Catapultata nel passato di Ice_DP (/viewuser.php?uid=46572)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tra presente e passato ***
Capitolo 2: *** Confusione ***
Capitolo 3: *** Ricordi ***
Capitolo 4: *** Sakura vs Itachi ***
Capitolo 5: *** Rivelazioni ***
Capitolo 6: *** Dubbi ***
Capitolo 7: *** Amore ***
Capitolo 8: *** Fare l'amore ***
Capitolo 9: *** Conversazione interessante ***
Capitolo 10: *** Felicità ***
Capitolo 11: *** Sospetti ***
Capitolo 12: *** Nubi all'orizzonte ***
Capitolo 13: *** Assassino! ***
Capitolo 14: *** Ritorno al presente ***
Capitolo 15: *** Disperazione ***
Capitolo 16: *** Delirio ***
Capitolo 17: *** Angoscia ***
Capitolo 18: *** Vita ***
Capitolo 19: *** Libertà ***
Capitolo 20: *** Epilogo ***
Capitolo 1 *** Tra presente e passato ***
Catapultata nel
passato
Tra presente e passato
Sakura era paralizzata dalla paura, ma
continuava ripetersi che doveva andare avanti, che non poteva
assolutamente perdere contro quel ragazzo dai capelli rossi, e poi
c'era anche la vecchia Chiyo ad aiutarla nella sua impresa.Lei doveva
vincere a tutti i costi, non si poteva arrendere proprio ora, quando la
meta le sembrava così vicina.Lei doveva salvare Sasuke e
niente e nessuno l'avrebbe fermata.
Ma era lì ferma e non sapeva minimamente che cosa fare.
Fortunatamente a controllare i suoi movimenti c'era la vecchia, che la
usava come una marionetta vivente, proprio come stava facendo il
ragazzo davanti a lei, che a quanto pare doveva essere suo nipote di
nome Sasori che più di vent'anni fa aveva tradito il suo
villaggio, il villaggio della Sabbia.
Improvvisamente il rosso scagliò una sua marionetta contro
di lei, ma prontamente le mani esperte di Chiyo riuscirono a parare il
colpo che sarebbe stato fatale.
Andarono avanti così per molti minuti, finchè
finalmente Sakura, ormai non più controllata dall'anziana,
era riuscita a riprendere possesso del suo corpo e delle sue azioni e
si era scagliata addosso al ragazzo, e proprio mentre stava pe
scagliare il colpo finale, si accorse di non essere più nel
luogo del combattimento.
Era spaesata, e intorno a lei c'era solamente una confusione di
immagini fuse tra loro, l'ultima cosa che era certa di aver visto erano
le mani di Sasori che si muovevano in una tecnica a lei sconosciuta e
poi, il caos.
La rosa si agitava e si dimenava, terrorizzata dalla situzaione in cui
era precipitata,le pareva di volare a mille metri da terra.Cercava di
aggrapparsi ad un appiglio invisibile in cerca di aiuto e salvezza, ma
nulla.Poi improvvisamente, il buio.
Si svegliò pochi minuti dopo con la testa che pulsava e le
faceva male.
Non riusciva a capire dove fosse capitata, provò ad alzarsi
in piedi, ma le gambe le tremavano e non riuscivano a farla stare in
piedi, così cadde nuovamente a terra.
"Ma cosa è successo??Dove sono??"si chiedeva in preda
all'ansia.
Provo per la seconda volta ad alzarsi in piedi e ci riuscì,
anche se camminava barcollando e tenendosi la testa dolorante.
"Devo assolutamente capire dove mi trovo"
Cominciò a guardarsi intorno cercando di aprire di
più gli occhi ridotti a due fessure a causa del riverbero
della luce del sole che splendeva alto nel cielo.
"Ma proprio di giorno dovevo capitare??"disse nervosamente adocchiando
la collina davanti a lei, ricoperta di fitta boscaglia.
"Ma dove cavolo sono fi..."non finì la frase
perchè, giratasi dalla parte opposta, aveva capito
perfettamente il luogo in cui si trovava, a lei molto familiare.
Con gli occhi sbarrati e le braccia a penzoloni, rimase a guardare
ancora un poco a fissare un punto fisso davanti a lei.
"Ma...non è...possibile!Non posso essere ritornata a
Konoha!"gridò continuando a guardare la montagna con
scolpiti i volti degli Hokage, ma qualcosa non quadrava:non c'era il
volto del quinto Hokage, la sua maestra Tsunade!!Come era possibile??
Ripresa dallo stato di shock in cui era caduta, decise di avviarsi alle
porte del villaggio.Era tutto normale, tutto come se lo ricordava, non
poteva non esserci il volto di Tsunade scolpito nella montagna!
"La botta in testa deve avermi ftto venire le
allucinazioni!"pensò preoccupata non vedendo il villaggio
come era abituata.
Entrò, varcando la grande porta che delimitava il confine
del villaggio, studiando nei minimi particolari il paesaggio che si
estendeva davanti a lei:non c'era nulla che fosse cambiato, a parte
quel dannato volto.
Camminò ancora per qualche metro, e , girando la testa verso
sinistra, si bloccò di colpo.
Aveva davanti uno spettacolo che non aveva mai visto, era abituata a
vedere quella zona circondata da un nastro rosso e bianco che vietava
l'accesso ai cittadini, nemmeno lei aveva mai provato ad avventrarsi in
quel luogo misterioso e celato da un mistero sinistro, che a chiunque
faceva paura.
La ragazza si trovava davanti alla zona abitata dal clan Uchiha, pieno
di bambini che correvano da una parte all'altra urlando, uomini che gli
correvano dietro minacciandoli di gravi punizioni se non avessero
smesso all'istante, e donne con buste della spesa dirette a casa per
preparare il pranzo, tutti con il sombolo del clan Uchiha stampato
dietro gli indumenti portato con grande onore.
Sakura era sbalordita.Non poteva essere!Quella zona era sempre stata
chiusa e nessuno aveva più osato entrarci da quando il clan
era stato sterminato da Itachi Uchiha.Non si ricordava assolutamente
tanta attività.
"Ma che diavolo succede qui?"
Un bambino si accorse della sua presenza e le corse incontro.
"Ciao!Come ti chiami?"fece lui tutto allegro.
Sakura lo guardò e non potè fare a meno di
sorridere.
"Io mi chiamo Sakura e tu?"chiese di rimando con un sorriso dolce sul
viso.
"Io mi chiamo Akira, e faccio parte del graaaaande clan Uchiha!"disse
con fierezza gonfiando il petto.
Alla rosa scappò una risatina che fece indispettire il
piccolino.
"E adesso perchè ridi?"chiese scettico il bimbotto.
"Oh niente lascia stare!Sai io sono strana!"disse scompligliando i
capelli neri del bambino.
"Ah, se lo dici tu!"
"Senti piccolo, posso entrare qui vero?"chiese Sakura che temeva una
risposta negativa.
"Certo!Vai pure dove vuoi!"le rispose sorridendo Akira.
"Grazie!Ci vediamo Akira!"e si congedò con un piccolo
inchino.
"Ciao Sakura!"disse sventolando la mano in segno di saluto.
La ragazza si voltò sorridendo.
"Ma cosa diamine ci fa il clan Uchiha ancora vivo?"si chiese senza
saper dare una risposta.
In quel momento la sua tesat fu attraversata da un presentimento che
non riuscì ad interpretare, o almeno, non ne ebbe il tempo,
perchè fu colpita alla spalla da qualcosa di tagliente che
la fece svenire.Le ultime parole che riuscì a pronunciare
furono un solo nome:Sasuke, prima di cadere a terra priva di sensi.
Si risvegliò in una stanza abbastanza luminosa e ampia, e
istintivamente si portò una mano alla spalla ferita, che con
sua grande sorpresa, trovò fasciata accuratamente.Sakura si
sedette con uno scatto fulmineo sul letto, guardandosi attorno spaesata.
"E adesso dove sono finita di nuovo?"si chiese in preda al panico.
Un rumore di passi la fece distogliere dai suoi pensieri, e subito dopo
una voc dolce e calda le arrivò alle orecchie.
"Oh, ti sei svegliata cara!Dimmi, come ti senti?"
Sakura si girò di scatto, trovandosi davanti ad una donna
dai capelli blu che le sorrideva amorevolmente, assomigliava
terribilmente a qualcuno di fmiliare, ma in quel momento non le venne
in mente di chi si trattasse.
"Oh, si..si sto meglio grazie...ma dove mi trovo?"chiese balbettando
alla donna dallo sguardo dolce.
"Sei in una casa del famoso clan Uchiha!"disse ridendo delle sue stesse
parole la donna dai capelli blu.
"E perchè sono capitata qui?"chiese la rosa che voleva
capire che cosa le fosse successo.
"Ti hanno ferita alla spalla, mio figlio maggiore ti ha raccolta e ti
ha portata qui!"disse la donna chiarendo a Sakura ciò che
era successo prima.
"Ma quanto ho dormito?"chiese impavida.
"Circa tre ore!"rispose la donna sempre con un sorriso.
"Ah, ma che maleducata!Non mi sono presentata!Mi chiamo Mikoto!Piacere
cara!"
"Piacere mio, io mi chiamo Sakura Haruno!"disse calmandosi la rosa.
"Bene, credo che tu abbia fame no?Vieni di là, che ti
preparo qualcosa!Ma prima ti devo medicare la ferita"
"Ma no, non ce n'è bisogno!"
"E invece si!Vuoi prenderti un'infezione?"
"Ma io..."
"Sei peggio di mio figlio!"disse Mikoto ridendo.
"Mi scusi"disse Sakura abbassando lo sguardo.
"Dammi pure del tu cara!"
"Va bene..."rispose timidamente la ragazza.
"Ma dove si è cacciato??"disse improvvisamente la donna
spazientita.
"Chi?"chiese curiosa Sakura.
"Mio figlio piccolo!Sasuke!!!!"
Sakura si irriggidì...Sasuke?????Che cavolo ci faceva
lì?Lo sapeva che era un Uchiha,ma...era confusa...
"Non ci capisco più niente!"pensò portandosi le
mani alla testa.
"Stai male cara?"chiese preoccupata Mikoto.
"No, no sto bene,è solo per il nome di suo figlio...Sasuke"
La donna la guardò interrogativa, ma distolse lo sguardo
quando la porta della camera si aprì.
Ed ecco il primo
cappy finito!!!Spero vi sia piaciuto e non vi abbia
annoiato!!!Commentate in tenti perchè ne ho tanto
bisogno!!T__T vi prego!!!!
Alla prossima!!!KISS
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Capitolo 2 *** Confusione ***
Catapultata nel
passato
Confusione
"Stai male cara?"chiese preoccupata Mikoto.
"No, no sto bene,è solo per il nome di suo figlio...Sasuke"
La donna la guardò interrogativa, ma distolse lo sguardo
quando la porta della camera si aprì.
Gli occhi di Sakura schizzarono come impazziti verso la porta ancora
chiusa illuminata da dietro fiocamente da una luce soffusa.
Attese che si aprì e quando vide la persona, o meglio il
bambino, che l'aveva aperta rimase si sale:era proprio Sasuke!!!
Sasuke Uchiha!!!Ma che cavolo??Che diamine ci faceva lì?E
con sua madre per di più!!Suo fratello aveva sterminato il
clan quando Sasuke era ancora piccolo e frequentava ancora l'accademia.
Come poteva essere??Era caduta sotto l'effetto di un'illusione lanciata
da Sasori??Poteva essere l'unica soluzione possibile, lo aveva anche
visto muovere le mani in un modo strano.
Ma lui come poteva sapere il passato di Sasuke??Non lo aveva mai visto,
e anche se l'avesse incontrato non sarebbe di certo mai andato a
dirglielo, non l'aveva detto nemmeno a lei.
Poteva averglielo detto Itachi, ma dall'incontro che aveva avuto con
lui, non le era sembrato un tipo di tante parole.
Nella sua testa c'era la confusione più completa, non ci
capiva nulla in quella situazione, e decise di rimandare le indagini a
più tardi, adesso aveva troppo male alla testa, e poi voleva
vedere e conoscere il suo adorato Sasuke da piccolo.
Mikoto la distolse dai suoi fitti pensieri facendola ritornare alla
realtà.
"Oh caro, sei arrivato finalmente!Ce ne hai messo di tempo!"disse
sorridendo la madre di Sasuke, il quale arrossì.
"Scusa, non l'ho fatto apposta, e poi non riuscivo a trovare le
bende!Mi hai detto che erano in bagno e invece non c'erano!Ho dovuto
girare per tutta la casa!"disse il bambino con fare imbronciato.
Per tutta risposta Mikoto rise, facendolo arrossire ancora di
più.
Sakura guardava la scena con occhi dolci:Sasuke assomigliava
terribilmente a sua madre.
Lei se lo era sempre chiesto a chi potesse assomigliare, se al padre o
alla madre, e adesso finalmente lo aveva scoperto.
"Bene grazie caro!Adesso puoi uscire che devo medicare Sakura?"chiese
dolcemente Mikoto.
"Va bene!Ciao Sakura"disse visibilmente imbarazzato Sasuke rivolto alla
rosa, per poi girare i tacchi e uscire dalla stanza,lasciando sole le
due donne.
"Devi scusarlo, è un pò così...ma io
gli voglio bene lo stesso!"disse sorridendo la donna dai capelli blu.
"Non c'è nulla di cui scusarsi, è solo un
bambino!A proposito quanti anni ha?"chiese curiosa Sakura.
"10 anni esatti" (non lo so quani ne avesse realmente, ma 10 anni mi
sembrava un'eta media, anche perchè Itachi ne ha poi 15.^^Se
qualcuno sà l'eta esatta me lo dica pure!^^)
"Allora non è più tanto un bambino"disse la rosa
suscitando una strana emozione in Mikoto.
"Eh si...ma sai, io li considero sempre i miei bambini!"
"Li?"chiese Sakura stupita da quella risposta al plurale.
"Si, io ne ho due!Il più piccolo è Sasuke e ha 10
anni, mentre il più grande si chiama Itachi e ne ha 15,
è stato lui a portarti qui, ma te l'avevo già
detto no?"
"Oh...si si...certo..."
Che scema che era stata!Lo sapeva benissimo che aveva un
fratello!Perchè mai era andata a chiederle quello??Era forse
impazzita??Così faceva pure la figura della stupida.
"Bene!Io ho finito!Quando vuoi puoi uscire e tornare a casa"disse
amorevolmente la donna.
"Grazie"disse Sakura toccandosi la bendatura sulla spalla appena fatta
"Ma io non ho una casa"disse tristemente,poi, accortasi di aver detto
una cosa sbagliata si corresse subito "Cioè non è
che non ho una casa...è solo che..."
Mikoto si era preoccupata, e non fece finire la frase alla ragazza "Non
importa, puoi stare qui,non sei di questo villaggio vero?"chiese
compresiva Mikoto.
Sakura sussultò, non aveva visto il suo coprifronte?
"Certo!!Guardi, ho anche il coprifronte del villaggio!"disse portandosi
le mani sulla testa per fare vedere l'oggetto.
Ma con sua grande sorpresa si accorse che non lo aveva...doveva averlo
peso durante il combattimento.
Mikoto aveva assunto un'aria interrogativa vedendo le strane azioni
della ragazza.
"Ma dove è finito??Oh mio Dio..."
"Cara sicura di sentirti bene?"chiese preoccupata la donna.
A Sakura balenò in testa un'idea:avrebbe detto che era
originaria del villaggio della Sabbia per poter rimanere lì
e poter indagare e far luce su quella faccenda alquanto ambigua.
"Si sto bene...il colpo che ho preso deve avermi fatto male...hai
ragione, io non sono del villaggio della Foglia, vengo da quello della
Sabbia"disse Sakura mettendo in atto il suo piano.
"Oh mi dispiace...puoi rimanere qui se vuoi"disse comprensiva la donna
dai capelli blu "Fai come se fosse a casa tua"
"Grazie infinite"
"Non devi ringraziare!L'ospitlità è sacra!"disse
Mikoto, avviandosi verso la porta.
"Se vuoi uscire a prendere una boccata d'aria puoi farlo"disse con un
dolce sorriso prima di uscire definitivamente dalla stanza.
Sakura biascicò un grazie e si buttò sdraiata sul
letto facendolo cigolare.
"Devo scoprire di più...voglio tornare alla
normalità al più presto...e poi c'è
anche il problema Itachi Uchiha...vivo a casa sua per un tempo
indeterminato e dovrò convivere con lui"pensò
sconsolata la ragazza.
"Ma voglio anche vedere suo padre!Sono curiosa di sapere che uomo
è!"pensò mettendosi a sedere sul letto e
massaggiandosi la spalla dolorante.
Rimase alcuni minuti in quella posizione ferma come un
baccalà, poi si decise ad uscire, una boccata d'aria le
avrebbe fatto sicuramente bene.
Aprì la porta guardandosi intorno per vedere se arrivava
qualcuno, ma il corridoio era deserto.Uscì attenta a non
fare rumore, quasi fosse nel cuore della notte.
Uscì nel giardino che precedeva la villa circondato da un
muretto piuttosto alto tempestato di piccoli ventagli rossi e bianchi
simbolo del clan Uchiha.Rimase lì a contemplarli per un
pò, finchè una voce non la distolse dai suoi
pensieri.
"Che cos'ha di tanto bello qul muro?"chiese la voce.
Sakura si girò terrorizzata all'idea di trovarsi faccia a
faccia con Itachi, ma con suo grande sollievo, trovò il
piccolo Sasuke di 10 anni...le faceva un pò effetto vederlo
così piccolo...in cinque anni era cmbiato tantissimo.
"Hai perso la lingua?"chiese impertinete il bimbo.
Sakura si accorse solo in quel momento di essere rimasta lì
impalata ad osservare il bambino come una cretina.
"No...no!"fece agitando la mano in segno negativo come per dare
più forza alla sua affrmazione "Mi ero fermata solamente a
guardare il simbolo di voi Uchiha!"disse la rosa.
"Tutti lo guardano sempre quando vengono qui...a me piace tanto"disse
impacciato Sasuke.
"In effetti è proprio bello"disse sorridenso la ragazza che
fece arrossire Sasuke.
"Stai...stai... meglio adesso??"chiese molto imbarazzato.
"Sakura si sciolse a sentire quelle parole "Oh si grazie!Sto molto
meglio!"
"Bene...scusa...adesso devo andare!"disse Sasuke di fretta.
"E dove?Se posso sapere"
"A chiedere a mio fratello se mi posso allenare con lui!"disse Sasuke
che a nominare il fratello assunse un'aria felice.
"Capisco, beh, allora buon allenamento!!"
"Grazie!"e corse nella direzione opposta a quella di Sakura.
La rosa rimase e fissarlo fibchè non sparì dietro
l'angolo, dopodichè decise di andare a farsi un giro per
Konoha.
Ed eccomi tornata!!
Sono ultrafelice che 8 abbiano recensito la mia storia!^^Ne avevo
proprio bisogno, dato che sono stata appena insultata...T__T
Coooomunque, ringrazio di cuore:
Maryella
Baby_San
guerrina
sasukina94
Yunie the Black Angel
the forgotten dreamer
Angel23
shandgirl
Per aver recensito e ringrazio tutti coloro che mi hanno aggiunta nei
preferiti!!!!La prossima volta prometto di ringraziarvi uno per uno!!
Grazie infinite!Spero che il capitolo vi sia piaciuto!!!KISS vvb
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Capitolo 3 *** Ricordi ***
Catapultata nel
passato
Ricordi
La rosa rimase e fissarlo finchè non sparì dietro
l'angolo, dopodichè decise di andare a farsi un giro per
Konoha.
Era uguale alla Konoha di tutti i giorni, eppure c'era qualcosa di
diverso...come era possibile che Sasuke fosse così piccolo?E
come mai il clan Uchiha era ancora ai suoi antichi fasti?E la montagna
degli Hokage, perchè non aveva il volto di Tsunade?
"Ah...basta con questi pensieri!"si rimproverò Sakura "Non
ci
devo più pensare"disse picchiettandosi la testa con la mano,
come se volesse scacciare quel pensiero dalla mente.
Improvvisamente si fermò in mezzo alla strada, come se
avesse visto qualcosa di sconvolgente: una casa tutta bianca, e fuori
in giardino una bambina dagli insoliti capelli rosa stava giocando a
rincorrersi con la mamma...
Non poteva essere...era impossibile...li era lì!Come faceva
a trovarsi in due posti contemporaneamente??
"Dai mamma prendimi!"aveva urlato la bimba, scappando dalla mamma.
"Sto arrivando!"le aveva gridato di rimando la donna, cominciando a
rincorrere la figlia con un sorriso in volto.
Se lo ricordava bene...giocava spesso con la mamma in cortile, e a
volte anche con suo papà, che però era spesso
impegnato in importanti missioni che lo allontanavano dalla famiglia.
A Sakura era sempre pesata molto questa assenza, ma aveva sempre voluto
bene a suo padre, il quale, quando riusciva a trovare un pò
di tempo, non le faceva mai mancare nulla.
Si ricordva che una volta, quando era a casa, stava giocando con lui in
camera da letto.
Si divertivano a buttarsi sul letto e a fare la lotta, e ridevano come
pazzi, anche sotto le urla della madre che li rimproverava, ma sapevano
che anche lei era divertita da quel comportamento.
Una volta, quando Sakura aveva cinque anni, aveva in mano una boccetta
di profumo di sua madre, e voleva lanciarla sul letto...ma
sfortunatamente quella era caduta al suo lato, andando in mille pezzi e
lasciando il suo dolce profumo sparso per tutto il tappeto.
Quel giorno la madre non la fece uscire dalla sua stanza, talmente era
infuriata.
La ragazza rise a quei ricordi, guardandosi, anche se era strano da
dire, giocare insieme alla sua famiglia.
Ma improvvisamente le venne un'illuminazione: se lei era lì,
a casa sua, voleva dire che quello era il suo passato...allora il clan
Uchiha e la montagna degli Hokage...a quel tempo non esistevano
ancora...o per meglio dire, Tsunade non era ancora diventata Hokage e
Itachi non aveva ancora sterminato la famiglia...ma allora
perchè lei era lì?Forse per evitare proprio lo
sterminio del clan...
Ma lei cosa poteva fare?
Senza accorgersene, aveva ricominciato a camminare, lasciandosi alle
spalle la sua casa, ed era arrivata ad un posto a lei molto conosciuto.
Era una normalissima panchina, ma per lei significava
molto...lì stava per dare il suo primo bacio a Sasuke, il
che poi si era rivelato un vero e proprio flop...e sempre lì
lo aveva implorato di non andarsene, dichiarandoli il suo amore...ma
non era servito a nulla...
"Ah!Basta con questi brutti ricordi...non ci voglio
pensare...è meglio tornare a casa...se si può
definire così..."si disse mentalmente, per poi eseguire
quello che si era appena ordinata.
Finalmente arrivò alla meta prestabilita, bussando
educatamente alla porta, la quale si aprì, lasciando
intravedere un uomo di mezza età (hihi!).
"Buongiorno...io sono..."
"Si so chi sei, sei sakura Haruno, prego entra, e fai come se fossi a
casa tua"disse l'uomo scorbutico.
Sakura non potè fare a meno di notare la somiglianza con
Itachi, era praticamente la sua fotocopia.
Come Sasuke assomigliava alla madre, così Itachi
assomigliava a lui.
"Scusami, non mi sono presentato, il mio nome è Fugaku,
piacere" disse porgendole la mano, che Sakura strinse con esitazione.
"Piacere mio"disse timidamente.
"Bene, adesso scusami, ma devo proprio scappare"
"Non c'è problema, vada pure"disse sorridendo Sakura.
L'uomo si congedò con un piccolo inchino e si
dileguò nel corridoio, lasciando Sakura da sola.
"Vedo che hai conosciuto mio marito!"disse Mikoto, spuntando dalla
cucina.
La ragazza sobbalzò.
"Scusami ti ho fatta spaventare, non era mia intenzione"
"Ma no...figurati..."
"Vieni, ho appena preparato dei biscotti!"
Sakura la seguì in cucina, dove trovò Sasuke
intento ad azzannare un povero biscotto finito nelle sue grinfie,
suscitando un pizzico di rabbia nella madre.
"Sasuke, abbiamo ospiti!"
Il bambino si girò verso la mamma con uno sguardo innocente.
"Scusa..."disse abbassando lo sguardo.
Sakura non trattenne una risatina, la quale fece arrossire il povero
Sasuke.
"O Sakura, siediti" disse Mikoto, porgendole una sedia "Accomodati, e
mangiane quanti ne vuoi!"
"Grazie signora"rispose la rosa accomodandosi.
"No, non chiamarmi signora, non sono poi così vecchia!"disse
allegra Mikoto.
"Hai ragione, scusa!"rispose Sakura, che insieme alla donna,
scoppiò in una risata.
Sasuke le guardava storto, non capendo il motivo per cui stessero
ridendo.
"Che c'è tesoro?Qualcosa non va?"chiese preoccupata Mikoto,
vedendo la strana espressione del figlio.
"No niente"si limitò a rispondere.
"Itachi oggi ti ha portato ad allenarti?"chiese curiosa la donna.
Sasuke si fece serio e abbassò nuovamente la testa.
"No...lo fa sempre, me lo promette e poi non mantiene..."ammise con un
tono arrabbiato.
"Sasuke, devi capirlo, ha tante cose da fare, ma in fondo ti vuole
bene, lo sai"
"Se mi volesse davvero bene, mi porterebbe ad allenarmi con
lui!"sbottò improvvisamente il piccolino.
Sakura osservava rapita la scena: si vedeva che Sasuke voleva diventare
bravo quanto il fratello e che gli voleva bene, ma non accettava di
essere inferiore a lui. Le faceva un'immensa tenerezza.
Ad interrompere quella scenetta, fu la porta, che si aprì
lasciando entrare proprio il diretto interessato.
"Stavate per caso parlando di me?"chiese interrogativo.
Sasuke si girò dall'altra parte, e la madre
cominciò a parlare con il figlio più grande.
"Oh ciao Itachi!Vieni, siediti, ho preparato dei biscotti ne vuoi uno?"
"Oh grazie mamma"ma prima di sedersi, il suo sguardo
incontrò quello di Sakura, deciso, ma anche impaurito.
Finalmente il ragazzo si sedette e, prendendo un biscotto, si
girò verso la rosa.
"Tu devi essere Sakura giusto?"chiese guardandola dritta negli occhi.
Il cuore di Sakura cominciò ad accellerare
"S..sì..."
E rieccomi tornata,
anche con la congiuntivite, in questo nuovo capitolo!!!!Spero che vi
sia piaciuto, anche se è un pò corto!!Comunque
ringrazio:
lollyna
Angel23
shandgirl
Jerosy
CHIHIRO
Yunie the Black Angel
Sasukina94
per aver recensito!Grazie!
Non vi ringrazio uno per uno, perchè sennò i miei
occhi poi vanno in tilt, e divento cieca come Itachi (muahahahah)XD.
Non credo che riuscirò ad aggiornare tanto presto, se andate
a leggere sul mio profilo capirete perchè!
Grazie di tutto!!!!Alla prossima!!Baciozzi
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Capitolo 4 *** Sakura vs Itachi ***
Catapultata nel
passato
Sakura vs Itachi
Finalmente
il ragazzo si sedette e, prendendo un biscotto, si
girò verso la rosa.
"Tu devi essere Sakura giusto?"chiese guardandola dritta negli occhi.
Il cuore di Sakura cominciò ad accellerare
"S..sì..."
Itachi abbozzò un sorriso e continuò a guardarla
negli occhi
"Vedo che allora stai bene"
Sakura annuì con la testa, dato che le parole non le
uscivano
dalla bocca, guardando dritta il pavimento, come se fosse stata la cosa
più interessante del mondo.
"Hai perso la lingua?"disse Itachi ridacchiando, scatenando una
reazione quasi isterica nella madre.
"Itachi!!Ti sembra il modo di trattare gli ospiti??"disse adirata
contro il figlio più grande.
La rosa alzò, con un'immane fatica, la testa verso Mikoto.
"M...ma no...non c'è problema!"disse imbarazzatissima.
"Visto mamma?"disse in modo strafottente il ragazzo.
Mikoto per tutta risposta emise un suono simile ad un grugnito, ma non
aggiunse altro, sapeva che era inutile mettersi contro quell'individuo
chiamato Itachi Uchiha.
"Itachi oggi andiamo ad allenarci insieme?"chiese Sasuke che aveva
preso parola, dopo che era stato zittito da tutti.
Itachi fece una smorfia, che fece incupire il piccolo Sasuke.
"Si, ho capito..."ma fu interrotto dalla madre
"Scusate, devo scappare...Sakura puoi occuparti tu del pranzo per
favore?"
"Oh si ma certo!Non c'è problema!"disse allegra la rosa.
"Oh grazie!Non aspettate nè me e nè mio marito,
saremo a casa per cena!Grazie cara!"e uscì dalla porta.
Sakura rimase allibita da quella situazione...la madre di punto in
bianco, se n'era andata lasciando i suoi figli da soli...
Itachi parve capire i suoi pensieri e rispose prontamente.
"Stai tranquilla, fanno sempre così...loro dicono che vanno
in riunione, ma non ci credo più di tanto..."
Quando finì di parlare, nella stanza calò un
silenzio
imbarazzante, rotto da Sasuke che voleva finire il suo discorso.
"Allora Itachi?Mi alleni o no?"chiese leggermente scocciato il piccolo.
Di nuovo quella smorfia.
"Uffa!Ma hai sempre qualcosa da fare?"
Sakura, spinta da una forza che non pensava di avere, prese parola.
"Scusa...Itachi" a pronunciare quel nome le vennero i brividi "Potresti
anche allenarlo prima di pranzo..."concluse abbassando lo sguardo.
Il ragazzo fece un ghigno compiaciuto che la ragazza non
potè vedere.
"E va bene, se proprio insisti.Poi se è una ragazza a
chiedermelo"disse di scherno, facendo arrossire Sakura che continuava a
tenere lo sguardo basso.
"Allora andiamo Itachi?"fece Sasuke tutto contento rivolto al fratello.
"Andiamo!"
E così i due ragazzi si incamminarono verso l'uscita e
sparirono dietro l'angolo.
Sakura si lasciò cadere sulla sedia sfinita, come se si
fosse allenata fino ad un attimo prima.
Ma quelli sfiniti erano i suoi pensieri, che sembravano come impazziti
quando vedevano, o semplicemente sentivano parlare di Itachi Uchiha.
"Ma perchè?Perchè mi succede questo?è
tutta colpa sua!"pensò arrabbiata la rosa in balia di una
strana sensazione.
"Però devo ammettere che è proprio carino...anche
più di Sasuke"
Sakura si tirò uno schiaffo da sola, come per svegliarsi da
un sonno profondo.
"Ma cosa vado a pensare??"si disse arrabbiata "Devo essere proprio
impazzita...però...per adesso non ha fatto nulla di male..."
Sul volto della ragazza comparve un sorrisetto alquanto malizioso, che
si spense immediatamente quando un'altra idea le attraversò
la mente.
"E se potessi evitare questa strage?Ci potrei riuscire..."la sua mente
lavorava febbrilmente e senza sosta.
"Ma per adesso è meglio lasciar stare...devo preparare il
pranzo..."
E, finito di pensare a tutte queste cose che le aggrovigliavano la
mente, si mise ai fornelli, pensando ancora alla reazione che aveva
avuto la madre poco prima.
Intanto i due fratelli si stavano allenando con i kunai, e Itachi
cercava di insegnare, ma con scarsi risultati, una tecnica a Sasuke.
"Oh...Sasuke!Sei ancora troppo piccolo...non ci riuscirai mai...aspetta
ancora un anno o due!"disse scocciato il fratello maggiore, vedendo che
il fratellino, pur mettendosi d'impegno, non riusciva a concludere
nulla di buono.
"Non ci penso nemmeno!Tu l'hai imparato prima di me!E io non voglio
essere da meno!"rispose irritato ma determinato allo stesso tempo.
Itachi si limitò a scuotere la testa in segno di disappunto,
ma non poteva negare che suo fratello era un bambino che si arrendeva
facilmente.
Lo osservò ancora per un pò, quando, di colpo lo
interuppe.
"Dai Sasuke, andiamo a mangiare, io ho fame!"
Il bambino si girò verso il fratello con la fronte imperlata
di sudore, e gli rivolse uno sguardo loquace.
"Vuoi andare a mangiare solo perchè c'è quella
ragazza?"chiese curioso.
Itachi non battè ciglio e si giustificò ancora
con la scusa che aveva fame.
Sasuke si rassegnò e lo seguì dentro casa.
"Però...perspicace...d'altronde è mio
fratello..."pensò Itachi con una punta d'orgoglio nei
confronti del fratellino.
Appena entrati in casa sentirono un dolce profumino provenire dalla
cucina, e si precipitarono letteralmente dentro, come se fossero una
banda di bisonti. E dire che erano solo in due...
"Che buon profumo"disse serio, come al solito, Itachi.
Sasuke, al contrario di lui, era allegro perchè finalmente
il fratello lo aveva allenato, anche se per poco, e non
mancò di farlo notare.
"Che bello, finalmente si mangia!"
"Prego..."biascicò Sakura "Spero che vi piaccia"disse con un
dolce sorriso stampato in volto.
I due fratelli si sedettero al tavolo e cominciarono a mangiare.(Non
come una mandria di bufali, i genitori gli avevano insegnato
l'educazione XD)
"Era tutto buonissimo!"disse con la stessa allegria di prima, Sasuke.
"Grazie, sono contenta"disse sorridendogli Sakura.
Itachi invece non disse nulla, si limitò ad alzarsi da
tavola, e dirigersi silenzioso verso la sua stanza.
Sakura rimase un pò seccata da quel comportamento, ma
ripensò che in fondo non le importava nulla...almeno
così pensava.
"Fa sempre così...ti prego di scusarlo"disse Sasuke
dispiaciuto.
Alla rosa fece uno strano effetto nel vedere il ragazzo che aveva
sempre amato comportarsi così, e non resistette nel dargli
un bacio sulla fronte.
"Non ti preoccupare, non ti devi scusare per lui, non importa"disse
tranquillizzandolo e facendolo arrossire.
"Va..bene..."rispose imbarazzato.
Il pomeriggio era assolato e afoso, e Sakura se ne stava sdraiata sul
suo letto a rimuginare sul da farsi.
"Potrei fermare tutto questo ma come?"passò metà
del pomeriggio a pensare, poi decise di rilassarsi un pò.
D'altronde, finchè non ci fosse stato il primo segno
d'allarme, lei non poteva fare nulla.
Decise di schiacciare un pisolino (ma perchè tutti lo
vogliono uccidere?TT__TT)ma proprio mentre stava per addormentarsi,
sentì che qualcuno bussava alla porta.
"Avanti"disse con voce flebile.
"Scusa se ti disturbo"a parlare era Itachi, il quale la fece saltare
sul letto "Non volevo spaventarti"
"No figurati..."
"Mi chiedevo se ti andava di allenarti un pò con me"
"E tuo fratello?"chiese impertinente.
"Sta dormendo"rispose semplicemente.
Sakura non ci credeva più di tanto, ma quella era di sicuro
una buona occasione per testare la forza di Itachi.
"Va bene"disse alzandosi dal letto.
"Bene"
I due si incamminarono verso il campo dove la mattina si erano allenati
Itachi e Sasuke.
Sakira si guardò intorno circospetta, particolare che non
sfuggì ad Itachi.
"Stai tranquilla, non ci sono trappole"disse malizioso."Vogliamo
cominciare?"
"Certo!"
E così i due cominciarono a combattere, studiandosi a
vicenda.
Sakura doveva ammettere che Itachi era molto veloce e che non era
facile seguire i suoi movimenti, e Itachi doveva ammettere che la
ragazza era molto più brava di quanto si aspettasse.
Il pomeriggio passò in fretta, e i due continuavano a
combattere senza sosta, finchè Mikoto, che era tornata dalla
sua riunione, non era venuta a chiamarli per la cena.
Per fortuna la sera era più fresca e Sakura potè
uscire ad ammirare le stelle.
Poco dopo però fu raggiunta da una figura conosciuta.
"Ti disturbo?"
"No Itachi figurati, è casa tua"ormai le era passata la fase
dei balbettamenti e riusciva a parlargli normalmente.
Il ragazzo si sedette accanto a lei e puntò lo sguardo in
alto.
"Sai, non mi aspettavo che fossi coì brava nel combattimento"
"Grazie, anche tu non scherzi"
Solo quelle parole e poi solo il silenzio, un silenzio che si crea solo
quando c'è l'atmosfera giusta.
A romperlo fu Sakura che annunciava di andare a dormire.
Quando fu nella sua stanza si svestì e si tuffò
sotto le coperte, stanca dalla giornata appena passata.
Però non riusciva a prendere sonno e continuava a rigirarsi
nel letto, finchè il rumore della porta della sua stanza che
si apriv, non la fece immobilizzare.
Chi poteva essere a quell'ora?
Decise di far finta di dormire, chiuse gli occhi e cercò di
tranquillizzarsi.
Sentì qualcuno avvicinarsi al suo viso e spostarle una
ciocca ribelle dagli occhi.
"Non so cosa sto facendo..."sussurrò quel qualcuno, quel
qualcuno che Sakura riconobbe in Itachi.
Voleva aprire gli occhi, e chiedergli il perchè di quella
frase e di quel gesto, ma fu bloccata dalle sue labbra
che,delicatamente, si appoggiarono alle sue, chiudendosi perfettamente
in un bacio.
Sakura non poteva ricambiare, sennò Itachi si sarebbe
accorto che lei era sveglia, e lei non voleva dargli questa
soddisfazione.
Si staccò dopo qualche secondo e uscì senza far
rumore.
La mente di Sakura fu assalita da una sola domanda:perchè
l'aveva fatto?
E rieccomi
qui!!Tornata e senza congiuntivite!!!Che bello!Adesso si che vedo
meglio!Comunque!!Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e spero che
l'incontro fra Sakura e Itachi vi sia piaciuto^^Spero di avervi
soddisfatto!!!^^
Mi scuso per l'età che ho dato ai personaggi, molti mi hanno
detto che non è giusta.Mi scuso, ma spero che vada bene lo
stesso!!
Fatemi sapere la vostra opinione!!
Ringrazio anche:
miss uchiha94
ilachan89yamapi
Angel23
CHIHIRO
lollyna
Yunie the Black Angel
shandgirl
LalyBlackangel
eiden
Grazie!Senza di voi non so che farei!!!!vvb!Alla prossima!
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Capitolo 5 *** Rivelazioni ***
Catapultata nel
passato
Rivelazioni
"Non
so cosa sto facendo..."sussurrò quel qualcuno, quel
qualcuno che Sakura riconobbe in Itachi.
Voleva aprire gli occhi, e chiedergli il perchè di quella
frase e di quel gesto, ma fu bloccata dalle sue labbra
che,delicatamente, si appoggiarono alle sue, chiudendosi perfettamente
in un bacio.
Sakura non poteva ricambiare, sennò Itachi si sarebbe
accorto che lei era sveglia, e lei non voleva dargli questa
soddisfazione.
Si staccò dopo qualche secondo e uscì senza far
rumore.
La mente di Sakura fu assalita da una sola domanda:perchè
l'aveva fatto?
Perchè quel gesto?Perchè a lei??Perchè
quando dormiva??
Perchè...la sola ed unica domanda che affollava la mente di
Sakura, otturandole il flusso dei pensieri.
"Perchè..."si chiese a bassavoce toccandosi con le dita le
labbra che erano state toccate da quel bacio...il suo primo bacio...si
era sempre aspettata che il primo bacio lo avesse dato a Sasuke, e
invece si era ritrovata a baciare suo fratello...era strano e buffo
allo stesso tempo...l'aveva visto solo una volta, ma le era
bastata...non avrebbe voluto averci niente a che fare...eppure si era
ritrovata in quella analoga situazione.
In fondo non era stato poi così male, anzi...Itachi non era
nemmeno brutto, tutt'altro...forse persino più bello di suo
fratello. Quegli occhi color del petrolio erano una sorta di calamita,
e sembravano oltrepassare il corpo di chiunque li guardasse, scavando
nei sentimenti più profondi delle persone, anche se non lo
davano a vedere.
Sakura non poteva credere che quel ragazzo fosse diventato un assasino
e membro di Alba...aveva tutto ciò che si poteva desiserare:
aveva una famiglia splendida, era bello...
"Ma cosa sto pensando??"esclamò la rosa dandosi uno schiaffo
sulla guancia.
"Cosa vado a pensare in momenti simili?"una lacrima scese, rotolandole
sulla guancia diafana.
"E adesso perchè piango?Non devo!"un altro schiaffo che
ripulì il viso, lasciando solo una scia bagnata.
"Basta!Devo dormire!"si autoimpose la ragazza che si buttò
sotto
le coperte nella speranza che il sonno prendesse il sopravvento, ma
nulla.
"Devo dormire, devo dormire, devo dormire!"si disse continuando a
rotolare nelle lenzuola profumate di bucato, assomigliando ad un
lombrico che striscia.
"Calmati Sakura calmati...non è successo nulla..."un attimo
di
pausa nei pensieri della ragazza, poi un altro schiaffo le raggiunse la
guancia, ormai diventata rossa.
"Ma come posso dire non è successo nulla???"pensò
massaggiandosi la parte dolorante.
"Forse la devo smettere di prendermi a schiaffi..."
Un'altra pausa.
