A Love Of Ice

di directionermisshoran
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 2. Stanza 223 ***
Capitolo 2: *** 1. Nuovi amici ***
Capitolo 3: *** 3. Hai degli occhi che fanno invidia hai miei ***
Capitolo 4: *** 4.Luke, il mio ragazzo ***
Capitolo 5: *** 5.Do you wanna live forever? ***
Capitolo 6: *** 6. Due settimane dopo... ***
Capitolo 7: *** 7. Partenza! ***
Capitolo 8: *** 8. Pensieri e Rivelazioni ***



Capitolo 1
*** 2. Stanza 223 ***


2. Stanza 223

Niall
Percorrendo il lungo corridoio di marmo, ci recammo alla reception. La signora diede le chiavi hai ragazzi per le proprie stanze. Il massimo erano tre persone per stanza. “Io per favore vorrei stare con Crystal Jones”disse Zoe alla signora. Le stava per dare un foglio quando Louis aprì bocca “ ma mi avevi promesso che stavi con me!” “ e va bene… ma Cri con chi sta? Non voglio che stia con un'altra che poi ho paura che combini qualche guaio…sai…” disse Zoe preoccupata. Gli altri parlavano da una parte vicino al bancone, mentre io guardavo la discussione tra Louis e Zoe. “i ragazzi stanno insieme le ragazze pure…massimo di tre non si può…” “ neanche un ragazzo e una ragazza possono stare insieme in stanza…” “ si ma con il nuovo preside si può!” Louis alzò un po’ il tono della voce facendo girare i ragazzi dalla nostra direzione. Persino la signora della reception gli diede uno sguardo da sopra gli occhiali da vista che portava. “allora ragazzi…sono rimaste solo più due stanze. La 224 e la 223…composta da due letti l’una. Sono precisamente due dei bungalow…quelli con recinzione e giardino, più la piccola piscinetta dietro…tipo a villa. Allora decidetevi…potete stare o due ragazze o due ragazzi, oppure uno e una. La signorina Crystal Jones e situata per ora nella 223.” disse più chiaramente possibile la signora esausta. I due continuavano a darsi sguardi interrogativi fino a che decisi di calmarmi e di dare una decisione. Mi misi tra i due “calmi! Ci sto io nella 223 con…Crystal!” i due mi guardarono male per poi parlare “ se lo vuoi tu…” mi disse Zoe << non importa ci faccio amicizia!” ”okk io e lei stiamo insieme nella 224!” disse Louis prendendo la chiave. Io presi la mia e lessi la targhetta in legno ‘223’ ” ci vediamo al parco raga ciaoo” ci salutarono. Zoe mi diede un abbraccio e mi sussurrò “stai attento…è vulnerabile…” poi mi salutarono pure loro. Infine decisi di incamminarmi con una cartina in mano verso il bungalow 223.

Crystal
Ero appena arrivata nel college, e quest’anno con mia grande fortuna riuscì a prenotare uno dei 5 bungalow con  la piscina. Entrai nella mia ‘villetta’ e gettai di colpo a terra tutti i bagagli pesanti che avevo. Girai per le camere del bungalow e rimasi sorpresa dal bagno e dal letto matrimoniale. Il mio cucciolotto di husky, Ice, girava per il giardino. Faceva molto caldo per essere poco fuori da Londra. Bhe…era metà agosto. Tra 15 o 20 giorni doveva iniziare la scuola sempre qui, e di solito si doveva venire molto tempo prima per ritrovarsi e ambientarsi in questa quasi città. Uscì dalla porta principale e lasciai la porta aperta. Mi sedetti sugli scalini bianchi, e presi in braccio Ice. La mia gamba vibrò e notai che era il mio cellulare.
Da: Zoe:)
Oggetto: :( scusa amo, ma quest’anno avevo promesso a Lou di stare con lui in camera. Sono nella 224…se hai bisogno ci sono. Spero che non ti arrabbierai. Le altre arrivano sta sera, e ricordati che domani c’è il ballo d’estate! In camera sei con un ragazzo biondo e occhi azzurri, dovrebbe chiamarsi…aspetta…ah si Niall Horan! È simpatico e lo abbiamo conosciuto oggi. Trattalo bene e non arrabbiarti…baci la tua Zoe. <3

Non dovevo leggere il messaggio! I miei occhi diventarono color ghiaccio puro e le punte dei miei capelli iniziavano a venire bianche. Spaventato Ice scese dalle mie gambe. Misi le mie mani sullo scalino per far leva e alzarmi ma improvvisamente si gelò. In quel istante passo davanti a me proprio Zoe che si accorse di quello che stava accadendo. “no per favore Crystal…” cercava di placarmi con le mani ma non ebbe successo. Non riuscivo ad alzarmi da terra, poiché ogni cosa che toccavo si gelava, e scivolavo. Zoe mi porse una mano per alzarmi. “idiota, vuoi diventare una statua di ghiaccio??” lei ritirò subito la mano e poi la chiuse in un pugno. Tutto quello che era ghiaccio ritornò quello che era. Io ritornai con i miei riflessi biondi e gli occhi celesti. Il bracciale che avevo al polso smise di luccicare. “ grazie mille…” dissi imbarazzata. Mi alzai in piedi e andai ad abbracciare i miei due migliori amici. “ragazzi mi siete mancati!” ”questa è la Cri che conosciamo!” disse abbracciandomi Louis. “guai a te ora andiamo…” disse Zoe. “guai alle cose sconce a voi!” dissi salutandoli mentre scomparivano nel loro bungalow.

 

SPAZIO AUTRICE
Ciaoo ragazze! come va? oggi sono riuscita ad aggiornare...e come avete visto in questo capitolo entra in scena Crystal, la protagonista insieme poi ai ragazzi e a Zoe. Da questa volta aggiorno solo con una recensione. Se recensite (almeno una recensione), domani (se riesco, credo di si) aggiungo il terzo capitolo! adesso vi salut! Bye ragazze!
 

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Capitolo 2
*** 1. Nuovi amici ***


Nuovi amici!

Niall
Una lingua bavosa e ruvida mi stava leccando un occhio, che molto velocemente strizzai. Con le mani mi stropicciai gli occhi spalmandomi bene quella bava che avevo sull’occhio. "che schifo!" commentai con la voce ancora roca per il sonno. Mi sedetti sul letto con ancora le coperte addosso, e guardai l’orologio bianco appeso sulla parete difronte a me. Erano le 6.59…e precisamente tra un minu…suonò la sveglia. Con una mano ancora calda tastai la sveglia per far cessare quel rumore assordante che odiavo. Tra le mie gambe un cagnolino teneroso si era accucciato. Aveva gli occhi aperti. "honey andiamo dai, che ti do la pappa!" e scesi dal letto seguito dal cagnolino. Con le ciabatte hai piedi andai in bagno e mi fiondai sotto la doccia. Mi vesti e scesi velocemente le scale "giorno gente!" urlai " allora, oggi il tuo primo giorno di scuola qui…eh Niall?" mi domandò mia madre curiosa. " si! Io vado ciao" usci di casa con lo zaino in spalla. Corsi vicino la fermata del pullman e aspettai. Ad un certo punto vidi 4 ragazzi avvicinarsi a me. "ciao biondo! Piacere Zayn Malik!" mi disse un ragazzo con un ciuffo all’insù e gli occhi scuri."tu chi sei? Sei nuovo? Che scuola fai? Classe e anno?" mi chiese il ragazzo con gli occhi color miele e i capelli castani. Ero un po’ spaventato da quello! " Liam vuoi chiederli pure il numero del codice fiscale di sua zia? Io sono Louis Tomlinson!" mi disse con sarcasmo uno con gli occhi color ghiaccio. Il ragazzo ricciolino con gli occhi verdi mi scrutò dall’alto al basso, e poi mi sorrise "io sono Harry Styles!". Salutai tutti e poi parlai "io sono Niall Horan, sono nuovo di qui e faccio il quinto anno…"appena finì di parlare…  una ragazza con i capelli ramati si avvicinò a noi. Il sole illuminava i suoi occhi e notai che erano verdi. Aveva uno zaino in spalla e in una mano un guinzaglio con cui portava un cucciolo di Cavalier. “ciao ragazzi! Finalmente l’ultimo anno!” la ragazza osservò tutti per poi guardare me. “ ehi! Tu saresti…” " io sono Niall" risposi imbarazzato. “oh…ciao, io sono Zoe” “Benson non mi hai salutato” disse Louis triste “calmati amore…” Zoe si voltò e con sorpresa vidi che aveva le punte dei capelli colorati. Si avvicinò al suo ragazzo e lo baciò passionatamente. “non in mezzo alla strada ragazzi…aaahaah” Louis si stacco dal bacio e si abbassò dal cagnolino “ ehi, nocciola…Niall parlaci di te” mi disse prendendo il cucciolo in mano e entrando nel pullman che si era posato davanti a noi.

