The Love...

di Talking to the Moon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The R5 Arrive! ***
Capitolo 2: *** Weak To Someone... ***
Capitolo 3: *** Old Friends... ***
Capitolo 4: *** Uscite & Nuove Conoscenze ***
Capitolo 5: *** New Console... ***
Capitolo 6: *** Passeggiate Insieme.... ***
Capitolo 7: *** Chiarimenti & Momenti.... ***
Capitolo 8: *** La Prima Del Film Parte I ***
Capitolo 9: *** La Prima Del Film Parte II ***
Capitolo 10: *** Litigi Tra Fratelli ***
Capitolo 11: *** Day in Swimming Pool ***
Capitolo 12: *** The return of the ex-girlfriend of Ross ***
Capitolo 13: *** The return of Maia ***
Capitolo 14: *** My Grandma ***
Capitolo 15: *** The Situation Rocky-Ross ***
Capitolo 16: *** The Kiss ***
Capitolo 17: *** What? ***
Capitolo 18: *** Non é un capitolo ***
Capitolo 19: *** Last Chapter ***



Capitolo 1
*** The R5 Arrive! ***



Non ci posso credere che fra un po' da quella porta entrerà la migliore band del momento,gli R5!La mia band preferita! E poi c'è il mio idolo Ross Lynch! Ora sono qui nel salotto di casa mia,facendo finta di non essere interessata e a litigare con mia madre Ellen
"Mamma,ma perchè qui? Sono ricchi no? Possono avere quello che vogliono"mi lamento bruscamente contro mia madre
"Adesso basta sono ore che discutiamo.Tuo padre doveva un favore a Mike e allora lo ha invitato qua! Ti ricordo che abitiamo in una villa con più 20 stanze per gli ospiti,una sala musica,2 piscine non ti basta"mi sgridó alterata,lo so certe volte sono davvero irritabile e brontolona,mia sorella a volte mi chiamava "Brontolo"come i sette nani!
"Lo so ma..."cercai in qualche modo di contraddirla,ma fallito miseramente e bruscamente interroto da mia madre.
"Niente ma!Ora basta la famiglia Lynch trascorrerà qua tutta l'estate con noi.Non voglio storie!"concluse la nostra discussione molto irritata dal comportamento della sottoscritta
"Eh va bene"sospirai nascondendo l'immensa felicità che avevo.Insomma ragazzi,i miei idoli stanno per entrare da quella porta di una ragazza normale!Da me,Laura Marie Marano!
Mi risedetti sul divano del salotto mentre bevevo una fresca bibita e guardavo il nuovo numero di Tiger Beat,nella quale erano apparsi gli R5...Poi,con la coda dell'occhio vidi un articolo su come conquistare un ragazzo.C'era scritto "Non dare molte attenzioni al ragazzo,cerca di essere disinteressata a lui".Chissà se funzionerà con Ross.Ross volevo dire...Drake Bell!Ok,pessima bugia.?Non mento ho preso una piccola cotta per lui,ecco perché sono così agitata e sopratutto perché nella mia stanza c'erano un sacco di poster su di loro e su Ross,per questo motivo a nessuno è permesso di entrarci,il motivo per cui ho messo il cartello "Keep Out" appeso davanti alla porta.Non permetto a nessuno di metterci piede,neanche mia sorella o mia madre,figuratevi gli R5.
Ad un certo punto suonò il campanello di casa mia e iniziai a farmi prendere dal panico,tanto che saltai dalla paura!
"Mamma chi...chi è alla porta?"chiesi in preda al panico
"Laura,tesoro,non ti sei mai comportata così,che hai?Aspetta un minuto,agitazione improvvisa,sudorazione!Tutto é chiaro,ti piace un ragazzo!E se l'istinto materno non mi inganna,è uno della band vero?"
"No,certo che no,ti stai sbagliando"dissi con disinteresse risedendomi sul divano
"Sputa il rospo Laura,scommetto su mia madre che è Ross"come cavolo ha fatto?!Certo che le madri sono davvero astute!
"Come fai a saperlo?Cioè no non è vero,ops!"solo allora mi accorsi di aver detto quello che non volevo dire
"Ah scoperta!Ti piace Ross"disse in tono trionfante e stranamente allegro
"Ok,ma come hai fatto?"domandai a mia madre
"Beh....Semplice.Quando ti comporti così ti piace un ragazzo,e dovrebbe essere della tua stessa età e lui ha 18 anni,poi ho visto la tua camera"
"Cosa!?"urlai in preda alla rabbia
"Sai bene che a nessuno,e ripeto nessuno è permesso entrarci,hai invaso la mia privacy"continuai,feci respiri profondi per calmarmi:inspira,espira,inspira,espira,inspira,espira
"Mi dispiace tesoro,scusa non ci entrerò più te lo prometto"
Ad un certo punto nel salotto entrò mio padre con un'espressione come dire "Ma siete sorde!?"

"Ma non avete sentito il campanello che suona da circa cinque minuti?!"chiese mio padre
"Sì.Giusto,vado ad aprire"
Andai verso la porta ed aprii erano Mike e Stormie.Stavo per scoppiare dalla felicità dato che i genitori dei miei idoli sono davanti a me,ma,prima di perdere il controllo mi ricomposi e sorrisi porgendo loro la mano
"Salve signore e signora Lynch"dissi garbatamente,ma quello che mi sorprese fu quello che fecero Mike e Stormie,piuttosto che stringermi la mano,mi tirarono in un abbraccio da tre,dopo di che tirarono via,ero ancora sotto shock,ma accennai loro un sorriso geniuno
"Oh,ma tesoro!Siamo,tutti in famiglia chiamaci Stormie e Mike e ricordati di darci pure del tu"disse maternamente,wow fortunati,gli R5 ad avere questa madre
"Con molto piacere"ribattei con un sorriso incantonato sul mio viso
Poi entrarono Rydel,Rocky,Riker,Ellington e Ryland
"Hey Laura!"urlarono all'uniscono,cerca di non svenire,cerca di non svenire Laura!
"C-come fate a sapere il mio nome?"domandai loro scioccata
"Ce l'ha detto nostro padre"disse la giovane Lynch.Ovvio Laura!Che bella figura!
"Ok ciao Rydel,Rocky,Riker,Ratliff e Ryland"dissi d'un fiato"
"E tu,come fai a sapere il nostro nome?"domandó Riker
"Stai scherzando vero?Voi siete la migliore band che abbia mai sentito in vita mia!"esclamai a loro,non volevo sembrare una di quelle fan-girl che prendono un capello di una pop-star per poi clonarsene una sua!
"Oh,quindi sei nostra fan?"domandó Rocky,curioso.
"Esatto.É un immenso piacere conoscervi di persona!"dissi estremamente elettrizzata
"Aww,che dolce"disse Rydel
Poi entrò un ragazzo,aveva in mano molte valige,circa una,decina.Mi chiedo chi si possa portare dietro tutte quelle valigie!
"Rydel ma quante sono le tue valige?"chiese il ragazzo,chi potrebbe non riconoscere questa voce angelica,l'unico e inimitabile Ross Shor Lynch
"Bisogna essere sempre preparati"rispose la sorella
"Ma se stiamo via neanche quattro mesi e ti porti dietro tutta 'sta roba"disse il biondo,frustrato
"Sì"rispose la ragazza,ed un gemito uscì fuori mentre scuoteva la testa verso la direzione del suo fratello biondo esasperato.
Non ci potevo credere!Davanti a me il mio idolo di cui mi sono presa una cotta immensa
"C-ciao"balbettai,Dio che figuraccia!Gli porsi delicatamente la mia mano verso la sua direzione per stringergliela
"Ciao"disse con un sorriso sornione ricambiando il gesto appena da me compiuto.


Narratore Pov
Appena i due si strinsero la mano provarono una sensazione strana,piacevole,e dolce.Sentivano come un piacevole prurito allo stomaco e si erano come pietrificati nei loro sguardi incastonati l'uno fra l'altra
Riker mise la mano davanti agli occhi di Ross mentre la muoveva su e giù
"Hey fratello,ci sei o sei nel mondo dei,sogni?"poi Ross lasciò la mano di Laura velocemente,un rossore fu diffuso su entrambi gli zigomi ben marcati del ragazzo
"Cosa?Sì!Scusami tanto Laura"si,scusó in fretta il diciottenne biondo
"No,scusami tu"disse la bruna mentre si avviò verso camera sua con un sorriso smagliante come disegnato sul suo volto,anche Ross
dopo averle lasciato la mano iniziò a sorridere...Lei provava una sensazione strana,ma magnifica insieme,lo stesso valeva per il nostro Ross.Suo fratello maggiore,Riker,dopo,che Laura lasciò la stanza,disse queste esatte parole "Sento profumo di storia d'amore!"canticciava,mentre i fratelli ridacchiavano,ma quello era l'ultimo problema del biondino,magari lui inizia a provare qualcosa per...Laura??
Spazio Autrice
Scusate ma....questa storia mi frullava in testa già da una settimana e mi tormentava non scriverla
Perfavore abbiate pietà e scusate per l'orribile capitolo scusate,scusate,scustate beh ci vediamo il prossimo capitolo

Baci Day and Night

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Capitolo 2
*** Weak To Someone... ***


Narra Ross Sono passate due ore da quando siamo qua....Ellen mi mostrò la camera in cui avrei dormito per il resto di questi quattro mesi,e,sfinito,dopo aver portato le dieci valigie di Rydel,mi accomodai sul divano color panna. La camera era di un color giallo brillante,il mio colore preferito,con qualche sfumatura di un incrocio tra rosa e arancione,la camera era arredata da un letto matrimoniale grande con alla superficie un copriletto color rosso acceso morbido,una TV plasma "Samsung",con qualche mobiletto sparso per la camera,un piccolo acquario era allestito sul muro,una cabina armadio,e per completare l'opera di questa meravigliosa camera,una porticina in legno d'acero era collegata all'enorme balcone che si affacciava agli immensi grattacieli di New York...Mi piaceva stare qua,mi sentivo a mio agio.Ma il silenzio confortevole e accogliente di quella stupenda camera,fu interroto da una melodia meravigliosa proveniente dalla stanza accanto.Per quel che avessi capito dal 'Tour Di Casa Marano' quella era la stanza della musica.Sistemai velocemente i miei vestiti nella cabina armadio e con foga mi avviai alla stanza accanto,aprì dolcemente la porta di legno,ed all'interno trovai la ragazza a cui poco fa non lasciavo più la mano,era Laura Marano,la figlia del migliore amico di mio padre,che suonava il piano.Era semplicemente meravigliosa,posava delicatamente le dita sui tasti bianchi e neri per poi premere,facendo uscire una melodia ancor più ipnotizzante di quella delle sirene!
"Wow sei bravissima!"mi complimentai sorpreso dal suo talento,lei sobbalzò e arrossì di botto,sorrisi.
"Grazie" toccandosi le gote ormai arrossate come un fuoco indomabile scatenatosi in una foresta amazonica.
"Sei arrossita..."mormorai ridacchiando,sedendomi pericolosamente vicino a lei.
"Beh,si,arrossisco sempre quando qualcuno mi fa dei complimenti,specialmente un ragazzo come te..."disse in tono morbido.
"Come me in che senso?"chiesi confuso.
"Beh tu sei bravissimo,famoso,ricco,pieno di ragazze e molto talentuoso,quindi è naturale"dice la brunetta,ora che la guardo meglio,ha degli occhi stupendi...color cioccolato fondente.Amo il cioccolato fondente ora che la vedo,non ho parole per descriverla,forse una:indescrivibile!Sorrisi al pensiero.
"Beh,se fossi al tuo posto e una star del mondo della musica mi facesse un complimento riguardo la mia musica sarei felice e orgoglioso di me stesso.Beh,tanto che siamo qui che ne dici se suoniamo insieme?".
"C-come vuoi"balbettó nervosamente,sorrisi di nuovo.
"Non essere nervosa,mettiamoci al lavoro"esclamai.
Iniziammo a intonare la canzone If I Can't Be With You la mia preferita dell'album Louder.
"Adoro questa canzone,mi piace da impazzire,ma la mia preferita e Here Comes Forever!"esclamò eccitata Laura .
"A dir la verità,la mia preferita é questa canzone,insomma é così romantica,sai sono un tipo molto romantico!Il mio film preferito è Romeo E Giulietta!"esclamai eccitato,guadagnandomi una risatina da Laura.Dio quant'è adorabile la sua risatina...Aspetta cosa ho pensato?!Scossi quei pensieri fuori dalla mia mente e tornai alla realtà.
Poi iniziai a notare un diario sopra il pianoforte,era di colore rosso con sfumature di giallo e arancio sopra c'era disegnata una L di colore fucsia.
"E questo cos'è?"chiesi a Laura curioso.
"Oh....questo"disse prendendolo"É il mio diario personale,qui scrivo tutto!Emozioni,canzoni,sentimenti,le mie giornate...Insomma,tutto!".
"Tu scrivi canzoni?Posso darci un'occhiata?"chiesi cercando di prendere il libro,ma la mia mano fu schiaffeggiata da Laura,e dalla mia bocca uscì un sussulto di dolore,mentre strofinavo velocemente la mano per cercare di alleviare il dolore.
"Non.Toccare.Il mio.Quaderno."disse con fermezza."Te la mostro io,ci sono cose private."rispose con lo stesso tono."Ecco guarda,ma tanto so cosa dirai che è..."diceva mentre guardavo la sua canzone,ma quando stava per finire la frase la interruppi con un "Incredibile"uscito dalle mie labbra,in stato di shock.
"Davvero credi che sia...incredibile?!"mi chiese quest'ultima scioccata.
"Certo che si,provo a cantarla".
Iniziai a cantare il ritornello della canzone A Billion Hits

Whoa, and I know that I'll make it
Never put my head down
T-t-turn it up loud
Yeah, 'cause I don't have to fake it
If I keep on working it
A billion hits is what I'll get
Whoa-o-o-o-o
That's what I'm gonna get
Whoa-o-o-o-o
That's what I'm gonna get
Yeah, 'cause I know that I'll make it
Overload the internet
A billion hits is what I'll get

"Magnifica!Posso farla vedere agli altri?"chiesi speranzoso.
"Ok"mormoró incerta,le presi la mano e uscimmo dalla stanza velocemente.
Appena arrivammo alla stanza di Riker,e sbadato come sempre,mi scordai che oggi c'era la riunione della band.
"Finalmente ti sei presentato"disse Riker spazientito.
"Sì,scusa"mormorai,mi mandó un'occhiata,vedendo poi la mia mano unita a quella di Laura che lasciai furiosamente,mentre le mie guance si coloravano di rosa scarlatto,e vidi sulla faccia di Riker un sorrisetto malizioso.
"E....quello?"chiese mia sorella Rydel indicando il quaderno che avevo in mano attirando l'attenzione di tutti.
"Questo è il quaderno delle canzoni di Laura!"risposi a lei entusiasta.
"Tu scrivi canzoni?"chiese Rocky a Laura,in risposta lei annuì.
"Sì le scrivo e mi piace farlo,ma é solo per divertirmi"disse con un sorriso che le incorniciava il viso paffuto.
"Me ne ha fatta vedere una,é magnifica,guardatela!Vi lascerà senza fiato,ve lo assicuro".
Così Riker,dopo il consenso da Laura,prese il diario dalle mie mani e diede un'occhiata fugace alla canzone appena nominata.
"Hai proprio ragione Ross questa canzone è magnifica"esclamó Riker con altrettanto entusiasmo,feci un sorriso orgoglioso verso Laura,e la vidi arrossire mentre chinava il capo,non volendosi far notare dal sottoscritto,ma non mi sfuggì.
"Concordiamo pienamente con te!"dissero con entusiasmo il resto del gruppo formato da:Rydel,Rocky,Ryland e Ratliff alias Ell!
"Senti,Laura...Ci presteresti la canzone,se a te fa piacere ovviamente,sai ne abbiamo bisogno di una nuova entro domani".
"Per me va più che bene"disse Laura,io,in segno di gloria alzai il pugno in alto esclamando un"Sì"sonoro da far ridacchiare tutti.
"Grazie,grazie,grazie!"le dissi prima di formare un abbraccio.Le mie braccia attorno ai suoi fianchi e le sue mani attorno al mio collo crearono un contatto meraviglioso tra i nostri corpi,sentivo di nuovo quella sensazione strana provata due ore prima...Mi sentivo come al paradiso.
"Emm...Ragazzi scusate se interrompo questo momento ma dobbiamo provare"interruppe Riker,devo ricordarmi,dopo le prove,di prenderlo a calci,tanto che domani non riuscirà a camminare domani! Io mi staccai a malavoglia da quell'abbraccio.
"Oh sì,hai ragione,proviamo! Laura se vuoi puoi rimanere qui con noi"proposi alla bella bruna,aspetta...Bella bruna?!Ma che mi succede?
"Grazie per l'offerta,ma penso di essere solo d'intralcio"rifiutò educatamente,io scossi la testa velocemente.
"Nono per niente,credimi non sei d'intralcio,anzi sarebbe meglio avere qualcun'altro ad assistere alle nostre prove"cerco di convincerla,sorrise timidamente prima che possa dire qualcos'altro.
"Allora rimango più che volentieri"accetta accennandomi un sorriso a trentadue denti.
Passarono quattro estenuanti e stancanti ore,ma mentre provavamo continuavo a guardare Laura,e stranamente non sbagliai neanche una volta,è come se lei mi facesse concentrare.Non so come spiegare questa piacevole sensazione che provo dentro,sto vicino a lei e il cuore mi batte a mille,non so cosa provo di preciso.Ma sono sicuro di una cosa.Ho un debole per lei...

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Capitolo 3
*** Old Friends... ***


Laura Pov

Mi svegliai dal mio letto e il primo pensiero che attraversò la mia mente fu l'orario,erano le otto del mattino e fra un'ora mi sarei dovuta vedere con Raini e Calum,i miei due migliori amici,per fare un po' di shopping e girare per la città,andai verso il balcone di camera mia scrutando ogni minimo negozio e grattacielo,notavo adolescenti che giravano e ridevano per qualche buffonata fatta dai loro amici,bambini che piangevano o ridevano,adulti che rincorrevano i loro figli o parlavano di moda con altri adulti,anziani che giravano per la città o urlavano ai bambini di tacere,ridacchiai a quella scena.In quell'immensa e bellissima città,il vento leggero soffiava nell'aria mi trasmetteva brividi da capo a piedi,adoravo quella sensazione,ma dovetti abbandonare il balcone per vestirmi,se facevo tardi Raini mi avrebbe ucciso all'istante,mai scherzare con lo shopping in presenza di Raini.
Andai verso la mia cabina armadio e cercai di trovare un abbigliamento adatto,alla fine optai per una maglietta gialla lunga con una scritta nera e rossa,accompagnata da jeans strappati color nero e delle Converse bianche.Mi avviai verso il bagno e mi lavai la faccia con acqua e sapone,poi lavai i denti e le mie mani,fortunatamente ognuno ha un suo bagno in camera propria,se no il casino che si creerebbe si sentirebbe fino al Wisconsin.Finito,cercai nella trousse dei trucchi qualcosa da mettere ed alla fine applicai un trucco semplice e naturale:un ombretto di colore bianco con brillantini che lo risaltavano,un filo di eyeliner nero e del mascara del medesimo colore,infine alle labbra misi un lucidalabbra rosa.
Chiusi e riposi la trousse nel cassetto del bagno.Tirai fuori la mia arriccia capelli e iniziai a usarla sui miei capelli castani valorizzati da riflessi color ambra.Infine,soddisfatta dal risultato,uscì dal bagno. Andai giù dove lì fui accolta da un aroma di pancake ornato di,cioccolato e sciroppo,di sicuro era mia madre che preparava la colazione era la più brava cuoca di pancake di tutta New York seduti al tavolo c'erano Ross e Vanessa che si godevano la colazione.
"Buongiorno mamma!"esclamai.
"Buongiorno tesoro!Dormito bene?"chiese uscendo dalla cucina,io in risposta annuì.
"Devo uscire con Raini e Calum"la informai.
"Wow signora Marano,è davvero un'ottima cuoca!"esclamò Ross felicemente."É come mangiare una fetta di paradiso"continuò il biondo. "Grazie mille Ross,buona giornata ragazzi,devo andare a lavorare.Laura divertiti con Raini e Calum"disse mia madre,in risposta sorrisi.
"Aspetta un secondo!Calum?Calum Worthy?"chiese in tono curioso
"Si perchè?"chiesi altrettanto curiosa mentre mi accomodai sulla sedia con la colazione già servita al tavolo,cavolo!Adoro mia madre!
"Lui era il mio migliore amico,si dovette trasferire a New York,quanto ne è passato di tempo da quando non lo vedo,saranno sei o sette anni"
"Beh,visto che è passato tanto tempo da quando non lo vedi,che ne dici di venire con me?"gli chiesi,il suo viso si illuminó come un bambino che ha appena ricevuto un regalo il giorno di Natale.Il mio cuore mancò di un battito,è meraviglioso quello che può farti l'amore
"Mi lasceresti davvero venire con te?"chiese
"Certo che sì!"dissi sorridendo
"Ti adoro!"esclamò mettendo il suo ultimo pezzo di pancake,con l'aiuto della forchetta,in bocca.Il mio cuore mancò di nuovo di un battito.
"Di nulla,ma non credo che i tuoi fan o certa gente ti vorrà vedere in pigiama"parlai cercando di soffocare una risata,mentre lui mi fece la lingua
"Ha ha so che devo andare a cambiarmi.Allora salgo ci vediamo dopo"ribatté per poi salire le scale dirigendosi in camera sua.
Mi lasciai scappare un sospiro felice ed un sorriso che mia sorella,senza scrupoli,lo notò
"Uh,qualcuno qui mi sembra innamorato cotto..."mormoró Vanessa.
"Vanessa!"sgridai mia sorella stringendo i denti sperando che nessuno abbia sentito la frase appena pronunciata dalla mia sorella maggiore.
"Che c'è,ho solo detto la verità"disse mia sorella cercando di giustificarsi.Sospirai pesantemente alzando gli occhi al cielo.
"Io non sono innamorata,tanto meno di Ross.Lui sarà già fidanzato o gli piacerà un'altra o...Va beh,ma comunque non si innamorerebbe mai di me guarda lui e guarda me!Siamo completamente diversi!
"Ma questo non significa niente..."cercò invano mia sorella di consolarmi,già capendo che lui mi piaceva.
"Tranquilla.Sto bene"dissi.Iniziai a fare colazione assaporando ogni aroma del cibo.
Finito di fare colazione riposi il piatto nella lavastoviglie sotto gli occhi preoccupati di mia sorella
"Laura...Mi dispiace,ma non dovresti pensarla così.Credo che alla fine vi metterete insieme."disse mia sorella,io ridacchiai,infine mormorai un "Grazie" ricco di emozione fraterne.Passavano i minuti e Ross non scendeva,stavo ormai perdendo la pazienza.
Poi io e mia sorella sentimmo scendere qualcuno per le scale,mi voltai e vidi Ross in una maglietta smanicata nera,un paio di jeans blu e Converse nere.
"Finalmente!Sai da quanto ti aspetto?"chiesi spazientita,mia sorella intanto ridacchiava sotto il suo respiro.
"Io vado su,devo preparare le valigie,parto per la Spagna tra due settimane per un film,sto via due mesi."disse Vanessa. Ross mi diede la mano sorrise verso la mia direzione .Oddio mi ha dato la mano sono così agitata che cavolo faccio,gli lascio tenere la mia mano oppure non gliela do...
"Allora,quando dovrebbero venire?"chiese Ross.Ma prima di rispondere,sentimmo suonare il campanello.
Aprì la porta e davanti a me c'era una chioma di capelli ricci e neri come,non avrei mai potuto non riconoscerla era lei.Raini.Di fianco a lei invece c'era una chioma di capelli rossi lisci,il solito mattacchione,come non si fa a riconoscerlo era Calum!
"Allora ragazzi pronti per andare?"chiesi
"Oh mio dio!Non ci posso credere!Non può essere lui,Ross Lynch in persona!"urlò Raini facendomi quasi perdere l'udito.
"Vedo che anche la tua amica mi conosce,lo so sono davvero famoso"si vantò scherzosamente,in riposta alzai gli occhi al cielo per la seconda volta.
"Ross?Sei tu?"chiese stupidamente il rosso
"No guarda...É un alieno uguale a Ross"disse Raini sarcasticamente,mentre Calum incrociò le braccia,offeso.
"Non ci vediamo dai tempi delle medie amico!Allora qualche ragazza nella tua vita?"disse Calum e ebbe come risposta una faccia arrossata di Ross.Divenni subito triste,ma cercai di nasconderlo con un sorriso falso.
"Allora,ricapitolando Calum e Ross sono migliori amici,mentre Ross e Laura stanno insieme.Ora è tutto chiaro.Anche se non capisco perché tu non mi abbia detto che esci con una popstar...."disse la riccia Latina.
"Ma di che stai parlando.Io e Ross non stiamo insieme"mi giustificai.
"Ah no!?E perchè vi tenete per mano?"chiese con un sorriso malizioso
Io e lui diventammo rossi in faccia e ci lasciammo le mani entrambi.
"Allora andiamo?"chiesi loro imbarazzata.
"Ok"dissero Calum e Raini ,mandai uno sguardo fugace a Ross,ma in quel momento incrociammo lo sguardo e io lo distolsi in fretta facendomi strada per le vie di New York.
Noi quattro ci avviammo verso i negozi e certe volte Ross e Calum si lamentavano perchè noi continuavamo a fermarci per i negozi di vestiti invece io e Raini perchè si fermavano davanti ai negozi di elettronica e videogiochi.Alla fine avevamo stabilito di prendere un gelato e poi andare al cinema
Io presi il gelato al cioccolato e panna e mi avviai fuori dalla fredda gelateria e fui seguita da Raini
"E tu mi dici che lui non ti piace?"chiese in tono malizioso e ovvio.Iniziai ad arrossire come il colore del camion dei pompieri.
"No non mi piace.Lo amo!Non è bellissimo?!"iniziammo ad urlare come delle fan girl eccitate
"Lo sapevo,ma che ci fa a casa tua?"chiese lei curiosa
"Lui e la sua famiglia sono ospiti a casa mia per quasi quattro mesi,e dato che mio padre e il suo sono migliori amici lo hanno invitato a casa nostra e quando vorrano fare il concerto non ci sarà bisogno di tanta strada."le spiegai.
"Quindi tutta la sua famiglia è ospite a casa tua per il resto dell'estate?Che Fortuna con la F maiuscola!"esclamò sognante.
"Lo so,ma ora andiamo da loro ci staranno aspettando per il cinema"pronunciai con entusiasmo.
"Hai ragione,andiamo!"disse.
Andammo dai ragazzi e con loro ci avviammo al cinema...

