Nient'altro che noi

di trilla94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** capitolo 11. ***
Capitolo 12: *** capitolo 12. ***
Capitolo 13: *** capitolo 13. ***



Capitolo 1
*** capitolo 1. ***


Santina è una timida ragazza del sud Italia con un solo ed unico sogno.. incontrare la persona che la fa sognare di notte e di giorno ovvero Bill!! Ma non un Bill qualunque ma Bill Kaulitz il vocalist dei Tokio Hotel.. "Mamma mia quanto è bello!!! Come vorrei parlargli, guardarlo negli occhi e.." pensò ad alta voce Santina. " Si!! E magari toccarlo, baciarlo e stuzzicarlo!! Come sei pazza amica mia!" " Uff!!! Marina sei sempre la solita!.. Possibile che non capisci che è la mia vita.. la sua voce mi fa sognare, mi mette i brividi. Lo sò che sono pazza, infatti non lo conosco attentamente, però non posso farci niente! " concluse lei con un sorriso a 50 denti " Beh io sono realista!! Poi ovviamente ognuno è libero di sognare.. comunque andrai al concerto?? " " Magari!! I miei genitori non mi ci fanno andare.. non è giusto però!! " " Però è a Roma non è molto lontano!! Non ti ci fanno andare perchè sei sola??" " SIIIII!!! Se solo trovassi qualcuno che potesse venire con me!!" si fermò per un attimo fino a quando il suo viso si illuminò. " Cosa c'è?? Perchè mi guardi?...." chiese preoccupata l'amica. " Stavo pensando.. si insomma.. non è che potresti venire con me al concerto? " " O nooo!! Sai che a me i tokio hotel non piacciono!!" " Ti prego!!! Sai che è il mio sogno! non abbandonarmi.." " Uffa!! Va bene.. ma non guardarmi così.. mi sembri il gatto con gli stivali di Shrek" " ok!!! Ti voglio bene!" " Si anche io! Ci vediamo domani.. Ciao!!" " Ciao.. a domani!!" Dopo qualche ora Santina cominciò a navigare su internet per trovare i biglietti per il concerto. Fortunatamente riuscì a trovarne 2 e ad ottenere il pass per incontrare loro.. i tokio hotel anzi il suo sogno Bill.. Non stando più nella pelle chiamò la sua amika " Dimmi ciccia!! " rispose l'amica " Amoreeeeeee.. ho trovato i biglietti indovina??" " Non lo so dimmelo! " " Ho trovato il PASS per il incontrare i tokio hotel!! Non è magnifico?" " Si si come no! Ma chi me l'ha fatta fare a me.. mi raccomando non farmi conoscere quel cretino alias Tom kaulitz." " Si si cara no problem, tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio!! " rispose ironicamente Santina " MMMMM.. adesso mi scherzi pure.. comunque ora devo andare, ci sentiamo domani, ok??? " " Certo, a domani" Non è molto lungo come capitolo e non si capisce bene la storia però scriverò presto..

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Capitolo 2
*** capitolo 2. ***


cap 2

……

“Tesoraaaaaaaa…. Finalmente sei qui!! Sono agitatissima per il concerto.. Cosa mi dici??”

“Che ti devo dire??? Che mi hai rotto le scatole con questo concerto. Mi stai facendo diventare la testa come un melone ….!!!!”

“Perché, tu ne hai testa???”

“AHAH.. spiritosa! Te la farò pagare disgraziatella.. hihi”

Detto ciò le 2 ragazze cominciarono a prendersi a cuscinate fino quando esauste caddero sul letto ridendo.

“Comunque il concerto è tra 2 giorni, lo sai si??”

“Si Santina lo so, me l’hai detto già cinque volte!”

“Si scusa.. E’ che non sto più nella pelle”

“E già.. si vede!! Ma che ora è?”

“Sono le.. 5 e mezza!!!”

“OMG!!!! Devo andare a fare shopping con mamma!!”

“E ti pareva! Comunque vai che io ora devo pulire un po’ la mia stanza..”

“Ciao ciccia, tra 2 giorni!”

“OKKK.. CIAOO”

I due giorni passarono velocemente e finalmente arrivò il momento di partire per Roma.

“Santina ho un po’ paura”

“Non ti preoccupare ci sono io.. cosa vuoi che facciano a due ragazze sole?”

“Quello che tutte le ragazze vorrebbero non succedesse mai!!”

“OH!! Come sei pessimista.. l’albergo l’abbiamo già, che problema c’è?”

“Mah! Se lo dici tu.”

“Guarda tesora!! Siamo arrivate a Roma!!”

“Finalmente! Ora però ci tocca fare la fila.. UFF!”

“Per il mio Bill questo è niente”

“ Si si come no.. ma va va!!.. Mettiamoci in fila piuttosto..!”

“Ok, signora marescialla come dice lei..”

“ Si…. Bla bla bla”

Si fecero le 8 di sera e finalmente il concerto iniziò..

“Guarda marì come è bono stasera Bill!!”

“Per te è sempre bono.. anche in pigiama!”

“In effetti..”

“Adesso incominciano.. non rompermi i timpani mi raccomando”

“Si non ti preoccupare!”

I Tokio Hotel cominciarono il loro concerto iniziando con “ don’t jump”

I scream in to the night for you
Don't make it true
Don't jump
The lights will not guide you through
They're deceiving you
Don't jump

“Fantastica questa canzone!!”

“A me non piacciono loro.. quindi!”

“Vabbè.. a me si”

Finita questa canzone incominciarono a suonare “ in die nacht”

In mir wird es langsam kalt
wie lang könn' wir beide hier noch sein
Bleib hier
Die Schatten woll'n mich hol'n
ab heute wird die uhr durch´n countdown ersetzt
Doch wenn wir gehen,
dann gehen wir nur zu zweit
Du bist
alles was ich bin
und alles was durch meine Adern fließt
Immer werden wir uns tragen
Egal wohin wir fahr'n
Egal wie tief

“Bill ti adoro!!! WOW!”

“Ma la finisci!! Non so cosa capisci con questa canzone!”

“Tu non capisci!”

“ Si si”

Dopo 2 ore il concerto finalmente finì per la gioia di Marina

“E’ stato meraviglioso!”

“Ma và.. ? Meno male che è finito!”

“Beh ti sbagli ancora non è finito niente!”

“PERCHE’??”

“Ti ricordi il pass?.. Beh dobbiamo incontrare i Tokio Hotel!”

“O noo!!! “

“O si invece!” ripeté lei ridendo

“Uff.. dai andiamo e non guardarmi con questa faccia malefica!”

“AHAHAH.. io malefica ma quando mai?? Comunque let’s go!!”

“Si.. let’s go!”

Fine del secondo capitolo..! Da qui si incomincia a capire 1 po’ di più comunque la storia è ancora molto lunga …

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Capitolo 3
*** capitolo 3. ***


cap 3

Passarono 20 minuti dalla fine del concerto quando finalmente le due ragazze incontrarono i famosi Tokio Hotel

“Mamma mia sto dando in escandescenza!! Adesso esploderò come un vulcano!”

“Io invece mi sento solo un vulcano spento!”

“Guarda Marì finalmente siamo nel backstage..”

