don't wanna be an american idiot

di bjsdarkside
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** at the library ***
Capitolo 2: *** who wrote holden caulfield? ***
Capitolo 3: *** going to pasalacqua ***
Capitolo 4: *** road to acceptance ***
Capitolo 5: *** christie road ***
Capitolo 6: *** 80 ***
Capitolo 7: *** why do you want him? parte1 ***
Capitolo 8: *** why do you want him? parte 2 ***
Capitolo 9: *** why do you want him? parte 3 ***
Capitolo 10: *** why do you wanti him? parte 4 ***
Capitolo 11: *** only of you ***
Capitolo 12: *** don't leave me! parte 1 ***
Capitolo 13: *** don't leave me! parte 2 ***
Capitolo 14: *** don't leave me! parte 3 ***
Capitolo 15: *** don't leave me! parte 4 ***
Capitolo 16: *** stay the night ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** she ***
Capitolo 22: *** Sweet Children ***
Capitolo 23: *** Il batterista ***
Capitolo 24: *** Affari ***
Capitolo 25: *** avviso ***



Capitolo 1
*** at the library ***


Berkley 1987
Un’ altra giornata nuvolosa sta per cominciare in questa piccola città ma non è una giornata qualunque per tutti perché per i nostri tre amici è il primo giorno al liceo e già da subito di capisce che non sarà un buon inizio….
Oh merda… sono già le sette di mattina! Le sette di mattina del giorno che segna la fine della mia vita si perché io morirò in quella gabbia di matti chiamata anche liceo. Non importa , almeno avrò tutti i corsi insieme a Mike così le cazzate le potremo fare sempre insieme.
Dicono che dal primo giorno i compagni e gli insegnanti si fanno un’ opinione su di te e sicuramente per me non sarà bella; ma dai mi faccio schifo da solo, come potrei piacere agli altri? Comunque più di tanto non me ne frega mi basta solo divertirmi un po’ qua dentro…
Meglio vestirsi , andare a scuola in pigiama non sarebbe il massimo… ok vediamo che cos’ ho, niente di interessante prendo qualcosa a caso che di solito va sempre bene.
Non ho fame ne tanto meno voglia di sorbirmi mia madre e le mie sorelle che cercano di farmi cambiare idea sul primo giorno di scuola e sulla scuola in generale; tanto la scuola mi farà cagare sempre e comunque.
“Ciao BIllie, tesoro ! oh ma guarda che grande che sei diventato , da un giorno all’ altro ti ritrovo che cominci il liceo “ e ovviamente si commuove come se fosse al mio matrimonio
“ ehm… si mamma, oggi comincio il liceo ma non farne un dramma “ perché ogni volta mi costringe a rassicurarla con frasi così penose ? si diverte o lo fa per abitudine ormai ? Si asciuga gli occhi e ora sembra più seria
“Billie, promettimi che non ti farai buttare fuori anche questa volta … “
“ok mamma lo prometto , non ti deluderò”   ma porca puttana , ancora con questa faccenda dell’ espulsione?!? Cazzo! quegli schifosi presidi che ho incontrato sanno solo buttar fuori gente come me , non gli passa mai per la testa che se ho problemi è principalmente colpa loro e di quella cazzate di regole.
Il lato positivo di far cazzate è che Mike le farà sempre con me quindi saremo sempre espulsi insieme . Ah a proposito meglio che vada , Mike mi sta aspettando alla fermata e se gli faccio perdere l’ autobus poi sai quanto s’ incazza ?
“Hey Mike! “
“Ciao Billie, pronto per un’ altra prigione ? “
“Si dai… ho già in mente qualche modo per divertirci un po’ “
“Ah si ? sospetto ma ne parliamo più tardi ok ?”
“ok”
Le mie idee sono semplicemente geniali , voglio guadagnare qualcosa e far divertire un po’ di figli di papà quindi che c’è di meglio di vendegli  le Mary Jane. Cazzo se mi buttano fuori non me ne frega… ma almeno voglio vedere quanto sono veramente buoni quei coglioni perbenisti , magari finiscono nei casini pure loro …
Mike mi ha lasciato un attimo per andare a salutare alcuni suoi amici delle medie. Io non avevo molti amici li anche perché nessuno eccetto lui ha i miei stessi gusti  né il coraggio di sopportarmi. Spero che qui cambi qualcosa… ci saranno altri punk rocker oltre a noi ? intanto siamo arrivati e devo capire quale diavolo è il mio armadietto .
Merda, merda , merda! Dove cazzo è la nostra classe ? ah si è laggiù … la classe di inglese. Che palle non voglio un altro pallone gonfiato come professore, uno che parla dei libri come se fossero in grado di cambiarci la vita.
“Buongiorno ragazzi, sono il signor Winston” e come tutti scarabocchia il suo nome sulla lavagna, manco ce ne freghi qualcosa !
“Oggi per conoscere la mia classe non voglio sapere i vostri nomi o cognomi ma voglio capire chi siete a seconda del libro che sceglierete in biblioteca”
Fantastico ! ora per fare l’ amicone intellettuale ci da pure un libro da leggere per capire chi siamo…. Fanculo io non sono nessun libro.
“Bene , se non avete domande vi ci porto subito. Domande? Nessuno? Bene, seguitemi”
Dai vediamo questa biblioteca… niente di speciale immagino. Mi metto in fondo alla fila con Mike, giusto per nasconderci e vedere bene con chi ci ritoviamo a lezione. Ragazzi tutti per benino… peccato! Nessun punk fin ora e le ragazze ? di tutti i tipi: troie, cessi e qualcuna col viso anonimo… tranne una ,si! Oddio lei si che è carina, non tanto alta capelli castani e ricci, occhi di ghiaccio, labbra carnose….. no, non può piacermi, no. Che se ne farebbe lei di un tipo come me? Niente non sono ciò che sta bene con lei… no.
Finalmente la biblioteca! Mai stato così felice di entrarci in vita mia!
“Ok ragazzi cominciate a cercare ma prima ascoltate le mie dritte: a destra si trovano i gialli, gli horror e i thriller; a sinistra i romanzi rosa, drammatici e di formazione ; lì nell’ angolo invece stanno quelli d’ avventura. Buon divertimento e poi non dimenticatevi di leggere il libro che sceglierete e di scriverne una relazione e il motivo per cui vi rappresenta per la settimana prossima ! “
Cazzo , tutti cominciano a rovistare in giro per la stanza … che faccio? Mi fiondo con Mike sugli horror. Si, ho sempre pensato di essere un horror, ho spesso pensieri violenti e sadici…
E’ la fine dell’ ora e quasi tutti sono usciti con il loro libro, rimangono solo Billie, Mike e un paio di ragazze…
“Mike ‘sti libri fanno tutti cagare… nessuno è la storia della mia vita! “
“Ehi, sta calmo, io ho appena trovato se vuoi tu cerca qua io vado tra quelli di avventura”
“ok”
No, questo no, questo neanche….
“Scusami, se vuoi ti aiuto… penso di aver trovato qualcosa che fa al caso tuo… “
Oh cavolo è quella con gli occhi di ghiaccio e tutta quanta carina…
“Si, grazie…”
Imbarazzante , che frase penosa ho spiaccicato?!? Si, grazie?!? Coglione! Non sono una ragazzina per bene ! oh no…. Ma dove va …. No non nell’ angolo dei romanzi da femmine… Aspetta! No non è un romanzo da femminuccie! Che diavolo è ?
“Ecco questo è un libro di formazione, l’ ho letto un po’ di tempo fa e, non so perché, mi sembri molto il protagonista.”
Prende e se ne va emi ha lasciato quel libro in mano: The Catcher in the Rye. Non so che dire … non penso di essere un libriccino del cazzo che mi dice cosa devo fare per essere un brav uomo un giorno.
 

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Capitolo 2
*** who wrote holden caulfield? ***


E dopo un pomeriggio passato con Mike a cazzeggiare in giro per la città Biliie finalmente torna a casa…
Passare un pomeriggio con Mike è sempre la cura ai miei problemi: ora non ci penso più a quella tipa alla lezione di inglese …. Oh cazzo … mi è ritornata in mente, posso essere più coglione? Non importa … comunque devo ammettere che mr. Dirnt è un fottuto genio , si , proprio così ! sono eccitato per l’ idea di Mike, si perché abbiamo deciso di formare una band alla fine ! Io canto e suono la chitarra , Mike suona il basso, ci manca solo un batterista …. Ci penseremo più avanti. Intanto meglio cominciare a vedere di che parla quel libro casomai se mi fa proprio schifo chiedo alla tipa che mi faccia lei il compito…
Vediamo… The Catcher in the Rye , autore Stalinger … mah, fino a qui non mi ispira. Leggiamo la prima pagina, dalla prima pagina si capisce sempre tutto di un libro.
Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield ma a me non mi va proprio di parlarne. Primo quella roba mi secca, e secondo, ai miei genitori gli verrebbero un paio di infarti per uno se dicessi qualcosa di troppo personale sul loro conto……..
No, ma dai…. Non posso farmi fregare da uno stupido libro! La tipa aveva ragione: il tizio del libro mi piace un sacco: pensa che certe robe le avevo pensate pure io ! Holden Caulfield : così si chiama quel ragazzo del libro… strano nome!
Ma quello che mi incuriosice di più è come facesse la carina a sapere che quello fosse il libro giusto per me … avrà qualche superpotere o semplicemente ha un buon intuito ?
E poi magari l’ autore di quel libro si sentiva come me, triste , solo, l’ unico fuori dal mondo…. Ah no con me c’è Mike …
…There’s a boy who fogs his world
And now he’s getting lazy
There’s no motivation and frustration
Makes him crazy
He makes a plan to take a stand
But always ends up sitting
Someone help him or he’s gonna end up quitting …
La sua storia sembra la storia della mia vita, ma la mia è vera e sono ancora in tempo per riuscire ad alzarmi…. Spero!
Magari ora leggo ancora qualcosa di quel Holden chissà che mi aiuti…
…i suoi capelli scuri e ricci… il suo bel corpicino… la sua bocca dolcissima… i suoi occhi… i suoi occhi sono belli ma sono una nota stonata con la sua immagine… mi sono familiari… mi ci perderei dentro per ore…
Il nostro buon BIllie ha sonno eh? Comunque dopo aver speso la dormiveglia e i propri sogni pensando a quella ragazza arriva un altro schifoso giorno…
Oggi non farò tardi all autobus, no oggi no, voglio vedere se c’è anche lei in autobus.
“Hey! Billie ciao!”
“Ciao Mike! Senti per quella storia delle canne a due dollari che ne dici, ci ricaviamo qualcosa?”
“Si,si … oltre all’ espulsione”
“Ma dai che te ne frega, non sarebbe la prima volta no? “
“Si hai ragione, comunque parlando di cose più serie dobbiamo trovarci un batterista un nome per la band…”
“Che ne dici di Sweet Children?”
“C’è un batterista che si chiama così?!?”
“Ma va coglione, il nome della band!”
“Stavo scherzando… comunque si …ecco come nome non è male… “
“E’ ironico! Comunque più avanti lo possiamo cambiare.”
“hai ragione stronzo! …. Oh ecco l’ autobus”
All’ ultima ora
“Oh, Mike ora dov’ è che dobbiamo andare?”
“Mi pare in aula di inglese…”
“Quel professore mi sta gia sul cazzo..”
“Anche a me”
Eccola li il mio splendore… no ma … aspetta, c’è qualcosa di diverso in lei …si! Ma come si è vestita? Non è la ragazza dolce di ieri, lei è…. Lei è… PUNK?!?!? Ommioddio !!! e’ ancora più stupenda con la maglia nera dei Ramones, i jeans sbiaditi e strappati , gli occhi contornati di nero e i capelli al vento…. Mi avvicino a lei? Forse no… ma si dai, ho la scusa del libro di ieri che cos’ ho da perdere?
“Hey ciao! Senti grazie per il libro che mi hai dato ieri. E’ perfetto ma come hai fatto a capire ….”
“Semplice intuito”
“Sei così diversa oggi da ieri…”
“Non vado bene?”
“No,no,dicevo solo che ….”
“Sta entrando il professore… vai al tuo posto!”
“Si ma…. Non so neanche come ti chiami?”
“Tu sei Billie, giusto? Io sono….. “
Nooo…. Come? Non ho sentito il suo nome! Lei è ancora un volto senza nome per me…. Qual è il suo nome? Qual è il suo nome…. Qualèilsuonome…. Whatshername !
 
ANGOLO AUTRICE
Saaalve saaalve saaalve! Sono la vostra cara autrice J spero che fin ora la storia non vi abbia fatto poi così schifo…. Mi scuso se l’ ultimo capitolo è un po’ spiccio nei dialoghi è che per ora la parte più importante del racconto è far capire ciò che pensa BIllie ;) più avanti i nostri amici parleranno moolto di più ! grazie per aver letto e per piacere fatemi sapere se vi è piaciuto o no e in che cosa posso migliorare…. RAGE & LOVE *sparisce dietro una nuvola di fumo verde*
 

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Capitolo 3
*** going to pasalacqua ***


E’ passato un altro noioso giorno e Billie si trova finalmente a casa da solo…
“Si, si , ciao mamma! Ci vediamo dopo, si, come vuoi !”
Madonna santa! Finalmente se ne è andata quella donna! Centocinquantamila raccomandazioni ogni volta che esce… tanto sa che non la ascolterò mai! Mi sento giù, non so perché sinceramente… forse sono solo stanco , o magari sono solo annoiato… bah! Chissenefrega ! dopotutto ho Blue qui con me. Io adoro Blue, non potrebbe essere più perfetta, racconta un po’ di me… a partire da chi me l’ ha regalata… Papà!
“Papà!”
Ogni volta che pronuncio il suo nome mi sento un tuffo al cuore che pare solo il pensiero della mia Whatshername sappia curare…
La mia Whatshername! Forse mia… dipende tutto da quello che farò, avrò le palle di parlarle di qualcosa con cui non c’ entra quel libro? Sono un coglione! Sono in grado di farmi espellere da più scuole per aver fatto le cagate più impensabili e non di parlare con quella ragazza?!? Non ci sto con la testa… sono stato con tante ragazze fin ora, ma con lei non riesco neanche a parlare … sono solo stupido o c’è qualche problema serio con me?
Accarezzo le corde di Blue che producono un suono dolce… ma non resisto, sono troppo frustrato e una carezza diventa una vera e propria sberla dal suono potente! Si ! mi piace….. mi lascio andare…
 
Here we go again, infatuation
Touches me just when I
Thought that it would end
Oh, but then again it seems
Much more than that but
I'm not sure exactly what you're thinking
I toss and turn all night
Thinking of your ways of effection
But to find that it's not different at all
I throw away my past mistakes
And contemplate my future
That's when I say...
What the hey!
 
Would I last forever?
You and I together, hand and hand
We run away
I'm in for nasty weather
But I'll take whatever you can give
That comes my way ....
 
Oh si... Whatshername mi fa sentire proprio così ! Whatshername è la mia cura e il mio tormento... W. Perchè mi fai sentire così?
 
WHATSHERNAME
 
Non riesco a concentrarmi, lo studio è impossibile quando si ha qualcos’ altro di meglio a cui pensare… Non posso distogliere i miei pensieri dai suoi occhioni sinceri, dai suoi capelli neri e scompigliati e dai vestiti trasandati…. Sembra quasi una caricatura e invece è vero come non pochi, come il ragazzo del libro che gli ho dato, come tutto ciò che ha realmente senso. Forse sono pazza ma credo ciecamente che Billie sia un ragazzo fantastico, ma ho sentito molte storie non belle su di lui… vorrei solo aiutarlo a non perdersi in tutto lo schifo che gli sta attorno, vorrei fargli capire che essendo diverso ha la capacità di far vedere a tutti il mondo da un’ altra prospettiva. Cosa potrei fare… magari gli scrivo un biglietto… si!! E glielo lascio nell’ armadietto sperando che non mi prenda per un troia…
Hey Billie!
Ti piace il libro che ti ho consigliato? Spero di si ! appena ho visto quel libro ho capito che sarebbe stato perfetto per te J ! magari ci possiamo vedere dopo scuola così chiacchieriamo un po’!
Beh, dai … non è male! Sembra qualcosa di amichevole… penso gli farà piacere anche perché non mi pare abbia molti amici
Arriva la notte…
BILLIE
“W. So che mi puoi sentire, salvami te da questo mondo infame… sei speciale lo so!”
E così mi metto a dormire… lo so, è un po’ scemo quello che ho fatto ma spero veramente che in qualche modo mi abbia sentito
WHATSERNAME
“Billie, magari domani rifiuterai il mio invito… ma sappi che ci tengo molto a te… e forse potremmo essere più che amici… mi piace la lucenei tuoi occhi quando mi parli…”
Che sonno! Mi conviene dormire che domani mi aspetta una giornata importante….
 
