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di ashtons_wjfe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1. ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1. ***


Chapter 1.



" Ah Horan ti ho battuto di nuovo. Tre a uno per me. Fai schifo" dissi ridendo mettendomi davanti a lui puntandogli un dito contro, mentre lui si era lasciato andare sul divano.


" Voglio la rivincita" piagnucolò.

" No mi dispiace; è la terza volta che ti batto. Fattene una ragione. Sono migliore di te a giocare a fifa"

" Ancora una ti prego" si mise in ginocchio incrociando le mani, facendo una faccia da cucciolo.

" Niall, non posso; è da quasi tutto il pomeriggio che ci giochiamo e io domani ho due verifiche quindi ciao" spiegai frettolosamente dirigendomi verso la tv. Lui riuscì a tirarmi per un braccio e io andai a sbattere contro il suo petto e ci fissammo per minuti, i nostri corpi l'uno TROPPO vicino all'altro. Perchè quando lui mi aveva trascinato, una scarica di brividi mi aveva percorso la schiena? Perchè guardavo già da più di un mese il mio MIGLIORE AMICO con occhi diversi? Perchè? Perchè non eravamo più gli stessi? Fu la sua magnifica voce a interrompere quel momento di imbarazzo e si staccò immediatamente.

"Che ne dici se studiamo insieme? Domani abbiamo biologia e matematica. Giusto?"

"Si. Ok. Hai i libri?" si grattò la testa scuotendola.
Il solito disastro! Non era la prima volta che studiavamo insieme, ma per me era strano. Almeno questa volta.

*****

Era ormai da due ore che studiavamo e Niall non riusciva a fissare intesta una stupidissima formula.

"Holly Preston, basta. Mi sta scoppiando la testa."

"Niall Horan, altri cinque minuti e poi abbiamo finito." risposi mentre cercavo uno libro sullo scaffale. Subito mi sentii prendere per i fianchi e mi trascinò sul letto e lui si mise a cavalcioni sopra di me. La situazione era alquanto imbarrazzante e strana.

"Se non interrompiamo subito ti faccio il solletico fino a farti pisciare addosso e pregarmi."

"No continuiamo con matematica" dissi decisa

"Bene. Lo hai voluto tu."

Iniziò a farmi il solletico da tutte le parti finchè ad un certo punto si fermò.

"Mi piace vederti ridere" disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

L'istante dopo ci guardammo sempre più seri quando lui decise di avvicinarsi più del solito. Fu un bacio non proprio casto, non da amici ne da migliori amici. Quello non doveva succedere. Dopo quel momento si alzò e come niente fosse si andò a sedere dietro la scrivania dicendomi di muovermi. Ma che cosa gli frullava in quella zucca a quel caprone? Mah...

*****

Non ne avevamo più parlato ed era passata un'altra ora.

"La seguente funzione matematica viene usata per.." stavo leggendo (tranquillamente) ad alta voce qunado lui iniziò ad accarezzarmi la mano posta sul libro. Io lo guardai e lui scosse la testa dicendo "Scusa devo andare."
Si alzò in fretta, prese lo zaino ed uscì sempre, in fretta, senza neanche degnarmi di un ultimo sguardo. Che cosa gli stava succedendo?Cosa aveva il mio migliore amico?
Il giorno dopo mi svegliai con lo stesso pensiero che mi frullava per la testa. Che aveva Niall?
Misi in fretta la mia tuta larga, una felpa lunga (di Niall), legai i capelli lunghissimi e li misi dentro il capellino. Arrivai davanti alla scuola e dopo un po' qualcuno mi prese per i fianchi dandomi un bacio sul collo. Girai la testa e trovai quella del mio migliore amico. Velocemente si avvicinò a me e mi diede un supersonico bacio a stampo, poi mi affiancò prendendomi la mano. Mi stavo seriamente preoccupando. Dovevo prenotare un appuntamnto con l'amica psicologa di mia mamma. Arrivammo nel nostro, o meglio, nel suo gruppetto di amici e iniziammo a chiaccherare e a ridere mentre lui con il braccio dietro la schiena mi cingeva i fianchi. No questo era troppo, ma non avevo il coraggio di parlargli.

