Semplicemente Hatsuharu e Rin *^*

di Xxthe recklessxX
(/viewuser.php?uid=599780)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Febbre ***
Capitolo 2: *** Rose nere ***



Capitolo 1
*** Febbre ***


Era un freddo pomeriggio d'inverno,gli alberi si piegavano sotto l'impetuoso spirare del gelido vento,le pagine scorrevano svolazzando a causa della finestra spalancata,gli uccelli si rincorrevano in quel grigio paesaggio incorniciato da nuvole assetate di vendetta e la fievole luce del sole oscurato.
Quella brezza gelata accarezza dolcemente la pelle della ragazza,che subito si fa attenta,chiude gli occhi,inspira tutta l'aria pulita che può,schiude le labbra e le si imporporano guance,orecchie e la punta del naso a causa del freddo.
Scavalca la finestra e sale sul tetto.
 Sta per venire a piovere,lo sa,e forse,essendo anche molto debole,s'ammalerà ma non le importa.
È in piedi sul tetto...
"Tic,tac,tic,tac"
Il cielo si fa compatto e,goccia dopo goccia,si scatena un acquazzone ma lei è ancora lì,estranea a ciò che chiamiamo buon senso.
Ogni singola goccia d'acqua produce un suono differente che,pian piano,bagna lo sterile suolo e le tegole inerti ed inonda il suo segnato cuore.
Non sapeva che giorno né che ora fosse,aveva perso la cognizione del tempo,i suoi occhi vuoti  e senza vita un'inconfondibile prova.
Pochi secondi,tutto sembra cambiare,sente dei rumori dietro lei ma non dà segno di volersi girare,sente un caldo tepore sul suo collo invaderle l'anima,poi,un sussurro...
"Torniamo dentro,qui prenderai un brutto raffreddore" il ragazzo aveva una voce tranquillizzante perché potente e sicura ma calma e premurosa...Aveva sempre ammirato quel ragazzo,più giovane di lei di due anni eppure così attento e comprensivo ma ne era sempre stata alla larga perché era stupido.
Chi lo diceva?tutti.
Secondo quelle persone era stupido poiché nato nell'anno del bue,pur non avendo lo conosciuto...Tsk!Stereotipi...quanto li odiava.
Quel ragazzo l'aveva avvolta in una coperta e stretta al petto,sollevandola di peso per poi portarla dentro casa.
La stese sul letto della camera della ragazza e le domandò:"ciao,io sono Hatsuharu,se vuoi chiamami Haru,tu come ti chiami?"
La ragazza esitò ma poi rispose:"R-rin...etchì!"
"Cosa ci facevi sul tetto,con questo tempo,Rin?"
"Io...non lo so."
"Vuoi farti un bagno caldo?"
La ragazza annuì,stranita,era la prima volta che qualcuno si preoccupasse sinceramente per lei,non era abituata a certe attenzioni.
Lui faceva per andarsene quando la flebile vocetta della ragazza lo fermò.
"Haru puoi...Rimanere,per piacere?"
Lui sorrise,voltandosi:"Certo."
Più tardi,dopo il bagno caldo della ragazza,ormai fattasi sera,Haru le misurò la febbre scoprendo un bel 39,7 per il quale sarebbe dovuta restare a letto per un bel po'.
"Haru,ho la febbre?"
"Purtroppo sì,vuoi mangiare qualcosa?"
"No,grazie,voglio solo dormire un po' "
"Allora vado via?"
La ragazza scosse il capo,sbadigliando e così si addormentò,stringendo la mano del ragazzo,quasi temesse di perderlo,di essere abbandonata o per paura che svanisse.
In qualsiasi caso,l'indomani,quando lei si svegliò,le loro mani erano ancora legate,a testimonianza di un legame che non si sarebbe mai più sciolto,mai.


