Non andammo in nessun posto in particolare, parlammo solamente del più e del meno.
Perrie: insomma quel Diego ti ha fatto soffrire tanto eh?
Io: già. spero di non provare mai più quei sentimenti orrendi. Comunque e tu con quel ragazzo? Pensi di tornarci insieme?
Perrie: beh visto come mi ha trattata, penso proprio di no. insomma io penso ancora a lui, ma il modo in cui si è comportato …. Me l’ha fatto vedere sotto una luce diversa
Io: si ti capisco. Ah se lo prendo lo meno! Meno male che i miei amici non sono così; penso ti troverai bene con loro
Perrie: spero di si ….
Continuammo a passeggiare finchè non incrociammo ally, jes e mel
Ally: ehi allora era questa la cosa urgente! Lo sapevo che dovevamo rimanere nei paraggi per spiarti u.u
Io: ahhahahahah si. Ragazze lei è perrie
Le ragazze si presentarono e proseguimmo la nostra passeggiata tutte insieme
Jes: allora perrie da quanto sei a Manhattan?
Perrie: da un po’, penso di stabilirmi qui, anche se io sono nata in Inghilterra
Io: che figo *-* io adoro Londra e qualunque cosa british(?)
Perrie: ahahhaha si Londra è davvero bella. E voi invece, siete di qui?
Mel: si noi si. È un bene che ci siamo conosciute, se non ci fossero state loro probabilmente non avrei legato con nessuno xD
Jes: oh ma dai mel! Vabbè che sei timida, ma sei simpatica u.u
Mel: awww grazie <3

Quella sera invitai le ragazze e perrie a casa mia. Volevo fare una specie di rinfresco(?) per conoscerci. All’inizio avevo qualche dubbio, insomma perrie era nuova del gruppo e temevo che considerasse alcuni nostri modi di fare strani. Ma invece l’impresa risultò più facile del previsto; lei era una tipa davvero socievole e noi già la adoravamo. Facemmo alcuni giochi tra ragazze, come obbligo o verità, karaoke e ci mettemmo a ballare alla meno peggio. Alla fine decidemmo di riposarci e di rimpinzarci di caramelle e dolcetti, anche se erano le due di notte.
Jes: allora io direi che questi dolci al cioccolato sono i migliori
Ally: questi alla panna sono i migliori u.u
Perrie: io preferisco quelli alla fragola
Mel: io ehm …. Boh mi piacciono tutti
Io: anche a me *Q* cavolo mi ci farei il bagno
Agguantai un dolcetto e me lo mangiai di corsa. Le ragazze con questa espressione in viso o.O si misero a ridere alla vista di me, che come un coyote affamato, mordevo la mia preda(?)
Proposi alle ragazze se volevano rimanere a dormire e loro accettarono. Andammo a letto verso le quattro e mezza.

Io fui la prima a alzarmi, credo fossero state le dieci passate. Mi sciacquai il viso e mi misi un velo di matita, tanto per non sembrare il mostro di Frankenstein. Sentii ben presto il trillo del campanello che rimbombò nella mia testa come un suono stridulo. Era come se mi fossi scolata 58493 bottiglie di champagne, invece avevamo solo mangiato dolcetti xD
Andai ad aprire e mi ritrovai davanti quell’idiota di lou
Io: ma che ci fai qui a quest’ora? *Yawn* -.-
Louis: ma sono le dieci e venti cara! Sveglia sveglia!!! Ci sono anche i ragazzi
Io: SHHHHHHHHHH le ragazze stanno dormendo!
Louis: ok scusa. Ragazzi entrate piano piano
Quella notte avevamo dormito nel salone, per terra, nei sacchi a pelo. Quindi diciamo che il solo luogo in cui potevamo stare tranquilli era camera mia (anche perché ally non aveva avuto il tempo di sistemare la sua). Spinsi i ragazzi nella stanza, naturalmente senza fargli osservare le mie amiche u.u
Chiusi la porta.
Io: ok parlate ora!
Louis: vi volevamo invitare al nostro concerto di domani sera. Era da tanto che non ne facevamo uno e ci tenevamo a invitarvi
Io: oh ma certo. può venire anche una mia amica?
Zayn: ma certo, più siamo, meglio è
Liam: dovrebbe essere per le nove e mezza, vi veniamo a prendere noi
Io: si si ok
Niall: non posso salutare jes …
Io: NO! mi dispiace ma ieri abbiamo fatto MOLTO tardi a parlare MALE di voi u.u
Harry: -.- grazie che carine
Io: ahahhahah
Sentii la porta aprirsi e spuntò la chioma bionda di perrie
Perrie: ehi jen, buong …..
Rimase impietrita guardando i ragazzi. Io non capii cosa stesse succedendo e pensai che lei fosse una loro fan in preda a una crisi isterica per aver incontrato i propri idoli. Così le andai vicino e uscimmo dalla stanza. I ragazzi non dissero una parola.
Io: ehi è tutto apposto loro sono i miei amici. Sono i one direction
Perrie: so chi sono ….
La sua faccia era sorpresa all’ennesima potenza. Giocherellò con il braccialetto rosa che portava al polso e poi cominciò a raccogliere la sua borsa e i suoi vestiti
Perrie: senti jen devo andare ….. ci vediamo presto
Io: ok …
Non feci in tempo a dire niente che uscì dalla porta. Ma cosa stava succedendo?????

Il giorno dopo non sentii perrie fino all’ora di pranzo, quando con la scusa di mangiare insieme a una tavola calda non le inviai un messaggio sul suo cel. Lei non mi rispose e temetti che le fosse successo qualcosa. Così chiamai ally, jes e mel ma nessuna delle tre l’aveva sentita.
Un po’ delusa andai a pranzo dai miei genitori, che intanto erano tornati a Manhattan. Mangiammo pasta al pesto(la mia preferita) e parlammo un po’ del loro viaggio, un po’ dei miei ‘problemi’.
Mamma: forse quei ragazzi non le stanno simpatici
Io: mah non lo so, ma il suo comportamento è stato molto ma molto strano
Mamma: l’unica cosa da fare è aspettare.
Io: si. Comunque com’è andato il viaggio? Tutto bene? Nonna come sta?
Papà: si si tutto bene. Certo voleva che ci fossi anche tu con noi, ma le abbiamo spiegato che avevi da fare e lei ha pensato di farti portare un po’ della torta che abbiamo preparato. Sta in frigo, te la porto tesoro
Io: ok grazie.
Mamma: senti ma …. Con quel louis come va?
Io: tutto bene perché?
Mamma: no così
Conoscevo lo sguardo di mia madre e anche le sue domandine, che più che semplice curiosità mostravano un certo interesse, erano come frecciatine. La guardai sospettosa, ma lei sorridendo bevve un bicchiere d’acqua e abbassò lo sguardo divertita.
Io: adesso mi dici cosa stai pensando! -.-
Mamma: ahahha ma niente jen cosa vuoi che pensi
Papà: ecco il dolce!
Mio padre arrivò con un piattino di vetro. Il dolce sembrava davvero buono. Era al cioccolato come piaceva a me e c’erano disegnate delle note musicali con la glassa. Appena lo misi in bocca non potei fare a meno di sorridere, quando mia nonna e mia mamma ci si mettevano erano straordinarie. Il dolce era simile a questo http://www.schaer.com/smartedit/images/rezepte/schokoladentorte_it.jpg una squisitezza!
Io: ma tu e nonna non stavate cucinando un dolce alle mele?
Mamma: si ma tua nonna si è ricordata che a te non piaceva e allora abbiamo fatto questo, ti piace?
Io: LO AMO! Un giorno devi insegnarmi a fare i dolci *-*
Mamma: si, magari potresti cucinarli per louis ….
Ecco la frecciatina! Dovevo aspettarmelo!
Io: mamma zitta! -.-
Mamma: ahahhaha
La cena proseguì per un po’, finchè mamma e papà non furono così stanchi che andarono a letto.
Mamma: senti tesoro perché non ti fermi qui per questa notte? Mi farebbe piacere averti in giro per casa, almeno per una volta
Io: ok certo. chiamo ally e glielo dico

Andai in balcone e la chiamai
Ally: ehi jen come va dai tuoi?
Io: tutto bene. Senti mia mamma mi ha chiesto se posso rimanere qui per stanotte. A te va bene?
Ally: si si certo, non ti preoccupare. Mi farà compagnia jes. Dormi bene <3
Io: grazie <3 salutamela
Rimasi un po’ sulla sdraia in balcone. Non ero mai andata a letto presto come i miei genitori, così rimasi stesa senza fare niente. per una decina di minuti mi rilassai, poi decisi di fare un’altra telefonata, volevo provare a vedere se perrie mi avrebbe risposto
Drin …… drin ….. niente
A quanto pare non voleva parlare. Così cambiai destinatario
Louis: pronto?
Io: ehi casinista come va?
Louis: ahah bene tu?
Io: bene. Sono dai miei genitori, ho mangiato una torta davvero buonissima! Ti sei perso qualcosa di stupendo u.u
Louis: portamene un pezzetto *-* ahahha comunque mi fa strano non averti a casa tua. Insomma se devo romperti non posso arrivare fino a casa dei tuoi, a parte il fatto che mi prenderebbero per uno stalker xD
Io: ahahah credo anche io. Comunque domani torno, non preoccuparti caro
Louis: non vedo l’ora …. Cioè domani c’è il concerto e …  e … vi dobbiamo venire a prendere no?
Io: si si
Rimanemmo un attimo in silenzio. Ancora un momento imbarazzante no eh!
Io: senti che fanno gli altri?
Louis: niente di che, in realtà stiamo cenando adesso con la pizza
Io: BUONAAAAAA anche tu lasciamene un pezzetto!!
Louis: ahhaha ok. vabbè adesso vado sennò niall finisce la mia parte. Allora a domani, notte
Io: notte
Quando chiusi la telefonata mi sentii leggermente triste. Ero abituata ad essere circondata dai miei amici e anche se mi faceva piacere stare dai miei, quello non era più un luogo dove mi sentivo a casa; quella era casa dei miei genitori. Li avevo passato momenti bellissimi, dalle feste di compleanno, alle pulizie di casa con mamma a ritmo di musica, ai giochi con mio padre in cui facevamo finta di essere animali, puntualmente leone e figlia leoncina( <3) ma quello faceva parte della mia infanzia, fino ai miei 12 anni circa pensavo che non ci potesse essere più felicità di quella. Ma mi sbagliavo, ally, jes, mel , louis, harry, zayn, niall, liam e adesso anche perrie, facevano parte della mia vita, gli volevo bene.
Io: beh dopo questi pensieri filosofici direi che è ora di andare a letto
Risi fra me e me e mi diressi nella stanza di quando ero piccola. Era piena di poster dei finley e dei jonas brothers, le band che avevo amato da piccola. A pensare a come mi immaginavo di essere la fidanzata di pedro( cantante finley) o joe (cantante jonas) e di quanto speravo un giorno di poterli incontrare e spiegargli quanto li avevo amati. Ma quei tempi erano finiti, erano dolci da ricordare ma era il passato.
Mi misi sotto le coperte e osservai la stanza. Era come me la ricordavo, mamma e papà non avevano cambiato niente, probabilmente perché volevano ricordarsi com’ero da piccola. Comunque mi misi sotto le coperte e mi sentii subito rilassata, quella stanza mi dava sicurezza. Sprofondai nel cuscino e mi addormentai.

