Ho visto le stelle! naruto version!

di NaruG
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1: promessi sposi ***
Capitolo 2: *** 2:al locale ***
Capitolo 3: *** 3: confusione... ***
Capitolo 4: *** Naruto e Sasuke ***



Capitolo 1
*** 1: promessi sposi ***


Salve a tutti!! Eccomi qui con una nuova fic., che in pratica è la versione nel mondo di Naruto del film “ho visto le stelle” di Vincenzo Salemme.

Nella storia originale il protagonista si innamora di una bellissima ballerina clandestina Russa,amante di un pericoloso Boss di Milano.

In questa fic,purtroppo, i personaggi saranno molto OOC (cosa che da molto fastidio anche a me), dato che per adattarla alla storia originale e farla diventare una SasuxNaru, devo per forza cambiare qualcosa. Spero che vi piaccia e che possa strapparvi almeno un sorriso, dato che Qui troverete un Sasuke impazzito e un Naruto disperato…. Buona lettura.

 

 

Ho visto le stelle

Naruto versionJ

 

Konoha:

 

Il clima mite e le fattezze uniche del villaggio di Konoha,rendevano persino il percorso da percorrere per arrivare a scuola,molto piacevole.

Sasuke è un bambino di appena 8 anni, capelli e occhi neri come la notte e pelle bianca come la neve.

Vive con gli zii, dato che in un terribile incidente ha perso entrambi i genitori e il fratello maggiore, cui era molto affezionato.

Ora,ad un anno dall’incidente, corre verso la scuola sperando di non arrivare in ritardo.

-Presto Sasuke, presto!!- lo incoraggiò il maestro Iruka, suo maestro da ben 4 anni

-vieni in classe che è tardi!-

Sasuke chiese cordialmente scusa al maestro, correndo a sedere al suo posto.

-Buongiorno Sasuke-kun- lo salutò allegramente Sakura,la sua vicina.

Sakura era una bella bambina dagli occhi verdi e un insolito colore di capelli,rosa.

-Buongiorno Sakura- rispose cordialmente.

-forza bambini senza perdere altro tempo prendete carta e penna che vi detto il titolo del tema- annunciò il maestro.

I bambini della classe obbedirono subito

-Il titolo è “ il mio migliore amico”. Scrivete tutte le cose che vi vengono dal cuore-

Sasuke spalancò gli occhi felice che il tema fosse su quest’argomento.

Prese felice la sua penna e cominciò a scrivere.

“il mio migliore amico è Kakashi Hatake,il maestro di arti marziali. Non so quanti anni ha maio gli voglio davvero bene. Mi vuole bene da prima che perdessi i miei genitori e ogni giorno,dopo le lezioni, lui mi porta a mangiare a casa sua e mi fa viaggiare con la fantasia.

Lui dice che la fantasia è come un lunghissimo treno che ti porta dove più vuoi. Poi prende il suo grande treno rotondo e mi fa vedere tutti i posti dove la fantasia l’ha portato.

Kakashi-sensei è anche un bravo cuoco perché quando sto con lui, mi prepara sempre tante belle cose e certe volte mi porta anche il pranzo, buonissimo, quando sono a scuola. E come sono contento quando lo fa.

Kakashi-sensei mi ha raccontato anche che lui  ha partecipato a molti film in una parte che gli piace chiamare comparsa, ma volte mi dice “ accidenti Sasuke, mi hanno tagliato!”.

Lo zio e la zia avvolte si arrabbiano con lui, ma io non so perché.

Una volta al parco, stavamo giocando e io l’ho fatto un pochino male.

Volevo chiedergli se era vero che non aveva la testa sulle spalle e quando l’ho fatto, lui mi ha risposto di si.

È per questo che gli zii non lo vogliono bene ma io gli vogliono bene, ma lui dice che è solo perché non ha trovato la persona giusta per lui.

Una persona che la testa sulle spalle potrebbe rimettergliela.

Mi dice di trovare la persona giusta per me, che possa rendermi felice, e di non ascoltare gli zii.

Io lo farò sempre perché io gli voglio bene, e mi piace dargli i bacetti e promettergli che lo starò a sentire.

L’ultima volta che ho visto Kakashi-sensei da sveglio,è stato sei giorni fa.

Lo volevo vedere ma gli zii mi dissero che non era il momento.

Lui invece mi volle vedere e così l’ho abbracciato forte forte.

-dammi un bacetto Sasuke- mi aveva detto steso sul letto.

-ascoltami bene Sasuke, ora il maestro chiuderà gli occhi per un po’ e molte persone vorranno farti credere che sono morto, ma non starle a sentire. Il maestro non muore mai. Sono un super eroe sai...- mi ha dato un bacio e mi ha detto di andare.

-ti guarderò Sasuke, ci sono sempre io per te e mi raccomando, innamorati della persona giusta- io mi allontanai e lo lasciai chiudere gli occhi per andare nei posti che a lui piacciono con la fantasia.

Kakashi-sensei è il mio migliore amico”.

 

10 anni dopo:

 

-Sakura cara mi raccomando non fate pazzie e sta a guardare Sasuke mi raccomando-

-non si preoccupi signora Uchiha- la rassicurò Sakura

-tu sei una brava ragazza e ami mio nipote, lui.. è un po’ fuori dal mondo perché ha perso i suoi genitori ed è stato cresciuto da noi. Ma tu non lo lasciare e amalo mi raccomando- Sakura sorrise alla signora e le diede un forte abbraccio.

-Sasuke!!- urlò poi la donna vedendo il nipote in vicinanza.

-Zia- rispose Sasuke avvicinandosi

-stai tranquilla, ce la caveremo- esclamò sicuro il ragazzo

-torna presto ragazzo mio!!! State attenti!!- la signora cominciò il suo monologo dei saluti mentre Sasuke portò Sakura sul treno

-vieni Sakura- la ragazza lo seguì lanciando una breve occhiata a due ragazzi che passarono loro accanto.

-Zia torno stai tranquilla!- disse ancora il ragazzo

-sposati, ma torniamo!- aggiunse la ragazza abbracciandolo e sorridendo alla signora, che ancora non aveva terminato il suo monologo

-i tuoi genitori, tuo zio e ora anche tu!! Mi porti via con te sasuke, stai attento!!! ti voglio bene!!!-

-si zia non piangere! Torniamo!!ciao zia!-

 

**

-Sasuke!!-

-Sasuke!!- il ragazzo emise un leggero miagolio

-Sasuke!!-

-che vuoi Sakura??- domandò ridestandosi dal sonno – che fai sta voce??-

-non vorrei disturbare e che mi sono messa a sognare tua zia e non sono riuscita a dormire!!- Sasuke chiuse gli occhi stancamente.

Era davvero scomodo dormire su di un treno

-Sakura smetti di sognare-

-sei sveglio sasuke??- domandò la ragazza

-si sono sveglio-

-e adesso??- chiese ancora petulante la ragazza

-e adesso cerco di dormire!- rispose spazientito il moro chiudendo gli occhi

-Sasuke ma ormai sei sveglio!-

-sono sveglio perché mi hai chiamato Sakura- sibilò stizzito –che vuoi??

-ho ansia Sasuke- prese a spiegare lei – siamo in un treno potrebbe succedere di tutto!-

-Sakura smettila per l’amor del cielo che vuoi che succeda??-

-ma che ne so io!-

-e allora piantala che già il buio mi da fastidio-

-amore.. hai paura del buio??- domandò la ragazza divertita

-no Sakura. Ma se tu la smettessi di parlare riprenderemo a dormire e saremo tutti contenti, su. Da brava Tesoro dormi.- pregò lentamente il ragazzo

-forse hai ragione Sasuke. Se ci fosse un po’ di luce sarebbe meglio guardare la morte in faccia-

-dormi, così la morte la vedi nel sonno!-

-per favore- si intromise una voce nel vagone – silenzio-

-mazza che voce- sussurrò la ragazza spaventata-

-ci scusi signore- esclamò Sasuke –dormi Sakura-

-che ore sono??-

-ma che ne so io!!-

-signore mi scusi! Il mio ragazzo vorrebbe sapere l’ora- esclamò tranquilla la ragazza

-Sakura!!- la riprese Sasuke

-o ma insomma!! Silenzio!!-

-ci scusi- fece spazientito Sasuke – Sakura dormi ora che stavo facendo un bel sogno-

-sognavi me amore??- domandò speranzosa.

Sasuke chiuse gli occhi stizzito e si rimise a dormire, pregando perché la sua ragazza non lo disturbasse più.

 

**

-Sakura quasto Suigetsu che ci viene a prenderci alla stazione chi è??-

-non saprei, il suo numero me lo ha dato Tsunade. Ha detto “se vai a Oto chiama Suigetsu che conosce molto bene il posto- spiegò lei sedendosi su di una panchina, seguita da Sasuke.

-o Sasuke- fece poi lei – come credi che ci riconoscerà questo tipo?-

-Sakura sei tu che hai avuto contatti-

-ma non ci ho pensato!-

-riconoscerà i tuoi capelli rosa, mica ce ne sono tante di ragazze con i capelli rosa- spiegò divertito Sasuke

-non mi provocare Sasuke, e poi non credo che Tsunade l’abbia informato dei miei capelli rosa-

Sasuke sfoggiò un meraviglioso sorriso, dopodichè scoppiò in una fragorosa risata.

La ragazza lo guardò stupita, ignorando un folle che si era messo a cantare a tutta voce vicino a loro.

Spazientita da quella risata, chiese acida

-che cavolo ridi Sasuke??-

Prima che Sasuke potesse calmarsi e rispondere alla compagna, una prorompente voce maschile,canterina, si avvicinò loro.

-Sasuke!!!- urlò.

I due ragazzi si voltarono verso la voce e videro uno strano ragazzo dai capelli azzurri e occhi violacei.

-e tu chi sei?? Levati un po’!!- esclamò verso Sakura per spingerla di lato.

Si gettò addosso a Sasuke e lo abbracciò

-Sasuke!! Fatti baciare Sasuke!!. Prese a dare dei baci sulle guance di Sasuke davanti ad una stravolta Sakura

-ma che vuoi?? E che schifo togliti!!- sbottò Sasuke scollandosi di dosso quella sottospecie di polipo umano.

-Sasuke ma come ti sei fatto magro che è successo??- domandò con aria folle

-non sono mai stato grasso chiaro??- esclamò Sasuke contrariato.

Il ragazzo lo ignorò e si voltò verso Sakura

-ragazzina ma lo fai mangiare??-

-quando saremo sposati lo farò, ma per ora ci pensa da solo!! Chi sono la sua cameriera??- sbottò offesa.

-Sasuke ma chi è questa??-

-questa??- urlò Sakura adirata sventolando un minaccioso pugno – questa??-

-è la mia futura sposa Sakura- spiegò Sasuke cercando di calmare la furia della sua ragazza.

-Sakura!! Sakura!!!- urlò l’uomo cantando a squarciagola, con gesti teatrali ad accompagnare.

-noi non sappiamo chi sia signora- esclamò Sasuke ai quattro venti prendendo le valigie e cercando di allontanarsi da quell’essere

-dov’è Suigetsu? Dov’è Suigetsu??- domandò al pazzo

Sakura seguì spaventata Sasuke mentre Il ragazzo accanto a loro cominciò a cantare le canzoncine locali,seguendoli.

-Asepttate oh!! Devo stare con voi!!-

-Ma Suigetsu dov’è??- chiese ancora Sasuke incamminandosi verso l’uscita.

Il folle indicò una macchina rossa posta proprio fuori l’entrata.

-o cielo!! Quel fesso di Suigetsu gli hanno fatto anche la multa!!- esclamò prendendo un fogliettino dal parabrezza.

-La smetta di fare il cafone e ci porti da Suigetsu per favore- fece Sasuke disperato

-razzisti, in questo posto sono tutti razzisti! Ce l’hanno con me!- urlò al pubblico indicando se stesso con le braccia.

Sasuke prese in mano il cellulare di Sakura per cercare di rintracciare questo Suigetsu mentre la ragazza provò a calmare il pazzo.

-Mi dica come avrebbe fatto la polizia a sapere che la macchina è sua??-

-e secondo te chi è che parcheggia la macchina qua fuori??- spiegò semplicemente come se fosse la cosa più semplice del mondo.

Sakura lo guardò sconcertata poi si voltò Sasuke in cerca di un supporto

-Sasuke…- sussurrò disperata

-aspetta Sakura sto chiamando Suigetsu-

Sasuke attese di ricevere risposta dalla parte opposta della linea

-pronto?? Pronto Suigetsu??-

Sakura sospirò sollevata, ma nessuno dei due si accorse che il folle aveva preso in mano il cellulare.

-pronto?? Pronto?? Ehi un secondo che non si sente niente!!- urlò al telefono

-scusa abbassa la voce che sto parlando al telefono- esclamò Sasuke

-e ma Sasuke caro non si sente niente!!- si scusò il folle dando un pizzicotto affettuoso sulla guancia del moro.

-pronto Suigetsu??-

-si pronto??- urlò ancora il ragazzo dai capelli azzurri

-guarda si sente solo la sua voce- esclamò Sasuke passando il telefono a Sakura

-pronto- fece lei

-e pronto chi è??-

-sono Sakura- rispose lei

-a Sakura levati di mezzo e passami a Sasuke- Sakura spalancò gli occhi voltandosi verso il folle. Lo stesso Sasuke.

-Suigetsu??- domandò incredulo il ragazzo

-Sasuke! Sasuke!! Amico mio che bello che sei venuto a trovarmi!! Mi hai reso felice!-

Sakura e Sasuke si guardarono sconcertati mentre “Suigetsu” prendeva a urlare nuovamente per la strada.

-e questo sarebbe Suigetsu?- fece Sakura

Sasuke la guardò tremendamente male e si chiese come aveva potuto far organizzare l’incontro con lo specialista del posto a quella gallina della sua ragazza.

 

**

 

-Sasuke per quanto riguarda il lavoro, farai il cameriere in Night Club molto importante- informò Suigetsu mentre Sakura riponeva i panni nell’armadio del loro nuovo appartamento.

-non male- sbottò Sasuke

-gente importante del posto sai!! Un posto molto raffinato, si chiama “ Le sirene”.

Inizialmente farai semplicemente il cavetto, poi potrai passare a  servire i tavoli e poi, con il nome che ti ritrovi potresti diventare anche vice-direttore!!- esclamò estasiato massaggiando le spalle del ragazzo.

-dunque per prima cosa si dice “cavetta” e non cavetto- spiegò Sasuke

-seconda cosa quando devo cominciare a lavorare??-

Suigetsu prese a fare dei gesti ridicoli con le mani per poi esclamare

-hai già incominciato!!-

-come scusa??-

-stasera alle 9 ti basterà presentarti li e il signor Kimimaro ti aspetta già col grembiulino-

Sasuke prese a scuotere la testa velocemente

-nono caro mi spiace ma io e Sakura oggi abbiamo appuntamento per provare il vestito alla sartoria. Se saltiamo l’appuntamento Sakura mi…-

-Sasuke non prendere appuntamenti ti prego. Lo sai che alle 6 dobbiamo essere in sartoria e non so quanto ci vorrà- si intromise la ragazza entrando in salotto.

-scusa è fammi capire- fece Suigetsu – tu per misurarti un vestito credi di metterci 3 ore??-

Sasuke chiuse gli occhi aspettandosi che Sakura colpisse con uno dei suoi pugni ben calibrati il mal capitato Suigetsu, cosa che la ragazza non fece.