SPAZIO AUTRICE!!

Ciaooo! Questa è la mia prima FanFiction! Ditemi se vi piace, così la continuò! Cercherò di aggiornare ogni giorno...P.S. i capitoli diventeranno sempre più lunghi! By e alla prossima :)



 

 

 

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Capitolo 3
*** 3. Hai degli occhi che fanno invidia hai miei ***


3. Hai degli occhi che fanno invidia ai miei

Crystal
Dopo che salutai i miei amici, tornai dentro la camera e misi apposto tutta la mia roba da vestire. Ero stremata così decisi di mettermi a dormire. Appena mi sdraiai sul letto mi addormentai profondamente.
Niall
Era da un ora che ero arrivato e avevo fatto tutto il giro del college. Ero molto stanco così optai per andare nella mia camera. Era ancora mattina e sta sera ci sarebbe stata la festa in discoteca. Potevo rimorchiare ma non ne avevo voglia. Arrivai davanti al bungalow e con la chiave aprì. Honey iniziò a correre fino a raggiugere un piccolo husky dove iniziarono ad abbaiare molto rumorosamente. Erano felici. “Honey hai trovato un amico!” sospirai. Dalla camera sentì qualcuno mugolare. Entrai nella camera e vidi una ragazza bellissima distesa sul letto che dormiva. I suoi capelli castani gli andavano un po’ sul viso. Mi sdraiai accanto a lei e li spostai i capelli dal viso. ”ehi bambolina svegliati” dissi mentre li accarezzavo un braccio. Improvvisamente aprì gli occhi e urlò cadendo dal letto. ”cazzo ho fatto!” “babbeo mi hai fatto cadere dal letto no?” mi disse la castana. “scusa Crystal!” mi alzai dal letto e andai a darle una mano “ ce la faccio da sola cretino!” “miss gentilezza” “aspetta, aspetta…come fai a sapere il mio nome?” “me lo a detto Zoe…io sono” e venni interrotto dalla sua stupenda voce “Niall Horan” mi avvicinai di più a lei “cazzo hai gli occhi che fanno invidia ai miei!” “lo so…”

SPAZIO AUTRICE
ehi ragazze! Questa volta il capitolo è corto perchè non ho visto recensioni. Se non recensite non pubblico propio la prossima volta eh! Dai scherzo!! Spero che vi piace questa storia, ditemi se ce qualche cosa che non va. Ora scappo, alla prossima:) P.S. vado avanti con una recensione!

 

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Capitolo 4
*** 4.Luke, il mio ragazzo ***


4.Luke, il mio ragazzo

Niall
Dopo essersi alzata in piedi mi avvicinai a lei e la osservai meglio “non sono un alieno” mi disse lei sarcastica. Mentre stavo per risponderle nella sua pancia un boato fece capolinea nella stanza. “hai fame?” le chiesi gentilmente. “ma no!” rispose acida, ma beveva limoni? “andiamo a mangiare al bar?” cercai di essere gentile con lei. Dopotutto dovevo stare con lei in stanza, no?
“va bene perché no!” disse contenta.
Quella ragazza mi incuriosiva tanto, era lunatica e acida ma mi attraeva. Volevo scoprire qualcosa su di lei.
Dopodiché prese dal comodino lo stesso foglio che avevo io. Probabilmente le lo aveva dato la signorina della reception. Parlava fra se e se. “sta sera c’è la discoteca ma non ho voglia, mando un sms agli altri, che ne dici di un pic-nic sulla collinetta?” mi domandò” perché no…va bene dai…voglio cucinare la torta sappilo!” lei rise e poi prese il suo cellulare e digitò il messaggio, per poi prendere dal guinzaglio il suo husky e uscire dalla villetta seguita da me e honey.

Crystal
Da: io
Per: Zoe:)
Oggetto: ehi bella, sta sera non ho voglia di andare in discoteca, che ne dici di un pic-nic sulla collinetta? Fai sapere agli altri…Cri xx.

Il tempo di uscire che non mi tardò la risposta
Da: Zoe:)
Oggetto: io e Lou siamo d’accordo, passo la parola agli altri. Zoe xx

Perfetto! “sta sera si va alla collinetta!” “okey andiamo a mangiare i toast però, ho fame!” dissi camminando al fianco di Niall lungo il vialetto di ciottoli bianchi, che portava al bar della zona est.
Era passata mezz’ora ed osservavo Niall addentare il suo terzo toast con il prosciutto e il formaggio che colava dai bordi. Presi il bicchiere colorato davanti a me, e lo portai di nuovo alle labbra assaporando quel liquido arancione che era dentro. Stavamo parlando del più e del meno, ci stavamo conoscendo, d’altronde dovevo starci quasi undici mesi insieme in stanza. Era un ragazzo davvero carino e simpatico. I suoi colori preferiti erano il blu e il giallo, e amava suonare la chitarra. Era mancino, adorava mangiare, ed era molto timido. Si comportava da arrogante per non far vedere la sua personalità tenera e far credere agli altri che era un duro, un ‘bad boy’, diciamo come pareva Zayn. Veniva dall’Irlanda e si era trasferito qui, a Londra. Abbassai lo sguardo sul mio bicchiere per poi rialzarlo sul panino di Niall, e sui suoi occhi azzurri come il mare. Assomigliavano molto ai miei, ma c’era qualche cosa di diverso, forse perché i miei cambiavano colore quando mi arrabbiavo. Niall deglutì il suo boccone e mi sorrise teneramente. “ehi, ne vuoi un pezzo?” mi chiese allungandomi il toast che aveva in mano. “si ho ancora fame, ma mangialo, è tuo!” dissi ribevendo un sorso di succo alla pesca. “no tieni!” disse appoggiando il panino sulle mie labbra. Rassegnata ne diedi un morso. Io gli allungai il mio bicchiere e gli feci bere un sorso.

