10 songs for Tiva

di Tiva91
(/viewuser.php?uid=121769)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.

Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tony - il linguaggio della resa ***
Capitolo 2: *** Ziva- l' Angelo ***
Capitolo 3: *** Tony&Ziva- L'essenziale ***
Capitolo 4: *** Ziva- Una poesia anche per te ***
Capitolo 5: *** Tony- Tu come stai ***
Capitolo 6: *** Tony&Ziva- Not alone ***
Capitolo 7: *** Ziva-Girasole ***
Capitolo 8: *** Tony-Il peso della valigia ***
Capitolo 9: *** Ziva-I'm with you ***
Capitolo 10: *** Tony&Ziva- Volevo dirti ***

Capitolo 1
*** Tony - il linguaggio della resa ***

10 SONGS FOR TIVA

TONY- IL LINGUAGGIO DELLA RESA

Sto male,da quando Ziva è rimasta in Israele ho come un vuoto dentro, i suoi occhi dentro i miei erano vuoti ,non esprimevano più nulla non c’era quel fuoco che brillava quando incontravano i miei . Perché non lo aveva capito che quello che aveva fatto lo aveva compiuto per lei ..soltanto per lei.
Il mio lavoro non ha più senso, la nostra squadra non ha più senso ..io non ho più senso senza Ziva.

Lui è lì e ricorda sente la sua assenza, sveglio da più di un ora ripensa a lei ancora …
L’orologio non gira, lo stereo non suona tutto ora riposa nella mia stanza vuota…

Sono disteso sul letto da un tempo infinito, potrebbero essere minuti o ore ,giro la testa verso il comodino e guardo l’ora: le sette meno un quarto .. due mesi da quando ho visto i suoi occhi per l’ultima volta e so che lo sarà per sempre … lei non ritornerà l’ho combinata grossa non mi perdonerà mai .. è troppo orgogliosa la mia piccola ninja per ammettere che io, Anthony Dinozzo avevo ragione . Mi volto nuovamente .. mancanoad aspettare che il suono della sveglia mi tolga di mente Ziva .

E’ il linguaggio della resa , il suo cuore ormai non spera perché sognare non aiuta
tanto sa già che lei non ritornerà …lei non tornerà..

Come ogni mattina le porte di quel dannato ascensore si aprono e io mi dirigo veloce verso la mia postazione, mi tolgo dalla mente i pensieri di quella notte insonne , sono settimane che non chiudo occhi per paura di sognarla , di sognare i suoi occhi tristi che mi perseguitano . Gibbs mi chiede come sto e faccio un verso simile a un grugnito neanche Abby riesce a tirarmi su , sono a pezzi. Mi riprometto di non pensare a quella testata di capelli, adoravo i suoi ricci . Appena alzo lo sguardo davanti a me però vedo la sedia vuota , per un secondo penso che non è ancora arrivata e che sia in ritardo ma poi scuoto la testa e mi do dello scemo . Ziva se né andata e non ritornerà mai più.

Il linguaggio della resa è quando la tua vita cerca di cambiare
faccia ma lo fa in silenzio fugge l’emozione viaggia nella luce anche senza di lei …

Basta la devo smettere, è una donna Tony! Sai quante sono passate nella tua vita e te le sei dimenticate? Mi alzo di scatto dalla sedia e vado verso il capo sotto lo sguardo stupito di Mc Gee, si ho smesso di trattarlo male. Gibbs mi guarda e mi fa segno di parlare anche se so già che lui sa tutto è sempre stato una sorta di lettore della mia mente .
-Penso sia l’ora di riempire quella scrivania Capo …
L’ho detto davvero anche se in cuor mio non lo voglio , lui mi sorride leggermente e mi da dei fascicoli . Sarà una scelta difficile perché nessuna sarà in grado di sostituirla . la mia ninja tornerà ….

Salve a tutti :) Non so come sia venuta ,se è una bella idea o no , ho preso una canzone casuale dal mio I-pod e ho buttato giù quello che mi ricordava loro due .
Credo che il prossimo sarà su Ziva e come canzone lo saprò al momento della stesura :)
Accetto critiche e consigli e bhe se vi piace fatemelo sapere ihihhi
al prossimo capitolo , Tiva91

Ritorna all'indice

Capitolo 2
*** Ziva- l' Angelo ***

ZIVA- L’ANGELO

Appena ritornata a casa dopo che tu mi hai salvata, non pensavo che mi avresti trovato ma in fondo ci speravo, eri la mia unica speranza . Durante i quattro mesi di prigionia in Somalia non ho fatto altro che pensare a te, a quello che mi avevi fatto ,al dolore che provavo ..era colpa tua se sono partita per la missione suicida . So che lo hai fatto per me , per proteggermi e io non ti ho creduto non l’ho voluto ammettere perché sono testarda, ribelle e insicura .
Potevo sperare di vedere chiunque in quella stanza calda, impolverata e maleodorante ,tutti fuorché te …. Ti ho detto delle cose cattive , ti ho intimato di sparire dalla mia vita e tu cosa fai? Attraversi l’oceano ,ti fai catturare apposta rischiando la vita e mi salvi e l’unica cosa che mi esce dalle labbra è “ non dovevi venire”.

Io so di avere te ,che sai arrivare sempre in tempo , mentre sto crollando e mi cade addosso il mondo …

Mi spoglio lentamente e lascio i vestiti strappati a terra, devo farmi una doccia voglio andare da Gibbs il prima possibile , voglio ritornare a lavorare pur di incontrare nuovamente quei due occhi verdi , ti devo dire tante cose e forse non riuscirò a dirtele perché ho paura di mostrare le mie debolezze , ma questo tu lo sai , tu sai ogni cosa di me mi conosci sono un libro aperto ormai , abbiamo condiviso il dolore .
Se dopo la morte di Jenny il nostro rapporto era cambiato ora ci ha unito ancora di più , tu sei la persona più importante , di cui ormai non riuscirei a fare a meno e se per caso decidessi di andarmene fermami ti prego .
Sei il mio amico, la mia guida , la mia strada.

