Tempo Perso

di Francy_141
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Era li in piedi nella sua camera, bellissima in quel vestito nero che le arrivava al ginocchio, con le spalline sottili,

le ando' incontro, la prese tra le braccia e senza sapere come

era li che la stava baciando. Le loro labbra sembravano non averne mai abbastanza, la sollevò tra

le braccia la porto' sul suo letto, lei comincio' a sbottonargli la camicia, lui le abbasso' piano la

spallina del vestito...poi sussuro' il suo nome

-"Felicity io.."

Si svegliò di soprassalto, era stato solo un sogno, ne era quasi deluso, ci voleva una doccia fredda, molto fredda....e cosi fece.

-"Oliver Queen, levati certe idee dalla testa!!!" Comincio' a ripetersi questa frase.

Diggle era arrivato a prenderla, oggi c'era quel brunch organizzato da Oliver a casa sua, con alcuni

azionisti, a lei era stato affidato il compito di controllare che tutto fosse perfetto.

Quando arrivarono a casa Queen, trovarono Thea ad accoglierli...

-"Mio fratello non è ancora sceso....spero si sia svegliato. Vedo a chiamarlo"

Felicity entro' nella grande sala attrezzata per gli ospiti e controllò le ultime cose.

-"Buongiorno ragazzi, scusate il ritardo" quando la vide rimase pietrificato,

-"Ehi tutto ok? Sembra che tu abbia visto un fantasma." Disse John ridendo.

Lei era li difronte a lui, con un vestito nero aderente, con le spalline sottili. Era bellissima...

_"Certo scusate ero sovrappensiero." disse, cercando di staccarle gli occhi di dosso.

Fu il suono del campanello della porta a riportarlo con i piedi per terra, ando' ad aprire, difronte a

lui, Laurel, aveva bevuto dinuovo, entro' barcollando e si getto' tra le braccia di Oliver,

-"Ciao...."disse,"dobbiamo parlare, io ti amo Oliver, so' cosa ho detto dopo la morte di Tommy,

ma ho bisogno di te." Detto cio' provo' a baciarlo' ma lui si tiro' indietro.

-"Laurel, non credo che tu sia in te...dovresti andare a casa, ne riparliamo domani, quando ti sarai

ripresa. Il sig. Diggle ti accompagnera'..."

Alzando lo sguardo  vide Felicity,

-"certo capisco, ora c'e' la troietta bionda..." poi andandole incontro le disse "si stanchera' presto di te, non

hai niente che gli possa piacere, sei un passatempo"

-"Laurel, piantala..." Oliver fece un passo per intervenire e difendere Felicity, ma con un gesto la

ragazza lo fermo' -"Laurel non sei tu che stai parlando ma l'alcool che hai bevuto..."

-"cosa? ma chi ti credi di essere..."

-"ok ok"disse Diggle " penso sia meglio andare"

Oliver accompagnò Laurel fino alla macchina, e Diggle la portò a casa.

Rientrando si avvicino' a Felicity, le sfioro' il braccio e le sorrise. Lei ricambio' poi si giro' e torno'

nella grande sala.

Cominciarono ad arrivare i primi ospiti, Felicity fu straordinaria, nell'accoglierli e tutto filo'

liscio fino quando Isabel Rochev, non le verso' accidentlmente sul vestito un bicchiere di

champagne....-"oddio, scusami che sbadata ..."

-"Non importa signorina Rochev, sono cose che capitano...."poi rivolta al padrone di casa

disse,"dove posso andare per darmi una pulita?"

-"Vieni ti accompagno io" salirono le scale, e senza rendersene conto Oliver, la porto' nella sua

camera.

-"Strega....l'ha fatto apposta, si è visto benissimo, Dio quanto la odio!!!“

Entro' nel bagno e cerco' di pulirsi il vestito, lui la stava fissando appoggiato allo stipite della

porta, e si ritrovo' a pensare a quello strano sogno....."Olly mi ha sentito?"

-"Come?"

-"Ehi ma che hai fatto,sei cosi strano oggi? Dicevo che forse dovresti tornare giu', io finisco di

sistemarmi e scendo".

Cosi' fece...-"ok ma se hai bisogno chiama".


Quando apri gli occhi, Laurel aveva un gran mal di testa, era a casa sua, ma chi erano quelle persone.

-" Finalmente si è sveglita signorina Lance, non dovrebbe bere cosi tanto, non le fa bene alla

salute" C'era un uomo difronte a lei, aveva una benda sull'occhio, e un chigno soddisfatto sul viso.

-"come sa' il mio nome?"

-"sono un caro amico del suo fidanzato....Oliver Queen"

-"per essere un caro amico di Oliver non è molto informato....ci siamo lasciati, lui ora ha una

nuova ragazza...una insulsa biondina, la sua segretaria..."