-ovvio- cominciò – il matrimonio è un avvenimento importante e ogni particolare..-

-Si si certo amore hai sempre ragione- si intromise Sasuke mettendo una mano sulla spalla del folle

-ebbene si amico non credo di riuscire a venire per le nove. Inoltre vorremo avere anche il tempo di ambientarci un pochino-

Sakura si sedette offesa sul divano quando il suo discorso preferito venne bloccato, quando Suigetsu abbracciò Sasuke e le fece segno di unirsi all’abbraccio

-a stasera!!!!!!- cantò a squarcia gola avviandosi all’uscita.

Nonostante le repliche di Sasuke il guaio parve fatto e i due ragazzi fissarono impotenti la porta sbattere, ascoltando al fastidiosa voce cantante allontanarsi sempre più.

-Sakura, ma si può sapere la tua maestra chi cavolo ci ha affidato??- domandò Sasuke disperato

-è idiota, nulla in contrario. Ma parliamo di cose più importanti Sasuke, come va con il lavoro??-

-ovvio che vada bene Sakura altrimenti come vivremo??-

-si certo ma a quanto ammonta lo stipendio??-

-non lo so!- sbottò il ragazzo – vediamo anche quanto verrà a costare il tuo caro vestito poi ci regoleremo-

-me lo stai facendo pesare,Sasuke??- domandò offesa Sakura

-nono!!- la rassicurò Sasuke – vestiamoci e andiamo a farci un giro dai-

Sakura seguì il consiglio del ragazzo e uscirono per le strade di Oto.

Fondamentalmente non sapevano nemmeno dove fosse la famosa Sartoria quindi, si armarono di pazienza e buona educazione per chiedere in giro informazioni e ambientarsi nella città.

Dopo un giretto e il pranzo in un ristorante, la “coppietta” chiese informazioni ad un venditore ambulante per potere arrivare alla sartoria.

-ci siamo persi- annunciò Sakura-

-l’avevo detto io di non chiedere al venditore ambulante!-

-ma Sasuke!! Hai visto che belle magliettine che aveva?- chiese la ragazza mostrando i nuovi acquisti.

Sasuke la guardò torvo, poi specificò severo

-Sakura ti avverto se continuiamo così non arriveremo nemmeno alla fine della settimana. Quanto dovrebbe venire il vestito??-

-circa 9300 zen- fece sottovoce lei, colpevole.

Sasuke si schiaffeggiò la fronte con una mano e cominciò a camminare più velocemente, distrutto.

**

 

-Ah signorina lei è magnifica in questo vestito!!-

-a la ringrazio signora!- fece sakura soddisfatta sventolando la lunga gonna di seta del suo prezioso vestito.

-amore ti piace??- domandò entusiasta

-non sai quanto- rispose Sasuke con tono ironico, cercando di mascherarlo con la voce più ingannevole che aveva nel repertorio.

-delle famiglie prestigiose come le vostre non avranno problemi a pagare un tale gioiello- disse la sarta – ma dovete essere molto innamorati per spendere tanto- osservò sognante.

Sakura saltellò felice verso Sasuke e lo abbracciò forzatamente

-noi due siamo innamorati da anni ormai!- puntualizzò Sakura.

Sasuke annuì debolmente e si sforzò di sorridere alle due donne,

una pettegola e la sua futura sposa.

In quel momento pensò a quanto aveva tradito la promessa fatta al suo defunto maestro.

Stava per sposare una donna di cui non era per niente innamorato.

 

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Capitolo 2
*** 2:al locale ***


Ho visto le stelle!

Naruto versionJ

 

-ehi senti- fece Suigetsu vicino ad una delle guardie del locale – il mio amico, quel bel ragazzo moro Sasuke, è già arrivato??-

L’enorme uomo in nero annuì tranquillo,senza nemmeno guardare Suigetsu.

-bene, bene…- sbottò guardandolo spaventato, per poi entrare nell’elegantissimo locale “le sirene”,infastidendo i clienti..

**

-Sasuke questo posto non mi piace per niente sai!- fece Sakura da dentro il bagno, dove Sasuke si stava mettendo l’uniforme.

-Sakura è solo un locale!- escalmò Sasuke dandosi una veloce e ultima occhiata allo specchio.

-si però..- le ulteriori lamentele della ragazza vennero interrotte da un bussare alla porta e una fastidiosissima voce sin tropo conosciuta

-Sasuke! Sasuke! Presto muoviti!! Qui non si scherza devi essere preciso!!-

-arriviamo- rispose Sasuke facendo segno Sakura di tacere e seguirlo.

**

Sakura si sedette comodamente ad un tavolo vicino il bancone del locale, guardandosi intorno in cerca di bei ragazzi o di qualche ragazza per fare conversazione.

Suigetsu prese invece a seguire Sasuke,in pantalone nero e camicia bianca, mentre serviva elegantemente ad ogni tavolo, attirando un gran numero di attenzioni.

Intanto proprio fuori al locale,parcheggiò una stupenda limousine nera che fece intuire l’arrivo di persone al quanto importanti.

Dopo alcuni minuti,Suigetsu andò a prendere i nuovi arrivati e li accompagnò all’interno.

Sasuke si avvicinò per un momento a Sakura, in u n momento libero e vide entrare Suigetsu accompagnato da altre persone, persone dall’aria molto tetra.

I due ragazzi videro arrivare assieme al folle un uomo sulla cinquantina circa, lunghi e lisci capelli neri, pelle nivea e un leggero strato di ombretto viola intorno agli occhi giallastri. Aveva un aspetto dannatamente serpentino e Sakura non riuscì a non aggrapparsi al braccio di Sasuke appena lo vide.

-Signor Orochimaru buonasera questo è Sasuke- cominciò Suigetsu senza dare informazioni sul cognome del moro – è un nuovo acquisto, farà il cameriere nel vostro locale-

Orochimaru alzò lo sguardo sul ragazzo e, interessato, lo salutò

-buonasera- la sua voce apparve roca e vellutata, tanto che a Sakura e Sasuke vennero i brividi.

-buonasera signor Orochimaru- rispose Sasuke educatamente,facendo passare l’uomo che si avviava al suo tavolo.

-buonasera ragazzi-  Suigetsu salutò allegramente le numerose guardie che accompagnavano l’uomo.

-Suigetsu dimmi una cosa- fece Sakura continuando a guardare l’uomo – ma quello chi è??-

-eehh!! Quello è Orochimaru il boss più importante di tutta Oto!! Per non parlare poi del controllo che esercita sulla maggior parte del paese del suono! E’ una persona tremendamente pericolosa,se lo fai arrabbiare come minimo ti uccide!- spiegò Suigetsu a bassa voce in modo che solo i due ragazzi potessero sentire

-addirittura?- fece Sakura incredula.

Suigetsu annuì, per poi continuare a spiegare

-la verità è che quell’uomo è quasi imbattibile! Ce ne sono pochi di pericolosi quanto lui. L’unico che può fare concorrenza è Madara, il vero proprietario di questo posto e uomo molto temuto!

Solo Madara può far paura ad Orochimaru e… ovviamente anche Orochimaru ha il suo punto debole  sapete..- sentenziò il folle attirando l’attenzione di Sasuke

-e ciò quale??- domandò appunto il moro. Suigetsu sorrise divertito lanciando un occhiata al palco del locale,ora lievemente illuminato per poi rispondere

-Naruto- Sakura si accigliò, un altro boss??

-E chi è questo Naruto??- fece Sasuke. Suigetsu allargò ancora di più il suo sorriso, indicando con la mano il palco.

-guardate la,guardate- fece Suigetsu sognante.

I ragazzi obbedirono e le luci del palco si accesero fiocamente, lanciando dei riflessi leggeri al centro dove si estendeva,disegnato alla parete, uno stupendo cielo notturno.

Una dolce musica di sottofondo partì mentre le altre luci del locale si spensero, lasciando che una figura posta al centro del palco ricevesse tutte le attenzioni.

Una sagoma si intravide da li’, che prese a muoversi sensualmente,con una lentezza disarmante ed una grazia infinita.

In un momento le luci furono più forti e tutti poterono ammirare le bellissime ballerine accompagnare quella splendida figura.

Sasuke spalancò gli occhi quando vide finalmente più distintamente la figura al centro, un ragazzo bellissimo, dal corpo androgino e ambrato, con indosso un leggero chimono di pura seta bianca che si muoveva con lui, rendendo qui movimenti ancor più simili a voli di fate.

La danza continuò ancora per alcuni secondi, poi il ragazzo si chinò leggermente in avanti, lasciando che un pezzo di stoffa cadesse su di una spalla,scoprendo il collo imperlato di tante gocce che scendevano sino alla spalla,seguendo i delicati lineamenti che potevano tranquillamente poter far passare quel ragazzo per una bellissima donna.

Poi finalmente il suo voltò venne alla luce.

Sakura perse un battito mentre Sasuke restò immobile a fissarlo,una goccia di sudore gli percorse la tempia.

Il ragazzo possedeva un viso infantile e delicato, come tutto il resto del suo corpo; enormi occhi di un azzurrò così inteso da sembrare acqua pura di sorgente, sulle guance umide tre baffetti diagonali,che rendevano l’aspetto di quel ragazzo felino. E infine i capelli,biondi come il sole e sbarazzini, bagnati tanto che l’acqua scendeva sulla fronte alle morbide labbra socchiuse, belle come boccioli di rosa.

Orochimaru restò a fissare il ragazzo senza battere ciglio, con uno sguardo addolorato che non si addiceva per niente al suo volto duro.

Al termine delle danze l’uomo tornò a posare lo sguardo al tavolo, mentre un’incredula sakura afferrò il braccio di Suigetsu

-quello è Naruto??- Suigetsu annuì sognante mentre Sasuke, ridestato dalla sua trance, chiuse gli occhi di scatto e pronunciò cercando di apparire normale

-è solo un ragazzo- sbottò alzando le spalle e avviandosi al bancone, senza stare a sentire le proteste che sakura avrebbe messo su.

Quando la serata finì, Orochimaru si alzò di scatto dirigendosi verso l’uscita del locale e Sasuke e Sakura, uscendo anche loro con in mano l’ombrello, riuscirono a vedere un ragazzo biondo coperto da un enorme cappotto nero indosso dirigersi verso l’uomo, per poi salire nella sua stessa macchina.

-arrivederci mia bella coppietta!- esclamò l’uomo tenendo un braccio attorno al corpo del ragazzo per evitare che la gente fuori potesse guardarlo. Sasuke e Sakura salutarono in rimando e si diressero a casa sotto il piccolo ombrello blu.

 

Il giorno dopo,Suigetsu sakura e sasuke si diressero insieme al locale.

Sulla strada, a Suigetsu venne un dubbio

-sasuke ma davvero quando hai visto Naruto non hai avuto reazioni??-

Sasuke aggrottò le sopracciglia

-che reazione avrei dovuto fare scusa??-

-o insomma!! E’ o non è stupendo??-

Sakura si affrettò a rispondere annuendo con forza facendo brillare gli occhi mentre Sasuke scrollò le spalle

-è un ragazzo. E io non sono gay-

-ben detto amore mio così si fa!- esclamò Sakura abbracciandolo – am non puoi negare che fosse un bel ragazzo- Sasuke sbuffò prendendo a camminare più veloce.

Si era fatto un idea del perché quel ragazzo bellissimo fosse il punto debole di Orochimaru ma una parte della sua mente continuava a rifiutarla. Si era rivelata una cosa losca e schifosa, quell’angelo avrebbe avuto circa la sua stessa età e il solo pensiero che fosse l’amante di quel essere mezzo serpente mezzo uomo gli fece salire un brivido di disgusto su per la schiena.

**

-sakura cosa metto il nero o il blu spento?- domandò Sasuke nel pieno di una delle sue crisi.

Sakura non lo guardò nemmeno, impegnata com’era a leggere la sua rivista ma rispose subitaneamente.

-il blu scuro, si intona con i tuoi capelli-

Sasuke alzò le spalle prendendo il vestito blu scuro e osservandolo.

-me lo chiedesti anche quando su quel catalogo vedemmo alcuni abiti da sposo, sicuro di stare bene tesoro??- domandò Sakura preoccupata.

Sasuke annuì e si sforzò di sorridere per rassicurare la ragazza, prima di sparire in camerino per cambiarsi.

**

Orochimaru se ne stava seduto al suo tavolo a mangiare tranquillamente in compagnia dei suoi uomini, quando la sua attenzione venne attirata da un bel ragazzo moro che serviva al tavolo di fronte al suo.

-mi scusi,il bagno??- domandò la donna a sasuke.

-il bagno è di la, dietro al porta argentata- rispose cordialmente Sasuke,sorridendo.

La donna ringraziò e fece segno al marito che tornava subito.

L’uomo annuì e si voltò poi verso Sasuke che posizionava le bevande sul loro tavolo.

-ciao- fece quello.

Sasuke alzò lo sguardo verso di lui e si ritrovò a fissare un uomo dai capelli grigiastri,sulla quarantina.

Si stupì di quel saluto ma non fece in tempo a ricambiare che quello continuò

-mi chiamo Takashi- informò sorridendo

-Sasuke- rispose il moro sull’attenti.

-adoro il tuo nome- disse Takashi malizioso – sai che sei molto carino?- domandò poi guardandosi intorno.

Sasuke strabuzzò gli occhi e,involontariamente si voltò di dietro, per vedere se davvero ce l’avesse con lui.

-posso lasciarti il mio numero??- domandò poi abbassa voce.

Sasuke si trasformò in una statua e rimase immobile a fissare l’uomo.

Dopo che si fu ripreso assottigliò gli occhi e chiese

-sta fingendo signore??-

-perché dovrei scusa? Conosci forse altri modi per cominciare a conoscerci?- Sasuke ridusse gli occhi a due fessure e chiese brusco

-conoscersi??-

Takashi non colse l’irritazione nella sua voce e domandò

-che c’è bellezza?? Fidanzato nei dintorni?-

-f-fida??- Sasuke spalancò gli occhi e mise su la miglior faccia sconvolta che possedeva.

-fidanzato?? Fidanzata casomai io sono quasi spos..-  ma la frase rabbiosa di Sasuke venne bloccata dal ritorno della moglie.

-mi scusi signora lei è sua moglie??- fece indicando Takashi, che si spaventò molto

-e certo!- fece quella tranquilla

-tsk! Povera lei allora-

-e perché scusa?-

-suo marito è gay!- esclamò come se fosse la cosa più normale del mondo –mi ha appena chiesto il numero e tra parentesi- fece poi voltandosi verso quello,ignorando la faccia schifata e sconvolta della donna – io sono quasi sposato capito?? Sono fidanzato con una ragazza razza di deficiente!-

La donna si alzò di scatto colpendo takashi con la borsetta

-mi fai schifo!!- gridò, facendo scoppiare a ridere Orochimaru,che aveva assistito
-stronzo!- fece Takashi a Sasuke strattonandogli un braccio, per poi allontanarsi velocemente.

Il moretto restò sconvolto a quella scena e dopo alcuni minuti sbuffò, seguendo sakura che era venuta a chiedergli se andasse tutto bene.

Non si accorse però dell’interesse che aveva catturato con quella scena in Orochimaru, che ora si era portato una mano sul mento in fare pensoso.

Nel momento in cui il balletto della serata terminò, il famigerato Naruto scese con grazia le scale,sorridendo, imbattendosi in un ragazzo dai capelli veri che gli offrì dello champagne.

Il biondino sorrise e accettò il bicchiere, ringraziando e brindando con lui  fino a quando non vide gli occhi di orochimaru puntati su di lui.

