Catapultata nel passato

di Ice_DP
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tra presente e passato ***
Capitolo 2: *** Confusione ***
Capitolo 3: *** Ricordi ***
Capitolo 4: *** Sakura vs Itachi ***
Capitolo 5: *** Rivelazioni ***
Capitolo 6: *** Dubbi ***
Capitolo 7: *** Amore ***
Capitolo 8: *** Fare l'amore ***
Capitolo 9: *** Conversazione interessante ***
Capitolo 10: *** Felicità ***
Capitolo 11: *** Sospetti ***
Capitolo 12: *** Nubi all'orizzonte ***
Capitolo 13: *** Assassino! ***
Capitolo 14: *** Ritorno al presente ***
Capitolo 15: *** Disperazione ***
Capitolo 16: *** Delirio ***
Capitolo 17: *** Angoscia ***
Capitolo 18: *** Vita ***
Capitolo 19: *** Libertà ***
Capitolo 20: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Tra presente e passato ***


Catapultata nel passato
Tra presente e passato

Sakura era paralizzata dalla paura, ma continuava ripetersi che doveva andare avanti, che non poteva assolutamente perdere contro quel ragazzo dai capelli rossi, e poi c'era anche la vecchia Chiyo ad aiutarla nella sua impresa.Lei doveva vincere a tutti i costi, non si poteva arrendere proprio ora, quando la meta le sembrava così vicina.Lei doveva salvare Sasuke e niente e nessuno l'avrebbe fermata.
Ma era lì ferma e non sapeva minimamente che cosa fare.
Fortunatamente a controllare i suoi movimenti c'era la vecchia, che la usava come una marionetta vivente, proprio come stava facendo il ragazzo davanti a lei, che a quanto pare doveva essere suo nipote di nome Sasori che più di vent'anni fa aveva tradito il suo villaggio, il villaggio della Sabbia.
Improvvisamente il rosso scagliò una sua marionetta contro di lei, ma prontamente le mani esperte di Chiyo riuscirono a parare il colpo che sarebbe stato fatale.
Andarono avanti così per molti minuti, finchè finalmente Sakura, ormai non più controllata dall'anziana, era riuscita a riprendere possesso del suo corpo e delle sue azioni e si era scagliata addosso al ragazzo, e proprio mentre stava pe scagliare il colpo finale, si accorse di non essere più nel luogo del combattimento.
Era spaesata, e intorno a lei c'era solamente una confusione di immagini fuse tra loro, l'ultima cosa che era certa di aver visto erano le mani di Sasori che si muovevano in una tecnica a lei sconosciuta e poi, il caos.
La rosa si agitava e si dimenava, terrorizzata dalla situzaione in cui era precipitata,le pareva di volare a mille metri da terra.Cercava di aggrapparsi ad un appiglio invisibile in cerca di aiuto e salvezza, ma nulla.Poi improvvisamente, il buio.
Si svegliò pochi minuti dopo con la testa che pulsava e le faceva male.
Non riusciva a capire dove fosse capitata, provò ad alzarsi in piedi, ma le gambe le tremavano e non riuscivano a farla stare in piedi, così cadde nuovamente a terra.
"Ma cosa è successo??Dove sono??"si chiedeva in preda all'ansia.
Provo per la seconda volta ad alzarsi in piedi e ci riuscì, anche se camminava barcollando e tenendosi la testa dolorante.
"Devo assolutamente capire dove mi trovo"
Cominciò a guardarsi intorno cercando di aprire di più gli occhi ridotti a due fessure a causa del riverbero della luce del sole che splendeva alto nel cielo.
"Ma proprio di giorno dovevo capitare??"disse nervosamente adocchiando la collina davanti a lei, ricoperta di fitta boscaglia.
"Ma dove cavolo sono fi..."non finì la frase perchè, giratasi dalla parte opposta, aveva capito perfettamente il luogo in cui si trovava, a lei molto familiare.
Con gli occhi sbarrati e le braccia a penzoloni, rimase a guardare ancora un poco a fissare un punto fisso davanti a lei.
"Ma...non è...possibile!Non posso essere ritornata a Konoha!"gridò continuando a guardare la montagna con scolpiti i volti degli Hokage, ma qualcosa non quadrava:non c'era il volto del quinto Hokage, la sua maestra Tsunade!!Come era possibile??
Ripresa dallo stato di shock in cui era caduta, decise di avviarsi alle porte del villaggio.Era tutto normale, tutto come se lo ricordava, non poteva non esserci il volto di Tsunade scolpito nella montagna!
"La botta in testa deve avermi ftto venire le allucinazioni!"pensò preoccupata non vedendo il villaggio come era abituata.
Entrò, varcando la grande porta che delimitava il confine del villaggio, studiando nei minimi particolari il paesaggio che si estendeva davanti a lei:non c'era nulla che fosse cambiato, a parte quel dannato volto.
Camminò ancora per qualche metro, e , girando la testa verso sinistra, si bloccò di colpo.
Aveva davanti uno spettacolo che non aveva mai visto, era abituata a vedere quella zona circondata da un nastro rosso e bianco che vietava l'accesso ai cittadini, nemmeno lei aveva mai provato ad avventrarsi in quel luogo misterioso e celato da un mistero sinistro, che a chiunque faceva paura.
La ragazza si trovava davanti alla zona abitata dal clan Uchiha, pieno di bambini che correvano da una parte all'altra urlando, uomini che gli correvano dietro minacciandoli di gravi punizioni se non avessero smesso all'istante, e donne con buste della spesa dirette a casa per preparare il pranzo, tutti con il sombolo del clan Uchiha stampato dietro gli indumenti portato con grande onore.
Sakura era sbalordita.Non poteva essere!Quella zona era sempre stata chiusa e nessuno aveva più osato entrarci da quando il clan era stato sterminato da Itachi Uchiha.Non si ricordava assolutamente tanta attività.
"Ma che diavolo succede qui?"
Un bambino si accorse della sua presenza e le corse incontro.
"Ciao!Come ti chiami?"fece lui tutto allegro.
Sakura lo guardò e non potè fare a meno di sorridere.
"Io mi chiamo Sakura e tu?"chiese di rimando con un sorriso dolce sul viso.
"Io mi chiamo Akira, e faccio parte del graaaaande clan Uchiha!"disse con fierezza gonfiando il petto.
Alla rosa scappò una risatina che fece indispettire il piccolino.
"E adesso perchè ridi?"chiese scettico il bimbotto.
"Oh niente lascia stare!Sai io sono strana!"disse scompligliando i capelli neri del bambino.
"Ah, se lo dici tu!"
"Senti piccolo, posso entrare qui vero?"chiese Sakura che temeva una risposta negativa.
"Certo!Vai pure dove vuoi!"le rispose sorridendo Akira.
"Grazie!Ci vediamo Akira!"e si congedò con un piccolo inchino.
"Ciao Sakura!"disse sventolando la mano in segno di saluto.
La ragazza si voltò sorridendo.
"Ma cosa diamine ci fa il clan Uchiha ancora vivo?"si chiese senza saper dare una risposta.
In quel momento la sua tesat fu attraversata da un presentimento che non riuscì ad interpretare, o almeno, non ne ebbe il tempo, perchè fu colpita alla spalla da qualcosa di tagliente che la fece svenire.Le ultime parole che riuscì a pronunciare furono un solo nome:Sasuke, prima di cadere a terra priva di sensi.
Si risvegliò in una stanza abbastanza luminosa e ampia, e istintivamente si portò una mano alla spalla ferita, che con sua grande sorpresa, trovò fasciata accuratamente.Sakura si sedette con uno scatto fulmineo sul letto, guardandosi attorno spaesata.
"E adesso dove sono finita di nuovo?"si chiese in preda al panico.
Un rumore di passi la fece distogliere dai suoi pensieri, e subito dopo una voc dolce e calda le arrivò alle orecchie.
"Oh, ti sei svegliata cara!Dimmi, come ti senti?"
Sakura si girò di scatto, trovandosi davanti ad una donna dai capelli blu che le sorrideva amorevolmente, assomigliava terribilmente a qualcuno di fmiliare, ma in quel momento non le venne in mente di chi si trattasse.
"Oh, si..si sto meglio grazie...ma dove mi trovo?"chiese balbettando alla donna dallo sguardo dolce.
"Sei in una casa del famoso clan Uchiha!"disse ridendo delle sue stesse parole la donna dai capelli blu.
"E perchè sono capitata qui?"chiese la rosa che voleva capire che cosa le fosse successo.
"Ti hanno ferita alla spalla, mio figlio maggiore ti ha raccolta e ti ha portata qui!"disse la donna chiarendo a Sakura ciò che era successo prima.
"Ma quanto ho dormito?"chiese impavida.
"Circa tre ore!"rispose la donna sempre con un sorriso.
"Ah, ma che maleducata!Non mi sono presentata!Mi chiamo Mikoto!Piacere cara!"
"Piacere mio, io mi chiamo Sakura Haruno!"disse calmandosi la rosa.
"Bene, credo che tu abbia fame no?Vieni di là, che ti preparo qualcosa!Ma prima ti devo medicare la ferita"
"Ma no, non ce n'è bisogno!"
"E invece si!Vuoi prenderti un'infezione?"
"Ma io..."
"Sei peggio di mio figlio!"disse Mikoto ridendo.
"Mi scusi"disse Sakura abbassando lo sguardo.
"Dammi pure del tu cara!"
"Va bene..."rispose timidamente la ragazza.
"Ma dove si è cacciato??"disse improvvisamente la donna spazientita.
"Chi?"chiese curiosa Sakura.
"Mio figlio piccolo!Sasuke!!!!"
Sakura si irriggidì...Sasuke?????Che cavolo ci faceva lì?Lo sapeva che era un Uchiha,ma...era confusa...
"Non ci capisco più niente!"pensò portandosi le mani alla testa.
"Stai male cara?"chiese preoccupata Mikoto.
"No, no sto bene,è solo per il nome di suo figlio...Sasuke"
La donna la guardò interrogativa, ma distolse lo sguardo quando la porta della camera si aprì.

Ed ecco il primo cappy finito!!!Spero vi sia piaciuto e non vi abbia annoiato!!!Commentate in tenti perchè ne ho tanto bisogno!!T__T vi prego!!!!
Alla prossima!!!KISS

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Capitolo 2
*** Confusione ***


Catapultata nel passato
Confusione

"Stai male cara?"chiese preoccupata Mikoto.
"No, no sto bene,è solo per il nome di suo figlio...Sasuke"
La donna la guardò interrogativa, ma distolse lo sguardo quando la porta della camera si aprì.
Gli occhi di Sakura schizzarono come impazziti verso la porta ancora chiusa illuminata da dietro fiocamente da una luce soffusa.
Attese che si aprì e quando vide la persona, o meglio il bambino, che l'aveva aperta rimase si sale:era proprio Sasuke!!!
Sasuke Uchiha!!!Ma che cavolo??Che diamine ci faceva lì?E con sua madre per di più!!Suo fratello aveva sterminato il clan quando Sasuke era ancora piccolo e frequentava ancora l'accademia.
Come poteva essere??Era caduta sotto l'effetto di un'illusione lanciata da Sasori??Poteva essere l'unica soluzione possibile, lo aveva anche visto muovere le mani in un modo strano.
Ma lui come poteva sapere il passato di Sasuke??Non lo aveva mai visto, e anche se l'avesse incontrato non sarebbe di certo mai andato a dirglielo, non l'aveva detto nemmeno a lei.
Poteva averglielo detto Itachi, ma dall'incontro che aveva avuto con lui, non le era sembrato un tipo di tante parole.
Nella sua testa c'era la confusione più completa, non ci capiva nulla in quella situazione, e decise di rimandare le indagini a più tardi, adesso aveva troppo male alla testa, e poi voleva vedere e conoscere il suo adorato Sasuke da piccolo.
Mikoto la distolse dai suoi fitti pensieri facendola ritornare alla realtà.
"Oh caro, sei arrivato finalmente!Ce ne hai messo di tempo!"disse sorridendo la madre di Sasuke, il quale arrossì.
"Scusa, non l'ho fatto apposta, e poi non riuscivo a trovare le bende!Mi hai detto che erano in bagno e invece non c'erano!Ho dovuto girare per tutta la casa!"disse il bambino con fare imbronciato.
Per tutta risposta Mikoto rise, facendolo arrossire ancora di più.
Sakura guardava la scena con occhi dolci:Sasuke assomigliava terribilmente a sua madre.
Lei se lo era sempre chiesto a chi potesse assomigliare, se al padre o alla madre, e adesso finalmente lo aveva scoperto.
"Bene grazie caro!Adesso puoi uscire che devo medicare Sakura?"chiese dolcemente Mikoto.
"Va bene!Ciao Sakura"disse visibilmente imbarazzato Sasuke rivolto alla rosa, per poi girare i tacchi e uscire dalla stanza,lasciando sole le due donne.
"Devi scusarlo, è un pò così...ma io gli voglio bene lo stesso!"disse sorridendo la donna dai capelli blu.
"Non c'è nulla di cui scusarsi, è solo un bambino!A proposito quanti anni ha?"chiese curiosa Sakura.
"10 anni esatti" (non lo so quani ne avesse realmente, ma 10 anni mi sembrava un'eta media, anche perchè Itachi ne ha poi 15.^^Se qualcuno sà l'eta esatta me lo dica pure!^^)
"Allora non è più tanto un bambino"disse la rosa suscitando una strana emozione in Mikoto.
"Eh si...ma sai, io li considero sempre i miei bambini!"
"Li?"chiese Sakura stupita da quella risposta al plurale.
"Si, io ne ho due!Il più piccolo è Sasuke e ha 10 anni, mentre il più grande si chiama Itachi e ne ha 15, è stato lui a portarti qui, ma te l'avevo già detto no?"
"Oh...si si...certo..."
Che scema che era stata!Lo sapeva benissimo che aveva un fratello!Perchè mai era andata a chiederle quello??Era forse impazzita??Così faceva pure la figura della stupida.
"Bene!Io ho finito!Quando vuoi puoi uscire e tornare a casa"disse amorevolmente la donna.
"Grazie"disse Sakura toccandosi la bendatura sulla spalla appena fatta "Ma io non ho una casa"disse tristemente,poi, accortasi di aver detto una cosa sbagliata si corresse subito "Cioè non è che non ho una casa...è solo che..."
Mikoto si era preoccupata, e non fece finire la frase alla ragazza "Non importa, puoi stare qui,non sei di questo villaggio vero?"chiese compresiva Mikoto.
Sakura sussultò, non aveva visto il suo coprifronte?
"Certo!!Guardi, ho anche il coprifronte del villaggio!"disse portandosi le mani sulla testa per fare vedere l'oggetto.
Ma con sua grande sorpresa si accorse che non lo aveva...doveva averlo peso durante il combattimento.
Mikoto aveva assunto un'aria interrogativa vedendo le strane azioni della ragazza.
"Ma dove è finito??Oh mio Dio..."
"Cara sicura di sentirti bene?"chiese preoccupata la donna.
A Sakura balenò in testa un'idea:avrebbe detto che era originaria del villaggio della Sabbia per poter rimanere lì e poter indagare e far luce su quella faccenda alquanto ambigua.
"Si sto bene...il colpo che ho preso deve avermi fatto male...hai ragione, io non sono del villaggio della Foglia, vengo da quello della Sabbia"disse Sakura mettendo in atto il suo piano.
"Oh mi dispiace...puoi rimanere qui se vuoi"disse comprensiva la donna dai capelli blu "Fai come se fosse a casa tua"
"Grazie infinite"
"Non devi ringraziare!L'ospitlità è sacra!"disse Mikoto, avviandosi verso la porta.
"Se vuoi uscire a prendere una boccata d'aria puoi farlo"disse con un dolce sorriso prima di uscire definitivamente dalla stanza.
Sakura biascicò un grazie e si buttò sdraiata sul letto facendolo cigolare.
"Devo scoprire di più...voglio tornare alla normalità al più presto...e poi c'è anche il problema Itachi Uchiha...vivo a casa sua per un tempo indeterminato e dovrò convivere con lui"pensò sconsolata la ragazza.
"Ma voglio anche vedere suo padre!Sono curiosa di sapere che uomo è!"pensò mettendosi a sedere sul letto e massaggiandosi la spalla dolorante.
Rimase alcuni minuti in quella posizione ferma come un baccalà, poi si decise ad uscire, una boccata d'aria le avrebbe fatto sicuramente bene.
Aprì la porta guardandosi intorno per vedere se arrivava qualcuno, ma il corridoio era deserto.Uscì attenta a non fare rumore, quasi fosse nel cuore della notte.
Uscì nel giardino che precedeva la villa circondato da un muretto piuttosto alto tempestato di piccoli ventagli rossi e bianchi simbolo del clan Uchiha.Rimase lì a contemplarli per un pò, finchè una voce non la distolse dai suoi pensieri.
"Che cos'ha di tanto bello qul muro?"chiese la voce.
Sakura si girò terrorizzata all'idea di trovarsi faccia a faccia con Itachi, ma con suo grande sollievo, trovò il piccolo Sasuke di 10 anni...le faceva un pò effetto vederlo così piccolo...in cinque anni era cmbiato tantissimo.
"Hai perso la lingua?"chiese impertinete il bimbo.
Sakura si accorse solo in quel momento di essere rimasta lì impalata ad osservare il bambino come una cretina.
"No...no!"fece agitando la mano in segno negativo come per dare più forza alla sua affrmazione "Mi ero fermata solamente a guardare il simbolo di voi Uchiha!"disse la rosa.
"Tutti lo guardano sempre quando vengono qui...a me piace tanto"disse impacciato Sasuke.
"In effetti è proprio bello"disse sorridenso la ragazza che fece arrossire Sasuke.
"Stai...stai... meglio adesso??"chiese molto imbarazzato.
"Sakura si sciolse a sentire quelle parole "Oh si grazie!Sto molto meglio!"
"Bene...scusa...adesso devo andare!"disse Sasuke di fretta.
"E dove?Se posso sapere"
"A chiedere a mio fratello se mi posso allenare con lui!"disse Sasuke che a nominare il fratello assunse un'aria felice.
"Capisco, beh, allora buon allenamento!!"
"Grazie!"e corse nella direzione opposta a quella di Sakura.
La rosa rimase e fissarlo fibchè non sparì dietro l'angolo, dopodichè decise di andare a farsi un giro per Konoha.

Ed eccomi tornata!!
Sono ultrafelice che 8 abbiano recensito la mia storia!^^Ne avevo proprio bisogno, dato che sono stata appena insultata...T__T
Coooomunque, ringrazio di cuore:
Maryella
Baby_San
guerrina
sasukina94
Yunie the Black Angel
the forgotten dreamer
Angel23
shandgirl
Per aver recensito e ringrazio tutti coloro che mi hanno aggiunta nei preferiti!!!!La prossima volta prometto di ringraziarvi uno per uno!!
Grazie infinite!Spero che il capitolo vi sia piaciuto!!!KISS vvb

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Capitolo 3
*** Ricordi ***


Catapultata nel passato
Ricordi

La rosa rimase e fissarlo finchè non sparì dietro l'angolo, dopodichè decise di andare a farsi un giro per Konoha.
Era uguale alla Konoha di tutti i giorni, eppure c'era qualcosa di diverso...come era possibile che Sasuke fosse così piccolo?E come mai il clan Uchiha era ancora ai suoi antichi fasti?E la montagna degli Hokage, perchè non aveva il volto di Tsunade?
"Ah...basta con questi pensieri!"si rimproverò Sakura "Non ci devo più pensare"disse picchiettandosi la testa con la mano, come se volesse scacciare quel pensiero dalla mente.
Improvvisamente si fermò in mezzo alla strada, come se avesse visto qualcosa di sconvolgente: una casa tutta bianca, e fuori in giardino una bambina dagli insoliti capelli rosa stava giocando a rincorrersi con la mamma...
Non poteva essere...era impossibile...li era lì!Come faceva a trovarsi in due posti contemporaneamente??
"Dai mamma prendimi!"aveva urlato la bimba, scappando dalla mamma.
"Sto arrivando!"le aveva gridato di rimando la donna, cominciando a rincorrere la figlia con un sorriso in volto.
Se lo ricordava bene...giocava spesso con la mamma in cortile, e a volte anche con suo papà, che però era spesso impegnato in importanti missioni che lo allontanavano dalla famiglia.
A Sakura era sempre pesata molto questa assenza, ma aveva sempre voluto bene a suo padre, il quale, quando riusciva a trovare un pò di tempo, non le faceva mai mancare nulla.
Si ricordva che una volta, quando era a casa, stava giocando con lui in camera da letto.
Si divertivano a buttarsi sul letto e a fare la lotta, e ridevano come pazzi, anche sotto le urla della madre che li rimproverava, ma sapevano che anche lei era divertita da quel comportamento.
Una volta, quando Sakura aveva cinque anni, aveva in mano una boccetta di profumo di sua madre, e voleva lanciarla sul letto...ma sfortunatamente quella era caduta al suo lato, andando in mille pezzi e lasciando il suo dolce profumo sparso per tutto il tappeto.
Quel giorno la madre non la fece uscire dalla sua stanza, talmente era infuriata.
La ragazza rise a quei ricordi, guardandosi, anche se era strano da dire, giocare insieme alla sua famiglia.
Ma improvvisamente le venne un'illuminazione: se lei era lì, a casa sua, voleva dire che quello era il suo passato...allora il clan Uchiha e la montagna degli Hokage...a quel tempo non esistevano ancora...o per meglio dire, Tsunade non era ancora diventata Hokage e Itachi non aveva ancora sterminato la famiglia...ma allora perchè lei era lì?Forse per evitare proprio lo sterminio del clan...
Ma lei cosa poteva fare?
Senza accorgersene, aveva ricominciato a camminare, lasciandosi alle spalle la sua casa, ed era arrivata ad un posto a lei molto conosciuto.
Era una normalissima panchina, ma per lei significava molto...lì stava per dare il suo primo bacio a Sasuke, il che poi si era rivelato un vero e proprio flop...e sempre lì lo aveva implorato di non andarsene, dichiarandoli il suo amore...ma non era servito a nulla...
"Ah!Basta con questi brutti ricordi...non ci voglio pensare...è meglio tornare a casa...se si può definire così..."si disse mentalmente, per poi eseguire quello che si era appena ordinata.
Finalmente arrivò alla meta prestabilita, bussando educatamente alla porta, la quale si aprì, lasciando intravedere un uomo di mezza età (hihi!).
"Buongiorno...io sono..."
"Si so chi sei, sei sakura Haruno, prego entra, e fai come se fossi a casa tua"disse l'uomo scorbutico.
Sakura non potè fare a meno di notare la somiglianza con Itachi, era praticamente la sua fotocopia.
Come Sasuke assomigliava alla madre, così Itachi assomigliava a lui.
"Scusami, non mi sono presentato, il mio nome è Fugaku, piacere" disse porgendole la mano, che Sakura strinse con esitazione.
"Piacere mio"disse timidamente.
"Bene, adesso scusami, ma devo proprio scappare"
"Non c'è problema, vada pure"disse sorridendo Sakura.
L'uomo si congedò con un piccolo inchino e si dileguò nel corridoio, lasciando Sakura da sola.
"Vedo che hai conosciuto mio marito!"disse Mikoto, spuntando dalla cucina.
La ragazza sobbalzò.
"Scusami ti ho fatta spaventare, non era mia intenzione"
"Ma no...figurati..."
"Vieni, ho appena preparato dei biscotti!"
Sakura la seguì in cucina, dove trovò Sasuke intento ad azzannare un povero biscotto finito nelle sue grinfie, suscitando un pizzico di rabbia nella madre.
"Sasuke, abbiamo ospiti!"
Il bambino si girò verso la mamma con uno sguardo innocente.
"Scusa..."disse abbassando lo sguardo.
Sakura non trattenne una risatina, la quale fece arrossire il povero Sasuke.
"O Sakura, siediti" disse Mikoto, porgendole una sedia "Accomodati, e mangiane quanti ne vuoi!"
"Grazie signora"rispose la rosa accomodandosi.
"No, non chiamarmi signora, non sono poi così vecchia!"disse allegra Mikoto.
"Hai ragione, scusa!"rispose Sakura, che insieme alla donna, scoppiò in una risata.
Sasuke le guardava storto, non capendo il motivo per cui stessero ridendo.
"Che c'è tesoro?Qualcosa non va?"chiese preoccupata Mikoto, vedendo la strana espressione del figlio.
"No niente"si limitò a rispondere.
"Itachi oggi ti ha portato ad allenarti?"chiese curiosa la donna.
Sasuke si fece serio e abbassò nuovamente la testa.
"No...lo fa sempre, me lo promette e poi non mantiene..."ammise con un tono arrabbiato.
"Sasuke, devi capirlo, ha tante cose da fare, ma in fondo ti vuole bene, lo sai"
"Se mi volesse davvero bene, mi porterebbe ad allenarmi con lui!"sbottò improvvisamente il piccolino.
Sakura osservava rapita la scena: si vedeva che Sasuke voleva diventare bravo quanto il fratello e che gli voleva bene, ma non accettava di essere inferiore a lui. Le faceva un'immensa tenerezza.
Ad interrompere quella scenetta, fu la porta, che si aprì lasciando entrare proprio il diretto interessato.
"Stavate per caso parlando di me?"chiese interrogativo.
Sasuke si girò dall'altra parte, e la madre cominciò a parlare con il figlio più grande.
"Oh ciao Itachi!Vieni, siediti, ho preparato dei biscotti ne vuoi uno?"
"Oh grazie mamma"ma prima di sedersi, il suo sguardo incontrò quello di Sakura, deciso, ma anche impaurito.
Finalmente il ragazzo si sedette e, prendendo un biscotto, si girò verso la rosa.
"Tu devi essere Sakura giusto?"chiese guardandola dritta negli occhi.
Il cuore di Sakura cominciò ad accellerare "S..sì..."

E rieccomi tornata, anche con la congiuntivite, in questo nuovo capitolo!!!!Spero che vi sia piaciuto, anche se è un pò corto!!Comunque ringrazio:
lollyna
Angel23
shandgirl
Jerosy
CHIHIRO
Yunie the Black Angel
Sasukina94
per aver recensito!Grazie!
Non vi ringrazio uno per uno, perchè sennò i miei occhi poi vanno in tilt, e divento cieca come Itachi (muahahahah)XD.
Non credo che riuscirò ad aggiornare tanto presto, se andate a leggere sul mio profilo capirete perchè!
Grazie di tutto!!!!Alla prossima!!Baciozzi

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Capitolo 4
*** Sakura vs Itachi ***


Catapultata nel passato
Sakura vs Itachi

Finalmente il ragazzo si sedette e, prendendo un biscotto, si girò verso la rosa.
"Tu devi essere Sakura giusto?"chiese guardandola dritta negli occhi.
Il cuore di Sakura cominciò ad accellerare "S..sì..."
Itachi abbozzò un sorriso e continuò a guardarla negli occhi
"Vedo che allora stai bene"
Sakura annuì con la testa, dato che le parole non le uscivano dalla bocca, guardando dritta il pavimento, come se fosse stata la cosa più interessante del mondo.
"Hai perso la lingua?"disse Itachi ridacchiando, scatenando una reazione quasi isterica nella madre.
"Itachi!!Ti sembra il modo di trattare gli ospiti??"disse adirata contro il figlio più grande.
La rosa alzò, con un'immane fatica, la testa verso Mikoto.
"M...ma no...non c'è problema!"disse imbarazzatissima.
"Visto mamma?"disse in modo strafottente il ragazzo.
Mikoto per tutta risposta emise un suono simile ad un grugnito, ma non aggiunse altro, sapeva che era inutile mettersi contro quell'individuo chiamato Itachi Uchiha.
"Itachi oggi andiamo ad allenarci insieme?"chiese Sasuke che aveva preso parola, dopo che era stato zittito da tutti.
Itachi fece una smorfia, che fece incupire il piccolo Sasuke.
"Si, ho capito..."ma fu interrotto dalla madre
"Scusate, devo scappare...Sakura puoi occuparti tu del pranzo per favore?"
"Oh si ma certo!Non c'è problema!"disse allegra la rosa.
"Oh grazie!Non aspettate nè me e nè mio marito, saremo a casa per cena!Grazie cara!"e uscì dalla porta.
Sakura rimase allibita da quella situazione...la madre di punto in bianco, se n'era andata lasciando i suoi figli da soli...
Itachi parve capire i suoi pensieri e rispose prontamente.
"Stai tranquilla, fanno sempre così...loro dicono che vanno in riunione, ma non ci credo più di tanto..."
Quando finì di parlare, nella stanza calò un silenzio imbarazzante, rotto da Sasuke che voleva finire il suo discorso.
"Allora Itachi?Mi alleni o no?"chiese leggermente scocciato il piccolo.
Di nuovo quella smorfia.
"Uffa!Ma hai sempre qualcosa da fare?"
Sakura, spinta da una forza che non pensava di avere, prese parola.
"Scusa...Itachi" a pronunciare quel nome le vennero i brividi "Potresti anche allenarlo prima di pranzo..."concluse abbassando lo sguardo.
Il ragazzo fece un ghigno compiaciuto che la ragazza non potè vedere.
"E va bene, se proprio insisti.Poi se è una ragazza a chiedermelo"disse di scherno, facendo arrossire Sakura che continuava a tenere lo sguardo basso.
"Allora andiamo Itachi?"fece Sasuke tutto contento rivolto al fratello.
"Andiamo!"
E così i due ragazzi si incamminarono verso l'uscita e sparirono dietro l'angolo.
Sakura si lasciò cadere sulla sedia sfinita, come se si fosse allenata fino ad un attimo prima.
Ma quelli sfiniti erano i suoi pensieri, che sembravano come impazziti quando vedevano, o semplicemente sentivano parlare di Itachi Uchiha.
"Ma perchè?Perchè mi succede questo?è tutta colpa sua!"pensò arrabbiata la rosa in balia di una strana sensazione.
"Però devo ammettere che è proprio carino...anche più di Sasuke"
Sakura si tirò uno schiaffo da sola, come per svegliarsi da un sonno profondo.
"Ma cosa vado a pensare??"si disse arrabbiata "Devo essere proprio impazzita...però...per adesso non ha fatto nulla di male..."
Sul volto della ragazza comparve un sorrisetto alquanto malizioso, che si spense immediatamente quando un'altra idea le attraversò la mente.
"E se potessi evitare questa strage?Ci potrei riuscire..."la sua mente lavorava febbrilmente e senza sosta.
"Ma per adesso è meglio lasciar stare...devo preparare il pranzo..."
E, finito di pensare a tutte queste cose che le aggrovigliavano la mente, si mise ai fornelli, pensando ancora alla reazione che aveva avuto la madre poco prima.

Intanto i due fratelli si stavano allenando con i kunai, e Itachi cercava di insegnare, ma con scarsi risultati, una tecnica a Sasuke.
"Oh...Sasuke!Sei ancora troppo piccolo...non ci riuscirai mai...aspetta ancora un anno o due!"disse scocciato il fratello maggiore, vedendo che il fratellino, pur mettendosi d'impegno, non riusciva a concludere nulla di buono.
"Non ci penso nemmeno!Tu l'hai imparato prima di me!E io non voglio essere da meno!"rispose irritato ma determinato allo stesso tempo.
Itachi si limitò a scuotere la testa in segno di disappunto, ma non poteva negare che suo fratello era un bambino che si arrendeva facilmente.
Lo osservò ancora per un pò, quando, di colpo lo interuppe.
"Dai Sasuke, andiamo a mangiare, io ho fame!"
Il bambino si girò verso il fratello con la fronte imperlata di sudore, e gli rivolse uno sguardo loquace.
"Vuoi andare a mangiare solo perchè c'è quella ragazza?"chiese curioso.
Itachi non battè ciglio e si giustificò ancora con la scusa che aveva fame.
Sasuke si rassegnò e lo seguì dentro casa.
"Però...perspicace...d'altronde è mio fratello..."pensò Itachi con una punta d'orgoglio nei confronti del fratellino.

Appena entrati in casa sentirono un dolce profumino provenire dalla cucina, e si precipitarono letteralmente dentro, come se fossero una banda di bisonti. E dire che erano solo in due...
"Che buon profumo"disse serio, come al solito, Itachi.
Sasuke, al contrario di lui, era allegro perchè finalmente il fratello lo aveva allenato, anche se per poco, e non mancò di farlo notare.
"Che bello, finalmente si mangia!"
"Prego..."biascicò Sakura "Spero che vi piaccia"disse con un dolce sorriso stampato in volto.
I due fratelli si sedettero al tavolo e cominciarono a mangiare.(Non come una mandria di bufali, i genitori gli avevano insegnato l'educazione XD)
"Era tutto buonissimo!"disse con la stessa allegria di prima, Sasuke.
"Grazie, sono contenta"disse sorridendogli Sakura.
Itachi invece non disse nulla, si limitò ad alzarsi da tavola, e dirigersi silenzioso verso la sua stanza.
Sakura rimase un pò seccata da quel comportamento, ma ripensò che in fondo non le importava nulla...almeno così pensava.
"Fa sempre così...ti prego di scusarlo"disse Sasuke dispiaciuto.
Alla rosa fece uno strano effetto nel vedere il ragazzo che aveva sempre amato comportarsi così, e non resistette nel dargli un bacio sulla fronte.
"Non ti preoccupare, non ti devi scusare per lui, non importa"disse tranquillizzandolo e facendolo arrossire.
"Va..bene..."rispose imbarazzato.

Il pomeriggio era assolato e afoso, e Sakura se ne stava sdraiata sul suo letto a rimuginare sul da farsi.
"Potrei fermare tutto questo ma come?"passò metà del pomeriggio a pensare, poi decise di rilassarsi un pò.
D'altronde, finchè non ci fosse stato il primo segno d'allarme, lei non poteva fare nulla.
Decise di schiacciare un pisolino (ma perchè tutti lo vogliono uccidere?TT__TT)ma proprio mentre stava per addormentarsi, sentì che qualcuno bussava alla porta.
"Avanti"disse con voce flebile.
"Scusa se ti disturbo"a parlare era Itachi, il quale la fece saltare sul letto "Non volevo spaventarti"
"No figurati..."
"Mi chiedevo se ti andava di allenarti un pò con me"
"E tuo fratello?"chiese impertinente.
"Sta dormendo"rispose semplicemente.
Sakura non ci credeva più di tanto, ma quella era di sicuro una buona occasione per testare la forza di Itachi.
"Va bene"disse alzandosi dal letto.
"Bene"
I due si incamminarono verso il campo dove la mattina si erano allenati Itachi e Sasuke.
Sakira si guardò intorno circospetta, particolare che non sfuggì ad Itachi.
"Stai tranquilla, non ci sono trappole"disse malizioso."Vogliamo cominciare?"
"Certo!"
E così i due cominciarono a combattere, studiandosi a vicenda.
Sakura doveva ammettere che Itachi era molto veloce e che non era facile seguire i suoi movimenti, e Itachi doveva ammettere che la ragazza era molto più brava di quanto si aspettasse.
Il pomeriggio passò in fretta, e i due continuavano a combattere senza sosta, finchè Mikoto, che era tornata dalla sua riunione, non era venuta a chiamarli per la cena.

Per fortuna la sera era più fresca e Sakura potè uscire ad ammirare le stelle.
Poco dopo però fu raggiunta da una figura conosciuta.
"Ti disturbo?"
"No Itachi figurati, è casa tua"ormai le era passata la fase dei balbettamenti e riusciva a parlargli normalmente.
Il ragazzo si sedette accanto a lei e puntò lo sguardo in alto.
"Sai, non mi aspettavo che fossi coì brava nel combattimento"
"Grazie, anche tu non scherzi"
Solo quelle parole e poi solo il silenzio, un silenzio che si crea solo quando c'è l'atmosfera giusta.
A romperlo fu Sakura che annunciava di andare a dormire.
Quando fu nella sua stanza si svestì e si tuffò sotto le coperte, stanca dalla giornata appena passata.
Però non riusciva a prendere sonno e continuava a rigirarsi nel letto, finchè il rumore della porta della sua stanza che si apriv, non la fece immobilizzare.
Chi poteva essere a quell'ora?
Decise di far finta di dormire, chiuse gli occhi e cercò di tranquillizzarsi.
Sentì qualcuno avvicinarsi al suo viso e spostarle una ciocca ribelle dagli occhi.
"Non so cosa sto facendo..."sussurrò quel qualcuno, quel qualcuno che Sakura riconobbe in Itachi.
Voleva aprire gli occhi, e chiedergli il perchè di quella frase e di quel gesto, ma fu bloccata dalle sue labbra che,delicatamente, si appoggiarono alle sue, chiudendosi perfettamente in un bacio.
Sakura non poteva ricambiare, sennò Itachi si sarebbe accorto che lei era sveglia, e lei non voleva dargli questa soddisfazione.
Si staccò dopo qualche secondo e uscì senza far rumore.
La mente di Sakura fu assalita da una sola domanda:perchè l'aveva fatto?

E rieccomi qui!!Tornata e senza congiuntivite!!!Che bello!Adesso si che vedo meglio!Comunque!!Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e spero che l'incontro fra Sakura e Itachi vi sia piaciuto^^Spero di avervi soddisfatto!!!^^
Mi scuso per l'età che ho dato ai personaggi, molti mi hanno detto che non è giusta.Mi scuso, ma spero che vada bene lo stesso!!
Fatemi sapere la vostra opinione!!
Ringrazio anche:
miss uchiha94
ilachan89yamapi
Angel23
CHIHIRO
lollyna
Yunie the Black Angel
shandgirl
LalyBlackangel
eiden
Grazie!Senza di voi non so che farei!!!!vvb!Alla prossima!

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Capitolo 5
*** Rivelazioni ***


Catapultata nel passato
Rivelazioni

"Non so cosa sto facendo..."sussurrò quel qualcuno, quel qualcuno che Sakura riconobbe in Itachi.
Voleva aprire gli occhi, e chiedergli il perchè di quella frase e di quel gesto, ma fu bloccata dalle sue labbra che,delicatamente, si appoggiarono alle sue, chiudendosi perfettamente in un bacio.
Sakura non poteva ricambiare, sennò Itachi si sarebbe accorto che lei era sveglia, e lei non voleva dargli questa soddisfazione.
Si staccò dopo qualche secondo e uscì senza far rumore.
La mente di Sakura fu assalita da una sola domanda:perchè l'aveva fatto?
Perchè quel gesto?Perchè a lei??Perchè quando dormiva??
Perchè...la sola ed unica domanda che affollava la mente di Sakura, otturandole il flusso dei pensieri.
"Perchè..."si chiese a bassavoce toccandosi con le dita le labbra che erano state toccate da quel bacio...il suo primo bacio...si era sempre aspettata che il primo bacio lo avesse dato a Sasuke, e invece si era ritrovata a baciare suo fratello...era strano e buffo allo stesso tempo...l'aveva visto solo una volta, ma le era bastata...non avrebbe voluto averci niente a che fare...eppure si era ritrovata in quella analoga situazione.
In fondo non era stato poi così male, anzi...Itachi non era nemmeno brutto, tutt'altro...forse persino più bello di suo fratello. Quegli occhi color del petrolio erano una sorta di calamita, e sembravano oltrepassare il corpo di chiunque li guardasse, scavando nei sentimenti più profondi delle persone, anche se non lo davano a vedere.
Sakura non poteva credere che quel ragazzo fosse diventato un assasino e membro di Alba...aveva tutto ciò che si poteva desiserare: aveva una famiglia splendida, era bello...
"Ma cosa sto pensando??"esclamò la rosa dandosi uno schiaffo sulla guancia.
"Cosa vado a pensare in momenti simili?"una lacrima scese, rotolandole sulla guancia diafana.
"E adesso perchè piango?Non devo!"un altro schiaffo che ripulì il viso, lasciando solo una scia bagnata.
"Basta!Devo dormire!"si autoimpose la ragazza che si buttò sotto le coperte nella speranza che il sonno prendesse il sopravvento, ma nulla.
"Devo dormire, devo dormire, devo dormire!"si disse continuando a rotolare nelle lenzuola profumate di bucato, assomigliando ad un lombrico che striscia.
"Calmati Sakura calmati...non è successo nulla..."un attimo di pausa nei pensieri della ragazza, poi un altro schiaffo le raggiunse la guancia, ormai diventata rossa.
"Ma come posso dire non è successo nulla???"pensò massaggiandosi la parte dolorante.
"Forse la devo smettere di prendermi a schiaffi..."
Un'altra pausa.
"Ma con che faccia lo guarderò domani?"Sakura era pressochè disperata, poi, l'illuminazione.
"Ma lui non lo sa che io ero sveglia!Quindi non mi devo preoccupare...alla faccia del non preoccuparsi...mi devo comportare nel modo più naturale possibile!"annuì ai suoi stessi pensieri con fare soddisfatto "E adesso pensiamo a dormire!"e, conclusa la sua lotta mentale, finalmente cadde nel mondo dei sogni.

