Ti ho amato... ma adesso basta!!!!

di ilarydark
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** perche inuyasha?!? ***
Capitolo 2: *** la voce nel buio ***
Capitolo 3: *** souryuuha ***



Capitolo 1
*** perche inuyasha?!? ***


Era la solita giornata nell’epoca Sengoku…Inuyasha  e Kagome litigavano come di consuetudine, shippo che come al solito dava ragione a Kagome, e Sango e Miroku che assistevano alla lite impassibili…
Kag: come ti permetti Inuyasha… come sarebbe che non posso ritornare nella mia epoca per sostenere l’esame ???
Inu: Perché no!!.. se te lo sei dimenticato ragazzina… tu sei qua solo per aiutarmi a cercare i frammenti della sfera dei quattro spiriti .. e basta ricordatelo.. perché se non fosse stato così tu per me te ne saresti potuta andare già da un bel pezzo!!!... disse Inuyasha voltandosi dando le spalle a Kagome che intanto lo fissava con i bugni serrati che le ricadevano lungo la vita…
Mir: “ e no… questo non lo avresti dovuto dire Inuyasha” pensò Miroku…
Kagome al suono di quelle parole irrigidì… voleva piangere ma il suo orgoglio non glielo permetteva… troppe lacrime aveva versato per quell’insensibile mezzo-demone… si voltò anche lei, prese il borsone giallo che molte volte era stato compagno delle sue avventure … se lo mise sulle spalle…
Kag: Ah… pensi questo Inuyasha… sai cosa ti dico io non sono un radar.. io sono una persona con dei sentimenti… e voglio essere rispettata da tale… e se non riesci a comprendere ciò che ti sto dicendo non posso farci niente… visto che il tuo cervello ha un limite… disse Kagome ancora voltata… dicendo così cominciò ad incamminarsi
Inu: ehi tu…dove pensi di andare… torna subito qui…
Shi: No Kagome non andartene… disse Shippo con le lacrime agli occhi
Kag: piccolo Shippo.. ci sono qui Sango e il Signor Miroku a proteggerti… io sarò sempre con te… anche da lontano… disse chinandosi e asciugando le lacrime al piccolo demone volpe.
Mir: Divina Kagome… resti qui la prego… non dia ascolto alle parole di Inuyasha .. sappiamo tutti del suo limite mentale…
Inu:eeeeeh!! .. stupido bonzo pervertito … come ti permetti… disse Inuyasha alquanto furioso…
Kag: Oh Signor Miroku… la ringrazio infinitamente… ma non sono bene accetta… quindi mi sembra inutile restare
Mir: Divina Kagome questa è una suo scelta… non posso opporle di  restare… anche se questo vorrebbe il mio cuore…
San: Kagome… non andartene… come faro senza di te… disse Sango andando ad abbracciare l’amica
Kag: Suvvia Sango… non farmi mettere a piangere… proteggi Shippo… sappi che ti ho voluta bene
San: Anche io amica mia!!!
Kagome si aggiustò lo zaino e salutò per un’ultima volta.
Kag: Addio amici miei… abbiate cura di voi…
Mir: e lei di se stessa!!!
Inu: eh… non penserai che ti faccia andare via così… ritorna indietro… Kagome…
Stava per rincorrerla.. quando:
Kag: A CUCCIA!!!
SBAM!!!
Inuyasha cadde con la faccia a terra
Inu: Dan…nat..aaaaaaaaa!!!!
Kagome cominciò a correre finche non si vide più …
Shi: stupido Inuyasha… stupido stupido  stupido… come hai potuto farle questo… disse shippo dando pugni sulle gambe di Inuyasha che mentre si era messo seduto
Inu: ehi tu … come ti permetti stupida volpe… non è colpa mia se quella ragazzina se n’è voluta andare … disse Inuyasha dando un pugno sulla testa del piccolo shippo.
San: eh… no … adesso non lo reggo più… Inuyasha… stupido… è colpa tua se Kagome se n’è andata…e questa volta non verrà più… te ne rendi conto??
Disse Sango disperata mentre veniva fermata da Miroku…
Mir: Su Sango… lasciamo sprofondare Inuyasha nelle sua ignoranza… andiamo Shippo…andiamo a fare quattro passi…
Inu: si si andate… meglio così.
I tre se ne andarono lasciando inuyasha seduto con le braccia conserte… con la frangia che gli copriva gli occhi…
Inu:” No… Sango non ha ragione… Kagome riverrà… e stata una delle sue solite sfuriate… lei ritornerà… non mi lascerà solo… me lo ha promesso… e poi come farei senza di lei… non oso neanche pensarci… io spero di non aver esagerato”
Dicendo così si distese sul prato … mise le braccia dietro la testa… osservando con le sue iridi dorate l’immenso cielo azzurro…

hjf Ciao… spero che vi piaccia questa fanfic… sarà ricca di sorprese…quindi leggete e recensite… grazie!!!!