Angolo autrice !!!!!!!!!!!
Hola a tutti quelli che leggono sono tornata con questo capitoletto, spero che vi piaccia più di quanto sia piaciuto a me! Per piacere recensite così posso migliorare quello che secondo voi non va!
Oggi sto morendo di sonno… boh non so !
P.S. anticipo che la prima parte della storia sarà abbastanza banale, ma mi serve stenderla bene e renderla dettagliata perché mi servirà per la seconda parte che, secondo me, sarà una genialata assurda
Comunque grazie a tutti ci vediamo presto con un altro capitolo e recensite, recensite, recensite!!!!!! So che state leggendoooooo *vola via lasciando una scia di fumo nero *
 

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Capitolo 4
*** road to acceptance ***


Il giorno dopo a scuola….
BILLIE
No… non può essere… magari è solo uno scherzo di Mike… però la scrittura è veramente femminile e non mi pare che lui sappia scrivere in questo modo… forse Whatsername vorrà veramente chiacchierare un po’ con me! Ma che diavolo vuole da me?!? Non che mi dia fastidio, ma la cosa è tremendamente strana, fin troppo…
“Ehi Mike, ce l’ hai buttata te sta roba nel mio armadietto ?!? “
“Ma che cazzo è? No, ma chi te l’ ha mandato?”
“ehm….”
“Fa’ vedere…. Noooooooo!!!! Quella tipa della biblioteca!”
“Si, mi sa di si!”
“ahaha , Billie che piace a qualcuno… mi ci devo abituare, sono io quello bello dei due!”
“Stronzo! Non mi pare che oltre all’ altezza tu abbia qualcosa in più di me sai? “
“Si,si…. Molto convincente! Ma alla fine ha intenzione di parlarci con questa o le dai buca?”
“Non lo so, forse ci andrò !!!”
“ok, ok calmino… senti ti lascio un attimo da solo che vado a salutare Jason, ci vediamo in classe?”
“ok…”
Merda! Quindi alla fine non era uno scherzo… in effetti speravo che non lo fosse ma non ho voglia di ritrovarmi lì con lei senza sapere che cosa dirle, magari le chiedo io di uscire un’ altra volta…
 
 
No, ma che cavolo sto pensando! Io ci vado e chissenefrega per come andrà, tanto una delusione in più o una in meno non cambierà molto !!
WHATSERNAME
Chissà… forse ho sbagliato a dargli quel biglietto, magari mi prenderà per scema, ma che ci posso fare se mi piace? E poi comunque una nuova amica gli farà sempre bene!
Cavolo, la fine delle lezioni di avvicina pericolosamente….
Qualche oretta dopo…
WHATSERNAME
Ok, starò qui ad aspettarlo… poi se non arriva mi dileguo! Cazzo! Meglio che mi sieda prima che qualcuno mi butti per terra, è pieno di incivili che non guardano neanche dove vanno!!
BILLIE
Ah, bene! Non la vedo qui in giro… quindi pericolo scampato! Va bene io ora me ne vado a casa…
“Ehm… ciao Billie…”
Oh merda! Mi ha visto!
“Ehi ciao….”
“Come stai?”
“Di schifo, come al solito… tu?”
“Anch’ io… ma dimmi, perché stai così?”
“Non ho voglia di parlarne qui!”
“OK, calmo! Senti, abbiamo tutto il tempo che vogliamo per parlare …no?”
“mhm…”
“Quindi muoviamo il culo fuori da qui, così possiamo parlare tranquillamente.”
“ok”
Decisa la ragazza! Boh… però non ho tanta voglia di parlare dei cavoli miei con lei… cioè, io vorrei ma che diavolo gliene può fregare dei miei piccoli drammi da telenovela?!?
Raggiungiamo una panchina vuota sotto un albero grigio, in un parco vicino ad una strada deserta. Mi fa cenno di sedermi…
“Dai Billie! Dimmi cosa non va…. Anche se tu non me l’ avessi detto l’ avevo capito che qualcosa non andava…”
Che palle! Mi sembra di essere dallo psicologo! Non che tutte queste attenzioni non mi piacciano, però siamo praticamente due sconosciuti……..
“ok,ok…. Sinceramente non so cosa non vada, ecco! Diciamo che tutto mi da fastidio e io do fastidio a tutto! A volte vorrei solo dormire per secoli, prendermi un sbronza colossale da dimenticarmi persino chi sono, farmi di tutto fino a morire…”
“Perché dici questo?!? Ma dai, scommetto che ti piace almeno qualcosa e che tu piaci ad almeno qualcuno!!”
Perché le sto dicendo tutto questo?!? E poi il modo in cui mi risponde mi da terribilmente sui nervi! Porca puttana non ce la faccio più… cazzo! Già stavo male di mio, poi arriva qua la sapientona che smonta pure le mie convinzioni!!!!!! E la cosa che mi da più fastidio è che ha ragione su tutto…
Qualcosa mi bagna la guancie, era da tanto tempo che non provavo questa sensazione …
“BIllie, perché piangi?”
“…”
“Ssshh, tranquillo… se non vuoi parlare con me lo capisco. Scusami per tutto, anche per il fatto di averti trascinato qui…”
“no, no fa niente…”
Mi abbraccia, sempre più forte… sembra quasi un abbraccio materno, non lo so…
“Scusami, probabilmente non dovevo obbligarti a venire… è che volevo solo conoscerti meglio..”
Ora la abbraccio anch’ io… chissà che la smetta con le sue paranoie… affondo la testa fra i suoi capelli, sento il suo profumo.
L’ abbraccio non sembra neanche più materno, ora è come se ci sorreggessimo a vicenda…
“Billie, grazie…”
Di che? Mollo l’ abbraccio e me ne vado…
“Scusami, ma ora devo andare…”
WHATSERNAME
Così ha girato i tacchi e se ne è andato… è successo qualcosa che non andava? Tutto non andava, cosa mi è preso? Con nessun ragazzo mi sarei presa subito tutta questa confidenza… Forse si è stupito di questo…
 
Angolo autrice-----------
‘sera a tutti  sono l’ unica deficiente che non ha niente di meglio da fare di sabato sera piuttosto che continuare a propria fan fiction?!? Boh…. Comunque contente del capitolo? Lo spero! Ho provato a scriverlo bene, ma al momento ho le idee incasinate come Billie e W. … stranamente, in questo capitolo sono andata contro la mia indole anti-romantica, il che mi da parecchio fastidio…
Vi prego buone anime…. Recensiteeeee<3 vedo abbastanza visualizzazioni ma in tutto solo 2 recensioni, tra l’ altro della stessa persona ( grazie Roxylilly  ). Non vi chiedo di recensire perché mi interessa il numero delle persone che commentano, ma perché proprio voglio sapere che ne pensateeeeee!!!!!!!
Bene, ora che avete recensito in molte (?) posso vivere serenamente scrivendo capitoli più belli ;)
Grazie a tutti <3
RAGE & LOVE
P.S. = può essere che a causa del mio cervello scollegato non sia stata molto chiara nella parte della panchina, eccetera, quindi ditemi se vi sembra che qualcosa non funzioni così sistemo subito 
Adios!!!!! *corre via nascondendosi nell’ ombra*
 ( quando scrivo ogni tanto, non so perchè mi appaiono delle'j' ... boh.....)

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Capitolo 5
*** christie road ***


La sera stessa…
WHATSERNAME
Dov’ è finito quel cretino? Appena lo trovo lo ammazzo!! E’ tardissimo e lui è sparito, sono stata io l’ ultima a vederlo perché tutti quelli a cui ho chiesto mi hanno detto che non lo vedevano da stamattina…
L’ ho cercato in ogni buco schifoso dove potrebbe essersi cacciato, era pieno di suoi amici, ma di lui nessuna traccia. Sto letteralmente morendo di paura per lui. Non lo conosco da molto ma sono sicura che se si mette d’ impegno riesce a combinare delle grandi cazzate.
Arrivo in una strada piena di immondizia per terra, c’è odore di bruciato, i muri delle case sono pieni di graffiti, non c’è nessuno in giro, ma penso che chi abita qui torni a casa molto tardi…
Posto peggiore in cui scomparire non ci sarebbe, penso sia il luogo più malfamato del quartiere più malfamato… ora che me ne rendo conto ho paura nello stare qui…
Se non si trova in questa lurida strada lo posso dare ufficialmente per scomparso…
Non ci posso credere, è seduto sulle rotaie in fondo alla via…
“Ehi, Billie!!! Dove ti eri cacciato?!?”
“Sono sempre stato qui”
“C’è qualcosa che non va? Ho fatto qualcosa di sbagliato?”
“…”
Si avvicina, mi prende e…. mi bacia?!? Ma che diavolo succede? Se dopo oggi pomeriggio non sarei più riuscita  guardarlo in faccia, figuriamoci dopo questo… anche se devo ammettere che mi è piaciuto: mi sono sentita strana, è stato allo stesso tempo come sentirsi a casa ma anche come sentirsi nel mezzo di una tempesta…. Non so descrivere bene le mie sensazioni
“Scusami, facciamo come se non fosse successo niente… ricominciamo da capo…”
Questo ragazzo mi lascia sempre più allibita: prima mi bacia come se niente fosse e poi mi chiede di ricominciare questa specie di amicizia da capo?!? Penso che la logica l’ abbia abbandonato da tempo, ma che posso fare? Non di certo lasciarlo, non so perché, ma ci tengo troppo a lui…
“Ok… io sono Winnie”
“Io Billie…”
“Ti va di fare un giro?”
BILLIE
Mi prende per mano e mi trascina in giro per le strade. Questa città di notte sembra più interessante, forse perché ci puoi fantasticare sopra. La notte rende ogni città migliore di ciò che è veramente, soprattutto se la condividi con Winnie…
Non parliamo durante la passeggiata, non ce n’è bisogno. Poi arriviamo a casa sua che casualmente è a solo un paio di isolati dalla mia, mi abbraccia e va dentro.
Spero solo che domani sia tutto sistemato  e che veramente ricominceremo da capo.


ANGOLO AUTRICEEEEEE-----
salve a tutti popolo lettore di questa storia !!!! dopo quella che mi sembra un' infinità sono tornataaaaaa :)
lo so , scusate, è che ho avuto parecchi litigi in questo fine settimana quindi non ho avuto molto tempo per concentrarmi sulla storia :)
però ho una notizia positiva: ho gli occhiali nuovi ( che occupano 3/4 della mia faccia ) !!!! anyway spero gradiate qusto mini-capitolo per cui mi sono mooolto spremuta e tanti auguri  a me che domani compio gli anni c:
RAGE&LOVE everybody <3
P.S. ma anche a voi ascoltare Whatsername mette tristezza ? a me tantissimaaaaa :'( però mi fa riflettere molto, infatti la ascolto sempre durante le mie sedute di scrittura (lol) C'è una frase che mi ha molto colpita : and in the darkest night, if my memory serves me right, I'll never turn back time, foregetting you but not the time.
E' questa frase che mi ha dato l' ispirazione x questa storia, non so mi fa venire in mente Billie che dopo tanto tempo si ritrova nello stesso posto in cui tanto tempo prima era successo qualcosa di importante con W. e che si mette a pensare a lei, ma non con gli occhi del ragazzino innamorato, con gli occhi di un uomo che pensa al suo più bel ricordo e che prova una punta di nostalgia per le emozioni che ha provato ma che non si pente del fatto che ora lei sia solo un ricordo...
boh... spero di essere stata chiara e di non aver scritto di più nel mio angolino che in quello della storia!

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Capitolo 6
*** 80 ***


Di notte…
WHATSERNAME
Non posso smettere di pensare a ciò che è appena successo…
Mi è piaciuto troppo baciarlo… è stato speciale. Sento ancora le sue labbra vicino alle mie, sento ancora il suo profumo…
Sarà che mi sono un po’ innamorata di lui….
Mi piace la sua aria da bambino infelice, mi fa venire voglia di coccolarlo, di abbracciarlo e di fargli capire che io sarò la sua casa, che potrò sempre essere la sua cura ad ogni malattia…
Vorrei essere il suo punto fermo, perché lui è già il mio, anche se non è poi così fermo!
Magari svegliarmi ogni mattina e vederlo dormire beato e scompigliargli i capelli per svegliare i suoi begli occhioni. Nei suoi occhi vedo la sincerità, ma anche una punta di malinconia… una malinconia che pare lo perseguiti da molto tempo. Cosa c’è che non va? Lo sai che l’ ho capito? Spero che un giorno tu riesca a trovare la pace e la felicità.
E poi uscire insieme per andare a scuola e non avere paura di nessuno perché saremo sempre in due a sorreggerci a vicenda. Parlare di ogni cagata che ci passa per la mente e ridere, perché tutto è più bello se condiviso con chi ti capisce.
Arrivare a scuola ed essere invidiati da chi non ha avuto il piacere di provare quello che proviamo noi, fregarcene di tutto e di tutti, pensando che passeremo ogni giorno vedendo il sorriso dell’ altro.
Incontrare i nostri amici che ci prendono in giro per ogni gesto d’ affetto tra noi due e tornare a casa per passare la sera tra le braccia dell’ altro sentendosi protetto, come se ogni male non potesse neanche sfiorarci.
La realtà invece mi delude un po’…
BILLIE
Mi chiedo cosa mi sia passato per la testa… non me ne pento, perché dopo molto mi sono sentito terribilmente bene, ma ho paura che sia spaventata da me… ci sono brutte voci su quello che ho fatto e in più con quello che è successo scapperà anche solo dalla mia ombra.
Non voglio pensarci troppo, cazzo! Una volta che ho fatto qualcosa che mi fa stare bene.
Neanche 1000 canne e 10 birre mi avrebbero potuto far dimenticare così bene lo schifo che mi sta intorno. Stasera sono eccessivamente mieloso, ma a quanto pare non è tutta una balla quella dell’ amore che cura ogni male. Però è anche vero che l’ amore è lui stesso che crea i casini…
Ogni volta che ho provato vero amore mi è stata tolta la possibilità di farlo. W. non abbandonarmi mai…
Anche ora stare senza lei mi fa sentire vuoto, solo il pensiero che nove ore mi separano dai suoi occhi mi uccide…
W. o meglio Winnie, sei unica! Sei unica nel tuo modo di sistemarti/scompigliarti i capelli, nel modo in cui cammini e con cui guardi il mondo, lo guardi con occhi diversi dai miei… vedi qualcosa di buono in tutto, anche in me.
Dimmi che appena ti vedrò potrò portarti in un mondo solo mio e tuo, dove dipingere il mondo con le nostre voci, dove vivere come vogliamo senza paura di essere giudicati.
 
