In cerca di sè stessa

di midnightxx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Caro diario pt.1 ***
Capitolo 2: *** Un lato di me ***
Capitolo 3: *** Adolescenza, che schifo. ***



Capitolo 1
*** Caro diario pt.1 ***


Caro diario
Forse dovrei presentarmi; mi chiamo Melanie eh si gli idoli di mia madre erano le Spice Girl, dopotutto non mi dispiace come nome, lo preferisco ad una ‘Giulia’ o ‘Anna’. Ho 16 anni e mi sento stupida, in questo momento, perché sto scrivendo su un pezzo di carta quando ho un bel blog da riempire? Forse mi blocca un po’ il fatto che se qualcuno legge qua sono fottuta. Voglio prenderti sul serio caro diario, raccontarti tutto quello che non posso raccontare alle mie ‘numerose’ amiche. Non ti darò un nome, è una cosa un po’ infantile, comunque continuiamo con la mia presentazione; mi odio, odio tutto di me, mi chiedo perché ho delle amiche, come fanno a girare con un’obesa come me a fianco? Vorrei staccare con tutte, evitarle, fotte sega se gli voglio bene, loro non devono volerne a me. Tutta questa massa di pensieri mi viene in mente quando mi guardo allo specchio, vedo i miei fianchi enormi come sempre, la mia ciccia che non mi lascia mai. Quei capelli orribili che mi ritrovo, una volta mi piacevano i miei occhi, dicevo che era l’unica cosa bella che avevo, beh sappiate che mi hanno fatto odiare  anche quelli. Non ho un ragazzo che mi ripete ogni giorno che sono fantastica, no, vado avanti da sola , sono destinata a questo. Ci sono piccoli momenti in cui cerco di accettarmi, di ripetermi ‘sei bellissima Melanie, non piangere, sei forte’ ma poi entro in classe, vedo le mie compagne tutte magre che parlano  solo di quello che faranno il sabato sera. Mettono sempre i leggins e le maglie attillate, le scarpe fighe e tutto il resto, le ho comprate anche io le loro scarpe, non le ho messe più di tre volte. Sono sempre stata l’amica di quella popolare, sempre e solo l’amica, mai una volta in cui mi sono avvicinata a definirmi anche solo presa in considerazione. Può essere difficile la vita di una sedicenne, più che difficile la potrei definire triste, amara, acida. Ho un fratello più piccolo, mio papà  è morto quando avevo 3 anni e vivo con mia mamma e il suo compagno. Non soffro molto per la perdita di mio padre, certo si è la cosa che più avrei voluto conoscere ma ero piccola e ora ho dimenticato quasi tutti i momenti passati con lui  quindi mi affido ai racconti dei miei nonni. Quando le persone scoprono che ho perso un genitore provano pena, mi da un po’ fastidio perché facendo così mi stanno solo facendo ricordare che loro c’è l’hanno e io no, è difficile da capire il mio ragionamento, si sono contorta. Mio fratello ha due anni in meno di me e non ha mai conosciuto nostro padre, è morto due mesi prima che nascesse Luca. Si l’aveva deciso lui il nome di mio fratello, diciamo che per lui è più semplice, anche se è consapevole del fatto che papà è morto è stato cresciuto anche dal compagno di mia madre  che al contrario di me, chiama ‘papà’. Sono felice per lui, io ci ho provato ma non ci riesco, lui non lo sarà mai anche se gli voglio bene. Mmh, vediamo, cosa altro posso dire di me? Beh amo leggere, amo estremamente la musica , queste sono le cose che mi fanno andare avanti. Per chi guarda da fuori è semplice, pensano tutti che io abbia una famiglia perfetta (molti non sono a conoscenza della mia perdita) e una vita serena. Sono sempre stata quella di mezzo, quella che doveva camminare nella strada perché non c’era posto per lei nel marciapiede, quella che non prendeva mai 10 a scuola , quella che non si impegnava sempre e che considerava impossibile praticamente tutto. La cosa che più mi da fastidio è essere senza personalità, non metto mai i maglioni lunghi perché anche se mi piacciono non mi appartengono, non mi sognerei mai di mettermi una mini-gonna per il semplice fatto che non mi piace, e scartato tutto questo cosa resta? Un paio di jeans e una felpa, come la massa. C’è un ragazzo molto carino nella mia scuola, lo evito, chissà cosa penserebbe di una come me. Ora credo che andrò a mangiare, non sono una fissata, mangio bene, non troppo e niente schifezze, eppure…
                                                                                          Melanie  S.