Niall
Eravamo lì, seduti ad un tavolino, sotto un ombrellone. Gli diedi l’ultimo pezzo di toast e lei mi diede l’ultimo goccio di succo. Avevo conosciuto abbastanza Crystal, edera una ragazza stupenda. Aveva una personalità forte, da dura, ma era molto tenera e timida quando serviva. I suoi colori preferiti erano il viola e l’azzurro, e suonava uno strumento. Il flauto dolce. Mi aveva anche detto che gli sarebbe piaciuto imparare a suonare la chitarra, così mi offrì come insegnante. Mentre parlavamo, guardava molto spesso il cellulare, quando iniziò a suonare.
Schiacciò lo schermo e poi lo mise all’orecchio. ehi, ciao…tutto apposto si…dove sei?...anche io aspetta…mi giro…eccoti la arrivo subito ciao!disse alla conversazione con non so chi. Guardai cinque tavoli dietro di lei e notai un ragazzo che camminava verso di noi. Lei si alzò e corse verso di lui. Io mi alzai di scatto e andai verso lei. Appena raggiunse quel ragazzo si fermò e li mise le braccia intorno al collo per poi baciarlo. Mi venne un colpo al cuore. Non è che mi piacesse quella ragazza e che mi attraeva, e non so neanche io perché mi venne una fitta al cuore. Lei si stacco e poi disse emozionata “Niall, lui è Luke il mio ragazzo, e Luke lui è Niall il mio compagno di stanza” io porsi la mano a Luke che me la strinse e forte. Poi si rivolse alla sua ragazza “amore avevi detto che stavi con Zoe!” disse lui per poi guardarmi con uno sguardo suicida. “non farà niente stai tranquillo…, io vado a comprare qualche cosa al mini market e vado in stanza…ciao ragazzi, Niall ti aspetto che dobbiamo fare la torta!” mi disse sorridendo per poi andarsene con il suo piccolo husky. Intanto Luke mi fissava. “guai a te cosa le fai capito?” disse per poi…

 

SPAZIO AUTRICE 
Ciao ragazze! Questa volta il capitolo è più lungo e poi l'ho lasciato in sospeso così se volete continuare a leggere questa FanFiction siete costrette a recensire. Almeno una vi prego. Se recensite il prossimo capitolo sarà strepitoso! Bye e alla prossima ;)

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Capitolo 5
*** 5.Do you wanna live forever? ***


Niall
Andarsene via dandomi una spallata, che per poco non mi fece cadere per terra. Subito dopo sentì una scossa che mi fece cadere per terra. Mi sentivo confuso. Velocemente mi alzai da terra e mi allontanai dal bar per tornare in camera e farmi una doccia fresca.
Mentre tornavo nel bungalow, pensavo ancora a Luke, era alto, magro, carnagione chiara, capelli biondi e occhi azzurri, sembravo io, era uguale a me. L’unica cosa diversa era che sotto le labbra aveva un piercing nero. Aveva un carattere un po’ forte e da bad boy, simile al mio, ma io in fondo ero tenero e timido, quello non credo proprio. Entrai nel bungalow e mi diressi sotto la doccia per schiarirmi le idee.


Crystal
Uscì dal mini market con in mano due buste colme di cose buone. Mi incamminai verso i dormitori per vedere la stanza di Luke. Quel ragazzo era stupendo. L’anno scorso ci eravamo fidanzati, dopo molte volte che lui tentava di corteggiarmi. Arrivai distrutta davanti alla porta della sua camera, la 67. Con la mano sudata, bussai sulla porta di legno, e un ragazzo in boxer mi aprì. Era Josh, il suo compagno di stanza, lo era sempre stato. “ehi ciao Josh!” gli dissi abbracciandolo, e subito dopo mi fece entrare. Si avvicinò ad una sedia e si mise i jeans blu. Si passò una mano nei capelli castani e si sedette sul divano, indicandomi vicino a lui un posticino. Feci come disse quest’ultimo, appena vidi apparire davanti a me Luke. “lo hai trovato?” “si si, guarda” disse Luke mostrandoli il libro che aveva in mano. Ero leggermente confusa, e con sguardo stranito posai gli occhi da Luke a Josh. Nessuno si degnava a rispondermi. Con un abile gesto gli rubai il libro dalle mani. Schioccai le dita e mi materializzai vicino alla grande finestra. Aprì il libro e ne lessi alcune pagine, sotto gli sguardi suicidi dei miei amici. Presi la prima pagina e lessi ad alta voce il contenuto Primo capitolo: come lanciare un fulmine, posare la mano davanti a se e pensare alla persona che odi di più di tutte” finì di dire. “no, non è il mio potere…amo dove lo hai preso e perché?” gli chiesi mentre sfogliavo le pagine di quel libro. “alla biblioteca magica, serve per ampliare i poteri, i miei e quelli di Josh…che fai sta sera?” mi rispose, cercando di sviare discorso. Camminai verso di lui e posai il libro sul divano, e poi guardando le mie all-star risposi “vado con gli altri e Niall alla collinetta! Venite?” “chi è Niall?” mi chiese Josh. Luke non esitò a risponderli “il compagno di stanza della MIA principessa…” disse marcando la penultima parola, per poi cingermi i fianchi e baciarmi dolcemente “certo ci saremo…Josh porta Naomi” “certo capitano” rispose con voce buffa per poi cadere in una rumorosa risata.
***
Entrai in stanza e sentì il rumore dell’acqua che cadeva scrosciante in bagno. Andai in cucina e posai le buste. Da ognuna tirai fuori gli ingredienti per poi prendere una ciotola. “eccoti” disse una voce melodiosa che apparteneva alla persona che mi aveva seguito in cucina con solo addosso un asciugamano e i capelli bagnati che gocciolavano. “oh…vuoi fare la torta?” “siii” così incominciammo a prepararla.
 
  La torta era in forno e noi due sodisfatti eravamo davanti al forno. I suoi capelli ormai erano quasi asciutti, ma aveva ancora l’asciugamano intorno alla vita. In quella mezz’oretta sarò stata con le guance rosso fuoco, mentre lo osservavo. Ero fidanzata si, ma quel ragazzo mi attraeva. “allora…a che ora alla collinetta?” “verso le nove di sera…sono le quattro…vado a farmi una doccia…chiamami se hai bisogno…” dissi vaga per poi sparire in bagno.


Niall
L’acqua cadeva interrottamente nel bagno. Intanto una voce melodiosa ricopriva quel rumore. Era la sua angelica voce:

Lets dance in style, let’s dance for a while 
Heaven can wait we're only watching the skies 
Hoping for the best but expecting the worst 
Are you going to drop the bomb or not? 

Let us die young or let us live forever 
We don't have the power but we never say never 
Sitting in a sandpit, life is a short trip 
The music's for the sad men 

Forever young, i wanna be forever young 
Do you really wanna live forever, forever 
Forever young 

Some are like water, some are like the heat 
Some are a melody and some are the beat 
But Sooner or later they all will be gone 
Why don't they stay young 

It's so hard to get old without a cause 
I don't want to perish like a fading horse 
Youth is like diamonds in the sun 
And diamonds are forever 

Forever young, i wanna be forever young 
Do you really want to live forever, forever or never 
Forever young, i wanna be forever young 
Do you really want to live forever 
Forever, or never 

So many adventures couldn't happen today 
So many songs we forgot to play 
So many dreams are swinging out of the blue 
We let them come true 

Forever young, i wanna be forever young 
Do you really want to live forever, forever or never 

Forever young, i wanna be forever young 
Do you really want to live forever, forever or never 
Forever young, i wanna be forever young 
Do you really wanna live forever, forever or never 
Forever young, i wanna be forever young 
Do you really want to live forever, forever, forever young..