Non credo nel caso, se ora ci conosciamo c’è un motivo…
 
ANGOLO DI QUELLA PAZZA SCLERATA NOTA COME AUTRICE-----------------------
Hi everybody!!!! Sono tornata dopo neanche un giornooooo ( faccio progressi, lo so !) oggi mi sento bene, veramente bene…. Vi piace questo capitolo ? a me abbastanza, diciamo che contiene tutti i miei pensieri riguardo all’ amore (eheheh) …peccato che non li possa condividere con il mio ragazzo…. Perché ancora non sa di essere miooooooo!!!!!!!!!!!! Comunque oggi sono felicissima per tre ragioni:
 
  1. Mi sono auto-esonerata dal fare i compiti
  2. Il mercoledì è la mia giornata dedicata ai Ramones
  3. La mia migliore amica (nonché mia moglie!) mi ha regalato due vinili dei Ramones… anche se ora dovrò supplicare mio padre di riesumare il giradischi dal garage ;)
Bene! Concludo con un avviso: RECENSITEEEEEE!!!!!!!!!!! Ogni volta vedo un buon numero di visualizzazioni ma 1 commento ( di Roxylilly, la mia fedele recensitrice!), ieri due perché Giuly_4ever GD ha finalmente recensito yeeeee!!!!!!!!!!
Grazie mille popolo <3
RAGE & LOVE
 

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Capitolo 7
*** why do you want him? parte1 ***


Il giorno seguente….
BILLIE
Oh, cazzo… la mia faccia oggi sembra come investita dalle ruote di un camion, non voglio apparire così a lei, non voglio farle vedere quanto faccio schifo. Provo a lavarmi e la situazione migliora, ma non è ancora abbastanza, non importa, tanto sono sicuro che come ogni altra dopo aver intravisto come sono realmente non mi cagherà più, neanche di striscio…. Dopotutto sono quello disadattato, il drogato e alcolizzato che spera che qualcuno gli pulisca il culo e lo tiri su.
Esco il prima possibile, voglio stare un po’ da solo, sentirmi dimenticato… pensare finalmente in pace !
Da troppo tempo mi perseguita la sensazione di star morendo, mi sento come a un passo dal cedere…. Mi sento solo e incompreso..
Non ho voglia di vedere nessuno, a scuola vado a piedi…
Eccoci qui, ancora davanti a quel posto che, a dir di tutti, dovrebbe ‘aprirci le menti’ e farci diventare come tutti gli altri idioti che sono passati per di qui… non voglio un futuro come il loro! Non voglio qualcosa fotocopiato e appiccicato malamente sulla mia vita! Cazzo io le cose le voglio fare perbene , originali e tutto quanto…
Ma chi diavolo è che mi tocca la spalla?
“ehi, Armstrong… di quella storia dell’ erba ce ne facciamo ancora qualcosa?!?”
Jimmy, quel coglione drogato che mi rifornisce della roba più buona… sto per entrare in affari con lui
“Si, cazzo! Hai portato quello che ti avevo chiesto?!?”
“si,si non ti scaldare amico!!”
Mi porta nel parcheggio e mi da una busta piena di erba…sento il profumo, è veramente buona
“grazie, i soldi te li porto la prossima volta..”
“Attento coso che se non mi paghi non farai una bella fine!!!”
Si vabbè… quello non se ne accorge neanche. Tanto è sempre strafatto. Non capisco come abbia fatto a ridursi così …
WHATSERNAME
Stamattina mi sento stanchissima, non ho neanche la forza di alzarmi… penso sempre a quel ragazzo, e questo è l’ unico motivo che spinge ad andare a scuola.
Però non ho più il coraggio di parlargli, ma mi sembra che lui non sia un tipo che si fa tanti problemi a farsi vivo.
Beh, dai! Oggi c’è anche un po’ di sole… che mi fa venire più voglia di andare a scuola.
A scuola…
“Ciao Winnieeee!!”
“oh! Ciao jenn!”
Jenn è una delle mie migliori amiche, anche se è il mio opposto perché lei si veste in modo naturale e io no, lei ascolta musica pop, io no, per niente…. Ma andiamo comunque molto d’accordo
“Sicuramente hai qualcosa che non va, ti conosco troppo bene per non notarlo…”
“Beh, si … effettivamente ho avuto un incontro ravvicinato con un ragazzo un po’ strano…”
Le racconto tutta la vicenda tra me e BJ…
“Coosaaa?!?!? Quindi tu e quello strambo la vi sareste baciati, e ti sarebbe anche piaciuto, e vorresti conoscerlo meglio?”
“Certo!”
“Ahhhh, mi deludi… ti presento io qualcuno di veramente carino e con la testa apposto!”
Oh si , perché lei se ne intende mooolto di ragazzi!
“Ciao Andy!”
“Ciao Jenn, bellezza! Come stai?”
“Bene, bene grazie! Senti ti volevo presentare una mia amica, Winnie, Andy, Andy, Winnie”
“Piacere, dolcezza!”
“ehm… piacere mio!”
Questo Andy è veramente bello, alto, magro, capelli castano chiaro e occhi neri… ed è pure gentile…
“Ehi, dopo scuola ti va di andare a mangiare qualcosa insieme?”
“OK, grazie mille”
“A dopo!”
Si avvicina, mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia… ha un buon profumo, forse è quello di un dopobarba?
BILLIE
Cazzo! Devo nascondere meglio la roba che se mi beccano sono finito, per davvero!
Oh guarda! C’è W !.... con Andy?!? Quel famoso Andy?!? Quello che è talmente generoso da donarsi a 10 ragazze… peccato che sia altrettanto bravo a non farsi sgamare…
W, ti prego non finire per essere una seconda scelta…
 
 
----------------------------------------------MY CORNER------------------------------------------
Saaaalve a tutti c: vi sono mancata?!? No, dai amici miei, posate quei forconi…. E anche l’ ascia magari! *si nasconde dietro al computer* ehm…. Ho avuto un periodo un po’ pieno di eventi, tipo verifiche, interrogazioni e il risveglio dal coma profondo della mia vita sentimentale… yeeeeeeee!!!! ;)
Non ammazzatemi per aver fatto entrare in scena quel coglione di Andy… ( nome stupido!) ma mi serviva un concorrente al nostro caaro nano <3
Recentemente ho trovato una foto di Billie da giovane che assomiglia molto ad una foto di mio padre da giovane….. ahahahhaah è abbastanza inquietante c:
comunque, giusto perché mi piace spiattellare i cazzi miei al mondo, ho ricevuto dei regali di compleanno stupendi <3 non ringrazierò mai abbastanza le mie amiche, poche ma buone c:
vabbè mi dileguo c: ringrazio Roxylilly e Giulia_4ever GD per le loro recensioni
RAGE&LOVE&SPAGHETTI (?)
S.
 

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Capitolo 8
*** why do you want him? parte 2 ***


WHATSERNAME
Quell’ Andy mi sembra un buon ragazzo, carino e tutto quanto… anche se non capisco perché si interessi a me visto che non sono il tipo di ragazza che frequenta di solito. Ad ogni modo mi piacciono le sue attenzioni e penso che mi potrebbe piacere… è emozionante l’ idea che possa finalmente avere un ragazzo!!
“Allora Winnie, che mi dici: ti piace Andy?”
“Si, certo! Mi sembra carino”
“Magnifico! Anche perché, conoscendolo, ho capito che gli interessi sul serio, sai?”
“Oh, fantastico! Non vedo l’ ora che finisca la scuola per uscire con lui!”
“Sono felicissima per te! Ora senti, devo andare a lezione, ciao!”
“Ci vediamo dopo, bella!”
Oggi ho le prime ora di chimica… con quella fottuta professoressa, foca obesa baffuta del cazzo! Parla come un troglodita e si incazza con noi dandoci delle scimmie… se comincia a prendermi di mira poi, va a finire che le spacco veramente il muso!
“Buongiorno ragazzi! Vedo che siamo ancora in troppi in classe, perché non ve ne andate in una di quelle scuole carine in città? Mi fareste un grande piacere…  comunque, oggi vi porterò in laboratorio, siete contenti? Ma se vi comportate male non vi ci porto più, CHIARO?!?”
Si si, foca! Agli ordini! Dai andiamo in laboratorio… yeeee!!!! Tanto la prima lezione ci spiegherà tutto quello che non possiamo fare, ma non capisco a cosa serva avvertirci di tutte queste regole, perché effettivamente il nostro laboratorio fa talmente pena che è quasi come una classe normale…
Passa qualche oretta… e siamo già al termine delle lezioni……
Oh cazzo! Oh porca puttana! Dio, gesù, santi e madonne aiutatemiiiii….. sono nel panico più totale!! Non so più chi pregare… non riesco più ragionare razionalmente, sono troppo in agitazione per riuscire a pensare qualcosa di sensato…. Gli unicorni fanno bau, i nani miao…
“Ehi W. tutto ok?”
Parli di nani… ed ecco che arriva il mio preferito…
“Ma non facevi miao?!? “
“Ehm.. come no! Miaoooooo”
“Bene bravo!!! Vuoi una crocchetta?”
“no, grazie… perché sei così in agitazione?”
“….fine….scuola….io….Andy…..mangiare…..soli…….PANICOOOOO!!!”
“Ok, capito… tranquilla, con quel coso andrà benissimo, te l’ assicuro”
“Dici?”
“Dico, dico… ora vai e stendilo!”
“o-okkk”
Mi tremano le gambe, le braccia, tremo tutta…. Non so se ce la farò, non sarò all’ altezza delle sue aspettative…
BILLIE
Non posso stare a casa tranquillo sapendo che lei è in giro con quel porco, non gli permetterò di stare da solo con lei.... li devo seguire!!
 
 
--------------------ANGOLO DI QUELLA CHE TENTA DI SCRIVERE-----------------------------------
Sera a tutti/e qui sta diluviando eeeee mi piace da morire sentire la pioggia che scroscia sul tetto, ma è ancora più bello sentire la pioggia che scroscia sulla tenda! C: dopo questa parentesi del tipo ma che cazzo ce ne fotte?!? continuo a parlare della storia c: lo soooo mi odiate per l’ entrata in scena di sto coglione ma fra un po’ se ne andrà…. Un bel po’! ;) all’ inizio pensavo di scrivere di più ma ho pensato che fosse meglio fare due capitoli divisi ….. cooomunqueeeeee che ne dite della mia bella storiella che vi perseguiterà per molto?!? Vi prego, fatemi sapere che ne pensate perché voglio poter migliorare ok? “schi, schi capo!” moolto bene belle bimbe <3
Boh, al momento sono abbastanza depressa perché per l’ ennesima volta sono riuscita a crearmi l’ immagine della rincoglionita logorroica …….. vabbeh, capita!
Buona notte genteeeeeee
RAGE&LOVE&NUTELLACOLMIONOMEEEEE
P.S. questo l’ ho scritto ieri sera ma non ho potuto caricarlo perché il router era spento quindi lo carico oraaaaa!!!! E ora non ho voglia di cambiare il mio bell’ angolino c:
 

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Capitolo 9
*** why do you want him? parte 3 ***


BILLIE
Cazzo, cominciamo bene! Lui la sta già prendendo per mano, oh ma che galantuomo!! E lei non oppone resistenza, sembra quasi lusingata…. Che merda! Lei non sa che lui se la vuole solo fare per poi buttarla via come ha fatto con tutte le altre troie. Ma sta volta sarebbe diverso perché uno dei due soffrirebbe, di solito si usavano a vicenda… povera W!
Escono da scuola e lui la presenta alle sue centinaia di amiche ed amici, lei ride alle sue battute squallide che solo un coglione come lui può essere fiero di fare.
La trascina al parco, senza neanche darle il tempo di fiatare, la fa accomodare sulla panchina scassata e comincia a farle domande insulse tipo cosa ti piace fare o cose del genere, intanto lui non la caga minimamente ( che novità ) e comincia a giocare con i suoi capelli, gioca con i suoi lunghi boccoli scuri, lei se ne accorge e si infastidisce ma è scaltro il nostro amico eh… mica che si arrende per una cazzata del genere, anzi passa all’ attacco e la bacia.
Mi sento male, come può essere che lei, dolce, buona e speciale com’è si sia lasciata baciare da quel facocero in calore? Sembra anche divertita. Eh,già! Chi non si diverte con quello, lui le sa tutte per farti divertire… ma soprattutto per divertirsi!
Vanno avanti da ore a sbaciucchiarsi e ancora e ancora… non ne posso più!
Torno a casa, con lei ci parlo domani.
Cerco di spostarmi senza fare rumore, e ci riesco se non fosse per una vecchietta che mi chiede che cosa ci facevo dietro ad un cespuglio, e quindi si accorgono della mia presenza anche i due amanti…
“Ehi, ciao! Billie, ma che ci facevi là dietro?”
“ehm… stavo solo cercando il mio…. Coniglietto! Eh, si! Ieri mi è scappato di casa e, niente se lo vedete avvisatemi!”
“ah, mi dispiace! Vieni qui, ti presento Andy, l’ avrai probabilmente già visto in giro…. Billie, Andy; Andy, Billie.”
“Winnie, ma tu conosci Armstrong?”
Che diavolo le sta sussurrando il porco?
“Si,si. Tranquillo, è un bravo ragazzo! “
“Come no, tu non conosci i suoi precedenti?”
“No… dovrei?”
“Oh si! Ti spaventeresti!”
Ancora a parlottare quei due…
“Scusate, ma io devo proprio andare!”
“Va bene Billie, non volevamo trattenerti. Magari un giorno ti va di uscire con noi, Andy ti potrebbe procurare una ragazza…”
Come se fossi un coglione neanche in grado di rimorchiare…
“Si ok, grazie!”
Corro via, meno vedo quella testa di cazzo meglio sto!
Nella notte….
È tutto il giorno che girovago per Berkeley e non ho voglia di tornare a casa nel ‘caldo affetto familiare’ , sarebbe insopportabile, quando sto male voglio risollevarmi da solo. Cerco della roba nelle tasche ma penso di averla abbandonata da qualche parte, forse nella giacca… dov’è la mia giacca? Poco importa, tanto sarà o casa mia o al parco o a Christie Road, sicuramente qualcuno l’ avrà ritrovata e restituita.
Ho voglia di un posto buio, dove non riesca a vedere neanche la mia ombra, forse uno dei quartieri operai, boh… nel frattempo continuo a girovagare.
Oh, ecco il parco, ancora! Sarà la decima volta che oggi ci passo davanti.
Ed ancora vedo ragazzi limonarsi sulle panchine… uno mi è familiare, è Andy!
Quel deficiente porco era con un’ altra e non con W. la mia piccola W.
Perché?!?
Ora vado da lui.
Non so da dove spunta tutto questo coraggio.
“Ehi senti coso, che cazzo ci fai qui con questa puttanella al posto di Winnie?”
 
