La partita era finita: a cos'era servito sfruttare l'Hadokyuu ad una mano, se poi il risultato era stato un pareggio!? 

Il sangue continuava a fuoriuscire dalle piaghe che si erano formate sulle mani di Kawamura: l'avversario non riusciva a continuare e la stessa cosa valeva per lui, ma se quello avrebbe inciso nell'avanzata della Seigaku al torneo di Kanto. non se lo sarebbe perdonato.

Non doveva sentirsi in colpa: non era stato lui a cedere per primo e non si sarebbe ritirato, ma avrebbe sopportato, anche a costo che il sangue imbrattasse la sua racchetta, pur di portare la vittoria.

                *~*

Nda: salve a tutti/e! 

sono una nuova scrittrice di efp e faccio il mio ingresso con una serie di drabble sul mio fandom preferito in assoluto: The Prince of Tennis. 

Queste drabble partecipano alla challenge: "Un anno colmo di prompt" indetta da AoKise92 sul forum di efp e alla "sfida dei 200 prompt" indetta da msp17 sul forum di efp.

Sakurako ne era più che certa: quelle sensazioni che provava ogni volta che vedeva Ryoma a scuola, riconducevano ad una sola cosa: l'amore.

Era iniziato tutto il giorno in cui lui l'aveva "salvata" da Arai ed i suoi amici in treno, mentre lui doveva andare a disputare le gare dell'under 16, nonostante avesse solo 12 anni.

Ogni volta che lo vedeva, il cuore iniziava a batterle forte nel petto e spesso e volentieri finiva anche con l'arrosire. Quell'amore non era certamente corrisposto: infatti per il ragazzo il tennis era la cosa più importante, il resto non contava nulla.

                                                *~*

Nda: Eccomi con la seconda drabble. 

Come la prima, sono 100 parole esatte e cercherò di farle tutte di questa precisa lunghezza. 

Ringrazio chi ha letto la prima drabble e spero vi possa piacere questa.

Partecipa alla "un anno colmo di prompt" challenge indetta da AoKise92 sul forum di efp e alla "sfida dei 200 prompt" indetta da msp17 sul forum di efp.

L'intera squadra lo aspettava: dovevano presentare la lista dei giocatori del torneo e di Ryoma non vi era traccia. Kaidou in particolare stava perdendo la pazienza: anche più del capitano.

"Si può sapere dov'é finito quel ragazzino!? Momoshiro..." la serpe non poté nemmeno finire la frase, perché venne interrotto dal compagno.

"Nulla, il cellulare é sempre spento o non raggiungibile" la risposta di Momoshiro irritò ancor di più Kaido

"Cosa se ne fa di un i-phone, se non lo tiene acceso?" 

Tezuka lo zittì con un cenno della mano: finalmente stava arrivando.

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NdA: ed eccomi qui con la terza drabble. Questa mi ha dato qualche difficoltà in più nel mantenermi nelle 100 parole, ma alla fine ci sono riuscita e sono fiera di me. 

Ringrazio AoKise92 che come promesso nel topic della challenge, ha recensito le precedenti drabble e tutti coloro che hanno solamente letto.

Questa drabble partecipa alla "Un anno colmo di prompt" challenge con il prompt 25 marzo: cellulare.

Partecipa alla "sfida dei 200 prompt" con il prompt 75) I-phone