Finì di cantare questa canzone appena chiuse l’acqua. Sentì il rumore della porta della doccia aprirsi. Lei intanto continuava a cantare il ritornello di quella canzone…”cazzo i vestiti!” sentì urlare dal bagno. “successo qualche cosa?” dissi urlando mentre mi infilavo una maglietta azzurra. “Niall…ehm…mi porti qualche cosa da vestirmi per la serata, please?” “certo faccio io!” “niente di corto o scollato eh!” mi disse quasi sgridandomi.


Crystal
La mia canzone preferita…si…Forever Young…per sempre giovane. Mi ero fatta tatuare questa scritta sul polso sinistro. Non si notava tanto. Poiché io usavo una magia per coprirlo. Volevo tenerlo per me… avevo dannazione dimenticato i vestiti di là. Mi guardai allo specchio e inizia a spalmarmi sul corpo la mia crema alla vaniglia e menta.. pochi minuti dopo sentì bussare alla porta e afferrai velocemente l’asciugamano per poi mettermelo davanti al corpo per coprirmi. “avanti!” “ oh, tieni…lo sai che canti benissimo??” aprì la porta dicendomi Niall arrossato sulle guance. Era stupendo con quella maglia azzurra e i Jeans… sembrava un angelo caduto dal cielo. “grazie mille…sia per il complimento e i vestiti”  mi osservò per pochi secondi che a me sembravano infiniti, fino quando il mio cellulare suonò. Lui si allontanò dal bagno un attimo per ritornare subito da me. Sempre la stessa melodia: Forever Young…era un messaggio di Zoe. “ehi si va in discoteca…niente risposte negative…mi ha scritto Zoe. Bhe adesso avviso Luke e Josh…Niall non voglio mettermi i tacchi! Dammi le all-star…anzi le vans azzurre!” “okkei princess!!” non doveva chiamarmi così! Mi conosceva da 5 ore e mi chiamava principessa?? Questo è malato…ma un figone pazzesco! Ma che cazzo dico!
Dici solo la verità…è un pazzo, ma un figo…piacere sono la tua coscienza!
Ci voleva solo questo…pure la mia coscienza che mi parla! Comunque…quel cretino come si era osato a chiamarmi…!! Sarò stata due minuti a fissarlo in quei favolosi occhi azzurri. Mi ci persi dentro. Mi ero incantata come una cretina davanti a quel ragazzo. Non so neanche l’espressione che avevo in faccia. “ehi bellezza?? Sei viva??” okkei adesso ho raggiunto il limite. Gli occhi diventano come il ghiaccio e le punte dei miei capelli non sono da meno. Lui mi osserva stranito. No no ancora no cazzo!! Non poteva succedere ora. Dovevo riuscire a domare il mio potere.
Brava cerca di mantenere la calma…
Zitta rincoglionita. Feci una faccia impaurita e abbassai lo sguardo per tornare arrabbiata nera. “come cazzo ti permetti a chiamarmi così?” “lunatica la bimba!” mi rispose tutto d’un tratto. Indietreggiai e lui avanzò verso di me pericolosamente. Si chiuse la porta dietro. Ormai non potevo più controllare i miei istinti.
Quali istinti?
Idiota i miei poteri. Lo conoscevo da 5 ore, si, ma non era affatto lui…lo sentivo! “chi cazzo sei?” “intelligente la ragazza!” una luce accecante si fece spazio una stanza. Chiusi gli occhi per poi riaprirli. Non c’era più Niall davanti a me, ma Luke. “amore sei tu…ma che ci faceva Niall??” prese il cellulare in mano e iniziò a digitarci sopra per poi portarlo verso l’orecchio. “Josh, la scommessa ormai l’ho vinta! Dieci mila sterline bello! Chiama Georgia che dopo ho voglia di scoparmela!” disse a Josh. Schioccai le dita per ritornare vestita, con i vestiti che mi aveva portato Niall, quello vero, credo. L’abito era stupendo. Era azzurro con un lungo strascico ma corto davanti. Avevo pure i tacchi ai piedi. Li lasciai. “dove è Niall?” “nella piscina ad affogare…da cinque minuti” disse felicemente. “stronzo” sibilai…”ti ho sentito” ormai non ce la facevo più. Posai una mano davanti a me e gli lanciai un raggio congelante. Una luce blu lo colpì per poi fallo congelare. Lo schivai e andai subito nel giardino. C’era una corda che era legata a lui. La presi e tirai più che potevo. Riuscii a tirarlo fuori e a farlo stendere sul prato. Era svenuto. “aiutooo!” urlai a pieno fiato inginocchiata davanti a lui. Le lacrime iniziavano a rigare il mio viso. Non capivo il perché, ma li volevo bene a quello stupido. Unì le mani per formare una conca e ci soffiai dentro. Si formò un cuore di ghiaccio che afferrai e misi sopra il suo petto. “la piccola eroina!” mise una mano davanti a se e mi colpì con un raggio giallo. Ero esausta. Avevo i capelli bagnati e tutto il vestito sfatto. Mi voltai di scatto e diedi un pugno per terra. Immediatamente si congelò l’erba, fino ad arrivare a Luke. “stronzo!” lui scivolò e io con un gesto veloce della mano lo intrappolai in una gabbia di ghiaccio. Mi alzai in piedi e riposai la mano davanti a me per poi colpirlo alla testa. “sei forte ragazza mia…lo vuoi salvare?? Ormai è morto…” “perché stai facendo questo?” “perché io volevo solo farti mia per poi ucciderti…sai non sei una puttanella come le altre. Poi non ricordi…la tua famigli ha ammazzato mio padre…a già tu l’erede al trono del regno magico…non eri ancora nata…me lo ha raccontato mia mamma” Lo rii colpì, per poi vederlo svenire. Poco dopo feci anche io come lui, per cadere sul corpo di Niall.

***2 ore dopo***

 Zoe
*flashback*
Avevo sentito la voce di Cri urlare ‘aiuto’. Chiamai velocemente Lou e corremmo da lei. La porta era chiusa. “faccio io amore” Louis buttò letteralmente giù la porta. “Lou chiama gli altri!” “okk stai attenta!” guardai in tutte le camere ma lei non c’era. Andai in giardino, dove la vidi. Era appoggiata sopra Niall e intorno a lei c’era solo ghiaccio. Le era risuccesso. Davanti a me c’era una lastra di ghiaccio dove era posata sopra una gabbia anche essa del medesimo materiale, con dentro Luke. Avevo paura. Con la poca magia che avevo cercai di risvegliare lei e Niall. Sciolsi tutto il ghiaccio e poi posai le mani sui loro petti “vita…”pronunciai a bassa voce. Poco dopo sentì un battito e poi un altro.
*fine flashback*
Eravamo tutti nel salotto della stanza 223 e stavamo parlando con Niall e Crystal. Luke era ancora in giardino svenuto. “allora cosa è successo?” dicemmo in coro…già erano arrivati pure i ragazzi. Nonostante fosse agosto, Cri aveva addosso una coperta a causa dei suoi poteri ghiaccianti, mentre Niall era coperto con un asciugamano. “stavo parlando con lei, poi sentì un rumore in camera e andai…un fascio di luce mi colpì e non ricordai più niente,  a parte una ragazza che parlava con lui e cercava di proteggermi…” disse Niall con lo sguardo basso. “lui voleva uccidermi!” disse Crystal sconvolta iniziando a piangere “diceva di amarmi, mi a baciato…lui voleva uccidermi solo perché la mia famiglia a ucciso suo padre… Frederick Heggins…sai quello col potere delle saette…” buttò la testa fra le gambe e iniziò a singhiozzare “bel inizio raga!” disse Hazza. “non vi preoccupate voi due…chiamo Paul così porta via li coso…lui è l’unico a conoscenza del nostro mondo…” Niall alzò la testa e ci guardò confuso “io e Zoe…abbiamo dei poteri magici…e io sono l’erede al trono di questo mondo magico…solo che non riesco a controllare i miei poteri…se mi arrabbio posso congelare tutto!” disse tremante Cri. “oh” disse Niall. “non dire niente a nessuno” ordinò Liam “certamente…andiamo in discoteca allora?” rispose. Crystal alzò la testa e abbraccio Niall. Tutti eravamo sconvolti. Niall ricambiò l’abbraccio. “grazie…di non dire niente! Certo andiamo e divertiamoci” urlò la mia amica sorridendo. Finalmente era felice…almeno credo!