Tu mi conosci bene ,se combatto o se mi arrendo
Se mi sto perdendo e a me stessa non ci tengo ..e ce ne vuole di pazienza con un tipo come me che non sa più fare a meno di un amico come te …

Entro nella doccia e mi infilo sotto il getto dell’acqua calda e subito la doccia si sporca di sabbia , dove esserne piena . Ma quello che sto lavando via non è solo lo sporco del mio corpo ma anche quello della mia anima e della mia coscienza . mi sento in colpa per averti mentito per mesi, per aver dubitato della tua lealtà, della tua amicizia , ho mentito a tutti voi ma la cosa più importante ho mentito a me stessa .
Mi finisco di lavare , la mia pelle è diventata rossa per quanto ho strofinato ma non mi importa , mi lascio scivolare a terra mentre l’acqua scorre dall’alto e piango , faccio uscire tutte le lacrime che ho tenuto dentro per tutti questi mesi . Poi penso a te ,a quegli occhi che mi hanno saputo dare sempre un conforto o un piccolo sorriso e tutto mi viene più chiaro .
E’ proprio vero quello che mi disse mia madre , ognuno nella vita ha un suo Malach… il suo Angelo e io l’ho trovato il mio Angelo sei tu .

E l’angelo ti sorprende , il tuo angelo ti difende quando non te lo aspetti arriva alle spalle così , e non gli sfugge niente si preoccupa di te …

Salve a tutti :) stavolta sono i pensieri di Ziva subito dopo che è tornata dalla Somalia , mi sono voluta attenere al vero corso della serie cioè non ho voluto farle " dire" cose troppo d'amore anche se l'idea ce l'avevo.
La canzone è" l' angelo" di Syria
Forse il prossimo sarà con tutti e due ma il mio cervello ancora non ha elaborato bene, scrivo al momento .
P.S non so se andrò proprio in ordine cronologico dei fatti visto che già sono partita dalla sesta-settima stagione .
Un bacione a tutti quelli che leggeranno e commenteranno :)
Tiva 91

Ritorna all'indice

Capitolo 3
*** Tony&Ziva- L'essenziale ***

TIVA- L’ESSENZIALE

Sostengono gli eroi "Se il gioco si fa duro, è da giocare!"
Beati loro poi se scambiano le offese con il bene

[ TONY]
Discutevo con McGee su chi fosse in più carino tra me e lui quando la sua voce mi giunge alle orecchie , basta pochissimo perché mi volti e la guardi un po’ sorpreso di vederla li vestita di nero con i capelli scuri avvolti in una coda di cavallo ben fatta , il suo viso pulito . Sorride ma dietro a quel sorriso io scorgo amarezza e tristezza un senso di vuoto nei suoi occhi . Poche parole riusciamo a scambiarci e lei sembra molto schiva con le risposte . che ancora non mi abbia perdonato? Vorrei parlarle ma non posso perché il direttore sopraggiunge e la chiama , la vedo allontanarsi e scomparire attraverso le scale mentre Gibbs esce dall’ascensore e mi da uno scappellotto . Devo riuscire a parlarle , voglio solo chiederle come sta a costo di beccarmi l’ennesimo pugno . ci voglio provare io non mi arrendo Ziva David . mai.

[ZIVA]
Dopo il discorso con Gibbs mi dirigo subito dal direttore voglio entrare in squadra di nuovo e non attendo un minuto . Salgo su quell’ascensore che richiude molti ricordi con Gibbs, Mc Gee …Tony ..eggià anche lui . Sento le loro voci e appena arrivo al piano penso già a qualcosa da dire a Tony, appena le porte si aprono e le loro facce sarebbero da immortalare .
Tony sembra abbia visto un fantasma , lo saluto guardandolo negli occhi . Non mi sbilancio per ora , non davanti all’entrata dell’agenzia ma dovrò avere il coraggio di dirgli tutto quello che penso sull’accaduto . Il direttore mi richiama alla realtà e mi dirigo nel suo ufficio sentendo gli occhi dell’agente Dinozzo addosso. E’ davvero snervante quando fa così .

Succede anche a noi di far la guerra e ambire poi alla pace
e nel silenzio mio annullo ogni tuo singolo dolore

[TONY]
Appena tu inizi a parlare del caso che hai ascoltato e ci dai la soluzione io rimango come imbambolato a guardarti come un cretino mentre Tim blatera cose senza senso . Mi sembri come una visione vederti li con noi che parli come se niente fosse . I nostri occhi alla fine rimangono fissi a guardarsi . Rompo il silenzio e tu mi rispondi con il tuo solito sarcasmo ma stranamente ti scusi, è strano sentirtelo dire . Rido come mio solito e ribatto dicendoti che non hai tatto . colpo basso , stavolta tocca a me scusarmi . sembriamo in imbarazzo ma non è questo il momento di chiarirci e tu ti allontani nuovamente da me .

Mentre il mondo cade a pezzi
io compongo nuovi spazi e desideri che appartengono anche a te
che da sempre sei per me l'essenziale

[ZIVA]
Ti vedo andare verso il bagno dei maschi così ti raggiungo incurante che non possa entrare e ti vedo , finalmente soli dove possiamo parlare . Faccio una battuta sulla missione per sdrammatizzare poi mi faccio seria . E’ giunto il momento e dico la verità e la cosa strana è che non ti preoccupa minimamente , ti dico che ti avrei ucciso ma tu mi rispondi sicuro . No Tony l’ho pensato ma non lo avrei mai fatto e tu questo lo sai . Non ti volgo lo sguardo ho paura di guardarti negli occhi , di dirti ciò che devo dire , è già difficile così figuriamoci se devo farlo perdendomi negli occhi verdi.