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Capitolo 2
*** la voce nel buio ***


Kagome correva… correva…correva… già il sole aveva lasciato lo spazio alla luna e alle stelle… era una serata di quelle malinconiche… non vi era nessun rumore… nessuno… ma quel silenzio era per le orecchie di Kagome come il più chiassoso dei rumori.
Ad un tratto arrivò vicino il pozzo mangia ossa… per molto tempo esso era stato il “portale” che collegava l’epoca moderna a quella Sengoku… Kagome si gettò con le ginocchia vicino ad esso… aveva il fiatone, benché  avesse corso per tutto il tempo… sporse la testa per vedere l’interno del pozzo… e una lacrima istintivamente cadde dai suoi occhi andando a sfiorare il suo viso… si girò di scatto… appoggiando le sue spalle sul bordo del pozzo… e si strinse le gambe al petto… cominciò a piangere… piangere quelle lacrime che fino ad allora aveva oppresso… lacrime amare… ricche di tristezza ma nello stesso tempo di rabbia… verso una persona che fino ad allora aveva amato più della  sua stessa vita senza neanche essere considerata .
Dopo un po’ Kagome si asciugò le lacrime con la manica della  sua divisa e frugò in tasca… prese la boccettina dove erano contenuti i pochi frammenti della sfera e cominciò ad osservarli…
Kag: siete stati voi… stupidi oggetti a rendere la mia vita un inferno…Subito dopo li riposò imprimendo la testa sulle sue gambe.
Intanto dietro a dei cespugli Kagome veniva osservata da qualcuno senza esserne consapevole….
******************
Un mezzo-demone dalle iridi gialle da un’altra parte osservava il cielo ormai ricoperto di stelle… era pensieroso…. Ma lo nascondeva benissimo dietro quella maschera di indifferenza che ormai si era disegnato sul viso.
Inu:” Kagome dove sei … ormai è tardi non pensi che sia ora di ritornare… qui affianco a me… non pensi di avermi fatto sentire già abbastanza in colpa?” pensava Inuyasha… poi si girò verso i suoi compagni… erano tutti e tre davanti a un piccolo falò che avevano acceso per riscaldarsi… avevano delle facce tristi… ad Inuyasha gli venne una fitta al cuore osservando la scene che gli si mostrava davanti…
Inu: ehi ragazzi … vado a fare quattro passi... Ma nessuno gli rispose… allora si girò di nuovo abbassando il capo e si mise in cammino verso una meta non precisa… andava semplicemente dove lo portava il cuore…
Miroku guardava Inuyasha che si allontanava sempre di più… poi si girò verso Sango.
Mir:  Mia dolce Sango… non pensi che abbiamo esagerato?
San: Ma che stai dicendo Miroku… lui ha fatto andare via Kagome per sempre… te ne rendi conto ?
Shi: Già… Sango ha ragione…
Mir: Si hai ragione… ma non riesco a vedere Inuyasha in questo stato... vado a parlargli…
Dicendo questo si alzò … Non sapeva dove si fosse recato Inuyasha… quindi si mise a cercare…
*************
Inuyasha era arrivato presso un laghetto… era così bello… l’acqua era come uno specchio che rifletteva la luminosità delle stelle… lo guardava con quegli occhi sognanti.
Si avvicinò e si sedette alla riva … abbassò il capo e cominciò a formare dei cerchietti sull’acqua con le dita… poi alzò la testa e pensò
Inu:” ecco perché mi ricordavo di questo posto … l’altro giorno ci sono venuto insieme a Kagome… è stato molto divertente era da anni che non ridevo così… le sue risate quando mi vedeva tutto bagnato dopo avermi schizzato… i suoi occhi…è stato bellissimo” sulle labbra di Inuyasha si dipinse un sorriso…
tgf Mir: ehi Inuyasha finalmente ti ho trovato ??
Inu: Miroku … che ci fai qui… non sarai venuto a farmi un’altra predica…
Mir: no… ero solo venuto a controllare se andava tutto bene…
Inu: Ah… Disse Inuyasha quasi imbarazzato per aver aggredito l’amico senza motivo.
Mir:Allora tutto bene??? Disse Miroku andando a sedersi  vicino ad Inuyasha.
Inu: Diciamo … di …..NO… non va niente bene Miroku… mi rendo conto di aver sbagliato con Kagome… ma adesso non so come fare.
Mir: l’unica cosa da fare è che domani vai a cercare la Divina Kagome nella sua epoca e le chiedi scusa… questo è il minimo!!!
Inuyasha guardò l’amico … e poi girò il viso.
Inu: si … penso che farò cosi…. Grazie Miroku.
Miroku spalancò gli occhi e mise una mano in fronte ad Inuyasha… che nel mentre lo guardava meravigliato.
Mir: I… I.. Inuyasha … non è che hai la febbre alta???
Inu: C.. Come … perché dovrei avere la febbre?
Mir:ha…hai detto .. GRAZIE!!!
Inuyasha levò la mano di Miroku dalla sua fronte… e lo guardò in modo furioso… e dopo… beh dopo gli diede un bel pugno in testa…
Inu: NON FARCI L’ABITUDINE… STUPIDO BONZO MANIACO!!!!!
Mir: Ecco… è ritornato l’Inuyasha di sempre …Disse Miroku ancora intontito.

