Io e Te per sempre.

di Ele Brooks
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Saremo sempre super maps ***
Capitolo 2: *** Il primo giorno di scuola ***
Capitolo 3: *** Dichiarazioni e gelosie ***
Capitolo 4: *** I suoi occhi neri e i suoi occhi celesti. ***
Capitolo 5: *** La rimpatriata ***
Capitolo 6: *** Pensieri notturni ***
Capitolo 7: *** L'uscita (prima parte) ***
Capitolo 8: *** L'uscita (seconda parte) ***
Capitolo 9: *** New Loves ***
Capitolo 10: *** Tua?! ***



Capitolo 1
*** Saremo sempre super maps ***


1. Saremo sempre super MAPS

Era un pomeriggio speciale quello per le due migliori amiche Pan e Bra: il giorno prima dell'inizio della scuola. Pan, sedicenne, avrebbe dovuto iniziare il terzo superiore come Bra, di 17 anni. La turchina era stata bocciata e quindi ora doveva ripetere il terzo anno. Per Bulma quello era stato un colpo al cuore, data la sua intelligenza, e per questo l'aveva punita sequestrandole carte di credito, pc e cellulare per tutta l'estate e consegnandole in cambio libri per studiare dicendole che se avrebbe studiato bene, l'ultima settimana le avrebbe restituito tutto. 
BRA: allora Pan, vogliamo andare a fare shopping? Domani inizia la scuola e noi dobbiamo essere le piú fashion, le piú chic, le piú..
PAN: si okay andiamo, basta che la finisci tu e la moda!
BRA: Uffa! E acquista un pó di femminilità, altrimenti mio fratello non ti noterà mai!
Disse con fare di rimprovero la turchina, ed insieme scoppiarono in una fragorosa risata. Bra sapeva che la sua migliore amica era innamorata di suo fratello, e per questo cercava sempre di aiutarla a conquistarlo.
Si prepararono e partirono alla volta del centro commerciale.

AL CENTRO COMMERCIALE...

Bra fece un sospiro di gioia e disse:
BRA: eccoci arrivate al paradiso terrestre! Allora tesoro, da dove incominciamo?!
PAN: Bra, sai che non ho soldi e quindi...
BRA: Ma mi prendi in giro? Prendi quello che vuoi, offre la tua migliore amica!
PAN: ma Bra... Va bene dai, questa volta hai vinto tu!
E insieme risero.
Dopo 2 ore di shopping sfrenato le due Saiyan si rifocillarono in un bar, ma ad un certo punto...
BRA: ehi Pan ma quello non è mio fratello? E quella con lui non è Marron?
PAN: già...
Si limitó a dire la corvina. In quel momento avrebbe solo voluto prendere la figlia di Crillin per i capelli e farle fare il giro del bar sbattendola da una parte all'altra, ma dovette contenersi, così abbassó la testa.
BRA: ehi tesoro, so come ti senti, ma non voglio vederti così! Vedrai che un giorno quello zuccone di mio fratello capirà ció che sta perdendo! 
PAN: sisi certo lo capirà...
Disse sarcasticamente la corvina
BRA: non fare la sarcastica e vieni con me!
Pan capendo le intenzioni dell'amica si rifiutò, ma si sa che la figlia del principe dei Saiyan è la figlia del principe dei Saiyan e non accetta discussioni, così Bra portó Pan vicino al tavolo dove erano seduti Trunks e Marron e subitó ruppe il ghiaccio:
BRA: macciao fratellonee! Ciao Marron!
TRUNKS: ciao sorellina! Ciao Pan! Come va? Tutto bene?
E fece uno di quei sorrisi che facevano sciogliere la corvina che subito rispose cercando di nascondere il rossore sulle guance e di sembrare meno impacciata possibile:
PAN: c-ciao Trunks. A noi tutto bene e a voi? 
TRUNKS: Anche a noi tutto bene. Che stavate facendo? 
BRA: Shopping, ovviamente! Voi?
MARRON: Niente, stavamo facendo un giro per il centro commerciale. 
PAN:  ah okay.. Scusate il disturbo..
Bra guardó Pan come per dire ‘scusate il disturbo? Ma che dici?’
TRUNKS: ma no non disturbate affatto! 
Disse facendo l'occhiolino alle due
BRA: e allora se non disurbiamo possiamo stare un pó con voi?
MARRON: veramente noi ce ne stava..
Trunks non la fece finire che disse:
TRUNKS: certamente!
Bra sorrise e si accomodó sulla poltrona a due posti difronte a Trunks e Marron facendo segno a Pan di sedersi accanto a lei. Restarono qualche minuto in silenzio, ma poi Pan ruppe il ghiaccio: 
PAN: allora.. Che mi dite?
MARRON: che Trunks ed io stiamo insieme! Oh, già è vero, te l'ho già detto!
PAN: *pensando* brutta arpia che non sei altro! 
BRA: sì infatti ce lo hai detto già 5000 volte e non vogliamo sentirlo piú. Sai cara, le ragazza troppo ripetitive non piacciono! 
Disse con un sorrisetto di sfida.
TRUNKS: Bra fai la brava... Non essere scortese con la mia ragazza
BRA: scusatemi tanto principino! 
Trunks sospiró.
Marron sapeva bene che alla corvina piaceva il suo ragazzo, allora per farla arrabbiare lo bació, irritando non poco le due ragazzine che non lo dettero molto a vedere. Pan allora in un misto di rabbia e gelosia inventó la scusa piú credibile ed andó da suo nonno Goku.
Marron facendo finta di non capire il gesto della sedicenne disse:
MARRON: ma che le è preso?
Bra fulminó con gli occhi Marron e si apprestó a seguire la sua amica la quale era già arrivata dal nonno.

DA GOKU...

PAN: nonnooooooo! 
Disse la ragazzina andando ad abbracciare il nonno con le lacrime agli occhi.
GOKU: ehy piccolina, cosa è successo? Perchè piangi? 
Pan non rispose e strinse di piú il nonno.
GOKU: mmmh.. Vediamo.. Hai preso un brutto voto a scuola? Nono, non piangi per schiocchezze tu...
Vegeta ti ha insultato? Nono, quando ti dice qualcosa controbatti sempre... Allora.. Non mi dire che è per un ragazzo?
Pan si limitó ad annuire guardando l'eroe negli occhi.
GOKU: e chi sarebbe il ragazzino che fa piangere la mia nipotina? Non mi dire che è Trunks!
Disse con il suo solito tono di voce gentile e premuroso.
PAN: s-si... Ma non è proprio per lui, cioè si, cioè no...
GOKU: su dai asciugati le lacrime e raccontami tutto! 
Allora Pan inizió a raccontare.
GOKU: certo che quella Marron è proprio come la madre eh! 
Disse facendo ridere la nipote.
GOKU: che ne dici di fare un piccolo combattimento per sfogarti un pó?
PAN: trovi sempre il modo per fare un combattimento eh nonno? Ahahaha!
A quel punto dal cielo atterró Bra che corse ad abbracciare l'amica.
BRA: finalmente ti ho trovato Pan! Che arpia quella Marron! Vorrei tanto...
PAN: ehy ehy non preoccuparti non è successo niente..
BRA: stasera vuoi dormire a casa mia ?
PAN: mmh.. D'accordo..
Bra sorrise ed abbracció Pan.

QUELLA SERA ALLA CAPSULE CORPORATION, NELLA CAMERA DI BRA...

BRA: ehi Pan.. Posso dirti una cosa?
PAN: certo Bra.. Cosa c'è?
BRA: ecco mi dispiace molto per quello che è successo questo pomeriggio, parleró con mio fratello dell'accaduto.
PAN: ma no! Non preoccuparti! Non devi!
BRA: ehy Pan..?
PAN: si..?
BRA: noi.. Saremo sempre MAPS*?
PAN: ovvio! Saremo per sempre super MAPS! 
PAN&BRA: è una promessa! Saremo sempre super MAPS!
Sorrisero e si addormentarono... Il giorno dopo ci sarebbe stato il primo giorno di scuola, un giorno abbastanza impegnativo per le due super MAPS.

MAPS= migliori amiche per sempre.

Continua...

Angolo autrice:
Ciaoo a tutti! Vi prego di essere clementi poichè è la mia prima ff e quindi non sono molto esperta a scrivere! Questo è il primo capitolo e spero che vi piaccia. Alla prossima! Continueró ad 1 recensione! C:
EleRap

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Capitolo 2
*** Il primo giorno di scuola ***


Pre-angolo autrice:
Volevo premettere che il personaggio Bish non l'ho copiato dall'autrice Rohan (che seguo molto), ma è un personaggio di Dragon Ball GT, quel ragazzino biondo che nella saga dei draghi malvagi viene salvato da Pan. Detto questo buona lettura!

2. Il primo giorno di scuola

DRIIIIN DRIIIIIN!!!
Erano già le 7:05. Pan al sentire la sveglia si alzó di soprassalto e disintegró letteralmente l'aggeggio, mentre Bra era intenta a pettinarsi i capelli arruffati. Insieme scesero e fecero un' abbondante colazione degna dei Saiyan, dopodichè iniziarono a prepararsi con i vestiti acquistati il giorno prima. Bra indossó una maglietta rosa shocking con delle paillents che contornavano la t-shirt, dei jeans blu chiaro e delle converse sempre rosa shocking mentre i capelli erano legati in una coda alta, Pan invece optó per una felpa leggera nera da maschiaccio e dei jeans neri come le converse alte. I capelli erano sciolti, se li era solo piastrati. 
Quando scesero trovarono Trunks che alla vista delle due strabuzzó gli occhi, erano davvero bellissime, specialmente Pan, con quell'aria da maschiaccio che a lui piaceva non poco, così esternó i suoi pensieri:-Ma come siamo belle oggi!
Pan arrossì mentre Bra, convinta, affermó:- Caro fratellone, noi siamo sempre belle! 
Quest'affermazione fece ridere i tre ragazzi. Dopo qualche secondo il lilla domandó:- Allora, andiamo?
-A me viene a prendermi zio Goten, quindi non devi scomodarti, Trunks. Grazie ugualmente.- confessó la corvina sorridendo.
-Non mi scomodi affatto Pan! Su dai sali e non fare molti complimenti!- esclamó il figlio dell'orgoglioso principe dei Saiyan, le fece l'occhiolino e lei non seppe rifiutare.
-D'accordo.- accettó.
-Su basta chiacchiere e sbrighiamoci!- disse la turchina all'amica e al fratello, non voleva fare tardi il primo giorno, avrebbe potuto iniziare col piede sbagliato e non voleva.
 -Okay okay!- rispose il fratello. Le fece salire in macchina e partirono verso la Orange Star High School.

