carbonizzarmi.
E stavolta non ero poi tanto certo che ne sarei uscito senza ustioni …




All’ordine di Zampalesta –più che altro, la sua era stata una supplica – Matt era immediatamente corso verso lo sgabuzzino delle scope più vicino.
Il biondo sfrecciò nel corridoi destro in cima alla scalinata, girò veloce l’angolo, e per pochissimo non si scontrò con tre losche figure, che si muovevano guardinghe per l’androne.
Le Wild Girls.
Matt le riconobbe all’istante – o per meglio dire, si accorse immediatamente della presenza di Susy! XD – ma anche se avrebbe tantissimo desiderato fermarsi a fare quattro chiacchiere e prendersela con loro per tutto quello che stava accadendo, giustamente pensò che la vita di James aveva la priorità sul tutto.
- Grazie dello Sputafuoco ragazze … -
Ringhiò il bel Malandrino sorpassandole e correndo veloce verso lo sgabuzzino più vicino. Arrivato davanti alla porta controllò frettolosamente che nessun ficcanaso fosse nel corridoio, e poi senza tante cerimonie si fiondò dentro, lasciando la porta leggermente socchiusa, in modo tale che, quando si sarebbe trasformato, non avrebbe avuto problemi ad uscire “svolazzando” (come amava tanto dire James ).
Sulla cima della grande rampa di scale della sala d’ingresso, intanto, le tre ragazze stavano immobili, sbalordite dallo spettacolo che gli si presentava davanti.
Certo, prima Lily le aveva avvisate che si sarebbe scatenato un po’ di casino, ma questo … questo era il pandemonio!
Chi preoccupata, chi leggermente confusa, chi anche un po’ troppo euforica (chissà chi è questa sadica … ), tutte le Wild Girls erano troppo occupate nell’osservare le acrobazie aeree del povero James, per alzare un attimino i loro bei nasini un po’ più all’insù e notare il bel falco che, veloce, era sfrecciato in Sala.




Preannunciato da un leggero frullar d’ali, avvertii Uncino passarmi accanto e schizzare verso l’alto soffitto, per sgranchirsi un po’ le ali.
Era giunta l’ora di finirla con tutti quegli stupidi giochetti, avremmo rispedito del mostro di latta dall’inferno da dove era venuto!
Il piano doveva essere messo in atto … subito!
“Matt …” lo chiamai mentalmente “Sta attento, tiene la pergamena nella coda!”
Gli ricordai, un tantinello preoccupato per le sorti del mio migliore amico.
A confronto con il possente Grifone d’orato, Uncino, anche se era un esemplare bello grosso di Falco, sembrava solo un piccolo fringuello!
Ma in quel momento non potevo permettermi il lusso di preoccuparmi per lui.
Sapevo che se la sarebbe cavata come riusciva sempre a fare … o almeno, lo speravo.
Senza lasciarmi il tempo per rimuginare ulteriormente, puntai verso la Creatura e gridai spavaldo:
- Ehi bestiaccia … hai finito di giocare. Ora facciamo sul serio!-
Schizzai dritto verso il Grifone con uno sguardo da folle suicida, poi all’ultimo secondo puntai il manico di scopa verso il soffitto, sperando che il pennuto dorato avrebbe deciso di seguirmi … se avevo fatto bene i calcoli – e badate bene che io non sbaglio mai niente, sono o non sono sua altezza reale James il Magnifico?!- avremmo messo nel sacco quel mostro di latta in pochissimo tempo.
Bè si sa, le statue non sono molto fantasiose …
Infatti la creatura, infastidita dalla mia arroganza (assomiglia un poco alla padrona, non trovate?!), spalancò al massimo le immense ali dorate, diede una poderosa spinta e, mentre balzava verso la bellissima testa del povero sottoscritto con l’intendo blasfemo di sfigurare il mio raffinatissimo faccino, allungò verso il basso le affilate zampe posteriori e anche … la coda …
- Uccellino sei fregato … -
Sussurrai, osservando ghignante lo svolgersi della scena dinnanzi a me.
Uncino sarà anche piccolo, ma in compenso è di un’agilità inumana!
Quando Matt, con le sue piccole zampette affilate, sottrasse rapidamente l’indizio dalle spire della coda dorata, il Grifone rallentò gradualmente la sua corsa.
Alzai automaticamente di lato il braccio destro per farvi posare Uncino, e quando lui arrivò, piantando un po’ troppo a fondo i suoi aguzzi artigli nella carne, insieme guardammo sconcertati il grande e grosso Grifone che se ne tornava allegramente a fare la guardia sulla sua bella clessidra.
Ma come?
Tutto qui?
Era tutto veramente finito?
- Amico mio … - dissi al rapace accarezzandogli piano la testolina - … per caso l’ho già detto che tua sorella è pazza? –
Per tutta risposta Uncino emise un buffissimo suono, per poi stringere gli artigli ancora più forte di come stesse facendo prima, riportando la mia attenzione su cose più importanti.
- Ahia!! Santissima Morgana Matt. Potresti anche evitare di triturarmi il braccio è! Già sono mezzo insanguinato per colpa di quel Grifone pazzoide … - esclamai infastidito, accorgendomi delle macchioline rosse che c’erano sotto gli artigli di Uncino - … dai su, dammi l’indizio e vatti a ritrasformare!-
Conclusi afferrando il pezzettino di carta che il rapace stringeva tra gli artigli e dandogli la spinta per alzarsi in volo.
Matt volò velocemente via, e non mi rimase altro che dare un’occhiatina all’indizio appena recuperato.
Matt volò velocemente via, e non mi rimase altro che dare un’occhiatina all’indizio appena recuperat
Ok, questo era l’ultimo indizio che mi serviva per dimostrare che quella bionda era pazza veramente .. non che prima non ci credessi, ma ora ne avevo la prova inconfutabile!
A chi cavolo verrebbe in mente di scrivere un cosa del genere??
Ma che diavolo … non le era bastata la lotta col grifone??!!
Ma certo che no … mettiamoci anche le rime a complicare ulteriormente la situazione!
Piegai con rabbia il foglietto e me lo misi in tasca, al sicuro …
A risolvere gli indovinelli ci avrei pensato insieme ai miei compari, certo, non che fosse difficilissimo dedurre a chi fosse indirizzata la rima, in questo ci sarebbe riuscito di sicuro anche lo stesso Sirius, ma prima era meglio scendere dalla scopa …
Atterrai lentamente sul solido pavimento di pietra, davanti alla scalinata che conduceva ai piani superiori … proprio dove i miei tre ritrovati Malandrini mi stavano aspettando ansiosi … e non erano da soli!


- Zampalestaaaaaaa guarda un po’ chi abbiamo preso!-
Cinguettò Felpato più allegro che mai, strattonando indelicatamente il braccio di una Angy a dir poco seccata.
- Taci idiota … -
Fece quest’ultima indispettita tirandosi lontana dal mio testardo fratellino, ma non riuscendo a staccarselo di dosso.
Ghignai diabolico nel vedere quelle piccole tre perfide furfantelle catturate dai Malandrini. Aspetta un attimo … tre …
E ora dove cavolo si era andata a cacciare la Evans?
Sicuramente ne stava combinando un’altra delle sue perch…
- James l’hai preso?-
Fui costretto ad interrompere i miei pensieri su una certa biondina a caso (ultimamente sto pensando un po’ troppo a lei! ), da un Remus alquanto nervoso.
- Si … eccolo.-
Sbuffando infastidito gli porsi senza tante cerimonie quel dannato pezzetto di carta, e tutti, comprese le Wild Girls, si accalcarono trepidanti attorno al lupacchiotto.
Ma che bravi i miei compari, non si erano degnati neanche di sembrare preoccupati per il mio stato di salute!
Infondo avevo solo dovuto tenere a bada un Grifone gigante sputafuoco … e che sarà mai stato no?!
Tanto alla fine ero io quello che aveva mezzo braccio ustionato e il petto graffiato e sanguinante …
Ma questi alla fin fine sono solo piccolissimi dettagli no?! L’importante era aver recuperato l’indizio! (l’avete colto il sarcasmo, vero?! ndJames )
Mi sentivo completamente trascurato, carente di attenzioni …
Comunque, totalmente indifferenti al mio stato di salute, gli altri lessero in gran fretta le rime, e poi alzarono i loro sguardi pieni d’aspettativa verso il sottoscritto.
Per tutta risposta io li guardai con sufficienza.
Bè, che diavolo volevano ora da me?
Fu Matt il primo a parlare:
- Mi sembra ovvio che si riferisca alla mia bacchetta … ma comunque non ho alcuna idea di che vogliano significare le altre righe … -
- Forse loro lo sanno?!-
Intervenne prontamente Sirius, colto da un temporaneo lampo di genio, indicando ostinatamente con l’indice le tre Grifone catturate.
- Ehi, non dire cavolate noi non centriamo niente. È stata Lily ad organizzare tutto questo, noi non sappiamo un bel niente di tutti questi indizi, meno che mai di dove siano le vostre bacchette … -
Gli ringhiò contro Susy, incenerendo con lo sguardo prima Felpato e poi anche Matt.
Ahia, il povero Uncino se la stava proprio vedendo brutta con la sua “quasi-ragazza”.
- Non è colpa nostra se siete stati così tonti da farvi soffiare le bacchette da sotto il naso! – intervenne Angy altezzosa – e poi ricordatevi che da oggi in poi siete nostri schiavi quindi se non … -
- Tsk … -
Sbuffò Sirius arrogante, ma prima che Snow potesse picchiarlo a sangue, mettergli le catene ai polsi e mandarlo a sfacchinare chissà dove (perché ero certo che quelle fossero le sue reali intenzioni dato lo sguardo feroce, e la mano che avevo visto scattare verso la gonna alla ricerca della bacchetta), Katy interruppe tutto e tutti:
- Dammi qua! –
Esclamò la piccola Grifona spazientita da tutto quell’inutile tergiversare, afferrando velocemente l’indizio dalle mani pazienti di Lunastorta
Dopo che l’ebbe esaminato più attentamente per pochi secondi, la ragazza scoppiò a sghignazzare, divertita da chissà quale significato nascosto tra le rime.
Bà, non le avrei mai capite le donne … loro e tutti quegli strani linguaggi che adottano quando confabulano e spettegolano di tutto e di tutti.
- Ehi, che hai tanto da ridere?-
Le chiese Remus alzando un sopracciglio.
L’emozione che provò la piccola Katy, quando sentì la voce del mio fratellino, fu talmente travolgente, che la riuscii ad avvertire involontariamente perfino io, anche se non le stavo leggendo nel pensiero …
“Povero Remmy … ora lo farà a pezzi!” pensai con rassegnazione, constatando che quello non era proprio il giorno fortunato per i cuori innamorati dei miei compari.
Prima Matt … e ora Remus …
Come avevo giustamente previsto, la giovane Wild Girl alzò piano lo sguardo, ghiacciando il povero Lupacchiotto sul posto.
- Tu taci … sleale di un Potter che non sei altro … -sibilò con voce freddissima la biondina, (che ci era rimasta veramente male dopo aver scoperto che era stato proprio Remus in persona a ideare il piano dello scherzo dei Malandrini); poi, senza degnarlo più di uno sguardo si rivolse alle sue compagne – Ragazze credo proprio di averlo ispirato io questo, guardate … -
Concluse Rain avvicinandosi alle dirette interessate, che si chinarono contemporaneamente verso la pergamena per leggere più attentamente.
Dopo qualche attimo le vedemmo tentare chiaramente di non scoppiare a ridere …
- Bè, cosa c’è di tanto divertente in quelle quattro righe?-
Sbottò Sirius spazientito, incrociando le braccia al petto.
- Niente Sirius … lascia stare … -
Provò a dire Katy, arrossendo un po’ al ricordo di come l’avevano presa in giro le amiche quando aveva dato quei soprannomi a … (e se ve lo dico ora che gusto c’è?! ndMe)
- Ahahah … M-Ma era Giovedì giusto? –
Chiese Angy a Susy tra una risata e l’altra, non ricordando perfettamente quando era successo il fatto.
- Sìsì … dai Snow, stavamo in 6°ora no?!-
Confermò la bruna continuando a ridere …
Istantaneamente il mio cervellino ingegnoso cominciò a macchinare.
Il Giovedì all’ultima ora i Grifondoro avevano … Erbologia!!
Ma certo, le rime si riferivano alla Serra; la bacchetta di Uncino era lì, ma ora il problema era capire il quale Serra.
Com’era che diceva l’indizio? “ […] Nel vaso della mamma devi guardare … Ma attento ai cuccioli ed al funghetto […]” La mamma … i cuccioli … il funghetto?
“Ma non sarà mica …” anche stavolta ci arrivai da me alla soluzione
- Bingo!-
Sussurrai io ghignando malefico.
Sono un genio. (E fate attenzione, questa non è un’esclamazione, è un dato di fatto.)
Povere piccole ingenue … era così facile metterle nel sacco …
- Che hai detto Jam?-
Mi fece Matt, dopo aver udito la mia “fievole” esclamazione.
- La tua bacchetta è nella Serra numero 5 … allegramente nascosta tra i cuccioli di Tentacoli Velenosi, la Pianta Madre che strangola la prima cosa che le capita a tiro e gli esemplari giganti Amanita Phalloide … -
Mi fermai lì con la spiegazione, osservando giustamente che al mio compagno non era affatto utile sapere tutte le proprietà del Fungo più velenoso al mondo …
Uncino mi squadrò da capo a piedi.
- E perché non me l’hai detto prima?-
Sbottò corrucciato mettendo le mani sui fianchi e sbuffando infastidito.
- Ragazzi il caso è risolt… -
Non sentii il resto della frase, poiché la mia attenzione fu deviata altrove …




Correre, dovevo correre …
Le sentivo anche da lì, con metà Castello che ancora ci divideva.
Le avvertivo, le loro piccole menti che avevano iniziato a macchinare, non appena erano state acciuffate dai Malandrini.
- Cavolo … - imprecai a denti stretti - ... lo sapevo che sarebbe finita così!-
Sbuffai accelerando ulteriormente il passo .
Sfrecciai il più velocemente possibile attraverso i corridoi, usai ogni passaggio segreto di cui conoscevo l’esistenza … per arrivare prima che succedesse qualcosa di grave, di molto grave alle mie care Grifone.
Già, perché per le ragazze quei quattro dementi, che purtroppo mi ritrovavo nella stessa Casa, non erano l’unico problema, in agguato c’era qualcun altro che loro non avevano ancora avvertito … dai sotterranei stava salendo un nemico che difficilmente sarebbero riuscite ad affrontare senza di me.
O perlomeno, se non ci fossi stata io ad evitare spargimenti di sangue, le ragazze non si sarebbero trattenute e sarebbero certamente finite nei guai.
Poi ovviamente restava sempre il problema dei Malandrini …
Attraversai rapida gli androni che mi separavano dalla Sala d’Ingresso, scesi velocemente le scale del Castello, che docilmente si allinearono tutte quante e al mio passaggio non si mossero e non deviarono il mio percorso …
Anche la stessa Hogwarts avvertiva la mia fretta.
Non mi sarei dovuta attardare sulla torre.
Non avrei dovuto lasciarle andare da sole.
Ma perché l’avevo fatto anche se sapevo che sarebbe finita così?
Durante il percorso, che mi sembrò fin troppo lungo, non guardai in faccia niente e nessuno … anche perché pochi erano gli studenti che ancora non erano andati a pranzo! Oggi c’erano le lasagne!!
Ero agitata, molto agitata.
Tanto nervosa che non riuscii a pensare neanche per un attimo a quello che avrei fatto una volta raggiunte le mie compagne.
Che avrei potuto dire a quelle piattole dei Malandrini per scollarceli di dosso?
Che avrei risposto a quelle Serpi disgraziate?
L’unica cosa certa era che dovevo sbrigarmi!


Vedete, ho già accennato alla mia totale mancanza di coordinazione occhio\mano e di equilibrio? Ok ora ribadisco il concetto: quando sono nervosa, agitata o pensierosa la mia carissima amica Sfortuna ama farsi viva molto frequentemente, non che negli altri casi non mi venga a trovare è!, è solo che predilige molto di più cogliermi nei miei momenti deboli … che dolce, non trovate?!
Quando svoltai l’angolo del corridoi, e mi ritrovai improvvisamente in cima alla scalinata d’ingresso della scuola ero così nervosa, agitata e pensierosa che non mi accorsi affatto di star praticamente galoppando … sulle scale!!
Ok, come si può ben immaginare, anche perché non è la prima volta che mi succede una cosa del genere, ero talmente distratta dal raggiungere prima della fine le miei care Wild Girls, che non mi passò neanche per l’anticamera del cervello di controllare dove stavo mettendo i miei bei piedini leggiadri, tanto che alla fine, invece di galoppare, mi ritrovai letteralmente a …. volare.
Inciampai.
Mi librai orribilmente in aria per un tempo che a me parve interminabile.
Chiusi ermeticamente gli occhi per la paura di ciò mi aspettava alla fine della caduta.
Lo schianto contro il duro pavimento degli ultimi gradini … e poi continuare a rotolare a terra sbattendo la testa, le membra fino a quando non sarebbe finito tutto.
Ma ciò non avvenne …
Invece che la fredda crudele pietra mi accolsero tempestive due forti braccia …
Con il fiato corto, la bocca semiaperta, dischiusi lentamente gli occhi, temendo ciò che avrei potuto scorgere.
La prima cosa che vidi fu la mia mano, sul suo petto … sì perché anche se non avevo alzato ancora gli occhi sul viso del mio salvatore, ero già consapevole di chi mi teneva stretta tra le braccia, al sicuro.
Un'altra volta …
Capii che era Lui per un solo, semplice dettaglio …
Era stato il suo odore … il suo odore (non il suo profumo …) a travolgermi e scombussolarmi prima ancora che realizzassi di non essere finita contro il pavimento.
L’avrei riconosciuto fra mille …
Ma nonostante questo, quando alzai lo sguardo, ancora sconvolto dal repentino succedersi di tutti quei fatti, non potei non meravigliarmi.
Era così vicino … così dannatamente vicino!
- Presa … -
Mormorò James, lasciandosi scappare un piccolo, sincero sorriso.
Percepii sulla pelle il suo fiato caldo, avvertii il tocco leggero delle labbra che si muovevano parlando, tanto erano vicine alla mia fronte.
Sotto la mia mano sentii il petto vibrargli per la voce tenue ma profonda che aveva utilizzato pocanzi.
“Cavolo …” imprecai prima di immergermi fatalmente dentro l’oceano dorato dei suoi occhi, e annegarci dentro “Che siano maledetti questi suoi dannati bubi oculari e tutta la loro razza!” pensai con l’ultimo briciolo di razionalità che mi era rimasto in corpo.
Non disse una parola … non ce ne fu bisogno.
Improvvisamente fui travolta da un ricordo … sempre lo stesso dannato flash:

… Noi due stretti, uno sopra l’altra, a così poca distanza …
Le sue labbra così vicine … così invitanti …
I suo occhi così caldi …
Il suo sorriso così dolce …
Le sue braccia forti attorno ai fianchi, così dolci … così protettive …
La sua mano … la sua mano sulla sua pelle …
Dio che sensazione … e poi …
Lui imbavagliato a testa in giù …
I suoi occhi spalancati, così brillanti per lo stupore …
La sua pelle, bollente, contro la mia mano …
Era così piacevole stargli vicina …

Era risuccesso.
Dannazione, avevo di nuovo perso il controllo della situazione!!
Mi aveva di nuovo sorpresa con la guardi abbassata …
Due volte in un giorno … e sempre a causa di quei maledettissimi ricordi!!
Con uno sforzo notevole di volontà abbassai repentina lo sguardo, puntandolo ostinatamente sul suo petto.
No, questa situazione era insostenibile, dovevo fare qualcosa, riprendere il controllo di me stessa, allontanarmi da quelle sue braccia così forti e protettive e …
Accidenti ci stavo ricascando!!
Dovevo assolutamente metterlo a distanza di sicurezza e chiarire le cose una volta per tutte, dovevo …
- Che delizioso quadretto romantico … nauseante aggiungerei, e per di più prima di pranzo. Sapete cari Grifoni, mi avete proprio fatto passare l’appetito … -
Proferì con la sua voce disgustosa Lucius Malfoy, accostandosi al gruppo.
Ero troppo sconvolta per dargli un minimo di considerazione.
Non lo guardai, non alzai neanche lo sguardo quando si fece più vicino a me e Potter, il quale non mi aveva ancora sciolta dal suo caldo “abbraccio”, ma anzi, aveva cominciato a stringere ancora di più la presa attorno alla mia vita appena percepita la presenza orripilante delle Serpi.
- Se ti facciamo tanto ribrezzo Malfy, perché invece di infastidirci con la tua inutile presenza non te ne torni nella tua viscida tana?-
Gli rispose Matt quasi ringhiando.
- Evans sta attento a come parli … infastidisci ancora una volta il mio Capo e te la vedrai brutta!-
A rispondere non fu la Serpe in questione, bensì uno dei suoi scagnozzi … dalla voce doveva esser stato Nott.
Seguì uno scambio di battute sprezzanti tra le due parti, non cui non intervennero mai né Malfoy né Potter.
Ma io non riuscii a seguirlo.
La mia attenzione era completamente focalizzata sulle mani di James sui miei fianchi, la mia mano sulla pelle nuda del suo petto, e il suo respiro caldo sulla mia nuca. Con gli occhi fissi sui graffi pulsanti sotto la mia mano, percepii cambiare l’atmosfera del gruppo attorno a me, solo quando Potter si irrigidì improvvisamente e altrettanto rapidamente mi trasse definitivamente a se, stringendomi con forza.
Protettivo … Possessivo …
Affondai il volto nel suo petto, il suo buon odore mi invase frastornandomi …
Il motivo di questa sua azione tanto impulsiva mi fu svelato solo pochissimi istanti dopo … Malfoy.
Il Serpeverde infatti si era avvicinato molto a noi due, doveva essere proprio dietro di me; ma non ci feci molto caso … in realtà in quei pochi minuti non avevo fatto caso a nessun’altra cosa fuorché a Potter … come diavolo faceva a mandarmi così in tilt? Perché aveva questo strano effetto su di me?
Tremai sentendomi così pericolosamente vicina a lui, al suo petto, alle sue labbra …
Un lungo brivido mi scese giù per tutta la schiena, e non seppi se esso era di piacere o paura …
- Mia cara, Regina dei Grifoni, mi addolora profondamente vederti così indifferente alla mia presenza. – mi disse Malfoy con quella sua viscida voce che tanto mi dava repellenza – Sappi che non ho mai dimenticato la promessa che ti feci un mese fa. La ricordi anche tu, non è vero?! Ti avverto ragazzina: io mantengo sempre le promesse … quindi sta in guardia. Sarebbe oltremodo noioso giocare con una preda ignara … troppo facile da sopprimere, non trovi anche tu?-
Il Serpente Platinato finì il suo discorso con quell’osservazione ripugnante, aspettandosi almeno una risposta dalla sottoscritta.
Ma ciò non avvenne. Fu lui a rispondere per me …
- Evapora Malfoy … - ringhiò minaccioso il Re dei Grifoni, la voce bassa, potente, austera - … le tue minacce non ci spaventano minimamente, e lo sai! –
- Altezza … - rispose con disgusto tangibile il Serpeverde - … vi consiglio di tener d’occhio la vostra ragazza se non volete che finisca in guai seri!-
- SPARISCI!!!-
Tuonò Zampalesta alterato, facendo veramente paura.
Non potei reprimere un altro brivido, e non per la minaccia appena pronunciata da Malfoy o il tono agghiacciante con cui lo aveva cacciato Potter, no, tutto ciò lo avevo avvertito in maniera ovattata, come se non fossi stata veramente presente sulla scena ma l’avessi osservata da un punto molto lontano.
A farmi tremare rea stata la sua voce così vicina, il suo petto vibrante, le sue braccia ancora più strette attorno alla mia vita …
Dopo ciò non ci fu replica.
Malfoy se ne doveva essere andato seguito da tutta la sua banda verde-argento.
Avvertii l’aria farsi meno tesa fra i miei compagni di Casa.
James si rilassò e automaticamente lo feci anch’io.
A riportarmi alla realtà (sinceramente non so ben dire se ne fui contenta o meno)fu mio fratello.
- Lil di che promessa parlava?-
Chiese con tono palesemente impensierito.
Era sempre stato fin troppo protettivo nei miei confronti!
La sua voce mi fece improvvisamente tornare in me, sciogliendomi da quello strano sortilegio da cui fino a quel momento ero stata soggiogata.
Cominciai a respirare affannosamente, presa dall’angoscia.
Che diavolo avevo combinato?
Perché mi ero lasciata così andare con Potter?
Cazzo, avevo sbagliato!!!!! Io-non-potevo-farlo!!!!!!!!!!
Mi staccai rapidamente da Zampalesta, lasciandolo momentaneamente di stucco.
Mi allontanai leggermente barcollante, sentendomi vuota, sola e indifesa senza le sue braccia a proteggermi …
Ma che cavolo stavo pensando?
Ero sempre stata più che bene senza di lui … e sempre lo sarei stata!!
Sempre col respiro ansimante alzai gli occhi su Matt.
Guardandolo bisognosa di un appiglio a cui reggermi in mezzo a tutta quella confusione. Ci riuscii, mi ripresi, di poco, ma mi sentii leggermente meglio …
Dovevo allontanarmi ….
Dovevo andarmene … mettere dieci, cento piani tra me e lui e aspettare che tutto il mondo tornasse alla normalità.
Lui era ancora troppo vicino, anche a due metri di distanza, troppo presente, troppo tentatore, troppo … troppo!!!!
- Scusatemi … -
Bisbigliai con voce fioca,, prima di girarmi di scatto verso le scale e andarmene.
Scappare.
Fuggire.
Correre il più lontano possibile, in un luogo dove non mi avrebbe potuta raggiungere.
Non potevo assolutamente permettermi che lui mi facesse perdere il controllo così facilmente, dovevo essere più forte.
Insomma a me lui non piaceva neanche … eppure riusciva a farmi impazzire così tanto, riusciva a stravolgermi tutta quanta, a farmi mandare all’aria tutti i miei piani; James Potter era l’unico che riusciva a farmi battere il cuore!!
Spalancai impaurita gli occhi, accelerai il passo.
Dovevo stargli lontana, evitarlo come la peste, odiarlo …
Né andava della mia vita … né andava del mio destino.




Confuso, la vidi allontanarsi malferma e correre via.
Perché ora, con lei lontana, mi sentivo vuoto, privo di una qualsiasi motivazione per vivere, inutile a tutto?
Cos’era questo mio improvviso attaccamento a lei?
Quando Malfoy le si era avvicinato, con il suo schifoso ghigno stampato in faccia, avrei voluto così tanto portarla via, non farle ascoltare nulla, non consentire nemmeno di sfiorarla col pensiero a quell’orribile essere maligno …
E poi era andata via … era scappata …
“Da chi poi? Da chi stai fuggendo Lily? Da me? Da Malfoy? Da Matt … da i Malandrini … dalle tue compagne?”
Era spaventata, confusa, persa … glie lo avevo potuto leggere negli occhi, decifrato dai suoi gesti … insicuri ma caparbi …
L’avevo stretta a me, come se fosse stata la cosa più naturale al mondo … e poi l’avevo sentita rabbrividire.
“Perché hai tremato Regina? Che ti ha preso? Perché non hai reagito al mio tocco? Perché non sei scattata? Perché non mi hai ucciso? …”
Era forse stato Malfoy a spaventarla con quella sua assurda minaccia?
Impossibile, lei non si faceva mai intimidire dalle parole del Serpeverde, per quanto dure e malevole potevano essere state non l’avrebbero mai potuta impaurire.
Lei era forte … non le si poteva mettere i piedi in testa così … lei era la Regina!
Allora ero forse stato io a provocarle quei brividi?
“Possibile che sia riuscito a fare una cosa del genere?!”
- Che le ha preso?-
Domandò confuso Remus rompendo improvvisamente il silenzio attonito che si era creato tra noi.
- Meglio se … -
Cominciò Angy con voce incerta proponendosi palesemente di andare a vedere come stava l’amica e cosa le era successo.
Ma non potevo permetterglielo.
Non con tutte le domande che avevo in testa, non con tutta l’ansia che mi attorcigliava lo stomaco.
Mi abbassai fulmineo, non so bene perché, ma raccolsi da terra la Firebolt che avevo lasciato cadere quando avevo afferrato al volo la mia goffa Nemica, col presentimento che mi sarebbe servita per quello che mi stavo accingendo a fare.
- Voi andate a cercare le bacchette … da Lei vado io –
Decretai senza neanche aspettare una loro risposta.
Sorpassando Angy che si era sporta verso le scale, e incamminandomi con passo molto svelto verso i piani superiori, dove avevo visto dirigersi Evans.
La dovevo trovare … in fretta!!




Quando James scomparve dietro l’angolo, i rimanenti della strana combriccola che si era formata si guardarono dubbiosi.
- Sarà prudente lasciare che James vada da Lily?-
Fece Susy, esponendo la domanda che ronzava in testa a tutte le Wild Girls.
- Non preoccupatevi … - rispose Matt, ancora impensierito per la sorella - … non combinerà nessun disastro.-
Concluse il biondo quasi per convincere se stesso e non le sue compagne della buona fede con cui era partito James.
Queste lo guardarono inizialmente scettiche, troppo volte avevano visto scoppiare per un nonnulla delle litigate colossali tra i due “piccioncini”.
Ma dopo alcuni secondi si rassegnarono, convinte che, se cera una persona che conosceva bene James Potter, quella era appunto Matt, e se questo diceva che Zampalesta non avrebbe combinato nulla di orribile, bè allora si poteva stare leggermente più sicuri … leggermente perché si sapeva che il Principe James era imprevedibile!
- Andiamo a prendere le bacchette allora no? Sinceramente a me è passato l’appetito.-
Fece Remus , cercando di cambiare discorso e di risollevare il morale generale.
- Sì, sono completamente d’accordo con te … -
Rispose Katy cupa.
I Malandrini si misero così alla ricerca delle loro bacchette nascoste … potandosi dietro delle Wilde Girls curiose di vedere che piega avrebbero preso i fatti.




Mi sarei rintanata nel Dormitorio, così Lui non avrebbe potuto raggiungermi, e mi sarei data per malata, così avrei avuto tempo per schiarirmi le idee e togliermi dalla testa ogni pensiero positivo su di Lui!!! … la cosa pareva avere un senso nella mia mente mentre camminavo, ora leggermente più lenta di come ero partita,puntando verso la Torre dei Grifondoro .
Da poco il respiro mi si era regolarizzato, e la mente era ridiventata lucida quel tantino che bastava per permettermi di formulari frasi articolate di senso compiuto.
“Vedi Lily … più gli stai lontana e più ti senti meglio!” osservai tra me e me, congratulandomi con me stessa visto che la teorica che portavo avanti da ormai più di cinque anni stava trovando le sue dimostrazioni valide.
- Evans!-
Persi un battito quando sentii la sua voce, così vicina …
Aveva urlato, autoritario.
Era confuso, preoccupato … riuscivo a capirlo senza neanche voltarmi ad osservare la sua espressione. Ma perché?
Perché era venuto? Perché mi stava seguendo?
Come aveva fatto a raggiungermi, a capire dove ero diretta?
Mi ero allontanata per stargli lontana, per chiarirmi le idee, per cercare di rinchiudere quegli stramaledetti ricordi che mi assillavano … ed ora lui era di nuovo lì.
Così vicino, così … presente.
- Evans … fermati! –
Un altro richiamo. Un altro battito in meno.
Maledetto!! Perché doveva sempre sconvolgermi la vita?!
Affrettai ulteriormente il passo, mettendomi quasi a corre per cercare di distanziarlo.
Non mi voltai, non diedi alcun segno di averlo sentito.
Ignorai la sua voce e mi diressi dritta e spedita verso la meta, sperando che non mi raggiungesse. Uno strano nodo allo stomaco mi si formò improvvisamente … mi stava di nuovo mettendo in crisi quel insopportabile figlio di una megera!!
- Dannazione Evans fermati!!!-
Lo ignorai.
Avvistai il Ritratto della Signora Grassa, la prima porta per la mia salvezza; schizzai in avanti e la raggiungi in un batter d’occhio.
- Parola d’Ordine?-
Chiese la paffuta Signora del ritratto annoiata.
- Astrum Saltans –
Mormorai, nervosa, sgusciando veloce attraverso l’apertura rivelata da Ritratto.
Corsi verso la scala a chioccio la del Dormitorio Femminile, e salii i gradini a tre a tre, il più velocemente che mi era possibile.
Arrivata in cima alle scale, guardai indietro, angosciata.
Non sarebbe salito … vero?
E come avrebbe potuto fare? Le scale si sarebbero appiattite e sarebbe comparso lo scivolo ad impedirgli di arrivare a me …
Ma lo conoscevo fin troppo bene, era testardo … fin troppo testardo!
Scattai fulminea verso la porta della mia camera e, una volta dentro feci per chiuderla velocemente ma …
- Sono stanco di giocare al gatto col topo Evans … -
Fece improvvisamente James leggermente innervosito, bloccando con un solo braccio la porta e aprendola di scatto, facendomi barcollare all’indietro tanto era stata forte la sua spinta.
Sorpresa, ma non più di tanto, per la sua apparizione lo guardai con gli occhi letteralmente sgranati e il fiato corto per la corsa.
- Vattene! Tu non puoi entrare qui … -
Gli dissi, provando a sembrare minacciosa, ma riuscendoci ben poco.
Avevo paura.
Non paura di quello che mi avrebbe chiesto, bensì di quanto io avrei potuto resistergli.
- Dobbiamo parlare –
Disse il bruno chiudendo di scatto la porta alle sue spalle e lasciando cadere il suo fedele manico di scopa, con cui doveva essere arrivato fino in cima alle scale del Dormitorio Femminile senza far scattare lo scivolo, incrociò le braccia al petto e mi puntò contro il suo dorato sguardo indagatore.
- Perché tremavi?-



SPAZIO ALL'AUTRICE:
RAGAZZZZZIII!! OK, RICHIEDO UMILMENTE PERDONO PER IL RITARDO (LE MOTIVAZIONE SPERO LE ABBIATE LETTE SOPRA!!XD) MI INGINOCCHI DAVANTI A VOI E VI CHIEDO PIETà ... NN UCCIDETEMI!!
OK, DOPO QUESTE SCUSE, CHE SPERO DI CUORE VOI ABBIATE ACCETTATO, PARLIAMO DELLA MIA OPERA. Spero sinceramente che il capitolo vi sia piaciuto ... anche se ci sono stati un bel po' d'impicci è!!!
Si leggeva quello che stava scritto sul bigliettino? Bè se nn vi è chiaro l'indizio era questo: "Se cerchi la stecca mio caro Uncinetto, nel vaso della mamma devi guardare, ma attento ai cuccioli ed al funghetto, se alla testa nn vuoi rinunciare"
ok, una volta chiariti questi nostri bei dilemmi, vi lancio delle questioni: perchè Lily è così dannatamente confusa?
perchè si è allontanata così da James? e Zampalesta cosa riuscirà a tirar fuori alla nostra Regina dei Grifoni nell'interrogatorio che forse seguirà (perchè di certo nn vi dico cosa viene dopo!!! XD)vaaaaaaaaa bene, ora, RINGRAZIO QUEI 58 GENEROSISSIMI ANGELI PAZIENTI CHE HANNO LA MIA STORIA TRA LE PREFERITE!! E DOPRATUTTO QUEI PAZZI 23 CHE L'HANNO SULLE SEGUITE... GRAZIE RAGAZZI, davvero nn potete capire quanto mi renda felice vedere che la mia storia è letta da così tante persone!!!!
OK, ora passiamo a ispondere alle RECENSIONI!!!

A
Shiho93 tesorooooooooooo CIAO!!! la prima a recnsire sei stata, ma che brava che sei straniera!! Sai nn sono del tutto sicura che i Malandrini abbasseranno la cresta dopo la Vendetta, anche perchè loro sono fatti così, ce l'hanno nel sangue l'essere arroganti!! ma noi li amiamo anche epr questo no??!! ebbene sì, geniaccio, ci hai beccato, anche se nn era poi così difficile capire cosa James stesse andando a prendere ... e bè, poi la faccenda dell'animagus si è chiarita no?! anche alla fine matt è dovuto intervenire lo stesso ...XD cosa faremo senza il nostro carissimo Uncino?? Bà ... sirius è stato traumatizzante vero?! cioè mica è da tutti i giorni che abbia dei lampi di genio e poi, chiederò conferma ad Angy, ma ti posso assicurare che è tecnicamente impossibile che Felpato utilizzi quel poco di sale in zucca che ha! anche se credo che se lo facesse , i suoi rapporti con Snow nn migliorerebbero perchè lei troverebbe sempre da ridire su qualcos'altro XD!!OK, un bacione enorme, aspetto di risentirti presto .... ZAOOOOO!!
A Lulu Cullen ciao bellissima sono contenta che i miei capitoli ti rallegrino, e spero che anche questo sia stato di tuo gradimento , e mi dispiace tantissimo di nn aver agiornato prima ...UFF, vabbè l'importante è che alla fine ho agiornato no?" ok, nn ridere troppo stavolta è ... scrivimi prestissimo perchè mi fa tantissimo piacere leggere i tuoi commenti ... riferirò a Lily il tuo complimento ... XD credo che ne sarà molto contenta!! ok, ora vadoa riposndere alle altre!! Ciaociao bella, un bacio grande grande ... a presto!!
A
PrincessMarauders ok nn mi uccidere, scommetto che hai una voglia matta di impiccarmi ma ti supplico di nn farlo!! Lo sò che ho fatto un ritardo pazzasco tesoro mio, ma ho avuto tantissimissimissimi problemoni!!!! UFF ... CMQ CIAOOOOOOOO!!! Sono davvero davvero davvero contenta della tua lunghissima e bellissima recensione .. mi diverto proprio tantissimo a leggere i tuoi commenti ... che di volta in volta si stanno tramutanto in COMMENTONI!!! ok, nn me la immagino un recensione più lunga di un capitolo, ma forse tra un po' ci arrivi a scrivermela è! ti aspetto (ci conto è!!XD) cmq, nn credo che lovegio92 mi si offenderà, o almeno lo spero ...
abbiamo finalmente appurato con certezza che "Lily è un mito" citando ciò che hai detto tu, e che tu ed angy siete praticamente gemelle .. xD e quindi se io sono come Lily, praticamente noi due dovremmo trovarci moooooooolto daccordo ... XD cmq le battute da sclero sono le benvenute in questo spazio, anche perchè da quando ho iniziato a scrivere questa fanfic io nn ho fatto altro che sclerare (d'ora in poi ripeterò questa parola all'infinito ... ) ... Spero che Emanuele abbia fatto bene la guardia ai tuoi nipotini ... Ringrazialo da partemia per averti permesso di leggere e recensire ... anche eprchè nn so cosa farei io senza di te e i tuoi poemi!!! CMQ spero che quando leggerai questo capitolo tu nn sia più assonnata ...
W il caffè!!! .... ok, questa osservazione nn c'entrava nulla (ti ho già avvertita che scleravo no?!) ... Sorvolando su questo fato imbarazzante, torniamo a noi: lo so Polly è stata magnifica nella sua interpretazione, ma sinceramente, detto fra noi, a parte i lividi che le ho permesso di fare ai nostri quattro Malandrini, nn le avrei mai consentito di tagliarmi a pezzettini il mio amato James!!! nn posso neanche pensarlo ... oddio ... e sì, bè, se Polly li avesse fatti veramente a pezzi, credo che le fans dei Malandrini nn glie l'avrebbero perdonata ...
Ma la parrucca di James, vogliamo parlarne? ora tu hai lanciato l'idea e quindi parliamone ... credo proprio che sia una cosa davvero interessante, dato che io ADORO i suoi capelli ... anche se preferirei vederli attaccati alla sua bellissima testolina ...
cmq nonostante io ami james e company .... io tifo per le Wilde Girls come te ... la solidarietà fra donne è troppo forte!! Mi dispiace per Emanuele, misà che stavolta si ritrova da solo ad incitare i nostri sfortunati Grifoni è ...
a, e cmq GRAZIE PER IL COMPLIMENTO emanuele, definire in quel modo noi donne mi sembra una cosa mooooolto lusinghiera ....XD
c'erto, devo ammettere che lily è stata molto sadica nella sua vendetta ... ma tanto nn è ancora finita: n passerà acqua sotto i ponti prima che i Malandrini possano affermare di aver espiato la loro colpa!!!
ai visto, stavolta ho scelto il roooooosssssssso (tanto per cambiare ...) , è che in questo periodo mi piacciono i colori caldi!! anche se in tutta sincerità io nn ho un colore preferito (infatti vado a giorni!!! nn sò se sia normale come cosa ...O.o), infatti ti vedi le storielle bellissime e erfettissime tutte con i commenti sempre degli stessi colori, e poi apri la mia e ti ritrovi l'arcobaleno ... NO, NN è PER NIENTE UNA COSA NORMALE!!!
mi cara, ma che ti stai facendo una lista degli indizi come inCluedo?? così mi preoccupo per l'incolumità del mio segreto è ... cmq nn ti dirò cosè l'asso nella manica di james, però ti posso confessare che la lingua che parla Lily nn la troverai mai dietro Brising (di cui io aspetto trepidante il seguito, perchè quel cattivone di Paolini ci dici prima le cose e poi ci lascia la storia a età!! nn è giusto ..UFFFFA!!) perchè l'ho inventata io di sana pianta ... XD sembravo davvero pazza quando ho scritto quelle parole (nn che normalmente io sembri sana di mente è!!) ...
ti posso assicurare che Jane rimarrà nella storiella, anche se nn ho ancora ben deciso un ruolo ben definito per lei ... peròperòperò, hai visto, la tua supposizione si è rivelata esatta ... james ha preso la scopa, ma Matt si è dovuto trasformare lo stesso ... per fortuna che le ragazze nn l'hann visto!!! Altrimenti credo che le loro reazioni sarebbero state moooolto più esagerate di quelle che mi hai descritto tu ...
a e poi ti voglio rivelare una cosa ...sai per creare meglio i caratteri dei miei personaggi prendo spunto dalle persone vere: me e le mie amiche ... e si da il caso che il gatto Goku, che ti è piaciuto tantotanto, sia davvero il gatto della mia amica Susy ... con l'eccezione che nn mi parla mentarlmente purtroppo ... però ti posso assicurare che lui è davvero un palla pelosa ...
ok, se scrivi al regista per HP7, mandagli anche delle lamentele da parte mia ...
poi, spero davvero che Emanuele nn si sia fatto male provando il bacio alla spiderman ... i rpego perdonami emanuele ... tu ti sei divertita?? XD però, se è come hai detto tu e lui si è quasi ammazzato, nn credo che avrei molte possibilità di riprovarlo .... a meno che tu nn glie lo imponga categoricamente oppure lo ricatti ... XD
come ti è sembrato questo capitolo?? secondo te perchè lily si è comportata così? lascio a te la parola ...
ok,io vado, ho già scritto fin troppo anch'io no?! devo rispondere alle altre.
tesoro a presto, un bacione grandegrande ... un saluta anche a Emanuele ... CIAO!!
A
lovegio92 AMOOOOOORE MIO!!!!!!!!!! Ciao tesoro, hia visto, sono riuscita a postare il capitolo ... dopo tutte le mie disavvernture e le recensioni ai tuoi fantastici capitoli ho finalmete agiornato!!!!! CHE BELLO ... MI SENTO PROPRIO SODDISFATTA!! sai stavo pensando: ma perchè nn aboliamo la scuola e ci mettiamo perennemente a scivere ...ah sarebbe tutto più facile!!! Tesoro nn puoi capire, ho fatto i salti mortali per finire questo capitolo ... ma devo ammettere che l'ispirazione è per fortuna venuta a bussare finalmente anche alla mia porta (oggi mi ci sono messa d'impegno e invece di studiare per benino latino, nn ho potuto nn scivere!!!), così ho scritto prt 5 ore filate (nn sto scherzando, dalle 14.30 alle 19.30 nn ho fatto altro che scrivere scrivere, correggere e scrivere!!!). sono davverodavvero contenta che la caccia al tesoro ti sia piaciuta ... ihihihi, lo so, Lily è veramente mitica!!! e james sarebbe un banale eufemismo definirlo perfetto ... anche io mi immagino la sua bellissima faccina, da arrabbiato dovrebbe essere veramente, veramente irresistibile!!!! cmq credo che lui nn faccia palpitare il cuore solo a te ... MA ATTUTTO IL MONDO!!! il nostro james è ... è James e basta! nn ci sono altri termini esatti per definire la sua perfezione ...XD come ti è sembrata la reazione di lily?? il capitolo ti è piaciuto? Bè spero proprio di sì data la "vicinanza" improvvisa dei nostri due piccioncini ... chissà ora cosa james riuscirà ad estorcere a lily?! cosa accadrà in quella stanza??
ah, così però sono cattiva! lo so, scusa, se ti faccio queste domande peggioro la situazione vero? UUUUUUUFFFFAAAAA!!! Però sinceramente è divertente chiedervi le cose ... sono perfida lo so XD bene sciatrice dei miei stivali, spero che questo capitolone lungo lungo ti abbia soddisfatta ... anche perchè mi sono fatta in quattro per finirlo ... come credo tu abbia potuto vedere sopra, qui c'è una perdona cha fa addirittura e recensioni più lunghe delle tue!! però davvero, mi diverto a leggere i commenti di tutte e due e nn faccio preferenze, quindi nn ti agitare se vedi che la mia risposta a Princess Marauders è lunghissimissimissima!! tesoro ti è piaciuta la fine? lo stoppata nel punto più interessante?
bè spero proprio di sì perchè mi piace creare suspence (come tu ben sai! XD) nn ti preoccupare però, stavolta mi metto davvero d'impegno e cercherò di far velocemente con il prossimo capitolo ... così potrai sapere come va a finire la caccia al tesoro!
ok, amore, ora vado ... sennò nn la finirò più di scrivere ... UN BACIONE ENORMISSIMO!!! TI ADORO!! A PRESTO ...
A
ninny CIAOOOOOOO!!!!! ok, la parola del giorno con te è "tipo" (sono curiosa di vedere cosa mi metterai nella prossima recensione!XD) Poveraaa ... cm va scuola?? spero meglio dell'ultimo tuo commento ... anche perchè io sono moooolto incasinata! quasi nn ce la faccio più a respirare! sono contenta che Goku abbia fatto colpo ... chissà perchè l'adorano tutti quella puffettosa palla di pelo (che per la cronaca esiste veramente e si sorbisce veramente le coccole soffocanti di Susy!!), ma tipo: tesoro vabbè che ti dispiace epr i Malandrini ... m confessa, tifavi epr le ragazze si o no?!bè cmq nn ti preoccupare per loro, come hai detto tu, ce la faranno alla grande ...in fondo i Malandrini sono sempre i Malandrini no? ok, cm ti è sembrato il capitolo?? sono curiosa di leggere una tua recensione ... scusami per il ritardo è!! lo so, sono incorreggibile e imperdonabile , ma sembra che la sfiga mi eprseguiti ....
ok, ora vado ... ci sentiamo presto, spero ... UN BACIO ....ZAOOOO!!
A
pazzarella_dispettosa CIAO! che bello una nuova arrivata ... grazie per aver recensito lo scorso capitolo ... mi ha sorpresa il tuo commento, ma sono contenta di avere un'altra lettrice!! XD Ti avverto fin da subito ... sono un po' pazza ... ok, grazie per i comlpimenti.Sono stata davvero PAZZA a scombussolare tutta la storia no?! sai Peter mi dava un po' sui nervi (ma giusto un po' è ... colto il sarcasmo?) e quindi ... puff ... eliminato!! al suo posto ho messo il mitico Matt, ed effettivamente è stata la cosa migliore che potessi fare ... sono contenta che ti piacciano le mie Wild Girls, e LiLY, Bè, si sà, è la regina dei grifoni no?? ti ha incuriosita il suo segreto ? o già lo hai scoperto furbacchiona che nn sei altro?? per la questione dei capielli è tutta un'altra faccenda: mi dispiace che tu l'abbia presa così, però questa è un'altra delle cose che nn ho potuto fare a meno di cambaire; nn perchè nn ami i capelli rossi è, anzi, mi piacciono tanto (pensa che anche mia sorella li ha!!), è solo che mi rispecchio molto nella Lily della mia storia (cioè praticamente lei è me e io sono lei!) e visto che nn volevo nè creare il suo personaggio identico a quello della zia Row, nè volevo allontanarmi troppo da me stessa ... allora le ho fatto una bella tinta!! ok, spero che nn ti abbia scioccata troppo la cosa ... per quanto riguarda Axel .. anche io lo adoro, è veramente un cucciolotto gicante irresistibile!!! ok, grazie ancora per i complimenti, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e aspetto un tuo commentino è!!
ok, ora vado così finalmente agiorno e via ... un bacio ... a presto PL.


