Never Say Never

di Shaira79
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I’m in the same room of a pervert guy ***
Capitolo 2: *** He is always the same ***
Capitolo 3: *** The guy who stole my heart ***
Capitolo 4: *** Sure,an idiot wich will stole your heart,babe ***
Capitolo 5: *** Good morning,babe ***
Capitolo 6: *** Shopping with Him(part one) ***
Capitolo 7: *** Shopping with Him(part two) ***
Capitolo 8: *** I read this in your eyes ***
Capitolo 9: *** David's party ***
Capitolo 10: *** Hi mom! ***
Capitolo 11: *** My fake boyfriend ***
Capitolo 12: *** My sad story ***
Capitolo 13: *** Tutor of science ***
Capitolo 14: *** Simply,I can't ***
Capitolo 15: *** She's MY baby ***
Capitolo 16: *** My Juss ***
Capitolo 17: *** You promised ***
Capitolo 18: *** Prom ***



Capitolo 1
*** I’m in the same room of a pervert guy ***




I'm in the same room of a pervert guy


Salve,mi chiamo Hope.Sono una ragazza abbastanza alta, dai capelli lisci e neri, ho degli occhi grandi, di un bel color azzurro. Oggi sto per iniziare il liceo con la mia migliore amica Summer.Lei al contrario di me è bassina,con dei capelli biondi e occhi verdi. Siamo migliori amiche dalla scuola elementare e non ci lasceremo mai. Eccoci qui,con le nostre valigie,stiamo per sorpassare il cancello della “High school”.Come in tutte le scuole,qui le persone sono suddivise in: secchioni,cheerleader e giocatori di foorball.Noi,non siamo in nessuna di queste categorie,siamo state sempre delle ragazze a cui non importa essere popolari,e forse è per questo che ancora non abbiamo un ragazzo.Ma a noi non importa,ed è questo l’importante.Ci dirigiamo verso la segreteria.Lì c’è una signora abbastanza vecchia,ha i capelli racchiusi in una crocchia,e ha uno sguardo cattivo,che esprime molto il suo carattere.

”Buongiorno,io sono Hope Smith e lei è Summer Edwards”La signora ci porse i nostri orari.
”La tua camera è la 169 e quella della tua amica è la 171”dissi con uno sguardo irritato.
”Si deve essere sbagliata,noi abbiamo chiesto di essere messe insieme”dico con voce preoccupata.
“Da questo anno abbiamo messo in atto un nuovo metodo,in camera ci devono essere solo un maschio ed una femmina,per poter fare amicizia più in fretta”
“Ma,allora con chi siamo?”chiede Summer
“Tu sei con Luke Wilson e la mora è con Justin Bieber…adesso lasciatemi in pace e non lamentatevi o sarò costretta a farvi espellere il primo giorno di scuola…!”taglia corto

Cominciamo a camminare ed entriamo in ascensore,saliamo fino al 3° piano dove c’erano le camere dalla 160 alla 180. Usciamo dall’ascensore,ci posizioniamo davanti alle nostre rispettive porte e ci facciamo coraggio con un sorriso. Entro nella mia stanza. La prima cosa che vedo è un ragazzo sopra un letto che ascolta la musica col suo Ipod. Ha dei capelli biondo scuro e i suoi occhi sono color nocciola. Appena mi vede toglie le cuffiette e si siede.

“Ciao,io sono Hope Smith” dico porgendogli la mano,cosa che lui ricambia
“Io sono Justin Bieber ,staremo qui per tutto l’anno e, sono contento di essere nella stessa camera di una bomba sexy,ci divertiremo insieme”dice con uno sguarzo ed un sorriso malizioso.
Ma certo, cominciamo da ora!Mi spiace deluderti ma non ci divertiremo!”dico,sentendo le mie guance avvampare
“Vedremo piccola vedremo”dice per poi rimettersi sul letto,portando le sue braccia dietro la testa e immergendosi nei pensieri.


Era davvero molto sexy,gli sarei saltata addosso. Era troppo arrogante per i miei gusti. Prendo la valigia e esco i vestiti e l’intimo. Ad un certo punto ricordo di essere nella stessa camera di un pervertito e li rimetto subito dentro.

“Non ti vergognare piccola,non è la prima volta che vedo dell’intimo femminile”dice facendomi l’occhiolino più mozzafiato che io abbia mai visto.

Chiudo la valigia a chiave,non si sa mai che il pervertito la vada ad aprire e a curiosare nelle mie cose “private”.Si è fatto ora di pranzo. Sto per aprire la porta, ma Justin mi ferma

“Bel sedere piccola”dice con fare malizioso.
“Sarà l’unica cosa che potrai vedere di me”dico prima di uscire velocemente dalla stanza,sentendo che le mie guance diventano del colore di un pomodoro maturo.

Prendo l’ascensore. Arrivo in mensa,cerco con lo sguardo Summer,appena la vedo vado verso di lei e mi siedo,ma adesso mi accorgo che è
insieme ad un ragazzo (??).

“Ciao Hope, lui è Luke, è nella stanza con me,come va?”dice facendo un occhiolino, però non facendosi vedere da quest’ultimo.
“Va tutto bene, se non fosse che sono nella stessa camera di un pervertito,Justin Bieber”dico,cominciando a mangiare la mia insalata.
“Oh, mi spiace. Lui è il capitano della squadra di football e crede che tutte le ragazze possono cadere ai suoi piedi”dice Luke,aprendo bocca per la prima volta.

Finisco di mangiare e vado in camera. Apro la porta e mi ritrovo davanti una scena alquanto orribile:Justin che bacia una ragazza. Rimango a fissarli a bocca aperta finchè non grido alla ragazza “FUORI DI QUI”
Insomma,quella era anche la mia stanza.

“Cosa c’è piccola,vuoi essere tu al suo posto,io sono sempre pronto per te”dice Justin
“No,qui d’ora in poi ci saranno delle regole:
  1. Non si possono portare le ragazze
  2. Non guarderai mai più il mio sedere
  3. Non devi mai e poi mai chiamarmi più piccola”
“Ok,ma non garantisco per la seconda regola,piccola”
“Non sono la tua piccola”
“Ok piccola”
“AAHHHHHHH”urlai.

Fantastico,avrei dovuto passare un intero anno con un ragazzo idiota e pervertito. Peggio di così non poteva andare.
 
 
Spazio autrice:
Hope Smith(Nina Dobrev)

Summer Edwards(Ashley Benson)

Luke Wilson(Josh Hutcherson)

Justin Bieber


Spero che questa nuova storia
vi piaccia e vi intrighi.
Sinceramente è da molto che la
volevo scrivere e...mi piace un sacco!
Vi prego se leggete lasciate un piccolissimo
commento!Grazie a chi lo farà!
Bye :D

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Capitolo 2
*** He is always the same ***




He is always the same
 
Dopo aver inculcato per bene nella testa di Justin le regole vado in bagno e mi metto il pigiama. Mi stendo sul letto e grido un “Buona notte Justin” ma non sento risposta. Si sarà addormentato. Sto quasi per entrare nel mondo dei sogni, ma sento un braccio cingermi la vita.

“Hey piccola”dice Justin con voce dannatamente sensuale
“Esci immediatamente dal mio letto brutto pervertito!”gridò
“Dai,piccola vuoi conoscere Jerry?”dice con un sorriso malizioso
“Che cosa??Hai dato un nome al tuo pene?”dico ridendo
“Si,emm……..è sexy”si giustifica
“No,è strano…tanto strano….e adesso fammi dormire che domani ho scuola”dico prima di togliere il suo braccio dalla mia vita, che subito ritorna dov’era un secondo prima.

Cerco di dormire ma sento lui che si avvicina sempre di lui.

“Te ne vuoi andare??!!”dico con molta rabbia
“Aspetta un attimo,forse ho capito perché sei così… a te piacciono…??”chiede allontanandosi da me
“A me piacciono cosa??”chiedo con un viso preoccupato
“A te piacciono le donne!”afferma all’improvviso

Mi metto a ridere all’istante

“A me non piacciono le donne,ma i maschi. Sono una ragazza normale!”dico ancora ridendo
“Ma allora perché non sei attratta da me?”chiede
“Perché ancora non so niente di te!!”dico come se fosse la cosa più ovvia del mondo
“Allora sarai la mia ossessione,piccola. Non sarò contento finché non sarai MIA”dice sottolineando l’ultima parola

A quelle parole sento le mie gambe tremare e farsi sempre più deboli. Dopo un po’ riesco ad addormentarmi. In fondo era bello dormire accanto a lui. Aspetta, cosa sto dicendo!No,non era bello dormire accanto a lui…
                                                         ----------------------------------------
“AS LONG AS YOU LOVE MEEE!”

Mi sveglio. Mi giro e vedo Justin con le cuffie nelle orecchie che canta a squarciagola. Ha davvero una bella voce,ma io ho sonno.

“Vuoi stare muto!!Ho sonno”dico con la voce ancora impastata dal sonno
“Oh,scusa piccola non volevo svegliarti”dice con una voce davvero dolce

Provo a riaddormentarmi , senza riuscirci. Guardo l’orario: 6:00. “Fantastico”,penso la scuola sarebbe cominciata alle 8:00.

“Cosa cavolo faccio per due ore,adesso!”dico irritata
“Io ho un’idea,piccola”dice Justin, togliendosi le cuffie e mettendosi sopra di me
A me va bene. Ma levati stronzo”dico togliendolo da sopra di me
“Vuoi stare tu sopra,piccola?”dice il pervertito
“Bleah,te lo puoi scordare,non verrò mai a letto con te”dico mettendomi a sedere sul letto
“Certo,ma non resisterai ancora per molto,piccola”dice maliziosamente

Mi metto a pensare. Penso alla voce di Justin, era davvero molto bella.

“Lo sai che sei davvero bravo a cantare”dico all’improvviso senza pensare
“Lo so,ma sono bravo anche in un'altra cosa,lo sai piccola?”dice col suo solito sorriso affascinante
“Ma tu pensi sempre e solo a quella cosa?”
“Em…forse,ma penso di più a te, piccola”dice facendo un sorriso diverso dal solito,un sorriso sincero.

Mi alzo dal letto e vado in bagno. Mi faccio una doccia calda ma,all’improvviso sento la porta aprirsi. Cazzo,avevo dimenticato di chiudere la porta a chiave.

“Esci subito brutto porco che non sei altro!”Grido senza curarmi degli altri studenti che stanno ancora dormendo
“Dai,volevo fare una doccia con te piccola”dice con tono pacato
“Non se ne parla,esci subito”
“Ok,però ti avvolgo io con l’asciugamano”
“A patto che non guardi però!”

Fa un gesto di resa con le mani e chiude gli occhi.
Esco dalla doccia e Justin mi avvolge con l’asciugamano.

“Adesso puoi andare,sei contento?”chiedo
“Si,adesso si piccola”dice con un sorriso mentre mi guarda dall’alto al basso come se mi vedesse nuda

Finalmente esce dal bagno e io vado a chiudere velocemente la porta a chiave mentre sento lui che ride sottovoce. Mi prometto che non dimenticherò mai più di chiudere la porta e mi vado a preparare. Mi metto un top e un pantaloncino di jeans corto. Attacco i capelli in una coda e mi metto una matita nera, del lucidalabbra e un po’ di mascara per allungare le mie sottili ciglia. Esco dal bagno e guardo Justin rimproverandolo con lo sguardo.

“Wow,sei uno schianto con questi vestiti,piccola”dice squadrandomi
“Grazie”dico con stupore,per la prima volta era riuscito a fare un complimento senza doppi sensi
“Ma ti preferisco senza”dice finendo la frase iniziata prima

Eccolo,sempre lo stesso. Justin è solo un povero pervertito che non cambierà mai.
 
spazio autrice:
Hope Smith(Nina Dobrev)

Justin Bieber


Salve gente! XD
Spero che vi sia piaciuto
questo nuovo capitolo...
e soprattutto che vi sia
piaciuto anche questo Justin
diverso dal solito:pervertito!
Io lo adoro!
Ci vediamo al prossimo sabato!
 
CONTINUO A 3 RECENSIONI  

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Capitolo 3
*** The guy who stole my heart ***




The guy who stole my heart
 

Tra mezz’ora sarebbe iniziata la scuola e, quindi anche una nuova vita.

“Justin sbrigati! Devo risistemare il trucco”gridai infuriata

Era da quasi un’ora che era lì dentro a sistemare i suoi sexy maledettissimi capelli con il gel.

“Aspetta,sto quasi finendo!Devo solamente mettere un altro po’ di gel!Mi sto facendo bello per te,piccola”disse toccandosi per l’ennesima volta il suo ciuffo biondo.

Aprii la porta del bagno e lo spinsi via da davanti lo specchio.

“Dai,sei impazzita piccola?”disse guardandomi confuso
“No,non sono impazzita!!Ma serve anche a me lo specchio!”dissi
“Va bene…posso sistemarmi un’ultima volta il mio ciuffo sexy?”disse facendo degli occhi da cucciolo che mi fecero sciogliere
“NO”dissi con un tono che non ammetteva repliche

Justin uscì dal bagno con uno sguardo da cane bastonato. Ripassai la matita e il mascara.

“Io esco!”dissi a Justin
“Fa quello che vuoi,piccola,basta che non fai sesso con altri oltre me”disse con tono serio e malizioso
“Si,come ti pare”dissi e aprii la porta per poi prendere l’ascensore.
Arrivai a piano terra a attraversai il corridoio finchè non arrivai al mio armadietto e lo aprii. Presi il libro di fisica e quello di chimica. Sentii delle braccia cingermi la vita.

“Justin togliti di torno”dissi senza interesse
“Chi è questo Justin?”chiese una voce a me sconosciuta

Mi girai di scatto e vidi il ragazzo più bello del mondo intero. Era alto con dei capelli castani e degli occhi azzurri oceano in cui mi persi all’istante.

“C-chi sei tu?”chiesi ancora stordita
“Io sono  David…David Butler”disse porgendomi la mano

Rimasi incantata nei suoi erano così chiari e il suo sguardo era così perfetto

“Io mi chiamo Hope Smith,sono nuova”dissi
“Si,infatti non avevo mai visto una ragazza così bella in questa scuola”disse
“Oh…grazie”dissi,le mie guance si colorarono di un rosso acceso.
“La prossima settimana faccio una festa a casa mia,sarei lieto se venissi anche tu”disse guardandomi negli occhi
“Certo,ci sarò”dissi senza pensare
“perfetto,a dopo”disse,prima di darmi un leggero bacio sulla guancia e andarsene

Rimasi pietrificata. Insomma,un ragazzo carino che nemmeno conoscevo mi aveva invitata alla sua festa. Scossi la testa per togliere tutti i miei pensieri e andai in classe.Per fortuna il professore non era ancora arrivato. Mi sedetti accanto a Summer.

“Hey,come mai così tardi?Se stata con Bieber”mi chiese maliziosamente
“No,Sum. Un certo David Butler mi ha invitata alla sua festa”dissi titubante
“Cosa,stai scherzando vero?!”disse alzandosi dalla sedia
“No...che c’è di così strano?”dissi
“Questo –certo David Butler- è il co-capitano della squadra di football della scuola. Insomma, è uno dei ragazzi più popolari!”
“Oh,io non lo sapevo”
“Allora domani si va a fare shopping”disse euforica
“Ok,ma adesso calmati o ti arresteranno per troppa euforia”dissi ridendo

A quel punto entrò il professore.

“Salve a tutti,io sono Mr.Dylan e insegno chimica. E se studierete non sarò molto severo con voi”disse disinteressato

All’improvviso entrò Justin,come sempre in ritardo

“Perché è in ritardo signor…?”
“Bieber,Justin Bieber”disse con tono superiore
“Perché è in ritardo signor Bieber?”disse il professore guardandolo
“avevo da fare”disse il pervertito prima di andarsi a sedere accanto a Luke

La mia vita non poteva andare meglio di così. Il ragazzo più popolare e bello della scuola mi aveva invitata alla sua festa!Anzi,poteva andare meglio di così:dovevo ancora passare un anno intero nella stessa stanza di Bieber.Ma, domani non lo avrei visto per molto,perché sarei andata a fare shopping!


 
Spazio autrice:
Hope

Summer

David

Justin

Luke
 
Ciao gente!Spero sempre
che questo capitolo vi piaccia
Grazie a tutti quelli che hanno recensito
ma anche a quelli che hanno
messo questa storia nelle seguite ricordate o anche
nelle preferite.
Grazie veramente,per me segnifica
molto,davvero molto.
In questo capitolo è entrato in gioco un altro personaggio:
David.
Anche lui,come Justin,vuole Hope.
Chi vincerà questa sfida?
Alla prossima.Bye ;D

CONTINUO A 4 RECENSIONI

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Capitolo 4
*** Sure,an idiot wich will stole your heart,babe ***




Sure,an idiot wich will stole your heart,babe


Finalmente finirono quelle cinque ed estenuanti ore. Uscii dalla classe e mi avviai verso il mio armadietto insieme a Summer.