"Ma con che faccia lo guarderò domani?"Sakura era
pressochè disperata, poi, l'illuminazione.
"Ma lui non lo sa che io ero sveglia!Quindi non mi devo
preoccupare...alla faccia del non preoccuparsi...mi devo comportare nel
modo più naturale possibile!"annuì ai suoi stessi
pensieri con fare soddisfatto "E adesso pensiamo a dormire!"e, conclusa
la sua lotta mentale, finalmente cadde nel mondo dei sogni.
La
sua stanza era completamente circondata
dall'oscurità, salvo il piccolo raggio di luna che entrava
dalla
finestra e illuminava un pezzetto di pavimento.
Itachi
era sdraiato sul
suo letto, guardando il soffitto, che a quanto pare, era molto
interessante. Stava riflettendo sul fatto appena
compiuto...perchè?Perchè l'aveva fatto?Non la
conosceva
nemmeno...ma c'era qualcosa in quella ragazza che lo attirava...non
sapeva dire che cosa, c'era e basta.
Che fosse innamorato?No, impossibile, lui non lo era mai stato...o
forse sì?Forse proprio in quel momento aveva imparato che
cosa
volesse dire amare qualcuno.
"No, è impossibile!"sussurrò a se stesso, quasi
se dovesse autoconvincersene.
"E perchè l'ho fatto?Perchè sto bene quando sono
con
lei?" domande a cui non sapeva dare una risposta...o almeno non
adesso...decise che domani ne avrebbe parlato con Shisui (spero di
averlo scritto giusto), saltando gli allenamenti ed evitando suo
fratello, anche se un pò a malincuore...non gli piaceva
vederlo
sempre imbronciato.
Si girò per un pò nel letto, finchè
non
trovò una posizione comoda, e si addormentò, in
attesa
del giorno dopo.
La mattina seguente Sakura si svegliò che il sole non era
ancora
sorto, si diresse verso il bagno, sperando di non incontare nessuno, si
lavò in fretta e uscì di casa.
Non sapeva esattamente dove andare, a quell'ora era tutto
così
tranquillo a Konoha e non c'era anima viva in giro per le strade.
"Com'è bella Konoha a quest'ora..."sussurrò la
rosa con una punta inspiegabile di malinconia.
Passeggiava per il villaggio senza una meta precisa, quando il primo
raggio di sole non comparve all'orizzonte.
"L'alba!"esclamò, dirigendosi d'istinto, verso il punto
più alto e panoramico di Konohaà: la montagna
degli
Hokage.
Lo spettacolo che l'attendeva era spettacolare: il sole che sorgeva da
dietro la foresta che circondava il villaggio, e i raggi che lo
inondavano mano a mano completamente.
"Oh Sasuke se solo fossi qui..."pensò Sakura con nostalgia,
pensando al ragazzo che le stava più a cuore.
Improvvisamente dietro di lei sentì dei passi, sospettosa si
girò di scatto.
"Ah, sei tu..."disse sollevata sospirando.
"Chi pensvi che fossi?Un nemico?"
"Non si può mai sapere"disse di scherno Sakura, cercando di
sembrare il più normale possibile.
"Si, hai ragione"
"Ma com cavolo fa a stare così calmo?????"pensò
adirata la rosa "Porca miseria!!!!!"
Itachi si accorse della strana espressione di Sakura, e non
mancò di chiederle il motivo.
"Qualcosa non va?"disse in tono neutro, come di consueto.
Sakura arrossì un poco "No no, tutto bene!" disse
convincente facendo sventolare la mano a destra e a sinistra in segno
di negazione.
Itachi ghignò, ma non aggiunse altro, puntando gli occhi
all'orizzonte, e godendosi l'alba di Konoha.
"é bella non è vero?"chiese, quando finalmente il
sole si fece vedere.
La ragazza annuì, senza parlare, aveva un nodo alla gola che
non riusciva a sciogliere, e il cuore le andava a mille...non
è che forse...
"Sarà meglio tornare a casa, il pranzo sarà
pronto"disse Itachi alzandosi da terra, dove si era seduto.
"Si hai ragione"si limitò Sakura. Quelle erano le uniche
parole che la sua bocca era riuscita a sputare.
S'incamminarono insieme verso casa Uchiha, e un silenzio li
accompagnò per tutto il viaggio, finchè
finalmente, varcata la soglia, non sentirono la voce di Mikoto che
proprio in quel momento annunciava che il pranzo era pronto.
"Giusto in tempo"sorrise Sakura.
"Già"lo si sà, Itachi non era un ragazzo di tante
parole.
Purtroppo per Sakura a pranzo c'era anche Fugaku, d'altronde era casa
sua, ma a Sakura quell'uomo non piaceva.
"Buongiorno signore"disse educatamente Sakura sedendosi a tavola,
vicino al piccolo Sasuke che teneva lo sguardo basso sul piatto.
"Buongiorno"disse freddamente l'uomo.
"Forza ragazzi, sedetevi che il pranzo è servito!"disse
allegra, come sempre, Mikoto, sedendosi anche lei, dopo aver messo le
pietanze sul tavolo.
Il pranzo sembrava una tomba...il silenzio più completo,
nessuno osava parlare, e per Sakura, c'era una strana atmosfera.
D'improvviso Fugaku ruppe il silenzio.
"Allora Sakura, quando pensi di tornare al tuo vollaggio?"chiese
l'uomo, come se fosse la cosa più banale del mondo.
Sakura, a quella domanda, sbiancò.
"Oh caro, ma ti sembra questo il modo di trattare un ospite?"disse
severa Mikoto "Non lo vedi che è ancora scossa dallo shock
che ha subito!Sii comprensivo con lei"
Fugaku sospirò.
"Se le arreco disturbo, posso anche andarmene"disse Sakura, sperando in
una risposta negativa.
"Ma cosa dici Sakura?Sei la benvenuta!Stai qui quanto
vuoi!"esclamò prontamente Mikoto, rincuorata dalla dolce
espressione comparsa sul volto della ragazza.
"Grazie"disse, prima di alzarsi da tavola "Era tutto buonissimo,
scusatemi"si congedò con un inchino accennato e
uscì dalla stanza, sotto lo sguardo inquisitore di Fugaku.
"Mamma mia quanto è odioso quell'uomo!"pensò
rabbiosamente Sakura.
"Lo odio!!!!"sbottò di colpo, accorgendosi dopo che quella
frase l'aveva quasi urlata, e sperando che nessuno l'avesse sentita.
"Certo che però qui ci si annoia..."così la
ragazza decise di uscire di casa.
Alla porta, incontrò il piccolo Sasuke, che come al solito
era imbronciato.
"Cosa c'è Sasuke?Qualcosa non va?"chiese preoccupata Sakura.
Sasuke scosse la testa "No, è solo che mio fratello non ha
mai tempo per me!Non mi allena mai!"
Sakura s'intenerì a vederlo così.Si vedeva che
volev tanto bene al fratello.
"Non ti preoccupare, ti allenerà, ne sono certa!Quando me ne
sarò andata!"disse sorridendo e facendo abbassare lo sguardo
al bimbo.
"Non voglio che tu te ne vada"Sasuke arrossì di botto.
Sakura ebbe un sussulto, ma subito dopo sorrise. Lei non conosceva quel
Sasuke, ma le piaceva lo stesso.
"Beh, prima o poi me ne andrò...non posso rimanere per tutta
la vita qui!"Sakura mise una mano sulla testa di Sasuke,
scompigliandole i capelli.
"Scusa, devo scappare"e si chiuse la porta alle spalle.
Quell'incontro le aveva fatto tornare il buon umore, dopotutto era
sempre Sasuke.
Come al solito andava a zonzo per le vie di Konoha, quando lo
incontrò.
"Uffa!Ma sempre lui mi devo trovare?"pensò la ragazza
vedenso Itachi fermo davanti a lei, insieme ad un'altra persona che non
conosceva.
Voleva ignorarlo, ma oramai l'aveva vista, e non sarebbe servito a
nulla scappare.Tanto se lo sarebbe trovato davanti comunque, prima o
poi.
Camminò dritta davanti a sè, sperando che non la
fermasse, ma in cuor suo sapeva che lo voleva.
"Cosa ti porta da queste parti?"
Ecco, quello che aveva sperato, aveva avuto l'effetto contrario.
"Nulla...sembra che io ti stia perseguitando"disse Sakura, senza
guardare Itachi in faccia.
"Come sei maleducato Itachi, non ci presenti nemmeno?"disse il ragazzo
accanto all'Uchiha.
"Oh scusatemi" disse col suo solito tono neutro. "Sakura questo
è Shisui" disse Itachi indicando il ragazzo "Shisui, questa
è Sakura"disse, infine, indicando la ragazza.
"Ah, la famosa Sakura!La ragazza che hai salvato!Sai Itachi mi ha
parlato molto di te"
Questa rivelazione fece sobbalzare, ma anche arrossire la ragazza.
"S....sì"
"Piacere!Anche io, come Itachi" disse indicando il ragazzo "Sono del
clan Uchiha, e sono il cugino di questo qui"disse sempre indicando
Itachi, che rimase impassibile, come sempre.
"Piacere mio!"sorrise Sakura, stranamente quel ragazzo le ispirava
fiducia.
Per tutto il pomeriggio, quello strano trio stette insieme, fino a
quando Shisui non se ne dovette tornare a casa.
Rincasarono anche Itachi e Sakura e, dopo cena, si trovarono "per
caso", nel giardino interno della villa.
"Ma io questo me lo trovo ovunque?"pensò Sakura, che pensava
seriamente che quel ragazzo la stesse pedinando.
"Posso sedermi accanto a te?"chiese educatamente Itachi.
"Ma...ma certo" biascicò Sakura.
"Qui stò diventando come Hinata..."pensò
sconsolata la rosa.
I due ragazzi avevano lo sguardo puntato sul cielo, spruzzato di
piccole chiazze bianche.
"Mi piacciono tanto le stelle"disse improvvisamente Itachi, facendo
rinvenire Sakura da strani pensieri.
"Anche a me"Sakura si rese conto di aver parlato senza alcun problema,
e questo la spaventò, senza motivo.
"Sai...devo dirti una cosa..."Itachi spezzò nuovamente il
silenzio che si era creato.
Sakura si girò verso il ragazzo per guardarlo negli occhi
"Dimmi"
"Ecco...io credo..."
"Credi cosa?"chiese curiosa Sakura.
"Credo di essermi innamorato di te"
Ed eccomi con un
altro capitolo!!!Lo so che sono perfida...muahahah!Ma abbiate pazienza,
ve ne prego.
Spero con tutto il cuore che il capitolo vi sia piaciuto!!!!
Ma adesso passo ai ringraziamenti, finalmente riesco a ringraziarvi uno
per uno!
lollyna: come vedi i tuoi sospetti erano fondati!!Ma dovrai aspettare
ancora un pò se vuoi scoprire se è
ricambiato!!!Grazie per seguirmi!!!Ne sono davvero felice!
shandgirl: eheh...mistero!!!!non si sa se Sakura si
innamorerà del tenebroso Itachi!!!(vorrei esserci io al suo
postoooo!!!*ç*)spero che continuerai a seguirmi!Grazie!!
Kano_chan: ti dò ragionissima!!!Sfido chiunque a dire che
non lo è!!Comunque, decanta pure le sue lodi!!!^^Grazie per
la recensione!!!^^
Angel23: hai ragione mia cara, dovevo arricchire la scena, ma la mia
musa ispiratrice non era con me!!grazie per i complimenti!!!Ti adoro!
sasukina94: eheh...anche tu dovrai aspettare un pò prima di
scoprirlo...ma credo che ti sorprenderai!!!!^^Grazie mille anke a te!
miss uchiha94: spero di averti accontentata con questo capitolo!!Hai
ragione Sasuke è troppo puccioso!!Forse anche
troppo!!!!grazie infinite anche a te!
Toru85: spero di aver chiarito i tuoi dubbi!!!!(Lo spero davvero!^^'')
E concludo dicendo grazie 1000 a tutti!!!!!!Sono troppo contenta di
avervi come recensitrici (si dice??O__o)Baciozzi e alla prossima!!!
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Capitolo 6 *** Dubbi ***
Catapultata nel
passato
Dubbi
"Sai...devo
dirti una cosa..."Itachi spezzò nuovamente il
silenzio che si era creato.
Sakura si girò verso il ragazzo per guardarlo negli occhi
"Dimmi"
"Ecco...io credo..."
"Credi cosa?"chiese curiosa Sakura.
"Credo di essermi innamorato di te"
Silenzio...Sakura era stata paralizzata da quelle sei parole...non
riusciva a pronunciare nemmeno una sillaba, la gola le si era seccata e
la bocca dello stomaco le si era chiusa in una morsa.
Perchè gliel'aveva detto?Per ingannarla e poi ucciderla come
aveva fatto con il resto del suo clan?O forse perchè lo era
davvero?No, era molto più credibile la prima opzione, ma il
seme del dubbio si fece strada nella sua mente.
"Ma dai!Mi conosci da neanche una settimana!Come fai a dire una cosa
del genere?"disse con un sorriso tirato èer la tensione che
si era creata nell'aria.
Itachi rimase impassibile, come se neanche un'emozione lo scalfisse
"Hai mai sentito parlare dell'amore a prima vista?"
Di nuovo la stessa sensazione di prima. Sakura non sapeva che fare o
che dire, voleva chiedere spiegazioni, ma il ragazzo la precedette.
"Non importa se il mio è un amore non corrisposto, a me
basta vederti"una strana luce passò nei suoi occhi, come se
fosse triste, ma fu solo per un momento, ma a Sakura bastò
per notarla.
"Sai"cominciò lei, attingendo il coraggio da una parte a lei
sconosciuta "Non pensavo che qualcuno me lo avrebbe mai detto"disse con
un sorriso triste sul viso "E invece, sono qui, di notte, soto le
stelle, in compagnia di un Uchiha..."si fremò a
metà frase, come se cercasse le parole adatte "è
tutto come avevo sempre sognato..."
"Ma con la persona sbagliata"concluse Itachi, precedendo la ragazza.
Sakura lo guardò stranita, non poteva sapere che lei amava
Sasuke, suo fratello...
"No...non è questo...è complicato da spiegare..."
"E allora?"
"Allora cosa?"chiese Sakura irritata.
"Qual è il problema?"chiese il ragazzo.
"Non lo so..."in effetti non lo sapeva davvero...in fondo il problea
dov'era?E se si fosse lasciata andare a quella situazione?Quali
sarebbero state le conseguenze?
Itachi rise "Lo sai che sei strana?"
"Grazie"lei gli rispose con un pugno amichevole sulla spalla.
"Strana e pure violenta"Itachi rise di nuovo.
"Io??"fece Sakura ironica.
"E che c'è oltre a noi due?"disse malizioso il ragazzo.
Sakura lo fissò, non accorgendosi neanche che il viso del
ragazzo si stava avvicinando al suo.
Quando furono a pochi centimetri l'uno dall'altra, cominciarono a
guardarsi intensamente negli occhi.
Sakura si perse in quegli occhi simili a due pozzi di petrolio, che si
fusero con i suoi vrdi come gli smeraldi.
"La prima volta stavi dormendo, ma non credere che adesso mi faccia
scappare l'occasione"disse d'improvviso il moro.
"Di fare cosa?"chiese molto ingenumente Sakura.
Itachi, per darle una riposta chiara, annullò la distanza
tra i loro volti, unendo le loro labbra in un bacio.
Un bacio che aveva lo stesso sapore di quello della notte precedente.
Rimasero con le labbra incollate a lungo, finchè il fiato
non mancò ad entrambi.
"Adesso hai capito?"chiese Itachi, curioso della risposta della ragazza.
"Guarda che io non stavo dormendo"disse Sakura con tono malizioso,
avvicinandosi di nuovo al viso del ragazzo, che parve sorpreso da
quell'affermazione.
"Non dirmi che non te ne sei accorto?"la voce di Sakura questa volta
era provocatoria.
Itachi ghignò "No, lo devo ammettere, non me ne sono
accorto..."
Il ragazzo avvicinò di nuovo il suo viso a quella della
ragazza, per poter di nuovo assaporare quelle labbra che tanto gli
piacevano, ma fu interrotto da una voce che chiamava il suo nome.
"Scusa, torno subito"e scusandosi si dileguò nella direzione
da cui proveniva la voce.
Sakura rimase da sola a contemplare le stelle, pensando a quello che
era accaduto solo pochi minuti prima.
Era ancora stordita da quel gesto, ma in fin dei conti non aveva nulla
di che lamentarsi. Adesso era davvero convinta di essere innamorata di
Itachi.
Non le importava se aveva sterminato tutto il suo clan, per ora non lo
aveva ancora fatto, e per quanto riguardava Sasuke...beh...era troppo
piccolo...e poi non era quello che lei conosceva e ricordava. Sakura
Haruno si era innamorata di un Sasuke chiuso in se stesso, cupo e di
poche parole, non di uno allegro e sempre felice.
"Basta ho deciso!Succeda quel che succeda!"decisa, si alzò
da terra, dirigendosi verso la sua camera.
Nel corridoio, però, si trovò a passare davanti
ad una stanza, al cui interno c'erano Itachi e i suoi genitori. Non
potè fare a meno di ascoltare i loro discorsi, anche se non
avrebbe voluto. Si appoggiò alla porta per poter sentire
meglio.
"Itachi, mi evi spiegare che influenza ha su di te quella ragazza"disse
con tono severo il padre.
"Ma caro, non ha fatto nulla di male...cos'hai contro quella povera
ragazza?"stavolta fu la madre a parlare e a prendere le sue difese,
cosa che Sakura apprezzò.
"Ripeto, che influenza ha su di te qulla ragazza?"continuò
imperterrito il padre.
"Nessuna..."disse il ragazzo con il suo solito tono pacato e freddo.
"Non credo...da quando è arrivata, ho notato un calo da
parte tua, e questo non va per bene per niente"
"Fugaku, ragiona, ogni tanto tutti hanno i propri periodi bui, magari
Itachi è troppo stressato e ha subito dei cali, tutto
qui...non c'è mica da preoccuparsi"disse Mikoto in difesa
del figlio.
Quella donna era sempre pronta a difendere tutti.
"Mikoto, per favore...Itachi, allora?"
La donna sospirò.
"Hai mai sentito parlare di amore?"
Sakura si pietrificò...ma allora era vero...non le stava
mentendo...le vennero le lacrime agli occhi per la felicità,
che però ricacciò indietro, per non scoppiare a
piangere, e rischiare di fare rumore.
"Amore??Ma sei impazzito?"esclamò il padre "Potrebbe essere
una spia!"
"Ah adesso piantala!Una spia??Ma perchè?Ti sei messo in
testa quest'idea delle spie..."disse spazientita Mikoto.
"Per quanto ne so, potrebbe esserlo"continuò il padre in
tono glaciale.
"Ma figurati!è una brava ragazza!Non ci potrebbe mai fare
del male!E poi spia mandata da chi?"chiese la donna, più
scocciata di prima.
"Non lo so, ma non possiamo escludere la possibilità"
Allora era questo che quell'uomo pensava di lei...pensava che fosse una
spia...per di più suo figlio si era innamorato di lei...ma
come gli venivano in mente certe cose?
"Senti tesoro, chi è che porterebbe delle spie nella nostra
famiglia?A che scopo?"
"Non lo so...è solo che...lo sai che in questi tempi
c'è poco da fidarsi delle persone..."
"Oh caro, non ti devi preoccupare...Sakura è una brava
ragazza"concluse Mikoto.
Itachi era rimasto zitto per tutto il tempo, ascoltando i loro discorsi.
"Allora scusa" disse il padre rivolto a Itachi "Mi fido di te"
"Grazie...ora posso andare?"chiese il ragazzo.
"Certo tesoro vai pure"disse la madre "E non ti preoccupare, Sakura
è una brava ragazza"
"Lo so"rispose Itachi, uscendo dalla stanza e trovandosi davanti
Sakura, che gli fece segno di fare silenzio.
Il ragazzo la prese per mano e la trascinò in camera sua,
entrò e si chiuse la porta alle spalle.
"Hai sentito tutto?"chiese preoccupato il moro.
La ragazza annuì.
"Proprio tutto?"
"Proprio tutto..."
Itachi si tirò un pugno da solo, imprecando contro qualcosa
che Sakura non riuscì a capire.
"Quindi avrai capito che mio padre non ha una buona opinione di
te..."fece, quasi sconsolato Itachi.
"Beh...crede che io sia un'infiltrata...ma stai tranquillo, domani me
ne andrò"fece la ragazza che sentì le lacrime
salirgli e spingere per poter uscire.
Itachi con un rapido gesto l'attirò a sè a la
strinse come se non volesse farla più muovere.
"Tu non te ne andrai...almeno finchè qui ci sarò
io"
La rosa incominciò a piangere sul petto del ragazzo chele
accarezzava lentamente la testa, passando le lunghe dita fra i suoi
morbidi capelli.
"Ehi, se continui così mi bagnerai tutta la maglia"disse per
risollevarle il morale.
Sakura emise un risolino debole, ma il pianto aveva il sopravvento.
"Dai, non piangere"il ragazzo le prese il mento tra il pollice e
l'indice, tirandole delicatamente in su la testa, all'altezza dei suoi
occhi, così da poterla osservare negli occhi.
"Tu domani resti qui con me"ordinò il moro, prima di
baciarla ancora.
Ed ecco finito anche
questo capitolo, pubblicato a tempo di record!!Alle 10 del
mattino...tanto non ho nulla da fare...-__-'''
Mi scuso se è corto, ma le idee mi mancano, e devo dire che
ho fatto un pò fatica a scriverlo, anche perchè
non volevo rendere troppo banale...spero che non lo sia TT___TT
Comunque, passiamo ai ringraziamenti!!
Shioli: nooo!!!per carità!!!Adirittura in depressione!!Spero
di essermi riscattata con questo capitolo!!XDcmq hai ragione, non
è molto facile descrivere il carattere di quel tonno di
itachi prima del massacro, anche perchè non si sa
praticamente nulla....Shisui lo vedo anch'io come te...secondo me era
pure un gran rompiballe....Spero che il chappy ti sia piaciuto!!!!E
spero di aver chiarito l'intolleranza di quell'antipatico di Fugaku
(anche io lo detesto)!!baci!!!^^
Kano_chan: visto???il tonno (itachi, io lo chiamo
così!XD)finalmente si è dichiarato!!!!E guarda un
pò che cosa ha combinato in questo capitolo!!Spero che ti
sia piaciuto!!!baciozzi!!!
miss uchiha94: eheh...adesso sai che cosa ha risposto Sakura!!!^^grazie
per i complimenti!!!!!^^kiss
eiden: *me chiede umilmente scusa*mi scuso per il verbo sbagliato...di
dolito non li sbaglio mai...chiedo perdono....e sulle 5 ore sono stata
un pò scema....non me ne sono accorta...*me si inchina e
continua a chiedere perdono* comunque grazie per avermi fatto notare
questi errori (tanto qui ne avrò fatti di sicuro altri
-__-''')e per quando Sakura tornerà al suo tempo dovrai
aspettare ancora un pò...eheh!!!Baci
ilachan89yamapi: brava anche io amo Itachi quindi siamo in
due!!^^Grazie per i complimenti!!!!Li apprezzo sempre!
sasukina94: O ma grazie!!!adirittura nei preferiti ma grazie!!!*me
troppo felice*grazie anche per i comlimenti ^/////^baci!!!!^^
Toru85: vero???Quel dannato uomo (pace all'anima sua
però...)rompe sempre i maroni a tutti e incute
terrore....XDXDSpero che questo capitolo ti sia piaciuto!!!!kisses
kitty1995: eheh....Itachi che si dichiara...devo ammetterlo...la mia
ment a volte sforna cose sensate!!!XDsono felice che la ficcy ti
piaccia, non sai quanto mi fa piacere!!!!spero che continuerai a
seguirmi!^^bacioni
Angel23: amorina cara!!!ora l'hai scoperto!!!Fammi sapere se poi ti
è piaciuto!!!!kiss tvtb
zibha: e si...sushi (ti ci metti pur tu???nd shisui) è un
gran conquistatore!XDXDi'm happy che il capitolo ti piaccia!!e non ti
preoccupare se non scrivi tanto....^^grazie ancora per i
complimenti!!baciiiii!!!!
E con questo ho finito...spero che tutti continuiate a seguirmi...credo
che però fino ai primi di settembre non
aggiornerò...vi farò sapere!!!!Grazie a
tutti!!!!!!Alla prossima!!!^^
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Capitolo 7 *** Amore ***
Catapultata nel
passato
Amore
Itachi
con un rapido gesto l'attirò a sè a la
strinse come se non volesse farla più muovere.
"Tu non te ne andrai...almeno finchè qui ci sarò
io"
La rosa incominciò a piangere sul petto del ragazzo chele
accarezzava lentamente la testa, passando le lunghe dita fra i suoi
morbidi capelli.
"Ehi, se continui così mi bagnerai tutta la maglia"disse per
risollevarle il morale.
Sakura emise un risolino debole, ma il pianto aveva il sopravvento.
"Dai, non piangere"il ragazzo le prese il mento tra il pollice e
l'indice, tirandole delicatamente in su la testa, all'altezza dei suoi
occhi, così da poterla osservare negli occhi.
"Tu domani resti qui con me"ordinò il moro, prima di
baciarla ancora.
"Allora ti obbedirò..."disse sorridendo la ragazza, ma con
le lacrime che ancora le scendevano copiose dal viso.
"Dai, ti ho detto di smetterla di piangere...così non sei
più bella come quando sorridi"
Sakura arrossì, quel ragazzo le faceva uno strano
effetto...era così dolce...da lui non se lo sarebbe mai
immaginato...aveva semrpe creduto che fosse perfido e senza sentimenti,
ma si sbagliava.
Adesso in quel ragazzo aveva trovato una persona che sapeva amare, che
amava lei...ma era consapevole del fatto che presto tutto quello
sarebbe finito...Itachi avrebbe sterminato tutto il suo clan, ma lei lo
doveva impedire, a costo di rischiare la sua vita, e anche a costo di
uccidere lo stesso Itachi.
"Grazie..."
"Perchè mi ringrazi?Se sei bella è merito tuo,
mica mio"rispose semplicemente il moro.
Ecco, lo aveva fatto di nuovo: oltre a farla arrossire era anche
riuscito a smuoverle qualcosa dentro, un qualcosa che nessuno era mai
riuscito a districare, facendole provare una sensazione a lei
sconosciuta. Nemmeno con Sasuke l'aveva provata.
"Hai di nuovo perso la lingua?"disse sorridendo.
"N..no..."disse la rosa, distogliendo da quei bellissimi occhi.
Itachi colse l'occasione per abbracciarla nuovamente, facendole
appoggiare la testa sul suo petto.
"Non ti devi vergognare, siamo solo noi due"
"è proprio per questo"sussurrò la ragazza.
Itachi avvicinò le labbra al suo orecchio, spostandole una
ciocca ribelle.
"La sai una cosa?"si fermò appositamente per vedere che
reazione avesse la ragazza.
"Dimmi..."
"Lo sai che ti amo?"le sussurrò sempre all'orecchio, e
nuovamente era riuscito a farla arrossire.
"Anche io..."sussurrò lei a sua volta.
"Ne ero sicuro"
Per tutta risposta Sakura si strinse ancora di più al
ragazzo, affondando la testa nel suo petto.
Itachi cominciò a giocherellare con una sua ciocca di
capelli, arrotolandosela tra le dita, provocando incessabili brividi
nella schiena della ragazza.
Rimasero così a lungo, finchè Sakura non ruppe
quell'incantesimo.
"Sarà meglio che vada a dormire"disse timidamente, per
niente convinta dalle sue stesse parole.
"Dormi qui con me"propose malizioso il ragazzo.
Sakura alzò di sctto la testa, incontrando di nuovo quegli
occhi che tanto le piacevano.
Itachi sorrise "Stai tranquilla, non ti faccio nulla, ma accontentami"
Sakura era spiazzata...in fondo lei non voleva andarsene a dormire, ma
voleva stare sola con quel ragazzo.
"Promesso?"chiese.
"Promesso"concluse il bel moro alzandosi e andandosi a sdraiare sul
letto.
"Vieni?"chiese indicando il posto accanto al suo, con una
semplicità incredibile, che stupì Sakura...come
diaolo faceva ad essere così?
Ma la ragazza non esitò, e si andò a sdraiare
vicino al suo amato, rannicchiandosi di nuovo contro il suo petto.
"Vedo che non riesci a stare lontana da me"disse scherzosamete il
ragazzo.
La rosa, per rispondere a modo, tirò su la testa e le fece
la linguaccia.
"Allora vuoi la guerra?"Itachi prese un cuscino e glielo
tirò dritto in faccia.
"Brutto..."ma neanche la rosa fu da meno, e, preso il cuscino, lo
tirò nuovamente, ma questa volta andò a colpire
in pieno volto il ragazzo, che si mise a ridere sdraiandosi sul letto.
"Prima dichiara guerra e poi si mette a ridere...chi lo capisce
è bravo"disse ridendo Sakura.
Itachi smise di ridere e la guardò...era così
bella...per la terza volta la pese per un braccio e l'attirò
a sè, facendola sdraiare accanto a lui.
"Stiamo così..."disse, prima di ricominciare ad accarezzarle
i capelli.
La mattina seguente, quando Sakura si svegliò, si accorse di
essere ancora abbracciata ad Itachi.
Era al settimo cielo, sapendo che il ragazzo che amava era rimasto con
lei per tutta la notte.
Si alzò, cercando di non far rumore, ma invano...il ragazzo
era già sveglio.
"Scusa...non volevo svegliarti"disse colpevole Sakura.
"Non ti preoccupare...ma non mi dai neanche il bacio del
buongiorno?"fece lui provocatorio.
"No!"fece Sakura, facendogli la linguaccia.
"Che bambina cattiva"commentò Itachi malizioso.
"Lo so..."disse la rosa ridendo, prima di uscire dalla porta e
dirigersi verso il bagno.
"Mamma noi usciamo!"gridò Itachi rivolta alla madre che era
nella stanza accanto.
"Va bene tesoro, ma non fat tardi!"gridò di rimando la donna.
I due ragazzi si avviarono verso l'uscita, incontrando Fugaku.
"Oh Itachi...non hai una missione oggi?"chiese con rimprovero il padre.
"No mi dispiace oggi ho il giorno libero"
"Va bene..."disse lanciando un'occhiata torva a Sakura, che
abbassò lo sguardo.
"Va beh, noi andiamo"disse congedandosi il ragazzo.
Camminarono nella direzione opposta della villa, e quando questa fu
praticamente invisibile, Itachi si decise a parlare.
"Devi scusarlo..."
"Ma no figurati non c'è problema...prima o poi me ne
andrò"disse Sakura.
Itachi si fece cupo, particolare che non sfuggì a Sakura,
che cambiò immediatamente discorso.
"Che brutto tempo che c'è oggi..."commentò
guardando il cielo coperto da nuvoloni grigi.
"Già...mi sa che tra poco inizierà a piovere"
E infatti dopo pochi minuti, la pioggia cominciò a cadere
leggera su Konoha, ma talmente debolmente, che quasi non ci sia
accorgeva di lei.
i due ragazzi camminavano fianco a fianco, finchè un bel
momento la mano di Itachi non andò a sfiorare, per puro caso
(se se e io ci credo!), la mano di Sakura.
La ragazza arrossì, ma in un atto di estremo coraggio, prese
la mano del ragazzo accanto a lei, sentendo che lui ricambiava
stringendo la sua mano saldamente.
Quando la ragazza se ne accorse, alzò lo sguardo e sorrise
in un modo incredibile, facendo persino arrossire impercettibilemente
il moro.
"Ma allora anche lui ha i suoi punti deboli"disse tra sè e
sè la rosa.
Stavano camminando mano nella mano, finchè a disturbare quel
momento, stavolta fu la pioggia, che cominciò a cadere
copiosa e forte.
"Forse è meglio se ci ripariamo"consigliò Itachi.
"Si forse hai ragione..."
Cominciarono a cercare un posto riparato, finchè la pioggia
non diventò grandine.
Fu allora che i ragazzi cominciarono a correre, sempre mano nella mano.
Trovarono poi una specie di capanna in mezzo agli alberi, e decisero
che forse, per ora era meglio ripararsi lì.
"è meglio che aspettiamo qui fino a quando la piggia non
cesserà"disse Itachi scrutando il cielo, che non accennava a
smettere di far cadere quei piccoli pezzetti di ghiaccio.
Erano tutti i e due completamente fradici dalla testa ai piedi, e
Sakura non potè fare a meno di notare il corpo ben scolpito
del ragazzo che le teneva ancora la mano. (Furba la ragazza...XD)
Ma Itachi non era da meno...la pioggia aveva fatto aderire i vestiti
sottili di Sakura al suo corpo, facendo vedere perfettamente tutte le
sue curve.
"Lo sai che sei bella anche da bagnata?"disse all'improvviso il
ragazzo, spiazzando la rosa.
"Beh...anche tu non sei male..."disse arrossendo.
"Ti ho già detto che no c'è nulla di cui
vergognarsi.."disse nuovamente attirandola a sè come aveva
fatto la sera prima e la ragazza non esitò ad aggrapparsi a
quel corpo.
"Ma tu stai tremando"disse preoccupato il ragazzo, vedendo Sakura
tremare fra le sue braccia.
"Ma no...sto bene...ho solo un pò freddo"disse la ragazza,
continuando a tremare.
"Ma io so un modo per scaldarti"disse il ragazzo con un sorriso
malizioso sul viso.
Altro che tempo di
record!!!Mamma mia, da un giorno all'altro!!La mia musa ispiratrice in
questi giorni mi vuole proprio bene!!!Spero che il capitolo vi sia
piaciuto!(personalmente a e piace molto) ma credo che qualcuno
potrà trovarlo noioso e banale.
Però sono la solita perfida ragazza che ferma sul
più bello la storia!!Muahahah!!!Che cosa avrà in
mente quel pervertito di Itachi???
Ma adesso passiamo ai ringraziamenti!!!
Kano_chan: sono d'accordo con te!!!Io odio Fugaku!!Non so
perchè, ma è odioso!!Cmq vedrai cosa
succederà più avanti tra Sasuke e Sakura!!Ma non
dico nulla....grazie per i complimenti!Ti ringrzio davvero!!!Baciozzi
tvb
Angel23:amora miaaaa!!Quanto è bello leggere le tue
recensioni!!Mi fai arrossire con i tuoi complimenti!^///^sono ultramega
felice che ti piaccia il mio modo di scrivere!!!Cmq per sapere il
seguito dovrai pazientare ancora un pochino, ma ti prometto che i tuoi
dubbi svaniranno!!!Grazie per seguirmi sempre!!!tvttttb!!bacioni oni
oni!!
shandgirl: meno male che mi hai perdonata!!!*me felice* brava!!sono
d'accordo anche con te!!A quel paese Fugaku!!!XDXDspero di averti
soddisfatta con questo capitolo!!!baci!!tvttb
ilachan89yamapi: ma ciau!!!stai tranquilla, non sei ripetitiva!!!Io
sono peggio di te!!!^^ma grazie per i omplimenti!mi commuovo quando li
leggo!!!!grazie davvero!!!kiss tvb
masychan: ma ciao!Che bello una nuova recensitrice!!!Grazie per i
complimenti!^////^ e sono d'accordo con te!!Itachi è il
migliore!!!XDkisses
Toru85: dovremmo organizzare un qualcosa di satanico per il padre della
famiglia Uchiha...anche se è morto...per le tue
domande...non voglio spammare nulla >////
E per adesso ho finito!!!Avverto solo che QUESTO è L'ULTIMO
CAPITOLO DI QUESTA FICCY FINO A SETTEMBRE!!!Vi prego di perdonarmi!Se
avete dubbi andate pur sul mio profilo!!!
Ringrazio di cuore tutti!!!non so dove avete tutta questa pazinza per
sopportarmi!!!Vi voglio bene!!!Ci vediamo a settembre!!!!!BACIIIII!!!
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Capitolo 8 *** Fare l'amore ***
Catapultata nel
passato
Fare l'amore
"Ma
tu stai tremando"disse preoccupato il ragazzo, vedendo Sakura
tremare fra le sue braccia.
"Ma no...sto bene...ho solo un pò freddo"disse la ragazza,
continuando a tremare.
"Ma io so un modo per scaldarti"disse il ragazzo con un sorriso
malizioso sul viso.
Sakura strabuzzò gli occhi, guardando l'espressione dipinta
sul volto del ragazzo.
"Non sarà mica..."chiese allibita la ragazza solo all'idea.
"Quello che pensi" continuò imperterrito il moro, sempre con
quel sorriso sulle labbra.
La rosa strabuzzò ancora di più gli occhi a
quell'affermazione, provocando una risata da parte del ragazzo.
"Stai tranquilla, non ti toccherei con un dito, non ne sarei capace"
disse tra le risate, Itachi.
Quella frase appena pronunciata tranquillizzò Sakura, che
però continuava a pensare a quell'eventualità, e
l'idea,
se doveva proprio ammetterlo, non le dispiaceva affatto.
"Ma cosa vado a pensare?!?!?Non sono mica una pervertita...."si disse
da sola, ma quel pensiero non accennava ad andarsene dalla sua mente.
"Ma se ho la tua autorizzazione..."riprese Itachi, distogliendo Sakuera
dal corso dei suoi pensieri, per poi rimettersi a ridere.
"Sto scherzando"concluse infine il moro, credendo che la ragazza avesse
frainteso le sue intenzioni.
"Si lo so..."pronunciò in un susurro Sakura, lasciando n
sospeso la frase, ma il ragazzo che la stringeva parve non accorgersene.
"Ma..."continuò arrossendo la ragazza "l'idea non mi dispiae
affatto" disse prendendo il coraggio per guardarlo in faccia.
Questa volta a strabuzzare gli occhi fu Itachi, strano per un tipo come
lui, ma quella ragazza gli faceva uno strno effetto, troppo strano.
La rosa abbassò lo sguardo arrossendo ancora di
più.
"Scusa...non fare caso a quello che ho appena detto"disse con voce
flebile per la vergogna.
Il ragazzo la guardò con tenerezza, alzandole, infine, il
viso con la mano e avvicinandosi pericolosamente a lei, lasciando solo
che pochi centimetri li dividessero.
"Non ti credevo una ragazza così..."disse ridacchiando
"l'apparenza inganna..."continuò "ma se proprio ci
tieni..."quel sorrisetto gli ricomparve sul volto "a dire la
verità ci tengo molto anche io...ma solo perchè
ci sei tu"concluse, guardando la ragazza negli occhi e riprendendo la
sua solita espressione seria.
"Davvero?"chiese la rosa alzando la testa, stupita e contenta allo
stesso tempo. ma con una punta d'imbarazzo nella voce.
"Davvero"disse talmente dolcemente Itachi, che a Sakura, per un
momento, di non parlare con la stessa persona.
Come poteva essere stato lui a sterminare il clan Uchiha?
Nella mente di Sakura l'immagine di Itachi si spvrappose a quella di
Sasuke, ma fu solo per un secondo.
"Grazie Itachi..."gli sussurrò all'orecchio.
Il ragazzo non resistette alla tentazione di baciarla, di impossessarsi
di qulla labbra che sembravano urlagli di morderle.
Quando era con lei provava sensazioni mai provate prima, e che solo con
lei riusciva ad avere.
Si staccò un momento per riprendere fiato, ma Sakura lo
catturò nuovamente tra le sue labbra.
Il ragazzo, di risposta, cominciò a baciarle il collo,
assaporando quella pelle calda e diafana, che aveva uno strano sapore,
ma fu bloccato nel suo intento dalla voce di Sakura.
"Itachi non qui...ci vedranno tutti..."disse la ragazza, guardando in
direzione della strada.
Il ragazzo fu irritato da quell'interruzione, ma in fondo Sakura aveva
ragione, lì avrebbero potuti vedere, e quella, per lui
quanto per lei, era una cosa molto intima (e vorrei vedere!)
"Va bene...hai ragione"disse, acconsentendo all'affermazione di Sakura
"per adesso mi accontento di questo"concluse, dandole l'ultimo bacio
sul collo e lasciando un segno rosso ben visibile.
La ragazza si toccò il collo nelo stesso punto, per poi
sorridere, guardando il ragazzo che adesso le dava le spalle.
Aspettarono ancora molto, riparati sotto quella capanna, prima che la
pioggia finisse.
"Torniamo a casa"afermò Itachi, dirigendosi in quella
direzione, seguito da Sakura.
Ritornarono a camminare fianco a fianco, ma questa volta senza tenersi
la mano, cosa che alla ragazza dispiacque non poco, ma non aveva il
coraggio di fare il primo passo.
"Che stupido!"esclamò all'improvviso Itachi, lasciando
Sakura perplessa.
"perchè?"domandò ingenuamente la rosa, ma il
ragazzo rimase in silenzio, e per tutta risposta le prese la mano e
continuò a camminare.
Sakura arrossì a quel contatto con quella mano calda, ma non
esitò a stringerla, mentre il suo cuore aveva cominciato ad
accellerare come neanche Sasuke era riuscito a fare.
Camminarono così, semplicemente mano nella mano, e Sakura si
sentiva la ragazza più felice sulla faccia della terra.
Ma inesorabilmente arrivarono a casa, e dovettero interrompere quel
delicato e dolce contatto.
Entrando in casa, trovarono una Mikoto molto preoccupata, che non
appena li vide entrare dalla porta, tirò un lungo sospiro di
sollievo.