La sua stanza era completamente circondata dall'oscurità, salvo il piccolo raggio di luna che entrava dalla finestra e illuminava un pezzetto di pavimento.
Itachi era sdraiato sul suo letto, guardando il soffitto, che a quanto pare, era molto interessante. Stava riflettendo sul fatto appena compiuto...perchè?Perchè l'aveva fatto?Non la conosceva nemmeno...ma c'era qualcosa in quella ragazza che lo attirava...non sapeva dire che cosa, c'era e basta.
Che fosse innamorato?No, impossibile, lui non lo era mai stato...o forse sì?Forse proprio in quel momento aveva imparato che cosa volesse dire amare qualcuno.
"No, è impossibile!"sussurrò a se stesso, quasi se dovesse autoconvincersene.
"E perchè l'ho fatto?Perchè sto bene quando sono con lei?" domande a cui non sapeva dare una risposta...o almeno non adesso...decise che domani ne avrebbe parlato con Shisui (spero di averlo scritto giusto), saltando gli allenamenti ed evitando suo fratello, anche se un pò a malincuore...non gli piaceva vederlo sempre imbronciato.
Si girò per un pò nel letto, finchè non trovò una posizione comoda, e si addormentò, in attesa del giorno dopo.

La mattina seguente Sakura si svegliò che il sole non era ancora sorto, si diresse verso il bagno, sperando di non incontare nessuno, si lavò in fretta e uscì di casa.
Non sapeva esattamente dove andare, a quell'ora era tutto così tranquillo a Konoha e non c'era anima viva in giro per le strade.
"Com'è bella Konoha a quest'ora..."sussurrò la rosa con una punta inspiegabile di malinconia.
Passeggiava per il villaggio senza una meta precisa, quando il primo raggio di sole non comparve all'orizzonte.
"L'alba!"esclamò, dirigendosi d'istinto, verso il punto più alto e panoramico di Konohaà: la montagna degli Hokage.
Lo spettacolo che l'attendeva era spettacolare: il sole che sorgeva da dietro la foresta che circondava il villaggio, e i raggi che lo inondavano mano a mano completamente.
"Oh Sasuke se solo fossi qui..."pensò Sakura con nostalgia, pensando al ragazzo che le stava più a cuore.
Improvvisamente dietro di lei sentì dei passi, sospettosa si girò di scatto.
"Ah, sei tu..."disse sollevata sospirando.
"Chi pensvi che fossi?Un nemico?"
"Non si può mai sapere"disse di scherno Sakura, cercando di sembrare il più normale possibile.
"Si, hai ragione"
"Ma com cavolo fa a stare così calmo?????"pensò adirata la rosa "Porca miseria!!!!!"
Itachi si accorse della strana espressione di Sakura, e non mancò di chiederle il motivo.
"Qualcosa non va?"disse in tono neutro, come di consueto.
Sakura arrossì un poco "No no, tutto bene!" disse convincente facendo sventolare la mano a destra e a sinistra in segno di negazione.
Itachi ghignò, ma non aggiunse altro, puntando gli occhi all'orizzonte, e godendosi l'alba di Konoha.
"é bella non è vero?"chiese, quando finalmente il sole si fece vedere.
La ragazza annuì, senza parlare, aveva un nodo alla gola che non riusciva a sciogliere, e il cuore le andava a mille...non è che forse...
"Sarà meglio tornare a casa, il pranzo sarà pronto"disse Itachi alzandosi da terra, dove si era seduto.
"Si hai ragione"si limitò Sakura. Quelle erano le uniche parole che la sua bocca era riuscita a sputare.
S'incamminarono insieme verso casa Uchiha, e un silenzio li accompagnò per tutto il viaggio, finchè finalmente, varcata la soglia, non sentirono la voce di Mikoto che proprio in quel momento annunciava che il pranzo era pronto.
"Giusto in tempo"sorrise Sakura.
"Già"lo si sà, Itachi non era un ragazzo di tante parole.

Purtroppo per Sakura a pranzo c'era anche Fugaku, d'altronde era casa sua, ma a Sakura quell'uomo non piaceva.
"Buongiorno signore"disse educatamente Sakura sedendosi a tavola, vicino al piccolo Sasuke che teneva lo sguardo basso sul piatto.
"Buongiorno"disse freddamente l'uomo.
"Forza ragazzi, sedetevi che il pranzo è servito!"disse allegra, come sempre, Mikoto, sedendosi anche lei, dopo aver messo le pietanze sul tavolo.
Il pranzo sembrava una tomba...il silenzio più completo, nessuno osava parlare, e per Sakura, c'era una strana atmosfera.
D'improvviso Fugaku ruppe il silenzio.
"Allora Sakura, quando pensi di tornare al tuo vollaggio?"chiese l'uomo, come se fosse la cosa più banale del mondo.
Sakura, a quella domanda, sbiancò.
"Oh caro, ma ti sembra questo il modo di trattare un ospite?"disse severa Mikoto "Non lo vedi che è ancora scossa dallo shock che ha subito!Sii comprensivo con lei"
Fugaku sospirò.
"Se le arreco disturbo, posso anche andarmene"disse Sakura, sperando in una risposta negativa.
"Ma cosa dici Sakura?Sei la benvenuta!Stai qui quanto vuoi!"esclamò prontamente Mikoto, rincuorata dalla dolce espressione comparsa sul volto della ragazza.
"Grazie"disse, prima di alzarsi da tavola "Era tutto buonissimo, scusatemi"si congedò con un inchino accennato e uscì dalla stanza, sotto lo sguardo inquisitore di Fugaku.

"Mamma mia quanto è odioso quell'uomo!"pensò rabbiosamente Sakura.
"Lo odio!!!!"sbottò di colpo, accorgendosi dopo che quella frase l'aveva quasi urlata, e sperando che nessuno l'avesse sentita.
"Certo che però qui ci si annoia..."così la ragazza decise di uscire di casa.
Alla porta, incontrò il piccolo Sasuke, che come al solito era imbronciato.
"Cosa c'è Sasuke?Qualcosa non va?"chiese preoccupata Sakura.
Sasuke scosse la testa "No, è solo che mio fratello non ha mai tempo per me!Non mi allena mai!"
Sakura s'intenerì a vederlo così.Si vedeva che volev tanto bene al fratello.
"Non ti preoccupare, ti allenerà, ne sono certa!Quando me ne sarò andata!"disse sorridendo e facendo abbassare lo sguardo al bimbo.
"Non voglio che tu te ne vada"Sasuke arrossì di botto.
Sakura ebbe un sussulto, ma subito dopo sorrise. Lei non conosceva quel Sasuke, ma le piaceva lo stesso.
"Beh, prima o poi me ne andrò...non posso rimanere per tutta la vita qui!"Sakura mise una mano sulla testa di Sasuke, scompigliandole i capelli.
"Scusa, devo scappare"e si chiuse la porta alle spalle.
Quell'incontro le aveva fatto tornare il buon umore, dopotutto era sempre Sasuke.

Come al solito andava a zonzo per le vie di Konoha, quando lo incontrò.
"Uffa!Ma sempre lui mi devo trovare?"pensò la ragazza vedenso Itachi fermo davanti a lei, insieme ad un'altra persona che non conosceva.
Voleva ignorarlo, ma oramai l'aveva vista, e non sarebbe servito a nulla scappare.Tanto se lo sarebbe trovato davanti comunque, prima o poi.
Camminò dritta davanti a sè, sperando che non la fermasse, ma in cuor suo sapeva che lo voleva.
"Cosa ti porta da queste parti?"
Ecco, quello che aveva sperato, aveva avuto l'effetto contrario.
"Nulla...sembra che io ti stia perseguitando"disse Sakura, senza guardare Itachi in faccia.
"Come sei maleducato Itachi, non ci presenti nemmeno?"disse il ragazzo accanto all'Uchiha.
"Oh scusatemi" disse col suo solito tono neutro. "Sakura questo è Shisui" disse Itachi indicando il ragazzo "Shisui, questa è Sakura"disse, infine, indicando la ragazza.
"Ah, la famosa Sakura!La ragazza che hai salvato!Sai Itachi mi ha parlato molto di te"
Questa rivelazione fece sobbalzare, ma anche arrossire la ragazza.
"S....sì"
"Piacere!Anche io, come Itachi" disse indicando il ragazzo "Sono del clan Uchiha, e sono il cugino di questo qui"disse sempre indicando Itachi, che rimase impassibile, come sempre.
"Piacere mio!"sorrise Sakura, stranamente quel ragazzo le ispirava fiducia.

Per tutto il pomeriggio, quello strano trio stette insieme, fino a quando Shisui non se ne dovette tornare a casa.
Rincasarono anche Itachi e Sakura e, dopo cena, si trovarono "per caso", nel giardino interno della villa.
"Ma io questo me lo trovo ovunque?"pensò Sakura, che pensava seriamente che quel ragazzo la stesse pedinando.
"Posso sedermi accanto a te?"chiese educatamente Itachi.
"Ma...ma certo" biascicò Sakura.
"Qui stò diventando come Hinata..."pensò sconsolata la rosa.
I due ragazzi avevano lo sguardo puntato sul cielo, spruzzato di piccole chiazze bianche.
"Mi piacciono tanto le stelle"disse improvvisamente Itachi, facendo rinvenire Sakura da strani pensieri.
"Anche a me"Sakura si rese conto di aver parlato senza alcun problema, e questo la spaventò, senza motivo.
"Sai...devo dirti una cosa..."Itachi spezzò nuovamente il silenzio che si era creato.
Sakura si girò verso il ragazzo per guardarlo negli occhi "Dimmi"
"Ecco...io credo..."
"Credi cosa?"chiese curiosa Sakura.
"Credo di essermi innamorato di te"

Ed eccomi con un altro capitolo!!!Lo so che sono perfida...muahahah!Ma abbiate pazienza, ve ne prego.
Spero con tutto il cuore che il capitolo vi sia piaciuto!!!!
Ma adesso passo ai ringraziamenti, finalmente riesco a ringraziarvi uno per uno!

lollyna: come vedi i tuoi sospetti erano fondati!!Ma dovrai aspettare ancora un pò se vuoi scoprire se è ricambiato!!!Grazie per seguirmi!!!Ne sono davvero felice!

shandgirl: eheh...mistero!!!!non si sa se Sakura si innamorerà del tenebroso Itachi!!!(vorrei esserci io al suo postoooo!!!*ç*)spero che continuerai a seguirmi!Grazie!!

Kano_chan: ti dò ragionissima!!!Sfido chiunque a dire che non lo è!!Comunque, decanta pure le sue lodi!!!^^Grazie per la recensione!!!^^

Angel23: hai ragione mia cara, dovevo arricchire la scena, ma la mia musa ispiratrice non era con me!!grazie per i complimenti!!!Ti adoro!

sasukina94: eheh...anche tu dovrai aspettare un pò prima di scoprirlo...ma credo che ti sorprenderai!!!!^^Grazie mille anke a te!

miss uchiha94: spero di averti accontentata con questo capitolo!!Hai ragione Sasuke è troppo puccioso!!Forse anche troppo!!!!grazie infinite anche a te!

Toru85: spero di aver chiarito i tuoi dubbi!!!!(Lo spero davvero!^^'')

E concludo dicendo grazie 1000 a tutti!!!!!!Sono troppo contenta di avervi come recensitrici (si dice??O__o)Baciozzi e alla prossima!!!


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Capitolo 6
*** Dubbi ***


Catapultata nel passato
Dubbi

"Sai...devo dirti una cosa..."Itachi spezzò nuovamente il silenzio che si era creato.
Sakura si girò verso il ragazzo per guardarlo negli occhi "Dimmi"
"Ecco...io credo..."
"Credi cosa?"chiese curiosa Sakura.
"Credo di essermi innamorato di te"
Silenzio...Sakura era stata paralizzata da quelle sei parole...non riusciva a pronunciare nemmeno una sillaba, la gola le si era seccata e la bocca dello stomaco le si era chiusa in una morsa.
Perchè gliel'aveva detto?Per ingannarla e poi ucciderla come aveva fatto con il resto del suo clan?O forse perchè lo era davvero?No, era molto più credibile la prima opzione, ma il seme del dubbio si fece strada nella sua mente.
"Ma dai!Mi conosci da neanche una settimana!Come fai a dire una cosa del genere?"disse con un sorriso tirato èer la tensione che si era creata nell'aria.
Itachi rimase impassibile, come se neanche un'emozione lo scalfisse "Hai mai sentito parlare dell'amore a prima vista?"
Di nuovo la stessa sensazione di prima. Sakura non sapeva che fare o che dire, voleva chiedere spiegazioni, ma il ragazzo la precedette.
"Non importa se il mio è un amore non corrisposto, a me basta vederti"una strana luce passò nei suoi occhi, come se fosse triste, ma fu solo per un momento, ma a Sakura bastò per notarla.
"Sai"cominciò lei, attingendo il coraggio da una parte a lei sconosciuta "Non pensavo che qualcuno me lo avrebbe mai detto"disse con un sorriso triste sul viso "E invece, sono qui, di notte, soto le stelle, in compagnia di un Uchiha..."si fremò a metà frase, come se cercasse le parole adatte "è tutto come avevo sempre sognato..."
"Ma con la persona sbagliata"concluse Itachi, precedendo la ragazza.
Sakura lo guardò stranita, non poteva sapere che lei amava Sasuke, suo fratello...
"No...non è questo...è complicato da spiegare..."
"E allora?"
"Allora cosa?"chiese Sakura irritata.
"Qual è il problema?"chiese il ragazzo.
"Non lo so..."in effetti non lo sapeva davvero...in fondo il problea dov'era?E se si fosse lasciata andare a quella situazione?Quali sarebbero state le conseguenze?
Itachi rise "Lo sai che sei strana?"
"Grazie"lei gli rispose con un pugno amichevole sulla spalla.
"Strana e pure violenta"Itachi rise di nuovo.
"Io??"fece Sakura ironica.
"E che c'è oltre a noi due?"disse malizioso il ragazzo.
Sakura lo fissò, non accorgendosi neanche che il viso del ragazzo si stava avvicinando al suo.
Quando furono a pochi centimetri l'uno dall'altra, cominciarono a guardarsi intensamente negli occhi.
Sakura si perse in quegli occhi simili a due pozzi di petrolio, che si fusero con i suoi vrdi come gli smeraldi.
"La prima volta stavi dormendo, ma non credere che adesso mi faccia scappare l'occasione"disse d'improvviso il moro.
"Di fare cosa?"chiese molto ingenumente Sakura.
Itachi, per darle una riposta chiara, annullò la distanza tra i loro volti, unendo le loro labbra in un bacio.
Un bacio che aveva lo stesso sapore di quello della notte precedente.
Rimasero con le labbra incollate a lungo, finchè il fiato non mancò ad entrambi.
"Adesso hai capito?"chiese Itachi, curioso della risposta della ragazza.
"Guarda che io non stavo dormendo"disse Sakura con tono malizioso, avvicinandosi di nuovo al viso del ragazzo, che parve sorpreso da quell'affermazione.
"Non dirmi che non te ne sei accorto?"la voce di Sakura questa volta era provocatoria.
Itachi ghignò "No, lo devo ammettere, non me ne sono accorto..."
Il ragazzo avvicinò di nuovo il suo viso a quella della ragazza, per poter di nuovo assaporare quelle labbra che tanto gli piacevano, ma fu interrotto da una voce che chiamava il suo nome.
"Scusa, torno subito"e scusandosi si dileguò nella direzione da cui proveniva la voce.
Sakura rimase da sola a contemplare le stelle, pensando a quello che era accaduto solo pochi minuti prima.
Era ancora stordita da quel gesto, ma in fin dei conti non aveva nulla di che lamentarsi. Adesso era davvero convinta di essere innamorata di Itachi.
Non le importava se aveva sterminato tutto il suo clan, per ora non lo aveva ancora fatto, e per quanto riguardava Sasuke...beh...era troppo piccolo...e poi non era quello che lei conosceva e ricordava. Sakura Haruno si era innamorata di un Sasuke chiuso in se stesso, cupo e di poche parole, non di uno allegro e sempre felice.
"Basta ho deciso!Succeda quel che succeda!"decisa, si alzò da terra, dirigendosi verso la sua camera.
Nel corridoio, però, si trovò a passare davanti ad una stanza, al cui interno c'erano Itachi e i suoi genitori. Non potè fare a meno di ascoltare i loro discorsi, anche se non avrebbe voluto. Si appoggiò alla porta per poter sentire meglio.
"Itachi, mi evi spiegare che influenza ha su di te quella ragazza"disse con tono severo il padre.
"Ma caro, non ha fatto nulla di male...cos'hai contro quella povera ragazza?"stavolta fu la madre a parlare e a prendere le sue difese, cosa che Sakura apprezzò.
"Ripeto, che influenza ha su di te qulla ragazza?"continuò imperterrito il padre.
"Nessuna..."disse il ragazzo con il suo solito tono pacato e freddo.
"Non credo...da quando è arrivata, ho notato un calo da parte tua, e questo non va per bene per niente"
"Fugaku, ragiona, ogni tanto tutti hanno i propri periodi bui, magari Itachi è troppo stressato e ha subito dei cali, tutto qui...non c'è mica da preoccuparsi"disse Mikoto in difesa del figlio.
Quella donna era sempre pronta a difendere tutti.
"Mikoto, per favore...Itachi, allora?"
La donna sospirò.
"Hai mai sentito parlare di amore?"
Sakura si pietrificò...ma allora era vero...non le stava mentendo...le vennero le lacrime agli occhi per la felicità, che però ricacciò indietro, per non scoppiare a piangere, e rischiare di fare rumore.
"Amore??Ma sei impazzito?"esclamò il padre "Potrebbe essere una spia!"
"Ah adesso piantala!Una spia??Ma perchè?Ti sei messo in testa quest'idea delle spie..."disse spazientita Mikoto.
"Per quanto ne so, potrebbe esserlo"continuò il padre in tono glaciale.
"Ma figurati!è una brava ragazza!Non ci potrebbe mai fare del male!E poi spia mandata da chi?"chiese la donna, più scocciata di prima.
"Non lo so, ma non possiamo escludere la possibilità"
Allora era questo che quell'uomo pensava di lei...pensava che fosse una spia...per di più suo figlio si era innamorato di lei...ma come gli venivano in mente certe cose?
"Senti tesoro, chi è che porterebbe delle spie nella nostra famiglia?A che scopo?"
"Non lo so...è solo che...lo sai che in questi tempi c'è poco da fidarsi delle persone..."
"Oh caro, non ti devi preoccupare...Sakura è una brava ragazza"concluse Mikoto.
Itachi era rimasto zitto per tutto il tempo, ascoltando i loro discorsi.
"Allora scusa" disse il padre rivolto a Itachi "Mi fido di te"
"Grazie...ora posso andare?"chiese il ragazzo.
"Certo tesoro vai pure"disse la madre "E non ti preoccupare, Sakura è una brava ragazza"
"Lo so"rispose Itachi, uscendo dalla stanza e trovandosi davanti Sakura, che gli fece segno di fare silenzio.
Il ragazzo la prese per mano e la trascinò in camera sua, entrò e si chiuse la porta alle spalle.
"Hai sentito tutto?"chiese preoccupato il moro.
La ragazza annuì.
"Proprio tutto?"
"Proprio tutto..."
Itachi si tirò un pugno da solo, imprecando contro qualcosa che Sakura non riuscì a capire.
"Quindi avrai capito che mio padre non ha una buona opinione di te..."fece, quasi sconsolato Itachi.
"Beh...crede che io sia un'infiltrata...ma stai tranquillo, domani me ne andrò"fece la ragazza che sentì le lacrime salirgli e spingere per poter uscire.
Itachi con un rapido gesto l'attirò a sè a la strinse come se non volesse farla più muovere.
"Tu non te ne andrai...almeno finchè qui ci sarò io"
La rosa incominciò a piangere sul petto del ragazzo chele accarezzava lentamente la testa, passando le lunghe dita fra i suoi morbidi capelli.
"Ehi, se continui così mi bagnerai tutta la maglia"disse per risollevarle il morale.
Sakura emise un risolino debole, ma il pianto aveva il sopravvento.
"Dai, non piangere"il ragazzo le prese il mento tra il pollice e l'indice, tirandole delicatamente in su la testa, all'altezza dei suoi occhi, così da poterla osservare negli occhi.
"Tu domani resti qui con me"ordinò il moro, prima di baciarla ancora.

Ed ecco finito anche questo capitolo, pubblicato a tempo di record!!Alle 10 del mattino...tanto non ho nulla da fare...-__-'''
Mi scuso se è corto, ma le idee mi mancano, e devo dire che ho fatto un pò fatica a scriverlo, anche perchè non volevo rendere troppo banale...spero che non lo sia TT___TT
Comunque, passiamo ai ringraziamenti!!

Shioli: nooo!!!per carità!!!Adirittura in depressione!!Spero di essermi riscattata con questo capitolo!!XDcmq hai ragione, non è molto facile descrivere il carattere di quel tonno di itachi prima del massacro, anche perchè non si sa praticamente nulla....Shisui lo vedo anch'io come te...secondo me era pure un gran rompiballe....Spero che il chappy ti sia piaciuto!!!!E spero di aver chiarito l'intolleranza di quell'antipatico di Fugaku (anche io lo detesto)!!baci!!!^^

Kano_chan: visto???il tonno (itachi, io lo chiamo così!XD)finalmente si è dichiarato!!!!E guarda un pò che cosa ha combinato in questo capitolo!!Spero che ti sia piaciuto!!!baciozzi!!!

miss uchiha94: eheh...adesso sai che cosa ha risposto Sakura!!!^^grazie per i complimenti!!!!!^^kiss

eiden: *me chiede umilmente scusa*mi scuso per il verbo sbagliato...di dolito non li sbaglio mai...chiedo perdono....e sulle 5 ore sono stata un pò scema....non me ne sono accorta...*me si inchina e continua a chiedere perdono* comunque grazie per avermi fatto notare questi errori (tanto qui ne avrò fatti di sicuro altri -__-''')e per quando Sakura tornerà al suo tempo dovrai aspettare ancora un pò...eheh!!!Baci

ilachan89yamapi: brava anche io amo Itachi quindi siamo in due!!^^Grazie per i complimenti!!!!Li apprezzo sempre!

sasukina94: O ma grazie!!!adirittura nei preferiti ma grazie!!!*me troppo felice*grazie anche per i comlimenti ^/////^baci!!!!^^

Toru85: vero???Quel dannato uomo (pace all'anima sua però...)rompe sempre i maroni a tutti e incute terrore....XDXDSpero che questo capitolo ti sia piaciuto!!!!kisses

kitty1995: eheh....Itachi che si dichiara...devo ammetterlo...la mia ment a volte sforna cose sensate!!!XDsono felice che la ficcy ti piaccia, non sai quanto mi fa piacere!!!!spero che continuerai a seguirmi!^^bacioni

Angel23: amorina cara!!!ora l'hai scoperto!!!Fammi sapere se poi ti è piaciuto!!!!kiss tvtb

zibha: e si...sushi (ti ci metti pur tu???nd shisui) è un gran conquistatore!XDXDi'm happy che il capitolo ti piaccia!!e non ti preoccupare se non scrivi tanto....^^grazie ancora per i complimenti!!baciiiii!!!!

E con questo ho finito...spero che tutti continuiate a seguirmi...credo che però fino ai primi di settembre non aggiornerò...vi farò sapere!!!!Grazie a tutti!!!!!!Alla prossima!!!^^

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Capitolo 7
*** Amore ***


Catapultata nel passato
Amore

Itachi con un rapido gesto l'attirò a sè a la strinse come se non volesse farla più muovere.
"Tu non te ne andrai...almeno finchè qui ci sarò io"
La rosa incominciò a piangere sul petto del ragazzo chele accarezzava lentamente la testa, passando le lunghe dita fra i suoi morbidi capelli.
"Ehi, se continui così mi bagnerai tutta la maglia"disse per risollevarle il morale.
Sakura emise un risolino debole, ma il pianto aveva il sopravvento.
"Dai, non piangere"il ragazzo le prese il mento tra il pollice e l'indice, tirandole delicatamente in su la testa, all'altezza dei suoi occhi, così da poterla osservare negli occhi.
"Tu domani resti qui con me"ordinò il moro, prima di baciarla ancora.
"Allora ti obbedirò..."disse sorridendo la ragazza, ma con le lacrime che ancora le scendevano copiose dal viso.
"Dai, ti ho detto di smetterla di piangere...così non sei più bella come quando sorridi"
Sakura arrossì, quel ragazzo le faceva uno strano effetto...era così dolce...da lui non se lo sarebbe mai immaginato...aveva semrpe creduto che fosse perfido e senza sentimenti, ma si sbagliava.
Adesso in quel ragazzo aveva trovato una persona che sapeva amare, che amava lei...ma era consapevole del fatto che presto tutto quello sarebbe finito...Itachi avrebbe sterminato tutto il suo clan, ma lei lo doveva impedire, a costo di rischiare la sua vita, e anche a costo di uccidere lo stesso Itachi.
"Grazie..."
"Perchè mi ringrazi?Se sei bella è merito tuo, mica mio"rispose semplicemente il moro.
Ecco, lo aveva fatto di nuovo: oltre a farla arrossire era anche riuscito a smuoverle qualcosa dentro, un qualcosa che nessuno era mai riuscito a districare, facendole provare una sensazione a lei sconosciuta. Nemmeno con Sasuke l'aveva provata.
"Hai di nuovo perso la lingua?"disse sorridendo.
"N..no..."disse la rosa, distogliendo da quei bellissimi occhi.
Itachi colse l'occasione per abbracciarla nuovamente, facendole appoggiare la testa sul suo petto.
"Non ti devi vergognare, siamo solo noi due"
"è proprio per questo"sussurrò la ragazza.
Itachi avvicinò le labbra al suo orecchio, spostandole una ciocca ribelle.
"La sai una cosa?"si fermò appositamente per vedere che reazione avesse la ragazza.
"Dimmi..."
"Lo sai che ti amo?"le sussurrò sempre all'orecchio, e nuovamente era riuscito a farla arrossire.
"Anche io..."sussurrò lei a sua volta.
"Ne ero sicuro"
Per tutta risposta Sakura si strinse ancora di più al ragazzo, affondando la testa nel suo petto.
Itachi cominciò a giocherellare con una sua ciocca di capelli, arrotolandosela tra le dita, provocando incessabili brividi nella schiena della ragazza.
Rimasero così a lungo, finchè Sakura non ruppe quell'incantesimo.
"Sarà meglio che vada a dormire"disse timidamente, per niente convinta dalle sue stesse parole.
"Dormi qui con me"propose malizioso il ragazzo.
Sakura alzò di sctto la testa, incontrando di nuovo quegli occhi che tanto le piacevano.
Itachi sorrise "Stai tranquilla, non ti faccio nulla, ma accontentami"
Sakura era spiazzata...in fondo lei non voleva andarsene a dormire, ma voleva stare sola con quel ragazzo.
"Promesso?"chiese.
"Promesso"concluse il bel moro alzandosi e andandosi a sdraiare sul letto.
"Vieni?"chiese indicando il posto accanto al suo, con una semplicità incredibile, che stupì Sakura...come diaolo faceva ad essere così?
Ma la ragazza non esitò, e si andò a sdraiare vicino al suo amato, rannicchiandosi di nuovo contro il suo petto.
"Vedo che non riesci a stare lontana da me"disse scherzosamete il ragazzo.
La rosa, per rispondere a modo, tirò su la testa e le fece la linguaccia.
"Allora vuoi la guerra?"Itachi prese un cuscino e glielo tirò dritto in faccia.
"Brutto..."ma neanche la rosa fu da meno, e, preso il cuscino, lo tirò nuovamente, ma questa volta andò a colpire in pieno volto il ragazzo, che si mise a ridere sdraiandosi sul letto.
"Prima dichiara guerra e poi si mette a ridere...chi lo capisce è bravo"disse ridendo Sakura.
Itachi smise di ridere e la guardò...era così bella...per la terza volta la pese per un braccio e l'attirò a sè, facendola sdraiare accanto a lui.
"Stiamo così..."disse, prima di ricominciare ad accarezzarle i capelli.

La mattina seguente, quando Sakura si svegliò, si accorse di essere ancora abbracciata ad Itachi.
Era al settimo cielo, sapendo che il ragazzo che amava era rimasto con lei per tutta la notte.
Si alzò, cercando di non far rumore, ma invano...il ragazzo era già sveglio.
"Scusa...non volevo svegliarti"disse colpevole Sakura.
"Non ti preoccupare...ma non mi dai neanche il bacio del buongiorno?"fece lui provocatorio.
"No!"fece Sakura, facendogli la linguaccia.
"Che bambina cattiva"commentò Itachi malizioso.
"Lo so..."disse la rosa ridendo, prima di uscire dalla porta e dirigersi verso il bagno.

"Mamma noi usciamo!"gridò Itachi rivolta alla madre che era nella stanza accanto.
"Va bene tesoro, ma non fat tardi!"gridò di rimando la donna.
I due ragazzi si avviarono verso l'uscita, incontrando Fugaku.
"Oh Itachi...non hai una missione oggi?"chiese con rimprovero il padre.
"No mi dispiace oggi ho il giorno libero"
"Va bene..."disse lanciando un'occhiata torva a Sakura, che abbassò lo sguardo.
"Va beh, noi andiamo"disse congedandosi il ragazzo.
Camminarono nella direzione opposta della villa, e quando questa fu praticamente invisibile, Itachi si decise a parlare.
"Devi scusarlo..."
"Ma no figurati non c'è problema...prima o poi me ne andrò"disse Sakura.
Itachi si fece cupo, particolare che non sfuggì a Sakura, che cambiò immediatamente discorso.
"Che brutto tempo che c'è oggi..."commentò guardando il cielo coperto da nuvoloni grigi.
"Già...mi sa che tra poco inizierà a piovere"
E infatti dopo pochi minuti, la pioggia cominciò a cadere leggera su Konoha, ma talmente debolmente, che quasi non ci sia accorgeva di lei.
i due ragazzi camminavano fianco a fianco, finchè un bel momento la mano di Itachi non andò a sfiorare, per puro caso (se se e io ci credo!), la mano di Sakura.
La ragazza arrossì, ma in un atto di estremo coraggio, prese la mano del ragazzo accanto a lei, sentendo che lui ricambiava stringendo la sua mano saldamente.
Quando la ragazza se ne accorse, alzò lo sguardo e sorrise in un modo incredibile, facendo persino arrossire impercettibilemente il moro.
"Ma allora anche lui ha i suoi punti deboli"disse tra sè e sè la rosa.
Stavano camminando mano nella mano, finchè a disturbare quel momento, stavolta fu la pioggia, che cominciò a cadere copiosa e forte.
"Forse è meglio se ci ripariamo"consigliò Itachi.
"Si forse hai ragione..."
Cominciarono a cercare un posto riparato, finchè la pioggia non diventò grandine.
Fu allora che i ragazzi cominciarono a correre, sempre mano nella mano.
Trovarono poi una specie di capanna in mezzo agli alberi, e decisero che forse, per ora era meglio ripararsi lì.
"è meglio che aspettiamo qui fino a quando la piggia non cesserà"disse Itachi scrutando il cielo, che non accennava a smettere di far cadere quei piccoli pezzetti di ghiaccio.
Erano tutti i e due completamente fradici dalla testa ai piedi, e Sakura non potè fare a meno di notare il corpo ben scolpito del ragazzo che le teneva ancora la mano. (Furba la ragazza...XD)
Ma Itachi non era da meno...la pioggia aveva fatto aderire i vestiti sottili di Sakura al suo corpo, facendo vedere perfettamente tutte le sue curve.
"Lo sai che sei bella anche da bagnata?"disse all'improvviso il ragazzo, spiazzando la rosa.
"Beh...anche tu non sei male..."disse arrossendo.
"Ti ho già detto che no c'è nulla di cui vergognarsi.."disse nuovamente attirandola a sè come aveva fatto la sera prima e la ragazza non esitò ad aggrapparsi a quel corpo.
"Ma tu stai tremando"disse preoccupato il ragazzo, vedendo Sakura tremare fra le sue braccia.
"Ma no...sto bene...ho solo un pò freddo"disse la ragazza, continuando a tremare.
"Ma io so un modo per scaldarti"disse il ragazzo con un sorriso malizioso sul viso.

Altro che tempo di record!!!Mamma mia, da un giorno all'altro!!La mia musa ispiratrice in questi giorni mi vuole proprio bene!!!Spero che il capitolo vi sia piaciuto!(personalmente a e piace molto) ma credo che qualcuno potrà trovarlo noioso e banale.
Però sono la solita perfida ragazza che ferma sul più bello la storia!!Muahahah!!!Che cosa avrà in mente quel pervertito di Itachi???
Ma adesso passiamo ai ringraziamenti!!!

Kano_chan: sono d'accordo con te!!!Io odio Fugaku!!Non so perchè, ma è odioso!!Cmq vedrai cosa succederà più avanti tra Sasuke e Sakura!!Ma non dico nulla....grazie per i complimenti!Ti ringrzio davvero!!!Baciozzi tvb

Angel23:amora miaaaa!!Quanto è bello leggere le tue recensioni!!Mi fai arrossire con i tuoi complimenti!^///^sono ultramega felice che ti piaccia il mio modo di scrivere!!!Cmq per sapere il seguito dovrai pazientare ancora un pochino, ma ti prometto che i tuoi dubbi svaniranno!!!Grazie per seguirmi sempre!!!tvttttb!!bacioni oni oni!!

shandgirl: meno male che mi hai perdonata!!!*me felice* brava!!sono d'accordo anche con te!!A quel paese Fugaku!!!XDXDspero di averti soddisfatta con questo capitolo!!!baci!!tvttb

ilachan89yamapi: ma ciau!!!stai tranquilla, non sei ripetitiva!!!Io sono peggio di te!!!^^ma grazie per i omplimenti!mi commuovo quando li leggo!!!!grazie davvero!!!kiss tvb

masychan: ma ciao!Che bello una nuova recensitrice!!!Grazie per i complimenti!^////^ e sono d'accordo con te!!Itachi è il migliore!!!XDkisses

Toru85: dovremmo organizzare un qualcosa di satanico per il padre della famiglia Uchiha...anche se è morto...per le tue domande...non voglio spammare nulla >////
E per adesso ho finito!!!Avverto solo che QUESTO è L'ULTIMO CAPITOLO DI QUESTA FICCY FINO A SETTEMBRE!!!Vi prego di perdonarmi!Se avete dubbi andate pur sul mio profilo!!!
Ringrazio di cuore tutti!!!non so dove avete tutta questa pazinza per sopportarmi!!!Vi voglio bene!!!Ci vediamo a settembre!!!!!BACIIIII!!!

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Capitolo 8
*** Fare l'amore ***


Catapultata nel passato
Fare l'amore

"Ma tu stai tremando"disse preoccupato il ragazzo, vedendo Sakura tremare fra le sue braccia.
"Ma no...sto bene...ho solo un pò freddo"disse la ragazza, continuando a tremare.
"Ma io so un modo per scaldarti"disse il ragazzo con un sorriso malizioso sul viso.
Sakura strabuzzò gli occhi, guardando l'espressione dipinta sul volto del ragazzo.
"Non sarà mica..."chiese allibita la ragazza solo all'idea.
"Quello che pensi" continuò imperterrito il moro, sempre con quel sorriso sulle labbra.
La rosa strabuzzò ancora di più gli occhi a quell'affermazione, provocando una risata da parte del ragazzo.
"Stai tranquilla, non ti toccherei con un dito, non ne sarei capace" disse tra le risate, Itachi.
Quella frase appena pronunciata tranquillizzò Sakura, che però continuava a pensare a quell'eventualità, e l'idea, se doveva proprio ammetterlo, non le dispiaceva affatto.
"Ma cosa vado a pensare?!?!?Non sono mica una pervertita...."si disse da sola, ma quel pensiero non accennava ad andarsene dalla sua mente.
"Ma se ho la tua autorizzazione..."riprese Itachi, distogliendo Sakuera dal corso dei suoi pensieri, per poi rimettersi a ridere.
"Sto scherzando"concluse infine il moro, credendo che la ragazza avesse frainteso le sue intenzioni.
"Si lo so..."pronunciò in un susurro Sakura, lasciando n sospeso la frase, ma il ragazzo che la stringeva parve non accorgersene.
"Ma..."continuò arrossendo la ragazza "l'idea non mi dispiae affatto" disse prendendo il coraggio per guardarlo in faccia.
Questa volta a strabuzzare gli occhi fu Itachi, strano per un tipo come lui, ma quella ragazza gli faceva uno strno effetto, troppo strano.
La rosa abbassò lo sguardo arrossendo ancora di più.
"Scusa...non fare caso a quello che ho appena detto"disse con voce flebile per la vergogna.
Il ragazzo la guardò con tenerezza, alzandole, infine, il viso con la mano e avvicinandosi pericolosamente a lei, lasciando solo che pochi centimetri li dividessero.
"Non ti credevo una ragazza così..."disse ridacchiando "l'apparenza inganna..."continuò "ma se proprio ci tieni..."quel sorrisetto gli ricomparve sul volto "a dire la verità ci tengo molto anche io...ma solo perchè ci sei tu"concluse, guardando la ragazza negli occhi e riprendendo la sua solita espressione seria.
"Davvero?"chiese la rosa alzando la testa, stupita e contenta allo stesso tempo. ma con una punta d'imbarazzo nella voce.
"Davvero"disse talmente dolcemente Itachi, che a Sakura, per un momento, di non parlare con la stessa persona.
Come poteva essere stato lui a sterminare il clan Uchiha?
Nella mente di Sakura l'immagine di Itachi si spvrappose a quella di Sasuke, ma fu solo per un secondo.
"Grazie Itachi..."gli sussurrò all'orecchio.
Il ragazzo non resistette alla tentazione di baciarla, di impossessarsi di qulla labbra che sembravano urlagli di morderle.
Quando era con lei provava sensazioni mai provate prima, e che solo con lei riusciva ad avere.
Si staccò un momento per riprendere fiato, ma Sakura lo catturò nuovamente tra le sue labbra.
Il ragazzo, di risposta, cominciò a baciarle il collo, assaporando quella pelle calda e diafana, che aveva uno strano sapore, ma fu bloccato nel suo intento dalla voce di Sakura.
"Itachi non qui...ci vedranno tutti..."disse la ragazza, guardando in direzione della strada.
Il ragazzo fu irritato da quell'interruzione, ma in fondo Sakura aveva ragione, lì avrebbero potuti vedere, e quella, per lui quanto per lei, era una cosa molto intima (e vorrei vedere!)
"Va bene...hai ragione"disse, acconsentendo all'affermazione di Sakura "per adesso mi accontento di questo"concluse, dandole l'ultimo bacio sul collo e lasciando un segno rosso ben visibile.
La ragazza si toccò il collo nelo stesso punto, per poi sorridere, guardando il ragazzo che adesso le dava le spalle.