Non accetterò un altro errore di valutazione …

Una tua piccola domanda e tutto si ferma e mi avvicino di più a te .
Che cosa conta allora? Mi faccio forza e te lo dico..ti dico quello che non ho potuto dirti tempo fa . tu mi hai protetta , e che quella in torto ero io .. tu volevi soltanto aiutarmi e io ho sbagliato tutto , ho fatto un errore madornale ma tu hai continuato a proteggermi .
Ti ho detto tutto quello che sentivo dentro , mi sento più liberi e tu ti volti e i nostri occhi si guardano . Sdrammatizzi ancora una volta come tuo solito ,hai sempre il sorriso e non riesce a togliertelo nessuno .
Rimango perplessa per un secondo quando ti scusi nuovamente con me ma sono io che mi devo scusare perché non c’è cosa peggiore di non fidarsi di un amico che per me è l’essenziale .

torneró all'origine torno a te che sei per me
l'essenziale

Salve,eccomi con l'altro, nonchè, terzo capitolo questo è venuto molto più lungo degli altri e forse la canzone non è proprio centrata al massimo ma aspetto un vostro giudizio.
Le scene a cui fa riferimento sono proprio quelle della serie dellepisodio 7x02 "ricongiungimento".
Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate.
Baci Tiva91

Ritorna all'indice

Capitolo 4
*** Ziva- Una poesia anche per te ***

ZIVA- UNA POESIA ANCHE PER TE

Non riesco a togliermi dalla testa quelle immagini , la tua auto che viaggia sul monitor e un secondo dopo salta in aria come se fosse un castello di sabbia .
Il direttore Shepard non sapeva come capacitarsi, Gbbs su tutte le furie e io ancora a guardare quel mucchi di cenere che rimane della tua macchina .
Dobbiamo andare è di nostra competenza ma nessuno dei tre parla ,c’è silenzio non una parola ne una battuta , certo non c’è più la tua parlantina che tutte le volte ci snerva . Persino a Gibbs sembra mancare su quell’ascensore vuoto . Se tu mi avessi detto tutto prima questo nno sarebbe successo, io non lo avrei permesso .

Piangi lacrime di aria lacrime invisibili
Che solamente gli angeli san portar via

La puzza di gomma e plastica bruciata mi fa girare la testa mentre scatto le foto per i primi rilevamenti, non mi sembra vero che quel corpo bruciato sia il tuo, spero solo che i tuoi ultimi momenti siano stati vissuti con quel sorriso che mai ti abbandona . Ti vorrei ricordare così, ti conosco da poco è vero , non sono l’agente Todd ma un’assassina del mossad ma iniziavo ad affezionarmi a te .
Scatto un’altra fotografia e mi accorgo che è il tuo tesserino e tutto ad un tratto la macchina fotografica mi sembra pesante dieci chili. Per fortuna abbiamo finito qui non ce la potevo più fare . Rimango impassibile .
Fino a poche ore fa ero preoccupata per te e nessuno mi ha creduto e ora?

ma tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e fragili
per morire adesso ,solo per un rimpianto

Mentre Mc Gee è convinto che tu sia ancora vivo io resto a fissare la tua scrivania come un idiota con gli occhi lucidi a smentire ogni cosa lui dica . Anche se tutti speriamo l’autopsia dica qualcosa di diverso dai nostri pensieri reali .
Basta poco ed ecco arrivare Ducky e in tutti si riaccende la speranza , non sei tu ,faccio un gran respiro ora c’è un nuovo compito trovarti . Dove ti sei cacciato ? e perché non vieni da me ?
Solo tu riesci a combinare questi disastri, come puoi innamorarti della figlia di un trafficanti d’armi internazionale, non ti innamori mai e lo fai di chi non dovresti, tutte quelle telefonate di nascosto ,le sparizioni furtive ? Cominciavo a preoccuparmi veramente non eri più il Tony che conoscevo ,eri cambiato e ti rivoglio per come sei quindi fatti trovare .

Perdona e dimenticherai
per quanto possa fare male in fondo sai

Si parla di te , di dove puoi essere andato ,ti cerca pure la CIA e nessuno ti trova quando le porte dell’ascensore si aprono e tu sorridi come tuo solito come se nulla fosse accaduto , sei sempre così irritante . Vederti sano e salvo e felice mi fa venire voglia di abbracciarti ma nessuno di noi si sbilancia anzi, manteniamo un aria severa per farti capire che la cosa è seria e tu ti ricomponi immediatamente.
Appena finiamo di condurre le indagini sparisci nuovamente ma io ti raggiungo, stavolta non mi sfuggi parola mia .
Ti trovo nel posto più ovvio ,da lei , Mi fa strano vederti li ,accucciato per terra con una sua lettera in mano non sembri nemmeno tu e capisco in quel momento che tu ci tenevi tanto a lei anche se devo ammetterlo non mi è mai piaciuta,penso di essere un po’ gelosa delle donne che ti girano troppo intorno ma non te lo dico mica o chissà che castelli in testa ti faresti !
Penso che tu la dovresti dimenticare perché io voglio Antony Dinozzo non quello che ti credeva lei, non penso di abbia mai meritato.

Ciao a tutti ecco un nuovo capitolo, siamo tornati un pò indietro nel tempo si riferisce alla 5x01 "La confessione" e vediamo Ziva alle prese con la presunta morte di Tony e la sua piccola gelosia per Jeanne.
premetto che io detestavo Jeanne per cui c'è un pò di odio dell'autrice u.u

Al prossimo capitolo ! Baci Tiva91

Ritorna all'indice

Capitolo 5
*** Tony- Tu come stai ***

Salve a tutti , volevo fare una premessa visto che una lettrice me lo ha fatto notare :) Lo so che sono capitoli senza un ordine preciso ,la verità è che sono nati così senza un ordine logico essendo pensieri sparsi . Alcuni saranno in ordine cronologico dei fatti e avranno una continuità altri invece no. Per esempio questo è molto avanti nel tempo e siamo già alla fine della decima stagione . spero mi sia chiarita un bacione.
AVVERTO: SPOILER 11X01

TONY- TU COME STAI?

ho girato e ho rigirato senza sapere dove andare
ed ho cenato a prezzo fisso seduto accanto ad un dolore
tu come stai?