“A proposito,come va con Bieber?”chiese prendendomi alla sprovvista
“Beh, è un pervertito totale ma, io non gli do retta”dissi
“Ma devi ammettere che è davvero figo!”disse sorridendo
“Non so…”dissi seria

Aprii il mio armadietto e posai i miei pesantissimi libri. Lo richiusi e andammo a mensa. Appena entrammo presi un piatto.

“Allora cosa vuoi?”disse la cuoca annoiata
“Em,scusi mi può dire cosa c’è da mangiare?”dissi imbarazzata
“C’è hamburger oppure minestra”disse indicando una poltiglia verde che non aveva per niente l’aria di essere commestibile
“Hamburger”dissi subito,non avrei mai mangiato quella specie di “minestra”

Mi girai e vidi Justin farmi cenno di avvicinarmi. Mi incamminai e mi sedetti accanto a lui,davanti a Luke e Sum. Cominciai a mangiare il mio pranzo,non era molto buono ma era pur sempre cibo e io avevo fame. Ad un certo punto sentii la sua mano sulle mie gambe. Sgranai gli occhi e vidi Justin che sorrideva sotto i baffi. Allontanai la sua mano lentamente,non volevo che Sum pensasse a male,perché lei era capace di farlo. Percepii di nuovo la sua mano sulle mie cosce, si stavano avvicinando sempre di più.

“Sapete, io vado a prendere del ketchup, questo hamburger non sa di niente!”dissi alzandomi all’improvviso dalla sedia
“Vengo con te”disse il biondo
“Non c’è bisogno”dissi con un sorriso falso
“Non fa niente,voglio accompagnarti”disse solare

Andammo insieme verso il tavolo con le salse.

“Ti piaciuta la mia mano?”disse malizioso
“Justin,devi smetterla,è stato davvero imbarazzante davanti a tutte quelle persone!”dissi arrabbiata e frustata
“Ma non mi ha visto nessuno!E poi non ho fatto niente!”disse alzando le mani come per discolparsi
“Si certo,come no!Ne riparleremo in camera”dissi malvagiamente
“Come vuoi,piccola”disse

Finimmo di mangiare e tornammo in camera. Si era fatto molto tardi.

“Justin, il bagno è mio!Devo farmi la doccia subito perché è già tardi!”dissi con un tono che non ammetteva repliche
“Va bene,piccola!Ma sbrigati,non voglio stare solo per molto tempo”disse con una voce da bambino

Entrai in sala da bagno e chiusi per bene la porta a chiave,quel pervertito non poteva sicuramente entrare questa volta ,feci una risata malefica dentro di me. Mi spogliai ed entrai nella doccia. L’acqua scendeva veloce  su tutto il mio corpo, lasciando una bella sensazione di calore. Presi la bottiglia del sapone e la aprii, ne misi un po’ nella mano,mi insaponai e subito nella stanza si diffuse un buon odore. Mi risciacquai ed uscii. Mi avvolsi in un asciugamano morbido e mi asciugai in fretta. Misi il mio pigiama: un top blu e dei pantaloncini corti grigi. Mi piaceva stare comoda. Uscii dal bagno ed entrai subito nel mio letto, consapevole  degli occhi di Bieber che mi squadravano ad ogni mio passo. Mi sistemai nel mio letto e come al solito lo sentii dietro di me.

“Justin,non voglio arrabbiarmi quindi lo dirò solo una volta e tu mi ascolterai:VATTENE VIA!”dissi sicura di me
“No,non mi piace dormire solo,piccola”disse
“Grazie a Dio domani non ti vedrò per tutto il pomeriggio”
“Perché?”chiese triste
“Vado a fare shopping con Summer per le festa di David Butler”dissi prospettando un bel pomeriggio sereno
“Posso venire anche io a fare shopping?A proposito,ci sarò anche io alla festa”chiese con gli occhi da cucciolo veramente molto dolci e sexy
“No non puoi venire”dissi svelta
“Eddai,ci divertiremo! Se mi dici di si ti lascio dormire da sola”disse
“E va bene,verrai con noi!Sei contento adesso”dissi stufa di lui
“Si,piccola,molto contento”disse fiero di se e con un sorriso malizioso in faccia

Uscì dal mio letto ed entrò nel suo.

“Non ci posso credere!Eri solamente in boxer,che schifo!”dissi facendo una faccia disgustata
“Ammettilo che ti attraggo e che sono bellissimo,piccola!”disse modesto
Lo sei un sacco,BACIAMI!Lo ammetto,ammetto che sei un cretino totale!”dissi fiera della mia battuta
“Certo,un cretino che ti ruberà il cuore,piccola”disse serio e maledettamente romantico

 Mi girai dall’altro lato e cominciai a pensare. Credevo che quello di domani sarebbe stato un pomeriggio perfetto con la mia migliore amica, invece no, sarebbe stato un pomeriggio schifoso con la mia migliore amica e lui, il pervertito che mi sta rovinando la vita al liceo.
Spazio Autrice:
Hope

Summer

Justin

Luke


Ciao gente!Come promesso,dopo 4 recensioni
ho messo il nuovo capitolo!
Spero che non siate morte
dopo aver visto la gif di Justin!hahaha
Allora,in questo capitolo ho voluto
mettere un pò di bene!
Infatti,Justin andrà
a fare shopping con loro!
Nel prossimo capitolo ci sarà
una SORPRESONA COI FIOCCHI!
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito
lo scorso capitolo!Siete grandi!
Al prossimo capitolo! BYE! :D



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Capitolo 5
*** Good morning,babe ***




Good morning,babe

P.O.V Justin

Hope dormiva accanto a me. Aveva la testa appoggiata sopra il mio petto e le sue braccia mi abbracciavano in modo molto dolce. Dalla finestra entrava un filo di luce che le illuminava il volto angelico. Aveva le labbra socchiuse da cui uscivano dei leggeri respiri. Una ciocca di capelli le ricadeva sul viso. Non resistetti e le accarezzai la guancia,era così morbida e rosea. Lei fece un sorriso e aprii gli occhi

“Buongiorno,piccola”Le sussurrai accarezzandole i capelli morbidi e togliendo la ciocca di capelli dal viso.
“Buon-buongiorno”disse con la voce ancora impastata dal sonno

P.O.V Hope

Era bello trovarmi tra le braccia di Justin,dovevo ammetterlo. Ero così vicina a lui che potevo sentire il meraviglioso profumo che proveniva dai suoi capelli.

“Che ore sono?”chiesi,ancora addormentata
“Sono le 7:30,perché?”disse,guardando la sveglia che si trovava sul comodino accanto al mio letto
“Ma è tardissimo”dissi alzandomi così velocemente che se non fosse stato per le braccia di Bieber che mi tennero sarei finita a terra
“Hey,stai attenta,piccola. Vuoi spezzarti un braccio?”disse preoccupato
“Em,scusa”dissi imbarazzata
“Comunque,avevo pensato che potevamo anche non andare a scuola oggi”disse dolcemente
“Non se ne parla,caro mio!Oggi si va a scuola!”dissi sicura di me
“Ma ad una eccezione: entriamo in bagno insieme!Anche io ho bisogno dello specchio!”
“Va bene”dissi facendogli gesto di entrare

Entrammo in bagno. Andai dietro il separè.

“Justin,non provare a guardare o scoprirai cosa si prova ad essere morti!”gridai
“Va bene,piccola. Vedi che però tu puoi guardare”disse con un tono malizioso
“Bleah,io non ti guarderò di certo”dissi facendo la linguaccia

Mi misi una maglietta blu dei Rolling Stones, dei pantaloncini di jeans corti e le All Star. Andai davanti lo specchio,accanto a Bieber e cominciai a truccarmi. Misi una matita blu e un po’ di lucidalabbra,mentre Justin si aggiustava- come suo solito – il suo ciuffo biondo. Quel giorno,aveva indossato una maglia rossa e dei jeans,accompagnate da un cappello e una collana “che rendevano il suo stile molto simile a quello di un rapper”,pensai. Uscimmo correndo dalla stanza e prendemmo le scale. Attraversammo il corridoio correndo come dei matti e finalmente arrivammo in classe. Bussai ed un “Avanti” riecheggiò. Entrammo nella grande stanza sotto gli occhi di tutti i nostri compagni.

“Come mai in ritardo?”disse una professoressa che aveva molto l’aria snob
“C-ci scusi m-ma,non è stata c-colpa nostra,c-cioè,la sveglia n-non è suonata e…”dissi impaurita e ancora affannata dalla corsa
“Va bene per questa volta,sedetevi,veloci”

Salutai Summer,però notai che si era seduta accanto a Luke. Così era rimasto solamente un banco libero. Fantastico, perché tutte le cose che non voglio accadono sempre a me!Mi sedetti accanto a Justin e appena mi girai per guardarlo vidi un sorriso da ebete sulla sua faccia.

“Hey Bieber,levati quel sorriso da ebete o te lo levo io”dissi infuriata
“Ok,piccola,come vuoi tu”fece un sorriso malizioso.

Stette tutta l’ora a guardarmi finchè la professoressa non uscì per recarsi in un’altra aula.

“La vuoi finire di guardarmi?è snervante!”dissi
“Ma è bello guardarti,sei così bella”disse sincera
“Em…grazie”dissi arrossendo

A quel punto andai da Sum

“Justin-sonofigo-Bieber  ti ha guardata per tutta l’ora!Cosa avete fatto questa notte?”disse maliziosa
“Noi non abbiamo dormito insieme,non abbiamo fatto niente!”dissi ovvia
“Si certo come vuoi tu”disse sorridendo
“Non abbiamo fatto niente sul serio!Tu che mi dici di Luke?è da un’ora che vi scambiate delle occhiate!Comunque,pomeriggio viene anche Bieber”dissi stufa
“Io e Luke ieri ci siamo baciati!Eravamo in stanza e, io stavamo facendo i compiti. Ad un certo punto mi ha guardata e ci siamo baciati!Ho una cosa importante da dirti….”non potè finire il suo discorso perché arrivò un altro professore

“La tua amichetta pensa che sia figo?”disse Justin sorridendo
“Tu potresti farne anche a meno di spiare le miei discussioni!”dissi ovvia
“Scusa ma è stato più forte di me!”disse.

A quel puntò il mio cellulare vibrò. Lo presi e c’era un messaggio da Sum che diceva così:
“La cosa importante che dovevo dirti è che pomeriggio non posso venire a fare shopping perché ho un appuntamento con Luke”


Il mondo mi crollò addosso. Non solo era nella mia stessa stanza e nel mio stesso banco, adesso doveva anche venire a fare shopping con me.


Spazio Autrice:
Hope

Summer

Justin

Luke
Ciao a tutti!
Grazie per le 5 recensioni dello scorso capitolo!Vi adoro!
Ecco il quinto capitolo,spero che vi piaccia!
E la sorpresa è che: Justin e Hope andranno
a fare shopping insieme e soprattutto...da soli!!!
Nel prossimo capitolo ci sarà da ridere!!
Ho molte idee per questa storia,voi le scoprirete
solo continuando a leggere.
Grazie a tutti quelli che l'hanno messa nelle seguite,
ricordate ma soprattutto nelle preferite.Grazie di cuore!
Alla prossima.Bye :D



CONTINUO A 5 RECENSIONI

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Capitolo 6
*** Shopping with Him(part one) ***




Shopping with Him (part one)

Finalmente finirono quelle noiose lezioni. Camminai sola per il corridoio e andai verso il mio armadietto. Cercai la chiave nella mia borsa ma non la trovai. Continuai a cercare
“Cerchi questa,piccola?” disse Justin tenendo in alto la mia chiave
“Justin dammela”dissi cercando di afferrarla.

A quel punto mi arresi perché lui era molto più alto.

“Cosa vuoi da me?”dissi arrendendomi
“Lo sai cosa voglio,un bacio”disse malizioso
“Ok”dissi

Fece un sorriso. Mi avvicinai lentamente e gli diedi un bacio sulla guancia.

“Che furbetta la nostra Hope!”disse deluso
“Tu non mi hai specificato che tipo di bacio volessi,mi spiace!Cerca di essere più specifico la prossima volta. Se ci sarà!”dissi prendendo la chiave
“Lo sarò di certo!”

Posai i libri e mi dirissi verso l’ascensore seguita da Justin.

“Non vai in mensa?”chiese
“No,non ho fame”dissi camminando
“Allora ci vediamo dopo”disse rivolgendomi un sorriso

Mi rubò un bacio sulla guancia e se ne andò. Entrai in stanza e mi sedetti sul letto stanchissima e addormentata. Cominciai ad ascoltare “Talk dirty to me” di Jason Derulo. Quella canzone mi metteva molto entusiasmo e speravo che mi rendesse almeno un po’ più attiva! Ad un certo punto entrò Justin con un vassoio pieno zeppo di cibo.

“Che ci fai tu qui?”chiesi,non capendo
“Pranziamo insieme!”disse ovvio facendo spallucce
“Ma io non ho fame”mi lamentai come una bambina piccola
“Devi essere in forze per pomeriggio”disse come un genitore premuroso

Si sedette accanto a me e cominciammo a mangiare. Si fecero le 15:00.

“E’ ORA DI ANDARE”gridò Justin con tutto l’entusiasmo del mondo

Uscimmo in cortile e vidi la sua macchina o, per meglio dire il suo “macchinone”. Era gigantesco,lì dentro potevano entrarci cento elefanti con il tutù. Entrai e mi sedetti accanto a Justin,che già era posizionato davanti al volante pronto per partire. Accese la radio e cominciarono a diffondersi le note della mia canzone preferita “Believe” . Mi rilassai nel mio sedile e cominciai a canticchiare qualche parola.

“Adoro questa canzone”disse Bieber
“Anche io,è la mia canzone preferita”dissi sorridendo
“E’ anche la mia!”disse stupito

Il viaggio durò poco e,subito arrivammo a destinazione. Non parlammo molto, le uniche parole che dicemmo erano per canticchiare qualche canzone. Justin spense la macchina e entrammo velocemente in un negozio.

“Buongiorno signorino Bieber”disse un commesso-che a mio parere era gay-venendoci incontro

Ricambiammo il saluto e le dissi che mi serviva un vestito per una festa.

“Oh mio Dio!Sei completamente out,bellezza!Tu non hai bisogno solamente di un abito!Hai bisogno di un intero outfit”disse alzando le braccia in aria
“Un intero cosa?”dissi spaventata
“Lo so,Carl,lo so. Per questo l’ho portata da te,è urgente”disse Bieber guardandomi sorridendo
“Come fai a stare ancora con questa ragazza?”chiese quello che mi pareva si chiamasse Carl

Quello sarebbe stato un lungo,ma molto lungo pomeriggio di sofferenza!
 
 

Spazio Autrice:
Hope

Justin


Ciaooooo!Questa volta non siete stati
bravi perchè non mi avete recensito in
tanti come le altre volte.
Ma,sono buona perchè è Natale e quindi
l'ho pubblicato lo stesso.
Questa è sola la prima parte del pomeriggio con Justin!
A me fa morire Carl,mi sono ispirata a quello di
"Ma come ti vesti" di Real Time!!
Si,lo so...sono pazza!!hahahah!!
Vi prego recensite in tanti!Ci sono state oltre 200
persone che hanno letto il capitolo
e non hanno recensito.
Vi prego,fatemi contenta per una volta :3
Grazie di cuore
Bye,alla prossima :D


(NON METTO UN TRAGUARDO DI RECENSIONI PERCHE' VOGLIO
VEDERE DOVE RIUSCITE AD ARRIVARE :D )

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Capitolo 7
*** Shopping with Him(part two) ***




Shopping with Him (part two)

 
Ed eccomi qui,in un camerino grande quanto il cervello di Justin (lol) a provare centinaia di abiti diversi.
PRIMO ABITO:Il primo abito che provai era molto lungo. Era colorato delle diverse gradazioni dell’azzurro e del blu ed era molto scollato,troppo direi,mi si vedeva tutto. Uscii dal camerino e Justin mi guardò aprendo la bocca.