Aspettarono ancora molto, riparati sotto quella capanna, prima che la pioggia finisse.
"Torniamo a casa"afermò Itachi, dirigendosi in quella direzione, seguito da Sakura.
Ritornarono a camminare fianco a fianco, ma questa volta senza tenersi la mano, cosa che alla ragazza dispiacque non poco, ma non aveva il coraggio di fare il primo passo.
"Che stupido!"esclamò all'improvviso Itachi, lasciando Sakura perplessa.
"perchè?"domandò ingenuamente la rosa, ma il ragazzo rimase in silenzio, e per tutta risposta le prese la mano e continuò a camminare.
Sakura arrossì a quel contatto con quella mano calda, ma non esitò a stringerla, mentre il suo cuore aveva cominciato ad accellerare come neanche Sasuke era riuscito a fare.
Camminarono così, semplicemente mano nella mano, e Sakura si sentiva la ragazza più felice sulla faccia della terra.
Ma inesorabilmente arrivarono a casa, e dovettero interrompere quel delicato e dolce contatto.
Entrando in casa, trovarono una Mikoto molto preoccupata, che non appena li vide entrare dalla porta, tirò un lungo sospiro di sollievo.
"Oh, grazie al cielo siete qui!Mi ero preoccupata...ma dove eravate finiti?"
"Si era messo a piovere, così ci siamo riparati aspettando che la pioggia finisse" la informò Itachi, cercando di tranquillizzare la madre, che pareva avere un attacco nervoso.
"Mamma ti senti bene?"domandò il ragazzo, guardando perplesso la madre.
"Si...è solo che tuo padre è venuto a cercarti...ma non ti ha trovato da nessuna parte...e sai com'è lui..."informò la donna.
Itachi sbuffò "Ma gli avevo detto che uscivo da casa..."
"Senti tesoro"tagliò corto Mikoto "è pur sempre tuo padre, ha il diritto di preoccuparsi per te...ma chiarirete tutto a cena"concluse scocciata, entrando in cucina e sparendo dietro l'angolo.
"Ah Sakura, puoi venire un attimo?"chiese la donna, facendo capolino dalla porta.
"Ma certo"rispose gentilmente la ragazza raggiungendo la donna e lasciando che Itachi potesse andare in camera sua.
"Siediti pure cara..."disse Mikoto indicandole una sedia sulla quale Sakura si accomodò.
"Volevo farti una domanda Sakura"disse la donna, con una punta di preoccupazione.
"Dimmi pure"fece tranquillamente Sakura.
"Non è che per caso Itachi ti ha importunata in qualche modo?"chiese torva, quasi come se avesse paura della risposta che poteva ricevere.
La ragazza ebbe un sussulto...ma Itachi non le aveva fatto nulla di strano...le aveva detto che non l'avrebbe toccata con un dito...e poi lei si fidava di lui...
"No...ma perchè questa domanda?"chiese perplessa.
"Nulla...è solo che spesso si comporta così...e fa soffrire le persone illudendole..."fece un lungo respiro, come se dovesse scegliere le parole adatte "Non voglio che tu soffra per colpa sua...hai già passato troppe difficoltà"concluse con un'espressione di tristeza dipinta sul volto.
Sakura sorrise: era contenta che una persona avesse tanto a cuore la sua situazione e che si preoccupasse per lei.
"Stai tranquilla...so badare a me stessa...e mi hanno insegnato bene ad affrontare la vita"
Mikoto sospirò nuovamente, come se si fosse liberata da un grosso peso.
"Meno male...adesso sono più tranquilla...scusa se sono stata così invasiva"
"Non preoccuparti, non mi accadrà nulla"
"Grazie al cielo...meno male"e quelle furono le ultime parole pronunciate dalla donna.

Finalmente la cena era pronta in tavola, e tutti si sedettero ai rispettivi posti.
"Allora tesoro, come è andata oggi all'accademia?"chiese Mikoto rivolta a Sasuke, rompendo il silenzio che si era creato.
"Bene..."si limitò a dire il bimbo, triste perchè nemmeno quel giorno il fratello non lo aveva allenato.
"E tu Itachi?"chiese Fugaku, con tono irritato.
"Mi hai visto...sono uscito con Sakura e siamo rimasti bloccato a causa della pioggia" disse, continuando a mangiare tranquillamente la sua cena.
"E magari avete fatto qualcosa di più che ripararvi" sbottò l'uomo.
"Per esempio?"fece Itachi in tono di sfida, colta al volo dal padre.
"Quel segno rosso sul collo della ragazza!"gridò Fugaku indicando Sakura, che impallidì.
"è vero...e adesso cosa faccio??"pensò la rosa, mentre la sua mente lavorava febbrilmente in cerca di una soluzione.
"Ma questo è...un livido che mi sono procurata durante l'allenamento con suo figlio"per fortuna Sakura aveva trovato una scusa plausibile, ma che non servì a calmare l'ira del padre Uchiha.
"Non me la dai a bere ragazzina!"sbottò l'uomo alquanto adirato.
"Papà è un ospite"s'intromise Itachi.
"Zitto!Non sto parlando con te!"
A quel punto Sakura non ce la fece più a trattenersi.
"Senta, io non so perchè che l'abbia tanto con me, e nemmeno voglio saperlo, ma almeno non se la prenda con i suoi figli quando la colpa è mia!"sbottò tutto d'un fiato.
Quella era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso,. e che aveva rivelato il lato, tenuto sempre nascosto, del suo vero carattere.
"E adesso mi scusi, ma mi tolgo dalla sua vista"concluse alzandosi e dirigendosi nella sua camera.
"Sakura!"urlò Mikoto nel tentativo di fermare la ragazza, invano.
"Fugaku, ma che ti prende?"chiese infine, senza ottenere risposta.
"Ma dove vai?"chiese la moglie, vedendo che il marito si dirigeva verso la porta.
"Scusatemi cerco di farlo ragionare"Mikoto si alzò dalla sedia e corse verso il marito che era già uscito dalla porta principale.
"Vengo anch'io mamma"fece eco Sasuke, raggiungendo la donna e uscendo di casa.

Sakura entrò nella sua camera sbattendo la porta alle sue spalle e cominciando a raccogliere le poche cose che aveva.
"Quel dannato...me lo poteva dire subito se no mi voleva in casa sua...non ho di certo scelto io di capitare qui!!"imprecò contro quell'uomo, che assomigliava moltissimo al ragazzo che amava.
"Adesso tolgo il disturbo e..."ma fu interrotta nel sentire che qualcuno bussava alla porta.
Sakura non rispose, continuando a raccogliere i vestiti che gentilmente le aveva regalato Mikoto, dato che i suoi erano completamente lacerati dal combattimento contro Sasori.
La persona al di fuori della porta continuava a bussare, finchè la ragazza non andò ad aprirla, seccata da quel rumore insistente.
"Posso entrare?"chiese educatamente Itachi, guardando la ragazza che cercava di evitare il suo sguardo.
"Entra..."
Il ragazzo raggiunse il letto e si sedette sopra.
"Scusami..."
"E di cosa?"chiese la rosa.
"Per mio padre..."il ragazzo abbassò lievemente la testa.
Sakura lo raggiunse e si sedette accanto a lui, sorridendogli.
"Lascia stare...la colpa è mia..."rispose mentre una lacrima le scendeva dalla guancia "sono io che sono piombata nella vostra vita e..."le lacrime rotolavano copiose, impedendole di parlare.
"Shhh..."disse Itachi mettendole delicatamente un dito sulle labbra "la colpa non è tua" concluse, abbracciandola.
Sakura a quel contatto smise immediatamente di piangere, e le lacrime si asciugarono come se fossero evaporate all'istante.
Quel ragazzo aveva una strana influenza su di lei.
"Sei molto più bella quando sorridi"le disse alzandole il volto per potersi perdere in quegli occhi verdi.
Questa volta fu la ragazza a non resistere alla tentazione di baciarlo e di fare sue quelle labbra.
"Voglio continuare..."gli sussurrò all'orecchio, sperando di non passare per una pervertita.
"Allora continuo..."rispose lui sulle sue labbra, abbracciandola più forte.
Cominciarono a baciarsi con più, facendo danzare le loro lingue come se fosse una sola.
"Dove eravamo rimasti?"chiese Itachi con il fiatone, ma sempre con quel sorrisetto stampato in volto.
"Al collo"rispose con fare sensuale la ragazza.
Il moro cominciò a baciarle il collo, come aveva fatto quello stesso pomeriggio, non tralasciando nemmeno un centimetro di pelle.
La rosa affondò  le mani nei morbidi capelli del ragazzo e con un gesto repentino gli sfilò l'elastico che li raccoglievam facendogli ricadere sulla schiena.
Itachi rispose a quella provocazione facendo sdraiare la ragazza e posizionandosi sopra di lei e cominciando a toglierle i vestiti con foga sempre crescente, facendosi fare lo stesso da lei, senza opporre alcuna resistenza.
Sussultò solamnte quando sentì le mani della ragazza sulla sua schiena nuda, ma non perse l'occasione per ricambiare quel gesto.
Una mano della rosa scivolò, andando a togliere l'inutile biancheria del ragazzo, che si affrettò a afre lo stesso, scoprendo il corpo perfetto della ragazza.
Si sorprese lui stesso, quando si ritrovò ad ammirarlo, provocandole un arrossamento delle gote, sulle quali si posarono le sue labbra.
"Sakura..."sussurrò sulla sua pelle, provocando un sussulto nella ragazza.
"Sei sicura di volerlo fare?"chiese guardandola negli occhi.
Sakura annuì, anche se nei suoi occhi si leggeva chiaramente una nota di paura, ma il ragazzo volle obbedire ai suoi ordini.
Ma prima che potesse fare qualsiasi mossa, la rosa lo trascinò sul suo petto, facendo combaciare perfettamente i loro corpi.
Itachi fu sorpreso da quel gesto, ma non si tirò di certo indietro.
"Continua..."lo incitò Sakura con il fiato corto.
Il moro obbedì all'istante ed entrò in lei il più delicatamente possibile "Perdonami" sussurrò, prima di diventare un tutt'uno con lei.
Sakura provò dolore a quella nuova sensazione, ma lei rispose conficcando le unghie nella schiena del suo amante.
Poco dopo il dolore si sostituì al piacere, e ai due sembrò che il tempo si fosse fermato, e che in tutto l'universo ci fossero solo loro due.
Pochi secondi dopo Itachi era sdraiato accanto a Sakura, ansimando.
I loro respiri, seppur irregolari, erano simili, quasi identici.
Il ragazzo le si avvicinò all'orecchio "Ti amo" le sussurrò, prima che lei si stringesse a lui.
"Anche io..."il moro sorrise e strinse a sè la ragazza che finalmente aveva capito di amare davvero.
Si addormantarono così, l'uno nell'abbraccio dell'altra, cullati dai loro stessi respiri.

SONO TORNATA!!!!!!E anche prima del solito!!!!(ma si stava così bene senza di te!è finita la pacchia!ndsasuke) (TT__TT ndme)
Ed ecco finito!Spero di non aver scritto delle cavolate e di non essere stata troppo esplicita...mi sento una pervertita >///// Spero tanto che vi sia piaciuta e che non l'abbiate trovata volgare.
Mi scuso se è scritto un pò male, ma quando l'ho trascritto sulla carta ero in Polonia as Auschwitz...è stato agghiacciante...vi posso garantire che non è una bella esperienza...cmq sono imperdonabile!!!Ho scritto solo un capitolo in questo mese...che vergogna...cmq chissenefrega della mia vita privata!!!Passiamo ai ringraziamenti!

Toru85: dubbi???Che dubbi???Oddio...scusa...cmq sono felice che il capitolo ti sia piaciuto!!!Baci

lollyna: stai tranquilla!Ti capisco!!Io sono stata in crisi d'astinenza per un mese senza il mio amatissimo pc!!Eheh...per vedere se il nostro carissimo Itachi sterminerà i, clan dovrai ancora aspettare un pochino, ma ti assicuro che lo metterò!!Grazie 1000 per i complimenti!!!!baciozzi

kitty1995: ma allora non sono l'unica che quando è in punizione non può usare il pc!!é brutto sapere che c'è ma che non lo puoi usare!TT__TTgrazie per i complimenti e sono ultrafelice che la ficcy non sia noiosa e banale!!!!grazie grazie!!!baci

missuchiha94:dai vi ho fatto aspettare un pò di meno!^^perdonami!!!!!!Infatti se fosse stato per me non sarei mica partita!!Hai ragione, io vi voglio troppo bene!!!!adesso hai finalmente scoperto che cosa fa quel maniacomdi Itachi!!!XDXDbaciozzini

Kano_chan: T^T *me commossa* grazie grazie grazie!!!mi hai fatto un complimento bellissimo!!!te ne sono davvero grata!!per la fazione anti-fugaku sono d'accordo!!!lo odio!!!Ma non so perchè!poveretto però è anche un pochino morto (pace all'anima sua)ma non importa, il mio odio rimane!!!cmq spero davvero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!!!Grazie ancora!!!^^tvttb kiss

shandgirl:ahah!Hai indovinato!!!Fanno le porcellate!!!!XDXDXDspero che ti siano piaciute!!^^

ilachan89yamapi: e no!!Devi metterti in fila!!Prima ci sono io!!^^XDcmq non credo che Sakura sia così stupida!!XDgrazie x i complimenti!!!beso

eiden: meno male!almeno la punteggiatura è a posto!!!Ti devo davvero ringraziare, senza i tuoi consigli non sarei dove sono adesso!ti ringrazio per tutte le volte che mi fai notare gli errori che commetto!Ti prego di farlo sempre, anche perchè sono un pò svampita e spesso non mi accorgo delle cose!Sono anche strafelice che ti piaccia la mia ficcy!!^^baciiii!!

masychan: ho fatto luce sui tuoi dubbi!!!XDXDora sai dove l'ha messa Sakura!!razza di pervertito!!!XDXDe per il resto non mi devi ringraziare!Sono io che devo ringraziare te!!kisses

Zoe chan: non ti preoccupare!!!Addirittura grandiosa???Ma grazie!!!!^^

Angel23:o amorina mia!!!!grazie 1000 per i complimenti!!!!ti capisco sai...io non lo odio poco fugaku, lo odio troppo!è + forte di me!!spero che ti sia piaciuto il cappy!!!!anke io tvttttttttb!!!!baciozzzzzzzzzzzi

Yunie the Black Angel: ma figurati!!!!Non importa!!!l'imperdonabile qui sono io che sono stata via adirittura un mese!Non fartene una colpa!^^sono ultrastramegafelice di riaverti tra di noi comuni mortali (U__U)XDXDe anche che la mia storia ti piaccia!!!tvttb baciozzzzzzziiiiiiii

Mikuni: che bello!!!Sono felice che la mia storia sia finita addirittura nei preferiti!!!Grazie!!!baaaaaaaaci

E allora noi ci vediamo al prossimo capitolo che ho scritto solo a meta (-___-''''')mi avete fatto una bellissima sorpersa ad essere così tanti a recensire!!!!VVTTTTTB!!!!!Alla prossima!!Baci!



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Capitolo 9
*** Conversazione interessante ***


Catapultata nel passato
Conversazione interessante

Il ragazzo le si avvicinò all'orecchio "Ti amo" le sussurrò, prima che lei si stringesse a lui.
"Anche io..."il moro sorrise e strinse a sé la ragazza che finalmente aveva capito di amare davvero.
Si addormentarono così, l'uno nell'abbraccio dell'altra, cullati dai loro stessi respiri.

Quando Sakura si svegliò, un raggio di luce filtrava dalla finestra, bagnando di luce il suo volto.
Ci volle un momento prima che i ricordi della notte appena passata potessero riemergere dopo il sonno.
Sul volto della ragazza apparve un sorriso malizioso, nel ricordare gli avvenimenti precedenti, ma fu immediatamente sostituito da una strana preoccupazione.
Si girò silenziosamente verso la parte del letto su cui dormiva Itachi, convinta di non trovarlo accanto a lei, ma con sua grande sorpresa lui era proprio lì.
"Non è andato via...è rimasto qui con me...sempre..."pensò la rosa, mentre quella strana espressione che poco prima si era impadronita del suo volto, non lasciò spazio a lacrime di felicità.
"Non devo piangere"Sakura si asciugò le lacrime con il dorso della mano, chinandosi a guardare il ragazzo che dormiva accanto a lei.
Sembrava non essere umano: i capelli lunghi, slegati proprio da lei ieri sera, erano sparsi sul cuscino, la luce del primo sole  che gli illuminava il volto con gli occhi chiusi, gli dava un'aria di perfezione assoluta.
Niente in quel ragazzo era sbagliato.
Niente.
La mano di Sakura si mosse verso quel volto divino (eheh), accarezzandolo sulla guancia e continuando ad osservarlo.
Senza accorgersene, si avvicinò alle sue labbra, come attirata da esse, come una calamita attira il ferro, e ci appoggiò delicatamente le sue, sorpresa dall'immediato ricambio di quel dolce bacio.
Quel ragazzo riusciva sempre a sorprenderla: quando pensava che stesse facendo una cosa, lui faceva esattamente l'opposto.
"Buongiorno"fece lui, appena ebbe le labbra di nuovo libere di muoversi.
"Buongiorno a te"rispose dolcemente la ragazza, che come risposta ricevette un abbraccio.
"Così mi soffochi"scherzò Sakura, dandogli un pizzicotto sulla guancia.
"Non voglio mica ucciderti"disse lui, abbracciandola ancora più forte.
"Se contraddittorio eh?"rispose la rosa, vedendo e sentendo la sua reazione.
"Mai isterico quanto te"si schernì il moro.
"Ma..."le sopracciglia della ragazza si piegarono in segno contraddittorio, ma prima che potesse ribattere, le sue parole furono bloccate dalle labbra del ragazzo.
"Se non ti avessi fermata, adesso mi staresti insultando"rise il moro, quando si staccò.
Sakura assunse un'espressione falsamente offesa "Ma sentitelo!"disse liberandosi dall'abbraccio e alzandosi dal letto.
"Dove vai?"chiese il moro.
"Non ti interessa"sentenziò la rosa, che si sentì presa per la vita e trascinata di nuovo sul letto, con Itachi proprio sopra di lei a pochi centimetri dal suo viso.
"Qualunque cosa sia può aspettare"e la baciò nuovamente.
La rosa non potè non rispondere a quel bacio, in fondo le piaceva quando Itachi faceva così...a dirla davvero tutta, aveva davvero sperato in quel gesto.
"Dai!"rise la ragazza "Così mi fai il solletico!"disse, mentre i capelli del ragazzo le sfioravano il collo nel muoversi.
Il ragazzo la guardò ridere sotto di lui, e sorrise, un sorriso sincero, non uno di circostanza come era abituato a fare, uno pieno di felicità nell'aver finalmente trovato una ragazza da amare.
Sakura se ne accorse e lo guardò a sua volta con quegli occhi verde smeraldo.
"Cosa c'è?"chiese, vedendo che il moro non smetteva di fissarla.
"Hai degli occhi splendidi"disse solamente Itachi, per poi appoggiare la testa nell'incavo del suo collo.
"Grazie"disse la ragazza, contenta del complimento appena ricevuto, cominciando ad accarezzare i lunghi capelli del ragazzo.
Rimasero a lungo in quella posizione, lui appoggiato al collo di Sakura, e lei che gli accarezzava dolcemente i morbidi capelli, e nessuno dei due accennava a voler smettere.
All'improvviso Sakura parlò.
"Itachi devo andare in bagno"sussurrò, convinta che il ragazzo si fosse addormentato.
"Mmm"mugugnò lui come risposta, riluttante a spostarsi da quella posizione.
"Dai spostati"rise la rosa "O vuoi che inzuppi le lenzuola?"
"Per carità...chi la sente poi mia madre?"scherzò lui, finalmente spostandosi per lasciar passare la ragazza.
Sakura rise e, uscendo dalla stanza, lo ringraziò sottovoce, ma dovette rientrare di corsa, accorgendosi di non avere nulla addosso.
"Già di ritorno?"chiese il moro, vedendola tornare indietro così presto.
"Oh no...ho dimenticato una cosa..."disse arrossendo la rosa e prendendo la maglietta bianca che usava per dormire.
"Scusa..."e uscì nuovamente dalla stanza.
Si diresse verso il bagno, entrò, e, tolta la meglietta, si tuffò sotto la doccia.
L'acqua calda le bagnava i capelli e le scorreva dappertutto, riempendo l'aria di vapore bianco.
Ad un certo punto sentì la porta aprirsi.
"Occupato"disse, informando la persona che quella stanza era già "in uso".
"Lo so"si sentì rispondere.
"Itachi?"chiese la ragazza, spegnendo l'acqua e mettendo la testa fuori dalla doccia, cercando di vedere il ragazzo che era appena entrato in bagno, ma il vapore le rendeva difficile la visuale.
"Si?"chiese il moro sentendosi chiamare.
"Beh..che ci fai qui?"
"Mi devo lavare..."rispose, piatto.
"Ma fammi finire almeno!"protestò Sakura, che adesso riusciva finalmente a vedere il ragazzo.
Era davanti allo specchio e fissava la sua imagine riflessa, poi il suo sguardo si fermò all'altezza di Sakura, che faceva capolino dalla doccia e che lo guardava con aria interrogativa.
"Cosa c'è?"chiese il moro, continuando a guardare Sakura negli occhi.
"Devo finire!"disse la ragazza agitando i capelli bagnati.
Il ragazzo non rispose, cominciando ad avvicinarsi.
La rosa lo guardò sorpresa, non capendo le sue intenzioni.
"Cosa fai?"chiese, quando lui fu davanti a lei.
"Mi lavo..."ripose semplicemente, entrando nella doccia.
Sakura sobbalzò "Ma devo ancora finire!"disse, cercando di coprirsi.
Itachi la guardò da capo a piedi e ghignò maliziosamente.
"Finirai insieme a me"
La ragazza non aveva parole...
"Ma...ma io..."cercò di dire, ma senza successo.
"Niente ma.è casa mia no?"
"E allora fammi uscire"disse, cercando una via d'uscita da quell'imbarazzante situazione.
"Ti ho detto che finirai insieme a me"
Sakura non protestò, anche perchè era completamente paralizzata.
"Allora non rispondi?"chiese Itachi, credendo che la ragazza avesse qualcosa da ribattere, ma in risposta ricevette solo una scrollata di capo.
Si avvicinò a lei, ma nel momento in cui poggiò le labbra sulle sue, la porta d'ingress si aprì con uno scatto.
Il ragazzo uscì velocemente dalla doccia, si mise un asciugamano e scese le scale, poi Sakura non sentì più acun suono.

Finito di lavarsi, corse in camera sua a cambiarsi, per poter vedere chi è che li avesse interrotti in quel momento.
Non sapeva se inultarlo o ringraziarlo.
Scacciò questi pensieri e scese le scale, convinta di trovare tutta la famiglia riunita, ma con sua grande sorpresa trovò solo il piccolo Sasuke.
Il bambino, si girò verso di lei e la saluto con un "Ciao" appena udubile.
"Ciao Sasuke"lo salutò a sua volta "Non c'è nessuno in casa?"chiese, vedendo che oltre a loro, pareva non esserci nessuno.
"No"rispose il bimbo imbarazzato, girandosi dall'altra parte.
Sakura sorrise e si avviò verso la cucina, buttandosi letteralmente su una sedia.
Sospirò.Non sapeva bene il perchè ma lo fece.
"Perchè sospiri?"chiese Sasuke che l'aveva raggiunta.
Sakura si girò di scatto, trovandosi il bimbo davanti.
"Oh nulla..."disse.
"Non è vero"disse Sasuke, prendendo una sedia e sedendosi vicino a Sakura "Se qualcuno sospira vuol dire che ha qualcosa che non va"
"Da quando in qua Sasuke Uchiha si preoccupa per gli altri?"pensò Sakura, dandosi succesivamente della cretina da sola.
"Hai ragione...ma il fatto è che non lo so nemmeno io..."rispose, dicendo davvero quello che pensava.
"Posso chiederti una cosa?"chiese Sasuke, dopo un momento di silenzio.
"Certo.Dimmi pure"
Il bambino abbassò la testa e divento rosso fino alla punta dei capelli, reazione che fece divertire la rosa: non si sarebbe mai aspettata di vedere Sasuke arrossire, se lo era semrpe immaginato come lo aveva conosciuto, anche da bambino.
"Allora?Hai perso la lingua?"disse scherzando la ragazza.
Ancora un momento di silenzio, poi Sasue si decise a parlare.
"Ti piace mio fratello?"
Spiazzata, colpita e affondata.
"Beh..."non sapeva che cosa rispondere, aveva paura di dire qualcosa di sbagliato.
"Allora?Hai perso la lingua?"la canzonò Sasuke.
Sakura si riprese "No no!!"disse sventolando una mano davanti agli occhi.
"No cosa?"chiese confuso sasuke, non sapendo a quale domanda avesse risposto.
"No che non ho perso la lingua"disse la rosa.
"E all'altra domanda?"insistè il bambino.
"Si...mi piace tuo fratello"si arrese Sakura.
Almeno gli aveva detto la verità.
Sasuke abbassò la testa e rimase in silenzio per lunghi minuti.
La ragazza non osò proferire parola.
"Ecco...è sempre così..."cominciò all'improvviso il moretto.
"Così come?"chiese la rosa non capendo a cosa si riferisse.
"Tutti hanno occhi solo per Itachi"sussurrò il bambino.
"Ma non è vero!Cosa stai dicendo?"disse Sakura non credendo a quello che il bambino aveva appena detto.
"E invece sì!La mamma, il papà tutti!Anche tu!"disse stringendo forte il bordo del tavolo, tanto da farsi diventare le nocche bianche.
Sakura era sorpresa ma anche triste per Sasuke...alla fine era vero...per quanto avesse visto lei, il padre non stava mai con lui...
"Senti Sasuke" cominciò, togliendogli le dita dal tavolo "Non è vero che tutti hanno occhi solo per Itachi, la tua mamma per esempio, ti vuole bene, e passa molto tempo insieme a te"disse la ragazza, tenendo le piccole mani di Sasuke nelle sue.
"Ma la mamma non mi può allenare!"disse il bambino, spostando lo sguardo da un'altra parte.
"E perchè no?"chiese Sakura, curiosa della risposta.
"Beh...non lo so...ma la mamma non è abituata a combattere..."
"Ah capisco...e tuo papà?"chiese la rosa.
Sasuke s'incupì "Papà ha occhi solo per mio fratello...dice che è il migliore in tutto...preferisce lui a me"disse con gli occhi lucidi.
"Ma non dire queste cose!!Vedrai che un giorno allenerà anche te!Ne sono sicura!"disse Sakura, cercando di far tornare allegro il bambino di fronte a lei "E tu potresti chiederlo a tuo fratello no?"
"Ma lui è sempre impegnato nelle missioni...e quando glielo chiedo dice che non ne vale la pena...non ha mai tempo per me"
A Sakura fece pena...ma non si arrese.
"Senti, e se un giorno ti allenassi io?"chiese.
Sasuke si illuminò "Davvero?"chiese allegro.
"Davvero davvero"disse Sakura sorridente "Ma non oggi"concluse.
Sasuke ci rimase un pò male, ma il sorriso gli tornò sul volto.
"Va bene!Grazie Sakura"disse allegro.
"Prego"la rosa era felice di vedere Sasuke così allegro e sorridente, le gioiva il cuore "Adesso devo andare a fare una cosa"disse alzandosi e dirigendosi verso la porta.
"Ah Sakura!"la chiamò Sasuke.
"Mmm"disse lei voltandosi.
"Non lo dirò a mamma e papà che tu e Itachi avete fatto le porcellate!"

*me è tornata alla riscossa un'altra volta*Salve a tutti!!!!(ancora lei?ndsasu)Come va la vita alla fine dell'estate??(TT__TT ricomincia la scuola!!Uffa!!ç__ç)
Mi scuso per il ritardo ma ho avuto un contrattempo!Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Ma adesso passiamo ai ringraziamenti!!!

Zoe chan: spero di averti soddisfatta con questo capitolo!Almeno qui non c'è quell'isterico di Fugaku!Sono d'accordo sul fatto di piacchiarlo!!Cmq non so dirti se l?itachi di "adesso" lo avrebbe fatto..e chi lo sa!Ti ringrazio molto!Baci!

Kaneko: eh in realtà si che mi sono ingelosita...eheh...però...per fare venire itachi a casa mia basta che mi dici l'ora e io lo aspetto volentieri!!!!^^grazie per i complimenti!tvb

masychan: hai visto il nostro "galant'uomo"come è bravo a consolare le donzelle in difficoltà???ehehe...Fugaku invece è odioso...spero che questo cappy ti sia piaciuto!bacii!!!

kry333: si in effetti anche io sono per le sasusaku, ma per quella dovrai aspettare ancora un pochino!^^sono molto felice *me saltella* che la mia ficcy ti piaccia!!!!grazie per i complimenti!!!tvb baciozzi!

Kano_chan: oh meno male che c'è qualcuno che mi aspetta!!!TT__TT*me commossa* (visto??ndme) (tsk ndsasu) (Tiè!ndme)per la Russia...---NO COMMENT---per la spilla ti ringrazio, ma non ne voglio una, ne voglio una cassa intera!!!!muahahah!come sono crudele!!!sono felice che il capitolo non l'abbai trovato volgare...fiu...sono più traqnuilla adesso!!spero che questo capitolo che aspettavi con ansia ti sia piaciuto!!!!!grazie 1000 per i complimenti!!!tvttttb baciiiiiiiii

Shizue Asahi: avevo pensato all'idea di mandarlo al diavolo....stai traquilla, presto lo farò!!!Baci8

lollyna: oh!adirittura strepitoso??ma grazie!!!!come sei gentile!!!e fugaku no...non è una delle persone più simpatiche sulla faccia della terra...grazie per i complimenti!tvb bacissimi

Toru85: thanks per i complimenti!cmq fugaku lo ammazzeremo insieme io e te!se vuoi entrare a far parte del fun club anti fugaku sei la benvenuta!!!baciiiiii

kitty1995: eh...certe persone non dovrebbero avere l'uso della parola....parlo per fugaku!!!!e sono molto happy che il cappy ti sia piaciuto!!^^grazie grazie grazie!cmq per il contatto di msn va benissimo!!il mio è eltaxo@hotmail.it (non fare caso al nome, la colpa è di mio fratello più grande -___-''')aggiungimi pure!!!tvb baciozzi

deliaiason88: oddio sono diventata di pietra...tu sei proprio deliaiason88 non sto sognando vero???sono arci felice che tu abbia recensito la mia storia (e anche commossa TT__TT), e non ti preoccupare se hai recensito solo adesso, non ha importanza!!la mia storia ti sembra davvero così?ç__ç sono davvero felice!non sai quanto mi ha fatto piacere leggere la tua recensione!!ti ringrazio per i complimenti!almeno la scuola serve a qualcosa (XD)sono d'accordo con te sul fatto che itachi non sia tanto verosimile di come sia nella realtà, ma scrivendo questa storia mi sono res conto che non è assolutamente facile descriverlo prima del massacro.Per la "critica" che mi hai fatto, non ti devi preoccupare, non mi offendo, anzi!Mi serve per migliorare!e ti ringrazio di essere stata sincera con me, ti ringrazio davvero tanto, non sai quanto ne ho bisogno!Per quanto riguarda Sasuke si...lo odio...mi dispiace...ma è più forte di me..anche se mi sto facendo tutta un'altra opinione su di lui.grazie per il complimento che mi hai fatto riguardo al capitolo!hihi adirittura stupito!^^meno male però che il pudore diminuirà...mi sentivo davvero una pervertita quando l'ho scritto...^^e rigrazie per i complimenti!!spero che continuerai a seguirmi!ah!per vedere se Sakura riuscirà a fermare lo sterminio del clan...beh lo vedrai nei prossimi capitoli...se continuerai a seguirmi!!!baci!!
p.s.giuro che poi non ti assillo più!sono felice che una persona come te (ai miei occhi tu sei una specie di punto di riferimento) abbia recensito senza paragonare la propria storia (ti assivuro che qualcuno lo ha fatto9 e di solito gli autori che hanno tanto successo come te, tendono a tirarsela un pò, ma questo non è il tuo caso.ti ringrazio ancora e ti sono grata per esser stata sincera con me!!baci!!

sasukina94: oh!ma grazie!così mi fai arrossire!!>////
shandgirl: visto??hanno fatto le porcellate!!!!^^stai tranquilla, per ora il tonno (itachi) non combinerà nulla...ma chissà...tvttb baciozzi!

Ed ecco questo cappy finito!!!Mi scuso per eventuali errori ma la congiuntivite è tornata!!!E non ha intenzione di andare via!Quindi vi chiedo perdono!!!Alla prossima!!!Grazie a tutti!!!Baci!!

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Capitolo 10
*** Felicità ***


Dedico questo cappy a kitty1995 e a Yunie the Black Angel per il suo compleanno!!(Anche se è già passato, ma mi avevano bloccata e non potevo aggiornare!>////<)AUGURIIIII!!!!^^

Catapultata nel passato
Felicità

"Ah Sakura!"la chiamò Sasuke.
"Mmm"disse lei voltandosi.
"Non lo dirò a mamma e papà che tu e Itachi avete fatto le porcellate!"
Sakura arrossì violentemente "Ma...ma...n-non è vero..."tentò di ribattere, ma la sua tinta bordeaux la tradiva.
"E invece sì!Sai, vi ho visti ieri sera"informò il piccolo.
Sakura divento di tutti i colori, sentendo quella confessione.
Avrebbe voluto che sotto i suoi piedi si aprisse una voragine per inghiottirla all'istante.
Per l'amor di Dio, quel bambino aveva appena dieci anni, non era un pò piccolo per queste cose?
"Co-come ci hai visti?"balbettò la ragazza.
"Stavo andando in camera mia e sono passato davanti alla sua stanza e vi ho visti"disse con indifferenza il bambino, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Sakura agrottò un sopracciglio, sospettando qualcosa di losco.
"Non è che per caso ci stavi spiando?"osò insinuare.
Sasuke sussultò "è casa mia e faccio quello che voglio!"rispose, insolente, girandosi e dirigendosi su per le scale.
Sakura si indispettì a quel'affermazione, ma non disse nulla, decidendo di comportarsi da persona matura.
"Ah Sasuke"lo chiamò la rosa.
"Si?"chiese, voltandosi.
"Sai mica dove è andato tuo fratello?"
"Dovrebbe essere con mio padre in giro per Konoha...ma non so dove sia esattamente"disse.
"E tua mamma?"chiese Sakura, insistente.
"é con loro"il bimbo abbassò la testa.
"E tu sei da solo?"chiese sorpresa la ragazza.
Sasuke annuì senza rispondere, e si diresse verso camera sua.
"Aspetta!"gli urlò dietro, raggiungendolo sulle scale e prendendolo per una spalla.
"Che cosa c'è?"chiese un pò scocciato.
"Non ti lascio mica a casa da solo!"
Il piccolo arrossì ma non disse nulla.
La ragazza lasciò la presa e sorrise "Ti posso aiutare in qualche modo?"disse, sempre con il sorriso sulle labbra.
"N-no.."
"Sicuro?"indagò ancora la ragazza.
"In realtà c'è una cosa che non riesco a capire..."iniziò.
Sakura ebbe paura di una domanda su lei e Itachi.
"Non riesco a imparare bene il regolamento dei ninja" (non so se si chiama cos', ma in questo momento mi sfugge ndme)confessò, arrossendo un poco, per paura di rendersi ridicolo davanti alla ragazza.
Sakura tirò un sospiro di sollievo "Vuoi che ti aiuti?"chiese dolcemente.
"Grazie"disse, avviandosi verso camera sua e aprendo la porta.
Sakura entrò nella sua stanza.
Era una camera luminosa e molto semplice, ma che aveva un particolare inconfondibile: il suo odore.
Proprio così, l'odore tipico di Sasuke.
Lo avrebbe riconosciuto dappertutto, abituata com'era a sentirlo, e le era sempre piaciuto tantissimo.
Rimase qualche istante ad annusare la stanza, provocando una reazione interrogativa nel bambino dvanti a lei.
"Perchè stai lì impalata?"chiese, alazando un sopracciglio.
"Annuso"aveva risposto semplicemente lei.
"Annusi?"aveva chiesto il bambino perplesso.
"Si..è buono l'odore che c'è in questa stanza"
Sasuke sorrise impercettibilmente, e fece acomodare la ragazza su una sedia accanto ad una scrivania.
"Bene, allora...cos'è che non riesci a capire?"chiese.
Sasuke per tutta risposta tirò fuori dallo zainetto accanto al letto, un libro abbastanza spesso, che Sakura riconobbe immediatamente.
"Ma quello è il libro dell'accademia!"disse con sorpresa.
"Certo...io studio lì...tutti i ninja studiano lì"disse il piccolo.
"Lo so!"sorrise "Ed è proprio grazie a quel libro che ho imparato tutto quello che so"disse, tornando seria.
"Allora mi aiuterai?"chiese speranzoso il bambino.
"Certamente!"rispose felicemente la ragazza.
In quel momento era felice, felice come non lo era mai stata.
Era insieme a Sasuke, gli stava spiegando l'arte dei ninja annusando quello strano odore.
Non se lo sarebbe mai dimenticato.
Sia l'odore che quel momento.
Era strano...e pensare che al suo tempo, Sasuke era un ragazzo infelice in cerca di vendetta, al fianco del ninja supremo peggiore di tutti, e invece, lì era un bambino come tanti altri, felice, con una famiglia adorabile.
Decise di non pensare a queste cose, concentrandosi sulla lezione che Sasuke non aveva capito.

Stettero a studiare per due ore intere, Sakura spiegava e Sasuke ascoltava, rapito.
"Finamente ho capito!"esclamò alla fine, dopo un sacco di complicate spiegazioni.
"Meno male...sono contenta"sospirò Sakura.
"E solo grazie a te!"sorrise lui.
Il sorriso più bello che avesse mai visto nella sua vita.
Per un momento rimase imbambolata a fissarlo, ma poi sorrise felicemente, lasciando perplesso il bambino.
A metà pomeriggio tutta la famiglia era rientrata a casa, e, come di consueto, avevano consumato la cena tutti insieme.
Fugaku continuava ad essere ostile nei confronti di Sakura, non riuscendo a inquadrare bene la ragazza che era piombata nella loro vita all'improvviso, ricevendo occhiate torve da parte della moglie.
"Mamma lo sai che Sakura mi ha spiegato tutto il regolamento?"disse felice Sasuke.
"Davvero?Mi fa piacere, grazie Sakura"sorrise Mikoto.
"Di nulla"sorrise a sua volta la ragazza.
Per un momento lo sguardo del padre di famiglia, sembrò addolcirsi, per poi riprendere imediatamente l'espressione dura e impenetrabile di sempre.
Finita la cena, ognuno era tornato nella sua stanza.
Sakura era sdraiata sul suo letto, quando sentì bussare alla porta.
Di scatto si alzò a sedere e disse "Avanti"sistemandosi la maglia.
La porta si aprì, facendo entrare la figura di Itachi.
"Ciao"disse lui, chiudendosi la porta alle spalle.
"Ciao"rispose sakura arrossendo lievemente.
"Grazie per aver spiegato quelle robe noiose a mio fratello"disse, sedendosi sul letto accanto a lei.
"Oh ma figurati, è stato divertente"rise la rosa.
Il ragazzo sorrise a sua volta, guardando la ragazza che rideva.
"Sei bellissima quando ridi"disse dolcemente.
Sakura arrossì, abbassando lo sguardo.
"Gra...grazie"balbettò.
"Te l'ho detto che non ti devi vergognare..siamo solo noi due"
"Appunto..."
Itachi rise.
"Certo che sei strana"
La rosa alzò la testa, un pò indispettita.
"Ma mi piaci così come sei"
Colpita e affondata per la seconda volta.
Quel ragazzo era incredibile, riusciva a farla sentire magnifica con sei semplici parole.
"Grazie"disse sorridendo.
A quel punto il ragazzo l'abbracciò, facendole appoggiare la testa sul suo petto e accarezzandole i capelli.
"Ti prego non lasciarmi"disse Sakura, quasi lo stesse supplicando.
In realtà non sapeva perchè aveva detto quella frase, ma era sicura che fosse davvero quello che voleva veramente.
"Non lo farò"le rispose dolcemente il moro, baciandole la testa "Non potrei mai"
"Grazie"
"La vuoi smettere di ringraziarmi?"scherzò lui.
"Ma scusa cosa posso dire di altr..."ma le sue parole furono stroncate dalle labbra del ragazzo che delicatamente si erano appoggiate sulle sue.
Sakura cercò la sua lingua, chiedendo il permesso di entrare, permesso che venne subito accordato dal ragazzo.
Le loro lingue danzavano come se fossero una cosa sola, come avevano fatto la sera prima.
Itachi cominciò ad accarezzarle la schiena, ma fu bloccato nel suo intento.
"Ti prego, non quando ci sono gli altri in casa..."chiese supplichevole la ragazza.
Il ragazzo la guardò storta.
La rosa abbassò lievemente la testa "Ieri tuo fratello ci ha visti"confessò.
"Cosa??Quel marmocchio"imprecò Itachi contro suo fratello.
"Ma no!Non te la prendere con lui...è solo un bambino"cercò di difenderlo Sakura.
Itachi sbuffò.
"E va bene, per questa volta passi...ma la prossima non la passerà di certo liscia"in fondo voleva bene a Sasuke.
Sakura rise, divertita da quell'affermazione.
"E noi...provvederemo, provvederemo"concluse divertito.
"Va bene...il destino è destino!"rise a sua volta la ragazza "Però resta qui con me"gli sussurrò all'orecchio.
"Come vuole la mia regina"scherzò lui, abbracciandola più forte.
Caddero di schiena sul letto, e, proprio come la sera prima, si addormentarono l'uno nell'abbraccio dell'altra.