OOOOK RAGAZZI, FINALMENTE HO FINITO ... MI RACCOMANDO RECENSITE IN MOOOOLTI, CHE I VOSTRI COMMENTI MI SPINGONO A SCIVERE PIù IN FRETTA!!!!!!!!!!!!!!!
ATTENDO I VOSTRI PENSIERI TREPIDANTE!!!!!!!!
OK, UN BACIO ENORME A TUTTI, RINGRAZIO ANGY PER IL SUO SOLITO GRANDE AIUTO E ... OK, ALLA PROSSIMA PL.


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Capitolo 31
*** CAPITOLO 30 - Istinto o Ragione? ***




CAPITOLO n°30
Istinto o Ragione?




-    Ops …-
-    Watson!! Io ti …-
-    Ehi Sir … i tuoi pantaloni si stanno … corrodendo?!-
Osservò abbastanza divertito Matt alzando un sopracciglio e cercando di trattenersi dal ridere in faccia all’amico.
-    Cos…AAAHHHHH!!! Santissimo Merlino, aiutatemiiiii!!!Imbecilli non restate lì impalati … ODDIOO!! –
Ebbene sì, nella soffocante Serra numero 5, dove l’intero gruppo era riunito da ben 10 minuti, la nostra dolcissima Angy aveva accidentalmente fatto il suo innocentissimo e involontario sgambetto all’ignaro Felpato, quest’ultimo aveva avuto la sfortuna di precipitare proprio sopra un esemplare bello grosso di Amanita Phalloide.
Come tutti i presenti ben sapevano (visto che non meno di una settimana prima erano stati costretti a scrivere due rotoli di pergamena sulle proprietà di questa specie dalla loro strana Professoressa di Erbologia) l’Amanita Phalloide, che dopo tutto è solo il fungo più velenoso al mondo, se colpito con violenza tende a secernere un liquido altamente tossico e caustico … e bè, questo fu proprio ciò che accadde.
I pantaloni di Felpato si stavano letteralmente sciogliendo … e se il Principino non desiderava ritrovarsi un adorabile buco sulla sua regale pelle, doveva sbrigarsi ad allontanare da se il tessuto contaminato.
-    Sirius togliti immediatamente quei pantaloni!!!-
Disse pratico Remus.
-    Cosa?-
-    COSA???!!-
Urlarono contemporaneamente Felpato e Snow, l’uno leggermente impaurito e l’altra inorridita, esprimendo la poca predisposizione di tutte le facenti parte del sesso femminile presenti nella Serra di vedere il moro il mutande.
Rimane ancora un mistero cos’abbia mai spinto Sirius a seguire così rapidamente e alla lettera le parole del gemello, se l’istinto di sopravvivenza, o il fatto di far un torto ad Angy e alle sue compagne …
Fatto sta che il giovane Potter si slacciò velocemente la cintura e tirò giù i pantaloni allontanandosi poi il più possibile da quel che restata del suo indumento.
-    Oh santo Merlino!!-
-    Morgana aiutaci tu … -
-    Per tutti i Basilischi, io lo uccido!-
Dissero contemporaneamente, arrabbiate e imbarazzate, le povere tre innocenti Wild Girls distogliendo velocemente lo sguardo da un Sirius in boxer, e dando le spalle a quell’assurdo spettacolo.
-    Oh Diavolo i miei poveri pantaloni!! – si lamentò Felpato non facendo caso al comportamento delle Grifone – Watson stavolta io ti …-
Niente, Sirius quel giorno proprio non riusciva a minacciare per intero la sua adorata Grifoncina, tutti lo interrompevano sempre!!! Che sfortuna!!
-    Ragazzi noi vi aspettiamo fuori, fate quello che dovete fare, prendete la bacchetta e rendete decente il vostro amico …-
Disse Susy troncando improvvisamente il grazioso discorso di Felpato, e avviandosi con le sue amiche fuori dalla Serra senza aspettare alcuna risposta.
Rimasti soli, Remus e Matt si girarono verso il fondo dello stanzone osservando l’enorme vaso posto accanto alla parete contenente l’esemplare madre di Tentacolo Velenoso, circondato dagli immancabili vasetti con le sue adorabili figliole appena germogliate dentro, e cominciarono ad ideare un piano per recuperare la bacchetta che, come ormai era palese, si trovava nel grosso vaso.
Mentre congetturando le possibili opzioni di cui disponevano, naturalmente i due Malandrini esclusero del tutto il povero Sirius, che intanto preferiva esaminare le sue belle gambe muscolose per accertarsi che non ci fosse nessun orribile buco a rovinare l’opera d’arte, qual’era la sua regale persona.
Il percorso tra il punto in cui si trovavano i nostri Grifoni e l’enorme vaso di terracotta era praticamente impercorribile: tra funghi velenosi intoccabili, esaltati cuccioli di tentacoli velenosi che avevano la smania ti strangolare qualunque cosa si muovesse vicino a loro e soprattutto  la spietata e brutale Mamma Tentacolo Velenoso, non si poteva di certo arrivare incolumi fin dall’altra parte, anzi, non si poteva proprio arrivare dall’altra parte!!!
A meno che …
Se non c’era James, il genio di turno era (con tutto il rispetto parlando per Matt e Sirius!!) senza alcun dubbio Remus …
Felpato degnò il resto del mondo della sua attenzione solo quando i suoi due compari già avevano ideato un perfetto piano d’azione.
Infatti, quando il moro si avvicinò ai due Remus si stava giusto accingendo ad uscire.
-    Bè, allora?-
-    Allora … Sirius … Matt si trasformerà e arriverà volando fin dall’altra parte …-
-    Sembra che non riusciate a fare nulla senza il sottoscritto!-
Intervenne Uncino pavoneggiandosi.
-    E mentre Matt prende la bacchetta – continuò Lunastorta lanciando un’occhiataccia ad Uncino - io vado fuori dalle ragazze e controllo che non  si impiccino di nulla –
Concluse Remus facendo di nuovo per uscire, ma il gemello lo bloccò con una domanda a lui del tutto lecita.
-    E io?-
-    Ehm … tu … non so … fai quello che ti pare! Vieni fuori con me se vuoi … -
-    Come posso uscire in questo stato???!!-
Strillò isterico il povero Felpato indicando eloquentemente i suoi boxer con boccini d’oro e bolidi disegnati sopra.
-    Dai Sir, da quand’è che ti fai problemi di questo genere?!-
Osservò Remus non riuscendo a nascondere un sorriso divertito.
Ma Matt non fu così tanto gentile con il lupacchiotto e scoppiò a ridere in faccia all’amico senza alcun ritegno.
-    Ok, forse è meglio se rimani dentro e … -
-    E cosa???? Dove lo trovo poi un paio pantaloni???? Ragazzi vi avverto, io-non-esco-così, non mi gioco la reputazione facendo bello mostra dei boxer che mi ha regalato mamma!! E tu … - fece Felpato di colpo minaccioso rivolgendosi a Matt, che intanto non riusciva a smettere di sghignazzare - … tu smettila di sfottermi, sennò mi prendo i tuoi di pantaloni, allora sarò io a ridere, Uncinetto!!-
-    Ehi amico stai calmo … basterà fare un incantesimo di Appello e tutto si risolve!-
Silenzio.
-    Ah è vero!-
Intervenne poi Remus con la sua vocina ingenua … da cui si capiva lontano un miglio che aveva già pensato a questa soluzione, ma non l’aveva esposta prima perché era troppo divertente vedere Sirius andare fuori di testa …
-    E PERCHE’ DIAVOLO NON LO AVETE DETTO PRIMA FIGLI DI TROLL!!!
Strillò Felpato con gli occhi fuori dalle orbite … finalmente consapevole del fatto che fino a quel momento i suoi cari amici lo avevano preso per il culo! XD
-    Ehi ragazzi … - disse Rain allarmata dalle urla provenienti dalla Serra, non osando guardarvi dentro –tutto bene?-
-    Sì Katy … - fece Matt di rimando - … non vi preoccupate, qui è tutto a posto!-
Finita la rassicurazione Uncino rivolse il suo sguardo verso Lunastorta.
Quest’ultimo cominciò ad andare verso la porta e intanto disse:
-    Ok, io esco, aspetto cinque minuti, e intanto chiedo ad una delle ragazze di fare l’incantesimo di Appello per i tuoi pantaloni Sir, poi rientro per controllare … -
-    Non chiederlo alla Watson!-
-    D’accordo Sir … -
Disse accondiscendente il povero Lunastorta.
-    Ciao Rem!!-
-    Buona fortuna Uncino!-
-    Stai certo che non ne avrò bisogno …-
-    Presuntuoso –



Detto ciò il Lupacchiotto uscì, chiudendo piano la pesante porta di ferro alle sue spalle e avviandosi verso le ragazze, che distavano poco dall’entrata.
-    Allora, avete fatto?-
Chiese Angy impaziente con le braccia incrociate sotto il seno e un cipiglio abbastanza irritato … non le piaceva per niente aspettare!
-    Ehm, diciamo di sì … gli altri stanno prendendo ora la bacchetta e l’altro indizio.-
-    E tu perché sei qui?-
Chiese Katy fredda come il ghiaccio.
-    I-io … bè, volevo chiedervi se qualcuna di voi poteva fare un incantesimo di Appello per prendere dei pantaloni a Sirius … -
Le rispose Remus abbassando gli occhi a terra, sconsolato.
-    Non chiederlo a me …. –
Fece Angy nauseata dall’idea di aiutare quell’ameba di un Potter.
-    Ok lo faccio io … -
Acconsentì Katy, generosa come sempre
-    Speriamo almeno che quei due facciano in fretta … -
Sbuffò Susy lanciando un’occhiata alla serra, da cui stranamente non si sentiva provenire alcun rumore.
-    Accio pantaloni di Sirius–
Borbottò Rain alzando la sua elegante bacchetta verso il castello.
-    Ora non ci resta che aspettare … -
Convenne Susy annoiata.
-    Se fosse stato per me … io l’avrei lasciato lì in mutande … -
Disse Angy malefica immaginandosi la scena … ghignò diabolica!!
-    Ragazze sentite … - iniziò Remus, recitando il discorso che si era preparato già da un po’, per arginare i danni provocati dallo scherzo fatto la notte prima - … a tutti noi Malandrini dispiace moltissimo per quello che abbiamo combinato ieri notte … - le Wild Girls lo guardarono palesemente scettiche – ragazze è vero, solo che gli altri non lo fanno vedere apertamente perché sono … timidi … -
-    Timidi?-
-    Timidi,mooooolto timidi. Il fatto è che siamo maschi, e voi sapete che per noi non è facile dire che una cosa ci dispiace, soprattutto a delle femmine … - ok, forse Remus non pensava proprio le cose che stava dicendo, ma doveva pur farsi perdonare dalle ragazze no?!  - quindi volevo  scusarmi a nome di tutti, e poi volevo anche spiegarvi perché abbiamo agito così. Per farvi capire …. –
-    Parla … -
-    Vedete … -iniziò Lunastorta interrompendosi un attimo per afferrare al volo un paio di jeans che era appena arrivato volando verso il gruppetto - noi abbiamo fatto tutto per cercare di far resuscitare il vecchio James. Insomma, lo avete visto anche voi quant’era depresso dopo la sconfitta a Quidditch … ci voleva una scossa bella forte, e quindi ho pensato che fare uno scherzetto innocuo a voi fosse la cosa ideale. Certo, non mi sarei mai immaginato che accadesse il casino che poi c’è stato, ma comunque ha funzionato, e ora lui è di nuovo se stesso!-
-    Vuoi dire che avete fatto tutto per James?-
-    Sì-
-    Anche rubarci i reggiseni con le mutande?-
-    Bè no … a dir la verità quella è stata un’improvvisata di Sirius … -
-    Ahah, lo sapevo!!!- esclamò Angy trionfante – sapevo che dietro tutto questo c’era quell’idiota!! Merita di finire al rogo …-
-    Snow dai, calmati …-
-    Calmati un corno Susy, io lo … -
Angy non riuscì a finire la frase, perché la voce di Matt la interruppe.
-    Reeeeeemuuuuus!!-
-    Arrivo … -
Rispose Lunastorta avviandosi nella Serra con passo spedito.



Matt, con i capelli arruffati per il pericoloso volo appena terminato, guardava concentrato insieme a Sirius il pezzetto di pergamena appena recuperato, stringendo nella mano destra la sua fedele bacchetta.
Quando entrò Remus tutti e due alzarono rapidi gli occhi su di lui, ghignando.
Il Lupacchiotto lanciò a Felpato il paio di jeans che teneva in mano e poi, dopo aver chiesto velocemente com’era andato il recupero, si accinse a leggere il nuovo indizio:




-    Ci hai capito qualcosa Rem?-
Chiese Sirius speranzoso di trovare una risposta affermativa.
Cercando di trattenere un sorriso divertito Lunastorta rispose prontamente al gemello.
-    Oh certo che sì! Matt prova a indovinare chi è “Sgraziato”?!-
-    Sirius!-
-    Eh?-
-    No Sir, stavo dicendo che sei tu “Sgraziato” … -
-    Ma come … per la cronaca io sono mooooolto aggraziato, non per niente mi chiamo Felpato no?!-
I suoi due compari scoppiarono a ridere.
-    Dai Sir, devi ammettere che certe volte sei un tantino … indelicato nel fare le cose! –
-    Ufffaaaaaaa … ok Rem, vai avanti con la spiegazione. Dopo Lily mi sentirà! Nessuno può dare dello sgraziato a Sirius Potter senza pagarne le conseguenze! –
-    Sirius, devi guardare nell’ombra e … “Perché la Miss ce l’ha sul collare” una Miss sarebbe una femmina … -
-    Una ragazza??!!!-
-    No fratello, lascia stare le ragazze per ora e fai il serio … allora, conoscete per caso una “femmina” che porta il collare?-
-    I cani portano il collare … -
-    … e anche i gatti.-
-    Bingo!-
Concluse Remus sogghignando soddisfatto.







-    Vattene Potter!-
Gli urlai furibonda dandogli freddamente le spalle e avvicinandomi, senza tuttavia accorgermene,ad una colonnina del mio letto a Baldacchino ...
Perché tremavi?
La domanda aleggiava ancora nell’aria calda del Dormitorio, soffocandomi.
Dovevo necessariamente mettere le distanze tra noi, allontanarmi il più possibile da lui e dalla sua dannatissima curiosità.
-    Evans, guardami!-
Ringhiò James autoritario
-    No diamine ... te ne vuoi andare? ora chiamo la McGranitt e ... –
Chi diavolo pensava di essere per sbraitare ordini a me?!
-    Cazzo Evans! Guardami e rispondi subito alla mia domanda!-
Merlino quanto mi faceva infuriare!!!!
Era talmente irritante ... e testardo!!
Cocciuto asino dannatamente insistente, presuntuoso arrogante impiccione!
Quello era il dormitorio femminile, lui non doveva affatto essere lì!!
Perché diavolo nessuno se ne accorgeva????!
Perché non scattava un allarme o non sò cosa???
Perché non veniva ad aiutarmi nessuno???
-    Potter vai via, oppure sarò costretta a … -
Improvvisamente mi sentii afferrare un polso e tirare.
James mi fece voltare rapidamente e spinse forte la mia schiena contro al colonnina del letto, stringendomi i polsi per impedirmi di fuggire.
-    A fare cosa Regina?-
Sibilò lui a pochissimi centimetri dal mio viso cercando di costringermi a fissarlo dritto negli occhi incantatori.
-    A schiantarti … -
Risposi io, ringhiando forte per la frustrazione, con gli occhi ostinatamente fissi sul pavimento.
-    Dannata Grifondoro orgogliosa … - sbottò Zampalesta irritato, avvicinandosi ancora di più a me. - … guardami … -
Concluse lui quasi ... implorandomi.
Persi un battito … un altro.
Avvertendo quell’insolita nota disperata nella sua voce, non resistetti all’impulso di accontentarlo … improvvisamente non riuscivo minimamente  a sopportare l’idea  di farlo stare male.
Sì, perché da quella sua inaspettata supplica mi era palese che stava letteralmente soffrendo. La sua frustrazione pulsava nell’aria, la sua insoddisfazione era palpabile
Perché ora parlava in quel modo? Cosa gli era successo??
James Potter non implorava, non supplicava,  non pregava mai nessuno di far qualcosa per lui, non si crucciava mai sullo spiegarsi il comportamento di qualcuno.
O perlomeno questo lo faceva il Principe che conoscevo … o che credevo di conoscere.
Lo guardai.
Chi era veramente quel ragazzo davanti a me?
Con chi avevo passato cinque lunghi anni della mia vita a litigare?
Il James Potter dalla voce possente e minacciosa che sapeva mettere in ginocchio il mondo con una sola occhiata gelida era forse scomparso??!!
Incrociai i suoi occhi … un lago dorato, profondo, avvolgente, pieno di “perché”.
“Chi sei tu?” pensai confusa, immergendomi fatalmente nel suo sguardo.
Avevo paura, ero terrorizzata dalle domande che mi poteva porre; eppure ero curiosa, preoccupata di scoprire che cosa gli fosse successo … di rimediare.
“Dannati ormoni!!!” imprecai incavolata nera, maledicendomi per quell’insolito desiderio di aiutarlo, cercando di soffocarlo …
Quell’anno già mi avevano causato non pochi guai, quei maledetti ormoni.
Dovevo imparare a controllarmi, a frenarmi  … o non sarei riuscita a portare a termine il mio compito.
-    Perché … ?-
Bisbigliò James frustrato, e in quella singola parola intravidi molti significati.
“Perché tremavi? Perché sei scappata? Perché ti nascondi? Perché mi eviti? Perché non mi guardi negli occhi? Qual è il tuo segreto? …”
Immediatamente seppi di non poter assolutamente rispondere a quell’innocente domanda … perché alla fin fine non era quello che Lui voleva sapere.
“Tremavo a causa tua, idiota!”
Osservai in silenzio i suoi occhi scrutarmi indagatori, in cerca di una qualche risposta. Avvertii la sua presa sui polsi farsi più dolce, la sua mano calda, bollente,  direttamente a contatto con la pelle del mio braccio, sotto la manica della camicia.
-    Mi dispiace. Non posso dirtelo … - Sussurrai sconsolata non staccando i miei occhi dai suoi .Che scopo avrebbe avuto mentirgli? - … Sai benissimo che la risposta implicherebbe altre domande … -
-    Alle quali tu non puoi rispondere! - Concluse lui per me rassegnato – Evans, eppure è una domanda così stupida! Che sò, potevi dirmi che avevi freddo!-
-    Mi avresti creduto?-
-    No, è ovvio … -
-    E allora perché avrei dovuto mentirti? Vuoi sapere troppe cose Potter … troppe cose su di me! Perché diavolo ora ti interessi tanto della sottoscritta?-
-    E perché tu ti ostini ad allontanare tutto e tutti? –
Mi attaccò il bruno come aveva fatto un mese prima, sul treno diretto ad Hogwarts.
“Se io non volessi, se io non potessi starti lontano?”
Queste erano le sue domande implicite … i suoi pensieri inespressi che tuttavia mi apparivano chiari e limpidi nella mente.
-    Tu dovresti capirmi meglio di chiunque altro … - sbottai io perdendo per un attimo la pazienza, poi o guadai seria - … Potter tu che sei un Principe, ti sei mai ritrovato in situazioni più grandi di te? Dove a dipendere dalle tue decisioni non è solo il tuo misero, insignificante destino, ma quello di molte altre persone?? Dove tu non puoi scegliere per te, ma devi comportarti come è stato già prestabilito, per il bene di un insieme di persone che da te dipendono?- lasciai che per alcuni secondi le domande che avevo appena formulato vagassero libere nell’aria. Lo vidi annuire debolmente ad ogni mio interrogativo, con gli occhi sempre più scuri, rivolti verso non so quali riflessioni. D'altronde come poteva dirmi di no, lui che era l’erede al trono d’Inghilterra?! – Potter pensaci … io sono intrappolata in una situazione del genere. Non sono libera di decidere … -
Le ultime parole le pronunciai quasi sussurrando.
E solo allora, con tutto il peso di quella mezza confessione, riuscii a spezzare le catene che tenevano i miei occhi legati ai suoi, e ad abbassare lo sguardo.
Lui non disse più nulla, rimuginando su ciò che avevo appena ammesso, e io lo lascai fare, sentendomi di colpo colpevole.
Sfiorai con lo sguardo il suo collo, andando sempre più giù, verso in colletto candido sbottonato, accarezzando con gli occhi lo spicchio dell’ampio petto che la camicia rotta  permetteva di ammirare, arrivando infine a quei tre graffi rossi, che avevo notato prima in Sala d’Ingresso.
Erano ancora rossi, pulsanti … dovevano essere recenti …
La mia mano destra scivolò dalla sua morbida presa, e io l’alzai per sfiorare delicatamente le lesioni.
-    Cos’hai fatto qui?-
Gli chiesi tutto d’un tratto.
Lui parve sorpreso della mia domanda … forse nessun altro si era preoccupato per le sue ferite prima di me? Bà  …
-    Il tuo simpatico Grifone mi ha lasciato un ricordino … - rispose lui sarcastico alzando di scatto anche il braccio destro per farmi ammirare i “ricordini” lasciati su quest’ultimo - … sai è stata davvero una trovata diabolica la tua!-
-    Come, vi ha attaccati?-
Domandai stupefatta.
-    Eccome se l’ha fatto … quel bestione mi ha quasi incenerito con le sue palle di fuoco!! A proposito, da quand’è che i Grifoni sputano fuoco??-
-    Il mio Grifone sputava fuoco perché l’ho voluto io … e, tanto per curiosità, come avresti cercato di prendergli l’indizio?-
-    Bè prima gli ho ordinato di consegnarmelo, poi l’ho minacciato e …-
-    Ma Potter certo che ti ha attaccato, così non hai fatto altro che farlo arrabbiare!-
-    Bè saputella che non sei altro, allora spiegami tu come avremmo dovuto fare per prendere il tuo maledetto indizio! Ho dovuto rincorrere quel dannatissimo affare di latta per tutta la Sala d’Ingresso …-
-    Bastava chiederglielo gentilmente.-
-    COSA????-
-    Bè sì Potter, giustamente le prove che ho preparato sono fatte in modo che per essere superate richiedano comportamenti del tutto opposti a ciò che di solito usate fare voi Malandrini!-
-    Evans, io ti … -
-    Aspetta. Sta fermo!!-
Lo zittii io autoritaria.
Stesi la mano suoi graffi del petto, chiusi gli occhi e mi concentrai.
In un attimo, oltre il debole bagliore bianco comparso sotto le mie dita, le ferite si rimarginarono e scomparvero del tutto.
Senza lasciargli tempo per parlare, gli afferrai delicatamente il braccio destro con la mano sinistra e stesi la destra sull’avambraccio ferito.
Dopo pochi secondi le lesioni erano completamente scomparse.
-    Immagino che questa sia una delle tante cose che non mi puoi spiegare-
-    Immagini bene … -
Ammisi sorridendo leggermente, guardandolo distrattamente negli occhi.
Lui ghignò, facendosi improvvisamente sempre più vicino … dannatamente vicino!
-    Evans sappi che non mi accontento di queste tue striminzite risposte evasive. Spero tu sia consapevole che agendo così non hai fatto altro che incuriosirmi ancora di più. Scoprirò il tuo segreto … in un modo o nell’altro né verro a capo. –
Disse James a un millimetro dal mio viso, fissando pericolosamente le mie labbra.
-    Lo sospettavo che non ti saresti accontentato … ma, mi dispiace per te, da me sappi che non riuscirai a cavare più nulla!-
Feci io appiattendomi contro la colonnina dietro di me, cercando invano di allontanarmi da quell’insulso approfittatore.
-    Questo è quello che pensi tu dolcezza!-
Affermò il bruno arrogante, ghignando sardonico, cominciando ad avvicinarsi sempre di più … sempre più vicino … sempre più veloce.
Il suo buon odore ora era così intenso da avvolgermi e stregarmi.
Il suo respiro rassicurante così vicino, così caldo.
Chiusi gli occhi.
No, lui non doveva baciarmi … lui non poteva baciarmi!!!!!!!!!!!!!!!
Era un errore colossale … non potevamo!!!!!!!!
Nonostante i pensieri che mi rimbombavano nella mente non mi mossi di un solo millimetro, divisa in due tra istinto e ragione.
La testa mi diceva di mollargli uno schiaffo e allontanarmi il più possibile da lui, mentre l’istinto mi ordinava categoricamente di restare ferma dov’ero e lasciarmi andare per una buona volta tra le braccia del mio nemico.
Istinto o ragione? Che immane dilemma …
“Oddio che faccio?? Se succede, dopo di sicuro mi suicido … anzi, prima uccido lui e poi mi butto dalla Torre di Astronomia!”
-    Oh sia ringraziato Merlino!!!! – Urlò Angy affannata, entrando correndo nella stanza - Grazie al cielo vi ho trovat … oh scusate, ho interrotto qualcosa?-
Fece la bruna notando la strana posizione in cui eravamo io e Potter.
“Grazie Snow … ti adoro … ti amo!! Ora ti faccio una statua d’ora zecchino e la metto in Sala d’ingresso … Grazie Grazie Grazie Grazie!!!!!!!!!!!!!!” pensai felice come una pasqua, annotandomi che dopo avrei dovuto baciare i piedi alla mia carissima Angy, per aver evitato che commettessi l’errore più grave della mia vita!
Mi allontanai bruscamente da lui, rossa in viso per l’imbarazzo, e mi avvicinai come se nulla fosse alla mia compagna.
-    Che è successo Snow?-
-    Dovete venire subito di sotto … quel decerebrato di un Potter e il suo geniale gemello- cominciò la Grifona dopo aver ripreso fiato, ed io ipotizzai fosse Sirius il primo soggetto della frase  visto l’amorevole epiteto usato all’inizio – hanno fatto un casino tremendo!-
-    Che hanno combinato stavolta?-
Chiese James sbuffando (forse non gli era tanto piaciuto il modo in cui eravamo stati interrotti … ma perché poi ci teneva tanto a baciarmi??).
-    Gazza li ha presi.-







Ok, forse avevo esagerato un tantinello stavolta … ma comunque anche i Malandrini si erano dimostrati dei veri tonti!!!
Cioè, farsi beccare da Gazza non era stato molto intelligente da parte loro.
Mi sarei aspettata molto di più da quei quattro furfanti!
Forse, e dico forse, accecata dalla rabbia avevo fatto delle cose troppo complicate per le loro piccole ed infime menti … però farsi cogliere in flagrante dal vecchio  Argus Gazza, era da pivellini!!
Eravamo tutte e quattro riunite nella Sala Comune.
Susy camminava nervosa davanti al grande camino, sul suo tragitto potevo ormai scorgere anche il solco che stava cominciando a scavare nella pietra con tutto quel suo irrequieto andirivieni.
Katy era seduta rigidamente sul divano di fronte al camino, e osservava preoccupata la riccia che si crucciava per le sorti dei Grifoni, chiedendosi anche lei che fine avessero fatto i ragazzi.
Angy, dal canto suo, sedeva completamente rilassata accanto a Rain godendosi quegli attimi di pace, e beandosi dell’infausta sorte di quel pidocchioso di un Potter.
Io invece stavo seduta composta sulla poltrona rossa accanto al fuoco, con una caviglia incrociata dietro l’altra e la mano destra a sorreggermi la fronte.
Osservavo distrattamente le mie compagne e intanto cercavo di riordinare le idee su ciò che mi era successo.
I malandrini invece se ne stavano sparpagliati per il castello: due di loro in Infermeria e gli altri due nei Sotterranei.
Durante il mio assurdo colloquio privato con Potter ne erano successe di belle agli altri: dopo essere riusciti a recuperare la bacchetta di mio fratello e l’indizio corrispondente, avevano anche capito che la bacchetta di Sirius era nascosta sul collare della dolcissima Miss Spur.
Da quel che mi era stato poi raccontato, dopo una lunga caccia per trovare quella “rognosa gattaccia”, come l’aveva chiamata Sirius, quest’ultimo l’aveva trovata e inseguita per tutto il Castello, e solo dopo un ultimo sforzo disperato era riuscito ad agguantarla e, tra graffi e morsi, aveva recuperato la sua amata bacchetta insieme all’indizio per Remus. Esso recitava così:



Remus naturalmente era partito subito alla ricerca della sua fedele bacchetta seguito dal resto della ciurma. Così lasciarono da solo il povero gemello a riprendersi dalla colluttazione appena avuta con Miss Spur, che intanto era partita per avvisare il suo padrone dell’affronto subito.
Povero Sirius, non aveva avuto neanche il tempo di rialzarsi in piedi che subito il malvagio e trafelato guardiano del Castello era giunto da dietro l’angolo, gli aveva scaraventato addosso una vecchia armatura (come era stato predetto nell’indizio) e l’aveva acciuffato con l’accusa di tentato omicidio.
Naturalmente la gatta malefica aveva poi guidato il padrone e il suo nuovo prigionieri sulle tracce del resto dei malfattori, peccato che la ricerca aveva impiegato più del previsto …
Intanto gli altri avevano decifrato l’indizio, grazie soprattutto all’aiuto prezioso di Susy, ed erano quindi andati a recuperare la bacchetta di Remus nel bagno femminile del sesto piano … sotto le docce per la precisione.
Ed è stato proprio lì che Gazza li aveva beccati e catturati … le ragazze e Matt erano riusciti subito a defilarsi, ma il povero Remus non fu così veloce.
Così Snow era partita subito ad avvertire me e quello sconquassato di Potter dell’accaduto …
E se lei non fosse venuta?? Che sarebbe successo in quella maledetta stanza??
Tremavo al solo pensiero …
Ed ora i poveri gemellini erano segregati in Infermeria a scontare la loro punizione (pulire tutti i vasi da notte e lavare le lenzuola dei malati d’influenza salterina al posto di Madama Chips … attenuante ottenuta solo grazie al mio tempestivo intervento), mentre gli altri due malfattori erano alle prese con l’ultimo indizio:


L’ultima prova era scattata, il piano era iniziato e anche la mia perfida Jane si era messa all’opera … il Tricheco era stato sporcato a dovere ed ora aveva assoluto bisogno di una doccia calda  …
Lo vedevo chiaramente nella mente della mia fedele Serpeverde:

Lei in Sala comune che attira l’attenzione del Tricheco e gli mostra la sua nuova pozione fiammante appena tolta dal calderone.
Lui che la elogia e si sporge per osservare meglio l’opera compiuta … un colpo di sbadataggine … ed ecco qui, la faccia paffuta, i folti baffi e la tunica pregiata irrimediabilmente sporchi di pozione.

Così la prova di Potter era definitivamente diventata impossibile!
Povero il nostro Principe …
-    Lil, tra quanto torneranno?-
Mi chiese Susy preoccupata, pensando al suo povero Matt e alle tante volte in cui le aveva chiedendo di uscire ed erano stati interrotti …
-    Non né ho idea tesoro … - Le risposi sorridendole incoraggiante, chiusi gli occhi e mi ricordai cosa avevo percepito nella mente del mio fratellone cinque minuti prima, il quale, acquattato nell’ombra di un corridoi del Sotterraneo, faceva il palo per il compagno appena entrato nella tana del tricheco – non ti preoccupare Sun, non gli succederà niente di grave … -
“O almeno credo …”
Pensai dubbiosa, ma non potei formulare altre congetture perché la voce squillante di Snow irruppe prepotentemente nei miei pensieri.
-    Allora Wind, che stavate facendo tu e James prima che io vi interrompessi?-
Domandò Angy civettuola, ghignando maliziosa nella mia direzione.
-    Snow stavamo solo parlando, litigando per la precisione, niente di più … -
Le risposi, forse un po’ troppo velocemente, destando sospetti sulle altre due impiccione delle mie amiche.
-    Perché, come li ai trovati Angy?-
-    Avvinghiati contro al colonnina del letto di Wind … si stavano per baciare …-
-    COSAAAAAAAA???? O-MIO-DIO!!!!-
-    NON è AFFATTO VERO!! Non eravamo “avvinghiati”, e non ci stavamo per baciare … -
Chiarii io mentendo spudoratamente.
-    Ah no Lil?? Sei sicura?! Eppure vi ho visti con i miei occhi!-
-    Prima di tutto non eravamo “avvinghiati”, è stato Potter a spingermi contro la colonna del Baldacchino per costringermi a guardarlo in faccia. E poi specifichiamo che era lui che stava per baciare me … io non partecipavo affatto all’evolversi dei fatti quindi … -
-    Quindi vi stavate davvero per baciare!-
-    No … cioè, sì! Oh cavolo, pensate quel che vi pare … non mi interessa … -
-    Ihih Lily e James si stavano per baciare! Angy, pensa se non li avessi interrotti cosa sarebbe successo!! –
-    Santo Godric, una cosa del genere è impensabile … -
-    È assurda!-
-    RAGAZZE BASTA! Non voglio più sentirvi sfiorare l’argomento capito?? Quell’idiota mi ha presa alla sprovvista, non ricapiterà mai più … chiaro?? Pensate ai vostri di impicci. E ricordatevi che domani dobbiamo anche andare ad Hogsmeade con i Corvonero ...-
Conclusi artica, fissando insistentemente il fuoco e mettendo il broncio infastidita.
Le altre recepirono il messaggio … meglio parlare d’altro.
Su quell’argomento ero molto suscettibile!!
Ma purtroppo i miei pensieri non poterono allontanarsi dall’argomento “James Potter” perché quest’ultimo entrò tronfio nella Sala comune, seguito poi da un Matt alquanto sconcertato.
Ghignando si sedette sulla poltrona di fronte alla mia, fissandomi arrogante.
Io per tutta risposta lo guardai con sufficienza e, annoiata concentrai la mia attenzione sulle mie unghie  ….
Dannazione c’era riuscito!!! Aveva superato anche questa prova …. Maledetto!!!!!!!!
-    James sei riuscito a prendere la bacchetta??-
Domandò curiosa Susy, sedendosi accanto a mio fratello sul divano rimasto libero.
-    Mi sembra ovvio dolcezza … -
Rispose altezzoso lo spudorato, vantandosi.
-    Anche se ci sono state un po’ di complicazioni … vero Jam?-
Disse Matt ghignando divertito.
-    Bè allora racconta no?-
Sbottò Angy, perdendo leggermente la pazienza.
Zampalesta la squadrò per alcuni secondi, e poi cominciò a parlare … fissandomi.
“Idiota!! Ma tanto non te la darò vinta …”
-    La bacchetta si trovava nella “tana del tricheco” … abbastanza facile da individuare sai Evans?  … - ridacchiò divertito – la Studentessa Perfettina non ha quindi molta stima del Prof Lumacorno è?!  - mi provocò malefico lui, ma tanto io trovavo molto più interessanti le mie belle unghie ( smaltate da Susy il giorno prima)  -comunque sono entrato nella stanza e … sorpresa delle sorprese, proprio in quel momento il Prof si stava facendo una bella doccia … -
-    Cosa?-
-    O  Merlino che schifo!-
-    Già, chissà perché proprio questa sera qualcuno ha sporcato da capo a piedi Lumacorno con una pozione non proprio profumata … - continuò il bruno guardandomi sempre più intensamente  - l’indizio poi recitava che dovevo cercare “Nel angolo più intimo”, quindi dopo essermi fatto coraggio ho cercato nel cassetto intimo del prof … è stato orribile, ma alla fine ho trovato la bacchetta. Peccato che proprio nel momento in cui la tiravo fuori dal cassetto Lumacorno  abbia finito la sua bella doccia e sia uscito dal bagno … -
-    E non ti ha beccato?-
-    Come hai fatto?-
-    O santa circe l’hai visto nudo?!
-    Tuttavia sono riuscito ad uscire prima che si voltasse a guardare e No, non ho avuto il privilegio di vedere nudo il nostro Professore … per fortuna … -
-    James Potter tu sei l’essere più fortunato che io abbia mai incontrato … -
Sbuffò Angy irritata …
A quel punto mi alzai di scatto.
Non riuscivo più a sopporta quel suo sguardo insistente … era così dannatamente bollente e arrogante!
-    Io vado in camera –
Dichiarai annoiata avviandomi verso le scale …
Lì giù sarebbero andati sicuramente per le lunghe,  e non mi andava di certo di sentire quel pavone vantarsi per tutta la sera!
Ci voleva proprio un bel sonno ristorato. Il giorno dopo sarebbe stato impegnativo …
Avevamo un appuntamento!


Sorrisi per la centoventunesima volta a Lucas, lusingata per i suoi interminabili complimenti … quel ragazzo era davvero irresistibile … romantico … bello …
-    No Lil, dico davvero oggi sei davvero stupenda! – affermò lui guardandomi con i suoi occhi azzurri dolcissimi – Ehi ragazzi, che ne dite di passare prima da Mielandia?-
Chiese il biondo rivolgendosi alla comitiva di ragazzi accanto a noi con cui intanto erano impegnate le mie care Wild Girls.
-    Sì dai … ma dopo andiamo ai Tre Manici di Scopa! –
Affermò bonario Mark Davis, tenendo il suo forte braccio sulle spalle di Angy.
-    Sai Joey … -fece quest’ultima al moretto che le stava di fianco - … Madama Rosmerta fa le Burrobirre più buone di tutto il Paese! Né hai mai assaggiata una?-
-    Veramente no … vorrà dire che dopo ne berrò una!-
-    Ma che Burrobirra … - tuonò  Brad Collins, un compagno Corvonero di Lucas e Mark, grosso come un armadio a tre ante – per la nostra matricola qui ci vuole del buon Whisky Incendiario!-
-    Brad, vacci piano amico … non credo che Jefferson lo reggerebbe!-
Intervenne Mark provocando scherzosamente Joey.
-    Dopo si vedrà … -
Rispose il giovane Corvo accettando la sfida.
-    Basta che non vi fate male ragazzi … -
-    Già, meglio non ubriacarsi per stavolta è!-
Intervennero Susy e Katy divertite.
Sì, quell’uscita proprio ci voleva … dopo tutti i guai combinati i giorni prima, ora avevamo proprio il bisogno di risollevarci il morale!!
Ci stavamo divertendo come non lo facevamo da mesi …
I nostri “amici” Corvonero erano davvero simpatici, intelligenti e spiritosi, non ci avevano mai fatte smettere di ridere!!
Anche se l’aria era diventata improvvisamente fredda quella mattina, e io, da freddolosa per eccellenza, mi ero dovuta imbacuccare bene con l mia morbida sciarpa rosso-oro, ce ne andavamo allegramente zampettando per tutto il villaggio cercando di ignorare la bassa temperatura a cui ci trovavamo.
Ci dirigemmo tutti quanti verso il grande negozio di Mielandia, che si distingueva da tutte le altre botteghe della grande via maestra di Hogsmeade per le sue sfavillanti vetrine invitanti, dove tutto ciò che era esposto voleva dirti “mangiami”  …
Prima di entrare ammirammo per un attimo le merci esposte oltre il vetro del negozio: un’enorme casa di pan di zenzero decorata con dolciumi vari dominava la scena, circondata da alberelli di cioccolato dai frutti zuccherosi.
“Questo sì che è il regno dei balocchi!” pensai sorridendo come una bambina, estasiata dalla vista di tutti quei dolciumi.
Entrammo tutti insieme nella bottega.
Lucas, gentilissimo come sempre, tenne aperta la porta per far entrare prima noi ragazze, e poi la richiuse scherzosamente in faccia ai suoi compagni, che offesi, ma col sorriso sulle labbra, pretesero che almeno li ripagasse comprandogli almeno una cioccorana a testa …
Che idioti … XD
Andai subito verso lo scaffale della cioccolata, muovendomi agilmente tra la folla di studenti che affollava il negozio andai poi alla ricerca delle mie buonissime Api Frizzole,  dei cioccoli giganti ripieni di crema alla fragola …
Insomma alla fine tra me e Brad, non si sapeva che aveva accumulato più dolciumi …
Il fatto è che quando metto piede in questo Paradiso, non riesco più a frenarmi!
Mi venne un dubbio quando arrivai davanti  al grande contenitore di marshmallow, con Lucas che mi accompagnava guardandomi divertito.
Non ricordavo bene se io e Snow, una di quelle tante sere che rimanevamo alzate fino a tardi a mangiare schifezze, avevamo finito la nostra scorta supersegreta di marshmallow …
“Nel dubbio, prendiamo tutto no?!”  pensai ghignando malandrina …


Quando uscimmo da Mielandia il tempo era notevolmente peggiorato.
Scure nubi si erano addensate minacciando pioggia, e la temperatura era notevolmente diminuita. Mi sfregai con le mani le braccia per scaldarmi, mi lisciai le pieghe della gonnellina bianca controllando anche le che le mie pesanti calze fossero tutte intere e afferrai con la mano destra la pesante busta marrone del negozio stracolma di dolci per me e le mie compagne.
Lucas si offrì cortesemente di portarla al posto mio e io accettai grata l’offerta.
Mi sà tanto che ne avevamo comprati un po’ troppi di dolci stavolta!
Mentre porgevo la busta al mio cavaliere, alzai lo sguardo smeraldino in cielo, verso Hogwarts e notai una strana cosa …
Un grosso barbagianni pezzato planava verso di me porgendomi una pergamena.
Afferrai il messaggio e subito l’animale riparti alla volta de Castello, evidentemente il mittente della lettera non si aspettava una risposta.
La pergamena era pomposamente sigillata con della cera verde, sulla quale spiccava il sigillo a forma di serpente usato per chiuderla.
Con mio sommo orrore capii istantaneamente di chi era il messaggio.
Il Tricheco.
Lumacorno scriveva:


Carissima Signorina Evans, con mi sommo rammarico devo interrompere la sua deliziosa gita al villaggio di Hogsmeade,poichè mi duole dirle che è richiesta la sua immediata presenza la Castello per questioni della massima importanza.
Rinnovo ancora il mio dispiacere per aver interrotto la sua uscita.
Mia cara venga al più presto.                                                                                                                                                                            H.Lumacorno
                                                                                            


Sbuffando accartocciai la pergamena infastidita.
-    Che succede – mi chiese Angy incuriosita – Chi era? –
-    Lumacorno … - replicai seccata - … vuole che torni immediatamente al castello, dice che hanno bisogno di me per un affare urgente-
-    Sarà sicuramente una delle sue solite cavolate … forse sta organizzando un altro pomposo ballo per il LumaClub e gli serve una mano dalla sua pupilla?!-
Azzardò Susy esasperata.
-    Senza ombra di dubbio sarà così … ma mi conviene andare se non voglio prendere un brutto voto in pozioni per aver offeso le aspettative del mio premuroso professore … - dissi io sconsolata, mi dispiaceva tanto lasciarli lì e non poter continuare a divertirmi con loro (soprattutto con Lucas) - … Ragazzi mi dispiace ma devo andare. Non voglio rovinarvi il resto della giornata quindi voi rimanete qui e divertitevi anche per me … -
Aggiunsi poi, notando il tentativo del biondo Corvonero di offrirsi di accompagnarmi fino a scuola. Salutai tutti baciandoli sulle fredde guance e mi affrettai ad andarmene dal villaggio, puntando verso Hogwarts.