”compra questo,compra questo!”disse il solito pervertito
”No,è troppo scollato,e poi non ti accentua le curve!disse Carl con un accento francese
”Sono d’accordo con te!E TU”dissi indicando Justin”Prova a guardarmi di nuovo le tette e ti uccido”dissi entrando le camerino per provare un altro vestito
 
SECONDO ABITO:Il secondo vestitino che provai era,invece molto corto ed era uno stile diverso del mio. Era tutto completamente leopardato.”orrendo”pensai. Di malavoglia uscii.

”Oh mio Dio,la mia leonessa è arrivata,ROAR”disse Justin
”Finiscila stupido”dissi roteando gli occhi gli occhi al cielo
“A-S-S-O-L-U-T-A-N-T-E NO!Sembri il tappeto di mia nonna”disse Carlo muovendo l’indice a destra e a sinistra

Rientrai,mi tolsi l’abito e apparve Justin dietro di me.
“VATTENE”gridai all’improvviso
“Aspetta prova questo,piccola”disse porgendomi un abito veramente carino
“Oh,grazie”dissi sorridendo e arrossendo allo stesso tempo
“Di niente,piccola”disse prima di lasciarmi un leggero bacio sulla guancia e andarsene

Era stato davvero molto carino. Era il più bel vestito che avessi mai visto in tutta la mia vita. Era tutto di un colore blu elettrico e non era molto corto. La particolarità che lo rendeva speciale e diverso dagli altri era che nel corpetto aveva due file di strass. Uscii contenta.

“wow,s-sei veramente p-perfetta…”disse Justin guardandomi dall’alto verso il basso e sorridendo
“SI,SI,SI!FANTASTICO,PERFETTO,MERAVIGLIOSO”Gridò Carl girando attorno a me e alzando le braccia
“Tieni,metti le scarpe”disse porgendomi dei tacchi neri altissimi
“Em,come ci cammino con queste?”dissi insicura
“Come?!Non hai mai messo dei tacchi?”Disse scandalizzato sgranando gli occhi
“No,io al massimo metto le ballerine!”dissi imbarazzata
“Cosa?!OH MIO DIO!Non credo a quello che sento”disse mettendosi le mani in testa e scuotendo il capo

Justin venne verso di me.

“Mettile,ti tengo io”disse premuroso
“Grazie,Justin”misi le scarpe e provai a fare un passo.
“Aiuto,cadrò”dissi spaventata
“Non ti preoccupare,ci sono io per te,piccola”disse con una voce roca e romantica da far svenire

Andammo alla cassa.

“Allora,quanto viene?”chiesi
“No,pago io”disse Bieber con una voce possente
“No,il vestito è mio!Non devi sprecare soldi per me”dissi
“Non preoccuparti per i soldi!”disse sorridendo divertito

Prese il portafoglio. Spalancai gli occhi,non avevo mai visto così tanti soldi tutti insieme in vita mia. La mia famiglia non era una di quelle ricche,e a me stava bene. Estrasse 800 euro e pagò.
“Ci vediamo un altro giorno per il trucco”disse Justin
“Certamente signorino Bieber”disse Carl
“Arrivederci Carl”dissi salutandolo con la mano”
“Arrivederci!Non dimenticare di vestirti bene e alla moda,cara mia!”disse sorridendo

Sorrisi ed entrai in macchina. Justin mise in moto e partimmo. Ma, ad un certo puntò ruppe il silenzio.

“Hey,che ne dici se andiamo al McDonald?”chiese guardandomi con la coda dell’occhio
“Ma certo!Mi farebbe molto piacere e poi,ho una fame!”dissi mentre il mio stomaco brontolò
“Hahaha!Però promettimi una cosa”disse serio
“Cosa?”dissi guardandolo impaurita
“Prometimi…di non mangiarti anche io il mio panino!”disse ritornando a ridere
“Hahaha!Che divertente”dissi sarcastica.

Mi guardò e fece spallucce. Adoravo quando lo faceva…
Arrivammo ed entrammo. Mentre Justin andò a ordinare presi posto. Dopo un po’ arrivo con i vassoi del cibo.

“Vieni con me,ho un posto speciale tutto per noi,piccola”disse guardandomi dolcemente

Mi prese per mano e mi trascinò in una stanza. Era una stanza molto piccola, lì dentrò c’era solamente un tavolo al centro del quale c’era un vaso con delle rose. La camera era solamente illuminata da delle candele. Mi fece sedere. Cominciammo a mangiare i nostri panini.

“Allora avevi programmato tutto?”chiesi guardandolo storto
“Si”ammise
“E se ti avessi detto di no?Cosa avresti fatto?”chiesi incuriosita
“Beh,ti avrei costretta”disse ridendo
“Uh,abbiamo un gentiluomo qui davanti”dissi sarcastica
“No,scherzo!”disse facendo un sorriso angelico
“Ti avrei convinta con il mio fascino,piccola”disse facendomi l’occhiolino

Arrossii all’istante.

“Hope Smith,sei arrossita!”constatò felicemente
“Non è vero”protestai come una bambina
“Si si certo!Lo sai che non sai mentire,piccola?”disse avvicinando la sua mano alla mia
“La vuoi piantare?”dissi ridendo
“Di fare cosa?”chiese dubbioso
“Di essere sempre così…”lasciai in sospeso la frase
“Così?”mi fece cenno di continuare
“Così provocante”dissi arrossendo un altro po’
“Non è colpa mia,sono nato così”ammise facendo spallucce

Mi misi ad osservarlo ed il mio sguardo cadde nei suoi occhi e sprofondò. Erano così dolci e belli, li avrei guardati per ore ed ore…

“Vuoi guardami per tutta la sera?”chiese mentre le sue labbra si allargavano in un sorriso compiaciuto
“Non ti stavo guardando”tornai al mio panino.

Dopò un po’ finimmo di mangiare e uscimmo nel balcone. Di lì si vedeva tutta la città. Ebbi un brivido per il troppo freddo.

“Aspetta,tieni questo”disse Bieber togliendosi il giubbotto e mettendolo sulle mie spalle
“Oh,non serve”dissi imbarazzata davanti a così tanta galanteria
“Non voglio che ti ammali,piccola.”

Ci sedemmo su delle sedie,accanto e Justin mi cinse le spalle. Cominciammo a guardare le stelle.

“Lo sai,quella costellazione viene chiamata piccolo carro e quell’altra…”cominciò Justin
“Grande carro”finì la sua frase
“Conosci le stelle?”chiese guardandomi prima gli occhi e poi le labbra
“Si,mio padre me ne parlava sempre e”non potei continuare perché delle labbra si posarono sulle mie.

Justin mi baciò dolcemente. Dopo un po’ si staccò da me e fece un sorriso compiaciuto e malizioso allo stesso tempo. Stemmo  tutta la notte a guardare le stelle,ma dopo un po’ mi addormentai abbracciata a lui e con la testa sul suo petto.


Però adesso c’era un problema,un grande problema. Non volevo ammetterlo ma forse mi stavo innamorando di lui,del pervertito,dell’idiota e del cretino ma anche dolce Justin Drew Bieber.Del mio compagno di stanza.


 
Spazio Autrice:
Hope

Justin

L'abito di Hope
 
Ciaoo!!Ed eccomi qua con il settimo capitolo!
Spero che vi sia piaciuto!
Ho un sacco di idee per questa storia!
Grazie a tutte le 6 persone
che hanno recensito lo scorso capitolo!
Vi adoro!
Grazie a voi capisco che non scrivo solo
per me stessa!
Mille volte grazie!!
Per ringraziarvi metterò un anticipo del prossimo capitolo!
 
“Buongiorno,piccola!Dormito bene?”chiese rubandomi un bacio.

Posai il mio dito sulle labbra e arrossii violentemente.

“Hey,che c’è?”Chiese malizioso
“Non puoi baciarmi!”dissi con l’ultimo po’ di autorità che mi rimaneva
“Ma questa è già la seconda volta!Dovevi fermarmi prima!”disse prima di darmene un altro

Presi tutta la forza che avevo e lo spinsi via da me.

 

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Capitolo 8
*** I read this in your eyes ***




I read this in your eyes

Aprii gli occhi e mi ritrovai nel letto di Bieber,accanto  a lui. Sgranai gli occhi,Justin era quasi nudo. Era solamente in boxer e stava dormendo beatamente. Era a pancia in giù ed era quasi tutto messo sopra di me. Un po’ mi faceva schifo avere un ragazzo quasi nudo sopra di me, ma un po’ mi piaceva stare con Justin. “Cavolo,no non ti puoi innamorare di lui Hope,non puoi”pensai. Lo guardai, era così carino, somigliava ad un cucciolo di panda (?). Ad un certo punto aprì gli occhi, li strofinò e mi guardò.

“Buongiorno,piccola!Dormito bene?”chiese rubandomi un bacio.

Posai il mio dito sulle labbra e arrossii violentemente.

“Hey,che c’è?”Chiese malizioso
“Non puoi baciarmi!”dissi con l’ultimo po’ di autorità che mi rimaneva
“Ma questa è già la seconda volta!Dovevi fermarmi prima!”disse prima di darmene un altro

Presi tutta la forza che avevo e lo spinsi via da me.

“No. Adesso devi smetterla!”dissi guardandolo seria
“Allora perché non mi hai fermato prima?”chiese sorridendo
“Perché…”mi fermai per trovare una scusa
“Perché?”chiese
“Perché eri sopra di me e mi bloccavi le mani”dissi seria
“L’ho detto che non sai mentire,piccola. Un giorno lo ammetterai che mi ami”disse baciandomi il collo
“Quel giorno non verrà mai”lo spinsi via

Mi alzai dal letto per andare in bagno.

“Perché non hai i pantaloni?”chiese serio
“CHE COSA?”Gridai sgranando gli occhi e guardando giù

Si mise a ridere come un indemoniato.

“HA-HA-HA!Bello scherzo!”dissi sarcastica

Entrai in bagno e mi vestii. Misi una maglia colorata, degli shorts e delle ballerine. Acconciai i capelli con un berretto. Per quanto riguarda il trucco misi solamente la matita blu e un po’ di lucidalabbra. Uscii dal bagno e vidi Justin (sempre in boxer) che suonava la chitarra. Mi misi ad osservarlo mentre cantava la mia canzone preferita “Believe” .

“Sei bravissimo”dissi sorridendo
“Grazie”disse gentile
“Sbrigati!E’ già tardi,tra un po’ comincia la scuola e  tu sei ancora in mutande”dissi guardandolo
“Lo so che ti piacciono!”disse modesto
“Si,certo. Io scendo”dissi mentre uscivo.

Presi l’ascensore, come tutte le mattine e camminai per il corridoio. Ero assorta nei miei pensieri, pensavo a Justin. Insomma, mi aveva baciata e ben due volte! Sbattei contro qualcuno e caddi col sedere per terra.

“Oh,scusami Hope”disse una voce familiare.

Alzai lo sguardo e vidi David. Mi porse una mano per alzarmi, che accettai subito.

“Non fa niente”dissi sorridendo
“Vieni oggi alla festa?”chiede cercando il mio sguardo
“Ma certo,ho già comprato il vestito”dissi felice
“Non vedo l’ora di vederti stasera a casa mia”disse

Lo salutai con un bacio sulla guancia ed entrai in classe. Mi sedetti al mio banco e mi accorsi che quel giorno mancavano sia Sum che Luke. Quei due non me la raccontavano giusta. Dopo un po’ arrivò Bieber e si sedette accanto a me. All’improvviso mi venne un dubbio.

“Scusa Justin ma come ci sono andata a finire dal McDonald al tuo letto?”chiesi impaurita
“Beh,abbiamo fatto sesso..”disse felice
“CHE COSA?”Urlai
“Hahaha,scherzetto”disse col suo solito sorriso
“Ti ho portata in braccio”disse amorevolmente
“Allora grazie”dissi gentile
“Di niente, eri così dolce!Non volevo svegliarti”disse

Le lezioni passarono veloci e, dopo un po’ mi ritrovai in mensa con Justin a mangiare.

“Oggi dobbiamo andare da Carl,piccola”disse serio
“Si,lo so. Vieni anche tu alla festa?”chiesi
“Certo!David è il mio migliore amico”disse sorridendo mangiando il suo hot-dog
“Non può essere!Voi siete così diversi!”dissi spalancando la bocca stupita
“Ci hai parlato?”chiese impaurito
“Si, mi ha invitata personalmente”dissi fiera di me”

Venne a sedersi accanto a me,si guardò intorno e mi sussurrò all’orecchio.

“Devi stare lontana da lui. Non è la persona che credi che è”disse serio.

Finii subito di mangiare e salii in camera. Mi buttai sul letto,presi la chitarra di Bieber e cercai di suonare qualcosa. Ad un certo punto entrò,mi scrutò e rise.

“Te la cavi”disse
“Lo so”dissi fiera di me stessa

Feci un accordo ma stonai di brutto. Ci riprovai ma sbagliai per l’ennesima volta.

“No,no,guarda”disse

Si mise dietro di me e mise le sue mani sopra le mie. Le posizionò in modo diverso sulle corde e suonò l’accordo giusto. Arrossii. Mi guardò le labbra e si stava per avvicinare in modo pericolosamente vicino.

“Non dobbiamo andare da Carl?”dissi per farlo smettere
“Certo!”disse alzandosi e prendendo le chiavi.
“Aspetta, quelle non sono le chiavi della tua macchina!”dissi impaurita
“No, sono della mia moto!”ammise contento.

Uscimmo dalla stanza e entrammo nell’ascensore.

“Comunque bella mossa!”disse riferendosi al bacio che avevo abilmente scansato
“Lo so”ammisi
“Non mi resisterai per molto,lo leggo nei tuoi occhi,piccola”mi sussurrò all’orecchio prima di sorridere.


Justin aveva ragione,non avrei resistito ancora per molto. Ma, ci avrei provato. In fondo,ero forte.

 
Spazio Autrice:
Hope

Justin


Salve gente!!
Ho aggiornato...
spero che vi piaccia!
Ho reso i capitoli più lunghi,come potete vedere!
Ringrazio(come sempre XD) le persone
che recensiscono sempre,grazie mille sul serio!
Recensite anche questo,mi raccomando e,
se vedete che c'è qualcosa che non va scrivetelo
nella recensione,accetto le critiche! :)
Nel prossimo capitolo ci sarà la festa di David!
Ecco a voi un anticipo.  ;)
“Carl,sei il mio angelo custode”dissi andandolo ad abbracciare
“Lo so,cara,lo so. Ma adesso non piangere o ti si rovinerà il trucco”disse guardandomi soddisfatto
“Sei bellissima Hope”disse Justin guardandomi meravigliato
“Grazie”dissi stupita del complimento
“Manca un particolare però”disse tirando fuori dalla tasca del gilet un sacchettino

Uscì una collanina che aveva l’aria di essere davvero molto costosa. Era semplice, con solamente un ciondolo. Ma,era un diamante,molto luccicante e prezioso.

 





 

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Capitolo 9
*** David's party ***




David's party

“Hope,adesso sei PERFETTA,cara!”disse Carl soddisfatto di se stesso

Mi guardai allo specchio. Quel giorno ero diversa, ero vestita da vera ragazza, non come gli altri giorni. I miei capelli erano acconciati in un toupée, solamente uno ciocca era lasciata libera e cadeva libera sul viso. Carl avevo usato un trucco davvero complicato, e questo lo rendeva ancora più meraviglioso. Sembravo una principessa.

“Carl,sei il mio angelo custode”dissi andandolo ad abbracciare
“Lo so,cara,lo so. Ma adesso non piangere o ti si rovinerà il trucco”disse guardandomi soddisfatto
“Sei bellissima Hope”disse Justin guardandomi meravigliato
“Grazie”dissi stupita del complimento
“Manca un particolare però”disse tirando fuori dalla tasca del gilet un sacchettino

Uscì una collanina che aveva l’aria di essere davvero molto costosa. Era semplice, con solamente un ciondolo. Ma,era un diamante,molto luccicante e prezioso.

“Ma non dovevi!Chissà quanto ti sarà costato”dissi mentre Justin agganciò la collana al mio collo.
“Non preoccuparti,per te farei tutto”disse
“Grazie mille,Justin.Ti voglio bene”dissi abbracciandolo forte lasciandogli un bacio sulla guancia
“Ti voglio bene anche io Hope”disse ricambiando l’abbraccio
“Dai,avete una festa che vi aspetta”disse Carl euforico

Ci avviammo verso la porta ed salimmo sulla moto. Justin mise in moto.

“Abbracciati a me o cadrai,piccola”disse guardando la strada


Lo abbracciai e dopo un po’ di tempo arrivammo alla casa di David. Era una villa molto grande con una piscina e un campo di tennis. Justin spense la moto e mi aiutò a scendere. Entrai in “casa” e,dopo quasi un secondo persi Justin. Forse era andato a baciare qualche troia. C’erano un sacco di persone che ballavano,altre che pomiciavano e altre ancora che bevevano e,erano già ubriachi a inizio serata. Vidi David e mi incamminai verso di lui.