Cammino senza meta per le strade vuote della città, sono le tre di notte da te è giorno vorrei scriverti ma tu avevi bisogno di tempo per pensare così lascio che sia tu a farlo ma vorrei sapere solo come stai . Mi sento solo, ormai non vedo più nessuno da quando ci siamo licenziati la casa di Gibbs è sempre vuota e Mc Gee lo vedo ogni tanto, cerca di farmi uscire ma non ci riesco.. senza di te non è lo stesso.
La neve comincia a scendere lenta così mi riparo dentro un bar notturno, è tutto vuoto tranne un vecchio all’angolo , ordino qualcosa di forte per scacciare via il dolore . Ho ripreso un po’ col il bere se lo sapessi ti arrabbieresti ma proprio perché non ci sei lo faccio, sei sparita così all’improvviso e dopo giorni ho saputo che eri ripartita per Israele . Perché ? potevi anche salutarmi, sarei venuto con te e lo sai . Sappiamo entrambi che non siamo solo amici e non ti rendi conto che ci facciamo soltanto del male . Non siamo più colleghi , potevamo restare insieme e invece mi sono solo illuso che ci tenessi pure tu come ci tengo io.

tu cosa pensi ,dove cammini
chi ti ha portato via ,chi scopre le tue spalle
chi si stende al tuo fianco chi grida il nome tuo
chi ti accarezza stanco
tu come stai?

Ogni giorno penso a te, a cosa tu stia facendo sarai sola là, senza tuo padre, senza nessun lavoro sola come me , ma tu non penso voglia la mia compagnia forse mi hai già dimenticato .
Tutte le volte che torni al tuo paese cambi completamente ,ti chiudi in te stessa e trovi una compagnia molto più piacevole di me .
Lo hai fatto cinque anni fa dopo la morte di Jenny con Rivkin, forse anche prima del viaggio in Somalia quattro anni fa e infine pochi mesi fa con Adam . E ora chi c’è li con te? Chi ti ricopre di quelle attenzioni che vorrei fossero le mie? Chi ti chiama Ziva?
Se non ricevo un tuo segno entro due giorni ti raggiungo parola mia, geloso? Si molto, noi due ci apparteniamo e tu lo sai .

non è cambiato niente no il vento non è mai passato tra di noi
tu come stai
non è accaduto niente no il tempo non ci ha mai perduto
come stai?

Un trillo sul computer e mi affretto al divano con il bicchiere in mano come un bambino che ha appena ricevuto un gioco muovo . sei tu, finalmente sembra tu abbia bisogno di parlare ti sento diversa.
Ti chiedo se vuoi che venga li senza pensarci un secondo anche se sicuramente dirai di no ma appena i miei occhi vedono la tua risposta la devo rileggere tre volte prima di capacitarmi che fosse affermativa .
Ma era troppo bello per essere vero perché sorge subito un problema, tutti noi,Gibbs, Tim, e io siamo presi di mira da qualcuno e non possiamo muoverci poi capiamo che sei in pericolo anche te così iniziamo le tue ricerche,sembri sparita nel nulla, ne il Mossad ne l’ FBI ti riesce a trovare solo io seguo il mio istinto e ti raggiungo.
La tua faccia sembra più rilassata anche se si vede che è parecchio che non dormi, non parliamo molto ma ora vedendoti negli occhi so che tra noi non è cambiato nulla, tutto quello che ho pensato in questi mesi erano solo miei stupidi pensieri . Ho voglia di stringerti e tenerti stretta a me ora non puoi sfuggire occhioni belli.
Ma ora voglio sapere Come stai ?

Ciao a tutti! Scusate ma ieri non avevo l'ispirazione poi eccola qui!
La canzone è "Tu come stai " di Baglioni.
Ringrazio quelli che leggono e che recensiscono . alla prossima :)
Tiva91

Ritorna all'indice

Capitolo 6
*** Tony&Ziva- Not alone ***

TONY&ZIVA- NOT ALONE

Torniamo un pochino indietro al loro viaggio a Parigi :)
Loro ci hanno raccontato solo che hanno dormito nello stesso letto ma…cosa è accaduto realmente ? u.u

Nothing really matters
in the end you know, all the worries sever

[Tony ]
Dopo essere scesi dall’aereo vorrei portare Ziva a vedere Parigi ma lei sembra irremovibile sull’andare in albergo e chiamare Gibbs, eppure a tutte le donne piace girare per Parigi .. ok Ziva non è come tutte le altre però un giretto potrebbe anche concedermelo io non ci sono mai stato , ma nemmeno lo sguardo da cucciolo dolce riesce a smuoverla . cosa devo fare con te guanciotte dolci?
Arriviamo in albergo e io sto zitto e lascio parlare lei, non è da gentiluomini ma almeno lei parla francese oltre ad altre sette lingue . Vederla parlare con quell’accento così dolce completamente diverso dalla sua lingua mi incanta e rimango a bocca semi aperta a fissarla fino a che non mi sento tirare e schiaffeggiare piano da lei . che dolce, penso.
La sua voce mi giunge alle orecchie e la guardo, c’è un problema solo un letto così senza dire nulla prendo la coperta e un cuscino e le sorrido ,ci guardiamo e io faccio una mia solita battutina ma lei mi ferma e prende il tutto con forza . Non vuole che mi faccia male la schiena , ma che tenera . ovviamente lo fa per non sentire le mie lamentele il giorno dopo ma non la faccio mica dormire sul divano ,ci contendiamo il cuscino e alla fine vince lei e mi butto sul letto con un sorriso soddisfatto . Alla fine lo volevo io il letto .

She sees him laying in the bed alone tonight
The only thing a touching him is a crack of light

[Ziva]
Mi vuole portare a fare un giro per Parigi ma non riuscirei a sopportarlo ancora mentre blatera parole senza senso, da Washington a Parigi senza smettere di parlare deve essere un record mondiale . Lo convinco ad andare in albergo e parlo io evitando che lui inizi a citare film su film confondendo tutti ma stranamente sta zitto e mi guarda ,anzi mi fissa come un cretino e lo schiaffeggio leggermente portandolo in camera . Con lui ci vogliono le maniere forti .
Purtroppo c’è un solo letto e lo vedo che da vero uomo si offre di dormire sul divano ma lo fermo subito, se dorme sul divano l’indomani mattina avrà mal di schiena e quindi altre lamentele .
Facciamo tira e molla col cuscino guardandoci negli occhi, certe volte tutti e due sembriamo dei bambini , lo minaccio e lui cede dandomi il divano . Conoscendo Tony non vedeva l’ora di avere il letto e se io non glielo avessi lasciato subito si sarebbe lamentato lo stesso . E’ davvero irritante !
Chiamo Gibbs e gli spiego l’appuntamento per la testimone poi mi alzo e vado a vedere cosa sta facendo Tony e lo vedo disteso a pancia in su che dorme beatamente ,sembra un bambino .
Tony è diventano indispensabile per me ormai, abbiamo avuto sempre un rapporto strano, di odio e amore ci completiamo a vicenda . Non riesco ad addormentarmi e senza pensarci mi sdraio vicino a lui appoggiando la testa al suo petto caldo . Il suo profumo dolce mi inebria e chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal suo respiro calmo e regolare.