Note Dell'Autrice
allora innanzitutto vorrei sapere se per voi sono un po' tanto OOC,poi vi saluto ragazzi,non posso trattenermi oltre e...Questo a me pare un fandom morto!!!Possibile che a nessuno piaccia fruit basket? :(
detto ciò recensiteeeeeeeee pleaseee m'abbioccooo ciaccia,notte! *corvini,corvini,corvini,corvini!*
bye :3
Xxthe recklessxX 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Rose nere ***


Una fragranza incantevole si spargeva nella fresca aria primaverile...Era primavera e tutto era rinato:le primule,prime in assoluto e tutti gli altri fiori a seguito,persino gli animali,svegliatisi dal letargo invernale,si godevano quella piacevole giornata.
Radioso il sole,come il suo sorriso.
Dal canto suo,quella bimbetta sui cinque anni,osservava le rose,regine indiscusse di tutto il panorama e rifletteva,rifletteva sui colori di quegli esseri meravigliosi.
Le rose erano rosse,rosa,gialle,bianche,se sciupate marroncine e persino blu!
Così come le persone...Tutti potevano assomigliare a delle rose:chi roscio ,chi castano,chi biondo,chi albino,chi con tonalità di rosso talmente chiaro da parer rosa...
Sì,tutti tranne lei.
La bambina aveva lunghissimi capelli corvini che fluttuavano ondeggiando al minimo spostamento del fresco vento ma non esistevano rose nere,no,una creatura tanto delicata ed aggraziata non avrebbe mai potuto colorarsi di una tonalità così tetra,ingannevole e maligna quale quella dei suoi capelli.
Vide un bambino sui tre anni avvicinarsi a lei con aria soddisfatta,cosa avesse per sorrider tanto lei non lo sapeva,ma quella giornata,dopotutto,avrebbe messo allegria a chiunque.
"Ciao Rin-nee!"
"Ciao Haru!" Sorrise la moretta
"Ho una sorpresa per te,nee-chan!"
La bimba piegò la testa da un lato,aprendo la bocca a forma di O,stranita.
"Davvero?cos'è?"
"Eh,no!Prima devi chiudere gli occhi,Rin-nee chan!"
"Va bene"
Fece come chiesto dal bambino e chiuse gli occhi,aspettando.
"Ecco,ora puoi aprirli!"
"Uh?"
La corvina si accorse solo a quel punto di avere in mano una rosa nera,nera come i suoi capelli,nera come il buio,nera...
"È la sola,è speciale,proprio come te,Rin-nee..." Al bimbo si colorarono le guanciotte e la bambina,invece,osservava l'oggetto con totale ammirazione.
"Haru-kun...Grazie,Haru!"
Allora lei gli diede un piccolo bacio sulla guancia,arrossendo,ma subito voltandosi dall'altro lato.
Il bambino sorrise e gli diede un bacio a sua volta,al che lei divenne ancor più rossa e lui scoppiò in una fragorosa risata,facendola arrabbiare.
"Haru-kun!Perché ridi!!!Non è giusto,sei cattivo!"
"Rido perché sei più bella quando ti arrabbi,ancor più bella di quella rosa,sarà pure rara ma...Tu sei unica,nee-chan!"
Al che la bambina prese a torturare il gambo del fiore per l'imbarazzo e per disgrazia si tagliò con una spina.
"Ahi!"
"Tutto bene Rin-nee?"
"S-sì"
"Se vuoi ci mettiamo un cerottino!"
"D'accordo,grazie Haru-kun!"
E dopo averla 'curata' la guardò negli occhi ossidiana e le disse:"sai,tu sei come una rosa!"
"Eh?"
"Bella e pericolosa"
"Ihihih.,Haru-kun!"
"Ora vado nee,ché altrimenti Akito-san si arrabbia"
"Sì..."
E quell'affetto si dovette tramutare in odio forzato,lui per il bene di lei,lei per il bene di lui e tutto divenne tetro,oscuro e falso...Come quei capelli,come quegli occhi,come quella rosa,rara bellezza,eppure,arma letale e spietata.
 


Note Dell'Autrice
ragazziii e basta un po'!Basta stare zitti,chiacchierate un po' che diamine!!!ringrazio chi legge silenziosamente ma...RECENSITE!!!e che diamine ragazzi!
Ciaccia *corvini,corvini,corvini,corvini!*
Bye :3
Xxthe recklessxX 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2438333