Ahahahah!!Me è tornata!!!!Chiedo scusa per il ritardo mostruoso ma ero stata bloccata!!!Oggi vado di fretta perchè i compiti non si fanno da soli!!(sigh---ç__ç)ho tentato di corrompere mio fratello per farmeli fare da lui, ma non c'è stato verso...TT__TT
Ringrazio:
Yunie the Black Angel
masychan
kitty1995
Harobed_Uchiha
deliaiason88
lollyna
ilachan89yamapi
kry333
Kano_chan
Toru85
zibha
shandgirl
Shizue Asahi
Angel23

Grazie di cuore!!Alla prossima!!!





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Capitolo 11
*** Sospetti ***


Catapultata nel passato
Sospetti

"Come vuole la mia regina"scherzò lui, abbracciandola più forte.
Caddero di schiena sul letto, e, proprio come la sera prima, si addormentarono l'uno nell'abbraccio dell'altra.

La mattina seguente Sakura si svegliò, ritrovandosi da sola nella sua stanza.
Con gli occhi ancora pesanti di sonno, cercò di sedersi sul letto, cadendo però all'indietro.
"Uff..."mugugnò, rimanendo immobile in quella posizione.
Ci vollero ancora diversi minuti, prima che riuscisse di nuovo a controllare il suo corpo, ma finalmente riuscì ad alzarsi e a scendere le scale per arrivare alla cucina.
"Buongiorno Sakura!"l'accolse Mikoto con un sorriso allegro "Dormito bene?"chiese, sempre sorridente.
"Si...credo, anche se mi sento uno zombie"scherzò lei, suscitando una risata nella donna.
"Dai, adesso non esagerare!Mangia qualcosa e poi vai a lavarti, e vedi che tornerai come prima se non meglio!"
Sakura sorrise, le piaceva quella donna, era semplice e sempre con il sorriso sulle labbra.
Si sedette sulla sedia che le aveva appena posto Mikoto, guardando fuori dalla finestra, con lo sguardo perso nel vuoto.
"Ecco a te cara"disse la donna dai capelli blu, porgendole un piatto con la colazione.
Sakura spostò lo sguardo assente dalla finestra al piatto, come se non vedesse nulla.
Aveva un brutto, bruttissimo presentimento.
"Sakura, stai bene?"chiese Mikoto, vedendo la ragazza assente.
"Eh?Ah si si..."rispose distrattamente la ragazza, dopo essersi ripresa.
"C'è qualcosa che non va?"chiese preoccupata la donna dai capelli blu.
"No nulla...e solo che ho un brutto presentimento..."rispose la rosa, dando voce ai suoi pensieri.
"Riguardo a cosa?"chiese sospettosa Mikoto.
Sakura si era resa conto di aver appena detto una cosa che non doveva assolutamente rivelare.
"Ah ma no niente niente!!!Non fare caso a quello che dico!!"rise la ragazza, sventolandosi la mano davanti al viso.
Mikoto alzò un sopracciglio, ma decise di non andare oltre.
"Se lo dici tu, mi fido"disse, con il sorriso che riaffiorava sulle sue labbra.
Sakura sentì un tuffo al cuore.
Come poteva dirle che doveva morire per mano di suo figlio?
Non le avrebbe mai creduto...l'avrebbe presa per pazza...
Ma a proposito, Itachi dov'era finito?
"Scusa Mikoto, Itachi dov'è?"chiese la ragazza, decisa a togliersi ogni dubbio.
Per risposta ricevette un'occhiata maliziosa da parte della donna "Perchè?"chiese con lo stesso sguardo.
Sakura arrossì violentemente, mettendosi a ridere, per coprire la vergogna.
"Ma niente...e solo che non l'ho visto da nessuna parte..."disse, cercando di sembrare il più credibile possibile.
La donna scoppiò in una fragorosa risata.
"Scusa cara, non ho potuto farne a meno..."disse tra le risate la donna.
La rosa era imbarazzatissima "Ma si vede così tanto?"chiese, pur avendo paura della risposta che poteva ricevere.
La donna riprese un'espressione seria e la guardò per alcuni istanti.
"Sakura, quando uno è innamorato non deve tenere conto a nessuno"disse "In effetti si nota che tra voi due c'è una certa intesa, ma non ti preoccupare"concluse sorridendo.
Sakura tirò un sospiro di sollievo, ma era ancora turbata dalla situazione che si era andata a creare.
"Non vorrei solo provocare problemi..."disse, spostando lo sguardo sul pavimento, come se fosse la cosa più interessante del mondo.
Mikoto la guardò dolcemente "Non ti devi preoccupare, te l'ho già detto...quando uno è innamorato non ci può fare niente"disse, riuscendo a tranquillizzarla "Se quello che ti preoccupa è mio marito" la ragazza sussultò "Non farci caso, lui è sempre stato così, ma non ti verrà contro, stai tranquilla, almeno finché ci sarò io!"scherzò lei, battendosi una mano sul petto.
Sakura rise, tranquillizzandosi del tutto, riportando lo sguardo sulla donna.
"Comunque volevi sapere dove si è cacciato no?"chiese maliziosamente.
"Beh...si"rispose la ragazza abbassando lo sguardo e arrossendo un poco.
La donna ghignò "è uscito un'ora fa, ma non so esattamente dove sia andato. Io lo andrei a cercare, Perchè sono sicura che per l'ora di pranzo non sarà ancora rincasato"informò, con una punta di rimprovero nella voce.
"E allora lo andrò a cercare"disse Sakura alzandosi, mentre Mikoto le prendeva il piatto "Ma non prima di aver lavato almeno i piatti"concluse, togliendo il suo piatto dalle mani della donna, e cominciando a lavarlo.
La donna sorrise a quella ragazza determinata e sincera.
Ogni tanto sperava di avere almeno una figlia femmina.

Sakura uscì da villa Uchiha dopo che ebbe finito di lavare i piatti.
Non sapeva bene dove si sarebbe diretta per cercare Itachi, ma da qualche parte doveva pur cominciare.
Decise di andare verso il palazzo dell'Hokage: avrebbe cominciato da lì.
Mentre camminava per le vie di Konoha, osservava la gente e il villaggio.
Era tutto diverso da quello che conosceva lei.
Più che diverso, era profondamente cambiato.
A quel tempo la gente era più tranquilla, viveva felice, senza la paura di un qualcosa di sconosciuto.

Camminò per due ore intere, senza riuscire a trovarlo, sembrava svanito nel nulla.
Decise di tornare a casa, mancava solamente un'ora a pranzo, e lei aveva piuttosto fame.
Sulla via del ritorno incontrò una persona inattesa.
"Ciao Sakura!"la salutò, agitando la mano.
La ragazza lo guardò stupita, accorgendosi solo dopo alcuni istanti che si trattava di Shisui, i cugino di Itachi.
"Oh ciao Shisui!"lo salutò, quando si avvicinò.
"Che ci fai da queste parti?"le chiese sorridente.
"Stavo cercando Itachi..."disse vagamente.
Il ragazzo parve leggermente dispiaciuto, ma il sorriso gli tornò immediatamente sulle labbra.
"Sai anch'io...ma non riesco a trovarlo..."
"è da due ore che lo sto cercando ma senza risultato"informò la rosa.
Il volto di shisui si illuminò "Se vuoi lo possiamo cercare insieme"disse allegramente.
Sakura lo guardò alzando un sopracciglio, ma alla fine acconsentì.

Camminavano fianco a fianco per le vie di Konoha come se si conoscessero da sempre.
Sakura lo guardava con la coda dell'occhio mentre camminavano.
Si vedeva che era un membro del clan Uchiha: aveva gli inconfondibili capelli neri come il petrolio e gli occhi altrettanto neri e profondi, e ricordava vagamente Itachi.
Ma al contrario di lui, aveva un carattere solare e rideva sempre, come se il mondo fosse tutto rose e fiori.
(Tutte queste descrizioni sono inventate!^^ndA)
"Allora tu sei del villaggio della Sabbia eh?"le aveva chiesto ad un certo punto Shisui.
Sakura aveva annuito, mentendo anche a lui: non voleva che si venisse a sapere che lei era originaria del villaggio della Foglia.
"E com'è?"si era informato il ragazzo.
"è bellissimo ma è molto particolare"aveva detto lei, mentendo un'altra volta.
In effetti c'era stata molto poco al villaggio della Sabbia, e non è che ne fosse entusiasta.
Continuarono a camminare chiacchierando, ognuno dicendo cose che l'altro assimilava, stando il silenzio.
"E come mai ti sei messa a cercare Itachi?"le aveva chiesto improvvisamente Shisui, facendola arrossire violentemente.
Il sorriso del ragazzo si spense all'istante, lasciando il posto ad un' espressione delusa e malinconica.
"Ho capito"disse con un filo di voce "Ti sei innamorata di lui".
Sakura era basita.
Non sapeva cosa rispondergli...ma era davvero così evidente che lei amava quel ragazzo?
"Si..."mormorò appena, abbassando la testa.
"Lo sapevo..."
"Cosa?"chiese lei confusa.
"Che eri innamorata di Itachi...succede sempre così..."aveva risposto tristemente Shisui.
"Così come?"chiese la ragazza curiosa.
"Tutte le ragazze si innamorano perdutamente di lui..."
"E io cosa c'entro?è illegale innamorarsi di una persona??"aveva chiesto lei, leggermente arrabbiata.
"No che non lo è...e solo che tutte le ragazze di cui mi sono innamorato io alla fine preferiscono Itachi a me"
Sakura era spiazzata...come era possibile che piacesse a quel ragazzo?
"Ma ci siamo visti solo una volta!"aveva tentato di protestare lei.
"Mai sentito parlare di amore a prima vista?"aveva replicato lui, spiazzandola nuovamente.
La ragazza aveva abbassato la testa, non diceva più nulla per paura di ferirlo.
"Mi dispiace..."disse, prima di correre in direzione di casa Uchiha, lasciando Shisui da solo con il dolore e la delusione di chi è stato appena respinto.

Sakura piombò in casa aprendo violentemente la porta e correndo verso camera sua.
"Sakura cosa c'è?"le aveva urlato dietro Mikoto preoccupatissima, vedendo come la ragazza era appena entrata in casa.
Ma lei non l'aveva ascoltata e aveva continuato a correre, quasi andando a sbattere contro il piccolo Sasuke che stava stendendo dalle scale.
Entrò in camera sua e si sbattè la porta alle spalle, si buttò sul letto affondando la testa nel cuscino, ma senza piangere.
Non aveva una ragione precisa per farlo.
Se doveva proprio ammetterlo non capiva il perchè di quel gesto...in fondo Shisui non le aveva fatto nulla...era stata lei a farlo soffrire, e probabilmente era scappata da quella situazione.
Ma decise che non voleva più pensarci...magari lo avrebbe rivisto e avrebbero chiarito tutto l'indomani...magari...
Sentì bussare insistentemente alla porta, alzò la testa dal cuscino e biascicò un "Avanti".
La porta si aprì lasciando entrare il piccolo Sasuke.
"Stai bene?"chiese un pò titubante, rimanendo sull'uscio.
Sakura si mise a sedere sul letto.
"Si va tutto bene..."rispose con un piccolo sorriso.
"Allora lo vado a dire alla mamma..."disse uscendo dalla camera.
"Sasuke aspetta!"disse la ragazza prima che lui uscisse.
"Si?"chiese lui con una punta di timore nella voce.
"Grazie"rispose lei sorridendo e lasciando andare via un Sasuke un pò perplesso.

Quando fu l'ora di cena Mikoto venne a chiamare Sakura, che però quella sera decise di non mangiare.
"Perchè cara?Stai male?"chiese preoccupata la donna, salendo in camera sua.
"No...non ho appetito"rispose, dicendo la verità.
Da quel pomeriggio la bocca dello stomaco si era chiusa in un nodo che le aveva fatto perdere il senso della fame, e quel brutto presentimento non le era ancora passato.
La donna si ritirò dalla sua stanza lasciandola sola, immersa nell'oscurità.

Verso le dieci di sera, quando tutti erano già a letto, Sakura decise di scendere a prendere una boccata d'aria.
Scese piano le scale per non far rumore, arrivò al piano di sotto e, lentamente, aprì la porta che dava sul giardino interno.
Si sedette sull'erba e alzò la testa per vedere bene la luna piena irradiare una flebile luce bianca.
"Anche tu qui vedo"
Una voce dietro di lei la fece sobbalzare e girare di scatto.
"Oh...sei tu Itachi..."disse.
Non si era accorta che fosse dietro di lei, e questo la fece spaventare.
Il ragazzo si sedette vicino a lei.
"Non ti ho visto a cena...stai male per caso?"chiese piatto.
"Non avevo fame"rispose lei, continuando a guardare la luna, non aveva nessuna intenzione di dirgli la verità e di rendersi ridicola.
Seguì un attimo di silenzio.
"So quello che è successo tra te e Shisui...me lo ha detto oggi pomeriggio"informò il moro, facendo impietrire Sakura.
"Ah..le notizie corrono in fretta da queste parti"disse, abbassando la testa.
Itachi la guardò al chiaro di luna: era davvero bella.
"Già...ma io mi fido di te...e so che non hai fatto nulla..."
Sakura annuì, incapace di parlare.
Nemmeno Itachi parlò più, e così rimasero in silenzio a contemplare la luna.
"Beh...allora io torno a dormire"disse Sakura, alzandosi dal posto in cui era seduta, ma fu prontamente fermata dalla mano del ragazzo sul suo braccio.
"Rimani ancora un pò qui con me"le aveva chiesto dolcemente, e lei non aveva potuto rifiutare quell'invito.
Si sedette di nuovo accanto a lui, che l'abbracciò e la tenne stretta a sè.
Rimasero così tutta la notte, senza che nessuno volesse sciogliere l'incantesimo che si era creato.
Riuscirono persino a vedere l'alba (ahah questa si che è una battuta...-__-''')e a quel punto furono costretti a staccarsi

Rientrarono in casa e con loro grande sorpresa Sasuke era già in piedi.
"Sasuke che ci fai in piedi a quest'ora?"gli aveva chiesto i fratello.
"Nii-san voglio allenarmi con te!"aveva risposto lui, semplicemente "Me lo avevi promesso"
Sakura rise, dileguandosi nella sua stanza e lasciando soli i due fratelli.
Salì le scale ed entrò in camera sua, buttandosi sul letto e addormentandosi pacificamente.

Si svegliò che erano le otto del mattino, maledicendosi da sola perchè quella notte non aveva dormito nulla.
Scese le scale e trovò Itachi che ci preparava per uscire.
"Ciao Sakura!"la salutò allegramente Sasuke.
"Ciao!"rispose lei sorridendo e rivolgendo un occhiata interrogativa a Itachi.
"Parto per una missione"aveva detto lui (non mi ricordo se fosse poi proprio così...perdonatemi ndA)intuendo l'occhiata interrogativa della ragazza.
"Ah..."aveva risposto lei tristemente.
Sasuke si rabbuiò "Ma come Nii-san!Avevi detto che mi avresti allenato!"aveva replicato lui tristemente.
Il fratello si avvicinò a lui e gli dette una spinta sulla fronte con le due dita della mano. "La prossima volta"aveva detto.
"Si certo dici fai sempre così e poi dici la prossima volta!"aveva detto lui arrabbiato.
Il ragazzo si limitò a sorridere.
"Ci vediamo"e uscì da casa.

Nei giorni in cui Itachi non fu in casa, Sasuke riuscì a imparare la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema, insegnatali dal padre.
In quei giorni Sakura aveva scoperto che il piccolo Sasuke viveva nell'ombra di suo fratello, non riuscendo a farsi apprezzare dal padre, pensando che lui avesse occhi solo per il fratello.
Ma Mikoto gli aveva svelato che quando loro due erano da soli, il padre non smetteva di parlare di lui, rendendo felice il piccolino.
La rosa aveva però sentito Fugaku parlare con il piccolo Sasuke riguardo a suo fratello.
"Non seguire mai le orme di Itachi"gli aveva detto, dopo che aveva imparato perfettamente la nuova tecnica, lasciando Sasuke un pò perplesso.
Sakura si era insospettita a quell'affermazione, ma aveva deciso di non dargli troppo peso.
Poi finalmente Itachi era tornato, e tutto era ricominciato come prima, o almeno in parte.
Infatti il ragazzo era stranamente silenzioso, non parlava con nessuno e cercava di evitare i membri della sua famiglia, compresa Sakura.
"Ma che cosa ti succede?"gli aveva chiesto la ragazza, un giorno che era riuscita a parlargli.
"Nulla"aveva risposto lui freddo, passandole di fianco.
La rosa non capiva quello strano comportamento da parte del ragazzo, e cominciò a sospettare qualcosa che non prometteva nulla di buono.
I suoi sospetti furono constatati quando giunse la notizia che Shisui Uchiha era morto.


E rieccomi qui con un nuovo capitolo!!!Mi scuso se la storia vera non andava esattamente così ma proprio non me la ricordavo...chiedo perdono!
Ci tenevo solo a dire una cosa, specialmente a maoa:
Posso capire che non ti piaccia come scrivo, ma tu non potevi sapere che carattere avessero Itachi e Sasuke prima dello sterminio del clan...va beh forse non erano esattamente come gli ho descritti io, ma nessuno è perfetto sai?Forse sul carattere di Itachi hai ragione, ma non è poi così facile descriverlo...Per quanto riguarda Sasuke che sbaglia, sai anche lui è un essere umano e come tutti gli esseri umani è capace di sbagliare.Ripeto che non sappiamo come è stato prima dello sterminio del clan...e quindi è anche concesso che potesse sbagliare.E poi cosa vuol dire che dovrei rivedere la trama??A me non sembra poi tutto questo banale...io accetto le critiche, ma se mi vengono dette in questa maniera io le prendo come insulti...sono fatta così, mi dispiace...

Dopo questa breve "cosa" dove posso essere sembrata cattiva e una che non accetta le critiche altrui, ringrazio:

deliaiason88: TT__TT me è commossa all'ennesima potenza...ç__ç non sai quanto mi può rendere felice leggere le tue recensioni...sono ultracontenta che il rapporto tra Sakura e Sasuke ti piaccia!!Anche io adorerei un bimbo così!Per la scena in cui c'è Sasuke che non capisce le regole, secondo me anche lui poteva trovare qualche difficoltà, in fondo è anche lui umano no?Anche se la cosa mi suona strana...sono felice che stia migliorando a vista d'occhio (ç__ç) e poi detto da te!! (altro TT__TT)Grazie per gli incoraggiamenti!!BAAACI!p.s.spero che il cappy ti sia piaciuto!^^

Harobed_Uchiha: oh finalmente un'altra che lovva Itachi tanto quanto me!!^^Cmq vedrai che Sakura metterà la testa a ppsto...eccome se la metterà!Baci!!

ilachan89yamapi: si in effetti vedere Sasuke così è un pò strano...vedrai nei prossimi cappy se il clan verrà sterminato o no!Abbi un pò di pazienza e lo scoprirai!^^cmq credo che io ucciderò Masashi Kishimoto per quello che ha fatto!!!Come ouò far morire un personaggio così????^^Bacioni!!

Yunie the Black Angel: o grazie pe ri complimenti!!!TT__TT me commossa!!e davvero Sakura è fortunata!vorrei essreci io al posto suo!!e non ringraziarmi se ti ho dedicato il cappy!!^^tvtttb!!spero che questo ti sia piaciuto!!!baciono-oni-oniXD

lollyna: thanks x i compliments!!XDXDcmq vorrei anch'io che Sasuke fosse così nella storia vera!!^^ancora 1000 grazie!!!tvb kixx

Dado e Kikka: bene bene mi fa un mucchio piacere (si dice??O__o) che commenterai gli altri cappy!!me felice!Cmq grazie per i complimenti e anche a me paicciono tanto le Ita/Saku!!grazie per avermi aggiunto tra i preferiti!!un bacio!!

kry333 : purtroppo ho potuto aggiornare solo ora!TT__TT spero che ti sia piaciuto!!!baciiiiiii!!!^^

kitty1995: e meno male che non sei più i punizione!!!i'm happy 4 you!!^^grazie x i complimenti e vai pure a fare i compiti...hai ragione quelli non si fanno proprio da soli...TT__TTpurtroppo!!baciozzi!!!tvttb

ladysakura: e io semplicemente adoro le tue recensioni!!come tu volevi l'azione sta per arrivare!!muahahahaha!!!spero che continuerai a seguirmi!!ancora 1000 grazie per i complimenti!!!baciiiiiiii!!!^^

shandgirl: è vero...anche lui è un essere umano in realtà!!U__U è un pò strano ma è così!!XDXDXDsono felice che tu abbia apprezzato la scena tra sasu e saku!!^^me felice!!Baci!!^^

E bene anche questo cappy è finito!!
Dal prossima cominceranno i guai e quindo credo che agiornerò di rado, dato che i capitoli si faranno un pochino più complicati!!!Grazie a tutti!!!!!Alla prossima!!!











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Capitolo 12
*** Nubi all'orizzonte ***


Catapultata nel passato
Nubi all'orizzonte

I suoi sospetti furono constatati quando giunse la notizia che Shisui Uchiha era morto.
"Shisui è morto?"
Sakura era sconcertata da quella notizia, come il resto della famiglia.
La notizia l'avevano ricevuta all'ora di cena, quando tutti erano riuniti, come al solito, intorno al tavolo della cucina per consumare la cena.
Mikoto era sbiancata.
"Co..come sarebbe a dire che Shisui è morto?"aveva chiesto con la voce tremante.
La persona incaricata di dare la brutta notizia alla famiglia aveva annuito stancamente.
"Si...abbiamo trovato il suo corpo senza vita nel fiume Naka...credo che la morte sia dovuta ad annegamento"aveva riferito duro.
Mikoto era scoppiata a piangere disperatamente, rifugiandosi tra le braccia del marito, che pareva impassibile.
"E che motivo aveva per uccidersi quel povero ragazzo?"aveva azzardato Mikoto fra le lacrime.
"Non posso sapere le cause...vi farò sapere appena avrò nuove notizie"aveva detto quello freddo.
"Per adesso ho solo questa lettera..."disse l'uomo, porgendo il foglio di carta a Fugaku, che lesse ad alta voce: "
Sono stanco delle missioni. Ora per gli Uchiha non c'è futuro, e neppure per me. Non posso più voltare le spalle alla via" lesse tutto d'un fiato, rimanendo in silenzio, pensoso.
La donna continuava a piangere, non capacitandosi di quel gesto così disperato del ragazzo.
Sasuke era scioccato, aveva smesso di mangiare, e aveva gli occhi sgranati e spaventati, e Sakura non era da meno.
L'unico che pareva rimanere calmo era Itachi: la sua espressione non faceva trapelare alcuna emozione, e la sua reazione fece insospettire Sakura.
La ragazza aveva la mente in subbuglio.
Che fosse stato per colpa sua se Shisui si era tolto la vita?
Lo aveva fatto perchè lei lo aveva rifiutato?
O per un altro motivo?
La rosa sentiva un senso di colpa pesarle sulla coscienza, pensando che shisui si fosse suicidato per colpa sua, non riuscendo ancora a capire la tranquillità del ragazzo seduto di fronte a lei.
"Cercherò di farmi dire qualcosa da lui..."pensò, alludendo a Itachi.
"Vi farò avere notizie..."disse l'uomo, che uscì di casa silenziosamente, distogliendo Sakura dai suoi pensieri.
Calò un silenzio innaturale.
Ognuno aveva i propri pensieri per la testa, e nessuno osava proferire parola.
L'unico suono udibile era il pianto di Mikoto, ancora tra le braccia del marito.
"Mamma...."bisbigliò Sasuke, senza ottenere risposta.
Suo padre guardò prima il fratello e poi lui, come se si aspettasse una risposta.
"Sasuke..."aveva detto debolmente, attirando l'attenzione del bambino che aveva alzato di scatto la testa.
"S...sì?"aveva balbettato il piccolino.
"Vai in camera tua...e anche tu Sakura"aveva ordinato Fugaku, guardando la ragazza, che non si era azzardata a replicare, questa volta.
Avevano annuito tutti e due, alzandosi da tavola e salendo le scale che portavano alle loro camere.
Anche Itachi si era alzato, ma era stato prontamente fermato dalla voce autoritaria del padre.
"Tu resta qui"aveva ordinato, in un tono che non ammetteva repliche.
Intanto Sasuke e Sakura erano saliti al piano di sopra, sgomenti, e solo allora al piccolo era uscita una lacrima.
Sakura si allarmò.
"Va tutto bene?"aveva chiesto, mettendo le mani sopra le sue spalle e abbassandosi per poterlo vedere in faccia.
Sasuke aveva fatto cenno di no con la testa, abbassandola.
La ragazza non sapeva cosa fare, e come ultima risorsa decise di abbracciarlo per rassicurarlo.
"Non ti preoccupare..."aveva cercato di tranquillizzarlo.
Il bimbo singhiozzava silenziosamente.
"Shisui era simpatico...non aveva motivo per uccidersi..."aveva bisbigliato, ricevendo come risposta un abbraccio ancora più forte da parte di Sakura.
"Lo credo anche io..."disse lei poco convinta "Vedrai che tutto si sistemerà...adesso andiamo a dormire...d'accordo?"disse, staccandosi e cercando di sorridere nonostante la situazione.
"Va bene..."aveva risposto Sasuke, aprendo la porta della sua camera "Buona notte"
"Buona notte Sasuke"disse dolcemente la rosa.


Sakura era stesa sul letto e pensava.
Pensava a come risolvere quella situazione.
Non sapeva cosa fare, e il comportamento di Itachi era molto strano.
"Devo parlargli..."si decise infine, uscendo dalla sua camera e andando alla ricerca di Itachi.
Il ragazzo era nel corridoio che dava sul giardino, e stava rientrando in casa.
"Perfetto"pensò Sakura, sbarrandogli la strada.
"Cosa c'è?"aveva chiesto lui secco.
"sé mai possibile che tu non sia triste per la morte del tuo migliore amico?"gli aveva chiesto quasi arrabbiata.
"Prima o poi tutti muoiono..."aveva risposto lui, superandola.
Sakura era allibita.
"Ma era il tuo migliore amico!"gli urlò dietro, senza ricevere risposta, ormai era entrato in casa, lasciandola nel corridoio da sola.
"Come puoi dire una cosa del genere????"cercò di farlo ragionare e di farlo tornare indietro, ma nulla.
"Itachi!"gridò, correndogli dietro, ma lui era già sparito.
Sakura rimase in mezzo alla stanza a fissare un punto imprecisato dello spazio per un tempo indefinito, con gli occhi che le si riempivano di lacrime.
A riportarla alla realtà fu Mikoto, che stava andando a stendere il bucato.
"Sakura...stai bene?"chiese con voce spenta.
La ragazza si girò di scatto, trovandosi davanti la donna dai capelli blu.
"Si..."disse distrattamente "Ti aiuto a stendere il bucato..."disse assente, con la mente che vagava ancora ad Itachi.
"Grazie..."
Poco dopo le due donne erano in giardino a stendere i il bucato che profumava di pulito.
"Mikoto..."azzardò Sakura, rompendo il silenzio che si era andato a creare.
"Si cara?"
"Perchè Itachi si comporta così?Shisui non era il suo mogliore amico?"chiese con le lacrime che premevano per uscire.
La donna stette in silenzio per un pò, poi si decise a parlare.
"è sempre stato così...non ha mai fatto capire quello che in realtà provava davvero..." sospirò, facendo una pausa "Anche se è mio figlio non l'ho mai capito fino in fondo"ammise, abbassando la testa.
Sakura si sentì in colpa per averle fatto quella domanda, e cercò di rimediare.
"Scusa...io non volevo..."si scusò.
Mikoto sorrise "Non ti preoccupare"disse, continuando a stendere i panni.
Sakura abbozzò un sorriso, che però si spense subito.
"Sakura...c'è qualcosa che non va?"chiese la donna premurosa.
La ragazza sussultò.
"In realtà una cosa c'è..."ammise.
"Se te la senti dillo pure a me...stai tranquilla non lo dirò a nessuno"sorrise Mikoto, tranquillizzando un pò Sakura.
"In effetti pochi giorni prima della morte di Shisui, lui mi aveva detto che si era innamorato di me..."fece una pausa "Non vorrei che fosse accaduto tutto per colpa mia..."ammise la ragazza tristemente, sentndosi colpevole per quell'azione che aveva avuto nei confronti di Shisui.
La donna aveva ascoltato il discorso molto attentamente, e alla fine aveva sorriso debolmente.
"Sakura...non ti devi preoccupare...Shisui non era quel tipo di ragazzo"disse "Era già successo parecchie volte, e una cosa del genere non era mai successa...quindi non sentirti in colpa..."
Quelle parole riuscirono a tranquillizzare veramente Sakura, in fondo si fidava davvero di quella donna, che conosceva molto meglio di lei Shisui.
"Grazie Mikoto"rispose grata abbassando la testa.
"Non devi ringraziare"sorrise ancora lei.

Per tutto il resto della giornata Sakura rimase in camera sua, senza nemmeno scendere per la cena.
Uscì solo il pomeriggio dopo, accorgendosi che in casa non c'era nessuno.
Scese le scale e andò in cucina: voleva prendere qualcosa da mangiare, ormai aveva lo stomaco vuoto da quasi un giorno.
Aprì il frigorifero e prese uno spuntino, si sedette al tavolo e cominciò a mangiare, pensando agli ultimi avvenimenti.
Improvvisamente in cucina entrò il piccolo Sasuke, che la salutò abbozzando un sorriso.
"Ciao Sasuke"gli aveva risposto lei, senza riuscire però a sorridere.
Il piccolo prese qualcosa dal frigoriero e si sedette davanti a Sakura, che girava la sua porzione con la forchetta.
"Senti Sasuke..."disse alzando la testa verso il bimbo "Dov'è tuo fratello?"chiese un pò titubante.
Il volto del bambino si illuminò, nonostante le circostanze.
"è a casa!Oggi ci dobbiamo allenare!"disse sorridente.
"Ah..."rispose solamente Sakura, alzandosi e lavando il suo piatto.
Poco dopo anche Sasuke la imitò.
"Se lo vuoi vedere dovrebbe essere in camera sua!"informò Sasuke, avviandosi insieme a lei nel salotto.
"Ah no...è già qui!"disse il piccolo, vedendo il fratello che si stava preparando per uscire.
"Nii-san!Andiamo ad allenarci oggi???"chiese il fratellino, avvicinandosi.
Itachi si girò, e, nel vedere Sakura ebbe un impercettibile sussulto.
"No Sasuke...devo fare una cosa importante"aveva ribattuto con il suo solito tono neutro.
Il bambino si incupì.
"Ma me l'avevi promesso!"cercò di protestare il fratellino.
Come pochi giorni prima, Itachi 
dette una spinta sulla fronte con le due dita della mano sulla fronte del fratello, lasciandoci un piccolo segno rosso.
"La prossima volta"annunciò.
Il piccolino aveva sbuffato, lasciandolo andare.
"Ciao Sakura"l'aveva salutata, ricevendo un cenno della testa come risposta.
Poi era uscito, lasciandoli soli.
La ragazza si era avvicinata alla porta, per poter vedere dove fosse diretto il ragazzo, avvicinandosi a Sasuke.
"Mi dispiace"aveva sussurrato, abbassando lo sguardo.
"Non importa...oramai sono abituato...io sono meno importante delle sue missioni"aveva detto, lasciando la rosa turbata.
Improvvisamente, prima che Itachi raggiungesse la porta d'ingresso, arrivarono tre uomini, tutti appartenenti al clan Uchiha.
"Chi sono quelli?"aveva domandato Sakura.
"Non lo so..."aveva ammesso Sasuke, che guardava la scena sospettoso.
"Itachi!"aveva gridato un uomo, fermandolo.
"Hai saputo che Shisui è morto?"aveva chiesto con aria di sfida.
Itachi aveva semplicemente annuito.
"Noi non crediamo che si sia suicidato"aveva sbottato un altro.
"Perchè?"aveva chiesto il ragazzo.
"Perchè non aveva alcun motivo per farlo" rispose il terzo uomo.
"Ha anche lasciato un biglietto, e hanno accertato che quella è la sua scrittura"rispose calmo Itachi.
Un uomo aveva ghignato.
"Con lo sharingan è possibile imitare una scrittura che non sia la propria senza alcun problema"aveva detto velenoso.
"Mi state accusando?"aveva azzardato Itachi.
"Noi crediamo che Shisui non si sia suicidato...crediamo che sia stato ucciso..."disse, lasciando la frase a metà, frase che il ragazzo capì al volo.
"E credete che sia stato io ad ucciderlo?"chiese Itachi.
"Ne siamo certi"azzardò l'uomo, fissandolo.
Per tutta risposta Itachi attivò lo sharingan, dando il via ad uno scontro.
I quattro iniziarono a lottare, ma improvvisamente lo sharingan del ragazzo cambiò.
"Quello sharingan non lo conosco..."aveva detto Sasuke, guardando gli strani occhi del fratello.
"Come non lo hai mai visto?"chiese Sakura preoccupata, ma non ricevette risposta, perchè lo scontro ormai era finito.
"Chiariremo la faccenda!"disse adirato un uomo, uscendo dalla villa insieme agli altri due.

La sera, Sakura incontrò di nuovo Itachi nel giardino, e decise di chiedergli di chiarire quella faccenda.
"Itachi"aveva detto, facendolo voltare.
"Si?"
"Che cosa sta succedendo?Che cosa ti sta succedendo?"chiese tristemente.
Il ragazzo si avvicinò a lei, appoggiando le mani sulle sue braccia.
"Nulla"rispose.
"Ma..."
"Ti ho detto che non succede nulla"disse, posando le sue labbra su quelle di Sakura.
"Non preoccuparti"le disse, staccandosi e dirigendosi in casa, lasciandola nuovamente da sola.

La ragazza era nuovamente stesa sul letto, quando sentì bussare alla porta.
"Avanti"disse, mettendosi a sedere.
"Ciao Sakura"disse il piccolo Sasuke, salutandola "Posso entrare?"chiese gentilmente.
"Si certo!"disse con un piccolo sorriso.
Sasuke entrò e si sedette sul letto accanto alla ragazza.
"Ho scoperto cos'è quello strano sharingan che ha Itachi"disse, attirando l'attenzione di Sakura.
"Racconta"
"Me lo ha detto mio papà"cominciò "Mi ha detto che esistono due tipi di sharingan: quello che tutto il clan Uchiha possiede, e lo sharingan ipnotico"fece una pausa "E Itachi ha proprio lo sharingan ipnotico...ma lo si può avere solo ad una condizione..."disse, fermandosi titubante.
"Dimmelo ti prego"lo supplicò Sakura.
"Per avere lo sharingan ipnotico di deve uccidere il proprio migliore amico"annunciò.
"Co..."cercò di dire la ragazza, che fu interrotta dalle grida di Mikoto che chiamava Sasuke.
"Scusami, devo andare"disse alzandosi e uscendo dalla stanza.
Sakura si buttò di nuovo sul letto.
"Il proprio migliore amico?si chiese sospettosa. "Ma allora..."

Me è tornataaaa!!!!!Con un nuovo capitolo!!!^^
Mi scuso per il ritardo, ma la scuola mi occupa davvero troppo tempo, e anche se la storia non andava proprio in questo modo!^^
Spero di non avervi deluso!!!^^
Ah!!Quasi dimenticavo!!!
Sasori ha rispedito Sakura nel passato perchè aveva capito che sarebbe morto, e sperava di salvarsi la vita. (Volpone!!ndme) (Ehi...la pellaccia è la pellaccia U__U ndsasori) Mi scuso se non sono stata molto chiara in questo punto!^^''
Comunque...passiamo ai ringraziamenti!!!

x_sempre_io:grazie dei complimenti!!>////< mi fai arrossire!!Ti ringrazio davvero, anche per avermi aggiunta nei preferiti!!!Spero che questo cappy ti sia piaciuto!!!baciozzi!!

deliaiason88: non ti preoccupare per il ritardo!!Non fa nulla!^^io continuo a commuovermi (XD) leggendo le tue recensioni...mi fa sentire "Importnante" (ehi ehi...ora non montarti la testa!ndte) che qualcuna come te legga le mie ficcy!Ma basta, questo lo ripeto tutte le volte...-___-'''Cmq sono happy che il rapporto tra Sakura e Mikoto ti piaccia, io credo davvero che se quelle due si fossero conosciute si sarebbero comportate così!per Itachi ora comincia a fare il tonno...XD ma dopo cercherò di farlo sembrare un pò più umano!^^Grazie per tutti gli incoraggiamenti, ne ho davvero tanto bisogno!!Grazie!!^^Baci!!p.s.stai tranquilla, nessuno è più idiota del mio pc...-___-'''
p.p.s.è da un pò che te lo volevo chiedere, ma mi dimenticavo sempre...-___-'''leggendo il tuo profilo ho scoperto che vai all'università (vero??Non mi sono confusa con qualcun'altro??) ma non ho letto in che città...(-___-''') e poi mi è sorto un dubbio...anche mio fratello va all'università, e conosce una ragazza che si chiama Delia, e siccome non è un nome molto comune, ho pensato a te...magari mi sbaglio, ma questo dubbio mi è riamsto!^^Ribaci!!^^

kla_cat92: inanzitutto ti devo ringraziare davvero di cuore!!Grazie per avermi difesa!!^^te ne sono grata!!^^sono davvero felicissima che la mia ficcy ti piaccia, e poi ha ragione, di ItaSaku ce ne sono poche...per la storia della trama sei stata chiarissima non ti preoccupare!^^Per quanto riguarda Sakura...eheheh...io non anticipo nulla...XDXDspero che continuerai a seguirmi!!!ancora 1000 grazie!!!!baci!!!

kitty1995: amoooora!!!!!!Come stai adesso???Le cose vanno un pò meglio????spero di averti tirata su almeno un pokino con questo cappy, anche se parla di morti e robe varie...-___-'''scoprirai dopo cosa farà Sakura!!muahah!!*me cattiva*!tvtttB!!!!

Yunie the Black Angel: ehhh sì...Itachi è proprio un tonno....io l'ho sempre detto...XDXDcmq concordo con te, i ragazzi troppo avventati sono insopportabili!XDSasuke, QUANDO è PICCOLO, ripeto quando è piccolo (tsk...ndsasuke) è davvero dolcissimo!!!^^grazie per tutti i complimenti che mi fai sempre!!!tvtttb!!!^^

maoa: credo di aver risposto prima alla tua domanda^^ti ringrazio per essere venuta a chiarire con me, lo ammetto io ho esagerato, ma ci sono anche modi e modi per dire le cose...per esempio al posto di scrivere -S
asuke che non riesce a capire una lezione non si è mai visto-, potevate dirlo in un modo un pò più carino.Mi scuso io con voi, perchè riconosco di aver davvero esagerato, non intendevo dire che mi sono offesa, perchè voi non mi avete insultata, mi avete solo fatto notare i miei errori, e di questo vi ringrazio davvero, me la sono solo un pò presa per il modo in cui lo avete detto.Rinnovo le mie scuse, e sono certa che voi non siete quel tipo di ragazze che criticano soltanto per insultare l'autore...non l'ho mai detto e nemmeno mai pensato...vi ringrazio ancora per avermi fatto notare gli errori...spero di essermi "comportata meglio" in questo cappy!^^

ilachan89yamapi: eheheh...vedrai vedrai che cosa farà quel tonno di Itachi...spero che il cappy ti sia piaciuto!!^^baci!

ladysakura: >///< GRAZIEEE!!!addirittura un capitolo stupendo???ma grazie grazie grazie [...] *me parla x due ore intere*...cmq!!per i tuoi dubbi dovrai pazientare ancora un pochino!!!vedrai poi cosa combineranno Sasuke e Sakura!!ma non dico nulla!!^^grazie per tutti i complimenti che mi fai!^^baciii!!!