Velocemente si allontanò e si diresse ai camerini dove sapeva che sarebbe stato seguito mentre il mal capitato venne preso con l’inganno dagli scagnozzi del boss e portato fuori dal locale….

Orochimaru chiuse di botto la porta alle sue spalle e fissò il biondo seduto sullo sgabellino della stanza.

-ma lo vuoi capire che mi fai impazzire??-

La frase attirò l’attenzione di sasuke che passava di li e che,curioso si mise ad ascoltare

-cosa avrei dovuto fare? Subire? Guardarti mentre fai il cretino con quelle fecce?-  Naruto chiuse gli occhi,pensando a cosa rispondere

-che ti costa stare più attento Naruto??-

Sasuke allora potè sentire la voce dell’angelo biondo, che risultò essere più bella di quanto potesse immaginare, calda e sensuale, ma con un tocco di infantilità che la rendeva perfetta

-attento?? Tu mi vuoi come una bambola ai tuoi ordini. Non posso guardare niente e nessuno perché sei geloso e allora cosa dovrei fare? Diventare cieco?- domandò rammaricato

-Naruto.. io voglio solo che tu resti sotto il mio controllo perché ho paura che tu la fuori,da solo non possa cavartela!-

Sasuke si accigliò a quella frase, poi dopo l’attimo di silenzio e il sospiro spazientito del cinquantenne, riuscì a immaginare che il serpente avesse tentato di baciarlo ma Naruto si era scansato.

Sasuke allora si allontanò e si andò a cambiare per tornare a casa mentre Orochimaru lasciò che Naruto si vestisse e uscì di fuori per cercare delle persone. Si avvicinò a due bei ragazzi, un moro e un rosso.

-signor Orochimaru possiamo fare qualcosa per lei??- domandò il rosso

-si- rispose quello – sapete del nuovo cameriere, Sasuke-

-si certo- rispose uno

-è uno schianto, se non fosse così sempre appiccicato a quella ragazza con i capelli rosa ci avremmo già provato-

-ottimo e allora fatemi un piacere-

-di che si tratta?-

-seducetelo-

-come scusi?- domandarono i due ragazzi insieme

-io devo avere la certezza che a quel tipo gli uomini gli facciano schifo. Seducetelo- ordinò lapidario.

I due ragazzi si fissarono alcuni istanti, ma non si permisero di disobbedire al gran capo.

Chiesero il piacere ad una ragazza del bar di tenere occupata la ragazza dai capelli rosa mentre eseguivano l’ordine del capo.

Si avviarono di tutto passo verso i camerini,entrando di soppiatto mentre Sasuke si abbottonava la camicia.

-ehilà-

Il moretto sobbalzò al sentirsi chiamare e si ritrovò davanti due bei ragazzi.

-salve, che volete??- domandò mentre si infilava la giacca.

-ehi bellezza non così in fretta- lo fermò il rosso, prendendogli un polso

-che ne dici se ci divertiamo un po’ bel moretto??- domandò il castano avvicinandosi e portandosi lascivamente una mano al cavallo dei pantaloni.

Sasuke spalancò gli occhi e strattonò velocemente la presa del rosso

-sparite se non volete prenderle capito?- chiarì Sasuke furioso

-non mi toccate-

Il rosso sorrise e si avvicinò a lui

-ma dai bellezza, un ragazzo col corpo come il tuo non può di certo pretendere di non essere osservato-

-ma va??- fece Sasuke – accontentate i vostri spiriti bollenti lontano da me per cortesia. E ve lo sto chiedendo per favore, sparite prima che vi prenda a pungi- il castano sorrise malizioso

-stai davvero con quella piattola rosa??-

Sasuke chiuse gli occhi e sbuffò, se quello era l’unico modo per togliersi quei due di dosso allora tanto valeva mentire.

-si, sto con lei, è la mia futura sposa e non accetto che la chiamate così. Addio- soddisfatto si mise la giacca e uscì di fuori correndo verso Sakura e imprecando mentalmente perché la sua grande bugia venisse perdonata.

I due ragazzi intanto si sorrisero e raggiunsero Orochimaru

-sta con quella li e si devono sposare, si è incazzato e stava per prenderci a pugni quando l’abbiamo toccato- spiegarono.

Orochimaru sorrise compiaciuto e si voltò per andare a prendere Naruto.

 

-Amore perché ci hai messo tanto??- chiese Sakura posando un bacio sulla guancia di Sasuke

-nn..- sbuffò il moro –in questo locale ci sono dei gay pazzeschi-

-che?? Ci hanno provato con te?-

Sasuke si pietrificò al tono della ragazza e si affrettò a precisare.

-no amore, ci stavano provando con… Kimimaro e sono intervenuto- mentì sorridendo come un ebete

-Kimimaro??Ma Kimimaro non è gay??-

-ehm..”cazzo” si però lui è già occupato e quelli insistevano tanto e sono intervenuto- continuò a sorridere indeciso ma fu sollevato nel vedere che Sakura l’aveva bevuta.

-andiamo a casa amore, si è fatto tardi-

Sasuke annuì e camminarono insieme verso al macchina, quando si imbatterono in Orochimaru e Naruto, che stavano salendo in macchina.

Il bellissimo biondino fu attirato dalla voce di sakura che parlottava con Sasuke e nel voltarsi, incrociò per un attimo gli occhi neri del moro, restandone ammaliato.

Sasuke divenne una statua a quel contatto visivo e si sforzò di sorridere a quell’incantevole creatura. Naruto gli sorrise gentilmente in risposta, arrossendo,senza farsi notare da Orochimaru per poi voltare velocemente  la testa.

 

Sasuke rimase in silenzio per tutto il resto della serata.

A Sakura parve troppo silenzioso dopotutto, quando lei parlava a lui faceva piacere rispondere e conversare, ma di certo non poteva sapere che Sasuke aveva la testa ancora a qualche ora fa, quando il sorriso incantevole di Naruto lo aveva stregato.

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Capitolo 3
*** 3: confusione... ***



Ho visto le stelle!
Naruto version :-)


Da quella sera, per Sasuke vedere Naruto era diventata quasi un'abitudine.
Insomma non doveva fare altro che servire ai tavoli con un angelo biondo che ballava a pochi metri da lui e, a costo di non apparire perverso come la maggior parte della gente in quel posto, non incantarsi a guardarlo era impossibile.
Tuttavia incoraggiava se stesso a tenere la testa sempre dal lato opposto a dove si trovava il biondino e la cosa gli riusciva solo quando era in compagnia di Sakura.
Proprio per quella ragione, Sasuke risultava agli occhi di Sakura come cambiato, più gentile e più vicino a lei di quanto non lo fosse mai stato. Difficile non pensare che per la ragazza quello era solo il suo futuro marito che si abituava un po' per volta ad una vita matrimoniale.
Poco prima che i due ragazzi lasciassero il locale per tornare a casa, Sasuke venne chiamato da uno degli uomini di Orochimaru per parlare con il capo stesso e il ragazzo, sorpreso, non poté fare a meno di seguire l'ordine lasciando preoccupata la sua ragazza.
-che cosa vuole da me Orochimaru?- domandò ad una delle guardie.
Prima che quello potesse rispondergli però, Sasuke si ritrovò faccia a faccia con Orochimaru,che lo fissava con la sua solita aria maliziosa
-tu davvero ti stai per sposare?- chiese sorridendo divertito
Sasuke non rispose ad una domanda che per lui fu anche troppo ovvia, e così si limitò a tenere gli occhi fissi sull'uomo di fronte a se.
-Sali in macchina- ordinò allora Orochimaru voltandosi aggraziatamente verso l'auto, lasciando che i lunghi capelli neri si muovessero al vento con lui.
Sasuke obbedì  e salì in macchina con l'uomo, attento ad ogni sua mossa o parola.
-ti manca Konoha?- domandò poi,dopo aver osservato attentamente Sasuke.
Il moretto sussultò alla domanda inaspettata, ma rispose con un leggero e attento annuire.
-sai perché a me manca tantissimo...- borbottò - ci sono delle volte che me ne andrei da questa città...-
-Lei è di Konoha?- domandò sorpreso Sasuke
-si,Sasuke caro, e mi manca molto. Stare qui.. è opprimente per me-
-come mai?- domandò poi il moretto, dato che ormai Orochimaru sembrava averci trovato gusto a chiacchierare con lui e non gli dispiaceva scoprire qualcosa su quel boss tanto temuto.
-sono stanco di fingere- ammise l'uomo - e pensare che è cominciato tutto così, per caso.
Poi mi sono trovato sempre più dentro questa storia e.. ora mi sento annegare-
Sasuke vide lo sguardo di Orochimaru farsi basso
-la verità è che io Naruto lo amo e lo amo tantissimo- Sasuke sussltò a quelle parole - sento che è la persona giusta per me e voglio che viva per me, che guardi solo me!!! Come io voglio vivere per lei... e sono geloso di chiunque lo guardi-
Orochimaru ebbe uno scatto d'ira che fece sobbalzare Sasuke che,povero, non capiva come mai Orochimaru avesse avuto la grande idea di confessarsi proprio a lui
-ho un problema però! Naruto è un ragazzo, un fottuto ragazzino di 19 anni che mi ha fatto perdere la testa!! Ragazzo però... e se si scoprisse di lui.. sarebbe la fine.
Devo fingere di essere un bastardo con cuore di pietra, quando invece amo follemente quel ragazzo-
Sasuke mise su un'espressione comprensiva mentre mentalmente continuava a chiedersi perché lui.. fino a quando non si sentì toccare il braccio.
Si voltò verso il finestrino e si ritrovò davanti Sakura, preoccupata
-tutto bene,tesoro?- domandò
-Sakura sto parlando con il signor Orochimaru dai.. ci vediamo dopo-
-certo perdonami...- si scusò allontanandosi un po' più rilassata,ora che aveva potuto controllare la salute del suo futuro marito.
-Be' io sono geloso ma lei...-
-Sakura si preoccupa molto- interruppe Sasuke - è una ragazza molto suscettibile- spiegò poi sospirando.
Orochimaru guardò sollevato il ragazzo moro al suo fianco,dopodiché esclamò semplicemente
-io la voglio sposare,Sasuke. La tua ragazza-
Sasuke sobbalzò. Fissò Orochimaru come se fosse un alieno e tenne la bocca spalancata
-lei.. sta... sta...-
-penso a tutto io- lo interruppe Orochimaru - alla casa, al guardaroba,ai soldi..-
-ma non è questione di soldi!- sbottò Sasuke -Sakura è la mia futura sposa lei non può..-
-no ma che hai capito morettino?? Io la voglio sposare con Naruto! Per finta ovviamente.
Voi vi trasferite nella casa che io vi darò, tu smetterai di lavorare qui al locale, io ti darò i soldi e terrai sotto controllo la tua ragazza-
-ma io..-
-e sai perché voglio che lo faccia tu?- Sasuke, impotente, scosse flebilmente il capo
-Perché mi sembra che tu ami molto la tua donna, tanto abbastanza da tenere sotto controllo anche Naruto.
Lo devi controllare 24 ore al giorno quando non ci sono.... e se gli succede qualcosa riterrò te il diretto responsabile!- spiegò Orochimaru con tono freddo
-chi le dice che io accetti questa farsa?- domandò Sasuke cautamente.
Orochimaru sorrise malefico,poi specificò duro
-non è che tu debba accettare o meno, caro il mio Sasuke.
Tu sei l'unica persona, uomo o donna che sia, a cui non ho visto gli occhi luccicare o il giogattolino gonfiarsi quando guardi Naruto. Sei l'unico che può stargli vicino senza toccarlo o anche solo pensare di giocare con lui. Io voglio fidarmi di te, e affidarti Naruto ma siamo intesi.. -
L'uomo non terminò la frase, guardando Sasuke con aria assassina che fecero letteralmente rabbrividire il povero malcapitato.
-immagino che non importi ciò che ne penserà Sakura..-
-fa quello che ti pare, mi basta solo che Naruto sia sotto il suo controllo-
Detto questo Orochimaru uscì dal veicolo e intimò Sasuke di fare lo stesso.
Il moretto obbedì avviandosi al locale per parlare con Sakura del nuovo piano di vita, ma mai in vita sua si era sentito più  frustrato..

Pochi giorni dopo l'interessante conversazione tra Orochimaru e Sasuke, una stupenda villa ai confini dell'unico,enorme bosco di Oto, venne finalmente abitata.
Sakura aveva accettato con un certo entusiasmo "l'offerta di Orochimaru" anche perché sapeva che ne lei ne Sasuke avrebbero potuto dire di no.
Oltretutto avrebbe finalmente conosciuto Naruto,lo stupendo ballerino del locale, e la cosa non le dispiaque affatto, dopotutto il loro matrimonio era una farsa,semplicemente perché Orochimaru si era rivelato essere una persona gelosissima del suo gioiellino biondo e il loro aiuto non volle di certo negarlo.
Così Sasuke, con il morale sotto i piedi e Sakura,pieni di valigie raggiunsero la loro nuova abitazione assieme ad Orochimaru,Naruto e due delle solite guardie.
La villa era meravigliosa, arredata in modo moderno e sofisticato con più di un giardino all'esterno, tutti molto ben curati e un'aria fresca e pulita molto diversa da quella della città.
I primi ad entrare furono Orochimaru e le sue guardie,accolti da due governanti mentre Naruto entrando lentamente, si soffermava su ogni particolare della casa osservandolo meravigliato con i suoi stupendi occhi blu.
-sarà meglio non creare troppo scompiglio,Sakura- disse Sasuke alla sua ragazza entrando poco dopo gli altri. Il moretto posò a terra le valigie e si preoccupò di chiudere la porta di ingresso mentre una meravigliata Sakura sembrò non aver minimamente ascoltato il suo ragazzo.
-permesso!!- urlò entusiasta
-ma che permesso che questa è casa tua!!- la riprese Sasuke seccato
-ma Sasuke-Kun si deve sempre chiedere permesso!-
Il moretto sbuffò seccato ma prima che potesse rispondere la loro conversazione venne interrotta dall'arrivo di una donna in Kimono rosso,che aveva un insopportabile sorriso stampato in faccia.
-em.. salve signora..- fece Sasuke educatamente
-io sono la governante qui- specificò lei senza rispondere al saluto
-o certo..- fece Sasuke comprensivo -giustamente in una casa... comunque, dov'è la nostra camera??- domandò.
La donna li squadrò da capo a piedi, poi domandò
-state insieme voi due?-
-si-
-si certo!! Io sono Sakura invece lui è Sasuke!-
-bene.. seguitemi che c'è una bella cameretta per voi..-
-a bene!!- urlò felice Sakura seguendo la donna
Sasuke borbottò alla felicità della sua ragazza, ma deciso comunque di lasciar perdere per non spezzare la felicità "rara" della sua ragazza.
-questa casa è uno sballo!- fece Sakura ammirandone la grandezza e molleggiando allegramente
-Sakura... almeno potresti evitare di molleggiare no?-
-no tesoro, sono così felice!!-
Il moretto sbuffò ancor più rumorosamente mentre posava le valigie nella proprio camera,poi si ritrovò nuovamente a fronteggiare il sorriso di scherno di quell'odiosa governante... le ricordava tanto sua zia sotto certi punti di vista
-a che bella camera!!-
-si.. faremo una bella vacanza qui..- sbottò il moro scacciando via il pensiero di sua zia dalla testa
-esatto! E comunque signora ci tengo molto a precisare che io qui dentro sono la moglie- fece Sakura scoppiando a ridere soddisfatta
-embè??-
-la moglie si Naruto ovviamente-
-ma non eravate fidanzati voi due?- fece allora la donna sospettosa
-beh.. si ma lui è l'amante!- buttò li su due piedi Sakura  indicando sorridente Sasuke, che divenne furioso.  Fortunatamente la donna intervenne sul tempo o il moretto non avrebbe saputo cosa infliggere alla sua ragazza per l'enorme sparata fatta al momento.
-con il signor Orochimaru in camera con Naruto? Ma per favore!!- e scoppiando a ridere, così come era venuta, quella se ne andò
-che antipatica! Sasuke-Kun mi ricorda tua zia sai..-
-ma falla finita!! Chi sarebbe l'amante scusa??- domandò alterato
-oo Sasuke-Kun ma sei geloso!!??- urlò Sakura saltandogli in braccio e pizzicando le guance nivee del moretto - non ce n'è bisogno amore.. l'ho detto solo per il bisogno della finzione!!-
-si Sakura, ma non siamo attori. Quando ne il signor Orochimaru, ne Naruto e ne altra gente  importante non ci sono puoi smettere con questa farsa e comportarti normalmente-
-com'è bello vederti così geloso Sasuke-Kun- disse Sakura abbracciandolo, quasi non avesse ascoltato una parola di ciò che Sasuke aveva detto.
Il moretto sbuffò sconfortato e chiuse gli occhi per non pensare.
Quando però Sakura sciolse l'abbraccio e Sasuke riaprì gli occhi si ritrovò davanti una scena raccapriciante
-Sakura..- chiamo flebilemnte -io n questo letto matrimoniale non ci dormo-
-ma Sasuke!! Cosa c'è che non va?-
-e me lo chiedi?- quasi urlò il moretto indicando il letto al centro della stanza, rivestito da una coperta di pura pelliccia di leopardo
-non ti piace il leopardo??-
-leopardo??-
-o forse è un Ghepardo?-
-Sakura io qui dentro non ci dormo!!!- urlò determinato il moro guardando con orrore la coperta leopardata e facendo scoppiare a ridere la ragazza dai capelli rosa
-sei proprio un bambino,Sasuke..-