“UUUU… Guarda che bello!” disse Marina ironicamente quando in realtà non lo pensava affatto

Finalmente dopo tanta attesa le due ragazze entrarono nel backstage per incontrare i tokio hotel

“Ciao ragazze, vi è piaciuto il concerto?” disse Bill andando incontro alle due ragazze

“Emmm.. s.. si.. bell.. bellissimo!” rispose Santina arrossendo

“Vi sono piaciuto io????? .. Ma certo che vi sono piaciuto, piaccio a tutte le ragazze” continuò Tom

“Si uno schianto!! AHAHAH!” fece Marina

“Vuoi dire che non ti sono piaciuto per niente??”

“Non tanto.. anzi per niente!”

“MMM.. allora vieni con me nel mio camerino e poi vediamo se cambi idea!” continuò il rasta leccandosi maliziosamente il pearcing alle labbra

“No mi dispiace.. sono allergica alle persone come te, per questa sera sarai in pausa”

“Vabbè pazienza.. comunque eri un bell’articolino!”

“Che costa caro.. molto caro!” e così uscì fuori dalla stanza

“Beh Tomi io vado nel mio camerino che voglio conoscere meglio Santina, ok?”

“Si vai fratellone, io per questa sera andrò a dormire!”

Così Bill e Santina andarono nel camerino

“Allora Santina che mi dici?”

“Emmmm… “ rispose lei imbarazzatissima

“Dai non ti imbarazzare, mica ti mangio!!”

“Si lo so” e cominciò a ridere

“Lo sai che davvero carina quando ridi?”

“Grazie..!”

“Figurati.. allora di dove sei?”

“Sono di un piccolo paese della Calabria, non penso che conoscerai questa regione”

“Infatti non ho la minima idea di dove sia!”

“Non fa niente!”

“Quanti anni hai?”

“16..”

“Bene..sei fidanzata?”

“No..”

“Ma c’è qualcuno che ti piace?? Sono curioso!”

“Beh in realtà qualcuno ci sarebbe!” disse lei con lo sguardo sognante rivolto a Bill

“MMMM.. e chi è questo fortunato?”

“Non te lo posso dire!!!”

“Furbetta.. io invece sto aspettando quella giusta”

“Scommetto che la troverai presto!”

“Come sei gentile.. sai che sei diversa da tutte le altre fans?”

“In che senso????”

“Beh.. non assilli, mi piace parlare con te..”

“ E poi?”

“Mah.. tutto sommato sei anche una ragazza molto carina!”

“Grazie..!”

“Sei diventata rossa.. ahaha!”

“No ho solo caldo!”

“Come no!!”

“OOOO.. cambiamo argomento!”

“Di cosa vuoi parlare?”

“Mmm.. vediamo.. che film ti piace?”

“Me ne piacciono talmente tanti che non me li ricordo, a te?”

“A me piace Ho voglia di te”

“Cosa ha di particolare questo film?”

“C’è una scena dove un ragazzo per dimostrare il suo grande amore per la fidanzata prende un lucchetto scrivendoci sopra le loro iniziali attaccandolo insieme ad altri su un ponte di Roma, poi prende la chiave e la butta nel fiume dicendo alla ragazza che l’amerà per sempre!”

“Wow! Deve essere davvero bello!”

“Si lo è! Comunque partirai subito?”

“Si purtroppo! Però possiamo scambiarci i numeri di cellulare così possiamo sentirci, se ti va!”

“Certo che mi va..!”

“Ah lo sapevo..!”

Così si salutarono anche se a malincuore ….

CONTINUA

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Capitolo 4
*** capitolo 4. ***


“Marina, Marina non ci crederai mai!!”

“A cosa??”

“Bill.. Bill mi ha dato il suo numero di cellulare”

“Auguri e figli maschi!”

“ A A A .. che bello!”

Passarono 3 giorni dal fatidico incontro fin quando Bill non si decise a chiamarla

“Pronto?” rispose Santina

“Ciao Santì sono Bill, ti ricordi di me?”

“Eh.. come no!”

“Stai bene??”

“Si certo, tu?”

“Si si benissimo!”

“Il tour sta andando bene?”

“Si a gonfie vele.. mm”

“Quando andrai in vacanza?”

“Non lo so, penso all’inizio di agosto ma non so dove.. deve decidere David questa volta”

“AHHH.. OK!”

Finita questa telefonata continuarono a sentirsi per altre settimane fino a quando arrivò agosto

“Tomi!! Sai per caso dove e quando dobbiamo andare in vacanza??”

“BOOO.. In Italia, non so proprio la regione!”

“MMM.. e quando?”

“Dopodomani!”

“Ok..”

Finalmente arrivò il giorno di partire…

“Mamma mia Bill!! Chissà questa capra dove ci manda!”

“Come avrei voluto andare alle Hawaii.. “

“Sai che divertimento.. la spiaggia, il mare.. le ragazze!”

“Mamma mia oh! Non pensi ad altro tu!”

“Certo io mi devo mantenere in forma!”

“Si si come no!”

Passarono 2 ore all’incirca finché non arrivarono

“E questo sarebbe il posto dove dobbiamo fare la vacanza?”

“Si Tom! Non è il massimo ma almeno è tranquillo!”

“COSAAAA? Ma ti sei ammattito? Non ci sono nemmeno discoteche!”

“E quindi?”

“Quindi??? Come faccio io a rimorchiare?”

“UFFFFF .. non ti smentisci mai!”

“Certo!”

“Ma almeno l’albergo l’abbiamo?”

“Certo che si capra! Dovrebbe essere a 5 stelle..non so come si chiama.. Bo?

“Speriamo che almeno questo sia decente!”

Detto ciò i ragazzi arrivarono all’albergo e si sistemarono

“Guarda Tom! Stasera c’è una festa”

“MMM.. magnifico! A che ora?”

“Verso le 9.. ci andiamo?”

“Che domande certo che si!”

Nel frattempo…

“Marina, Marina cosa mi metto stasera??”

“MMM.. visto che è una festa ti puoi mettere o un vestitino oppure la gonna con il top!”

“Ok.. mi metto un vestitino! Ci vediamo stasera allora, ciao bella!”

“Si ciao!”

Santina si preparò per bene, si mise il vestito che le aveva regalato Marina, le scarpe con il tacco 10 cm e si raccolse i capelli con una coda altissima.

Si guardò allo specchio.. Non credeva ai propri occhi! Il Vestito azzurro le metteva in risalto le sue curve perfette da adolescente, il tacco le slanciava in un modo incredibile e il trucco.. beh era semplicemente stupendo.

Si fecero presto le 9 così lei e Marina andarono alla festa.

“Ehi, Santì ma che hai fatto.. sei bellissima!” pronunciò Marina

“Grazie anche tu sei bella stasera!”

“Eh! Modestamente!” e tutte e due si misero a ridere a crepapelle

Incominciarono a ballare fino a quando..

“Bill! Ma quella non è Santina??” chiese stupito Tom al fratello

“Wow! Non ci posso credere..”

“Santina???”

“Chi è?”

“Sono io Bill!”

“CIAOO! Come mai sei qui?”

“Sono in vacanza.. tu?”

“Io ci vivo qui”

“Davvero?? Sei meravigliosa stasera..”

“Grazie…”

“Beh! Vuoi ballare con me?”

“Con molto piacere!”

Fu un ballo lento, per la prima volta si guardarono negli occhi.. gli occhi azzurri di lei si persero negli occhi color nocciola di lui. Lui la stringeva forte a sé in modo da non farsela scappare mentre lei appoggiava di tanto in tanto la testa sulla sua spalla in modo da sentire il dolce profumo di Bill. Dopo un bel po’ il ballo finì e loro due fecero una passeggiata sulla spiaggia.

