La vera storia di Kahlan

di milasognatricelove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La scritta sulla roccia ***
Capitolo 2: *** La comparsa di un libro ***
Capitolo 3: *** La verità ***
Capitolo 4: *** La decisione di Richard ***



Capitolo 1
*** La scritta sulla roccia ***


~~“Dai  corri”disse un fratellino alla sua sorellina:”Aspettami non sono ancora veloce come te,e poi tu sei più grande di me” rispose la bambina.
Lei si chiamava Kahlan era una bambina con dei capelli neri e dei lucenti occhi azzurri, lei fisicamente assomigliava a tutte le altre, ma aveva un particolare:aveva il suo nome inciso sul suo avambraccio sinistro.
Le sue origini erano sconosciute a tutti poiché da neonata era stata trovata davanti alla porta di casa di quelli che ora erano i suoi genitori.
Questi non le avevano mai nascosto nulla di quello che sapevano,ovvero che la bambina non era la loro vera figlia. Tutto quello che sapevano era solo che qualcuno aveva bussato alla porta dei genitori di Richard ma subito dopo è scappato non lasciando alcuna traccia di se.
Da allora la famiglia ha sempre cercato di ritrovare quella persona che quel giorno aveva bussato alla loro porta lasciando quella splendida fanciulla davanti alla casa di Richard.
Ora i due bambini stavano giocando insieme in una grande prateria,rivestita da fiori bianchi,che faceva di quel posto un luogo magico in cui i due bambini si divertivano un mondo giocando tra loro.
Ad un certo punto i due fratellini trovarono una freccia scritta sul fango. I due bambini,incuriositi,la seguirono,fino a trovarsi in mezzo ad un fitto bosco dove trovarono un masso su cui c’era scritto una frase scritta in una lingua incomprensibile.
Kahlan e suo fratello Richard corsero subito dai loro genitori a chiedere cosa ci fosse scritto su quella pietra.
Loro seguirono i loro figli fino al punto in cui avevano trovato la scritta.
Purtroppo non seppero neanche loro decifrare quella scritta ma pensarono che fosse opera della magia, o magari di un mago.
Il sole stava per tramontare e la mamma dei due bambini disse:”Ora dobbiamo ritornare verso casa perché si sta facendo tardi e sapete che di notte è meglio non aggirarsi da queste parti da soli.”a quel punto tornarono verso casa. Questa era una piccola casetta accogliente decorata con dei fiori che facevano da  centrotavola e  davano un tocco di colore ed armonia alla vita  di quella semplice famiglia.
Stranamente i due bambini non andarono più in quel bosco ma preferivano giocare altrove e pian piano la loro mente si scordò di quella freccia
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Capitolo 2
*** La comparsa di un libro ***


~~Capitolo 2
10 anni dopo,Richard aveva 15 anni mentre Kahlan 14, erano sdraiati insieme su un verde prato coperto da una coltre di fiori bianchi:era lo stesso di quando andavano a giocare molti anni prima. Ora erano lì a fissare le nuvole, pensierosi. Ad un certo punto Kahlan ebbe un deja vu: si ricordò di quando misteriosamente i due avevano trovato una strana scritta. Allora lui ebbe l’idea di riandarci con Richard. Dopo alcuni chilometri arrivarono ad un masso,precisamente quello che cercavano. Subito notarono che sopra di esso era rimasta(un po’ sbiadita e rovinata dal tempo) quella famosa frase scritta in una lingua che i due non avevano mai visto ne ascoltato nella loro vita. Kahlan a quel punto esclamò:”Ma è quella roccia che abbiamo visto un giorno quando eravamo piccoli,ti ricordi Richard?”lui le rispose:”Come potrei dimenticarmelo”restarono lì in silenzio cercando di decifrarla fino a quando Richard trovò un libro con sulla copertina un segno strano e particolare. A quel punto disse a Kahlan con un tono di voce sorpreso:” Guarda, ho trovato questo libro,cosa può significare?”lei rimase in silenzio anche lei sorpresa. Quindi Richard lo aprì lentamente,pregando che non succedesse niente. Fortunatamente non accadde nulla,allora lui iniziò a leggerlo, sotto lo sguardo sorpreso di Kahlan. Il libro diceva:
                                       Chi sta leggendo questo libro vuol dire
                                       Che è colui che è il primo cercatore,
                                       il cercatore è colui che deve salvare il mondo e la magia da
                                      Darken Rahl, il potente sovrano oscuro
                                     Che governa l’Impero del D’Hara.
                                       Ad aiutare il cercatore ci sarà la madre depositaria,
                                    Che lo aiuterà nel suo lungo viaggio.
Richard e Kahlan rimasero senza parole intimoriti ma allo stesso tempo sorpresi.
Allora Richard interruppe quel silenzio per chiedere:”Che cosa significa tutto questo?” “Forse intende dire che tu sei il cercatore … Ma chi è la madre depositaria?”. Di nuovo ci fu quel silenzio anche se i due ragazzini avrebbero voluto fare un sacco di domande a qualcuno che ne sapesse qualcosa. Anzi Richard avrebbe voluto fare mille domande,ma Kahlan sapeva già tutto a parte che esistesse quel libro e che proprio quel giorno l’avrebbero trovato.
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Capitolo 3
*** La verità ***