*****************
Intanto Kagome dopo essersi calmata scoppiò nuovamente in lacrime…
Kag: Perché… perché… Inuyasha devo sempre soffrire maledettamente per te … non sei che uno stupido mezzo-demone che tratti le persone come degli oggetti… ma nonostante questo non riesco a non amarti… Aiutami…aiutami a dimenticarti…!
Kagome stava quasi sull’orlo di una crisi isterica… aveva sciupato tutte le sue lacrime.. quando ad un tratto….
?: stupida donna umana….come puoi soffrire per un simile mezzo demone…?
Queste parole erano uscite talmente gelide che arrivarono a Kagome come lamine affilate…
Kag: c….chi sei???......................................................


K Sarà??????????? Ta ta ta ta … non ve lo dico…. Spero che vi sia piaciuto questo kappy … ringrazio a coloro che hanno recensito… e spero ke continuerete a farlo……… baci baci ……CIAUZ

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Capitolo 3
*** souryuuha ***







Kag: c……chi sei??....................
Avendo sentito quella voce così gelida Kagome si alzò di scatto da terra asciugandosi gli occhi con la manica della divisa…per non fare notare, a chiunque ci fosse stato dietro a quella siepe, che avesse pianto. Ma per sua sfortuna quel “chiunque” era da un pezzo k la stava osservando.
Kag: Allora…. V…vuoi dirmi chi sei?....sbottò Kagome mostrandosi agguerrita davanti a quella voce che si ostinava a non farsi riconoscere…ma stava fingendo ..proprio in questo momento era tutt’ altro che agguerrita.
?: stupida ragazzina…cosa pensi di fare… pensi che parlandomi in questo modo otterrai qualcosa….e poi anche se ti conosco ben poco so per certo che tu non sei così, sei una stupida umana capace solamente di piangersi addosso … per le sciocchezze che dice uno stupido mezzo-demone…
A quelle parole Kagome che fino ad allora aveva assunto una posizione d’attacco avendo impugnato le sue frecce..si compose facendo cadere le frecce a terra e abbassando il capo…    le gambe non la reggevano più e quindi si accasciò per terra…sulle ginocchia…copiose lacrime sgorgavano da quegli occhi color cioccolata…
Kag: non so chi tu sia, ma hai ragione, sono una stupida umana che ascolta le sciocchezze di uno stupido mezzo-demone, non so perché lo faccio, forse perché non me ne rendo conto o magari non voglio semplicemente rendermene conto…come ho fatto ad innamorarmi di quello stupido mezz… cioè di Inuyasha…
Kagome stava quasi sull’orlo di una crisi isterica.
?:Lo ami?
Kagome sgranò gli occhi, e alzò il capo che fino ad allora aveva tenuto basso. E lo vide, davanti a se stava la figura imponente ed elegante di Sesshomaru,si, era lui, con tutta la sua eleganza, con i suoi occhi magnetici e la sua espressione mista ad indifferenza e rabbia, stava lì, immobile, fissando Kagome che piangeva in tutta la sua stupidità.
Kag: S..Sesshomaru..
Sessho: ho detto, lo ami?
Kag:io…Kagome scostò il viso e socchiuse gli occhi…penso proprio di si.
Sesshomaru:Tsè…stupida umana… io non so cosa dirti, o meglio non voglio, non sono il tipo che aiuta gli umani…soprattutto a te…che sei o meglio sei stata la compagna del mio odiato fratello…comunque non so come qualcuno si possa innamorare di un tale mezzo-demone…stava per andarsene,ma poi si fermò…forse lo so…tu d'altronde sei un’umana…emise un ghigno  e cominciò ad avanzare verso la siepe.
Kagome si alzò da terra…si pulì le ginocchia e cominciò ad osservare l’elegante figura di Sesshomaru scomparire tra la siepe…prese lo zaino da terra. Pronta a gettarsi da quel pozzo per l’ultima volta.