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Capitolo 4
*** Uscite & Nuove Conoscenze ***


Uscite & Nuove Conoscenze
Entrammo al cinema,la sala era grande e spaziosa.Ospitava oltre mille persone che erano in fila probabilemte per comprare i biglietti.Questo è uno dei più grandi cinema di New York,ed uno dei più costosi tendo ad aggiungere.

Ross:-Che ne dite di uno horror?-chiese all'improvviso il biondo voltandosi verso di noi,l'idea non mi andava affatto a genio.Detestavo quei film con sangue e cervelli spappolati.

Laura:-No io credo sia meglio un film romantico,come Titanic.Oggi lo proiettano!-risposi saltellando su giù come una bambina di cinque anni.Ross mi mandò uno sguardo stranito,seguito da quello di Raini e Calum,sorpresi del mio comportamento.Poi riprendemmo il discorso "film".

Ross:-Romantico?No,preferisco horror-disse con tono disinteressato.

Laura:-Io romantico-

Ross:-Horror!-

Laura:-Romantico!-

Ross:-Horror!-

Laura:-Romantico!-

Raini:-Ragazzi!Che ne dite sia horror che romantico?-ci sgridò facendoci zittire come bambini di cinque anni.Io e Ross ci rivolsimo un sguardo divertito immaginandoci come madre Raini,e padre Calum

Ross:-Beh.Va bene-rispose cercando di mantenere un espressione seria dato che quel pensiero formalutosi prima nella sua mente c'era ancora.

Laura:-Anche per me.Credo,comunque,sia meglio il genere romantico,non horror-risposi con sfrontatezza verso di lui cercando di farlo irritare e la mia tecnica funzionò.Era così carino quando si arrabbiava o irritava!

Ross:-No meglio horroranche se devo ammettere che il romanticismo ha un certo fascino-

Calum:-Piantatela ragazzi,sembrate bambini due anni!-ci esclamò in faccia il rosso,questo era preoccupante,dato che era lui ad essere come i bambini di due anni.

Raini:-Ah,senti chi parla-rispose la riccia.

Calum:-Hey!Aspetta è vero-rispose riflettendoci e mettendo due dita sotto il mento,mi sembrava Sherlock Holmes.Strano.

Raini:-Tornando al film,cosa scegliamo?-ci chiese Raini

Ross:-Boh...-rispose alzando le spalle in segno di negazione

Laura:-Che ne dite di Zombie's Love?-risposi ansiosa,avevo un po' di paura degli zombie.Ok lo ammeto!Ho una grandissima paura degli zombie.

Ross:-Ok-

Laura:-Bene vado a pagare i biglietti-dissi un'attimo dopo della risposta di Ross,ma quando mi diressi verso la biglietteria una chioma bionda si presentò davanti a me

Ross:-Non ce ne è bisogno gli pago io bilglietti-mi disse in tono dolce,purtroppo non potevo rivedere i suoi bellissimi occhi dato che erano coperti da degli occhiali per non farsi riconoscere,ma era difficile non riconoscerlo dato che quando eravamo usciti qualche ora fa,quasi mezza New York lo ha rincorso.

Ross:-Ecco fatto,tenete-disse porgendoci quattro biglietti.

Laura:-Fra mezz'ora inizia che cosa facciamo?Guardate lì c'è una salagiochi!-esclamai,ma Ross mi prese per il polso e mi tirò verso di lui

Ross:-Un secondo.Ti piacciono le salagiochi?-

Laura:-Non mi piacciono,ne vado pazza!-urlai.Ross rimase perplesso dalla mia affermazione

Laura:-Che c'è perchè mi guardi così?-

Ross:-Solo che,non ho mai vito una ragazza così eccitata all'idea di giocare in una salagiochi.Loro sono più più riviste,smalti,trucchi,non sala
giochi.Però a te piacciono le sala giochi,ma non i film horror?-

Laura:-Beh,ho avuto una brutta esperienza da piccola quando guardavo un film horror,ed eccomi qui.Ora andiamo?-domandai seccata.

Calum:-Io vado a comprarmi qualche snack!-disse.Poi corse via verso la sala ristoro lasciandoci di stucco,scuotemmo tutti e tre la testa.

Raini:-Io mi vado a comprare i pop-corn,e controllo che Calum non combini guai!Non si sa mai,tonto come è-

Laura:-Tu Ross?-

Ross:-Vengo con te-

Laura:-Bene-risposi.Lo trascinai verso la strada per la salagiochi per un braccio.

Ross:-Così mi rompi un braccio!-

Laura:-Non fa niente basta che ti muovi-

Ross:-Se tu mi lasciassi il braccio-

Laura:-Non credo-sussurrai

Ross:-Che cos'ai detto?-chiese ad un tratto il ragazzo,curioso.

Laura:-Oh no niente-gli dissi lasciandoli il braccio e avviarmi verso la salagiochi presente nel cinema

Entrai dentro e vidi un miliardo di giochi e non sapevo cosa scegliere,ma poi vidi la PlayStation 4 e sono letteralmente impazzita,mi piace così tanto quella console!
Mi avviai lì mi sedetti e vidi che c'era il gioco Call Of Duty così iniziai la missione indicata dallo schermo.Notai qualcuno che mi mise la mano sulla spalla,all'inizio volevo usare una delle mie mosse di karate per fare fuori quella persona,ma quando sentì quella voce infantile capì che era lui.

Mark:-Bene,bene la signorina Marano-

Laura:-Vattene Mark!-

Mark:-Che c'è?Ti ho solo salutato non posso?-

Laura:-Non tu-risposi alterata.

Mark:-Calmina piccola-

Laura:-Non mi chiamare così!-esclamai mentre lasciai il joystick sul mobile che era di fianco e mi voltai verso Mark trovandomi faccia a faccia con lui.

Mark:-Calma tesorino volevo solo chiederti di uscire-

Laura:-Beh.Scusa-

Mark:-Allora vuoi uscire con me?-

Laura:-Fammici pensare-risposi in modo sarcastico,ma poi notai Ross entrare e farsi incollare tutti gli sguardi delle ragazze che erano all'interno della struttura.

Laura:-Ok.Va bene-non volevo accettare all'inizio ma so per certo che Mark mi bacierà perchè lo fa sempre quando invita una ragazza ad "uscire"perchè per lui significa:'Ferire i sentimenti di una ragazza facendole perdere la sua verginità con lui'.Io non capisco che ci sia di divertente!

Detto e fatto mi ha baciato.Non so neanche io perchè ho accettato?Forse sono pazza,non volevo,ma perchè l'ho fatto?Era come se avessi sentito un'impulso o un qualcosa che mi ha detto di farlo.
Ross si avvicinò un po'irritato,e non capivo il motivo,forse per la situazione che gli ho creato qualche minuto fa

Ross:-Laura finalmente ti trovo!-disse staccandomi da Mark per il bacio e prendermi per mano davanti agli occhi di tutti.

Mark:-Wow.Non pensavo fossi amica di Ross Lynch,non sarete mica fidanzati?Beh non importa-disse mattendo il suo muscoloso
braccio attorno alla mia magra e esile vita e stringendomi al suo corpo facendomi staccare dalla mano di Ross,sembrava come una lotta per ottenermi. 

Laura:-Io non capiso perchè tutti credano che stiamo insieme-

Mark:-Forse perchè...tu sei perfetta-

Laura:-Che dolce che sei,ma sappiamo entrambi che non stiamo insieme-gli dissi togliendo il suo braccio dalla mia vita e stranamente vidi Ross sospirare e sorridere allo stesso tempo,la sua reazione mi lasciò sul viso un sorriso lungo quanto la Muraglia Cinese

Ross:-Scusate se mi intrometto,ma il film è iniziato Laura-

Laura:-Giusto!Andiamo Ross-gli dissi dandogli nuovamente la mia mano e incamminarci verso la sala,ma il 18enne mi spinse contro il muro

Laura:-Ross che fai?-chiesi spaventata,ero preoccupata di quello che mi avrebbe fatto,forse era un serial killer travestito da Ross,o peggio ancora una fan accanita e innamorata di Ross.

Ross:-Perchè tu e quel tizio vi siete baciati?-

Laura:-Perchè ti interessa?-ribattei con uno sguardo malizioso,sentivo il pieno controllo della situazione,ignorando il fatto che io e Ross avevamo i corpi attaccati come due pezzi di puzzle che si assemblano perfettamente.

Ross:-Così!Me lo dici?-chiese con un tono più dolce e comprensivo

Laura:-Due cose:Per primo non prendo ordini da te,secondo se ti interessa è lui che mi ha baciata!-

Ross:-E perchè non ti sei staccata?-

Laura:-Perchè era un bacio dolce,nonostante non mi piace Mark,ma mi piace un'altro ragazzo-

Ross:-E chi è?-disse con un sorriso malizioso

Laura:-Non ti importa!Ora dobbiamo andare in sala ci perdiamo il film-

Ross mi sussurrò nell'orecchio:-Come vuoi,dolcezza-e questo mi provocò dei brividi lungo la schiena e mi morsi il labbro inferiore

Lui mi diede la mano e andammo nella sala n° 4 dove era proiettato il film.

*Dopo mezz'ora*
Ero seduta vicino a Ross e il film mi spaventava a morte,vedevo quelle povere persone con le budella e gli organo vitali fuori dal corpo,qui cervelli spappolati dagli zombie,insomma mi faceva davvero,ma davvero paura e Ross si accorse di quanto avessi paura,infatti mi rivolse uno sguardo comprensivo e pronunciò queste parole

Ross:-Laura calmati ci sono io qui con te-disse con una dolcezza tale che mi fece sciogliere il cuore

Laura:-G-grazie Ross-detto questo lui mi diede un bacio sulla guancia e io,furiosamente,arrossì.Ora ho capito che cosa ho!

SONO UFFICIALMENTE INNAMORATA DEL GRANDIOSO E BELLISSIMO ROSS LYNCH!

Spazio Autrice
Shh....Menomale che sono riuscita ad aggiornare nnostante sono in punizione....
So che mi direte DEVI RISPETTARE LA PUNIZIONE ma Internet è il mio mondo e poi sono in punizione a tempo indeterminato non so quando avrei aggiornato quindi.....

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Capitolo 5
*** New Console... ***


Il giorno dopo....

Mi svegliai,ero di buon umore dato che la sera di domani ci sarà la prima del nuovo film di mio zio:lui è uno dei migliori registi che ci siano a New York,ha invitato anche la famiglia Lynch quindi ci sarà da divertirsi.Ahh Lynch,che bel cognome e anche Ross è un bel nome.Ross Lynch.Fantastico!Ma perchè penso sempre a lui!?Perchè lo amo.Non mi si toglieranno mai quelle frasi pronunciate da lui ieri sera:"Laura calmati,ci sono io qui con te".

Tornando a noi,cosa mi metto?

So che sembra strano chiederlo ma giù c'è Ross Lynch!...Ok sto esagerando,lo ammetto,non ho mai fatto una cosa del genere.
Mi alzai dal letto e aprì il balcone lasciando che l'aria presente nella mia stanza cambi un po',andai in bagno e mi misi dell'ombretto bianco brillante,il nostro adoratissimo mascara e un lucidalabbra.Mi diressi all'armadio e misi un paio di leggins neri e un maglietta gialla lunga con suss'iscritto Los Angeles,è stato sempre il mio sogno andare a visitarla,ne sono ossessionata,infine per concludere l'outfit,un paio di stivali con tacco,in quello stesso momento mi venne un messaggio di Mark.Mi sono scordata di lui,presi tra le mie mani il mi Samsung Galaxy e lessi il messaggio.

Da Mark per Laura
Buongiorno tesorino dormito bene??Che ne dici se usciamo stasera x le 8 di sera passo a prenderti io non acceto che tu cambi idea....A dopo Amore mio <3


Ma cosa crede?Che stiamo insieme?!Forse sì,dato che ieri sera ci siamo baciati,correggo LUI mi ha baciata,ma per me non significa nulla.Che confusione!Ma come può crederlo,sono così,così...Arrabbiata!Andai al piano inferiore della casa trovando due persone sedute sul divano del salotto.Erano Vanessa, come la chiamo io Nessa e Ross che ridevano visto che un ragazzo ha appena fatto una mossa di karate,però andandosi a sbattere contro un muro.

"Non ci posso credere!"urlai facendo sobbalzare Vanessa e Ross.

"Hey Laura che ti prende?"chiese dolcemente e allo stesso tempo preoccupato Ross,sentivo la sua mano sulla mia spalla.

"Che mi prende!?Che sto con un mezzo citrullo!"urlai contro Ross,ma poi gli rivolsi uno sguardo dispiaciuto.

"Stai con Calum?"chiese Nessa con tono sorpreso e stranito.Sgranai gli occhi.

"Ma secondo te Nessa?No,con Mark,o come lo chiamano a scuola "Don Giovanni".O meglio,lui crede di stare con me!Leggi il messaggio"dissi dando il mio cellulare a mia sorella con la schermata del sms appena ricevuto.

"Wow sorella hai fatto colpo!"sospirò mia sorella con tono sorpreso.

"Come ha fatto colpo?!"disse togliendo il cellulare dalle mani di mia sorella per leggere l'sms.

"Io a lui spacco la faccia!"disse andando verso la porta arrabbiato e irritato più che mai.O forse...qualcos'altro?

"Tre,due,uno..."dissi.

"Sapete dove abita?"chiese,io gli diedi un ultimo sguardo e mi voltai scuotendo la testa verso la direzione di mia sorella in segno di un argomento "La stupidità di Ross Lynch",ma nonstante tutto,era uno dei tanti motivi per cui mi piaceva.

"Chi?"chiese Riker scendendo le scale e venire da noi.

"Mark.Un mio compagno di scuola,crede di stare con me"sintetizzai.

"E tu Ross perchè vuoi sapere dove abita?"chiese rivolgendosi al biondo davanti a noi,con sguardo malizioso.

"Vuole spaccargli la faccia"

"Il mio fratellino è..."Riker non finì la frase che Ross gli diede una gomitata

"Io non lo sono"Ross negò.

"O sì che lo sei"disse Riker,sempre tenendosi sul volto quello sguardo malizioso.

"No"

"Sì"

"No"

"Sì"

"No"

"Sì"

"No"

"Cosa non sei insomma!La curiosità mi uccide?!"piagnucolo contro loro,,se c'è una cosa che mi piace è:stuzzicare le persone.Non chiedetemi il perchè,non lo neppure io.

"Gelos..."Stava per rispondere Riker che però fu fermato da Ross che gli diede un'altra gomitata,ma ormai sapevo qual'era la risposta.

"Geloso vuoi dire?"dissi facendo un sorriso diablico e allo stesso tempo malizioso.

"Esatto!"disse Riker.

"Non lo sono!"

"Sicuro?"domandai in tono scherzoso al 17enne.

"Sì"

"Ok,come vuoi non andrò affondo alla questione dato che non voglio diventare ISTERICA come te!"scherzai,ma 
quando Ross volle ribattere sentì una voce chiamarmi.Mio padre Damiano.

"Laura vieni ho una sorpresa per te!"urlò mio padre dalla cucina.

"Va bene papà,arrivo!Ciao,ciao Ross"dissi,gli feci la linguaccia prima di dirigermi in cucina.

Andai in cucina da mio padre e sopra al tavolo c'era un sacchetto rosso contenente qualcosa a forma di quadrato.Non capendo quale sia il suo contenuto mandai uno sguardo confuso ai miei genitori.

"Cosa c'è là dentro?"chiesi infine.

"Un regalo per te,Laura"rispose mio padre,sembra essere orgoglioso di me su qualcosa,probabilmente la scuola.

"E che cos'è?Cos'è?"chiesi impaziente,mia madre mi diede la borsetta contenente il mio regalo.

"Aprilo"dissero contemporaneamente i miei genitori.

Lo aprì e davanti a me trovai la cosa più bella che si potesse immaginare,la console più "in" del momento:La PlayStation 4 con il gioco Call Of Duty Ghost!Il mio gioco preferito!

"Grazie!Grazie,è il regalo più bello che mi abbiate mai fatto!"urlai saltellando come se avessi le molle sotto le suole dei miei stivali neri metallizzato.

"Di nulla...solo che abbiamo visto la tua pagella "et voilà"rispose mia madre con un accento francese,sempre la solita.

"Grazie ancora!"

Portai la scatola nell'altro soggiorno dove c'erano i ragazzi e le ragazze,tutti si erano svegliati,a quanto pare.

"Guardate cosa mi hanno regalato!La cosa più grandiosa del momento,la cosa più bella che abbia mai ricevuto!"dissi tolgliendo la console dalla scatola e cercare in qualche modo di collegarla alla tv a schermo piatto.

"Wow..."Rocky rimase senza parole,seguito da Ell e Ryland.A quanto pare quello che ha parlato è Riker.

"Lo so,non è un po' strano?"chiese Ross

"Hai ragione fratello..."continuò Riker.

"Ma si può sapere che avete?Non avete mai visto una ragazza interessarsi di videogiochi!"

"Verità?"chiese Ellington

"Certo che sì!"

"No!"risposero Riker,Ross e Ell.

"Beh,lasciamo stare.Chi vuole fare una partita?Sono invincibile!"dissi vantandomi.

"Beh,secondo me,non riusciresti mai a battere il sottoscritto"controbattè Riker.

"Oh,credimi Riker,ti batterà"disse Nessa.

"Lo so,quanto scommettiamo che tu perderai?Che ne dici di...venti dollari?"chiesi,lui di risposta annuì.

"Ross vuoi giocare?"chiese Riker

"No preferisco vedere i maestri all'azione"

"Allora guarda e impara"lo istruisco

"Poche chiacchere e più videogiochi"dice Riker,io intanto metto su il CD del gioco e avvio la modalità multiplayer.

"Ti pentirai di avermi sfidato Riker Anthony Lynch"Lo avverto prima di iniziare la partita,dato che si sta caricando

"Non sopporto essere chiamato con il mio secondo nome"risponde in tono offeso.

"Oh povero Anthony!"lo prendo in giro.

"E va bene iniziamo!"dice,dopo pochi secondi stiamo giocando e io sono già in vantaggio.

"Potere alle ragazze!"urlo,mentre sono sostenuta da Nessa e Rydel.

Dopo alcuni minuti finisce la partita e finisce...

"Te l'ho detto sono invincibile"mi vanto.

"Non ci posso credere,sono stato battuto da una ragazza pergiunta più piccola di me!"piagnucola Riker.

"Vuoi percaso dire che le ragazze sono deboli?"gli chiedo in tono arrabbiato,come si può dire una cosa del genere.È dimostrato anche scientificamente che le ragazze sono più intelligienti dei ragazzi.

"No non questo.Perfavore calmati ti supplico"mi implora il fratello maggiore dei Lynch.

"Riker che supplicca oddio,ora sì che le ho viste tutte!"drammatizza Ross,Riker gli manda uno sguardo omicida che intimidisce Ross

"Ross,vuoi fare una partita?"gli chiedo.

"No preferico andare a fare una passeggiata,vieni con me?"mi chiede con un tono speranzoso,controllo l'orario segna le 11:00 precise.

"Emm...Ok va bene"balbetto.

Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo e lo dedico a Austin e Ally, Auslly Raura Love e rauraforever_08 che hanno sempre e ripeto sempre recensito e seguito le mie storie vi ringrazio un mondo
 

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Capitolo 6
*** Passeggiate Insieme.... ***


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Passeggiate Insieme....

Laura:-Davvero,ma starai scherzando spero hahahaha!-risi a crepapelle.

Ross:-No è la pura verità hahaha!-rise a sua volta,creandomi delle farfalline in mezzo allo stomaco.Cosa mi fa questo ragazzo...

Laura:-Riker che mette la testa nel gabinetto!Hahahaha,ma che aveva in testa?-chiesi con voce soffocata dalle risate,non riuscivo più a respirare,non solo perchè avevo riso così tanto da morire,ma anche perchè la risata di Ross era così bella.Amo vederlo felice!

Ross:-Non ne ho la più pallida idea hahaha,solo che voleva fare un esperimento di scienze e...Bam!-

Laura:-La mia maestra diceva sempre "Esperimenti non sono Fallimenti",non ne capivo il motivo francamente.Ma quanti anni aveva?-chiesi,improvvisamente.

Ross:-Ne aveva sette.Per l'esperimento doveva solo prendere un bicchiere d'acqua e metterlo nel freezer,solo che era curioso di sapere dove finisse l'acqua del gabinetto,ed ecco che Riker mette la testa lì-spiega.

Laura:-Non ci posso credere.Hahaha!-Risposi,impossibile annoiarsi con Ross Lynch.

Mentre camminavo c'erano tante ragazze che guardavano Ross.Volevo solo strangolarle una ad una come per dire "Lui è mio,non si tocca!!"

Laura:-Per caso...ti sei accorto che le ragazze ti fissano?-

Ross:-Certo che sì nn sono mica cieco.....fra un paio di secondi mi riconosceranno e mi inseguiranno vedrai....-

Laura:-Non ci credo,hai gli occhiali da sole-

Ross:-Anche se sono in mezzo alla folla di Time Square a Capodanno mi riconosceranno comunque-rispose con tanta sicurezza e disinvoltura

Una ragazza:-Mio dio Ross Lynch!!!!!!-

Ross:-Che t'ho detto corri!!-mi disse un attimo prima di prendermi la mano e correre via

Laura:-Hai davvero ragione hahaha-Ross mi guardò e sorrise...un sorriso dolcissimo....bellissimo

Ross:-Lo so-

Laura:-Che modesto che sei-

Ross:-So anche questo-disse per poi entrare in un negozio di vestiti e praticamente catapultarci in un camerino

Laura:-Non sarebbe stato più semplice fare le foto con loro e firmare gli autografi??-dissi sarcastica non accorgendomi della situazione appena creata eravamo appicicati l'uno con l'altra nel camerino

Ross:-Sì ma così è stato più divertente non credi??-

Laura:-In fondo hai ragione.....-

Ross:-Io ho sempre ragione-

Laura:-Quanto sei vanitoso da uno a dieci? Cento-

Ross:-Hey scherzavo-

Laura:-Quindi tu sei modesto o vanitoso??Io non ci capisco più niente-

Ross:-Non lo so...aspettami fuori ti prendo una cosa....-

Laura:-Emm.....ok come vuoi-

Pronunciata quella frase mi diressi fuori dal negozio ma poi incontrai la persona che in quel momento non volevo proprio vedere....Samantha....una ragazza con bellezza ma senza cervello non la sopporto

Samantha:-Ho sentito dire che tu e Ross Lynch siete usciti insieme è vero??-

Laura:-Perchè vorresti saperlo??Oh...che sciocca lui è famoso e quindi.....Comunque non ti deve interessare-

Samantha:-Senti carina....io e Ross siamo fatti l'una per l'altro ho fatto un testo su internet....-

Laura:-E tu ti fidi di un computer??I computer non hanno emozioni e poi tu che ne sai se siete fatti l'uno per l'altra??....-

Ma poi venne Ross ed aveva in mano un sacchetto che mi porse

Ross:-Spero ti piaccia....-disse grattandosi la nuca

Laura:-Cos'è?-Aprì il sacchetto e presi fuori un vestito blu tempestato da alcune perline bianche,ma non era un vestito comune era quello che avevo visto sul catalogo di Chanel con Rydel ieri sera appena tornata dal cinema...costava come minimo 150 dollari mi chiedo come sappia la taglia che porto?
Laura:-Grazie Ross!!-e lo abbracciai forte

Laura:-Ma come facevi a saperlo e come fai a sapere la taglia?-

Samantha:-Scusate se interrompo,ma i sarei qui Laura-

Ross:-Scusa ma tu chi saresti?-

Mi scappò una risata che però trattenni elei lo notò e mi fece una smorfia non molto amichevole....Lei diceva anche che erano fatti l'una per l'altro non mi sembra affatto

Laura:-Lei è Samantha mi acerrima nemica Samantha lui è....-non finì la frase che lei disse

Samantha:-So benissimo chi è....!!! Ahhhh-disse abbracciadolo come se stesse cercando di stritolarlo e lui si staccò in men che non si dica

Ross:-Emm....Laura dobbiamo andare-

Laura:-Dove?-risposi divertita

Ross:-Emm....come dove??Mi avevi promesso che mi avresti fatto vedere New York-

Laura:-Sai non mi.....ricordavo-di quasi ridendo

Ross:-Non scherzare andiamo!!-pronunciata quella frase mi prese per mano e andammo via

Ross:-Menomale....-

Laura:-Non dicevi che ti piaceva stare con le fan-

Ross:-Sì...ma nn co quella hai visto come mi ha abbracciato?!?Mi stava stritolando per poco non soffocavo-

Laura:-Tieni mettiti questi-così gli porsi una maglietta e un cappello

Ross:-Perchè mi dovrei mettere queta roba anche se è bellissima perchè me la dovrei mettere comunque il gusto è azzeccato sta maglia è fighissima!!-mi
disse mentre andò in un cappannone che on avev mai notato prima per poi uscire vestito

Laura:-Punto uno grazie,punto due le fan pensavo fossi più sveglio-

Ross:-Che simpatica-

Laura:-Lo so-

Ross:-Che modesta-

Laura:-So anche questo-

Ross:-Però ora sei tu quella vanitosa-

Laura:-E so anche questo-

Ross:-Andiamo??-mi si rivolse con un sorriso smagliante cambiando completamente discorso

Laura:-Dove??-

Ross:-Che ne dici se andiamo a pranzare e poi giriamo un po'-

Laura:-Il programma mi piace...e se dobbiam pranzare so io dove possiamo andare-

Poi ci dirigemmo verso un ristorante molto comune a me ma non a Ross
Entrammo e poi Gionni,mio cugino proprietario del ristorante,mi andò in contro

Gionni:-Laura!-

Laura:-Gionni!-

Gionni:-Come va?-

Laura:-Bene e tu??-

Gionni:-Bene anche per me allora tavolo per due?-

Laura:-Sì-

Lui ci indicò il tavolo in cui dovevamo sederci

Ross:-Allora chi è quello?-

Laura:-Nessuno...-dissi con indifferenza

Ross:-Oh...quindi tu e lui non state insieme vero??-

Laura:-Sì invece-

Ross:-Dav-davvero?Nn puoi-

Laura:-E posso sapere perchè-

Ross:-Perchè no!-

Laura:-Ross lui è mio cugino e non stiamo insieme-

Ross:-Fortunatamente-sussurrò ma io lo sentì

Laura:-Perchè?-

Ross:-Guarda il tavolo sediamoci-

Laura:-O-ok-dissi confusa

Cameriere:-Cosa ordinate ragazzi?-

Laura:-Io un trancio di pizza margherita-

Ross:-Anche io come lei-

Cameriere:-Va bene arriveranno tra poco-

Laura:-Grazie-

Dopo aver mangiato ci dirigemmo fuori dal locale e girammo per le immense e bellissime strade di New York mentre entravamo e uscivam dai negozi comprando qualcosina e chiaccheravamo e chiaccheravamo

Laura:-Sai è bello stare con te-

Ross:-Davvero?!?-mi si rivolse con il volto misto di sorpresa e gioia

Laura:-Sì-dissi sorridendo

Ross:-Perchè ti piace stare con me?-dissndendmi per i fianchi e avvicinandosi a me lentamente

Ecco la domanda a cui non avrei voluto rispondere che gli avrei detto ora....ma pi mi arrivò una telefonata di mia madre così mi staccai di colpo

Laura:-Ciao mamma-

Ellen:-Tesoro scusa se ti interrompo ma qui c'è un ragazzo che dice di chiamarsi Mark e che deve uscire con te-

Laura:-Cosa?!?Arrivo subito-chiusi la chiamata e mi diressi verso casa seguita da Ross

Ross:-Che voleva tua madre?-

Laura:-Mark è arrivato a casa mia-

Ross:-Oh...giusto Mark-

Laura:-Tanto non ci uscirò perchè so come andrà a finire-gli rivosi uno sguardo più che ovvio del fatto di cosa sarebbe successo

Ross:-Ti giuro che se prova solo a toccarti io....io....-disse mentre serrò i pugni

Laura:-Hey Ross tranquillo...-lo rassicurai

Lui fece un respiro profondo e si calmò

Ross:-Ok,va bene-indugiò,prima di dare questa risposta.Sarà una lunga nottata,credo.