Angel23: amoraaaa!!!!ed ecco a te il cappy nuovoo!!!spero ti sia piaciuto!!!tvtttb!!!p.s.ma la tua ficcy non l'aggiorni +???TT__TT *me triste*

Kano_chan: stai tranquilla!!!anche se non recensisci un capitolo non muore nessuno!!!a parte Shisui!ahahah!!!(ok la mia battuta era penosa...-___-''')sono commossa che il capitolo ti sia piaciuto!!^^sono sempre felice quando un'altra persona apprezza il mio lavoro!!hai ragione però...le cose si faranno un pò complicatuccie...spero che il cappy non sia venuto troppo incasinato...*me ancora più commossa di prima*grazie per avermi detto che scrivo bene!!sono felicedi non annoiarti!!^^tvtttb!!!^^baci!!p.s.beata te che sei all'ultimo anno di scuola....io ne ho ancora 5, questo  compreso, da fare!TT__TT

kry333: si hai ragione...poverino il povero Shisui...è stato il primo sfigato a finire sotto le grinfie del tonno!(la vuoi smettere di chiamarmi tonno???sé__énditachi)grazie per i complimenti!!!baciii!!

lollyna: eheh...spero di aver "dissolto" (scusa iltermine ma non me ne viene in mente un altro...-___-''') la tua curiosità!!!per lo sterminio...beh...si vedrà cosa farà Itachi...se non lo uccidono prima!XDXDgrazie per i complimenti!!!spero che continuerai a seguirmi!!!kiss!!

shandgirl: e proprio così...povero Shisui...ç__çnon si sa se sia morto per colpa di saura o per mano di Itachi...ma ti assicuro che lo scoprirai molto presto!^^I'm happy chei dialoghi fra le due donne di casa ti piacciono!!!*me felice^^*alla prossima!!!kiss!!

Dado e Kikka: grazie grazie!!Non fatemi così tanti complimenti sennò mi commuovo!^^e meno male che almeno a qualcuno piacciono le mie stesse coppie!!!spero che il cappy sia piaciuto!!!grazie ancora!!Kiss!!!

Harobed_Uchiha: sono d'accordissimo con te...Itachi è sempre bono, ma al chiaro di luna...*ç* *me sbava* se fosse un personaggio verooo!!!!cmq...tornando seria...grazie per i complimenti!!!!^^spero che il cappy ti sia piaciuto!!!grazie grazie!!baciozzi!

Ed ecco finito anche questo...spero che non sia stato troppo incasinato e che ci abbiate capito qualcosa...ancora una volta vi ringrazio tutti per le numerose recensioni che mi fate sempre trovare, mi rendono sempre tanto felice!!(fu così che nessuno recensì più la sua storia...ndsasuke) (TT__TTndme)
Spero di riuscire a postare al più presto!!!VVB!!!Alla prossima!!!

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Capitolo 13
*** Assassino! ***


Catapultata nel passato
Assassino!

Sakura si buttò di nuovo sul letto.
"Il proprio migliore amico?si chiese sospettosa "Ma allora..."la ragazza scattò a sedere sul letto.
"Itachi è un assassino..."pensò sgomenta.
Si alzò velocemente dal letto correndo verso la porta e aprendola, rischiando di farla cadere per la troppa forza che ci aveva messo, chiudendosela alle spalle.
Rimase in corridoio, indecisa sul da farsi.
Non sapeva se doveva avvertire il piccolo Sasuke o l'intera famiglia.
Solo di una cosa era certa: l'avrebbero di sicuro presa per pazza, dato che stava accusando Itachi senza uno straccio di prova.
Indugiò qualche istante, ma alla fine si decise e andò davanti alla stanza di Sasuke.
Rimase a fissare la porta di legno scuro, con la mano a mezz'aria, dubbiosa se doveva bussare o meno.
Ma, fortunatamente, la risposta arrivò da sola: la porta della camera si aprì facendo intravedere l'esile figura del bambino avvolto nella penombra.
"Sakura..."disse, alzando lo sguardo sorpreso, non aspettandosi minimamente di trovare la ragazza davanti alla sua porta.
Dal canto suo, lei si limitava a fissarlo, senza proferire parola, quasi come se fosse ipnotizzata dalla figura davanti a lei.
"Posso aiutarti?"chiese Sasuke, arrossendo un poco, ma sempre guardandola in viso.
Sakura distolse la sua mente dai pensieri, per concentrarsi su quel bambino.
"Posso entrare?"chiese, facendo segno con il capo in direzione della stanza alle spalle del piccolo.
Sasuke abbassò lo sguardo.
"La mia camera è in disordine...la mamma mi dice sempre che la devo mettere in ordine..."disse con la voce piena di vergogna.
Sakura sorrise divertita dalla reazione che solo un bambino di quell'età può avere davanti ad una simile affermazione.
"Stai tranquillo, non dirò nulla alla mamma...so mantenere i segreti sai?"disse facendogli l'occhiolino.
"Sicura?"chiese titubante Sasuke.
"Sicurissima!"confermò, facendo la linguaccia.
Sasuke si spostò quel tanto che bastava per poter far entrare la ragazza dai capelli rosa nella sua stanza.
Sakura si infilò silenziosamente nell'ampia camera, osservando ogni minimo particolare.
Era una stanza che solo un bambino poteva avere.
C'erano giocattoli ovunque, dinosauri, pezzi di strani puzzle e persino shuriken di carta sparsi sul pavimento e un pò ovunque.
Inoltre c'era un gradevolissimo profumo di gelsomino che profumava l'aria.
Aveva sempre cercato di immaginarsi la camera di Sasuke, ma per quanto si fosse sforzata, non ci era mai riuscita.
E adesso aveva finalmente la possibilità di vederla da vicino, in prima persona, stando in piedi in mezzo ad essa, a coglierne ogni minimo dettaglio.
Sasuke chiuse la porta e si avvicinò a lei.
"Te l'avevo detto che era disordinata..."disse, andandosi a sedere sul letto, tenendo sempre lo sguardo sul pavimento.
Sakura si portò una mano dietro la nuca imbarazzata.
"E questa la chiami una stanza disordinata?Dovresti vedere la mia...non si vede nemmeno il pavimento..."rise, grattandosi la testa.
Il bambino la guardò per un secondo sorridendo lievemente.
"Cosa dovevi dirmi?"chiese curioso.
Alla ragazza tornò l'espressione seria di poco prima, e il sorriso che c'era stato fino a pochi secondi fa, svanì in una maschera di granito.
"è una cosa importante..."disse avvicinandosi al letto e sedendosi accanto a Sasuke che la osservava rapito.
La ragazza prese un bel respiro e cominciò il suo discorso.
"Tu ti fidi di tuo fratello vero?"chiese a bruciapelo, senza troppi convenevoli, lasciando il bambino seduto accanto a lei perplesso e spaventato.
"Certo...io mi fido di Itachi...ma perché?"
Domanda che spiazzò la ragazza. Come non poteva fidarsi del suo stesso fratello?
"Sai...è per la faccenda dello strano sharingan.."azzardò Sakura.
Sasuke si alzò di scatto dal letto, piantandosi davanti alla ragazza dai capelli rosa con sguardo cupo.
"Se pensi che mio fratello sia un assassino ti sbagli di grosso!Non lo farebbe mai!"esclamò il bambino, cogliendo al volo quello che Sakura voleva dirgli.
"Sasuke...io non volevo dire questo...non sto accusando nessuno..."tentò di rimediare lei, senza successo.
Il bambino dai capelli neri la guardava come se fosse impazzita, ma non osava dire una sola parola.
"Scusami Sasuke...non dare ascolto a quello che ho appena detto..."mormorò, alzandosi dal letto e uscendo dalla stanza, lasciando il piccolo confuso.
"Ma cosa mi è saltato in mente?"si disse metalmente, chiudendosi la porta alle spalle e avviandosi nuovamente verso la sua camera.


L'acqua della doccia scendeva a fiotti, bagnando completamente il corpo di Sakura.
La ragazza aveva deciso da farsi una doccia, come se l'acqua potesse lavare via tutti i suoi problemi.
L'aria era densa di vapore bianco, che non permetteva di vedere a un palmo dal proprio naso, rendendo l'atmosfera umida.
Sakura era immobile sotto il getto caldo che sputava la doccia, intenta a pensare ad una soluzione.
Non si era ancora del tutto capacitata che Itachi avesse potuto uccidere Shisui.
"Non è stato lui...non può essere..."cercava di convincersi, ripetendosi quella frase in continuazione.
Ad un tratto la porta del bagno si aprì silenziosamente, facendo entrare qualcuno che la richiuse immediatamente alle sue spalle, facendole fare un leggero cigolio che attirò subito l'attenzione della ragazza.
"Chi c'è?"chiese timorosa, non vedendo nemmeno dove fosse posizionata la sagoma della persona che era appena entrata, ma non ricevette alcuna risposta.
Allora chiuse l'acqua e aprì il vano della cabina, cacciando la testa fuori per vedere chi fosse mai l'intruso.
Con sua grande sorpresa trovò Itachi intento a spogliarsi (*ç*), buttando i vestiti in un angolo della stanza.
Lo stomaco di Sakura fu colpito da una morsa dolorosa vedendo quel ragazzo, e il solo pensiero che fosse un assassino le faceva venire la nausea.
"Ehm..."si schiarì la voce, facendo alzare la testa di Itachi, che la guardò per un attimo con un'espressione indecifrabile, per poi tornare ai suoi vestiti. "Ci sarei io in bagno..."disse arrossendo un poco.
Il ragazzo le rivolse un'altra occhiata.
"Lo so..."commentò, liberandosi della biancheria (io qui tra un pò ci rimango secca...)e avvicinandosi alla doccia.
Sakura era irritata da quel comportamento.
"E allora aspetta...fammi almeno finire..."
Il ragazzo non le diede ascolto, ed entrò nella doccia insieme a lei, facendola appoggiare contro la parete bagnata.
"Ma...ma cosa stai facendo?"chiese Sakura imbarazzatissima, appiattendosi contro il muro.
In quel momento avrebbe voluto che una voragine la inghiottisse e la facesse sparire per sempre nelle viscere della terra.
"Devo finire quello che stavo facendo quando mi hanno interrotto"informò maliziosamente lui con un sorrisetto stampato in volto.
La ragazza arrossì fino alla punta dei capelli, non sapendo che altro fare.
Itachi ghignò a quella reazione.
"Non c'è niente da ridere!"lo aggredì lei.
"Te l'ho già detto che non ti devi vergognare o no?"chiese, sempre ridacchiando sotto i baffi.
Sakura rimase spiazzata...non sapeva davvero trovare le parole adatte per quella situazione...avrebbe voluto scappare a gambe levate, sapendo che cosa era capace di fare quel ragazzo, eppure non ci riusciva.
Lo amava, ma aveva paura di lui...però non riusciva a negarsi. Era più forte di lei.
Ma forse in realtà era quello che voleva davvero, amare e lasciarsi amare da quel ragazzo così misterioso ed enigmatico, che tanto le piaceva.
Il flusso dei suoi pensieri fu interrotto da un bacio sul suo collo, seguito da molti altri che percorrevano tutto il suo corpo bagnato.
Sakura era tesa come una cordsa di violino, e Itachi se ne accorse.
"Rilassati..."le sussurrò all'orecchio, cercando di tranquilliazzarla.
La ragazza trasse un lungo respiro, rilassandosi e decidendo di lasciarsi andare.
Almeno per quell'ultima volta.
Prese il viso del ragazzo tra le sua piccole mani, guardandolo intensamente in quei suoi occhi neri, catturando ogni minimo particolare che rimase come marchiato a fuoco nella sua mente.
Mai avrebbe dimenticato quel ragazzo.
Mai.
Lo baciò con foga sempre crescente, mentre lui percorreva tutto il suo corpo con le mani, come solo lui sapeva fare.
All'improvviso le prese le gambe, mettendosele in vita, e ordinandole dolcemente di reggersi attorno a lui.
Sakura obbedì senza fare obiezioni, mentre la sua schiena veniva schiacciata contro il muro, impedendole di poter cadere.
D'un tratto l'acqua ricominciò a scorrere copiosa, bagnando i corpi dei due ragazzi.
La ragazza si avvinghiò ancora di più al corpo del ragazzo diventato scivoloso a causa dell'acqua.
Dal canto suo Itachi continuava imperterrito il suo lavoro, non badando all'acqua che lo bagnava completamente.
Sakura mise una mano tra i capelli intrisi d'acqua del ragazzo, mentre con l'altra gli accarezzava la schiena, quando d'improvviso sentì premere qualcosa contro il suo ventre.
Sollevò dolcemente il viso del ragazzo a cui era abbracciata e sorrise.
"Posso?"chiese malizioso, mordendole l'orecchio.
La ragazza annuì, accogliendolo nel suo corpo, e scivolando nella passione.
Si amarono nuovamente nella camera da letto della ragazza, proprio come la prima volta, e proprio come la prima volta, si addormentarono l'uno nell'abbraccio dell'altra.

La mattina seguente la ragazza dai capelli rosa si svegliò, cercando il ragazzo con cui aveva trascorso una notte indimenticabile, ma non lo trovò.
Aprì gli occhi di scatto e di scatto si sedette sul letto, notando che era sola nella stanza.
Una fitta percorse il cuore, lasciandola sgomenta e con le lacrime che chiedevano di uscire.
"Itachi..."sussurrò come se lui fosse nascosto da qualche parte nella stanza.
Poi non ce la fece più a trattenersi, e scoppiò in un pianto silenzioso.
Le lacrime scendevano sul lenzuolo come se fossero un fiume.
Sakura si portò una mano alla bocca per soffocare un gemito di dolore, ma non riuscì a smettere di piangere.
Alla fine si impose di smetterla, si alzò e si vestì, scendendo al piano di sotto ancora con gli occhi gonfi.
Andò in cucina, dove trovò Mikoto intenta a preparare qualcosa.
"Ciao Sakura!"la salutò sorridente, per poi rivolgerle un'occhiata preoccupata "Stai bene?"
La ragazza la guardò assente "Si perché?"chiese.
"Hai gli occhi gonfi...hai pianto?"
"No...no...mi è solo andato qualcosa nell'occhio..."mentì, sperando di essere credibile.
Per sua fortuna la donna non indagò oltre, e lasciò morire lì il discorso.
"Vuoi che ti aiuti?"si offrì Sakura, avvicinandosi al tavolo dove Mikoto stava lavorando.
"No cara, vai pure, non mi serve nulla...vai a prendere una boccata d'aria...ti farà bene..."disse premurosa la donna.
"D'accordo..."bisbigliò Sakura, avviandosi verso la porta.
"Ah Mikoto..."esclamò prima di uscire.
"Si cara?"chiese lei, alzando la testa.
"Sai dov'è Itachi?"
La donna le rivolse un'occhiata maliziosa.
"Chiedi a mio marito, lui lo saprà di certo"
"Grazie"rispose la ragazza.
Vedere il padre di Itachi era l'ultima cosa che voleva sentirsi dire.
Ma vinse la sua rabbia contro quell'uomo e decise di andarlo a cercare.
Per fortuna non dovette attendere molto, perché lo incontrò nel corridoio che dava sul giardino.
"Buongiorno"disse lei rispettosamente, facendo un inchino.
"Buongiorno..."rispose burbero Fugaku, passandole oltre.
"Mi scusi...le dovrei parlare..."disse girandosi nella sua direzione.
L'uomo si fermò all'istante, girandosi verso la sua interlocutrice e fissandolacon ariatorva.
"A proposito di cosa?"chiese.
"A proposito di suo figlio Itachi...mi chiedevo se lei sa dov'è..."informò Sakura, abbassando lo sguardo.
"A proposito di Itachi eh?Vuoi sapere dov'è?Non ti basta avergli rovinato la vita?"rispose arrogantemente.
Sakura s'infiammo, aveva cercato di essere gentile per essere trattata in questo modo?
"Io non ho rovinato la vita a nessuno!Volevo solo sapere dove fosse finito Itachi...oltretutto è pure suo figlio, dovrebbe preoccuparsi per lui!!"l'aggredì furiosa.
"Io mi preoccupo di mio figlio quando lo riterrò opportuno!Non sarà di certo una ragazzina come te a dovermelo ricordare!"ribattè lui irato.
Sakura rimase profondamente ferita da quell'affermazione, ma richiamò tutto il suo autocontrollo per non tirare un pugno in faccia a quell'uomo spregevole che si trovava davanti.
"Senta ma io che cosa le ho fatto??"urlò, ma mantenendo sempre un certo contegno "Non ho rovinato la vita a nessuno...non ho scelto io di capitare qui sa?"gridò con tutta la rabbia che aveva in corpo "Proprio non so come un essere umano possa essere perfido come lei!"concluse, girandosi e correndo verso la porta principale, non dando nemmeno il tempo all'uomo per poter rispondere alla sua provocazione.
Sakura correva, correva a perdifiato, senza una meta precisa, le bastava solamente scappare da quell'uomo che la detestava.
Ovviamente il sentimento era reciproco.
Non aveva ancora chiaro il motivo per cui Fugaku la odiasse tanto, in fondo non era stato il suo volere a condurla lì.
Corse finchè il fiato glielo permetteva, dopodichè dovette fermarsi per poter respirare.
Appoggiò le mani sulle ginocchia e si piegò in avanti, ansante.
Quando rialzò la testa per vedere dove fosse finita, si ritrovò in un luogo a lei molto familiare: il giardino dell'Accademia ninja.
Il suo sguardo si diresse verso la vecchia altalena su cui Naruto stava sempre seduto quando era emarginato dal mondo, si diresse verso di essa, e si sedette dondolandosi lentamente.
L'aria fresca annunciava l'arrivo imminente del pomeriggio.
Nella sua mente affioravano bei ricordi di quei tempi passati in cui frequentava ancora l'Accademia, e quando affrontava le missioni con il Team 7.
Già...il Team 7...quanto le mancavano quei giorni passati tutti insieme...
Una lacrima le scese sulla guancia, rotolando fino a posarsi per terra.
Sakura era stanca, voleva solamente tornare a casa e riabbracciare sua madre e suo padre, rivedere la maestra Tsunade, Naruto e il maestro Kakashi.
Chissà se si stavano preoccupando per lei...
La ragazza si alzò dall'altalena dondolante, e si accucciò contro il tronco del grosso albero lì accanto, chiudendo gli occhi e addormentandosi cullata dai ricordi.

Quando si svegliò era ormai sera, e l'aria fredda, le pungeva il viso.
"Forse è meglio tornare...magari Itachi è a casa adesso..."pensò con un filo di speranza, avviandosi verso casa Uchiha.
Konoha era tranquilla e silenziosa, nessun rumore turbava la quiete notturna, a parte il canto di qualche uccello solitario.
Finalmente arrivò nel quartiere degli Uchiha.
L'aria era strana...nessuna luce era accesa e c'era un'atmosfera cupa, come se qualcuno avesse steso un velo su quelle case.
"Che strano...di solito qui c'è sempre gente la sera..."pensò Sakura, che si diresse con passo svelto verso casa.
Si guardava intorno, non capendo il perché di quell'aria così strana e pesante.
Ad un tratto un'idea balenò nella sua mente, e la ragazza dai capelli rosa cominciò a correre, fino a che non arrivò a casa Uchiha.
Si bloccò al portone d'ingresso, indecisa se entrare o scappare lontano da quel luogo.
Strinse i pugni e, facendosi coraggio, decise di entrare in casa.
"C'è qualcuno?"chiese ad alta voce, sperando che qualcuno la sentisse.
Dall'ala destra della casa sentì una voce maschile che gridava di dolore.
Il sangue le gelò nelle vene.
Era paralizzata dalla paura e non sapeva che cosa fare.
Un'altro grido di dolore, questa volta era di una donna.
"Mikoto!"urlò, precipitandosi nella direzione delle urla.
Sakura spalancò la porta, trovandosi davanti ad uno spettacolo orribile.
I corpi di Fugaku e Mikoto Uchiha erano stesi sul pavimento senza vita, e, dietro di loro, con una katana ben impugnata (è una katana vero?) nella mano destra c'era il loro assassino.
Itachi Uchiha.
Sakura si portò una mano alla bocca, trattenendo un conato di vomito per il disgusto.
"Perché?Perché??Perché Itachi??DIMMELO!"aveva urlato la ragazza con le lacrime agli occhi, alzando lo sguardo verso il ragazzo.
"Ho dovuto farlo..."rispose lui calmo, una maschera di granito come faccia.
"COME?COME HAI POTUTO?ERANO I TUOI GENITORI!"urlò Sakura, cadendo in ginocchio sul pavimento.
"Dovevo..."insistette Itachi, avvicinandosi alla ragazza.
Improvvisamente la porta si aprì nuovamente, lasciando entrare il piccolo Sasuke con il fiatone.
Il bambino guardava la scena disperato e con gli occhi pieni di lacrime.
"Perché Itachi?Perché?"chiese il bambino piangendo.
"Dovevo..."rispose nuovamente Itachi, abbassandosi per poter vedere in volto Sakura, ancora sconvolta.
"Sakura...mi dispiace..."disse, alzandole il viso e guardandola negli occhi.
Appoggiò le sue labbra su quelle della ragazza, affondandole la katana nel cuore.

Ed eccomi tornata!!Questo cappy è tremendo a mio parere...l'ho scritto anche in fretta quindi è ancora peggio...^^''Spero lo stesso che sia piaciuto!!!!
Oggi non posso dilungarmi in tanti ringraziamenti, sennò mio fratello mi prende a botte in testa se non gli lascio il pc per il lavoro!^^
Ringrazio davvero di cuore tutti coloro che hanno recensito, e cioè:
Angel23
kitty1995
x_sempre_io
lollyna
Kano_chan
Harobed_Uchiha
maoa
deliaiason88
Shizue Asahi
ladysakura
kry333
ShadowFeanor
shandgirl
kla_cat92
Toru85
ilachan89yamapi
Grazie grazie grazie!!Mi dispiace non ringraziarvi uno per uno!!TT__TT prometto che la prossima volta lo farò!Parola si scout!(anche se non sono una scout...-___-''')Mi rende sempre felicissima leggere tutte le vostre magnifiche recensioni!
Spero che il cappy non vi abbia deluso!!
VVB!
Alla prossima!!Baciozzi!


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Capitolo 14
*** Ritorno al presente ***


Avvisino^^: in questo cappy la storia sarà un pò storpiata, anche perché non so proprio bene come si svolge...vi prego di non farmene una colpa^^
Cercherò di essere coerente e di fare del mio meglio.
Un'ultima cosa!
Dedico questo cappy a Kano_chan, che mi ha aiutata tantissimo nello scriverlo, dandomi tutte le informazioni che mi servivano!Con tanta santa pazienza!Grazie!^^
Buona lettura!^^
Catapultata nel passato
Ritorno al presente
"Sakura...mi dispiace..."disse, alzandole il viso e guardandola negli occhi.
Appoggiò le sue labbra su quelle della ragazza, affondandole la katana nel cuore.
Il corpo della ragazza venne scosso da frequenti spasimi, finché non sentì più nulla.
Solo il buio.
Immagini fuse tra loro, incomprensibili, che vorticavano tutt'intorno a lei, confondendola.
Era esattamente come poche settimane prima, era la stessa sensazione che aveva provato quando aveva combattuto contro Sasori e si era ritrovata in quel tunnel, comparendo successivamente a casa Uchiha.
Si sentiva spaesata, non capendo dove fosse capitata.
Poi, finalmente la luce.
Sakura era raggomitolata su se stessa, con le ginocchia strette in grembo.
Aprì gli occhi ma li richiuse subito, a causa del riverbero del sole a cui si doveva ancora abituare.
Rimase immobile nella stessa posizione, finché non si sentì più le gambe.
Allora si decise ad alzarsi in piedi, barcollando e guardandosi intorno.
Non sapeva dove fosse finita, e nè tantomeno come fosse arrivata fino lì.
Era confusa...ricordava solo Itachi che la baciava e poi una fitta terribile al cuore.
Poi, impovvisamente, le venne alla mente tutto l'accaduto...si ricordò di essere entrata in casa Uchiha e di aver trovato Itachi con i corpi inermi dei suoi genitori ai suoi piedi. Si ricordò di avergli chiesto piangendo disperatamente, il perché di quel gesto, ricordò la voce del piccolo Sasuke che, piangendo, chiedeva anche lui perché, ed infine ricordò che il ragazzo di cui si era innamorata, l'aveva uccisa.
Sakura scoppiò in un pianto disperato, accasciandosi di nuovo a terra e tenendosi il viso con le mani.
"Perchè??"si ripeteva continuamente, sperando che quello fosse solamente un brutto sogno.
"Perchè non sono morta?"gridò con la voce piena d'angoscia.
Pianse per un tempo che le parve interminabile, finché non sentì delle voci sommesse.
Smise di piangere, si asciugò le lacrime dal viso e si tirò in piedi, per poter vedere chi fosse in quel luogo insieme a lei, ma non vide nulla, sentì sempre le stesse voci che parlavano.
Dovevano essere due uomini, dato il tono duro della voce.
"Ma chi può essere?"si chiese, incuriosita dal quel brusio.
Rimase interdetta sul da farsi, ma alla fine decise di scoprire la fonte di quel rumore.
Cominciò a camminare lentamente, cercando di capire da dove provenisse il suono, poi, si fermò di colpo.
"E se fosse una trappola?"si chiese, impaurita, guardandosi attorno nervosamente.
Rimase ferma per alcuni minuti, dopo aver provato ad usare una tecinca che dissolvesse le arti magiche e illusorie (scusate, ma non mi ricordo come si chiama...^^'').
Quando vide che nessuno si avvicinava e niente si muoveva, decise di proseguire.
Le voci si erano spente, e al loro posto si sentivano colpi di armi cozzare fra loro.
"Un combattimento!"intuì la ragazza dai capelli rosa, che proprio non riusciva a capire chi potesse combattere in un luogo sperduto e desolato come quello.
Tornò sui suoi passi, dirigendosi verso la fonte di quel rumore, che improvvisamente cessò.
Sakura, con la paura di essere scoperta, si abbassò istintivamente, nascondendosi dietro ad un masso.
Aspettò qualche secondo accovacciata nella stessa posizione, ma, non sentendo alcun rumore, decise di sbirciare, ma non appena alzò la testa, sentì di nuovo delle voci sommesse, e, di scatto, tornò nella posizione iniziale.
Non riusciva a comprendere bene le parole che erano pronunciate, e nemmeno se chi parlava era un uomo o una donna.
La curiosità però era immensa, tanto da superare l'istinto, e così la ragazza dai capelli rosa si sporse
al di là del suo nascondiglio, vedendo due persone che non avrebbe mai voluto veder combattere.
"Itachi...Sasuke..."sussurrò con le lacrime che premevano per uscire.
Poco più in là vide altri tre ninja, seminascosti fra la rara vegetazione, che osservavano proprio come lei, la scena che si stava consumando pochi metri più avanti.
"Ma perché??Perchè non fanno nulla?"si chiese disperata la ragazza, con le lacrime che ormai scivolavano sulle bianche guance.
Tirò un pugno alla roccia davanti a lei, con tutta la rabbia e la disperazione che aveva accumulato. Fortunatamente, il masso resse il colpo che avrebbe spaccato anche la più dura delle costruzioni, senza sbriciolarsi e rivelare la sua presenza.
Rimase ancora lì a fissare quei due che si scontravano con tecniche potentissime e per la maggior parte, a lei sconsciute.
Lo sguardo di Sakura schizzava dal combattimento ai tre ninja pochi metri più in là.
Non riusciva proprio a capire chi fossero: erano due uomini e una donna.
Uno di loro aveva i capelli arancioni, e sembrava il più vecchio del gruppo, mentre l'altro aveva i capelli azzurri e brandiva una mannaia gigantesca, che Sakura riconobbe essere di Zabuza. Infine c'era la ragazza...portava un paio di occhiali e aveva un colore rossiccio di capelli.
Sakura la scrutò più a lungo: le sembrava di averla già vista da qualche parte, ma non si ricordò dove.
"Eppure, io quella ragazza l'ho già vista..."continuava a ripetersi, cercando di ricordare dove e in quali circostanze.
A distrarla dai suoi pensieri fu un urlo proveniente da uno dei due combattenti.
La testa di Sakura scattò nella direzione di Sasuke e Itachi, intenti ad annientarsi a vicenda. Continuò a fissarli, finché non ce la fece più a contenere tutta la sua angoscia.
"ITACHI!SASUKE!"gridò con tutto il fiato che aveva in corpo, attirando la loro attenzione all'istante.
I due uomini (see...) si girarono verso di lei, cercando di capire chi fosse stato a gridare i loro nomi a quel modo.
La ragazza era ritta in piedi ed era appena uscita dal suo nascondiglio, diventando vulnerabile ad eventuali attacchi. Ma in quel momento non le importava più nulla..voleva solamente fermare quel combattimento. Oramai le sue guance erano piene di lacrime che Sakura non riusciva più a contenere.
Come se il cielo avesse compreso la sua angoscia, si ricoprì di nubi dense e cariche di pioggia, che poco dopo si scaricò al suolo, mischiandosi con le lacrime della ragazza.
"Chi sei?"gridò l'inconfondibile voce di Sasuke, che cercava di vedere la persona che aveva parlato.
Purtroppo la pioggia oscurava la visuale, non rendendo visibile il paesaggio più lontano.
All'improvviso Sakura si sentì intrappolata in una morsa che la colse di sorpresa.
"Cosa ci fai qui?"chiese una voce sconosciuta dietro di lei.
La ragazza si girò di scatto, trovandosi davanti un altro membro di Alba che pareva una pianta carnivora.
"E tu chi diavolo sei?"chiese spaventata.
"Niente domande..."minimizzò Zetsu, paralizzandola completamente.
L'ultima cosa che Sakura vide, furono Itachi e Sasuke che riprendevano il combattimento.
Poi, più nulla.

Quando si risvegliò, si ritrovò legata e stesa su un pavimento freddo.
Il luogo era buio, e solo la flebile e tremula luce di una candela al fondo della stanza lo illuminava.
Sakura si mise a sedere a fatica con gli occhi che le bruciavano e tutto il corpo che le faceva male.
"Do...dove mi trovo...?"si chiese, come se si aspettasse una risposta da qualcuno. Ma una risposta, con suo grande stupore, arrivò.
"Sei al sicuro ora" le rispose una voce calma, che rimombò per tutta la stanza.
"Chi è?"gridò la ragazza, portando istintivamente la mano alla gamba per poter estratte un kunai.
La voce rise "é inutile...ti ho legata...non puoi fare nulla..."
"Chi sei?Che cosa vuoi da me?"continuò a chiedere Sakura, decisa ad avere una risposta.
"Lo scoprirai a tempo debito..."rispose la voce.
La ragazza dai capelli rosa cercava di individuare la persona che le stava parlando, riuscendo solo a scorgere una figura nella penombra. Cercò nuovamente di alzarsi, andando a urtare contro qualcosa.
"Mmmh..."si lamentò l'oggetto, o meglio, la persona che aveva appena colpito.
"Chi è?"chiese Sakura spaventata, cercando di vedere che cosa avesse colpito.
"Oh...finalmente ti sei svegliato..."proruppe la voce, dando conferma alla ragazza che accanto a lei c'era un'altra persona.
"Chi si è svegliato?E che fine hanno fatto Itachi e Sasuke?Dimmelo!"urlò Sakura contro la presenza ignota, ricevendo in risposta solo una risatina.
"Non prendermi in giro e rispondimi!"
"La risposta ce l'hai proprio accanto a te..."informò la voce.
Sakura girò lo sguardo verso il completo buio, non vedendo nessuno.
"Qui non c'è ness..."ma fu interrotta da una voce inconfondibile.
"Sakura...sei tu?"chiese la voce flebile.
La ragazza sgranò gli occhi, riconoscendo i quell'entita, proprio Sasuke.
"SASUKE!"urlò, dimenandosi per poter liberarsi.
"Te l'ho detto..."disse la voce misteriosa, avvicinandosi e illuminando i due ragazzi.
Così finalmente Sakura potè vedere di chi si trattasse.
"Tu sei un membro di Alba..."constatò sconvolta, guardando l'uomo davanti a lei, che portava la divisa di Alba, e una strana maschera arancione con un buco per l'occhio destro.
"Indovinato...e ho portato in salvo sia te che il tuo amichetto..."disse, questa volta usando un tono serio.
Sakura si girò nuovamente verso Sasuke, trovandolo legato come lei e pieno di tagli in tutto il corpo.
"Sasuke..."disse con le lacrime agli occhi "Sei ferito..."
"Stai calma...l'ho curato io..."la tranquillizzò l'uomo a cui la ragazza rivolse un'occhiata gelida.
"Chi sei?"chiese per l'ennesima volta.
"Va bene hai vinto tu...io sono Tobi e faccio parte dell'organizzazione Alba, proprio come il defunto Itachi Uchiha"informò, lasciando la ragazza di stucco.
"De...defunto..."chiese Sakura con gli occhi sgranati.
"Si...proprio così...lo ha ucciso il qui presente Sasuke Uchiha..."
La ragazza, con gli occhi pieni di lacrime, si girò verso il ragazzo che adesso era seduto vicino a lei.
"Lo...hai ucciso?"chiese, ma Sasuke non rispose.
"é morto davvero?"chiese il ragazzo a Tobi, che annuì.
"E adesso ti racconterò tutta la verità..."rispose Tobi.
"La verità?"chiese Sasuke con lo sguardo spento.
Intanto Sakura osservava la scena in silenzio, attendendo le informazioni di Tobi.
"Si la verità...la verità su tuo fratello...colui che ha sterminato il suo inero clan..."comicniò Tobi, subito interrotto dal ragazzo.
"Questo lo so già...non c'è bisogno che tu me lo spieghi..."rispose Sasuke burbero.
"Taci...almeno finché non avrò finito..."lo rimproverò l'uomo, lasciandolo interdetto e irritato.
"Tuo fratello è stato costretto a sterminare il clan, perché quest'ultimo stava tramando un colpo di stato. Itachi era un infiltrato nella squadra Anbu per conto di tuo padre, ma in realtà faceva trapelare informazioni sul clan Uchiha per conto di Konoha. Tuo fratello era profondamente innamorato del proprio villaggio e, odiando la guerra, era stato costretto dal governo a sterminarlo interamente. Danzou aveva scelto proprio lui perché lo riteneva il più adatto, colui che poteva evitare una guerra civile risparmiando tantissime vite innocenti. Il terzo Hokage provò a proporre un'altra soluzione, ma nessuno gli diede ascolto a causa dei tempi troppo stretti. Così Itachi fu costretto ad eliminare l'intero clan eccetto te..." Tobi fece una pausa per riprendere fiato. "Non ti uccise perché non ci riuscì a causa dell'affetto che provava nei tuoi confronti. Minacciò anche lo stesso Danzou, dicendogli che se avesse anche solo provato a torcerti un capello e a rivelarti la verità, avrebbe rivelato ai villaggi nemici tutti i segreti di Konoha. Lo fece anche per il fatto che un giorno tu, potessi vendicare l'intero clan, del quale tu andavi tanto orgoglioso, e vendicare lo stesso Itachi, ormai consumato dalla sua malattia, facendoti sviluppare il Mangekyou sharingan." concluse Tobi, lasciando ad occhi sgranati i due ragazzi davanti a lui.
"NON è VERO!TU STAI MENTENDO!ITACHI NON AVREBBE MAI FATTO UNA COSA DEL GENERE!!"gli urlò contro Sasuke, non credendo minimamente alle sue parole.
Tobi non rispose, si limitò ad avvicinarsi a lui e chinandosi, cominciando a slegarlo.
"Lui ha ucciso il suo migliore amico, i suoi superiori, ha ucciso sua madre e suo padre, ha ucciso il suo amore.. quell'uomo che fu capace di sopprimere tra lacrime insanguinate la sua più remota emozione per sterminare il proprio clan e per il bene del villaggio... quello stesso uomo non fu capace di uccidere te. capisci cosa significa? la tua vita per lui... era la sola ragione di esistere! fino al suo ultimo istante di vita no che dico... anche oltre la morte, lui ha fatto tutto questo per proteggerti per poterti affidare un nuovo potere e facendosi sconfiggere da te.. ha lavato l'onta del clan e ti ha reso un eroe degno del villaggio della foglia. era consumato dalla malattia, e ormai sentiva la morte sempre più vicina ma lui non poteva permetterselo e prese qualunque farmaco possibile per tentare di strappare tempo prezioso alla morte. Solo per il suo adorato fratello... doveva combattere con te... e morire sotto i tuoi occhi! il suo desiderio era quello di morire da assassino e da traditore per la pace del villaggio ma soprattutto per te Uchiha Sasuke scambiò il proprio prestigio con l'esilio... l'amore con la violenza eppure sul suo volto senza vita era disegnato un sorriso.. pur di affidarti il nome degli Uchiha fu disposto e continuare nel suo inganno..."disse Tobi, slegandolo completamente. "Adesso ne sei convinto?"chiese.
Sasuke non rispose. Continuava a pensare alle parole appena ascoltate e a pensare.
Poi, all'improvviso, una lacrima scese dal suo volto (lo so che non è così...).
"Si...adesso ci credo..."ammise, capendo finalmente la verità.
Sakura, che per tutto il tempo era rimasta in silenzio, cominciò a piangere silenziosamente.

Ed eccomi tornata!!!!Spero di aver seguito abbastanza bene la storia!!!^^E di non avervi deluso!!
Oggi non riesco a ringraziarvi uno per uno, prometto che lo farò la prossima volta!!
In questi giorni sono molto depressa (anche perché scopro che tutti hanno il ragazzo e io no...) e quindi non dò il meglio di me...spero di essere stata coerente con la storia!
Fatemi sapere!!
E grazie di cuore a:
ShadowFeanor
Kano_chan
ladysakura
ilachan89yamapi
lollyna
Puffetta pink
x_sempre_io
shandgirl
kitty 1995
Shizue Asahi
kry333
Angel23
Toru85
deliaiason88
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!
Alla prossima!!!

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Capitolo 15
*** Disperazione ***


Prometto che questo sarà un ultimo avviso!^^
Devo solamente dire che da ora in poi la storia non seguirà proprio il suo corso, ma sarà leggermente diversa.
Spero non vi infastidisca!^^
Grazie e buona lettura!