La mattina seguente Sasuke si era svegliato con un tremendo dolore al collo, aver dormito sul divano gli aveva procurato qualche problemino ma in ogni caso, tutto sarebbe stato meglio di dormire sotto quello che un tempo era un povero animale.
-non credevo che fossi serio ieri sera sai, Sasuke- sbottò offesa Sakura, per la mancanza del suo ragazzo a letto
-mai stato più serio in vita mia...- rispose Sasuke sbadigliando e massaggiandosi il collo dolorante
-comunque oggi faremo cambiare quella cosa se ti fa stare tanto lontano dal letto-
-ottima idea!!- esclamò Sasuke risultando parecchio irritato e facendo ridacchiare la sua ragazza.
Percorsero il lungo corridoi poi, adagio, si sedettero al proprio tavolo in cucina per consumare la loro colazione.
Di fronte al loro tavolo vi era una finestra rettangolare,molto grande, che Sasuke distrutto da fame, dolore al collo e assurda situazione personale, scambiò per televisore
-ci sono Orochiaru e Naruto alla tv- osservò quindi prendendo a mangiare,notando i due seduti ad un tavolino di fuori mentre facevano la loro colazione
-tv?- domandò Sakura,mentre l'irritante cameriera prese a ridacchiare
-l'amante è tutto fumato signorina.. sicura di aver fatto una buona scelta?-
-shhh!- invocò il silenzio Sasuke -fatemi ascoltare-
-ma come fate.. -
-silenzio!!- scattò ancora il moretto
-faccia silenzio, anche  a me interessa..- esclamò Sakura cacciando la donna - Naruto è pur sempre mio marito!-
La donna se ne andò parlottando tra se e se su come quei due ragazzi fossero strani mentre Sasuke, tanto impegnato ad osservare la scena che gli si presentava davanti, non si preoccupò nemmeno di ascoltare le due.
-sei felice?- domandò Orochimaru sorridendo al ragazzo biondo che gli sedeva elegantemente di fronte
-di cosa?- domandò quello ingenuamente
-come di cosa?? Mi sembra che io non ti stia facendo mancare niente...- rispose l'uomo
-ah di questo parlavi..certo che sono felice.. ma non ti fidi di me- esclamò Naruto docilmente,cercando di apparire educato di fronte al suo uomo.
-sono geloso!! Sei troppo bello,Naruto che male c'è?
Adesso solo perché sono il boss che tutti temono vuoi vedere che non possa avere una debolezza,chi l'ha detto!- scattò quello giustificandosi
-la gelosia non è un nostro problema.. tu pensi davvero che la nostra storia potrà durare in eterno?- domandò il biondino,amareggiando Orochimaru - non pensi che anche io possa sentire il bisogno di farmi una vita??
Pensi davvero che.. mi hai regalato una casa ed io sono felice?- chiese sempre docilmente guardandosi intorno, mentre il vento accarezzava dolcemente i biondi capelli sbarazzini.
Sasuke restò ammaliato da quei capelli sottili e lucenti,gli venne voglia di toccarli, ma proprio in quel momento una delle governanti servì al tavolo, riportando il moro alla realtà
-o insomma!! Sempre in mezzo!- sbottò Sakura bevendo il suo té, appassionata dal racconto di suo "marito".
-sono stanco di essere trattato come uno schiavo solo perché sono povero- riprese poi Naruto,ora più tristemente di prima - tu mi hai portato via da un brutto giro,lo so.
Sognavo di fare l'artista e mi hai chiuso li dentro...-
-dammi il tempo Naruto!!- cercò di convincerlo Orochimaru
-ma non mi importa diventare un artista se non sono felice.
Voglio libertà, tu non puoi darmela, voglio degli amici.. tu non puoi darmeli...-
-che belle parole- sospirò Sakura portandosi una mano sotto il mento, per sostegno mentre osservava il biondo.
Altro non aveva fatto che dare voce ai pensieri del moro che pensava esattamente le stesse cose...
-Naruto io non posso muovermi, lo sai.
E non ho paura per me ma per te! Madara è un uomo potente, quando credi che ci metterà a fare fuori un povero ragazzo di strada come te?-
Naruto abbassò gli occhi a quelle vere e dure parole
-sto organizzando un piano,piccolo.  E quando sarò io ad avere il controllo potrò darti ciò che vuoi...
Ora devo andare, ho da fare- Orochimaru si alzò dalla sua sedia e si avvicinò al volto triste di Naruto, prendendolo tra le mani e baciandolo castamente,per pi andarsene.
Naruto restò fermo li quando Orochimaru se ne fu andato mentre Sakura parve commossa dalla conversazione,tant'è che singhiozzò e Sasuke che invece non aveva scollato gli occhi di dosso al biondo per un solo istante..
-sasuke!- si sentì dire all'improvviso ed entrambi sobbalzarono
-signor Orochimaru!-
-lo lascio nelle tue mani ora. Nessuno lo deve toccare, uomo o donna..- fece voltandosi sospettoso verso Sakura -che sia- ordinò duro e lapidario indicando con una mano il suo amato che ancora sedeva nel giardino, sguardo perso nel vuoto.
-chiaro signore- rispose Sasuke educatamente - non lo toccherà nessuno-

Quella stessa mattina,Naruto aveva chiesto a Sasuke il piacere di portare lui ed un suo amico a fare un giro e il moretto,povero, non poté privare il biondo della sua disponibilità e così, lui e Naruto avanti e Sakura dietro, si misero in macchina e partirono alla volta della casa dell'amico di Naruto.
Una volta arrivati dinnanzi ad una marciapiede molto affollato, i tre ragazzi videro venirsi incontro un ragazzo moro che Naruto appena vide,salutò allegramente con una mano.
-Sai!!- fece entusiasta correndo ad abbracciare il ragazzo che si presentò come un bel ragazzo moro, alto e snello e con una pelle ancor più candida di quella di Sasuke e gli occhi neri dal taglio tipicamente occidentale.
-ciao Naru!-salutò quello abbracciando il biondo a sua volta e baciandolo sulle guance.
Naruto sorrise,poi si occupò delle presentazioni
-Questo è Sai, il mio migliore amico- spiegò felice -Sai loro sono Sakura e il suo ragazzo em...-
Sasuke si accigliò a quelle pause pensanti, dopotutto quando gli aveva chiesto di accompagnarlo in giro, il biondo parve ricordare bene il suo nome
-eheh.. lui è Sasuke- esclamò poi facendo l'occhiolino e la linguaccia al moretto che andò su tutte le furie ma,col pensiero di Orochimaru in testa, lasciò perdere
-ciao!-Salutò sakura facendo spazio a Sai -Sakura piacere!- fece sorridendo al ragazzo
-ti chiami Sai vero?- domandò poi Sasuke porgendo una mano,mentre Naruto si riaccomodava
-si,Sai- rispose quello sorridendo
-bene,Sai. Sasuke piacere-
-piacere mio!-
-bene, ora che abbiamo finito le presentazioni, potete mettere le cinture che partiamo- esclamò Sasuke convinto,mettendo in moto l'auto.
-le cinture?- domandò sai
-si,le cinture. Ho da poco preso la patente e non ho voglia di perderla- spiegò Sasuke con uno strano tono fiero
-ooo Sasuke-Kun come sei polemico!- sbottò sakura abbottonandosi la cintura
-cinture o non ci muoviamo di qui!-
-mettete le cinture ragazzi,Sasuke ha ragione. E' più prudente- gli diede man forte Naruto sorridendo dolcemente.
Così i quattro partirono e si diressero verso il centro della città dove più e più negozi facevano la loro comparsa.
Durante il viaggio però, a Sakura venne un dubbio
-Scusa amore.. ma se sono io ad essere sposata a Naruto, mi spieghi perché devi starci t vicino??- domandò facendo la parte dell'offesa
-semplicemente perché devo tenerlo d'occhio, conosci gli ordini- spiegò Sasuke lanciando un'occhiata a Naruto e notando che aveva abbassato lo sguardo.
-si ma sono io sua moglie!-
-e a te come a tanti piace!- sbottò ancora Sasuke e questa volta parve convincere la sua ragazza.
-mi dispiace Sasuke..- sussurrò Naruto tanto flebilmente che Sasuke ebbe come l'impressione di ave sentito un miagolio
-hai detto qualcosa?- domandò quindi premuroso.
Il biondino,accortosi del suo sguardo su di se, scosse forte la testa e fece segno che erano arrivati a destinazione.
L'intera mattinata passò così,tra negozi e mercati, dove Sasuke poté notare quanto Naruto si stesse divertendo, e ne fu contento.
Spesso lui e Sakura avevano dei divertenti battibecchi che facevano molto divertire Naruto.
Al contrario di ciò che Sakura e Naruto si aspettavano infatti,Naruto era un ragazzo estremamente sorridente e solare che semplicemente aveva bisogno di amici..
Sai invece era più silenzioso del biondino e faceva più fatica ad infiltrarsi in un discorso e soprattutto faticava a sorridere, di fatti i suoi sorrisi risultarono spenti e finti agli occhi di Sasuke, contrari del tutto a quelli di Naruto che invece erano caldi, sinceri... meravigliosi.
Sakura e Naruto quindi si preoccuparono di coinvolgerlo ed ebbero abbastanza successo.
Al termine della giornata poi, Naruto espresse il desiderio di visitare un negozio di Cd li vicino,molto fornito che a lui piaceva particolarmente.
Appena furono dentro,Sasuke si precipitò verso la musica classica per ascoltare i pezzi che il suo maestro adorava da vivo mentre Naruto corse verso la musica popolare.
Solo Sai rimase in disparte e quindi Sakura, notando la fase "solo Musica classica" in cui si trovava Sasuke, si avvicinò a lui
-Sai vieni, diamo un'occhiata ai Cd ok?-
Il moro annuì e seguì la sorridente ragazza al reparto di Cd economici.
Naruto terminò la sua canzone dopo alcuni minuti e vide quindi Sakura intenta a mostrare i Cd a Sai mentre sasuke se ne stava tutto solo ad ascoltare un disco, una beatitudine dipinta in faccia che era rara e tenera.
Decise di avvicinarsi
-ehi- chiamò posando una mano sul braccio del moro. Sasuke sussultò e si risvegliò dalla sua trance
-cosa stai ascoltando?- domandò Naruto sorridendo
-cosa?- fece Sasuke togliendosi le cuffie
-cosa stai ascoltando- ripeté la domanda Naruto
-oh.. musica classica-
-strano.. non vedo mai nessuno ascoltare musica classica- osservò il biondo guardando Sasuke interrogativo
-a me l'ha insegnato una persona cara- spiegò quindi, rievocando il suo amato maestro
-che tenero.. posso?- domandò poi esibendo un sorrisone e scoprendo i suoi perfetti denti bianchi. Sasuke fu tentato a dirgli di si, ma le cuffie del negozio erano adatte ad una sola persona e quello ostacolava il desiderio del ragazzo.
Con naturalezza quindi, Naruto si avvicinò a Sasuke e prese in mano una delle estremità dell cuffia nera e se l'avvicinò all'orecchio, facendo in modo che anche Sasuke sentisse.
Facendo questo, i loro visi si scontrarono dolcemente e le labbra furono molto vicine, tanto che entrambi i ragazzi si ritrovarono ad osservare quelle dell'altro.
Nel momento in cui si stavano facendo più vicini, un cellulare squillò nel negozio e Naruto scattò su come una molla, scavando in tasca per trovare l'oggetto rumoroso.
Appena lo afferrò, lanciò un'occhiata di scuse a Sasuke e si allontanò rispondendo
-Orochimaru...- rispose gentilmente e sorridendo.
Sasuke restò fermo li ad osservare la figura di Naruto allontanarsi,mentalmente cercava solo di calmare il suo cuore che per un semplice contatto ravvicinato con quel ragazzo,aveva preso a battere come mai gli era successo con nessuno, Sakura compresa.