Spazio Autrice
Nuovo capitolo che però non mi convince molto e vi voglio ringraziare un mondo per le 10 recensioni!Grazie!

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Capitolo 7
*** Chiarimenti & Momenti.... ***


 
Clarifications & Moments ...

Arrivati all'ingresso della porta di casa mia presi fuori le mie chiavi e aprì la porta.
Feci un respiro profondo ero molto agitata,tremavo tutta

Laura:-Sono a casa!-urlai per farmi sentire da mia madre che in un lampo arrivò,indossando un vestito lungo rosso sino le ginocchia e messa in tiro,accompagnata dai genitori di Ross e mio padre anche quest'ultimi messi in tiro

Ellen:-Bene tesoro io,tuo padre e i genitori di Ross andiamo in un ristorante.La cena è in frigorifero,Mark è nel bagno e i ragazzi in salotto a guardare la TV miraccomano state attenti ai fornelli,non aprite agli estranei ammenochè non siano tuoi amici-mi raccomandò,facendomi sentire imbarazzata

Laura:-Mamma lo sapevo già,non c'era bisogno di dirmelo-

Ellen:-Una volta in più o meno non fa mai male-ipotizzò prima di chiudere la porta accompagnata dal resto dei nostri genitori

Laura:-Uff...sempre la solita mia madre-borbottai appoggiando la mia giacca sull'appendi-abiti

Ross:-Hey anche mia madre fa sempre così con me,anzi con tutti pure mio padre-sdrammatizzò facendomi ridere

Laura:-Tutte le madri sono così,sennò a che servirebbero?-

Ross:-Approvo la tua frase Watson-rispose nel personaggio di "Sherlock Holmes" facendomi ridere a crepapelle mentre mi dirigei in cucina per riscaldare la cena

Laura:-Sei davvero simpatico-

Ross:-Se io sono simpatico e ti faccio ridere dovresti sentire Ellington Ratliff-

Ellington:-Qualcuno di voi mi ha chiamato mortali?-

Laura:-Mortali?!?-

Ellington:-Zeus!-e da quella parola capì che voleva dire

Laura:-Ook-risposi stranita

Ellington:-Laura hai mortadella,panna e fragole?-

Laura:-Mortadella,panna e fragole?!?-

Ellington:-Sì-ribattè con molta naturalezza

Laura:-Nel frigorifero,perchè?-

Ellington:-No...voglio fare un panino-rispose prendendo due fette di pane e prendere fuori dal frigorifero grigio due fette di mortadella,tre fragole e panna montata

Laura:-Ti piace quella roba?-ribattei schifata dal panino che stava per mangiare

Ellington:-Elementare Watson-disse mentre diede un morso al panino appena preparato da lui

Laura:-Punto 1:Perchè tutti voi avete la mania di Scherlok Holmes?
Punto 2:Pensavo che quello non normale fosse Calum ma vedendoti ho capito che esistono persone meno normali di lui
Punto 3:Sei normale?-puntualizzai quello che avevo capito

Ellington:-Non ho capito è un complimento?-domandò

Ross:-Ellington che ne dici se ci lasci soli-

Elligton:-Vai amico fai colpo-a quella frase arrossì e per non farmi notare dai due ragazzi mi voltai dal lato opposto per poi trovarmi faccia a faccia con Mark

Mark:-Ma dov'eri finita?-

Laura:-A...fare una passeggiata.-

Ross:-Con me-s'intromise il ragazzo prendendomi la mano e quel gesto mi provocò dei brividi lungo la mia spina dorsale

Mark:-Ok andiamo?-mi chiese un'attimo dopo con aria romantica

Laura:-Senti Mark...io ecco...non posso-

Mark:-Sentiamo,perchè?-

Laura:-Perchè...perchè...perchè....-

Ross:-Perchè noi due stiamo insieme e stasera usciamo ciao!-rispose al mio posto facendo uscire,il ragazzo moro dagli occhi verdi,da
casa mia.Un po' mi dispiace per lui,ma non sopporto di essere trattata come un oggetto quindi Ross ha fatto bene a cacciarlo via!

Poi ci avviammo nel salotto dove,sul tavolo avevo sistemato la cena

Riker:-Wow fratello,un record!-

Ross:-Taci gabinetto!Ops!-

Io iniziai a ridere come una matta seguita dal resto del gruppo tranne lui.Come Ross poteva essere:divertente,dolce e pervertito allo stesso tempo?

Riker:-Non le avrai raccontato...-

Ross:-Sì ora siamo pari!-rispose con prontezza

Laura:-Vero quando mette la testa nel gabinetto a sette anni per sapere dove finisse l'acqua troppo divertente,pensavo fossi quello più maturo sinceramente-

Riker:-Avevo solo sette anni!-

Laura:-Sì ma è stupido pensarlo.Dai venite che ceniamo con pollo arrosto e patate.Vieni Ellington?-

Ellington:-No ho già cenato-

Rocky:-Con cosa?-

Laura:-Con un panino con dentro mortadella,panna montata e fragole-

Rocky:-No ma da bo'?-mi domando ed io annuì

Ryland:-Ne ho la conferma:Il qui presente Ellington Ratliff non è una persona normale!-

Laura:-Concordo con te Ryland è la cosa meno normale che abbia visto in vita mia!-

Ross:-Ok ma ora ceniamo sennò tutto si raffredda.Mmm che bontà-

Rydel:-Sempre il solito golosone tu?-
___________________________________________________

Finito di cenare io mi accomodai sul divano del salotto e ripresi fuori il vestito che mi ha comprato Ross,quando nonchè meno il nostro biondino si avvicinò a me

Ross:-Allora ti piace?-

Laura:-Sì moltissimo,ma una domanda come facevi a sapere la mia taglia?-

Ross:-L'ho chiesto a Rydel-

Laura:-Uh...pensavo avessi frugato nella mia stanza perchè lì è vietato entrare!Comunque cambiando discorso come faccio a ripagarti tutto,a forza di comprare nuovi vestiti mio padre mi ha tolto la paghetta-

Ross:-Non ce ne è bisogno se domani lo indosserai alla prima del film di tuo zio mi avrai già ripagato-

Laura:-Che dolce che sei grazie-ribattei alzandomi dal soffice e caldo divano verde ,affondando le mie braccia nelle sue formando un'abbraccio e infine dargli un bacio dolcissimo sulle sue guance rosse e calde.Ma ben presto mi ritrovai a pochi centimetri di distanza dalle sue labbra.

Ellington:-Ragazzi credete siano meglio le patatine fritte con marmellata o con tonno in scatola?-ci domandò facendoci staccare dall'abbraccio e diventare entrambi rossi in faccia

Ellington:-Ops!Ho interrotto qualcosa?-

Laura:-No no per niente.Io...io vado a dormire.-

Risposi tutta agitata per poi prendere il vestito.Presi le scale e mi diressi verso camera mia.Andavo avanti e indietro per la stanza pensando al momento succeso un'attimo fa con Ross.
Ma non mi feci tanti problemi dato che il giorno dopo forse se lo sarebbe scordato,così appena arrivate le 10:30 mi fiondai sul letto matrimoniale presente nella stanza e mi addormentai.

...continua...

Spazio Autrice
Nuovo capitolo che spero molto vi piaccia,è anche un po' divertente....^^

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Capitolo 8
*** La Prima Del Film Parte I ***


 
(narra Laura)

Il giorno dopo mi svegliai alle nove del mattino con i vestiti ancora addosso mentra abbracciavo una foto di Ross.Mi alzai e riposi la foto nel cassetto,poi mi avviai in bagno con la mia spazzola in mano,trucchi,una maglietta gialla con paiette e pantaloni neri con un paio di tacchi anch'essi neri.

Finito di prepararmi scesi al piano inferiore dove trovai tutti i ragazzi svegli che si stavano gustando la colazione appena preparata da mia madre.

Laura:-Hey ragazzi tutto ok? Siete mattinieri!-

Riker:-Sì è solo che non vediamo l'ora di essere inseguiti dalle fan!-disse tutto eletrizzato mentre metteva apposto i suoi occhiali da sole verdi e neri Ray-Ban

Ross:-Preciso.Lui non vede l'ora di essere insguito dalle fan.Non mi scorderò mai cosa è successo ieri per poco non mi uccidevano!-esclamò assolutament contrariato dall'idea appena avuta da Riker

Rydel:-Preciso.Io non vedo l'ora di uscire a comprarmi dei vestiti e anche tu vieni!-

Ross:-Va bene,ma basta mettersi un paio di jeans e maglietta-rispose con tono disinvolto e non granchè interessato,io scossi la testa non capendo il discorso ne di cosa parlavano.Rydel capendo la situazione mi disse

Rydel:-Non ti ricordi che oggi c'è la prima del film di tuo zio?-mi chiese mettendo la sua mano sulla spalla

Laura:-Ahh ora ho capito!Riker,Rocky e Ellington non vedono l'ora di essere insegiuti dai fan,Ross non ne vuole sapere dato che ieri per poco lo uccidevano mentre tu vuoi comprare nuovi vestiti.-

R5:-Esatto!-

Laura:-Ma fatemi capire...Ross ha la febbre?-

Riker:-Sì la febbre d'amore vero Ross?-

Ross:-Zitto o ti richiamerò gabinetto e posterò quello che ti è successo su twitter!-lo minacciò seccato dalla solita storia

Riker:-Non ne saresti mai capace.-gli disse con tono di sfida

Ross:-Scommetti?-domandò un attimo dopo prendendo il cellulare e iniziare a scrivere qualcosa sul cellulare mentre era inseguito da suo fratello maggiore per tutta la casa

Laura:-Fanno sempre così.-chiesi bisbigliando a Rydel mentre quasi scoppiavo dal ridere

Rydel:-Sì...Purtroppo.-rispose annoiata 

Laura:-Ok ora basta ragazzi!-urlai per farli rimanere nella posizione di come correvano

Rydel:-Come hai fatto?Neanche mia madre ne è capace è come domare un branco di tori imbestialiti-mi domandò quasi incredula del gesto compiuto dai ragazzi.

Ross:-Simpatica com sempre Rydel vero?-

Rydel:-Hey non è colpa mia se sembrate dei tori imbestialiti.-si giustificò

Riker:-Grazie per avermi messo in imbarazzo sorellina.-disse tutto irritato

Rydel:-Sorellina?!?Ripetilo ancora e la faccia non la trovi più sul collo!-lo manicciò con aria feroce quasi sembrava posseduta.

Riker:-Sorellina,sorellina,sorellinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.-disse per poi essere inseguito da sua sorella per tutta la casa.

Sospirai non c'era rimedio per quella famiglia di pazzi scatenati e poco dopo qualcun poggiò la sua mano sulla mia spalla mi voltai per vedere meglio chi fosse e mi trovai davanti Ross che mi guardava con aria sognante,non capivo il motivo.

Ross:-Fanno sempre così.E lei che dice di essere quella più matura.-

Laura:-Comicio a pensare che è Ryland a essere il più maturo.-

Ross:-Hey io non lo sono? Così mi offendi.-pronunciò facendo finta di essere offeso dalla frase appena detta da me

Laura:-E dai.-

Ross:-Perdonata,solo perchè me lo chiedi tu.-

Laura:-Grazie,sei davvero dolce.-gli dissi un attimo prima di dargli un bacio sulla guancia

R5:-Awww che dolci che sono!-Ross divenne tutto rosso in faccia come il bracciale che indossava al braccio

Laura:-Ragazzi!Dai usciamo.-Riker ci passò davanti indossando un paio di occhiali e un jilet nero fatto di pelle urlando

Riker:-Arrivo fans!-urlò aprendo la porta d'ingresso e correre per il centro per essere visto dalle fan.E dopo cinque minuti alcune ragazze lo iniziarno ad inseguire urlando qualcosa di incomprensibile.

Laura:-Dio santo!-dissi uscendo dalla porta e dirigerci verso il centro per poi vedere una folla di ragazze che richiamavano il nome di Ross.

Ross:-Oh Oh.Correte!-ci avvertì facendo correre Rocky,Rydel e Ellington.Mi prese per mano e iniziò a correre,mi portò nel vicolo in cui eravamo ieri.

Laura:-Uhh...mamma mia...sembra di correre una maratona.-

Ross:-Già...uhh.-

R5:-Finalmente vi abbiamo trovati!-

Riker:-Cosa stavate facendo?Vi bacia....Ahiiiiiii ma sei matto che male!-urlò dal dolore dato che Ryland gli pestò il piede

Ross:-Zitto sennò ci inseguono di nuovo.-

Poco dopo proposi di andare in un piccolo negozio alla periferia della città,molto bello.Andammo nel negozio che era a dieci minuti dal vicolo in cui ci trovavamo.

Tutti comprarono quello che volevano,anche se Rydel ha comprato mezzo negozio.

La sera

Mi sistemai i capelli con i capelli mossi,sistemati al lato destro della spalla.Mi avviai al bagno,mi misi un'ombretto bianco con eyeliner e un lucidalabbra trasparente.Mi misi il vestito compratomi da Ross e dei tacchi blu.

Andai al piano inferiore e i ragazzi rimasero semplicemente così *O*

Riker:-Sei...-

Rocky:-Davvero...-

Ryland:-Molto...-

Ross:-Bella...Wow!-

Poi scesero Rydel con un vestito lungo sino le ginocchia rosa,e i nostri genitori.

Rydel:-Amica...Sei semplicemente favolosa.-

R5(Tranne Rydel):-Lo sappiamo!-

Rydel:-Secondo me gli hai fatti impazzire.-disse facendomi ridere,ma non mi feci vedere

Mark:-Ragazzi andiamo.-

Detta quella frase tutti noi uscimmo.


(Narra Ross)

Vidi quella splendida ragazza davanti a me,non riuscivo a respirare.Vedevo Rocky che la fissava come uno intontito non sapevo perchè,ma mi sentivo ribollire dentro.Usciti di casa Rocky mi chiese

Rocky:-Hey Ross secondo te ho qualche speranza con Laura?-stavo ribollendo dentro mi sentivo caldo e sudato

Ross:-Non credo che tu sia il suo tipo.-risposi cercando di mantenere la calma,stavo per strangolarlo.

Rocky:-Tu credi?!?-mi chiese incredulo delle parole appena pronunciate da me

Ross:-Senti lasciamo stare e sali sulla macchina dai.-dissi completamente cambiando discorso dato che non volevo andare affondo alla questione,sapevo che prima o poi sarebbe emerso qualcosa che avevo la voglia di capire cosa fosse ma secondo me non ero ancora pronto per saperlo.

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Capitolo 9
*** La Prima Del Film Parte II ***


(narra Laura)

Arrivammo ad una specie di cinema dove ci attendeva mio zio,parcheggiammo l'auto e aspettammo che la famiglia Lynch ci raggiungesse.Dopo che gli altri arrivarono ci dirigemmo verso il luogo prestabilito.

Ross:-Hey Laura!Volevo chiederti se,insomma,tu domani volessi uscire con me?-mi chiese mentre mi prese la mano e si avvicinò a me

Laura:-Per me va bene-gli risposi con un sorriso smagliante sul mio volto,ero davvero emozionata all'idea di uscire con il mio idolo!

Ross:-Ok.Che ne dici se,andiamo in un luogo a me davvero caro qui a New York?-mi chiese

Laura:-Non pensavo che tu conoscessi New York.-risposi con sorpresa

Ross:-Beh non sei l'unica a conoscere questa città.Ho fatto diversi concerti nella Grande Mela.-mi disse.Gli sembrava così ovvio,beh dovevo aspettarmelo

Laura:-Dovevo immaginarmelo.Siamo arrivati entriamo.-dissi un 'attimo prima di prendere Rydel e mia madre per mano e farle entrare con velocità fulminea


(Narra Ross)

Mark:-Mah,le donne-sospirò mio padre

Stormie:-Io sono ancora qui Mark-disse seccata,si vedeva nel suo volto un pochino di rabbia,si vedeva che quella frase non le andava affatto a genio.

Ross:-Che ne dite se ci sbrighiamo ad antrare?-chiesi per non far nascere una forza soprannaturale in mia madre,quando vuole è davvero una belva.Dopo aver pronunciato quella domanda mia madre mi fulminò con lo sguardo,mentre,mio padre mi aveva ringraziato.

Entrammo tutti quanti,cercavo con lo sguardo Laura volevo davvero sapere dove fosse finita,poi la trovai insieme ad un ragazzo che mi sembrava familiare,mi voltai,vidi che di fianco a me non c'era Rocky.Ok stavolta stavo diventanto davvero,ma davvero geloso nessuno si deve avvicinare così tanto a lei,aspetta che sto dicendo?Sto ammettendo che,insomma,le mi piace?No non è possibile,sto solo delirando.

Presi un cocktail appoggiato sul tavolo del buffet e mi diressi verso Laura e Rocky.Il tavolo era ornato di petali di rosa rossa con sopra qualche stuzzichino e bevande,più che prima del film mi sembrava più un appuntamento romantico.

Ross:-Hey ragazzi!Dove eravate finiti,vi stavo cercando-chiesi cercando di essere calmo,forse si vedeva che ero davvero irritato dalla troppa vicinanza fra Laura e Rocky.

Laura:-Ross,tutto bene?-mi domandò si sentiva nel suo tono di voce quanto fosse preoccupata e questo mi piaceva,anche tanto.

Ross:-Sì,tranquilla-la rassicurai,apparte il fatto che mio fratello sta flirtando con la ragazza che forse amo.


(Narra Laura)

Laura:-Ok,mi sembravi strano.Hey ragazzi guardate sul palco!-dissi un attimo dopo

Presentatrice:-Signore e signori benvenuti alla prima del film "The Protector" del grandioso regista Marco Marano.Innanzitutto grazie per avervi partecipato e ora lascio il palco alla vera star,prego Marco-disse tutto eletrizzato,la presentatorice indossava un abito lungo blu lungo fino alle ginocchia con qualche paiette argentata.

All'improvviso salì mio zio vestito molto elegantemente tipo uno sposo con una maglietta bianca,cravatta,jilet e pantaloni neri lucido e infine un paio di scarpe,che sembravano più stivali,blu.

Marco:-Grazie mille per essere venuti alla prima del mio nuovo film,vorrei ringraziare il cast,gli elettricisti e il resto dei produttori per aver collaborato al film,siamo come una grande famiglia.Ma prima di tutto vorrei ringraziare la mia vera famiglia,ma sopratutto mio fratello Damiano perchè senza di lui non sarei mai arrivato qui.Grazie Damiano.Ma prima di iniziare con il film vorrei invitare a salire sul palco gli R5!-vedevo mio padre che stava per scoppiare in lacrime di gioia,quello si che era un discorso pieno d'amore fraterno.D'un tratto vidi Ross e Rocky allontanarsi da me per dirigersi verso il palco e iniziare a suonare.

Ross:-Eccoci qua!Canteremo Loud,dedicata alla famiglia Marano e alle loro fantastiche figlie!-esclamò con il microfono nero brillante in mano,quella frase mi riempì di gioia,ma sopratutto le due parole:Fantastiche sorelle,ma il bello è che quando le ha dette mi ha guardata e sorriso!Sono sempre più innamorata di lui!


Looking or the one tonight 
But I can't see you 
Cause I'm blinded by all the lights, ooh 
And I can never get it right 
I need a breakthrough 
Why are you so hard to find? ooh 
I've been searching every city 
Never giving up 
Until I find my angel 
Diamond in the rough 
Looking for a signal 
Baby turn it up tonight 
Come on get LOUD LOUD let it out 
Shout it out from the rooftops 
Come one get LOUD 'til they shut us down. 
Come on get LOUD LOUD let it out 
Show me everything that you've got 
Come one get LOUD LOUD I need you now 
Baby let me hear it LOUD 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
Looking for the light to shine 
To start a fire 
Girl I'll be the first in line ooh 
And baby when our stars align 
We can't get no higher 
You just give me sign 
Come on get LOUD LOUD let it out 
Shout it out from the rooftops 
Come on get LOUD 'til they shut us down 
Come on get LOUD LOUD let it out 
Show me everything that you've got 
Come on get LOUD LOUD I need you now 
Baby let me hear you LOUD 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
Come on get LOUD LOUD let it out 
Shout it out from the rooftops 
Come on get LOUD 'til they shut us down 
Come on get LOUD LOUD let it out 
Show me everything that you've got 
Come on get LOUD LOUD I need you now 
Baby let me hear you LOUD 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
Baby let me hear you LOUD 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
Baby let me hear you LOUD 
Na Na Na Na Na Naa 
Na Na Na Na Na Naa 
I've been looking for the one tonight


Suonarono con così tanta energia che sembrava di essere ad un loro concerto!Pure una vecchietta ha iniziato a saltellare e urlare:R5!R5!R5!Mi sembrava matta.Scesero dal palco accompagnati da mio zio sfinito dato che aveva imitato quella signora anziana quasi scoppiavo dal ridere vedendolo rosso come un peperone.

Laura:-Siete stati magnifici!Grandiosi sembrava di essere ad un vostro concerto e avete visto quella signora anziana?-gli adulai e allo stesso tempo gli domandai di quella donna,sembrava volessi ucciderli solo di parole visto che parlavo a raffica

Ross:-No tu sei magnifica...Ops!-disse per poi rendersi conto delle parole appena pronunciate e arrossendo di colpo facendo arrossire anche me e abbassare lo sguardo

Riker:-Io lo avevo detto che era cotto-scherzò sull'argomento,facendosi fulminare con lo sguardo da Ross e dalla sottoscritta.

Dopo un paio d'ore,avevamo visto il film ed era davvero fantastico,romantico e dolce allo stesso tempo.

Laura:-Zio ti sei davvero superato con questo film!-mi complimentai con mio zio che come risposta mi sorrise.

Marco:-Sai...pensavo di fare un nuovo film d'amore e la protagonista voglio che sia tu!-mi propose,ma più che proposta sembrava un ordine che a me faceva davvero piacere.

Laura:-Davvero?Ti direi mille volte sì!-esclamai mentre saltellavo come una bambina di cinque anni che aveva appena ricevuto la sua prima bambola.

Marco:-Bene ho la protagonista femminile,ora mi manca solo il protagonista maschile che sarà...Ross Lynch!Sai visto che sei famoso,potresti fare sia pubblicità a me che a te-gli propose,sembrava che l'idea di recitare con me gli dava una certa gioia


(Narra Ross)

Io protagonista romantico insieme alla ragazza che mi piace?Idea fantastica.Lo avrei voluto urlare

Ross:-Per me va bene!-gli risposi emozionato con gli occhi che brillavano dalla felicità

Marco:-Bene ho i miei due protagonisti innamorati,anche se lo sembrate davvero,o lo siete?-ci domandò con curiosità che sembrava pervadergli il corpo,una scossa che partì dalla mia spina dorsale mi fece rabbrividire

Laura:-Ma che dici zio!-esclamò

Ross:-Non lo siamo affato-mentì spudoratamente,ma nonostante abbia pronunciato quella frase mi fece davvero male

Riker:-Come no!-negò quello che io e Laura avevamo detto

Ross:-Riker!Taci!-esclamai facendolo spaventare e quasi allontanarsi da noi

Riker:-Scusa se dico la verità-e beh,che dire ha ragione a me lei piace e anche tanto,ma non sapevo se lei ricambiava quindi di rimando feci una smorfia a Riker

Ad un certo punto si avvicinò un ragazzo di vaga somiglianza che già mi sembrava di conosciere,ma non intravedevo bene la figura di quel ragazzo finchè

Ragazzo:-Ross?Laura?Che ci fate qui?-ci chiese sorpreso,adesso che lo vedevo meglio capiì chi fosse,era...