 

Spazio Autrice :)
Ciao ragazze! Ho visto una recensione e ho deciso di aggiornare! sono contenta e grazie! questo è il nuovo capitolo! spero vi piaccia...continuo con due recensioni! alla prossima ;) 


 

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Capitolo 6
*** 6. Due settimane dopo... ***


Due settimane dopo…

Crystal

Due settimane dopo. Si, è precisamente due settimane dopo che Luke ha cercato di uccidermi, non si è fatto più sentire. Meno male, eh! Questa settimana avevo fatto più conoscenza con Niall, ed era un ragazzo dolcissimo. Eravamo diventati migliori amici. Questa settimana dovevamo partire per Londra,in centro, per fare sempre il soggiorno prima di iniziare l’anno scolastico. Sentì la sveglia suonare, e aprì gli occhi. Cercai di alzarmi dal letto, ma non ci riuscivo. Girai la testa e guardai chi ci fosse vicino a me. Niall mi stava abbracciando. Non era mai successo in questi giorni. “Niall sveglia…” cercai di svegliarlo dolcemente, ma non si muoveva di una virgola. Ice e Honey dormivano. Non so come fece, ma mi porto sopra di lui. Cercai di tenermi con le mani. Ormai non mi teneva più ma avevo una gamba incastrata sotto una sua. Era troppo bello, sembrava un angelo…caduto dal cielo. “ehi…angelo…sveglia” gli accarezzai i capelli con una mano. I miei erano legati con una coda. Con la stessa mano me li slegai e caddero dolcemente sul suo viso facendogli il solletico. Finalmente aprì gli occhi. “finalmente…tutto bene?” sbadigliò “certo, come mi hai chiamato prima?” cercai di ricordare e divenni rossa…cazzo i miei pensieri! Abbassai lo sguardo. Cercai di non guardare i suoi occhi maledetti, e osservai il suo petto, che era coperto da una maglietta, alzata fino al ombelico. In quei minuti non so che idee perverse avevo per la testa, ma fa si che persi l’equilibrio e caddi sul suo petto. Con un braccio mi cinse una fianco. “tranquilla” e mi baciò la testa. Adesso ero rosso fuoco. Feci combaciare il mio petto con il suo e appoggiai il mio mento al suo petto. Osservai i suoi occhi stupendi e ispirai quel profumo bellissimo che emanava. “lo sai che sei stupenda così?” feci una faccia interrogativa e mi osservai. Avevo solo il reggiseno e i pantaloncini. Bisbigliai un grazie. Adesso ero viola in viso. Pure lui arrossi. Alzai di più il busto, per riguardare i suoi occhi azzurri, e sentì qualcosa spingere insistentemente contro la mia intimità. Mi morsi un labbro e gli accarezzai le labbra con l’indice. “cosa è?” chiesi divertita. “il mio ‘James’, sai non è colpa mia se così mi fai questo effetto ” rispose imbarazzato. Feci un sorriso malizioso e lo vidi avvicinarsi alle mie labbra. Sentivo il suo respiro su di me. Conclusi io dandogli un piccolo bacetto sulle labbra. Un bacetto innocuo. Misi una mano sulla sua erezione e la placai. Dopo di che mi alzai e andai in bagno. Lo avevo lasciato spiazzato. Ma perché mi ero comportata così? Cercai di non darci peso a questa domanda e mi scaraventai sul armadietto. Lo aprì delicatamente e osservai tutte le boccette colorate di bagnoschiuma che c’erano. Ne presi cinque e le posai sul bancone. Mi avvicinai alla vasca e ruotai la manovella rossa. Misi il tappo nero sul fondo della vasca, per tappare il tubo di scarico e mi rigirai in direzione del bancone. Presi la boccetta azzurra e la aprì. Ispirai odore di vaniglia. No, non era questo. La richiusi e la rimisi a posto. Afferrai una boccetta tonda e bassa di colore arancione, aprì il tappo e odorai il profumo di arancia e cannella.
Non è neanche questo…
Eccola! Buon giorno coscienza!
Giorno anche a te! Che cerchi?
Un bagnoschiuma……
Ah, capito…secondo me è nella doccia quello che cerchi…
Mi voltai verso la doccia, aprì le ante ed osservai dentro ad essa. Sul piatto doccia c’era una sola boccetta…ed era bianca. Mi inginocchiai e aprì la boccetta ispirando un fantastico odore di menta. La afferrai in mano e corsi in camera. Lo trovai lì, come era prima. Sul letto con addosso la maglietta e i pantaloncini del Adidas. Corsi sul letto e mi sedetti a gambe incrociate vicino a lui. Gli misi la boccetta in mano e feci una faccia da cucciolo. Lui mi guardava sorridendo. “vuoi usare questo bagnoschiuma?” “è tuo?” chiesi non badando alla sua domanda “si…” “posso usarlo? Mi piace un casino l’odore…” mi sdraiai vicino a lui e fiondai il mio viso nel incavo del suo collo. Ispirai. Mi alzai e mi misi ai piedi del letto. “allora?” rise “certamente…” “oggi alle undici dobbiamo andare in aula magna ricordati…” “corri in bagno prima che ti stupri…sei stupenda” mi morsi il labbro e corsi in bagno. Chiusi la porta a chiave e mi spogliai…per poi entrare nella vasca piena di schiuma.

Niall

Era in bagno, che usava il mio bagnoschiuma perché amava il suo/mio odore, nuda…Horan niente pensieri perversi. Mi alzai e andai in cucina. Sul tavolo c’erano due bomboloni alla nutella. Servizio in camera perfetto! Ne presi uno e affondai i miei denti su di esso. Tornai in camera e presi la chitarra. Ingoiai l’ultimo pezzo di bombolone e mi sistemai sul puf. Iniziai a pizzicare le mie dita sulle corde componendo una melodia. Iniziai a cantarci sopra.
  You tell me that you’re sad and lost your way
You tell me that your tears are here to stay
But I know you were only hiding
And I just wanna see you
You tell me that you’re hurt, and you’re in pain
And I can see it here, it’s so in shake
But I just wanna see your smile again
See you smile again…

“perfetto” dissi ad alta voce fermando la melodia. Posai la chitarra per terra e presi un quaderno con una matita. Iniziai a scrivere…e a scrivere.