Il sentiero era largo ma ripido e pieno di buche, abbastanza pericoloso per una come me che cade per ogni minima fessura.
Mi trovavo ora nel parco della scuola, l’alto Cancello di ferro lo avevo superato da poco, ed ora mi ritrovavo a costeggiare la Foresta Proibita, percorrendo l’unico sentiero praticabile per arrivare a scuola.
Il paesaggio era completamente deserto, nessuno a quel’ora si avventurava er quella via.
In lontananza, a valle, si vedeva il villaggio di Hogsmeade, con tanti fili grigiastri di fumo che uscivano dai comignoli della case e si disfacevano in aria creando strani disegni contorti.
Alzai per l’ennesima volta gli occhi al Castello, l’immensa Fortezza che dominava la valle, e affrettai ancora di più il passo.
Improvvisamente una folata di vento freddo mi colpì in pieno viso, chiusi un attimo gli occhi, mi fermai e portai le braccia al peto per scaldarle …
Un fruscio …
Girai di scatto la testa verso il folto della foresta che mi si stendeva accanto.
Avevo sentito chiaramente un fruscio, uno scalpiccio sospetto che non apparteneva a quei luoghi.
Ma forse mi ero sbagliata.
Molto probabilmente, anzi, sicuramente era stato il vento a far muovere le foglie.
Ripresi a camminare, stavolta più lentamente, più cautamente.
Una strana inquietudine mi attanagliava lo stomaco … la stessa ansia che mi aveva colpita quella mattina sulla Torre di Astronomia, quand’ero da sola.
Il mio istinto mi diceva che c’era qualcosa che non andava, dovevo affrettare il passo allontanarmi da quel posto; ma la ragione mi spiegava che non c’era nulla da temere se non le buche per terra ed i sassi traditori.
Stavolta ebbe la meglio la ragione.
Ripresi il cammino inquieta, cercando di stare attenta ad ogni possibile suono sospetto. Ero tesa come una corta di violino!
Un altro fruscio, stavolta più netto … mi voltai di scatto, ma la mia mossa non fu tanto rapida come la mano dell’ombra che mi assalì improvvisamente.
Qualcosa mi colpì violentemente sulla nuca e sprofondai nel buio. 


Spazio all'autrice:

Ragazzi vi prego perdonate la lunga attesa, ma in questi giorni mi avevano praticamente sequestrato il computer ... mi raccomando nn dite MAI a vostra cugina che il vostro PC funziona, che può collegarsi a internet e che può accedere a Faccialibro .. .NN FATELO MAI SENNò PER VOI è LA FINE, ve lo dico per esperienza personale ... quellla pazzoide mi ha sequestrato il computer e io nn potevo fare più nulla ç.ç
UFFFFFFFFAAAAAAAAA ...OK, passiamo a racconti più felici...
BUONA NATALE A TUTTI QUANTI!!! E FELICE ANNO NUOVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
spero che il capitolo vi sia piaciuto .... è il mio regaluccio per voi, anche se un po' in ritardo ... XD
Cm vi è sembrato??? siete curiosi????????????????
oooooook, mi sto fomentando troppo quindi quindi quindi ....
GRAZIE A TUTTE QUELLE BRAVISSIME INTELLIGENTISSIME BUONISSIME 63 PERSONCINE CHE HANNO LA MIA STORIELLA SUI LORO PREFERITI; E SOPRATTUTTO AI 26 CHE SEGUONO LA MIA MODESTA STORIELLA ...
OK, ORA PASSIAMO ALLE BELLISSIME RECENSION CHE MI AVETE LASCIATO ..WOW SIAMO ARRIVATI AD 11 è!! CHE BELLO!!
A MissBorchietta90 , sono contentissima che ti sia piaciuto lo scorso capitolo ... e nn pensare mai che nn voglia scrivere, credo che la voglia di scocciarvi qui su efp nn mi passerà mai.Non vi libererete di me così facilmente .. mi dispiace per i frequenti ritardi, ma spesso ci sono cause maggiori che nn mi consentono di aggiornare (tipo la scuola ..UUUUF!!) OK, a presto, BACI PL.
A Shiho93 tesoro nn ti preoccupare di aver scritto pochino ... per me l'importante è sapere che hai letto e che ti è piaciuta la storia Mia cara lo sò che i Grifoni tecnicamente nn sputano fuoco ... ma a dirti la verità nn ho resistito alla tentazione, e infatti in questo cappy lily spiega che è stata lei l'artefice di questa stranezza! Che dici, lily è "blindatissima" come sempre??? Sarà una cassaforte?! Bà ... che ne pensi del capitolo?? aspetto un tuo commentino ... UN BACIONE! PL.
A malandrina4ever ciao straniera, sono felicissima che tu abbia recensito ... e nn ti preoccupare se nn l'hai fatto prima, nn mi offendo! Come hai detto tu "meglio tardi che mai" ... Davvero la mia storia ti attira così tanto? bè ne sono soddisfatta, ho fatto un buon lavoro allora ...XD Lo sò che scrivo un po' fuori dagli schemi ma allora dove sarebbe il divertimento, la novità?! CMQ ti piace Matt è?! sinceramente nn ho esitato un attimo a mettere da parte quel traditore di un topo... mi sta davvero antipatico!! Sono sicura che ti abituerai tra un po' ai cambiamenti che ho apportato (tipo Lily che è completamente diversa dalla storia della Zia Row) anche se, lo sò, sono un po' scioccanti all'inizio ... Lily che adora il Quidditch, strano no?! eppure è così la vita, nn ho mai capito bene perchè nn la facessero volare ... è così bello librarsi in aria! poi Axel è magnifico vero?? Beata la tua amica che ne ha uno così di cucciolone! Anche te hai cominciato a scervellarti sul segreto della nostra protagonista è?! Devo ammettere che sono molto soddisfatta della curiosità che vi sto facendo nascere ...  spero che tu riceva u'illuminazione improvvisa!! anche se sò che nn è facile arrivarci ... anzi, mi sà tanto che nn ci arriverete fino a che nn ve lo svelerò ioXD ooooooook, tifosa dei Malandrini, spero di sentirti prestissimo ... Bacioni ...pl.
A chiara88 ciao bellissima, sono davvero davvero davvero contenta che la mia storiella ti piaccia ... Le Wild Girls sono mitiche vero??! Poveri Malandrini, ne vedranno delle belle.Anche perchè nn credo che le nostre Grifone vogliano smettere di "giocare" con loro, come hai detto tu, è troppo divertente! in ogni modo, il segreto di lily è ancora al sicuro, però james si è messo all'opera, e chissà se scoprirà qualcosa il nostro Principe?! Forse le tue congetture sono esatte  ... o forse no. Chissà ... io nn le conosco ... allora, ti ha schiarito un po' le idee questo capitolo??  a presto pl.
A pazzarella_dispettosa  CIAO TESORO!!!!! oddio mi fai morire dal ridere con le tue bellissime recensioni ...XDDDDDD ooook, nn ti dirò di cosa aveva paura Lily, anche perchè lascio a voi lettori interpretare: chissà, forse a sia paura di baciarlo che delle sue domande insistenti ... Bà! io nn apro bocca ...Sai, immaginavo che al posto della nostra Lily saresti saltata addosso a James ... nn posso immaginare allora cosa gli avresti fatto in questo capitolo è!! Spero che le tue "pelplessità" siano state saziate ... però ho come l'impressione che ora te ne siano nate delle altre vero?? Sono contenta che tu nn ti offenda nel vedere Lily con "la tinta" XD ... credo proprio che tra un po' ti ci abituerai! Cmq nn mi pronuncio sulle tue ipotesi sul segreto di Lily ... anche perchè a quanto o capito c'erano ancora delle cose che nn ti quadravano no?! Non ti dirò se stai nella strada giusta o meno ... lo dovrai scoprire con la storia ...XD lo so, sono perfida ... CMQ la mamma di Lily e Matt è morta dando alla luce la piccola Lilluccia, è anche per questo che il padre odia la nostra Regina (ci sarà un capitolo dove verrà spiegato tutto) ... UUUUFFAAA che cosa triste! Non ci devo pensare ... parliamo di cose  più allegre (anche se malfoy io nn lo definirei "allegro") in tutta sincerità avrei mandato a quel paese a calci nel sedere tutte quelle serpi odiose, ma senza di loro nn ci sarebbero i cattivi. quindi purtroppo ho bisogno di quelle dannatissime lingue biforcute ... Oddio, dopo la tua rivelazione sui sogni che hai fatto, ho paura che questa storia ti stia dando troppo alla testa ... sai, anch'io mi faccio i sogni, e infatti sono pazza ... cmq povera lovegio92, nn chiamarla disgraziata, lei è sempre più puntuale di me no?? in questo caso sarei io la disgraziata ... e ti chiedo umilmente scusa per il ritardo ... su siriuccio e angy mi posso esprimere più liberamente (anche se so che la mia amica angy mi ucciderà) sono o no perfetti insieme?! sono così carini quando litigano ... che bella coppia ...XD cmq aspetto presto un tuo commentino a questo nuovo capitolo ....UN BACIONE GRANDEGRANDE PL.
A PrincessMarauders ciiiiiaaaaaooooooo mi adorata ... orami le scuse si stanno facendo un'abitudine, ma a causa di cause (scusa il gioco di parole) maggiori nn ho potuto scrivere come volevo ... cmq credo che lovegio92 nn si offenderà per le tue lunghiiiiiiiiisssiiiime e bellissimmmmmme recensioni.
Ti ringrazio per avermi risparmiato la vita ...
Allora "amicona" XD, scommetto che anche ora c'è il povero Emanuele lì a guardare i tuoi nipotini ... povero, lo faranno diventare pazzo, digli che lo posso capire e che a tutta la mia solidarietà (lavoro con i bambini in piscina ... quelle piccole pesti nn stanno neanche un secondo ferme!!Ma io le adoro ... nn sò se anche Emanuele adori i bambini ... Bà?!) EMANUELE MI DISPIACE PER TE, ma anche stavolta dovrai sorbirti da solo i bimbi ... qui noi abbiamo da scrivere!!! e nn chiamare traditrice la tua ragazza .. . sta solo scrivendo ad un'amica, che vuoi che siano 5, 10 .. .facciamo un quarto d'ora di sacrifici?? XD
ok, ok ora la smetto ... mi dispiace Emanuele ...    scusami!
Cara mia hai proprio ragione, la fine di questa storia è ancora un mistero, anche per me che la sto scrivendo quindi ... quindi preparati a scrivere mooooolto! Fondiamo un club per la cioccolata calda (di cui ammetto d essere dipendente) e il nostro adorato caffè?! ok, nn ti preoccupare di quello che dice quel babbo del tuo ragazzo, anche a me capita di ballare con le scope e di scivolare ...troppo ne ho combinate!! quindi nn sei da sola ... ci sono anche io a fare la super combina guai!!!!!!!  ok, ora passiamo alle cose serie (sarebbe inutile dire di nn sclerare vista la situazione di pazzia in cui mi trovo). Dopo aver appurato che adoriamo entrambe i capelli di james, e che avremmo ucciso anche la simpatica polly se solo li avesse sfiorati (e nn oso immaginare cosa sarebbe successo a quel Grifone di latta se solo avesse osato provare ad arrostire la bella chioma del nostro principe!), ai visto, quest'oggi nn ho usato il colore rosso ... chissà forse perchè è inverso, oppure perchè oggi sono andata in piscina e lì  è TUTTO celeste e blu ... bà, cmq oggi mi sentivo bua, anche perchè credo che ci stia bene col finale del capitolo (nn chiedermi come faccio ad abbinare frasi con colori perchè nn lo sò neanche io ... sarà l'istinto ... bò!).
cmq, minacceremo Paolini per questo suo insistente silenzio!! io voglio almeno sapere quando uscirà il suo libricino (che purtroppo è l'ultimooooooo CCRRRRYYYY!!!!!!! ç.ç) Certo, l'informazione che la copertina sia verde mi fa davvero contenta come una pasqua!! io adoro il verde... e poi mi sto già facendo tutti i film su casa potrebbe succedere nel nuovo libro ... chi potrebbe saltar fuori di nuovo?? magari una ragazza in sella ad un stupendo drago verde smeraldo?!!?!?!?!??!? ok, STO RISCLERANDO ... MEGLIO PARLARE DELLA STORIA ...
Jane ha avuto il suo da fare in questo capitolo ... e nn credo sia molto propensa a lasciare il suo amato Serpeverde per togliere dai piedi a lily il bel lucas ... ok, lo sò che ti sta antipatico, ma poverino, nn è colpa sua!
james, vabbè si sà, u tanti vanitoso lo è ... ma come noi sappiamo bene bene quella è solo la sua maledetta maschera ... in verità lui è molto di più che dannatamente arrogante (anche se io (ora penserai che sono pazza davvero) questa cosa la trovo un tantinello eccitante ...) e narcisista.
matt, il mio fratellone, lo adoro ... magari ne avessi uno così, invece mi è capitata un'impossibile sorella minore ... e nn credo che lily sia molto disponibile nel fare cambio, è davvero così assurdo tuo fratello?! bè hai tutta la mia comprensione ... Se le ragazze avessero scoperto tutto d'un tratto il segreto dei Malandrini, credo più che altro che prima gli sarebbe preso un infarto a tutte quante ... e poi li avrebbero uccisi ... sì, mi sà che sarebbe andata così ... ma nn ti preoccupare, quando lo scopriranno (oddio anticipazione!!) succederà un casino della madonnina!!!!! si scatenerà davvero il pandemonio ... e sboccerà l'amore ...XD nn dico più niente!!
si hai ragione, le mie amiche sono davvero uniche ... e pazze ... infatti quando usciamo le occhiatacce sono moolto frequenti ... dirò a goku che Honey lo saluta, e sa, a dirti la verità sembra che quel gattone parli davvero .. cioè, è difficile da spiegare, ma quando vuole farsi capire ci riesce alla grande ....ok, nn parliamo del nostro zoo ...
lily esternamente sembra molto forte e combattiva, ma in verità e molto fragile ... nn lo da a vedere ma ha paura di tante cose, e poi il mentire per tanto tempo le ha fatto crescere un senso di colpa enorme. Ha paura delle reazioni dei suoi compagni e soprattutto di james (per motivi che ancora nn sono stati svelati). è per questo che cerca sempre di allontanarsi dagli altri ... se ci sono dei fori legami, poi quando verrà il momento di andarsene e velare chi è veramente, la cosa sarà ancora più difficile ...
spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto ... e purtroppo nn c'è stato il bacio tanto sperato nè la confessione ... ma cos'è tutta questa fretta di scoprire le cose??? però ci sono andati vicini è ... chissà .... forse ne prossimo .... XD
ok ,ora vado a scrivere a lovegio sennò mi si offende veramente ... ti adoro ... a presto ... .UN BACIONE A TE E A QUEL SANTO DI EMANUELE ...zao  
A lovegio92 amoooooreeeee mio ciao!! ok, n questi giorni ho fatto un po' di casino ... io l'avevo lasciata la recensione al tuo scorso capitolo UUUUUUFFFFFFFAAAAAAAA perchè nn me l'ha salvata?????!!!!!!!! dannato computer, l'avevo scritta con tanto amore ... UFFFFFAAAA!! Comunque ora te ne ho scritta un’altra … anzi due! Spero tu sia soddisfatta tesoro … grazie per i complimenti per lo scorso capitolo, devo dire che mi ci sono impegnata tanto per scriverlo bene … soprattutto la parte dell’abbraccio!!!  Cm è stato questo?? Bè comunque tesò io credo che ci sia un James per ciascuna di noi in giro per il mondo … il problema è trovarlo!!! O almeno io spero che ci sia … e come si dice: la speranza è sempre l’ultima a morire no?! I momenti rosa sono “arrivati” … ma non c’è stato nessun bacio purtroppo! Mi disp ma non era il momento … il loro primo bacio sarà … sara .. non telo dico!!! XD comunque sarà dannatamente romantico …. Ti prego perdonami per il ritardo dell’aggiornamento, e per le recensioni ritardate ai tuoi stupendi capitolo … aggiorni così in fretta che mi ritrovo da leggere tantissimi capitolo alla volta …XD la colpa è di questo computer decrepito e anche mia, perché ho passato un periodo un po’ brutto … insomma sono stata un po’ giù di morale, perché diciamo che “mi sono ripresa” … e quindi ho scritto tutto d’un botto!! Che credi sarà successo a Lily?? Muahahahahahah sono proprio diabolica vero??!! Senti, sei andata a sciare?! Spero che la neve sa fantastica! Io invece mi accontento di sguazzare nell’acqua calda … anche perché sono un’assurda freddolosa … e poi perché sarei un pericolo ambulante con gli scii. Sai, domani vado a pattinare sul ghiaccio, o almeno ci proverò … cercherò di non uccidere nessuno!!! Oooook un bacione e un abbraccio fortissimo PL. 
A alix black ciao nuova venuta! Sono stata davvero felice di leggere la tua recensione, e soprattutto di sapere che la mia modesta storia ti piace … BENVENUTA SU EFP! Grazie per i complimenti e condivido il tuo odio per il traditore roditore … Matt è mooolto più figo di lui!!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e che tu continui a recensire che mi fa un piacere immenso … un bacione, a presto PL.
A  ninny  quale sarà la parola del giorno stavolta?? Tesò aspetto trepidante di scoprire cosa scriverai .. sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, e sì, il grande Guku esiste davvero in tutta la sua pomposità. Ok ci rinuncio, se tu tifi per i Malandrini meglio così … così anche solo hanno il loro fan club (anche se ne hanno fin troppe di fans a scuola no?!)vabbè, ti aspetto presto è, e non ti preoccupare per il ritardo della scorsa recensione … un bacione!! PL.
A  SIRYA95, ciao carissima non ti devi affatto preoccupare per il ritardo, io sono molto più messa male di te … comunque abbiamo capito che ami praticamente tutti nella mia storia, e di questo ne sono mooolto contenta!! Spero che anche questo piccolo capitolo sia stato di tuo gradimento, hai visto che la Regina e il Re hanno avuto un incontro moolto ravvicinato … peccato che non c’è scappato il bacio, tutta colpa di Angy!!!
Ok tesò ho capito che forse ti ossessiono un po’ troppo … non mi impazzire è !! e non sclerare a scuola che poi è colpa mia se vai male … U.U ci sentiamo presto, non mi morire è !! un bacione pl.


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Capitolo 32
*** CAPITOLO 31 - Il Demone ***


comm SCUSATEMI DAVVERO TANTISSIMO PER L'ENORMISSIMO RITARDO ... MA HO AVUTA DAVVERO TANTI PROBLEMI: SONO STATA MALE, sia fisicamente che psicologicamente, SONO STTA SOTTO UNO STRESS PAZZESCO A CAUSA DELLA SCUOLA E DEL LAVORO, QUINDI HO DOVUTO DEDDICARE QUEL PCO TEMPO CHE STAVO A CASA A STUDIARE PERCHè I MIEI CARI PROFF HANNO DECISO DI METTERE TUTTI COMPITI IN CLASSE INTERROGAZIONI E RECUPERI UNO DI FILA ALL'ALTRO .... metteteci poi il lavoro e quindi stavo sempre di fretta ... calcolate che sono stata malissimo per tutto questo stress, infatti anche adesso ho un'amicrania allucinate, sembra che mi stiano trapanando il cervello,  mettiamoci poi un po' di problemi di cuore e di depressione, ed ecco qui il quadro delle causa del ritado ... in più il computer fa i capricci ... nn ho potuto mettere più piede su efp per molto tempo ... troppo tempo ... QUINDI lovegio, amore miooooo PERDONAMI PER NN SVER PIù RECENSITO LA TUA STORIA, nn sai quanto mi dispiace, è solo che ho avuto un sacco di problemi ....in questo momento la testa mis coppia, cmq spero di aver scritto un buon capitolo ... nn temete, nn intendo minimamente interrompere la storia, se faccio dei ritardi è sempre e solo per cause esterne! se fosse per me starei tutti il tempo del mondo a scrivere ... però nn si può avere tutto dalla vita no?! ok, ora vi lascio leggere perchè so che è da tanto che aspettate questo capitolo ... spero nn sia troppo traumatizzante ....


  CAPITOLO n°31
Il Demone




-    Dai Rem provane un bicchierino  … -
Piagnucolò Sirius, sventolando sotto il faccino disgustato di Lunastorta un bicchiere stracolmo di un denso liquido ambrato, il cui forte odore riusciva, da solo, a inibire i sensi affinati del povero lupacchiotto.
Inutile dire che era un super alcolico …
-    Ti ho detto di No Sir! -
-    Dai solo un sorsetto –
Intervenne Matt dando manforte all’amico, battendo energicamente un pugno sul tavolo (gesto molto da macio!) e puntando il luminoso sguardo azzurro sulla sua testarda preda.
Ebbene sì. Quello era l’obbiettivo della giornata: far ubriacare Remus Potter!
Non che non avremmo potuto dilettarci in altre allietanti attività, ma quella era la più allettante del campionario …
Purtroppo si prospettava per il nostro povero lupacchiotto una giornata molto nera.
Il mio caro fratellino avrebbe dovuto tentare di schivare tutti i nostri assalti, e anche se era assai abile nel tenerci a bada … alla fine lo avrei certamente fatto cedere!
La storia era sempre la stessa … e Remmy capitolava tutte le volte sotto i miei spietati attacchi, in fondo sono il Re dei Grifoni per un motivo no?!
Se i Malandrini decidevano di fare una cosa, nulla poteva impedircelo.
I nostri regali interessi si erano ripiegati sul vecchio caro Lunastorta poiché le nostre prede predilette non si facevano vedere in giro dalla sera prima, certo, avevamo inizialmente dirottato i nostri scherzi su un gruppetto tremante di primini Tassorosso (la cosa più innocente e indifesa che si poteva trovare a scuola quindi!! U.U), ma, poiché Remmino aveva protestato accanitamente attirando così su di se la nostra irritazione, se li era beccati lui …
Per quanto riguardava invece le care Wild Girls, l’opinione che andava per la maggiore –cioè secondo me, Uncino e Felpato (Remmy si era astenuto) - tra le fila dei miei fratelli (compreso anche Matt, che anche se non lo era geneticamente era come se lo fosse …) era che fossero talmente sconvolte dalla bravura e dall’intelligenza che avevamo dimostrato il giorno prima, da non avere il coraggio di mettere piede fuori dalla loro confortevole dimora.
Per essere precisi l’ultima volta che avevamo avuto il … piacere, di parlare con le “nostre” favorite era stata davanti al camino della Sala Comune, dopo aver concluso quell’assurda caccia al tesoro che lei aveva organizzato tanto per vendicarsi …  
Lei
Come un fulmine a ciel sereno, il verde dei suoi occhi squarciò prepotentemente i miei pensieri, cogliendomi impreparato, infierendo su quel segno indelebile, quel marchio che mi aveva inferto profondamente sei anni addietro … la prima, fatale volta che avevo incrociato il suo sguardo.
Lily Evans quest’anno mi stava davvero sconvolgendo.
Eravamo cresciuti – intendo dire tutti … tutti tutti èh! Sì, lo ammetto, è difficile da credere ma anche Sirius, a suo modo! – quelle che ci animavano non erano più semplici liti sorte da futili motivi, scherzi ingenui o battute infantili … ad un occhi esterni sarebbe pure potuto sembrare così, ma sotto tutto ciò era nata lentamente un’altra realtà, fatta di verità nascoste, risposte sottintese, gesti dettati dal bisogno ossessivo di mantenere le apparenze, decisioni prese per il volere di altri e non più per soddisfare solo i propri desideri.
In silenzio, come l’infida nebbia che avvolge le acque dei mari e confonde coloro che vi si ritrovano imprigionati dentro, l’età si era insinuata fra le innocenti pieghe delle nostre giovani vite e aveva gradualmente reso tutto più difficile.
Senza accorgercene, adagio, eravamo stati catapultati in un mondo del tutto differente dalla nostra piccola “realtà felice” incentrata tutta su Hogwarts.
Il mondo ci si era schiuso davanti … con tutti gli onori e gli oneri che comportava.
Eravamo diventati adulti … e solo ora me ne rendevo dannatamente conto.
Guardai pensieroso il liquido ambrato che stavo facendo distrattamente roteare nel bicchiere, senza però realmente vederlo … no, davanti ai miei occhi in quel momento si stendeva solo un mare smeraldino, le cui profondissime acque, agitate da una tempesta, mi parlavano con voce bassa, angosciata, supplicante …
Tu dovresti capirmi meglio di chiunque altro … Potter pensaci … Potter … Non sono libera di decidere … Non sono libera di decidere … Non sono libera di decidere … Non sono libera di decidere …
Tutta la notte avevo percepito quelle frasi accarezzarmi nel sonno, stuzzicare la mia curiosità … implorare il mio aiuto!
In che diavolo si era immischiata quella testarda di una Grifona?!
Ricordavo perfettamente le parole che aveva pronunciato sul treno per Hogwarts, e quello che avevo scoperto la sera prima non faceva altro che spingermi sempre di più verso di lei, per tentare di capirla … di salvarla …
Cos’era che le impediva di vivere liberamente? Chi era che imprigionava l’indomabile Regina dei Grifoni? Che fosse stato … John Evans … ?!
Tutto era iniziato quell’estate … da quando l’avevo vista litigare con suo padre … Avevo scoperto un lato di lei che non avevo mai visto … in quegli attimi la furia selvaggia aveva animato i suoi splendidi occhi verdi, ma nonostante ciò mi era parsa così umana, così fragile … che diavolo, Lily Evans per me non era mai, assolutamente mai (e sottolineo mai), stata  … indifesa!
Era una cosa del tutto inconcepibile.
Fino a quel momento …
Fuori dal mondo scolastico si stendeva un’altra realtà, differente … e di colpo, quell’afoso giorno d’Agosto avevo visto schiudersi davanti ai miei occhi l’altra vita di Lily Evans. Avevo assistito a comportamenti, rivelazioni che mai avrei pensato potessero appartenere all’alunna più brillante e testarda di Hogwarts.
Da quel giorno tutto ciò che la riguardava era stato sconvolto … ogni certezza che avevo sulla mia peggiore nemica era crollata, lasciandomi davanti a una verità difficile da mandar giù. Ed ora ogni nuova lite, ogni scambio di velenose frecciatine conteneva per entrambi nuovi significati, indizi per conoscersi, per capirsi …
E poi … poi c’era stato il fattore “attrazione”.
Quest’anno era come se fossi impazzito … anzi, io ero pazzo, e tutto a causa Sua: nessuna ragazza più mi interessava, nessuna mi ossessionava, anzi, a dire il vero non ero mai stato tormentato da alcuna ragazza all’infuori di lei,non provavo più un infinito piacere nel sedurre ragazzine ingenue, non fremevo se non davanti ai suoi occhi, sotto le sue rare carezze, i suoi sorrisi …
Sì, dovevo ammettere che né ero attratto … né ero terribilmente attratto!
Ormai anche i muri della scuola lo avevano capito, lo stesso Sirius se ne era accorto!
Ero affascinato da Lily Evans … solo attrazione fisica, non allarghiamoci di più è!
Dopo tutto rimaneva sempre la solita, testarda boriosa secchiona …
Mi irritava, la odiavo per quella sua insopportabile mania di non farsi sottomettere da nessuno, mi dava ai nervi la sua ostinatezza, la sua purezza, limpidezza, il suo altruismo … la prefetta-perfetta sempre ligia al dovere … Merlino quanto mi sarebbe piaciuto umiliarla, soggiogarla al mio potere, ridurla in ginocchio … rubarle quel dannatissimo sorriso che aveva sempre sulle labbra e tenerlo tutto per me, nasconderlo dagli sguardi altrui, tutto a sottolineare il Mio. Completo. Possesso
L’indomabile sarebbe stata mia.
Quella sì che sarebbe stata una grandissima umiliazione per lei, la Regina, ed io ci sarei riuscito … prima o poi … e James Potter ottiene sempre ciò che vuole!
E pensare che la sera prima ci ero andato tanto vicino … l’avevo intrappolata, l’avevo soggiogata … c’era mancato così poco affinché la facessi mia!
Se chiudevo gli occhi riuscivo ancora ad avvertire il suo respiro caldo sulla faccia, il suo profumo così buono, così dolce, il suono fievole del cuore che le batteva furioso nel petto per la paura di ciò che stava per succedere … sarebbe stato così bello assaggiare finalmente quelle labbra carnose, dopo tanti anni passati ad agognarle …
-    Forza Rem, una goccia non fa mica male eh!-
Sbuffò Felpato piazzando caparbiamente davanti al gemello un bicchiere di vetro riempito per una buona metà. Per l’impeto che cui era stato “appoggiato delicatamente”, qualche schizzo volò fuori e bagno il tavolo.
L’urlo irritato del mio fratellino mi riportò improvvisamente alla realtà, distogliendomi dall’immaginare cosa sarebbe successo se quella ficcanaso della Watson non sarebbe piombata nella stanza del Dormitorio Femminile.
Sarei riuscito a dominare l’istinto o mi sarei fatto travolgere e basta?
Bè, ora non serviva a niente rimuginare sul passato … quel che era stato fatto ormai non si poteva modificare … bisognava pensare al presente …
-    Un goccia … ? UNA GOCCIA????????!!! Per Merlino ragazzi, quel bicchiere sta traboccando!! – esclamò con un cipiglio esasperato Lunastorta, esagerando come suo solito – non diventerò un ubriacone come voi!  Non ci tengo affatto a rovinarmi il fegato …. –
Terminò il mio caro fratello allontanando sdegnato il Whisky dalla sua salutare e saggia persona e scoccando occhiatacce omicide a tutti noi.
Ghignai divertito. Quante volte avevo già visto ripetersi la scena?!
Ora mi avrebbero chiesto di intervenire e  …
-    Jamie … ci aiuti?-
Ecco, appunto …
Felpato cominciò a piagnucolare cercando di smuovere il cocciuto fratello gemello, che poi tanto gemello non era, facendogli il suo irresistibile broncio.
Smorfia che funzionava sempre con le sue sterminate schiere di ammiratrici, ma di certo non con il lesto Remus, abituato a questo, e a molto altro … 
-    Dai Jam, convinci tu questo vecchio rincitrullito a farsi una bevuta!-
Esclamò Matt notando per un attimo il mio sguardo assente.
Sorrisi al mio migliore amico scrollando un tantino la testa per rimettere a fuoco la situazione, e poi portai spietato il mio sguardo ambrato su Lunastorta … ridussi gli occhi a due fessure “Basta giocare Remmy, ora te la vedi con il Re, e vedrai come ti faccio scolare quel bicchierino … e altri tre boccali!”
Ghignai diabolico e prima di prender parola mi scolai tutto d’un sorso il Whisky del mio bicchiere, poggiandolo poi con forza sul tavolo …
-    Remus Potter … tu non uscirai da questo posto finchè non avrai avuto la decenza di bere sorso di Whisky.-
-    Aspetta e spera allora … -
Mi rispose il bruno con tono di sfida.
-    Fratellino sai perfettamente come si risolverà la faccenda: io vincerò e tu ti ritroverai ubriaco fradicio. Quindi, se vuoi evitare che ti facciamo bere a forza un barile intero di alcol, ti consiglio ti assaggiare quel delizioso nettare degli dei che ti ha gentilmente offerto il tuo gemello.-
La minaccia velata colpì in pieno il piccolo lupacchiotto.
Il viso dai lineamenti gentili si tinse leggermente di rosso, e l’orgoglioso Grifone mi rispose prontamente, sapendo bene di non spaventarmi affatto …
-    James Potter prova anche solo a sfiorarmi e giuro che ti schianto seduta stan …-
Le parole morirono in gola al mio fratellino, che si era improvvisamente immobilizzato, gli occhi chiari ridotti a due fessure, le labbra socchiuse in una tacita esclamazione di stupore, il respiro mozzato.
Alle mie spalle percepii risuonare le note argentine del campanello della porta della taverna, che annunciavano l’arrivo di nuovi clienti …
Al trillare allegro delle campanelle d’argento si aggiunse ben presto lo scricchiolio del legno della vecchia porta consunta che si apriva.
Improvvisamente, tra i miei Malandrini cominciò a serpeggiare una strana tensione.
Io, l’unico a dare le spalle all’ingresso dei Tre Manici di Scopa, rimasi il solo impassibile. Non mi voltai per vedere chi, con il suo arrivo, era riuscito a sconvolgere tanto i miei compari. D'altronde io non mi voltavo mai per guardare qualcun altro, casomai erano sempre, gli altri a indirizzare i loro sguardi adoranti e ammirati verso il sottoscritto!!
Stetti impassibile, il ghigno ormai scomparso dal mio bel volto, ad osservare le insolite reazioni dei miei Malandrini.
Un vociare allegro, che fino ad allora era stato troppo flebile per poter attirare la mia attenzione, giunse alle mie orecchie.
-    No dai Brad … Non può essere vero!-
Esclamò una familiare voce femminile, sovrastando con il suo tono incredulo il vociare caotico degli altri clienti della locanda.
-    Giuro su Merlino che vi sto dicendo la verità!
Replicò il ragazzo interpellato, con tono abbastanza divertito.
-    Vi assicuro che è successo veramente! – intervenne allora un'altra voce maschile, dando manforte al ragazzo che aveva parlato precedentemente – non dimenticherò mai quella sera … e sono sicuro neanche il vecchio Gazza!!-
-    E ci credo, dopo tutto quello che gli avete combinato!-
Esclamò poi una voce allegra di ragazza … che conoscevo molto bene …
-    Non avrei mai pensato che dei Corvonero potessero essere capaci di cose del genere!-
Intervenne sorpresa un’altra ragazza.
-    Questo e molto peggio, mia cara!-
Esordì un terzo ragazzo … quella voce … mi suonava familiare …
A quelle parole tutta la comitiva appena arrivata scoppiò a ridere.
Osservai curioso i miei Malandrini.
Remus era completamente sbiancato, gli occhi chiari ridotti a due fessure, le labbra serrate per la rabbia. Improvvisamente il lupacchiotto allungò con un gesto meccanico un braccio sul tavolo e afferrò fulmineo il maledetto bicchiere di Whisky che poco prima Sirius gli aveva poggiato davanti, e che lui aveva testardamente rifiutato. Portandoselo veloce alle labbra bevve tutto d’un fiato il suo contenuto senza battere ciglio o cambiare espressione.
Sbarrai gli occhi sorpreso … mai Remus avrebbe agito così …
“Ma che cavolo sta succedendo?!”
Contemporaneamente vidi Felpato, con gli occhi infuocati rivolti alle mie spalle, stringere convulsamente il suo bicchiere vuoto.  Piccole crepe si stavano formando là dove le dita del mio fratellino avvolgevano il fragile vetro nella loro morsa d’acciaio.
Anche lui doveva essere molto arrabbiato … ma per cosa poi?!
Un botto improvviso mi fece puntare velocemente lo sguardo sul mio migliore amico, che nel mentre era letteralmente caduto a gambe all’aria, sconvolto anche lui da ciò che aveva appena visto entrare nel locale. Ed ora il povero Matt se ne stava immobile a terra, con i suoi occhioni azzurri sgranati, raggelato da chi aveva appena scorto.
“Chi diavolo è entrato? Merlino in persona per caso? Per Godric chi può mai stravolgere così tanto i miei Malandrini?!”
E poi lo sentii …
-    Forza buffoni, andiamo a prendere un tavolo, sennò ci toccherà rimanere in piedi per tutto il tempo!-
Quella voce … la cosa più odiosa e ripugnante che per me potesse esserci al mondo.
Quella voce la conoscevo, oh sì che la ricordavo!
E come avrei potuto mai togliermela dalla testa, quando apparteneva alla persona che in quel momento occupava il primo posto sulla lista degli infimi individui che avrei voluto tanto vedere morti?!
Lucas Jackson .
Un nome, una condanna … Morte!
Perché? Semplicissimo:  Esisteva.
Quello stupido damerino da quattro soldi che aveva osato stupidamente rivolgere la parola alla mia bionda. Quell’inutile ameba dagli occhi sbiaditi e la paglia secca al posto dei capelli … mediocre a scuola e nel Quidditch.
Nulla, rispetto al sottoscritto!
Ma che diavolo ci trovava lei in quell’idiota?
Udendo la sua ripugnante voce mi sentii raggelare.
E finalmente capii tutto. Senza neanche voltarmi seppi con certezza chi aveva varcato la soglia della locanda magica.
Tutte le tessere schizzarono improvvisamente al loro posto: le voci femminili che mi sembrava di conoscere, i toni scherzosi, i ragazzi familiari, Lucas Jackson … la cruda verità prese vita nella mia brillante testolina …
Ora capivo il perché delle insolite reazioni dei miei compari … èh sì, dovevo ammettere che la cosa era molto sconvolgente!!
Le nostre Grifone erano uscite con degli altri esponenti del sesso maschile - anche se, giustamente, su questo punto avevo qualche dubbio – differenti da noi … stavano frequentando dei … dei Corvonero!!
Al solo pensarci  mi saliva una rabbia brutale …
Non sapevano quello che stavano facendo! Dovevano essere sotto Imperius … infondo erano sempre state della ragazze socievoli, e ora non vedevano con che infima e scadente gente si andavano a mischiare! Erano troppo candide per accorgersene! Susan, Chatrine, Angeline … avevo sentito le loro ingenue vocine, le loro risate spensierate, i loro commenti divertiti … ma lei no.
Sapevo, che doveva per forza essere lì, con loro - non si separavano mai - ma da che erano entrati non avevo ancora udito la sua voce melodiosa.
E questo mi uccideva e illudeva al tempo stesso!
A quel punto mandai a farsi fottere tutto il mio smisurato orgoglio Grifondoro, e con il cuore in gola mi voltai lentamente là dove erano concentrati gli sguardi rabbiosi dei miei compagni …
Quei pochi istanti che impiegai per inquadrare la situazione mi sembrarono un’eternità. Per un momento temetti che il cuore mi uscisse dalla cassa toracica, ed una nuova, sconvolgente sensazione, si fece largo in me … paura …
Se lei, Lily Evans, era davvero lì con loro …. Con lui … sarei davvero impazzito.
Il bello era che non riuscivo a capire il perché della mia reazione!
Perché mi sarei dovuto arrabbiare? Lei non era mica la mia ragazza … e poi perché proprio per lei mi sarei dovuto arrabbiare? Perché ero così possessivo nei suoi confronti quando a disposizione avevo uno stuolo di ragazze adoranti?
Fino a quel momento mi ero accontentato di una semplice spiegazione: lei mi divertiva. Godevo nel farla arrabbiare, nel provocarla, nell’infastidirla ..lei era il mio passatempo, il mio giocattolo preferito. Ma ora, dopo aver messo in serio dubbio la mia sanità mentale, mi chiedevo se fosse realmente quella la spiegazione ad ogni mio comportamento o se sotto quella scusa infantile ci fosse qualcos’altro … qualcosa che non riuscivo a comprendere, che non volevo ammettere …
Mi voltai.
Lei non c’era …




