Yamcha. La vendetta.

di Vegetina Universo Sedici
(/viewuser.php?uid=629578)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Friendzoned ***
Capitolo 2: *** Una risorsa per Yamcha! ***
Capitolo 3: *** E se Yamcha avesse la meglio..? ***
Capitolo 4: *** Torna la Pace. ***



Capitolo 1
*** Friendzoned ***


Il ragazzo con la cicatrice sulla guancia camminava, nervoso per il deserto di roccia, era davvero nervoso e il suo gatto volante lo seguiva restando zitto. 
«Come ha potuto?! Quella donnaccia.. mi ha lasciato.. SONO STATO RIMPIAZZATO DA UNO SCIMMIONE CHE HA ANCHE TENTATO DI DISTRUGGERE LA TERRA!!!» 
A sentirlo, il gattino sussultò impaurito.
«Y-yamcha.. Stai ca-calmo.. Magari.. è una co-cotta temporanea... ».. Il ragazzo sorrise. 
«Ma certo!! Come si può preferire quell'antipatico!! Uh!» Puar sospirò, per fortuna il compagno l'aveva bevuta. 
«Yamcha torniamo dal genio, io inizio ad avere fame!» Yamcha annuì e si inviarono verso casa del vecchio Muten. Una volta dentro la Kame house, i compari iniziarono a mangiare allegramente, verso sera sentirono bussare alla porta, era Bulma accompagnata da Vegeta. 
«Ciao ragazzi!! Io e Veggy dobbiamo annun--» Kakaroth entrò a razzo in casa combinando un gran casino. 
«Hehe!! Scusate ma mia moglie Milk è un tantino furiosa... Eheh..» Tutti i presenti sospirarono, si era alle solite. 
«Come dicevo...! Io e Vegeta dobbiamo fare un annuncio importante. »I presenti, incuriositi si girarono verso la coppia. Yamcha sbiancò di colpo. 
«Eh ehm.. Ci sposeremo tra un mese..e... Siete tutti invitati!!!» Grida di gioia ruppero il silenzi, seguite da grande applauso. Yamcha si alzò e battè con rabbia un pugno sul tavolo. Tutti guardarono allibiti il tizio. 
«Bulma, non puoi!!!» Respirando seccata la ragazza portò le mani ai fianchi. 
«A-ah!! Chi me lo impedisce?!» Il ragazzo, innervosito ruggì. «Io ti amo, non puoi rimpiazzarmi con quella merda!!!!» Vegeta, che per non fare casini era stato zitto, strinse i pugni e dopo aver scansato la sua futura moglie si rivolse al ragazzo afferrandolo per il colletto. 
«Cane randagio sciaquati la bocca prima di parlare di me e non osare parlare così a Bulma.» Detto questo, arrabbiato com'era andò fuori a fumarsi una sigaretta. Nel frattempo Bulma fissava il ragazzo lupo. 
«Io e te non siamo fatti per stare insieme.. io amo Vegeta... Mi spiace.» Il ragazzo scosse il capo. 
«Ah, ok ok.» Strinse i pugni e uscendo dal retrò volò a casa propria. Yamcha avrebbe attuato la sua vendetta, e sarebbe stata devastante per il ragazzo dai capelli a punta.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Una risorsa per Yamcha! ***