NEL CORTILE DELLA SCUOLA...

Trunks con una sgommata parcheggió l'auto e invitó le ragazze a scendere.
Pan scese dall'auto volante e subito ringrazió il suo "accompagnatore":-Grazie mille Trunks!
-È stato un piacere!- rispose facendo l'occhiolino alla nipote di Goku che sorrise e abbassó il capo per nascondere il rossore. Bra guardó l'orologio erano le 08:10.
-Aaaaaaaaaaaaah!! È tardi! Muoviamoci Paaan!- gridó Bra in preda ad una quasi "crisi", le ragazze allora salutarono con un veloce bacio sulla guancia il lilla e corsero all’interno dell'edificio che alla turchina piaceva chiamare <>.

NELLA 3ªA...

-Scusate il ritardo prof! Non capiterà più...!- si scusarono le due maps.
-Non fa niente. Oggi saró clemente poichè è il primo giorno. Ora muovetevi e prendete posto!- le perdonó il professore, esclamando peró l'ultima frase con una piccola nota di rimprovero nella voce.
Bra guardó i banchi e purtroppo non ce ne erano due vicini, allora andó vicino ad una ragazza e disse:
-Ciao tesoro! Io sono Bra Brief e quindi che ne dici di smammare e di lasciarmi il posto? Susu forza! È già troppo che ti ho rivolto la parola! Grazie!- disse Bra guardando la ragazza che aveva di fronte con uno sguardo che significava 'obbediscimi, o sarà una brutta giornata per te.' e fece un sorriso finto, poi invitó Pan a sedersi accanto a lei.
DOPO 2 ORE... 
La campanella suonó. Era il momento di ricreazione. Bra e Pan uscirono dalla classe per posare i loro 6 libri nell'armadietto. Bra che non si allenava mai insieme al padre Vegeta, faticava un pó poichè i libri erano abbastanza pesantucci, mentre Pan che si allenava quotidianamente insieme al suo nonnino preferito riusciva a portare i suoi 6 libri sopra la testa con facilità estrema. Visto che la figlia della scienziata doveva portarli con le mani non riusciva a vedere bene. 
 -Attenta Bra! Gira a destra, rischi di scontrarti con un ragaz...- avvertì Pan alla turchina, ma non riuscì a terminare la frase che Bra era a terra per l'impatto contro un ragazzo dai capelli biondo scuro e gli occhi neri. 
-Scusami tanto! Peró potevi stare più attento!- disse la principessa massaggiandosi la testa.
XXX: Scusami! Tu sei?
Disse il ragazzo aiutando la turchina a rialzarsi.
BRA: Bra Brief! La figlia della grande scienziata Bulma Brief! E tu piuttosto, chi sei?
XXX: mi chiamo Bish. Conosco la scienziata perchè molte volte compare in TV, ma te no.
BRA: strano... Comunque io ora devo riportare questi libri nell'armadietto, quindi bye bye! 
BISH: Ciao! Ma dimmi, che classe frequenti?
BRA: La 3ªA! Ciaoo!
Raccolse tutti i libri e se ne andó insieme alla sua amica. 
ALLA FINE DELLA RICREAZIONE...
-Pan dobbiamo tornare in classe! Susu andiamo!- esclamó Bra tirando per il braccio Pan verso la classe.
-Bra so camminare, non mi tirare!- la rimproveró la corvina. Arrivarono in classe e iniziarono la lezione di matematica dove le due non ci capivano niente.
ALLA FINE DEL PRIMO GIORNO...
-Sono sfinita! Non ce la faccio più!- confessó la sedicenne.
-Idem! Guarda Pan, ma quello non è Ub?- osservó la diciassettenne.
-Sì è lui! Ma che cosa vorrà?- chiese più a se stessa che alla sua maps.
-Ciao ragazze! Tutto bene?- salutó il l'allievo di Goku.
-Sì tutto bene!- risposero le ragazze.
-Bene ne sono felice! Pan puoi venire con me? Tuo nonno Goku ti vuole.- avvertì Ub alla corvina.
-È successo qualcosa?- si preoccupó un pó l'amica di Bra.
-Nono, non preoccuparti.- la rassicuró Ub.
-Okay, andiamo. Bra dì a tuo fratello che vado a casa con Ub! Ciao maps!- salutó Pan abbracciando e dando un bacio sulla guancia all'amica.
-Ciao tesoro!- salutó allo stesso modo la turchina e così Pan e Ub volarono verso i monti Paoz, da Goku. Nel frattempo arrivó Trunks che domandó:- Ehy sorellina! Dov'è Pan?
-Oh è andata via poco fa con Ub.- rispose avviandosi verso la macchina volante del fratello.
-Con Ub?- richiese il presidente della CC come se non avesse capito bene.
-Esatto. Perchè?- chiese Bra, pensando che forse il fratellone era un pó geloso, e in effetti aveva ragione, ma Trunks non riuscì, o forse non volle riuscirci, a capirlo giustificandosi dicendo che era fidanzato ed innamorato di Marron, e così senza accorgersene annuì il capo, facendo una smorfia tipica di un ragazzo geloso.
-Ehy Trunks, ti sei imbambolato? Dai muoviti, io ho fame!- gridó la sorella del lilla da dentro la macchina. Trunks al richiamo della turchina scattó, salì nell'auto e si avvió verso casa.

NEL FRATTEMPO DA GOKU...

Continua...

Angolo autrice:
Hola! Che cosa vorrà Goku da Pan? Lo scopriremo nel prossimo capitolo! :P avete visto? Trunks già sta iniziando a provare un pó di gelosia nei confronti di Pan! Non preoccupatevi, tra un pó parleró anche della coppia GxB! Ringrazio molto love_vegeta96 per la prima recensione e soprattutto per il consiglio. Naturalmente mi farebbe piacere ricevere altre recensioni e se volete aiutarmi qualche altro consiglio. Alla prossima! ;)
EleRap

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Capitolo 3
*** Dichiarazioni e gelosie ***