*****

Era ormai passato un mese e lui era sempre più strano. Quasi ogni pomerriggio studiavamo insieme, lui mi accarezzava spesso il braccio o la coscia, mi baciava. Insomma non era un comportamento da amici.
Quel pomeriggio avevo bisogno di un cambiamento. Il mio corpo non mi piaceva per niente, ma non volevo indossare più quelle tute e felpe larghe e il capellino. Sembravo un maschio e poi ero curiosa di vedermi vestita in modo diverso.
Chi meglio di Melanie, la mia unica e migliore amica dall'asilo con un caschetto biondo e occhi azzurri, poteva sapere di moda se non lei? La chiamai velocemente e in circa mezz'ora dopo arrivò con 3000 borse pieni di vestiti. Mi consigliò quale scegliere e di sciogliere i miei capelli neri lunghi fino alla vita. Le diedi non so quanti baci per ringraziarla dell'aiuto e lei se ne andò. Mi fiondai in bagno e mi feci una doccia rilassante. Stavo tornando in camera con i capelli ancora bagnati e un asciugamo attorno al corpo canticchiando.
Entrai in camera senza neanche guardare dentro ma quando oltreppassai la soglia di un bel po', trovai sopra il mio letto quel caprone del mio migliore amico che mi fissava.

"Niall...che ci fai tu qui?" chiesi stupita.

Lui non rispose: ma che aveva?

"Niall?" lo richiamai avvicinandomi

"Eh?" disse grattandosi la testa. "Ehm si. Aveva bisogno di un aiuto in geometria."

"Due secondi e sono da te." dissi girandomi ma lui mi fermò per un braccio e mi fece cadere sopra di lui. Velocemente capovolse la situazione e mi baciò con foga accarezzandomi la gamba destra. Dopo un tempo infinito si staccò e si alzò leggermente guardandomi il petto, leggermente scoperto e io istintivamente cercai di alzare l'asciugamo, ma lui me lo impedì. Ci guardammo negli occhi, poi lui chiudendoli si alzò da me e andò vicino alla finestra guardando fuori mentre io uscii di fretta. Presi un paio di leggins neri, una canotta blu e la felpa di Niall.
Andai in bagno, mi vestii e asciugai i capelli lasciandoli sciolti: ora sì che ero diversa. Ora che facevo? Non potevo entrare in camera normalmente come se niente fosse successo, ma non potevo neanche considerarlo una cosa di mondo.
Piano entrai in camera e ci trovai Niall seduto alla scrivania con il libro di geometria aperto e lui che scriveva. No, ma ora sul serio. CHE COSA STAVA SUCCEDENDO AL MIO MIGLIORE AMICO?!




*spazio autrice*

Ciao a tutte!! Finalmente un po' di tempo per aggiornare. Sono stata talmente occupata che non avevo mai uno straccio di tempo libero. Allora questa non so come sia. Se vi piacerà. Se è meglio di quella ho scritto con Zayn. Bho isomma a voi i pensieri e poi se me li scriveste in una recensione sarei un po' più contenta di sapere le varie opinioni. Grazie a quelle che passeranno a leggere.

Passando alla storia.

Secondo voi che a Niall? E Holly come vi sembra? Cosa succederà? Non ve lo dico. MUAHHHH.

Oggi è il 12 gennaio. Let me a cry. é il compleanno del nostro caro bad boy di Bradford. TANTI AUGURI A ZAYN CHE FA 21 ANNI YEAHHH 

Ok basta. Vi ho annoiato troppo. 