“E’ stato molto bello quel ballo!” disse imbarazzato Bill

“Già..”

“Lo sai che stasera sei meravigliosa?”

“Si Bill.. me l’hai già detto prima!”

Tutti e due si misero a ridere a squarciagola

“Bill.. hai mai visto le stelle sulla spiaggia?”

“Sinceramente no”

“OK.. allora dai sediamoci e guardiamo le stelle”

“Certo cucciola!”

“Come mi hai chiamata scusa?”

Emm.. no niente non farci caso, balbetto molto spesso”

“Vabbè..”

“Il cielo è bellissimo!”

“Lo so.. Adoro guardare questo spettacolo”

“Hai proprio ragione! Sai che mi sei mancata un pochino?”

“IO?”

“Si tu.. non lo so perché.. bo?”

“Mah.. Oh! Accipicchia!”

“Che c’è.. cosa è successo?”

“E’ tardi devo scappare a casa!”

“Oh nooo! Domani almeno ci possiamo vedere?”

“Si certo! Verso le 8 va bene?”

“Ovviamente.. ti vengo a prendere io.. ok?”

“Si .. ciao Bill!”

“Ciao cucciola!”

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Capitolo 5
*** capitolo 5. ***


“Ehi Bill!! Era ora.. che hai fatto per tutta la serata??” domandò Tom

“Sono stato con Santina..”

“E che avete fatto??”

“Abbiamo parlato, ballato e ci siamo guardati negli occhi”

“E basta?? Io ho provato a rimorchiare la sua amica ma quella mi manda a quel paese!”

“E vabbè Tomi, pazienza!” disse ridendo il gemello

Il giorno successivo

“Bill!! Sono qui!” gridò Santina

“Ah.. non ti avevo vista! Che facciamo?”

“Ci facciamo il bagno, ti va?”

“Come no!!”

Andarono in spiaggia, si tolsero rapidamente i vestiti rimanendo in costume. Bill la guardò estasiato, non aveva mai visto una ragazza così normale ma al tempo stesso bella, perfetta. Anche Santina non poté fare a meno di non incrociare il suo sguardo e non riuscì a levare gli occhi di dosso dal suo fisico asciutto e slanciato.

“Bill.. vogliamo andare in acqua si o no?”

“Ah si scusa.. andiamo!”

Cominciarono a giocare in acqua tirandosi a vicenda e ridendo come non avevano mai fatto prima.

“Santì.. andiamo! Ti voglio portare in posto che mi piace molto!”

“Ma.. dove?”

“Tu non ti preoccupare, vieni con me!”

Bill la prese per mano dolcemente e insieme andarono nel luogo dove Bill voleva portarla

“Ecco siamo arrivati!”

“Wow! E’ magnifico qui.. ma dove siamo!?”

“Hihi.. non sai nemmeno i posti del tuo paese!”

“E già..”

“Siamo in una grotta scavata tanto tempo fa.. è vicino alla spiaggia”

“Capito..”

“Santì..??”

“Cosa?” disse lei senza capire

In un attimo Bill le appoggiò labbra sulle sue.. Fu un bacio dolce ma allo stesso tempo ricco di passione.. quella passione che li aveva legati fin dall’inizio che si erano conosciuti.. si baciarono di nuovo con più decisione.. lui la stringeva forte contro il suo petto per non farla andare via mentre lei teneva avvolte le sue braccia al collo di lui..

“Santì io ti voglio con me! Voglio stare con te.. “

“Bill sai che non posso.. poi non so nemmeno quello che realmente provo per te!”

“Io nemmeno so quello che provo per te.. però ti voglio vicina.. tu sei l’unica oltre a mio fratello che mi fa stare bene!”

“Anche tu mi fai stare bene.. per questa estate staremo insieme te lo prometto poi dopo si vedrà”

“Ok.. ti voglio tanto ma tanto bene!”

“Anche io Bill!”

Passò un mese e loro erano praticamente inseparabili.. Santina sentiva di essere innamorata di lui ma non riusciva a dirglielo anche perché Bill non glielo aveva mai chiesto. Per la prima volta Santina si aprì completamente con un ragazzo, quel ragazzo che le aveva sconvolto la vita rendendola meravigliosa.. fecero spesso uscite a 4 cioè uscivano loro due insieme a Tom e Marina che pian piano riuscirono a sopportarsi …

Purtroppo l’estate passò in fretta e Bill dovette salutare tra le lacrime la sua ragazza

“Uffa.. l’estate è finita troppo presto! Io non voglio staccarmi da te..” disse piangendo Santina

“Nemmeno io.. non sai come sto odiando questo momento! Quella che era una stupida e noiosa vacanza per me è diventata la cosa più bella che mi sia successa..!”

“Oh.. Bill!”

“Su dai non piangere… prometto che ti verrò a trovare in ogni momento libero che avrò e ti chiamerò sempre.. sempre!”

“Si anche io!”

“Ora devo andare.. mi stanno aspettando!” e si voltò trattenendo le lacrime

“No Bill aspetta un attimo.. ti devo dire una cosa”

“Su dimmi..!”

“Io.. ti.. ecco.. IO TI AMO!”

“Anch’io..! TI AMO! E si baciarono appassionatamente per l’ultima volta di quella estate

Fine del quinto capitolo.. aggiungerò il prossimo al più presto!! CIAUU

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Capitolo 6
*** capitolo 6. ***


Bill salì sull’aereo e si sedette a fianco al fratello

“Mamma mia sempre con sto muso tu!!” disse Tom

“Mo ti ammazzo!”

“Perché?”

“Perché io la amo da impazzire e non voglio staccarmi da lei!”

“Eh.. mi sa che sei proprio innamorato fradicio!”

“E già.. da quando l’ho vista ho capito che lei è diversa dalle altre”

“E adesso come farete?”

“Non lo so.. io andrò a trovarla spesso!”

“Ma non potrete fare sempre così Bill, lo sai!!!”

“Si Tom lo so.. Ma non posso fare altrimenti! Lei ancora deve finire la scuola e non può lasciare tutto per venire con me.. se la storia è ben salda resisteremo anche con la lontananza!”

“E se non è salda invece?”

“Eh.. vuol dire che è stato solo un abbaglio e che non eravamo veramente fatti l’uno per l’altro!”

“Mah.. come dici tu!”

Nel frattempo…

“Marì non ce la faccio… è partito da solo un’ora e già mi manca!”

“Beh cara.. questo è l’amore e non puoi farci niente”

“Vorrei tanto andare da lui anche solo per dirgli quanto lo amo, ma non posso!”

“Lo so.. se tu lo ami davvero non puoi pensare alla lontananza anzi questa a volte serve proprio per far crescere il vostro rapporto..!”

“Ma io non ce la faccio a stare 2 anni senza di lui.. a lungo andare so che lo dimenticherò!”

“Eh no ti sbagli..”

“Perché scusa?”

“Semplice.. è inutile cancellare una cosa dalla mente se ormai l’hai incisa nel tuo cuore”

“Wow!! Hai ragione.. ora ti sei fatta pure filosofa!”

“Eh già..”

Intanto i due gemelli arrivarono in Germania..

“Ciao Bill!!!” disse contenta mamma Simone

“Si ciao mamma..”

“Perché hai quest’aria triste tesoro?”domandò la madre preoccupata

“Oh.. niente! Si è fidanzato e ora è triste perché non può vedere la sua ragazza!”rispose Tom

“Mi dispiace tesoro.. è italiana?”