-Interessante...quindi è stata rimpiazzata da questa....come ha detto che si chiama?"

-"Credo Felicity, ma il cognome non lo so' che ci trovera' in lei, deve vedere come la

difende...anche da me!"

-"ah uomini...certo se questa Felicity non ci fosse, Oliver tornerebbe da lei ne sono sicuro"

-"Gia'..."

-"Io potrei aiutarla in questo, se mi dice dove posso trovarla!"

-"Sono a casa di Oliver...per un brunch"

-"Grazie signorina Lance" poi rivolto a qualcuno dietro Laurel aggiunse "non abbiamo piu'

bisogno di lei, possiamo andare".

note: Ok questo primo capitolo e' terminato....spero vi sia piaciuto, il secondo è gia' pronto, presto lo pubblichero'...
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Pulito il vestito Felicity tornò giù, ma non fece in tempo ad entrare nella grande sala che venne avvicinata da una cameriera che le consegnò un biglietto...PUOI VENIRE FUORI, DOBBIAMO PARLARE, LAUREL. Oliver era intento a parlare con degli azionisti, non serviva disturbarlo, quindi usci fuori nel giardino, ma quando scese le scale, senti un pizzico sul braccio, poi il buio.... Non vedendola ancora scendere Oliver chiese a John di salire e controllare, ma quando questo tornò giù disse che la camera era vuota, una delle cameriere allora si avvicinò a Diggle -"John se cerchi la signorina Smock, le ho consegnato un biglietto e l'ho vista uscire in giardino." Dig corse in giardino ed ai piedi della scalinata trovò il bigliettino, lo lesse e poi tornò da Oliver. Quando Felicity aprì gli occhi era legata ad una sedia, la stanza era buia, ma riusciva ad intravedere una scrivania ed uno schermo. Una voce le disse: "Benvenuta nella mia umile dimora". Oliver lasciò immediatamente la festa, nonostante le proteste di Isabel e corse a casa di Laurel. Bussò energicamente era preoccupato, ed aveva una strana sensazione, Quando Laurel apri la porta le disse: -"Dov'e'?" -"Chi...?" -"Felicity, le hai mandato un messaggio per incontrarla..." -"Cosa? Non so' di cosa parli, non le ho mandato nessun messaggio" -"È sparita e comincio ad essere preoccupato, sei sicura di non averla incontrata" -"Olly io...."rimase un attimo senza parlare, con lo sguardo perso nel vuoto, poi aggiunse" oddio cosa ho fatto!" Il ragazzo le si fece vicino la afferrò per le braccia e disse –“Laurel cosa hai fatto?" -"Scusami, io pensavo...ero gelosa, ho parlato senza riflettere, non volevo..." -"Cosa hai fatto?" disse alzando il tono della voce. -"Quando mi sono svegliata, c'erano delle persone in casa, giuro ho pensavo fosse un sogno, mi hanno chiesto se fossi la tua fidanzata, ho detto di no, ho detto che mi avevi lasciato per la tua segretaria....mi dispiace tanto”. -"Cosa altro gli hai detto" -"mi hanno chiesto dove potevano trovarla, gli ho detto che era a casa tua. Io non pensavo...ero ubriaca...mi dispiace tanto." -"Puoi descrivermeli..." -"Ricordo solo quello che mi faceva le domande, credo fosse il capo, era alto, ed aveva una benda sull'occhio, non ricordo altro, mi dispiace tanto" Oliver prese il cellulare chiamò Dig e disse: -"Abbiamo un grosso problema...!!!" ok questo e' il secondo capitolo...vi lascio con un pochino di suspanse per il terzo ed ultimo....ancora grazie a chi ha letto il secondo ed ha recensito....