"Oh, grazie al cielo siete qui!Mi ero preoccupata...ma dove eravate
finiti?"
"Si era messo a piovere, così ci siamo riparati aspettando
che la pioggia finisse" la informò Itachi, cercando di
tranquillizzare la madre, che pareva avere un attacco nervoso.
"Mamma ti senti bene?"domandò il ragazzo, guardando
perplesso la madre.
"Si...è solo che tuo padre è venuto a
cercarti...ma non ti ha trovato da nessuna parte...e sai
com'è lui..."informò la donna.
Itachi sbuffò "Ma gli avevo detto che uscivo da casa..."
"Senti tesoro"tagliò corto Mikoto "è pur sempre
tuo padre, ha il diritto di preoccuparsi per te...ma chiarirete tutto a
cena"concluse scocciata, entrando in cucina e sparendo dietro l'angolo.
"Ah Sakura, puoi venire un attimo?"chiese la donna, facendo capolino
dalla porta.
"Ma certo"rispose gentilmente la ragazza raggiungendo la donna e
lasciando che Itachi potesse andare in camera sua.
"Siediti pure cara..."disse Mikoto indicandole una sedia sulla quale
Sakura si accomodò.
"Volevo farti una domanda Sakura"disse la donna, con una punta di
preoccupazione.
"Dimmi pure"fece tranquillamente Sakura.
"Non è che per caso Itachi ti ha importunata in qualche
modo?"chiese torva, quasi come se avesse paura della risposta che
poteva ricevere.
La ragazza ebbe un sussulto...ma Itachi non le aveva fatto nulla di
strano...le aveva detto che non l'avrebbe toccata con un dito...e poi
lei si fidava di lui...
"No...ma perchè questa domanda?"chiese perplessa.
"Nulla...è solo che spesso si comporta così...e
fa soffrire le persone illudendole..."fece un lungo respiro, come se
dovesse scegliere le parole adatte "Non voglio che tu soffra per colpa
sua...hai già passato troppe difficoltà"concluse
con un'espressione di tristeza dipinta sul volto.
Sakura sorrise: era contenta che una persona avesse tanto a cuore la
sua situazione e che si preoccupasse per lei.
"Stai tranquilla...so badare a me stessa...e mi hanno insegnato bene ad
affrontare la vita"
Mikoto sospirò nuovamente, come se si fosse liberata da un
grosso peso.
"Meno male...adesso sono più tranquilla...scusa se sono
stata così invasiva"
"Non preoccuparti, non mi accadrà nulla"
"Grazie al cielo...meno male"e quelle furono le ultime parole
pronunciate dalla donna.
Finalmente la cena era pronta in tavola, e tutti si sedettero ai
rispettivi posti.
"Allora tesoro, come è andata oggi all'accademia?"chiese
Mikoto rivolta a Sasuke, rompendo il silenzio che si era creato.
"Bene..."si limitò a dire il bimbo, triste perchè
nemmeno quel giorno il fratello non lo aveva allenato.
"E tu Itachi?"chiese Fugaku, con tono irritato.
"Mi hai visto...sono uscito con Sakura e siamo rimasti bloccato a causa
della pioggia" disse, continuando a mangiare tranquillamente la sua
cena.
"E magari avete fatto qualcosa di più che ripararvi"
sbottò l'uomo.
"Per esempio?"fece Itachi in tono di sfida, colta al volo dal padre.
"Quel segno rosso sul collo della ragazza!"gridò Fugaku
indicando Sakura, che impallidì.
"è vero...e adesso cosa faccio??"pensò la rosa,
mentre la sua mente lavorava febbrilmente in cerca di una soluzione.
"Ma questo è...un livido che mi sono procurata durante
l'allenamento con suo figlio"per fortuna Sakura aveva trovato una scusa
plausibile, ma che non servì a calmare l'ira del padre
Uchiha.
"Non me la dai a bere ragazzina!"sbottò l'uomo alquanto
adirato.
"Papà è un ospite"s'intromise Itachi.
"Zitto!Non sto parlando con te!"
A quel punto Sakura non ce la fece più a trattenersi.
"Senta, io non so perchè che l'abbia tanto con me, e nemmeno
voglio saperlo, ma almeno non se la prenda con i suoi figli quando la
colpa è mia!"sbottò tutto d'un fiato.
Quella era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso,. e che
aveva rivelato il lato, tenuto sempre nascosto, del suo vero carattere.
"E adesso mi scusi, ma mi tolgo dalla sua vista"concluse alzandosi e
dirigendosi nella sua camera.
"Sakura!"urlò Mikoto nel tentativo di fermare la ragazza,
invano.
"Fugaku, ma che ti prende?"chiese infine, senza ottenere risposta.
"Ma dove vai?"chiese la moglie, vedendo che il marito si dirigeva verso
la porta.
"Scusatemi cerco di farlo ragionare"Mikoto si alzò dalla
sedia e corse verso il marito che era già uscito dalla porta
principale.
"Vengo anch'io mamma"fece eco Sasuke, raggiungendo la donna e uscendo
di casa.
Sakura entrò nella sua camera sbattendo la porta alle sue
spalle e cominciando a raccogliere le poche cose che aveva.
"Quel dannato...me lo poteva dire subito se no mi voleva in casa
sua...non ho di certo scelto io di capitare qui!!"imprecò
contro quell'uomo, che assomigliava moltissimo al ragazzo che amava.
"Adesso tolgo il disturbo e..."ma fu interrotta nel sentire che
qualcuno bussava alla porta.
Sakura non rispose, continuando a raccogliere i vestiti che gentilmente
le aveva regalato Mikoto, dato che i suoi erano completamente lacerati
dal combattimento contro Sasori.
La persona al di fuori della porta continuava a bussare,
finchè la ragazza non andò ad aprirla, seccata da
quel rumore insistente.
"Posso entrare?"chiese educatamente Itachi, guardando la ragazza che
cercava di evitare il suo sguardo.
"Entra..."
Il ragazzo raggiunse il letto e si sedette sopra.
"Scusami..."
"E di cosa?"chiese la rosa.
"Per mio padre..."il ragazzo abbassò lievemente la testa.
Sakura lo raggiunse e si sedette accanto a lui, sorridendogli.
"Lascia stare...la colpa è mia..."rispose mentre una lacrima
le scendeva dalla guancia "sono io che sono piombata nella vostra vita
e..."le lacrime rotolavano copiose, impedendole di parlare.
"Shhh..."disse Itachi mettendole delicatamente un dito sulle labbra "la
colpa non è tua" concluse, abbracciandola.
Sakura a quel contatto smise immediatamente di piangere, e le lacrime
si asciugarono come se fossero evaporate all'istante.
Quel ragazzo aveva una strana influenza su di lei.
"Sei molto più bella quando sorridi"le disse alzandole il
volto per potersi perdere in quegli occhi verdi.
Questa volta fu la ragazza a non resistere alla tentazione di baciarlo
e di fare sue quelle labbra.
"Voglio continuare..."gli sussurrò all'orecchio, sperando di
non passare per una pervertita.
"Allora continuo..."rispose lui sulle sue labbra, abbracciandola
più forte.
Cominciarono a baciarsi con più, facendo danzare le loro
lingue come se fosse una sola.
"Dove eravamo rimasti?"chiese Itachi con il fiatone, ma sempre con quel
sorrisetto stampato in volto.
"Al collo"rispose con fare sensuale la ragazza.
Il moro cominciò a baciarle il collo, come aveva fatto
quello stesso pomeriggio, non tralasciando nemmeno un centimetro di
pelle.
La rosa affondò le mani nei morbidi capelli del
ragazzo e con un gesto repentino gli sfilò l'elastico che li
raccoglievam facendogli ricadere sulla schiena.
Itachi rispose a quella provocazione facendo sdraiare la ragazza e
posizionandosi sopra di lei e cominciando a toglierle i vestiti con
foga sempre crescente, facendosi fare lo stesso da lei, senza opporre
alcuna resistenza.
Sussultò solamnte quando sentì le mani della
ragazza sulla sua schiena nuda, ma non perse l'occasione per ricambiare
quel gesto.
Una mano della rosa scivolò, andando a togliere l'inutile
biancheria del ragazzo, che si affrettò a afre lo stesso,
scoprendo il corpo perfetto della ragazza.
Si sorprese lui stesso, quando si ritrovò ad ammirarlo,
provocandole un arrossamento delle gote, sulle quali si posarono le sue
labbra.
"Sakura..."sussurrò sulla sua pelle, provocando un sussulto
nella ragazza.
"Sei sicura di volerlo fare?"chiese guardandola negli occhi.
Sakura annuì, anche se nei suoi occhi si leggeva chiaramente
una nota di paura, ma il ragazzo volle obbedire ai suoi ordini.
Ma prima che potesse fare qualsiasi mossa, la rosa lo
trascinò sul suo petto, facendo combaciare perfettamente i
loro corpi.
Itachi fu sorpreso da quel gesto, ma non si tirò di certo
indietro.
"Continua..."lo incitò Sakura con il fiato corto.
Il moro obbedì all'istante ed entrò in lei il
più delicatamente possibile "Perdonami" sussurrò,
prima di diventare un tutt'uno con lei.
Sakura provò dolore a quella nuova sensazione, ma lei
rispose conficcando le unghie nella schiena del suo amante.
Poco dopo il dolore si sostituì al piacere, e ai due
sembrò che il tempo si fosse fermato, e che in tutto
l'universo ci fossero solo loro due.
Pochi secondi dopo Itachi era sdraiato accanto a Sakura, ansimando.
I loro respiri, seppur irregolari, erano simili, quasi identici.
Il ragazzo le si avvicinò all'orecchio "Ti amo" le
sussurrò, prima che lei si stringesse a lui.
"Anche io..."il moro sorrise e strinse a sè la ragazza che
finalmente aveva capito di amare davvero.
Si addormantarono così, l'uno nell'abbraccio dell'altra,
cullati dai loro stessi respiri.
SONO TORNATA!!!!!!E
anche prima del solito!!!!(ma si stava così bene senza di
te!è finita la pacchia!ndsasuke) (TT__TT ndme)
Ed ecco finito!Spero di non aver scritto delle cavolate e di non essere
stata troppo esplicita...mi sento una pervertita
>/////
Spero tanto che vi sia piaciuta e che non l'abbiate trovata volgare.
Mi scuso se è scritto un pò male, ma quando l'ho
trascritto sulla carta ero in Polonia as Auschwitz...è stato
agghiacciante...vi posso garantire che non è una bella
esperienza...cmq sono imperdonabile!!!Ho scritto solo un capitolo in
questo mese...che vergogna...cmq chissenefrega della mia vita
privata!!!Passiamo ai ringraziamenti!
Toru85: dubbi???Che dubbi???Oddio...scusa...cmq sono felice che il
capitolo ti sia piaciuto!!!Baci
lollyna: stai tranquilla!Ti capisco!!Io sono stata in crisi d'astinenza
per un mese senza il mio amatissimo pc!!Eheh...per vedere se il nostro
carissimo Itachi sterminerà i, clan dovrai ancora aspettare
un pochino, ma ti assicuro che lo metterò!!Grazie 1000 per i
complimenti!!!!baciozzi
kitty1995: ma allora non sono l'unica che quando è in
punizione non può usare il pc!!é brutto sapere
che c'è ma che non lo puoi usare!TT__TTgrazie per i
complimenti e sono ultrafelice che la ficcy non sia noiosa e
banale!!!!grazie grazie!!!baci
missuchiha94:dai vi ho fatto aspettare un pò di
meno!^^perdonami!!!!!!Infatti se fosse stato per me non sarei mica
partita!!Hai ragione, io vi voglio troppo bene!!!!adesso hai finalmente
scoperto che cosa fa quel maniacomdi Itachi!!!XDXDbaciozzini
Kano_chan: T^T *me commossa* grazie grazie grazie!!!mi hai fatto un
complimento bellissimo!!!te ne sono davvero grata!!per la fazione
anti-fugaku sono d'accordo!!!lo odio!!!Ma non so
perchè!poveretto però è anche un
pochino morto (pace all'anima sua)ma non importa, il mio odio
rimane!!!cmq spero davvero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto!!!Grazie ancora!!!^^tvttb kiss
shandgirl:ahah!Hai indovinato!!!Fanno le porcellate!!!!XDXDXDspero che
ti siano piaciute!!^^
ilachan89yamapi: e no!!Devi metterti in fila!!Prima ci sono io!!^^XDcmq
non credo che Sakura sia così stupida!!XDgrazie x i
complimenti!!!beso
eiden: meno male!almeno la punteggiatura è a posto!!!Ti devo
davvero ringraziare, senza i tuoi consigli non sarei dove sono
adesso!ti ringrazio per tutte le volte che mi fai notare gli errori che
commetto!Ti prego di farlo sempre, anche perchè sono un
pò svampita e spesso non mi accorgo delle cose!Sono anche
strafelice che ti piaccia la mia ficcy!!^^baciiii!!
masychan: ho fatto luce sui tuoi dubbi!!!XDXDora sai dove l'ha messa
Sakura!!razza di pervertito!!!XDXDe per il resto non mi devi
ringraziare!Sono io che devo ringraziare te!!kisses
Zoe chan: non ti preoccupare!!!Addirittura grandiosa???Ma grazie!!!!^^
Angel23:o amorina mia!!!!grazie 1000 per i complimenti!!!!ti capisco
sai...io non lo odio poco fugaku, lo odio troppo!è + forte
di me!!spero che ti sia piaciuto il cappy!!!!anke io
tvttttttttb!!!!baciozzzzzzzzzzzi
Yunie the Black Angel: ma figurati!!!!Non importa!!!l'imperdonabile qui
sono io che sono stata via adirittura un mese!Non fartene una
colpa!^^sono ultrastramegafelice di riaverti tra di noi comuni mortali
(U__U)XDXDe anche che la mia storia ti piaccia!!!tvttb
baciozzzzzzziiiiiiii
Mikuni: che bello!!!Sono felice che la mia storia sia finita
addirittura nei preferiti!!!Grazie!!!baaaaaaaaci
E allora noi ci vediamo al prossimo capitolo che ho scritto solo a meta
(-___-''''')mi avete fatto una bellissima sorpersa ad essere
così tanti a recensire!!!!VVTTTTTB!!!!!Alla prossima!!Baci!
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Capitolo 9 *** Conversazione interessante ***
Catapultata nel
passato
Conversazione interessante
Il ragazzo le si
avvicinò all'orecchio "Ti amo" le
sussurrò, prima che lei si stringesse a lui.
"Anche io..."il moro sorrise e strinse a sé la ragazza che
finalmente aveva capito di amare davvero.
Si addormentarono così, l'uno nell'abbraccio dell'altra,
cullati dai loro stessi respiri.
Quando Sakura si svegliò, un raggio di luce filtrava dalla
finestra, bagnando di luce il suo volto.
Ci volle un momento prima che i ricordi della notte appena passata
potessero riemergere dopo il sonno.
Sul volto della ragazza apparve un sorriso malizioso, nel ricordare gli
avvenimenti precedenti, ma fu immediatamente sostituito da una strana
preoccupazione.
Si girò silenziosamente verso la parte del letto su cui
dormiva
Itachi, convinta di non trovarlo accanto a lei, ma con sua grande
sorpresa lui era proprio lì.
"Non è andato via...è rimasto qui con
me...sempre..."pensò la rosa, mentre quella strana
espressione
che poco prima si era impadronita del suo volto, non lasciò
spazio a lacrime di felicità.
"Non devo piangere"Sakura si asciugò le lacrime con il dorso
della mano, chinandosi a guardare il ragazzo che dormiva accanto a lei.
Sembrava non essere umano: i capelli lunghi, slegati proprio da lei
ieri sera, erano sparsi sul cuscino, la luce del primo sole
che
gli illuminava il volto con gli occhi chiusi, gli dava un'aria di
perfezione assoluta.
Niente in quel ragazzo era sbagliato.
Niente.
La mano di Sakura si mosse verso quel volto divino (eheh),
accarezzandolo sulla guancia e continuando ad osservarlo.
Senza accorgersene, si avvicinò alle sue labbra, come
attirata
da esse, come una calamita attira il ferro, e ci appoggiò
delicatamente le sue, sorpresa dall'immediato ricambio di quel dolce
bacio.
Quel ragazzo riusciva sempre a sorprenderla: quando pensava che stesse
facendo una cosa, lui faceva esattamente l'opposto.
"Buongiorno"fece lui, appena ebbe le labbra di nuovo libere di muoversi.
"Buongiorno a te"rispose dolcemente la ragazza, che come risposta
ricevette un abbraccio.
"Così mi soffochi"scherzò Sakura, dandogli un
pizzicotto sulla guancia.
"Non voglio mica ucciderti"disse lui, abbracciandola ancora
più forte.
"Se contraddittorio eh?"rispose la rosa, vedendo e sentendo la sua
reazione.
"Mai isterico quanto te"si schernì il moro.
"Ma..."le sopracciglia della ragazza si piegarono in segno
contraddittorio, ma prima che potesse ribattere, le sue parole furono
bloccate dalle labbra del ragazzo.
"Se non ti avessi fermata, adesso mi staresti insultando"rise il moro,
quando si staccò.
Sakura assunse un'espressione falsamente offesa "Ma sentitelo!"disse
liberandosi dall'abbraccio e alzandosi dal letto.
"Dove vai?"chiese il moro.
"Non ti interessa"sentenziò la rosa, che si sentì
presa
per la vita e trascinata di nuovo sul letto, con Itachi proprio sopra
di lei a pochi centimetri dal suo viso.
"Qualunque cosa sia può aspettare"e la baciò
nuovamente.
La rosa non potè non rispondere a quel bacio, in fondo le
piaceva quando Itachi faceva così...a dirla davvero tutta,
aveva
davvero sperato in quel gesto.
"Dai!"rise la ragazza "Così mi fai il solletico!"disse,
mentre i capelli del ragazzo le sfioravano il collo nel muoversi.
Il ragazzo la guardò ridere sotto di lui, e sorrise, un
sorriso
sincero, non uno di circostanza come era abituato a fare, uno pieno di
felicità nell'aver finalmente trovato una ragazza da amare.
Sakura se ne accorse e lo guardò a sua volta con quegli
occhi verde smeraldo.
"Cosa c'è?"chiese, vedendo che il moro non smetteva di
fissarla.
"Hai degli occhi splendidi"disse solamente Itachi, per poi appoggiare
la testa nell'incavo del suo collo.
"Grazie"disse la ragazza, contenta del complimento appena ricevuto,
cominciando ad accarezzare i lunghi capelli del ragazzo.
Rimasero a lungo in quella posizione, lui appoggiato al collo di
Sakura, e lei che gli accarezzava dolcemente i morbidi capelli, e
nessuno dei due accennava a voler smettere.
All'improvviso Sakura parlò.
"Itachi devo andare in bagno"sussurrò, convinta che il
ragazzo si fosse addormentato.
"Mmm"mugugnò lui come risposta, riluttante a spostarsi da
quella posizione.
"Dai spostati"rise la rosa "O vuoi che inzuppi le lenzuola?"
"Per carità...chi la sente poi mia madre?"scherzò
lui, finalmente spostandosi per lasciar passare la ragazza.
Sakura rise e, uscendo dalla stanza, lo ringraziò sottovoce,
ma
dovette rientrare di corsa, accorgendosi di non avere nulla addosso.
"Già di ritorno?"chiese il moro, vedendola tornare indietro
così presto.
"Oh no...ho dimenticato una cosa..."disse arrossendo la rosa e
prendendo la maglietta bianca che usava per dormire.
"Scusa..."e uscì nuovamente dalla stanza.
Si diresse verso il bagno, entrò, e, tolta la meglietta, si
tuffò sotto la doccia.
L'acqua calda le bagnava i capelli e le scorreva dappertutto, riempendo
l'aria di vapore bianco.
Ad un certo punto sentì la porta aprirsi.
"Occupato"disse, informando la persona che quella stanza era
già "in uso".
"Lo so"si sentì rispondere.
"Itachi?"chiese la ragazza, spegnendo l'acqua e mettendo la testa fuori
dalla doccia, cercando di vedere il ragazzo che era appena entrato in
bagno, ma il vapore le rendeva difficile la visuale.
"Si?"chiese il moro sentendosi chiamare.
"Beh..che ci fai qui?"
"Mi devo lavare..."rispose, piatto.
"Ma fammi finire almeno!"protestò Sakura, che adesso
riusciva finalmente a vedere il ragazzo.
Era davanti allo specchio e fissava la sua imagine riflessa, poi il suo
sguardo si fermò all'altezza di Sakura, che faceva capolino
dalla doccia e che lo guardava con aria interrogativa.
"Cosa c'è?"chiese il moro, continuando a guardare Sakura
negli occhi.
"Devo finire!"disse la ragazza agitando i capelli bagnati.
Il ragazzo non rispose, cominciando ad avvicinarsi.
La rosa lo guardò sorpresa, non capendo le sue intenzioni.
"Cosa fai?"chiese, quando lui fu davanti a lei.
"Mi lavo..."ripose semplicemente, entrando nella doccia.
Sakura sobbalzò "Ma devo ancora finire!"disse, cercando di
coprirsi.
Itachi la guardò da capo a piedi e ghignò
maliziosamente.
"Finirai insieme a me"
La ragazza non aveva parole...
"Ma...ma io..."cercò di dire, ma senza successo.
"Niente ma.è casa mia no?"
"E allora fammi uscire"disse, cercando una via d'uscita da
quell'imbarazzante situazione.
"Ti ho detto che finirai insieme a me"
Sakura non protestò, anche perchè era
completamente paralizzata.
"Allora non rispondi?"chiese Itachi, credendo che la ragazza avesse
qualcosa da ribattere, ma in risposta ricevette solo una scrollata di
capo.
Si avvicinò a lei, ma nel momento in cui poggiò
le labbra sulle sue, la porta d'ingress si aprì con uno
scatto.
Il ragazzo uscì velocemente dalla doccia, si mise un
asciugamano e scese le scale, poi Sakura non sentì
più acun suono.
Finito di lavarsi, corse in camera sua a cambiarsi, per poter vedere
chi è che li avesse interrotti in quel momento.
Non sapeva se inultarlo o ringraziarlo.
Scacciò questi pensieri e scese le scale, convinta di
trovare tutta la famiglia riunita, ma con sua grande sorpresa
trovò solo il piccolo Sasuke.
Il bambino, si girò verso di lei e la saluto con un "Ciao"
appena udubile.
"Ciao Sasuke"lo salutò a sua volta "Non c'è
nessuno in casa?"chiese, vedendo che oltre a loro, pareva non esserci
nessuno.
"No"rispose il bimbo imbarazzato, girandosi dall'altra parte.
Sakura sorrise e si avviò verso la cucina, buttandosi
letteralmente su una sedia.
Sospirò.Non sapeva bene il perchè ma lo fece.
"Perchè sospiri?"chiese Sasuke che l'aveva raggiunta.
Sakura si girò di scatto, trovandosi il bimbo davanti.
"Oh nulla..."disse.
"Non è vero"disse Sasuke, prendendo una sedia e sedendosi
vicino a Sakura "Se qualcuno sospira vuol dire che ha qualcosa che non
va"
"Da quando in qua Sasuke Uchiha si preoccupa per gli
altri?"pensò Sakura, dandosi succesivamente della cretina da
sola.
"Hai ragione...ma il fatto è che non lo so nemmeno
io..."rispose, dicendo davvero quello che pensava.
"Posso chiederti una cosa?"chiese Sasuke, dopo un momento di silenzio.
"Certo.Dimmi pure"
Il bambino abbassò la testa e divento rosso fino alla punta
dei capelli, reazione che fece divertire la rosa: non si sarebbe mai
aspettata di vedere Sasuke arrossire, se lo era semrpe immaginato come
lo aveva conosciuto, anche da bambino.
"Allora?Hai perso la lingua?"disse scherzando la ragazza.
Ancora un momento di silenzio, poi Sasue si decise a parlare.
"Ti piace mio fratello?"
Spiazzata, colpita e affondata.
"Beh..."non sapeva che cosa rispondere, aveva paura di dire qualcosa di
sbagliato.
"Allora?Hai perso la lingua?"la canzonò Sasuke.
Sakura si riprese "No no!!"disse sventolando una mano davanti agli
occhi.
"No cosa?"chiese confuso sasuke, non sapendo a quale domanda avesse
risposto.
"No che non ho perso la lingua"disse la rosa.
"E all'altra domanda?"insistè il bambino.
"Si...mi piace tuo fratello"si arrese Sakura.
Almeno gli aveva detto la verità.
Sasuke abbassò la testa e rimase in silenzio per lunghi
minuti.
La ragazza non osò proferire parola.
"Ecco...è sempre così..."cominciò
all'improvviso il moretto.
"Così come?"chiese la rosa non capendo a cosa si riferisse.
"Tutti hanno occhi solo per Itachi"sussurrò il bambino.
"Ma non è vero!Cosa stai dicendo?"disse Sakura non credendo
a quello che il bambino aveva appena detto.
"E invece sì!La mamma, il papà tutti!Anche
tu!"disse stringendo forte il bordo del tavolo, tanto da farsi
diventare le nocche bianche.
Sakura era sorpresa ma anche triste per Sasuke...alla fine era
vero...per quanto avesse visto lei, il padre non stava mai con lui...
"Senti Sasuke" cominciò, togliendogli le dita dal tavolo
"Non è vero che tutti hanno occhi solo per Itachi, la tua
mamma per esempio, ti vuole bene, e passa molto tempo insieme a
te"disse la ragazza, tenendo le piccole mani di Sasuke nelle sue.
"Ma la mamma non mi può allenare!"disse il bambino,
spostando lo sguardo da un'altra parte.
"E perchè no?"chiese Sakura, curiosa della risposta.
"Beh...non lo so...ma la mamma non è abituata a
combattere..."
"Ah capisco...e tuo papà?"chiese la rosa.
Sasuke s'incupì "Papà ha occhi solo per mio
fratello...dice che è il migliore in tutto...preferisce lui
a me"disse con gli occhi lucidi.
"Ma non dire queste cose!!Vedrai che un giorno allenerà
anche te!Ne sono sicura!"disse Sakura, cercando di far tornare allegro
il bambino di fronte a lei "E tu potresti chiederlo a tuo fratello no?"
"Ma lui è sempre impegnato nelle missioni...e quando glielo
chiedo dice che non ne vale la pena...non ha mai tempo per me"
A Sakura fece pena...ma non si arrese.
"Senti, e se un giorno ti allenassi io?"chiese.
Sasuke si illuminò "Davvero?"chiese allegro.
"Davvero davvero"disse Sakura sorridente "Ma non oggi"concluse.
Sasuke ci rimase un pò male, ma il sorriso gli
tornò sul volto.
"Va bene!Grazie Sakura"disse allegro.
"Prego"la rosa era felice di vedere Sasuke così allegro e
sorridente, le gioiva il cuore "Adesso devo andare a fare una
cosa"disse alzandosi e dirigendosi verso la porta.
"Ah Sakura!"la chiamò Sasuke.
"Mmm"disse lei voltandosi.
"Non lo dirò a mamma e papà che tu e Itachi avete
fatto le porcellate!"
*me è
tornata alla riscossa un'altra volta*Salve a tutti!!!!(ancora
lei?ndsasu)Come va la vita alla fine dell'estate??(TT__TT ricomincia la
scuola!!Uffa!!ç__ç)
Mi scuso per il ritardo ma ho avuto un contrattempo!Spero che il
capitolo vi sia piaciuto!
Ma adesso passiamo ai ringraziamenti!!!
Zoe chan: spero di averti soddisfatta con questo capitolo!Almeno qui
non c'è quell'isterico di Fugaku!Sono d'accordo sul fatto di
piacchiarlo!!Cmq non so dirti se l?itachi di "adesso" lo avrebbe
fatto..e chi lo sa!Ti ringrazio molto!Baci!
Kaneko: eh in realtà si che mi sono
ingelosita...eheh...però...per fare venire itachi a casa mia
basta che mi dici l'ora e io lo aspetto volentieri!!!!^^grazie per i
complimenti!tvb
masychan: hai visto il nostro "galant'uomo"come è bravo a
consolare le donzelle in difficoltà???ehehe...Fugaku invece
è odioso...spero che questo cappy ti sia piaciuto!bacii!!!
kry333: si in effetti anche io sono per le sasusaku, ma per quella
dovrai aspettare ancora un pochino!^^sono molto felice *me saltella*
che la mia ficcy ti piaccia!!!!grazie per i complimenti!!!tvb baciozzi!
Kano_chan: oh meno male che c'è qualcuno che mi
aspetta!!!TT__TT*me commossa* (visto??ndme) (tsk ndsasu)
(Tiè!ndme)per la Russia...---NO COMMENT---per la spilla ti
ringrazio, ma non ne voglio una, ne voglio una cassa
intera!!!!muahahah!come sono crudele!!!sono felice che il capitolo non
l'abbai trovato volgare...fiu...sono più traqnuilla
adesso!!spero che questo capitolo che aspettavi con ansia ti sia
piaciuto!!!!!grazie 1000 per i complimenti!!!tvttttb baciiiiiiiii
Shizue Asahi: avevo pensato all'idea di mandarlo al diavolo....stai
traquilla, presto lo farò!!!Baci8
lollyna: oh!adirittura strepitoso??ma grazie!!!!come sei gentile!!!e
fugaku no...non è una delle persone più
simpatiche sulla faccia della terra...grazie per i complimenti!tvb
bacissimi
Toru85: thanks per i complimenti!cmq fugaku lo ammazzeremo insieme io e
te!se vuoi entrare a far parte del fun club anti fugaku sei la
benvenuta!!!baciiiiii
kitty1995: eh...certe persone non dovrebbero avere l'uso della
parola....parlo per fugaku!!!!e sono molto happy che il cappy ti sia
piaciuto!!^^grazie grazie grazie!cmq per il contatto di msn va
benissimo!!il mio è eltaxo@hotmail.it (non fare caso al
nome, la colpa è di mio fratello più grande
-___-''')aggiungimi pure!!!tvb baciozzi
deliaiason88: oddio sono diventata di pietra...tu sei proprio
deliaiason88 non sto sognando vero???sono arci felice che tu abbia
recensito la mia storia (e anche commossa TT__TT), e non ti preoccupare
se hai recensito solo adesso, non ha importanza!!la mia storia ti
sembra davvero così?ç__ç sono davvero
felice!non sai quanto mi ha fatto piacere leggere la tua recensione!!ti
ringrazio per i complimenti!almeno la scuola serve a qualcosa (XD)sono
d'accordo con te sul fatto che itachi non sia tanto verosimile di come
sia nella realtà, ma scrivendo questa storia mi sono res
conto che non è assolutamente facile descriverlo prima del
massacro.Per la "critica" che mi hai fatto, non ti devi preoccupare,
non mi offendo, anzi!Mi serve per migliorare!e ti ringrazio di essere
stata sincera con me, ti ringrazio davvero tanto, non sai quanto ne ho
bisogno!Per quanto riguarda Sasuke si...lo odio...mi dispiace...ma
è più forte di me..anche se mi sto facendo tutta
un'altra opinione su di lui.grazie per il complimento che mi hai fatto
riguardo al capitolo!hihi adirittura stupito!^^meno male
però che il pudore diminuirà...mi sentivo davvero
una pervertita quando l'ho scritto...^^e rigrazie per i
complimenti!!spero che continuerai a seguirmi!ah!per vedere se Sakura
riuscirà a fermare lo sterminio del clan...beh lo vedrai nei
prossimi capitoli...se continuerai a seguirmi!!!baci!!
p.s.giuro che poi non ti assillo più!sono felice che una
persona come te (ai miei occhi tu sei una specie di punto di
riferimento) abbia recensito senza paragonare la propria storia (ti
assivuro che qualcuno lo ha fatto9 e di solito gli autori che hanno
tanto successo come te, tendono a tirarsela un pò, ma questo
non è il tuo caso.ti ringrazio ancora e ti sono grata per
esser stata sincera con me!!baci!!
sasukina94: oh!ma grazie!così mi fai
arrossire!!>////
shandgirl: visto??hanno fatto le porcellate!!!!^^stai tranquilla, per
ora il tonno (itachi) non combinerà nulla...ma
chissà...tvttb baciozzi!
Ed ecco questo cappy finito!!!Mi scuso per eventuali errori ma la
congiuntivite è tornata!!!E non ha intenzione di andare
via!Quindi vi chiedo perdono!!!Alla prossima!!!Grazie a tutti!!!Baci!!
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Capitolo 10 *** Felicità ***
Dedico questo cappy a
kitty1995 e a Yunie the Black Angel per il suo compleanno!!(Anche se
è già passato, ma mi avevano bloccata e non
potevo aggiornare!>////<)AUGURIIIII!!!!^^
Catapultata nel
passato
Felicità
"Ah
Sakura!"la chiamò Sasuke.
"Mmm"disse lei voltandosi.
"Non lo dirò a mamma e papà che tu e Itachi avete
fatto le porcellate!"
Sakura arrossì violentemente "Ma...ma...n-non è
vero..."tentò di ribattere, ma la sua tinta bordeaux la
tradiva.
"E invece sì!Sai, vi ho visti ieri sera"informò
il piccolo.
Sakura divento di tutti i colori, sentendo quella confessione.
Avrebbe voluto che sotto i suoi piedi si aprisse una voragine per
inghiottirla all'istante.
Per l'amor di Dio, quel bambino aveva appena dieci anni, non era un
pò piccolo per queste cose?
"Co-come ci hai visti?"balbettò la ragazza.
"Stavo andando in camera mia e sono passato davanti alla sua stanza e
vi ho visti"disse con indifferenza il bambino, come se fosse la cosa
più normale del mondo.
Sakura agrottò un sopracciglio, sospettando qualcosa di
losco.
"Non è che per caso ci stavi spiando?"osò
insinuare.
Sasuke sussultò "è casa mia e faccio quello che
voglio!"rispose, insolente, girandosi e dirigendosi su per le scale.
Sakura si indispettì a quel'affermazione, ma non disse
nulla, decidendo di comportarsi da persona matura.
"Ah Sasuke"lo chiamò la rosa.
"Si?"chiese, voltandosi.
"Sai mica dove è andato tuo fratello?"
"Dovrebbe essere con mio padre in giro per Konoha...ma non so dove sia
esattamente"disse.
"E tua mamma?"chiese Sakura, insistente.
"é con loro"il bimbo abbassò la testa.
"E tu sei da solo?"chiese sorpresa la ragazza.
Sasuke annuì senza rispondere, e si diresse verso camera sua.
"Aspetta!"gli urlò dietro, raggiungendolo sulle scale e
prendendolo per una spalla.
"Che cosa c'è?"chiese un pò scocciato.
"Non ti lascio mica a casa da solo!"
Il piccolo arrossì ma non disse nulla.
La ragazza lasciò la presa e sorrise "Ti posso aiutare in
qualche modo?"disse, sempre con il sorriso sulle labbra.
"N-no.."
"Sicuro?"indagò ancora la ragazza.
"In realtà c'è una cosa che non riesco a
capire..."iniziò.
Sakura ebbe paura di una domanda su lei e Itachi.
"Non riesco a imparare bene il regolamento dei ninja" (non so se si
chiama cos', ma in questo momento mi sfugge ndme)confessò,
arrossendo un poco, per paura di rendersi ridicolo davanti alla ragazza.
Sakura tirò un sospiro di sollievo "Vuoi che ti
aiuti?"chiese dolcemente.
"Grazie"disse, avviandosi verso camera sua e aprendo la porta.
Sakura entrò nella sua stanza.
Era una camera luminosa e molto semplice, ma che aveva un particolare
inconfondibile: il suo odore.
Proprio così, l'odore tipico di Sasuke.
Lo avrebbe riconosciuto dappertutto, abituata com'era a sentirlo, e le
era sempre piaciuto tantissimo.
Rimase qualche istante ad annusare la stanza, provocando una reazione
interrogativa nel bambino dvanti a lei.
"Perchè stai lì impalata?"chiese, alazando un
sopracciglio.
"Annuso"aveva risposto semplicemente lei.
"Annusi?"aveva chiesto il bambino perplesso.
"Si..è buono l'odore che c'è in questa stanza"
Sasuke sorrise impercettibilmente, e fece acomodare la ragazza su una
sedia accanto ad una scrivania.
"Bene, allora...cos'è che non riesci a capire?"chiese.
Sasuke per tutta risposta tirò fuori dallo zainetto accanto
al letto, un libro abbastanza spesso, che Sakura riconobbe
immediatamente.
"Ma quello è il libro dell'accademia!"disse con sorpresa.
"Certo...io studio lì...tutti i ninja studiano
lì"disse il piccolo.
"Lo so!"sorrise "Ed è proprio grazie a quel libro che ho
imparato tutto quello che so"disse, tornando seria.
"Allora mi aiuterai?"chiese speranzoso il bambino.
"Certamente!"rispose felicemente la ragazza.
In quel momento era felice, felice come non lo era mai stata.
Era insieme a Sasuke, gli stava spiegando l'arte dei ninja annusando
quello strano odore.
Non se lo sarebbe mai dimenticato.
Sia l'odore che quel momento.
Era strano...e pensare che al suo tempo, Sasuke era un ragazzo infelice
in cerca di vendetta, al fianco del ninja supremo peggiore di tutti, e
invece, lì era un bambino come tanti altri, felice, con una
famiglia adorabile.
Decise di non pensare a queste cose, concentrandosi sulla lezione che
Sasuke non aveva capito.
Stettero a studiare per due ore intere, Sakura spiegava e Sasuke
ascoltava, rapito.
"Finamente ho capito!"esclamò alla fine, dopo un sacco di
complicate spiegazioni.
"Meno male...sono contenta"sospirò Sakura.
"E solo grazie a te!"sorrise lui.
Il sorriso più bello che avesse mai visto nella sua vita.
Per un momento rimase imbambolata a fissarlo, ma poi sorrise
felicemente, lasciando perplesso il bambino.
A metà pomeriggio tutta la famiglia era rientrata a casa, e,
come di consueto, avevano consumato la cena tutti insieme.
Fugaku continuava ad essere ostile nei confronti di Sakura, non
riuscendo a inquadrare bene la ragazza che era piombata nella loro vita
all'improvviso, ricevendo occhiate torve da parte della moglie.
"Mamma lo sai che Sakura mi ha spiegato tutto il regolamento?"disse
felice Sasuke.
"Davvero?Mi fa piacere, grazie Sakura"sorrise Mikoto.
"Di nulla"sorrise a sua volta la ragazza.
Per un momento lo sguardo del padre di famiglia, sembrò
addolcirsi, per poi riprendere imediatamente l'espressione dura e
impenetrabile di sempre.
Finita la cena, ognuno era tornato nella sua stanza.
Sakura era sdraiata sul suo letto, quando sentì bussare alla
porta.
Di scatto si alzò a sedere e disse "Avanti"sistemandosi la
maglia.
La porta si aprì, facendo entrare la figura di Itachi.
"Ciao"disse lui, chiudendosi la porta alle spalle.
"Ciao"rispose sakura arrossendo lievemente.
"Grazie per aver spiegato quelle robe noiose a mio fratello"disse,
sedendosi sul letto accanto a lei.
"Oh ma figurati, è stato divertente"rise la rosa.
Il ragazzo sorrise a sua volta, guardando la ragazza che rideva.
"Sei bellissima quando ridi"disse dolcemente.
Sakura arrossì, abbassando lo sguardo.
"Gra...grazie"balbettò.
"Te l'ho detto che non ti devi vergognare..siamo solo noi due"
"Appunto..."
Itachi rise.
"Certo che sei strana"
La rosa alzò la testa, un pò indispettita.
"Ma mi piaci così come sei"
Colpita e affondata per la seconda volta.
Quel ragazzo era incredibile, riusciva a farla sentire magnifica con
sei semplici parole.
"Grazie"disse sorridendo.
A quel punto il ragazzo l'abbracciò, facendole appoggiare la
testa sul suo petto e accarezzandole i capelli.
"Ti prego non lasciarmi"disse Sakura, quasi lo stesse supplicando.
In realtà non sapeva perchè aveva detto quella
frase, ma era sicura che fosse davvero quello che voleva veramente.
"Non lo farò"le rispose dolcemente il moro, baciandole la
testa "Non potrei mai"
"Grazie"
"La vuoi smettere di ringraziarmi?"scherzò lui.
"Ma scusa cosa posso dire di altr..."ma le sue parole furono stroncate
dalle labbra del ragazzo che delicatamente si erano appoggiate sulle
sue.
Sakura cercò la sua lingua, chiedendo il permesso di
entrare, permesso che venne subito accordato dal ragazzo.
Le loro lingue danzavano come se fossero una cosa sola, come avevano
fatto la sera prima.
Itachi cominciò ad accarezzarle la schiena, ma fu bloccato
nel suo intento.
"Ti prego, non quando ci sono gli altri in casa..."chiese supplichevole
la ragazza.
Il ragazzo la guardò storta.
La rosa abbassò lievemente la testa "Ieri tuo fratello ci ha
visti"confessò.
"Cosa??Quel marmocchio"imprecò Itachi contro suo fratello.
"Ma no!Non te la prendere con lui...è solo un
bambino"cercò di difenderlo Sakura.
Itachi sbuffò.
"E va bene, per questa volta passi...ma la prossima non la
passerà di certo liscia"in fondo voleva bene a Sasuke.
Sakura rise, divertita da quell'affermazione.
"E noi...provvederemo, provvederemo"concluse divertito.