3. Dichiarazioni e gelosie

...NEL FRATTEMPO DA GOKU...
-Siete arrivati finalmente!- esclamó il ragazzo dai capelli a palma.
-Ehy nonno, come mai mi hai fatto venire a chiamare da Ub? È successo qualcosa? Devo preoccuparmi?- chiese la corvina mentre atterrava affiancata dall'allievo di Goku.
-Ehy piccola frena con le domande! Non è successo assolutamente niente di grave! È che.. Beh...- abbassó la testa un pó imbarazzato grattandosi il capo, come era suo solito fare.
-Su dai nonno dimmi perchè mi hai fatto venire qui!- disse Pan.
-Ecco... Ti ricordi quando venisti da me.. Piangendo..?- sussurró per non far sentire ad Ub, pensando che forse avrebbe messo un pó a disagio la nipote, visto che si era dimostrata sempre forte caratterialmente.
-Sì, e quindi?- sussurró anche lei.
-Ehy ma perchè parlate sottovoce voi? Ihihihi- scherzó il ragazzino di colore.
-Ehm.. No, così!- risposero nonno e nipote.
-Tornando a noi, avevi detto che avremmo combattuto! Poi è arrivata Bra e te ne sei andata con lei, non si fa così! Ehehehe- continuó Goku, facendo rimanere la nipote a guardarlo con occhi spalancati. Lei pensava cosa era successo e invece il nonno voleva solo combattere? Si morse il labbro inferiore per trattenere una risata, e tiró un pugno ben assestato in testa al nonno.
-E tu mi fai venire a chiamare per certe sciocchezze? Sei sempre il solito nonno!- esclamó la ragazza.
-Su dai, mi hai fatto venire a chiamare? E combattiamo! Mettiti in guardia, forza!- continuó lanciandosi verso il nonno e attaccandolo con una raffica di calci e pugni, che Goku riuscì a schivare abbastanza facilmente. 
-Posso aggiungermi anche io?- chiese Ub.
-Ma cert...- Goku non riuscì a terminare la frase. Causa? Un bel pugno gli era arrivato dritto in faccia.
-Mai abbassare la guardia caro nonnino. Mai!- ridacchió Pan preparando una bella kamekameha.
-Ehehehehehe hai ragione piccolina!- rispose ridacchiando l’eroe. Nel frattempo Ub si era buttato sul suo maestro alternando ki-blast a calci e pugni, allora Pan, vedendo che la sua onda energetica non aspettava altro che essere lanciata gridó:- Fine dello scontro!- e lanció la kamekameha che colpì in pieno allievo e maestro.
-Centrati in pieno!- esultó la piccola saiyan. 
-Ehehehe grande la mia nipotina!- esclamó soddisfatto Goku.
-Si vede che in te scorre il mio stesso sangue!- si vantó scherzando.
Continuarono così per 3 ore, ovvero fino alle 16, fino a quando la corvina non cadde a terra sfinita.
-Ub, potresti accompagnarla a casa? Non ce la fa più.- disse il corvino.
-Certamente!- accettó la reincarnazione di Bu, prendendo l’amica in braccio e spiccando il volo.
-Ciao Goku!-
-Ciao nonno!- salutarono i due ragazzi.
-Ciaoo!- fu la risposta che gli arrivó.
-Ehy Ub ma io non devo andare a casa ora, bensì da Bra per fare i compiti!- confessó la ragazza.
-Ehm.. Okay. Posso chiederti una cosa peró?- chiese il giovane.
-Ma certo!- acconsentì l'altra.
-Ecco.. Prima ho sentito dire da tuo nonno che hai pianto... La colpa è di quel Trunks?- domandó ancora incerto sul fatto se avrebbe dovuto chiederglielo, in fondo non erano nemmeno così tanto amici, Pan avrebbe potuto benissimo rispondere ‘Non sono fatti tuoi.’, lui non le avrebbe dato torto, ma la risposta non fu quella.
-Sì.- invece fu.
-Ah... Se posso chiedertelo.. Perchè?- domandó, curioso. Lui teneva molto a Pan, ma proprio tanto, anzi lui non teneva a lei, l’amava, e se stava male lei, stava male anche lui.
-Perchè.. Non mi corrisponde..- confessó chinando il capo. 
-In che senso?- chiese Ub, quasi non avesse capito.
-Io amo lui, ma lui non ama me, ma un’altra, classico.- fu la risposta secca.
-Mi dispiace tantissimo. Sai.. Anche io mi trovo in una situazione identica alla tua. Amo una ragazza, ma lei non ama me, ma un altro. Quando la vedo il mio cuore vuole uscire dal petto per l’emozione e la felicità, poi mi parla di come lui non la corrisponde, e io voglio solo farlo fuori, e mi chiedo ‘tu hai questa fortuna di avere il suo amore, perchè non sfrutti questa fortuna? Sai, ci sono altri che vorrebbero avere il suo cuore e tu non solo non lo accetti, ma la fai anche soffrire!’. - si confessó il ragazzo sorridendo tristemente e chinando il capo. Pan trovò le parole del ragazzo fantastiche.
-Se mi dici chi è questa ragazza così fortunata, potrei anche aiutarti a conquistarla.- si offrì Pan, non avendo la minima idea che quella “ragazza così fortunata” fosse proprio lei.
-Impossibile!- ribattè il ragazzo.
-Perchè?- chiese l'altra.
Ub non rispose e allora la ragazza chiese un'altra cosa:- Vuoi descrivermela?
Il ragazzo era incerto sul da farsi, ma poi accettó.
-Ehm.. Allora.. Ha i capelli di un nero bellissimo così come i suoi occhi grandi e pieni di voglia di vivere la vita, innocenti come quelli di una bambina, a dir poco stupendi... È un pó un maschiaccio perchè le piace combattere, ma a me piace questo suo modo di fare. È molto affezionata ad un accessorio per i capelli: una bandana arancione, che indossa quasi sempre. Il suo carattere... Eh.. Il suo carattere è mitico. A volte strafottente e capricciosa, a volte dolce e comprensiva. Ha molti sbalzi d’umore a volte, prima è felice e poi arrabbiata e così via... Ma io la adoro lo stesso. Se mi chiedessi di descriverla con una parola ti risponderei che non è possibile, perchè tutta la sua bellezza e unicità sia dentro che fuori, non puó essere descritta, è troppo grande, una parola sarebbe poca e due ne sarebbero troppe.- Ub finalmente si liberó di tutto quello che provava. Pan rimase immobile. Si chiedeva se fosse lei la ragazza.. Ma non era possibile, come faceva Ub ad essere innamorato di lei, un disastro naturale? Voleva chiederglielo, ma non voleva risultare sfacciata, quindi lasció perdere e si limitó a complimentarlo delle belle parole, anzi bellissime:-Ub, le tue parole erano fantastiche. Se le avresti dette alla ragazza sono sicura che l’avresti conquistata subito!
‘Infatti vedo come ti hanno conquistata... Pan, le mie possono essere anche le parole più belle al mondo, ma tu sei innamorata già di Trunks, ed io con delle semplici parole non posso cambiare i tuoi sentimenti.’ pensó sconfortato il diciannovenne.
-È quella la casa della tua amica?- si affrettó a cambiare discorso l’allievo dell'eroe.
-Ehm.. Sì..- confermó la ragazza.
-Bene, ci vediamo allora.- salutó il ragazzo atterrando per posare l'amica a terra.
-Ciao Ub.- ricambió il saluto Pan sorridendo. Ub sorrise a sua volta e se ne andó via, pensando che avrebbe dovuto dirle che la ragazza che amava era lei, soltanto lei, e nessun’altra.
Nel frattempo Pan si avvió verso la porta di casa Brief pronta a bussare, quando la porta si aprì da sola.
‘Sono una maga?’ Pensó ridacchiando la sedicenne, non sapendo peró che la sua risatina si sarebbe spenta alla vista di quella persona.
-Ehy Pan, che ci fai qui?- domandó lui, la ragione delle infelicità, ma anche della felicità, di Pan, Trunks. ‘È proprio carina oggi.’ si permise di pensare.
-Ehm.. Sono venuta per fare i compiti con Bra.- si affrettó a dire, restare sola con Trunks la metteva a disagio, anche se erano soltanto sull'uscio della porta.
-Okay, ma Bra ora non c'è.- confessó il lilla.
-Ah, d’accordo allora torno a casa.- disse la corvina aggrappandosi al muro: era ancora molto stanca per via dell’allenamento molto faticoso con suo nonno e Ub.
-Ehy Pan, tutto bene? Che hai?- si preoccupó il ventitreenne prendendo la ragazzina in braccio.
-Vieni, meglio se ti riposi un pó qua.- continuó avviandosi verso la sua camera e poggiandola sul letto. 
-Sto bene, sto bene.- mentì la corvina cercando di alzarsi.
-Lo vedo!- disse sarcasticamente l’altro.
‘Uffa Bra dovevi mancare proprio ora?!’ si ritrovó a pensare Pan maledicendo la sua maps, ma in fondo quella compagnia non le dispiaceva così tanto. Così si risdraió sul letto del lilla chiudendo gli occhi e massaggiandosi le tempie.
-Come mai sei ridotta così?- chiese Trunks guardandola. Ogni giorno si faceva sempre più carina, doveva ammetterlo.
-Ho combattuto con nonno e Ub.- confessó lei con semplicità. ‘Con Ub...’ pensó il lilla... Perchè gli dava fastidio quel nome? Era... Geloso? ‘Nono, non puó essere. Tu hai una ragazza Trunks, e la ami, okay? O forse non la ami più? Aah, che confusione!’
-Ah okay.- rispose alla fine il ragazzo. Nel frattempo si sentì la porta di casa aprirsi.
-SONO A CASAAAAAA!- gridò Bra dal piano di sotto.
-BRA VIENI IN CAMERA MIA, C'È PAN!- urlò Trunks.
-ARRIVO!- rispose la sorella. Quando Bra arrivó da Trunks, fece appoggiare Pan alla sua spalla e la portó in camera sua.
-Come mai sei così stanca?- chiese la turchina facendo sedere la corvina sul suo letto morbido e comodo.
-Combattimenti.- si limitò a rispondere la sedicenne.
-Se ce la fai, vogliamo iniziare i compiti?- chiese, sedendosi accanto a Pan, Bra.
-D'accordo.- affermò l’altra.
Iniziarono i compiti e visto che si fecero le 20 Pan mangiò a casa Brief, anche con l'approvazione di Vegeta. Non l’aveva mai ammesso, ma la «mocciosa», come la chiamava lui, gli era simpatica e se proprio doveva dirla tutta, era la sua Son preferita.
Dopo cena, Trunks riaccompagnò l’ospite a casa sua. Tutto il tragitto non si scambiarono parole, affatto, soltanto sguardi e due o tre sorrisi.
Arrivata a casa, Pan salutò i genitori e subito si fiondò in camera sua sul suo letto. Si rimproverava da sola con frasi tipo: «Potevi rompere il ghiaccio in macchina con lui, e invece no, lo guardavi solo! Brutta sciocca, così come credi di piacergli?». Dopo un'oretta finalmente riuscì ad addormertarsi. La mattina dopo l’attendeva il «carcere minorile» alias liceo.

Angolo autrice:
Macciaoo a tutti! (?) xD 
Ecco il terzo capitolo della mia ff, so che non è un granchè però... Pietà! xD okaay.. Ringrazio (di nuovo) love_vegeta96 per la recensione. Inoltre ringrazio i lettori “silenziosi” (se ce ne sono, chiaramente) e quelli che seguono la storia, o meglio l'orrore :3
Mi farebbe piacere ricevere qualche altra recensione, anche critiche (purchè costruttive) e se volete qualche consiglio. Per i fan di Goten e Bra: nel prossimo capitolo parlerò un pò di loro, tranquilli xD
Detto questo, alla prossima!
P.S: perdonate il titolo pietoso, ma ero a corto di idee.
EleRap

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Capitolo 4
*** I suoi occhi neri e i suoi occhi celesti. ***