Pieces of her hair are wrapped around and 'round his fingers
And he reaches for her side
For any sign of her that lingers

[Tony]
Mi addormento subito, le ore in aereo mi hanno stancato non sono abituato come lei a fare questi viaggi lunghi. Lei non so come faccia secondo me è un aliena venuta sulla terra per conquistarci tutti ; Rido al solo pensiero , che stupido che sono me lo dico anche da solo.
Faccio un sogno strano , sono sdraiato sull’erba sotto un albero e Ziva viene verso di me con i capelli sciolti in quei ricci ribelli che tanto adoro, le danno l’aria più selvaggia. Si siede senza parlare e si appoggia a me e istintivamente le mie mani si insinuano nei miei capelli mentre lei chiude gli occhi .
Mi sveglio piano e un po’ stordito e sento qualcosa di strano e morbido tra le dita , abbasso lo sguardo e mi accorgo che c’è Ziva davvero appoggiata a me e le mie dita tra i suoi capelli mossi. Non dico nulla sorrido e aspetto si svegli da sola evitando di beccarmi un pugno in faccia.
Quando però apre gli occhi mi sorride solamente e si stiracchia dicendo che aveva dormito bene e che forse un giro per Parigi con me lo avrebbe fatto .
A volte la mia ninja è davvero strana .

Don't be afraid for me my friend, one day we all fall down forever

Ciao a tutti! Ecco qui il capitolo, mi sentivo particolrmente ispirata .
Ditemi se vi piace e anche se non vi piace u.u
La canzone è "not alone " di Patty Griffin ed è presente nella serie tv durante la fine della 10x12 Shiva
Grazie a quelle che recensiscono :)
Tiva91

Ritorna all'indice

Capitolo 7
*** Ziva-Girasole ***

ZIVA- GIRASOLE

Capitolo come promesso a Zivadavi con una canzone di Giorgia .. una delle migliori secondo me ;)
In questo capitolo ho inserito diverse puntate , due o tre mi pare u.u

e metti le tue mani grandi su di me
mi tieni stretta così forte

Il nostro rapporto si è evoluto completamente dopo la Somalia, ci capiamo di più e io inizio ad aprirmi con te ti racconto di mia sorella e del giorno del suo compleanno , mi sembra così semplice ora parlarne a te e mi libero di un vuoto . Basta ormai uno sguardo per capirci e qualunque cosa non vada in uno dei due l’altro lo sa , ed è una sensazione bellissima soprattutto per me che si tiene tutto dentro ma con te non riesco a farlo tu mi leggi dentro è sempre stato così .
Le nostre giornate sono piene di casi e siamo sempre a pararci le spalle l’uno con l’altro ora c’è un nuovo Killer a Washington e una nuova novità nell’agenzia o dovrei dire nella tua vita . EJ, è inutile che continui a negare l’evidenza tu ci vai a letto e non so perché mi dia così fastidio io sto con Ray e lo amo . Mi è comunque rimasta impressa nella mente la tua frase riguardo a cosa avresti detto quando e se, e sottolineo, se te lo avessi presentato “ maneggiare con cura, contenuto prezioso” All’inizio ti ho salutato come nulla fosse ma in macchina non ho fatto altro che sorridere come un ebete.
Sei proprio pieno di sorprese Dinozzo.
Il Killer dei Porti ha colpito ancora e stavolta ha colpito nell’agenzia Mike Franks, non lo conoscevo bene ma era una amico oltre che un agente e vederlo disteso su quel ripiano gelido mi ha fatto salire la rabbia, l angoscia ,sono scappata via in ascensore e ti fiondi verso di me . Poche parole sussurro ha paura , forse non che io possa morire ma che gli altri intorno a me lo facciano . Tu resti fermo immobile e mi guardi ,anche tu sei triste ma mi consoli stringendomi in un abbraccio e io mi abbandono a te sentendo di nuovo il coraggio di andare avanti con te.

e come un girasole giro intorno a te
che sei il mio sole anche di notte
tu non ti stanchi mai tu non ti fermi mai

Ray mi ha fatto una sorpresa ed è venuto a trovarmi qui e tu subito gli hai storpiato il nome sei davvero una bambino . Noto una specie di gelosia nel tuo tono, ti conosco ma faccio finta di nulla so che tu vuoi solo vedermi felice e non ti impicci troppo tra noi due perché lo so che se qualcuno mi ferisce tu lo picchieresti , lo farei anche io se capitasse a te.
Sono felice con lui ma ogni volta che torna a Washington è sempre più misterioso, fugge di continuo e scappa per lavoro come ha sempre fatto mio padre. Non ce la faccio più e tu di nuovo cerchi di consolarmi di dargli un’altra possibilità perché sa che entrambi ci amiamo, avevi ragione perché dopo due giorni mi chiede di sposarlo cambierebbe lavoro per me , io ignara di tutto quello che sarebbe successo dopo .
In un secondo il mio sogno si infrange , vedo il suo numero è quello dell’assassino del nostro caso , non attendo un secondo e corro da lui tu mi segui con lo sguardo ma non mi fermi ,sai perfettamente che potrei picchiarlo o ucciderlo ma non lo farò . La rabbia è tanta, troppa ma meglio dimenticarlo adesso che rimpiangere dopo. Non riesco però a fermare la mia mano quando lo vedo e subito gli sgancio uno schiaffo, vorrei che ci fossi tu ,sicuramente rideresti alla scena .
Quando ritorno in ufficio tu sei li, non dici nulla ci guardiamo negli occhi, i miei sono tristi ma non piango perché tu sei qui e andrò avanti come ho sempre fatto . Forse il mio momento non è ancora giunto, forse c’è qualcuno ad aspettarmi da qualche parte ma per ora ho solo bisogno di un amico che giri sempre intorno a me e vegli su di me indirizzandomi sulla retta via .
Ridacchio scuotendo la testa quando il marito della vittima ci chiede se siamo fidanzati, dice che staremo bene insieme che siamo molto affiatati e complici . Mi volto e ti vedo sorridere ,quel sorriso che ti mozza il fiato per quanto è rassicurante . mi basti tu per ora e sono felice.