"Va bene...il destino è destino!"rise a sua volta la ragazza
"Però resta qui con me"gli sussurrò all'orecchio.
"Come vuole la mia regina"scherzò lui, abbracciandola
più forte.
Caddero di schiena sul letto, e, proprio come la sera prima, si
addormentarono l'uno nell'abbraccio dell'altra.
Ahahahah!!Me
è tornata!!!!Chiedo scusa per il ritardo mostruoso ma ero
stata bloccata!!!Oggi vado di fretta perchè i compiti non si
fanno da soli!!(sigh---ç__ç)ho tentato di
corrompere mio fratello per farmeli fare da lui, ma non c'è
stato verso...TT__TT
Ringrazio:
Yunie the Black Angel
masychan
kitty1995
Harobed_Uchiha
deliaiason88
lollyna
ilachan89yamapi
kry333
Kano_chan
Toru85
zibha
shandgirl
Shizue Asahi
Angel23
Grazie di cuore!!Alla prossima!!!
|
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Capitolo 11 *** Sospetti ***
Catapultata nel
passato
Sospetti
"Come vuole la mia
regina"scherzò lui, abbracciandola
più forte.
Caddero di schiena sul letto, e, proprio come la sera prima, si
addormentarono l'uno nell'abbraccio dell'altra.
La mattina seguente Sakura si svegliò, ritrovandosi da sola
nella sua stanza.
Con gli occhi ancora pesanti di sonno, cercò di sedersi sul
letto, cadendo però all'indietro.
"Uff..."mugugnò, rimanendo immobile in quella posizione.
Ci vollero ancora diversi minuti, prima che riuscisse di nuovo a
controllare il suo corpo, ma finalmente riuscì ad alzarsi e
a
scendere le scale per arrivare alla cucina.
"Buongiorno Sakura!"l'accolse Mikoto con un sorriso allegro "Dormito
bene?"chiese, sempre sorridente.
"Si...credo, anche se mi sento uno zombie"scherzò lei,
suscitando una risata nella donna.
"Dai, adesso non esagerare!Mangia qualcosa e poi vai a lavarti, e vedi
che tornerai come prima se non meglio!"
Sakura sorrise, le piaceva quella donna, era semplice e sempre con il
sorriso sulle labbra.
Si sedette sulla sedia che le aveva appena posto Mikoto, guardando
fuori dalla finestra, con lo sguardo perso nel vuoto.
"Ecco a te cara"disse la donna dai capelli blu, porgendole un piatto
con la colazione.
Sakura spostò lo sguardo assente dalla finestra al piatto,
come se non vedesse nulla.
Aveva un brutto, bruttissimo presentimento.
"Sakura, stai bene?"chiese Mikoto, vedendo la ragazza assente.
"Eh?Ah si si..."rispose distrattamente la ragazza, dopo essersi ripresa.
"C'è qualcosa che non va?"chiese preoccupata la donna dai
capelli blu.
"No nulla...e solo che ho un brutto presentimento..."rispose la rosa,
dando voce ai suoi pensieri.
"Riguardo a cosa?"chiese sospettosa Mikoto.
Sakura si era resa conto di aver appena detto una cosa che non doveva
assolutamente rivelare.
"Ah ma no niente niente!!!Non fare caso a quello che dico!!"rise la
ragazza, sventolandosi la mano davanti al viso.
Mikoto alzò un sopracciglio, ma decise di non andare oltre.
"Se lo dici tu, mi fido"disse, con il sorriso che riaffiorava sulle sue
labbra.
Sakura sentì un tuffo al cuore.
Come poteva dirle che doveva morire per mano di suo figlio?
Non le avrebbe mai creduto...l'avrebbe presa per pazza...
Ma a proposito, Itachi dov'era finito?
"Scusa Mikoto, Itachi dov'è?"chiese la ragazza, decisa a
togliersi ogni dubbio.
Per risposta ricevette un'occhiata maliziosa da parte della donna
"Perchè?"chiese con lo stesso sguardo.
Sakura arrossì violentemente, mettendosi a ridere, per
coprire la vergogna.
"Ma niente...e solo che non l'ho visto da nessuna parte..."disse,
cercando di sembrare il più credibile possibile.
La donna scoppiò in una fragorosa risata.
"Scusa cara, non ho potuto farne a meno..."disse tra le risate la donna.
La rosa era imbarazzatissima "Ma si vede così tanto?"chiese,
pur avendo paura della risposta che poteva ricevere.
La donna riprese un'espressione seria e la guardò per alcuni
istanti.
"Sakura, quando uno è innamorato non deve tenere conto a
nessuno"disse "In effetti si nota che tra voi due c'è una
certa
intesa, ma non ti preoccupare"concluse sorridendo.
Sakura tirò un sospiro di sollievo, ma era ancora turbata
dalla situazione che si era andata a creare.
"Non vorrei solo provocare problemi..."disse, spostando lo sguardo sul
pavimento, come se fosse la cosa più interessante del mondo.
Mikoto la guardò dolcemente "Non ti devi preoccupare, te
l'ho
già detto...quando uno è innamorato non ci
può
fare niente"disse, riuscendo a tranquillizzarla "Se quello che ti
preoccupa è mio marito" la ragazza sussultò "Non
farci
caso, lui è sempre stato così, ma non ti
verrà
contro, stai tranquilla, almeno finché ci sarò
io!"scherzò lei, battendosi una mano sul petto.
Sakura rise, tranquillizzandosi del tutto, riportando lo sguardo sulla
donna.
"Comunque volevi sapere dove si è cacciato no?"chiese
maliziosamente.
"Beh...si"rispose la ragazza abbassando lo sguardo e arrossendo un poco.
La donna ghignò "è uscito un'ora fa, ma non so
esattamente dove sia andato. Io lo andrei a cercare, Perchè
sono
sicura che per l'ora di pranzo non sarà ancora
rincasato"informò, con una punta di rimprovero nella voce.
"E allora lo andrò a cercare"disse Sakura alzandosi, mentre
Mikoto le prendeva il piatto "Ma non prima di aver lavato almeno i
piatti"concluse, togliendo il suo piatto dalle mani della donna, e
cominciando a lavarlo.
La donna sorrise a quella ragazza determinata e sincera.
Ogni tanto sperava di avere almeno una figlia femmina.
Sakura uscì da villa Uchiha dopo che ebbe finito di lavare i
piatti.
Non sapeva bene dove si sarebbe diretta per cercare Itachi, ma da
qualche parte doveva pur cominciare.
Decise di andare verso il palazzo dell'Hokage: avrebbe cominciato da
lì.
Mentre camminava per le vie di Konoha, osservava la gente e il
villaggio.
Era tutto diverso da quello che conosceva lei.
Più che diverso, era profondamente cambiato.
A quel tempo la gente era più tranquilla, viveva felice,
senza la paura di un qualcosa di sconosciuto.
Camminò per due ore intere, senza riuscire a trovarlo,
sembrava svanito nel nulla.
Decise di tornare a casa, mancava solamente un'ora a pranzo, e lei
aveva piuttosto fame.
Sulla via del ritorno incontrò una persona inattesa.
"Ciao Sakura!"la salutò, agitando la mano.
La ragazza lo guardò stupita, accorgendosi solo dopo alcuni
istanti che si trattava di Shisui, i cugino di Itachi.
"Oh ciao Shisui!"lo salutò, quando si avvicinò.
"Che ci fai da queste parti?"le chiese sorridente.
"Stavo cercando Itachi..."disse vagamente.
Il ragazzo parve leggermente dispiaciuto, ma il sorriso gli
tornò immediatamente sulle labbra.
"Sai anch'io...ma non riesco a trovarlo..."
"è da due ore che lo sto cercando ma senza
risultato"informò la rosa.
Il volto di shisui si illuminò "Se vuoi lo possiamo cercare
insieme"disse allegramente.
Sakura lo guardò alzando un sopracciglio, ma alla fine
acconsentì.
Camminavano fianco a fianco per le vie di Konoha come se si
conoscessero da sempre.
Sakura lo guardava con la coda dell'occhio mentre camminavano.
Si vedeva che era un membro del clan Uchiha: aveva gli inconfondibili
capelli neri come il petrolio e gli occhi altrettanto neri e profondi,
e ricordava vagamente Itachi.
Ma al contrario di lui, aveva un carattere solare e rideva sempre, come
se il mondo fosse tutto rose e fiori. (Tutte
queste descrizioni sono inventate!^^ndA)
"Allora tu sei del villaggio della Sabbia eh?"le aveva chiesto ad un
certo punto Shisui.
Sakura aveva annuito, mentendo anche a lui: non voleva che si venisse a
sapere che lei era originaria del villaggio della Foglia.
"E com'è?"si era informato il ragazzo.
"è bellissimo ma è molto particolare"aveva detto
lei, mentendo un'altra volta.
In effetti c'era stata molto poco al villaggio della Sabbia, e non
è che ne fosse entusiasta.
Continuarono a camminare chiacchierando, ognuno dicendo cose che
l'altro assimilava, stando il silenzio.
"E come mai ti sei messa a cercare Itachi?"le aveva chiesto
improvvisamente Shisui, facendola arrossire violentemente.
Il sorriso del ragazzo si spense all'istante, lasciando il posto ad un'
espressione delusa e malinconica.
"Ho capito"disse con un filo di voce "Ti sei innamorata di lui".
Sakura era basita.
Non sapeva cosa rispondergli...ma era davvero così evidente
che lei amava quel ragazzo?
"Si..."mormorò appena, abbassando la testa.
"Lo sapevo..."
"Cosa?"chiese lei confusa.
"Che eri innamorata di Itachi...succede sempre così..."aveva
risposto tristemente Shisui.
"Così come?"chiese la ragazza curiosa.
"Tutte le ragazze si innamorano perdutamente di lui..."
"E io cosa c'entro?è illegale innamorarsi di una
persona??"aveva chiesto lei, leggermente arrabbiata.
"No che non lo è...e solo che tutte le ragazze di cui mi
sono innamorato io alla fine preferiscono Itachi a me"
Sakura era spiazzata...come era possibile che piacesse a quel ragazzo?
"Ma ci siamo visti solo una volta!"aveva tentato di protestare lei.
"Mai sentito parlare di amore a prima vista?"aveva replicato lui,
spiazzandola nuovamente.
La ragazza aveva abbassato la testa, non diceva più nulla
per paura di ferirlo.
"Mi dispiace..."disse, prima di correre in direzione di casa Uchiha,
lasciando Shisui da solo con il dolore e la delusione di chi
è
stato appena respinto.
Sakura piombò in casa aprendo violentemente la porta e
correndo verso camera sua.
"Sakura cosa c'è?"le aveva urlato dietro Mikoto
preoccupatissima, vedendo come la ragazza era appena entrata in casa.
Ma lei non l'aveva ascoltata e aveva continuato a correre, quasi
andando a sbattere contro il piccolo Sasuke che stava stendendo dalle
scale.
Entrò in camera sua e si sbattè la porta alle
spalle, si buttò sul letto affondando la testa nel cuscino,
ma senza piangere.
Non aveva una ragione precisa per farlo.
Se doveva proprio ammetterlo non capiva il perchè di quel
gesto...in fondo Shisui non le aveva fatto nulla...era stata lei a
farlo soffrire, e probabilmente era scappata da quella situazione.
Ma decise che non voleva più pensarci...magari lo avrebbe
rivisto e avrebbero chiarito tutto l'indomani...magari...
Sentì bussare insistentemente alla porta, alzò la
testa dal cuscino e biascicò un "Avanti".
La porta si aprì lasciando entrare il piccolo Sasuke.
"Stai bene?"chiese un pò titubante, rimanendo sull'uscio.
Sakura si mise a sedere sul letto.
"Si va tutto bene..."rispose con un piccolo sorriso.
"Allora lo vado a dire alla mamma..."disse uscendo dalla camera.
"Sasuke aspetta!"disse la ragazza prima che lui uscisse.
"Si?"chiese lui con una punta di timore nella voce.
"Grazie"rispose lei sorridendo e lasciando andare via un Sasuke un
pò perplesso.
Quando fu l'ora di cena Mikoto venne a chiamare Sakura, che
però quella sera decise di non mangiare.
"Perchè cara?Stai male?"chiese preoccupata la donna, salendo
in camera sua.
"No...non ho appetito"rispose, dicendo la verità.
Da quel pomeriggio la bocca dello stomaco si era chiusa in un nodo che
le aveva fatto perdere il senso della fame, e quel brutto presentimento
non le era ancora passato.
La donna si ritirò dalla sua stanza lasciandola sola,
immersa nell'oscurità.
Verso le dieci di sera, quando tutti erano già a letto,
Sakura decise di scendere a prendere una boccata d'aria.
Scese piano le scale per non far rumore, arrivò al piano di
sotto e, lentamente, aprì la porta che dava sul giardino
interno.
Si sedette sull'erba e alzò la testa per vedere bene la luna
piena irradiare una flebile luce bianca.
"Anche tu qui vedo"
Una voce dietro di lei la fece sobbalzare e girare di scatto.
"Oh...sei tu Itachi..."disse.
Non si era accorta che fosse dietro di lei, e questo la fece spaventare.
Il ragazzo si sedette vicino a lei.
"Non ti ho visto a cena...stai male per caso?"chiese piatto.
"Non avevo fame"rispose lei, continuando a guardare la luna, non aveva
nessuna intenzione di dirgli la verità e di rendersi
ridicola.
Seguì un attimo di silenzio.
"So quello che è successo tra te e Shisui...me lo ha detto
oggi pomeriggio"informò il moro, facendo impietrire Sakura.
"Ah..le notizie corrono in fretta da queste parti"disse, abbassando la
testa.
Itachi la guardò al chiaro di luna: era davvero bella.
"Già...ma io mi fido di te...e so che non hai fatto nulla..."
Sakura annuì, incapace di parlare.
Nemmeno Itachi parlò più, e così
rimasero in silenzio a contemplare la luna.
"Beh...allora io torno a dormire"disse Sakura, alzandosi dal posto in
cui era seduta, ma fu prontamente fermata dalla mano del ragazzo sul
suo braccio.
"Rimani ancora un pò qui con me"le aveva chiesto dolcemente,
e lei non aveva potuto rifiutare quell'invito.
Si sedette di nuovo accanto a lui, che l'abbracciò e la
tenne stretta a sè.
Rimasero così tutta la notte, senza che nessuno volesse
sciogliere l'incantesimo che si era creato.
Riuscirono persino a vedere l'alba (ahah questa si che è una
battuta...-__-''')e a quel punto furono costretti a staccarsi
Rientrarono in casa e con loro grande sorpresa Sasuke era
già in piedi.
"Sasuke che ci fai in piedi a quest'ora?"gli aveva chiesto i fratello.
"Nii-san voglio allenarmi con te!"aveva risposto lui, semplicemente "Me
lo avevi promesso"
Sakura rise, dileguandosi nella sua stanza e lasciando soli i due
fratelli.
Salì le scale ed entrò in camera sua, buttandosi
sul letto e addormentandosi pacificamente.
Si svegliò che erano le otto del mattino, maledicendosi da
sola perchè quella notte non aveva dormito nulla.
Scese le scale e trovò Itachi che ci preparava per uscire.
"Ciao Sakura!"la salutò allegramente Sasuke.
"Ciao!"rispose lei sorridendo e rivolgendo un occhiata interrogativa a
Itachi.
"Parto per una missione"aveva detto lui (non mi ricordo se fosse poi
proprio così...perdonatemi ndA)intuendo l'occhiata
interrogativa della ragazza.
"Ah..."aveva risposto lei tristemente.
Sasuke si rabbuiò "Ma come Nii-san!Avevi detto che mi
avresti allenato!"aveva replicato lui tristemente.
Il fratello si avvicinò a lui e gli dette una spinta sulla
fronte con le due dita della mano. "La prossima volta"aveva detto.
"Si certo dici fai sempre così e poi dici la prossima
volta!"aveva detto lui arrabbiato.
Il ragazzo si limitò a sorridere.
"Ci vediamo"e uscì da casa.
Nei giorni in cui Itachi non fu in casa, Sasuke riuscì a
imparare la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema, insegnatali dal padre.
In quei giorni Sakura aveva scoperto che il piccolo Sasuke viveva
nell'ombra di suo fratello, non riuscendo a farsi apprezzare dal padre,
pensando che lui avesse occhi solo per il fratello.
Ma Mikoto gli aveva svelato che quando loro due erano da soli, il padre
non smetteva di parlare di lui, rendendo felice il piccolino.
La rosa aveva però sentito Fugaku parlare con il piccolo
Sasuke riguardo a suo fratello.
"Non seguire mai le orme di Itachi"gli aveva detto, dopo che aveva
imparato perfettamente la nuova tecnica, lasciando Sasuke un
pò perplesso.
Sakura si era insospettita a quell'affermazione, ma aveva deciso di non
dargli troppo peso.
Poi finalmente Itachi era tornato, e tutto era ricominciato come prima,
o almeno in parte.
Infatti il ragazzo era stranamente silenzioso, non parlava con nessuno
e cercava di evitare i membri della sua famiglia, compresa Sakura.
"Ma che cosa ti succede?"gli aveva chiesto la ragazza, un giorno che
era riuscita a parlargli.
"Nulla"aveva risposto lui freddo, passandole di fianco.
La rosa non capiva quello strano comportamento da parte del ragazzo, e
cominciò a sospettare qualcosa che non prometteva nulla di
buono.
I suoi sospetti furono constatati quando giunse la notizia che Shisui
Uchiha era morto.
E rieccomi qui con un
nuovo capitolo!!!Mi scuso se la storia vera non andava esattamente
così ma proprio non me la ricordavo...chiedo perdono!
Ci tenevo solo a dire una cosa, specialmente a maoa:
Posso capire che non ti piaccia come scrivo, ma tu non potevi sapere
che carattere avessero Itachi e Sasuke prima dello sterminio del
clan...va beh forse non erano esattamente come gli ho descritti io, ma
nessuno è perfetto sai?Forse sul carattere di Itachi hai
ragione, ma non è poi così facile
descriverlo...Per quanto riguarda Sasuke che sbaglia, sai anche lui
è un essere umano e come tutti gli esseri umani è
capace di sbagliare.Ripeto che non sappiamo come è stato
prima dello sterminio del clan...e quindi è anche concesso
che potesse sbagliare.E poi cosa vuol dire che dovrei rivedere la
trama??A me non sembra poi tutto questo banale...io accetto le
critiche, ma se mi vengono dette in questa maniera io le prendo come
insulti...sono fatta così, mi dispiace...
Dopo questa breve "cosa" dove posso essere sembrata cattiva e una che
non accetta le critiche altrui, ringrazio:
deliaiason88: TT__TT me è commossa all'ennesima
potenza...ç__ç non sai quanto mi può
rendere felice leggere le tue recensioni...sono ultracontenta che il
rapporto tra Sakura e Sasuke ti piaccia!!Anche io adorerei un bimbo
così!Per la scena in cui c'è Sasuke che non
capisce le regole, secondo me anche lui poteva trovare qualche
difficoltà, in fondo è anche lui umano no?Anche
se la cosa mi suona strana...sono felice che stia migliorando a vista
d'occhio (ç__ç) e poi detto da te!! (altro
TT__TT)Grazie per gli incoraggiamenti!!BAAACI!p.s.spero che il cappy ti
sia piaciuto!^^
Harobed_Uchiha: oh finalmente un'altra che lovva Itachi tanto quanto
me!!^^Cmq vedrai che Sakura metterà la testa a
ppsto...eccome se la metterà!Baci!!
ilachan89yamapi: si in effetti vedere Sasuke così
è un pò strano...vedrai nei prossimi cappy se il
clan verrà sterminato o no!Abbi un pò di pazienza
e lo scoprirai!^^cmq credo che io ucciderò Masashi Kishimoto
per quello che ha fatto!!!Come ouò far morire un personaggio
così????^^Bacioni!!
Yunie the Black Angel: o grazie pe ri complimenti!!!TT__TT me
commossa!!e davvero Sakura è fortunata!vorrei essreci io al
posto suo!!e non ringraziarmi se ti ho dedicato il
cappy!!^^tvtttb!!spero che questo ti sia piaciuto!!!baciono-oni-oniXD
lollyna: thanks x i compliments!!XDXDcmq vorrei anch'io che Sasuke
fosse così nella storia vera!!^^ancora 1000 grazie!!!tvb kixx
Dado e Kikka: bene bene mi fa un mucchio piacere (si dice??O__o) che
commenterai gli altri cappy!!me felice!Cmq grazie per i complimenti e
anche a me paicciono tanto le Ita/Saku!!grazie per avermi aggiunto tra
i preferiti!!un bacio!!
kry333 : purtroppo ho potuto aggiornare solo ora!TT__TT spero che ti
sia piaciuto!!!baciiiiiii!!!^^
kitty1995: e meno male che non sei più i punizione!!!i'm
happy 4 you!!^^grazie x i complimenti e vai pure a fare i compiti...hai
ragione quelli non si fanno proprio da
soli...TT__TTpurtroppo!!baciozzi!!!tvttb
ladysakura: e io semplicemente adoro le tue recensioni!!come tu volevi
l'azione sta per arrivare!!muahahahaha!!!spero che continuerai a
seguirmi!!ancora 1000 grazie per i complimenti!!!baciiiiiiii!!!^^
shandgirl: è vero...anche lui è un essere umano
in realtà!!U__U è un pò strano ma
è così!!XDXDXDsono felice che tu abbia apprezzato
la scena tra sasu e saku!!^^me felice!!Baci!!^^
E bene anche questo cappy è finito!!
Dal prossima cominceranno i guai e quindo credo che agiornerò
di rado, dato che i capitoli si faranno un pochino più
complicati!!!Grazie a tutti!!!!!Alla prossima!!!
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Capitolo 12 *** Nubi all'orizzonte ***
Catapultata nel
passato
Nubi all'orizzonte
I suoi sospetti furono
constatati quando giunse la notizia che Shisui
Uchiha era morto.
"Shisui è morto?"
Sakura era sconcertata da quella notizia, come il resto della famiglia.
La notizia l'avevano ricevuta all'ora di cena, quando tutti erano
riuniti, come al solito, intorno al tavolo della cucina per consumare
la cena.
Mikoto era sbiancata.
"Co..come sarebbe a dire che Shisui è morto?"aveva chiesto
con la voce tremante.
La persona incaricata di dare la brutta notizia alla famiglia aveva
annuito stancamente.
"Si...abbiamo trovato il suo corpo senza vita nel fiume Naka...credo
che la morte sia dovuta ad annegamento"aveva riferito duro.
Mikoto era scoppiata a piangere disperatamente, rifugiandosi tra le
braccia del marito, che pareva impassibile.
"E che motivo aveva per uccidersi quel povero ragazzo?"aveva azzardato
Mikoto fra le lacrime.
"Non posso sapere le cause...vi farò sapere appena
avrò nuove notizie"aveva detto quello freddo.
"Per adesso ho solo questa lettera..."disse l'uomo, porgendo il foglio
di carta a Fugaku, che lesse ad alta voce: "Sono
stanco delle missioni. Ora per gli Uchiha non c'è futuro, e
neppure per me. Non posso più voltare le spalle
alla via" lesse tutto d'un fiato, rimanendo in
silenzio, pensoso.
La donna continuava a
piangere, non capacitandosi di quel gesto così disperato del
ragazzo.
Sasuke era scioccato, aveva smesso di mangiare, e aveva gli occhi
sgranati e spaventati, e Sakura non era da meno.
L'unico che pareva rimanere calmo era Itachi: la sua espressione non
faceva trapelare alcuna emozione, e la sua reazione fece insospettire
Sakura.
La ragazza aveva la mente in subbuglio.
Che fosse stato per colpa sua se Shisui si era tolto la vita?
Lo aveva fatto perchè lei lo aveva rifiutato?
O per un altro motivo?
La rosa sentiva un senso di colpa pesarle sulla coscienza, pensando che
shisui si fosse suicidato per colpa sua, non riuscendo ancora a capire
la tranquillità del ragazzo seduto di fronte a lei.
"Cercherò di farmi dire qualcosa da lui..."pensò,
alludendo a Itachi.
"Vi farò avere notizie..."disse l'uomo, che uscì
di casa silenziosamente, distogliendo Sakura dai suoi pensieri.
Calò un silenzio innaturale.
Ognuno aveva i propri pensieri per la testa, e nessuno osava proferire
parola.
L'unico suono udibile era il pianto di Mikoto, ancora tra le braccia
del marito.
"Mamma...."bisbigliò Sasuke, senza ottenere risposta.
Suo padre guardò prima il fratello e poi lui, come se si
aspettasse una risposta.
"Sasuke..."aveva detto debolmente, attirando l'attenzione del bambino
che aveva alzato di scatto la testa.
"S...sì?"aveva balbettato il piccolino.
"Vai in camera tua...e anche tu Sakura"aveva ordinato Fugaku, guardando
la ragazza, che non si era azzardata a replicare, questa volta.
Avevano annuito tutti e due, alzandosi da tavola e salendo le scale che
portavano alle loro camere.
Anche Itachi si era alzato, ma era stato prontamente fermato dalla voce
autoritaria del padre.
"Tu resta qui"aveva ordinato, in un tono che non ammetteva repliche.
Intanto Sasuke e Sakura erano saliti al piano di sopra, sgomenti, e
solo allora al piccolo era uscita una lacrima.
Sakura si allarmò.
"Va tutto bene?"aveva chiesto, mettendo le mani sopra le sue spalle e
abbassandosi per poterlo vedere in faccia.
Sasuke aveva fatto cenno di no con la testa, abbassandola.
La ragazza non sapeva cosa fare, e come ultima risorsa decise di
abbracciarlo per rassicurarlo.
"Non ti preoccupare..."aveva cercato di tranquillizzarlo.
Il bimbo singhiozzava silenziosamente.
"Shisui era simpatico...non aveva motivo per uccidersi..."aveva
bisbigliato, ricevendo come risposta un abbraccio ancora più
forte da parte di Sakura.
"Lo credo anche io..."disse lei poco convinta "Vedrai che tutto si
sistemerà...adesso andiamo a dormire...d'accordo?"disse,
staccandosi e cercando di sorridere nonostante la situazione.
"Va bene..."aveva risposto Sasuke, aprendo la porta della sua camera
"Buona notte"
"Buona notte Sasuke"disse dolcemente la rosa.
Sakura era stesa sul letto e pensava.
Pensava
a come risolvere quella situazione.
Non sapeva cosa fare, e il comportamento di Itachi era molto strano.
"Devo parlargli..."si decise infine, uscendo dalla sua camera e andando
alla ricerca di Itachi.
Il ragazzo era nel corridoio che dava sul giardino, e stava rientrando
in casa.
"Perfetto"pensò Sakura, sbarrandogli la strada.
"Cosa c'è?"aveva chiesto lui secco.
"sé mai possibile che tu non sia triste per la morte del tuo
migliore amico?"gli aveva chiesto quasi arrabbiata.
"Prima o poi tutti muoiono..."aveva risposto lui, superandola.
Sakura era allibita.
"Ma era il tuo migliore amico!"gli urlò dietro, senza
ricevere
risposta, ormai era entrato in casa, lasciandola nel corridoio da sola.
"Come puoi dire una cosa del genere????"cercò di farlo
ragionare e di farlo tornare indietro, ma nulla.
"Itachi!"gridò, correndogli dietro, ma lui era
già sparito.
Sakura rimase in mezzo alla stanza a fissare un punto imprecisato dello
spazio per un tempo indefinito, con gli occhi che le si riempivano di
lacrime.
A riportarla alla realtà fu Mikoto, che stava andando a
stendere il bucato.
"Sakura...stai bene?"chiese con voce spenta.
La ragazza si girò di scatto, trovandosi davanti la donna
dai capelli blu.
"Si..."disse distrattamente "Ti aiuto a stendere il bucato..."disse
assente, con la mente che vagava ancora ad Itachi.
"Grazie..."
Poco dopo le due donne erano in giardino a stendere i il bucato che
profumava di pulito.
"Mikoto..."azzardò Sakura, rompendo il silenzio che si era
andato a creare.
"Si cara?"
"Perchè Itachi si comporta così?Shisui non era il
suo
mogliore amico?"chiese con le lacrime che premevano per uscire.
La donna stette in silenzio per un pò, poi si decise a
parlare.
"è sempre stato così...non ha mai fatto capire
quello che
in realtà provava davvero..." sospirò, facendo
una pausa
"Anche se è mio figlio non l'ho mai capito fino in
fondo"ammise,
abbassando la testa.
Sakura si sentì in colpa per averle fatto quella domanda, e
cercò di rimediare.
"Scusa...io non volevo..."si scusò.
Mikoto sorrise "Non ti preoccupare"disse, continuando a stendere i
panni.
Sakura abbozzò un sorriso, che però si spense
subito.
"Sakura...c'è qualcosa che non va?"chiese la donna premurosa.
La ragazza sussultò.
"In realtà una cosa c'è..."ammise.
"Se te la senti dillo pure a me...stai tranquilla non lo
dirò a
nessuno"sorrise Mikoto, tranquillizzando un pò Sakura.
"In effetti pochi giorni prima della morte di Shisui, lui mi aveva
detto che si era innamorato di me..."fece una pausa "Non vorrei che
fosse accaduto tutto per colpa mia..."ammise la ragazza tristemente,
sentndosi colpevole per quell'azione che aveva avuto nei confronti di
Shisui.
La donna aveva ascoltato il discorso molto attentamente, e alla fine
aveva sorriso debolmente.
"Sakura...non ti devi preoccupare...Shisui non era quel tipo di
ragazzo"disse "Era già successo parecchie volte, e una cosa
del
genere non era mai successa...quindi non sentirti in colpa..."
Quelle
parole
riuscirono a tranquillizzare veramente Sakura, in fondo si fidava
davvero di quella donna, che conosceva molto meglio di lei Shisui.
"Grazie Mikoto"rispose grata abbassando la testa.
"Non devi ringraziare"sorrise ancora lei.
Per tutto il resto della giornata Sakura rimase in camera sua, senza
nemmeno scendere per la cena.
Uscì solo il pomeriggio dopo, accorgendosi che in casa non
c'era nessuno.
Scese le scale e andò in cucina: voleva prendere qualcosa da
mangiare, ormai aveva lo stomaco vuoto da quasi un giorno.
Aprì il frigorifero e prese uno spuntino, si sedette al
tavolo e
cominciò a mangiare, pensando agli ultimi avvenimenti.
Improvvisamente in cucina entrò il piccolo Sasuke, che la
salutò abbozzando un sorriso.
"Ciao Sasuke"gli aveva risposto lei, senza riuscire però a
sorridere.
Il piccolo prese qualcosa dal frigoriero e si sedette davanti a Sakura,
che girava la sua porzione con la forchetta.
"Senti Sasuke..."disse alzando la testa verso il bimbo
"Dov'è tuo fratello?"chiese un pò titubante.
Il volto del bambino si illuminò, nonostante le circostanze.
"è a casa!Oggi ci dobbiamo allenare!"disse sorridente.
"Ah..."rispose solamente Sakura, alzandosi e lavando il suo piatto.
Poco dopo anche Sasuke la imitò.
"Se lo vuoi vedere dovrebbe essere in camera sua!"informò
Sasuke, avviandosi insieme a lei nel salotto.
"Ah no...è già qui!"disse il piccolo, vedendo il
fratello che si stava preparando per uscire.
"Nii-san!Andiamo ad allenarci oggi???"chiese il fratellino,
avvicinandosi.
Itachi si girò, e, nel vedere Sakura ebbe un impercettibile
sussulto.
"No Sasuke...devo fare una cosa importante"aveva ribattuto con il suo
solito tono neutro.
Il bambino si incupì.
"Ma me l'avevi promesso!"cercò di protestare il fratellino.
Come pochi giorni prima, Itachi dette
una spinta sulla
fronte con le due dita della mano sulla fronte del fratello,
lasciandoci un piccolo segno rosso.
"La prossima volta"annunciò.
Il piccolino aveva sbuffato, lasciandolo andare.
"Ciao Sakura"l'aveva salutata, ricevendo un cenno della testa come
risposta.
Poi era uscito, lasciandoli soli.
La ragazza si era avvicinata alla porta, per poter vedere dove fosse
diretto il ragazzo, avvicinandosi a Sasuke.
"Mi dispiace"aveva sussurrato, abbassando lo sguardo.
"Non importa...oramai sono abituato...io sono meno importante delle sue
missioni"aveva detto, lasciando la rosa turbata.
Improvvisamente, prima che Itachi raggiungesse la porta d'ingresso,
arrivarono tre uomini, tutti appartenenti al clan Uchiha.
"Chi sono quelli?"aveva domandato Sakura.
"Non lo so..."aveva ammesso Sasuke, che guardava la scena sospettoso.
"Itachi!"aveva gridato un uomo, fermandolo.
"Hai saputo che Shisui è morto?"aveva chiesto con aria di
sfida.
Itachi aveva semplicemente annuito.
"Noi non crediamo che si sia suicidato"aveva sbottato un altro.
"Perchè?"aveva chiesto il ragazzo.
"Perchè non aveva alcun motivo per farlo" rispose il terzo
uomo.
"Ha anche lasciato un biglietto, e hanno accertato che quella
è la sua scrittura"rispose calmo Itachi.
Un uomo aveva ghignato.
"Con lo sharingan è possibile imitare una scrittura che non
sia la propria senza alcun problema"aveva detto velenoso.
"Mi state accusando?"aveva azzardato Itachi.
"Noi crediamo che Shisui non si sia suicidato...crediamo che sia stato
ucciso..."disse, lasciando la frase a metà, frase che il
ragazzo
capì al volo.
"E credete che sia stato io ad ucciderlo?"chiese Itachi.
"Ne siamo certi"azzardò l'uomo, fissandolo.
Per tutta risposta Itachi attivò lo sharingan, dando il via
ad uno scontro.
I quattro iniziarono a lottare, ma improvvisamente lo sharingan del
ragazzo cambiò.
"Quello sharingan non lo conosco..."aveva detto Sasuke, guardando gli
strani occhi del fratello.
"Come non lo hai mai visto?"chiese Sakura preoccupata, ma non ricevette
risposta, perchè lo scontro ormai era finito.
"Chiariremo la faccenda!"disse adirato un uomo, uscendo dalla villa
insieme agli altri due.
La sera, Sakura incontrò di nuovo Itachi nel giardino, e
decise di chiedergli di chiarire quella faccenda.
"Itachi"aveva detto, facendolo voltare.
"Si?"
"Che cosa sta succedendo?Che cosa ti sta succedendo?"chiese tristemente.
Il ragazzo si avvicinò a lei, appoggiando le mani sulle sue
braccia.
"Nulla"rispose.
"Ma..."
"Ti ho detto che non succede nulla"disse, posando le sue labbra su
quelle di Sakura.
"Non preoccuparti"le disse, staccandosi e dirigendosi in casa,
lasciandola nuovamente da sola.
La ragazza era nuovamente stesa sul letto, quando sentì
bussare alla porta.
"Avanti"disse, mettendosi a sedere.
"Ciao Sakura"disse il piccolo Sasuke, salutandola "Posso
entrare?"chiese gentilmente.
"Si certo!"disse con un piccolo sorriso.
Sasuke entrò e si sedette sul letto accanto alla ragazza.
"Ho scoperto cos'è quello strano sharingan che ha
Itachi"disse, attirando l'attenzione di Sakura.
"Racconta"
"Me lo ha detto mio papà"cominciò "Mi ha detto
che
esistono due tipi di sharingan: quello che tutto il clan Uchiha
possiede, e lo sharingan ipnotico"fece una pausa "E Itachi ha proprio
lo sharingan ipnotico...ma lo si può avere solo ad una
condizione..."disse, fermandosi titubante.
"Dimmelo ti prego"lo supplicò Sakura.
"Per avere lo sharingan ipnotico di deve uccidere il proprio migliore
amico"annunciò.
"Co..."cercò di dire la ragazza, che fu interrotta dalle
grida di Mikoto che chiamava Sasuke.
"Scusami, devo andare"disse alzandosi e uscendo dalla stanza.
Sakura si buttò di nuovo sul letto.
"Il proprio migliore amico?si chiese sospettosa. "Ma allora..."
Me è
tornataaaa!!!!!Con un nuovo capitolo!!!^^
Mi scuso per il ritardo, ma la scuola mi occupa davvero troppo tempo, e
anche se la storia non andava proprio in questo modo!^^
Spero di non avervi deluso!!!^^
Ah!!Quasi dimenticavo!!!
Sasori ha rispedito Sakura nel passato perchè aveva capito
che
sarebbe morto, e sperava di salvarsi la vita. (Volpone!!ndme) (Ehi...la
pellaccia è la pellaccia U__U ndsasori) Mi scuso se non sono
stata molto chiara in questo punto!^^''
Comunque...passiamo ai ringraziamenti!!!
x_sempre_io:grazie dei complimenti!!>////< mi fai
arrossire!!Ti
ringrazio davvero, anche per avermi aggiunta nei preferiti!!!Spero che
questo cappy ti sia piaciuto!!!baciozzi!!
deliaiason88: non ti preoccupare per il ritardo!!Non fa nulla!^^io
continuo a commuovermi (XD) leggendo le tue recensioni...mi fa sentire
"Importnante" (ehi ehi...ora non montarti la testa!ndte) che qualcuna
come te legga le mie ficcy!Ma basta, questo lo ripeto tutte le
volte...-___-'''Cmq sono happy che il rapporto tra Sakura e Mikoto ti
piaccia, io credo davvero che se quelle due si fossero conosciute si
sarebbero comportate così!per Itachi ora comincia a fare il
tonno...XD ma dopo cercherò di farlo sembrare un
pò
più umano!^^Grazie per tutti gli incoraggiamenti, ne ho
davvero
tanto bisogno!!Grazie!!^^Baci!!p.s.stai tranquilla, nessuno
è
più idiota del mio pc...-___-'''
p.p.s.è da un pò che te lo volevo chiedere, ma mi
dimenticavo sempre...-___-'''leggendo il tuo profilo ho scoperto che
vai all'università (vero??Non mi sono confusa con
qualcun'altro??) ma non ho letto in che città...(-___-''') e
poi
mi è sorto un dubbio...anche mio fratello va
all'università, e conosce una ragazza che si chiama Delia, e
siccome non è un nome molto comune, ho pensato a te...magari
mi
sbaglio, ma questo dubbio mi è riamsto!^^Ribaci!!^^
kla_cat92: inanzitutto ti devo ringraziare davvero di cuore!!Grazie per
avermi difesa!!^^te ne sono grata!!^^sono davvero felicissima che la
mia ficcy ti piaccia, e poi ha ragione, di ItaSaku ce ne sono
poche...per la storia della trama sei stata chiarissima non ti
preoccupare!^^Per quanto riguarda Sakura...eheheh...io non anticipo
nulla...XDXDspero che continuerai a seguirmi!!!ancora 1000
grazie!!!!baci!!!
kitty1995: amoooora!!!!!!Come stai adesso???Le cose vanno un
pò
meglio????spero di averti tirata su almeno un pokino con questo cappy,
anche se parla di morti e robe varie...-___-'''scoprirai dopo cosa
farà Sakura!!muahah!!*me cattiva*!tvtttB!!!!
Yunie the Black Angel: ehhh sì...Itachi è proprio
un
tonno....io l'ho sempre detto...XDXDcmq concordo con te, i ragazzi
troppo avventati sono insopportabili!XDSasuke, QUANDO è
PICCOLO,
ripeto quando è piccolo (tsk...ndsasuke) è
davvero
dolcissimo!!!^^grazie per tutti i complimenti che mi fai
sempre!!!tvtttb!!!^^
maoa: credo di aver risposto prima alla tua domanda^^ti ringrazio per
essere venuta a chiarire con me, lo ammetto io ho esagerato, ma ci sono
anche modi e modi per dire le cose...per esempio al posto di scrivere -Sasuke
che non riesce a capire una lezione non si è mai
visto-, potevate dirlo in
un modo un pò più carino.Mi scuso io con voi,
perchè riconosco di aver davvero esagerato, non intendevo
dire che mi sono offesa, perchè voi non mi avete insultata,
mi avete solo fatto notare i miei errori, e di questo vi ringrazio
davvero, me la sono solo un pò presa per il modo in cui lo
avete detto.Rinnovo le mie scuse, e sono certa che voi non siete quel
tipo di ragazze che criticano soltanto per insultare l'autore...non
l'ho mai detto e nemmeno mai pensato...vi ringrazio ancora per avermi
fatto notare gli errori...spero di essermi "comportata meglio" in
questo cappy!^^
ilachan89yamapi: eheheh...vedrai vedrai che cosa farà quel
tonno di Itachi...spero che il cappy ti sia piaciuto!!^^baci!
ladysakura: >///< GRAZIEEE!!!addirittura un capitolo
stupendo???ma grazie grazie grazie [...] *me parla x due ore
intere*...cmq!!per i tuoi dubbi dovrai pazientare ancora un
pochino!!!vedrai poi cosa combineranno Sasuke e Sakura!!ma non dico
nulla!!^^grazie per tutti i complimenti che mi fai!^^baciii!!!