 
 
------------------------------------------ANGOLO AUTRICE-----------------------------------
*si inginocchia in segno di sottomissione* chiedo perdono umilmente se non aggiorno da un po’ e poi ritorno con questa schifezzuola cortissima… :’( non ho avuto molta ispirazione, sapevo cosa scrivere ma non come scriverlo!! Per fortuna che in mio aiuto sono arrivati gli Avenged Sevenfold che con la loro carica mi hanno salvata dal vuoto!!!! Grazieeeee <3
Volevo anche ringraziare Giuly_4ever GD che mi recensice sempreee <3 tanto looveee; Revolutiontattoo che ha recensito il mio ultimo capitolo e Roxylilly anche se recentemente mi ha abbandonata :’(
Se avete qualche idea per la storia ditemi che la aggiungo alla mia trama c:
scusatemi ancora per la lunghezza penosa del capitolo e…
RAGE & LOVEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bjsdarkside (alias Silvia)
 

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Capitolo 10
*** why do you wanti him? parte 4 ***


BILLIE
“Bada a come parli, coglione! Ma dai quanti anni avrai 12, 13 forse?”
“15, e impara a trattare bene le persone, cazzone!”
“Non ti permettere nano di merda!!”
Irascibile il ragazzo, è ridicolo! Ora mi si scaglia addosso! Cerco di fargli male e per un po’ ci riesco. Gli tiro ripetutamente pugni nello stomaco, fra i più dolorosi, mentre lui prova a rovinarmi a la faccia, ehi, si … perché rompere il naso a qualcuno fa più figo, fa sembrare un eroe dei film!! Come no! E intanto crepa sotto i miei pugni… ok, non proprio, lui è più robusto di me, e anche se non è completamente lucido è in grado di farmi male… sento che sto per svenire.
Sento in lontananza un vecchietto che urla, probabilmente contro di noi, sarà spaventato… oh, no! Sta correndo verso la cabina telefonica e sta chiamando …. La polizia?!?!?
Merda, appena il facocero si scolla un attimo scappo, giuro che lo faccio!
Ora posso correre via, recupero tutte le forze rimaste e corro, corro non so dove, forse a casa…
A scuola, una settimana dopo….
WHATSERNAME
È da una settimana che non si presenta a scuola. Una fottutissima settimana! Non so perché mi preoccupo, non voglio più averci a che fare visto che, oltre ad essere quasi sempre fatto ha picchiato il mio ragazzo, il mio caro Andy, solo perché gli girava così, come se lui avesse fatto qualcosa di sbagliato… stava solo passeggiando nel parco!
Oh, eccolo lì che se ne va tranquillo per il corridoio…
“Ehi, senti Billie….. ma cosa hai fatto alla faccia ?!?”
Ha gli occhi gonfi e neri, il naso leggermente storto, la bocca semi-rotta….
“Chi pensi sia stato? Immagina…”
“Andy… non che tu ci sia andato molto leggero con lui eh?”
“Se lo merita!”
“Ma non sei andato in pronto soccorso a farti medicare?”
“No, costa troppo…”
“ah, capisco… beh, almeno vai in infermeria qui a scuola, forse si può fare qualcosa… dai, ti accompagno io!”
“ma non perdi la lezione? “
“Si, ma non importa, preferisco di gran lunga aiutarti”
“Grazie Winnie”
Avrà anche picchiato il mio ragazzo, ma è pur sempre un mio amico che ha bisogno d’ aiuto. Conciato così sembra veramente un ragazzetto delle medie che si picchia nel cortile per la merendina…
L’ infermeria non è molto lontana, è vicino alla palestra,il posto dove avvengono la maggior parte degli incidenti  qui a scuola.
Lo faccio accomodare in una sedia, aspettando che l’ infermiera arrivi per visitarlo.
“Salve ragazzi! Ommioddio giovanotto ma che ti sei fatto?”
“Sono appena caduto dalle scale…”
“Ti devo credere?”
“Si, si signora! Il mio amico è molto distratto…”
“va bene, devo credervi… ok, vado nell’ altra stanza a prendere le garze, intanto te, ragazza, tienigli il ghiaccio in testa, che non sia talmente distratto da far cadere anche questo!”
“Ehm, ok!”
“Torno subito!”
Mi avvicino a Billie per mettergli il ghiaccio sui lividi, anche lui si avvicina… forse troppo, si avvicina pericolosamente…
Sfiora le mie labbra… stranamente non mi dispiace, anzi… preferisco un suo bacio a quello di Andy... non può essere, io ho il mio ragazzo ed è più che sufficiente!
“Ehm, Billie…. Penso di dover tornare in classe ora…”
“Oh, si…. Scusami! Aspetta un secondo , ti devo raccontare una cosa riguardo alla rissa tra me e il coso…”
“Non ho tempo ora, mi dirai più tardi!”
Scappo via.
Quel ragazzo ha la strana proprietà di mandarmi in subbuglio la mente…
BILLIE
E così se ne è scappata via… non ho potuto raccontarle ne del tradimento di Andy, ne di quello che mi è successo dopo, non ricordo con precisione a dire il vero, ma un passante mi ha descritto bene come un coglione mi ha messo proprio k.o. , mi mancava proprio il colpo di grazia di un caro figlio di papà con la sua bella macchinina nuova, forse un po’ troppo veloce!
 
 
 
 
--------------------------------------IL MIO BELL’ ANGOLINOOOOO-------------------------------------------------
‘giorno people c: dovevo ritornare ieri sera ma il mio bel papino ha rotto le palle c:
Ringrazio gentilmente Roxylilly per la recensione <3 e anche la mia fedele Giuly_4ever GD e Revolutiontattoo che oltre ad aver recensito mi hanno dato qualche idea per questo capitolo (e anche il prossimo!) spero di aver integrato bene le vostre idee con la mia c:
ringrazio i lettori silenziosissimi, sperando che prima o poi si facciano vivi!! <3 si, si, lovvo anche voi !!
bjsdarkside
 

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Capitolo 11
*** only of you ***


WHATSERNAME
Oh, fantastico!! Billie ci prova con me… e meno male che si doveva ricominciare da capo! Eppure non me la sento di rifiutarlo, gli voglio bene anche se sto con Andy.
Chissà che cosa mi voleva raccontare Billie prima che scappassi via… forse ho fatto male ad andarmene, avrei dovuto starlo ad ascoltare, sia per non ferirlo che per non morire dalla curiosità dopo.
Che palle, la classe è ancora lontana, spero vivamente che il professore non si incazzi.
Entro nell’ aula sgangherata e mi accorgo che il professore non c’è.
“Ehi, ciao tesoro! Oggi il prof non c’è quindi abbiamo un’ ora libera che ne dici se…”
Ah, già! Mi dimenticavo di avere l’ ora in comune con Andy … ehi! Ma l’ ora l’ avevo anche insieme a Billie! Spero stia bene e che torni in classe al più presto
“Ehm…. Cosa? Scusami non ti stavo ascoltando…”
“Ah, già non mi ascolti più? Pensavo di andarci a fare un giro per la scuola…”
“Ehm…. Ok! Per me va bene!”
“Fantastico piccola, andiamo!”
Mi prende per mano e mi attira a sé e mi bacia con passione, molta passione.
“Ora Winnie ti porto in un posto fantastico…”
Non so dove cazzo mi stia trascinando, ma vedo che mi porta nella vecchia palestra, non so cosa ci sia di interessante però …
Entriamo e mi porta in quello che sembrava essere stato il vecchio ripostiglio degli attrezzi, ma con mia sorpresa ci trovo un divanetto , anche se abbastanza scassato e i vecchi armadi pieni di cibo-schifezza! Sembra quasi un paradiso, anche se un po’ inquietante…
“Amore, ti piace il mio angolino? L’ ho arredato e sistemato il meglio possiblie. Ora ti va di accomodarti?”
“Si, si certo”
“Allora, dove eravamo rimasti?”
BILLIE
Mi sento il viso scoppiare ma non voglio starmene ancora in questa infermeria che puzza di acqua ossigenata mista a sangue. Corro via. Non vado in classe. Vado a farmi un giro nel cortile, almeno posso vedere quei poveri sfigati che fanno lezione di ginnastica. È stupendo vedere le ragazze che fanno movimenti ridotti per non sudare troppo e i ragazzi che strafanno per apparire più fighi.
E poi vedi altri che bruciano le ore come me… tutti fattoni o gente che comunque non sa proprio che cosa farsene della propria vita. Sembrano delle ombre grigie, sbiadite… apparte una coppietta, lei è carina jeans maglietta nera con stampe fluo e lui, beh… lui è il solito belloccio!
Ma non sono una coppietta qualunque… sono Andy e W!!
Quindi W si è lasciata convincere a bruciare da quel coglione eh!!
Io li seguo, niente da fare. Non la lascerò stare con lui da sola.
Il romanticone la porta nella palestra abbandonata, che dolce!! Un posto dove pomiciare in pace, wow!
Entrano, e non posso farlo anch’ io se non voglio farmi beccare… unica soluzione: sbirciare dalla finestra!
Si siedono sul divano e si baciano, appassionatamente… molto più che appassionatamente.
Lui le si stende sopra e … no!! Non lo posso permettere !! Ora vado dentro e gli spacco la faccia, mi potrebbero espellere ma nulla sarebbe più importante di W in questo momento!
 
 
------------------ANGOLO AUTRICE------------------
Hola! Ritorno dopo secoli di riposo (se, magari!) spero mi perdoniate e che vi piaccia questo mini-capitolo!! <3
Con molto affetto <3
Bjsdarkside (alias la vostra cara Silvietta <3<3)
p.s. oggi sono molto smielosa :D
 

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Capitolo 12
*** don't leave me! parte 1 ***


BILLIE
Non posso, non posso, non voglio!! O forse, più semplicemente non ho il coraggio. Magari potrei rovinare un bel momento a W… e chissà, forse Andy, dopo la lezione che gli ho dato ha messo la testa a posto.
No, non può essere, i tipi come lui non cambiano mai, com’ era quel detto… il lupo perde… ma non il vizio? Che diavolo era quel detto? Boh, non importa. E mentre io sto qui a farmi tanti film mentali sulla poco serietà di Andy, W si sta facendo scopare da lui, a scuola, nella vecchia palestra, e io so tutto.
No, le devo dire con chi ha a che fare, è troppo tardi? Se le lo dico creo solo disastri, ma almeno conoscerebbe la vera versione dei fatti, probabilmente non mi crederà ma sta a lei decidere cosa fare delle mie informazioni. Non è troppo tardi, non è mai troppo tardi.
Sbircio un’ ultima volta alla finestra e noto che le acque si sono calmate, fra poco escono e tornano in classe, meglio che vada subito via, prima che mi vedano e mi prendano per un guardone o cose del genere che decisamente non sono.
In mensa le lo dirò. Lo giuro. Io Billie Joe Armstrong giuro sul punk che le racconterò tutto. Qui lo dico e lo prometto. È una promessa che non posso infrangere perché è una delle più importanti. È una promessa a me stesso.
WHATSERNAME
E’ stato indimenticabile. La mia prima volta. Io ho appena vissuto la mia prima volta. Devo ammettere che è stato un po’ presto, ho solo 15 anni, ma penso che Andy sia la migliore persona con cui abbia potuto vivere questo momento. Sentivo la sua pelle sulla mia, e i suoi baci ovunque, sentivo il suo buon profumo. Credo di aver visto le stelle.
Poi lui mi ha chiesto di diventare la sua ragazza ufficiale. Io sono la ragazza di Andy Wright. È una sensazione fantastica. Niente e nessuno potrà rovinare il mio umore oggi. Neanche una F in inglese o in matematica o in qualsiasi altra materia.
Penso non mi riprenderò più dalla trance in cui sono entrata. È stato tutto così romantico. Non riesco a pensare ad altro.
ANDY
Sono riuscito a farmi anche questa. È stato più facile del previsto, si solito quelle come lei ci si mette più tempo. Sarà stato così facile solo per il fatto che è piccola, poverina! Si è lasciata abbagliare dalla mia fantastica personalità e dal mio charme. Le ragazze non hanno segreti per me. Sono un libro aperto.
Durante la pausa pranzo…..
BILLIE
“Cazzo Mike! Non so se ce la faccio!”
“E dai Billie! Hai mandato a fanculo il preside e ora mi dici che non hai il coraggio di parlare ad una ragazzina? BJ, sei un caso clinico! Le canne ti avranno bruciato tutti i neuroni!”
“Mike, il punto è che le sconvolgerei la giornata… non voglio ferirla!”
“Da quando sei così mieloso BJ? Sarà l’ amore… ora vai e dille tutto, non avrà solo che da ringraziarti!”
“OK, vado! Grazie Mike.”
“Di niente Bill, lo sai che sono sempre qui per te!”
Ce la posso fare. Nessuno è mai morto per una confessione giusto? E poi, io lo faccio solo per il suo bene, se lei non lo capisce che vada pure a quel paese.
Eccola li, bella, raggiante seduta a tavolo con quelle belle testoline di merda, ignara dello schifo umano che la circonda. Sta oscurando se stessa. Sta perdendo se stessa.
“Ehm… ciao W!”
“oh, ciao Billie, come stai? Ti fa ancora male la faccia?”
“No, cioè si, un po’, ma non tanto…”
“Meno male!”
“Senti ti devo dire una cosa…”
“Ok, dimmi pure…”
“TI dispiace spostarci un attimo?”
I suoi amici la guardano straniti, sono evidentemente sorpresi dalla mia richiesta. Lei fa spallucce.
Andiamo in un angolo, vicino all’ ingresso della mensa.
“W, quella sera in cui sono stato picchiato è successa una cosa molto grave, che ti riguarda…”
“Si, lo so che hai picchiato Andy, ma dimmi perché l’ hai fatto?”
“E’ proprio questo il punto, l’ ho picchiato perché… perché…”
“Perché?!?”
“Perché l’ ho visto baciarsi con un’ altra!”
“Billie!! Ma che diavolo dici?!? Lo so benissimo di piacerti e che abbiamo interessi in comune eccetera, ma il fatto che tu ti inventi certe storie su di lui mi fa veramente girare le balle ok?”
“Ah, ma tu pensi che stia inventando balle? Tu non sai quante si è fatto quello? Quello ti sta solo usando e nel frattempo, come al solito va con altre dieci, giusto per tenere il suo coso in allenamento!”
“Billie, vattene!!”
“Io ho solo detto la verità, e l’ ho fatto perché tengo a te, poi se non vuoi renderti conto della realtà fai come vuoi! Io ti ho avvisata! Finirai solo per star male senza motivo”
Giro i tacchi e me ne vado. Esco da scuola. 
Quel tipo le ha veramente smontato il cervello.
Ha osato darmi del bugiardo! Oh, ma chissene frega!!
Rollo una canna e me la accendo.
Sono ancora a Christie road, la mia vera casa.
 

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Capitolo 13
*** don't leave me! parte 2 ***


BILLIE
Non so dire se siano passati giorni, settimane o mesi dall’ ultima volta in cui ho parlato con W.
Ormai non me ne frega un cazzo. Ora passo sempre molto tempo con Mike, alla fine abbiamo deciso di mettere in pratica la nostra idea di formare un gruppo: gli Sweet Children esistono realmente! Abbiamo anche trovato un batterista: si chiama John, ma si fa chiamare Al credendo di sembrare più figo. Non è male come ragazzo, è abbastanza simpatico, anche se oltre alla band non ha molto a che fare con noi…
A volte suoniamo nel locale dove lavora mia madre e spesso finiamo per arrivare a casa ubriachi fradici, visto che ci pagano in ordinazioni. Anche il mio secondo lavoro va benone, quegli sfigati impazziscono per la roba che gli do. Jimmy, il tipo che mi procura la materia prima, non è affatto male, anzi, passo volentieri qualche sera con lui a bere o a farmi di non so che cosa. Sembra solo un drogato del cazzo, ma io penso sia più di così.
Non tutti conoscono il motivo per cui si sia ridotto così: lui viene da una famiglia normale, aveva dei genitori e una sorella come tutti, un giorno però, mentre lui era a casa ammalato il resto della sua famiglia se ne era andato a fare compere natalizie. Tempo dopo l’ ora prestabilita d’ arrivo si presenta a casa sua un agente. La sua famiglia non c’era più. In compenso poi scoprì che non era neanche la sua vera famiglia, bensì era stato adottato. Dopo era stato spedito da una sua zia a San Fransisco, ma questa aveva seri problemi mentali, soffriva di depressione, anche se a prima vista non lo si notava. Questa zia era una persona molto sola che aveva perso il senso della realtà, penso non uscisse di casa da anni. Così Jimmy chiamò l’ assistente sociale che per un breve periodo l’ aveva seguito e si fece affidare ad una famiglia qui a Berkley. Non si trovava bene, quindi appena diventato maggiorenne se ne era andato. Sfortunatamente nel frattempo era stato bocciato e sospeso più e più volte.
Ecco come si era ridotto da bambino con sogni di felicità ad uno strafatto che vive alla giornata.
Mi piace parlare con Jimmy, anche se spesso non si capisce ciò che farfuglia. Penso di essere abbastanza simile a lui, riesco a capire quello che prova. Neanche io sento più casa mia come un luogo piacevole. Ci sono troppi ricordi di chi non c’è più. Almeno ora vive con me anche Mike. La situazione a casa sua era diventata per lui insostenibile quindi ha chiesto di poter stare da me. Purtroppo deve pagarsi l’ affitto visto che noi non possiamo permetterci di sfamare anche un’ altra bocca gratuitamente.
 
Devo correre al parco, ho un appuntamento con una tizia, non mi ricordo come si chiama, forse Samantha, un nome del genere. È tremendamente stupida e troia, ma bacia bene e te la dà senza problemi.
È già lì, seduta su quella famosa panchina arrugginita. È truccata con chili di eyeliner ( si chiama così giusto?) e di matita. Ha anche molto rossetto rosso scuro.
“Ciao Billie”
Non le lascio il tempo di parlare. Comincio subito a baciarla. La sua voce mi infastidisce, e non voglio di certo rovinare il piacere che provo nel baciarla con parole inutili.
Bacia in modo stupendo.
Sento che è il momento giusto.
La trascino nel vecchio magazzino dove proviamo. Stranamente e molto fortunatamente non c’è nessuno.
La butto sul vecchio divano e le tolgo i vestiti. Lei toglie i miei e mi ritrovo sopra di lei, nudo in inverno, in un enorme magazzino senza riscaldamento, muoio di freddo, ma ne vale tremendamente la pena.
È stata una bella serata ed ho avuto modo di confermare il fatto che le voci su di lei sono tutt’ altro che infondate.
Magari la vedrò ancora un giorno.
Lei mi lascia senza dire niente, dopotutto abbiamo entrambi raggiunto il nostro obiettivo.
Esco anche io. Mi accendo una sigaretta. Il fumo scende lentamente e si poggia sull’ asfalto consumato.
Quanti piedi, quante ruote di auto e bici avranno calpestato questa strada? Tutti diretti verso chissà quale metà. Tutti tranne me, quello che forse è passato di qui più volte perché perso.
È vero. Io non ho idea di chi sono ne di quello che voglio.
Forse sono semplicemente un altro illuso che spera gli piova dal cielo la soluzione ai propri problemi.
E mentre sono qui a piangermi addosso vedo una mandria di ragazzi passare. Sembrano soddisfatti di loro stessi. Fra di loro c’è anche W.
Mi accendo una canna sperando che la notte passi in fretta.
 