Quando sorridi tu mi lasci senza fiato…
e mille volte ancora io te lo direi
che non c'e' nessun altro al mondo che vorrei
e come un girasole io ti seguirò

Ciao ! Questo è il settimo capitolo per cui ce ne saranno altri tre ancora , siamo quasi alla fine chissà quali saranno i prossimi momenti che narrerò dei nostri due bellissimi protagonisti? accetto ipotesi u.u
Spero che anche questo vi piaccia anche se sono sopratutto momenti di Ziva senza Tony ,fatemi sapere bacio
Tiva91

Ritorna all'indice

Capitolo 8
*** Tony-Il peso della valigia ***

TONY-IL PESO DELLA VALIGIA

E' stato faticoso scrivere questo capitolo perchè c'erano troppe cose dire e nello stesso tempo non volevo uscire fuori dal contesto, ero indecisa quale episodio trattare alla fine andrò in ordine in questi ultimi tre capitoli , buona lettura :)

Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ti è toccato partire bambina
con una piccola valigia di cartone
che hai cominciato a riempire

appena Gibbs butta giù la chiamata noto qualcosa che non va, sparatoria a casa del direttore Vance e tu sei li con tuo padre, con il cuore a mille guido il furgone sperando che tu stia bene .
Arrivo e tu sei li fuori completamente in panico, non ti ho mai vista così, ancora non sei entrata nella scena del crimine ma appena lo fai vedo tutto il mondo crollarti addosso e io non posso fare nulla , rimango li in piedi a vederti completamente distrutta dal dolore mentre gridi “Abba” abbracciata al corpo sanguinante di tuo padre.
In un attimo rivedo tutto quello che è successo tra noi, a partire dal nostro primo incontro otto anni fa. Ancora me lo ricordo, tu vestita con un completo color sabbia che mi stuzzichi simpaticamente, non ci sopportavamo ma dal primo secondo ho capito che c’era un attrazione forte tra noi.
Tu mi sei sempre stata accanto , a tuo modo ma lo hai fatto, eri l’unica che sapevi di me e Jenny e del nostro rapporto, come tu sei stata la mia spalla io lo sono stato per te. Ti ho protetta ,ti ho sempre protetta da tutto eri e sei tutt’ora la mia guanciotte dolci , occhioni belli , la mia piccola ninja.
La Somalia ci ha unito ancora di più, il nostro rapporto si è consolidato e forse qualcosa in noi stava crescendo.
Ne abbiamo fatta di strada insieme e so perfettamente cosa ti tieni dentro, ha sofferto troppo e tutto questo ti pesa come una grossa valigia che non riesci ad aprire per paura che possa scoppiare.

Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ad ogni sosta c'era sempre qualcuno
e quasi sempre tu hai provato a parlare
ma non sentiva nessuno

Non so che dirti, so perfettamente che se in vita non risolvi la situazione con qualcuno quando queste muoiono ti senti in colpa , ed è quello che stai provando te . Tu detestavi tuo padre, sei sempre stata in conflitto soprattutto quando lui ti ha lasciata a morire in Somalia, “concludere la missione ad ogni costo” persino mio padre non arriverebbe a tanto . Eli David sarà anche stato un bastardo ma in fondo ti voleva bene , a suo modo certo ma eri sempre sua figlia e lui sempre tuo padre .
Non sei mai riuscita ad avere una famiglia come me, ecco perchp ci capiamo ma so che tu hai sofferto il doppio di me, piano piano tutti quelli che ti stanno intorno se ne vanno e tu rimani sempre qui immobile a vederli passare. Tua madre, Tali, Ari, Michael, Ray, tuo padre , e chissà quanti altri che io ignoro l’esistenza. Il tuo è un urlo muto che nessuno sente … solo io lo riesco a percepire ma se tu non mi parli io non posso aiutarti .

ti apro io la valigia mentre tu resti li
e piano piano ti faccio vedere
c'erano solo quattro farfalle
un po' più dure a morire

Ti vedo così fragile e vorrei poterti stringere a me e lo faccio quando mi abbracci tu in partenza per Tel Aviv, vorrei dirti tante cose piccola ninja ma con una frase solo spero che tu capisca quanto ti sono vicino “at to levad”
Non sei sola ci sono io , e ci sarò sempre e per sempre, ora credo di aver capito quale sia il mio destino , stare con te ma prima voglio che tu trovi la tua serenità e so che la troverai solo dopo che avrai la tua vendetta su Bodnar e io sarò con te.
Partiremo insieme per Berlino, in aereo faccio finta di dormire e intanto ti osservo mentre sei assorta nei tuoi pensieri e scorgo una lacrima solcarti il viso . So che stai pensando a tuo padre ma tutto il resto mi è oscuro .
Un pezzo alla volta ti stai aprendo, stai cercando di ricomporre i pezzi della tua vita con me e questo mi fa uscire un sorriso nel cuore . Tutto quello che hai passato può in un momento sparire se l’atmosfera è quella giusta ed è quello che i tuoi occhi mi stanno dicendo mentre balliamo stretti a pochi centimetri l’uno dall’altro. Non esiste più la missione, non c’è più Gibbs, non c’è più tuo padre solo noi due che balliamo in una stanza che sta bruciando.