Crystal

Mi stavo asciugando quando lo sentii cantare. Aveva una voce angelica. Lui ERA ed E’ un angelo caduto in terra. Mi misi l’intimo e mi asciugai i capelli. Feci una coda. Mi misi un accappatoio per non farmi vedere in queste condizioni sennò non so come avrebbe reagito. Uscì dalla stanza e lo osservai. Era li che scriveva. Mi sedetti vicino a lui. “canti benissimo” “grazie” mi rispose con gli occhi incollati sul quaderno. Presi la chitarra in mano. Lui capì al volo e si mise vicino a me. “Allora ti insegno questa nuova melodia che ho scritto io” Passammo un oretta li. Io per più di un ora fissavo imbambolata le sue labbra e il suo naso. Erano sporchi di nutella. “perché mi osservi?” mi disse distraendomi. Io gli sorrisi. “posso fare una cosa?” “come vuoi” misi la chitarra al mio lato e mi avvicinai alle sue labbra. I nostri respiri ormai erano fusi. Gli diedi un bacio, semplice per poi leccargli le labbra. La stessa cosa feci sulla punta del naso. Mi allontanai da lui. Era spiazzato per un'altra volta. E io di nuovo con la stessa domanda da due settimane. Perché mi comporto così con lui? Era tutto rosso ed notavo già una vena di eccitazione in lui “eri sporco di nutella!” gli dissi. Lui si alzò e andò in cucina per poi ritornare con un bombolone alla nutella. Avevo gli occhi a cuoricino. Il mio amore per la nutella era imbattibile. Se non fosse stato illegale l’avrei già sposata! “è mio?” chiesi indicandolo. Annuì con la testa per poi darmelo. Mi misi con le spalle contro il muro e addentai un pezzo di quella dolcezza. Lui si mise vicino a me. “lo sai che sei stupenda?” arrossì “anche tu lo sei!” dissi di mia spontaneamente. “facciamo una cosa!” disse allegramente “si dai sono curiosa!” “ma prima, tu mi vuoi bene?” “certo! Sei come un fratello maggiore, sai più cose su di me tu di Lou! Sei il mio best friend for ever!” risposi immergendo il dito nella nutella. Pressai il mio dito sulle sue labbra chiuse. “mangia!” lo incitai e tolse tutta la nutella dal mio dito. “anche tu per me sei la migliore amica che non ho mai avuto! Facciamo un patto!” “sentiamo” e mi girai verso di lui “tu sei la MIA piccola e io sono il TUO cucciolo per sempre, va bene?” per tutta risposta lo abbracciai fortissimo. Mi staccai da lui ed eravamo di nuovo face to face. Questa volta concluse lui. Mi diede un semplice bacio pulendomi le labbra dalla nutella. “eri sporca di nutella!” e ci mettemmo a ridere.

***

Niall

Cavolo ero al settimo cielo! Quella ragazza che mi attraeva tanto mi aveva baciato…cazzo baciato! Mi sentivo felice…avete presente le persone spensierate senza problemi? Ecco io ero una di quelle. Ormai eravamo migliori amici, e oggi iniziava la scuola. Dovevamo dirigerci nel aula magna per sorteggiare le classi che dovranno andare al soggiorno a Londra. Noi ci trovavamo in periferia. Ero sulla soglia della porta, abbassato verso terra che coccolavo Honey e Ice. Ice…ghiaccio. Avevo imparato a capirla, e quando si arrabbiava non riusciva a controllarsi. Crystal mi chiedeva aiuto su questa cosa, e io come un cretino non sapevo che dirle e cercavo di non farla arrabbiare se no sono cavoli. Erano passate due settimane da quando Luke ha cercato di ucciderla, e lei ogni sera piangeva. Aveva il cuore spezzato. Ogni notte parlavamo, e la calmavo. Come i migliori amici. Ma io l’avrei portata tra fuoco e acqua per il suo amore. Questo mi aveva fatto venire in mente una canzone che avevo iniziato a comporre…era dedicata a lei. Osservai l’orologio. Erano le undici meno un quarto. Dovevamo trovarci in aula magna alle undici. E io a malapena sapevo dove era! “Crystal dobbiamo andare” urlai. Lei uscì dal bungalow e andammo a lasciare i cani al ‘albergo per i cani’. Dopodiché eravamo seduti sulle poltroncine rosse dell’aula magna. Molto presto arrivarono i ragazzi.

Crystal

Il preside parlava da un po’. “allora le classi sorteggiate sono tre!” speravo che una di esse fosse la mia. Io andavo con Zoe, Lou, Hazza, Liam e Zayn. Niall non sapevo se era con me. “allora 5’H!” e un boato si sentì nella sala, ed elencò gli alunni di quella classe.
Ora hai 2 possibilità su 3!
Sta zitta idiota! Pescò un altro bigliettino. “poi…5’E” disse l’elenco e il mio cuore perse il battito su tre nomi “…Devine…Heggins…Evans…” no no e ancora no. Josh mi guardava maliziosamente. Ma perché lui? Da li non riuscì più a controllarmi. “Niall…”dissi a bassa voce. “dimmi piccola…oh cazzo!” disse quando sentì la mia mano fredda. Mi abbracciò e per magia mi calmai. “qual è il problema?” mi domandò “Luke Heggins, Josh Devine e Georgia Evans” “ci sono io con te!”
Il preside pescò l’ultimo bigliettino. Incrociai le dita. Io volevo andare in soggiorno…ma…no che me frega di quello! “l’ultima…5’…F!” cazzo “ma vaffanculo!” dissi urlando.
Tonta hai urlato!
Oh cazzo! Divenni rossa peperone. Aveva la mano posata sulla bocca come per tapparla. Tutti i mei amici ridevano per quella scena. “chi è stato?” domandò il preside…tutti zitti. “non importa per ora…oh qui la professoressa di italiano della 5’F mi dice che sono in punizione! Mi sa che si ripesca!” a quella affermazione feci vedere un mega sorriso. “tu sei della?” “5’C!” dissi entusiasta “anche io!” seconda affermazione, seconda figura da pesce lesso. “sei contenta?” “non si vede?” “ehm…no” mi venne in mente una pazzia. “vieni giù” si mise nascosto come me dietro le poltrone davanti. Nonostante il buio nella sala, io riuscivo a scorgere i suoi occhi azzurri come l’oceano. Ci affogai dentro. “cosa c’è picco…” non gli feci finire la frase che gli stampai un bacio. Lui cercava di approfondire, ma io mi allontanai. Per ora eravamo amici. Anche se io volevo dannatamente baciarlo ‘meglio’. “mi piace!”mi disse e ci mettemmo di nuovo sulle poltrone. “ehi…” “si dimmi” gli risposi. “ci ha visti Luke” “merda…non ci preoccupiamo…per ora”. Con una faccia preoccupata guardai il preside che osservava il bigliettino “ ecco qua! L’ultima è la 5’C!” yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!! Tutta la mia classe esultò alla grande! “adesso andate a preparare le valige che oggi alle 18 si parte!”

Spazio autrice =)

Ciao ragazze!! Come va?? Spero bene!! Oggi ho deciso di recensire e ho postato il nuovo capitolo! Spero che vi piaccia. Ho trovato anche el foto dei nostri personaggi!! Volevo ringraziare di cuore  uan_direscion  per le sue recensioni! Un bacio e alla prossima...continuo con una recensione!
 