“Si mamma e siccome ha ancora 16 anni e deve finire la scuola non può seguirmi!”

“Ho capito.. vabbè però ogni tanto puoi andare da lei, giusto?”

“Si giusto.. però mi manca tantissimo!”

“Mamma mia.. devi esserti proprio innamorato di questa ragazza!”

“Infatti sono pazzo di lei”

“Sono contenta per te tesoro.. comunque ora vai a riposare e non pensarci per ora, ok?”

“Si mamma.. a dopo!”

“A dopo tesoro”

E così finisce anche il sesto capitolo…. A dopo! CIAU

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Capitolo 7
*** capitolo 7. ***


Passò un anno dalla loro dichiarazione d’amore ma Bill e Santina continuarono a sentirsi diventando sempre più innamorati finchè…

 

“Bill, Bill non sai che cosa ho saputo?” disse euforica Santina al telefono

“Cosa?” rispose incuriosito Bill

“Riguarda la scuola!!!”

“Dai dimmelo, non tenermi sulle spine.. please!!”

“Ok! Allora.. siccome io a scuola ho la media del 9 e dato che sono brava in tedesco mi fanno venire in Germania per 3 mesi in modo da poter imparare ancora di più la lingua!”

“WOW!! E’ fantastico.. quando vieni?”

“Settimana prossima fino ai prossimi 3 mesi”

“E dove ti fanno andare, cioè.. in quale posto della Germania?”

“Dove voglio io, praticamente decido entro domani dove voglio andare in modo da potermi trovare una casa insieme a Marina, dato che fanno venire anche lei, e poi sono libera di poter andare o no a scuola perché tanto mi danno lo stesso l’attestato.”

“Oh mamma mia, non ci posso credere! Finalmente dopo 1 anno possiamo stare veramente vicini.. Come ti amo!!”

“Perché?”

“Perché se tu non fossi stata brava a scuola non ti avrebbero fatta venire in Germania”

“Ah.. comunque tu come farai con la band? Mica puoi stare 3 mesi senza fare niente”

“Oh..  per questo non c’è problema!”

“In che senso scusa?”

“Allora siccome per altri concerti ci vogliono almeno quattro mesi e dato che dopo tanto sono ritornato a casa io sono tutto per te, tranne qualche volta per andare a provare con la mia band..!”

“Adesso ho capito.. quindi metto Lipsia sulla domanda?”

“Certo, dove sennò!!”

“Si stupidino!! Quindi facendo bene i calcoli io vengo sabato prossimo alla stazione.. ci vieni a prendere a me e a Marina?”

“Che domande! Certo!!”

“Ok!! Io ora devo andare.. Ciao amò!”

“Ciao.. ti amo!”

 

Conclusa la telefonata Bill incomincia a saltellare come un pazzo in casa..

 

“Bill.. tesoro mio che cosa hai, ti sei impazzito?” chiese preoccupata Simone

“No mamma, sono semplicemente contento!”

“Come mai?”

“Perché la mia ragazza viene in Germania per tre mesi!”

“Che bello.. finalmente la posso conoscere!”

“Eh già..”

“Ohhhh!! Ma che cos’è tutto sto casino.. stavo dormendo!” disse arrabbiato Tom

“Hihihi.. poveretto il mio tomi.. stava dormendo!!” affermò Bill facendo l’occhiolino alla madre

“Senti Bill o mi dici che è successo di tanto importante per farmi svegliare dal mio bel sonno oppure giuro che ti butto dalla finestra la tua amata piastra per i capelli!! OK?”

“Oh mamma mia.. non c’è bisogno che ti scaldi!”

“BILL???”

“Ok.. Dato che Santina e Marina sono brave in tedesco la scuola le fa venire qui per imparare ancora di più la nostra lingua”

“MMM.. per quanto?”

“Tre mesi!!”

“Accipicchia! Quindi viene anche Marina.. mm!” disse Tom maliziosamente

“Si..”

“E chi è questa Marina adesso??” domandò la madre

“E’ l’amica di Santina.. praticamente il nostro Tomi se n’è infatuato però lei non lo sopporta perché lo trova antipatico, presuntuoso e arrogante!” concluse Bill ridendo

“Ahah.. il nostro Tom ha preso una bella batosta questa volta!” Disse la madre

“Si come no! Ridete voi che prima o poi mi vendicherò!” e così dicendo Tom se ne andò lasciando la madre e il fratello a bocca aperta

“Mah questo non mi convince mamma”

“Infatti.. chissà cosa gli passa per la testa!”

“Vabbè mamma.. io ora vado da Andreas! Ciao!!”

“Ciao tesoro!”

 

 

E così si è concluso anche il settimo capitolo.. spero vi piaccia la storia!! Al prossimo capitolo allora.. CIAU!!

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Capitolo 8
*** capitolo 8. ***


Arrivò così il fatidico giorno e Santina e Marina presero giusto in tempo il treno.

 

“Uff! Mamma mia.. meno male che siamo arrivate in tempo!” disse sbuffando Santina

“Meno male.. Tutta colpa tua però!” rispose all’istante Marina

“Perché scusa??”

“Perché sei stata un’ora davanti allo specchio per agghindarti tutta!!”

“E’ normale.. dopo un lunghissimo anno posso di nuovo riabbracciare il mio Bill”

“Tu!! Io invece devo rincontrare quel fetente del fratello gemello.. povera me!”

“Come la fai tragica!”

“Si la faccio tragica.. non ci posso fare niente se mi è antipatico!”

“Vabbè.. ma tu sei sicura che in fondo lui non ha una maschera?”

“In che senso scusa?”

“Nel senso che lui ormai ha la fama di playboy però secondo me in fondo vorrebbe amare davvero solo che le ragazze vogliono stare con lui soltanto per divertimento!”

“Mah.. può essere, ma a me non interessa anche perché mi piace già un ragazzo quindi può anche provarci con me che tanto non mi interessa!”

“Come vuoi tu! Uffa ma quando arriviamo!!??”

“Boh? Io mi metto a dormire quasi quasi!”

“OK.. buon sonnellino!”

 

Nel frattempo..

 

Toooooooooom.. ti muovi???”

“Senti Bill mi stai rompendo davvero le scatole!! Non ce la faccio più!”

“Sei tu quello lento.. le ragazze arrivano!”

“Ci vogliono ancora 2 ore e lo sai benissimo!”

“Si lo so.. ma non sto più nella pelle!!”

“Bill, tesoro!! Quando arrivano le ragazze le porti qui a casa nostra vero?”

“Certo mami, le devi conoscere! Sono dolci e simpatiche..”

“Si come no, specialmente una!” disse Tom con aria sconfitta

“Ah si giusto, quella è la tua!! Hihi..”

“Ridi pure, ma se ti acchiappo!”

“Oh, ragazzi finitela di fare i bambini!” disse la madre

“Ok, mamma!” concluse Tom facendo una faccia da cane bastonato

 

Le due ore passarono e così i gemelli si misero in macchina per andare alla stazione

 

“Speriamo che siano arrivate!”

“Perché scusa?”

“La mia playstation 3 mi sta chiamando!”

“Davvero?? E come fa?.. Tomi, tomi vieni a giocare con me.. ti sto aspettando, ti farò divertire come un matto!!”

“Guarda sei talmente spiritoso da farmi cadere i miei gioiellini, capito cosa intendo vero?”

“Certo, mica sono stupido come te!” e si mise a ridere trascinando nella risata anche il fratello

“Ecco, siamo arrivati.. io però non le vedo!”