Angel23: amoraaaa!!!!ed ecco a te il cappy nuovoo!!!spero ti sia
piaciuto!!!tvtttb!!!p.s.ma la tua ficcy non l'aggiorni +???TT__TT *me
triste*
Kano_chan: stai tranquilla!!!anche se non recensisci un capitolo non
muore nessuno!!!a parte Shisui!ahahah!!!(ok la mia battuta era
penosa...-___-''')sono commossa che il capitolo ti sia piaciuto!!^^sono
sempre felice quando un'altra persona apprezza il mio lavoro!!hai
ragione però...le cose si faranno un pò
complicatuccie...spero che il cappy non sia venuto troppo
incasinato...*me ancora più commossa di prima*grazie per
avermi detto che scrivo bene!!sono felicedi non
annoiarti!!^^tvtttb!!!^^baci!!p.s.beata te che sei all'ultimo anno di
scuola....io ne ho ancora 5, questo compreso, da fare!TT__TT
kry333: si hai ragione...poverino il povero Shisui...è stato
il primo sfigato a finire sotto le grinfie del tonno!(la vuoi smettere
di chiamarmi tonno???sé__énditachi)grazie per i
complimenti!!!baciii!!
lollyna: eheh...spero di aver "dissolto" (scusa iltermine ma non me ne
viene in mente un altro...-___-''') la tua curiosità!!!per
lo sterminio...beh...si vedrà cosa farà
Itachi...se non lo uccidono prima!XDXDgrazie per i complimenti!!!spero
che continuerai a seguirmi!!!kiss!!
shandgirl: e proprio così...povero
Shisui...ç__çnon si sa se sia morto per colpa di
saura o per mano di Itachi...ma ti assicuro che lo scoprirai molto
presto!^^I'm happy chei dialoghi fra le due donne di casa ti
piacciono!!!*me felice^^*alla prossima!!!kiss!!
Dado e Kikka: grazie grazie!!Non fatemi così tanti
complimenti sennò mi commuovo!^^e meno male che almeno a
qualcuno piacciono le mie stesse coppie!!!spero che il cappy sia
piaciuto!!!grazie ancora!!Kiss!!!
Harobed_Uchiha: sono d'accordissimo con te...Itachi è sempre
bono, ma al chiaro di luna...*ç* *me sbava* se fosse un
personaggio verooo!!!!cmq...tornando seria...grazie per i
complimenti!!!!^^spero che il cappy ti sia piaciuto!!!grazie
grazie!!baciozzi!
Ed ecco finito anche questo...spero che non sia stato troppo incasinato
e che ci abbiate capito qualcosa...ancora una volta vi ringrazio tutti
per le numerose recensioni che mi fate sempre trovare, mi rendono
sempre tanto felice!!(fu così che nessuno recensì
più la sua storia...ndsasuke) (TT__TTndme)
Spero di riuscire a postare al più presto!!!VVB!!!Alla
prossima!!!
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Capitolo 13 *** Assassino! ***
Catapultata nel
passato
Assassino!
Sakura si
buttò di nuovo sul letto.
"Il proprio migliore amico?si chiese sospettosa "Ma allora..."la
ragazza scattò a sedere sul letto.
"Itachi è un assassino..."pensò sgomenta.
Si alzò velocemente dal letto correndo verso la porta e
aprendola, rischiando di farla cadere per la troppa forza che ci aveva
messo, chiudendosela alle spalle.
Rimase in corridoio, indecisa sul da farsi.
Non sapeva se doveva avvertire il piccolo Sasuke o l'intera famiglia.
Solo di una cosa era certa: l'avrebbero di sicuro presa per pazza, dato
che stava accusando Itachi senza uno straccio di prova.
Indugiò qualche istante, ma alla fine si decise e
andò davanti alla stanza di Sasuke.
Rimase a fissare la porta di legno scuro, con la mano a mezz'aria,
dubbiosa se doveva bussare o meno.
Ma, fortunatamente, la risposta arrivò da sola: la porta
della
camera si aprì facendo intravedere l'esile figura del
bambino
avvolto nella penombra.
"Sakura..."disse, alzando lo sguardo sorpreso, non aspettandosi
minimamente di trovare la ragazza davanti alla sua porta.
Dal canto suo, lei si limitava a fissarlo, senza proferire parola,
quasi come se fosse ipnotizzata dalla figura davanti a lei.
"Posso aiutarti?"chiese Sasuke, arrossendo un poco, ma sempre
guardandola in viso.
Sakura distolse la sua mente dai pensieri, per concentrarsi su quel
bambino.
"Posso entrare?"chiese, facendo segno con il capo in direzione della
stanza alle spalle del piccolo.
Sasuke abbassò lo sguardo.
"La mia camera è in disordine...la mamma mi dice sempre che
la
devo mettere in ordine..."disse con la voce piena di vergogna.
Sakura sorrise divertita dalla reazione che solo un bambino di
quell'età può avere davanti ad una simile
affermazione.
"Stai tranquillo, non dirò nulla alla mamma...so mantenere i
segreti sai?"disse facendogli l'occhiolino.
"Sicura?"chiese titubante Sasuke.
"Sicurissima!"confermò, facendo la linguaccia.
Sasuke si spostò quel tanto che bastava per poter far
entrare la ragazza dai capelli rosa nella sua stanza.
Sakura si infilò silenziosamente nell'ampia camera,
osservando ogni minimo particolare.
Era una stanza che solo un bambino poteva avere.
C'erano giocattoli ovunque, dinosauri, pezzi di strani puzzle e persino
shuriken di carta sparsi sul pavimento e un pò ovunque.
Inoltre c'era un gradevolissimo profumo di gelsomino che profumava
l'aria.
Aveva sempre cercato di immaginarsi la camera di Sasuke, ma per quanto
si fosse sforzata, non ci era mai riuscita.
E adesso aveva finalmente la possibilità di vederla da
vicino,
in prima persona, stando in piedi in mezzo ad essa, a coglierne ogni
minimo dettaglio.
Sasuke chiuse la porta e si avvicinò a lei.
"Te l'avevo detto che era disordinata..."disse, andandosi a sedere sul
letto, tenendo sempre lo sguardo sul pavimento.
Sakura si portò una mano dietro la nuca imbarazzata.
"E questa la chiami una stanza disordinata?Dovresti vedere la mia...non
si vede nemmeno il pavimento..."rise, grattandosi la testa.
Il bambino la guardò per un secondo sorridendo lievemente.
"Cosa dovevi dirmi?"chiese curioso.
Alla ragazza tornò l'espressione seria di poco prima, e il
sorriso che c'era stato fino a pochi secondi fa, svanì in
una
maschera di granito.
"è una cosa importante..."disse avvicinandosi al letto e
sedendosi accanto a Sasuke che la osservava rapito.
La ragazza prese un bel respiro e cominciò il suo discorso.
"Tu ti fidi di tuo fratello vero?"chiese a bruciapelo, senza troppi
convenevoli, lasciando il bambino seduto accanto a lei perplesso e
spaventato.
"Certo...io mi fido di Itachi...ma perché?"
Domanda che spiazzò la ragazza. Come non poteva fidarsi del
suo stesso fratello?
"Sai...è per la faccenda dello strano
sharingan.."azzardò Sakura.
Sasuke si alzò di scatto dal letto, piantandosi davanti alla
ragazza dai capelli rosa con sguardo cupo.
"Se pensi che mio fratello sia un assassino ti sbagli di grosso!Non lo
farebbe mai!"esclamò il bambino, cogliendo al volo quello
che
Sakura voleva dirgli.
"Sasuke...io non volevo dire questo...non sto accusando
nessuno..."tentò di rimediare lei, senza successo.
Il bambino dai capelli neri la guardava come se fosse impazzita, ma non
osava dire una sola parola.
"Scusami Sasuke...non dare ascolto a quello che ho appena
detto..."mormorò, alzandosi dal letto e uscendo dalla
stanza,
lasciando il piccolo confuso.
"Ma cosa mi è saltato in mente?"si disse metalmente,
chiudendosi
la porta alle spalle e avviandosi nuovamente verso la sua camera.
L'acqua della doccia scendeva a fiotti, bagnando completamente il corpo
di Sakura.
La ragazza aveva deciso da farsi una doccia, come se l'acqua potesse
lavare via tutti i suoi problemi.
L'aria era densa di vapore bianco, che non permetteva di vedere a un
palmo dal proprio naso, rendendo l'atmosfera umida.
Sakura era immobile sotto il getto caldo che sputava la doccia, intenta
a pensare ad una soluzione.
Non si era ancora del tutto capacitata che Itachi avesse potuto
uccidere Shisui.
"Non è stato lui...non può essere..."cercava di
convincersi, ripetendosi quella frase in continuazione.
Ad un tratto la porta del bagno si aprì silenziosamente,
facendo
entrare qualcuno che la richiuse immediatamente alle sue spalle,
facendole fare un leggero cigolio che attirò subito
l'attenzione
della ragazza.
"Chi c'è?"chiese timorosa, non vedendo nemmeno dove fosse
posizionata la sagoma della persona che era appena entrata, ma non
ricevette alcuna risposta.
Allora chiuse l'acqua e aprì il vano della cabina, cacciando
la testa fuori per vedere chi fosse mai l'intruso.
Con sua grande sorpresa trovò Itachi intento a spogliarsi
(*ç*), buttando i vestiti in un angolo della stanza.
Lo stomaco di Sakura fu colpito da una morsa dolorosa vedendo quel
ragazzo, e il solo pensiero che fosse un assassino le faceva venire la
nausea.
"Ehm..."si schiarì la voce, facendo alzare la testa di
Itachi,
che la guardò per un attimo con un'espressione
indecifrabile,
per poi tornare ai suoi vestiti. "Ci sarei io in bagno..."disse
arrossendo un poco.
Il ragazzo le rivolse un'altra occhiata.
"Lo so..."commentò, liberandosi della biancheria (io qui tra
un
pò ci rimango secca...)e avvicinandosi alla doccia.
Sakura era irritata da quel comportamento.
"E allora aspetta...fammi almeno finire..."
Il ragazzo non le diede ascolto, ed entrò nella doccia
insieme a lei, facendola appoggiare contro la parete bagnata.
"Ma...ma cosa stai facendo?"chiese Sakura imbarazzatissima,
appiattendosi contro il muro.
In quel momento avrebbe voluto che una voragine la inghiottisse e la
facesse sparire per sempre nelle viscere della terra.
"Devo finire quello che stavo facendo quando mi hanno
interrotto"informò maliziosamente lui con un sorrisetto
stampato
in volto.
La ragazza arrossì fino alla punta dei capelli, non sapendo
che altro fare.
Itachi ghignò a quella reazione.
"Non c'è niente da ridere!"lo aggredì lei.
"Te l'ho già detto che non ti devi vergognare o no?"chiese,
sempre ridacchiando sotto i baffi.
Sakura rimase spiazzata...non sapeva davvero trovare le parole adatte
per quella situazione...avrebbe voluto scappare a gambe levate, sapendo
che cosa era capace di fare quel ragazzo, eppure non ci riusciva.
Lo amava, ma aveva paura di lui...però non riusciva a
negarsi. Era più forte di lei.
Ma forse in realtà era quello che voleva davvero, amare e
lasciarsi amare da quel ragazzo così misterioso ed
enigmatico,
che tanto le piaceva.
Il flusso dei suoi pensieri fu interrotto da un bacio sul suo collo,
seguito da molti altri che percorrevano tutto il suo corpo bagnato.
Sakura era tesa come una cordsa di violino, e Itachi se ne accorse.
"Rilassati..."le sussurrò all'orecchio, cercando di
tranquilliazzarla.
La ragazza trasse un lungo respiro, rilassandosi e decidendo di
lasciarsi andare.
Almeno per quell'ultima volta.
Prese il viso del ragazzo tra le sua piccole mani, guardandolo
intensamente in quei suoi occhi neri, catturando ogni minimo
particolare che rimase come marchiato a fuoco nella sua mente.
Mai avrebbe dimenticato quel ragazzo.
Mai.
Lo baciò con foga sempre crescente, mentre lui percorreva
tutto il suo corpo con le mani, come solo lui sapeva fare.
All'improvviso le prese le gambe, mettendosele in vita, e ordinandole
dolcemente di reggersi attorno a lui.
Sakura obbedì senza fare obiezioni, mentre la sua schiena
veniva schiacciata contro il muro, impedendole di poter cadere.
D'un tratto l'acqua ricominciò a scorrere copiosa, bagnando
i corpi dei due ragazzi.
La ragazza si avvinghiò ancora di più al corpo
del ragazzo diventato scivoloso a causa dell'acqua.
Dal canto suo Itachi continuava imperterrito il suo lavoro, non badando
all'acqua che lo bagnava completamente.
Sakura mise una mano tra i capelli intrisi d'acqua del ragazzo, mentre
con l'altra gli accarezzava la schiena, quando d'improvviso
sentì premere qualcosa contro il suo ventre.
Sollevò dolcemente il viso del ragazzo a cui era abbracciata
e sorrise.
"Posso?"chiese malizioso, mordendole l'orecchio.
La ragazza annuì, accogliendolo nel suo corpo, e scivolando
nella passione.
Si amarono nuovamente nella camera da letto della ragazza, proprio come
la prima volta, e proprio come la prima volta, si addormentarono l'uno
nell'abbraccio dell'altra.
La mattina seguente la ragazza dai capelli rosa si svegliò,
cercando il ragazzo con cui aveva trascorso una notte indimenticabile,
ma non lo trovò.
Aprì gli occhi di scatto e di scatto si sedette sul letto,
notando che era sola nella stanza.
Una fitta percorse il cuore, lasciandola sgomenta e con le lacrime che
chiedevano di uscire.
"Itachi..."sussurrò come se lui fosse nascosto da qualche
parte nella stanza.
Poi non ce la fece più a trattenersi, e scoppiò
in un pianto silenzioso.
Le lacrime scendevano sul lenzuolo come se fossero un fiume.
Sakura si portò una mano alla bocca per soffocare un gemito
di dolore, ma non riuscì a smettere di piangere.
Alla fine si impose di smetterla, si alzò e si
vestì, scendendo al piano di sotto ancora con gli occhi
gonfi.
Andò in cucina, dove trovò Mikoto intenta a
preparare qualcosa.
"Ciao Sakura!"la salutò sorridente, per poi rivolgerle
un'occhiata preoccupata "Stai bene?"
La ragazza la guardò assente "Si perché?"chiese.
"Hai gli occhi gonfi...hai pianto?"
"No...no...mi è solo andato qualcosa
nell'occhio..."mentì, sperando di essere credibile.
Per sua fortuna la donna non indagò oltre, e
lasciò morire lì il discorso.
"Vuoi che ti aiuti?"si offrì Sakura, avvicinandosi al tavolo
dove Mikoto stava lavorando.
"No cara, vai pure, non mi serve nulla...vai a prendere una boccata
d'aria...ti farà bene..."disse premurosa la donna.
"D'accordo..."bisbigliò Sakura, avviandosi verso la porta.
"Ah Mikoto..."esclamò prima di uscire.
"Si cara?"chiese lei, alzando la testa.
"Sai dov'è Itachi?"
La donna le rivolse un'occhiata maliziosa.
"Chiedi a mio marito, lui lo saprà di certo"
"Grazie"rispose la ragazza.
Vedere il padre di Itachi era l'ultima cosa che voleva sentirsi dire.
Ma vinse la sua rabbia contro quell'uomo e decise di andarlo a cercare.
Per fortuna non dovette attendere molto, perché lo
incontrò nel corridoio che dava sul giardino.
"Buongiorno"disse lei rispettosamente, facendo un inchino.
"Buongiorno..."rispose burbero Fugaku, passandole oltre.
"Mi scusi...le dovrei parlare..."disse girandosi nella sua direzione.
L'uomo si fermò all'istante, girandosi verso la sua
interlocutrice e fissandolacon ariatorva.
"A proposito di cosa?"chiese.
"A proposito di suo figlio Itachi...mi chiedevo se lei sa
dov'è..."informò Sakura, abbassando lo sguardo.
"A proposito di Itachi eh?Vuoi sapere dov'è?Non ti basta
avergli rovinato la vita?"rispose arrogantemente.
Sakura s'infiammo, aveva cercato di essere gentile per essere trattata
in questo modo?
"Io non ho rovinato la vita a nessuno!Volevo solo sapere dove fosse
finito Itachi...oltretutto è pure suo figlio, dovrebbe
preoccuparsi per lui!!"l'aggredì furiosa.
"Io mi preoccupo di mio figlio quando lo riterrò
opportuno!Non
sarà di certo una ragazzina come te a dovermelo
ricordare!"ribattè lui irato.
Sakura rimase profondamente ferita da quell'affermazione, ma
richiamò tutto il suo autocontrollo per non tirare un pugno
in
faccia a quell'uomo spregevole che si trovava davanti.
"Senta ma io che cosa le ho fatto??"urlò, ma mantenendo
sempre
un certo contegno "Non ho rovinato la vita a nessuno...non ho scelto io
di capitare qui sa?"gridò con tutta la rabbia che aveva in
corpo
"Proprio non so come un essere umano possa essere perfido come
lei!"concluse, girandosi e correndo verso la porta principale, non
dando nemmeno il tempo all'uomo per poter rispondere alla sua
provocazione.
Sakura correva, correva a perdifiato, senza una meta precisa, le
bastava solamente scappare da quell'uomo che la detestava.
Ovviamente il sentimento era reciproco.
Non aveva ancora chiaro il motivo per cui Fugaku la odiasse tanto, in
fondo non era stato il suo volere a condurla lì.
Corse finchè il fiato glielo permetteva,
dopodichè dovette fermarsi per poter respirare.
Appoggiò le mani sulle ginocchia e si piegò in
avanti, ansante.
Quando rialzò la testa per vedere dove fosse finita, si
ritrovò in un luogo a lei molto familiare: il giardino
dell'Accademia ninja.
Il suo sguardo si diresse verso la vecchia altalena su cui Naruto stava
sempre seduto quando era emarginato dal mondo, si diresse verso di
essa, e si sedette dondolandosi lentamente.
L'aria fresca annunciava l'arrivo imminente del pomeriggio.
Nella sua mente affioravano bei ricordi di quei tempi passati in cui
frequentava ancora l'Accademia, e quando affrontava le missioni con il
Team 7.
Già...il Team 7...quanto le mancavano quei giorni passati
tutti insieme...
Una lacrima le scese sulla guancia, rotolando fino a posarsi per terra.
Sakura era stanca, voleva solamente tornare a casa e riabbracciare sua
madre e suo padre, rivedere la maestra Tsunade, Naruto e il maestro
Kakashi.
Chissà se si stavano preoccupando per lei...
La ragazza si alzò dall'altalena dondolante, e si
accucciò contro il tronco del grosso albero lì
accanto, chiudendo gli occhi e addormentandosi cullata dai ricordi.
Quando si svegliò era ormai sera, e l'aria fredda, le
pungeva il viso.
"Forse è meglio tornare...magari Itachi è a casa
adesso..."pensò con un filo di speranza, avviandosi verso
casa Uchiha.
Konoha era tranquilla e silenziosa, nessun rumore turbava la quiete
notturna, a parte il canto di qualche uccello solitario.
Finalmente arrivò nel quartiere degli Uchiha.
L'aria era strana...nessuna luce era accesa e c'era un'atmosfera cupa,
come se qualcuno avesse steso un velo su quelle case.
"Che strano...di solito qui c'è sempre gente la
sera..."pensò Sakura, che si diresse con passo svelto verso
casa.
Si guardava intorno, non capendo il perché di quell'aria
così strana e pesante.
Ad un tratto un'idea balenò nella sua mente, e la ragazza
dai capelli rosa cominciò a correre, fino a che non
arrivò a casa Uchiha.
Si bloccò al portone d'ingresso, indecisa se entrare o
scappare lontano da quel luogo.
Strinse i pugni e, facendosi coraggio, decise di entrare in casa.
"C'è qualcuno?"chiese ad alta voce, sperando che qualcuno la
sentisse.
Dall'ala destra della casa sentì una voce maschile che
gridava di dolore.
Il sangue le gelò nelle vene.
Era paralizzata dalla paura e non sapeva che cosa fare.
Un'altro grido di dolore, questa volta era di una donna.
"Mikoto!"urlò, precipitandosi nella direzione delle urla.
Sakura spalancò la porta, trovandosi davanti ad uno
spettacolo orribile.
I corpi di Fugaku e Mikoto Uchiha erano stesi sul pavimento senza vita,
e, dietro di loro, con una katana ben impugnata (è una
katana vero?) nella mano destra c'era il loro assassino.
Itachi Uchiha.
Sakura si portò una mano alla bocca, trattenendo un conato
di vomito per il disgusto.
"Perché?Perché??Perché
Itachi??DIMMELO!"aveva urlato la ragazza con le lacrime agli occhi,
alzando lo sguardo verso il ragazzo.
"Ho dovuto farlo..."rispose lui calmo, una maschera di granito come
faccia.
"COME?COME HAI POTUTO?ERANO I TUOI GENITORI!"urlò Sakura,
cadendo in ginocchio sul pavimento.
"Dovevo..."insistette Itachi, avvicinandosi alla ragazza.
Improvvisamente la porta si aprì nuovamente, lasciando
entrare il piccolo Sasuke con il fiatone.
Il bambino guardava la scena disperato e con gli occhi pieni di lacrime.
"Perché Itachi?Perché?"chiese il bambino
piangendo.
"Dovevo..."rispose nuovamente Itachi, abbassandosi per poter vedere in
volto Sakura, ancora sconvolta.
"Sakura...mi dispiace..."disse, alzandole il viso e guardandola negli
occhi.
Appoggiò le sue labbra su quelle della ragazza, affondandole
la katana nel cuore.
Ed eccomi
tornata!!Questo cappy è tremendo a mio parere...l'ho scritto
anche in fretta quindi è ancora peggio...^^''Spero lo stesso
che sia piaciuto!!!!
Oggi non posso dilungarmi in tanti ringraziamenti, sennò mio
fratello mi prende a botte in testa se non gli lascio il pc per il
lavoro!^^
Ringrazio davvero di cuore tutti coloro che hanno recensito, e
cioè:
Angel23
kitty1995
x_sempre_io
lollyna
Kano_chan
Harobed_Uchiha
maoa
deliaiason88
Shizue Asahi
ladysakura
kry333
ShadowFeanor
shandgirl
kla_cat92
Toru85
ilachan89yamapi
Grazie grazie grazie!!Mi dispiace non ringraziarvi uno per uno!!TT__TT
prometto che la prossima volta lo farò!Parola si
scout!(anche se non sono una scout...-___-''')Mi rende sempre
felicissima leggere tutte le vostre magnifiche recensioni!
Spero che il cappy non vi abbia deluso!!
VVB!
Alla prossima!!Baciozzi!
|
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Capitolo 14 *** Ritorno al presente ***
Avvisino^^:
in questo cappy la storia sarà un pò storpiata,
anche
perché non so proprio bene come si svolge...vi prego di non
farmene
una colpa^^
Cercherò di essere coerente e di fare del mio meglio.
Un'ultima cosa!
Dedico questo cappy a Kano_chan, che mi ha aiutata tantissimo nello
scriverlo, dandomi tutte le informazioni che mi servivano!Con tanta
santa pazienza!Grazie!^^
Buona lettura!^^
Catapultata nel
passato
Ritorno al presente
"Sakura...mi
dispiace..."disse, alzandole il viso e guardandola negli
occhi.
Appoggiò le sue labbra su quelle della ragazza, affondandole
la katana nel cuore.
Il corpo della ragazza venne scosso da frequenti spasimi,
finché non sentì più nulla.
Solo il buio.
Immagini fuse tra loro, incomprensibili, che vorticavano tutt'intorno a
lei, confondendola.
Era esattamente come poche settimane prima, era la stessa sensazione
che aveva provato quando aveva combattuto contro Sasori e si era
ritrovata in quel tunnel, comparendo successivamente a casa Uchiha.
Si sentiva spaesata, non capendo dove fosse capitata.
Poi, finalmente la luce.
Sakura era raggomitolata su se stessa, con le ginocchia strette in
grembo.
Aprì gli occhi ma li richiuse subito, a causa del riverbero
del sole a cui si doveva ancora abituare.
Rimase immobile nella stessa posizione, finché non si
sentì più le gambe.
Allora si decise ad alzarsi in piedi, barcollando e guardandosi intorno.
Non sapeva dove fosse finita, e nè tantomeno come fosse
arrivata fino lì.
Era confusa...ricordava solo Itachi che la baciava e poi una fitta
terribile al cuore.
Poi, impovvisamente, le venne alla mente tutto l'accaduto...si
ricordò di essere entrata in casa Uchiha e di aver trovato
Itachi con i corpi inermi dei suoi genitori ai suoi piedi. Si
ricordò di avergli chiesto piangendo disperatamente, il
perché di quel gesto, ricordò la voce del piccolo
Sasuke
che, piangendo, chiedeva anche lui perché, ed infine
ricordò che il ragazzo di cui si era innamorata, l'aveva
uccisa.
Sakura scoppiò in un pianto disperato, accasciandosi di
nuovo a terra e tenendosi il viso con le mani.
"Perchè??"si ripeteva continuamente, sperando che quello
fosse solamente un brutto sogno.
"Perchè non sono morta?"gridò con la voce piena
d'angoscia.
Pianse per un tempo che le parve interminabile, finché non
sentì delle voci sommesse.
Smise di piangere, si asciugò le lacrime dal viso e si
tirò in piedi, per poter vedere chi fosse in quel luogo
insieme
a lei, ma non vide nulla, sentì sempre le stesse voci che
parlavano.
Dovevano essere due uomini, dato il tono duro della voce.
"Ma chi può essere?"si chiese, incuriosita dal quel brusio.
Rimase interdetta sul da farsi, ma alla fine decise di scoprire la
fonte di quel rumore.
Cominciò a camminare lentamente, cercando di capire da dove
provenisse il suono, poi, si fermò di colpo.
"E se fosse una trappola?"si chiese, impaurita, guardandosi attorno
nervosamente.
Rimase ferma per alcuni minuti, dopo aver provato ad usare una tecinca
che dissolvesse le arti magiche e illusorie (scusate, ma non mi ricordo
come si chiama...^^'').
Quando vide che nessuno si avvicinava e niente si muoveva, decise di
proseguire.
Le voci si erano spente, e al loro posto si sentivano colpi di armi
cozzare fra loro.
"Un combattimento!"intuì la ragazza dai capelli rosa, che
proprio non riusciva a capire chi potesse combattere in un luogo
sperduto e desolato come quello.
Tornò sui suoi passi, dirigendosi verso la fonte di quel
rumore, che improvvisamente cessò.
Sakura, con la paura di essere scoperta, si abbassò
istintivamente, nascondendosi dietro ad un masso.
Aspettò qualche secondo accovacciata nella stessa posizione,
ma,
non sentendo alcun rumore, decise di sbirciare, ma non appena
alzò la testa, sentì di nuovo delle voci
sommesse, e, di
scatto, tornò nella posizione iniziale.
Non riusciva a comprendere bene le parole che erano pronunciate, e
nemmeno se chi parlava era un uomo o una donna.
La curiosità però era immensa, tanto da superare
l'istinto, e così la ragazza dai capelli rosa si sporse
al di là del suo nascondiglio, vedendo due persone che non
avrebbe mai voluto veder combattere.
"Itachi...Sasuke..."sussurrò con le lacrime che premevano
per uscire.
Poco più in là vide altri tre ninja, seminascosti
fra la rara vegetazione, che osservavano proprio come lei, la scena che
si stava consumando pochi metri più avanti.
"Ma perché??Perchè non fanno nulla?"si chiese
disperata la ragazza, con le lacrime che ormai scivolavano sulle
bianche guance.
Tirò un pugno alla roccia davanti a lei, con tutta la rabbia
e la disperazione che aveva accumulato. Fortunatamente, il masso resse
il colpo che avrebbe spaccato anche la più dura delle
costruzioni, senza sbriciolarsi e rivelare la sua presenza.
Rimase ancora lì a fissare quei due che si scontravano con
tecniche potentissime e per la maggior parte, a lei sconsciute.
Lo sguardo di Sakura schizzava dal combattimento ai tre ninja pochi
metri più in là.
Non riusciva proprio a capire chi fossero: erano due uomini e una donna.
Uno di loro aveva i capelli arancioni, e sembrava il più
vecchio del gruppo, mentre l'altro aveva i capelli azzurri e brandiva
una mannaia gigantesca, che Sakura riconobbe essere di Zabuza. Infine
c'era la ragazza...portava un paio di occhiali e aveva un colore
rossiccio di capelli.
Sakura la scrutò più a lungo: le sembrava di
averla già vista da qualche parte, ma non si
ricordò dove.
"Eppure, io quella ragazza l'ho già vista..."continuava a
ripetersi, cercando di ricordare dove e in quali circostanze.
A distrarla dai suoi pensieri fu un urlo proveniente da uno dei due
combattenti.
La testa di Sakura scattò nella direzione di Sasuke e
Itachi, intenti ad annientarsi a vicenda. Continuò a
fissarli, finché non ce la fece più a contenere
tutta la sua angoscia.
"ITACHI!SASUKE!"gridò con tutto il fiato che aveva in corpo,
attirando la loro attenzione all'istante.
I due uomini (see...) si girarono verso di lei, cercando di capire chi
fosse stato a gridare i loro nomi a quel modo.
La ragazza era ritta in piedi ed era appena uscita dal suo
nascondiglio, diventando vulnerabile ad eventuali attacchi. Ma in quel
momento non le importava più nulla..voleva solamente fermare
quel combattimento. Oramai le sue guance erano piene di lacrime che
Sakura non riusciva più a contenere.
Come se il cielo avesse compreso la sua angoscia, si ricoprì
di nubi dense e cariche di pioggia, che poco dopo si scaricò
al suolo, mischiandosi con le lacrime della ragazza.
"Chi sei?"gridò l'inconfondibile voce di Sasuke, che cercava
di vedere la persona che aveva parlato.
Purtroppo la pioggia oscurava la visuale, non rendendo visibile il
paesaggio più lontano.
All'improvviso Sakura si sentì intrappolata in una morsa che
la colse di sorpresa.
"Cosa ci fai qui?"chiese una voce sconosciuta dietro di lei.
La ragazza si girò di scatto, trovandosi davanti un altro
membro di Alba che pareva una pianta carnivora.
"E tu chi diavolo sei?"chiese spaventata.
"Niente domande..."minimizzò Zetsu, paralizzandola
completamente.
L'ultima cosa che Sakura vide, furono Itachi e Sasuke che riprendevano
il combattimento.
Poi, più nulla.
Quando si risvegliò, si ritrovò legata e stesa su
un pavimento freddo.
Il luogo era buio, e solo la flebile e tremula luce di una candela al
fondo della stanza lo illuminava.
Sakura si mise a sedere a fatica con gli occhi che le bruciavano e
tutto il corpo che le faceva male.
"Do...dove mi trovo...?"si chiese, come se si aspettasse una risposta
da qualcuno. Ma una risposta, con suo grande stupore, arrivò.
"Sei al sicuro ora" le rispose una voce calma, che rimombò
per tutta la stanza.
"Chi è?"gridò la ragazza, portando istintivamente
la mano alla gamba per poter estratte un kunai.
La voce rise "é inutile...ti ho legata...non puoi fare
nulla..."
"Chi sei?Che cosa vuoi da me?"continuò a chiedere Sakura,
decisa ad avere una risposta.
"Lo scoprirai a tempo debito..."rispose la voce.
La ragazza dai capelli rosa cercava di individuare la persona che le
stava parlando, riuscendo solo a scorgere una figura nella penombra.
Cercò nuovamente di alzarsi, andando a urtare contro
qualcosa.
"Mmmh..."si lamentò l'oggetto, o meglio, la persona che
aveva appena colpito.
"Chi è?"chiese Sakura spaventata, cercando di vedere che
cosa avesse colpito.
"Oh...finalmente ti sei svegliato..."proruppe la voce, dando conferma
alla ragazza che accanto a lei c'era un'altra persona.
"Chi si è svegliato?E che fine hanno fatto Itachi e
Sasuke?Dimmelo!"urlò Sakura contro la presenza ignota,
ricevendo in risposta solo una risatina.
"Non prendermi in giro e rispondimi!"
"La risposta ce l'hai proprio accanto a te..."informò la
voce.
Sakura girò lo sguardo verso il completo buio, non vedendo
nessuno.
"Qui non c'è ness..."ma fu interrotta da una voce
inconfondibile.
"Sakura...sei tu?"chiese la voce flebile.
La ragazza sgranò gli occhi, riconoscendo i quell'entita,
proprio Sasuke.
"SASUKE!"urlò, dimenandosi per poter liberarsi.
"Te l'ho detto..."disse la voce misteriosa, avvicinandosi e illuminando
i due ragazzi.
Così finalmente Sakura potè vedere di chi si
trattasse.
"Tu sei un membro di Alba..."constatò sconvolta, guardando
l'uomo davanti a lei, che portava la divisa di Alba, e una strana
maschera arancione con un buco per l'occhio destro.
"Indovinato...e ho portato in salvo sia te che il tuo
amichetto..."disse, questa volta usando un tono serio.
Sakura si girò nuovamente verso Sasuke, trovandolo legato
come lei e pieno di tagli in tutto il corpo.
"Sasuke..."disse con le lacrime agli occhi "Sei ferito..."
"Stai calma...l'ho curato io..."la tranquillizzò l'uomo a
cui la ragazza rivolse un'occhiata gelida.
"Chi sei?"chiese per l'ennesima volta.
"Va bene hai vinto tu...io sono Tobi e faccio parte dell'organizzazione
Alba, proprio come il defunto Itachi Uchiha"informò,
lasciando la ragazza di stucco.
"De...defunto..."chiese Sakura con gli occhi sgranati.
"Si...proprio così...lo ha ucciso il qui presente Sasuke
Uchiha..."
La ragazza, con gli occhi pieni di lacrime, si girò verso il
ragazzo che adesso era seduto vicino a lei.
"Lo...hai ucciso?"chiese, ma Sasuke non rispose.
"é morto davvero?"chiese il ragazzo a Tobi, che
annuì.
"E adesso ti racconterò tutta la
verità..."rispose Tobi.
"La verità?"chiese Sasuke con lo sguardo spento.
Intanto Sakura osservava la scena in silenzio, attendendo le
informazioni di Tobi.
"Si la verità...la verità su tuo fratello...colui
che ha sterminato il suo inero clan..."comicniò Tobi, subito
interrotto dal ragazzo.
"Questo lo so già...non c'è bisogno che tu me lo
spieghi..."rispose Sasuke burbero.
"Taci...almeno finché non avrò finito..."lo
rimproverò l'uomo, lasciandolo interdetto e irritato.
"Tuo fratello è stato costretto a sterminare il clan,
perché quest'ultimo stava tramando un colpo di stato. Itachi
era un infiltrato nella squadra Anbu per conto di tuo padre, ma in
realtà faceva trapelare informazioni sul clan Uchiha per
conto di Konoha. Tuo fratello era profondamente innamorato del proprio
villaggio e, odiando la guerra, era stato costretto dal governo a
sterminarlo interamente. Danzou aveva scelto proprio lui
perché lo riteneva il più adatto, colui che
poteva evitare una guerra civile risparmiando tantissime vite
innocenti. Il terzo Hokage provò a proporre un'altra
soluzione, ma nessuno gli diede ascolto a causa dei tempi troppo
stretti. Così Itachi fu costretto ad eliminare l'intero clan
eccetto te..." Tobi fece una pausa per riprendere fiato. "Non ti uccise
perché non ci riuscì a causa dell'affetto che
provava nei tuoi confronti. Minacciò anche lo stesso Danzou,
dicendogli che se avesse anche solo provato a torcerti un capello e a
rivelarti la verità, avrebbe rivelato ai villaggi nemici
tutti i segreti di Konoha. Lo fece anche per il fatto che un giorno tu,
potessi vendicare l'intero clan, del quale tu andavi tanto orgoglioso,
e vendicare lo stesso Itachi, ormai consumato dalla sua malattia,
facendoti sviluppare il Mangekyou sharingan." concluse Tobi, lasciando
ad occhi sgranati i due ragazzi davanti a lui.
"NON è VERO!TU STAI MENTENDO!ITACHI NON AVREBBE MAI FATTO
UNA COSA DEL GENERE!!"gli urlò contro Sasuke, non credendo
minimamente alle sue parole.
Tobi non rispose, si limitò ad avvicinarsi a lui e
chinandosi, cominciando a slegarlo.
"Lui
ha ucciso il suo migliore amico, i suoi superiori, ha ucciso sua madre
e suo padre, ha ucciso il suo amore.. quell'uomo che fu capace di
sopprimere tra lacrime insanguinate la sua più remota
emozione per sterminare il proprio clan e per il bene del villaggio...
quello stesso uomo non fu capace di uccidere te. capisci cosa
significa? la tua vita per lui... era la sola ragione di esistere! fino
al suo ultimo istante di vita no che dico... anche oltre la morte, lui
ha fatto tutto questo per proteggerti per poterti affidare un nuovo
potere e facendosi sconfiggere da te.. ha lavato l'onta del clan e ti
ha reso un eroe degno del villaggio della foglia. era consumato dalla
malattia, e ormai sentiva la morte sempre più vicina ma lui
non poteva permetterselo e prese qualunque farmaco possibile per
tentare di strappare tempo prezioso alla morte. Solo per il suo adorato
fratello... doveva combattere con te... e morire sotto i tuoi occhi! il
suo desiderio era quello di morire da assassino e da traditore per la
pace del villaggio ma soprattutto per te Uchiha Sasuke
scambiò il proprio prestigio con l'esilio... l'amore con la
violenza eppure sul suo volto senza vita era disegnato un sorriso.. pur
di affidarti il nome degli Uchiha fu disposto e continuare nel suo
inganno..."disse Tobi, slegandolo completamente. "Adesso ne sei
convinto?"chiese.
Sasuke non rispose. Continuava a pensare alle parole appena ascoltate e
a pensare.
Poi, all'improvviso, una lacrima scese dal suo volto (lo so che non
è così...).
"Si...adesso ci credo..."ammise, capendo finalmente la
verità.
Sakura, che per tutto il tempo era rimasta in silenzio,
cominciò a piangere silenziosamente.
Ed eccomi
tornata!!!!Spero di aver seguito abbastanza bene la storia!!!^^E di non
avervi deluso!!
Oggi non riesco a ringraziarvi uno per uno, prometto che lo
farò la prossima volta!!
In questi giorni sono molto depressa (anche perché scopro
che tutti hanno il ragazzo e io no...) e quindi non dò il
meglio di me...spero di essere stata coerente con la storia!
Fatemi sapere!!
E grazie di cuore a:
ShadowFeanor
Kano_chan
ladysakura
ilachan89yamapi
lollyna
Puffetta pink
x_sempre_io
shandgirl
kitty 1995
Shizue Asahi
kry333
Angel23
Toru85
deliaiason88
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!
Alla prossima!!!
|
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Capitolo 15 *** Disperazione ***
Prometto che questo
sarà un ultimo avviso!^^
Devo solamente dire che da ora in poi la storia non seguirà
proprio il suo corso, ma sarà leggermente diversa.
Spero non vi infastidisca!^^
Grazie e buona lettura!
Catapultata nel
passato
Disperazione
"Adesso ne sei
convinto?"chiese.
Sasuke non rispose. Continuava a pensare alle parole appena ascoltate e
a pensare.
Poi, all'improvviso, una lacrima scese dal suo volto.
"Si...adesso ci credo..."ammise, capendo finalmente la
verità.
Sakura, che per tutto il tempo era rimasta in silenzio,
cominciò a piangere silenziosamente.
Il ragazzo dai capelli neri come la pece rimaneva silenzioso a fissare
l'uomo davanti a lui, probabilmente sperando di svegliarsi da un incubo
terribile.
"Se volete scusarmi..."disse all'improvviso Tobi, svegliandolo dal suo
apparente stato di trance e riportandolo alla realtà. Poi
sparì in una nuvola di denso fumo bianco, che quando si
diradò, fece solamente vedere la parte opposta della stanza.
Sasuke si alzò in piedi, continuando a fissare il punto in
cui
Tobi era sparito, rendendosi conto che quello che stava vivendo non era
un sogno, ma la dura realtà.
Sakura emise un lamento soffocato che fece girare di scatto il ragazzo,
facendogli ricordare la sua presenza.
Rimase lì a fissarla, come se fosse stata un'illusione o un
fulmine a ciel sereno.
Aveva gli occhi come attirati dalla figura di quella ragazza, di una
ragazza che non vedeva da ormai tre anni, e che adesso era
lì
inginocchiata per terra a piangere.
Mosse un piede verso di lei, ma le gambe gli si bloccarono, incapaci di
proseguire oltre. Non riusciva a spiegarne il motivo, ma era come se
fosse inchiodato al pavimento. La curiosità però
era
troppa, e il desiderio di parlare di nuovo con lei era incontenibile,
ma rimaneva irrimediabilmente incollato al pavimento di dura pietra
scura.
"Ma...cosa mi succede?"si chiese, abbassando la testa per vedere se
c'era davvero qualcosa che gli impediva di muovere la gamba, ma
nulla...la gamba era libera di muoversi.
Possibile che lui, Sasuke Uchiha, non riuscisse a muoversi per poter
parlare con la ragazza che tanto gli mancava, non lo avrebbe mai
ammesso ma la realtà era proprio quella, solamente
perché
aveva paura di sbagliare?
Una stramaledettissima paura di dire o fare qualcosa di sbagliato?
No...non era assolutamente possibile che fosse così...
Si sforzò di non pensarci, e con una fatica che nemmeno il
combattimento contro Deidara gli aveva causato, staccò la
gamba
da terra e si avvicinò alla ragazza che ancora piangeva
davanti
a lui.