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


-"Felicity giusto, benvenuta nella mia umile dimora..." -"Dove mi trovo, Chi è lei e come sa' il mio nome?" -"Quante domande, allora andiamo per ordine...si trova nella mia casa, ma non si preoccupi, tra poco ci sarà una rimpatriata tra vecchi amici, l'ospite d'onore sarà il SUO Oliver, io mi chiamo Slade Willson e so' il suo nome perché un uccellino mi ha detto che la strada più breve distruggere Oliver Queen era lei" -"Ma che sta' dicendo....lei è pazzo, cosa vuole da me?" -"Non sono pazzo, sono arrabbiato perché un uomo ha deciso che la mia Shado doveva morire, per far vivere la sua amichetta" -"So' di cosa sta' parlando, ma Oliver non voleva...ha vissuto un incubo lungo 5 anni, è distrutto per quello che è successo" -"Non mi basta, saperlo distrutto, voglio che provi quello che ho provato io..." -"Vuole usare me come esca per ucciderlo?" -"oh noooo, ucciderlo sarebbe una liberazione per lui, la mia idea è togliergli quello che ama di più....cosi potrà vivere con un dolore lancinante, che ti devasta giorno dopo giorno". -"Quindi vuole uccidere me!" -"Mi dispiace, non c'e' nulla di personale, comunque prima deve arrivare l'ospite d'onore. A lei l'onore di chiamarlo..." e le allungo il telefono. -"Se pensa che io l’aiuti è pazzo, non farò mai quella telefonata" A quelle parole fece una sonora risata, poi guardò Felicity e disse, -"oh si che mi aiuterà, vede quella sera Oliver dovette scegliere tra Shado e Sara, anche stasera dovrà fare scelta...altrimenti non sarebbe divertente..." prese il telecomando ed accese la tv, legata su una sedia c'era Thea, stava piangendo Felicity rabbrividì. -"Ora farà quella telefonata per me?" -"Voglio che porti qui Thea..." -"ok" chiamò uno dei suoi uomini, e diede l'ordine di andare a prendere la ragazza. Appena Thea le fu accanto, Felicity le sorrise e le disse "tranquilla andrà tutto bene" Prese il telefono e fece il numero di Oliver: -"Sono io.." -"stai bene" chiese Oliver "è stato Slade vero?" -"si, Olly non sono sola...c'è Thea qui con me." -"Thea...dove siete?" -"non lo so'…io...." Slade le strappo il telefono dalle mani, disse l'indirizzo ad Oliver ed aggiunse: -" Ragazzo non fare tardi qui ci sono 2 signore che ti aspettano...non fare l'eroe, vieni da solo..." ed attaccò. Oliver guardò Diggle e usci dal covo, quando arrivò davanti a quel cancello,per la prima volta provò paura, ma non per lui. Non aveva neanche indossato il suo costume, non poteva li dentro c'era Thea. Il cancello si aprì, entrò percorse tutto il viale fino ad una grande porta, fece un respiro profondo ed entrò.... Di fronte a lui in piedi e con le mani legate c'erano Thea, la sua sorellina e Felicity, la sua Partner. Thea stava piangendo, sul suo volto si leggeva il terrore, Felicity invece lo stava guardando, accennandogli quasi un sorriso, tutto per non fargli capire quanta paura avesse. -"Benvenuto ragazzo, ora siamo pronti a cominciare, come vedi la storia si ripete, avrai 30 secondi di tempo per fare la tua scelta. Ma tu sai come funziona..." -"Mi dispiace tanto per Shado, non volevo..." -"Non importa, a causa tua lei e' morta...30-29-28...“ -"Oliver" era Felicity" sappiamo entrambi quale deve essere la tua scelta, per me va bene." -"No…Io...come faccio senza di te" le lacrime cominciarono a bagnare i suoi occhi. -"Quello che devi fare è continuare a fare quello che fai… senza di me...troverai un altro modo, ehi non è colpa tua..." sorrise. -"5-4-3-..." Con un groppo in gola disse -"Thea, scelgo Thea" Un colpo di pistola riecheggiò per la grande sala e lei cadde a terra....solo il grido di dolore di Oliver, fu più forte dello sparo. Si svegliò, le lacrime rigavano ancora le sue guance....quando si accorse che era stato tutto un bruttissimo sogno tirò un sospiro di sollievo. Si alzò si fece la doccia e quando Thea sali per chiamarlo, lo trovò seduto sul letto, con lo sguardo perso nel vuoto. Appena la vide Oliver si alzò le andò incontro e l’abbraccio talmente forte che quasi le tolse il fiato,lei lo guardò e diguardò e disse: -"ehi stai bene?" -"Non lo so', Speedy puoi chiamarmi Felicity? Per favore" -"Ok vado" Dopo poco bussarono alla porta -"avanti". Lei entrò, aveva quel vestito nero con le spalline sottili.... -"Thea ha detto che volevi vedermi, stai bene? Se sei preoccupato per il brunch è tutto pronto..." Lui le andò incontro, e la baciò. -"Che significa" Oliver la guardò sorrise e la baciò di nuovo poi le disse:“ penso che la vita sia troppo breve e noi abbiamo già perso troppo tempo". Lei lo guardò negli occhi e disse:“ Penso che hai ragione" e lo baciò...ancora e ancora e ancora.... -"Ah dimenticavo” disse lui “ non accettare biglietti da nessuno ok?" -"Non capisco' ma ok!" Ok la storia è finita, tutto bene quel che finisce bene…. spero vi sia piaciuta leggerla come a me scriverla…ci vediamo alla prossima chissà!!!! Grazie ancora a tutti.....

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