“Ciao David”dissi con un sorriso
“Sei semplicemente bellissima,Hope”disse guardandomi dall’altro verso l’alto
“Grazie”dissi arrossendo un po’
“Vuoi da bere,tieni”Disse porgendomi un bicchiere di quello che doveva essere vodka.

Si,era vodka. Lo seppi quando sentii la mia gola bruciare. Feci una faccia schifata.

“Vuoi ballare,dolcezza?”chiese facendomi l’occhiolino e porgendomi la sua pano
“Ehm,certo”dissi afferrandola

Andammo in pista e cominciammo a ballare. All’improvviso David si avvicinò a me e mi baciò la guancia poi il collo. Sentivo il suo respiro sul mio corpo ed il suo cuore battere. Si avvicinò sempre di più alle mie labbra finchè non mi baciò passionalmente. Dopò un po’ si staccò.

“Addio piccola”disse andando verso un gruppo di amici.

Li guardai stranita. Ma poi capii perché vidi quei suoi amici dargli dei soldi. Fantastico,ero stata solamente una scommessa. Ero stata solamente questo per lui. Non significavo niente. Sentivo le lacrime allagare i miei occhi e,un po’ ne scesero sulle mie guancie. Andai dal barista.

“Un bicchiere di vodka”ordinai

P.O.V Justin

Dopò un po’ avevo già perso di vista la mia principessa. Vidi David con Chaz e Ryan.

“Hey,do’è Hope?”chiesi guardandolo stranito per tutti quei soldi che teneva  in mano.
“Niente,lo baciata e ho vinto la scommessa. Guarda che bei verdoni che ho guadagnato”disse fiero di se contando i soldi

Sentii la mia rabbia arrivare all’apice.

“Ma ti rendi conto di quello che hai fatto,stronzo?Lei credeva che la amavi!Si era truccata e messa dei tacchi scomodi per te e tu cosa fai?La usi solamente per soldi!Mi fai schifo”dissi prima di andare a cercarla
“HOPE,HOPE DOVE SEI?”Gridai.

Ad un certo punto la vidi. Era totalmente ubriaca e stava quasi per baciare un tizio.

“Levati”dissi allo sconosciuto
“Perché?Chi sei tu?”chiese
“Il suo ragazzo,stronzo”mentii

Se ne andò e io mi sedetti su uno sgabello accanto a Hope.

“Devi smetterla di bere”dissi guardandola
“Perché?La vuoi anche tu?”chiese con un tono ubriaco
“Andiamo a casa,dai”dissi trascinandola per la mano
“Ma certo,andiamo a  divertirci”

La misi sulla moto. Misi in moto e partii. Hope cominciò a baciarmi il collo.

“Hope,smettila”dissi
“Perché?”Chiese fermandosi e accarezzandomi le spalle
“Non voglio avere un incidente stradale”dissi serio

Tolse le sue mani e posò la sua testa sulla mia spalla. Arrivammo e la feci scendere. Prendemmo l’ascensore ed entrammo in camera. Hope mi venne addosso.

“Ti voglio,Justin”disse togliendomi la maglia
“No,Hope,non posso. Sei ubriaca,non mi vuoi sul serio”dissi soffrendo dentro di me
“No,io ti amo e voglio andare a letto con te”disse cominciando a baciarmi con passione

Ricambiai il bacio e le levai il vestito. Però,cominciai a pensare. Hope l’avrebbe scoperto se l’avessi usata e,non avrei avuto più possibilità con lei.

“No,non posso”sussurrai tra i miei affanni sulle sue labbra
“Adesso calmati e andiamo a dormire,non farò sesso con te stasera”dissi serio.

Era strano. Era la prima volta che rifiutavo una ragazza e non era da me. Fortunatamente mi ascoltò e ci coricammo insieme nel mio letto. Lei si strinse a me. Eravamo tutti e due in biancheria. Era difficile resisterle, ma dovevo farlo. Perché?Perchè l’amavo. L’amavo da morire e non avrei mai voluto perderla per uno sciocco sbaglio.


 
Spazio Autrice:
Hope

Eccomi,sono ritornata con capitolo
nuovo di zecca!
Ho amato quando Hope voleva costringere
Justin ad andare a letto con lui!!hahaha
Comunque ringrazio sempre chi segue e recensice
le mie storie! Vi voglio bene!
Oggi vi voglio consigliare una storia che ho letto
da poco e la trovo fantastica:

My stomach screams just when I look at you
Buon Natale!

Anteprima sul prossimo capitolo
Mi accarezzò una guancia e mi alzò il mento, costringendomi a guardarlo. Mi asciugò una lacrima che era scivolata sulla mia guancia. I miei occhi azzurri si immersero nei suoi castani. Mi avvicinò sempre di più a lui, finchè le nostre labbra non combaciarono perfettamente, quasi come se fossero fatte per stare insieme, come un puzzle. Mi staccai velocemente da lui. Justin sbuffò.

“Cosa c’è piccola?”disse stordito
“La scuola!”dissi guardando l’orario
“Ormai è iniziata da due ore!Quindi oggi niente scuola”disse ovvio

Si avvicinò di nuovo a me, le nostre labbra stavano per raggiungersi una seconda volta, quella mattina.

 


 

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Capitolo 10
*** Hi mom! ***




Hi mom!
P.O.V Justin

Ero disteso sul letto a pensare. Ad un certo qualcuno entro nella mia stanza:era Hope. Sgranai gli occhi,era solamente in accappatoio.

“Justin,buon compleanno”disse con tono sensuale salendo sul letto

Si avvicinò a me e mi baciò con molta passione. Le tolsi subito l’accappatoio, era perfetta. Cominciai a baciarla lentamente e mi misi sopra di lei. Sopra di noi si levava un sottile filo di eccitazione. 

“Justin,svegliati”disse una voce fuori campo dandomi uno schiaffo dritto in faccia.

Aprii gli occhi,era stato solamente un sogno. Peccato.

P.O.V Hope

Justin era tutto sudato e continuava a gridare il mio nome e ad ansimare così decisi di svegliarlo. Aprì gli occhi.

“Justin la vuoi finire?”dissi scocciata
“O mio Dio”disse felice
“Brutto stronzo,hai fatto un sogno sporco su di me!”dissi guardandolo male
“Si, ed è stato bellissimo” disse mordendosi il labbro inferiore

Sentii freddo e guardai sotto le lenzuola.

“Justin,PERCHE’ SIAMO IN INTIMO!!???”Gridai all’improvviso
“Non ricordi?Ieri ti sei ubriacata e ti ho portata a casa,poi tu avevi deciso di portarmi a letto ma non te l’ho permesso”disse sincero

Adesso ricordavo tutto. Ricordavo anche della scommessa. Una lacrima scese sul mio viso, bagnandolo.

“Hey,Hope,ho detto qualcosa di sbagliato?”disse Justin preoccupato

Mi buttai sul suo petto a singhiozzare.

“Sono stata solamente una scommessa per lui,capisci?”dissi tra le lacrime di dolore
“Non ci pensare e non sprecare delle lacrime per quello stronzo”disse accarezzandomi i capelli

Ad un certo punto cominciò a cantare la mia canzone preferita.

“I don’t know how I got here
I knew it wouldn’t be easy
But your faith in me was so clear
It didn’t matter how many times I got knocked on the floor
But you knew one day I would be standing tall
Just look at me now “
Lo guardai negli occhi e lui mi sorrise sincero, era stato davvero molto tenero.

“Cause everything starts from something
But something would be nothing
Nothing if your heart didn’t dream with me
Where would I be, if you didn’t believe
Believe… “


Mi accarezzò una guancia e mi alzò il mento, costringendomi a guardarlo. Mi asciugò una lacrima che era scivolata sulla mia guancia. I miei occhi azzurri si immersero nei suoi castani. Mi avvicinò sempre di più a lui, finchè le nostre labbra non combaciarono perfettamente, quasi come se fossero fatte per stare insieme, come un puzzle. Mi staccai velocemente da lui. Justin sbuffò.

“Cosa c’è piccola?”disse stordito
“La scuola!”dissi guardando l’orario
“Ormai è iniziata da due ore!Quindi oggi niente scuola”disse ovvio

Si avvicinò di nuovo a me, le nostre labbra stavano per raggiungersi una seconda volta, quella mattina.


DRIIN DRIIN!!!
 
Il mio telefonò squillo. Lo presi e lo sbloccai,lessi “Mamma”sullo schermo.

“Ciao mamma!”dissi felice
“Ciao tesoro,come va?Come mai non sei a scuola?”disse in tono un po’ stupito ed un po’ spaventato
“Io…cioè….io sto male,mi gira la testa…”in fondo dissi la verità. Stavo male per tutti i bicchieri di vodka che avevo bevuto ieri sera.
“Ok,va bene tesoro. Ho una sorpresa…indovina?!”potevo sentire la sua euforia e vedere il suo sorriso extrafelice che faceva di solito
“Non lo so…hai vinto un elefante?o hai scoperto cosa fa la capra sotto la panca?”scherzai
“Sei sempre la stessa. Comunque no, non è nessuna di queste cose. La sorpresa è che…sto venendo a trovarti lì a scuola così potrò conoscere il tuo fidanzato”disse felice
“Fantastico”finsi di essere felice
“Non sembri tanto felice”disse stranita
“No mamma sono felicissima!!!Non vedo l’ora di vederti!”dissi
“Ok,ci vediamo tra un’ora tesoro”
“Ciao mamma”chiusi il telefono

O cazzo. Avevo fatto credere a mia madre di avere un fidanzato perché lei aveva sempre voluto che ne avessi uno. Ma io non ero fidanzata.

“Em,Hope…ci sei?”disse Justin muovendo una mano davanti la mia faccia

Mi girai e, mi venne un’idea quasi brillante

“Justin,mi devi fare un favore”dissi facendo la faccia da cucciolo
“Dimmi tutto”aveva funzionato
“Devi essere il mio finto fidanzato per un giorno,ti prego”dissi implorandolo
“Sicuro…ma perché?”disse guardandomi stranito

Gli spiegai tutto. Ancora mancavano tre quarti d’ora all’arrivo di mia madre e Justin non era ancora pronto.

“Dove tieni i vestiti?”gli chiesi
“Nel mio armadio perché?”disse

Aprii l’armadio e presi un jeans e una maglia adatti ad un incontro con mia madre. Glieli buttai e li prese al volo. Si vestì velocemente.

“Allora,come sto,piccola?”disse mordendosi il labbro
“Smettila di fare così,adesso ti dirò delle regole che dovrai rispettare!”gli ordinai
“Spara”disse guardandomi
“Allora:
-Quando ti presenterai a mia madre le farai sembrare di essere un bravo ragazzo
-non mi puoi baciare
-non fare il pervertito
D’accordo?”dissi incerta
“Ok”disse

All’improvviso qualcuno bussò alla porta.

“Chi è?”chiesi
“Sono Anne”disse la voce

Era mia madre. Aiuto. Guardai Justin per l’ultima volta o,per meglio dire guardai “il mio ragazzo” per l’ultima volta. Era pronto,almeno credo. Sperai che ascoltasse le regole che gli avevo detto un secondo prima. Feci un bel respiro e aprii la porta.


 
Spazio Autrice:
Hope

Justin

Anne(madre di Hope)

Salve a tutti!
Eccomi con un nuovo capitolo!
Grazie sempre a chi commenta le mie storie.
Spero che questo capitolo vi piaccia e...
sta arrivando Capodanno!
Non vedo l'ora.
Comunque,adesso vi lascio con
un consiglio su una fanfiction da leggere e...
l'anteprima del prossimo capitolo!
Alla prossima. Bye :D

True Love di
SpacciatoreDiBiscotti
 

“Mamma,lo sai che Justin e Hope si sono baciati quando tu non c’eri?”disse la peste.

Avvampai in un attimo,Bieber si mise a ridere vedendomi in quello stato. Mia sorella era davvero un peso incredibile. Non vedevo l’ora che se ne sarebbero andate via. Non potevo più sopportare una cosa del genere.

“Davvero tesoro?”chiese felice mia madre guardandomi
“Bè…cioè…io…Justin…Roxy…”fantastico. Come sempre. Quando ero imbarazzata non riuscivo a parlare.

Justin capì e parlò al posto mio,combinando un disastro enorme.

“Certo,è normale!Lo facciamo ogni giorno”disse sicuro di se complicando la situzione

 



 
 

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Capitolo 11
*** My fake boyfriend ***




My fake boyfriend
 
Aprii la porta e mi trovai davanti una bella donna,alta,capelli neri e occhi azzurri ovvero mia madre:Anne. Come sempre era molto sbarazzina. Indossava dei pantaloni neri e una maglietta che le avevo regalato il giorno del suo compleanno. Teneva i capelli sciolti sulle spalle, erano mossi e la rendevano ancora più bella. Mia madre era una persona molto particolare,non era una di quelle madre che vuole che sua figlia sia la prima della classe, lei vuole solamente che io mi diverta e che viva bene i migliori anni della mia vita. Ma,non fraintendiamoci, vuole anche che io studi e vada bene a scuola, ma non è molto severa. Mi guardò con uno dei suoi soliti sorrisoni e mi abbracciò.

“Mamma,soffoco!”esclamai
“Scusa tesoro, ma mi sei mancata un mondo!”disse lasciandomi andare
“Anche tu mi sei mancata”dissi dandole un bacio sulla guancia
“Ciao sorellina”sentii una voce

Abbassai lo sguardo e vidi che accanto a mia madre c’era anche la mia sorellina Roxy! Era molto piccola,aveva 3 anni,ma era davvero molto carina.

“Ciao peste”le dissi dandole un bacetto
Si,io la chiamavo così,”peste”,dopo capirete il perchè

“E lui deve essere il tuo fidanzato”disse Roxy andando verso Justin e puntandolo col dito.
“Si,sono io. Come ti chiami?”disse Bieber
“Mi chiamo Roxy ma tu puoi chiamarmi principessa,perché tu sei il mio principe!”disse la peste saltandogli in braccio.
“Ok,principessina mia!”disse Justin accarezzandole i capelli

Erano così carini insieme! Justin era davvero molto tenero con lei.

“Piacere Justin,io sono la madre di Hope,Anne”disse porgendo la mano a Bieber
“Il piacere è mio,Anne”disse Justin sorridendole gentilmente
“Sono così contenta che Hope abbia trovato un ragazzo!!Era da tanto che aspettavo questo momento!”gridò mia madre guardando prima me e poi Justin euforica

Era davvero una situazione molto imbarazzante per me

“Stasera ceneremo tutti insieme al ristorante qui vicino,sei felice tesoro?”disse mia madre
“Si mamma!Sono felicissima,non vedo l’ora!”dissi facendo un sorriso falso
“Io adesso vado in un negozietto che ho visto qui vicino. Ti lascio Roxy,mi raccomando!”disse prima di abbracciarmi e andandosene.

Adesso ero in una stanza con il pervertito e mia sorella. Mia sorella continuava a dare baci a Bieber e lui mi guardava tutto sorridente.

“Lo sai che sei bello,mio principe?Come mai ti sei messo proprio con Hope?Lei è così noiosa”disse Roxy guardando curiosa Justin.

Mi stava completamente ridicolizzando. Ecco perché la chiamavo peste!Lo era davvero!
“Lei non è noiosa,è perfetta”disse Justin guardandomi incantato.

Diventai subito rossa.

“Ma perché non vi baciate?I fidanzati si baciano!”chiese Roxy
“Noi ci baciamo in privato”dissi sperando che non avrebbe continuato a chiedere. Mia sorella era molto testarda e riusciva ad ottenere sempre quello che voleva.
“Vi potete baciare,qui ci sono solo io”disse la peste
“Infatti Hope,ci possiamo baciare!”disse Justin malizioso al massimo
“Em,no…non è il caso…e poi…non sono pronta”dissi imbarazzata come non mai
“DAI BACIATEVI SUBITO O DIRO’ ALLA MAMMA CHE NON E’ VERO CHE SIETE FIDANZATI”gridò Roxy

Quando voleva quella bambina era veramente fastidiosa. Come poteva essere mia sorella?Insomma,era molto diversa da me.