Stava per entrare quando il suo cuore perse un battito…un’aura maligna si abbatteva su di lei…
Kag:ma cosa?...
……………………………………………………….
Nel mentre dall’altra parte della siepe Sesshomaru avvertendo la presenza di un’aura maligna sfoderò tokijin.
Sessho:che cos’è questa puzza di demone…è un altro trucco di quell’essere..Naraku…
Sesshomaru cominciò a correre in direzione di quell’odore…
Kag:ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh…. Nella foresta si senti riecheggiare l’urlo disperato di Kagome.
Sessho:”Ma questa era la voce di quella stupida ragazzine”
Non capì neanche il perché…ma istintivamente velocizzò il passo arrivando finalmente a destinazione.
La situazione che gli si mostrò davanti non era delle migliori…Kagome era sulle ginocchia che si toccava il fianco dal quale fuoriusciva molto sangue. Aveva un occhio socchiuso e il viso contorto in una smorfia di dolore, Kagome cercò di rialzarsi,ma ricadde immediatamente sulle ginocchia. Alzò lo sguardo sul demone, era un essere orrendo.
Si buttò per terra e cercò di strisciare vicino al pozzo alla ricerca delle sue frecce e del suo arco.
Dem:  Che cerchi di fare ragazzina? Ghignò il demone avvicinandosi a Kagome.
Kagome si girò di scatto sentendo la presenza del demone su di lei.
Kag:Non…non ti avvicinare!
Dem:Se no… che mi fai eh?!? Ghignò malizioso.
Sesshomaru intanto osservava la scena immobile e con indifferenza.
Kagome era spaventata al massimo…non riusciva a trovare il suo arco…guardò intorno a se.. ma l’unica cosa che riuscì a trovare fu un pezzo di legno appuntito.
Kag:Prendi questo!!!! Kagome scagliò con tutta la sua forza il pezzo di legno nella caviglia del demone.
Dem:Ahhhh… stupida mocciosa…questa me la paghi.
Kag:ahh … il demone le ferì il braccio destro con gli artigli …Poi la prese dalla caviglia e l’alzò da terra.
Kag:No… lasciami stare…cercò di dimenarsi Kagome..ma niente da fare la forza del demone era troppa.
Sessho: Lasciala stare ! Sesshomaru che fino ad allora restò ad osservare decise di intervenire… non sapeva neanche lui il perché… forse per compassione o forse perché quella inutile femmina non gli aveva fatto niente e quindi gli sembrava inutile non aiutarla.
Dem: Uhm… e tu chi sei? Disse il demone voltandosi verso Sesshomaru.
Sessho: ti ho detto di lasciarla stare!
Dem: E perché dovrei?
Sessho: Se vuoi rimanere vivo ti consiglio di lasciarla andare.
Dem: Se voglio rimanere vivo? Ehi! Ma chi ti credi essere!?!
Sesshomaru a quell’ulteriore domanda non seppe resistere…e con un balzo si ritrovò sospeso in aria …faccia a faccia col demone.
Sessho: non sopporto i tipi che fanno troppe domande! “Souryuuha*”
Sesshomaru colpì il demone con Tokijin riuscendo ad annientarlo. Il demone così distaccò la presa da Kagome che stava precipitando a terra… ma Sesshomaru con abilità riuscì ad afferrarla, evitandole quell’impatto col suolo che l’avrebbe portata a morte certa.
Così Sesshomaru scese a terra con “l’umana” tra le braccia che ansimava dal dolore per le ferite, aveva tutto il viso sudato e gli occhi socchiusi stracolmi di lacrime.
Kag: Se..Sesshomaru. L’ultima cosa che vide Kagome furono i lunghi capelli argentei di Sesshomaru che si agitavano mossi dal vento e gli ambrati occhi che avevano come sempre quell’espressione distaccata e indifferente a ciò che lo circonda.