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                                                                                        Un bacione grande grande
                                                                                            Vi amo
                                                                                              Alla prossima
                                                                                                  - Hazzaaremysmile

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Chapter 2

Era ormai passato quanto? Più di 6 mesi? No precisamente otto. Erano  cambiate molte, forse TROPPE cose . Io e Niall non eravamo più tanto amici. Sì, ci vedevamo, ma di rado. Non stavo più con lui nel gruppetto in mensa o prima di entrare in classe.  Non passavamo i pomeriggi insime, non guardavamo più film insieme, non giocavamo più ai videogiochi, non ridavamo più fino a contorcerci, tra noi due non c'era più...niente. Una o due volte ogni 3 mesi più o meno mi chiedeva aiuto in matemantica e andavamo in biblioteca. Non più a casa o dell'uno o dell'altro. Forse la cosa più importante (che non dovevo dire) mi mancava: non mi accarezzava, non mi baciava, non mi abbraccia. Nessun tipo di contatto fisico.
Mentre pensavo a Niall qualcuno mi abbracciò da dietro. Riconoscevo quelle mani. Erano loro quelle che mi accarezzavano, abbracciavano ora: quelle di Andy.

"Ehi come va?"

"Bene. Te?" dissi girandomi verso di lui mettendogli le mani attorno al collo.

"Meglio da quando ti vedo."

"Come sei dolce Andy."

"Perchè quel biondo continua  a guardarci?"

"Quale?" dissi girandomi curiosa verso la direzione che lui mi indicava accorgendomi che era proprio Niall. Da quando avevo iniziato ad uscire con Andy lui ci guardava male, con la coda dell'ochio. Dovevo assolutamente parlare con lui.




Finalmente le lezioni erano terminate ed appena uscii dal cancello lo vidi appoggiato ad un muretto.

"Dobbiamo parlare." dissi con un tono duro di chi non voleva repliche senza neanche salutarlo.

"Certamente." rispose con un sorriso strafottente, quello che  a me non faceva mai.

"Finiscila"

"Andiamo" concluse frettolosamente prendendomi per un braccio, anche se potevo oppormi e mi trascinò verso una meta sconosciuta




Eravamo a casa sua e si sedette sulla sedia mentre io sul suo letto.

"Inizia, io ti ascolto." sbottò guardando fuori dalla finestra.
 
"Niall almeno ora non fare lo stronzo con me. Che cosa hai? Cosa succede? Perchè da quando ho conosciuto Andy tu ti sei allontanato? Perchè a noi? Ci siamo promessi di rimanere amici. Che cosa ti ho fatto cazzo." chiesi urlando le ultime parole. Lui  non rispondeva, ma continuava  a guardare fuori dalla finestra.

"Allora?" gli richiesi quasi tranquillamente, ormai quasi spazientita.

"Primo:calma e non urlare che anche così mi fa male la testa. Secondo: non ho niente e terzo: ciao."

"Tu mi guardi e mi dici che cosa hai." urlai ancora di più mettendomi di fronte a lui. In un secondo Niall era di fronte a me, in piedi, che mi sorpassava sempre di molto. Io mi ero ritrovata a indietreggiare fino a  incontare la porta.

"Ti ho già detto di non urlare. Ti ho già detto che non ho niente." questa era la primissima volta che ci urlavamo contro e involontariamente gli occhi diventarono lucidi.

"Niall ti prego." sussurai flebilmente

"Ti prego un cazzo. Lasciami in pace." tirò un pugno al muro e si spostò da me andando alla scrivania. Tra noi si creò il silenzio; lui che guardava fuori dalla finestra e io che guardavo lui. Poco dopo si girò verso di me e io, cautamente, avanzai verso di lui.
 Mi sedetti sulle sue gambe con la paura che mi respingesse, ma non fu così, si girò solamente dall'altra parte.

"Niall" lo richiamai ma niente. Inizia ad accarezzare la sua guancia e la mascella e lui chiuse gli occhi.

"Dimmi che cosa hai" sussurai. Aprì gli occhi e lentamente tolse la mia mano e girò la testa verso di me.