 Crystal

Niall

Louis
Liam
Harry
Zayn
Zoe


 

 

 

 

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Capitolo 7
*** 7. Partenza! ***


7. Partenza!



Zoe


“Louis!! Hai finito di fare le valige?” dissi urlando dal giardino. “ si amore” disse avvicinandosi a me e baciandomi dolcemente. Il suo accenno di barba mi provocava sempre. Mi sedetti sulla sedia bianca e mi misi a pensare. “ehi sono ancore le cinque vero?” “si perché? Hai mica voglia di…” “adesso no, ma…vieni qui” dissi mentre si sedette accanto a me. Abbassai il tono della voce “hai visto oggi in aula magna Cri che baciava Niall?? Quei due nascondono qualche cosa!” “già sospetto pure io…ho un idea!” “spara!” “tu parli con Cri e io con Niall…” “e ti sembra un idea? Aspetta…facciamo che se si piacciono a vicenda noi facciamo i loro cupido! Io coinvolgerei pure gli altri!” “si perché no!” “ti amo agente 007!” “anche io bellissima”


Niall


“piccola vado a comprare della focaccia! Arrivo subito!” dissi prendendo per il guinzaglio Ice e Honey. “ aspetta…prendi del thè alla pesca pure…grazie cucciolo” disse facendo l’occhiolino. Andai alla panetteria del college. Nella strada pensavo a lei…cazzo mi attraeva troppo, e quei baci. Ogni volta che stavo con lei sentivo…bhe le farfalle nello stomaco? No impossibile. L’ultima volta che mi sono innamorato è finita malissimo. La mia ex la vidi che si stava facendo uno del primo anno. Da lì promisi che non mi sarei più innamorato.

Appunto tu sei cotto a puntino di lei…

Uff…non rompere!

Sempre ad ammutirmi!

Continuai a camminare, finché nel esatto centro della piazza andai a sbattere con qualcuno. Alzi la testa e vidi un ragazzo con i capelli castani come gli occhi. Poco più basso di me, con i muscoli. “spostati” gli incitai, ma niente.” Okkei, levati dal cazzo!” dissi sbottando. Ero già incazzato di mio perché non mi stava giusto che Luke avesse spezzato il cuore alla mia Cri. “stai calmo amico” disse dandomi un pugnetto sulla spalla. Gli levai la mano. “che vuoi?” “tu sei Niall Horan?” “si perché?” “sono Josh Devine…amico di Luke!” quel nome…Devine Josh…no no! Prima sul mio corpo doveva passare. “e allora?” dissi indifferente “facciamo un patto” “sentiamo” “se riesci a portarti a letto Crystal prima di me, non ti darò più fastidio…altrimenti picchio lei e te!” “col cazzo che accetto sta scommessa!” “non accetto no!” era per il suo bene “hai paura Horan?” mi disse facendo la vocetta. Non ero in me e risposi senza pensare “si accetto!” “oltre a picchiarvi non ti devi avvicinare a lei poi!” ho fatto una cazzata!

Sei un coglione!

Purtroppo lo so! Avevo fatto la cosa giusta? Spero di si…

Te lo dico io che hai fatto un coglione…adesso non ti puoi più tirare indietro!

“allora una settimana di tempo…e ricorda che dopo devi sparire dalla sua vita se no sono cazzi tuoi eh! Ciao Horan” disse allontanandosi Josh. Okkei ho fatto una
cazzata veramente enorme…non potevo dirglielo ora. Ci avrei pensato dopo. Avrei coinvolto gli altri…forse.

 No ci sei tu nei guai e risolvi tu capito?

Ci provo… tutte le ragazze mi osservavano, ma non ci feci caso.


Crystal
Uscì dal bungalow con le valige e mi diressi all’entrata del college. C’erano due grossi pullman. Ognuno di questo aveva dei cartelli con sopra i nomi delle classi. Uno con scritto 5’H/E ed un altro con il nome della mia classe…perfetto eravamo soli! Mi diressi vicino al professore di musica e gli domandai dove potevo situare le valige mie e di Niall. “oh ciao signorina Jones!! Metti tutto là nel tuo bus!” e feci come detto. C’erano già tanti ragazzi intorno hai pullman tranne Niall. Dove cazzo era? Mi avvicinai a Zoe “ciao bellissima…sai mica dov’è Niall??” “tu stai con me in pullman…e non lo so!” “si…vado a cercarlo!” mi allontanai da loro e andai verso la panetteria. Lì non c’era. Andai all’albergo dei cani e nemmeno lì c’era. Mi iniziai a preoccupare. Due mani si posarono sui miei fianchi. Mi girai e mi ritrovai Luke. Nella piazza non c’era nessuno. Avevo paura…troppa. “guarda qua…c’è il mio tesorino!” “ero tua!” puntualizzai. Cercavo di staccarmi da lui, ma mi stringeva troppo forte. Mi prese il polso, e mi portò nel prato dietro ad dei cespugli ed ad un albero. Fece combaciare la mia schiena con il tronco dell’albero. “come stai?” era tranquillo e sembrava che non fosse accaduto niente. “male, con te!” “perché fai così?” “non ricordi?” gli feci incazzata. Allentò la presa e si grattò la cute. “cosa dovrei ricordare…da quando due settimane fa Josh mi ha tirato un vaso in testa non ricordo niente. Sono stato in infermeria e adesso mi hanno fatto uscire” disse osservandomi. Si avvicinò a me e mi baciò…come non aveva mai fatto. Lo osservavo strabuzzando gli occhi. Mi accorsi solo quando mise la sua mano sotto la mia maglia, che mi stava baciando. Lo scansai da me. “scusa…anzi non mi devo scusare, ma dopo quello che mi hai fatto non mi fido” e corsi via, verso l’entrata principale. Mi fermai con il fiatone. Osservai davanti a me e vidi Zoe. Feci un ultima corsetta da lei. Sembravo una pazza con l’asma. Respiravo a fatica ed ero appoggiata a lei, per tenermi, come se non avessi le gambe per stare in piedi. Io ogni mattina, mi alzavo presto per correre, ma avevo smesso da un po’. Dovevo ricominciare. “tutto bene?” mi disse preoccupata. “ti spiego dopo” dissi tutto d’un fiato, e questo mi provocò una tosse. “dov’è Niall??” “sta chiedendo una cosa al prof!” meno male…era là. Lo feci per raggiungerlo, ma tre ragazze mi sommersero in un abbraccio. “aaaaaah” urlai quasi soffocandomi. Ma posso respirare??
“ragazze basta!” e si staccarono con un sorriso stampato sulle labbra. Con sorpresa le riconobbi subito. Erano le mie tre migliori amiche, insieme a Zoe…amiche dall’asilo. Due di loro erano sorelle. Gwendoline detta Gwen, e Jeanette detta Jenna… Gwen Jones e Jenna Jones. Loro erano le mie due cugine…erano sorelle ma diverse. Gwen aveva i capelli biondi lunghi…con gli occhi grigi, e Jenna, aveva i capelli rossi, con gli occhi color oliva. Mi aveva confessato che amava i capelli rossi, e appunto se li tingeva di rosso fuoco. L’altra era la sorella di Zayn, Abby Malik. Capelli neri e occhi scuri come il fratello. “ragazze vi adoro!!” dissi soffocandole io.

 

Spazio autriceeeeee:)

Ciao bellissime! Prima di tutto mi scuso anto per aver postato così tardi, ma queste settimane ho avuto molto da fare a scuola, le tesine per l'esame e interrogazioni! però sono riuscita ad aggiornare...ahahah;) Il capitolo è un pò cortino quindi penso che domani posterò l'altro! Ditemi cosa ne pensate....e vorrei almeno una recensione! Un bacio Directionermisshoran =)

P.S. per le foto di Gwen, Jenna, Abby e Luke le metterò domai che ora devo studiare!