“Scendiamo no?” propose Bill

“OK!!.. EH lo sapevo io che ancora il treno non è arrivato! Mamma mia che palle!!” disse scocciato Tom

“Ma che ti costa aspettare 10 minuti! Saranno qui a momenti!”

“Lo spero per loro!”

“Cosa vorresti insinuare?”

“Io?? Oh niente!”

 

Dopo 15 minuti di attesa finalmente il treno arrivò.

 

“Dai Tom andiamo!!”

“Si andiamo..”

 

Le ragazze scesero dal treno.. Tom rimase con la bocca aperta come un baccalà dopo aver  visto Marina mentre Bill corse verso la sua ragazza abbracciandola e baciandola

 

“Mamma mia! Non sai quanto mi sei mancata!” disse Bill prendendo fiato

“Tu non immagini quanto sei mancato a me invece!” e continuarono ad abbracciarsi

“Ciao Tom.. Perché hai questa faccia da salame?” disse Marina

“Io?? La mia faccia è sempre bella!” disse con presunzione Tom

“Non sei cambiato affatto.. sei sempre il solito buffone!”

“Ha parlato la vamp!”

“Io una vamp?? Guarda che è la volta buona che ti tiro un pugno in pieno viso!”

Oooh.. me la sto facendo sotto! Che paura!!”

“Guarda.. giuro che prima o poi ti toglierò quel sorriso del cavolo dalla tua faccia da culo, anzi dai.. non voglio essere volgare come te, quindi ti farò togliere il sorriso dalla tua faccia da bronzo di Riace.. capito??”

“E che sono i sti bronzi?”

“Sei troppo ignorante per capire..!”

“Come te!”

“Ragazzi vi siete rivisti da soli 10 minuti e già litigate!” intervenne Bill

“Se lei è così..”

“Stai zitto! Anzi te lo dico pure in inglese.. SHUT UP!!”

“Si Bla bla bla.. andiamo in macchina PLEASE!”

 

E così facendo i quattro ragazzi entrarono in macchina fin quando non arrivarono  a casa dei gemelli

 

“Dai amore entriamo!!” disse dolcemente Bill a Santina

“OK!”

Mammaaa! Siamo arrivati..”

“Eccomi! Ciao tesoro.. tu devi essere Santina e tu Marina giusto?” disse Simone

“Si si, giusto!”

“Ok.. allora accomodatevi! Per oggi staseremo tutti qui e poi se voi avete già la casa i miei ragazzi vi porteranno là.. va bene?”

“Si si benissimo!” disse Santina

 

I ragazzi pranzarono insieme e il pomeriggio Bill e Santina uscirono insieme. La sera cenarono ancora insieme dopodiché Bill e Tom accompagnarono le ragazze a casa..

 

“Ciao presuntuoso del cavolo!” disse Marina a Tom

“Ciao cretina!”

 

Bill e Santina invece scesero dalla macchina

 

“Ciao cucciolo.. domani ci vediamo si?”disse Santina a Bill

“E me lo chiedi pure?? Certo.. ti chiamo io!”

“OK!!” e andò davanti alla porta per aprirla

“Aspetta tesoro.. ti sei dimenticata il bacino della buonanotte!”

“Oh.. sorry!! Adesso rimedio subito”

 

Così si baciarono e si salutarono per quella sera..

 

 

CONTINUA..  Attenzione però nei prossimi capitoli ci sarà un colpo di scena!! NON DICO NIENTE.. CIAUU

 

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Capitolo 9
*** capitolo 9. ***


Il giorno dopo continuarono ad uscire.. uscirono anche il giorno dopo e l’altro ancora finchè..

 

“Pronto?” disse assonnato Bill

Bibi! Sono io.. che fai?”

“Presumibilmente stavo dormendo.. non ti pare?” continuò arrabbiato Bill

“Mamma mia.. posso venire un po’ a casa tua?” chiese Santina

“Vieni e muoviti!”

“Ok! Arrivo”

 

Dopo 10 minuti Santina arrivò a casa di Bill e bussò alla porta di casa. Entrò e si accorse che Bill la stava aspettando sul divano ed era furioso..

 

“Ciao cucciolo!” disse premurosamente Santina

“Ciao.. ti dispiace se usciamo un attimo in cortile?”

“Niente affatto!”

“Dai esci..!”

“Ma come mai sei così stamattina?”

“Come mai sono così? Me lo chiedi pure? Tu si vede che non ti rendi conto di quello che fai!”

“Perché dici così Bill?”

“PERCHE’???? Siamo ritornati dalla discoteca alle 3 del mattino e tu hai il coraggio di chiamarmi alle 7 e mezza per stare con me quanto alla fine sai che con me ci starai lo stesso!” e Bill cominciò ad alzare la voce

“Ma scusa qual è il problema?? Io non capisco”

“ Eh no cara, sei tu che non vuoi capire.. Ormai da quanto sei venuta qui non posso più nemmeno uscire con i miei amici, non riesco a parlare con mio fratello tranne prima di dormire, non sto andando a fare le prove con la band per stare con te!”

“Veramente a me sembra di  non aver fatto niente di male..”

“COSA?? Sei venuta da solo una settimana e già mi stanchi..”

“Cosa hai detto? Io ti stanco??” disse sconvolta Marina

“Si mi stanchi.. Mi devi lasciar respirare! Non ce la faccio più!” concluse Bill pieno di rabbia

“Ah.. è questo che pensi? Va bene ti farò respirare ma TU farai respirare anche me una volta tanto..”

“Che vuoi dire?”

“Voglio dire che mi devi lasciare stare, non mi devi cercare e non mi devi chiamare dato che ormai la colpa di tutti i tuoi problemi è mia!”

“Ma..”

“No Bill.. hai voluto trattarmi come una merda oggi e io farò lo stesso con te.. Ciao!”

“No ti prego non andare!”

“Sei un bastardo Bill..!”

 

E così dicendo Santina se ne ritornò a casa con il viso pieno di lacrime.

 

“Santì.. che hai? Perché piangi?” disse preoccupata Marina all’amica

“B.. Bill!” disse singhiozzando

“Bill cosa?”

“Mi ha detto che io non lo faccio respirare, che da quando sono venuta non è più libero di fare quello che fa sempre..!”

“Oh mio dio! E tu che hai fatto?”

“Gli ho detto di non cercarmi e di non chiamarmi”

“A quanto vedo è una cosa di famiglia.. Tom si sa che è in un certo modo ma Bill!”

“Hai ragione ma.. io lo amo ancora!”

“Lo so che lo ami.. ma adesso tu devi farlo soffrire!”

“Si hai ragione.. devo andarmene per un po’ da qui!”

“E dove vorresti andare?”

“Non lo so.. direi Berlino!”

MM.. l’idea non è male.. comunque adesso vuoi svagarti un po’?”

“Adesso no.. ho voglia di sentire la musica.. magari oggi pomeriggio usciamo un po’!”

“Certo!” e così Marina andò in bagno per farsi la doccia lasciando l’amica con l’ mp3 tra le mani

“Dov’è quella canzone?” chiese Santina a Marina che nel frattempo era già sotto la doccia

“Quale?”

“Nient’altro che noi!!”

“Ah.. è la numero 24”

“Ok.. danke!”