 

Il giorno dopo feci colazione e mi diressi a casa. Mi feci una doccia e richiamai perrie per l’ennesima volta.
Ally: ancora non risponde?

Io: no …. Aspetta … pronto perrie sono jen
Perrie: oh ciao jen, scusa se non ti ho risposto
Io: non fa niente, scusa tu per tutte quelle telefonate! Comunque come stai, per caso ti senti male?
Perrie: no perché?
Io: così, l’altro giorno ti ho vista strana. Comunque stasera ci vieni al concerto?
Perrie: ehm … veramente …
Ally prese il telefono e costrinse perrie a venirci. La mia best mi sorprendeva sempre xD con quell’aria autoritaria faceva quasi paura. Dopo poco sentii dirgli ‘ si si ok a stasera’ e capii che ce l’aveva fatta. Senza farla parlare la abbracciai e lei sorrise
Ally: eeeh che mondo sarebbe senza la mitica allyson u.u comunque adesso prepariamoci
Quella sera non ci vestimmo come la prima volta. Insomma ricordavo che indossare un vestito tanto appariscente mi aveva fatta sentire imbarazzatissima, così scelsi un vestito più semplice, rosa chiaro, senza maniche e con un fiocco sotto il seno. Ally ne scelse uno nero e bianco, corto come il mio, melissa uno verde chiaro con le maniche lunghe e un po’ più lungo dei nostri e jessica un vestito azzurro scuro, con un fiocco sulla spalla. Ci lasciammo i capelli sciolti, ma li ‘decorammo’ con un dei fiocchi dello stesso colore dei vestiti. Come scarpe mettemmo i tacchi, non troppo alti, ma neanche troppo bassi. Non ci mettemmo molto trucco, solo lo stretto indispensabile, arricchito con un bel rossetto. Eravamo pronte, ma di perrie nessuna notizia. Sperai con tutte le mie forze che non ci avesse dato buca; per fortuna poco dopo il campanello suonò.
Aprii la porta e me la ritrovai davanti, con i capelli un po’ spettinati, evidentemente aveva corso per arrivare in tempo. La abbracciai e le dissi
Io: sono contenta che sei venuta …. Al trucco!
Trascinai perrie in bagno e io e le ragazze la preparammo a dovere. A lei stava bene qualsiasi tipo di abito; ne optammo per uno bianco, con delle perline azzurrine al lato che scendevano e la truccammo con un po’ di matita e ombretto, come noi del resto. Per le scarpe, naturalmente anche tacchi per lei. Eravamo meravigliose!!

Verso le otto di sera i ragazzi arrivarono con la limousine. Era lussuosissima
Louis: wow ragazze siete meravigliose *-*
Io: ahahah ,ma grazie anche voi siete decenti u.u
Harry: -.- la solita ahahha
Nel viaggio per arrivare al luogo del concerto mi accorsi che perrie non era mai intervenuta nella conversazione. La cosa mi faceva stare male, forse era vero che i ragazzi non le piacevano.
Io: ehi tutto bene?
Perrie: ah… si si
Si guardò le perline del vestito e io non seppi che fare per farle tornare il sorriso di sempre; non capivo il motivo del suo comportamento e mi pentii di averla costretta a venire.
Jes: allooora cosa canterete stasera?
Niall: pensavamo i wish, what makes you beautiful, use somebody, more than this e … live while we’re young
Io: sdjgsijdfsif le adoro tutteeeeeee *-*
Liam: ahah che c’è adesso sei nostra fan?
Io: diciamo che siete bravINI.
Zayn: oh ma sentila -.-
Ci fu una risata generale, persino perrie sorrise e questo mi rincuorò.
Ally: allora quanto manca?
Mel: si infatti, mi sembra di stare in macchina da anni xD
Louis: eccoci!
La limousine si fermò e scendemmo. Ci ritrovammo davanti a uno degli edifici più belli che io avessi mai visto; tutto illuminato e c’era tantissima gente. Wow!
Ci fecero sedere in una sala in mezzo ad altre persone, per lo più ragazzine. Eravamo circondate da directioners e io cominciavo a pensare che se qualcuna mi avesse riconosciuta avrebbe cominciato a farmi domande a raffica su lou ecc. quindi almeno per l’inizio del concerto cercai di coprirmi dietro alle mie amiche, che, capita la situazione, mi fecero da ‘scudo’.
Il concerto iniziò e le ragazze intorno a noi urlarono dalla gioia e si alzarono in piedi appena li videro entrare, tanto da costringerci ad alzarci a nostra volta. Le loro voci erano qualcosa di spettacolare!! Tuttavia non riuscivo a godermi il concerto; mi voltai verso perrie e la vidi seduta con la testa bassa. Stavano cantando use somebody. Mi chinai verso di lei.
Io: che hai?
Alzò il viso e le vidi le lacrime agli occhi. La guardai preoccupata finchè mi disse
Perrie: non ce la faccio scusa …
Io: ma che succede?
Perrie: è lui jen …. Zayn è il ragazzo che mi ha fatto soffrire …
Rimasi impietrita. Zayn era il bastardo che le aveva spezzato il cuore, era lui che le faceva tornare in mente ricordi così terribili …. E io l’avevo portata al concerto … da LUI!
Mi sentii morire, immaginando come si potesse sentire ad essere costretta a divertirsi sentendo zayn cantare. Mi sentii un verme e invano cercai di scusarmi con lei
Perrie: non è colpa tua, non ce l’ho con te ma … voglio andare via
Io: ti accompagno …
Perrie: prendo un taxi … ciao jen, di agli altri che mi dispiace …
Si alzò e se ne andò. Le ragazze non si accorsero di niente, erano troppo concentrate sulle canzoni dei ragazzi. Io mi sedetti con aria triste. Perché lo avevo fatto, perché mi sono immischiata!!

 