4. I suoi occhi neri e i suoi occhi celesti.

Erano passati circa dieci giorni da quando Pan e Trunks si erano scambiati qualche parola sull'uscio della porta di casa Brief, e da quel momento non si erano parlati più. Pan non andava nemmeno più a casa loro, non sapeva perchè, ma non se la sentiva di vedere Trunks, oramai era convinta che mai sarebbe piaciuta al lilla e quindi non voleva vederlo, avrebbe solo sofferto. Si vedeva con Bra a scuola e qualche volta uscivano insieme per fare shopping o giusto per vedersi, ma quella sera, a casa Brief, era stata organizzata una rimpatriata tra amici ed era invitata tutta la famiglia Son e tutta la Kame House e tutti avevano l'obbligo di parteciparvi.
“Perchè?” si domandavano disperati Bra, Pan, Goten e Trunks. I quattro odiavano le rimpatriate, erano più noiose della scuola. Quel pomeriggio, verso le 16, Bra andò a casa di Pan per scegliere insieme trucco, parrucco e abiti da indossare quella sera. Finirono le scelte alle 18 ed era decisamente ora di prepararsi. Bra si mise un abito rosso corto fino alle ginocchia con spalline di stoffa trasparente sempre rossa abbastanza attillato, delle scarpe del medesimo colore con un tacco di 10 cm. I capelli erano raccolti in un'acconciatura molto elaborata, ed aveva degli orecchini a cerchio abbastanza grandi di oro.
Pan si vestì invece con un abito nero senza spalline poco più lungo di quello di Bra. Indovinate un pò chi l'aveva scelto? Esatto, Bra. Diceva che avrebbe dovuto attirare l'attenzione di Trunks. Le scarpe di Pan erano delle ballerine nere piene di brillantini.
-Ehy Bra, ma chi è stato invitato oltre a noi Son e quelli della Kame House?- domandò la corvina.
-Ehm... Non saprei.. Ma ho sentito dire che tuo nonno voleva portare Ub per fare un allenamento loro e papà.- rispose riferendo ciò che sapeva la turchina.
-D'accordo.- finì Pan.
QUELLA SERA, A CASA BRIEF...
-Non vedo l'ora di rincontrare tutti!- esclamò la scienziata Bulma.
-Tsk.. Spero finisca il più presto possibile questa rimpatriata... Sai che non sopporto queste cose!- disse con il suo solito tono di voce arrogante Vegeta.
-Uffa e come sei apatico!- rispose la turchina.
*DLIN DLON*
Il campanello suonò.
-BRA, TESORO, POTRESTI ANDARE AD APRIRE LA PORTA, PER FAVORE?!- urlò Bulma cercando di farsi sentire dalla figlia.
-UFFA MAMMA! OKAY, ORA VADO!- replicò Bra scendendo di corsa per andare ad aprire la porta. Appena la aprì, si ritrovò dinnanzi a sè la famiglia Son. Entrarono una persona per volta, e la prima fu Pan.
-Tesoro mio!- la salutò Bra abbracciandola.
-Venite, accomodatevi!- continuò spostandosi per fare strada all'amica, a Chichi, a Goku, a Gohan, a Videl e a Ub, che visto che si allenava quotidianamente con il ragazzo dai capelli a palma, oramai casa Son era la sua casa.
-Cara, Goten arriverà tra poco insieme a Trunks, giusto?- chiese la moglie di Goku.
-Ehm.. Non saprei Chichi, ma Trunks non c'è per ora, quindi credo proprio che siano insieme!- rispose la figlia della scienziata.
-Bene.- finì sorridendo la donna per poi entrare in casa. 
Nemmeno il tempo di chiudere la porta, che una voce molto familiare, anzi due voci molto familiari, esclamarono:- Ehyy siamo arrivati! Scusate il ritardo!
-Trunks, fratellone!- salutò la turchina    abbracciando il fratello.
-Ehy, e a me non mi saluti?- chiese sorridendo Goten allargando le braccia, come a fare segno che voleva essere abbracciato anche lui. Bra, guardando negli occhi neri come la pece del ragazzo, si incantò, e il corvino fece la stessa cosa guardando negli occhi azzurro mare della ragazza.
-Ciao perdigiorno.- disse con poco entusiasmo la turchina, riprendendosi da quella specie di “incanto”.
-Prego entrate!- continuò avviandosi verso il salotto pensando a quanto fossero belli gli occhi neri come la pece di Goten, profondi come un pozzo senza fondo.
“Che caratterino! Ma a me piace, in fondo. E poi, quegli occhi color mare mi fanno impazzire! Ehy, ma che vai pensando Goten?! Non puoi fare certi pensieri sulla sorella del tuo migliore amico!” pensò Goten.
Trunks capendo ciò che stava pensando il migliore amico, gli tirò un pugno in testa e si affrettò a dire un pò irritato:- Ehy Goten, so che stai pensando. Beh, sappi che MIA sorella non è una delle sgualdrinelle che cambi ogni giorno alle spalle di Valese, quindi vedi di fare il bravo con lei, o te la vedrai con me e con mio padre!
A Goten si raggelò il sangue nelle vene sentendo il nome del principe dei saiyan e si limitò ad annuire impaurito.
-Perfetto.- ridacchiò il lilla e tutti e due si avviarono verso il salone, pronti per iniziare la rimpatriata tra amici.


Angolo Autrice:
Ehm... Ciaoo a tutti!! Scusate il ritardo bestiale, scusate anche il titolo penoso e infine scusate anche la lunghezza del capitolo, ma voi siete bravi e mi perdonate, vero?? :3 Spero che il capitolo vi piaccia! ( A me no, ma dovevo pubblicare qualcosa D: )
Okay, in questo capitolo ho parlato, o almeno ci ho provato xD, della coppia GxB *--*
Anche se il capitolo è brutto e non è granchè, spero di ricevere altre recensioni. Indovinate un pò chi ringraziooo? Ovvio, love_vegeta96 u.u e ringrazio anche chi segue e ricorda la storia! Grazie mille :33
Ringrazio anche i lettori silenziosi, se ce ne sono, e li invito a scrivere un piccolo pensierino sulla “storia”!
Ciauu! 
P.S: per la sfortuna di alcuni xD, vedrò di aggiornare domani. Bye byeeee <3

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Capitolo 5
*** La rimpatriata ***


                          La rimpatriata
Era ora di iniziare la rimpatriata. La tavola era già pronta con l’antipasto e i presenti, specialmente i saiyan, non vedevano l’ora di iniziare a mangiare. Un Goku molto, ma molto affamato si avvicinò a Bulma chiedendo:- Ehyy Bulma! Ma quando si inizia a mangiare? Sai, ho un certo languornio! Ehehehehe!
Finì mettendo la mano dietro la nuca e ridendo, come era suo solito fare.
Bulma guardò l'orologio. Segnava le 20:30. 
-Oh, beh, ora!- affermò quest'ultima iniziando a richiamare gli ospiti verso la tavola e invitandoli a prendere posto.
Bunny, la madre di Bulma, e Tom, il padre della scienziata, non presero posto a tavola con gli altri, bensì preferirono restare a curare i loro animali. 
Goten, Trunks, Pan, Bra e Ub presero posto al “tavolo degli adolescenti”, così chiamato da Bulma. Esso era un tavolo a parte fatto mettere da Bra perchè diceva che almeno così avrebbero potuto chiacchierare da amici per fatti loro, come facevano gli adulti al loro tavolo. Tutti iniziarono a mangiare con gusto, specialmente Goku e Vegeta.
-Allora, cosa mi raccontate di bello?- Bra ruppe il ghiaccio mentre portava alla bocca un pezzettino di mozzarella.
-Mhà, niente di che. Voi?- rispose la corvina figlia di Gohan.
-Io che mi sto annoiando a morte a questa rimpatriata!- confessò il lilla scocciato.
-A chi lo dici.- affermò il migliore amico con poco entusiasmo.
Ub preferì invece non entrare nella discussione, ma il suo silenzio durò poco poichè la corvina gli chiese:- E tu Ub? Che ci dici?
-Ehm.. N-niente di i-importante...- rispose un pò vergognato. Era un ragazzo molto timido. A Bra e a Pan era simpatico, a Goten era indifferente, così come a Trunks, il lilla però provava un certo fastidio ad averlo lì, in casa sua, seduto vicino a Pan e che parlava con lei. Ma perchè? Non se lo sapeva proprio spiegare.
-Che ne dite di uscire insieme questo sabato?- propose ad un tratto Bra.
-Per me va bene, porterò anche Marron.- confermò il lilla.
“Per rovinarci l'uscita? No, grazie.” pensò amareggiata Pan.
-Mi dispiace, ma questo fine settimana devo studiare.- disse poi. La odiava troppo a quell'ochetta senza cervello.
-Ma come Pan?! Senza te l'uscita non è animata!- esclamò la maps.
-Mi dispiace.- rispose secca l'altra.
-Io porterò Maryse.- disse poco dopo Goten.
-Maryse? E chi è?- chiese il lilla.
-Ah, ho capito. È la ragazza del sabato.- si ricordò.
Goten, in fondo, voleva solo avere la soddisfazione di vedere Bra gelosa. Non sopportava che la ragazza non fosse caduta ai suoi piedi, ma dopottutto a Goten piacevano le sfide, e per questo le piaceva Bra.
-Esatto.- confermò il figlio di Goku con un sorriso da ebete stampato in faccia.
-E tu Ub? Vuoi venire?- chiese la turchina.
-Ehm.. N...- il ventenne non finì la frase. Pan l'aveva fatto per lui.
-Ma certo che viene! E sai che ti dico? Studierò venerdì e verrò anche io per farlo compagnia!-
-Perfetto, allora ci saremo tutti.- disse con una punta di amarezza e gelosia Trunks.
La serata fu un vero spasso, cosa che i ragazzi non si aspettavano proprio. Tutto stava andando per il verso giusto.
“Glielo dico? O non glielo dico? Uffa che dilemma!” Ub voleva confessare a Pan i suoi sentimenti, ma aveva paura di un rifiuto.
“E se poi mi distrugge il cuore? Che faccio? Vabbè rischiamo!” il ragazzo prese coraggio e si avvicinò alla sua amata.
-Ehm.. Pan?- la chiamò.
La ragazza, che prima era girata di spalle al corvino con la cresta, si girò.
-Sì? Cosa c'è Ub?- chiese, poi.
-Ehm... Ecco io.. Devo confessarti una cosa molto importante..- iniziò abbassando il capo un pò vergognato il ventenne.
-Dimmi.- lo incoraggiò seria la sedicenne.
-Ecco io.. Pan, io ti...- proprio quando il ragazzo stava per confessare tutto, un Gohan sorridente si avvicinò ai due.
-Ehy Pan, bambina mia, dobbiamo tornare a casa, è tardi. Ricorda che domani hai la scuola.- disse l'uomo per poi avviarsi con la moglie verso la loro auto volante.
-Ehm.. Ub mi dispiace ma ora devo andare. Me lo dici sabato, okay? Ciao!- salutò Pan dando un bacio sulla guancia a Ub. Il ragazzo arrossì.
“È destino che non devo dirglielo.” si disse, per poi andare a casa anche lui con i Son.