--------------ANGOLO AUTRICE, SE POSSO DEFINIRMI TALE-----------------
Ciao a tutti gli impavidi lettori che hanno avuto il coraggio di arrivare fino a questo capitolo. Vi meritate un bel premioo!!!! *mostra la scatola che teneva nascosta dietro la schiena* BOOOMMMM!!!!!!!!!! Ehehe scherzetto! <3 ad ogni modo, spero di non aver deluso le vostre aspettative, anche se so di averlo fatto, e mi aspetto mooolte recensioni. Voglio dire, ma che vi costa??! Anzi vi conviene, guadagnate punti nel programma recensioni quindi affrettatevi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho scritto questo capitolo ascoltando Dookie, quindi vi consiglio di leggerlo ascoltando lo stesso cd c:
arrivederci XD
bjsdarkside
p.s. vi prego recensite, necessito della vostra opinione, positiva o negativa che sia. ;)
 

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Capitolo 14
*** don't leave me! parte 3 ***


BILLIE
Questa notte è così limpida che riesco a vedere le stelle, o forse me le sto sognando? Il cielo ruota, mi sembra di essere in una di quelle giostre dove andavo da piccolo che giravano e io alzavo sempre la testa e vedevo il cielo. Che bello il cielo! È infinito se consideri come cielo tutto l’ universo.
Sembra che le stelle mi stiano cadendo addosso. Mi sto per bruciacchiare. Ah, no è pioggia. Le stelle piangono? Si, la pioggia è il loro pianto. Le stelle sono calde, stupende ed irraggiungibili, sono perfette, eppure si rattristano. Forse sono stanche di vivere da sole, distanti milioni di anni luce l’ una dall’ altra.
Io le stelle le capisco. Anche io sono solo. Solo con i miei migliori amici, erba e alcool. Loro mi fanno sentire caldo. Proprio come una stella.
Ce ne è una che brilla di più, sembra che mi stia salutando, che stia venendo qui da me.
“Ehi stella!! Vieni qui! Si, ma attenta a non cadere che ti potresti fare male, non voglio che il tuo splendore si rovini!”
Non vedo l’ ora che arrivi. È stupenda… la cosa più magnifica che io abbia mai visto.
“Eccoti qui stella! Non vedevo l’ ora tu arrivassi!”
È bollente.
“No, non mi abbracciare, non vuoi mica che mi bruci?”
Mi stendo sulla panchina qui di fianco. La stella mi culla. Mi sento ancora piccolo, come quando la mamma mi cullava sul letto per farmi addormentare.
Quando mi cullava mi sembrava di essere al mare, disteso sul materassino alla deriva.
Il mare, eccolo lì. Lo vado a salutare, è un mio vecchio amico.
È più freddo della stella, ma lei è sempre qui con me. Il mare sembra arrabbiato. Ha bisogno anche lui dell’ affetto della stella. Mi tuffo dentro di lui insieme alla stella.
Ma la stella scappa via, deve tornare a casa ad illuminare i suoi pianeti. Rimaniamo solo io, il mare e le lacrime della stella, triste per il ritorno alla sua vita solitaria.
Ora fa freddo visto che la stella mi ha abbandonato.
Corro via. Non voglio più sentire il freddo. Corro verso casa. Mi chiudo in camera e dopo essermi avvolto nel maggior numero di coperte mi butto sul letto.
Per fortuna domani è sabato.
MIKE
Billie mi ha lasciato da solo in un bar squallido per andare a sbattersi un’ altra puttanella. Che cazzo! Non riesco più a sopportarlo quando fa così. Per lui ormai divertirsi implica fare qualcosa in cui si debba usare il proprio apparato riproduttore. Per passare un po’ di tempo con il mio migliore amico dovrò farmi scopare da lui?
E passa anche molto tempo con Jimmy… non che Jimmy mi dispiaccia, ma mi sento quasi tradito, messo in secondo piano! Lo vedo solo a casa, se c’è e alle prove con la band.
La band, il nostro grande sogno. Al momento suoniamo solo cover dei Ramones ed alcune dei The Clash, ma niente di più. Abbiamo un batterista mediocre ed una cantante/chitarrista quasi mai presente. Penso che avremmo più successo con una band ad elemento unico, cioè io.
Mi mancano i bei momenti, le serate passate ad ubriacarci e a farci canne.
Mi manca Billie. Devo fare qualcosa per farlo tornare in se.
 
Qualche settimana dopo…
BILLIE
Stasera suoneremo ancora al locale dove lavora mia madre. Abbiamo cominciato a suonare qualcuna delle canzoni che ho scritto. Molti miei clienti verranno a sentirmi suonare e la maggior parte di loro sono i famosi della scuola quindi porteranno una valanga di gente. Non ho mai avuto paura di esibirmi prima di oggi.
Stasera suoniamo quasi esclusivamente i nuovi pezzi, perché dobbiamo farci conoscere.
Arrivo insieme a Mike davanti al pub. C’è gia qualcuno.
Sistemiamo gli strumenti e cominciamo il soundcheck.
Le canzoni suonano bene. Al è migliorato alla batteria e ora difficilmente riesce a sbagliare.
Verrà anche la mia ragazza: Natasha. L’ ho conosciuta appena dopo il mio appuntamento con Samantha. Natasha non è perfetta, ma è una buona ragazza a cui non dispiace passare un pomeriggio a farsi canne e a limonare. A me va bene così.
Forse ci sarà anche W. è da tanto che non la vedo, sta sempre con quell’ Andy.
Vorrei che lei capisse il messaggio delle mie canzoni, magari capirà che io non le ho mentito.
È l’ ora di cominciare lo spettacolo. Il locale è gremito di gente pigiata fra il bancone ed il palco. C’è odore di alcool e di fumo. La folla è pronta per scatenarsi. Le luci si affievoliscono fino a sembrare quasi solo un miraggio. Sono carico, sono pronto. Do il tempo.
One-two-three-four!!!!!!!!!!
E la mia voce parte e non riesco più a controllarla.
I'll go for miles
Till I find you
You say you want to leave me
But you can't choose
I've gone thru pain
Every day and night
I feel my mind is going insane
Something I can't fight



Le mie dita volano sulle corde, quasi non le sento, è tutto così spontaneo

Don't leave me
Don't leave me

Non lasciarmi W, non lasciarmi mai più!

A blank expression
Covering your face
I'm looking for directions
For out of this place
I start to wonder
If you'll come back
I feel the rain storming after thunder
I can't hold back



Forse hai capito e te ne preoccupi, ma non puoi far finta di niente

Don't leave me

I'll go for miles
Till I find you
You say you want to leave me
But you can't choose
I've gone thru pain
Every day and night
I feel my mind is going insane
Something I can't fight

Don't leave me

E sei uscita dal locale.
 
 
----------WRITER’S CORNER----------------
Salve!! Come state tutti impavide/i lettrici/lettori c: questo capitolo vi deve assolutamente piacere, visto che ho dovuto usare ogni mio neurone per riuscire a scriverlo abbastanza bene c: mi sono divertita molto a cercare di riprodurre i pensieri di Billie fatto c: anche se immagino non si riesca a pensare molto… boh, non penso che proverò questa sensazione! Comunque ditemi se vi ho soddisfatti o meno c:
e vorrei anche sentire i lettori silenziosi che leggono zitti zitti e non mi dicono mai niente…. Io non mordo chiaro? Voglio solo sapere se sono stata chiara a scrivere o meno c:
ed ora i ringraziamenti, che è da tanto che non faccio:
 

  • Giuly_4ever GD  bella mia ti lovvoooo <3<3 e grazie per la revisione dei capitoli
  • Revolutiontattoo che recensisce sempre <3 lovvo anche te
  • Roxylilly che oltre a recensire ogni tanto mi incanta con le sue storie <3

RAGE& LOVE, ALWAYS
Bjsdarkside <3 <3
p.s. voglio fare un po’ di pubblicità alla storia di revolutiontattoo che merita molto e alla one-shot divertentissima di Giuly_4ever GD
 

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Capitolo 15
*** don't leave me! parte 4 ***


WHATSERNAME
Anche questa sera mi sono fatta trascinare in un fottutissimo locale. Andy ed i suoi amici mi portano ovunque. Stasera hanno detto che dovevamo assolutamente andare a sentire un gruppo. Gli Sweet Children. Penso che loro non sappiano che il cantante è BJ.
Sinceramente non vedo l’ ora di sentirli suonare. Spero siano bravi. E non vedo l’ ora di vedere Billie sul palco. Chissà su che cosa scrive…. Si certo non posso aspettarmi canzoni romantiche e robe varie. Spero le canzoni siano in stile Ramones, o magari Clash, anche se sarebbe già più difficile.
Le luci si abbassano e li vedo entrare. A vederli sono semplicemente dei ragazzi sgangherati con degli strumenti in mano, ma quando cominciano a suonare si capisce che sono tutt’ altro.
Sono andata a vedere molti gruppi punk emergenti, ma nessuno li eguaglia. Hanno molta presenza, sanno come tenersi buono il pubblico.
E le loro canzoni sono vere. Parlano di loro, della loro vita. Ed hanno un ritmo fantastico.
Comincia un’ altra canzone: parla di due ragazzi, lui dice che non la vuole lasciare che la cercherà ovunque, che non crede al fatto che lei lo voglia lasciare.
Don’t leave me
Mi guarda negli occhi, i ragazzi di cui parla non sono due ragazzi qualunque
Don’t leave me
Siamo noi. Non voglio portare avanti questa storia. Me ne vado.
BILLIE
Spero solo che non sia corsa subito a casa. Appena finisce lo spettacolo la vado a cercarla, anche a costo di stare sveglio la notte.
Per fortuna è ancora fuori l’ ingresso.
Sembra sconvolta.
“Ehi W, che ti prende?”
“Secondo te? Ho appena scoperto che il ragazzo che mi piaceva ci tiene veramente a me…. Come mi dovrei sentire?”
“Ma… quindi io ti piacevo?”
“Armstrong, lo sai che sei un cretino? Te l’ ho appena detto.”
“Andiamo a fare un giro”
“E come faccio con Andy?”
“Digli che ti sei sentita male e che ti sei fatta venire a prendere”
“Ok”
Va dentro, la vedo parlare con il facocero, lui la bacia, lei esce.
“Fatto, dove si va?”
“ Bellezza, è un segreto!”
Vestita così è uno schianto. Maglietta nera larga dei Ramones, gonna di jeans strappata, anfibi, capelli sciolti con qualche ciocca tinta di blu scuro, occhi contornati da un velo di matita nera, labbra colorate di un rosso scuro molto, molto intenso. Faccio finta che il suo corpo non mi attragga, ma non posso resistere ancora un secondo.
Le accarezzo una guancia, le alzo il volto verso il mio, mi perdo nei suoi occhi e mi tuffo sulle sue labbra.
Labbra morbide, dolci, sono il paradiso. Lei mi porta in paradiso.
La stringo forte a me, non voglio che voli via ancora una volta…
La prendo per mano e camminiamo per le strade. Non so dove la stia portando. Andremo nel primo posto carino che incontriamo di mia conoscenza.
Mi sorride e mi sento felice, perché il suo è un sorriso sincero. Le sorrido di rimando, le sorrido con il cuore.
 
 
--------------------ANGOLO AUTRICE--------------------
Hola! Questo capitolo, in particolare alla fine è stato dolce, forse anche troppo, ma al momento sono bisognosa di amore ;)
Spero di avervi soddisfatte, avete visto? Si è tutto riaggiustato…. Più o meno, ho ancora sorprese per tutte voi ehehhe…..
Fatemi sapere che ne pensate con una piccola recensione prendendo esempio dalle amate Giuly_4ever GD, Revolutiontattoo e Roxylilly <3<3.
Fatto? Avete scritto due paroline? Bene, brave ;) ora vi lascio
Rage &love
bjsdarkside
 

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Capitolo 16
*** stay the night ***


WHATSERNAME
Non so cosa mi sia preso, di certo ho fatto la scelta giusta, con Billie mi diverto un sacco, ma sinceramente non so cosa potrebbero pensare gli altri di questa storia. Andy non è stupido, ha capito che non sono veramente tornata a casa e che sono in giro con qualcuno. Spero solo non si arrabbi.
Questa strada è deserta, l’ asfalto umido brilla sotto la fioca luce giallastra dei pochi lampioni rimasti. L’ aria qui è stranamente fresca e pulita, non c’è traccia del tipico smog di questa città. Ogni boccata d’ aria mi infiamma i polmoni, l’ ossigeno brucia nella trachea e mi dona piacere. Mi fa sentire viva, anzi tutte le circostanze in cui mi ritrovo stasera contribuiscono a rendermi tremendamente desiderosa di vivere. Ho la sensazione che stasera qualcosa cambierà.
La mano calda di Billie avvolge la mia, le sue dita affusolate si intrecciano con le mie, minuscoli filamenti pulsanti di amore creano un legame magico nella nostra stretta. Mi sento fin troppo romantica questa sera, ma penso sia normale, è questo il segno di un grande affetto.
Questo quartiere è disseminato di vecchie catapecchie, reduci da chissà quali battaglie mai vinte e sempre tenute nascoste. La ruggine domina le inferrate di ogni edificio, mentre la muffa e le radici si impadroniscono di ogni muro. Nonostante il paesaggio possa risultare tetro sono tremendamente a mio agio. Una di queste strutture fatiscenti è piena di vita. I muri, puliti da ogni genere di residuo vegetale, sono dipinti di graffiti, non molto allegri per la verità, ma mi lasciano dedurre che qualcuno, a mio parere assolutamente geniale, abbia usato la casa dismessa come un grande foglio da disegno. Tutti questi graffiti sono sensati. Non sono semplici scritte di nomi a caso o di abbreviazioni o simboli: sono frasi.
Sono molto incuriosita. Mi volto verso lui per chiedere spiegazioni. I suoi occhi verdi sono colmi di gioia, l’ ombra che fino a poco tempo fa regnava nel suo sguardo si è dileguata. Vorrei non rovinare questo momento, ma la curiosità mi affligge.
“Billie, sai niente di quella catapecchia laggiù?”
Mi sfoggia un enorme sorriso, segno che ne sa più di quanto mi aspettassi.
Ci avviciniamo sempre di più all’ edificio. Sorprendentemente mi ci conduce dentro.
“Bellezza, questo è il mio posto preferito. Mio e di nessun altro, eccetto Mike”
“E’ stupendo. I muri li hai dipinti tu?”
“Si, ti piacciono?”
“Sono la cosa più bella che abbia mai visto”
Sono allibita. Billie è la mente brillante che ha prodotto questo capolavoro. Non ho parole.
“Ora conosci anche te questo posto, puoi venirci quando vuoi, magari potremmo trovarci insieme, no?”
“E’ per caso un invito ad uscire insieme?”
“Più o meno si”
“Accetto”
Sorride, ancora. Penso abbia sorriso più in questa sera che in tutto il tempo da cui lo conosco.
È irresistibile. Mi avvicino e lo bacio.
Impazzisco per le sue labbra dolci. La sua lingua incontra timidamente la mia. Armstrong, non ti facevo così poco audace sai?
Assaporo ogni secondo di questo bacio che sembra non finire mai.
Bj mi spinge dolcemente verso un divanetto nell’ angolo. Ritiro ciò che ho detto prima.
Preso dalla foga comincia a baciarmi il collo e ad infilare le mani sotto la mia maglietta per poi sfilarmela. Mi massaggia con decisione il seno per poi passare ad altro. Mi sento bollire, è tutto così eccitante. Siamo io, lui e nessun altro che possa rovinare l’ amore che stiamo manifestando.
Gli sfilo la maglietta, finalmente noto il suo bel fisico, seppure leggermente minuto.
Non riesco più a pensare, il cervello mi sta andando in pappa. Troppe emozioni assalgono la mia piccola mente. Sensazioni che non ho mai provato prendono il sopravvento.
 
