The Miami Advice

di DelilahAndTheUnderdogs
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Desolazione ***
Capitolo 2: *** La ballerina. ***
Capitolo 3: *** Partenza. ***
Capitolo 4: *** Senza Titolo. ***
Capitolo 5: *** Tutto. ***
Capitolo 6: *** Apparenze. ***



Capitolo 1
*** Desolazione ***


Desolazione.

Agnese chiese alla Morte se tutto era pronto.

Però il suo cuore non voleva andarsene,

era attaccato alla domanda terrena.

La domanda che chiunque si pone:

cosa c’è oltre a ciò che vedo?

La sciabola dello scheletro emise un ghigno,

ed Agnese ebbe paura

e tutto girava

facendo turbinare le gonne, le sottane e il sveglio pensiero

schizzato chissà dove.

Agnese guardò la luna e il sole e le stelle

si sentì viva e l’importanza di esistere si percepì a fuoco. 

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Capitolo 2
*** La ballerina. ***


La ballerina.


Il carillon cantava
e tu andavi a passo 
di danza in quella
cabina stretta.
Amato tanto avevi
il marinaio di piombo
di fronte
e saresti rimasta lì
per anni
e ti faceva stare male
e il corpetto ti stava troppo stretto
e il cuore suonava una triste canzone
e avresti voluto piangere
e avresti voluto amare.
Ma non potevi:
sei solo una statuina danzante
in una scatola
troppo piccola
troppo stretta.

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Capitolo 3
*** Partenza. ***


Partenza.
 

Per rimarcare la sua indipendenza
si tatuò sulle falangi
‘non me ne fotte un cazzo

le prese le mani
e gliele ficcò nella sabbia bollente
e si ustionò le dita:
forse se corrodeva sè stessa
avrebbe trovato la felicità.
Il sole le sembrò vicino,
lo toccò con un dito
il momento era arrivato,
il momento di partire
l'avrebbe marchiata a vita,
un cavallo sullo spirito del vento selvaggio. 

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Capitolo 4
*** Senza Titolo. ***


Senza Titolo.


Discutevano su chi
per primo dovesse lasciare quella casa
Serenella,
in camera tua 
cercavi di scacciare i cupi suoni
annidati nella tua mente.
Per tutto il tempo 
non si accorsero della tua scomparsa.
Erano troppo occupati 
decidevano 
chi aveva torto 
chi aveva ragione
Erano aggrovigliati in una massa informe,
partì un colpo dalla pistola che tenevi tra le tue mani tremanti.
Erano afflosciati a terra,
inermi.
La vita ti passò accanto come una vecchia amica.

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Capitolo 5
*** Tutto. ***


Tutto.

E vorresti essere al mio posto?
Con le spalle al muro,
la mente bloccata?
Tu che cerchi, cerchi e non trovi soluzioni
adatte al problema.
Vorresti essere me?
Per te sarebbe come tornare al periodo poco gradito a chiunque.
E vorresti capirmi?
Chiediti piuttosto se verrai mai abbindolato dai miei nemici,
se ti chiederanno di uccidermi.
Teoricamente sono qui,
praticamente sto vagando.
Ti manca il coraggio di ammettere che tutto è morto da quest'estate.
Sto male e vorresti essere me?

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Capitolo 6
*** Apparenze. ***


Apparenze.

C'erano il prato, 
la ragazza,
i chilometri da percorrere.
Per ritornare alla sua cascina
avrebbe attraversato i muri di vetro.
Non lo avrebbe fatto,
non quella sera.
Il faro scintillava nella penombra, 
almeno pareva in lontananza.
Dicevano in paese,
forse solo una stupida superistizione,
che fosse stregata.
Era sinistro quel faro da quando il vecchio Heck 
se ne andò a miglior vita.
La ragazza non vi badava affatto.
Entrò e tutto era in ordine quasi assoluto,
inquietante.
Decise che le apparenze richiedessero tempo prima di essere decifrarate.

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