Era
passato un mese
dalla fine della guerra. I ninja ritornarono ai loro villaggi dove si
festeggiò
per giorni e giorni . Hinata stava tornando a casa dopo essere andata a
fare
una piccola spesa. Si stava godendo un po' il villaggio e il meritato
riposo.
Naruto non si vedeva molto spesso era davvero impegnato. Anzi a dirla
tutta
,una settimana era stato chiuso in casa come forma di protesta
perchè non gli
era stata ancora affidata la carica di Hokage definendolo troppo
giovane .
Quell'onore era spettato al suo maestro Kakashi , anche se lui proprio
non
voleva. Lo hanno convinto dicendo che sarebbe stato solo per pochi anni ,giusto il tempo di fare
da apprendistato al
giovane Naruto .Quindi sarebbe stato questione di anni E Naruto sarebbe
diventato Hokage. Inutile dire che Sasuke non si era arreso . Ma il
consiglio
aveva già deciso. Quindi Naruto passava tutti i giorni con
l'Hokage per
imparare a farlo a sua volta ed era molto impegnativo.
Anche
per Hinata
c'era stato un cambiamento .Dopo i funerali di Neji aveva parlato a suo
padre
faccia a faccia e, con molta sorpresa, il padre aveva esordito dicendo
che dopo
quello che aveva visto nel campo di battaglia ........
"
sono molto orgoglioso
di te Hinata"
Inutile dire che HInata sprizzava felicità da tutti i pori.
Ma
non era tutto rosa
e fiori , ora che era stata riconosciuta come futuro capoclan il padre
aveva
ripreso ad allenarla con maggior severità tutti i giorni.
Stava
quasi per
arrivare a casa quando di fronte al portone c'era qualcuno. Rimase
molto
sorpresa quando capì di chi si trattava.
"
Naruto-kun"
Naruto
sentì la sua
voce e si voltò verso di lei sorridendo. La stava aspettando
da un po'. In
realtà stava organizzando
tutto da un
paio di settimane e non era stato facile. Prima di tutto la guarigione
completa
delle ferite. Poi si erano svolti
i
funerali e già in quell'occasione avrebbe voluto
parlarle e consolarla per la morte di
Neji . Ma quei vecchiacci del consiglio avevano troppa fretta di
riorganizzare
il villaggio. Nemmeno i festeggiamenti si era potuto godere. Poi anche
Hinata
era stata praticamente sequestrata dal padre e usciva raramente di
casa. Aveva
saputo che era stata riconosciuta come futuro capoclan e che quindi
riceveva
allenamenti speciali. Tutto questo lo aveva saputo da Kiba e Shino a
cui si era
rivolto dato che non riusciva a trovare Hinata da nessuna parte e, dopo
tutte
le informazioni diciamo che ,era stato lui a stare al centro del
discorso.
"
senti un
po'...come mai tutto questo interessamento
per Hinata?" chiese Kiba
"
eh? ma niente
volevo solo ringraziarla per l'aiuto che mi ha dato durante la
battaglia" ecco che
sparò la sua
scusa ufficiale ma a quanto pare per Kiba e Shino non era sufficiente.
"
capisco.
Allora se vuoi glielo diciamo noi. Dobbiamo andare a casa sua domani"
"
cosa? n....no
voglio parlarle di persona" disse Naruto. " e perchè dovete
andare a
casa sua?" chiese con noncuranza ance se aveva una grande invidia loro
potevano vederla quando volevano.
"
siamo i suoi
compagni. E i suoi allenamenti sono molto duri quindi cerchiamo di
farle
passare qualche ora in tranquillità " disse Shino
"ehi
tu. Ti
conviene non renderla triste hai capito?" disse minaccioso Kiba
"
Ma........"
"
Naruto , se
hai intenzione di dirle che hai aperto gli occhi allora ti posso dire
di andare
a casa sua domani pomeriggio e di aspettarla. " disse SHino
"
ma se ti
azzarderai a farla piangere di nuovo dovrai vedertela con il
sottoscritto"
disse Kiba
Naruto
era davvero
infastidito da quello stupido cane, ne parlava come se Hinata fosse una
cosa
sua. Ma alla fine Naruto aveva capito di essere stato scoperto
"
vi prometto
che la renderò felice"
Ed
eccolo li, con il
cuore che gli batteva a mille.
"
Naruto-kun che
ci fai quì?" chiese Hinata
"
ecco io.............
con tutto questo trambusto non ho avuto ancora il tempo di
ringraziarti"
disse Naruto imbarazzato. La osservò , era arrossita , cosa
molto usuale per
lei ma era un buon segno.