È tutto finito, purtroppo. Un senso di appagamento domina il mio stato d’ animo. Sono stanca, ma infinitamente felice.
Credo che rimpiangerò questa serata per il resto della mia vita.
 
 
 
----------------ANGOLO DELLA RITARDATARIA----------------------
Salve, non uccidetemi, abbiate pietà di me!!!! *si nasconde dietro ad un coniglio-peluche* spero che il mio piccolo capitoletto vi sia piaciuto e che apprezziate e recensiate eccetera, eccetera…..
Ringrazio Giuly_4ever GD (perdonami se non ti ho fatto correggere il capitolo, ma volevo che fosse una sorpresa <3), Revolutiontattoo e Roxylilly <3 ;)
Se volete essere anche voi nell’ angolo ringraziamenti non esitate a scrivere qualcosina sull’ angolo recensioni ed a schiacciare il rettangolino ‘invia la recensione’ c:
rage & love forever <3
 

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Capitolo 17
*** capitolo 17 ***


BILLIE
Tutto è successo così rapidamente che già ora sembra un ricordo. Immagini sfuocate si sovrappongono tra di loro. Credo che i miei occhi non siano stati molto bravi a riprendere la scena, ma il mio cuore ha fatto più del dovuto. Quello che è appena passato è un susseguirsi di intense emozioni. Emozioni nuove, che per me erano sconosciute. Non voglio rovinare la naturale bellezza di quegli attimi figurandoci in uno di quei filmetti da quattro soldi, sembreremmo solo due ragazzini con gli ormoni a mille che danno sfogo ai loro desideri sessuali repressi a lungo. Non è stato così. Se avessi voluto farmi una scopata non avrei esitato a chiedere a qualche troietta nei dintorni.
 
Se n’è appena andata, lasciando qui il suo profumo la gioia che mi sa dare. Avrei voluto che fosse rimasta la notte. Avrei pensato silenziosamente guardandola dormire. Avrei assaporato ogni secondo magico che mi sarebbe stato offerto. Ora immagino lei riposare, distesa a pancia in giù, abbracciata al cuscino, respirando senza fare rumore. Lei non è di certo la persona più aggraziata che conosca, ma sembra che dal suo corpo possa scaturirsi un’ energia straordinaria, in grado di distruggere città e di ricostruire qualsiasi cosa. Lei è una super-eroina, la mia super-eroina.
Penso che in futuro farà grandi cose. Non so in che campo ne in che modo, ma ho la certezza che verrà notata, che dirà la sua e che contribuirà a migliorare il mondo. Sarà una specie di paladina della giustizia e delle cause perse. Farà cambiare le cose.
Nei meandri della mia mente fluttuavano incessanti fotografie sbiadite di tempi bui; ora c’è spazio solo per la gioia, quella che lei mi fa provare e che da oggi in poi mi accompagnerà sempre. Pensavo di non riuscire più a vedere la luce del sole, ma dovevo solo aspettare lei: l’ alba della mia vita. Quando credi sia finita è proprio allora che comincia la salita. Qui inizia il resto della storia, dove ogni problema sarà anche una soluzione. Si comincia a giocare duro, a camminare a lungo eppure sono convinto che mi piacerà molto perché lei viaggerà con me.
 
 
WHATSERNAME
L’ ho lasciato solo in quella casa sgangherata. Ho sempre immaginato la mia prima volta in un posto magico quanto strano. Non è stata la prima, ma l’ ho sentita come tale:  non erano solo due corpi che si univano, sembro troppo romantica, ma ho l’ impressione di essere stata un tutt’ uno con lui anche con lì anima; è difficile da spiegare…. Se dovessi farne un disegno sarebbe due spirali intrecciate.
 
Sicuramente mi metterò con lui, altrochè! L ‘ unico problema rimasto è Andy… non so quanto bene prenderà la faccenda, è sempre stato abituato a mollare e non ad essere mollato.
 
 
 
 
 
 
--------------------ANGOLO AUTRICE------------------------------
Scusate per l’ attesa, d’ ora in poi penso di aggiornare solo di lunedì purtroppo! Questo capitolo è corto e ripetitivo, assomiglia troppo a quello precedente, ma non sapevo proprio che scrivere…
a breve arriverà un altro capitolo (penso questa sera) visto che prima era un tutt’ uno con questo.
Comincerò a scrivere una nuova storia, molto più bella (a mio parere) che pubblicherò solo dopo aver finito questa ;) ciao a tutti!
 

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Capitolo 18
*** capitolo 18 ***


Nei giorni seguenti…..
BILLIE
Eh, già… è lunedì e, come di consuetudine siamo a scuola, meglio nota come bolgia infernale dove anche le fantasie degne di Walt Disney possono diventare realtà. Prima ora: letteratura con quel mister vattelappesca che ci ha obbligati a leggere quel famoso libro….   Chissa che diavolo ci farà fare oggi! Ha sempre brillanti idee…
“Bene, buongiorno ragazzi! Tutto bene oggi?”
No, perché ci chiede come stiamo? Come professore da manuale dovrebbe sbattersene altamente ed arrivare al sodo della lezione.
Qualche imbecille risponde, pure di buon grado!
“Beh, oggi ho preparato una lezione speciale per voi tutti”
Ci risiamo!
“Come ben sapete nelle lezioni passate abbiamo trattato alcuni poeti e scrittori importanti come la Dickinson oppure, in altro campo, Poe, ora io voglio che leggendo un’ opera di uno di questi capiate le emozioni che hanno provato e che le rielaboriate quindi riscrivendo il loro lavoro secondo la vostra chiave di lettura”
No! No! No! Ma diavolo gli dice il cervello a questo?!? E non si può neanche copiare!
“Ah, dimenticavo! Poi dovrete leggere il vostro prodotto e spiegarlo alla classe. I più bravi avranno un posto assicurato all’ interno della gara di istituto per il miglior scrittore! Buon lavoro”
Ancora peggio. Spero W mi aiuti (o che mi faccia per intero il compito). Non sono in grado, ci rinuncio dal principio, anche perché non ho preso nota di niente di cui aveva parlato in classe.
Ora ricomincia a blaterare su quegli stupidi autori e a dire quanto bravi e geniali erano eccetera eccetera… una pozione soporifera fa meno effetto di questa solfa infernale.
Sono nel casino più completo. Comincio a preferire i professori standard a quelli alternativi di cui ho un gran bell’ esemplare sotto il naso.
“Ehi, W!”
“Che c’è Billie?”
“Mi fai te sto lavoro che io non ho tempo!”
“Col cavolo! Sei bravo, ce la fai benissimo!”
“Stronza!”
No, non lo penso veramente ma penso sarei stato meglio sapendo di aver affidato il lavoro a qualcuno di responsabile. Mi fa la linguaccia, ma che dolce! Sembra una bambina. Poi si rituffa nel suo quaderno per prendere appunti su qualsiasi cosa… non mi stupirei annotasse anche il ronzio della mosca, lo starnuto di quello sempre malaticcio e la nostra conversazione.
Devo cominciare a pensare al lavoro arduo che sicuramente mi aspetta.
WHATSERNAME
Ci mancava solo questo! Già sono in ansia perché devo mollare quell’ altro ora si aggiunge anche la grande idea del prof. Preferivo i compiti banali come dividi in sequenze il testo e fanne il riassunto o fai la parafrasi della poesia e svolgi gli esercizi.
Driiiiiiiiiiinnnnnnnnn!!!!!!!!!! La campanella, salvatrice di molte buone anime, segna l’ arrivo dell’ ora di pranzo…
Ok,vai e molla quell’ imbecille,  stai calma Winnie: non ti può mangiare ne uccidere, al massimo si incazza un po’, tutto qui!
Eccolo lì con i suoi amici, mi sorride facendo brillare i denti alla luce del sole: tipica scena da film! Come ho fatto a perdere la verginità con questo? Solo adesso mi rendo conto dell’ enorme cagata che ho fatto! Mi sono trasformata per un po’ nel modello di ragazza che insulto: quella che pur di apparire diversa  si condanna ad uno stile di vita che non le appartiene. In realtà avevo solo paura di un giudizio negativo.
Sono tornata in me e vado a prendermi la libertà di stare con Billie.
“Ciao Andy”
“Ciao tesoro!”
Si avvicina per baciarmi ma lo scanso con una piccola carezza
“Senti, ti dispiace venire un attimo in disparte?”
“Ok!”
“Ehm…. Non so come dirtelo ma… io ti lascio, non mi piaci e non mi sei mai piaciuto veramente”
Ma che fa?!? Ride ?!?
“Ehi gente! Sentite questa! Crede di potermi mollare così su due piedi. Si crede importante perché ha fatto una grande scelta e, pensate, ha pure avuto paura di ferirmi!”
Tutti si girano per ascoltarlo e finito il suo discorso di scherno tutti si mettono a ridere
“E non è finita qui! Cara mia Winnie, pensi che me ne sia fregato mai qualcosa di te? Pensi che abbia ascoltato i tuoi discorsi stupidi su quella musica che ti piace tanto? Per me eri solo una delle tante, ok? Sai quante me ne sono sbattute nel frattempo e, sinceramente, erano molto più brave di te!”


Ascolto impietrita. Non so cosa dire. Di certo questo è un motivo che giustifica ancora più la mia scelta ma non può farmi questo, che bisogno c’ era? In un qualche modo devo reagire.
Semplice: un bel calcio lì, dove fa tanto male!
“Ahia! Bastardella di una puttana che non sei altro!”
e tutti ridono di gusto. Wow!
“Che grande offesa nei miei riguardi! Vediamo se questa punizione ti basta!”
Mi sferra un ceffone in pieno viso. Mi sento crollare.
 
------------ANGOLO AUTRICE-------------------
Altro capitolo penoso! Due in un giorno, wow! Beh secondo la mia logica contorta due schifi fanno una cosa decente quindi bene, posso dirmi abbastanza soddisfatta!
 
 
No, non lo sono per niente!! Comunque nel prossimo capitolo vi aspettano nuove sorprese, si accetteano scommesse!
 
Recensioni pleaseeeeeeee!!
Rage&love
Bjsdarkside
 

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Capitolo 19
*** capitolo 19 ***


BILLIE
Bene, finalmente posso ingurgitare qualcosa, il mio stomaco ne ha urgentemente bisogno!
Ehi! Ma dov’è W?!? Doveva aspettarmi per andare a pranzo insieme… mah! Quella ragazza sa essere molto strana.
Mensa affollata, come al solito. Tutti che smaniano per ottenere attenzioni da chi non ne ha mai ricevute, perché si sa, l’ ora di pranzo ormai serve solo a questo visto che il cibo di cartone non viene neanche toccato dalla marmaglia di adolescenti anoressici.
All’ improvviso una voce prevale su tutte le altre. È quella del mio amico Andy.
Neanche mi avvicino per vedere, che cazzo me ne frega dei suoi discorsetti da bamboccio.
Ma ora si sente uno schiaffo assordante, non oso immaginare la forza con cui sia stato scaraventato addosso alla malcapitata vittima.
A questo punto non posso non essere attratto dalla scena.
C’è W in preda alle lacrime. Andy che la prende per il culo davanti a tutti e chela scazzotta di tanto in tanto, ma lei rimane lì impotente.
A mia sorpresa si fionda un tizio alquanto singolare che la salva dalle terribili grinfie dell’ orco in calore (non era un facocero?!?), mentre io sto seduto senza il coraggio di agire. Il tipo dall’ erba come capelli la trascina letteralmente via dalla mensa e la porta chissà dove.
Mi alzo e li seguo, ho perso l’ occasione di soccorrerla, ma non di consolarla.
Con mio grande stupore anche Mike, che mi sono ritrovato seduto di fianco, li raggiunge con me.
Il ragazzo erboso le circonda le spalle come per sorreggerla e la conduce verso un’ aula deserta.
Entriamo anche noi. Evidentemente avrò un’ espressione spaventata visto che Mike mi rivolge sguardi rassicuranti. Ecco una cosa che adoro di Mike: piuttosto che sprecarsi con millemila futili parole, per rassicurarmi, adotta il metodo non verbale, che personalmente adoro.
WHATSERNAME
Umiliazione. La mia più grande nemica è tornata e neanche adesso l’ ho affrontata a testa alta come mi ero promessa. La mia autostima è sottoterra, oltre al fatto che sono completamente delusa da me stessa perché, nonostante i miei sforzi, sento di star fallendo in tutto. Sto cadendo dal mio piedistallo. Se questa è la realtà allora preferisco sotterrarmi. Non sono mai stata una grande combattente, o meglio, ho sempre perso amaramente le battaglie più aspre, come quella di oggi.
Sento il freddo dentro. Non chiedo molta comprensione né grandi discorsi dai miei amici, mi basta solo un abbraccio ed un bacio della buonanotte per dirmi che tutto andrà bene.
La stretta calda di questo misterioso ragazzo venuto in mio soccorso viene incontro alle mie esigenze.
Mi chiedo perché Billie non sia intervenuto; conoscendo non era in mensa e, nel remoto caso in cui ci fosse stato, probabilmente aveva le orecchie sconnesse ed il cervello in qualche remoto angolo dell’ universo.
Sono in un’ aula stranamente calda ed accogliente. Mi accovaccio in una sedia in una posa che sembra quasi un ‘auto-abbraccio’.
 