Passarono svariati mesi, Yamcha si allenava notte e giorno, fino quasi a morire dalla fatica, mentre Vegeta si stava leggermente infiacchendo, dato che Bulma gli aveva impedito di riprendere assiduamente gli allenamenti dato che l'ultima volta lo avevano ricoverato.. 
Anche se la forza di Yamcha cresceva non avrebbe mai potuto sconfiggere il principe, se non con l'aiuto di qualcuno.. Dopo aver raggiunto un livello molto alto per un umano come lui chiese a Baba il permesso per andare a visitare gli inferi, Baba, non capendo, gli accordò questo privilegio e lo accompagnò lei stessa, lasciandolo all'entrata Dell' inferno. Il ragazzo aveva uno scopo preciso. Voleva chiedere a Freezer di donargli i suoi poteri affinché egli avrebbe potuto eliminare gli ultimi saiyanjin rimasti, a cominciare da Vegeta. 
Sarebbe stato molto difficile convincere il signore del freddo ma era sicuro di potercela fare, bastavano le giuste argomentazioni. Puar, che seguiva fedelmente l'amico, non era affatto d'accordo con lui, anzi tentò spesso di metterlo in guardia sulla cavolata che stava per fare.. ma Yamcha, accecato dalla rabbia e dalla voglia di vendetta non sentiva ragioni. Inizió a cercare negli inferi fino a trovare l'alieno che cercava. Eccolo, il grande Freezer, seduto su un trono d'ossa a bere vino rosso, guardava il ragazzo con aria scocciata. 
«Cosa vuoi umano? Perché sei venuto qui, da me?» Yamcha, intimorito si inchinò dinanzi a Freezer e iniziò a parlare. 
«Lord Freezer, voi solo potete aiutarmi! Devo sterminare la razza saiyanjin, a partire da quello sbruffone del principe Vegeta!» Dopo l'ultima affermazione l'alieno scoppiò in una fragorosissima risata. 
«Tu?! Ahah!! Non ce l'ho fatta io da solo e vuoi farcela tu?! Ahah!! E come pensi di riuscirci eh?!» Il ragazzo, innervosito dalla poca fiducia del re del gelo ribattè. 
«Per questo vengo da te! Ho bisogno del tuo aiuto. Dovresti cedermi i tuoi poteri, tutti.. così che io posso eliminare i saiyanjin.» Freezer lo guardò fisso fisso negli occhi e annuì. 
«D'accordo, tanto io non ci faccio più di tanto, qui imprigionato.» e lanciò un raggio verde che riempì di forza il ragazzo che subito corse sulla terra. Si fermò proprio davanti alla Capsule corp.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** E se Yamcha avesse la meglio..? ***


Yamcha era fermo davanti casa del principe, il gattino volante Puar era terrorizzato dall’ amico che non sembrava più essere il ragazzo sbruffone e simpatico di sempre, ora invece era pieno di rancore e collera, era palese la sua voglia di vendetta contro Vegeta. Puar tentò di dissuaderlo. «Yamcha, amico mio! Per favore torna in te!! I poteri del demone ti hanno trasformato, sei irriconoscibile!» Ma l’aura negativa del ragazzo non cessava di espandersi intorno a lui. «Puar, levati di torno.» Disse lanciando via, con violenza, il piccolo gatto. Subito dopo urlò a gran voce. «SCIMMIONE SCHIFOSO TI STO ASPETTANDO, E’ GIUNTA L’ORA DELLA RESA FINALE DEI CONTI!»
Nessuna risposta. Vegeta era stato trattenuto da Bulma che lo aveva implorato di non rispondere alle provocazioni del ragazzo, per il momento Vegeta non voleva creare casini con la sua futura moglie; [Hai capito il principuzzo eheheheh. –Autrice.] Quindi non si mosse dalla sua scrivania. Dopo una mezz’ora, Yamcha, stufo di sgolarsi creò una pallina di ki, grande come una noce. Scagliandola contro la casa del principe creò una voragine che bucava centralmente la casa. Bulma e Vegeta, per fortuna si trovavano lontano da quel punto. Dopo questo affronto il Saiyanjin uscì dalla Capsule Corp. Furioso. «Tu, insulso essere. Non volevo perdere tempo con te… ma dopo questo te la farò pagare cara. E comunque, non ho risposto alle tue grida perchè hai un alito che sa di fogna. Davvero, dovresti lavarti la bocca ogni tanto.. » Quest’ offesa non fece altro che aumentare la rabbia del ragazzo con la cicatrice. «Ah. Ah. AH. Caro Vegeta, le tue battute mi sono mancate.. Mh.. no, scherzavo. In ogni caso, sono qui perch--» Senza perdere ulteriore tempo il Principe colpì con una ginocchiata in pieno stomaco il ragazzo. Vegeta non si era ancora accorto della potenza del ragazzo, ma se ne accorse quando, invece di contorcersi dal dolore, Yamcha sorrise. «E’ il tuo massimo? Oh.. non ti ricordavo tanto scarso… Colgo l’occasione per raccontarti come sono andate le cose.»
 
