Tegomass Date!

di japanmaniac
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** primo ***
Capitolo 2: *** secondo ***



Capitolo 1
*** primo ***


Era uno scherzo idiota. Lo aveva pensato nel momento esatto in cui Koyama lo aveva proposto.

Massu si sarebbe di certo arrabbiato, e lui non voleva che accadesse, soprattutto perchè gli era capitato di vederlo perdere le staffe solo una volta e non gli era piaciuto.

“ Ragazzi è una stupidaggine!”

“ Mamma mia quanto la fai lunga! E' solo uno scherzo!”

“ Keii ha ragione...e poi guardati: nessuno ti riconoscerebbe...sei davvero...insomma togli il fiato! Guarda tu stesso!”- disse Shige

Yuya fissò la sua immagine allo specchio. Il viso truccato nascondeva ogni traccia del suo vero volto, i capelli di un castano dorato scendevano lunghi e mossi, il vestitino bianco lasciava scoperte le gambe avvolte da stivali dello stesso bianco brillante.

Sorrise passandosi una mano tra i capelli:

“ Non sembro nemmeno io...”

“ Ed è proprio questo il punto. Non ti riconoscerà mai!”

Tego si voltò di scatto:

“ Lo capirà, mica è stupido!”

“ No, ma le ragazze lo intimidiscono, quindi non farà molto caso ai dettagli. Dai dai! Muoviti non abbiamo tempo!”

“ Ragazzi siete sicuri?”

“ Sì! Ho detto a Massu che mi avrebbe dovuto fare il favore di uscire con la sorella della mia nuova ragazza. Così da lasciarmi campo libero. Ha rifiutato è ovvio. Ma quando gli ho promesso gyoza per una settimana ha accettato”

“ Il solito goloso...”

“ Dai ora basta, si va in scena! Io e Shige ti seguiremo a distanza e scatteremo qualche foto giusto per farci quattro risate! Vedrai sarà uno spasso!”- sorrise Keii guardando l'amico un ultima volta.

 

E così eccolo all'appuntamento. Nonostante fosse maggio tirava un aria abbastanza forte quel giorno. Yuya si strinse le braccia al petto:

“ Accidenti...ma dov'è? Di sicuro non verrà, si inventerà una scusa ne sono certo!”- si voltò ma si paralizzò vedendolo arrivare.

Indossava una maglia bianca con una grande stella sul davanti e una felpa gialla dalla zip aperta. I jeans larghi, e le All star ai piedi. Una tenuta piuttosto sportiva per un appuntamento.

Il profumo di Massu gli arrivava già da quella distanza. Il cuore iniziò a battere velocissimo e l'ansia a salirgli. Ora l'avrebbe riconosciuto e si sarebbe arrabbiato.

Quando gli fu vicino sorrise:

“ Kuroma Yuuko? Sei tu vero?”

Annuì chiedendosi quando gli avrebbe detto di averlo scoperto:

“ Io sono Masuda...Masuda Takahisa”- disse facendole un inchino- “ Andiamo?”

Sorrise seguendo il ragazzo.

Il silenzio era imbarazzante. Cercò di sorridere e mettendo le braccia dietro la schiena chiese:

“ Dove?”

“ah...scusa...ho pensato molto a dove andare ma non sono molto bravo con le ragazze”

“ Mai avuto un appuntamento? Mi è difficile crederlo”- ridacchiò

Lo vide arrossire e si bloccò:

“ Certo che sono uscito con delle ragazze ma non me la sono mai cavata molto bene”

Di nuovo silenzio. Nessuno disse più nulla, poi Tego si voltò di scatto:

“ Lo zoo!! Dai perchè non ci andiamo?”- sorrise illuminandosi. Era stato in quel posto almeno mille volte ma l'amico sembrava davvero in difficoltà così finse- “ Non ci sono mai stata!”

“ Sul serio? Ah beh...bene!”- disse l'altro rilassandosi.

Come un perfetto gentiluomo Massu pagò l'entrata e ogni cosa che la giovane Yuuko volesse.