Quando i ragazzi finirono il concerto, ci dirigemmo tutti quanti nel loro camerino.
Harry: wow siamo stati grandi!
Diede il cinque a louis e poi si sedette e bevve da una bottiglietta d’acqua li vicino.
Liam: si il pubblico era davvero caloroso, ma mi ha fatto MOLTO più piacere avere voi ragazze
Guardò melissa con aria così dolce che mi fece sorridere; lei abbassò la testa un po’ rossa.
Mi andai a sedere su un divanetto, vicino a harry e cercai di fare la più allegra possibile, anche se non ci riuscii molto. Louis (come poteva essere altrimenti) se ne accorse e si sedette vicino a me
Louis: tutto ok jen?
Io: si si
Abbassai la testa finchè non sentii la voce di niall.
Niall: ehi ma non ci stiamo dimenticando di qualcuno? Perrie dov’è???
I ragazzi si guardarono intorno e poi guardarono me
Zayn: ma non era seduta vicino a voi …
Non lo feci finire di parlare che mi alzai dal divanetto e lo guardai. Lui mi guardava con aria molto strana, così come gli altri nella stanza
Io: sei tu …
Zayn: come scusa?
Io: sei tu il ragazzo che ha fatto soffrire così tanto perrie …. Me lo ha detto …..
Zayn: jen io …. È successo tempo fa ..
Io: ma come hai potuto! Tu che quando qualche tempo fa abbiamo parlato, mi hai raccontato di lei e io ti ho anche sostenuto. L’hai lasciata e lei ci soffre ancora! Al concerto piangeva e se n’è andata!
Zayn: jen io non ….
Mi alzai e uscii dalla stanza. I ragazzi non mi fermarono, forse perché probabilmente loro conoscevano quella storia e non si stupirono più di tanto. Andai sul palco, ormai con le luci spente. Non c’era nessuno e mi sedetti su una cassa. Non potevo credere che un ragazzo dolce come mi era sembrato zayn potesse aver fatto una cosa del genere. Il mio giudizio sulle persone faceva davvero schifo!
Uscii dai miei pensieri quando sentii dei passi dietro di me. mi girai. Era zayn. Iniziai a guardarmi le scarpe, non volevo parlare con lui, ma a quanto pareva lui invece voleva parlare con me. si sedette avvicinando un’altra cassa alla mia e cominciò
Zayn: jen noi siamo diventati amici e non voglio che adesso si rovini tutto. Ho sbagliato con perrie, ma non ho potuto fare altrimenti e soffro vedendo che stai male a causa mia
Io: voglio bene a perrie e non mi aspettavo che tu fossi la causa del suo stare male. Ti avevo dipinto in un altro modo.
Zayn: lo so, ma se mi ascolti ti dico perché l’ho fatto. Prima però vorrei sapere cosa ti ha detto lei.
Presi un respiro profondo
Io: mi ha detto che l’hai lasciata per le tue fans, perché loro soffrivano, ma lei credeva che l’avessi fatto perché non la amavi abbastanza ….
Zayn: ciò che ho detto è vero. non ho mentito su niente
Si guardò per un attimo le sue blazer, cercando di trovare le parole giuste
Zayn: non ho mai smesso di amarla jen
Lo guardai sorpresa e lui fece un sorriso tra sè e sé.
Zayn: lo so cosa pensi, sono un bastardo che ha fatto soffrire una ragazza meravigliosa. Non è così. Io l’ho lasciata davvero per questo motivo. Le mie fans stavano diventando troppo insistenti e credevo che le avessero fatto del male, non un male esterno, ma interno. Lei è dolce e sensibile, anche se a fuori non si direbbe. Lei si mostra come una ragazza simpatica e la maggior parte sicura di se, ma nasconde un lato tenero, quello di cui mi sono innamorato di più, che la fa soffrire. Quando le ho detto che era meglio lasciarci, sono stato malissimo vedendo il modo in cui piangeva fra le mie braccia e credimi non avrei voluto fare altro che stringerla a me e baciarla ma …. Sapevo che quella decisione era la più giusta. Non me ne sono mai pentito, sperando che un giorno sarebbe stata felice e per un po’ l’ho creduto veramente, vedendo anche il modo in cui le fans delle little mix le facevano apparire quello sguardo e quel sorriso di pura gioia. Le sua fans potevano fare la differenza come purtroppo le mie lo hanno fatto per noi due. Non voglio che mi giudichi male, io volevo solo il suo bene.
Per tutto il racconto non feci altro che guardarlo. Dal suo sguardo si capiva il grande amore che provava per perrie e la sua sofferenza mentre raccontava della fine della loro storia. Non sapevo che dire; mi odiai per aver dubitato di lui e della bella impressione che mi aveva fatto sin dalla prima volta che ci eravamo conosciuti meglio. Ad un certo punto lui mi guardò e sorrise
Zayn: ehi tutto bene? Ti vedo una faccia strana
Mi ripresi: no no, tutto bene ……… zayn …. Se io ti dicessi che lei ti ama ancora, tu cosa faresti?
Rimanemmo in silenzio per alcuni secondo, poi lui sospirò
Zayn: ti direi che sono felice da una parte, ma dall’altra no.
Io: ma …. Da una parte ti odia ….
Zayn: bene …. Molto meglio ..
Io: non dire così, voi dovete ….
Zayn: no. voglio uscire dalla sua vita per sempre. È meglio così.
Si alzò e se ne andò, lasciandomi li con ancora più pensieri di prima. Come poteva l’amore creare tutta quella sofferenza? Perché dovevano essere condizionati dagli altri? Zayn voleva che io non facessi o dicessi niente, ma volevo in qualche modo farli riappacificare. Se zayn avesse spiegato a perrie quelle cose, anche se per la seconda volta, forse lei lo avrebbe addirittura perdonato. Ma nessuno dei due sembrava voler fare la prima mossa; perrie era malinconica e disperata e zayn era rassegnato a vivere senza di lei per il suo bene. Non andava per niente.
Tornai dai ragazzi in camerino e andai ad abbracciare zayn. Lui ricambiò l’abbraccio e sentii gli altri che si radunavano intorno a noi, in un abbraccio di gruppo. Non volevo essere arrabbiato con lui, desideravo che fosse felice come il resto dei miei amici.
Niall: allora visto che adesso è tutto apposto che ne direste di andare a mangiare?
Tutti: ahahha niall sei sempre il solito!
Uscimmo dagli studios(?) e ci dirigemmo verso una sorta di tavola calda, dove mangiammo tutti insieme.

La sera mi feci riaccompagnare a casa da louis. Gli feci alcune domande e lui mi rispose con chiarezza ma senza dirmi molto di più di quello che sapevo, probabilmente anche lui era stato lasciato un po’ fuori da quella storia.
Io: pensi che loro torneranno insieme?
Louis: non lo so jen. Non voglio veder soffrire uno dei miei migliori amici ….
Io: non soffrirebbe se avesse al fianco una ragazza come perrie
Louis: sei una tipa romatica vero? sai questo è un lato che amo molto di te, ma in questa situazione è meglio lasciar fare al destino. Non fraintendermi io adoro quella ragazza, quando stava con zayn scherzavamo tutti insieme e la vedevo come la persona più adatta a stare con lui. Poi dovevi sentire come alcune volte intonavano delle canzone e come le loro voci stupende si armonizzavano tra di loro. Erano felici, ma la fama rende le cose più difficili a volte. Le nostre fans non la sopportavano, naturalmente non tutte certo, ma una parte si. Non riuscivano ad accettare lei nella vita del loro idolo e per questo non facevano altro che allontanarli. Voglio la loro felicità, ma in questo modo non si ottiene nulla. Ehi ma che hai?
Mi guardò alzandomi il viso con un dito. Alcune lacrime rigavano il mio viso, non so perché ma non riuscivo a controllarle. Louis me le asciugò con la manica del suo giacchetto e mi abbracciò. Il suo calore mi faceva sentire leggermente meglio, ma la tristezza che provavo era grande. Una delle mie migliori amiche stava male e io non sapevo cosa fare.
Louis mi accompagnò dentro casa, ally non c’era, quella sera sarebbe rimasta a dormire da harry e così louis decise di farmi compagnia. Ci mettemmo sul mio letto, distesi l’uno accanto all’altra e parlammo per un po’ di tempo.
Louis: non dovresti stare male  così tanto per le cose degli altri
Io: lo so, ma io ci sono passata …. Anche io ho sofferto per amore e voglio aiutare perrie
Louis: sei sempre gentile tu eh? Mamma mia delle volte ti vorrei ammazzare! Non voglio che tu soffra
Mi girai su un lato e gli sorrisi
Io: tu si che sei una persona meravigliosa tommo
Si girò su un lato anche lui e mi guardò
Louis: beh tra tutti e due è una bella lotta
Ridemmo e cominciammo una guerra con i cuscini. Lui attaccò anche con il solletico( il mio punto debole) e io cercai di difendermi alla meno peggio. Alla fine della lotta ci faceva male lo stomaco dal ridere e così decidemmo di calmarci. Ci ristendemmo sul letto e piano piano ci addormentammo.

La mattina dopo mi svegliai verso le 10 e una volta essermi lavata il viso andai in cucina. Sentivo un profumino niente male. Vidi louis ai fornelli
Io: giorno …. Ma che succede??
Louis: ciao jen, siediti
Mi sedetti su uno sgabello e lui mise un piatto davanti a me. c’era una frittella con uno smile disegnato sopra con bacon e il tuorlo dell’uovo, con scritto ‘ sorridi o ti ammazzo’. Mi misi a ridere e lui con me
Louis: è stato facile ahahhah
Mangiammo insieme quella buonissima colazione e poi andammo a farci un giro per le strade di Manhattan. Entrammo in un negozio di vestiti, io cercai un vestito semplice per me, mentre louis guardò un paio di jeans neri. Gli stavano davvero bene
Louis: ehi che dici mi fanno un bel culo?
Scoppiai a ridere e tutti si girarono verso di noi. Volevo sotterrami! Diventai rossa e portai louis nel camerino
Io: ma ti vuoi stare zitto!! Ahahahhahaha
Louis: ho solo fatto una domanda xD
Io: comunque si ti stanno bene. Adesso andiamo che i ragazzi ci aspettano, sbrigati a pagare
In poco tempo fummo fuori il negozio e ci recammo a casa della mamma di lou, dove c’erano anche gli altri. La signora Tomlinson aveva preparato una torta con fragole e panna ( la volevo baciare, era buonissima *-*)
Niall: mhmmmmmmmmmmm questa si che è una prelibatezza *-*
Io: è buonissima signora
Mamma: oh ti prego chiamami Johannah
Louis: mamma dov’è Leo?
Johannah: è in salone che gioca con una pallina…
Non fece in tempo a finire la frase che mi precipitai da lui. Praticamente mi ci buttai sopra(?) e leo fu contentissimo di vedermi
Io: AMORE MIOOOOOOOOOOOOOO *-*
Mi lecco la faccia e poi miagolò. Dio mio stavo morendo. Louis arrivò poco dopo e ci si buttò addosso
Louis: anche io le coccoleeeeeeeeeeee
Scoppiai a ridere guardando quel coglione mentre ripeteva i versi di Leo e lui tutto contento che faceva le fusa.
Johannah: lou i tuoi amici rimangono a cena?
Harry: oh no signora, noi abbiamo da fare
Ally: già, loro devono andare in sala registrazioni e noi li accompagnamo
Io: ragazzi vi va bene se non vengo? Ho delle cose da sbrigare
Louis: ok
Avevo parlato di questo a tommo quindi lui mi lasciò andare via senza dire niente.
Speravo che tutto sarebbe andato bene