Freddo.
Freddo e dolore … riuscivo a sentire solo questo …
Il buio che mi attorniava era gelido.
Davanti a me avevo solo ombre, oscurità malevola che mi avviluppava gli arti, si avvinghiava alle membra stanche, mi soffocava tra le sue infime spire.
Non vi era alcuno spiraglio di luce, nessuna speranza.
Che fossi morta? Forse questo era l’annullamento di cui tutti parlavano?
Che fosse questa la morte?
Risa.
I demoni che dimoravano, celati ad occhi estranei, tra le fitte ombre, si prendevano gioco di me, della mia confusione, della mia fragilità.
Voci maligne, fievoli minacce, agghiaccianti sussurri, sprezzanti risate …
Nel buio non riuscivo a scorgere il mio corpo, ma percepivo ancora, seppur debolmente, gli arti, sapevo di potermi muovere.
Feci un passo indietro, incerta se ci fosse o meno sotto di me un pavimento che mi sorreggesse oppure il vuoto. Ne feci un altro, e un altro ancora … le gambe mi tremavano, sorreggendomi a stento.
Barcollando, cercai di correre il più lontano possibile da quei mostri invisibili, disperatamente avanzai nel buio inseguita da quelle caparbie creature malvagie, ma ero troppo stanca per continuare.
Quando caddi a terra sfinita, sentii il mondo crollarmi addosso.
La paura mi assalì spietata, ed io non potei scacciarla, troppo debole per ribellarmi …
Quegli sdegnosi suoni canzonatori si fecero più vicini, più marcati …
I demoni mi accerchiarono, braccandomi come fa il lupo affamato col cervo indifeso, inseguendolo, giocandoci, su una landa deserta, scoperta, priva del confortante rifugio degli alberi … torturandolo solo per il gusto di farlo.
Ed io mi sentivo proprio così, in mezzo a quel buio ingannatore: scoperta, esposta, abbandonata, indifesa, condannata …
Inutile sarebbe stato cercare di difendersi …
Quello era l’inferno, e io non potevo più uscirne!
L’aria si fece ghiacciata, il freddo insopportabile … cominciai a tremare convulsamente, per la paura e per la temperatura artica.
Tutt’a un tratto i sibilli maligni dei mostri che mi accerchiavano si spensero, come colti improvvisamente da una sadica, geniale idea, per poi riprendere a torturarmi più forti, più vicini …
Sentii il gelo sfiorarmi il braccio destro.
I demoni si avvicinarono ulteriormente …. Li avevo sopra di me ormai, riuscivo a percepire le loro oscure presenze anche senza il supporto della vista.
Mi toccarono di nuovo, stavolta più insistenti, e poi un’altra volta, e un’altra volta ancora: le braccia, le gambe, il collo, il viso …
Sotto quei gelidi tocchi sempre più esigenti, più sfrontati avvertii solo repellenza.
Improvvisamente mi sentii sporca, usata, debole, trafitta, ferita, marchiata a fuoco.
Provai a ribellarmi … feci appello a tutti i miei incommensurabili poteri, ma niente.
La magia mi aveva abbandonata … provai ancora e ancora, disperata, spaventata.
Quei demoni, quelle maledette creature invisibili del male non erano niente di paragonabile a ciò che fin ad allora avevo incontrato.
Come avrei potuto liberarmene?
Non sapevo chi o cosa fosse il mio nemico, ignoravo dove si trovasse e cosa stesse facendo … e, cosa peggiore di tutte, non avevo più la mia magia.
Tremavo dalla paura … e la consapevolezza di essere spacciata, senza vie di fuga non fece altro che peggiorare le cose.
A quel punto i demoni mi si avventarono sopra, toccandomi, graffiandomi, ferendomi.
Urlai, scalciai, mi divincolai testarda, provai nuovamente a richiamare a me quell’amica fidata che mi era sempre stata vicina nei momenti critici … ma la magia stavolta non mi aiutò!
Gridai disperata, e con un ultimo, debole, tentativo cercai di scollarmi di dosso quelle maligne presenze che mi schiacciavano a terra.
Liberai il braccio destro dalla loro morsa, strinsi il pugno e agitai con forza l’arto ferito in aria, con la speranza di ferire almeno uno dei miei avversari.
Colpii improvvisamente qualcosa, i colpi si arrestarono, forse erano sorpresi dalla tenace resistenza che stavo opponendo, ma la mia piccola vittoria ebbe vita breve.
I demoni tornarono furiosi, si scagliarono contro di me ferendomi.
Qualcosa di freddo, gelato e rigido mi colpì forte alla nuca.
Mi immobilizzai, stordita un attimo  dal colpo violento che mi avevano inferto, e poi il dolore esplose, bruciante,insopportabile.
Quando poi mi fui abituata un po’ a quella pulsante sofferenza, riuscii ad avvertire distintamente qualcosa di caldo che mi scorreva sul lato destro del volto … dove mi avevano colpita …
Intontita, alzai pianissimo una mano e mi andai a toccare il viso.
Le dita si impregnarono di quel liquido caldo, denso che ora scorreva a fiotti sulla mia faccia stravolta.
Spaventata aprii di scatto gli occhi.
La luce inondò il mio mondo di tenebra, accecandomi per un lungo istante.
Sbattei veloce le palpebre, abituandomi alla nuova realtà illuminata che mi si prospettava davanti.
La prima cosa che vidi fu la mia camicia.
La mia camicia macchiata del mio sangue.
-    Ben svegliata Regina … -
I Demoni erano lì, e mi avevano presa …




-    Sirius molla il bicchiere.
-    E tu allora lascia il tavolo fratellino … 
Ok, Felpato che riprendeva Lunastorta, era una cosa molto insolita … sconcertante!
L’amabile scambio di battute fra i miei fratellini fu il primo contatto con la realtà che ebbi dopo i 5 minuti e 27 secondi di totale estraniamento.
Ero rimasto letteralmente congelato, e non a causa di quell’emerito idiota biondo che, con i suoi stupidi amici aveva spudoratamente invaso il nostro territorio, ma solo per il piacevole senso di sollievo che stranamente avevo provato constatando che Evans non era lì con loro, che lei non stava sorridendo ingenuamente ad una stupida battuta da quei noi-siamo-Corvonero-i-più-intelligenti-della-scuola-e-quindi-tu-sei-uno-stupido-idiota, ma soprattutto che lei non stava stretta accanto a quell’ameba biondastra, più vicina di quanto avesse mai osato fare con sottoscritto (di sua spontanea volontà si intende …).
Lei non c’era e io mi sentivo … leggero!!
Senza accorgermene avevo cominciato a fissare con sguardo gelido quell’ottuso essere biondiccio che aveva il coraggio di farsi chiamare Lucas sono-il-miglior-cercatore-corvonero-della-storia Jackson … Patetico! (tsk … Lo riuscivo a battere anche ad occhi chiusi quel pivello …).
Ma ora non era affatto questo il mio principale problema: da dove usciva fuori ora questo “sollievo”?!?!?!!??!?!?
E la cosa che mi inquietava ancor di più era che la cosa era molto … piacevole…
Lei, Lily Evans, l’essere che più mi irritava al mondo non era impegnata in un vomitevole tête à tête con dei cascamorti davanti ai miei occhi, e io mi sentivo bene????!!!!!!!!
Ok, c’era davvero qualcosa che non andava. Dopo questo avrei dovuto rivalutare tutte le mie opinioni sulle “ragazze” e … ma sì, anche sui sentimenti che potevo e non potevo provare in generale.
Una delle cose sulla quale fino a quel momento si era fondata la mia splendida vita era la profonda certezza che io non potessi mai e poi mai tenere a qualcuno di sesso femminile al punto dall’esserne ossessionato notte e giorno, poiché l’unica cosa importante era il mio benessere, e quello dei miei fratelli ovviamente; per me la fantastica vita da playboy era sempre stata scontata e perfetta: mai una ragazza fissa, nessun coinvolgimento, nessun obbligo, nessun sentimento a parte il piacere …
E poi era arrivata come un uragano quella maledetta Grifona dannatamente testarda e le stupide sensazioni che si era portata dietro!
-    Felpato andiamo là e picchiamoli!-
Ringhiò Matt squartando con lo sguardo i Corvi seduti vicino, troppo vicino, alla sua bella Susan.
Devo ammettere che l’idea non dispiaceva neanche a me … e neanche  al piccolo, dolce innocuo Remus, a quanto vedevo, e udivo!
-    Sono perfettamente d’accordo con te, bisogna intervenire immediatamente!-
Decretò Lunastorta cupo, con un’insolita nota omicida nella voce e gli occhi lampeggianti che gridavano “Rissa, Rissa!”.
-    Come … come hanno osato uscire con … con quei cosi?!-
Sbraitò Sirius sbalordito e disgustato, lasciando finalmente il suo povero bicchiere, sul quale si erano create non poche crepe …
-    Quello che hanno fatto è davvero inconcepibile!!! – esclamò Matt inferocendosi alquanto – insomma, sono veramente pazze se pensano che quei biforchi possano minimamente reggere il confronto con Noi …!-
Concluse sdegnato, d'altronde era la cosa più ovvia del mondo … nessuno poteva eguagliare lo splendore, la potenza, la forza, la bellezza, l’intelligenza e il coraggio dei Malandrini!! N-E-S-S-U-N-O!! Men che mai degli sgallettati quattr’occhi Corvonero privi di qualsiasi istinto di conservazione … perché ormai era ovvio, andavano eliminati!
-    Distruggiamoli!-
Sibilarono contemporaneamente i miei tre compari … questa sì che è telepatia!
Dopo quella più che giusta sentenza tutti si voltarono a guardarmi, in attesa del mio incontestabile verdetto finale.
Tecnicamente avrei dovuto alzarmi in piedi più incazzato che mai e gridare all’arrembaggio … e mi sarebbe anche piaciuto molto farlo – le scazzottate sono sempre ben accette, un buon modo per sfogarsi e per ribadire chi era il più forte e far valere i propri diritti – ma visto che stavolta non c’era una certa persona alla quale dimostrare la mia indiscussa superiorità facendo mostra della mia indubbia forza fisica, la mia voglia di prestare la mia regale persona a quell’atto bellico era diminuita di molti punti.
La mancanza di un pubblico adatto, di un fine preciso aveva fatto scemare il mio entusiasmo … ma la voglia di spaccare la faccia a quei pezzenti che avevano invaso il mio territori c’era ancora … ed era bella forte!!
Purtroppo non potei guidare all’attacco i miei prodi guerrieri, perché prima che potessi dire o fare qualsiasi cosa, un uragano gongolante investi il nostro tavolo, provato già dai nostri animi bollenti .
Il tifone in questione aveva un nome e un cognome: Frank Paciok.
-    Ehilà gelosoni!! – esordì il Grifondoro, che frequentava il settimo anno, agguantando senza tanti complimenti una sedia libera dal tavolo accanto al nostro e accomodandosi fra le nostre fila – credo che chiedervi come va la vita sia praticamente inutile … le vostre facce dicono già tutto!!-
Terminò Frank a mo’ di saluto, sghignazzando.
-    Che facce? E mettiamo subito in chiaro una cosa: Noi-Non-Siamo-Gelosi.-
Ribattemmo contemporaneamente tutti e quattro, puntualizzando bene l’ultimo, importantissimo, concetto, incenerendolo con i nostri sguardi.
-    Noooooooo … -disse il Grifone accondiscendente – ma certo che no … l’importante è crederci!-
-    Tsk! Tu piuttosto, dove hai mollato Alice?-
Chiese Matt, facendo riferimento a Alice Bennett, la fidanzata secolare del nostro carissimo amico … e tentando invano di cambiare discorso …
Ma Frank ci conosceva fin troppo bene, infatti non ci permise di metterlo nel sacco.
-    Bè, oggi è uscita con le sue amiche … vedete, io non sono geloso e iper-possessivo, le lascio i suoi spazi … -
-    Che vorresti dire con questo?!- sbottò Sirius infervorandosi – Guarda, adesso ti faccio vedere quanto sia inesistente la mia gelosia … -
Continuò alzandosi di scatto e dirigendosi a passo spedito verso … il tavolo delle ragazze. Stupido canide senza cervello!!
Non si rendeva minimamente conto che in quella maniera dimostrava l’esatto contrario di ciò che aveva detto … povero Felpato!
-    Ma che … - tentò di protestare Remmy, guardando stralunato il gemello che si allontanava . – ok, ignorando quell’emerito idiota,Caro Frank se provi a guardare da quella parte potresti accorgerti che le ragazze non sono Sole! Non stanno facendo un’innocente uscita tra femmine, a caccia di vestiti o quello che fanno di solito … sono in dolce compagnia, non so se ti sono sfuggiti quei, quei cosi, quella sottospecie di branco di polpi appiccicosi … e comunque io non sono geloso!!!!-
Concluse Lunastorta leggermente – ma sono leggermente èh! – isterico.
-    Ahah …-
Fece Paciok poco convinto.
-    Se non mi credi sono problemi tuoi … ed ora, con il vostro permesso, vado a cercare di rimediare ai danni che sta sicuramente per fare Felpato!-
Detto ciò si alzò con una dignità propria solo ad un principe e si avviò nella direzione presa precedentemente dal fratello.
-    Solo per arginare i danni di Sirius è … e crede di darcela a bere?-
-    Certo che è proprio strano Remus in questo stato! Non l’ho mai visto così … -
Commentarono Frank e Matt, io non mi pronunciai ma ero sorpreso quanto loro.
-    Jamie … - proferì Paciok, chiamandomi col nomignolo idiota con cui permettevo di chiamarmi solo dai miei amici più cari, guardandomi curioso – ti vedo silenzioso, che c’è ti manca la tua Bella?-
-    Non mi manca nessuno … anzi, è un sollievo non averla tra i piedi!-
Borbottai di rimando alzando un sopracciglio indifferente.
-    Ah è vero … - esclamò Uncino notando improvvisamente l’assenza della sorellina, ma che fratello premuroso … forse Susy aveva occupato tutti i suoi pensieri fino a quel momento! - dove si sarà cacciata Lily?strano che non sia con le altre … di solito sono inseparabili!-
Concluse il mio fratello acquisito fissando insistentemente il tavolo delle ragazze dove: Sirius si era tranquillamente accomodato senza alcun complimento fra la Watson e Davis, mentre Remmy se ne stava in piedi, distrattamente poggiato allo schienale della sedia della dolce Katy, come un avvoltoio insomma.
-    Se proprio ci tieni tanto puoi andare anche tu, io di certo non ti trattengo dall’andare a fare una figuraccia …-
Decretai infastidito, rivolgendomi ad un Uncino sempre più impaziente.
-    Ok … torno subito èh!-
Farfugliò frettolosamente il Malandrino schizzando via da tavolo.
Paciok ridacchiò divertito.
-    E chi l’avrebbe mai detto, i Malandrini gelosi delle loro acerrime rivali … -
-    Non siamo gelosi … ci preoccupiamo solo delle amicizie che frequentano le nostre compagne di casa … e poi a quanto mi risulta io non mi sono mosso da qui, non è forse vero?!-
-    Se … ma tu non né hai il motivo, Lily non c’è … -
-    Anche se ci fosse stata non mi avrebbe fatto né caldo né freddo –
-    Io non credo … di la verità, saresti andato di matto se l’avessi vista con quel Jackson vero?-
-    Assolutamente no .. –
Ma che bravo bugiardo che ero … attori più brillanti di me non ce ne erano in giro. Non sarei stato certo geloso di lei … forse mi avrebbe dato fastidio il fatto che lui invadesse il mio indiscusso territorio: tutto il mondo sapeva che nessuno poteva avvicinarsi a Lily Evans, poiché io gradivo che lei concentrasse tutte le sue irritanti attenzioni sul sottoscritto! Era divertente farla arrabbiare …
Frank mi guardò l’alto in basso, scettico, ma non aggiunse altro, anche se si capiva lontano un miglio che non credeva ad una sola delle parole che avevo detto.
-    Paciok non insinuare mai più una cos…-
Le parole mi morirono in gola.
Improvvisamente il gelo mi pervase
Ed ebbi veramente paura …


Eccolo lì, il Demone del mio incubo.
-    Tu, lurido verme … -
Ringhiai con la poca voce che avevo a disposizione cercando di alzarmi e dare un pugno in faccia a quello schifoso essere platinato che mi guardava ghignando.
Ma purtroppo non riuscii a mettermi in piedi.
Al primo movimento un dolore infernale mi colpì improvvisamente, costringendomi forzatamente a terra, contro il terriccio freddo.
Avevo le braccia tirate dietro la schiena e le mani legate con delle corde molto strette; con le poche energie di cui disponevo tentai caparbiamente di muovere le gambe, ma un dolore lancinante mi fece fermare … la gamba sinistra era rotta.
La testa mi girava, la vista era appannata e delle forti fitte mi venivano dalla tempia destra … sanguinavo.
Nonostante tutto il sogno non era stato poi così irreale no?!
-    Suvvia cara Evans, moderiamo gli insulti … a me pare che nella posizione in cui ti trovi non ti convenga farmi arrabbiare giusto?!-
Osservò Malfoy con quella sua odiosissima voce strascicata, allargando ancor di più il suo orribile ghigno da pervertito.
-    Schifoso …-
-    Ehi bellezza sta zitta … - inveì una voce alla mia destra, in quel momento nella mia visuale apparvero in tutto il loro disgustoso splendore anche i due stupidi burattini del Principe delle Serpi, Nott e Avery. Eccoli i demoni che mi avevano accerchiata. Quest’ultimo fece una pausa, mi colpì violentemente la gamba rotta provocandomi un dolore atroce e poi soggiunse cattivo – se non ti tappi subito quella boccuccia di rosa da sola lo farò io per te!-
Trattenni a stento un grido di dolore, non mi sarei mai fatta vedere sofferente da quei tre insulsi Serpeverde, non io, la Regina dei Grifoni.
L’orgoglio, come sempre del resto, era sempre stato e fu anche quella volta, l’unica cosa che mi impedì di iniziare a piangere per il dolore, nessun lamento uscì dalle mie labbra, nessuna supplica …
Chiusi di scatto gli occhi, sofferente cercai di riaprirli subito, di non abbassare la guardia, e per un attimo la realtà si fece confusa indistinta, le cose persero forma, le persone non avevano più un profilo determinato, colori, suoni e nomi, si mescolarono, si persero, lasciandomi confusa davanti ad un mondo sconosciuto, sfocato.
Stavo per svenire, me lo sentivo dalla fiacchezza, ma non potevo permettermelo, non di nuovo …
Cercando di calmare la fitta pulsante che si era propagata dalla gamba rallentai i respiri e mi guardai attorno, focalizzando la mia attenzione nel tentativo di capire dove mi trovavo e cosa diamine mi era successo.
Ero stesa sull’erba di una piccola radura, gli alberi non erano molto alti, e quindi ne dedussi che non ci dovevamo trovare molto lontano dal confine con la scuola.
Il prato sotto di me era freddo, secco, il cielo che riuscivo a scorgere tra i rami era ingombro di nuvole scure, cariche di pioggia.
Rabbrividii, un vento artico aveva appena preso a soffiare fra gli alberi, solo in quel momento mi accorsi di non avere più indosso il mio cappotto pesante, la mia bella sciarpa era sparita, così come i guanti e il maglioncino grigio che mi ero messa quella mattina prima di uscire …
Ora, stesa lì a terra, tremavo per il freddo e per la paura, vestita solo di una semplice camicetta bianca, intrisa del mio stesso sangue e della gonnellina candida, che insieme alle calze riscaldava ben poco …
Avevo freddo e avevo paura.
Cosa mi avevano fatto? Cosa mi volevano fare? Perché non riuscivo a difendermi? C’era qualcosa che mi bloccava …
Mi avevano toccata, picchiata, spogliata, violata … per quanto ero stata incosciente?
Dai tagli ancora sanguinanti doveva esser poco … di solito le ferite mi si rimarginavano in fretta, quindi mi dovevano esser state inferte solo pochi minuti prima … o no?! Sentivo uno strano bruciore sulla pelle lesionata, un calore che il mio corpo cercava di spegnere ma che invece mi consumava le energie, me le succhiava via inesorabilmente senza fermarsi di fronte alle mie deboli resistenze.
-    Ti avevamo avvisata piccola , no?!- soffiò arrogante Nott sovrastandomi dall’alto, ghignando vittorioso estrasse da una tasca interna del suo giubbotto di pelle un grande coltello, assottigliando gli occhi, per quanto poteva permettermi la mia posizione, vidi che era attorniato da una malvagia aura scura … Magia Nera … si chinò minacciosamente verso di me, e con la punta della lama affilata sfiorò la mia guancia con una lentezza esasperante – Eppure sei stata così ingenua … sai, mi hai proprio deluso. Immaginavo che avresti preso più precauzioni, che avresti combattuto … e invece è bastato solo quello stupido pezzo di carta per prenderti da sola … Bè, visto che non ci hai fatto divertire tanto per catturarti, vorrà dire che ce la godremo ora no?! Sei così innocua … potremmo farti di tutto … -
Concluse il Serpeverde con una risata bassa, roca, eccitata. Aumentò la pressione della lama sulla mia pelle fino a tagliarmi e farmi sanguinare …
Nel momento esatto in cui la pelle fu lacerata fu come se fossi stata trafitta da mille lame infuocate … quell’arma era magica, molto pericolosa, era intrisa di una potente  Magia Nera … ecco perché le mie ferite non riuscivano a guarire!
Stavolta urlai.
-    AH … lasciami mostro!-
Gridai in preda al dolore e al terrore, cercando di scrollarmelo di dosso.
Per quel poco che fui capace di agitarmi non riuscii a liberarmene … richiamai per l’ennesima volta la mia magia, ma niente; sembrava che fosse bloccata da qualcosa.
Cosa cazzo mi avevano fatto?
Da quanto tempo ero preda dei loro giochetti?
-    Nott levati – sbraitò Malfoy autoritario, scocciato il Serpeverde si scostò per far posto al suo boss. Guardai il verme platinato tentando invano di nascondere la mia crescente paura – ho io la precedenza … -
Mormorò ghignando, guardandomi con aria famelica.
Il cuore cominciò a pompare veloce, il respiro mi si fece affannato e ad impedirmi di parlare ci fu un doloroso blocco alla gola. Cercai di allontanarmi, ma arretrando andai a sbattere contro qualcosa di solido, la testa già dolorante colpì le radici di un albero che sbucavano dal terreno.
Cosa mi volevano fare?
Raggelai, terrorizzata.
Non mi ero mai sentita così impotente, così debole e soprattutto così spaventata …
Il freddo si impadronì del mio cuore, ogni speranza era ormai persa.
Ero in trappola …





Spazio alla pazza ...cioè l'autrice:
CIAO A TUTTI MIEI ADORATI!!
allora ragazzi, i miei innumerevoli problemini ve li ho spiegati prima .... spero che capiate, la mia vita è una vera schifezza! UFFFFFFAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! OK, TORNIAMO A NOI ...
Mi dispiace tantissimo ogni volta che sono costretta a ritardare ... Soprattutto pensando che poi vi avevo lasciati
in sospeso in un momento così critico!!    
Soooooorrrrry!! poi c'è la nuova grafica sul sito ... mmmmmm mi ci devo ancora abituare ... però mi piace, anche se sto facendo un po' di casino ...XD
spero con questo nuovo capitolo di essermi fatta perdonare...
VI E' PIACIUTO? Spero proprio di sì. Sono così ansiosa di leggere cosa ne pensate!!
che dite ... cosa succede hai nsotri due eroi?! Jamie troverà la nostra Lily? e, povera piccola, perchè lei nn risce a regire ... volevo parlare di queste situazioni problematiche perchè so che sono argomenti orribili e nn vengono trattai spesso ... molte ragazze indifese vengono attaccate e nn riescono a reagire, certo io posso solo che immaginare, eprchè grazie a dio nn mi sono mai ritrovata in una cosa del genere, quindi volevo offrire un minimo di riflessione, almeno nn mi sento troppo diseducativaaa ... queste situazioni avvengono, e sono orribili, spero che le persone ci pensino due volete prima di fare cose del genere ...
Cmq RINGRAZIO TANTISSIMO le buone persono che tengono la mia modesta opera fra le loro preferite ... e soprattutto quei pazzi individui che l'hanno sui loro seguiti!!! GRAAAAAAAZZZIEEE vi addddddooooro!! UN BACIONE ENORME A TUTTI!!
POI, ora passiamo  alle bellissime 12 recensioni che mi avete gentilmente lasciato: grazie davvero tantissimo ... però mi dispiace, sono sotto l'effetto di una dose massiccia di antidolorifici e sinceramente nn riesco a scrivere (i commenti scritti sopra li avevo già pronti XD), ve l'ho detto, sto un po' incasinata con la salute a tutto il resto, quindi spro mi vogliate eprdonare se nn vi rispondo una a una ...
sappiate che come sempre adoro i vpstri commenti, spero tanto che il capitolo vi sia piaciuto e che vi siano sorti altri dubbi (così significa che alla mia storia ci tenete e state attenti!! xD)ok, la prossima volta che aggiornerò (e saà presto visto he, questo capitolo doveva essere mooooolto lungo, tipo 30 pagine di Word, ma ho deciso che, per nn farvi soffrire troppo, aggiornavo prima e quindi l'ho tagliato ... e ora ho un lungooooo pezzo già pronto ...) sono sicura che risponderò a tutte le vostre recensioni del cappy precedente, e se mi fate la grazie di scrivere, ancha di questo ...
VI ADORO ... UN BACIONE GRANDEGRANDE ...P.L.


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Capitolo 33
*** CAPITOLO 32 - L'Angelo ***


CAP32
ciaoooooooo sono tornataaaaaaaaaaaaaaa XD
mi dispiace di avervi fatto tanto aspettare, ma sapete, la vita è mooooooolto complicata ... soprattutto a causa di quell'infernale Scuola del cavoloo!
uffaaaaaaaaaaaa vabbè ora vi lasci leggeree!!!!!!!!!!!!!! ZAO


 CAPITOLO n°32
L’Angelo






-    Jam …? Ehi amico, tutto ok?-
Mi chiese Frank, leggermente allarmato.
Lo fissai con occhi vacui, concentrandomi più sul freddo insopportabile che mi aveva ghermito il cuore che su ciò che mi accadeva intorno.
-    Ho freddo … -
Farfugliai con voce bassissima, portandomi una mano al petto dolorante.
Paciok si guardò attorno curioso e poi disse:
-    Le finestre sono tutte chiuse, anche la porta … non è che ti sta venendo una bella febbre? Sai dopo lo scherzo delle ragazze dell’altra mattina forse hai preso un po’ freddo e … -
-    No-
Decretai sicuro, sapevo benissimo che non stavo male – io non stavo MAI male, e non lo dicevo tanto per vantarmi, ma perché era un dato di fatto, doveva essere un'altra delle mie stranezze genetiche - tutto ciò doveva essere causato da un altro fattore, me lo diceva il mio infallibile sesto senso.
C’era qualcosa che non andava … stava succedendo qualcosa di terribile, di mostruoso … ma cosa?
-    Sei sicuro Jam? Ti vedo un po’ pallido … - continuò Frank preoccupato (la salute del Principe è molto importante!!ndJames) – forse è il caso che chiamiamo gli altri e torniamo al castello … -
Azzardò il Grifondoro impensierito, spostando freneticamente lo sguardo azzurro da me al tavolo dov’erano seduto i miei Malandrini e viceversa.
Quando si trattava di queste cose, Paciok diventava davvero iperansioso!
-    No Frank, non ti preoccupare non è ques…-
Improvvisamente la porta del locale venne aperta da un nuovo cliente appena arrivato, e fu il vento e suggerire la risposta a tutte le mie angosce, sussurrandola schietto al mio cuore, facendolo fermare per pochi interminabili, terribili secondi.
Una folata di vento gelido attraversò lo stanzone fino ad investirmi in pieno con tutta la sua forza selvaggia.
Chiusi gli occhi d’istinto e scavando affondo, tra la morsa di gelo che mi stringeva il petto ascoltai il mio cuore che pulsava furioso urlandomi quel nome.
 … Lily …
Fu orribile.
Spalancai gli occhi terrorizzato da quella nuova verità, il fiato mi mancò e il peso al cuore si fece più pesante, opprimente, urgente.
Eppure era così ovvio … cazzo, perché non lo avevo capito prima? 
Durante tutto il tempo prezioso che avevo perso per la mia stupidità, poteva esserle successo di tutto!!
Dov’era?
Cosa le era accaduto?
È in pericolo, le stanno facendo del male.
Questa dolorosa certezza mi colpì nel profondo, risvegliando violentemente in me un caos di indomabili sentimenti.
-    James? –
Fece Frank esitante, leggermente colpito dal mio comportamento.
Non lo guardai.
Non guardai nessuno e niente.
In quel momento davanti a me vi era la cosa più splendida e al contempo terribile che avessi mai potuto contemplare; vedevo solo i suoi preziosi, bellissimi occhi, pieni di dolore, sofferenti, bisognosi, disperati …
I suoi occhi e nient’altro …
Ricolmo di agitazione, paura, panico e rabbia scattai in piedi.
La sedia dietro di me si rovesciò a terra e il pavimento tremò.
Sotto gli occhi allarmati del mio amico Paciok mi avviai con passo sicuro e veloce verso il tavolo dov’erano riunite le Wild Girls … quasi tutte
… manca Lei …
Feci scendere sul mio viso la solita maschera impassibile, quasi strafottente, che utilizzavo spesso per nascondere ciò che realmente provavo agli altri … ma sotto di essa fremevo, e l’agitazione che mi era nata in petto era tale che non ero affatto sicuro di poter reggere la mia indifferenza per molto …
Gelo e fuoco dividevano il mio petto, terrore e rabbia, ansia e bisogno, ed io, diviso fra quei due eterni nemici, riuscivo a malapena a controllarmi, a non diventar pazzo.
Arrivai al tavolo, sentii puntati addosso molti sguardi curiosi della sala, ma me ne fregai altamente … ora l’unica vera cosa importante era Lei, era trovarla, altrimenti sarei impazzito … non ragionai sull’assurdità della situazione, non dubitai neanche per un istante che il freddo che provavo fosse collegato a Evans, né mi chiesi perché mi importasse tanto di raggiungerla … a quello ci avrei pensato dopo.
Il cuore mi diceva che era quello che dovevo fare, ed io seguii cecamente le sue  indicazioni, impulsivo come sempre … Grifondoro fin nel midollo!
Puntellai rabbioso le mani sul legno levigato del tavolino, più per sfogarmi che per sorreggermi, forse un po’ troppo violentemente per far passare inosservato quel gesto.
-    Dov’è?-
Ringhiai non riuscendo a trattenere l’agitazione crescente.
Non era stata una domanda di cortesia, ma un ordine, severo, indiscutibile, il quale pretendeva subito una risposta immediata.
Puntai il mio sguardo infiammato dalla paura e dalla fretta sulla Watson.
Era lei che stava più spesso con la Evans, era lei la sua migliore amica; doveva pur sapere dove si trovasse no?!
-    Buon giorno anche a te James … - fece Katy un po’ stizzita per il mio comportamento sgarbato, evidentemente non aveva colto la serietà della situazione, non mi voltai a guardarla, rimasi fermo, immobile e freddo come il marmo, in attesa di una risposta decente – sarebbe più gentile da parte tua se … -
-    Chi?-
Jackson, con la sua odiosa vocetta educata, interruppe la ramanzina della Grifoncina, puntandomi addosso il suo banale sguardo azzurrognolo.
Che inutile ragazzo, che nullità!
Come si poteva essere tanto stupidi da non capire a chi mi riferissi ... ?
-    Lily … - disse la Watson con uno strano tono di voce, quasi di rimprovero, guardando il biondo con sufficienza, sembrava essersi improvvisamente resa conto di una cosa importantissima, ma più di questo non gli disse. Piuttosto continuò rivolta a me … finalmente qualcuno si degnava di rispondermi! – è rientrata al castello quasi mezz’ora fa, Lumacorno le aveva inviato in biglietto … diceva che doveva parlarle di questioni importanti … -
Concluse la Grifona scrollando le spalle.
Riflettei per un secondo su ciò che mi aveva rivelato.
-    Da sola? L’aveva lasciata andare da sola!?!?!-
Sbottai incollerito.
Ma che diavolo gli saltava in mente a quelli lì?!
Lasciarla tranquillamente tornare al Castello da sola … era pericoloso!
Poteva benissimo inciampare, battere la testa, essere attaccata da una creatura della Foresta Proibita …
Nessuno però, a parte Matt (il mio caro fratello capiva sempre tutto quando c’ero di mezzo io!), sembrò comprendere la mia improvvisa rabbia.
-    Jam calmati … - fece Matt un po’ agitato – che diavolo succede?-
Non gli risposi … il mondo era svanito, non calcolai più nessuno, per alcuni interminabili secondi incenerii con lo sguardo quello stupido Corvonero che aveva osato sbavare dietro la mia Regina.
Come diavolo poteva reputarsi degno di lei, uno che la lasciava da sola conoscendo la sua dannatissima sbadataggine? Uno che non si preoccupava minimamente di lei?!
Mi voltai, veloce mi avvicinai al mio vecchio tavolo, presi il mio cappotto appoggiato su una sedia, me lo infilai con gesti rabbiosi, frettolosi, e uscii come un razzo dal locale, lasciando l’intera sala a guardarmi a bocca aperta.
Fuori, tra le fitte folate di vento gelido che soffiava, non avevo nessun altro pensiero che quello di trovarla, di accertarmi che stesse bene, di aiutarla …
Fosse stata anche l’ultima cosa che avrei fatto, io la dovevo trovare!
Corsi, corsi più che potevo su per la ripida stradina che collegava il villaggio alla Scuola, guardandomi attentamente intorno, esaminando il terreno, alla ricerca di una minima traccia che mi dicesse che Evans era passata di lì.
Il terreno era freddo, spoglio, la rada erba che ancora resisteva era di un giallino malaticcio, secca, dura al tatto, quasi priva di vita.
Fu dopo parecchi minuti di ricerca, in cui l’ansia e la paura si erano leggermente affievolite grazie all’ipotetico, debole pensiero che Lei stesse bene, che mi ero solo sbagliato, che mi stavo solo rendendo ridicolo là fuori mentre lei poteva benissimo stare al caldo nello studio del pomposo professor Lumacorno a sorbirsi una di quelle interminabili chiacchierate sul LumaClub o sull’ultimo strabiliante ritrovato pozzionistico, che la trovai.
La sua sciarpa, la sua bella, calda sciarpa rosso-oro da cui d’inverno (freddolosa com’era lei!) non si separava mai,neanche durante le lezioni in classe, sfolgorava  sopra un groviglio di tralci avvizziti ai confini con la Foresta, incastrata tra i rametti secchi e contorti, sotto le fronde spoglie dei primi, giovani alberi del bosco incantato.
Sapevo che era sua … ne ero certissimo!
Preso dalla foga mi lanciai verso il cespuglio rinsecchito.
Allungai una mano e delicatamente liberai la morbida lana dal giogo dei malvagi rami nodosi che la imprigionavano.
Quando la sciarpa fu finalmente fra le mie mani, leggermente sporca di foglie secche e terriccio – molto probabilmente doveva aver toccato terra prima di arrivare sopra il cespuglio dove l’avevo trovata – passai lentamente i polpastrelli sulle due piccole lettere d’oro ricamate su un’estremità con caratteri fini ed eleganti:
L.E.
Sì, era sua.
Ma ora che ne avevo finalmente la certezza, non mi sentivo affatto soddisfatto, né per nulla quieto.
Perché la sciarpa era lì, mentre della sua padrona non se ne vedeva neanche l’ombra?
Perché la lana era sporca di terriccio, come se fosse stata buttata a terra, mentre io l’avevo trovata impigliata su un cespuglio, lontana dal terreno sporco?
Dov’era Lily?
Perché così vicino alla Foresta Proibita?
Evans non era una sprovveduta, sapeva benissimo che quello era un luogo pericoloso specialmente per una sbadata e goffa ragazza indifesa come lei!
Non si sarebbe mai addentrata lì dentro da sola!!
Scrutai per un attimo tra le fronde scure degli alberi, che incombevano minacciosi su di me come se volessero indurmi a non varcare il loro confine.
Ma io non avevo paura; io, che ogni luna piena scorrazzavo libero e selvaggio tra quelle piante secolari, esplorando posti che nessun altro occhio aveva mai accarezzato, affrontato bestie più nere della stessa notte; io che conoscevo come le mie tasche quel luogo proibito, incantato, non né ero affatto intimorito.
Se fosse stato necessario, mi sarei inoltrato volentieri in quel labirinto di tronchi e radici, spettri e demoni … tutto, pur di trovarla.
Strinsi forte la mano destra intorno all’unico oggetto che mi indicava che lei era stata veramente lì, e che quell’ansia non era infine ingiustificata …
Fissai impensierito la lana rosso-oro, sentendo chiaramente che quel freddo al cuore, quel peso opprimente che mi aveva catturato, non si era affatto attenuato, anzi, se possibile si era fatto più intenso.
Dovevo affrettarmi!
Con un gesto istintivo, fuori da ogni mia logica, portai la sciarpa al viso, avvicinandola al naso, e ispirando, affogai nel suo odore (attenzione, odore, e non profumo ...  c'è differenza fra le due cose XD ndA)… così buono, così dolce, così speciale, unico …
Involontariamente sorrisi, gli occhi socchiusi, concentrato nell’imprimere in me, ancor di più di quanto avevo già, quella fragranza fantastica che ora mi avvolgeva …
Pensai a quanto era sciocca, la Evans intendo.
Anche se il freddo era più che sopportabile, quel giorno lei si era dovuta imbacuccare come se fosse già dicembre inoltrato!
Era così freddolosa … pensai, di nuovo, che non avrebbe mai abbandonato volontariamente la sua preziosa calda sciarpa, non con il vento gelido che aveva iniziato a tirare!!
Dopo averla delicatamente pulita dal terriccio che la sporcava, me l’avvolsi attorno al collo, non potevo di certo lasciarla lì  …
Studiai attento il terreno sottostante.
Vi erano delle orme, tante, poco chiare.
Alcune piccole, minute, quelle di Evans.
Altre più grandi, numerose, confuse … di chi erano?
Il cuore mi balzò in gola. Che diavolo era successo lì …
Più avanti, le orme più grandi si facevano più forti, marcate, come se i proprietari d’un tratto si erano fatti più pesanti.
Lì vicino il terreno era appiattito per un grande tratto … qualcuno era caduto?!
Le orme di lei erano scomparse …
Le altre, invece, si dirigevano pesanti verso l’interno della Foresta.
Cosa le avevano fatto?
Le sue tracce finivano lì, non continuavano verso la Scuola, sembrava si fosse volatilizzata.
Poi capii: non vi erano più sue tracce perché era lei ad esser caduta a terra, dovevano averla colpita o comunque immobilizzata (… oppure, come sempre, era inciampata nei suoi stessi piedi) dopo di che i proprietari delle altre orme dovevano averla presa in braccio e condotta nella Foresta … ma perché?!
Osservai corrucciato gli alberi in gran parte spogli …
Dovevo seguire quelle orme, il cuore mi diceva che l’avrei trovata lì, nel bosco scuro.
Senza dubitare neanche per un istante mi sfilai la giacca, tanto non avvertivo il freddo (non lo avevo mai avvertito a dire il vero, doveva essere una delle mie tante stranezze genetiche). La posai delicatamente sul cespuglio sul quale prima giaceva la sciarpa, e mandai un frettoloso messaggio mentale a Matt.
Non potevo non dire a nessuno dove mi trovavo …
“Uncino non so ancora cosa è successo … ma tua sorella è in pericolo” faticai un po’ a trovare le parole giuste “credo sia nella Foresta Proibita … la sto andando a cercare. Vieni in fretta con gli altri, sulla strada che porta alla Scuola guardate al confine con la Foresta. Vi ho lasciato la mia giacca su un cespuglio . Io parto da lì e vado dentro. Fate presto …”
Fatto ciò mi avviai a passo svelto seguendo la pista, ma non appena mi inoltrai tra gli alberi più alti le tracce si fecero più confuse, difficili da distinguere a causa del manto di foglie secche ed erbacce ispide che copriva, soffice, la terra.
Non potevo continuare così, con molte probabilità avrei sbagliato pista, e non l’avrei più trovata … avrei perso tempo prezioso, e questo era un lusso che non potevo assolutamente permettermi.
In mente mi balenò un’unica soluzione.
Era rischiosa …
Le orme svanivano, ma se erano passati di lì, avevano per forza lasciato una traccia olfattiva, avrei potuto seguire quella, ma questo solo se trasformato … e se qualcuno mi vedeva?
Poi pensai a lei, lei in pericolo e io lontano, impotente … la cosa mi mandava in bestia, era inconcepibile.
Con un una nuova determinazione balzai in avanti, e, avvolto da un alone azzurrognolo mi trasfigurai.
Così Zampalesta iniziò la sua caccia …