 

Santina accese l’mp3 e ascoltò attentamente la parole della sua canzone preferita.. le rimbombavano in testa.. non faceva altro che pensare a lei e a Bill

 

Potrei stare ore e ore qui
ad accarezzare
la tua bocca ed i tuoi zigomi
senza mai parlare,
senz'ascoltare altro nient'altro che
il tuo respiro crescere,
senza sentire altro che noi
nient'altro che noi.
Potrei star fermo immobile
solo con te addosso
a guardare le tue palpebre
chiudersi ad ogni passo
della mia mano lenta che scivola
sulla tua pelle umida
senza sentire altro che noi
nient'altro che noi.
Non c'è niente al mondo
che valga un secondo
vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo,
o un tuo movimento,
perché niente al mondo
mi ha mai dato tanto
da emozionarmi come quando siamo noi,
nient'altro che noi.

 

“Santì.. perché adesso piangi?”

“Perché ascoltando questa canzone penso a noi 2.. a me e a Bill”

“Oh! Senti.. o ti vendichi facendolo soffrire oppure vai da lui e ci fai la pace”

“Scelgo la vendetta!”

“Bene.. allora fammi fare tutto a me!”

“E che vorresti fare?”

“Semplice.. tu ora fai le valigie e te ne vai a Berlino!”

“E con la scuola come facciamo?”

“Gli spiego io.. il preside è mio zio!!”

“Giusto, e poi tu che fai?”

“Rimango un giorno quì in modo che se Bill viene io gli dico che sei partita o per Berlino o per Monaco in modo da farlo impazzire se vorrà trovarti e poi il giorno dopo vengo a Berlino!”

“Wow.. è un piano davvero geniale!”

“Eh.. lo so! Allora! Vai a fare ste valigie che devi partire!!”

“Ok.. Vado”

 

Dopo una mezz’ora le due ragazze erano già alla stazione

 

“Ciao ciccia mia!”

“Ciao tesora.. ci vediamo a Berlino domani pomeriggio!!”

“Ne puoi stare certa!”

 Così dicendo Santina entrò nel treno salutando la sua “cara” Lipsia e il suo Bill

 

E’ un po’ triste questo capitolo ma non preoccupatevi si aggiusterà tutto.. !1 bacio

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Capitolo 10
*** capitolo 10. ***


Dopo qualche ora Santina arrivò a Berlino..

 

“Eccomi! Nuova aria finalmente.. chissà cosa starà succedendo a Lipsia” sospirò lei

 

LIPSIA ORE 10:00 DEL MATTINO

 

“Tooom! Dove cavolo sei?” urlò Bill al gemello

“Sto facendo la doccia come ogni mattina!”

“E ti pareva! Muoviti che mi devo truccare e mi devo allisciare i capelli!”

“Un attimo e non rompere le scatole!”

 

Dopo 10 minuti abbondanti Tom uscì dalla doccia e così Bill poté entrare nel bagno per truccarsi

 

“Bill.. me la togli una curiosità?”

“Si dimmi Tomi!”

“Come mai stamattina presto urlavi così tanto?”

“Ehm.. ho litigato con Santina” disse lui imbarazzatissimo

“COSA?? E perché scusa?” chiese incredulo Tom

“Perché mi ha fatto arrabbiare uffa!”

“E perché ti ha fatto arrabbiare?? Mi devi dire tutto ma proprio tutto!”

“Allora ieri sera siamo andati in disco e siamo ritornati a casa molto tardi.. stamattina presto mi ha chiamata dicendo di voler stare con me.. quando lei però è venuta io l’ho aggredita dicendole che non mi stava facendo respirare e lei a quel punto si è messa a piangere e mi ha detto che mi lascia respirare ma che anche io la devo far respirare!” dettò ciò Bill cominciò a piangere a dirotto facendo sciogliere tutto il trucco

“Beh Bill! Senza dubbio hai sbagliato anche perché lei è venuta in Germania apposta per te”

“Lo so Tom.. ma non so che mi è preso.. sono solo un coglione!”

“No Bill non è vero! Vai da lei e dille che hai sbagliato e che non lo farai più” propose Tom

“Si hai ragione.. vado”

 

Detto ciò Bill corse subito verso la casa di Santina.. arrivò dopo un quarto d’ora e suonò il campanello in attesa che qualcuno aprisse la porta

 

“Ah ciao Bill, che c’è?” disse Marina sorpresa non più di tanto

“Ciao, posso parlare con Santina?”

“Ehm.. mi dispiace ma se n’è andata!”

“COSA?? Dove? Quando?”

“Si Bill.. è vero! E’ partita subito dopo la vostra litigata”

“Ma dove è andata?”

“Non posso dirtelo anche perché non lo so di preciso!”

“Come non lo sai?? Ma che cazzo dici? Tu lo sai invece!!”

“Si lo so.. ma lei non vuole sentirti per ora! Io non ci posso fare  niente!”

“Va bene ho capito! Se è questo che vuole per me è finita..” disse Bill tra le lacrime

“Mi dispiace Bill! So solo che è in un'altra parte della Germania”

“Non me ne frega niente ormai! Io sono uno stronzo e lei mi ha lasciato..”

“Non è ancora detto”

“Ma cosa ne sai tu! Lei mi ha lasciato e per me può andare anche all’inferno!”

“Bill aspetta.. ma tu la ami?”

“Certo.. da impazzire! Beh io me ne vado.. Che delusione! E pensare che volevo andare a vivere con lei!”

 

Bill allora se ne andò lasciando senza parole Marina la quale cominciò a prepararsi per partire.. Passò un’ora e lei andò alla stazione per andare dall’amica. Bill invece ritornò a casa distrutto.. cominciò a sbattere porte, vetri, fece cadere tutti i CD a terra e si chiuse in camera a piangere.

 

“Bill! Aprì questa porta! Per favore..” disse preoccupato il fratello

“E’ aperta.. puoi entrare!”

“Che è successo?”

“Sono andato lì e Marina mi ha detto che lei è partita e che non vuole vedermi!”

“E tu che le hai detto?”

“Le ho detto che per me se ne può andare al diavolo e che a questo punto per me è finita!”

“Ma tu non lo pensi vero?”

“No, assolutamente no! Io voglio stare con lei e non voglio che per una mia cretina finisca tutto così in fretta”

“Oh Bill! Mi dispiace.. vedrai che si risolverà tutto prima o poi.. tanto tu sai in Italia dove abita, o no?”

“Si lo so.. ma in questo momento mi sento bloccato per fare qualsiasi cosa! Non ce la faccio!”

“Si lo so Bibì ma prima o poi ti sbloccherai perché tu la ami e so che non ce la fai a tenere tutti i rimorsi dentro!”

“Lo so.. grazie tomi ti voglio bene, non so cosa farei senza di te!”

“Anch’io ti voglio bene, ricordalo sempre!” e si abbracciarono come facevano poche volte

 

Nel frattempo Marina arrivò a Berlino e vedendo la sua amica le corse incontro andandola ad abbracciare. Salirono in macchina ed arrivarono a casa dove cominciarono a parlare

 

“E’ andato bene il viaggio?”

“Si certo.. oggi Bill è venuto a cercarti!”

“E che cosa gli hai detto?”

“Gli ho detto che sei partita e che per il momento non vuoi sentirlo!”

“Giusto.. e lui che ha risposto?”

“Beh si è messo a piangere e ha detto che se è questo che vuoi per lui è finita e che puoi andare al diavolo.. però ti ama ancora!”

“Cosa?? Ha detto davvero questo?” chiese con la voce spezzata dai singhiozzi Santina

“Si mi dispiace.. non pensavo che reagisse così!” disse dispiaciuta Marina

“Non ti preoccupare.. la colpa non è tua!”