Il mattino seguente per Sasuke non cominciò nel modo migliore.
Non aveva dormito molto a causa di Sakura che aveva deciso di restare sveglia tutta la notte a scrivere le numerose liste per il matrimonio ed a guardare film in Tv.
Con quel baccano per uno come lui era impossibile dormire e di conseguenza, sentì il disperato bisogno di una doccia.
-sakura quanto ti ci vuole ancora?- domandò alla ragazza chiusa in bagno
-ancora 5 minuti,amore!!- rispose quella da dentro la stanza - porta pazienza!-
Sasuke sbuffò,altro che pazienza. "ancora 5 minuti nel dizionario di Sakura stavano a significare dai 20 ai 30 minuti e di certo lui non avrebbe aspettato tanto.
Si ricordò del bagno di fronte la loro camera,quello che affacciava sul corridoio e si diresse li, spogliato di pigiama e rimanendo solo in boxer.
-che stress...- borbottò entrando nella stanza, alquanto grande per essere un bagno, e massaggiandosi le tempie.
Quando arrivò alla doccia però, il rumore dell'acqua lo fece distrarre dalla sua commiserazione mentale e riaprì gli occhi, trovandosi davanti uno spettacolo che lo pietrificò.
Sotto la doccia a sciacquare via gli ultimi residui di schiuma alla vaniglia, vi era Naruto, rilassato e abbandonato alle dolci carezze che l'acqua gli stava offrendo,girato di schiena.
Sasuke si ritrovò quindi faccia a faccia con tutta la figura posteriore di Naruto,imperlata di gocce che scendevano lungo le curve del corpo esile e trovando un maggiore ostacolo nel fondoshiena sodo e perfettamente rotondo del ragazzo.
Sasuke si sentì mancare l'aria alla vista di quello splendido sedere e si ordinò autocontrollo quando i suoi occhi vagarono sulle cosce morbide ma perfettamente sode del ragazzo.
-cazzo- mormorò a denti stretti tenendo spalancati gli occhi neri.
Quella piccola imprecazione però attirò l'attenzione di Naruto che subito afferrò l'asciugamano e si voltò verso l'intruso
-oh scusa Sasuke!!- sorrise Naruto al suo indirizzo,affrettandosi ad allacciare l'asciugamano alla vita -non avevo chiuso la porta!-
-n..non importa- sbottò Sasuke mascherando ogni sua possibile reazione
-tanto per te non c'è problema no??- domandò ancora Naruto sorridendo.
Effettivamente per lui non ci sarebbero stati problemi, ma Naruto poteva quasi considerarsi un caso particolare.
-no,tranquillo. Aspetterò fuori- informò frettolosamente scappando al di fuori del bagno e posizionandosi li fuori, il muro come appoggio.
Respirò a fatica dopo quella vista meravigliosa e cominciò a sorprendersi sempre più dei suoi pensieri, quando la governante non gli si avvicinò e notò il suo sguardo sconvolto
-che è successo??- chiese
-niente,. solo per sbaglio mi sono imbattuto in Naruto che faceva la doccia- spiegò indifferente,provocando però la solita risata irritata da parte della donna
-ee Sasuke...Sasuke.. Sasuke..- esclamò, poi se ne andò
-Sasuke che??- fece il moro irritato -odio quando si comincia un discorso e poi non si completa!!- esclamò poi,seccato
In quel momento Naruto uscì dal bagno,l'asciugamano di poco prima legato in vita, il resto del corpo umido tenuto in bella vista, i capelli più bassi del solito per l'acqua che vi regnava sopra
-scusami,Naruto- esclamò Sasuke notandolo -Sakura ha occupato il bagno e mi serviva una doccia- spiegò
Naruto lo guardò come a volerlo studiare, restando appoggiato ad una statuetta che era li vicino.
-Non ti devi giustificare, posso immaginare come sia vivere con una ragazza bella come la tua, sempre attente ad ogni particolare- esclamò Naruto avvicinandosi alla finestra per sbirciare il tempo
-si... è seccante in certi momenti-
Naruto sorrise notando che c'era un bel sole caldo quella mattina, particolare che lo mise di buon umore.
Si avvicinò quindi a Sasuke e gli sorrise
-hai fatto colazione?- Sasuke indietreggiò a vedere Naruto così vicino, non ci era ancora abituato..
-no-
-ho fatto comprare dell'ottimo pane,sai!-
-l'hai fatto comprare??- il biondino annuì
-non farlo più,Naruto. La prossima volta ci penserò io.
Pane, brioche,cornetti.. sono abbastanza bravo- spiegò attirando l'attenzione del biondo
-e poi..- Sasuke si sentì assente di fronte a quegli enormi occhi azzurri che lo fissavano stupiti e sorridenti. -anche la crema... quella che preferisci- disse quasi come un automa,senza interrompere mai il lori contatto visivo
-perché, la sai fare??- domandò il biondo sorridendo sorpreso
-quella che preferisci, il mio maestro era un grande cuoco lui mi ha insegnato tutto, quindi in cucina me la cavo..-
"fantasctico!! Adesso mi metto pure a blaterare!" pensò Sasuke interrompendo il suo assurdo monologo, mentre Naruto si faceva sempre più vicino.
-mi dispiace che Orochimaru vi obblighi a fare questa buffonata- sussurrò il biondo con voce dolce e dispiaciuta
-non sarà per sempre- rispose Sasuke scrollando le spalle
-comunque io sono molto contento che abbiamo scelto voi.. Sakura è una brava ragazza,simpatica e tu... mi sembri un ragazzo così per bene-
Sempre sorridendo, il biondino posò un bacio leggero sulla guancia del moro, dovendosi alzare sulle punte, poi esclamò divertito
-oggi mi accontenterò del pane comprato,ho troppa fame.
Però se proprio ci tieni per pranzo puoi prepararmi una bella ciotola di ramen!- poi se ne andò,di nuovo lasciando Sasuke come un allocco.

-ti piace?-
-chi? Sasuke?-
Sai annuì divertito
-no,baka, è quasi sposato- rispose Naruto mentre si abbottonava la camicia
-non ti ho chiesto questo.. è carino- ritentò Sai,sorridendo
-si..- ammise Naruto -ed è anche molto buffo. Mi da come l'impressione di un ragazzo tenero che si nasconde dietro un velo di freddezza-
-era tanto che non ti vedevo ridere così...- disse il moro guardando felice il suo amico
-a me invece,.. credo mi piaccia Sakura-
-ma Sai! Lei è..-
-lo so ma.. l'altra mattina,al ristorante.. le nostre mani si sono scontrate e lei non si è ritratta anzi.. e poi non mi sembra molto legata a Sasuke per una che sta per sposarsi.. sarà una mia impressione..-
-sempre a fare lo psicologo- scherzò Naruto lanciandosi un'ultima occhiata allo specchio
-sai Naru.. a me i due fidanzatini non la contano per niente giusta...-

***
-ehi Sasuke-kun dai balla anche tu!!- lo invogliò Sakura lasciando per un attimo Sai.
-No Sakura lo sai che non mi va!!!- sbottò scocciato il ragazzo
-dai non importa!- risolse la situazione Naruto - beviamoci questo goccio di Sakè poi andiamo a mangiare che ho fame!!-
-sono d'accordo con Naru- si intromise Sai.
Naruto e Sakura ridacchiarono alzando in aria i bicchieri e i due mori fecero lo stesso con loro, quando il cellulare che tutti riconobbero come quello di Naruto squillò.
Il biondino sparì un attimo per rispondere mentre Sasuke esclamò divertito
-ho fatto un bel macello qui in cucina, appena lo vede quell'irritante vecchiacci..-
-chi è cosa, signorino Sasuke??-
Il moretto gelò all'istante e rimase immobile come una statua, scatenando le risate in Sai e Sakura.
-hai combinato un bel macello si mio caro moretto e se dopo non impieghi l'energia che hai usato per cucinare per rimettere tutto apposto giuro che ti addormento con no schiaffo!!-
-ma che violenta...- sbottò Sasuke sconsolato appena quella se ne fu andata
-ora capisco perché mi ricorda tua zia,Sasuke-Kun. Usano le stesse minacce!- rise divertita Sakura, e sasuke dovette ammettere che aveva perfettamente ragione.
In quel momento tornò Naruto e subito sasuke si preoccupò di brindare anche con lui per poi mandare giù il sakè.
-devo andare- disse solo Naruto,interrompendo l'ilarità del momento
-ma.. e la cena?- domandò Sasuke
-sarà per un'altra volta.. mi dispiace.
Credo che non tornerò prima di mezzanotte... ci vediamo tutti domani ok??- sorrise il biondo voltandosi e dirigendosi verso l'uscita
-ciao- fece Sakura
-ciao Naru..- salutò Sai tristemente.
Sasuke osservò il biondo andare via e abbassò il suo bicchiere.
-vi dispiace se vado a letto?- domandò agli altri due - sono stanco. Buonanotte-
-buonanotte-
-Sasuke-Kun..-
Sakura e Sai osservarono impotenti anche Sasuke sparire e,rassegnati, consumarono da soli la loro cena.

Salve ragazze!! Come va?
Questo è il terzo e penultimo capitolo di questa piccola fic e di conseguenza nel prossimo ci sarà il finale e... LA LEMOON!! XDXD
Ringrazio tutti quelli ke hanno letto e soprattutto voi ke kommentate siete le migliori!! ^.^
Spero soprattutto si non stare deludendo nessuno e ringrazio in particolar modo la mia amika Shiku,ti lovoooo tantoo!!!
Bacioni e al prossimo ed ultimo Cap!!!

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Capitolo 4
*** Naruto e Sasuke ***



Ho visto le stelle!
Naruto version:-)


Sakura raggiunse Sasuke in camera da letto circa mezz'ora dopo l'uscita di Naruto.
Sasuke poté notare una leggera preoccupazione nelle iridi verdi della ragazza ma,non volle rispondere a nessuna domanda se per sentirsi ripetere che lei c'era per lui.
La verità era che Sasuke stava vedendo ogni cosa scivolargli via dalle mani, la sua sposa compresa.
Non voleva deludere le aspettative di nessuno del suo villaggio,ne la sua famiglia,ne la famiglia Haruno ma, come si mise a letto e cercò di addormentarsi, le immagini di Naruto gli si stamparono in testa automaticamente.
Sakura gli diede un bacino sulla guancia augurandogli la buona notta ma lui,troppo preso dai suoi pensieri,nemmeno rispose.
In quel momento stava immaginando il piccolo Naruto,ballare incantevolmente dinanzi ad un pubblico affamato... con quei suoi occhioni azzurri che brillavano e suoi sorrisi luminosi nonostante la tristezza interiore,a meravigliare tutti.
Improvvisamente una rabbia lo colse,quando la consapevolezza che Orochimaru poteva fare tutto con lui quando non erano in casa, e che Orochimaru poteva forse permettersi di averlo come lui non avrebbe mai potuto fare.
Lui era li per controllare Naruto,non per fare la fine di tutti gli altri e lasciare incantarsi da lui. Come se non bastasse,lui non aveva mai guardato un ragazzo in vita sua e si stava per sposare, possibile che Naruto fosse l'eccezione?
Possibile che anche lui provasse solo desiderio carnale verso quel ragazzo stupendo,come tutta la gente di quel dannato locale?
Strinse gli occhi stizzito e lo stesso fece con le coperte, mentre le immagini di Naruto intento nella sua danza gli affollavano la mente,facendogli venire un tremendo mal di testa.
Così,con il pensiero del piccolo biondino,Sasuke si addormentò pensando unicamente
che,purtroppo, fulminato o no da quegli occhioni azzurri,mai avrebbe potuto averli egoisticamente tutti per se..

La mattina seguente la famosa cena mancata, per la colazione si riunirono praticamente tutti.
Sasuke si era seduto vicino ad Orochimaru che a sua volta sedeva di fianco a Naruto e Sai,Sakura completava il giro.
La governante passò per servire la colazione e Naruto subito si eccitò alla vista del cibo in vassoio.
-Ho già detto che non mangio-  scattò stizzito Orochimaru alla donna che aveva cercato di servirlo.
Quella si scusò spaventata dall'uomo,al che Naruto fece tutto contento
-non si preoccupi signora! Non vi morde mica!! Ma non ha fame,serva meee!-
La donna, sorridendo al biondo,immediatamente lo servì di una porzione doppia, o meglio anche quello che spettava ad Orochimaru.
-buon appetitooo!!!- urlò entusiasta il biondino
-a Sasuke 2 fette, deve mantenersi in forma per l'imminente data o non entrerà più nel vestito!- esclamò Sakura alla governante che ora stava servendo Sasuke
-sakura..- la richiamò Sasuke sbuffando sommessamente.
Orochimaru però si accorse dell'ombra di delusione che aveva attraversato gli occhi di Naruto e del suo amico Sai a quelle parole e la cosa lo insospettì.
L'unico che riusciva a mantenere la sua solita aria fredda era Sasuke,nonostante il conflitto interiore.
-Orochimaru...- sussurrò Naruto tirando improvvisamente la manica della camicia dell'uomo,piano
-dimmi cucciolo...-
-possiamo parlare dopo?- domandò docilmente Naruto
-anche adesso Naruto, dopo devo uscire- disse l'uomo autoritario e alzandosi in piedi
-ma la colazion..-
-la finisci dopo quella- ordinò duro, trascinando Naruto con se.
-che modi- sussurrò Sakura osservandoli
-Orochimaru-san è sempre stato così. Quando Naruto mi presentò a lui ricordo che non si fidava di me, di conseguenza mi  trattava male e Naruto ha dovuto fare i salti mortali per farmi accettare...-
-che tipaccio, quel poveretto non può nemmeno tenersi un amico-
-non credere Sakura-san, i suoi modi di fare non sono così assurdi.
Io ho conosciuto Naruto per strada, sia io che lui eravamo ragazzi pronti a tutto pur di fare un po' di soldi- prese a raccontare rammaricato - Inutile dire che Naruto attirava il maggior numero di clientela,per ogni genere di lavoro...io per primo provavo desiderio verso di lui ma poi,conoscendolo, ho imparato ad apprezzarlo per ciò che è e non per ciò che appare e vi assicuro che Naruto è un ragazzo meraviglioso... Orochimaru-san ci ha salvati entrambi, ma ha privato Naruto della libertà, e se Naruto è triste lo sono anche io.
Lui è l'unico a cui posso appoggiarmi e so che la cosa è reciproca di conseguenza, soffro se soffre lui e sono felice se lui è felice-
Sakura aveva una mano sulla bocca a causa di quel discorso, Sasuke mangiava in silenzio,senza spiccare una parola
-l'unica cosa che renderebbe Naruto felice- riprese Sai alzando il volto verso Sasuke e rispecchiandosi negli occhi neri dell'Uchiha che aveva alzato immediatamente lo sguardo
-sarebbe l'amore vero, quello reciproco da parte di una persona che lo ami davvero,che lo faccia ridere,che lo faccia stare bene donandosi con tutto se stesso-
Sasuke poté sentire quasi un tono supplichevole a quelle parole, dette mentre Sai lo osservava
-come ad esempio lo hai trovato tu,Sakura-san-
Sasuke spalancò gli occhi, che messaggio si nascondeva in quelle tristi parole?
Perché Sai lo guardava così?
Perché sentiva una rabbia immensa salirgli su per tutto il corpo al sol pensare a Naruto nelle mani di chiunque,Orochimaru compreso?
Perché...provava tutto questo?
Si alzò di scatto dal tavolo e disse serio -vado a fare due passi, Sakura non seguirmi- ordinò freddo girandosi e andando verso il giardino posteriore.
Sai,irrimediabilmente,sorrise.
Era certo che si sarebbe smosso qualcosa in quel freddo moretto dal cuore caldo.
-io non lo capisco più- osservò Sakura sconsolata, contraddicendo le ultime opinioni di Sai -è da un po' che non è più lo stesso!-
-non ti preoccupare Sakura-san, sono certo che non è nulla di grave- la consolò Sai prendendo il posto di Sasuke accanto a lei - e poi se ti servisse qualcosa, puoi contare sempre su di me,ricordalo-
La ragazza arrossì tutta sorridendo imbarazzata
-ti ringrazio- sussurrò
-di niente piuttosto dimmi.... ti piacerebbe imparare qualche parola in cinese?-
-giusto tu sei cinese! Che forza non è una lingua che conosco molto bene!-
-posso darti qualche lezione- si offrì il moro premurosamente
-o magari insegnarmi solo le parole che mi interessano!-
-tutto ciò che vuoi,Sakura-san-
Di nuovo la ragazza sorrise imbarazzata e lei e Sai si recarono sul dondolo li vicino per cominciare le lezioni.
Circa un oretta dopo, Sasuke tornò dal suo lungo periodo di riflessione e trovò Sakura e Sai sul dondolo intenti a parlare, ma di Naruto nemmeno l'ombra
-Sakura- chiamò. Lei si girò subito esclamando
-Sasuke-kun!!!-
-volevo preparare un po' di tè- informò inflessibile il ragazzo- ne volete?-
-o ecco io....mm si ok-
-si,grazie Sasuke-kun- rispose Sai attento
-Stanno ancora parlando quei due?- domandò poi il moro Uchiha. I due annuirono
-li vado a chiamare? é troppo tempo...-
Sakura fece spallucce e Sasuke si avviò verso l'interno della casa.
Quando arrivò alla camera dei due, senza tante preoccupazioni bussò.
Dopo pochi secondi arrivò ad aprirgli un Orochimaru spazientito
-che c'è?- domando con poca gentilezza vedendolo li
-mi chiedevo, non è che volete un tè per caso?-
-a lui fagli una camomilla,che è meglio- borbottò sorpassando il moro per uscire dal corridoio
-e lei lo vuole il tè? Camomilla- si corresse da solo non ottenendo risposta -che è meglio-
Sasuke poi si girò verso la camera bussandoci piano vicino
-permesso...non è che sei nudo Naruto posso?- domandò entrando piano nella camera,sussurrando un "tanto" in quanto aveva già visto abbastanza pochi giorni prima.
Si avvicinò piano a Naruto che se ne stava seduto sul letto a tesa bassa, gli occhi arrossati come dopo un pianto.
Sasuke si sedette sul letto accanto a lui chiedendo stupidamente -è successo qualcosa?-
Il biondino tirò su col naso,senza però rispondere alla domanda
-Naruto...- chiamò Sasuke portando una mano sul mento del ragazzo, per girarlo dolcemente verso di se- è successo qualcosa?- chiese di nuovo, preoccupato.
I loro sguardi si incrociarono nuovamente, e Naruto divenne si un adorabile color ciliegio sulle guance ambrate.
-stai piangendo....-osservò il moro -guarda che segno...- disse poi accarezzando lievemente la superficie del labbro inferiore del biondino, dove stava un rigonfiamento
-ti ha dato uno schiaffo?- ancora il biondino non rispose, tirando ancora su col naso
-accidenti a questa gente che proprio non sa trattenersi. Se uno ha un problema lo risolve non c'è bisogno di ricorrere alle man...- si interruppe a fine frase notando lo sguardo carico di tristezza che Naruto gli stava rivolgendo, gli occhioni azzurri incredibilmente acquosi
-che peccato che non ti interessino gli uomini- sussurrò Naruto con una sincerità disarmante, osservando Sasuke con quello sguardo così triste e incompreso
Il moretto si blocco, ma rispose quasi subito
-chi l'ha detto? cioè si..- si corresse subito -che peccato...- sussurrò a sua volta, cercando disperatamente di convincersi.
Naruto si asciugò le lacrime dagli occhi distogliendo lo sguardo da quello di Sasuke che al contrario non riusciva a smettere di guardarlo
-è andata così...- sussurrò ancora il moro con uno squarcio nel petto.