I polsi bruciavano, dolevano insopportabilmente là dove la corda stringeva nella sua morsa ferrea le pelle delicata.
Ansimando mi trascinai indietro, spinta da quell’istinto primordiale che da quando avevo ripreso conoscenza mi gridava di scappare da quei mostri, di mettermi in salvo, perché quello che avevano in mente era una cosa terribile.
Mi schiacciai contro le radici contorte dell’albero che avevo alle spalle, premendo la schiena contro il legno rinsecchito dall’inverno che era ormai alle porte.
Tremavo, per il freddo, per la paura.
Spietato, incontenibile, il terrore aveva preso il sopravvento, imprigionandomi nella sua morsa gelida come in nessun’altra occasione mi era successo prima; non mi ero mai sentita così inutile, così vulnerabile, così debole …
Con gli occhi sbarrati, mentre cercavo disperata di non farmi vincere definitivamente dalla paura e dal dolore crescente, rimasi immobile in attesa.
Malfoy si inginocchiò su di me, sovrastandomi con la sua imponente figura, coprendo con la sua testa il debole profilo del sole che riuscivo a scorgere attraverso le pesanti nuvole che ingombravano il cielo.
Mi tolse la luce, mi strappò l’ultima speranza …
Col cuore in gola per il terrore, le membra deboli, le ferite brucianti, la bocca secca, il sangue che continuava imperterrito a sgorgare dai tagli pulsanti non potei che assistere impietrita, come una lastra di marmo, allo scempio che quella bestia stava per compiere. Inutile sarebbe stato cercare di scacciarlo, non avevo neanche la forza per urlare, per chiedere aiuto, e poi chi mi avrebbe sentita?!
Nessuno sano di mente si sarebbe inoltrato nella Foresta Proibita …
Non mi ero mai ritrovata in una situazione del genere, avevo sempre saputo cavarmela da sola, sorretta solo dai miei poteri e dalla mia forza di volontà.
Ma davanti a quello … non avevo scampo.
… James …
Una forte folata di vento colpì improvvisamente il mio viso, mormorandomi soave quella parola, e portando con sé una tenue traccia del suo inconfondibile, buonissimo odore … doveva essere per forza un’illusione!
Quel sussurro, quel nome nemico sembrò un suono dolcissimo alla mia mente.
Se solo lui fosse stato lì … Dio solo sapeva quanto avrei dato per veder sbucare dall’oscurità che mi attorniava quella maledetta faccia da schiaffi.
Ma perché proprio lui poi?  Perché desideravo che la persona che più dovevo odiare, evitare, insultare, disprezzare corresse in mio aiuto?
Nel petto nacque un bisogno bruciante di chiamarlo, di vederlo … una strana consapevolezza si fece chiara in me: lui c’era sempre stato per difendermi, anche quando non ne avevo affatto bisogno … lui era sempre lì, irritante, ma c’era …
E mentre Malfoy si chinava sempre più vicino al mio volto, l’unica cosa a cui riuscivo a pensare erano gli occhi fieri di quel dannato Principe.
-    Mi cara Regina … - disse il Serpeverde con voce bassa, minacciosa, arrochita dall’eccitazione … il suono più orrendo che avevo mai sentito, vicinissimo alle mie labbra tremanti. Allungò una mano bianca, e con le dita affusolare tracciò una carezza gelida come la neve sulla mia guancia , soffermandosi laddove prima il suo caro compagno mi aveva ferita. Si sporcò le mani col sangue che colava dal graffio, e sorrise crudele – avevo sempre sognato questo momento … -
 Mormorò con un ghigno perverso che gli solcava il viso e una strana luce esaltata negli occhi chiarissimi.
-    Lasciami-
Ordinai secca, gelida, con l’ultimo residuo di forza di volontà che mi rimaneva, guardandolo dritto negli occhi.
-    Finalmente sei mia …-
Sussurrò con voce bramosa, esaltata quello senza neanche tener conto della mia palese ostilità.  Dovevo aver un aspetto decisamente disperato …
Con una lentezza esasperante fece scivolare la sua mano, bianca come la morte, giù lungo la linea del collo. Sentii la sua carezza gelida attraversarmi il petto, esplorarlo avidamente, e poi scendere ancora più in basso, sul ventre, sui fianchi ….
Inorridita mi irrigidii all’istante …
-    Malfoy … -
Mormorai con voce strozzata, le lacrime agli occhi …
Ma lui non mi sentii, e eccitato continuò a percorrere il mio corpo con le sue sporche mani, toccandomi, violandomi in posti dove nessuno aveva mai avuto il premesso di arrivare …
Disperata presi a singhiozzare, tremavo impaurita.
Intanto dal cielo erano cominciate a cadere pesanti gocce di pioggia, come se da la su, gli angeli stessi piangessero la mia sventura, la foresta stessa si era fatta silenziosa, deserta a causa del mio dolore. Magari uno di loro, il mio Angelo, fosse sceso da la su per salvarmi, scacciare via quei maledetti Demoni!
Debole e dolorante non riuscii a ribellarmi, e lui, sempre più esigente si fece largo tra i bottoni della mia camicia macchiata, con uno scatto furioso li fece saltare, lacerando il tessuto, scoprendo la mia pelle chiara coperta ora solo dal reggiseno bianco …
-    Sei mia … -
Ripetè il demone guardandomi con i suoi occhi bramosi.
Si sedette sulle ginocchia schiacciandomi ancor di più sotto il suo peso, facendomi avvertire quanto reale fosse la sua eccitazione, il suo desiderio.
Non riuscii più a reprimere i lamenti, i singhiozzi, con voce sempre più debole tentai di richiamare quell’essere orribile che si era avventato famelico sul mio corpo.
Ma fu tutto inutile …
Persi la cognizione del tempo, non capii più cosa succedeva intorno me e a quella terrificante tortura che mi stava infliggendo quella bestia.
Sentii le sue mani percorrermi le gambe ormai bagnate dalla pioggia, avventurasi sotto la gonna. Strattonò violentemente le calze che indossavo e toccò la pelle con le sue dita fredde, sfiorando pericolosamente l’orlo delle mie mutandine …
Mi Dio, aiutami tu
Mi avrebbe violentata, stuprata … era questo ciò che desiderava …
E io non potevo fare nulla per fermarlo, per difendermi.
Mi sentivo così inutile, così sporca …
Disperata chiusi gli occhi di scatto, desiderando svegliarmi da quell’incubo e ritrovarmi nel mio letto caldo, lontano da quell’orrore …
Ma il dolore non svanì, quelle viscide mani non scomparvero, i demoni non se ne andarono inghiottiti dal nulla …
E poi qualcosa cambiò.
Il vento si arrestò di colpo, la pioggia scese più leggera, facendosi quasi impalpabile.
L’aria si fece calda, pesante, palpitante di una nuova energia, e un ululato furioso squarciò il silenzio della foresta, sovrastando i miei lamenti e le esclamazioni divertite dei demoni che mi torturavano.
Il lupo era vicino, tanto vicino, ed io, che di solito riuscivo a comprendere ciò che gli altri animali volevano dire, percepii in quei guaiti solo pura e semplice ira.
La speranza che qualcuno venisse in mio soccorso era già sbiadita da molto tempo, ma quel piccolo particolare che aveva spezzato l’orrore di quello scempio, mi diede però la forza per riconnettermi alla realtà.
Quel lamento rabbioso mi ridestò dal torpore che mi ero quasi autoimposta per difendermi dalla mostruosità che stavo subendo, per estraniarmi da quell’orribile spettacolosi di cui ero la protagonista, e da cui non potevo tirarmi indietro, come i miei innumerevoli tentativi mi avevano dato prova.
Ed ora lo sentivo di nuovo; la sua mano gelida su di me, i suoi denti da bestia sul collo, il suo fiato maligno che mi avvolgeva.
Sentivo ora ogni singolo gesto mentre si approfittava del mio corpo, mi sporcava, mi marchiava …
-    Lucius … -
La voce allarmata di Nott mi parve ovattata, lontana miglia anche se lui era a pochi passi da me a godersi lo spettacolo. Ma ora non sembrava tanto divertirsi …
L’aria ribolliva, fremeva di furia … ma di chi? Che diavolo stava succedendo?
Non volevo aprire gli occhi … qualunque cosa stava accadendo non mi avrebbe salvata. Se non ci ero riuscita io, niente ormai poteva tirarmi fuori da quello scempio!
-    Lucius … Malfoy cazzo ascoltami!-
Intervenne Avery spaventato e esasperato dall’atteggiamento menefreghista della sua compagna serpe, alzando la voce per richiamare la sua attenzione.
-    Cazzo vuoi Avery?-
Rispose seccato il platinato arrestando per un attimo la sua tortura, incazzato nero per essere stato interrotto.
-    C’è qualcosa lì dentro … nel bosco … si muove qualcosa … -
-    E allora? Sarà un coniglio … uccidetelo con l’anatema se cerca di azzannarvi. Idioti!-
Sbottò il biondo tagliente, degnandoli di un solo sguardo di sufficienza.
Ma evidentemente c’era davvero qualcosa che si aggirava pericolosamente vicino alla nostra radura, perché, non appena Malfoy aveva di nuovo riportato le sue ripugnanti attenzioni nel distruggermi, la voce di Nott squarciò il silenzio che si era creato.
-    Cosa … ?Santo Salazar … -
L’urlo strozzato di Nott squarciò il silenzio improvviso che regnava in quella fredda radura.
Avery urlò pochi istanti dopo, io aprii gli occhi di scatto scossa da una nuova speranza – che fosse davvero arrivato il mio Angelo a salvarmi? – così potei vedere Malfoy voltarsi rapidamente, spalancare gli occhi e alzasi da terra velocemente con la faccia di colpo completamente sbiancata.
Improvvisamente vidi l’aria muoversi, piegarsi letteralmente sotto la spinta di un qualche potente impulso, una forte energia. Sentii un suono sordo, e con il poco raziocinio che mi era rimasto ipotizzai che Avery e Nott, che da terra non riuscivo a vedere, erano stati scaraventati in aria e avevano battuto contro qualcosa di duro.
Invece, con i miei stessi occhi, vidi Malfoy venire travolto da una mostruosa folata di vento e barcollare indietro, sospinto da quell’improvvisa ondata di energia che sembrava quasi inarrestabile, e cadermi pesantemente addosso, procurandomi un dolore allucinante in tutto il corpo.
Quel vento non era affatto naturale, non poteva esserlo!
C’era magia che palpitava nell’aria, magia potente.
Sembrava che qualcuno, o qualcosa, avesse operato un sortilegio simile a quelli che sapevo eseguire io stessa: non verbali e senza bacchetta. Perché quando si utilizza quest’ultima, si poteva impiegare soltanto la magia che si possedeva dentro di sé, e la si incanalava tutta in un sol punto attraverso l’oggetto magico , per fare l’incantesimo desiderato. Di conseguenza più potente si presentava il potenziale magico di un mago, più forti potevano essere le sue magie …
Invece, se si era così bravi, e così potenti, da far a meno di quello speciale catalizzatore, si doveva saper sfruttare sia il potere che si aveva dentro, sia la magia presente fuori; perché, pochi se lo rammentavano, la magia è presente dappertutto, è sempre attorno a noi, potente, selvaggia, intelligente … sta solo al mago riuscire a domarla e a piegarla ai propri voleri. In più il flusso magico non era concentrato in un solo punto, bensì in tutto lo spazio attorno al fautore della magia.
Sorpresa, cercai di alzare il capo, per tentare di scoprire chi mai avesse potuto fare ciò, per vedere il volto del mio Salvatore, ma non riuscii a farlo perché Malfoy, cadendomi addosso dopo l’urto che lo aveva coinvolto, ora mi schiacciava a terra impedendomi qualsiasi movimento.
Sentii poi dei passi di corsa, Avery e Nott dovevano essersi rialzati, ed ora stavano sfrecciando incontro alla cosa, o alla persona (questo ancora non lo sapevo di preciso) che li aveva attaccati nel bel mezzo del loro orribile scherzetto, per vendicarsi.
Il rumore sordo che produceva il contatto delle loro scarpe col terreno ispido, durò più di quanto mi fossi immaginata, prima dovevano essere stati sbalzati molto lontano dal “vento”, se così si poteva chiamare quella forte ondata di energia, che era stato scatenato nelle radura!
Malfoy infatti non si era ancora ripreso dalla caduta, e a quanto vedevo trovare la forza di alzarsi gli risultava alquanto difficile … oppure, ipotesi altrettanto plausibile, era un dannatissimo codardo e non voleva rischiare di farsi del male andando ad aiutare i suoi compari.
Avvertii chiaro e secco il fragore della colluttazione, e poi iniziò la lotta.
Sì, doveva essere una persona … ma chi? Non importava più di tanto, chiunque egli fosse, lui era senza dubbio il mio Angelo!
Rumori secchi di calci, pugni, incantesimi gridati al vento … si sentivano però solo i lamenti e le urla dei due Serpeverde, il mio Angelo non fece un fiato durante lo scontro.
Malfoy fissava inorridito la scena, e io dal canto mio, non potendo guardare, pregai solo che tutto finisse in fretta, e che il mio Angelo ne uscisse vincitore.
Il Principe delle Serpi alla fine si rialzò, ma non potei approfittare di quell’improvvisa libertà di movimento per vedere cosa stava succedendo nella radura,perché senza alcuna pietà il biondo mi sferrò un forte calcio alla gamba rotta, e io, accecata dal dolore, chiusi di scatto gli occhi e urlai senza il minimo ritegno.
La lotta si arrestò per un attimo, e io capì il vero intento di quel bastardo Serpeverde. Facendomi urlare voleva distrarre il mio povero Angelo, in modo che i suoi due compari avessero la meglio; evidentemente fino a quel momento non doveva essergli andata tanto bene!
Tre contro uno … davvero poco leale!
Ma quando mai un Serpeverde aveva giocato pulito?
Malfoy infierì brutale sulla mia gamba ed io cercai di trattenermi, ma la cosa mi risultò praticamente impossibile.
Sentii la lotta riprendere più accesa di prima.
Un urlo strozzato di Avery, il rumore di un colpo secco e un oggetto pesante che cadeva improvvisamente a terra, qualcuno era stato atterrato … ma non era di certo il mio Angelo …
Un altro urlo, stavolta di Nott, un altro forte, freddo colpo secco, e di nuovo uno sconfitto …
Il mio Angelo doveva aver vinto, e ora gli rimaneva solo un ultimo misero avversario.
Infastidito per la sconfitta dei suoi scagnozzi, Malfoy mi colpì con ancora più forte, io mi morsi le labbra per non gridare, gli occhi ancora chiusi per cercare di controllare almeno in minima parte il dolore.
Stavolta l’Angelo parlò.
-    Allontanati da lei.-
Quel secco ordine, freddo, pieno di ira e rancore fu per me il suono più dolce e bello che avessi mai sentito.
James …” sorpresa, felice, e soprattutto speranzosa riconobbi la voce del Re dei Grifoni, il mio Angelo … cosa strana ma vera!
Spalancai gli occhi sorpresa, e cercai di alzare la testa da terra per incrociare i suoi occhi. Lo guardai, e per alcuni interminabili istanti lui fissò il suo sguardo nel mio.
Quando i suoi occhi dorati, in cui si poteva scorgere una nota di dolcezza e di preoccupazione, incontrarono i miei, tristi e disperati, fui attraversata da uno strano brivido (non di freddo, né di paura …), ricevetti da lui un po’ di forza, una nuova speranza … sapevo che mi avrebbe salvata da quell’orribile mostro.
Poi James si voltò, ad affrontare il suo “nuovo” – che poi tanto nuovo non era- nemico … e io vidi.
Vidi la radura sconvolta dall’ondata di energia fatta esplodere da Potter, vidi Avery e Nott a terra, l’uno con un braccio posato in una inquietante posizione innaturale, e la mascella sanguinante, e l’altro con un occhio nero e gonfio e il naso che perdeva sangue a fiotti, vidi lui, bello e terribile, attorniato da una strana aura dorata (se ne sarei uscita viva e illesa, avrei dovuto fare molto domande al Principino!), con un sottile graffio rosso che gli solcava il collo …
Mille domande affollavano la mia mente quando riportai lo sguardo smarrito sull’imponente figura di Potter, ma preferii ignorarle per il momento.
-    Potter … sei davvero una seccatura sai?!- proferì freddo come non ma il Principe delle Serpi – Sempre fra i piedi a rompere le palle … il Principe Paladino della Giustizia, patetico, davvero ridicolo! –
-    Malfoy … - sibilò Zampalesta riversando in quell’unica parola tanto astio e rancore da far venire i brividi – allontanati subito da lei.-
Terminò scandendo bene le parole con fare minaccioso.
Ascoltandolo non riuscii a non esserne intimorita, non lo avevo mai visto in quello stato. Sembrava trasfigurato in un’altra persona. Così freddo, così minaccioso, così potente … sembrava un Demone, un Demone nelle vesti di un Angelo.
Mi chiesi come Malfoy non potesse esserne spaventato … difatti il biondo rispose con voce leggermente incrinata, ma non per questo meno strafottente.
-    Se credi che obbedirò ad un tuo ordine come uno di quei ridicoli cagnolini che i porti tutti i giorni dietro, ti sbagli di grosso! – fece il Serpeverde alludendo al Malandrini … e facendo infuriare ancora di più Potter (non bisognava mai toccargli i suoi amici … mai!) – povero illuso, non crederai davvero che io mi sottometta a te! Potter ti avverto … - continuò il biondo galvanizzato, credendo di avere la situazione in pugno – i tuoi giorni gloriosi da Principino onnipotente stanno per finire … e il potere di questo paese presto andrà a chi ne è veramente degno … -
-    Malfoy tu stai delirando … -
-    No affatto, mi sento benissimo … soprattutto dopo aver giocato con la tua bella Regina!-
-    Verme … cosa le hai fatto?!-
Ringhiò James accarezzandomi con lo sguardo addolcito … dovevo avere proprio un brutto aspetto! Che diavolo mi avevano fatto?
Malfoy ghignando si girò anche lui a guardarmi, e quando sentii i suoi viscidi occhi addosso, nella mente rividi vividi quegli orribili momenti passati poco prima, in balia di quel mostro … cominciai a tremare, il solo pensierosi terrorizzava! Cercai di allontanarmi inutilmente da lui, ma dietro di me le radici di un albero mi impedivano il passaggio, e in più il dolore alla gamba era allucinante.
-    Si può dire che io mi sia riuscito a spingere molto più in là di quanto tu non abbia mai potuto fare … -
Sibilò cattivo il biondo sogghignando …
Non riuscii a seguire molto attentamente il velenoso scambio di battute fra i due, ero ancora scossa dai tremori, e la paura mi impediva di ragionare lucidamente …
Difatti non capii bene cosa cercasse i colpire il Serpeverde con quella sua affermazione, fatto sta che James ne parve molto colpito, ed ora il suo volto non appariva più freddo e calcolatore, ma infuocato e … pronto a uccidere!
Fissai la scena con gli occhi socchiusi .. le energie mi stavano pian piano abbandonando.
-    Bastardo … -
Urlò irato il Re dei Grifoni lanciandosi velocissimo contro la sua preda.
Così la lotta iniziò … ed io ero lì, stesa a terra, a fissare terrorizzata la scena.
Potter si mosse con una rapidità sovrumana, si lanciò velocissimo su Malfoy e implacabile gli sferrò un pugno pulito, preciso, potente e il suo secondo attacco fu talmente fulmineo da non lasciare al suo avversario neanche il tempo di indietreggiare per il la spinta poderosa del primo colpo.
Uno, due, tre pungi … tutti potenti, precisi, spietati …
No, non era umana la forza che animava in quel momento il Re dei Grifoni. A rendere la situazione ancora più surreale era poi la strana aura dorata che lo avvolgeva, la quale ogni volta che entrava in contatto con la pelle gelida del nemico sprizzava scintille … James Potter sembrava ribollire letteralmente di rabbia, furore, e Malfoy ne aveva le bruciature evidenti la dove il Principe lo aveva facilmente colpito.
Mi faceva così tanta paura … come poteva essere così tanto potente? Mi chiesi fino a che punto si stava trattenendo … come faceva Malfoy a sostenere il suo sguardo? Con quale coraggio quella vile Serpe continuava a opporsi a così tanta furia?
Il Serpeverde cercò di colpire a sua volta l’odiato Grifondoro, provò a colpirlo col suo traballante pugno destro … troppo lento!
James con un movimento fluido scattò di lato, evitando il colpo, e assestò una potente gomitata al Serpeverde. Questo, evidentemente spiazzato per la tanta potenza del colpo, barcollò e cadde in ginocchio rimanendo fermo, il capo chino, i capelli spettinati che cercavano di sfuggire a quella che era stata un’ordinata coda dall’aspetto elegante e raffinato. Solo in quel frangente, in cui il Re dei Grifoni si limitò ad osservare schifato il suo nemico senza caricare altri colpi micidiali, riuscii a vedere veramente cos’avessero causato i pugni potenti del mio Angelo, in quei pochi secondi vidi l’occhio destro di Malfoy pesto, la faccia imbrattata di sangue, le labbra spaccate per i forti pugni, ustioni, graffi e lividi che gli ricoprivano completamente il viso e il collo, il naso palesemente fratturato e sanguinante …
Potter era stato una furia, rabbia e ira allo stato puro, l’aveva punito senza alcuna pietà … e la cosa mi spaventava molto!
“Mio Dio … ” pensai sgomenta davanti a quell’orribile spettacolo. Poi mi maledissi mentalmente per la mia ingenuità … neanche di fronte al Demone più malvagio riuscivo a essere cattiva!  “Dannata me e la mia indole buona!!”
James si chinò lentamente verso Malfoy …
Trattenni il fiato, spaventata per quello che poteva succedere fra i due.
Potter agguantò violentemente la Serpe per il bavero della camicia macchiata, e senza tante cerimonie lo tirò su con una sola mano. Il Serpeverde mi pareva ora un burattino impotente, James lo tenne in aria per la camicia senza manifestare alcuno sforzo nel mantenere la presa … eppure lo stava tenendo talmente in altro da non fa toccar terra ai piedi inanimati del biondo!
Guardò freddo e altero il nemico sconfitto.
-    La prossima volta che ti avvicini a Lei ti uccido Malfoy. Non provare mai più neanche a sfiorarla col pensiero, o ti cercherò fino in capo al mondo e ti assicuro che allora sarai tu stesso a supplicare di morire.-
Sibilò artico il mio Angelo con voce bassa, cavernosa … imbevuta di tanto odio, rancore, disgusto da fa venire letteralmente i brividi di paura.
… Gelo …
Malfoy, ormai sfiancato dai colpi del nemico, spalancò gli occhi … terrorizzato.
Potter, disgustato dalla sua vista e ancora ribollente di rabbia, fece per colpirlo di nuovo ma qualcosa lo frenò …
Fu un mio singhiozzo, un piccolo flebile lamento capriccioso che non ero riuscita più a tenere a bada fra le mie labbra.
Deglutendo per lo sforzo di cercare di calmarmi, lo vidi arrestarsi impietrito, guardare schifato quella viscida serpe che aveva fra le mani e poi lo lasciò andare.
Spietato lasciò improvvisamente la presa, Malfoy cadde rovinosamente a terra, lamentandosi per il dolore, incapace anche solo di rimettersi in piedi e fuggire via.
James non lo degnò più di un solo sguardo … Malfoy non era più nulla per lui, completamente insignificante  … si voltò con calma verso di me, e incrociando i miei occhi con i suoi mi parve di vederlo improvvisamente rilassasi; non disse una parola ma, lasciandosi quei maledetti Demoni alle spalle, si diresse verso di me, non distogliendo neanche per un attimo il suo sguardo d’oro dal mio.
Ecco il mio Angelo, che bellissimo e terribile, eliminava pian piano la distanza che ci divideva, finalmente libero di portarmi via da quell’Inferno.
Avanzò lentamente verso di me, accarezzandomi con lo sguardo addolcito e preoccupato. Tese una mano verso il mio volto …
In un flash rividi passarmi davanti, impotente, i momenti orribili in cui era stata la mano di Malfoy ad essere allungata spietatamente verso di me.
Arretrai di scatto, orribilata, spaventata … presente e passato si mescolarono davanti ad i miei occhi provati confondendomi, facendomi rivivere di nuovo quegli spaventosi attimi di tortura, ma stavolta non c’era più Malfoy, davanti a me incombeva minacciosa la figura indistinta di un ragazzo, uno qualunque … irriconoscibile, indefinibile, poteva essere chiunque.
Continuai ad arretrare impazzita, ma il tronco alle mie spalle mi impedì di nuovo la fuga, mi sfuggì un singhiozzo disperato … no, non di nuovo, non ancora!
Stavo davvero per crollare, ero sfiancata!
E poi ancora quella voce …
-    Ehi piccola, sta tranquilla … - mormorò rassicurante l’ombra imponente dinnanzi a me, perdendo a poco a poco quella sua mostruosità, ridefinendosi lentamente,mentre si chinava adagio – sono io,sono solo James … -
Sono solo James …
“È solo James … ” Lui … colui che mi ha salvata, che si è battuto per me, che ha cacciato i demoni … lui, il mio Angelo …
Non riuscii ad arrestare il tremore che mi invadeva il corpo, ma calmai un poco il respiro, facendo tornare la mente più lucida, la vista più nitida.
Ora il mostro era sparito, c’era solo il mio Angelo …
Chinato su di me, mi sfiorò delicatamente la gota con la sa mano calda, così dissimile da quella gelida di Malfoy …
D’istinto cercai di scappare intimorita, ma i miei occhi, incatenati nuovamente ai suoi, mi impedirono di fuggire per timore … ogni paura sembrava ora evaporata con la sua semplice presenza accanto.
Vedendo che non mi ritraevo più, il Re dei Grifoni si fece più vicino, cominciando a carezzarmi dolcemente il viso con gesti protettivi.
Un singhiozzo ribelli sfuggì di nuovo dalle mie labbra, chiusi gli occhi, cercando di farmi forza, ma stavolta sentii di non poter più arginare l’ondata di dolore che stava per investirmi …  era da quell’estate che non lasciavo andare le mie emozioni, ed ora tutto l’accumulo di ansie, timori e paure mi stava travolgendo completamente, ed io mi ritrovavo inerme davanti a tutto ciò. Non avevo nessuna arma, nessun appoggio per salvarmi da quell’imminente tempesta: la mia magia mi aveva abbandonata, i miei nervi saldi erano infine crollati … mi rimaneva ora solo e soltanto Lui, la mia ancora di salvezza!
Aprii piano gli occhi, timorosa che tutto ciò potesse svanire in un solo attimo, che fosse tutto un sogno, e mi ritrovai ad affogare in un mare doro fuso … così caldo, così bello, protettivo. Senza accorgermene iniziai a piangere …
Mi faceva così paura quella realtà, così intrisa di bugie, inganni, malvagità … così soggiogata dai Demoni. Sì, perché ora per me era così il mondo là fuori, e ognuno poteva essere uno di quei demoni neri sotto le maschere che tutti indossavano … qualunque persona, di quelle che mi circondavano poteva essere come i miei carcerieri. Io ero così debole, così sola … ora non potevo più fidarmi di nessuno! Di nessuno tranne che di Lui, il mio Angelo …
Disperata e confusa, seguii l’impulso che da qualche minuto mi divorava lo stomaco e mi lanciai fra le sue braccia in cerca di conforto, di protezione.
Lui mi accolse immediatamente a braccai aperte, e stando attento a non farmi male, mi strinse a se con tutta la forza di cui era capace … facendomi sentire sicura, al caldo, protetta, finalmente tranquilla.
Premuroso mi accarezzò i capelli sporchi di terriccio, sussurrandomi dolci frasi di conforto per tranquillizzarmi, e contemporaneamente cercare di tenermi al caldo, poiché dovevo essere veramente gelida al tatto …
-    Ssh, piccola sta tranquilla … è tutto finito. Ci sono qua io ora, non ti succederà più niente … Lily … -
Il mio nome, pronunciato da Lui, con quel suo tono di voce così dolce, carezzevole, gentile, mi accompagnò per tutto il mio sfogo come una confortante ninna nanna, calmandomi, cullandomi, rassicurandomi.
 Io, con il volto rintanato nell’incavo del suo collo piangevo …
Piangevo come una disperata per la mia schifosa famiglia, per il mio assurdo destino, per la mia debolezza, per quell’atto orrendo a cui ero appena, miracolosamente, sfuggita … piansi per tutto ciò che mi torturava, che mi impediva di essere libera, e non mi parve affatto assurdo sfogarmi lì, sulla spalla di quello che doveva essere il mio più grande nemico, ma che si era rivelato inaspettatamente il mio Angelo, quando non avevo mai pianto davanti a nessuno in vita mia.
Stretta a Lui, mi sentivo finalmente al sicuro, completa …
-    … Lily … -
Continuava a sussurrare James, cercando di calmare me e forse anche se stesso.
E con in sottofondo la sua calda voce sprofondai di nuovo nel buio, stavolta però confortata dalla certezza che il mio Angelo avrebbe vegliato su di me.  





Miglia più a nord, una voce gelida, tagliente e parecchio alterata fece tremare i quattro Lord traditori che, inginocchiati al cospetto del loro nuovo Signore, riferivano timorosamente quanto era successo.
-    Tuo figlio è un’idiota!-
Sputò tagliente il Cavaliere Oscuro, rivolgendosi al Lord che gli stava più prossimo, lanciandogli un’occhiata omicida …
Ma sapeva benissimo che non poteva liberarsi di loro … non ancora per lo meno. Quelle dannate nullità gli servivano ancora, senza di loro, doveva ammetterlo, non sarebbe potuto arrivare al suo scopo … e questo lo faceva infuriare ancora di più
Lui, che nella sua vita non aveva mai avuto bisogno di nessuno, ora dipendeva dall’aiuto di quegli ingenui maghi per impossessarsi del Potere dopo decenni passati a cercarla … ma stavolta sarebbe andato tutto liscio, non c’era più nessuno ormai che potesse ostacolarlo … non avrebbe più fallito, non come l’ultima volta …
-    Mio Signore … vi prego perdonate la sua stupidità! È giovane e deve ancora imparare a controllarsi … -
Lo supplicò il Lord dai lunghi capelli biondissimi, quasi bianchi, e lo sguardo di ghiaccio … Abraxas Malfoy era il suo nome.
In un angolo della sala l’oscuro Cavaliere avvertì il giovane Malfoy, che attendeva il suo verdetto accanto ai compagni del piano fallito, tremare dalla paura … “Bene … il terrore rendo l’uomo più fedele …”
-    Avevo dato precise istruzione!! Dannazione, siete così inetti da non riuscire in un'impresa così facile? Malfoy, sai benissimo che non è nella mia natura risparmiare … tuttavia gli infiltrati nel Castello sono fondamentali per i miei piani, quindi per stavolta non esigerò la loro vita. Puniteli! –
Sibilò artico il Cavaliere, sorprendendosi per la sua smisurata magnanimità, marcando l’ultimo ordine, con un accento che non ammetteva repliche.
-    Sarà fatto –
Rispose umilmente Ian Nott, fulminando con lo sguardo nero come la pece suo figlio.
Dopo un attimo di silenzio, il Cavaliere si voltò di nuovo verso i suoi sottoposti e, con un cenno imperioso, gli ordinò silenziosamente di ritirarsi, annoiato dalla soro insulsa compagnia. Uno a uno i Lord lasciarono la fredda stanza, congedandosi dal loro signore con rispettosi inchini.
Uscirono tutti, tranne quello scocciante, leccapiedi di Malfoy.
Il Cavaliere Oscuro lanciò all’alto uomo biondo una fredda occhiata di sufficienza, per poi ignorarlo e dirigersi distrattamente verso la grande finestra del Salone, dalla cui enorme vetrata entrava un fiume di calda luce, che rendeva l’atmosfera ancora più surreale. Malfoy seguì in reverenziale silenzio l’uomo che da più di vent’anni fungeva da suo mentore, da sua guida, il quale, fino a quel momento era stato sempre sotto la protezione e la cura del Casato Malfoy, finto sostenitore della monarchia inglese, nell’attesa di ritornare nel pieno controllo delle sue forze … quel momento finalmente era giunto, ed ora il Cavaliere si accingeva a tessere le trame letali della sua implacabile vendetta.
-    Se permettete, Mio Signore, avrei delle domande da porvi.-
-    Parla Abraxas -
-    Perché è così importante per voi quella ragazza? Perché Lucius doveva catturarla e imporle quell’incantesimo che voi stesso gli avete insegnato con il vostro prezioso pugnale?- … gelosia. Il padre era geloso dell’importanza che il figlio stava rivestendo nei piani del suo mentore – non sarebbe stato più rapido … ucciderla?-
Chiese con la massima discrezione l’umile discepolo.
Il Cavaliere Oscuro soppesò la domanda per qualche secondo, ma poi decise di non rivelare nulla al suo fedele servo … troppo importante erano quelle informazioni, il ruolo della ragazza era troppo vitale … ignorando del tutto il Lord al suo fianco, l’oscuro Signore si affacciò distrattamente alla finestra immergendosi nei suoi antichi ricordi, vecchie memorie che non sfiorava più da tempo, sprazzi di tempi gloriosi e battaglie eccitanti, cavalieri e draghi, spade e bacchette …
Ed ora era costretto a vivere lì, in quel tempo noioso fatto di pace e tranquillità: nessuna scaramuccia, nessun babbano torturato, nessuna guerra … se non fosse stato per la sua silenziosa presenza, per il suo arguto piano, non ci sarebbe stato nessun conflitto … e questo non se lo poteva di certo permettere, a lui serviva la Guerra!
Sì, si sarebbe avvalso della stessa arma che aveva impugnato molti secoli prima, quando il suo potente nemico era ancora l’Ordine dei Cavalieri al quale aveva giurato fedeltà eterna col sangue, avrebbe approfittato della stessa debolezza … “Gli uomini buoni sono sempre stati e sempre saranno così deboli, così facili da schiacciare …”. E stavolta non ci sarebbe stato nessuno dannato Silver a frenare la sua avanzata … sì, facendo vagare lascivamente lo sguardo di ferro sopra le terre dinnanzi a se, il potente Straiker era fermamente convinto che, stavolta, il mondo intero si sarebbe inchinato ai suoi piedi, e sogghignando malignamente, pensava già a quando avrebbe avuto fra le sue mani la Chiave che gli avrebbe cambiato la vita … di nuovo.
 


 Spazio all'autrice:

Ciao a tutti ragazzi ... spero di esservi mancata! XD ok, mi sono fatta perdonare con questo nuovo cappy? bè spero di sì ... ok, cm vi è sembrato ... lo sò, è un po' ... un po' tanto pieno di tensione no?! pobera Lilyyyyyyyyyy .... chissà cosa mi combineranno nel prossimo capitolo .mmmmmmmmmmmmm ... AH è VERO ...IO GIà LO SO!! MUAHAHAHAHAHAHAH ...ok, sono stata malefica .. Sorry ^^ CMQ ORA STO BENE ............. E POSSO RISPONDERE ALLE VOSRE ULTIME BELLISSIME RECENSIONI XD Lo scorso capitolo mi è dispiaciuto un sacco nn avervi scritto :( ma l'importante è che ora vi possa "urlare", per quanto me lo permetta la tastiera e il computer malfermo, quanto vi adoro.
ok, grazie a tutti coloro che hanno la mia long fic ... che si sta rivelando una longlonglongFic XD tra i preferiti e le seguite! Thanks ...XD
e oraaaaaaaa ... rullo di tamburiiiiiiii ....le recensioniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii:
A
 Shiho93 ciao bellissimaaaaaa, nn ti preoccupare, con 2 o 3 serpi in meno nn  mi crolla il mondo addosso, e anzi ... da quel che ho capito dalle vostre recensioni sembra che faresti un favore a tutti a levarli dalla faccia della terra ... cmq è anche da considerare (e qui esce il mio lato filosofico) che da questa orribile vicenda se ne trarranno insegnamente preziosi ...e la storia si evolverà ...nn credo però che te la debba prendere con tutti i serpeverde è ... lasciamene un po', sono personaggi affascinanti da studiare sotto il microscopio mmmmmmmmmmmmm ....cmq chiudendo il capitolo filosofico-scientifico della mia risposta: hai visto, jamie ha salvato lily, per fortuna, ma in che condizioni sarà ora la nostra povera regina?! il pugnale,  sarai lieta di aver scoperto,  è un giocattolino di Straiker ....finarùlmente è ricomparso!!XD sicuramente se Lily sarebbe stata libera li avrebbe disintegrati senza la minima esitazione ... ma il Cavaliere brutto e cattivo ci ha messo il suo zampino, e la nostra lily ...bè diciamo che in questo momento nn può competere ....ok, spero che questo capitoletto ti abbia chiarito le ideuzze ... a presto BACI!!
A
pazzarella_dispettosa  ZAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ODDDIO CHE BELLO STIAMO NELLO STESSO FORUM!!!  FAREMO UN CASINO, me lo sento nella pancia (nn chiedere perchè nella pancia, è che sono giorni che faccio concorsi e prove col coro e quando cambio il registro di voce me lo sento nella pancia (nn so se sia normale!)) Tesono anche se ritardo nn preoccuparti, da efp nn mi scollo ... per il resto tutti bene, anche se la scuola continua ad essere una piaga inostenibileeeee!! UFFAAAAAA ...vabbè, ti ha sorpresa questa situazione vero? mi piace scrivere cose che neanche vi immaginate lontanamente, è gratificanto sorprendervi!! CMQ jamie, noi lo sappiamo, è legato in una maniera indescrivibile alla nostra Lily (anche perchè quando le stavano facendo male, hai visto che ha sentito un freddo immane?!) ... che sia più che attrazione fisica?!?!?! bè per noi è ovvio che sia così, ma lui, essendo un maschio (e come la magior parte dei facenti parte di questa categoria, senza offesa è!) ci mette un po' di più a mettere da parte l'orgoglio e capire le cose! i malandrini gelosi sono stupendi vero? Remmy è quello che mi è piaciuto di più da "dipingere", lui che di solito è così calmo e razionale ...ihihihih gli hanno toccato la sua Katy e hanno scatenato il lupo che è in lui!!! davvero bellissimo!! XDDDDDDDD poveri Corvi però... loro stavano solo facendo amicizia! siete tutte così cattive con loro! :( vabbè tanto alla fine si sà che sono moooooooooolto meglio i malandrini no?!!?!? XD cm si fa a resistergli ...nn vedo l'ora di scrivere di un bellissimo Jamie geloso ... mmmm, me lo immagino così tremendamente sexy!! oddeo, no sto cominciando a divagare, scusa tesoro ... U,U Franck poi anche per me devo avere un bel fondoschiena, nn perfetto come Jamie, ma cmq bello ... e lo vedremo spesso perchè gioca a quidditch per i Grifoni ...XD
cmq parlando delle tue bellissime, fantasiose e devo dire illuminanti teorie, ti devo dire un po' di cosucce, ma solo poche, nn ti rivelerò nulla è: 1) sì, anche io ho letto il libro del destino (bel libro, mi ha davvero divertita, Bedwir mi sta antipatico, ma Jadifh è così maledettamente attraente!!) ma ti posso giurare su quello che vuoi che nn centra NULLA con la mia piccola storiella; 2) ti devo rammentare che purtroppo la mamma di Lily è morta dandola alla luce, e questo è nche un motivo per cui il padre la odia, quindi nn dico che nn certra con la storia, xkè ha un ruola anche la sua figura, ma nn così  "vivo", ok, vado a rispondere alle altre sennò faccio tardi e nn agiorno ...oggi devo anche andare a dormire persto perchè dm ho una gara di nuoto ...XD un abbraccio e un baione grande grande!!
A
lovegio92 AMOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE TI CHIEDO SCUSA PER IL RITARDO ... MA la mia vita è tutto un casino assurdo ...ufaaaaaaaaa, cmq nn preoccuparti, nn mi è successo nulla di grave, nn ti devi angustiare (anche se mi fa piacere sapere che ci tieni tanto a me!XD ti adoro!)i problemi se ne stanno piano piano andando ... mi sento meglio, però nn del tutto ristabilita ...e nn ti immaginare che i miei problemi siamo "Problemi di cuore" con la P maiuscola, anche io, come te, nn ho ancora avuto il piacere di innamorarmi ... devo ancora trovare il mio principe azzurro, sai quello che ti fa battere forte il cuore, ti toglie il respiro e ... insomma hai capito no?! mi tocca tagliare sennò continuo all'infinito ... sì, io credo ancora nel principe azzurro, e sono certa che un giorno arrivarà il mio .... vedere le mie amiche tutte prese da quel ragazzo o dall'altro è buffo, e mi rende un poì invidiosa ... forse tu mi puoi capire, da quel che ho letto nella recensione ... però nn ti preoccupare, quella che ho passato io era forse solo una semplice infatuazione ... nota il FORSE, perchè nn ne sono affatto sicura ...CMQ è tutto passato ora, e io aspetto ... aspetto ... apspetto ... sai ho una pazienza molto grande ... ma dopo un po' da fastidio queta situazione!! nessuno mi si piglia ... mo ho deciso di fare un'insegna lampeggiante con scritto "SONO QUI, VENITE A PRENDERMI ..." che dici, funziona?! O.o ok, lasciamo stare i miei vaneggiamenti  e passiamo alla storiella:  jamie  è talmente lagato a lily (anche se ancora nn lo sa) che ha percepito il momento in cui le stavano facendo male ... lo sò, la cosa era un po' confisa scritta nel capitolo, ma cmq volevo farvi capire il profondo legame tra loro due ... sei contenta, James l'ha salvata, ma ora come sarà ridotta? quegli sporchi serpeverde le hanno fatto veramente male ...vorrei nn aver dovuto scrivere una cosa del genere ma serve alla storia per andare avanti ... quanto verrei stritolarli con le mie manire ...per fortuna che ci ha già pensato James... hai visto si è trasformato in una specie di macchina da guerra invincibile ... oddio mi fa morire, me lo immagino così tremendamente sexyyyyyyyy  .. .. ok, torniamo in noi, i malandrini gelosi, come mi ha fatto notare anche quella pazza di pazzerella_dispettosa, sono fantastici ..MUAAHAHHA LO SO, sono stata davvero cattiva con loro a fargli sùvedere le Wild Girls che uscivano con i Corvi, però appena mi è balenata l'idea in mente nn ho saputo resistere ... sono adorabili quando si ingelosiscono!! Remmy poi, è il più  forte (acneh se per me nn ci sarebbe confronto con Jamie ... devo inventarmi una scena di gelosia del nostro Re, sarebbe davvero stupendo no?! *.*) ... in fondo se si provoac il Lupo che dorme, alla fine lo si scatena no?! Tropo divertenti, Franck poi è stato davvewro forte ... senza di lui come farebbero i malandrini?! hai visto tesoro, è riuscito fuori il vecchio dolce Straiker ... finalmente il cavaliere da un senso alla sua esistenza! spero tu nn abbia la memoria arrugginita e nn ricordi i primi capitoli ...XD il caro Cavaliere oscuro (e nn è Batman) si darà un bel dafare per complicare la vita nella nostra scuola di magia preferita ... chissà che succederà! idee? Supposizioni ? a che credi che puntava il vacchio facendo attaccare lily? lo so, sono odiosa quando faccio così ... ma mi diverto a stimolare la vostra curiosit à.
amore, ora, dopo aver agiornato, vado a finire di leggere la tua bellissima storia perchè, essendo mancata per un po' da efp, ho visto ora che hai agiornato ... quindi ti lascerò le mie solite recensioni pazze ....UN BACIO ENORMISSIMO ...ci sentiamo anche nel forum!! ZAOOOO
A
kokylinda2 CIAO tesoro, sono felicissima che il capitolo scorso ti sia piaciuto ... e spero che anche quest'ultimo nn sia da meno ... purtroppo, come credo ai notato tendo un po' a ritardare gli agiornamenti, e per questo chiedo umilmente perdono ... è che sono totalmente sommersa dai problemi ... e soprattutto ora che sta finendo la scuola sono molto incasinata ...cmq ti piace la figura di Frank? bè vedrò di inserirla più spesso allora ...XD i malandrini gelosi sono bellissimi nn trovi?! è stato davvoro spassoso immaginarmeli ...XDDDDDDDD
sai, per quanto riguarda jamie e lily, devi ricordare che osno due Grifoni, e nn due qualunque, ma il Re e la Regina ... e per cosa sono ricordati i Grifondoro ...per il loro coraggio mi dirai, sì ma soprattutto per l'ORGOGLIO!! sì, sono entrambi maledettamente orgogliosi ... nn sai che liberazione sarà quando si renderanno conto dei loro sentimenti! Agogno quel momento da nn sai quanto tempo ...*.*
ti prego però nn dare tanta corda alla mia cara pazzerella_ dispettosa perchè,  se leggi la risposta che le ho lasciato, le ho detto che il libro del Destino nn centra nulla ... mi disp, apprezzo i vostri tentativi, ma nn è la strada giusta ...cmq , nn vedo l'ora di leggere una tua nuova recensione ..un bacione enorme!! ZAO
A
 malandrina4ever  Caio bellissima, sono daccordissimo con te, quel pezzo è davvero bello ... modestamente l'ho scritto bene, e nn sai quanto mi fa felice sapere che con così poche parole riesco a farti immergere nella storia ... se vuoi eliminare i Serpeverde fai pure ... però mi sa che c'è la fila ... mm cmq i corvonero preferirei tenermeli vivi, in fondo loro nn hanno fatto niente di male, e nn possono minimamente competere con i nostri malandrini no? che billi quando si ingelosiscono !!!! sono stata davvero forte, questo me lo concedo ... ù.ù  cmq sei contenta? james ha salvato la nostra lily...ma ora cosa avverrà?! lasciarvi con la Suspence credo stia diventando un'ambitudine! XD che ne pensi di questo capitolo?  sprero ti sia piaciuto, anche perchè aspetto cojn ansia una tua recensioneXD. OK A PRESTISSIMO è ...UN BACIONE!!
A
 alix black tesoroooooo ... che cos'è un delirio mistico?! XDDDDD O.o spero nn sia nulla di grave, però da quel che scrivi nn mi sembra una cosa letale no?! sono super, arci mega contenta che i malandrini ti abbiano fatta impazzire dalle risate (nn c'era nessuno a casa no?! nn ti hanno sentita spero ...XD) ... Remmy poi è stato veramente un colpo di genio!!!XDDDDDDDD sto sorridendo come una stupida al solo ricordo di quando ho ideato lascena ...XDDDDDDDDDD ok, cm ho già spiegato alle altre i CORVONERO MI SERVONO VIVI! quindi ti suggerisco di puntare le tue 2\3 ideuzze su come ucciderli verso V.C.P. e company ... quelli nn li rivorrei vedere mai più ... ma purtroppo mi servono nella storia ... nn ti preoccupare,escogirerò qualcosa per punirli degnamente ... ok, ora vado e agiorno ...UN BACIO GRANDE GRANDE ....
A
Erika90 ciao, benvenuta  nel mondo del pazzi ... sono contenta che la mia fic di sia piaciuta, e spero che continuerai a seguirla ... mi raccomando, ogni tuo minimo pensiero puoi dirmelo lasciando una recensione ....puoi anche raccontarmi cos'hai mangiato a pranzo XD ecco, da questo stupido commento dovresti aver capito il mio livelllo di pazzità (invento anche le parole ...U.U) ok, spero di nn aver fatto un brutta impressioneXD un BACIO, ciao!

OK AMIGOSSSSSSSS E ORA DI CHIUDERE, MI RACCOMANDO RECENSITE IN MOLTIIIIIIIIIIII!!!un bacione enormissimo a tutto il mondo ZAO!
 








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Capitolo 34
*** CAPITOLO 33 -Breaking the Habit ***


CAPITOLO n°33
Breaking the Habit

“Memories consume
Like opening the wound
I'm picking me apart again
You all assume
I'm safe here in my room

Unless I try to start again

I don't want to be the one
The battles always choose
'Cause inside I realize
That I'm the one confused

I don't know what's worth fighting for
Or why I have to scream
I don't know why I instigate
And say what I don't mean
I don't know how I got this way
I know it's not alright
So I'm breaking the habit
I'm breaking the habit
Tonight  (…)
I ricordi consumano
Come l'apertura di una ferita
Mi sto lacerando ancora
Tu dai tutto per scontato
Sono sicuro qui nella mia stanza
A meno che io non tenti di ricominciare

Non voglio essere l'unico
Che preferisce sempre le battaglie
Perché dentro mi sono reso conto
Che sono io quello confuso

Non so per cosa valga la pena combattere
O che cosa io debba gridare
Non so perché istigo
E dico ciò che non ho intenzione di dire
Non so come ho imboccato questa strada
So che non è quella giusta
Perciò mi sto liberando da un vizio
mi sto liberando da un vizio stasera (…)”

Linkin Park – Breaking the habit



La malvagità è una bestia, un mostro orribile, fin dalla nascita insito nel cuore di ciascuno di noi. Essa è terribile, ma allo stesso tempo indispensabile poiché senza di lei, non sussisterebbe neanche la bontà, sua complementare compagna, e impensabile, quindi, sarebbe l’esistenza umana.
Quando questa infida belva prende il sopravvento, risveglia in chi ne è assoggettato quei tratti primordiali della sua essenza, quegli istinti selvaggi cancellati da secoli di civilizzazione e buoni costumi, e lo trasforma in un mostro.
Una bestia mossa solo dall’istinto, soggetta a impulsi selvaggi, malefici, votata solo alla ricerca del piacere personale, insensibile nei confronti di coloro che la circondano.
Quei tre Serpeverde che avevano aggredito così inumanamente Lily Evans, non erano ragazzi, erano Mostri. Incubi nati da famiglie corrotte, genitori assenti, educazioni severe, ideologie rigide, dogmi indiscutibili insegnati con la violenza.
Bestie prive di qualsiasi umanità, che andavano punite per le atrocità di cui si erano macchiati.