“Si ma..”

“E’ tutto ok! Adesso voglio stare un po’ da sola per favore”

“Ok..”

 

Così lei si chiuse in camera a piangere a dirotto pensando e ripensando alle parole del suo amore e passò tutto il resto della giornata nella sua camera in attesa in andare in discoteca per potersi svagare un po’ e dimenticare tutto questo alle spalle per rincominciare d’accapo.

 

 

CONTINUA..

PS: non preoccupatevi è solo un attimo di crisi!! CIAU

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Capitolo 11
*** capitolo 11. ***


Si fecero le 23:30 della sera e Santina decise di andare in discoteca per svagarsi un po’ e soprattutto per dimenticare quello che avevo detto Bill.

 

“Marì io vado in discoteca, tu vuoi venire con me?” chiese all’amica

“No.. sono troppo stanca e non ce la faccio a fare le ore piccole! La prossima volta.”

“Ok.. io allora vado. Ci vediamo domani mattina!”

“Aspetta! Chi ti accompagna scusa?”

“Oh.. non ti preoccupare! E’ un mio vecchio amico che si è trasferito qui”

“Mah.. vabbè io vado a dormire! Ciao ciccia.. divertiti!”

“Certo.. io vado, notte!”

 

Così Santina salì in macchina del suo amico per andare in discoteca. Arrivata dovette fare la fila e finalmente dopo 2 ore poté entrare con l’amico.

 

“Giovanni!! Vieni possiamo entrare!” urlò Santina

“Si dolcezza eccomi!”

“Ehm.. sei pregato di non chiamarmi in nessun modo affettuoso! Chiaro?”

“Ok.. dai andiamo a ballare”

“Si andiamo!”

 

Ballarono tutta la notte come pazzi e cominciarono a bere e quindi ad ubriacarsi. Si fecero le 4 di mattina e i due ragazzi decisero di ritornare a casa..

 

Giò guido io!”

“No no non ci pensare nemmeno per un attimo!”

“Ma sei ubriaco fradicio!”

“E quindi qual è il problema? La macchina è mia..”

“Ok come vuoi tu”

 

Detto ciò i due ragazzi entrarono in macchina e Giovanni si mise alla guida.. Stava correndo come matto così cominciò a sbandare fino a quando uscì di strada per scontrarsi contro un albero. Dietro di loro per fortuna c’era un’altra macchina e visto l’accaduto il conducente chiamò subito l’ambulanza. Questa arrivò in pochissimi minuti e portò urgentemente i ragazzi in ospedale.

 

“Pronto?” disse Marina assonnata

“Lei è Marina vero?”

“Si perché? Che è successo?”

“La sua amica è in ospedale.. mi dispiace”

“Cosa? Perché?”

“Lei e il suo amico hanno fatto un incidente stradale”

“Oh mio Dio! E in quale ospedale sono?”

“All’ospedale Charite Mitte

“Ok.. arrivo subito!”

 

Così si preparò di corsa e in pochi minuti arrivò all’ospedale..

 

“Ehm.. scusate sapete in quale stanza è la mia amica Marina? E’ stata portata qui per un incidente stradale” chiese lei all’infermiera di turno

“Un attimo che controllo”

“Si certo..”

“Si ecco.. è nella stanza numero 15 mentre il suo amico è nella sala operatoria”

“Ok grazie!”

 

Marina arrivò davanti alla stanza numero 15 e bussò in attesa che qualcuno rispondesse

 

“Potete entrare!” disse un’anziana degente in quella stanza

“Ehm.. scusate! Sono venuta per la mia amica..”

“Si è quella là!” e indicò un letto poco distante dal suo

“Ok.. ma perché dorme? E perché le hanno attaccato tutti questi fili?”

“Beh.. è evidente che non le hanno detto niente!”

“Cioè? Vi prego parlate..”

“Va bene.. la vostra amica è in coma”

“Non ci posso credere!”

“Eh invece si.. ancora non si sa quando si sveglierà o meglio se si sveglierà”

“Oh mio Dio!” disse piangendo

“Mi dispiace tantissimo.. il suo amico invece è sotto i ferri”

“Come mai?”

“Gli devono amputare una gamba..”

“Non è vero! Non è vero!!” gridò lei dal dolore

 

Dopo essersi calmata Marina decise di chiamare Bill e di raccontargli tutto l’accaduto..

 

“Pronto?” rispose Bill

“Bill.. sono Marina!”

“Ah.. che c’è?”

“Santina..”

“Santina cosa? Non ne devo sentire parlare di lei!”

“Beh.. è in ospedale se ti interessa!”

“Dove e perché?” chiese preoccupato

“E’ al Charite Mitte di Berlino!”

“Ma perché? Mi vuoi rispondere maledizione?”

“E’ andata in discoteca con un amico, hanno bevuto e hanno fatto un incidente.. Ora all’amico devono amputare una gamba mentre lei..”

“Lei? Dimmi che non ha niente ti prego”

“No Bill.. è in coma”

“Per favore dimmi che è una bugia!”

“Bill.. mi dispiace!”

Nooooooooooooooo!” urlò lui piangendo

“Bill.. devi venire subito”

“Certo, mi preparo e vengo!”

 

Così finirono la telefonata e Marina scese già ad aspettare Bill che tra meno di 2 ore sarebbe arrivato..

 

 

Ecco.. anche questo capitolo è finito!! Non ammazzatemi per questo capitolo vi prego!

1 BACI8

 

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Capitolo 12
*** capitolo 12. ***


Dopo un bel po’ Bill arrivò all’ospedale, ovviamente seguito da Tom

 

“Ciao.. sono arrivato! Lei dov’è?” chiese Bill affannato

“ E’ qui vieni con me..”

“Ok”

 

Arrivarono nella stanza e subito Bill corse da lei con le lacrime agli occhi

 

“Oh mio Dio!! Non ci posso credere.. Perché?? Perché proprio a lei?” urlò Bill

“Dai Bill.. ti prego non fare così!” disse Tom cercando di incoraggiarlo

“No Tom tu non capisci cosa si prova nel vedere il proprio amore in un letto d’ospedale dove non si sa se potrà vivere ancora!”

“Eh.. invece ti sbagli! Io so perfettamente cosa si prova solo che tu non lo sai”

“Cosa non so??”

“Beh.. Io tempo fa mi ero innamorato per davvero di una splendida ragazza.. le avevo persino detto “Ti Amo”, però..” disse lui cercando di non far sentire i singhiozzi

“Però..?”

“Però un camion l’ha investita mentre stava venendo da me ed è morta all’istante!”

“Oh mio Dio Tom.. mi dispiace!” disse Marina che stava sentendo tutto il discorso

“Tom.. scusami non lo sapevo”

“Non ti preoccupare Bill.. Io devo uscire un attimo perché mi serve una boccata d’aria”

“Ok”

“Tom aspetta!.. vengo anch’io con te” propose Marina

“Si dai vieni..”

 

E così i due ragazzi uscirono fuori mentre Bill rimase nella stanza con Santina tenendole stretta la mano.. Dopo qualche minuto arrivò un dottore per controllare la situazione e così Bill gli chiese qualche informazione

 

“Ehm.. scusi dottore posso chiederle come va?” chiese Bill

“Eh.. La situazione è grave.. non so se si risveglierà.. bisogna pregare per lei!”

“Posso chiederle che tipo di coma ha?”

“Coma o trauma cranico..”

“Oh mio Dio!! E’ grave?”