Angolo autrice:
Hellooo! Eccomi con questo nuovo capitolo, spero vi piaccia! Scusate se vi ho fatto aspettare, ma sapete come è la vita di una studentessa T.T
Vedo che la storia sta riscuotendo un discreto successo, ne sono molto felice. Ringrazio molto i miei recensori *--* e quelli che hanno messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate. Mi raccomando, fatemi sapere il vostro parere! Al prossimo capitolo!
EleRap

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Capitolo 6
*** Pensieri notturni ***


Pensieri notturni

Era venerdì. A casa Son, una Pan molto ansiosa, ma anche, come dire,  un pò scocciata, stava parlando a telefono con la sua maps. Era ansiosa perchè il giorno dopo ci sarebbe stata la famosa uscita programmata quella sera alla rimpatriata a casa Brief ed era scocciata perchè vi prendeva parte anche Marron.
-Uffa Bra, ma l’oca deve venire necessariamente?- chiese molto scocciata la corvina.
-Pan, ti ho già detto chela presenza di Marron non dipende da me, ma da mio fratello che è fidanzato con lei.- rispose la turchina dall’altra parte del telefono.
-Già, è fidanzato con lei...- ripetè la sedicenne, tristemente. Odiava la bionda, ma avrebbe tanto voluto essere la suo posto.
-Su dai non scoraggiarti. Vedrai che mio fratello prima o poi si accorgerà che sei migliore di quella e a quel punto si sistemerà tutto.- la incoraggiò la diciassettenne.
-Spero che tu abbia ragione, maps. Vabè, io vado a letto, se vuoi ci messaggiamo un pò domattina. A domani.- salutò Pan.
-A domani tesoro.- ricambiò Bra.
Pan andò quindi a letto e si mise a pensare al suo Trunks. Sì, perchè lei lo considerava suo, e di nessun’altra. Si chiedeva molto spesso “Ma come fa a sopportare Marron?” sorrise quando ipotizzò la risposta.
“L’amore fa miracoli...”Il sorriso della ragazza si spense quando nella sua mente anche un’altra frase si sviluppò.
“... Ma lui non ama te, ma lei.”
Perchè proprio lui aveva rubato il suo cuore? Così facendo, la stava facendo solamente soffrire... Una lacrima le rigò il volto, ma lei stava già dormendo.
Nel frattempo, alla Capsule Corporation, i pensieri di una ragazza dai capelli celesti erano riempiti da un ragazzo dai capelli neri come la pece. Esatto, Bra stava pensando a Goten, ai suoi occhi tanto neri quanto profondi in cui si era piacevolmente persa e sapeva che anche il moro aveva fatto altrettanto. Ma perchè lo pensava? Sapeva fin troppo bene che non doveva cadere nella trappola di Goten Son perchè prima ti usava facendoti credere una ragazza unica e poi ti lasciavao, nel migliore dei casi, diventavi la ragazza con la quale si divertiva in un determinato giorno della settimana. Quella Maryse, o come si chiamava, era una di quelle. Lei era “la ragazza del sabato”. Bra però non voleva essere una di quelle ragazze, lei avrebbe voluto avere un posto davvero importante nel cuore del figlio di Goku. Ma perchè faceva questi pensieri ora? Non sapeva spiegarselo, così decise di rilassarsi sul suo letto e così facendo prese sonno.
Nel frattempo, sempre alla CC, nella stanza accanto, un ragazzo dai capelli lilla stava riflettendo sui suoi sentimenti.
“Ma io la amo veramente?” i pensieri di Trunks erano diretti alla sua ragazza. 
Lui, l’amava veramente?
Questo era il dilemma. Non lo sapeva. In quel momento avrebbe voluto chiedere consigli al suo migliore amico, ma se non conosceva lui i propri sentimenti, come poteva pretendere di chiedere al migliore amico? D’un tratto, i pensieri del ragazzo volarono a lei. Una ragazza fantastica, ai suoi occhi. A lui piaceva perchè era molto bella, certo, ma anche perchè aveva un carattere ancora più bello. 
Pan le piaceva sia esteriormente che interiormente. Sì, ormai aveva capito che la corvina gli piaceva. Ma quello che provava per lei, era semplice attrazione, una cottarella o era... amore?
“Trunks ma che pensieri stupidi! Lei è più piccola di te e inoltre è innamorata di Ub, hai sentito cosa ha detto alla rimpatriata: ha spostato lo studio al venerdì per poter venire all’uscita accompagnata da lui. Anche se ti innamorassi, non avresti speranze, quindi...” pensò dispiaciuto. Ma, infondo, non tutto era perduto perchè Ub e Pan non stavano insieme.. O sì? 
Bene, ora era anche confuso.
“Stanno insieme o no?”
“Devo essere geloso?”
“Devo lasciare Marron?”
Ma soprattutto la domanda che lo assillava...
“Marron.. O Pan?”
In preda alle confusioni più totali, decise di addormentarsi.
“La notte porta consiglio.” pensò.
A casa Son, Goten stava guardando il soffitto steso sopra il suo letto con entrambe le mani dietro la testa. 
Pensava ai suoi occhi.
Pensava al suo fisico perfetto.
Pensava a quei lineamenti perfetti.
Pensava a lei.
Pensava a Bra.
Sorrise quando nella sua mente riaffiorarono i ricordi di quei pochi attimi in cui i loro occhi si incontrarono. Quei pochi attimi di incanto che tanto avrebbe voluto rivivere.
Non ce la faceva più. Doveva vederla. Si avvicinò alla finestra, si accertò che non ci fosse nessuno e spiccò il volo verso casa Brief. Arrivato, cercò la finestra della camera di Bra e quando la trovò rimase lì, a fissare la ragazza. Stette così per un'oretta buona, non si stancava di guardare quello spettacolo, ma ad un certo punto dovette tornare a casa, e così facendo, si mise a dormire...


Angolo autrice:
Ehyy! Eccomi qui con questo nuovo capitolo.. Spero lo apprezzerete :D
In questo capitolo ho voluto creare un pò di confusione tra i personaggi, spero vi sia piaciuto. Ringrazio i miei recensori e quelli che seguono/preferiscono/ricordano la ff. Inoltre, ringrazio i lettori silenziosi e apprezzerei il fatto che mi facessero sapere il loro parere xD
Alla prossima!
EleRap
 

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Capitolo 7
*** L'uscita (prima parte) ***


L 'uscita (prima parte)

