Casi Angeles

di Mar_esposito
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cielo Magico ***
Capitolo 2: *** Un incontro speciale ***
Capitolo 3: *** Una serata indimenticabile ***



Capitolo 1
*** Cielo Magico ***


Forza,passione,coraggio:sono alcune delle qualità che servono per inseguire un sogno. E tutti,tutti sognamo. Un archeologo che vuole finire un'impresa iniziata da suo padre:trovare l'isola di Eudamon,e una ragazza che è diventata acrobata nel numero principale di un circo: Cielo Magico e questa è la sua storia.

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Capitolo 2
*** Un incontro speciale ***


Ciao a tutti,sono Cielo Magico. Ho 20 anni e sono un acrobata di un circo..la mia infanzia? Fui abbandonata,e il giorno dopo mi trovarono Amanda e Aldo Magico:due coniugi che lavorano in un circo. Da lì mi crebbero e mi diedero il nome di CIELO MAGICO. Questo è ciò che mi ricordo del mio passato! Un giorno mentre facevo un numero al circo vidi una bambina che aveva appena rubato un orologio e così scappai insieme a quella bambina. Mentre eravamo nel camioncino,gli chiesi:''perché rubi gli orologi,eh?!'' e lei rispose:''perché devo mangiare!'',ed ecco che il camioncino stava andando per conto suo finché non si fermò..si era guastato il motore. Mentre controllavo il motore,persi Alelì(la bambina)e poi la vidi che stava rubando un portafoglio ad un uomo e così mi dissi:''Ma che brava,è piccola e non perde tempo''. Dopo che venne verso di me la rimproverai e nemmentre vidi un uomo..e ci guardammo..era così bello! Finchè lui non si accorse che avevo in mano un portafoglio,era il suo. Così corsi e mi nascosi,poi vitti un segno in un cartello..era lo stesso del mio braccialetto! Ecco che sentii una voce,era quella di quell'uomo e così mi nascosi dentro il camion. Lo sentii parlare con suo figlio e ne rimasi incantata..ma poi mi svegliai e mi dissi''No Cielo basta,lascia perdere. Non cambi proprio mai!''. Nel camion c'erano tanti di quei vestiti,ma uno mi catturò. Così pensai che mettendolo avrei potuto uscire da quel camion,ma non sapevo a che cosa mi avrebbe portato quel vestito.

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Capitolo 3
*** Una serata indimenticabile ***


Messi quel vestito meraviglioso tutto rosa ed una maschera. Uscii finalmente da quel camion e mi prese un uomo,non sapevo chi fosse. Sicuramente mi scambiò per un'altra donna e così mi porto in una casa enorme e bellissima. Cercai il più possibile di non parlare e così..mi ritrovai a fare una scalinata davanti a tutti,ma prima di farlo quell'uomo mi annunciò:''La signorina Malvina Bedoja Aguero'' e mentre mi accompagnava a quell'uomo che avevo visto oggi,ci guardammo immensamente. Che peccato però..io non ero fortunata come Malvina! Mi disse:''Sei meravigliosa'' e poi mi baciò la mano sinistra. Mi disse anche che avevo degli occhi incantevoli e che li voleva vedere meglio,così mi stava per levare la maschera e allora me ne andai subito da quell'uomo che mi aveva portata lì. Ed ecco che si aprirono le danze,non me lo posso dimenticare,iniziammo a ballare tutti e due..ci guardammo immensamente e lui diceva sempre delle parole che quasi mi facevano morire. Finchè non mi stava per baciare,tutti ci guardavano,e così me ne andai subito in una specie di camion che c'era nel giardino di quella villa. Mi tolsi la maschera e mi dissi:''Che fortuna quella Malvina! Che ha un marito così fascinoso,sa dire parole così belle,così dolci,accidenti!'' a svegliarmi fu un rumore e così mi spaventai,per fortuna era la piccola Alelì e mi raccontò che là ci viveva perchè era povera e così..lei lo capii subito che ero io a quella festa e non Malvina. Era notte ormai e ancora ero in quel giardino e c'era il figlio di Nico(l'uomo della festa) e mi raccontò un pò della sua vita. Poi sentimmo un rumore e vittimo Nicolas e Malvina vestita con quel vestito della festa stavano parlando e poi ci hanno visti. Lui mi riconobbe,riconobbe che ero quella che aveva rubato il suo portafoglio e così provai a spiegare come andarono veramente le cose. Ma lui non si convinse,decise di chiamare la polizia,ma prima che lo facesse lo presi per mano e lo supplicai di non farlo. Non lo fece e dopo un pò sentimmo un rumore e così ci nascosimo insieme e mentre che stavamo correndo da un'altra parte siamo caduti uno sopra l'altro,solo che a rovinare tutto quel momento era stato quell'uomo chiamato:''Bartolomeo'' proprietario di quella casa. Così entrai in quella casa e Nico fece di tutto affinchè trovassi un lavoro in quella casa(dato che sapeva che non avevo più un lavoro),così diventai la cameriera di quella casa.

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