"
ma non devi
Naruto-kun io l'ho fatto con piacere" disse lei
"
lo so, Ma io
ti devo davvero molto , se non fosse stato per te non so se adesso
sarei ancora
quì e quindi......ti ringrazio Hinata" disse Naruto facendo
un profondo
inchino alla ragazza che davvero non se lo aspettava ed era imbarazzata
all'inverosimile.
Naruto
che la
ringraziava , era davvero una sorpresa, Ma alla fine Hinata sorrise ,
quello
era davvero il massimo che poteva aspettarsi da lui . Era un po' triste
da
pensare ma era quella la verità. Durante la battaglia il
biondo aveva ribadito
il suo interesse per la sua compagna di squadra .
Le
scappò una
risatina. Forse era una risata sarcastica eppure le era uscita
così spontanea .
Naruto attratto da quel suono alzò la testa per osservare la
sua
interlocutrice e lo stava guardando con gli
occhi pieni di dolcezza
e forse un po' di amarezza.
"
allora prego
Naruto- kun" disse lei sempre con la sua dolce voce.
Naruto
era andato in
standby. Aveva tante cose da dirle ma la lingua gli si era bloccata.
"
Naruto-kun io
devo andare mio padre mi sta aspettando" disse lei praticamente
fiondandosi verso l'entrata di casa sua. Ma Naruto si
sbloccò all'istante e
istintivamente la bloccò per un braccio. Non voleva che
andasse via. Sapeva
che quella era l'unica occasione buona
.Ma in realtà non sapeva nemmeno esattamente cosa dire. Quei
sentimenti così
grandi e complessi erano
troppo per lui
per esprimerli a parole. Così reagì
istintivamente. Approfittando del suo
stupore fece quello che si sentiva di fare e si avvicinò
velocemente alle sue
labbra.
Caspita!
quante volte
in tanti anni aveva sempre sognato di baciare così Sakura
eppure sapeva che non
sarebbe stato nemmeno paragonabile a quello che stava provando in quel
momento.
La sue labbra erano dolci e morbide e riusciva a sentire anche l'odore
della
sua pelle e odorava di fiori freschi .
HInata
era davvero
schioccata. Naruto la stava baciando. Forse in realtà stava
ancora dormendo e
la giornata non era ancora cominciata eppure sembrava così
vero, Poi però avvertiva
il suo sapore e il calore delle sue mani sulle sue braccia. Quello non
poteva
essere un sogno. Ma allora com'era possibile tutto quello.
Finalmente
Naruto si
stacca e Hinata era ancora incredula e si toccava le labbra come per
accettarsi
che fossero davvero calde. Ma in realtà era lei che stava
andando letteralmente
in fiamme. Cosa significava? era come se la sua bocca fosse stata
collegata
direttamente al cervello
"
che cosa
significa?"
Naruto era ancora scombussolato ma dopo aver sentito la domanda era
riuscito a
riacquistare un po' di lucidità .
"
non è
evidente?" disse lui sarcastico
Ma
Hinata davvero non
era pronta a crederci così facilmente
"
ma Naruto-kun
tu e...... Sakura. Io so che ti piace ti ho sentita durante la
battaglia"
e come dimenticare quel momento?
"
E ' vero
ma.....è da quando mi hai detto quelle cose durante lo
scontro con Pain che ci
sto pensando. E forse è già da allora che avevo
capito ma...... non volevo
accettarlo e quindi ho continuato con la mia solita cantilena per
cercare di
convincere me stesso." disse Naruto.
Hinata
non voleva
credere a quello che stava ascoltando. Era troppo bello per essere
vero. Il suo
Naruto ,il ragazzo che amava praticamente da sempre le stava dicendo
che
ricambiava i suoi sentimenti. Forse scoraggiato un po' dal silenzio di
Hinata
Naruto si stava scoraggiando. Che fosse troppo tardi? In fondo se lo
sarebbe
proprio meritato.
"
a
te.....dispiace?" chiese Naruto per la prima volta titubante di fronte
a
lei.
A
quelle parole
Hinata non seppe più resistere e scoppiò a
piangere e cominciò ad urlare
spaventando un po' Naruto
"
come può
dispiacermi stupido. E' da quando avevo 10 anni che sognavo questo
momento" e sempre piangendo si gettò fra le sue braccia
Naruto
l'abbracciò un
po' imbarazzato e poi alla fine capendo lo sfogo di Hinata
sospirò.
"
in fondo me lo
sono meritato"
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