“Ok,ok!Non ti arrabbiare”dissi facendo un gesto di resa con le mani

Justin si avvicinò a me,calmo, chiuse gli occhi e mise una mano dietro la mia testa per farmi avvicinare. Cavolo, stavo veramente per baciare Bieber, e per di più davanti alla peste. Chiusi gli occhi e le nostre labbra si toccarono. Le sue,si muovevano sulle mie. Erano davvero morbide. Non fu un bacio molto appassionato. Dopo un po’ ci staccammo e Justin mi guardò sorridendo dolcemente. Mi sentivo strana,sentivo qualcosa dentro il mio stomaco. Non erano delle farfalle,erano degli elefanti col tutù che ballavano la zumba. Non ci potevo credere,questa era la millesima volta che baciavo Bieber e,che mi sentivo così. Non potevo innamorarmi di lui. Non potevo. All’improvviso suonò il cellulare, era mia mamma.

“Ciao,mamma!”dissi felice
“Ciao,tesoro. Io sono già al ristorante”disse euforica
“Allora ti raggiungiamo subito”dissi

Chiusi il telefono.

“Chi era?”chiese la peste
“Era la mamma,ci sta aspettando al ristorante.”dissi non molto felice
“ALLORA ANDIAMO”Gridò saltando in braccio a Bieber che corse fuori dalla stanza.

Salimmo in macchina e,dopo un attimo fummo davanti al ristorante. Entrammo e cercai mia madre. Era lì che mi faceva cenno di avvicinarmi. Ci sedemmo. Io ero accanto a Justin e davanti c’erano mia madre e mia sorella. Dopo un po’ passò il cameriere e ordinammo.

“Mamma,lo sai che Justin e Hope si sono baciati quando tu non c’eri?”disse la peste.

Avvampai in un attimo,Bieber si mise a ridere vedendomi in quello stato. Mia sorella era davvero un peso incredibile. Non vedevo l’ora che se ne sarebbero andate via. Non potevo più sopportare una cosa del genere.

“Davvero tesoro?”chiese felice mia madre guardandomi
“Bè…cioè…io…Justin…Roxy…”fantastico. Come sempre. Quando ero imbarazzata non riuscivo a parlare.

Justin capì e parlò al posto mio,combinando un disastro enorme.

“Certo,è normale!Lo facciamo ogni giorno”disse sicuro di se complicando la situzione
“Ecco le vostre ordinazioni”

In quel momento ringraziai mentalmente il cameriere.

“Smettila”sussurrai a Justin,mente nessuno guardava
“Mi viene da baciarti quando arrossisci”disse maliziosamente,mordendosi il labbro inferiore e guardandomi dall’alto al basso

Sbuffai e mi girai a guardare la mia pizza. Ne tagliai un pezzo e cominciai a masticare. Era il mio cibo preferito.

“Em,tesoro. Io domani andrò da tuo padre per quella faccenda. Ti da fastidio se ti lascio per un giorno Roxy? Poi,verrano a prenderla i tuoi nonni”chiese fiduciosa
“Certo,mamma.”risposi facendo un cenno di sì con la testa
“Fantastico,ti voglio bene tesoro. Non preoccupatevi, Roxy non vi darà fastidio”disse mia madre

Certo,come no?Quella bambina era un angelo!Cavolo,cavolo,cavolo.

“Mamma mi accompagni in bagno?Devo fare la pipì?”chiese la peste

Si avviarono verso il bagno lasciandomi da sola con Bieber.

“Peccato,stasera non potremmo fare niente con tua sorella in giro”disse guardandomi malizioso
“Non avremmo fatto lo stesso niente!”dissi guardandolo stupita
“Ti amo”disse così sinceramente,lasciandomi con la bocca aperta

Mi rubò un bacio e continuò a mangiare il suo pezzo di pizza alla margherita.

“No,non puoi fare così!Non puoi baciarmi senza il mio consenso!!”dissi guardandolo male e serrando gli occhi.
“Io sono il tuo fidanzato,non ricordi?”disse un attimo prima dell’arrivo delle altre due.

Continuai a mangiare la mia pizza ripensando all’ultima volta che ero uscita con Justin. Era stato così dolce!

#Flasback
“Aspetta,tieni questo”disse Bieber togliendosi il giubbotto e mettendolo sulle mie spalle
“Oh,non serve”dissi imbarazzata davanti a così tanta galanteria
“Non voglio che ti ammali,piccola.”

Ci sedemmo su delle sedie,accanto e Justin mi cinse le spalle. Cominciammo a guardare le stelle.

“Lo sai,quella costellazione viene chiamata piccolo carro e quell’altra”cominciò Justin
“Grande carro”finì la sua frase
“Conosci le stelle?”chiese guardandomi prima gli occhi e poi le labbra
“Si,mio padre me ne parlava sempre e”non potei continuare perché delle labbra si posarono sulle mie.

Justin mi baciò dolcemente, ma con passione. Infatti dopo un po’ bagnò le mie labbra e intrufolò la sua lingua. Dopo un po’ si staccò da me e fece un sorriso compiaciuto e malizioso allo stesso tempo. Stemmo tutta la notte a guardare le stelle,ma dopo un po’ mi addormentai abbracciata a lui e con la testa sul suo petto.



Finimmo di mangiare velocemente. Salutai mia madre e andammo a casa.


 
Spazio Autrice:
Hope

Justin-sonodolce-Bieber *-*

Roxy

Anne

Ciao pipol ;D
Eccomi qui con il capitolo
nuovo di zecca!
Sono morta dalle risate quando Roxy
li ha costretti a baciare ^-^
Grazie sempre alle persone che recensiscono sempre.
Ah,quasi dimenticavo...
BUON 2014!!!
Oggi vi lascio sempre con un consiglio di una fanfiction:
Deal di Bieber_Venom
Ecco l'anteprima del prossimo capitolo:
“Quindi dormi con me, stanotte?”disse elettrizzato
“Non lo so”dissi dubbiosa
“Hai due possibilità:o dormire con me,oppure…sul pavimento. Quale delle due preferisci?”disse incrociando le braccia al petto
“Sto pensando di dormire sul pavimento...”dissi accarezzando il mento con le dita,come se stessi pensando
“Eddai,ti preeego”disse mettendosi in inginocchio
“Ok,ok!Non rompere però!”dissi alzandolo da terra
“No,te lo prometto!”disse prima di andarsene via dalla stanza.

Era così felice che pensavo si mettesse a saltellare da un momento all’altro.

Se volete chiedermi qualcosa sulla mia fanfiction o se mi volete seguire,mi potete trovare su

Ask:Directioner4Ever
Twitter:
Ever_Mixer





 

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Capitolo 12
*** My sad story ***




My sad story
P.O.V. Hope
Durante il tragitto in macchina Roxy si addormentò. Cominciai a pensare. Con tutto quello che aveva passato quella bambina, era lecito che fosse così acida con le persone,ma infondo io ero la persona a cui voleva più bene della nostra “famiglia” se ancora così si può definire. Arrivammo in camera e posai Roxy nel mio letto. Andai in bagno,ma Justin mi raggiunse.

“Quindi dormi con me, stanotte?”disse elettrizzato
“Non lo so”dissi dubbiosa
“Hai due possibilità:o dormire con me,oppure…sul pavimento. Quale delle due preferisci?”disse incrociando le braccia al petto
“Sto pensando di dormire sul pavimento...”dissi accarezzando il mento con le dita,come se stessi pensando
“Eddai,ti preeego”disse mettendosi in inginocchio
“Ok,ok!Non rompere però!”dissi alzandolo da terra
“No,te lo prometto!”disse prima di andarsene via dalla stanza.

Era così felice che pensavo si mettesse a saltellare da un momento all’altro.

P.O.V. Justin

E anche per quella sera avrei dormito con Hope!Era bello starle accanto,trasmetteva tranquillità…a volte!Lei era diversa dalle altre,non era una cheerleader blaterante o una secchiona brufolosa. Lei era diversa. Era gentile,bella…insomma…era perfetta. Forse mi sta cambiando. Dove è andato a finire quel Justin che pensava solamente alle ragazze come quelle da una botta e via? Forse stavo diventando diverso,forse mi stavo innamorando…

“Hey,sei pensieroso oggi?”mi chiese Hope sdraiandosi accanto a me sul letto
“No,pensavo a Roxy…è davvero carina!”mi inventai una scusa
“Si,peccato che ne abbia passate tante”disse guardandosi le mani mentre i suoi occhi cominciarono a diventare lucidi
“Dai racconta”dissi cingendole le spalle con un braccio
“E’ una storia lunga”disse guardandomi,aveva uno sguardo triste.
“Abbiamo tutta la notte”esclamai rassicurandola
“Allora,la mia è stata una vita davvero complicata. Io sono nata in una famiglia che non era realmente la mia,cioè i miei genitori non mi hanno voluta e mi hanno data in adozione…quello è stato un periodo molto brutto per me,ho cambiato molte famiglie e,quindi molte città. Quando arrivavo in una famiglia pensavo che sarei stata per sempre con loro, invece,dopo una settimana mi rimandavano indietro perché capivano che era troppo difficile occuparsi di una bambina che aveva già 10 anni. Ero come un oggetto, venivo spedito e rimandato indietro. Ogni mese la stessa storia e,quindi,non ho mai avuto dei veri amici…”delle lacrime le rigarono il volto
“Shh,piccola…va tutto bene…shh…va tutto bene…piccola…ci sono qui io adesso”dissi stringendola forte a me

Si asciugò le lacrime e continuò il suo triste racconto.

“Finalmente un giorno,venni adottata da Anne e Patrick,i miei genitori attuali. Loro avevano solamente una figlia Roxy,però Anne è sempre stata una donna che cerca sempre di compiere del bene così decisero di adottarmi,facendo di me la persona più felice al mondo. Lì, andai in una nuova scuola e,finalmente conobbi Summer che mi fece capire cos’era veramente l’amicizia. Per me è come una sorella,farei tutto per lei. Poi,però Patrick cominciò ad alzare le mani sia con me che con mia madre. Un giorno Anne si decise e lo denunciò alla polizia, che lo arrestò. Dopo un po’ di anni si risposò con Tom. Lui è l’uomo più gentile e altruista che io conosca. Proprio ieri Patrick è stato rilasciato e,quindi mia madre andrà a trovarlo per vedere se, magari in questi anni ha pensato a che cosa ha fatto a me e a lei…e adesso eccomi qui che cerco di migliorare il mio futuro facendo qualcosa di importante nella mia vita…”concluse il suo discorso e si accucciolò sul mio petto.

Potevo sentire il suo piccolo cuoricino battere. Era davvero molto tenera,ma la vita era stata davvero crudele con lei. Non lo meritava affatto.

“La mia vita non è così avventurosa”dissi ridendo
“Dai racconta!Ora tocca a te”disse guardandomi sorridente
“Allora,sono nato in Canada ma,poi mi sono trasferito qui per studiare. I miei genitori non ci sono mai perché sono dei cantanti…”dissi pensando a loro
“Allora è per questo che sei così bravo a cantare”disse Hope
“Si,penso di si…per questo la mia canzone preferita è Believe,mi fa pensare a loro. Mi fa capire che non ho bisogno di nessuno per andare avanti. Invece perché è la tua preferita?”chiesi curioso
“Perché mi fa capire che posso rialzarmi ed andare avanti,nonostante tutto quello che ho passato”disse forzando un sorriso
“Tu come di vedi nel futuro?”chiesi all’improvviso
“Bè,non saprei. Io vorrei diventare una disegnatrice. E’ la mia più grande passione e lotterò per conquistarla!tu invece?”disse fiera
“Io vorrei diventare un cantante,come i miei genitori. La musica è tutto per me,non so cosa farei senza…”dissi guardando la mia chitarra ai piedi del letto
“Sai,è stato mio padre ad insegnarmi a suonarla”dissi a Hope
“Sei davvero molto bravo!Ti auguro di realizzare il tuo sogno Justin”disse sbadigliando per il troppo sonno
“Anche io Hope. Sei una ragazza speciale”dissi guardandola,ma era troppo tardi,si era già addormentata abbracciata a me.
Sussurrai un flebile”Buona notte piccola”e mi addormentai accarezzandole i capelli morbidi e profumati.

P.O.V. Hope

“SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA DORMIGLIONAAAAAAAAAAAAAA”

Venni svegliata dalla peste,che si mise a saltare sul letto. Si distese tra me e Justin.

“Svegliati principe!”disse all’orecchio di Justin
“No,mamma. Voglio dormire”disse Bieber tenendo gli occhi chiusi.

Justin si girò dall’altro lato ma,cadde giù dal letto,tra le risate mie e di Roxy.

“Ahia,fa male”disse massaggiandosi la testa
Mi andai a lavare e a vestire. Misi dei collant neri e una semplice bianca. Ad un certo punto il mio cellulare vibrò.
Da: Sum
“Ciao,bella. Oggi non vengo a scuola,sto male. Ci vediamo domani.”

Allora mi venne un’idea brillante. Potevo lasciare Roxy a Sum, così sarei andata a lezione normalmente.
Uscii fuori dalla stanza e mi catapultai davanti alla porta di quella di Sum e Luke. La aprii.

“Oh mio dio!Cosa state facendo?”dissi scandalizzata da quella visione
“Hope,non è come pensi!”gridò Sum
“Stavate facendo sesso?!Uno scherzo,vero?”dissi, non credendo ai miei occhi.

Summer uscì dalla camera con me,lasciando Luke dentro.

“Sum,cosa ti viene in mente?Non lo conosci per niente quel ragazzo!Sei impazzita per caso?”chiesi a bocca aperta
“Non è vero, lo conosco. Noi ci siamo innamorati”disse incantandosi in un punto imprecisato del corridoio
“Ma perché non mi hai detto niente della vostra storia?”chiesi stupita
“Bè,avevo paura che avresti reagito così,e poi,tu eri occupata con Justin!”disse incolpandomi
“Tra me e Justin non c’è niente di niente!!Siamo solo amici,perché non lo vuole capire nessuno?”chiesi
“Quando capirai cosa provi per lui?Aspetta,perché ci hai interrotti?”chiese
“Bè…io…cioè…io…”fantastico ci mancava, non potevo parlare
“Sputa il rospo Hope!”ordinò
“Io volevo chiederti se potevo lasciarti Roxy!”dissi tutto ad un fiato
“Che ci fa tua sorella qua?”chiese aggrottando le sopracciglia
“Ieri mia madre mi è venuta a trovare e,io e Justin abbiamo finto che lui fosse il mio ragazzo. E Anne mi ha lasciato la peste perché è andata a trovare Patrick che è uscito dal carcere!”dissi velocemente
“Non ci ho capito una mazza ma va bene”disse facendo spallucce

Portai Roxy a Sum e Luke e,la lasciai lì per l’intera mattinata. Andai a lezione,ma quel giorno fu davvero noioso. Mi sedetti con Justin, come sempre d’altronde. Arrivò l’insegnante di scienze della terra.

“Buongiorno ragazzi”disse con una faccia da funerale

Nessuno gli rispose,come sempre. Si mise a spiegare le stelle e i pianeti.

“Signorina Smith,i pianeti possono essere di due tipi,quali?”mi chiese il professore stufo della sua vita
“Possono essere gioviani o terrestri”risposi sicura,avevo studiato quel capitolo molto bene
“Brava,ottimo!”disse facendo un leggero sorriso
“Signorino Bieber,il Sole è una stella bianca,gialla,arancione o rossa?”chiese a Justin
“Non ne ho idea,chieda a Hope,lo saprà di sicuro”disse guardando il cellulare
“Tolga quel cellulare Bieber e,si metta a studiare perché domani ci sarà un compito in classe su questo argomento”disse severo

Justin posò il telefonino in tasca e lo guardò con uno sguardo vuoto.

“Anzi,sa che le dico? A lei serve una compagna di studi e,la migliore della classe è sicuramente la signorina…”
“Non dica Smith,non dica Smith,non dica Smith” pensai,incrociando le dita
“SMITH”Esclamò il professore.

Justin fece un sorrisino e mi guardò. La fortuna è arrabbiata con me o cosa?


Spazio Autrice:
Hope

Justin

Summer

Luke


Eccomi qui gente!!
Finalmente ho potuto aggiornare!
Scusate per il ritardo ma,ho avuto
molti impegni...TROPPI!
hahaha!Comunque,ringrazio sempre
tutti e...
spero che vi sia piaciuto!
Vi lascio sempre con un'anteprima
del prossimo capitolo!
Bye :D

 
“Allora Bieber,smetti di guardare il cellulare e concentrati!”gli gridai sequestrandogli il telefono
“No dai!Non voglio studiare”disse come un bambino capriccioso
“Studia ti prego,ti aiuto io!”dissi prendendo le sue spalle e scuotendolo avanti e indietro,come per sistemare il suo cervello.
“Nooooo!!”disse alzandosi dalla sedia e andandosi a sdraiare sul letto
“Non ce la faccio…”disse ancora
“Se studi avrai una ricompensa a tua scelta,ok?”chiesi fiduciosa
“Qualunque?”chiese felice
“Qualunque!”dissi

 

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Capitolo 13
*** Tutor of science ***




Tutor of science

Quel giorno,i nonni avevano preso Roxy la mattina presto, mentre ero a scuola e,così non avevo potuto salutarla. Peccato,in fondo le volevo bene. Ma adesso avevo un problema più grave,insormontabile,impossibile: insegnare a Justin scienze!