It's not a silly little moment
It's not the storm before the calm
This is the deep and dyin breath of
This love we've been workin on

Salve a tutti! Allora come vi è sembrato? ho sudato molto per scriverlo, la canzone stavolta mi sembrava perfetta per loro :)
Ovviamente è quella di Ligabue u.u
il pezzo finale invece si chiama " Slow dancing in a burning room " di John Mayer ed è la canzone che c'è di sottofondo mentre ballano u.u
Alla prossima !
Tiva91

Ritorna all'indice

Capitolo 9
*** Ziva-I'm with you ***

ZIVA- I’M WITH YOU

It's a damn cold night
Trying to figure out this life

Accade tutto così velocemente che I miei sensi ninja non riescono a captare il pericolo, ero uscita a respirare una boccata d’aria, ho di nuovo discusso l’ennesima volta con mio padre e lui come al solito si comporta come se niente fosse, parla di onorare la famiglia .. quale famiglia? Non siamo mai stati una vera famiglia noi e ora vuole rimediare in una sola sera ..non funziona così , è una dannata sera di novembre e fuori fa freddo.
In un secondo i vetri della casa del direttore si infrangono, rotti da una scarica di mitra continua ,mi abbasso e sente solo un urlo sommesso . Il mio primo impulso è di chiamare Gibbs mentre inseguo il responsabile senza successo; non mi azzardo ad entrare in quella casa che ormai è un rudere .
Ho paura di vedere la realtà ma devo farlo e appena varco la soglia del salone la vedo. Mio padre riverso a terra sanguinante , non ha respiro .. è morto e io piango tutto il doloro che ho dentro , tutta la rabbia in quella dannata fredda notte.
Un’altra persona della mia vita se ne è andata ma la cosa che mi fa più rabbia e che mi riempie di dolore è che non potrò più dirgli che io gli volevo bene, nonostante abbia sempre posto prima il lavoro a me, nonostante mi abbia abbandonata nel deserto era mio padre ..gli volevo bene . Mi volto e vedo Tony che mi guarda con quello sguardo che solo lui riesce a fare, sguardo misto di tristezza ,compassione e allo stesso tempo conforto.

Wont you take me by the hand
take me somewhere new
I dont know who you are
but I'm, I'm with you

Voglio prendere quel bastardo, ha preso in giro mio padre per tutti questi anni ma non prenderà in giro me. Inizio a fare ricerche per conto mio, poi chiamo Mc Gee, non voglio coinvolgerti non perché non mi fidi ma per proteggerti ma tu sei testardo, a volte peggio di me , mi trovi e io mi sento in colpa per non averti detto tutto fin da subito ma tu mi spiazzi di nuovo. Lo sai … sai che avevo bisogno del mio tempo per riprendermi, forse non te l’ho detto perché sapevo che mi avresti aiutato in un modo o nell’altro .

Siamo partiti noi due verso Berlino, tu non fai domande sei molto silenzioso e questo mi fa strano non è da te, sei serio e determinato nel volermi aiutare ho paura ma basta un tuo sguardo per tranquillizzarmi. Ho capito molte cose in questi ultimi giorni, sono arrivata a riassumere questi otto anni in un'unica cosa .. te .
Ormai da quando siamo partiti il nostro è stato un dialogo muto, fatto di sguardi e di sorrisi, sai che ho bisogno di spazio e di questo ti ringrazio.
Di nuovo il tempo si ferma e forse per la prima vera volta mi lascio andare con te che dolcemente mi prendi per mano e mi porti al centro pista . E’ solo una copertura ma in fondo è quello che aspettavamo da una vita entrambi, e in quei pochi minuti che restiamo a guardarci negli occhi capisco che io sto ballando con l’unica persona che mi ama davvero e che io sento di amare.
Non ho mai capito chi tu sia, e non credo lo scoprirò mai ma sono con te e questo mi basta.

Take me by the hand
take me somewhere new
I dont know who you are
but I'm, I'm with you
I'm with you

Devo avere il coraggio di dirtelo, non posso più aspettare I nostri occhi parlano da soli eppure nessuno dei due riesce a dirlo .. siamo due disastri che però non sanno fare a meno l’uno dell’altro.
Sembra essere così perfetto, le nostre mani si sfiorano e si intrecciano quasi come se fossero loro a parlare, prendo io la parola ma il tuo sguardo si pietrifica all’istante guardando oltre il mio viso . Mi volto e faccio solo in tempo a vedere un suv che ci viene contro a tutta velocità. Un grande boato e un dolore lancinante alla spalla sinistra e su tutto il corpo, la testa mi fa male e sento la tua presa affievolirsi . mi volto aprendo appena gli occhi e ti vedo sanguinante . Vorrei gridare il tuo nome ma non posso, sento che perdo conoscenza a poco a poco, allungo di nuovo la mano verso la tua . Forse stiamo andando in qualche posto diverso ma non ho paura perché sono con te.

Salve a tutti! Eccomi qua con il penultimo capitolo , lo so è molto triste ma è la scena che mi ha fatto piangere ç__ç comunque non potevo non mettercela u.u
Chissà che cosa parlerò nella prossima nonchè ultima ?
Avoi la parola a presto
Tiva91

Ritorna all'indice

Capitolo 10
*** Tony&Ziva- Volevo dirti ***

Eccomi qui con l'ultimo capitolo, scusate ma ho avuto da fare :(
Spero che vi piaccia come finale u.u
c'è uno spoiler della 11x02 ma forse l'avete già vista comunque c'è una piccola modifica u.u

TONY&ZIVA-VOLEVO DIRTI

Ci sono notti in cui non so Non so proprio con chi parlare
Perchè io parlo solo con te
E quando tutta la città si addormenterà Camminerò guardando il cielo
Per cercare un tuo riflesso.

[Ziva]

Sono in Israele da mesi ormai, non ho più contattato nessuno sono sola, lontano da tutto e tutti . Si so che sono ricercata da non so chi ma non ho dimenticato l’addestramento del Mossad, sono un’assassina e se non voglio essere trovata non mi farò trovare.
Sai non pensavo che sarebbe successo ma mi manchi Tony , e anche tanto , ma tornare in America sarebbe uno sbaglio, ho bisogno di capire delle cose di me e mi serve tempo .
Mi sono rifugiata nella nostra residenza di famiglia nella campagna fuori Tel Aviv, questo posto è pieno di ricordi e forse mi sto facendo solo del male.
Cammino lungo il terreno ormai incolto nella notte umida, immagino tre bambini che corrono in questi prati, tre ragazzi che sono cresciuti e che di loro rimango solo io .
Vorrei che tu fossi qui con me, per raccontarti di me e di Tali, di come io e Ari facevamo impazzire nostro padre .. alzo lo sguardo verso il cielo con la speranza di vederti, alla fine sei il mio angelo e gli angeli stanno in cielo no?