La stanza attorno a me era bianca. Completamente Bianca.
Era tutto così dannatamente candido … innocente … pulito … mentre io mi sentivo tanto sporca. Macchiata indelebilmente da quelle mani demoniache, marchiata a fuoco come una bestia, usata come un giocattolo e buttata via.
Ero stata ingannata, picchiata, violata, usata, toccata, umiliata … e io non avevo avuto la forza di proteggermi. Io, che fin da quando ero uscita dal grembo di mia madre avevo dovuto imparare a combattere, a ribellarmi per sopravvivere al mondo selvaggio che mi ero ritrovata contro, non mi ero saputa difendere davanti a quei tre aborri della natura umana … quei Mostri.
Da quando avevo riaperto gli occhi, uscendo da quell’oscuro limbo in cui ero scivolata non appena la mia tortura aveva trovato il suo termine, tutto mi era improvvisamente parso così … orribile.
Con movimenti cauti alzai il busto e molto lentamente mi misi a sedere.
Quando mi mossi, la brandina scricchiolò sommessamente rompendo per un attimo il soffocante silenzio che regnava in quella grande stanza vuota.
Socchiudendo gli occhi mi guardai attorno con circospezione, cercando un pericolo che in verità non c’era. Mi era diventato istintivo ispezionare, osservare, inseguire, temere spettri invisibili, che si potevano nascondere ovunque.
Ma niente, in quella stanza come sempre tutto sembrava innocuo … troppo tranquillo per farmi rilassare; ormai avevo imparato a diffidare anche delle cose più innocenti!
Ispirai profondamente, preparandomi ad incassare in silenzio il dolore che sarebbe presto venuto, poi piegai lentamente le ginocchia, e forzando più del dovuto la gamba sinistra le portai con fatica al petto.
La fitta di dolore che ne seguì fu improvvisa, lacerante … ma era poca cosa rispetto a quello che avevo passato i giorni precedenti, sospesa tra il sonno e la veglia, preda inerme degli incubi, lacerata continuamente dal dolore fisico delle profonde ferite che lentamente si rimarginavano.
Non era certo quello il momento di mettersi a piangere come una bambina!
Ingoiai il groppo che mi si era formato in gola e mi rannicchiai in posizione fetale; i capelli sciolti mi ricaddero sui lati del capo, creando una sottile barriera dorata fra la cruda e infida realtà e me.
Chiusi stanca gli occhi, nelle tre lunghe ore passate dal mio risveglio mi ero palesemente resa conto che il “coma” (se così vogliamo chiamarlo) in cui ero caduta non mi aveva affatto riposata, né rinvigorita, era stato solo fonte di ulteriore turbamento.
Orribili incubi, flash spaventosi di ciò che avevo passato, mi scorrevano instancabilmente davanti agli occhi tormentandomi, sfiancandomi fino all’inverosimile ogni volta che osavo abbandonarmi tra le braccia invitanti di Morfeo. E in più, quella maledetta pozione di Madama Chips per dormire senza fare alcun sogno, sembrava non avere nessun dannato effetto sulla sottoscritta!
Dopo i primi attimi di sollievo, l’oscurità della mia mente si popolò di immagini, ricordi, pezzi di un film horror da quattro soldi di cui io ero la protagonista  … e nuovamente il pensiero volò ai primi momenti in cui avevo ripreso conoscenza, e alle terribili notizie di cui ero venuta a conoscenza:  dopo un tempo a me parso lunghissimo passato immersa nella più completa oscurità, quasi fluttuando in un immenso universo bui, totalmente intorpidita, isolata, insensibile, quando il debole dubbio di esser veramente morta aveva sfiorato quel che rimaneva della mia coscienza, era arrivato il dolore.
Fortissimo, lacerante, bruciante … era stato come essere trafitti da mille e più lame roventi … sempre più affondo, sempre più spietatamente … avevo caldo, mi sentivo in fiamme. Dopo ciò possedevo sì la consapevolezza di non esser morta, di avere ancora il mio corpo, ma soffrivo come se nelle vene mi scorresse piombo fuso!
E poi erano venute le voci.
Una soave litania inizialmente incomprensibile aveva lentamente invaso il mio vuoto universo ipnotizzandomi, ammaliandomi con i suoi dolci, familiari suoni, come un’antica ninna nanna … e poi, d’un tratto, la riconobbi.
Non era né una ninna nanna, né una filastrocca … era un incantesimo, un’arcaica preghiera nella mia lingua natia.
Qualcuno stava tentando di tirarmi fuori di lì …
Non ebbi né tempo, né abbastanza razionalità per pensare a chi mai potesse recitare tale incantesimo, o a che cosa stesse succedendo di così grave, da spingere qualcuno ad usare un sortilegio così potente, perché un forte, lungo brivido mi attraversò l’intera spina dorsale agendo così affondo, così profondamente da farmi tremare fin nelle ossa.
Poi fu luce.
Improvvisamente aprii di scatto gli occhi, e fui abbagliata, letteralmente accecata dal chiarore che mi circondava, così dissimile dal profondo, avvolgente buio che mi aveva accudita fin o qual momento.
E fu come rinascere … respirare per la prima volta, assaporare la dolce, pungente aria, percepire di nuovo quel confortante solletichio nei polmoni, riaprire gli occhi sul mondo, bearsi dei tanti colori, avvertire il dolore del petto che si alza ad ogni nuovo respiro, percepire il fresco delle lenzuola che mi circondavano e il bruciare assurdo del mio corpo … fu così meraviglioso!
Quando fui in grado di distinguere gli oggetti attorno a me, la prima cosa che vidi chiaramente fu il volto preoccupato di mio fratello, che mi osservava attentamente con la fronte corrugata, gli occhi stanchi cerchiati da due leggere occhiaie.
Di fianco a lui, in un secondo momento, era entrato nel mio campo visivo il viso segnato del Professor Silente, che non appena si accorse che mi ero svegliata, mi aveva sorriso radiosamente.
-    Ben tornata Lily …-
Mi aveva sussurrato con voce stanca il vecchio Preside
-    Grazie a Godric … Lily sta bene!!!! -  
Aveva invece quasi urlato Matt, prima di saltarmi letteralmente addosso e stritolarmi in uno dei suoi fantomatici abbracci-tenaglia … o almeno molto più in là, fu quello che supposi volesse fare  …
Ma non appena l’immagine di Matt che si avvicinava sempre più a me, a braccia aperte, si era formata in tutta la sua immediatezza nella mia coscienza ancora insonnolita e provata, i flash erano tornati …
In un attimo avevo rivisto passarmi davanti Malfoy ghignante, ero riuscita a sentire di nuovo le sue sporche mani su di me, la sua bocca, il suo odore.
Fu come se mi venissero riaperte mille piccole, brucianti ferite … e la paura riprese il sopravvento su di me, maligna, distorcendo la realtà, terrorizzandomi, confondendomi.
Dopo neanche un secondo non avevo visto più mio fratello di fronte a me, ma un Mostro, un altro orrendo Mostro pronto ad approfittarsi un’altra volta di me.
Avevo sentito di nuovo il dolore, l’umiliazione, la rabbia, la paura …
Il cuore improvvisamente aveva iniziato ad accelerare furiosamente il battito, il respiro mi si era mozzato, e per l’ennesima volta fui molto vicina allo svenire.
-    AHHHH-
Urlando terrorizzata mi ero allontanata di scatto dalla bestia che mi si stava catapultando addosso, ma la mia azione fu troppo improvvisa e maldestra, e inaspettatamente ero caduta dal lettino schiantandomi a terra.
Il dolore scoppiò ancora più forte, terribile; mi ero sentita quasi morire …
Avevo urlato sofferente dopo il doloroso impatto col freddo pavimento, ma, facendo quasi violenza su me stessa, non mi ero lasciata distrarre, no, stavolta non mi sarei fatta prendere …
Con le lacrime agli occhi avevo tentato di indietreggiare il più possibile, per allontanarmi da quella nuova minaccia … solo in quel’istante mi ero accorta della gamba sinistra fasciata da una lunga, stretta, candida benda.
A fatica, strascicando l’arto immobilizzato, mi ero spinta sempre più indietro, fino a toccare con le spalle le gambe gelide del letto prossimo a quello che fino a quel momento doveva avermi accolta.
Avevo alzato terrorizzata lo sguardo, e col cuore in gola e il respiro pesante, avevo osservato guardinga le ombre scure dei due spettri di fronte a me.
-    Matthew fermo –
Aveva detto una voce familiare, con una evidente sfumatura di timore.
-    Lil … -
Quel sussurro, spaventato, confuso, così preoccupato, mi fece tornare in me.
Le ombre si erano diradate e i Mostri erano scomparsi, l’Infermeria si era rifatta chiara e luminosa e davanti a me, ora, si trovavano solo i due visi conosciuti di Matt e Silente …
“che diavolo mi sta succedendo …?”
Cercando di calmare il cuore che galoppava e il respiro affannoso avevo abbassato sofferente lo sguardo, puntandolo umiliata sul pavimento.
-    Lily?!-
Aveva detto Matt, facendo di nuovo per avvicinarsi, stavolta lentamente.
Cercando di calmarmi, avevo ricacciato faticosamente le lacrime, che ribelli avevano provato a rompere la prigione in cui le avevo rinchiuse.
-    Fermo! – gli avevo quasi gridato, la voce roca dopo il prolungato silenzio, rotta da un leggere tremito – non ti avvicinare …- avevo poi sussurrato, alzando lentamente lo sguardo fragile su di lui. Avevo poi cominciato improvvisamente a singhiozzare – M-mi … non ce la faccio … vi prego perdonatemi, i-io non ce la faccio … -
Avevo cercato di giustificarmi tremando …
-    Non ti preoccupare cara … è tutto apposto!-
Aveva tentato di rassicurarmi il vecchio Preside, guardandomi sconsolato.
Usando un incantesimo non verbale mi aveva poi aiutata a risistemarmi sul letto, e sempre rimanendo a debita distanza aveva cominciato a fare l’ultima cosa che io volevo che facesse: Domande.
-    Lily, so che deve essere molto difficile per te, ma potresti raccontarci cosa ti è successo? –
Scuotendo freneticamente la testa avevo negato, tremando al solo pensiero di rivivere quell’orribile incubo.
-    Lil ti prego … sappiamo che è stato terribile, ma abbiamo bisogno di sapere.-
Aveva tentato poi Matt, parlando il più tranquillamente possibile, ma di nuovo restai muta.
-    D'accordo, non fa niente … quando te la sentirai potrai raccontarci ciò che avvenuto … -
-    Ora rilassati e prendi un bel respiro profondo –
Mi aveva detto Matt notando la mia insormontabile tensione.
Io, timorosa, avevo seguito alla lettera le sue istruzioni.
-    Vi prego, ditemi cos’è successo dopo … -
Avevo pigolato io con voce titubante e angosciata, alzando su d loro il mio sguardo innaturalmente fragile.
Matt e Silente si erano poi scambiati una lunga occhiata intrisa di paure e discorsi taciuti dalle labbra, forse, per timore di arrecarmi ulteriore turbamento.
Poi mio fratello, facendosi coraggio come solo un vero Grifondoro sa fare, si era inumidito le labbra, tanto simili a quelle di mio padre, e aggrottando la fronte per lo sforzo di riordinare i ricordi, aveva parlato:
-    Vedi Lil, sono passati esattamente quattro giorni, da quando James ti ha trovata nel bosco … - aveva proferito il mio fratellone cavandosi faticosamente ogni singola parola dalla gola, evidentemente tutto quello non era stato facile neanche per lui. Alle sue parole avevo sbarrato gli occhi sorpresa e spaventata al tempo stesso “ Mio Dio … quattro giorni!” – sei rimasta incosciente per tutto questo tempo, sembravi esser caduta in uno strano stato di dormiveglia, una specie di coma … fino ad oggi! Avevi … -aveva continuato Matt esitando per un attimo e cercando di nascondermi malamente la smorfia dolorosa che gli aveva attraversato il bel volto – a-avevi riportato gravi ferite sugli arti, al torace e sul capo. Quando sei arrivata in Infermeria eri sul punto di morire dissanguata e … e di cadere in ipotermia. Santo Godric eri talmente gelida! – aveva esclamato con voce tormentata cercando di scacciane dalla mente, con una lieve scrollata di spalle, quello che io credevo che fosse il ricordo di quegli orribili attimi. Ad ogni singolo particolare che pian piano veniva aggiunto sul mio stato, non potevo far a meno di rabbrividire – ma non furono le tue ferite a preoccuparti maggiormente … è stato il vederti sanguinare! –
-    È chiaro che in questa stanza sappiamo tutti che l’unico modo per ferirti tanto profondamente e farti sanguinare senza che le ferite si rimargino nell’istante dopo sia quello di usare della Magia Nera … Magia Nera potente! – era poi intervenuto Silente, interrompendo saggiamente Matt, che forse si era agitato troppo nel raccontare cosa mi era successo. Di scatto avevo abbassato gli occhi, e tremando avevo ricordato flash di quel pomeriggio … l’immagine vivida del pugnale con cui Nott mi aveva ferita era baluginata nella mia mente facendo rivivere in me il dolore allucinante provocatomi. D’istinto mi sfiorai la guancia che era stata colpita con quell’arma maledetta, e sotto i polpastrelli potei sentire ancora il profilo irregolare del lungo taglio. Scrutandomi attentamente Silente continuò – Lily, non so cosa sia successo in quella radura, ma la maledizione che ti ha ridotta in quello stato è sicuramente più potente di ciò che è alla portata di tre maghi umani diciassettenni! – notando il mio sguardo confuso, il preside aveva ripreso a parlare, stavolta più concitato di prima – Lily, hanno quasi rotto i sigilli.-
Un lungo, profondo, terribile brivido mi aveva scossa “ … i sigilli …”.
Col volto trasfigurato dal terrore ero riuscita a fatica a balbettare qualcosa.
-    I-i sigilli …. C-come è possibile? C-come …-
Non ero riuscita a terminare la frase per la paura che pian piano stava crescendo in me a quella notizia inaspettata.
-    Non lo so Lily, sono riuscito a malapena a contenere i danni. I sigilli non hanno ceduto e sono stati rinforzati, ma ricordati che io per quanto potente rimango sempre un umano … li ho rafforzati come meglio ho potuto; ma rimarranno delle crepe, e credo che ormai per te sarà più difficile gestirli. Non conosco il modo in cui li abbiano potuti attaccare, ma sono certo di una cosa, qualunque mostruosità ti abbiano fatto quei tre ragazzi, loro non ne erano completamente consapevoli … forse, forse è stato qualcun altro a guidare le loro azione, qualcuno che sa bene chi sei, e che vuole colpirti. –
Anche se avevo ancora la mente confusa e insonnolita, ero riuscita benissimo a capire a che si stesse riferendo il vecchio Preside, una persona che affollava i nostri dubbi, le nostre teorie già da molto tempo prima, e ora non faceva altro che confermarle.
Con gli occhi spalancati, e la testa che mi girava ero riuscita solo a bisbigliare una frase incompiuta:
-    Erano solo loro tre … solo loro … nessun altro … -
Avevo cercato di negare in tutti i modi l’evidenza … non era possibile, non era affatto possibile che fosse successa una cosa così grave!!!
-    Lily sta calma e guardami … - aveva detto risoluto Silente, ignorando la stanchezza e prendendo le redini della situazione - so che ricordi benissimo le nostre teorie su di Lui, e questo, se esatto, conferma solo che Lui si trova veramente qui in Inghilterra … e che ti vuole … -
-    N-non è possibile … non posso crederci … -
-    Lil – era intervenuto poi Matt, cercando di farmi ragionare – solo tu sai tutta la storia, quindi solo tu puoi capire meglio di tutti come stanno le cose. Il professor Silente è dovuto ricorrere a una formula dell’Antico Libro per salvarti … - sì, l’avevo sentita anche io - … e ha dovuto avvisare loro-
Avvertendo quell’ultima parola, marcata con tanta forza, il mio cuore aveva perso un battito.
-    NO! Come avete potuto farlo?! – avevo gridato, presa improvvisamente da un’ira dettata solo da pura paura– Dannazione … ora mi porteranno via!-
-    No Lily, ho palato io con loro … - aveva detto Silente, guardando con gli occhi colmi di rimorso - … non ti porteranno via prima del dovuto ma – il cuore mi si fece istantaneamente più leggero, ma quel maledetto “ma”, mi avvertiva che le cose non erano ancora finite lì - … per precauzione manderanno una scorta … - eccola la fregatura!! Avevo stretto forte la mascella, per non dire cose di cui in seguito mi sarei indubbiamente pentita, e poi avevo finito di ascoltare docile il mio Preside - … arriverà qui ad inizio Dicembre; ma ricorda, al prossimo pericolo, non esiteranno a portarti via. –
-    Lo immaginavo –
Dissi fredda guardando il sole che tramontava attraverso i vetri della finestra posta di fianco al mio letto.
-    Lil … -
-    Vi prego lasciatemi sola … ho bisogno di riposare.-
Mi avevano guardato entrambi per un lungo, interminabile istante, con gli occhi colmi di quella che a me sembrò in tutto e per tutto pena, ma che forse, in realtà era solo comprensione … e poi, silenziosi, se ne erano andati.


Avevo ingenuamente sperato che,  varcando la porta dell’infermeria, avrebbero portato via con loro anche quel maledetto senso d’angoscia che mi attanagliava il petto, ma così non era stato!
E anche ora, dopo ore insonni passate da quel colloquio mi sentivo ancora così provata. Non volevo pensare a ciò che di lì a poco sarebbe successo, non volevo assolutamente preoccuparmi di quello che sarebbe avvenuto quando sarei uscita di lì.
Basta, ero così esausta.
Era ora di rompere quella mia maledetta abitudine di angustiarmi per tutto e per tutti, non volevo più tormentarmi le possibili conseguenze che ogni mia azione avrebbe avuto.
Ero stanca di combattere, stanca di preoccuparmi, stanca di sottomettermi, stanca di mentire, stanca di scappare, stanca … di tutto!
Feci un bel respiro profondo, prendendo contemporaneamente la saggia decisione di lasciare tutto e tutti fuori da quella porta e di occuparmi solo di me stessa nel periodo di convalescenza che mi attendeva.
Era strano anche solo pensarlo … ma qualcosa mi diceva che avrei fatto bene a rompere un po’ le abitudini …
“Lily, hanno quasi rotto i sigilli
La voce di Silente rimbombò turbata nella mia mente, e non potei non sentirmi di nuovo mancare a quel ricordo.
Che colpo al cuore erano state quelle parole … istintivamente mi accarezzai il lobo arrotondato dell’orecchio sinistro, stringendo convulsamente il lenzuolo bianco sotto di me con la mano destro fasciata.
Il solo pensiero che qualcuno fosse quasi riuscito a rompere i vecchi sigilli apposti su di me mi fece tremare da capo a piedi,ringraziai il cielo di essere sul letto, evitando così di cadere e provocarmi ulteriori danni.
Silente aveva ragione … lo sapevo, ma non volevo accettarlo!
Finché erano state supposizioni a muoverci non mi ero fatta problemi, ma ora che la realtà prendeva forma e tutto sembrava così orribilmente palese … la cosa mi terrorizzava!!!
Ero stata attaccata con un’arma potente … il pugnale.
Per quei tre orribili mostri Serpeverde poteva anche essere stato un modo per vendicarsi degli affronti subiti, ma sotto, a muoverli c’era comunque dovuto essere qualcuno di più potente …
Una persona che conosceva la mia vera identità, che sapeva dove e come colpirmi, che voleva qualcosa di preciso da me …
Espirai pesantemente, preparandomi ad un altro duro colpo
“Straiker è vivo, è tornato e sa dove sono …”
Prima che potessi riflettere ulteriormente sulla mia situazione di cacca, e anche maledirmi per aver incominciato a farlo, visto che pochi minuti prima mi ero giusto ripromessa di non pensarci, la porta dell’infermeria si aprì cigolando dolcemente, e sotto la debole luce delle candele accese e dei raggi lunari, vidi entrare mio fratello, intento a cercar di non far cadere un vassoio strabbordante di roba da mangiare.
-    Ciao Lil –
Fece Matt con voce titubante, sorridendomi calorosamente.
Risposi al sorriso, sinceramente contenta di vederlo.
-    Ciao –
-    Come stai?-
In quell’istante presi in seria considerazione l’opzione di mentirgli spudoratamente e cacciarlo via … odiavo mostrarmi debole!
Ma uno sguardo a quegli occhi chiari, così dannatamente preoccupati mi fece dimenticare tutti i miei cattivi propositi.
-    Malissimo … -
Ridacchiando per la strana smorfia che mi si era formata in faccia, Matt si sedette sulla sedia di fianco al mio letto e mi poggiò sulle ginocchia il vassoio che aveva portato con tanta cura fino a me, stando ben attento a non avvicinarsi troppo.
-    Bè, allora spero che questo ti faccia sentire meglio … Madama Chips ha detto che devi mangiare, quindi non fare storie e favorisci pure di tutto questo ben di Merlino. Sono dovuto anche entrare di nascosto nelle cucine per prendertelo … -
-    Chissà che sacrificio!-
Sbuffai sarcastica.
Il mio fratello ne mi lanciò un’occhiataccia offesa.
-    Ehi, non sminuire le mie azioni eroiche!-
-    Per carità … -
-    Dai mangia!-
-    Mi dispiace Matt, non ho proprio fame e … -
-    Lily … MANGIA!-
E in quel momento scoprii quanto può essere pericoloso contrariare Matt Evans, soprattutto in fatto di cibo …
Addentai poco e niente, la abbastanza da soddisfare lo sguardo indagatore di mio fratello che, ogni tanto, rubava qualcosa da quella che doveva essere la mia cena, e se la mangiava di gusto.
Passammo così il resto della sera, io rimasi abbastanza taciturna e distante, ma Matt non me ne fece una colpa, anzi, cercò di alleviare la tensione che ci attorniava parlando a raffica, raccontandomi tutto quello che mi ero persa, dall’entrata teatrale, e per Matt alquanto indecente, delle mie Wild Girls ai Tre Manici di scopa, allo strano comportamento di James, mi raccontò di come aveva reagito impulsivamente quando mi aveva vista svenuta, della quasi espulsione dei tre Serpeverde, della reazione bizzarra di nostro padre alla notizia. Fu a dir poco inquietante venire a sapere che John Evans, mio padre, era venuto personalmente ad Hogwarts per chiedere l’immediata espulsione e l’arresto dei tre colpevoli.
Seppi allora che non era stato permesso a nessuno, tranne che ai miei parenti e al Professor Silente, di venirmi a far visita, e sempre tramite Matt appresi di come si sentivano in colpa le mie amiche … e del bizzarro atteggiamento che James Potter aveva tenuto in quei giorni.  


Erano passati già 5 dannatissimi giorni da quando l’avevo trovata nella radura, e ancora non avevano dato il permesso di entrare a nessuno in quella maledetta stanza asettica, nessuno, a parte Matt.
Difatti lui era stato l’unico, a parer di Madama Chips, ad avere il diritto di conoscere le reali condizioni della sorella, e in più Uncino si era dovuto anche medicare la mano destra, ferita quando lui, sconvolto dalla vista della sorella sanguinante che giaceva inerme fra le mie braccia, aveva preso a pugni quello schifoso di Malfoy, con una rabbia che non gli avevo mai visto in corpo; e naturalmente non avevano potuto astenersi dall’aiutarlo neanche Remus e Sirius.
Era dovuto intervenire lo stesso Silente per fermarli dall’aggravare ulteriormente le condizioni già pessime in cui avevo ridotto quegli schifosi.
Avevo osservato il mio migliore amico entrare con un’espressione spettrale a fasciargli il volto, e impotente, avevo aspettato fuori, seguendo diligentemente gli ordini categorici della Chips e del Preside, che era accorso al capezzale della mia Grifona non appena l’avevo poggiata sul letto candido dell’Infermeria.
Da quel momento non l’avevo più rivista …
-    James! Jaaaameeees?!? Ehi là … Principino ci sei?-
-    Dannazione James, svegliati!! Anche il boccino ti sta prendendo in giro!!-
-    Eh? –
Feci io sfoggiando tutta la mia incommensurabile intelligenza.
Le urla dei miei compagni di squadra mi fecero tornare brutalmente alla realtà.
Ma la prima cosa che vidi, mettendo bene a fuoco il campo da Quidditch che mi circondava, fu un’elettrizzata macchiolina dorata che mi girava intorno giocosa, cercando di farmi scattare in un qualche modo a me ignoto.
-    Dannatissima pallina … -
Soffiai io irritato, agguantandola molto più che facilmente con la mano destra, osservando con invano essa cercasse di scappare, battendo furiosamente quelle sue alucce sottili. Ma prima che potessi ancora inveire contro il mondo, il mio piccolo peloso e pulcioso fratellino, Sirius naturalmente, mi si catapultò contro e, sempre in sella al suo manico di scopa, mi agguantò violentemente per il bavero della maglietta.
-    Tu … stupido Grifone idiota, la vuoi finire di startene fra le nuvole e inizi a giocare decentemente?! – io aggrottai le sopracciglia, guardandolo sprizzando superiorità da tutti i pori, ma il canide continuò imperterrito – questo è un allenamento, e domani si da il caso che noi abbiamo la partita contro i Tassorosso, quindi … Zampalesta vedi di darti una svegliata, e SUBITO!! –
Ok, ammetto di non essermi comportato in modo del tutto normale durante questi giorni, ma da qui a accusarmi di non fare il mio sacro dovere di Cercatore … giammai!
-    Sirius, quello che sta battendo la fiacca sei solo tu qui –feci con voce sdegnata, scansando malamente il Malandrino da me, e poi, vedendo che stava per replicare aggiunsi – io, da buon capitano quale sono, stavo giusto pensando a nuovi schemi di gioco per domani.-
L’ho già detto che sono un bravissimo attore?!
-    Bè scusa Jamie, è che ci siamo un po’ tutti preoccupati, sai … Matt che manca, la Watson che non è in sé, la partita è domani e … -
Ghignando compiaciuto risposi bonario.
-    Suvvia Felpato smettila di frignare e fila a buttar qualcuno giù dalla scopa con i tuoi cari bolidi … -
Guardandomi sospettoso, il mio fratellino non aggiunse altro, e si diresse dritto spedito dagli altri, rassicurandoli, in parte, sulla mia sanità mentale.
Osservai stanco il cielo scuro trapuntato di stelle, opache da lì a causa delle potenti luci magiche che rischiaravano a giorno il campo.
Fin dal pomeriggio sentivo una strana sensazione, come se fosse successo qualcosa di importante a cui dovevo subito porre attenzione.
Pensieroso posai lo sguardo ambrato sul Castello in cima all’altura.
Tante piccole finestrelle erano rischiarate dai focolai accesi, e risplendevano sfavillanti andando in contrasto con lo scuro muro di pietra dell’antica costruzione.
Quando però abbassai gli occhi per inquadrar meglio la situazione che si profilava sul campo, scorsi una figura a me fin troppo nota, che correva come un razzo verso l’entrata dello Stadio.
Matt …
Doveva esser successo qualcosa.
Immediatamente, spinto dalla paura, puntai dritto a terra, e con un’agile mossa scesi dal mio fedele manico di scopa.
Non faceva molto freddo in quei giorni, ma in quell’istante, vestito solo da un semplice paio vecchi pantaloni da ginnastica e una maglietta a maniche lunghe, rimboccate fino a gomito per l’occasione, mi sentii andare a fuoco dalla rabbia.
Se Matt era lì, significava che era successo qualcosa a … a Lily, e se le avevano fatto ancora del male … se l’avevano toccata di nuovo, Merlino solo avrebbe potuto fermare la mia ira!!
Camminando a passo svelto raggiunsi il mio migliore amico, che fermatosi si piegò ansante sulle ginocchia per riprender fiato dopo la lunga corsa.
-    Che è successo?-
Chiesi brusco con ogni singola parole intrisa di rabbia.
-    James … ti prego, aiutami! Io … io non sapevo da chi altri andare … Silente è andato a Londra e io non … -
-    Dimmi cos’è successo Matt!!-
“Come sta lei?” era la reale frase che volevo formulare, ma non ne ebbi il coraggio.
-    Lily ha ripreso conoscenza questo pomeriggio … - fece il biondo Malandrino, e a quelle parole non potei non sentirmi sollevato … ecco cos’era stata quella strana sensazione! - … ora ero in Infermeria con lei, le ho portato la cena e ho controllato che mangiasse. Sai, Silente si è raccomandato di non lasciarla sola … ha così tanta paura! Dovresti vederla, è così strana, così fragile! Cinque minuti fa si è addormentata, ma ha subito cominciato ad agitarsi nel sonno: urla, piange, non sta un attimo ferma … - a quelle parole mi sentii di nuovo sprofondare sottoterra – ho tentato di svegliarla, credimi le ho provate tutte, ma non ci riesco, è come se fosse intrappolata in quell’incubo … credo riveda ciò che le anno fatto.-
-    E il professor Silente?-
-    Te l’ho detto, è andato a Londra e la Chips non riesce a svegliarla … James, lei invoca il tuo nome … -
Trattenendo il fiato credetti di aver udito male …
-    Come?-
-    Lily ti chiama …. Il tuo nome è stata una delle poche cose che sono riuscito a capire di quello che dice … credo che solo tu possa calmarla … -
E finalmente cedetti all’istinto di correre da lei, inforcai la mia Firebolt, feci salire Matt dietro di me, e insieme volammo il più veloce possibile verso l’Infermeria.
Lei mi voleva accanto a sé, lei mi chiamava, mi cercava, aveva bisogno di me … e, come avevo fatto pochi giorni prima, accantonai la ragione che mi diceva quanto fosse stupido da parte mia correre al capezzale della mia nemica, e ascoltai solo l’istinto.
Arrivammo in Infermeria dopo un tempo a me parso lunghissimo, troppo lungo, e quando varcai la grande porta scura sentii il cuore perdere un battito alla vista di quella piccola, esile figura che si agitava sull’unico letto occupato della stanza.
Senza più calcolare nessuno altro mi avvicinai veloce, e senza la minima esitazione le presi un mano, stringendola fra le mie. Era così piccola … così calda, doveva avere la febbre! Scrutai turbato quel volto che da giorni bramavo di vedere, e il dolore e la paura che vi lessi mi fecero sentire ancora più preoccupato. La vidi muovere freneticamente gli occhi smeraldini sotto le palpebre chiuse, le guance erano rigate da scie umide … aveva pianto …
Notai poi che sussurrava, bisbigliava parole incomprensibili, implorava, ansimava, alzando sempre di più il tono di voce …
-    … James … -
Rabbrividii sentendo il mio nome pronunciato da lei. Sembrava così dolce …
Sorpreso e intimidito dall’effetto che mi faceva incrociai lo sguardo di Matt, che stava dall’altro lato del letto e mi guardava impaziente.
Lessi una scintilla di divertimento nei suoi occhi, quando constatò il mio stato “confusionale”, ma questa svanì subito, rimpiazzata da un’ansia incommensurabile.
Però prima che potessi dire qualcosa di confortante, quel piccolo tesoro che custodivo fra le mie mani mi diete una stretta improvvisa, e la sua dolce voce divenne pervasa dal terrore.
-    No … NO, basta … James … -
Pronunciò il mio nome quasi fosse una preghiera, un’invocazione … sì, stava chiamando il suo Angelo, ed io non avrei di certo tardato ad arrivare.
Stringendo forte la sua mano, avvicinai il mio viso al suo, non perdendo di vista neanche per un secondo quei due occhi chiusi.
Accostai piano la bocca al suo orecchio, sfiorando involontariamente quei suoi capelli  splendidi capelli, che parevano una cascata d’oro fuso su un letto di neve.
-    Ehi piccola … - bisbigliati respirando il suo profumo, e non appena proferii parola non potei non notare che l mia protetta si era lievemente irrigidita … mi aveva riconosciuto … - sta tranquilla, è solo un sogno, un brutto sogno. Mandali via, battili tutti … tu sei più forte di loro … Svegliati!!-


Eccoli di nuovo i Demoni, centinaia, migliaia, mi guardavano famelici con i loro occhi di ghiaccio … tentai di scappare, di nuovo, ma ero troppo lenta.
Mi afferrarono e mi scaraventarono a terra tracciando solchi profondi sulla  mia schiena con le loro dita artigliate.
Mi voltai ansimando, i gomiti poggiati su un pavimento freddo, inconsistente, e vidi mille e più Malfoy ghignanti, attorniarmi e ridere malvagi …
Ognuno di quei Mostri allungò smanioso una mano, proprio come aveva fatto il Malfoy originale quando mi aveva presa …
-    Sei mia … -
Avevano sibilato in coro i Demoni guardandomi malvagiamente …
Tremai dal terrore, non volevo che succedesse di nuovo .. non un’altra volta ….
Arretrai, ma mi accorsi di esser completamente circondata.
Lacrime ribelli scappavano dai miei occhi, solcando solitarie le mie guance.
No, stavolta non ero abbastanza forte per affrontare quelle mostruosità … non ce l’avrei fatta, ero così dannatamente debole!!
 Se solo ci fosse stato ….
-    James … -
Quel nome mi uscì improvvisamente dalle labbra, era stato un sussurro involontario, dettato non dal cervello ma da cuore.
-    James, James, James … -
Come avrei fatto se il mio Angelo non fosse apparso?
Lui doveva venire ad aiutarmi … a salvarmi.
-    James … -
E poi la sentii, la sua voce … la sua dolce, forte, rassicurante voce rimbombarmi nella mente, riempire assordante lo spazio intorno a me …
“ Ehi piccola … sta tranquilla, è solo un sogno, un brutto sogno. Mandali via, battili tutti … tu sei più forte di loro … Svegliati!!”
Il cuore perse un battito al suono di quelle parole confortanti …
Sì, aveva ragione … io ero più forte, io ero potente … era solo un incubo quello, uno stupido dannato incubo …
Presa da una nuova forza mi alzai risoluta, ma con un calcio i demoni mi rispedirono contro il duro pavimento …
No, io non ero affatto forte da sola … non ce l’avrei fatta …
Poi senti un tocco rinfrancante sul viso, una lieve carezza, e ancora la sua voce.
“ Dannata Evans non fare stupida e svegliati … non sei sola … ci sono io con te!!”
Sembrava quasi che mi leggesse nel pensiero …
D’un tratto tutto tremò, i Demoni urlarono terrorizzati, e tutto svanì silenziosamente com’era cominciato …
Sbarrai gli occhi e subito annegai in un mare dorato.
-    Ciao … -
Mi sussurrò Potter non accennando minimamente ad allontanarsi, il suo inconfondibile odore mi invase i polmoni, dandomi uno strano senso di sicurezza.
-    Ciao … - bofonchiai con la voce impastata- … cosa …. Cos’è successo?-
-    Hai fatto solo un brutto sogno … -
Fece la voce sollevata di Matt, sbucando dal lato del letto opposto a quello di Potter.
Istintivamente arretrai, notando la vicinanza di mio fratello al letto, andando involontariamente a stringermi ancora di più al Re dei Grifoni … Matt ne parve quasi offeso …
-    Ma come, di me, tuo fratello, hai paura … mentre arriva lui e subito gli ti strusci contro?!-
-    Che ci posso fare se sono più bello io?!-
-    Ah IDIOTA! – feci io irritata, rivolgendomi a nessuno dei due in particolare, con un mezzo sorriso sulle labbra – Matt mi dispiace è che … non lo so perché, ma di lui non ho paura … - dissi alzando lo sguardo e incrociando due occhioni ambrati che mi scrutavano curiosi – con lui mi sento al sicuro … -
Conclusi quasi bisbigliando, perdendomi in quel mare dorato e dimenticando tutto il resto.
Fu la voce dello stesso James a risvegliarmi.
-    Forse è perché sono stato io a trovarti e a … a difenderti nella radura.-
-    Forse … -
Bisbigliai distogliendo lo sguardo e tirandomi su col busto, stringendo i denti per non dar a vedere il dolore.
Solo in quel momento mi accorsi che Potter teneva la mia mano destra tra le sue … e la cosa mi parve alquanto rilassante …
Dopo un bel respiro profondo, presi una decisione sofferta, e tutto d’un fiato dissi:
-    Matt, vuoi ancora ascoltare ciò che è successo nel bosco?-
Domandai con voce tremante, sentendomi più che una stupida … ma che domande insensate facevo?!
-    Te la senti Lil?-
Mi chiese il mio fratellone dolcissimo.
Avvertii Potter che mi stringeva delicatamente la mano per farmi forza, e mi sentii stranamente rassicurata dal quel contatto.
Voleva farmi sapere che lui era lì, pronto a proteggermi di nuovo … me l’aveva promesso che non avrebbe permesso a niente di farmi di nuovo del male no?!
-    Sì … -
Feci risoluta, mettendo in mostra il mio coraggio da vera Grifondoro qual’ero.
Così, con la voce ancora rotta dall’angoscia, raccontai tutto.
Ogni singolo particolare, ogni sensazione … buttai fuori tutto, e fu come liberarsi, almeno in parte, da un’enorme, gravoso fardello …
E raccontandolo ad alta voce mi parve che tutto diventava pian piano più chiaro, più nitido e evidente; e solo allora, il ritorno di Straiker mi sembrò definitivo.


Passai in Infermeria più di due settimane.
Non fu però a causa delle ferite, che dopo i primi giorni si rimarginarono in fretta, fu per la paura. Gli squarci sul corpo scomparirono, ma quelli nell’animo fu più difficile rimarginarli. Non scomparirono del tutto, quest’è certo, ma pian piano seppi gestire il dolore, il timore, e di loro ne rimase solo una cicatrice.
Nei giorni oziosi passati in quel piccolo angolo di quiete, isolato dal resto della caotica realtà studentesca, affrontai le mie paure, e lentamente riuscii a comportarmi il più normale possibile … le mie Wild Girls mi vennero sempre a trovare, non lasciandomi un attimo da sola, né con nulla da fare; i Malandrini, con molto timore e imbarazzo si affacciarono ogni tanto … e pian piano tutto tornò alla normalità.
Sì, proprio tutto, perché Potter certo non se ne stava con le mani in mano! No, per carità,  ad ogni sua visita, e ne faceva più di una al giorno con la scusa che “se non mi vedeva incazzata non riusciva a dormire tranquillo”, non faceva altro che farmi arrabbiare, irritare … insomma il solito arrogante pallone gonfiato!
E alla fine di ogni “match”, come l’adorabile Madama Chips adorava chiamare i miei incontri con quel “teppistello di un Principe”, naturalmente io ne uscivo con il volto completamente trasfigurato dalla rabbia e la mente in subbuglio, mentre lui se ne andava via zampettando felice con il suo solito ghigno strafottente su quella faccia da schiaffi che si ritrovava.
Dall’alto del bastione dove si trovava l’Infermeria riuscivo benissimo a scorgere il bel campo da Quidditch della scuola dalla grande finestra accanto al mio letto, e i più, con i continui commenti delle mie compagne, non potei non potei non venire a sapere delle partite vittoriose di Grifondoro, che né vinceva una dopo l’altra sbaragliando gli avversari. Per di più un giorno piovoso, Potter entrò tutto contento nella grande Sala candida, zuppo fin al midollo, e sorridendo come un bambino mi aveva elegantemente annunciato che Grifondoro aveva stracciato Corvonero … alludendo palesemente alle mie amicizie, che poco gli andavano a genio, in quella Casa … geloso!
Comunque non fece altro che vantarsi e pavoneggiarsi per aver battuto “quella mezza calzetta di Jackson” per una settimana intera, tanto che fu la stessa Angy a rifilargli un bel calcio negli stinchi e a buttarlo fuori dall’Infermeria. Che sia benedetta quella ragazza!!
La notte faticavo ancora a prender sonno, ma pian piano i ricordi si affievolirono e il dolore diminuì … così che non furono più solo gli incubi a popolare le mie notti, ma tornarono anche i dolci e lieti sogni.
I giorni si susseguivano lenti e monotoni, e adagio si avvicinava anche l’ora che io affrontassi lo spettro più grande: uscire dall’Infermeria.
Essere dimessa equivaleva a dover affrontare tutta la scuola … e io non ero ancora pronta a tante persone insieme! Figuriamoci, andavo nel panico solo con tutte e tre le mie amiche appollaiate sul letto. Non volevo neanche pensare a quando avrei dovuto riattraversare la Sala Grande, o ancora peggio, a quando avrei rincontrato quei tre Mostri. Sì, perché i tre inumani Serpeverde che mi avevano aggredita non erano stati espulsi, neanche James e i suoi fratelli, con tutti il potere e l’ascendente che avevano non erano riusciti a far prendere una decisione così drastica, riguardo la loro punizione (che sapevo durare per tutto l’anno) avevo appreso solo che aveva a che fare soprattutto con Gazza, dei vecchi attrezzi, relegati per anni nei sotterranei, e Pix …
Quando finalmente feci ritorno nella mia amata Sala Comune, ingenuamente avvertii nell’aria un lieve accenno di tensione pre-occasioneimportante, dimentica che di lì a pochi a giorni,si sarebbe tenuto il tanto sospirato Ballo di Halloween.  