“Allora Bieber,smetti di guardare il cellulare e concentrati!”gli gridai sequestrandogli il telefono
“No dai!Non voglio studiare”disse come un bambino capriccioso
“Studia ti prego,ti aiuto io!”dissi prendendo le sue spalle e scuotendolo avanti e indietro,come per sistemare il suo cervello.
“Nooooo!!”disse alzandosi dalla sedia e andandosi a sdraiare sul letto
“Non ce la faccio…”disse ancora
“Se studi avrai una ricompensa a tua scelta,ok?”chiesi fiduciosa
“Qualunque?”chiese felice
“Qualunque!”dissi

Si alzò subito dal letto e si sedette accanto a me.

“Allora,come può essere la magnitudine di una stella,Justin?”chiesi speranzosa di una risposta sensata
“Bè,credo che possa essere o apparente o…assoluta”disse insicuro
“Bravo!Lo sapevo che dentro quella testa c’è una piccola parte di cervello intelligente”risi scherzando
“HA-HA-HA che divertente la nostra Hope”disse sarcastico
“Dai scherzo!”dissi rassicurandolo

Dopo tre ore riuscii a fare entrare in testa i concetti essenziali per il compito.

IL GIORNO SEGUENTE, DOPO AVER FINITO IL COMPITO IN CLASSE:

“Ragazzi,ho corretto i vostri compiti in classe”disse fiero il professore,prima di distribuire i fogli sui banchi.

Guardai il mio,avevo preso 9!

“Quanto hai preso,Justin?”chiesi guardandolo speranzoso
“Bè,io…ho preso…4…”disse facendo uno sguardo triste
“COSA?”gridai e guardai il suo foglio
“Idiota!Hai preso 8!”dissi dandogli un colpetto sulla spalla
“Lo so!Sono un genio”disse altezzoso ridendo
“Grazie a chi?”chiesi
“Grazie Hope!Mi sei stata davvero molto d’aiuto!Ti voglio bene”Disse prima di avvolgermi in un abbraccio sincero
“Complimenti signor Bieber,e complimenti soprattutto alla signorina Smith”disse il professore guardandoci

Passò l’ora e arrivo la professoressa di italiano.

“Salve ragazzi ho una novità che piacerà a tutti”disse contenta
“Preparate le valigie perché domani si parte!”disse prendendo i libri dalla borsa
“Per dove?Per quanto tempo?”chiese il secchione della classe
“Andiamo a Parigi per una settimana!Partiremo domani!Siete contenti?”chiese alla classe

Bieber era davvero molto felice,si poteva vedere dal suo sgargiante sorriso. Devo ammetterlo,anche io lo ero.

“Quanti alunni ci saranno in una stanza?Due?”chiese Bieber guardando prima la professoressa e poi me
“No,quattro”disse la professoressa

Justin divenne dispiaciuto. Io ero contenta,avrei sicuramente scelto Sum con me e,lei avrebbe scelto Luke,ne ero certa. Uscimmo dall’aula e cominciammo ad avviarci verso la mensa,entrammo e ci sedemmo in un tavolo libero.

“Con chi vuoi essere in stanza?”chiese mordendo la sua mela,che aveva scelto per pranzo
“Con Luke,Sum e…”non sapevo se dire o no il suo nome
“Me?”chiese malizioso alzando un sopracciglio
“Non so,se vuoi puoi essere con noi”dissi guardando il mio cibo e arrossendo giusto un po’
“Con molto piacere,piccola!”disse facendomi l’occhiolino

Finimmo velocemente e, io andai in camera di Sum per raccontarle della gita. Lei accettò di stare in stanza con Justin,e soprattutto con Luke. Entrai nella mia stanza.

“Che fai Juss?”gli chiesi guardandolo suonare la chitarra sdraiato sul letto.

Lui,si mise a ridere.

“Perché ridi?”chiesi guardandolo storto
“Mi hai chiamato Juss?”chiese ridendo
“Bè…siccome adesso siamo amici…ho pensato…insomma…cioè…”
“Non preoccuparti,puoi chiamarmi come vuoi,piccola”disse continuando a suonare
“Ok…comunque,che suoni?”chiesi curiosa
“Vieni”disse dando dei colpetto accanto al suo posto.

Andai a sedermi e lo ascoltai suonare,era davvero molto bravo. All’improvviso mi accorsi che dovevo fare una cosa e saltai giù dal letto al volo.

“Dobbiamo ancora preparare le valigie!Domani si parte!”dissi aprendo i miei cassetti
“è vero!L’avevo dimenticato”disse Bieber posando la chitarra e prendendo la sua valigia da sotto il letto

Portai poche cose,delle magliette,dei jeans,delle scarpe e la mia trousse dei trucchi. All’improvviso Justin si voltò a guardarmi.

“Niente abiti o scarpe col tacco?”chiese sorridendo
“Pft!Cosa ne devo fare?!”chiesi ridendo
“Devi portarli,sei una ragazza!”disse ovvio
“E va bene”dissi lamentosa

Finimmo di preparare la valigia e andammo a dormire. Per la prima volta Justin dormì nel suo letto. Un miracolo? No, credo. Progettava su come farmi innamorare di lui? Piani sprecati. Lo ero già.


 
Spazio Autrice:
Hope

Justin


Salveeeee a tutti!
Scusate se l'ho pubblicato in ritardo ma
non ho avuto neanche un secondo libero!
Comunque,nonostante tutto
non vi potrei mai abbandonare! :)
Ecco,come sempre vi lascio un piccolo anticipo
del prossimo capitolo!
Bye ;D

 
“Ti aiuto io,piccola”disse Justin aiutandomi
“Grazie, Juss”dissi trascinando la mia valigia fuori dalla camera,con Bieber.

Appena si aprirono le porte dell’ascensore,che avevamo preso precedentemente vidi la professoressa di italiano.

“Dai ragazzi,siete gli ultimi!Salite sull’autobus!Su,forza”disse spingendoci fuori dal college

Salimmo sull’autobus che,era già tutto pieno. C’erano solamente due posti accanto disponibili, in cui, ci sedemmo io e Justin. Accanto avevamo Luke e Summer. All’improvviso l’autobus partì. Justin si appoggiò sulla mia spalla. Potevo sentire il profumo che emanavano i suoi capelli, era fragola.

 
 



 

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Capitolo 14
*** Simply,I can't ***




Simply,I can't

“Hey,svegliati!Dobbiamo partire,piccola”Justin mi svegliò accarezzandomi la guancia

Mugugnai qualcosa e mi girai dall’altro lato.

“Hope,devi svegliarti”disse premuroso
“No,ho sonno…”dissi rannicchiandomi su me stessa.

All’improvviso non sentii più il letto sotto di me. Sentivo freddo. Bieber mi aveva presa in braccio.

“Fammi dormire”dissi dando dei leggeri pugni sulla sua schiena
“Lo faccio per il tuo bene,piccola”disse Justin mettendomi giù

Andai in bagno e mi guardai allo specchio. Ero orribile. Avevo delle occhiaie che mi facevano sembrare un panda. Perché non potevo essere come quelle persone che, appena si alzavano erano perfette? Mi misi un po’ di correttore,di cipria e di fard. Allungai le mie ciglia con del mascara nero e misi un leggero strato di rossetto rosso sulle labbra. Mi vestii con degli shorts colorati,un top nero accompagnato da una collana dorata,degli occhiali da sole neri,un cappello e dei tacchi fucsia.

“Devi sbrigarti, è già tardi”disse Justin appena uscii dal bagno

Afferrai la maniglia della mia valigia e mi sforzai per portarla giù dal letto. Ma,non ci riuscii.

“Ti aiuto io,piccola”disse Justin aiutandomi
“Grazie, Juss”dissi trascinando la mia valigia fuori dalla camera,con Bieber.

Appena si aprirono le porte dell’ascensore,che avevamo preso precedentemente vidi la professoressa di italiano.

“Dai ragazzi,siete gli ultimi!Salite sull’autobus!Su,forza”disse spingendoci fuori dal college

Salimmo sull’autobus che,era già tutto pieno. C’erano solamente due posti accanto disponibili, in cui, ci sedemmo io e Justin. Accanto avevamo Luke e Summer. All’improvviso l’autobus partì. Justin si appoggiò sulla mia spalla. Potevo sentire il profumo che emanavano i suoi capelli, era fragola.

“Che fai,Juss?”gli chiesi
“Mi rilasso…”disse sbadigliando
“Ok,fa come vuoi”dissi fregandomene

Sentii Sum e Luke bisbigliare qualcosa.

“Che c’è ragazzi?”chiesi incuriosita
“Niente…”disse Sum, per poi ridere guardandomi

La guardai con uno sguardo agghiacciante,funzionava sempre.

“Ok,è che siete veramente dei piccioncini”disse ridendo sempre di più
“HA-HA-HA”Feci una finta risata
“Noi non siamo fidanzati,lo vuoi fare entrare in quel cervello che ti ritrovi?”dissi, non potendone più
“Come vuoi!”disse Luke ridendo

Potevo sentire anche Juss che se la rideva sotto i baffi. Sbadigliai. Avevo sonno. Mi appoggiai anche io a Bieber. I miei occhi si chiusero. Vidi nero. Mi addormentai.

“Em,Hope…ci sei?”sentii Justin sussurrare
“Siamo arrivati?”chiesi aprendo subito gli occhi
“No,mi sto annoiando”disse facendo spallucce
“E che vuoi da me?”dissi strabuzzando gli occhi
“Che so,potremmo parlare”disse ovvio

Guardai dietro Juss. Feci un’espressione inorridita. Sum e Luke si stavano baciando. Chi erano i piccioncini adesso?. Bah,chi li capisce quelli?

“Ok!Di cosa vuoi parlare?”ritornai a Justin
“Non so,di te,di me,di NOI”disse sottolineando il noi
“Io non ho niente da dire…”dissi guardando fuori dal finestrino il paesaggio
“Io invece credo che tu ne abbia molto da parlare”disse guardandomi malizioso
“Inizia tu”dissi facendo un’espressione stanca
“Beh,tu mi vuoi bene?”mi chiese
“Certo,sei quasi il mio migliore amico”dissi sorridendo

P.O.V Justin

“Certo,sei quasi il mio migliore amico”disse facendo uno dei suoi sorrisi sinceri

Solamente amico? Non ci credo. Non sa mentire. Lo capisco.

“Tu…tu mi ami?”chiesi prendendola alla sprovvista
“Io…io…”Le sue guancie si colorarono di un rosso acceso e non sapeva cosa dire.

DRIIIN DRIIN!
Le suonò il telefono. Prese la sua borsa e lo tirò fuori.

“Pronto mamma?”rispose

Questi telefoni rovinano sempre tutto. Era un momento perfetto. Ma io glielo dirò. Le dirò che la amo. Sono forte. Lei lo ammetterà.

“Ciao mamma, ti voglio bene”disse riposando il cellulare al suo posto.
“Comunque,ne riparleremo un’altra volta”dissi guardandola nei suoi occhi insicuri

P.O.V Hope

Bieber mi aveva colta di sorpresa. Insomma cosa si aspettava. Che gli dicevo che lo amavo così,davanti a tutti? Glielo devo dire. Non posso più nasconderlo. Io lo amo. E lui lo sa.

Dopo un po’ arrivammo e scendemmo dall’autobus. Presi le mie valigie e aprii la porta della mia nuova stanza. Era molto grande,c’era solamente un letto matrimoniale. Le pareti erano color pesca e le finestre erano grandi abbastanza da far entrare una quantità di luce che illuminava tutta la stanza. Le tendine erano bianche. C’erano due porte:una a sinistra e una a destra. Aprii quella a sinistra. C’era il bagno, dove si trova una doccia,un lavandino e il water. Le pareti erano azzurre. Uscii ed entrai nella stanza a destra. C’era un’altra camera con un altro letto matrimoniale simile a quello di prima. Uscii. Posai la mia valigia sul letto. Justin,Luke e Sum entrarono.

“Sum,noi dormiamo insieme,giusto?”chiesi felice
“Mi spiace. Ho già promesso a Luke che avrei dormito con lui”disse dispiaciuta
“Questo significa che…”iniziai la frase
“Dormiremo insieme!E’ fantastico,non credi?”La frase venne terminata da Bieber

Una vocina nella mia testa gridò fino a più non posso. Ma perché tutte a me? Non posso. Non posso dirgli che lo amo. Diventerebbe troppo orgoglioso di se stesso. Non posso. Semplicemente,non posso.


 
Spazio Autrice:
Hope

Justin

Com'era vestita Hope:

Eccomi qui!!
Scusate per non averlo
messo prima ma ho avuto un sacco di
interrogazioni e,ho preso
8 del compito di matematica! :D
Lo so che non ve ne frega niente ma
lo dico lo stesso!
hahaha!
Bye ;D
Anticipazione:
Ero così felice e lei era così… così carina. Anche se somigliava ad una bambina con i suoi atteggiamenti,quel pigiama e tutto il resto era mia,era la MIA bambina. Ma lei ancora non lo sapeva. Teneva gli occhi chiusi cercando di dormire. Era proprio davanti a me. Aveva un viso così angelico e tranquillo che non riuscii a fermarmi. Avanzai e appoggiai leggermente le mie labbra alle sue e chiusi gli occhi. Amavo tutto ciò,e soprattutto amavo LEI. Dopo un po’ aprii gli occhi e la vidi.
 



 

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Capitolo 15
*** She's MY baby ***




She's MY baby

P.O.V Hope

Lasciai Justin in camera e andai in bagno. Mi precipitai in doccia e mi tranquillizzai. Sentii freddo,così decisi di uscire e indossare il mio accappatoio rosa. Mi asciugai e misi un pigiama nuovo che avevo comperato pochi giorni prima: dei pantaloncini corti con dei cuoricini ed una maglia grigia con Winnie The Pooh!Lo adoravo, avevo visto tutte le puntate del cartone e non potevo fare a meno di amarle! Molto infantile per la mia età ma,mi piaceva essere una ragazza diversa dalle altre. Insomma, ad una serata in discoteca ad ubriacarmi preferivo un pomeriggio in biblioteca. Slacciai i miei capelli che,precedentemente erano attaccati in una coda. Uscii dal bagno e trovai Bieber nel bel mezzo del letto, che giocava con il suo IPad. “Che razza di viziato”disse una vocina nella mia testa.

“Justin Bieber levati dal mio posto”dissi spingendolo più in là
“Si si,non preoccuparti”disse prima di spostarsi leggermente più in la e posando il suo tablet.
“Comunque ho visto il tuo pigiama,quanti anni hai quattro?”disse ridendo
“Non ti permettere ad insultare Winnie,ok?”dissi arrossendo leggermente
“Ok,non toccherò più il tuo –Winnie-“disse facendo le virgolette con due dita e mettendosi a ridere

In quel momento entrarono in stanza Sum e Luke che,precedentemente erano andati a mangiare qualcosa di sotto.

“Ciao,piccioncini. Buona notte”disse la mia amica dandomi un leggero bacio sulla guancia.
“Quando la smetterai?”chiesi irritata dalle sue provocazioni
“Quando lo ammetterete”rispose,in un tono ovvio

Misi il broncio e mi girai dall’altro letto,trovandomi faccia a faccia con Bieber che mi fece l’occhiolino. Sbuffai e chiusi gli occhi.

P.O.V Justin
Ero così felice e lei era così… così carina. Anche se somigliava ad una bambina con i suoi atteggiamenti,quel pigiama e tutto il resto era mia,era la MIA bambina. Ma lei ancora non lo sapeva. Teneva gli occhi chiusi cercando di dormire. Era proprio davanti a me. Aveva un viso così angelico e tranquillo che non riuscii a fermarmi. Avanzai e appoggiai leggermente le mie labbra alle sue e chiusi gli occhi. Amavo tutto ciò,e soprattutto amavo LEI. Dopo un po’ aprii gli occhi e la vidi. Era sbalordita e aveva sgranato gli occhi. Il bacio finì e le regalai un sorriso dolce e sincero. Lei ricambiò. Mi abbracciò.