La chiamai al telefono ma niente. Provai ad andare a casa sua ma niente. evidentemente era uscita. Allora mi devi un giro per il parco. La trovai, era seduta sulla panchina proprio come il giorno del nostro incontro. Da lontano sentii che stava intonando una canzone a cappella …. Cannonball. Mi sedetti vicino a lei e la sua voce si fermò. Alzò il viso e mi guardò; l’unica cosa che riuscii a fare fu abbracciarla e stringerla forte.
Io: dovevi chiamarmi o rispondermi. Non puoi superare tutto questo da sola
Perrie: mi dispiace jen …. Volevo ma …. Non so fino a che punto ho il diritto di sentirmi infelice, non sto più con lui. Non ho più il diritto di stare nella sua vita
Mi staccai da lei abbastanza da guardarla negli occhi
Io: MA COSA DICI?! tu e zayn vi amate ed è davvero ridicolo che per delle fans voi dobbiate lasciarvi! Perrie devi lottare così come zayn!
Perrie: è proprio questo il punto, zayn non combatte per la nostra storia, lui ci ha rinunciato….
Io: no non è così! Io ci ho parlato e lui ti ama ancora, devi dirglielo perrie, digli che anche per te non è cambiato niente
Mi guardò con quei suoi occhioni pieni di lacrime e la riabbracciai. Parlammo per un altro po’ finche lei non si convinse a venire alle prove dei ragazzi con me.
I ragazzi stavano cantando they don’t know about us; quella canzone la amavo troppo! Ci sedemmo vicino alle ragazze che abbracciarono perrie e cercarono anche loro di tirarle su il morale. Quando le prove finirono i ragazzi ci vennero a salutare mentre zayn rimase sorpreso di  trovare li perrie. Lei gli andò vicino e dopo poco li vedemmo mentre si allontanavano. Finalmente avrebbero parlato.
*nell’altra stanza*
Zayn si sedette su una cassa mentre perrie rimase in piedi. Erano distanti l’uno dall’altra, non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Zayn: non mi aspettavo di trovarti qui….
Lui non la guardava negli occhi, ma riusciva comunque a sentire ciò che provava lei
Perrie: neanche io …. Ma jen mi ha dato forza e sono venuta a parlarti
Zayn si alzò e si girò verso di lei. Il suo viso era triste, come quello di lei quando guardandolo non resse il suo sguardo e abbassò gli occhi.
Zayn: perrie io ….
Perrie: ti prego fammi parlare. I mesi con te sono stati i migliori della mia vita, non ho mai avuto un ragazzo come te, così dolce e sensibile. Tu mi fai sentire una principessa, in tutti i miei difetti. Sei speciale e io …. Ti amo! Non mi importa cosa dovrò affrontare zayn, io ti voglio e se le tue fans non mi accettano, me ne farò una ragione. Perché per quanto ‘odio’ possano provare per me, io provo un amore così forte verso di te che mi sta uccidendo. Non riesco a trattenerlo ….. e magari per te non è lo stesso ma …..
Le uscì qualche lacrima ma zayn non si mosse da dov’era
Zayn: vuoi davvero sapere cosa penso? Penso che non ho mai conosciuto una ragazza più pazza, dolce, divertente e bellissima di te. Sei stata il mio tutto perrie e lo sarai per sempre. Sono stato uno stupido a lasciarti, ma io volevo il tuo bene. Non credere che non me ne penta, ma tu DEVI essere felice
Perrie: io lo sono con te ….
Si guardarono e piano piano zayn si avvicinò a lei. Perrie non riusciva a muoversi, piangeva e non riusciva a parlare. Lui le accarezzò la guancia e si ritrovarono fronte contro fronte a piangere. Insieme.
Zayn: io ….. ti amo
Perrie: anche io …. Non sai quanto
Si guardarono e scoccò un piccolo bacio, così lieve e delicato che riempì l’aria dell’amore grande che provavano l’uno per l’altra.
*nell’altra stanza*
Io: devo sapere cosa succede!!
Facevo avanti e indietro per la stanza, anche con lou che cercava di calmarmi. Non potevo! Dovevo sapere!
Sclerai finchè non vidi zayn e perrie che tornavano da noi. Li guardai con aria di suspence e loro mi sorrisero dandosi la mano. Sorrisi e corsi verso di loro. Li abbracciai più forte che potei e loro fecero lo stesso.
Zayn: senza di te tutto questo non sarebbe successo,grazie jen
Perrie: si grazie amica mia
Io non riuscivo a parlare, volevo solo abbracciarli.

Quella sera zayn fece una twitcam dove spiegava il suo ricongiungimento a perrie. Alcune directioners scrissero dei tweet di sorpresa, altre di sconforto, altre di disappunto ma …. Altre di gioia. Zayn e perrie erano tutte e due davanti la telecamera ad affrontare il giudizio delle fans, insieme, come non erano mai stati. Il loro era un amore vero e nolente o volente esisteva, si esisteva tra quei stupendi ragazzi.

 

Ormai tutti i problemi erano stati superati e potevamo avere un attimo di pace finalmente. Decisi, però, che per rendere quel momento di gioia molto più speciale c’era bisogno di un evento: una festa megagalattica.
Così mi svegliai presto, credo fossero le 7 e cominciai a fare una lunga lista di quello che poteva servire; palloncini, bibite, snack, salatini ecc. una volta finito di scrivere mi preparai e uscii di casa; beh servivano soldi! Quella roba non si comprava da sola.
Mentre mi dirigevo alla posta incontrai liam e melissa.
Io: ehi ma voi due cosa ci fate in giro così presto?
Liam: la sto riaccompagnando a casa
Io: ma allora …
Melissa: non farti strane idee jen! Abbiamo passato la notte sul mare a guardare le stelle
Io: ahahha ok ok.
Liam: ma tu invece?
Io: ehm … io? Niente sto …. Facendo una passeggiata. Sapete no mi sveglio sempre presto
Liam: ah ok. vabbè adesso noi andiamo, ci vediamo più tardi
Io: ok ciao
Quando si allontanarono tirai un sospiro di sollievo, non volevo di certo fargli scoprire il mio piano. Doveva essere una sorpresa per tutti. Ritirai i soldi e mi recai in tutti i negozi possibili e immaginabili per comprare tutto quanto. Tornai a casa con dei bustoni pazzeschi! Meno male che allyson non c’era, sicuramente era al lavoro. Mi aveva lasciato un biglietto con scritto che sarebbe tornata verso le 16 a casa. BENISSIMO! Avevo molto più tempo. Contattai una 20ina di locali, ma a quanto pare erano tutti super pieni per sabato, e così decisi di fare la festa venerdi sera, tanto il sabato mattina non avrebbe lavorato nessuno.
Locale prenotato. Adesso bisognava portare tutta quella roba e sistemarla. Cavolo, da sola era davvero impossibile! Così decisi di chiamare due persone che sicuramente mi avrebbero aiutata.
Drin drin
X: pronto?
Io: ciao mamma sono jen
Mamma: ciao tesoro che succede?
Io: sto organizzando una festa a sorpresa per i miei amici, ma da sola è un po’ impossibile e mi chiedevo se…
Mamma: certo che ti aiutiamo tesoro, io e papà staremo da te tra pochi minuti
Non feci in tempo a controbattere che mamma attaccò il telefono. Wow non pensavo fosse stato così facile xD

Ci recammo tutti insieme al locale e ci mettemmo d’accordo con il proprietario. Lui avrebbe pensato alla musica, alle luci e roba varia, mentre io e i miei genitori al resto. Misi le bibite in frigo e il resto del cibo nel magazzino del locale. Posizionammo i tavoli e le sedie come più mi piacevano. Giovedì sera sarei passata per dare gli ultimi ritocchi.
Salutai i miei e tornai a casa, si era fatto abbastanza tardi e ally era tornata.
Ally: ehi ma dove sei stata?
Io: dai miei, volevo passare un po’ di tempo con loro
Ally: non è da te … mi nascondi qualcosa?
Io: ahhaha ma no ally.
Ally: ooook. Comunque i ragazzi ci aspettano a casa loro, oggi PALAGHIACCIO!
Io: *-* lo amooooooo

I ragazzi si stavano preparando quando arrivammo.
Louis: ehi di buon ora eh
Io: avevo da fare u.u comunque l’importante è che siamo qui no?
Harry: amoreeeeeeeeeeeeee
Harry si buttò su ally e la sbaciucchiò (che dolci *-*)
Ally: amore mio
Zayn: ehi la smettiamo con queste smancerie per favore
Si girò e diede un bacio a perrie
Harry: senti chi parla -.- ahahhahaa

Il palaghiaccio era una cosa stupenda! Ma aspetta …. Io sapevo pattinare?
Harry, liam e niall si muovevano abbastanza bene e aiutarono le ragazze a restare almeno in piedi e non cadere di culo xD jes imparò subito così come melissa. Ally dopo un po’. io e perrie rimanemmo per un po’ a guardare gli altri.
Zayn: ehm ma li sotto c’è …
Perrie: acqua? No AHAHHAHAH
Zayn: bene xD allora buttiamoci!
La prese per mano e scivolarono sulla distesa di acqua ghiacciata come se l’avessero fatto da sempre. Io invece non mi fidavo molto e rimasi li seduta ancora per un po’
Louis: non vieni?
Io: non so se lo so fare
Louis: dai ti aiuto io
Mi prese per mano e cominciammo a pattinare insieme. Non era tanto difficile …. Finchè c’era lou a tenermi, ma appena mi lasciava ero nel panico più totale.
Louis: dai che ci riesci, ti lascio adesso, ma tu continua
Eccallà! Caddi di culo. Louis ridendo (-.-) mi venne a soccorrere.
Io: sei un idiotaaaaaaaaaaaa
Louis: ahahhahhaha devi solo prenderci la mano
Io: no xD ahahaha
Finite le figure di cacca, mangiammo tutti insieme in una tavola calda li vicino. Poi decidemmo di andare a dormire tutti a casa di lou. Fu un ottima occasione per rivedere Leo e per salutare johannah.
Ci sistemammo con i sacchi a pelo in salotto e ci addormentammo, stanchi ma felici.

La notte a casa di lou l’avevamo passata a dormire… per così dire. Diciamo che c’era sempre qualche idiota che faceva finta di dormire, ma poi si alzava e ci tirava i cuscini. Ma lasciamo perdere ahahah. La mattina ci svegliammo e mentre noi ragazze andammo a casa mia, i ragazzi passarono in studio per vedere gli ultimi ritocchi del loro cd. Infatti anche se avevano fatto un mini concerto, il cd doveva essere lanciato ancora.
Una volta tornata a casa mi rinchiusi in camera per organizzare le ultime cose con il proprietario per telefono.