Spazio Autrice
*si mette in ginocchio e prega*
Scusate per il mega super ritardo ma ho avuto da fare con una gita scolastica a Trento,sono così eletrizzata è l'otto di questo mese e non vedo l'ora!
Ho avuto così tanto da fare che sono riuscita a scrivere il capitolo intero solo oggi!Scusate ancora e spero che vi piaccia! *-*

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Capitolo 10
*** Litigi Tra Fratelli ***


 
...era Mark.

Laura:-Tu che ci fai qui?-chiese la bruna con freddezza,si vedeva quanto non le andava a genio la vista di Mark qui.

Ross:-Sentite ragazzi che ne dite di lasciarci soli?-domando ai miei fratelli,genitori e Damiano e Ellen,ero preoccupato e anche molto.

Ell:-Io non ci penso proprio,la situazione qui scotta!-disse divertito prendendo un po' di pop corn che erano presenti nel tavolo del buffet.

Rydel:-Ok,andiamo Ell-rispose prendendolo per un orecchio mentre il batterista si lamentava dal dolore che gli procurava quella presa di mia sorella.Fu seguita dal resto della famiglia mentre Riker mi faceva l'occhiolino e faceva cenno con la testa verso Laura,io in risposta scossi la testa e mi girai nella direzione dei due.

Mark:-Ero qui per la prima dello zio della mia ragazza,ricordi?-le disse seducente e in un tono caldo,feci una smorfia schifata da quello che aveva appena fatto il ragazzo davanti a me.

Laura:-Ti ricordo un paio di cosette caro,punto primo non sto con te e punto secondo sono fidanzata!-esclamò Laura,era rossa in faccia era davvero arrabbiata e quel gesto mi intimidì,non vorrei essere nei panni di Mark.

Mark:-O ma andiamo,con lui!-ribattè Mark puntandomi un dito in faccia,Laura di rimando mi fece uno sguardo dispiaciuto dato che ero stato messo in mezzo alla faccenda,ripensandoci bene sono io quello che si è intromesso nella faccenda.

Ross:-Ho un nome,se non ti dispiace-dissi seccato,proprio questo ragazzo non mi va a genio,sembra davvero arrogante,no ho sbagliato lo è!

Laura:-Sì con lui,problemi?-rispose sempre mantenendo quel tono freddo e distaccato nei suoi confronti,le rivolsi uno sguardo compiaciuto,non stiamo insieme eppure lei lo ha detto.Che faccio?Se ci chiede di baciarci?Cosa faccio?

Ross:-Laura,non credo che...-dissi insicuro,ad un certo punto lei mi prese la mano e stava per andarsene quando Mark la trattenne.

Laura:-Che vuoi io e il mio fidanzato dobbiamo andare-disse sottolineando la parola fidanzato cosìcchè lo infastidisse,ed ha funzionato.

Mark:-So che tu mi pensi come il ragazzo che porta a letto le ragazze e poi le spezza il cuore,ma davvero io,vedi ti amo,tu sei diversa dalle altre ragazze non ti fai notare con vestiti sfavillanti per avere l'attenzione di qualche ragazzo,non sei la ragazza che flirta,tu vai direttamente al sodo e insomma,non ho mai provato qualcosa del genere sopratutto quando ti ho baciato.-disse difficilmente.Bene prima Rocky e poi Mark,le cose vanno di bene in meglio,non so se notate il pensiero sarcastico.

Laura:-Ehm...io non se che dirti Mark-rispose.Poi arrivò Riker,seguito da Rocky.Il fratello maggiore aveva un'espressione divertita sul volto mentre quella di Rocky era irritata,in parole povere,geloso.Ok ora come faccio a stare con Laura se ben due ragazzi,di uno dei quali è mio fratello,la amano?

Rocky:-Forse è meglio se te ne vai,qualunque sia il tuo nome-lo minacchiò tenendo stretti i denti,serrò i pugni e si stava per avvicinare a Mark,ma fu fermato da Laura.

Laura:-Rocky,calmo-lo tranqullizzò la mora,quella frase lo calmò facendolo venire accanto a me.

Riker:-Non pensavo che Ross e Laura stessero insieme-s'intromise mio fratello maggiore,evidente nel suo volto un'espressione divertita.Ma cosa voleva fare?Farmi prendere a botte da Rocky o da quel ragazzo che a malapena conosco?Non che non sappia difendermi.

Ross:-Se non taci giuro che ti prendo a calci finchè non parti per il Colorado-lo minacciai,lui si stizzì e si mise al fianco di Rocky.Wow aveva funzionato la mia minaccia,di solito lui mi inseguiva o mi minacciava a sua volta,ma niente.

Mark:-Sono abbastanza confuso-dichiarò il suo stato d'animo il ragazzo davanti a noi poi riprese il discorso che aveva interrotto.

Mark:-Ross e Laura stanno insieme?-ci chiese,io le rivolsi uno sguardo preoccupato perchè mentiva di continuo sul nostro conto,non che non mi facesse piacere essere il suo finto ragazzo,ma che cos'ha in mente?Quante domande mi sono fatto nell'ultimo minuto,sembrano milioni.

Laura:-No-stavolta non mentì,feci un sospiro di sollievo non potevo sopportare le domande continue di Riker o il resto della famiglia,si intromettevano spesso nella mia vita privata sopratutto il biondino di fianco a mio fratello.Poi Mark,avendo quella risposta,si allontanò con un sorriso in faccia.

Rocky:-Menomale-sussurrò,Laura non lo sentì.Non sapete quanto voglia ho di schiaffeggiarlo e dirgli "Lei è mia!",ma non posso non sto con lei ma quanto vorrei starci!

Riker:-Io credo che stiano insieme,o forse Ross non vuole ammettere di avere una cotta immensa per lei,vero Rossy-scherzò con me,ok ora sto seriamente per avere una crisi mi voltai verso Laura e la vidi arrossire di brutto mentre abbassava il suo viso.Anche io arrossì e diedi verso la direzione di Riker uno sguardo omicida.

Ross:-Ok io ti avevo avvertito.Stavolta non ti risparmio,preparati alla morte Riker Anthony Lynch meglio che inizi a correre-gli dissi davvero irritato e arrabbiato,finchè non iniziai ad inseguirlo mentre lui correva e urlava come una femmina.


(Narra Laura)

Spalancai gli occhi,nonostante questa situazione loro si comportano come bambini di due anni.
Andai a fianco di Rocky che rideva come un matto,perchè prima aveva reagito così?Decisi di chiederglielo.Ero un po' nervosa,ma anche curiosa.

Laura:-Rocky,perchè prima hai reagito così?-gli domandai curiosa,tutt'un tratto smise di ridere e si voltò a guardarmi.Vedevo i suoi occhi illuminarsi mentre mi guardava,si stava avvicinando sempre più al mio viso,ero letteralmente paralizzata.

Ross-Rocky!Non farlo!-urlò Ross che era a pochi metri di distanza da noi due,era davvero arrabbiato.

Rocky:-Perchè no?-domandò fustrato nella direzione del ragazzo che lo aveva avvertito,sbaglio o stanno litigando per me?Le cose qui si stanno riscaldando.

Riker:-Non ti accorgi di quello che prova Ross per la ragazza che stavi per baciare?-si fece improvvisamente serio il fratello maggiore,pensavo stesse scherzando con Ross,ma sembrava vero.

Ross:-Io...-disse un attimo dopo prima di scappare lontano da noi tre.Mi liberai della presa di Rocky su di me e seguì Ross.Sentivo Riker e Rocky discutere,erano ormai all'orlo di una rissa,ma avevo paura per Ross.

Laura:-Ross!Aspettami ti prego,Ross!-urlai più volte finchè lui non decise di fermarsi,gli misi una mano sulla sua spalla e quando volevo aprire bocca lui mi zittì con un abbraccio.

Ross:-Mi dispiace,non volevo rovinare il momento tra te e Rocky,forse da lì avrete inziato ad uscire insieme,per poi mettervi insieme,sposarvi,avere figli uno di nome James e una di nome Debby,avere una villa grande con piscine e di fianco un parco,diventare nonni e infine morire insieme mentre vi baciate-disse tutt'un fiato,io mi sorpresi di quanto fosse preparato insomma a me Rocky non piace,a me piace Ross.Il ragazzo più romantico del mondo,il ragazzo più sensibile e pazzo che conosca lo stupidone che è qui che mi sta abbracciando,è lui quello che mi piace!Quanto vorrei avere il coraggio di dirglielo,ma non ci riesco.

Laura:-A me Rocky non piace,mi piaci cioè mi piace un'altro ragazzo-stavo per dirgli quello che provavo,non che sarebbe stata una brutta idea,ma ho paura di non essere ricambiata.

Ross:-Ah,pensavo ti piacesse ecco perchè ho fatto quel discorso-rispose improvvisamente imbarazzato mettendosi una mano sulla nuca,alzò lo sguardo verso di me lasciandomi vedere i suoi occhi color cioccolato profondi,ma quanto è bello questo ragazzo?

Laura:-Torniamo dagli altri?-gli domandai regalandogli uno dei miei sorrisi più dolci,lui semplicemente annuì.Mi prese per mano e ci incamminammo verso il luogo in cui prima eravamo.Arrivammo e trovammo Rocky e Riker ridere insieme alle nostre famiglie,chi l'avrebbe mai detto che quei due avrebbero fatto pace così in fretta,quando ci unimmo a loro era come se non fosse successo nulla,ma certe volte notavo Ross o Rocky guardarmi con aria sognante.


Spazio Autrice
Hola popolo de EFP!
Nuevo capitolo,chissà perchè hablo metà espagnol e metà italiano?
Tornando al capitolo vedo che le cose si stanno riscaldando e tra Rocky e Ross c'è una specie di competizione sul conquistare Laura,ma non sono gli unici c'è anche Mark.Tre ragazzi in una volta ottimo lavoro Lalla ^^
Beh,come ultima cosa vorrei ringraziare le persone che leggono e recensiscono i miei capitoli sopratutto Austin e Ally la mia sorellona,Auslly e Raura Love dolcissima come sempre e infine rauraforever_08 sempre così incoraggiante e dolce *-*

 

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Capitolo 11
*** Day in Swimming Pool ***


"Day in Swimming Pool"
"No,non ci provate...No!"dissi prima di essere spinta nella piscina di casa mia da Ross e Ell.Si piegarono dalle risate mentre emergevo dall'acqua limpida.
"Ross,Ell io vi giuro che oggi non avrete più fans,MORIRETE!"dissi incavolata più che mai prima di uscire dalla piscina e inseguirli.Ellington scivolò e cadde in piscina facendomi fermare di colpo dalla corsa e ridere seguita da Ross.
"Non lo trovo molto divertente"disse Ellington fingendo di essere offeso "Raura!"urla d'improvviso Riker facendomi sobbalzare e essere sostenuta da Ross in stile sposa.
"Raura?"domanda Ross in confusione,sempre sostenendomi."Il vostro nome di coppia: Ross più Laura è uguale a Raura,aww ma guardateli!"esclama Rydel.
"Anche tu Rydel?!"domanda frustrato il biondo "Pensavo lo facesse solo Riker!"continua facendomi scenedere dalla sua salda presa sul mio corpo.
"Non è colpa mia se siete la coppia più carina che abbia mai visto in vita mia,apparte forse per Vanessa Hudgens e Zac Efron,peccato si siano lasciati"lei riflette.
"Devo ammettere che Zac Efron è davvero,ma davvero carino.Non sai quanto lo vorrei tutto per me"rispondo con un tocco di malizia nel mio tono,mi volto verso Ross per vederlo leggermente incavolato,forse incavolato è una parola troppo piccola,la parola giusta è...Non dovrei dire questa parola davanti ad un pubblico,ma dai siamo tutti adolescenti,è incazzato.
"Non è carino da parte tua Laura,pensavo fossi il ragazzo più carino per te e alla fine dici questo"dice Ross.Riker ha gli occhi fuori dalle orbite mentre Ratliff,visto che aveva preso un Pepsi la sputa tutta addosso a Rydel.
"Non mi serviva una doccia,ma grazie comunque"dice in fare sarcastico la Lynch.
"Di...Di nulla"risponde Ell ancora sotto shock dalla frase di Ross.Io chiedo ad Ellington se poteva portarmi una Pepsi,e gentilmente me ne da una."Grazie Ell"dico mentre la apro e prendo un piccolo sorso.
"Credo che mi farò una nuotata,c'è davvero troppo caldo"dico d'un tratto "Chi è con me?"domando.Rydel,Rocky,Ryland,Ell e Riker annuiscono.
"Non vedo l'ora di vedere la bella Marano in bikini"dice Ross,questa volta sono io che sputo addosso a Rydel tutta la Pepsi,mentre i ragazzi sono sorpresi da questa frase,mentre Rocky è leggermente incazzato.
"Io non capisco,è il giorno 'Sputate addosso a Rydel Lynch la Pespi'?"domanda particolarmente arrabbiata.
"Esiste questo giorno?"domanda di colpo Ellington,io mi volto verso di lui per vedere se stesse scherzando,ma no.Era completamento serio,io mi chiedo se abbia seriamente un cervello.
"Ellington Lee Ratliff"inizio a formulare la mia frase "Hai un cervello?"chiedo facendo scoppiare in una fragorosa risata tutti i Lynch,anche lui ride forse non ha capito.
Riker,notando il suo atteggiamento,chiede "Hai capito quello che ha chiesto,vero?"chiede ancora con alcune risate che gli sfuggivano.
"Emm,certo che...No!"Dice mentre rideva ancora.Io alzo un sopracciglio "Perchè percaso mi dovrei offendere?"continua.
"Sì!"Esclamiamo tutti. "In tal caso:Laura mi hai davvero offeso!"
"Scusa?"
"Scuse accettate"risponde con un sorriso sornione sul volto mentre si butta in piscina,di nuovo.
"Lee,ma la maglietta?E i pantaloni?E i boxer?E le scarpe?E..."dice tutt'un colpo Ryland quando viene interrottto dal biondino 18enne.
"...Il bikini"continua Ross rivolgendosi a me.Arrossisco di colpo.Lascia ancora senza parole la famiglia Lynch,vi giuro questo ragazzo sarà la mia morte.
"Credo che andrò in camera mia a cambiarmi"andai e indossai un paio di jeans blu fino a metà coscia e il pezzo di bikini superiore rosso con note musicali sopra e prendo il mio diario o come lo chiamo io 'Songbook Diary'
.
Vado fuori attirando l'attenzione di Rocky e Ross che spalancano la bocca appena mi vedono,sento i loro occhi vagare per il mio corpo e inizio a giocare il loro gioco,infatti si dice 'Quando il gioco si fa duro,i duri cominciano a giocare' .
"Scattate una foto che durerà più a lungo Lynch"dico seducente infondo un po' di divertimento adolescenziale mi ci vorrebbe,vedo i loro volti cadere e la loro bocca spalancarsi,soddisfatta del mio risultato ridacchio e mi siedo su una sedia a sdraio e chiamo Sally,la domestica di casa.Ha capelli color caramello e occhi marroni.E' alta e magra,diciamo che avrà una trentina di anni.La abbiamo assunta solo ieri e già la considero come una terza madre,dato che la seconda è Stormie,ci dice sempre di chiamarla o mamma Stormie o mamma.
"Mi dica signorina Marano"dice educatamente
"Quante volte ti ho detto di darmi del tu e chiamarmi semplicemente Laura?"dico gentilmente a lei,la vorrei far sentire come una di famiglia,non come una completa sconosciuta.
"Mi dispiace signo-Laura volevo dire,cosa ti porto cara?"
"Un gelato,è nel freezer"
"Sarà fatto"disse prima di allontanarsi da me e lasciarmi prendere il sole,poi sento che il sole svanisce.Apro gli occhi per poi trovarmi Ross davanti che sorrideva.
"Allora,riguardo a ieri,ti avevo chiesto di uscire e tu avevi accettato"disse,io per fargli capire che ero attenta annuì "Mi chiedevo solo,solo se volessi uscire con me alla 5 di pomeriggio"conclude.
"Certo,perchè no!"

"Ottimo"afferma.
"Un ultima cosa,perchè indossi la maglietta se puoi semplicemente togliertela?"
"Perchè non vorrei che tu,a forza di guardare il mio petto,si possa rovinare"rispose,che sta facendo?Sta flirtando con me?
"Credo di riuscire a sopravvivere"rispondo con lo stesso tono.Davanti a me si toglie la maglietta,e devo ammettere che ha delle
addominali fantastiche.Sembrano scolpite da Dio stesso!
"Cara Marano,forse dovresti scattare tu la foto ora"
"Probabilemente"Poi arriva Sally con due gelati "Pensavo che due gelati vi avrebbero fatto comodo dato che stai chiaccherando con il signorino Lynch"disse con un sorriso smagliante sul volto
"Sally"la rimprovera Ross,anche lui è della mia opinione.
"Volevo dire Ross"si corresse.Ci porse i gelati e ringraziammo.
"Allora,che faremo quando usciremo insieme?"chiesi improvvisamente curiosa.
"Sorpresa,è una sorpresa"disse
"Uffi,perchè non me lo dici e basta!"
"Ci sarà un motivo per cui è chiamata 'sorpresa' Marano"disse con tono 'duh'
"Guardati,sei tutta sporca"disse all'improvviso,morì dall'imbarazzo mentre cercavo di trovare la zona sporca del mio viso ma non riuscivo.
"Aspetta,faccio io"disse,prese un tovagliolo e iniziò a togliere il gelato dal mio viso quando ci siamo persi l'uno negli occhi dell'altra,ci stavamo avvicinando sepre di più sentivo il suo respiro sulla mia faccia,ma proprio quando ebbimo chiuso gli occhi...
"Ragazzi,c'è un caldo"esclama Ellington,ci allontaniamo di colpo arrossiti in viso.
"Ellington,che piacere vederti"dice Ross a denti stretti.
"Ma se mi hai visto solo cinque minuti fa,e poi sarei io quello strano"dice.Sembra che non abbia capito cos'era successo tra noi,beh a dirla tutta è Ellington Ratliff,il ragazzo ventunenne che mangia sandwich con panna montata,fragole e mortadella piuttosto che quelli con tacchino.Io davvero non so che abbia.
"Laur potresti lasciarci soli,dovrei parlare con lui"dice Ross dolcemente,annuisco.
"Aww ma guardateli,Ross che chiama Laura Laur,non diteci che non dovrebbero stare insieme"esclamano Rydel,Riker e Raini.Aspetta Raini?
"Raini?Quando sei arrivata?"le chiedo
"Solo cinque minuti fa accompagnata dal mezzo citrullo Calum"risponde.
"Mezzo citrullo...Ahahahaha"dice Calum.Gli rivolgo uno sguardo stranito,sembra coetaneo di Ellington.
"Siete sicuri che Ratliff e Worthy non siano coetanei?"chiede Raini,Ell scuote la testa insieme a Calum.
"Strano,sembrano fratelli,tranne per il fatto degli occhi azzurri di Calum insieme ai suoi capelli rossi"dico io.
"Beh,diciamolo i ragazzi hanno un quoziente intellettivo del 0,005% mentre loro due sono del -20%"dice Raini.Io e Rydel ci guardiamo e iniziamo a ridere.
"Che c'è,è tutto vero"continua la latina.
"Non è che visto che io sia un maschio,abbia un'intelligenza inferiore alla vostra"dice Ross fingendosi offeso."Ora potrei perfavore parlare con Ellington in pace?"chiede di nuovo Ross,noi annuimmo e ci allontanammo da loro due

(Narra Ross)
"Sarò franco con te.Perchè diavolo mi interrompi sempre quando devo baciare Laura!"gli urlo addosso,ora mi sento meglio,tutta quella rabbia dentro mi avrebbe fatto scoppiare da un momento all'altro.
"Hey,fratello calmati.Aspetta,vi stavate per baciare?No,perchè sono così stupido?"dice il batterista.Io alzo gli occhi al cielo.
"Sai,non mi ero accorto di quanto fossi stupido,sei così intelligiente"dico sarcasticamente.
"Per la verità è un dono di Dio la mia intelligienza,per questo lo ringrazio ogni giorno"dice.Scuoto la testa.
"Sei un caso perso Ratliff"dico.
"Ross,come farai con Rocky,insomma si vede un miglio che anche a lui piace Laura.Come farete?"se c'è una persona che mi capisce oltre a Rydel e Riker,quello è Ellington.Nonostante la sua stupidità,con uno sguardo capisce quello che ho,è come un fratello per me.
"Non lo so,insomma non voglio rovinare il rapporto tra me e Rocky,ma anche Laura non scherza.Credo di essermi innamorato"gli confesso.
"Io non so che dirti fratello,però sono curioso che provi per Laura?Com'è essere innamorati?"mi chiede con serietà.
"Beh,vuoi proteggere quella persona a tutti i costi,anche se dovessi morire,ogni volta che sono vicino a lei sento le farfalle nello stomaco,so che sembra sdolcinato,ma non lo è,almeno per me.Poi quando sorride,mi sento come al paradiso,mi piace vederla felice"
"Amico non credere di essere innamorato..."dice "Tu sei innamorato"finisce la frase.
"Q-quindi io,io sono innamorato di Laura?"gli domando,lui annuisce.
"Lo sapevo"mi giro per vedere lui...


Spazio Autrice
Scusatemi per il ritardo enorme!
E' per la scuola,bah anche perchè sono particolarmente pigra,ma anche per la scuola.
Il capitlo è un po' corto,e francamente non ne vado fiera.Mi fa schifo!
Alcune cose si sono riscaldate,come potete notare hihihihi una Laura maliziosa non la immagino.

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Capitolo 12
*** The return of the ex-girlfriend of Ross ***


"The return of the ex-girlfriend of Ross"
"Riker!"esclamai spaventato,il cuore mi batteva a mille per via dello spavento e pensando fosse Rocky."Pensavo fossi Rocky"continuai alterato e con il tono di voce che tremava sempre per via di quello stupido spavento,avrei giurato di essere quasi caduto dalla sedia a sdraio.
"Sai che prima o poi dovrai dirglielo comunque a Rocky,vero?"parlò Riker in tono quasi severo e mettendosi le mani sulla vita come faceva mamma quando facevamo qualcosa di brutto o dicevamo una bugia.
"Dirmi cosa?"disse una voce che assolutamente in questo momento non avrei mai voluto sentire,stavo per andare in iperventilazione se non fosse stato per Ratliff.
"Dirti che...che..."balbettava Riker.Come avrete ben notato lui non sa mentire nonostante sia un ottimo attore,certo é stato uno dei tanti protagonisti del telefilm Glee,ma la cosa che non gli riesce é mentire nella vita reale.
"Che domani pensavamo di fare un giro in centro!"mi salvò Ell.Finalmente ricominciai a respirare normalmente e annuivo freneticamente per cercare di convincerlo.Lui mandò un ultimo sguardo sospettoso a noi prima di allontanarsi.
"Grazie Ell!"ringraziai il mio migliore amico e come risposta ebbi un semplice "Di niente" da parte sua.
"Allora...Ami Laura eh?"mi chiese Riker con uno sguardo malizioso incantonato sul viso.Alzai gli occhi e feci un respiro profondo.
"Va bene,dillo!"esclamai frustrato.
"Te l'avevo detto!"disse il biondo bassista in tono trionfale,quasi come se avesse vinto un Grammy o un Oscar.
"Ok,l'hai detto.Contento?"dissi sempre con lo stesso tono frustrato.Mi voltai verso Ellington e feci uno sguardo stranito.Aveva una pallina sul naso che cadeva ogni volta che ci provava,proprio come quelle foche agli zoo o parchi acquatici.Riker scosse semplicemente la testa e se ne andò.
"Ma che cavolo fai?"chiesi,lui tolse la pallina rossa e gialla dal naso e si voltò verso di me.
"Ho deciso di adottare un pinguino e una foca,così per non farli sentire a disagio sto cercando di imparare a mettere in equilibrio la pallina sul naso,ma non ci riesco!Forse quel video della foca non ha aiutato tanto..."mi spiegò lui mentre faceva gesti strani con le mani.
"Tranquillo,mi diresti che ore sono?"chiesi a Ratliff cercando di evitare in qualunque modo la nostra strana discussione sulle foche e i pinguini,di certo ne uscirebbe davvero una strana lite,una volta é capitato con i peluche!
"Le quattro e quarantacinque"disse il batterista.Ringraziai e andai in camera mia velocemente.Tirai fuori dall'armadio una t-shirt nera con disegni deformi bianchi,dei jeans blu scuro strappati in alcuni punti e delle Converse nere con cime basse.Mi vestì in fretta e andai verso lo specchio passando la mano ripetutamente sui capelli cercando di fargli apparire sia disordinati che belli.Appena finita l'opera misi l'I-Phone nella tasca posteriore dei miei jeans e misi le mani nelle tasche davanti come se fossi un ragazzo dall'aria calma,ma dentro ero davvero nervoso,non so neanche se questo sia un appuntamento.Andai al piano inferiore in cucina e presi il cesto da pic-nic il cui all'interno c'erano diversi tipi di cibo,controllai e vidi:sandwich,carne,frutta e dolci.Mia mamma é un genio!
Sentì dei passi venire dalle scale e mi voltai.Spalancai la bocca,sentivo Laura ridacchiare della mia espressione,Dio quant'è carina la sua risata,come ho fatto a non notarlo prima?Aveva indosso una maglietta rosa con alla superficie disegnate note musicali e la scritta "Music" in caratteri diversi e eleganti,un paio di short corti e delle converse bianche con la cime alte.
Mi raggiunse e l'unica cosa che mi disse fu "Andiamo?".Annuì frettolosamente dato che non riuscivo a far uscire alcun suono dalla mia bocca.
"Allora,ora ti metterò questa bandana nera sugli occhi così non vedrai dove andremo"parlai miracolosamente,presi fuori la bandana e dopo alcune lamentele a cui ridacchiai di buon gusto,riuscii a mettergliela.La accompagnai all'auto di mio padre e guidai al Central Park.Parcheggiai l'auto e feci uscire Laura che ancora si lamentava dato che non sapeva dove stessimo andando.Andai verso una direzione del Central Park che nessuno conosceva,tranne me ed i miei fratelli.Era una zona chiusa,da piccolo io e i miei fratelli giocavamo sempre lì.Poggiai il telo rosso e bianco che era nel cestino da pic-nic e misi a sedere Laura.
Le tolsi la bandana che copriva i suoi occhi e iniziai a tirare fuori il cibo e poggiarlo sul telo.
"Wow"mormorò Laura.In effetti questo posto é meraviglioso eravamo seduti in una zona dove c'era una vecchia quercia che ci teneva all"ombra ed i suoi rami lunghi coprivano maggior parte del parco.
Passammo il nostro "appuntamento" ridendo e scherzando mentre il venticello leggero creava quasi un'atmosfera romantica,ed il sole splendeva su nel cielo azzurro.
"Ti sei divertita?"chiesi con un sorriso che piano piano si insinuava sul mio volto diciamo "rilassato".
"Sì,sei davvero un ragazzo fantastico"disse lei con un rossore che si creava sulle sue guance,sorrisi.
Le spostai una ciocca ribelle che si spostava per via del venticello presente,la vidi arrossire ancora di più al solo gesto compiuto.Mi avvicinai sempre di più a lei,alle sue labbra e lei fece le medesime azioni,ormai stavo chiudendo gli occhi come lei,ma il suono del mio cellulare ci interruppe bruscamente facendo completamente perdere l'atmosfera romantica.
Presi il cellulare fuori dalla tasca posteriore e controllai chi fosse:Ellington Ratliff.
Ormai mi stavo spazientendo,cliccai il tasto rispondi e portai il cellulare all'orecchio.
"Che vuoi?"chiesi bruscamente al ragazzo moro attraverso l'aggeggio elettronico.Una sola parola uscì dalla sua bocca"Maia".
"Dove?"chiesi con sorpresa presente nella mia voce,vedevo con la coda dell'occhio Laura con un'espressione stranita sul volto.
"In casa Marano"rispose lui.Non potevo crederci,la mia prima ragazza,la mia prima cotta,il mio primo amore,il mio primo "Ti Amo",la mia prima rottura,era in casa Marano,lì a pochi isolati da me.
"Arrivo"dissi prima di chiudere la chiamata.
"Che cosa ti ha detto?"chiese Laura curiosa,sospirai rumorosamente e mi voltai verso di lei,intravedevo nei suoi occhi un incrocio di curiosità e preoccupazione.
"Potremmo tornare a casa?Te lo spiego appena arrivati lì"le dissi.Lei annuì e così ordinammo tutto e ci incamminammo verso l'auto e pochi minuti dopo ero davanti alla porta,quella spessa porta di legno scuro che mi separava dalla mia ex-fidanzata:Maia Mitchell.