“Io ti amo”dissi velocemente

La guardai. Troppo tardi. Dormiva. Non mi aveva sentito,non sapeva che la amavo. Feci un sospiro.

“Beh,buonanotte piccola”bisbigliai dandole un bacio sulla fronte

Mi addormentai abbracciato a lei. Fu la notte più bella della mia vita. A me bastava solamente averla accanto per capire che non l’avrei voluta perdere per nulla al mondo.

P.O.V Summer

Uscii dal bagno e andai a dormire con Luke. Mi misi a pensare.

“Senti,tu sei amico di Justin?”la buttai sul vago
“Beh,si siamo molto amici. Perché ?”chiese incuriosito dalla mia domanda
“Mi chiedevo se…”cercai le parole adatte
“Non posso intromettermi tra di loro,Sum”disse immaginando la mia richiesta
“Ma loro si amano e non vogliono ammetterlo. Sono troppo orgogliosi per ammetterlo”mi giustificai facendo gli occhi dolci
“Va bene,lo accennerò a Justin,ma niente di più”disse abbracciandomi più forte
“Grazie,ti amo”dissi sincera prendendo l’iniziativa e baciandolo
“Anche io”disse addormentandosi tra le mie braccia

Volevo che la mia amica fosse stata felice. Lo sarebbe sicuramente stata con Justin. Ne ero certa. A quel punto entrai nel mondo dei sogni.

P.O.V Hope

Aprii gli occhi,era mattina. Avevo dormito tutta la notte abbracciata a lui. Mi girai per osservarlo dormire ma,non c’era. Sopra il suo cuscino c’era solamente un bigliettino con affianco una rosa. Lo lessi:

Buongiorno piccola! Sono andato a prendere la colazione,resta a letto. Aspettami,sarò lì tra poco.

Justin

Le mie labbra formarono un leggero sorriso. Presi la rosa e l’annusai. Aveva un profumo fantastico. All’improvviso sentii uno strano rumore provenire dalla porta e vidi la maniglia abbassarsi. Scorsi una figura:era Justin. Aveva in mano un vassoio pieno zeppo di cornetti,marmellate e due bicchieri di latte.

“Buongiorno,bella addormentata”disse sedendosi accanto a me e posando il vassoio sul letto
“Buongiorno…”dissi stupita dalla sua dolcezza
“Allora mangiamo?Ho una fame!”disse addentando un toast
“Dove sono Luke e Summer?Non li ho visti”chiesi sorseggiando il mio bicchiere di latte
“Sono andati a girare per Parigi con la professoressa”disse indifferente
“E noi?La professoressa si arrabbierà quando si accorgerà che non ci siamo”dissi sgranando gli occhi
“Non preoccuparti,le ho detto che stavi male e che sarei rimasto con te per vedere se miglioravi”disse facendo un sorrisino sghembo
“Okey…”dissi pensando al suo piano,era molto geniale

Continuammo a mangiare, finché il vassoio non rimase vuoto. Eravamo sazi e le nostre pance imploravano pietà.

“Dai,vatti a vestire!”mi ordinò sorridendo

Mi alzai dal letto e corsi in bagno. Mi lavai la faccia e mi vestii. Misi dei pantaloncini neri di jeans, un top fiorato e le mie converse. Mi truccai solamente con una matita nera e un lucidalabbra brillantinato. Uscii dal bagno accompagnata da un fischio di accettazione da parte di Juss. Ruotai su me stessa ridendo.

“Dove si va?”chiesi curiosa buttando Justin dal letto
“Non ho idea”disse facendo spallucce
“Dai andiamo”

Afferrai subito il mio zainetto giallo. Presi Justin a braccetto e scendemmo le scale. Sembravamo una vecchia coppia di anziani sposati. Arrivammo alla hall e uscimmo dall’albergo. All’improvviso vidi passare un taxi e lo fermai. Salimmo.

“Dove vi porto?”chiese un anziano al volante con tanto di barba grigia con un accento francese
“Al Louvre,grazie”disse Justin porgendogli dei soldi

Il signore mise in moto e,dopo un po’ ci trovammo nel traffico caotico di Parigi. Sbuffai.

“Dai,piccola. Siamo a Parigi,cosa ci può essere di meglio?”disse cingendomi le spalle.

Mi appoggiai a lui e guardai la strada. Dopo un po’ l’auto si fermò.

“Au revoir”disse il tassista
“Merci”Justin ringraziò

Scendemmo dalla macchina e camminammo verso quello che doveva essere un museo. Pagammo il biglietto ed entrammo. Justin osservava i quadri in modo davvero interessato. Si fermò davanti alla Gioconda.

“E’ fantastica,non credi?”si voltò verso di me
“Si,carina”dissi indifferente
“Carina?E’ il capolavoro più bello del mondo”disse continuando a guardare il quadro

Non mi ero mai interessata più di tanto all’arte. Non mi attraeva. Ma,guardare Justin sorridere guardando quei dipinti era davvero fantastico. Andammo avanti. Questa volta fui io a fermarmi incuriosita.

“Ti piace questo?”chiese sorridendo sincero
“Si,come si chiama?”chiesi interessata
“E’ il dipinto Amore e Psiche del 1798 di Francosi Gérard”disse sembrando una guida francese del museo
“Ah,cosa rappresenta?”chiesi
“Ritrae la promessa d'amore che due giovani ragazzini,si scambiano tra loro…”disse schioccandomi un leggero bacio sulla guancia facendomi arrossire.
“Sei davvero un romanticone!Fai così con tutte?”dissi prendendolo in giro
“Lo so,lo so!Comunque non faccio così con tutte…”disse

Le nostre mani si avvicinarono finchè,dopo un po’,lui non incastrò le sue dita fra le mie. Un fremito percorse il mio corpo e sentii subito le guance avvampare. Lui sorrise sotto i baffi e andò avanti.

“Sai dove voglio andare ora?”chiese guardandomi
“No”dissi facendo spallucce
“Alla torre Eiffel”disse dandomi un altro leggero bacio sulle labbra.

 

Spazio Autrice:
Hope

Justin

Il pigiama di Hope LOL

Siamo già arrivati al 15 capitolo?!
Non posso crederci! :D
La storia ha raggiunto
108 recensioni!!
Ma volete uccidermi? ;)
Comunque grazie a tutti,veramente!
Bye ;D

Anteprima:
 
“Allora,cosa avete fatto piccioncini?”
“Primo:non siamo piccioncini
Secondo:poi ti racconto e
Terzo:ho fame!”dissi ridendo
“Allora andiamo a mangiare?”gridò Luke

Adoravo quel ragazzo!Diceva la cosa giusta al momento giusto e…aveva sempre fame. E la cosa è anche molto difficile da credere perché è magrissimo. Vorrei sapere il suo segreto.
 








 

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Capitolo 16
*** My Juss ***




My Juss

“Allora dovrei mettermi così per far sembrare che stia toccando la punta della torre?”dissi speranzosa
“No,mettiti più a destra”disse Justin con la macchina fotografica pronta a scattare
“Così?”dissi posizionandomi meglio
“Perfetto”
CLICK
Scattò la foto e me la fece vedere. Era bellissima.
“Questa è la mia foto migliore di sempre”dissi sbalordita dalla sua bravura
“Lo so,sono bravo in tutto”disse molto modestamente
“Eccolo,il solito Justin è entrato in gioco,di nuovo”dissi ridendo e dandogli un colpetto sulla spalla,per gioco.

Guardai il panorama dietro di me e scorsi un negozietto di gioielli molto carini.

“Che belli!”dissi trascinando Bieber e guardando dei braccialetti.
“Ti piacciono?”mi chiese Justin

Annuì sorridente e vidi Justin prendere una banconota e darla all’uomo. Poi,prese un braccialetto e me lo agganciò al polso.

“Grazie Juss”dissi schioccandogli un bacio sulla guancia,all’angolo delle labbra.
“Così quando lo guarderai penserai a me,piccola”disse tirando fuori un sorriso sghembo.

Era un bracciale davvero molto carino. Aveva due ciondoli:uno raffigurante la Tour Eiffel e l’altro era un cuoricino. Erano attaccati tramite un filo nero. Guardai il mio polso e lo rigirai più e più volte. Mi piaceva.
A quel punto sbadigliai e guardai l’orario,era quasi ora di cena.

“Sei stanca?”chiese Justin guardandomi preoccupato
“Si,forse sarà meglio che ritorniamo in albergo”dissi triste
“Lo penso anche io”disse prendendomi per mano e avviandosi a cercare un taxi.

Arrivammo sul ciglio della strada e cominciammo a fare autostop per ogni macchina gialla che passava. Finalmente,dopo quasi dieci minuti una macchina si fermò.

“Dove vi porto?”chiese un uomo con un aria da duro.
“All’albergo qui vicino”disse Justin

Entrammo nell’auto e,dopo pochi minuti arrivammo a destinazione. Lo pagammo e,frettolosamente entrammo nell’hotel.  Fortunatamente la professoressa non era ancora arrivata,così non avremmo dovuto inventare delle ragioni per discolparci. Subito salimmo le scale ed entrammo in stanza. Ancora Luke e Sum non erano arrivati. Mi sedetti sul letto e tirai fuori dalla tasca dei pantaloncini il mio telefonino. Lo sbloccai e mandai un messaggio a Sum.

Da Hope a: Sum
Hey bella!Dove siete?Io sono in stanza con Justin. Fate in fretta. Ti voglio bene xx.

Justin si sedette accanto a me e non disse niente. Era strano non sentirlo parlare. Dopo un po’ il mio cellulare vibrò. Lo presi e aprii il messaggio,era da parte di Sum.

Da Sum a:Hope
Sono qua giù. Sto quasi per salire le scale!hahaha J

Sorrisi involontariamente e posai il cellulare nella mia tasca dei pantaloni. Dopo un po’ vidi la porta aprirsi e vidi la mia migliore amica entrare mano nella mano con Luke. Devo ammetterlo,stavano molto bene insieme.

“Allora,cosa avete fatto piccioncini?”chiese sottolineando l’ultima parola
“Primo:non siamo piccioncini
Secondo:poi ti racconto e
Terzo:ho fame!”dissi ridendo
“Allora andiamo a mangiare?”gridò Luke guardandoci

Adoravo quel ragazzo!Diceva la cosa giusta al momento giusto e…aveva sempre fame. E la cosa è anche molto difficile da credere perché è magrissimo. Vorrei sapere il suo segreto.Scendemmo ed entrammo nel ristorante dell’hotel. Ci sedemmo ad un tavolo per quattro,io accanto a Justin e nelle sedie davanti i due fidanzatini. Loro due cominciarono a baciarsi davanti a noi,come nulla fosse. Guardai Bieber e ci mettemmo a ridere.

“La volete finire?Queste sono cose private,non dovete farle davanti a tutti e,specialmente davanti a me!Sto per vomitare”dissi facendo una smorfia

Loro due si allontanarono e dopo un po’ venne il cameriere.

“Allora,cosa volete ragazzi?”chiese il bel ragazzo
“Allora,prendiamo due pizze margherita, una capricciosa e una con le patatine”dissi con nonchalance

Il cameriere scrisse le ordinazioni nel suo taccuino e andò via. Sentii il cellulare vibrare e lo presi.

Da Sum a:Hope

E’ da tutta la serata che Justin non ti toglie occhi di dosso!Cosa avete fatto stamattina? ;)

Sorrisi e mi voltai incontrando due occhi nocciola fissarmi. Arrossii e scrissi il messaggio.

Da Hope a:Sum

Non abbiamo fatto niente!Siamo usciti solamente,abbiamo visitato un museo e la torre Eiffel! :D
E non mandarmi messaggi,si potrebbe insospettire.

Posai alla svelta il cellulare e cominciai a guardare il ristorante. Era piuttosto grande,per essere in hotel ad 1 stella solamente.

“Dove hai preso quel bracciale?”chiese Summer guardando il mio polso incuriosita
“Gliel’ho regalato io,questa mattina”rispose Justin per me e vidi subito la mia amica abbassare lo sguardo e sorridere sotto i baffi.

“Ecco le vostre ordinazioni”ad un tratto arrivò il cameriere con le nostre pizze e le posò sul tavolo. Avevo molta fame,quindi cominciai a mangiare subito. Finì di mangiare la prima di tutti.

“Ci hai messo 5 secondi per mangiare”disse Juss sbalordito,sgranando gli occhi e continuando a mangiare.
“Che c’è?Avevo fame”dissi ridendo
“Ancora non la conosci bene!Quando ha fame combatterebbe anche contro un licantropo per avere un pezzo di pizza!”disse la mia “migliore amica”

Le mandai uno sguardo non molto amichevole. Guardai Justin e vidi che si stava contorcendo dalle risate.
Finimmo subito di mangiare e andammo in camera.

“Hope,io e Luke andiamo a giocare a biliardo…ok piccola?”mi chiese Justin
“Certo!”dissi sincera sorridendo

Li guardai uscire dalla stanza e,in poco tempo mi ritrovai seduta accanto a Summer sul letto a parlare di Bieber.

“Dove siete andati questa mattina?”mi chiese curiosa con uno sguardo malizioso sul viso
“Siamo andati in un museo,poi mi ha portata alla torre Eiffel,dove c’era un negozio di gioielli. Così mi ha comprato questo bracciale”dissi facendo spallucce
“Owww!E’ stato carinissimo”disse. I suoi occhi si fecero sognanti

Si,era stato molto dolce. Forse il Justin pervertito che avevo incontrato la prima volta,nella nostra camera stava cambiando in un Justin molto diverso. Un Justin dolce e amorevole. Il mio Juss.

P.O.V Justin

“Allora,cosa c’è tra voi due?”mi chiese Luke cominciando la partita
“Tra voi due chi?”chiesi facendo il finto tonto
“Smettila amico. Dimmi la verità!”disse guardandomi negli occhi
“Non c’è niente fra di noi…”dissi continuando a giocare
“Si certo”disse sincero
“E io sono Beyonce”disse facendo un sorrisetto strano
“Ok ok,forse c’è qualcosa tra di noi. Ma non sono sicuro che sia amore”dissi triste
“Amico,vedo come la guardi e vedo come lei guarda te. Se questo non è amore,cosa può essere?Tienitela stretta, si vede che la ami davvero”

Aveva ragione. Era amore o non lo era?. C’era solamente una risposta a quella  domanda e,man mano che il tempo passava mi rendevo conto che poteva solamente essere amore.

 
Spazio Autrice:
Hope

Justin

Grazie mille delle 16 recensioni!
Spero tanti che vi sia piaciuto il
mio capitolo precedente! :)
Siete davvero il massimo ragazzi!!
Bye ;D
Anteprima:
Pregai con tutto il cuore che non mi facesse domande sulla spiegazione. Cosa che,fortunatamente,non accadde. Finì subito di spiegare e fece un annuncio.

“Prima di andare a mensa dovete andare nell’atrio. Il preside vi darà un annuncio importante. Si tratta di un evento per finire l’anno”disse uscendo dall’aula dopo che la campanella suonasse.
“A cosa stavi pensando?”mi chiese malizioso Justin
“A niente”mentii spudoratamente
“Si certo. Spara”disse
“Alla gita. Ti va bene?”chiesi sinceramente
“Ok,va bene”disse camminando.


 

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Capitolo 17
*** You promised ***




You promised

Eravamo già tornati al college. La gita finì subito. I giorni a Parigi passarono veloci. Furono dei giorni bellissimi. Quasi indimenticabili. Bieber diventò a poco a poco sempre più amorevole. Dormii tutte le notti abbracciato a lui. Mi bastava stare accanto a lui per sentirmi  protetta e sicura. L’episodio più bello accadde sicuramente l’ultimo giorno.

#FLASHBACK

Era notte e tutti dormivano. Tranne me. Non avevo sonno e non riuscivo ad addormentarmi. Cosa strana,perché io ero quel genere di persona che appena si mette a letto entra subito nel mondo dei sogni. Mi girai e vidi Justin dormire.

“Justin,Justin!”lo chiamai scuotendo le sue spalle
“Che c’è?Stai male?”mi chiese tenendo ancora gli occhi chiusi
“Non ho sonno,non riesco a chiudere occhio. Mi fai compagnia?”gli chiesi facendo una voce dolce,che funzionava sempre
“Va bene”disse mettendosi a sedere accanto a me.
“Allora,cosa vuoi fare?Leggere un libro,giocare a poker,raccontare storie o sfilata di moda?”chiese ridendo
“Non ti ci vedo molto bene a sfilare,quindi credo che sia meglio raccontare storie”dissi sorridente
“Che storia vuoi raccontata?”chiese sinceramente
“Una storia vera. Parlami della tua vita”dissi guardandolo negli occhi.