Finalmente arrivò venerdi! Adesso l’unica cosa che rimaneva era far andare al locale i miei amici senza fargli scoprire niente. così mandai lo stesso messaggio a tutti.
‘stasera vi voglio in via whiteblue per le nove, ci dovete essere tutti, devo dirvi una cosa molto importante e ….. vi aspetto’
Mi recai verso le sette al locale. Ormai era tutto pronto, mancavano solo loro.
Verso le otto e mezza sentii delle voci provenire dal corridoio del locale.
Perrie: a me questa cosa mi preoccupa
Harry: a chi lo dici, speriamo non sia niente di grave
I ragazzi entrarono in una sala grande e con le luci spente. Non avevano la minima idea di cosa fare xD dopo poco diedi l’ordine di accendere la luce. Quando mi videro i ragazzi rimasero in silenzio, probabilmente avevano pensato al peggio con quel messaggio xD infatti era più simile a uno che si vuole suicidare ahahhaha
Louis: ma che succede?
Le loro facce erano da oscar, le avrei volute fotografare.
Io: ragazzi io ….. ho organizzato questa festa per dirvi che siete importanti per me e vi voglio bene. Sono successe così tante cose che ci hanno uniti e ….. siete entrati nella mia vita e non vi lascerò uscire tanto facilmente.
Le ragazze mi vennero ad abbracciare in gruppo, qualcuna si mise anche a piangere (melissa ahhaha) mentre i ragazzi arrivarono poco dopo e mi abbracciarono anche loro. AMAVO gli abbracci di gruppo.
Io: adesso potete anche mangiare
Niall: ah meno male
Tutti: ahahhahaha
Cominciammo a mangiare, mentre ally mi dava degli schiaffetti sulla guancia, seguiti da tanti baci e mi ‘rimproverava’ per averli fatti preoccupare.
Louis: e così ci hai presi in giro. … cavolo mi hai fatto crepare!
Io: ahahha sorry
I ragazzi si allontanarono e io e louis ci mettemmo a parlare seduti su degli scalini.
Io: volevo organizzare qualcosa di speciale per voi
Louis: ci sei riuscita
Guardammo gli altri che scherzavano e ballavano
Louis mi guardò
Louis: vedi quando dico che sei speciale
Lo guardai anche io
Io: voi siete speciali. Senza di voi la mia vita sarebbe vuota
Louis: non ce ne sono come te jen, grazie a te per essere nella mia …. Nelle nostre vite
Ci guardammo ancora per un attimo, poi abbassai la testa. Ok la situazione stava diventando troppo dolce. Così mi alzai e lo presi per il braccio. Ci buttammo nella mischia e ballammo per tutta la notte.
Zayn: questa festa è stata meravigliosa!
Ally: concordo. Best sei la migliore *-*
Io: ahhaha grazie a voi
Uscimmo dal locale e decidemmo di andare a mangiare un gelato( erano le due di notte, ma chissene ahahhaha).
Ci sedemmo sulle panchine li vicino al bar e continuammo a parlare.
Liam: tra un mese ci sarà il nostro nuovo cd, non vedo l’ora che le fans lo ascoltino
Harry: anche io, ci abbiamo lavorato talmente tanto
Ally: ehi ehi prima lo sentiremo noi, vero? u.u
Harry: ahahha ovvio amore
Io: ragazzi cosa volete fare adesso?
Louis: beh visto che siamo tutti svegli direi di …
Lanciò a harry uno sguardo di intesa e lui rise
Io: o.O

Insomma dopo poco ci ritrovammo in una sala giochi. Ci sfidammo a quel gioco dove segui il display e devi fare gli stessi passi di danza.
Louis: non sarò più buono solo perché sei una donna
Io: e io non lo sarò solo perché non hai un cervello
Ci fissammo con uno sguardo di sfida e ridemmo. La musica cominciò. Via!
Dopo circa un’ora che ballavamo eravamo spompati, così ci prendemmo una bibita alle macchinette.
Jes: certo che voi non siete normali ahahhaha
Louis: volevo sfidare la signorina qui
Io: hai fatto male, visto che ho vinto io u.u
Louis: la prossima volta mi rifarò
Continuammo a giocare per tutta la sera, finchè non si fecero le cinque del mattino e decidemmo di andare a casa. Insomma era fin troppo tardi. Ognuno andò a casa sua stavolta, tanto per recuperare per bene le energie.
 Tutto sommato quella giornata era stata bella, anche se ogni giorno con i miei amici lo era <3

 

Il giorno dopo tornai al lavoro. Stavo riempiendo la lista dei nuovi cosmetici che servivano in magazzino, quando jes arrivò sparata davanti a me, tutta affannata
Io: ehm e tu che ci fai qui? che è successo?
Jes: io …. Ero …. Cioè
Io: spiegami con calma!
Ci sedemmo e lei si calmò con un bicchiere d’acqua
Jes: *respira* ti ricordi quando io ti parlavo dei miei problemi sentimentali e tu mi hai raccontato i tuoi per farmi sentire meglio?
Io: ehm si…. Ma cosa c’entra adesso scusa?
Jes: fammi finire. Ti ricordi quando mi hai parlato del tuo ex, Diego?
Io: eh si e allora?
Jes: l’ho visto jen, stamattina mentre prendevo il caffè!
Io: ahahha ma che dici, lui era in viaggio non so dove
Jes: beh è tornato!
Rimasi un attimo sorpresa. Come era possibile che Diego fosse tornato. Il ragazzo che mi aveva fatto soffrire era tornato. Mi ripresi scuotendo la testa.
Io: non capisco perché tu me lo dica, insomma io non sto più con lui.
Jes: è qui il bello, lui andava in giro facendo il tuo nome, ti stava cercando!
Io: o.O strano … probabilmente perché conosce solo me qui …..
Drin drin
Jes: pronto?
X: ehi amore dove sei?
Jes: niall sto qui con jen
Niall: allora sei pronta? Dobbiamo fare quella gita che ti avevo promesso
Jes: ok vengo subito. Ti amo

Jes: jen io devo andare, comunque io volevo solo avvertirti, ci vediamo dopo
Mi diede un bacio e se ne andò. Ok quella situazione non mi piaceva per niente. 1. Non ci tenevo a rivederlo. 2. Perché mi stava cercando?
Finii di lavorare e tornai a casa. Decisi che avrei fatto un bel bagno, con tante bolle, mi sarei rilassata e  …. E niente!
Un ragazzo era appoggiato sul portone di casa mia, vicino al citofono. Guardava davanti a se con le mani in tasca. Aveva i capelli castani, con una cresta bassa e un po’ di barba. Portava un orecchino e aveva una chitarra in spalla in una custodia nera. A primo impatto non mi ricordò nessuno, ma quando mi sentì arrivare e si girò lo riconobbi: Diego. Ma come aveva fatto ad avere il mio indirizzo? Come aveva fatto a trovarmi? Perché era tornato? Ok forse non era il momento più adatto per farsi domande.
Mi avvinai e lui fece lo stesso. Quando fummo a pochi passi l’uno dall’altra, mi fece un lieve sorriso
Diego: ciao jen
Io: ciao
Diego: wow sei davvero bellissima, ancora di più di quando ti ho lasciato
Io: grazie ….
Guardai a terra, quella situazione era MOLTO imbarazzante. Lui si avvicinò ancora un po’
Diego: so che non ti aspettavi di vedermi così presto, o di vedermi in generale. Sono tornato stamattina e non so , volevo salutarti, qui a Manhattan conosco solo te
Io: mi fa piacere rivederti anche se è inaspettato.
Mi si avvicinò e mi abbracciò, io ricambiai l’abbraccio anche se dentro mi sentivo morire.
Io: Luca non c’è?
Diego: è rimasto in albergo, ma anche lui vorrebbe salutarti.
Io: forse passerò, per quanto rimanete?
Diego: in realtà non lo so, possiamo decidere ….
Rimanemmo un attimo in silenzio finchè lui non mi prese la mano e ci lasciò cadere una cosa dentro. La aprii e vidi un plettro. Mezzo rosso rubino e mezzo verde smeraldo.
Diego: te l’avevo detto che avrei comprato un plettro così. L’ho trovato in Germania.
Io: si mi ricordo. È davvero bello
Diego: senti diciamoci la verità, è una situazione imbarazzante lo so, ma io vorrei solo riallacciare i rapporti dopo tanto tempo. E anche Luca lo vorrebbe.
Io: io ….. e vabbè come potrei dire di no a Luca
Gli sorrisi e lui fece lo stesso. Mi accompagnò nella sua macchina e raggiungemmo l’hotel. Salimmo nella loro stanza e appena aprimmo la porta e Luca mi vide, mi corse incontro e mi abbracciò sollevandomi da terra.
Luca: jen oddio quanto tempooooooooooo
Io: ahahha mi sei mancato anche tu
Ci abbracciammo e poi andammo in salotto. Diego aveva preparato il cappuccino. Me lo ricordavo bene, me lo preparava sempre quando stavamo insieme, la mattina, dopo che avevamo passato la notte insieme ….. ok no!
Io: allora che mi dite?
Luca: siamo entusiasti per il nostro tour, abbiamo visitato dei paesi molto belli, Parigi, Londra, Verona
Io: ahaha come poteva mancare la vostra città
Diego: è stato bello tornare a casa, mia madre mi ha chiesto di te
Io: che carina. In effetti mi manca. Salutatemela quando la vedete
Luca: ovvio! sentite che ne dite di uscire un po’ tutti insieme?
Diego: si, anche perché jen ci deve fare da guida
Io: ahahha ok. ma solo perché siete voi
Uscimmo e ci incamminammo per le strade di Manhattan.

