The vampire and The Hunter †

di ShadowDirection
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dream † ***
Capitolo 2: *** Our Story ***
Capitolo 3: *** I'm nineteen and I'm a Vampire. ***



Capitolo 1
*** Dream † ***


Dream

Neve. Solo Neve. Era tutto quello che avevo intorno. Una grandissima distesa bianca. Ma ai miei piedi chiazze rosse ricoprivano il bianco. Sangue. Il mio Sangue. In lontananza una persona si stava avvicinando, intanto alzava il braccio e allungava una mano verso di me, come per aiutarmi, o per uccidermi.
Mi svegliai. Non era solo un sogno quello che avevo fatto. Erano i ricordi che riaffioravano. Ricordi di quella notte che diede inizio alla mia vita. Non mi ricordo nulla prima di quello, solo sangue e dolore. Ora sono cresciuta, sono passati 13 anni da quella notte e ora sono qui a raccontarvi della mia storia.
Io sono Dream, una ragazza come tante altre, ma con 'altre' intendo quelle della mia Razza. Nel mio Mondo una grande guerra va avanti da secoli. Io sono nata solo 19 anni fa, quindi sono ancora una bambina. Per le persone normali a 19 anni si è adolescente, ma per noi si è ancora bambini. Si diventa adolescenti a 35 anni e adulti a 58. La famiglia con cui vivo è una delle più importanti, ma so di non appartenerle completamente. Mia 'Madre', Clairvoyant Pureblood, e mio 'Padre', Deaden Pureblood, mi hanno trovata quando avevo sei anni in un grande giardino completamente ricoperto di neve. Mi hanno chiamata 'Dream' perché, sapendo il mio talento, hanno pensato che dovevo avere un nome adatto ad esso, esattamente come loro.
La nostra Razza è nata prima di quella umana, siamo stati noi a costruire le prime generazioni, le prime famiglie. Eravamo puri, alcuni di noi lo sono ancora, ma parecchi anni fa uno di noi, Slash Dirtyblood, ha infranto la nostra legge e perciò è stato punito molto severamente, diventando un umano qualsiasi. Da lui nacque la Razza umana. Ma questo è quello che raccontiamo ai nostri figli, a quelli più piccoli di noi, per non raccontargli la dura verità della guerra.   
La nostra storia è su molti libri, su molte leggende. Esse si sono tramandate per anni, ma ormai sono state perse e di noi non si sa praticamente più nulla. Ma, in un certo senso, siamo stati proprio noi a far dimenticare, negli anni, la nostra esistenza. Era stato meglio, perché ormai, gli uomini, avevano paura di noi e vivere assieme era diventato impossibile. Solo pochi di noi sono ancora così ingenui da farsi vedere al mondo umano, ma sono quelli che poi vengono uccisi dalla nostra stessa Razza. Ma la cosa terribile è che ci stiamo estinguendo, ormai molti di noi sono morti, per molte cause, molte ingiustizie.
Gli antenati della mia famiglia sono stati i primi a vivere sulla Terra, miliardi di anni fa. Il mio Bis-Bis-Bis-Bis-Bisnonno fu il primo uomo della Terra. Gli umani lo ricordano con il nome di 'Adamo', io con 'Vampire Pureblood'.
 

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Capitolo 2
*** Our Story ***


Our Story

Vampire Pureblood, il primo vampiro che camminò sulla terra, era il figlio di Dio e di Prime Devil, il demone che, con la sua bellezza, fece perdere il senno a Dio e gli fece commettere il peccato più grande: procreare un figlio con un demone. Vampire crebbe in fretta e Dio, per non far terminare la stirpe di Vampire, decise di procreare un altro figlio, ma questa volta con un angelo. Dall'unione dei due nacque Lively Human, una normale umana senza i poteri di Vampire. I due si innamorarono nonostante le loro differenze. Dalla loro unione nacquero quattro figli, due maschi e due femmine, due vampiri e due umani. I due vampiri diedero inizio alla Razza dei succhiasangue e gli altri due a quella degli umani. Vampire e Lively litigarono per il possesso dei figli e dei nipoti, alla fine i tutti i vampiri andarono da Vampire e gli umani da Lively, ma da allora le due Razze entrarono in guerra. Il nipote del figlio di Vampire, Mentality Pureblood, diede una scossa alla guerra che era durata 1400 anni. Decise di far perdere la memoria a tutti gli umani, per far si che la guerra terminasse. Per i primi 50anni andò tutto bene ma una ragazza umana, Jasmin Human, una notte sognò una grandissima guerra, tra Scchiasangue ed esseri umani. Ma quelli erano ricordi, i ricordi di sua nonna, la quale, dal mondo dei morti, le aveva mandato delle immagini della guerra. Così, Jasmin Human, iniziò a dare la caccia ai mostri delle sue visioni. E alla fine divenne Jasmine Hunter, la prima cacciatrice di Vampiri di tutto il mondo. Quindi, circa 2000 anni dopo l'inizio della prima guerra, le Razze erano diventate tre: Umani, Vampiri e Cacciatori di Vampiri.