Spazio Autrice
Eccomi tornata!!Yay!
Allora,innanzitutto mi scuso per il ritardo,ma il mio computer é letteralmente solo un miscuglio di fili elettronici da buttare via e quindi ho spettato si riparasse,nonostante abbia il cellulare non volevo venisse da far cagare quindi ecco il motivo per cui non ho aggiornato.
Ecco un altro momento romantico rovinato,sempre Ell!Il solito,beh ora c'è un altro problema...Hihihi sono crudele,va be...Spero che mio padre (sbrigandosi) compri un nuovo pc così riesco ad aggiornare questa stori meglio ah.
Bye 😘

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Capitolo 13
*** The return of Maia ***


Flashback in terza persona
"No Maia non puoi andartene!Ti amo tanto,non lasciarmi!"disse un ragazzo quindicenne biondo alla sua fidanzata mora con tristezza abbassando lo sguardo,lei sarebbe partita per la sua patria l'Australia,ma lui egoisticamente voleva che lei rimanesse con lui per sempre,molti gli consideravano la coppia perfetta,quelli che si sarebbero sposati,quelli che avrebbero avuto una vita perfetta e una famiglia meravigliosa.
"Mi...mi dispiace Ross,anche io ti amo,ma quel che é fatto...é fatto"disse la mora con voce soffocata dal pianto irrefrenabile appena avuto.Nonostante la differenza di età,loro due si amavano più di ogni altra cosa.
"Possiamo provare una relazione a distanza,non sopporto non stare con te,Maia"disse Ross tristemente,ma con un po' di speranza che gli brillava negli occhi. La sua fidanzata,ormai ex,Maia Mitchell,scosse la testa in segno di negazione,il quale fece diventare più triste Ross e facendo perdere ogni minima speranza di stare con lei.
"No Ross,tutti sanno che le relazioni a distanza non funzionano mai,mi dispiace"disse la mora con nuove lacrime che attraversavano la sua guancia,Ross per confortarla la portò in un abbraccio stretto.
"Capisco"disse Ross lasciando fuori un sospiro rassegnato,ma stringendo più forte Maia al suo corpo.
"Maia,tesoro.Dobbiamo partire"la informò la madre che era appena entrata in camera sua con dietro sua sorella che aveva un espressione inorridita verso la coppia,si,lei é innamorata del fidanzato di sua sorella.Maia annuì nella comprensione verso la madre e diede un ultima occhiata a Ross e alla sua camera prima di seguire la famiglia.
"Maia"sussurrò Ross guardando la collana che le aveva regalato per il loro anniversario.Era d'argento con scritto 'Ti Amo',fu quella la prima volta che glielo disse,durante il loro secondo anniversario.
Non lo scorderà mai,era triste per la partenza di Maia,tanto che la musica non gli rallegrò l'umore,era sempre triste,mai una volta in cui sorrideva dalla partenza di Maia,mai.
Fine Flashback in terza persona
Eccomi davanti alla porta di casa Marano,la mano sulla maniglia che trema per via dal nervosismo,basta solo abbassare la maniglia e spingere la porta verso l'interno ed ero dentro,ma non ci riuscivo,sentì un calore invadermi tutta la spalla,mi voltai e vidi Laura con la mano sulla mia spalla ed un sorriso rassicurante che le incorniciava il viso,annuì e misi la mano sulla maniglia color oro,primo passo.
L'abbassai,secondo passo.
Spinsi la porta verso l'interno,terzo passo.
Camminai verso l'ingresso della casa,quarto passo.
Laura mi seguì a ruota e sentì dei passi provenire dalle scale:'Fa che non sia Maia,fa che non sia Maia'pensavo nell'agitazione più completa mentre le mie mani iniziarono a sudare e tremare.Mi voltai e vidi mia madre e rilasciai un sospiro.
"Tesoro c'è Maia,perché non la vai a salutare intanto noi andremo fuori a cen..."stava dicendo mia madre prima di essere interrotta da qualcuno.
"Ciao Ross,ciao Laura.Vi presento le mie nipoti:Samantha e Maia.Loro resteranno qui per il resto del mese dato che casa loro deve essere disinfestata,ho chiesto cordialmente alla signora Marano e lei senza indugi ha accettato,spero per voi non ci siano problemi"disse Sally.
Un secondo,quella era Samantha?Quella Samantha che ho conosciuto insieme a Laura?Lei,la ragazza che odia Laura,sorella di Maia?Certo che é cambiata,non l'avevo riconosciuta.
Mi voltai verso Laura e vedevo che aveva un'espressione inorridita e disgustata verso Samantha,la quale compì le stesse azioni,mi voltai verso Maia e vidi che sorrideva timidamente verso di me,mentre io avevo un espressione imbarazzata,mi sentivo parecchio a disagio.
"Zia,lei che ci fa qui?!"domandò disgustata Samantha facendo cenno verso la bruna di fianco a me.
"Ci vive Sam,lei é figlia dei Marano dove io lavoro come domestica"disse Sally e a Laura sfuggì una risata e di conseguenza Samantha le mandò uno sguardo omicida,se gli sguardi potessero uccidere loro due sarebbero già morte.
"Che cosa?!Lei ricca!Ragazzi ma per favore,lei è la secchiona e la perdente della New York High School,non la figlia di un ricco imprenditore,mi chiedo come i tuoi genitori possano ancora tenerti,sei solo una perdente"Samantha insultò Laura lasciando tutti a bocca aperta,soprattutto Ellen,Damiano e Vanessa,erano come paralizzati,rivolsi lo sguardo verso Laura la quale aveva gli occhi colmi di lacrime come un fiume in piena,mancava poco e sarebbe scoppiata a piangere,non l'ho mai vista in quello stato e non intendo iniziare ora.Le presi la mano cercando di rassicurarla e lei rivolse lo sguardo verso le nostre mani intrecciate e mi sorrise ed io ricambiai il gesto,stavo per ribattere se non fosse stato per un'altra persona che mi precedette.
"Oh ma per favore Sam,tu sei la perdente qui,non di certo quella ragazza meravigliosa,chi ti credi di essere?!Sappiamo che sei 'la diva' del nostro liceo,ma certamente la bellezza che credi di avere lei ce l'ha in un solo capello,certamente vorrei lei come sorella,non tu viziata principessina che non sei altro"controbatté Maia lasciando senza fiato tutti,lei ancora difendeva le persone che non avevano colpe,avevo paura fosse cambiata per colpa di sua sorella dato che lei si crede una Dea,ma fortunatamente vedo che lei non é cambiata affatto,ne sono più che felice,é ancora la ragazza che ama il surf,gli animali,simpatica,solare,dolce,sensibile...Questi erano pochi motivi per cui l'amavo.
"Ascoltami diva o chi sei tu,non prendere in giro mia sorella o giuro che non verrai alla fine dei tuoi giorni,é chiaro?!"urlò Vanessa spaventando tutti,sopratutto Samantha che annuì freneticamente.
"E ora va a disfare le tue valigie!"esclamò sempre la sorella di Laura facendo correre velocemente Sam verso le scale e andare verso la stanza degli ospiti nella quale probabilmente ora alloggiava,sorrisi soddisfatto verso Vanessa che ora parlava con i suoi del viaggio annullato per la Spagna per un suo nuovo film e che la hanno trasferita qui a New York,a quanto pare si chiama 'Switched At Bird'.
"Grazie Nessa e grazie Maia"disse Laura alle due ragazze che l'hanno aiutata.
"Oh mi dispiace tesoro,scusami tanto Laura,Samantha é fatta così,sono immensamente dispiaciuta,non sai quanto vorrei solo poter prenderla per le orecchie,mi chiedo da chi abbia preso,nessuno in famiglia é così"si scusò Sally con tono sincero.
"Tranquilla Sally,me lo faceva ogni volta a scuola,solo che stavolta mi ha scioccata,mi sembrava vero quello che diceva così...Ma ci sono abituata"disse Laura difficilmente che talvolta si fermava per prendere dei respiri profondi.La guardai con dispiacere,ma lei semplicemente scosse la testa e mimò con le labbra "Sta tranquillo" ed io annuì incerto.
"Andrò a fare una chiacchierata con quella pestifera"disse Sally prima di salire anche lei le scale e andare verso la camera di Samantha.
"Che ore sono?"chiese Vanessa ai suoi genitori,loro risposero dicendo che erano le sei e mezza e Vanessa esclamò che era in ritardo per il ritrovo del cast del telefilm in cui recitava,così prese le chiavi dell'auto,la borsa e corse fuori di casa.
"Beh noi usciamo,ragazzi state attenti"ci raccomandò mio padre uscendo di casa mente chiacchierava con Damiano delle partite di hockey e le nostre madri di Angelina Jolie.
"Hey Ross"salutò timidamente Maia,quanto avrei voluto in quest'istante sparire dalla faccia della Terra e abitare in un pianeta disperso chiamato in qualsiasi altro modo,feci semplicemente un cenno del capo verso di lei.
"Vi...conoscete?"chiese Laura un po'a disagio,ma prima che potessi rispondere i miei fratelli e Ell si aggregarono a noi e Rocky disse al mio posto:"Se si conoscono?Certo,Maia era la sua ragazza!"disse Rocky particolarmente felice il quale ha suscitato sguardi preoccupati dai miei fratelli e Ell tranne che Rocky,probabilmente Riker l'ha detto a loro dato che non sa mai mantenere un segreto.
Laura era semplicemente scioccata e triste,ma perché mai dovrebbe esserlo?
"A proposito di questo..."mormorò Maia,grandioso!
"Ascolta io ancora non ti ho dimenticato Ross,ancora ti amo e...Non riesco a immaginare la mia vita senza di te,senza che tu mi stia affianco,quindi mi chiedevo:vuoi tornare insieme a me?"si dichiarò Maia lasciandomi sorpreso,la mia bocca era come sigillata,come chiusa con la colla e che non si poteva aprire facilmente,come un cuore sigillato che solo con l'amore vero poteva aprirsi.Maia mi prese le mani e le intrecciò con le sue,guardai Laura e vedevo di nuovo gli occhi colmi di lacrime mentre fissava intensamente le nostre mani intrecciate,lei rivolse lo sguardo a terra verso il tappeto,come se lui avesse qualcosa di più interessante,si voltò verso la direzione delle scale mettendo il piede su un gradino,un altro e un altro ancora,mancavano altri sette gradini e sarebbe arrivata al piano superiore,ogni gradino che saliva era un pugnale nel mio cuore,come se si allontanasse dal mio amore per lei e non volesse più niente che abbia a che fare con me,volevo tanto salire quelle scale e abbracciarla dicendole "Ti Amo" e baciarla davanti a Maia,a Rocky,a Ell e al resto dei miei fratelli.
La vedevo salire le scale finché non la persi di vista e sentire uno sbattere di porta,il silenzio era inquietante come se fosse morto qualcuno,avevo paura di ferire i sentimenti di Maia,lei è una ragazza eccezionale,ma non potevo neanche dirle "Anche io ti amo" illudendola e facendomi male da solo.
"Allora Ross,che mi dici?"chiese nuovamente Maia aspettandosi una risposta da me,a dire il vero quelli che sembravano lunghi secoli passati erano solo quaranta corti e miseri secondi,si avete capito bene ho contato i secondi che erano passati,ma che ci potevo fare?
"Senti Maia,io...Mi dispiace ma io non provo più lo stesso,sei una ragazza fenomenale,non voglio farti del male e illudendoti dicendo che ti amo anch'io,tu meriti di meglio,mi dispiace ma il motivo é che amo un'altra e...Non posso,mi dispiace"le dissi guardando verso il basso non volendo incontrare i suoi occhi facendomi sentire più in colpa di quel che sono già,ero tanto dispiaciuto.Ora non la vedevo più come possibile fidanzata,ora la vedevo come una semplice amica.
"Ross...Ovviamente sono un po' triste che tu non mi ami più,ma sono felice nel sapere che tu ami un'altra ragazza,mi dovevo ricordare che in tre anni i sentimenti possono cambiare,che tu sia felice è la mia priorità,e tranquillo non me la prendo"disse sinceramente,alzai lo sguardo e la fissai negli occhi e le sorrisi di gratitudine,lei mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò verso il giardino di rose dei Marano.
Sospirai rumorosamente e sorrisi,mancava ora solo Laura,mi ero deciso di dirle che l'amavo e speravo mi avrebbe accettato,sapevo della questione su Rocky,ma non potevo farci nulla,potrebbe essere arrabbiato con me,ma sapevo che non lo sarebbe rimasto a lungo.
"Ma sei pazzo?!La ami e l'hai rifiutata!Si può sapere che ti é preso Ross Shor Lynch?!"urlò parecchio alterato mio fratello Rocky lasciando di stucco gli altri e me.
"Che vuoi dire?"chiesi infastidito.
"Che la ami,secondo te che voglio dire!"urlò Rocky ancora più alterato di prima facendomi suscitare rabbia nei suoi confronti,come si può permettere di dirmi chi posso o chi non posso amare?Strinsi le mani in un pugno e sentivo una fiducia improvvisa crescermi dentro.
"Ragazzi credo che dovreste calmarvi"cercò di farci ragionare Riker ,ma noi lo ignorammo completamente.
"Beh,mi dispiace se amo un'altra in questo momento,che vuoi che faccia?!Uccidermi?!"urlai con rabbia contro di lui mentre diventavo rosso in faccia,lo vedevo ancora più teso di prima e diventare sempre più arrabbiato e alterato con me.
"Ma se neanche due fottutissime settimane fa dicevi che l'amavi!Chi cazzo credi di essere per saltare da una ragazza all'altra!"mi urlò addosso,mi sentivo offeso,sembrava che chiamasse Laura una ragazza che uso per dimenticarmi di Maia,cosa completamente falsa dato che quello che ho sentito con Laura era più forte di quello che ho sentito con Maia,mi incazzavo sempre più dopo quello che ha detto,sembrava un eco che continuava ad echeggiare nella mia testa,era mio fratello,come poteva dirmi una cosa del genere!
"Mi dispiace se amo Laura!Mi dispiace se esisto!Che cazzo c'è di così complicato nel capire che amo Laura e non Maia,mi dispiace tanto Rocky,ma amo lei ora e non Maia!"urlai contro di lui con coraggio e rabbia,ma appena mi accorsi di quel che ho detto ho ringraziato Dio che le pareti delle stanze erano tutte insonorizzate,ma nonostante questo rimane Rocky,stavo per spiegargli la situazione e chiedere scusa quando sentì un formicolio e un dolore alla guancia destra mentre il mio viso si voltò automaticamente.Non potevo semplicemente crederci...Mi ha schiaffeggiato.
Cazzo.Mi.Ha.Schiaffeggiato.
Uno schiaffo pieno d'odio.
Uno schiaffo pieno di tristezza.
Uno schiaffo pieno di rabbia.
Uno schiaffo come un dolore lancinante al petto.
Uno schiaffo semplicemente doloroso.
"Sei il peggior fratello che si possa avere Rocky!Ti odio!"sputai velenosamente e con tono coperto d'odio con ogni singola forza e respiro che mi erano rimasti all'interno del corpo.Detto questo corsi verso la porta e diedi un ultimo sguardo a Rocky,sembrava quasi dispiaciuto,ma a me ora non poteva fregar di meno,aprì la porta e la sbattei violentemente che quasi la casa sembrava tremare e corsi via con le lacrime che mi rigavano il viso,pensavo fosse mio fratello,ma forse mi sbagliavo di grosso.Corsi il più veloce possibile non volendo che qualche fan mi riconoscesse o qualche paparazzo rovina-vite mi veda piangere,andai verso l'unico posto che mi sembrava sicuro,l'unico posto in cui sapevo che potevo essere solo e riflettere:Central Park.
Narra Laura
"Dov'è Ross?"chiesi scendendo per le scale di casa mia cercando di nascondere il più possibile la tristezza e la gelosia,mi voltai verso i suoi fratelli:Delly piangeva silenziosamente mentre Riker,Ryland e Ell guardavano in stato di shock Rocky e lui guardava la sua mano avendo la medesima espressione.Feci una sguardo stranito,ma anche preoccupato verso la loro direzione.
"Dov'è Ross?Ragazzi,ma che avete?!"parlai.Delly mi venne affianco e mi abbracciò stretto balbettando,ma l'unica cosa che avevo capito era il nome di Ross.
"Riker,parla!"urlai.Lui si poggiò allo stipite della porta con la mano sinistra sul fianco,vedevo scorrere lacrime sulle sue guance,Ryland si sedette sul divano con la testa fra le mani e Ell prese Delly e la portò in cucina per un bicchiere d'acqua,Rocky invece era ancora lì,a fissare la sua mano,non capivo niente,soltanto che qui deve essere successo qualcosa a Ross.
"Ragazzi mi dite dove cazzo é finito Ross?!"urlai preoccupata per il biondo e ormai spazientendomi.
Riker si voltò verso di me con le guance bagnate e gli occhi gonfi e rossi.
"Chiedilo a Rocky,lui sa dov'è"disse Riker per poi volgere l'attenzione verso le scale in legno prima di percorrerle andando in camera sua e sbattendo violentemente la porta.
"Rocky dov'è Ross?"chiesi per l'ennesima volta sperando che stavolta potessi avere una risposta concreta.Lui si voltò verso di me.
"É scappato.Per colpa mia"disse con gli occhi pieni di tristezza e rammarico,io mi portai una mano davanti alla bocca,ero ormai anche io sull'orlo di piangere.Scossi la testa cercando di scacciare via quelle lacrime,ma ormai fu troppo tardi,sentivo che qualcosa mi bagnava:lacrime.
Corsi fuori di casa,non riuscivo più a vedere negli occhi di Rocky,come ha potuto farlo scappare,nonostante non conoscessi il motivo sapevo che qualcosa di brutto era accaduto tra i due,senti delle goccioline cadermi in testa,alzai lo sguardo al cielo e vidi che il bel cielo sereno fu sostituito con uno grigio,triste e nuvoloso.
"Grandioso!"pensai tra me e me.Presi il mio cellulare cercando invano di chiamare Ross,ma non rispondeva,solo la segreteria telefonica.Quanto odio quelli del servizio telefonico!
Iniziai a correre per la città cercando il ragazzo dai capelli biondo platino,ma niente,nessuna traccia di Ross Lynch.
Ma magari...Si ecco dove può essere!
Central Park!

Spazio Autrice
Allora,in numerose recensioni ho visto che tutti pensavano che sarebbe stata Maia a rovinare le cose tre Ross e Laura,ma a quanto pare...Hehe sarà un altra persona a rovinare la "chimica" tra i due,non contando però anche Rocky
Wow,aspettate,aspettate...95 recensioni?!Ma siete grandiosi,fantastici,memorabili,semplicemente grazie! Siete stati fenomenali,non sapete quanto mi facciano felice le vostre recensioni,siete...wow non ho parole cosa alquanto strana dato che ho una risposta per tutto,semplicemente,siete grandiosi.Ringrazio i lettori silenziosi e quelli che recensiscono o non lo fanno ma a cui piace la storia.Sono senza parole come ho fatto presente prima,ma voglio ringraziare sopratutto:

Preferita:
Auslly e raura love(la quale ringrazio per la sua dolcezza e nel motivarmi sempre nel continuare questa storia,grazie!)
DayDreaming_(la quale ringrazio per la sua dolcezza,e sai quanto sono dispiaciuta per te,spero solo che tu sappia che ci sono sempre per te,sorellona!Ti voglio bene!)
emmina2000
francy whincester 99
Gio_Lodovica01
iris1996
lovevilugermangie
Rauralove2
Raura_Fan(la quale ringrazio per essere pazza,scherzo!Sei dolcissima sorella Rauslly!)
Raura__AusllyR5
Sara_Damon_Milan
sasha98
Scrivereper_Amare
_crazy_katycat_(la quale ringrazio per essere pazza come Giuly,la mia sorellina anche se sei più grande,no ma a parte gli scherzi,ti ringrazio per avermi sempre sostenuta sorella)

Ricordata:
Delisabi
LilyEverdeen25
PleaseBitch97
Zikiki98

Seguita:
Aoi Bara
Bata00
Corvi1D
debcross
francy_R5
Gaya1507
normaber
OneDirectionAreMyHeart
OnlyRaura
piasross

Ringrazio un mondo queste persone!!Un bacione da parte mia,e vi lascio una sorpresina qui sotto:anticipazione!