Li portai nei luoghi che conoscevo meglio, il mio amato parco, la gelateria, il bar e cosi via. anche se non mi sarei mai immaginata la visita di diego e luca, mi faceva piacere averli vicino a me; mi ricordavano tanto i vecchi tempi, in cui noi tre eravamo legatissimi, come un trio inseparabile. Poi naturalmente dopo che io e diego ci siamo lasciati, tutto è cambiato. Ho cominciato a prendere le distanze e naturalmente questo ha finito per coinvolgere anche luca, a cui io volevo bene come a un fratello.
Diego mi aveva tradita con un’altra e questo, a quel tempo, mi ha fatto soffrire tantissimo, tanto che avevo deciso di non rivederlo mai più. Avevo il cuore a pezzi, quando lui per messaggio cercò di darmi spiegazioni…. Per messaggio, uno stupido messaggio che io ho ancora
‘Jen mi dispiace, non so cosa mi sia preso, io non volevo …. Ti prego possiamo parlare?’
Non risposi mai a quel messaggio e lui capì che era finita. Ero una ragazzina a quel tempo, non tanto di età quanto di mentalità. Mi sembra siano passati secoli da quel giorno, in cui volevo morire, dimenticare tutto il bene/male che lui mi aveva fatto, tutti i momenti passati insieme …. Ecco volevo dimenticarli.
Adesso, ad averlo vicino tutto sembrava strano, il disagio iniziale era sparito, anche se naturalmente ricordavo come se fosse ieri il nostro passato.
Luca guardava ogni vetrina in cui passavamo, agitatissimo nel cercare un look che ‘spaccasse’, come diceva lui. Diego invece stava al mio fianco, camminando in silenzio, limitandosi a sorridere per le buffonate che faceva o diceva il fratello. Probabilmente la situazione era stranissima anche per lui.
Luca: allora jen c’è qualche altro luogo in cui ci vuoi portare?
Jen: beh vi posso far vedere dove lavoro
Luca: si mi sembra perfetto!
Ci dirigemmo alla mia agenzia, erano le sei e mezza di pomeriggio e non c’era tanta confusione. Presentai la mia capa ai ragazzi e lei fu contenta di fare la loro conoscenza, anche perché sua figlia era loro fan (loro formano un duetto: i sonohra). Gli chiese un autografo che loro furono felici di fare. Dopo di che decidemmo di fare altri giri per le strade di Manhattan.
Diego: venendo a casa tua ho visto un centro commerciale, vi va di andarci?
Luca: si siiii
Io: ok
Arrivammo in pochi minuti e ci prendemmo un pezzo di pizza. Continuammo a camminare finchè non arrivammo davanti a una gioielleria e io rimasi incantata da una collanina d’argento.
Io: woooow *-*
Diego mi si avvicinò sfiorandomi la mano.
Diego: questa ti starebbe davvero bene
Ci guardammo negli occhi per un attimo finchè una voce ci interruppe
X: ehiiiiiiiiii jen!
Mi girai e vidi tutta la combriccola avvicinarsi a me.
Ally: ehi ecco dove eri finita best
Jes: davvero, non sapevamo più dove cercarti …. Oh ehm…. Ciao io sono jes
Si presentò a diego e luca e così fecero gli altri, ma con il saluto a voce per rendere la cosa più veloce
Louis: ehi jen chi sono loro?
Io: ah si…. Loro sono diego e luca due …. Miei amici
Diego: voi dovete essere gli amici di jen, mi fa piacere conoscervi
Luca: ah allora siete voi che ce l’avete rubata eh -.-
Si mise a ridere e insieme a lui anche niall( ero sicura che quei due sarebbero andati d’accordo).
Niall: ahahhaha certo che hai degli amici simpatici, ma mai quanto noi u.u
Luca: -.- e invece sono più simpatico di te u.u
Poco dopo si sfidarono al biliardino li vicino( non so come eravamo arrivati a quel punto ahahha) e si sentivano certe urla. I ragazzi li guardavano e ridevano, diego faceva da arbitro.
Ad un certo punto louis mi si avvicinò: ehi
Mi girai: ehi lou
Louis: da quanto li conosci?
Io: da 3 o 4 anni
Louis: e come mai non ne ho mai sentito parlare?
Io: perché abbiamo perso i rapporti …
Louis: e come ..
Io: ma cos’è un interrogatorio? xD comunque è perché io e diego …. Ci siamo lasciati …
Louis: ah eravate …
Io: già
Rimanemmo un attimo in silenzio, poi louis riprese: ma , insomma come mai sono qui?
Io: si sono fermati a Manhattan, anche loro sono dei cantanti e stanno facendo un tour. Non so per quanto rimangano
Louis: capito.
Harry: vabbè ragazzi noi è meglio che andiamo ok?
Ally: si buona idea. Noi ci vediamo a casa jen
Io: ok :)
Si allontanarono e noi tre continuammo per un po’ la nostra camminata/chiacchierata.
Luca: diego forse è meglio che adesso torniamo in albergo, domani dobbiamo fare delle prove
Diego: si ok
Diedi un bacio a luca  e lui si allontanò. Poi toccò a diego
Diego: mi sono divertito oggi, grazie per averci fatto da guida
Io: è stato un piacere
Diego: jen io …. Mi ha fatto davvero bene stare con te. Spero che ci vedremo altre volte
Io: si … ehm adesso devo andare a casa
Diego: ok, allora ciao
Si allontanò anche lui e io tornai a casa. Che strano, non poteva essere cambiato così in fretta, non che prima fosse un cattivo ragazzo, ma mi aveva tradito cavolo! Come poteva parlarmi come se nulla fosse.
Tornata a casa mi misi il pigiama e aspettai ally.

 

Quando allyson tornò, verso l’una e mezza, mi trovò sul divano mentre mangiavo patatine e bevevo un succo di frutta.
Ally: ehi allora ti sei divertita?
Io: si si
Si sedette accanto a me, capendo che qualcosa non andava
Ally: che succede?
Io: diego mi ha tradita ally e oggi, non lo so mi ha fatto piacere stare di nuovo con lui.
Ally: sei ancora innamorata di lui?
Io: no, il fatto è che ci sto davvero bene e quando mi parla è come se non fosse successo niente tra noi
Ally: ti stai legando troppo al passato best, niente torna come prima. Secondo me dovresti voltare pagina, magari con un tizio che si chiama louis tomlinson
Io: ahahha ma smettila,noi siamo solo amici
(diventai un po’ rossa ripensando a quando mi era crollato addosso quando aveva la febbre, ma dettagli xD)
Ally: sicura?
Io: ti dico di si  xD adesso il problema è diego. Senti ti faccio sentire il problema
Presi il computer e misi un cd nello sportelletto. Premetti play. Ally rimase in silenzio per tutto il tempo alla vista di quel video.
Sulle note di questa canzone https://www.youtube.com/watch?v=bFop-i3KIkU gli mostrai il video che diego aveva fatto quando stavamo insieme pieno di nostre foto, video che ritraevano la nostra felicità, il nostro stare insieme, che in quel periodo mi sembrava la cosa più importante del mondo. Quella canzone, la sua voce che ancora mi emozionavano come la prima volta. Forse si potevo essere descritta anche come una loro fan, ma quella canzone, che lui aveva scritto per me, adesso mi sembrava così profonda, ma allo stesso tempo lontana. Rifletteva tutta la nostra storia insieme.
Ally: è una canzone davvero bella jen, capisco perché ti sei innamorata di lui ….. ma sei sicura che adesso sia ciò che vuoi?
Io: no , io ….. non mi aspettavo neanche di rivederlo. Nel mio cuore non provo amore, ma c’è ancora una ferita aperta …. Non so neanche io cosa provo
Rimanemmo a parlare per circa un’altra oretta, fin quando non ci addormentammo sul divano.

La mattina dopo venni svegliata da un messaggio sul mio cellulare
‘oggi facciamo le prove e vorremmo che tu venissi. Ti prego sister xx’
Era di luca. Ancora aveva il mio numero?! Gli risposi che ci sarei stata ma per poco. Lo so forse mi stavo lasciando trascinare dall’uragano sonohra, ma per adesso decisi di permettermelo.
Provarono una canzone che non avevo mai sentito(https://www.youtube.com/watch?v=W83-c7gntx8 ) ‘
La sua voce era ….. era fantastica. Mentre cantavo riuscivo a emozionarmi come una povera fan che vede per la prima volta il suo idolo, come …. La vecchia jen che vede diego correrle incontro dopo una giornata di prove e baciarla. Mentre era concentrato sul microfono e sulla sua voce, diego alzò gli occhi e quando mi vide rimase a guardarmi per il resto della canzone. No ti prego, non voglio. Quegli occhi …… quegli occhi che mi avevano fatto innamorare…. Non voglio!
Scappai fuori dalla sala in preda al panico. Rimasi li fuori, anche se riuscivo comunque a sentire la canzone che stavano cantando, la sua bellissima voce. Mi uscì qualche lacrima. Ma perché! Io non voglio soffrire di nuovo! Dopo un po’ sentii aprire la porta degli studios. Mi voltai e lo vidi. Mi si avvicinò e si mise seduto accanto a me.
Diego: cos’hai ….
Io: niente io
Mi asciugai le lacrime. Lui mi guardò
Diego: capisco come ti senti, io provo la stessa cosa. ti ricordi di quando tutto questo era naturale vero? quando io e te …
Io: basta! io e te ci siamo lasciati!( mi alzai) tu mi hai tradito ricordi? Basta! lo sapevo che non dovevo venire.
Feci per andarmene ma lui si alzò e mi prese il braccio. Lo guardai con le lacrime agli occhi
Diego: jen io non ti ho mai dimenticata  e …. Rimpiango dal giorno che è successo, il fatto di averti tradito! Non avevo capito quanto fossi importante.
Io: forse aveva ragione ally, sono troppo legata al passato
Corsi via. correvo senza sosta. Raggiunsi il parco. Mi sedetti e ripresi fiato
Io: jen che stai facendo! Non devi ricascarci!
Dopo circa un’ora che passai li, decisi di andare a casa. Trovai louis,harry e ally che ridevano e scherzavano. Provai a farmi vedere almeno sorridente
Io: ehi ragazzi che si dice?
Harry: ehi jen! Niente di che stiamo deridendo tommo che prima si è quasi bruciato una mano per fare il thè ahahhahaa
Louis: ma non è vero >-<
Ally: ahaha si come no…. va tutto bene best?
Io: eh? Si si. Scusate vado un attimo a cambiarmi, torno subito
Mi rinchiusi in camera e aprii la finestra. Presi un lungo respiro. Sentii la porta aprirsi e richiudersi. Mi voltai
Io: ehi metti che mi stavo cambiando? xD
Louis: ahahhah si scusa ….
Io: che succede?
Louis: che succede a te? Cos’hai jen?
Abbassai la testa e lui mi si avvicinò. Mi abbracciò con mia enorme sorpresa e mi parlò, con il volto tra i miei capelli
Louis: lo sai che per te ci sono, dimmelo, dimmi cosa ti succede.
Si staccò e ci guardammo negli occhi. Mi misi a piangere( che stupida).
Io: diego si sta riavvicinando a me e….. io non voglio soffrire ancora. Sono troppo legata al passato ma  …. Non so
Louis: ti faccio una domanda. Se diego non fosse mai venuto a trovarti tu ci avresti mai pensato?
Rimasi sorpresa da quella domanda.
Io: io …. Io…. Non ci avrei pensato ….. insomma ero presa da altre cose
Louis: ecco visto( sorrise). Non sei attratta da lui in quel senso, sei solo legata ai vostri ricordi.
Io: non è così semplice lou
Louis: si lo so ….. senti comunque se vuoi parlarmi io ci sono SEMPRE.
Io: si lo so
Mi guardò ancora per un attimo, quegli occhi celesti così comprensivi nei miei confronti e così interessati a quello che mi stava succedendo mi infondevano un po’ di gioia.
Io: grazie lou
Louis: non c’è di che
Uscì dalla stanza e mi cambiai( stavolta veramente) e tornai di la.