[tony]

Volevo dirti che tu
Da quando non ci sei non vivo più
Volevo dirti che se …che se non torni allora vengo da te

E’ davvero strano non andare al lavoro tutte le mattine, prendere in giro Mc Gee, ricevere scappellotti, non avere gli abbracci affettuosi da Abby e non sentire i lunghi monologhi di Ducky.. soprattutto non vedere te e il tuo sorriso che mi riempie le giornate.
Non ce la posso fare, passo dal divano al letto , la mia vita è vuota senza te… ma dove sei finita ti cercano e io più di tutti.. un breve messaggio al pc e poi nulla .
Sei in pericolo e tu questo lo sai, ti nascondi ma non puoi sparire da me , tu sei parte della mia vita e ti troverò perché se non sarai tu a tornare verrò io costi quel che costi l’ho già fatto tre anni e mezzo fa e lo rifarò. Ziva io non riesco a vivere senza di te!
Arrivo in Israele e subito mi viene incontro Adam, quanto non lo sopporto da quando ho saputo che cosa ha fatto con te mi verrebbe da picchiarlo ma non lo faccio sembra essere preoccupato quanto me e basta uno sguardo. Nemmeno il Mossad ti trova, piccola ninja ma dove cavolo ti sei nascosta?
Cerco di usare il mio istinto come fa Gibbs e finalmente riesco a trovarti, mi dispiace mentire al capo ma è per il tuo bene .. il nostro bene rispetto la tua volontà di non farti trovare e così farò .

[Ziva]

Ora so bene quel che provo per,quel che provo per te.

Tu sei qui e ancora non ci credo, come hai fatto a sapere dove ero? Vorrei chiedertelo ma non voglio fare lo stesso sbaglio della Somalia, forse già da quel momento dovevo capire che tra noi c’era qualcosa ma sono stata troppo cieca, troppo orgogliosa.
Non parliamo molto, tu hai una barba molto evidente saranno almeno due settimane che non te la fai, sembri molto più affascinante .
Ti guardo e vedo in te tutta la tensione accumulata, percepisco la tua paura svanire quando vedi che sto bene e sono salva e appena chiudi il pc ti vengo incontro e ti abbraccio. Mi sei mancato tanto, abbiamo bisogno di restare soli e viverci senza regole, dobbiamo avere il coraggio di dirci in faccia quello che proviamo senza raccontarci bugie su bugie sull’amicizia .
Basta uno sguardo , intenso, lungo per annullare le distanze fra noi per lasciare spazio ad un bacio che di dolce e romantico non ha nulla. Un bacio ricco di amarezza, rimpianti, di passione. Sei buono, avevo dimenticato il tuo sapore da otto anni fa, li era un bacio senza sentimenti in questo c’è tutto di noi.
Ti stacchi da me ma subito ti impossessi del mio collo che prendi fra le labbra, lecchi e torturi e io mi lascio fare ogni cosa.
Finiamo per amarci come non ho mai fatto con nessun altro, e quando tu ti addormenti sotto di me ti guardo e penso che ora so perfettamente cosa provo per te.

[Tony]

Perchè per noi stare insieme
Sta al di sopra di tutto.

La tua espressione quando mi vedi davanti alla soglia della porta mi fa capire che non ti aspettavi di vedermi, ti ho sempre stupito occhioni belli e anche stavolta l’ho fatto e questo mi rende l’uomo più felice di tutti. Non sei cambiata affatto, non ti stiri più i capelli ma li hai sempre mossi e aggrovigliati che quando li accarezzo le mie dita si incastrano fra di essi. Mi viene da ridere, mi racconti delle cose di te, del tuo passato e finalmente capisco tutto di te, vorrei poterti aiutare ma guardando i tuoi occhi color nocciola capisco che già l’essere qui ti faccia stare bene ma chiedi di più, vuoi essere mia del tutto, abbiamo represso i nostri sentimenti troppo a lungo ma non possiamo più farci del male . Ti bacio con passione e il mio cuore accelera i battiti mentre tu ti aggrappi con decisione a me ,per una volta ti sento libera, riconosco la vera Ziva David.
Ci abbandoniamo sul divano nudi e ti accarezzo la testa, chissà che pensi guanciotte dolci, spero che tu non stia progettando un’evasione .

E’ il momento di tornare a Washington, ho di nuovo il mio lavoro ora e Gibbs sa che ero con te, quello sapeva tutto fin dall’inizio ancora mi chiedo se abbia dei super poteri tipo Thor con martello e chiodi per il bricolage però ; scoppiò a ridere mentre te lo dico e penso di essere davvero scemo .
L’aereo sta per partire e noi restiamo li a guardarci negli occhi, stai piangendo, perché allora non vieni con me ? potremmo vivere insieme alla fine lo abbiamo fatto per otto anni che cosa è cambiato? Ma sei ferma nella tua decisione e ti bacio, stavolta è un addio davvero ..o forse no. Mi allontano e salgo sull’aereo guardandoti dal finestrino con un groppo in gola. Chiudo gli occhi per ricacciare le lacrime, un Dinozzo non piange mai, ma quando li riapro tu non ci sei più fuori ma quello che accade dopo mi spiazza molto di più .

“ Però, il letto lo cambiamo lo voglio matrimoniale Dinozzo “

Tu sei al mio fianco che mi sorridi e li capisco che stavolta mi sono davvero innamorato della persona giusta.

Salve ! Allora piaciuto? ditemi cosa ne pensate!
Ringrazio Ziva4ever e Zivadavi che mi hanno sostenuto ad andare avanti :D
spero di avere altre belle idee fra un pò ;)
Tiva91

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=2424143