"Laur,perché non canti"chiese Ross mettendo una mano sulla mia guancia destra che ormai andava sulla tonalità rossa.
"Io...io non riesco a cantare davanti ad un pubblico,ho semplicemente paura di non riuscire ad essere all'altezza,semplicemente...Ho paura"dissi io cercando di non far uscire le lacrime per la milionesima volta in questo giorno.
Ed ora gentili spettatori (più che altro lettori) un bacione da me,Talking to the Moon (la mia canzone preferita tra l'altro!Yay! *-*)

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Capitolo 14
*** My Grandma ***


Si dice che per amore si fa tutto,si dice che per la persona a cui tieni tanto potresti anche morire pur di vedere un suo sorriso.
All'inizio ci credevo anche io,ci credevo prima che a quindici anni ebbi una rottura devastante,avrei fatto qualsiasi cosa per il ragazzo che amavo,ma sembrava che il destino non era favorevole tanto che lui mi aveva lasciata solo per la popolarità.
Ora direte la classica frase:"Laura,mi dispiace tanto per te.Ti meriti di meglio".
Quante volte avrò sentito questa frase?! Quante cazzo di volte avrò sentito questa maledetta frase?!
Dieci?
No,di più.
Cinquanta?
Non ancora...Ma ci sei quasi.
Cento?
Si...esattamente.Cento.
So che vi sembra strano,cento sono molte,troppe.Ma ne ho sentite cento,le ho contate tutte dalla prima all'ultima,dalla più falsa alla più sincera,dalla più gentile alla più brusca,dalla più disinteressata a quella più interessata.Già,ne ho sentite di tutti i tipi!
In questo momento sto correndo per le strade di New York. Il petto ansante per via dei respiri irregolari,le gambe doloranti dopo aver percorso come minimo un chilometro,le mani che si muovevano con il ritmo delle gambe,i miei capelli castani che erano schiacciati sulla mia fronte bagnati fradici per via della pioggia incessante nella Grande Mela.
Mancavano pochi metri e sarei arrivata a Central Park,e poco dopo raggiunsi la mia meta.
Rallentai bruscamente la mia corsa e mi fermai per pochi secondi piegando la schiena e mettendo le mani sulle ginocchia lievemente piegate e il respiro ancora affannoso davanti al portone sul quale c'era scritto in caratteri maiuscoli 'CENTRAL PARK'.
Appena ripresi abbastanza fiato mi inoltrai nel parco e respirai il profumo di erba bagnata mentre camminavo per i sentieri scrutando ogni luogo possibile nel quale poteva essersi nascosto il biondo,poi trovai una zona parco-giochi abbastanza lontana dall'entrata,era l'area giochi abbandonata da tanto tempo nella quale giocavo sempre.
Quando avevo cinque anni obbligavo sempre mia madre a portarmi qui,sempre alle cinque precise.
Ora come ora vi starete chiedendo perché a quell'orario.
La risposta è semplice.
Io,Raini e Dove una mia cara amica trasferita a Los Angeles per via del suo sogno,venivamo sempre qui a quell'ora per raccontarci tutto,fino all'età di quindici anni,lo stesso giorno in cui Dove si trasferì ed il mio ragazzo mi lasciò.
Sorrisi con malinconia verso le altalene,era il gioco preferito di Dove da piccole,vorrei tanto rivederla e abbracciarla come non mai.
La stringerei talmente forte da stritolarla,sorriderei e le racconterei tutto.
Non fraintendetemi,voglio bene a Raini,ma io ero amica di Dove da quando avevamo tre mesi,le nostre mamme erano amiche fin dai tempi del liceo,e Dove certe volte sa capirmi meglio di Raini,ma chi sono io per fare preferenze?
Amo entrambe allo stesso modo,anche se ho conosciuto Dove prima,voglio bene a Raini quanto ne voglio a Dove.
Poi,in quel preciso istante sentì un singhiozzo silenzioso.Mi chiedevo da dove provenisse,e poi i miei occhi si posarono su un albero di fianco allo scivolo malridotto.C'era una casa sull'albero in legno scuro e un po' vecchiotta,si vedeva dalle condizioni dell'esterno,ma l'interno non sapevo come fosse fatto."Magari dentro le condizioni sono meno pietose"mi ritrovai a pensare con sguardo curioso indirizzato alla casa,e dopo pochi secondi risentì nuovamente quel singhiozzo,ed ora ero sicurissima che provenisse dalla casa sull'albero.
Mi avvicinai cautamente all'albero e iniziai a salirci sopra.Da piccola mio padre mi insegnò a salirci,beh dopo qualche dolore qua e là,dato che non avevo imparato così in fretta.
Ancora la pioggia batteva incessante nel grande parco,ma ora diminuiva il suo ritmo e piccole goccioline cadevano sul mio corpo sudato coperto da una felpa grande e grigia,se questa felpa fosse una persona potrei dire che non avrebbe sentimenti,era grigia,quasi sbiancata dava un'aria lugubre e misteriosa,ma nonostante questo,era una felpa calda e accogliente.
Già,sembra la descrizione sputata di un bad-boy.
All'esterno duro,senza emozioni al cui non fregava niente delle tue,ma profondamente,guadando nei suoi occhi e conoscendolo bene ti rendi conto che lui è un ragazzo come tutti gli altri,con un passato oscuro o con una famiglia non soddisfacente.
Il motivo per cui esiste il detto:'Mai giudicare un libro da una copertina',ma certe volte quella copertina può essere vera,una verità dura e cruda.
La mia vita non è un film,la nostra vita non è un film,questa è la realtà,e bisogna accettarla così com'é.
"Devi sempre cercare il lato buono di una persona,o del mondo".
Così diceva mia nonna prima che morì,e così io faccio.
Cerco di trovare un lato buono in ogni tipo di situazione,ma ora non credo ce ne sia una.
Finì di salire e mi trovai davanti un biondo che si abbracciava le ginocchia e,seduto,chiudeva gli occhi forte mentre piangeva silenziosamente cercando di non far uscire qualche singhiozzo,ma certe volte pochi uscivano,ma appena udibili.
Guardai meglio il ragazzo e lo riconobbi:Ross.
"Ross…?"chiesi con un sorriso insinuato automaticamente sul mio volto,che io volessi o no,lui mi faceva sempre sorridere qualunque sia la situazione.Lui alzò la testa e aprì gli occhi a fatica e quando gli fu tornata la vista abbastanza da capire chi fossi disse:"Laura?!Che ci fai...qui?"chiese lui tremante per via del pianto.
"Sono venuta a cercarti.Piuttosto,tu e Rocky…Che è successo fra voi due?"chiesi curiosa avvicinandomi a lui il più possibile.
"Abbiamo litigato perché ci piaceva la stessa ragazza e alla fine lui mi...mi...mi ha schiaffeggiato"disse.Rimasi senza fiato.
Rocky ha schiaffeggiato Ross.
Come può farlo?
Ma sopratutto la cosa che mi rimase impressa nella mente,le parole che non facevano altro che vagare per la mia mente fu quando disse che a loro piaceva la stessa ragazza.
A lui piaceva una ragazza.
Il suo cuore era già occupato.
A lui non piacevo io,certamente…Come potevo anche solo pensarlo,allora perché mi ha chiesto di uscire?
Probabilmente lo ha chiesto solo come amici.
Ma allora...Perchè ha cercato di baciarmi due volte?

Nessuna risposta,ecco.Scossi la testa per liberarmi da quei pensieri e ripresi a parlare con lui.
"Allora…Come va con Maia?"chiesi con tristezza,certo adoro quella ragazza per avermi difeso da Sam,ma lei ama Ross.Mi fa male al cuore dirlo,ma credo che sarebbero una coppia fantastica.Grandioso!Il mio cuore si è rotto nuovamente,non volevo più soffrire per amore,ma Dio sembra che voglia il contrario.
"Le ho detto che non potevamo stare insieme,certo l'avevo amata,ma come ti ho detto prima mi piace un'altra"disse lui ed io annuì comprensiva cercando di trattenere a stento le lacrime che fortunatamente Ross non notò.Poi mi ricordai del mio posto preferito,e che ora volevo andarci,insieme a Ross,ha certamente bisogno di isolarsi dal mondo.
"Andiamo!"dissi io cambiando discorso e alzandomi cercando di non sbattere contro il soffitto e lui mi mandò uno sguardo confuso.
"Dove?"chiese lui confuso.
"Vieni e zitto!"dissi scherzosamente e lui rise mormorando un "Ok" Andai giù seguita a ruota da Ross e appena arrivata a terra portai lo sguardo sul cielo,non pioveva più a quanto pareva ora il cielo era nuvoloso,occupato da piccoli batuffoli bianchi e grigi,piccole nuvole che certe volte prendevano forme strane,presi fuori dalla tasca posteriore dei jeans il mio cellulare e sul display segnavano le sette e mezza di sera e poi lo riposi al suo posto.
Appena Ross fu di fianco a me gli presi la mano cercando di ignorare le mille scintille che uscivano appena lo sfioro o lo tocco.
Lo condussi all'uscita per il Central Park che tecnicamente sarebbe anche l'entrata e lo portai,sempre con le mani intrecciate,nelle vie deserte di New York.
Vi starete chiedendo dove siano le persone?
Beh…a quest'ora i ragazzi sono nel bel mezzo di una festa o in un club o a casa di qualche amica,gli adulti invece erano solo a casa loro a chissà che fare.
Si avete indovinato!
Oggi è un normalissimo (qui a New York,ovviamente) sabato sera.
Pochi minuti dopo ci trovammo davanti ad un edificio moderno e ben strutturato con scritto "A Tutte Danze".Lui mi mandò semplicemente uno sguardo confuso.
"Mia zia è la proprietaria di questo studio di danza,il ventinove settembre era il giorno in cui morì mia nonna ero triste,così venni qui,e da quel giorno questo era il mio posto speciale-dissi prima di prendere un respiro profondo per poi continuare-mia nonna diceva sempre che la vita è un dono e che bisogna usufruirne,dalla cosa più bella alla più brutta ed io ci credo ancora in quel che dice,se non fosse per questa frase probabilmente ora sarei sepolta di fianco a mia nonna"finì di parlare ridacchiando senza allegria e poche lacrime che rigavano il mio volto e Ross mi abbracciò forte mentre io già singhiozzavo nel suo petto,bagnandoli la maglietta.
"Tranquilla Laur,vedrai che tutto andrà per il meglio"disse lui rassicurante ed io annuivo nel suo petto,anche se sapevo che ora non mi guardava,sapeva che lo stavo facendo.
"Andiamo dentro"gli dissi facendolo inoltrare nell'edificio,presi le chiavi che portavo sempre con me e aprì l'edificio.
Alla fine qui è come un normalissimo studio di danza:specchi,quella lunga asta che serve come appoggio per le ballerine ed uno stereo,ma quello che aveva di diverso è che nella porta parallela a quella dell'ingresso ce ne era un'altra,ma era tipo uno studio di registrazione.
Lo portai nella stanza e appena aprì la porta la stanza rivelò delle pareti rosse sulla quale erano dipinte con precisione note musicali e il pavimento in legno,un paio di tastiere grigie e un pianoforte nero e alcuni tipi di chitarre poggiati nella parte sinistra della grande stanza,ma in quella opposta c'era una cabina di registrazione e qualche aggeggio elettronico,non me ne intendevo molto di tecnologia,ma Calum lo faceva,così se volevo registrare lui mi aiutava,almeno lui conosceva il mio segreto.
"È grandioso!"esclamò Ross sorpreso ed io ridacchiai.
"Lo so,mia zia è un fenomeno!"dissi anche io e lui mi sorrise facendo suscitare anche in me un sorriso.
"Allora vuoi cantare con me?"chiese lui eccitato ed io mi bloccai di colpo,potevo dirglielo?
Potevi dirgli cosa nascondo?
Potevo fidarmi e dirgli il mio segreto?
"Ehm…I..io in veri..t...à n...non can...canto"dissi balbettando imbarazzata volendo fargli capire che non riuscivo a farlo,non riuscivo più a cantare.
"Laur,perché non canti?"chiese Ross mettendo una mano sulla mia guancia destra che ormai andava sulla tonalità rossa.
"Io...io non riesco a cantare davanti ad un pubblico,ho semplicemente paura di non riuscire ad essere all'altezza,semplicemente...Ho paura"dissi io cercando di non far uscire le lacrime per la milionesima volta in questo giorno.
"Ho...paura del palcoscenico,cioè non è che ho paura del palcoscenico materialmente,ovviamente chi può avere paura di un palcoscenico è che io...semplicemente ho paura"dissi difficilmente guadagnandomi un secondo abbraccio da Ross,ma questo però non era uno di quello che abbiamo condiviso,no era diverso.
Diverso come…Non so…Semplicemente diverso.

IMPORTANTE!
Spazio Autrice
Allooooraaa avrete visto il IMPORTANTE e credete che questo sia importante,una specie...
Allora,sono indecisa fra molte storie che ultimamente mi sono venute in mente,così ho detto che posso far scegliere ai lettori,così ne ho tre Raura e tre Auslly.
Inizierò con Raura:
1°Storia.
Ross Lynch e Laura Marano.
Ex co-stars della famosissima serie Austin & Ally,certamente gli conoscerete!
Che succede se dopo cinque anni di nessun contatto tra loro,entrambi felicemente fidanzati si incontrano nuovamente sul set di un nuovo telefilm,e interpreti e protagonisti di due persone completamente innamorate?La fiamma si riaccenderà dopo quello che successe cinque anni fa nell'ultimo giorno di riprese di A&A della quarta stagione?
2° storia
R5.Band famosa che da ora in poi niente insegnanti a casa solo per imparare biologia,matematica o altre materie.
Da ora in poi scuola vera,andranno al liceo!Hollywood Arts High School.
Incontreranno persone con cui faranno amicizia o nimicizia.
Che succederà?
3° storia
Ross Lynch,cantante solista, ultimamente ha parecchia brutta pubblicità per problemi famigliari,che succede se il suo discografico Damiano Marano gli dice che deve far finta di fidanzarsi con sua figlia Laura?
Storie Auslly:
1°Storia: Austin Moon due anni fa ha tradito la sua cantautrice e fidanzata Ally Dawson con Kira Starr,tre anni dopo Ally è una cantante famosa,ma che succede se le chiedono di comporre con il suo ex tre brani?
2°Storia:
Austin,Dallas e Elliot,i tre ragazzi più popolari a Miami,fanno parte della squadra di basket ed Austin è il capitano.Un giorno mettono in atto una scommessa,ma non una qualunque.
Devono cercare di conquistare la regina della Marino High,Ally Dawson.Chi riuscirà ad arrivare al cuore della Dawson?
3°Storia:
Austin e Ally,i ragazzi più popolari della scuola.Si odiano a morte.
Ma un giorno nella festa della migliore amica di Ally,Cassidy,tutto quanto si capovolge.Cosa sarà mai successo?

Bene,sono consapevole che sono l'una del mattino e che probabilmente nessuno la leggerà fino a mattina,ma dato che erano dalle due del pomeriggio che facevo il capitolo e spero vi sia piaciuto,cooooomunquee ditemi che pensate delle storie,e tocca a voi sceglierne una,e poi mi scuso con Raura_Fan per aver cancellato le altre due storia,ma non venivano idee,ma tranquilla che poi le riprendo!
Un'ultima cosa...OMG!104 recensioni?!Ma io vi amo,sono felice nel sapere che vi piace la storia e...sono molto felice anche nel leggere le vostre recensioni,non sapete quanto sia bello avere dei "fan"!
Vi.Amo.
Alla prossima!

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Capitolo 15
*** The Situation Rocky-Ross ***


"So wait up,wait up 
Give me one more chance
Just one song,I'll move on
Give me One Last Dance
I just need One Last Dance...With You 
Oh-Woah...
"finì di cantare il Lynch diciottenne durante una sessione di prove di circa quattro ore con gli R5,Riker e Delly,dopo il litigio dei due giovani Lynch Ross e Rocky,pensavano che la band si sarebbe sciolta,non fu così ma nonostante questo Ross ancora non aveva perdonato il diciannovenne che continuava ripetutamente a chiedergli scusa,ma lui non fu apprensivo.Ross lo si conosce come il cuore d'oro della famiglia,quello che si commuove in fretta e un romanticone,lui perdonava chiunque qualunque fosse la gravità della situazione,e questo preoccupava notevolmente la famiglia Lynch,sopratutto la madre che non era tanto preoccupata per la band (per lei poteva anche andare al diavolo),ma per la situazione drastica del rapporto tra i suoi figli,si era tanto impegnata a fargli avere dei rapporti sereni che ora quasi piangeva dalla tristezza.
Un Giorno.
Una Settimana.
Una Settimana da quando il biondo non parlava a Rocky.
"Ross?"chiese per l'ennesima volta il moro cercando di guadagnarsi l'attenzione del diciottenne sperando che stavolta non mugugni o dia una strana risposta per fargli sapere che aveva la sua attenzione.
"Si...?"chiese lui continuando a staccare i fili della chitarra dall'amplificatore per riporli al loro posto non volendo che si rovinino,tutti avevano già messo a posto i loro strumenti ed erano scesi al piano inferiore,erano rimasti solo loro due nella stanza.
"Sai che mi dispiace vero?"disse Rocky con voce infantile.
"Già"mormorò Ross mettendo Luna nella sua custodia (e per chi non se lo ricordasse Luna,o meglio conosciuta come Moon è l'amore della vita del nostro biondino,la sua chitarra acustica).
"Allora perchè non mi perdoni?Hai sempre perdonato tutti per tutto"disse Rocky seccamente cosa che alterò la rabbia di Ross.
"Vuoi percaso che ti faccia un riepilogo di quello che mi hai fatto Rocky?!Prima mi imponi di amare Maia,poi chiami Laura un ripiego,ti dico che la amo e per coronare il tutto mi schiaffeggi!Vuoi che ti perdoni da un giorno all'altro!Ma siamo pazzi?Certo,so di essere il più apprensivo della famiglia,ma questa volta hai superato i limiti,siamo fratelli non due conoscenti che si danno cazzotti l'un l'altro e sparano bestemmie a manetta!"si arrabbiò Ross,e dopo queta sfuriata uscì salla stanza con un Bam rumoroso proveniente dalla porta.
Rocky si sedette sul divano a penisola rosso con la testa fra le mani e cercò di pensare tutti i modi possibili per farsi perdonare dal fratello più piccolo di un anno,tantochè si addormentò lì...

Ross scese a furia le scale neanche pensando allo scorrimano e,dopo tutta la velocità usata sulle scale,andò a sbattere contro qualcuno:Sam.
"Ahi!"esclamò la magra bionda dagli occhi azzurri che indossava-come a suo solito-un vestito aderente e scollato rosa,insomma il suo solito vestito da Barbie;con gli occhi azzurro ghiaccio penetranti come una lama tagliente e i suoi capelli lisci e ben stirati biondi che le arrivavano fino a metà schiena somigliava certamente a una Barbie che,ovviamente,se fosse entata in un negozio di giocattoli (cosa altamente probabile dato che vuole somigliare a tutti i costi alle Barbie) l'avrebbero scambiata con una Barbie formato gigante,anche se non si sa se sono ancora state inventate.
"Scusa,è che andavo di fretta e..."disse Ross nervosamente,voleva allontanarsi da quella strega.
Vi starete chiedendo perchè.
Il motivo è semplice,la bionda ha cercato di sedurlo il più delle volte,e si sa che è una cosa altamente disgustosa per Ross ovviamente,non per "La Diva" Samantha.
"Andavi di fretta per qualcosa...o qualcuno?"chiese con voce suadente mettendo le sue mani attorno al collo del biondo,che ormai stava per vomitare.Voleva tanto che succedesse un miracolo di Natale,si sapeva che era ancora presto per Natale considerando il fatto che erano a metà Giugno e quasi inizio Luglio,ma per lui andava bene qualsiasi tipo di miracolo,pure la fine del mondo,ricordava bene gli anni in cui stava insieme a Maia e lei che continuava inutilmente a cercare di farlo innamorare di lei,povero ragazzo!
"Ehm...Perfavore Sam puoi spostarti?Devo andare a...devo fare...devo andare da Laura,Maia e Delly,devo parlare urgentemente con loro,quindi vivi una bella vita e fatti una bella famiglia.Ciao!"disse in fretta Ross scrollandosi di dosso la finta bionda e correre in direzione del gazebo lasciando una Samantha delusa,ma lei questa la considerava una sfida,una sfida che avrebbe vinto.

"Non mi dire,stai scherzando spero!"esclamò Laura inziando a ridere con gusto insieme alle sue due amiche Maia e Delly.In questo momento era così tanto presa della discussione che stava avendo insieme alla mora e alla bionda riguardo Samantha che per comprarsi un smalto in saldo ha sbattuto contro un'albero dato che era presa dal cellulare,urlato contro il commesso del negozio di smalti,urlato contro un poliziotto e pure contro il giudice dato che il povero poliziotto si era ritrovato un braccio rotto che non si accorgeva che il cantante teenager biondo la osservava da lontano.
Il gazebo era meraviglioso,fatto con ferro resistente e dipinto di un color bianco candido e le poltrone rosse con Laura che aveva le mani poggiate sul tavolino in legno con al centro un vaso di rose rosse.
Il vento leggero che soffiava facendo muovere alcune ciocche dei capelli morbidi e che profumavano di vaniglia di Laura con il suo sorriso perfetto e la sua risata melodica,gli uccellini che cinguettavano riempiendo i silenzi dell'aria e farfalle che svolazzavano qua e là,sembrava quasi la scena di un film.
Ross si avvicinò cautamente al trio delle ragazze con un sorriso sornione stampato in faccia con una rosa bianca in mano,che sicuramente era per una delle tre e indovinate chi è?
"Per la ragazza più bella e dolce del mondo,la signorina Laura Marano"disse Ross in modo galante inchinandosi e dando la rosa a Laura,e lei ridacchiò e la prese delicatamente fra le sue mani.
"Sai che poi Bob ti ucciderà,vero?"disse Delly rompendo completamente l'atmosfera romantica fra i due.Se vi chiedete chi fosse Bob,lui era il giardiniere di casa Marano e credetemi non è facile,la signora Marano voleva fiori specifici,il signor Marano pure,anche Vanessa ma solo Laura,solo lei era indifferente perchè amava ogni tipo di rosa e per lei non faceva alcuna differenza,ma nonostante le grandi pretese che avevano la famiglia Marano,gestire un giardino ampio quanto la grande Muraglia Cinese non era un'impresa facile,nonostante avessero a disposizione altri cinque giardinieri.
"Delly,per poco non assistavamo ad una scena di un bel bacio appassionato fra quei due che già per loro è difficile ammettere i propri sentimenti e gli interrompi?!"chiese frustrata Maia,si avete capito bene.
Maia è diventata una Raura shipper,così si erano chiamati quelli che tifavano questa coppia e intendo:Riker,Ryland,Ellington,Rydel,Raini,Calum ed infine Maia.Vi direte che Maia soffre dicendo queste cose,a dire il vero no,adesso lei ha perso l'interesse per Ross.
Si,si direte che una settimana è poco per dimenticarsi una persona che hai amato diversi anni,ma quello che sembrava amore per Ross,era solo un illusione,ancora l'australiana non ci credeva;adesso ama un'altro che ha incontrato in una "Giornata Ragazze" nella gelateria Gusti Freddi,Viva il Gelato! mentre lui suonava una chitarra,dato che in quel locale c'era un palco in cui esibirsi,come si dice:Amore a prima vista.
Infatti lui veniva dall'Australia ed era venuto qui per studiare alla New York High School e poi sarebbe tornato al suo paese,si chiamava Marcus era alto,magro aveva gli occhi azzurri color oceano ed era moro.Lui le aveva chiesto di uscire qualche volta,infatti la sera stessa sarebbe uscita col moretto e sperava in un bacio.
Troppo presto?
Per lei no.
"Dov'eri finito?"chiese Laura,si erano dati appuntamento con le due Raura shipper per organizzare una festa dato che i genitori avevano dato il consenso e poi il Lunedì di quella settimana Laura avrebbe avuto la sua laurea e non vedeva l'ora.
"Ehm...sai...io...le solite cose...Pixie...i compiti...Pffft..."mormorava il biondo cose senza senso tanto che Laura aveva pensato per un secondo ad un esame di coscienza per Ross.
"Che?!Ross parli in una lingua conosciuta per favore?Cinese,Francese,Tedesco,Indiano,Inglese,Arabo ma non in quella lingua non si capisce un..."stava dicendo Delly prima di essere interrotta.
"Era con me,non si capisce.Ci stavamo solo divertendo..."disse la finta biondina Sam con voce acuta e da bambola,cosa che le si addice.
"Divertendo in che senso?"chiese Laura curiosa e triste verso Ross che ora sudava come un cammello nel bel mezzo di una camminata nel deserto del Sarah.
"Ehm...io..."mormorava Ross non sapendo che dire.
"Allora?"chiese impaziente Delly.
"Stava per sedurmi di nuovo e l'ho rifiutata"esclamò Ross per poi coprirsi la bocca e scappare all'interno della villa,Laura sospirò di sollievo,pensava che anche lui amasse Sam.
"Perchè è scappato?La colpa non è di Sam?"chiese Maia stranita verso le due.
"Io.Ti.Uccido.Tocca ancora mio fratello e Dio mi maledirà perche ho commesso l'omicidio a te,tanto che lui si incazzerà con te ti prendera per il culo ti sbatterà contro un muro e ti affetterà come un prosciutto!"usclamò parecchio arrabbiata Delly,e la bruna e la mora si allontanarono dall'isterica Delly,c'erano sue diverse faccie.
Certe volte le ragazze si chiedevano come Ell la sopportava.
Oh,è vero!
Loro due stanno insieme.
"Anche lui ricambiava il bacio,ti ricordo che per baciarsi ci vogliono due persone signorina isterica!"controbattè Sam sicura di se.
"Ma c'è differenza fra sedurre una persona ed una che ricambia il gesto deficiente!"urlò istericamente Delly contro la bionda.
"E che differenza c'è,tanto ci eravamo quasi baciati,sedurre o no è la stessa cosa!"urlò la strega.
"Non dicevi di averlo baciato?!Bugiarda e deficiente,Ross non si avvicinerebbe mai ad una ragazza con queste qualità!"ribattè Rydel sempre con più sicurezza.
"Ross non è il tuo burattino,può anche fidanzarsi con una delinquete!L'amore è cieco"controribattè nuovamente la bionda,certo che non dava tregua alla tastierista degli R5.
"Tu stessa hai detto che l'amore è cieco,in pratica ti sei insultata da sola,l'ho detto che è deficiente,ma nonostante questo se Ross si mette con te,allora è più stupido di quel che pensassi e ora,Rydel se ne va!"disse schioccando le dita davanti alla faccia di Samanta nel modo di Ludmilla nel telefilm
"Violetta".

"Rooooooss!"esclamò Rocky supplichevole."Peeer favoore!"continuò con lo stesso tono.
"No,ho detto che non ti perdono"disse Ross con fermezza enfatizzando le parole 'Non ti perdono'.
"Farò qualsiasi cosa,e poi te lo giuro,non mi piace più Laura"disse sincero il moro.
"Non...non non ti piace più?Stai scherzando?Perchè ti giuro,se lo stai facendo di ammazzo e poi ti seppellisco io stesso!"minacciò Rocky,Ross curioso e sollevato allo stesso tempo.
"Beh...ultimamente sono uscito spesso ed ho incontrato questa ragazza,Britney che non è Britney Spears anche se vorrei la fosse,ma mi accontento-disse Rocky sognante-è dolce,le piace la musica,e bionda con i capelli mossi e shatush rosa,occhi color caramello,ed è alta e magra,le ho chiesto di uscire così domani sera andremo fuori a cena e non vedo l'ora!"disse Rocky elettrizzato saltellando su e giù dal divano bianco,posto nel centro del salotto e Ross che ridacchiava.
"Vuoi davvero il mio perdono?"chiese Ross incerto e dispiaciuto per non avergli concesso tempo di spiegarsi o anche una chiaccherata piacevole con lui.
"Scherzi amico?!Le ultime settimane sono state un inferno senza il mio fratello preferito!"disse allegramente mentre ormai sperava in un perdono certo dal fratello.
"Ti abbiamo sentito!"urlarono Riker e Ryland che erano in cucina ad aiutare Sally,Ellen e loro madre nella cena.
"Lo so"ribattè Rocky ridacchiando "Allora...?"chiese ansioso Rocky al fratello che non batteva ciglio e poco dopo Ross sorrise.
"Bentornato fratello!"esclamò il biondo felicemente mentre faceva la sua stretta tipica con Rocky e ad un certo punto entrarono Riker,Ryland e Ell che suonavano le vuvuzela.
"Alleluia fratelli,siamo qui riuniti per festeggiare la riconciliazione fraterna fra Rocky Mark Lynch e Ross Shor Lynch"disse nello stile da monaco Ryland mentre i suoi due fratelli appena riconciliati lo guardavano come se fosse pazzo.
"Amico,hai bisogno di una visita psichiatrica?Domani ti ci porto se vuoi"disse Rocky seriamente preoccupato per il fratello minore,dovrebbe essere quello normale in famiglia,magari è per la sua ragazza Savannah che da i numeri dato che non è potuta venire con lui ed è rimasta a LA.
"Ma cosa sono queste cose gialle e blu come il Brasile?"chiese Ellington curioso guardando la vuvuzela come fosse un extraterrestre.
"Sono vuvuzela,trombette che si usano per esultare quando si segna un gol a calcio"spiegò Ross.
"Adesso ho capito,grazie biondino platino"disse Ellington stranamente allegro.
"Biondino platino?Ma che...?!"esclamò Ross senza parole.
"Lasciamo stare..."disse Riker in un sospiro rumoroso
"Si cena!"urlò Stormie e tuttisi radunarono in salotto,tutte le ragazze e i ragazzi,tranne Maia che era (come ben sapete) uscita con Marcus,e la cena continuò con sguardi rubati tra la nostra coppia preferita:
Ross Laura.