Tego rimase stupito dal suo comportamento. Sembrava più a suo agio di quello che pensasse. Eppure lo aveva sempre visto goffo con le ragazze...

Passati davanti alle scimmie il ragazzo si bloccò:

“ Lo sai che il DNA delle scimmie è diverso dal nostro solo per una minima percentuale?”

Yuya lo guardò senza riuscire a trattenersi e scoppiò in una risata:

“ Scusa!!! Scusa!!! Ma non ti ci vedo nelle vesti dell'intellettuale!”

“ Guarda che non sono stupido...Io mi informo...certo non sono come Kato, lui di certo sa più cose di me. Ti avrebbe saputo dire anche la percentuale esatta. Ma anche io so le cose, magari meno precise, ma le so”- disse incupendosi.

Lo guardò: non lo aveva mai trovato così tenero come in quel momento. Sentiva un trasporto fortissimo verso quella figura che se ne stava lì taciturna e un po' offesa.

“ Scusa...”- sussurrò facendolo alzare lo sguardo- “ Scusa, non penso che tu sia stupido...E' solo che Koyama kun ti ha descritto sempre come un ragazzo simpatico e un po' pigro quindi mi ha stupito quella tua spiegazione. Puoi perdonarmi?”- gli disse inclinando la testa.

Quello la fissò poi si rilassò tornando a sorridere:

“ Va bene...”- disse annuendo- “ Somiglia un po' a Koyama no? Guarda il viso...uh...le orecchie!!”

Yuya scoppiò a ridere di gusto, era contento che Massu si fosse finalmente rilassato. Camminarono ancora un po' e sorrisero vedendo dei bellissimi cuccioli di leone. Erano piccoli e paffuti, correvano goffamente facendo un ruggito buffissimo:

“ Ecco Tego!”

“ Eh?!”

“ Tegoshi, gli assomigliano!”

“ A chi?”- chiese Yuya giocando con lui

“ Tegoshi kun, Keii te l'ha presentato?”

“ Parli di quel tipo bassino vero?”

“ Io e lui siamo alti uguali”- precisò- “Comunque lui è il mio migliore amico. Ci conosciamo da un sacco di tempo e siamo molto legati”

“ Davvero? Parlami di lui!”- ghignò il ragazzo. Finalmente avrebbe scoperto tutto quello che Massu pensava realmente.

Lo vide sorridere timidamente:

“ Che devo dire...è il mio migliore amico e anche più di questo. Siamo diversi eppure ci capiamo alla perfezione. Non abbiamo mai litigato, se non per stupidaggini.

E' orgoglioso, vanitoso, a volte parecchio capriccioso, quasi come una ragazza”

Yuya si dovette trattenere dal protestare- “ Ma io gli voglio bene per com'è. Riesce sempre a capire i miei silenzi, e io i suoi.

Non sono uno che si apre facilmente ma con lui è semplice...A Yuya basta guardarmi per capire le mie emozioni...credo che se fosse donna potrei impazzire per lei!”- disse Massu scoppiando a ridere.

Un brivido percorse la schiena di Yuya. Quella frase buttata lì lo emozionò. Si sorprese di quella reazione. Quello che aveva davanti era come un fratello per lui, allora perchè le sue parole gli davano quelle sensazioni? Perchè all'improvviso, aveva solo voglia di abbracciarlo?

Camminarono ancora in quel pomeriggio assolato, girarono tutto lo zoo soffermandosi anche al grosso acquario. Lo spettacolo dei delfini era appena iniziato. Si sedettero un po' più indietro rispetto alla grande vasca: Yuya sorrise emozionato. Adorava i delfini! Sentiva lo sguardo dell'amico addosso. Eppure quell'ansia che aveva ora era diversa dalla paura di essere scoperto. C'era qualcosa di non detto tra loro, qualcosa che stava nascendo e che non sapeva se era disposto ad accettare.

Il grosso mammifero mosse la coda alzando parecchia acqua. Yuya strinse gli occhi pronto ad esserne colpito ma quando li riaprì vide la felpa di Massu sopra di lui.