 

Quella sera harry e louis rimasero da noi e cenammo tutti insieme. Una bella serata di pizza e coca cola era quello che mi serviva. Alla fine della cena mi misi a lavare i piatti mentre ally e harry se ne andarono in camera della mia best, era comprensibile che volessero stare un po’ da soli. Tommo invece venne in cucina.
Louis: ti posso aiutare?
Io: meglio di no non vorrei che ti facessi del male davvero stavolta ahahahhaha
Ridemmo tutte e due, poi lui si sedette su una sedia vicino a me.
Louis: stai meglio dopo questa serata?
Io: si, anche se ancora non so che fare
Louis: hai mai pensato di tornarci insieme?
Ci fu un attimo di silenzio. Sinceramente non ci avevo mai pensato, ma la sola presenza di diego un po’ mi confondeva. In realtà anche con louis mi succedeva, insomma quando stavamo da soli come in quel momento, era come se cambiassimo, che non fossimo gli idioti che scherzano davanti agli amici. Lo guardai e lui mi riguardò
Io: tu che faresti al posto mio?
Louis: non lo so jen. Io non sono più preso dalla mia ex, quindi ….
Io: e come hai fatto?
Louis:*tossì*possiamo parlare d’altro? Grazie
Io: ahahah no ti prego voglio saperlo
Cominciò a farmi il solletico e io cominciai a ridere come una disperata(?). ad un tratto il lavandino alle mie spalle mi bloccò. Rimasi immobile con louis davanti a me che ancora mi reggeva dai polsi dalla lotta(?) di prima. Rimanemmo in silenzio a guardarci per un po’, fu lui a parlare a bassa voce
Louis: se fossi stato in diego…. Io non ti avrei mai tradita. Sei una ragazza straordinaria e quello li deve capire cosa ha perso.
Mi guardò con quei suoi occhi così perfetti che per un attimo dimenticai il resto del mondo, i miei problemi. I nostri visi, senza neanche rendercene conto, si avvicinarono sempre di più … sempre di più
Harry: ehi ragazzi vi va di …
Ci distaccammo immediatamente alla vista di harry. Lui rimase un po’ sorpreso ma poi continuò
Harry: vi va se usciamo?
Louis: ehm si si certo, veniamo subito
Harry: amore hanno detto di si
Andò in camera da ally per avvertirla. Io e louis ci guardammo un po’ titubanti. Davvero stavamo per baciarci??
Louis: beh io… vado a vedere a che punto stanno
Io: ok …
Andò in camera anche lui. Mi sedetti sulla sedia in cucina. Grandioso! Non mi bastava diego, adesso avevo anche quasi baciato louis! ma che avevo nella testa.

Rimanemmo fuori fino alle due di mattina. Avevamo chiamato anche tutti gli altri, così andammo un po’ in giro per Manhattan. Mentre giravamo, tra bar, negozi ecc, mi distaccai dal gruppo portando con me ally. comprammo un gelato e con la scusa ne approfittai per parlare con lei
Io: ally credo che ci sia davvero qualcosa che non va in me
Ally: ma che stai dicendo?
Io: prima, mentre tu e harry stavate in camera tua …. Insomma …..
Ally: insomma cosa?
Io: louis e io stavamo quasi… per baciarci …
Ally: oh finalmente!
Io: what? O.o
Ally: è da un sacco di tempo che ti dico di metterti con lui
Io: tu non capisci! Ho già il problema diego ricordi?
Ally: ah giusto. Hai ragione non puoi crearti anche il problema louis
Io: già …
Ally: è che voi due siete così
Io: siamo così niente ally. *sospirai* devo risolvere la faccenda.
Ci riunimmo ai ragazzi. Girovagammo senza meta tra risate e scemenze che venivano sparate da quello stupido di louis. già louis ….
Verso le 23 e 30 decidemmo di andare a casa dei ragazzi; zayn aveva comprato un po’ di ‘bevande’(come le chiama lui). Andammo nella stanza di sotto, che assomigliava a un garage. Ottimo per fare festa e stare tra gli amici. Ci sedemmo sui divanetti e cominciammo a parlare del più e del meno.
Zayn: allora amore come ti sembro con questo abbigliamento?
Perrie: sei sempre stupendo amore mio.
Zayn: mai quanto te
Ally: oh madonna ragazzi smettetela con tutte queste smancerie xD
Io: *mi alzai* ragazzi io vado su a prendermi un po’ d’acqua
Zayn: perché? Non ti piacciono le mie bevande?
Io: non sono un tipo da ubriacarsi xD sorry
Salii le scale e andai in cucina. Poco dopo sentii dei passi dietro di me. mi voltai
Io: possibile che tu mi devi venire sempre alle spalle ahahha
Louis: ahhaha scusa
Io: volevi un po’ d’acqua anche tu?
Louis: no, in realtà volevo parlarti … di ieri
Io: non devi spiegarmi niente louis
Louis: no aspetta
Mi si avvicinò, si stava ripetendo la scena di poche ore prima. Cercai di allontanarmi, ma lui mi prese per le mani e mi guardò. Cavolo quegli occhi ….
Louis: vuoi davvero sapere perché non me ne frega più niente della mia ex o perché non esco più con nessuna ragazza?
Io: s-si …
Louis: sei tu il motivo. Jen mi sono innamorato di te!
Rimasi a guardarlo incredula. Lui cosa? non riuscivo a parlare, ero sorpresa.
Louis: *sorrise* lo so che detto così può sembrare uno scherzo ma, *tornò serio* io provo questo per te e …. Vederti con diego mi fa malissimo ….
Io: lou io …. Non so cosa dire … non immaginavo che …..
Louis: tu cosa provi?
Io: non lo so, so solo che quando mi sei vicino e siamo soli sono nervosa e quando ti avvicini troppo a me io ….
Louis: tipo così
Mi si avvicinò ancora di più, finchè le nostre bocche non furono a minima distanza.
Io: sento il cuore che mi batte forte
Mi sfiorò le labbra con le sue sorridendo, poi si allontanò
Louis: non voglio metteri fretta, so quello che stai passando con diego e non voglio mettermi in mezzo. Fammi sapere cosa deciderai.
Mi sorrise e tornò giu con gli altri. Una volta rimasta di nuovo da sola ripresi fiato. Dio come mi metteva agitazione quel ragazzo. Diventai rossa pensando alle nostre labbra così vicine e mi venne un brivido. ma cosa provavo in realtà? Di chi  ero innamorata?

Verso le due io e ally tornammo a casa e ci misimo subito a letto. lei si addormentò( era un po’ ubriaca), mentre io mi misi sotto le coperte solo per rilassarmi. Dopo poco mi arrivò un messaggio. Presi il telefono e lo lessi.
‘buonanotte jen, sogni d’oro xx’
Era di louis. che dolce che era ….. rimisi il telefono sul comodino e mi addormentai.
Cosa avrei fatto non lo sapevo.

 

Il mattino dopo ally venne a svegliarmi, a quanto pare si era ripresa bene dalla sbornia. Io mi alzai piano piano e la salutai.
Io: giorno best
Ally: giorno. Senti perché non guardi il messaggio sul tuo cellulare?
Io: cosa?
Presi il telefono e aprii il messaggio, era di diego. Lo lessi ad alta voce
‘stasera faremo il primo e ultimo concerto qui a Manhattan, poi partiremo e torneremo a verona. Desidero veramente che tu venga a vederci; porta anche i tuoi amici se vuoi. Per favore jen. Ti aspetto’
Ally: cosa pensi di fare?
Io: io….
Ally: te lo dico io, noi andremo a quel concerto e tu ti schiarirai le idee una volta per tutte. Non posso più vederti stare male. Dopo stasera deciderai di stare o con diego o con louis!
Detto ciò andò in cucina e fece colazione. Rimasi sorpresa dalla sua reazione, ma aveva ragione. Dovevo decidere, altrimenti avrei perso il ragazzo che amavo veramente.