Spazio Autrice In Anticipo o in Tempo  Ritardataria:
Comincio col chiedere scusa ai lettori per aver aspettato oltre un mese per il nuovo capitolo,ma il cellulare mi si è rotto,mia madre ha un cellulare di merda (scusate il termine ma è così,e se ci sono bambini dai 10 anni in giù NON USATE QUESTA PAROLA) mio padre altrettanto,come mio fratello e devo ringraziare solo mio cugino che ha sistemato il vecchio computer perciò eccomi qua,con un computer decente.
Anyway volete sapere le storie vincitrici vero?
Il problema è...che me ne son venute altre in mente di storie,porca puttana (scusate nuoamente il termine e ripeto sotto ai 10 anni NON USATE QUESTA PAROLA) ho capito di avere fantasia (e credetemi ne ho tanta,tant che una volta ho...lasciamo stare e continuiamo) ma datemi tregua vi suuuuuplico.

Anyway (ancora),le vincitrici sono di Raura un pareggio tra la prima e la terza e in Auslly l'ultima!
Ho decis che farò entrambe le storie di Raura,appena finita questa farò quella delle co-star che si incontrano 5 anni dopo,mentre farò la Auslly e finita l'altra Raura farò la terza.
Bene ho finito di rompervi i coglioni (si vede che oggi sono in vena di parolacce,stupido uomo che sussurra alle api) e ci vedremo presto tardi.Pigra come sono!
Bacioni da Talking to the Moon!
P.S.Mi scuso per non aver recensito neanche una storia,ma con l'influenza,i virus che girano,la scuola credetemi non è facile!
P.P.S.Scusatemi un casino per il capitolo corto,ho ancora molte cose da fare in quest momento,e questo è il poco che sono riuscita a scrivere

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Capitolo 16
*** The Kiss ***


"Dio mio non ci posso credere!"esclamò Rocky entrando d'improvviso nella camera del biondo diciottenne sedendosi ai piedi di Ross sul letto.Il biondo,il quale beato dormiva mentre sognava di baciare Laura a cavallo di un destriero bianco (si,sdolcinato),prese quasi un infarto per l'esclamazione del fratello.Si mise in posizione seduta vedendo davanti a lui Rocky con un'espressione stanca o forse...delusa,addolorata?
Ma restava il fatto che aveva svegliato Ross durante una bella dormita con un bel sogno.
Se c'era una cosa che il biondo non riusciva a reggere era la stanchezza.
Quella era una tranquilla notte di Luglio,più precisamente il primo di Luglio,ormai mancavano tre giorni alla festa d'Indipendenza degli Stati Uniti.
Le famiglie Marano e Lynch avevano lavorato duramente in queste ultime settimane:gli R5 avevano organizzato un concerto per l'occasione e le due famiglie volevano fare un barbecue nel giardino di casa.
Mancavano i pochi dettagli che Stormie,Maia,Ellen e Ryland stavano rifinendo poco a poco.
"Rocky!"squittì Ross preso dallo spavento.
"Potevo essere anche nudo,deficiente!Bussa alla porta no?"continuò il diciottenne stavolta con un tono misto tra imbarazzo e rabbia.
"Non sei così cretino da non chiudere la porta quando ti cambi"disse con disinvoltura il moro non creandone un dramma.
In effetti Rocky non aveva tutti i torti,lui chiudeva sempre la porta quando si cambiava,ma però non gli andava giù il fatto che il fratello gli avesse dato del cretino.
"Ma bussa,non si sa mai.Educazione Rocky Lynch"disse Ross facendo il 'maestrino'.
"Si...Certo"rispose il fratello stranito.
"Tornando a noi,com'è andato l'appuntamento?Britney si è rivelata la ragazza dei tuoi sogni o solo spazzatura?"chiese Ross estremamente curioso al fratello.
"Grazie per aver definito la ragazza che mi piace spazzatura"rispose Rocky sarcastico roteando gli occhi.
"Comunque,l'appuntamento?Un fiasco totale!"disse andando direttamente al punto pronto ad andarsene e fare una bella dormita,ma prima che potesse alzarsi il fratello gli chiese:"Perché?".
Ora si che era fregato.
Ma dopotutto Rocky si aspettava questa domanda.
Beh,quella serata poteva renderlo da uomo single a occupato.
Ma il problema,dove stava?
Non aveva il coraggio di dirgli l'accaduto.
Ma doveva.
Aveva mentito.
No!Non ce la faceva.
Doveva nuovamente mentirgli.
Ma come poteva raccontare al fratello tutto,senza dare nell'occhio?
Forse era arrivato davvero il momento di confessare,era il momento di dire la verità.
"T...ti ricordi di...Ale...Alexa?"balbettò con voce nervosa Rocky,Ross non capiva questo improvviso cambiamento d'umore,ma non ci fece caso.
"Si,la tua ex-fidanzata"
"Beh,vedi...Lei...Io..."balbettava non avendo le parole giuste per esprimersi.
"Non ce la faccio!"esclamò esasperato gesticolando con le mani.
"Tranquillo,fai un respiro profondo "disse Ross tranquillizzandolo.
Rocky si calmò e fece come gli disse Ross:prese un respiro profondo.
"Ok,sarà difficile,ma io non ho lasciato Alexa,é lei che mi...mi ha...trad...tra..."disse Rocky trattenendo il più possibile la fuoriuscita delle sue lacrime.Non voleva sembrare vulnerabile e sensibile davanti al fratello.Ross aveva capito cosa volesse dire,non voleva farlo soffrire di più,ma doveva sfogarsi,aveva tenuto troppo dolore dentro di sé.
"Ho capito che mi vuoi dire,mi dispiace,sapevo quanto amassi Alexa."disse Ross consolandolo e mettendogli una mano sulla spalla cercando di calmarlo. "Lasciati andare,piangi.Liberati dal dolore che in questi due anni hai represso dentro di te.Piangere non è da femmine come molti dicono,siamo persone,non esseri di ferro privi di provare emozioni e che nulla loro può nuocere.Liberati,piangi..."continuò Ross con tono dolce,erano parole saggie e sentimentali quelle dette dal biondino.
Rocky seguì il suo consiglio,si lasciò andare.
Pianse lacrime piene di dolore represso da troppo tempo.
Lui era troppo orgoglioso,non voleva essere considerato un perdente visto che la sua cosiddetta ragazza lo aveva tradito, non capiva quanto dolore provava dentro di sé,non se ne accorgeva per niente,ma ora piangendo si rese conto che non doveva tenersi tutto dentro.
"Jason McLaren...ti ricordi di lui,invece?"chiese Rocky ancora con lacrime salate che gli attraversavano il viso.
"Si,quello a cui avevi dato una lezione dopo che avevi saputo che Ryland era vittima di bullismo da parte sua."disse il diciottenne ricordando quei brutti momenti quando Ryland tornava con un labbro spaccato o un occhio nero.
"É con lui che mi...ha trad...tradito,voleva vendetta dopo che...che gli avevo dato una...lezione"spiegò lui,Ross gli offrì un fazzoletto per pulirsi il viso e lui accettò volentieri.
"Come hai fatto a scoprirlo,insomma come hai fatto a scoprire che ti stava tradendo con lui?"chiese Ross curioso cercando di dare però,anche a Rocky i suoi tempi e non volendo forzarlo di raccontare tutta la vicenda in una volta.
"L'ho sentita parlare con lui al cellulare e...gli ho vis...visti baciarsi!Te ne rendi conto come era il mio stato emotivo quando gli ho visti così appiccicati?Per non dare nell'occhio l'ho lasciata io,dicendole che quello che provavo per lei era solo finzione, e che io stavo con lei solo per una maledetta scommessa.Dalla prima volta che l'avevo vista mi ero innamorato di lei!Io...la odio!"confessò Rocky con la rabbia che ribolliva dentro di lui,stava per prendere a pugni il muro della camera se non fosse stato per Ross che lo calmò.
"Ok,ora che so la storia,cosa centra lei con Britney?"
"Vedi,io e Britney abbiamo cenato in un ristorante di lusso,questa sera.Parlavamo come se stessimo già in coppia,e quando eravamo sul punto di baciarci arriva Alexa a rovinare tutto!Si presenta dicendo che era la mia ex,e Jason che la inseguiva come un cagnolino.Non sai quanto ha fatto imbarazzare sia me che Britney, quando ha detto che era la mia ex,ogni cinque secondi le mormoravo una scusa,dato che si erano seduti con noi al tavolo.Alexa non faceva altro che fissarmi e dire quanto fosse felice con quel coglione di merda di McLaren!"esclamò Rocky,era arrabbiato,lo si poteva vedere dai suoi occhi che avevano perso la scintilla che di solito avevano quando scherzava o rideva.Ross era sorpreso come Rocky aveva affrontato tutto questo dolore da solo,non era semplice affrontare una delusione d'amore del genere.Quando lui si era lasciato con Maia era praticamente morto dentro,come un corpo senza anima.
Lui invece aveva nascosto tutto così bene,nessuno poteva accorgersi del dolore che in quei due anni Rocky provava.
"Alexa?Ti piace ancora?"chiese Ross ormai smentendo le parole pronunciate poco fa da Rocky.
Il diciannovenne ci pensò:"Alexa mi piace ancora?"scosse la testa come per scacciare quei pensieri,ma ormai era troppo tardi,quella domanda era rimasta nella sua mente.
Alexa gli piace ancora?O magari prova qualcosa di più?Amore?
La domanda a cui Ross richiedeva una risposta.
Il moro in quel momento voleva solo scappare.
Non riusciva a rispondere,più che altro non voleva,e sapeva benissimo il perché,Alexa gli piaceva ancora.
Ma anche Britney gli piaceva parecchio,che avrebbe fatto ora?
Il biondo aveva capito che lo aveva messo in confusione totale,aveva bisogno di una dormita dopo questa notte.
"Pensaci e dormi un po',domani quando avrai le idee più chiare mi risponderai"
Rocky non fece altro che annuire e poi andarsene verso la porta,ma prima che potesse uscire dalla stanza si voltò verso il fratello e gli regalò un sorriso.
"Grazie per essere mio fratello,ti voglio bene"e così lasciò un Ross nella stanza sorpreso della sensibilità di Rocky e allo stesso tempo assonnato,poi riprese a dormire.

Gli uccelli che cinguettavano,il sole cocente che splendeva raggiante nel cielo sereno.
Quella era una splendida giornata da trascorrere in famiglia,con il proprio partner o amici.
Una favolosa giornata di New York.
Ross Lynch,che indossava una camicia rossa e bianca a quadri,un paio di jeans strappati e le sue vecchie converse nere che davano l'aria di essere appena comprate,era a Central Park con Maia,Laura e Riker perché volevano fare un pic-nic,il resto dei ragazzi insieme ai genitori gli avrebbero raggiunti dopo aver pranzato,solo loro quattro volevano mangiare fuori.
Erano posizionati all'ombra di un albero secolare,una tovaglia a quadri gialla e verde chiaro,sopra ad essa c'erano pietanze di tutti i tipi dai dessert agli antipasti.
Certe volte si presentava qualche fan a fare una foto con i due biondi Lynch,le ragazze intanto non facevano altro che parlare dell'appuntamento che Maia aveva avuto la sera precedente con Marcus.
"Ragazze?Potreste cercare di non urlare almeno per cinque secondi?"chiese Riker infastidito dalle varie urla e gridolini che facevano Maia e Laura.
"Che divertente che sei Riker eh?"ribatté sarcastica Maia.
"Lo so!Ma almeno trattieni i tuoi impulsi di urlare e gridare sembra di stare con delle oche!"le rimproverò il biondo ventitreenne.
"Oche a chi,scusa?"chiese Laura in tono minaccioso facendo indietreggiare Riker.
"Dai ragazzi non litigate"cercò di ragionare Ross,con loro tre,ma sembrava di parlare a dei muri.Mentre loro tre continuavano i loro battibecchi,Ross ascoltava un po' di musica,poi venne una delle sue canzoni preferite "Shut Up And Dance" dei Walk The Moon.
Iniziò a canticchiare alcune strofe della canzone dopo che si era sdraiato per terra sul grande telo.
Sentì le palpebre che si facevano pesanti e cullato dalle canzoni che avanzano una ad una si addormentò.

"Ross?Ross?Svegliati!"lo scuoteva qualcuno per cercare di svegliarlo.
"Ancora cinque minuti mamma..."disse Ross con voce impastata dal sonno cercando di scacciare via quella persona.
"Ross...ti vuoi svegliare si o no?"chiese,la voce si identificò come quella di una ragazza,era famigliare quella voce ma non si ricordava dove l'avesse sentita.
Aprì lentamente le palpebre e si mise in posizione seduta,si guardò intorno e vide che Laura e Maia parlavano con un ragazzo moro. "Quello dovrebbe essere Marcus"pensò Ross.
Riker,invece flirtava con una bionda.
Tipico del biondo dai ventitré anni.
Si girò e vide una bionda familiare,la ricordava bene,era lei.
Quella che aveva fatto soffrire suo fratello,quasi da ucciderlo.
"Alexa?Che ci fai qui?"chiese Ross.
"Volevo che Rocky mi perdonasse,e dato che sei suo fratello pensavo che tu avresti saputo dove fosse"disse lei con tono innocente vergognandosi al solo pensiero di guardare un altro Lynch in faccia.
"Non lo so,e anche se lo sapessi non te lo direi,non avrei mai immaginato che fossi una ragazza del genere."sputò acido lui,si alzò di scatto e andò verso Maia e Laura lasciando un'Alexa nel dolore più completo.
Era consapevole di aver fatto del male a Rocky,voleva semplicemente la perdonasse,non sapeva neanche il perché le importasse così tanto dell'opinione che Rocky aveva su di lei.
Odiava così tanto che a lei interessasse cosa pensava Rocky di se stessa.
Quando lo aveva visto con quella ragazza ieri sera era praticamente imbestialita.
Forse...era gelosa.

Ross si avvicinò alle due brune e abbracciò da dietro Laura.
"Ciao Laur!"le disse all'orecchio provocando leggeri brividi a lei,Ross ridacchiò amando l'effetto che faceva alla ragazza per cui aveva tanto perso la testa.
Laura si voltò verso di lui con un sorriso enorme che illuminava il suo viso.
"Ti sei svegliato!"esclamò sorridente.
"Si e ti devo parlare..."disse ora con un leggero nervosismo presente nella sua voce.Laura annuì e lui la prese per mano conducendola da un'altra parte del parco,deserta.
Loro due,circondati dal verde e come sottofondo il rumore dell'acqua del canale che attraversava Central Park.
"É il posto perfetto!"pensò Ross tutto euforico.
"Allora...cosa c'è?"chiese Laura non avendo la più pallida idea del perché Ross l'avesse portata in quel luogo,soli.
"Ho deciso di dichiararmi alla ragazza che mi piace"rispose Ross con tono sognante,il cuore di Laura si ruppe.
"Come faccio a vivere se...se il ragazzo di cui sono innamorata neanche mi degna di uno sguardo!Io non posso vivere senza di lui?"pensava Laura nella più completa disperazione,ma fu fermata dall'improvviso impatto delle labbra di Ross sulle sue.
Ancora non ci credeva,era scioccata.
Ross Lynch la stava baciando.
Lei ricambiò quel dolce gesto mettendo le mani attorno al suo collo e giocando con alcune ciocche dei suoi capelli biondo platino,si sentiva al settimo cielo.
Ross la avvicinò a sé come non volesse che lei scappasse,strinse di più i suoi fianchi aggiungendo più passione al loro innocente bacio.
Poi si staccò,avevano bisogno di aria,ma per lui l'ossigeno poteva anche andarsi a fottere.
"Laura io..."sussurrò Ross con gli occhi ancora chiusi.
"Ross?"chiese Laura aprendo gli occhi e guardandolo nei suoi,color miele,mordendosi nervosamente il labbro.
"Si?"rispose lui avvicinandosi alle sue labbra di nuovo.
"Ross svegliati,santo cielo!"urlò Delly impaziente scuotendolo velocemente,si stava ormai innervosendo era quasi un'ora che stava dormendo,e tra poco avevano un Meet & Greet con i fan.
Ross si svegliò di colpo.
Lui e Laura non si stavano baciando,tantomeno in una parte deserta del parco.
Era solo un sogno.
Uno stupido sogno che voleva tanto si avverasse.

Spazio Autrice Ritardatari
Hola chicas e chicos! (questa frase dimostra che non so un cavolo dello spagnolo).
Sono tornata,e voi mi odierete.
Sto per darvi una notizia che non so se vi piacerà o meno (se mi odiate allora vi piacerà sicuro).
Avevo deciso di prendermi una pausa da scrivere fanfiction,ma ho detto "Me la sono già presa,sono quattro mesi che non scrivo...credo.Ho pure perso il conto!"
Comunque,non smetterò solo che dovrete pazientare,ho molte cose da fare con la scuola e il resto,quindi chiedo perdono se farò tardi,cercherò di fare pezzo per pezzo ogni giorno.
Beh con questo non ho altro da dire,semplicemente che VI VOGLIO UN MONDO DI BENE e che SIETE DAVVERO MOLTO PAZIENTI e che VI RINGRAZIO PER LE PIÙ DUEMILA VISUALIZZAZIONI DEL PRIMO CAPITOLO DI QUESTA STORIA e che VI RINGRAZIO PER LE 120 RECENSIONI!
Oh,un'ultima cosa..
HAPPY BIRTHDAY ROSS SHOR LYNCH!
Già a 19 anni...
19 anni fa,a Littleton,in Colorado (uno stato americano) il 29 Dicembre 1995 é nato un biondino estremamente pazzo con un sorriso unico:Ross Lynch.

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Capitolo 17
*** What? ***


Ore 18.45,2 Luglio 2014

"Dai Lau,mi dispiace.Per favore apri,perdonami."disse Ross bussando ripetutamente alla porta della bruna con aria triste,non poteva credere di aver detto una parola del genere,tantomeno a Laura Marano,una delle più dolci,talentuose e intelligenti ragazze che lui abbia mai conosciuto.

"Ancora niente?"sussurrò Rocky al fratello preoccupato per lui.Ross scosse la testa con aria assente,si sentiva male.Di colpo la sorella Rydel gli passò da vicino con sguardo disgustato e arrabbiato indirizzato al biondo.

"Cosa ti aspettavi Ross?!Che venisse a braccia aperte abbracciandoti e perdonarti,eh?Rispondi!"esclamò la bionda ormai fuori di testa per colpa del diciottenne.Lo guardò un'ultima volta prima di svoltare a destra nell'angolo per andarsene in camera sua e con una forte voglia di mangiare gelato e guardarsi Colpa Delle Stelle.
Gli occhi di Ross si riempirono di lacrime,si fece strada urtando leggermente la spalla di Rocky e andarsene in camera sua e chiudersi dentro.
Non poteva crederci.
Non riusciva a crederci.
Non riusciva a credere nell'aver detto quella parola a Laura.
Di aver detto puttana a Laura.

Tre ore prima

Laura,come le avevano promesso i genitori,aveva organizzato la festa per l'essere stata promossa con i massimi voti dal liceo,ed ora frequentare l'università.
Ormai mancavano anche pochi mesi e avrebbe avuto diciannove anni,il suo ultimo anno da teenager.
Si sentiva grande,potente,invincibile.
Invincibile.
Come cita il famoso libro di John Green "Cercando Alaska".

I giovani si credono invincibili.È vero.La disperazione non fa per noi,perché niente può ferirci irreparabilmente.Ci crediamo invincibili perché lo siamo.


Le famose parole di John Green,un grande scrittore che non fa altro che far suscitare emozioni al lettore,grandi emozioni che solo pochi e bravi autori ci riescono.
Ecco,John Green è uno di quelli che ti fanno,prima morire dalle risate per varie scene comiche nel libro,poi ti fa piangere come una pazza o un pazzo da manicomio.
Vi è mai successo di avere le cuffie nel cellulare o computer,così nessuno vi disturba,e iniziate a ridere o piangere fissando lo schermo del telefono,poi di lì passa qualcuno e ti guarda per come dire "Sei scema/o o cosa?".
E tu lì che ti ripeti nella mente "Lui/Lei non capisce." roteando gli occhi con aria annoiata.
Magari ti stavi guardando Colpa Delle Stelle,l'ultima parte in cui Hazel Grace Lancaster annuncia "Otto giorni dopo,Augustus Waters muore in terapia intensiva." e tu lì che piangi e piangi e piangi come una fontana.
Beh,dopotutto chi non piangerebbe quando vede che l'amore della propria vita morire?
È come se morisse una parte della tua vita,una parte di te.
Chi non starebbe sotto alle coperte a piangere e piangere pensando quanto siano fortunati gli altri che hanno una vita normale,degli amici normali,una casa normale,un'auto normale,un fidanzato normale...Chi vorrebbe complicazioni nella propria vita?
Ma però poi che gusto c'è ad avere tutto monotono e la tua routine che sembra sempre programmata?
Vai a scuola,stai con gli amici e il fidanzato,torni a casa,pranzi,esci e fai quattro passi con i tuoi amici,torni a casa,ceni,vai a letto.
E poi si ripete.
Laura sistemava gli ultimi stuzzichini e bibite sul tavolo del buffet,fuori,in giardino mentre alcuni dei suoi amici gironzolano per casa o per il giardino,e altri invece non facevano altro che stare appiccicati agli R5,per l'amor del cielo nemmeno conosceva quelle persone!
'Neanche fosse un Red Carpet!' pensò Laura irritata.
Stava per girarsi quando qualcuno la prese dalla vita e attirò a se.
Possibilmente potrebbe essere Ross dato che ultimamente agiva in modo strano e magari voleva farsi perdonare portandola in un posto più privato,possibilmente silenzioso -c'era la canzone Summer di Calvin Harris a tutto volume- in cui potevano chiacchierare tranquillamente,ma considerando che vedeva Ross a cinque metri di distanza che flirtava con una bionda quello non poteva essere altro che Mark.

"Che vuoi Mark?"chiese Laura liberandosi dalla presa ferrea del moro con un solo movimento e voltarsi a guardarlo dritto in faccia,con sguardo duro,freddo e penetrante.
Chi l'avrebbe mai detto che una ragazza dolce come Laura potesse avere uno sguardo così spaventoso e intimidatorio.
Lui si grattò nervosamente la nuca,lo faceva solo se nervoso o avesse combinato dei guai.

"Uh...Vedi,potremmo,ricominciare da capo?"chiese lui nervosamente e grattandosi violentemente la nuca aumentando il movimento del braccio che quasi sembrava che ancora un altro grattare e se la sarebbe staccata lì,in quel momento.

"Che cosa?Non ho capito..."disse Laura chiaramente confusa socchiudendo gli occhi a due piccole fessure.Aveva l'abitudine di fare così quando era molto confusa.
Davvero lei non capiva cosa volesse dire la frase prima del Don Giovanni della scuola,che cavolo vorrebbe dire 'potremmo ricominciare da capo'?!

"Noi in questi ultimi anni abbiamo avuto vari litigi e sco-"stava dicendo il ragazzo prima che Laura lo corresse dicendo:Molti litigi.

"Ok,molti litigi e scontri,così...Pensavo che potremmo lasciarci tutto alle spalle e ricominciare da capo.Il passato è il passato,no?"disse lui e Laura scoppiò in una fragorosa risata pensando fosse una battuta o una frase ironica (di nuovo),ma vedendo la serietà nel volto del ragazzo di fronte a lei si placò la sua risata e lo guardò.
Intensamente.

"Quindi non scherzavi...Ascoltami Mark,non ci penso neanche a perdonarti.Credo nelle seconde chance,ma a te ne ho date più di due,e sai perché?Pensavo saresti cambiato,che fra noi due potesse andare meglio,migliorare e ricominciare,ma tutte le volte ci cascavo sempre,sempre.Quindi questa volta non ci penso neanche a cadere nella tua trappola,di nuovo."negò più che sufficientemente la ragazza scuotendo la testa lentamente per fargli capire che la sua offerta di perdono era declinata,scartata,non accettata.

"Ma Laur!"disse il ragazzo imbronciato.

"Non mi chiamare Laur!"esclamò arrabbiata la ragazza facendosi sentire da tutti i presenti nella festa,poiché la canzone era finita e c'era una pausa di dieci minuti dopo ogni canzone.
Il ragazzo si era accorto degli sguardi attenti delle persone su di loro e subito si era sentito imbarazzato,ma non poteva perdere Laura,non di nuovo.

"Perdonami Laur,per favore.Ti prego."pregò lui implorante e gli occhi che richiedevano perdono.Sembrava quasi fosse un'esigenza.

"Perdonami?"chiese Ross -ancora distante da Laura- confuso non capendo quale fosse il motivo per cui la bruna dovrebbe perdonare Mark.La bionda con cui prima flirtava si fece improvvisamente seria guardando intensamente la coppia che ora aveva ottenuto l'attenzione di tutti i ragazzi e ragazze presenti alla festa di Laura.
Era un continuo questa scena.
Mark che chiedeva perdono alla bruna,lei che accettava e poi litigavano finendo nell'odiarsi,ma poi ricomincia.

"Suppongo che Laura ti abbia raccontato del ragazzo che l'ha ferita quando aveva quindici anni,no?"chiese lei sempre con lo sguardo fisso su Laura e Mark.

"A dire il vero no."rispose lui ancora più confuso ed i fratelli sembravano avere la stessa espressione confusa,prima portavano lo sguardo alla bionda poi ai due ragazzi davanti a loro.