“Beh.. si può svegliare ma può anche stare in coma per mesi se non anni..”

“Era sola??”

“No era andata con un amico in discoteca..”

“Ma lei non ci va mai in discoteca! Ci va solo con me o con l’amica..”

“Si lo so.. ma a come ha detto la sua amica lei ci è andata perché aveva litigato con il fidanzato ed era molto giù.. infatti si è anche ubriacata”

“Non ci posso credere.. è colpa mia!”

“Mi dispiace tantissimo.. comunque al suo amico hanno amputato la gamba”

“Si lo so.. me l’hanno detto”

“Vabbè.. io adesso vado a visitare gli altri pazienti”

“Si ok”

 

Non appena il medico uscì Bill cominciò a gridare come un disperato preoccupando Marina e Tom che andarono da lui all’istante.

 

“Bill!!! Che hai?” chiese Tom preoccupato

“T.. Tom è.. è colpa mia”

“Ma che cavolo dici?? Ma ti sei fuso il cervello?”

“No.. E’ colpa mia se è andata in discoteca e si è ubriacata per dimenticarmi!”

“Bill.. ti prego non fare così! Vedrai che tutto ritornerà come prima”

“Si.. come no! L’ha detto anche il dottore.. c’è qualche possibilità che si svegli ma c’è anche la possibilità che rimanga in coma per mesi se non anni”

“Però c’è la possibilità che si svegli.. non essere pessimista!”

“Si Bill è vero! Sono sicura che Santina non vorrebbe mai vederti così giù” disse Marina

“Si magari fosse vero! Lei non mi ama più.. mi odia”

“Non è vero Bill.. lei ti ama da impazzire e anche se non l’ha detto per orgoglio lei ti ha già perdonato.. fidati sono sua amica e so tutto di lei!”

“Se lo dici tu!”

 

Finita la conversazione i tre ragazzi decisero di rimanere in ospedale fino al risveglio dell’amica.. Restarono lì per 4 giorni di fila finchè..

 

“Salve dottore.. dovete visitare??” chiese Bill

“Si Bill.. è una cosa seria”

“Perché?”

“Beh.. se la tua ragazza non si sveglia entro domani allora la cosa incomincia a farsi complicata..”

“Allora fate qualcosa!!”

“Bill.. stiamo facendo di tutto per farla svegliare ma ancora niente”

“E allora che volete fare?? La volete far morire?”

“No! Dobbiamo dichiararla in coma profondo..”

“Mah! Lasciatemi solo con lei per favore”

“Va bene”

 

Così Bill cominciò a parlare con lei pensando che fosse l’ultima volta..

 

“Ti prego svegliati! Non ce la faccio più a vederti così.. Sai io non te l’ho mai detto prima ma.. si insomma io voglio sposarti il più presto possibile perché senza te io non respiro, senza te non vivo.. Io ti amo per quello che sei, per quello che fai, per quello che dici, per quello che mi fai provare quando stiamo insieme.. solo tu sei riuscita a farmi battere il cuore.. solo tu sei riuscita a farmi andare in paradiso..”

“Bill.. Ti.. ti amo”

“Cosa??”

“Si ti amo!”

 

Santina finalmente aprì gli occhi sotto lo sguardo incredulo ma contento di Bill e dei suoi amici..

 

“Oh mio Dio! Non ci posso credere ti sei svegliata..” disse Bill tra le lacrime

“Si.. e ho sentito tutto il tuo discorso..”

“Ti amo!” così Bill l’abbracciò forte e finalmente poté sentire quelle dolci parole che non sentiva da tanto tempo

“Mi sei mancato.. Ti amo Bill..”

 

 

 

Fine del 12esimo capitolo.. spero vi sia piaciuto.. cmq attenzione! Il prossimo capitolo è l’ultimo.. CIAUU

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Capitolo 13
*** capitolo 13. ***


Passarono 2 anni da quel giorno e Santina e Bill erano più felici che mai.. Santina aveva finito gli studi e così Bill decise di comprare una casa per poter vivere con lei.. L’unica capace di farlo sentire 3 metri sopra il cielo.. Con lei tutto sembrava diverso, anche le cose più brutte erano diventate belle.. Si sentiva in paradiso!

 

Amò….???” disse Bill

“Si Bill! Che c’è??” rispose Santina

“Ti amo!!”

“Come sei romantico!! Anche io ti amo e lo sai benissimo..”

“Si lo so.. ma per me è diverso”

“Cioè?? Non ti capisco!”

“Io.. io voglio averti vicino a me per tutta la vita, qualunque cosa accada”

“WOW! Non so che dirti..”

“Ecco! Allora ti voglio fare una bella sorpresa!!!” disse Bill con un sorriso a 51 denti

“Cosa?? Dai sono curiosa!”

“Eh no cara mia!! Domani vedrai!!”

“Ok.. Bill! Ti amo”

 

Dettò ciò Bill cominciò a prepararle la tanto attesa sorpresa..

 

“Bill ma dove stiamo andando??”

“A Roma!!!!!”

“Ma sei pazzo??”

“Si.. pazzo di te!”

 

Dopo molte ore di viaggio finalmente arrivarono.. Bill la prese per mano e la portò molto delicatamente in un posto davvero inaspettato.

 

Ehm… Mi sai dire dove siamo??” chiese stranita lei

“Ma come? Non hai riconosciuto questo posto??”

“Sinceramente no!!”

“Beh! Te lo spiego io.. siamo sul Ponte Milvio dove gli innamorati mettono i lucchetti!”

“AAAAAH! Si si giusto!!”

“Bene! Allora faccio una cosa per te..”

“Cosa??”

“Ti devo bendare prima!!”

“Vabbè!! Fai come vuoi tu!!”

 

Bill la bendò delicatamente.. Poi prese il lucchetto, scrisse su questo il loro nome e lo attaccò alla catena..

 

“Fatto!!” disse Bill

Mmm.. fammi vedere!!”

“No!! Prima devo chiederti una cosa importante..”

“Allora spara”

“Beh.. Prima devo toglierti la benda”

“Ok..”

 

Tolta la benda Bill si inginocchiò davanti e lei e disse..

 

“Ehm.. vedi per me è difficile dirtelo! Ma ci devo provare..”

“Si Bill provaci!”

“Allora come ben sai io ti amo con tutto me stesso.. tu mi hai cambiato la vita facendomi diventare migliore di quello che ero.. ogni volta che sto con te mi sento in paradiso e.. e proprio per questo io voglio che tu stia con me per tutta la vita.. finché morti non ci separi! Beh.. Mi vuoi sposare??”  

“Bill!! Non posso crederci..” disse lei tra le lacrime

“SSSHH.. Mi devi dire solo una parola.. si o no?”

“Certo che si!!!” concluse lei abbracciandolo forte e piangendo come una fontana

“Come sono contento!! Ops.. mi è rimasta ancora la chiave del lucchetto!”

MM.. la devi buttare giù nel fiume!!”

“Ok!”

 

Fece per buttarla quando..

 

“Ehm.. Bill! Guarda che devi dire: per sempre!”

“PER SEMPRE!!!!”

 

 

 

Eccomi!! E con questo capitolo la mia storia finisce.. Voglio ringraziare tutte le ragazze che mi hanno recensito.. Ma soprattutto la mia amica PrinzessinTH a cui è dedicata questa storia.. Ma ringrazio anche:

MissBillinaTokina

vumeter313

Sasigranger

Pocia

Sole a mezzanotte

 

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