Dopo di che chiuse gli occhi e si aggrappò alla vesta di Sesshomaru…stremata da ciò che era successo poco prima, ma sulle labbra aveva un debole sorriso, forse perché era salva o forse per ringraziare Sesshomaru. Lui si alzò da terra continuando a guardare il volto di Kagome, poi si voltò verso il corpo del demone che stava scomparendo del tutto.
Sessho: Stupido stolto. Dopo quest’affermazione cominciò ad avanzare verso la siepe con il corpo di Kagome tra le braccia.
fjf    fyjj **********************
 (ritornando da Inuyasha)
Nel mentre Inuyasha era ritornato all’accampamento insieme a Miroku.
Sango: Signor Miroku è ritornato! Ma… Ah Inuyasha … ci sei anche tu!
Inu: Si Sango…ci sono anche io.
Sango che fino ad allora guardava malamente Inuyasha scostò lo sguardo osservando la fiamma di quel fuoco che continuava a riscaldarla.
Miroku: Mia dolce Sango! Non ti sembra il caso di perdonare Inuyasha? Ha deciso di andare a cercare la divina Kagome nella sua epoca domani!
Disse Miroku avvicinandosi a Sango con una faccia da ebete.
Inu: Miroku io non voglio essere perdonato da nessuno. Io domani vado a Kagome..e …e la persona dalla quale voglio essere perdonato è solo lei… per il mio comportamento irascibile e scontroso che ho avuto oggi…Dicendo così Inuyasha serrò i pugni che gli ricadevano lungo la vita e abbassò lo sguardo.
Sango:oh …Inu..Inuyasha. Sango si alzò da terra e con le lacrime a gli occhi si gettò su Inuyasha abbracciandolo. Inuyasha rimare paralizzato e sgranò gli occhi.
Sango: Grazie…Grazie Inuyasha…ora ho capito quanto realmente tu ci tenga a Kagome e …e scusa per le parole poco carine che ti ho detto.
Inuyasha addolcì lo sguardo e prese a stringerla anche lui.
Inu:Sango. Sussurrò Inuyasha con voce calda.
Miroku si schiarì la voce.
Miroku:eh…scusate! Disse con le braccia conserte e con l’espressione ingelosita.
Sango si staccò da Inuyasha.
Sango:Suvvia Miroku…e abbraccio pure lui… grazie anche a te …sussurrò con voce maliziosa all’orecchio di Miroku.
Sango:Beh… ora vado a dormire con Shippo…disse stiracchiandosi… poi ci pensate voi a spegnere il fuoco?
Miroku:Certamente mia dolce Sango…Buona notte…disse ancora intontito.
Inu:Miroku ci pensi tu…io vado a riposare
Miroku:e va bene…notte Inuyasha
Inuyasha: notte. Dicendo così Inuyasha saltò sul tronco più alto di un albero e ci si sdraiò sopra…con le braccia conserte…socchiuse i suoi occhi ambrati e si mise ad osservare le stelle.
Inu:” Kagome…domani ti vengo a riprendere.. e starai per sempre al mio fianco…non ti tratterò più male…non voglio rischiare di perderti di nuovo…come farei a lottare non sapendoti al mio fianco…come farei a ridere sapendo che tu non sei più lì ad osservarmi con quell’espressione felice che a me piace tanto… e a chi abbraccerò io perché ha paura che mi succeda qualcosa… non voglio nemmeno pensarci…mia dolce..si mia dolce Kagome…” Pensando questo Inuyasha chiuse completamente gli occhi e si lasciò cullare dalle tenebre della notte e dal torpore delle stelle.
ghjfg ^ . ^” scusate ragazzi se sto aggiornando così tardi…ma finalmente è finita la scuola e posso dedicarmi alle fanfic. Spero che qst cappy vi sia piaciuto…commentate grazie!

     *"Souryuuha"- Significa "Onda d'urto del Drago Azzurro" ed è l'attacco più potente di Tōkijin, anche se nel terzo film l'attacco viene scagliato da Tenseiga. Sesshomaru è in grado di utilizzare questo attacco anche per proteggersi e respingere il Bakuryuha di Inuyasha.

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