Ammiccando ad un paio di ragazze che passavano di lì proprio in quel momento, Matt si appoggiò con nonchalance alla colonna del porticato, osservando distratto gli studenti che frettolosamente si avventuravano per il corridoio verso la loro prossima avventura. Susy, seduta sul basso muretto del chiostro, accanto alla famosa colonna occupata dal nostro biondino preferito, cercava ostinatamente di leggere quel dannato trattato sull’ennesima rivolta dei Troll  che il caro vecchio Professor Rüf aveva assegnato alla classe dopo una delle sue solite soffocanti, soporifere lezioni. La nostro povera Wild Girls tentava quindi di concentrarsi sullo studio … ma i suoi sforzi, anche se fatti con le migliori intenzioni, risultarono del tutto vani.
Da quando aveva messo piede nel corridoi quel maledetto Malandrino era rimasta ferma sempre alla stessa riga del testo. Era più forte di lei, la innervosiva, la distraeva. Dal suo arrivo non aveva potuto fare a meno di osservare, contrariata e parecchio irritata, ogni suoi minimo gesto (sì, anche quando aveva sorriso come un cretino a quelle due gatte morte che erano passate di lì “per caso”!), aspettando speranzosa che rivolgesse le sue attenzioni SOLO a lei. Com’era giusto che fosse!
E invece quel cretino se ne stava lì, come un deficiente, a sorridere a tutte quelle che passavano senza neanche salutarla!!!
La riccia strinse un pugno irata, dandosi della stupida per adorare quell’idiota.
Ripromettendosi poi, a costo di far violenza su se stessa, di non dare più soddisfazioni a quello stoccafisso di un Evans! Sì, era ora di rompere quel maledetto vizio di vedersi sempre servito e riverito e far soffrire un poco quell’arrogante pallone gonfiato!!  
Come diavolo faceva a piacergli uno ragazzo egocentrico ed egoista come lui?!
“Stupida stupida stupida …”
Da canto suo Matt non trovava il coraggio di guardare, o di rivolgere almeno un saluto alla sua bella riccia.
Era un po’ emozionato …
Il cuore gli batteva a mille e la lingua sembrava morta sul palato, incapace di muovesi. L’unica cosa che ora gli veniva in mente per calmarsi era quella di far finta di niente e comportarsi come il solito cascamorto.
Il biondo pensò un attimo se anche il suo migliore amico, James, si sentisse così quando nei paraggi c’era Lily … ma tanto a Jamie non piaceva sua sorella, non ne era certo innamorato! James Potter non si innamorava!
Ghignando per quell’arguta osservazione, il malandrino si fece forza e parlò.
-    Allora Su’, finito con Storia della Magia?-
La riccia chiuse di scatto il povero libro, con un gesto che sprizzava stizza da tutti i pori, e poi alzò il suo sguardo infastidito sul suo interlocutore.
-    No, non sono riuscita a finirla.-
Disse poi lei a denti stretti.
Lui parve non accorgersi del suo disappunto, tanto che continuò a conversare molto tranquillamente.
-    Èh, il vecchio Rüf non si è regolato stavolta … ma non ti preoccupare, sono sicuro che non interrogherò … non lo fa mai!-
Terminò ridacchiando … ma Susy rimase seria come una tomba.
E lui non se ne accorse … di nuovo!
-    Comunque … - insistette il malandrino facendo il vago – hai sentito che …  che quest’anno organizzano un ballo per Halloween?-
-    Certo, sono nel comitato organizzativo … -
Osservò lei a denti sarcastica. Non voleva proprio rendergli le cose facili dopo il suo atteggiamento da playboy messo in mostra al suo arrivo!
Lui, dal canto suo si maledì in tutte le lingue del mondo, per non essersi ricordato una cosa così ovvia … che cretino, aveva pure fatto l’ennesima figuraccia davanti a lei, la ragazza che gli aveva stregato il cuore! “Stupido …”
Di colpo, il giovane Evans si sentì molto in imbarazzo …
-    Bè … mi chiedevo se ti andava di venire al ballo con me … -
Silenzio agghiacciante.
-    No!-






CIAO RAGAZZIIIIIIIIIII, SCUSATEMI TANTO PER IL RITARDO ... SAPETE, E' SEMPRE PER LE SOLITE COSE: BLOCCO DELLO SCRITTORE, ISPIRAZIONE CHE SE NE VA A SPASSO E NON RITORNA, SCUOLA!!
Sì OK, ORA è TUTTO PASSATO, CON LA SCUOLA HO CHIUSO DEFINITIVAMENTE FINO A SETTEMBRE E SPERO CHE D'ORA IN POI VADA TUTTO MEGLIO ...
SPERO DAVVERO CHE QUESTO CAPITOLO, ANCHE SE PIù CORTO DEGLI ALTRI, VI SIA PIACIUTO ... MI DISP, MA ORA COME ORA NN HO TEMPO PER RISPONDERE ALLE VOSTRE BELLISSIME RECENSIONI PERCHè STO PARTENDO E NN HO IL TEMPO MATERIALE PER SCRIVERE ...CMQ VI ADORO E VI VOGLIO UN MONDO DI BENE ...LA PROSSIMA VOTA SCRIVO UN POEMA A CIASCUNO DI VOI ...NN MI ABBANDONATEEEEEEEEE
BACI





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Capitolo 35
*** CAPITOLO 34 - Halloween ***


ok, signore e signori ... mi dispiace per l'enorme ritardo ma mi ero presa una piccola vacanza dalla tastiera ...xD
cmq , per alcuni è già iniziata la tortura, ma, visto che la maggior parte di noi credo, inizierà scuola nella prossima settimana (tra cui purtroppo io stessa ... oddio odio il lunedìììììììì!!) ... vi lascio una piccola sorpresa che spero allieterà questi ultimi giorni di baldoria, e renderà meno sofferto il ritorno dietro quei maledetti scomodissimi banchi!!
BACIIIII
CAPITOLO n°34
Halloween


-    Cari ragazzi, spero sinceramente che la cena sia stata di vostro gradimento – esordì il vecchio preside approfittando saggiamente del silenzio che si era creato nella Sala Grande non appena si era alzato dal suo scarno di legno massiccio – sono certo che voi tutti già sappiate che ricorrenza festeggeremo domani … - Silente fece vagare il suo sguardo chiaro su tutta la Sala gremita, abbracciando paterno con gli occhi tutti gli studenti, i suoi piccoli “figli”. Si sentiva fiero e fortunato di avere l’onore e l’onere di far sbocciare quelle giovani menti sotto la sua modesta supervisione, con la sua adorata Scuola. Sì, quella era la famiglia di Albus Silente, una famiglia molto numerosa di cervelli inesperti, ingenui bambini che pian piano si trasformavano in uomini, e sotto lo sguardo sereno e sempre vigile del loro saggio mentore, trovavano finalmente il loro posto nel mondo. Il preside soffermò divertito lo sguardo soprattutto sulle sue studentesse … e come avrebbero potuto mai dimenticarsi, quelle giovani e spensierate ragazze, dell’attesissimo ballo di Halloween? – domani sera sarà una notte davvero speciale …  domani sera sarà un notte magica. Domani sera sarà Halloween.-
Non appena quelle parole furono pronunciate, le luci dell’intera sala si spensero, lasciando il compito di rischiarare il vecchio viso segnato del Professor Silente solo a due piccole candele, sospese sopra la sua candida testa.
Mormorii spaventati invasero la sala per qualche secondo, ma subito si spensero, sotto l’espressione serena del saggio Professore che rassicurava i suoi protetti con il suo solito sorriso affettuoso.
E immersi in quell’atmosfera magica, i ragazzi furono tutti catturati dalle parole del Preside, come incantati da uno sconosciuto incantesimo.
-    Questa, non è affatto una festa come tutte le altre. Miei preziosi ragazzi rammentate sempre che per trovare la verità in tutte le cose, bisogna scavare a fondo; e questo vale anche per la ricorrenza che ogni anno noi celebriamo con tanto fervore. Come l’agnello può celare dentro di sè il lupo, così la festa degli orrori, il giorno degli spiriti non è altri che il più dolce dei ringraziamenti alla nostra Madre Terra – Silente continuò imperterrito a parlare, ben consapevole del peso di ciò che stava per dichiarare. Ma doveva dirlo, altrimenti quei poveri ragazzi sarebbero cresciuti nell’ignoranza e nella superstizione, e la verità non sarebbe venuta a galla. – Samhain, la chiamavano gli antichi Celti, la festa di fine estate, la notte degli spiriti. Babbani e maghi vi festeggiavano i raccolti, le mandrie feconde,  ricordavano i loro morti e ringraziavano la benevolenza dei loro Dei per così tanta abbondanza. La Terra brulicava di vita, ed ogni singolo uomo rendeva grazie per gli splendidi doni fattigli … a partire da ciò che lo circondava! Pregava per ogni singolo filo d’erba, ogni sassolino, ogni goccia d’acqua … perché era nella Natura Stessa che, secondo le loro credenza, si reincarnava l’anima dei defunti dopo la morte del corpo. Ogni focolare veniva spento, e la terra così oscurata si adornava solo di una brillante scia di grandi falò, accesi in ogni città, attorno ai quali palpitavano vibranti i cuori di tutti i cittadini, scossi dall’ebbrezza di riunirsi, almeno per una notte, con i loro cari defunti, baciati generosamente dalla candida luna. Ma quella notte buia racchiudeva molti più segreti di quanti gli umani ne immaginassero; la terra ribolliva di potere, l’aria era imbevuta di magia,creature incantate celebravano antichi rituali per la loro Madre Terra, protette dalla notte amica … questo e molto altro, a noi semplici maghi ancora ignoto, succedeva e succede tutt’ora durante la notte di Halloween. E io vi sto raccontando tutto ciò affinché voi non abbiate paura, affinché con l’aiuto della vostra sola ragione riusciate a scavalcare i pregiudizi arrivando a trovare la verità in un mare di menzogne … e anche se qui, nella nostra Patria, ci si è dimenticati del significato di questa festa con la scomparsa della maggior parte delle creature magiche, cadute davanti all’avanzata dell’uomo. Ma in altri paesi la magia ancora permane forte nell’aria e le bestie incantate, quelle che oggi popolano solo le leggende qui in Inghilterra, son ancora vive e libere … in questi paesi ogni singolo frutto della Terra è sacro, ogni individuo è legato alla comunità, al mondo, da un legame ancora più stretto del sangue … e la magia, quella più pura, più vera vi è custodita. Dovremmo prendere esempio da questi luoghi, e togliere le bende che ci impediscono di guardare oltre le superstizioni … –
La voce profonda del Preside risuonava forte e chiara tra le mura della Sala Grande, e l’antico racconto che veniva narrato, aveva stregato le giovani menti presenti, con quella sfumatura leggendaria, quel leggero mistero che sembrava trapelare da ogni parola detta. Silente parlava, tenendo per se i pensieri più arditi che gli sovvenivano guardando con una scintilla di speranza i giovani volti che lo circondavano.
“Un giorno comprenderanno … e io sarò qui per aiutarli”
Tutti erano perfettamente convinti di capire cosa stesse dicendo il caro vecchio Preside, ma, in verità, solo due persone, in quell’immensa platea di studenti, avevano afferrato la reale portata di quel discorso …


Incrociai lo sguardo interdetto di mio fratello ricambiando pienamente i sentimenti. Solo noi due, a quanto pareva, avevamo capito cosa c’era sotto tutti quegli ammalianti giri di parole.
Il Professor Silente mi aveva davvero stupita con quel discorso così diretto, così visibilmente rivolto a cercar di far comprendere a quei ragazzi quant’era sbagliato tutto quell’astio, che di giorno in giorno cresceva ingiustificatamente, rivolto verso una Nazione nemica, così dissimile e antica come l’Irlanda … ma, scrutando nella penombra le facce concentrate dei miei compagni di Casa, capii che nessuno di loro aveva compreso a chi stesse facendo riferimento il grande mago.
Sospirai, divisa tra la rabbia e il sollievo per tale ignoranza.
Oggi singolo giorno il Castello pullulava di copi spiegazzate della Gazzetta del Profeta, disseminando notizie maligne, informazioni screditanti, racconti fuorvianti poco dettagliati sui fatti di cronaca, pareva che la stampa fosse interamente concentrata a far comprendere al popolo inglese quando fosse giusto intraprendere una guerra contro gli Irlandesi, cosa che, grazie a Morgana, non era ancora successa, ma che sembrava sul punto di scoppiare, e non a informarli della reale successione degli avvenimenti e delle effettive cause scatenanti delle innumerevoli incomprensioni diplomatiche, sorte tra i due paesi già da qualche tempo.
Voltai il capo, e ad alcune sedie di distanza, dall’altra parte del lungo tavolo rosso-oro osservai preoccupata il volto di mio fratello, rivolto come tutti quelli che lo circondavano verso Silente, che continuava imperterrito a parlare di leggendarie creature e antichi misteri.
Un’ombra di paura oscurò per un istante gli occhi di ghiaccio di Matt, e per un attimo il senso di colpa quasi mi soffocò.
Se qualcuno avesse saputo …
Se qualcuno avesse capito … la sua vita, tutto ciò che fino a quel momento aveva costruito, tutti i suoi progetti, i suoi sogni, tutto sarebbe andato completamente in fumo prima del tempo.
Sapevamo già che prima o poi sarebbe successo, allo scoccare dei miei diciassette anni tutto il mondo avrebbe saputo … e volente o nolente, il mio povero fratellone sapeva bene che dopo aver appreso la verità, sarebbe stato assai difficile, se non addirittura impossibile, continuare la vita di sempre.
Tutto a causa mia …
In tutto il mondo non c’era adolescente più riluttante di me a diventare maggiorenne, questo era più che certo!
Lui non me ne aveva mai fatto una colpa, ma in cuor mio sapevo … sentivo chiaramente la sua sofferenza in quei rari momenti in qui si soffermava a immaginare il suo futuro e io mi azzardavo a sbirciare nella sua mente … e mi tormentavo, mi affliggevo maledicendomi per aver condannato il mio caro fratello a una sorte simile.
Sì, Matt aveva sempre saputo tutto su di me, sulla mia vita, sui miei segreti … ma non aveva mai detto niente a nessuno, si era sempre sacrificato per me, mentendo a quelli che ora capivo erano più che fratelli, sopportando un fardello che non avrebbe dovuto minimamente sfiorare.
Non ebbi più il coraggio di guardarlo e scostai rapida lo sguardo, facendolo vagare tra le fila di volti dei Grifondoro.
Tutti ammutoliti, tutti ammaliati da quell’affascinante novella raccontata dal Professor Silente, concentrati a assorbire ogni singola parola …
Tutti tranne uno.
-    Ma secondo te è vero … o sono le solite stronzate che gli piace tanto sparare?-
A causa dell’indebolimento dei Sigilli, col passare del tempo era diventato sempre più difficile gestire i miei crescenti poteri, le abilità riscoperte … di giorno in giorno aumentavano, si facevano sempre più forti, difficili da tenere nascosti ed io, confinata lì ad Hogwarts dalla mia cortina di verità celate e false giustificazioni, non potevo fare nulla per arrestare il loro sviluppo.
Fu proprio grazie al mio riscoperto udito affinato che avvertii quel debolissimo sussurro. Parole dette con la voce lieve come un sospiro, dalla persona sdraiata comodamente, anzi letteralmente abbandonata a quattro di bastoni, sulla sedia accanto a mio fratello.
Sirius Potter.
Il ghigno divertito mi salì alle labbra ormai automatico, quel benedetto ragazzo non si smentiva mai!
Durante il mio lungo periodo di convalescenza, e anche dopo di esso, avevo fatto una scoperta a dir poco strabiliante, avevo conosciuto il vero Sirius!
Tra il susseguirsi dei giorni sempre uguali in quella dannata infermeria avevo per caso scoperto il ragazzo dal cuore d’oro, buono e generoso che si nascondeva dietro quelle vesti da bullo arrogante.
Era iniziato tutto per puro caso, un giorno come tanti, mentre io ero tutta sola confinata su quel maledetto letto freddo in attesa di una qualsiasi cosa che mi avrebbe potuto salvare dalla spietata routine quotidiana che mi stava pian piano uccidendo. Lui era entrato tutto trafelato, capelli scompigliatissimi, respiro corto e una luce di folle divertimento negli occhi, in cerca dei suoi compari. Si era seduto accanto al mio giaciglio e aveva aspettato con me l’arrivo imminente del resto dei Malandrini. Avevamo passato il tempo chiacchierando e scherzando, mi aveva raccontato per filo e per segno il nuovo, malefico scherzo che aveva sperimentato su quattro ignari Corvonero pochi minuti prima, e stranamente la cosa mi divertì parecchio!
Dimentica del mio ruolo di Prefetto-perfetto mi ero anche azzardata a suggerire qualche altra modifica per rendere la cosa più divertente. Con lo sguardo sbalordito, il perfido Malandrini si era mostrato ammirato ed entusiasta delle mie idee, ed io, sbuffando infastidita per la sua sorpresa, gli avevo pazientemente rivelato che le Wild Girls in verità non erano delle vere e proprie santarelline, e a mia volta avevo raccontato le nostre scorribande notturne … quel giorno, parlare con Sirius Potter fu un’esperienza inaspettatamente piacevole e la cosa mi era riuscita così naturale da sembrarmi quasi … strana?!
Quel ragazzo mi era parso d’un tratto così diverso da come l’avevo sempre conosciuto!
Non era di certo l’essere maligno e malefico che Angy sapeva magistralmente dipingere con i suoi più encomiabili appellativi ogni qualvolta gliene capitava l’occasione!
Parlammo del più e del meno, dei Malandrini, delle Wild Girls, del Quidditch, degli stupidi scherzi che tanto li divertivano, della scuola … lui volle sapere per forza cosa facevamo noi ragazze durante i nostri pigiama party, ma io, ridendo non glie lo avevo voluto dire, leggendo l’innocente malizia in quegli strani occhi d’argento!
Da quel singolare, casuale incontro era nata una bizzarra amicizia … Sirius venne a trovarmi più volte, anche insieme a Remus, il resto dei Malandrini e alle mie instancabili amiche, e le loro litigate furono una delle principali medicine che mi rimisero in sesto … Merlino quant’erano divertenti!!!
Pian piano conobbi il vero Felpato, e la cosa più sconvolgente fu che assomigliava terribilmente a una certa persona … che sosteneva tanto di odiarlo … una normalissima e pazientissima ragazza di nome Angeline Watson!
Con il passare dei giorni, e grazie alla crescente fiducia che si era instaurata fra noi, riuscii infine a fargli confessare l’inconfessabile … il bel tenebroso Sirius Potter aveva ceduto, e parlando in quella strana lingua dei maschi, che solo loro riescono comprendere completamente, mi aveva confidato che: forse, e solo FORSE, gli poteva interessare una certa persona … ma non era assolutamente una cosa seria … aveva tenuto a sottolineare che “lui non era un ragazzino svenevole che alla prima bella ragazza subito sentiva le campanelline, le fatine e il coro di angeli in sottofondo mentre le cadeva ai piedi venerandola”. Oh no, Sirius Potter detestava le cose sdolcinate, ripudiava il romanticismo e disprezzava le smancerie.
Me l’aveva detto con un tale fervore e sdegno da farmi subito sospettare che ci fosse un fondo di menzogna in tutte quelle parole … sì, ero convinta che in fondo, se Sirius Potter avrebbe mai trovato la sua anima gemella, avrebbe sopportato di tutto, fatine, cioccolatini, frasi sdolcinate, smancerie, pur di starle accanto … come la mia Angy!
Ed era stato proprio in quel momento che finalmente avevo capito tutto!
Sirius … Angy
Angy … Sirius
Dalla mia dimissione non avevo fatto altro che preoccuparmi per gli altri, convinta che dovessi ripagarli in un qualche modo per la loro costante presenza la mio capezzale … più pensavo a risolvere i problemi altrui, più sgombravo la testa da tutti quelli che erano i miei gravosi problemi, rimandando sempre il momento in cui avrei dovuto affrontarli.
Così mi ero prefissata di riappacificare Matt e Susy, ed in più di risolvere la travagliata questione tra i due più testardi individui di Hogwarts.
Era venuto il momento di dare una spintarella a Cupido, ed aiutarlo a unire i destini dei miei amici …
Poi ci sarebbe stato tempo anche per Katy e Remus …
Da inguaribile romantica qual’ero, cresciuta tra favole e leggende, il dramma di Romeo e Giulietta, dalle pagine ormai consunte, sempre sottobraccio, e il sogno irraggiungibile del Principe Azzurro in groppa al suo candido destriero, cominciai a macchinare un piano …
Fu così che partì la mia geniale operazione: “Per sempre felici e contenti”
 



Mi voltai solo quando avvertii il lieve tonfo di passi lasciare le dure lastre scure della scalinata, e rimbombare sordi nel grande androne della torre cava, facendo sobbalzare qualche gufo sonnecchiante.
La Guferia, spazzata impietosamente dall’aria frizzante di quell’ultimo giorno d’Ottobre, sembrò d’un tratto meno desolata, quando il nuovo arrivato parlò.
-    Volevi vedermi? –
Mi chiese con voce titubante, notando sospettoso il mio sguardo infuocato.
-    Sì Sirius … stasera metterai le cose in chiaro con Angy!-
-    Sssh … ma sei impazzita?!-
Mi interruppe lui fulmineo, sobbalzando, come ustionato, al nome della mia amica.
Il moro cominciò improvvisamente a guardarsi intorno, cercando febbrilmente in ogni angolo buio dello stanzone, ogni possibile testimone del nostro compromettente scambio di battute.
-    Sir calmati … sono sicura, anzi, sono certissima che non ci sia nessuno all’infuori di noi sulla Torre … Nessuno!!-
Affermai io decisa, afferrando per il polso il giovane Potter e riportandolo alla calma.
-    Lil, quando quel giorno ti ho detto … quando ti ho detto quella cosa … l’ho fatto in confidenza! Non è una cosa veramente seria … non ne sono sicuro neanche io!! Tu non sei assolutamente tenuta a progettare piani strategici o costruire macchine da guerra per … -
-    Sirius taci …  sta zitto e lasciami parlare! – sbottai spazientita, incenerendolo con uno dei miei cipigli severi – non ho detto che stasera vi dovete sposare, dovrete solo sotterrare l’ascia di guerra … cominciare essere più gentili l’uno con l’altra, più carini … e a fare il primo passo sarai tu!-
-    Come … come diavolo ti viene in mente una cosa del genere? Io … lei … ah, vuoi dire che non dovremmo litigare, né tirarci insulti, né picchiarci o alzare le bacchette, niente scherzi o … -
-    Sì Sir, niente di tutto quello che fate di solito quando siete a minimo di due metri l’uno dall’altra … -
-    Ti ho già detto che sei pazza?-
-    Sì, ma la cosa non mi tange … -
-    Lo sai che quello che dici è praticamente impossibile?-
-    Niente è impossibile … -
-    … se solo ci credi!- borbottò il moro prendendomi in giro – Insinuare che io e la Watson possiamo stare nella stessa stanza e non prenderci a sberle è come dire che gli Imp possono fare i seri … -
-    A volte lo fanno … -
Dissi io piano, e lui mi guardò storto.
-    Stiamo parlando degli stessi piccoli mostriciattoli che ti tirano addosso tutto quello che gli capita sotto mano e ridono di te per l’eternità?-
Mi chiese lui scettico ghignando vittorioso …
-    Sì, a volte sanno essere seri anche loro … chi è tra noi due che ha una E con doppia lode a Cura delle Creature Magiche? Io, quindi se non ti dispiace abbi più fiducia nelle mie sagge parole … -
-    E sentiamo, la tua mente geniale come è arrivata a credere possibile che io e la Watson possiamo passare una serata insieme senza litigare?-
-    Ballerete insieme stasera … -
-    Lil la tua memoria funziona?! Per caso ti ricordi cos’è successo l’ultima volta che abbiamo ballato insieme? Bè non voglio assolutamente ripetere quell’esaltante esperienza!! È assurdo … -
-    No è fantastico … fidati di me! Ascolta, dovrai  far in modo di essere il primo ragazzo a parlarle dopo il suo ingresso in Sala, mi raccomando Sirius, non deve incrociare nessun altro prima di te, perché lei sarà costretta a ballare con il primo che incontra! E sta attento, non fare il deficiente e falle vedere un po’ di quel bravo ragazzo che sei, sono sicura che ne rimarrà davvero stupefatta! –
-    Ecco, ora la cosa mi sembra ancora più impossibile … -
-    Sirius fidati di me … funzionerà!-




Con un occhio spalancato sbirciai cauta dalla piccola fessura presente tra il vecchio arazzo consunto del quarto piano e la fredda pietra smussata del corridoio.
Nessuno.
Ghignando soddisfatta alzai velocemente un angolo del vecchio telo e uscii con un “agile” balzo dal buco del passaggio segreto, posto leggermente sollevato dal pavimento. Salati, forse con troppo impeto, e l’atterraggio fu un po’ più instabile del previsto, dovetti aspettare diversi secondi prima di riacquistare quel briciolo di equilibrio che avevo prima di continuare la mia ricerca.
Veloce, ripresi a camminare, tenendo ben stretta al fianco la mia tracolla vuota.
Sì, non aveva molto senso girare con una borsa vuota, ma le miei compagne credevano vi fossero dentro dei libri che dovevo restituire alla biblioteca, e quello era stato il primo ed unico pretesto che mie era venuto in mente per uscire dalla camera del dormitorio senza essere seguita o sospettata di qualche crimine contro la sacra preparazione al Ballo.
Le mie amiche lo sapevano bene: mai andare con Lily Evans in un posto qualsiasi contenente dei libri! Ci potresti rimanere per giorni e non concludere nulla … L’avevano imparato a loro spese durante il primo anno, quando le avevo fatte rimanere in biblioteca per cinque ore filate, facendogli saltare anche il pranzo … ed ora si guardavano bene dall’accompagnarmici!
Ridacchiando per quegli allegri ricordi continuai a camminare disinvolta, scrutando in ogni possibile nascondiglio, passaggio segreto, fessura, aula, antro calderone, forziere, armatura, tenda o buco dove potevano essersi nascosti quei due maledetti imbecilli.
Avevo setacciato da cima a fondo dal settimo al quinto piano alla loro ricerca … ma nessuna traccia di quei due mentecatti.
-    Dove diavolo sono finiti?!-
Sbuffai infastidita, perlustrando a tappeto ogni singolo angolo del quarto piano …
Avevo controllato ben 3 interi piani di Hogwarts …3 IMMENSI PIANI!!! … ma niente, non ero riuscita a scovare neanche l’ombra di quei maledetti ragazzacci!
Perché quando ti servivano non erano mai da nessuna parte, mentre quando non erano di nessuna utilità al mondo non facevano altro che ronzarti intorno?!
Ma lo sapevo … stavolta non avrei sbagliato, ero certa che li avrei trovati lì!
Perché?!
Facile, perché al quarto piano c’era l’ingresso della Sala Comune dei loro nuovi adorabili “compagni di giochi”, o meglio, dei loro nuovi poveri bersagli, i Corvonero!
O li avrei trovati lì, a progettare qualche loro nuova trovata, oppure nelle cucine, o, peggio ancora, nei sotterranei dai loro cari amici SempreVerdi … i posti preferiti dei Malandrini li sapevo ormai a memoria! Li conoscevo come le mie tasche …
Conosci gli amici, ma ancor di più i nemici  … no?!
E poi Sirius mi aveva dato un’idea di dove scovarli …
Dovevo trovarli, e anche in fretta, se volevo che il mio perfettissimo piano non andasse in aria!!
In quel preciso istante, con mezzo maniero che ci divideva, sentii il grande pendolo del castello battere deciso le 17.00 … borbottando infastidita per le mie nuove, riscoperte, capacità, affrettai il passo; non avevo tempo da perdere, dovevo trovarli!
Non mi rimaneva ormai molto tempo prima che Susy e le sue truppe mi venissero a trascinare con la forza via di lì, per andare a prepararmi.
Già, quella sera niente avrebbe fermato Sun! Non avrebbe permesso a nessuno di rovinare il suo favoloso ballo, neanche alla sottoscritta!
Avevo trovato i corridoi quasi deserti, popolati solo da qualche rado campanello di ragazzi … tutti esclusivamente maschi, ovvio!
Pareva proprio che tutti gli esseri viventi di sesso femminile si fossero sprangati dentro le loro stanze per agghindarsi a festa.
Buon per me! Li avrei trovati molto più in fretta senza quella massa ingombrante di galline ipereccitate che mi sbarravano il cammino!
Svoltai l’ennesimo angolo, e per l’ennesima volta non trovai traccia dei Malandrini.
“Che cosa buffa … ” pensai alquanto sconcertata “Lily Evans che da la caccia ai Malandrini, e non per punirli … davvero bizzarro!”
E poi di colpo li sentii.
Le loro inconfondibili risate rimbombavano sempre più forti fra le mura del corridoio, i loro stupidi commenti, le loro urla si avvicinavano sempre di più … come se i ragazzi stessero correndo, anzi, conoscendoli sarebbe meglio dire: come se stessero scappando dopo una delle loro marachelle … e guarda caso, venivano proprio dalla direzione del dormitorio dei Corvi! Che strana coincidenza …
Mi arrestai di botto, cercando invano di reprimere il sorriso spontaneo che era nato sulle mie labbra non appena li avevo avvertiti avvicinarsi, e tentando caparbiamente di ricompormi, mi preparai ad accoglierli con il mio miglior cipiglio severo.
-    Ahahah hai visto le loro facce? Per tutte le salamandre non credo di aver mai fatto uno scherzo tanto divertente!! –
-    Oddio Uncino sei stato un mito … davvero ti adoro amico! Però ora ci tocca correreeeee … diamoci una mossa …  ahahah amico mio stavolta sei stato veramente geniale!! Ma ti conosco troppo bene io … avanti, chi è che ti ha dato l’idea? Non puoi aver architettato uno scherzo così perfidamente perfetto da solo!-
-    Touchè Altezza … Felpato mi ha dato l’idea, che a sua volta l’aveva presa dall’astuta mente diabolica di Lily … -
-    Evans?-
Chiese infine Potter, tra lo sbalordito e lo spaventato,accorgendosi finalmente della sottoscritta che, appoggiata tranquillamente al muro a due passi di distanza da loro, li osservavo con un sopracciglio alzato per lo sconcerto, tentando di non ridere.
Evidentemente Matt, al contrario del suo compare, non si avvide della mia presenza, perché continuò a parlare imperterrito con il viso guardingo rivolto alle sue spalle, in attesa di un qualche possibile inseguitore, convinto che il commento dell’amico fosse solo un’esternazione della sua regale tontaggine e non un’esclamazione dovuta alla mia minacciosa presenza.
-    E chi altri? Conosci per caso altre ragazze a me ignote che si chiamano Lily, oltre a mia sorella?? – poi proseguì, notando che nessuna replica veniva fatta dai suoi compari – dai, lo so che può sembrare assurdo … cioè io l’ho sempre saputo che lei poteva essere così, ma inizialmente anche Sirius ne è rimasto alquanto sconcertato! E per te deve essere abbastanza dura crederci … Ma la mia piccola sorellina quando vuole sa essere molto … malandrina!-
-    Grazie, lo prenderò come un complimento Matt …-
-    Ah … -urlò lui scattando in aria e voltandosi di colpo - … s-sei qui? C-ciao cara dolce bella sorellina … ecco … noi … vedi è che … - sì bè, la mia apparizione doveva averlo mandato un po’ in tilt … forse aveva paura che li punissi per lo scherzo che avevano appena compiuto, e dalla faccia sbiancata dei due, doveva essere quello il pensiero comune di quei mascalzoni! Cercando di non cadere a terra e rotolarmi dalle risate, assunsi un’espressione altezzosa e attesi che continuasse col suo balbettante concerto di banali scuse - … noi stavamo facendo un giro per di qua e … cioè, insomma ci siamo capitati per caso … Che strana coincidenza! Davvero strana … - con lo sguardo disperato cercò di appigliarsi all’altra suo affidabilissimo compare, ma questi sembrava aver perso letteralmente l’uso della lingua … wow, che grande effetto che facevo su quei depravati, neanche la McGranitt in persona sarebbe riuscita a fare di meglio! – ok … E’ STATO LUI!! E’ TUTTA COLPA SUA! MI HA COSTRETTO … CON LA FORZA … MI HA MALMENATO E HA MINACCIATO DI MANDARE IN ROVINA LA MIA CASA!-
-    Cretino di un pennuto … io sono della tua Casa! – sbottò James esasperato passandosi la mano sulla fronte – se devi inventare delle scuse, allora fallo in modo che siano plausibili … come potrei mai minacciare la mia Casa? Me lo spieghi geniaccio?!-
Concluse James furente.
-    Bravo piccolo traditore … è così che tratti gli amici?-
Proruppe mio fratello oltraggiato da quello che fino a tre secondi prima credeva il suo migliore amico, e che invece ora, per salvaguardare il suono onore, non gli stava per niente tenendo il gioco … ok, stavano per inscenare una delle loro solite, dementi, commedie per perdere tempo e deviarmi dal mio compito (che loro pensavano fosse quello di punirli …xD). Intravedevo già i lacrimoni che sarebbero scesi di lì a poco dagli occhioni supplicanti di mio fratello, e il cipiglio offeso che James avrebbe assunto voltandogli le spalle, per inscenare la parte dell’eroe oltraggiato.
In casi normali mi sarei prima goduta la scenata e poi li avrei affettati con le mie unghie affilate … ma in quel frangente non avevo tempo da perdere, quindi levato il prima, passai direttamente al poi
-    Ok dateci un taglio! – feci io spiccia, staccandomi veloce dal muro e agguantando la mia piccola sola, unica e povera preda tremante, cioè Matt , per il braccino muscoloso – andiamo!-
Ordinai secca trascinandolo letteralmente come un grosso sacco di patate (solo un po’ più pesante) e con non poche difficoltà, verso la porta di un’aula di Babbanologia vuota vicino a noi.
-    M-ma cosa … Lily? Dai, non abbiamo fatto danni irreparabili … le tende si possono riparare … e anche i tavoli, i libri  … la statua …-
-    La s-statua ….LA STATUA ORIGINALE DI PRISCILLA CORVONERO??? Matthew!-
Povera statua, era un cimelio così antico e prezioso … chissà cosa le avevano fatto quei diavoli!
Con tutta me stessa sperai che il danno non fosse irreparabile … quel manufatto era davvero unico, e quei due dannati delinquenti l’avevano rovinato senza neanche battere ciglio!! Maledetti Malandrini …
Imprecando per tutti quei loro insopportabili, inevitabili scherzi da bambini in fasce, strinsi ancor di più la presa sul suo braccio, per sottolineare la mia irritazione, e spalancai la porta di legno massiccio dell’aula con la mano libera, ficcandolo subito dentro prima che potesse svignarsela.
Dietro di noi avvertii i passi svogliati di un James Potter che ci seguiva molto riluttante nella stanza prescelta.
E chi diavolo lo aveva invitato?
Sospirando rassegnata mi convinsi che sì, sarebbe stato utile che anche Lui fosse stato al corrente del Mio piano … o almeno, speravo …
Lo attesi vicino alla porta, controllando con la coda dell’occhio l’altro Grifone con cui purtroppo condividevo gran parte del mio patrimonio genetico, che intanto si erano accomodato rigidamente su un banco sgombro, e se ne stava seduto a guardarsi i piedi come un carcerato in attesa della condanna all’ergastolo.
Quando il Re dei Grifoni mi passò accanto, talmente vicino da far sfiorare involontariamente la sua mano con la mia, gli lanciai un’occhiataccia degna di una femmina di Ungaro Spianto alla quale hanno appena rubato le uova, lui replicò regalandomi uno dei suoi più dolci, innocenti e falsi sorrisi smielati … sotto il quale era malcelato il solito ghigno strafottente.
Non appena il Regale e Grazioso Principattolo ebbe la grazia di entrare nell’aula, chiusi la porta fulminea e mi voltai ad affrontare quelle due malefiche belve.
-    Lily ti prego …. Non abbiamo fatto tanti danni oggi … Daiiiiiii strasera poi c’è anche il Ballo in maschera … ti prego, ti prego, ti prego!-
Attaccò sparato Matt, non appena mi fui voltata, con le mani giunte e l’espressione da cucciolo bastonato.
Di fianco a lui, appoggiato con la sua solita eleganza ad una sedia, percepii Potter sghignazzare divertito … incrociai per un attimo il suo sguardo, e vi intravidi un lampo di sincero interesso illuminare quell’immenso mare dorato. Evidentemente aveva intuito che non ero lì per punirli ed ora, come suo solito era curioso di scoprire cosa avrei fatto …
“Come diavolo lo avrà capit…” non terminai il pensiero che subito mi tornò alla mente un rapido flash … la sua voce … sull’Espresso per Hogwarts
“ … So abbastanza cose su di te da accorgermi solo con uno sguardo quando sei arrabbiata o quando invece sei al settimo cielo … sei un libro aperto per me! …”
Uno strano brivido mi percorse la spina dorsale mentre osservavo ancora quei suoi maledetti occhi magnetici.
“Dannazione … non mi devo distrarre!” imprecai distogliendo rapida lo sguardo da quelle due fonti di sventura.
-    Voi due … - ringhiai puntando l’indice accusatoria contro Matt e Potter, i quali mi fissarono subito uno con gli occhi sgranati dalla paura, e l’altro con sommo divertimento e desiderio di scoprire cosa bolliva in pentola - … ringraziate Morgana che stasera non sia in vena di punizioni … - osservai il volto di mio fratello distendesti per la bella notizia … quindi, sadica, rincarai la dose – ma se vi becco un’altra volta a fare una cosa del genere neanche il Barone Sanguinario sembrerà più tanto raccapricciante una volta che avrò messo in atto la mia punizione! Ed ora parliamo di faccende serie … stasera c’è il Ballo e Tu … sì, proprio tu, Matthew Evans, dovrai sistemare le cose con Susy … - A quelle parole il mio fratellone sembrò più spaventato di prima, letteralmente terrorizzato alla sola idea di ciò che avevo osato dire … meglio la mia sanguinaria punizione che un confronto diretto con una tale meravigliosa fanciulla?! Sconcertata per la sua reazione continuai imperterrita - … e dov’è Remus?-
-    E’ in biblioteca a finire il Tema di Pozioni per la settimana prossima … - mi rispose Potter con voce suadente, trapassandomi con lo sguardo – ma a che ti serve lui, quando hai qui Me a tua completa disposizione dolcezza? –
Cercai di ignorare il suo tono arrogante, il suo sorriso malizioso, la sua voce accattivante, il suo enorme ego che incombeva su di noi come un ingombrante spettro, i suoi modi da strafottente pallone gonfiato … insomma provai a ignoralo del tutto, ma la cosa mi risultò alquanto difficile! Ogni sua provocazione per me era sempre stata moooolto ardua da mandar giù!
Presi un bel respiro profondo e contai fino a cinque, molto lentamente, per controllare l’irritazione crescente verso quell’idiota di ragazzo che sembrava non possedere neanche un minimo di pudore.
Ci riuscii, e con in volto un’espressione altezzosa ignorai la sua provocazione, esprimendo soltanto il mio rammarico per l’assenza del mio caro amico Remus. Forse era meglio così, di lui e della mia dolce Katy mi sarei occupata in seguito!
-    Peccato, avrei tanto voluto parlare anche con lui … - feci io, riportando la mia attenzione sul principale soggetto del mio geniale piano - … allora, tornando a noi! Ho ideato un modo per farti conquistare le la tua bella innamorata – iniziai io tutta allegra, ma Matt, dalla sua espressione scettica, non ne erano molto convinto: i suoi lunghi trascorsi con Susy gli avevano fatto imparare quanto fossero difficile da conquistare quella benedetta ragazza! E alla parola “innamorata” fece una tale smorfia di disgusto, da far sembrare un’espressione beata la faccia che ogni malcapitato faceva, ogni volta che mordeva un biscotto fatto in casa da Hagrid. Decisi di spiegargli in cosa consisteva il mio piano, proprio come avevo fatto poco prima con Sirius, ma di non rivelargli niente a proposito di quest’ultimo … Al moro di certo non avrebbe fatto piacere far sapere ai suoi virili compari di baldorie la cosa che mi aveva confidato con così tante difficoltà-  allora stasera, prima di scendere in Sala Grande, con un piccolo gioco farò in modo di costringerla a fare per forza un’unica cosa durante il Ballo … un solo unico obbligo che la spingerà fra le tue braccia!-
-    Ma è assurdo! E come diavolo farai? Come pensi di obbligarla a venire da me?! Lei mi odia a morte!-
-    Fratellone non devi affatto preoccuparti di come farò, né che lei non accetti di venire da te … perché sarai tu ad andare da lei!-
-    Scusa Lily ma … non ci sto capendo niente! È tutto una pazzia!! E come diamine faccio a riconoscerla? Lo sai che le maschere che ci faranno usare stasera sono incantate … non sveleranno il volto di chi le indossa fino a mezzanotte! – iniziò Matt sorprendendomi per la sua conoscenza dell’argomento – da quel che mi ha detto Frank Paciok, funzionano un po’ come gli incantesimi anti-Babbani, non ti fanno riconoscere in nessun modo il viso sotto la maschera … non potrò di certo distinguerla con una di quelle cose addosso!-
-    Non se io ti dico esattamente da cosa si travestirà!-obiettai io prontamente … la questione delle maschere era uno dei primi problemi che avevo affrontato ideando il mio geniale piano – se saprai da cosa si traveste, non serve affatto che tu le riconosca il volto … -
-    E se qualcun altro ha il suo stesso vestito?-
-    Credimi non è possibile … Susy stessa ha ideato le maschere per tutte noi, e prima di tutto si è assicurata che nessun altro in tutto il castello osasse neanche lontanamente vestirsi come noi! – risposi io sogghignando … Sun era arrivata anche alle minacce per raggiungere il suo scopo! – dunque lei si vestirà da Diavoletta: sai, vestito rosso, corna, tacchi alti … - mi feci improvvisamente seria nello spiegare cosa avrebbe dovuto fare quel briccone di mio fratello per non rovinare tutto - Una volta che l’avrai trovata, non dovrai far altro che evitare di comportarti come un deficiente con le altre … sai, a noi ragazze non piace essere né ignorate né messe sul piano delle nostre rivali, quindi farai meglio a avere attenzioni solo e soltanto per Susy! Falle dei complimenti, a noi ragazze piace tanto essere apprezzate, incantala ma non farti riconoscere fino a che non l’avrai portata in un luogo appartato, magari fuori in giardino! Dopo di che potrai anche toglierti la maschera … fa quel che ti pare fratellone ma sta attento … falle delle domande precise e lei non sarà in grado di mentirti. Non guardarmi così … il suo obbligo sarà quello di non dire bugie quindi, qualunque cosa tu le chiederai lei ti dovrà rispondere sinceramente … -
-    Wow … davvero notevole mi cara!- Esordì Potter guardandomi divertito – non ho ancora ben capito come costringerai le tue amiche a fare quel che hai appena detto, ma sono sicuro che stasera ci sarà da divertirsi … -
-    Grazie Potter … e ora filate! Andate a rendevi presentabili e non dimenticate quello che vi ho detto!-
Matt schizzò via come una saetta, dirigendosi a tutta velocità verso il Dormitorio Maschile, e per un attimo temetti che ci si sarebbe chiuso dentro e non si sarebbe presentato al Ballo, ma James restò indietro.
Si diresse lentamente alla porta e lì mi attese, tenendola galantemente aperta per farmi passare. Quando gli fui vicino, la consapevolezza che eravamo soli nell’aula mi piombò addosso. Mi chiesi se ora che non c’era nessuno,  avrei potuto confidargli le paure che da una settimana a quella parte mi affliggevano.
Se dovevo dirlo a qualcuno, quello era proprio lui, James Potter, il mio Angelo … non perché tenessi a lui in un qualche modo specifico, ma solo perché la cosa lo riguardava da vicino …
In un impeto di coraggio gli afferrai l’avambraccio e stringendolo delicatamente alzai il viso incrociando i suoi occhi curiosi …
-    C-ci saranno anche loro?
Chiesi titubante lasciando scivolare via la maschera forte e severa che fino ad allora avevo indossato e rivelandogli le mie grandi sofferenze. Era passato del tempo dall’agguato dei Serpeverde contro di me … ma le ferite rimanevano comunque, ed ogni volta che il pensiero di quei tre mi sfiorava, una paura folle si impadroniva di me.
James parve capire perfettamente a chi mi riferissi … forse grazie alla paura che si leggera attraversi i miei occhi, il terrore dipinto sul mio volto, l’ansia insita nella voce.
-    Non lo so … -
Rispose serio lui improvvisamente preoccupato.
-    Se loro … io non … avranno delle maschere! Potranno nascondersi e provare di nuovo a –a … -
Non riuscii a formulare una frase di senso compiuto.
Strinsi forte la presa contro il suo avambraccio e il respiro mi divenne affannoso a causa dell’ansia crescente.
Di colpo Potter mi strinse a se, circondandomi con le sue braccia.
Appoggiai la testa sul suo petto, godendomi un po’ della sicurezza e del conforto che quell’abbraccio mi trasmetteva.
-    Sssh sta tranquilla piccola … credo proprio che a quei vermi non sarà permesso partecipare al Ballo, e se anche dovessero riuscire a venire, ti giuro che non riusciranno ad avvicinarsi minimamente a te … glielo impedirò ad ogni costo, lo sai che ti puoi fidare di me! Non gli permetterò di farti di nuovo del male, a costo di ucciderli  io … -
Trasalii spaventata da quelle parole tanto rabbiose, tanto sconvolgenti …
-    No, non devi neanche pensare a cose del genere, non è … -
-    Non è che cosa, Evans? – esplose Potter sciogliendomi dall’abbraccio accogliente di prima e guardandomi con gli occhi fiammeggianti - Quei luridi maiali hanno tentato di violentarti … Santissimo Godric, al solo ripensarci impazzisco dalla rabbia! Lily … - pronunciò il mio nome con tanto fervore da farmi indietreggiare spaventata - … quel giorno, nella radura, io li avrei potuti uccidere. Desideravo farlo, oh non sai quanto bramavo in quel momento di mettergli le mani al collo e spezzaglierlo in due … Avevano osato toccarti! Ti avevano picchiata, violata e l’unico chiodo fisso che in quel momento avevo era quello di ammazzarli tutti! Ucciderli uno ad uno … c’ero vicino, c’ero quasi riuscito … se tu non mi avessi fermato … se tu non avessi … - si portò una mano trai i capelli, sconvolto lui stesso dalle sue parole - … non so cosa avrei potuto fargli quel giorno, ma se solo osano di nuovo farti del male ti giuro che li ucciderò seduta stante, io non … -
-    No James … - urlai io severa, malgrado la voce che tremava riuscii ad attirare la sua attenzione. Fu strano pronunciare il suo nome, e mentre mi avvicinavo titubante e gli posavo le mani sul viso per forzarlo a guardarmi negli occhi, lo vidi scosso da uno strano brivido - … non pensare neanche per un solo istante che sia giustizia uccidere un altro essere vivente. Per quanto, meschina e vile può essere una persona, per quanti atti ignobili possa aver commesso, nessuno meriterebbe mai la morte … nessuno! E non sta di certo a te decidere della vita altrui. Chiunque tu sia non avrai mai il diritto di condannare a morte un altro essere vivente … sarà solo la Natura, sarà solo il Destino a decretare la fine di qualcuno! Non macchiare il tuo cuore con questi oscuri pensieri, non lasciare che la rabbia ti trascini nel baratro dei dannati … non diventare con loro! Come quelle sporche ignobili Serpi che tanto odi … non abbassarti al loro livello solo per che cosa? Vendetta? Non farlo James … non farlo mai! –
Finii di parlare con il cuore in gola …. Non potevo permettergli di pensare cose del genere! Quel ragazzo era dannatamente impulsivo e Merlino solo sapeva cosa sarebbe stato in grado di fare …
-    Sei sempre stata troppo buona tu … - mormorò il bruno poggiando la sua mano destra sulla mia che ancora indugiava sulla sua guancia, finalmente l’animo acquietato e lo sguardo più addolcito - … sta tranquilla, non ho alcuna intenzione di diventare un mostro come loro. –
Sollevata gli sorrisi debolmente e poi mi allontanai fulminea.
-    Devo andare … le altre mi staranno cercando, e mi devo ancora preparare per il Ballo … -
-    A proposito Evans, da che ti travestirai tu? –
-    Tsk! Caro Potter credi proprio che io lo venga a dire proprio a te?! –
-    E perché no?! A tuo fratello hai detto in che modo si vestiva Susy … -
-    Già … ma a te non dirò niente!-
-    Non ti preoccupare tesoro … così mi rendi solo il gioco più divertente! Vedrai, riuscirò a riconoscerti in un baleno … -
Disse il bruno strafottente ghignando vittorioso.
-    Se ne sei proprio così sicuro … tesoro …- feci io rispondendo con un sorriso malizioso – ci vediamo dopo Principino!-
Detto ciò mi volsi, e in tutta fretta mi diressi al Dormitorio, tremando al solo pensiero di come mi avrebbero conciata.