Stemmo tutta la notte a parlare un po’ di tutto.

#FINE FLASHBACK

“Signorina Smith,sta ascoltando la lezione?”chiese all’improvviso il professore
“Si certo”dissi sorridendo falsamente e osservando la lavagna

Pregai con tutto il cuore che non mi facesse domande sulla spiegazione. Cosa che,fortunatamente,non accadde. Finì subito di spiegare e fece un annuncio.

“Prima di andare a mensa dovete andare nell’atrio. Il preside vi darà un annuncio importante. Si tratta di un evento per finire l’anno”disse uscendo dall’aula dopo che la campanella suonasse.
“A cosa stavi pensando?”mi chiese malizioso Justin
“A niente”mentii spudoratamente
“Si certo. Spara”disse
“Alla gita. Ti va bene?”chiesi sinceramente
“Ok,va bene”disse camminando.

Arrivammo subito nell’atrio della scuola,dove ci aspettava il preside sul palco,con un microfono.

“Spero che non si metta a cantare”disse Justin sedendosi accanto a me

Ci mettemmo a ridere e aspettammo che la stanza si riempisse. Dopo un po’ il preside si mise a parlare.

“Buongiorno studenti e studentesse della High School. Come sapete,la fine dell’anno è arrivata. Quindi,questo vuol dire solamente una cosa: Ballo studentesco. Adesso passo la parola a Chelsea, l’organizzatrice della festa”disse facendo salire sul palco una biondina,snob.

Sicuramente sarà stata una cheerleader. Indossava una minigonna che copriva a malapena il sedere e un top scollato che non lasciava nulla all’immaginazione.

“Allora ragazzi. Come ha già detto il preside il ballo studentesco è arrivato. Domani sarà l’ultimo giorno di lezione. Il ballo sarà domani sera e inizierà alle venti in palestra. Tra un po’ appenderò nei corridoi dei fogli dove ci saranno scritte tutte le regole per partecipare. Mi raccomando,DIVERTITEVI”Gridò con la sua voce stridula battendo le mani come una ritardata mentale.
“Sarà stupendo!”disse Juss felice
“Stupendo?Sarà una condanna a morte”dissi facendo una smorfia di disappunto

Ci alzammo dalle nostre sedie e camminammo per il corridoio per andare in mensa.

“Comunque,sai già chi ti accompagnerà?”mi chiese Bieber,tutto ad un tratto
“No,tu?”gli chiesi curiosa
“Io si. La ragazza che mi accompagnerà e proprio davanti a me”disse sorridendo
“Lo puoi scordare!Io non verrò mai al ballo con te”dissi aggrottando le sopracciglia
“Me lo avevi promesso,piccola”disse sporgendo il labbro inferiore
“Non è vero!”dissi contrariata
“Invece si. Non ricordi? Mi avevi promesso che avresti fatto qualunque cosa a patto che avrei studiato”disse facendo un sorriso malizioso

Adesso ricordavo. Quanto ero stata stupida. Lì per lì mi sembrava una buona idea. Ma,non lo era stata. Mi ero messa nei pasticci da sola questa volta.

#FLASBACK

“Allora Bieber,smetti di guardare il cellulare e concentrati!”gli gridai sequestrandogli il telefono
“No dai!Non voglio studiare”disse come un bambino capriccioso
“Studia ti prego,ti aiuto io!”dissi prendendo le sue spalle e scuotendolo avanti e indietro,come per sistemare il suo cervello.
“Nooooo!!”disse alzandosi dalla sedia e andandosi a sdraiare sul letto
“Non ce la faccio…”disse ancora
“Se studi avrai una ricompensa a tua scelta,ok?”chiesi fiduciosa
“Qualunque?”chiese felice
“Qualunque!”dissi

#FINE FLASHBACK

“Ora ricordo. Ok,hai ragione!”dissi guardandolo negli occhi
“Guarda,hanno appeso le regole per andare al ballo”disse indicando un foglio

Lo vidi e cominciai a leggere le regole.

1)Indossare degli abiti adatti,vestito lungo per le ragazze e giacca e cravatta per i ragazzi
2)Per entrare ci sarà bisogno dei biglietti,che saranno dati in segreteria
3)La festa inizierà alle 20:00 precise,non prima
4)Non si ammettono alcolici o droghe di nessun tipo
5)DIVERTIMENTO

Risi leggendo l’ultima regola. Continuai a camminare con Justin e andammo in mensa. Ci sedemmo con Luke e Summer. Appena mi sedetti la mia migliore amica mi fece una domanda specifica.

“Con chi vai al ballo?”chiese guardando prima me e poi Justin
“Io?”chiesi facendo la finta tonta
“Si,tu!”disse sicura di se stessa
“I-io c-ci vado c-con…”
“Ci va con me”disse Juss finendo la frase
“Okey”disse facendo un sorrisetto strano

Finimmo subito di mangiare. Appena arrivai nella mia camera mi venne un’idea. Dovevo chiamare una persona. L’unica persona che mi poteva aiutare. Presi il cellulare,lo sbloccai e andai nella rubrica. Chiamai.

“Chi è?”chiese una voce familiare
“Carl,ho bisogno di te!”dissi esasperata
“Vieni domani pomeriggio al negozio,ci vediamo!”disse con voce entusiasta

Carl mi avrebbe resa presentabile. Avevo bisogno di lui. Era la mia salvezza.


 
Spazio Autrice:
Hope

Justin

Il braccialetto che Justin ha regalato a Hope:

Ciao ragazze!
Come promesso eccomi qui con
il capitolo numero 17! ;)
Non posso crederci,questo
è il penultimo capitolo della storia...
Comunque,se vorrete continuare a
seguirmi sto scrivendo un'altra fanfiction
che a breve pubblicherò
Si intitola:Romeo and Juliet! :)
Questa volta non metto anteprime,
perchè voglio tenervi
all'oscuro di tutto
muahmuahmuah(risata malefica)
Alla prossima,
Bye ;D

 


 

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Capitolo 18
*** Prom ***




Prom

DRIIN!DRIIN!

La mia sveglia risuonò nella camera,svegliandomi. Mi rigirai nel letto e aprii gli occhi. Trovai dei grandi occhi nocciola guardarmi.

“Buongiorno,piccola”disse Justin sorridendomi
“ ‘giorno”disse alzandomi dal letto.

Mi precipitai in bagno e mi vestii. Misi una maglia a righe nere e bianche e dei pantaloncini rossi. Uscii dal bagno e guardai l’orario. Tra 5 esatti minuti sarebbe iniziata la scuola. Justin era pronto,così lo presi per mano. Ci mettemmo a correre per i corridoi. Fortunatamente riuscimmo ad arrivare in tempo in classe prima dell’arrivo del professore di chimica. Ci sedemmo nel nostro banco.

“Non ho mai corso così veloce in vita mia!”dissi ancora con il fiatone
“Non dirlo a me”disse cercando di prendere fiato

All’improvviso arrivò il preside.

“Cosa vorrà?”chiesi a Justin ricevendo come risposta delle spallucce
“Allora,ragazzi. Abbiamo deciso che,siccome questa sera si svolgerà il ballo, oggi non si farà lezione! Godetevi queste vacanze perché non succederà più!”disse per poi andarsene
“COSA?”Gridai esasperata
“Volevi studiare forse?”chiese Justin sgranando gli occhi
“Certo che no!Ma,ho corso per niente!”dissi ridendo

All’improvviso mi venne un’idea. Sarei andata da Carl quella mattina.

“Che ne dici di uscire,piccola?”mi chiese Juss guardandomi dolcemente negli occhi
“Mi spiace ma,mi devo  preparare per il ballo”dissi facendo un sorrisetto sghembo
“Ti farai bella per me?”disse indicandosi
“Cosa vuoi?Non posso mica venire in tuta!”dissi andando verso la mia macchina
“Vuoi che ti accompagni?”mi chiese facendo l’occhiolino
“Non puoi vedermi prima della festa,mi spiace. Ci vediamo stasera!”dissi entrando in macchina

Salii e misi in moto. Fortunatamente ho una buona memoria,quindi ricordai bene la strada per il negozio di Carl. Dopo un po’ arrivai ed entrai abbracciandolo.

“Ciao cara”mi disse felice
“Ciao Carl,mi sei mancato!”gli dissi sorridendo
“Anche tu mi sei mancata. Ma adesso niente storie,vai a provare abiti!”mi disse indicando il camerino
“Va bene,va bene”dissi entrando

Dopo un po’ Carl mi portò un milione di vestiti da provare. Sarebbe stata una mattinata stancante,molto stancante.

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P.O.V Justin

Erano le venti in punto. Mi trovavo davanti la palestra aspettando Hope con i biglietti per entrare in mano. Non l’avevo vista nemmeno il pomeriggio. Già mi mancava. Ad un certo punto la vidi arrivare. I miei occhi si sgranarono. Era veramente perfetta. Indossava un abito bianco, il corpetto era in pizzo. Aveva un cinturino nero e, anche le scarpe erano nere. I suoi capelli castani erano lasciati sciolti sulle spalle e,erano stati attorcigliati,formando dei boccoli. Non era truccata pesantemente,aveva un ombretto brillantinato e le sue lunghe ciglia erano rese più spesse da del mascara nero. Le sue labbra dolci e carnose erano rosse,come le sue guance. Mi vide e fece un sorriso,mostrando i suoi perfetti denti bianchi. Le diedi i biglietti ed entrammo in palestra.

“Sei perfetta,Hope”Le dissi prendendola per mano e dandole un bacio all’angolo delle labbra

La pista era tutta pieni di studenti che ballavano in modo imbarazzante.

“Vuoi un po’ di punch?”le chiesi ricevendo un “si” come risposta. C’era persino un ragazzo che credeva di fare la lapdance ed un altro che strisciava sul pavimento.

Andammo verso il bancone del cibo e versai un po’ di quel liquido rosso in un bicchiere,che poi le porsi gentilmente. Lei,lo bevve appoggiando sopra le sue labbra,lasciando l’impronta del rossetto rosso e lo riposò sul tavolo. Ci sedemmo e la guardai dall’alto verso il basso.

“Hai finito di guardarmi?”chiese ridendo
“Io so di chi è il tocco. Sei andata da Carl questa mattina?”chiesi sorridendo
“Indovinato”disse
“Vuoi ballare?”chiesi facendo una smorfia
“Assolutamente no”disse sgranando gli occhi
“Meno male. Avevo paura che accettasi,non sono un bravo ballerino”dissi

Lei si mise a ridere. La sua risata era il suono più bello che avessi mai sentito. Era passata più di un’ora. Mi ero annoiato.

P.O.V Hope

Ad un certo punto una ragazza con i capelli biondi,abbastanza “oca” salì sul palco.

“Ciao ragazzi!”disse al microfono facendo l’occhiolino alla squadra di basket

Alzai gli occhi al cielo e,Justin appena mi vide fece un sorrisetto divertito.

“Adesso ci sarà l’annuncio del re e della reginetta del ballo”disse mentre sul palco salì un’altra ragazza con in mano un cuscino con sopra due corone,una po’ più carina e piccola dell’altra,sarà stata sicuramente per la reginetta.
“Quest’anno il re del ballo è,come sempre…”disse creando un po’ di suspense.

 Justin mi prese la mano.

“Justin Bieber!”disse saltellando

Justin si alzò e salì sul palco e,la ragazza gli poggiò la corona sul capo.

“Bravo Justin!”disse la ragazza bionda baciando Justin sulla guancia ma,quest’ultimo non le diede importanza e continuò a fissarmi negli occhi con dolcezza.

La ragazza si rassegnò e continuò a parlare.

“Invece,la reginetta del ballo è…”disse aumentando sempre di più il tono di voce
“Hope Smith”disse sgranando gli occhi sorpresa
“CHE COSA?!”Gridai alzandomi improvvisamente dalla sedia

Salii impacciata sul palco e la ragazza mi poggiò la tiara sulla testa.

“Adesso il primo ballo del re e della regina!”gridò la bionda scendendo dal palco e facendoci strada per il centro della pista.

Arrivammo al centro e,tutti ci fissavano. Appoggia le braccia sulle spalle di Justin e lui appoggiò le sue sui miei fianchi.

“Beh,mi spiace,ma credo che ci toccherà ballare”mi sussurrò all’orecchio,risi debolmente

Feci un passo e,la musica mi inondò le orecchie. Questo era sicuramente,il miglior momento della mia vita. Non perché c’erano un sacco di ragazze che mi lanciavano occhiate di fuoco per la gelosia,di loro non m’importava,e non mi importava farle ingelosire. La cosa più bella era che ero con lui,con Justin.
Non ero mai stata la reginetta del ballo,non era la mia più grande aspirazione ma,adesso mi piaceva stare con lui al centro della pista. In men che non si dica,tutti gli studenti cominciarono a ballare accanto a noi.

“Lo sai che non sei affatto male a ballare,piccola?”mi chiese Justin guardandomi malizioso
“Si certo,se per ballare intendi inciampare ogni volta che fai un passo come un ippopotamo ciccione,con un tutù ed una corona in testa che balla a ritmo di I’m sexy and I know it!”dissi ridendo
“Che cosa?!”si piegò in due dalle risate tendendosi la pancia e scuotendo la testa rassegnato
“Sai una cosa?”gli chiesi
“Cosa?”alzò un sopracciglio
“Se mi avrebbero detto che sarei diventata la regina del ballo e,avrei ballato al centro della pista con te non ci avrei mai creduto!”dissi sorridendo
“Ma,t-ti p-piace vero?”mi chiese tristemente
“Lo adoro!”dissi abbracciandolo e facendo ritornare quel sorriso che amavo così tanto di lui
“Lo adori perché hai accanto Justin Bieber,piccola”disse facendomi l’occhiolino,scherzando
“Certo,come no!”dissi ridendo

P.O.V Justin

Continuammo a ballare e parlare per molto tempo,finché no ci annoiammo. Lei era splendida,ma non lo capiva! Era assolutamente perfetta…

“Facciamo una passeggiata,piccola?”le chiesi guardandola nei suoi occhi azzurro cielo porgendogli la mia mano
“Certo!”disse afferrandola

La accompagnai in giardino e ci sedemmo su una panchina. La guardai. Sotto la luce della luna era ancora più bella e perfetta. Dovevo dirglielo. Era il momento.

“Sai,c’è una cosa che voglio dirti da molto tempo”dissi ansioso
“Lo so che non ballo bene!”disse ridendo
“Non si tratta di questo”dissi ridendo
“Mi puoi dire tutto,Juss…lo sai”disse ritornando seria
“Hope,io…i-io ti amo”dissi frettolosamente e lei sgranò gli occhi
“Così mi fai morire…dì qualcosa”dissi ansioso mentre lei mi guardava con la bocca leggermente spalancata
“Ti amo anche io, Juss”disse e un dolce sorriso si formò sulle sue labbra rosee

Le nostre labbra si incontrarono. Le sue si muovevano morbide sulle mie. Lei si allontanò un attimo.

“Credevo che fossi solamente uno stronzo,ma non è così”disse ridendo leggermente
“Anche io credevo che fossi solamente questo,ma tu mi hai fatto capire chi sono veramente”risposi sincero

“Sai quando ho capito di amarti?”chiesi sulle sue labbra
“No,quando?”chiese aggrottando le sopracciglia
“Quando ti ho vista per la prima volta. Quando hai aperto la porta della nostra camera. L’ho capito in quel momento”dissi
“Sai quando ho capito di amarti?”mi chiese sorridendo
“No,quando?”le chiesi curioso
“Nello stesso preciso istante”le sue labbra ritornarono sulle mie.

Adesso i nostri cuori battevano all’unisono. Eravamo fatti per stare insieme. Per sempre.

 
                                                                             FINE

Spazio Autrice:
Hope

Justin

L'abito di Hope

Non posso crederci...
La storia è finita! :'(
Comunque,spero tanto che vi
sia piaciuta e,che vi sia
piaciuto anche quest'ultimo capitolo...
L'ho scritto con tutta me stessa,perchè volevo
che fosse il più bello! :D
Spero di esserci riuscita!
Comunque,devo tutto a voi,
che ci siete sempre state e avete
sempre recensito e letto i miei capitoli!
Mi avete incoraggiata ad andare avanti,vi amo!! :)
Comunque,ho in progetto una nuova fanfiction su Justin Bieber
con un mistero e anche un rapimento...
Non sarà la solita,fidatevi!
Si intitolerà "Romeo and Juliet"
La pubblicherò tra poco ;)
Quindi adesso scriverò un'ultima parola
prima di andare:

FINE

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