"Davvero non lo hai capito? Non hai capito il perchè di questo mio comportamento nei tuoi confronti? Non ci hai riflettuto?"

"No. Ora me lo dici."

"Non ho niente da dirti" disse cercando di alzarsi.

"Invece sì"

"No"

"Basta ora me lo dici"

"Te l'ho già data la mia risposta." girai la sua testa verso di me e lo guardai. Era diverso.

"Dai dimmelo e non fare il bambino."

"La verità?"

"Sì'"

"Sono innamorato di te." * puff* il mio cuore in quel momento cedette e in testa avevo una confusione enorme.

"Non te lo ho mai detto perchè pensavo te ne fossi accorta. Per questo mi sono allontanato difficilmente da te. Volevo dimenticarti e ci stavo riuscendo, ma ora il piano è fallito. Per questo mesi fa ti abbracciavo, spesso ti baciavo, accarezzavo perchè volevo sentire la tua pelle sotto il mio tocco, ma avevo capito che non poteva più andare così" si fermò " poi tu sei cambiata, ma nessuno ti notava prima con i felponi ma tutti con i jeans attilati, allora era meglio che me ne andassi via pure io." concluse sospirando.

" Tu sei solo un cretino. Non dovevi andartene. Tu dovevi rimanare. Ma perchè? Perchè... tutto?"

"Che cazzo ne so perchè; è stato un fottuto errore innamorarmi e lo è ancora, ma io non ci posso fare niente. Non l'ho programmato io. Succede." finì alzandosi con forza facendomi quasi cadere.

"Vuoi dire che era meglio che non succedesse? Per te è stato un fottuto errore?"

"Sì cazzo." mi urlò contro. Ormai le lacrime scendevano in modo incontrollabile.

"Stronzo" riuscii a dirgli in modo flebile. Mi girai verso la porta e la aprii, ma non riuscii ad oltrepassarla poichè Niall mi prese per un braccio. Chiuse  la porta e mi fece scontare contro di essa. Ci guardammo negli occhi. Io con le lacrime lui con il fiatone. Mollò la presa dal mio braccio e asciugò velocemente e dolcemente le mie lacrime con il dorso della mano. Poco dopo le appoggiò sui fianchi e si avvicinò sempre di più. 
Ditemi che non era un sogno. Stava succedendo davvero?


 

*spazio autrice*

SORRATEMI VI PREGO. Ho postato il capitolo in un orario indecente e poi abbastanza tardi rispetto al capitolo uno. Ero troppo impegnata e visto che non riesco a prendere sonno ho iniziato a scriverlo ed ecco lo schifezzino che è uscito. Spero che almeno lo leggerete. Ne sarei molto grata a tutti e se magari recensite almeno so vostri pensieri.

*riguardo alla storia*

Come andrà a finire secondo voi? Non si è comportato un po' da strozetto Niall?Eh capirli i ragazzi
 

AVETE VISTO MIDNIGHT MEMORIES? NON è STUPENDO? IO AMO LORO E IL VIDEO. 


COMUNQUE ORA MI RITIRO VISTO CHE VI ANNOIO SEMPRE TROPPO
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                                                                            Vi amo tutte

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                                                                                              alla prossima
                                                                 
- hazzaaremysmile
 

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


                                                        Chapter 3



Finalmente fece scontrare le nostre labbra in un bacio, che sin dall'inizio non aveva niente di casto. Mi prese per i glutei e fece allacciare le mie gambe intorno al suo bacino. 
Sorrise un paio di volte al bacio e piano si dirise verso il letto senza mai staccare le nostre bocche.
Imprecò sulle mie labbra quando sbattè contro la sedia che aveva spinto violentemente un paio di minuti fa.
Io mi misi a ridere e lui mi sorrise.