Quando Vegeta comprese cosa era successo cominciò a preoccuparsi.. Come poteva, un essere tanto infimo, aver avuto un’idea tanto geniale?! Senza troppe cerimonie il saiyanjin raggiunse il primo livello di supersaiyanjin. Sperava che così avrebbe avuto una chance in più. Sbagliato. Dopo un ora di combattimento lui era sfinito e Yamcha non aveva nemmeno mezzo graffio. Stufo di vedere cotanto spreco di energie, il ragazzo lupo afferrò dalla testa Vegeta e cominciò a stringere. «Sai saiyanjin… Io sono sempre stato migliore di te.. nessuno se ne accorgeva.. nemmeno Bulma. Oh, Bulma.. io la amo.. e una volta che ti avrò tolto di mezzo potrò farla mia.» Un’aura intensa illuminò il principe che, con le mani riuscì a liberarsi dalla presa, un bagliore gli si creò tutt’intorno, poi lampi, tuoni e fulmini. La sua aura cresceva vertiginosamente. I suoi capelli assunsero nuova forma, la sua massa muscolatoria raddoppiò. Era appena sorto il supersaiyanjin di secondo livello. «Ti presento MEGA VEGETA. AHAHAH. Ora te la farò vedere io.» E detto ciò il principe ripartì alla carica, ora era lui ad avere la meglio, stava distruggendo il mutante e si fermò solo un attimo per ghignare compiaciuto. Grosso errore. Il corpo del ragazzo mutò, diventò gigantesco, spuntarono una lunga coda e delle corna da diavolo, con tanto di enormi ali. Anche la sua voce si fece più grave. «Sai, Vegeta.. Avendo preso i poteri di Freezer.. anche io ho più di una forma.. controlla il mio livello..» Disse, alzando l’aura al massimo. Il principe era pietrificato. L’aura del mostro era di gran lunga superiore alla sua. Come sarebbe riuscito a sconfiggerlo? [Lo scoprirete nel prossimo aggiornamento! –Aut.]
 
 
 
 
 
Grazie a tutti per esservi interessati alle mie storie, ringrazio il mio fratellone Xenix.
Alla prossima gente!! :D

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Torna la Pace. ***


Il principe Vegeta era senza parole, fissava il suo nemico nella speranza di trovare un modo per distruggerlo. «AHAHA, guardati. Sei terrorizzato! Ma prima di eliminarti definitivamente voglio divertirmi un po’ con te.» Il mutante scattò verso il saiyanjin scomparve riapparendo dietro di lui, un ghigno gli si disegnò sul volto mentre si accingeva a colpire il principe con forza, sulla schiena e quindi sbatterlo faccia a terra. Vegeta perse sangue dal naso e dalla bocca, tentò disperatamente di alzarsi ma Yamcha lo tenne spinto a terra con il piede e ci si pulì usandolo come zerbino. Solo per umiliarlo. «Levati. Di. Dosso.» E con una zampata Vegeta scansò il nemico rialzandosi. Scatenò una tempesta di ki-blast contro Yamcha. Lanciò fino ad essere esausto. Ansimando aspettò che la nube di polvere si diradasse. Yamcha era totalmente illeso. «Credi davvero di potermi anche solo scalfire con una tecnica tanto idiota?» E scattò in avanti afferrando il principe dalla faccia. Lo teneva alzato e stringeva. «Sai, questo mi ha fatto molto arrabbiare..» Vegeta si dimenava come fosse indemoniato, respirava a stento, bloccato da quella morsa. Alla fina Yamcha lo scaraventò contro una roccia, avendo pietà di lui.
Bulma che nel frattempo, per ordine di Vegeta era rimasta in disparte e al sicuro nascosta in quel che rimaneva della loro casa, corse in campo e si parò dinanzi a Yamcha. «Lasciaci stare brutto MOSTRO!!!» Senza dare peso alle parole della donna il mutante tornò al suo stadio normale, riprendendo quindi le sembianze di un umano. Si avvicinò a Bulma e con prepotenza la afferrò dai capelli, tenendole ferma la testa la baciò con foga. «Io. TI. AMMAZZO.» ringhiò il principe che aveva avuto tutto il tempo per rialzarsi e aumentare la sua potenza. Si scagliò rabbioso contro Yamcha che era tornato debole come all’ inizio. Lo colpì con raffiche infinite di pugni fino a farlo stramazzare a terra.. Non contento lo afferrò per il collo e cominciò a prenderlo a schiaffi. Dopo essersi sfogato fece saltare in aria la testolina di quello schifoso.
Bulma corse a d abbracciarlo, baciandolo piano. «Grazie Vegeta.. Ti amo.»
Il saiyanjin sorrise. «Anche io, D-donna..» E svenne esausto.
Quando si risvegliò in piene forze trovò tutti i suoi amici che lo applaudirono. Ghignò. «Avete visto?! Non ho bisogno dell’ aiuto di Kakaroth per battere un umano come quello!» Risate generali.
 
Ed è così che Vegeta.. ehm, scusate, L’ILLUSTRE IMMENSO VEGETA riportò la pace sulla terra.
 
 
Autrice: Ma dai, secondo voi facevo morire Vegeta? Pfiù! Spero vi sia piaciuta la mia storia grazie per averla letta. <3
Grazie a GokinaBardakkina e a Xenix Universo Sedici. [Xexè!] <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2439498