 
 
------------ANGOLO AUTRICE--------------
Salve, beh che dire? sono tornata in questo schifoso, merdoso, scialbo, triste, sfigato (…)martedì. Sto provando a migliorare nel mio stile di scrittura, (non solo allo scopo di prendere un voto decente nel prossimo tema di italiano) quindi fatemi sapere se approvate o meno i cambiamenti, il che significa: recensiteeee!!!!!!! Migliorereste il mio umore, daiii, fate una piccola buona azione ed il Signore vi ricompenserà con un minuto in più di vita (?)
Neanche io ci credo quindi…. Recensite e basta!
Rage&rage (oggi non c’è spazio per il love)
Bjsdarkside
p.s. come di consuetudine ringrazio le mitiche Giuly_4ever GD, Roxylilly (che mi allieta (?) con la sua storia) (pubblicità occulta) e RevolutionTattoo (lo stesso di Roxylilly) <3<3
 

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Capitolo 20
*** capitolo 20 ***


WHATSERNAME
Non so per quale motivo il ragazzo che ora mi sta di fianco mi ha salvata dalla mia grande umiliazione pubblica. Mi sentivo come un nobile davanti alla ghigliottina durante la Rivoluzione Francese. Mah… il gesto di questo tipo buffo è il mio chiodo fisso… perché l’ ha fatto?
In quest’ aula svuotata entrano anche Billie e Mike. Sono palesemente preoccupati, non credevo di poter ricevere così tante attenzioni da persone che conosco si e no da qualche mese, minuto per l’ eroe misterioso.
“chi cazzo sei tu?” oh, merda… non mi pare che Billie stia prendendo bene i soccorsi del mio amico.. aspetta! Perché l’ ho chiamato amico?
“salve! Io sono l’ eroe misterioso che ti ha salvato la ragazza, è la tua ragazza, no? Ma puoi anche chiamarmi Trè!”
“Che intuizione geniale! Comunque grazie Trè” risponde Billie calcando molto il nome del ragazzo
“Bene, ora io vado un attimo a riempirmi la panza, ne ho bisogno! Torno fra poco!” e si passa da atti eroici a snobbarmi per il pranzo schifoso della mensa… non importa, sapevo che tutti questi riguardi verso di me sarebbero terminati presto
La massa ballonzolante e stranamente pacifica di quel tipo, anzi mi correggo, di Trè se ne va via molto tranquillamente mentre Billie avanza verso di me con Mike al suo seguito.
“Ehi, tesoro! Senti, mi dispiace per non essere intervenuto… io gli avrei fatto il culo a quello, ma non stavo ascoltando, credimi!”
“Immaginavo… so che quando sei nei luoghi pubblici te ne vai nel tuo mondo, anche io lo faccio spesso”
“Già…”
“Billie, non mi sento bene… penso di andare a casa. Grazie comunque”
Non ho molta voglia di parlare… fino a qualche minuto fa volevo solo stare un po’ con lui, ma ora penso di non averne più bisogno.
D’ altro canto mi sono abituata a sbrigare da sola questo genere di situazioni.
Vedo il suo sguardo dispiaciuto, quello che ha detto è vero ed io lo so, non ho dubitato di lui, ma quando mi sento distrutta preferisco fare la conta dei danni nella mia camera, in un altro universo più roseo e protettivo.
Sento però ancora il bisogno di un abbraccio. Il suo. Con tutta la grazia che ho in corpo lo stringo delicatamente a me, il suo odore penetra nelle mie narici e mi dona conforto. Il suo profumo mi fa sentire amata, come un bambino fra le braccia della sua mamma. Mi accarezza i capelli e mi lascia scivolare via.
Sono schifosamente stronza, l’ ho lasciato solo, ancora.
Raccatto i miei libri scarabocchiati e li infilo nel mio zaino logoro, colmo di scritte, in memoria delle guerre vinte e perse, di tutte le mie tappe evolutive nel mio essere. Sembra strano, ma disegnare e scrivere in modo artistico sullo zaino mi aiuta a fare ordine nella testa.
Scrivo e firmo un falso permesso di uscita fuori orario e mi butto nella strada grigia e viscida. Le strade mi fanno venire in mente i serpenti. Non so per quale motivo, forse da piccola ho avuto un brutto incontro con questi rettili in strada. Bah!
Accendo il walkman ed inserisco una cassettina a caso presa da una tasca dello zaino. Ho la buona abitudine di essere fornita di una grande quantità di musica in ogni occasione.
La mia scelta fortunata è stata Hot Space dei Queen. Sono particolarmente affezionata a questo album, da quando l’ ho regalato alla mia vecchia migliore amica Hel. Lei si è trasferita e questo è stato il mio regalo d’ addio.
 Il disco mi piace anche perché è stato uno dei più criticati del gruppo poichè comportava un cambiamento: il gruppo aveva introdotto sonorità elettroniche non molto gradite ai vecchi fans. Anche a me è successa più o meno la stessa cosa… avevo molti amici, anche se non veri… io ero solo la sostituta quando qualcuno non poteva uscire. Un giorno non mi aspettarono fuori da scuola per l’ ennesima volta e, dopo una grande corsa riuscii a raggiungere una di loro, dopo averle chiesto il perché del mio abbandono mi guardò scocciata e con voce monocorde mi disse che non piacevo a nessuno, che tutti mi lasciavano perché ero insignificante e che ci si divertiva di più senza di me come palla al piede. I giorni dopo lei e gli altri mi aspettarono per andare a scuola ma io me uscii di casa prima e fortunatamente mio papà mi coprì. La settimana dopo ero parecchio cambiata, mi ero decisa a non farmi mettere più i piedi in testa così tornai da loro e urlai contro ai quegli schifosi tutto ciò che ero arrivata a concludere sulle amicizie di merda che avevo. Mi dissero che mi preferivano come ero prima e me ne andrai molto teatralmente con un bel dito al vento rivolto verso di loro. L’ unica amica che mi era rimasta era Jenn  che poi imparai a conoscere meglio e ad apprezzare.
Quindi sia io che l’ album siamo stati oggetto di un rifiuto di massa. Io doppiamente, con l’ accaduto di oggi.
La melodia di Under Pressure mi rincuora, devo ammettere che è una delle mie canzoni preferite e che le voci di David Bowie e Freddie Mercury si sposano molto bene.
Dopo un lungo vagare mi ritrovo nella catapecchia di Billie e credo che starò qui ad aspettare il suo ritorno.
 

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Capitolo 21
*** she ***


~~WHATSERNAME 
Ho sempre voluto una casa come questa, se si può definire tale. Mi dà un certo senso di libertà. Fra poco arriverà anche Billie. La voglia di stringermi fra le sue braccia si fa sentire. Sarò protetta e fuori dal mondo, nessun problema potrà valicare quello scudo.
Quello che rimane della porta scricchiola e un rumore di passi strascicati riempie l’ atmosfera. Sono i due compari.
“Ciao ragazzi” cerco di mostrare il mio migliore sorriso
“Ma tu.. che ci fai qui? Non stavi tanto male?” risponde quasi meravigliato BJ
“Ehm… più o meno”
“Ah…”
“Ho bisogno che mi aiutiate, veramente” sputo queste parole, è la prima volta che mi accorgo di avere bisogno di un sostegno consistente; le sputo come frecce che si infrangono sui loro volti causando espressioni stupefatte
“Davvero? Tu che chiedi una mano a noi?” Mike si risveglia dal suo torpore con questo intervento inaspettato
“Perché ti sorprende così tanto? Sono umana sai..”
“Beh, piuttosto, dicci che ti serve? Dobbiamo pestarlo? Rompergli qualcosa, fargli trovare una sorpresa spiacevole? Dobbiamo mettere qualcosa di strano nelle bibite oppure…”
“Ehi, piano, piano, piano!! Volevo solo parlare un po’, sfogarmi… tutto qui. Non fantasticate troppo, non siamo in un telefilm di basso livello”
“Ah, ok…” si, ho proprio smorzato il loro entusiasmo
“Sedetevi”
“è il nostro rifugio quindi, teoricamente, dovremmo essere noi a farti accomodare…”
“Armstrong non metterti a fare il precisino perché non è il momento e, a quanto mi risulta, del galateo non te ne è mai importato molto!” mi accorgo che le mie parole sono suonate troppo acide dall’ occhiata che Billie mi rivolge
“Scusa BJ, mi è scappato” rimedio semplice ma efficace
“Dunque… non so proprio da dove partire a spiegarvi la mia moltitudine di problemi, anzi sono drammi adolescenziali piuttosto banali, ma non ci posso far niente… mi rendo conto: in confronto a ciò che avete passato voi non posso permettermi di lamentarmi”
“Tranquilla… vai pure avanti” mi rassicura Mike
“Grazie… beh, sono un completo disastro, ok? Ogni passo che compio risulta completamente sbagliato per i miei genitori ed i miei amici, anche per voi immagino. Mi sento un completo fallimento perché non riesco mai ad essere coerente con quello che penso sia giusto. Inoltre deludo ogni aspettativa benevola. Ero convinta che potessi riuscire in tutte le mie imprese, sforzandomi certo, ma comunque arrivando al mio obiettivo, invece appena mi alzo ricado. Volevo imparare a suonare il pianoforte e, nonostante il mio impegno, mi sono accorta di non azzeccare mai il tempo. Credevo di essere abbastanza brava a scrivere e mi ritrovo con un voto pessimo nel compito. Come se non bastasse ero convinta che stare con Andy fosse la cosa migliore, che lui fosse il migliore e si è potuto assistere alla disfatta della mia idea proprio oggi in mensa. Tutto questo prova che il mio incubo sta diventando realtà: mi sto trasformando nella specie di individuo umano che critico di più: l’ idiota. Sono un apprendista idiota, mi manca poco al diploma. Avete presente quel tipo di persone che vive sotto una campana di vetro che, dopo il primo tentativo di uscirne, ha rinunciato e si è bellamente seduta al posto per se prefissato, noncurante del resto del mondo e che si crogiola nel tepore delle proprie sicurezze? Bene, io mi sto per arrendere, contro la mia volontà, ma la sensazione di sconfitta si è quasi totalmente impossessata della mia ragione. Il fatto peggiore però sta nell’ essermi accorta dell’ impegno gravoso che comporta seguire i miei corsi… devo spendere ore ed ore sui libri per pomeriggi senza avere più il tempo di coltivare i miei hobby. La scuola mi sta addirittura togliendo la possibilità di fermarmi e pensare ai fattacci miei!
 Io non ce la faccio più! Sono schiacciata da un’ enorme pressione fatta da quintali di aspettative e sogni da realizzare. Penso di star uscendo di testa, ho i neuroni completamente fusi fra di loro!!”
Riprendo fiato perché ho quasi urlato l’ ultima parte del mio lungo discorso, accentuando in modo molto marcato i miei stati d’ animo.
“Sdraiati a terra, guarda il soffitto, chiudi gli occhi e concentrati sul tuo respiro. Non pensare” mi comanda Billie.
 Mi aspettavo una risposta diversa ma starò ai suoi ordini.
Il pavimento terroso mi sporca i capelli e la giacca. Billie avvicina la sua mano al mio volto per accarezzarlo delicatamente. Lentamente la mia testa si svuota.
Farfugliano qualcosa, immagino si stiano accordando riguardo al da farsi con la sottoscritta.
Mike esce dalla catapecchia, lo so, riconosco il suo passo ed il cigolio della porta scassata.
“w, ascoltami. Ti potrà sembrare strano ma anche io mi sento allo stesso tuo modo. Si, la testa che scoppia e la ragione che va a farsi fottere. Io di solito prendo la chitarra e suono un motivo a caso, il primo che mi passa per la testa e lo faccio esplodere in tutta la casa con l’ amplificatore al massimo. Immagino che il mio metodo non ti possa aiutare un granchè, quindi io e Mike abbiamo pensato di adattarlo a te. Sei pronta?”
Eh? Che hanno in mente questi?
“Billie, ma che volete fare?!?” mi alzo di scatto e vedo il caro ed amato compare biondino armeggiare con uno stereo ed i loro amplificatori.
“Cara mia, facciamo saltare in aria questo posto!! Ti sentirai molto meglio, fidati!”
Collega lo stereo con entrambi gli amplificatori ed inserisce una cassetta rimasterizzata dei Van Halen. Musica grintosa, lo devo ammettere.
“Ehi, muoviti! Fai un po’ di casino, quello che ti pare… non siamo mica all’ opera”
Saltello un po’, batto il piede…. Ci sto prendendo gusto ed ben presto mi ritrovo a muovermi come un’ ossessa con la testa vuota e mi sento più leggera. Noto lo sguardo euforico degli altri due.
Finito anche l’ ultimo brano crolliamo a terra, esausti.

 

 


---------------------------IL MIO ANGOLO, GENTEEE!!!!------------------------
La qui presente squinternata è riemersa dopo due settimane da tenebre fatte di libri e chili di panettone con canditi *si guarda intorno spaventata ed urla “nooo, i canditi noo!!”* beh, vi sono mancata!?!? Certo che no, ovviamente, ma mi accontento lo stesso <3
Ringrazio tutte le recensitrici e le scrittrici che seguo!! Tutte quante mi allietate molto!! Se non ci foste voi probabilmente sarei sotto terra.
Ora vi saluto c: recensite, passate buone vacanze, riposatevi e bruciate i libri XD buon Natale in ritardo e buon 2014 in anticipo…. Cavolo, già 2014… D:
beh, addio <3
Bjsdarkside
p.s. avete visto il nuovo video degli emily’s army (nel caso li conosceste?) a me è piaciuto molto, veramente una buona idea…. Anche se ci sono voluti 3 mesi per pubblicarlo -_-

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Capitolo 22
*** Sweet Children ***


WHATSERNAME
Devo tornare a scuola. Non mi dispiacerebbe molto se prima di oggi non ci fosse stato un giorno tremendo come quello di ieri. Per fortuna ho chiamato la mia amica Jenn, che non era presente all’ avvenimento, perché avevo bisogno di sapere se potevo contare ancora su di lei. Durante la lunga telefonata è rimasta scioccata dalle parole di Andy, non si è espressa con molte parole, per la maggior parte del tempo ho parlato io, ma mentre mi consolava e mi porgeva le sue scuse sentivo una punta di malinconia e di senso di colpa nella sua voce.
Fra cinque minuti dovrebbe arrivare qui, a casa mia, per incamminarci insieme verso il mio patibolo. Le devo assolutamente spiegare che lei non è responsabile dell’ accaduto perché, conoscendola, si starà costruendo un sacco di paranoie inutili e per lei sfiancanti.
La sua voce entra nella mia camera attraverso la grande finestra bianca aperta, urla il mio nome, segno inequivocabile che possiamo partire per la scuola.
Scendo in velocità gli scalini con abili e rapidi movimenti dei piedi per ritrovarmi subito nell’ uscio di casa con la porta richiusa alle spalle.
“Ehi Winnie! Senti, ti prego scusami, sono infinitamente dispiaciuta per quello che è successo, è tutta colpa mia, non avrei dovuto presentartelo, non sapevo fosse un verme a tali livelli e…”
“Calma, Jenn! Calma… a me non importa niente di ieri e delle umiliazioni e cagate varie. Sto bene così. Non ho bisogno né di lui, né di quello schifo di gente che si porta sempre appresso. Ho te, Billie, Mike ed anche Trè, credo. Siete le migliori persone che conosca, nonostante tutte le dicerie su di voi ho la certezza che valete mille volte di più della feccia che ci insulta.”
“Che bel discorso, sono quasi commossa!”
“Ma va, scema!”
La abbraccio forte, non è mia amica per niente, no?
“Beh, ora dimmi di Billie e di Mike… ah, ed anche di Trè! Ma chi è? Una new entry nel vostro circolo punk?”
“Più o meno …”
“Dai, coraggio parla!”


Tutto il tragitto passa raccontandole in ogni dettaglio le avventure con quei tre, Jenn mi assilla di domande pressoché inutili da pettegola del quartiere… è fatta così!
Siamo davanti a scuola ed è diversa. O meglio, io la vedo con occhi differenti. Ho l’ impressione che almeno la metà dei presenti mi abbia notata, quasi come fosse scattata un’ allarme quando ho poggiato il primo piede nel territorio scolastico. Ma non mi importa. Cosa ci posso fare se ho incontrato la persona più sbagliata per me al mondo? Nel frattempo però non mi capacito di credere che possa esserci gente fiduciosa nelle sue parole insensate, fedele discepola di un grande predicatore della discriminazione, dell’ intolleranza, del rancore e dell’ odio ingiustificato.
Sono nella black-list non scritta di questa piccola porzione di società, grandioso! Da un certo punto di vista effettivamente lo è, sono nella mia amata minoranza fino al collo ora.
A scaldarmi dagli sguardi indiscreti mi salva il trio delle meraviglie, i miei supereroi personali. Suona bene vero?
“Salve fanciulla amata!” strano che Billie mi accolga con un frase così strampalata…
“Winnie! Tutto ok? Ti vedo già meglio” che dolce Mike a preoccuparsi per me
“Grazie ragazzi! Io sto molto meglio rispetto a ieri, certo non mi sono ripresa del tutto”
Trè si sveglia dal suo torpore e mi travolge emulando molto goffamente un abbraccio amichevole
“Ciao! Ehm… non ho potuto resistere dal tirarti via da quel teatrino orrendo l’ altro giorno… penso sia ingiusto”
Scioglie l’ abbraccio
“W, io e Mike abbiamo scoperto che l’ amico Trè è un mito, sapevi? Lui suona con i Lookouts! È fenomenale, un giorno ti porterò ad un loro concerto sai? Vorrei anche io trovare un batterista così per la band….”
“Ehi, io insegno ad un tizio che sta qui vicino, si chiama John… se volete ve lo presento e magari ve lo tenete se è buono”
“Preferivamo te, ma ci accontentiamo” un giorno solo e sembra si conoscano da una vita… mah, sono io l’ unica che ha piccoli problemi di socializzazione?
Jenn interrompe i loro discorsi inviandoci ad andare in classe, cosa molto saggia visto che l’ orario di entrata è passato di cinque minuti buoni.
Alla fine delle lezioni….
Giornata noiosa, uguale alle altre, d’ altronde che ci si può aspettare da questa scuola? Niente, perché non è speciale, è solo triste ed abbandonata al degrado.
Durante il pranzo mi sono rifugiata in bagno, per un po’ di tempo sarà la mia nuova malsana abitudine preferita visto che non mi sento pronta per affrontare le persone fuori dalla mia stretta sfera di amici fidati.
Noi cinque usciamo dall’ edificio, gli altri chiacchierano amabilmente mentre io me ne sto assorta nei pensieri più profondi.
“Ragazzi, avete da fare oggi? A parte i compiti s’ intende…” esclama Trè, il che mi fa intuire il suo colpo di genio
“Mah… niente!” stranamente BJ e Mike rispondo all’ unisono
“Bene, allora vi presenterò il nuovo batterista dei…”
“Sweet Children, amico!” Billie pronuncia il nome del suo gruppo molto solennemente, come se si trattasse di un amen alla fine di una preghiera
“Mi prendi in giro? Oltre ad essere inadatto per voi suona un po’ da sfigati, no?”
“E’ ironia!”
“Sarà, ma non mi piace… secondo me dovrebbe rappresentarvi”
“Se diventi te il nostro batterista lo cambiamo all’ istante”
“Sognalo! Allora Sweet Children sia!” in tutta questa conversazione è molto enfatizzata dal loro tono di voce quasi trionfante, ma io dico… che c’è da essere felici? No, non posso rovinare loro la gioia per la band solo perché a me gira male
“Ehi, W! che hai?!?”
“MIKE! Mi hai spaccato un timpano! Hai la delicatezza di un ippopotamo!”
“E dai! Gente qui c’è una ragazza da tirare su di morale! Sapete come si fa?”
“Ho paura….”
“Dovresti!”
Oh, mamma ma che fanno?
“Mettetemi giù!!”
Non avranno mica intenzione di lanciarmi in aria per riprendermi come fanno nei film? Non sono in grado!
“Vola bimba, VOLAA!!”
“AAARGHHH!!”
 