Era arrivato il giorno tanto atteso dai nostri quattro protagonisti. A casa Brief, più precisamente nella camera di Bra, la turchina e Pan erano intente a scegliere i vestiti, l'acconciatura e il trucco da sfoggiare “all’appuntamento”.
«Uffi, mi metto questo, quello o quell’altro?» domandò Bra più a se stessa che all’amica.
«Che dramma! Mi piace questo, ma anche quello è carinissimo!» continuò disperandosi. Pan iniziò a ridere.
«Ehy Bra calmati! Non puoi farti venire crisi isteriche soltanto perchè non sai cosa metterti.» la canzonò poi.
«Facile dirlo per te che non curi il tuo aspetto fisico! Non posso mettermi abiti quotidiani! Poi è un’uscita a cui parteciperà anche Goten...» dissela turchina, non accorgendosidi quello che aveva appena detto.
«Scusa? Ho capito male, o ti piace mio zio?» chiese la corvina, scoppiando poi in una fragorosa risata.
«Ma che cosa dici?!» sbottò arrossendo. 
«E poi perchè ridi?!» continuò imbarazzata.
«Perchè non ci posso credere! Litigate praticamente ogni instante!» rispose la corvina continuando a ridere. 
«E poi sai che anche se ti ci mettessi insieme... Sai com'è mio zio... Finiresti soltanto per soffrire, ed io non voglio.» disse Pan tornando seria.
«Oh, Pan, lo so benissimo! Non li comando io i miei sentimenti, però...» obbiettò la turchina.
«E poi all'appuntamento ci sarà anche quella Maryse! Bra, mi raccomando, se li vedi baciarsi o comunque scambiarsi effusioni, non fare la gelosa e fingiti indifferente.» consigliò Pan.
«Ci proverò.» affermò sorridendo la ragazza più popolare della scuola.
«Allora, questi vestiti li scegliamo o no?!» urlò la sedicenne ricambiando il sorriso.
«Ma che urli a fare pazza?! Comunquesì scegliamo i vestiti...» confermò l'altra e iniziarono a decidere cosa indossare.
Nella stanza affianco Goten e Trunks, già pronti, stavano chiacchierando del più e del meno, anche se sarebbe meglio dire che Goten stava parlando da solo del più e del meno, Trunks era troppo impegnato a pensare a Pan.
«Comunque ti posso assicurare che Maryse è una bomba sexy! Capelli biondo platino, occhi verdi, seno grandissimo...» disse Goten sbavando.
«Si okay...» rispose il lilla poco interessato.
«Però ha un difetto: è troppo chiacchierona, vanitosa e snob.» si lamentò il corvino.
«Si certo...» disse con la testa altrove il principino dei Saiyan.
«Voglio rapire tua sorella ed ucciderla.» ironizzò il figlio di Goku notando il poco interessamento dell'amico.
«Si okay...» rispose senza pensare il ventitreenne.
«Trunks ma mi stai ascoltando o no?! Hai la testa sulle nuvole!» esclamò il ventiduenne.
«Si ecco, vedi, sto pensando ad una ragazza...» confessò Trunks.
«Oh ma bene, quindi tradisci Marron! Vai così fratello, stai cominciando a capire il senso della vita!» esclamò entusiasta il corvino.
“Anche se mi mettessi con lei manderei il senso della vita a fottersi... Non la tradirei per nulla al mondo.” pensò Goten.
«Ma che dici Goten! Infatti oggivorrei lasciarla..» confessò il lilla.
«Mi dispiace molto, la nostra storia è durata 3 anni, ma ora mi sa che mi piace un’altra.» continuò.
«E chi sarebbe colei?» domandò il corvino.
«Ehm... Tua nipote.» rispose secco l'altro.
«Sono contento per t... COSA?!»urlò il figlio di Chichi. Lui, anche se ci litigava praticamente sempre, era molto, e sottolineo molto, geloso di sua nipote come d’altronde il fratello.
«Ehm... Sì, mi piace Pan...» disse il lilla sperando che la gelosia del migliore amico nei confronti della nipote non si facesse sentire.
«Okay, non voglio mettermi in mezzo, ma se la fai soffrire io ti faccio fuori. Anche solo una piccola goccia pendente dal suo occhio e ti puoi considerare un ragazzo morto.» sbottò il ragazzo dai capelli neri come la pece. 
Nel frattempo, nella camera di Bra, le ragazze erano pronte. Bra indossava una magliettina aderente a maniche lunghe che lasciava scoperte le spalle di colore indaco, dei pantaloncini di jeans, leggins neri e scarpe chiuse a stivaletto con 10 cm di tacco. I suoi capelli liscissimi erano sciolti. Si era decorata i bellissimi occhi azzurri con un ombretto dello stesso colore della sua maglietta, una matita nera e del mascara sempre nero, invece le labbra erano colorate di un rosa molto carino, quasi shocking, ma non troppo fluo ed “egocentrico”.
Pan indossava invece una camiciafemminile con una fantasia a quadrati che si alternavano in nero, nero chiaro e rosso. Aveva dei jeans neri molto stretti e delle converse alte anch'esse nere. I capelli lisci e oramai lunghi erano legati in una coda abbastanza alta. Si era truccata poco: aveva messo un pò di matita e mascara neri.
«Sei fantastica, tesoro. Finalmente un pò di trucco!» ridacchiò Bra.
«Grazie, vita! Anche tu sei bellissima.» si complimentò l’altra. A loro piaceva molto chiamarsi con nomignoli affettuosi come tesoro, vita, luce dei miei occhi...
Comunque, quando uscirono dalla camera, in contemporanea uscirono i ragazzi. Goten guardò Bra incantanto.
“Mozzafiato... La perfezione fatta persona.” pensò.
Quando la ragazza alzò di più il capo, i loro sguardi si incontrarono... Di nuovo.
Anche Trunks si era incantato alla visione di Pan.
“Fantastica, come non mai...” pensò.
“Divino, come sempre.” pensò invece la ragazza corvina.
Trunks indossava una camicia nera aderente che lasciava intravedere la forma dei suoi muscoli. Aveva jeans neri e come scarpe converse nere. 
«Abbiamo un look molto simile oggi.» iniziò il lilla.
«Già.» si limitò a dire Pan sorridendo.
Trunks ricambiò il sorriso poi fece segno alla ragazza di prenderlo a braccetto, così la sedicenne non se lo fece ripetere due volte e fece come chiesto. Insieme si avviarono verso l’auto volante del figlio di Bulma aspettando Goten e Bra.
Intanto l’incanto che legava i due ragazzi era finito lasciando posto alla discussione.
«Ma perchè mi fissi, idiota?!» iniziò la turchina.
«Perchè sei meravigliosa oggi.» confessò Goten con un sorriso seducente.
«Tsk, tu no.» contrabbattè Bra, sentendo chiaramente che le sue guancie si stavano colorando di rosso. Guardò da capo a piedi il ragazzo. Aveva una maglietta nera a maniche corte poco aderente e dei pantaloni del medesimo colore. Ai piedi aveva delle bellissime Nike Blazer bordeaux con il logo della Nike bianco. 
“Beh, è molto carino oggi.. E va bene lo ammetto! Lo trovo a dir poco magnifico...!” si disse Bra fra sè e sè.
«Noto che sei, come al solito, molto simpatica.» disse sarcasticamente il moro avvicinandosi pericolosamente al viso della ragazza che notato ciò, impulsivamente gli tirò un sonoro schiaffo.
«Tsk, così impari a fare lo scemo.» disse infastidita la turchina andando vicino all’auto volante del fratello.
“Ahia! Che male! Però mi piace sempre di più questa ragazzina...” pensò Goten toccandosi la guancia rossa con il segno delle cinque dita, poi si avviò anche lui verso la macchina. Nel frattempo Ub era atterato nel giardino di casa Brief. Pan alla vista del ragazzo pensò che forse abbracciando Ub il lilla si fosse ingelosito, così saltò al collo del corvino con la cresta.
«Ehy ciao Ub! Come stai?» chiese staccandosi da lui.
«B-bene...» balbettò lui diventando rosso. Pan guardò con la punta dell’occhio Trunks, rimanendo delusa perchè il ragazzo era rimasto impassabile, ma questo era quello che credeva lei... Infatti il carissimo Trunks stava facendo pensieri omicidi sull’allievo di Goku...
“Grandissimo maledetto lascia immediatamente Pan! Quanto vorrei disintegrarlo con le mie mani!”
«Andiamo? Dobbiamo ancora passarea prendere Marron e Maryse...» disse Trunks freddo.
Così tutti salirono sull’auto e Trunks, che era al volante, si avviò verso la Kame House per prendere Marron...

Angolo autrice:
Hola chicos y chicas! XD okay, so di non aver scritto niente di particolare, ma ricordate che è la prima parte! Questo capitolo mi sarà molto utile, ne succederanno delle belle! Ma non voglio anticipare nulla... Comunque! Spero di ricevere qualche recensione, altrimenti mi fate pensare che vi siete dimenticati di me, dato che nello scorso capitolo non ho ricevuto alcuna recensione :c Ringrazio chi segue/ricorda/preferisce la storia e ringrazio anche i lettori silenziosi. Bene, dopo aver scritto un angolo autrice più lungo della storia, vi saluto! Alla prossima!
EleRap

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Capitolo 8
*** L'uscita (seconda parte) ***


L 'uscita (seconda parte)