Ally chiamò i ragazzi e loro si presentarono da noi alle sette e mezza di sera. L’appuntamento era all’empire state building.
Quando arrivammo vidi una folla di gente accalcata davanti al palco; così ci mettemmo da una parte aspettando che il concerto incominciasse. Alle otto e mezza diego e luca uscirono e si posizionarono sul palco, con le loro chitarre. Prima di cominciare diego ringraziò tutti quelli presenti in sala e mi guardò. Dopo di che cominciarono a cantare ‘si chiama libertà’ la canzone che fino a quel momento avevo ascoltato solo io.
Lui mi guardò per gran parte della canzone e io mi sentivo sempre più confusa. La sua voce era come poesia e i suoi occhi erano …. Mi ricordavano il mio amore per lui. Tutto sembrava riportarmi al passato …. Gia il passato. Ma adesso io vivevo nel presente, avevo una migliore amica e degli amici fantastici ….. poi c’era louis. quel ragazzo che il giorno prima mi aveva dichiarato i suoi sentimenti, il suo grande amore per me e mi aveva quasi baciato, quasi perché mi aveva lasciato il mio spazio. Per un attimo diego non ci fu più e ricordai tutte le stupidaggini e tutti i momenti che io e tommo avevamo passato insieme. I nostri litigi quando ci siamo conosciuti, la nostra amicizia e infine …. I sentimenti forti che ci univano.
L’unica cosa che mi riportò alla realtà fu la sua voce, quella di louis.
Louis: harry non trattenermi, devo farlo!
Ad un tratto una mano prese la mia. Mi voltai e vidi tommo davanti a me. mi accarezzò i capelli per poi dire
Louis: non ce la faccio a perderti amore mio
Le sue labbra si unirono alle mie, in un bacio pieno di dolcezza e passione. Per un attimo rimasi talmente sorpresa che non mi riuscii a muovere. Poi però, rendendomi conto che louis, il mio louis era li con me e mi stava baciando, l’unica cosa che riuscii a fare fu ricambiare il bacio e abbracciarlo. Alcune lacrime rigarono il mio viso; finalmente mi ero resa conto di ciò che realmente provavo. Lo amavo.
Dopo alcuni secondi che a me parvero un’eternità louis si allontanò da me e mi asciugò le lacrime.
Louis: scusa jen, avevo detto che non ti avrei messo fretta e invece
Gli misi un dito sulle labbra
Io: shhh. Non parlare ti prego. *sorrisi* non posso crederci che ti ho sempre avuto vicino ma non mi sono mai resa conto di ciò che provavo. Perdonami se ti ho fatto soffrire. Ti amo.
Lui mi sorrise e poi mi abbracciò. Adoravo stare fra le sue braccia. La persona più importante della mia vita mi stava abbracciando e io mi sentivo il cuore scoppiare dalla gioia.
Dopo quel momento idillico, mi voltai e vidi che tutte le persone in sala mi guardavano. La musica aveva smesso e diego …. Lui aveva uno sguardo triste. Se ne andò dietro il palco con luca al suo seguito. Decisi che avrei dovuto parlare con lui. Li raggiunsi e vidi che stavano parlando.
Luca: diego smettila, non vedi che ti stai facendo male?
Diego: luca smettila tu! Io …
Io: diego ….
Lui si voltò verso di me. luca se ne andò lasciandoci soli. Mi avvicinai a lui
Io: mi dispiace diego … non volevo farti soffrire
Diego: beh mi pare difficile crederlo visto che ti stavi baciando con quello proprio davanti a me
Io no scusa adesso fai il geloso?! Ti ricordo che mi hai tradita! E adesso vieni a farmi la paternale?
Diego: non ti faccio la paternale! È che pensavo sul serio che saremmo tornati insieme!
Dopo aver alzato la voce non parlo per un po’. mi avvicinai e gli accarezzai la guancia. Lui mi guardò
Io: la nostra storia è stata davvero bella, tu sei una persona fantastica, ma io sono andata avanti. Louis mi rende felice, con lui sto benissimo….. lo amo
Diego: lo … ami? Ehm ok ….. insomma
Io: voglio stare con lui diego. Lasciami essere felice ti prego
Diego: ti meriti la felicità dopo quello che ti ho fatto passare. Non so più come chiederti scusa, spero mi perdonerai
Io: si ti perdono.
Lo abbracciai e lui ricambiò
Diego: ti vorrò sempre bene jen
Io: anche io
Ci sorridemmo e tornai dai ragazzi
Louis: ehi cos’è successo?
Io: tutto apposto, possiamo stare tranquilli adesso.
Ci raggiunsero anche diego e luca.
Diego: ciao ragazzi noi …. Andiamo in albergo per preparare le ultime cose. Mi ha fatto piacere conoscervi
Poi si avvicinò a louis
Diego: tu la ami vero?
Louis: si tantissimo
Diego: ok. allora prenditi cura di lei ti prego
Louis: certo
Si sorrisero e poi diego e luca se ne andarono. Louis mi prese per mano e guardo gli altri
Louis: allora cosa facciamo adesso?
Zayn: direi che una bella festa è quello che ci vuole
Mel: io propongo a casa di jen e ally
Niall: yeppaaaaaa
Ally: ahhaha ok tutti a casa nostra!
Prendemmo la limousine e andammo a casa. Quella fu una delle feste più belle a cui avessi mai partecipato.

 

Il giorno dopo mi svegliai a casa dei ragazzi. Ero abbracciata a louis che ancora dormiva. Mi alzai piano per non svegliarlo e mi resi conto che eravamo in salone, sul divano, mentre gli altri dormivano un po’ qua e la su dei cuscini e materassini gonfiabili. Quella stanza era un disastro! C’erano bottiglie sparse ovunque e patatine che decoravano il pavimento. Harry e Ally stavano su uno di quei materassini, mentre Liam e Niall stavano su dei cuscini. Zayn invece non c’era. Mi alzai e lo cercai, finchè non lo vidi sul balcone.
Io: ehi zayn
Zayn: jen, buongiorno, come mai già in piedi?
Io: ho dormito abbastanza. Piuttosto tu che ci fai in piedi, di solito sei quello che dorme più di tutti!
Zayn: ahah si lo so, ma stavo pensando a una cosa. io non ti ho ancora ringraziato abbastanza.
Io: per cosa?
Zayn: per la storia di Perrie, insomma senza di te io e lei non saremmo tornati insieme
Io: e invece io credo di si. Voi vi amate tantissimo, quindi era logico che tornaste insieme. Ma, come mai hai pensato a questo adesso?
Zayn: beh …. Domani dobbiamo partire per Londra e anche le Little Mix. Quindi immagino che questo sia l’ultimo giorno che stiamo insieme
Mi fece un sorriso velato di tristezza. Io non sapevo niente del tour e soprattutto che il giorno dopo sarebbe iniziato. Com’era possibile che tommo non mi avesse detto niente?
Ally: ehi ragazzi buongiorno
Zayn: ehi ally
La mia best si affacciò alla finestra con aria ancora assonnata. Io DOVEVO parlare con lei. La trascinai per il braccio e ci rinchiusi in bagno.
Io: dimmi che tu non sapevi niente di domani del tour!
Ally: cosa? ma chi te lo ha detto? Oh aspetta è stato zayn vero?
Io: lascia stare, dimmi se lo sapevi ally!
Ally: si …. Ma non volevo metterti altra pressione addosso, insomma con la storia di louis e di diego eri già abbastanza preoccupata e quindi ….
Io: lo sapevi …
Mi sedetti sulla vasca, quasi a peso morto. Il giorno dopo i ragazzi e Louis sarebbero andati a Londra e io …. Io sarei rimasta a Manhattan. Non ci potevo credere.
Ally: Jen forse louis voleva aspettare a dirtelo proprio per lo stesso mio motivo. Dovreste parlare
Io: credo anche io
Una volta che i ragazzi si furono svegliati tutti e facevano colazione, io presi louis da parte e gli raccontai ciò che sapevo. All’inizio lui non rispose e la cosa un po’ mi infastidì, ma non volevo litigarci, così ascoltai ciò che aveva da dirmi
Louis: amore io me ne ero scordato sul serio. Ero troppo preso dalla storia tra te e me e …. Comunque adesso che lo sai ti voglio chiedere una cosa.
Io: ok
Louis: vuoi venire con me?
Rimasi senza parole. Mi stava davvero chiedendo di andare con lui?
Io: louis io …. Non pensavo che mi volessi, cioè ci ho già pensato al fatto di venire con te ma non pensavo che …
Louis: si! Ti voglio con me. per favore vieni!
Gli saltai addosso e lo baciai. Non credevo di contare così tanto per lui.
Quando tornammo dai ragazzi  li informammo della nostra decisione e loro non poterono che essere contenti. Anche ally, Melissa e jessica sarebbero venute con noi. Quando telefonai a Perrie per dirglielo era contentissima! Non faceva altro che urlare per telefono xD
Louis: beh adesso che è tutto deciso, preparate i bagagli e domani si parteeeeeee
Tutti: signor si capitano!

Il giorno dopo arrivammo all’aeroporto abbastanza presto. Io avevo già avvertito i miei genitori, che furono contenti che mi spostassi da Manhattan una volta tanto. Nella sala d’attesa mangiammo qualcosa e bevemmo il caffè per tenerci svegli. Al loro rientro a londra i ragazzi avrebbero incontrato tantissime fans pronte a dargli il benvenuto.
Dopo mezz’ora il nostro volo partì. Io presi il posto al finestrino. Era il mio primo vero viaggio, se togliamo quello a New York e Los Angeles. Il primo volo fuori dall’America con i miei migliori amici e il ragazzo che amavo.
Niall: non siete contenti ragazzi? Siamo arrivati a Manhattan che non sapevamo niente di niente ne sul luogo, ne sulle persone e ce ne riandiamo con le più belle ragazze del mondo. Non è meraviglioso?
Jes: awww amore che carino che sei
Perrie: beh vi ricordo che non tutte sono americane u.u
Zayn: ahaha non offendete la Edwards please ahahah
Liam: allora louis, harry voi che dite?
Harry: non ho granchè da dire, sono contento che una perla come Ally sia capitata a me
Ally: ah si? Io invece mi sento morire al pensiero che adesso mi dovrò prendere cura di un altro bambino u.u non bastava Jen.
Io e Harry: EHI!
Tutti: ahahahhaha
Louis mi si avvicinò e mi baciò: sono così fortunato ad averti sai?
Io: anche io sono fortunata a poter stare con un ragazzo così dolce e carino come te
Mi sorrise e poi si mise comodo, affondando la testa sul sedile e tenendomi per mano. Io mi misi a guardare fuori dal finestrino. L’aereo decollò.
Quel periodo era stato davvero magico. Avevo conosciuto tante belle persone, aggiustato una coppia fantastica e …. Conosciuto il mio miglior nemico/amico/fidanzato. Anche se forse era passato troppo poco tempo, mi sentivo cresciuta in qualche modo. Avevo superato brillantemente l’ansia, la preoccupazione, la tristezza, la felicità e l’amore per una relazione in un tempo brevissimo. Mi sentivo benissimo anche se avevo sofferto e ero felice che dei ragazzi così speciali facessero parte della mia vita. Non avrei mai scordato i litigi con louis, le ubriacature di harry, il gioco del twister, la collana ‘da femmina’ come diceva louis e il litigio con la mia migliore amica, che per me è una sorella, che si è risolto e ci ha portate ad essere più amiche di prima.
Con quel viaggio era come se chiudessi con una parte della mia vita per aprirmi ad una nuova e meravigliosa. Direzione: Londra!

-The End-