*Angolo autrice.
Ehy regaz! Questa è la storia dei Vampiri, il primo capitolo è stato cambiato nella frase di Slash Dirtyblood perchè se no c'era contraddizione sul capitolo appena scritto, se volete andate a rileggere quella parte, così capite un po' il cambiamento dei fatti. Ora vado dicendovi che dal prossimo capitolo inizierà la storia vera e propria :3 Ciaooo <3 

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Capitolo 3
*** I'm nineteen and I'm a Vampire. ***


I'm nineteen and I'm a Vampire

Scesi i tre piani di scale che mi separavano dalla cucina e, naturalmente, dalla colazione. Il solito 'cibo' era sul tavolo, come ogni mattina, ogni pomeriggio e ogni sera. Acqua dosata perfettamente in un bicchiere, solitamente di cristallo, e vicino due piccole pastiglie di sangue facevano una strana ombra sul tavolo di vetro cupo.
Mi avvicinai al tavolo, presi una pastiglietta e la lasciai scivolare e affondare nell'acqua cristallina. Come una medicina, quella piccola  pastiglia iniziò a sciogliersi e l'acqua diventò di colore rosso. Anche la seconda pastiglia fece la fine della prima, così presi il bicchiere tra le mani e me lo portai accanto alla bocca. Bevvi il primo sorso e il gusto di sangue mi inondò i sensi. Sentivo i nervi tirarsi e i canini allungarsi, ma con qualche respiro profondo tornò tutto normale. Il secondo sorso fu meno doloroso del primo, il terzo meno del secondo finché dal quarto in poi non ebbi più problemi a finire la mia colazione. Poggiai il bicchiere nel lavandino e notai che tra esso e il frigorifero c'era un bigliettino. Lo presi e iniziai a leggere.
''Cara Dream, io e tuo padre siamo andati ad una riunione del Consiglio. Di sicuro avrai già trovato la colazione sul tavolo. So che ormai andiamo avanti a pastiglie, ma lo sai che stiamo tutti cercando un rimedio per questo. Ci vediamo prima dell'alba amore mio, ti voglio bene. -Mamma.''
Noi vampiri siamo come tutti gli esseri umani, riusciamo a voler bene alle persone e proviamo anche noi emozioni. Non siamo bestie spietate come credono i Cacciatori, anche noi abbiamo un cuore, anche se non batte.
Accartocciai il bigliettino e lo lasciai così sul tavolo. Presi la borsa con le pastiglie, il mio solito quaderno e una bottiglietta di acqua, presi le chiavi di casa e uscì chiudendo la porta a chiave. La strada da casa mia alla Night High School non era lunga, ma decisi di prendermela comoda visto che erano solo le 22:30. Le lezioni sarebbero incominciate alle 23:00 e avevo mezz'ora di tempo per me.
Vidi i lampioni delle strade Londinesi accesi, ma le case tutte spente. Ma a me non servivano a molto i lampioni, la mia vista mi rendeva tutto più facile, come quella di un gatto al buio, che riesce a vedere comunque ogni particolare che la notte nasconde.
Da lontano vidi la scuola, quell'enorme edificio che, agli occhi umani, si mostrava come una vecchia casa abbandonata, ma agli occhi dei Vampiri era un immenso e maestoso edificio che conteneva più di 600 alunni assetati di sangue. Da quella distanza riuscì a scorgere delle risa e delle urla. I soliti 'bulli' della scuola, non li avevano solo gli umani ma anche i vampiri. Appena fui nel giardino tutti gli occhi si puntarono sull'unica Purosangue della scuola. Io. Non ci feci caso e andai avanti.
La giornata di 'scuola' era sempre la solita. Entravo in classe e poco dopo il professore faceva lo stesso. Poi si apriva il quaderno, si facevano esperimenti per fare nuovi tipi di pastiglie. Si faceva la pausa pranzo per poter bere il sangue e così riprendere energie per continuare gli esperimenti. Poi si annotava tutto e poi si tornava a casa dopo cinque ore molto stancanti e noiose.
Poggiai la borsa sul tavolo e guardai l'orologio. Segnava le quattro e un quarto, questo significava che il sole sarebbe sorto solo due ore dopo. Perciò cenai con il solito sangue in pastiglie, mi lavai, mi vestì e mi misi nella mia comoda bara piena di cuscini e coperte. Io ho sempre adorato ricoprirmi e rimanere quasi schiacciata dalla tanta stoffa, mi sentivo come protetta.
Mamma e papà non erano ancora tornati, ma immaginavo che li avrei visti la notte dopo.
Feci lo stesso identico sogno che aveva fatto il giorno precedente e quello prima ancora. Era come un film, quando finiva tornata da capo e ricominciava, finché non finiva nuovamente e ricominciava. Così tante volte che mi sembrava di non aver mai sognato nient'altro.
Mi svegliai, l'orologio suonava le 21:35. Mi alzai e scesi al piano di sotto dove immaginavo di trovare in cucina i miei genitori, ma appena misi piede in quella stanza notai che era vuota. Preoccupata andai nella camera dei miei genitori. Ma la bara matrimoniale era vuota e le coperte ancora disfatte dalla notte precedente. Caso molto strano visto che Clairvoyant metteva sempre tutto in ordine prima di uscire di casa.
Dov'erano finiti i miei genitori? Da lì a poco lo avrei scoperto.
 

 
*Angolo Autrice. E questo è il terzo capitolo! Spero vi sia piaciuto, lasciate una bella recensione qui sotto, mi raccomando! Ciaoooo <3 <3

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