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Capitolo 2
*** Un lato di me ***


Durante questa mia prolungata assenza caro diario ti ho mostrato una parte di me che tutti son sempre pronti a giudicare… Ho un enorme difetto che “giustamente” viene criticato, come del resto tutto quello che faccio, dopo essermi affezionata ad una persona tendo ad allontanarmi  da essa, ho la sensazione che standogli troppo accanto la farei soffrire, non è un a bello ma io cosa posso farci? . Fa parte del  mio carattere e nonostante tutto non cercherò mai di cambiarmi. Tanti miei ex amici sono cambiati perché non andavano bene alla gente ed è per questo che davanti ad amici ci ho messo “ex”. E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ti ho scritto, sono successe molte cose e non mi sono dimenticata di te; ho mandato a fanculo delle persone che non meritavano di stare con me, sono più  allegra ultimamente, speriamo duri. Non ti racconterò la mia vita particolare per particolare, non ne vale la pena, è monotona e raccontarti un mio giorno tipico è solo inchiostro sprecato. Ho cominciato ad andare a pallavolo e nei fine settimana mi faccio delle camminate, le mie compagne dicono che io sia dimagrita ma la bilancia non l pensa allo stesso modo. Per raggiungere il mio fisico ideale dovrei perdere 6 kg e non so come fare, non sono così stupida da mettermi a digiunare come fanno tutte quelle stupide che poi non riescono più a venirne fuori.  Mi è passata la voglia di scrivere, è stupido, cazzo sei solo un foglio di carta! Ma proviamoci, l’altro giorno ho conosciuto un ragazzo, si chiama Nichola , è francese, si è appena trasferito nell’appartamento sopra il mio e più tardi devo passare da lui per dargli delle fotocopie. Non è male. E’ altissimo, molto più di me, ha i capelli  scuri sempre spettinati e gli occhi marroni, un comune ragazzo con un non so che di attraente. Non parla molto, si sente a disagio perché non conosce la nostra lingua e come dargli torto? Ma ha comunque una bella fila di ragazze pronte a saltargli addosso appena lui si sarà integrato, che oche. A dire il vero non ci siamo parlati molto ma sembra simpatico, si mette a ridere quando tento di parlargli in francese e gli ho insegnato un po’ di parole in inglese, aspettiamo l’autobus insieme e lui ha la classe difronte alla mia. E’ più grande ma fa la seconda come me perché non è in grado di fare la quinta superiore e quindi di affrontare gli esami a fine anno (per via della sua ignoranza nella lingua ufficiale) . Mia madre e suo padre stanno legando, sua mamma è in un centro di tossico dipendenti in Francia, da quanto ho capito lavora lì. 
Melanie  S.

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Capitolo 3
*** Adolescenza, che schifo. ***


Hei 
Non voglio scrivere una di quelle frasi made tumblr del tipo 'ascolto tutti ma nessuno ascolta mai me' peró cazzo se è vero! 
Sopratutto in questo ultimo periodo, ho voglia di parlare e le persone vedono che sto male ma nulla, fanno finta di niente, si mettono a parlare dei loro problemi e io ascolto, ascolto e ancora ascolto.
Con il passare del tempo sto diventando sempre più acida, stronza e stranamente sto cominciando ad avere una vita sociale più attiva, certo non chissà cosa ma è sempre qualcosa. L'unica persone di cui riesco a fidarmi in questo momento è Elena, una mia compagna di classe, è nuova, è arrivata 4 mesi fa e mi ci sono affezzionata molto. 
Non ha nulla di particolare ma è semplice, modesta, gentile e sa mettere da parte, nel modo e momento giusto, i suoi problemi per ascoltarti. Fisicamente è molto carina, è di statura media ed è in carne, non è grassa e lei si ama, ha quella sicurezza che avrei sempre voluto avere io. Per esempio l'altro giorno eravamo in un negozio e si è provata un vestito, era davvero bella anche se le sottolineava un pó troppo le curve, quel sorriso mostrava la parte migliore di lei. Lei si sente bene con se stessa ed è per questo che mi piace come ragazza, la invidio moltissimo.
Ho conosciuto meglio Nichola e al pomeriggio viene sempre da me, lo aiuto con l'inglese, è molto simpatico e da poco si è rivelato tutt'altro che timido. L'altro giorno ha voluto il numero di Elena, mi ha detto che è molto carina e che vorebbe conoscerla, non mi dispiace il fatto, anzi, sono due ragazzi stupendi, starebbero bene insieme.
Credo che Elena non sia interessata perchè dice di aver in mente qualcun'altro, vedremo.
Io ora come ora sto bene single, insomma, sono libera, libera, libera e libera.. emh si ora la smetto, sono alla disperata ricerca di qualcuno, ma chi mi vuole? ma chi mi vuole caro diario? 
Melanie S.

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