"Scusa per prima. Scusa perchè me ne sono andato, perchè ti ho lasciato sola. Perchè sei finita tra le braccia di un altro. Scusa per tutto piccola." 
Il mio cuore batteva a mille: non mi aveva mai chiamato così. Gli sorrisi e scossi la testa. Lui mi appoggiò delicatamente sul letto e con un'abile mossa si tolse le scarpe  e la felpa, rimanendo in jeans e maglietta a maniche corte, azzurra.
Raggiunse i miei piedi e mi tolse le scarpe, poi arrivò ai jeans e slacciò il bottone, mentre io lo aiutati a toglierli, con un'alzata di bacino. 
Si mise sopra di  me e mi tolse la felpa e la canotta. Ora ero solo in intimo davanti agli occhi del mio migliore amico, se potevo ancora definirlo o chiamarlo così.
Pian piano, partendo dal basso, iniziò a baciarmi la gamba sinistra, salendo fino alla coscia, poi alla pancia, fino alla parte di seno scoperto e infine si dedicò al collo e vagò con la mano dietro la schiena e mi slacciò il reggiseno.
Si fermò e mi guardò. Mi sentivo in imbarazzo e cercai di fargli distogliere lo sguardo senza successo.

"Hey, sei bellissima. Tranquilla piccola."

Si dedicò al mio seno mentre con la mano accarezzava la mia intimità.
Solo in quel momento mi 'risvegliai' e i primi pensieri che mi assalirono la mente furono: cosa sta facendo? Io sono fidanzata da 6 mesi con un ragazzo stupendo. Questo dovrebbe avvenire con lui, non con Niall. Non posso tradire il mio ragazzo, la mia prima volta non può essere...

"No, Niall...Niall." lo richiamai, ma lui continuava il suo lavoro.

"Che c'e?"

"Non posso." dissi cercando di alzarmi.

"Perchè?"

"Io sono fidanzata"

"Guardami negli occhi e rispondimi sinceramente. Tu ci credi in voi? Vuoi che questa accada con lui o  con me? Lo ami Andy?... E me " si fermò " E me mi ami?"
Guardai in basso. Non sapevo che rispondere mi aveva sorpreso. Vedendo che io non parlavo intervenne lui.

" Vuoi che ti dica io?" annuì e lui continuò "Io sì. Io ti amo con tutto il cuore ed è stato sicuramente stato l'errore più bello della mia vita. Prima ero solo arrabbiato. Non pensavo sul serio quello che ho detto." pronunciò queste parole guardandomi sempre negli occhi. "Ora tocca a te." e mi accarezzò i capelli.

"Non lo so..." risposi sinceramente. Ero confusa.

"Hey tranquilla. Se pensi di non provare niente per me va bene. Dimentichiamo tutto questo e rimaniamo amici."

"No"

"No cosa?" domandò confuso.

"Io non lo avevo capito prima, ma ora ho le idee chiare. Mi piaceva e mi piace ancora quando mi baci e mi accarezzi. E voglio stare con te. Non crede più in me e Andy. Mi ero solo illusa che ci potrebbe esssere stato qualcosa tra noi. Per lui provo soltanto affetto, ma non è uguale nè simile a quello che provo per te. Questo voglio che succeda con te. La mia prima volta voglio che sia con il ragazzo che amo. E sì, sei tu. Io amo Niall Horan." lui sorrise, mi abbracciò forte e baciò con passione e infine, con molta dolcezza e amore fummo una cosa sola."




*spazio autrice*

CIAOOOO A TUTTE. ECCOMI QUI A SCASSARE ANCORA CON UN ALTRO CAPITOLO. C'è stata una svolta alla fine, eh? Comunque a me piacciono insieme, anche se lei è un traditrice. Povero Andy, ma come si dice, al cuore non si comanda
Anyway, mi ritiro 

Se volete seguirmi su twittah sono @hazzaismysmilex



Alla prossima. Una bacione grande grande a tutte e vi ringrazio davvero taaanto taaaanto

                                                                                                     -hazzaaremysmile


 

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