Sakura non si era accorta di nulla, era troppo disperata dalle parole
che aveva appena sentito per badare a eventuali rumori che potevano
esserci nella stanza.
Non si era nemmeno accorta che Sasuke era piantato al centro del
pavimento e che lottava contro se stesso per riuscire a muoversi.
"Sakura..."una voce molto familiare la fece sobbalzare, una voce che
aveva pensato di non sentire mai più.
Alzò la testa e incontrò gli occhi nerissimi del
ragazzo che da tre anni mancava nella sua vita.
"Sa...sa...suke..."a fatica quelle parole gli uscirono dalle labbra,
quasi come se avesse dovuto tirarle fuori con la forza.
Lui annuì e lei scoppiò di nuovo a piangere,
portandosi le mani sul viso.
Sasuke rimase interdetto e confuso...non sapeva come comportarsi...non
gli erano mai capitati degli episodi simili.
Allungò una mano verso Sakura, e gliel'appoggiò
sulla spalla.
"Non devi piangere..."cercò invano di consolarla: non
riusciva proprio a trattenere le lacrime a lungo represse.
"Sakura..."disse di nuovo, non capendo nemmeno la ragione per cui la
ragazza stesse piangendo.
"Perchè...piangi?"chiese titubante, non aspettandosi
però alcuna risposta.
La ragazza smise di singhiozzare con un'enorme sforzo di
volontà, e guardò in faccia il ragazzo davanti a
lei, gli
occhi gonfi e arrossati per il troppo piangere.
Finalmente riusciva a rivederli: quegli occhi così neri e
profondi, che l'avevano incantata dalla prima volta che gli aveva visti.
"Sakura..."ripetè, pensando che la ragazza non l'avesse
sentito.
"Nulla..."disse con la voce tremante.
"Non piango per nulla" disse, asciugandosi le lacrime con il dorso
della mano.
Sasuke la fissò come se fosse diventata pazza.
"E allora? Che senso ha?"chiese, deciso a sapere la verità.
Lei lo guardò con gli occhi di una persona che ha subito
mille sofferenze nella vita, ma non gli rispose.
Si alzò, intenta ad andarsene da quel posto opprimente dalle
pareti scure, ma Sasuke si piazzò davanti a lei, fissandola
con
un'espressione gelida.
"Cosa c'è?"chiese la ragazza con voce fredda e distaccata,
trattenendo l'impulso di saltargli addosso, e piangere fra le sue
braccia.
"Voglio sapere perché stavi piangendo" ripetè
imperterrito.
Gli occhi della ragazza si riempirono nuovamente di lacrime che a
stento riusciva a trattenere.
"Io...io..."farfugliò, indecisa se rivelargli o no la
verità.
Non sapeva se si poteva ancora fidare di lui...non ne era
più tanto sicura.
Pensò velocemente ad una risposta soddisfacente da dargli,
optando per non rivelargli la verità...di sicuro l'avrebbe
presa
per pazza, e nel migliore dei casi l'avrebbe coperta di insulti.
"Io...ecco...sono sconvolta per le parole che ho appena
sentito..."disse, con un sospiro "Non credevo che...It..tuo fratello
fosse così legato a te e a Konoha..."concluse con una voce
triste.
In quelle parole c'era un fondo di verità, una
verità che
si era rivelata amara, e che faceva male al cuore di entrambi i ragazzi.
Sasuke distese i muscoli fino ad allora contratti per la tensione, e il
suo sguardo divenne meno oppressivo.
"Anche...anche a me..."il suo tono aveva qualcosa di strano, di
malinconico, e una nota di terribile rimorso.
Sakura ebbe un sussulto, alzò la testa e guardò
il volto chino del ragazzo che aveva davanti.
"Sasuke...non è che..."cercò di dire.
"NO!"scattò lui come una molla "Non ho
nulla...niente...assolutamente niente..."il suo tono era ritornato
quello gelido e distaccato di sempre.
Alzò la testa di scatto, fissando un punto oltre le spalle
di Sakura.
"Il nostro ora sarà un solo obiettivo..."ma non
finì la frase che la ragazza lo interruppe.
"Obiettivo?Quale obiettivo?"chiese preoccupata.
"Radere al suolo Konoha"
Sakura sgranò gli occhi stupefatta.
"Radere al suolo...Konoha?Ma perché?Tuo fratello ha fatto di
tutto per poterla salvare dalla guerra civile e tu lo ricompensi
così?"gridò quasi la ragazza esasperata, come se
il
discorso che Tobi gli aveva fatto poco prima non fosse servito a nulla.
"Non fare domande e seguimi" si limitò a rispondere lui,
girandosi nella direzione opposta a quella della ragazza, e
incamminandosi verso l'uscita.
Sakura era allibita: non era possibile che quel ragazzo, dopo che aveva
scoperto le vere intenzioni di Itachi, volesse radere al suolo il
Villaggio che suo fratello aveva protetto a costo della sua vita.
No, non poteva assolutamente permetterglielo, glielo avrebbe impedito a
tutti i costi.
"SASUKE!!"gridò, lanciandosi dietro al ragazzo e
abbracciandolo
da dietro, proprio come aveva fatto durante la prova della selezione
dei Chunin.
Il ragazzo si immobilizzò nel punto esatto in cui si
trovava, smettendo anche di respirare.
Le lacrime sul volto di Sakura cominciarono a scendere di nuovo,
più copiose di prima.
"Sasuke...ti prego...non andare...non puoi fare questo..."disse tra i
singhiozzi, ma il ragazzo pareva non aver sentito.
"Ti prego...non commettere un altro errore..."
"Zitta...non dirmi quello che devo fare!Limitati a seguirmi se non vuoi
altre complicazioni" rispose lui duro, con la ferma intenzione di
proseguire il suo piano.
La ragazza dai capelli rosa non si mosse, ogni muscolo era tirato in
uno sforzo per non scagliarsi addosso a Sasuke.
"Allora?Vieni o no?"chiese, quasi all'uscita della caverna buia.
Sakura annuì torva, arrabbiata per il comportamento che
aveva avuto quel ragazzo nei suoi confronti.
Come poteva essere ancora così gelido e arrogante? Come
poteva esserlo con una persona che non vedeva da anni?
A volte Sakura si chiedeva se Sasuke fosse umano o meno...una persona
non poteva reprimere dei sentimenti in quel modo.
Rimandò quei pensieri a più tardi, correndo
dietro al ragazzo, e seguendolo fino all'uscita.
Era quasi sera, e il sole stava morendo dietro all'orizzonte che mano a
mano diventava più scuro, accogliendo la notte imminente e
fredda.
Sakura aveva seguito Sasuke senza esitare, chiedendosi che piani avesse
in mente.
Aveva provato più volte a chiedergli la loro meta, ma aveva
solamente ricevuto risposte vaghe, e si era rassegnata a seguirlo in
silenzio.
Possibile che non avesse nulla da dire? Che non provasse nemmeno un
minimo di nostalgia?
I suoi pensieri furono interrotti da tre persone ferme all'angolo della
strada.
"Sasuke!!"gridò l'unica ragazza dai capelli rosso fuoco.
"Sei
tornato!"cinguettò con voce mielosa, avvicinandosi a lui, e
aggrappandosi al suo braccio.
"Meno male che sei tornato...non la smetteva più di parlare
di
te..."disse con aria scocciata un ragazzo dai capelli azzurri e i denti
da squalo, che brandiva l'enorme mannaia che un tempo era stata di
Zabuza.
Sasuke non rispose, cercando di togliersi Karin dal braccio.
C'era anche un uomo alto dai capelli arancioni con vari uccellini
posati sulle grandi spalle. Aveva l'aria tranquilla, e non sembrava
pericoloso.
Sakura li scrutava in silenzio, non capendo chi fossero quei tre.
Poi, finalmente, Karin si accorse di lei.
"E QUELLA CHI DIAVOLO é??"gridò, puntando un dito
lungo e affusolato contro Sakura.
Sasuke non si girò nemmeno.
"Lei è Sakura, una mia vecchia conoscenza" disse con tono
neutro.
Conoscente? Solo conoscente? Nient'altro?
"E COSA CI FA QUI??"
"Karin smettila di gridare!"la rimproverò Suigetsu,
guardando Sakura con curiosità.
"E così tu sei Sakura!Bene!Io sono Suigetsu, lui
è Jugo,
e lei è Karin, una "ninja", se così si
può
definire, con un cervello grande quanto quello di una
lumaca!"informò Suigetsu, ridendo.
"COSA CAZZO HAI DETTO???"sbraitò la ragazza, scaglianosi
contro
il ragazzo-squalo, e tirnandogli un pugno in piena faccia, facendola
diventare acqua.
"Smettetela voi due...che impressione facciamo se vi comportate
così?"disse Jugo. Aveva una vocde profonda e roca, che fece
venire i brividi a Sakura.
Dopo pochi minuti, Sasuke riportò l'ordine, spiegando il
piano all'intera squadra.
"Quindi noi dovremo allearci con Alba per radere al suolo
Konoha?"chiese Suigetsu, riepilogando tutto quello che aveva appena
appreso.
"Esatto" rispose Sasuke, imperturbabile.
Karin fissava torva Sakura, macchinando qualcosa noto solo a lei e alla
sua mente malvagia e contorta. (Tiè!)
La ragazza dai capelli rosa guardava altrove, cercando di ignorare lo
sguardo insistente di Karin.
"Bene...allora è deciso...ci metteremo sulle tracce di Alba
domani, adesso troviamo un posto in cui dormire"annunciò
Sasuke,
scrutando con la coda dell'occhio le due ragazze alle sue spalle.
"Karin, piantala...e fila a cercare un posto in cui accamparci" disse
il moro scocciato dal suo comportamento.
"MA..."tentò di ribattere, le mani a tener fermi gli
occhiali
per non farli cadere, ma rinunciò quasi subito, sotto lo
sguardo
di Sasuke, e filò insieme agli altri, inoltrandosi nella
foresta.
"Visto?Sei proprio una cretina Karin!"la rimproverò Suigetsu.
"COSA??RIPETILO SE HAI CORAGGIO!"urlò lei, cercando di
tirare un
pugno al compagno di squadra, che la evitò per un soffio.
Mezz'ora dopo, quando la notte era già calata e la luna era
alta
nel cielo, i cinque avevano trovato una taverna sulla strada.
Dopo aver mangiato, ognuno era andato a riposare nella propria stanza,
con grande sollievo di Suigetsu, che finalmente poteva starsene in pace
senza le continue urla di Karin.
Ovviamente la ragazza aveva tentato di entrare in camera di Sasuke e
infilarsi nel suo letto, ma era stata prontamente rispedita in camera
sua con parole tutt'altro che carine da parte del ragazzo.
Sakura era in camera sua, stesa sul letto ad osservare il soffitto
bianco, senza riuscire a prendere sonno, quando
improvvisamente bussarono alla porta.
"Ma chi diamine può essere a quest'ora?" si chiese scocciata
la
ragazza, alzandosi dalla propria posizione comoda, per poter andare ad
aprire la porta.
"Si?"chiese, aprendola solamente per poter vedere in faccia la persona
che l'aveva disturbata.
"Vieni con me"oridinò Sasuke, girandosi e andando verso la
sua camera.
"Io?E perché?"chiese la ragazza con gli occhi sbarrati.
"Seguimi e non fare domande"
Sakura uscì dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle e
seguendo il ragazzo che era appena entrato in un'altra camera al fondo
del corridoio.
"Entra"disse freddo il ragazzo, sedendosi sul letto e facendo entrare
la ragazza.
Sakura, sempre chiudendo la porta alle sue spalle, entrò
nella stanzetta come le era stato chiesto.
Sasuke era fermo davanti alla finestra e fissava fuori, come
ipnotizzato.
"Dunque ora sai tutta la storia..."cominciò con voce grave
"Dalla mia infanzia fino ad adesso...hai anche conosciuto il Team Hebi,
squadra che io stesso ho formato..." fece una pausa, mentre la ragazza
si sedeva sul letto. "Qundi devo chiederti se vuoi seguirmi o no..."
Silenzio.
Quella domanda era come una mina pronta ad esplodere.
Se avesse risposto di si, sarebbe andata contro il proprio villaggio,
contro i propri ideali, ma se avesse risposrto di no l'avrebbe perso di
nuovo...e questo lei non lo voleva.
Ma pensava anche a Naruto...chissà cosa stava
facendo...chissà cosa stavano facendo tutti, dopo che lei
era sparita nel nulla...chissà se la stavano cercando...
"Chi tace acconsente..."una voce la ridestò dal turbine
della sua mente, riportandola alla realtà.
"Io...non lo so..."disse, sospirando Sakura.
"Se sei preoccupata per Naruto...va con lui..."la schernì il
moro.
"NO!"disse lei, alzando di scatto la testa per vederlo girarsi verso di
lei. "Cioè...non è quello..."
"E allora cos'è?"
Non lo sapeva nemmeno lei, non riusciva ad esprimerlo, così
si rifugiò nuovamente nel silenzio, fissando la finestra,
incapace di parlare.
Intanto Sasuke si avvicinava senza farsi sentire minimamente.
Si sedette sul letto accanto a lei, guardandola insistentemente,
convinto che prima o poi avrebbe avuto il coraggio di guardarlo in
faccia.
Forse non avrebbe dovuto sentire quelle cose, forse non avrebbe dovuto
portarla con lui...forse non...
Aveva di nuovo sbagliato, aveva fatto di nuovo la cosa sbagliata...
Possibile che non fosse capace di migliorare?
Rimandò questi pensieri a più tardi, quando si
accorse che Sakura lo stava fissando con gli occhi umidi, i suoi
splendidi occhi verdi che tanto gli erano mancati.
"Ti prego..."sussurrò tanto piano che il ragazzo dovette
sforzarsi per capire le parole "Non farlo..."una lacrima era di nuovo
scesa sulla guancia della ragazza, ma fu subito fermata dalla delicata
mano di Sasuke che si posò sopra il viso di Sakura.
"Non posso..."rispose piano "Almeno non adesso..."
Il suo sguardo si era fatto più dolce mutando in
un'espressione che Sakura non si sarebbe mai immaginata dipinta sul suo
volto.
Rimasero in quella posizione per un tempo indefinibile, guardandosi
negli occhi, poi, Sasuke, finalmente si mosse.
Il suo viso si avvicinava pericolosamente a quello di Sakura, che
però non pareva tirarsi indietro.
I loro volti erano a pochi centimetri di distanza, e i due ragazzi
potevano sentire i proprio respiri.
"Non scappi?"chiese Sasuke con un sorriso beffardo che gli increspava
le labbra sottili.
"Scappare?"E perché dovrei?"chiese lei maliziosa
"é tutta la vita che aspetto questo momento" concluse,
unendosi con il ragazzo in un bacio, il loro primo bacio.
Sasuke fu così colto di sorpresa che non ebbe nemmeno il
tempo di chiudere gli occhi.
Ma non perse tempo e infilò una mano sotto la sottile maglia
rossa della ragazza , sfilandola e lanciandola in un angolo della
stanza. Poco dopo fu raggiunta da tutti gli altri indumenti che i
ragazzi portavano.
I loro corpi erano avvinghiati sotto le lenzuola, aderendo
perfettamente.
"Non hai paura?"chiese il ragazzo con la voce rotta dall'eccitazione.
"Io non ho paura di niente"rispose Sakura ironica, ridendo.
Sasuke ghignò, e non perdendo altro inutile tempo,
infilò una mano tra la schiena di Sakura e il materasso,
facendola inarcare.
Prese il gancetto del reggiseno nero e lo sganciò
lasciandolo cadere e mischiarsi con le lenzuola.
La ragazza, intanto, non si lasciava scappare nemmeno un centimetro di
pelle di quel corpo che tanto a lungo aveva bramato, e che adesso
poteva possedere.
Almeno per quella notte.
Il ragazzo, lasciato perdere il reggiseno e ciò che esso
conteneva (xD), si stava dedicando al collo diafano di Sakura,
lasciando ovunque il segno del suo passaggio.
Ad ogni bacio la ragazza gemeva di piacere, affondando le mani nei
folti capelli neri del ragazzo.
"Sei sicura?"chiese Sasuke, in un momento di lucidità,
alzandosi sui gomiti per poterla guardare. Lei annuì,
sapendo già quello che l'aspettava.
Il ragazzo la baciò di nuovo sulle labbra, mentre con le
mani toglieva la candida biancheria rimasta alla ragazza, che si
arrotolava sulla pelle sudata.
Sakura non era da meno: le sue mani erano impegnate a togliere i boxer
neri del ragazzo sopra di lei, che, dopo pochi secondi, scivolarono via
senza troppi problemi.
Sasuke si mise meglio a cavalcioni su di lei, cercando l'approvazione
nei suoi grandi occhi verdi, approvazione che fu subito concessa.
Non appena il ragazzo entrò in lei, Sakura sentì
un leggerissimo dolore trafiggerla, ma che dopo poco si confuse con il
piacere.
Le spinte, dapprima più lente, divennero sempre
più veloci, finché i due ragazzi non raggiunsero
l'apice del piacere nello stesso istante, urlando l'una il nome
dell'altro.
Sasuke crollò da un alto del letto esausto, respirando
affannosamente proprio come poco più in là faceva
Sakura, con la differenza di un piccolo sorriso sulle labbra.
Non appena il ragazzo si fu ripreso, cercò il corpo di
Sakura e si avvinghiò a lei, che lo accolse fra le sue
braccia.
Non avevano detto nulla, e nulla avrebbe potuto rovinare quel momento,
che era come marchiato a fuoco nella mente e nei ricordi dei due
ragazzi.
Mamma mia come mi
sento pervertita...mi faccio schifo...ç__ç
Però sono tornataaaa!!!E con un nuovo cappy!!!!!
Finalmente ce l'ho fatta a postareee!Tra una partita alla play di Dino
Stalker finita male (si qui avete una fanatica di Play che si diverte ad ammazzare dei poveri dinosauri che le piacciono tanto...-__-'''), i regali di Natale, i compiti e robe varie,
finalmente ho trovato un pò di tempo!^^
Lo so che non sono proprio brava a descrivere le scene *HOT*...-___-'''
dovrò prendere lezioni (O_O) xD xD
Spero che il cappy vi sia piaciuto!
Ringrazio:
lollyna
Yunie the Black Angel
ShadowFeanor
Jayden Akasuna
Kano_chan
Angel23
kry333
shandgirl
Shizue Asahi
deliaiason88
Toru85
x_sempre_io
ilachan89yamapi
So che avevo promesso di ringraziarvi uno per uno ma proprio non ci
riesco!!!TT___TT perdonatemi se potete!!! (Visto?Questa qui non
mantiene mica le promesse!!nd sasuke) (Ma sta zitto te cozza del
cavolo!nd me)
Ho notato anche che le recensioni sono diminuite
drasticamente...ç__ç Forse sono io che pretendo
troppo...TT__TT
Mi raccomando fatemi sapere che cosa ne pensate di 'sta schifezza...
Alla prossima!!!^^ (che credo che sarà prima di Natale)
Bacii"
|
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Capitolo 16 *** Delirio ***
Catapultata nel
passato
Delirio
Non
appena il ragazzo si fu ripreso, cercò il corpo di
Sakura e si avvinghiò a lei, che lo accolse fra le sue
braccia.
Non avevano detto nulla, e nulla avrebbe potuto rovinare quel momento,
che era come marchiato a fuoco nella mente e nei ricordi dei due
ragazzi.
La notte trascorse tranquilla, ma anche troppo velocemente.
Alle prime luci del mattino una lama di luce entrò dalla
finestra semichiusa, andando a sbattere proprio sul cuscino di Sakura.
La ragazza mugugnò qualcosa di incomprensibile, tirandosi le
coperte fino sopra la testa, ma vedendo che non serviva assolutamente a
nulla, si mise a sedere sul letto.
Le ci volle un momento per ricordarsi dove fosse, dato che il sonno le
offuscava ancora la vista.
Si girò verso l'altro lato del letto, trovando Sasuke
addormentato.
Le lacrime le salirono agli occhi, ma con un enorme sforzo di
volontà, Sakura le ricacciò indietro, con la
seria
intenzione di non piangere più...almeno per quel giorno.
Una moltitudine di pensieri le assalirono la mente, pensieri che per
quasi due giorni aveva represso, con la speranza di dimenticare.
Ma dimenticare, era impossibile. Era impossibile dimenticarlo.
Ripensò agli ultimi avvenimenti, e la sua mente
volò di
nuovo al giorno precedente, quando si trovava rinchiusa insieme a Tobi
e a Sasukeim quella buia e opprimente stanza.
"...Lui
ha
ucciso il suo migliore amico, i suoi superiori, ha ucciso sua madre
e suo padre, ha ucciso il suo amore...". Le parole di Tobi continuavano
a rimbombarle in testa. Avrebbe voluto esserne indifferente, ma non ce
la faceva.
"Ha ucciso il suo amore..."sussurrò "Ha ucciso me..." una
lacrima scese dal suo viso, cadendo sulle candide lenzuola.
Il ragazzo accanto a lei si mosse, destandola dai suoi pensieri. Si
girò verso di lui, sorridendo.
Finalmente l'aveva ritrovato...finalmente era lì con
lui...ed era questo che contava.
Per lui era decisa a dimenticarlo...per lui...per lui poteva fare tutto.
Si sdraiò nuovamente, attenta a non svegliarlo, ma lui era
già sveglio.
Si girò verso Sakura con un'espressione stranita:
probabilmente
anche lui ci aveva messo un pò per ricordare dove fosse
finito.
Entro pochi secondi la sua espressione mutò, tornando ad
essere
quella di sempre, fredda, un'espressione che non faceva trasparire
alcuna emozione.
Sbattè velocemente le palpebre, poi accennò un
abbozzo di saluto con un rapido gesto della testa.
"Buongiorno anche a te..."disse Sakura, leggermente scocciata, per
rompere quell'imbrazzante silenzio che si era creato.
Sasuke si mise a sedere sul letto, senza proferir parola.
Rimasero immobili per interminabili istanti, poi finalmente il ragazzo
parlò.
"Nessuno deve sapere...nessuno deve scoprire nulla...che rimanga tra di
noi...ci siamo capiti?"
Era ovvio...era una cosa più che scontata che nessuno
dovesse scoprire nulla.
Sakura abbassò lievemente la testa, tuttavia sorridendo.
"Va bene..."disse a fior di labbra.
Sasuke si girò verso di lei, con un'espressione inscrutabile.
"C'è qualcosa che non mi hai detto?" chiese, inclinando la
testa di lato.
La ragazza alzò la testa, guardandolo interrogativamente.
"Che cosa dovrei dirti?"chiese, non capendo a che cosa alludesse il
moro in piedi davanti a lei.
Sasuke sembrò sospirare appena "Vedo che hai già
cambiato idea allora..."
"Cambiato idea? E su cosa?"
"A proposito del discorso che mi hai fatto ieri...sembrava che mi
volessi uccidere..."
All'improvviso Sakura capì tutto.
"E che cosa pensavi che potessi dire?"chiese, con un tono arrogante.
"Tsk"
"Sai solo dire così eh??Non te ne frega assolutamente nulla
del
sacrificio fatto da tuo fratello per salvare Konoha??"chiese esasperata.
Il ragazzo si avvicinò un poco al letto.
"Si può sapere perchè tieni tanto ad Itachi? Se
non lo
hai mai nemmeno conosciuto...non puoi giudicare..."ribattè
lui,
sicuro.
"Certo che posso giudicare!!"gridò la ragazza, alzandosi dal
letto e incominciando a vestirsi, lasciando Sasuke di stucco.
"E sentiamo" ricominciò il moro "Quand'è che ne
avresti avuto l'opportunità?"
Sakura si girò verso di lui mentre le lacrime spingevano per
uscire.
"Puoi starne certo...l'ho conosciuto..."
Detto questo fece per dirigersi verso la porta, ma fu bloccata per un
braccio.
"Voglio una spiegazione"disse, freddo, inespressivo.
"TROVATELA DA SOLO UNA SPIEGAZIONE!!"urlò la ragazza,
divincolandosi dalla stretta e uscendo dalla stanza, sbattendo la porta.
Era troppo arrabbiata per poter pensare, e l'unica cosa che poteva fare
era scappare...scappare dalle sue paure, scappare dall'inevitabile e
dalla sofferenza.
Non piangeva, stranamente, non lo voleva fare...voleva solamente
cercare un posto tranquillo dove nessuno l'avrebbe disturbata,
lasciando libero sfogo ai suoi pensieri, per rimettere un pò
d'ordine nella sua vita.
Ma i suoi progetti non andarono a buon fine.
Mentre stava uscendo a passo spedito dalla locanda in cui alloggiavano,
irruppe in Suigetsu, che la salutò con un cenno della mano,
e un
sorriso beffardo stampato sulle labbra.
"Buongiorno!"disse con voce squillante, rivolto alla ragazza.
Sakura si girò, sperando che ci fosse qualcuno dietro di
lei, e
che il ragazzo stesse salutando quel qualcuno e non lei. Non aveva
proprio voglia di parlare, soprattutto con un completo sconosciuto.
"Si dico proprio a te...se non vuoi abbassarti a parlare con me, me ne
vado..."disse il ragazzo ridacchiando.
La ragazza abbozzò un sorriso divertito: quel ragazzo le era
simpatico. Era diretto e aveva la lingua tagliente.
"No...no...è che..."Sakura sospirò "Non
è che non
voglio parlare con te...ma preferirei rimanere da sola..."rispose, nel
modo più gentile possibile.
Suigetsu parve capire la sottigliezza di quella frase "D'accordo...non
te la prendere...fa sempre così..." disse alludendo a Sasuke.
La ragazza era seriamente stupita: quel ragazzo era davvero sveglio, le
piaceva proprio.
"Grazie..."rispose piano, abozzando un sorriso.
Per tutta risposta lui alzò la testa e si dileguò
silenziosamente.
"Uff...meno male...qualcuno di intelligente..."pensò la
ragazza, pentendosi all'istante.
Continuò a camminare a passo spedito, finchè non
uscì da quella sudicia e soffocante locanda.
Respirò a pieni polmoni l'aria fresca del mattino, come se
quel
gesto l'aiutasse a scrollarsi di dosso tutta la rabbia che aveva in
corpo.
Si incamminò verso il limitare del bosco, e si sedette su un
ramo spezzato caduto per terra per chissà quale motivo.
Rimase lì ad osservare il vuoto, non pensando a nulla,
finchè una voce piuttosto irritante non la destò
dai suoi
pensieri.
"Ah eccoti qui!!Finalmente ti ho trovato!"
Karin era in piedi dietro Sakura, con le mani appoggiate sui fianchi ed
un espressione che doveva sembrare arrabbiata, dietro quegli stupidi
occhiali rossi.
"Ci manca solo più l'altro e poi siamo al completo..."disse
Sakura, alludendo a Jugo.
"CHE COSA HAI DETTO??"urlò quella con una voce che si
sarebbe attribuita più ad un'oca che ad un essere umano.
La ragazza si girò verso Karin, guardandola in faccia.
No, decisamente attribuire la sua voce ad un'oca sarebbe stato un
insulto.
Per l'oca ovviamente.
Quella ragazza non la poteva soffire. Era sempre appiccicata a Sasuke,
e non c'era una volta che non urlasse.
Era irritante sentirla anche solo parlare. Con quella sua vocetta da
finta bambina innocente.
No, decisamente non era il tipo di ragazza che sarebbe diventata la
migliore amica di Sakura.
"Non ho detto nulla...avrai sentito male..."rispose piatta Sakura.
"AVRò SENTITO MALE??IO???"gridò di nuovo,
perforando i timpani della ragazza dai capelli rosa.
"C'è qualcun altro qui? Avrai scambiato il canto di un
uccellino per la mia voce"
Non era una scusa plausibile, ma Sakura non aveva alcuna intenzione di
prolungare la conversazione, intenta a levarsi Karin dai piedi.
"SENTI TU!"urlò Karin, puntando un dito contro Sakura "CERCA
DI STARE LONTANA DA SASUKE HAI CAPITO?"
Sakura strabuzzò gli occhi.
Che avesse capito che aveva passato la notte con lui?
"Io non ho fatto proprio nulla..."la buttò lì,
sperando che quella dannata ragazza la smettesse.
"AH NO?!?!?!?!NON SEI PER CASO STATA TU A PASSARE LA NOTTE NELLA SUA
STANZA?"
"E se anche fosse?"
Karin esitò per un momento, come se fosse a corto di parole
con cui ribattere, ma si riprese subito.
"TU!!!NON LO DEVI TOCCARE!!SASUKE è MIO!!!"le
sbraitò nuovamente contro.
In un certo senso Sakura si divertiva a vedere le reazioni di Karin.
Quella ragazza era l'incarnazione dell'isteria.
"é per caso il tuo ragazzo?"chiese Sakura, provocandola.
"CERTO!E TU NON LO DEVI TOCCARE!!!!!"
A Sakura scappò una risata di gola.
"CHE CAZZO HAI DA RIDERE?"chiese Karin infuriata.
Sakura si riprese e tornò con l'espressione seria di poco
prima.
"Nulla...solo che non credo che tu sia la sua ragazza...insomma...non
sta mai con te...ogni volta che ti avvicini, lui cerca di sfuggurti..."
"MA CHI DIAVOLO SEI TU???"
"Sakura Haruno" le disse lei, spiazzandola, prima che potesse finire la
frase.
Karin si infuriò ancora di più, e non perse
l'occasione per aggredire Sakura.
"CHI CAVOLO SEI TU PER GIUDICARE??NON HAI NEMMENO IL COPRIFRONTE DEL
TUO VILLAGGIO!"cercava ogni modo per poterla metterla in ridicolo.
"Se per questo nemmeno tu..."
Poi Sakura si accorse che l'affermazione di Karin era vera.
Da quando aveva incontrato Sasuke non le pareva di averlo
più avuto.
Il suo coprifronte non c'era più...dove diamine poteva
essere finito??
Poi, improvvisamente si ricordò.
Il coprifronte lo aveva lasciato sul letto a casa Uchiha quando aveva
progettato di scappare.
E ora come avrebbe fatto a riprenderlo?
Poteva sempre chiederne uno a madamigella Tsunade, ma non
finchè rimaneva con Sasuke e la sua squadra.
Non lo avrebbe lasciato.
Non un'altra volta.
"AH SI???"TI FACCIO VEDERE IO!!"la voce di Karin destò
Sakura dai suoi pensieri.
Appena in tempo per parare con un kunai, estratto all'utlimo secondo,
l'affondo che Karin stava per farle al petto.
"Ma che ti prende?!?!?"chiese Sakura piuttosto spaventata dalla
reazione esagerata di Karin.
"TI HO DETTO CHE SASUKE è SOLO MIO!!TU NON LO DEVI
TOCCARE!!!!"
E si lanciò nuovamente all'attacco, che Sakura prontamente
schivò.
Poco lontano Suigetsu aveva assistito a tutta la scena, ed era accorso
velocemente per intromettersi in mezzo alle due ragazze, per evitare
che facessero una mossa falsa di cui avrebbero potuto pentirsene.
"Ragazze, per favore, smettetela!!Non c'è bisogno di una
cosa
del genere!!Ragionate!!"tentò di calmarle Suigetsu, ma le
due
sembravano prendere la cosa sul serio, senza troppi convenevoli.
"LEVATI DAI PIEDI SUIGETSU!"urlò Karin, spiazzandolo con un
calcio allo stomaco che lo scaraventò dalla parte opposta.
Suigetsu, dopo essersi alzato a fatica dal colpo a tradimento di Karin,
barcollò per qualche secondo, finchè non
riuscì a
riprendere l'equilibrio e a stare in piedi.
"Stupida ragazza!"disse digrignando i denti "Devo fare qualcosa..."
Il ragazzo dai capelli azzurri pensava ad una soluzione, ma quella
sembrava avercela con lui, non venendo nemmeno a pagarla.
"L'unico che può fermare tutto questo è Sasuke..."
Trovata l'unica possibilità, si lanciò di corsa
verso la locanda, dove sperava di trovare il ragazzo.
Entrò di slancio, quasi andando a sbattere contro una
ragazza,
che gli urlò dietro qualcosa, ma lui non ci fece caso.
Salì le scale che portavano al piano superiore e si
precipitò nella terza porta a sinistra, la stanza di Sasuke.
Senza nemmeno bussare, e non pensando alle conseguenze,
entrò
bruscamente nella piccola stanza, trovando Sasuke seduto sul letto, le
braccia appoggiate alle ginocchia.
Il moro alzò la testa, lanciando un'occhiata penetrante a
Suigetsu, uno sguardo che non ammetteva repliche, ma lui lo
ignorò.
"Sasuke..."cominciò col fiato corto per la corsa "Karin e
Sakura stanno combattendo al limitare del bosco..."
Lo sguardo del ragazzo si illuminò di una luce sinistra che
pareva preoccupazione, e si fece più attento al discorso del
suo
compagno di squadra.
"Non so come fermarle...stanno combattendo a causa tua...pensaci
tu..."concluse, appoggiandosi allo stipite della porta.
"E Jugo?"chiese Sasuke palesemente preoccupato per la reazione
dell'uomo.
Appena era partecipe ad un qualsiasi combattimento, il suo istinto
omicida tradiva la sua calma abituale, trasformandolo in un mostro.
Suigetsu ci pensò su per un momento, con aria seriamente
preoccupata, ma poi tirò un grosso sospiro di sollievo.
"é andato via stamattina presto...non so dove sia andato, ma
ha detto che tornava in tempo per la partenza di stasera"
L'espressione di Sasuke si distese per un secondo, ma tornò
subito contratta nella rabbia che provava nei confornti delle due
ragazze.
"Non avrei dovuto portarla qui..."disse tra i denti, alzandosi e
uscendo dalla stanza.
Si precipitò giù dalle scale, e arrivò
in pochi secondi sul luogo dello scontro.
Trovò le due ragazze intente a combattere per una ragione a
lui
sconosciuta, mentre si lanciavano parole che parevano veleno.
"HAI CAPITO??LUI è SOLO MIO!!!"urlò Karin,
tirando un pugno che non andò a segno.
"Sei gelosa cornacchia?"la sfottè Sakura.
"COME HAI OSATO?????"
Karin tentò un'altro pugno, ma Sakura fu più
veloce,
tirandole un calcio in pieno stomaco. La ragazza boccheggiò,
barcollando per alcuni passi, ma si rimise immediatamente in piedi.
"TUUUU!!!!"
"Adesso basta...piantatela..."
La sua voce era chiara, forte e molto, molto arrabbiata.
Le due ragazze si girarono contemporaneamente verso il ragazzo che
aveva appena parlato, incontrando uno sguardo che non avrebbero mai
voluto vedere.
"Karin, metti giù quel kunai..." la ragazza
obbedì
all'istante, abbassando il braccio con l'arma, puntanta contro la gola
dell'avversaria. "E tu Sakura...vieni con me..."
Sakura abbandonò la posizione di combattimento, e si
avvicinò titubante a Sasuke, impaurita dalla reazione che
poteva
avere.
"Non avresti dovuto farlo..."disse Sasuke, piantando i suoi occhi neri
in quelli smeraldini di lei.
"Io..."
"Zitta! Non dire nulla...potrei fare cose di cui potrei pentirmene..."
Sakura abbassò lo sguardo, terrorizzata.
Quello era un complimento o una minaccia?
"E tu Karin.." la ragazza alzò di scatto la testa, con
sguardo languido.
"Si Sasuke?Ha cominciato..."tentò di dire, ma fu bruscamente
bloccata.
"TACI!" sbraitò sasuke esasperato.
La rossa mutò espressione, visibilemente delusa, e stette in
silenzio come le era stato ordinato.
"Se ti trovo ancora ad attacar briga per un nonnulla, giuro che ti
ammazzo"annunciò con voce cupa.
"Ah si??E come farai senza di me?Senza il mio potere? Senza..."non
sapeva più come ribattere "E poi come sai che ho cominciato
io e
non quella vipera?"disse velenosa, puntando un dito contro Sakura.
Sasuke ghignò, un ghigno sinistro, che faceva venire i
brividi.
"Lei non è come te...se non la si stuzzica, non è
la prima ad attaccare...al contrario di te"
Sakura era stranita.
Ma allora qualcosa di lei la sapeva...se la ricordava...
Le vennero nuovamente le lacrime agli occhi, ma quello non era
decisamente il momento di piangere.
Karin era rimasta senza parole, e per una volta, abbassò la
testa fissando per terra, senza più osar proferire parola.
Sasuke lanciò una gelida occhiata a Sakura che a stento
riuscì a non abbassare la testa.
Era diventato impossibile reggere i suoi sguardi.
"Vieni"disse autoritario, incamminandosi di nuovo verso la locanda.
Sakura obbedì senza esitazioni, seguendolo.
"E non ammetto che queste cose capitino più
sennò..."
Un urlo disumano, doloroso, e poi, un ghigno malefico.
Sasuke si girò verso Sakura, e notò con orrore
che Karin le aveva assestato un colpo a tradimento nel petto.
Il sangue sgorgava a fiotti, e Sakura si teneva la ferita con le mani,
incapace di difendersi.
Karin rideva sguaiatamente, al settimo cielo per il gesto appena
compiuto non aspettandosi minimamente quello che le stava per accadere.
Fu un momento.
Un solo, brevissimo momento e si ritrovò a terra, stroncata
dal mille falchi.
Il suo corpo era attraversato da violenti spasmi, ma il ragazzo non se
ne preoccupò minimamente.
Suigetsu, che intanto era arrivato, seguendo Sasuke, era rimasto
allibito davanti a quello scena.
"Ti avevo avvertito...ma la prossima volta ti ammazzo..."
Il ragazzo si girò verso Sakura e la prese in braccio,
portandola nuovamente dentro la locanda.
Salì in fretta e furia le scale che conducevano alla sua
stanza, aprì bruscamente la porta, che per miracolo non
volò dall'altra parte della camera, e depose Sakura sul
letto.
Il sangue continuava a uscire a fiotti, e il moro non sapeva che cosa
fare.
L'espressione di Sakura esprimeva puro dolore, tanto che la ragazza non
riusciva nemmeno ad aprire gli occhi.
Sasuke si chinò vicino al bordo del letto, all'altezza del
viso della ragazza.
"Sakura..."
Ehhh....*me si
nasconde in qualche remoto cantuccio di casa mia*
Questa volta mi faccio davvero schifo...tra un pò non
pubblicavo da UN MESE!!! (scommetto che voi stavate solo bene senza di
me T.T) Mamma mia...va beh...non mi dilungo troppo, rischierei la
morte...
Passo subito ai ringraziamenti!^^''
ShadowFeanor: oh ma grazie!^//^ hai ragione, l'importante è
che aggiorni!Però dopo quasi un mese!!Grazie per i
complimenti!!!^^ (O.O faccio questa faccina perchè, leggendo
il tuo profilo, ho scoperto che ti chiamoìi Giuseppe e hai
20 anni!!! O.O ma io mi vergogno!!!O////O) (lasciala
perdere...è sempre così stupida...nd sasuke) (-.-
nd me)
Yunie tha Black Angel: eh mia cara Saske...lo devo capire anche io come
si faccia ad odiare Sasuke...*me sospira* beh, sul fatto che le saresti
saltata addosso non appena avessi visto Sasuke, non avevo alcun
dubbio!!^^io lo avrei fatto con Itachi (muahahah!*me con faccia
diabolica) (Aiuto!O.O nd itachi che si fa piccolo piccolo) per il tuo
dubbio...ora sai che cosa è successo!!su Sasuke che ha la
zucca completamente vuota ti dò pienamente ragione!!!xD
(ovvio -.- nd sasuke) cmq...lo so che tu ci sei sempre tesora
cara!!!*.* ti lovvo tanto per questo!!^^tvB e spero che questo cappy ti
sia piaciuto!!^^ baciii!! tua Ita p.s. se non hai capito la frase
iniziale, non ti preoccupare, se mai ti arriverà la mia
lettera lo capirai!Ma ti prego di non uccidermi!!!Ricordati che ti
lovvo!!*.*
carolavale: si!d'accordissimo con te!beata lei!le firtune capitano
sempre agli altri!ç.ç grazie mille per il
bellissimo complimento che mi hai fatto!!^//^ per
l'aggiornamento...ehm...ti prego di non uccidermi!!!^^KiSS
Kano_chan: e chi si vuole liberare di te!!^^mi fa sempre tanto piacere
leggere le tue magnifiche recensioni!!Hai ragione, il cappy era
lungo...strano!!Questo torna nei normali parametri xD non riesco a fare
i capitoli lunghi...è più forte di me!xD ti
dò ragione...il rapporto fra i due piccioncini è
stato un pò affrettato, ma se non facevo così la
storia non andava più avanti e avrei dovuto scrivere dei
capitoli davvero pesanti!!spero mi perdonerai!T.T ancora 1000 grazie
per la recensione!!!Io ti aspetto sempre!!^^ p.s. forse, di sicuro, te
l'ho già chiesto, ma non me lo ricordo...non ti vedo mai su
msn ç.ç quando ci sei??alla prossima!!!besoooo!!!!