Quando Trunks passò a prendere sia Marron che Maryse, si avviò subito verso il centro. La loro prima tappa fu un negozio di abbigliamento sia maschile che femminile, dove Bra e Maryse si stavano dando alla pazza gioia. Pan restava insieme ai ragazzi perchè, si sa, a lei non piace fare shopping. Marron anche restava insieme alla comitiva per controllare il suo ragazzo. Poteva essere seria e razionale quanto volete voi, ma la gelosia fa diventare ciechi. Comunque, quando la turchina e la bionda finirono i loro acquisti, la comitiva decise di fare una passeggiata. Maryse era appiccicata a Goten così come Marron con Trunks, Pan era affiancata da Ub e dall'altro lato da Bra.
«Ehm.. Ragazzi, io ho un certo languorino.. Ehehehehehe.» affermò Goten strofinando la sua pancia sentendolq brontolare.
«Andiamo in un Fast Food?» propose la nipote.
«Per me va bene. Per voi?» chiese il lilla.
«Sisi.» risposero gli altri in coro e cosi si avviarono verso un Fast Food vicino. Presero posto ad un tavolo con due divanetti da quattro posti. Marron si sedette accanto a Trunks ed affianco alla coppia c'erano Maryse e Goten. Di fronte, all'altro divanetto, Pan si accomodò tra Bra e Ub. La turchina si guardò intorno per esaminare il posto.
«Carino il locale, eh?» affermò poi.
«Già.» le dette ragione la corvina.
“Com'è carina..” pensava Ub guardando la ragazza al suo fianco.
Pan arrossì per imbarazzo sentendosi molto osservata.
«Allora, Maryse, conosciamoci un pò. Che lavoro fai?» chiese la turchina guardando la bionda affianco a Goten.
«La modella.» rispose semplicemente la ragazza del sabato.
«Si vede, sei bellissima!» affermò il corvino.
«Lo so.» rispose l’altra prendendo Goten per il mento e dandogli un bacio a stampo. Dall’altro lato, qualcuno fremeva dalla gelosia...
“Modesta eh la ragazza! La odio, la odio, la odioo!” pensava Bra.
Intanto, Marron notò come Trunks mangiava con gli occhi Pan, e così anche lei dette un bacio a stampo al suo ragazzo.
«Qualcosa non va, amore mio?» chiese la figlia di Crillin carezzando la guancia del fidanzato.
«No, niente, tesoro...» disse il lilla guardando la sua ragazza.
«Dopo devo parlarti...» continuò.
«Okay.» rispose sorridendo l’altra. Pan restò indifferente, ma dentro di lei moriva di gelosia.
D’un tratto, arrivò il cameriere...
«Salve. Avete scelto?» domandò.
«Per me un Hot Dog.» prenotò la turchina.
«Prendo lo stesso.» disse Pan.
«Io vorrei un Cheesburger.» affermò Ub.
«Io prendo.. Un Hamburger.» disse Trunks.
«Per me due Kebab pieni!» esclamò il figlio di Goku toccandosi la pancia affamato. Pan sbattè una mano sulla propria fronte. Lui e il nonno erano praticamente due gocce d'acqua.
«Oh, io desiderei una semplice insalatina mista, grazie mille.» ordinò infine Maryse.
“Un'insalatina mista, gne gne gne” ripetè nella sua mente Bra con voce alquanto stridula, quella che dovrebbe risultare l'imitazione della voce dell'accompagnatrice di Goten. «D'accordo. Come bevande cosa prendete?» chiese il cameriere prendendo nota.
«Sette bottigliette di Coca Cola.» disse Bra a nome di tutti. Il ragazzo che lavorava al Fast Food prese nota e andò via. Restarono a parlare del più e del meno fino a quando non arrivò ciò che avevano chiesto. A quel punto tutti iniziarono a mangiare con molto gusto.
«Efa dafvvero buofo quef pafino!» disse Goten mentre masticava l'ultimo pezzo del primo panino. 
«Zio non si parla con la bocca piena!» lo rimproverò Pan dando un pugno in testa allo zio provocando una fragorosa risata da parte di tutti.
«Ehehehehehe hai ragione, Pan, scusami.» disse il corvino ridendo “stile Goku”.
«Sei un'idiota!» scherzò Bra.
«Ma a te l'idiota piace!» esclamò Goten guardando la turchina.
«Tsk, non si può scherzare con te che subito dici sciocchezze colossali!» si infastidì la principessa dei Saiyan.
«Su principessa non fare così, dopotutto sono solo realista!» confessò Goten.
«Tsk.» finì la turchina accorgendosi che il sangue aveva deciso di fare sosta nelle sue guancie.
«Tesoruccio, perchè chiami quella lì con tutti questi nomignoli affettuosi?» chiese Maryse avvicinando il suo viso a quello del corvino. Prima che Goten potesse rispondere, Bra infastidita sbattè le mani sul tavolo alzandosi in piedi e ringhiò:«Modella dei miei stivali, “quella lì” ha un nome, per di più bellissimo, usalo!»
«Ehy, calmati. Sai, se ti innervosisci troppo rischi di rovinarti il viso con brutti brufoli!» spiegò con fare da precisina Maryse.
«Allora tu dovresti essere molto nervosa data la eccessiva quantità di brufoli sul tuo visetto da Barbie, vero?» sbottò arrabbiata la turchina. La bionda emettè un grido di spavento e urlò:«Dici sul serio?!»
«Mai stata più seria.» rispose soddisfatta l'altra. Nel frattempo nella sala tutti gli occhi erano puntati sulle due ragazze. D'un tratto spuntò un cameriere che disse rivolgendosi a Maryse:«Mi scusi signorina, ma è invitata a lasciare il locale per disturbo della quiete pubblica.»
«Cosa?!» chiese come se non avesse capito la ragazza.
«Avete capito bene. Ora lasci il locale o sarò costretto a chiamare la polizia.» finì il cameriere andandosene. La bionda guardò in cagnesco Bra, prese la sua giacca e salutò Goten:«Ci sentiamo Goten, casomai dopo ti chiamo al cellulare.»
«Okay ciao.» rispose il corvino e la ragazza se ne andò arrabbiata.
«Per la fortuna di tutti quell'oca se ne andata!» disse Bra sospirando.
«Per tua fortuna.» la corresse Goten.
«Così potrai stare tu con me al posto di Maryse.» continuò poi guadagnandosi un'occhiataccia da parte della turchina che ridusse gli occhi a due fessure.
«Vuoi finirla, sì o no?» chiese scandendo bene le parole quest'ultima.
«No. La verità è che adoro farti arrabbiare, ma la verità è anche che io ti piaccio da impazzire, ma non vuoi ammetterlo.» rispose il migliore amico di Trunks. Quando Bra stava per aprire bocca e ribattere, Trunks si intromise:«Ora basta, sembrate due bambini. Goten finiscila di fare il don Giovanni con mia sorella e di provocarla.» ordinò. 
«Okok la finisco.» ubbidì Goten. A quel punto Bra prese per un braccio Pan e la trascinò nel bagno insieme a lei. 
«Lo odio!» disse arrabbiata la turchina.
«Davvero? A me sembra tutto il contrario..» scherzò Pan.
«Ora non metterti anche tu!» esclamò l'altra.
«Dai Bra, l'hai detto tu stessa stamattina che ti piace!» le ricordò la corvina.
«Sì, ma a volte è davvero odioso..» confessò Bra.
«Ah, cambiando argomento, sai l'ultima novità?» continuò.
«No, spara!» disse la nipote di Goku.
«Ieri Bish mi ha chiamata chiedendomi un appuntamento!» riferì l'altra maps.
«...Bish?» chiese una Pan confusa.
«Sì, quel ragazzo biondo con cui mi scontrai quella volta a scuola!» cercò di farle capire Bra. 
«Ah sì! Ho capito! E tu che hai risposto?» chiese curiosa la mora.
«Beh, gli ho detto che glielo avrei fatto sapere successivamente.» rispose l'altra.
«Secondo me devi accettare per vedere se mio zio è geloso!» consigliò Pan.
«Ottima idea!» gli occhi di Bra si illuminarono.
“Vedo che ora non è più così tanto odioso mio zio! Ihihihihi” pensava Pan. Ritornarono poi dalla comitiva che stufa di restare nel Fast Food pagò e continuò la loro passeggiata. Marron era incollata a Trunks, Ub cercava di stare vicino a Pan, ma Bra glielo impediva e ci si metteva lei. Ad un certo punto Goten andò accanto alla turchina e la prese sotto braccio.
«Ma che fai?!» chiese la principessa dei Saiyan liberandosi della presa del ragazzo. 
«Passeggio con te!» rispose il corvino.
«Contro la mia volontà!» controbbattè la ragazza.
«Eddai tanto lo so che non ti dispiace!» disse l'altro. 
«La vuoi finire di starmi appiccicato?! Se fai così mi costringi a pensare che ti piaccio!» esclamò Bra allontanandosi affiancata dalla migliore amica.
“In effetti..” pensò il moro.
«Marron sediamoci su quella panchina, devo parlarti.» disse Trunks alla sua ragazza.
«Va bene, andiamo.» rispose questa e si sedettero su di una panchina.
«Ecco, vedi.. Io.. Noi.. Siamo stati insieme per 3 anni.. E siamo stati molto bene anche..» iniziò lui.
«Trunks, non fare giri di parole e vai al dunque.» lo interruppe la ragazza.
«Ecco.. Mi sa che tra di noi non c'è più quell'affiatamento di un tempo.. Quindi..» continuò il ragazzo.
«Trunks… Mi stai lasciando?» chiese la bionda sentendo chiaramente i suoi occhi pizzicare: stava per piangere.
«S-sì, ma noi resteremo sempre ottimi amici.» la tranquillizzò. Uno schiaffo fece sobbalzare la comitiva.
«Che è successo?!» chiese Ub girandosi.
«Questo babbeo mi ha lasciato! Ecco cosa è successo!» spiegò Marron piangendo, dopodichè si alzò in volo e tornò a casa.
“Fuori un'altra.” pensò Bra ridacchiando.
Pan si sentiva felice, ma anche dispiaciuta per Marron. In fondo è brutto essere lasciati dalla persona che ami.
«Pan, posso parlarti?» chiese Ub. Ora aveva preso coraggio e voleva confessare tutto alla corvina. 
«Certo!» rispose Pan abbozzando un sorriso.
«Vieni sediamoci lì.» disse il corvino indicando una panchina. Si sedettero e Ub incominciò:«Sai Pan, poco tempo fa ti parlai della ragazza di cui ero innamorato…»
«Sì, e quindi?» chiese la corvina.
«Beh, volevo confessarti chi era..» disse Ub.
«Su dai Ub sputa il rospo, non tenermi sulle spine!» esclamò la ragazza.
«Ecco..» Ub non finì la frase, mise una mano sulla guancia di Pan, si avvicinò al viso della figlia di Gohan e la baciò delicatamente, Pan però non rispose al bacio e restò immobile. Nel frattempo Trunks voleva dire alla corvina che aveva una cottarella per lei, ma quando si girò, sentì una fitta al cuore. Ub e Pan si stavano baciando. Il lilla allora preso dalla gelosia, ritornò da Bra e Goten alquanto infastidito.
«Fratellone che hai?» chiese la turchina notando la rabbia del fratello.
«Niente.» rispose lui freddo e distaccato. Bra allora guardò dietro al fratello e sorrise.
“È geloso. Benissimo!” pensò. Goten, invece, non si accorse proprio di niente perchè stava guardando una bionda lì vicino e Bra notatolo, si ingelosì.
“Tsk!” pensò prima di girare il viso. Nel frattempo Ub si staccò da Pan e la ragazza disse...


Angolo autrice:
Macciao popolo di EFP! Ho voluto pubblicare oggi il capitolo poichè oggi la storia compie un mese OuO! Allora, come vi è sembrato quest'ottavo capitolo? Fatemi sapere attraverso una recensione! C: 
Vi è piaciuto alla fine lo “stile suspence”? Spero di sì! Alla prossima!
EleRap

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Capitolo 9
*** New Loves ***


New Loves 

[Nel frattempo Ub si staccò e Pan disse...]