 

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Capitolo 8
*** 8. Pensieri e Rivelazioni ***


8.Pensieri…e rivelazioni


Niall

Mi avvicinai al professore “ma le stanze come sono?” “signor Horan…bhe come quelle di adesso perché?” “ah niente…grazie mille professore Hill!” tutto contento mi allontanai e mi diressi dagli altri. Appena la vidi tornai triste e pensieroso. Quel maledetto Josh del cazzo! “ehi ciao! Ho corso per tutto il college e sei qui!” disse con la faccia imbronciata. Gli diedi un bacio sulla guancia. “ ti lasciamo sola un attimo e già fai strage di cuori” la rimproverò una ragazza con gli occhi olivastri. “ahaahah…lei è Jenna mia cugina! Poi c’è Gwen “ disse mostrandomi una con i capelli biondi “anche lei è mia cugina, sono sorelle…e lei è Abby la sorella di Zayn!” “ciao Niall!” mi dissero tutte e tre in coro. “Zayn e Cri ci hanno parlato di te soprattutto Cri!” disse Abby facendo un occhiolino a Crystal. Quest’ultima si girò ed osservò il pullman…era rossa in viso. “Niall!!” era Louis che mi chiamava sventolando un braccio all’aria. “scusatemi ma vado da Lou!” “stai tranqui!” mi risposero.
“dimmi Louis!” quasi urlai “stai con me!” Disse per salire sul pullman e occupare due posti infondo ad esso. Mezzo convinto mi sedetti vicino a lui.

“allora non ci stavano questi due ragazzi nell’altro pullman e allora staranno con voi!” disse il prof. e alzai la testa per vedere i due ragazzi che ci erano capitati. Josh e Luke. Abbassai lo sguardo e osservai Cri. Stava ridendo con Zoe. Era messa 8 posti davanti a me.

Il prof. ci spiegò alcune regole da rispettare, e poi il pullman partì. Passarono dieci minuti. “allora” cercò di aprire una conversazione Louis. “come va?” “male” e quello che uscì dalla mia bocca. “perché?”chiese agrottando le sopracciglia “solo al pensare che quello è qui, mi fa ribollire il sangue nelle vene” dissi tutto d’un fiato. “allora lei ti piace” una fitta al cuore “errato Lou!” dissi schifato. “però ci tieni a lei?” “certamente” “la ami?”e che cazzo era, il quizzettone? “è un interrogatorio?” “no voglio farti ragionare” abbassai la voce “Lou lei mi attrae...ma ho paura di innamorarmi” dissi sconfitto. “tu ci sei già innamorato!” rimasi in silenzio. “Niall” disse girandosi per guardarmi “tu devi fare una cosa per conquistarla” annuì “proteggila…e amala con tutto te stesso…ma dimostraglielo. Capito?” “ si…hai ragione Lou…leggi nella mia mente?” “perché no!” e ci mettemmo a ridere per poi parlare di altro.


Crystal

“ma tu sei pazza!!” mi urlò Zoe ridendo. Io gli tappai la boccaccia che si ritrovava e mi misi un dito davanti alla bocca, come per dirgli di fare silenzio. “allora…con Niall” “ehm…niente!” argomento sbagliato baby! “dai…ti piace vero?? Io sono la tua amichetta preferita!!” disse con gli occhi da cucciolo. Io sbuffai “farfalle nello stomaco” risposi guardando fuori dal finestrino. “lo ami…” “ma ho paura…” dissi fissando le mie converse bianche. “tu amalo…e basta. Il resto viene da se. Lui è cotto di te.” “vediamo” risposi con un cenno di speranza.

“allora!!! Ragazzi come va??” disse il professore con in mano un microfono. Tutti urlammo. “chi vuole cantare?? Dai che ci divertiamo” tutti in silenzio. “nessuno??” ancora tutti zitti. “allora scelgo io…Jones” imprecai mentalmente, e mi diressi verso il prof. Afferrai il microfono. “ha mica una chitarra??” e me ne porse una. “Niall…vieni!!” non rispose. “muoviti!” dissi andandolo  a prendere da dove era seduto. Gli diedi la chitarra. Mi avvicinai al suo orecchio “ Innocence…” lui annuì ed iniziò a strimpellare la chitarra.

Io iniziai a cantare, pensando a lui. Il mio cuore scoppiava…era a mille. Io lo amavo, lo sentivo. Mentre pronunciavo quelle parole lo osservavo, e capivo che adesso che c’era lui tutto andava bene. Con lui ero e mi sentivo protetta. Quei piccoli baci, quegli abbracci, gli sguardi innocenti…noi eravamo innocenti di quest’amore che stava nascendo. Io sentivo quello che c’era tra noi…ma lui?? Speravo che fosse lo stesso sentimento…

Waking up I see that everything is ok 
The first time in my life and now it's so great 
Slowing down I look around and I am so amazed 
I think about the little things that make life great 
I wouldn't change a thing about it 
This is the best feeling 

This innocence is brilliant, I hope that it will stay 
This moment is perfect, please don't go away, I need you now 
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by 

I found a place so safe, not a single tear 
The first time in my life and now it's so clear 
Feel calm I belong, I'm so happy here 
It's so strong and now I let myself be sincere 
I wouldn't change a thing about it 
This is the best feeling 

This innocence is brilliant, I hope that it will stay 
This moment is perfect, please don't go away, I need you now 
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by 

It's the state of bliss you think you're dreaming 
It's the happiness inside that you're feeling 
It's so beautiful it makes you wanna cry 

It's the state of bliss you think you're dreaming 
It's the happiness inside that you're feeling 
It's so beautiful it makes you wanna cry 

It's so beautiful it makes you want to cry 

This innocence is brilliant, it makes you want to cry 
This innocence is brilliance, please don't go away 
Cause I need you now 
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by 

This innocence is brilliant, I hope that it will stay 
This moment is perfect, please don't go away, I need you now 
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by


Appena finimmo tutti ci applaudirono. Alcuni fischiavano. Feci un enorme sorriso e guardai lui. Mi mise un braccio intorno la mia vita. “grazie!” dissi. Osservai Luke. Mi guardava sorridendo.

“siamo arrivati!!!” “usciamo tutti con ordine…tutti tranne Horan e Jones!”  noi ci fermammo perplessi. “sei stata bravissima piccola…” mi sussurrò all’orecchio. Io arrossì. “allora…come sapete sono il vostro professore di musica…e siete grandiosi!! Potete partecipare al serata dei talenti…si quella che faremo dopo domani! Avete del talento fantastico!”  “lei deve ascoltare Niall!!” dissi girandomi verso lui…mi fece un faccia arrabbiata. Gli presi la chitarra dalle mani e inizia a strimpellare la melodia che mi fece imparare stamattina e lui iniziò a cantare…era perfetto!
“favolosi!” disse applaudendo disse applaudendo il prof.

Spazio autriceeee :)

Allora ciao a tutte! Questo capitolo mette in chiaro i sentimenti di Crystal e Niall, e Zoe e Lou fanno tipo, il loro cupido <3 Comunque, volevo aggiornarvi che posterò i capitoli ogni venerdì, almeno riuscirò a regolarmi con le altre cose. Se ci sono imprevisti vi avviso, state tranquilli ;) La canzone è Innocence di Avril Lavigne =) 
Continuo con una recensione....baci a tutte <3
Directionermisshoran



Abby Malik


Jenna ( i suoi occhi cambiano colore alla luce del sole, quindi sono marroni e olivastri)

capelli di Gwen

occhi di Gwen

Luke =)
 

 

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