Nei giorni successivi, Naruto passava pochissimo tempo a casa.
La maggior parte del tempo lo passava al locale privando così gli altri della sua compagnia.
Sasuke stava vivendo un periodo buio della sua vita.
Ogni sua convinzione era volata via così come il matrimonio era velocemente entrato nella sua vita.
Non riusciva più a baciare Sakura, non riusciva più a sentirsi...com'era.
Ogni suo pensiero era concentrato solo ed unicamente su Naruto,tanto fargli smettere di mangiare, con la convinzione che il ragazzo biondo era nelle mani di orochimaru.
Tutto ciò che poteva fare era dormire,così da sognarlo e finalmente capire che quello che sentiva lui, non era desiderio carnale no... lui si stava dannatamente innamorando di Naruto,e se non ci era dentro fino al collo ora, lo sarebbe stato entro pochissimo tempo.
Sakura era sempre più preoccupata per lo strano comportamento del ragazzo, ma non riusciva a  far niente per lui e così si rifugiava da Sai che riusciva sempre a consolarla in un modo o nell'altro, tanto che persino Sakura cominciò a dubitare dei suoi veri sentimenti.

L'ennesima sera in cui Naruto era rimasto al locale a ballare era arrivata.
Orochimaru aveva riportato il ragazzo a casa dopo l'una di notte e aveva detto di non poter restare con lui causa impegni.
Il biondino si diresse così verso la casa ma una dolce melodia proveniente dal giardino posteriore attirò la sua attenzione.
Camminò silenziosamente per tutto l'esterno della casa fino a che non riconobbe in quelle note una delle melodie che Sasuke gli aveva insegnato ad apprezzare: sinfonia numero 9,di Beethoven.
Adorava quella melodia, forse più delle altre che Sasuke gli aveva consigliato così si mise in ascolto avvicinandosi sempre più alla fonte del suono.
Si sorprese incredibilmente a riconoscere il ragazza che stava suonando al pianoforte, il suo tormento, Sasuke.
sorridendo dolcemente gli si avvicinò in silenzio,guardandosi di tanto in tempo intorno per ammirare come il giardino quella sera fosse più bello e luminoso.
Sasuke lo notò immediatamente ma non smise di suonare,ci mise più passione, mentre osservava Naruto avvicinarsi sempre più con quell'aria da bambino meravigliato dipinta sul volto, e quelle labbra semiaperte, bellissime.
Naruto gli arrivò di fianco,osservando le mani di Sasuke muoversi espertamente sulla tastiera bianca e nera,beandosi della presenza del moro accanto a se e di quella stupenda melodia chiudendo gli occhi.
Sasuke terminò di suonare mettendosi le mani sulle ginocchia,soddisfatto di se come sempre quando suonava,mentre Naruto riaprì gli occhi e si rivolse a lui sorridendo
-suoni divinamente,Sasuke-
Sasuke si alzò dallo sgabello per fronteggiare il ragazzo biondo,per poi dire
-me lo ha insegnato una persona cara-
-mi dispiace non essere rimasto a cena nemmeno oggi- si scusò subito il ragazzo sorridendo -e non ho nemmeno assaggiato le tue creazioni...- Sasuke lo fissò senza batter ciglio, quanto caspita poteva essere bello quel ragazzo?
-vorrei poter dire domani, ma so che Orochimaru chiamerà anche domani,e anche domani non ci sarò...Ora però...vorrei- il biondo deglutì, deciso finalmente a rivelarsi a lui
-Ora però vorrei che ci fossi solo tu a chiamarmi e a guardarmi ballare...-
Sasuke si perse nel blu degli occhi di Naruto e con se stesso perse anche ogni razionalità,ogni epica, ogni preoccupazione.
Avvicinò il suo viso a quello di Naruto e lo baciò dolcemente,assaporando le sue labbra come fossero nettare di vita, senza trascurare un solo centimetro e meravigliandosi di come fosse bello baciare chi ami davvero.
Naruto sprofondò a quel bacio tanto agonizzato e passò le braccia esili intorno al collo di Sasuke, stringendosi a lui bisognoso di tutto ciò che non aveva mai avuto.
Sasuke approfondì il bacio accarezzando piano le labbra di Naruto con la lingua in una tacita richiesta di permesso che il biondo acconsentì subito,sprofondando nella sensazione di felicità che quel solo bacio era stato capace di portargli.
Il moro si stacco da lui dopo poco,senza lasciare però i suoi fianchi e sorrise al biondino, un sorriso che in vita sua aveva rivolto solo al suo maestro.
Un sorriso davvero sincero.
-vieni- sussurrò portando Naruto dentro con se, un Naruto meravigliato da quel sorriso dolce e candido che mai aveva visto sul volto di sasuke.
Lo seguì senza esitazione all'interno lasciandosi trascinare, fino a che furono dentro e Sasuke riprese il suo mento tra le mani per baciarlo.
Le mani del moro salivano e scendevano in carezze dolci sulla schiena di Naruto mentre continuava il loro primo stupendo bacio.
Nuovamente Sasuke interruppe quel bacio per poggiare la sua fronte su quella del biondo di fronte a se, e osservare affannato quegli stupendi.
Naruto gli sorrise perdendosi a sua volta negli occhi neri e portando le mani sulle nivee guance del moro.
-Non voglio rovinarti,Sasuke- fece premuroso il biondo -tu hai una sposa bellissima e sei un raga..-
Sasuke lo interruppe subito, stringendolo forte in un disperato abbraccio
-e credi che io non lo sappia,Naruto?- sussurrò nel suo orecchio
-ma allora perché-
Sasuke lo interruppe nuovamente posando le labbra sulle sue e portando le mani sotto la maglia del biondo.
Forse in quell'occasione sembrò un'azione parecchio avventata,tanto che Naruto pensò che Sasuke fosse come gli altri anche se una parte profonda di lui rifiutava quella conclusione.
Sasuke lo spogliò dolcemente della maglietta ammirando il torace magro e ambrato di Naruto, per poi dedicarsi al collo con piccoli bacetti
-io e Sakura abbiamo deciso di non farlo prima del matrimonio- fece poi sasuke mentre succhiava la pelle  del collo di Naruto - ma io...so che fare l'amore con lei non mi piacerà e sai perché, Naruto?- domandò  posando un morso sulla giugulare.Naruto scosse la testa mentre tratteneva il respiro, ferito
-perché io non la amo- esclamò Sasuke smettendo di torturare il biondo per guardarlo negli occhi
Naruto spalancò le iridi azzurre a quelle parole fissò stupito Sasuke, ma l'espressione dolce del moro fece cadere ogni suo sospetto.
Sasuke non era un ragazzo normale, e ne ebbe la certezza quando il moro, accarezzandogli un braccio, pronunciò le ultime parole
-e io voglio almeno per una volta, la mia prima volta, fare l'amore con la persona che amo- Poi baciò Naruto, un bacio diverso da prima, disperato quasi folle, un bacio da innamorato.
Naruto si lasciò completamente andare dopo quelle parole e,lacrimando, rispose a quei baci prendendo a spogliare Sasuke della camicia scura
Sasuke accompagno Naruto sul letto e lo fece stendere,per poi stendersi sopra di lui e riprendere a baciarlo dolcemente, sorridendogli e asciugandogli le lacrime.
Naruto si sorprese molto nel vedere che Sasuke non andava oltre il baciare le sue labbra e il suo collo,senza scendere più in giù sui capezzoli o sulla sua virilità a fare i giochini di sempre.
Quello fu un gesto che colpì Naruto come acqua ghiacciata, la dolcezza e la premura di Sasuke erano disarmanti per lui. Lui, così sporco in confronto a quel dolce ragazzo puro e vergine che aveva scelto lui alla sua ragazza.
In un momento si sentì indegno.
Che si aspettava da lui?
I giochi erotici di Orochimaru? Le sue eccitanti torture?
Sasuke non voleva da lui niente di tutto quello.
voleva solo fare l'amore con lui senza forse sapere nemmeno come fare.
Strinse gli occhi per scacciare via tutti quegli inutili pensieri per pensare solo all'amore che Sasuke gli stava donando  su un piatto d'oro.
-Naruto...- sussurrò il moretto fermatosi a fissare in volto l'altro, in cerca di una conferma
Il biondo non ci pensò su due volte e acconsentì con il capo dando una carezza leggera alla guancia del ragazzo sopra di se.
Sasuke gli sorrise di nuovo e prese ad armeggiare attento con i pantaloni del biondo, con una lentezza e una dolcezza tale che a Naruto sembrò di impazzire dalla gioia e dal piacere di quelle morbide mani premurose su di se.
Quando Sasuke fece scivolare via prima i pantaloni del biondo e poi i boxer, per la priva volta in vita sua arrossì come un peperoncino maturo.
Una vista paradisiaca che mandò una lunga scarica di eccitazione giù al suo membro inviolato.
Naruto sorrise a quella vista e si alzò adagio sul materasso per spogliare di pantaloni ed intimo Sasuke a sua volta, eccitandosi al solo posare le sue mani su quella pelle bianca e morbida.
-sei bellissimo Sasuke- sussurrò Naruto ammirando l'intero corpo di Sasuke nudo davanti agli occhi.
Quello arrossì imbarazzato e spinse stizzito Naruto sul materasso,facendolo ridacchiare divertito alla reazione.
Sasuke diede a Naruto un bacio a tradimento in quel momento che divenne in un attimo più acceso dei precedenti,forse perché ora i loro corpi nudi si sfioravano inevitabilmente eccitandoli di più.
A entrambi scappò un gemito quando Sasuke,preso nel bacio, strusciò con forza il suo bacino verso quello di Naruto e il moretto, accortosi dell'immenso piacere dei loro corpi, riprese a frizionare i loro sessi piano,lentamente mandandoli al limite poi con più bisogno,con Naruto che gemendo gli andava incontro.
Si strusciarono e si baciarono affamati ma Sasuke sapeva che essendo la sua prima volta non avrebbe resistito ancora per molto e quindi decise di portare due dita nella bocca di Naruto per poter finalmente averlo tutto.
Il biondo lo fissò ansimando,stranito, poi sollevò un sopracciglio e sorrise a Sasuke
-Sasuke...non ne ho più bisogno ormai-
Sasuke spalancò gli occhi e un luccichio di ira attraversò le iridi nere
-questa notte farai l'amore con me,Naruto. Con me hai capito? Non mi importa di quelli che prima di me ti hanno avuto non me ne frega niente. Tu questa notte farai l'amore con me e voglio che per te sia come la prima volta, bella nuova e indimenticabile...-
Naruto pianse nuovamente senza parole ma ritrasse immediatamente le lacrime, accogliendo le dita di Sasuke tra le labbra e assaporandole con una ritrovata curiosità, mentre Sasuke accarezzava troppo lentamente il suo membro in tutta la sua lunghezza con un dito leggero.
Quando le dita furono abbastanza umide Sasuke le tolse dalle labbra di Naruto sostituendosi subito a quelle, per accarezzare il corpo di Naruto con quelle due dita fino a trovare l'apertura del biondino,inserendovi un dito.
Naruto sussultò, quanto tempo non veniva più preparato a quel modo?
Sasuke mosse il dito dentro il biondo per prepararlo mentre una mano di Naruto si era aggrappata al suo membro massaggiando piano e facendolo impazzire
-Naruto..- gemette Sasuke mentre inseriva un secondo dito
-Sasuke ti prego... voglio sentirti dentro di me- supplicò Naruto attirando a se il moro per baciarlo
Sasuke cedette ed estrasse le dita da lui, posizionandosi deciso sull' apertura del suo biondino per poi spingere piano
Gemettero entrambi, poi Sasuke diede una spinta forte e decisa ed entrò in Naruto del tutto, urlando assieme a lui.
Sasuke provò una descrizione indescrivibile a quella nuova esperienza
Caldo,stretto, umido e dannatamente stupendo.
Ripresero un momento fiato sorridendosi a vicenda poi in un tacito assenso Sasuke cominciò a muoversi dentro di lui, uscendo e rientrando sempre più velocemente, man mano che l'euforia di quel rapporto cresceva
Ormai entrambi ansimavano e gemevano appagati chiedendo sempre più e sentendo il proprio limite avvicinarsi.
Sasuke era sempre stato un ragazzo estremamente serio e promesso in sposo a Sakura Haruno di conseguenza, come avrebbe mai potuto pensare a cose come Masturbarsi o Portare a letto una qualsiasi? Tutti lo vedevano come un uomo virile e fiero ma nessuno sapeva che lui non aveva mai nemmeno pensato al sesso in quei termini.  
fu per quel motivo che al raggiungimento dell'orgasmo di Naruto Sasuke si sentì nuovo.
Quel seme bianco e appiccicoso che si era andato a spargere sul suo addome dopo che Naruto aveva urlato senza ormai più ritegno, appagato e stanco...
Improvvisamente Sasuke senti il bisogno di Raggiungere Naruto e così diede delle ultime forti spinte alla prostata del biondo che  gli rispose con dei gemiti ansimanti e venne copiosamente nel suo corpo, urlando e crollando sul corpo sotto di se...