«..Ehm.. Quindi.. Vuol dire c-che l-la ragazza...» 
«Sì, Pan. La ragazza sei tu...» confessò finalmente alla corvina.
«Veramente i-io non so che d-dirti...» balbettò la corvina. Lei amava Trunks, ma non voleva far soffrire il suo caro amico Ub.
«So che tu ami Trunks, per questo mi sono pentito di quello che ho fatto. Ma dimmi: qualcosa lo hai provato?» domandò il ragazzo.
“Che domanda sciocca, certo che no.” si scoraggiò poi nella sua mente.
Pan ripensava al bacio. In fondo, non era stato poi così male. Ma a lei era veramente piaciuto, o era solo contenta per aver trovato un modo per cercare di fare ingelosire il lilla? In verità non lo sapeva, sapeva soltanto che lei amava Trunks, ma aveva sentito il suo cuore battere più velocemente del solito mentre Ub poggiava le proprie labbra sulle sue. 
«Beh, se d-devo essere s-sincera... Sì..» confessò lei. Il corvino con la cresta sorrise e la figlia di Gohan ricambiò il sorriso tenendo però lo sguardo basso.
«Allora, beh..» iniziò imbarazzato il ventenne.
«Vuoi essere la mia ragazza?» chiese poi tutto d'un fiato.
«Ecco, non lo so. Fammici pensare.» rispose l'altra alzandosi e ritornando dalla comitiva.
“Ti aspetterò anche tutta la vita se serve. Ehy Ub basta! Da quando sei cosí sdolcinato?!” Ub si alzò e andò anche lui dai ragazzi.
«Devi raccontarmi t-u-t-t-o!» ordinò Bra all'orecchio di Pan.
«Non è successo niente..» disse l'altra.
«Non mentire, ho visto il bacio e anche la gelosia di mio fratello...» confessò la turchina.
«Davvero Trunks era geloso?!» chiese la corvina accennando un sorriso.
«Già.» rispose l'altra sorridendo. 
«Ehm.. Volete stare lì a spettegolare un altro pò o vogliamo continuare la passeggiata?» si intromise Trunks. 
«Trunks stasera mangio da te se non è un problema.» si autoinvitò Goten.
«Ma certo che..» il lilla non finì.
«No!» rispose Bra.
«Ovvio che non puoi autoinvitarti! Ma chi ti credi di essere?!» sbottò infine.
«Bra non fare sceneggiate! Goten certo che stasera puoi rimanere a cena da me, e visto che la signorinella protesta per convincerla faremo restare anche Pan.» Trunks guardò Pan in attesa di un'approvazione.
«D'accordo.» disse la corvina noncurante. Era troppo impegnata a pensare alla proposta di Ub.
«Ragazzi, sono le 17 ed io alle 18 ho un allenamento col maestro. Ci sentiamo!» salutò il ragazzo con la cresta.
«Aspetta veniamo con te! Ci ritiriamo tutti.» intervenì Goten.
«Venite, andiamo in macchina.» invitò Trunks facendo strada ai suoi amici. Salirono nell'auto e il lilla partì. Arrivato a casa Son fece scendere il corvino con la cresta.
«Pan questa sera vorresti anche dormire da me?» chiese Bra.
«Okay!» accettò con enstusiasmo la corvina.
«Visto che Pan dorme da voi, anche io voglio farlo!» disse con fare infantile Goten.
«D'accord...» iniziò il lilla.
«Ma assolutamente no!» lo interruppe la sorella.
«Ehy, bellezza, non l'ho chiesto a te, ma a tuo fratello.» rispose prontamente il corvino.
«Non-chiamarmi-bellezza!» esclamò la ragazza scandendo bene le parole.
«BASTA! Goten, puoi restare stasera da noi, non ti preoccupare di quest'impicciona di mia sorella» confermò Trunks.
«Io non sono un impicciona! Tsk!» sbottò Bra sotto le risate della maps.
«E tu cosa ridi?» chiese la turchina lentamente e in modo minaccioso mentre riduceva gli occhi a due fessure.
«Niente niente!» rispose Pan scuotendo le mani e la testa.
“Che banda” pensava Ub ancora lì vicino.
Pan scese un attimo dall'auto e andò vicino ad Ub.
“Ma cosa vuole fare?” si ingelosì il lilla.
«Allora ci sentiamo domani?» chiese la ragazza.
«Certamente» rispose l'altro sorridendo. Lei ricambiò il sorriso e gli diede un bacio sulla guancia.
«Ciao» disse poi ritornando nella macchina che partì subito alla velocità della luce. Ub stava ancora lì imbambolato a toccarsi la guancia dove la ragazza dei suoi sogni aveva lasciato un dolce bacio, poi sorrise.
«Ho una possibilità!» esclamò.
«Ho una possibilità! Ho una possibilità! Ho una possibilità!» canticchiò mentre ritornava a casa.

«Scusa la domanda indiscreta, Pan: ma tu e Ub state insieme?» chiese un curioso e anche geloso Goten. Trunks stava benedicendo il migliore amico: finalmente avrebbe scoperto se Pan e Ub erano fidanzati.
«Che c'è zietto, sei geloso?» chiese la corvina con un sorrisetto.
«Comunque no, ma me l'ha chiesto e io sono indecisa sulla risposta.» confessò. Trunks si sentì improvvisamente leggero, come se un macigno fosse scivolato via da lui, non per la richiesta e per l'indecisione della ragazza, ma perchè i due non erano fidanzati.
«E sei più sul sì o sul no?» domandò speranzoso Goten, ovviamente sperava che la risposta fosse no.
«Beh, in verità mi sa proprio che accetterò.» disse Pan come se in quel momento ci fossero solo lei e lo zio. A Trunks quel macigno che prima era scivolato via era ritornato e più grande di prima e qualcuno lì in disparte se ne accorse, eccome se se ne accorse.
Chissà, forse la corvina qualcosa iniziava a provarlo per l'allievo di suo nonno...


Angolo Autrice:
Ciau ragazzi OuO. Sono ritornata con *rullo di tamburi* un nuovoo capitoloo! Spero vi piaccia e scusate se è corto. Ringrazio molto i miei recensori e quelli che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate. Grazie! Sono molto contenta che la storia piaccia! Con questo vi lascio, al prossimo capitolo.
EleRap

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Capitolo 10
*** Tua?! ***


10. Tua?! 

In camera di Bra...
«Allora risponderai di sì a Ub.» iniziò Bra curiosa.
«Beh.. Non so.. Sono molto indecisa..» rispose Pan. Non era indecisa sul sì o sul no, sì anche quello, ma era indecisa su un'altra cosa... E la turchina capì cosa.
«Tu non sei indecisa sul sì o sul no. Sei indecisa se scegliere Trunks o Ub, ammettilo.» confermò. La corvina restò in silenzio.
«Questo silenzio mi fa capire che ho centrato in pieno.» finì. Pan si limitò ad annuire. Qualcuno bussò la porta e la voce di Bulma risuonò:«Ragazze? Vi aspetto a tavola, è pronta la cena.» e andò a fare la stessa cosa coi ragazzi. Le ragazze uscirono dalla stanza e in contemporanea Trunks e Goten. I quattro si guardarono e senza proferire parola scesero al piano di sotto per cenare, ma neanche entrati in sala da pranzo che...
«Vegeta! Brutto scimmione che non sei altro! Fatti vedere! Grr..» sbraitò Bulma cercando il marito, ma appena vide i suoi ospiti si ricompose. 
«Ehm..mamma? Cosa è successo?» chiese Trunks calmo. 
«Chiedilo a quello scimmione di tuo padre! VEGETA DOVE SEI?!» rispose urlando la donna ignara che dietro di lei, a passo felpato, qualcuno se la stava svignando. 
«È proprio dietro di te» rispose tranquilla Pan indicando dietro la scienziata con aria innocente. Vegeta si bloccò. Quella stupida mezza Saiyan gliel'avrebbe pagata. Altro che la sua preferita. 
Bulma si girò lentamente. 
«tu» iniziò con fare accusatorio puntandogli  il dito contro. 
«niente cena per 3 giorni, dormirai sul divano e distruggerò la Gravity Room...anzi! La cospargerò di viscidi,grossi e lunghi vermi! Così impari!» finì. Vegeta impallidì. 
Dietro di loro Goten e Pan se la stavano spassando. 
«mancano solo i pop corn» sussurrò ridacchiando la corvina allo zio. 
«già» rise lui. 
«Che avete da ridere voi due?!» ringhiò Vegeta ancora pallido. 
«niente niente» risposero velocemente i due agitando le mani. 
«Sarà meglio per voi.. E tu donna! Come ti permetti di darmi ord..» il principe non finì. 
«BASTA! Per Dende, posso sapere cosa è successo?» chiese Bra. 
«che il principe dei miei stivali si è mangiato tutta la cena! E ora tu vieni con me, dobbiamo parlare!» Bulma prese per il manico della maglietta  Vegeta e lo trascinò al piano di sopra. 
«Beh, credo che dovremmo ordinare  pizza!» intervenne Trunks che era stato zitto fino a quel momento. 
«ottima idea!» rispose il migliore amico.
«sì..per me va bene» confermò la principessa.
«e per te, Pan?» il lilla pronunciò il nome della corvina dolcemente. 
«s-sì..c-certo..» balbettò lei rossa in viso guardando il pavimento così splendere da potercisi specchiare. 
«noi ritorniamo di sopra. A dopo fratellone, chiamaci quando arrivano le pizze» avvisò la bella principessa girandosi per salire le lussuose scale. 
«bellezza, a me non saluti?» domandò retorico Goten, con un sorriso provocatore. Bra inarcò un sopracciglio. 
«che c'è, terza classe, stasera non devi uscire con qualche "amica"?» chiese, con lo stesso tono retorico del ragazzo. 
«mmh..» il corvino fece per pensarci, ma poi rispose «preferisco stare con la mia principessa» la ragazza scoppiò in una risata sincera che fece sorridere Goten, poi smise, mordendosi il labbro inferiore per non continuare a ridere. 
«tua?» qui le scappò una piccola risatina di gusto. «certo, come no! Sogna pure, tesoruccio mio.» affermò mentre, ridendo, saliva le scale insieme a Pan che sorrideva. Si amavano proprio, senza ammetterlo, certo.. Ma si amavano. Invece Trunks non era innamorato di lei, ecco perchè il giorno seguente avrebbe accettato la proposta di Ub. Tanto a lui non sarebbe importato. Ora basta, non ce la faceva più a soffrire per un ragazzo che non la voleva. Forse con Ub l'avrebbe dimenticato. Non sapeva però, che l'amore vero non si dimentica in un giorno...

Angolo autrice:
SCUSATEMI TANTISSIMOOO!! Scusatemi per avervi fatto aspettare così tanti mesi! Ma ora eccomi tornata, per di più con un capitolo cortissimo e penoso :| aspetto recensioni, anche se credo che ho perso qualche lettore... Vedrò di aggiornare presto! A presto! <3
Ele Brooks (ex EleRap)

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