Jayden Akasuna: bene bene!!!meno male che dici che non è una
schifezza!!!T.T *me commossa* hai ragione, quei due non si troveranno
mai d'accordo!!^^come non sai cosa oensare del
sasusaku???é.é guarda che io mi
arrabbio!!é.é quella è la coppia per
eccellenza!!!^^grazie dei complimenti!!^^alla prossima!spero che il
capitolo tisia piaciuto!!^^kiXX
shandgirl: eh si!in relatà io e Sakura eravamo
d'accordo!!lei si prendeva Sasuke e io Itachi!!!xD xD equo scambio
direi!!!e poi è ovvio!è inutile...Sakura non si
scorderà mai di Sasuke!!grazie infinite per i
complimentS!!xD vedrai che cosa succederà tra quei due tra
un pò...abbi solo pazienza!!^^ kissoli
kry333: si davvero!finalmente sasusaku!!non vedevo l'ora!!!^^ecco a
te!!ora sai che cosa combinano quei due!!!^^ SASUSAKU RULEZZZZ!!xD kiss
lollyna: ç.ç grazie dei
complimenti!!!così mi vengono le lacrime agli occhi!!T.T
beh...non so dire con chi stesse meglio Sakura...io amo tutte e due
quelle coppie...ancora 1000 grazzzzzie!!^^ kiXXoli ^x^
deliaiason88: beh...io non lo so ancora dire se "fare l'amore" sia una
cosa normale...xD non l'ho ancora mai provato!^///^ (però ci
credo ben poco...no aspetta...credo in quello che mi hai detto, ma non credo che potrò mai dirlo io di persona...-.-) oh meno male!almeno una notizia positiva in questo
orrendo periodo!!detto da te poi, per me è come la
Bibbia!!^^in realtà io non mi accorgo se miglioro o no, ma
se lo faccio ne sono felice!!^^Anche io credo che ti sia piaciuto di
più perchè SasuSaku è la coppia per
eccellenza!^^In realtà da adesso non seguirò
più tanto l'ordine reale della storia, anche
perchè dopo questo fatto non credo che la storia possa
continuare come nel manga...Però...ç.ç
così mi fai trasformare in una fontana!!mi commuovo!!come ho
detto prima le tue recensioni sono come Bibbia per me, e sentirmi fare
i complimenti...il mio animo non regge!!xD xD per la storia delle
recensioni...si è vero che non ringrazio quasi mai,
però nell'altra mia ficcy l'ho fatto e pure lì
sono diminuite drasticamente T.T ma va beh...*me rassegnata* Spero
davvero con tutto il cuore che il capitolo ti sia piaciuto!Kiss
Toru85: credo di aver "colmato le tue lacune" xD comunque sasuke vuole
ditruggere Konoha perchè è stata solo quella la
causa della morte di Itachi, e allora Sasuke, come al solito, vuole
vendetta...Sakura però cerca di farlo ragionare, ma non si
sa che cosa decida poi lui!^^
Angel23: tesora mia bella!^^Lo so lo so... quella cozza di Sasuke
preoccupa sempre...ma vedrai che tutto andrà a finire per il
meglio!^^Aspetta e abbi pazienza!!!^^tivibi!!!kissoloni!!
ilachan89yamapi: vai
cosìììì!!ammazzalo
ammazzalooo!!!xD sono sempre PRO ALLA CAMPAGNA UCCIDI SASUKE UCHIHA!xD
mi dispiace averti sconvolta!!!ç.ç non era
assolutamente mia intenzione!!xD spero che il cappy ti sia piaciuta!!^^
Kiss
Ed ecco qui l'ennesimo capitolo!!!^^Spero non vi abbia deluso!!^^
A dire la verità mi sono proprio divertita a scriverlo!!^^
Far penare quella racchia di Karin mi fa tornare di buon umore!!!!Anche
se ho la tosse...-.-
Comunque, tra le vacanze di Natale passate a Parigi, la canzone "La
terra dei cachi" di Elio e le storie tese (mamma che ridere
x°°°°D) e i compiti scemi, ce l'ho
fatta!!!Anche se il capitolo è un pò
cortino...^^'' chiedo perdono!!
Alla prossima!!!
E grazie mille a tutti!!!
|
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Capitolo 17 *** Angoscia ***
Catapultata nel
passato
Angoscia
Il sangue continuava a uscire a fiotti, e il moro
non sapeva che cosa
fare.
L'espressione di Sakura esprimeva puro dolore, tanto che la ragazza non
riusciva nemmeno ad aprire gli occhi.
Sasuke si chinò vicino al bordo del letto, all'altezza del
viso della ragazza.
"Sakura..."
Lei mugugnò qualcosa, incapace persino di parlare.
Il ragazzo, per la prima volta, non seppe che cosa fare.
Di solito aveva sempre la situazione sotto controllo, sapeva
perfettamente che cosa fare in ogni situazione, come comportarsi.
Prevedeva sempre tutto, anche i più piccoli dettagli...ma
questa volta no.
Non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere.
Sapeva che Karin era quel che era, ma non pensava che riuscisse ad
arrivare fino a quel punto.
Era davvero troppo, davvero troppo.
"Sakura..."ripetè, incapace di articolare altre parole.
La ragazza dai capelli rosa cercò di aprire gli occhi,
aprì la bocca e emise un flebile suono, appena percettibile.
Se
Sasuke non fosse stato così vicino e così
attento,
probabilmente non avrebbe capito il senso di quelle parole.
"Perdonami..."disse a bassa voce Sakura, sforzandosi incredibilmente.
"E di cosa? Non ne hai colpa..."
"Non...non volevo intralciarti..."girò la testa di lato,
facendo una smorfia di dolore.
Il ragazzo rimase stranito.
"Intralciarmi?"chiese.
"S...sì..."
"Non ti avrei presa con me..."ammise in un soffio, come se avesse paura
che quelle parole potessero scappargli dalle labbra.
Sakura non disse più nulla.
Si mordeva il labbro inferiore per allentare il dolore, ma non parve
servire un granchè.
"Devo..."Sasuke deglutì la poca saliva che aveva in bocca
"Devo
vedere la ferita...magari posso fare qualcosa..."disse con l'ansia che
oramai lo possedeva.
La ragazza annuì, cercando di sdraiarsi da un lato.
"No...aspetta...non ce n'è bisogno..."
Il moro si alzò da per terra, chinandosi solo sulle
ginocchia, all'altezza del petto della ragazza.
"Posso...?"chiese, mentre un lieve rossore colorava le sue guance.
Sakura annuì. Probabilmente in un'altra situazione si
sarebbe infuriata come solo lei sapeva fare.
Ma questo non era il momento di pensare a queste cose.
Il ragazzo si rimproverò di essere stato così
stupido. Un momento poteva esserle fatale.
Con più cautela e delicatezza possibile, tirò
giù la cerniera della maglia rossa che la ragazza portava.
Sotto, il reggiseno era completamente pieno di sangue, tanto da
sembrare rosso e non bianco.
Tolse anche quello, cercando di rimanere indifferente alle forme che
aveva sotto gli occhi.
Si concentrò sulla ferita: era sottile, ma molto profonda, e
continuava a sanguinare.
Se non si fermava immediatamente l'emorragia, Sakura sarebbe finita per
dissanguarsi.
Inoltre Sasuke non sapeva se la lama del kunai aveva colpito un organo
vitale, e se l'aveva dannegiato lievemente o viceversa.
"Io...non...so che cosa fare..." pensò, incapace di muoversi
nel campo medico.
Quando era allievo di Orocimaru, era Kabuto ad occuparsi delle arti
mediche, Orochimaru non glielo aveva mai insegnato.
Si pentì di quella stupida scelta, ma decise di rimandare
quei pensieri a dopo, quando Sakura si sarebbe rimessa.
Adesso doveva solamente cercare un medico, e anche in fretta.
"Sakura, io torno subito" disse, alzandosi in piedi e guardandola con
infinita angoscia "Resisti".
Sakura rimase sola nella stanza in cui l'aveva portata Sasuke.
Aveva un male tremendo al petto, e riusciva a stento a respirare.
Cercava di rimanere più calma possibile, ma in quella
situazione non era proprio cosa facile.
Si costrinse a pensare a qualcos'altro che non fosse il dolore
allucinante, e le vennero in mente i giorni passati in casa Uchiha.
Se solo fosse arrivata prima, se solo fosse riuscita a fermarlo, se
solo non fosse stata così debole.
Se i suoi stupidi sentimenti non le avessero impedito di agire a mente
fredda, forse tutto questo non sarebbe successo.
Itachi non sarebbe morto, e ne tanto meno l'intero clan Uchiha.
Sasuke non starebbe cercando di distruggere Konoha e lei non si
troverebbe in quella situazione tra la vita e la morte.
Questa inutile strage non sarebbe avvenuta, se solo lei fosse riuscita
a fermarla.
Ne aveva avuto l'occasione, ed aveva fallito, come sempre.
Aveva fallito in una missione di vitale importanza.
Forse adesso vivrebbero tutti felici, ancora con i loro genitori, in un
clima familiare e pieno di affetto, e invece non era così.
Per colpa sua non era così.
Si prese la colpa per una faccenda di cui non e aveva.
Si prese tutta la responsabilità che non le spettava, e
questo la fece stare ancora peggio.
Girò di scatto la testa di lato, mordendosi il labbro,
cercando di concentrarsi su un'altra cosa.
Sasuke.
Oramai lo aveva visto per l'ultima volta, la sua fine era prossima, ne
era certa.
Non avrebbe voluto lasciarlo in quel modo, essere solo un peso per lui.
Avrebbe voluto fare una cosa giusta una sola nella sua vita per lui.
Sperava che lui l'avrebbe potuta perdonare un giorno, e
sperò che non capitasse nelle mani di Karin.
Poi si diede della stupida.
Sasuke non era ingenuo, sapeva riconoscere il bene dal male...no...a
lui non sarebbe mai potuto capitare.
Non sarebbe mai diventato il burattino di nessuno, tanto meno di Karin.
Ad interrompere il flusso di questi sinistri pensieri fu lo
scricchiolare della porta che si apriva.
Sasuke correva più veloce che poteva, cercando di
raggiungere il
primo villaggio per poter trovare un medico qualsiasi, non importava
che fosse un ninja o no.
Finalmente riuscì a scorgere un piccolo paesino immerso
nella nebbia.
Si precipitò a capofitto, urlando a squarciagola se ci fosse
un medico nei paraggi.
Un signore di mezza età uscì sulla strada,
infastidito da quel rumoraccio.
"Ma si può sapere che cos'hai da urlare?!?"chiese piuttosto
arrabbiato e infastidito.
Il ragazzo si fermò di colpo.
"Sto cercando un medico, la prego è urgente!"lo disse con un
tale dramma, che al signore sembrò che dovesse morire da un
momento all'altro.
"Beh...si...vieni"disse, stavolta con aria molto più gentile
e compassionevole.
Lo condusse in una casetta di due piani, dove fuori dalla porta, c'era
una coda infinita.
"Seguimi..."sussurrò il signore, entrando nella piccola
casetta, cercando di farsi notare il meno possibile.
Quando Sasuke entrò nel salone, lo raggiunse un'ondata
d'aria talmente calda, da togliergli il respiro per un secondo.
Notò che la piccola casetta era formata da tantissime
piccole stanzette l'una accanto all'altra, e i corridoi erano
continuamente percorsi da barelle cariche di persone.
Quell'edificio aveva tutta l'aria di un vero e proprio ospedale in
miniatura.
"Aspettami qui"ordinò il vecchio, lasciando Sasuke
interdetto e irritato e senza possibilità di replicare.
Come gli era stato ordinato, il ragazzo si fermò, lasciando
da parte il suo immenso orgoglio, pensando che lo stava facendo
solamente per Sakura.
Solo per lei.
L'unica che era riuscita ad accettare la sua scelta, perché
aveva davvero capito il motivo di quella sua scelta.
Se non fosse stato per la sua stupidaggine, pensò Sasuke,
tutti sarebbero felici e senza rimpianti.
Se solo avesse saputo prima la verità...
Se solo...
No...aveva fatto troppo errori nella sua vita, e ora voleva rimediare
almeno ad uno di questi.
Non avrebbe dovuto lasciarla un solo istante da sola, sapendo che cosa
poteva passare per la testa di Karin.
Non avrebbe dovuto farla soffrire in quel modo, facendole ascoltare
tutta la verità.
Ricacciò questi pensieri da dove erano venuti, e
osservò l'uomo davanti a lui.
Stava parlando fitto fitto con un giovane con uno strano vestito blu
addosso, il quale annuiva a ogni sua parola.
Il ragazzo si stava scocciando, ma trattenne la sua rabbia, vedendo che
i due avevano finito di parlare e che ora gli si stavano avvicinando,
il giovane con una strana valigetta bianca nella mano destra.
"Ragazzo...questo medico può venire con
te...ma..."informò il signore, ansioso di aggiungere
qualcosa che non riuscì ad aggiungere, perché
interrotto dal ragazzo moro di fronte a lui.
"Bene, grazie"disse freddamente, prendendo con malagrazia il medico per
un braccio e sparendo in una nuvoletta di soffice fumo grigio.
In un baleno arrivarono di nuovo alla locanda, e Sasuke, trascinandosi
il medico dietro, si precipitò in direzione della stanza di
Sakura, temendo il peggio.
"Ehi ragazzo!Calma..."tentò di fermarlo il giovane,
correndogli forzatamente dietro.
"ZITTO!"ringhiò il ragazzo, continuando a correre.
Salì la scale in tutta fretta, rischiando più
volte d'inciampare, ma arrivò di volata alla stanza di
Sakura.
Si aggrappò alla maniglia senza fiato, tirandola
giù di scatto, rischiando di romperla.
La porta si aprì scricchiolando e lasciando entrare i due
uomini.
Sasuke si precipitò vicino al letto della ragazza,
chinandosi verso di lei.
"SAKURA!"urlò, pensando al peggio.
La ragazza rispose con un flebile "Meno male che sei tornato..."
"Certo che sono tornato..."rispose, come se fosse la cosa
più ovvia del mondo.
"Faccia qualcosa!!"su girò urlando contro il medico che era
rimasto sulla porta "SUBITO!"
L'uomo, terrorizzato, obbedì, posando la valigia bianca per
terra e aprendola.
Si alzò in piedi per poter ispezionare meglio la ferita.
"Allora??"chiese impaziente Sasuke.
"Non saprei...la ferita è grave...non so se ce la
farà..."ammise l'uomo.
Il cuore di Sasuke fu stretto da una morsa.
Aveva già perso una persona a lui cara, ora non voleva
perderne un'altra.
"Lei...lei deve fare quello che può!DEVE!"gridò
di nuovo il moro.
"D'accordo...ma devo chiederti di uscire"
"Perchè??"
"Sa...sasuke...ti prego...fa come dice..."lo supplicò Sakura.
Il ragazzo non obiettò, si girò e uscì
dalla porta, pieno di rabbia, preoccupazione e angoscia.
Percorse il corridoio avanti e indietro incessantemente per
più di dieci minuti, ma vedendo che non si concludeva nulla,
a parte il crescere della sua ansia, decise di uscire a prendere una
boccata d'aria.
Scese con calma le scale, e quando fu al fondo, si trovò
davanti una sorpresa inaspettata.
Karin.
La ragazza fece un sorriso languido, ma negli occhi di Sasuke si
attivò immediatamente lo sharingan.
Fu un attimo.
Il ragazzo la prese per il collo, sbattendola contro il muro.
"TU!!"urlò, la voce piena di rabbia.
La ragazza non riusciva a respirare, e si portava le mani al collo, nel
vano tentativo di poterle togliere e di allentare quella dolorosa morsa.
Tutto inutile.
Sasuke era molto più forte, ma soprattutto era molto
arrabbiato.
"TU!NON TI DEVI PERMETTERE!!"gridò, stringendo
più forte.
Per un secondo pensò persino di ucciderla, ma una voce nella
sua testa riuscì a fermarlo.
Allentò la presa e la fece scivolare sul pavimento.
Karin cominciò a tossire per poter riprendere fiato.
"Ti tengo in vita solamente perché mi servi,
sennò a quest'ora saresti già morta"disse con
infinito disprezzo, guardandola dall'alto al basso.
La ragazza non osò parlare, ma alzò la testa per
poter vedere l'espressione del tuo interlocutore.
Il ragazzo si diresse nuovamente verso la stnza di Sakura, questa volta
trovando il medico fuori dalla porta.
"Io ho fatto il possibile...non so se se la caverà..."ammise
tristemente "Ho pulito la ferita, l'ho disinfettata e l'ho fasciata, di
più non posso fare, mi dispiace"
L'uomo passò vicino al ragazzo, che corse nella stanza.
"SAKURA!"
Si precipitò vicino al letto, chinandosi sul suo viso.
La ragazza respirava appena, ma il sangue era sparito dal suo corpo.
Probabilmente l'emorragia si era fermata.
"Sasuke..."bisbigliò.
"Si sono io..."rispose prendendole la mano.
"Puoi...puoi farmi un piccolo favore?"chiese debolmente.
"Certo...qualsiasi cosa"
"Grazie...sento che la mia ora è vicina..."
"Non dire così!!Tu sei forte...non puoi morire per
così poco..."gli occhi esprimevano angoscia pure.
Sakura sorrise.
"Ti chiedo un'utlima cosa..."
"Tutto..."
"Non...non attuare il tuo piano...ti prego..."chiese supplichevole.
"Tutto quello che vuoi"il ragazzo non ci pensò nemmeno su.
"Promettimelo"
"Te lo prometto Sakura...lo giuro...lo giuro su Itachi"
"Grazie Sasuke...grazie di tutto..."
Furono le utlime parole che pronunciò, prima di chiudere
serenamente gli occhi.
Bene bene...sono di
nuovo in ritardo pazzesco...lo so lo so...chiedo scusa...ma
è che ho avuto tanti problemi...(in pratica sono depressa
perché tutti hanno ragazzi e ragazze e anche amici sinceri,
e invece io nemmeno uno...) spero che mi possiate perdonare...Ma
passiamo ai ringraziamenti!
Kano_chan: Nee-san!!!^^Che bello sentirti!!^^Il viaggio in Francia
è andato bene, soprattutto a Disneyland!^^Visto visto??Non
perdo occasione per far litigare quei due!!In realtà non
perdo occasione per mettere in ridicolo Sasuke!!muahahah!!!Sono felice
che la scena con Karin ti sia piaciuta, ti giuro che ridevo
maleficamente quando l'ho scritta!!E ti dò ragione...anche
Sasuke è preoccupato quanto te per Sakura!Per Suigetsu, io
lo adoro!!è troppo simpatico quel ragazzo!!E poi
è l'unico che prende davvero per il culo Karin!!!xD anche io
spero di beccarti su msn, ma di solito io ci sono alle 8,
perché poi mio fratello mi frega sempre il pc -.- Spero che
anche questo cappy ti sia piaciuto!!^^ p.s.O///O hai letto anche
l'altra mia ficcy??o///o *me si vergogna*
PetaloDiCiliegio: Oh ma grazie!!Addirittura tra i preferiti!!!Grazie
1000 per i compliments!!^^
Yunie the Black Angel: Eh Saske Saske...lo so che non ti devo lasciare
così...adesso, con questo capitolo, come minimo mi
ammazzerai...xD Tranquilla però, Sasuke non muore...(anche
se per mano mia è morto tante di quelle volte che ormai si
è abituato!xD) adesso credo di averti resa ancora
più curiosa!!!^^ sono perfida lo ammetto!!!xD cmq...STAVI
RIVALUTANDO KARIN???MA TI UCCIDO IOOO!!!nono...riprendiamo la solita
calma...non voglio diventare come lei...stavi rischiando di farmi
collassare!!!U.U cmq...grazie dei compliments!!^///^ mi fai
arrossire!!^^sei troppo gentile!!E sono felicissima che il mio Saske ti
piaccia!!!^^anche io ti adoroooo!!!ma che dico!!!!di
più!!!Spero che anche questo cappy ti sia
piaciuto!!!tvtttttttb Sasketta mia!!!^^
ShadowFeanor: ah beh meno male!!^^hai ragione, ancheio arrossisco per
nulla!!^//^per quanto riguarda la vita di Sakura-chan...eh...non
spiffero nulla...potrebbe essere viva o morta, non si sa!!xD
lollyna: è quello che ho pensato anche io, ma poi mi sono
detta che non c'era gusto a ucciderla subito, tanto vale farla soffrire
no???xD Hai ragione...tutte alla povera Sakura
ç.ç Per Sasuke...è meglio che taccia
U.U sennò lo insulto...e anche a me Suigetsu sta mooooooolto
simpatico!!^^grazie dei complimenti!^^baciozzi!!!^X^
shandgirl: grande capitolo comprende anche una grande stronzaggine da
parte di Karin!!!xD dò ragione a te!Un pezzo di marmo
è più caldo di Sasuke!!!-.- xD spero che ti sia
piaciuto il cappy!!^^kiss
carolavale: purtroppo quell'arpia di Karin è tornata
all'attacco, ma stavolta ha davvero rischiato la
morte!!muahahah!*risata satanica stile Hidan* lo so per la storia degli
aggiornamenti...ma ho avuto 1000 problemi...chiedo perdono *me si
inchina al tuo cospetto* T.T grazie di esserti preoccupata
per me!!^^ grazie grazie e ancora grazie per i complimenti!!!kiss tvb
mystic_alina: grazie cara!!!^^lo so, Itachi è stato stronzo
lo ammetto...Le SasuSaku sono sempre bellissime *___* io le amo!^^
Appena avrò 5 minuti liberi vado nel tuo
account!Promesso!!^^Bacii!!
Toru85: vedrai vedrai che cosa farà Sakura e come
reagirà Sasuke!!xD
kry333: bene bene!!un'altra ragazza intelligente che la pensa come
me!!^^Suigetsu è un mito sempre e comunque!!xD adesso hai
scoperto che cosa succede!!Fammi sapere!!^^baci!
Ed ecco finito...scusate se ci sono troppi pensieri strani in questo
cappy, ma mi sono davvero venuti di getto.
Ringrazio anche deliaiason88 che ha letto il capitolo scorso ma che non
ha potuto recensire!^^Grazie di cuore!! <3
Bene...e con questo ho finito!!
Grazie davvero a tutti e anche a quelle 82 persone che hanno messo la
mia storia tra i preferiti!!!
Vi adoroooo!!!
Alla prossima!!!
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Capitolo 18 *** Vita ***
Catapultata nel
passato
Vita
"Grazie Sasuke...grazie di tutto..."
Furono le ultime parole che pronunciò, prima di chiudere
serenamente gli occhi.
Il rumore di una piccola gocciolina che cade, sbattendo per terra.
Un rumore assordante per le orecchie di Sasuke.
Una lacrima gli rigava la guancia sinistra, e, subito dopo, un'altra
ancora. E un'altra.
Era come un fiume, e non accennava a fermarsi.
Un'altra volta.
Gli era successo un'altra volta.
Si era ripromesso di non ripetere mai più l'errore.
Ma non ci era riuscito.
Di nuovo.
Di nuovo non aveva la situazione sotto controllo.
Era tutto, irrimediabilmente icontrollabile.
Prima Itachi e adesso Sakura.
Era troppo, davvero troppo anche per lui.
Le lacrime continuavano a rigargli il viso, senza che alcuno ostacolo
riuscisse a fermarle.
Appoggiò la testa sul letto, che improvvisamente si era
fatta
pesante, e il suo peso sembrava insostenibile per il collo marchiato
dal segno maledetto. La fronte appoggiata sulle lenzuola.
Rimase in quella posizione per un tempo indefinito, che gli parve
interminabile, come se aspettasse che un miracolo accadesse da un
momento all'altro.
Come se si potesse svegliare da un incubo e trovarsi ancora tra le
braccia di Sakura.
Aspettò.
Aspettò
E aspettò ancora.
Ma nulla accadde.
Si rassegnò al suo destino, infame destino.
"Infame..."disse a denti stretti.
Le lacrime seguirono la piega che la pelle aveva intorno alle sue
labbra contorte.
Si fece forza, per quella poca che gli rimaneva, appoggiando le mani
sulle ginocchia e tirandosi in piedi.
Si erse in tutta la sua altezza, guardando il letto ancora una volta.
E ancora una volta le lacrime uscirono da quegli occhi color pece.
Con uno sforzo immane, si girò dall'altra parte,
aprì la porta e uscì dalla stanza avvolta nella
penombra.
Sentì una persona accanto che piangeva, poi una porta che si
apriva e che si chiudeva.
Poi, più nulla.
Sasuke camminava lentamente nel corridoio.
Non ce la faceva a vedere la ragazza che aveva amato priva di vita in
quel letto.
Avrebbe voluto starle vicino, ma il desiderio di conservare una sua
immagine prima della tragedia lo aveva trattenuto.
Aveva già visto morire Itachi davanti a lui, e non voleva
soffrire ancora di più.
Non voleva che le ultime immagini delle persone che aveva amato fossero
quelle di due cadaveri freddi e dagli occhi spenti.
Così, con un grandissimo sforzo era riuscito ad uscire da
quella stanza.
In fondo alla tromba delle scale, trovò Suigetsu e Jugo.
Il primo aveva un'espressione preoccupata, mentre il secondo era
imperscrutabile, come sempre. Non trasmetteva mai alcuna emozione.
Di Karin non c'era l'ombra.
Fortunatamente.
"Se la trovo giuro che l'ammazzo..."pensò il ragazzo in
preda alla rabbia.
Scese lentamente le scale.
"Sasuke!Karin se n'è appena andata...non so dove fosse
diretta ma.."cercò di dire Suigetsu.
"Non importa...."lo interruppe Sasuke.
"Come non importa?Non avevi detto che ti...serviva per il tuo
piano?"chiese Suigetsu sconcertato.
"Non più...il Team Hebi non esiste più...siete
liberi di
andare..."annunciò il ragazzo moro, proclamando lo
scioglimento
della sua squadra.
L'espressione di Suigetsu tornò seria.
"Lei...come sta?"chiese a bruciapelo. La sua voce aveva un velo di
paura.
Sasuke non rispose.
Alzò lo sguardo e poi lo riportò su Suigetsu.
Lui capì anche senza parole.
"Mi...mi dispiace...io...non so davvero cosa dire..."ammise tristemente.
Seguì un tratto di silenzio.
"Me lo ha chiesto lei..."sussurrò Sasuke.
Jugo e Suigetsu lo fissarono, ma lui guardava il pavimento.
"Mi ha chiesto di non attuare il mio piano..."continuava ostinatamente
a guardare il pavimento. "E' stato il suo ultimo desiderio...e non
posso deluderla..."una lacrima cadde sul pavimento di legno chiaro.
Sasuke fece un rapido gesto , portandosi la mano sul viso e
asciugandosi le lacrime.
Non voleva farsi vedere debole di fronte a quei due.
"Sasuke..."questa volta fu Jugo a parlare. La sua voce
risuonò
per tutta la stanza, rimbalzando nelle orecchie del ragazzo.
"Nulla...lasciate stare...andatevene prima che cambi idea..."si
affrettò a rispondere il moro.
"Ma Sasuke..."tentò di giustificarsi Suigetsu.
"Ma niente...andatevene!"la sua voce era tornata per un momento quella
autoritaria di sempre. "Levatevi dai piedi!!"quasi urlò.
I due uomini si rassegnarono, fecero un respiro e si incamminarono
verso la porta.
"Se avessi bisogno di noi..."Suigetsu lasciò la frase in
sospeso, facendo intendere il resto.
Saske si accigliò.
"NO..."quasi stridette "Non ho bisogno di voi..."disse, riprendendo il
controllo e abbassando la voce.
"Va bene..."si arrese il ragazzo con la spada gigante.
"Beh...allora addio..."concluse Jugo, lanciando uno sguardo al ragazzo
moro.
Sasuke non rispose.
Li guardò semplicemente andare via, e prendere due direzioni
diverse.
Prima di dividersi si salutarono con un cenno della testa.
Pensò che non gli sarebbero mancati. Per niente. Tanto meno
Karin, anche se non era presente.
In fondo erano solo pedine per il suo scopo. Per il suo stupido scopo.
Adesso non aveva più senso. Nulla aveva più senso.
Nulla.
Non senza di lei.
Aveva di nuovo sbagliato. E questa volta aveva perso davvero tutto.
Che senso aveva adesso vivere?
Che senso aveva non avere più uno scopo nella vita?
Niente.
Trattenne le lacrime, e si incamminò, inoltrandosi in un
bosco.
Camminò per diversi minuti, fermandosi davanti ad un tronco
caduto.
Era come piantato per terra, lo sguardo perso nel vuoto.
Il verde gli ricordava i suoi occhi...e il suo sorriso...e il suo
sorriso gli ricordava l'ultimo di suo fratello prima di morire...
Era un intrico di pensieri che non riusciva a sopportare.
Non l'avrebbe mai detto e ammesso con nessuno che gli voleva davvero
bene. Solo loro l'avrebbero sempre saputo.
Nessuno poteva capirlo come avevano fatto loro.
Rimase ancora lì a fissare il vuoto, per interminabili
minuti.
Tanto che cosa aveva da perdere? Nessuno lo stava aspettando. Non
più.
Poi, un urlo squarciò il silenzio del bosco, e gli uccelli,
spaventati, volarono via dagli alberi stridendo come pazzi.
Sasuke si accasciò a terra, e le lacrime cominciarono di
nuovo a scendere.
"Perché?PERCHE'??DANNAZIONE!!"urlò, sbattendo un
pugno per terra.
"Perché...perché..."continuò a
ripetere,
abbassando sempre di più la voce, fino a ridurla ad un
sussurro.
Rimase lì, in attesa di qualcosa, o di qualcuno.
Ma non avvenne.
Non in quel momento.
Accasciato sulla nuda terra umida, ripensava a tutta la sua vita, e di
quanto era stato stupido.
Non aveva capito niente.
Come sempre.
Sentì una persona accanto che piangeva, poi una porta che si
apriva e che si chiudeva.
Poi, più nulla.
Era buio, come se qualcuno avesse spento il Sole.
Sakura provò ad aprire gli occhi, ma appena
tentava, doveva subito richiuderli per via del bruciore.
Voleva sapere chi stesse piangendo.
Non era sicura che fosse Sasuke. Lui non avrebbe mai pianto per una
cretinata come quella.
Rimase immobile nella stessa posizione per un pò,
finchè i muscoli indolenziti cominciarono a tirare.
Provò a riaprire gli occhi, e satvolta ci riuscì.
Fortunatamente la stanza non era del tutto illuminata, e quindi i suoi
occhi si abituarono velocemente alla semi oscurità che
regnava.
Con grande fatica si mise sui gomiti, poi si mise a sedere con uno
slancio.
Trattenne un urlo di dolore quando la ferita alla schiena
protestò per il troppo sforzo, ma lei cercò di
ignorarla.
Anche se era una cosa tutt'altro che facile.
"Maledetta...se la prendo giuro che l'ammazzo..."disse sottovoce
Sakura, alludendo a Karin.
Le ci volle un pò per riuscire ad alzarsi in piedi, ma alla
fine, tenendosi ai vari oggetti sparsi un pò dappertutto e
al
muro, riuscì ad arrivare alla porta.
Prima di aprirla, si rivestì stando attenta a non far
sfregare
troppo i vestiti contro la ferita, nel caso che si riaprisse.
In quel momento non aveva le forze per medicarsi da sola.
Finalmente aprì la porta, attenta a non far rumore.
Aveva il timore di qualcosa, non sapeva di preciso di cosa, ma era
meglio non rischiare.
Sgattaiolò fuori dalla stanza e, come meglio poteva,
raggiunse la scale.
"Sasuke!"chiamò, ma nessuna risposta.
Un rumore di una porta che si chiudeva la fece girare di scatto.
Era solamente un uomo che stava uscendo dalla porta per andare in bagno.
Nemmeno l'ombra del ragazzo.
Si girò di nuovo nella direzione delle scale, sapendo che
non sarebbe stato affatto facile scenderle.
Mise un piede sul primo gradino. Una tremenda fitta le
òacerò la schiena.
Trattenne nuovamente un urlo, ma un gemito le uscì dalle
labbra involontariamente.
Poi fu il turno del secondo. Il terzo, il quarto.
Dopo estenuanti minuti, riuscì ad arrivare in fondo, ed
esausta, si appoggiò alla scrivania della reception.
"Serve aiuto signorina?" chiese la ragazza al centralino, guardando
preoccupata Sakura.
"No...grazie..."mise una mano in tasca ed estrasse un piccolo rotolo di
banconote. "Tenga...questo è per la stanza..."disse
porgendoglielo.
La ragazza allungò la mano, prendendo quella mazzetta di
banconote.
"Mi scusi...ma è troppo..."disse tentando di restituirgliele.
"Non fa nulla...pago anche per il ragazzo alto dai capelli arancioni e
quello con quelli blu"si giustificò lei.
Lasciò le banconote in mano ad una ragazza stranita, ma che
non insistette oltre.
"Arrivederci!"disse allegra Sakura, con un piccolo sorriso sulle labbra.
"A..arrivederci..."rispose quella, ritornando al suo lavoro.
Sakura uscì all'aperto, e l'aria fresca la
investì in pieno viso.
Si fermò per un pò a pochi passi dall'entrata
della locanda, respirando a pieni polmoni.
L'aria le entrava nei polmoni e la liberava da un'opprimente peso.
Si guardò attorno, sperando di vedere Sasuke da qualche
parte.
Ma la speranza morì quando non lo vide da nessuna parte.
"Chissà dove si è cacciato..."pensò
preoccupata la ragazza.
Si diede subito dopo della stupida, dicendosi che stava parlando di
Sasuke Uchiha.
Lui non poteva sbagliare.
Lui non poteva cacciarsi nei guai.
Lui aveva la situazione sotto controllo.
Interruppe i suoi pensieri incamminandosi verso il limitare del bosco.
Le era sempre piaciuta la natura.
Non sapeva bene il perché, ma le piaceva, e parecchio.
Così si inoltrò nel bosco, respirando l'acre
odore dei pini.
Camminò lentamente, quanto la schiena indolenzita glielo
permetteva, finchè non si trovò davanti ad un
grosso tronco caduto.
E a Sasuke.
"Sasuke!!"gridò, correndo verso di lui, ignorando il dolore
alla schiena.
"Sasuke!!"sentì il ragazzo.
Probabilmente era un'allucinazione.
Non poteva essere lei.
Lei era morta sotto i suoi occhi, l'aveva vista.
"Sasuke!"di nuovo.
Questa volta si girò, trovandosela davanti.
Rimase con gli occhi sbarrati, seduto a terra.
La fissava, incredulo a quello che i suoi occhi vedevano.
"Sa...sakura..."farfugliò.
La ragazza era immobile davanti a lui, ogni muscolo teso, pronto a
scattare.
"Si?"chiese lei, con un tono interrogativo.
"Sei...sei...tu?"che domanda cretina, pensò Sasuke.
Infatti la ragazza lo guardò sarcastica.
"Ma che domanda cretina!Certo che sono io!"rispose irritata.
Sasuke si alzò di scatto, abbracciandola, in un gesto
istintivo.
Sakura era immobile. Non si sarebbe mai aspettata un gesto del genere
da parte dell'Uchiha.
"Pensavo di...pensavo di averti persa per sempre..."balbettò
Sasuke, stringendola ancora di più.
Sakura era confusa, e il dolore alla schiena provocato dalla stretta di
Sasuke, non riusciva a farla sentire lucida.
"Sasuke...lasciami...mi fai male alla schiena..."disse lei, spingendolo
leggermente dalla parte opposta alla sua.
Se fossero state circostanze diverse non avrebbe fatto quello che stava
facendo.
Di sicuro.
Il ragazzo, con un gesto meccanico, sciolse l'abbraccio.
"Scusa...me ne ero dimenticato..."ammise.
Sakura sorrise, un sorriso vero, sincero e dolce.
"Mi credevi morta eh?Guarda che io non sono così
mollacciosa!"rise alle sue stesse parole.
La sua risata fu bloccata da un bacio.
Lungo, dolce e atteso.
Non ruscì a resisterle.
La baciò.
Aveva avuto paura, paura che quelle labbra non fossero mai
più sue.
Ma adesso erano lì, e non voleva rinunciarci per nulla al
mondo.
Se fosse stata un'illusione, quella era la sua utlima occasione.
E non voleva perderla.
Non questa volta.
Non voleva commettere di nuovo un altro errore.
"Sei qui vero?Non sei un'illusione?"chiese Sasuke, dopo essersi
staccato.
Sakura lo guardò sempre più confusa.
"Certo che sono qui...e ci sarò sempre"rispose dolcemente.
Il ragazzo rispose nuovamente con un bacio.
E mentre il sole accennava a tramontare, due ragazzi si erano
finalmente ricongiunti.
Ed eccomi
tornataaaa!!!Di nuovo dopo un'infinità di tempo!!!!(Mi
avevano di nuovo bloccata...-.-)
Avete visto??Sakura non è morta...almeno se non è
tutta un'illusione di Sasuke!!!Muahahahah!!!
Sono perfida lo so!
In realtà volevo che questo fosse l'ultimo capitolo, ma mi
sono ricreduta e ho cambiato idea.
Si spera.
Ma comunque, passiamo alle recensioni!!
ladysakura: allora non devo morire!!che bello!!e nemmeno di morte
dolorosa!!*me saltella per la stanza* e grazie del tuo sostegno!!^^
Kano_chan: nee-san!!Ma dove sei finita????Mi fai preoccupare!!!T.T ma
lo sai che anche io amo quando Karin viene
maltrattata!!Muahahahahah!!!E in effetti si, Sakura doveva quasi morire
per farlo preoccupare!xDanche io TVTTTB!!!!^^
lollyna: speravi bene cara!!^^In fondo non sono così pefida
nemmeno io.xD Spero che il cappy ti abbia soddisfatto!!^^
ShadowFeanor: vero vero!^^abbiamo qualcosa in comune!!xD eheh...la sua
non è stata proprio una premonizione, ma ci eri vicino!!^^
Yunie the Black Angel: Saskeeee!!!!Hai visto??In qusto cappy ho fatto
sembrare Sasuke un pò più buono!!!^^Va bene
così???xD Per partire per il Giappone, ci sto
eccome!!!!Muahahah!!!Lo torturo io quello lì!!!Brava
Saske!U.U hai capito l'errore commesso con Karin!!Ti fa onore!!U.U E
Saku-chan...eheh...si vedrà!xD E spero che il cappy ti sia
piaciuto!!^^Anche io TI ADORO TANTISSIMOOO!!!Baciiiii!!!^^
Only_me: Oh, una nuova lettrice!!!Che si chiama anche come me!!!Ma
salve!!!xDAnche a me Itachi fa una pena tremenda...T.Te dire che
è così anche nella
realtà!!!ç.ç lo sai che nemmeno io lo
so perché sia finita lì??xD no dai scherzo, si
capirà tutto più avanti, non ti preoccupare!!^^E
per essersi concessa così facilmente a Itachi...solo una
cretina non lo farebbe!!!xD ma si capirà anche questo
più avanti!!Tranzolla!!E grazie mille!!^^
camoeight: non ti preoccupare!!Spero che il cappy ti sia piaciuto!!^^e
grazie del conforto!^^Lo apprezzo!!
sakura92: adirittura??mamma mia...sono davvero perfida!!xD ma allora
è un vizio quello di noi ragazze adolescenti!!!xD
Angel23: tesora mia!!!Grazie mille!!Anche io ti adoroooo!!^^
shandgirl: è solo svenuta...o chissà!!^^non dico
nulla!!^^e si...anche sasukkia ha dei sentimenti!!la scoperta del
secolo!xD
deliaiason88: hai proprio ragione...altro che nervi...io l'avrei
ammazzata...grrr...e credo anche io che Sasuke impazzirebbe se non ci
fosse Sakura con lui!!mo, scusami tu per la risposta frettolosa!!
kry333: io infatti non l'ho fatta morire!!xD in effetti la cosa era un
pò stupida...però anche nella realtà
di solito è così...o.O
carolavale: no dai!!nemmeno io sono così spietata!xD karin
la puniròòò!!!muahahah!*risata
satanica* e grazie 1000 per i compliments!!!spero che il capy ti sia
piaciuto!!!kiss!!!^X^ tvttb!
PetaloDiCiliegio: no!Stavolta hai sbagliato!xD
Toru85: e io spero con tutte le mie forze che tu abbia apprezzato il
cappy!!^^
Hele91: fortunatamente no!xD
Che dite mi sono rifatta un pò co questo cappy??xD
Direi proprio che siamo agli sgoccioli...peccato!!T.T
Cooooooomunque!!!Ringrazio davvero di cuore (<3) tutti!!^^
Grazie grazie grazie!!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!!!
Alla prossima!!
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Capitolo 19 *** Libertà ***
Catapultata nel
passato
Libertà
"Sei qui vero?Non sei un'illusione?"chiese
Sasuke, dopo essersi
staccato.
Sakura lo guardò sempre più confusa.
"Certo che sono qui...e ci sarò sempre"rispose dolcemente.
Il ragazzo rispose nuovamente con un bacio.
E mentre il sole accennava a tramontare, due ragazzi si erano
finalmente ricongiunti.
Rimasero così per un tempo che parve infinito. Tutto intorno
a loro si era come magicamente fermato.
Nessuno dei due voleva spezzare quel magnifico incantesimo, ma, come
tutte le cose belle, era destinata a finire.
"Sakura..."sussurrò il ragazzo al suo orecchio, ma lei lo
interruppe prima che potesse finire la frase.
"Non parlare...stiamo così ancora per un
pò...rimanda tutto a dopo..."
E appoggiò la sua testa nell'incavo della sua spalla,
chiudendo gli occhi.
Sasuke non ribattè: in fondo era quello che desiderava,
anche se non l'avrebbe mai ammesso, nemmeno con se stesso.