-guarda che io non stavo scherzando ieri sera,Naruto- sussurrò Sasuke accarezzando il braccio del biondino accoccolato a se -cioè io...veramente mi sono innamorato di te-
-come?- domandò Naruto alzando il viso
-io davvero mi sono innamorato di te- ripeté Sasuke sorridendogli
-ma perché parli così piano?-
-non voglio che mi sentano, mi da fastidio- sbottò Sasuke sempre sottovoce girandosi intorno indispettito
-chi potrebbe sentirti?- domandò Naruto in allerta
Non ricevendo risposta dal moretto, il biondino domandò mettendosi appoggiato sui gomiti
-ma tu pensi che Orochimaru ci controlli?-
-non lo so però...preferisco essere prudente- sussurrò Sasuke con poca convinzione
-sei proprio un tipo strano lo sai?- fece Naruto sorridendo ironico.
Sasuke lo fissò con un sopracciglio alzato,notò poi che il viso di Naruto si oscurò
-io potevo finire come tutti gli altri, ragazze e ragazzi che si vendono per ogni genere di lavori li in strada, ma Orochimaru mi ha dato la possibilità di cambiare aria e mi ha fatto diventare un ballerino.
Io ho accettato la sua corte...-
Sasuke attirò a se il biondino e gli accarezzò una guancia
-perché non confessi Naruto?-
-sei pazzo? Orochimaru mi ammazzerebbe..-
-tu pensi che sarebbe capace di arrivare a farti persino del male?-
-tu non lo conosci, lui sa essere davvero cattivo-
-lo so ma da qui a farti davvero del male...-
-dai...- lo interruppe il biondino- almeno per un po' di tempo facciamo finta di niente, e non lo diciamo a nessuno ok?-
-e pensi che io ci riesca? Quando stiamo insieme non ti devo guardare?- domandò il moro triste -devo far finta di non conoscerti? Naruto io...ti guardo e si vede che sono innamorato-
Naruto scosse la testa sorridendo
-tu sei come un bambino- fece con uno sguardo carico di dolcezza - non dico che io possa essere meglio di te ma... devo metterti la testa sulle spalle o mi combini guai-
Sasuke spalancò gli occhi
-come hai detto? La testa sulle...s-spalle?- domandò convinto di non aver capito bene
Naruto  gli sorrise ancora dandogli conferma e sasuke stampò un'aria incredula e felice in faccia
-lo sai che vuol dire questo? Che sei davvero innamorato di me?-
-certo- rispose il biondino semplicemente cedendo a quei sorrisi dolcissimi, posando un bacino sulle labbra del moro
-sei una stella Naruto...la mia stella!!-
E cedettero nuovamente ad un lungo ed appassionato bacio.

-Io...non voglio sapere perché lo hai fatto, ma voglio sapere se quando sei stato gentile con me…se quello era solo un modo per arrivare a questo-
-assolutamente no,Sakura-san ma ti prego di essere sincera anche tu, e dirmi perché lo hai fatto…è stato un errore?-
Sakura sospirò
-dirti che è stato un errore…sarebbe ammettere che ho ceduto allo stano comportamento di Sasuke-
A questo punto Sai stette irrimediabilmente zitto.
-sakura-san…-
-non chiamarmi più Sakura-san, Sai, solo sakura- lo interruppe la ragazza gentilmente. Sai sorrise e si corresse
-Sakura…suppongo che tu voglia mantenere il silenzio su questo e sono d’accordo con te. Sasuke-kun è comunque il tuo fidanzato mentre io non sono nessuno. Ma… se questo per te ha significato qualcosa una qualsiasi cosa… ti prego di dirmelo perché io non ho finto una sola volta con te.
Di te…Io mi sono davvero innamorato-

**

Suigetsu si avvicinò al tavolo rumorosamente come ogni volta, attirando l’attenzione e riuscendo persino a distogliere l’attento sguardo di Sasuke da tutti i futuri cadaveri che si stavano mangiando il suo Naruto con gli occhi  mentre ballava una stupenda danza indiana,accompagnato dalle solite bellissime ballerine.
-arriva…- fece Sakura smettendo di mangiare i suoi spaghetti per subirsi la serale sceneggiata del folle azzurrino
-compagni mieiii!!! Sasuke bello di Suigetsu fatti dare un bacio che io mo parto e non ci vediamo per chissà quanto!!!!- urlò canticchiando prendendo la testa mora di Sasuke tra le mani per posarci su 3 o 4 baci.
Sasuke si scostò tremendamente infastidito rivolgendo all’uomo uno sguardo irritato, mentre quello continuava il suo monologo.
Sai lo fissava scuotendo impercettibilmente il capo, scosso e in un certo senso comprensivo, mentre Sasuke a bassa voce si scusava per lui.
Sakura fissò torva Suigetsu senza però dire una parola e portandosi una mano ala testa,dove sentiva un forte dolore e un senso di abbattimento
-puttoppo devo pattire- informò Suigetsu tristemente
-Puttoppo devo pattire- ripeté Sasuke irritato -cioè tu proprio le R le metti a caso!-
Suigetsu lo ignorò continuando,sempre con quella faccia da cane bastonato
-un viaggio di bavoro-
-un viaggio di baloro...- ripeté Sasuke nuovamente versandosi del vino, sempre più  irritato
-dai Sasuke.kun... lascialo stare- esclamo Sakura lanciando un'occhiata eloquente a Sasuke, come a dire che era una caso perso.
A suigetsu brillarono gli occhi a quel gesto e ringraziò Sakura con una bacio in testa
-grazie! Grazie Sasuma!!-
-Sasuma?? Sakura! Mi chiamo sakura!- urlò lei stizzita ma quella non fu una buona idea, infatti urlando gli tornò quella fastidiosa fitta alla testa.
Suigetsu ignorò Sakura tornando a irritare Sasuke e porgendogli un bigliettino
-questo è il mio bigliettino da visita- informò -per tutto quello che vi servirà chiamatemi eh mi raccomando - sorrise ironico -tiri,auti,moti,cicli

-io..io che sono un poveraccio che suda e lavora per portare solo un po’ di pesce a casa!-
-mio dio..- sussurrò Sasuke sorseggiando del vino per placare l’irritazione
-e ora…mi trovo costretto a questo piccolo viaggetto… addio Oto!!-urlò Suigetsu agitando le braccia – ci vediamo dopodomani!!- fece ancora canticchiando e avviandosi all’uscita.
Sasuke era sconcertato
-tutto sto casino per dire che torna dopodomani!!- esclamò esasperato portandosi le mani alla testa e affondandoci dentro il viso.
E mentre Sasuke compiangeva il povero Suigetsu, improvvisamente sakura prese a sentire quella fitta alla testa sempre più fortemente e chiuse gli occhi sofferente attirando l’attenzione di Sai.
All’improvviso la ragazza chiuse definitivamente gli occhi e come a rallentatore sai la vide rovesciarsi dalla sedia e finire sul pavimento freddo del locale incosciente.
Il boato risvegliò Sasuke dal suo stato assente facendolo scattare in piedi
-amore!!!- urlò Sai senza pensarci su due volte e fondandosi sul corpo di Sakura. Naruto intanto, avvertito l’urlo della voce di Sai, alzò lo sguardo interrompendo il ballo e seguì lo sguardo di tutta le gente che si era girata verso il tavolo di Sasuke,Sakura e Sai. Si fiondò immediatamente al tavolo e si accucciò anche lui su Sakura,inerme tra le braccia di Sai.
Il ragazzo le stava dando piccoli colpetti sul viso per farla riprendere, accompagnati da leggeri richiami spaventati.
Poco dopo sakura prese a riprendere i sensi aprendo gli occhi e focalizzandoli sulle figure che aveva davanti, un preoccupato biondino e un preoccupatissimo Sai.
-Sakura!- fece quest’ ultimo – ci hai fatto uno scherzo!?- le chiese accarezzandole una guancia –ci ha fatto solo un brutto scherzo!- esclamò poi per rassicurare gli altri clienti del locale che lentamente tornarono ai propri posti. Sakura si rialzò aiutata da Sai, cercando tristemente lo sguardo del suo “sposo”  mentre Naruto gli si avvicinò, sorridendo lievemente
-Sasuke…- sussurrò –tutto bene?-
Sasuke teneva lo sguardo perso nel vuoto ma rispose alla domanda di Naruto quasi meccanicamente, confuso com’era.
In quello stato di confusione generale, una voce fredda e autoritaria si sentì nelle vicinanze del tavolo
-Naruto!!- tutti sussultarono scattando verso la voce parlante e ritrovandosi davanti un Orochimaru dal volto scuro
-orochimaru…- fece il biondino avvicinandosi a l’uomo –va tutto bene Sakura-chan sta…- ma venne bruscamente interrotto
-voi 3, subito a casa!- ordinò lapidario –tu vieni con me- fece poi ovviamente verso Naruto che lo seguì senza batter ciglio.
Sasuke diede un’occhiata veloce a sakura e Sai, fredda e inespressiva, obiettando poi –dovremmo proprio andare-

-mi sono forse perso qualcosa?- domandò Orochimaru duro –credevo che voi due fossi promessi sposi- disse indicando Sasuke e Sakura –e invece al quanto pare non ho considerato il cinese-
-Orochimaru-sama…- si intromise Sai
-no tu sta zitto! Sasuke…credo che tu mi debba delle spiegazioni!-
-sono sorpreso quanto lei, Orochimaru-sama- rispose il ragazzo inflessibile
-ma resta il fatto che la tua ragazza è svenuta e tu non hai battuto ciglio!
Un normale fidanzato si sarebbe infuriato alla “tenera” uscita del cinese!-
Sakura abbassò lo sguardo. Orochimaru aveva esternato perfettamente i suoi sentimenti. L’uomo prese una piccola pausa  mentre il nastro di musica classica che Naruto aveva inserito per calmare un po’ l’atmosfera riempiva l’aria.
-a me non interessa a quanti ti piaccia darla..- fece poi Orochimaru cattivo, voltandosi verso Sakura che immediatamente alzò lo sguardo – e non mi interessa nemmeno del vostro matrimonio, ma non devi e nessuno deve assolutamente intralciare il mio piano!-
-Orochimaru smettila di parlare in questo modo!- intervenne Naruto
-Fa silenzio pure tu!-
-no! Sono stanco di tutto questo! Non voglio che tu parli in questo modo e non voglio che insulti a questa maniera le persone!!-
Orochimaru afferrò Naruto per il bavero del Kimono e lo avvicinò a se
-chiudi il becco! Che diamine ti sei messo in testa pure tu? Ogni volta che stiamo insieme ha intenzione di fare la brava signora? Voglio fare l'amore con te e mi dici che non è il momento, voglio regalarti degli abiti e tu che mi rispondi? "preferirei un libro".
Che cazzo ci devi fare con un libro eh? Non c'è bisogno che tu ti finga un bravo ragazzo con me, Ricordati che sia tu, che il cinesino qui siete pur sempre delle puttane!- gli sibilò lasciandolo andare bruscamente,lasciando un brivido di terrore sul corpo del biondino –e poi pure sta musica che ascolti Naruto, due palle! questi tuoi discorsi sulla libertà chi cavolo te li ha messi in testa? Fai il tuo ruolo,Naruto o la prossima volta non sarò così clemente nel chiederti di fare l'amore e ti sbatterò sedutastante!-  Naruto tremò sul posto distogliendo lo sguardo da Orochimaru che intanto si prestava ad uscire dalla camera,irritato
L’uomo venne però interrotto da una salda presa al braccio
-credo che lei debba delle scuse a tutti,Orochimaru-san- esclamò Sasuke freddo, tenendo testa tranquillamente  allo sguardo di Orochimaru.
Improvvisamente quella storia aveva preso una piega al quanto inaspettata.
L’uomo si liberò della presa del moretto e mormorò freddo
-tieni a bada la tua mogliettina bello, e vedi non fare altro-
Uscì dalla stanza fieramente dopo aver mollato uno schiaffettino alla guancia nivea sasuke, un Sasuke che tra l’altro era sull’orlo di una ribellione sanguinosa.
La voce flebile di Sakura interruppe i suoi cattivi propositi gelandolo sul posto
-sono incinta-
-Incinta!?- richiesero in coro i tre stupiti,concentrando tutte le attenzioni a Sakura
Naruto si portò entrambe le mani sulla bocca tenendo gli occhioni azzurri spalancati e fissi sulla ragazza dai capelli rosa.
Sasuke aveva perso la verginità con lui e sapeva che sia il moro che Sakura erano contrari al sesso prima del matrimonio e allora come poteva Sakura essere incinta? Sasuke aveva ceduto alla tentazione del sesso con la sua futura sposa dopo aver detto a lui di amarlo?
Escluse quest ultima opzione quando ricordò la parola urlata da Sai al locale quella sera al mancamento della ragazza.
-e il bambino è tuo, Sai…-
In quel momento fu come se un enorme macigno fosse caduto sul moro cinese che, colto decisamente troppo di sorpresa, rivolse uno sguardo vacuo alla ragazza, per poi svenire sul pavimento della camera.
-Sai!- esclamò Naruto avvicinandosi a lui subito, per farlo riprendere mentre i due “fidanzati” comunicavano di sguardi
-mi dispiace Sasuke. Ti prego non pensare che io ti abbia tradito perché non era mia intenzione ma tu eri così diverso, schivo, freddo.
Mi facevi stare sempre male e Sai mi ha sempre aiutata e io ho scioccamente ceduto a questa situazione perché in qualche modo avevo perso di vista il mio fidanzato. Tu sei cambiato Sasuke!-
Naruto smise per un attimo di sventolare il viso pallido di Sai alzando lo sguardo verso Sasuke. Dalla risposta del moro sarebbe dipesa la sua felicità futura. Il moro Uchiha sospirò chiudendo gli occhi per poi prendere fiato
-dispiace anche a me,Sakura.
So che dovevo essere tuo sposo, l’uomo della tua vita,la tua famiglia e la tua metà. Ma la nostra relazione è nata per interesse e io…io ho cercato di fare buon viso a cattivo gioco ma non ce l’ho fatta.
Non sono riuscito ad innamorarmi di te.
Ti prego di non prenderla come una cosa personale perché il problema non sei mai stata tu,ma io. Ho fatto una promessa ad una persona cara in passato, e cioè quella di trovare la persona giusta per me, quella che mi rende felice e che mi metta… la testa sulle spalle- Sasuke alzò il viso verso Naruto mentre pronunciava l’ultima frase,facendo sussultare il biondino
-e questa persona non potevo trovarla in una relazione interesse ma al contrario l’ho trovata qui, ad oto, al locale “le sirene” e sei tu,Naruto-
Sakura spalancò gli occhi
-mi sono innamorato di te,nonostante il tuo sesso o il tuo stato personale.
Mi sono dannatamente innamorato di te e questo mi ha fatto provare delle sensazioni nuove,mai provate tra cui insicurezza, paura, confusione, gioia,ogni volta che ti vedevo…, amore.
È per questo che il mio atteggiamento è cambiato Sakura, perché mi sono innamorato per la prima volta e stavo male-
Sakura fissava con occhi spalancati il suo,ormai, ex-fidanzato,senza però realmente vederlo. Quelle erano rivelazioni dannatamente dure
-mi dispiace non ricambiare i tuoi sentimenti Sakura. Tu mi sei stata vicino e hai cercato di capirmi,così che la nostra relazione funzionasse e nonostante il mio carattere non ti sei mai smentita. Come potrei non voler bene ad una straordinaria  ragazza come te?Ma il mio volerti bene non si avvicina all’amore e mi dispiace ma non posso più stare con te.
Ti prego cerca di capire. Io non ti abbandonerò e se vorrai un appoggio con il tuo bambino lo avrai,te lo assicuro io non ti abbandonerò ma non posso darti il mio amore-
Sasuke avanzo verso Naruto,accarezzando i lucenti capelli biondi
-io amo lui-
Sakura chiuse gli occhi,imponendosi autocontrollo.
Piangere in quel frangente era inutile,così come arrabbiarsi o urlare.
Sasuke, quello che fino a poco tempo prima considerava il suo Sasuke, aveva trovato un modo fantastico e delle parole dolci ma vere, per lasciarla e per non farla soffrire. E si, era davvero un uomo straordinario.
Anche se si era innamorato di un altro,bellissimo, ragazzo,e per averlo avrebbe dovuto sconfiggere un temibile boss.
-mi sta bene,Sasuke-kun.
Stranamente non riesco ad arrabbiarmi con te per questo. Forse perché ho capito che i tuoi sentimenti per Naruto sono veri e, a giudicare dai tuoi occhi Naruto… anche tu provi gli stessi sentimenti per Sasuke-
Il biondino annuì affondando il viso imbarazzato tra le braccia di Sasuke.
Sakura sorrise
-Sai è innamorato di me e io aspetto un bambino da lui- questa nuova consapevolezza arrivò dritta dritta sulla testa della ragazza e proprio in quel momento, il dimenticato Sai risorse dal suo mancamento
-non dico di essere innamorata di lui ma…posso dirlo di averlo conosciuto in questi tempi e si è rivelato un  ragazzo meraviglioso.
Se lui vuole, terremo questo bambino e io proverò ad innamorarmi di lui, perché so che è un ragazzo fantastico che mi ha appoggiata e aiutata,sempre-
-e io ti farò innamorare di me Sakura-san!- esclamò Sai deciso avvicinandosi a lei e accarezzando dolcemente la pancia della ragazza,  gesto che fece una tenerezza tale a Naruto, tanto da farlo miagolare sul petto di Sasuke.
Intanto il moretto fissava soddisfatto e intenerito la scena, mai svolta migliore poteva prendere quella storia.
Ma per loro i guai non erano ancora finiti.
Anzi…