"A quindici anni Laura stava insieme ad un ragazzo.Era il suo primo tutto.Il primo amore,il primo ragazzo,la prima cotta...Insomma il primo tutto.Erano amici fin dall'asilo,erano considerati quei bambini che non si sarebbero mai separati e che sarebbero stati sempre amici e perché no?Anche fidanzati.Così capitò,iniziarono a sviluppare sentimenti l'uno per l'altra e in terza media si misero insieme.Tutto all'inizio filava liscio,ma poi arrivò il liceo.Lì il fidanzato di Laura conobbe 'La Diva' alias Sam,e lei gli propose un patto:lui avrebbe dovuto lasciare Laura e avrebbe avuto la popolarità,le ragazze...Tutto.Indovinate cos'ha scelto?"domandò la bionda sospirando pesantemente.
Gli R5 fecero due più due,capirono che lui l'aveva lasciata per la popolarità.
E che quel lui era Mark.

"Io,wow."disse Ross senza parole portando ora lo sguardo a Laura che sembrava stesse per piangere.Decise che era il momento di andare da lei,così si fece strada tra la folla per raggiungerla,ma proprio a un metro di distanza vide Mark e Laura baciarsi.
Il suo cuore si frantumò.
Così come la sua anima.
Con Laura era tutto.
Senza Laura era niente.
Sentiva un gran dolore che forse era davvero imparagonabile a quello che aveva provato quando Maia partì per l'Australia.
Anzi,era imparagonabile.
Era un dolore imparagonabile.

È questo il problema del dolore.Esige di essere sentito.

Già Augustus Waters,hai completamente ragione.
Il dolore esige di essere sentito,se no che vita è senza dolore.
Ora voi risponderete sicuramente che una vita senza dolore è decisamente migliore,ma no.La vita senza il dolore è come dire che la vita è senza l'amore,senza la rabbia,senza sentimenti,emozioni,esperienze.
E ancora voi direte:Che cavolo va a dire questa qui?
Si,che cavolo vado a dire.
Vado a dire quello che penso,vado a dire la filosofia del mondo,vado a spiegare come va il mondo.
Quando si è piccoli,del mondo se ne sa poco e niente,ma crescendo si capiscono cose che neanche ti saresti sognata o sognato di pensare quando avevi sei o sette anni.
Insomma,ci intimidiscono sempre i ragazzi più grandi di noi,no?
Non sapevamo come andava esattamente il mondo,lui è pieno di menzogne,rogne e cazzate,ma alla fine quello che finisce male è sempre quello buono.
Gli innocenti vanno sempre puniti.
Come la Seconda Guerra Mondiale.
Cosa centravano gli ebrei con la crisi economica tedesca?
La Germania di Hitler,a quei tempi,cercava qualcuno su cui dare l'intera colpa per non essere visti come paese debole e non superiore.
Nel mondo fumare,bere,drogarsi ormai è una moda.
Una moda che dimostra che se fai una di queste tre cose sei grande,ti considerano grande.
Alla fine però la morte te la vai a cercare,non gli altri.
Se qualcuno fuma,si droga o beve è figo,è grande.
Se qualcuno non fuma,non si droga,o non beve è un codardo,uno sfigato.
Invece è il contrario,ma chissà come mai esiste questa ideologia.
Nei libri,diciamo la stra maggioranza dei romanzi ti fa vedere un mondo diverso da quello a cui siamo abituati.
Un mondo in cui l'amore non ha complicazioni,un mondo in cui le bugie neanche si possono sognare,il fidanzato perfetto,la fidanzata perfetta,l'amore perfetto,la pace perfetta,niente droghe,niente alcolici,niente fumo.
Niente di imperfetto.
Sapete qual è il mio slogan?

Gli esseri umani sono perfetti nella loro imperfezione.

Quanti d'accordo con me?

"Wow Laura,non pensavo che al primo che ti chiedeva perdono gli avresti attaccato le labbra addosso!"sputò acido e disgustato il biondo mentre guardava la ragazza che lo fissava in stato di shock.

"C-che cosa?!"balbettò la ragazza scioccata fissandolo a bocca aperta,non poteva credere che il ragazzo di cui si era innamorata era un tale stronzo doppiogiochista!

"Mi hai sentito,puttana."disse il ragazzo sorpreso delle sue stesse parole.Si tappò subito la bocca come per paura che potesse dire qualcosa di ancor più spiacevole.
Tutti tacquero.
C'era un silenzio inquietante che dava i brividi a Ross.

"Cosa?"chiese lei ancora più scioccata di lui,il cuore che le batteva forte,le mani che sudavano e le prime lacrime che scendevano.Mark cercò di prenderle la mano,ma con scarsi risultati dato che appena la tenne tra le sue Laura si ritrasse all'istante.

Lei non poteva credere di aver sentito nuovamente quella frase.
Quella maledetta frase!
Soprattutto le stesse identiche parole dette dal ragazzo che le piaceva.
Prima da Mark,poi da Ross.
Si sentì un applauso,il biondo si girò verso il suono e vide Samantha con un sorrisetto furbo sul volto.

"Qualcuno che l'ha capito!Qualcuno che ha capito che Laura è solo una puttana.Bravo Ross."si complimentò la 'Barbie' con lui,ma Ross non si sentiva fiero di se stesso,ovviamente.
Laura solo scosse la testa verso il biondo.

"Stronzo doppiogiochista!"urlò lei con gli occhi chiusi con estrema forza e corse nella sua stanza chiudendosi dietro a chiave.
Si appoggiò alla porta inginocchiandosi e tenendo tra le mani la faccia scompigliano leggermente i capelli.
Piangeva.
Si era promessa di non piangere più per un ragazzo,qualunque fosse la gravità della situazione,ma non poteva.
Si era promessa di non innamorarsi più di un ragazzo,ma purtroppo era troppo tardi.
Era innamorata.
Era innamorata di Ross Lynch e lei non poteva fare niente.
Ormai era cascata nell'ennesima trappola.
Quella del dolore.

"Ross che cazzo fai ancora qui?!Vai da lei!"urlò Delly arrabbiata abbastanza da portarcelo a calci in culo nella camera della sua migliore amica.
Lui solo annuì stordito e fece una leggera corsa verso la camera di Laura e appena arrivò bussò ripetutamente alla porta di legno sul quale c'era la scritta in caratteri corsivi 'Laura'.
Non sentiva nè avanti nè una qualsiasi altra parola,solo dei leggeri singhiozzi e un piangere abbastanza forte da farlo sentire ancor più male di prima.
Si appoggiò alla porta mettendosi anche lui la testa tra le mani non credendo a quello che aveva appena fatto.
Aveva ferito Laura,e cosa più peggiore le aveva dato della prostituta,il più brutto insulto che una ragazza potesse ricevere.


Spazio Autrice:
Hola guys and girls!
Come state?
Spero bene ;).
Bene io mi sento parecchio assonnata,mi sto guardando Divergent il film,dato che non posso prendere per ora il libro perciò mi guarderò prima il film,poi mi leggerò il libro e mentre me lo leggo criticherò il regista se ha tagliato qualche scena,come ha fatto katycat!
Ultimamente non faccio altro che leggere e leggere,non che mi piaccia ma oggi mi sono praticamente letta tutto il libro "Cercando Alaska" e l'ho iniziato oggi O.o
WOW!
Beh,vorrei semplicemente farvi le mie più sincere scuse per non aver aggiornato in secoli,beh a dire il vero saranno delle settimane,quindi diciamo che forse sono stata brava.
E ULTIMA MA NON MENO IMPORTANTE NON SO COME FACCIO A RINGRAZIARVI PER I 24 PREFERITI,24 SEGUITI,9 RICORDATE E 10 COME AUTRICE PREFERITA!
NON SCORDIAMOCI DELLE 137 RECENSIONI!
Siete Favolosi con la F maiuscola!
I Love You!
Byeeeeeeeee XOXO




 

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Capitolo 18
*** Non é un capitolo ***


Hey gente!
​Vi ricordate di me?No,ok.
​Non vi ricordate di me perché sono anni che non scrivo su questo fandom,oddio quanti sono?
Uhm da Aprile se non sbaglio XD
Ok,scusate per tutto questo,so già che mi odiate per il ritardo e so già che mi odierete anche per la notizia che vi darò...
Pensavo ad una possibile cancellazione di questo mio account,sono su Wattpad e francamente mi ci trovo meglio che in EFP,ma non saprei esattamente,sono partita da EFP e qui ho saputo cosa fossero le ff,se mo lo avreste chiesto due anni fa avrei detto "What?!" e non so,sono indecisa,e poi sono anche indecisa sul fatto se lasciare questa storia o meno,insomma mi dispiacerebbe lasciarla incompleta per voi lettori ,quindi lascio a voi la scelta,sta a voi dirmi se volte che continui oppure se volete solo sapere il finale,avevo molte e ancora ho tante idee per questa ff come per le altre che ho scritto.
​Se mai voleste leggere una mia storia Raura o storie mi troverete su wattpad sotto il nome di @RauraIsReal95.
​Bene,non credo di avere altre cose da dire,a parte il fatto di dire "BUONE VACANZE ESTIVE IN RITARDO GIRLS AND BOYS"
​Un bacione da Talking To The Moon!
​See You Soon!
​XOXO

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Capitolo 19
*** Last Chapter ***


After two years

Laura uscì dall'aereoporto di Los Angele accompagnata dalla sua migliore amica Rydel Lynch e dal fidanzato di quest'ultima che portava con sè i bagagli della Marano, erano due in totale.

-Laur, sapessi quante cose sono cambiate e quanto io sia felice che tu oggi ci sia per il matrimonio di mio fratello! Da quanto non vi vedete? Due anni? Ci sei mancata così tanto che per poco io ed Ell non venivamo a New York per portarti a peso qui!- disse nostalgica la ragazza alla bruna affianco a lei che sorrise cingendole le spalle con il braccio sinistro e stringendola forte camminando per il marciapiede fino a giungere ad una Mercedes-Benz decappottabile.

-Eccoci qui ragazze, ora Rydel tu non guidi perché prima per poco non andavamo a finire contro un palo della luce, mi chiedo come abbia potuto Riker lasciarmi andare in auto con te, io non guido perché non ho la patente, quindi Lau manchi solo tu, ce l'hai la patente? Non sei un pericolo pubblico, vero? Dimmi di no Lau, ti supplico.- fece con tono supplichevole il ragazzo davanti a Laura che ridacchiò scuotendo la testa in segno di negazione. Ellington sorrise sollevato, ma esso scomparì dal viso del ragazzo non appena vide Rydel fulminarlo con lo sguardo, disse chiaramente "Quando torniamo a casa, io e te, faremo i conti.", il ragazzo inghiottì la saliva spaventato e prese le due valigie della ragazza mettendoli nel cofano fischiettando una canzone della sua band, gli R5.
Ormai i ragazzi erano famosi in tutto il mondo, avevano fatto vari tour durante quei due anni e i fan erano sempre in aumento e li sostenevano sempre di più.
Fu grazie ad un tour in Australia che il suo migliore amico, il biondino della casa Lynch, ebbe trovato la sua futura moglia.
Ellington chiuse il cofano e raggiunse l'auto posizionandosi sui sedili posteriori e chiudendo la portiera.
Laura fece un respiro profondo prima di mettere in moto l'auto, chiuse le palpebre per dieci secondi e si disse mentalmente: "Sto arrivando, Ross Lynch."

***

Stormie correva da una parte all'altra nella chiesa per sistemare ogni minimo dettaglio prima dell'arrivo della sposa, alcuni invitati cominciarono già a riempire le sedie presenti nell'edificio mentre l'ansia a lungo andare si impossessava sempre più del corpo della signora Lynch.
Presto una ragazza che conosceva da appena due anni sarebbe entrata a far parte della sua famiglia e non negava affatto che, anche se quello sarebbe dovuto essere un giorno felice, al contempo era triste.
Suo figlio da quel giorno avrebbe avuto una moglie, una nuova casa e avrebbe messo su famiglia.
Non avrebbe più visto quel biondino che scendeva le scale di casa con indosso solo i boxer, mezzo assonato e che andava sempre a sbattere contro qualcosa di primo mattino.

"Figlio mio -disse mentalmente la donna- la porta di casa mia è sempre aperta per te, ogni qualvolta tu ci voglia tornare."

La donna non negava affatto che avrebbe preferito un'altra donna al fianco di suo figlio, ma se lui era convinto che fosse lei la donna della sua vita, beh, allora non era semplicemente destino.
Quella giovane Marano le ispirava così tanta fiducia e avrebbe voluto lei al fianco del suo piccolo biondino, non che non apprezzasse quella ragazza che stava per sposarsi con il figlio, ma preferiva decisamente la giovane ragazza di New York.
Ma come avrebbe potuto presentarsi?
Ma nonostante quella storia che, anche se la toccasse molto e la rendeva triste, non era esattamente quello il motivo della sua angoscia, ma bensì il pensiero del figlio andarsene da casa.
La stanza di lui era vuota, nessun indumento, nessuno strumento o poster che ornavano quella camera da quando venne al mondo.
Una lacrima fugace attraversò la guancia della donna di mezz'età e lei si affrettò ad asciugarla sperando che nessuno l'avesse vista in quello stato.


"Devo essere felice per mio figlio, per te, piccolo Lynch."

 

E con ciò, la donna con l'energia di prima, tornò ad occuparsi del matrimonio sperando che nulla potesse andare storto.
 

***

Laura parcheggiò davanti alla chiesa di Los Angeles e non ebbe neanche il tempo di spegnere l'auto che Rydel la prese per un braccio portandola all'interno della chiesa mentre la Marano le pregava di fare piano e silenzio, ma la bionda aveva fretta, il matrimonio poteva iniziare da un momento all'altro dato che ormai tutti gli invitati erano seduti. Lo sposo dava le spalle a questi ultimi dato che parlava con il padre; il giovane uomo indossava come da copione lo smoking, ma il ragazzo alle sue vecchie ed usurate Convers All Stars nere, non avrebbe rinunciato per niente al mondo.
Le ragazze presero posto in prima fila mentre Ellington le raggiungeva a passo svelto timoroso anche lui di poter intralciare in qualche modo il matrimonio.
Appena si sedette anche lui affianco alle due giovani la musica partì, segno che la sposa era arrivata e mentre la ragazza percorreva la navata, il biondo ripensava a lei.

 

"Chissà come sarebbero andate le cose se non fosse successa quella disgrazia."

E intanto la ragazza, che camminava affiancata dal padre, guardava dolcemente il suo futuro marito aspettarla ansioso e lei sorrise a quella vista.

"Se ci fossimo comportati in modo diverso, tu saresti ancora qui con me, piccola? Saresti stata tu a percorrere la navata affiancata da Damiano?"

Ormai la ragazza era a pochi metri di distanza dall'uomo che amava, dall'uomo che avrebbe passato la sua intera vita insieme a lei con il quale avrebbe condiviso tutto. 
Sarebbe divenuta dapprima moglie e poi madre.
Lui marito ed infine padre.

"Sono veramente pronto a fare questo passo insieme a questa ragazza che ha riposto la sua intera fiducia su di me? E se invece al posto suo ci fossi stata tu, mia cara Marano? Avrei avuto questi ripensamenti?"

La ragazza lo raggiunse e si posizionò di fronte al giovane Lynch che la guardava con occhi incerti e rassegnati, era ormai troppo tardi per cambiare il corso degli eventi e quel che era fatto era fatto.
Ma era certo che mai avrebbe smesso di amare quella ragazza, il suo primo vero amore.

"Io non ti dimenticherò mai, amore mio, ma promettimi che neanche tu ti dimenticherai mai di me."

Il biondo sospirò tristemente guardando la porta della chiesa, avrebbe desiderato scappare da lì e lasciare tutto.
Tornare da quella ragazza che lo aveva fatto sentire vivo per davvero, i suoi occhi si posarono sul pubblico, ma come pensava, lei non era lì per fermare quel illegittimo matrimonio.
Ma dopotutto, come avrebbe potuto farlo lei?
Sorrise tristemente.
Tornò a posare lo sguardo sulla giovane davanti a lui che con occhi che brillavano dalla felicità, gli sussurrò un tenero -Ti amo.-
E per un momento immaginò che al posto di quella ragazza ci fosse la donna che amava e ama tutt'ora.
Chiuse le palpebre e sorrise nuovamente.

"Ti amo anche io, Vanessa Marano." sussurrò Riker Lynch e sapeva che quel ti amo, sarebbe stato l'ultimo che avrebbe potuto dedicare alla sua dolce metà.

***

Il matrimonio finì e Laura raggiunse Riker per congratularsi con lui, ma non appena raggiunse il tavolo degli sposi qualcuno la trascinò via lasciando il neo sposo perplesso.
Rydel, come suo solito, le prese il polso trascinandola di peso e portandola davanti al balcone.
Un leggero venticello fece rabbrividire Laura per l'improvviso cambiamento di temperatura la quale si chiese cosa diamine ci facesse lì e per quale motivo la Lynch l'avrebbe dovuta portare sul balcone.

 

-Rydel mi fai male! Si può sapere che succede?- chiese Laura massaggiandosi la zona dolorante appena la bionda, mortificata e imbarazzata, le lasciò il braccio sussurrando delle scuse.

-Laur, ascolta. C'è una persona che ti vuole parlare quindi aspettala qui, intesi?- avvisò Rydel la Marano, la quale in risposta annui incerta.
La bionda la salutò e una figura alta e magra fece capolino dalla piccola porta che collegava la sala dei ricevimenti con il balcone.
E Laura scioccata si chiedeva perché Rydel le fece questo, lei non voleva incontrarlo, era venuta solo per il matrimonio del fratello non per lui.
Non negava che voleva vederlo, anzi lei stessa in aeroporto lo pensò, ma era ormai convinta che se ne sarebbe potuta andare indisturbata.

-Ross...?- fece incredula la giovane Marano. Il ragazzo in tutta risposta si grattò il braccio imbarazzato e nervoso.

-Hey Laura, da quanto non ci si vede! Due anni, giusto?- disse il ragazzo per alleggerire la tensione che si era creata, ma non funzionò molto, la Marano era rigida come il marmo, annuì solo per educazione. 
Si voltò dall'altra parte non potendo più sostenere lo sguardo del ragazzo di fronte a lei e iniziò ad ammirare il panorama che si prostrava dinnanzi a lei.
Il biondo si mise di fianco a lei poggiando le due braccia sulla ringhiera e ammirando anche lui il panorama, solo che quello vero, per lui, era la ragazza che aveva affianco.
Osservò Laura, era ancora bassa come ricordava, solo che i tacchi la facevano sembrare leggeremente più alta, il corpo era gracile ma con le curve al punto giusto e abbondanti come sarebbero dovute essere, ma notava una cosa che gli dava veramente fastidio.
Portava al dito medio un anello di fidanzamento.
Ciò poteva significare una sola cosa, Laura si sarebbe sposata e questo lo rese l'uomo più infelice in quel momento.

-Così ti sposerai, eh?- chiese Ross con una punta di gelosia che era palese nel tono della sua voce, egli allungò la mano nella tasca e ne estrasse un pacchetto di sigarette ed un accendino, ripose esso portando alla bocca la sigaretta e accendendo quest'ultima mettendo nella tasca l'accendino utilizzato sotto lo sguardo scioccato di Laura.

-Da quando fumi?- chiese lei non nascondendo lo stupore.

-Non è educazione rispondere ad una domanda con un'altra, Marano.- la riprese lui togliendo la sigaretta dalla bocca e espirando il fumo non guardando una sola volta la donna affianco a lui.

  -Si, mi sposo l'anno prossimo, perché? Ti reca qualche problema, Lynch?- chiese lei velenosa avvicinandosi al viso del ragazzo che amava.

-Non immagini neanche quanti fastidi, Marano.- rispose lui con lo stesso tono di voce avvicinandosi anche lui. Ormai erano a pochi centimetri di distanza e Ross aveva scordato la bellezza di quegli occhi color caffè.
Chiuse gli occhi e si avvicinò pericolosamente a Laura, la quale si ritrasse al primo movimento del biondo.

-Mi dispiace non essere stato presente il giorno del funerale di tua sorella, scusa.- sussurrò lentamente il biondo all'orecchio della bruna la quale lo guardò furiosa.

-A distanza di un anno e mezzo mi fai le condoglianze, Ross? Seriamente?- sibillò lei arrabbiata con il biondo.
Lui scosse la testa ridacchiando e tornò a fumare guardando la Luna piena che si mostrava luminosa quella notte d'Agosto.
E quell'atteggiamento menefreghista non fece che alterare sempre di più la bruna che stava per scoppiare.

-Che hai da ridere? Sai da quanto aspettavo il tuo ritorno Ross? Aspettavo davanti alla bara di mia sorella sperando che ti potessi presentare, tutti c'erano, tutti. Tranne la persona più importante per me, ovvero te signor "Non me ne frega un cazzo di nessuno"! E tu dov'eri? A sostenere l'esame di guida per caso? In tour? Da tua nonna malata? Ah no aspetta, ti stavi scopando le tue troiette in un fottuto club notturno, mentre io ti aspettavo sotto la pioggia! Razza di deficiente, perché non hai mai compreso a fondo i miei sentimenti, eh? Sei così idiota? Ti avevo perdonato il fatto che due anni fa mi chiamasti "puttana" perché eri in preda alla gelosia, ti perdonai il tuo primo tradimento, il secondo ed il terzo. Infine decisi di andare a New York per pensare un po' alla nostra relazione, ma mia sorella per colpa di una delle tue troie è morta in un incidente mentre l'accompagnava in aeroporto per prendere il volo dopo il mio. Ci fu il funerale dopo una settimana e non ti eri presentato, pensavo avessi un impegno importante e poi, cosa scopro? Che te la davi alla pazza gioia con delle ragazze che non conoscevi neanche mentre io piangevo per la perdita di mia sorella! Ecco perché è finita Ross, non per colpa mia, ma per colpa tua.- finì Laura in lacrime mentre camminava per tornare nella sala, ma prima che potesse aprire la porta sentì la presa ferrea di Ross attorno al polso portandola violentemente verso la sua direzione e facendola scontrare contro il petto del ragazzo.

-Mi dispiace così tanto.- disse mortificato il biondo guardando negli occhi Laura la quale piangeva ininterrottamente. Le prese il mento con la mano e portò le sue labbra sulle sue dandole un bacio.

-Suppongo che questo sia stato l'ultimo bacio, vero piccola?- chiese Ross sorridendo consapevole che ormai un futuro per lui e Laura non potrà più esserci, neanche lo volesse lei stessa.
La ragazza annuì guardando il ragazzo che ha amato per tre lunghi anni, gli sorrise dolcemente e Ross ricambiò.

Calò il silenzio sui due, non era uno di quelli imbarazzanti, no, era uno di quelli tranquilli che ti lasciavano uno strano senso di pace interiore.

Laura era ancora avvinghiata a Ross e non pensava minimamente a sciogliere quell'abbraccio, era come se si sentisse a casa, ma dopotutto lei non era più una bambina, era già stata promessa ad un altro uomo e così sarebbero andate le vicende, che lei lo volesse di sua spontanea volontà o meno.

-Mi ami ancora?- chiese Laura al biondo che rimase scioccato dalla domanda, ma alla fine scosse la testa ridacchiando e sussurrando parole incomprensibili. Laura lo guardò pazientando una risposta ed inclinando leggermente la testa.

-Sei così ingenua Lau, mi sembra abbastanza ovvio, non credi? Ma ti conosco e so per certo che non molleresti la tua vita, il tuo futuro, per me.- rispose Ross poggiando il mento sulla testa della ragazza ed emettendo un sospiro rassegnato

-Ti amo.- sussurrò Laura a Ross chiudendo gli occhi e stringendolo forte, sapeva benissimo che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe visto. Le lacrime scendevano mentre lei silenziosamente piangeva.

Il destino non era stato favorevole alla loro relazione, e se esso desiderava che i due non potessero stare insieme, i due, controvoglia, si sarebbero piegati al suo volere.

-Anche io Laur. Anche io.- rispose Ross sospirando rassegnato, accarezzò la testa alla bruna per rassicurarla, ma la tristezza ormai aveva posseduto anche il suo corpo tanto che avrebbe pianto, ma non lo farebbe mai davanti a Laura, non voleva peggiorare ulteriormente la situazione.

Ma una cosa era certa, si sarebbero amati fino alla fine dei loro giorni.

 

Spazio autrice ritardataria di un anno:

Ehm, non tiratemi addosso uova o altro cibo che ho fame e non posso mangiare, al massimo tiratemi addosso della vernice.

Sia per il ritardo, che per il finale.

Scusate se non ho aggiornato per quasi un anno, sono veramente mortificata, ma la scuola mi mangiava viva e inoltre avendo purtroppo perso interesse per gli R5 mi riusciva difficile scrivere fanfiction sui Raura, mi sentivo obbligata e scusate.

Ho aggiornato solo perché odio lasciare le storie a metà e anche per voi, non mi piace sentirmi in colpa, sooo eccomi qua.

Anyway, una ragazza di nome Francesca (ti detesto MyGirl) mi voleva tirare contro un meteorite dopo che le rivelai chi ero, sto ancora ridendo.

Mi ha praticamente obbligato a finire di scrivere la storia e l'ho fatto, le ho mandato il finale e voleva tirarmi contro altri meteoriti, SENTITE, MI PIACCIONO I FINALI TRISTI NELLE MIE FF, OKAY?

Comunque, voglio avvisarvi già che smetterò di scrivere fanfiction sui Raura e Auslly, chi volesse le mie storie mi mandi un messaggio privato e sarò felice di cederla, se invece fosse il contrario scriverò come finirà in ogni avviso per ogni storia e sinceramente credo farò la seconda.

Comunque, sayounara e ci si rivede ^^

Chi mai volesse seguirmi su wattpad sono: brokevnhome.

Lì ho continuato a scrivere qualche storia e pubblicato qualche capitolo come Love Exists, but credo che cancellerò anche quella storia, se mai voleste leggerla e poi sapere il finale ve lo dirò sempre con un avviso in un capitolo.

Vi lascio il link qua sotto:

https://www.wattpad.com/user/brokevnhome

E' stata una bella esperienza scrivere storie sui Raura e Auslly su EFP, ma come si suol dire, tutto ha una fine, no?

Resterò comunque attiva su EFP, ma credo in fandom diversi, magari qualche volta vi troverete una mia recensione nelle vostre storie, ma non spesso leggo ff Rauslly dato il interesse perso.

But auguro ai miei cari ragazzi una vita meravigliosa e li seguirò, ma non come prima.

AAAAND, BYE BYE!

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