Catapultata nel passato
Disperazione

"Adesso ne sei convinto?"chiese.
Sasuke non rispose. Continuava a pensare alle parole appena ascoltate e a pensare.
Poi, all'improvviso, una lacrima scese dal suo volto.
"Si...adesso ci credo..."ammise, capendo finalmente la verità.
Sakura, che per tutto il tempo era rimasta in silenzio, cominciò a piangere silenziosamente.
Il ragazzo dai capelli neri come la pece rimaneva silenzioso a fissare l'uomo davanti a lui, probabilmente sperando di svegliarsi da un incubo terribile.
"Se volete scusarmi..."disse all'improvviso Tobi, svegliandolo dal suo apparente stato di trance e riportandolo alla realtà. Poi sparì in una nuvola di denso fumo bianco, che quando si diradò, fece solamente vedere la parte opposta della stanza.
Sasuke si alzò in piedi, continuando a fissare il punto in cui Tobi era sparito, rendendosi conto che quello che stava vivendo non era un sogno, ma la dura realtà.
Sakura emise un lamento soffocato che fece girare di scatto il ragazzo, facendogli ricordare la sua presenza.
Rimase lì a fissarla, come se fosse stata un'illusione o un fulmine a ciel sereno.
Aveva gli occhi come attirati dalla figura di quella ragazza, di una ragazza che non vedeva da ormai tre anni, e che adesso era lì inginocchiata per terra a piangere.
Mosse un piede verso di lei, ma le gambe gli si bloccarono, incapaci di proseguire oltre. Non riusciva a spiegarne il motivo, ma era come se fosse inchiodato al pavimento. La curiosità però era troppa, e il desiderio di parlare di nuovo con lei era incontenibile, ma rimaneva irrimediabilmente incollato al pavimento di dura pietra scura.
"Ma...cosa mi succede?"si chiese, abbassando la testa per vedere se c'era davvero qualcosa che gli impediva di muovere la gamba, ma nulla...la gamba era libera di muoversi.
Possibile che lui, Sasuke Uchiha, non riuscisse a muoversi per poter parlare con la ragazza che tanto gli mancava, non lo avrebbe mai ammesso ma la realtà era proprio quella, solamente perché aveva paura di sbagliare?
Una stramaledettissima paura di dire o fare qualcosa di sbagliato?
No...non era assolutamente possibile che fosse così...
Si sforzò di non pensarci, e con una fatica che nemmeno il combattimento contro Deidara gli aveva causato, staccò la gamba da terra e si avvicinò alla ragazza che ancora piangeva davanti a lui.
Sakura non si era accorta di nulla, era troppo disperata dalle parole che aveva appena sentito per badare a eventuali rumori che potevano esserci nella stanza.
Non si era nemmeno accorta che Sasuke era piantato al centro del pavimento e che lottava contro se stesso per riuscire a muoversi.
"Sakura..."una voce molto familiare la fece sobbalzare, una voce che aveva pensato di non sentire mai più.
Alzò la testa e incontrò gli occhi nerissimi del ragazzo che da tre anni mancava nella sua vita.
"Sa...sa...suke..."a fatica quelle parole gli uscirono dalle labbra, quasi come se avesse dovuto tirarle fuori con la forza.
Lui annuì e lei scoppiò di nuovo a piangere, portandosi le mani sul viso.
Sasuke rimase interdetto e confuso...non sapeva come comportarsi...non gli erano mai capitati degli episodi simili.
Allungò una mano verso Sakura, e gliel'appoggiò sulla spalla.
"Non devi piangere..."cercò invano di consolarla: non riusciva proprio a trattenere le lacrime a lungo represse.
"Sakura..."disse di nuovo, non capendo nemmeno la ragione per cui la ragazza stesse piangendo.
"Perchè...piangi?"chiese titubante, non aspettandosi però alcuna risposta.
La ragazza smise di singhiozzare con un'enorme sforzo di volontà, e guardò in faccia il ragazzo davanti a lei, gli occhi gonfi e arrossati per il troppo piangere.
Finalmente riusciva a rivederli: quegli occhi così neri e profondi, che l'avevano incantata dalla prima volta che gli aveva visti.
"Sakura..."ripetè, pensando che la ragazza non l'avesse sentito.
"Nulla..."disse con la voce tremante.
"Non piango per nulla" disse, asciugandosi le lacrime con il dorso della mano.
Sasuke la fissò come se fosse diventata pazza.
"E allora? Che senso ha?"chiese, deciso a sapere la verità.
Lei lo guardò con gli occhi di una persona che ha subito mille sofferenze nella vita, ma non gli rispose.
Si alzò, intenta ad andarsene da quel posto opprimente dalle pareti scure, ma Sasuke si piazzò davanti a lei, fissandola con un'espressione gelida.
"Cosa c'è?"chiese la ragazza con voce fredda e distaccata, trattenendo l'impulso di saltargli addosso, e piangere fra le sue braccia.
"Voglio sapere perché stavi piangendo" ripetè imperterrito.
Gli occhi della ragazza si riempirono nuovamente di lacrime che a stento riusciva a trattenere.
"Io...io..."farfugliò, indecisa se rivelargli o no la verità.
Non sapeva se si poteva ancora fidare di lui...non ne era più tanto sicura.
Pensò velocemente ad una risposta soddisfacente da dargli, optando per non rivelargli la verità...di sicuro l'avrebbe presa per pazza, e nel migliore dei casi l'avrebbe coperta di insulti.
"Io...ecco...sono sconvolta per le parole che ho appena sentito..."disse, con un sospiro "Non credevo che...It..tuo fratello fosse così legato a te e a Konoha..."concluse con una voce triste.
In quelle parole c'era un fondo di verità, una verità che si era rivelata amara, e che faceva male al cuore di entrambi i ragazzi.
Sasuke distese i muscoli fino ad allora contratti per la tensione, e il suo sguardo divenne meno oppressivo.
"Anche...anche a me..."il suo tono aveva qualcosa di strano, di malinconico, e una nota di terribile rimorso.
Sakura ebbe un sussulto, alzò la testa e guardò il volto chino del ragazzo che aveva davanti.
"Sasuke...non è che..."cercò di dire.
"NO!"scattò lui come una molla "Non ho nulla...niente...assolutamente niente..."il suo tono era ritornato quello gelido e distaccato di sempre.
Alzò la testa di scatto, fissando un punto oltre le spalle di Sakura.
"Il nostro ora sarà un solo obiettivo..."ma non finì la frase che la ragazza lo interruppe.
"Obiettivo?Quale obiettivo?"chiese preoccupata.
"Radere al suolo Konoha"
Sakura sgranò gli occhi stupefatta.
"Radere al suolo...Konoha?Ma perché?Tuo fratello ha fatto di tutto per poterla salvare dalla guerra civile e tu lo ricompensi così?"gridò quasi la ragazza esasperata, come se il discorso che Tobi gli aveva fatto poco prima non fosse servito a nulla.
"Non fare domande e seguimi" si limitò a rispondere lui, girandosi nella direzione opposta a quella della ragazza, e incamminandosi verso l'uscita.
Sakura era allibita: non era possibile che quel ragazzo, dopo che aveva scoperto le vere intenzioni di Itachi, volesse radere al suolo il Villaggio che suo fratello aveva protetto a costo della sua vita.
No, non poteva assolutamente permetterglielo, glielo avrebbe impedito a tutti i costi.
"SASUKE!!"gridò, lanciandosi dietro al ragazzo e abbracciandolo da dietro, proprio come aveva fatto durante la prova della selezione dei Chunin.
Il ragazzo si immobilizzò nel punto esatto in cui si trovava, smettendo anche di respirare.
Le lacrime sul volto di Sakura cominciarono a scendere di nuovo, più copiose di prima.
"Sasuke...ti prego...non andare...non puoi fare questo..."disse tra i singhiozzi, ma il ragazzo pareva non aver sentito.
"Ti prego...non commettere un altro errore..."
"Zitta...non dirmi quello che devo fare!Limitati a seguirmi se non vuoi altre complicazioni" rispose lui duro, con la ferma intenzione di proseguire il suo piano.
La ragazza dai capelli rosa non si mosse, ogni muscolo era tirato in uno sforzo per non scagliarsi addosso a Sasuke.
"Allora?Vieni o no?"chiese, quasi all'uscita della caverna buia.
Sakura annuì torva, arrabbiata per il comportamento che aveva avuto quel ragazzo nei suoi confronti.
Come poteva essere ancora così gelido e arrogante? Come poteva esserlo con una persona che non vedeva da anni?
A volte Sakura si chiedeva se Sasuke fosse umano o meno...una persona non poteva reprimere dei sentimenti in quel modo.
Rimandò quei pensieri a più tardi, correndo dietro al ragazzo, e seguendolo fino all'uscita.

Era quasi sera, e il sole stava morendo dietro all'orizzonte che mano a mano diventava più scuro, accogliendo la notte imminente e fredda.
Sakura aveva seguito Sasuke senza esitare, chiedendosi che piani avesse in mente.
Aveva provato più volte a chiedergli la loro meta, ma aveva solamente ricevuto risposte vaghe, e si era rassegnata a seguirlo in silenzio.
Possibile che non avesse nulla da dire? Che non provasse nemmeno un minimo di nostalgia?
I suoi pensieri furono interrotti da tre persone ferme all'angolo della strada.
"Sasuke!!"gridò l'unica ragazza dai capelli rosso fuoco. "Sei tornato!"cinguettò con voce mielosa, avvicinandosi a lui, e aggrappandosi al suo braccio.
"Meno male che sei tornato...non la smetteva più di parlare di te..."disse con aria scocciata un ragazzo dai capelli azzurri e i denti da squalo, che brandiva l'enorme mannaia che un tempo era stata di Zabuza.
Sasuke non rispose, cercando di togliersi Karin dal braccio.
C'era anche un uomo alto dai capelli arancioni con vari uccellini posati sulle grandi spalle. Aveva l'aria tranquilla, e non sembrava pericoloso.
Sakura li scrutava in silenzio, non capendo chi fossero quei tre.
Poi, finalmente, Karin si accorse di lei.
"E QUELLA CHI DIAVOLO é??"gridò, puntando un dito lungo e affusolato contro Sakura.
Sasuke non si girò nemmeno.
"Lei è Sakura, una mia vecchia conoscenza" disse con tono neutro.
Conoscente? Solo conoscente? Nient'altro?
"E COSA CI FA QUI??"
"Karin smettila di gridare!"la rimproverò Suigetsu, guardando Sakura con curiosità.
"E così tu sei Sakura!Bene!Io sono Suigetsu, lui è Jugo, e lei è Karin, una "ninja", se così si può definire, con un cervello grande quanto quello di una lumaca!"informò Suigetsu, ridendo.
"COSA CAZZO HAI DETTO???"sbraitò la ragazza, scaglianosi contro il ragazzo-squalo, e tirnandogli un pugno in piena faccia, facendola diventare acqua.
"Smettetela voi due...che impressione facciamo se vi comportate così?"disse Jugo. Aveva una vocde profonda e roca, che fece venire i brividi a Sakura.
Dopo pochi minuti, Sasuke riportò l'ordine, spiegando il piano all'intera squadra.
"Quindi noi dovremo allearci con Alba per radere al suolo Konoha?"chiese Suigetsu, riepilogando tutto quello che aveva appena appreso.
"Esatto" rispose Sasuke, imperturbabile.
Karin fissava torva Sakura, macchinando qualcosa noto solo a lei e alla sua mente malvagia e contorta. (Tiè!)
La ragazza dai capelli rosa guardava altrove, cercando di ignorare lo sguardo insistente di Karin.
"Bene...allora è deciso...ci metteremo sulle tracce di Alba domani, adesso troviamo un posto in cui dormire"annunciò Sasuke, scrutando con la coda dell'occhio le due ragazze alle sue spalle.
"Karin, piantala...e fila a cercare un posto in cui accamparci" disse il moro scocciato dal suo comportamento.
"MA..."tentò di ribattere, le mani a tener fermi gli occhiali per non farli cadere, ma rinunciò quasi subito, sotto lo sguardo di Sasuke, e filò insieme agli altri, inoltrandosi nella foresta.
"Visto?Sei proprio una cretina Karin!"la rimproverò Suigetsu.
"COSA??RIPETILO SE HAI CORAGGIO!"urlò lei, cercando di tirare un pugno al compagno di squadra, che la evitò per un soffio.

Mezz'ora dopo, quando la notte era già calata e la luna era alta nel cielo, i cinque avevano trovato una taverna sulla strada.
Dopo aver mangiato, ognuno era andato a riposare nella propria stanza, con grande sollievo di Suigetsu, che finalmente poteva starsene in pace senza le continue urla di Karin.
Ovviamente la ragazza aveva tentato di entrare in camera di Sasuke e infilarsi nel suo letto, ma era stata prontamente rispedita in camera sua con parole tutt'altro che carine da parte del ragazzo.
Sakura era in camera sua, stesa sul letto ad osservare il soffitto bianco, senza riuscire a prendere sonno, quando
improvvisamente bussarono alla porta.
"Ma chi diamine può essere a quest'ora?" si chiese scocciata la ragazza, alzandosi dalla propria posizione comoda, per poter andare ad aprire la porta.
"Si?"chiese, aprendola solamente per poter vedere in faccia la persona che l'aveva disturbata.
"Vieni con me"oridinò Sasuke, girandosi e andando verso la sua camera.
"Io?E perché?"chiese la ragazza con gli occhi sbarrati.
"Seguimi e non fare domande"
Sakura uscì dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle e seguendo il ragazzo che era appena entrato in un'altra camera al fondo del corridoio.
"Entra"disse freddo il ragazzo, sedendosi sul letto e facendo entrare la ragazza.
Sakura, sempre chiudendo la porta alle sue spalle, entrò nella stanzetta come le era stato chiesto.
Sasuke era fermo davanti alla finestra e fissava fuori, come ipnotizzato.
"Dunque ora sai tutta la storia..."cominciò con voce grave "Dalla mia infanzia fino ad adesso...hai anche conosciuto il Team Hebi, squadra che io stesso ho formato..." fece una pausa, mentre la ragazza si sedeva sul letto. "Qundi devo chiederti se vuoi seguirmi o no..."
Silenzio.
Quella domanda era come una mina pronta ad esplodere.
Se avesse risposto di si, sarebbe andata contro il proprio villaggio, contro i propri ideali, ma se avesse risposrto di no l'avrebbe perso di nuovo...e questo lei non lo voleva.
Ma pensava anche a Naruto...chissà cosa stava facendo...chissà cosa stavano facendo tutti, dopo che lei era sparita nel nulla...chissà se la stavano cercando...
"Chi tace acconsente..."una voce la ridestò dal turbine della sua mente, riportandola alla realtà.
"Io...non lo so..."disse, sospirando Sakura.
"Se sei preoccupata per Naruto...va con lui..."la schernì il moro.
"NO!"disse lei, alzando di scatto la testa per vederlo girarsi verso di lei. "Cioè...non è quello..."
"E allora cos'è?"
Non lo sapeva nemmeno lei, non riusciva ad esprimerlo, così si rifugiò nuovamente nel silenzio, fissando la finestra, incapace di parlare.
Intanto Sasuke si avvicinava senza farsi sentire minimamente.
Si sedette sul letto accanto a lei, guardandola insistentemente, convinto che prima o poi avrebbe avuto il coraggio di guardarlo in faccia.
Forse non avrebbe dovuto sentire quelle cose, forse non avrebbe dovuto portarla con lui...forse non...
Aveva di nuovo sbagliato, aveva fatto di nuovo la cosa sbagliata...
Possibile che non fosse capace di migliorare?
Rimandò questi pensieri a più tardi, quando si accorse che Sakura lo stava fissando con gli occhi umidi, i suoi splendidi occhi verdi che tanto gli erano mancati.
"Ti prego..."sussurrò tanto piano che il ragazzo dovette sforzarsi per capire le parole "Non farlo..."una lacrima era di nuovo scesa sulla guancia della ragazza, ma fu subito fermata dalla delicata mano di Sasuke che si posò sopra il viso di Sakura.
"Non posso..."rispose piano "Almeno non adesso..."
Il suo sguardo si era fatto più dolce mutando in un'espressione che Sakura non si sarebbe mai immaginata dipinta sul suo volto.
Rimasero in quella posizione per un tempo indefinibile, guardandosi negli occhi, poi, Sasuke, finalmente si mosse.
Il suo viso si avvicinava pericolosamente a quello di Sakura, che però non pareva tirarsi indietro.
I loro volti erano a pochi centimetri di distanza, e i due ragazzi potevano sentire i proprio respiri.
"Non scappi?"chiese Sasuke con un sorriso beffardo che gli increspava le labbra sottili.
"Scappare?"E perché dovrei?"chiese lei maliziosa "é tutta la vita che aspetto questo momento" concluse, unendosi con il ragazzo in un bacio, il loro primo bacio.
Sasuke fu così colto di sorpresa che non ebbe nemmeno il tempo di chiudere gli occhi.
Ma non perse tempo e infilò una mano sotto la sottile maglia rossa della ragazza , sfilandola e lanciandola in un angolo della stanza. Poco dopo fu raggiunta da tutti gli altri indumenti che i ragazzi portavano.
I loro corpi erano avvinghiati sotto le lenzuola, aderendo perfettamente.
"Non hai paura?"chiese il ragazzo con la voce rotta dall'eccitazione.
"Io non ho paura di niente"rispose Sakura ironica, ridendo.
Sasuke ghignò, e non perdendo altro inutile tempo, infilò una mano tra la schiena di Sakura e il materasso, facendola inarcare.
Prese il gancetto del reggiseno nero e lo sganciò lasciandolo cadere e mischiarsi con le lenzuola.
La ragazza, intanto, non si lasciava scappare nemmeno un centimetro di pelle di quel corpo che tanto a lungo aveva bramato, e che adesso poteva possedere.
Almeno per quella notte.
Il ragazzo, lasciato perdere il reggiseno e ciò che esso conteneva (xD), si stava dedicando al collo diafano di Sakura, lasciando ovunque il segno del suo passaggio.
Ad ogni bacio la ragazza gemeva di piacere, affondando le mani nei folti capelli neri del ragazzo.
"Sei sicura?"chiese Sasuke, in un momento di lucidità, alzandosi sui gomiti per poterla guardare. Lei annuì, sapendo già quello che l'aspettava.
Il ragazzo la baciò di nuovo sulle labbra, mentre con le mani toglieva la candida biancheria rimasta alla ragazza, che si arrotolava sulla pelle sudata.
Sakura non era da meno: le sue mani erano impegnate a togliere i boxer neri del ragazzo sopra di lei, che, dopo pochi secondi, scivolarono via senza troppi problemi.
Sasuke si mise meglio a cavalcioni su di lei, cercando l'approvazione nei suoi grandi occhi verdi, approvazione che fu subito concessa.
Non appena il ragazzo entrò in lei, Sakura sentì un leggerissimo dolore trafiggerla, ma che dopo poco si confuse con il piacere.
Le spinte, dapprima più lente, divennero sempre più veloci, finché i due ragazzi non raggiunsero l'apice del piacere nello stesso istante, urlando l'una il nome dell'altro.
Sasuke crollò da un alto del letto esausto, respirando affannosamente proprio come poco più in là faceva Sakura, con la differenza di un piccolo sorriso sulle labbra.
Non appena il ragazzo si fu ripreso, cercò il corpo di Sakura e si avvinghiò a lei, che lo accolse fra le sue braccia.
Non avevano detto nulla, e nulla avrebbe potuto rovinare quel momento, che era come marchiato a fuoco nella mente e nei ricordi dei due ragazzi.

Mamma mia come mi sento pervertita...mi faccio schifo...ç__ç
Però sono tornataaaa!!!E con un nuovo cappy!!!!!
Finalmente ce l'ho fatta a postareee!Tra una partita alla play di Dino Stalker finita male (si qui avete una fanatica di Play che si diverte ad ammazzare dei poveri dinosauri che le piacciono tanto...-__-'''), i regali di Natale, i compiti e robe varie, finalmente ho trovato un pò di tempo!^^
Lo so che non sono proprio brava a descrivere le scene *HOT*...-___-''' dovrò prendere lezioni (O_O) xD xD
Spero che il cappy vi sia piaciuto!
Ringrazio:
lollyna
Yunie the Black Angel
ShadowFeanor
Jayden Akasuna
Kano_chan
Angel23
kry333
shandgirl
Shizue Asahi
deliaiason88
Toru85
x_sempre_io
ilachan89yamapi

So che avevo promesso di ringraziarvi uno per uno ma proprio non ci riesco!!!TT___TT perdonatemi se potete!!! (Visto?Questa qui non mantiene mica le promesse!!nd sasuke) (Ma sta zitto te cozza del cavolo!nd me)
Ho notato anche che le recensioni sono diminuite drasticamente...ç__ç Forse sono io che pretendo troppo...TT__TT
Mi raccomando fatemi sapere che cosa ne pensate di 'sta schifezza...
Alla prossima!!!^^ (che credo che sarà prima di Natale)
Bacii"

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Capitolo 16
*** Delirio ***


Catapultata nel passato
Delirio

Non appena il ragazzo si fu ripreso, cercò il corpo di Sakura e si avvinghiò a lei, che lo accolse fra le sue braccia.
Non avevano detto nulla, e nulla avrebbe potuto rovinare quel momento, che era come marchiato a fuoco nella mente e nei ricordi dei due ragazzi.

La notte trascorse tranquilla, ma anche troppo velocemente.
Alle prime luci del mattino una lama di luce entrò dalla finestra semichiusa, andando a sbattere proprio sul cuscino di Sakura.
La ragazza mugugnò qualcosa di incomprensibile, tirandosi le coperte fino sopra la testa, ma vedendo che non serviva assolutamente a nulla, si mise a sedere sul letto.
Le ci volle un momento per ricordarsi dove fosse, dato che il sonno le offuscava ancora la vista.
Si girò verso l'altro lato del letto, trovando Sasuke addormentato.
Le lacrime le salirono agli occhi, ma con un enorme sforzo di volontà, Sakura le ricacciò indietro, con la seria intenzione di non piangere più...almeno per quel giorno.
Una moltitudine di pensieri le assalirono la mente, pensieri che per quasi due giorni aveva represso, con la speranza di dimenticare.
Ma dimenticare, era impossibile. Era impossibile dimenticarlo.
Ripensò agli ultimi avvenimenti, e la sua mente volò di nuovo al giorno precedente, quando si trovava rinchiusa insieme a Tobi e a Sasukeim quella buia e opprimente stanza.
"...
Lui ha ucciso il suo migliore amico, i suoi superiori, ha ucciso sua madre e suo padre, ha ucciso il suo amore...". Le parole di Tobi continuavano a rimbombarle in testa. Avrebbe voluto esserne indifferente, ma non ce la faceva.
"Ha ucciso il suo amore..."sussurrò "Ha ucciso me..." una lacrima scese dal suo viso, cadendo sulle candide lenzuola.
Il ragazzo accanto a lei si mosse, destandola dai suoi pensieri. Si girò verso di lui, sorridendo.
Finalmente l'aveva ritrovato...finalmente era lì con lui...ed era questo che contava.
Per lui era decisa a dimenticarlo...per lui...per lui poteva fare tutto.
Si sdraiò nuovamente, attenta a non svegliarlo, ma lui era già sveglio.
Si girò verso Sakura con un'espressione stranita: probabilmente anche lui ci aveva messo un pò per ricordare dove fosse finito.
Entro pochi secondi la sua espressione mutò, tornando ad essere quella di sempre, fredda, un'espressione che non faceva trasparire alcuna emozione.
Sbattè velocemente le palpebre, poi accennò un abbozzo di saluto con un rapido gesto della testa.
"Buongiorno anche a te..."disse Sakura, leggermente scocciata, per rompere quell'imbrazzante silenzio che si era creato.
Sasuke si mise a sedere sul letto, senza proferir parola.
Rimasero immobili per interminabili istanti, poi finalmente il ragazzo parlò.
"Nessuno deve sapere...nessuno deve scoprire nulla...che rimanga tra di noi...ci siamo capiti?"
Era ovvio...era una cosa più che scontata che nessuno dovesse scoprire nulla.
Sakura abbassò lievemente la testa, tuttavia sorridendo.
"Va bene..."disse a fior di labbra.
Sasuke si girò verso di lei, con un'espressione inscrutabile.
"C'è qualcosa che non mi hai detto?" chiese, inclinando la testa di lato.
La ragazza alzò la testa, guardandolo interrogativamente.
"Che cosa dovrei dirti?"chiese, non capendo a che cosa alludesse il moro in piedi davanti a lei.
Sasuke sembrò sospirare appena "Vedo che hai già cambiato idea allora..."
"Cambiato idea? E su cosa?"
"A proposito del discorso che mi hai fatto ieri...sembrava che mi volessi uccidere..."
All'improvviso Sakura capì tutto.
"E che cosa pensavi che potessi dire?"chiese, con un tono arrogante.
"Tsk"
"Sai solo dire così eh??Non te ne frega assolutamente nulla del sacrificio fatto da tuo fratello per salvare Konoha??"chiese esasperata.
Il ragazzo si avvicinò un poco al letto.
"Si può sapere perchè tieni tanto ad Itachi? Se non lo hai mai nemmeno conosciuto...non puoi giudicare..."ribattè lui, sicuro.
"Certo che posso giudicare!!"gridò la ragazza, alzandosi dal letto e incominciando a vestirsi, lasciando Sasuke di stucco.
"E sentiamo" ricominciò il moro "Quand'è che ne avresti avuto l'opportunità?"
Sakura si girò verso di lui mentre le lacrime spingevano per uscire.
"Puoi starne certo...l'ho conosciuto..."
Detto questo fece per dirigersi verso la porta, ma fu bloccata per un braccio.
"Voglio una spiegazione"disse, freddo, inespressivo.
"TROVATELA DA SOLO UNA SPIEGAZIONE!!"urlò la ragazza, divincolandosi dalla stretta e uscendo dalla stanza, sbattendo la porta.
Era troppo arrabbiata per poter pensare, e l'unica cosa che poteva fare era scappare...scappare dalle sue paure, scappare dall'inevitabile e dalla sofferenza.
Non piangeva, stranamente, non lo voleva fare...voleva solamente cercare un posto tranquillo dove nessuno l'avrebbe disturbata, lasciando libero sfogo ai suoi pensieri, per rimettere un pò d'ordine nella sua vita.
Ma i suoi progetti non andarono a buon fine.
Mentre stava uscendo a passo spedito dalla locanda in cui alloggiavano, irruppe in Suigetsu, che la salutò con un cenno della mano, e un sorriso beffardo stampato sulle labbra.
"Buongiorno!"disse con voce squillante, rivolto alla ragazza.
Sakura si girò, sperando che ci fosse qualcuno dietro di lei, e che il ragazzo stesse salutando quel qualcuno e non lei. Non aveva proprio voglia di parlare, soprattutto con un completo sconosciuto.
"Si dico proprio a te...se non vuoi abbassarti a parlare con me, me ne vado..."disse il ragazzo ridacchiando.
La ragazza abbozzò un sorriso divertito: quel ragazzo le era simpatico. Era diretto e aveva la lingua tagliente.
"No...no...è che..."Sakura sospirò "Non è che non voglio parlare con te...ma preferirei rimanere da sola..."rispose, nel modo più gentile possibile.
Suigetsu parve capire la sottigliezza di quella frase "D'accordo...non te la prendere...fa sempre così..." disse alludendo a Sasuke.
La ragazza era seriamente stupita: quel ragazzo era davvero sveglio, le piaceva proprio.
"Grazie..."rispose piano, abozzando un sorriso.
Per tutta risposta lui alzò la testa e si dileguò silenziosamente.
"Uff...meno male...qualcuno di intelligente..."pensò la ragazza, pentendosi all'istante.
Continuò a camminare a passo spedito, finchè non uscì da quella sudicia e soffocante locanda.
Respirò a pieni polmoni l'aria fresca del mattino, come se quel gesto l'aiutasse a scrollarsi di dosso tutta la rabbia che aveva in corpo.
Si incamminò verso il limitare del bosco, e si sedette su un ramo spezzato caduto per terra per chissà quale motivo.
Rimase lì ad osservare il vuoto, non pensando a nulla, finchè una voce piuttosto irritante non la destò dai suoi pensieri.
"Ah eccoti qui!!Finalmente ti ho trovato!"
Karin era in piedi dietro Sakura, con le mani appoggiate sui fianchi ed un espressione che doveva sembrare arrabbiata, dietro quegli stupidi occhiali rossi.
"Ci manca solo più l'altro e poi siamo al completo..."disse Sakura, alludendo a Jugo.
"CHE COSA HAI DETTO??"urlò quella con una voce che si sarebbe attribuita più ad un'oca che ad un essere umano.
La ragazza si girò verso Karin, guardandola in faccia.
No, decisamente attribuire la sua voce ad un'oca sarebbe stato un insulto.
Per l'oca ovviamente.
Quella ragazza non la poteva soffire. Era sempre appiccicata a Sasuke, e non c'era una volta che non urlasse.
Era irritante sentirla anche solo parlare. Con quella sua vocetta da finta bambina innocente.
No, decisamente non era il tipo di ragazza che sarebbe diventata la migliore amica di Sakura.
"Non ho detto nulla...avrai sentito male..."rispose piatta Sakura.
"AVRò SENTITO MALE??IO???"gridò di nuovo, perforando i timpani della ragazza dai capelli rosa.
"C'è qualcun altro qui? Avrai scambiato il canto di un uccellino per la mia voce"
Non era una scusa plausibile, ma Sakura non aveva alcuna intenzione di prolungare la conversazione, intenta a levarsi Karin dai piedi.
"SENTI TU!"urlò Karin, puntando un dito contro Sakura "CERCA DI STARE LONTANA DA SASUKE HAI CAPITO?"
Sakura strabuzzò gli occhi.
Che avesse capito che aveva passato la notte con lui?
"Io non ho fatto proprio nulla..."la buttò lì, sperando che quella dannata ragazza la smettesse.
"AH NO?!?!?!?!NON SEI PER CASO STATA TU A PASSARE LA NOTTE NELLA SUA STANZA?"
"E se anche fosse?"
Karin esitò per un momento, come se fosse a corto di parole con cui ribattere, ma si riprese subito.
"TU!!!NON LO DEVI TOCCARE!!SASUKE è MIO!!!"le sbraitò nuovamente contro.
In un certo senso Sakura si divertiva a vedere le reazioni di Karin. Quella ragazza era l'incarnazione dell'isteria.
"é per caso il tuo ragazzo?"chiese Sakura, provocandola.
"CERTO!E TU NON LO DEVI TOCCARE!!!!!"
A Sakura scappò una risata di gola.
"CHE CAZZO HAI DA RIDERE?"chiese Karin infuriata.
Sakura si riprese e tornò con l'espressione seria di poco prima.
"Nulla...solo che non credo che tu sia la sua ragazza...insomma...non sta mai con te...ogni volta che ti avvicini, lui cerca di sfuggurti..."
"MA CHI DIAVOLO SEI TU???"
"Sakura Haruno" le disse lei, spiazzandola, prima che potesse finire la frase.
Karin si infuriò ancora di più, e non perse l'occasione per aggredire Sakura.
"CHI CAVOLO SEI TU PER GIUDICARE??NON HAI NEMMENO IL COPRIFRONTE DEL TUO VILLAGGIO!"cercava ogni modo per poterla metterla in ridicolo.
"Se per questo nemmeno tu..."
Poi Sakura si accorse che l'affermazione di Karin era vera.
Da quando aveva incontrato Sasuke non le pareva di averlo più avuto.
Il suo coprifronte non c'era più...dove diamine poteva essere finito??
Poi, improvvisamente si ricordò.
Il coprifronte lo aveva lasciato sul letto a casa Uchiha quando aveva progettato di scappare.
E ora come avrebbe fatto a riprenderlo?
Poteva sempre chiederne uno a madamigella Tsunade, ma non finchè rimaneva con Sasuke e la sua squadra.
Non lo avrebbe lasciato.
Non un'altra volta.
"AH SI???"TI FACCIO VEDERE IO!!"la voce di Karin destò Sakura dai suoi pensieri.
Appena in tempo per parare con un kunai, estratto all'utlimo secondo, l'affondo che Karin stava per farle al petto.
"Ma che ti prende?!?!?"chiese Sakura piuttosto spaventata dalla reazione esagerata di Karin.
"TI HO DETTO CHE SASUKE è SOLO MIO!!TU NON LO DEVI TOCCARE!!!!"
E si lanciò nuovamente all'attacco, che Sakura prontamente schivò.
Poco lontano Suigetsu aveva assistito a tutta la scena, ed era accorso velocemente per intromettersi in mezzo alle due ragazze, per evitare che facessero una mossa falsa di cui avrebbero potuto pentirsene.
"Ragazze, per favore, smettetela!!Non c'è bisogno di una cosa del genere!!Ragionate!!"tentò di calmarle Suigetsu, ma le due sembravano prendere la cosa sul serio, senza troppi convenevoli.
"LEVATI DAI PIEDI SUIGETSU!"urlò Karin, spiazzandolo con un calcio allo stomaco che lo scaraventò dalla parte opposta.

Suigetsu, dopo essersi alzato a fatica dal colpo a tradimento di Karin, barcollò per qualche secondo, finchè non riuscì a riprendere l'equilibrio e a stare in piedi.
"Stupida ragazza!"disse digrignando i denti "Devo fare qualcosa..."
Il ragazzo dai capelli azzurri pensava ad una soluzione, ma quella sembrava avercela con lui, non venendo nemmeno a pagarla.
"L'unico che può fermare tutto questo è Sasuke..."
Trovata l'unica possibilità, si lanciò di corsa verso la locanda, dove sperava di trovare il ragazzo.
Entrò di slancio, quasi andando a sbattere contro una ragazza, che gli urlò dietro qualcosa, ma lui non ci fece caso.
Salì le scale che portavano al piano superiore e si precipitò nella terza porta a sinistra, la stanza di Sasuke.
Senza nemmeno bussare, e non pensando alle conseguenze, entrò bruscamente nella piccola stanza, trovando Sasuke seduto sul letto, le braccia appoggiate alle ginocchia.
Il moro alzò la testa, lanciando un'occhiata penetrante a Suigetsu, uno sguardo che non ammetteva repliche, ma lui lo ignorò.
"Sasuke..."cominciò col fiato corto per la corsa "Karin e Sakura stanno combattendo al limitare del bosco..."
Lo sguardo del ragazzo si illuminò di una luce sinistra che pareva preoccupazione, e si fece più attento al discorso del suo compagno di squadra.
"Non so come fermarle...stanno combattendo a causa tua...pensaci tu..."concluse, appoggiandosi allo stipite della porta.
"E Jugo?"chiese Sasuke palesemente preoccupato per la reazione dell'uomo.
Appena era partecipe ad un qualsiasi combattimento, il suo istinto omicida tradiva la sua calma abituale, trasformandolo in un mostro.
Suigetsu ci pensò su per un momento, con aria seriamente preoccupata, ma poi tirò un grosso sospiro di sollievo.
"é andato via stamattina presto...non so dove sia andato, ma ha detto che tornava in tempo per la partenza di stasera"
L'espressione di Sasuke si distese per un secondo, ma tornò subito contratta nella rabbia che provava nei confornti delle due ragazze.
"Non avrei dovuto portarla qui..."disse tra i denti, alzandosi e uscendo dalla stanza.
Si precipitò giù dalle scale, e arrivò in pochi secondi sul luogo dello scontro.
Trovò le due ragazze intente a combattere per una ragione a lui sconosciuta, mentre si lanciavano parole che parevano veleno.
"HAI CAPITO??LUI è SOLO MIO!!!"urlò Karin, tirando un pugno che non andò a segno.
"Sei gelosa cornacchia?"la sfottè Sakura.
"COME HAI OSATO?????"
Karin tentò un'altro pugno, ma Sakura fu più veloce, tirandole un calcio in pieno stomaco. La ragazza boccheggiò, barcollando per alcuni passi, ma si rimise immediatamente in piedi.
"TUUUU!!!!"
"Adesso basta...piantatela..."
La sua voce era chiara, forte e molto, molto arrabbiata.
Le due ragazze si girarono contemporaneamente verso il ragazzo che aveva appena parlato, incontrando uno sguardo che non avrebbero mai voluto vedere.
"Karin, metti giù quel kunai..." la ragazza obbedì all'istante, abbassando il braccio con l'arma, puntanta contro la gola dell'avversaria. "E tu Sakura...vieni con me..."
Sakura abbandonò la posizione di combattimento, e si avvicinò titubante a Sasuke, impaurita dalla reazione che poteva avere.
"Non avresti dovuto farlo..."disse Sasuke, piantando i suoi occhi neri in quelli smeraldini di lei.
"Io..."
"Zitta! Non dire nulla...potrei fare cose di cui potrei pentirmene..."
Sakura abbassò lo sguardo, terrorizzata.
Quello era un complimento o una minaccia?
"E tu Karin.." la ragazza alzò di scatto la testa, con sguardo languido.
"Si Sasuke?Ha cominciato..."tentò di dire, ma fu bruscamente bloccata.
"TACI!" sbraitò sasuke esasperato.
La rossa mutò espressione, visibilemente delusa, e stette in silenzio come le era stato ordinato.
"Se ti trovo ancora ad attacar briga per un nonnulla, giuro che ti ammazzo"annunciò con voce cupa.
"Ah si??E come farai senza di me?Senza il mio potere? Senza..."non sapeva più come ribattere "E poi come sai che ho cominciato io e non quella vipera?"disse velenosa, puntando un dito contro Sakura.
Sasuke ghignò, un ghigno sinistro, che faceva venire i brividi.
"Lei non è come te...se non la si stuzzica, non è la prima ad attaccare...al contrario di te"
Sakura era stranita.
Ma allora qualcosa di lei la sapeva...se la ricordava...
Le vennero nuovamente le lacrime agli occhi, ma quello non era decisamente il momento di piangere.
Karin era rimasta senza parole, e per una volta, abbassò la testa fissando per terra, senza più osar proferire parola.
Sasuke lanciò una gelida occhiata a Sakura che a stento riuscì a non abbassare la testa.
Era diventato impossibile reggere i suoi sguardi.
"Vieni"disse autoritario, incamminandosi di nuovo verso la locanda.
Sakura obbedì senza esitazioni, seguendolo.
"E non ammetto che queste cose capitino più sennò..."
Un urlo disumano, doloroso, e poi, un ghigno malefico.
Sasuke si girò verso Sakura, e notò con orrore che Karin le aveva assestato un colpo a tradimento nel petto.
Il sangue sgorgava a fiotti, e Sakura si teneva la ferita con le mani, incapace di difendersi.
Karin rideva sguaiatamente, al settimo cielo per il gesto appena compiuto non aspettandosi minimamente quello che le stava per accadere.
Fu un momento.
Un solo, brevissimo momento e si ritrovò a terra, stroncata dal mille falchi.
Il suo corpo era attraversato da violenti spasmi, ma il ragazzo non se ne preoccupò minimamente.
Suigetsu, che intanto era arrivato, seguendo Sasuke, era rimasto allibito davanti a quello scena.
"Ti avevo avvertito...ma la prossima volta ti ammazzo..."
Il ragazzo si girò verso Sakura e la prese in braccio, portandola nuovamente dentro la locanda.
Salì in fretta e furia le scale che conducevano alla sua stanza, aprì bruscamente la porta, che per miracolo non volò dall'altra parte della camera, e depose Sakura sul letto.
Il sangue continuava a uscire a fiotti, e il moro non sapeva che cosa fare.
L'espressione di Sakura esprimeva puro dolore, tanto che la ragazza non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi.
Sasuke si chinò vicino al bordo del letto, all'altezza del viso della ragazza.
"Sakura..."

Ehhh....*me si nasconde in qualche remoto cantuccio di casa mia*
Questa volta mi faccio davvero schifo...tra un pò non pubblicavo da UN MESE!!! (scommetto che voi stavate solo bene senza di me T.T) Mamma mia...va beh...non mi dilungo troppo, rischierei la morte...
Passo subito ai ringraziamenti!^^''

ShadowFeanor: oh ma grazie!^//^ hai ragione, l'importante è che aggiorni!Però dopo quasi un mese!!Grazie per i complimenti!!!^^ (O.O faccio questa faccina perchè, leggendo il tuo profilo, ho scoperto che ti chiamoìi Giuseppe e hai 20 anni!!! O.O ma io mi vergogno!!!O////O) (lasciala perdere...è sempre così stupida...nd sasuke) (-.- nd me)

Yunie tha Black Angel: eh mia cara Saske...lo devo capire anche io come si faccia ad odiare Sasuke...*me sospira* beh, sul fatto che le saresti saltata addosso non appena avessi visto Sasuke, non avevo alcun dubbio!!^^io lo avrei fatto con Itachi (muahahah!*me con faccia diabolica) (Aiuto!O.O nd itachi che si fa piccolo piccolo) per il tuo dubbio...ora sai che cosa è successo!!su Sasuke che ha la zucca completamente vuota ti dò pienamente ragione!!!xD (ovvio -.- nd sasuke) cmq...lo so che tu ci sei sempre tesora cara!!!*.* ti lovvo tanto per questo!!^^tvB e spero che questo cappy ti sia piaciuto!!^^ baciii!! tua Ita p.s. se non hai capito la frase iniziale, non ti preoccupare, se mai ti arriverà la mia lettera lo capirai!Ma ti prego di non uccidermi!!!Ricordati che ti lovvo!!*.*

carolavale: si!d'accordissimo con te!beata lei!le firtune capitano sempre agli altri!ç.ç grazie mille per il bellissimo complimento che mi hai fatto!!^//^ per l'aggiornamento...ehm...ti prego di non uccidermi!!!^^KiSS

Kano_chan: e chi si vuole liberare di te!!^^mi fa sempre tanto piacere leggere le tue magnifiche recensioni!!Hai ragione, il cappy era lungo...strano!!Questo torna nei normali parametri xD non riesco a fare i capitoli lunghi...è più forte di me!xD ti dò ragione...il rapporto fra i due piccioncini è stato un pò affrettato, ma se non facevo così la storia non andava più avanti e avrei dovuto scrivere dei capitoli davvero pesanti!!spero mi perdonerai!T.T ancora 1000 grazie per la recensione!!!Io ti aspetto sempre!!^^ p.s. forse, di sicuro, te l'ho già chiesto, ma non me lo ricordo...non ti vedo mai su msn ç.ç quando ci sei??alla prossima!!!besoooo!!!!