**

Orochimaru rientrò nel suo ufficio sbattendo la porta, nervoso.
La situazione in quella casa stava degenerando senza che lui ne sapesse qualcosa e come se non bastasse, preso dalla rabbia aveva anche trattato male Naruto,il suo piccolo Naruto, rischiando di far scemare sempre più il suo sentimento.
-Naruto...- sbuffò mettendosi a sedere e allargando il nodo della cravatta con fare svogliato.
Di getto gli venne l'impulso di fare una telefonata e senza pensarci su due volte prese in mano il suo cellulare componendo un numero e attendendo la risposta
-Orochimaru-sama- venne la voce dall'altro capo del telefono
-Kabuto...- rispose l'uomo inflessibile tenendo gli occhi chiusi
-a cosa devo la vostra chiamata,Orochimaru-sama?-
-Kabuto credo sia arrivata l'ora- esclamò convinto
-di già?-
-si. Continuare a non far nulla non ci servirà a niente.
Sono stufo di questa situazione e voglio che finisca al più presto,così potrò finalmente avere Naruto senza preoccupazioni-
-molto bene allora, preparo l'occorrente per il nostro piano.
Ditemi luogo e data-
-te lo comunico domattina, tu pensa solo a riunire ogni cosa, mi raccomando-
-non si preoccupi,orochimaru-sama. E' nelle mie mani-
-molto bene, a domani allora-
Riagganciò soddisfatto la cornetta per poi richiudere gli occhi e ricominciare a pensare al suo biondino, quando una voce fredda e dura lo colse impreparato
-dovresti cercare di essere un po' più discreto quando stai preparando dei piani loschi come il tuo essere,lo sai?-
-Madara!- esclamò orochimaru scattando in piedi
-Orochimaru,Orochimaru...-  cantilenò l'uomo girando per la stanza -chi altri  vuoi eliminare ancora? Perché non riesci a lasciare la  famiglia Uchiha in pace?-
-non ho mai messo gli Uchiha in mezzo e i miei piani sono affari miei!-
-Fugaku era mio nipote e me lo hai portato via ritenendolo un pericoloso criminale, e ora vuoi uccidere anche me?-
-non dica sciocchezze, la prego! Non mi permetterei di mettere una mano addosso al capo-
-smetti di fare l'illusorio sciocco! I tuoi movimenti non sono trasparenti e non mi ci è voluto molto a intercettare i tuoi ridicoli oppositori e ucciderli tutti!
E poi ti metti a parlare in tutta tranquillità nel tuo ufficio senza prevedere nulla...sei veramente deludente-
Orochimaru restò in silenzio stringendo compulsivamente i pugni
-non so di cosa stai parlando!-
-sai cosa penso,Orochimaru?- domandò beffardo Madara, sorridendo sinistro - alla reazione che Naruto Uzumaki potrebbe avere se scoprisse che sei un assassino-
Orochimaru spalancò gli occhi
-e poi pensaci...come reagirebbe sasuke Uchiha se scoprisse che l'uomo a cui sta facendo un piacere ha ucciso la sua famiglia?-
-U-Uchi..Uchiha?-
Madara scoppiò in una fragorosa risata, deridendo l'uomo di fronte a se
-sapevo che ne eri all'oscuro. Sasuke uchiha,l'ultimo  discendente della mia famiglia che tu hai brutalmente ed inutilmente assassinato! Pensa un po'... che Shok per lui scoprire che l'incidente che ha causato la morte dei suoi cari era tutto un TUO programma...e pensa un po' che shok per il tuo bel bambolotto biondo...-
-non oserai aprire la bocca!-
-e chi me lo impedisce? Tu?-
-non ti permetterò di portarmi via Naruto!-
-ma sentiti! Quel ragazzo ti ha veramente indebolito...
Una preda perfetta per eliminarti! Due piccioni con una fava!-
-non oserai...- sibillò cattivo orochimaru
-allora vedi di non ribellarti all'organizzazione,Orochimaru.
O tu e il tuo amante ve ne pentirete amaramente!-
Madara lasciò l'ufficio sinistramente soddisfatto lasciando Orochimaru in uno stato confusionale.
Non poteva credere che Sasuke fosse un Uchiha così come non poteva credere che fosse parente di Madara.
Ma in fondo, se Sasuke non sapeva nulla riguardo ciò, non costituiva un pericolo anche se,ormai, il momento di attuare il suo piano ed eliminarli tutti era davvero arrivato.

***
Sasuke,Sakura,Sai e Naruto parlottavano tranquillamente in giardino, godendosi l'aria fresca e limpida di quel pomeriggio
-il pompelmo è buono- esclamò Naruto sorridendo -è ottimo che il tuo bambino abbia una tale voglia...almeno non è di quelle voglie assurde come la pizza o il caffè!- Sakura ridacchiò annuendo
-effettivamente è davvero buono anche per la mia linea!-
-si,tu Sakura hai sempre rotto con la linea- intervenne Sasuke borbottando sommessamente e facendo ridacchiare tutti
-ma da quanto tempo,Sasuke!- la quiete di quel pomeriggio venne interrotta da quell'esclamazione fredda.
Tutti si voltarono verso quella voce,ritrovandosi davanti un uomo sulla cinquantina, dai lineamenti quasi simili a quelli di Sasuke
-lei chi è?- domandò Sasuke stringendo la mano di Naruto
-sei venuto su proprio bene lo sai,Sasuke? Anche se sei molto diverso da tuo fratello...
Itachi era un vero tesoro, paziente ed educato...non ha mai risposto a nessuno con tanta freddezza...che adorabile tesoro- rispose quello sognante,rievocando il giovane Uchiha deceduto
-lei chi è?- domandò di nuovo Sasuke con sguardo tagliente -come fa a conoscere mio fratello!?-
-io, Sasuke, sono Madara...Madara Uchiha-
-il boss?- sussurrò Sakura sbalordita rintanandosi dietro Sai
-Uchiha!- scattò Sasuke incredulo - lei è..un'Uchiha?-
-per la precisione, lo zio di tuo padre,Fugaku Uchiha-
Sasuke spalancò gli occhi, colto decisamente di sorpresa e balbettò
-ma lei...lei è..- Madara lo interruppe avvicinandosi
-un boss..lo so. Ma tu non mi devi temere,nipotino.
Non ho intenzione di farti nulla anzi...- sorridendo spostò il suo sguardo su Naruto,esclamando
-così tu sei Naruto. Complimenti... Orochimaru ha davvero buon gusto e al quanto pare...anche tu!-
-cosa vuole!?- scattò Sasuke prendendo Naruto tra le braccia -lei non è amico di orochimaru e allora cosa vuole da me!?-
-solo esporti un piccolo piano, Sasuke.
So per certo che tu,piccolo uchiha, non negherai un favore ad un tuo parente,no?- fece beffardo L'Uchiha più grande sorridendo ironicamente
-ma insomma cosa vuole da Sasuke?- scattò Naruto duro mettendosi tra i due
-non voglio nulla di che piccoletto,sta tranquillo semplicemente....credo sia arrivato il momento di eliminare Orochimaru per sempre-
-cosa?-

-sapevo che ti avrei trovato qui, Madara-
-Orochimaru!- esclamò Naruto vedendolo
-Orochimaru...- fece Madara calmo, voltandosi verso di lui
-cosa stai pensando di fare,Madara? Cosa vuoi da loro- domandò Orochimaru fingendosi preoccupato per i portatori del suo piano,sorridendo in realtà sinistro
-che ne diresti...di voler raccontare la verità?- Orochimaru perse il sorriso, tornando serio
-ma cosa credi id fare con tutti questi uomini eh?- fece divertito Madara con un cenno del capo
-cosa?- Orochimaru riprese il suo sorriso alzando l'arma che aveva in mano puntata contro Madara - Questo!-

Successe tutto veramente troppo in fretta.
Gli spari, i cadaveri, i feriti, il rumore assordante delle pistole e il terrore generale.
Sasuke riacquistò un attimo di lucidità solo al sentir urlare due terrorizzati Naruto e Sakura.
Correndo i quattro si diressero verso l'interno della casa mentre gli spari continuavano ininterrottamente.
Al termine di quell'inferno Naruto corse verso il corpo a terra di orochimaru,chiamandolo e scuotendolo.
Il biondino si portò una mano alla bocca a vedere l'enorme pozza di sangue sotto il corpo di Orochimaru e la mancanza di battito cardiaco, che Sasuke aveva espertamente controllato
-ragazzi state bene?- domandò la governante accucciandosi verso Sakura, scandalizzata
-ma sei scema? Orochimaru è morto,l'ho controllato io!- intervenne Sasuke appena rientrato con di fianco Naruto
-ti sei spaventato?- chiesero contemporaneamente Sasuke e sai a Naruto e Sakura, entrambi annuirono
-si è scatenato un inferno- disse Sai accarezzando Sakura -in un attimo sono morti tutti!-
-ehi ma quello chi è?- lo interruppe Naruto indicando una figura all'esterno della villa.
L'uomo indicato da Naruto aveva i capelli grigi, raccolti in una coda bassa e due occhiali enormi e tondi, n fisico statuario che stava posando la sua giacca sul cadavere di Orochiamaru tenendo gli occhi chiusi.
-Madara..- fece poi quello alzando lo sguardo verso l'uomo, ancora vivo e vegeto e per nulla colpito dall'inferno vissuto pochi istanti prima
-Kabuto...-
-Cos'hai intenzione di fare?- indagò Madara freddo, guardando l'arma tra le mani di Kabuto -Uccidermi?-
Kabuto sospirò
-non ho mai ucciso nessuno in vita mia- confessò liberandosi, per poi girarsi a guardare Sasuke
-sono qui solo per te,Sasuke-kun-
"ma che diamine" pensò Sasuke stizzito "com'è che in questo posto mi conoscono tutti?"
-mi dispiace che tu debba scoprire la verità così,Sasuke-kun- disse quello ignorando Madara ed entrando in casa, dopo aver gettato la pistola -ma io sono qui per raccontare la verità sulla tua famiglia-
e mentre Kabuto diceva questo, una schiera di poliziotti irruppe nel giardino della casa urlando
-Mani in alto! Getti via l'arma!-
Madara non poté più fuggire e si arrese alla polizia gettando a terra la sua pistola, mentre Sasuke apprendeva la tetra verità nascosta dietro la sua defunta famiglia

***
-Maestro tu non hai idea di cosa mi sia successo ad Oto!
Roba da film! come quelli in cui tu facevi la comparsa,ricordi?  ma ne ero protagonista!
Ma cosa più importante...- fece poi il moro sorridendo e alzando lo sguardo -ho finalmente trovato la mia stella,maestro, davvero ho trovato la mia stella come mi avevi chiesto di fare tu e voglio presentartela... che faccio,lo chiamo?-
Naruto stava sorridendo, posando i fiori sulle tombe dei coniugi Uchiha e su quella di Itachi Uchiha, quando Sasuke lo chiamò
-Naruto! Vieni..- gli disse invitandolo tra le sue braccia
-Naruto,Lui... è il mio maestro- disse Sasuke accarezzando il freddo marmo dal nome di Kakshi Hatake
-buongiorno!- rispose Naruto sorridendo candidamente come solo lui sapeva fare.
Nemmeno a dirlo, che una scossa di terremoto colpì Konoha, spaventando un po' Naruto
-sta tranquillo amore- lo rassicurò Sasuke baciandolo - è una zona sismica sai..-
Naruto gli sorrise sorridendo voltandosi per controllare che i fiori non fossero caduti dalle tombe degli Uchiha
-sempre il solito pervertito maestro.....-disse Sasuke verso la tomba, leggermente irritato a quella reazione,ma felice
Naruto tornò a guardare il maestro e il suo Sasuke,quando quest'ultimo confessò
-le due a me più care,qui accanto a me-
-la persona cara di cui mi parlavi sempre, è lui,vero Sasuke?-
Sasuke annuì posando un altro lieve bacio al sulle labbra del suo Naruto e a tal punto, il maestro Kakshi non riuscì a trattenersi dal lanciare un'altra scossa di terremoto,forse per congratularsi con il suo piccolo Sasuke e l'amore della sua vità,Naruto Uzumaki
E sicuramente per augurare loro tutta le felicità di quel mondo che tanto aveva amato.

***
 Tattararatattàààààààààà!!!!!
E una delle mie fic è finita!! Iuppi!!
E' vero che è quella meno impegnativa dato che,in sostanza, ho solo riscritto il copione di un film bellissimo ma comunque, spero che sia stata di vostro gradimento.
Mi scuso se questo cap è stato decisamente più a luci rosse degli altri e soprattutto perdonatemi per tutti gli errori grammaticali che troverete.
Ringrazio davvero tutti i commenti ricevuti sino ad ora e coloro che hanno la mia storia tra i preferiti, siete i migliori!!!!
Recensite anche questo ultimo capitolo ve ne prego, e perdonatemi se è un tentino più a luci rosse dei precedenti spero di non aver esagerato!
Bene allora un bacione a tutti e ci vediamo alle altre mie storie! W sasuNaruto e tutte le autrici di questa coppia vi lovvo tt!!!






















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