-    Assolutamente  NO!-
-    Non uscirò mai vestita così … -
-    Non sono mai stata tanto d’accordo con te Angy!-
-    Ma perché …  a me sembrano … carini ….-
-    Certo, tu ti sei beccata quello con più stoffa!-
-    Dai ragazze non fate così … è solo per stasera. E poi state benissimo dai, li ho fatti io stessa i costumi! Mi potrei realmente offendere!!!-
Fece Susy ammirando compiaciuta la sua opera.
Catwoman, Lara Croft e un’alquanto titubante Fatina dei Boschi la incenerirono con i loro sguardi di fuoco … cercando invano di farla pentire di ciò che aveva fatto.
-    E si vede.-
Disse Angy osservando scettica il costumino, molto ino ino ino, che aveva ideato l’amica appositamente per la sua illustrissima persona
La riccia sbuffò, annoiata da tutte quelle inutili lamentele, lanciando un occhiata al grande specchio poggiatole accanto per ammirare il suo scollatissimo vestito da Diavoletta. Il vestito rosso fuoco le stava una meraviglia, scollato sia davanti che sulla schiena le arrivava fino a metà coscia, nascondendo ben poco delle forme sinuose della sua proprietaria. Ai piedi calzava un paio di scarpe dal tacco vertiginoso e, tra i folti ricci neri come il mogano, spuntavano due tenere piccole corna vermiglie.
Rassegnata la guardai ravvivarsi i capelli già perfetti e sorridere soddisfatta al suo stupendo riflesso.
Sì, Susy adorava questo genere di cose!!
L’unico volto che si avvicinava all’espressione di pura gioia di Susy era quello riflesso alle sue spalle della buona Katy, che con indosso quello splendido vestitino di toulle e veli di ogni possibile sfumatura di rosa, non troppo scollato, ma sobrio ed elegante, sembrava una vera bambolina.
I corti capelli  erano adornati solo da un semplice cerchietto rosa confetto, le adorabili scarpine basse e un paio di graziose ali semitrasparenti cucite sulla parte anteriore del vestito completavano il tutto, rendendo la mia cara amica un vero incanto per gli occhi. Lei sì, che poteva dirsi soddisfatta del suo travestimento: niente scolli vertiginosi, né scarpe impossibili o pezzi di stoffa, che secondo il mio parere e quello di Angy dovevano esserci, e che invece mancavano misteriosamente …
E poi di fianco, a rovinare il quadretto gioioso riflesso dal grande specchio, spuntavano il mio volto corrucciato da una parte, e il viso acceso di irritazione della mia pazientissima amica Angy dall’altra.
-    Bè, finito di contemplarvi? – sbraitò questa seccata puntando le mani sui fianchi e guardando indispettita le due anime gioiose del gruppo – state attente … potreste rischiare di consumarvi a forza di guardare come state! –
Per tutta risposta Susy l’agguantò per un braccio e, con più forza di quanta mai se ne potesse sospettare racchiusa in quella piccola testarda ragazza, trascinò l’amica riluttante  dritta di fronte allo specchio.
-    Guardati! – ordinò secca la riccia tenendo per un braccio l’amica e con l’altro alzandone il volto, che la bruna teneva risolutamente puntato a terra, verso il suo riflesso – guardati Angy … sei splendida stasera! Osa dirmi che non ti piaci e giuro che ti strappo le unghie una ad una!-
Snow osservò rassegnata la sua maschera: la maglietta aderente,i pantaloncini supermegaipercorti, gli anfibi che tanto amava ai piedi … ok, dall’espressione frustrata ne dedussi che le piaceva il costume ma …
-    No Susy è osceno! Io sono oscena … mi sento così in imbarazzo!!!-
-    No tesoro … perché dici così? –
-    Stai benissimo Angy! Non devi sentirti affatto imbarazzata …-
-    Siiiiiii sicuramente metterai in ginocchio tutti i ragazzi di Hogwarts grazie al mio splendido vestito!-
Aggiunse Susy.
-    Dai lagnosa … - me ne uscii io cercando di rincuorarla – vuoi vedere che stasera va a finire che torni con cinque fidanzati! Di questo passo ci soffierai tutti i ragazzi sulla piazza!-
-    E poi stai benissimo, sei una ragazza stupenda e non ti devi vergognare di nulla!-
Concluse la nostra dolcissima Katy, meritandosi un mio affettuoso abbraccio.
Il ghigno malizioso della mia fedele compagna mi annunciò la sua resa di fronte all’evidenza.
-    Bè almeno io sono molto più vestita di te … - disse la bruna squadrandomi dall’alto in basso con occhi critico – signorina quantomipiaceandareingirosvestita Evans! Dovresti proprio vergognarti … –
Concluse la Grifona quasi risentita.
Ma dico, prima si lamenta dei suoi vestiti e ora viene a rompere a me?! A ME?!?!?!??! Io, che nel preciso istante in cui lei stava parlando mi stavo già congelando come un cammello al polo nord!!!
-    Ehi traditrice … non te la devi prendere con me! Non essere gelosa! Credi davvero che sia divertente essere vestiti così?-
Feci io sarcastica indicandomi come per farla osservare ancor più attentamente ciò che mi avevano fatto indossare. I pantaloni di pelle a vita bassa mi fasciavano stretti le gambe, stappati dappertutto, con tante piccole lacerazioni che facevano ben vedere le pelle al di sotto di essi, sopra, collegato ai pantaloni da due fibbie di pelle che si incrociavano sul mio ventre, indossavo quello che sembrava un vero e proprio reggiseno. I miei lunghi capelli, legati in una coda alta, stavolta non riuscivano a coprire molto le mie spalle nude, alle mani portavo due paia di guanti, che arrivavano a superare addirittura il gomito, ai piedi calzavo dei bellissimi stivali di pelle dal tacco allucinante, e in vita avevo legata una sciccosissima cintura alla quale era assicurata la cosa più bella di tutto il costume … la mia frusta! 
Tutto rigorosamente in pelle … tutto esclusivamente nero!
Solo quando l’avevo visto per la prima volta, mi era balzata in mente l’idea che la nostra cara Susy non riuscisse a distinguere bene l’estate, quando fa CALDO e ci si può ben vestire scollati, dall’inverno, cioè quando fa MOOOOOLTO FREDDO e si devono indossare sempre abiti pesanti e caldi!!! Già, e forse, solo forse, le era passato casualmente di mente che io ero tanto freddolosa quanto lei era disgustata dai Vermicoli bavosi che usavamo a Cura delle Creature magiche … e cioè TANTO!!
Nella testolina riccioluta di Sun vedevo volteggiare malefici piani su come conciarci ai prossimi balli in programma … rabbrividivo al solo pensiero! Quella ragazza avrebbe sacrificato tutto per la salvezza dalle moda … anche le sua amiche!
Bene, guardandomi ora, riflessa dallo specchio, ne ero certa: quella sera, sarei morta assiderata!!
-    Su’ sei sicura che non mi possa portare dietro un giacchettino …?!-
Azzardai io titubante, facendole gli occhioni dolci.
-    No, Lily ma sei matta?! Rovineresti la tua maschera! E poi già ti ho detto che la Sala Grande stasera è riscaldata … -
Ringhiò lei guardandomi con sguardo severo.
Borbottando scettica mi arresi, sarebbe stato del tutto inutile protestare … mai e poi mai mi avrebbe permesso di coprirmi con una di quelle mie belle felpe giganti, tanto calde e accoglienti! “ma dopo sarà troppo impegnata per tenermi d’occhio” pensai ghignando vittoriosa “Matt la terrà così indaffarata che io potrò benissimo tornare qui in dormitorio, levarmi questo stupido costume e accoccolarmi davanti alla stufa con tre quintali di coperte e … ”
-    Lil che hai?-
Mi chiese Katy sospettosa … accidenti, si era accorta di qualcosa …
-    Niente … -
-    No, tu hai qualcosa … - intervenne Angy, spingendo dietro la lunga treccia in cui erano legati i suoi scuri capelli, avvicinandosi con il viso e osservando minuziosamente il mio volto - … hai la faccia di quando stai macchinando qualcosa ma non vuoi dircelo! -
-    Ma io non sto macchinando assolutamente niente  … -
Protestai sedendomi disinvoltamente sul letto di Katy e cominciando a giocherellare con la mia coda.
-    Lily …?! –
Ok, si stavano avvicinando pericolosamente … mi stavano circondando, ed entro pochi secondi mi avrebbero attaccata spietatamente.
Dovevo trovare un diversivo …
Ghignando mi alzai fulminea in piedi.
-    A dire il vero avevo qualcosa in mente … - confessai schizzando verso il mio baule. Mi chinai frugando ansiosamente all’interno di questo e inciampando, per poco non ci cascai dentro, mentre tiravo fuori, sorridendo vittoriosa, un vecchio cappello da strega consunto … - ragazze, ho in mente un gioco!-
Ok, come prendere due salamandre con una fiamma …
Il mio entusiasmo si spense notando le facce scettiche delle mie amiche.
-    Un gioco … ora?!-
-    Lil non è proprio il momento di giocare … -
-    E che vuoi fare … tirare fuori un coniglio dal cappello?! Ce l’hanno insegnato al primo anno!!-
-    Uffa che noiose … - sbottai imbronciata marciando decisa verso il letto di Katy, dove tutte erano riunite – ok, ora smettetela di brontolare e sedetevi!- ordinai secca facendo comparire dal nulla, con un colpo di bacchetta, un pezzo di pergamena ed una piuma per scrivere – e non fate quelle facce …. Sarà divertente vedrete! E non ci metteremo molto! Allora, ora ognuna di noi scriverà su questa pergamena un obbligo che desidera far fare ad una delle altre. Dovete scriverlo e poi strappare la striscia di pergamena senza farlo vedere alle altre, piegatela e poi mettetela nel cappello …. Dopo di che, lasceremo che il destino decida cosa saremo obbligate a fare stasera … -
Conclusi io sorridendo, osservando l’espressioni rassegante dipinte sui volti delle mie care  Wild Girls.
Afferrai la pergamena e veloce scrissi un obbligo a caso: “imita una scimmia sul tavolo del buffet”, strappai la parte scritta, piegai il foglietto e lo infilai nel vecchio cappello passando poi il pezzo di pergamena a Susy, che mi era accanto.
Mentre tutte le mie compagne eseguivano mezze eccitate la mia stessa operazione, non potei fare a meno di rattristarmi …
Loro non sapevano dei miei poteri, quindi vedendomi senza bacchetta non avrebbero sospettato che truccassi l’estrazione. Non sapevano che, nascosti nel cappello c’erano già due foglietti pronti, scritti a posta per loro … ma lo facevo per il loro bene, per la loro felicità!! Per punizione io mi sarei beccata uno degli obblighi scritti ora da loro, non dovevano essere terribili no?! Infondo la stessa sorte toccava a Katy, quindi non mi dovevo lamentare …
Quando Katy misi infine l’ultimo foglietto nel cappello, io afferrai quest’ultimo, e stando attenta che nessun pezzo di carta uscisse dal buco, lo agitai bene, mischiando i bigliettini.
-    Ok, cominciamo … -
Dissi porgendo il cappello a Susy.
Questa infilò titubante la mano. In quell’esatto momento recitai l’incantesimo, i miei occhi brillarono impercettibilmente solo per un secondo, e la riccia si ritrovò a stringere il biglietto a lei destinato.
“Qualunque domanda stasera ti venga rivolta non dovrai mentire, ma dire esclusivamente la verità!”
Questo era l’obbligo di Sun, e mentre lo lesse vidi chiaramente una scintilla di panico attraversarle gli occhi … “se incontrassi Matt io non … ” riuscii a sentirla pensare prima di porgere il cappello ad una Angy alquanto riluttante.
-    Vi ricordate cos’è successo all’ultimo ballo a cui o partecipato vero? – sì, Sirius l’aveva baciata a tradimento – bè non vorrei rifare l’esperienza, quindi se qualcuna di voi ha scritto scemenze, giuro che la strangolo!-
-    Avanti, pesca il biglietto!-
La incitai io cercando di non ridere … se avesse saputo, mi avrebbe di certo uccisa!!
“Balla tutta la sera con il primo ragazzo che incontri”
La vidi ghignare sollevata … già, chissà cosa si immaginava!!
Venne il turno di Katy, che riluttante legge il suo obbligo diventando rossa come un tizzone ardente “bacia il primo ragazzo che incontri, vestito di bianco”.
Ok, ora toccava a me, feci un bel respiro profondo e immersi la mano nel cappello, afferrai un biglietto a caso e feci scomparire gli altri …
Lo aprii e lessi: “Devi bere cinque bicchieri di Whisky Incendiario”.
Strabuzzai gli occhi incredula “cosa … chi ..? diavolo lo sapevano che io non bevevo mai!! Poi cinque bicchieri … neanche uno, due … mi sarei ubriacata …”
Riconobbi subito la scrittura … Angy!! E chi altri poteva aver scritto una cosa del genere?!?!?!?
Bè, io mi sarei ubriacata … ma lei avrebbe ballato tutta la notte con Sirius!!
Ghignando malefica feci sparire tutti i foglietti, e mi alzai lentamente dal letto, andando a riporre nel mio baule il vecchio caro cappello.
-    Bene, ed ora siamo pronte no?!-
-    No … - strillò improvvisamente Angy mettendo il broncio – io voglio un’arma!!-
-    M-ma Angy non … -
-    Io sono Lara Croft? E allora pretendo un’arma … altrimenti non entro bene nel personaggio … e non vengo al ballo!!!-
Fece la bruna accentuando ancor di più il suo broncio … aveva appena pronunciato le fatidiche parole, “… non – vengo – al – ballo …”, che Sun subito scattò allarmata.
-    E dai Snow … Guarda che cos’ho qui … -
Disse Susy dondolando tentatrice una pistola davanti agli occhioni verde-acqua di Angy, che intanto fissava l’arma come se fosse un tesoro dal valore inestimabile.
-    Ed è carica?-
Chiese la bruna con gli occhi spalancati e la vocina speranzosa.
-    Sì, ma … -
Fece la riccia sorridendo improvvisamente malefica
Ricatto …
Ghignai divertita, dimentica per un attimo di come mi aveva conciata Sun, certo, dovevo ammettere che il costume era veramente bello … MA IO COSì AVEVO FREDDO!!!!! Lo volevano capire quelle lì che ero una maledetta freddolosa io?!??!?!!?!?
-    Ma cosa?!-
Rispose Snow perdendo tutto il suo entusiasmo.
-    Ma dovrai venire al ballo vestita così senza fare storie … -
La bruna e la riccia si squadrarono per qualche, interminabile secondo, emanando scintille, e io e Katy tememmo veramente che si stessero per affatturare, quando …
-    Perfetto! – borbottò Angy indispettita, incrociando le braccia sotto il seno – ma voglio due pistole!-
-    Cara ricorda che qui sono io che detto le regole … e l’altra pistola che ho portato la volevo dare a Lily … -
Fece Susy tirando fuori dal suo baule una seconda arma luccicante, facendo per offrirmela. Snow si voltò per guardarmi supplicante … sapevo benissimo quanto le piacessero quel genere di cose!
Il mio ghigno si allargò vedendo la sua espressione implorante …
-    Io non ho bisogno di questi aggeggi … - decretai altezzosa, a me bastava la bella frusta di cuoio che Sun aveva abbinato al mio bel costume da Catwoman –Dalla ad Angy … -
-    Uff … d’accordo tieni! –
Borbottò Susy sconfitta porgendo riluttante la pistola ad una Angy fin troppo esaltata.
-    SIIIIIIIIIIII!! Evvai … - esclamò la bruna contentissima iniziando a ballare per la felicità - … ora potrò fare una carneficina!!! Muaahahahahah …-
-    No Angy, stasera non ucciderai nessuno … - intervenne Katy paziente come sempre - … e se ci tieni tanto a ballare, fallo giù in Sala Grande no?!-
Finì la biondina interrompendo la piccola danza dalla sua amica.
-    Ma anche no … -
-    Ma anche sì … -
-    Eheh sei obbligata a farlo … - intervenni io ghignando maleficamente  - ricordi il gioco Snow?
-    Già … infatti è anche TARDISSIMO!! – concordò Susy, improvvisamente agitatissima, spingendoci senza pietà fuori dalla nostra confortevole piccola e calda stanzuccia - … Forza andiamo, prendete le maschere. Hogwarts ci aspetta!-
Terminò la riccia, e senza lasciare a nessuna di noi il tempo per replicare ci spinse giù per le scale ….




Quella sera Remus se ne stava tanto tranquillo ad oziare, cosa strana ma vera, sul suo ordinato lettuccio, con la sua brillante mente impegnata nel contare le pecore, mentre intorno a lui infuriava il caos …
-    Tu! – sbottai stizzito inarcando un sopracciglio con fare sdegnato. Anche Sirius e Matt si bloccarono e rivolsero le loro attenzioni a Remus, placidamente spaparanzato sul lettino, interrompendo i loro affaccendati preparativi per l’imminente ballo in maschera  - perché non ti stai vestendo?-
-    Ma io sono già pronto … e poi mi sembra di avervelo già detto, io non vengo a quello stupido ballo! –
Sbottò il lupacchiotto infastidito
-    E da cosa saresti vestito scusa?-
Insistetti io, ignorando bellamente la seconda parte della sua irriverente risposta.
Remus ghignò sinistro (cosa molto insolita …) e di scatto si alzò in piedi, girando su se stesso per mostrarci il suo stupendo travestimento … che in realtà non c’era visto che indossava ancora la sua divisa scolastica.
-    Ma come, non si vede?-
Domandò il lupacchiotto fingendosi deluso.
Noi tutti rimanemmo leggermente interdetti.
-    Dai ragazzi … provate ad indovinare … - continuò lui lasciando la frase in sospeso, schernendoci apertamente, a suo parere, per il nostro poco senso d’osservazione. Ma vedendo che noi non parlavamo, sbuffando, continuò esasperato – uffa … sono vestito da me …  da lupo mannaro -
Disse enfatizzando le ultime due parole.
Noi lo fissammo, facendoci di colpo seri, increduli che lui potesse scherzare su una cosa tanto importante.
Cos’era ora questo comportamento? Tutto d’un tratto era uscito fuori il lato oscuro del giovane Malandrino … e la cosa mi inquietava mooolto!
-    Rem … non scherzare!-
Fece Sirius sbuffando spazientito.
-    Non sto affatto scherzando! E poi ve l’ho ripetuto cinquemila volte: io non vengo a quell’inutile ballo!!-
-    Remmy, Remmy, Remmy … caro piccolo ingenuo Lunastorta, forse non hai afferrato il concetto – fece Matt come per spiegare ad un bambino una nozione elementare – tu non puoi scegliere, tu sei obbligato a venire!!-
-    Cosa?? -
Fece il mio fratellino strabuzzando gli occhi, incredulo della strafottente strafottenza dimostrata dall’amico.
-    Sì Lunastorta, è inutile che tenti di protestare. Sai benissimo che dove va un Malandrino vanno tutti gli altri-
Sentenziai io orgoglioso. Quella era una delle regole fondamentali della nostra saldissima fratellanza … e Remmy lo sapeva benissimo!!
Sbuffando, sconfitto, il lupacchiotto si lasciò cadere – di nuovo - a peso morto sul suo ordinato lettuccio.
-    James … lo sai che non mi piacciono queste assurde feste in maschera … odio rendermi ridicolo con quei ridicoli costumi!!- protestò il mio povero fratellino, scocciato – Penso che questi balli siano solo una frivola perdita di tempo fatta solo per mettersi in mostra!-
Ghignai, ormai lo avevo in pugno, ormai aveva lasciato la sua fase “no categorico” ed era entrato in quella a noi più propizia, la così detta “lenta rassegnazione”.
Scoccai un’occhiata più che Significativa al mio piccolo malefico fratellino Sirius, e lui senza farselo ripetere iniziò le danze …
-    Remmy devi venire … - fece il moro avvicinandosi al gemello, con la faccia seria (sì, lo so, è sconvolgente ma Sirius sa fare anche la faccia seria …) e gli occhioni sbrilluccicosi - … io ho bisogno di te! Noi abbiamo bisogno di te!! Cioè, insomma stasera è una serata importante … - lanciò un’occhiata spaventata verso Matt, che guardò supplicante il dolce Lunastorta - … se non ci sei tu, allora chi ci eviterà di finire nei guai?! Se combinassimo qualcosa di irreparabile, qualche disastro internazionale … se mandassimo a fuoco la Sala o peggio ancora, se ci ubriacassimo tanto da svenire e domani non potremmo essere in grado di giocare a Quidditch contro i Serpeverde così da farli vincere … Rem tu non vuoi che Grifondoro perda vero?! Noi senza di te non  … io senta te non … Rem devi venire … - continuò Felpato notando che questo stava per protestare e guardava verso il magnifico sottoscritto – davvero vuoi affidare il nostro futuro a lui?! A James?! MisteradorotrafugareWishky? Signoredeglischerzidementi? Folliomane patentato??!!Io personalmente non mi fiderei … -
A quelle parole non potei reprimere l’espressione più oltraggiata che avessi mai fatto in vita mia!
Ok dovevo ammetterlo, Sirius era davvero un ottimo attore …  tanto convincente da sciogliere il cuore severo di Remus, e ad infiltrare il dubbio in quella sua testolina ingegnosa … sì, Sirius sapeva benissimo come manovrare Lunastorta, infondo era o non era il suo dannato gemello?!
-    Bè James non è davvero molto affidabile … - esordì il lupacchiotto titubante, scoccandomi un’occhiata scettica, io mi voltai sdegnato e spostai altezzoso lo sguardo sul mio splendido baule, riprendendo a prepararmi … ci avrebbero pensato quei due idioti a convincerlo … non avevo alcuna intenzione di stare li fermo a farmi insultare – però … -
Non sentii il resto della frase perché fulmineo, mi ero chiuso in bagno insieme al mio bellissimo travestimento da fighissimo Fantasma dell’Opera …
Va bene, non avevo la più pallida idea di chi fosse, i nostri costumi li aveva scelti nostra madre - che adorava tanto, anzi, che venerava l’Arte Babbana, le commedie e roba simile – ma da quello che mi aveva scritto doveva essere un tipo davvero tosto!
Poggiai cauto i vestiti sullo sgabello vicino alla porta e mi sbottonai svelto la camicia della divisa scolastica, stavo per slacciare l’ultimo bottone, quando un grande frastuono proveniente dalla camera mi fece trasalire, e rischiai quasi di rompere la fragile cucitura.
Alzai la testa di scatto, i sensi allerta.
Ero quasi certo che non fosse niente: probabilmente Remus si era incazzato e gli altri lo stavano costringendo con le cattive … probabilmente …
Quando sentii le urla, gli strappi secchi di tessuto e i tonfi, qualcosa scattò nel mio cervellino astuto, e mi dissi che no, la cosa non era affatto normale!
Fulmineo uscii dal bagno, pronto a sfoderare la bacchetta ed ad affrontare qualsiasi mostro si era introdotto nel mia camera e aveva mangiato i mie Malandrini ma … 
-    Aahhhhhh che idea!! Che genio che sonoooooo!! –
Ecco spiegate le urla.
Sirius
-    Felpato smettila … i miei lenzuoli no!! Non di nuovo … -
-    Taci Lunastorta, l’artista sta creando!-
Appena ebbe finito di parlare, Sirius strappò senza pietà una delle povere candide coperte del letto di Remus.
Lo osservai con un sopracciglio alzato squadrare bene il pezzo di stoffa ottenuto, e poi gettarlo sulle spalle di un povero Lunastorta rimasto in mutande.
In mutande?! Ma come diavolo …?!
Feci per chiedere a qualcuno di quei mentecatti di degnarmi di una spiegazione, ma venni interrotto dai lamenti di Matt, che se ne stava seduto a terra di fianco al suo letto stravolto, a guardare con i lacrimoni agli occhi pezzi di sfotta sfilacciati … che dovevano essere stati suoi lenzuoli .. ecco spiegato il tonfo …
-    Maledetto cagnaccio, dovevi per forza prendere le mie coperte?!-
Ma Sirius non gli rispose, intento com’era a legare attorno al povero gemello i suoi preziosi pezzi di stoffa bianca …
-    Ta tannnnnnnnnnnn!!-
Urlò tutto contento il moro, zompettando soddisfatto per la camera e ammirando insieme a noi la sua opera.
Spalancai gli occhi stupefatto, Remus era un perfetto …




-    ..  tricheco!!! Sembro un grosso, grasso tricheco rosso con questo vestito!!-
Esclamò per l’ennesima volta Susy fermandosi di botto nel bel mezzo del corridoio e guardandosi inorridita attraverso la maschera.
Scambiai uno sguardo esasperato con Angy, intuendo che di lì a poco, la bomba nascosta sotto quegli abiti da Predatrice di Tombe, sarebbe scoppiata provocando una sanguinosa carneficina.
E se qualcuno non avrebbe calmato quell’esasperante Diavoletta che continuava imperterrita a lamentarsi davanti a me, anche io sarei potuta benissimo esplodere, provocando conseguenze inimmaginabili.
Sei volte. Erano già sei dannatissime volte che Susy si arrestava di punto in bianco, pietrificata dall’orrore, e riusciva a trovare ogni singolo minuscolo difetto dell’acconciatura, del vestito, delle scarpe, delle orecchie, anche il povero naso aveva subito qualche piccola ingiuria …
Ed ora, proprio ad una sola maledettissima rampa di scale dalla Sala Grande, a pochi metri dalla messa in atto del mio splendido piano, lei osava di nuovo fermarsi!!!
-    Dannazione Susy … - sbottai di colpo, sorprendendo anche me stessa – ora ti calmi, fa un bel respiro profondo e guardami! Ho detto GUARDAMI!! – ordinai severissima con gli occhi ridotti a due fessure – Stasera tu sta benissimo, sei bellissima, e se risento anche solo col pensiero una lamentela, una moina, un piagnisteo come quelli che abbiamo dovuto subire per tutte le scale del castello, giurò che ti trovo d’ovunque tu sia e ti chiudo in una stanza con Pix per tre giorni filati!-
Silenzio di tomba.
Ok, forse ero stata un po’ brusca, ma alla fin fine avevo ottenuto l’effetto desiderato.
Senza aggiungere altro girai i tacchi e mi incamminai decisa verso l’ultima rampa di scale che mi separava dal resto della scuola, avvertendo dietro di me, il leggero ticchettio delle scarpe delle mie compagne che mi seguivano.

Ghignai malandrina, pensando che forse sì, stavolta Potter aveva avuto ragione su una cosa, quella sera ci sarebbe stato da divertirsi! 




SPAZIO A MEEEEE!!:
OK bellissimi, un altro capitolo è finito, ultra impresa è compiuta ... spero vi sia piaciuto ... ma rendendere un po' più piccante il votro stato d'animo, vi anticipo che il prossimo capitolo si chiama BACIAMI ... nn sto scherzando, traetene le conclusioni ... chissà che ne uscirà fuori è?! grazie a tutti quei mirabili pazzientoni che mi seguono e mi hanno tra i preferiti ... vi amo!!e soprattutto grazie ai miei amatissimi commentatori, senza le vostre recensioni di certo nn sopravviverei!!! ok, commentateeeeeeeee
 E ORA ALLE RECENSIONIIIII:
- a Shiho93: ciao tesoro, ok ripeto, mi disp tanto tanto anche per questo ritardo, ormai sembra che sia diventata un'abitudine, una BRUTTA abitudine!!Però per cause maggiori nn ho avuto molto tempo per scrivere e le vacanze imploravano di essere vissute. Cmq ebbene sì, mi disp ma i Serpeverde nn sono stati espulsi: 1 per i loro genitori super influenti, e 2 perchè diciamo che della testimonianza di James Potter, loro acerrimo rivale che li odia a morte, uno nn si può fidare tanto, diciamo che per gli altri potrebbe essere poco imparziale la sua visione dei fatti, e poi Lily era uno un tale stato di sciock da nn poter essere attendibile. Ammiro la tua citazione sul buon vecchio Hagrid, da perfetta HarryPotteromane xD. L'effetto di James su Lily è grandioso no?! Sono così dolci che mentre scrivi nn posso fare a meno di fermarmi e sorridere come un'idiota patentata. Spero che questo ritardoso capitolo ti sia piaciuto, e scommetto che al prossimo rimarrai con la mascella staccata dal resto della testa ... ok aspetto un tuo commentuccio xD Bye straniera!!
  
- a ale03: ciao bellissima!! Spero ti sia tranquillizzata vedendo Lily di nuovo ristabilita e pimpante ... nn del tutto ma si sta rimettendo in carreggiata ... ci vuole tempo! Sì concordo che il comportamento di Jamie nn sia tanto normale,ma noi sappiamo che quando è vicino alla sua bionda nn capisce più nulla (almeno NOI lo sappiamo, lui ci arriverà presto). Ora la nostra eroina ne ha combinate delle belle, e chissà se con il suo strambo piano nn sistemi veramente qualcuno ... il ballo si avvicina  e matt avrà la sua occasione ... forse ...muahahahah!! xD ok, spero vivamente che questo capitolo ti sia piaciuto, che ne pensi? Baci

- a pazzerella_dispettosa: CIAO TESORO MIOOOOOO STAVOLTA HAI VERAMENTE SUPERATO TE STESSA!! ok mi disp tantissimo per il ritardo supermegagigante!! SORRY!!!
Lo scorso capitolo ti ha veramente ispirata è!! nn ti posso dire niente su ciò che hai detto ma leggere le tue supposizioni mi piace parecchio (ho fatto la rimaaaaaaaaaa xD che demente che sono!!). Il nome con cui hai ribattezzato Straiker è bellissimo ...com'era? Shichi?! ... certo è molto più originale di quello che ho scelto io!! facciamo così, in tuo onore lo terrò come suo secondo nome!!xD
Per Matt, mi dispiace ma c'è una fila mooooolto lunga, e per ora me lo tengo tutto per me!! Magari ne esistessero di fratelli così!!! E' un maschio, e quindi nn ci capisce molto sulle ragazze no?! Vabbè, al ballo avrà la sua occasione ... meglio tardi che mai!! e speriamo che nn faccia il deficente come al solito ...Spero che anche questo capitolo sia stato all'altezza del suo ritardo, forse potevo andare un po' più avanti, ma poi ho deciso di tenere le parti veramente succose per il capitolo dopo, e di sganciarvele tutte assieme ..o quasi ...sono partita per la campania ... sono tornata ...ma nn sai quanto vorrei ripartireeeeeeeeeeeeeeeee !!! uffa odio che le vacanze passino così in fretta ... e poi arriva la scuola!!!!!! oddioooooooooooooooooooooooooooooo che stress, giusto a pronunciare quel nome mi viene un'ansia!! mi disp ma i Serpeverde nn sono stati espulsi, ho già dettagliatamente spiegato nella mia prima risposta alle recensioni là su il perchè di tale peccato, ma ci ho goduto un sacco a scrivere del loro pestaggio!! ok, forse nn dovrei dirlo perchè è una cosa brutta ... ma loro sono così ODIOSIIIII!!
i cipollini regnano sovrani, infatti una delle cose che mi dispiace di più quando rispondo è nn poter usufruire del loro potente potere espressivo epr far capire meglio i miei messaggi ... quanto vorrei i cipolliniiiiii!! tornerò al più presto sul Forum migliore del mondo ...xD così  io te e giò possiamo combinare guai e spettegolare di nuovo!!! ci sentiamo prestoooooooooooooooooooooooo UN BACIONE ENORME!!

- a malandrina4ever: Ehi tesoro, nn ti devi contenere quando scrivi a me, la ragina delle matte, esprimi pure la tua gioia come ti pare, nn mi metti paura!! Cmq sono contenta che tu sia contenta (scus lo stupido gioco di parole, è che oggi scrivo a cavolo ...)sì tra Lily e James è davvero cambiato qualcosa, e Lily nn dimentica mai niente quindi credo che questa cosa avrà delle ripercussioni sul loro rapporto .... *____* Sono daccordo con te, Matt e Susy sono adorabili insieme, ma sono anche enormemen tetestardi!!!! ma ti anticipo che hanno le ora contate ... e come hai detto bene tu, per Sirius e Angy è ancora presto, ma insieme sono cmq una bomba no?! nn ti preoccupare cupido farà i suo dovere ...xD
sì, ok è davvero ingiusto che i Serpeverde nn siano stati espulsi ma ho già elencato le motivazioni nella mia prima risposta alle recensioni , ci ho goduto in sacco a scrivere dei malandrini che li pestavano .... noto con piacere che hai colto l'allusione al Quidditch e ai Corvonero ...xD ok mi dispaice per loro, ma James è imbattibile in tutti i campi (anche se quando arriva Lily nn ci capisce più nulla ... soprattutto a Quidditch!!), grazie per i complimenti e alla prossima ... un Bacione!!
- a PrincessMarauders: TESOROOOOOOO CIAO!!! senti se vuoi uccidere quei tre idioti fai pure, nn ci servono, e poi sono già 4 recensioni che leggo minacce di morte per quei tre (e ce ne sono altre 4 ancora più avanti ...)...insomma quei sempreverdi nn hanno molte ammiratrici è!! Come al solito, quando si tratta di James  preferisci saltare tutti i preamboli e arrivare al sodo è?! Dai, ok anch'io avevo voglia di far saltare Lily addosso a James e via, ma n ci sarebbe stata la mia lunghissima barbosa storia no?! il pezzo in Infermeria, quando lei si è risvegliata e ha avuto paura del fratello è stato difficile da scrivere, perchè Matt è tanto dolce e mi dispiaceva farlo ...T.T ma ho dovuto, cmq ci sei tu a consolarlo no?! se ti vede Susy nn credo che te la faccia passare liscia è!! Cmq si sapeva a prescinere da quello che avrebbero fatto nella partita di Quidditch che james è decisamente superione hai pennuti spiumati no?! e in fondo in fondo anche Lily los apeva ... i sigilli sono una novitààààààà!! e straiker è una vecchia conoscenza ... vecchia di ...mmmmmmm... 34 capitoli perchè stra nel prologo ... insomma E' TANTO VECCHIO!! DECREPITO INSOMMA U.U ormai dovresti aver fatto l'abitudine al mio vizzio di troncare le storie sul più bello no?! sono brava a lasciarvi col fiato sospeso è ...U.U spero che il capitolo ti sia piaciuto ... anzi, che VI sia piaciuto visto che sono quasi sicura che con te ci sia l'immancabile Emanuele, che con le sue perle di saggezza illumina le tue splendide recensioni XD spero che l'estate sia andata tutta lisci a che vi siate divertite da matti ...ora scappo, ciao a entrambi e un bacio enormissimo!!!

- a malandrino4ever: ciao, davvero grazie per i tuoi complimenti, mi rendono davvero felice, anche se la mia velocità di scrittura nn è molto forte!!! Faccio ritardi di continuo ... mi dispiace per quello che hai passato, spero che ora vada tutto bene, penso che nn sia facile superare queste difficoltà e andare avanti, e mi disp tanto che tu e la persona a te cara l'abbiate dovute passare ... davvero grazie per il commento ... alla prossima!! Baci ^_^

- a _Delena_: Hola Erika, sei stata una delle poche persone  a soffermarti di più sul rapporto tra Jhon Evans e Lily, e questo lo apprezzo davvero, ti prometto che nei prossimi capitoli (che prometto di scrivere più in fretta possibile) ne tratterò a dovere ... grazie davvero per i complimenti e di seguire la mia storiella!!
ok, spero che il capitolo ti sia piaciuto, a presto spero!! Baci!

- a alix black: ciao bellissimaaaaaaaaa ... nn ti preoccupare per la recensione, sono contentissima lo steso che tu abbia trovato quei due secondi per scrivermi ... sono sempre super felice se lo fai!! Grasi epr le belle cose che hai scritto, e spero davvero che anche questo capitoletto nn ti abbia delusa xD ne succederanno delle belle ... ci sentiamo presto è!! zaozao

- alla nuova arrivata _Java: salve straniera, sono contenta di avere un'altra nuova lettrice ...  e sono anche felice di aver stravolto la tua vita!Sennò quale soddiafazione mi prendevo?! Ok, ti capisco, all'inizio nn è facile convivere con una storia tanto stravagante come la mia, soprattutto con tutti i cambiamente che la mia mente pazzoide ha dettato alle mie ditucce di scivere ... ma spero che ti piaccia! cioè, almeno nn sono scontata e mi distinguo dal resto della folla di FanFic ... grazie epr i complimenti e sì, hai ragione, è stato un lavoraccio scrivere tutto questo popò di roba ... ma mi piace, e nn credo di poterne fare a me ... questo è il mio mondo, il mio rifugio dalla realtà complicata che mi circonda, mi senti serena e mi diverto un sacco a scrivere, e spero di far sentire anche i miei lettori così ... vorrei portare almeno un briciolo di sllegria nelle loro gionate ... Spero che le tue vacanze siano andate bene, e che anche questo capitolo ti sia piaciuto ... lo sò, nn è affatto giusto che i Serpeverde nn siano stati espulsi, ma le ingiustizie ci sono anche nelle Fic purtroppo, e nn ti preoccupare, verranno puniti, questa è una promessa ...la pageranno!! muahahahahahah ..ok, passato il momento maligno, spero che ti abbia rassicurata vedere Lily quasi guarita dallo scciock .. povero Matt, se l'è presa a male, ma presto verrà consolato vedrai ... xD ok, alla prossima, BACI!!

- a Nix: hai ritrovato gli occhiali?! xD dai nn te la prendere se hai perso qualche aggiornamento, capita, e di certo io nn vi aiuto aggiornando ogni morte di papa, lo so, sono completamente inaffidabile con le scadenze!! E' colpa mia cara ...xD senti tesoro, ho una cosa che mi frulla per la testa, e se nn vuoi rispondere per un misterioso motivo nn me la prendo, da dove salta fuori il tuo nikname? no, perchè mi ricorda tanto una serie di libri che sto seguendo e sono curiosa di sapere se è da lì che viene ...xD momento impiccioso finito ... ok, i tuoi dolcissimi appellativi per Malfoy & Co sono azzeccatissimi e condivisi credo da tutta la mia scriera di lettori ... è stato veramente orribile quello che è successo, ma doveva succedere eprchè sennò nn ci sarebbe il resto della storiella !xD James è statuo divino ... anzi, lui E' DIVINO, è perfetto ... sai, neanche io mi sono mai trovata in una situazione del genere, quindi scrivere di ciò è stata una specie di sfida contro me stessa, vi ho raccontato solo quello che se fossi stata in Lily avrei fatto io, quindi n ti sentire imparziale quando dici che ti saresti avvicinata pure tu solo a James, perchè credo sia la sola cosa possibile, dico affidarti a chi ti ha salvata, a poterti far sentire al sicuro! nn ti preoccupare tanto per Mattuccio, verrà presto coccolato a dovere ... da chi nn te lo dico però!! xD a prestissimo tesoro ... ciaoooooooooooo

- a kokylinda2: ciaooooooooooooooooooo nn preoccuparti per il ritardo della recensione, io ho fatto un ritardo ancora più enorme per aggiornare quindi il tuo sembra davvero una sciocchezza in confronto al mio ... T.T nn sono brava con le scadenze!! ^.^"
CMQ torniamo noi .... nn ti preoccupare dei comlpimenti .. nn ono mai troppi è!! fa sempre piacere sentirsi apprezzati ... davvero, sono sempre più contenta che vi paiccia così tanto la mia barbosa lunghissima storiella xD ok, James e Lily si capisce, provano qualcosa l'uno per l'altra, ma nn si sà ancora bene cosa!! xD, dai, Lily è in una brutta situazione, isolata da tutti e costretta a mentire, ma è forte, e saprà cavarsela alla grande ... nn ti posso dire come la le cose si evolveranno ... chissà se in meglio o in peggio! bà?! nn dico nienteeeeeeeeeeeeeee ... si i sigllllllli (mi raccomando, scritti con tutte glelle "l" di troppo é!!) sono una cosa serissima, e mi disp, ma il fascino della mia storia sta in tutti questi misteri che creo no?! che gusto ci starebbe a rivelarli subito?! ok, forse dopo 34 capitoli dovrei averti dato qualche indizio no?! leggi le vecchie recensioni di alcune tue compagne lettrici molto pazze e vedrai che forse qualche idea te la fai .. nn dico che sia vero quel che suppongono loro è!! ma forse ti aiuterà a sviluppare una tua teoria ... U.U  allora per la quastione "OdiamoiSerpeverdevediamolituttimorti" ho già dato spiegazioni susu in alto, alla prima recensione ... per il resto: WOW quante domande, allora, è ovvio che Matt sia mitico, e nn ti preoccupare tanto per lui, al Balla avrà la sua occasione d'oro. Cero Susy è stata un po' dura, me nn le piace essere ignorata nè che il suo "quasi palese ragazzo" ci provi con le altre ... insomma è molto gelosa ... bè penso che se nn avrebbe fatto il deficente con le sltre ragazze, Susy sarebbe andata benissimo al Ballo con Matt, ma se lui nn si fosse comportato così, bè allora nn sarebbe satto più lui no?! xD per James e Lily nulla è certo e tutto è possibile ... e con qusta frase ad effetto ti lascio a ponderare spero ad una'ltra recensione epr la piccola speranzosa sottoscritta .*____*... BACI!!

- alla nuova arrivata JamesAndLilyPotter: iiiiiiiiiihhhhh un'altra lettriceeeeeeeeeee ihhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhihhhhhhhhh che belloooooooooo!!! ok, forse, e solo forse nn si è capito che 1) sono pazza e 2) che sono contante di averti nella mia schiera di pazzi lettori ... Benvenuta e bella recensione, davvero magnifica!! allora, innanzi tutto grazie dei complimenti, sono contenta che la mia piccolissima storiella ti abbia colpita e anzi, tu hai colpito me ad avere il coraggio di leggere tutti e 34 i lunghi capitolo (oddio nn so come facciate a sopportarmi su EFP!! siete dei Santi?!) bellissima la serie di domane xD purtroppo sui sigilli nn posso dire nulla perchè neanche gli altri veterani della mia storia lo sanno, la su Straiker mi posso anche accennare qualcosa, nel Prologo lontano lontano della storia tratto di lui ... sono davvero felice che le mie novità ti piacciano, nn mi andava a genio scrivere una storia su Lily e James come tute le altre (che sono sempre bellissime è!!), mi volevo distinguere e rispecchiare nella storia... quello è il mio mondo e spero che ti sia divertita ad entrarci!!ok, sono daccordo che i Serpeverde sono quello che sono ... e dovrebbero morire al rogo (cm qualcuno mi ha innocentemente proposto) ma là sù, alla prima risposta alle recensioni ho siegato un po' di cose sul prechè sono ancora vive e nn espulsi ... ok ammetto che Silente è vecchiotto e sta perdendo colpi, ma sa quello che fa! Saluta tanto la tua sorellina (sai ti capisco, anche io ne ho una più piccola di 13 anni ...), spero che nn si scandalizzi troppo a leggere la mia storiella, ringraziala tanto e falle sapere che misà che per sposare James c'è un po' di fila ...xD però se vuole uccidere i Serpeverde può farlo subito è ... ok, un bacio a te e a tua sorella!! a presto spero ... ciao!!

OK, CIAO A TUTTI E ALLA PROSSIMA ... COMMENTATEEEEEEEEEEEEEEEE!!

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