Jayden Akasuna: bene bene!!!meno male che dici che non è una schifezza!!!T.T *me commossa* hai ragione, quei due non si troveranno mai d'accordo!!^^come non sai cosa oensare del sasusaku???é.é guarda che io mi arrabbio!!é.é quella è la coppia per eccellenza!!!^^grazie dei complimenti!!^^alla prossima!spero che il capitolo tisia piaciuto!!^^kiXX

shandgirl: eh si!in relatà io e Sakura eravamo d'accordo!!lei si prendeva Sasuke e io Itachi!!!xD xD equo scambio direi!!!e poi è ovvio!è inutile...Sakura non si scorderà mai di Sasuke!!grazie infinite per i complimentS!!xD vedrai che cosa succederà tra quei due tra un pò...abbi solo pazienza!!^^ kissoli

kry333: si davvero!finalmente sasusaku!!non vedevo l'ora!!!^^ecco a te!!ora sai che cosa combinano quei due!!!^^ SASUSAKU RULEZZZZ!!xD kiss

lollyna: ç.ç grazie dei complimenti!!!così mi vengono le lacrime agli occhi!!T.T beh...non so dire con chi stesse meglio Sakura...io amo tutte e due quelle coppie...ancora 1000 grazzzzzie!!^^ kiXXoli ^x^

deliaiason88: beh...io non lo so ancora dire se "fare l'amore" sia una cosa normale...xD non l'ho ancora mai provato!^///^ (però ci credo ben poco...no aspetta...credo in quello che mi hai detto, ma non credo che potrò mai dirlo io di persona...-.-) oh meno male!almeno una notizia positiva in questo orrendo periodo!!detto da te poi, per me è come la Bibbia!!^^in realtà io non mi accorgo se miglioro o no, ma se lo faccio ne sono felice!!^^Anche io credo che ti sia piaciuto di più perchè SasuSaku è la coppia per eccellenza!^^In realtà da adesso non seguirò più tanto l'ordine reale della storia, anche perchè dopo questo fatto non credo che la storia possa continuare come nel manga...Però...ç.ç così mi fai trasformare in una fontana!!mi commuovo!!come ho detto prima le tue recensioni sono come Bibbia per me, e sentirmi fare i complimenti...il mio animo non regge!!xD xD per la storia delle recensioni...si è vero che non ringrazio quasi mai, però nell'altra mia ficcy l'ho fatto e pure lì sono diminuite drasticamente T.T ma va beh...*me rassegnata* Spero davvero con tutto il cuore che il capitolo ti sia piaciuto!Kiss

Toru85: credo di aver "colmato le tue lacune" xD comunque sasuke vuole ditruggere Konoha perchè è stata solo quella la causa della morte di Itachi, e allora Sasuke, come al solito, vuole vendetta...Sakura però cerca di farlo ragionare, ma non si sa che cosa decida poi lui!^^

Angel23: tesora mia bella!^^Lo so lo so... quella cozza di Sasuke preoccupa sempre...ma vedrai che tutto andrà a finire per il meglio!^^Aspetta e abbi pazienza!!!^^tivibi!!!kissoloni!!

ilachan89yamapi: vai cosìììì!!ammazzalo ammazzalooo!!!xD sono sempre PRO ALLA CAMPAGNA UCCIDI SASUKE UCHIHA!xD mi dispiace averti sconvolta!!!ç.ç non era assolutamente mia intenzione!!xD spero che il cappy ti sia piaciuta!!^^ Kiss

Ed ecco qui l'ennesimo capitolo!!!^^Spero non vi abbia deluso!!^^
A dire la verità mi sono proprio divertita a scriverlo!!^^ Far penare quella racchia di Karin mi fa tornare di buon umore!!!!Anche se ho la tosse...-.-
Comunque, tra le vacanze di Natale passate a Parigi, la canzone "La terra dei cachi" di Elio e le storie tese (mamma che ridere x°°°°D) e i compiti scemi, ce l'ho fatta!!!Anche se il capitolo è un pò cortino...^^'' chiedo perdono!!
Alla prossima!!!
E grazie mille a tutti!!!

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Capitolo 17
*** Angoscia ***


Catapultata nel passato
Angoscia

Il sangue continuava a uscire a fiotti, e il moro non sapeva che cosa fare.
L'espressione di Sakura esprimeva puro dolore, tanto che la ragazza non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi.
Sasuke si chinò vicino al bordo del letto, all'altezza del viso della ragazza.
"Sakura..."
Lei mugugnò qualcosa, incapace persino di parlare.
Il ragazzo, per la prima volta, non seppe che cosa fare.
Di solito aveva sempre la situazione sotto controllo, sapeva perfettamente che cosa fare in ogni situazione, come comportarsi.
Prevedeva sempre tutto, anche i più piccoli dettagli...ma questa volta no.
Non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere.
Sapeva che Karin era quel che era, ma non pensava che riuscisse ad arrivare fino a quel punto.
Era davvero troppo, davvero troppo.
"Sakura..."ripetè, incapace di articolare altre parole.
La ragazza dai capelli rosa cercò di aprire gli occhi, aprì la bocca e emise un flebile suono, appena percettibile. Se Sasuke non fosse stato così vicino e così attento, probabilmente non avrebbe capito il senso di quelle parole.
"Perdonami..."disse a bassa voce Sakura, sforzandosi incredibilmente.
"E di cosa? Non ne hai colpa..."
"Non...non volevo intralciarti..."girò la testa di lato, facendo una smorfia di dolore.
Il ragazzo rimase stranito.
"Intralciarmi?"chiese.
"S...sì..."
"Non ti avrei presa con me..."ammise in un soffio, come se avesse paura che quelle parole potessero scappargli dalle labbra.
Sakura non disse più nulla.
Si mordeva il labbro inferiore per allentare il dolore, ma non parve servire un granchè.
"Devo..."Sasuke deglutì la poca saliva che aveva in bocca "Devo vedere la ferita...magari posso fare qualcosa..."disse con l'ansia che oramai lo possedeva.
La ragazza annuì, cercando di sdraiarsi da un lato.
"No...aspetta...non ce n'è bisogno..."
Il moro si alzò da per terra, chinandosi solo sulle ginocchia, all'altezza del petto della ragazza.
"Posso...?"chiese, mentre un lieve rossore colorava le sue guance.
Sakura annuì. Probabilmente in un'altra situazione si sarebbe infuriata come solo lei sapeva fare.
Ma questo non era il momento di pensare a queste cose.
Il ragazzo si rimproverò di essere stato così stupido. Un momento poteva esserle fatale.
Con più cautela e delicatezza possibile, tirò giù la cerniera della maglia rossa che la ragazza portava.
Sotto, il reggiseno era completamente pieno di sangue, tanto da sembrare rosso e non bianco.
Tolse anche quello, cercando di rimanere indifferente alle forme che aveva sotto gli occhi.
Si concentrò sulla ferita: era sottile, ma molto profonda, e continuava a sanguinare.
Se non si fermava immediatamente l'emorragia, Sakura sarebbe finita per dissanguarsi.
Inoltre Sasuke non sapeva se la lama del kunai aveva colpito un organo vitale, e se l'aveva dannegiato lievemente o viceversa.
"Io...non...so che cosa fare..." pensò, incapace di muoversi nel campo medico.
Quando era allievo di Orocimaru, era Kabuto ad occuparsi delle arti mediche, Orochimaru non glielo aveva mai insegnato.
Si pentì di quella stupida scelta, ma decise di rimandare quei pensieri a dopo, quando Sakura si sarebbe rimessa.
Adesso doveva solamente cercare un medico, e anche in fretta.
"Sakura, io torno subito" disse, alzandosi in piedi e guardandola con infinita angoscia "Resisti".

Sakura rimase sola nella stanza in cui l'aveva portata Sasuke.
Aveva un male tremendo al petto, e riusciva a stento a respirare.
Cercava di rimanere più calma possibile, ma in quella situazione non era proprio cosa facile.
Si costrinse a pensare a qualcos'altro che non fosse il dolore allucinante, e le vennero in mente i giorni passati in casa Uchiha.
Se solo fosse arrivata prima, se solo fosse riuscita a fermarlo, se solo non fosse stata così debole.
Se i suoi stupidi sentimenti non le avessero impedito di agire a mente fredda, forse tutto questo non sarebbe successo.
Itachi non sarebbe morto, e ne tanto meno l'intero clan Uchiha.
Sasuke non starebbe cercando di distruggere Konoha e lei non si troverebbe in quella situazione tra la vita e la morte.
Questa inutile strage non sarebbe avvenuta, se solo lei fosse riuscita a fermarla.
Ne aveva avuto l'occasione, ed aveva fallito, come sempre.
Aveva fallito in una missione di vitale importanza.
Forse adesso vivrebbero tutti felici, ancora con i loro genitori, in un clima familiare e pieno di affetto, e invece non era così.
Per colpa sua non era così.
Si prese la colpa per una faccenda di cui non e aveva.
Si prese tutta la responsabilità che non le spettava, e questo la fece stare ancora peggio.
Girò di scatto la testa di lato, mordendosi il labbro, cercando di concentrarsi su un'altra cosa.
Sasuke.
Oramai lo aveva visto per l'ultima volta, la sua fine era prossima, ne era certa.
Non avrebbe voluto lasciarlo in quel modo, essere solo un peso per lui.
Avrebbe voluto fare una cosa giusta una sola nella sua vita per lui.
Sperava che lui l'avrebbe potuta perdonare un giorno, e sperò che non capitasse nelle mani di Karin.
Poi si diede della stupida.
Sasuke non era ingenuo, sapeva riconoscere il bene dal male...no...a lui non sarebbe mai potuto capitare.
Non sarebbe mai diventato il burattino di nessuno, tanto meno di Karin.
Ad interrompere il flusso di questi sinistri pensieri fu lo scricchiolare della porta che si apriva.

Sasuke correva più veloce che poteva, cercando di raggiungere il primo villaggio per poter trovare un medico qualsiasi, non importava che fosse un ninja o no.
Finalmente riuscì a scorgere un piccolo paesino immerso nella nebbia.
Si precipitò a capofitto, urlando a squarciagola se ci fosse un medico nei paraggi.
Un signore di mezza età uscì sulla strada, infastidito da quel rumoraccio.
"Ma si può sapere che cos'hai da urlare?!?"chiese piuttosto arrabbiato e infastidito.
Il ragazzo si fermò di colpo.
"Sto cercando un medico, la prego è urgente!"lo disse con un tale dramma, che al signore sembrò che dovesse morire da un momento all'altro.
"Beh...si...vieni"disse, stavolta con aria molto più gentile e compassionevole.
Lo condusse in una casetta di due piani, dove fuori dalla porta, c'era una coda infinita.
"Seguimi..."sussurrò il signore, entrando nella piccola casetta, cercando di farsi notare il meno possibile.
Quando Sasuke entrò nel salone, lo raggiunse un'ondata d'aria talmente calda, da togliergli il respiro per un secondo.
Notò che la piccola casetta era formata da tantissime piccole stanzette l'una accanto all'altra, e i corridoi erano continuamente percorsi da barelle cariche di persone.
Quell'edificio aveva tutta l'aria di un vero e proprio ospedale in miniatura.
"Aspettami qui"ordinò il vecchio, lasciando Sasuke interdetto e irritato e senza possibilità di replicare.
Come gli era stato ordinato, il ragazzo si fermò, lasciando da parte il suo immenso orgoglio, pensando che lo stava facendo solamente per Sakura.
Solo per lei.
L'unica che era riuscita ad accettare la sua scelta, perché aveva davvero capito il motivo di quella sua scelta.
Se non fosse stato per la sua stupidaggine, pensò Sasuke, tutti sarebbero felici e senza rimpianti.
Se solo avesse saputo prima la verità...
Se solo...
No...aveva fatto troppo errori nella sua vita, e ora voleva rimediare almeno ad uno di questi.
Non avrebbe dovuto lasciarla un solo istante da sola, sapendo che cosa poteva passare per la testa di Karin.
Non avrebbe dovuto farla soffrire in quel modo, facendole ascoltare tutta la verità.
Ricacciò questi pensieri da dove erano venuti, e osservò l'uomo  davanti a lui.
Stava parlando fitto fitto con un giovane con uno strano vestito blu addosso, il quale annuiva a ogni sua parola.
Il ragazzo si stava scocciando, ma trattenne la sua rabbia, vedendo che i due avevano finito di parlare e che ora gli si stavano avvicinando, il giovane con una strana valigetta bianca nella mano destra.
"Ragazzo...questo medico può venire con te...ma..."informò il signore, ansioso di aggiungere qualcosa che non riuscì ad aggiungere, perché interrotto dal ragazzo moro di fronte a lui.
"Bene, grazie"disse freddamente, prendendo con malagrazia il medico per un braccio e sparendo in una nuvoletta di soffice fumo grigio.
In un baleno arrivarono di nuovo alla locanda, e Sasuke, trascinandosi il medico dietro, si precipitò in direzione della stanza di Sakura, temendo il peggio.
"Ehi ragazzo!Calma..."tentò di fermarlo il giovane, correndogli forzatamente dietro.
"ZITTO!"ringhiò il ragazzo, continuando a correre.
Salì la scale in tutta fretta, rischiando più volte d'inciampare, ma arrivò di volata alla stanza di Sakura.
Si aggrappò alla maniglia senza fiato, tirandola giù di scatto, rischiando di romperla.
La porta si aprì scricchiolando e lasciando entrare i due uomini.
Sasuke si precipitò vicino al letto della ragazza, chinandosi verso di lei.
"SAKURA!"urlò, pensando al peggio.
La ragazza rispose con un flebile "Meno male che sei tornato..."
"Certo che sono tornato..."rispose, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
"Faccia qualcosa!!"su girò urlando contro il medico che era rimasto sulla porta "SUBITO!"
L'uomo, terrorizzato, obbedì, posando la valigia bianca per terra e aprendola.
Si alzò in piedi per poter ispezionare meglio la ferita.
"Allora??"chiese impaziente Sasuke.
"Non saprei...la ferita è grave...non so se ce la farà..."ammise l'uomo.
Il cuore di Sasuke fu stretto da una morsa.
Aveva già perso una persona a lui cara, ora non voleva perderne un'altra.
"Lei...lei deve fare quello che può!DEVE!"gridò di nuovo il moro.
"D'accordo...ma devo chiederti di uscire"
"Perchè??"
"Sa...sasuke...ti prego...fa come dice..."lo supplicò Sakura.
Il ragazzo non obiettò, si girò e uscì dalla porta, pieno di rabbia, preoccupazione e angoscia.
Percorse il corridoio avanti e indietro incessantemente per più di dieci minuti, ma vedendo che non si concludeva nulla, a parte il crescere della sua ansia, decise di uscire a prendere una boccata d'aria.
Scese con calma le scale, e quando fu al fondo, si trovò davanti una sorpresa inaspettata.
Karin.
La ragazza fece un sorriso languido, ma negli occhi di Sasuke si attivò immediatamente lo sharingan.
Fu un attimo.
Il ragazzo la prese per il collo, sbattendola contro il muro.
"TU!!"urlò, la voce piena di rabbia.
La ragazza non riusciva a respirare, e si portava le mani al collo, nel vano tentativo di poterle togliere e di allentare quella dolorosa morsa.
Tutto inutile.
Sasuke era molto più forte, ma soprattutto era molto arrabbiato.
"TU!NON TI DEVI PERMETTERE!!"gridò, stringendo più forte.
Per un secondo pensò persino di ucciderla, ma una voce nella sua testa riuscì a fermarlo.
Allentò la presa e la fece scivolare sul pavimento.
Karin cominciò a tossire per poter riprendere fiato.
"Ti tengo in vita solamente perché mi servi, sennò a quest'ora saresti già morta"disse con infinito disprezzo, guardandola dall'alto al basso.
La ragazza non osò parlare, ma alzò la testa per poter vedere l'espressione del tuo interlocutore.
Il ragazzo si diresse nuovamente verso la stnza di Sakura, questa volta trovando il medico fuori dalla porta.
"Io ho fatto il possibile...non so se se la caverà..."ammise tristemente "Ho pulito la ferita, l'ho disinfettata e l'ho fasciata, di più non posso fare, mi dispiace"
L'uomo passò vicino al ragazzo, che corse nella stanza.
"SAKURA!"
Si precipitò vicino al letto, chinandosi sul suo viso.
La ragazza respirava appena, ma il sangue era sparito dal suo corpo.
Probabilmente l'emorragia si era fermata.
"Sasuke..."bisbigliò.
"Si sono io..."rispose prendendole la mano.
"Puoi...puoi farmi un piccolo favore?"chiese debolmente.
"Certo...qualsiasi cosa"
"Grazie...sento che la mia ora è vicina..."
"Non dire così!!Tu sei forte...non puoi morire per così poco..."gli occhi esprimevano angoscia pure.
Sakura sorrise.
"Ti chiedo un'utlima cosa..."
"Tutto..."
"Non...non attuare il tuo piano...ti prego..."chiese supplichevole.
"Tutto quello che vuoi"il ragazzo non ci pensò nemmeno su.
"Promettimelo"
"Te lo prometto Sakura...lo giuro...lo giuro su Itachi"
"Grazie Sasuke...grazie di tutto..."
Furono le utlime parole che pronunciò, prima di chiudere serenamente gli occhi.

Bene bene...sono di nuovo in ritardo pazzesco...lo so lo so...chiedo scusa...ma è che ho avuto tanti problemi...(in pratica sono depressa perché tutti hanno ragazzi e ragazze e anche amici sinceri, e invece io nemmeno uno...) spero che mi possiate perdonare...Ma passiamo ai ringraziamenti!

Kano_chan: Nee-san!!!^^Che bello sentirti!!^^Il viaggio in Francia è andato bene, soprattutto a Disneyland!^^Visto visto??Non perdo occasione per far litigare quei due!!In realtà non perdo occasione per mettere in ridicolo Sasuke!!muahahah!!!Sono felice che la scena con Karin ti sia piaciuta, ti giuro che ridevo maleficamente quando l'ho scritta!!E ti dò ragione...anche Sasuke è preoccupato quanto te per Sakura!Per Suigetsu, io lo adoro!!è troppo simpatico quel ragazzo!!E poi è l'unico che prende davvero per il culo Karin!!!xD anche io spero di beccarti su msn, ma di solito io ci sono alle 8, perché poi mio fratello mi frega sempre il pc -.- Spero che anche questo cappy ti sia piaciuto!!^^ p.s.O///O hai letto anche l'altra mia ficcy??o///o *me si vergogna*

PetaloDiCiliegio: Oh ma grazie!!Addirittura tra i preferiti!!!Grazie 1000 per i compliments!!^^

Yunie the Black Angel: Eh Saske Saske...lo so che non ti devo lasciare così...adesso, con questo capitolo, come minimo mi ammazzerai...xD Tranquilla però, Sasuke non muore...(anche se per mano mia è morto tante di quelle volte che ormai si è abituato!xD) adesso credo di averti resa ancora più curiosa!!!^^ sono perfida lo ammetto!!!xD cmq...STAVI RIVALUTANDO KARIN???MA TI UCCIDO IOOO!!!nono...riprendiamo la solita calma...non voglio diventare come lei...stavi rischiando di farmi collassare!!!U.U cmq...grazie dei compliments!!^///^ mi fai arrossire!!^^sei troppo gentile!!E sono felicissima che il mio Saske ti piaccia!!!^^anche io ti adoroooo!!!ma che dico!!!!di più!!!Spero che anche questo cappy ti sia piaciuto!!!tvtttttttb Sasketta mia!!!^^

ShadowFeanor: ah beh meno male!!^^hai ragione, ancheio arrossisco per nulla!!^//^per quanto riguarda la vita di Sakura-chan...eh...non spiffero nulla...potrebbe essere viva o morta, non si sa!!xD

lollyna: è quello che ho pensato anche io, ma poi mi sono detta che non c'era gusto a ucciderla subito, tanto vale farla soffrire no???xD Hai ragione...tutte alla povera Sakura ç.ç Per Sasuke...è meglio che taccia U.U sennò lo insulto...e anche a me Suigetsu sta mooooooolto simpatico!!^^grazie dei complimenti!^^baciozzi!!!^X^

shandgirl: grande capitolo comprende anche una grande stronzaggine da parte di Karin!!!xD dò ragione a te!Un pezzo di marmo è più caldo di Sasuke!!!-.- xD spero che ti sia piaciuto il cappy!!^^kiss

carolavale: purtroppo quell'arpia di Karin è tornata all'attacco, ma stavolta ha davvero rischiato la morte!!muahahah!*risata satanica stile Hidan* lo so per la storia degli aggiornamenti...ma ho avuto 1000 problemi...chiedo perdono *me si inchina al tuo cospetto*  T.T grazie di esserti preoccupata per me!!^^ grazie grazie e ancora grazie per i complimenti!!!kiss tvb

mystic_alina: grazie cara!!!^^lo so, Itachi è stato stronzo lo ammetto...Le SasuSaku sono sempre bellissime *___* io le amo!^^ Appena avrò 5 minuti liberi vado nel tuo account!Promesso!!^^Bacii!!

Toru85: vedrai vedrai che cosa farà Sakura e come reagirà Sasuke!!xD

kry333: bene bene!!un'altra ragazza intelligente che la pensa come me!!^^Suigetsu è un mito sempre e comunque!!xD adesso hai scoperto che cosa succede!!Fammi sapere!!^^baci!

Ed ecco finito...scusate se ci sono troppi pensieri strani in questo cappy, ma mi sono davvero venuti di getto.
Ringrazio anche deliaiason88 che ha letto il capitolo scorso ma che non ha potuto recensire!^^Grazie di cuore!! <3
Bene...e con questo ho finito!!
Grazie davvero a tutti e anche a quelle 82 persone che hanno messo la mia storia tra i preferiti!!!
Vi adoroooo!!!
Alla prossima!!!

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Capitolo 18
*** Vita ***


Catapultata nel passato
Vita

"Grazie Sasuke...grazie di tutto..."
Furono le ultime parole che pronunciò, prima di chiudere serenamente gli occhi.
Il rumore di una piccola gocciolina che cade, sbattendo per terra.
Un rumore assordante per le orecchie di Sasuke.
Una lacrima gli rigava la guancia sinistra, e, subito dopo, un'altra ancora. E un'altra.
Era come un fiume, e non accennava a fermarsi.
Un'altra volta.
Gli era successo un'altra volta.
Si era ripromesso di non ripetere mai più l'errore.
Ma non ci era riuscito.
Di nuovo.
Di nuovo non aveva la situazione sotto controllo.
Era tutto, irrimediabilmente icontrollabile.
Prima Itachi e adesso Sakura.
Era troppo, davvero troppo anche per lui.
Le lacrime continuavano a rigargli il viso, senza che alcuno ostacolo riuscisse a fermarle.
Appoggiò la testa sul letto, che improvvisamente si era fatta pesante, e il suo peso sembrava insostenibile per il collo marchiato dal segno maledetto. La fronte appoggiata sulle lenzuola.
Rimase in quella posizione per un tempo indefinito, che gli parve interminabile, come se aspettasse che un miracolo accadesse da un momento all'altro.
Come se si potesse svegliare da un incubo e trovarsi ancora tra le braccia di Sakura.
Aspettò.
Aspettò
E aspettò ancora.
Ma nulla accadde.
Si rassegnò al suo destino, infame destino.
"Infame..."disse a denti stretti.
Le lacrime seguirono la piega che la pelle aveva intorno alle sue labbra contorte.
Si fece forza, per quella poca che gli rimaneva, appoggiando le mani sulle ginocchia e tirandosi in piedi.
Si erse in tutta la sua altezza, guardando il letto ancora una volta.
E ancora una volta le lacrime uscirono da quegli occhi color pece.
Con uno sforzo immane, si girò dall'altra parte, aprì la porta e uscì dalla stanza avvolta nella penombra.

Sentì una persona accanto che piangeva, poi una porta che si apriva e che si chiudeva.
Poi, più nulla.

Sasuke camminava lentamente nel corridoio.
Non ce la faceva a vedere la ragazza che aveva amato priva di vita in quel letto.
Avrebbe voluto starle vicino, ma il desiderio di conservare una sua immagine prima della tragedia lo aveva trattenuto.
Aveva già visto morire Itachi davanti a lui, e non voleva soffrire ancora di più.
Non voleva che le ultime immagini delle persone che aveva amato fossero quelle di due cadaveri freddi e dagli occhi spenti.
Così, con un grandissimo sforzo era riuscito ad uscire da quella stanza.
In fondo alla tromba delle scale, trovò Suigetsu e Jugo.
Il primo aveva un'espressione preoccupata, mentre il secondo era imperscrutabile, come sempre. Non trasmetteva mai alcuna emozione.
Di Karin non c'era l'ombra.
Fortunatamente.
"Se la trovo giuro che l'ammazzo..."pensò il ragazzo in preda alla rabbia.
Scese lentamente le scale.
"Sasuke!Karin se n'è appena andata...non so dove fosse diretta ma.."cercò di dire Suigetsu.
"Non importa...."lo interruppe Sasuke.
"Come non importa?Non avevi detto che ti...serviva per il tuo piano?"chiese Suigetsu sconcertato.
"Non più...il Team Hebi non esiste più...siete liberi di andare..."annunciò il ragazzo moro, proclamando lo scioglimento della sua squadra.
L'espressione di Suigetsu tornò seria.
"Lei...come sta?"chiese a bruciapelo. La sua voce aveva un velo di paura.
Sasuke non rispose.
Alzò lo sguardo e poi lo riportò su Suigetsu.
Lui capì anche senza parole.
"Mi...mi dispiace...io...non so davvero cosa dire..."ammise tristemente.
Seguì un tratto di silenzio.
"Me lo ha chiesto lei..."sussurrò Sasuke.
Jugo e Suigetsu lo fissarono, ma lui guardava il pavimento.
"Mi ha chiesto di non attuare il mio piano..."continuava ostinatamente a guardare il pavimento. "E' stato il suo ultimo desiderio...e non posso deluderla..."una lacrima cadde sul pavimento di legno chiaro.
Sasuke fece un rapido gesto , portandosi la mano sul viso e asciugandosi le lacrime.
Non voleva farsi vedere debole di fronte a quei due.
"Sasuke..."questa volta fu Jugo a parlare. La sua voce risuonò per tutta la stanza, rimbalzando nelle orecchie del ragazzo.
"Nulla...lasciate stare...andatevene prima che cambi idea..."si affrettò a rispondere il moro.
"Ma Sasuke..."tentò di giustificarsi Suigetsu.
"Ma niente...andatevene!"la sua voce era tornata per un momento quella autoritaria di sempre. "Levatevi dai piedi!!"quasi urlò.
I due uomini si rassegnarono, fecero un respiro e si incamminarono verso la porta.
"Se avessi bisogno di noi..."Suigetsu lasciò la frase in sospeso, facendo intendere il resto.
Saske si accigliò.
"NO..."quasi stridette "Non ho bisogno di voi..."disse, riprendendo il controllo e abbassando la voce.
"Va bene..."si arrese il ragazzo con la spada gigante.
"Beh...allora addio..."concluse Jugo, lanciando uno sguardo al ragazzo moro.
Sasuke non rispose.
Li guardò semplicemente andare via, e prendere due direzioni diverse.
Prima di dividersi si salutarono con un cenno della testa.
Pensò che non gli sarebbero mancati. Per niente. Tanto meno Karin, anche se non era presente.
In fondo erano solo pedine per il suo scopo. Per il suo stupido scopo.
Adesso non aveva più senso. Nulla aveva più senso.
Nulla.
Non senza di lei.
Aveva di nuovo sbagliato. E questa volta aveva perso davvero tutto.
Che senso aveva adesso vivere?
Che senso aveva non avere più uno scopo nella vita?
Niente.
Trattenne le lacrime, e si incamminò, inoltrandosi in un bosco.
Camminò per diversi minuti, fermandosi davanti ad un tronco caduto.
Era come piantato per terra, lo sguardo perso nel vuoto.
Il verde gli ricordava i suoi occhi...e il suo sorriso...e il suo sorriso gli ricordava l'ultimo di suo fratello prima di morire...
Era un intrico di pensieri che non riusciva a sopportare.
Non l'avrebbe mai detto e ammesso con nessuno che gli voleva davvero bene. Solo loro l'avrebbero sempre saputo.
Nessuno poteva capirlo come avevano fatto loro.
Rimase ancora lì a fissare il vuoto, per interminabili minuti.
Tanto che cosa aveva da perdere? Nessuno lo stava aspettando. Non più.
Poi, un urlo squarciò il silenzio del bosco, e gli uccelli, spaventati, volarono via dagli alberi stridendo come pazzi.
Sasuke si accasciò a terra, e le lacrime cominciarono di nuovo a scendere.
"Perché?PERCHE'??DANNAZIONE!!"urlò, sbattendo un pugno per terra.
"Perché...perché..."continuò a ripetere, abbassando sempre di più la voce, fino a ridurla ad un sussurro.
Rimase lì, in attesa di qualcosa, o di qualcuno.
Ma non avvenne.
Non in quel momento.
Accasciato sulla nuda terra umida, ripensava a tutta la sua vita, e di quanto era stato stupido.
Non aveva capito niente.
Come sempre.

Sentì una persona accanto che piangeva, poi una porta che si apriva e che si chiudeva.
Poi, più nulla.
Era buio, come se qualcuno avesse spento il Sole.
Sakura provò ad aprire gli occhi, ma appena tentava, doveva subito richiuderli per via del bruciore.
Voleva sapere chi stesse piangendo.
Non era sicura che fosse Sasuke. Lui non avrebbe mai pianto per una cretinata come quella.
Rimase immobile nella stessa posizione per un pò, finchè i muscoli indolenziti cominciarono a tirare.
Provò a riaprire gli occhi, e satvolta ci riuscì.
Fortunatamente la stanza non era del tutto illuminata, e quindi i suoi occhi si abituarono velocemente alla semi oscurità che regnava.
Con grande fatica si mise sui gomiti, poi si mise a sedere con uno slancio.
Trattenne un urlo di dolore quando la ferita alla schiena protestò per il troppo sforzo, ma lei cercò di ignorarla. Anche se era una cosa tutt'altro che facile.
"Maledetta...se la prendo giuro che l'ammazzo..."disse sottovoce Sakura, alludendo a Karin.
Le ci volle un pò per riuscire ad alzarsi in piedi, ma alla fine, tenendosi ai vari oggetti sparsi un pò dappertutto e al muro, riuscì ad arrivare alla porta.
Prima di aprirla, si rivestì stando attenta a non far sfregare troppo i vestiti contro la ferita, nel caso che si riaprisse.
In quel momento non aveva le forze per medicarsi da sola.
Finalmente aprì la porta, attenta a non far rumore.
Aveva il timore di qualcosa, non sapeva di preciso di cosa, ma era meglio non rischiare.
Sgattaiolò fuori dalla stanza e, come meglio poteva, raggiunse la scale.
"Sasuke!"chiamò, ma nessuna risposta.
Un rumore di una porta che si chiudeva la fece girare di scatto.
Era solamente un uomo che stava uscendo dalla porta per andare in bagno.
Nemmeno l'ombra del ragazzo.
Si girò di nuovo nella direzione delle scale, sapendo che non sarebbe stato affatto facile scenderle.
Mise un piede sul primo gradino. Una tremenda fitta le òacerò la schiena.
Trattenne nuovamente un urlo, ma un gemito le uscì dalle labbra involontariamente.
Poi fu il turno del secondo. Il terzo, il quarto.
Dopo estenuanti minuti, riuscì ad arrivare in fondo, ed esausta, si appoggiò alla scrivania della reception.
"Serve aiuto signorina?" chiese la ragazza al centralino, guardando preoccupata Sakura.
"No...grazie..."mise una mano in tasca ed estrasse un piccolo rotolo di banconote. "Tenga...questo è per la stanza..."disse porgendoglielo.
La ragazza allungò la mano, prendendo quella mazzetta di banconote.
"Mi scusi...ma è troppo..."disse tentando di restituirgliele.
"Non fa nulla...pago anche per il ragazzo alto dai capelli arancioni e quello con quelli blu"si giustificò lei.
Lasciò le banconote in mano ad una ragazza stranita, ma che non insistette oltre.
"Arrivederci!"disse allegra Sakura, con un piccolo sorriso sulle labbra.
"A..arrivederci..."rispose quella, ritornando al suo lavoro.
Sakura uscì all'aperto, e l'aria fresca la investì in pieno viso.
Si fermò per un pò a pochi passi dall'entrata della locanda, respirando a pieni polmoni.
L'aria le entrava nei polmoni e la liberava da un'opprimente peso.
Si guardò attorno, sperando di vedere Sasuke da qualche parte.
Ma la speranza morì quando non lo vide da nessuna parte.
"Chissà dove si è cacciato..."pensò preoccupata la ragazza.
Si diede subito dopo della stupida, dicendosi che stava parlando di Sasuke Uchiha.
Lui non poteva sbagliare.
Lui non poteva cacciarsi nei guai.
Lui aveva la situazione sotto controllo.
Interruppe i suoi pensieri incamminandosi verso il limitare del bosco.
Le era sempre piaciuta la natura.
Non sapeva bene il perché, ma le piaceva, e parecchio.
Così si inoltrò nel bosco, respirando l'acre odore dei pini.
Camminò lentamente, quanto la schiena indolenzita glielo permetteva, finchè non si trovò davanti ad un grosso tronco caduto.
E a Sasuke.
"Sasuke!!"gridò, correndo verso di lui, ignorando il dolore alla schiena.

"Sasuke!!"sentì il ragazzo.
Probabilmente era un'allucinazione.
Non poteva essere lei.
Lei era morta sotto i suoi occhi, l'aveva vista.
"Sasuke!"di nuovo.
Questa volta si girò, trovandosela davanti.
Rimase con gli occhi sbarrati, seduto a terra.
La fissava, incredulo a quello che i suoi occhi vedevano.
"Sa...sakura..."farfugliò.
La ragazza era immobile davanti a lui, ogni muscolo teso, pronto a scattare.
"Si?"chiese lei, con un tono interrogativo.
"Sei...sei...tu?"che domanda cretina, pensò Sasuke.
Infatti la ragazza lo guardò sarcastica.
"Ma che domanda cretina!Certo che sono io!"rispose irritata.
Sasuke si alzò di scatto, abbracciandola, in un gesto istintivo.
Sakura era immobile. Non si sarebbe mai aspettata un gesto del genere da parte dell'Uchiha.
"Pensavo di...pensavo di averti persa per sempre..."balbettò Sasuke, stringendola ancora di più.
Sakura era confusa, e il dolore alla schiena provocato dalla stretta di Sasuke, non riusciva a farla sentire lucida.
"Sasuke...lasciami...mi fai male alla schiena..."disse lei, spingendolo leggermente dalla parte opposta alla sua.
Se fossero state circostanze diverse non avrebbe fatto quello che stava facendo.
Di sicuro.
Il ragazzo, con un gesto meccanico, sciolse l'abbraccio.
"Scusa...me ne ero dimenticato..."ammise.
Sakura sorrise, un sorriso vero, sincero e dolce.
"Mi credevi morta eh?Guarda che io non sono così mollacciosa!"rise alle sue stesse parole.
La sua risata fu bloccata da un bacio.
Lungo, dolce e atteso.

Non ruscì a resisterle.
La baciò.
Aveva avuto paura, paura che quelle labbra non fossero mai più sue.
Ma adesso erano lì, e non voleva rinunciarci per nulla al mondo.
Se fosse stata un'illusione, quella era la sua utlima occasione.
E non voleva perderla.
Non questa volta.
Non voleva commettere di nuovo un altro errore.
"Sei qui vero?Non sei un'illusione?"chiese Sasuke, dopo essersi staccato.
Sakura lo guardò sempre più confusa.
"Certo che sono qui...e ci sarò sempre"rispose dolcemente.
Il ragazzo rispose nuovamente con un bacio.
E mentre il sole accennava a tramontare, due ragazzi si erano finalmente ricongiunti.

Ed eccomi tornataaaa!!!Di nuovo dopo un'infinità di tempo!!!!(Mi avevano di nuovo bloccata...-.-)
Avete visto??Sakura non è morta...almeno se non è tutta un'illusione di Sasuke!!!Muahahahah!!!
Sono perfida lo so!
In realtà volevo che questo fosse l'ultimo capitolo, ma mi sono ricreduta e ho cambiato idea.
Si spera.
Ma comunque, passiamo alle recensioni!!

ladysakura: allora non devo morire!!che bello!!e nemmeno di morte dolorosa!!*me saltella per la stanza* e grazie del tuo sostegno!!^^

Kano_chan: nee-san!!Ma dove sei finita????Mi fai preoccupare!!!T.T ma lo sai che anche io amo quando Karin viene maltrattata!!Muahahahahah!!!E in effetti si, Sakura doveva quasi morire per farlo preoccupare!xDanche io TVTTTB!!!!^^

lollyna: speravi bene cara!!^^In fondo non sono così pefida nemmeno io.xD Spero che il cappy ti abbia soddisfatto!!^^

ShadowFeanor: vero vero!^^abbiamo qualcosa in comune!!xD eheh...la sua non è stata proprio una premonizione, ma ci eri vicino!!^^

Yunie the Black Angel: Saskeeee!!!!Hai visto??In qusto cappy ho fatto sembrare Sasuke un pò più buono!!!^^Va bene così???xD Per partire per il Giappone, ci sto eccome!!!!Muahahah!!!Lo torturo io quello lì!!!Brava Saske!U.U hai capito l'errore commesso con Karin!!Ti fa onore!!U.U E Saku-chan...eheh...si vedrà!xD E spero che il cappy ti sia piaciuto!!^^Anche io TI ADORO TANTISSIMOOO!!!Baciiiii!!!^^

Only_me: Oh, una nuova lettrice!!!Che si chiama anche come me!!!Ma salve!!!xDAnche a me Itachi fa una pena tremenda...T.Te dire che è così anche nella realtà!!!ç.ç lo sai che nemmeno io lo so perché sia finita lì??xD no dai scherzo, si capirà tutto più avanti, non ti preoccupare!!^^E per essersi concessa così facilmente a Itachi...solo una cretina non lo farebbe!!!xD ma si capirà anche questo più avanti!!Tranzolla!!E grazie mille!!^^

camoeight: non ti preoccupare!!Spero che il cappy ti sia piaciuto!!^^e grazie del conforto!^^Lo apprezzo!!

sakura92: adirittura??mamma mia...sono davvero perfida!!xD ma allora è un vizio quello di noi ragazze adolescenti!!!xD

Angel23: tesora mia!!!Grazie mille!!Anche io ti adoroooo!!^^

shandgirl: è solo svenuta...o chissà!!^^non dico nulla!!^^e si...anche sasukkia ha dei sentimenti!!la scoperta del secolo!xD

deliaiason88: hai proprio ragione...altro che nervi...io l'avrei ammazzata...grrr...e credo anche io che Sasuke impazzirebbe se non ci fosse Sakura con lui!!mo, scusami tu per la risposta frettolosa!!

kry333: io infatti non l'ho fatta morire!!xD in effetti la cosa era un pò stupida...però anche nella realtà di solito è così...o.O

carolavale: no dai!!nemmeno io sono così spietata!xD karin la puniròòò!!!muahahah!*risata satanica* e grazie 1000 per i compliments!!!spero che il capy ti sia piaciuto!!!kiss!!!^X^ tvttb!

PetaloDiCiliegio: no!Stavolta hai sbagliato!xD

Toru85: e io spero con tutte le mie forze che tu abbia apprezzato il cappy!!^^

Hele91: fortunatamente no!xD

Che dite mi sono rifatta un pò co questo cappy??xD
Direi proprio che siamo agli sgoccioli...peccato!!T.T
Cooooooomunque!!!Ringrazio davvero di cuore (<3) tutti!!^^
Grazie grazie grazie!!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!!!
Alla prossima!!

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Capitolo 19
*** Libertà ***


Catapultata nel passato
Libertà

"Sei qui vero?Non sei un'illusione?"chiese Sasuke, dopo essersi staccato.
Sakura lo guardò sempre più confusa.
"Certo che sono qui...e ci sarò sempre"rispose dolcemente.
Il ragazzo rispose nuovamente con un bacio.
E mentre il sole accennava a tramontare, due ragazzi si erano finalmente ricongiunti.
Rimasero così per un tempo che parve infinito. Tutto intorno a loro si era come magicamente fermato.
Nessuno dei due voleva spezzare quel magnifico incantesimo, ma, come tutte le cose belle, era destinata a finire.
"Sakura..."sussurrò il ragazzo al suo orecchio, ma lei lo interruppe prima che potesse finire la frase.
"Non parlare...stiamo così ancora per un pò...rimanda tutto a dopo..."
E appoggiò la sua testa nell'incavo della sua spalla, chiudendo gli occhi.
Sasuke non ribattè: in fondo era quello che desiderava, anche se non l'avrebbe mai ammesso, nemmeno con se stesso.
Le cinse le spalle con un abbraccio, senza più fiatare.
Rimasero così, senza più parlare.
Il sole tramontò, lasciando spazio ad un cielo stellato.
I due ragazzi, senza sciogliere l'abbraccio, si sdraiarono ad osservarlo.
"Quante stelle..."commentò Sakura "Chissà quante sono...mi piacerebbe contarle..."disse, e le scappò un risolino divertito.
Sasuke rimase in silenzio.
Non era abituato a queste situazioni, e non sapeva che cosa dire.
Sembrava che la ragazza avesse capito, e non interruppe più quel silenzio così strano.
Si accoccolò più vicina al petto del ragazzo, appoggiando la testa sulla sua spalla.
Rimasero in silenzio per qualche minuto, poi, finalmente, Sasuke parlò.
"Sakura..."disse piano, ma non ricevette risposta.
"Sakura!" si alzò sui gomiti, attento a non far cadere la ragazza.
La guardò alla luce della luna, e si accorse che stava dormendo. Aveva gli occhi chiusi e un'espressione felice dipinta sul volto. Sembrava che stesse quasi sorridendo nel sonno.
Sasuke la guardava, pensando che non si sarebbe mai stufato di farlo.
Le scostò una ciocca ribelle da davanti agli occhi e le accarezzò la guancia, con un debole sorriso.
Avvicinò le labbra e la baciò, poi si sdraiò nuovamente a guardare il cielo puntellato di stelle.
"Grazie..."sussurrò al vento che scuoteva il bosco.
Non sapeva perché l'aveva fatto e né come gli fosse salita dalla gola proprio quella parola.
Sta di fatto che lo fece e basta.
Affidò le sue parole al vento, fiducioso che le avrebbe portate a chi erano davvero rivolte.
Poi, chiudendo gli occhi, si lasciò trasportare nel mondo ignoto dei sogni.