“ Conviene che teniamo questa o ci bagneremo!”

Il ragazzo teneva la felpa aperta sopra le loro teste come un ombrello. Pensò fosse dolcissimo:

“ Guarda!!! Guarda il salto!!”- urlò indicando il grande delfino entrare nel cerchio. Quando l'acqua li colpì scoppiarono a ridere entrambi fradici.

“ I tuoi capelli!!!”- rise la “giovane Yuuko”, per poi lentamente spostare una ciocca scura dal viso del ragazzo. Sapeva che Massu odiava che gli toccassero i capelli ma lo fece ugualmente. Si aspettava una reazione ma lo vide solo imbambolato davanti a lui. Era paonazzo e decisamente imbarazzato.

“ Scusa...”- gli sussurrò

“ Oh no! Non c'è bisogno che ti scusi...sono io che...”- balbettò lui impacciato, poi si scosse- “ Hai fame?”

“ Un po'...”

“ Perfetto! Conosco un ristorantino buonissimo. Hanno dei gyoza ottimi!”- disse illuminandosi.

A Yuya venne da ridere ma si trattenne limitandosi ad un sorriso.


 

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Capitolo 2
*** secondo ***


Camminarono per un po'. I tacchi gli stringevano i piedi costringendolo a camminare storto e finì per inciampare, ma le mani di Massu lo trattennero dal cadere. Si ritrovò vicinissimo a lui e provò un imbarazzo tremendo.

Quel gioco era stupido e sbagliato ne era sempre più convinto.

“ Potresti farti male con quei trampoli. Vuoi tenerti a me?”- chiese porgendogli il braccio. Rimase fermo per un attimo poi arrossì prendendo il braccio del ragazzo.

Il ristorante era vicino al mare. Le piccole onde si abbattevano sulla sabbia facendo un bellissimo fruscio.

Si sedettero ad un tavolino su un piccolo balcone che dava direttamente sul mare e Yuya pensò che quello era davvero un gran posto per un appuntamento.

Aveva sempre immaginato Massu come un goffo ragazzetto incapace di reggere un uscita con una ragazza e invece si stava comportando al meglio.

Il cameriere accese le candele sul piccolo terrazzino. La cena fu servita e i due si guardarono imbarazzati:

“ Questo posto è bellissimo...”

“ Sì lo penso anche io. Vengo spesso qui...mi piace guardare il mare...E' dinamico, sempre in movimento, un po' come me...”
“ Già...”- rispose Yuya senza riflettere, poi sorprese Massu fissarlo- “ No! E' che anche Koyama kun lo dice sempre. Che sei molto vitale ecco!”

Massu alzò le spalle tornando a guardare il mare.

“ E ci vieni solo qui?”

“ Sì, ad eccezione di stasera...”- sorrise- “ E' un posto solo mio...”

“ E perchè io?”- osò Tego

“ Perchè tu sei diversa...”- le disse guardandola negli occhi...

Il cuore di Yuya perse un battito a quella frase:

“ Io...”

“ Tu...mi sento a mio agio con te, ecco perchè sono riuscito a godermi quest'uscita. Di solito le donne mi imbarazzano, sudo, inizio a balbettare, ma tu no...”

Forse perchè non sono una ragazza - stava per rispondergli ma rimase in silenzio. I

l cameriere portò dei gyoza dall'aspetto appetitoso:

“ Gyoza!! Adorabili buonissimi gyoza! Assaggiali: sono sicuro che non ne hai mai mangiati nella tua vita di così buoni!”

Yuya guardò il piatto: non era sicuro di essere felice che Massu gli avesse tenuto segreto quel posto, era una sciocchezza ma loro condividevano sempre ogni cosa:

“ Itadakimasu”- disse poi assaggiò quei buonissimi ravioli- “ Mmmm! Sono ottimi!!”

“ Te l'avevo detto!”

Il cellulare di Yuya segnalò un messaggio proprio in quel momento:

“ Scusa un attimo...”- sorrise al ragazzo.