~~Capitolo 3
La ragazza era molto indecisa se dire tutta la verità a Richard oppure tenersi tutto dentro.
Lei ci teneva molto alla sua amicizia con lui e non voleva perderla proprio ora che anche quest’ ultimo aveva scoperto il suo destino.
Ma la sincerità fra loro due doveva essere sempre presente.
Ormai aveva preso la sua decisione: gli avrebbe raccontato tutto anche se questo avrebbe peggiorato la loro situazione.
Era responsabile di quello che sarebbe accaduto e che una volta detto non avrebbe potuto fare niente, doveva decidere Richard se affrontare il suo destino con Kahlan oppure senza di lei o peggio ancora non prendersi l’incarico di salvare il mondo dalla magia oscura di Darken Rhal.
Si preparò per dirgli tutto,prese un profondo respiro e disse con voce tremolante:”Richard, ti devo dire una cosa che non ti ho mai detto” Richard la guardò sorpreso:”Un anno fa un uomo venne a casa nostra mentre tu e i tuoi genitori eravate in paese per prendere da mangiare, questo era un vecchio con dei capelli lunghi fino alle spalle e grigi. Ero spaventata ma poi mi tranquillizzò dicendomi che era venuto soltanto per dirmi una cosa molto importante. Lui mi disse quello che hai appena scoperto, ovvero che io sono la madre depositaria e tu sei il cercatore e mi ha parlato del nostro destino…” Richard rimase senza parole per alcuni secondi ma appena si riprese dalla notizia subito le domandò:”Perché non me lo hai detto prima?” Kahlan ribattè incominciando a piangere e a singhiozzare:”Mi dispiace ma non te l’ho detto soltanto per proteggerti” “Da piccoli c’eravamo promessi di dirci sempre tutto e di essere sinceri l’uno con l’altro apposta perché non capitasse questo!”la ragazza continuò a scusarsi e a dirgli di essere dispiaciuta, ma lui non accettò le sue scuse,infatti si incamminò per ritornare a casa lasciando piangere Kahlan che lo seguiva e supplicandolo di fare pace.
Quella sera Kahlan, che nel frattempo si era calmata un po’, preparò la cena a Richard ma lui non l’accettò dichiarando che non aveva fame, nemmeno la ringraziò nè le rivolse uno sguardo.
Intanto i loro genitori si erano messi al corrente di tutto, dunque, la madre, andò da Kahlan per consolarla dicendole che a Richard gli sarebbe passato prima o poi, anche se la figlia non né era molto convinta e infatti le disse:”Non è vero … Sono stata una stupida a non dirglielo subito … è solo che avevo paura che se andasse si facesse male, magari non sarebbe più tornato a casa …” “Hai ragione, è normale avere paura, pensa io che sono sua madre cosa dovrei dire, ma non si possono tenere lontane le persone da un loro sogno o dal loro destino soltanto per un capriccio o per una paura, qualche volta bisogna pensare di meno a se stessi ma bisogna pensare agli altri. Ora è tardi vai a dormire e non preoccuparti perché vedrai che si sistemerà tutto” “Ma tu mi prometti che ci parlerai con lui?” domandò speranzosa la ragazza:“Te lo prometto”.
A quel punto la madre spense la piccola fiamma della candela che fino a un attimo prima illuminava la camera di Kahlan, e se ne andò a dormire, decidendo che domani avrebbe parlato con suo figlio per farlo ragionare.
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Capitolo 4
*** La decisione di Richard ***


~~Capitolo 4
Kahlan non aveva dormito per tutta la notte, continuava a pensare a quello che era successo il giorno precedente.
Si domandava se aveva preso la decisione più giusta e quella più saggia.
Finalmente si addormentò anche se non per molto.
La mattina seguente i due ragazzi non si rivolsero di nuovo la parola, la madre di Richard aveva parlato a suo figlio e un po’ l’aveva sciolto però non era del tutto convinto: gli aveva sempre nascosto una cosa importante e questa era una cosa grave.
Appena finirono di mangiare e di sistemarsi, il ragazzo preparò il suo cavallo per partire alla ricerca del misterioso uomo di cui gli aveva parlato sua sorella.
Infatti non passò molto tempo, quando Kahlan si accorse che Richard stava per andare via come minimo per tutto il giorno.
Quando lo vide si affrettò a chiedergli il perché di questo viaggio,dunque gli domandò decisa:”Cosa vorresti fare?” lui le rispose sempre senza rivolgergli lo sguardo:”Voglio trovare quell’uomo di cui mi hai parlato” Kahlan rimase in silenzio per 5 secondi ma poi disse:”Mi dispiace se non ti ho detto tutto subito … ma te l’ho detto l’ho fatto soltanto per paura di perderti”silenzio … “non dici niente?” chiese la ragazza:“Non ho niente da dire, o meglio, sono rimasto deluso, credevo che tu fossi sempre stata sincera con me” “Ma lo sono sempre stata” “Già, ma preferivo che tu mi mentissi in qualcosa di più stupido o semplice invece di tradirmi sul mio destino” aveva ragione non avrebbe dovuto mai farlo.
A questo punto partii galoppando sul suo cavallo, cercando di allontanare tutti i pensieri e di concentrarsi sulla sua missione al massimo perché questo era il suo destino.
 

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