Il mattino dopo, le prime luci dell'alba, penetrarono negli occhi assonnati di Sasuke, che guizzarono infaastiditi sotto le palebre chiuse.
Mugugnò d'irritazione, stroppicciandosi gli occhi e alzandosi a sedere.
"Ai!!"
Il lamento gli giunse alle orecchie in modo netto, e il ragazzo si voltò di scatto, disorientato.
Si trovò davanti una Sakura che si massaggiava la testa dolorante, seduta accanto a lui.
Per un momento si era dimenticato che si trovava nel bosco insieme a lei.
"Sakura...scusami...io..."la sua voce era ancora impastata dal sonno.
La ragazza si voltò a guardarlo e sorrise.
"Niente...non mi sono fatta niente...tranquillo..."lo tranquillizzò lei, sempre sorridendo.
Sasuke si fermò a guardarla per un secondo, e un piccolo sorriso gli affiorò sulle labbra.
Si alzò in piedi, porgendo la mano alla ragazza per aiutarla ad alzarsi.
"Grazie..."disse Sakura, afferrando la sua mano e tirandosi su.
Ma il ragazzo fece un gesto inaspettato.
La tirò a sé e le diede un lungo bacio sulle labbra.
Quando si staccarono, Sakura parve disorientata, e lo guardò con aria interrogativa.
"Il bacio del buongiorno"commentò lui, sciogliendo l'abbraccio per potersi stirare.
La ragazza arrossì, ma si girò prontamente dall'altra parte per non farsi vedere.
Di certo non si sarebbe mai aspettata una reazione del genere da parte del ragazzo.

Poco dopo, i due ragazzi si erano incamminati per uscire dal bosco.
Rimasero in silenzio, finchè la curiositò di Sakura non ebbe il sopravvento.
"Dove stiamo andando?"chiese a Sasuke, non sapendo dove era diretto.
Lui si girò e la guardò per un istante, poi alzò le spalle e scosse la testa.
"Non lo so..."ammise, continuando a camminare.
Sakura rimase spiazzata.
Ma cosa gli prendeva? Lui sapeva sempre dove andare e cosa fare, perché mai adesso vagava senza meta?
La ragazza si fermò e rimase indietro per un pò, osservandolo per capire se era sempre la stessa persona.
Effettivamente sembrava la stessa persona.
"Sakura vieni o hai intenzione di rimanere lì?"chiese girandosi e muovendo la testa, facendo ondeggiare quei due ciuffetti più lunghi che arrivavano fino quasi alle spalle.
La ragazza scosse la testa, come se volesse mandar via tutti i suoi dubbi, e raggiunse il ragazzo.
Ripresero a camminare in silenzio, si sentiva solo il rumore dei loro passi.
"Cosa c'è che vorresti chiedere Sakura?" chiese Sasuke, vedendo che lo sguardo della ragazza era agitato, e i suoi movimenti erano tutto meno che tranquilli.
"Beh...io ecco..."balbettò, senza sapere da dove cominciare.
"Allora?"chiese nuovamente Sasuke.
"Da dove comincio?"si lamentò la ragazza, battendo un piede per terra.
"Da dove vuoi..."
Seguì un attimo di silenzio.
Sasuke guardava Sakura, e Sakura guardva a terra.
"Ecco..."cominciò. Prese un bel respiro e si costrinse a guardare Sasuke negli occhi.
"Attuerai ancora il tuo piano?"chiese con gli occhi lucidi, aspettandosi una risposta positiva.
Lui rimase in silenzio, alzò la testa e guardò il cielo.
Sakura rimase in attesa, impaziente di sapere la risposta.
"No...te l'ho già detto..."
Sakura tirò un sospiro di sollievo.
"Una promessa è una promessa..."
La ragazza gli cinse il collo con le braccia e, alzandosi sulle punte dei piedi, lo abbracciò.
"Grazie..."disse, mentre una lacrima le rigava il viso.
Lui non fiatò, rispose solo all'abbraccio.

"E la tua squadra? Dove è finita? Non li vedo..."disse Sakura, poco dopo essersi rimessa in cammino insieme a Sasuke.
"Gli ho detto di andarsene...oramai non avevo più bisogno di loro..."rispose semplicemente.
Sakura rimase in silenzio, godendosi quei momenti, che pensava fossero solo un semplice sogno.
"Ti va se ci fermiamo un attimo?"propose il ragazzo.
"Ma certo" acconsentì Sakura, e si sedette sul ciglio della strada, sopra ad un masso piatto.
Sasuke si sedette lì accanto, guardando dritto davanti a lui.
"Senti Sasuke..."disse Sakura incerta "Posso chiederti una cosa?"
Lui acconsentì con un breve cenno del capo, continuando a fissare davanti a lui.
"Torneremo al villaggio della Foglia, un giorno?" chiese titubante, non sapendo che reazione avrebbe avuto il ragazzo.
Lui rimase immobile.
Sakura sospirò, rassegnata a non ottenere una risposta.
"Prima voglio andare a riprenderlo..."disse all'improvviso Sasuke.
La ragazza lo guardò con fare interogativo.
"Riprendere chi?"chiese.
"Itachi..."
Sasuke lo disse con una voce talmente flebile, che Sakura a stento riuscì a capire quello che aveva detto.
"Sai...nessuno è mai stato come lui per me..."cominciò a raccontare il ragazzo. "E nessuno lo sarà mai...io...se potessi tornare indietro...non farei quello che ho fatto..."la sua voce era incrinata, come se stesse per piangere, ma dai suoi occhi non uscì nulla.
Sakura lo guardava con una compassione che ha una madre quando il suo bambino si sbuccia un ginocchio o ha la sua prima delusione d'amore.
"Non è stata colpa tua...tu non lo potevi di certo sapere..."cercò di consolarlo.
"Ma lui l'ha fatto per me, per proteggermi...solo e soltanto per me...e io come l'ho ripagato?"una lacrima si fece strada e gli scivolò dalla guancia, riuscendo a scappare al suo ferreo controllo.
"Sono sicura che lui non avrebbe voluto che tu piangessi per lui" disse cn tono dolce Sakura "Lui l'ha fatto perché ti voleva davvero bene, e perché non voleva che tu facessi il suo stesso sbaglio...di questo sono più che sicura"
Sasuke la guardò negli occhi, e, da una lacrima, diventarono due, tre e poi troppe per essere contate.
"Sakura...io gli volevo bene... e non gliel'ho mai detto..."
Il ragazzo si portò le mani sul viso, e scoppiò in un pianto liberatorio, proprio come aveva fatto quandoItachi gli era caduto senza vita davanti.
Sakura lo abbracciò forte, accarezzandogli la testa.
"Sono sicura che lui lo sapeva"disse, ripensando a quello che lei stessa aveva vissuto a casa Uchiha, pochi giorni prima.

Sasuke pianse, pianse tutte quelle lacrime che non aveva mai più versato da tanti, troppi anni oramai.
Pianse finchè non fu esausto, e solo allora si tirò a sedere, sciogliendo l'abbraccio con la ragazza accanto a lui.
"Devo andare a riprenderlo..."disse, alludendo al corpo di Itachi.
"Vengo anch'io..."propose Sakura, e non ricevette obbiezioni.

Arrivarono sul campo di battaglia, trovando il corpo ancora dove lo aveva lasciato Sasuke dopo il combattimento (Lo so che è Tobi a portarlo via, ma come al solito faccio un'eccezione xD).
Era sdraiato a terra, con un sorriso stampato sulle labbra.
I due ragazzi si avvicinarono, e Sasuke si chinò a guardare il corpo del fratello senza vita.
"Itachi..."sussurrò, poi si alzò e guardò Sakura con gli occhi lucidi. "Stai qui con lui, io torno subito..."
La ragazza annuì, e lo lasciò andare.
Si sedette accanto al corpo del ragazzo che aveva davvero amato, oltre a Sasuke.
"Itachi..."mormorò, mentre gli occhi le si inumidivano.
Allungò la mano e gli accarezzò il corpo freddo e senza vita.
"Mi dispiace...mi dispiace davvero tanto...non ho potuto fare niente...come sempre..."una lacrima scese dai suoi occhi verdi e si posò proprio sull'occhio di Itachi.
Sembrava che persino lui stesse piangendo, se non fosse stato per il sorriso che aveva mantenuto.
Un sorriso sincero, dopo tanto tempo.
Sakura ritrasse la mano, per evitare che Sasuke la vedesse in quello stato. Non aveva voglia di spiegargli tutto, e poi era sicura che non le avrebbe creduto.
"Ti ringrazio..."gli disse, come se lui potesse veramente sentire. "Ti ringrazio tanto"
Si alzò in piedi per vedere se Sasuke tornava.
Infatti, dopo poco, il ragazzo comparve e le si affiancò.
"Non intendo seppelirlo qui..."annunciò.
Sakura lo guardò piegando la testa di lato.
"E dove scusa?"
Sasuke prese la salma del fratello e se la mise in spalla.
"Al Villaggio della Foglia"

Ebbene sì! Eccomi di nuovo qui!! Dopo un periodo lunghissimo torno anche io!xD
Annuncio ufficialmente che il prossimo capitolo sarà quello conclusivo e quello che chiarirà tutti i dubbi! Almeno spero!!
Ed ora, passiamo alle recensioni!

lollyna: adirittura il naso consumato??Ma mi dispiace!!grazie mille davvero!^^è sempre un piacere leggere le tue recensioni!^^mi fai sempre troppo complimenti!!spero che ti sia piaciuto il cappy!^^kiss!!!^x^

shandgirl: adirittura emozionata?Non pensavo di arrivare a questi livelli!!^^ebbene si!finalmente quel demente di sasuke ha capito la sua vera natura!xD xD grazie mille davvero!sono io che devo ringraziare te!^^bacizzzz

Kano_chan: la mia nee-san!!!eh purtroppo si...dopo questo capitolo la storia è finita...non posso farla durare in eterno, anche perché la mia fantasia ha grossi limiti...-.- ma smettila!non preoccuparti per la tua assenza, mica mi offendo sai?fosse successo davvero anche nel manga, avrei elevato kishimoto a divinità!xD adesso sai che cosa fanno quei due!!!ihih! tvtttb nee-san!!

kry333: oh davvero meno male per me allora!xD non volevo morire giovane!!xD vedrai se torneranno a konoha!la mia perfidia no ha limiti!!xD

Only_me: davvero ti ha fatto pensa quando sasuke si è messo a frignare??allora sono proprio sadica!xD per le domande, abbi pazienza...scoprirai tutto nel prossimo cappy (forse...perché non lo so bene nemmeno io...-.-)un bacione!!!!!

ShadowFeanor: in effetti anche io avevo pensato una fine così per il team Hebi...ma poi mi sono detta che quei due dovevano stare un pò da soli!xD

Yunie the Black Angel: la mia Sempai!!!*.* anche tu a piangere???T.T noooo!!!Per carità!!Non era quello il mio scopo!!!ç.ç ok ok...non è un'illusione! non voglio essere presa a martellate in testa!!!T.T fanno male!!!xD davvero non fa schifo???guarda che io mi fido di te!*me commossa* adirittura sognare???O///O ma grazie Sasketta!!!*.* non sai quanto mi renda felice!!anche io ti adoro tanto tanto!!^^e spero che il cappy ti sia piaciuto!!!^^tvttttb!!!

Angel23: visto?non sono poi così cattiva!xD spero che il cappy ti sia piaciuto tesora!^^tvttb

deliaiason88: eh no!Stavolta ti sei sbagliata...si potrebbe (no no lo è!) essere poco credibile, ma non è un'illusione!ehm...per il fatto che mi bloccano sempre...^^''' eh eh...è perché avevo dichiarato che avevo 18 anni...che genio eh?-.-

carolavale: io ti adoro!!io ti adoro!^^grazie davvero per tutti i compliments!!!TVTB!^^

PetaloDiCiliegio: grazie mille!!soprattutto per la mitica U.U xD xD spero ti sia piaciuto il cappy!^^ancora 1000 grazie!!!Bax

Toru85: adesso sai che cosa combinano quei due!!xD xD

dark_akira: eh si!hai proprio ragione!è un miracolo che io abbia aggiornato!xD adirittura danna???O.O ma grazie cara!!!^^

Bene bene...ed ecco qui...il penultimo capitolo...T.T che tristezza...spero che vi sia piaciuto, anche perché ci ho messo davvero tanto a scriverlo, anche se è corto...-.- Come sempre ringrazio tutti quanti!!!Grazie di cuore davvero!!<3
Ci si vede con l'ultimo capitolo!!!!
Baciozzi!!
Alla prossima!!

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Capitolo 20
*** Epilogo ***


Catapultata nel passato
Epilogo

"Non intendo seppellirlo qui..."annunciò.
Sakura lo guardò piegando la testa di lato.
"E dove scusa?"
Sasuke prese la salma del fratello e se la mise in spalla.
"Al Villaggio della Foglia"
La ragazza rimase a bocca aperta.
Allora non la stava ingannando.
Voleva davvero riportarlo al suo villaggio d'origine.
Il suo sguardo era tutt'altro che falso.
Una lacrima scese dagli occhi verdissimi della ragazza, che improvvisamente avevano ripreso rigore.
Una lacrima di gioia, dopo tanto tempo.

Saltavano e correvano ininterrottamente da almeno tre ore.
Persino Sasuke aveva il volto segnato dalla stanchezza, ma per nulla al mondo si sarebbe fermato.
Non in quel momento.
Sakura, grondante di sudore, cercava di stare al passo con lui, anche se tenere lo stesso instancabile ritmo per troppe ore, era difficile persino per lei.
Era convinta che il ragazzo non si sarebbe fermato nemmeno per dormire finché non fossero arrivati al villaggio.
La paura più grande era quella che l'Hokage e le altre alte cariche, non accettassero un traditore come Sasuke. Per paura o per orgoglio.
La ragazza non si dava pace, e, dentro di lei, sperava che il villaggio fosse più vicino di quanto sperasse.
E le sue speranze furono esaudite quando, finalmente, all'orizzonte, comparvero le enormi porte con lo stemma del Paese del Fuoco.
Sasuke aumentò il passo, e Sakura, con uno sforzo immane, riuscì a stargli dietro fino all'entrata.
Si fermarono a pochi metri dalle porte per riprendere fiato.
Il ragazzo si sistemò meglio il corpo del fratello sulla spalla, mentre Sakura gli si affiancava affannata.
Rimasero alcuni secondi a fissare dritto davanti a loro, senza dire una parola.
Nessuno dei due osava muoversi per paura di una reazione. Una qualsiasi.
"Andiamo?"chiese all'improvviso Sakura, scagliando la prima pietra.
"Andiamo"rispose Sasuke.
La ragazza fu sicura di sentire un'incrinazione preoccupata nella sua voce, ma non volle approfondire, per timore che il ragazzo potesse cambiare idea all'improvviso.
S'incamminarono verso l'ingresso del villaggio, e, come di consueto, due guardie erano a controllare chi entrava e chi usciva.
Erano due ninja che chiaccheravano tranquillamente tra di loro.
"Oh Sakura!"esclamò una vedendo la ragazza "Sei già di ritorno!"disse con un sorrisetto "Come è andata la..."ma si bloccò immediatamente quando vide che accanto a lei c'era il traditore del Villaggio, scappato con Orochimaru tre annu prima.
"Sa...sasuke...Uchiha..."bisbigliò l'altro uomo, scattando in piedi, pronto a dare l'allarme, ma Sakura lo fermò.
"Non dire nulla...ci penso io ad andare dall'Hokage"propose calma la ragazza.
"D'accordo...ma se solo succede qualcosa..."disse il ninja con tono accusatorio, tornando a sedersi.
"Non succederà nulla..."tagliò corto Sakura, incamminandosi verso il palazzo di Madamigella Tsunade.
Sasuke non aveva proferito parola, e la sua espressione non era mutata minimamente.
Si era solamente curato di guardarsi intorno.
"Non è cambiato nulla da quando me ne sono andato..."commentò Sasuke, poco dopo.
"No..."
Sakura avrebbe voluto dirgli tutto, dirgli che lei, Naruto, Kakashi e persino l'Hokage, per quanto fosse strano, erano profondamente cambiati dalla sua partenza.
Si erano impegnati per migliorarsi sempre di più, ed essere sempre al massimo, ed avevano sempre cercato informazioni su Orochimaru per poterlo sconfiggere e riportare il loro amico al suo villaggio.
Ma sempre invano.
Adesso, invece, non le sembrava nemmeno vero che lui fosse lì, accanto a lei.
Sperava solo di non svegliarsi da un sogno e ritrovarsi nel bel mezzo del combattimento contro Sasori.
Adesso che ci pensava, che fine aveva fatto?
Lei non era riuscita ad ucciderlo...e poi, il suo corpo era rimasto o se n'era andato?
La testa le faceva male a forza di pensare a trovare una risposta.
Decise di accantonare quelle idee finché non fosse arrivata dall'Hokage. Tsunade sapeva tutto, dato che Naruto e Kakashi avevano di sicuro fatto rapporto.

Il palazzo dell'Hokage le era mancato, anche se era rimasta in missione per poco tempo.
In quel luogo si sentiva a casa, protetta, e le faceva sempre piacere tornare.
I due ragazzi entrarono rapidamente all'interno dell'edificio, sotto gli sguardi indiscreti e stupefatti dei passanti.
Forse si stavano chiedendo come mai Sasuke Uchiha fosse lì, o forse perché un ragazzo andasse in giro per Konoha con un cadavere sulle spalle.
La ragazza fece da guida, e rapida condusse Sasuke fino all'ufficio di Tsunade.
Si fermarono davanti alla porta, e Sakura prese un bel respiro.
"..."
Si girò verso il ragazzo, che aveva lo sguardo puntato verso la porta.
"Sei pronto?"chiese Sakura titubante.
Lui annuì.
La ragazza alzò la mano e la picchiò contro la porta, bussando.
Le gambe le tremavano per la tensione, ma si obbligò a mostrarsi impassibile.
"Avanti"
Una voce calma, forte, ma che nascondeva una rabbia repressa. Tsunade odiava quando interrompevano i suoi compiti.
La ragazza aprì la porta, trovandosi davanti un'Hokage con un viso stupefatto e felice.
"Sakura?" chiese, come se stesse vedendo un fantasma.
Non credeva ai suoi occhi. L'allieva che aveva creduto dispersa era lì, davanti a lei.
Sakura si inchinò, salutando "Signorina Tsunade" disse con rispetto.
La donna si alzò dalla sedia e la guardò dritta negli occhi.
"Sei davvero tu?"chiese.
"Certo...e non solo" rispose, spostandosi per poter far entrare Sasuke. "C'è anche lui..."
L'espressione di Tsunade mutò all'istante: da gioioso, diventò cupo e con una punta di disprezzo.
"Sasuke Uchiha" disse con tono tagliente.
L'atmosfera si era fatta tesa come una corda di violino.
"In carne ed ossa..."rispose lui impertinente "E non sono solo"
Tsunade lo guardò con sospetto, e solo allora notò che aveva un cadavere sulle spalle.
"E quello chi è?"chiese con un tono orripilato, ma che cercò di contenere.
"Mio fratello..."
L'aria diventò quasi irrespirabile, e tutti, compreso Sasuke, smisero di respirare.
"Ciò vuol dire che tu hai ucciso Itachi Uchiha?"chiese l'Hokage, dopo un secondo di silenzio.
"Esatto"
Un altro secondo di silenzio.
Solo il rumore delle lancette dell'orologio scandiva il tempo.
Tic
Tac
Tic
Tac
Tic
Tac
Quel rumore rimbombava nelle orecchie di Sakura come se fosse stata sotto una campana che sta suonando il mezzogiorno.
Era diventato addirittura insopportabile.
"Bene...allora, a questo punto" riprese Tsunade "Avrei bisogno di parlarti a quattr'occhi, Sasuke" disse, voltandosi verso Sakura e facendo un cenno del capo.
"Vi lascio soli..."disse la ragazza a malincuore, dirigendosi verso la porta.
Prima di aprirla si girò a guardare la scena.
Tsunade aveva un'espressione preoccupata sul volto e Sasuke era impassibile, come sempre.
La ragazza si chiese se quei due potessero mai giungere ad un compromesso.
Sakura aprì la porta e se la chiuse alle spalle, lasciando nelle mani del destino la successione degli eventi.
Camminò lentamente finché non fu di nuovo all'aria aperta, poi, cominciò a correre.
Non aveva una meta, voleva solo sfogarsi.
Ma poi, improvvisamente, un'idea le balenò nella testa.
E prese una precisa direzione.

"Tu lo sai che sei un traditore del tuo stesso villaggio, non è vero Sasuke?"chiese apparentemente calma Tsunade.
"Certo che lo so"rispose calmo a sua volta il ragazzo.
"E allora mi viene spontaneo chiederti: perché sei tornato?"
"Per una promessa" ammise Sasuke "E per seppellire mio fratello"
Tsunade rimase leggermente sconvolta.
"Ma...non avevi giurato vendetta?"chiese stupita.
"Le persone cambiano"
La donna sospirò alla testardaggine del ragazzo.
"E hai intenzione di tornare a servire il Villaggio della Foglia?"chiese nuovamente Tsunade cauta, quasi come se avesse paura della risposta.
Paura l'aveva, ma non seppe capire se per una risposta negativa o positiva.
"Ho fatto un promessa e intendo mantenerla"rispose piatto Sasuke, fissandola.
"Questo è un si?"
Il ragazzo annuì.
"Bene...Konoha ha appena riacquistato un suo valoroso e potente ninja, ma come puoi aspettarti di essere perdonato dai tuoi amici e dal capo del villaggio?In fondo ti sei alleato con il nostro peggior nemico" riflettè Tsunadem cercando di metterlo in difficoltà.
"Se sono miei amici capiranno" cominciò Sasuke "In fondo mi hanno cercato per tutti questi anni..."fece una pausa "E poi ho anche ucciso il peggior nemico del Villaggio della Foglia, non è abbastanza?"
Diretto, preciso, senza esclusione di colpi e senza repliche.
Tsunade fu stupita da quella risposta.
"E va bene..."sospirò "Hai vinto tu...ti concedo la riamissione come ninja del Villaggio della Foglia e ti permetterò di seppellire tuo fratello in questo luogo, ma..."prese un respiro "Prima dovrai spiegarmi tutta la faccenda"
"Affare fatto"

Era lì davanti, otto anni più tardi.
Niente era più come prima.
Prima le case erano piene di fiori, colorate, vive e la gente si riversava nelle strade per giocare.
Sakura si ricordava bene il bambino di nome Akira che le era venuto incontro quel giorno.
Quul fatidico giorno.
Adesso invece era tutto grigio, sporco, spoglio e privo di vita.
Il quartiere che un tempo era abitato dal famossisimo clan Uchiha ora era cupo, circondato da nastri rossi che impedivano l'accesso.
Pochi anni prima non si sarebbe nemmeno avvicinata a quel luogo, ma ora, in quel momento, era diverso.
Tutto era diverso.
Tutto era cambiato.
La ragazza rimase a fissarlo a lungo, poi si decise ad entare.
Oltrepassò con un abile salto i nastri e si diresse verso quella che un tempo era stata la casa di Itachi e Sasuke.
La raggiunse poco dopo, e lo stomaco le si strinse in una morsa.
Le salirono alla mente quegli incancellabili ricordi, e le lacrime spingevano per uscire.
Ma lei non gliela diede vinta,
Non questa volta.
S'incamminò verso l'entrata e, forzando un poco la porta, entrò.
Lo spostamento d'aria provocò un mulinello di polvere che si insinuò nelle narici della ragazza, che non potè fare a meno che starnutire.
Si sfregò il naso e si diresse verso le scale, puntando alla camera degli ospiti.
La sua camera.
Salì le scale e si trovò davanti a quella porta.
Aprì anche quella, e ripiombò nella sua stanza.
Era buia e poche lame di luce penetravano nella piccola camera.
Ci volle un attimo prima che i suoi occhi si abituassero a quel semi buio, ma poco dopo riuscì a vedere di nuovo perfettamente.
Adocchiò il letto e corse.
Cercava una cosa, una cosa che le avrebbe confermato se quello era o no un sogno.
Vicino al cuscino sporco e coperto di polvere, lo trovò.
Il suo coprifronte.
Quello che aveva dimenticato quando era scappata e che non aveva più potuto riprendere.
Lo prese in mani delicatamente, quasi come se fosse stato cristallo.
"Allora era tutto vero..."sussurrò a se stessa.
Anche questa volta le lacrime ebbero il sopravvento, scendendo copiose e bagando il letto.
"Ma perché...perché doveva finire così?"

Un rumore secco alla porta.
"Avanti"disse Tsuande seccata.
Dalla porta entrò la sua collaboratrice più stretta, Shizune, con in braccio il maialino domestico.
"Signorina Tsunade sono venuta per dirle che Naruto la vuole vedere e..."non finì la frase che si bloccò vedendo Sasuke.
L'Hokage sbuffò infastidita.
"Non dire niente e mandamelo qui subito, devo parlargli"disse autoritaria.
"Come desidera"
La donna si congedò con un inchino veloce e fece per uscire dalla porta.
"Shizune"chiamò Tsunade.
"Si?"rispose lei girandosi.
"Chiama anche Sakura per favore"
"Ma lei non è qui"disse sconsolata.
Tsunade si accigliò.
"E allora trovala!"
Un breve cenno del capo e la piccola donna uscì, lasciando spazio a un Naruto agitato e urlante, che entrò nella stanza rumorosamente, inciampando nel tappeto.
"Naruto...quante volte te lo devo dire che prima devi bussare o chiedere permesso?!?"disse la donna, chiudendo gli occhi per non vedere la scena.
"Mi dispiace...è solo che..."disse il ragazzo tentando di rimettersi in piedi.
"Sei sempre la solita testa quadra"commentò Sasuke col suo solito tono superiore.
Naruto si bloccò.
Aveva sentito bene?
Quella voce era la sua?
Alzò la testa con gli occhi sbarrati.
"Sasuke..."sussurrò.
Era lui, era proprio lui.
Si tirò in piedi e si diresse verso l'amico, toccandolo su una spalla.
"Ma allora sei vero..."
Non era un'illusione.
Non quella volta.
Lui era lì, in quel momento.
E non se n'era ancora andato.
"Vi prego, rimandate tutto a dopo..."pregò Tsunade, prevedendo quello che avrebbe potuto fare Naruto "Ne avrete tutto il tempo"
A quelle parole, gli occhi azzurri del ragazzo biondo si riempirono di pura e semplice gioia.
Sarebbe rimasto.
E tutto sarebbe tornato come ai vecchi tempi.

Sakura camminava tranquillamente accanto a Shizune.
La donna era venuta a cercarla e l'aveva trovata accanto a casa sua.
"La signorina Tsunade ti vuole vedere" aveva detto, e lei, senza replicare, l'aveva seguita.
Aveva rimesso il coprifronte, facendo finta che nulla fosse successo.
Poco dopo era nuovamente nel palazzo dell'Hokage, e stava salendo le scale per arrivare al suo ufficio.
Shizune si era congedata all'entrata, dicendo che aveva una faccenda urgente da sbrigare, e Sakura non aveva indagato oltre.
Bussò alla porta ed entrò.
Trovò Naruto e Sasuke intenti a parlare tra di loro.
"Naruto, Sasuke, potete andare" li congedò Tsunade.
"Oh Sakura!"disse Naruto allegramente.
Gli occhi della ragazza si inumidirono per la gioia di vedere i due amici ancora insieme.
Non aveva dubbi sul fatto che Naruto avrebbe perdonato all'istante Sasuke, in fondi se non gli fosse importato niente, non l'avrebbe cercato per tre anni.
"Ciao Naruto..."disse piano "Ci vediamo dopo"
Passarono accanto alla ragazza e Sasuke le lanciò un strana occhiata.
Lei le sorrise dolcemente prima che uscisse.
"Sakura..."cominciò Tsunade, riattirando l'attenzione della ragazza su di sè. "Devo parlarti..."
"Mi dica pure" acconsentì la ragazza.
"Come saprai, nella missione che ti ho affidato, haio dovuto combattere contro un membro dell'organizzazione Alba"
Lei annuì.
"La vecchia Chiyo è deceduta dopo aver donato la sua forza vitale a Gaara"
Sakura era sconvolta.
"Ma come? Come è sopravvissuta al combattimento?Si era ignettata l'antidoto?"chiese preoccupata e triste allo stesso tempo.
"E' proprio di questo a cui tenevo far riferimento..."
"Dica..."
"Prima che morisse, la vecchia Chiyo ha parlato dell'accaduto al maestro Kakashi"
Un attimo di silenzio.
"E gli ha riferito che Sasori ha usato una tecnica sconosciuta che ti ha fatta sparire...non si sa dove e nè tantomeno perché...la vecchia Chiyo, comunque, è riuscita a batterlo grazie al tuo antidoto, senza riuscire a ritrovarti..."
La sua voce era tesa e preoccupata.
"E ora tu sei qui..."disse calma "E io credo che sia veramente tu..."tirò un sospiro di sollievo "Ero davvero preoccupata" ammise a bruciapelo.
Per l'ennesima volta, gli occhi della ragazza si inumidirono.
Abbassò la testa.
"Grazie..."disse con la voce rotta dal pianto.
La donna guardò la sua allieva con dolcezza.
"Non ringraziare...e adesso vai"disse dolcemente.

Sasuke si era appena diviso da Naruto, e stava camminando per Konoha, pensando a quanto gli fosse mancato in realtà quel villaggio.
Itachi l'aveva affidato a Tsunade, che gli aveva garantito che il giorno seguente l'avrebbero seppellito nel villaggio.
Adesso anche la donna sapeva la verità.
E, come lui, aveva capito che forse era meglio rispettare il profondo amore verso la Foglia che Itachi aveva provato.
Niente era mai stato tanto grande.
Niente era mai stato come la sua casa.
Già, la sua casa.
Doveva essere ancora lì.
Dove era sempre stata.
S'incamminò verso il luogo che otto anni fa ospitava il clan più fiorente della Foglia.
Si fece forza, pensando che prima o poi doveva tornare.

Sakura era appena uscita dalla residenza dell'Hokage, e cominciò di nuovo a camminare per le vie di Konoha.
Pensava.
Pensava a quello che le aveva detto la sua maestra.
"Ma che senso ha, aver fatto tutto questo?"si chiese, mentre guardava il cielo.
"Perchè proprio io?"
Tirò un calcio ad un sassolino che rotolò per parecchi metri davanti a lei.
"Perchè non sono riuscita a fermare lo sterminio del clan Uchiha?"
Perchè?
Perchè?
Perchè?
Perchè?
Di nuovo quel sassolino.
Di nuovo un calcio.
Sakura alzò la testa e si ritrovò di nuovo nello stesso luogo di prima.
Il quartiere degli Uchiha.
Di nuovo.
Rimase lì a fissarlo.
E una lacrima si fece spazio fra le sue guancie.
Un rumore secco, e una figura le si affiancò.
"Cosa ci fai qui?"chiese con la sua voce fredda.
Sakura si girò, trovandosi davanti Sasuke, che guardava dritto davanti a se, quello che un tempo era stata la sua casa.
"Niente..."
Vederlo lì le fece capire tutto.
Forse era tornata indietro solo per far tornare Sasuke a Konoha e fargli capire i suoi errori e salvarlo dall'inevitabile destino che lo attendeva.
Si, doveva essere così, non c'era altra spiegazione.
Era così.
Per forza.

Il giorno dopo, come promesso, Tsunade fece celebrare i funerali di Itachi Uchiha, un eroe che la Foglia aveva perso per sempre.
Così lo aveva definito.
Ed era la pura verità.
Nessuno aveva amato il suo villaggio tanto quanto lui.
Nessuno.
E nessuno ne sarebbe mai stato capace.
Al funerale erano presenti tutti coloro che avevano fatto parte della vita di Sasuke, per dargli sostegno.
Sakura, Naruto, Kakashi, Gai, Rock Lee e tutti gli altri.
Sasuke non pianse quel giorno.
Non davanti a tutti.
Il corpo di Itachi fu seppellito vicino al monumento dei ninja caduti.
Il posto più adatto ad un eroe.
Un eroe che mai nessuno dimenticherà.
E che tutti ammireranno per il suo coraggio e il suo amore icnondizionato.

Quel giorno a Konoha splendeva il sole.
Una ragazza dai lunghi capelli rosa osservava la tomba che giaceva vicino al monumento agli eroi assieme ad una bambina dai grandi occhi verdi e dai capelli corvini ribelli.
Erano tutte e due immobili e non proferivano parola.
"Mamma...perché vieni sempre qui?"chiese la bambina, incuriosita dal comportamento della madre.
Sakura si girò verso la figlia sorridendo amorevolmente.
"Perchè sepolta qui c'è una persona che mi ha cambiato la vita"rispose malinconica.
"Ma papà lo sa?"chiese la bambina agitata, sperando che questo non cambiasse le cose tra i due genitori.
"Sapere che cosa?"chiese all'improviso una voce alle loro spalle.
"Papà!!"gridò la bambina, lasciando la mano della mamma e abbracciando forte il papà.
Sakura rise.
"Sempre a ficcare il naso negli affari degli altri..."commentò la donna.
Sakura era cresciuta, maturata, ed era diventata una donna vera.
"Da quando siamo sposati i tuoi affari sono anche i miei" rispose pronto Sasuke.
Anche Sasuke era cresciuto, e profondamente cambiato.
La donna rise di nuovo.
"Non cambi mai..."
I tre presero a camminare per Konoha, in silenzio, godendosi la bella giornata di sole.
All'improvviso si trovarono davanti ad un quartiere particolare.
Quel quartiere.
"Mamma è qui che una volta viveva papà?"chiese curiosa la bimba.
"Esatto"rispose semplicemente la mamma.
"Allora avevo ragione!"disse felice la piccola.
"Mamma guarda!"gridò dopo un pò, girandosi verso destra.
"C'è lo zio Naruto!Posso andare da lui?"chiese in tono supplichevole.
"Chiedi a papà"rispose Sakura ridacchiando.
La bimba si girò verso Sasuke.
"Papà posso andare dallo zio Naruto e la zia Hinata?"chiese con gli occhi pieni di speranza.
L'uomo sorrise.
"Certo che puoi"acconsentì.
"Che bello!!"urlò di nuovo, cominciando a correre in direzione di Naruto e Hinata. "ZIO!!"
Sakura rise per l'allegria di sua figlia.
"E' bello vederla così"disse a Sasuke, guardando la piccolina saltare in braccio a Hinata e ridere.
"Già..."
Sasuke si girò verso la sua vecchia casa.
"Chissà se un giorno potrò tornare..."chiese.
La donna lo abbracciò come solo lei sapeva fare.
"Certo che tornerai, ne sono convinta"
Sasuke ricambiò l'abbraccio.
"Posso chiederti una cosa?"chiese.
"Certo"rispose Sakura guardandolo negli occhi.
"Che cosa ci facevi qui davanti quel giorno quando siamo tornati al villaggio?"chiese curioso di sapere una risposta.
Sakura esitò.
Non gli aveva mai detto di lei e Itachi, anche perché non ci avrebbe mai creduto.
Quando lui le chiedeva perché passasse così tanto tempo davanti al quel monumento, lei rispondeva sempre "Per ricordare quanti ninja valorosi abbiamo nel nostro villaggio".
Aveva deciso di non rivelare a nessuno quello che le era accaduto.
Sarebbe stato per sempre un segreto che avrebbe custodito nel suo cuore.
"E' una di quelle tante cose che dovrò spiegarti" si limitò a rispondere Sakura, guardando all'orizzonte.

The end

T.T sniff...*me prende un'intera scatola di fazzoletti e la consuma all'istante*
ç.ç
Buhh!!!
E' finita....T.T sigh che tristezza!!!
E io che mi ci ero affezzionata!!!
TT.TT
Però, come tutte le cose doveva pur finire no?
Ma ora passiamo ai ringraziamenti.
Un grazie enorme a tutti quelli che hanno recensito!!
Yunie the Black Angel
Kano_chan
lollyna
carolavale
sakura98
piccola tammy
deliaiason88
kry333
PetaloDiCiliegio
dark_akira
Angel23
Only_me
shandgirl
eiden
maoa
Toru85
Yuuki89
e tutti gli altri.
Grazie, grazie davvero tantissimo.
Senza di voi questa fiction non sarebbe mai potuta andare avanti,
E' solo merito vostro se sono arrivata fino a qui.
Grazie grazie grazie.
Non so che altro dire.
Giuro che sto piangendo come un agnello.
TT______________TT
Ringazio infinitamente tutti coloro che hanno messo la mia storia tra i preferiti ovvero:
1 - 1992 
2 - akatsukina fur immer 
3 - allychan
4 - Angel _Sary_chan
5 - Angel23 
6 - Ayashi683 
7 - BabyCheshireCat
8 - BlueHinata 
9 - camoeight 
10 - carolavale 
11 - chibiSuzaku 
12 - chicchetta 
13 - CHIHIRO 
14 - Crystal Alchemist
15 - dark_akira 
16 - Deidara_95 
17 - dubhe93 
18 - Elanor92
19 - Gaara4 
20 - gryffindor_ery 
21 - Harobed_Uchiha
22 - Hele91 
23 - Heleamicachipss 
24 - Hoshimi 
25 - ilachan89yamapi 
26 - ila_sabaku 
27 - Jayden Akasuna
28 - Kaneko 
29 - keli 
30 - Keru 
31 - kira_the_rebel 
32 - kitty1995 
33 - kla_cat92 
34 - Konata96
35 - kry333 
36 - kya chan 
37 - ladysakura
38 - lella23 
39 - lella95 
40 - lollyna 
41 - LupoGrigio 
42 - Mamo_Chan 
43 - maoa
44 - Marty9210 
45 - Maryromance86 
46 - masychan
47 - Mat Hyuga 
48 - mimi_chan92 
49 - miss uchiha94 
50 - mystic_alina 
51 - Namie_Chan
52 - Nika91
53 - Only_Me 
54 - PetaloDiCiliegio 
55 - piccola tammy 
56 - piccola xxx jiojio 
57 - QUOO 
58 - RBAA 
59 - Reikauchiha 
60 - Rinoagirl89 
61 - robertuzzabedda 
62 - rosi33 
63 - Rukia_Chan 
64 - Sakura Figther 
65 - Saku_Nami 
66 - sasukina90 
67 - sasukkias94 
68 - sasusakuxxx 
69 - Selvy 
70 - Shioli 
71 - Shizue Asahi 
72 - stuck93
73 - Targul 
74 - teddy bear punk 
75 - Toru85 
76 - valemyni 
77 - valerinuccia 
78 - Veronica91 
79 - x_sempre_io 
80 - Yunie the Black Angel 
81 - Yuuki89
82 - Zenity 
83 - zibha
84 - Zoe chan 
85 - _cucciolotta_ 
86 - _Sakura 

Grazie davvero di cuore <3
Non sapere quanto mi avete resa felice!!
Dico davvero!!!
E ora vi lascio, sperando che questa ficcy vi abbia emozionato e fatto sognare (mamma quanto sono poetica oggi xD)
Ancora mille grazie!!
Vi voglio bene!<3


itachi_love *commossa*

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