 
 
----------------------ANGOLO AUTRICE---------------------
Hola, scusate l’ immenso ritardo! Ho scritto qualcosa più lungo del solito, se vi piace il risultato non esitate a farmelo sapere, anche le critiche sono ben accette, purchè siano costruttive e non una serie di insulti c: ringrazio le mie fedeli seguaci  adios!

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Capitolo 23
*** Il batterista ***


~~NOTA DELL’ AUTRICE: in questo capitolo ho deciso di sperimentare la narrazione di 3 persona, ditemi che ne pensate
Il gruppetto, dopo la fine delle lezioni, si riunisce nel garage della casa di Trè, l’ unico che si può permettere il lusso di invitare amici nella propria dimora, per esaminare il suo prodigioso, a dir loro, allievo. Non disponendo di mezzi alternativi si sono dedicati ad una lunga passeggiata. L’ euforia è alle stelle, negli occhi schizzano sprizzi di gioia e spensieratezza, quasi fossero fuochi d’ artificio. Le loro gambe sembrano quasi volare sull’ asfalto grigio, sintomo di un piccolo pezzo finalmente messo al suo posto nel loro grande puzzle detto vita. Il mondo se visto con il cuore di chi ha una possibilità appare più roseo. Tutti emettono una scia di contentezza che fa sorridere i passanti, ammaliati da questo quadretto armonioso di ragazzini speranzosi. Ma c’è una nota stonata. Lei, quella fuori tempo fra i fuori tempo, quella che si considera il giocattolo mal riuscito di un qualsivoglia Dio incontentabile, è persa nei meandri dei suoi pensieri vani. Vani perché non vale la pena preoccuparsi di un’ immagine creata da persone dal cuore marcio, si finisce solo per spegnersi del tutto. La testa china e lo sguardo vacuo che apparentemente fissa un punto, ma che quasi non lo vede. Grazie allo spintone accidentale del suo ragazzo si sveglia ed abbozza un lieve sorriso.
“Ehi, W! Che hai? Ancora stai pensando a quello? Non è una tragedia, ok? Ci siamo noi qui”
“Grazie”  Winnie non si fida ancora del tutto di quelle parole veritiere, però un baluginio si è acceso anche in lei. Ha capito che si deve andare avanti, anche al costo di trascinarsi.
“Gente mia, sono felice di accogliervi in casa Wright!” la presentazione di Trè della sua casa lascia intuire un dimora degna di una star di Hollywood, quando in realtà si tratta di una normalissima villetta americana, curata ed ordinata, ma pur sempre una villetta qualunque.
“Bella casa, amico!” risponde  BJ, abituato a vivere fra quattro mura vecchie, trascurate e terribilmente asfissianti.
I ragazzi non si dirigono però verso questa, ma fanno una piccola svolta a sinistra per arrivare nel tanto atteso garage. La porta di metallo cigola leggermente per fare spazio ad un posto popolato da scaffali ricolmi di ricambi per qualche mezzo dotato di motore, attrezzi da bricolage ed una fantastica batteria verde, molto in tono con i capelli del proprietario.
“John dovrebbe arrivare a momenti… in genere è puntuale”  il padrone di casa nel frattempo si siede nel suo sgabello ed improvvisa qualche ritmo con il suo strumento
“Sei sicuro di non voler venire te al posto di questo per suonare?” risponde Mike, tentando per l’ ennesima volta di convincere il batterista nell’ aggiungersi al loro gruppo
“No, Mike… io rimango finchè i Lookouts non si scioglieranno, a patto che lo facciano un giorno. Appoggiate gli strumenti, non dovete per forza tenerli in mano!”
“Ah, si!” Billie accosta delicatamente la sua amata chitarra alla parete, mentre Mike addossa il suo nuovo basso Gibson ad uno dei tanti scaffali stracolmi di cianfrusaglie.
Un bussare, seppur lieve, distoglie i ragazzi dalla loro fervida conversazione: è l’ ormai famoso John.
“Entra, entra! Non sai che bussare serve solo a perdere tempo?” con queste parole si comprende la filosofia del ragazzo dai capelli verdi: risparmio energetico.
“Finalmente è arrivato, porca miseria! Non è il massimo starsene qui seduti per terra ad aspettare uno sconosciuto!” esclama Winnie, suscitando lo stupore generale
“Vedo che la signorina è gentile! Io sono John!”
“Era ora!” risponde Billie ironico
“Beh, che si fa?”
“E me lo chiedi? Va’ a sederti davanti a quella cavolo di batteria al posto di Trè, poi ti diciamo noi cosa suonare!” a Billie quel tizio non aveva di certo fatto una buona impressione, eppure il semplice fatto di essere allievo dell’ altro batterista lo predispone nel dargli una possibilità. Pensieri poco piacevoli sul nuovo arrivato vagano nella sua mente, quando si avvicina a Mike.
“Senti bello, io direi di provare quella canzone nuova che ho scritto io, ti ricordi come l’ avevamo arrangiata?”
“Si, ma John non conosce il ritmo!” ribadisce l’ altro titubante
“Prima gliela facciamo sentire, poi vedrà lui come fare. Voglio vedere se questo figlio di puttana sa come battere le bacchette su quei cazzo di tamburi, ok?” dice con una punta di veleno il moro
“Chiaro, muoviti a prendere la chitarra!” in uno strano ribaltamento di ruoli, Mike ordina all’ amico di dare inizio alle prove
Presi i rispettivi strumenti i due si piazzano al centro del garage.
“John, ora noi ti facciamo sentire questa nostra canzone, poi la riproviamo e tu dovrai mettere insieme qualcosa per la batteria, ok?” informa Billie
“Perfetto!”
La chitarra intona un motivo abbastanza veloce e ritmato, è semplice. Le mani si muovono agilmente su di essa . La destra porta il plettro su e giù in un movimento deciso. Una voce limpida e giovane esce dalle labbra di Billie e riempie la stanza. Mike guida grintosamente il suo basso, mettendoci un impegno notevole, si nota ancora la sua inesperienza, nonostante le doti evidenti. La canzone sembra quasi la supplica di qualcuno che chiede ad una persona amata di non buttarsi. Lo specchio dei discorsi di Billie fatti a Winnie. Lo specchio dei discorsi di Billie fatti a sua madre. Ollie, da poco tempo, aveva legato con un uomo apparentemente serio, posato, addirittura affettuoso, che però l’ aveva subito lasciata senza spiegazioni.
Le note proseguono fino a sfociare in un assolo di chitarra, semplice ma molto espressivo. La mano destra si muove quasi freneticamente su quelle sei corde, presa da una foga incontenibile.
Presto però la magia creatasi si interrompe, lasciando spazio agli applausi dei pochi presenti. Winnie nel frattempo era seduta su una piastrella fredda con la testa appoggiata sulla spalla di Jenn e si lasciava cullare dalla voce energicamente rassicurante del suo ragazzo. Si, doveva proprio buttare i rimorsi al passato e tuffarsi in un futuro tanto ignoto quanto emozionante.
Dopo essersi velocemente accordati con il batterista in prova sul da farsi i due ricominciano a suonare, piacevolmente sorpresi dal rapido adattarsi delle percussioni alla melodia.
Finito anche l’ ultimo accordo Billie e Mike si consultano brevemente per poi annunciare il verdetto finale.
“Niente da dire John, sei dei nostri!”

 

 

------------------ANGOLO AUTRICE---------------
Salve! Mi dispiace dirvelo però ho notato che nonostante provi ad impegnarmi nella scrittura di questa storia ottengo sempre al massimo 3 recensioni, fra l’ altro sempre delle stesse persone (che ringrazio enormemente <3) ecco, se qualcuno si prende la briga di leggere questa schifezza, mi piacerebbe che anche mi dicesse perché la legge e in che cosa potrei migliorare… chiedo molto?
Beh, chi vuole si faccia avanti, perché anche se sembra non sono cannibale!
Rage & love
Bjsdarkside

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Capitolo 24
*** Affari ***


Della serie “le sperimentazioni di Bjsdarkside” ho deciso di scrivere sempre in terza persona ma al passato, su consiglio di Roxylilly (grazieee <3) O_O ehi! Ma che sono queste facce! Ho il diritto di fare esperimenti sulla mia piccola storia-frankestein, no?
Buona lettura!



Dopo un primo momento di euforia a causa del buon avvio dei propri progetti, Billie si stava perdendo d’ animo. Si sentiva quasi obbligato nel provare ogni giorno, esercitarsi, provare a comporre qualcos’ altro che persino la musica cominciava a dargli noia. Nella sua camera disordinata, seduto ai piedi del letto, lasciava cadere le dita stanche sulle corde le quali producevano un flebile suono metallico, stanco anche del non far niente si buttò all’ indietro sul morbido materasso, in cerca di chissà quale grande rivelazione  nel soffitto cremisi. Scorgeva tutti i poster delle sue band preferite, dischi… non credeva di poter arrivare un giorno ad essere lui in uno di quei fogli patinati sul muro della stanza di un qualsiasi adolescente con la fissa per il punk. Poteva semplicemente limitarsi a suonare in qualche locale nel tempo libero, come suo padre, questo l’ avrebbe reso sicuramente più coerente con la sua idea di fare musica, ma d’ altro canto non gli avrebbe dato l’ opportunità di parlare a tutti coloro che, come lui, speravano di creare un mondo migliore.
Lo scrosciare impetuoso dei suoi pensieri pessimistici venne interrotto da un suono di vetro infranto: la sua finestra. Un sasso fece un sordo tonfo sulla moquette per arrivare davanti ai suoi piedi. Vi era legato un breve messaggio.
Ragazzino! Scendi subito che ti devo parlare di affari! Muoviti, gli sbirri sono sempre in agguato! –J.
Chi poteva essere se non il socio Jimmy che furbamente aveva deciso di rompergli la finestra, nonostante sostenesse di poter essere beccato? Mah! L’ intelligenza contorta di quel ragazzo rimaneva un mistero.
Billie scese rapidamente le scale, ritrovandosi nel marciapiede con solo una fina maglietta bucata a ridosso di febbraio.
“Ehi, Jimmy! Che vuoi?”
“Shhhh! Non urlare ci sentono!” disse portandosi le mani alle orecchie, cercando di impedire l’ entrata di troppi suoni molesti. Inutile specificare che era ubriaco ancora una volta.
“Si, si ok!” la voce di Billie si ridusse ad un leggero sussurro
“Allora, io qui ho la tua roba. I soldi me li dai quando vuoi, ora non saprei dove metterli. A scuola ti conviene metterti nell’ angolo dietro alla rampa della vecchia palestra, i clienti cercheranno me ed io te li manderò, ok?”
“Chiaro! Ciao!” il giovane preferì interrompere la conversazione e si rifugiò ancora nella propria stanza.
Arrivato, estrasse l’ ordine dalle tasche dei vecchi jeans per poggiarlo nella scrivania. Avrebbe fatto i soldi, con i quali pagare la strumentazione per la band. La band…forse con più risorse economiche poteva funzionare. Prese le cartine e cominciò a rollarne due, poi tre, dieci, fino a rimanere con briciole di sostanza. Erba, già rollata, in grande quantità ed a basso prezzo: lo spirito imprenditoriale non gli mancava. Ovviamente gli sembrò più opportuno testare il prodotto perché, come ogni produttore che si rispetti, doveva poter garantire la qualità. Cercò un accendino nei vari cassetti penzolanti dalla scrivania per trovarne uno rosso e trasparente. Accese la fiamma, la portò all’ estremità della canna ed inspirò, lentamente, assaporando ogni istante, chiuse gli occhi per essere poco dopo catapultato in un mondo alternativo al nostro, più esaltante.


Il piccolò test funzionò quindi, appena giunto a mattina successiva a scuola, decise di dirigersi immediatamente verso il suo piccolo angolo commerciale. Arrivarono ragazzi e ragazze, dagli insignificanti figli del proletariato, ai grandi figli di papà rappresentanti dell’ alta borghesia, quella della famiglia perfetta che tira avanti l’ America. Chi con noncuranza, chi con estremo timore, si presentò davanti a lui chiedendogli sempre la stessa cosa: la roba. Nessuno aveva il coraggio di usare il termine proprio del tanto bramato oggetto.
Dall’ altra parte della scuola Winnie, Mike e Jenn chiacchieravano tranquillamente.
“E allora Winnie, ti dicevo che Jason, quello che è con me in classe di economia domestica, ci prova spudoratamente con Amy ma lei non lo…”
“Ehi,” disse Mike consultando il vecchio orologio “ma BJ non dovrebbe essere già qui?”
“Non lo so… c’è da preoccuparsi?” chiese W, visibilmente turbata dall’ assenza del suo ragazzo
“No, ultimamente lo vedo un po’ giù. Può essere che si sia sentito male…”
“Già” lo sguardo della ragazza cercava possibili cause della mancanza di Billie nel grigio asfalto.
“Io propongo di entrare!” irruppe Jenn, con il suo fare perennemente allegro

 

------------ANGOLO DI ME----------------------------------
Saalve! Come va? Sentita la mia assenza?!? Ehm… no, se volete uccidermi per la scarsa qualità della storia posso accettare pistole, fucili, bombe su casa mia, meglio sulla mia scuola, veleni ed intrugli vari nel mio caro cibo, ma NON forconi ascie e seghe elettriche. Bene, ora procedete pure!
Ringrazio le povere dolci anime indifese (A chi?!?!?!) ehm, no niente! Che recensiscono sempre: Roxylilly e Revolutiontattoo grazie mille!!! Vi consiglio di leggere le loro storie! ;) inoltre ringrazio chi ha messo questo schifo tra le preferite: Roxylilly (ancora! Woo), Giuly_4ever GD che sembra essere scomparsa D: e kirarmstrong sei ci sei dammi un segno! Mi piacerebbe sapere per quale strambo motivo di piace sta roba! Bene, ora vado a vedere perché i gatti di mia nonna si affuffano!
Rage & love <3
Bjsdarkside

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Capitolo 25
*** avviso ***


stavo rileggendo i capitoli di questa storia ed ho capito quanto realmente schifo faccia. non ho scritto bene, ne sono delusa...per non parlare della trama che sinceramente mi potevo risparmiare. Mi dispiace non dare una fine a questa storia, il punto è che non ho saputo trovarne una adatta. questa storiella è solo un insieme di toppe venute fuori per caso. avviso che non la sistemerò ne ripubblicherò, ringrazio chi ha recensito e letto. probabilmente scriverò qualcosa di migliore non appena avrò del tempo libero e la testa vuota da preoccupazioni e pressioni. Detto ciò vi saluto!

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