Le cinse le spalle con un abbraccio, senza più fiatare.
Rimasero così, senza più parlare.
Il sole tramontò, lasciando spazio ad un cielo stellato.
I due ragazzi, senza sciogliere l'abbraccio, si sdraiarono ad
osservarlo.
"Quante stelle..."commentò Sakura "Chissà quante
sono...mi piacerebbe contarle..."disse, e le scappò un
risolino
divertito.
Sasuke rimase in silenzio.
Non era abituato a queste situazioni, e non sapeva che cosa dire.
Sembrava che la ragazza avesse capito, e non interruppe più
quel silenzio così strano.
Si accoccolò più vicina al petto del ragazzo,
appoggiando la testa sulla sua spalla.
Rimasero in silenzio per qualche minuto, poi, finalmente, Sasuke
parlò.
"Sakura..."disse piano, ma non ricevette risposta.
"Sakura!" si alzò sui gomiti, attento a non far cadere la
ragazza.
La guardò alla luce della luna, e si accorse che stava
dormendo.
Aveva gli occhi chiusi e un'espressione felice dipinta sul volto.
Sembrava che stesse quasi sorridendo nel sonno.
Sasuke la guardava, pensando che non si sarebbe mai stufato di farlo.
Le scostò una ciocca ribelle da davanti agli occhi e le
accarezzò la guancia, con un debole sorriso.
Avvicinò le labbra e la baciò, poi si
sdraiò nuovamente a guardare il cielo puntellato di stelle.
"Grazie..."sussurrò al vento che scuoteva il bosco.
Non sapeva perché l'aveva fatto e né come gli
fosse salita dalla gola proprio quella parola.
Sta di fatto che lo fece e basta.
Affidò le sue parole al vento, fiducioso che le avrebbe
portate a chi erano davvero rivolte.
Poi, chiudendo gli occhi, si lasciò trasportare nel mondo
ignoto dei sogni.
Il mattino dopo, le prime luci dell'alba, penetrarono negli occhi
assonnati di Sasuke, che guizzarono infaastiditi sotto le palebre
chiuse.
Mugugnò d'irritazione, stroppicciandosi gli occhi e
alzandosi a sedere.
"Ai!!"
Il lamento gli giunse alle orecchie in modo netto, e il ragazzo si
voltò di scatto, disorientato.
Si trovò davanti una Sakura che si massaggiava la testa
dolorante, seduta accanto a lui.
Per un momento si era dimenticato che si trovava nel bosco insieme a
lei.
"Sakura...scusami...io..."la sua voce era ancora impastata dal sonno.
La ragazza si voltò a guardarlo e sorrise.
"Niente...non mi sono fatta niente...tranquillo..."lo
tranquillizzò lei, sempre sorridendo.
Sasuke si fermò a guardarla per un secondo, e un piccolo
sorriso gli affiorò sulle labbra.
Si alzò in piedi, porgendo la mano alla ragazza per aiutarla
ad alzarsi.
"Grazie..."disse Sakura, afferrando la sua mano e tirandosi su.
Ma il ragazzo fece un gesto inaspettato.
La tirò a sé e le diede un lungo bacio sulle
labbra.
Quando si staccarono, Sakura parve disorientata, e lo guardò
con aria interrogativa.
"Il bacio del buongiorno"commentò lui, sciogliendo
l'abbraccio per potersi stirare.
La ragazza arrossì, ma si girò prontamente
dall'altra parte per non farsi vedere.
Di certo non si sarebbe mai aspettata una reazione del genere da parte
del ragazzo.
Poco dopo, i due ragazzi si erano incamminati per uscire dal bosco.
Rimasero in silenzio, finchè la curiositò di
Sakura non ebbe il sopravvento.
"Dove stiamo andando?"chiese a Sasuke, non sapendo dove era diretto.
Lui si girò e la guardò per un istante, poi
alzò le spalle e scosse la testa.
"Non lo so..."ammise, continuando a camminare.
Sakura rimase spiazzata.
Ma cosa gli prendeva? Lui sapeva sempre dove andare e cosa fare,
perché mai adesso vagava senza meta?
La ragazza si fermò e rimase indietro per un pò,
osservandolo per capire se era sempre la stessa persona.
Effettivamente sembrava la stessa persona.
"Sakura vieni o hai intenzione di rimanere lì?"chiese
girandosi e muovendo la testa, facendo ondeggiare quei due ciuffetti
più lunghi che arrivavano fino quasi alle spalle.
La ragazza scosse la testa, come se volesse mandar via tutti i suoi
dubbi, e raggiunse il ragazzo.
Ripresero a camminare in silenzio, si sentiva solo il rumore dei loro
passi.
"Cosa c'è che vorresti chiedere Sakura?" chiese Sasuke,
vedendo che lo sguardo della ragazza era agitato, e i suoi movimenti
erano tutto meno che tranquilli.
"Beh...io ecco..."balbettò, senza sapere da dove cominciare.
"Allora?"chiese nuovamente Sasuke.
"Da dove comincio?"si lamentò la ragazza, battendo un piede
per terra.
"Da dove vuoi..."
Seguì un attimo di silenzio.
Sasuke guardava Sakura, e Sakura guardva a terra.
"Ecco..."cominciò. Prese un bel respiro e si costrinse a
guardare Sasuke negli occhi.
"Attuerai ancora il tuo piano?"chiese con gli occhi lucidi,
aspettandosi una risposta positiva.
Lui rimase in silenzio, alzò la testa e guardò il
cielo.
Sakura rimase in attesa, impaziente di sapere la risposta.
"No...te l'ho già detto..."
Sakura tirò un sospiro di sollievo.
"Una promessa è una promessa..."
La ragazza gli cinse il collo con le braccia e, alzandosi sulle punte
dei piedi, lo abbracciò.
"Grazie..."disse, mentre una lacrima le rigava il viso.
Lui non fiatò, rispose solo all'abbraccio.
"E la tua squadra? Dove è finita? Non li vedo..."disse
Sakura, poco dopo essersi rimessa in cammino insieme a Sasuke.
"Gli ho detto di andarsene...oramai non avevo più bisogno di
loro..."rispose semplicemente.
Sakura rimase in silenzio, godendosi quei momenti, che pensava fossero
solo un semplice sogno.
"Ti va se ci fermiamo un attimo?"propose il ragazzo.
"Ma certo" acconsentì Sakura, e si sedette sul ciglio della
strada, sopra ad un masso piatto.
Sasuke si sedette lì accanto, guardando dritto davanti a lui.
"Senti Sasuke..."disse Sakura incerta "Posso chiederti una cosa?"
Lui acconsentì con un breve cenno del capo, continuando a
fissare davanti a lui.
"Torneremo al villaggio della Foglia, un giorno?" chiese titubante, non
sapendo che reazione avrebbe avuto il ragazzo.
Lui rimase immobile.
Sakura sospirò, rassegnata a non ottenere una risposta.
"Prima voglio andare a riprenderlo..."disse all'improvviso Sasuke.
La ragazza lo guardò con fare interogativo.
"Riprendere chi?"chiese.
"Itachi..."
Sasuke lo disse con una voce talmente flebile, che Sakura a stento
riuscì a capire quello che aveva detto.
"Sai...nessuno è mai stato come lui per
me..."cominciò a raccontare il ragazzo. "E nessuno lo
sarà mai...io...se potessi tornare indietro...non farei
quello che ho fatto..."la sua voce era incrinata, come se stesse per
piangere, ma dai suoi occhi non uscì nulla.
Sakura lo guardava con una compassione che ha una madre quando il suo
bambino si sbuccia un ginocchio o ha la sua prima delusione d'amore.
"Non è stata colpa tua...tu non lo potevi di certo
sapere..."cercò di consolarlo.
"Ma lui l'ha fatto per me, per
proteggermi...solo e soltanto per me...e io come l'ho
ripagato?"una lacrima si fece strada e gli scivolò dalla
guancia, riuscendo a scappare al suo ferreo controllo.
"Sono sicura che lui non avrebbe voluto che tu piangessi per lui" disse
cn tono dolce Sakura "Lui l'ha fatto perché ti voleva
davvero bene, e perché non voleva che tu facessi il suo
stesso sbaglio...di questo sono più che sicura"
Sasuke la guardò negli occhi, e, da una lacrima, diventarono
due, tre e poi troppe per essere contate.
"Sakura...io gli volevo bene... e non gliel'ho mai detto..."
Il ragazzo si portò le mani sul viso, e scoppiò
in un pianto liberatorio, proprio come aveva fatto quandoItachi gli era
caduto senza vita davanti.
Sakura lo abbracciò forte, accarezzandogli la testa.
"Sono sicura che lui lo sapeva"disse, ripensando a quello che lei
stessa aveva vissuto a casa Uchiha, pochi giorni prima.
Sasuke pianse, pianse tutte quelle lacrime che non aveva mai
più versato da tanti, troppi anni oramai.
Pianse finchè non fu esausto, e solo allora si
tirò a sedere, sciogliendo l'abbraccio con la ragazza
accanto a lui.
"Devo andare a riprenderlo..."disse, alludendo al corpo di Itachi.
"Vengo anch'io..."propose Sakura, e non ricevette obbiezioni.
Arrivarono sul campo di battaglia, trovando il corpo ancora dove lo
aveva lasciato Sasuke dopo il combattimento (Lo so che è
Tobi a portarlo via, ma come al solito faccio un'eccezione xD).
Era sdraiato a terra, con un sorriso stampato sulle labbra.
I due ragazzi si avvicinarono, e Sasuke si chinò a guardare
il corpo del fratello senza vita.
"Itachi..."sussurrò, poi si alzò e
guardò Sakura con gli occhi lucidi. "Stai qui con lui, io
torno subito..."
La ragazza annuì, e lo lasciò andare.
Si sedette accanto al corpo del ragazzo che aveva davvero amato, oltre
a Sasuke.
"Itachi..."mormorò, mentre gli occhi le si inumidivano.
Allungò la mano e gli accarezzò il corpo freddo e
senza vita.
"Mi dispiace...mi dispiace davvero tanto...non ho potuto fare
niente...come sempre..."una lacrima scese dai suoi occhi verdi e si
posò proprio sull'occhio di Itachi.
Sembrava che persino lui stesse piangendo, se non fosse stato per il
sorriso che aveva mantenuto.
Un sorriso sincero, dopo tanto tempo.
Sakura ritrasse la mano, per evitare che Sasuke la vedesse in quello
stato. Non aveva voglia di spiegargli tutto, e poi era sicura che non
le avrebbe creduto.
"Ti ringrazio..."gli disse, come se lui potesse veramente sentire. "Ti
ringrazio tanto"
Si alzò in piedi per vedere se Sasuke tornava.
Infatti, dopo poco, il ragazzo comparve e le si affiancò.
"Non intendo seppelirlo qui..."annunciò.
Sakura lo guardò piegando la testa di lato.
"E dove scusa?"
Sasuke prese la salma del fratello e se la mise in spalla.
"Al Villaggio della Foglia"
Ebbene sì!
Eccomi di nuovo qui!! Dopo un periodo lunghissimo torno anche io!xD
Annuncio ufficialmente che il prossimo capitolo sarà quello
conclusivo e quello che chiarirà tutti i dubbi! Almeno
spero!!
Ed ora, passiamo alle recensioni!
lollyna: adirittura il naso consumato??Ma mi dispiace!!grazie mille
davvero!^^è sempre un piacere leggere le tue recensioni!^^mi
fai sempre troppo complimenti!!spero che ti sia piaciuto il
cappy!^^kiss!!!^x^
shandgirl: adirittura emozionata?Non pensavo di arrivare a questi
livelli!!^^ebbene si!finalmente quel demente di sasuke ha capito la sua
vera natura!xD xD grazie mille davvero!sono io che devo ringraziare
te!^^bacizzzz
Kano_chan: la mia nee-san!!!eh purtroppo si...dopo questo capitolo la
storia è finita...non posso farla durare in eterno, anche
perché la mia fantasia ha grossi limiti...-.- ma
smettila!non preoccuparti per la tua assenza, mica mi offendo sai?fosse
successo davvero anche nel manga, avrei elevato kishimoto a
divinità!xD adesso sai che cosa fanno quei due!!!ihih!
tvtttb nee-san!!
kry333: oh davvero meno male per me allora!xD non volevo morire
giovane!!xD vedrai se torneranno a konoha!la mia perfidia no ha
limiti!!xD
Only_me: davvero ti ha fatto pensa quando sasuke si è messo
a frignare??allora sono proprio sadica!xD per le domande, abbi
pazienza...scoprirai tutto nel prossimo cappy
(forse...perché non lo so bene nemmeno io...-.-)un
bacione!!!!!
ShadowFeanor: in effetti anche io avevo pensato una fine
così per il team Hebi...ma poi mi sono detta che quei due
dovevano stare un pò da soli!xD
Yunie the Black Angel: la mia Sempai!!!*.* anche tu a piangere???T.T
noooo!!!Per carità!!Non era quello il mio
scopo!!!ç.ç ok ok...non è
un'illusione! non voglio essere presa a martellate in testa!!!T.T fanno
male!!!xD davvero non fa schifo???guarda che io mi fido di te!*me
commossa* adirittura sognare???O///O ma grazie Sasketta!!!*.* non sai
quanto mi renda felice!!anche io ti adoro tanto tanto!!^^e spero che il
cappy ti sia piaciuto!!!^^tvttttb!!!
Angel23: visto?non sono poi così cattiva!xD spero che il
cappy ti sia piaciuto tesora!^^tvttb
deliaiason88: eh no!Stavolta ti sei sbagliata...si potrebbe (no no lo
è!) essere poco credibile, ma non è
un'illusione!ehm...per il fatto che mi bloccano sempre...^^''' eh
eh...è perché avevo dichiarato che avevo 18
anni...che genio eh?-.-
carolavale: io ti adoro!!io ti adoro!^^grazie davvero per tutti i
compliments!!!TVTB!^^
PetaloDiCiliegio: grazie mille!!soprattutto per la mitica U.U xD xD
spero ti sia piaciuto il cappy!^^ancora 1000 grazie!!!Bax
Toru85: adesso sai che cosa combinano quei due!!xD xD
dark_akira: eh si!hai proprio ragione!è un miracolo che io
abbia aggiornato!xD adirittura danna???O.O ma grazie cara!!!^^
Bene bene...ed ecco qui...il penultimo capitolo...T.T che
tristezza...spero che vi sia piaciuto, anche perché ci ho
messo davvero tanto a scriverlo, anche se è corto...-.- Come
sempre ringrazio tutti quanti!!!Grazie di cuore davvero!!<3
Ci si vede con l'ultimo capitolo!!!!
Baciozzi!!
Alla prossima!!
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Capitolo 20 *** Epilogo ***
Catapultata nel
passato
Epilogo
"Non intendo seppellirlo
qui..."annunciò.
Sakura lo guardò piegando la testa di lato.
"E dove scusa?"
Sasuke prese la salma del fratello e se la mise in spalla.
"Al Villaggio della Foglia"
La ragazza rimase a bocca aperta.
Allora non la stava ingannando.
Voleva davvero riportarlo al suo villaggio d'origine.
Il suo sguardo era tutt'altro che falso.
Una lacrima scese dagli occhi verdissimi della ragazza, che
improvvisamente avevano ripreso rigore.
Una lacrima di gioia, dopo tanto tempo.
Saltavano e correvano ininterrottamente da almeno tre ore.
Persino Sasuke aveva il volto segnato dalla stanchezza, ma per nulla al
mondo si sarebbe fermato.
Non in quel momento.
Sakura, grondante di sudore, cercava di stare al passo con lui, anche
se tenere lo stesso instancabile ritmo per troppe ore, era difficile
persino per lei.
Era convinta che il ragazzo non si sarebbe fermato nemmeno per dormire
finché non fossero arrivati al villaggio.
La paura più grande era quella che l'Hokage e le altre alte
cariche, non accettassero un traditore come Sasuke. Per paura o per
orgoglio.
La ragazza non si dava pace, e, dentro di lei, sperava che il villaggio
fosse più vicino di quanto sperasse.
E le sue speranze furono esaudite quando, finalmente, all'orizzonte,
comparvero le enormi porte con lo stemma del Paese del Fuoco.
Sasuke aumentò il passo, e Sakura, con uno sforzo immane,
riuscì a stargli dietro fino all'entrata.
Si fermarono a pochi metri dalle porte per riprendere fiato.
Il ragazzo si sistemò meglio il corpo del fratello sulla
spalla, mentre Sakura gli si affiancava affannata.
Rimasero alcuni secondi a fissare dritto davanti a loro, senza dire una
parola.
Nessuno dei due osava muoversi per paura di una reazione. Una qualsiasi.
"Andiamo?"chiese all'improvviso Sakura, scagliando la prima pietra.
"Andiamo"rispose Sasuke.
La ragazza fu sicura di sentire un'incrinazione preoccupata nella sua
voce, ma non volle approfondire, per timore che il ragazzo potesse
cambiare idea all'improvviso.
S'incamminarono verso l'ingresso del villaggio, e, come di consueto,
due guardie erano a controllare chi entrava e chi usciva.
Erano due ninja che chiaccheravano tranquillamente tra di loro.
"Oh Sakura!"esclamò una vedendo la ragazza "Sei
già di
ritorno!"disse con un sorrisetto "Come è andata la..."ma si
bloccò immediatamente quando vide che accanto a lei c'era il
traditore del Villaggio, scappato con Orochimaru tre annu prima.
"Sa...sasuke...Uchiha..."bisbigliò l'altro uomo, scattando
in piedi, pronto a dare l'allarme, ma Sakura lo fermò.
"Non dire nulla...ci penso io ad andare dall'Hokage"propose calma la
ragazza.
"D'accordo...ma se solo succede qualcosa..."disse il ninja con tono
accusatorio, tornando a sedersi.
"Non succederà nulla..."tagliò corto Sakura,
incamminandosi verso il palazzo di Madamigella Tsunade.
Sasuke non aveva proferito parola, e la sua espressione non era mutata
minimamente.
Si era solamente curato di guardarsi intorno.
"Non è cambiato nulla da quando me ne sono
andato..."commentò Sasuke, poco dopo.
"No..."
Sakura avrebbe voluto dirgli tutto, dirgli che lei, Naruto, Kakashi e
persino l'Hokage, per quanto fosse strano, erano profondamente cambiati
dalla sua partenza.
Si erano impegnati per migliorarsi sempre di più, ed essere
sempre al massimo, ed avevano sempre cercato informazioni su Orochimaru
per poterlo sconfiggere e riportare il loro amico al suo villaggio.
Ma sempre invano.
Adesso, invece, non le sembrava nemmeno vero che lui fosse
lì, accanto a lei.
Sperava solo di non svegliarsi da un sogno e ritrovarsi nel bel mezzo
del combattimento contro Sasori.
Adesso che ci pensava, che fine aveva fatto?
Lei non era riuscita ad ucciderlo...e poi, il suo corpo era rimasto o
se n'era andato?
La testa le faceva male a forza di pensare a trovare una risposta.
Decise di accantonare quelle idee finché non fosse arrivata
dall'Hokage. Tsunade sapeva tutto, dato che Naruto e Kakashi avevano di
sicuro fatto rapporto.
Il palazzo dell'Hokage le era mancato, anche se era rimasta in missione
per poco tempo.
In quel luogo si sentiva a casa, protetta, e le faceva sempre piacere
tornare.
I due ragazzi entrarono rapidamente all'interno dell'edificio, sotto
gli sguardi indiscreti e stupefatti dei passanti.
Forse si stavano chiedendo come mai Sasuke Uchiha fosse lì,
o
forse perché un ragazzo andasse in giro per Konoha con un
cadavere sulle spalle.
La ragazza fece da guida, e rapida condusse Sasuke fino all'ufficio di
Tsunade.
Si fermarono davanti alla porta, e Sakura prese un bel respiro.
"..."
Si girò verso il ragazzo, che aveva lo sguardo puntato verso
la porta.
"Sei pronto?"chiese Sakura titubante.
Lui annuì.
La ragazza alzò la mano e la picchiò contro la
porta, bussando.
Le gambe le tremavano per la tensione, ma si obbligò a
mostrarsi impassibile.
"Avanti"
Una voce calma, forte, ma che nascondeva una rabbia repressa. Tsunade
odiava quando interrompevano i suoi compiti.
La ragazza aprì la porta, trovandosi davanti un'Hokage con
un viso stupefatto e felice.
"Sakura?" chiese, come se stesse vedendo un fantasma.
Non credeva ai suoi occhi. L'allieva che aveva creduto dispersa era
lì, davanti a lei.
Sakura si inchinò, salutando "Signorina Tsunade" disse con
rispetto.
La donna si alzò dalla sedia e la guardò dritta
negli occhi.
"Sei davvero tu?"chiese.
"Certo...e non solo" rispose, spostandosi per poter far entrare Sasuke.
"C'è anche lui..."
L'espressione di Tsunade mutò all'istante: da gioioso,
diventò cupo e con una punta di disprezzo.
"Sasuke Uchiha" disse con tono tagliente.
L'atmosfera si era fatta tesa come una corda di violino.
"In carne ed ossa..."rispose lui impertinente "E non sono solo"
Tsunade lo guardò con sospetto, e solo allora
notò che aveva un cadavere sulle spalle.
"E quello chi è?"chiese con un tono orripilato, ma che
cercò di contenere.
"Mio fratello..."
L'aria diventò quasi irrespirabile, e tutti, compreso
Sasuke, smisero di respirare.
"Ciò vuol dire che tu hai ucciso Itachi Uchiha?"chiese
l'Hokage, dopo un secondo di silenzio.
"Esatto"
Un altro secondo di silenzio.
Solo il rumore delle lancette dell'orologio scandiva il tempo.
Tic
Tac
Tic
Tac
Tic
Tac
Quel rumore rimbombava nelle orecchie di Sakura come se
fosse stata sotto una campana che sta suonando il mezzogiorno.
Era diventato addirittura insopportabile.
"Bene...allora, a questo punto" riprese Tsunade "Avrei bisogno di
parlarti a quattr'occhi, Sasuke" disse, voltandosi verso Sakura e
facendo un cenno del capo.
"Vi lascio soli..."disse la ragazza a malincuore, dirigendosi verso la
porta.
Prima di aprirla si girò a guardare la scena.
Tsunade aveva un'espressione preoccupata sul volto e Sasuke era
impassibile, come sempre.
La ragazza si chiese se quei due potessero mai giungere ad un
compromesso.
Sakura aprì la porta e se la chiuse alle spalle, lasciando
nelle mani del destino la successione degli eventi.
Camminò lentamente finché non fu di nuovo
all'aria aperta, poi, cominciò a correre.
Non aveva una meta, voleva solo sfogarsi.
Ma poi, improvvisamente, un'idea le balenò nella testa.
E prese una precisa direzione.
"Tu lo sai che sei un traditore del tuo stesso villaggio, non
è vero Sasuke?"chiese apparentemente calma Tsunade.
"Certo che lo so"rispose calmo a sua volta il ragazzo.
"E allora mi viene spontaneo chiederti: perché sei tornato?"
"Per una promessa" ammise Sasuke "E per seppellire mio fratello"
Tsunade rimase leggermente sconvolta.
"Ma...non avevi giurato vendetta?"chiese stupita.
"Le persone cambiano"
La donna sospirò alla testardaggine del ragazzo.
"E hai intenzione di tornare a servire il Villaggio della
Foglia?"chiese nuovamente Tsunade cauta, quasi come se avesse paura
della risposta.
Paura l'aveva, ma non seppe capire se per una risposta negativa o
positiva.
"Ho fatto un promessa e intendo mantenerla"rispose piatto Sasuke,
fissandola.
"Questo è un si?"
Il ragazzo annuì.
"Bene...Konoha ha appena riacquistato un suo valoroso e potente ninja,
ma come puoi aspettarti di essere perdonato dai tuoi amici e dal capo
del villaggio?In fondo ti sei alleato con il nostro peggior nemico"
riflettè Tsunadem cercando di metterlo in
difficoltà.
"Se sono miei amici capiranno" cominciò Sasuke "In fondo mi
hanno cercato per tutti questi anni..."fece una pausa "E poi ho anche
ucciso il peggior nemico del Villaggio della Foglia, non è
abbastanza?"
Diretto, preciso, senza esclusione di colpi e senza repliche.
Tsunade fu stupita da quella risposta.
"E va bene..."sospirò "Hai vinto tu...ti concedo la
riamissione
come ninja del Villaggio della Foglia e ti permetterò di
seppellire tuo fratello in questo luogo, ma..."prese un respiro "Prima
dovrai spiegarmi tutta la faccenda"
"Affare fatto"
Era lì davanti, otto anni più tardi.
Niente era più come prima.
Prima le case erano piene di fiori, colorate, vive e la gente si
riversava nelle strade per giocare.
Sakura si ricordava bene il bambino di nome Akira che le era venuto
incontro quel giorno.
Quul fatidico giorno.
Adesso invece era tutto grigio, sporco, spoglio e privo di vita.
Il quartiere che un tempo era abitato dal famossisimo clan Uchiha ora
era cupo, circondato da nastri rossi che impedivano l'accesso.
Pochi anni prima non si sarebbe nemmeno avvicinata a quel luogo, ma
ora, in quel momento, era diverso.
Tutto era diverso.
Tutto era cambiato.
La ragazza rimase a fissarlo a lungo, poi si decise ad entare.
Oltrepassò con un abile salto i nastri e si diresse verso
quella che un tempo era stata la casa di Itachi e Sasuke.
La raggiunse poco dopo, e lo stomaco le si strinse in una morsa.
Le salirono alla mente quegli incancellabili ricordi, e le lacrime
spingevano per uscire.
Ma lei non gliela diede vinta,
Non questa volta.
S'incamminò verso l'entrata e, forzando un poco la porta,
entrò.
Lo spostamento d'aria provocò un mulinello di polvere che si
insinuò nelle narici della ragazza, che non potè
fare a
meno che starnutire.
Si sfregò il naso e si diresse verso le scale, puntando alla
camera degli ospiti.
La sua camera.
Salì le scale e si trovò davanti a quella porta.
Aprì anche quella, e ripiombò nella sua stanza.
Era buia e poche lame di luce penetravano nella piccola camera.
Ci volle un attimo prima che i suoi occhi si abituassero a quel semi
buio, ma poco dopo riuscì a vedere di nuovo perfettamente.
Adocchiò il letto e corse.
Cercava una cosa, una cosa che le avrebbe confermato se quello era o no
un sogno.
Vicino al cuscino sporco e coperto di polvere, lo trovò.
Il suo coprifronte.
Quello che aveva dimenticato quando era scappata e che non aveva
più potuto riprendere.
Lo prese in mani delicatamente, quasi come se fosse stato cristallo.
"Allora era tutto vero..."sussurrò a se stessa.
Anche questa volta le lacrime ebbero il sopravvento, scendendo copiose
e bagando il letto.
"Ma perché...perché doveva finire
così?"
Un rumore secco alla porta.
"Avanti"disse Tsuande seccata.
Dalla porta entrò la sua collaboratrice più
stretta, Shizune, con in braccio il maialino domestico.
"Signorina Tsunade sono venuta per dirle che Naruto la vuole vedere
e..."non finì la frase che si bloccò vedendo
Sasuke.
L'Hokage sbuffò infastidita.
"Non dire niente e mandamelo qui subito, devo parlargli"disse
autoritaria.
"Come desidera"
La donna si congedò con un inchino veloce e fece per uscire
dalla porta.
"Shizune"chiamò Tsunade.
"Si?"rispose lei girandosi.
"Chiama anche Sakura per favore"
"Ma lei non è qui"disse sconsolata.
Tsunade si accigliò.
"E allora trovala!"
Un breve cenno del capo e la piccola donna uscì, lasciando
spazio a un Naruto agitato e urlante, che entrò nella stanza
rumorosamente, inciampando nel tappeto.
"Naruto...quante volte te lo devo dire che prima devi bussare o
chiedere permesso?!?"disse la donna, chiudendo gli occhi per non vedere
la scena.
"Mi dispiace...è solo che..."disse il ragazzo tentando di
rimettersi in piedi.
"Sei sempre la solita testa quadra"commentò Sasuke col suo
solito tono superiore.
Naruto si bloccò.
Aveva sentito bene?
Quella voce era la sua?
Alzò la testa con gli occhi sbarrati.
"Sasuke..."sussurrò.
Era lui, era proprio lui.
Si tirò in piedi e si diresse verso l'amico, toccandolo su
una spalla.
"Ma allora sei vero..."
Non era un'illusione.
Non quella volta.
Lui era lì, in quel momento.
E non se n'era ancora andato.
"Vi prego, rimandate tutto a dopo..."pregò Tsunade,
prevedendo quello che avrebbe potuto fare Naruto "Ne avrete tutto il
tempo"
A quelle parole, gli occhi azzurri del ragazzo biondo si riempirono di
pura e semplice gioia.
Sarebbe rimasto.
E tutto sarebbe tornato come ai vecchi tempi.
Sakura camminava tranquillamente accanto a Shizune.
La donna era venuta a cercarla e l'aveva trovata accanto a casa sua.
"La signorina Tsunade ti vuole vedere" aveva detto, e lei, senza
replicare, l'aveva seguita.
Aveva rimesso il coprifronte, facendo finta che nulla fosse successo.
Poco dopo era nuovamente nel palazzo dell'Hokage, e stava salendo le
scale per arrivare al suo ufficio.
Shizune si era congedata all'entrata, dicendo che aveva una faccenda
urgente da sbrigare, e Sakura non aveva indagato oltre.
Bussò alla porta ed entrò.
Trovò Naruto e Sasuke intenti a parlare tra di loro.
"Naruto, Sasuke, potete andare" li congedò Tsunade.
"Oh Sakura!"disse Naruto allegramente.
Gli occhi della ragazza si inumidirono per la gioia di vedere i due
amici ancora insieme.
Non aveva dubbi sul fatto che Naruto avrebbe perdonato all'istante
Sasuke, in fondi se non gli fosse importato niente, non l'avrebbe
cercato per tre anni.
"Ciao Naruto..."disse piano "Ci vediamo dopo"
Passarono accanto alla ragazza e Sasuke le lanciò un strana
occhiata.
Lei le sorrise dolcemente prima che uscisse.
"Sakura..."cominciò Tsunade, riattirando l'attenzione della
ragazza su di sè. "Devo parlarti..."
"Mi dica pure" acconsentì la ragazza.
"Come saprai, nella missione che ti ho affidato, haio dovuto combattere
contro un membro dell'organizzazione Alba"
Lei annuì.
"La vecchia Chiyo è deceduta dopo aver donato la sua forza
vitale a Gaara"
Sakura era sconvolta.
"Ma come? Come è sopravvissuta al combattimento?Si era
ignettata l'antidoto?"chiese preoccupata e triste allo stesso tempo.
"E' proprio di questo a cui tenevo far riferimento..."
"Dica..."
"Prima che morisse, la vecchia Chiyo ha parlato dell'accaduto al
maestro Kakashi"
Un attimo di silenzio.
"E gli ha riferito che Sasori ha usato una tecnica sconosciuta che ti
ha fatta sparire...non si sa dove e nè tantomeno
perché...la vecchia Chiyo, comunque, è riuscita a
batterlo grazie al tuo antidoto, senza riuscire a ritrovarti..."
La sua voce era tesa e preoccupata.
"E ora tu sei qui..."disse calma "E io credo che sia veramente
tu..."tirò un sospiro di sollievo "Ero davvero preoccupata"
ammise a bruciapelo.
Per l'ennesima volta, gli occhi della ragazza si inumidirono.
Abbassò la testa.
"Grazie..."disse con la voce rotta dal pianto.
La donna guardò la sua allieva con dolcezza.
"Non ringraziare...e adesso vai"disse dolcemente.
Sasuke si era appena diviso da Naruto, e stava camminando per Konoha,
pensando a quanto gli fosse mancato in realtà quel villaggio.
Itachi l'aveva affidato a Tsunade, che gli aveva garantito che il
giorno seguente l'avrebbero seppellito nel villaggio.
Adesso anche la donna sapeva la verità.
E, come lui, aveva capito che forse era meglio rispettare il profondo
amore verso la Foglia che Itachi aveva provato.
Niente era mai stato tanto grande.
Niente era mai stato come la sua casa.
Già, la sua casa.
Doveva essere ancora lì.
Dove era sempre stata.
S'incamminò verso il luogo che otto anni fa ospitava il clan
più fiorente della Foglia.
Si fece forza, pensando che prima o poi doveva tornare.
Sakura era appena uscita dalla residenza dell'Hokage, e
cominciò di nuovo a camminare per le vie di Konoha.
Pensava.
Pensava a quello che le aveva detto la sua maestra.
"Ma che senso ha, aver fatto tutto questo?"si chiese, mentre guardava
il cielo.
"Perchè proprio io?"
Tirò un calcio ad un sassolino che rotolò per
parecchi metri davanti a lei.
"Perchè non sono riuscita a fermare lo sterminio del clan
Uchiha?"
Perchè?
Perchè?
Perchè?
Perchè?
Di nuovo quel sassolino.
Di nuovo un calcio.
Sakura alzò la testa e si ritrovò di nuovo nello
stesso luogo di prima.
Il quartiere degli Uchiha.
Di nuovo.
Rimase lì a fissarlo.
E una lacrima si fece spazio fra le sue guancie.
Un rumore secco, e una figura le si affiancò.
"Cosa ci fai qui?"chiese con la sua voce fredda.
Sakura si girò, trovandosi davanti Sasuke, che guardava
dritto davanti a se, quello che un tempo era stata la sua casa.
"Niente..."
Vederlo lì le fece capire tutto.
Forse era tornata indietro solo per far tornare Sasuke a Konoha e
fargli capire i suoi errori e salvarlo dall'inevitabile destino che lo
attendeva.
Si, doveva essere così, non c'era altra spiegazione.
Era così.
Per forza.
Il giorno dopo, come promesso, Tsunade fece celebrare i funerali di
Itachi Uchiha, un eroe che la Foglia aveva perso per sempre.
Così lo aveva definito.
Ed era la pura verità.
Nessuno aveva amato il suo villaggio tanto quanto lui.
Nessuno.
E nessuno ne sarebbe mai stato capace.
Al funerale erano presenti tutti coloro che avevano fatto parte della
vita di Sasuke, per dargli sostegno.
Sakura, Naruto, Kakashi, Gai, Rock Lee e tutti gli altri.
Sasuke non pianse quel giorno.
Non davanti a tutti.
Il corpo di Itachi fu seppellito vicino al monumento dei ninja caduti.
Il posto più adatto ad un eroe.
Un eroe che mai nessuno dimenticherà.
E che tutti ammireranno per il suo coraggio e il suo amore
icnondizionato.
Quel giorno a Konoha splendeva il sole.
Una ragazza dai lunghi capelli rosa osservava la tomba che giaceva
vicino al monumento agli eroi assieme ad una bambina dai grandi occhi
verdi e dai capelli corvini ribelli.
Erano tutte e due immobili e non proferivano parola.
"Mamma...perché vieni sempre qui?"chiese la bambina,
incuriosita dal comportamento della madre.
Sakura si girò verso la figlia sorridendo amorevolmente.
"Perchè sepolta qui c'è una persona che mi ha
cambiato la vita"rispose malinconica.
"Ma papà lo sa?"chiese la bambina agitata, sperando che
questo non cambiasse le cose tra i due genitori.
"Sapere che cosa?"chiese all'improviso una voce alle loro spalle.
"Papà!!"gridò la bambina, lasciando la mano della
mamma e abbracciando forte il papà.
Sakura rise.
"Sempre a ficcare il naso negli affari degli
altri..."commentò la donna.
Sakura era cresciuta, maturata, ed era diventata una donna vera.
"Da quando siamo sposati i tuoi affari sono anche i miei" rispose
pronto Sasuke.
Anche Sasuke era cresciuto, e profondamente cambiato.
La donna rise di nuovo.
"Non cambi mai..."
I tre presero a camminare per Konoha, in silenzio, godendosi la bella
giornata di sole.
All'improvviso si trovarono davanti ad un quartiere particolare.
Quel quartiere.
"Mamma è qui che una volta viveva papà?"chiese
curiosa la bimba.
"Esatto"rispose semplicemente la mamma.
"Allora avevo ragione!"disse felice la piccola.
"Mamma guarda!"gridò dopo un pò, girandosi verso
destra.
"C'è lo zio Naruto!Posso andare da lui?"chiese in tono
supplichevole.
"Chiedi a papà"rispose Sakura ridacchiando.
La bimba si girò verso Sasuke.
"Papà posso andare dallo zio Naruto e la zia Hinata?"chiese
con gli occhi pieni di speranza.
L'uomo sorrise.
"Certo che puoi"acconsentì.
"Che bello!!"urlò di nuovo, cominciando a correre in
direzione di Naruto e Hinata. "ZIO!!"
Sakura rise per l'allegria di sua figlia.
"E' bello vederla così"disse a Sasuke, guardando la
piccolina saltare in braccio a Hinata e ridere.
"Già..."
Sasuke si girò verso la sua vecchia casa.
"Chissà se un giorno potrò tornare..."chiese.
La donna lo abbracciò come solo lei sapeva fare.
"Certo che tornerai, ne sono convinta"
Sasuke ricambiò l'abbraccio.
"Posso chiederti una cosa?"chiese.
"Certo"rispose Sakura guardandolo negli occhi.
"Che cosa ci facevi qui davanti quel giorno quando siamo tornati al
villaggio?"chiese curioso di sapere una risposta.
Sakura esitò.
Non gli aveva mai detto di lei e Itachi, anche perché non ci
avrebbe mai creduto.
Quando lui le chiedeva perché passasse così tanto
tempo davanti al quel monumento, lei rispondeva sempre "Per ricordare
quanti ninja valorosi abbiamo nel nostro villaggio".
Aveva deciso di non rivelare a nessuno quello che le era accaduto.
Sarebbe stato per sempre un segreto che avrebbe custodito nel suo cuore.
"E' una di quelle tante cose che dovrò spiegarti" si
limitò a rispondere Sakura, guardando all'orizzonte.
The end
T.T sniff...*me
prende un'intera scatola di fazzoletti e la consuma all'istante*
ç.ç
Buhh!!!
E' finita....T.T sigh che tristezza!!!
E io che mi ci ero affezzionata!!!
TT.TT
Però, come tutte le cose doveva pur finire no?
Ma ora passiamo ai ringraziamenti.
Un grazie enorme a tutti quelli che hanno recensito!!
Yunie the Black Angel
Kano_chan
lollyna
carolavale
sakura98
piccola tammy
deliaiason88
kry333
PetaloDiCiliegio
dark_akira
Angel23
Only_me
shandgirl
eiden
maoa
Toru85
Yuuki89
e tutti gli altri.
Grazie, grazie davvero tantissimo.
Senza di voi questa fiction non sarebbe mai potuta andare avanti,
E' solo merito vostro se sono arrivata fino a qui.
Grazie grazie grazie.
Non so che altro dire.
Giuro che sto piangendo come un agnello.
TT______________TT
Ringazio infinitamente tutti coloro che hanno messo la mia storia tra i
preferiti ovvero:
1 - 1992
2 - akatsukina
fur immer
3 - allychan
4 - Angel
_Sary_chan
5 - Angel23
6 - Ayashi683
7 - BabyCheshireCat
8 - BlueHinata
9 - camoeight
10 - carolavale
11 - chibiSuzaku
12 - chicchetta
13 - CHIHIRO
14 - Crystal
Alchemist
15 - dark_akira
16 - Deidara_95
17 - dubhe93
18 - Elanor92
19 - Gaara4
20 - gryffindor_ery
21 - Harobed_Uchiha
22 - Hele91
23 - Heleamicachipss
24 - Hoshimi
25 - ilachan89yamapi
26 - ila_sabaku
27 - Jayden
Akasuna
28 - Kaneko
29 - keli
30 - Keru
31 - kira_the_rebel
32 - kitty1995
33 - kla_cat92
34 - Konata96
35 - kry333
36 - kya
chan
37 - ladysakura
38 - lella23
39 - lella95
40 - lollyna
41 - LupoGrigio
42 - Mamo_Chan
43 - maoa
44 - Marty9210
45 - Maryromance86
46 - masychan
47 - Mat
Hyuga
48 - mimi_chan92
49 - miss
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51 - Namie_Chan
52 - Nika91
53 - Only_Me
54 - PetaloDiCiliegio
55 - piccola
tammy
56 - piccola
xxx jiojio
57 - QUOO
58 - RBAA
59 - Reikauchiha
60 - Rinoagirl89
61 - robertuzzabedda
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63 - Rukia_Chan
64 - Sakura
Figther
65 - Saku_Nami
66 - sasukina90
67 - sasukkias94
68 - sasusakuxxx
69 - Selvy
70 - Shioli
71 - Shizue
Asahi
72 - stuck93
73 - Targul
74 - teddy
bear punk
75 - Toru85
76 - valemyni
77 - valerinuccia
78 - Veronica91
79 - x_sempre_io
80 - Yunie
the Black Angel
81 - Yuuki89
82 - Zenity
83 - zibha
84 - Zoe
chan
85 - _cucciolotta_
86 - _Sakura
Grazie
davvero di cuore <3
Non sapere quanto mi avete resa felice!!
Dico davvero!!!
E ora vi lascio, sperando che questa ficcy vi abbia emozionato e fatto
sognare (mamma quanto sono poetica oggi xD)
Ancora mille grazie!!
Vi voglio bene!<3
itachi_love
*commossa*
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