' Stai andando benissimo! Ma ora imboccalo! Dai sarà divertente! Scatteremo qualche foto ricordo!XD'

Fece una smorfia infastidita poi ripose il telefono nella borsetta

“ Problemi?”

“ No...tutto bene, era mia sorella, sai, cose di famiglia”

“ Oh...”- annuì lui

Si sentì uno sciocco quando prese le bacchette e afferrato un raviolo lo avvicinò alla bocca del ragazzo:

“ Dì AAAAAh...”

Massu sbarrò gli occhi poi rosso in viso aprì la bocca, nella quale 'Yuuko' infilò il cibo. Lo vide diventare paonazzo per l'imbarazzo, e capì di aver fatto centro.

Finirono la cena on fretta poi l'amico lo aiutò a scendere sulla spiaggia. Era ormai buio, le luci in lontananza sembravano stelle colorate tutto intorno a loro.

Tego tolse gli stivali affondando i piedi nella sabbia fresca. Per fortuna era buio o l'amico si sarebbe accorto di tutto. Dieci anni da calciatore avevano dotato Yuya di gambe muscolose e forti, troppo per una ragazza...

Massu fece lo stesso tenendo le scarpe per i lacci:

“ Yuuko chan...”- le disse nel buio- “ Mi hai fatto molte domande, ma io non ne ho fatta nemmeno una a te”

“ Se vuoi chiedi...è giusto...”

“ Non so come dirlo...Aaaah!!”- blaterò sfregandosi la testa- “ Hai...c'è...insomma c'è qualcuno che ti piace?”

Domanda diretta, troppo per Yuya che rimase fermo senza sapere che dire. In realtà non ci aveva pensato nemmeno lui. In effetti, quella sera, guardando quel ragazzo dal buon profumo, proprio di fronte a lui, ebbe la sensazione di avere una risposta a quella domanda...

“ C'è qualcuno...”

Quello si incupì:

“ Oh...e chi è?”

“ Il mio migliore amico...è un ragazzo bellissimo, con due meravigliosi occhi grandi e profondi. E' un tipo sincero, dolce e un po' goffo... Ha un modo tutto suo di far sentire una ragazza speciale. Quando sono con lui, so che niente potrà mai toccarmi, perchè sarà sempre lì a proteggermi...

E' un tipo bizzarro, veste in modo buffo, ma chissà come mai tutto ciò che mette è perfetto su di lui, o almeno per me è così. E' un tipo genuino e altruista e sì...direi che mi piace...”

Massu lo guardò in viso, uno sguardo che lo fece tremare: gli prese la mano e lo attirò a sé. Yuya rimase come imbambolato. Non capì quel gesto sinchè non fu stretto a lui. Le labbra dell'amico cercarono le sue...Non aveva mai baciato un ragazzo, mai prima di quel momento. Era un contatto diverso: caldo ed estremamente eccitante. Si sentì scoppiare, e perse l'equilibrio ma le braccia di Taka lo sostennero. Quando si staccarono si guardarono negli occhi:

“ Quando lo hai capito?”- gli chiese

“ Riconoscerei il tuo sorriso ovunque Yuya chan”

“ Sei arrabbiato?”

“ Ssst...ora basta parlare...”- sussurrò catturando di nuovo le sue labbra

 

Keii fissò la scena da lontano:

“ Dici che dovremmo intervenire?”

Shige sorrise

“ Vuoi che Massu ti spacchi la testa? Io no, grazie..”

“ Povero Tego, quando saprà che è stato tutto organizzato alle sue spalle si arrabbierà tantissimo...”

“ No...infondo, quei due avevano bisogno di una spinta per dichiarasi no? Se lasciavamo fare a loro avremmo aspettato una vita! Complimenti socio! Ora che ne dici di mangiare anche noi gyoza per cena?!”- sorrise Shige. Koyama lo seguì dando un'ultima occhiata ai due ragazzi che sulla spiaggia si baciavano davanti ad una bellissima luna...

 

 

Ecco l'ultima fatica! sono tormentata da questa meravigliosa coppia Massu/ Yuuko!
fatemi sapere se è piaciuta perfavore ^_^

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